Indice
A- Organizzazione della struttura scolastica
B- Documento di valutazione dei rischi
Criteri per la valutazione e la redazione del documento
Schede analitiche delle aree
L’organizzazione del lavoro: individuazione delle misure di prevenzione e
protezione
C









Allegati al documento di valutazione dei rischi
Planimetrie della scuola (Sede, Succursale)
Nomina del responsabile Servizio Protezione e Prevenzione
Nomina del responsabile dei lavoratori
Nomina degli addetti designati alla gestione dell’emergenza
Agibilità dell’edificio
Certificato di prevenzione incendi
Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico
Denuncia impianto messa a terra e di protezione scariche atmosferiche
Certificazione di norma dell’impianto di riscaldamento
Dichiarazioni di conformità dei macchinari, marcature CE, manuali d’uso e di
manutenzione
 Libretto ascensore, montacarichi, servoscala
 Elenco di ditte fornitrici di servizi
D- Piano per la gestione delle emergenze
Schede di norme comportamentali
Schede dei luoghi
Planimetrie dei luoghi scolastici (Sede, Succursale) affisse nell’edificio
Elenco dei presidi antincendio
Registro degli infortuni
Documentazione della consegna dei dispositivi di protezione individuale
Documentazione del materiale di primo soccorso
E -Attivita’ informativa – formativa
 Corsi teorici tenuti dal RSPP
F- Allegati
 Prescrizioni personale ausiliario sul lavoro
 Elenco schede comportamentali
 Elenco schede dei luoghi
 Glossario sicurezza
G- Sito della scuola
Power Point sulle norme antincendio
Power Point sulle norme terremoto (inserimento fine anno 2010)
A – Organizzazione della scuola
Dati anagrafici
Sede
Girolamo Fracastoro
Via Moschini, 11a - Verona
Tel. 045 8348772
Fax 045 8343626
Sito www.liceofracastoro.it
Succursale
Via Ca’ di Cozzi, 39 - Verona
Tel. 045 8348616
Fax 045 8307864
Dirigente Scolastico
Preside Marcello Schiavo
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione
Prof. Daniela Vedovi
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Prof. Antonio Zaminga
Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione
Il personale in servizio (Sede)
Il personale in servizio (Succursale)
Addetti alla Gestione dell’Emergenza - Primo Soccorso
Il personale in servizio (Sede)
Il personale in servizio (Succursale)
Addetti preposti alle aule speciali
Dipartimento letterario prof. Emma Cerpelloni (prof. Bettini)
Dipartimento linguistico prof. Nadia Garonzi (proff. Capasso, Persona)
Dipartimento storico-filosofico prof. Placido Sgroi (prof. Valle)
Dipartimento fisico-matematico prof. Roberto Masiero (prof. Giugni)
Dipartimento chimico-biologico prof. Francesca Raineri (proff. Vigato,
Gasperini)
Dipartimento tecnico-artistico prof. Giandomenico Sergio
Dipartimento educazione fisica prof. Ferdinando Centurino
Numero persone
Dirigente
Insegnanti
Amministrativo
Ausiliario
Totale generale
dipendenti (e relative mansioni)
N.
1
tot. N. 103
tot. N.
9
tot. N. 16
N. 129
Numero studenti
Totale generale
n° 1239
Numero persone disabili
Studenti
n° 1
Numero persone esterne (Visitatori, ospiti, genitori, ect.) mediamente
presenti
Totale
n° 100
Orari di apertura della struttura, di lavoro, eventuali specifiche serali
Mattina
dalle ore 7.00
Pomeriggio alle ore 19.00
Sera
alle ore 22.00
Descrizione dell’attività svolta nell’Istituto
La scuola aperta per le lezioni mattutine è frequentata anche nel pomeriggio
per attività extracurriculari organizzate dalla scuola stessa (sorveglianza
affidata ai docenti), per corsi tenuti da esperti esterni (delega di sorveglianza)
e per attività che gli studenti si autogestiscono. Inoltre alla sera le palestre
sono concesse ad alcune associazioni sportive.
Occasionalmente l’aula magna è utilizzata per attività scolastiche e culturali di
vario genere, anche gestita da esterni.
Polizze assicurative
Compagnia Assicuratrice: DOMINA Assicurazione
Tipologia polizza: Infortuni, Responsabilità civile
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
Anno Scolastico 2010-2011
( Redazione del documento, ottobre 2010)
B - Criteri per la valutazione e la valutazione del documento
Il presente documento illustra il complesso delle operazioni concernenti la
"Valutazione dei Rischi", effettuate ai sensi dell’Articolo 4 del Decreto Legislativo n°
626 del 19 Settembre 1994 e successive modifiche e integrazioni.
La relazione di seguito riportata è il frutto di una analisi della normativa e di una
serie di valutazioni in relazione all’intero “Sistema Sicurezza” nella scuola.
Il sistema di verifica si basa su una serie di controlli nei luoghi al fine di constatare
la rispondenza alle normative vigenti. Il metodo adottato per condurre la valutazione
dei rischi in merito al lavoro è consistito in colloqui con i dipendenti, atti a definire le
metodologie delle mansioni e la situazione lavorativa nel suo complesso.
Al termine del lavoro si sono ottenute delle schede di valutazione che rappresentano
la fotografia dello stato di fatto della scuola.
Nelle schede sono stati indicati: i fattori di rischio, gli addetti soggetti al rischio, le
misure di prevenzione.
Considerata l’attività della scuola e la sua organizzazione, visti gli ambienti scolastici
omogenei fra loro per destinazione d’uso e per le caratteristiche generali, si è deciso
di valutare l’intero complesso suddividendolo in aree principali:
uffici amministrativi
aule normali
aule speciali (laboratori fisica, chimica, informatica, multimediale)
zone di comunicazione (androni, corridoi, sale d’attesa)
aula magna
biblioteca
palestre
servizi igienici
magazzini, depositi di pulizia
laboratori di stampa
infermeria
seminterrati, mansarde, sottotetti
cortili di pertinenza
I fattori di rischio individuati sono stati ordinati secondo tre tipologie:
RISCHI STRUTTURE
strutture
impianti
incendio
macchine
altro
RISCHI SALUTE
RISCHI GENERALI
agenti biologici-chimici
fattori ergonomici
microclima
fattori organizzativi
illuminazione
altro
altro
Rispetto a queste tipologie gli aspetti presi in considerazione hanno interessato
l’ambiente di lavoro, le macchine e le attrezzature, l’organizzazione del lavoro, come
da elenco allegato:
Ambienti di lavoro
Struttura del fabbricato (aree e spazi di lavoro, porte e portoni), segnaletica di
sicurezza, ascensori, montacarichi, servoscale, impianti elettrici e di illuminazione,
impianto riscaldamento, microclima, rischio incendio
Attrezzature, macchine, prodotti
Personal computer, fotocopiatrici e fax, macchine ed attrezzature varie, attrezzi
manuali, sostanze chimiche
Aspetti gestionali e organizzativi
Organizzazione del lavoro e dello studio (carico del lavoro)
Informazione e formazione
Archiviazione e movimentazione dei carichi
Smaltimento rifiuti
Schede analitiche (allegati) delle aree:
Uffici amministrativi
Aule normali
Aule speciali: laboratori fisica, chimica, informatica, multimediale
Zone di comunicazione: androni, corridoi, sale d’attesa
Aula magna
Biblioteca
Palestre
Servizi igienici
Magazzini, depositi
Laboratori di stampa
Infermeria
Seminterrati, mansarde, sottotetti
Cortili di pertinenza
(per la sede centrale e per la succursale)
C - L’organizzazione del lavoro
I fattori di rischio legati all’organizzazione del lavoro si possono suddividere, rispetto
alle mansioni svolte dagli addetti della scuola, in quattro categorie quelli che
interessano il lavoro amministrativo, le mansioni che riguardano il personale ausiliario e
tecnico, l’attività svolta dai docenti e dagli studenti.
Personale Ata amministrativi
Il personale attivo nel lavoro di segreteria presenta fattori di rischio legati alla ripetitività delle
mansioni o all’affaticamento provocato dall’uso del videoterminale, in questo caso oltre alla
turnazione sarà utile dotare tutte le postazioni di elementi di arredo adeguati e si indicheranno,
in riunioni specifiche, le misure più idonee per raggiungere un discreto comfort.
Il resposabile della sicurezza, durante tutto l’anno, è a disposizione per consigli che riguardano
la disposizione degli arredi e delle macchine che vengono utilizzate negli uffici.
Per quanto riguarda l’uso di fotocopiatrici, fax, e altre macchine per ufficio sarà cura dei
responsabili del personale attivare, per i nuovi arrivi, la formazione sull’uso corretto degli
strumenti e collocare le macchine stesse in zone periferiche rispetto al lavoro quotidiano del
personale.
Nota: particolare attenzione si dovrà porre al rischio delle tastiere dei computer, le
cariche batteriche su strumenti usati da più personale può procurare infezioni oculari,
pertanto la pulizia deve essere fatta con prodotti disinfettanti.
Personale Ata ausiliari
Il personale ausiliario è esposto ad attività a rischio connessa all’attività di pulizia
dell’ambiente scolastico. Pertanto sarà cura dei responsabili fare applicare le regole di
protezione contro i rischi:
Sul vestiario
Le pulizie in genere saranno svolte dal personale con protezioni adeguate: grembiuli, guanti di
gomma, scarpe chiuse.
Se il personale per particolari lavori dovesse utilizzare piccoli ponteggi mobili, dovrà
usare il casco ed essere coadiuvato a terra da un altro lavoratore con il casco.
Attività a rischio:
Pulizia dei vetri
E’ assolutamente vietato pulire i vetri al piano primo dall’esterno dell’edificio.
I vetri del piano rialzato e del piano terra saranno puliti con adeguata prolunga.
L’utilizzo di una scala può essere concesso solo in casi di particolare necessità e se la scala è a
norma.
Pulizia e manutenzione delle tende “veneziane”
Le operazioni di pulizia andranno effettuate se possibile a pavimento, senza l’ausilio della scala
manuale.
Andranno frequentemente controllati i supporti delle veneziane per valutare un loro pericoloso
distacco durante il sollevamento delle stesse.
Pulizia pavimenti
Assicurarsi che durante la pulizia non ci siano prese di corrente multiple sul pavimento:
potrebbero venire a contatto con l’acqua e costituire serio pericolo
NON mescolare fra loro detersivi diversi: potrebbero liberare gas tossico-nocivi, senza
ottenere maggiore detergenza.
Controllare che nel deposito dei prodotti per la pulizia siano collocate ben in vista le
schede dei prodotti normalmente utilizzati con le indicazioni in caso di irritazioni,
ingestione ect.
Utilizzo di scale manuali
Le scale manuali devono essere utilizzate solo in modo occasionale e per brevissime
operazioni, non per lavori prolungati nel tempo.
Le scale manuali devono essere munite di idonei appoggi di base e di testa
antisrucciolevoli.
I carichi movimentati sulle scale devono essere inferiori a 25 kg.
Le scale doppie del tipo a compasso devono avere una lunghezza non superiore a 5 m e devono
avere il tirante che ne impedisca l’apertura oltre il limite di sicurezza.
Se il lavoro sulle scale, si prolunga, è utile prevedere una persona di appoggio a terra.
Movimentazione manuale dei carichi
Usualmente si tratta di movimentazione di suppellettili o arredi poco ingombranti e poco pesanti
(banchi singoli, sedie...).
Qualora si renda necessaria la movimentazione manuale di carichi ingombranti e/o pesanti è
opportuno attenersi alle seguenti indicazioni :
- La forma e il volume del carico devono permettere in genere di afferrarlo con facilità.
- Il peso e le dimensioni del carico devono essere adeguati alle caratteristiche fisiche del
lavoratore.
- La struttura esterna dei carichi non deve comportare rischio di lesioni per il lavoratore in
particolare in caso d’urto.
- La frequenza di movimentazioni deve essere adeguata in relazione alla durata del compito e
alle caratteristiche del carico.
N.B. Si ricorda che i servizi devono essere a disposizione sempre nell’orario
mattutino, perché gli studenti non possono allontanarsi dal piano in cui si trovano le
aule; si rammenta, altresì, di controllare che le porte d’accesso agli antibagni siano
chiuse (odori molesti).
Si ricorda che la movimentazione del materiale a disposizione per l’attività didattica
(televisione, video proiettore, srumentazioni multimediali ect.) è sempre a carico del
personale e MAI degli studenti.
Personale Tecnico
Il personale tecnico, all’inizio dell’anno scolastico, e all’arrivo nella scuola, sarà istruito sulle
norme di sicurezze attivate nei laboratori specifici, l’attività di formazione ogni anno coinvolgerà
all’interno dei dipartimenti tutto il personale docente e non docente.
N.B. si ricorda che il materiale deve essere utilizzato (predisposizione, accensione,
uso, spegnimento) dai tecnici e dagli insegnanti e MAI dagli studenti, la
movimentazione dello stesso è sempre a carico del personale e MAI degli studenti.
Personale Docente
Gli insegnanti riguardo all’organizzazione del lavoro si possono suddividere in due
gruppi, quelli che utilizzano le aule speciali (laboratori, palestre, ect) che con modalità
specifiche concorderanno (all’interno dei Dipartimenti) le norme di sicurezza da
applicare, e quelli non direttamente esposti a rischi in ambienti pericolosi, questi ultimi
sono sottoposti a situazioni di rischio legati soprattutto ad aspetti generali di qualità
ambientale.
Per questi sarà loro obbligo aggiornarsi attraverso i materiali messi a disposizione dalla
scuola (CD-ROM) sui compiti loro assegnati e sulle responsabilità legate alla
professione docente. La scuola, inoltre, attiverà dei corsi sulla prevenzione, rivolti agli
studenti, legati alla realtà delle nostre sedi, i docenti che ne facciano richiesta
possono adempiere alla loro formazione partecipando alle lezioni teoriche.
Studenti
Gli studenti fruitori dello spazio scuola, saranno informati/formati in un primo tempo
con lezioni teoriche, sulla prevenzione, sulle norme di sicurezza, sulla loro applicabilità
(in orario scolastico), in seguito, durante l’anno scolastico si simuleranno due prove di
evacuazioni: una con adeguato preavviso, l’altra a sorpresa, per abituare tutta la
comunità scolastica ad affrontare il pericolo con calma ed efficacia.
Ogni anno per gli alunni delle classi prime si rinnoveranno gli incontri di informazione/
formazione, solo nel caso di cambiamenti radicali al piano dell’emergenza si ripeteranno
le lezioni per le classi successive (per l’anno 2010-2011 si effettueranno lezioni per le
classi terze).
Ulteriormente per fare partecipi, gli studenti, ad una cultura della sicurezza si incarica i
rappresentanti degli studenti, delle singole classi, di segnalare il rischio, all’insegnante
docente di classe.
D- Programma degli interventi per la sicurezza
Rispetto alle aree analizzate (v. schede) si individua il programma degli interventi
- Schede comportamentali:
1
SCHEDA DI
COMPORTAMENTO IN CASO
DI PERICOLO
STUDENTI INSEGNANTI
2010
All’ordine di evacuazione dell’edificio contraddistinto dal
SUONO DELL’IMPIANTO DI ALLARME
Tutti gli studenti, in ordine, usciranno lasciando zainetti, libri, e ogni materiale
ingombrante
Lo studente APRI-FILA (colui che siede vicino alla porta) esce tenendo la destra
seguito dai compagni in fila indiana (distaccati di 50 centimetri) e li conduce,
seguendo il percorso indicato dalla freccia rossa, nella planimetria di aula, nel punto
di raccolta esterno prestabilito.
Durante il trasferimento è assolutamente vietato:
CORRERE
GRIDARE
SPINGERE
USARE L’ASCENSORE
(è proibito usare i cellulari per qualsiasi informazione)
Lo studente CHIUDI-FILA (colui che siede più lontano dalla porta) controlla con
l’insegnante che l’aula sia vuota e venga portato:
il registro di classe
è l’ultimo ad uscire e provvede a chiudere la porta, indicando in tal modo l’uscita di
tutti gli studenti dalla classe.Gli studenti SOCCORRITORI DISABILI (i due studenti
più vicini allo studente chiudi-fila) accompagnano gli studenti disabili accodandosi al
flusso uscente, in modo da non costituire intralcio, nel caso qualcuno necessiti di
cure o di aiuto all’interno della classe, gli studenti indicati come soccorritori
provvederanno a restare insieme al bisognoso di cure fino all’arrivo dei collaboratori
scolastici di piano, o delle squadre di soccorso esterne.(In caso di incendio gli
studenti che rimarranno in aula dovranno posizionare abiti in ogni fessura della
porta della classe, e aprire le finestre solo per il tempo strettamente necessario alla
segnalazione della loro presenza in aula).
Raggiunto il punto di raccolta, gli alunni si disporranno in fila per due, fronte
insegnante mantenendo i ranghi serrati distanziandosi leggermente dalle altre classi
in modo da agevolare il controllo.
L’insegnante di ogni classe provvederà a fare l’appello dei propri studenti e
compilerà il RAPPORTO DI VERIFICA DELLE PRESENZE, che consegnerà al
responsabile del punto di raccolta.
Gli studenti che al momento dell’ordine di evacuazione si trovano fuori dall’aula
dovranno raggiungere il punto di raccolta previsto per la loro classe, o il punto di
raccolta più vicino dove segnaleranno la loro presenza al responsabile del punto di
raccolta.
LICEO SCIENTIFICO STATALE GIROLAMO FRACASTORO - VERONA
2
SCHEDA DI COMPORTAMENTO
IN CASO DI PERICOLO
2010
PERSONALE NON DOCENTE
ADDETTO EVACUAZIONE DI PIANO
All’insorgere del pericolo:
individuate la fonte del pericolo, valutatene l’entità e se ci riuscite cercate di
fronteggiarla
se non ci riuscite, avvertite il capo dell’istituto ed attenetevi alle disposizioni
impartite.
All’ordine di evacuazione dell’edificio contraddistinto da:
IL SUONO DELL’IMPIANTO D’ALLARME
1. togliete la tensione elettrica al piano agendo sull’interruttore segnalato nella
planimetria del corridoio
2. favorite il deflusso ordinato del piano, eventualmente aprendo le porte di
uscita contrarie al verso dell’esodo
3. interdite l’accesso alle scale ed ai percorsi non di sicurezza
4. dirigetevi, dopo aver verificato la completa evacuazione del piano, verso il
punto di raccolta esterno previsto dalle planimetrie del posto di lavoro.
In caso di INCENDIO
1. camminare chinati e respirare tramite un fazzoletto, nel caso vi sia
presenza di fumo lungo la via di fuga
2. non usare mai l’ascensore
3. non uscire dalla stanza se i corridoi sono invasi dal fumo
4. non aprire le finestre.
In caso di TERREMOTO
1. portarsi sotto la protezione delle strutture più resistenti (colonne e
muri portanti, architravi in cemento armato, angoli in genere)
2. allontanarsi dalle suppellettili che potrebbero cadere
3. ripararsi sotto un tavolo il più lontano possibile dalle finestre
Al cessare delle scosse L’ordine di evacuazione si intende come già dato, e si
esegue direttamente lo sgombero. NON si usa l’ascensore. Non si rientra negli
edifici per alcun motivo. Le successive disposizioni vengono impartite dal Dirigente
scolastico.
LICEO SCIENTIFICO STATALE GIROLAMO FRACASTORO – VERONA
3
SCHEDA DI COMPORTAMENTO
IN CASO DI PERICOLO
2010
PERSONALE NON DOCENTE
DI SEGRETERIA
All’insorgere del pericolo (L’ADDETTO ALLA SICUREZZA):
individua la fonte del pericolo, valuta l’entità e se ci riesce cerca di
fronteggiarla
se non ci riesce, avverte il capo dell’istituto e si attiene alle disposizioni
impartite.
All’ordine di evacuazione dell’edificio contraddistinto da:
IL SUONO DELL’IMPIANTO SONORO
5. abbandonate il vostro ufficio o posto di lavoro evitando di portare oggetti
personali con voi, (eventualmente prendete il solo soprabito)
6. chiudete la porta e dirigetevi verso il punto di raccolta, seguendo l’itinerario
prestabilito dalle planimetrie di piano
In caso di INCENDIO
5. camminare chinati e respirare tramite un fazzoletto, nel caso vi sia
presenza di fumo lungo la via di fuga
6. non usare mai l’ascensore
7. non uscire dalla stanza se i corridoi sono invasi dal fumo
8. non aprire le finestre.
In caso di TERREMOTO
4. portarsi sotto la protezione delle strutture più resistenti (colonne e
muri portanti, architravi in cemento armato, angoli in genere)
5. allontanarsi dalle suppellettili che potrebbero cadere
6. ripararsi sotto un tavolo il più lontano possibile dalle finestre
Al cessare delle scosse L’ordine di evacuazione si intende come già dato, e si
esegue direttamente lo sgombero. NON si usa l’ascensore. Non si rientra negli
edifici per alcun motivo. Le successive disposizioni vengono impartite dal Dirigente
scolastico.
LICEO SCIENTIFICO STATALE GIROLAMO FRACASTORO – VERONA
4
SCHEDA DI COMPORTAMENTO
IN CASO DI PERICOLO
2010
RESPONSABILE
DELL’EVACUAZIONE
All’ordine di evacuazione dell’edificio contraddistinto da:
IL SUONO DELL’IMPIANTO D’ALLARME
NEL CASO NON SIATE INSEGNANTI
dirigetevi verso il punto di raccolta percorrendo l’itinerario previsto dalle
planimetrie del piano
acquisite dagli insegnanti di ogni classe, la presenza degli studenti (modulo),
qualora risultasse qualche assenza, prendete tutte le informazioni
necessarie e trasmettetele al capo istituto
comunicate al capo istituto la presenza complessiva degli studenti
NEL CASO SIATE INSEGNANTI
effettuate l’evacuazione della vostra classe, come previsto dalla procedura
d’emergenza
arrivati al punto di raccolta, procedete secondo quanto previsto al punto
precedente
Ogni azione e scelta va finalizzata alla protezione dei minori e del
personale. La conservazione e la sicurezza di ciascuno viene prima di
ogni improvvisato atto di apparente eroismo.
LICEO SCIENTIFICO STATALE GIROLAMO FRACASTORO – VERONA
5
SCHEDA DI COMPORTAMENTO
IN CASO DI PERICOLO
2010
RESPONSABILE DEI PUNTI DI
RACCOLTA ESTERNI
All’ordine di evacuazione dell’edificio contraddistinto da:
IL SUONO DELL’IMPIANTO SONORO
NEL CASO NON SIATE INSEGNANTI
dirigetevi verso il punto di raccolta percorrendo l’itinerario previsto dalle
planimetrie di piano
acquisite dagli insegnanti di ogni classe, la presenza dei loro studenti
(moduo), qualora risultasse qualche assenza, prendete tutte le informazioni
necessarie per poi trasmettetele ai responsabili
consegnate al Dirigente scolastico o al responsabile della sicurezza, i moduli
della presenza complessiva degli studenti
NEL CASO SIATE INSEGNANTI
(il personale presente a scuola ma non in orario)
effettuate l’evacuazione, come previsto dalla procedura d’emergenza, per le
singole persone
arrivati al punto di raccolta, mettetevi a disposizione del Dirigente scolastico
LICEO SCIENTIFICO STATALE GIROLAMO FRACASTORO – VERONA
6
SCHEDA DI COMPORTAMENTO
IN CASO DI PERICOLO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
All’insorgere del pericolo:
1. dirigetevi, con uno o più aiutanti, verso il luogo del pericolo e cercate di
eliminarlo
2. se non ci riuscite chiamate i soccorsi:
POLIZIA
CARABINIERI
VIGILI DEL FUOCO
EMERGENZA
113
112
115
118
Nel caso di pericolo di grave entità, date l’ordine di evacuare l’edificio,
attuando la procedura d’emergenza prestabilita:
ATTIVARE L’IMPIANTO SONORO
3. dirigetevi verso l’ingresso principale dell’edificio ed attendete i soccorsi, al
loro arrivo indicategli il luogo del sinistro
4. In caso di smarrimento di qualsiasi persona prendete tutte le informazioni
necessarie e comunicatele alle squadre di soccorso esterne
In caso di INCENDIO
 camminare chinati e respirare tramite un fazzoletto, nel caso
vi sia presenza di fumo lungo la via di fuga
 non usare mai l’ascensore
 non uscire dalla stanza se i corridoi sono invasi dal fumo
 non aprire le finestre.
In caso di TERREMOTO
 portarsi sotto la protezione delle strutture più resistenti (colonne
e muri portanti, architravi in cemento armato, angoli in genere)
 allontanarsi dalle suppellettili che potrebbero cadere
 ripararsi sotto un tavolo il più lontano possibile dalle finestre
Al cessare delle scosse L’ordine di evacuazione si intende come già dato, e si
esegue direttamente lo sgombero. NON si usa l’ascensore. Non si rientra negli
edifici per alcun motivo. Tutte le successive disposizioni sono impartite sotto la
sua responsabilità.
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7
SCHEDA ASSEGNAZIONE
DEGLI INCARICHI
Sede Centrale
Anno scolastico_________________
Al fine dell’attuazione del Piano di Emergenza, vengono assegnati i seguenti
compiti per PIANO:tutto il personale non docente in servizio
Incarico
Emanazione ordine di evacuazione
Diffusione ordine di evacuazione
Chiamate di soccorso
Responsabile dell’evacuazione
Figura
Dirigente scolastico o suo sostituto
Personale incaricato
Personale incaricato
Dirigente scolastico o suo sostituto,
Responsabile della Sicurezza
Interruzione energia elettrica
Controllo operazioni di evacuazione per
piano
Personale ausiliario al Centralino
Personale ausiliario
Al fine del controllo delle apparecchiature per la sicurezza, vengono assegnati i
seguenti incarichi:
Incarico
Controllo estintori
Controllo idranti
Luci di emergenza
Uscite di emergenza
Materiale di pulizia
Figura
Personale esterno una volta l’anno
Personale ausiliario
LICEO SCIENTIFICO STATALE GIROLAMO FRACASTORO – VERONA
7
s
SCHEDA
ASSEGNAZIONE
DEGLI INCARICHI
Sede Succursale
Anno scolastico_________________
Al fine dell’attuazione del Piano di Emergenza, vengono assegnati i
seguenti compiti per PIANO:tutto il personale non docente in servizio
Incarico
Emanazione ordine di evacuazione
Diffusione ordine di evacuazione
Chiamate di soccorso
Responsabile dell’evacuazione
Figura
Dirigente scolastico o suo sostituto
Personale incaricato
Personale incaricato
Dirigente scolastico o suo sostituto,
Responsabile della Sicurezza
Interruzione energia elettrica
Controllo operazioni di evacuazione per
piano
Personale ausiliario al Centralino
Personale ausiliario
Al fine del controllo delle apparecchiature per la sicurezza, vengono assegnati i
seguenti incarichi:
Incarico
Controllo estintori
Controllo idranti
Luci di emergenza
Uscite di emergenza
Materiale di pulizia
Figura
Personale esterno una volta l’anno
Personale ausiliario
LICEO SCIENTIFICO STATALE GIROLAMO FRACASTORO – VERONA
8
SCHEDA DI EVACUAZIONE
PERSONALE ATA, DOCENTI,
OSPITI
2010
SEDE CENTRALE
Data______________
Ora_____________
Presenti____________
Personale ATA
Evacuati___________
Presenti___________
Docenti
Evacuati__________
Presenti___________
Ospiti
Evacuati__________
Dispersi *______________________
Feriti *________________________
Punto di raccolta_______________________________________
Firma Responsabile Sicurezza_____________________________
N.B. * segnalazione nominativa
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8
S
SCHEDA DI EVACUAZIONE
PERSONALE ATA, DOCENTI,
OSPITI
2010
SEDE SUCCURSALE
Data______________
Ora_____________
Presenti____________
Personale ATA
Evacuati___________
Presenti___________
Docenti
Evacuati__________
Presenti___________
Ospiti
Evacuati__________
Dispersi *______________________
Feriti *________________________
Punto di raccolta_______________________________________
Firma Responsabile Sicurezza_____________________________
N.B. * segnalazione nominativa
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9
REGISTRO ATTIVITA’ ANTINCENDIO - Sede Centrale - anno scolastico___
Da conservare al centralino (data e firma)
Attività
Addetti
Mansioni
Formazione studenti
RPP
_____________________________________
L e z i on i
teoriche
Inizio anno scolastico
In formazion e
personale
RPP
_____________________________________
_
RPP
_____________________________________
_
_____________________________________
_
L e z i on i
teoriche
Inizio anno scolastico
Ispezione
Due volte l’anno
Controllo ai piani
Personale ausiliario
Ispezione
Mensile (vedi scheda n.12)
Approvvigionamento
materiali sicurezza
S en s i bi l i z z az i on e
studenti classe
Sensibilizzazione per
laboratori e palestre
Segretario amministrativo
Acquisti
Alla necessità
Docenti di classe
(segnare sul Registro)
Docenti materia
(segnare sul Registro personale)
L e z i on i
teoriche
L e z i on i
teoriche
Inizio anno scolastico
Controllo ai piani
Tempi
Inizio anno scolastico
E- Corsi teorici tenuti dal Responsabile Sicurezza Protezione Prevenzione
Il materiale prodotto in Power Point è in copia in Segreteria
F – Allegati
Prescrizioni personale Ata ausiliario: una copia per ogni addetto
Prescrizioni personale Ata amministrativo: una copia per ogni addetto
Prescrizioni personale tecnico: una copia per ogni addetto
Elenco schede comportamentali
Elenco schede dei luoghi
Glossario
Elenco schede comportamentali
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
scheda evacuazione: studenti – docenti (una per aula)
scheda evacuazione: personale non docente addetto al piano (una per piano)
scheda evacuazione: personale segreteria
scheda responsabile dell’evacuazione
scheda dei responsabili dei punti di raccolta esterni
scheda del capo d’istituto
scheda dell’evacuazione (una per classe)
scheda per il personale Ata, docenti non in servizio, ospiti (sede, succursale)
scheda riassuntiva del piano di evacuazione (dirigente scolastico, responsabile della
sicurezza)
10. scheda del piano d’emergenza: assegnazione degli incarichi, (sede, succursale), nel
registro di classe
11. Registro attività antincendio: in segreteria (sede, succursale)
12. Scheda controllo mensile
Elenco schede luoghi
1. scheda Segreteria, Amministrazione, aule usi vari
2. scheda aule normali
3. scheda laboratorio fisica
4. scheda laboratorio bio-chimico
5. scheda aree di comunicazione
6. scheda aula magna
7. scheda biblioteca
8. scheda palestre
9. scheda servizi igienici
10. scheda magazzini
11. scheda laboratorio stampa
12. scheda mansarde
13. scheda infermeria
14. scheda cortili sede
15. scheda cortili succursale
16. scheda laboratori multimediali
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documento di valutazione dei rischi