136 NF 370 Cancelli sotto la lente/4 Ing. Antonio Abbiati, RGA Project La sicurezza operativa dei cancelli La sicurezza come dovrebbe essere realizzata secondo le norme, nel nuovo e nel rinnovo. Focus sui dispositivi di protezione dei motori elettrici, sull’importanza della manutenzione e di una buona progettazione. Parte quarta. Le attività che, in base alle modalità con cui sono svolte possono determinare nel bene e nel male la sicurezza operativa di cancelli realizzati in conformità alle norme prescritte, sono quelle relative all’installazione, all’utilizzo ed alla manutenzione. La norma Uni EN 12635 regolamenta tali attività costituendo una valida e precisa guida di riferimento di facile ed immediata interpretazione ed applicazione. Nel ricordare che, nel caso di installazione effettuata direttamente dal fabbricante non è necessario fornire le relative istruzioni, si raccomanda di curare con attenzione la scelta della tipologia di fissaggio, in particolare quando questa ricade sull’adozione di tasselli ad azione chimica, per la quale dovrà essere verificata la compatibilità con il corpo di ancoraggio. La messa in esercizio di un cancello au- L'autore, l'ing. Antonio Abbiati di RGA Project. Cancelli nella realtà Protezione... che non protegge Esposto alle intemperie La gabbia di protezione di questo cancello scorrevole è giustamente accessibile per ispezione e manutenzione ma: • L a porta di accesso non è dotata di micro switch di interblocco motore… si può liberamente entrare; •A ll’interno della gabbia non sono installate le fotocellule di rilevamento presenza con l’effetto di un reale rischio di schiacciamento. Il motore elettrico così come da noi rilevato e segnalato come “critico” all’Amministratore di condominio. Lo stesso motore esploso dopo un lungo periodo di pioggia. Era ovviamente evitabile e sarebbe costato meno. Un cancello da “No comment” Questa sequenza di foto documenta in modo inequivocabile quali possono essere le conseguenze di una cattiva progettazione: il cancello è automatico ma i vincoli mobili sono costituiti da cardini anziché da cuscinetti a sfera. Il cardine inferiore strappato per eccesso di usura da attrito “ferrosu-ferro”. Sufficiente guardare le condizioni del cardine superiore per capire che su questo cancello non è mai stata fatta alcuna manutenzione. NF 370 137 tomatico dovrà essere fatta verificando il funzionamento di tutti i dispositivi di protezione in particolare, quelli di limitazione delle forze, normalmente contenuti nelle custodie dei motori elettrici e quelli di rilevamento della presenza, quali le fotocellule. Queste ultime dovranno essere posizionate e collaudate in accordo ai requisiti dettati dall’articolo 7 della norma Uni EN 12445, impiegando i corpi di prova in essa indicati. La limitazione delle forze dovrà invece essere verificata in accordo ai requisiti dettati nell’Appendice A della norma Uni EN 12453, impiegando una strumentazione di misura e rilevazione statistica ormai di facile reperimento sul mercato. Le attività di manutenzione devono essere chiaramente indicate nel Manuale d’Uso e Manutenzione, mentre la frequenza e la tipologia dei controlli deve essere indicata in un registro di manutenzione lasciato al cliente, al quale dovranno essere fornite tutte le istruzioni necessarie per un corretto utilizzo sia del cancello che della documentazione, che egli dovrà custodire adeguatamente.