Istituto Comprensivo Castelmassa
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
INDICE DELLE SEZIONI DEL P.O.F.
1. Premessa......................................................................................
pag. 2
2. Istituto Comprensivo.....................................................................
pag. 4
3. Centro Territoriale Permanente....................................................
pag. 12
4. Lettura del territorio..................…………………………………......
pag. 16
5. Le scelte educative........................................................................
pag. 19
6. Le finalità dell’Istituto.....................................................................
pag. 20
7. Le scelte dell’Offerta Formativa.....................................................
pag. 25
8. Organizzazione, integrazione, responsabilità delle attività del POF
pag. 42
9. Fattori di qualità…………………………………………………...........
pag. 50
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Istituto Comprensivo Castelmassa
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
1. PREMESSA
Il Piano dell'Offerta Formativa (POF) è il documento che esplicita l'identità culturale e
progettuale della Scuola di ogni ordine e grado: “Le istituzioni scolastiche sono
espressione di autonomia funzionale e provvedono alla definizione e alla realizzazione
dell’offerta formativa, nel rispetto delle funzioni delegate alle Regioni e dei compiti e
funzioni trasferiti agli Enti Locali ai sensi di (…). A tal fine interagiscono fra loro e con gli
Enti Locali promuovendo il raccordo e la sintesi tra le esigenze e le potenzialità individuali
e gli obiettivi nazionali del sistema di istruzione.(Art. 1.1 D.P.R. 275/99).
•
•
•
In esso è contenuta la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa (Art. 3.1 D.P.R. 275/99) che la scuola intende adottare per l'anno
scolastico 2013/2014, nell'ambito dell'autonomia scolastica. È coerente con gli
obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale a norma dell'articolo 8 e
riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale,
tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa
Ai fini di cui sopra il Dirigente scolastico attiva i necessari rapporti con gli Enti locali
e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul
territorio.
Il Piano dell'offerta formativa è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie
all'atto dell'iscrizione.
Per il nostro Istituto “autonomia” ha il significato di dare spazio alla partecipazione, al
coinvolgimento, alla corresponsabilizzazione di tutte le componenti, scolastiche ed
extrascolastiche, nella gestione della scuola. Il POF deve infatti pianificare le offerte, sulla
base delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale,
tenendo conto delle offerte formative del territorio.
L’Istituto Comprensivo di Castelmassa prevede nel POF la stesura di modalità
organizzative, la progettazione e la realizzazione di iniziative, interventi, attività integrative
che possano accompagnare lo studente, nel suo cammino dalla scuola dell’infanzia fino
alla scuola secondaria di 1° grado.
La comunità scolastica rappresenta un luogo di formazione e educazione che:
 accoglie e valorizza le diversità;
 rileva i bisogni formativi degli utenti;
 elabora risposte organiche in continuità con il territorio;
 è attenta alla collaborazione con famiglie e agenzie formative;
 valorizza le risorse;
 coniuga flessibilità organizzativa ed efficacia formativa;
 effettua periodiche valutazioni (ed autovalutazione) delle attività e dei progetti.
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
È UN PIANO
Il POF è un mosaico di impegni molto concreti e
operativi, composto da tanti tasselli che richiamano le
nuove opportunità offerte dall'autonomia ed è
incentrato sul rapporto tra scuola, studenti e famiglia È
una mappa delle scelte didattiche e organizzative, è un
piano previsionale ed esecutivo di tutte le attività.
È UN’OFFERTA
È UN IMPEGNO
Le decisioni e le scelte didattiche e organizzative sono
rese pubbliche (offerte) e implicano un’assunzione di
responsabilità della scuola e un diritto delle famiglie e
degli studenti a conoscere in modo assolutamente
trasparente l'offerta formativa complessiva della
scuola.
Il POF è il frutto di una attività di progettazione che ha
uno scopo preciso: il successo formativo di ogni
studente. Documenta gli impegni: per l'insegnante è lo
strumento per definire le proprie attività, per lo
studente e i genitori lo strumento che li aiuta a
conoscere cosa la scuola intende fare e come.
È UN PROCESSO
È UNA MENTALITÁ
Il POF è per sua natura dinamico e dialettico. La sua
costruzione
prevede
la
partecipazione
e
la
responsabilità degli insegnanti, degli studenti, dei
genitori, del personale, dei soggetti rappresentativi
l'ambiente esterno in cui la scuola vive e opera. E' la
sintesi di diversi bisogni, attese, responsabilità.
Il POF è una mentalità, uno stile di lavoro che sollecita
nella progettazione il senso di responsabilità, di
razionalità e di partecipazione di ogni scuola. Il POF è il
documento
fondamentale
costitutivo
dell'identità
culturale e progettuale della scuola.
È UN’IDENTITÁ
Il Piano è una identità. L'identità, per sua natura,
presuppone una precisa identificazione della propria
specificità. Questo significa che nel Piano l'identità
emerge se è chiaramente evidente come intende
realizzare il successo scolastico degli allievi, obiettivo
fondamentale, precisandone i tempi e i modi.
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2. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELMASSA
Indirizzo
Via G. Matteotti, 30 – 45035 Castelmassa (RO)
Telefono: 0425 – 81165
fax: 0425 – 847880
e-mail: [email protected] sito web: www.comprensivocastelmassa.it
Codici
fiscale: 91005170294
meccanografico: ROIC80000E
Gestione
Istituto Comprensivo Statale
Risorse umane
Personale non docente
Dirigente Scolastico Reggente
Prof.ssa Joëlle Annibalini
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Rag. Maura Boschini
Assistenti Amministrativi e tecnici a tempo indeterminato
n. 5
Assistenti Amministrativi a tempo determinato (al 31/08)
n. 1
Collaboratori scolastici a tempo indeterminato full-time
n. 21
Collaboratori scolastici a tempo indeterminato part-time
n. 1
Collaboratori scolastici a tempo determinato fino al 31/08
n. 1
Collaboratori scolastici a tempo determinato fino al 30/06 part time
n. 1
TOTALE PERSONALE NON DOCENTE
n. 31
Personale docente
Insegnanti titolari a tempo indeterminato full-time
n. 65
Insegnanti titolari a tempo indeterminato part-time
n. 4
Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato
n. 3
Insegnanti delle attività alternative alla religione cattolica
n. 4
Insegnanti a tempo determinato con contratto annuale
n. 3
Insegnanti a tempo determinato con contratto fino al 30/06
n. 19
Insegnanti di sostegno con contratto fino al 30/06
n. 4
Insegnanti di religione a tempo determinato
n.5
TOTALE PERSONALE DOCENTE
n. 107
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2.1 MAPPA DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo si compone di 13 plessi scolastici che insistono su un territorio di
sei Comuni. La struttura delle sedi e le caratteristiche della popolazione scolastica hanno
subito notevoli trasformazioni negli ultimi anni, sia dovuti all’applicazione di nuove
normative sul dimensionamento scolastico, sia legati a importanti flussi migratori cui la
zona dell’IC è sottoposta.
L’Istituto comprende il C.T.P. (Centro Territoriale Permanente) per l’educazione degli
adulti.
SCUOLA
I
N
F
A
N
Z
I
A
P
R
I
M
A
R
I
A
S
E
C
O
N
D
A
R
I
A
SEDE
SEZIONI
CLASSI
POPOLAZIONE
SCOLASTICA
ALUNNI
STRANIERI
%
STRANIERI
Scuola di Castelmassa
3
60
36
60%
Scuola di S. Pietro Polesine
2
52
28
54%
Scuola di Bergantino
3
83
14
17%
Scuola di Melara
2
37
6
16%
Scuola di Castelmassa
10
200
60
30%
Scuola di Castelnovo B.no
6
115
23
20%
Scuola di Bergantino
6
110
15
13%
Scuola di Melara
5
78
8
10%
Scuola di Ceneselli
5
69
30
43%
Scuola di Castelmassa
7
137
38
28%
Scuola di Castelnovo B.no
3
49
11
22%
Scuola di Bergantino
3
61
9
15%
Scuola di Melara
3
49
6
12%
Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti
Corsi di LICENZA MEDIA SERALE, LINGUE STRANIERE (inglese, spagnolo, tedesco),
ITALIANO L2 PER STRANIERI ( da settembre 2013 a giugno 2014),
ITALIANO con esame finale per la certificazione.
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2.2 PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA
Scuola dell’Infanzia Statale
Via Matteotti, 32 – 45035 Castelmassa (RO)
Tel. e fax. 0425/ 81405
e-mail :
[email protected]
sezioni: 3
Orario
Lun.- ven. dalle 7.45 alle 17.45
N° alunni: 60
Uscita antimeridiana: 11.45 – 12.00
Prima uscita pomeridiana: 13.00 – 13.30
Seconda uscita pomeridiana: 16.00 – 17.45
Scuola dell’Infanzia “G. Raisi”*
*in memoria di Gabriella Raisi
Via Cavo Bentivoglio, 4995 – 45030 Castelnovo
Bariano (RO) Frazione di S. Pietro Polesine
Tel. e fax. 0425/ 850232
e-mail:
[email protected]
sezioni: 2
Orario
Lun.- ven. dalle 7.30 alle 17.30
N° alunni: 52
Uscita antimeridiana: 11.30 - 12.00
Prima uscita pomeridiana: 13.00 – 13.30
Seconda uscita pomeridiana: 16.00 – 17.30
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Scuola dell’Infanzia “C. Collodi”*
*(1826 – 1890) scrittore e giornalista, autore di “Pinocchio”
Via A. Manzoni, 250 - 45032 Bergantino (RO)
Tel. e fax. 0425/ 87760
e-mail:
[email protected]
sezioni: 3
Orario
Lun.- ven. dalle 7.45 alle 16.30
N° alunni: 83
Uscita antimeridiana: 11.30 – 11.45
Prima uscita pomeridiana: 13.00 – 13.30
Seconda uscita pomeridiana: 16.30
Scuola dell’Infanzia Statale
Via Garibaldi, 62 45037
Melara (RO)
Tel. e fax. 0425/ 89059
e-mail:
[email protected]
sezioni: 2
Orario
Lun.- ven. dalle 7.45 alle 17.00
N° alunni: 37
Uscita antimeridiana: 11.45 – 12.00
Prima uscita pomeridiana: 13.00 – 13.15
Seconda uscita pomeridiana: 16.00 – 17.00
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2.3 PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE PRIMARIE
L’orario di tutte le scuole primarie si articola in 5 giorni (escluso il sabato) e comprende 27
ore curricolari di lezione (1 rientro pomeridiano).
Scuola Primaria “E. Panzacchi”*
*(1840 – 1904) poeta e scrittore
Via Matteotti, 30 – 45035 Castelmassa (RO)
Tel. 0425/840872
e-mail:
[email protected]
classi: 10
Orario delle lezioni (27 ore/sett.)
dal lunedì al venerdì
martedì
N° alunni: 200
dalle 8.00 alle 13.00
rientro pomeridiano dalle 14.00 alle 16.00
Scuola Primaria “A. Fleming”*
*(1881 – 1955) Nobel per la medicina, scoprì la penicillina
Via V. Veneto, 5 – 45030 Castelnovo
Bariano(RO)
Tel. e fax. 0425/ 81449
e-mail:
[email protected]
classi: 6
Orario delle lezioni (27 ore/sett.)
dal lunedì al venerdì
martedì
N° alunni: 115
dalle 8.00 alle 13.00
rientro pomeridiano dalle 14.00 alle 16.00
Scuola Primaria “A. Manzoni”*
*(1785 – 1873) poeta e scrittore, autore de “I promessi sposi”
Via A. Manzoni, 100 – 45032 Bergantino (RO)
Tel.e fax. 0425/ 87135
e-mail:
[email protected]
classi: 6
Orario delle lezioni (27 ore/sett.)
dal lunedì al venerdì
martedì
N° alunni: 110
dalle 8.00 alle 13.00
rientro pomeridiano dalle 14.00 alle 16.00
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Scuola Primaria Statale
Via Garibaldi – 45037 Melara (RO)
Tel.e fax. 0425/ 89046
e-mail:
[email protected]
classi: 5
Orario delle lezioni (27 ore/sett.)
dal lunedì al venerdì
martedì
N° alunni: 78
dalle 8.00 alle 13.00
rientro pomeridiano dalle 14.00 alle 16.00
Scuola Primaria “E. De Amicis”*
*(1846 – 1908) scrittore pedagogo autore del romanzo
“Cuore”
Piazza Marconi, 45030 Ceneselli (RO)
Tel.e fax. 0425/ 88070
e-mail:
[email protected]
classi: 5
Orario delle lezioni (27 ore/sett.)
dal lunedì al venerdì
martedì
N° alunni: 69
dalle 8.00 alle 13.00
rientro pomeridiano dalle 14.00 alle 16.00
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2.4 PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI I° GRADO
L’orario settimanale è di 30 ore di lezione ed è articolato in 6 giorni.
In rapporto alle risorse disponibili e al supporto organizzativo offerto dalle Amministrazioni
Comunali, ogni sede potrà organizzare, in orario extrascolastico attività laboratoriali
aggiuntive di recupero e potenziamento.
Scuola Secondaria I° grado “G. Sani”*
*(1833 – 1901) combattente delle guerre di indipendenza e
uomo politico
Via Don Minzoni, 13 – 45035 Castelmassa (RO)
Tel. e fax. 0425/ 81239
e-mail:
[email protected]
classi: 6
Orario delle lezioni
dal lunedì al sabato
N° alunni: 137
dalle 8.05 alle 13.05
Scuola Secondaria I° grado
“S. Quasimodo”*
*(1901 – 1967) poeta, premio Nobel per la letteratura
Via V. Veneto, 1 – 45030 Castelnovo Bariano
(RO)
Tel. e fax. 0425/ 81160
e-mail:
[email protected]
classi: 3
Orario delle lezioni
dal lunedì al sabato
N° alunni: 49
dalle 8.05 alle 13.05
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Scuola Secondaria I° grado “S. Gobatti”*
*(1852 – 1913) musicista e compositore
Via Chioccana,117 – 45032 Bergantino (RO)
Tel. 0425/ 87109 fax. 0425/87109
e-mail:
[email protected]
classi: 3
Orario delle lezioni
dal lunedì al sabato
N° alunni: 61
dalle 8.00 alle 13.00
Scuola Secondaria I° grado Statale
Via Garibaldi – 45037 Melara (RO)
Tel. e fax. 0425/ 89028
e-mail:
[email protected]
classi: 3
Orario delle lezioni
dal lunedì al sabato
N° alunni: 49
dalle 8.00 alle 13.00
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3. CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE
CTP
CASTELMASSA
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE
PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE IN ETÀ ADULTA
C/O ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELMASSA
Via Matteotti, 30 Tel. 0425 81165 – Fax 0425 847880
e-mail [email protected] – web www.comprensivocastelmassa.it
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (POF) A.S. 2013-2014
Il C.T.P. di Castelmassa, istituito con decreto del Provveditore Agli Studi di Rovigo in data
23 ottobre 1999, è un’Istituzione Scolastica Statale che risponde concretamente alla
domanda sociale ed economica del territorio nel quale è collocato.
Si rivolge a tutti i cittadini italiani e stranieri (in regola con le vigenti regole di immigrazione)
che avendo compiuto il 16° anno di età, indipendentemente dal titolo di studio, desiderano
rientrare in un percorso formativo/scolastico per:
1. arricchire le proprie conoscenze e accrescere il proprio livello culturale
2. acquisire competenze generali e specifiche utili ad un miglior inserimento nel mondo del
lavoro
3. conseguire il diploma di scuola secondaria di 1° grado (scuola media) con sessione
d'esame a giugno .
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Il CTP si prefigge di potenziare sul territorio i servizi e di rendersi maggiormente aderente
alle necessità formative espresse dall'utenza, ampliando l'offerta formativa, che si attua,
non solo presso la sede centrale situata nel Comune di Castelmassa, ma si rivolge anche
ai 23 comuni del distretto 057 di Rovigo ed ai comuni delle province limitrofe, trovandosi
fra le province di Rovigo, Padova, Ferrara, Mantova e Verona.
FINALITÀ
Il CTP assume le finalità espresse dalla O.M. 455/97:





Alfabetizzazione primaria, funzionale e di ritorno
Apprendimento della lingua e dei linguaggi
Recupero, sviluppo e consolidamento delle competenze di base
Consolidamento e promozione culturale
Rimotivazione e riorientamento per soggetti in situazioni di marginalità
DOCENTI A.S. 2013/2014
Insegnanti Scuola secondaria
di 1° grado
BELLOTTO VALERIA (Scienze Matematiche)
FIORAVANTI ANNA (Italiano, Storia, Geografia)
MARTELLO RAFFAELE (Tecnologia)
TURRI CRISTINA (Inglese)
Insegnanti di Italiano
L2
CUCCOLO FRANCESCA
PELLEGRINI ELISA
Il CTP si avvale della collaborazione di docenti esterni che vengono assunti in relazione
alle richieste pervenute. La scelta dell’insegnante viene effettuata sulla base del
curriculum presentato e protocollato all’Istituto Comprensivo di Castelmassa.
PERCORSI FORMATIVI
Diploma 1° ciclo d’istruzione ( ex licenza media) ( da settembre 2013 a giugno 2014)
CORSI MODULARI DI 30 ORE
LINGUE STRANIERE: - inglese (da ottobre 2013 a gennaio 2014)
- spagnolo
- tedesco
ITALIANO L2 PER STRANIERI ( da settembre 2013 a giugno 2014)
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SEDI ED ORARI
LICENZA MEDIA: sede di Castelmassa ( Corso serale )
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
DOCENTI
*Bellotto Valeria
*Fioravanti Anna
Bellotto Valeria
*Fioravanti Anna
DISCIPLINA
Sc. Matematiche
Italiano, Storia
Geografia
Sc. Matematiche
Italiano, Storia
Geografia
ORARIO
18.10 – 21.30
18.10 – 21.30
18.10 – 21.30
18.10 – 21.30
DOCENTI
*Martello Raffaele
*Turri Cristina
*Turri Cristina
DISCIPLINA
Tecnologia
Inglese
Inglese
ORARIO
18.10 – 21.30
18.10 – 21.30
18.10 – 21.30
* Compresenza
LICENZA MEDIA: sede di Badia Polesine ( Corso serale )
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
DOCENTI
*Fioravanti Anna
*Bellotto Valeria
*Fioravanti Anna
Bellotto Valeria
DISCIPLINA
Italiano, Storia
Geografia
Sc. Matematiche
Italiano, Storia
Geografia
Sc. Matematiche
ORARIO
18.10 – 21.30
18.10 – 21.30
18.10 – 21.30
18.10 – 21.30
DOCENTI
*Turri Cristina
*Martello Raffaele
*Turri Cristina
DISCIPLINA
Inglese
Tecnologia
Inglese
ORARIO
18.10 – 20.00
18.10 – 21.30
20.00 – 21.30
* Compresenza
CORSI MODULARI DI 30 ORE:
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
DOCENTI
Turri Cristina
Turri Cristina
SEDE
Badia Polesine
ORARIO
20.00 – 21.30
Castelmassa
Castelmassa
LINGUA INGLESE: sedi di Castelmassa e Badia Polesine
Badia Polesine
18.00 – 20.00
Il corso di Lingua Inglese a Castelmassa sarà attivato al raggiungimento di almeno 12
domande di iscrizione.
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La crescente domanda di alfabetizzazione linguistica per adulti stranieri ha confermato
l'importanza di tale segmento formativo, per cui diventa sempre più laboriosa
l’organizzazione dei percorsi di apprendimento della lingua italiana come L2. Le sedi che
ospitano tali corsi sono Castelmassa, Badia Polesine. In relazione alle richieste degli enti
locali si attiveranno corsi in altri comuni.
L’orario sottostante si riferisce ai soli corsi delle sedi di Castelmassa e Badia Polesine
alla data di oggi attualmente in corso. L’orario può subire variazioni con l’inizio delle attività
in altre sedi.
CORSI DI LINGUA ITALIANA CON CERTIFICAZIONE FINALE
LUNEDI’
MARTEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
DOCENTI
Cuccolo F.
Pellegrini E.
Cuccolo F.
Pellegrini E.
Cuccolo F.
Pellegrini E.
Cuccolo F.
Pellegrini E.
SEDE
Castelmassa
Castelmassa
Badia Polesine
Castelmassa
Badia Polesine
ORARIO
15.00 – 18.00
18.30 – 21.30
15.00 –
18.00
18.30 – 21.30
15.00 – 18.00
18.30 – 21.30
15.00 – 18.00
18.30 – 21.30
17.30 – 21.30
 E’ in programma l’attivazione di nuovi corsi di Lingua Italiana nei comuni di Trecenta,
Fiesso Umbertiano e Lendinara. Attualmente non è possibile fornire le date di inizio e
l’organizzazione dell’orario.
Tutti i docenti dedicano il giorno di venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00 alla
programmazione, al coordinamento, all’accoglienza e alla pianificazione di nuovi corsi di
Italiano che eventualmente verranno attivati.
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4. LETTURA DEL TERRITORIO
Il territorio interessato dal nostro Istituto Comprensivo, situato in provincia di Rovigo, si
incunea fra le province di Ferrara, Mantova e Verona.
I plessi scolastici si collocano in linea, lungo la sponda sinistra del Po e sono collegati
fra loro dalla S.R. n°6. Essi distano dalla Presidenza di Castelmassa, da un minimo di 4
Km ad un massimo di 15 Km. La posizione geografica, lontana dalle città, provoca
difficoltà nei collegamenti con molte scuole superiori.
 Aspetti economici
La situazione economica del territorio appare generalmente buona, ed è
caratterizzata da attività agricole, artigianali, da piccole e medie industrie e dalla presenza
di un terziario in costante evoluzione.
Ognuno dei sei Comuni che fanno parte dell’Istituto Comprensivo ha dimostrato, in
genere, attenzione e sensibilità ai bisogni della scuola, rispondendo adeguatamente
all'esigenza di assicurare servizi di trasporto e di mensa ed anche strutture e spazi per
le attività sportive e attrezzature didattiche.
 Aspetti demografici
La dimensione sociale del nostro territorio evidenzia, negli ultimi anni, l'aumento della
presenza di cittadini extracomunitari, nomadi e itineranti per spettacoli viaggianti; questo
ha determinato l'insorgere di problemi legati all'accoglienza e all'inserimento.
Nell’anno scolastico 2011/12 gli alunni stranieri rappresentavano il 23% della
popolazione scolastica dell’IC (246 su 1070 iscritti); gli arrivi in corso d’anno sono
costituiscono un fenomeno in costante crescita, soprattutto nel comune di Castelmassa.
Gli alunni provengono da nazionalità diverse, in larga parte marocchina e cinese, con
differenze culturali e sociali notevoli, con storie e vissuti a volte molto complessi.
L’andamento dei flussi migratori negli ultimi tre anni:
a.s. 11/12
a.s. 12/13
a.s. 13/14
Numero alunni stranieri
246
259
284
Popolazione scolastica
1.070
1.115
1.100
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% alunni stranieri
23%
23%
26%
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4.1 SPAZI SCOLASTICI
Attrezzature e strumenti di laboratorio
Melara
Castelmassa
Castelnovo B
Bergantino
Melara
Ceneselli
Castelmassa
Castelnovo B
Bergantino
Melara
Biblioteca/sala lett.
Lab. Artistico
Lab. Musicale
Lab. Tecnico
Palestra
Aula magna
Piscina
Bergantino
Lab. informatica
Castelnovo B
LIM
SCUOLE
SECONDARIE I
GRADO
SCUOLE PRIMARIE
Castelmassa
SCUOLE
DELL’INFANZIA
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**
-
* la palestra del Liceo Artistico “B. Munari” risponde parzialmente alle esigenze della
scuola, perciò si è concordato l’uso della palestra comunale di Ceneselli, da parte di
alcune classi della secondaria di Castelmassa, per la giornata di venerdì.
** palestra comunale
4.2 SPAZI EXTRA-SCOLASTICI E RISORSE DEL TERRITORIO
Si riportano le strutture di cui i Comuni dispongono (grazie alle quali è possibile
realizzare progetti sportivi e culturali), nonché alcune delle Associazioni che operano sul
territorio, con cui l’Istituto collabora per progetti e attività extra-curricolari.
Si attivano collaborazioni anche con l’Azienda ULSS 18 e con il Ser.T.
Comune
Castelmassa
Strutture




Teatro
Biblioteca Civica
Centro Infanzia
Centro polisportivo:
piscina, campi tennis,
campi calcio, pista
pattinaggio e jogging,
campo polivalente
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







Associazioni
Pro Loco
A.E.D.E.
Volontariato Vincenziano
S.C. Altopolesine
Tennis club
GS Tor
Avis Aido
C.A.T.365 (centro alcolisti)
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
Comune
Castelnovo
Bariano
Comune
Bergantino
Comune
Melara
Comune
Ceneselli
Strutture
 Teatro
 Biblioteca Civica
 Centro Infanzia
 Museo Civico Archeologico
Strutture
 Auditorium comunale
 Biblioteca
 Centro Infanzia
 Ludoteca
 Museo della Giostra
 Palestra annessa alla scuola
secondaria
 Piscina annessa alla scuola
primaria
Associazioni
 Pro Loco
 AVIS – AIDO – AVP
 Tennis club
 A.P.I. Volley
 S.C. Altopolesine
 Università Popolare
 C.S.P.S.A.E.
 Consorzio di bonifica
Associazioni
 Pro Loco
 AVIS
 Liberi di fare
 Ass. ambientalista “Airone”
 Ass. Apicoltori
 Pallavolo intercomunale
“Volley API”
 Gruppo sportivo
Arcobaleno
 Motoclub
 Consulta per lo sport
Strutture
 Biblioteca Comunale
 Palestra Comunale
Strutture
 Biblioteca Comunale
 Palestra Comunale
Associazioni
 Pro Loco
 Guide e scout cattolici italiani
 Il Coro
 A.N.T. e AVIS
 Unione Sportiva Volley Melara
Associazioni
 Pro Loco
 AVIS
4.3 RISORSE ECONOMICHE
I principali mezzi finanziari che si prevede di accertare nell’esercizio 2013/2014 sono:
Finanziamenti dallo Stato (Fondo d’Istituto, finanziamenti dalla provincia, finanziamenti
dall’USR)
Fondi autonomia per progetti POF e Corsi di formazione e aggiornamento
Finanziamenti da Enti Locali, aziende, associazioni
Finanziamenti dalla Comunità Europea per progetti europei
Contributi da privati
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
5. LE SCELTE EDUCATIVE
La nostra idea di scuola
La nostra vuole essere una scuola attenta alle esigenze e ai bisogni emergenti della
società, in particolar modo degli alunni e delle famiglie.
Una scuola nella quale il saper fare e il saper essere si articolino nelle esperienze
disciplinari e nelle più svariate esperienze educative.
Una scuola in cui si agevola l’inserimento degli alunni diversamente abili e degli
stranieri e si sviluppano le potenzialità individuali unitamente e valori umani e sociali interculturali.
Una scuola capace di interagire con le risorse del territorio, per abituare gli alunni
ad avvantaggiarsi delle occasioni formative offerte dalla comunità locale.
La nostra idea di alunno
L’obiettivo del nostro percorso educativo è fare in modo che gli alunni diventino
soggetti autonomi ed attivi, capaci di sperimentare le proprie abilità, di scoprire i propri
limiti, di interagire positivamente con le persone e gli ambienti con cui sono in contatto.
L'Istituto Comprensivo di Castelmassa si propone la formazione graduale ed
armonica di un alunno in grado di:
"Promuovere, in un clima di benessere, le capacità personali e sociali per
gestire in modo attivo ed autonomo il proprio processo formativo, attraverso le
attività culturali ed operative offerte".
La linea educativa del nostro istituto ha come obiettivo finale la formazione graduale
ed armonica di un cittadino autonomo, responsabile, competente, creativo, e
socializzato”.
AUTONOMO
RESPONSABILE








COMPETENTE
CREATIVO
SOCIALIZZATO













Acquisire un metodo di studio valido ed efficace
Acquisire autonomia operativa
Acquisire autonomia di pensiero divergente
Frequentare regolarmente le lezioni e le attività rispettando gli orari stabiliti
Impegnarsi nello studio al fine di poter fruire pienamente delle opportunità formative
offerte dalla scuola
Rispettare compagni, insegnanti e tutto il personale della scuola
Servirsi correttamente delle strutture, utilizzare strumenti e sussidi didattici nel rispetto
del patrimonio scolastico
Osservare le norme di comportamento e collaborare con il personale della scuola per
mantenere pulito e accogliente l’ambiente scolastico
Ampliare le conoscenze di base nelle diverse discipline
Acquisire la capacità di lettura e comprensione di testi
Acquisire la capacità di esprimersi usando diversi linguaggi comunicativi
Sviluppare le capacità operative nelle diverse discipline
Sviluppare la capacità di comprendere relazioni fra fatti e fenomeni
Applicare la metodologia della ricerca scientifica
Maturare la capacità di esprimersi in modo personale ed originale
Operare in modo critico e creativo
Partecipare produttivamente e con interesse alle attività proposte
Acquisire la conoscenza e la stima di sé
Riconoscere e rispettare la diversità e i bisogni degli altri
Acquisire un atteggiamento di sensibilità e apertura nei confronti delle persone e
dell'ambiente
Instaurare rapporti socio-affettivi positivi con le persone con cui si entra in relazione
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
6. LE FINALITÁ DELL’ISTITUTO


Promuovere la formazione integrale degli alunni nel rispetto della diversità, dei
bisogni, dei ritmi individuali per consentire di sviluppare al meglio le proprie
capacità.
Promuovere l’acquisizione dei saperi attraverso curricoli disciplinari e
trasversali.
 LE FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia
 concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo e sociale delle
bambine e dei bambini
 promuove la potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento
 assicura un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative
 contribuisce, nel rispetto della primaria responsabilità educativa della famiglia,
contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini
 realizza, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, il profilo educativo e
la continuità educativa con il complesso dei servizi dell’infanzia e con la scuola
primaria
I bisogni educativi specifici
Scuola dell’infanzia
 maturazione dell’identità
 conquista dell’autonomia
 sviluppo delle competenze
 LE FINALITÀ DELLA SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria si caratterizza come:
 scuola che educa ai principi fondamentali della convivenza civile
 scuola che promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della
personalità
 scuola che ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base ivi
comprese quelle relative all’alfabetizzazione informatica.
 scuola che pone le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del
mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi
 scuola che fa apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l’alfabetizzazione nella
lingua inglese
 scuola che valorizza le capacità relazionale e di orientamento nello spazio e nel tempo
I bisogni educativi specifici
La scuola primaria si propone di rispondere ai bisogni di ogni alunno rispetto a:




sviluppo culturale
sviluppo sociale
sviluppo affettivo e relazionale
conquista dell’autonomia
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
 LE FINALITÀ DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La scuola secondaria di primo grado, si caratterizza come:
 scuola finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e al rafforzamento
della propensione all’interazione sociale
 scuola che sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta
corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi
 scuola che aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.
 scuola che cura la dimensione sistematica delle discipline
 scuola che è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione
allo sviluppo della personalità delle allieve e degli allievi
 scuola che organizza ed accresce anche attraverso l’alfabetizzazione e
l’approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità
 scuola che fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di
formazione
I bisogni educativi specifici
La scuola secondaria di primo grado si propone che tutti gli alunni:
 sviluppino al massimo grado le loro capacità espressive, logiche, scientifiche, operative
 acquisiscano, in una dimensione unitaria del sapere, conoscenze precise in ogni
disciplina
 maturino, nel corso del triennio, la conoscenza di sé e del mondo esterno
 sappiano operare scelte per un personale progetto di vita
 crescano come cittadini responsabili, nella valorizzazione delle diversità e nel rispetto
dell’ambiente.
6.1 IL PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
Il Collegio dei docenti opera le sue scelte educative, didattiche e organizzative tenendo
conto delle indicazioni suggerite dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo.
Le proposte culturali di questo Istituto implicano, in base al principio della
integrazione, una razionale e proficua utilizzazione di tutte le risorse, sia umane che
strutturali e modalità di intervento che siano basate su scelte flessibili funzionali alle
attività proposte.
Nella scuola convivono più soggetti con età, storie, ruoli e compiti diversi, tuttavia
uniti da un obiettivo comune: contribuire, con responsabilità e impegno, alla crescita
equilibrata ed armoniosa di bambini e preadolescenti che sono parte viva di questa
comunità, svilupparne le capacità cognitive e relazionali, favorirne la maturazione e la
formazione umana e civica.
I soggetti protagonisti della comunità sono: gli alunni, centro e motivo vero
dell’esistenza della scuola; le famiglie titolari della responsabilità dell’intero progetto di
crescita del figlio/a; la scuola, organizzazione di adulti professionisti (Dirigente Scolastico,
docenti, ausiliari, amministrativi) responsabili di un progetto educativo da condividere con
gli altri soggetti coinvolti e con il territorio.
Visto il DPR n°249 del 24.06.1998 - Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e
degli studenti della scuola secondaria;
Vista la Direttiva Ministeriale n°5843/A3 del 16.10.2006 - Linee di indirizzo sulla
cittadinanza democratica e legalità;
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Visto il D.M. n° 16 del 5.02.2007 - Linee di indirizzo generali ed azioni a livello
nazionale per la prevenzione e il bullismo:
Visto il Prot. n° 30 del 15.03.2007 - Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo
di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di
sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti;
Visto il DPR n° 235 del 21.11.2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al
decreto del Presidente della Repubblica 24.06.1998, n. 249, concernente lo Statuto delle
studentesse e degli studenti della scuola secondaria
Scuola e famiglia sottoscrivono il presente Patto di Corresponsabilità
Educativa, finalizzato a definire sinteticamente in maniera condivisa diritti e doveri
nel rapporto tra l’Istituzione scolastica, gli studenti e le famiglie. Per le norme
dettagliate si fa riferimento allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e al
Regolamento disciplinare di Istituto.
 La scuola si impegna a:
 fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle
idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;
 offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un
servizio didattico di qualità, esplicitando gli obiettivi formativi e disciplinari nonché i
criteri di valutazione;
 creare un ambiente educativo sereno e sicuro, favorendo il processo di formazione di
ciascuno studente, nel rispetto dell’età e dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;
 offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di
favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica;
 riconoscere e premiare il merito;
 favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di
accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, stimolare riflessioni e attivare
percorsi interculturali potenziando la capacità di essere parte integrante di una società
multietnica in continua e rapida evoluzione;
 costruire e mantenere la propria identità culturale, le tradizioni e la memoria del
passato;
 mantenere un costante rapporto con le famiglie in relazione all’andamento didattico e
disciplinare.
 Gli alunni si impegnano a:
 mantenere un comportamento corretto e rispettoso verso i compagni e il personale
scolastico;
 frequentare regolarmente le lezioni rispettando la puntualità;
 conoscere gli obiettivi formativi e didattici del curricolo e il percorso per raggiungerli;
 applicarsi nello studio, svolgendo con serietà i compiti assegnati nei tempi previsti;
 aver cura dei locali, degli arredi e dei sussidi didattici e a risarcire i danni arrecati per
colpa;
 evitare comportamenti che possono arrecare danno o disturbo durante l’intervallo,
l’entrata, l’uscita e gli spostamenti tra le aule;
 non portare a scuola il telefono cellulare e ciò che potrebbe essere motivo di
distrazione/pericolo.
Le sanzioni disciplinari previste in caso di violazioni da parte degli alunni seguiranno l’iter
stabilito dal Regolamento Disciplinare di Istituto.
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 I genitori si impegnano a:
 conoscere l’offerta formativa della scuola;
 instaurare un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche
condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione e fiducia con i docenti;
 educare i figli al rispetto delle regole, alla collaborazione e alla solidarietà;
 garantire la puntuale frequenza delle lezioni dei figli controllandone l’impegno nello
studio;
 controllare quotidianamente il diario o il libretto delle comunicazioni firmando gli
eventuali avvisi e l’esito delle verifiche;
 rispettare le modalità di giustificazione della scuola, assenze, ritardi ed uscite
anticipate;
 rendersi disponibili per la collaborazione e per il dialogo educativo nel caso di
convocazioni o incontri richiesti dalla scuola o dalla famiglia stessa.
 Il personale non docente si impegna a:
 conoscere tempi e modalità di realizzazione dell’offerta formativa;
 garantire il necessario supporto con puntualità e diligenza;
 segnalare a Docenti e Dirigente eventuali problemi rilevati, riguardanti gli alunni, il
personale o i locali;
 mantenere un atteggiamento corretto e disponibile verso l’utenza, rispondendo alle
richieste tempestivamente e con efficacia.
 Il Dirigente Scolastico si impegna a:
 garantire e favorire l’attuazione dell’offerta formativa;
 garantire ad ogni componente scolastica di esprimere al meglio il proprio ruolo e le
proprie potenzialità;
 garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra studenti, genitori,
personale docente e non docente.
Il Collegio dei docenti opera le sue scelte basandosi sulla CARTA DEI SERVIZI redatta
dall'Istituto Comprensivo, avendo come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli della
Costituzione Italiana e il D.P.C.M. del 7 giugno 1995 e relativa circolare ministeriale.
Dalla Carta dei Servizi si richiamano i principi fondamentali, mutuati dalla Costituzione:
art. 3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge…”
art. 33 “L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento”
art. 34 “La scuola è aperta a tutti…”
1- UGUAGLIANZA –
Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio scolastico può essere compiuta
per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni
psico-fisiche e socio-economiche.
2 - IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ –
I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed
equità. La scuola attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni
collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative
anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla
legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.
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3 - ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE –
La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli
operatori in servizio, a favorire l'accoglienza, l'inserimento e l'integrazione degli alunni, con
particolare riguardo alla fase d'ingresso alle classi iniziali ed alle situazioni di rilevante
necessità. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei
diritti e degli interessi dello studente.
4 - DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA –
L'utente ha facoltà di scelta fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico.
La libertà di scelta si esercita fra le istituzioni scolastiche dello stesso tipo, nei limiti della
capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va, comunque,
considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari,
ecc.).
L'obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di
prevenzione e controllo dell'evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le
istituzioni coinvolte, che collaborano fra loro in modo funzionale ed organico.
Nell'elaborazione del progetto educativo, vengono pianificate attività di sostegno,
recupero, di orientamento e di formazione integrata.
5 - PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA –
Istituzioni, personale, genitori ed alunni, sono protagonisti e responsabili
dell'attuazione della "CARTA", attraverso una gestione partecipata della scuola nell'ambito
degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia
realizzazione degli standard generali del servizio.
Le istituzioni scolastiche e gli enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche, che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale,
sociale e civile, consentendo l'uso degli edifici e delle attrezzature fuori dall'orario del
servizio scolastico. Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere ogni forma di
partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure ed
un'informazione completa e trasparente.
L'attività scolastica e l'orario di servizio di tutte le componenti, si uniforma a criteri di
efficienza, efficacia, flessibilità nell'organizzazione dei servizi dell'attività didattica e
dell'offerta formativa integrata.
6 - LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE –
La programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei docenti e
garantisce la formazione dell'alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo
allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e
comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studio di ciascuna materia.
L'aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale
scolastico ed un compito per l'amministrazione, che assicura interventi organici e regolari.
La scuola garantisce ed organizza, inoltre, le modalità di aggiornamento del personale in
collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e delle
strategie d'intervento definite dal Collegio dei Docenti e dalla Dirigenza.
7. CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA TRA SCUOLA –FAMIGLIA – SOCIETÀ
La collaborazione puntuale e continua tra le famiglie e la scuola è essenziale per
un’azione educativa proficua e improntata a valori condivisi. Perciò la scuola si impegna a
mantenere assidua e trasparente la comunicazione con le famiglie e chiede la disponibilità
dei genitori al confronto e al dialogo.
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7. LE SCELTE DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL CURRICOLO OBBLIGATORIO
Il curricolo delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Castelmassa è integrato con le attività
e i progetti per l’arricchimento dell’offerta formativa, che sono stati elaborati dai
docenti. Sono state individuate aree tematiche nelle quali i progetti troveranno attuazione
nel corso dell’anno scolastico 2013/2014. Le parole “chiave” del curricolo:
A - CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI DI SCUOLA
Finalità
Contribuire alla formazione armonica dello sviluppo psicofisico intellettuale
dell’individuo in una equilibrata maturazione delle dimensioni cognitive, affettive e sociali
della personalità attraverso un percorso che iniziato in famiglia continui:
 nella scuola dell’infanzia con lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, e delle
competenze
 nella scuola primaria con la prima alfabetizzazione culturale intesa non solo in termini
strumentali ma come sviluppo del pensiero critico e del giudizio personale
 nella scuola secondaria di primo grado dove, attraverso l’approfondimento e la
specificazione disciplinare, il ragazzo costruisce la “conoscenza di sé”, intesa in termini
di capacità decisionale ed auto-orientamento.
B – ACCOGLIENZA- INTEGRAZIONE- INTERCULTURA
Finalità
Creare percorsi formativi che rispettino la specificità di ogni persona nella
dimensione affettiva- relazionale, ne favoriscano l’inserimento, valorizzando la cultura di
provenienza degli alunni nell’integrazione tra culture diverse.
C - COLLABORAZIONE SCUOLA E TERRITORIO
Finalità
Avviare esperienze di collaborazione con il territorio per promuovere forme di
partecipazione alla vita della scuola di alunni/ famiglie/ associazioni/ enti e altro.
D - RETI DI SCUOLE
Finalità
Promuovere e attuare accordi di rete fra scuole di ogni ordine e grado al fine di
ampliare le risorse, orientare le famiglie e gli alunni, confrontare curricoli, collaborare a
progetti comuni.
E - LABORATORI DIDATTICI
Finalità
Attuare percorsi trasversali e interdisciplinari adeguati a promuovere la formazione
integrale di ogni alunno nel rispetto delle diversità, dei bisogni, dei ritmi individuali per
consentirgli di attivare al meglio le proprie capacità. Creare uno spazio (un ambiente) nel
quale i bambini possano fare esperienza, in cui il “saper fare” e il “saper essere” si
costruiscano progressivamente in situazioni concrete e praticabili.
F - ATTIVITA’ OBBLIGATORIE/OPZIONALI
Finalità
Attuare esperienze significative, di arricchimento, di recupero e di personalizzazione
a favore degli alunni, per sviluppare la creatività espressiva, corporea, gli atteggiamenti
sociali, per migliorare la motivazione e per favorire l’apprendimento delle abilità trasversali
alle diverse discipline.
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7.1 OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO
Accanto ai Progetti di Plesso che ogni sede scolastica realizza secondo scelte
autonome, si individuano alcune macro-aree al cui interno si organizzano percorsi di
apprendimento e di approfondimento. Si tratta di tematiche di interesse comune e
trasversale agli ordini di scuola e ai saperi disciplinari, individuate tendo conto degli
indirizzi evidenziati dal Consiglio di Istituto per l’elaborazione del POF. Si prevedono
inoltre interventi di personale qualificato al fine di rilevare e, possibilmente, risolvere
problematiche socio-relazionali all’interno delle classi/sezioni.
 EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALIMENTARE
L'educazione ambientale persegue obiettivi trasversali, da coltivare con costanza e
impegno quotidiano attraverso uno sforzo sinergico in una prospettiva interdisciplinare.
Per fornire una visione realistica e per sviluppare negli allievi capacità di sintesi è
necessario far comprendere interrelazioni tra le varie componenti (fisico-biologiche,
economico-produttive, storico-ambientali) che caratterizzano ogni contesto ambientale e
ne determinano di conseguenza l'originalità e l'unicità.
A questo scopo si propongono attività di esplorazione, ricerca e osservazione,
analisi dei fenomeni dell’inquinamento, nelle sue diverse forme. In una prospettiva
funzionale alla soluzione dei problemi si studiano sistemi per riciclare i rifiuti e per
utilizzare fonti di energia rinnovabili.
Accanto alle attività avviate nei precedenti anni scolastici, si concluderà quest’anno
il Progetto “Orto in condotta” in collaborazione con la Provincia di Rovigo, i Comuni del
territorio dell’Istituto e l’associazione “Slowfood” Italia. Le attività sono finalizzate alla
realizzazione di “orti scolastici” in collaborazione con le Amministrazioni Comunali e alcuni
nonni “ortolani” volontari. Il Progetto ha lo scopo di promuovere il consumo consapevole,
la conoscenza di tradizioni gastronomiche e la creazione di una pluralità di rapporti con gli
attori del settore agroalimentare delle comunità locali.
Collaborazioni: Enti Locali, Provincia, Regione, Reti di scuole, Slowfood Italia, Assocarta,
Comieco, Veneto Agricoltura, Centro di Educazione Ambientale, COOP Nordest, La Vite di
Archimede.
Obiettivi formativi
* offrire uno spazio reale per delle esperienze “sul campo” di educazione ambientale
* garantire una sensibilizzazione ambientale fondata su di un approccio attivo
* salvaguardare la dimensione del piacere dell’attività e dell’apprendimento
* proporre strumenti per l’acquisizione di una nuova cultura scientifica
* favorire l”assimilazione di comportamenti “ecologici” quotidiani
 EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA – TRACCE DI SICUREZZA
Il tema della sicurezza è sempre più importante e attuale, non solo perché il T.U.
81/2008 esplicita i compiti delle istituzioni scolastiche, ma anche per la crescente
preoccupazione che l’opinione pubblica manifesta nei confronti dei molteplici pericoli che
si presentano nel quotidiano. Perciò la scuola è chiamata a favorire la lettura critica di
situazioni potenzialmente rischiose, rifuggendo gli allarmismi e conducendo i ragazzi a
riordinare le informazioni che provengono da fonti diverse.
I contenuti proposti ai vari ordini di scuola hanno perciò come scopo la divulgazione
della cultura della sicurezza e delle azioni di prevenzione ad essa legate: lavorando su
temi concreti e compiti significativi, gli alunni scopriranno le regole che sottendono i
comportamenti corretti, rinforzati attraverso percorsi pluri e interdisciplinari,
progressivamente più complessi.
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Collaborazioni: Associazione Italiana Soccorritori, Volontari del Servizio Provinciale
Protezione Civile e Difesa del Suolo – Provincia di Rovigo, Ulss 18.
 PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE
Le proposte didattiche, supportate dall’intervento di personale qualificato, affrontano le
seguenti tematiche:
1. norme di comportamento
2. segnaletica e altre norme di circolazione
3. educazione al rispetto della legge
Collaborazioni: Vigili urbani, cicloamatori, Arma dei Carabinieri, Vigili del fuoco, Polizia di
Stato, Associazioni locali, Enti locali, Amministrazione Provinciale che bandisce il
concorso “Vado Sicuro”.
 EDUCAZIONE ALLA SALUTE
L‘Educazione alla Salute è aspetto fondante della formazione dell'uomo e del suo pieno
sviluppo come “persona”.
La scuola è tenuta a promuovere e curare, per gli alunni, la realizzazione di attività che,
favorendo la consapevolezza di sé e la conoscenza del contesto socio-ambientale,
sostengano le motivazioni alla crescita, promuovano l'affettività e la relazionalità.
In molti programmi didattici si parla espressamente di:
“Educare alla salute attraverso la realizzazione di attività che sviluppino nei ragazzi una
capacità di scelta consapevole e critica su tutto quello che riguarda la loro vita quotidiana
e quindi la loro salute”.
In sintesi si tratta di offrire opportunità formative mirate a:
- far acquisire nuove conoscenze
- far riflettere consapevolmente sulle nuove conoscenze
- condurre a scelte autonome
- indurre modificazioni coerenti del proprio comportamento
Obiettivi formativi
• Promuovere comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita
• Rendere gli allievi consapevoli dello stretto rapporto tra alimentazione, salute e
benessere
• Favorire una conoscenza consapevole e matura del proprio corpo e dei cambiamenti
relativi all’età, per prepararsi a vivere la sessualità con serenità
• Saper affrontare le problematiche affettive e psicologiche tipiche della preadolescenza
• Conoscere le problematiche legate al fumo, all’assunzione di alcol e di sostanze
stupefacenti, con particolare riferimento agli effetti sulla salute
• Realizzare esercitazioni e simulazioni di Pronto Soccorso
• Mettere in atto comportamenti corretti, indispensabili per affrontare improvvise situazioni
di pericolo ambientale, personale o di tossicità
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P R O S P E T T O R I AS S U N T I V O P R O G E T T I
AR E A AM B I E N T E E S AL U T E
Anno Scolastico 2013/2014
SCUOLA
I
N
F
A
N
Z
I
A
SEDI
ESPERTI ESTERNI/COLLABORAZIONI
IMPEGNO
SPESA I.C.C.
ORE
Progetto ACQUA di Ed. Ambientale
Castelmassa - S. Pietro
Bergantino - Melara
-Esperti del CEA (Centro Educazione
Ambientale)di Serravalle (FE)
Dott.ssa Elèna Merighi
No
percorsi di 2h
Progetto “CON UN SORRISO È TUTTA UN’ALTRA
VITA” prevenzione orale (gruppo grandi)
Castelmassa - S. Pietro
Bergantino - Melara
-Igienista dentaleDott.ssa Alice Montagnini
No
2h
Progetto di EDUCAZIONE SOCIO RELAZIONALE
ANIMAZIONE “IL FOLLETTO NASCONDINO”
Castelmassa - S. Pietro
Bergantino - Melara
-PsicologaDott.ssa Roberta Ferrari
Sì
48h
Progetto ECOAMBIENTE di Ed. Ambientale
Attività di animazione “CARTA CANTA!”
Castelmassa - S. Pietro
Bergantino - Melara
-Esperti di ECOAMBIENTE-
No
1h e 30’
percorsi di 2h
a febbraio
spettacolo teatrale
mercoledì
15/01/2014
TIPO DI PROGETTO
Progetto LABORATORIO DIDATTICO o ATTIVITÀ
LUDICO RICREATIVE percorso a scelta
Castelmassa
-Esperti di LA VITE DI ARCHIMEDE-
No
Finanziato da
Amm. Comun.
di Castelmassa
Progetto “APRI GLI OCCHI!” di sensibilizzazione sulla
vista e prevenzione della Cecità.
Castelmassa
Esperti di IAPB (Agenzia Internazionale
per la Prevenzione della Cecità)
No
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
Progetto ACQUA di Ed. Ambientale
Castelmassa
Castelnovo - Ceneselli
Bergantino - Melara
-Esperti del CEA (Centro Educazione
Ambientale)di Serravalle (FE)
Dott.ssa Elèna Merighi
No
Percorsi di 2h
-Volontari del Serv. Prot. Civile e Difesa
del Suolo – Provincia di Rovigo
No
2h
- IRIDE Istituto Ricerca Dislessia
EvolutivaLogopedista Francesca Zanella
Responsabile Maristella Craighero
Sì
40 h+2h
formazione
segue
protocollo IRIDE
-Igienista dentaleDott.ssa Alice Montagnini
No
2h
-Esperti di ECOAMBIENTE-
No
2h
-Esperti di LA VITE DI ARCHIMEDE-
No
Finanziato da
Amm. Comun.
di Castelmassa
percorsi di 2h
a febbraio
-Esperti Ser.T.Dott.ssa Luciana Furini
in collaborazione con LILT (Lega Ital. per
la lotta contro i Tumori)
No
2x2h docenti
2x2h genitori
-Guide Ambientali Provinciali-Guide Equestri FITE / FiSE-Giacche Verdi Gruppo Polesine-
No
3x1h
aula
+
2 uscite
Esperti di IAPB (Agenzia Internazionale
per la Prevenzione della Cecità)
No
spettacolo teatrale
mercoledì
15/01/2014
e
Progetto “SICURI CON LA PROTEZIONE CIVILE”
I pericoli a casa e a scuola-I pericoli del nostro territorio
P
R
I
M
A
R
I
A
Classi 4
Castelmassa
Castelnovo Ceneselli
Bergantino Melara
Progetto DISLESSIA (su protocollo I.R.I.D.E.)
“TUTTI A BORDO!”
Intercettazione precoce in rete
Classi1
di tutte le scuole Primarie
Progetto “CON UN SORRISO È TUTTA
UN’ALTRA VITA”
Prevenzione orale
Classi1 e Classi 5
di tutte le scuole Primarie
e
e
e
e
Progetto ECOAMBIENTE di Ed. Ambientale
Attività didattica e ludica
“…FAI LA DIFFERENZA!!!”
Progetto LABORATORIO DIDATTICO
percorso a scelta
Progetto di prevenzione
“CHE MI COMBINI TOMMASO”
Attività svolte dagli insegnanti-kit di gioco
2 incontri formazione insegnanti;
2 incontri con i genitori degli alunni
e
Classi 2 e 3
Castelmassa
Castelnovo - Ceneselli
Bergantino - Melara
Tutte la classi della scuola
Primaria di Castelmassa
e
a
Classi 4 e 5
della scuola Primaria
di Castelnovo Bariano
Progetto “CONOSCIAMO IL NOSTRO TERRITORIO
ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL NOSTRO AMICO
HIPPO”
Educazione ambientale e didattica equestre
Classi 4 e 5
Castelmassa
Progetto “APRI GLI OCCHI!” di sensibilizzazione sulla
vista e prevenzione della Cecità.
Castelmassa
e
e
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
Progetto di Educazione alla SICUREZZA
“ATTI SEMPLICI PER SALVARE UNA VITA”
Progetto “SICURI CON LA PROTEZIONE CIVILE”
Comportamenti per la propria e altrui sicurezza
S
E
C
O
N
D
A
R
I
A
P
R
I
M
O
G
R
A
D
O
e
Classi 1 (CM-CB-B-M)
e
Classi 2 (CM-CB-B-M)
Progetto ACQUA di Ed. Ambientale
Classi da definire
(CM-CB-B-M)
Progetto CARGILL
Attività didattiche laboratoriali integrative
Classi 3 (CM-CB)
Progetto di Educazione Socio-Affettiva e Sessuale
“A….COME AMORE”
Progetto “BULLO È BELLO?”
Prevenzione delle forme di disagio adolescenziale
Progetto “ASCOLTIAMOCI!”
Educazione al dialogo e all’ascolto
Progetto “SÌ ALLA VITA”
Prevenzione abuso alcool e sostanze
Progetto “SALVATI LA VITA”
Prevenzione incidenti stradali
Progetto ECOAMBIENTE di Ed. Ambientale
Attività didattica “PIACERE…COMPOST!”
Progetto LABORATORIO DIDATTICO
percorso a scelta
e
e
Classi 3 (CM-CB-B-M)
e
Classi 2 (CM-CB-B-M)
Classi 2
Melara
a
-Associazione Soccorritori- Bergantino
A.I.S.
No
2h
-Volontari de Serv. Prot. Civile e Difesa
del Suolo – Provincia di Rovigo
No
2h
No
percorsi di 2h
No
04/12/2013
16/01/2014
23/01/2014
Sì
20h
Sì
10h
Sì
6h
No
20h
No
3h
-Esperti di ECOAMBIENTE-
No
2h
-Esperti di LA VITE DI ARCHIMEDE-
No
Finanziato da
Amm. Comun.
di Castelmassa
percorsi di 2h
a febbraio
-Esperti del CEA (Centro Educazione
Ambientale)- di Serravalle (FE)
Dott.ssa Elèna Merighi
-La vite di Archimede s.n.c.in orario extracurricolare 3x3h
-PsicologaDott.ssa Geminiani Eleonora
(4h x classe)
-PsicologaDott.ssa Geminiani Eleonora
(2h x classe)
-PsicologaDott.ssa Roberta Ferrari
e
Classi 3 (CM-CB-B-M)
e
-CAT 365 in collaborazione con ACAT Pol.
Occid.,Ser.T e Polizia Municipale(4h x classe)
-Dipartimento di Riabilitazione- Ferrara
Classi 3 (CM-M)
e
Classi 2
(CM-CB-B-M)
Tutte la classi della scuola
Sec. I° grado di
Castelmassa
Progetto “CONOSCIAMO IL NOSTRO TERRITORIO
ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL NOSTRO AMICO
HIPPO”
Educazione ambientale e didattica equestre
Classi 1 e 2
Castelmassa
-Guide Ambientali Provinciali-Guide Equestri FITE / FiSE-Giacche Verdi Gruppo Polesine-
No
3x1h30’
aula +
2 uscite
Progetto “APRI GLI OCCHI!” di sensibilizzazione sulla
vista e prevenzione della Cecità.
Castelmassa
Esperti di IAPB (Agenzia Internazionale
per la Prevenzione della Cecità)
No
spettacolo teatrale
mercoledì
15/01/2014
e
e
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
 ORIENTAMENTO
“Orientare significa fornire alla persona gli strumenti necessari per conoscere se stessa e la
realtà esterna, per definire i propri obiettivi formativi e lavorativi tenendo in considerazione i
bisogni e le caratteristiche individuali (abilità, conoscenze, interessi …) e le alternative più
plausibili in rapporto alle esigenze del mercato del lavoro”. (M. R. Mancinelli 2002)
Un nuovo modo di intendere l’orientamento
L’orientamento è una dimensione educativa permanente e trasversale che deve:
 attraversare tutti gli ordini e gradi di scuola e tutte le discipline, perché investe il
processo globale di crescita della persona;
 essere inserita nel POF di ogni istituto perché è trasversale a tutte le discipline;
 investire il processo globale di crescita della persona perché è presente nel processo
educativo sin dalla scuola dell’infanzia;
 estendersi lungo tutto l’arco della vita.
Per un’azione veramente efficace sono indispensabili due tipi di attività interdipendenti:
A- ORIENTAMENTO FORMATIVO
lungo tutto l’arco della scuola di base, all’interno delle discipline per formare nell’alunno
consapevolezza e autonomia.




Si attua all’interno dell’istituzione scolastica.
È rivolto a soggetti in età evolutiva.
Ha un’impronta di carattere prettamente formativo.
È realizzato dagli insegnanti attraverso percorsi mirati.
B- ORIENTAMENTO INFORMATIVO
limitato all’ultimo anno della scuola secondaria di 1° grado, per dare informazioni sulle
scuole secondarie di 2° grado ed attivare discussioni tra gli alunni e le famiglie al fine di
facilitare una consapevole scelta.
 Si attua all’interno dell’istituzione scolastica e nel Centro di informazionedocumentazione di Orientamento scolastico.
 Ha un’impronta di carattere prettamente informativo.
 È realizzato dagli insegnanti della scuola, dai docenti orientatori delle scuole
secondarie di 2° grado, da testimonianze di compagni-amici, dalle famiglie .
 È divulgato da programmi e siti web informativi (in collegamento con le varie
agenzie presenti), Informagiovani, Open Day.
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
IL PROGETTO DI ORIENTAMENTO ATTUATO NEL NOSTRO ISTITUTO SI AVVALE DI:
 Accordi di rete tra le Scuole Secondarie di 2° grado dell’Alto Polesine e
collaborazioni con quelle delle province limitrofe;
 Progetti di Istituto;
 Collaborazioni con le Amministrazioni locali e con le Aziende del territorio (es.
Cargill).
LE ATTIVITÀ RIGUARDANTI LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO SONO:
ATTIVITÀ
DESTINATARI
Alunni e genitori delle classi terze
 INCONTRO INFORMATIVO
in classe, di due ore, con un
docente orientatore
 distribuzione di MATERIALE
INFORMATIVO e invito a
partecipare alle GIORNATE DI
SCUOLA APERTA e ai MINISTAGE (Scuole Secondarie di
2° grado in rete e poli limitrofi)
Alunni delle classi terze
 CENTRO DI INFORMAZIONEAlunni e genitori delle classi terze
DOCUMENTAZIONE DI
ORIENTAMENTO
SCOLASTICO
Saranno presenti le Scuola Sec. di 2° grado
in rete (Polo di Castelmassa e di Badia
Polesine), alcune di Rovigo e quelle dei poli
limitrofi (Ostiglia, Legnago, Cerea).
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
• Dipartimenti Verticali
Organizzati in un'ottica di continuità tra ordini di scuola (COSTRUZIONE DEI
CURRICOLI VERTICALI)
Il nostro Istituto ha avviato un’attività di elaborazione e stesura di curricoli verticali
nelle diverse discipline, al fine di creare un percorso formativo unitario e organico che
accompagni l’alunno dalla scuola dell’infanzia alla secondaria. Lo studio e la costruzione di
tale progetto formativo richiedono un lavoro lungo e articolato, che si può suddividere in
traguardi progressivi individuati sulla base di obiettivi a breve, a medio e a lungo termine.
MISSION
1.
2.
3.
4.
5.
Progettazione di scelte educative e didattiche (CURRICOLI)
Ricerca didattica e sperimentazione di strategie metodologiche disciplinari innovative
Creazione di documentazione educativa e sua diffusione all’interno della scuola
Scambi tra docenti di informazioni, esperienze e materiali didattici
Integrazione interna alla scuola – tra i vari gradi – ed esterna tra diversi sistemi
formativi
Adozione di criteri valutativi e monitoraggio degli apprendimenti
6.
OBIETTIVI A LUNGO TERMINE:
1.
Promozione tra gli insegnanti di maggiore professionalità e autonomia del docente
(non più ruolo impiegatizio ma professionista che progetta, realizza e valuta i propri
interventi);
Costruzione tra i docenti di una cultura della e per la propria scuola;
Costruzione a livello di Istituto di una documentazione didattica di supporto ai docenti.
2.
3.
Dopo la costruzione del curricolo per gli anni “ponte” cioè gli anni di raccordo tra gli ordini di
scuola, articolato come segue:

elaborazione delle competenze educative e formative riferite a:
identità (conoscenza di sé, relazione con gli altri, orientamento)
convivenza civile
strumenti culturali

valutazione del livello di maturazione raggiunto al termine della scuola dell’infanzia

valutazione del comportamento al termine della scuola primaria

valutazione del comportamento al termine della scuola secondaria di primo grado.
nell’A.S. 2012/13 il lavoro della Commissione si è concentrato sui seguenti temi:
 Costruzione dei curricoli verticali per le attività alternative alla religione cattolica;

Costruzione dei curricoli di musica, arte e immagine, corpo movimento sport,
tecnologia informatica, inglese (Scuola Primaria); italiano (Scuola Sec. di I° grado).
OBIETTIVI ANNO SCOLASTICO 2013/2014:
Il lavoro della Funzione Strumentale, non supportata da commissione, verterà sull’analisi
delle Misure di accompagnamento regionali alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.(IN)
Il gruppo di ricerca regionale dovrà svolgere diversi compiti durante un percorso pluriennale;
la prima fase prevede: proporre attività di informazione, formazione sulle IN 2012 e sulle
tematiche ad esse collegate.
Strumenti per la valutazione. Nella sezione “Allegati” sono riportati i modelli e gli
strumenti per la valutazione adottati dall’Istituto.
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
• Dipartimenti Orizzontali
Organizzati per aree disciplinari
Sono GRUPPI DI LAVORO finalizzati a favorire l’elaborazione, la sperimentazione e la
diffusione di progetti di ricerca-azione realizzati dall’istituto in relazione al miglioramento
dell’efficacia e dell’efficienza della didattica, come previsto nel Piano dell’Offerta Formativa.
I Dipartimenti Disciplinari costituiti da docenti della stessa disciplina, rappresentano, in base
alla legge sull’autonomia scolastica, una suddivisione del Collegio dei docenti e operano:
per organizzare la didattica, favorendo scambi di informazioni, di esperienze e di materiali;
per definire i curricoli disciplinari; per definire le competenze che devono acquisire gli alunni.
OBIETTIVI ANNO SCOLASTICO 2013/2014:
Il lavoro di ogni Dipartimento è finalizzato a studiare e costruire operativamente:
- il curricolo disciplinare dalla dimensione generale agli aspetti operativi
dell’insegnamento/apprendimento
- analizzare e condividere i saperi essenziali, cioè i saperi fondamentali nella struttura
della disciplina e contemporaneamente adeguarli alle capacità cognitive degli alunni
nelle diverse età
- progettare percorsi operativi individuando le attività da realizzare concretamente con gli
studenti
- condividere e scegliere “materiali - supporti didattici” più opportuni
- raccogliere la memoria del lavoro svolto, in particolare le piste di lavoro ritenute più
significative per creare un centro di documentazione e ricerca didattica della Scuola
(best practice)
- revisione degli strumenti di valutazione.
 POTENZIAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA

Certificazione del Trinity College of London in lingua inglese per le classi 4^ e 5^
della scuola primaria e 1^ e 3^ scuola secondaria di I° grado;

Certificazione europea in lingua spagnola (progetto DELE) scuola secondaria;

Progetto “Theatrino” workshop in lingua inglese per la scuola secondaria.
 SPORT
Nelle scuole dell’I.C. si svolgono attività di:
 psicomotricità;
 nuoto/acquaticità;
 minibasket, minivolley;
 progetto “Il nuoto nello zaino” (secondaria di I° grado)
 USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Visite nelle zone limitrofe per progetti locali e viaggi organizzati in siti di interesse storicoartistico-didattico.
 ATTIVITÁ ESPRESSIVE
 Allestimento di spettacoli, concerti, accademie natalizie;
 Partecipazione a spettacoli teatrali.
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
 ATTIVITÁ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica (IRC),
nelle scuole primarie le attività alternative sono svolte da insegnanti incaricati e da docenti
titolari in ore di contemporaneità.
Nelle scuole secondarie di primo grado i docenti con incarico a tempo determinato
nominati per le attività alternative all’insegnamento della religione cattolica vengono
nominati attingendo alla classe di concorso A043.
Per l’A.S. in corso si svolgono attività formative di educazione ai diritti umani.
 DIRITTO ALLO STUDIO
 Attività mirate all’integrazione degli alunni portatori di handicap.
Progetto Scuola Potenziata
Nell’A.S. 2013/14 prosegue il progetto che ha preso avvio nell’A.S. 2011/2012 dedicato
all’integrazione degli alunni portatori di handicap grave, con l’intento di fornire una risposta
concreta e adeguata alle specifiche esigenze formative degli alunni.
Con l’allestimento di un’aula “potenziata” presso le scuole primarie di Melara e Bergantino,
si creerà un ambiente di apprendimento funzionale, ordinato, interessante e flessibile,
idoneo alla sperimentazione di percorsi laboratoriali che favoriranno lo sviluppo di capacità
individuali e di relazione sociale. Il Progetto prevede l’intervento operativo di un’educatrice e
una logopedista nonché un piano di formazione per i docenti.
Progetto Potenziamento Didattico
Attività realizzate da docenti interni, a supporto dei percorsi formativi progettati per gli alunni
disabili, al fine di esplorare e sviluppare tematiche di particolare interesse che richiedono
tempi più distesi rispetto a quelli della classe.
 Attività di recupero e rinforzo per alunni in difficoltà e potenziamento degli
apprendimenti
Collaborazioni: specialisti dell’ASL 18, Regione, Enti Locali.
 Attività volte a favorire l’integrazione degli alunni stranieri
Progetti per aree a rischio ex art. 9 e mediazione linguistica.
Collaborazioni: mediatori culturali, CTP, Enti Locali, Provincia, Regione
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
7.2 PROGETTI D’ISTITUTO
Prospetto riassuntivo 2013/2014
SCUOLA
DENOMINAZIONE
CLASSI/SEZIONE
ESPERTI/DOCENTI
MONTEORE
infanzia
Il folletto
nascondino
tutte
Psicologa
48 ore
infanzia
Carta canta
tutte
Esperti
Ecoambiente
1 ora e 30
infanzia
English time!
grandi
Docenti interni
30 ore/sede
infanzia
Acqua
tutte
Esperti CEA
grandi
Igienista dentale
Sede di
Castelmassa
infanzia
Con un sorriso è
tutta un’altra vita
Lab. Didatticoscientifico
Dislessia “Tutti a
bordo”
Percorsi di 2
ore
1 incontro di
2 ore
Percorsi di 2
ore
primaria
…fai la differenza!
II e III
primaria
Lab. Didatticoscientifico
Sede di
Castelmassa
La vite di
Archimede
Esterni+doc. di
classe
Esperti
Ecoambiente
La vite di
Archimede
primaria
Acqua
tutte
Esperti CEA
primaria
Con un sorriso è
tutta un’altra vita
I- V
Esterni+doc. di
classe
Percorsi di 2
ore
Percorsi di 2
ore
Percorsi di 2
ore
1 incontro di
2 ore
primaria
Gioco sport
tutte
Esperto Coni
annuale
IV
Protezione Civile
annuale
IV e V sede di
Castelmassa
Esperti Giacche
Verdi
annuale
V
Assoc. “Amici del
cuore”
annuale
infanzia
primaria
primaria
primaria
primaria
Sicuri con la
protezione civile
Conosciamo il
nostro territorio
attraverso gli occhi
del nostro amico
Hippo
Cuore motore della
vita
I
annuale
secondaria
A come … Amore
III
Psicologa
20 ore
secondaria
Bullo è bello?
II
Psicologa
10 ore
secondaria
Ascoltiamoci
II sede di Melara
Psicologa
6 ore
I
Ass. soccorritori
2 ore
II
Volontari
2 ore
secondaria
secondaria
Atti semplici per
salvare una vita
Sicuri con la
Protezione Civile
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
Percorsi di 2
ore
Percorsi di 3
ore
extracurricola
ri
secondaria
Acqua
Da definire
Esperti CEA
secondaria
Cargill
III sedi di
Castelmassa e
Castelnovo
La vite di
Archimede
secondaria
Sì alla vita
III
SerT e Polizia
locale CAT 365
20 ore
secondaria
Salvati la vita
III sedi di
Castelmassa e
Melara
Dipartimento
Riabilitazione FE
3 ore
secondaria
Piacere …compost!
II
secondaria
Lab. didattico
Sede di
Castelmassa
Esperti
Ecoambiente
La vite di
Archimede
secondaria
Theatrino
tutte
Doc. di classe
annuale
secondaria
Conosciamo il
nostro territorio
attraverso gli occhi
del nostro amico
Hippo
I e II sede di
Castelmassa
Esperti Giacche
Verdi
3x1 ora e 30
+ 2 uscite
secondaria
Il nuoto nello zaino
sedi di
Castelmassa/Cas
telnovo
Doc. di classe
annuale
secondaria
Dele - spagnolo
III
Doc. di classe
annuale
Incontro con
l’autore
La bellezza salverà
il mondo (Religione
cattolica)
Certificazione
Trinity
sedi di Berg. e
Melara
5^ primaria
I sec. Ceneselli e
Castelmassa
4^-5^ primaria
1^-3^ sec.
Docenti interni
Da
concordare
Doc. di classe
annuale
Doc. interni
annuale
Orto in condotta
tutte
Doc. di classe
pluriennale
Tracce di Sicurezza
tutte
Docenti interni
annuale
Scuola Potenziata
Alunni disabili
Esperti esterni +
doc. interni
pluriennale
Mediazione
linguistica
Alunni stranieri
Doc. interni +
mediatore
culturale
pluriennale
Progetti per aree a
rischio (art. 9)
Alunni stranieri e
in difficoltà di
apprendimento
Doc. interni
pluriennale
Potenziamento
didattico
Alunni disabili
Doc. interni
annuale
secondaria
primaria
secondaria
primaria
secondaria
infanzia
primaria
secondaria
infanzia
primaria
secondaria
infanzia
primaria
secondaria
infanzia
primaria
secondaria
infanzia
primaria
secondaria
infanzia
primaria
secondaria
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2 ore
Percorsi di 2
ore
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
7.3 PROGETTI DI PLESSO
 SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia elabora percorsi di apprendimento nei seguenti campi di
esperienza:
 IL SE’ E L’ALTRO
 CORPO, MOVIMENTO, SALUTE
 FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI
 ESPLORARE, CONOSCERE E PROGETTARE
Inoltre persegue gli obiettivi formativi prefissati anche attraverso Progetti di Plesso:
Sede
Castelmassa
Castelnovo B.
(S. Pietro Polesine)
Bergantino
Melara
Progetti di Plesso
 Progetto solidarietà nel territorio CARGILL CARES, INSIEME PER GLI
ALTRI
 Laboratorio creativo di PSICOANIMAZIONE
 Progetto psicomotricità: SALTIAMO INSIEME
 Progetto attività alternative: PAROLE PER COMUNICARE
 Progetto EDUCAZIONE STRADALE: concorso VADO SICURO
 Progetto ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
 Progetto CONTINUITA’: “LO SPAVENTAPASSERI RACCONTA”
 Progetto ACCADEMIE
 Progetto INFORMATICA
 Progetto LETTURA: “C’ERA UNA VOLTA …”
 Progetto EDUCAZIONE STRADALE: concorso VADO SICURO
 Progetto ALTERNATIVO ALL’I.R.C. ”CAPIRE PER FARSI CAPIRE”
 Progetto ALUNNI DISABILI
 Progetto accoglienza-integrazione: UN ANNO INSIEME
 Progetto informatica: VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL COMPUTER
 Progetto EDUCAZIONE STRADALE: concorso VADO SICURO
 Progetto di attività alternativa alla RC: TUTTI INSIEME INTORNO AL
MONDO
 Progetto di educazione ambientale: VOGLIO UN MONDO PIU’ PULITO
 Progetto lettura: RACCONTAMI UNA FAVOLA
 Progetto MUSICA-TEATRO
 Progetto “Scuolapiù”: TUTTI DIVERSI TUTTI UGUALI
 Progetto SCOPRIRE, RISPETTARE E TUTELARE LA PROPRIA SALUTE
 Progetto EDUCAZIONE STRADALE: concorso VADO SICURO
 Progetto CONTINUITÀ CON LA SCUOLA PRIMARIA
 Progetto Attività alternative all’I.R.C.: IO INSIEME A TE
 Progetto S.E.T.: SCOPRIRE, RISPETTARE E TUTELARE L’AMBIENTE
 Progetto LETTURA: “LIBRI…AMO”
 Progetto INFORMATICA: “PC PICCINO”
 Progetto FESTE A SCUOLA
 Progetto ESPRESSIVITA’: “ARTISTI … IN ERBA”
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
 SCUOLA PRIMARIA
DISCIPLINE
Lingua italiana
Matematica
Scienze
Storia
Geografia
Lingua inglese
Religione
Arte e immagine
Musica
Corpo, movimento e sport
Tecnologia
I
II
7/8 6
6/7 6
2
2
2
2
2
2
1
2
2
2
1/2 1
1/2 1/2
1/2 1/2
1
1
III
6
6
2
2
2
3
2
1
1
1
1
IV
6
6
2
2
2
3
2
1
1
1
1
V
6
6
2
2
2
3
2
1
1
1
1
Ore per classe
Curricolo obbligatorio
La scuola primaria articola l’orario di funzionamento secondo un curricolo disciplinare
obbligatorio e un curricolo opzionale.
Curricolo obbligatorio: 27 ore/settimana
La proposta formativa per le ore opzionali si diversifica in relazione alle singole sedi,
in quanto l’attività didattica e progettuale nasce dalle tradizioni che si sono consolidate nella
scuola e dalle istanze che caratterizzano il territorio in cui l’istituzione scolastica opera.
Sono di seguito riportati i Progetti che le scuole primarie realizzeranno nell’A.S. 2013/2014.
Sede
Castelmassa
Ceneselli
Castelnovo Bariano
Bergantino
Progetti di Plesso






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Progetto VOCI DAL VERBO PARABOLARE
Progetto ACCADEMIA NATALIZIA “NATALE E’…”
Progetto MINIBASKET
Progetto accoglienza: CACCIA AL TESORO
Progetto continuità: LA BELLEZZA DI CRESCERE
Progetto integrazione: TUTTO A SCUOLA
Progetto alfabetizzazione: PER CAPIRCI
Progetto ATTIVITA’ ALTERNATIVE
Progetto MINIBASKET
Progetto psicomotricità relazionale: CHE BELLO MUOVERSI INSIEME
Progetto lettura: IL FASCINO DI UN LIBRO
Progetto espressività: DIRE E FARE CON LE MANI
Progetto Accademia Natalizia PICCOLI GRANDI ATTORI
Progetto TESSITURA
Progetto FARE STORIA CON LE MANI
Laboratori ATTIVAMENTE CARIPARO
Progetto di prevenzione CHE MI COMBINI TOMMASO
Progetto GIORNALINO: UNA SCUOLA A COLORI
Progetto CONTINUITA’
Progetto RECUPERO E POTENZIAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI
Progetto NUOTO
Progetto lettura AMICO LIBRO
Progetto VIVI IL MUSEO
Progetto disabilità IN VIAGGIO VERSO…
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Istituto Comprensivo Castelmassa
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014

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
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

Melara
Progetto MUSICA INSIEME
Progetto VIVI LA STORIA
Progetto IL FLAUTO CANTERINO
Progetto CONTINUITA’ TRA LE SCUOLE
Progetto CONOSCO IL TERRITORIO E LE ISTITUZIONI DEL MIO PAESE
Progetto ESPLORIAMO IL NOSTRO TERRITORIO
Progetto MULTICULTURALITA’
Progetto ed. ambientale L’A,B,C DEI RIFIUTI
Progetto lettura AMICO LIBRO
Progetto UNO SCRITTORE PER AMICO
Progetto SCUOLA APERTA
 SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
CURRICOLO DISCIPLINARE OBBLIGATORIO
Il monte ore annuale si articola in unità orarie di 60’.
DISCIPLINE
UNITÀ ORARIE/CLASSE
Religione cattolica
1
Italiano storia geografia
9+1
Lingua inglese
3
Seconda lingua comunitaria
2
Matematica Scienze
6
Tecnologia
2
Musica
2
Arte e immagine
2
Scienze motorie e sportive
2
- Educazione alla convivenza civile
(Cittadinanza e Costituzione)
-Trasversale agli insegnamenti i storia e
geografia
- Informatica
- Trasversale a tutte le discipline
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Istituto Comprensivo Castelmassa
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
PROGETTI CURRICOLARI E ATTIVITÀ OPZIONALI
PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SEDE
CASTELMASSA
Attività opzionali
pomeridiane
CASTELNOVO
BARIANO
Attività opzionali
pomeridiane
BERGANTINO
Attività opzionali
pomeridiane
MELARA
Attività opzionali
pomeridiane
PROGETTI SPECIFICI
 Progetto di Diritto allo Studio “INSEGNARE ANCORA”
 Progetto “CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI”
 Progetto “GIOCHI MATEMATICI D’AUTUNNO – UNIV. BOCCONI”
 Progetto di attività sportiva “IL NUOTO NELLO ZAINO”
 Progetto “LIBRI INFINITI: INCONTRO CON L’AUTORE”
 Progetto “LA SETTIMANA DELLA SCIENZA”
 Progetto “LA SETTIMANA DELLA SCIENZA” - VITE DI ARCHIMEDE
 Progetto Cargill “PERCORSI DIDATTICI INTEGRATIVI”
 Progetto per la certificazione della lingua spagnola DELE
 Laboratorio di recupero/potenziamento di ITALIANO
 Laboratorio di recupero/potenziamento di MATEMATICA
 Progetto per la certificazione della lingua inglese TRINITY
 Progetto di Diritto allo Studio “INSEGNARE ANCORA”
 Progetto “CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI”
 Progetto di attività sportiva “IL NUOTO NELLO ZAINO”
 Progetto “GIORNATA DELLA MEMORIA”
 Progetto “MUSICA A FUMETTI”- CARIPARO
 Progetto sulla RESISTENZA
 Progetto “GIOCHI MATEMATICI D’AUTUNNO – UNIV. BOCCONI”
 Progetto Cargill “PERCORSI DIDATTICI INTEGRATIVI”
 Progetto per la certificazione della lingua spagnola DELE
 Progetto per la certificazione della lingua inglese TRINITY
 Progetto di Ed. alla Cittadinanza “VIVA LA COSTITUZIONE”
 Progetto di attività sportiva “CONSULTA DELLO SPORT”
 Progetto di attività sportiva “UN CAMPIONE A SCUOLA”
 Progetto interdisciplinare antropologico “MUSEO DELLA GIOSTRA”
 Progetto “LIBRI INFINITI: INCONTRO CON L’AUTORE”
 Progetto di musica INCONTRO CON L’AUTORE: EUGENIO FINARDI
 Laboratorio di consolidamento di ITALIANO
 Laboratorio di potenziamento di LATINO
 Laboratorio di arte e immagine UN PO’ DI TUTTO
 Progetto Cittadinanza e Costituzione “LA COSTITUZIONE SUL BANCO”
 Progetto “POTENZIAMENTO DIDATTICO”
 Progetto “INTERCULTURA”
 Progetto “UN PO DI BICI”
 Progetto-Concorso di POESIA
 Progetto “GIOCHI MATEMATICI D’AUTUNNO – UNIV. BOCCONI”
 Progetto di musica INCONTRO CON L’AUTORE: EUGENIO FINARDI
 Progetto per la certificazione della lingua spagnola DELE
 Progetto per la certificazione della lingua inglese TRINITY
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Istituto Comprensivo Castelmassa
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
8. ORGANIZZAZIONE, INTEGRAZIONE, RESPONSABILITÀ DELLE
ATTIVITÀ DEL POF
Le attività dell’Istituto Comprensivo sono organizzate secondo una gerarchia di
responsabilità improntata alla collaborazione e alla trasparenza, dove la condivisione di
intenti ed obiettivi favorisce l’attivazione di sinergie efficaci.
Solo in questo modo viene garantita la massima diffusione degli incarichi, la circolazione
delle informazioni e l'utilizzazione efficace di tutte le risorse che la scuola possiede in
termini di professionalità e disponibilità.
a.
Organizzazione e integrazione: risorse umane
Gli alunni: utenti dell'Istituzione scolastica la cui educazione e formazione è perseguita
con la costruzione di curricoli programmati e condivisi dai docenti dell'Istituto.
Le famiglie: costituiscono un elemento di indispensabile compartecipazione che,
insieme alla scuola, contribuisce al pieno sviluppo della personalità degli alunni.
I docenti: assicurano la formazione degli alunni non solo attraverso l'insegnamento
della propria disciplina, ma anche con:
- una progettualità condivisa
- l'elaborazione del POF, l'aggiornamento del PEI e della Carta dei Servizi
- la stesura di Progetti che arricchiscono l'offerta formativa
- la mediazione fra apporti culturali e interculturali offerti dal territorio e dall'Istituto
- corsi di aggiornamento, autoformazione, formazione.
Il personale ATA: garantisce la funzionalità dei servizi di segreteria, nonché la pulizia,
l'accoglienza e la sicurezza degli ambienti scolastici;
Le Funzioni Strumentali: svolgono compiti attinenti all’area assegnata ma comunque
riferiti al coordinamento della progettazione curricolare ed extracurricolare, delle attività
previste nel P.O.F., nonché alla valutazione delle stesse. Nello specifico, sono state
individuate sette aree di progetto, cui sono state assegnate le relative funzioni
strumentali:





n.
AREA DI PROGETTO P.O.F.
AMBITO DI COMPETENZA
Corsi di formazione per gli adulti.
Promuovere l’immagine della scuola, valorizzando le
progettualità e le competenze dei docenti
1
Centro Territoriale Permanente
E.D.A.
2
Confronti e Scambi
3
Ambiente e Salute
Coordinamento, monitoraggio e valutazione di tutti i
progetti realizzati dalle scuole, relativi all’educazione alla
salute e ambientale
4
Diritto allo Studio/Intercultura
Coordinamento, monitoraggio e valutazione di tutti i
progetti finalizzati a promuovere l’apprendimento degli
alunni in situazione di svantaggio scolastico
5
Dipartimenti disciplinari
Studio, elaborazione e stesura dei curricoli verticali in
ogni materia e per ogni ordine di scuola
6
Orientamento
Proposta di interventi a sostegno delle famiglie e degli
alunni, per migliorare la azioni orientative nei momenti
cruciali del passaggio fra i diversi ordini scolastici
7
Autovalutazione d’Istituto
Studio del metodo CAF (Common Assessment
Framework) per la valutazione della qualità del servizio
e primo approccio applicativo al nostro Istituto
Convegni, Esposizioni, Progetti europei …
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
LA PROGETTAZIONE D’ISTITUTO È ORGANIZZATA SECONDO LE SEGUENTI FASI DI
LAVORO:
 Fase progettuale
Le attività didattiche programmate dai docenti dei diversi ordini di scuola che necessitano di
progetti, saranno, in prima analisi, presentate e discusse con i rispettivi Responsabili di
Sede. Successivamente, le proposte progettuali raccolte verranno suddivise e affidate dai
responsabili alle diverse aree di progetto, cui farà capo la Funzione Strumentale
assegnata all’area di appartenenza.
 Fase esecutiva
La funzione strumentale di alcune aree potrà avvalersi della collaborazione di una
Commissione di lavoro. Il gruppo, costituito da almeno un rappresentante/referente per
ogni ordine di scuola (infanzia – primaria - secondaria), oltre che dalla funzione strumentale
coordinatrice della Commissione, avrà il compito di rendere esecutivo il progetto, curandone
i diversi aspetti.
 Fase esplicativa
Le funzioni strumentali assegnate alle diverse aree di progetto, cureranno la comunicazione
con lo Staff della dirigenza (Dirigente scolastico e Collaboratori Vicari) e collaboreranno con
tale staff alla stesura, all’aggiornamento, al monitoraggio del POF; si occuperanno, inoltre,
della presentazione e della diffusione del piano dell’offerta formativa al Collegio dei Docenti.
Lo STAFF: nella scuola autonoma, caratterizzata da un’organizzazione a rete, diviene
indispensabile la costituzione dello “staff” del Dirigente scolastico, che collabori
strettamente con esso. Lo staff deve condividere le finalità, gli obiettivi e le modalità
operative del POF che l’istituzione scolastica intende realizzare.
Questa struttura organizzata per centri decisionali autonomi, ha bisogno di un punto di
riferimento unico , con poteri di coordinamento e di indirizzo generale.
Composizione dello Staff:
 Dirigente Scolastico
 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
 2 docenti collaboratori
 8 docenti Funzioni Strumentali
 13 docenti Responsabili di Sede


-
IL DIRIGENTE SCOLASTICO:
Garantisce i diritti degli alunni, dei genitori, dei docenti;
Instaura e mantiene i collegamenti interistituzionali;
Assegna compiti specifici alle Commissioni individuate dal Collegio dei docenti;
Promuove, sostiene e coordina la progettualità interna e integrata, raccordata con il
territorio, al fine di garantire risultati formativi coerenti con i principi dell'autonomia:
Attiva modalità, tempi, strumenti, procedure di controllo degli esiti finali (autoanalisi
d'Istituto).
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Istituto Comprensivo Castelmassa
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
8.1 FUNZIONIGRAMMA
Docenti Collaboratori:
Scuole dell’infanzia e primaria: Franchini Chiara
Scuola secondaria I grado: Franchi Simonetta
AREA E FUNZIONE
STRUMENTALE
Confronti e scambi
Azzolini Roberta
Pisa Serena
Commissione
Dall’Armellina C.
Padoan V.
Coppo C.
Ambiente e Salute
Masatti Silvia
Diritto allo studio
Intercultura
Fioravanti Anna
Orientamento
Agazzani Sara
Autovalutazione
d’Istituto
Paganelli Anita
Zambon L.
Uberti S.
Paganelli A.
Lanzoni A.
Docenti Responsabili di Sede
Marcomin R.
Bacchiega M.L.
Grosso N.
Turco L.
Reggiani P.
Munari M.
Ferri C.
Bolognini C.
Nadalini P.
Ferraresi A.
Azzolini R.
Silvestri D.
Bolognini C.
Destro R.
Bacchiega M.L.
COMMISSIONI NON SUPPORTATE DA FUNZIONE STRUMENTALE
Sistema Sicurezza
ASPP dei plessi e Referenti alla sicurezza
FUNZIONI STRUMENTALI NON SUPPORTATE DA COMMISSIONE
CTP: Cuccolo Francesca
DIPARTIMENTI (CURRICOLI): Cavicchioli Alessia
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
RESPONSABILI DI SEDE
Sedi
Castelmassa
Scuola Infanzia
Calesella M.
Scuola Primaria
Cavicchioli A.
Scuola sec. I grado
Ferri C.
Castelnovo B.
Destro R.
Silvestri D.
Quaiotti D.
Bergantino
Paglierini E.
Mazzi P.
Reggiani P.
Melara
Montanari M.
Maccagnan P.
Benati E.
Ceneselli
===
Bonafini L.
===
PRESIDENTI Consiglio di Interclasse/Intersezione
Castelmassa
Castelnovo
Bergantino
Melara
Ceneselli
INFANZIA
Greghi T.
Mantovani I.
Pastorello P.
Trevisani A.
===
PRIMARIA
Spataro F.
Luppi G.
Mazzi P.
Viola E.
Tocchio A.
SEGRETARI
INFANZIA
Spataro G.
Mantovani I.
Manfrè M.
Fusco L.
===
PRIMARIA
Luppi N.
Maragna B.
Sivieri G.
Monfrini C.
Finatti T.
COORDINATORI/SEGRETARI
Ordine
scuola
Consigli di Classe
Castelmassa
Castelnovo Bariano
Bergantino
Melara
COORDINATORE/SEGRETARIO
COORDINATORE/SEGRETARIO
COORDINATORE/SEGRETARIO
COORDINATORE/SEGRETARIO
.Secondaria di 1° grado
1A
GIROTTO L.
1C
QUAIOTTI D. /ZAMBON L.
1D
AGAZZANI S.
1E
BENATI E.
2A
GALVAN A.
2C
MASATTI S.
2D
REGGIANI P.
2E
PISA S.
3A
TURCO L.
3C
3D
GIARDINI P.
3E
MUNARI M.
1B
PADOAN V.
2B
UBERTI S.
3B
FERRI C.
BOLOGNINI C./AVANZI R.
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
REFERENTI PER PROGETTI DI ISTITUTO
AREA
DOCENTE
Didattica della sicurezza
ASTORI LUISA
Gruppo H infanzia-primaria
GEMINIANI ELEONORA
Gruppo H secondaria
RONCHETTI PIERLUIGI
Progetti sport (primaria)
PAGANELLI ANITA
Orto in condotta
MANTOVANI ISABELLA
8.2 PROCEDURE PER LA DEFINIZIONE DEI CURRICOLI
FORMATIVI
La definizione dei curricoli formativi viene attuata secondo un iter di lavoro che comprende
riunioni del Consiglio d’Istituto, del Collegio dei Docenti, dei Consigli di Classe, di
Interclasse, di Sezione, di Intersezione, per disciplina, per ambiti e per aree di progetto.
GRUPPO DI LAVORO
ATTIVITÀ SVOLTA


Consiglio d’Istituto








Collegio dei Docenti


Approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo;
decisioni in ordine all’impiego dei mezzi finanziari relativi al
funzionamento amministrativo e didattico dell’Istituto
Elaborazione dei criteri generali relativi al coordinamento
organizzativo delle attività scolastiche; pareri sull’andamento
generale, didattico e amministrativo dell’Istituto
Approvazione degli orari di servizio e del calendario scolastico
Adozione del Regolamento interno d’Istituto
Acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature e dei
sussidi didattici; acquisto dei materiali di consumo
Criteri per l’attuazione delle attività parascolastiche ed
extrascolastiche (visite guidate – viaggi di istruzione – reti di
scuole)
Partecipazione della scuola ad attività culturali, sportive,
ricreative
Criteri per precedenze nell’accettazione delle domande in
caso di eccedenza in una scuola
Le ulteriori competenze previste dal T.U. 297/94
Individuazione delle commissioni di servizio (vedi
Funzionigramma) dei collaboratori del Dirigente scolastico, dei
coordinatori e segretari di classe, dei responsabili dei
laboratori
Definizione dei ruoli e attribuzione delle Funzioni Strumentali
Approvazione dei progetti e approvazione del POF per l’anno
scolastico 2013/2014
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014


Collegio dei Docenti





Responsabili di Sede
 Organizzazione e coordinamento delle attività curricolari ed
extracurricolari di ogni singola sede scolastica.


Consigli di classe,
di interclasse,
di intersezione
Proposte per la gestione delle risorse economiche, per la
composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei
docenti
Discussione/confronto sull’orario e l’organizzazione del
tempo-scuola
Approvazione delle proposte di formazione-aggiornamento
Adozione libri di testo
Valutazione periodica dell’andamento dell’azione didattica
Criteri per accogliere giustificazioni delle assenze protrattesi
oltre il limite previsto dal D.Lgs. 59/04
Le ulteriori competenze previste dal T.U. 297/94




Situazione didattica e disciplinare delle classi; analisi delle
problematiche e strategie da adottare
Programmazione dei Consigli di classe, di interclasse, di
intersezione
Programmazione delle attività, delle uscite didattiche, dei
viaggi di istruzione
Comunicazione della situazione didattica e disciplinare delle
classi ai genitori rappresentanti di classe
Operazioni di valutazione intermedia e di scrutinio
quadrimestrale
Formulazione al collegio dei docenti di proposte in ordine
all’azione educativa e didattica e ad iniziative di
sperimentazione


Individuazione dei gruppi di lavoro per orario scolastico
Ampliamento dell'offerta formativa: programmazione delle
attività ore opzionali, dei laboratori pomeridiani, delle attività
alternative
Docenti Primaria per
coordinamento
settimanale

Progettazione e verifica delle attività svolte
Docenti Infanzia

Incontri di verifica e di confronto delle attività didattiche
Confronto fra le programmazioni dei docenti appartenenti allo
stesso ambito disciplinare
Confronto sui "saperi essenziali"
Confronti periodici fra discipline
Attuazione delle Indicazioni nazionali per il curricolo
Docenti di ogni
singola sede

Dipartimenti
disciplinari




Funzioni Strumentali 
Attività specifiche del ruolo
Coordinamento delle attività delle Commissioni e dei Gruppi di
Progetto
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
Docenti nominati
nelle Commissioni
Staff – genitori
personale ATA
Enti locali

Pianificazione e definizione delle varie attività e dei progetti
contenuti nel P.O.F.

Coordinamento delle attività di: analisi dei bisogni,
monitoraggio e valutazione delle attività didattiche, proposte di
ampliamento dell’offerta formativa; aspetti organizzativi e
proposte di collaborazione con Enti locali
8.3 SISTEMA SICUREZZA
Il nostro Istituto dedica una particolare attenzione al tema della sicurezza in ambito
scolastico, favorendo la costruzione di una cultura della prevenzione e promuovendo
informazione e formazione tra il personale e gli alunni.
Obiettivi:
 garantire la conoscenza a tutti gli operatori scolastici sulle disposizioni del T.U.
n°81/2008;
 promuovere la conoscenza e l’applicazione delle norme di prevenzione dei rischi,
anche attraverso l’integrazione della programmazione didattica con percorsi formativi
sui temi della sicurezza;
 garantire la massima sicurezza negli ambienti di lavoro;
 garantire la divulgazione e il rispetto delle procedure di emergenza.
Figure sensibili e mansioni
 Dirigente Scolastico (DS) e Responsabile del Servizio di Protezione e
Prevenzione (RSPP) si attivano per concretizzare gli adempimenti normativi;
compilano ed aggiornano periodicamente il Documento di Valutazione dei Rischi
(DVR);
 Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), designato all’interno delle
RSU, rappresenta i lavoratori per tutto ciò che riguarda la salute e la sicurezza
nell’ambiente di lavoro;
 Docenti organizzano percorsi formativi mirati alla conoscenza delle eventuali fonti di
pericolo presenti a scuola, a casa e nel territorio; preparano gli alunni a seguire
correttamente le procedure di emergenza e di evacuazione dell’edificio;
predispongono percorsi didattici tesi a sensibilizzare gli alunni alla individuazione
delle situazioni del pericolo e alla prevenzione del rischio all’interno e all’esterno della
scuola; all’interno del plesso sono individuati gli addetti antincendio e gli addetti al
primo soccorso;
 Personale Ausiliario coadiuva, assiste docenti e alunni e svolge le funzioni previste
nei piani;
 Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (uno per ogni plesso) stilano il
calendario delle prove di evacuazione (due per anno scolastico) e curano l’attuazione
nel plesso delle disposizioni del DS e del RSPP. Insieme al RSPP predispongono il
Piano di Emergenza ed Evacuazione.
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
Organizzazione dell’attività





Elaborazione e aggiornamento del DVR;
Predisposizione del Piano di Emergenza ed evacuazione;
Incontri periodici tra RSPP e ASPP per coordinare l’attività nei plessi;
Organizzazione di corsi di formazione per le figure sensibili e gli addetti;
Elaborazione di procedure per l’aggiornamento, l’informazione, la formazione ed
istruzioni di lavoro e di verifica, al fine di migliorare le condizioni di lavoro;
 Attuazione e verbalizzazione delle prove di evacuazione nei plessi;
 Comunicazione agli EE.LL. degli adeguamenti necessari per la messa a norma degli
edifici.
Collaborazioni: Enti Locali, Associazioni di volontariato della Protezione Civile locale e
provinciale, locale Comando dei VV.FF., A.S.L. 18, Scuole in rete per la sicurezza.
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
9. FATTORI DI QUALITA’
9.1 FATTORI DI QUALITA’ dell’Area Didattica
L'Istituto Comprensivo individua ed assicura i seguenti fattori di qualità riferiti all'area
didattica:
 Il nostro Istituto impegna gli organi collegiali, nell'ambito delle proprie competenze
sancite dalle norme vigenti, alla definizione del Piano dell'Offerta Formativa
annualmente verificabile, adeguato alle esigenze formative e culturali degli alunni della
Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado.
 La Continuità Educativa fra i diversi ordini di scuola è assicurata dalle seguenti
modalità operative:
- Ricognizione attenta dei bisogni degli alunni desunti dalla lettura, da parte dei docenti,
dei fascicoli personali degli alunni provenienti dal grado di scolarità precedente.
- Colloqui tra docenti degli anni ponte dei vari ordini di scuola che operano nell'ambito
dello stesso bacino d'utenza.
- Somministrazione di prove oggettive riferite alle singole aree disciplinari e concordate
dai docenti in apposite riunioni per materie affini.
- Visita degli alunni alla scuola alla quale saranno successivamente iscritti.
- Attività di orientamento formativo e informativo.
 Ogni docente, al fine di consentire all'alunno di conoscere il percorso per il
conseguimento degli obiettivi didattici ed educativi ed al genitore di esprimere proposte
e pareri, esplicita le linee programmatiche della propria disciplina, corredate dalla
motivazione degli interventi didattici e dalla esplicitazione delle strategie, degli strumenti
di verifica e dei criteri di valutazione.
- Il costante controllo e la discussione sulle attività svolte a casa dagli alunni costituisce
parte integrante dell'attività didattica. Esso è coerente con gli obiettivi previsti dalla
programmazione didattica elaborata da ciascun consiglio di classe.
- Nel rapporto quotidiano con gli alunni il personale della scuola, al fine di facilitare il
conseguimento degli obiettivi formativi ed educativi stabiliti, agisce nel pieno rispetto
della dignità degli allievi assumendo comportamenti ed atteggiamenti di manifesta
disponibilità al dialogo, evitando forme di intimidazione o minaccia di punizioni
mortificanti.
 La FORMAZIONE DEL PERSONALE verrà garantita nel nostro Istituto attraverso:
- Attività di aggiornamento mirate a chiarire il ruolo del docente nel processo di
innovazione. L’insegnante, sentendosi parte di un team educativo, è orientato a
migliorare le proprie competenze e ad adeguare le sue prestazioni professionali
all’innovazione didattica e tecnologica.
- Attività di Autoaggiornamento per favorire il confronto, lo scambio di esperienze,
utilizzando, come risorsa per la formazione, gli insegnanti interni all’Istituto che si siano
già formati nei settori della programmazione, della progettazione, della valutazione,
dell’uso delle tecnologie informatiche.
- Costituzione, all’interno della scuola, di Gruppi di Lavoro e di Progetto che siano
disponibili a: 1. Spendere le proprie competenze professionali in tempi e spazi più ampi
2. Divenire mediatori della innovazione, veicolandola fra i colleghi con gradualità, con
disponibilità all’ascolto e al confronto 3. Rilevare bisogni reali di formazione per
tracciare ipotesi progettuali calate nella realtà del territorio.
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
 La COMUNICAZIONE avrà un ruolo fondamentale nell’interno della struttura scolastica
fra le diverse componenti e nella cura dei rapporti con l’extra-scuola.
 Sarà attuata anche attraverso strumenti tecnologici quali la rete INTRANET di Istituto e
il sito web.
 Essa sarà il veicolo per:
- Divulgare le iniziative di formazione svolte.
- Informare sulle attività programmate, sulle iniziative intraprese, sulle attività di studio e di
ricerca, sui sistemi di valutazione, sui risultati raggiunti.
- Far circolare i materiali didattici prodotti.
- Pubblicizzare le competenze professionali presenti all’interno della scuola come “risorse”
fruibili.
- Illustrare, a tutto il personale della scuola, le iniziative, le attività, gli obiettivi che l'Istituto
intende raggiungere.
- Illustrare, ai genitori degli alunni, le attività progettate per migliorare l’Offerta Formativa
- Illustrare, agli alunni iscritti ed ai loro genitori, gli obiettivi e le attività proposte nel Piano
dell’Offerta Formativa, tracciando il profilo dell’identità culturale che l'Istituto intende
perseguire.
- Illustrare procedure, strumenti e risultati di monitoraggio.
9.2 FATTORI DI QUALITÀ dell'Area dei Servizi Amministrativi
L'Istituto Comprensivo individua per l'area dei servizi amministrativi i seguenti fattori di
qualità:
 Celerità e competenza nelle procedure: la distribuzione della modulistica relativa ai
vari adempimenti è rilasciata a vista. Il rilascio dei certificati è effettuato nel normale
orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo massimo di tre giorni
lavorativi. Gli attestati ed i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati a vista a
partire dal secondo giorno lavorativo successivo alla pubblicizzazione dei risultati finali. I
documenti relativi alla valutazione vengono consegnati dal Dirigente Scolastico o dai
docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio.
 Trasparenza: all’albo dell’Istituto sono affissi, e sono quindi consultabili, i documenti
ufficiali dell’IC: le graduatorie dei docenti e del personale ATA, i risultati delle elezioni
degli organi collegiali, le delibere degli organi collegiali, i Regolamenti d’Istituto, le
comunicazioni sindacali.
Il Regolamento d'Istituto è adeguatamente pubblicizzato mediante affissione all'albo.
 Informatizzazione servizi di segreteria: al fine di assicurare i fattori di celerità e
trasparenza è stata realizzata l'informatizzazione degli uffici amministrativi (segreteria e
Presidenza), ed è stato attivato un collegamento intranet a tutte le sedi scolastiche.
 Informazioni:. Si assicura la disponibilità di spazi ben visibili per l'affissione di
- Tabella orario settimanale di lezione dei docenti
- Tabella orario per il ricevimento dei genitori da parte dei docenti
- Tabella orario con l'esplicitazione delle funzioni e della dislocazione del personale
- Organigramma degli uffici
- Organico del personale docente ed A.T.A.
Presso l'ingresso e presso gli uffici, sono presenti operatori scolastici in grado di fornire
all'utenza le prime informazioni sulla fruizione del servizio.
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Orari di apertura della Segreteria
dalle ore
alle ore
11.00
13.00
MAR. – GIOV.
9.30
11.30
SABATO
9.30
11.30
LUN. – MER. – VEN.
9.3 FATTORI DI QUALITÀ dell'Ambiente Scolastico
L'Istituto Comprensivo, supportato dall'Ente Locale, assicura, attraverso l'impegno
adeguato dei collaboratori scolastici, la pulizia e la sicurezza degli ambienti scolastici di tutti
i plessi, al fine di garantire una permanenza, nei locali degli edifici e negli spazi esterni,
confortevole sia agli alunni che al personale.
Tutte le sedi scolastiche sono dotate di ampi cortili, in grado di ospitare attività
didattiche e ricreative all’aperto.
Presso alcune sedi si effettua il servizio di Vigilanza all’entrata e all’uscita
dall’edificio scolastico a cura di un gruppo di Nonni Civici, che quotidianamente svolgono il
compito delicato e impegnativo di sorvegliare l’area antistante l’ingresso, aiutare gli alunni
nell’attraversamento della strada e agevolare il traffico.
9.4 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Ogni istituzione scolastica che adotti un modello didattico flessibile necessita di
procedure di controllo che si esercitano sui contenuti delle attività e sulle fasi di
realizzazione.
Ciò permette di intervenire tempestivamente su modalità di realizzazione o risorse utilizzate,
quando i risultati non corrispondano alle attese.
Responsabili del controllo:
- Docenti che attuano i progetti (di plesso)
- Referenti (o Funzioni Strumentali) dei progetti di Istituto
- Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione
- Dirigente e D.S.G.A.
Indicatori per la valutazione:
- Obiettivi e contenuti
- Coerenza di applicazione
- Incisività curricolare
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Istituto Comprensivo Castelmassa
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014
9.5 CAMPI DI INDAGINE E METODOLOGIA
Campi di indagine:
attività didattiche e organizzative: Progetti e Servizi
Attori coinvolti:
alunni, docenti, genitori, personale ATA.
Metodologia:
rilevazione dei dati attraverso questionari, schede di rilevazione, griglie di valutazione degli
indicatori di risultato.
Elaborazione dati e ridefinizione degli obiettivi:
schede-verifica del risultato, tabelle riassuntive, grafici.
 Approvato dal Collegio dei Docenti in data 26 novembre 2013
 Adottato dal Consiglio d’Istituto in data 29 novembre 2013
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Joëlle Annibalini
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01 POF 2013-2014 - Benvenuti all`Istituto Comprensivo di