IL CONTO ENERGIA
A cura del Gruppo di Lavoro “Ambiente ed Energia”
Paolo Toso, Maria Carmela Ceravolo, Giuseppe Chiappero, Elena De Carlo,
Angelo Di Summa, Giovanni Faroti, Massimiliano Martino, Michelangelo
Scordamaglia
Torino, 20 Aprile 2009
1
AGENDA
IL CONTO ENERGIA

INQUADRAMENTO NORMATIVO E ADEMPIMENTI

ASPETTI FISCALI E CONTABILI

ASPETTI FISCALI E CONTABILI - CASISTICHE

INCENTIVI E FINANZIAMENTI
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Ambiente ed Energia
2
IL CONTO ENERGIA
INQUADRAMENTO NORMATIVO E ADEMPIMENTI
Elena De Carlo
Angelo Di Summa
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
3
Il Conto Energia
FONTI NORMATIVE E PRASSI
-
D. Lgs. 29/12/2003 n. 387
-
D.M. 19/02/2007
-
Circolare Ministeriale n. 46/E del 19/07/2007
-
Risoluzione Agenzia Entrate n. 269 del 27/09/2007
-
Circolare Agenzia Entrate n. 66/E del 6/12/2007
-
Risoluzione Agenzia Entrate n. 22 del 6/12/2007
-
Legge n. 244/07 (Finanziaria 2008)
-
Risoluzione Agenzia Entrate n. 61 del 22/02/2008
-
Risoluzione Agenzia Entrate n. 469 del 3/12/2008
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4
Il Conto Energia
FONTI NORMATIVE E PRASSI
-
Risoluzione Agenzia Entrate n. 474 del 5/12/2008
-
D.M. 18/12/2008
-
Risoluzione Agenzia Entrate n. 13 del 20/01/2009
-
Risoluzione Agenzia Entrate n. 20 del 27/01/2009
-
D.M. 2/3/2009
-
Deliberazione n.28/2006 dell'Autorità per l'energia
elettrica e per il gas del 10/02/2006
-
Deliberazione n.74/2008 dell'Autorità per l'energia
elettrica e per il gas del 03/06/2008
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Ambiente ed Energia
5
IL CONTO ENERGIA
Il conto energia è uno strumento agevolativo che prevede che al soggetto
responsabile dell’impianto venga erogato un incentivo per la durata di 20
anni a decorrere dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.
Tali tariffe incentivanti non subiscono aggiornamenti Istat e prevedono un
contributo espresso in euro per ogni kWh prodotto come schematizzato
nelle tabelle seguenti.
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6
IL CONTO ENERGIA
Nuove Tariffe Incentivanti
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7
IL CONTO ENERGIA
Maggiorazioni alle tariffe:
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8
IL CONTO ENERGIA
Art. 2, c. 173 Finanziaria 2008: se il soggetto responsabile di un impianto
fotovoltaico è un ente locale, l’impianto, ai fini delle tariffe incentivanti,
rientrerà nella tipologia di impianto integrato, indipendentemente dalle
effettive caratteristiche.
Gli incentivi non sono applicabili all’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici
per la cui realizzazione siano stati concessi incentivi pubblici nazionali,
regionali, locali o comunitari in conto capitale e/o in conto interessi con
capitalizzazione anticipata, eccedenti il 20% del costo dell’investimento
necessario per la realizzazione dell’impianto. (limite non applicabile nei casi n
cui il soggetto responsabile sia una scuola pubblica o paritaria o una struttura
sanitaria pubblica).
Le tariffe incentivanti non sono cumulabili con i certificati verdi e con i titoli di
efficienza energetica.
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IL CONTO ENERGIA
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10
IL CONTO ENERGIA
In aggiunta all’incentivo, il soggetto responsabile dell’impianto può contare
su un ulteriore vantaggio economico, utilizzando l’energia prodotta per:
- Cessione in rete:
* vendita “indiretta” mediante stipula di una convenzione con il GSE
* vendita “diretta” attraverso la vendita in borsa o ad un grossista
- Autoconsumo (parziale o totale)
- “Scambio sul posto”
NB: per gli impianti fino a 200 kW che si avvalgono del servizio di scambio
sul posto, la tariffa incentivante viene erogata alla totalità dell’energia
prodotta, non solo a quella autoconsumata.
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DEFINIZIONI (1)
a) contributo in conto scambio è l’ammontare, espresso in euro e
determinato dal GSE ai sensi del presente provvedimento, che garantisce, al
più, l’equivalenza tra quanto pagato dall’utente dello scambio, limitatamente
alla quantità di energia elettrica prelevata, ed il valore dell’energia elettrica
immessa in rete per il tramite di un punto di scambio;
b) punto di scambio è il punto di connessione tra la rete con obbligo di
connessione di terzi e l’impianto per cui si richiede il servizio di scambio sul
posto, nel caso in cui il punto di immissione e di prelievo dell’energia elettrica
scambiata con la rete coincidano. Con riferimento a tale punto viene
misurata l’energia elettrica immessa e prelevata;
c) scambio sul posto è il servizio erogato dal GSE atto a consentire la
compensazione tra il valore associabile all’energia elettrica prodotta e
immessa in rete e il valore associabile all’energia elettrica prelevata e
consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione;
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DEFINIZIONI (2)
d) ritiro dedicato è il ritiro dell’energia elettrica di cui all’articolo 13, commi
3 e 4, del decreto legislativo n. 387/03 e dell’energia elettrica di cui al
comma 41 della legge n. 239/04 sulla base delle modalità e delle condizioni
definite dalla deliberazione n. 280/07;
e) ritiro a tariffa fissa onnicomprensiva è il ritiro, da parte del GSE,
dell’energia elettrica ammessa al trattamento incentivante di cui all’articolo
2, comma 145, della legge n. 244/07 e all’articolo 1, comma 382ter, della
legge n. 296/06, tenendo conto di quanto previsto dal decreto ministeriale 18
dicembre 2008;
f) energia elettrica incentivata è la quantità di energia elettrica di cui
all’articolo 2, lettera a), del decreto ministeriale 18 dicembre 2008, calcolata
secondo le modalità previste dall’Allegato A del medesimo decreto con
esclusivo riferimento alla tariffa fissa onnicomprensiva. Ai fini del calcolo
dell’energia elettrica incentivata, i rapporti ER/Ea di cui al medesimo Allegato
A sono, al più, pari a 1;
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DEFINIZIONI (3)
g) soggetto responsabile dell’impianto è il soggetto che ha diritto, nel
rispetto delle disposizioni del nuovo DM 19/2/07, a richiedere ed a ottenere
le tariffe incentivanti dal GSE. Il soggetto responsabile può essere:
- persona fisica
- persona giuridica
- soggetto pubblico
- condomini di unità abitative e/o di edifici
h) l’autoproduttore è la persona fisica o giuridica che produce energia
elettrica e la utilizza in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio
ovvero per uso delle società controllate, della società controllante e delle
società controllate dalla medesima controllante. Per stabilire se al soggetto
responsabile spetta per un certo anno la qualifica di autoproduttore si
confronta l’energia prodotta dall’impianto con quella autoconsumata nello
stesso periodo temporale.
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IMPIANTO FOTOVOLTAICO – ITER PRATICO
Fase 1 - Adempimenti preliminari
1) Necessaria DICHIARAZIONE di INIZIO ATTIVITA’ con istanza in subdelega
al Comune in ipotesi di impianto NON integrato ovvero in zona soggetta a
vincoli paesaggistici ambientali
ovvero
2) Sufficiente una comunicazione preventiva al Comune per gli impianti
PARZIALMENTE o TOTALMENTE integrati installati in zona non soggetta a
vincoli paesaggistici ambientali (interventi di manutenzione ordinaria)
3) Richiesta di preventivo al gestore di rete o al distributore per la
CONNESSIONE dell’impianto fotovoltaico
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IMPIANTO FOTOVOLTAICO – ITER PRATICO
Fase 2 – Realizzazione impianto
1) Comunicazione di fine lavori al gestore o al distributore e installazione del
contatore di PRODUZIONE e del contatore di SCAMBIO
2) Denuncia all’Ufficio delle Dogane per APERTURA di OFFICINA ELETTRICA:
licenza richiesta per impianti di produzione >= 20 Kw di potenza totale; il
produttore deve tenere un REGISTRO giornaliero dell’energia prodotta e
dell’energia immessa in rete; obbligo di dichiarazione annuale dei consumi e
pagamento mensile in acconto dell’addizionale provinciale (cod tributo 2807)
3) Connessione impianto con piombatura dei contatori sul posto
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IMPIANTO FOTOVOLTAICO – ITER PRATICO
Fase 3 – Entrata in esercizio impianto
1) Collaudo impianto, registrazione su portale GSE, inserimento dati impianto
e richiesta delle tariffe incentivanti a GSE: da spedirsi entro 60 giorni
dall’entrata in esercizio dell’impianto
2) Comunicazione dal GSE della tariffa riconosciuta
3) CONVENZIONE per lo scambio sul posto: per impianti < 200 kW
ovvero
4) CONVENZIONE per la vendita dell’energia “ritiro dedicato”
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17
IL CONTO ENERGIA
ASPETTI FISCALI E CONTABILI
Maria Carmela Ceravolo
Giovanni Faroti
Massimiliano Martino
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18
IL CONTO ENERGIA – REGIME FISCALE
Il Regime fiscale applicato agli impianti fotovoltaici (FV) incentivati
sulla base del D.M. 19/02/2007 interessa i seguenti aspetti:
- “Tariffa incentivante”: disciplina IVA e imposte dirette
- Ricavi derivanti dalla vendita dell’energia: disciplina IVA e imposte
dirette
- “Contributo in conto scambio”: disciplina IVA e imposte dirette
- Costo di acquisto o di realizzazione dell’impianto FV: disciplina IVA
e imposte dirette
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IL CONTO ENERGIA – REGIME FISCALE
Il Regime fiscale è diversificato per:
a) Tipologia del “soggetto responsabile” dell’impianto FV e percettore
della tariffa incentivante:
- persona fisica;
- persona giuridica (compresi enti pubblici e condomini).
b) Modalità di utilizzo dell’impianto FV:
- a fini privati;
- a fini commerciali.
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20
“TARIFFA INCENTIVANTE”
E’ un contributo corrisposto da G.S.E. S.p.A.
per la realizzazione e la gestione dell’impianto FV.
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21
“TARIFFA INCENTIVANTE”
DISCIPLINA IVA (1)
La “tariffa incentivante” è sempre esclusa dal campo di applicazione dell’IVA,
sia che il soggetto beneficiario sia un privato sia che il soggetto realizzi
l’impianto FV nell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, per
mancanza del presupposto oggettivo di applicazione IVA, ai sensi dell’art.2,
III co., lett.a), del DPR 26 ottobre 1972, n. 633.
Si configura come un contributo a fondo perduto, percepito dal soggetto
responsabile in assenza di alcuna controprestazione resa al soggetto
erogatore.
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22
“TARIFFA INCENTIVANTE”
DISCIPLINA IVA (2)
Le somme erogate non rappresentano un prezzo o un corrispettivo per la
fornitura dell’energia, ma una somma erogata per ristorare il titolare
dell’impianto dei costi sostenuti per la costruzione dell’impianto medesimo e
di quelli di esercizio.
Non si ravvisa alcun rapporto sinallagmatico tra le prestazioni poste in essere
dal soggetto che eroga il contributo e quelle poste in essere dal soggetto che
lo riceve.
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23
“TARIFFA INCENTIVANTE”
DISCIPLINA IMPOSTE DIRETTE (1)
La “tariffa incentivante” non forma reddito imponibile se:
1.
corrisposta a persone fisiche, enti non commerciali o condomini che
utilizzano impianti FV al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa
2.
l’energia è destinata esclusivamente agli usi “domestici”.
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24
“TARIFFA INCENTIVANTE”
DISCIPLINA IMPOSTE DIRETTE (2)
Rileva, invece, ai fini delle imposte dirette nel caso in cui l’impianto medesimo
si possa considerare utilizzato nell’ambito di un’attività di impresa (si
considera tale anche l’impianto che, per la sua collocazione separata, non
risulta posto al servizio dell’abitazione o sede dell’utente) in quanto costituisce
un contributo in conto esercizio che, come tale, concorre alla formazione del
reddito d’impresa nell’esercizio di competenza, ex art.85 del D.P.R. n. 917 del
1986, anche ai fini Irap.
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25
“TARIFFA INCENTIVANTE”
DISCIPLINA IMPOSTE DIRETTE (3)
Il GSE-S.p.A., in quanto incaricato della gestione di un contributo pubblico, è
tenuto ad effettuare la ritenuta del 4% prescritta dall’art. 28, II co., del DPR
n. 600 del 1973 sul contributo erogato alle imprese o agli enti non
commerciali se gli impianti attengono all’attività commerciale esercitata.
Non è tenuto ad effettuare alcuna ritenuta sul contributo erogato a soggetti
che non svolgono attività commerciale.
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26
CONTRIBUTO IN CONTO SCAMBIO
Lo “scambio sul posto“ (SSP) è un particolare sistema di
autoconsumo
energetico
che
consente
al
proprietario
dell'impianto di:
1. conferire tutta l'energia prodotta nella rete del gestore dei
servizi elettrici
2. prelevare, anche in tempi successivi, la quantità necessaria
per i propri bisogni.
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27
CONTRIBUTO IN CONTO SCAMBIO
NUOVA DISCIPLINA
La deliberazione 74/2008 dell'AEEG ha modificato le modalità e le condizioni
tecnico economiche disciplinate inizialmente dalla deliberazione 28/2006
introducendo, a decorrere dal primo gennaio 2009, le seguenti novità:
1. l'energia prodotta dal titolare dell'impianto FV viene conferita tutta nel
sistema del gestore dei servizi elettrici;
2. il gestore vende l'energia sul mercato;
3. l'utente acquista l'energia per il proprio fabbisogno dal fornitore
esterno;
4. il gestore corrisponde all'utente un “contributo in conto scambio” per
rimborsarlo del costo sostenuto per l'acquisto dell'energia che in realtà,
essendo autoprodotta, non avrebbe dovuto sostenere.
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28
CONTRIBUTO IN CONTO SCAMBIO
DISCIPLINA IVA
Il “contributo in conto scambio” erogato da G.S.E. è un corrispettivo
rilevante ai fini IVA e presuppone una fatturazione solo nelle ipotesi in cui si
concretizza una vendita di energia nell’ambito di un’attività commerciale
abituale.
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29
CONTRIBUTO IN CONTO SCAMBIO
DISCIPLINA IMPOSTE DIRETTE
Al pari dell’IVA, nel caso in cui venga erogato a persona fisica, ente commerciale o
condominio, al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa, con impianto FV di potenza
nominale fino a 20 kw, il “contributo in conto scambio” non assume alcuna rilevanza
fiscale: il G.S.E. corrisponde il contributo solo al fine di rimborsare l’utente del costo
d’acquisto dell’energia che non avrebbe dovuto sostenere pur essendo autoprodotta.
Quando, invece, è erogato ad imprenditori commerciali, il “contributo in conto
scambio” si configura come corrispettivo e rappresenta un componente positivo di
reddito classificabile tra i ricavi di cui agli articoli 57 e 85 del
D.P.R. 22 dicembre
1986, n. 917, anche ai fini IRAP. Non è assoggettato, invece, alla ritenuta alla fonte di
cui all’art. 28 del DPR 29 settembre 1973, n. 600.
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30
ACQUISTO O REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO FV
DISCIPLINA IVA (1)
Aliquota IVA
All’acquisto o alla realizzazione dell’impianto è applicabile l’aliquota agevolata
del 10 per cento, ai sensi del n. 127-quinquies) della Tabella A, parte III,
allegata al D.P.R. n. 633 del 1972, che prevede l’applicazione di detta aliquota,
fra l’altro, per “impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di
energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica”.
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31
ACQUISTO O REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO FV
DISCIPLINA IVA (2)
Detrazione dell’IVA assolta sugli acquisti
Ai sensi dell’art.19, co.1 del D.P.R. n. 633 del 1972, la detrazione è ammessa
in
funzione
dell’utilizzo
dell’impianto
nell’esercizio
di
impresa,
arte
o
professione. Ove l’impianto sia in parte utilizzato per fini privati o comunque
estranei all’esercizio di impresa, arte o professione, ai sensi del co.4 del
predetto art.19, non è ammessa in detrazione l’IVA corrispondente alla quota
imputabile a tali utilizzi.
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32
ACQUISTO O REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO FV
DISCIPLINA IMPOSTE DIRETTE (1)
Se l’impianto è acquistato o realizzato nell’ambito di un’attività commerciale,
esso costituisce bene strumentale all’attività e gli ammortamenti del relativo
costo sono deducibili per le persone fisiche ai sensi dell’art. 64 del DPR
917/1986, per gli enti non commerciali ai sensi dell’art. 144, co. IV, del DPR
917/1986, per gli enti commerciali ai sensi dell’art.102 del DPR 917/1986.
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Ambiente ed Energia
33
ACQUISTO O REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO FV
DISCIPLINA IMPOSTE DIRETTE (2)
Il coefficiente di ammortamento da applicare all’impianto FV è pari al 9%,
corrispondente
al
coefficiente
applicabile
alle
“Centrali
termoelettriche”
secondo la tabella allegata al decreto ministeriale 31 dicembre 1988 (Gruppo
XVII - Industrie dell’energia elettrica del gas e dell’acqua - Specie 1/b –
Produzione e distribuzione di energia termoelettrica).
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
34
IL CONTO ENERGIA
ASPETTI FISCALI E CONTABILI
CASISTICHE
Marica Ceravolo
Giovanni Faroti
Massimiliano Martino
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
35
CASISTICHE (1)
1. Persona fisica o ente non commerciale che, al di fuori
dell’esercizio di attività d’impresa, utilizza un impianto a soli
fini privati;
2. Persona fisica o ente non commerciale che,
dell’esercizio di attività d’impresa, produce
eccedenza rispetto ai consumi privati:
al di fuori
energia in
2.1 Impianti con potenza fino a 20 Kw: posti al servizio
dell’abitazione principale/sede ovvero impianti diversi;
2.2 Impianti con potenza superiore a 20 Kw;
3. Persona fisica che realizza
un’attività commerciale;
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
l’impianto
FV
nell’ambito
di
36
CASISTICHE (2)
4. Persona fisica che svolge attività
associazione professionale che:
4.1 utilizza l’impianto
propria attività;
di
lavoro
esclusivamente
per
autonomo
esigenze
o
della
4.2 utilizza l’impianto per produrre energia da destinare
promiscuamente all’uso personale e della propria attività;
4.3 utilizza l’impianto nell’ambito della propria attività e vende
l’energia prodotta in eccesso;
5. Persona giuridica che
un’attività commerciale.
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
realizza
l’impianto
FV
nell’ambito
di
37
CASO 1
Persona fisica / ente non commerciale al di fuori
dell’esercizio di attività d’impresa
 Impianto FV con potenza nominale < 20 kw a servizio dell’abitazione/sede
 Utilizzo dell’impianto FV a soli fini privati/domestici
 Produzione energia FV per il proprio fabbisogno e senza eccedenze
TARIFFA
INCENTIVANTE
RICAVI
CESSIONE
ENERGIA
COSTO DI
ACQUISTO /
REALIZZAZIONE
IMPIANTO FV
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
IVA
IIDD
RITENUTA
D’ACCONTO
IRAP
Escluso
Escluso
Escluso
-
-
-
-
-
Non detraibile
Non deducibile
-
-
38
CASO 2.1
Persona fisica/ente non commerciale al di fuori dell’esercizio
di attività d’impresa
Impianto FV con potenza nominale < 20 kw al servizio dell’abitazione/sede
Produzione energia FV in eccedenza rispetto al fabbisogno
Vendita delle eccedenze –> attività commerciale non abituale
IVA
IIDD
RITENUTA
D’ACCONTO
IRAP
TARIFFA
INCENTIVANTE
Escluso
Escluso
Escluso
-
RICAVI
CESSIONE ENERGIA
Escluso
Sì. Redditi diversi
-
-
Non detraibile
Non deducibile
-
-
Escluso
Escluso
Escluso
Escluso
COSTO DI ACQUISTO /
REALIZZAZIONE
IMPIANTO FV
In ipotesi di SSP
CONTRIBUTO IN CONTO
SCAMBIO
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
39
CASO 2.1
Persona fisica / ente non commerciale al di fuori dell’esercizio di
attività d’impresa
Impianto FV con potenza nominale < 20 kw non al servizio dell’abitazione/sede
(impianti diversi)
Produzione energia FV in eccedenza rispetto al fabbisogno
Vendita delle eccedenze –> attività commerciale abituale
TARIFFA
INCENTIVANTE
RICAVI
CESSIONE ENERGIA
COSTO DI ACQUISTO /
REALIZZAZIONE IMPIANTO
FV
IVA
IIDD
RITENUTA
D’ACCONTO
IRAP
Esclusa
Sì su quota energia
venduta
Sì su quota energia
venduta
Sì su quota energia
venduta
Sì
Sì
-
Sì.
Detraibile prorata.
Ammortamento
deducibile pro-quota
-
Ammortamento
deducibile pro-quota
Sì
Sì
In ipotesi di SSP
CONTRIBUTO IN CONTO
SCAMBIO
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
-
Sì
40
CASO 2.2
Persona fisica / ente non commerciale al di fuori dell’esercizio di
attività d’impresa
 Impianto FV con potenza nominale > 20 kw
 Produzione energia FV in eccedenza rispetto al fabbisogno
 Vendita delle eccedenze – > attività commerciale abituale
IVA
IIDD
RITENUTA
D’ACCONTO
IRAP
Esclusa
Sì su quota energia
venduta
Sì su quota
energia venduta
Sì su quota energia
venduta
Sì
Sì
-
Sì.
Detraibile prorata.
Ammortamento
deducibile pro-quota
-
Ammortamento deducibile
pro-quota
TARIFFA
INCENTIVANTE
RICAVI
CESSIONE ENERGIA
COSTO DI ACQUISTO /
REALIZZAZIONE
IMPIANTO FV
In ipotesi di SSP
CONTRIBUTO IN CONTO
SCAMBIO
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
Sì
Sì
-
Sì
41
CASO 3
Persona fisica che realizza un impianto FV nell’ambito di
un’attività commerciale
IVA
IIDD
RITENUTA
D’ACCONTO
IRAP
TARIFFA
INCENTIVANTE
Esclusa
Sì
Sì
Sì
RICAVI VEDITA
ENERGIA
Sì
Sì
-
Sì
Detraibile
Ammortamento
deducibile
-
Ammortamento deducibile
COSTO DI ACQUISTO
/ REALIZZAZIONE
IMPIANTO FV
In ipotesi di SSP
CONTRIBUTI IN
C/SCAMBIO
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
Sì
Sì
-
Sì
42
CASO 4.1
Persona fisica esercente attività di lavoro autonomo, o
associazione professionale
 Utilizzo dell’impianto FV per esigenze dell’attività
 Produzione energia FV senza eccedenze
IVA
IIDD
RITENUTA
D’ACCONTO
IRAP
TARIFFA
INCENTIVANTE
Esclusa
Esclusa
Esclusa
Esclusa
RICAVI VEDITA
ENERGIA
-
-
-
-
Sì detraibile
Ammortamento
deducibile
-
Ammortamento
deducibile
COSTO DI ACQUISTO /
REALIZZAZIONE
IMPIANTO FV
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
43
CASO 4.2
Persona fisica esercente attività di lavoro autonomo, o
associazione professionale
Utilizzo dell’impianto FV per destinare l’energia prodotta ad uso
promiscuo, proprio e dell’attività
Produzione energia FV senza eccedenze
IVA
IIDD
RITENUTA
D’ACCONTO
IRAP
TARIFFA
INCENTIVANTE
Esclusa
Esclusa
Esclusa
Esclusa
RICAVI VEDITA
ENERGIA
-
-
-
-
Sì detraibile
pro-rata
Ammortamento
deducibile al 50%
-
Ammortamento
deducibile al 50%
COSTO DI ACQUISTO /
REALIZZAZIONE IMPIANTO
FV
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
44
CASO 4.3
Persona fisica esercente attività di lavoro autonomo, o associazione
professionale
Utilizzo dell’impianto FV nell’ambito della propria attività
Destinazione delle eccedenze prodotte alla vendita-> attività commerciale
Occorrerà tenere una contabilità separata
IVA
IIDD
RITENUTA
D’ACCONTO
IRAP
TARIFFA
INCENTIVANTE
Esclusa
Sì in proporzione
all’energia venduta
Sì in proporzione
all’energia venduta
Sì in proporzione
all’energia venduta
RICAVI VEDITA
ENERGIA
Sì
Sì
-
Sì
COSTO DI
ACQUISTO /
REALIZZAZIONE
IMPIANTO FV
Sì detraibile
in relazione
alle due
attività
esercitate
Ammortamento
deducibile in relazione
alle due attività
esercitate
-
Ammortamento
deducibile in
relazione alle due
attività esercitate
Sì
-
In ipotesi di SSP
CONTRIBUTI IN
C/SCAMBIO
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
Sì
Sì
45
CASO 5
Persona giuridica che realizza un impianto FV nell’ambito di
un’attività commerciale
TOTALE CESSIONE IN RETE O CESSIONE IN RETE
DELL’ENERGIA PRODOTTA E NON AUTOCONSUMATA
Tariffa incentivante
Gli impianti fotovoltaici entrati in esercizio nel 2009 hanno diritto ad una tariffa incentivante articolata
come segue
Potenza nominale
dell’impianto
(KWp)
Tipologia di impianto fotovoltaico
Non integrato
Parzialmente
integrato
Integrato
A
1<=P<=3
0,392
0,431
0,480
B
3<P<=20
0,372
0,412
0,451
C
P>20
0,353
0,392
0,431
46
CASO 5
Persona giuridica che realizza un impianto FV nell’ambito di
un’attività commerciale
IVA
IIDD
RITENUTA
D’ACCONTO
IRAP
TARIFFA
INCENTIVANTE
Esclusa
Sì
Sì
Sì
RICAVI VEDITA
ENERGIA
Sì
Sì
-
Sì
Detraibile
Ammortamento
deducibile
-
Ammortamento deducibile
COSTO DI ACQUISTO
/ REALIZZAZIONE
IMPIANTO FV
In ipotesi di SSP
CONTRIBUTI IN
C/SCAMBIO
Sì
Sì
-
Sì
47
CASO 5
Persona giuridica che realizza un impianto FV nell’ambito di
un’attività commerciale
Vendita (totale o parziale) di energia: ipotesi di conto economico
COSTI
RICAVI
Ammortamento impianto fotovoltaico
Tariffa incentivante (contributo in conto
esercizio)
Costi accessori alla realizzazione
dell’impianto fotovoltaico (assicurazioni,
ecc.)
Ricavi da vendita energia elettrica
Manutenzione impianto fotovoltaico
Ici su impianto fotovoltaico
Oneri finanziari correlati all’investimento
IRES + IRAP
48
CASO 5
Persona giuridica che realizza un impianto FV nell’ambito di
un’attività commerciale
Servizio di scambio sul posto: ipotesi di conto economico
COSTI
RICAVI
Ammortamento impianto fotovoltaico
Tariffa incentivante (contributo in conto
esercizio)
Costi accessori alla realizzazione
dell’impianto fotovoltaico (assicurazioni,
ecc.)
Contributo in conto scambio
Manutenzione impianto fotovoltaico
Ici su impianto fotovoltaico
Oneri finanziari correlati all’investimento
IRES + IRAP
49
CASO 5 Esempio
Persona giuridica che realizza un impianto FV nell’ambito di
un’attività commerciale
Ipotesi
Impianto fotovoltaico integrato da 200 KW
Localizzazione: nord ovest Italia
Investimento (acquisto mediante finanziamento): 1.000.000,00 €
Aliquota di ammortamento: 9%
Costo accessori: 15.000,00 €
Manutenzioni: 10.000,00 €
Energia prodotta in 1 anno: 240.000 KW (= 1200 x 200)
Prezzo medio energia venduta: 0,1 €/KWh
Tariffa incentivante (anno 2009): € 103.440 (=0,431x 240.000)
L’energia elettrica immessa nell’anno è inferiore a quella prelevata.
Il controvalore dell’energia immessa è superiore all’onere di acquisto dell’energia (pari
ad € 21.000,00)
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
50
CASO 5 Esempio
Vendita di energia
COSTI
RICAVI
Ammortamento
45.000,00 €
Tariffa incentivante
103.440,00 €
Costi accessori
15.000,00 €
Ricavi da vendita di
energia
24.000,00 €
Manutenzioni
10.000,00 €
Contributi/
Agevolazioni (??)
Interessi passivi
40.000,00 €
110.000,00 €
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
(??)
…………,00 €
51
CASO 5 Esempio
Scambio sul posto
COSTI
RICAVI
Ammortamento
45.000,00 €
Tariffa incentivante
103.440,00 €
Costi accessori
15.000,00 €
Contributo in conto
scambio
21.000,00 €
Manutenzioni
10.000,00 €
Contributo iniziale
GSE (solo 1° anno)
10.000,00 €
Interessi passivi
40.000,00 €
Contributi/Agevolazi
oni (??)
110.000,00 €
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
(??)
………….,00 €
52
Impianto fotovoltaico– trattamento IVA
R.M. n. 474/E del 5 dicembre 2008
COMMERCIALIZZAZIONE impianti fotovoltaici: applicazione dell’aliquota
Iva ridotta del 10% per i beni, escluse le materie prime e semilavorate,
forniti per la costruzione degli impianti di produzione di energia elettrica
da fonte solare fotovoltaica o eolica, subordinata al rilascio di
dichiarazione dell’acquirente dalla quale risulti che i beni acquistati sono
destinati ad essere impiegati per la costruzione degli impianti in
argomento; ESCLUSIVAMENTE per le cessioni finali e non per quelle
intermedie.
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
53
Impianto fotovoltaico– trattamento IVA
R.M. n. 474/E del 5 dicembre 2008
INSTALLAZIONE impianti fotovoltaici: applicabilità del meccanismo del
reverse charge qualora:
• esistano un appaltatore e un subappaltatore
• entrambi svolgono attività edile (sezione F “Costruzioni” ATECO 2007)
• oggetto del contratto è l’installazione presso il cliente dell’impianto
fotovoltaico
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
54
Impianto fotovoltaico– ICI
Risoluzione Ag. Territorio n. 3 del 6 novembre 2008
Dichiarazione
in
Catasto
delle
centrali
elettriche
costituenti
parchi
fotovoltaici:
accomuna gli impianti fotovoltaici agli stabilimenti industriali: i pannelli
fotovoltaici posizionati permanentemente al suolo si qualificano come unità
immobiliari; viceversa, non hanno autonoma rilevanza catastale le porzioni
di fabbricato ospitanti gli impianti di produzione di energia aventi modesta
potenza e destinati prevalentemente ai consumi domestici.
Le centrali elettriche a pannelli fotovoltaici rientrano nella categoria “D/1 –
opifici” e nella relativa rendita vanno inclusi i pannelli fotovoltaici.
Gruppo di Lavoro
Ambiente ed Energia
55
MARIA CARMELA CERAVOLO
[email protected]
ELENA DE CARLO
[email protected]
ANGELO DI SUMMA
[email protected]
GIOVANNI FAROTI
[email protected]
MASSIMILIANO MARTINO
[email protected]
56
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IL CONTO ENERGIA - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli