ISTITUTO COMPRENSIVO
“L. DA VINCI ” AZZATE
PIANO DELL’
OFFERTA
FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO
2014/2015
1
INDICE
 IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
“L. DA VINCI” DI AZZATE:
o COS’È E COME NASCE IL POF
o RIFERIMENTI NORMATIVI
o LE LINEE GUIDA DEL POF
o PREVENZIONE E AIUTO AL DISAGIO, AI DIVERSAMENTE ABILI E
AGLI ALUNNI STRANIERI
o VALORIZZAZIONE DELL’ECCELLENZA
 L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO: CRITERI
 ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI:
o BISOGNI DEGLI ALUNNI
o BISOGNI DELL’ISTITUTO NEL SUO COMPLESSO
 OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO DELLA SCUOLA
PRIMARIA
 OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI 1° GRADO
 ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ
 STAFF DELL’ISTITUTO
 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ISTITUTO
 SPORTELLO PSICOLOGICO
 CALENDARIO SCOLASTICO
 ORARI DI RICEVIMENTO
 LE NOSTRE SCUOLE: DOVE SIAMO E COME CONTATTARCI
 LE SCUOLE:
o
o
o
o
SPAZI, ATTREZZATURE, SERVIZI, ORARIO SETTIMANALE
PROGETTI POF
ATTIVITÀ OPZIONALI E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
DOCENTI
 CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI VOTI
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IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
“L. DA VINCI” DI AZZATE
COS’È E COME NASCE IL POF
Il POF (Piano dell’Offerta Formativa) è il documento che riunisce e riassume in maniera
funzionale tutte le implicazioni culturali, didattiche ed organizzative dell’Istituto; si fonda
suoi seguenti criteri, deliberati dal Collegio dei Docenti del 2 settembre 2013 e condivisi
da tutti gli operatori scolastici:
 Attenzione e valorizzazione della persona dell’alunno
 Adeguamento dell’insegnamento ai modi e ai tempi di ciascun alunno
 Personalizzazione del percorso formativo e individualizzazione dell’insegnamento
 Qualità dell’insegnamento
 Recupero del disagio e contrasto alla dispersione scolastica
 Orientamento
 Significatività dell’ apprendimento e coerenza della proposta didattica e formativa
 Scoperta dei talenti personali e lo sviluppo delle eccellenze
 Continuità dell’azione educativa
Il POF è adottato dal Consiglio d’Istituto su proposta della Giunta Esecutiva.
Esso è implementato dalle proposte provenienti dalle famiglie, dagli Enti Locali, nonché
dalle agenzie educative presenti sul territorio.
In particolare il POF della nostra scuola, in quanto Istituto Comprensivo, tende a
connotarsi come laboratorio in cui realizzare, progressivamente, la continuità in verticale
educativa e didattica, sperimentando anche metodologie innovative. (Atto d’indirizzo 9
settembre 2009)
Allo scopo il Collegio Docenti ha identificato Figure strumentali specifiche per la continuità
e l’orientamento.
RIFERIMENTI NORMATIVI
I riferimenti normativi sono riconducibili a:
Indicazioni per il Curricolo di cui al Decreto 31/07/07
Indicazioni Nazionali per curricolo della Scuola dell’ Infanzia e del Primo Ciclo di
Istruzione del Settembre 2012
Atto d'indirizzo 08/09/09
L 104/ 92 art.15; linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con
disabilità, 04/08/09; L. 170 /2010 e successivo decreto attuativo per alunni con
Disturbi Specifici dell’ Apprendimento e Direttiva ministeriale 27/12/2012 relativa
all’inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
LE LINEE GUIDA DEL POF
Gli obiettivi generali del POF dell’Istituto sono:
la costruzione di un’identità comune tra le Scuole dell’Istituto, senza trascurare gli
aspetti peculiari delle diverse realtà locali;
la ricerca di un giusto equilibrio fra tradizione ed innovazione, nel rispetto della
centralità dell’alunno;
la formazione globale della personalità degli alunni;
la preparazione culturale di base;
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Dall’Atto d’Indirizzo 8 settembre 2009:
Le priorità della Scuola Primaria.
a) Assicurare al termine della scuola primaria l’apertura ai valori della cittadinanza e
al senso della storicità e della fenomenologia sociale.
b) Garantire, pur nel rispetto dell’unitarietà del percorso di crescita e di formazione,
un coerente livello delle competenze in italiano, in matematica, in inglese e in
scienze, in modo da consentire all’alunno di padroneggiare, sul piano teorico e
pratico, le relative conoscenze.
Le priorità della Scuola Secondaria di I Grado.
a) Impostare il curricolo sui singoli bisogni formativi degli adolescenti di oggi, sulle
loro modalità di apprendimento, sulle loro forme di aggregazione sociale, sul loro
rapporto con gli adulti.
b) Mirare a garantire le competenze attese, da verificare anche in sede di esame di
Stato.
c) Potenziare l’approccio sperimentale e laboratoriale nell’insegnamento delle Scienze
e della scrittura creativa.
d) Attivare iniziative di recupero, sostegno, consolidamento e potenziamento.
e) Puntare a esperienze significative di apprendimento sia per essenzializzare i
contenuti, sia per favorire l’acquisizione di metodi di studio: “imparare ad
imparare”.
f) Considerare l’attività orientativa essenzialmente come sviluppo delle conoscenze e
competenze atte a favorire il proseguimento degli studi.
PREVENZIONE E AIUTO AL DISAGIO, AI DIVERSAMENTE ABILI E AGLI ALUNNI
STRANIERI
L’attenzione al disagio è una priorità dell’Istituto, che si concretizza:
nell’attenzione costante dei docenti rivolta ai singoli alunni nel loro rapporto con
il gruppo classe per coglier eventuali segnali di scarso benessere e/o di difficoltà
relazionali e individuare lo stile cognitivo di ciascun alunno.
nello Sportello di ascolto, aperto ad alunni, docenti e genitori.
nel lavoro di Commissioni e Responsabili che hanno il compito di individuare le
situazioni di disagio e disabilità, attivando poi percorsi di supporto e aiuto, in
collaborazione con gli Insegnanti di Sostegno, e di classe e con eventuali
specialisti esterni ( ad esempio medici e psicopedagogisti) ai quali i singoli casi
siano stati affidati dalle famiglie.
Per l’integrazione degli alunni stranieri il referente d’Istituto, per questo Anno Scolastico
sarà il Dirigente il quale, in caso di necessità, convocherà una apposita Commissione
Intercultura che procederà secondo quanto previsto dalla normativa e dai protocolli per
l’inserimento degli alunni stranieri e la loro alfabetizzazione. L’Istituto opera in sinergia
con il territorio, facendo parte di una rete di scuole che provvede a redigere e aggiornare
annualmente sia un accordo di rete, sia un progetto specifico per l’accoglienza degli
stranieri.
VALORIZZAZIONE DELL’ ECCELLENZA
Il nostro Istituto persegue anche la valorizzazione dell’eccellenza e lo sviluppo di talenti
personali attraverso un’offerta formativa di qualità implementata da specifici progetti
quali, per esempio, i giochi matematici, il corso di latino, il corso di potenziamento di
lingua inglese.
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A partire da quest’anno scolastico, la Scuola Secondaria, in collaborazione con il
Consorzio della Valbossa e l’Associazione Genitori, ha istituito alcune Borse di Studio in
denaro da assegnare agli studenti che si sono distinti per
- comportamento
- capacità umane e relazionali
- meriti scolastici ed extra-scolastici
- progressi compiuti.
Gli studenti meritevoli, segnalati dai singoli Consigli di Classe, saranno giudicati da una
apposita Commissione e ai più meritevoli saranno assegnate le Borse di Studio Previste.
In sintesi, il nostro Istituto si propone di offrire a ogni alunno la possibilità di
personalizzare il proprio percorso formativo attraverso progetti, attività opzionali, e
laboratori operativi.
In linea generale tale diversificazione si snoda attraverso alcuni fili conduttori comuni,
individuati in quattro aree fondamentali:
CONOSCERE, ORIENTARSI, STAR BENE, VALORIZZARE.
L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO: CRITERI
I criteri di riferimento per l’elaborazione del curricolo sono costituiti:
sul piano educativo, dall’attenzione alla centralità della persona e alla sua formazione alla
cittadinanza attiva e consapevole;
sul piano didattico ,dalla tensione verso l’acquisizione del senso dell’apprendere e degli
alfabeti di base della cultura;
sul piano metodologico, dalla impostazione di una didattica per competenze (ossia i
traguardi di cui alle indicazioni per il curricolo del Decreto 31/07/07) mediate
dall’acquisizione di adeguate conoscenze e abilità nonché dalla valorizzazione delle
esperienze personali e collettive degli alunni.
Quest’ultimo aspetto assume particolare rilevanza per gli alunni con cittadinanza non
italiana che necessitano di accoglienza, integrazione e di un primo livello di padronanza
della lingua italiana.
La centralità della persona e una peculiare attenzione al PEI e al suo adeguamento in
itinere costituiscono i riferimenti per la formazione degli alunni diversamente abili e di
quelli con bisogni specifici in collaborazione con gli Enti Locali e le strutture sanitarie.
(Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, 4 agosto 2009).
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ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
L’attività di analisi dei bisogni formativi è stata condotta fin dall’inizio dell’anno scolastico
in corso e si è avvalsa di molteplici apporti quali l’esperienza professionale dei singoli
docenti, il lavoro collegiale delle Commissioni in quanto espressione operativa del
Collegio dei Docenti, la memoria storica dell’istituto stesso, le informazioni raccolte nei
vari incontri con gli Enti Locali, i dati sulla presenza di alunni stranieri e di alunni in
situazione di disagio e di svantaggio e le richieste delle famiglie.
I bisogni emersi possono essere sintetizzati in due tipologie.
Bisogni degli alunni:
I bisogni formativi degli alunni sono riconducibili, genericamente, all’età dello sviluppo e
alla classe frequentata e, nello specifico, alle situazioni particolari dei singoli alunni.
Altri bisogni formativi degli alunni sono poi strettamente legati al territorio in quanto
caratterizzato, ad esempio, da fenomeni di immigrazione.
Tutti i bisogni formativi degli alunni trovano spazio e attenzione e nella sensibilità
professionale e umana dei docenti e nella progettazione dell’Istituto stesso che, nel suo
complesso, se ne fa carico.
I bisogni formativi degli alunni, infatti, vengono soddisfatti in tutti i livelli della
progettazione di Istituto:

a livello di Consiglio di Classe/Interclasse, attraverso le programmazioni di classe
e le programmazioni dei singoli docenti, elaborate alla luce dei fini istituzionali
delle “Nuove indicazioni per il curricolo” e tenendo conto delle situazioni particolari
degli alunni;

a livello di Istituto nel suo complesso attraverso il POF e la predisposizione di
strutture organizzative efficienti a supporto dell’attività didattica e dei progetti
attivati.
Specifici bisogni formativi di singoli alunni che si trovano in situazioni particolari vengono
soddisfatti attraverso progettazioni individualizzate e interventi mirati per i quali
concorrono la scuola, la famiglia e gli Enti Locali.
1.1) Servizio di Istruzione domiciliare
Il servizio di istruzione domiciliare è attivabile, previo consenso dei genitori e su loro
specifica richiesta, nel caso di alunni colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la
scuola per un periodo di almeno trenta giorni (come da L. 440/97).
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Bisogni dell’Istituto nel suo complesso:
I bisogni dell’Istituto sono relativi:
all’aggiornamento e alla formazione dei docenti, considerati elementi costitutivi del
profilo professionale, per i quali si rimanda al Piano annuale delle Attività di
formazione e aggiornamento;
al miglioramento del sistema organizzativo interno:
da questo punto di vista l’Istituto, attraverso il lavoro dei docenti condotto
singolarmente e collegialmente e con l’ausilio di tutto il personale ATA, sta
continuando l’opera di costruzione delle strutture organizzative interne e di un
sistema sempre più efficiente di gestione delle comunicazioni interne.
Nell’ottica del miglioramento continuo, l’Istituto si sta impegnando a definire un
sistema di gestione della documentazione al fine di poter conservare memoria
delle “buone pratiche” e renderle capitalizzabili nel tempo.
Il nostro Istituto, attraverso la progettazione e l’attuazione di questo POF, vuole dare
risposte concrete ed efficaci ai bisogni rilevati.
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OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO
DELLA SCUOLA PRIMARIA
Valorizzare l’esperienza del fanciullo
I fanciulli che entrano alla Scuola Primaria hanno già maturato concettualizzazioni
intuitive che impiegano per spiegare tutti i fenomeni che incontrano. Si può dire che
hanno maturato una ingenua, ma non per questo meno unitaria, organica e significativa
visione del mondo e della vita. La Scuola Primaria si propone anzitutto di apprezzare
questo patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale del fanciullo e di dedicare
particolare attenzione alla sua esplorazione e discussione comune.
La corporeità come valore
La Scuola Primaria è consapevole che ogni dimensione simbolica che anima il fanciullo è
inscindibile dalla sua corporeità. Per questo l’avvaloramento dell’espressione corporea è
allo stesso tempo condizione e risultato di tutte le altre dimensioni della persona.
Dalle categorie empiriche alle categorie formali
La Scuola Primaria favorisce l’acquisizione sia della lingua italiana, sia della lingua
inglese. Favorisce anche l’acquisizione delle modalità espressive extra verbali, l’approccio
scientifico e tecnico, l’acquisizione delle coordinate storiche e geografiche e l’acquisizione
delle regole di convivenza civile.
Valorizzare le capacità relazionali.
La Scuola Primaria, in stretta collaborazione con la famiglia, si propone di arricchire la
visione del
mondo
e
della
vita
dei
fanciulli, favorendo un
continuo confronto
interpersonale che sia affettivamente significativo.
La diversità delle persone e delle culture come ricchezza
La Scuola Primaria vuol portare ogni allievo alla presa di coscienza della realtà dei
“diversamente abili”, sviluppando rispetto nei confronti dei soggetti coinvolti, allo scopo
di trasformare sempre l’integrazione di questi compagni in una risorsa educativa e
didattica per tutti.
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OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Scuola dell’educazione integrale della persona. La Scuola Secondaria di I grado, si
preoccupa di adoperare il sapere (le conoscenze) e il fare (le abilità), che è tenuta a
insegnare, come occasioni per sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in
tutte le direzioni (etiche, religiose, sociali, intellettuali, affettive, operative, creative, ecc.)
guidandoli e portandoli ad agire in maniera matura e responsabile.
Scuola che colloca nel mondo. La Scuola Secondaria di I grado aiuta lo studente a
trasformare le conoscenze e le abilità in competenze personali, anche grazie all’utilizzo
delle nuove tecnologie, per una efficace integrazione delle nuove generazioni nella
società contemporanea.
Scuola orientativa. La Scuola Secondaria di I grado mira all’orientamento di ciascuno,
favorisce l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale, lo
mette nelle condizioni di definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri e di
rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale. Lo studio e le
attività possono essere amplificate nella loro efficacia con un impiego accorto dei percorsi
formativi facoltativi offerti ai preadolescenti per il migliore sviluppo possibile delle loro
capacità.
Scuola
dell’identità.
accompagnare
il
La
Scuola
preadolescente
Secondaria
nella
sua
di
I
grado
maturazione
assolve
globale
il
fino
compito
alle
di
soglie
dell’adolescenza, aiutandolo, sempre in collaborazione con la famiglia, nella sua ‘fatica’
interiore del crescere.
Scuola della motivazione e del significato. La Scuola Secondaria di I grado è
impegnata a radicare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle effettive
capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso.
Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi. La Scuola
Secondaria di I grado legge i bisogni e i disagi dei preadolescenti e interviene prima che
questi si trasformino in malesseri conclamati, disadattamenti, abbandoni. Programma i
propri interventi mirando a rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali, in
maniera tale da superare le situazioni di svantaggio culturale, favorendo il massimo
sviluppo di ciascuno e di tutti. La Scuola mira a «rimuovere gli ostacoli di ordine
9
economico e sociale» che «impediscono il pieno sviluppo della persona umana» limitando
di fatto la libertà indipendentemente dal sesso, dalla razza, dalla lingua, dalla religione,
dalle opinioni politiche e dalle condizioni personali e sociali (art. 3 della Costituzione).
Scuola della relazione educativa. La relazione educativa tra soggetti supera lo
scambio di prestazioni e implica l’accettazione incondizionata l’uno dell’altro, così come si
è, per chi si è, di là da ciò che si possiede o del ruolo che si svolge. Nella relazione
educativa ci si prende cura l’uno dell’altro come persone, per promuovere apprendimenti
significativi e davvero personalizzati per tutti.
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ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ
Orientamento e continuità sono dimensioni fondanti della missione del nostro Istituto, per
le quali il Collegio dei Docenti ha individuato due Figure Strumentali apposite.
ORIENTAMENTO
Orientare significa far emergere le potenzialità degli alunni in funzione di una scelta il più
possibile congruente con esse, operando all’interno dei loro percorsi formativi.
Il nostro Istituto propone l’uso di schede di autovalutazione che, mette il soggetto in
formazione in grado di conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità.
Obiettivi:
progettare percorsi per favorire lo sviluppo della personalità e l’acquisizione di
strumenti per pervenire a precise ipotesi orientative.
promuovere azioni informative per un efficace ed efficiente
lavoro di rete,
integrando richieste e offerte delle scuole superiori.
Fasi operative
Le attività sono organizzate nelle seguenti fasi:
Classi prime
percorsi di approfondimento dell’autovalutazione: conoscenza e coscienza di sé,
delle proprie capacità e motivazioni.
Classi seconde
Somministrazione di schede riguardanti attitudini, interessi e aspirazioni in ambito
scolastico.
Classi terze
somministrazione
di
schede
per
il
riconoscimento
delle
competenze
progressivamente acquisite;
adesione a progetti elaborati da strutture esterne e /o iniziative di raccordo
promosse dalle scuole superiori;
organizzazione di stage e laboratori presso le scuole medie superiori;
presentazione delle possibili scelte successive alla terza media;
partecipazione al “Salone dell’orientamento”;
visite e stage presso le scuole medie superiori (previa suddivisione degli alunni per
fasce di interesse).
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CONTINUITÀ
Il nostro Istituto, proprio in quanto “Istituto Comprensivo”, si pone come laboratorio per
la continuità realizzando concretamente collaborazione, scambi di esperienze e confronto
interno tra le varie scuole che lo compongono.
Nelle logiche della continuità, il nostro Istituto valorizza l’accoglienza facendola diventare
una dimensione dell’insegnamento, uno stile relazionale, una metodologia di lavoro
interdisciplinare.
Obiettivi
dare agli alunni delle scuole dell’infanzia la possibilità di conoscere insegnanti,
attività e ambienti della scuola primaria.
dare agli alunni delle scuole primarie la possibilità di conoscere insegnanti e
attività che si svolgono nella scuola secondaria.
progettare attività per avvicinare gli allievi dei diversi gradi di scuola.
sviluppare in ogni alunno un sentimento di serenità e di apertura nei confronti
di nuove esperienze e nella conoscenza di nuove persone.
Attività
Le attività specifiche vedono coinvolti i docenti dei diversi ordini di scuola e si articolano
in:
visita degli alunni delle classi dell’ultimo anno della scuola d’infanzia alla
scuola primaria e partecipazione ad attività con classi prime;
visita degli alunni delle classi quinte alla scuola secondaria e partecipazione
ad attività con classi prime;
incontri di continuità tra docenti dei diversi ordini di scuola per il passaggio
di dati e notizie sugli alunni relativamente alle competenze acquisite e agli
stili cognitivi;
attività di
accoglienza degli
alunni
delle classi iniziali
(inizio anno
scolastico).
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STAFF DELL’ISTITUTO
Claudio Lesica
Dirigente Scolastico Reggente
Stefania Luchini
Direttore Servizi Generali Amministrativi
Carla Giani
Collaboratrice Vicaria
Angela Daverio
Collaboratrice del Dirigente Scolastico
Carla Nespoli e
Responsabili Scuola Primaria di Azzate
Sabina Marcaletti
Gilberta Di Nino e
Donatella Passoni
Marzia Giorgetti e
Angela Da Campo
Mariangela Naressi
Chiara Baratelli
Responsabili Scuola Primaria di Bodio Lomnago
Responsabili Scuola Primaria di Cazzago Brabbia
Responsabile Scuola Primaria di Daverio
Funzione Strumentale POF
Paola Brugnoni
Funzione Strumentale Area Continuità
Maria Luisa Intelisano
Funzione Strumentale Orientamento
Franca Menegol
Funzione Strumentale Area BES
Gabriella Ghelfa
Funzione Strumentale Area Culturale
Claudio Lesica
Responsabile dell’Area Intercultura
Milena Massetti
Funzione Strumentale sito WEB
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LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ISTITUTO
La struttura organizzativa dell’ Istituto è funzionale alle esigenze del POF e da queste
discende. Essa tiene conto di tutte le figure da tempo presenti nella Scuola e si prefigge
lo scopo di rendere la loro azione sinergica per migliorarne l’efficacia e l’efficienza delle
prestazioni.
Resta comunque inalterata la funzione di promozione, stimolo, indicazione, controllo,
verifica e valutazione svolta dal Collegio dei Docenti, nel cui ambito sono scelte le figure
funzionali alla gestione didattico - educativa.
Al Consiglio d’Istituto spettano i compiti di indirizzo e di controllo della gestione
finanziaria e di quella organizzativa dell’Istituto
Al Dirigente Scolastico fanno diretto riferimento:
il Dirigente Amministrativo, per quanto concerne la gestione amministrativa e il
coordinamento del personale A.T.A.
due collaboratori: il Vicario con semi-esonero dall’insegnamento e il secondo
collaboratore, senza distacco dall’insegnamento, si occupano rispettivamente
degli aspetti organizzativi della Scuola Secondaria e Primaria.
Al Dirigente Scolastico riferiscono direttamente, o per tramite dei loro Collaboratori
I Responsabili di Plesso (per le Scuole Primarie);
I Coordinatori di Classe (uno per ogni classe della Secondaria), che hanno compiti
di gestione corrente dei plessi e delle classi;
Gli Insegnanti che ricoprono l’incarico di Funzione Strumentale.
Per l’Anno Scolastico corrente le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio dei Docenti
sono sette:
Funzione strumentale POF: si occupa della progettazione, della revisione e
della stesura del documento e del monitoraggio dei progetti.
Funzione strumentale area Continuità : si occupa della progettazione e della
gestione delle attività volte ad accompagnare gli studenti nel passaggio da
un ordine di scuola all’altro.
Funzione strumentale Orientamento: si occupa di organizzare e gestire le
attività e le iniziative di orientamento degli alunni della secondaria,
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supportandoli
nel
passaggio
dalla
Secondaria
di
Primo
Grado
alla
Secondaria di Secondo Grado.
Funzione strumentale area BES: si occupa delle tematiche relative
all’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali; coordina il gruppo
GLI, organizza le attività relative alla continuità tra le scuole. Organizza le
iniziative tematiche di formazione.
Funzione strumentale area Culturale: si occupa della progettazione e della
stesura del piano annuale delle attività culturali e delle visite e dei viaggi
d’istruzione d’ istruzione. Redige il
Piano Annuale delle attività
di
Aggiornamento dei docenti.
Funzione strumentale sito web: si occupa di mantenere aggiornato il sito
web della scuola, è supportato da una commissione di referenti per ciascun
plesso con l’impegno di raccogliere e
fornire il materiale da pubblicare
relativamente al proprio plesso.
Si segnala inoltre la funzione del Responsabile dell’Area Intercultura che si occupa della
progettazione, della organizzazione, del coordinamento e del supporto alle attività di
integrazione degli alunni stranieri.
Oltre alle figure citate e alle Commissioni ad esse connesse all’interno dell’Istituto
operano:
1) Referente dei Rapporti con il Territorio che si occupa di promuovere iniziative che
coinvolgano l’utenza e le famiglie , ottimizzando le risorse presenti sul Territorio:
Consorzio Valbossa, Associazione dei Genitori, altre Associazioni e/o Enti.
2) Referente Invalsi.
3) Responsabile Laboratorio Scientifico scuola secondaria.
4) Responsabile Biblioteca docenti e alunni scuola secondaria.
5) Responsabile materiale informatico.
Inoltre, in ogni plesso sono presenti:
ASPP ( addetti ai servizi di prevenzione e protezione) e Addetti al pronto soccorso e
antincendio, alla salute e prevenzione dipendenze e fumo.
L’ Istituto è affiancato, nel suo operare, dall’ Associazione Genitori “Insieme per la
Scuola”, nata nell’anno scolastico 2012/2013. L’ associazione, grazie al lavoro di tanti
volontari
-
organizza alcuni corsi per l’ ampliamento dell’offerta formativa ,
-
raccoglie fondi che destina all’ acquisto di materiale o di sussidi didattici e al
finanziamento di iniziative culturali
15
-
collabora con la Scuola Secondaria nell’organizzazione e nella realizzazione dell’
Open Day , delle Feste di Natale, di Accoglienza, di Fine anno scolastico, di fine
Triennio (per gli alunni ).
-
realizza autonomamente incontri ( genitori, alunni, docenti , figure istituzionali )
per rafforzare l’ interazione tra le diverse componenti della scuola
SPORTELLO PSICOLOGICO
“STARE BENE A SCUOLA”
Qual è l’obiettivo dello sportello?
L’obiettivo è di permettere agli alunni, ai genitori e agli insegnanti di mantenere un
vissuto di serenità interiore o di cercare di ritrovarlo nel caso in cui sia venuto a mancare.
Quali sono le mansioni dello psicologo?
Ascoltare il disagio di ogni alunno che si rivolga spontaneamente allo sportello.
Chiamare personalmente gli alunni che sono stati segnalati dagli insegnanti per
motivi comportamentali o scolastici che lascino trasparire un venir meno della serenità
dello studente (all’alunno si chiederà la disponibilità a fare un primo colloquio e poi
starà a lui decidere se continuare questo percorso).
Contattare personalmente gli insegnanti per recuperare informazioni sui loro
alunni o per ascoltare le preoccupazioni e perplessità degli insegnanti stessi rispetto ai
ragazzi.
Contattare i genitori degli alunni per recuperare informazioni, per metterli al
corrente circa eventuali problematiche dei figli, o per renderli maggiormente
consapevoli delle conseguenze che i loro comportamenti possono avere sulla serenità
dei ragazzi.
Proporre ai genitori l’invio dell’alunno presso una struttura specialistica per
un’eventuale presa in carico, nei casi in cui lo sportello psicologico non possa
soddisfare pienamente la richiesta di aiuto del ragazzo o nei casi in cui sia necessario
svolgere accertamenti più approfonditi (per esempio per valutare la presenza di un
disturbo specifico dell’apprendimento come la dislessia).
Lo sportello psicologico prevede attività di counseling (ascolto e supporto psicologico)
e NON di psicoterapia.
Quali sono gli strumenti dello psicologo?
Colloqui individuali con i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo
grado.
Colloqui in piccolo gruppo (massimo tre partecipanti) con i ragazzi e le ragazze
della scuola secondaria di primo grado.
Colloqui con gli insegnanti e i genitori dei ragazzi della scuola secondaria di primo
grado.
Colloqui di confronto con il Dirigente Scolastico, con il referente del progetto
nell’istituto ed eventualmente con i Servizi Sociali.
Osservazioni in aula.
Interventi in aula sull’intero gruppo classe.
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CALENDARIO SCOLASTICO 2014/2015
Il Consiglio di Istituto ha deliberato il Calendario Scolastico per l’a. s. 2014/2015 come di
seguito riportato
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Venerdì 12 settembre 2014
Venerdì 12 settembre 2014
inizio lezioni – primo giorno di scuola
inizio lezioni – primo giorno di scuola
Sabato 1 novembre 2014
Sabato 1 novembre 2014
chiusura per festività Ognissanti
chiusura per festività Ognissanti
Martedì 4 novembre 2014
chiusura solo del plesso di Cazzago Br.: Santo
Patrono
Sabato 29 novembre 2014
apertura straordinaria (open day)
Lunedì 8 dicembre 2014
chiusura per Immacolata Concezione
Sabato 13 dicembre 2014
Lunedì 8 dicembre 2014
chiusura per Immacolata Concezione
apertura straordinaria (open day / festa
natalizia)
da Sabato 20 dicembre 2014 a Martedì 6 gennaio
2015
da Sabato 20 dicembre 2014 a Martedì 6 gennaio
2015
chiusura per vacanze natalizie
chiusura per vacanze natalizie
rientro a Scuola Mercoledì 7 gennaio 2015
rientro a Scuola Mercoledì 7 gennaio 2015
Venerdì 20 febbraio 2015
Venerdì 20 febbraio 2015
chiusura per vacanze di carnevale (rito
ambrosiano)
chiusura per vacanze di carnevale (rito
ambrosiano)
da Giovedì 2 aprile 2015 a Martedì 7 aprile 2015
da Giovedì 2 aprile 2015 a Martedì 7 aprile 2015
chiusura per vacanze pasquali
chiusura per vacanze pasquali
rientro a Scuola Mercoledì 8 aprile 2015
rientro a Scuola Mercoledì 8 aprile 2015
Venerdì 1 maggio 2015
Venerdì 1 maggio 2015
chiusura per Festa del Lavoro
chiusura per Festa del Lavoro
Martedì 2 giugno 2015
Martedì 2 giugno 2015
chiusura per Festa della Repubblica
chiusura per Festa della Repubblica
Sabato 6 giugno 2015 – ultimo giorno di
scuola
Sabato 6 giugno 2015 – ultimo giorno di
scuola
apertura straordinaria
apertura straordinaria
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ORARI DI RICEVIMENTO
Il Dirigente Scolastico Reggente Claudio Lesica
riceve Martedì e Giovedì su appuntamento
La segreteria
è aperta al pubblico tutti i giorni
con i seguenti orari:
Martedì e Giovedì
dalle 11,30 alle 17,30 con orario continuato
Lunedì, Mercoledì, Venerdì
dalle 11,30 alle 13,30
Lo Psicologo Dott. Lorenzo Dorici
Riceve su appuntamento
presso lo Sportello del Centro di Ascolto
Venerdì dalle 8,30 alle 13,00
Martedì dalle 8,30 alle 13,00
18
DOVE SIAMO E COME
CONTATTARCI
Scuola Secondaria di I grado “Leonardo da Vinci”
via Colli – Azzate
tel. 0332/459.444 – fax 0332/459.021
e-mail [email protected]
Scuola Primaria “Luigi Castiglioni”
via Roma, 17 – 21022 Azzate
tel. 0332/459.184 – fax 0332/458.779
e-mail [email protected]
Scuola Primaria “San Giovanni Bosco”
Piazza Don C.Ossola, 4 – 21020 Bodio Lomnago –
tel. e fax 0332/948.618
e-mail [email protected]
Scuola Primaria “Giovanni Pascoli”
Piazza Libertà – 21020 Cazzago Brabbia
tel. e fax 0332/964.455
e-mail [email protected]
Scuola Primaria “Enrico Fermi”
via Verdi, 4 – 21020 Daverio
tel. e fax 0332/947.580
e-mail [email protected]
19
20
LA NOSTRA SCUOLA VI OFFRE
SPAZI
12 aule-classe
Aule di lavoro individualizzato
Aula biblioteca alunni
Aula docenti
Laboratorio di Scienze
Laboratorio di Informatica
Laboratorio di Musica
Palestra di recente costruzione direttamente collegata all'edificio scolastico
Auditorium
Ampi spazi verdi esterni
ATTREZZATURE
Sussidi didattici ed audiovisivi
Biblioteca per alunni
Biblioteca per docenti
n° 5 lavagne interattive multimediali
n° 25 computer a schermo piatto con collegamento a internet
SERVIZI
Servizio di
Servizio di
Servizio di
Servizio di
Genitori
trasporto con pullman gestito dal Consorzio e assistenza pre-scuola comunale;
Sportello Psicologico
spazio mensa assistito da un docente, per gli alunni Iscritti al T.P.
pasto assistito per gli alunni che svolgono le iniziative gestite dall’Associazione
AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA
Per questo anno scolastico sono stati proposti: Corso di latino, Corso di inglese di alto
livello per il conseguimento del “KET”, Attività sportiva, Spazio Compiti. In relazione al
numero di iscrizioni raccolte, sono stati attivati:
Corso di inglese di alto livello per il conseguimento del “KET”
Attività sportiva
ORARIO SETTIMANALE
Tempo scuola normale: 30 ore settimanali distribuite su 5 giorni con orario
antimeridiano (da Lunedì a Venerdì: 6 ore di lezione).
Tempo scuola a tempo prolungato: 36 ore settimanali distribuite su 3 giorni con orario
antimeridiano ( Lunedì, Mercoledì e Venerdì: 6 ore di lezione ) e su 2 giorni con
orario prolungato ( Martedì e Giovedì: 8 ore di lezione e 1 ora di spazio mensa ). Sono
previste 2 ore settimanali in compresenza di Lettere e Matematica, in orario pomeridiano,
al fine di lavorare su recupero, consolidamento e potenziamento
Ingresso del mattino: dalle 8.10 alle 8.15.
Orario lezioni antimeridiano: dalle 8.15 alle 14.15 con due intervalli (dalle 10.10 alle
10.20 e dalle 12.10 alle 12.20).
Orario lezioni pomeridiano: dalle 14.15 alle 17.15, con spazio mensa assistito, dalle
14.15 alle 15.15 )
21
I NOSTRI PROGETTI
22
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
BIBLIOTECA, INCONTRO CON L'AUTORE
CLASSI
COINVOLTE
Classi Seconde
INSEGNANTI
COINVOLTI
Tibiletti, Intelisano, Giani, MUscillo
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI CON ENTI
E/O ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
Autore della narrativa per ragazzi
No
Avvicinare i ragazzi alla lettura, conoscere
direttamente uno scrittore e la sua professione,
sviluppare la creatività, arricchire il lessico
Lettura di libri dello scrittore e commento. Al termine
del percorso, incontro con l'autore e dibattito.
Aule scolastiche, auditorium
Libri della biblioteca scolastica e comunale
PERIODO E
DURATA
Da Febbraio a Maggio
INSEGNANTE
REFERENTE
Bottelli Maria
23
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
OPERA DOMANI ( PROGETTO AS.LI.CO)
“MILO E MAJA” E IL GIRO DEL MONDO
CLASSI
COINVOLTE
Allievi della Scuola Primaria e Secondaria
INSEGNANTI
COINVOLTI
Mazzocco Annalisa, Bacchini Roberto
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI CON ENTI
E/O ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
As.Li.Co
Abituare i ragazzi ad accostarsi in modo più critico a generi
musicali diversi da quelli ascoltati abitualmente.
Avvicinare i ragazzi al linguaggio melodramma.
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Imparare ad assistere
in modo adeguato ad uno spettacolo
Esercitazioni
vocali preparatorie.
musicale.
Preparazione delle parti corali che saranno eseguite dalle
Imaparare
a farsi
carico del proprio ruolo nel coro.
classi
durante
lo spettacolo.
Analisi del Libretto con letture animatee approfondimenti
Aula.
storici.
Libretto d'opera, guida didattica del progetto e libro di
Approfondimenti di alcuni contenuti specifici (storia del
testo.
melodramma, biografia degli autori, analisi del linguaggio
Utilizzo
di semplici
musicalecreativo
e prosodico
e dellemateriali.
sue funzioni).
Materiali
audiovisivi
in dotazione
scuola.
Secondo
Quadrimestre
Realizzazione
di alcuni
oggetti di alla
scena.
Partecipazione allo spettacolo.
Mazzocco Annalisa
24
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
CONOSCER-SI
Tutti gli allievi della scuola Secondaria di 1° grado
Insegnanti di scienze Motorie e Sportive (sono previste integrazioni
con altre indagini ed attività condotte in altre discipline e nel
progetto orientamento)
NO
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
NO
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
 Conoscere ed accettare i propri limiti e le proprie potenzialità
 Prendere coscienza dei cambiamenti che avvengono nel
proprio corpo e in relazione alle proprie prestazioni in ambito
motorio in età evolutiva
 Promuovere il miglioramento delle prestazioni attraverso il
confronto con se stessi e con gli altri
 Autovalutazione e autonoma costruzione di un piano
personalizzato di lavoro
 Approfondire il significato di “Conoscersi” e individuare cosa è
necessario osservare per raggiungere l’obiettivo
 Conoscere i metodi per registrare e tabulare dati personali
 Conoscere gli strumenti per misurare ciò che si intende tenere
sotto osservazione
 presentazione del progetto
 rilevazione trimestrale di dati fisici: statura e peso e confronto
con gli standard di crescita della popolazione nazionale
 rilevazione trimestrale dei risultati relativi all'esecuzione di test
delle qualità motorie e confronto con gli standard dei livelli di
prestazione in relazione all'età cronologica
 agganci teorici relativi alle qualità motorie e alla crescita
staturale e ponderale
 costruzione dei diagrammi riassuntivi del triennio
SPAZI E
MATERIALI
Palestra; test, cronometro, metro avvolgibile, piccoli attrezzi.
Testo, tabelle personali.
PERIODO E
DURATA
Triennio della scuola media
INSEGNANTE
REFERENTE
Nicoletta Manenti
25
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
ORIENTAMENTO SPORTIVO
Allievi di classi Parallele della Scuola secondaria di 1° grado
Insegnanti di Scienze Motorie e Sportive
Nicoletta Manenti, Francesca Sessa
Operatori/istruttori delle diverse Società Sportive che operano
sul Territorio
Associazioni sportive o Enti che operano sul Territorio,
disponibili ad effettuare lezioni gratuite con le classi







Promuovere l’attività sportiva
Far conoscere un’attività proposta sul Territorio
Orientare allo Sport
Sperimentare prassie nuove
Conoscere e rispettare le regole
presentazione del progetto
lezioni teoriche e pratiche di avviamento alla conoscenza
e alla pratica sportiva di sport poco conosciuti
Palestra del Consorzio Valbossa via Colli
Materiali forniti dall’esperto
3-4 lezioni per classe, durante le ore curriculari di scienze
motorie.
Periodi da concordare tra esperti e docenti
Sessa Francesca
26
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
UN MONDO IN TAVOLA - Progetto interdisciplinare
Tutte le classi
Insegnanti di Scienze, Tecnologia, Scienze motorie e sportive,
Lettere, Lingua, Arte e Immagine, Religione.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Si
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
/
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Promuovere: il rispetto della salute propria ed
altrui, riconoscendo e resistendo alle interferenze sociali che
influenzano i comportamenti individuali; un buon rapporto con il
proprio corpo; il concetto dello “star bene” attraverso l’acquisizione
di comportamenti salutari (sane abitudini alimentari e movimento);
una certa attenzione alla sicurezza anche in ambito alimentare
(igiene, tecniche di conservazione, additivi, conservanti,
biotecnologie, OGM).
Conoscere: composizione e valore energetico dei principali alimenti;
la differenza esistente tra denutrizione, malnutrizione,
ipernutrizione; gli errori alimentari nel proprio contesto ;
l'importanza del movimento per la prevenzione di alcune malattie;
le problematiche alimentari nella storia e nella geografia; le
principali cause storiche, geografiche, politiche della fame nel
mondo; il significato del cibo nelle diverse religioni.
Acquisire competenze relativamente a:
conservazione, igiene e sicurezza degli alimenti;
stima del fabbisogno calorico medio e la variazione dello
stesso in funzione del tipo di attività svolta;
consultazione di etichette dei cibi e lettura delle informazioni
nutrizionali;
una corretta distribuzione dei pasti nell'arco della giornata, in
relazione all'attività svolta.
Il Mercoledì della frutta.
Adesione all’iniziativa “ Donacibo” promossa da Ass. Banco
alimentare “Non solo pane”
Aula
Sussidi didattici e audiovisivi (testi, tabelle, questionari,
ricerche, cartelloni, relazioni…)
Fine I e inizio II Quadrimestre
Benenati Silvana
27
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTIESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
“ECO-GIRO DEI RIFIUTI”
Prime A- B-C
Tecnologia, Scienze,Geografia
Educatore ambientale- Koinè Cooperativa Sociale Onlus
CO.IN.GE.R
Educare alla “sostenibilità ambientale” attraverso la
sensibilizzazione, l’interiorizzazione di concetti importanti quali la
riduzione dei rifiuti prodotti, il loro corretto conferimento nelle
frazioni della raccolta differenziata, il riciclo per il recupero di
risorse e materiali oggi preziosi, l’importanza di evitare il “littering”
ovvero l’abbandono di rifiuti grandi e piccoli nell’ambiente.
Conoscenza delle diverse tipologie di rifiuti percorrendo la loro
“storia” dall’estrazione delle materie prime. Analisi delle diverse
metodologie di trattamento e smaltimento: recupero e riciclo,
discarica, inceneritore, termovalorizzatore.
Discussione, ricerche sui diversi metodi di smaltimento, attività di
gruppo per la progettazione e realizzazione del prodotto
comunicativo.
Classe e aula informatica
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Primo quadrimestre.
sei ore complessive in tre incontri settimanali.
Visita alla piattaforma ecologica di Brunello (verificare disponibilità)
Prof.ssa Gabriella Ghelfa
28
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
CONTRO L’ABBANDONO
Seconde A- B-C
Tecnologia, Scienze,Geografia
Educatore ambientale- Koinè Cooperativa Sociale Onlus
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
CO.IN.GE.R
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
Promozione di una cultura della vita che sia rispettosa
della diversità; attenta alla cura del territorio e alla
partecipazione della popolazione; consapevole
dell’importanza del benessere individuale, sociale ed
ambientale per la qualità e la sostenibilità del nostro
futuro.
L’abbandono di rifiuti causa inquinamento di aree verdi e parchi,
ma anche di piazze e strade, fino alle aree periferiche dei paesi. E’
un problema che compromette la
qualità di vita e il senso di sicurezza di tutti, genera costi
elevati per i servizi di pulizia e nuoce all’immagine delle
località. Anche le nostre azioni sono importanti……
Laboratorio di ricerca/azione sul territorio. Discussione,
condivisione delle problematiche, gioco di ruolo, rafforzamento del
senso di responsabilità e di appartenenza, uscita/ricerca di una
situazione critica all’interno del proprio Comune, utilizzo di
fotografia digitale e strumenti informatici.
Classe e aula informatica
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Primo quadrimestre.
Otto ore complessive in tre incontri settimanali, di cui uno
prevede l’uscita sul territorio (fino a quattro ore).
Prof.ssa Gabriella Ghelfa
29
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
CAMBIAMENTI CLIMATICI E SOSTENIBILITÀ
Terze A- B-C-E
Tecnologia, Scienze,Geografia
Educatore ambientale- Koinè Cooperativa Sociale Onlus
COLLABORAZIONI CON CO.IN.GE.R
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Promozione di una cultura della vita che sia rispettosa
della diversità; attenta alla cura del territorio e alla
partecipazione della popolazione; consapevole
dell’importanza del benessere individuale, sociale ed
ambientale per la qualità e la sostenibilità del nostro
futuro.
Il protocollo di Kyoto è un accordo per ridurre l’immissione
di gas serra in atmosfera e rappresenta il risultato di una
mediazione tra le istanze ambientali e quelle economiche e
di sviluppo sociale. Come funziona e quali sono le linee
guida. Cosa significa creare un mercato delle emissioni e quali
cambiamenti ipotizziamo? Quali sono i pro e i contro. Discussione,
suddivisione in gruppi di lavoro, calcolo dell’anidride carbonica
immessa individualmente in atmosfera, ricerca di comportamenti
atti a diminuire tale immissione.
Classe e aula informatica
Secondo quadrimestre.
Otto ore complessive in quattro incontri settimanali.
Prof.ssa Gabriella Ghelfa
30
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
GIOCHI MATEMATICI
Alunni delle classi prime, seconde e terze.
Insegnanti di matematica.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
Appassionare alla matematica, “aprire” la mente dei ragazzi,
orientarli, aiutarli a ragionare correttamente, interessarli alle
discipline scientifiche.
Gara matematica d’Istituto del 26/11/2014
Aula
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Benenati Silvana
31
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
ATTIVITA’ SPORTIVA SCOLASTICA(CSS)
Giochi Sportivi Scolastici e Progetto “Bowling & scuola”
Allievi/e della scuola secondaria di 1° grado
Insegnanti di Scienze Motorie e Sportive e di Sostegno:
Manenti, Sessa, Costantini, Curatolo
NO
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI CON C.T.O. G.S.S. Provinciale- UFF.SCOL. ED.FIS.TERRITORIALE di
ENTI E/O
VARESE
ASSOCIAZIONI
Associazione Sportiva Tutto Bowling UISP- Milano
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Potenziamento delle esperienze motorie attraverso la pratica
di diverse discipline sportive
Miglioramento della conoscenza di sé, delle proprie
potenzialità e dei propri limiti in funzione delle future scelte
(orientamento)
Conoscenza , rispetto e accettazione dell’altro per
riconoscerlo come risorsa nel gruppo
Promozione della solidarietà, della tolleranza e del rispetto
delle diversità e delle differenze individuali
Aggiustamento motorio nell’apprendimento di prassie nuove
Conoscenza e rispetto delle regole
Avviamento a: Pallavolo, Pallacanestro, Palla Tamburello.
Torneo tra formazioni di classi parallele. Partecipazione ai GSS
(maschile e femminile)
Avviamento alla pratica dell’Atletica leggera: Pista (solo II e
III) e Campestre (tutte le classi); partecipazione ai GSS, come
momento di incontro e di confronto positivo con gli altri.
Bowling & Scuola: partecipazione al Progetto proposto
dall’associazione Tuttobowling UISP di Milano.
Palestra Scuola e spazio esterno alla palestra .Bowling Varese, viale
Belforte (sede manifestazione qualificazioni).Materiale necessario da
acquistare: palloni pallavolo e basket, n. 2 vortex, un peso da 4 kg .
Sarebbe necessario mettere al vaglio del Consorzio la
predisposizione nello spazio esterno alla palestra di: una buca del
salto in lungo , una pedana per il getto del peso e ,se possibile, una
pista di 80 metri.
N.B. è necessario prevedere la spesa per il trasporto degli alunni
alle sedi di svolgimento delle fasi successive a quelle d’istituto
Anno scolastico 2014/2015
Manenti Nicoletta
32
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
SETTIMANA BIANCA
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
Allievi di classe PRIMA e SECONDA
della scuola secondaria di 1° grado
Insegnanti accompagnatori
Maestri della scuola di sci (fisi), figure appartenenti agli enti
territoriali e all’organizzazione del tour operator.
Tour operator, scuola di sci (fisi), enti territoriali
Affrontare nuove esperienze per migliorare le proprie
capacità di adattamento
Sviluppare le capacità motorie individuali in nuove e diverse
situazioni di apprendimento.
Migliorare l’autonomia personale e le capacità relazionali in
un nuovo contesto
Consolidare la competenza sociale , condividendo esperienze
e confrontandosi con gli altri per assumere un ruolo positivo
all’interno del gruppo
Imparare a rispettare le regole, gli orari, le consegne, gli altri
, gli ambienti e le attrezzature affidate.
Conoscere l’ambiente montano, le sue caratteristiche
geografiche e la sua storia.
Attività sportiva di SCI (alpino e nordico), con maestri
qualificati
Visite culturali sul territorio ospitante
Attività ludiche di gruppo
Lezioni teoriche didattiche su argomenti legati al territorio
SPAZI E
MATERIALI
Piste di sci, Hotel, Territorio ospitante;
attrezzature per svolgere attività di sci e altre escursioni.
PERIODO E
DURATA
Dal 2 6gennaio al 30 gennaio 2015
INSEGNANTE
REFERENTE
Nicoletta Manenti
33
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
D COME DIPENDENZE-PROGETTO DI PREVENZIONE
Classi Terze
Docenti di Scienze Matematiche e Lettere
SI
COLLABORAZIONI CON
Narconon sud europa – servizi di prevenzione e riabilitazione dalle
ENTI E/O
droghe
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Fare comprendere ai ragazzi cosa siano effettivamente le
droghe, tramite la correzione di dati e informazioni false
proposte dalla sotto cultura della droga. Migliorare il senso
critico e la capacità di prendere decisioni autonome
sull’argomento droghe. Promuovere la prevenzione all’uso
e abuso di alcool e droghe.
Le conferenze rispondono alle domande :
- Che cos’è la droga
- Perché una persona fa uso di droghe
- Da che cosa dipendono assuefazione e dipendenza
- Qual è l’interazione delle droghe con l’organismo e la
mente
Auditorium, videoproiettore collegato a PC o televisore
collegato a lettore DVD
I quadrimestre
Baratelli Chiara
34
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
SPETTACOLO DI NATALE
CLASSI
COINVOLTE
Alunni delle classi dell’Istituto
INSEGNANTI
COINVOLTI
Docenti di Musica
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
/
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
/
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
Promuovere la socializzazione, sviluppare il senso di
collaborazione, sviluppare e promuovere il “ talento musicale”,
sviluppare il senso di appartenenza alla scuola
Prove corali e Strumentali
SPAZI E
MATERIALI
Aula musica, auditorium
PERIODO E
DURATA
Periodo pre- natalizio
INSEGNANTE
REFERENTE
Mazzocco Annalisa
35
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
CONOSCERE L’EUROPA VIAGGIANDO
Terze della Secondaria
Docenti accompagnatori
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
/
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
/
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
Migliorare e/o verificare le proprie conoscenze, socializzare,
conoscere e verificare viaggiando.
Viaggio d’istruzione in Europa: Alsazia e Strasburgo
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
Dal 24 al 27 Marzo 2015
INSEGNANTE
REFERENTE
Prof.ssa Ghelfa Gabriella
36
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
PROGETTO DI LINGUA INGLESE A CLASSI APERTE
Classi seconde e terze
Insegnanti di lingua inglese
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Recuperare, consolidare e potenziare le abilità e le competenze
comunicative.
Funzioni linguistiche e strutture grammaticali
Aula
Da Novembre 2014 a Maggio 2015
Cervini Patrizia
37
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
Affettività
Alunni classi PRIME
Insegnanti di Scienze, Lettere, Religione.
Psicologi Ist. “La Casa” di Varese
“Istituto La Casa”
Approfondire la conoscenza di sé a partire dalla propria
nuova esperienza scolastica.
Approfondire la conoscenza della propria identità sessuale a
partire dai cambiamenti corporei.
4 incontri da 1 ora ciascuno sui seguenti temi:
- Chi sono io?
- Alla scoperta della sessualità -1
- Che fatica!
- Io, protagonista della mia storia
SPAZI E
MATERIALI
Aula
Sussidi didattici e audiovisivi (testi, tabelle, questionari,
ricerche, cartelloni, relazioni…)
PERIODO E
DURATA
I e II Quadrimestre
INSEGNANTE
REFERENTE
Santangelo Pasqualina
38
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
ACCOGLIENZA CLASSI V
Alunni classi prima secondaria quinta primaria.
Baratelli, Benenati, De Angelis, Intelisano, Manenti, Mazzocco
No
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
No
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
La scuola si propone di favorire l’inserimento degli studenti
nella nuova realtà scolastica con un atteggiamento di
disponibilità che possa trasmettere il senso di
appartenenza all’ istituzione.
Favorire il passaggio e l’inserimento nella nuova realtà.
Attività nei laboratori, lezioni interattive con computer e
Lim
SPAZI E
MATERIALI
Aule, laboratori
PERIODO E
DURATA
Ottobre, Novembre
INSEGNANTE
REFERENTE
Maria Luisa Intelisano
39
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
OPEN DAY
Tutte le classi
De Angelis, Di Fazio, Ghelfa, Giani, Intelisano, Manenti, Mazzocco,
Santangelo
No
COLLABORAZIONI CON
No
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Presentare il POF, i laboratori e gli ambienti della scuola.
Favorire il confronto con gli insegnanti. Raccogliere
proposte ed esigenze.
Predisporre stand e materiale divulgativo e inviti per alunni
e genitori classi quinte.
Preparazione di postazioni con gli elaborati più significativi
degli alunni.
Aule, laboratori, aula informatica, palestra
Quattro incontri pomeridiani organizzazione Open day
Intelisano Maria Luisa
40
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
STAR BENE A SCUOLA
Alunni classi terze in particolare situazione di disagio
Da definirsi
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
No
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
No
FINALITA' E
OBIETTIVI
Recupero delle maggiori lacune in relazione agli obiettivi minimi col fine
di consolidare la preparazione degli alunni in difficoltà.
Partecipazione seria e consapevole agli Esami di Stato.
SPAZI E
MATERIALI
Aule libere o laboratori.
PERIODO E
DURATA
Secondo quadrimestre: presumibilmente da marzo a maggio 2015.
INSEGNANTE
REFERENTE
Prof.ssa Gabriella Ghelfa
41
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
LABORATORIO TEATRALE
Classi seconde
Docenti di Lettere di classe seconda
Piccola Compagnia Instabile
Pro Loco Azzate e Consorzio della Valbossa
Favorire la conoscenza e l’espressione di sé.
Sensibilizzare i giovani ad argomenti di tematica
storico- sociale tramite l’incontro con l’arte teatrale.
Stimolare e sviluppare il potenziale creativo.
Conoscere ed utilizzare la propria espressività.
Educare all’ascolto e favorire la consapevolezza di sè e
la relazione con il gruppo dei pari.
Sviluppare la conoscenza del linguaggio teatrale.
Giochi teatrali, conoscenza dello spazio scenico.
Improvvisazione, uso della voce, uso del corpo, mimica.
Attività di laboratorio realizzazione di corti teatrali sulla
Tematica scelta
Spettacolo di fine anno presso il Teatro Castellani di
Azzate
Aule, Auditorium
Otto incontri di due ore ciascuno
Da Aprile a fine anno
Carla Giani
42
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
CINE-LAB
Classi terze
Docenti di Lettere
Piccola Compagnia Instabile
Pro Loco Azzate e Consorzio della Valbossa
Favorire la conoscenza e l’espressione di sé.
Sensibilizzare i giovani ad argomenti di tematica
storico- sociale tramite l’incontro con l’arte teatrale.
Stimolare e sviluppare il potenziale creativo.
Conoscere ed utilizzare la propria espressività.
Educare all’ascolto e favorire la consapevolezza di sè e
la relazione con il gruppo dei pari.
Sviluppare la conoscenza del linguaggio teatrale.
Giochi teatrali, conoscenza dello spazio scenico.
Improvvisazione, uso della voce, uso del corpo, mimica.
Attività di laboratorio realizzazione di corti teatrali sulla
tematica scelta.
Spettacolo di fine anno.
SPAZI E
MATERIALI
Aule, Auditorium
PERIODO E
DURATA
Otto incontri di due ore ciascuno nel II Quadrimestre +
spettacolo del 6 giugno 2015
INSEGNANTE
REFERENTE
Santangelo Pasqualina
43
Scuola Secondaria
Anno Scolastico: 2014/2015
TITOLO
TEATRO IN LINGUA INGLESE
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
Classi terze
Cervini Patrizia, Di Fazio Annunziata
SI (Jane Bowie)
COLLABORAZIONI CON ENTI
E/O ASSOCIAZIONI
CONSORZIO (per finanziamento Diritto allo Studio)
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
Esporre gli alunni alla lingua viva e stimolare l’ interazione
orale in L.2 con parlanti nativi anglofoni
Laboratori di un’ora o più ciascuno da svolgere
settimanalmente con le sezioni per un totale di 16 ore più
la prova generale dello spettacolo. Lo spettacolo finale sarà
un racconto unico diviso in quattro scene in cui le quattro
sezioni rappresenteranno una parte dello spettacolo.
Partendo da un copione (anche modificabile secondo
suggerimenti e abilità dei ragazzi) si andrà a preparare una
scena che unirà abilità linguistiche con abilità teatrali di
base. Il copione sarà steso secondo le indicazioni fornite dai
docenti di Lingua Inglese per ciò che riguarda la
programmazione di linguistica e di civiltà.
Auditorium, Cinema Teatro Castellani
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Di Fazio
44
SCUOLA SECONDARIA DI AZZATE
A.O.F. 2014/2015
L’Ampliamento dell’Offerta formativa, gestito dall’Associazione “Insieme per la
Scuola”, per quest’anno prevede Corsi di Inglese tenuti da insegnanti
madrelingua della scuola ELC di Varese.
Gli alunni che frequentano i corsi hanno la possibilità di usufruire di un
servizio pasto assistito
Inizio corsi Classi Prime: 4 FEBBRAIO 2015
Giorno di frequenza: Mercoledì h 15,00/16,30
Numero lezioni: 12 da 1,5 ore
Inizio corsi Classi Seconde: 22 OTTOBRE 2014
Giorno di frequenza: Mercoledì h 15,00/16,30
Numero lezioni: 24 da 1,5 ore
Inizio corsi classi Terze: 20 OTTOBRE 2014
Giorno di frequenza: Lunedì h 15,00/16,30
Numero lezioni: 23 da 1,5 ore
orario
14.15-15.00
Lun.
Merc.
Spazio pasto
assistito
Spazio pasto assistito
TERZE
(dal 20/10/2014
al 4/05/2015)
PRIME
(dal 4/02/2015 al
06/05/2015)
15.00-16.30
SECONDE
(dal 22/10/2014 al
6/10/2014)
Sarà inoltre possibile, a partire dal secondo quadrimestre, l’avvio di Attività
sportive pomeridiane nella giornata di Martedì h 15,00/17,00
45
BINDA ANGELA, BOTTELLI MARIA, DE LAURENTIS MARIA ROSARIA, GIANI CARLA,
INTELISANO M. LUISA,
MUSCILLO GRAZIA, SANTANGELO PASQUALINA, TIBILIETTI
CHIARA, BARATELLI CHIARA, BENENATI SILVANA, BRANCATO ANNAMARIA, VIAVATTENE
ANNALUCIA, CERVINI PATRIZIA, DI FAZIO ANNUNZIATA, TADDEI MARTA, VENA
FRANCA, CARLINI ROSALBA, DE ANGELIS PATRIZIA, MAZZOCCO ANNALISA, GUERRIERI
FRANCESCO,
MANENTI
NICOLETTA,
SESSA
FRANCESCA,
GHELFA
GABRIELLA,
GUCCIONE ALBERTO, TETTAMANTI MOIRA, COSTANTINI MAURO, CURATOLO PASQUALE,
PERLASCA BENEDETTA , TURSONE MICHELE
Nelle Classi operano inoltre quattro educatori scolastici.
Assistenti Amministrativi: CABRI DANILA, GROSSO ANNA, TRESIN IRMA.
Collaboratori Scolastici: CALABRESE VINCENZO, CALELLA SANTE, CAPALBO ANGELA,
PIEROBON MARISA
46
ORARIO RICEVIMENTO DOCENTI SCUOLA SECONDARIA
A. S. 2014/2015
Il ricevimento settimanale dei Genitori inizierà 06/10/2014, e si terrà nei locali della Scuola
Secondaria nei giorni e negli orari indicati nella sottostante tabella.
Il ricevimento bimestrale serale dei Genitori si terrà: il 04/12/2014 (giovedì) e il 21/04/2015
(martedì)
Il ricevimento settimanale dei Genitori verrà sospeso nel periodo dal 26/01/2015 al 13/02/2015
Chiusura ricevimento settimanale: 18/05/2015
MATERIA
N.
COGNOME E NOME
CLASSI
DI INSEGNAMENTO
Materie Letterarie
1
“
BINDA
ANGELA
BOTTELLI MARIA
ORARIO DI RICEVIMENTO
3B + 9 h approf.
Giorno
alle
Lunedì
10,20
dalle
11,15
(corso A - 1B-3B-D1C)
1B
Martedì
9,15
10,10
2C
Lunedì
10,20
11,15
2
“
3
GIANI
CARLA
“
2B + 2h approf.
Mercoledì
12,20
13,15
4
INTELISANO M.LUISA
“
5
DE LAURENTIIS MARIA
ROSARIA
1D -3A
Mercoledì
“
6
MUSCILLO GRAZIA
2D -3D
Venerdì
9,15
7
SANTANGELO PASQUALINA
1C – 3C
Venerdì
9,15
TIBILETTI
CHIARA
1A – 2A
Martedì
11,15
9
BARATELLI CHIARA
Corso C
Lunedì
11,15
10
BENENATI SILVANA
Corso A
Giovedì
12,,20
13,15
11
BRANCATO ANNA MARIA
Corso D
Venerdì
11,15
12,10
12
VIAVATTENE ANNALUCIA
Corso B
Lunedì
9,15
13
TADDEI MARTA
Corso D
Mercoledì
“
(2C + 3C + 1h A.R.)
10,20
11,15
10,10
10,10
“
Scienze Matematiche
12,10
8
12,10
“
“
“
10,10
Lingua
Straniera
10,20
11,15
(Francese)
47
“
14
VENA FRANCA (francese)
Corso A-B-C
Martedì
10,20
11,15
15
CERVINI
Corso B+C
Lunedì
11,15
12,10
16
DI FAZIO ANNUNZIATA
(Inglese)
Corso A-D
Giovedì
10,20
11,15
17
CARLINI ROSALBA
Corsi A-B-C
Giovedì
14.15
15,15
18
DE ANGELIS PATRIZIA
Corso D
Martedì
10,20
11,15
19
GUERRIERI FRANCESCO
20
MAZZOCCO ANNALISA
Corsi A + C + D
Mercoledì 11,15
12,10
21
MANENTI
NICOLETTA
Corsi A + B+1C
Martedì
11,15
12,10
22
SESSA
FRANCESCA
Corso D +
Venerdì
10,20
23
GHELFA
Corsi A+B+C
Lunedì
12,20 13,15
24
GUCCIONE ALBERTO
Corsi D
Lunedì
11,15
Giovedì
9,15
“
PATRIZIA (Inglese)
“
Arte e Immagine
“
Musica
Morazzone
CORSO B
Giovedì
15,15
16,15
“
Scienze Motorie e
Sportive
“
Tecnologia
11,15
Travedona
GABRIELLA
“
Religione
11,45
Corsi A-B-C-D
+ Gazzada
25
TETTAMANTI MOIRA
+ Casciago
10,10
26
COSTANTINI MAURO
2A – 1B
Mercoledì
10,20
11,15
27
CURATOLO PASQUALE
2B + 3D
Giovedì
10,20
11,15
28
TURSONE MICHELE
SALVATORE
1C – 3A
Martedì
Sostegno
“
“
“
29
PERLASCA BENEDETTA
3 A (9 ore)
11,15
12,10
12,20
13,15
Giovedì
48
49
SPAZI
10 aule
Laboratorio di Informatica
Locale ambulatorio
Laboratorio di lettura
1 aula per psicomotricità
1 aula attività doposcuola
2 locali per sussidi
Sala auditorium per riunioni e proiezioni
Ascensore
Due sale mensa per 55 alunni e 80 alunni
Cortile alberato
Palestra con spogliatoi e servizi con doccia
ATTREZZATURE
Rete composta da 11 computer corredati da 3 stampanti e scanner
Videoproiettore con maxischermo
Laboratorio lettura attrezzato
Sussidi didattici e audiovisivi
Strumenti musicali didattici
Attrezzi da palestra.
SERVIZI
Trasporto con Scuolabus comunale (escluso il giovedì pomeriggio)
Servizio di pre e post scuola comunale; servizio di doposcuola il lunedì, mercoledì e
venerdì dalle 14.30 alle 17.30, martedì dalle 16.30 alle 17.30.
Mensa: per tutti il martedì. Il lunedì, mercoledì e venerdì per il doposcuola o refezione
(alunni che si fermano fino alle 14.30), giovedì solo per chi è iscritto alle attività
pomeridiane dell’AOF.
ORARIO SETTIMANALE
Settimana corta da lunedì a venerdì con funzionamento a 27 o 30 h
Le ore settimanali sono distribuite come segue:
5 mattine di 5 ore e un rientro pomeridiano di 2 ore il martedì + 3 ore facoltative il
giovedì pomeriggio.
Ingresso mattino dalle ore 7.55 alle ore 8.00
Orario delle lezioni: dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Ingresso pomeriggio ore 14.30
Orario lezioni martedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 16.30
Orario lezioni giovedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
50
PICCOLI ORTICOLTORI
51
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE
A.S. 2014/2015
SCUOLA E TERRITORIO
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
Tutte le classi.
Nespoli, Cicchelero, Triacca, Azzariti, Compagnone, Lauri,
Marcaletti, Sabatino, Bernasconi, Meroni, Gervasini, Massari,
Brumana,Guarini, Venza,supplente Gulotta.
Esperti occasionalmente invitati dall’Amministrazione Comunale
di Azzate.
Presidente della Biblioteca – Bibliotecaria.
Amministrazione comunale – Centro anziani – Biblioteca
comunale-Lega Ambiente- Scuola dell'infanzia- Pro locoProtezione civile, gruppo Alpini di Azzate.
Educare i bambini alla convivenza civile, alla cittadinanza, al
rispetto dell’ambiente, all’affettività.
Collegare la scuola alle proposte della Biblioteca comunale.
ATTIVITA’
PREVISTE
Poesie, canti, drammatizzazioni, proverbi.
Organizzazione festa dei nonni.
Partecipazione ad alcune tradizioni ed eventi locali.
Partecipazione a “Puliamo il mondo” sabato 27/9/2014 dalle ore
9.30 alle ore 12.30 che si svolgerà sulla pista ciclabile in
collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Lega
Ambiente.
Scambio di auguri di Natale classi prime/scuola dell'infanzia.
Istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi con elezione di
Sindaco e Giunta, partecipazione al Consiglio Comunale di
Azzate e alle iniziative da esso proposte. Attività relative alla
ricorrenza del 4 novembre e del 25 Aprile.
SPAZI E
MATERIALI
Sedi di Enti locali, territorio di Azzate, Scuola Primaria.
Materiale di cancelleria, CD.
PERIODO E
DURATA
Alcuni momenti nell’arco dell’anno scolastico.
INSEGNANTE
REFERENTE
Bernasconi Maria
52
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE
A.S. 2014/2015
OPEN DAY 13 DICEMBRE 2014
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
Tutte le classi.
Nespoli, Cicchelero, Triacca,
Azzariti, Compagnone, Lauri,
Venza, Marcaletti, Sabatino, Bernasconi, Meroni, Gervasini,
supplente Gulotta, Massari, Brumana, Guarini, insegnante
sostegno.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
- Creare momenti condivisi da alunni e genitori.
- Far conoscere l’ambiente scolastico ai genitori dei futuri alunni
delle classi prime.
Attività didattiche con l’utilizzo dei diversi spazi.
Visita guidata dei genitori in alcune classi e spazi significativi.
Edificio scolastico.
Materiale di facile consumo, computer, libri, attrezzi ginnici, CD.
Sabato 13/12/2014, dalle 8.00 alle 13.00.
Meroni Susanna, Gervasini Laura
53
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
LABORATORIO LETTURA
1^ dal secondo quadrimestre, 2^, 3^, 4^, 5^ A/B
Gervasini, Meroni, Cicchelero, Nespoli, Azzariti, Compagnone,
Guarini, Triacca, Venza, Marcaletti.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
-
Sviluppare un atteggiamento di buon lettore.
Educare all’ascolto e all’attenzione.
Saper ascoltare.
Capacità di permanere con il libro.
Capacità di instaurare con il libro una riflessione personale.
-
Lettura personale e/o a coppie.
Ascolto lettura dell’insegnante.
Conoscenza dei diversi generi letterari.
Conversazioni guidate.
- Laboratorio lettura.
- Libri.
Tutto l’anno scolastico una volta la settimana.
Cicchelero Daniela e Sabatino per rapporti con la Biblioteca
54
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE
A.S. 2014/2015
ENGLISH THEATRE
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
Tutte
Bernasconi, Cicchelero, Triacca, Gulotta
Attori di madrelingua inglese.
Compagnia teatrale
Accostarsi alla lingua inglese mediante il teatro.
Saper assistere con attenzione ad uno spettacolo teatrale.
Accostarsi alla cultura anglosassone.
Partecipare costruttivamente alle attività proposte in lingua
inglese.

ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE


Attività propedeutiche alla visione e all’ascolto di uno
spettacolo teatrale in lingua inglese.
Partecipazione allo spettacolo.
Workshop con gli attori e/o gli insegnanti.
Aule scolastiche, palestra, atrio, auditorium.
Copione dello spettacolo, audiocassetta con canti utilizzati nello
show, materiale di facile consumo…
Doppia rappresentazione in una mattinata scolastica del
secondo quadrimestre.
Bernasconi Maria.
55
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
EDUCAZIONE STRADALE
Tutte
Nespoli, Cicchelero, Triacca, Azzariti, Compagnone, Lauri, .Marcaletti,
Sabatino, Bernasconi, Meroni, Gervasini, Guarini Gulotta, Massari,
insegnante di sostegno.
Agenti di polizia locale, Gruppo Sportivo Prealpino- Besnate
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Polizia locale
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Sensibilizzare all’educazione stradale intesa come ‘’un viaggio
tra
educazione e sicurezza’’ che conduca ad una mobilità attenta
e responsabile.
Favorire l’interazione tra comportamenti e conoscenze.
Acquisire autonomia personale e senso di responsabilità
civica.
Acquisire uno stile di vita improntato al rispetto e alla
solidarietà.
Conoscere segnali stradali fondamentali presenti nel paese,
sapersi muovere correttamente da pedoni, conoscere il
codice della strada.
Lezioni teorico / pratiche, giochi, proiezioni, eventuali uscite
sul territorio.
La bicicletta: manutenzione e uso corretto.
Aula video,palestra, spazi esterni alla scuola. Video e
schede, biciclette.
Due mattinate nel secondo quadrimestre
Marcaletti Sabina
56
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
DAL RITMO AL SUONO
Tutte le classi
Gervasini, Meroni, Nespoli, Marcaletti, Lauri, Venza, Guarini,
Donvito, Compagnone,Azzariti.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Associazione musicale Estense
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Amministrazione comunale di Azzate.
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Avvicinare i bambini alla musica.
Educare al suono e all’ascolto musicale.
Sviluppare il senso ritmico.
Sviluppare l’espressione corporea legato
musicale.
Sviluppare le capacità vocali del bambino
Lettura e scrittura di note in base al loro valore.
Ascolto di brani.
Riproduzione di brevi melodie.
Canto in coro.
all’ascolto
SPAZI E
MATERIALI
Classi.
Strumenti musicali, sussidio didattico.
PERIODO E
DURATA
Tutto l’anno scolastico, con interventi a cadenza quindicinale.
INSEGNANTE
REFERENTE
Azzariti Cinzia
57
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
OPEN DAY: FESTA DI FINE ANNO
Tutte le classi.
Nespoli, Cicchelero, Triacca, Azzariti, Compagnone, Lauri, .Marcaletti,
Sabatino, Bernasconi, Meroni, Gervasini, Guarini, supplente Gulotta,
Massari, insegnante di sostegno.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Esperti “Sport Promotion”
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Genitori




FINALITA’ E
OBIETTIVI


ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Creare momenti condivisi da tutti gli alunni del plesso.
Creare un momento di apertura della scuola alle famiglie.
Favorire la socializzazione e il rispetto delle regole della
convivenza democratica.
Educare alla coralità intesa come correttezza,
accettazione e coscienza dei propri limiti e delle proprie
capacità, accettando, rispettando e valorizzando quelle
dei compagni.
Convivere democraticamente durante lo svolgimento di
uno spettacolo.
Star bene insieme
Giochi sportivi
Palestra e cortile della scuola.
Sabato 6 giugno dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Marcaletti, Compagnoni
58
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
MULTISPORT
Tutte le classi
Compagnone, Meroni, Lauri, Bernasconi, Marcaletti, Gervasini,
Donvito, Guarini, Venza, Nespoli.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Esperti della società sportiva “Sport Promotion”.
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Società sportiva “Sports Promotion”.
Conoscenza dei fondamentali di Judo, minibasket,
scherma,minivolley e touchball.

Sviluppo capacità attentive e di intuizione.

Sviluppo capacità percettive e di memorizzazione.

Sviluppo comportamenti relazionali e di collaborazione.

Sviluppo capacità di iniziativa e di soluzione dei
problemi.

Apprendimento del rispetto delle regole.

Stimolazione della funzione creativa.

Sviluppo dello spirito sportivo.

Percezione: conoscenza e coscienza del proprio corpo.

Coordinazione dinamica, oculo-manuale e segmentaria.

Organizzazione spazio-temporale.

Padronanza delle capacità senso-percettive.

Acquisizione degli schemi motori di base.
Avviamenti motori singoli e o a coppie, con o senza palla.
Esercitazioni analitiche individuali e a gruppi, svolte in
progressione didattica. Giochi di imitazione, di manipolazione, di
orientamento nello spazio, di regole, di percorso e di
movimenti. Giochi di squadra, giochi collettivi, staffette.

FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
Palestra della Scuola Primaria.
Attrezzature sportive.
PERIODO E
DURATA
Da settembre a maggio, a scadenza setttimanale.
INSEGNANTI
REFERENTI
Compagnone Angela.
59
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
SCACCO MATTO A SCUOLA
IVA IVB
Cicchelero, Nespoli
Sig. Beraldo Giammarco.
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
Attraverso il gioco degli scacchi migliorare le proprie capacità
di astrazione e di calcolo. Raggiungere un obiettivo attraverso
sequenze logiche.
Lezioni in aula
SPAZI E
MATERIALI
Aule, scacchiere.
PERIODO E
DURATA
10 incontri a partire da ottobre
INSEGNANTE
REFERENTE
Cicchelero Daniela
60
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” AZZATE
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INCONTRO CON L’ARTISTA
2 A, 2B, 4A, 4B,5A, 5B
Nespoli, Cicchelero, Azzariti, Compagnone, Bernasconi,
Massari,Triacca, Marcaletti, Sabatino.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Vignola Enzo e altri artisti
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Artistindipendenti
FINALITA’ E
OBIETTIVI
Educare al gusto estetico (visita alla mostra
“Artistindipendenti”)
Avvicinarsi a tecniche pittoriche differenti.
Attraverso esempi pratici e spiegazioni pertinenti,
migliorare la propria capacità di osservazione e le capacità di
progettazione e realizzazione di un disegno. Primi accenni sulla
prospettiva
ATTIVITA’
PREVISTE
Uscita sul territorio per visitare la mostra.
Lezioni in aula ed eventuale piccola mostra dei lavori realizzati
SPAZI E
MATERIALI
Aule, sala polifunzionale Azzate.
Fogli di carta da disegno con caratteristiche diverse, matite ,
pastelli
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Ottobre: visita alla mostra da parte di tutte le classi coinvolte.
Incontri-lezioni con gli artisti su temi concordati.
Bernasconi Maria
61
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
COINGER
Tutte le classi
Marcaletti, Triacca, Meroni, Nespoli, Cicchelero, Azzariti,
Compagnone, Lauri, Guarini, Venza, Sabatino.
Cooperativa sociale onlus Koinè.
Consorzio intercomunale gestione rifiuti COINGER.
Conoscenza e rispetto dell’ambiente;
produzione di manufatti con materiale riciclato;
produzione di cartelloni esplicativi;
educazione alimentare e consapevolezza del valore nutritivo
degli alimenti
ATTIVITA’
PREVISTE
Esperimenti, uscita alla piattaforma ecologica, raccolta di
materiale di vario genere, rappresentazione iconografiche,
verbalizzazione delle esperienze.
SPAZI E
MATERIALI
Aule e piattaforma ecologica.
Materiali vari prevalentemente di recupero.
PERIODO E
DURATA
Tutto l’anno.
INSEGNANTE
REFERENTE
Triacca Paola
62
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
PICCOLI ORTICOLTORI CRESCONO
IA-B-IIA-IIB
Marcaletti, Triacca
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Nonni
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Centro anziani
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Conoscere il ciclo dei vegetali
Lavorazione del terreno, concimazione, semina e
piantumazione.
SPAZI E
MATERIALI
Aiuole del cortile della scuola.
Vasi, semi, attrezzi da giardinaggio, concime, piantine.
PERIODO E
DURATA
Tutto l'anno
INSEGNANTE
REFERENTE
Triacca
63
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
LA SCUOLA CHE MI ACCOGLIE
Prime e quinte
Guarini, Venza, Azzariti, Bernasconi, Compagnone.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Far ambientare il bambino nella nuova realtà scolastica, farlo
sentire parte di una nuova comunità
Progetto di “tutoraggio” che coinvolge gli alunni di classe quinta
e di classe prima: consegna di un dono ai nuovi alunni,
realizzazione di cartelloni, aiuto da parte dei grandi durante la
ricreazione e in alcuni momenti dei primi giorni di scuola.
Visita alle diverse classi che accolgono i piccoli con un gioco o
un canto.
SPAZI E
MATERIALI
Aule e atrio
PERIODO E
DURATA
Primi giorni di scuola
INSEGNANTE
REFERENTE
Azzariti, Venza
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SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
AMICO COMPUTER
Tutte
Supplente Gulotta, Gervasini, Marcaletti, Triacca, Meroni,
Cicchelero, Nespoli, Compagnone, Bernasconi, Lauri, Guarini,
Venza, Sabatino, Azzariti, insegnanti di sostegno.
Giannelli Valentina
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
Alfabetizzazione: saper usare il PC per scrivere, disegnare,
giocare
Conoscere le parti che costituiscono il PC, conoscere le
procedure di accensione e spegnimento, imparare ad usare il
mouse e la tastiera, navigare in internet.
ATTIVITA’
PREVISTE
Utilizzo di Open Office ( scrittura, disegno…)
Giochi per padroneggiare l’uso del mouse, della tastiera.
Esercitazioni didattiche. Accesso e utilizzo di internet.
SPAZI E
MATERIALI
Laboratorio informatico.
Materiali multimediali
PERIODO E
DURATA
Tutto l’anno
INSEGNANTE
REFERENTE
Marcaletti Sabina
65
SCUOLA PRIMARIA “L. CASTIGLIONI” -AZZATE
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’ E ALL’AFFETTIVITA’
VA VB
Azzariti, Bernasconi, Compagnone
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Operatori del “CENTRO Gulliver” di Varese
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
“CENTRO Gulliver”
FINALITA’ E
OBIETTIVI
Educare i bambini all’affettività ed alla sessualità
Conoscere gli aspetti fisiologici del proprio corpo che
cresce
Rapportarsi correttamente con l’altro sesso
ATTIVITA’
PREVISTE
Lezioni tenute dagli operatori del Centro Gulliver
Incontri delle ins. con gli esperti
SPAZI E
MATERIALI
Aule e auditorium.
Mezzi audiovisivi e schede
PERIODO E
DURATA
Quattro incontri per ogni classe in date da definirsi
INSEGNANTE
REFERENTE
Azzariti
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SCUOLA PRIMARIA”L. CASTIGLIONI” DI AZZATE
AOF 2014/2015
TITOLO: Espressione e creatività.
DESTINATARI
FINALITA’
E OBIETTIVI
EDUCATIVI
OBIETTIVI DIDATTICI
CONTENUTI
E ATTIVITA’
INSEGNANTI
RESPONSABILI
PERIODO
E DURATA
MATERIALI
E STRUMENTI
SPAZI
Classi I, II, III, IV, V.
-Promuovere il confronto interpersonale favorendo
esperienze di ascolto e di espressione.
-Valorizzare l’esperienza del bambino come
patrimonio conoscitivo, valoriale, comportamentale.
-Saper collaborare con i compagni e con gli adulti.
-Incrementare la creatività.
-Sviluppare l’attenzione e la memoria visiva.
-Stimolare e sbloccare la fantasia per favorire
l’immaginazione e permettere la comunicazione
mediante i sentimenti e le proprie emozioni.
-Incrementare le conoscenze artistico-espressive.
-Sperimentare l’uso di materiali diversi.
-Sviluppare le capacità manuali e creative.
- Comunicare utilizzando il proprio corpo, le immagini, i
suoni.
Offerta di momenti stimolati attraverso attività didattiche
varie:
-Attività artistiche inerenti i cambiamenti stagionali e le
festività.
-Invenzioni di storie.
-Ideazione di piccole scenografie
-Ascolto di brani musicali.
-Uso di materiale sonoro.
Guarini Milena cl. IB
Gullotta Rossella (suppl.) cl. IIB
Lauri Delia cl. III A/B
Sabatino Carmela cl. IVA/B
Donvito Tiziana V B
Giovedì pomeriggio 14:30-17:30.
Materiale da riciclo, carta di vario genere, cancelleria,
tempere schede,fotografie ,immagini pittoriche, das, carta
crespa, plastilina, vinavil, forbici, oggetti da decorare,
vernice trasparente, radio, materiale sonoro, libri, giochi
didattici
Aule, palestra.
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ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
Nel plesso sono in servizio 18 insegnanti di cui 4 specializzate che lavorano su tutte le
classi per l’insegnamento di L2, una insegnante di religione, 2 insegnanti di sostegno.
Le classi funzionano con insegnante prevalente.
Cl. I:
Cl.
Venza Rosalba, Guarini Milena, Gullotta Rossella.
II:
Marcaletti
Sabina,
Triacca
Paola,
Gullotta
Rossella,
Sabatino
Carmela,
Donvito Tiziana.
Cl. III:
Gervasini Laura, Meroni Susanna, Lauri Delia, Gullotta Rossella, Ruoccolano
Carmela.
Cl. IV:
Cicchelero Daniela, Nespoli Carla, Sabatino Carmela, Massari Chiara, Lauri
Delia.
Cl. V: Azzariti Cinzia, Compagnone Angela, Bernasconi Maria, Gullotta Rossella, Donvito
Tiziana.
IRC:
Brumana Alma
ALTRO PERSONALE
1 educatore.
Un responsabile comunale per il servizio di post scuola il Martedì dalle 16,30 alle 17,30.
1 educatrice comunale e un’ausiliaria per assistenza al doposcuola e relativa mensa.
3 collaboratori scolastici.
68
69
SPAZI
5 aule
1 laboratorio di Tecnologia
1 aula polifunzionale
palestra
infermeria
sala mensa
ATTREZZATURE
9 PC postazione fissa collegati in rete
5 PC portatili collegabili in rete
stampante formato A3
fotocopiatrice con funzioni anche di stampante a colori
strumenti didattici musicali
attrezzi da palestra
SERVIZI
Sono organizzati dall’Amministrazione Comunale:
Trasporto con Scuolabus e servizio di pre-scuola
Mensa da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30
Attività di dopo-scuola il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 14.30 alle 16.30.
Durante le mense del martedì e del giovedì sarà presente il personale docente, negli altri
giorni il servizio è gestito dall’Amministrazione Comunale.
ORARIO SETTIMANALE
Settimana corta da lunedì a venerdì.
Tutte le classi svolgono 27 o 30 ore settimanale così distribuite:
5 mattine di 5 ore e un rientro pomeridiano di 2 ore il martedì obbligatorio per tutti.
Coloro che sceglieranno di frequentare le 30 ore settimanali dovranno frequentare, in
aggiunta, un altro pomeriggio, il giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Ingresso mattino: dalle ore 7.55 alle ore 8.00
Orario delle lezioni: dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Intervallo di 20 minuti dalle ore 10.50 alle ore 11.10.
Ingresso pomeriggio: ore 14.30
Orario delle lezioni martedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Orario delle lezioni giovedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
70
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SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
4 NOVEMBRE: 100 ANNI DALLA GRANDE GUERRA
Quarta e Quinta
Aldeni Marina, De Giorgi Tiziana, Lattanzio Rachele, Passoni
Donatella.
Associazione Amici di Filippo
Riflettere sui valori patriottici e sul significato di Patria.
FINALITA’
E OBIETTIVI
Suscitare interesse nei confronti degli eventi che hanno portato
alla liberazione del nostro paese, in occasione del centenario della
prima guerra mondiale.
Visione di un documentario sulla Grande Guerra.
ATTIVITA’
PREVISTE
Ascolto di racconti di dei tempi di guerra
Conversazioni guidate per riflettere sui valori patriottici
Aule scolastiche e filmati
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO
E DURATA
REFERENTE
Prima settimana di novembre
Ins. Donatella Passoni
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SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
Educazione Ambientale: PER FARE UN ALBERO
Alunni di II
Fiorio Adriana, Brusa Giorgia, Sessa Elena, Speziali Sara
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI
Esperto Coinger
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
Coinger
Conoscenza dell’albero e delle sue parti
Conoscenza delle funzioni delle diverse parti dell’albero
EDUCATIVI
Conoscenza del legno e del suo utilizzo
ATTIVITA’
PREVISTE
Raccolta di materiali per la costruzione di un modellino individuale
di albero
Osservazione degli alberi e di oggetti costruiti con il legno
Uscite sul territorio
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO
Aule, bosco, cortecce, foglie,
I Quadrimestre - Tre incontri da due ore ciascuno.
E DURATA
REFERENTE
Fiorio Adriana
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SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
Educazione Ambientale: FORME DI CARTA
Alunni di III
Di Nino Gilberta, Lattanzio Rachele
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI
Esperto Coinger
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
Coinger
Conoscenza della carta e della sua composizione
Conoscere le varie tipologie di carta (crespa, cartapesta, velina,…)
EDUCATIVI
Comprendere come la carta può essere riciclata e riutilizzata
ATTIVITA’
PREVISTE
Produzione di cartapesta
Realizzazione di oggettistica varia con inserimenti decorativi
Realizzazione di cornici e biglietti augurali.
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO
Aule, carta, colla vinilica, carta di giornale
II Quadrimestre - Tre incontri da due ore ciascuno.
E DURATA
REFERENTE
Lattanzio Rachele
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SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
Educazione Ambientale: SOLE ED ENERGIA
Alunni di IV
Aldeni Marina, Arena Maria Neve, Lattanzio Rachele
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI
Esperto Coinger
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
EDUCATIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Coinger
Conoscenza del Sole come fonte di energia
Conoscenza delle fonti di energia alternative e delle loro possibilità
di utilizzo
Cartelloni esplicativi
Progettazione di modellini relativi alle energie alternative
Costruzione di forni solari
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO
Aula
Cartone, carta, stagnola, colla vinilica, carta da cucina
I Quadrimestre - Tre incontri da due ore ciascuno.
E DURATA
REFERENTE
Aldeni Marina
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SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
EDUCAZIONE STRADALE
CLASSI
COINVOLTE
Classi 2° - 3° - 4° - 5°
INSEGNATI
COINVOLTI
Aldeni Marina, Brusa Giorgia, De Giorgi Tiziana, Di Nino Gilberta, Fiorio
Adriana, Lattanzio Rachele, Passoni Donatella, Sessa Elena, Speziali
Sara.
INTERVENTO
ESPERTI ESTERNI
Per le classi 2° - 3° - 4° - 5° Maresciallo Luigi Mason
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Amministrazione Comunale per l’acquisto dei libretti. Comitato
Genitori.
FINALITA’
E
OBIETTIVI
EDUCATIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Sensibilizzazione all’educazione stradale intesa come “Un viaggio
tra educazione e sicurezza” che conduca ad una mobilità attenta e
responsabile. L’educazione stradale è una componente del
processo formativo che rientra nel campo di raccordo culturale
interdisciplinare che favorisce la valorizzazione delle esperienze
personali; l’interazione tra comportamenti e conoscenze;
l’autonomia personale ed il senso di responsabilità civica;
l’acquisizione di uno stile di vita improntato al rispetto e alla
solidarietà; l’apprendimento attivo ed interattivo. Conoscenza
delle principali norme del nuovo Codice della Strada. Acquisizione
di comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada.
Conoscenza delle regole e delle norme della vita associata riferite
alla strada. Conoscenza dell’ambiente strada. Conoscenza dei
principali elementi grafici che caratterizzano la segnaletica
stradale. Conoscere i segnali fondamentali presenti in paese.
Conoscere le regole per un corretto uso dello scuolabus.
Individuale la figura dell’agente di polizia locale e riconoscerne le
segnalazioni. Conoscere il corretto comportamento del pedone.
Conoscere i diversi tipi di strade. Conoscere la bicicletta Conoscere
il corretto comportamento del ciclista.
Incontri con l’esperto, schede. Ogni alunno ha in dotazione un
testo specifico, “Il Codicino”
SPAZI E
MATERIALI
Aule e palestra Testo specifico: IL CODICINO e questionari per i
test finali.
PERIODO E
DURATA
5 ore per ogni classe durante il secondo quadrimestre.
REFERENTE
Ins. Angela Daverio
76
SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI COINVOLTE
TEATRO IN INGLESE
Alunni delle classi prima, seconda, terza, quarta, quintaA e quinta B
della scuola primaria di Bodio (n.112)
Alunni delle classi prima, seconda, terza, quarta, quinta della scuola
primaria di Cazzago Brabbia (n.79)
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI
Insegnanti in servizio nei due plessi il giorno dello spettacolo (la data
va ancora definita).
Gli attori esperti madrelingua della Associazione Culturale Linguistica
THE BRIDGE
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Comune di Bodio (per utilizzo scuolabus)
Parrocchia di Cazzago Brabbia (per concessione utilizzo salone
teatrale)
Ampliare l’offerta formativa.
FINALITA’
E OBIETTIVI
EDUCATIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
Offrire agli alunni una valida opportunità per imparare la lingua
straniera divertendosi.
Fissare l’apprendimento nella memoria a lungo termine.
Verrà proposto uno spettacolo in lingua inglese calibrato in base alle
classi frequentate a cui farà seguito una breve attività laboratoriale di
approfondimento.
Teatro Oratorio di Cazzago Brabbia
PERIODO E
DURATA
L’intervento di animazione teatrale dura circa un’ora.
Nell’arco della mattinata avranno luogo due spettacoli teatrali.
(L’orario va ancora definito)Gli alunni verranno suddivisi in due gruppi.
REFERENTE
Ins. Sara Speziali
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SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
PRONTI, PARTENZA…VIA!
Tutte
Aldeni Marina, Arena Maria Neve, Brusa Giorgia, Daverio Angela, Di Nino
Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Sessa Elena, Speziali Sara.
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI
No.
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
Amministrazione Comunale di Bodio Lomnago: Sindaco e
Assessore alla Cultura.
Comitato Genitori.
Star bene a scuola: accoglienza dei bambini al rientro dalle
vacanze estive con particolare attenzione agli alunni in ingresso
nella classe prima.
EDUCATIVI
Canto corale.
ATTIVITA’
PREVISTE
Saluto e discorso del Sindaco.
Alzabandiera.
Merenda al parco con il Comitato Genitori.
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO
Aule scolastiche, Piazza Don Cesare Ossola, campo oratorio
Primo giorno di scuola
E DURATA
REFERENTE
Ins. Di Nino Gilberta
78
SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI
SPEAK ENGLISH
Tutti le classi del plesso.
Aldeni Marina, Arena Maria Neve, Brusa Giorgia, Daverio Angela, Di Nino
Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Passoni Donatella, Sessa Elena,
Speziali Sara.
Esperta insegnante madrelingua
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Ampliare l’offerta formativa.
FINALITA’
E OBIETTIVI
EDUCATIVI
Offrire agli alunni una valida opportunità per imparare la lingua
straniera divertendosi.
Fissare l’apprendimento nella memoria a lungo termine.
Favorire la corretta pronuncia inglese attraverso l’ascolto
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
Letture animate, conversazioni, ascolto e giochi in lingua inglese
Aule
PERIODO
Da ottobre 2014 a maggio 2015
E DURATA
Un incontro con cadenza mensile in ogni classe
REFERENTE
Ins. Sara Speziali
79
SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNATI
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E
OBIETTIVI
EDUCATIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO
E DURATA
REFERENTE
TUTTI ATTORI
Tutti le classi del plesso.
Aldeni Marina, Arena maria Neve, Brusa Giorgia, Daverio Angela, Di Nino
Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Passoni Donatella, Sessa
Elena, Speziali Sara.
Ardemagni Giovanni Attore ed esperto di teatro
Comitato genitori per pagamento esperto e affitto sala cinema
Castellani di Azzate.
Capacità di collaborare con i compagni
Imparare a conoscersi meglio e a superare paure e timidezze.
Sviluppare la creatività e la fantasia.
Sviluppo di competenze motorie e percettive.
Sviluppare la capacità di gestire le emozioni
Scoprire nuovi modi per comunicare sentimenti e stati d’animo.
Sviluppare il confronto creativo tra operatore ad allievi.
7 incontri per ogni classe per un totale di 42 incontri della durata
di 1h e 30’ (classi prima e seconda) di 2 ore per le altre classi.
I primi 2 incontri saranno esclusivamente di laboratorio teatrale,
gli altri 5 saranno finalizzati alla messa in scena di un saggio
Aule, palestra, cinema teatro Castellani di Azzate (per le prove
generali e il saggio finale)
Secondo quadrimestre
Un giovedì sera di fine MAGGIO 2014 dalle ore 20.00 alle ore
23.00 spettacolo al cinema Castellani
Ins. Angela Daverio
80
SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONE
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
EDUCATIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO
E DURATA
REFERENTE
PROGETTO SICUREZZA
Classi 5°
Passoni Donatella, Lattanzio Rachele, Prevedello Francesco
Personale in servizio presso C.O.E.U 118 di Varese.
Vigili del Fuoco di Varese
Presidente A.V.I.S. locale
C.O.E.U 118 di Varese
Vigili del Fuoco di Varese
Sezione A.V.I.S. di Bodio Lomnago
Salvaguardare la propria e l’altrui sicurezza.
Educare all’aiuto dell’altro in situazione di pericolo e di
emergenza.
Conoscere la funzione del servizio 118.
Conoscere semplici norme di primo soccorso.
Conoscere le modalità e le tipologie di intervento dei VVFF
Conoscere com’è strutturata la caserma dei VVFF le attrezzature
e i mezzi utilizzati.
Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della
salute nel suo complesso nelle diverse situazioni di vita.
Dare prova di autocontrollo in situazioni che lo richiedono.
Conoscere il proprio corpo
Conoscere la funzione dell’A.V.I.S.
Conoscere e comprendere l’importanza di donare il sangue.
Che cos’è un soccorso.
Che cos’è, come lavora e quando chiamare il 118.
Valutazione della coscienza e del respiro.
Che cosa bisogna fare in attesa del soccorso.
Presentazione dell’ambulanza con spiegazione della
strumentazione e prova pratica del monitor.
Auscultazione tramite fonendoscopio del battito cardiaco.
Proiezione di lucidi e videocassetta sull’attività della Centrale
Operativa e sull’auto medica.
Che compiti svolgono i Vigili del Fuoco e quando è necessario
richiedere il loro intervento
Visita della Caserma dei VVFF di Varese e dei mezzi utilizzati
durante i diversi interventi
Incontro con operatori del 118, con i Vigili del Fuoco e operatori
A.V.I.S. della sezione di Bodio Lomnago
Aule, aula video.
Comando dei VVFF di Varese
Opuscoli informativi, lucidi, audiovisivi e mezzi di soccorso messi
a disposizione dagli Enti coinvolti
Marzo 2014
Ins. Passoni Donatella
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SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
EDUCAZIONE MUSICALE
CRESCERE PASSO PASSO CON LA MUSICA
CLASSI
Tutti le classi del plesso
COINVOLTE
Aldeni Marina, Arena Maria Neve, Brusa Giorgia, Daverio Angela, Di Nino
INSEGNANTI
Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Passoni Donatella, Sessa
COINVOLTI
Elena, Speziali Sara.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
Docente dell’Accademia Musicale: Alessia Berra
Amministrazione Comunale, Comitato Genitori e Pro Loco di Bodio
Lomnago per il pagamento dell’esperto
Classe 1°:
Conoscere ambienti naturali ed artificiali e le loro sonorità.
Discriminare, interpretare, tradurre le alternanze fra suono e
silenzio, piano e forte, lento e veloce.
Praticare varie tipologie di espressioni vocali.
Utilizzare la voce e il proprio corpo, a partire da stimoli musicali,
motori, ambientali e naturali, in giochi, situazioni, storie e libere
attività, recitate e cantate, riproducendo ed improvvisando suoni e
rumori del paesaggio sonoro.
Classe 2°
Conoscere i parametri del suono: timbro, intensità, durata,
altezza, ritmo e profilo melodico.
Intonare, ritmare e coordinare, per imitazione, semplici canti e
brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandosi con piccoli
strumenti a percussione o con i diversi suoni che il corpo può
produrre, fino all’utilizzo del flauto dolce.
Coordinare il movimento con la musica.
Riconoscere semplici notazioni musicali.
Classe 3°
Conoscere i parametri del suono: timbro, intensità, durata,
altezza, ritmo e profilo melodico.
Intonare, ritmare e coordinare, per imitazione, semplici canti e
brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandosi con piccoli
strumenti a percussione o con i diversi suoni che il corpo può
produrre.
Riconoscere, memorizzare e suonare sequenze ritmiche complesse
attraverso l’utilizzo di filastrocche.
Suonare semplici melodie con l’utilizzo del flauto dolce
Coordinare il movimento con la musica.
Riconoscere semplici notazioni musicali.
Classe 4°
Esprimere graficamente i valori delle note e l’andamento melodico
di un frammento musicale mediante sistemi rotazionali tradizionali,
grafici o altre forme intuitive, sia in ordine al canto che
all’esecuzione con strumenti.
Sperimentare ogni tipo di modalità di produzione sonora,
improvvisando e riproducendo, per imitazione e/o per lettura,
brevi sequenze caratterizzate da semplici ostinati ritmico-melodici
e prendendo parte ad esecuzioni di gruppo.
82
Esplorare le possibilità della propria vocalità intonando semplici
strutture monodiche e polifoniche, singolarmente e in gruppo.
Saper suonare un accompagnamento ritmico con i suoni creati dal
proprio corpo.
Coordinare il movimento con la musica.
Riconoscere sequenze ritmiche.
Classe 5°
Esprimere graficamente i valori delle note e l’andamento melodico
di un frammento musicale mediante sistemi rotazionali tradizionali,
grafici o altre forme intuitive, sia in ordine al canto che
all’esecuzione con strumenti.
Suonare con il proprio strumento musicale delle melodie.
Suonare semplici duetti
Esplorare le possibilità della propria vocalità intonando semplici
strutture monodiche e polifoniche, singolarmente e in gruppo.
Eseguire ostinati ritmici con l’utilizzo dei suoni creati dal proprio
corpo.
ATTIVITA’
PREVISTE
Canti, giochi di ascolto, utilizzo dello strumentario Orff.
Giochi musicali con uso del corpo e della voce.
Musica e movimento:semplici danze popolari.
Introduzione alla scrittura musicale: trasformazione di semplici
cellule ritmiche e suoni in simboli musicali.
Scrittura musicale e teoria musicale.
Utilizzo del flauto dolce.
Teoria e notazione musicale.
Canti in canone.
Canti a due o più voci.
Body percussion
La prima fase del progetto si concluderà con uno spettacolo
musicale che si terrà giovedì 18 dicembre 2104 presso il Cinema
Teatro Castellani di Azzate.
SPAZI E
MATERIALI
Aule. Radio registratore, audiocassette testi delle canzoni,
strumentario didattico, schede operative di supporto.
PERIODO
E DURATA
1 ora alla settimana per ogni classe per un totale di 5 ore
settimanali
Settembre-dicembre 2014
Nel mese di gennaio si valuterà la possibilità di proseguire l’attività
anche nel secondo quadrimestre in base alle disponibilità
economiche degli Enti collaboratori precedentemente indicati.
REFERENTE
Ins. Angela Daverio
83
SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI COINVOLTE
INSEGNATI
COINVOLTI
ICONE SACRE
Classi 5°
De Pasquale Salvatore, Lattanzio Rachele e Passoni
Donatella
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
No
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Comitato Genitori
FINALITA’
E OBIETTIVI
EDUCATIVI
Teoria e pratica per la realizzazione di un’icona sacra seguendo
la tecnica iconografica.
ATTIVITA’ PREVISTE
Pittura, doratura e decoupage su tavoletta di legno
SPAZI E MATERIALI
Aula classe.
Tavoletta di legno, colla, missione all’acqua, foglia oro, stampe
per decoupage, vernici protettive, gancetti…
PERIODO
E DURATA
4 o 5 lezioni durante le ore curricolari di Religione nel secondo
quadrimestre
REFERENTE
Ins. Salvatore De Pasquale
84
SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ E ALLA SALUTE
Alunni classe quinta
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI
ESTERNO
Passoni Donatella, Lattanzio Rachele, Prevedello Francesco
Esperti dell’ Istituto LA CASA di Varese o centro GULLIVER di
Varese
Istituto LA CASA di Varese o centro GULLIVER di Varese
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
EDUCATIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
Conoscenza del proprio corpo, i sentimenti e le emozioni.
Conoscenza scientifica di un aspetto preciso del nostro corpo.
Il corpo umano nella sua dimensione fisiologica ed emotiva.
Lezioni tenute dall’esperto/a individuato/a
Visione di diapositive sotto la guida dell’esperto/a.
Aule e palestra.
Diapositive e schede
Secondo quadrimestre.
PERIODO
E DURATA
Aula
SPAZI
Ins. Passoni Donatella
REFERENTE
85
SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
Educazione Ambientale: CICLI FIABESCHI
Alunni di I
Daverio Angela, Speziali Sara
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI
Esperto Coinger
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
EDUCATIVI
Coinger
Comprendere che non tutti i rifiuti sono uguali: alcuni possono
essere trasformati e altri possono essere biodegradati.
Conoscenza delle sostanze organiche e inorganiche
Osservazione delle trasformazioni nel tempo delle sostanze
organiche
Riconoscimento dei diversi materiali con l’uso dei 5 sensi
ATTIVITA’
PREVISTE
Animazione di una fiaba ecologica. Osservazione e
sperimentazione di semplici decomposizioni.
Esperienze sensoriali.
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO
Aula – vasi - terra –rifiuti organici e non.
I Quadrimestre - Tre incontri da due ore ciascuno.
E DURATA
REFERENTE
Daverio Angela
86
SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
Educazione Ambientale: C’E’ PIU’ GUSTO
Alunni di V
Lattanzio Rachele, Passoni Donatella
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI
Esperto Coinger
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
Coinger
Conoscere le diverse tipologie alimentari
Conoscere i principi nutritivi dei diversi alimenti
EDUCATIVI
Prendere coscienza di una alimentazione sana ed equilibrata
ATTIVITA’
PREVISTE
Costruzione della piramide alimentare
Ricostruzione della filiera alimentare di alcuni cibi
Realizzazione di cartelloni di sintesi
Utilizzo di giochi, quiz e filastrocche
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO
Aule, schede e alimenti per giochi sensoriali
II Quadrimestre - Tre incontri da due ore ciascuno.
E DURATA
REFERENTE
Passoni Donatella
87
SCUOLA PRIMARIA “SAN G. BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI COINVOLTE
INSEGNATI
COINVOLTI
MINIBASKET E JUDO
Tutte le classi
Aldeni Marina, Arena Maria Neve, Brusa Giorgia, Daverio Angela, Di
Nino Gilberta, Fiorio Adriana, Lattanzio Rachele, Sessa Elena, Speziali
Sara.
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Allenatori della Soc. Sportiva Basket di Daverio
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
C.O.N.I. Regione Lombardia
FINALITA’
E OBIETTIVI
EDUCATIVI
Favorire il processo di ALFABETIZZAZIONE MOTORIA basato
sull’apprendimento spontaneo e sullo sviluppo qualitativo e
quantitativo di tutti gli schemi motori di base in tutti i bambini,
favorendo la acquisizione delle competenze psico-motorie e sociointellettive.
Attivare il processo di AVVIAMENTO POLISPORTIVO facendo
conoscere, praticare e piacere attività motorio-sportive di squadra
affinché i bambini possano sceglierle come stile di vita
Utilizzare l’interdisciplinarietà delle attività motoria e dello sport
come mezzi di educazione trasversale.
Trasmettere ai bambini un buon senso civico , i valori del fair play
, l’ importanza di stili di vita salutari, il rispetto e la preservazione
dell’ambiente naturale.
Coinvolgere con finalità integrative gli allievi diversamente abili e gli
alunni stranieri prevedendo, in sede progettuale, momenti atti a
valorizzare la loro presenza ed il rafforzamento dei valori morali e di
accettazione nel gruppo classe.
ATTIVITA’
PREVISTE
Attività ludico-motorie: corsa, salti, palleggio, passaggi, tiri a canestro
SPAZI E
MATERIALI
Palestra, campetto dell’oratorio adiacente la scuola.
PERIODO E
DURATA
1 ora alla settimana per ogni classe del plesso, per un totale di tre ore
per classe.L’attività si svolgerà il martedì e il venerdì dalle 9 alle 12
dal 1 al 18 ottobre
REFERENTE
Ins. Donatella Passoni
Piccoli attrezzi quali coni e cerchi, palloni da basket
88
Giovedì pomeriggio
LABORATORIO LETTURA
ATTIVITA’ ESPRESSIVE
14.30 -15.30
15.30 -16.30
16.30 -17.30
1° e 2°
4° – 5°
3°
4° – 5°
1° e 2°
3°
SPORT IN
PALESTRA
3°
1° e 2°
4° – 5°
89
SCUOLA PRIMARIA “SAN GIOVANNI BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.O.F. A.S. 2014/2015.
ANIMAZIONE ALLA LETTURA E ATTIVITA’ ESPRESSIVE: ASCOLTO, LEGGO, CREO
DESTINATARI
INSEGNANTI
COINVOLTI
Alunni di tutte le classi che ne hanno fatto richiesta
1° gruppo alunni di cl. I e II
2° gruppo alunni di cl. III
3° gruppo alunni di cl. IV – V
Daverio Angela (1° gruppo)
Di Nino Gilberta (2° gruppo)
Lattanzio Rachele (3° gruppo)
Non previsto
INTERVENTO
ESPERTI ESTERNI
Non previsto
COLLABORAZIONE
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E MATERIALI
PERIODO
E DURATA
Motivare alla lettura come attività libera e capace di porre il soggetto in
relazione con sé e con gli altri, promuovendone le capacità cognitive, il
gusto personale e la sensibilità estetica.
Stimolare la curiosità e l’interesse dei bambini al piacere della lettura e
all’uso del libro.
Potenziare la capacità di analisi delle letture.
Sviluppare le capacità di esprimere opinioni personali su quanto letto.
Utilizzare le informazioni del testo per arricchire il proprio mondo di
esperienze e conoscenze.
Sviluppare le capacità espressive sia orali, sia grafiche.
Ascolto di testi di vario genere
Drammatizzazioni
Realizzazione di disegni, cartelloni, prodotti tridimensionali inerenti ai
testi letti.
Aule – Aula video
3 ore pomeridiane il giovedì (1 ora per ogni gruppo di alunni) durante
l’intero anno scolastico da settembre 2014 a giugno 2015.
90
SCUOLA PRIMARIA “SAN GIOVANNI BOSCO” DI BODIO LOMNAGO
A.O.F. A.S. 2014/2015
SPORT IN PALESTRA
DESTINATARI
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO
ESPERTI ESTERNI
COLLABORAZIONE
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’
E OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E MATERIALI
PERIODO
E DURATA
Alunni di tutte le classi che ne hanno fatto richiesta
1° gruppo alunni di cl. I e II
2° gruppo alunni di cl. III
3° gruppo alunni di cl. IV – V
Daverio Angela (1° gruppo)
Di Nino Gilberta (2° gruppo)
Lattanzio Rachele (3° gruppo)
Esperto in Scienze Motorie solo in alcuni periodi dell’anno a seconda della
disponibilità.
Comitato Genitori
Saper collaborare. Saper giocare con tutti. Saper accettare la sconfitta.
Saper rispettare regole e consegne. Saper rispettare gli altri
Classi I e II:
- acquisizione e controllo delle capacità motorie globali (saltare, correre,
lanciare…); percezione della propria immagine corporea, conoscenza
segmentaria del corpo e sua utilizzazione; organizzazione spazio
temporale; ricercare ed affinare la coordinazione oculo-manuale e
podalica negli schemi motori del lanciare, afferrare, calciare; capacità di
rcercare l’equilibrio e di cadere senza farsi male; sviluppare la capacità di
ideare giochi ed effetturli evidenziando le regole.
Classi III e IV:
- acquisire schemi motori per l’avviamento allo sport; acquisire gli
elementi tecnici fondamentali per la corsa veloce e lenta; conoscenza
della tecnica del salto in alto, in lungo, in basso; capacità di controllare il
proprio corpo in volo durante i salti; conoscere e prendere coscienza della
propria immagine corporea; ricercare la coordinazione dinamica generale
e segmentaria nelle attività di gruppo; conoscenza delle regole di alcuni
giochi di squadra: basket, pallamano, pallavolo, calcio.
Classe V:
- consolidare l’equilibrio; incrementare la coordinazione globale;
sviluppare ed aumentare gli schemi motori per l’avviamento allo sport;
sviluppo delle capacità motorie della mobilità e della forza; sviluppo della
coordinazione dinamica generale; sviluppare la resistenza organica e la
capacità di autovalutazione; conoscenza delle regole dei giochi con la
palla: calcio, basket, pallamano pallavolo, baseball; attivare le
competenze per l’organizzazione e l’arbitraggio; sviluppare la fiducia nei
compagni.
Per le classi I e II gli interventi si avvarranno prevalentemente di giochi
motori in quanto il gioco è un bisogno innato, fa evolvere le capacità
motorie, crea un clima disinibito e disteso, migliora l’immagine corporea,
regola il comportamento in rapporto con gli altri, produce socializzazione,
fa nascere l’uso della regola.
Per le classi III e IV oltre ai giochi motori verranno organizzati e realizzati
percorsi e circuiti di coordinazione, gare a staffetta e semplici giochi di
squadra (calcetto, pallamano…)
Per la classe V le lezioni riguarderanno maggiormente l’esecuzione di
percorsi e circuiti coordinativi e i giochi di squadra, il tutto naturalmente
in forma più complessa.
Campo dell’oratorio adiacente la scuola, palestra.
Cerchi, clave, mattoncini, funicelle bacchette clavette
3 ore pomeridiane il giovedì (1 ora per ogni gruppo di alunni) durante
l’intero anno scolastico da ottobre 2014 a giugno 2015.
91
Di Nino Gilberta e Passoni Donatella (Coordinatrici)
Aldeni Marina
Brusa Giorgia
Arena Maria Neve
Daverio Angela
Fiorio Adriana
Prevedello Francesco
De Pasquale Salvatore
Lattanzio Rachele
Sessa Elena
Speziali Sara
De Bon Andreana
Gramegna Maristella
92
93
SPAZI
5 aule
cortile esterno
laboratorio d’informatica e sala video
palestra
ATTREZZATURE
Sussidi didattici, audiovisivi, LIM, 16 computer.
SERVIZI
Sono organizzati dall’Amministrazione Comunale:
trasporto con scuolabus.
mensa tutti i giorni presso il salone dell’oratorio dalle ore 12.50 alle ore 14.00
servizio di pre-scuola dalle 7.30 alle 8.00
servizio di doposcuola il lunedì, il mercoledì e il venerdì pomeriggio dalle ore
14.00 alle ore 17.00
ORARIO SETTIMANALE
Settimana corta da lunedì a venerdì.
Tutte le classi: 30 ore settimanali così distribuite:
5 mattine di 4 ore e 45 minuti e un rientro pomeridiano di 3 ore il martedì.
- 3 ore il giovedì pomeriggio per coloro che hanno scelto di frequentare le classi a 30 ore
(obbligatorie per le classi 1 – 2 – 3 - 4 - 5).
Ingresso mattino: dalle ore 8.00 alle ore 8.05
Orario delle lezioni: dalle ore 8.05 alle ore 12.50
Ingresso pomeriggio: dalle ore 14.00 alle ore 14.05
Orario lezioni martedì pomeriggio: dalle ore 14.05 alle ore 17.05
Orario lezioni giovedì pomeriggio: dalle ore 14.05 alle ore 17.05
94
95
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
TRADIZIONI ALIMENTARI DI LAGO
CLASSI
COINVOLTE
Classi quinta
INSEGNANTI
COINVOLTI
Manduzio
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Sig.ra Silbernagl
Sig.ra Silbernagl
Utilizzare gli strumenti tecnologici e i rispettivi programmi per
produrre le diverse tipologie di testo in lingua italiana, relative
alle tradizioni alimentari legate alla pesca sul lago.
Utilizzo del pc e dei relativi programmi per produrre tipologie
testuali.
SPAZI E
MATERIALI
Aule, lab. informatica.
PERIODO E
DURATA
Intero anno scolastico.
INSEGNANTE
REFERENTE
Ins. Manduzio Mario
96
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
FESTA DI FINE ANNO
Alunni di tutte le classi
Tutti
sì
sì
Concorrere alla formazione della personalità, offrire la
possibilità di riconoscere le potenzialità motorie comuni ed
individuare le potenzialità uniche e individuali.
Consolidamento dello schema corporeo, inteso come coscienza
e conoscenza di sé e dell’ambiente che ci circonda.
Espressività corporea.
Educazione respiratoria.
Stimolare le capacità senso-percettive…
Palestra, campo sportivo
Materiale specifico a seconda delle attività svolte.
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
2°quadrimestre
Festa dello sport : giugno.
Ins. Roberta Daverio
97
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
PROGETTO “OPERA DOMANI”
Tutte le classi del plesso
Di Maio, Giorgetti
no
As.Li.Co
Accostare gli alunni all’opera lirica; comprendere il
linguaggio della musica tramite l’ascolto.
Partecipare attivamente allo spettacolo cantando i cori
dell’opera stessa.
Percorso
ritmico:
esercizi
ritmici.
Lettura
e
drammatizzazione della trama e preparazione dei cori.
Aula, laboratorio…
Carta, cartoncino,…
Materiale specifico a seconda delle attività svolte
Da gennaio, incontri da calendarizzare con gli esperti
Ins. Giorgetti Marzia
98
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
PROGETTO FESTA DI NATALE
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
Tutte le classi del plesso
Tutti
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
No
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
No
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Usufruire di momenti di collaborazione e di riflessione come
opportunità educante.
Comprendere il significato etico- religioso del Natale.
Ascolto di musiche , attività manipolatorie, realizzazione di
cartelloni, produzione di manufatti, canti e
drammatizzazioni..
Aule,palestra, lab. informatica , teatro oratorio di Cazzago
Brabbia.
Carta, cartoncino, tempere, materiali di recupero,…
Mesi di Novembre e Dicembre
Ins. Giorgetti Marzia
99
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
PROGETTO AFFETTIVITA’
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Alunni della classe quinta.
Insegnanti della classe
Psicologa del consultorio “La Casa”
Consultorio di Varese “La Casa”
Conoscere il proprio corpo e della propria identità sessuale.
Riflessione sull’aspetto emotivo
Incontri con genitori ed alunni
SPAZI E
MATERIALI
Aule.
PERIODO E
DURATA
Secondo quadrimestre.
INSEGNANTE
REFERENTE
Ins. Manduzio Mario
100
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
PROGETTO “AMICA ACQUA”
Alunni di classe quinta .
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Di Maio, Manduzio M.
Sig. Gianfranco Bianchi
No
Conoscere l’importanza dell’acqua nella vita e nello sport .
Letture,
disegni,
dall’esperto ….
SPAZI E
MATERIALI
Aule.
PERIODO E
DURATA
Secondo quadrimestre
INSEGNANTE
REFERENTE
interviste,
conversazioni
guidate
Ins Manduzio Mario
101
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E
MATERIALI
PROGETTO “LA LINGUA DEI NONNI”
Alunni di tutte le classi .
Tutti
Prof. Rosella Orsenigo
No
La riscoperta del dialetto come lingua della tradizione.
Differenze e similitudini con la lingua italiana, curiosità,
proverbi, modi di dire
Ascolto di letture, poesie, modi di dire , tradizioni, riscoperta
dei luoghi tipici del paese, grammatica bosina.
Aule, uscite sul territorio.
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Tutto l’anno
Ins. Giorgetti Marzia
102
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
PROGETTO “LETTURA ANIMATA”
Alunni di tutte le classi .
Tutti
Sig. Colombo Elisabetta
No
La lettura e i suoi infiniti modi per far rivivere storie ed
avvenimenti.
Stimolare la fantasia dei bambini.
Animazione della lettura, disegni,…
SPAZI E
MATERIALI
Aule.
PERIODO E
DURATA
Tutto l’anno
INSEGNANTE
REFERENTE
Ins. Giorgetti Marzia
103
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
PROGETTO AVIS
Alunni della classe quinta.
Di Maio, Manduzio M.
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
AVIS E SOS
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
AVIS E SOS
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Sensibilizzare gli alunni all’importanza della donazione di
sangue.
Conoscere le norme di primo soccorso
Video, conversazioni,…
SPAZI E
MATERIALI
Aule
PERIODO E
DURATA
Secondo quadrimestre.
INSEGNANTE
REFERENTE
Ins. Manduzio M.
104
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
PROGETTO CAI
CLASSI
COINVOLTE
Tutte
INSEGNANTI
COINVOLTI
Tutti
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Esperti CAI
Esperti CAI
Conoscenza, fruizione e tutela dell’ambiente della montagna,
utilizzo della carta topografica e della bussola.
Lezione teorica in classe, escursione sul territorio.
SPAZI E
MATERIALI
Aule
PERIODO E
DURATA
Secondo quadrimestre.
INSEGNANTE
REFERENTE
Ins Riva Simonetta
105
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
PROGETTO INFORMATICA
CLASSI
COINVOLTE
Tutte
INSEGNANTI
COINVOLTI
Tutti
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
Dott.ssa Paola Bielli
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Dott.ssa Paola Bielli
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Familiarizzare gli alunni con
informatiche e di comunicazione.
delle
tecnologie
Uso del PC e dei relativi programmi.
SPAZI E
MATERIALI
Laboratorio informatica
PERIODO E
DURATA
Secondo quadrimestre
INSEGNANTE
REFERENTE
l’uso
Ins. Giudici Daniela
106
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
PROGETTO LAGO
CLASSI
COINVOLTE
Tutte
INSEGNANTI
COINVOLTI
Tutti
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Ing. Paolo Giorgetti
Ing. Paolo Giorgetti
Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza e alla tutela
dell’ambiente del lago. Conoscere le finalità della
Cooperativa dei pescatori e le attività ad essa connesse…
Lezioni teoriche e pratiche e uscite sul territorio…
SPAZI E
MATERIALI
Aule e ambiente lago
PERIODO E
DURATA
Secondo quadrimestre.
INSEGNANTE
REFERENTE
Ins. Giorgetti Marzia
107
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
PROGETTO MINIBASKET
CLASSI
COINVOLTE
Tutte
INSEGNANTI
COINVOLTI
Tutti
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Sig. Marco Malavasi
A.D.S. Polisportiva Azzate
- Promuovere lo sviluppo delle capacità relative alle funzioni
senso-percettive, ovvero di quelle capacità che presiedono
alla ricezione e all’elaborazione degli stimoli e delle
informazioni;
- consolidare e affinare gli schemi motori statici e dinamici
ovvero quegli schemi che regolano la posizione e il
movimento del corpo nello spazio;- concorrere allo sviluppo
di coerenti comportamenti relazionali mediante la verifica,
vissuta in esperienze di gioco e avviamento sportivo.
Lezioni teoriche e pratiche, giochi a squadra….
SPAZI E
MATERIALI
Palestra, Campetto
PERIODO E
DURATA
Primo quadrimestre(8 lezioni)
INSEGNANTE
REFERENTE
Ins Di Maio
108
SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.S. 2014/2015
TITOLO
PROGETTO COINGER
CLASSI
COINVOLTE
Tutte
INSEGNANTI
COINVOLTI
Tutti
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA’ E
OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
Esperti COINGER
COINGER – KOINE’
Sensibilizzare gli alunni ad uno stile di vita che migliori le
condizioni individuali e collettive: attenzione alla cura del
territorio, al riciclo/ recupero dei rifiuti e all’energia
finalizzata allo sviluppo sostenibile.
Lezioni teoriche e pratiche
SPAZI E
MATERIALI
Scuola primaria
PERIODO E
DURATA
Secondo quadrimestre (3/4 incontri per classe)
INSEGNANTE
REFERENTE
Ins. Da Campo Angela
109
Giovedì pomeriggio
CLASSE
1^
14.05
15.05
Lab.
APPROF.
MATEMATICA
15.05
16.05
Lab
APPROF.
ITALIANO
16.05
17.05
CLASSE
2^
CLASSE
3^
CLASSE
4^
CLASSE
5^
Lab.
APPROF.
MATEMATICA
Lab.
APPROF.
MATEMATICA
Lab.
APPROF.
MATEMATICA
Lab.
APPROF.
MATEMATICA
Lab
APPROF.
ITALIANO
Lab
APPROF.
ITALIANO
Lab
APPROF.
ITALIANO
Lab
APPROF.
ITALIANO
Lab.
Lab.
Lab.
Lab.
Lab.
ESPRESSIVAM ESPRESSIVAM ESPRESSIVAM ESPRESSIVAM
ESPRESSIVAM
ENTE
ENTE
ENTE
ENTE
ENTE
110
SCUOLA PRIMARIA “ G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.O.F. - A.S. 2014/2015
LABORATORIO ESPRESSIVAMENTE
DESTINATARI
Tutti gli alunni iscritti alle 30 ore
INSEGNANTI
COINVOLTI
DAverio, Giudici, Riva, Da Campo, Di Maio
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Nessuno
COLLABORAZIONE CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Nessuno
FINALITA’
E OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E MATERIALI
PERIODO
E DURATA
Manipolare, creare, dipingere con diversi materiali.
Rispettare le regole del gioco, prendere consapevolezza del
proprio corpo in relazione allo spazio
Attività manipolatorie, realizzazione di cartelloni, produzione
di manufatti,… Attività ludico-espressive
Aula, lab. Informatica, palestra.
Intero anno scolastico
111
SCUOLA PRIMARIA “ G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.O.F. - A.S. 2014/2015
LABORATORIO APPROFONDIMENTO ITALIANO
DESTINATARI
Tutti gli alunni iscritti alle 30 ore
INSEGNANTI
COINVOLTI
Daverio, Giudici, Riva
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Nessuno
COLLABORAZIONE CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Nessuno
FINALITA’
E OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E MATERIALI
PERIODO
E DURATA
Approfondire, consolidare, potenziare le abilità linguistiche
Letture e comprensione di testi, schede di vario genere…
Aula
Intero anno scolastico
112
SCUOLA PRIMARIA “ G. PASCOLI” DI CAZZAGO BRABBIA
A.O.F. - A.S. 2014/2015
LABORATORIO APPROFONDIMENTO MATEMATICA
DESTINATARI
Tutti gli alunni iscritti alle 30 ore
INSEGNANTI
COINVOLTI
Daverio, Riva, Giudici, Da Campo, Di Maio
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Nessuno
COLLABORAZIONE
CON ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Nessuno
FINALITA’
E OBIETTIVI
ATTIVITA’
PREVISTE
SPAZI E MATERIALI
PERIODO
E DURATA
Approfondire, consolidare, potenziare le abilità logicomatematiche
Schede, giochi matematici….
Aula, palestra
Intero anno scolastico
113
Da Campo Angela
Giudici Daniela
Daverio Roberta
Manduzio Mario
Di Maio Ida
Milani Annalisa
Giorgetti Marzia
Riva Simonetta
D’Ambrosio Giovanni
Pelosi Rosanna
114
115
SPAZI
10 aule-classe
1 aula-laboratorio per informatica
2 spazi per attività di piccolo gruppo o di lavoro individualizzato
piano seminterrato per mensa
aula per attività di piccolo gruppo
spazio verde alberato
palestra
infermeria
ATTREZZATURE
Sussidi didattici e audiovisivi.
Strumenti didattici per attività linguistica e musicale.
Aula informatica attrezzata con 16 computers, 4PC portatili, 4 stampanti multifunzioni,
collegamento a internet.
Due aule con LIM.
SERVIZI
Sono organizzati dall’Amministrazione Comunale:
trasporto con scuola bus e servizio di pre e dopo scuola
mensa dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30
attività di dopo-scuola il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 14.30 alle 17.30.
ORARIO SETTIMANALE
Settimana corta da lunedì a venerdì.
Tutte le classi: 27 h settimanali così distribuite:
5 mattine di 5 ore e un rientro pomeridiano di 2 ore il martedì obbligatorio per tutti
+ 3 ore il giovedì pomeriggio per coloro che hanno scelto di frequentare anche le attività
opzionali facoltative.
Ingresso mattino: dalle ore 7.55 alle ore 8.00
Orario delle lezioni: dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Ingresso pomeriggio: alle ore 14.30
Orario lezioni martedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 16.30
Orario lezioni giovedì pomeriggio: dalle ore 14.30 alle ore 17.30
116
117
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
EDUCAZIONE ALL’ AFFETTIVITA’
Classi quinte
Menegol, Venturini, Sommacale, Giorni
INTERVENTO DI
ESPERTI
Dott. Luisa Neri
ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Amministrazione Comunale
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
Contribuire allo sviluppo armonico della personalità
affrontando paure, ansie, sensi di colpa ed eccessi
fantastici e comportamentali.
Il proprio corpo ed il valore delle differenze. La riproduzione:
aspetti fisiologici e psicologici. Relazione con il gruppo dei
pari…
Aula. LIM.
MATERIALI
Carta, toner, cartucce per stampanti.
PERIODO E
Novembre 2014. L’esperto svolgerà tre incontri con ciascuna
delle classi coinvolte nel progetto. Ogni incontro durerà 90
minuti.
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Sommacale Laura
118
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
17 marzo
Tutte
Tutti quelli presenti nelle ore di svolgimento del progetto
INTERVENTO DI
ESPERTI
Sindaco
ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Amministrazione comunale di Daverio
ASSOCIAZIONI
Riflettere sui valori patriottici e sul significato di Patria.
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
Suscitare interesse nei confronti degli eventi che hanno
portato all’unità d’Italia.
Canto corale dell’inno di Mameli e innalzamento della
bandiera italiana al suono della tromba.
Conversazioni guidate per riflettere sui valori patriottici
Memorizzazione di una poesia
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Scuola primaria di Daverio.
17 Marzo 2014 nel corso della mattinata
Naressi Angela
119
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
PROGETTI COINGER
Tutte
I docenti di scienze delle classi partecipanti
INTERVENTO DI
ESPERTI
Esperti COINGER
ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
COINGER
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
Sensibilizzare gli alunni alle diverse tematiche ecologiche
inerenti il rispetto dell’ambiente e il riciclo dei materiali.
Ogni insegnante stabilisce con l’esperto, i contenuti e le
attività da svolgere, in relazione al progetto scelto.
Aule, spazi esterni della scuola e territorio circostante.
MATERIALI
Materiali proposti dall’esperto.
PERIODO E
Ogni insegnante concorda con l’esperto il periodo e il numero
di interventi.
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Toaldo Stefania
120
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
PROGETTO CONTINUITA’
CLASSI
COINVOLTE
Classi prime scuola primaria e ultimo anno scuola materna
INSEGNANTI
COINVOLTI
Attuali insegnanti classi prime e quinte
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
Esperti di animazione alla lettura ARTEATRO
COLLABORAZIONI CON
Il pagamento sarà così ripartito: metà a carico della Scuola
ENTI E/O
dell’ Infanzia di Daverio, metà sarà pagato con il contributo
ASSOCIAZIONI
volontario genitori.
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
Far conoscere ai bambini iscritti all’ ultimo anno della scuola
materna
l’ ambiente della scuola primaria
Ascolto di un racconto animato e produzione individuale di un
lavoretto manuale che verrà trattenuto a scuola come segno
di continuità
SPAZI E
MATERIALI
Aule e atrio della scuola primaria
PERIODO E
DURATA
Maggio-Giugno 2 ore circa
INSEGNANTE
REFERENTE
Brugnoni Paola
121
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
“FAI RIVIVERE L’AFFRESCO”
QUARTE - QUINTE
Insegnanti di Arte e Immagine
INTERVENTO DI
ESPERTI
Esperti Dott. Arch. Valentina Gadda – Dott.ssa Silvia
Martinelli
ESTERNI
COLLABORAZIONI CON Amministrazione comunale di Daverio
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
Incoraggiare l’assunzione di comportamenti virtuosi sul tema
dell’Arte e del Restauro.
FINALITA' E
OBIETTIVI
Creare un legame con il contesto culturale e territoriale di
riferimento.
Conoscere la storia e l’Arte locali.
CONTENUTI E
ATTIVITA'
Attività ludiche. Approfondimento artistico della tecnica
dell’affresco. Realizzazione di elaborati artistici utilizzando
forme espressive a scelta.
Visita guidata alla Chiesa di Santa Maria Assunta di Daverio.
Mostra degli elaborati realizzati.
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Aule. Chiesa di Santa Maria Assunta di Daverio.
Materiale di recupero e per produzione artistiche (pennelli,
tempere, cartoncini, cartelloni…)
Cinque incontri nel secondo quadrimestre
Giorni Monica
122
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
FRUTTA NELLE SCUOLE
Tutte
Menegol Franca
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Promuovere uno stile alimentare sano incentivando il
consumo di frutta e/o verdura come merenda per l’intervallo.
Preparare avvisi per alunni e genitori.
Occuparsi delle iniziative correlate al progetto.
Frutta e verdura portate dagli alunni.
Intero anno scolastico
Menegol Franca
123
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
OPEN DAY – NATALE INSIEME
Tutte
Tutti i docenti
INTERVENTO DI
ESPERTI
Accademia musicale “ART OF SOUNDS ”di Bodio Lomnago
ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Associazione “Amici della Scuola di Daverio”
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
Creare un momento di apertura della scuola al territorio;
organizzare situazioni di lavoro condiviso, favorendo la
manipolazione, l’espressività e la creatività musicale; saper
collaborare per raggiungere un risultato comune.
Mostra manufatti artistici degli alunni e addobbi dell’edificio
scolastico;
saggio musicale.
Edificio scolastico e Palazzina della Cultura.
MATERIALI
Tutti i materiali necessari alla realizzazione dei manufatti.
PERIODO E
A partire dalla fine di settembre
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Open day: mattina di sabato 13/12/2014
Venturini Flavia
124
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
CONSULENZA STESURA E REVISIONE SCHEDE DI
VALUTAZIONE
Tutte
Toaldo, Massetti
INTERVENTO DI
ESPERTI
NO
ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
NO
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Stampa dei documenti di valutazione
Consulenza ai colleghi per la stesura dei giudizi in formato
digitalizzato, la revisione e la stampa delle schede di
valutazione del plesso.
Aula informatica,
valutazione.
stampante,
chiavette
usb,
schede
di
Fine primo quadrimestre e fine secondo quadrimestre
Toaldo Stefania, Massetti Milena
125
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
4 Novembre
Tutte
Tutti
INTERVENTO DI
ESPERTI
Anziano del paese
ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Amministrazione comunale di Daverio
ASSOCIAZIONI
Riflettere sui valori patriottici e sul significato di Patria.
FINALITA' E
OBIETTIVI
Suscitare interesse nei confronti degli eventi che hanno
portato alla liberazione del nostro paese, in occasione del
centenario della prima guerra mondiale.
Visita al monumento ai caduti.
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Ascolto di racconti di dei tempi di guerra
Conversazioni guidate per riflettere sui valori patriottici
Scuola primaria di Daverio e piazzale antistante la chiesa di
Daverio
04 Novembre 2014 nel corso della mattinata
Naressi Angela
126
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
FESTA CON I NONNI
Tutte
Tutti quelli presenti nelle ore di svolgimento
INTERVENTO DI
ESPERTI
Sig. Gianluigi Balladore, responsabile del corso “Cantafavole”
ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Amministrazione comunale
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
Aprire la scuola al territorio. Creare momenti di condivisione
alunni/nonni. Riscoprire cultura e tradizioni del nostro passato
attraverso le favole e le vecchie canzoni
Accoglienza dei nonni. Condivisione dell’ascolto di una fiaba
musicale. Canto corale come congedo.
Palazzina della Cultura del Comune di Daverio.
MATERIALI
Impianto stereo.
PERIODO E
Prove di canto: dall’8 al 14 ottobre 2014, dalle ore 8.05 alle
ore 8.15.
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Festa:martedì 14/10/2014, nelle ore di attività pomeridiana.
Sommacale Laura
127
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
COMINCIAMO BENE!
Tutte
Tutti
INTERVENTO DI
ESPERTI
NO
ESTERNI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Comitato “Amici della scuola”
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Star bene a scuola: accoglienza ai bambini al rientro dalle
vacanze estive, con particolare attenzione a quelli in ingresso
nelle classi prime.
Visione da parte dei bambini di una fiaba drammatizzata
dall’insegnante in pensione Silvia Macchi. Merenda offerta dal
comitato “Amici della scuola”
Atrio della scuola
Primo giorno di scuola.
Manfredi Ester
128
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
EDUCAZIONE STRADALE
Tutte
Gli insegnanti di Ambito Antropologico; gli insegnanti presenti
durante le esperienze teorico-pratiche
Agenti di Polizia Locale
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Amministrazione Comunale, Corpo di Polizia Locale
ASSOCIAZIONI
Favorire l’acquisizione di competenze personali adeguate e
più corrette relativamente agli argomenti trattati.
FINALITA' E
OBIETTIVI
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Conoscere la figura del vigile. Conoscere la strada e le sue
regole.
Conoscere la segnaletica stradale. Conoscere i comportamenti
corretti del pedone. Conoscere il comportamento corretto del
ciclista.
La tipologia delle strade (pista ciclabile, passaggio pedonale…)
e relativi usi corretti. La tipologia della segnaletica stradale in
particolare relativa a pedoni e ciclisti. Il codice della strada:
diritti e doveri del pedone. Il codice della strada: diritti e
doveri del ciclista.
Aule, palestra e territorio comunale per le esercitazioni
pratiche.
Cartelloni, audiovisivi, lezioni frontali da parte di personale
qualificato e/o insegnanti, testi per attività teoriche, biciclette
e caschetti per le attività pratiche nelle classi quinte.
Ciclo di lezioni teoriche ed esperienze sul territorio nel corso
del II quadrimestre.
Lozza Simonetta
129
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
FESTA DI FINE ANNO
Alunni di tutte le classi suddivisi in squadre.
Tutti i docenti del plesso
Eventuale supporto degli esperti del CONI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Associazione "Amici della Scuola" per premi e merenda.
ASSOCIAZIONI
Creare momenti condivisi da tutti gli alunni del plesso.
Favorire la socializzazione e il rispetto delle regole della
convivenza democratica.
FINALITA' E
OBIETTIVI
Educare alla sportività intesa come correttezza, accettazione
dei propri limiti e delle proprie capacità, rispetto e
valorizzazione dei compagni.
Utilizzare e combinare gli schemi motori di base a seconda
degli obiettivi da raggiungere.
Esercitare in modo ludico abilità logiche e linguistiche.
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Giochi di squadra di tipo motorio, linguistico e logico.
Aule, atrio, palestra.
Piccoli attrezzi (palloni, cerchi, clavette...), materiale non
strutturato.
Ultimo giorno di scuola, 6 giugno 2015
Cervini Pierangela
130
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI ESTERNI
E ADESSO…MUSICA!
Tutte
Insegnanti di Educazione Musicale
Esperti dell’Associazione musicale “Art of sounds”.
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Associazione Musicale “Art of sounds”.
ASSOCIAZIONI
Sviluppare la capacità di ascolto.
Sviluppare la capacità di manipolare oggetti e strumenti che
producono suoni.
FINALITA' E
Sviluppare la capacità psicomotoria in relazione all’aspetto
ritmico e/o melodico.
OBIETTIVI
Sviluppare la capacità dell’uso della voce e del suo potenziale.
Sviluppare la capacità di associazione suono-simbolo.
Sviluppare la capacità di decodifica del linguaggio musicale.
Sviluppare la capacità di esprimersi con e attraverso la
musica.
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
MATERIALI
PERIODO E
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Attività ludiche. Uso di linee melodiche. Ascolto di brani
musicali (tratti dai vari repertori). Memorizzazione di canti.
Aule. Uso di materiale per la produzione sonora (strumentario
didattico, registratore). Uso di schede operative di supporto.
1 ora alla settimana (ora curricolare di musica) in ogni classe
per 12 lezioni da settembre a dicembre.
Fiorbianco Daniela
131
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” - DAVERIO
A.S. 2014/ 2015
TITOLO
CLASSI
COINVOLTE
INSEGNANTI
COINVOLTI
INTERVENTO DI
ESPERTI
ESTERNI
SPORT A SCUOLA
Tutte
Tutti i docenti di educazione motoria
Esperto di minibasket della Polisportiva di Daverio
Esperto CONI
COLLABORAZIONI CON
ENTI E/O
Polisportiva di Daverio e CONI
ASSOCIAZIONI
FINALITA' E
OBIETTIVI
Valorizzare gli aspetti formativi dello sport per uno sviluppo
equilibrato di tutte le aree della personalità dell’alunno.
Conoscere il proprio corpo divertendosi
Spiegazione e dimostrazione da parte dell’insegnante
CONTENUTI E
ATTIVITA'
SPAZI E
Esperienza creativo-pratica da parte del bambino
Esperienza pratica del bambino sollecitata da una situazione
agonistica
Palestra comunale.
MATERIALI
Materiali proposti dall’esperto.
PERIODO E
Durante i mesi di Settembre e Ottobre è prevista 1 ora
settimanale per ogni classe con l’esperto di Minibasket; nel
secondo quadrimestre 1 ora settimanale con l’esperto CONI
DURATA
INSEGNANTE
REFERENTE
Naressi Angela
132
Giovedì pomeriggio
attività
INSEGNANTE
14,3015,30
ANIMAZIONE ALLA LETTURA
GIORNI
VB
15,3016,30
MOSCA
ATTIVITA’ CREATIVE
16,3017,30
II
GIORNI
VB
BROGGI
IV
MOSCA
II
FIORBIANCO
III
GIOCO E SPORT
MOSCA
II
GIOCO E MOVIMENTO
FIORBIANCO
III
BROGGI
IV
VB
IV
II
II
III
133
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A. O. F. 2014/2015
ANIMAZIONE ALLA LETTURA
DESTINATARI
Alunni della classe quinta B che ne hanno fatto
richiesta
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti
della lettura.
FINALITA’ E OBIETTIVI
Fornire al bambino le competenze necessarie per
realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con
il libro.
Educare al gusto della lettura attraverso l’animazione.
Inserire la lettura e la sottesa comprensione del testo
letto in un clima ludico.
Educare all'ascolto e alla convivenza.
OBIETTIVI DIDATTICI
Sviluppare le capacità cognitive, le risorse affettive, il
gusto personale.
CONTENUTI E ATTIVITA’
Lettura ad alta voce della storia; lettura approfondita
con individuazione di pezzi testuali suggestivi;
interiorizzazione e/o immedesimazione nelle situazioni;
acquisizione di termini e ampliamento del lessico;
riutilizzo delle parole in giochi e attività strutturate;
analisi dei personaggi principali, degli ambienti.
INSEGNANTE
RESPONSABILE
Giorni Monica
PERIODO E DURATA
Giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 15.30 per tutto
l’anno scolastico.
MATERIALI E STRUMENTI
Testo : La notte dei desideri di Michael Ende
SPAZI
Aula
134
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A. O. F. 2014/2015
ATTIVITA’ CREATIVE
DESTINATARI
Alunni delle classi quarte che ne hanno fatto richiesta
Attivare processi creativi.
FINALITA’ E OBIETTIVI
Valorizzare le proprie abilità in relazione con quelle dei
compagni.
OBIETTIVI DIDATTICI
Usare in modo creativo il colore,la forma e il segno.
CONTENUTI E ATTIVITA’
Realizzazione di manufatti bidimensionali e
tridimensionali, composizioni e rappresentazioni
grafiche, attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi.
INSEGNANTE
RESPONSABILE
Broggi Silvia
PERIODO E DURATA
Giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 15.30 e dalle
16.30 alle 17.30 per tutto l’anno scolastico.
MATERIALI E STRUMENTI
Carta, cartoncino, plastica, materiale di riciclo,
tempere.
SPAZI
Aula o spazio predisposto all’esterno della stessa.
135
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A. O. F. 2014/2015
ATTIVITA’ CREATIVE
DESTINATARI
Alunni della classe seconda che ne hanno fatto
richiesta
Sviluppare le capacità creative e manipolative.
FINALITA’ E OBIETTIVI
Saper lavorare con gli altri, rispettando regole e tempi
concordati.
Sviluppare competenze senso-percettive, esercitando
la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine.
OBIETTIVI DIDATTICI
Sviluppare la collaborazione nel piccolo gruppo.
Stimolare la fantasia e l’immaginazione.
CONTENUTI E ATTIVITA’
Realizzazione di manufatti, composizioni e
rappresentazioni grafiche, attraverso l’uso di tecniche e
materiali diversi.
INSEGNANTE
RESPONSABILE
Mosca Giuseppe
PERIODO E DURATA
Giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30 per tutto
l’anno scolastico.
MATERIALI E STRUMENTI
Carta, cartoncino, pongo, colori di vario tipo, libri,
materiali di recupero.
SPAZI
Aula o spazio predisposto all’esterno della stessa.
136
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A. O. F. 2014/2015
GIOCO E SPORT
DESTINATARI
FINALITA’ E OBIETTIVI
Alunni della classi II che ne hanno fatto richiesta
Imparare a giocare con gli altri.
Sapersi adeguare alle regole.
Sviluppo della socializzazione.
Sviluppo della capacità di condivisione e collaborazione.
OBIETTIVI DIDATTICI
Sviluppo della coordinazione psicomotoria.
Consapevolezza del proprio corpo in atteggiamento
statico e dinamico.
Giochi liberi.
CONTENUTI E ATTIVITA’
Giochi organizzati dall’insegnante.
Esercizi di movimento e di ritmici.
INSEGNANTE
RESPONSABILE
Mosca Giuseppe
PERIODO E DURATA
Giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 15.30 per tutto
l’anno scolastico.
MATERIALI E STRUMENTI
Materiali a disposizione strutturati e non.
SPAZI
Palestra, atrio della scuola, cortile.
137
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A. O. F. 2014/2015
GIOCO E MOVIMENTO
DESTINATARI
FINALITA’ E OBIETTIVI
Alunni delle classi terze che ne hanno fatto richiesta
Imparare a giocare con tutti.
Conoscere, analizzare e sapersi adeguare alle regole.
Sviluppo della socializzazione.
Sviluppo della capacità di condivisione e collaborazione.
OBIETTIVI DIDATTICI
Consapevolezza del proprio corpo in atteggiamento
statico e dinamico.
Sapersi orientare con sicurezza.
Giochi liberi in angoli predisposti.
CONTENUTI E ATTIVITA’
Giochi organizzati dall’insegnante.
Esercizi di movimento,di rilassamento e ritmici.
Attività a coppie/piccolo gruppo/squadra.
INSEGNANTE
RESPONSABILE
Fiorbianco Daniela
PERIODO E DURATA
Giovedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 16.30 per tutto
l’anno scolastico.
MATERIALI E STRUMENTI
Materiali a disposizione strutturati e non.
SPAZI
Palestra. Giardino della scuola.
138
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A. O. F. 2014/2015
ATTIVITA’ CREATIVE
DESTINATARI
Alunni della classe quinta B che ne hanno fatto
richiesta
Attivare processi creativi.
FINALITA’ E OBIETTIVI
Valorizzare le proprie abilità in relazione con quelle dei
compagni.
Saper usare gli strumenti tecnici per attività ludiche.
Stimolare la fantasia e l’immaginazione..
OBIETTIVI DIDATTICI
Sviluppare la collaborazione nel piccolo gruppo.
Sviluppare competenze senso-percettive, esercitando
la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine
CONTENUTI E ATTIVITA’
Realizzazione di manufatti, composizioni e
rappresentazioni grafiche, attraverso l’uso di tecniche e
materiali diversi.
Disegni geometrici decorativi.
Costruzione pratica di solidi geometrici.
INSEGNANTE
RESPONSABILE
Giorni Monica
PERIODO E DURATA
Giovedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30 per tutto
l’anno scolastico.
MATERIALI E STRUMENTI
Carta, cartoncino, materiale di riciclo,colori di vario tipo
(tempere, acquerelli…).
Compasso, squadre, righello…
SPAZI
Aula o spazio predisposto all’esterno della stessa.
139
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A. O. F. 2014/2015
GIOCO E MOVIMENTO
DESTINATARI
Alunni delle classi quarte che ne hanno fatto richiesta
FINALITA’ E OBIETTIVI
Partecipare attivamente ai giochi collaborando con gli
altri, rispettando le regole e i compagni.
Agire in modo adeguato negli spazi e tempi di gioco.
OBIETTIVI DIDATTICI
Applicare indicazioni e regole a giochi popolari e
sportivi.
Relazionarsi con i compagni in base alla tipologia di
gioco.
CONTENUTI E ATTIVITA’
Giochi di squadra con e senza la palla. Giochi di
coordinazione. Giochi di percezione corporea. Giochi di
contatto.
INSEGNANTE
RESPONSABILE
Broggi Silvia
PERIODO E DURATA
Giovedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 16.30 per tutto
l’anno scolastico.
MATERIALI E STRUMENTI
Palla e piccoli attrezzi.
SPAZI
Palestra o spazio predisposto all’esterno della scuola.
140
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A. O. F. 2014/2015
ANIMAZIONE ALLA LETTURA
DESTINATARI
FINALITA’ E OBIETTIVI
Alunni della classi II che ne hanno fatto richiesta
Metodo di ascolto e animazione alla lettura.
Saper progettare un percorso di lettura e animazione.
Sviluppo della socializzazione.
OBIETTIVI DIDATTICI
Sviluppo della capacità di condivisione e collaborazione.
CONTENUTI E ATTIVITA’
Lettura di vari testi e animazione.
INSEGNANTE
RESPONSABILE
Mosca Giuseppe
PERIODO E DURATA
Giovedì pomeriggio, dalle 16.30 alle 17.30 per tutto
l’anno scolastico.
MATERIALI E STRUMENTI
Materiali e libri a disposizione della scuola
SPAZI
Aula
141
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI” DI DAVERIO
A. O. F. 2014/2015
ATTIVITA’ CREATIVE
DESTINATARI
Alunni delle classi terze che ne hanno fatto richiesta
Sviluppare le capacità creative e manipolative.
FINALITA’ E OBIETTIVI
Saper lavorare con gli altri, rispettando regole e tempi
concordati.
Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri.
Sviluppare competenze senso-percettive, esercitando
la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine.
OBIETTIVI DIDATTICI
Sviluppare la collaborazione nel piccolo gruppo.
Stimolare la fantasia e l’immaginazione.
CONTENUTI E ATTIVITA’
Realizzazione di manufatti, composizioni e
rappresentazioni grafiche, attraverso l’uso di tecniche e
materiali diversi.
INSEGNANTE
RESPONSABILE
Fiorbianco Daniela
PERIODO E DURATA
Giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 15.30 e dalle
16.30 alle 17.30 per tutto l’anno scolastico.
MATERIALI E STRUMENTI
Carta, cartoncino, pongo, creta, ritagli di stoffa, colori
di vario tipo, materiale di recupero, libri.
SPAZI
Aula o spazio predisposto all’esterno della stessa.
142
Naressi Mariangela (Coordinatrice)
Broggi Silvia
Cervini Pierangela
Brugnoni Paola
Sessa Elena
De Pasquale Salvatore
Fiorbianco Daniela
Giorni Monica
Lozza Simonetta
Manfredi Ester
Massetti Milena
Menegol Franca
Sommacale Laura
Toaldo Stefania
Mosca Giuseppe
Donvito Tiziana
Venturini Flavia
Pelati Sonia
De Bon Graziella
Dugo Marcella
143
MODALITA’ PER L’ASSEGNAZIONE DEI VOTI SU SCALA DECIMALE
PREMESSA
Come previsto dalla Legge 169 del 30 ottobre 2008, la valutazione del rendimento
scolastico degli studenti deve essere espressa in decimi.
La misurazione delle conoscenze e delle abilità tramite prove oggettive, quantificate su
scala decimale, non deve però tralasciare l’aspetto formativo della valutazione, che
consente ai docenti di accertare in che misura sono stati raggiunti gli scopi finali e di
stimolare riflessioni sull’efficacia dell’azione didattica. Pertanto la valutazione sommativa,
che interpreta i risultati del processo di apprendimento del singolo alunno, non potrà
essere il risultato di una semplice media aritmetica dei voti conseguiti tramite la
misurazione e/o l’osservazione di almeno tre/quattro prove al quadrimestre, ma dovrà
tener conto dei miglioramenti dell’alunno.
La valutazione è, infatti, un’operazione complessa e delicata che implica tre fasi
fondamentali:
Definizione chiara degli obiettivi disciplinari, in termini di conoscenza, abilità e
competenza, che si vogliono verificare e valutare;
Definizione precisa dei criteri di attribuzione del punteggio da assegnare;
Formulazione della valutazione ed interpretazione dei risultati emersi ai fini di
un’eventuale revisione della programmazione.
Nelle prove oggettive scritte, graduate dai quesiti più facili a quelli più complessi, i voti
saranno assegnati secondo la seguente ripartizione percentuale:
Intervallo di
percentuale
risposte corrette
0%- 39.9%
40%-49.9%
50%- 54.9%
55%- 59.9%
60%- 64.9%
65%- 69.9%
70%- 74.9%
75%- 79.9%
80%- 84.9%
85%- 89.9%
90%-94.9%
95%- 99.9%
100%
voto
Da 0 a 3 ½
Da 4 a 4 ½
5
5½
6
6½
7
7½
8
8½
9
9½
10
Va ricordato che le prove oggettive saranno da ritenere equilibrate ed efficaci quando i
risultati ottenuti a livello di classe daranno una percentuale di successo pari almeno al
75%, comprensiva del 20 – 25% di eccellenze, mentre gli esiti negativi non dovranno
superare il restante 25%.
Per quanto riguarda tutte le altre prove si fa riferimento ai criteri di assegnazione dei
voti di disciplina e ai relativi descrittori così come specificati nell’allegato n. 1.
144
Per ogni alunno le valutazioni delle singole discipline saranno concordate collegialmente
dai docenti del Consiglio di Classe (per la Scuola Secondaria di Primo Grado) o dal Team
dei docenti (per la Scuola Primaria) alla fine del primo quadrimestre e allo scrutinio
finale.
Nella Scuola Secondaria di Primo Grado saranno ammessi alla classe successiva o
all’esame conclusivo del ciclo gli studenti che avranno ottenuto, con decisione assunta a
maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina.
Per quanto riguarda la valutazione del comportamento sarà espressa dal team docenti
con la formula del giudizio sintetico. La corrispondenza tra giudizio e voto è riassunta
nella seguente tabella:
Giudizio
sintetico
Ottimo
Distinto
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Voto
10
9
8
7
6
5
La stessa corrispondenza va considerata anche per le discipline che ancora prevedono la
formula del giudizio sintetico come ad esempio Religione.
Nella Scuola Secondaria di Primo Grado il voto di comportamento è attribuito
collegialmente dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello
studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione alla classe successiva
o all’esame di Stato.
Per l’assegnazione del voto di
corrispondente all’allegato n. 2.
comportamento
si
farà
riferimento
alla
tabella
In riferimento alla norma sancita dal D.M. 5 del 16.01.2009 “Criteri e modalità applicativi
delle valutazioni del comportamento” , il Protocollo n. 4089 del 15.06.2010 per gli alunni
con ADHD e la Legge 170/2010 per gli alunni con DSA sottolineano l’importanza e la
delicatezza della valutazione periodica del comportamento di tali alunni/e, in quanto esso
è condizionato dalla presenza dei sintomi del disturbo.
145
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI VOTI DI DISCIPLINA:
DESCRITTORI DI RIFERIMENTO
All. 1
4
5
6
7
8
9
10
- Mostra un impegno molto discontinuo
- Ha gravi carenze nel metodo di lavoro
- Non sa svolgere/ha gravi difficoltà a svolgere le prove proposte anche se aiutato
nella comprensione delle consegne
- Non sa rispondere/risponde in modo molto incompleto a una interrogazione
- Non comprende/ha gravi difficoltà a comprendere un messaggio/consegna anche
nelle sue linee essenziali
- Non sa usare/usa con molta imprecisione gli strumenti specifici delle discipline
- Non possiede/possiede conoscenze molto frammentarie dei contenuti
- Mostra un impegno discontinuo
- Ha carenze nel metodo di lavoro
- Ha difficoltà a svolgere le prove proposte
- Risponde in modo molto incompleto a una interrogazione
- È incerto nel cogliere gli elementi essenziali di un messaggio/consegna
- Usa con imprecisione gli strumenti specifici delle discipline
- Possiede conoscenze frammentarie dei contenuti
- Mostra un impegno accettabile
- Ha qualche incertezza nel metodo di lavoro
- Svolge con qualche imprecisione le prove proposte
- Risponde in modo semplice ed essenziale a una interrogazione
- Coglie gli elementi fondamentali di un messaggio/consegna
- Usa con ordine e correttezza accettabili gli strumenti specifici delle discipline
- Possiede una conoscenza essenziale dei contenuti
- Mostra un impegno adeguato
- Ha un metodo di lavoro abbastanza efficace
- Svolge con accettabile precisione le prove proposte
- Risponde in modo adeguato e completo a una interrogazione
- Coglie gli elementi espliciti di un messaggio/consegna
- Usa con ordine e correttezza adeguati gli strumenti specifici delle discipline
- Possiede una conoscenza adeguata dei contenuti
- Mostra un impegno costante
- Ha un metodo di lavoro efficace
- Svolge con precisione le prove proposte
- Risponde in modo completo e sicuro a una interrogazione
- Coglie gli elementi espliciti e impliciti di un messaggio/consegna
- Usa con ordine, correttezza, autonomia gli strumenti specifici delle discipline
- Possiede una conoscenza completa dei contenuti
- Mostra un impegno responsabile
- Ha un metodo di lavoro personale
- Svolge con precisione e sicurezza le prove proposte
- Risponde con precisione, completezza e proprietà di linguaggio a una interrogazione
- Comprende gli elementi espliciti e impliciti di un messaggio/consegna
- Usa con autonomia e consapevolezza gli strumenti specifici delle discipline
- Possiede una conoscenza approfondita dei contenuti
- Mostra un impegno responsabile e lavora in modo personale e critico
- Svolge con precisione, sicurezza e in modo ampio le prove proposte
- Risponde con proprietà di linguaggio e originalità a una interrogazione
- Comprende tutti i livelli di un messaggio e li rielabora in modo personale/critico
- Usa con autonomia e consapevolezza gli strumenti specifici delle discipline anche in
situazioni nuove
- Possiede una conoscenza approfondita dei contenuti e li rielabora
146
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI VOTI DI COMPORTAMENTO:
DESCRITTORI DI RIFERIMENTO
All. 2
Voto
/10
Comportamento con
ins. e adulti
Socializzazione con i
pari
Ruolo nel
gruppo
classe
10
Responsabile e
collaborativo
Sensibilità e
attenzione
verso gli altri
Propositivo e
collaborativo
9
Rispettoso e
collaborativo
Consapevolezz
a del proprio
ruolo
Collaborativo
8
Rispettoso
Equilibrio nei
rapporti
Globalmente
collaborativo
7
Sostanzialmen
te rispettoso
Sufficiente
equilibrio nei
rapporti
Non sempre
collaborativo
6
Non sempre
rispettoso
Rapporti
talvolta
problematici
Non sempre
positivo
5
Irrispettoso e
provocatorio
Scorretto/
Episodi di
prevaricazione
Negativo/Di
disturbo
Regole di
comportamento
Senso di
responsabilità e
affidabilità
Costruttiva e
personale
Interiorizzazio
ne /
Condivisione
Profondo, in
ogni situazione
Attiva e
efficace
Rispetto
consapevole
Positivo nelle
diverse
situazioni
Attiva e
pertinente
Rispetto
Positivo
Non sempre
attiva
Sostanziale
rispetto
Globalmente
sufficiente
Alcune
situazioni di
mancato
rispetto
Molto
discontinuo/
Settoriale
Mancato
rispetto
Molto scarso
Partecipazione alle
attività
Dispersiva
Settoriale
Oppositiva
Passiva
147
NOTA INFORMATIVA PER IL GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO
SCUOLA PRIMARIA
NON SUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
DISTINTO
OTTIMO
Comportamento irrispettoso e provocatorio nei confronti degli
insegnanti e degli adulti in genere
Comportamento scorretto, episodi di prevaricazione sui compagni
Ruolo negativo all’interno del gruppo classe
Continuo disturbo delle attività e delle lezioni
Mancato rispetto delle norme di comportamento sancite dalla scuola
(per le entrate, gli spostamenti, gli intervalli, la mensa…)
Mancanza di senso di responsabilità ed affidabilità
Comportamento non sempre rispettoso nei confronti degli insegnanti
e degli adulti in genere
Rapporti talvolta problematici con i pari all’interno e /o fuori dalla
classe
Ruolo non sempre positivo all’interno del gruppo classe
Scarso esercizio dell’autocontrollo
Alcune situazioni di mancato rispetto delle norme di comportamento
della scuola
Senso di responsabilità e di affidabilità molto discontinuo/settoriale
Comportamento sostanzialmente rispettoso nei confronti di
insegnanti ed adulti in genere
Sufficiente equilibrio nel rapporto coi pari
Ruolo passivo/poco collaborativo all’interno del gruppo classe
Facile alla disattenzione e/o alla distrazione
Sostanziale rispetto delle norme di comportamento sancite dalla
scuola
Senso di responsabilità e di affidabilità globalmente sufficienti
Comportamento rispettoso nei confronti di insegnanti ed adulti
Equilibrio nel rapporto fra pari
Ruolo globalmente collaborativo all’interno del gruppo classe
Discreta partecipazione alle lezioni e alle attività
Rispetto delle norme di comportamento sancite dalla scuola
Positivo senso di responsabilità e affidabilità
Comportamento rispettoso e collaborativo con insegnanti ed adulti
Buona socializzazione e consapevolezza del proprio ruolo fra i pari
Ruolo collaborativo all’interno del gruppo classe
Partecipazione attiva alle lezioni e alle attività
Rispetto consapevole delle norme di comportamento sancite dalla
scuola
Positivo senso di responsabilità e affidabilità nelle diverse situazioni
Comportamento rispettoso e collaborativo con insegnanti ed adulti
Buona socializzazione, sensibilità e attenzione verso gli altri
all’interno del gruppo dei pari
Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe e della scuola
Partecipazione attiva e originale alle attività
Interiorizzazione delle norme di comportamento sancite dalla scuola
Profondo senso di responsabilità e affidabilità in ogni situazione
148
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ DI AGGIORNAMENTO
A.S. 2014/2015
Nell’ambito dei processi di riforma e d’innovazione della scuola, la formazione riveste
un’importanza fondamentale in coerenza con gli obiettivi del POF e prende in
considerazione anche le esigenze e i bisogni formativi rilevati o che emergeranno in
itinere.
Il Piano Annuale tiene conto dei contenuti della Direttiva annuale per l’aggiornamento e
la formazione del Ministro per l’anno scolastico 2007/2008 (Direttiva n. 47 del 23
maggio 2007) e si avvale quindi delle offerte di formazione promosse
dall’amministrazione centrale o periferica e/o da soggetti pubblici e privati qualificati o
accreditati dall’Amministrazione.
Il Piano annuale delle attività di aggiornamento e di formazione della scuola si articola in
iniziative:
-
-
promosse prioritariamente dall’amministrazione;
progettate dalla scuola autonomamente o consorziate in rete, anche in
collaborazione con gli istituti di Ricerca, con l’Università (anche in regime di
convenzione), con le associazioni professionali, con i soggetti pubblici e privati
qualificati e/o accreditati;
proposte da soggetti esterni e riconosciute dall’amministrazione;
realizzate in autoaggiornamento, secondo le tipologie e le modalità definite
dall’art. 3 della Direttiva n. 70/2002.
Per gli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016, il nostro Istituto ha aderito ad una rete di
scuole -ATS Bando Generazione Web- che, a cura del polo di formazione digitale UST
Varese, si preoccupa di diffondere tra il personale docente le conoscenze tecnologiche
quali supporto alla didattica.
I progetti formativi previsti dal bando della Regione Lombardia dovranno favorire i
seguenti obiettivi specifici:
- trasformazione dell’ambiente di apprendimento;
- innovazione delle modalità di accertamento delle competenze personali e degli
apprendimenti;
- gestione dei gruppi e personalizzazione dei percorsi;
-innovazione della funzione docente
strumentazioni info-telematiche;
con
particolare
riferimento
all’utilizzo
delle
- formazione in e-learning dei docenti e documentazione dei materiali impiegati;
149
- agevolazione e semplificazione dei rapporti con le famiglie mediante comunicazione
digitale;
150
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