M a g i a e s t re g o n e r ia : storia, mito e festività Johann Heinrich Fussli Le tre streghe (1782-83) Zurigo, Kunsthaus Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense Bibliografia aggiornata al 24/10/07 Esoterismo e magia nel Medioevo : stregoneria, esorcismi, sortilegi e incantesimi: il lato più oscuro dell'età di mezzo / Christa Tuczay. - Roma : Newton Compton, 2006. - 310 p. : ill. ; 23 cm. ((Trad. di Fabio Massimiliano Bondani e Ester Saletta N.Inv.: 423659 Collocazione DEWEY 133.43 31 Pozioni magiche, scienze occulte, incantesimi oscuri: la magia è uno degli aspetti più affascinanti del Medioevo, ma anche un fenomeno complesso e articolato. Nella teoria e nelle pratiche magiche medievali sono infatti confluiti non solo elementi legati alla tradizione antica e alle culture germanica e celtica, ma anche influenze ebraiche e arabe. Determinante è stata poi la relazione tra magia e religione. Se da un lato la Chiesa cristiana, imperante in Occidente, cominciò molto presto a perseguitare maghi, streghe, veggenti, eretici, o presunti tali, dall'altro ereditò da loro idee e pratiche che, debitamente modificate, entrarono a far parte dei riti religiosi. Fai ciò che vuoi : vita e opere di Aleister Crowley / Lawrence Sutin ; prefazione di Francesco Dimitri. - Roma : Castelvecchi, 2006. - 624 p. : ill. ; 20 cm. N.Inv.: 425054 Collocazione DEWEY 133.43 32 Chi era Crowley? Un mago, un cialtrone, un maestro? Quest'uomo è stato riverito come grande filosofo e perseguitato come il peggiore dei nemici. Il motto "conosci te stesso" viene sostituito da Crowley in "fai ciò che vuoi", egli raccomanda di ascoltare la propria interiorità, e di confrontarsi con tutti gli aspetti dell'inconscio. Anche quelli più oscuri... Nel pensiero del Novecento è il principale indiziato di satanismo. Da molti anni Crowley è popolare negli ambienti della musica rock e divi vecchi e nuovi hanno variamente espresso simpatia per la sua figura. Il tempo dei maghi : rinascimento e modernità / Paolo Rossi. - Milano : R. Cortina, 2006. - VII, 347 p. ; 23 cm. N.Inv.: 420785 Collocazione DEWEY 133.43 29 Il Rinascimento, presentato abitualmente come l'età dell'emergere del sapere scientifico, è anche "tempo di maghi" un tempo che proietta la sua ombra persino su quest'epoca, così razionale e disincantata, ma che pure conosce miracoli e oroscopi, fatture e filtri d'amore. Paolo Rossi, storico della scienza italiano, mostra come l'impresa scientifica abbia liberato la tecnica da ogni ipoteca magico-prodigiosa, anche se la tentazione del magico è ancora oggi in agguato. La signora del gioco : la caccia alle streghe interpretata dalle sue vittime / Luisa Muraro. - Milano : La tartaruga, [2006]. - 337 p., [4] c. di tav. : ill. ; 21 cm. N.Inv.: 421497 Collocazione DEWEY 133.43 30 Tra il XIV e il XVII secolo molte donne furono processate per stregoneria dall'Inquisizione, le loro deposizioni riportavano un'immagine ricorrente: quella della "Signora del Gioco". L'intento del saggio è di commentare e interpretare le fonti processuali del periodo in cui vigevano provvedimenti repressivi estremi contro la stregoneria, ma c'è anche la volontà di indagare e di restituire la sua componente misteriosa e inconscia. Ciò che si riconosce oggi come proiezione inconscia di un'epoca in cui molto ha fatto la tradizione popolare, era allora per i giudici fatto reale su cui le donne erano chiamate a deporre. Streghe / Grado Giovanni Merlo. - Bologna : Il mulino, [2006!. - 111 p. ; 22 cm. N.Inv.: 426262 Collocazione DEWEY 133.43 33 Nel 1495, in un paesino del Piemonte, nove donne sono condannate per stregoneria. Denunciate all'inquisitore, imprigionate e torturate, confessarono sabba notturni, amplessi demoniaci, profanazioni di croci e ostie, banchetti di carne di bambino, malefici e violenze. C'è una realtà dietro quelle confessioni fantasiose? Di che cosa parlavano veramente? Merlo addita una possibile realtà, meno fantasiosa, che pare trasparire da alcuni indizi: una storia di furto d'erba e di botte in convento, una morte che innesca la maldicenza. Ma alla fine del Quattrocento streghe e demoni erano ormai la "favola horror" con cui spiegare reltà minacciose o non chiare. Sette sataniche : dalla stregoneria ai messaggi subliminali nella musica rock, dai misteri del mostro di Firenze alle "Bestie di Satana" / Vincenzo M. Mastronardi, Ruben De Luca, Moreno Fiori. - Roma : Newton Compton, 2006. - 446 p. ; 24 cm. N.Inv.: 424963 Collocazione DEWEY 133.422 01 Quando si parla di satanismo di solito lo si fa generando un notevole grado di confusione, perché si tende a enfatizzare gli aspetti più spettacolari, omettendo o minimizzando quelli più "privati", che poi sono anche quelli più autentici. Secondo i resoconti della maggior parte dei mezzi d'informazione, quasi tutte le sette sarebbero "sataniche" e commetterebbero crimini orripilanti. La funzione principale di questo libro è quella di evitare le generalizzazioni e separare i fatti dalla mitologia. Esistono individui che violentano, torturano e uccidono "in nome del diavolo" ma, spesso, si tratta di soggetti che utilizzano il satanismo come pretesto o come giustificazione per motivare delle azioni originate da una patologia mentale personale. L'indagine condotta dagli autori è strutturata sulla scorta delle richieste rivolte loro dai mass-media relativamente a scottanti tematiche di attualità quali il fenomeno delle sette sataniche dopo l'ultimo caso delle "Bestie di Satana" o gli ulteriori sviluppi delle indagini sul Mostro di Firenze, che portano ad attribuire la responsabilità dei delitti delle coppie a un'ipotetica setta esoterico-massonica. La strega : viaggio nell'iconografia di maghe, malefiche e fattucchiere / Lorenzo Lorenzi. - Firenze : Centro Di, c2005. - 142 p. : ill. ; 25 cm. N.Inv.: 414180 Collocazione DEWEY 704.947 04 L'evoluzione iconografica della strega in un ampio periodo della civiltà occidentale, dalla classicità greca all'età romantica, è qui analizzata con l'ausilio di alcune importanti immagini della storia dell'arte europea. Molte delle opere che la vedono protagonista rimandano ad autorevoli testi scritti (poemi e trattati) e questi a loro volta richiamano immagini archetipiche (pittoriche, scultoree, xilografiche) di forte valenza simbolica e allegorica. Il soggetto si presta anche a molteplici letture, filosofiche, iconologiche e psicoanalitiche. Con linguaggio chiaro e stile scorrevole, Lorenzo Lorenzi illustra il tema della strega, strettamente legato a quello del magico e del mistero e spiega i vari aspetti culturali che esso coinvolge. Autunno della stregoneria : maleficio e magia nell'Italia moderna / Oscar Di Simplicio. - Bologna : Il mulino, [2005]. - 420 p. ; 22 cm. N.Inv.: 403917 Collocazione DEWEY 133.4 08 Basandosi su una documentazione inedita relativa a due secoli di processi per magia e stregoneria nel Senese (dal 1580 al 1721), l'autore ha studiato il caso italiano nel contesto europeo della caccia alle streghe. La prima parte descrive la strategia repressiva del tribunale inquisitoriale tesa a colpire le varie forme di magia e traccia il profilo della strega italiana. Nella seconda il maleficio viene spiegato nel contesto di un "sistema della stregoneria" che accanto alla figura della strega malefica prevede la presenza dell'antistrega. Nella terza si mette a fuoco il sabba, la convinzione dell'esistenza di sette stregonesche, l'ambiguo significato dell'esorcismo e della possessione, il nesso fra stregoneria e prostituzione. Con il diavolo in corpo : filosofi e streghe nel Rinascimento / Esther Cohen ; postfazione di Enzo Traverso. - Verona : Ombre corte, 2005. - 173 p. : ill. ; 20 cm. ((Trad. di Lorena Francese. N.Inv.: 402876 Collocazione DEWEY 133.43 28 In questo libro l'autrice include le streghe tra i vinti, mostrando una continuità della storia occidentale attraverso la sua tendenza a estirpare le diverse figure dell'alterità incontrate sul suo cammino. Incarnati dalle streghe o dagli indios del Nuovo Mondo, dai neri o dagli ebrei, dalle donne o dagli omosessuali, gli outsider si scontrano sempre con la stessa norma, con le stesse pratiche di stigmatizzazione, persecuzione e sterminio. Richiamando il celebre aforisma di Walter Benjamin, secondo il quale non esiste documento di cultura che non sia nello stesso tempo documento di barbarie, Esther Cohen ci aiuta a interpretare le streghe non solo come figure del passato, ma anche come un archetipo contemporaneo. I processi contro le streghe / Friedrich von Spee ; a cura di Anna Foà ; traduzione di Mietta Timi. - 2. ed. - Roma : Salerno, 2004. - 377 p. ; 20 cm. N.Inv.: 382867 Collocazione DEWEY 133.43 26 Come distinguere se l'imputata si sia suicidata o se sia stata strangolata dal diavolo? Quali sono le tre tipologie di confessione del reato di stregoneria e come ottenerle? La tortura è davvero un metodo attendibile per ottenere la verità? Come evitare che innocenti possano rischiare un processo per stregoneria? Di questo e di altre questioni "tecniche", ma anche morali, tratta questo volumetto scritto in Germania nel 1631 dal gesuita Friedrich von Spee, profondamente segnato dalla sua esperienza di confessore di streghe. L'opera, circolata inizialmente in forma manoscritta e successivamente edita con falsa indicazione d'autore e senza autorizzazione, mina le fondamenta della caccia alle streghe, attaccandone le basi giuridiche ed etiche. La magia nel Medioevo / Richard Kieckhefer ; traduzione di Federico Corradi. - Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2004. - VI, 306 p. : ill. ; 20 cm. N.Inv.: 377935 Collocazione DEWEY 133.43 24 La magia è una sorta di crocevia in cui convergono diverse strade della cultura medievale. È anzitutto un punto di intersezione tra religione e scienza; in secondo luogo è un campo in cui cultura popolare e cultura dotta si incontrano; ma è anche un punto di incrocio tra immaginazione e realtà, dove le convenzioni romanzesche incontrano la vita quotidiana. La magia, quindi, è un punto di partenza per escursioni in molti territori della cultura medievale, nei quali ci guida Kieckhefer con competenza, con passo piano, talvolta anche con umorismo. Magia e filosofia / Massimo Donà ; prefazione di Armando Torno. - [Milano] : Tascabili Bompiani, 2004. - VIII, 207 p. ; 20 cm. N.Inv.: 394777 Collocazione DEWEY 133.43 27 Un volume che si propone di ripensare il rapporto tra filosofia e magia alla luce di una generale e radicale rilettura del loro senso originario. Una ricerca mossa dalla convinzione secondo cui l'attuale distanza che separa la filosofia dalla magia sarebbe dovuta all'oblio di ciò che i due ambiti sono stati e possono ancora essere, se ripensati oltre i luoghi comuni ormai anche troppo diffusi. La magia è stata sostituita dalla scienza e la filosofia è diventata puro gioco delle opinioni. Un libro che narra le vicende dei grandi maghi del passato e di quei sapienti che offrivano agli umani ciò che la filosofia ha continuato e potrebbe ancora continuare a offrire, come quando il filosofo e il mago erano figure in qualche modo sovrapponibili. Storia delle streghe e della stregoneria : una storia completa della stregoneria occidentale, dalle origini alla persecuzione delle streghe come eretiche nel 16. secolo, fino alle streghe pagane del Novecento / P. G. Maxwell-Stuart. - Roma : Newton & Compton, 2003. - 187 p. : ill. ; 22 cm. ((Trad. di Daniele Ballarini. N.Inv.: 376251 Collocazione DEWEY 133.43 23 Dalle età più antiche ai tempi moderni, queste vecchie signore praticano le loro nefaste magie e vengono arse sul rogo dall'autorità costituita, oppure guariscono uomini e animali grazie a particolari erbe curative e incantesimi. Questo, perlomeno, è lo stereotipo, l'immagine diffusa a livello popolare, che però è in gran parte fuorviante. In realtà molte subirono un processo ma vennero assolte, e molti di coloro che compirono atti di stregoneria, furono uomini. E l'autore ricorda che non sempre le streghe furono perseguitate o torturate: il periodo in cui si trovarono maggiormente esposte al rischio di subire persecuzioni durò poco più di cento anni. Il martello delle streghe : la sessualita femminile nel "transfert" degli inquisitori / Heinrich Institor (Kramer), Jakob Sprenger ; introduzione di Armando Verdiglione. - Milano : Spirali, 2003. - 479 p. ; 22 cm. N.Inv.: 373267 Collocazione DEWEY 133.43 22 Il Malleus Maleficarum (trad. Il martello delle streghe) è un testo redatto nel 1486 dai frati domenicani Jacob Sprenger e Heinrich Institor Kramer, allo scopo di soddisfare l'urgenza di reprimere l'eresia e la stregoneria, espressa da Innocenzo VIII attraverso la bolla Summis desiderantes, del 1484. È spesso indicato come il manuale di caccia alle streghe per antonomasia. All'epoca in cui venne pubblicato il Malleus vi erano molte eminenti personalità, anche in seno alla comunità cattolica, che dubitavano dell'esistenza delle streghe, considerando tali credenze delle mere superstizioni. Il manuale, infatti, non fu mai adottato ufficialmente dalla Chiesa Cattolica; riscosse tuttavia i consensi di diversi inquisitori ed autorevoli ecclesiastici, nonché di giudici dei tribunali statali sive secolari. L'immediata e durevole popolarità di questo libro contribuì a scalzare l'autorevolezza di un precedente testo di riferimento per i casi di stregoneria: l'antico Canon episcopi. Dalla parte delle streghe / Vanna De Angelis. - Casale Monferrato : Piemme, 2003. - 349 p. ; 22 cm. N.Inv.: 374721 Collocazione LIV.UNO 133.43 005 Molto prima che la Santa Inquisizione stabilisse con illuminata sentenza che tutto ciò che non è di Dio appartiene a Satana, condannando al tormento eterno chiunque stesse sospettosamente nel mezzo, molto prima di tutto questo... esistevano le fate. Erano donne sapienti a cui la natura aveva schiuso i suoi segreti e che con fiori e piante sapevano curare come i medici uomini. A volte anche meglio. Come la guaritrice scozzese Bessie Dunlop, vissuta nella metà del Cinquecento, grande conoscitrice di rimedi naturali e soprannaturali, ostetrica, veggente, in costante contatto con gli spiriti. Ma per il tribunale ecclesiastico che la mandò al rogo, Bessie era semplicemente una strega. Streghe, madonne e sante postmoderne : eccedenze femminili tra cronaca e fiction / a cura di Monica Baroni. - Roma : Meltemi, °2002!. - 167 p. ; 19 cm. N.Inv.: 365002 Collocazione DEWEY 302.24 66 Il volume raccoglie nove saggi di sociologi ed esperti di comunicazione che prendono in esame alcuni "case study" che hanno attraversato la cronaca, lo spettacolo, il mondo della politica, la fiction, la cui grande risonanza mediale ha fortemente impressionato l'immaginario collettivo. Donne misteriose o sessualmente debordanti, perfide o mistiche, figure deviate o semplicemente oscure. Dell'eccedenza femminile questo libro vuole essere testimonianza e racconto. Il libro nero della caccia alle streghe : la ricostruzione dei grandi processi / Vanna de Angelis. - Casale Monferrato : Piemme, 2001. - 303 p. ; 22 cm. N.Inv.: 357470 Collocazione DEWEY 133.43 20 La ricostruzione dei grandi processi di una follia durata quattro secoli: la caccia alle streghe. Basandosi sugli atti processuali e sui documenti dell'epoca, l'autrice racconta una storia di efferatissime e perverse torture, di fanatismo, di delazione, di intrighi politici, di ossessione sessuofobica e satanica e fa rivivere casi emblematici (a volte poco noti) di un olocausto misconosciuto che ha condotto sul rogo centinaia di migliaia di donne in Italia (Val di Fiemme, Val di Non, Triora), in Francia, in Germania, in Inghilterra e in Spagna. Radici della stregoneria : dalla protostoria alla cristianizzazione dell'Europa / Franco Cardini. - Rimini : Il cerchio, ©2000. - 157 p. ; 21 cm. N.Inv.: 341426 Collocazione DEWEY 133.43 18 Il mondo della stregoneria e della magia tardo-medievali e rinascimentali affascina ed attrae non solo gli specialisti ma anche il vasto pubblico. Per la prima volta un medievista illustre e grande divulgatore della storia dei cosiddetti "secoli bui" illumina quelle che furono le radici storiche e culturali della stregoneria, dei suoi riti e dei suoi archetipi, a cavallo tra grande letteratura ed antropologia, religione e folklore. Santa o strega? : donne e devianza religiosa tra Medioevo ed età moderna / Peter Dinzelbacher ; traduzione di Paola Massardo. - Genova : ECIG, 1999. - 348 p. : ill. ; 21 cm. N.Inv.: 334014 Collocazione DEWEY 305.409 06 In una prospettiva non teologica, ma di storia dei fenomeni religiosi, il libro analizza i fattori che hanno portato donne dalla personalità eccezionale (per intelligenza, cultura, potere, testimonianza religiosa o altro) a essere considerate delle sante, oppure delle streghe, per ragioni spesso ambivalenti. Per parecchi secoli non poche donne vennero infatti venerate come sante dal popolo e condannate come streghe dalla Chiesa, per essere, poi, rivalutate dopo la loro morte sul rogo.Peter Dinzelbacher approfondisce il sottile discrimine che passa fra due opposti modi di giudicare una medesima personalità femminile, cercando di uscire dall'alternativa santa/strega per ricostruire nel tessuto storico, politico, sociale dell'epoca gli elementi che hanno di volta in volta condotto a quel giudizio, e mettendo in evidenza come proprio le donne fossero obbligate ad assumere posizioni estreme, sovente spettacolari ed equivoche per la mentalità del tempo, al fine di affermare una propria dimensione vuoi individuale, vuoi religiosa. Emerge così che personalità storicamente e univocamente tramandate come diaboliche streghe o come veneratissime mistiche possedevano in realtà tratti molto più ricchi e sfaccettati. Elaborando fonti tedesche e francesi, spagnole e italiane, l'autore mira quindi a demolire stereotipi e pregiudizi molto diffusi, ricostruendo una specificità femminile, spesso non riconducibile ai cliché del potere istituzionale. Halloween : nei giorni che i morti ritornano / Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi. - Torino : Einaudi, [2006]. - 353 p. ; 21 cm. N.Inv.: 426055 Collocazione DEWEY 394.264 01 Bambini mascherati ovunque, feste a tema, film per adolescenti: Halloween è diventato negli ultimi anni un appuntamento irrinunciabile, di crescente successo. E molti parlano di "colonizzazione culturale". Ma com'era la festa di Halloween prima che diventasse Halloween? Si tratta di moda importata, o di una tradizione millenaria? Gli autori raccontano la più importante delle nuove festività, attraverso un'immersione nello sterminato repertorio della cultura popolare, scoprendo che Halloween va molto al di là dei confini della cultura celtica, cui era di solito attribuita.