IL PATRIMONIO AUDIOVISIVO LOCALE TRA SALVAGUARDIA E PROMOZIONE Mediateca Regionale Veneto Mestre – 9 settembre 2015 Antonio Zanon Consorzio Biblioteche Padovane Associate Valorizzare il ruolo dell’OPAC • Oltre alle informazioni presenti nella registrazione bibliografica, redatta secondo gli standard di catalogazione, i moderni OPAC permettono l’aggiunta di altri contenuti • Immagini della copertina e/o del contenitore ed abstract • Link a fonti esterne con informazioni sul documento, es.: Wikipedia • Link al trailer nel sito dell’editore • Link ad una copia del video presente in rete • Incorporazione del video nell’OPAC Inclusione di abstract e copertina • La presenza di abstract e copertina aumenta la quantità di informazioni presenti nella registrazione bibliografica di base • La copertina richiama il documento e ne suggerisce visivamente la natura (film, documentario, rivolto ai ragazzi, ecc.) mentre l’abstract permette di inserire informazioni che non possono essere riportate nella descrizione, nelle note o nei soggetti Link a risorse esterne al catalogo • Se l’OPAC lo consente, può essere utile completare le informazioni della registrazione con link a siti che contengono una presentazione più ampia del film descritto. • In questo caso il link è stato creato verso Wikipedia e MyMovies http://opac.provincia.padova.it/opac/detail/view/ pd:catalog:249624 Link al trailer o all’intero video • Se in rete è disponibile il trailer del documentario o il documentario stesso, è possibile creare un link che permetta la navigazione alla risorsa • E’ possibile anche aggiungere delle immagini, ad esempio quella dell’intero contenitore o di altre parti del documento • http://opac.provincia.padova.it/opac/detail/view/pd:cat alog:872394 Incorporazione del documento nell’OPAC • In questo esempio il link permette di scaricare e consultare l’intero testo del libro • In questo caso la digitalizzazione è stata effettuata dalla biblioteca. In altri casi può essere utilizzato il file prodotto dal tipografo che ha ricevuto l’incarico di produrre il libro • In entrambi i casi la biblioteca deve possedere i diritti per poter diffondere il file in rete. http://opac.provincia.padova.it/opac/detail/view/ pd:catalog:439183 Autori locali E’ possibile predisporre una pagina web dedicata agli autori locali. Ciascun autore può essere accompagnato da una breve biografia oltra alla bibliografia dei suoi scritti http://www.ossicella.it/an nuali/scrittori_monselice nsi.htm Pagina dedicata nell’OPAC • Nell’OPAC è possibile pubblicare una pagina dedicata alla raccolta locale, dove presentare tutti i documenti che compongono la raccolta, in un’unica lista o divisi in più liste corrispondenti a delle macro divisioni, per esempio: • Architettura • Persone • Storia http://opac.provincia.padova.it/library/Montagnana/ Valorizzazione delle immagini Le immagini possono essere valorizzate in vari modi: • Collegandole alla registrazione bibliografica presente nel catalogo collettivo; • Inserendole in un catalogo in linea indipendente dal catalogo del restante materiale della biblioteca; • Utilizzandole per la realizzazione di una pubblicazione finanziata dalla biblioteca o da altri enti o associazioni. Immagine collegata alla scheda • Se l’OPAC lo consente, è utile collegare alla registrazione bibliografica il file con l’immagine descritta. • Questo consente di consultare il documento senza recarsi necessariamente in biblioteca • Il file può essere in bassa definizione o contenere una filigrana in maniera da contemperare le esigenze informative con il rispetto degli eventuali diritti http://opac.provincia.padova.it/opac/detail/view/ pd:catalog:247327 Presentazione in un catalogo riservato Una seconda possibilità è quella di riservare alle fotografie un catalogo specifico Essendo uno strumento rivolto specificatamente alle immagini, in genere è dotato di una presentazione più efficace rispetto a quella che è possibile prevedere in un’OPAC generale Link al sito: http://www.albumdiabano.it/ Presentazione in un catalogo riservato Catalogo riservato – La scheda F Si può adottare uno standard di catalogazione specifico per il materiale fotografico (fotografie, cartoline, diapositive) Catalogo riservato – Ingrandimento della singola foto Per impedire utilizzi non consentiti la foto ingrandita può essere visualizzata con una filigrana di sfondo Pubblicazione di libri o immagini sonorizzate • La raccolta iconografica della Biblioteca può essere utilizzata quale archivio dal quale ricavare immagini per la pubblicazione di libri fotografici, CD-ROM o DVD-ROM con immagini sonorizzate documentative del territorio Produzione di cataloghi e bibliografie • Una forma di valorizzazione della raccolta locale è data dalla produzione di strumenti bibliografici (cataloghi e bibliografie). • Rispetto alle bibliografie tradizionali, quelle su supporto informatico permettono una ricerca più efficace in quanto possono avvalersi di strumenti di ricerca più sofisticati Valorizzazione dei filmati • Visione individuale a scopo di studio e documentazione • Proiezione plurisoggettiva • Proiezione pubblica • Incontro con il regista o il produttore • Trasmissione in rete (portali dedicati o YouTube) • Biblioteca digitale Visione individuale in biblioteca • La visione individuale in biblioteca, di solito, viene riservata al materiale per il quale non è ammesso il prestito a domicilio. Può trattarsi di: • film distribuiti da meno di 18 mesi • materiale audiovisivo posseduto dalla biblioteca ma per il quale la stessa non detiene l’autorizzazione al prestito • documenti che l’utente non può visualizzare con le attrezzature in suo possesso • documenti presenti/conservati solamente nel server della biblioteca Proiezione plurisoggettiva • Con l’espressione “proiezione plurisoggettiva”, ai sensi del Protocollo AVI/SIAE, si deve intendere una proiezione che sia effettuata sulla base di una preventiva richiesta scritta formulata da parte di un gruppo di utenti, singolarmente indicati nella richiesta scritta. Tale proiezione potrà essere autorizzata con l’unico fine di rendere possibile la consultazione contemporanea di una stessa opera da parte di più utenti, esclusivamente all’interno dei locali della Biblioteca • Alla svolgimento della suddetta proiezione non potrà essere data alcuna forma di pubblicità al pubblico e vi saranno ammessi esclusivamente gli utenti che ne abbiano fatto richiesta Portale video dedicato aaa http://uce.regione.veneto.it/med iateca/index.do?library=mediat eca Sardegna Digital Library E’ un esempio di ambiente che integra le diverse risorse e ne permette la fruizione in rete da parte dell’utente senza intermediazioni. In un unico ambiente è possibile consultare video, audio, immagini e testi Sardegna Digital library E’ un portale contenente un archivio, costantemente aggiornato, di contenuti digitali della Regione Sardegna. La raccolta è composta da materiali multimediali volti a rappresentare la Sardegna nei suoi molteplici aspetti: culturali, storici, artistici, paesaggistici e ambientali http://www.sardegnadigitallibrary.it/ http://it.wikipedia.org/wiki/Sardegna_Digital_Library Sardegna Digital Library Video E’ possibile vedere filmati in streaming. Nella figura la scheda del film Canne al vento, tratto dall’omonimo romanzo di Grazia Deledda http://www.sardegnadigit allibrary.it/index.php?xsl =626&s=17&v=9&c=446 0&id=190989 Download dei filmati Alcuni filmati sono distribuiti anche in download e in un formato per dispositivi mobili Sardegna Digital Library Immagini Le immagini possono essere visualizzate in diverse dimensioni. Ciascuna immagine riporta in alto a sinistra il logo della Biblioteca Digitale L’archivio contiene circa 34.000 immagini Sardegna Digital Library Audio I file audio sono distribuiti anche in formato MP3. Se l’album originale era accompagnato da un libretto, quest’ultimo è consultabile in formato PDF La raccolta comprende circa 5800 registrazioni audio Sardegna Digital Library Testi I testi sono presentati in formato PDF Oltre che per tipo di pubblicazione i testi sono presentati anche per Casa editrice La raccolta comprende circa 2500 testi