ISTITUTO COMPRENSIVO “L. DA VINCI ” AZZATE PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1 INDICE IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “L. DA VINCI” DI AZZATE: o COS’È E COME NASCE IL POF o RIFERIMENTI NORMATIVI o LE LINEE GUIDA DEL POF o PREVENZIONE E AIUTO AL DISAGIO, AI DIVERSAMENTE ABILI E AGLI ALUNNI STRANIERI o VALORIZZAZIONE DELL’ECCELLENZA L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO: CRITERI ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI: o BISOGNI DEGLI ALUNNI o BISOGNI DELL’ISTITUTO NEL SUO COMPLESSO OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ STAFF DELL’ISTITUTO LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ISTITUTO SPORTELLO PSICOLOGICO CALENDARIO SCOLASTICO ORARI DI RICEVIMENTO LE NOSTRE SCUOLE: DOVE SIAMO E COME CONTATTARCI LE SCUOLE: o o o o SPAZI, ATTREZZATURE, SERVIZI, ORARIO SETTIMANALE PROGETTI POF ATTIVITÀ OPZIONALI E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DOCENTI CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI VOTI 2 IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “L. DA VINCI” DI AZZATE COS’È E COME NASCE IL POF Il POF (Piano dell’Offerta Formativa) è il documento che riunisce e riassume in maniera funzionale tutte le implicazioni culturali, didattiche ed organizzative dell’Istituto; si fonda suoi seguenti criteri, deliberati dal Collegio dei Docenti del 2 settembre 2013 e condivisi da tutti gli operatori scolastici: Attenzione e valorizzazione della persona dell’alunno Adeguamento dell’insegnamento ai modi e ai tempi di ciascun alunno Personalizzazione del percorso formativo e individualizzazione dell’insegnamento Qualità dell’insegnamento Recupero del disagio e contrasto alla dispersione scolastica Orientamento Significatività dell’ apprendimento e coerenza della proposta didattica e formativa Scoperta dei talenti personali e lo sviluppo delle eccellenze Continuità dell’azione educativa Il POF è adottato dal Consiglio d’Istituto su proposta della Giunta Esecutiva. Esso è implementato dalle proposte provenienti dalle famiglie, dagli Enti Locali, nonché dalle agenzie educative presenti sul territorio. In particolare il POF della nostra scuola, in quanto Istituto Comprensivo, tende a connotarsi come laboratorio in cui realizzare, progressivamente, la continuità in verticale educativa e didattica, sperimentando anche metodologie innovative. (Atto d’indirizzo 9 settembre 2009) Allo scopo il Collegio Docenti ha identificato Figure strumentali specifiche per la continuità e l’orientamento. RIFERIMENTI NORMATIVI I riferimenti normativi sono riconducibili a: Indicazioni per il Curricolo di cui al Decreto 31/07/07 Indicazioni Nazionali per curricolo della Scuola dell’ Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione del Settembre 2012 Atto d'indirizzo 08/09/09 L 104/ 92 art.15; linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, 04/08/09; L. 170 /2010 e successivo decreto attuativo per alunni con Disturbi Specifici dell’ Apprendimento e Direttiva ministeriale 27/12/2012 relativa all’inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. LE LINEE GUIDA DEL POF Gli obiettivi generali del POF dell’Istituto sono: la costruzione di un’identità comune tra le Scuole dell’Istituto, senza trascurare gli aspetti peculiari delle diverse realtà locali; la ricerca di un giusto equilibrio fra tradizione ed innovazione, nel rispetto della centralità dell’alunno; la formazione globale della personalità degli alunni; la preparazione culturale di base; 3 Dall’Atto d’Indirizzo 8 settembre 2009: Le priorità della Scuola Primaria. a) Assicurare al termine della scuola primaria l’apertura ai valori della cittadinanza e al senso della storicità e della fenomenologia sociale. b) Garantire, pur nel rispetto dell’unitarietà del percorso di crescita e di formazione, un coerente livello delle competenze in italiano, in matematica, in inglese e in scienze, in modo da consentire all’alunno di padroneggiare, sul piano teorico e pratico, le relative conoscenze. Le priorità della Scuola Secondaria di I Grado. a) Impostare il curricolo sui singoli bisogni formativi degli adolescenti di oggi, sulle loro modalità di apprendimento, sulle loro forme di aggregazione sociale, sul loro rapporto con gli adulti. b) Mirare a garantire le competenze attese, da verificare anche in sede di esame di Stato. c) Potenziare l’approccio sperimentale e laboratoriale nell’insegnamento delle Scienze e della scrittura creativa. d) Attivare iniziative di recupero, sostegno, consolidamento e potenziamento. e) Puntare a esperienze significative di apprendimento sia per essenzializzare i contenuti, sia per favorire l’acquisizione di metodi di studio: “imparare ad imparare”. f) Considerare l’attività orientativa essenzialmente come sviluppo delle conoscenze e competenze atte a favorire il proseguimento degli studi. PREVENZIONE E AIUTO AL DISAGIO, AI DIVERSAMENTE ABILI E AGLI ALUNNI STRANIERI L’attenzione al disagio è una priorità dell’Istituto, che si concretizza: nell’attenzione costante dei docenti rivolta ai singoli alunni nel loro rapporto con il gruppo classe per coglier eventuali segnali di scarso benessere e/o di difficoltà relazionali e individuare lo stile cognitivo di ciascun alunno. nello Sportello di ascolto, aperto ad alunni, docenti e genitori. nel lavoro di Commissioni e Responsabili che hanno il compito di individuare le situazioni di disagio e disabilità, attivando poi percorsi di supporto e aiuto, in collaborazione con gli Insegnanti di Sostegno, e di classe e con eventuali specialisti esterni ( ad esempio medici e psicopedagogisti) ai quali i singoli casi siano stati affidati dalle famiglie. Per l’integrazione degli alunni stranieri il referente d’Istituto, per questo Anno Scolastico sarà il Dirigente il quale, in caso di necessità, convocherà una apposita Commissione Intercultura che procederà secondo quanto previsto dalla normativa e dai protocolli per l’inserimento degli alunni stranieri e la loro alfabetizzazione. L’Istituto opera in sinergia con il territorio, facendo parte di una rete di scuole che provvede a redigere e aggiornare annualmente sia un accordo di rete, sia un progetto specifico per l’accoglienza degli stranieri. VALORIZZAZIONE DELL’ ECCELLENZA Il nostro Istituto persegue anche la valorizzazione dell’eccellenza e lo sviluppo di talenti personali attraverso un’offerta formativa di qualità implementata da specifici progetti quali, per esempio, i giochi matematici, il corso di latino, il corso di potenziamento di lingua inglese. 4 A partire da quest’anno scolastico, la Scuola Secondaria, in collaborazione con il Consorzio della Valbossa e l’Associazione Genitori, ha istituito alcune Borse di Studio in denaro da assegnare agli studenti che si sono distinti per - comportamento - capacità umane e relazionali - meriti scolastici ed extra-scolastici - progressi compiuti. Gli studenti meritevoli, segnalati dai singoli Consigli di Classe, saranno giudicati da una apposita Commissione e ai più meritevoli saranno assegnate le Borse di Studio Previste. In sintesi, il nostro Istituto si propone di offrire a ogni alunno la possibilità di personalizzare il proprio percorso formativo attraverso progetti, attività opzionali, e laboratori operativi. In linea generale tale diversificazione si snoda attraverso alcuni fili conduttori comuni, individuati in quattro aree fondamentali: CONOSCERE, ORIENTARSI, STAR BENE, VALORIZZARE. L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO: CRITERI I criteri di riferimento per l’elaborazione del curricolo sono costituiti: sul piano educativo, dall’attenzione alla centralità della persona e alla sua formazione alla cittadinanza attiva e consapevole; sul piano didattico ,dalla tensione verso l’acquisizione del senso dell’apprendere e degli alfabeti di base della cultura; sul piano metodologico, dalla impostazione di una didattica per competenze (ossia i traguardi di cui alle indicazioni per il curricolo del Decreto 31/07/07) mediate dall’acquisizione di adeguate conoscenze e abilità nonché dalla valorizzazione delle esperienze personali e collettive degli alunni. Quest’ultimo aspetto assume particolare rilevanza per gli alunni con cittadinanza non italiana che necessitano di accoglienza, integrazione e di un primo livello di padronanza della lingua italiana. La centralità della persona e una peculiare attenzione al PEI e al suo adeguamento in itinere costituiscono i riferimenti per la formazione degli alunni diversamente abili e di quelli con bisogni specifici in collaborazione con gli Enti Locali e le strutture sanitarie. (Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, 4 agosto 2009). 5 ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI L’attività di analisi dei bisogni formativi è stata condotta fin dall’inizio dell’anno scolastico in corso e si è avvalsa di molteplici apporti quali l’esperienza professionale dei singoli docenti, il lavoro collegiale delle Commissioni in quanto espressione operativa del Collegio dei Docenti, la memoria storica dell’istituto stesso, le informazioni raccolte nei vari incontri con gli Enti Locali, i dati sulla presenza di alunni stranieri e di alunni in situazione di disagio e di svantaggio e le richieste delle famiglie. I bisogni emersi possono essere sintetizzati in due tipologie. Bisogni degli alunni: I bisogni formativi degli alunni sono riconducibili, genericamente, all’età dello sviluppo e alla classe frequentata e, nello specifico, alle situazioni particolari dei singoli alunni. Altri bisogni formativi degli alunni sono poi strettamente legati al territorio in quanto caratterizzato, ad esempio, da fenomeni di immigrazione. Tutti i bisogni formativi degli alunni trovano spazio e attenzione e nella sensibilità professionale e umana dei docenti e nella progettazione dell’Istituto stesso che, nel suo complesso, se ne fa carico. I bisogni formativi degli alunni, infatti, vengono soddisfatti in tutti i livelli della progettazione di Istituto: a livello di Consiglio di Classe/Interclasse, attraverso le programmazioni di classe e le programmazioni dei singoli docenti, elaborate alla luce dei fini istituzionali delle “Nuove indicazioni per il curricolo” e tenendo conto delle situazioni particolari degli alunni; a livello di Istituto nel suo complesso attraverso il POF e la predisposizione di strutture organizzative efficienti a supporto dell’attività didattica e dei progetti attivati. Specifici bisogni formativi di singoli alunni che si trovano in situazioni particolari vengono soddisfatti attraverso progettazioni individualizzate e interventi mirati per i quali concorrono la scuola, la famiglia e gli Enti Locali. 1.1) Servizio di Istruzione domiciliare Il servizio di istruzione domiciliare è attivabile, previo consenso dei genitori e su loro specifica richiesta, nel caso di alunni colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per un periodo di almeno trenta giorni (come da L. 440/97). 6 Bisogni dell’Istituto nel suo complesso: I bisogni dell’Istituto sono relativi: all’aggiornamento e alla formazione dei docenti, considerati elementi costitutivi del profilo professionale, per i quali si rimanda al Piano annuale delle Attività di formazione e aggiornamento; al miglioramento del sistema organizzativo interno: da questo punto di vista l’Istituto, attraverso il lavoro dei docenti condotto singolarmente e collegialmente e con l’ausilio di tutto il personale ATA, sta continuando l’opera di costruzione delle strutture organizzative interne e di un sistema sempre più efficiente di gestione delle comunicazioni interne. Nell’ottica del miglioramento continuo, l’Istituto si sta impegnando a definire un sistema di gestione della documentazione al fine di poter conservare memoria delle “buone pratiche” e renderle capitalizzabili nel tempo. Il nostro Istituto, attraverso la progettazione e l’attuazione di questo POF, vuole dare risposte concrete ed efficaci ai bisogni rilevati. 7 OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO DELLA SCUOLA PRIMARIA Valorizzare l’esperienza del fanciullo I fanciulli che entrano alla Scuola Primaria hanno già maturato concettualizzazioni intuitive che impiegano per spiegare tutti i fenomeni che incontrano. Si può dire che hanno maturato una ingenua, ma non per questo meno unitaria, organica e significativa visione del mondo e della vita. La Scuola Primaria si propone anzitutto di apprezzare questo patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale del fanciullo e di dedicare particolare attenzione alla sua esplorazione e discussione comune. La corporeità come valore La Scuola Primaria è consapevole che ogni dimensione simbolica che anima il fanciullo è inscindibile dalla sua corporeità. Per questo l’avvaloramento dell’espressione corporea è allo stesso tempo condizione e risultato di tutte le altre dimensioni della persona. Dalle categorie empiriche alle categorie formali La Scuola Primaria favorisce l’acquisizione sia della lingua italiana, sia della lingua inglese. Favorisce anche l’acquisizione delle modalità espressive extra verbali, l’approccio scientifico e tecnico, l’acquisizione delle coordinate storiche e geografiche e l’acquisizione delle regole di convivenza civile. Valorizzare le capacità relazionali. La Scuola Primaria, in stretta collaborazione con la famiglia, si propone di arricchire la visione del mondo e della vita dei fanciulli, favorendo un continuo confronto interpersonale che sia affettivamente significativo. La diversità delle persone e delle culture come ricchezza La Scuola Primaria vuol portare ogni allievo alla presa di coscienza della realtà dei “diversamente abili”, sviluppando rispetto nei confronti dei soggetti coinvolti, allo scopo di trasformare sempre l’integrazione di questi compagni in una risorsa educativa e didattica per tutti. 8 OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Scuola dell’educazione integrale della persona. La Scuola Secondaria di I grado, si preoccupa di adoperare il sapere (le conoscenze) e il fare (le abilità), che è tenuta a insegnare, come occasioni per sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche, religiose, sociali, intellettuali, affettive, operative, creative, ecc.) guidandoli e portandoli ad agire in maniera matura e responsabile. Scuola che colloca nel mondo. La Scuola Secondaria di I grado aiuta lo studente a trasformare le conoscenze e le abilità in competenze personali, anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, per una efficace integrazione delle nuove generazioni nella società contemporanea. Scuola orientativa. La Scuola Secondaria di I grado mira all’orientamento di ciascuno, favorisce l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale, lo mette nelle condizioni di definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale. Lo studio e le attività possono essere amplificate nella loro efficacia con un impiego accorto dei percorsi formativi facoltativi offerti ai preadolescenti per il migliore sviluppo possibile delle loro capacità. Scuola dell’identità. accompagnare il La Scuola preadolescente Secondaria nella sua di I grado maturazione assolve globale il fino compito alle di soglie dell’adolescenza, aiutandolo, sempre in collaborazione con la famiglia, nella sua ‘fatica’ interiore del crescere. Scuola della motivazione e del significato. La Scuola Secondaria di I grado è impegnata a radicare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso. Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi. La Scuola Secondaria di I grado legge i bisogni e i disagi dei preadolescenti e interviene prima che questi si trasformino in malesseri conclamati, disadattamenti, abbandoni. Programma i propri interventi mirando a rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali, in maniera tale da superare le situazioni di svantaggio culturale, favorendo il massimo sviluppo di ciascuno e di tutti. La Scuola mira a «rimuovere gli ostacoli di ordine 9 economico e sociale» che «impediscono il pieno sviluppo della persona umana» limitando di fatto la libertà indipendentemente dal sesso, dalla razza, dalla lingua, dalla religione, dalle opinioni politiche e dalle condizioni personali e sociali (art. 3 della Costituzione). Scuola della relazione educativa. La relazione educativa tra soggetti supera lo scambio di prestazioni e implica l’accettazione incondizionata l’uno dell’altro, così come si è, per chi si è, di là da ciò che si possiede o del ruolo che si svolge. Nella relazione educativa ci si prende cura l’uno dell’altro come persone, per promuovere apprendimenti significativi e davvero personalizzati per tutti. 10 ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ Orientamento e continuità sono dimensioni fondanti della missione del nostro Istituto, per le quali il Collegio dei Docenti ha individuato due Figure Strumentali apposite. ORIENTAMENTO Orientare significa far emergere le potenzialità degli alunni in funzione di una scelta il più possibile congruente con esse, operando all’interno dei loro percorsi formativi. Il nostro Istituto propone l’uso di schede di autovalutazione che, mette il soggetto in formazione in grado di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità. Obiettivi: progettare percorsi per favorire lo sviluppo della personalità e l’acquisizione di strumenti per pervenire a precise ipotesi orientative. promuovere azioni informative per un efficace ed efficiente lavoro di rete, integrando richieste e offerte delle scuole superiori. Fasi operative Le attività sono organizzate nelle seguenti fasi: Classi prime percorsi di approfondimento dell’autovalutazione: conoscenza e coscienza di sé, delle proprie capacità e motivazioni. Classi seconde Somministrazione di schede riguardanti attitudini, interessi e aspirazioni in ambito scolastico. Classi terze somministrazione di schede per il riconoscimento delle competenze progressivamente acquisite; adesione a progetti elaborati da strutture esterne e /o iniziative di raccordo promosse dalle scuole superiori; organizzazione di stage e laboratori presso le scuole medie superiori; presentazione delle possibili scelte successive alla terza media; partecipazione al “Salone dell’orientamento”; visite e stage presso le scuole medie superiori (previa suddivisione degli alunni per fasce di interesse). 11 CONTINUITÀ Il nostro Istituto, proprio in quanto “Istituto Comprensivo”, si pone come laboratorio per la continuità realizzando concretamente collaborazione, scambi di esperienze e confronto interno tra le varie scuole che lo compongono. Nelle logiche della continuità, il nostro Istituto valorizza l’accoglienza facendola diventare una dimensione dell’insegnamento, uno stile relazionale, una metodologia di lavoro interdisciplinare. Obiettivi dare agli alunni delle scuole dell’infanzia la possibilità di conoscere insegnanti, attività e ambienti della scuola primaria. dare agli alunni delle scuole primarie la possibilità di conoscere insegnanti e attività che si svolgono nella scuola secondaria. progettare attività per avvicinare gli allievi dei diversi gradi di scuola. sviluppare in ogni alunno un sentimento di serenità e di apertura nei confronti di nuove esperienze e nella conoscenza di nuove persone. Attività Le attività specifiche vedono coinvolti i docenti dei diversi ordini di scuola e si articolano in: visita degli alunni delle classi dell’ultimo anno della scuola d’infanzia alla scuola primaria e partecipazione ad attività con classi prime; visita degli alunni delle classi quinte alla scuola secondaria e partecipazione ad attività con classi prime; incontri di continuità tra docenti dei diversi ordini di scuola per il passaggio di dati e notizie sugli alunni relativamente alle competenze acquisite e agli stili cognitivi; attività di accoglienza degli alunni delle classi iniziali (inizio anno scolastico). 12 STAFF DELL’ISTITUTO Claudio Lesica Dirigente Scolastico Reggente Stefania Luchini Direttore Servizi Generali Amministrativi Carla Giani Collaboratrice Vicaria Angela Daverio Collaboratrice del Dirigente Scolastico Carla Nespoli e Responsabili Scuola Primaria di Azzate Sabina Marcaletti Gilberta Di Nino e Donatella Passoni Marzia Giorgetti e Angela Da Campo Mariangela Naressi Chiara Baratelli Responsabili Scuola Primaria di Bodio Lomnago Responsabili Scuola Primaria di Cazzago Brabbia Responsabile Scuola Primaria di Daverio Funzione Strumentale POF Paola Brugnoni Funzione Strumentale Area Continuità Maria Luisa Intelisano Funzione Strumentale Orientamento Franca Menegol Funzione Strumentale Area BES Gabriella Ghelfa Funzione Strumentale Area Culturale Claudio Lesica Responsabile dell’Area Intercultura Milena Massetti Funzione Strumentale sito WEB 13 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ISTITUTO La struttura organizzativa dell’ Istituto è funzionale alle esigenze del POF e da queste discende. Essa tiene conto di tutte le figure da tempo presenti nella Scuola e si prefigge lo scopo di rendere la loro azione sinergica per migliorarne l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni. Resta comunque inalterata la funzione di promozione, stimolo, indicazione, controllo, verifica e valutazione svolta dal Collegio dei Docenti, nel cui ambito sono scelte le figure funzionali alla gestione didattico - educativa. Al Consiglio d’Istituto spettano i compiti di indirizzo e di controllo della gestione finanziaria e di quella organizzativa dell’Istituto Al Dirigente Scolastico fanno diretto riferimento: il Dirigente Amministrativo, per quanto concerne la gestione amministrativa e il coordinamento del personale A.T.A. due collaboratori: il Vicario con semi-esonero dall’insegnamento e il secondo collaboratore, senza distacco dall’insegnamento, si occupano rispettivamente degli aspetti organizzativi della Scuola Secondaria e Primaria. Al Dirigente Scolastico riferiscono direttamente, o per tramite dei loro Collaboratori I Responsabili di Plesso (per le Scuole Primarie); I Coordinatori di Classe (uno per ogni classe della Secondaria), che hanno compiti di gestione corrente dei plessi e delle classi; Gli Insegnanti che ricoprono l’incarico di Funzione Strumentale. Per l’Anno Scolastico corrente le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio dei Docenti sono sette: Funzione strumentale POF: si occupa della progettazione, della revisione e della stesura del documento e del monitoraggio dei progetti. Funzione strumentale area Continuità : si occupa della progettazione e della gestione delle attività volte ad accompagnare gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all’altro. Funzione strumentale Orientamento: si occupa di organizzare e gestire le attività e le iniziative di orientamento degli alunni della secondaria, 14 supportandoli nel passaggio dalla Secondaria di Primo Grado alla Secondaria di Secondo Grado. Funzione strumentale area BES: si occupa delle tematiche relative all’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali; coordina il gruppo GLI, organizza le attività relative alla continuità tra le scuole. Organizza le iniziative tematiche di formazione. Funzione strumentale area Culturale: si occupa della progettazione e della stesura del piano annuale delle attività culturali e delle visite e dei viaggi d’istruzione d’ istruzione. Redige il Piano Annuale delle attività di Aggiornamento dei docenti. Funzione strumentale sito web: si occupa di mantenere aggiornato il sito web della scuola, è supportato da una commissione di referenti per ciascun plesso con l’impegno di raccogliere e fornire il materiale da pubblicare relativamente al proprio plesso. Si segnala inoltre la funzione del Responsabile dell’Area Intercultura che si occupa della progettazione, della organizzazione, del coordinamento e del supporto alle attività di integrazione degli alunni stranieri. Oltre alle figure citate e alle Commissioni ad esse connesse all’interno dell’Istituto operano: 1) Referente dei Rapporti con il Territorio che si occupa di promuovere iniziative che coinvolgano l’utenza e le famiglie , ottimizzando le risorse presenti sul Territorio: Consorzio Valbossa, Associazione dei Genitori, altre Associazioni e/o Enti. 2) Referente Invalsi. 3) Responsabile Laboratorio Scientifico scuola secondaria. 4) Responsabile Biblioteca docenti e alunni scuola secondaria. 5) Responsabile materiale informatico. Inoltre, in ogni plesso sono presenti: ASPP ( addetti ai servizi di prevenzione e protezione) e Addetti al pronto soccorso e antincendio, alla salute e prevenzione dipendenze e fumo. L’ Istituto è affiancato, nel suo operare, dall’ Associazione Genitori “Insieme per la Scuola”, nata nell’anno scolastico 2012/2013. L’ associazione, grazie al lavoro di tanti volontari - organizza alcuni corsi per l’ ampliamento dell’offerta formativa , - raccoglie fondi che destina all’ acquisto di materiale o di sussidi didattici e al finanziamento di iniziative culturali 15 - collabora con la Scuola Secondaria nell’organizzazione e nella realizzazione dell’ Open Day , delle Feste di Natale, di Accoglienza, di Fine anno scolastico, di fine Triennio (per gli alunni ). - realizza autonomamente incontri ( genitori, alunni, docenti , figure istituzionali ) per rafforzare l’ interazione tra le diverse componenti della scuola SPORTELLO PSICOLOGICO “STARE BENE A SCUOLA” Qual è l’obiettivo dello sportello? L’obiettivo è di permettere agli alunni, ai genitori e agli insegnanti di mantenere un vissuto di serenità interiore o di cercare di ritrovarlo nel caso in cui sia venuto a mancare. Quali sono le mansioni dello psicologo? Ascoltare il disagio di ogni alunno che si rivolga spontaneamente allo sportello. Chiamare personalmente gli alunni che sono stati segnalati dagli insegnanti per motivi comportamentali o scolastici che lascino trasparire un venir meno della serenità dello studente (all’alunno si chiederà la disponibilità a fare un primo colloquio e poi starà a lui decidere se continuare questo percorso). Contattare personalmente gli insegnanti per recuperare informazioni sui loro alunni o per ascoltare le preoccupazioni e perplessità degli insegnanti stessi rispetto ai ragazzi. Contattare i genitori degli alunni per recuperare informazioni, per metterli al corrente circa eventuali problematiche dei figli, o per renderli maggiormente consapevoli delle conseguenze che i loro comportamenti possono avere sulla serenità dei ragazzi. Proporre ai genitori l’invio dell’alunno presso una struttura specialistica per un’eventuale presa in carico, nei casi in cui lo sportello psicologico non possa soddisfare pienamente la richiesta di aiuto del ragazzo o nei casi in cui sia necessario svolgere accertamenti più approfonditi (per esempio per valutare la presenza di un disturbo specifico dell’apprendimento come la dislessia). Lo sportello psicologico prevede attività di counseling (ascolto e supporto psicologico) e NON di psicoterapia. Quali sono gli strumenti dello psicologo? Colloqui individuali con i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado. Colloqui in piccolo gruppo (massimo tre partecipanti) con i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado. Colloqui con gli insegnanti e i genitori dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Colloqui di confronto con il Dirigente Scolastico, con il referente del progetto nell’istituto ed eventualmente con i Servizi Sociali. Osservazioni in aula. Interventi in aula sull’intero gruppo classe. 16 CALENDARIO SCOLASTICO 2014/2015 Il Consiglio di Istituto ha deliberato il Calendario Scolastico per l’a. s. 2014/2015 come di seguito riportato SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Venerdì 12 settembre 2014 Venerdì 12 settembre 2014 inizio lezioni – primo giorno di scuola inizio lezioni – primo giorno di scuola Sabato 1 novembre 2014 Sabato 1 novembre 2014 chiusura per festività Ognissanti chiusura per festività Ognissanti Martedì 4 novembre 2014 chiusura solo del plesso di Cazzago Br.: Santo Patrono Sabato 29 novembre 2014 apertura straordinaria (open day) Lunedì 8 dicembre 2014 chiusura per Immacolata Concezione Sabato 13 dicembre 2014 Lunedì 8 dicembre 2014 chiusura per Immacolata Concezione apertura straordinaria (open day / festa natalizia) da Sabato 20 dicembre 2014 a Martedì 6 gennaio 2015 da Sabato 20 dicembre 2014 a Martedì 6 gennaio 2015 chiusura per vacanze natalizie chiusura per vacanze natalizie rientro a Scuola Mercoledì 7 gennaio 2015 rientro a Scuola Mercoledì 7 gennaio 2015 Venerdì 20 febbraio 2015 Venerdì 20 febbraio 2015 chiusura per vacanze di carnevale (rito ambrosiano) chiusura per vacanze di carnevale (rito ambrosiano) da Giovedì 2 aprile 2015 a Martedì 7 aprile 2015 da Giovedì 2 aprile 2015 a Martedì 7 aprile 2015 chiusura per vacanze pasquali chiusura per vacanze pasquali rientro a Scuola Mercoledì 8 aprile 2015 rientro a Scuola Mercoledì 8 aprile 2015 Venerdì 1 maggio 2015 Venerdì 1 maggio 2015 chiusura per Festa del Lavoro chiusura per Festa del Lavoro Martedì 2 giugno 2015 Martedì 2 giugno 2015 chiusura per Festa della Repubblica chiusura per Festa della Repubblica Sabato 6 giugno 2015 – ultimo giorno di scuola Sabato 6 giugno 2015 – ultimo giorno di scuola apertura straordinaria apertura straordinaria 17 ORARI DI RICEVIMENTO Il Dirigente Scolastico Reggente Claudio Lesica riceve Martedì e Giovedì su appuntamento La segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni con i seguenti orari: Martedì e Giovedì dalle 11,30 alle 17,30 con orario continuato Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 11,30 alle 13,30 Lo Psicologo Dott. Lorenzo Dorici Riceve su appuntamento presso lo Sportello del Centro di Ascolto Venerdì dalle 8,30 alle 13,00 Martedì dalle 8,30 alle 13,00 18 DOVE SIAMO E COME CONTATTARCI Scuola Secondaria di I grado “Leonardo da Vinci” via Colli – Azzate tel. 0332/459.444 – fax 0332/459.021 e-mail [email protected] Scuola Primaria “Luigi Castiglioni” via Roma, 17 – 21022 Azzate tel. 0332/459.184 – fax 0332/458.779 e-mail [email protected] Scuola Primaria “San Giovanni Bosco” Piazza Don C.Ossola, 4 – 21020 Bodio Lomnago – tel. e fax 0332/948.618 e-mail [email protected] Scuola Primaria “Giovanni Pascoli” Piazza Libertà – 21020 Cazzago Brabbia tel. e fax 0332/964.455 e-mail [email protected] Scuola Primaria “Enrico Fermi” via Verdi, 4 – 21020 Daverio tel. e fax 0332/947.580 e-mail [email protected] 19 20 LA NOSTRA SCUOLA VI OFFRE SPAZI 12 aule-classe Aule di lavoro individualizzato Aula biblioteca alunni Aula docenti Laboratorio di Scienze Laboratorio di Informatica Laboratorio di Musica Palestra di recente costruzione direttamente collegata all'edificio scolastico Auditorium Ampi spazi verdi esterni ATTREZZATURE Sussidi didattici ed audiovisivi Biblioteca per alunni Biblioteca per docenti n° 5 lavagne interattive multimediali n° 25 computer a schermo piatto con collegamento a internet SERVIZI Servizio di Servizio di Servizio di Servizio di Genitori trasporto con pullman gestito dal Consorzio e assistenza pre-scuola comunale; Sportello Psicologico spazio mensa assistito da un docente, per gli alunni Iscritti al T.P. pasto assistito per gli alunni che svolgono le iniziative gestite dall’Associazione AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA Per questo anno scolastico sono stati proposti: Corso di latino, Corso di inglese di alto livello per il conseguimento del “KET”, Attività sportiva, Spazio Compiti. In relazione al numero di iscrizioni raccolte, sono stati attivati: Corso di inglese di alto livello per il conseguimento del “KET” Attività sportiva ORARIO SETTIMANALE Tempo scuola normale: 30 ore settimanali distribuite su 5 giorni con orario antimeridiano (da Lunedì a Venerdì: 6 ore di lezione). Tempo scuola a tempo prolungato: 36 ore settimanali distribuite su 3 giorni con orario antimeridiano ( Lunedì, Mercoledì e Venerdì: 6 ore di lezione ) e su 2 giorni con orario prolungato ( Martedì e Giovedì: 8 ore di lezione e 1 ora di spazio mensa ). Sono previste 2 ore settimanali in compresenza di Lettere e Matematica, in orario pomeridiano, al fine di lavorare su recupero, consolidamento e potenziamento Ingresso del mattino: dalle 8.10 alle 8.15. Orario lezioni antimeridiano: dalle 8.15 alle 14.15 con due intervalli (dalle 10.10 alle 10.20 e dalle 12.10 alle 12.20). Orario lezioni pomeridiano: dalle 14.15 alle 17.15, con spazio mensa assistito, dalle 14.15 alle 15.15 ) 21 I NOSTRI PROGETTI 22 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO BIBLIOTECA, INCONTRO CON L'AUTORE CLASSI COINVOLTE Classi Seconde INSEGNANTI COINVOLTI Tibiletti, Intelisano, Giani, MUscillo INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI Autore della narrativa per ragazzi No Avvicinare i ragazzi alla lettura, conoscere direttamente uno scrittore e la sua professione, sviluppare la creatività, arricchire il lessico Lettura di libri dello scrittore e commento. Al termine del percorso, incontro con l'autore e dibattito. Aule scolastiche, auditorium Libri della biblioteca scolastica e comunale PERIODO E DURATA Da Febbraio a Maggio INSEGNANTE REFERENTE Bottelli Maria 23 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO OPERA DOMANI ( PROGETTO AS.LI.CO) “MILO E MAJA” E IL GIRO DEL MONDO CLASSI COINVOLTE Allievi della Scuola Primaria e Secondaria INSEGNANTI COINVOLTI Mazzocco Annalisa, Bacchini Roberto INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI As.Li.Co Abituare i ragazzi ad accostarsi in modo più critico a generi musicali diversi da quelli ascoltati abitualmente. Avvicinare i ragazzi al linguaggio melodramma. CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Imparare ad assistere in modo adeguato ad uno spettacolo Esercitazioni vocali preparatorie. musicale. Preparazione delle parti corali che saranno eseguite dalle Imaparare a farsi carico del proprio ruolo nel coro. classi durante lo spettacolo. Analisi del Libretto con letture animatee approfondimenti Aula. storici. Libretto d'opera, guida didattica del progetto e libro di Approfondimenti di alcuni contenuti specifici (storia del testo. melodramma, biografia degli autori, analisi del linguaggio Utilizzo di semplici musicalecreativo e prosodico e dellemateriali. sue funzioni). Materiali audiovisivi in dotazione scuola. Secondo Quadrimestre Realizzazione di alcuni oggetti di alla scena. Partecipazione allo spettacolo. Mazzocco Annalisa 24 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI CONOSCER-SI Tutti gli allievi della scuola Secondaria di 1° grado Insegnanti di scienze Motorie e Sportive (sono previste integrazioni con altre indagini ed attività condotte in altre discipline e nel progetto orientamento) NO COLLABORAZIONI CON ENTI E/O NO ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' Conoscere ed accettare i propri limiti e le proprie potenzialità Prendere coscienza dei cambiamenti che avvengono nel proprio corpo e in relazione alle proprie prestazioni in ambito motorio in età evolutiva Promuovere il miglioramento delle prestazioni attraverso il confronto con se stessi e con gli altri Autovalutazione e autonoma costruzione di un piano personalizzato di lavoro Approfondire il significato di “Conoscersi” e individuare cosa è necessario osservare per raggiungere l’obiettivo Conoscere i metodi per registrare e tabulare dati personali Conoscere gli strumenti per misurare ciò che si intende tenere sotto osservazione presentazione del progetto rilevazione trimestrale di dati fisici: statura e peso e confronto con gli standard di crescita della popolazione nazionale rilevazione trimestrale dei risultati relativi all'esecuzione di test delle qualità motorie e confronto con gli standard dei livelli di prestazione in relazione all'età cronologica agganci teorici relativi alle qualità motorie e alla crescita staturale e ponderale costruzione dei diagrammi riassuntivi del triennio SPAZI E MATERIALI Palestra; test, cronometro, metro avvolgibile, piccoli attrezzi. Testo, tabelle personali. PERIODO E DURATA Triennio della scuola media INSEGNANTE REFERENTE Nicoletta Manenti 25 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE ORIENTAMENTO SPORTIVO Allievi di classi Parallele della Scuola secondaria di 1° grado Insegnanti di Scienze Motorie e Sportive Nicoletta Manenti, Francesca Sessa Operatori/istruttori delle diverse Società Sportive che operano sul Territorio Associazioni sportive o Enti che operano sul Territorio, disponibili ad effettuare lezioni gratuite con le classi Promuovere l’attività sportiva Far conoscere un’attività proposta sul Territorio Orientare allo Sport Sperimentare prassie nuove Conoscere e rispettare le regole presentazione del progetto lezioni teoriche e pratiche di avviamento alla conoscenza e alla pratica sportiva di sport poco conosciuti Palestra del Consorzio Valbossa via Colli Materiali forniti dall’esperto 3-4 lezioni per classe, durante le ore curriculari di scienze motorie. Periodi da concordare tra esperti e docenti Sessa Francesca 26 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI UN MONDO IN TAVOLA - Progetto interdisciplinare Tutte le classi Insegnanti di Scienze, Tecnologia, Scienze motorie e sportive, Lettere, Lingua, Arte e Immagine, Religione. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Si COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI / FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Promuovere: il rispetto della salute propria ed altrui, riconoscendo e resistendo alle interferenze sociali che influenzano i comportamenti individuali; un buon rapporto con il proprio corpo; il concetto dello “star bene” attraverso l’acquisizione di comportamenti salutari (sane abitudini alimentari e movimento); una certa attenzione alla sicurezza anche in ambito alimentare (igiene, tecniche di conservazione, additivi, conservanti, biotecnologie, OGM). Conoscere: composizione e valore energetico dei principali alimenti; la differenza esistente tra denutrizione, malnutrizione, ipernutrizione; gli errori alimentari nel proprio contesto ; l'importanza del movimento per la prevenzione di alcune malattie; le problematiche alimentari nella storia e nella geografia; le principali cause storiche, geografiche, politiche della fame nel mondo; il significato del cibo nelle diverse religioni. Acquisire competenze relativamente a: conservazione, igiene e sicurezza degli alimenti; stima del fabbisogno calorico medio e la variazione dello stesso in funzione del tipo di attività svolta; consultazione di etichette dei cibi e lettura delle informazioni nutrizionali; una corretta distribuzione dei pasti nell'arco della giornata, in relazione all'attività svolta. Il Mercoledì della frutta. Adesione all’iniziativa “ Donacibo” promossa da Ass. Banco alimentare “Non solo pane” Aula Sussidi didattici e audiovisivi (testi, tabelle, questionari, ricerche, cartelloni, relazioni…) Fine I e inizio II Quadrimestre Benenati Silvana 27 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTIESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' “ECO-GIRO DEI RIFIUTI” Prime A- B-C Tecnologia, Scienze,Geografia Educatore ambientale- Koinè Cooperativa Sociale Onlus CO.IN.GE.R Educare alla “sostenibilità ambientale” attraverso la sensibilizzazione, l’interiorizzazione di concetti importanti quali la riduzione dei rifiuti prodotti, il loro corretto conferimento nelle frazioni della raccolta differenziata, il riciclo per il recupero di risorse e materiali oggi preziosi, l’importanza di evitare il “littering” ovvero l’abbandono di rifiuti grandi e piccoli nell’ambiente. Conoscenza delle diverse tipologie di rifiuti percorrendo la loro “storia” dall’estrazione delle materie prime. Analisi delle diverse metodologie di trattamento e smaltimento: recupero e riciclo, discarica, inceneritore, termovalorizzatore. Discussione, ricerche sui diversi metodi di smaltimento, attività di gruppo per la progettazione e realizzazione del prodotto comunicativo. Classe e aula informatica SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Primo quadrimestre. sei ore complessive in tre incontri settimanali. Visita alla piattaforma ecologica di Brunello (verificare disponibilità) Prof.ssa Gabriella Ghelfa 28 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI CONTRO L’ABBANDONO Seconde A- B-C Tecnologia, Scienze,Geografia Educatore ambientale- Koinè Cooperativa Sociale Onlus COLLABORAZIONI CON ENTI E/O CO.IN.GE.R ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' Promozione di una cultura della vita che sia rispettosa della diversità; attenta alla cura del territorio e alla partecipazione della popolazione; consapevole dell’importanza del benessere individuale, sociale ed ambientale per la qualità e la sostenibilità del nostro futuro. L’abbandono di rifiuti causa inquinamento di aree verdi e parchi, ma anche di piazze e strade, fino alle aree periferiche dei paesi. E’ un problema che compromette la qualità di vita e il senso di sicurezza di tutti, genera costi elevati per i servizi di pulizia e nuoce all’immagine delle località. Anche le nostre azioni sono importanti…… Laboratorio di ricerca/azione sul territorio. Discussione, condivisione delle problematiche, gioco di ruolo, rafforzamento del senso di responsabilità e di appartenenza, uscita/ricerca di una situazione critica all’interno del proprio Comune, utilizzo di fotografia digitale e strumenti informatici. Classe e aula informatica SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Primo quadrimestre. Otto ore complessive in tre incontri settimanali, di cui uno prevede l’uscita sul territorio (fino a quattro ore). Prof.ssa Gabriella Ghelfa 29 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI CAMBIAMENTI CLIMATICI E SOSTENIBILITÀ Terze A- B-C-E Tecnologia, Scienze,Geografia Educatore ambientale- Koinè Cooperativa Sociale Onlus COLLABORAZIONI CON CO.IN.GE.R ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Promozione di una cultura della vita che sia rispettosa della diversità; attenta alla cura del territorio e alla partecipazione della popolazione; consapevole dell’importanza del benessere individuale, sociale ed ambientale per la qualità e la sostenibilità del nostro futuro. Il protocollo di Kyoto è un accordo per ridurre l’immissione di gas serra in atmosfera e rappresenta il risultato di una mediazione tra le istanze ambientali e quelle economiche e di sviluppo sociale. Come funziona e quali sono le linee guida. Cosa significa creare un mercato delle emissioni e quali cambiamenti ipotizziamo? Quali sono i pro e i contro. Discussione, suddivisione in gruppi di lavoro, calcolo dell’anidride carbonica immessa individualmente in atmosfera, ricerca di comportamenti atti a diminuire tale immissione. Classe e aula informatica Secondo quadrimestre. Otto ore complessive in quattro incontri settimanali. Prof.ssa Gabriella Ghelfa 30 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI GIOCHI MATEMATICI Alunni delle classi prime, seconde e terze. Insegnanti di matematica. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI Appassionare alla matematica, “aprire” la mente dei ragazzi, orientarli, aiutarli a ragionare correttamente, interessarli alle discipline scientifiche. Gara matematica d’Istituto del 26/11/2014 Aula PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Benenati Silvana 31 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI ATTIVITA’ SPORTIVA SCOLASTICA(CSS) Giochi Sportivi Scolastici e Progetto “Bowling & scuola” Allievi/e della scuola secondaria di 1° grado Insegnanti di Scienze Motorie e Sportive e di Sostegno: Manenti, Sessa, Costantini, Curatolo NO INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON C.T.O. G.S.S. Provinciale- UFF.SCOL. ED.FIS.TERRITORIALE di ENTI E/O VARESE ASSOCIAZIONI Associazione Sportiva Tutto Bowling UISP- Milano FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Potenziamento delle esperienze motorie attraverso la pratica di diverse discipline sportive Miglioramento della conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e dei propri limiti in funzione delle future scelte (orientamento) Conoscenza , rispetto e accettazione dell’altro per riconoscerlo come risorsa nel gruppo Promozione della solidarietà, della tolleranza e del rispetto delle diversità e delle differenze individuali Aggiustamento motorio nell’apprendimento di prassie nuove Conoscenza e rispetto delle regole Avviamento a: Pallavolo, Pallacanestro, Palla Tamburello. Torneo tra formazioni di classi parallele. Partecipazione ai GSS (maschile e femminile) Avviamento alla pratica dell’Atletica leggera: Pista (solo II e III) e Campestre (tutte le classi); partecipazione ai GSS, come momento di incontro e di confronto positivo con gli altri. Bowling & Scuola: partecipazione al Progetto proposto dall’associazione Tuttobowling UISP di Milano. Palestra Scuola e spazio esterno alla palestra .Bowling Varese, viale Belforte (sede manifestazione qualificazioni).Materiale necessario da acquistare: palloni pallavolo e basket, n. 2 vortex, un peso da 4 kg . Sarebbe necessario mettere al vaglio del Consorzio la predisposizione nello spazio esterno alla palestra di: una buca del salto in lungo , una pedana per il getto del peso e ,se possibile, una pista di 80 metri. N.B. è necessario prevedere la spesa per il trasporto degli alunni alle sedi di svolgimento delle fasi successive a quelle d’istituto Anno scolastico 2014/2015 Manenti Nicoletta 32 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 SETTIMANA BIANCA TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' Allievi di classe PRIMA e SECONDA della scuola secondaria di 1° grado Insegnanti accompagnatori Maestri della scuola di sci (fisi), figure appartenenti agli enti territoriali e all’organizzazione del tour operator. Tour operator, scuola di sci (fisi), enti territoriali Affrontare nuove esperienze per migliorare le proprie capacità di adattamento Sviluppare le capacità motorie individuali in nuove e diverse situazioni di apprendimento. Migliorare l’autonomia personale e le capacità relazionali in un nuovo contesto Consolidare la competenza sociale , condividendo esperienze e confrontandosi con gli altri per assumere un ruolo positivo all’interno del gruppo Imparare a rispettare le regole, gli orari, le consegne, gli altri , gli ambienti e le attrezzature affidate. Conoscere l’ambiente montano, le sue caratteristiche geografiche e la sua storia. Attività sportiva di SCI (alpino e nordico), con maestri qualificati Visite culturali sul territorio ospitante Attività ludiche di gruppo Lezioni teoriche didattiche su argomenti legati al territorio SPAZI E MATERIALI Piste di sci, Hotel, Territorio ospitante; attrezzature per svolgere attività di sci e altre escursioni. PERIODO E DURATA Dal 2 6gennaio al 30 gennaio 2015 INSEGNANTE REFERENTE Nicoletta Manenti 33 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI D COME DIPENDENZE-PROGETTO DI PREVENZIONE Classi Terze Docenti di Scienze Matematiche e Lettere SI COLLABORAZIONI CON Narconon sud europa – servizi di prevenzione e riabilitazione dalle ENTI E/O droghe ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Fare comprendere ai ragazzi cosa siano effettivamente le droghe, tramite la correzione di dati e informazioni false proposte dalla sotto cultura della droga. Migliorare il senso critico e la capacità di prendere decisioni autonome sull’argomento droghe. Promuovere la prevenzione all’uso e abuso di alcool e droghe. Le conferenze rispondono alle domande : - Che cos’è la droga - Perché una persona fa uso di droghe - Da che cosa dipendono assuefazione e dipendenza - Qual è l’interazione delle droghe con l’organismo e la mente Auditorium, videoproiettore collegato a PC o televisore collegato a lettore DVD I quadrimestre Baratelli Chiara 34 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO SPETTACOLO DI NATALE CLASSI COINVOLTE Alunni delle classi dell’Istituto INSEGNANTI COINVOLTI Docenti di Musica INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI / COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI / FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' Promuovere la socializzazione, sviluppare il senso di collaborazione, sviluppare e promuovere il “ talento musicale”, sviluppare il senso di appartenenza alla scuola Prove corali e Strumentali SPAZI E MATERIALI Aula musica, auditorium PERIODO E DURATA Periodo pre- natalizio INSEGNANTE REFERENTE Mazzocco Annalisa 35 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI CONOSCERE L’EUROPA VIAGGIANDO Terze della Secondaria Docenti accompagnatori INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI / COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI / FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' Migliorare e/o verificare le proprie conoscenze, socializzare, conoscere e verificare viaggiando. Viaggio d’istruzione in Europa: Alsazia e Strasburgo SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA Dal 24 al 27 Marzo 2015 INSEGNANTE REFERENTE Prof.ssa Ghelfa Gabriella 36 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI PROGETTO DI LINGUA INGLESE A CLASSI APERTE Classi seconde e terze Insegnanti di lingua inglese INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Recuperare, consolidare e potenziare le abilità e le competenze comunicative. Funzioni linguistiche e strutture grammaticali Aula Da Novembre 2014 a Maggio 2015 Cervini Patrizia 37 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' Affettività Alunni classi PRIME Insegnanti di Scienze, Lettere, Religione. Psicologi Ist. “La Casa” di Varese “Istituto La Casa” Approfondire la conoscenza di sé a partire dalla propria nuova esperienza scolastica. Approfondire la conoscenza della propria identità sessuale a partire dai cambiamenti corporei. 4 incontri da 1 ora ciascuno sui seguenti temi: - Chi sono io? - Alla scoperta della sessualità -1 - Che fatica! - Io, protagonista della mia storia SPAZI E MATERIALI Aula Sussidi didattici e audiovisivi (testi, tabelle, questionari, ricerche, cartelloni, relazioni…) PERIODO E DURATA I e II Quadrimestre INSEGNANTE REFERENTE Santangelo Pasqualina 38 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI ACCOGLIENZA CLASSI V Alunni classi prima secondaria quinta primaria. Baratelli, Benenati, De Angelis, Intelisano, Manenti, Mazzocco No COLLABORAZIONI CON ENTI E/O No ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' La scuola si propone di favorire l’inserimento degli studenti nella nuova realtà scolastica con un atteggiamento di disponibilità che possa trasmettere il senso di appartenenza all’ istituzione. Favorire il passaggio e l’inserimento nella nuova realtà. Attività nei laboratori, lezioni interattive con computer e Lim SPAZI E MATERIALI Aule, laboratori PERIODO E DURATA Ottobre, Novembre INSEGNANTE REFERENTE Maria Luisa Intelisano 39 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI OPEN DAY Tutte le classi De Angelis, Di Fazio, Ghelfa, Giani, Intelisano, Manenti, Mazzocco, Santangelo No COLLABORAZIONI CON No ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Presentare il POF, i laboratori e gli ambienti della scuola. Favorire il confronto con gli insegnanti. Raccogliere proposte ed esigenze. Predisporre stand e materiale divulgativo e inviti per alunni e genitori classi quinte. Preparazione di postazioni con gli elaborati più significativi degli alunni. Aule, laboratori, aula informatica, palestra Quattro incontri pomeridiani organizzazione Open day Intelisano Maria Luisa 40 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI STAR BENE A SCUOLA Alunni classi terze in particolare situazione di disagio Da definirsi INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI No COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI No FINALITA' E OBIETTIVI Recupero delle maggiori lacune in relazione agli obiettivi minimi col fine di consolidare la preparazione degli alunni in difficoltà. Partecipazione seria e consapevole agli Esami di Stato. SPAZI E MATERIALI Aule libere o laboratori. PERIODO E DURATA Secondo quadrimestre: presumibilmente da marzo a maggio 2015. INSEGNANTE REFERENTE Prof.ssa Gabriella Ghelfa 41 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE LABORATORIO TEATRALE Classi seconde Docenti di Lettere di classe seconda Piccola Compagnia Instabile Pro Loco Azzate e Consorzio della Valbossa Favorire la conoscenza e l’espressione di sé. Sensibilizzare i giovani ad argomenti di tematica storico- sociale tramite l’incontro con l’arte teatrale. Stimolare e sviluppare il potenziale creativo. Conoscere ed utilizzare la propria espressività. Educare all’ascolto e favorire la consapevolezza di sè e la relazione con il gruppo dei pari. Sviluppare la conoscenza del linguaggio teatrale. Giochi teatrali, conoscenza dello spazio scenico. Improvvisazione, uso della voce, uso del corpo, mimica. Attività di laboratorio realizzazione di corti teatrali sulla Tematica scelta Spettacolo di fine anno presso il Teatro Castellani di Azzate Aule, Auditorium Otto incontri di due ore ciascuno Da Aprile a fine anno Carla Giani 42 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' CINE-LAB Classi terze Docenti di Lettere Piccola Compagnia Instabile Pro Loco Azzate e Consorzio della Valbossa Favorire la conoscenza e l’espressione di sé. Sensibilizzare i giovani ad argomenti di tematica storico- sociale tramite l’incontro con l’arte teatrale. Stimolare e sviluppare il potenziale creativo. Conoscere ed utilizzare la propria espressività. Educare all’ascolto e favorire la consapevolezza di sè e la relazione con il gruppo dei pari. Sviluppare la conoscenza del linguaggio teatrale. Giochi teatrali, conoscenza dello spazio scenico. Improvvisazione, uso della voce, uso del corpo, mimica. Attività di laboratorio realizzazione di corti teatrali sulla tematica scelta. Spettacolo di fine anno. SPAZI E MATERIALI Aule, Auditorium PERIODO E DURATA Otto incontri di due ore ciascuno nel II Quadrimestre + spettacolo del 6 giugno 2015 INSEGNANTE REFERENTE Santangelo Pasqualina 43 Scuola Secondaria Anno Scolastico: 2014/2015 TITOLO TEATRO IN LINGUA INGLESE CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Classi terze Cervini Patrizia, Di Fazio Annunziata SI (Jane Bowie) COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI CONSORZIO (per finanziamento Diritto allo Studio) FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI Esporre gli alunni alla lingua viva e stimolare l’ interazione orale in L.2 con parlanti nativi anglofoni Laboratori di un’ora o più ciascuno da svolgere settimanalmente con le sezioni per un totale di 16 ore più la prova generale dello spettacolo. Lo spettacolo finale sarà un racconto unico diviso in quattro scene in cui le quattro sezioni rappresenteranno una parte dello spettacolo. Partendo da un copione (anche modificabile secondo suggerimenti e abilità dei ragazzi) si andrà a preparare una scena che unirà abilità linguistiche con abilità teatrali di base. Il copione sarà steso secondo le indicazioni fornite dai docenti di Lingua Inglese per ciò che riguarda la programmazione di linguistica e di civiltà. Auditorium, Cinema Teatro Castellani PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Di Fazio 44 SCUOLA SECONDARIA DI AZZATE A.O.F. 2014/2015 L’Ampliamento dell’Offerta formativa, gestito dall’Associazione “Insieme per la Scuola”, per quest’anno prevede Corsi di Inglese tenuti da insegnanti madrelingua della scuola ELC di Varese. Gli alunni che frequentano i corsi hanno la possibilità di usufruire di un servizio pasto assistito Inizio corsi Classi Prime: 4 FEBBRAIO 2015 Giorno di frequenza: Mercoledì h 15,00/16,30 Numero lezioni: 12 da 1,5 ore Inizio corsi Classi Seconde: 22 OTTOBRE 2014 Giorno di frequenza: Mercoledì h 15,00/16,30 Numero lezioni: 24 da 1,5 ore Inizio corsi classi Terze: 20 OTTOBRE 2014 Giorno di frequenza: Lunedì h 15,00/16,30 Numero lezioni: 23 da 1,5 ore orario 14.15-15.00 Lun. Merc. Spazio pasto assistito Spazio pasto assistito TERZE (dal 20/10/2014 al 4/05/2015) PRIME (dal 4/02/2015 al 06/05/2015) 15.00-16.30 SECONDE (dal 22/10/2014 al 6/10/2014) Sarà inoltre possibile, a partire dal secondo quadrimestre, l’avvio di Attività sportive pomeridiane nella giornata di Martedì h 15,00/17,00 45 BINDA ANGELA, BOTTELLI MARIA, DE LAURENTIS MARIA ROSARIA, GIANI CARLA, INTELISANO M. LUISA, MUSCILLO GRAZIA, SANTANGELO PASQUALINA, TIBILIETTI CHIARA, BARATELLI CHIARA, BENENATI SILVANA, BRANCATO ANNAMARIA, VIAVATTENE ANNALUCIA, CERVINI PATRIZIA, DI FAZIO ANNUNZIATA, TADDEI MARTA, VENA FRANCA, CARLINI ROSALBA, DE ANGELIS PATRIZIA, MAZZOCCO ANNALISA, GUERRIERI FRANCESCO, MANENTI NICOLETTA, SESSA FRANCESCA, GHELFA GABRIELLA, GUCCIONE ALBERTO, TETTAMANTI MOIRA, COSTANTINI MAURO, CURATOLO PASQUALE, PERLASCA BENEDETTA , TURSONE MICHELE Nelle Classi operano inoltre quattro educatori scolastici. Assistenti Amministrativi: CABRI DANILA, GROSSO ANNA, TRESIN IRMA. Collaboratori Scolastici: CALABRESE VINCENZO, CALELLA SANTE, CAPALBO ANGELA, PIEROBON MARISA 46 ORARIO RICEVIMENTO DOCENTI SCUOLA SECONDARIA A. S. 2014/2015 Il ricevimento settimanale dei Genitori inizierà 06/10/2014, e si terrà nei locali della Scuola Secondaria nei giorni e negli orari indicati nella sottostante tabella. Il ricevimento bimestrale serale dei Genitori si terrà: il 04/12/2014 (giovedì) e il 21/04/2015 (martedì) Il ricevimento settimanale dei Genitori verrà sospeso nel periodo dal 26/01/2015 al 13/02/2015 Chiusura ricevimento settimanale: 18/05/2015 MATERIA N. COGNOME E NOME CLASSI DI INSEGNAMENTO Materie Letterarie 1 “ BINDA ANGELA BOTTELLI MARIA ORARIO DI RICEVIMENTO 3B + 9 h approf. Giorno alle Lunedì 10,20 dalle 11,15 (corso A - 1B-3B-D1C) 1B Martedì 9,15 10,10 2C Lunedì 10,20 11,15 2 “ 3 GIANI CARLA “ 2B + 2h approf. Mercoledì 12,20 13,15 4 INTELISANO M.LUISA “ 5 DE LAURENTIIS MARIA ROSARIA 1D -3A Mercoledì “ 6 MUSCILLO GRAZIA 2D -3D Venerdì 9,15 7 SANTANGELO PASQUALINA 1C – 3C Venerdì 9,15 TIBILETTI CHIARA 1A – 2A Martedì 11,15 9 BARATELLI CHIARA Corso C Lunedì 11,15 10 BENENATI SILVANA Corso A Giovedì 12,,20 13,15 11 BRANCATO ANNA MARIA Corso D Venerdì 11,15 12,10 12 VIAVATTENE ANNALUCIA Corso B Lunedì 9,15 13 TADDEI MARTA Corso D Mercoledì “ (2C + 3C + 1h A.R.) 10,20 11,15 10,10 10,10 “ Scienze Matematiche 12,10 8 12,10 “ “ “ 10,10 Lingua Straniera 10,20 11,15 (Francese) 47 “ 14 VENA FRANCA (francese) Corso A-B-C Martedì 10,20 11,15 15 CERVINI Corso B+C Lunedì 11,15 12,10 16 DI FAZIO ANNUNZIATA (Inglese) Corso A-D Giovedì 10,20 11,15 17 CARLINI ROSALBA Corsi A-B-C Giovedì 14.15 15,15 18 DE ANGELIS PATRIZIA Corso D Martedì 10,20 11,15 19 GUERRIERI FRANCESCO 20 MAZZOCCO ANNALISA Corsi A + C + D Mercoledì 11,15 12,10 21 MANENTI NICOLETTA Corsi A + B+1C Martedì 11,15 12,10 22 SESSA FRANCESCA Corso D + Venerdì 10,20 23 GHELFA Corsi A+B+C Lunedì 12,20 13,15 24 GUCCIONE ALBERTO Corsi D Lunedì 11,15 Giovedì 9,15 “ PATRIZIA (Inglese) “ Arte e Immagine “ Musica Morazzone CORSO B Giovedì 15,15 16,15 “ Scienze Motorie e Sportive “ Tecnologia 11,15 Travedona GABRIELLA “ Religione 11,45 Corsi A-B-C-D + Gazzada 25 TETTAMANTI MOIRA + Casciago 10,10 26 COSTANTINI MAURO 2A – 1B Mercoledì 10,20 11,15 27 CURATOLO PASQUALE 2B + 3D Giovedì 10,20 11,15 28 TURSONE MICHELE SALVATORE 1C – 3A Martedì Sostegno “ “ “ 29 PERLASCA BENEDETTA 3 A (9 ore) 11,15 12,10 12,20 13,15 Giovedì 48 49 SPAZI 10 aule Laboratorio di Informatica Locale ambulatorio Laboratorio di lettura 1 aula per psicomotricità 1 aula attività doposcuola 2 locali per sussidi Sala auditorium per riunioni e proiezioni Ascensore Due sale mensa per 55 alunni e 80 alunni Cortile alberato Palestra con spogliatoi e servizi con doccia ATTREZZATURE Rete composta da 11 computer corredati da 3 stampanti e scanner Videoproiettore con maxischermo Laboratorio lettura attrezzato Sussidi didattici e audiovisivi Strumenti musicali didattici Attrezzi da palestra. SERVIZI Trasporto con Scuolabus comunale (escluso il giovedì pomeriggio) Servizio di pre e post scuola comunale; servizio di doposcuola il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30, martedì dalle 16.30 alle 17.30. Mensa: per tutti il martedì. Il lunedì, mercoledì e venerdì per il doposcuola o refezione (alunni che si fermano fino alle 14.30), giovedì solo per chi è iscritto alle attività pomeridiane dell’AOF. ORARIO SETTIMANALE Settimana corta da lunedì a venerdì con funzionamento a 27 o 30 h Le ore settimanali sono distribuite come segue: 5 mattine di 5 ore e un rientro pomeridiano di 2 ore il martedì + 3 ore facoltative il giovedì pomeriggio. Ingresso mattino dalle ore 7.55 alle ore 8.00 Orario delle lezioni: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Ingresso pomeriggio ore 14.30 Orario lezioni martedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 16.30 Orario lezioni giovedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 50 PICCOLI ORTICOLTORI 51 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE A.S. 2014/2015 SCUOLA E TERRITORIO TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI Tutte le classi. Nespoli, Cicchelero, Triacca, Azzariti, Compagnone, Lauri, Marcaletti, Sabatino, Bernasconi, Meroni, Gervasini, Massari, Brumana,Guarini, Venza,supplente Gulotta. Esperti occasionalmente invitati dall’Amministrazione Comunale di Azzate. Presidente della Biblioteca – Bibliotecaria. Amministrazione comunale – Centro anziani – Biblioteca comunale-Lega Ambiente- Scuola dell'infanzia- Pro locoProtezione civile, gruppo Alpini di Azzate. Educare i bambini alla convivenza civile, alla cittadinanza, al rispetto dell’ambiente, all’affettività. Collegare la scuola alle proposte della Biblioteca comunale. ATTIVITA’ PREVISTE Poesie, canti, drammatizzazioni, proverbi. Organizzazione festa dei nonni. Partecipazione ad alcune tradizioni ed eventi locali. Partecipazione a “Puliamo il mondo” sabato 27/9/2014 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 che si svolgerà sulla pista ciclabile in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Lega Ambiente. Scambio di auguri di Natale classi prime/scuola dell'infanzia. Istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi con elezione di Sindaco e Giunta, partecipazione al Consiglio Comunale di Azzate e alle iniziative da esso proposte. Attività relative alla ricorrenza del 4 novembre e del 25 Aprile. SPAZI E MATERIALI Sedi di Enti locali, territorio di Azzate, Scuola Primaria. Materiale di cancelleria, CD. PERIODO E DURATA Alcuni momenti nell’arco dell’anno scolastico. INSEGNANTE REFERENTE Bernasconi Maria 52 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE A.S. 2014/2015 OPEN DAY 13 DICEMBRE 2014 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI Tutte le classi. Nespoli, Cicchelero, Triacca, Azzariti, Compagnone, Lauri, Venza, Marcaletti, Sabatino, Bernasconi, Meroni, Gervasini, supplente Gulotta, Massari, Brumana, Guarini, insegnante sostegno. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE - Creare momenti condivisi da alunni e genitori. - Far conoscere l’ambiente scolastico ai genitori dei futuri alunni delle classi prime. Attività didattiche con l’utilizzo dei diversi spazi. Visita guidata dei genitori in alcune classi e spazi significativi. Edificio scolastico. Materiale di facile consumo, computer, libri, attrezzi ginnici, CD. Sabato 13/12/2014, dalle 8.00 alle 13.00. Meroni Susanna, Gervasini Laura 53 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI LABORATORIO LETTURA 1^ dal secondo quadrimestre, 2^, 3^, 4^, 5^ A/B Gervasini, Meroni, Cicchelero, Nespoli, Azzariti, Compagnone, Guarini, Triacca, Venza, Marcaletti. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE - Sviluppare un atteggiamento di buon lettore. Educare all’ascolto e all’attenzione. Saper ascoltare. Capacità di permanere con il libro. Capacità di instaurare con il libro una riflessione personale. - Lettura personale e/o a coppie. Ascolto lettura dell’insegnante. Conoscenza dei diversi generi letterari. Conversazioni guidate. - Laboratorio lettura. - Libri. Tutto l’anno scolastico una volta la settimana. Cicchelero Daniela e Sabatino per rapporti con la Biblioteca 54 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE A.S. 2014/2015 ENGLISH THEATRE TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI Tutte Bernasconi, Cicchelero, Triacca, Gulotta Attori di madrelingua inglese. Compagnia teatrale Accostarsi alla lingua inglese mediante il teatro. Saper assistere con attenzione ad uno spettacolo teatrale. Accostarsi alla cultura anglosassone. Partecipare costruttivamente alle attività proposte in lingua inglese. ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Attività propedeutiche alla visione e all’ascolto di uno spettacolo teatrale in lingua inglese. Partecipazione allo spettacolo. Workshop con gli attori e/o gli insegnanti. Aule scolastiche, palestra, atrio, auditorium. Copione dello spettacolo, audiocassetta con canti utilizzati nello show, materiale di facile consumo… Doppia rappresentazione in una mattinata scolastica del secondo quadrimestre. Bernasconi Maria. 55 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI EDUCAZIONE STRADALE Tutte Nespoli, Cicchelero, Triacca, Azzariti, Compagnone, Lauri, .Marcaletti, Sabatino, Bernasconi, Meroni, Gervasini, Guarini Gulotta, Massari, insegnante di sostegno. Agenti di polizia locale, Gruppo Sportivo Prealpino- Besnate COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Polizia locale ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Sensibilizzare all’educazione stradale intesa come ‘’un viaggio tra educazione e sicurezza’’ che conduca ad una mobilità attenta e responsabile. Favorire l’interazione tra comportamenti e conoscenze. Acquisire autonomia personale e senso di responsabilità civica. Acquisire uno stile di vita improntato al rispetto e alla solidarietà. Conoscere segnali stradali fondamentali presenti nel paese, sapersi muovere correttamente da pedoni, conoscere il codice della strada. Lezioni teorico / pratiche, giochi, proiezioni, eventuali uscite sul territorio. La bicicletta: manutenzione e uso corretto. Aula video,palestra, spazi esterni alla scuola. Video e schede, biciclette. Due mattinate nel secondo quadrimestre Marcaletti Sabina 56 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI DAL RITMO AL SUONO Tutte le classi Gervasini, Meroni, Nespoli, Marcaletti, Lauri, Venza, Guarini, Donvito, Compagnone,Azzariti. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Associazione musicale Estense COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Amministrazione comunale di Azzate. FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Avvicinare i bambini alla musica. Educare al suono e all’ascolto musicale. Sviluppare il senso ritmico. Sviluppare l’espressione corporea legato musicale. Sviluppare le capacità vocali del bambino Lettura e scrittura di note in base al loro valore. Ascolto di brani. Riproduzione di brevi melodie. Canto in coro. all’ascolto SPAZI E MATERIALI Classi. Strumenti musicali, sussidio didattico. PERIODO E DURATA Tutto l’anno scolastico, con interventi a cadenza quindicinale. INSEGNANTE REFERENTE Azzariti Cinzia 57 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI OPEN DAY: FESTA DI FINE ANNO Tutte le classi. Nespoli, Cicchelero, Triacca, Azzariti, Compagnone, Lauri, .Marcaletti, Sabatino, Bernasconi, Meroni, Gervasini, Guarini, supplente Gulotta, Massari, insegnante di sostegno. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Esperti “Sport Promotion” COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Genitori FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Creare momenti condivisi da tutti gli alunni del plesso. Creare un momento di apertura della scuola alle famiglie. Favorire la socializzazione e il rispetto delle regole della convivenza democratica. Educare alla coralità intesa come correttezza, accettazione e coscienza dei propri limiti e delle proprie capacità, accettando, rispettando e valorizzando quelle dei compagni. Convivere democraticamente durante lo svolgimento di uno spettacolo. Star bene insieme Giochi sportivi Palestra e cortile della scuola. Sabato 6 giugno dalle ore 8,00 alle ore 13,00 Marcaletti, Compagnoni 58 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI MULTISPORT Tutte le classi Compagnone, Meroni, Lauri, Bernasconi, Marcaletti, Gervasini, Donvito, Guarini, Venza, Nespoli. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Esperti della società sportiva “Sport Promotion”. COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Società sportiva “Sports Promotion”. Conoscenza dei fondamentali di Judo, minibasket, scherma,minivolley e touchball. Sviluppo capacità attentive e di intuizione. Sviluppo capacità percettive e di memorizzazione. Sviluppo comportamenti relazionali e di collaborazione. Sviluppo capacità di iniziativa e di soluzione dei problemi. Apprendimento del rispetto delle regole. Stimolazione della funzione creativa. Sviluppo dello spirito sportivo. Percezione: conoscenza e coscienza del proprio corpo. Coordinazione dinamica, oculo-manuale e segmentaria. Organizzazione spazio-temporale. Padronanza delle capacità senso-percettive. Acquisizione degli schemi motori di base. Avviamenti motori singoli e o a coppie, con o senza palla. Esercitazioni analitiche individuali e a gruppi, svolte in progressione didattica. Giochi di imitazione, di manipolazione, di orientamento nello spazio, di regole, di percorso e di movimenti. Giochi di squadra, giochi collettivi, staffette. FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI Palestra della Scuola Primaria. Attrezzature sportive. PERIODO E DURATA Da settembre a maggio, a scadenza setttimanale. INSEGNANTI REFERENTI Compagnone Angela. 59 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI SCACCO MATTO A SCUOLA IVA IVB Cicchelero, Nespoli Sig. Beraldo Giammarco. COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' Attraverso il gioco degli scacchi migliorare le proprie capacità di astrazione e di calcolo. Raggiungere un obiettivo attraverso sequenze logiche. Lezioni in aula SPAZI E MATERIALI Aule, scacchiere. PERIODO E DURATA 10 incontri a partire da ottobre INSEGNANTE REFERENTE Cicchelero Daniela 60 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INCONTRO CON L’ARTISTA 2 A, 2B, 4A, 4B,5A, 5B Nespoli, Cicchelero, Azzariti, Compagnone, Bernasconi, Massari,Triacca, Marcaletti, Sabatino. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Vignola Enzo e altri artisti COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Artistindipendenti FINALITA’ E OBIETTIVI Educare al gusto estetico (visita alla mostra “Artistindipendenti”) Avvicinarsi a tecniche pittoriche differenti. Attraverso esempi pratici e spiegazioni pertinenti, migliorare la propria capacità di osservazione e le capacità di progettazione e realizzazione di un disegno. Primi accenni sulla prospettiva ATTIVITA’ PREVISTE Uscita sul territorio per visitare la mostra. Lezioni in aula ed eventuale piccola mostra dei lavori realizzati SPAZI E MATERIALI Aule, sala polifunzionale Azzate. Fogli di carta da disegno con caratteristiche diverse, matite , pastelli PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Ottobre: visita alla mostra da parte di tutte le classi coinvolte. Incontri-lezioni con gli artisti su temi concordati. Bernasconi Maria 61 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI COINGER Tutte le classi Marcaletti, Triacca, Meroni, Nespoli, Cicchelero, Azzariti, Compagnone, Lauri, Guarini, Venza, Sabatino. Cooperativa sociale onlus Koinè. Consorzio intercomunale gestione rifiuti COINGER. Conoscenza e rispetto dell’ambiente; produzione di manufatti con materiale riciclato; produzione di cartelloni esplicativi; educazione alimentare e consapevolezza del valore nutritivo degli alimenti ATTIVITA’ PREVISTE Esperimenti, uscita alla piattaforma ecologica, raccolta di materiale di vario genere, rappresentazione iconografiche, verbalizzazione delle esperienze. SPAZI E MATERIALI Aule e piattaforma ecologica. Materiali vari prevalentemente di recupero. PERIODO E DURATA Tutto l’anno. INSEGNANTE REFERENTE Triacca Paola 62 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI PICCOLI ORTICOLTORI CRESCONO IA-B-IIA-IIB Marcaletti, Triacca INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Nonni COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Centro anziani FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Conoscere il ciclo dei vegetali Lavorazione del terreno, concimazione, semina e piantumazione. SPAZI E MATERIALI Aiuole del cortile della scuola. Vasi, semi, attrezzi da giardinaggio, concime, piantine. PERIODO E DURATA Tutto l'anno INSEGNANTE REFERENTE Triacca 63 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI LA SCUOLA CHE MI ACCOGLIE Prime e quinte Guarini, Venza, Azzariti, Bernasconi, Compagnone. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Far ambientare il bambino nella nuova realtà scolastica, farlo sentire parte di una nuova comunità Progetto di “tutoraggio” che coinvolge gli alunni di classe quinta e di classe prima: consegna di un dono ai nuovi alunni, realizzazione di cartelloni, aiuto da parte dei grandi durante la ricreazione e in alcuni momenti dei primi giorni di scuola. Visita alle diverse classi che accolgono i piccoli con un gioco o un canto. SPAZI E MATERIALI Aule e atrio PERIODO E DURATA Primi giorni di scuola INSEGNANTE REFERENTE Azzariti, Venza 64 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI AMICO COMPUTER Tutte Supplente Gulotta, Gervasini, Marcaletti, Triacca, Meroni, Cicchelero, Nespoli, Compagnone, Bernasconi, Lauri, Guarini, Venza, Sabatino, Azzariti, insegnanti di sostegno. Giannelli Valentina COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI Alfabetizzazione: saper usare il PC per scrivere, disegnare, giocare Conoscere le parti che costituiscono il PC, conoscere le procedure di accensione e spegnimento, imparare ad usare il mouse e la tastiera, navigare in internet. ATTIVITA’ PREVISTE Utilizzo di Open Office ( scrittura, disegno…) Giochi per padroneggiare l’uso del mouse, della tastiera. Esercitazioni didattiche. Accesso e utilizzo di internet. SPAZI E MATERIALI Laboratorio informatico. Materiali multimediali PERIODO E DURATA Tutto l’anno INSEGNANTE REFERENTE Marcaletti Sabina 65 SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’ E ALL’AFFETTIVITA’ VA VB Azzariti, Bernasconi, Compagnone INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Operatori del “CENTRO Gulliver” di Varese COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI “CENTRO Gulliver” FINALITA’ E OBIETTIVI Educare i bambini all’affettività ed alla sessualità Conoscere gli aspetti fisiologici del proprio corpo che cresce Rapportarsi correttamente con l’altro sesso ATTIVITA’ PREVISTE Lezioni tenute dagli operatori del Centro Gulliver Incontri delle ins. con gli esperti SPAZI E MATERIALI Aule e auditorium. Mezzi audiovisivi e schede PERIODO E DURATA Quattro incontri per ogni classe in date da definirsi INSEGNANTE REFERENTE Azzariti 66 SCUOLA PRIMARIA”L. CASTIGLIONI” DI AZZATE AOF 2014/2015 TITOLO: Espressione e creatività. DESTINATARI FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA’ INSEGNANTI RESPONSABILI PERIODO E DURATA MATERIALI E STRUMENTI SPAZI Classi I, II, III, IV, V. -Promuovere il confronto interpersonale favorendo esperienze di ascolto e di espressione. -Valorizzare l’esperienza del bambino come patrimonio conoscitivo, valoriale, comportamentale. -Saper collaborare con i compagni e con gli adulti. -Incrementare la creatività. -Sviluppare l’attenzione e la memoria visiva. -Stimolare e sbloccare la fantasia per favorire l’immaginazione e permettere la comunicazione mediante i sentimenti e le proprie emozioni. -Incrementare le conoscenze artistico-espressive. -Sperimentare l’uso di materiali diversi. -Sviluppare le capacità manuali e creative. - Comunicare utilizzando il proprio corpo, le immagini, i suoni. Offerta di momenti stimolati attraverso attività didattiche varie: -Attività artistiche inerenti i cambiamenti stagionali e le festività. -Invenzioni di storie. -Ideazione di piccole scenografie -Ascolto di brani musicali. -Uso di materiale sonoro. Guarini Milena cl. IB Gullotta Rossella (suppl.) cl. IIB Lauri Delia cl. III A/B Sabatino Carmela cl. IVA/B Donvito Tiziana V B Giovedì pomeriggio 14:30-17:30. Materiale da riciclo, carta di vario genere, cancelleria, tempere schede,fotografie ,immagini pittoriche, das, carta crespa, plastilina, vinavil, forbici, oggetti da decorare, vernice trasparente, radio, materiale sonoro, libri, giochi didattici Aule, palestra. 67 ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE Nel plesso sono in servizio 18 insegnanti di cui 4 specializzate che lavorano su tutte le classi per l’insegnamento di L2, una insegnante di religione, 2 insegnanti di sostegno. Le classi funzionano con insegnante prevalente. Cl. I: Cl. Venza Rosalba, Guarini Milena, Gullotta Rossella. II: Marcaletti Sabina, Triacca Paola, Gullotta Rossella, Sabatino Carmela, Donvito Tiziana. Cl. III: Gervasini Laura, Meroni Susanna, Lauri Delia, Gullotta Rossella, Ruoccolano Carmela. Cl. IV: Cicchelero Daniela, Nespoli Carla, Sabatino Carmela, Massari Chiara, Lauri Delia. Cl. V: Azzariti Cinzia, Compagnone Angela, Bernasconi Maria, Gullotta Rossella, Donvito Tiziana. IRC: Brumana Alma ALTRO PERSONALE 1 educatore. Un responsabile comunale per il servizio di post scuola il Martedì dalle 16,30 alle 17,30. 1 educatrice comunale e un’ausiliaria per assistenza al doposcuola e relativa mensa. 3 collaboratori scolastici. 68 69 SPAZI 5 aule 1 laboratorio di Tecnologia 1 aula polifunzionale palestra infermeria sala mensa ATTREZZATURE 9 PC postazione fissa collegati in rete 5 PC portatili collegabili in rete stampante formato A3 fotocopiatrice con funzioni anche di stampante a colori strumenti didattici musicali attrezzi da palestra SERVIZI Sono organizzati dall’Amministrazione Comunale: Trasporto con Scuolabus e servizio di pre-scuola Mensa da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30 Attività di dopo-scuola il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 14.30 alle 16.30. Durante le mense del martedì e del giovedì sarà presente il personale docente, negli altri giorni il servizio è gestito dall’Amministrazione Comunale. ORARIO SETTIMANALE Settimana corta da lunedì a venerdì. Tutte le classi svolgono 27 o 30 ore settimanale così distribuite: 5 mattine di 5 ore e un rientro pomeridiano di 2 ore il martedì obbligatorio per tutti. Coloro che sceglieranno di frequentare le 30 ore settimanali dovranno frequentare, in aggiunta, un altro pomeriggio, il giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.30. Ingresso mattino: dalle ore 7.55 alle ore 8.00 Orario delle lezioni: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Intervallo di 20 minuti dalle ore 10.50 alle ore 11.10. Ingresso pomeriggio: ore 14.30 Orario delle lezioni martedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 16.30. Orario delle lezioni giovedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 70 71 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI 4 NOVEMBRE: 100 ANNI DALLA GRANDE GUERRA Quarta e Quinta Aldeni Marina, De Giorgi Tiziana, Lattanzio Rachele, Passoni Donatella. Associazione Amici di Filippo Riflettere sui valori patriottici e sul significato di Patria. FINALITA’ E OBIETTIVI Suscitare interesse nei confronti degli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro paese, in occasione del centenario della prima guerra mondiale. Visione di un documentario sulla Grande Guerra. ATTIVITA’ PREVISTE Ascolto di racconti di dei tempi di guerra Conversazioni guidate per riflettere sui valori patriottici Aule scolastiche e filmati SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA REFERENTE Prima settimana di novembre Ins. Donatella Passoni 72 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI Educazione Ambientale: PER FARE UN ALBERO Alunni di II Fiorio Adriana, Brusa Giorgia, Sessa Elena, Speziali Sara COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI Esperto Coinger ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI Coinger Conoscenza dell’albero e delle sue parti Conoscenza delle funzioni delle diverse parti dell’albero EDUCATIVI Conoscenza del legno e del suo utilizzo ATTIVITA’ PREVISTE Raccolta di materiali per la costruzione di un modellino individuale di albero Osservazione degli alberi e di oggetti costruiti con il legno Uscite sul territorio SPAZI E MATERIALI PERIODO Aule, bosco, cortecce, foglie, I Quadrimestre - Tre incontri da due ore ciascuno. E DURATA REFERENTE Fiorio Adriana 73 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI Educazione Ambientale: FORME DI CARTA Alunni di III Di Nino Gilberta, Lattanzio Rachele COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI Esperto Coinger ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI Coinger Conoscenza della carta e della sua composizione Conoscere le varie tipologie di carta (crespa, cartapesta, velina,…) EDUCATIVI Comprendere come la carta può essere riciclata e riutilizzata ATTIVITA’ PREVISTE Produzione di cartapesta Realizzazione di oggettistica varia con inserimenti decorativi Realizzazione di cornici e biglietti augurali. SPAZI E MATERIALI PERIODO Aule, carta, colla vinilica, carta di giornale II Quadrimestre - Tre incontri da due ore ciascuno. E DURATA REFERENTE Lattanzio Rachele 74 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI Educazione Ambientale: SOLE ED ENERGIA Alunni di IV Aldeni Marina, Arena Maria Neve, Lattanzio Rachele COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI Esperto Coinger ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI ATTIVITA’ PREVISTE Coinger Conoscenza del Sole come fonte di energia Conoscenza delle fonti di energia alternative e delle loro possibilità di utilizzo Cartelloni esplicativi Progettazione di modellini relativi alle energie alternative Costruzione di forni solari SPAZI E MATERIALI PERIODO Aula Cartone, carta, stagnola, colla vinilica, carta da cucina I Quadrimestre - Tre incontri da due ore ciascuno. E DURATA REFERENTE Aldeni Marina 75 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO EDUCAZIONE STRADALE CLASSI COINVOLTE Classi 2° - 3° - 4° - 5° INSEGNATI COINVOLTI Aldeni Marina, Brusa Giorgia, De Giorgi Tiziana, Di Nino Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Passoni Donatella, Sessa Elena, Speziali Sara. INTERVENTO ESPERTI ESTERNI Per le classi 2° - 3° - 4° - 5° Maresciallo Luigi Mason COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Amministrazione Comunale per l’acquisto dei libretti. Comitato Genitori. FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI ATTIVITA’ PREVISTE Sensibilizzazione all’educazione stradale intesa come “Un viaggio tra educazione e sicurezza” che conduca ad una mobilità attenta e responsabile. L’educazione stradale è una componente del processo formativo che rientra nel campo di raccordo culturale interdisciplinare che favorisce la valorizzazione delle esperienze personali; l’interazione tra comportamenti e conoscenze; l’autonomia personale ed il senso di responsabilità civica; l’acquisizione di uno stile di vita improntato al rispetto e alla solidarietà; l’apprendimento attivo ed interattivo. Conoscenza delle principali norme del nuovo Codice della Strada. Acquisizione di comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada. Conoscenza delle regole e delle norme della vita associata riferite alla strada. Conoscenza dell’ambiente strada. Conoscenza dei principali elementi grafici che caratterizzano la segnaletica stradale. Conoscere i segnali fondamentali presenti in paese. Conoscere le regole per un corretto uso dello scuolabus. Individuale la figura dell’agente di polizia locale e riconoscerne le segnalazioni. Conoscere il corretto comportamento del pedone. Conoscere i diversi tipi di strade. Conoscere la bicicletta Conoscere il corretto comportamento del ciclista. Incontri con l’esperto, schede. Ogni alunno ha in dotazione un testo specifico, “Il Codicino” SPAZI E MATERIALI Aule e palestra Testo specifico: IL CODICINO e questionari per i test finali. PERIODO E DURATA 5 ore per ogni classe durante il secondo quadrimestre. REFERENTE Ins. Angela Daverio 76 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE TEATRO IN INGLESE Alunni delle classi prima, seconda, terza, quarta, quintaA e quinta B della scuola primaria di Bodio (n.112) Alunni delle classi prima, seconda, terza, quarta, quinta della scuola primaria di Cazzago Brabbia (n.79) INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI Insegnanti in servizio nei due plessi il giorno dello spettacolo (la data va ancora definita). Gli attori esperti madrelingua della Associazione Culturale Linguistica THE BRIDGE ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Comune di Bodio (per utilizzo scuolabus) Parrocchia di Cazzago Brabbia (per concessione utilizzo salone teatrale) Ampliare l’offerta formativa. FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI Offrire agli alunni una valida opportunità per imparare la lingua straniera divertendosi. Fissare l’apprendimento nella memoria a lungo termine. Verrà proposto uno spettacolo in lingua inglese calibrato in base alle classi frequentate a cui farà seguito una breve attività laboratoriale di approfondimento. Teatro Oratorio di Cazzago Brabbia PERIODO E DURATA L’intervento di animazione teatrale dura circa un’ora. Nell’arco della mattinata avranno luogo due spettacoli teatrali. (L’orario va ancora definito)Gli alunni verranno suddivisi in due gruppi. REFERENTE Ins. Sara Speziali 77 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI PRONTI, PARTENZA…VIA! Tutte Aldeni Marina, Arena Maria Neve, Brusa Giorgia, Daverio Angela, Di Nino Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Sessa Elena, Speziali Sara. COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI No. ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI Amministrazione Comunale di Bodio Lomnago: Sindaco e Assessore alla Cultura. Comitato Genitori. Star bene a scuola: accoglienza dei bambini al rientro dalle vacanze estive con particolare attenzione agli alunni in ingresso nella classe prima. EDUCATIVI Canto corale. ATTIVITA’ PREVISTE Saluto e discorso del Sindaco. Alzabandiera. Merenda al parco con il Comitato Genitori. SPAZI E MATERIALI PERIODO Aule scolastiche, Piazza Don Cesare Ossola, campo oratorio Primo giorno di scuola E DURATA REFERENTE Ins. Di Nino Gilberta 78 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI SPEAK ENGLISH Tutti le classi del plesso. Aldeni Marina, Arena Maria Neve, Brusa Giorgia, Daverio Angela, Di Nino Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Passoni Donatella, Sessa Elena, Speziali Sara. Esperta insegnante madrelingua ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Ampliare l’offerta formativa. FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI Offrire agli alunni una valida opportunità per imparare la lingua straniera divertendosi. Fissare l’apprendimento nella memoria a lungo termine. Favorire la corretta pronuncia inglese attraverso l’ascolto ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI Letture animate, conversazioni, ascolto e giochi in lingua inglese Aule PERIODO Da ottobre 2014 a maggio 2015 E DURATA Un incontro con cadenza mensile in ogni classe REFERENTE Ins. Sara Speziali 79 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNATI COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA REFERENTE TUTTI ATTORI Tutti le classi del plesso. Aldeni Marina, Arena maria Neve, Brusa Giorgia, Daverio Angela, Di Nino Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Passoni Donatella, Sessa Elena, Speziali Sara. Ardemagni Giovanni Attore ed esperto di teatro Comitato genitori per pagamento esperto e affitto sala cinema Castellani di Azzate. Capacità di collaborare con i compagni Imparare a conoscersi meglio e a superare paure e timidezze. Sviluppare la creatività e la fantasia. Sviluppo di competenze motorie e percettive. Sviluppare la capacità di gestire le emozioni Scoprire nuovi modi per comunicare sentimenti e stati d’animo. Sviluppare il confronto creativo tra operatore ad allievi. 7 incontri per ogni classe per un totale di 42 incontri della durata di 1h e 30’ (classi prima e seconda) di 2 ore per le altre classi. I primi 2 incontri saranno esclusivamente di laboratorio teatrale, gli altri 5 saranno finalizzati alla messa in scena di un saggio Aule, palestra, cinema teatro Castellani di Azzate (per le prove generali e il saggio finale) Secondo quadrimestre Un giovedì sera di fine MAGGIO 2014 dalle ore 20.00 alle ore 23.00 spettacolo al cinema Castellani Ins. Angela Daverio 80 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONE CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA REFERENTE PROGETTO SICUREZZA Classi 5° Passoni Donatella, Lattanzio Rachele, Prevedello Francesco Personale in servizio presso C.O.E.U 118 di Varese. Vigili del Fuoco di Varese Presidente A.V.I.S. locale C.O.E.U 118 di Varese Vigili del Fuoco di Varese Sezione A.V.I.S. di Bodio Lomnago Salvaguardare la propria e l’altrui sicurezza. Educare all’aiuto dell’altro in situazione di pericolo e di emergenza. Conoscere la funzione del servizio 118. Conoscere semplici norme di primo soccorso. Conoscere le modalità e le tipologie di intervento dei VVFF Conoscere com’è strutturata la caserma dei VVFF le attrezzature e i mezzi utilizzati. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso nelle diverse situazioni di vita. Dare prova di autocontrollo in situazioni che lo richiedono. Conoscere il proprio corpo Conoscere la funzione dell’A.V.I.S. Conoscere e comprendere l’importanza di donare il sangue. Che cos’è un soccorso. Che cos’è, come lavora e quando chiamare il 118. Valutazione della coscienza e del respiro. Che cosa bisogna fare in attesa del soccorso. Presentazione dell’ambulanza con spiegazione della strumentazione e prova pratica del monitor. Auscultazione tramite fonendoscopio del battito cardiaco. Proiezione di lucidi e videocassetta sull’attività della Centrale Operativa e sull’auto medica. Che compiti svolgono i Vigili del Fuoco e quando è necessario richiedere il loro intervento Visita della Caserma dei VVFF di Varese e dei mezzi utilizzati durante i diversi interventi Incontro con operatori del 118, con i Vigili del Fuoco e operatori A.V.I.S. della sezione di Bodio Lomnago Aule, aula video. Comando dei VVFF di Varese Opuscoli informativi, lucidi, audiovisivi e mezzi di soccorso messi a disposizione dagli Enti coinvolti Marzo 2014 Ins. Passoni Donatella 81 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO EDUCAZIONE MUSICALE CRESCERE PASSO PASSO CON LA MUSICA CLASSI Tutti le classi del plesso COINVOLTE Aldeni Marina, Arena Maria Neve, Brusa Giorgia, Daverio Angela, Di Nino INSEGNANTI Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Passoni Donatella, Sessa COINVOLTI Elena, Speziali Sara. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI Docente dell’Accademia Musicale: Alessia Berra Amministrazione Comunale, Comitato Genitori e Pro Loco di Bodio Lomnago per il pagamento dell’esperto Classe 1°: Conoscere ambienti naturali ed artificiali e le loro sonorità. Discriminare, interpretare, tradurre le alternanze fra suono e silenzio, piano e forte, lento e veloce. Praticare varie tipologie di espressioni vocali. Utilizzare la voce e il proprio corpo, a partire da stimoli musicali, motori, ambientali e naturali, in giochi, situazioni, storie e libere attività, recitate e cantate, riproducendo ed improvvisando suoni e rumori del paesaggio sonoro. Classe 2° Conoscere i parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza, ritmo e profilo melodico. Intonare, ritmare e coordinare, per imitazione, semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandosi con piccoli strumenti a percussione o con i diversi suoni che il corpo può produrre, fino all’utilizzo del flauto dolce. Coordinare il movimento con la musica. Riconoscere semplici notazioni musicali. Classe 3° Conoscere i parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza, ritmo e profilo melodico. Intonare, ritmare e coordinare, per imitazione, semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandosi con piccoli strumenti a percussione o con i diversi suoni che il corpo può produrre. Riconoscere, memorizzare e suonare sequenze ritmiche complesse attraverso l’utilizzo di filastrocche. Suonare semplici melodie con l’utilizzo del flauto dolce Coordinare il movimento con la musica. Riconoscere semplici notazioni musicali. Classe 4° Esprimere graficamente i valori delle note e l’andamento melodico di un frammento musicale mediante sistemi rotazionali tradizionali, grafici o altre forme intuitive, sia in ordine al canto che all’esecuzione con strumenti. Sperimentare ogni tipo di modalità di produzione sonora, improvvisando e riproducendo, per imitazione e/o per lettura, brevi sequenze caratterizzate da semplici ostinati ritmico-melodici e prendendo parte ad esecuzioni di gruppo. 82 Esplorare le possibilità della propria vocalità intonando semplici strutture monodiche e polifoniche, singolarmente e in gruppo. Saper suonare un accompagnamento ritmico con i suoni creati dal proprio corpo. Coordinare il movimento con la musica. Riconoscere sequenze ritmiche. Classe 5° Esprimere graficamente i valori delle note e l’andamento melodico di un frammento musicale mediante sistemi rotazionali tradizionali, grafici o altre forme intuitive, sia in ordine al canto che all’esecuzione con strumenti. Suonare con il proprio strumento musicale delle melodie. Suonare semplici duetti Esplorare le possibilità della propria vocalità intonando semplici strutture monodiche e polifoniche, singolarmente e in gruppo. Eseguire ostinati ritmici con l’utilizzo dei suoni creati dal proprio corpo. ATTIVITA’ PREVISTE Canti, giochi di ascolto, utilizzo dello strumentario Orff. Giochi musicali con uso del corpo e della voce. Musica e movimento:semplici danze popolari. Introduzione alla scrittura musicale: trasformazione di semplici cellule ritmiche e suoni in simboli musicali. Scrittura musicale e teoria musicale. Utilizzo del flauto dolce. Teoria e notazione musicale. Canti in canone. Canti a due o più voci. Body percussion La prima fase del progetto si concluderà con uno spettacolo musicale che si terrà giovedì 18 dicembre 2104 presso il Cinema Teatro Castellani di Azzate. SPAZI E MATERIALI Aule. Radio registratore, audiocassette testi delle canzoni, strumentario didattico, schede operative di supporto. PERIODO E DURATA 1 ora alla settimana per ogni classe per un totale di 5 ore settimanali Settembre-dicembre 2014 Nel mese di gennaio si valuterà la possibilità di proseguire l’attività anche nel secondo quadrimestre in base alle disponibilità economiche degli Enti collaboratori precedentemente indicati. REFERENTE Ins. Angela Daverio 83 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNATI COINVOLTI ICONE SACRE Classi 5° De Pasquale Salvatore, Lattanzio Rachele e Passoni Donatella INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI No COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Comitato Genitori FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI Teoria e pratica per la realizzazione di un’icona sacra seguendo la tecnica iconografica. ATTIVITA’ PREVISTE Pittura, doratura e decoupage su tavoletta di legno SPAZI E MATERIALI Aula classe. Tavoletta di legno, colla, missione all’acqua, foglia oro, stampe per decoupage, vernici protettive, gancetti… PERIODO E DURATA 4 o 5 lezioni durante le ore curricolari di Religione nel secondo quadrimestre REFERENTE Ins. Salvatore De Pasquale 84 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ E ALLA SALUTE Alunni classe quinta CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI ESTERNO Passoni Donatella, Lattanzio Rachele, Prevedello Francesco Esperti dell’ Istituto LA CASA di Varese o centro GULLIVER di Varese Istituto LA CASA di Varese o centro GULLIVER di Varese COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI Conoscenza del proprio corpo, i sentimenti e le emozioni. Conoscenza scientifica di un aspetto preciso del nostro corpo. Il corpo umano nella sua dimensione fisiologica ed emotiva. Lezioni tenute dall’esperto/a individuato/a Visione di diapositive sotto la guida dell’esperto/a. Aule e palestra. Diapositive e schede Secondo quadrimestre. PERIODO E DURATA Aula SPAZI Ins. Passoni Donatella REFERENTE 85 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI Educazione Ambientale: CICLI FIABESCHI Alunni di I Daverio Angela, Speziali Sara COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI Esperto Coinger ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI Coinger Comprendere che non tutti i rifiuti sono uguali: alcuni possono essere trasformati e altri possono essere biodegradati. Conoscenza delle sostanze organiche e inorganiche Osservazione delle trasformazioni nel tempo delle sostanze organiche Riconoscimento dei diversi materiali con l’uso dei 5 sensi ATTIVITA’ PREVISTE Animazione di una fiaba ecologica. Osservazione e sperimentazione di semplici decomposizioni. Esperienze sensoriali. SPAZI E MATERIALI PERIODO Aula – vasi - terra –rifiuti organici e non. I Quadrimestre - Tre incontri da due ore ciascuno. E DURATA REFERENTE Daverio Angela 86 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI Educazione Ambientale: C’E’ PIU’ GUSTO Alunni di V Lattanzio Rachele, Passoni Donatella COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI Esperto Coinger ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI Coinger Conoscere le diverse tipologie alimentari Conoscere i principi nutritivi dei diversi alimenti EDUCATIVI Prendere coscienza di una alimentazione sana ed equilibrata ATTIVITA’ PREVISTE Costruzione della piramide alimentare Ricostruzione della filiera alimentare di alcuni cibi Realizzazione di cartelloni di sintesi Utilizzo di giochi, quiz e filastrocche SPAZI E MATERIALI PERIODO Aule, schede e alimenti per giochi sensoriali II Quadrimestre - Tre incontri da due ore ciascuno. E DURATA REFERENTE Passoni Donatella 87 SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNATI COINVOLTI MINIBASKET E JUDO Tutte le classi Aldeni Marina, Arena Maria Neve, Brusa Giorgia, Daverio Angela, Di Nino Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Sessa Elena, Speziali Sara. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Allenatori della Soc. Sportiva Basket di Daverio COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI C.O.N.I. Regione Lombardia FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI Favorire il processo di ALFABETIZZAZIONE MOTORIA basato sull’apprendimento spontaneo e sullo sviluppo qualitativo e quantitativo di tutti gli schemi motori di base in tutti i bambini, favorendo la acquisizione delle competenze psico-motorie e sociointellettive. Attivare il processo di AVVIAMENTO POLISPORTIVO facendo conoscere, praticare e piacere attività motorio-sportive di squadra affinché i bambini possano sceglierle come stile di vita Utilizzare l’interdisciplinarietà delle attività motoria e dello sport come mezzi di educazione trasversale. Trasmettere ai bambini un buon senso civico , i valori del fair play , l’ importanza di stili di vita salutari, il rispetto e la preservazione dell’ambiente naturale. Coinvolgere con finalità integrative gli allievi diversamente abili e gli alunni stranieri prevedendo, in sede progettuale, momenti atti a valorizzare la loro presenza ed il rafforzamento dei valori morali e di accettazione nel gruppo classe. ATTIVITA’ PREVISTE Attività ludico-motorie: corsa, salti, palleggio, passaggi, tiri a canestro SPAZI E MATERIALI Palestra, campetto dell’oratorio adiacente la scuola. PERIODO E DURATA 1 ora alla settimana per ogni classe del plesso, per un totale di tre ore per classe.L’attività si svolgerà il martedì e il venerdì dalle 9 alle 12 dal 1 al 18 ottobre REFERENTE Ins. Donatella Passoni Piccoli attrezzi quali coni e cerchi, palloni da basket 88 Giovedì pomeriggio LABORATORIO LETTURA ATTIVITA’ ESPRESSIVE 14.30 -15.30 15.30 -16.30 16.30 -17.30 1° e 2° 4° – 5° 3° 4° – 5° 1° e 2° 3° SPORT IN PALESTRA 3° 1° e 2° 4° – 5° 89 SCUOLA PRIMARIA “SAN GIOVANNI BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.O.F. A.S. 2014/2015. ANIMAZIONE ALLA LETTURA E ATTIVITA’ ESPRESSIVE: ASCOLTO, LEGGO, CREO DESTINATARI INSEGNANTI COINVOLTI Alunni di tutte le classi che ne hanno fatto richiesta 1° gruppo alunni di cl. I e II 2° gruppo alunni di cl. III 3° gruppo alunni di cl. IV – V Daverio Angela (1° gruppo) Di Nino Gilberta (2° gruppo) Lattanzio Rachele (3° gruppo) Non previsto INTERVENTO ESPERTI ESTERNI Non previsto COLLABORAZIONE CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA Motivare alla lettura come attività libera e capace di porre il soggetto in relazione con sé e con gli altri, promuovendone le capacità cognitive, il gusto personale e la sensibilità estetica. Stimolare la curiosità e l’interesse dei bambini al piacere della lettura e all’uso del libro. Potenziare la capacità di analisi delle letture. Sviluppare le capacità di esprimere opinioni personali su quanto letto. Utilizzare le informazioni del testo per arricchire il proprio mondo di esperienze e conoscenze. Sviluppare le capacità espressive sia orali, sia grafiche. Ascolto di testi di vario genere Drammatizzazioni Realizzazione di disegni, cartelloni, prodotti tridimensionali inerenti ai testi letti. Aule – Aula video 3 ore pomeridiane il giovedì (1 ora per ogni gruppo di alunni) durante l’intero anno scolastico da settembre 2014 a giugno 2015. 90 SCUOLA PRIMARIA “SAN GIOVANNI BOSCO” DI BODIO LOMNAGO A.O.F. A.S. 2014/2015 SPORT IN PALESTRA DESTINATARI INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONE CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA Alunni di tutte le classi che ne hanno fatto richiesta 1° gruppo alunni di cl. I e II 2° gruppo alunni di cl. III 3° gruppo alunni di cl. IV – V Daverio Angela (1° gruppo) Di Nino Gilberta (2° gruppo) Lattanzio Rachele (3° gruppo) Esperto in Scienze Motorie solo in alcuni periodi dell’anno a seconda della disponibilità. Comitato Genitori Saper collaborare. Saper giocare con tutti. Saper accettare la sconfitta. Saper rispettare regole e consegne. Saper rispettare gli altri Classi I e II: - acquisizione e controllo delle capacità motorie globali (saltare, correre, lanciare…); percezione della propria immagine corporea, conoscenza segmentaria del corpo e sua utilizzazione; organizzazione spazio temporale; ricercare ed affinare la coordinazione oculo-manuale e podalica negli schemi motori del lanciare, afferrare, calciare; capacità di rcercare l’equilibrio e di cadere senza farsi male; sviluppare la capacità di ideare giochi ed effetturli evidenziando le regole. Classi III e IV: - acquisire schemi motori per l’avviamento allo sport; acquisire gli elementi tecnici fondamentali per la corsa veloce e lenta; conoscenza della tecnica del salto in alto, in lungo, in basso; capacità di controllare il proprio corpo in volo durante i salti; conoscere e prendere coscienza della propria immagine corporea; ricercare la coordinazione dinamica generale e segmentaria nelle attività di gruppo; conoscenza delle regole di alcuni giochi di squadra: basket, pallamano, pallavolo, calcio. Classe V: - consolidare l’equilibrio; incrementare la coordinazione globale; sviluppare ed aumentare gli schemi motori per l’avviamento allo sport; sviluppo delle capacità motorie della mobilità e della forza; sviluppo della coordinazione dinamica generale; sviluppare la resistenza organica e la capacità di autovalutazione; conoscenza delle regole dei giochi con la palla: calcio, basket, pallamano pallavolo, baseball; attivare le competenze per l’organizzazione e l’arbitraggio; sviluppare la fiducia nei compagni. Per le classi I e II gli interventi si avvarranno prevalentemente di giochi motori in quanto il gioco è un bisogno innato, fa evolvere le capacità motorie, crea un clima disinibito e disteso, migliora l’immagine corporea, regola il comportamento in rapporto con gli altri, produce socializzazione, fa nascere l’uso della regola. Per le classi III e IV oltre ai giochi motori verranno organizzati e realizzati percorsi e circuiti di coordinazione, gare a staffetta e semplici giochi di squadra (calcetto, pallamano…) Per la classe V le lezioni riguarderanno maggiormente l’esecuzione di percorsi e circuiti coordinativi e i giochi di squadra, il tutto naturalmente in forma più complessa. Campo dell’oratorio adiacente la scuola, palestra. Cerchi, clave, mattoncini, funicelle bacchette clavette 3 ore pomeridiane il giovedì (1 ora per ogni gruppo di alunni) durante l’intero anno scolastico da ottobre 2014 a giugno 2015. 91 Di Nino Gilberta e Passoni Donatella (Coordinatrici) Aldeni Marina Brusa Giorgia Arena Maria Neve Daverio Angela Fiorio Adriana Prevedello Francesco De Pasquale Salvatore Lattanzio Rachele Sessa Elena Speziali Sara De Bon Andreana Gramegna Maristella 92 93 SPAZI 5 aule cortile esterno laboratorio d’informatica e sala video palestra ATTREZZATURE Sussidi didattici, audiovisivi, LIM, 16 computer. SERVIZI Sono organizzati dall’Amministrazione Comunale: trasporto con scuolabus. mensa tutti i giorni presso il salone dell’oratorio dalle ore 12.50 alle ore 14.00 servizio di pre-scuola dalle 7.30 alle 8.00 servizio di doposcuola il lunedì, il mercoledì e il venerdì pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 17.00 ORARIO SETTIMANALE Settimana corta da lunedì a venerdì. Tutte le classi: 30 ore settimanali così distribuite: 5 mattine di 4 ore e 45 minuti e un rientro pomeridiano di 3 ore il martedì. - 3 ore il giovedì pomeriggio per coloro che hanno scelto di frequentare le classi a 30 ore (obbligatorie per le classi 1 – 2 – 3 - 4 - 5). Ingresso mattino: dalle ore 8.00 alle ore 8.05 Orario delle lezioni: dalle ore 8.05 alle ore 12.50 Ingresso pomeriggio: dalle ore 14.00 alle ore 14.05 Orario lezioni martedì pomeriggio: dalle ore 14.05 alle ore 17.05 Orario lezioni giovedì pomeriggio: dalle ore 14.05 alle ore 17.05 94 95 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO TRADIZIONI ALIMENTARI DI LAGO CLASSI COINVOLTE Classi quinta INSEGNANTI COINVOLTI Manduzio INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Sig.ra Silbernagl Sig.ra Silbernagl Utilizzare gli strumenti tecnologici e i rispettivi programmi per produrre le diverse tipologie di testo in lingua italiana, relative alle tradizioni alimentari legate alla pesca sul lago. Utilizzo del pc e dei relativi programmi per produrre tipologie testuali. SPAZI E MATERIALI Aule, lab. informatica. PERIODO E DURATA Intero anno scolastico. INSEGNANTE REFERENTE Ins. Manduzio Mario 96 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI FESTA DI FINE ANNO Alunni di tutte le classi Tutti sì sì Concorrere alla formazione della personalità, offrire la possibilità di riconoscere le potenzialità motorie comuni ed individuare le potenzialità uniche e individuali. Consolidamento dello schema corporeo, inteso come coscienza e conoscenza di sé e dell’ambiente che ci circonda. Espressività corporea. Educazione respiratoria. Stimolare le capacità senso-percettive… Palestra, campo sportivo Materiale specifico a seconda delle attività svolte. PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE 2°quadrimestre Festa dello sport : giugno. Ins. Roberta Daverio 97 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE PROGETTO “OPERA DOMANI” Tutte le classi del plesso Di Maio, Giorgetti no As.Li.Co Accostare gli alunni all’opera lirica; comprendere il linguaggio della musica tramite l’ascolto. Partecipare attivamente allo spettacolo cantando i cori dell’opera stessa. Percorso ritmico: esercizi ritmici. Lettura e drammatizzazione della trama e preparazione dei cori. Aula, laboratorio… Carta, cartoncino,… Materiale specifico a seconda delle attività svolte Da gennaio, incontri da calendarizzare con gli esperti Ins. Giorgetti Marzia 98 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO PROGETTO FESTA DI NATALE CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI Tutte le classi del plesso Tutti INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI No COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI No FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Usufruire di momenti di collaborazione e di riflessione come opportunità educante. Comprendere il significato etico- religioso del Natale. Ascolto di musiche , attività manipolatorie, realizzazione di cartelloni, produzione di manufatti, canti e drammatizzazioni.. Aule,palestra, lab. informatica , teatro oratorio di Cazzago Brabbia. Carta, cartoncino, tempere, materiali di recupero,… Mesi di Novembre e Dicembre Ins. Giorgetti Marzia 99 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO PROGETTO AFFETTIVITA’ CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Alunni della classe quinta. Insegnanti della classe Psicologa del consultorio “La Casa” Consultorio di Varese “La Casa” Conoscere il proprio corpo e della propria identità sessuale. Riflessione sull’aspetto emotivo Incontri con genitori ed alunni SPAZI E MATERIALI Aule. PERIODO E DURATA Secondo quadrimestre. INSEGNANTE REFERENTE Ins. Manduzio Mario 100 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE PROGETTO “AMICA ACQUA” Alunni di classe quinta . INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Di Maio, Manduzio M. Sig. Gianfranco Bianchi No Conoscere l’importanza dell’acqua nella vita e nello sport . Letture, disegni, dall’esperto …. SPAZI E MATERIALI Aule. PERIODO E DURATA Secondo quadrimestre INSEGNANTE REFERENTE interviste, conversazioni guidate Ins Manduzio Mario 101 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PROGETTO “LA LINGUA DEI NONNI” Alunni di tutte le classi . Tutti Prof. Rosella Orsenigo No La riscoperta del dialetto come lingua della tradizione. Differenze e similitudini con la lingua italiana, curiosità, proverbi, modi di dire Ascolto di letture, poesie, modi di dire , tradizioni, riscoperta dei luoghi tipici del paese, grammatica bosina. Aule, uscite sul territorio. PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Tutto l’anno Ins. Giorgetti Marzia 102 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE PROGETTO “LETTURA ANIMATA” Alunni di tutte le classi . Tutti Sig. Colombo Elisabetta No La lettura e i suoi infiniti modi per far rivivere storie ed avvenimenti. Stimolare la fantasia dei bambini. Animazione della lettura, disegni,… SPAZI E MATERIALI Aule. PERIODO E DURATA Tutto l’anno INSEGNANTE REFERENTE Ins. Giorgetti Marzia 103 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI PROGETTO AVIS Alunni della classe quinta. Di Maio, Manduzio M. INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI AVIS E SOS COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI AVIS E SOS FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Sensibilizzare gli alunni all’importanza della donazione di sangue. Conoscere le norme di primo soccorso Video, conversazioni,… SPAZI E MATERIALI Aule PERIODO E DURATA Secondo quadrimestre. INSEGNANTE REFERENTE Ins. Manduzio M. 104 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO PROGETTO CAI CLASSI COINVOLTE Tutte INSEGNANTI COINVOLTI Tutti INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Esperti CAI Esperti CAI Conoscenza, fruizione e tutela dell’ambiente della montagna, utilizzo della carta topografica e della bussola. Lezione teorica in classe, escursione sul territorio. SPAZI E MATERIALI Aule PERIODO E DURATA Secondo quadrimestre. INSEGNANTE REFERENTE Ins Riva Simonetta 105 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO PROGETTO INFORMATICA CLASSI COINVOLTE Tutte INSEGNANTI COINVOLTI Tutti INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Dott.ssa Paola Bielli COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Dott.ssa Paola Bielli FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Familiarizzare gli alunni con informatiche e di comunicazione. delle tecnologie Uso del PC e dei relativi programmi. SPAZI E MATERIALI Laboratorio informatica PERIODO E DURATA Secondo quadrimestre INSEGNANTE REFERENTE l’uso Ins. Giudici Daniela 106 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO PROGETTO LAGO CLASSI COINVOLTE Tutte INSEGNANTI COINVOLTI Tutti INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Ing. Paolo Giorgetti Ing. Paolo Giorgetti Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza e alla tutela dell’ambiente del lago. Conoscere le finalità della Cooperativa dei pescatori e le attività ad essa connesse… Lezioni teoriche e pratiche e uscite sul territorio… SPAZI E MATERIALI Aule e ambiente lago PERIODO E DURATA Secondo quadrimestre. INSEGNANTE REFERENTE Ins. Giorgetti Marzia 107 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO PROGETTO MINIBASKET CLASSI COINVOLTE Tutte INSEGNANTI COINVOLTI Tutti INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Sig. Marco Malavasi A.D.S. Polisportiva Azzate - Promuovere lo sviluppo delle capacità relative alle funzioni senso-percettive, ovvero di quelle capacità che presiedono alla ricezione e all’elaborazione degli stimoli e delle informazioni; - consolidare e affinare gli schemi motori statici e dinamici ovvero quegli schemi che regolano la posizione e il movimento del corpo nello spazio;- concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali mediante la verifica, vissuta in esperienze di gioco e avviamento sportivo. Lezioni teoriche e pratiche, giochi a squadra…. SPAZI E MATERIALI Palestra, Campetto PERIODO E DURATA Primo quadrimestre(8 lezioni) INSEGNANTE REFERENTE Ins Di Maio 108 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.S. 2014/2015 TITOLO PROGETTO COINGER CLASSI COINVOLTE Tutte INSEGNANTI COINVOLTI Tutti INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE Esperti COINGER COINGER – KOINE’ Sensibilizzare gli alunni ad uno stile di vita che migliori le condizioni individuali e collettive: attenzione alla cura del territorio, al riciclo/ recupero dei rifiuti e all’energia finalizzata allo sviluppo sostenibile. Lezioni teoriche e pratiche SPAZI E MATERIALI Scuola primaria PERIODO E DURATA Secondo quadrimestre (3/4 incontri per classe) INSEGNANTE REFERENTE Ins. Da Campo Angela 109 Giovedì pomeriggio CLASSE 1^ 14.05 15.05 Lab. APPROF. MATEMATICA 15.05 16.05 Lab APPROF. ITALIANO 16.05 17.05 CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ Lab. APPROF. MATEMATICA Lab. APPROF. MATEMATICA Lab. APPROF. MATEMATICA Lab. APPROF. MATEMATICA Lab APPROF. ITALIANO Lab APPROF. ITALIANO Lab APPROF. ITALIANO Lab APPROF. ITALIANO Lab. Lab. Lab. Lab. Lab. ESPRESSIVAM ESPRESSIVAM ESPRESSIVAM ESPRESSIVAM ESPRESSIVAM ENTE ENTE ENTE ENTE ENTE 110 SCUOLA PRIMARIA “ G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.O.F. - A.S. 2014/2015 LABORATORIO ESPRESSIVAMENTE DESTINATARI Tutti gli alunni iscritti alle 30 ore INSEGNANTI COINVOLTI DAverio, Giudici, Riva, Da Campo, Di Maio INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Nessuno COLLABORAZIONE CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Nessuno FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA Manipolare, creare, dipingere con diversi materiali. Rispettare le regole del gioco, prendere consapevolezza del proprio corpo in relazione allo spazio Attività manipolatorie, realizzazione di cartelloni, produzione di manufatti,… Attività ludico-espressive Aula, lab. Informatica, palestra. Intero anno scolastico 111 SCUOLA PRIMARIA “ G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.O.F. - A.S. 2014/2015 LABORATORIO APPROFONDIMENTO ITALIANO DESTINATARI Tutti gli alunni iscritti alle 30 ore INSEGNANTI COINVOLTI Daverio, Giudici, Riva INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Nessuno COLLABORAZIONE CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Nessuno FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA Approfondire, consolidare, potenziare le abilità linguistiche Letture e comprensione di testi, schede di vario genere… Aula Intero anno scolastico 112 SCUOLA PRIMARIA “ G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA A.O.F. - A.S. 2014/2015 LABORATORIO APPROFONDIMENTO MATEMATICA DESTINATARI Tutti gli alunni iscritti alle 30 ore INSEGNANTI COINVOLTI Daverio, Riva, Giudici, Da Campo, Di Maio INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Nessuno COLLABORAZIONE CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI Nessuno FINALITA’ E OBIETTIVI ATTIVITA’ PREVISTE SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA Approfondire, consolidare, potenziare le abilità logicomatematiche Schede, giochi matematici…. Aula, palestra Intero anno scolastico 113 Da Campo Angela Giudici Daniela Daverio Roberta Manduzio Mario Di Maio Ida Milani Annalisa Giorgetti Marzia Riva Simonetta D’Ambrosio Giovanni Pelosi Rosanna 114 115 SPAZI 10 aule-classe 1 aula-laboratorio per informatica 2 spazi per attività di piccolo gruppo o di lavoro individualizzato piano seminterrato per mensa aula per attività di piccolo gruppo spazio verde alberato palestra infermeria ATTREZZATURE Sussidi didattici e audiovisivi. Strumenti didattici per attività linguistica e musicale. Aula informatica attrezzata con 16 computers, 4PC portatili, 4 stampanti multifunzioni, collegamento a internet. Due aule con LIM. SERVIZI Sono organizzati dall’Amministrazione Comunale: trasporto con scuola bus e servizio di pre e dopo scuola mensa dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30 attività di dopo-scuola il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 14.30 alle 17.30. ORARIO SETTIMANALE Settimana corta da lunedì a venerdì. Tutte le classi: 27 h settimanali così distribuite: 5 mattine di 5 ore e un rientro pomeridiano di 2 ore il martedì obbligatorio per tutti + 3 ore il giovedì pomeriggio per coloro che hanno scelto di frequentare anche le attività opzionali facoltative. Ingresso mattino: dalle ore 7.55 alle ore 8.00 Orario delle lezioni: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 Ingresso pomeriggio: alle ore 14.30 Orario lezioni martedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 16.30 Orario lezioni giovedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 17.30 116 117 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI EDUCAZIONE ALL’ AFFETTIVITA’ Classi quinte Menegol, Venturini, Sommacale, Giorni INTERVENTO DI ESPERTI Dott. Luisa Neri ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Amministrazione Comunale ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E Contribuire allo sviluppo armonico della personalità affrontando paure, ansie, sensi di colpa ed eccessi fantastici e comportamentali. Il proprio corpo ed il valore delle differenze. La riproduzione: aspetti fisiologici e psicologici. Relazione con il gruppo dei pari… Aula. LIM. MATERIALI Carta, toner, cartucce per stampanti. PERIODO E Novembre 2014. L’esperto svolgerà tre incontri con ciascuna delle classi coinvolte nel progetto. Ogni incontro durerà 90 minuti. DURATA INSEGNANTE REFERENTE Sommacale Laura 118 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI 17 marzo Tutte Tutti quelli presenti nelle ore di svolgimento del progetto INTERVENTO DI ESPERTI Sindaco ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Amministrazione comunale di Daverio ASSOCIAZIONI Riflettere sui valori patriottici e sul significato di Patria. FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' Suscitare interesse nei confronti degli eventi che hanno portato all’unità d’Italia. Canto corale dell’inno di Mameli e innalzamento della bandiera italiana al suono della tromba. Conversazioni guidate per riflettere sui valori patriottici Memorizzazione di una poesia SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Scuola primaria di Daverio. 17 Marzo 2014 nel corso della mattinata Naressi Angela 119 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI PROGETTI COINGER Tutte I docenti di scienze delle classi partecipanti INTERVENTO DI ESPERTI Esperti COINGER ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O COINGER ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E Sensibilizzare gli alunni alle diverse tematiche ecologiche inerenti il rispetto dell’ambiente e il riciclo dei materiali. Ogni insegnante stabilisce con l’esperto, i contenuti e le attività da svolgere, in relazione al progetto scelto. Aule, spazi esterni della scuola e territorio circostante. MATERIALI Materiali proposti dall’esperto. PERIODO E Ogni insegnante concorda con l’esperto il periodo e il numero di interventi. DURATA INSEGNANTE REFERENTE Toaldo Stefania 120 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO PROGETTO CONTINUITA’ CLASSI COINVOLTE Classi prime scuola primaria e ultimo anno scuola materna INSEGNANTI COINVOLTI Attuali insegnanti classi prime e quinte INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI Esperti di animazione alla lettura ARTEATRO COLLABORAZIONI CON Il pagamento sarà così ripartito: metà a carico della Scuola ENTI E/O dell’ Infanzia di Daverio, metà sarà pagato con il contributo ASSOCIAZIONI volontario genitori. FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' Far conoscere ai bambini iscritti all’ ultimo anno della scuola materna l’ ambiente della scuola primaria Ascolto di un racconto animato e produzione individuale di un lavoretto manuale che verrà trattenuto a scuola come segno di continuità SPAZI E MATERIALI Aule e atrio della scuola primaria PERIODO E DURATA Maggio-Giugno 2 ore circa INSEGNANTE REFERENTE Brugnoni Paola 121 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI “FAI RIVIVERE L’AFFRESCO” QUARTE - QUINTE Insegnanti di Arte e Immagine INTERVENTO DI ESPERTI Esperti Dott. Arch. Valentina Gadda – Dott.ssa Silvia Martinelli ESTERNI COLLABORAZIONI CON Amministrazione comunale di Daverio ENTI E/O ASSOCIAZIONI Incoraggiare l’assunzione di comportamenti virtuosi sul tema dell’Arte e del Restauro. FINALITA' E OBIETTIVI Creare un legame con il contesto culturale e territoriale di riferimento. Conoscere la storia e l’Arte locali. CONTENUTI E ATTIVITA' Attività ludiche. Approfondimento artistico della tecnica dell’affresco. Realizzazione di elaborati artistici utilizzando forme espressive a scelta. Visita guidata alla Chiesa di Santa Maria Assunta di Daverio. Mostra degli elaborati realizzati. SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Aule. Chiesa di Santa Maria Assunta di Daverio. Materiale di recupero e per produzione artistiche (pennelli, tempere, cartoncini, cartelloni…) Cinque incontri nel secondo quadrimestre Giorni Monica 122 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI FRUTTA NELLE SCUOLE Tutte Menegol Franca INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Promuovere uno stile alimentare sano incentivando il consumo di frutta e/o verdura come merenda per l’intervallo. Preparare avvisi per alunni e genitori. Occuparsi delle iniziative correlate al progetto. Frutta e verdura portate dagli alunni. Intero anno scolastico Menegol Franca 123 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI OPEN DAY – NATALE INSIEME Tutte Tutti i docenti INTERVENTO DI ESPERTI Accademia musicale “ART OF SOUNDS ”di Bodio Lomnago ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Associazione “Amici della Scuola di Daverio” ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E Creare un momento di apertura della scuola al territorio; organizzare situazioni di lavoro condiviso, favorendo la manipolazione, l’espressività e la creatività musicale; saper collaborare per raggiungere un risultato comune. Mostra manufatti artistici degli alunni e addobbi dell’edificio scolastico; saggio musicale. Edificio scolastico e Palazzina della Cultura. MATERIALI Tutti i materiali necessari alla realizzazione dei manufatti. PERIODO E A partire dalla fine di settembre DURATA INSEGNANTE REFERENTE Open day: mattina di sabato 13/12/2014 Venturini Flavia 124 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI CONSULENZA STESURA E REVISIONE SCHEDE DI VALUTAZIONE Tutte Toaldo, Massetti INTERVENTO DI ESPERTI NO ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O NO ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Stampa dei documenti di valutazione Consulenza ai colleghi per la stesura dei giudizi in formato digitalizzato, la revisione e la stampa delle schede di valutazione del plesso. Aula informatica, valutazione. stampante, chiavette usb, schede di Fine primo quadrimestre e fine secondo quadrimestre Toaldo Stefania, Massetti Milena 125 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI 4 Novembre Tutte Tutti INTERVENTO DI ESPERTI Anziano del paese ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Amministrazione comunale di Daverio ASSOCIAZIONI Riflettere sui valori patriottici e sul significato di Patria. FINALITA' E OBIETTIVI Suscitare interesse nei confronti degli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro paese, in occasione del centenario della prima guerra mondiale. Visita al monumento ai caduti. CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Ascolto di racconti di dei tempi di guerra Conversazioni guidate per riflettere sui valori patriottici Scuola primaria di Daverio e piazzale antistante la chiesa di Daverio 04 Novembre 2014 nel corso della mattinata Naressi Angela 126 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI FESTA CON I NONNI Tutte Tutti quelli presenti nelle ore di svolgimento INTERVENTO DI ESPERTI Sig. Gianluigi Balladore, responsabile del corso “Cantafavole” ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Amministrazione comunale ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E Aprire la scuola al territorio. Creare momenti di condivisione alunni/nonni. Riscoprire cultura e tradizioni del nostro passato attraverso le favole e le vecchie canzoni Accoglienza dei nonni. Condivisione dell’ascolto di una fiaba musicale. Canto corale come congedo. Palazzina della Cultura del Comune di Daverio. MATERIALI Impianto stereo. PERIODO E Prove di canto: dall’8 al 14 ottobre 2014, dalle ore 8.05 alle ore 8.15. DURATA INSEGNANTE REFERENTE Festa:martedì 14/10/2014, nelle ore di attività pomeridiana. Sommacale Laura 127 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI COMINCIAMO BENE! Tutte Tutti INTERVENTO DI ESPERTI NO ESTERNI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Comitato “Amici della scuola” ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Star bene a scuola: accoglienza ai bambini al rientro dalle vacanze estive, con particolare attenzione a quelli in ingresso nelle classi prime. Visione da parte dei bambini di una fiaba drammatizzata dall’insegnante in pensione Silvia Macchi. Merenda offerta dal comitato “Amici della scuola” Atrio della scuola Primo giorno di scuola. Manfredi Ester 128 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI EDUCAZIONE STRADALE Tutte Gli insegnanti di Ambito Antropologico; gli insegnanti presenti durante le esperienze teorico-pratiche Agenti di Polizia Locale COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Amministrazione Comunale, Corpo di Polizia Locale ASSOCIAZIONI Favorire l’acquisizione di competenze personali adeguate e più corrette relativamente agli argomenti trattati. FINALITA' E OBIETTIVI CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Conoscere la figura del vigile. Conoscere la strada e le sue regole. Conoscere la segnaletica stradale. Conoscere i comportamenti corretti del pedone. Conoscere il comportamento corretto del ciclista. La tipologia delle strade (pista ciclabile, passaggio pedonale…) e relativi usi corretti. La tipologia della segnaletica stradale in particolare relativa a pedoni e ciclisti. Il codice della strada: diritti e doveri del pedone. Il codice della strada: diritti e doveri del ciclista. Aule, palestra e territorio comunale per le esercitazioni pratiche. Cartelloni, audiovisivi, lezioni frontali da parte di personale qualificato e/o insegnanti, testi per attività teoriche, biciclette e caschetti per le attività pratiche nelle classi quinte. Ciclo di lezioni teoriche ed esperienze sul territorio nel corso del II quadrimestre. Lozza Simonetta 129 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI FESTA DI FINE ANNO Alunni di tutte le classi suddivisi in squadre. Tutti i docenti del plesso Eventuale supporto degli esperti del CONI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Associazione "Amici della Scuola" per premi e merenda. ASSOCIAZIONI Creare momenti condivisi da tutti gli alunni del plesso. Favorire la socializzazione e il rispetto delle regole della convivenza democratica. FINALITA' E OBIETTIVI Educare alla sportività intesa come correttezza, accettazione dei propri limiti e delle proprie capacità, rispetto e valorizzazione dei compagni. Utilizzare e combinare gli schemi motori di base a seconda degli obiettivi da raggiungere. Esercitare in modo ludico abilità logiche e linguistiche. CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Giochi di squadra di tipo motorio, linguistico e logico. Aule, atrio, palestra. Piccoli attrezzi (palloni, cerchi, clavette...), materiale non strutturato. Ultimo giorno di scuola, 6 giugno 2015 Cervini Pierangela 130 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI E ADESSO…MUSICA! Tutte Insegnanti di Educazione Musicale Esperti dell’Associazione musicale “Art of sounds”. COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Associazione Musicale “Art of sounds”. ASSOCIAZIONI Sviluppare la capacità di ascolto. Sviluppare la capacità di manipolare oggetti e strumenti che producono suoni. FINALITA' E Sviluppare la capacità psicomotoria in relazione all’aspetto ritmico e/o melodico. OBIETTIVI Sviluppare la capacità dell’uso della voce e del suo potenziale. Sviluppare la capacità di associazione suono-simbolo. Sviluppare la capacità di decodifica del linguaggio musicale. Sviluppare la capacità di esprimersi con e attraverso la musica. CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E MATERIALI PERIODO E DURATA INSEGNANTE REFERENTE Attività ludiche. Uso di linee melodiche. Ascolto di brani musicali (tratti dai vari repertori). Memorizzazione di canti. Aule. Uso di materiale per la produzione sonora (strumentario didattico, registratore). Uso di schede operative di supporto. 1 ora alla settimana (ora curricolare di musica) in ogni classe per 12 lezioni da settembre a dicembre. Fiorbianco Daniela 131 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO A.S. 2014/ 2015 TITOLO CLASSI COINVOLTE INSEGNANTI COINVOLTI INTERVENTO DI ESPERTI ESTERNI SPORT A SCUOLA Tutte Tutti i docenti di educazione motoria Esperto di minibasket della Polisportiva di Daverio Esperto CONI COLLABORAZIONI CON ENTI E/O Polisportiva di Daverio e CONI ASSOCIAZIONI FINALITA' E OBIETTIVI Valorizzare gli aspetti formativi dello sport per uno sviluppo equilibrato di tutte le aree della personalità dell’alunno. Conoscere il proprio corpo divertendosi Spiegazione e dimostrazione da parte dell’insegnante CONTENUTI E ATTIVITA' SPAZI E Esperienza creativo-pratica da parte del bambino Esperienza pratica del bambino sollecitata da una situazione agonistica Palestra comunale. MATERIALI Materiali proposti dall’esperto. PERIODO E Durante i mesi di Settembre e Ottobre è prevista 1 ora settimanale per ogni classe con l’esperto di Minibasket; nel secondo quadrimestre 1 ora settimanale con l’esperto CONI DURATA INSEGNANTE REFERENTE Naressi Angela 132 Giovedì pomeriggio attività INSEGNANTE 14,3015,30 ANIMAZIONE ALLA LETTURA GIORNI VB 15,3016,30 MOSCA ATTIVITA’ CREATIVE 16,3017,30 II GIORNI VB BROGGI IV MOSCA II FIORBIANCO III GIOCO E SPORT MOSCA II GIOCO E MOVIMENTO FIORBIANCO III BROGGI IV VB IV II II III 133 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A. O. F. 2014/2015 ANIMAZIONE ALLA LETTURA DESTINATARI Alunni della classe quinta B che ne hanno fatto richiesta Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura. FINALITA’ E OBIETTIVI Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con il libro. Educare al gusto della lettura attraverso l’animazione. Inserire la lettura e la sottesa comprensione del testo letto in un clima ludico. Educare all'ascolto e alla convivenza. OBIETTIVI DIDATTICI Sviluppare le capacità cognitive, le risorse affettive, il gusto personale. CONTENUTI E ATTIVITA’ Lettura ad alta voce della storia; lettura approfondita con individuazione di pezzi testuali suggestivi; interiorizzazione e/o immedesimazione nelle situazioni; acquisizione di termini e ampliamento del lessico; riutilizzo delle parole in giochi e attività strutturate; analisi dei personaggi principali, degli ambienti. INSEGNANTE RESPONSABILE Giorni Monica PERIODO E DURATA Giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 15.30 per tutto l’anno scolastico. MATERIALI E STRUMENTI Testo : La notte dei desideri di Michael Ende SPAZI Aula 134 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A. O. F. 2014/2015 ATTIVITA’ CREATIVE DESTINATARI Alunni delle classi quarte che ne hanno fatto richiesta Attivare processi creativi. FINALITA’ E OBIETTIVI Valorizzare le proprie abilità in relazione con quelle dei compagni. OBIETTIVI DIDATTICI Usare in modo creativo il colore,la forma e il segno. CONTENUTI E ATTIVITA’ Realizzazione di manufatti bidimensionali e tridimensionali, composizioni e rappresentazioni grafiche, attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi. INSEGNANTE RESPONSABILE Broggi Silvia PERIODO E DURATA Giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 15.30 e dalle 16.30 alle 17.30 per tutto l’anno scolastico. MATERIALI E STRUMENTI Carta, cartoncino, plastica, materiale di riciclo, tempere. SPAZI Aula o spazio predisposto all’esterno della stessa. 135 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A. O. F. 2014/2015 ATTIVITA’ CREATIVE DESTINATARI Alunni della classe seconda che ne hanno fatto richiesta Sviluppare le capacità creative e manipolative. FINALITA’ E OBIETTIVI Saper lavorare con gli altri, rispettando regole e tempi concordati. Sviluppare competenze senso-percettive, esercitando la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine. OBIETTIVI DIDATTICI Sviluppare la collaborazione nel piccolo gruppo. Stimolare la fantasia e l’immaginazione. CONTENUTI E ATTIVITA’ Realizzazione di manufatti, composizioni e rappresentazioni grafiche, attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi. INSEGNANTE RESPONSABILE Mosca Giuseppe PERIODO E DURATA Giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30 per tutto l’anno scolastico. MATERIALI E STRUMENTI Carta, cartoncino, pongo, colori di vario tipo, libri, materiali di recupero. SPAZI Aula o spazio predisposto all’esterno della stessa. 136 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A. O. F. 2014/2015 GIOCO E SPORT DESTINATARI FINALITA’ E OBIETTIVI Alunni della classi II che ne hanno fatto richiesta Imparare a giocare con gli altri. Sapersi adeguare alle regole. Sviluppo della socializzazione. Sviluppo della capacità di condivisione e collaborazione. OBIETTIVI DIDATTICI Sviluppo della coordinazione psicomotoria. Consapevolezza del proprio corpo in atteggiamento statico e dinamico. Giochi liberi. CONTENUTI E ATTIVITA’ Giochi organizzati dall’insegnante. Esercizi di movimento e di ritmici. INSEGNANTE RESPONSABILE Mosca Giuseppe PERIODO E DURATA Giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 15.30 per tutto l’anno scolastico. MATERIALI E STRUMENTI Materiali a disposizione strutturati e non. SPAZI Palestra, atrio della scuola, cortile. 137 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A. O. F. 2014/2015 GIOCO E MOVIMENTO DESTINATARI FINALITA’ E OBIETTIVI Alunni delle classi terze che ne hanno fatto richiesta Imparare a giocare con tutti. Conoscere, analizzare e sapersi adeguare alle regole. Sviluppo della socializzazione. Sviluppo della capacità di condivisione e collaborazione. OBIETTIVI DIDATTICI Consapevolezza del proprio corpo in atteggiamento statico e dinamico. Sapersi orientare con sicurezza. Giochi liberi in angoli predisposti. CONTENUTI E ATTIVITA’ Giochi organizzati dall’insegnante. Esercizi di movimento,di rilassamento e ritmici. Attività a coppie/piccolo gruppo/squadra. INSEGNANTE RESPONSABILE Fiorbianco Daniela PERIODO E DURATA Giovedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 16.30 per tutto l’anno scolastico. MATERIALI E STRUMENTI Materiali a disposizione strutturati e non. SPAZI Palestra. Giardino della scuola. 138 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A. O. F. 2014/2015 ATTIVITA’ CREATIVE DESTINATARI Alunni della classe quinta B che ne hanno fatto richiesta Attivare processi creativi. FINALITA’ E OBIETTIVI Valorizzare le proprie abilità in relazione con quelle dei compagni. Saper usare gli strumenti tecnici per attività ludiche. Stimolare la fantasia e l’immaginazione.. OBIETTIVI DIDATTICI Sviluppare la collaborazione nel piccolo gruppo. Sviluppare competenze senso-percettive, esercitando la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine CONTENUTI E ATTIVITA’ Realizzazione di manufatti, composizioni e rappresentazioni grafiche, attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi. Disegni geometrici decorativi. Costruzione pratica di solidi geometrici. INSEGNANTE RESPONSABILE Giorni Monica PERIODO E DURATA Giovedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30 per tutto l’anno scolastico. MATERIALI E STRUMENTI Carta, cartoncino, materiale di riciclo,colori di vario tipo (tempere, acquerelli…). Compasso, squadre, righello… SPAZI Aula o spazio predisposto all’esterno della stessa. 139 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A. O. F. 2014/2015 GIOCO E MOVIMENTO DESTINATARI Alunni delle classi quarte che ne hanno fatto richiesta FINALITA’ E OBIETTIVI Partecipare attivamente ai giochi collaborando con gli altri, rispettando le regole e i compagni. Agire in modo adeguato negli spazi e tempi di gioco. OBIETTIVI DIDATTICI Applicare indicazioni e regole a giochi popolari e sportivi. Relazionarsi con i compagni in base alla tipologia di gioco. CONTENUTI E ATTIVITA’ Giochi di squadra con e senza la palla. Giochi di coordinazione. Giochi di percezione corporea. Giochi di contatto. INSEGNANTE RESPONSABILE Broggi Silvia PERIODO E DURATA Giovedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 16.30 per tutto l’anno scolastico. MATERIALI E STRUMENTI Palla e piccoli attrezzi. SPAZI Palestra o spazio predisposto all’esterno della scuola. 140 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A. O. F. 2014/2015 ANIMAZIONE ALLA LETTURA DESTINATARI FINALITA’ E OBIETTIVI Alunni della classi II che ne hanno fatto richiesta Metodo di ascolto e animazione alla lettura. Saper progettare un percorso di lettura e animazione. Sviluppo della socializzazione. OBIETTIVI DIDATTICI Sviluppo della capacità di condivisione e collaborazione. CONTENUTI E ATTIVITA’ Lettura di vari testi e animazione. INSEGNANTE RESPONSABILE Mosca Giuseppe PERIODO E DURATA Giovedì pomeriggio, dalle 16.30 alle 17.30 per tutto l’anno scolastico. MATERIALI E STRUMENTI Materiali e libri a disposizione della scuola SPAZI Aula 141 SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO A. O. F. 2014/2015 ATTIVITA’ CREATIVE DESTINATARI Alunni delle classi terze che ne hanno fatto richiesta Sviluppare le capacità creative e manipolative. FINALITA’ E OBIETTIVI Saper lavorare con gli altri, rispettando regole e tempi concordati. Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri. Sviluppare competenze senso-percettive, esercitando la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine. OBIETTIVI DIDATTICI Sviluppare la collaborazione nel piccolo gruppo. Stimolare la fantasia e l’immaginazione. CONTENUTI E ATTIVITA’ Realizzazione di manufatti, composizioni e rappresentazioni grafiche, attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi. INSEGNANTE RESPONSABILE Fiorbianco Daniela PERIODO E DURATA Giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 15.30 e dalle 16.30 alle 17.30 per tutto l’anno scolastico. MATERIALI E STRUMENTI Carta, cartoncino, pongo, creta, ritagli di stoffa, colori di vario tipo, materiale di recupero, libri. SPAZI Aula o spazio predisposto all’esterno della stessa. 142 Naressi Mariangela (Coordinatrice) Broggi Silvia Cervini Pierangela Brugnoni Paola Sessa Elena De Pasquale Salvatore Fiorbianco Daniela Giorni Monica Lozza Simonetta Manfredi Ester Massetti Milena Menegol Franca Sommacale Laura Toaldo Stefania Mosca Giuseppe Donvito Tiziana Venturini Flavia Pelati Sonia De Bon Graziella Dugo Marcella 143 MODALITA’ PER L’ASSEGNAZIONE DEI VOTI SU SCALA DECIMALE PREMESSA Come previsto dalla Legge 169 del 30 ottobre 2008, la valutazione del rendimento scolastico degli studenti deve essere espressa in decimi. La misurazione delle conoscenze e delle abilità tramite prove oggettive, quantificate su scala decimale, non deve però tralasciare l’aspetto formativo della valutazione, che consente ai docenti di accertare in che misura sono stati raggiunti gli scopi finali e di stimolare riflessioni sull’efficacia dell’azione didattica. Pertanto la valutazione sommativa, che interpreta i risultati del processo di apprendimento del singolo alunno, non potrà essere il risultato di una semplice media aritmetica dei voti conseguiti tramite la misurazione e/o l’osservazione di almeno tre/quattro prove al quadrimestre, ma dovrà tener conto dei miglioramenti dell’alunno. La valutazione è, infatti, un’operazione complessa e delicata che implica tre fasi fondamentali: Definizione chiara degli obiettivi disciplinari, in termini di conoscenza, abilità e competenza, che si vogliono verificare e valutare; Definizione precisa dei criteri di attribuzione del punteggio da assegnare; Formulazione della valutazione ed interpretazione dei risultati emersi ai fini di un’eventuale revisione della programmazione. Nelle prove oggettive scritte, graduate dai quesiti più facili a quelli più complessi, i voti saranno assegnati secondo la seguente ripartizione percentuale: Intervallo di percentuale risposte corrette 0%- 39.9% 40%-49.9% 50%- 54.9% 55%- 59.9% 60%- 64.9% 65%- 69.9% 70%- 74.9% 75%- 79.9% 80%- 84.9% 85%- 89.9% 90%-94.9% 95%- 99.9% 100% voto Da 0 a 3 ½ Da 4 a 4 ½ 5 5½ 6 6½ 7 7½ 8 8½ 9 9½ 10 Va ricordato che le prove oggettive saranno da ritenere equilibrate ed efficaci quando i risultati ottenuti a livello di classe daranno una percentuale di successo pari almeno al 75%, comprensiva del 20 – 25% di eccellenze, mentre gli esiti negativi non dovranno superare il restante 25%. Per quanto riguarda tutte le altre prove si fa riferimento ai criteri di assegnazione dei voti di disciplina e ai relativi descrittori così come specificati nell’allegato n. 1. 144 Per ogni alunno le valutazioni delle singole discipline saranno concordate collegialmente dai docenti del Consiglio di Classe (per la Scuola Secondaria di Primo Grado) o dal Team dei docenti (per la Scuola Primaria) alla fine del primo quadrimestre e allo scrutinio finale. Nella Scuola Secondaria di Primo Grado saranno ammessi alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo gli studenti che avranno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina. Per quanto riguarda la valutazione del comportamento sarà espressa dal team docenti con la formula del giudizio sintetico. La corrispondenza tra giudizio e voto è riassunta nella seguente tabella: Giudizio sintetico Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Voto 10 9 8 7 6 5 La stessa corrispondenza va considerata anche per le discipline che ancora prevedono la formula del giudizio sintetico come ad esempio Religione. Nella Scuola Secondaria di Primo Grado il voto di comportamento è attribuito collegialmente dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato. Per l’assegnazione del voto di corrispondente all’allegato n. 2. comportamento si farà riferimento alla tabella In riferimento alla norma sancita dal D.M. 5 del 16.01.2009 “Criteri e modalità applicativi delle valutazioni del comportamento” , il Protocollo n. 4089 del 15.06.2010 per gli alunni con ADHD e la Legge 170/2010 per gli alunni con DSA sottolineano l’importanza e la delicatezza della valutazione periodica del comportamento di tali alunni/e, in quanto esso è condizionato dalla presenza dei sintomi del disturbo. 145 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI VOTI DI DISCIPLINA: DESCRITTORI DI RIFERIMENTO All. 1 4 5 6 7 8 9 10 - Mostra un impegno molto discontinuo - Ha gravi carenze nel metodo di lavoro - Non sa svolgere/ha gravi difficoltà a svolgere le prove proposte anche se aiutato nella comprensione delle consegne - Non sa rispondere/risponde in modo molto incompleto a una interrogazione - Non comprende/ha gravi difficoltà a comprendere un messaggio/consegna anche nelle sue linee essenziali - Non sa usare/usa con molta imprecisione gli strumenti specifici delle discipline - Non possiede/possiede conoscenze molto frammentarie dei contenuti - Mostra un impegno discontinuo - Ha carenze nel metodo di lavoro - Ha difficoltà a svolgere le prove proposte - Risponde in modo molto incompleto a una interrogazione - È incerto nel cogliere gli elementi essenziali di un messaggio/consegna - Usa con imprecisione gli strumenti specifici delle discipline - Possiede conoscenze frammentarie dei contenuti - Mostra un impegno accettabile - Ha qualche incertezza nel metodo di lavoro - Svolge con qualche imprecisione le prove proposte - Risponde in modo semplice ed essenziale a una interrogazione - Coglie gli elementi fondamentali di un messaggio/consegna - Usa con ordine e correttezza accettabili gli strumenti specifici delle discipline - Possiede una conoscenza essenziale dei contenuti - Mostra un impegno adeguato - Ha un metodo di lavoro abbastanza efficace - Svolge con accettabile precisione le prove proposte - Risponde in modo adeguato e completo a una interrogazione - Coglie gli elementi espliciti di un messaggio/consegna - Usa con ordine e correttezza adeguati gli strumenti specifici delle discipline - Possiede una conoscenza adeguata dei contenuti - Mostra un impegno costante - Ha un metodo di lavoro efficace - Svolge con precisione le prove proposte - Risponde in modo completo e sicuro a una interrogazione - Coglie gli elementi espliciti e impliciti di un messaggio/consegna - Usa con ordine, correttezza, autonomia gli strumenti specifici delle discipline - Possiede una conoscenza completa dei contenuti - Mostra un impegno responsabile - Ha un metodo di lavoro personale - Svolge con precisione e sicurezza le prove proposte - Risponde con precisione, completezza e proprietà di linguaggio a una interrogazione - Comprende gli elementi espliciti e impliciti di un messaggio/consegna - Usa con autonomia e consapevolezza gli strumenti specifici delle discipline - Possiede una conoscenza approfondita dei contenuti - Mostra un impegno responsabile e lavora in modo personale e critico - Svolge con precisione, sicurezza e in modo ampio le prove proposte - Risponde con proprietà di linguaggio e originalità a una interrogazione - Comprende tutti i livelli di un messaggio e li rielabora in modo personale/critico - Usa con autonomia e consapevolezza gli strumenti specifici delle discipline anche in situazioni nuove - Possiede una conoscenza approfondita dei contenuti e li rielabora 146 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI VOTI DI COMPORTAMENTO: DESCRITTORI DI RIFERIMENTO All. 2 Voto /10 Comportamento con ins. e adulti Socializzazione con i pari Ruolo nel gruppo classe 10 Responsabile e collaborativo Sensibilità e attenzione verso gli altri Propositivo e collaborativo 9 Rispettoso e collaborativo Consapevolezz a del proprio ruolo Collaborativo 8 Rispettoso Equilibrio nei rapporti Globalmente collaborativo 7 Sostanzialmen te rispettoso Sufficiente equilibrio nei rapporti Non sempre collaborativo 6 Non sempre rispettoso Rapporti talvolta problematici Non sempre positivo 5 Irrispettoso e provocatorio Scorretto/ Episodi di prevaricazione Negativo/Di disturbo Regole di comportamento Senso di responsabilità e affidabilità Costruttiva e personale Interiorizzazio ne / Condivisione Profondo, in ogni situazione Attiva e efficace Rispetto consapevole Positivo nelle diverse situazioni Attiva e pertinente Rispetto Positivo Non sempre attiva Sostanziale rispetto Globalmente sufficiente Alcune situazioni di mancato rispetto Molto discontinuo/ Settoriale Mancato rispetto Molto scarso Partecipazione alle attività Dispersiva Settoriale Oppositiva Passiva 147 NOTA INFORMATIVA PER IL GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA NON SUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO DISTINTO OTTIMO Comportamento irrispettoso e provocatorio nei confronti degli insegnanti e degli adulti in genere Comportamento scorretto, episodi di prevaricazione sui compagni Ruolo negativo all’interno del gruppo classe Continuo disturbo delle attività e delle lezioni Mancato rispetto delle norme di comportamento sancite dalla scuola (per le entrate, gli spostamenti, gli intervalli, la mensa…) Mancanza di senso di responsabilità ed affidabilità Comportamento non sempre rispettoso nei confronti degli insegnanti e degli adulti in genere Rapporti talvolta problematici con i pari all’interno e /o fuori dalla classe Ruolo non sempre positivo all’interno del gruppo classe Scarso esercizio dell’autocontrollo Alcune situazioni di mancato rispetto delle norme di comportamento della scuola Senso di responsabilità e di affidabilità molto discontinuo/settoriale Comportamento sostanzialmente rispettoso nei confronti di insegnanti ed adulti in genere Sufficiente equilibrio nel rapporto coi pari Ruolo passivo/poco collaborativo all’interno del gruppo classe Facile alla disattenzione e/o alla distrazione Sostanziale rispetto delle norme di comportamento sancite dalla scuola Senso di responsabilità e di affidabilità globalmente sufficienti Comportamento rispettoso nei confronti di insegnanti ed adulti Equilibrio nel rapporto fra pari Ruolo globalmente collaborativo all’interno del gruppo classe Discreta partecipazione alle lezioni e alle attività Rispetto delle norme di comportamento sancite dalla scuola Positivo senso di responsabilità e affidabilità Comportamento rispettoso e collaborativo con insegnanti ed adulti Buona socializzazione e consapevolezza del proprio ruolo fra i pari Ruolo collaborativo all’interno del gruppo classe Partecipazione attiva alle lezioni e alle attività Rispetto consapevole delle norme di comportamento sancite dalla scuola Positivo senso di responsabilità e affidabilità nelle diverse situazioni Comportamento rispettoso e collaborativo con insegnanti ed adulti Buona socializzazione, sensibilità e attenzione verso gli altri all’interno del gruppo dei pari Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe e della scuola Partecipazione attiva e originale alle attività Interiorizzazione delle norme di comportamento sancite dalla scuola Profondo senso di responsabilità e affidabilità in ogni situazione 148 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ DI AGGIORNAMENTO A.S. 2014/2015 Nell’ambito dei processi di riforma e d’innovazione della scuola, la formazione riveste un’importanza fondamentale in coerenza con gli obiettivi del POF e prende in considerazione anche le esigenze e i bisogni formativi rilevati o che emergeranno in itinere. Il Piano Annuale tiene conto dei contenuti della Direttiva annuale per l’aggiornamento e la formazione del Ministro per l’anno scolastico 2007/2008 (Direttiva n. 47 del 23 maggio 2007) e si avvale quindi delle offerte di formazione promosse dall’amministrazione centrale o periferica e/o da soggetti pubblici e privati qualificati o accreditati dall’Amministrazione. Il Piano annuale delle attività di aggiornamento e di formazione della scuola si articola in iniziative: - - promosse prioritariamente dall’amministrazione; progettate dalla scuola autonomamente o consorziate in rete, anche in collaborazione con gli istituti di Ricerca, con l’Università (anche in regime di convenzione), con le associazioni professionali, con i soggetti pubblici e privati qualificati e/o accreditati; proposte da soggetti esterni e riconosciute dall’amministrazione; realizzate in autoaggiornamento, secondo le tipologie e le modalità definite dall’art. 3 della Direttiva n. 70/2002. Per gli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016, il nostro Istituto ha aderito ad una rete di scuole -ATS Bando Generazione Web- che, a cura del polo di formazione digitale UST Varese, si preoccupa di diffondere tra il personale docente le conoscenze tecnologiche quali supporto alla didattica. I progetti formativi previsti dal bando della Regione Lombardia dovranno favorire i seguenti obiettivi specifici: - trasformazione dell’ambiente di apprendimento; - innovazione delle modalità di accertamento delle competenze personali e degli apprendimenti; - gestione dei gruppi e personalizzazione dei percorsi; -innovazione della funzione docente strumentazioni info-telematiche; con particolare riferimento all’utilizzo delle - formazione in e-learning dei docenti e documentazione dei materiali impiegati; 149 - agevolazione e semplificazione dei rapporti con le famiglie mediante comunicazione digitale; 150