UA{AVOCE dalle due torri InformatoredellaBasilicadi Sant'Ambrogioin Milano - Fax8693839 - E-mail: PizzaSant'Ambroeio, l5 - Tel.0786450895 [email protected] N.C.C.P. 26958207 ORARI SS. MESSE Prefestive: S. Nicolao: ore 17.30 in Basilica: ore 18.30 Festive: inBasilica: ore 8.00 - 10.00- 11.00 (Capitolarein lingua latina) - 12.15 - 18.00 - 19.00 ( l e m e s s ed e l l e 1 1 . 0 0 e 1 8 . 0 0 s o n o sospese in luglioe agosto) 17.15Vespri Feriali: in Basilica:ore 7.30- 8.00- 9.00- 18.30 (la messadelle8.00è sospesa il sabato) INDIRIZZI E NUMERI DI TELEFONO DEI SACERDOTI Mons.ERMINIO DE SCALZI. AbateParroco PiazzaS. Ambrogio, 15 Tel. 02.863866 Mons.BIAGIO PIZZ\ Arciprefe PiazzaS.Ambrogio,15 Tel. 02.86451300 Don ENRICOPARAZZOLI,AssistenteOratorio PiazzaS. Ambrogio,25 Tel. 02.86450795 DonUMBERTOOLTOLIM PiazzaS.Ambrogio,15 Tel. 02.72010'716 Mons. GIOVANNI MARCANDALLI ORARI SS.CONFESSIONI Tutti i giornidalle7.30alle9.30e dalle17.30alle 19.00 PiazzaS. Ambrogio, 2l Diacono GIULIANO BERETTA Tel. 02.'12095'730 TeI.02.89401063 GruGNO2OO7 BUONE VACANZE, Le vacanze sono un momento importante dell'anno che spessoè segnato da una corsa frenetica, da ansia e darelazioni frettolose. Ci permettono di interrompere i ritmi stressanti di ogni giorno per sostituirli con un po' di calma, di silenzio, di preghiera e di riposo. Le va.caîze - in questo senso - ci offrono tale opportunità. oltre, senza neppure essere sfiorato da un senso di stupore. Si tratta appunto di "avere attenzione"... Ascolta, tutto parla: le vacanze possono divenire un aiuto a scoprire che il suo Creatore cammina con te, ti è vicino nella semplicità e sublimità di alcuni segni che ti parlano di Lui. 1..La va;carrzai un ternpo per contemplare la bellezza d,ella natura. Durante l'anno essa è una "compagna trascurata e dimenticata". Dentro di noi si è atrofizzata la propensione a stupirci, la capacità di incantarci sia di fronte alle grandi cose, come a quelle piccole. Ti auguro di riuscire ad osservare il mondo che ti circonda con gli occhi della novità; non si tratta solo di ciò che vedi, si tratta soprattutto della sensibilità con cui vedi. Il problema è dentro di te. Puoi vedere scenari bellissimi: l'orizzonte aperto del mare, una fuga di seracchi dai colori fantastici, una distesa di neve inviolata, un prato di splendidi fiori e passare 2. La vacarrzai un tempo per riscoprire il silenzio. Il silenzio è condizione preliminare per l'ascolto di se stessi,degli altri, di Dio. Quante parole inutili nella nostra vita! Capita che le parole possano non dire niente mentre invece il silenzio possa fortemente parlare. Trascrivo 3 punti che ho trovato interessanti: o Il primo principio è che "iI silenzio genera la parola". È una esperienza che ci accompagna fin dall'infanzia: il bambino impara a parlare ascoltando. t Un secondo principio è che "il silenzio 2 UNA VOCE dalle due torri protegge Ia serietà della parola". Le migliori parole nascono dal silenzio, sono quelle più meditate. r Un terzo principio è che "il silenzio guarisce la parola" ce la fa dire cioè con dolcezza, rre addolcisce la possibile carica di violenza e non ci fa pentire di averla pronunciata. Il silenzio a volte però mette a disagio, un sano disagio: fa emergere problemi che ingiustamente rimuoviamo, ci costringe a prendere coscienza di interrogativi che non riusciamo a negare. Ma, più di ogni altra cosa, ci colloca sulla soglia di Dio. 3. Lavacarrza. tempo per Dio. Spesso durante l'anno diciamo: "non ho tempo per pregare". Così non frequentiamo la Messa domenicale, non recitiamo una preghiera il mattino e la sera. Così facendo, Dio finisce in coda alia giornata e alla nostra vita. Si ha tempo per tutto: per la spesa, le pulizie, il lavoro, per le telefonate chilometriche, per il passeggiodel cane, per stare al computer... E per Dio? Certo, le cose sopraddette sono tutte importanti. Possono coesisterenella nostra vita, però ad una condizione: che a Dio si offra il primo posto, poiché al secondo Egli non ci sta: non sarebbe più Dio. "Non ho tempo per pregare": non sarebbe più leale a volte, ammettere che non se ne ha voglia? Ben vengano le vacanze per dare un po'più di tempo a Dio: magari con una messa feriale oltre a quella domenicale, per leggere ogni giorno un piccolo brano di Vangelo, per una visita in chiesa... 4. La vacanza: un tempo favorevole per rawivare la cura delle relazioni. Innanzítutto con i propri cari, con il coniuge, con i figli, gli amici. Durante l'anno le persone passano in secondo piano; ciò che sembra importante sono le iniziative, i possibili affari, le cose da fare... Forse in vacanza potremmo dare più tempo al dialogo reciproco, ad uno scambio di idee, al confronto fraterno su quanto abbiamo visto, letto. Vissuto... Auguro a tutti BUONA VACANZA! + Erminio De Scalzi PS. Vorrei consigliare un libretto per accompagnare le preghiere delle vacanze: "La parola di ogni giorno: Gesù partì con i suoi discepoli" luglio-agosto 2007. Chiedilo al Book-Shop o in segreteria parrocchiale. .,AI TUOI SERVISONOCARELE PIETRE DI SION" Sono parole cariche di nostalgia e di passione davanti aI tempio di Gerusalemme, "l'orgoglio d'Israele": tempio tanto desiderato da Davide, costruito dal figlio Salomone, distrutto dall'esercito Babilonese nel 587 a.C. Tutta Ia città santa e il tempio erano diventati un campo di macerie... eppure quelle "reliquie" erano considerate Ia realtà più preziosa e più amata. C'eraun attaccamento fortissimo alle "pietre" di Sion. Del resto, ognuna delle tre grandi religioni monoteistiche ancora oggi ama una "pietra" particolare della Santa Città come suo simbolo: l'Ebraismo è particolarmente legato alle "pietre" del Muro del pianto (simbolo del tempio); il Cristianesimo è particoiarmente devoto alla "pietra" rovesciata del sepolcro (segno del trionfo di Gesù sulla morte); l'Islam è particolarmente attaccato alla "pietra" di Abramo (che sta al centro della moschea di Omar), la roccia del sacrificio di Abramo e dell'ascensione al cielo di Maometto. Perciò, ognuna delle tre confessioni religiose può ripetere il versetto del salmo I02: "Ai tuoi servi sono care le pietre di Sion". Questo versetto esprime bene I'amore di ogni comunità cristiana per la sua chiesa, l'amore di tutti noi per le "pietre" di S. Ambrogio. Prossimamente alcune di queste pietre, cioè quelle della nostra basilica, verranno rimosse per togliere il vecchio riscaldamento, totalmente deteriorato, per il nuovo impian- UNA VOCE dalle due torri : to di riscaldamento a pannelli SOTTOSCRIZIONE PER IL RIFACIMENTO radianti, e si renderà necessaria DEL RISCALDAMENTO DELLA BASILICA A PANNELLI una nuova pavimentazione, semRADIANTI E CONSEGUENTE RISISTEMAZIONE pre con pietre identiche alle preDEL PAVIMENTO: 1.100MQ. CON 5.000 PIETRE cedenti. Di fronte a questo grosso lavoro, che riguarda la ricostruzione di una parte della basilica, vengono in mente le parole che il profeta Aggeo pronunciava alla sua gente, quando invitava tutta la popolazíone, in nome di Dio, a "ricostruire il tempio di Gerusalemme", come di fatto poi avvenne nell'anno 538 a.C. Risentiamo come rivolto a noi il messaggio del profeta: "Ora., coraggio Zorobabele, governatore, coraggio Giosuè, sommo sacerdote; coraggio popolo tutto del paese, dice il Signore, e al lavoro... perché io sono con voi; il mio Spirito sarà con voi, non temete..." (Aggeo 2, 4-5). Accogliamo questo invito, offrendo il nostro generoso contributo, segno di amore a queste "piefre", che sono molto care al nostro cuore. I Sacerdoti della Parrocchia MODALITÀ OT CONTRIBUZIONE I lavori inizieranno il 18 giugno p.v. e dureranno fino all'inizio di settembre. Sono 1.100 mq di pavimento. I pannelli radianti per il riscaldamento saranno ricoperti con 5.000 pietre. E possibile contribuire con € 50 per ogni pietra, o con 250 € per ogni mq, versando la propria offerta: " presso i Sacerdoti della basilica o presso la segreteria parrocchiale (ore 10-12; 16-18); 'r tramite postale clc n. 26958207, intestato a "IJna voce dalle due torri" - Piazza S. Ambrogio, 15 - 20123 Milano; * con bonifico bancario intestato a "Parrocchia S. Ambrogio" Banca Intesa-S. Paolo - clc n. 4260192 - Cod. ABI 03069 CAB 09460 - Corso Maeenta 32 - Agenzia n. 7. 4 UNA VOCE dalle due toni IL RESTAURODEL PORTALEMAGGIORE DELLA BASILICA In occasione del centenario della morte di S. Ambrogio (1997) fu tolta la vernice grigio ferro che ricopriva l'intero portale. A distanza di poco più di dieci anni si è deciso di intervenire con un restauro più accurato e con uno studio più approfondito. La monumentale porta lignea della Basilica è a due battenti di cipresso riccamente intagliata a bassorilievo con figurazioni (storie della vita di Davide) bordate da cornici intagliate a motivi vegetali. La porta attuale risale al 1750 circa, come spiega una iscrizione su lastra di bronzo all'alrezza delle grandi borchie. È il rifacimento dei battenti paleocristiani che trattavano lo stesso tema della vita di Davide e di Saul. Due pannelli della porta lignea originaria del secolo IV e altri frammenti del secolo VIII si trovano ora esposti al Museo diocesano in S. Eustorgio, nella sala dedicata al Patrono S. Ambrogio. Le borchie e le teste di leone, in bronzo, con boccole ed iscrizioni, ancora da decifrare, appartengono, forse al secolo IX o X. Alcuni specialisti, coordinati dal restauratore Luca Quartana, hanno compiuto sopraluoghi per ispezione e consulenze preliminari per la stesura del progetto definitivo di restauro. Per una diagnosi precisa della situazione del legno, la parte interna del portale è stata liberata dalla copertura in rame, che impediva la perfetta traspirazione del legno. Si pensa poi di poter sostituire le grate metalliche, che ora proteggono i due battenti, con un serramento di protezione trasparente, che consentirà una migliore visione e una più efficace protezione da danni ambientali e vandalici. Ci auguriamo che la prossima festa del nostro patrono possavederne l'inaugurazione. LE VOCI DELLA PACE Tna SERATEDEDICATEA LUTHER KING, GtNnm, Mtona Nella storia del Novecento, i valori della pace e della solidarietà si sono incarnati in alcune figure-chiave che hanno lasciato un'eredità importante e forse poco nota, soprattutto alle giovani generazioni. Per ascoltare le parole di personaggi come Martin Luther Krg, Gandhi e Madre Teresa, si sono svolte da mercoledì 30 maggio le lettu- Tannsn re sceniche nel chiostro e nella Basilica di Sant'Ambrogio dedicate quest'anno a ol.e grandi Figure della Pace e della Solidarietà umana>, un ciclo ideato da monsignor Erminio De Scalzi, abate della Basilica, e TeresaPomodoro, autrice e regista fondatrice di Nohma. <cDopoi cicli degli anni scorsi, dedicati a UNA VOCE dalle due toni Sant'Agostino e alla filosofia - spiega monsignor De Scalzi - quest'anno abbiamo pensato a tre serate in cui presentare personaggi che hanno rappresentato valori condivisibili da tutti, laici e credenti. È un esempio di dialogo culturale, su temi particolarmente significativi in questo periodo storico, tra un'istituzione religiosa e una voce della società civile". Si è iniziato con l'omaggio a Martin Luther King, tra letture e azioni sceniche, protagonisti la stessaTeresaPomodoro e l'attore Dario Dossena, accompagnati dalle musiche del "Giovani Falzone Ensemble in Quartetto. oNella prima serata il pubblico è stato accolto sulla soglia del chiostro della Basilica, proprio secondo l'uso di Luther King, che stringeva la mano a tutti coloro che venivano ad ascoltarlo. Poi, all'interno, tra narrazione e lettura scenica di pensieri tratti 5 dai suoi discorsi, tra cui il celebre "I have a dream" si sono percorse le tappe salienti della vita di Luther King, attraverso Ie lotte civili e l'impegno, fino all'assassinioo. Ogni ricostruisce le vicende biografiche dei protagonisti. <Mi sembrano figure di grande attualità - dice Teresa Pomodoro - in un mondo travolto da guerra e violenza. Per questo ascolteremo anche le parole, leggeremo i testi e i discorsi'. Il 12 giugno l'appuntamento è dedicato a Madre Teresa di Calcutta. ol-e grandi Figure della Pace e della Solidarietà umana>, Basilica e Chiostri di Sant'Ambrogio: 12 giugro, ore 2'1., ingresso libero fino a esaurimento posti. T e l .0 2 . 2 6 . 6 8 . 8 3 . ó 9 . ASSISI 2OO7 PnEpaRANDo LA PRoFESSIoNE DI FEDE Pareva che non arrivassero mai i tre giorni fatidici, e invece giovedÌ 19 aprile ci siamo ritrovati in Stazione Centrale per andare ad Assisi, in preparazione alla Professione di Fede di fine maggio! Siamo partiti pensando che questa gita potesse risultare noiosa perché troppo "culturale" (questa era la voce...), invece per il gruppo, che si è dimostrato compatto, anche se - purtroppo - poco numeroso, è stata una bellissima esperieîza. Siamo riusciti a visitare tutta la città e - a parere generale - è stato molto bello e interessante, sia dal punto di vista culturale che da quello religioso. Siamo stati in molte chiese legate a S. Francesco e a S. Chiara, che proprio ad Assisi hanno trascorso la loro vita e hanno trovato un significato nella loro vita, non facendo conto delle loro ricchezze ma cercando un rapporto diverso con Dio, con gli altri, con la natura e con le cose. I luoghi più significativi per noi sono stati: San Damiano, dove viveva e pregava Chiara, l'Eremo delle Carceri, dove si ritirava in pre- ghiera San Francesco e la duplice Basilica dedicata a quest'ultimo. Per conoscere meglio questi luoghi abbiamo fatto una caccia al tesoro e (per motivarci di più, o per convincerci a correre...) al vincitore sarebbe stato offerto il pranzo! Abbiamo visitato la basilica di Santa Maria degli Angeli, edificata dove sorgeva l'antica "Porziuncola" primo rifugio di S. Francesco e da dove abbiamo iniziato la nostra caccia al tesoro. Nel pomeriggio del primo giorno siamo andati a visitare la Basilica di Santa Chiara, il Duomo e San Damiano. Vicino a quest'ultimo, in una casa in rnezzo agli olivi, abbiamo chiacchierato con una Piccola Sorella, una suora che ci ha raccontato la sua esperienza di vita in Nicaragua e la storia della sua fede in Gesù. Abbiamo così incontrato anche un po' dell'esperi enza di Charles de Foucauld, anche lui in qualche modo legato all'esperienza di Francesco e Chiara. L4 mattina seguente ci siamo recati (dopo una bella camminata. a dire il vero...!) all'E- 6 UNA VOCE dalle due torri remo delle Carceri, dove San Francesco insieme ad altri suoi si recava a pregare e a "ricaricare" l'anima. Questo posto si trova fuori da Assisi, perché il Santo, durante la preghiera voleva stare lontano da tutti ed avere il cuore libero per Gesù. Successivamenteabbiamo visitato la Basilica di San Francesco,che è divisa in tre parti: la Cripta dov'è seppellito il Santo, la parte inferiore e quella superiore. Domenica 22 mattina abbiamo partecipato alla messa celebrata nella basilica di Santa gSîAîr9zgcn .hbi.$! trlt ltitrro ' ihòh firrf. In questa estate 2007 il tema scelto per gli oratori estivi e per la vacanza comunitaria proposta dal nostro Oratorio è la MUSICA. La musica è espressione della ricchezza interiore dell'uomo, ma anche richiamo a quello "sparti- to" speciale che Dio ha scritto per I'umanità, nel quale la bellezza e l'unicità di ogni strumento - che rappresenta ciascuno di noi acquista valore solo attraverso l'armonia che si crea quando si suona insieme. La musica è capace di tenere insieme ciò che è "bello" con ciò che è "vero", autentico: così i nostri cuori sono messi in condizione di andare oltre le appaîenze, e si innalzano per essere in armonia con qualcosa, anzi Qualcuno che fa risuonare nei cuori una melodia segreta e bellissima. Così, quando l'uomo loda Dio e sente che le sue parole non bastano, chiede aiuto alla musica, così che il cantare entri in sintonia con la voce del creato e nel suono degli strumenti. Tante volte la Parola della Scrittura si è fatta immagine, musica, poesia: la Bibbia comprende al suo interno inni, suppliche, ringraziamenti, canti di fiducia... Ecco il perché di un'estate "a tempo di musica": perché Gesù - il migliore direttore d'orchestra che ci possa essere! - ci permette di suonare la nostra parte senza stonare, senza perdere il tempo e ci accompagna e dirige in quel canto e quella danza della vita che si concretizzano, particolarmente per i ragazzi e le ragazze delle Superiori, nel servizio ai Maria degli Angeli. Al termine, tempo per gli ultimi acquisti, pîar,zo supervelocee partenza per tornare a casa, a Milano. Ci piacerebbe per concludere, dire un grazie specialea mamma Cristina che ci ha pazientemente sopportato, scarpinando dietro a don Enrico con noi, e a tutti gli amici e le amiche che hanno condiviso questa esperienza così speciale, che ci ha fatto riscoprire la bellezzadi esseregruppo! La 3'Media più piccoli come Animatori. In Gesù, il Maestro, troviamo la verità della nostra vita: seguendolo, possiamo interpretarla insieme agli altri, nella magnifica festa delle diversità che è il progetto stesso di Dio per l'umanità intera. "Musica" è allora un altro nome per dire l'amore: dono eratuito della "fantasia" di Dio, accolto e offeito - con libertà e gioia da chi si lascia guidare da Gesù. Dunque, partenza martedì 12 mattina per il gruppo delle Superiori: passeremo insieme un paio di giorni di fraternità, gioco, preparazione delle ultime cose per accogliere i due turni di vacarrza che si ar,vicenderanno nella casa di Valsavarenche. Da gioved\ l4 a venerdì 22 giugno sarà la volta della quarta e quinta elementare, mentre dal 22 al 30 giugno ariveranno i ragazzi delle Medie. Oltre agli Animatori, ad attenderli ci saranno i papà e le mamme che, con la loro pazienza e disponibilità, ci assistono con la loro bravura in cucina, con i loro consigli, qualche caÍezza di consolazione e anche qualche sana... pedata educativa! Per il terzo anno di seguito, sarà ancora il Parco nazionale del Gran Paradiso a fare da splendida cornice a gite mozzahato (ma non spaccagambe) in mezzo a camosci e marmotte, ad accogliere le grida delle squadre in giochi e tornei, a permetterci saporite grigliate e momenti intensi di incontro con Dio nella natura e nel silenzio.E soprattutto nel canto e nella musica! Ci prepariamo a ricevere con cuore grande e mani aperte tutto quello che Dio vorrà donarci, soprattutto nel volto di chi condividerà la stessa awentura: ascoltare la musica di Dio che risuona nel creato e in tutte le creature. E quindi...: buona estate a tutti. Mqsica, Maestro!!! don Enrico G g, UNA VOCE dalle dae toryi '7 o À C 6 (fì FerrcrrtzroNr Il Cardinale Arcivescovoha nominato rr TT TE TT rE TT rr EE TT NE IE I] E I] T tl T T r /ancn. Canro CappoNr .g H E o z. e ó .= É. orn F- Sono diventati Figli di Dio Manenti Tommaso Macchetta Lucia C a t t a n e oA n n a K a t a r i n a Chiavarino Emma Santo Gabriele Carlo De Scalzi Francesco Aldo Spinazzé Erminio Costantini Greta Goisis Pietro Andrea Dolazza Jacopo Chiesa Francesca Redaelli Alessio Papetti Lorenzo t_tJO C\I @ LA fF{ G o o À c (ú ó(9 o uJd _J fn J= (\,1 ó c U v[n tL) a () _o<. =-s À>N ÉN B<< PZH z=o- a F U N -! sÈ >E U z o z : -t | | III | zt---- ELJ " LI út t=t I d o L___l v L______l z u.l = z. o m m o o z z. É E c0 o 5 Ò o z. Hanno celebrato il sacramento del matrirnonio Lusona Guido Pietro con Jannoccari Loredana Pugliese Antonio con De Florio La Rocca Misia Sacchi Lionel con Boerchio Elena Martinuzzi Daniele con Bernocchi Emanuela Corti Matteo con Sartori Alessandra Zappettini Mas similiano con B arbanti Ales sandra Benussi Paolo con Tricoli Donatella Seregni Alessandro con Illari Anna = r 3 .g p - I N o (\J al U "+ = z U r-r i 9^ T o o tr zU rf) N dru o E o .9 ú = o o J t-{ E I Sono entrati nella casa del Padre Rosnati Mario o o, \o (_) ts z o (\t o F fr o = z o. \o -Lr L__.1 FI = MAGGIO o 1t ttl HO EEr\ o .9 F F C\I r|-l.I v: fr Eft z $:o = rc E Anagrate parroccnrale ^t oO t L--] -?L-J; Ìr) o f- o FS - F - J ; F! TT rI rt] TT EE EE []"E ; a far data dal 15 maggio 2OO7e per la durata di un quinquennio. A Carlo Capponi, nostro parrocchiano e "architetto" della nostra Basilica il più sincero augurio per un proficuo lavoro e per la nuova responsabilità che gli è affidata. -f rr I Responsabile dell'Ufficio per i Beni Culturali rn o 00 rn o. \o ry L) U = o F z. lrJ = z. o m m H o =ts1 -(, r.rr! -(n e= óttl ,6 (J , O{ À >F.I ÈN È << PZH z =o- ó o l o l U o o z. z. É, l-{ 8 UNAVOCE dalle due torri LE GRANDI FIGURE DELLA PACE E DELTA SOTIDARIETÀUMANA Letture sceniche di TERESA POMODORO, accompagnate da musiche dal vivo. 30 maggio2007ore 21.00:Martin Luther King jr. (1929-1968) giugno 2007 05 ore 21.00:MohandasKaramchand Gandhi(1868-1948) 12 giupo 2007ore 21.00:Madre Teresadi Calcutta (1910-ree7) A cura dello spazio Teatro NO'HMA GRIPPIAANDREA Elo{trlcltt& ldraulica P.t.0aE5t9t09a0 C.F.GRPNDRT'AO2F2O'CI 8-q:5-È6-8 î-: 5ii}il! +5 Vla Lenzone, î8 2o123 tllano To1.02/8623{}C Dom- Fllcelé Via Savona, î27 Mllano !.i.Q o'X lo- 39ae-el2 i+í€Èr[ = I,ACOI,ONA EgÈEqi E i: { Fó: Mffik6Ue"14' '/ oà;aY:-o AJITTICHITÀ - e é'f,6'r"[X i = . J = . - , n ? L ;3 à 6e s: l lÉ ài 3 ÉE Via Caminadella, 2 (angoloCesareCorrenti) 20123Milano Te|.02.864.54.635 . 20123MTLANO ViaG.G.Mora,9 Te|.02.89403013 Cell.338.7784552