SERVIZIO DI ACCERTAMENTO DELLE CARATTERISTICHE
FUNZIONALI E DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE
CERTIFICATO n° 04 – 007a
SEMINATRICE PNEUMATICA DI PRECISIONE:
MAXIMA
(estensioni: 04.007b – Maxima GT)
DITTA COSTRUTTRICE: KUHN S.A.
B.P. 60 – F 67706 Saverne Cedex (Francia)
COMMERCIALIZZATO IN ITALIA DA: KUHN ITALIA S.R.L.
Via Cerca per Colturano, 8 – 20077 Melegnano (MI)
Roma, novembre 2004
Kuhn - Maxima
PROVE ESEGUITE IN CONFORMITÀ AL PROTOCOLLO ENAMA N° 04 REV. 2.1 – SETTEMBRE
2003 DAL C.R.A. - ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA DI
MONTEROTONDO – ROMA.
Responsabile:
Tecnici delle prove:
Collaboratori:
Ing. Giovanni Santoro
Dott. Agr. Roberto Fanigliulo
Dott. Agr. Daniele Pochi
Sig. Gino Brannetti, Sig. Cesare Cervellini
SOMMARIO
DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
Accessori
DATI TECNICI
CONDIZIONI DI PROVA
Trattore impiegato
Terreno di prova
Caratteristiche sementi utilizzate
RISULTATI DELLE PROVE
Prove di semina del mais
Prove di semina della soia
Prove di distribuzione concime
COMMENTO SULLA FUNZIONALITA’
CIRCOLAZIONE STRADALE
VERIFICA REQUISITI DI SICUREZZA
Per una migliore chiarezza ed interpretazione dei risultati, si
ricorda che:
1 Mpa
1 kW
1 m/s
1 daN
= 1000 kPa ≈ 10 bar ≈ 10 kg forza /cm2
= 1,36 CV
= 3,6 km/h
= 1,02 kg forza
Ditta costruttrice: KUHN SAVERNE
Tel. 0033.88018100 – Fax. 0033.88018101
email: [email protected] – internet: www.kuhnsa.com
Commercializzato in Italia da: KUHN ITALIA S.R.L.
Tel. 02.982161 – Fax. 02.98230362
email: [email protected]– internet: www.kuhn.it
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Kuhn - Maxima
DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
La seminatrice di precisione a distribuzione pneumatica della Ditta Kuhn,
modello “Maxima”, è una macchina
operatrice portata, con aggancio
semiautomatico (cat.2), dall’attacco a
tre punti di un trattore dotato di gruppo sollevatore e p.d.p. posteriore.
Trova impiego nei lavori di semina,
su terreno affinato o in minima lavorazione, di singoli semi allineati sulla
fila a distanza programmata, sopratutto di mais, soia, girasole, arachide
ma anche di sementi di dimensioni
ridotte (barbabietola, sorgo, cotone,
fagiolo).
L’operatrice è costituita da un telaio
telescopico doppio a comando idraulico, disposto trasversalmente alla
direzione di avanzamento del trattore,
le cui estremità, per la fase di lavorazione, traslano lateralmente ciascuna
di 0,55 m, mantenendo la superficie
di ingombro per la circolazione su
strada a 2,97 m.
Sul telaio sono montati due elementi
spandiconcime, un gruppo aspirante
centrale dotato di vacuometro e mosso dalla p.d.p. del trattore a 540 giri/min, i bracci tracciafile, ed infine sei
elementi seminatori indipendenti.
Ogni elemento seminatore, dotato di
un dispositivo di disinnesto a bullone
di sicurezza e di trasmissione a catena, è a sua volta costituito da una
tramoggia di carico, da un organo
distributore del seme, da utensili
d’apertura e chiusura del solco e di
regolazione della profondità di semina, e può essere escluso e sollevato
da terra, agendo sull’apposito dispositivo d’aggancio. E’ collegato al
telaio tramite un sistema di sospensione a parallelogramma articolato
tale da consentire con movimenti
verticali l’adeguamento alla giacitura
del terreno, mantenendo costante la
profondità di semina.
Al telaio sono pure collegate due
ruote pneumatiche, motrici per aderenza al terreno, che tramite un cambio centralizzato, trasmettono il moto
rotativo a ciascun organo distributore,
la cui velocità di rotazione e, di conseguenza, la distanza di semina sulla
fila, può essere variata per qualsiasi
coltura utilizzando i 20 rapporti del
cambio, oltre che dall’impiego del
disco appropriato al calibro del seme.
La tramoggia, in materiale plastico
con forma prismatica, ha una capacità di carico di circa 52 l ed è dotata di
coperchio di plastica per la chiusura
superiore e di uno sportello inferiore
per lo scarico del seme residuo. Sul
fondo comunica direttamente con il
disco di semina, dotato alla periferia
d’opportuni fori equidistanti, di diametro leggermente inferiore rispetto al
calibro del seme, ed il cui numero
varia in relazione all’investimento
prescelto.
La distribuzione è assicurata per
mezzo di una depressione creata
dall’aspiratore centrifugo su ogni
elemento seminatore. Al fine di favorire una ripartizione omogenea della
depressione su tutta la larghezza
della seminatrice, il flusso d’aria è
convogliato verso un unico condotto
metallico a sezione rettangolare, e da
questi, tramite tubazioni flessibili in
materiale plastico, ad ogni singolo
seminatore.
Durante la rotazione del disco, tale
depressione trattiene un solo seme
per foro, grazie alla presenza di un
selettore meccanico che provoca la
caduta dei semi in eccesso.
Una faccia del disco è a contatto con
il seme contenuto nella tramoggia,
mentre l’altra è a contatto con
l’apparato aspirante. I semi restano
applicati in corrispondenza di ciascun
foro per tutta la durata dell’effetto
aspirante nelle fasi d’alimentazione e
distribuzione, e successivamente
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Kuhn - Maxima
cadono, tramite un tubo adduttore a
profilo speciale, nel solco aperto nel
terreno.
Il distacco del seme avviene mediante interruzione della depressione in
corrispondenza delle “ore 3”, che
determina una caduta verticale del
seme per gravità, senza alcun’inerzia
dovuta alla rotazione del disco e
quindi senza rimbalzi.
L’apertura del solco avviene ad opera
di una coppia di dischi metallici inclinati, dotati di raschiaterra, e di un
vomere posto tra i dischi a contatto
con il tubo adduttore, in modo da
consentire un’ottimale collocazione
della semente sul fondo del solco.
La regolazione della profondità di
semina è assicurata da una coppia di
ruote metalliche rivestite in gomma e
dotate anch’esse di raschiaterra,
poste ai lati dei dischi assolcatori,
mentre la successiva compressione
del seme sul fondo del solco, è invece assicurata da un apposito ruotino
premiseme con regolazione continua
della pressione di lavoro, posto in
successione alla caduta del seme.
La chiusura del solco è svolta, infine,
da una coppia di ruotini inclinati in
gomma, che hanno anche lo scopo di
comprimere il terreno sui lati per far
risalire del terriccio al centro del solco
stesso. Un apposito sistema di regolazione a molla, dotato di leva selettrice, consente di variare la pressione
sul terreno delle ruote.
Gli organi tracciafile, infine, posti in
senso longitudinale alla seminatrice
(trasversalmente
alla
direzione
d’avanzamento) e costituiti da elementi di lunghezza ed inclinazione
variabili, sono richiudibili idraulicamente dal posto di guida e rientrano
verticalmente nella sagoma della
seminatrice in fase di trasporto.
Hanno lo scopo di tracciare una linea
di riferimento sul terreno, parallela al
percorso del trattore, che sarà segui4/12
ta centralmente dallo stesso durante
il successivo passaggio di ritorno, al
fine di evitare sovrapposizioni fra una
passata della macchina e quella
contigua. 1
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Figura 1 – Schema della macchina
provata e suoi componenti (vista
laterale): 1) tramoggia di carico del seme; 2) tubazione flessibile per il trasferimento del flusso d’aria dall’aspiratore ai
distributori; 3) telaio portante telescopico;
4) sistema di sospensione dell’elemento
seminatore a parallelogramma articolato;
5) doppio disco assolcatore; 6) ruote di
regolazione della profondità di semina,
con raschiaterra; 7) organo distributore; 8)
sistema di selezione dei semi sul disco di
distribuzione; 9) ruota intermedia di compressione del seme nel solco; 10) sistema
di regolazione dell’altezza di lavoro delle
ruote di profondità; 11) ruotini chiudisolco;
12) sistema di regolazione della pressione
esercitata al suolo dai ruotini chiudisolco.
La seminatrice pneumatica Kuhn,
modello “Maxima”, è equipaggiata
inoltre di due elementi spandiconcime, ciascuno con tre aperture per la
distribuzione, che avviene tramite
dosatori con scanalature singole.
Gli spandiconcime, con tramogge in
materiale plastico montate sul condotto di diffusione del flusso d’aria
agli elementi seminatori, derivano il
moto direttamente dalle ruote motrici
della seminatrice, tramite trasmissione a catena.
Kuhn - Maxima
La distribuzione del concime nel
terreno, attraverso appositi tubi adduttori, avviene in un solco tracciato
da interratori a dischi, fissati al telaio
portante della seminatrice mediante
staffe metalliche, regolabili in altezza
tramite un sistema a molla. Gli interratori posti sotto la tramoggia sono
alimentati per gravità, mentre quelli
più lontani, in seguito alla traslazione
laterale della seminatrice, sono alimentati per trasporto pneumatico,
mediante tubazioni flessibili che si
incrociano con le tubazioni uscenti
dalle aperture di distribuzione dello
spandiconcime.
Lo schema della macchina sottoposta
a prove è riportato nelle figure 1 e 2.
assolcatore dello spandiconcime a
dischi “non stop”;
contaettari elettronico con monitor di
controllo (scatola Hector 3000): rileva
automaticamente la superficie seminata
(sia giornaliera che totale), la velocità
d’avanzamento, una coppia elevata sul
disco di distribuzione;
contaettari elettronico con monitor di
controllo (scatola Controlor): oltre ai parametri della scatola Hector, rileva la
distanza lineare percorsa, il tempo di
lavoro, gli ettari seminati per ora ed in
media, il numero di semi per ettaro per
ogni elemento seminatore;
kit segnalazione stradale: consente
la circolazione su strada della macchina.
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Accessori
Il costruttore dichiara che la macchina può essere corredata, come optional, da:
spartizolle con coltro indipendente:
ha lo scopo di spostare dalla fila le zolle
grossolane presenti sul letto di semina;
caccia detriti a stella: ha lo scopo di
preparare il passaggio dell’elemento
seminatore in presenza di detriti vegetali;
coltro pre-taglio: Ø 350 mm, favorisce la penetrazione dei dischi assolcatori;
caccia detriti a stella su coltro pretaglio: favorisce l’apertura del solco in
presenza di detriti vegetali;
ruote posteriori di compressione
“OTIFLEX”: con misure di 370x165 mm e
di 500x175 mm, consentono la chiusura
del solco in associazione ad un dispositivo
di ricentraggio del terriccio;
ruotini posteriori di compressione a
“V” dentati: in ghisa, con il relativo dispositivo di pulizia del bordo liscio e kit copriseme intermedio;
raschietto copriseme: favorisce la
chiusura del solco riportando terriccio
verso il centro;
raschiaterra per ruote motrici: per
ridurre la possibilità di slittamenti delle
stesse in condizioni di terreno umido;
rotella assiale intermedia: comprime
il seme sul fondo del solco;
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Figura 2 – Schema della macchina provata e suoi componenti
(vista anteriore): 1) castello di sostegno all’attacco a tre punti del trattore; 2) gruppo aspiratore; 3) vacuometro; 4) attacco 3° punto; 5) elemento
spandiconcime; 6) braccio tracciafile;
7) piedino d’appoggio; 8) tubazioni
flessibili in materiale plastico per la
caduta del concime nel terreno; 9)
assolcatore a disco del concime; 10)
prese idrauliche; 11) presa di potenza
con protezione dell’albero cardanico;
12) attacco ai bracci inferiori del sollevatore del trattore; 13) ruota motrice
per l’azionamento dei distributori del
seme.
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Kuhn - Maxima
DATI TECNICI
N° MATRICOLA MACCHINA PROVATA: J2168 (ANNO 2003)
Dimensioni di ingombro
larghezza totale (mm)
lunghezza totale (mm)
altezza totale (mm)
Telaio portante
tipo
posiz. lavoro
4070
2100
1900
posiz. trasporto
2970
2100
in funzione della
posiz. del sollevatore
del trattore
tubolare trafilato a profilo speciale e con doppia
apertura telescopica delle estremità laterali
0,55 (per ciascuna estremità)
escursione massima (mm)
Ruote motrici
numero
2
misura pneumatico
6,5/80-15
diametro fuori tutto (mm)
640
larghezza di sezione (mm)
160
raggio di rotolamento (mm)
320
Tramogge del seme
tipo
in materiale plastico a sezione prismatica;
numero
6
capacità (l)
52
capacità per m di larghezza di lavoro (l/m)
11,6
altezza di riempimento da terra (mm)
1120
Contenitore del concime
tipo
in materiale plastico a sezione prismatica;
numero
2
capacità (l)
190
altezza di riempimento da terra (mm)
1460
Elementi seminatori
numero
6
distanza interfila (mm)
750
larghezza ruota regolazione profondità (mm)
112
diametro ruota regolazione profondità (mm)
400
diametro disco assolcatore (mm)
381
larghezza sezione ruota premiseme (mm)
15
diametro ruota premiseme (mm)
165
larghezza sezione ruota chiudisolco (mm)
51
diametro ruota chiudisolco (mm)
320
Dischi di semina
tipo
disco forato rotante su asse orizzontale;
disco da mais
diametro (mm)
260
numero fori
33
diametro foro (mm)
5,5
disco da soia
diametro (mm)
260
numero fori
70
diametro foro (mm)
4,5
Scatola cambio
numero ruote dentate albero conduttore
4
numero ruote dentate albero condotto
5
Bracci tracciafile
lunghezza braccio (mm)
1280 ÷ 2000
diametro disco (mm)
340
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Kuhn - Maxima
Gruppo aspiratore
azionamento
tramite cinghia e puleggia mossa dalla p.d.p.;
potenza richiesta (kW)
5,1
Massa rilevata complessiva a vuoto (kg)
1770
CONDIZIONI DI PROVA
La seminatrice pneumatica di precisione Kuhn, modello “Maxima”, è stata
sottoposta a prove di semina in pieno
campo presso la sede ISMA di Monterotondo (Roma) nei giorni dall’25 al 28
del mese di ottobre 2004.
Per
l’analisi
della
funzionalità
dell’organo distributore del seme sono
state utilizzate, su richiesta del costruttore, sementi certificate di soia, varietà
Nikir, e di mais ibrido di prima generazione, varietà DK 743. Le regolazioni
della macchina sono state effettuate, in
base alle condizioni del terreno di prova, da personale tecnico della ditta
costruttrice.
La seminatrice montava ruote motrici di
serie 6,5/80-15, mentre il distributore
era dotato del disco di semina con 70
fori di diametro pari a 4,5 mm per la
semina della soia e del disco con 33
fori da 5,5 mm per la semina del mais.
Tra le dotazioni accessorie, la seminatrice montava: ruota di compressione
assiale intermedia, assolcatore a dischi
del concime con sistema di ribaltamento in presenza di ostacoli.
E’ stata valutata, inoltre, l’efficienza di
distribuzione degli elementi spandiconcime in dotazione alla seminatrice,
utilizzando fosfato biammonico (18-46)
avente massa volumica apparente di
3
1,04 kg/dm e diametro medio dei grani
di 3,2 mm.
Trattore impiegato
Per l'azionamento dell'attrezzatura è
stato utilizzato un trattore a quattro
ruote motrici avente le seguenti caratteristiche:
♦ potenza nominale
110 kW
♦ massa complessiva 6000 kg
♦ dispositivo attacco cat. 3 ISO
Il regime della presa di potenza è stato
selezionato a 540 giri/min (corrispondente a 1944 giri/min dell'albero motore).
Terreno di prova
L'ambiente di prova era rappresentato
da una serie di parcelle a giacitura
pianeggiante soggette ad una precedente aratura alla profondità media di
0,44 m con un sovralzo medio di 0,11
m, che sono state successivamente
affinate utilizzando un’erpice rotativa
dotata di rullo packer. Prima del passaggio della seminatrice sono stati
rilevati (tabella 1): la tessitura, l’indice di
affinamento e di rugosità superficiale
del terreno, l’umidità relativa (da 0 a 0,3
m) e la massa volumica apparente.
Tessitura
scheletro (%)
sabbia (%)
limo (%)
argilla (%)
Limiti di Atterberg
limite liquido (%)
limite plastico (%)
indice di plasticità
Indice affinamento terreno
Indice rugosita superf. terr.
Umidità (0 ÷ 300 mm)(%)
Massa volumica apparente
3
(g/cm )
0
2,6
48,0
49,4
46,2
27,9
18,3
0,92
1,37
18,5
1,21
Tabella 1 – Caratteristiche fisico–meccaniche
del terreno di prova.
Caratteristiche sementi utilizzate
Per la determinazione dei parametri
qualitativi di valutazione della funzionalità della seminatrice, per ogni semente
utilizzata sono state determinate la
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Kuhn - Maxima
massa volumica apparente (espressa in
g/dm3) e la massa di 1000 semi (g), le
cui medie e le principali caratteristiche
delle sementi, sono state riportate in
tabella 2.
Caratteristiche
varietà
soia
Nikir
mais
DK473
92
germinabilità (%)
90
lunghezza del ciclo
135
vegetativo (giorni)
purezza seme (%)
98
99
calibro
GR2
massa volumica
756
801
3
apparente (g/dm )
massa 1000 semi
151,6
445,0
(g)
Tabella 2 – Caratteristiche delle sementi
utilizzata per le prove.
RISULTATI DELLE PROVE
Per la determinazione dei principali
parametri operativi dell’accoppiamento
trattore-operatrice, sono state condotte
due serie di prove di semina utilizzando
sementi di calibro diverso, in accordo
con il protocollo ENAMA n° 04, al fine
di valutare l’efficacia di funzionamento
del sistema di distribuzione della seminatrice.
In una fase preliminare, in accordo con
le indicazioni fornite dal costruttore e
riportate nel libretto di uso e manutenzione della macchina, sono state individuate le più appropriate condizioni di
prova relativamente a:
1.
regolazione dell’operatrice:
in base all’ottimale valore della depressione esercitata dall’aspiratore (-60 ÷ 70 mbar) è stato individuato il più opportuno regime della p.d.p.);
2.
velocità di avanzamento: in
base al regime della p.d.p. e alla velocità di semina desiderata è stato individuato il più corretto rapporto di marcia
del trattore.
In base a quanto appena detto, per
entrambe le sementi è stato applicato lo
stesso valore di depressione ed è stata
adottata la stessa velocità di avanza8/12
mento. Ciò ha comportato, nei due
casi, l’identica regolazione (regime e
rapporto di marcia) del trattore. Questo
ha fornito, mediamente, le prestazioni
di tipo dinamico ed energetico riassunte
in tabella 3, unitamente ai principali
parametri operativi della seminatrice,
riferiti all’ettaro di superficie.
Dalla tabella 3 si ricava una resistenza
media specifica di trazione pari a 65,7
daN\fila, cui consegue un basso assorbimento di potenza per la trazione
dell’operatrice, pari a 9,0 kW, operando
con una velocità di avanzamento in
lavoro di 8,2 km/h. Lo slittamento del
trattore è risultato comunque contenuto, mentre i consumi di combustibile per
unità di tempo sono stati pari a 9,55
kg/h, e per unità di superficie a 2,57
kg/ha.
In tabella 4 sono invece riportati i parametri di valutazione delle prestazioni
qualitative della seminatrice nel corso
delle prove di semina in campo. Sono
state valutate l’uniformità della distribuzione trasversale del seme per tutti gli
elementi seminatori della macchina,
l’efficienza della distribuzione della
dose prefissata, sulla base della quantità di seme distribuita effettivamente ad
ettaro, l’efficienza di interramento del
seme, tramite il conteggio dei semi
scoperti presenti sulla superficie del
terreno. E’ stata inoltre rilevata la distanza effettiva tra i semi deposti nel
terreno, in relazione con quella teorica
stabilita dal costruttore nella apposita
tabella di taratura. In tal modo è stata
considerata come semina multipla la
distanza tra i semi compresa tra 0 e 0,5
volte la distanza teorica, regolare la
distanza compresa tra 0,5 e 1,5 volte la
distanza teorica e come mancata deposizione quella superiore a 1,5 volte la
distanza di semina teorica. Sono stati
quindi definiti una serie di indici di valutazione della qualità di semina, rapportando in percentuale il numero di eventi
di deposizione ricadenti nelle preceden-
Kuhn - Maxima
ti classi al numero totale degli eventi
esaminati nel corso delle prove. Infine è
stata valutata la precisione della seminatrice rapportando la deviazione stanElementi
dard degli eventi di semina ricadenti
nella classe delle deposizioni regolari
con la distanza teorica.
Prestazioni
velocità media effettiva (m/s)
2,29
larghezza effettiva di lavoro (m)
4,5
profondità media di semina (mm) (mais/soia)
32/20
capacità effettiva di lavoro (ha/h)
3,71
capacità operativa di lavoro (ha/h)
1,99
rendimento operativo
1,86
consumo orario di combustibile (kg/h)
9,55
consumo unitario di combustibile (kg/ha)
2,57
forza media di trazione (daN)
394
coppia media alla p.d.p. (daNm)
9,5
regime medio p.d.p. (giri/min)
512
potenza di trazione richiesta dalla lavorazione *(kW)
9,0
potenza media richiesta alla p.d.p. dall’aspiratore (kW)
5,1
potenza media totale richiesta (kW)
14,1
slittamento trattore (%)
3,2
*potenza complessiva spesa per la trazione dell’operatrice, escluse le perdite di trasmissione, per
avanzamento a vuoto, slittamento e la potenza richiesta per le funzioni idrauliche della trattrice.
Tabella 3 – Prova della seminatrice pneumatica di precisione Kuhn “Maxima”. Prestazioni dinamiche ed energetiche e operatività del complesso trattore-seminatrice.
dei singoli semi di mais, pari a 147 mm,
Prove di semina del mais
si discosta mediamente del 4,7 % da
Le prove di semina del mais sono state
quella teorica definita dalla tabella di
impostate prevedendo passaggi in
taratura.
campo con tramogge a pieno carico
Nella prova di semina in campo, la
(circa 42 kg di semente), con un inveseminatrice Kuhn ha ottenuto un coeffistimento di 88.889 semi/ha (pari a 39,6
ciente d’irregolarità trasversale ed un
kg/ha) deposti nel terreno alla profondicoefficiente d’irregolarità nella distributà di circa 32 mm e con un intervallo di
zione della dose prefissata classificati
semina di 147 mm sulla fila e di 750
rispettivamente come ottimo e buono;
mm tra le file. La depressione di aspiraanche l’indice d’efficienza di interrazione, è stata mantenuta a valori commento del seme è classificato come
presi tra -60 ÷ -70 mbar.
ottimo. Infine, l’indice delle deposizione
La capacità effettiva e quella operativa
regolari, pari al 96,5 % delle distanze di
della seminatrice sono risultate rispetticaduta tra un seme e quello successivamente pari a 3,7 e 2,0 ha/h, mentre
vo, è classificato come buono.
la profondità media effettiva di semina
è risultata conforme a quella teorica
impostata e la distanza media sulla fila
9/12
Kuhn - Maxima
Indici di uniformità ed
efficienza (%)
soia
mais
Coefficiente irregolarità
trasversale
4,6
3,2
Coefficiente irregolarità
nella distribuzione (%)
8,8
8,3
Efficienza di interramento
del seme
98,1
98,6
Indice deposizioni multiple
(%)
0,5
0,4
Indice deposizioni regolari
94,1
96,5
Indice deposizioni mancate(%)
5,4
3,1
Precisione
16,8
13,1
Tabella 4 - Risultati medi ottenuti dalla seminatrice Kuhn durante le prove in campo con
semente di soia e mais.
Prove di semina della soia
Sono state impostate prevedendo passaggi in campo con tramogge a pieno
carico (circa 39 kg di semente), con un
investimento di 256.410 semi/ha (pari a
38,87 kg/ha) deposti nel terreno alla
profondità di circa 20 mm e con un
intervallo di semina di 52 mm sulla fila e
di 750 mm tra le file. La depressione di
aspirazione, indicata da un apposito
vacuometro, è stata mantenuta nel
corso delle prove a valori compresi tra 60 ÷ -70 mbar.
La profondità media effettiva di semina
è risultata conforme a quella teorica
impostata e la distanza media sulla fila
dei singoli semi di bietola, pari a 52
mm, si discosta mediamente del 9,1 %
da quella teorica definita dalla tabella di
taratura.
Dai risultati ottenuti nella prova di semina, riportati in tabella 4, la seminatrice
“Maxima” presenta un coefficiente
d’irregolarità trasversale ed un coefficiente d’irregolarità nella distribuzione
della dose prefissata classificati rispettivamente come ottimo e buono; anche
l’indice d’efficienza di interramento del
seme è classificato come ottimo.
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Riguardo invece all’uniformità di posizionamento dei singoli semi sulla fila,
l’indice delle deposizione regolari, pari
al 94,1 % delle distanze di caduta tra
un seme e quello successivo, è classificato come buono.
Prove di distribuzione concime
Le prove di distribuzione del concime,
invece, sono state impostate prevedendo passaggi in campo con tramogge a
pieno carico (pari a circa 200 kg di
prodotto per tramoggia), con un investimento di 151 kg/ha deposti nel terreno alla profondità di circa 30 mm.
Sono state valutate l’uniformità della
distribuzione trasversale del concime
per tutte le uscite delle tramogge e
l’efficienza della distribuzione della
dose prefissata, sulla base della quantità di concime distribuito effettivamente
ad ettaro.
Indici di uniformità
Concime
coefficiente irregolarità
8,9
trasversale (%)
coefficiente irregolarità nella
4,0
distribuzione (%)
profondità media di deposi33
zione (mm)
Tabella 5 - Risultati medi ottenuti dagli
elementi spandiconcime dalla seminatrice
Kuhn durante le prove di distribuzione in
campo.
Dai risultati ottenuti, gli elementi spandiconcime della seminatrice Kuhn “Maxima” presentano un coefficiente
d’irregolarità trasversale ed un coefficiente d’irregolarità nella distribuzione
della dose prefissata classificati rispettivamente come buono ed ottimo.
La Kuhn Nodet SA presenta all’interno
della gamma “Maxima” anche il modello
“Maxima GT”, dotata di serie di uno
spandiconcime con tramoggia centrale,
in polietilene a compartimento singolo,
della capacità di 1350 litri. Allo scopo di
supportare gli sforzi supplementari
dovuti all’aumento del carico, il quadro
d’attacco, il telaio del concimatore ed i
Kuhn - Maxima
bracci delle ruote sono stati ridimensionati.
Poiché rispetto agli elementi spandiconcime del modello sottoposto a prove, sia il sistema di distribuzione del
concime che il gruppo di trasmissione
del moto sono identici, come dichiarato
dal costruttore, i risultati riportati dalla
tabella 5 delle prove di distribuzione,
potrebbero essere estesi, nelle medesime condizioni di prova, anche al modello “Maxima GT”.
COMMENTO SULLA FUNZIONALITA’
Nelle condizioni di funzionamento consigliate dal costruttore, l’operatrice ha
dimostrato di operare una adeguata
preparazione e chiusura del solco di
semina ed un’ottimale interramento del
seme. La profondità di deposizione dei
semi è risultata, infatti, omogenea e
rispondente alle impostazioni prestabilite, grazie anche all’azione di appoggio
sul terreno delle ruote laterali in gomma.
La quantità di seme distribuita da ogni
elemento seminatore nel solco mostra
invece una trascurabile irregolarità nella
distribuzione trasversale, dimostrando il
corretto funzionamento del sistema
pneumatico di distribuzione del seme
della seminatrice, mentre la quantità di
semente distribuita effettivamente ad
ettaro si discosta da quella teorica,
definita dalla tabella di taratura prima
delle prove in campo a tramoggia piena, del 9,1% nella prova con soia, e del
4,7% nella prova con mais.
La seminatrice pneumatica di precisione Kuhn, modello “Maxima”, è utilizzabile da aziende di ampiezza adeguata,
poiché pur avendo una capacità operativa in lavoro di circa 2,0 ha/h nelle due
prove, consente un elevato standard
qualitativo, poiché la presenza del
condotto di diffusione del flusso d’aria
ottimizza
la
depressione
creata
dall’aspiratore e quindi la distribuzione
del seme da ogni elemento seminatore,
anche di quelli esterni.
La maneggevolezza nelle voltate consente di ridurre l’incidenza dei tempi
accessori. Il riempimento delle tramogge risulta agevole. La loro capacità di
carico consente la semina di 1,10 ha
di soia e di 1,15 ha di mais, prima che
si renda necessario il rifornimento.
La quantità di concime distribuita effettivamente ad ettaro si discosta da quella teorica, definita dalla tabella di taratura dello spandiconcime, del 4,0%.
L’accoppiamento con il trattore da 110
kW è apparso corretto per le condizioni
di prova, potendo risultare tuttavia
sufficiente anche un trattore di potenza
inferiore.
CIRCOLAZIONE STRADALE
Ai fini del Codice della Strada la macchina è classificata come macchina
agricola operatrice eccezionale portata
e pertanto è parte integrante del trattore (art. 57, Dlgs n. 285 del 30/04/1992),
non necessita di omologazione e può
circolare solo in regime di eccezionalità.
La macchina può essere trasportata
anche su apposito carrello omologato.
VERIFICA REQUISITI DI SICUREZZA
La macchina è dotata di marcatura CE,
di targhetta di identificazione, di pittogrammi di sicurezza ed è corredata di
manuale di istruzioni e di dichiarazione
CE di conformità.
La dichiarazione CE di conformità attesta che la macchina rispetta le seguenti
norme armonizzate e specifiche tecniche:
prEN 14018:2003, UNI EN 1553:2001,
ISO 11684:1995.
Dalle verifiche effettuate ed in relazione
alla documentazione inviata dal Committente non risultano incongruenze
con quanto riportato nelle norme citate.
La relativa documentazione è depositata agli atti.
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IL
PRESENTE CERTIFICATO È VALIDO PER CINQUE ANNI O FINO AL
MODIFICARSI DELLE NORME DI RIFERIMENTO PER LA SEMINATRICE
PNEUMATICA MOD. MAXIMA E RELATIVE ESTENSIONI ED É
UFFICIALMENTE RICONOSCIUTO DAI SOCI DELL'ENAMA:
ASSOCAP (Associazione Nazionale dei Consorzi Agrari)
CIA (Confederazione Italiana Agricoltori)
COLDIRETTI (Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti)
CONFAGRICOLTURA (Confederazione Generale Agricoltura)
UNACMA (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole)
UNACOMA (Unione Nazionale Costruttori Macchine Agricole)
UNIMA (Unione Nazionale Imprese Meccanizzazione Agricola)
NONCHÉ DAI MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ENAMA NEL
QUALE SONO RAPPRESENTATI ANCHE:
MIPAF (Ministero per le Politiche Agricole e Forestali)
Regioni e Province Autonome
ISMA (Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola)
E.NA.M.A. - ENTE NAZIONALE PER LA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA
VIA LAZZARO SPALLANZANI, 22/A - 00161 ROMA
TEL. 06/4403137-4403872 FAX 06/4403712
email: [email protected]
http://www.enama.it
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CERTIFICATO n° 04 – 007a