Istituto di Istruzione Superiore
“V. Dandolo”
Bargnano di Corzano (Brescia)
Mod. POF
Piano Offerta Formativa
Attività
Rev. 01
Aggiornamento A.S. 14_15
Dicembre 2014
ORGANIZZAZIONE
Funzionamento
Servizi e Risorse
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Attività
L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
L'Istituto di Istruzione Superiore”Vincenzo Dandolo" comprende tre sedi con diversi indirizzi di studio.
Sede
Indirizzo
Percorso quinquennale:
Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale
Opzione”Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio”
Bargnano di Corzano
(sede centrale)
Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Percorso triennnale (IeFP):
Operatore Agricolo
Coltivazioni Erbacee Arboree e Orto-floro-vivaistiche
Allevamento Animali Domestici
Operatore della Ristorazione
Preparazione Pasti
Servizi di Sala e Vendita
Orzivecchi
“Tenuta Giardino”
Percorso quinquennale:
Settore Economico – indirizzo turistico
Percorso quinquennale:
Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale
Lonato
Percorso quinquennale:
Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale
Orzivecchi
Opzione”Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio”
Opzione”Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio”
Nelle sedi di Bargnano e di Orzivecchi (Tenuta Giardino) sono presenti anche strutture convittuali che possono
ospitare circa 40 studenti per sede.
La Dirigenza e gli Uffici amministrativi sono nella sede centrale di Bargnano di Corzano.
Orario di apertura degli edifici (sede centrale e coordinate)
Sede
Sede Bargnano
Orzivecchi”Giardino”
Lonato
Convitto Bargnano - Orzivecchi Giardino
Giorno
Dalle
Alle
Dal Lunedì al Venerdì
Sabato
Dal Lunedì al Venerdì
Sabato
Dal Lunedì al venerdì
Dal Lunedì al venerdì
7,30
7,30
7,30
7,30
7,30
7,30
18,00
12,30
18,00
12,30
18,00
22,00
ORARI E SERVIZI SEGRETERIA
Gli orari di apertura al pubblico della segreterie, per genitori, studenti e docenti, sono i seguenti:
Segreteria didattica
Dal Lunedì al Venerdì:
 8,00 - 8,40
 pausa ricreazione e pausa mensa
 15,40 - 16,30
Segreteria amministrativa
Dal Lunedì al Venerdì:
 8,10 - 8,40
 15,40- 16,40
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Attività
-
sabato: dalle 9,00 alle 12,00
ORARI DELLE LEZIONI
Sede
Giorno
Dalle
Alle
Lunedì – Mercoledì - Venerdì
8,45
15,35
Martedì - Giovedì
8,45
15,40
Orzivecchi ITT
Da Lunedì a Venerdì
8,45
15,35
Orzivecchi ”Tenuta Giardino”
da Lunedì a Venerdì
8,50
15,30
Lonato
da Lunedì a Venerdì
8.00
14.10
Bargnano
REGOLAMENTI:
Regole di comportamento
 Gli alunni devono essere in classe, con la presenza del docente, 5’ prima del suono della campana della
prima ora.
 Durante il cambio dell’ora degli insegnanti gli allievi non devono uscire nel corridoio.
 Durante l’intervallo gli allievi non possono uscire dal complesso scolastico.
 Nell’interruzione tra le lezioni del mattino e quelle del pomeriggio gli allievi possono uscire dall’Istituto,
recarsi a casa per pranzare o al bar del paese, in tale lasso di tempo la scuola non ha responsabilità nei
loro confronti.
 Durante la prima ora non si può andare in bagno, mentre per le altre ore l’uscita dalla classe è a
discrezione degli insegnanti ed è consentita solo nei casi di assoluta necessità.
 È vietato fumare sia in tutti gli spazi interni (aule, palestra, corridoi, bagni, laboratori, serre, ecc.) sia in
tutti gli spazi esterni (cortili, campo sportivo, frutteto, ecc) dell’Istituto. Per la trasgressione è prevista
sanzione.
 È vietato utilizzare in alcun modo il telefono cellulare in classe. Ai trasgressori sarà ritirato il cellulare che
potrà essere restituito solo ai genitori.
 È vietato consumare in aula cibi e bevande durante le ore di lezione.
 Gli allievi sono tenuti al saluto all’insegnante sia alla sua entrata sia alla sua uscita.
 All’entrata e all’uscita e durante le ore di permanenza a scuola gli allievi sono tenuti a comportarsi in modo
corretto, civile e responsabile. Lattine, carte, ecc. debbono essere depositate negli appositi contenitori;
l’abbigliamento deve essere consono all’ambiente scolastico.
 Gli allievi rispondono di eventuali danni apportati alle strutture, agli strumenti e ai mezzi della scuola e
verrà loro addebitato l’importo per il danno in caso di responsabilità accertata. Durante la pausa pranzo gli
allievi non possono rimanere in aula né accedervi.
 La scuola declina ogni responsabilità in merito a furti o smarrimenti di valori o oggetti personali.
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Il presente regolamento rispetta le normative in merito (DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA 21 Novembre 2007, n. 235; D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 - Regolamento recante
modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli
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studenti della scuola secondaria), in coerenza con lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti. Esso ha la
finalità di rendere chiare sia le procedure da seguire nel caso di applicazione di sanzioni sia le condizioni stesse
per cui la sanzione è inevitabile ed opportuna: la scuola, infatti, è una comunità dove la convivenza civile è
garantita dal rispetto di regole condivise.
Le regole in esso previste non rispondono necessariamente a un criterio di applicazione automatica, ma
devono comunque essere oggetto di riflessione da parte degli organi competenti (Consiglio di Classe, Consiglio
di Istituto) affinché la sanzione risulti equa e rispondente alla situazione che si verifica; l’incidenza sulla
valutazione della condotta della sanzione comminata deve essere anch’essa oggetto di giudizio del Consiglio di
Classe.
La procedura descritta è soggetta a flessibilità, nel caso intervenissero fattori che ne condizionino l’attuazione.
Si sottolinea che la sanzione ha sempre una funzione educativa e formativa dell’individuo: la famiglia ha in tal
senso un ruolo fondamentale nel processo di responsabilizzazione del soggetto; essa deve essere informata
sulla natura dell’evento, può avvalersi del diritto di contestazione della sanzione, ma soprattutto deve
concorrere all’azione educativa cui mira la sanzione.
La sanzione risponde comunque a un criterio di gradualità e proporzionalità rispetto all’infrazione: in genere, la
sanzione si accresce in caso di reiterazione dei comportamenti non corretti o addirittura di recidiva di atti di
grave natura.
Si precisa che infrazioni molto gravi,che non si limitano per natura giuridica solo all’ambito del presente
regolamento, possono dare luogo anche a segnalazioni ad istituzioni esterne preposte al caso (Servizi sociali,
Polizia postale ecc.).
Una sanzione che preveda la sospensione può essere commutata in compiti socialmente utili, anche da
effettuare al di fuori dell’ambito dell’istituto, se tale condizione viene accolta dalla famiglia e dallo studente: gli
organi preposti, (Consiglio di classe e/o Consiglio di Istituto) esaminano il caso e individuano l’alternativa utile
e rispondente all’esigenza di rieducazione del soggetto. Si ricorda che l’alternativa proposta deve essere
comunque rispettosa della dignità dello studente.
Si precisa che il soggetto che ha ricevuto la sanzione, indipendentemente dalla sua gravità, deve essere poi
valutato, per la condotta, in relazione al processo di responsabilizzazione che ha saputo dimostrare e non per
l’infrazione che è stata di per sé già sanzionata.
Si specifica che la sanzione, se di una certa entità, viene per normativa registrata nel curriculum
scolastico dello studente.
Il presente regolamento, inoltre, non specifica in modo puntuale le infrazioni di gravità tali da comportare
l’allontanamento dalla scuola per l’intero anno scolastico o l’esclusione dagli esami di stato, ma non esclude
tali provvedimenti a priori, anzi li contempla come casi eccezionali che sono comunque oggetto di delibera del
Consiglio di Istituto.
Dal momento che non è possibile una casistica puntuale sia dei comportamenti sia dei provvedimenti sia delle
alternative al provvedimento di sospensione, il presente regolamento offre solo un orientamento di massima in
merito, rimandando al giudizio e alla delibera degli organi competenti (Consiglio di classe e Consiglio di
Istituto) la determinazione di tutti i fattori suddetti.
Tabella sintetica relativa alle infrazioni e alle sanzioni
Azioni che condizionano / ostacolano la comunicazione didattica o disattendono regole
concernenti doveri di studenti o norme scolastiche
Azione sanzionata
Comportamenti di disturbo durante le
lezioni e in ambiti di lavoro, interni o
esterni alla scuola, non contenuti
nonostante richiami
Reiterazione significativa della condotta
suddetta
Organo della
sanzione
Docente e /o D.S.
o suo
Collaboratore
Consiglio di classe
Sanzione
Ammonizione scritta
Sospensione da 1 a più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza e/o lavoro socialmente utile)
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Assenze, ingresso posticipato o uscita
anticipata non giustificati o giustificati
con contraffazione
Reiterazione significativa della condotta
suddetta
Contraffazione di voti nella
comunicazione alla famiglia o
dichiarazioni mendaci riguardo ad
attività svolte e/o loro risultati
Reiterazione significativa della condotta
suddetta, contraffazione di documenti
quali comunicazioni scuola famiglia, ecc
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Attività
Docente e /o D.S.
o suo
Collaboratore
Consiglio di classe
Docente e /o D.S.
o suo
Collaboratore
Consiglio di classe
Violazione del divieto di fumo
nonostante espliciti richiami
Docente e /o D.S.
Violazione dell’uso di cellulari in classe e o suo
strumenti informatizzati in contesto
Collaboratore
lezione
Reiterata violazione delle condotte
Consiglio di classe
suddette
Violazione o infrazione di norme sulla
sicurezza senza conseguenze dirette
(danni a persone, cose e attrezzature)
Reiterazione significativa della condotta
suddetta
Docente e /o D.S.
o suo
Collaboratore
Inadempienza rispetto a compiti
assegnati o materiali /attrezzature
richieste
Docente e /o D.S.
o suo
Collaboratore
Consiglio di classe
Ammonizione scritta
Sospensione da 1 a più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza e/o lavoro socialmente utile
Ammonizione scritta
Sospensione da 1 a più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Sanzione pecuniaria
Sequestro dello strumento
Sospensione da 1 a più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Ammonizione scritta
Sospensione da 1 a più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Ammonizione scritta
Azioni che ledono sul pianto etico la persona
Azione sanzionata
Parole, atti, affermazioni scorrette ed
offensive nei confronti di altri
Scontri non gravi tra pari
Reiterazione significativa della condotta
suddetta
Organo della
sanzione
Docente e /o D.S.
o suo
Collaboratore
Sanzione
Ammonizione scritta
Consiglio di classe
Sospensione da 1 a più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza e/o lavoro socialmente utile
Gravi atti, insulti, denigrazioni a sfondo
razziale o discriminatorio, minacce,
vessazioni, molestie, ricatti o comunque
atti ascrivibili al bullismo
Consiglio di classe
Sospensione di più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Recidiva rispetto alla suddetta condotta
Consiglio di
Istituto
Sospensione anche oltre i 15 giorni (previsto anche obbligo
di frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Azioni che comportano danni alla persona o a cose e ambienti
Azione sanzionata
Organo della
sanzione
Sanzione
Atti che deteriorano o danneggiano in
modo non grave attrezzature o strutture
scolastiche
Reiterazione significativa della condotta
suddetta
Ammonizione scritta
Docente e /o D.S. o
Eventuale risarcimento del danno o ripristino del danno
suo Collaboratore
Consiglio di classe
Sospensione da 1 a più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza e/o lavoro socialmente utile
Atti che danneggiano significativamente
Consiglio di classe
Sospensione di più giorni (previsto anche obbligo di
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attrezzature o strutture scolastiche,
attribuibili a comportamento vandalico
Gravi atti -individuali o collettivi- che
comportano danni elevati ad attrezzature
e/o strutture ed eventuali rischi a
persona
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frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Consiglio di Istituto
Sospensione anche oltre i 15 giorni (previsto anche
obbligo di frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Risarcimento del danno
Atti che ledono in modo significativo
l’immagine sociale della persona, anche
Consiglio di classe
utilizzando strumenti della comunicazione
multimediale
Consiglio di Istituto
Recidiva rispetto alla suddetta condotta
/ D.S. o suo
Collaboratore
Sospensione di più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Atti che ledono in modo significativo il
patrimonio della persona, quali furti di
denaro o altro
Consiglio di classe
Recidiva rispetto alla suddetta condotta
Consiglio di Istituto
Sospensione di più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Risarcimento del danno
Sospensione anche oltre i 15 giorni (previsto anche
obbligo di frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Risarcimento del danno
Atti che ledono la salute della persona,
ricadendo sul soggetto dell’azione (uso di
alcol, stupefacenti ecc.)
Consiglio di classe
Sospensione da 1 a più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Recidiva rispetto alla suddetta condotta
Consiglio di classe
Atti che inducono altri a comportamenti
che ledono la salute compiuti a scopo di
lucro o assimilabili a corruzione altrui
(quali lo spaccio o la diffusione di
materiali non autorizzati dalla legge)
Consiglio di classe
Recidiva rispetto alla suddetta condotta
Consiglio di Istituto
Atti contro la persona che comportano
violenza o lo scontro fisico (schiaffi, pugni Consiglio di classe
ecc.)
Gravi atti –individuali o collettivi- contro
la persona che comportano violenza e
Consiglio di Istituto
scontro fisico con conseguenze
rimarcabili
Sospensione anche oltre i 15 giorni (previsto anche
obbligo di frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Sospensione anche di più giorni (previsto anche obbligo
di frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Sospensione di più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza) e/o lavoro socialmente utile
Sospensione anche oltre i 15 giorni (previsto anche
obbligo di frequenza) e/o
lavoro socialmente utile
Sospensione di più giorni (previsto anche obbligo di
frequenza) e/o
lavoro socialmente utile
Sospensione anche oltre i 15 giorni (previsto anche
obbligo di frequenza) e/o
lavoro socialmente utile
Risarcimento del danno
Il principio della riparazione del danno vale in via di principio anche nel caso di danneggiamenti alle strutture
senza individuazione dei diretti responsabili: se la responsabilità è da imputarsi a classe o insieme di studenti, i
soggetti che vi appartengono sono invitati al risarcimento del danno.
Procedura
La procedura descritta è coerente alle normative vigenti: qualsiasi difformità di azione non deve essere
arbitraria, ma giustificata da condizioni che ne ostacolano l’attuazione rispetto alla tempestività che un
intervento richiede; in ogni caso, la conditio sine qua non è che sia lo studente che la famiglia devono
essere opportunamente a conoscenza del fatto che un provvedimento disciplinare sia stato avviato.
La tabella di sintesi mostra in progressione le azioni da attuare nel caso di sanzioni(escluse ammonizioni scritte
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Tabella di sintesi: sospensione entro i 15 giorni
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
Fase 5
Fase 6
Segnalazione al coordinatore dell’evento
Il coordinatore: informa la famiglia del procedimento che si intende avviare;
ascolta le motivazioni dello studente;
convoca il consiglio di classe straordinario (qualora il Consiglio di classe ordinario non sia
contingente)
informa il D.S. o il suo collaboratore e l’invita a prendere parte del Consiglio
Il Consiglio di classe al completo: discussione e delibera della sanzione,compresa eventuale
proposta alternativa (verbalizzazione sul registro dei verbali del consiglio di classe)
Il coordinatore: riferisce a studente e famiglia in merito alla sanzione o all’eventuale proposta
alternativa. Informa la segreteria per la registrazione della sanzione sul fascicolo dello studente
Attuazione del provvedimento
Fase di osservazione del consiglio di classe rispetto alla responsabilizzazione del soggetto.
Eventuale annotazione rispetto alla responsabilizzazione sul verbale del primo consiglio di classe
successivo al provvedimento
Tabella di sintesi: sospensione oltre i 15 giorni
Fase 1
Fase 2
Fase 3
Fase 4
Fase 5
Fase 6
Segnalazione al coordinatore dell’evento o direttamente al D.S. o suo collaboratore
Il D.S. /suo collaboratore o suo delegato: informa la famiglia del procedimento che si intende
avviare;
ascolta le motivazioni dello studente;
Il Consiglio di Istituto al suo completo: discussione e delibera della sanzione,compresa
eventuale proposta alternativa (verbalizzazione sul registro dei verbali di Istituto e di classe)
Il D.S. /suo collaboratore o suo delegato: riferisce a studente e famiglia in merito alla
sanzione o all’eventuale proposta alternativa. Informa la segreteria per la registrazione della
sanzione sul fascicolo dello studente (N.B.: può essere presa in considerazione anche l’eventuale
segnalazione presso organi istituzionali esterni)
Attuazione del provvedimento (in caso di ricorso entro 15 giorni si riunisce l’Organo di Garanzia
dell’istituto che deve esprimersi entro i successivi dieci giorni)
Fase di osservazione del consiglio di classe rispetto alla responsabilizzazione del soggetto.
Eventuale annotazione rispetto alla responsabilizzazione sul verbale del primo consiglio di classe
successivo al provvedimento
Per quanto riguarda le infrazioni di gravità tali da comportare l’allontanamento dalla scuola per l’intero anno
scolastico o l’esclusione dagli esami di stato, la procedura sostanzialmente ricalca la seconda tabella,
prevedendo l’eventuale segnalazione presso organi competenti esterni alla scuola.
Alternative alla sanzione
Gli organi competenti tramite opportuna riflessione, partecipi e consenzienti famiglia e alunno sanzionato,
individuano l’alternativa più idonea al caso. Si propongono comunque tre criteri di intervento, con funzione
formativa-educativa, che possono comunque integrarsi.
Attività di ricerca/studio da parte dello studente in ambiti coerenti all’infrazione commessa, relativamente a
normative, articoli e saggi relativi al sociale
Attività di preparazione di lezioni supplementari su argomenti assegnati
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Attività
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Attività utili alla manutenzione/gestione dell’istituto: collaborazione in attività di pulizia, riqualificazione o
ristrutturazione di locali; collaborazione al servizio mensa, ristorante o bar didattico dell’istituto; attività
funzionali alla manutenzione delle aree verdi dell’istituto; collaborazione nelle attività della serra e del frutteto;
attività di riordino di biblioteca; collaborazione nelle attività di portineria; collaborazione nelle attività del
centro stampa
Attività esterne alla scuola: stage in strutture aziendali di settore;attività presso centri di utilità sociale (Case di
riposo, mense scolastiche ecc.)
Organo di garanzia
L’Organo di Garanzia ha potere di verifica della correttezza della procedura e rispetto della normativa ed entra
nel merito del provvedimento stesso.
L’Organo di Garanzia è costituto nel rispetto della normativa vigente; esso è presieduto dal Dirigente
Scolastico ed è composto dai seguenti membri:
 Una componente docente
 Una componente alunni
 Una componente genitori
Regole per i servizi
Giustificazioni per assenze e ritardi
 Il libretto scolastico deve essere vidimato dalla segreteria didattica che controllerà la presenza della
fotografia e della firma originale da parte dei genitori o di chi ne ha ricevuto delega ufficiale.
 L’assenza è giustificata dal docente della prima ora.
 L’ingresso in classe in ritardo, qualora non dipenda dai pullman, è autorizzata dal Dirigente Scolastico o
dai collaboratori del Dirigente Scolastico e deve essere giustificato. Lo studente è ammesso in classe se si
presenta entro le ore 9:00; altrimenti può, con permesso, accedervi alla seconda ora.
 Il permesso per uscite anticipate è autorizzato dal Dirigente Scolastico o dal collaboratore del Dirigente
Scolastico. I libretti con le richieste di uscita anticipata devono essere consegnati in portineria all’entrata,
prima dell’inizio della prima ora di lezione; il personale ATA provvederà alla consegna in aula del permesso
stesso. Il permesso vidimato andrà quindi firmato e ritirato dal docente ed inserito nel registro di classe.
L’uscita anticipata è permessa solo al termine della mattinata scolastica.
 In caso di indisposizione, se lo studente deve ritornare a casa prima della fine della lezione dovrà avere
l’autorizzazione del Dirigente Scolastico o collaboratore del Dirigente Scolastico che comunicherà con la
famiglia.
 Le assenze si giustificano con la comunicazione scritta dai genitori. Si ricorda che l’assenza è giustificata
solamente per motivi gravi di salute o di famiglia.
 Lo sciopero è considerato assenza non giustificabile.
Mensa
 La mensa è accessibile agli studenti durante la pausa pranzo. Il costo dei buoni mensa è il seguente:
primo piatto: 10 buoni = 20,00 €; secondo piatto: 10 buoni = 25,00 €; contorno: 10 buoni = 20,00 €;
frutta e dessert: 10 buoni = 15,00€.
I buoni si acquistano preventivamente tramite apposito bollettino postale.
 E’ possibile acquistare prodotti vari, durante le pause di mezza mattina o del pranzo, presso il bar
all’interno della struttura scolastica.
 I distributori di bevande ed altro possono essere utilizzati dagli studenti esclusivamente prima dell’inizio
della prima ora, durante l’intervallo e la pausa mensa.
Servizi igienici
 I bagni dislocati nell’istituto sono di accesso separato per maschi e femmine
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Attività
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Segreterie
 Gli studenti devono rivolgersi al personale di Segreteria Didattica per il rilascio di certificazioni, richiesta
buoni mensa, informazioni per acquisto libri di testo e informazioni varie solo al di fuori dall’orario di
lezione,rispettando gli orari di apertura al pubblico
Infermeria
 Al servizio di infermeria si accede solo per gravi motivi, previa autorizzazione del docente di classe e negli
orari in cui il servizio è attivo. Nel caso in cui il servizio non sia attivo viene data comunicazione alle
famiglie.
Aule Multimediali
 L’accesso alle Aule Multimediali è consentito previa programmazione e prenotazione
docente incaricato.
in presenza del
Servizio fotocopie
Soltanto le prove di verifica sono gratuite; il servizio fotocopie è accessibile solo al di fuori delle ore di lezione
e deve essere richiesto tre giorni prima al personale addetto. È possibile accedere al servizio fotocopie per la
stampa delle verifiche anche tramite posta elettronica.
Palestra
 Gli alunni che si recano in palestra per l’attività di educazione fisica non si devono fermare né alle
macchinette di distribuzione né lungo il tragitto per chiaccherare. L’arrivo in palestra e il rientro in classe in
ritardo non sono giustificabili.
Trasporti
 L’istituto attua convenzioni con la Provincia. Gli allievi e le famiglie sono informati ad inizio anno in merito
a tariffe, orari e percorsi.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
L’Istituto di Istruzione Superiore” Vincenzo Dandolo” finalizza la proposta educativa alla formazione di cittadini
consapevoli e responsabili, promuovendo e sviluppando abilità, saperi e competenze che consentano di
operare positivamente e professionalmente nella società e nel mondo del lavoro.
Il patto educativo di corresponsabilità è fondamento di un processo educativo efficace in quanto esso
definisce in modo trasparente diritti e doveri da condividere nell’interrelazione fra istituzione scolastica –
studenti- famiglie:
-allo studente si garantisce il ruolo di soggetto responsabile, titolare di diritti e doveri;
-alla famiglia, la garanzia sul progetto educativo e formativo della scuola, intesa come luogo di educazione e
formazione in senso ampio.
Condizioni che possono essere assicurate attraverso la collaborazione e il dialogo continuo fra tutte le
componenti scolastiche, nel rispetto dei reciproci ruoli.
Si stipula, pertanto,con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale
la scuola si impegna a:
 Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di
qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel
rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento
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Attività
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
Garantire qualità, trasparenza e flessibilità nella realizzazione dei curricula secondo le modalità definite dal
Piano dell’Offerta Formativa (POF) dell’istituto;
 Motivare gli alunni all’apprendimento, valorizzando le loro capacità e attitudini anche nell’assumere
iniziative e decisioni;
 Garantire la libertà di apprendimento di tutti gli studenti valorizzando le loro peculiarità in un’ottica di
inclusione, solidarietà e collaborazione;
 Favorire il senso di appartenenza alla comunità scolastica e al territorio;
 Sviluppare nell’alunno atteggiamenti responsabili propri di una cittadinanza attiva nazionale ed europea;
 Mantenere relazioni con le famiglie per trasmettere informazioni, iniziative, risultati conseguiti dall’alunno,
difficoltà riscontrate e aspetti inerenti comportamento e condotta, nel rispetto della privacy;
 Offrire iniziative concrete al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica
oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza;
 Favorire la piena integrazione degli studenti disabili,promuovere iniziative di accoglienza e integrazione
degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative
interculturali;
 Stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti;
 Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni degli apprendimenti esplicitando i criteri utilizzati;
 Individuare le forme più idonee per attuare iniziative di recupero/sostegno didattico per colmare situazioni
di carenza manifestate nel corso dell’anno scolastico
la famiglia si impegna a:
 Prendere visione del presente patto educativo di corresponsabilità, condividerlo e farne motivo di
riflessione con i propri figli, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto;
 Prendere visione del P.O.F. del regolamento di istituto e dello Statuto degli studenti e delle studentesse;
 Valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte
educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti nel
rispetto delle loro competenze educative/ formative;
 Rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, limitando
assenze-uscite-entrate fuori orario, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando
quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola;
 Costruire con i docenti una relazione positiva ed efficace informandosi costantemente del percorso
didattico-educativo dei propri figli, prendendo contatto periodicamente con gli insegnanti e partecipando
agli incontri scuola famiglia;
 Prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola, discutendo con i figli di eventuali
decisioni e provvedimenti disciplinari, stimolando una riflessione sugli episodi di conflitto e di criticità;
 Responsabilizzare il proprio figlio al rispetto delle persone, degli arredi,del materiale didattico e di uso
comune ed a impegnarsi a risarcire i danni arrecati, anche durante le attività deliberate e svolte al di fuori
dell’edificio scolastico;
 Aiutare il figlio ad organizzare costruttivamente gli impegni di studio e le attività extrascolastiche;
lo studente si impegna a:
 Prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti
e attrezzature;
 Rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio curricolo,
impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti;
 Accettare, rispettare e aiutare gli altri, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti;
 Condividere con gli insegnanti e la famiglia la lettura del piano formativo, discutendo con loro ogni singolo
aspetto di responsabilità;
 Conoscere e condividere il Patto educativo di corresponsabilità, lo statuto delle studentesse degli studenti,
il regolamento d’istituto e il regolamento disciplinare;
 Mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto,rispettando l’ambiente scolastico inteso
come insieme di persone, oggetti e situazioni;
 Avere cura dell’ambiente scolastico e partecipare attivamente alla sua conservazione;
 Avere cura e rispetto del proprio benessere psicofisico e bandire l’uso di sostanze che ne alterano
l’equilibrio (alcol, droghe etc.);
 Frequentare regolarmente i corsi e assolvere assiduamente agli impegni di studio;
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

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


Mod. POF
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Attività
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Favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo costantemente la
propria attenzione e partecipazione alla vita della classe;
Favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni sostenendo situazioni di integrazione e solidarietà;
Utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici osservando le norme sulla sicurezza e
comportandosi in modo tale da non arrecare danni a terzi o al patrimonio della scuola;
Usare un linguaggio e un abbigliamento consono al contesto educativo, permettendo il rispetto delle
regole di convivenza civile e il regolare svolgimento delle lezioni;
Impegnarsi assiduamente nello studio per raggiungere gli obiettivi formativi e didattici e rispettare le
decisioni prese dalla scuola, accettando le sanzioni come momento di riflessione sulla condotta;
Riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti ed utilizzando in modo
corretto il libretto dello studente
PROGETTO QUALITA’
L’Istituto, applica un Sistema di Gestione della Qualità secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2008 ed è
attivo un sistema di Verifica – Monitoraggio e Controllo periodico a cura dell’Ente di Certificazione Bureau
Veritas con Certificazione di Conformità N. IT243619 valido sulla Sede Centrale di Bargnano di Corzano e
sulle due Sedi di Orzivecchi (Tenuta “GIARDINO” e Istituto Tecnico per il Turismo).
L’ambito di applicazione del Sistema di Gestione della Qualità, riguarda la progettazione, la gestione e
l’erogazione dei percorsi di Istruzione per la Scuola Secondaria di Secondo Grado nell’ambito dell’Istituto
Tecnico settore Economico “Turismo”, degli Istituti Professionali (settore Servizi per l’Agricoltura e lo
Sviluppo Rurale e settore Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera) oltre a percorsi triennali di
qualifica IeFP (Regione Lombardia) nel settore agrario e nel settore della ristorazione.
L’Istituto ha adottato il “progetto Qualità” nella convinzione che di ogni processo attivato vadano
osservati e valutati punti di forza e punti di debolezza; i primi vanno valorizzati ed i secondi vanno corretti
e potenziati in un ottica di miglioramento continuo. A tal fine sono state individuate delle figure di Sistema
(RSGQ – RDD – GSQ – Gruppo Controllo Qualità) con compiti specifici.
Interrogarsi su processi ed analizzarli nel gruppo di lavoro per poi condividerli con tutto l’Istituto è azione
indispensabile perché la Qualità diventi reale e continua e non si riduca ad un insieme di atti formali e
burocratici.
LE FIGURE DI RIFERIMENTO DELLA SCUOLA
La gestione della scuola comporta la collaborazione fra figure ed istituzioni che interagiscono secondo ruoli e
mansioni specifiche.
FIGURA
RESPONSABILITA’
Rappresenta l’Istituto.
Esercita le funzioni, le competenze e le responsabilità definite dal D. Lgs.
30/03/2001 n° 165.
Direzione Generale
Nomina i suoi Collaboratori e le altre figure di Sistema.
Dirigente Scolastico (DS)
Definisce e diffonde la Politica di Qualità dell’Istituto.
Individua, attraverso l’approvazione del Manuale Qualità e delle Procedure
Gestionali, le attività per l’attuazione e verifica del sistema di gestione di qualità
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Collaboratori del
Dirigente scolastico
Coordinatori di Sede
RSGQ
(Responsabile del
Sistema
di Gestione Qualità)
RDD
(Rappresentante della
Direzione)
Mod. POF
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Attività
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e le relative necessità, coerentemente con la politica e gli obiettivi per la
qualità.
Tiene aggiornati gli Organi interni di Istituto riguardo a quanto emerge dal
sistema.
E’ responsabile di tutte le attività svolte in Istituto e definisce gli obiettivi di
breve e medio-lungo periodo.
E’ responsabile della gestione e del coordinamento di tutte le attività didattiche
e di formazione all’interno dell’istituto.
Coordina le attività di progettazione dei corsi, sovrintendendo le attività dei
docenti, nonché quelle del collegio docenti e dei singoli consigli di classe anche
attraverso delega ai Coordinatori dei Consigli di Classe.
Elabora e propone al Collegio Docenti il Piano delle Attività Annuali.
Entrambi sostituiscono il Dirigente Scolastico in caso di Sua assenza ed in
relazione al loro orario di servizio.
Provvedono alla sostituzione dei docenti assenti. Autorizzano, nei casi previsti, i
permessi di entrata degli studenti.
Svolgono le funzioni di segretario nel Collegio Docenti.
Ricevono docenti, genitori e studenti.
Predispongono specifici quadri orari (vigilanza-Consigli di Classe – scrutini assemblee di Istituto, ecc).
Collaborano con il DS per la gestione delle attività di Istituto e la definizione
delle azioni di miglioramento. Partecipano alla stesura del POF.
Procedono alla verifica della documentazione didattica (Piani di Lavoro, Registri
elettronici, Verbali delle commissioni e dei Consigli di Classe).
Assicura che i processi necessari per il SGQ siano predisposti, attuati e tenuti
aggiornati. Riferisce al DS sulle prestazioni del SGQ e per ogni esigenza del
miglioramento.
Referenti per l’Istituto nelle sedi coordinate, aggiornano il DS circa le
problematiche relative alla sede di competenza.
Elaborano l’orario dei docenti secondo i criteri definiti dal Collegio dei Docenti.
Provvedono alla sostituzione dei colleghi assenti; coordinano le attività
didattiche dei docenti di sede.
Procedono alla verifica della documentazione didattica (Piani di Lavoro, Registri
elettronici, Verbali dei Consigli di Classe).
Risolvono problemi organizzativi e logistici in accordo con DS e DSGA.
Curano i rapporti con docenti, personale non docente, studenti – famiglie, Enti.
Cura la redazione, l’emissione e l’aggiornamento del supporto documentale al
Sistema Qualità.
Effettua con scadenza periodica o sovrintende lo svolgimento di verifiche
ispettive interne formalizzate (audit interni) e ne trasmette periodicamente i
risultati a RDD/DS.
Coordina e monitora l’attività dei docenti componenti il Gruppo di Lavoro
Controllo Qualità relativamente all’attività di verifica di: procedure,
programmazioni, monitoraggi e autovalutazioni.
Qualifica e valuta i fornitori per garantire un livello di servizio allineato alle
necessità aziendali e mantiene il contatto con i fornitori stessi per la risoluzione
di problematiche inerenti la garanzia di qualità.
Reperisce, cataloga e diffonde le normative nazionali ed internazionali
riguardanti la qualità e le norme cogenti dell’Istituto.
Partecipa, quando necessario, alla risoluzione delle non conformità.
Coordina le modifiche organizzative dell’Istituto per garantire la coerenza con la
norma UNI EN ISO 9001.
Individua esaminandole con la RDD/DS le azioni correttive e preventive da
attivare, verificandone attuazione ed efficacia.
Promuove l’attività di aggiornamento e formazione del personale impegnato in
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Referente
GSQ per le sedi
coordinate
Referenti di Indirizzo
Sede di Bargnano
(Agrario/Alberghiero)
Funzione strumentale
Mod. POF
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Attività
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attività inerenti la qualità.
L’RDD è un membro dell’organizzazione nominato dal DS quale responsabile
dell’istituzione e del mantenimento del Sistema di Gestione permettendone il
riesame periodico. Indipendentemente da altri compiti, deve avere la
responsabilità e l’autonomia per coordinare e gestire l’attività del Sistema
Qualità.
Sovrintende allo svolgimento di verifiche ispettive interne formalizzate (audit
interni).
Partecipa alla risoluzione delle non conformità.
Individua, esaminandole con DS e RDD, le azioni preventive e/o correttive da
attivare, verificandone attuazione ed efficacia.
Attuano il controllo della vigilanza nei rispettivi settori informando il DS ed i suoi
collaboratori.
Coordinano la progettualità dei relativi settori di indirizzo.
Mantengono la comunicazione con il Comitato Genitori e con i Rappresentati
della Consulta Studenti.
Svolgono funzione di raccordo fra il DS e l’area di indirizzo per la gestione di
Fiere – Eventi e Concorsi.
Studia ed elabora il Piano delle Attività connesse alla propria funzione sulla
scorta dell’analisi dei bisogni. Partecipa alle attività formative inerenti la propria
funzione e trasferisce in Istituto quanto acquisito.
Documenta il percorso e le attività svolte (report).
Analizza con il DS/Coll. DS i risultati intermedi e finali dell’anno.
A fine anno espone al Collegio Docenti i risultati raggiunti e consegna relazione
dettagliata.
 Sito Web - Generazione WEB - Registro elettronico
 Predispone il Sito dell’Istituto in conformità con le norme vigenti
accordandosi con il DS;
 Gestisce, previa definizione con il DS, la procedura d’accesso alle aree
riservate avvalendosi anche della collaborazione degli Assistenti
Amministrativi preposti;
 Coordina le azioni del Gruppo di Lavoro “Gestione Sito WEB”;
 Gestisce ed aggiorna costantemente il Sito pubblicando i documenti
previa autorizzazione del DS.
 Offre supporto al lavoro dei docenti per la gestione delle nuove
strumentazioni;
 Monitora i bisogni e l’evoluzione del processo attuando le misure
formative/informative necessarie per il suo sviluppo.
 Orientamento in ingresso

Novembre/Gennaio: coordina l’attività di Istituto per
l’organizzazione degli Open Day raccordandosi con i Coordinatori delle
sedi coordinate, i Referenti di Indirizzo della sede di Bargnano, il DS, i
Collaboratori del DS; si coordina con l’Ufficio Segreteria Didattica per la
predisposizione dei calendari dell’attività di orientamento.

Marzo/Maggio: tiene i contatti con le scuole del I° Ciclo in
collaborazione con la Funzione Strumentale Disabilità e con il Referente
della Commissione Intercultura per assicurare le azioni di continuità ed
accoglienza degli alunni disabili/BES.
 Disabilità
 Presiede e coordina i lavori della Commissione H;
 Presiede all’elaborazione del Piano dell’Inclusività;
 Accoglie e Istruisce i docenti di neo ingresso che assiste in itinere con
azione di tutoraggio avvalendosi della collaborazione dei componenti la
Commissione H;
 Riceve i genitori degli alunni con disabilità (che ne fanno richiesta);
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Mod. POF
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 Cura i rapporti con ASL-U.O. e altri Enti/Comunità interessati;
 In accordo con la Funzione Strumentale Orientamento,
organizza/partecipa agli incontri per l’accoglienza degli alunni con
disabilità;
 Coordina la raccolta/consegna dei PEI (avvalendosi della collaborazione
dei componenti la Commissione H) nei tempi stabiliti, previo controllo
della loro conformità;
 Controlla la conformità degli orari dei docenti di sostegno previa proposta
del Consiglio di Classe e li sottopone all’approvazione del DS.
 Educazione alla Salute e Cittadinanza
 Presiede e coordina i lavori della Commissione Educazione alla SaluteAmbiente-Cittadinanza;
 Cura i rapporti con gli Enti Territoriali preposti (ASL, ecc.);
 Si attiva per il buon esito dei progetti adottati e ne monitora il processo
raccordandosi con il DS ed i suoi Collaboratori.
5. Tirocinio Formativo (Alternanza scuola-lavoro)
 Presiede e coordina i lavori della Commissione Alternanza relazionandosi
periodicamente con il Ds ed i suoi Collaboratori;
 Collabora costantemente con l’Ufficio Tecnico e gli Assistenti
Amministrativi preposti per la gestione, il miglioramento del processo e la
messa a punto degli strumenti relativi alle diverse fasi (predisposizione
degli incarichi; attività di tutoraggio; attività di valutazione; ecc.);
 Controlla e supervisiona la fase finale di monitoraggio/trasmissione dati.
6. Percorsi IFP:
 Partecipa in collaborazione con il DS agli incontri periodici in Regione
Lombardia;
 Coordina l’azione dei Coordinatori dei Consigli di Classe triennali/Gruppo
di Lavoro IFP sui bisogni/necessità emergenti;
 Elabora e costruisce, in collaborazione con il DS e suoi collaboratori, gli
strumenti utili alla progettazione dei docenti;
 Attiva misure formative/informative necessarie al miglioramento;
 Collabora con la Funzione Strumentale Alternanza per la messa a punto
degli strumenti di monitoraggio e autovalutazione
7. Responsabile Azienda Agraria
 Cura i rapporti con Enti/Associazioni/Aziende e privati in relazione alle
scelte organizzative e di gestione della produzione dell’Azienda Agraria
(attività produttive e gestione pratiche).
 Si raccorda con il DS, Collaboratori del DS e DSGA, in merito
all’organizzazione del lavoro del personale di Azienda sulla base delle
attività programmate (pratiche colturali/manutenzioni/eventi/ecc.).
 E’ responsabile della manutenzione, della conservazione delle
attrezzature/macchine operatrici avvalendosi della collaborazione di
Assistenti Tecnici e Addetti dell’Azienda.
 Organizza le attività pratiche destinate agli studenti, coordinandosi con i
docenti dell’area di indirizzo ed accoglie, secondo il calendario e l’orario
stabiliti, gli alunni in Azienda Agraria.
Gruppo di Lavoro
_________
Docente incaricato
Coordina i lavori della commissione/ incarico e ne redige i verbali
Acquisisce, partecipando ad apposita riunione, le modalità di stesura di un
progetto.
Progetta e pianifica, con il contributo dei membri, l’attività annuale della
commissione.
Distribuisce in modo proficuo, in accordo con i membri, il lavoro da svolgere.
Fornisce, al DS o ai collaboratori del DS, i report in vista delle riunioni
intermedie e finali di valutazione dell’anno in corso.
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Partecipa alle attività interne di aggiornamento coerenti con la funzione.
 Commissione Autonomia (di nuova definizione):verifica i Curricoli ed
elabora le eventuali curvature e/o quote di autonomia/flessibilità.
 Gruppo GLH di Istituto (attivato in seno al collegio docente; previsto dalla
legge quadro 104 del 5-2-93 art.5, comma2 e successivamente richiamato
dalla CM 123 dell’11-4-94 e dal DM 122 dell’11 –4-94): Analizza il contesto
complessivo degli alunni in situazione di handicap nell’ambito delle scuole
che hanno fatto pervenire i loro documenti di iscrizione; Analizza la
situazione complessiva degli alunni in s/h già iscritti, con particolare
riferimento alla loro integrazione nelle rispettive classi di appartenenza;
Predispone e raccoglie proposte per e dai Consigli di Classe; Favorisce il
confronto tra insegnanti di Sostegno ed Insegnanti Curricolari; Esamina,
cercando di dare una soluzione, eventuali problemi che possono insorgere
tra le componenti della Scuola, la famiglia degli alunni, gli operatori
dell’ASL, dell’AO e dei Servizi Sociali, i responsabili dei centri di Formazione,
delle Agenzie Territoriali e degli Enti Locali territoriali;
 Referente INVALSI (di nuova definizione):Predispone e organizza il
lavoro per la somministrazione delle prove INVALSI; Predispone la lettura
dei dati da presentare al Collegio Docenti; Raffronta i dati con le valutazioni
interne ed offre al Collegio Docenti le risultanze conseguenti al fine di
individuare azioni di miglioramento.
Redige/aggiorna il Regolamento di Laboratorio, in collaborazione con le altre
funzioni e ne verifica il suo rispetto e la funzionalità.
Istruisce il personale tecnico per la pronta segnalazione di guasti o situazioni di
pericolo o non agibilità.
Relaziona periodicamente il DS circa le problematiche connesse al
funzionamento del laboratorio; verifica la corretta applicazione delle procedure
previste.
Stabilisce, in accordo con i docenti interessati, i turni di accesso ai laboratori
per lo svolgimento dell’attività didattico-formativa.
Presenta proposte di acquisto al DSGA.
E’ consegnatario dei beni da parte del DSGA e come tale, al termine di ogni
anno scolastico, ha l’obbligo di aggiornare/consegnare l’inventario al DSGA.
Docente incaricato
Responsabile di
laboratorio
Laboratorio di Chimica e Microbiologia:
 Si prevede un lavoro di squadra. I componenti metteranno a
disposizione le loro competenze per elaborare un Piano triennale di
investimenti per il rilancio dell’attività didattica e dell’attività conto terzi
rivolta alle aziende del territorio. Il Piano dovrà prevedere:
a) Gli obiettivi a breve/lungo termine;
b) Il budget necessario per l’autofinanziamento attinto dai proventi
dell’attività conto terzi;
c) La programmazione e la definizione dell’orario dell’attività didattica e
dell’attività conto terzi;
d) Elaborara la proposta, da presentare al Consiglio di Istituto (tramite il
DS), in merito alle quote percentuali sugli utili per il compenso al
personale, in sintonia con le necessità di investimento sopra
elencate.
Laboratorio di Micropropagazione:
 Individua, in accordo con i docenti dell’area di indirizzo, le classi filtro
che accederanno per piccoli gruppi all’esperienza di laboratorio;
 Cura la programmazione dell’attività didattica di laboratorio.
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Laboratori Alberghiero (Cucina - Sala Bar- Pasticceria)
 Si raccorda con l’Ufficio Acquisti/Magazzino per il monitoraggio
periodico dei costi relativi alle forniture alimentari per le esercitazioni
pratiche.
Coordinatori di Classe
Docenti
Educatori del Convitto
con Funzione di
Collaborazione
con il DS
Conduce la riunione dei consigli di classe avendo cura di:
raccogliere sistematicamente i dati forniti dai singoli docenti;
rispettare e far rispettare l’ordine del giorno;
far rispettare i turni di intervento.
Collabora alla verbalizzazione sul registro dei verbali del consiglio di classe tutto
ciò che documenta la vita della classe (riunioni del consiglio di classe, riunioni
con equipe ASL per studenti H, incontri di particolare rilevanza con i genitori,
ecc.).
Inoltra le richieste di colloqui con i genitori espresse dal Consiglio di Classe.
Inoltra le comunicazioni didattiche alle famiglie e raccoglierne eventuali
conferme di ricezione: pagellino, documenti di fine anno scolastico (debiti,
bocciature, ecc.) permessi per uscite didattiche e di istruzione, circolari, ecc.
Raccoglie la documentazione didattica prodotta dai docenti: piani di lavoro,
relazioni finali e intermedie. Tali documenti devono essere poi depositati presso
la segreteria didattica e inseriti nell’archivio di classe presso l’Ufficio di
Certificazione della Qualità.
individua, per le classi che attuano stage, i tutor all’interno dei Consigli di classe
Cura la redazione del Documento di fine anno per le classi quinte.
Controlla che tutti i docenti un giorno prima dello scrutinio abbiano inserito la
proposta di voto nel tabellone informatico di classe.
Coordina la programmazione e verificare che quanto programmato sia
effettivamente realizzato. Eventuali modifiche o scostamenti devono essere
concordati nel Consiglio di Classe.
Controlla i dati di sintesi (quantitativi e qualitativi) delle realizzazioni didattiche:
ore realizzate, scostamenti tra quanto programmato e realizzato, motivi dello
scostamento, azioni correttive/riprogrammazione, operando una verifica
intermedia/finale (febbraio/giugno) per ogni anno scolastico.
Tiene i rapporti tra il Consiglio di Classe e:
 la Dirigenza della scuola;
 le famiglie degli studenti;
 i responsabili del controllo delle programmazioni;
 i responsabili dei progetti di integrazione con il C.F.P.;
 i responsabili della organizzazione delle attività orarie, delle supplenze ecc.;
 i responsabili di tirocini, delle esercitazioni in azienda, dei laboratori, ecc.;
 i responsabili della Commissione Cultura (per visite di istruzione) ed
Educazione alla Salute;
 i responsabili per l’Orientamento;
 la responsabile alunni disabili.
Sono responsabili della progettazione dei corsi nell’ambito di ogni singola
materia di competenza e, più in generale, nell’ambito del corso di studi.
Svolgono le attività di formazione in aula e in laboratorio, verificando
periodicamente il raggiungimento dei risultati attesi da parte degli studenti.
Sono responsabili, nell’ambito dei consigli di classe e del collegio docenti, della
definizione delle attività da svolgere in classe, delle valutazioni di merito degli
studenti e della compilazione dei documenti previsti.
Coordinano le attività di tutti gli Educatori di Istituto.
Operano il controllo della vigilanza e del rispetto del Regolamento del Convitto.
Partecipano ad attività di aggiornamento e favoriscono la partecipazione di tutti
gli Educatori.
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Consiglio di Classe
Consiglio di Istituto
Collegio Docenti
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Sottopongono al DS la proposta di orario degli educatori secondo principi di
funzionalità ed economicità provvedendo anche alla sostituzione dei colleghi
assenti. Risolvono problemi logistici/organizzativi in accordo con DS e DSGA.
Curano i rapporti con le famiglie degli studenti convittori.
Assicurano la partecipazione degli Educatori al Collegio Docenti e
periodicamente ai Consigli di Classe previa predisposizione di un calendario
concordato con il DS ed i Coordinatori di Classe.
Definisce la programmazione didattico-educativa annuale per la classe e/o per il
singolo allievo e ne valuta periodicamente l'andamento;
Procede alla valutazione del profitto e della condotta degli studenti;
Procede alla certificazione delle competenze acquisite dal singolo allievo nelle
classi in cui risulta necessario e per gli allievi H;
Formula proposte al Collegio dei docenti in merito all'azione educativa e
didattica e ad iniziative di sperimentazione che interessano la classe o il singolo
allievo;
Delibera in merito alle iniziative di integrazione e recupero (IDEI) e ne cura
l'attuazione;
Agevola ed estende i rapporti di informazione e collaborazione reciproca fra
docenti, genitori e studenti;
Formula proposte al Collegio dei docenti per l'adozione dei libri di testo;
Delibera in materia di sanzioni disciplinari secondo le modalità stabilite dalla
normativa vigente e dal Regolamento di Istituto.
Individua visite didattiche e iniziative culturali per il piano di lavoro di classe
Cura l’attuazione degli stage, in collaborazione con i referenti del Progetto
Alternanza
Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento
della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo
Stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo
e didattico.
Decide in merito alla partecipazione dell'Istituto ad attività culturali, sportive e
ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.
Adotta il Piano dell'Offerta Formativa elaborato dal Collegio dei Docenti per
quanto riguarda i compiti e le funzioni che l'autonomia scolastica attribuisce alle
singole scuole
Esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo,
dell'Istituto
Stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le
competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
La Giunta esecutiva
prepara i lavori del consiglio di Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del
Consiglio stesso;
cura l'esecuzione delle relative delibere;
Come previsto dal Decreto Interministeriale n. 44 dell'1 febbraio 2001, art.2,
comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di istituto il
programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato
da un'apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei
revisori. Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre
dell'anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da
realizzare e l'utilizzo delle risorse incoerenza con le indicazioni e le previsioni del
Piano dell'offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del
precedente esercizio finanziario.
L’art. 7 del D.lgs. 297/1994 stabilisce che il Collegio Docenti:
ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell'istituto;
formula proposte al Dirigente Scolastico per la formazione, la composizione
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Piano Offerta Formativa
Attività
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delle classi e l'assegnazione ad esse dei docenti, tenuto conto dei criteri
generali indicati dal consiglio di istituto;
delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la
suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi;
valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per
verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati,
proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività
scolastica;
provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di classe e, nei limiti
delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di istituto, alla scelta dei
sussidi didattici;
adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di
sperimentazione in conformità degli articoli 276 del Testo Unico e seguenti;
promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell'istituto;
elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto;
elegge al suo interno i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione
del servizio del personale docente;
programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni disabili;
nelle scuole con alunni in età d’obbligo che accolgono alunni figli di lavoratori
stranieri residenti in Italia e di lavoratori italiani emigrati adotta le iniziative
previste dagli articoli 115 e 116 del Testo Unico;
esprime al dirigente scolastico parere in ordine alla sospensione dal servizio e
alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di
particolare urgenza ai sensi degli articoli 468 e 506 del Testo Unico;
esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla
educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste
dall'articolo 106 del Testo Unico approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309;
si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal Testo Unico, dalle leggi e dai
regolamenti, alla sua competenza.
Inoltre, al collegio docenti competono:
l'elaborazione del Piano dell'offerta formativa (P.O.F.), a norma dell'art. 3 del
D.P.R. 275/1999;
la proposta al consiglio di istituto del calendario scolastico e delle modalità di
comunicazione tra scuola e famiglia;
la scansione temporale ai fini della valutazione degli alunni (art. 2, O.M.
134/2000);
la definizione dei criteri per l’attribuzione del voto di condotta e per
l’assegnazione del credito scolastico;
la definizione del numero minimo di prove orali e scritte per singola disciplina,
dei tempi e delle modalità per la presentazione di progetti di attività extracurricolari;
l’approvazione del progetto relativo alle attività di accoglienza delle classi iniziali
e dei progetti di attività extracurricolari;
la definizione, nell'esercizio dell'autonomia organizzativa attribuita alle
Istituzioni scolastiche dall'art. 5 del D.P.R. 275/1999, di commissioni,
coordinamenti disciplinari o dipartimenti disciplinari;
le innovazioni sperimentali di autonomia relative agli aspetti didattici
dell'organizzazione scolastica, a norma dell'art 2, comma 1, D.M. 251/1999,
modificato dal D.M 178/1999
,
il piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione, ai sensi dell'art.
13 del C.C.N.I. 31.08.1999;
l'approvazione, in relazione agli aspetti didattici, degli accordi con reti di scuole
(art. 7, comma 2, D.P.R. 275/1999);
l'esercizio delle competenze in materia elettorale fino alla costituzione del
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consiglio di istituto (art. 1, O.M.277/1998);
l'identificazione e attribuzione di funzioni strumentali al P.O.F., a norma dell'art.
28 del C.C.N.L. 26.05.1999 e dell'art.37 del C.C.N.I. 31.08.1999;
la designazione dei tutor per i docenti nell’anno di formazione;
la valutazione dello stato di attuazione dei progetti per le scuole situate nelle
zone a rischio (art. 4, comma 12, C.C.N.I. 31.08.1999);
la ratifica dei regolamenti dei laboratori e la approvazione di eventuali
modifiche;
l’approvazione delle proposte di sospensione e/o sostituzione con altra attività
diversa da normale attività didattica.
Assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative
e di sorveglianza connesse all’attività delle istituzioni scolastiche, anche in
rapporto di collaborazione con il capo d’istituto e con il personale docente.
Organizza i servizi amministrativi e ausiliari dell’unità scolastica ed è
responsabile dei funzionamenti degli stessi.
D.S.G.A.
Provvede direttamente al rilascio di certificazioni, nonché di estratti e copie di
documenti.
Può svolgere attività di formazione e aggiornamento nei confronti di personale
neo assunto.
E’ responsabile della gestione del personale ATA.
Collabora con il DSGA nello svolgimento delle attività contabili dell’istituto,
Ufficio Contabilità
secondo la programmazione dell’anno scolastico e inconformità delle normative
vigenti.
Collabora con il DSGA e RSGQ nella gestione dei processi di
approvvigionamento all’interno dell’istituto, nella valutazione periodica dei
Ufficio Acquisti
fornitori e nella gestione delle eventuali non conformità relative ai processi di
approvvigionamento.
Gestione del personale dell’Istituto
Ufficio Amministrativo/ Monitoraggio delle ore del personale
Personale
Gestione delle ferie e dei permessi
Elaborazione cedolino stipendi
Cura che siano tenuti in ordine:
 i libri degli inventari;
 i registri personali dei docenti e i registri di classe;
 i registri delle assenze e i registri degli scrutini;
Segreteria didattica
 i registri del personale docente e non docente;
 i registri dei diplomi d’iscrizione.
Può accedere alle cartelle personali degli alunni, aggiornandoli di anno in anno,
e ai documenti personali dei docenti.
Supporta i servizi logistici degli studenti.
Cura i contatti con aziende del territorio e segue le procedure del percorso
alternanza scuola -lavoro.
Ufficio Tecnico
Realizza il database di riferimento.
Collabora con il Referente del progetto Generazione Web.
A.T.A.
Sono addetti ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di
AT: Assistente Tecnico sorveglianza nei confronti degli alunni, specialmente se minorenni, e del
AA: Assistente
pubblico.
Amministrativo
Sono responsabili della pulizia dei locali e della custodia degli spazi scolastici.
C.S.: Collaboratori
Scolastici
Attività di coordinamento con RSPP esterno in materia di sicurezza nei luoghi di
ASPP (D.Lgs. 81 2008)
lavoro,ai sensi dell’art. 33, D.Lgs. 81 2008 – sede Centrale
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LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
Nel nostro istituto i criteri generali che ispirano la formazione delle classi sono i seguenti:
 rispetto delle opzioni d’indirizzo espresse dagli studenti;
 costituzione di classi omogenee per quanto concerne la provenienza territoriale;
 costituzione di classi miste, mantenendo una presenza maschile e femminile adeguata;
 eterogeneità rispetto al giudizio di uscita della scuole secondarie di primo grado
 presenza di allievi con DSA, BES, disabilità, stranieri non alfabetizzati
 accoglienza di eventuali richieste motivate di genitori/alunni purchè non in conflitto con i precedenti punti.
Per quanto concerne le classi successive alla prima, qualora si renda necessario un accorpamento, restano
validi i criteri espressi cercando di mantenere uniti i gruppi classe più numerosi, al fine di garantire”continuità
sociale” alla classe.
LA FORMULAZIONE DELL'ORARIO DELLE LEZIONI
Il criterio fondamentale di stesura dell’orario settimanale delle lezioni è quello della equa distribuzione delle
discipline e dei carichi di lavoro degli studenti nell'arco della settimana.
Tale criterio va contemperato con le esigenze del docente di avere un orario di lavoro che gli consenta di
svolgere al meglio la propria funzione.
L’ organizzazione dell’orario delle lezioni è distribuita su 5 giorni settimanali (dal lunedì al venerdì , prevede
monte ore settimanale di 32 unità orarie di lezione, tranne per le classi Prime che svolgono 33 ore di lezione
settimanale.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI
Il criterio principale consiste nella continuità didattica: ciò significa che verrà garantita, innanzitutto, la
continuità della presenza dei medesimi docenti nelle stesse classi.
Inoltre si cerca di mantenere l’equa distribuzione dei docenti all’interno dei corsi, ovvero si opera in modo che
in tutti i corsi sia garantita, all'inizio dell'anno, la presenza di un uguale numero di docenti di ruolo, al fine di
evitare la formazione di corsi non equilibrati sul piano della continuità didattica.
L'assegnazione dei docenti ai corsi è una prerogativa del Dirigente Scolastico.
LA SOSTITUZIONE DEI DOCENTI ASSENTI
Per assenze superiori ai 15 giorni consecutivi è possibile nominare un insegnante supplente.
Per assenze inferiori ai 15 giorni, il docente deve essere sostituito da insegnanti dell’Istituto.
I criteri di sostituzione di docenti assenti saranno i seguenti:
quando possibile, il docente assente è sostituito da un insegnante della classe, in modo da poter assicurare
agli studenti un’ora di lezione effettiva e proficua; in mancanza di un insegnante della classe si cerca di
sostituire il docente assente con un insegnante di altre classi, ma della stessa materia. In questo modo gli
alunni possono impiegare l’ora di supplenza chiedendo all’insegnante chiarimenti, ulteriori spiegazioni, facendo
esercizi, ecc..
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LA GIUSTIFICAZIONE DI RITARDI E ASSENZE, RICHIESTA
DI USCITA ANTICIPATA
All'inizio dell'anno scolastico gli studenti ritirano il libretto scolastico depositando la firma dei genitori; in
seguito, infatti, saranno prese in considerazione solo le richieste di giustificazione che porteranno la firma
depositata.
LA COMUNICAZIONE SCUOLA-STUDENTI E
SCUOLA-FAMIGLIA
Registro elettronico – Sito di istituto
L’istituto ha adottato un registro informatico che consente, al di là della registrazione ordinaria dei dati inerenti
attività didattiche ed adempimenti burocratici, una comunicazione immediata alle famiglie relativamente
all’andamento didattico disciplinare generale, esiti di verifica, annotazioni varie, materiali didattici per
approfondimento disciplinare.
Altra fonte di diffusione di comunicazioni per le famiglie è il Sito di istituto, attraverso il quale si possono
consultare circolari, proposte didattiche e formative e altro che attesta la vita della scuola.
Comunicazioni scritte
La Dirigenza comunica informazioni, calendari delle convocazioni dei Consigli di Classe, orario di ricevimento
dei docenti, iniziative e proposte di carattere generale attraverso lettere che vengono distribuite agli studenti
affinché siano consegnate alle famiglie.
Informazioni relative alla situazione scolastica dell’alunno vengono annotate sull'apposita scheda informativa
(pagellino di metà secondo quadrimestre e scheda delle attività di recupero) reperibile sul Registro elettronico.
Su richiesta dei docenti o del Consiglio di classe, alle famiglie possono essere comunicate particolari situazioni
relative all'andamento didattico o disciplinare attraverso lettere personali. Sempre attraverso una lettera alla
famiglia, in caso di necessità, il Dirigente o gli insegnanti possono richiedere un colloquio con i genitori.
Gli incontri a scuola: ricevimento genitori e consigli di classe
Tutti gli insegnanti stabiliscono, all'inizio di ogni anno scolastico, un'ora alla settimana, nella quale si rendono
disponibili per il colloquio con i genitori; il calendario dell’orario di ricevimento viene comunicato alle famiglie
attraverso il sito dell’istituto. La prenotazione avviene tramite apposito modulo.
Una volta al quadrimestre vi sono i colloqui generali grazie ai quali è possibile incontrare tutti gli insegnanti
della classe.
Il Consiglio di Classe può essere convocato dal Dirigente al di fuori del normale calendario,anche su richiesta
dei rappresentanti dei genitori, quando si verificano situazioni generali di eccezionalità o di urgenza tali da
rendere necessario il confronto tra tutte le componenti scolastiche.
Il Dirigente Scolastico o il coordinatore di classe può chiedere la presenza dei genitori per un colloquio in caso
di particolari problematiche.
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GLI SPOSTAMENTI SCUOLA-CENTRI SPORTIVI
L’istituto, nell’ambito dell’insegnamento dell’Educazione Fisica, usufruisce, per alcune attività specifiche, di
strutture disponibili sul territorio circostante: palestre di fitness, piscine, ecc.
Gli spostamenti sono gestiti dall’istituto con i propri mezzi di trasporto.
SERVIZI E RISORSE
Il Convitto
L’Istituto “V. Dandolo” offre agli alunni la possibilità di risiedere, dal lunedì al venerdì, nei convitti attivi nelle
sedi di Bargnano di Corzano e di Orzivecchi.
La residenza in convitto comprende:
 Pernottamento
 Vitto: colazione, pranzo e cena
 Servizio di pulizia e riordino delle camere
 Servizio di lavanderia
I convitti, aperti nei periodi di attività didattica, dispongono di camere con bagno e doccia in soluzioni di due,
tre o quattro posti letto.
La giornata dello studente convittore prevede, oltre all’attività scolastica, attività di studio, attività di gioco,
attività sportiva.
Il convitto accoglie i giovani studenti che accettano con lealtà di:
 Impegnarsi nello studio
 Rispettarsi reciprocamente
 Aprirsi a nuove amicizie
 Partecipare ad un cammino educativo
Mensa studenti e mensa docenti e personale
L’istituto mette a disposizione degli studenti, dei docenti e del personale, un servizio mensa per il pranzo dal
lunedì al venerdì (fino ad un massimo di 200 posti), acquistando buoni pasto per il primo piatto, il secondo o il
completo .
I menù sono settimanali, con una rotazione di quattro settimane, e sono conformi alle linee dietetiche
previste. È stato attivato il piano di sicurezza alimentare in conformità alla legge vigente.
Laboratori
L’Istituto”V. Dandolo” è dotato di attrezzati laboratori didattici nei quali gli studenti completano l’attività
formativa prevista nei curricoli.
Gli studenti possono accedere ai laboratori accompagnati dagli insegnanti compatibilmente con il quadro
orario della singola materia
Durante l’utilizzo dei laboratori il personale e gli studenti devono osservare strettamente le regole codificate
onde evitare di incorrere in incidenti nello svolgimento delle esercitazioni.
I laboratori di chimica sono anche utilizzati per attività di analisi di terreni, acque, ecc. conto terzi.
I laboratori dell’Istituto sono: informatici, linguistici, scientifici (chimica, scienze, micropropagazione, biologia),
serra, frutteto, laboratorio dei servizi di cucina e sala bar.
Sala computer insegnanti
I docenti hanno a disposizione una sala computer con accesso ad Internet per la programmazione e lo
svolgimento delle proprie attività didattiche. (Sala docenti)
In alcune aule sono disponibili lavagne multimendiali e un crongruo numero di classi viene dotato di tablet per
sperimentare forme didattiche innovative.
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