Storia della scienza e comunicazione scientifica Dal laboratorio al mondo Una volta FATTA la scienza, bisogna comunicarla: • INFORMAZIONE S.->specialisti • DIVULGAZIONE S.->vasto pubblico I MEZZI della comunicazione scientifica Il peripato La monografia La lettera La comunicazione congressuale Il paper peer-rewied I mass media I new media: fax, web, newsgroup, email, preprints on line. Problemi Chi certifica che ciò che viene comunicato sia SCIENZA? Neoluddismo e necessità di una corretta divulgazione scientifica La “spiegazione” e il grande pubblico: la sovrarappresentazione del sapere biomedico. Il modello classico della comunicazione scientifica: LINEARE O A IMBUTO Feed-back Problematico Apodittico Livello intraspecialistico: Clin Chem L. interspecialistico: Science L. pedagogico: il manuale L. popolare: Quark • Ex: big bang, life’s origin Modelli devianti Salto di livello • Dritto ai mass media • Arruolati attori non scienziati (ex pretore Madaro) • Scopi: evitare il plagio(?) Pubblicità e investimenti (Pasteur e il carbonchio/Pons e Fleischmann) Mod classico: SCIENZA NORMALE Mod. deviante: S. RIVOLUZIONARIA (e.g. il Dialogo Galileiano) Informazione scientifica e teoria dell’informazione tout-court Dal modello lineare al modello sferoide Informazione e reti neurali Perdersi in un bicchiere d’acqua 23-03-1989 La conferenza alla Utah University di Pons e Fleischmann: saltati i primi due livelli. I mass media diventano fonte primaria: determinano la costruzione del campo di ricerca “fusione fredda” Wall Street Journal – Financial Times I : Il periodo del caos: dal 23 marzo alla conferenza di Santa Fe del 23 maggio Comunicazioni last minute ai convegni di fisica Servizi radio televisivi Fax di flash di agenzie di stampa, commentati a mano dai vari ricercatori Scambi interpersonali BBS 1 Maggio Convegno dell’American Physical Society: F e P presi a pernacchie; “Tens of millions of dollare, dear brother, because some scientists put a thermometer at one place and not another” 23 maggio: Santa Fe, fine del caos II: crescita della stabilità dal 23 maggio al 12 novembre 1989 Energy Research Advisory Board report: “la FF non sarà la nostra prossima fonte di energia, ma ci sono interessanti effetti fisici da studiare” III: Consolidamento delle posizioni e IV: Divisione in due campi 1990-2000 25 luglio 1990 esce l’articolo principale di F e P sul Journal of Electroanalytical Chemistry and Interfacial Electrochemistry Gli scettici si consolidano sulla rivista Nature • Fedeli: Fire from Ice di E. Mallovis • Scettici: Too hat to handle di F. Close Dubbi E’ l’instabilità di una teoria scientifica a creare una massa di informazioni sferoidi o il contrario? Il modello sociologico della scienza di Bloor e Latour: la scienza esiste solo quando assume la forma della comunicazione (ergo IMAX è scienza) Altre storie1:La MDB La multiterapia DiBella : somatostatina, melatonina, retinoidi, un pizzico di fluorouracile. Le guarigioni La sperimentazione Gioie e dolori: Madaro e Mandelli La terapia Di Bella può essere applicata in tutti i tipi ditumore e in ogni stadio della malattia.E' quindi inutile compilare la scheda per sapere se è il caso di iniziarla o meno.Nessuno dispone di terapie certe (ufficiali o meno) se si escludono pochissime forme di tumori del sangue o del testicolo. (dal sito del dott. XXXYYY Medico Specialista in Farmacologia Clinica Perfezionato Master in Oncologia Università di Bari Diplomato in Omeopatia,Omotossicologia e Altre storie2: La mucca pazza Ruolo positivo dei mass media (non solo negativo) Altre storie 3: the Sokal hoax Nel 1996 un fisico della NYU scrive un articolo su “Social text” : “Violare i confini ; verso una ermeneutica trasformazionale della gravità quantistica” Tre settimane dopo ne pubblica un altro su “Lingua franca”: il mio articolo su Social text è una bufala Science wars Bibliografia http://www.chemheritage.org/Histori calServices/ASIS_documents/ASIS98 _main.htm M. Bucchi Scienza e società 2002 http://www.physics.nyu.edu/faculty/ sokal/ http://www.ministerosalute.it/linksan ita/bse.htm