Premessa alla verifica del piano di lavoro di classe
Classe 2DU
Nel corso del biennio la situazione della classe è rimasta per lo più invariata:
la classe dimostra ancora un atteggiamento piuttosto immaturo nei confronti
della vita scolastica e dell’impegno da essa richiesto. Le capacità di
concentrazione e di autocontrollo non sono ancora sufficienti, soprattutto per
alcuni, e questo ha comportato in alcuni casi, lezioni disturbate e
frammentate da interventi inopportuni o poco pertinenti. Si è notato un lieve
miglioramento solamente durante il II quadrimestre (aprile-maggio).
L’impegno profuso nello studio personale a casa e nello svolgimento delle
attività assegnate è stato saltuario, per alcuni in particolare, e spesso i
compiti sono stati svolti in modo incompleto e superficiale. Questa scarsa
autonomia nello studio domestico ha costretto gli insegnanti a dedicare
maggior tempo all’esercizio in classe. Anche la gestione del materiale
didattico è stata globalmente inadeguata, risultando pratica piuttosto diffusa
dimenticare libri o quaderni a casa.
In questo quadro generale si distinguono pochi alunni, che lavorano con
impegno e puntualità e che portano a termine gli incarichi assegnati con
precisione.
L’attività didattica è stata rallentata e, spesso ci si è soffermati sugli stessi
argomenti per tempi piuttosto prolungati. Per quanto riguarda alcune
discipline, gli argomenti trattati sono stati semplificati e ridimensionati al livello
della classe, che evidenzia carenze in alcune competenze di base. E’
risultata evidente per tutti i docenti la necessità di insistere su un progressivo
miglioramento del metodo di studio, su un rafforzamento dell'autonomia
personale, sul costante stimolo della curiosità intellettuale, anche per favorire
eventuali approfondimenti personali.
Nel mese di maggio è stata effettuata una prova esperta per definire le
competenze acquisite nell’area linguistica e scientifica, la classe ha raggiunto
i seguenti livelli di competenza:
ASSE DEI LINGUAGGI
16 alunni livello base
3 alunni livello intermedio
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
10 alunni livello base
6 alunni livello intermedio
3 alunni livello buono
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In ottemperanza al decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 139 del 22
agosto 2007, il Consiglio di classe si è impegnato a far sviluppare agli allievi
le competenze chiave di cittadinanza. In particolare, in questo secondo anno,
le varie discipline hanno cercato di sviluppare le seguenti competenze:
• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle
proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per
stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli
e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti.
• Comunicare
o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico)e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi
(verbale,matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti
(cartacei,informatici e multimediali)
o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,
atteggiamenti,stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi
(verbale, matematico,scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi
punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la
conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione
delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Gli obiettivi individuati sono stati raggiunti da alcuni, solo parzialmente da altri
e in alcuni casi non da tutti gli allievi. Si rimanda infine al Piano dell’offerta
Formativa e al Piano di lavoro di ciascun insegnante per eventuali altre
indicazioni in riferimento alle competenze sviluppate in questo secondo anno
di corso.
Gli studenti e i genitori rilevano quanto segue:
si segnala che non sono stati svolti regolarmente i compiti per casa e che
spesso è mancata una certa puntualità nello studio e nelle consegne.
E’mancata l’attenzione in classe e la confusione durante le lezioni è
migliorata solo nel II quadrimestre.
Sono stati molto utili i corsi di recupero in alcune discipline e i “gruppi di
studio” tra ragazzi per ripassare e rivedere alcuni elementi poco chiari propri
di ciascuna disciplina e per creare maggior coesione nel gruppo classe.
Decisamente positiva l’esperienza della settimana verde ad Arta Terme: i
ragazzi ritengono che sia stata molto valida dal punto di vista culturale e
comportamentale e che tale attività ha creato spirito di gruppo e desiderio di
aggregazione, confermati anche dai docenti accompagnatori. Il
comportamento in tale contesto è stato corretto, adeguato e decisamente
rispettoso.
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OBIETTIVI DIDATTICI
1) Consolidare e potenziare il metodo di studio, calibrando l'impegno sulle
mutate necessità imposte dall'attività scolastica
2) Fare attenzione alle richieste degli insegnanti, rispettare le consegne e
svolgere con precisione e completezza i compiti per casa
3) Ampliare le capacità espressive, le abilità linguistiche e le conoscenze
specifiche
4) Migliorare la capacità di memorizzazione anche a lunga scadenza
5) Rinforzare le capacità logiche nei processi di analisi, sintesi, deduzione,
induzione, causa/effetto
6) Sviluppare la capacità di interiorizzare i contenuti proposti e di
approfondire i vari problemi rielaborandoli in base alle esigenze personali
OBIETTIVI EDUCATIVI
1) Saper valutare le proprie capacità, sia in campo intellettuale sia per ciò che
riguarda la relazione con gli altri, per migliorare la consapevolezza di sé
2) Confrontarsi proficuamente con i compagni, utilizzando le proprie abilità
relazionali con spirito di collaborazione
3) Maturare la consapevolezza che l'attività didattica non deve essere vista
solo in funzione di risultati numericamente quantificabili, ma anche e
soprattutto come occasione di riflessione e di approfondimento di tematiche
finalizzate ad un'equilibrata crescita personale
STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI
- Lezioni frontali, prevalentemente per i contenuti teorici
- Lezioni interattive (soprattutto sugli argomenti di maggior interesse per la
classe)
- Interventi mirati sulla terminologia
- Proiezioni video e filmati
- Lavori di approfondimento e relazioni da parte degli studenti
- Esercitazioni e lavori di gruppo
-Didattica laboratoriale
- Uso degli strumenti informatici
-Prova esperta
Per dare uniformità all'azione educativa tutti i docenti dei Consiglio di classe
si sono impegnati inoltre a rispettare quanto segue:
- sollecitare al rispetto degli orari, delle scadenze e delle consegne per una
maggior responsabilizzazione rispetto al buon funzionamento della vita
scolastica;
- dare indicazioni sul metodo di studio ed incoraggiare gli allievi ad applicarsi
per ottenere risultati scolastici positivi;
- segnalare per tempo nel registro di classe la data delle verifiche scritte,
cercando di evitare che gli allievi siano sottoposti a più di una prova scritta
nel medesimo giorno;
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- far rispettare il regolamento d'istituto ed in particolare il divieto di fumare nei
locali della scuola;
- sollecitare i genitori ad usufruire dell'ora di ricevimento settimanale, anche
attraverso segnalazione scritta sui libretto personale, per informarli
sull'andamento scolastico dei propri figli e per stabilire alleanze educative;
- comunicare agli alunni i risultati conseguiti. I voti ottenuti nelle prove scritte,
in particolare, verranno segnalati sul libretto personale, che dovrà essere
controfirmato dai genitori.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
- Verifiche scritte (relazioni, traduzioni, temi, analisi testuali, risoluzioni di
problemi, questionari a risposta aperta)
- Verifiche strutturate o semistrutturate (questionari a risposta multipla,
completamento frasi, liste vero/falso) a discrezione di ciascun docente ed
utilizzabili anche per la valutazione orale
- Verifiche orali
- Eventuali esercitazioni pratiche
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Capacità di leggere e comprendere testi specifici
- Capacità di utilizzare i linguaggi disciplinari
- Capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni
- Capacità di selezionare e strutturare le conoscenze per rielaborarle
autonomamente
- Capacità di esporre in modo appropriato ed organico
- Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza
- Impegno dimostrato
- Partecipazione alle attività didattiche
- Puntualità nelle consegne
- Approfondimenti personali
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
-Attività teatrale: progetto “Adotta uno spettacolo”: The History boys
-Educazione alla salute: Contro la violenza sulle donne
-Lettore lingua inglese (10 ore)
-Pordenone legge
-uscita a Claut (attività di pattinaggio)
-Settimana verde ad Arta Terme
Pordenone, 04/06/2013
La coordinatrice del Consiglio di classe
Luigina Magaraci
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VERIFICA AL PIANO DI LAVORO DI ITALIANO
Classe: 2 Dsu a.s. 2012-2013
Insegnante: Valentina Magnino
ANALISI DELLA SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE
Rispetto all’inizio dell’anno scolastico la classe è migliorata sul piano
dell’interesse per gli argomenti svolti e su quello della partecipazione attiva
alle lezioni, manifestata attraverso la richiesta di chiarimenti o la risposta alle
sollecitazioni dell’insegnante; questo ha permesso di fare lezioni interattive e
partecipate. Purtroppo la qualità degli interventi non è sempre buona, e
spesso vengono fatti in maniera un po’ disordinata, senza ascoltare gli altri e
attendere il proprio turno.
Ancora carente è la capacità di tenere per un certo tempo la concentrazione,
per cui gli studenti tendono a distrarsi e a hanno bisogno di essere spesso
richiamati.
Anche la motivazione allo studio, se pur un po’ migliorata nella seconda parte
dell’anno, non è ancora adeguata: gli alunni dedicano troppo poco tempo allo
studio teorico, ed eseguono i compiti assegnati per casa in maniera
superficiale. Questa mancanza di responsabilità emerge anche dal fatto che
ancora troppi studenti, tendenzialmente sempre gli stessi, dimenticano
spesso libri e quaderni a casa.
Da questo quadro generale si distinguono alcuni allievi, pochi, che hanno
dimostrato sempre costanza nello studio, ma che non sono stati in grado di
divenire elementi trainanti per la classe e non sono riusciti, nonostante
l’impegno, a raggiungere risultati brillanti.
Lo svolgimento del programma, ovviamente, ha dovuto tenere conto
dell’impegno e delle capacità degli studenti: i contenuti sono stati affrontati ad
un livello base, e spesso sono state necessarie pause per rispiegare gli
argomenti o per fare ulteriori esercizi.
COMPETENZE E CONTENUTI PROPRI DELLA DISCIPLINA
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
COMPETENZE E ABILITA’:
 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
La maggior parte della classe è in grado di comprendere il messaggio di un
testo non troppo complesso e di riconoscere, se guidata dall’insegnante, i
diversi registri comunicativi. In generale tutta la classe dimostra ancora
difficoltà, nonostante il lavoro fatto, nell’individuare correttamente i principali
elementi grammaticali. A questo proposito, le carenze riscontrate, anche
dall’insegnante di latino, nell’analisi grammaticale e logica, non hanno
permesso di affrontare, se non per cenni, l’analisi del periodo.
Per tutti è ancora da migliorare l’esposizione orale, che spesso è poco fluida,
poco precisa e povera dal punto di vista lessicale.
CONTENUTI
●
Recupero: analisi grammaticale verbale; sintassi della frase semplice, i
complementi;
●
elementi della comunicazione: significato e significante; campi semantici;
●
riflessioni sul lessico: denotazione e connotazione; polisemia; linguaggio
figurato;
●
elementi di base di metrica.
ABILITA’ LINGUISTICHE
COMPETENZE E ABILITA’
 Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi
La maggioranza degli studenti riesce a produrre testi scritti ancora piuttosto
semplici, soprattutto se di tipo argomentativo, perché trova difficoltà in alcuni
casi a individuare un numero sufficiente di argomenti a sostegno delle proprie
idee, in altri ad organizzare in maniera coerente ed efficace il pensiero. Molti
alunni commettono ancora errori nell’uso della morfologia e della sintassi.
CONTENUTI
Produzione di testi di diverse tipologie:
♦
riassunto
♦
testo narrativo
♦
testo espositivo
♦
testo argomentativo
♦
parafrasi
♦
commento
EDUCAZIONE LETTERARIA
COMPETENZE E ABILITA’:
 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
In generale, gli studenti sono in grado di leggere testi letterari di diversa
tipologia e di coglierne il significato ad un livello sufficiente. Nel caso della
poesia, pur conoscendone teoricamente i diversi elementi costitutivi, faticano
ad individuarli nei testi affrontati, se non molto guidati dall’insegnante.
CONTENUTI
Il genere epico:
♦ Odissea: lettura di brani antologici
♦ Eneide: lettura di brani antologici
♦ l’epica medioevale: le chansons de geste, cantari spagnoli, la saga dei
Nibelunghi
Il testo teatrale e i suoi elementi costitutivi:
♦
ruoli e funzioni nella messinscena
♦
struttura del testo teatrale: atti e scene, spazi e tempi
♦
il sistema dei personaggi
♦
il linguaggio drammatico: didascalie, battute, dialoghi, monologhi, a parte
♦
i generi: tragedia e commedia
♦
gli spazi scenici
Il testo teatrale e la sua evoluzione:
♦
dalla tragedia greca al teatro di Shakespeare
♦
dalla commedia latina alla riforma di Goldoni
♦
la drammaturgia moderna: dramma borghese, teatro dell’assurdo.
A. Manzoni, Promessi sposi:
♦ lettura di capitoli particolarmente significativi (I-II-III-IV-V-VI-VIII-IX-X-XIIXIV-XX-XXI-XXXIV-XXXV-XXXVI)
Il testo poetico:
♦
io lirico e interlocutore;
♦
il significato connotativo;
♦
le figure retoriche;
♦
la metrica, il ritmo e l’accento;
♦
le rime.
♦
le figure foniche;
♦
le strofe e i componimenti (ballata, sonetto);
♦
parafrasi e commento di un testo poetico;
♦
Pascoli: analisi e commento di alcune poesie particolarmente significative
tratte dalla raccolta Myricae
♦
Ungaretti: analisi e commento di alcune poesie particolarmente
significative tratte dalla raccolta L’Allegria
Tutti gli studenti hanno letto integralmente, analizzato e discusso in classe i
seguenti testi narrativi:
I. Calvino, Il cavaliere inesistente;
N. Ammaniti, Io e te;
P. Cameron, Un giorno questo dolore ti sarà utile oppure Quella sera dorata.
STRATEGIE DIDATTICHE
L’insegnante ha svolto l’attività didattica adottando le seguenti modalità
operative:
- lezione frontale;
- lezione partecipata;
- laboratorio di scrittura, con lettura, correzione e commento collettivo
degli elaborati;
- assegnazione e correzione di lavori di analisi e di produzione scritta
per casa;
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica :
- analisi di testi guidate attraverso domande;
- rielaborazioni e commenti personali di quanto studiato;
- produzione delle tipologie testuali affrontate in classe (tema,
commento, testo argomentativo).
Sono state svolte periodicamente anche verifiche scritte valevoli per l’orale,
soprattutto nella forma di prove strutturate o semistrutturate (questionari a
risposta aperta o multipla, esercizi di completamento) per accertare
costantemente l’acquisizione degli argomenti teorici.
La verifica orale è consistita nella tradizionale interrogazione. Sono stati
valutati anche gli interventi durante le lezioni e gli elaborati svolti per casa.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove l’insegnante ha tenuto conto dei seguenti criteri:
- pertinenza e coerenza delle risposte;
- possesso dei contenuti;
- chiarezza e correttezza espositive;
- uso appropriato della terminologia specifica;
- originalità e capacità di rielaborazione.
La valutazione ha tenuto anche conto dell’impegno dimostrato, della
partecipazione attiva, della puntualità nello svolgimento delle consegne
domestiche e della loro qualità, della tenuta del materiale scolastico, di
eventuali approfondimenti personali.
MODALITA’ DI RECUPERO
Nei casi in cui le verifiche hanno rivelato lacune e difficoltà da parte degli
studenti sono stati effettuati interventi di recupero in itinere, attraverso ulteriori
spiegazioni, esercizi da svolgere autonomamente, esercitazioni in classe.
Sono stati preziosi momenti di recupero anche la correzione delle verifiche e
degli elaborati svolti a casa e il chiarimento di concetti durante le
interrogazioni.
ATTIVITA’ CULTURALI
L’insegnante ha coinvolto la classe nel progetto Adotta uno spettacolo, svolto
in collaborazione con il teatro comunale Giuseppe Verdi di Pordenone. Gli
studenti hanno assistito allo spettacolo The History boys di Alan Bennet,
dopo aver letto e analizzato alcune parti del testo in classe.
Gli studenti hanno assistito allo spettacolo Capitan Don Calzerotte e
Arlecchin Senza Panza, proposto dalla Scuola Sperimentale dell’Attore
all’interno del Progetto Sciamano, che si interroga sul rapporto tra teatro e
diverse abilità.
In occasione di Pordenonelegge.it, la classe ha partecipato all’incontro con lo
scrittore Maurizio De Giovanni che ha parlato sul sentimento della gelosia.
Infine è stata coinvolta nel concorso Racconti in classe, organizzato dal
nostro istituto in collaborazione con alcune scuole medie della città.
Libri di testo:
Panebianco, Varani, Metodi e fantasia, Zanichelli
Panebianco, Pisoni, Reggiani, Le regole e l’immaginazione,
Zanichelli
L’insegnante
Prof.ssa Valentina Magnino
2 D SCIENZE UMANE A.S. 2012/2013
DOCENTE: Luigina Magaraci
MATERIA: LATINO
Analisi della situazione della classe
La classe ha manifestato un comportamento vivace e non sempre controllato,
anche se sostanzialmente rispettoso nei confronti dell'insegnante.
L'attenzione è labile, la tendenza a distrarsi marcata e frequente la necessità
di richiami. Risulta ancora evidente, nonostante un notevole miglioramento
nel II quadrimestre, una non eccessiva disponibilità all'impegno e allo studio
sistematico, nonché un atteggiamento tendenzialmente rinunciatario di fronte
alle difficoltà. L’insegnante ha proposto esercizi per casa e in classe, verifiche
costanti e continue per poter consolidare alcuni argomenti di carattere
morfologico e sintattico, nonostante ciò, si manifestano ancora difficoltà nella
traduzione dei testi e nel riconoscimento di alcune strutture morfologiche
semplici quali forme verbali e aggettivi. Solo pochi studenti dimostrano di
saper tradurre correttamente un testo e di saper riconoscere le principali
regole morfo-sintattiche all’interno dello stesso.
Obiettivi didattici disciplinari
Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e
conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di
Lettere secondo la normativa vigente.
Organizzazione dei contenuti
Completamento della morfologia verbale:
-indicativo passivo
-i participi: presente, perfetto e futuro;
-il congiuntivo attivo e passivo
Completamento della morfologia aggettivale: comparativi e superlativi
I pronomi: dimostrativi, relativi
Elementi di sintassi della frase e del periodo:
-ablativo assoluto
-perifrastica attiva
-cum narrativo
-proposizioni subordinate: finali, consecutive, infinitive e relative
Metodologia
Lezione frontale, lezione dialogata.
Nel corso di tutto l’anno gli allievi si sono esercitati nella lettura e
comprensione dei testi. Per l’inquadramento delle strutture morfo-sintattiche
è stata utilizzata la lezione frontale, affiancata dalla lettura e traduzione di
testi, esercitazioni scritte ed orali.
Strumenti
Sono stati utilizzati in prevalenza i testi scolastici in uso (libri di testo e
dizionari), integrati dagli appunti degli studenti, e da materiali forniti
dall’insegnante.
Modalità di recupero e attività di approfondimento
Il recupero delle conoscenze e delle competenze linguistiche di base è stato
svolto attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione,
e ulteriori spiegazioni e spunti di riflessione su somiglianze e differenze tra le
strutture della lingua italiana e latina. Ha costituito attività di recupero anche
la correzione delle prove scritte.
Gli allievi in difficoltà hanno usufruito di due corsi di recupero (I-II
quadrimestre). I genitori sono stati informati sull’andamento dei figli attraverso
il libretto personale, la pagella di fine quadrimestre e la pagellina di metà II
quadrimestre.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo, secondo la
normativa vigente.
Pordenone, 4 giugno 2013
L’insegnante
Luigina Magaraci
2 D SCIENZE UMANE A.S. 2012/2013
DOCENTE: Luigina Magaraci
MATERIA: STORIA -GEOGRAFIA
Analisi della situazione della classe
L’interesse della classe nei confronti della disciplina non è stato sempre
omogeneo: gli studenti soprattutto nel II quadrimestre hanno seguito con
attenzione le lezioni e partecipato in alcuni casi con interventi personali. Gli
alunni nella seconda parte dell’anno hanno acquisito un metodo di studio più
consapevole e mediamente più adeguato alle richieste dell’insegnante. Per
quanto riguarda la geografia, la classe ritiene che siano stati utili i lavori di
gruppo sui continenti: essi sono serviti ad approfondire alcune tematiche
attuali e a legare maggiormente il gruppo classe.
Obiettivi didattici disciplinari
Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e
conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di
Lettere secondo la normativa vigente.
Organizzazione dei contenuti
Augusto e la nascita del principato;
la dinastia giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone
l’apogeo dell’impero: la dinastia flavia, Traiano, Adriano;
le origini del cristianesimo;
l’età della crisi: gli Antonini, la dinastia dei Severi;
le riforme di
Diocleziano;
Costantino e l’impero cristiano;
Il crollo dell’impero romano d’Occidente.
l’impero bizantino;
l’Italia dei Longobardi;
il monachesimo e il potere temporale della Chiesa in Occidente;
la nascita e l’espansione dell’Islam;
l’impero carolingio;
la società feudale
Geografia
L’Europa
L’America
L’Asia
Il Medio-oriente
Metodologia
E’ stata utilizzata la lezione frontale per presentare gli argomenti e le
problematiche ad essa legate, sollecitando gli interventi degli alunni e la loro
partecipazione (lezione dialogata).
Strumenti
E’ stato utilizzato il testo in adozione, integrato da audiovisivi riguardanti
l’epoca imperiale.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la
normativa vigente.
Pordenone, 4 giugno 2013
L’insegnante
Luigina Magaraci
VERIFICA PIANO DI LAVORO A.S.2012/2013 classe 2D Scienze Umane
docente : prof.a Susanna Del Ben materia : lingua e civiltà straniera inglese
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha mantenuto un comportamento molto vivace e anche di disturbo,
seguendo la lezione con momenti di disattenzione. Fra gli allievi si è notata
la tendenza a non rispettare lo svolgimento delle consegne domestiche con
puntualità e con dovuta attenzione. Livello globale sufficiente.
COMPETENZE E CONOSCENZE RAGGIUNTE
•
leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
•
comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su
argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale
•
ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse
personale, quotidiano, sociale
• descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito
personale e sociale
• utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali
•
interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale,
quotidiano, sociale
•
scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale
•
conoscere il lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale
• conoscere le regole grammaticali fondamentali
• avere una corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi
memorizzate di uso comune
• conoscere semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale
• conoscere la cultura e la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua
• pratica delle quattro abilità (listening, reading, speaking, writing)
• usare la lingua studiata in modo naturale, comunicativo e operativo
•
competenza in attività di parlato come mini-dialoghi, interviste
• sviluppare abilità di lettura tramite testi stimolo che possano fungere
anche come modello per la produzione scritta
•
comprendere semplici messaggi orali di carattere generale finalizzati a
scopi diversi e prodotti a velocità normale cogliendo la situazione,
l’argomento e gli elementi del discorso (informazioni principali, specifiche
e di supporto)
Per quanto riguarda gli obiettivi e le unità di apprendimento per competenze
si fa riferimento a quanto stabilito nelle riunioni per dipartimento del 5/6-092012.
METODOLOGIA E SUSSIDI
Utilizzo di : libro di testo, eserciziari, fotocopie, lavagna, registratore, dizionari,
cd, lettore cd , appunti dell’insegnante.
• presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o
registrati
• presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della
cultura dei paesi stranieri di lingua inglese
• lavori individuali, a coppie, di gruppo e monitoraggio dell’insegnante
• assegnazione e correzione di compiti per casa
• lezione frontale e lezione dialogata
• esercitazioni e simulazioni
CONTENUTI
Dal libro di testo “Upstream” Student’s Book + Workbook (pre-intermediate)
sono state svolte cinque unità, dalla 6 alla 10, compresi i moduli di
autovalutazione 3 e 4 ed i curricular cuts 3 e 4 (le unità si intendono
comprensive di tutti i contenuti) :
unit 6 Happy Days!
unit 7 Eating out!
unit 8 Fit for Life
unit 9 Going out!
unit 10 Fast Forward
Traduzioni di letture scelte dal libro di biologia (biology in English) :
Life depends on water – Plants and animals are the same but different –
Cells: what are they? – Life’s energy comes from the sun – Cancer is a
genetic disorder
A generation of couch potatoes (conversation)
Sport and exercise (glossary)
Computer (glossary)
produzione scritta : lettera, e-mail, notes, piccoli messaggi, report,
descriptions, captions, fill in activities
produzione orale : presentazione delle proprie esperienze, del proprio
ambiente, degli hobbies, della famiglia, degli amici, della scuola, etc. ;
narrare esperienze passate; sostenere una conversazione per ottenere
informazioni sull’ambito personale; descrivere luoghi, persone, situazioni,
immagini; raccontare una storia; saper dare e raccogliere informazioni per
l’orientamento spaziale, etc.
Per la produzione orale e scritta si fa riferimento alle funzioni linguistiche
contenute nelle pagine introduttive del testo (contents pagg.2-3)
E’ stata svolta integrazione di esercizi per consolidamento della grammatica
con materiale in fotocopia e dispense da differenti manuali graduati per livelli.
Nel periodo finale è stato dedicato del tempo al consolidamento delle
strutture principali.
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO
Sono state svolte lezioni con lettore di madrelingua : progetto “Teaching
English through Art” con la prof.a Stefania Ballotto per un totale di 10 ore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state scritte e orali in numero adeguato (due scritti e due
orali nel primo periodo; tre scritti e tre orali nel secondo periodo). Per lo scritto
si è richiesta competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico,
comprensione in lettura. Per l’orale si è richiesta competenza nelle abilità di
ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa.
2 giugno 2013
Prof.a Susanna Del Ben
LICEO CLASSICO SCIENTIFICO SOCIO PSICO PEDAGOGICO
“LEOPARDI – MAJORANA”
VERIFICA PIANO DI LAVORO ANNUALE
a.s. 2012/2013
Diritto – Economia
2^D U
INSEGNANTE: Prof.ssa Morena Cristofori.
- SITUAZIONE DELLA CLASSE.
La classe si compone di alunni, con la maggioranza dei quali il rapporto
didattico è iniziato nel precedente anno scolastico:
E' presente l' insegnante di sostegno.
L’ interesse per la materia è sempre stato buono, mentre il profitto
mediamente si è dimostrato discreto.
- FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Gli studente alla fine del biennio, hanno raggiunto i seguenti obbiettivi minimi:
a)
•
•
•
obiettivi disciplinari:
acquisire le conoscenze richieste
conoscere i soggetti attori del contesto economico e sociale
usare lessico e linguaggio specifico in modo pertinente e consapevole
b) obiettivi formativi
•
essere in grado di operare autonomamente
•
utilizzare gli strumenti della disciplina
In particolare lo studente ha conseguito le seguenti abilità:
• conoscere le categorie del diritto e dell’economia
• riconoscere e utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico
• saper riconoscere una norma giuridica, la sua interpretazione e il suo
ciclo vitale
• individuare quali sono i soggetti del diritto e le fonti normative
• conoscere i sistemi economici relativi all’economia capitalista pianificata
e mista
• conoscere il sistema economico italiano e spiegare quali sono gli articoli
della Costituzione che lo qualificano ad economia mista.
NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA SVOLTI
PRIMO QUADRIMESTRE
- Origini e funzioni del diritto – norme sociali e giuridiche
- Soggetti del diritto
- Ciclo vitale di una norma e la sua interpretazione
- Fonti del diritto con particolare riguardo alla Costituzione Italiana
- Il problema economico
- I sistemi economici
- Il sistema economico italiano
SECONDO QUADRIMESTRE
- Evoluzione dello Stato da Atene alle monarchie assolute, dallo Stato di
diritto
- Stato Civile
- dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana
- analisi del sistema economico secondo i soggetti e i flussi reali e monetari
- introduzione dei concetti di produzione e di mercato
Sono stati indicati in itinere gli argomenti che, secondo le competenze della
disciplina, potranno rientrare nell’area di progetto, in particolare sul tema del
volontariato.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Per la natura stessa della materia la metodologia adottata per lo svolgimento
delle lezioni è stata essenzialmente basata sul metodo tradizionale della
lezione frontale. Si è cercato, inoltre, di coinvolgere gli allievi tramite
discussioni guidate, analisi critiche e collegamenti. Per quanto riguarda la
comprensione dell’alunno è stato aiutato a riconoscere l’argomento centrale.
Infine si è cercato, tramite la lettura e il commento settimanale di vari
quotidiani, di creare dei collegamenti costruttivi tra la realtà sociale e la realtà
giuridica, in modo tale da creare negli allievi la consapevolezza che il diritto
nasce nella società per diventare della società.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
All’inizio di ogni lezione sono state effettuate brevi domande a campione per
il riepilogo e la fissazione dei contenuti già trattati. Il conseguimento degli
obiettivi sarà valutato nel corso di verifiche orali, formative e sommative e
questionari, soprattutto rivolti all’acquisizione del lessico e a seguito di lavori
si riflessione e di ricerca. Sono state previste almeno due valutazioni per
quadrimestre, a cui si sono aggiungente le verifiche di recupero.
Per la valutazione sarà utilizzata l’intera scala di voti.
Pordenone, 04 06 .2013
L’insegnante:Prof.ssa Morena Cristofori
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO
Materia
Classe
Docente
Anno scolastico
□
SCIENZE UMANE
2^ sezione D Liceo delle Scienze umane
Nugnes Annamaria
2012-2013
NOTA INTRODUTTIVA
La sottoscritta Nugnes Annamaria, titolare di cattedra, è stata assente per un
lungo periodo (motivi di salute) per cui la presente verifica del piano di lavoro è
stata elaborata tenendo conto anche degli argomenti trattati e delle valutazioni
fatte dal docente supplente, prof. Pavan Sascia.
□
BREVE VALUTAZIONE GENERALE SULLA CLASSE
La classe ha raggiunto un livello di preparazione globalmente adeguato, anche
se perdurano in vari casi alcune parziali lacune. Molto attiva e quasi sempre
pertinente la partecipazione durante le attività didattiche. La maggior parte
degli allievi ha lavorato con un certo impegno, mostrando interesse per alcune
tematiche, soprattutto quelle più attuali e/o a contenuto psicologico. Piacevole
il clima relazionale, vivace ma sempre corretto e disciplinato il comportamento.
□
OBIETTIVI EDUCATIVI, CULTURALI E FORMATIVI
(Conoscenze, Competenze e Capacità)
CONOSCENZE
Tutte le tematiche previste sono state trattate, tranne l’ultimo modulo di
Pedagogia (Le istituzioni educative nel Medioevo). Si fa presente che è stato
necessario sintetizzare alcuni moduli per poter completare i programmi. Per i
dettagli sui contenuti si rimanda alla successiva specifica parte.
COMPETENZE E CAPACITA’
Competenze-chiave di cittadinanza
Per la valutazione delle competenze-chiave di cittadinanza si rimanda a
quanto riportato dal docente Coordinatore nella parte iniziale della verifica del
piano di lavoro di classe.
Competenze per Assi culturali
La competenza trasversale relativa all’Asse dei linguaggi è stata globalmente
acquisita dalla maggior parte della classe (“Leggere, comprendere e
interpretare testi a carattere psicologico e pedagogico”). In termini di capacità,
gli allievi sono in grado di cogliere i caratteri specifici di un testo psicologico e
pedagogico, ma necessitano ancora del supporto del docente per individuarne
la natura, le funzioni e gli scopi. Sulla base degli indicatori, riportati nella
rubrica di valutazione, il livello medio raggiunto é quello di base in quanto la
classe sa: 1) cogliere il carattere specifico dei testi; 2) interpretare, con l’aiuto
del docente, il contenuto dei testi, cogliendone le funzioni e gli scopi; 3)
identificare le informazioni e le valutazioni contenuti in un testo, senza saperle
però distinguere e confrontare autonomamente.
Nell’area relativa all’Asse scientifico-tecnologico (PSICOLOGIA) la
competenza prevista è stata parzialmente acquisita (“Osservare, descrivere e
analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo
nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità”). A livello specifico di
capacità, la classe è in grado di individuare, con la guida del docente,
modalità e criteri d’interpretazione dei fenomeni psicologici, riconoscendo e
descrivendo anche i principali aspetti di un sistema. Abbastanza adeguata,
nella maggior parte della classe, la capacità di applicare i concetti appresi
all’analisi della propria esperienza personale e del proprio vissuto socioculturale. Tenendo conto degli indicatori, relativi alla rubrica di valutazione, gli
allievi hanno raggiunto in questa competenza un livello di base, poiché sono
capaci di: 1) fornire spiegazioni, anche se generiche, sui fenomeni psicologici
esaminati; 2) identificare e descrivere, dietro supporto, le principali parti di un
sistema; 3) cogliere, dietro diretta sollecitazione del docente, la corrispondenza
tra alcuni fenomeni psicologici e le proprie esperienze di vita.
Per quanto riguarda l’Asse storico-sociale (PEDAGOGIA), la competenza
prevista non è stata del tutto acquisita (“Comprendere il cambiamento e la
diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto
fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali”). Rispetto alle capacità, la maggior parte della classe
sa collocare, ma solo con l’aiuto del docente, i più rilevanti fenomeni educativi
secondo le coordinate spaziali, temporali e culturali, riuscendo a identificarne
gli elementi maggiormente significativi per poter confrontare aree e periodi
diversi. Inoltre, gli allievi sono in grado di comprendere il cambiamento in
relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano, ma non riescono a
confrontarlo adeguatamente con la propria personale esperienza. Per tale
competenza, il livello medio raggiunto è ai limiti di quello di base poiché la
classe sa: 1) contestualizzare i fenomeni educativi, ma necessita del supporto
costante del docente; 2) confrontare aree e periodi geografico-culturali diversi,
dietro diretta indicazione; 3) comprendere, in maniera guidata, i cambiamenti
culturali e rapportarli alla propria esperienza di vita.
□
CONTENUTI
PSICOLOGIA
Il pensiero e l’intelligenza
- Concetti e loro formazione
- Ragionamento
- Soluzione di problemi
- Pensiero creativo
- Intelligenza e sua misurazione
- Teorie sull’intelligenza (Thurstone, Gardner, Goleman)
La percezione
- Definizione
- Cenni sul Gestaltismo
- Principi gestaltici
- Illusioni percettive
- Percezione del movimento
- Costanza percettiva
- Percezione della profondità
- Percezione subliminale
- Disturbi percettivi
Il linguaggio
- Comunicazione, linguaggi e lingue
- Definizione e tipi di linguaggio
- Una specie, molte lingue
- Apparato fisiologico (cenni)
- Struttura del linguaggio
- Contesto extrascolastico
- Funzione e uso sociale del linguaggio
- Varianti linguistiche
- Disturbi del linguaggio
- Sviluppo linguistico
La comunicazione
- Definizione ed elementi caratterizzanti
- Modelli teorici di Shannon e Jakobson
- Importanza del feedback nella comunicazione
- Funzioni comunicative
- Assiomi della comunicazione
- Comunicazione non verbale e prossemica
L’influenza sociale
- Definizione, caratteristiche e meccanismi di base
- Normalizzazione e conformismo
- Minoranze e innovazione
- Potere dell’autorità: l’esperimento di Milgram
- Lettura sull’esperimento di Milgram: “Io avevo fatto il mio lavoro”
La cognizione sociale
- Definizione e meccanismi
- Effetto primacy, “teorie della personalità”, effetto alone
- Ragionamento sociale ed euristiche
Gli stereotipi e i pregiudizi
- Definizione di stereotipo, caratteristiche e origini
- Meccanismi d’azione degli stereotipi
- Concetto di atteggiamento
- Definizione di pregiudizio, cause e tipologia
- Strategie di studio e teorie sull’origine del pregiudizio
- Pregiudizio e conflittualità sociale
- Come attenuare i pregiudizi
La psicoanalisi
- Vita, opere di S. Freud e origini della psicanalisi
- Concetti fondamentali: pulsioni, istanze e strutture psichiche, dinamismo
- Fasi dello sviluppo psicosessuale
L’educazione
- Definizione
- Educatori, educandi e azione educativa
- Educazione e socializzazione
- Riflessione pedagogica nell’era delle Scienze Umane
L’educazione in famiglia
- Concetto di famiglia e tipologie
- Famiglia come ambiente di crescita e di apprendimento
- Modelli comunicativi e comportamentali dei genitori
- Clima familiare, dialogo e educazione emotiva
L’educazione a scuola
- Sistema scolastico e sistema formativo
- Funzioni della scuola
- Insegnamento individualizzato
- Relazione educativa
- Contesti extrascolastici di apprendimento
PEDAGOGIA
L’educazione per Aristotele (consolidamento)
- Vita e opere (cenni)
- Educazione dell’individuo concreto
- Anima e sue funzioni
- Sviluppo e apprendimento
- Scopi dell’educazione: virtù etiche e dianoetiche
- Politica e educazione
- Educazione come sviluppo aperto
- L’organizzazione degli studi nel Liceo
L’educazione per Isocrate e nell’età ellenistica
- Pre-ellenismo di Isocrate
- Contesto storico-culturale dell’Ellenismo
- Paideia ellenistica e istituzioni educative
- Valori e limiti della pedagogia ellenistica (caratteri generali)
L’educazione a Roma nell’età arcaica
- Patto sociale originario e status di cittadino
- Mos maiorum e valenza educativa
- Forme e figure dell’educazione
- Catone il censore
La formazione del perfetto oratore
- Ellenizzazione di Roma e “humanitas” civile di Cicerone
- Figura dell’oratore come modello educativo per Cicerone
- Quintiliano: principi pedagogici, retorica e filosofia, ideale educativo,
competenze del maestro, didattica e contenuti dell’istruzione, educazione
familiare, prescolastica e pubblica, gradualità in didattica e adeguamento
individualizzato
- Lettura su Quintiliano “La condanna delle punizioni corporali”
L’educazione nel Cristianesimo delle origini
- Origini e diffusione del Cristianesimo
- Ruolo della famiglia e della comunità dei fedeli
- Scuole per catecumeni e catechisti
Il pensiero pedagogico di Sant’Agostino
- Vita e opere
- Patristica (cenni)
- Modello educativo
□
METODOLOGIA DIDATTICA
Per trattare i contenuti teorici sono state svolte prevalentemente lezioni frontali
con lettura guidata del testo per i contenuti più complessi. Le tematiche a
carattere maggiormente formativo sono state affrontate attraverso alcune
lezioni dialogate, dando spazio a dibattiti e/o confronti di opinione. Per fare
acquisire la terminologia specifica sono stati fatti costanti interventi mirati.
Sono state date, inoltre, le opportune indicazioni operative per migliorare il
metodo di studio. La necessità di dedicare tutto il tempo scolastico alla
spiegazione dei numerosi contenuti non ha consentito la realizzazione di
attività laboratoriali, tranne un lavoro di gruppo, né la lettura di molti brani di
approfondimento. Non è stato necessario fare pause didattiche, perché
ciascun argomento è stato sempre ripassato prima delle verifiche di fine
modulo. E’ stato attivato un corso integrativo (“passerelle”) rivolto a due allieve
provenienti da altri indirizzi di studio. Il recupero dei debiti formativi, relativi al
primo quadrimestre, è stato affidato allo studio autonomo degli allievi.
□
STRUMENTI DIDATTICI
Sono stati utilizzati i testi in adozione (E. Clemente, R. Danieli “Psicologia” ed.
Paravia - R.Tassi, S.Tassi “I saperi dell’educazione”ed. Zanichelli) integrandoli,
per vari contenuti, con materiale di sintesi o di approfondimento prodotto dal
docente. Sono stati visti: il film “Il mio piccolo genio” di Jodie Foster e il video
didattico “Sensazioni e percezioni”.
□
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante l'anno, la classe ha fatto 7 verifiche, di cui 2 orali e 5 scritte (3 non
strutturate, 1 strutturata e 1 semistrutturata). Per i debiti formativi, relativi al
primo quadrimestre, è stata fatta una formale verifica scritta, dopo lo studio
autonomo. Le due allieve inserite quest’anno hanno sostenuto due verifiche
scritte: una dopo il corso sulle “passerelle” e una integrativa alla fine dell’anno.
La valutazione delle competenze, ai fini della certificazione, è stata effettuata
attraverso una prova esperta ma non sul tema inizialmente previsto, in quanto
il Consiglio di classe ha poi deciso di adeguarsi alla tipologia di prove fatte per
gli altri indirizzi di studio. Per la valutazione complessiva sono stati presi in
considerazione prioritariamente gli esiti delle varie verifiche, l’impegno, il
possesso dei contenuti, la chiarezza e correttezza espositiva, il corretto uso
della terminologia specifica e la progressione degli apprendimenti. Inoltre,
sono stati oggetto di osservazione la tenuta del materiale didattico, la
puntualità nelle consegne, il livello di partecipazione durante il lavoro didattico,
l’interesse specifico per i contenuti curricolari e la capacità di autovalutarsi.
L’insegnante
Annamaria Nugnes
MATEMATICA
2DU
2012/2013
PROGRAMMA SVOLTO
Competenze Conoscenze
Unità
1 2 3 4
La logica
x x Proposizioni
Connettivi logici
Proposizioni e
Modulo
connettivi logici
trasversale
Quantificatori
Relazioni e
funzioni
10 ore
Le
disequazioni
lineari
10 ore
Insiemi
numerici
x
x
x
x x
x
x
x
x
20 ore
La
scomposizio
Abilità
Riconoscere le proposizioni
logiche
Eseguire operazioni tra
proposizioni logiche,
riconoscendone il valore di
verità
Le funzioni
Disegnare il grafico di una
Le funzioni
funzione di proporzionalità
numeriche
diretta, inversa, quadratica
Il piano cartesiano
e di una funzione lineare.
Distanza tra due
Interpretazione del grafico
punti
di una funzione
Le disuguaglianze
Applicare i principi di
numeriche
equivalenza alle
Le disequazioni.
disequazioni.
I principi di
Risolvere disequazioni
equivalenza.
lineari e rappresentare le
Disequazioni
soluzioni sulla retta.
sempre verificate e Risolvere sistemi di
disequaz.
disequazioni.
impossibili,
Risolvere problemi
Sistemi di disequaz. utilizzando le disequazioni.
L’insieme dei
Numeri irrazionali
numeri reali
Le radici quadrate e loro
proprietà fondamentali
Moltiplicazione e divisione
tra radicali quadratici
Elevamento a potenza di
radicali
Trasporto di un fattore
attraverso il segno di radice
Addizioni algebriche di
radicali
Razionalizzazione
La scomposizione in Raccogliere a fattore
fattori dei polinomi
comune
ne in fattori e
le frazioni
algebriche
Le frazioni
algebriche
Le operazioni con le
frazioni algebriche
Le condizioni di
esistenza di una
frazione algebrica
15 ore
I sistemi
lineari
10 ore
x
x x
Raccoglimento parziale
Il trinomio come quadrato
del binomio
La differenza di due
quadrati
Il trinomio particolare
Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra polinomi
Determinare le condizioni di
esistenza di una frazione
algebrica
Semplificare frazioni
algebriche
Eseguire operazioni e
potenze con le frazioni
algebriche
Semplificare espressioni
con le frazioni algebriche
I sistemi di
Riconoscere sistemi
equazioni lineari.
determinati, indeterminati,
Sistemi determinati, impossibili.
indeterminati,
Risolvere i sistemi lineari
impossibili.
con il metodo di
sostituzione e di confronto.
Risolvere problemi
mediante sistemi.
Saperi minimi : alla fine del biennio l’allievo deve:
- saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z,Q;
- saper operare con i monomi e polinomi ;
- saper operare con semplici frazioni algebriche;
- saper risolvere equazioni e disequazioni lineari;
- saper risolvere sistemi lineari di equazioni
- saper risolvere semplici problemi;
- saper interpretare semplici grafici.
L’insegnante
Mariagrazia Martino
CLASSE: 2^ D scienze umane
ANNO SCOLASTICO: 2012 - 2013
INSEGNANTE: DEL PIERO ROSA
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE NATURALI
Obiettivi raggiunti
La classe ha seguito le lezioni con discreto impegno,
alcuni allievi si sono dimostrati diligenti e interessati anche nello svolgimento
di attività pratiche-sperimentali e hanno raggiunto una adeguata
preparazione; alcuni invece a causa di uno studio saltuario e superficiale
hanno conseguito solo parzialmente gli obiettivi prefissati:
- conoscere ed utilizzare il linguaggio specifico della biologia;
- raccogliere osservazioni e dati, essere in grado di confrontarli ed
interpretarli;
- individuare relazioni, analogie e differenze, effettuare collegamenti e
sintesi;
- descrivere il rapporto tra strutture e funzioni ai diversi livelli di
organizzazione;
- individuare le interazioni tra mondo vivente e non vivente.
Metodi e strumenti
Durante l’attività didattica sono stati utilizzati materiali multimediali per
raccogliere osservazioni e dati, per stimolare analisi e interpretazioni; è stato
utilizzato il materiale di laboratorio per le esercitazioni pratiche; si sono svolte
attività di recupero, approfondimenti individuali e mediante lavori di gruppo.
Verifiche e valutazione
Per valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi programmati, sono state
effettuate le seguenti verifiche:
- interrogazioni orali,
- prove e indagini informali in itinere,
- prove strutturate a risposta singola o multipla,
- relazioni scritte su attività svolte.
Nella valutazione si considerano il livello di partenza, la partecipazione e
l’impegno, la puntualità nelle consegne.
CLASSE: 2^D scienze umane
ANNO SCOLASTICO: 2012 - 2013
INSEGNANTE: DEL PIERO ROSA
Programma di Biologia
Caratteristiche dei viventi e biodiversità, livelli di organizzazione,
peculiarità e conservazione.
Evoluzione biologica, criteri per la classificazione.
Le prime cellule, procarioti ed eucarioti, organismi unicellulari e pluricellulari,
autotrofi ed eterotrofi.
Strutture e funzioni della cellula: la membrana e gli scambi tra cellula e
ambiente, citoplasma, nucleo, vacuoli e vescicole, ribosomi e reticolo
endoplasmatico, apparato di Golgi, cloroplasti, mitocondri, citoscheletro, ciglia
e flagelli.
Divisione cellulare: ciclo cellulare, mitosi e le sue fasi, citodieresi; meiosi e
riproduzione sessuata.
Chimica
Elementi e composti chimici; semplici reazioni, equazioni chimiche e
bilanciamento.
Gli aspetti quantitativi dei fenomeni chimici: la legge della conservazione della
massa e la legge delle proporzioni definite.
Pordenone, 4 giugno 2013
L’insegnante
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe 2 Du
La classe formata da un gruppo compatto e solidale di alunni, ha partecipato
con impegno abbastanza costante alle attività proposte.
Le lezioni si sono svolte per lo più in un clima sereno e collaborativo.
Gli obiettivi sono stati raggiunti con un discreto profitto per la maggior parte
degli alunni.
CONTENUTI
- Incremento della capacità aerobica tramite corsa di resistenza e giochi di
movimento.
- Esercizi per il potenziamento dei principali distretti muscolari, di mobilità e
stretching
- Preparazione alla corsa di orientamento con uscite presso i parchi cittadini.
Percorsi a coppie e in forma di gara.
- Esercizi e giochi con fune e funicella. Studio di sequenze con funicella, con
variazioni ritmiche su base musicale. Elaborazione di progressione
individuale con gli elementi dati.
- Pallavolo: palleggio, bagher, battuta, schiacciata. Fasi di gioco.
Regolamento e partite.
- Studio di passi con musica. Forme di danze di gruppo. Breve coreografia di
danza moderna.
- Calcetto: esercizi di controllo e conduzione della palla in forma individuale e
di gruppo. Passaggi, tiri in porta. Fasi di gioco e partite.
- Uscita al palaghiaccio di Claut per la pratica dei giochi sportivi invernali
(pattinaggio , curling)
METODO - CRITERI DI VALUTAZIONE e VERIFICHE
Con riferimento al piano di lavoro di inizio anno, sono state svolte
esercitazioni in forma individuale e di gruppo. Si è cercato di diversificare le
proposte anche in base alle strutture utilizzate e alle attrezzature disponibili in
palestra.
La valutazione si è basata sull’osservazione diretta e costante in ogni fase
delle attività, sul grado di interesse partecipazione ed impegno dimostrato
dagli alunni. Sono state svolte verifiche in forma di test motori in relazione ai
singoli argomenti trattati.
Maria Grazia Pastori
RELIGIONE CATTOLICA
Classe: 2 D scienze umane
Prof. Tagliapietra Marco
La classe, composta da 19 alunni che si avvalgono dell’insegnamento
dell’ora di religione, ha dimostrato interesse e partecipazione
diversificata.
Nei primi mesi di lezione la classe era particolarmente vivace e non
sempre l’impegno era adeguato. Successivamente c’è stato un maggior
impegno e un clima di classe più collaborativo. L’atteggiamento nei
confronti della disciplina è stato complessivamente positivo. Alcuni
alunni hanno dimostrato un atteggiamento costruttivo e propositivo
durante tutto l’anno scolastico, altri hanno avuto un atteggiamento a
volte superficiale con un impegno settoriale.
Competenze
Le competenze del primo biennio si possono considerare
complessivamente raggiunte per la maggior parte degli alunni.
Contenuti trattati
La dimensione religiosa e la domanda religiosa negli adolescenti; il
messaggio cristiano: l’amore verso Dio e verso il prossimo. Amare ed
essere amati: personalità e affettività nell’adolescenza. Dall’antica alla
nuova Alleanza; Gesù di Nazareth: storia, miracoli, parabole, l’annuncio
del regno di Dio; la Sindone. Passione e morte di Gesù Cristo; il Triduo
pasquale. Pasqua ebraica e Pasqua cristiana. Cenni storici e dottrinali
di: Induismo, Buddismo, Islam, Confucianesimo, Taoismo e Shintoismo.
Metodologia di lavoro
Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti,
testi ed articoli; schematizzazione concetti; riflessione personale e di
gruppo, orale e scritta; ricerche; visione di filmati o documentari;
ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.
Criteri e strumenti adottati per la valutazione
Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondere
adeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente;
proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito;
disporre del libro e del quaderno; dialogare in modo corretto col
gruppo; eseguire i compiti richiesti dall'insegnante; collaborare alla
costruzione di un buon clima in classe; usare un linguaggio corretto e
creativo; offrire aiuto e sostegno ai compagni; verifiche.
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piano 2du - Liceo Leopardi