PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013 PREMESSA Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) è un atto pubblico attraverso il quale la Training Human Occupation Research Onlus presenta le proprie scelte pedagogiche, organizzative e gestionali, esplicitando le finalità educative, gli obiettivi generali relativi alle attività didattiche e le risorse previste per realizzarli. Il P.O.F. viene elaborato e aggiornato di norma ogni anno, in base alle caratteristiche sociali, culturali, scolastiche e demografiche del contesto territoriale di riferimento, rappresenta la carta d’identità della T.H.O.R., contiene infatti le linee fondanti su cui si sviluppano tutti i percorsi formativi, le attività, le iniziative educative di apprendimento e la gestione di strutture, persone e risorse. Inoltre, unitamente alla carta dei servizi, è lo strumento attraverso cui la T.H.O.R. rende trasparente ciò che fa, come lo fa e perché lo fa, è il frutto di una attività di progettazione che ha nel successo formativo di ogni corsista il suo scopo preciso ed esplicita e rende visibili le scelte responsabili assunte. Al fine di una migliore comprensione della nostra opera, consigliamo di leggere i presente documento congiuntamente alla carta dei servizi. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO La T.H.O.R. formazione comprende, attualmente, sei sedi operative dislocate sul territorio Nazionale ed in particolare nel centro-sud Italia: 4 in Molise di cui 3 nella cittadina di Termoli ed 1 di Campomarino; 1 nella città di Roma; 1 nelle Marche a San Ginesio in Provincia di Macerata. Nella Carta dei Servizi sono esplicitati i riferimenti dei responsabili delle singole sedi e le modalità per raggiungere e contattare le diverse strutture operative. Ulteriori riferimenti per eventuali contatti sono disponibili sul sito internet www.thorformazione.it SEDE Inizio Attività Via del Canottaggio, 1 - Termoli Via Ruffini, 29 - Termoli Corso Vittorio Emanuele, III° - Termoli Via San Benedetto, 1 - Campomarino Via Piave, 12 – San Ginesio Via Domenico Panaroli, 25 – Roma Mercoledì 02 Gennaio 2013 Lunedì 20 maggio 2013 Mercoledì 02 Gennaio 2013 Mercoledì 02 Gennaio 2013 Lunedì 02 settembre 2013 Mercoledì 02 Gennaio 2013 Termine Attività Martedì 31 Dicembre 2013 Martedì 31 Dicembre 2013 Martedì 31 Dicembre 2013 Martedì 31 Dicembre 2013 Martedì 31 Dicembre 2013 Martedì 31 Dicembre 2013 FESTIVITA’ 1 gennaio martedì Capodanno o Primo dell'Anno 2013 6 gennaio domenica Epifania o La Befana 2013 7 gennaio lunedì Festa del Tricolore 2013 27 gennaio domenica Giorno della Memoria 2013 7 febbraio giovedì Giovedì Grasso 2013 10 febbraio domenica Carnevale 2013 11 febbraio lunedì Patti Lateranensi 2013 12 febbraio martedì Martedì Grasso 2013 14 febbraio giovedì San Valentino 2013 19 marzo martedì Festa di San Giuseppe 2013 24 marzo domenica Le Palme o Domenica delle Palme 2013 31 marzo domenica Pasqua 2013 31 marzo domenica Ora Legale 2013 1 aprile lunedì Lunedì dell'Angelo o Pasquetta 2013 25 aprile giovedì Anniversario della Liberazione 2013 28 aprile domenica Sa die de sa Sardigna 2013 1 maggio mercoledì Festa dei Lavoratori o Festa del Lavoro 2013 9 maggio giovedì Giorno Europeo 2013 12 maggio domenica Festa della Mamma 2013 19 maggio domenica Pentecoste 2013 20 maggio lunedì Lunedì di Pentecoste 2013 2 giugno domenica Festa della Repubblica 2013 15 agosto giovedì Ferragosto o Assunzione 2013 27 ottobre domenica Ora d'Inverno 2013 1 novembre venerdì Ognissanti o Tutti i Santi 2013 2 novembre sabato Giorno dei Morti 2013 4 novembre lunedì Giorno dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate 2013 1 dicembre domenica Primo Avvento 2013 8 dicembre domenica Immacolata Concezione 2013 8 dicembre domenica Secondo Avvento 2013 15 dicembre domenica Terzo Avvento 2013 22 dicembre domenica Quarto Avvento 2013 25 dicembre mercoledì Natale 2013 26 dicembre giovedì Santo Stefano 2013 31 dicembre martedì San Silvestro 2013 GLI AMBITI DISCIPLINARI Il P.O.F. interessa ed avvolge svariati campi nell'ambito più precisamente il P.O.F. si occupa: • delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie • delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo • delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze dei corsisti concretamente rilevate • dell'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività • dell'articolazione modulare di gruppi di corsisti provenienti dalla stessa o da diverse classi • delle modalità e dei criteri per la valutazione dei corsisti e per il riconoscimento dei crediti • dell'organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell'azione didattica • dei progetti di ricerca e sperimentazione. ANALISI DEI BISOGNI Nel definire il Piano dell'Offerta Formativa abbiamo analizzato il contesto in cui opera la T.H.O.R, nonché i bisogni dei nostri allievi e delle famiglie. In un tempo molto breve, abbiamo vissuto il passaggio da una società relativamente stabile a una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità. La nostra società esprime progressivamente, e con ritmi vertiginosi, domande nuove di cultura e di professionalità. Così come recitano le Indicazioni per il curricolo, in una situazione di potenziale ricchezza formativa permangono vecchie forme di analfabetismo e di emarginazione culturale. Inoltre la diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione, insieme a grandi opportunità, rischia di introdurre anche serie penalizzazioni nelle possibilità di espressione di chi non ha ancora accesso a tali tecnologie. In tal senso la nostra struttura, sensibile a questo status, ha inserito nella metodologia didattica l’utilizzo di lavagne interattive multimediali presso la sede di Via Vittorio Emanuele III° n°58, ha provveduto all’informatizzazione di due laboratori multimediali uno presso la sede indicata in precedenza uno presso la sede principale di Via del canottaggio, 1 accreditata nella Regione Molise per le attività di formazione professionale. La nostra organizzazione investe costantemente ogni anno nelle risorse informatiche, tanto da disporre di un volume importante di licenze Microsoft: PRODOTTO NUMERO LICENZE Office 2007 Applications Illimitate Office 2007 Suites Illimitate Office 2010 Suites and Apps KMS Illimitate Office 2013 Suites and Apps KMS Illimitate Office Pro Plus 2013 MAK 50 Office Professional Plus 2010 MAK 50 Project Professional 2010 MAK 50 Project Professional 2013 MAK 50 Win 7 - KMS Illimitate Win 7 - MAK 50 Windows 8 KMS Illimitate Windows 8 MAK 50 Windows Thin PC MAK 500 Windows Vista - KMS Illimitate Windows Vista - MAK 5 Windows XP Prof, x64 Ed. Illimitate Windows XP Professional Illimitate Anche le relazioni fra il sistema formativo e il mondo del lavoro stanno rapidamente cambiando. Ogni persona si trova costantemente nella necessità di riorganizzare e reinventare i propri saperi, le proprie competenze, il proprio lavoro e il proprio vissuto. La formazione professionale, dunque, è chiamata a realizzare percorsi didattici sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, in cui essi sono posti al centro dell’azione educativa nei vari aspetti: cognitivo, affettivo, relazionale, corporeo, estetico, etico, spirituale, e religioso. Particolare cura, inoltre, è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo e ai conflitti derivanti dalla socializzazione. Insegnare le regole del vivere e del convivere è, per chi si occupa di formazione professionale, un compito oggi ancora più importante rispetto al passato; infatti, sono molti i casi in cui le famiglie incontrano difficoltà più o meno grandi nello svolgere il loro ruolo educativo. La nostra istituzione organizzazione, pertanto, tende a realizzare una formazione aperta al mondo esterno e sensibile ai mutamenti, alle sollecitazioni e ai suggerimenti sociali, purché la gestione democratica si concretizzi, da parte di tutti i membri della comunità, attraverso confronti costruttivi, civili e dignitosi cercando di evitare la conflittualità e garantendo una partecipazione autentica e produttiva di tutti gli operatori. Secondo tale prospettiva, la T.H.O.R. intende perseguire l’obiettivo di soddisfare pienamente le esigenze della comunità, attraverso una nuova progettualità, fornendo una formazione competitiva e promuovendo innovazione, qualità, saperi e competenze al passo con l’evoluzione. LA METODOLOGIA Nel nostro ente l’azione didattica ha al centro l’alunno come soggetto di educazione e di apprendimento; la proposta didattica è pertanto commisurata alle caratteristiche psicologiche e intellettuali del discente. Nell’impostazione, il metodo di lavoro rispetta i seguenti criteri: coordinamento e coerenza fra i vari insegnamenti, affinché ci sia uniformità negli atteggiamenti e negli stili educativi; impostazione del lavoro didattico in rapporto alla situazione di partenza e attraverso osservazioni e verifiche condotte in itinere; individualizzazione dell’insegnamento e percorsi differenziati, valorizzando le esperienze e le conoscenze di ciascuno; problematizzazione dei contenuti, affinché diventino effettivamente ambiti di conoscenza ed occasioni di operatività; proposte didattiche rapportate alla comprensione e stimolo alla crescita e alla motivazione degli alunni; approccio alla conoscenza graduale – dal semplice al complesso per stimolare la partecipazione degli alunni al processo di insegnamento-apprendimento; insegnamento come animazione: la classe è vissuta come laboratorio formativo e come luogo di concreto esercizio di vita democratica; priorità alla ricerca (come mentalità), alla riflessione, al ragionamento; stimolazione nel discente dell’attenzione critica a ciò che fa e a come lo fa; orientamento degli allievi attraverso comunicazioni sul metodo, conoscenza degli obiettivi, informazioni sul percorso (verifiche, valutazione formativa, azioni di recupero, valutazione finale); lezione frontale alternata con quella dialogata che servirà ad inquadrare i temi e ad indicare le varie coordinate di approfondimento e di ricerca; ampio uso di schemi e mappe concettuali e cognitive; utilizzo delle tecnologie multimediali e di lavagne interattive multimediali; essenzialità dei contenuti per una didattica breve. LA SCELTA "LABORATORIALE" Il laboratorio è una modalità di lavoro che incoraggia la sperimentazione e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare – realizzare – valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri e che può essere attivata sia all’interno, sia all’esterno della struttura, valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento. L’ acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile e polivalente degli spazi usuali della T.H.O.R, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino il processo di esplorazione e di ricerca. Il nostro Istituto pertanto attua la scelta laboratoriale attraverso le iniziative di seguito esplicitate. LABORATORIO SOCIO SANITARIO Presso la sede centrale è attivo il laboratorio Socio Sanitario che permette un insegnamento efficace delle materie afferenti il settore in spazi fisici adatti ad esperienze pratiche e alla sperimentazione in tempi e modalità di lavoro che danno ampio spazio a discussione e confronto. Con la realizzazione di attività sperimentali gli alunni possono essere protagonisti delle loro “scoperte” e costruire le proprie conoscenze a partire dall’osservazione diretta di fenomeni studiati. Nell'insegnamento delle materie socio sanitarie si ritiene essenziale l'esperienza di conoscenza concreta ed interattiva degli oggetti e dei fenomeni poiché questa esperienza ha un ruolo fondamentale nella stimolazione dei processi cognitivi e nell'apprendimento. L'osservazione diretta, la percezione sensoriale, aiutano i discenti a costruire immagini reali delle situazioni lavorative che si potranno verificare, favorendone la comprensione e suscitando domande, motivazioni ed interessi. Senza esperienza diretta è anche particolarmente difficile ricollegare i concetti teorici conosciuti in maniera teorica con i fenomeni reali, ma soprattutto con la pratica quotidiana e con l'osservazione del mondo circostante. Il laboratorio offre quindi un contesto didattico che permette ai corsisti di interagire attivamente con la realtà, di osservare i fenomeni e di elaborare schemi per analizzarli e descriverli. Aiuta inoltre a capire e rielaborare, stimola le attività di pensiero, promuove l'elaborazione attiva e personale delle conoscenze, introduce al metodo scientifico, che prevede proprio l'osservazione critica, la raccolta di dati, l'interpretazione di questi all'interno di quadri teorici e la formulazione di ipotesi. LABORATORIO MULTIMEDIALE Il laboratorio multimediale, attrezzato per la didattica mediante le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, costituito da una postazione docente e 10 postazioni allievo e da un sistema di videoproiezione. L’utilizzo dei computer permette agli allievi di ampliare le acquisizioni con lo studio di materiale curricolare interattivo, di rafforzare le competenze già esistenti, comprendere concetti più velocemente rispetto ai metodi tradizionali, disporre inoltre di opportunità innovative rispetto all’attività d’aula. UTILIZZO DELLA LIM (LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE) La LIM, disponibile presso la sede secondaria di Corso Vittorio Emanuele III°, è una lavagna speciale da utilizzare per scrivere con le mani o con penne digitali, proiettare filmati e spostare immagini. La lezione svolta sul computer può essere salvata e riutilizzata. Si può definire come uno strumento tecnologico che utilizza la didattica concentrata sulla lavagna, potenziata con la multimedialità, usando software didattico. Può essere utilizzata in tutti i livelli di istruzione e nelle diverse aree disciplinari. Permette l’utilizzo di una didattica frontale innovativa, approcci formativi di tipo collaborativo e costruzionista, peer education e simulazioni di attività laboratoriali. Risulta molto utile per gli alunni con problemi attentivi e di apprendimento: la modalità multimediale di presentazione e di fruizione dei contenuti, la possibilità di interazione e di reiterazione del materiale presentato, la possibilità di “manipolazione” di alcuni concetti astratti rappresentano facilitazioni importanti per gli studenti che trovano difficoltà a concentrarsi o a decodificare i testi cartacei. Tale strumento favorisce l’interazione e la partecipazione di tutti gli studenti perché hanno familiarità con il linguaggio delle immagini e dei filmati e le lezioni interattive sono più coinvolgenti e permettono di comprendere più rapidamente. Qualificazione del personale suo coinvolgimento costante Le persone coinvolte nella formazione professionale, siano essi operatori interni o collaboratori esterni, non solo condividono il progetto formativo con sensibilità educativa, ma hanno anche competenze professionali specifiche. Tra queste si segnalano, in particolare, la capacità di svolgere azioni di orientamento, attività di tutoring, di analisi dei fabbisogni, di progettazione, di gestione didattica, di valutazione e di iniziative di integrazione all’azione formativa. Perché in ogni operatore ci sia questa sensibilità e queste competenze, il Centro di Formazione Professionale si assume l’impegno del suo costante aggiornamento. Tutto il personale è reso protagonista del progetto formativo mediante una continua comunicazione. Si attua così un continuo flusso di informazione e di confronto, che sono le basi per la crescita di una comunità educativa e professionale che garantisce ad ognuno un ruolo specifico. VALUTAZIONE DIDATTICA Le verifiche e i momenti di valutazione si articolano durante l’anno secondo la seguente scansione: • Verifiche e test iniziali per valutare la situazione di partenza di ogni allievo; • Verifiche orali, scritte e pratiche nello specifico di ogni disciplina; • Prove di simulazione in preparazione dell’Esame di Qualifica e di Diploma Professionale; Tenendo conto delle scelte metodologiche di ogni singolo docente, per le quali si rimanda ai Piani Formativi individuali, il Consiglio Direttivo ha concordato le seguenti linee comuni: • diversificazione tipologica delle prove nelle singole discipline; • il Consiglio Direttivo ha, infine, ritenuto opportuno seguire la seguente tabella di orientamento generale, per interpretare il significato dei voti in relazione agli aspetti cognitivi, fatta salva la variabilità legata alle specificità di ogni singola disciplina: VOTO 40 50 60 70 80 90-100 DESCRITTORE Gravemente insufficiente – conoscenze pressoché nulle o senza connessione, impossibilità di procedere nell’applicazione Insufficiente – conoscenze solo frammentarie o superficiali, mancata acquisizione di elementi essenziali con difficoltà di procedere nell’applicazione Sufficiente - conoscenze essenziali, non approfondite con qualche incertezza o errore nell’applicazione Discreto – conoscenze complete che consentono di non commettere errori nell’esecuzione di compiti semplici Buono – sicurezza nelle conoscenze e nell’applicazione, pur commettendo qualche imprecisione Ottimo – conoscenze complete e approfondite e applicazione corretta priva di errori COMPORTAMENTO 100 Comportamento eccellente, caratterizzato da una positiva e completa accoglienza e sintonia con il Progetto Educativo e da una disponibilità formativa piena, sia nei confronti dei compagni che degli adulti. 90 Comportamento pienamente positivo, caratterizzato dal rispetto pieno delle regole di comportamento indicate e da una disponibilità costante sia nei confronti dei compagni che degli adulti. 80 Comportamento soddisfacente, caratterizzato dal rispetto delle regole in modo nel complesso responsabile ed educato sia in classe che nei momenti ricreativi, in relazione ai compagni e agli adulti. Comportamento adeguato, caratterizzato a volte da superficialità e da una correttezza di rapporti non sempre presente, sia nei confronti dei compagni che degli adulti. 70 60 50 40 Comportamento appena adeguato, caratterizzato da superficialità e trascuratezza, sia nei confronti degli adulti che dei compagni, nelle relazioni quotidiane in classe e in cortile, segnalati all’allievo e alla famiglia. Comportamento biasimevole, dovuto ad una mancata condivisione del Progetto Educativo, con la presenza o di gravi episodi di insubordinazione o di continui e reiterati richiami segnalati in varie occasioni all’allievo e alla famiglia, che abbiano comportato l’erogazione di sanzione disciplinare. Comportamento deplorevole, dovuto a fatti gravi e reiterati di insubordinazione e violenza, che comportano l’immediata sospensione della frequenza e il conseguente allontanamento definitivo dalla struttura formativa. DESCRITTORI IMPEGNO E STUDIO Impegno responsabile, preciso e costante, sia in classe che nell’esecuzione dei compiti assegnati, sia nell’approfondimento personale che nella generosità nei confronti dei compagni in difficoltà. Impegno più che positivo, sia nell’attenzione in classe che nell’esecuzione dei compiti assegnati. Applicazione nella norma, sia in relazione all’attenzione e all’applicazione in classe, sia nell’esecuzione dei compiti assegnati. Applicazione accettabile, caratterizzata da un impegno altalenante e non sempre adeguato alle richieste sia in classe che nello studio personale. Applicazione appena sufficiente, caratterizzata da un’attenzione incostante e un lavoro personale superficiale, sia in classe che nell’esecuzione dei compiti assegnati. Applicazione non adeguata alle richieste sia in classe che nel lavoro personale di studio richiesto nelle singole discipline. Applicazione pressoché nulla, caratterizzata da un rifiuto esplicito di impegno sia in classe che nei compiti assegnati. CURA STRUMENTI E ATTREZZATURE Cura la strumentazione e le attrezzature messe a disposizione dal Centro in modo preciso prestando particolare attenzione alla riconsegna dei suddetti nello stesso stato in cui sono stati forniti. Rispetta, riordina e pulisce la postazione di lavoro e gli ambienti messi a disposizione in totale autonomia. Cura della strumentazione e delle attrezzature pienamente positivi, caratterizzata da un rispetto generale delle attrezzature messe a disposizione. Riordina la postazione di lavoro messa a disposizione ed effettua una pulizia generale della postazione lavorativa Cura delle attrezzature e delle strumentazioni nella norma, caratterizzata dal rispetto del materiale fornito. Riordina la postazione di lavoro su indicazione del formatore Cura della strumentazione e delle attrezzature accettabile, caratterizzata da una superficialità nella riconsegna della strumentazione affidatagli. Riordina sommariamente la propria postazione di lavoro e gli ambienti messi a disposizione. Cura della strumentazione e delle attrezzature appena adeguato caratterizzata da superficialità e trascuratezza. Spesso non riconsegna il materiale messo a disposizione dal Centro. La postazione di lavoro non viene sempre riordinata né tantomeno pulita al termine delle operazioni lavorative Cura della strumentazione e delle attrezzature non adeguata caratterizzata dal non rispetto di quanto messo a disposizione. La strumentazione e le attrezzature non vengono riconsegnate e la postazione di lavoro non viene riordinata. Cura della strumentazione e delle attrezzature pressoché nulla caratterizzata dal danneggiamento delle strumentazioni/attrezzature e dallo smarrimento delle suddette. La postazione non viene riordinata ma viene danneggiata. Le valutazioni che vengono riportate nei vari momenti di giudizio, sono il frutto non soltanto delle valutazioni delle singole discipline, ma anche di altri indicatori. Parametro importante è la valutazione riassuntiva: questa è determinata dalla ripartizione delle valutazioni delle singole discipline dei parametri di comportamentoimpegno-materiali e dalla valutazione del tirocinio. PROFILI FORMATIVI Coerentemente con le finalità della formazione professionale, in relazione alla situazione socioculturale del territorio e tenendo presente i bisogni formativi degli studenti, il nostro Centro si propone di realizzare i seguenti profili formativi, frutto del dialogo e del confronto di tutta la comunità educativo/formativa. EDUCATORE DOMICILIARE Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 800 ore, di cui 600 d’aula e 200 di tirocinio svolte presso strutture per la prima infanzia. Descrizione Sintetica: L’Educatore domiciliare opera ad integrazione degli altri servizi educativi presenti sul territorio (asili nido pubblico-privati, micronidi, nidi aziendali, ecc.) ovvero in locali appositamente allestiti presso il suo stesso domicilio come ulteriore risposta ai bisogni delle famiglie. Le caratteristiche di questo servizio educativo, innovativo e sperimentale rivolto alla prima infanzia, organizzato su misura, in modo da essere flessibile e modulabile a seconda delle diverse necessità, che tenga conto dei differenti bisogni dei genitori e che sia in grado di offrire ai bambini un ambiente simile a quello domestico, sono: a) b) c) essere – appunto – ubicato presso l’abitazione dell’educatore ovvero in altro ambiente domestico appositamente individuato per lo svolgimento del servizio stesso; prevedere la somministrazione del pasto e – se necessario – anche di locali specifici per il sonno; prevedere un regolare rapporto di lavoro privato tra l’Educatore e le famiglie interessate. Contenuto dei compiti professionali: È in grado di progettare e organizzare il funzionamento del servizio educativo; relazionarsi all’interno e all’esterno del servizio stesso; rispondere alle esigenze dei bambini, soddisfacendone i bisogni primari, garantendone la sicurezza, interpretando i dati del contesto familiare, progettando interventi educativi, osservandoli nei vari momenti e contesti, stabilendo relazioni e riferimenti educativi efficaci. Requisiti in entrata: Status di Inoccupazione, Disoccupazione; titolo attestante il compimento del percorso relativo al secondo ciclo dell’istruzione Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale in Educatore Domiciliare, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Crediti in entrata: le laureate in materie psicopedagogiche, non sono tenute allo svolgimento delle ore relative alla psicologia, pedagogia, puericultura. Moduli: MODULO 1 2 3 4 TITOLO Conoscere gli elementi di psicologia, pedagogia, puericultura Tappe della crescita e sviluppo del bambino nella prima e seconda infanzia; bisogni primari e sviluppo; osservazione pedagogica e implicazioni dinamico relazionali; gioco, valore del gioco, condivisione delle regole, sentimenti e proiezioni tra i soggetti in gioco; comprensione. Gestire progetti pedagogico educativi Lavoro e valutazioni condivise; comunicazioni di ruolo; fasi dell’intervento in relazione all’età dei bambini presi in carico e progetto pedagogico; mutuo-aiuto nella gestione del servizio; esperienze e scambi di esperienza. Attività di gioco in ambito domiciliare Ricognizione-allestimento degli spazi nel rispetto delle norme di sicurezza; materiali utilizzabili in relazione all’ambiente in cui ci si muove; agibilità, messa a norma degli impianti; sicurezza per finestre, balconi, terrazze, ecc.; arredi, loro uso e sicurezza; accoglienza ricevimento, pranzo, gioco, riposo, ricongiungimento familiare; il ruolo dell’adulto nelle attività di gioco del bambino; organizzazione dell’ambiente e degli spazi di gioco; sviluppo sensoriale; gioco simbolico; attività di manipolazione; il gioco con l’acqua; attività di vita pratica; attività per lo sviluppo linguistico; attività grafico-pittorica e musicale; igiene ambientale: libretto della casa. Diagnosi e Qualità Modello organizzativo e caratteristiche; strumenti per il trattamento dati e per la risoluzione di problemi; tecniche di gestione; auto-diagnosi. ORE 150 STAGE - TIROCINIO Le esercitazioni di tirocinio sono svolte presso strutture pubblico-private operanti nel sociale. 200 150 150 150 EDUCATORE FAMILIARE Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 800 ore, di cui 600 d’aula e 200 di tirocinio svolte presso strutture per la prima infanzia. Descrizione Sintetica: L’Educatore familiare è una figura professionale che si occupa della cura e dell’assistenza, in un’ottica educativa, di bambini da 3 mesi a 3 anni all’interno di un ambiente domestico messo a disposizione da una delle famiglie che fruiscono del servizio ovvero messo a disposizione dalla educatrice stessa che svolge il servizio. In particolare, l’Educatore familiare cura l’igiene dei bambini, promuove un autonomo sviluppo fisico e psichico, vigila sulla loro incolumità, avendo cura che i giochi e le attività non siano pericolose e non arrechino danni, cura che la loro alimentazione sia corretta bilanciata, programma lo svolgimento di giochi, attività motorie, esplorative, manipolatorie, cura che i parametri di salubrità ed igiene degli ambienti siano adeguati. Contenuto dei compiti professionali: E’ in grado di: curare l’igiene dei bambini; promuovere un autonomo sviluppo fisico e psichico; vigilare sulla loro incolumità, avendo cura che i giochi e le attività non siano pericolose e non arrechino danni; curare un’alimentazione corretta e bilanciata; programmare lo svolgimento di giochi, attività motorie, esplorative, manipolatorie; curare che i parametri di salubrità ed igiene degli ambienti siano adeguati. Requisiti in entrata: Status di Inoccupazione, Disoccupazione; titolo attestante il compimento del percorso relativo al secondo ciclo dell’istruzione Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale in Educatore Familiare, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Crediti in entrata: le laureate in materie psicopedagogiche , non sono tenute allo svolgimento delle ore relative alla psicologia, pedagogia, puericultura. Moduli: MODULO 1 2 3 4 TITOLO Conoscere gli elementi di psicologia, pedagogia, puericultura Tappe della crescita e sviluppo del bambino nella prima e seconda infanzia; bisogni primari e sviluppo; osservazione pedagogica e implicazioni dinamico relazionali; gioco, valore del gioco, condivisione delle regole, sentimenti e proiezioni tra i soggetti in gioco; comprensione. Gestire progetti pedagogico educativi Lavoro e valutazioni condivise; comunicazioni di ruolo; fasi dell’intervento in relazione all’età dei bambini presi in carico e progetto pedagogico; mutuo-aiuto nella gestione del servizio; esperienze e scambi di esperienza. Attività di gioco in ambito domiciliare Ricognizione-allestimento degli spazi nel rispetto delle norme di sicurezza; materiali utilizzabili in relazione all’ambiente in cui ci si muove; agibilità, messa a norma degli impianti; sicurezza per finestre, balconi, terrazze, ecc.; arredi, loro uso e sicurezza; accoglienza ricevimento, pranzo, gioco, riposo, ricongiungimento familiare; il ruolo dell’adulto nelle attività di gioco del bambino; organizzazione dell’ambiente e degli spazi di gioco; sviluppo sensoriale; gioco simbolico; attività di manipolazione; il gioco con l’acqua; attività di vita pratica; attività per lo sviluppo linguistico; attività grafico-pittorica e musicale; igiene ambientale: libretto della casa. Diagnosi e Qualità Modello organizzativo e caratteristiche; strumenti per il trattamento dati e per la risoluzione di problemi; tecniche di gestione; auto-diagnosi. ORE 150 STAGE - TIROCINIO Le esercitazioni di tirocinio sono svolte presso strutture pubblico-private per la prima infanzia operanti nel sociale. 200 150 150 150 ASSISTENTE FAMILIARE Natura dell’azione formativa. L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 200 ore, di cui 120 d’aula e 80 di attività pratiche da svolgersi in strutture deputate all’assistenza dei non autosufficienti oppure presso famiglie in affiancamento con un tutor. Descrizione Sintetica. L’Assistente Familiare (A.F.) è un operatore di sostegno, integrazione e/o sostituzione delle funzioni di cura della famiglia, in grado di assistere le attività della vita quotidiana di una persona anziana fragile ovvero, più in generale, di una persona priva di autonomia. Nello specifico, l’A.F. collabora con la persona assistita e la sua famiglia; svolge la sua attività, presso il domicilio della persona accudita ed il suo ruolo consiste nel facilitare o sostituirsi, nelle attività di pulizia ed igiene della casa e della persona, preparazione e somministrazione dei pasti, somministrazione di farmaci, sorveglianza e compagnia. Contenuto dei compiti professionali È in grado di assistere le attività della vita quotidiana di una persona anziana fragile ovvero, più in generale, di una persona temporaneamente/permanentemente priva di autonomia; deve essere in grado di affrontare situazioni di bisogno attivando le risorse esistenti sul territorio e possedere una conoscenza dei servizi socio-sanitari territoriali in grado di fornire aiuto all’assistito. Requisiti in entrata. Status di Inoccupazione, Disoccupazione, Occupazione; 18 anni compiuti alla data di iscrizione; assolvimento dell’obbligo scolastico (I ciclo d’istruzione). Per stranieri: copia conforme all’originale del titolo di studio conseguito all’estero e traduzione asseverata dello stesso attestante l’assolvimento dell’obbligo scolastico nel paese di origine e permesso di soggiorno. Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale in Assistente Familiare, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Crediti in entrata: coloro i quali abbiano svolto attività di assistenza familiare di almeno 6 mesi maturata in Italia opportunamente accertata e documentata con contratti e/o referenze non sono tenuti allo svolgimento delle ore di attività pratiche che sono, pertanto, riconosciute come credito in ingresso. Le competenze acquisite costituiscono credito formativo per la partecipazione alle azioni formative per «Operatore Socio Sanitario» per un massimo di 120 ore da attribuire in base alle normative regionali vigenti. Moduli: MODULO 1 2 3 4 TITOLO Condizioni di Igiene e Sicurezza degli ambienti domestici operazioni di pulizia, igiene e sanificazione ambientale; allestimento e cura del guardaroba; organizzazione funzionale degli spazi di vita del soggetto; sicurezza e prevenzione negli ambienti domestici. Assistenza e Supporto caratteristiche psico-fisiche delle persone con diversi livelli di auto-sufficienza; elementi di igiene personale, di dietoterapia e per la gestione delle capacità residue. Cura e Mantenimento prescrizioni mediche e procedure nell’assunzione di farmaci; rilevazione/segnalazione segni/sintomi/anomalie; tecniche di posizionamento/postura utente allettato; tecniche e accorgimento per la corretta movimentazione degli arti. Processi di relazioni, comunicazioni, organizzazione stimolazione dell’utente, comportamento cooperativo e valorizzazione degli ambiti di autonomia; modalità di utilizzo dei mezzi di trasporto; tempi e azioni di socializzazione; reti formali/informali e valorizzazione delle caratteristiche e potenzialità dell’utente; rapporti e relazioni con i familiari e con le figure professionali di servizio. ORE 30 STAGE - TIROCINIO Le esercitazioni di tirocinio sono svolte presso strutture deputate all’assistenza dei non autosufficienti oppure presso famiglie in affiancamento con un TUTOR individuato dal soggetto attuatore dell’azione formativa. 80 30 30 30 ANIMATORE SOCIO – EDUCATIVO Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 600 ore, di cui 400 d’aula e 200 di tirocinio, in uno ovvero più ambiti di intervento presso servizi territoriali pubblico-privati. Descrizione Sintetica: L’Animatore socio-educativo è in grado di realizzare attività/interventi di animazione socio-culturali ed educativi, attivando processi di integrazione sociale e di vita comunitaria, definendo azioni (culturali, educative, sociali, ecc.) che siano rispondenti alla crescita, partecipazione ed integrazione sociale. Si occupa degli aspetti organizzativi, cura la programmazione delle attività e l’allestimento degli spazi e reperisce il materiale necessario allo svolgimento delle iniziative. Opera in presa diretta con l’utenza, preferibilmente bambini, adolescenti, anziani e portatori di handicap, nello svolgimento delle attività di animazione, siano esse ricreative, artistiche e motorie. Svolge la propria attività in strutture pubbliche, private e del Terzo Settore, residenziali/semiresidenziali, preposte a sviluppare attività di vita comunitaria sia occasionale che permanente con finalità preventive e di integrazione sociale. Contenuto dei compiti professionali L’Animatore socio-educativo conosce: elementi di politica sociale; elementi di sociologia; modelli organizzativi dei servizi sociali; normativa in materia sanitaria; normativa per il funzionamento delle strutture socio-educative; psicologia di comunità; psicologia sociale; rete territoriale dei servizi sociali; educazione sanitaria; elementi di pedagogia; elementi di pedagogia interculturale; elementi di psicologia; metodi e didattiche delle attività motorie; sociologia dei processi culturali e comunicativi; tecniche del teatro educativo e sociale; tecniche di animazione; tecniche educative; tecniche di comunicazione interpersonale e dinamiche di gruppo; tecniche di animazione: teatrale, espressiva, musicale, motoria, ludica; tipologie di laboratorio manuale: disegno, pittura, lavori a maglia, cartapesta, creta, ecc.; principali tecniche di analisi della personalità e della relazione di aiuto. Requisiti in entrata: Status di Inoccupazione, Disoccupazione, Occupazione; 18 anni compiuti alla data di iscrizione; titolo attestante il compimento del percorso relativo al secondo ciclo dell’istruzione oppure qualifica professionale di II livello corrispondente al profilo professionale nel settore/sub settore di riferimento Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale in Animatore Socio-educativo, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Crediti in entrata: gli occupati nel settore socio-educativo, in qualità di Educatori Professionali; Insegnanti di ogni ordine e grado; Responsabili Centri Giovanili; Esperti Animatori; Laureati/laureandi in materie psicopedagogiche e sociologiche, nonché gli occupati con esperienze lavorative assimilabili all’animazione socio-culturale, pari ad almeno un anno di attività professionale, adeguatamente comprovate, usufruiranno di un credito pari a 60 ore previste per il tirocinio. Moduli: MODULO 1 2 3 4 TITOLO Attività di prevenzione sociale elementi di politica sociale; elementi di sociologia; modelli organizzativi dei servizi sociali; normativa per il funzionamento delle strutture socio-educative; psicologia di comunità; psicologia sociale; rete territoriale dei servizi sociali; educazione sanitaria. Animazione Sociale metodi e didattiche delle attività motorie; sociologia dei processi culturali e comunicativi; tecniche del teatro educativo e sociale; tecniche di animazione; tecniche educative; tecniche di comunicazione interpersonale e dinamiche di gruppo. Animazione Educativa elementi di pedagogia; elementi di pedagogia interculturale; elementi di psicologia; principali tecniche di analisi della personalità e della relazione d’aiuto. Animazione Ludico - Culturale tecniche di animazione: teatrale, espressiva, musicale, motoria, ludica; tipologie di laboratorio manuale: disegno, pittura, lavori a maglia, cartapesta, creta, ecc. ORE 100 STAGE - TIROCINIO Le esercitazioni di tirocinio sono svolte presso strutture pubblico-private operanti nel sociale. 200 100 100 100 MEDIATORE INTERCULTURALE Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 600 ore, di cui 400 di formazione teorica e 200 ore di tirocinio ovvero presso servizi territoriali pubblico-privati. Descrizione Sintetica: Il Mediatore Interculturale (solitamente un immigrato ovvero una persona che, per esperienza di migrazione ovvero di prolungata residenza all’estero conosce i codici linguistico-culturali della popolazione migrante di riferimento), è colui che facilità la comunicazione tra individuo, famiglia e comunità nell’ambito delle azioni volte a promuovere e facilitare l’integrazione sociale dei cittadini immigrati. Ha un’adeguata conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta, una buona conoscenza della cultura, delle principali, istituzioni e della realtà socioeconomica italiana, a livello locale e nazionale, nonché delle specifiche situazioni in cui il mediatore opera, buona conoscenza della lingua veicolare e/o dell’utilizzo della lingua madre scelte ai fini della mediazione; buona conoscenza della cultura sottesa al gruppo immigrato di riferimento e della realtà socioeconomica del paese di provenienza del gruppo medesimo, di conseguenza è dotato di adeguate capacità comunicative, relazionali e gestionali dei conflitti. Contenuto dei compiti professionali Il Mediatore interculturale svolge attività di mediazione-informazione tra i cittadini immigrati e la società di accoglienza favorendo la rimozione delle barriere culturali e linguistiche, la valorizzazione della cultura di appartenenza, promuovendo la cultura dell’accoglienza, l’integrazione socio-economica nonché la fruizione dei diritti e l’osservanza dei doveri di cittadinanza. Requisiti in entrata: Compimento del 18° anno di età (alla data di iscrizione all’azione formativa); Diploma di scuola media superiore di II grado conseguito in Italia ovvero titolo equivalente conseguito all’estero (in caso di titolo conseguito all’estero è necessaria la traduzione giurata del titolo di studio da cui sia desumibile la frequenza scolastica); Buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta; permesso di soggiorno regolare e residenza in territorio italiano da almeno I anno (per allievi extracomunitari); Buona conoscenza della lingua straniera veicolare parlata e scritta. Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale in Mediatore Interculturale, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Moduli: MODULO 1 2 3 4 TITOLO Attività di intermediazione linguistico-culturale tecniche di base della comunicazione e gestione dei colloqui; psicologia del sé e psicologia relazionale; elementi culturali antropologici; conoscenza approfondita della lingua italiana parlata e scritta; tecniche di comunicazione verbale e non verbale Analisi dei bisogni e risorse del beneficiario della mediazione fenomeni e storici dei processi migratori; elementi di geografia umana e delle popolazioni; caratteristiche delle presenza di immigrati nel territorio di riferimento; tecniche di progettazione dell’intervento. Orientamento e relazione utente immigrato/servizi elementi di storia delle religioni; organizzazione e funzionamento dei servizi di pubblica utilità in Italia; principi legislativi di diritto internazionale comunitario e nazionale sulla tutela dei diritti umani; elementi della Costituzione italiana; elementi di diritto del lavoro e di sicurezza sociale; elementi di storia contemporanea europea e italiana; elementi di letteratura italiana, europea e mondiale. Mediazione Interculturale tecniche di mediazione linguistica e culturale; tecniche e strumenti di base di gestione delle relazioni culturali; elementi di base di pedagogia interculturale e psicologia dell’immigrazione; elementi di base di sociologia e antropologia culturale. ORE 100 STAGE - TIROCINIO Nei seguenti settori: giudiziario (tribunali e carceri), assistenziale, sociosanitari (ambulatori medici, consultori e ospedali). E ancora presso uffici della Pubblica Amministrazione e aziende private. Collaborano, inoltre, con gli insegnanti delle scuole dell’obbligo per facilitare l’inserimento di bambini e ragazzi immigrati e partecipano a progetti di educazione alla multiculturalità. 200 100 100 100 ANIMATORE RESIDENZE PER ANZIANI Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 600 ore, di cui 340 d’aula e 260 di tirocinio, in affiancamento di animatori professionisti operanti in case di riposo, centri diurni, ecc. Descrizione Sintetica: L’Animatore residenze per anziani è una figura professionale che opera all’interno di una équipe di specialisti ed è in grado di svolgere attività finalizzate alla promozione dei processi di inserimento e partecipazione degli utenti anziani, residenti in strutture residenziali e semiresidenziali (centri diurni, case-albergo, strutture residenziali di vario tipo come comunità alloggio, case di riposo, istituti). In accordo con altre figure professionali di ruolo organizza attività educative, ricreative e culturali giornaliere per comunità di anziani, sapendo promuovere i processi di attivazione del potenziale ludico, culturale ed espressivo, valorizzando la persona anziana, aiutandolo ad inserirsi nella struttura, favorendo i rapporti con gli altri ospiti e gli operatori, facendo in modo che la residenza sia in costante rapporto con il territorio. Contenuto dei compiti professionali: E’ in grado di: svolgere attività finalizzate alla promozione dei processi di inserimento e partecipazione degli utenti anziani, residenti in strutture residenziali e semi-residenziali. In accordo con altre figure professionali di ruolo è in grado di organizzare attività educative, ricreative e culturali giornaliere per comunità di anziani, sapendo promuovere i processi di attivazione del potenziale ludico, culturale ed espressivo, valorizzando la persona anziana, aiutandolo ad inserirsi nella struttura, favorendo i rapporti con gli altri operatori, facendo in modo che la residenza sia in cotante rapporto con il territorio. Requisiti in entrata: Status di: Inoccupazione, Disoccupazione, Occupazione; 18 anni compiuti alla data di iscrizione; titolo attestante il compimento del percorso relativo al secondo ciclo dell’istruzione oppure qualifica professionale di II livello corrispondente al profilo professionale nel settore/subsettore di riferimento Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale in Animatore Residenze per Anziani, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Crediti in entrata: esperienze lavorative assimilabili all’animazione svolte nelle diverse tipologie di residenze per anziani, pari ad almeno un anno di attività professionale, adeguatamente comprovate, valgono 60 ore di tirocinio. MODULO 1 2 3 4 TITOLO Modellizzazione sociale delle residenze per anziani logica sociale nei processi di aiuto; benessere e capacità d’azione, attraverso l’analisi dei modelli bio-psicosociali; specifico dei servizi residenziali per anziani; responsabilità cognitive sull’assistenza-supportointegrazione; osservazione ed intervento come fasi interconnesse; atteggiamento relazionale e relazioni d’aiuto; relazione di aiuto/supporto come reciproco miglioramento della capacità di azione; intermediazione nel lavoro sociale per anziani; assetto/riassetto delle relazioni naturali insufficienti; tecniche di problem solving. Residenze animative per anziani strumenti di lettura ed intervento delle residenze per anziani; sistemi di mappatura e di analisi delle reti sociali; rapporti tra residenza e territorio: comunità residenziale-locale; animazione di comunità e la prospettiva di empowerment dei soggetti a tutte le età; cultura della domiciliarità nelle istituzioni; strategie e tecniche di promozione; reti primarie e secondarie sugli ospiti e strutture; strategie per lo sviluppo di una rete a partire dalla struttura residenziale. Animazione di comunità interventi animativi strutturati e definizione dei progetti-laboratori per l’animazione; condivisione e partecipazione progettuale tra più figure professionali; progettazione collaborativa degli interventi di animazione e promozione della cultura animativa; forme e strategie di coinvolgimento dei familiari degli ospiti; forme e strategie di coinvolgimento dei diversi soggetti del territorio; modelli di azione animativa; iniziative animative in rete e di rete; indicatori di valutazione della “rete animativa” (efficienza, efficacia, impatto). Metodologia e tecniche di linguaggi espressivi e creativi tecniche corporee e la totalità dei linguaggi per le esperienze con il corpo, il movimento, gli spazi; materiali sensoriali: le animazioni nelle relazioni interpersonali; animazioni peculiari come capacità di supporto agli aspetti problematici dell’utenza; animazione e tecniche espressivo-creative per il supporto delle capacità residue, recupero delle abilità, scoperta di nuove potenzialità e piacere funzionale. ORE 85 STAGE - TIROCINIO Le esercitazioni di tirocinio sono svolte presso strutture pubblico-private operanti nel sociale. 260 85 85 85 OPERATORE SPORTELLO SOCIALE Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 600 ore, di cui 340 d’aula e 260 di tirocinio, presso strutture pubblico private di info-front-office. Descrizione Sintetica: L’operatore di Sportello Sociale è una figura professionale di primo contatto (entry-point) e di “filtro” che possiede spiccate capacità relazionali e comunicative. E’ in grado di recepire le istanze dell’utenza sapendo ascoltare-gestire le informazioni sui servizi erogati dal sistema del welfare regionale/locale, informando, smistando e/o segnalando le richieste dell’utenza ai servizi ed agli enti competenti, assumendo comportamenti/atteggiamenti improntati alla preparazione, disponibilità, cortesia, empatia. Contenuto dei compiti professionali: Nell’ambito dei suoi compiti di ruolo, l’Operatore di Sportello Sociale è in grado di: a) – effettuare una prima analisi dei bisogni e risoluzione delle richieste dell’utenza; b) – fornire aiuto e supporto nell’individuazione delle scelte maggiormente appropriate per la risoluzione delle richieste; c) – rilevare i bisogni ed il livello dell’utenza sui servizi erogati anche attraverso la predisposizione, raccolta e gestione dei reclami, segnalazioni e proposte; d) – condividere e razionalizzare il processo metodologico di lavoro degli sportelli informativi; e) – utilizzare tecnologie informatiche e telematiche avvalendosi di prodotti web-based per la gestione dei processi informativi. Requisiti in entrata: Status di: Inoccupazione, Disoccupazione, Occupazione; 18 anni compiuti alla data di iscrizione; titolo attestante il compimento del percorso relativo al secondo ciclo dell’istruzione oppure qualifica professionale di II livello corrispondente al profilo professionale nel settore/subsettore di riferimento Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale in Operatore Sportello Sociale, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Crediti in entrata: esperienze lavorative pari ad almeno sei mesi di attività professionale svolte presso enti pubblici e/o privati in attività di front-office in materia di erogazioni informative socio-assistenziale e servizi all’utenza, adeguamente comprovate, valgono 60 ore di tirocinio. Moduli: MODULO 1 2 3 4 TITOLO INTELAIATURA GIURIDICO NORMATIVA fondamenti di diritto costituzionale e pubblico; ordinamento sanitario nazionale e locale; politiche e legislazione sociale; Sistema dei servizi regionali METODOLOGIE E TECNICHE DI INFORMAZIONE-ASSISTENZA ruolo ed etica professionale, analisi di bisogni, ascolto, comunicazione, informazione INFORMAZIONE PER IMMIGRATI legislazione, norme e procedure; relazioni d’aiuto, counselling; comunicazione interculturale; conoscenze sui paesi di origine degli immigrati e delle loro culture; ascolto attivo e linguaggio non verbale STATISTICA, MULTIMEDIA, INFORMATICA gestione, organizzazione rappresentazione dei dati; fasi della comunicazione multimediale (pianificazione, definizione dei contenuti, mappe concettuali, preparazione oggetti multimediali, realizzazione e valutazione) composizione HW/SW; protocolli Intranet ORE 85 STAGE - TIROCINIO Le esercitazioni di tirocinio sono svolte presso strutture pubblico-private operanti nel sociale. 260 85 85 85 PROMOTORE SOCIALE Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 300 ore, di cui 200 d’aula e 100 di tirocinio, presso strutture pubblico private di info-front-office. Descrizione Sintetica: Il promotore sociale è un program manager che operando nell’ambito dell’assistenza, pianificazione, sviluppo e sociale, promuove la connessione fra i diversi soggetti pubblico-privati coinvolti nella programmazione sociale e nello sviluppo del capitale sociale dei territori di riferimento; promuove le connessioni operative tra le diverse unità comunali degli ambiti territoriali coinvolti nei progetti di promozione sociale nel territorio; promuove ed evidenzia la conoscenza dei bisogni locali, progetta azioni a partire dai luoghi e dalle relazioni di vita quotidiana delle persone e delle famiglie. Se inserito nei Piani Territoriali, contribuisce a migliorare l’organizzazione delle risorse finanziarie, strutturali, umane, informali disponibili nelle comunità locali. Contenuto dei compiti professionali: Assume compiti di coordinamento e raccordo fra le istituzioni del territorio in funzione di una programmazione sociale di territorio condivisa. Il Promotore sociale collocandosi negli spazi e rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione, tra persona e burocrazia è in grado di orientare i cittadini di fronte alla complessità delle normative; di individuare i diritti delle persone; di promuovere le tutele e patrocinare i percorsi; di leggere i nuovi bisogni e le nuove domande di supporto e di indirizzo. Requisiti in entrata: Laureati con diploma quadriennale (vecchio ordinamento) ovvero laurea specialistica (nuovo ordinamento) appartenente ad una delle seguenti classi di laurea universitaria: 56/S classe delle lauree specialistiche in programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi; 57/S classe delle lauree specialistiche in programmazione e gestione delle politiche dei servizi sociali; 58/S classe delle lauree specialistiche in psicologia; 65/S classe delle lauree specialistiche in scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; 87/S classe delle lauree specialistiche in scienze pedagogiche; 89/S classe delle lauree specialistiche in sociologia . diplomati di scuola media superiore di II grado con comprovata esperienza professionale lavorativa biennale di direzione, coordinamento e progettazione di sistemi di servizi sociali svolta presso enti pubblici ovvero del privato sociale nel settore dei servizi sociali e socio-sanitari ovvero comprovata esperienza lavorativa biennale in qualità di coordinatore sociale di Ambito territoriale. Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale di Promotore Sociale, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Crediti in entrata: NO. Moduli: MODULO 1 2 3 4 TITOLO LEGISLAZIONE E SISTEMA DI WELFARE LOCALE normative lavoristiche; impianto dei servizi territoriali per l’impiego e l’auto-impiego MODELLI E SERVIZI TERRITORIALI REGIONALI lay-out normativo ed istituzionale di riferimento IL TERRITORIO E IL LAVORO IN RETE le connessioni fra le istituzioni coinvolte nei Piani di Zona e di sviluppo territoriale; i processi di integrazione territoriale e di gestione delle risorse disponibili; i rapporti con le amministrazioni pubbliche per le attività necessarie sui territori MARKETING E COMUNICAZIONE TERRITORIALE modellizzare i piani comunicazionali per i territori ORE 50 STAGE - TIROCINIO Le esercitazioni di tirocinio sono svolte presso strutture pubblico-private operanti nel sociale. 100 50 50 50 OPERATORE SOCIO SANITARIO Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 1000 ore, di cui 450 d’aula e 100 di Stage e 450 di tirocinio svolte presso strutture sanitarie. Descrizione Sintetica e Contenuto dei compiti professionali: L’operatore socio sanitario svolge funzioni di carattere esecutivo nell’ambito delle prescrizioni dettagliate impartite dal responsabile del reparto al quale risponde in via gerarchica e funzionale. Rientrano nei compiti degli operatori socio sanitari le seguenti funzioni: la cura personale dell’igiene dell’ospite con tecniche e metodologie dirette alla tutela ed al recupero dell’autonomia funzionale, secondo direttive per ciascun ospite; il controllo e la variazione delle posture, in particolare durante il servizio notturno, secondo le prescrizioni impartite dal Sanitario di reparto; l’esecuzione di tecniche dirette alla prevenzione e alla cura delle piaghe da decubito, secondo le disposizioni del personale sanitario; la mera somministrazione di farmaci, sotto controllo del personale infermieristico, solo per via orale secondo le dettagliate prescrizioni del personale sanitario e previa preparazione dei farmaci stessi da parte del personale infermieristico; la rilevazione del peso, della temperatura corporea e il controllo dell’alvo e della diuresi; l’erogazione, temporanea, di ossigeno in caso di emergenza; rifacimento dei letti e pulizia dei comodini e di altre suppellettili, cambio biancheria, pulizie non rinviabili, riordino dei materiali, disbrigo della cucina, delle sale da pranzo e degli spazi comuni; l’effettuazione dei bagni protetti e delle attività connesse di cura della persona (mani, piedi, capelli, ecc.); la somministrazione di alimenti e bevande, su istruzione del coordinatore di reparto o di persona da lui delegata anche per quanto attiene gli aspetti dietetici e/o legati all’assunzione di bevande alcoliche; aiuto all’ospite in tutte le operazioni di vita quotidiana; sorveglianza dell’ospite affinché non rechi danno a sé o agli altri; preparazione e vestizione delle salme; realizzazione di attività finalizzate a rallentare i processi di progressiva perdita delle abilità funzionali e alla prevenzione delle sindromi da immobilizzazione, attraverso la deambulazione ed il metodo di lavoro progettuale, qualora previsto; interventi per favorire la socializzazione degli utenti, anche nel contesto comunitario delle strutture residenziali; partecipazioni a lavori di gruppo, alle attività dell’Unità Operativa Interna; collaborazione con altre professionalità Requisiti in entrata: Status di Inoccupazione, Disoccupazione, Occupazione; In possesso del diploma di scuola dell’obbligo, compimento del 17° anno di età alla data di iscrizione al corso e l’idoneità fisica al lavoro. Per stranieri: copia conforme all’originale del titolo di studio conseguito all’estero e traduzione asseverata dello stesso attestante l’assolvimento dell’obbligo scolastico nel paese di origine e permesso di soggiorno. Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Moduli: MODULO TITOLO ORE Modulo Base 1 2 3 4 5 6 7 Elementi di legislazione nazionale e regionale a contenuto socio-assistenziale e previdenziale. Elementi di legislazione sanitaria e organizzazione dei servizi (normativa specifica OSS). Elementi di diritto del lavoro e il rapporto di dipendenza Elementi di etica e deontologia. Elementi di Psicologia e Sociologia. Aspetti psicorelazionali in rapporto alla specificità dell'utenza. Interventi assistenziali in rapporto alla specificità dell'utenza. 20 15 20 20 60 40 25 Modulo Professionalizzante 8 9 10 11 12 13 14 Elementi di Igiene Igiene dell'ambiente e comfort alberghiero Disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori Interventi assistenziali rivolti alla persona in rapporto a particolari situazioni di vita Interventi assistenziali rivolti alla persona in rapporto a particolari tipologie di utenza Metodologie del lavoro Sociale Metodologie del lavoro Sanitario 50 60 15 35 40 25 25 STAGE presso strutture sanitarie 100 TIROCINIO presso strutture sanitarie 450 OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA - OSSS Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 300 ore, di cui 150 d’aula e 150 di tirocinio svolte presso strutture saniatrie Descrizione Sintetica e Contenuto dei compiti professionali: L’Operatore Socio-Sanitario che ha seguito con profitto il modulo di formazione complementare in assistenza sanitaria, oltre a svolgere le competenze professionali del proprio profilo, coadiuva l’infermiere ovvero l’ostetrica/o, e, in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione, è in grado di eseguire: a) la somministrazione, per via naturale, della terapia prescritta conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione; b) la terapia intramuscolare e sottocutanea su specifica pianificazione infermieristica, conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione; c) i bagni terapeutici, impacchi medicali e frizioni; d) la rilevazione e l’annotazione di alcuni parametri vitali (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e temperatura) del paziente; e) la raccolta di escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico; f) le medicazioni semplici e bendaggi; g) i clisteri; h) la mobilitazione dei pazienti non autosufficienti per la prevenzione di decubiti ed alterazioni cutanee; i) la respirazione artificiale ed il massaggio cardiaco esterno; l) la cura ed il lavaggio e preparazione del materiale per la sterilizzazione; m) l’attuazione ed il mantenimento del materiale per la sterilizzazione; n) l’attuazione ed il mantenimento dell’igiene della persona; o) la pulizia, disinfestazione e sterilizzazione delle apparecchiature, delle attrezzature sanitarie e dei dispositivi medici; p) la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti differenziati; q) il trasporto del materiale biologico ai fini diagnostici; r) la somministrazione dei pasti e delle diete; s) la sorveglianza delle fleboclisi, conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione. Requisiti in entrata: Status di Inoccupazione, Disoccupazione, Occupazione; Possesso della qualifica di Operatore Socio Sanitario e l’idoneità fisica al lavoro. Per stranieri: copia conforme all’originale del titolo di studio conseguito all’estero e traduzione asseverata dello stesso attestante l’assolvimento dell’obbligo scolastico nel paese di origine e permesso di soggiorno. Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Moduli: MODULO 1 2 3 TITOLO ASSISTENZA INDIRETTA ATTRAVERSO ATTIVITA’ DI AIUTO ALL’ORGANIZZAZIONE ASSISTENZA DIRETTA ALLA PERSONA ESERCITAZIONI TECNICO – PRATICHE in aula attrezzata ORE 50 50 50 TIROCINIO presso strutture sanitarie Le esercitazioni di tirocinio sono svolte presso strutture pubblico-private 150 ESTETISTA BIENNIO Natura dell’azione formativa. L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 1.800 ore, (suddivise in due annualità di 900 ore) di cui 614 d’aula e 850 di Attività di Laboratorio con aula attrezzata 36 di attività libere e 300 di attività di stage da svolgersi in Centri Estetici autorizzati. Descrizione Sintetica e Contenuto dei compiti professionali. L’estetista deve essere in grado di consigliare i clienti, in considerazione dei loro desideri e delle loro caratteristiche L'estetista deve essere in grado di consigliare i clienti, in considerazione dei loro desideri e delle loro caratteristiche fisionomiche, deve essere in grado di eseguire trattamenti estetici del viso e del corpo, della depilazione del viso e del corpo, la manicure e pedicure e il trucco, adeguati ad un modello particolare o ad una certa tendenza della moda; pertanto è tenuto ad aggiornarsi costantemente in merito alle tendenze della stessa e alle nuove tecniche di lavoro. L’estetista predispone le schede clienti, provvede alla manutenzione e disinfezione di apparecchiature ed attrezzature, studia le tecniche di estetica relative al viso e al corpo. Consiglia sui trattamenti per la cura del corpo. Si occupa e dell'applicazione dei prodotti curativi, della depilazione, della manicure – pedicure, dei massaggi estetici e rilassanti. Gli interventi manuali, nello specifico consistono nell’esecuzione di massaggi svolti secondo varie tecniche: modellamento, trattamenti idroterapeutici con getti d’acqua, bagni parziali o totali con essenze e prodotti come fanghi ed alghe. Gli interventi che prevedono l’uso delle apparecchiature che possono servire all’abbronzatura (lampade UVA), favorire la circolazione (altri tipi di raggi) o agire contro la cellulite (elettrostimolazioni). L’eliminazione dei peli superflui, può essere eseguita con le tecniche classiche come la ceretta, oppure utilizzando vari apparecchi per la depilazione come, ad esempio, il laser che permette di ottenere un risultato permanente. L’estetista esegue la manicure e pedicure ovvero cura e modella le unghie, applica smalti, decorazioni e unghia finte. Esegue il trucco estetico secondo la fisionomia del viso e alla personalità della cliente. L’estetista è in grado di eseguire anche il trucco permanente utilizzando la tecnica del tatuaggio (colori applicati con aghi) per intensificare lo sguardo, correggere gli occhi o truccare in modo duraturo le labbra. Requisiti in entrata. Status di Inoccupazione, Disoccupazione, Occupazione; Possesso del diploma di scuola dell’obbligo, compimento del 17° anno di età alla data di iscrizione al corso e l’idoneità fisica al lavoro. Per stranieri: copia conforme all’originale del titolo di studio conseguito all’estero e traduzione asseverata dello stesso attestante l’assolvimento dell’obbligo scolastico nel paese di origine e permesso di soggiorno. Certificazione in uscita: attestato di qualifica, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Moduli: MODULO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 TITOLO LINGUA STRANIERA CULTURA GENERALE ETICA PROFESSIONALE GESTIONE D’IMPRESA, LEGISLAZIONE E SICUREZZA PSICOLOGIA e COMUNICAZIONE INFORMATICA TECNICHE PROFESSIONALI CHIMICA E COSMETOLOGIA ANATOMIA E FISIOLOGIA IGIENE, SCIENZE ALIMENTARI, DIETOLOGIA DERMATOLOGIA LABORATORIO ATTIVITA’ LIBERE STAGE ORE 57 46 25 101 32 82 83 60 29 51 48 850 36 300 ESTETISTA III ANNO Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 900 ore, di cui 400 d’aula e 500 di stage da svolgersi in Centri Estetici autorizzati. Descrizione Sintetica: Sono compiti dell’estetista: eseguire trattamenti estetici per il corpo (massaggi antistress, anticellulite, aiurvedico, fanghi, bendaggi, linfodrenaggio, ecc.); effettuare depilazioni con cera o laser; eseguire la ricostruzione delle unghie; eseguire trattamenti di pedicure o manicure; eseguire trattamenti estetici per il viso (pulizia del viso, trattamento acne, pelli sensibili, antirughe, rivitalizzanti, ecc.); analizzare o individuare le esigenze dei clienti; truccare; fornire consulenza estetica al cliente; accogliere i clienti; gestire il solarium; monitorare e verificare la soddisfazione del cliente; preparare la cabina estetica; utilizzare e controllare il funzionamento dei macchinari estetici (ultrasuoni, pressoterapia, elettrostimolatori, ecc.); curare i rapporti con i clienti; organizzare il lavoro o le attività; pulire gli utensili; fare formazione/informazione al personale; gestire l'agenda degli appuntamenti; gestire o controllare la contabilità; applicare pearcing; curare i rapporti con altri enti; predisporre la scheda cliente; promuovere l'immagine dell'azienda; rispondere al telefono; vendere al pubblico prodotti estetici. Contenuto dei compiti professionali L’estetista con formazione specialistica possiede conoscenze imprenditoriali (nozioni di gestione aziendale; tecniche di mercato; nozioni di disciplina di settore negli altri Stati; disciplina previdenziale, tributaria e contrattuale per l'esercizio dell'attività imprenditoriale) e conoscenze elevate legate alla propria professionalità (cosmetologia; dermatologia; dietologia; utilizzo delle apparecchiature elettromeccaniche per uso estetico in rapporto all'evoluzione tecnologica delle stesse; cognizioni di informatica applicata alla professione). Requisiti in entrata: Status di Inoccupazione, Disoccupazione, Occupazione; Possesso della qualifica da Estetista e l’idoneità fisica al lavoro. Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Moduli: MODULO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 TITOLO GESTIONE AZIENDALE TECNICHE DI MERCATO DISCIPLINA DI SETTORE NEGLI ALTRI STATI DISCIPLINA PREVIDENZIALE, TRIBUTARIA E CONTRATTUALE PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE COSMETOLOGIA DERMATOLOGIA DIETOLOGIA UTILIZZO DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMECCANICHE PER USO ESTETICO IN RAPPORTO ALL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA DELLE STESSE INFORMATICA APPLICATA ALLA PROFESSIONE DI ESTETISTA ORE 60 40 40 STAGE 500 60 50 50 50 30 20 Addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 90 ore di teorie. Descrizione Sintetica e Contenuto dei compiti professionali: Disarmato, munito di tesserino giallo fluorescente con la scritta “assistenza”, maggiorenne, appositamente formato, con la fedina pulita, la vista buona e grande autocontrollo. Ecco l’identikit del buttafuori ‘doc’, come previsto dal decreto che disciplina l’impiego del “personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi”. Solo gli iscritti ad un elenco presso le prefetture potranno esercitare l’attività. Multe salate per gli ‘abusivi’: da 1.500 a 5.000 euro. Ogni due anni il prefetto rivede l’elenco per verificare che i requisiti per l’iscrizione siano mantenuti. Il corso di formazione prevede che i candidati acquisiscano una preparazione nell’area giuridica (in particolare nella materia dell’ordine e della sicurezza pubblica), nell’area tecnica (in particolare traguardo alla conoscenza delle disposizioni in materia di prevenzione degli incendi, di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di nozioni di primo soccorso sanitario) e nell’area psicologico-sociale: in merito i soggetti devono acquisire capacità di concentrazione, di autocontrollo, di adeguata comunicazione verbale. Requisiti in entrata: Compimento del 18° anno di età (alla data di iscrizione all’azione formativa) in buona salute fisica e mentale, non è daltonico, non fa uso di alcol e droga; ha “capacità di espressione visiva, di udito e di olfatto”, non é stato denunciato o condannato, anche con sentenza non definitiva, per delitti non colposi; non è o è stato sottoposto a misure di prevenzione, non è aderente a movimenti, associazioni o gruppi organizzati che hanno tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, ha il diploma di scuola media inferiore. Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana orale e scritta, che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo. Tale conoscenza sarà verificata attraverso un test di ingresso conservato agli atti della THOR Formazione.; Certificazione in uscita: attestato di Frequenza, valido ai fini dell’iscrizione nell’apposito albo prefettizio. Moduli: MODULO 1 2 3 TITOLO AREA GIURIDICA AREA TECNICA AREA PSICOLOGICO E SOCIALE ORE 30 30 30 ACCONCIATORE BIENNIO Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 1.800 ore, (suddivise in due annualità di 900 ore) di cui 614 d’aula e 850 di Attività di Laboratorio con aula attrezzata 36 di attività libere e 300 di attività di stage da svolgersi in Centri Estetici autorizzati. Descrizione Sintetica e Contenuto dei compiti professionali: La figura dell’Acconciatore è una professionalità che opera prevalentemente nel settore dei servizi dei parrucchieri e dei trattamenti di bellezza. Propone alla clientela prestazioni conformi e funzionali alle caratteristiche dell'aspetto, secondo moda, costume e esigenze estetiche. Le attività di barbiere e parrucchiere, che costituiscono certamente il versante “tradizionale” dei servizi estetici, si confrontano oggi con una domanda differente rispetto al passato. I servizi richiesti dai clienti sono senz’altro più complessi e personalizzati; al parrucchiere non si domanda un’esecuzione esclusivamente tecnica, ma un servizio più complessivo di consulenza sul look che prevede la mobilitazione di competenze molteplici, stimola l’aggiornamento (non solo professionale, ma inerente gli stili e le tendenze culturali), richiede superiori attitudini di tipo “trasversale”. Requisiti in entrata: Status di Inoccupazione, Disoccupazione, Occupazione; Possesso del diploma di scuola dell’obbligo, compimento del 17° anno di età alla data di iscrizione al corso e l’idoneità fisica al lavoro. Per stranieri: copia conforme all’originale del titolo di studio conseguito all’estero e traduzione asseverata dello stesso attestante l’assolvimento dell’obbligo scolastico nel paese di origine e permesso di soggiorno. Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. MODULO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 TITOLO Lingua Straniera Cultura Generale Etica Professionale Gestione d’Impresa, legislazione e sicurezza Psicologia Informatica Tecniche Professionali, Disegno e Colore Chimica e Cosmetologia Anatomia e Fisiologia Tricologia Dermatologia Laboratorio Attività Libere Stage ORE 57 46 25 101 32 92 83 60 29 41 48 850 36 300 Corso di Formazione Professionale per Addetto alla Somministrazione e commercio di alimenti e bevande Natura dell’azione formativa: L’azione formativa di qualificazione ha una durata di 120 ore di teoria. Descrizione Sintetica e Contenuto dei compiti professionali: Gli operatori commerciali che intendono svolgere attività di pubblico esercizio di qualunque genere (bar, fast food, ristoranti, self service, tavole calde, ecc..), devono essere in possesso dell’abilitazione per la somministrazione di alimenti e bevande. Tale abilitazione, in base alla Legge n° 287 del 25 agosto 1991, viene rilasciata avendo frequentato un percorso formativo e superato la prova d’esame finale con esito positivo. L’operatore commerciale che ha conseguito l’abilitazione alla somministrazione di alimenti e bevande, è autorizzato alla vendita per il consumo di alimenti e bevande sul posto, a tutti gli acquirenti che consumano i prodotti nei locali dell’esercizio o in una superficie aperta al pubblico, o spazi attrezzati. Le disposizioni legislative della Legge n°287/91 in materia di Somministrazione di alimenti e bevande, oltre ad essere applicate agli operatori commerciali dediti alla ristorazione, vengono applicate anche alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande effettuata attraverso i distributori automatici in locali esclusivamente adibiti a tale vendita. L’operatore commerciale che andremo a definire come “somministratore di alimenti e bevande” deve avere conoscenze specifiche che caratterizzano la vendita di prodotti alimentari relative a: Legislazione sul commercio, gestione amministrativa dell’attività commerciale, commercio in sede fissa e su aree pubbliche, definizione e caratteristiche dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande autorizzazioni amministrative. Sicurezza negli ambienti di lavoro: sanzioni e verifiche, D.lgs 81/08 e successive modificazioni in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, incendi e prevenzione incendi, protezione antincendio e procedure d’intervento. Legislazione annonaria igienico sanitario della vendita e somministrazione delle sostanze alimentari e delle bevande: etichettatura dei prodotti alimentari; legislazione annonaria (pericolo di rischi in campo alimentare e responsabilità del commerciante,vigilanza igienico-sanitaria, conservazione ed alterazione degli alimenti, autocontrollo igienico-sanitario della manipolazione e trasformazione degli alimenti sia freschi che conservati, disposizioni relative alla salute del consumatore, etichettatura dei prodotti alimentari e qualità degli alimenti. Merceologia ed alimentazione: nozioni di merceologia dei diversi prodotti alimentari, calorimetria, principi nutritivi calorici e acalorici, valore nutrizionale degli alimenti, cenni di dietetica, sicurezza alimentare. Certificazione in uscita: attestato di qualifica professionale, rilasciato ai sensi della Legge n.845/78. Moduli: MODULO 1 2 3 4 5 6 7 TITOLO Elementi di legislazione commerciale e fiscale Legislazione igienico-sanitaria Salute, sicurezza del lavoro, prevenzione incendi Tecniche di vendita e marketing aziendale Nozioni di base sull’alimentazione Tutela ed informazione del consumatore Elementi di pratica professionale ORE 25 20 15 10 20 20 10