Rapporto Sociale
2012
Cooperiamo per la valorizzazione del territorio
Rapporto Sociale Coop Reno 2012
Si ringraziano per la raccolta dei dati e contenuti dei capitoli tutti i settori della Cooperativa
Editing: Comunicazione Immagine Coop Reno - Andrea Mascherini e Cristina Bonori.
Progetto Grafico: Regalami il tuo sogno srl.
Indice rapporto sociale 2012
1. Missione e valori
6. Il Ristorno Sociale
La nostra missione aziendale
Il ristorno sociale
I principali indicatori del 2012
Contributo di Solidarietà
Gli strumenti di Governo: il sistema Duale
Consegna dei videoproiettori alle scuole
Il collezionamento per la Solidarietà
2. Le Persone
Socialità zone colpite dal terremoto
I Lavoratori
L’inquadramento
La formazione
Salute e sicurezza
Pari opportunità
Genitorialità condivisa: aiutiamoci ad educare
3. I Soci e il rapporto con il territorio
Private Label premium:il panorama Europeo
Un legame stretto
Approvato da Soci anno 2012
Adesione sociale
Benessere Animale: a Coop Italia il premio Leader Europeo
I vantaggi economici
Coop e Katharine Hamnett, l’abbigliamento solidale
Il Ristorno
Cosa significa cotone “biologico”
La partecipazione
Libera Terra
Il Prestito Sociale
Linea Vivi Verde Coop: per difendere l’unico pianeta che abbiamo
Banco Alimentare
Carrello Amico
7. Prodotto a marchio Coop
Avanti con il verde
4. Coop Reno per una Scuola migliore
Un ambiente tutto BIO
Futuro di una comunità
Macchina per caffè espresso in capsule Coop
A lezione da Mandela
L’Arte, compagna di vita degli alunni
8. La Comunicazione
Coop Reno, prima in Italia ha sperimentato un nuovo modello di supermercato
5. Coop Reno per l’Ambiente
La rivista dei Soci: Consumatori
Il rispetto per l’ambiente, con tre “R” maiuscole
Coop Reno 2.0
Risparmiamo su tutti i materiali
Riutilizziamo per riciclare la plastica
Ricicliamo la plastica
Acqua di casa mia. Continua l’impegno di Coop
Le cooperative costruiscono un mondo migliore.
2
Cari Soci e care Socie,
Il 2012 e stato l’Anno Internazionale della Cooperazione”
Tale proclamazione appartiene alla 64° Sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite, che riconosce, come il modello cooperativo d’impresa costituisca un elemento fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico, e come esso sia in grado di promuovere, sia nei Paesi sviluppati che in
quelli agognanti, lo sviluppo e la partecipazione piena delle persone.
In modo particolare, la risoluzione in oggetto riconosce la preziosità del contributo delle cooperative per lo sradicamento della povertà a livello
mondiale. A questo proposito, inoltre, ha invitato tutti i governi del globo alla creazione di un contesto istituzionale e culturale sostenitore dello
sviluppo cooperativo.
L’Alleanza Cooperativa Internazionale ( I.C.A. ) sostiene che l’Anno Internazionale delle Cooperative ”giunge al momento giusto per ricordare al
mondo l’esistenza di una pluralità di forme di fare impresa”, e che “in un’economia globalizzata dobbiamo lavorare tutti insieme“. Che si tratti di
affrontare la crisi economica, o la questione della sicurezza alimentare, o anche la sfida del cambiamento climatico, l’impresa cooperativa offre
reali speranze di soluzione a tali problemi.
L’Alleanza Cooperativa Internazionale ha evidenziato, nel proprio Rapporto Global 300, che le maggiori 300 cooperative nel mondo realizzano,
da sole, un fatturato di 1100 miliardi di dollari, pari alla decima economia mondiale.
Alcuni dati relativi alla cooperazione italiana, “una delle più importanti del mondo”, di cui l’Alleanza rappresenta oltre il 90%: con 1,3 milioni di
occupati, l’85 % dei quali a tempo indeterminato, le cooperative italiane generano il 7,5 del PIL del paese, hanno un fatturato complessivo di 127
miliardi di euro, ai quali si aggiungono i 140 miliardi di depositi nelle banche cooperative, ed hanno dimostrato una buona capacità di tenuta
di fronte alla grave crisi economica.
Così, l’Anno Internazionale delle Cooperative ha fornito un’occasione per documentare ulteriormente l’impatto economico mondiale delle maggiori cooperative, ma anche di quelle di medie e piccole dimensioni, le quali tendono a migliorare significativamente la vita dell’uomo in ogni
angolo del nostro pianeta. Allora, si riuscirà forse e finalmente a dimostrare come solidarietà, democrazia nel lavoro e sul lavoro, partecipazione
attiva dei lavoratori e natura mutualistica dell’impresa possono e devono andare a braccetto con le sfide dell’innovazione.
«L’anno internazionale delle cooperative è stato un evento giunto al momento giusto e ha rappresentato la profondità di comprensione di tutto
il movimento cooperativo” ha affermato Pauline Green, la prima donna presidente dell’ICA Alleanza Cooperativa internazionale). “Il modello
cooperativo è la scelta migliore e offre le basi per un modo più sostenibile di fare attività imprenditoriale rispetto ai modelli capitalistici tradizionali attualmente sotto esame. Ciò che distingue questo modello dagli altri è che le cooperative, siano esse di piccoli agricoltori o grandi entità
di proprietà dei consumatori, condividono i valori di democrazia, solidarietà, uguaglianza, self-help e auto-responsabilità, creando imprese al
servizio dell’interesse più ampio rispetto alla massimizzazione del profitto per pochi».
Con questa importante premessa, Coop Reno presenta l’ottava edizione del Rapporto Sociale, che vuole ulteriormente sottolineare come il
modello cooperativo d’impresa sia un esempio di sviluppo sociale ed economico, ma anche un mezzo per sradicare povertà e disoccupazione.
3
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Capitolo
1 Missione e valori
La nostra missione aziendale
La nostra missione aziendale è quella di essere leader di mercato nei
Partecipazione al ristorno
piccoli e medi centri nei quali operiamo, in pratica il supermercato migliore
Una parte delle spese effettuate dal Socio Coop Reno nel corso di un anno gli
per la qualità del servizio offerto e per la convenienza.
viene restituita attraverso il Ristorno, cioè una parte dell’utile della gestione
La cooperativa sin dalla sua nascita ha avviato un piano di sviluppo molto
caratteristica che viene distribuita ai Soci in proporzione alle spese effettuate
importante che, da un lato, prevedeva nuove aperture e, dall’altro, la fusione
in Coop Reno.
con altre cooperative. I risultati ottenuti in questi anni sono stati il segno di
coerenza e di apprezzamento con questa missione.
Informazione e internet
Ecco tutti i vantaggi che offriamo ai soci della nostra
cooperativa
Ci rivolgiamo ai nostri Soci attraverso diversi mezzi di comunicazione:
Per diventare Socio Coop Reno è sufficiente avere 18 anni, versare una quota
attivamentereno.it dove trovare tutte le nostre attività sociali organizzate
sociale di 25 euro una sola volta per tutta la vita. La quota non rappresenta un
con le sezioni Soci che sono un punto di riferimento importantissimo sul
costo, ma soltanto un deposito che resta di proprietà del Socio.
territorio.
una rivista a loro dedicata “Consumatori”, un Portale Sociale www.
Sul nostro sito internet www.coopreno.it puoi sempre essere aggiornato
Convenienza
sulla vita della cooperativa, conoscere orari di apertura e offerte, usufruire dei
servizi on line come ad esempio la prenotazione di libri e fotografie.
Ogni giorno nei punti vendita di Coop Reno vengono riservate ai soci Coop
Reno offerte esclusive, con grandi opportunità di risparmio su tanti prodotti.
Coinvolgimento
Qualità e sicurezza
La tessera Socio Coop Reno è molto più della solita tessera punti.
Essere Soci significa cooperare insieme ogni giorno per la qualità, la
Ogni anno Coop effettua controlli e analisi per garantire sicurezza, benessere
convenienza, la valorizzazione del territorio, il rispetto dell’ambiente, il
e massima qualità su tutti i suoi prodotti a marchio.
sostegno alla scuola, all’arte, alla cultura e per la difesa dei più deboli.
Collaborare insieme, cooperare è il primo principio dell’identità cooperativa.
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I principali indicatori del 2012
Soci n° 78.796
Politiche sociali Rappresentanti locali dei soci (eletti) n°
173
Numero soci volontari non eletti n°
35
Totale Soci Prestatori n°
10.205
Valore Prestito Sociale 80.678.396
Budget della direzione soci politiche sociali €
€
Numero lavoratori in direzione politiche sociali n°
2
Lavoratori a tempo indeterminato
n°
767
Superficie di vendita mq 25.884
Supermercati n°
37
Vendite €
164.991.614
245.200
Gli strumenti di Governo: il sistema Duale
Dal 2008 la cooperativa ha un sistema di governance cioè di
regole e organizzazione interna denominato “Sistema Duale”.
La principale caratteristica di questo sistema, è la suddivisione
in due diversi organi delle attività gestionali e di controllo di una
società: Consiglio di Sorveglianza e Consiglio di Gestione.
Il Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno per il triennio 2011-2014 fu
selezionato e votato dalle assemblee dei soci ed eletto nell’assemblea
generale del 4 giugno 2011, è composto da 14 soci più il Presidente.
Appena insediato tale organo nominò il Consiglio di Gestione composto
dal Presidente, un Vice-Presidente e da quattro consiglieri con deleghe
operative.
Nell’anno appena trascorso, il Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno
Il Consiglio di Sorveglianza
a seguito dell’improvvisa scomparsa di Luciano Landi, nella necessità
di continuare la propria attività quotidiana, si è riunito per ridefinire
6
Il Consiglio di Sorveglianza, è l’organo che deve rappresentare gli
l’organizzazione del Consiglio di Gestione.
interessi della proprietà, con soci della cooperativa selezionati attraverso
L‘assoluta emergenza che si è venuta a creare, ha trovato una efficace
caratteristiche di professionalità, competenze e di rappresentanza delle
soluzione
realtà territoriali in cui essa opera.
solidarietà del movimento cooperativo che ha consentito di rendere
Questi soci “esperti”, a cui si chiede di capire e interpretare le aspettative
praticabile tale impegno.
di una base sociale così vasta e variegata, vengono selezionati dalla
Mario Cifiello è un socio fondatore di Coop Reno, per diversi anni ha
Commissione Elettorale, che è un organo statutario (anch’esso nominato
ricoperto la carica di consigliere di amministrazione della cooperativa e dal
dall’assemblea dei soci), attraverso il metodo di valutazione delle
2008, anno in cui in Coop Reno è stato introdotto il sistema duale,è stato
“autocandidature” presentate da quei soci che ritengono di avere le
componente del Consiglio di Sorveglianza.
giuste caratteristiche e la disponibilità ad impegnarsi per la cooperativa.
Nella sua carriera professionale, sempre svolta nell’ambito della
attraverso la disponibilità di Mario Cifiello e la tradizionale
Capitolo 1 Missione e valori
cooperazione di consumatori, tra le varie responsabilità ha ricoperto la
funzione di Direttore commerciale di Coop Emilia Veneto e successivamente
quella di Direttore della divisione Ipermercati della Coop Adriatica, per poi
*CONSIGLIO DI GESTIONE
CIFIELLO Mario - Presidente
passare nel 1996 a Coop Italia come Direttore acquisti food.
BRUNELLI Gianna - Vice Presidente
All’interno di Coop Italia dal 2005, fino ad ora, è stato Consigliere Delegato
BARBIERI Pietro
Commerciale, con deleghe di marketing strategico e di pianificazione.
MANZOLI Marco
Il Consiglio di Sorveglianza di Coop Reno, nella stessa seduta, ha inoltre
MARCHIONI Monica
confermato nella carica di Vice Presidente Gianna Brunelli, Marco Manzoli
come Direttore commerciale e i consiglieri uscenti Pietro Barbieri, Andrea
Mascherini e Sandro Sandretti; sono invece di nuova nomina Monica
Marchioni e Marica Minozzi.
MASCHERINI Andrea
MINOZZI Marica
SANDRETTI Sandro
E’ convinzione del Consiglio di Sorveglianza che il nuovo organo di gestione
della cooperativa saprà affrontare le difficili sfide del futuro, forte anche
dell’esempio che Luciano Landi ha lasciato per l’attaccamento ai valori
solidaristici e mutualistici e per l’impegno totale nel lavoro quotidiano.
*CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA
*COMMISSIONE ELETTORALE
MORARA Pier Luigi - Presidente
CARAVITA Livio
PALMA Marco
BEDESCHI Paolo - Presidente
CANOVA Candida
BERTONI Laura
DAL BEN Fulvio
BIANCHINI Gilberto
POGGI Lina
CASADEI Giovanni
SANTI Franco
CECCARDI Paolo
FIORESI Daniele
GALLIERA Cristina
GAMBETTI Chiara
LANDI Giovanni
MOTA Massimo
SANGIORGI Savio
SAPORI Gabriella
TOLETTI Guido
TURRINI Guido
* al 31.12.12
7
Le persone che lavorano all’interno di Coop Reno rivestono un ruolo fondamentale
nel perseguimento della mission cooperativa: a tal fine, competenza e professionalità
sono condizioni essenziali richieste ai lavoratori perché la qualità che soci e
consumatori si aspettano sia garantita. D’altro canto, la cooperativa esorta il senso
di responsabilità di ciascun lavoratore, valorizzando la sua capacità d’essere parte
attiva nella realizzazione dei valori cooperativi.
8
Capitolo
2 Le Persone
I Lavoratori
indeterminato siano 658, pari all’85,79% mentre i contratti a tempo
determinato sono 109, pari al 14,21%. Gli iscritti al sindacato sono il 43,94%
A fine 2012, le persone
La quota di contratti a tempo determinato è funzionale a conseguire quel
occupate all’interno di
grado di flessibilità necessario ad affrontare la sostituzione temporanea
Coop Reno erano 767.
di lavoratori (malattie, maternità, ecc.) e le esigenze di quei periodi
Negli ultimi anni hanno
particolari per l’attività di vendita che registra picchi eccezionali: avvio dei
trovato lavoro in Coop
nuovi negozi, ferie estive, festività pasquali e natalizie.
Reno diverse persone
La crescita della quota di dipendenti con contratto a tempo indeterminato
straniere.
è dovuta soprattutto al passaggio a questo tipo di rapporto di lavoro per
A fine anno i lavoratori di nazionalità extracomunitaria erano 11 e
36 lavoratori già occupati nella cooperativa con un contratto a termine.
rappresentavano l’1,43% dell’organico totale, leggermente in crescita
Resta invece sostanzialmente stabile il rapporto tra lavoratori part-time e
rispetto all’anno precedente.
lavoratori a tempo pieno: questi ultimi rappresentano il 60,50% del totale.
Oltre a testimoniare l’assoluta assenza di discriminazioni, la presenza
Oltre a offrire stabilità dell’occupazione, la Cooperativa promuove lo
di persone provenienti da altri paesi propone l’esigenza di azioni che
sviluppo e la crescita professionale, tramite una politica di avanzamento
rendano più facile l’integrazione di questi lavoratori nella vita aziendale.
di carriera e promozioni interne che nel 2012 si è concretizzata in 13
percorsi di carriera attivati. Significativo segnale della linea politica che
L’inquadramento
storicamente contraddistingue Coop Reno verso per le persone che
lavorano in azienda.Nel 2012 il costo del lavoro in Coop Reno è stato pari a
La valorizzazione del
€ 12.309.146. Mentre, il totale del salario variabile è stato pari a € 312.594.
lavoro e del contributo
attivo
che
delle
lavorano
persone
nelle
cooperative e nell’intero
sistema Coop è parte
essenziale delle strategie
e delle politiche della cooperazione di consumatori. Per questo Coop è
impegnata non solo a rispettare pienamente la legislazione sul lavoro,
il contratto collettivo nazionale e quelli aziendali, ma anche a realizzare
iniziative di promozione della crescita professionale e del benessere dei
lavoratori.
Analizzando la condizione contrattuale degli occupati, si evidenzia come,
a fronte di un totale di 767 lavoratori, coloro che sono assunti a tempo
9
La formazione
protezione per euro 43.775,11.
L’impegno della cooperativa è rivolto ad adeguare, anche attraverso
La formazione del personale costituisce uno strumento essenziale, non
ristrutturazioni, gli ambienti di lavoro. A ciò si aggiunge un’attività permanente
solo per aumentare la capacità delle persone di rispondere alle esigenze di
di informazione e formazione, per dare alle persone le conoscenze e gli
servizio per i soci e i consumatori, ma anche per fare crescere le persone come
strumenti per svolgere la propria attività nelle migliori condizioni di sicurezza.
individui e parte di un soggetto collettivo quale è la Cooperativa.
Testimonianza che su questo versante Coop Reno, pur impegnata in
Una scelta di fondo che non è stata contraddetta neppure nel 2012, pur in un
un’azione di contenimento dei costi, non ha inteso ridurre il proprio impegno.
contesto generale che ha richiesto un contenimento di alcuni costi.
Per quanto riguarda la formazione generale il costo sostenuto da Coop Reno
Pari opportunità
è stato di 56.460 euro, per 2.771 ore.
Coop Reno ha, tradizionalmente, una maggioranza di personale femminile,
Salute e sicurezza
che per il 2012 si attesta al 79,27% del totale.
Significativa la presenza delle donne in percentuale, secondo le zone
La sicurezza e il benessere dei lavoratori sul luogo di lavoro rappresentano
territoriali di appartenenza.
uno degli obiettivi più rilevanti per la Cooperativa.
Per quanto riguarda l’inserimento lavorativo di persone diversamente abili,
In questi anni sono stati dedicati sforzi e risorse importanti in questa
Coop Reno è impegnata da tempo ad offrire il massimo di opportunità in
direzione
stati
questo senso: alla fine dell’anno risultavano al lavoro 42 persone appartenenti
significativi
alle cosiddette “categorie protette”. La Cooperativa infatti, ha stipulato
e
conseguiti
risultati
riduzione
in
sono
termini
di
dell’incidenza
province per l’inserimento
degli infortuni. Ciò grazie
lavorativo
anche all’impegno sulla
con diversa abilità, fino
formazione alla sicurezza e
alla copertura della quota
alla prevenzione, ad interventi mirati a ridurre le cause che possono generare
complessiva
infortuni, che hanno richiesto anche significativi investimenti economici.
assegnata.
Nel 2012, sono stati 192 (*) i lavoratori che hanno partecipato a corsi relativi
organizzazioni
ai temi della sicurezza per un totale di 939 ore di formazione ad un costo
riconoscono all’azienda la
complessivo di 22.800 euro.
“positività delle politiche in essere”, sia relativamente all’inserimento al lavoro
(*) Il numero espresso rappresenta di fatto i lavoratori che possono anche aver
delle persone diversamente abili, alla loro collocazione in mansioni compatibili
partecipato a più giornate di formazione.
e in grado di valorizzare il loro contributo, nonché sulla sensibilizzazione dei
Nel corso dell’anno, la Cooperativa ha sostenuto anche costi relativi a 371
colleghi interessati all’inserimento.
visite mediche per euro 27.260,19 e acquisto di dispositivi individuali di
10
convenzioni di durata triennale con gli Uffici per l’impiego delle diverse
delle
persone
ad
essa
Peraltro
le
sindacali
Capitolo 2 Le Persone
Aree
Maschi
Femmine
Totale
% sul totale
% sulla zona
BOLOGNA
137
510
647
66.49
78%
FERRARA
12
60
72
7.82
83%
RAVENNA
3
22
25
2.87
88%
ROVIGO
7
16
23
2.09
69%
Totale
159
608
767
79.27
Consistenza
N°
Dipendenti
767
Dipendenti Full Time
464
Dipendenti Part Time
303
Dipendenti Tempo determinato
109
Dipendenti Tempo indeterminato
658
Formazione
Totale ore formazione
N°
2.771
Dipendenti coinvolti
N°
192*
€
56.460
Costo della formazione
(*) Il numero espresso rappresenta di fatto, i lavoratori che possono anche
aver partecipato a più giornate di formazione.
Pari opportunità
Donne sugli occupati
Donne nel management (Q e D)
N°
608
3
Dipendenti non comunitari
11
Dipendenti diversamente abili
42
Percorsi di crescita interni in essere
10
11
12
Capitolo
3 I soci e il rapporto con il territorio
Un legame stretto
Assieme a questo rapporto privilegiato con la Scuola, ci piace ricordare
come attraverso i nostri soci volontari, il rapporto Cooperativa e
La cooperazione di consumatori nasce sul territorio e decreta un
Comunità sia sempre più stretto, e attraverso questo la cooperativa in
rapporto stretto con le comunità locali, per Coop Reno questo
questi anni è cresciuta di pari passo al territorio stesso, contribuendo
rapporto con il territorio è sempre in primo piano in ogni scelta e
non solo alla crescita e formazione dei ragazzi nelle scuole, ma anche
obiettivo che persegue.
attraverso la valorizzazione di tradizioni e prodotti tipici nelle feste
Lo
slogan
ufficiale
adottato
per
le
celebrazioni
dell’Anno
e sagre paesane, abbiamo contribuito a far crescere il territorio
“Le cooperative
attraverso tante iniziative legate al mondo dello sport, della cultura,
costruiscono un mondo migliore”, uno slogan che voleva porre l’enfasi
della salute, mettendo a disposizione della cittadinanza esperti del
sia sul contributo sociale che sulla dimensione imprenditoriale delle
settore, seminari, pubblicazioni.
cooperative, mettendo così in evidenza come esse rappresentino
In questi anni, la nostra capacità di leggere ed interagire con il
uno degli attori principali dello sviluppo economico e sociale di Paesi,
territorio, ha prodotto anche dal punto di vista dell’attività sociale
comunità e individui in ogni parte del mondo.
un importante cambiamento, sapendo dare nuove risposte a nuove
“Soffermandoci sul concetto di contributo sociale che le cooperative
esigenze che la Società ha prodotto, ne è un chiaro esempio il
riescono a dare nel territorio, come Coop Reno possiamo dire con
Contributo di Solidarietà che in questi anni ha dato un aiuto concreto
orgoglio che anche nel 2012 abbiamo svolto appieno questo ruolo-
ad oltre 1.500 famiglie per oltre 300.000 euro investiti per far fronte
ha affermato Andrea Mascherini Responsabile della Direzione Soci di
comune contro le ferite che questa crisi economica ha portato nel
Coop Reno- Voglio rivolgere in particolar modo un sentito grazie a
nostro tessuto economico. Il nostro cooperare a favore del territorio
tutti i nostri volontari delle sezioni soci che hanno saputo interpretare
è andato anche incontro al mondo della ricerca scientifica e degli
al meglio la funzione sociale della cooperativa, attraverso un numero
istituti ospedalieri e strutture sanitarie, che si sono viste investite in
straordinario di iniziative sul territorio, ben 1.164!
questi anni di tagli talmente profondi alla loro capacità di spesa che
“La nostra storia di cooperativa-prosegue Mascherini- è sempre stata
senza interventi mirati come i nostri (208.000 euro negli ultimi 5 anni
basata su un forte legame con il territorio, inteso nella sua più vasta
attraverso i punti del collezionamento) non sono spesso in grado di
accezione, dal rapporto con le istituzioni, a quello con il mondo del
dare risposte concrete alle necessità della popolazione.
Internazionale delle cooperative nel 2012 era
volontariato, dell’associazionismo e della società civile. Tra questi
numeri spicca senza dubbio quello delle iniziative in collaborazione
con la Scuola, 347, all’interno delle quali troviamo anche 286 ore di
lezioni in classe su temi come l’educazione al consumo, l’integrazione
culturale, i diritti dei bambini, il rispetto dell’ambiente”.
13
«L’anno internazionale delle cooperative è stato un evento giunto al momento
rispetto alla massimizzazione del profitto per pochi».
giusto e ha rappresentato la profondità di comprensione di tutto il movimento
E in questo interesse più ampio che Coop Reno ha sempre svolto il suo
cooperativo” ha affermato Pauline Green, la prima donna presidente dell’ICA
mestiere in questi anni e sicuramente questi 1.164 legami con il Territorio
Alleanza Cooperativa internazionale.
non sono dovuti alla estemporaneità ma ad un rapporto profondo con le
“Il modello cooperativo è la scelta migliore e offre le basi per un modo più
radici della sua natura imprenditoriale cooperativa.
sostenibile di fare attività imprenditoriale rispetto ai modelli capitalistici
tradizionali attualmente sotto esame. Ciò che distingue questo modello dagli altri
Adesione sociale
è che le cooperative, siano esse di piccoli agricoltori o grandi entità di proprietà dei
L’andamento dell’adesione sociale indica il grado di fiducia che un
consumatori, condividono i valori di democrazia, solidarietà, uguaglianza, self-
consumatore - decidendo di passare dallo status di semplice cliente a
help e auto-responsabilità, creando imprese al servizio dell’interesse più ampio
quello di socio - esprime nei confronti della Cooperativa.
31.12.2011
31.12.2012
Area Bologna: Pianura Aumento % su
anno precedente
annuale
Altedo 2.796 3.019 223 7.98
Baricella 1.895 1.965 70 3.69
Casalfiumanese 1.738 1.984 246 14.15
746 865 119 15.95
Castenaso 2.238 2.376 138 6.17
Medicina 5.948 6.206 258 4.34
Minerbio 2.306 2.613 307 13.31
Molinella 4.934 5.299 365 7.40
Osteria Grande 1.609 1.709 100 6.22
906 1.007 101 11.15
S. Giorgio di Piano 4.178 4.559 381 9.12
S. Pietro in Casale 4.027 4.264 237 5.89
S. Venanzio di Galliera 1.240 1.335 95 7.66
S. Agata Bolognese 1.645 1.769 124 7.54
36.206 38.970 2.764 7.63
Castel Guelfo Padulle Totale 14
Scostamento
annuale
Capitolo 3 I Soci e il rapporto con il territorio
31.12.2011
31.12.2012
Area Bologna: Montagna Scostamento
annuale
Aumento % su
anno precedente
2.537 2.691 154 6.07
-
631 631 -
Loiano 1.622 1.736 114 7.03
Marzabotto 1.125 1.158 33 2.93
Monghidoro 1.489 1.582 93 6,25
Monteveglio 1.086 1.131 45 4.14
Ponterivabella 2.500 2.786 286 11.44
Silla 4.101 4.418 317 7.73
718 1.077 359 50.00
Vado 1.549 1.627 78 5.04
Vergato 3.660 3.881 221 6.04
Totale 20.387 22.718 2.331 11.43
31.12.2011
31.12.2012
Scostamento
annuale
Aumento % su
anno precedente
Castiglione dei Pepoli Le Braine Porretta Terme Area Ferrara 947 975 28 2.96
1.416 1.475 59 4.17
Casumaro 769 799 30 3.90
Jolanda di Savoia 710 737 27 3.80
Poggio Renatico 1.723 1.850 127 7.37
Renazzo 1.478 1.577 99 6.70
S. Agostino 1.251 1.320 69 5.52
Totale 8.294 8.733 439 5.29
Berra Bosco Mesola 15
31.12.2011
31.12.2012
Area Ravenna Aumento % su
anno precedente
Bagnara di Romagna 809 1.041 232 29
Riolo Terme 492 780 288 59
1.301 1.821 520 40
31.12.2011
31.12.2012
Scostamento
annuale
Aumento % su
anno precedente
Totale Area Rovigo Ficarolo 616 647 31 5.03
Fiesso Umbertiano 583 615 32 5.49
Stienta 1.012 1.040 28 2.77
Totale 2.211 2.302 91 4.12
Soci con quota < 25,00 4.292 4.252 40 0.93
72.691 78.796 6.105 (*) 8.40
Tot. Coop Reno (*) al netto delle uscite
16
Scostamento
annuale
Capitolo 3 I Soci e il rapporto con il territorio
I vantaggi economici
I soci Coop ricevono dalla Cooperativa un ritorno economico che può
essere classificato in quattro voci principali:
• nelle promozioni riservate, effettuate tramite sconti (su prodotti o
su scontrini) e offerte, complessivamente la Cooperativa ha investito
a favore dei soci 12.440.157 euro;
• il “collezionamento” dei punti sulla spesa, che comporta la
possibilità di ricevere premi per un valore di 1.528.157 euro
• la rivalutazione della quota sociale, che con l’approvazione da
parte dei soci del riparto dell’utile è pari a € 293.792 + 0,25%
• il ristorno, che remunera il socio in modo proporzionale agli acquisti
Nell’anno passato, la quota di Ristorno proposta è stata dell’1,40%
del totale delle vendite ai soci, per un ammontare complessivo di €
1.525.608 così suddiviso: lo 0,75% ad aumento della Quota Sociale, lo
0,50% sotto forma di Buono Spesa, lo 0,05% a sostegno dei Progetti
Sociali e lo 0,10% al fondo “Contributo di Solidarietà”, rivolto ai soci
colpiti dagli effetti della crisi economica.
Coop Reno conferma quindi questo consistente riconoscimento ai
soci, anche in un esercizio nel quale la Cooperativa ha investito molte
risorse per ridurre i prezzi e mantenere l’obiettivo di catena più conveniente. Coop Reno ritiene, infatti, che i soci meritino un vantaggio
esclusivo rispetto ai clienti non soci, ancor di più in un periodo in cui
il Paese, e quindi le singole persone e le famiglie, attraversano un
periodo di difficoltà economica.
effettuati rafforzando lo scambio mutualistico, con l’approvazione dei
soci è pari a € 705.102
Totale risparmio a favore dei soci
13.968.314
L’inserimento nel catalogo punti dei buoni spesa e delle ricariche telefoniche ha avuto molto successo tra i soci, segnaliamo a questo
proposito 972.470 euro di punti trasformati in buoni spesa.
Il Ristorno
Oltre alle offerte riservate e al collezionamento, i soci usufruiscono del Ristorno.
Il Ristorno è una modalità tipica di distribuzione della ricchezza prodotta
dalle società cooperative, rappresenta in pratica la restituzione di
una quota di quanto speso in relazione agli acquisti effettuati durante l’anno presso la Cooperativa, attestato dal passaggio della Carta
socio alle casse dei punti vendita. L’entità del ristorno viene definita,
secondo quanto stabilito dalla nuova legge sul diritto societario per
le cooperative a mutualità prevalente, sulla base della dimensione
dello scambio mutualistico tra la cooperativa e i soci.
17
La partecipazione
La partecipazione dei soci alla vita e alle scelte della Cooperativa
è una delle caratteristiche fondamentali di un’impresa come Coop
Reno.
Si tratta di una partecipazione che può concretizzarsi in molti
modi: dalla presenza alle assemblee, quelle di inizio anno con i soci
prestatori e quelle separate per l’approvazione del riparto dell’utile
e del ristorno, in cui tradizionalmente si verifica lo stato economico
della cooperativa, all’assunzione di cariche sociali che permettono
di rappresentare i soci e la cooperativa nel territorio di riferimento.
Organi sociali territoriali
N°
207
Assemblee Soci Prestatori (accorpate)
N°
35
Partecipazione alle Ass. Soci Prestatori
N° 1.026
Assemblee Separate sul Bilancio (accorpate)
N°
Partecipazione alle Ass. Separate sul Bilancio
N° 1.106
27
Il Prestito Sociale
Scegliere il Prestito Sociale significa scegliere la solidità patrimoniale
della Cooperativa a tutela dei propri risparmi.
Le risorse affidate dai soci sono investite in maniera prudente, con
la migliore redditività possibile e velocemente liquidabili, in questo
modo i tuoi risparmi sono sempre disponibili e al sicuro.
Tanti servizi, tutti gratuiti.
Nessuna spesa di apertura e gestione del libretto A parte la trattenuta fiscale del 20% sugli interessi, non ci sono spese di tenuta del
libretto, e non devi pagare nessun bollo.
Prelievi e versamenti gratuiti in tutti i negozi Coop Reno
Per fare operazioni sul libretto di Prestito Sociale basta recarsi al Box
18
del Capo negozio di qualsiasi supermercato di Coop Reno.
Puoi prelevare contanti alle casse in qualsiasi punto vendita, non
solo in quello dove è stato aperto il libretto ma in ognuno dei nostri
punti vendita nelle province di Bologna, Ferrara, Rovigo e Ravenna
(scopri l’elenco completo su www.coopreno.it).
I nostri negozi sono aperti con orari lunghi: mattino, pomeriggio, il
sabato e a volte la domenica, quindi puoi scegliere il momento in
cui sei più comodo per fare le operazioni.
Pagamento con la carta socio: un vantaggio per tutti
Se il socio abilita la carta per il pagamento della spesa , risparmia e
allo stesso tempo contribuisce alla crescita della tua cooperativa!
Pagando con la carta Coop l’addebito sul libretto è il giorno stesso,
ma la valuta è a fine mese! Questo significa che:
• il socio ottiene più interessi
• la Cooperativa risparmia sulle spese delle commissioni bancarie,
che invece deve sostenere per tutti i pagamenti fatti con carte di
credito e bancomat, reinvestendo il risparmio in vantaggi per i Soci.
Dopo aver abilitato la Carta Socio per il pagamento della spesa, il
socio può utilizzarla con un codice pin personale, in tutta sicurezza.
Coop Reno svolge dal 1994 le “Assemblee dei soci Prestatori”, incontrando i propri soci prestatori per parlare di economia e finanza.
Le assemblee su questo tema non sono obbligatorie per legge,
come quelle di Bilancio, ma la cooperativa ha deciso con questa
iniziativa di dedicare ai soci prestatori che rivolgono la loro fiducia
alla cooperativa aprendo un libretto di prestito sociale,un momento
di approfondimento e trasparenza su come vengono investite le
finanze. Questa iniziativa è molto apprezzata dai soci, nel 2012 sono
stati quasi 1.100 i partecipanti, un risultato che dimostra una forte
partecipazione.
Soci Prestatori
N°
Ammontare del Prestito Sociale
€
Flessione del Prestito sull’anno precedente
10.205
80.678.396
- 4,65%
Capitolo 3 I Soci e il rapporto con il territorio
Il Prestito
sociale è uno degli
elementi che contraddistingue da sempre la
relazione tra il Socio e la sua Cooperativa.
Impegnare una parte delle proprie disponibilità
finanziare permette di sostenere la Cooperativa
e il suo sviluppo e al tempo stesso tutelare il
proprio risparmio.
19
20
Capitolo
4 Coop Reno per una scuola migliore
25 anni di vita di Coop Reno rappresentano un traguardo importante
scolastici un ampio ventaglio di opportunità per collaborare con
non solo per la nostra impresa cooperativa, ma per tutto il territorio in
Coop Reno, potendo scegliere uno o più progetti e costruire insieme
cui siamo presenti. In questi anni la nostra crescita imprenditoriale si
un percorso che coinvolga i ragazzi delle scuole nello svolgimento di
è sempre accompagnata ad un forte radicamento con la nostra base
progetti educativi qualificanti.
sociale e con tutti i soggetti attivi delle comunità in cui siamo presenti.
In questo contesto abbiamo sempre dedicato un’attenzione particolare
A lezione da Mandela
al mondo della scuola, questo perché crediamo che il futuro dei nostri
ragazzi, la loro crescita, la formazione di una propria cultura e soprattutto
In calce a questa brochure è disponibile una scheda di richiesta
la costruzione personale fatta di valori, passi anche attraverso il mondo
adesione per i laboratori dove gli insegnanti potranno individuare
scolastico. In questi anni il rapporto tra il mondo Coop e le scuole del
quelli più adatti alle loro esigenze: una scheda da sottoporre alle
territorio è cresciuto, sia in termini numerici di progetti realizzati nelle
nostre Sezioni Soci che rappresentano un punto di riferimento
classi, sia in termini di valore qualitativo. I laboratori che mettiamo a
fondamentale della nostra presenza sul territorio, le quali, in base alle
disposizione sono diventati sempre più strutturati e si possono sviluppare
risorse economiche a disposizione del settore scuola, valuteranno
in un singolo incontro così come in varie tappe, nel corso di più anni,
tutte le richieste pervenute, cercando di dare una risposta concreta
aggiungendo così anche l’elemento di “continuità didattica” come un
all’obiettivo di crescita educativa sopra esposta.
valore importante della nostra proposta.
Nelson Mandela dice che “l’educazione è il grande motore dello
sviluppo personale.
Futuro di una comunità
È grazie all’educazione che la figlia di un contadino può diventare
medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino
A prescindere dalle differenze dei temi trattati, c’è un filo conduttore
nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione.
che lega i laboratori e i progetti scolastici che mettiamo a disposizione
Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al meglio
delle istituzioni scolastiche, insegnanti e soprattutto dei ragazzi, ed è
ciò che abbiamo è ciò che distingue una persona dall’altra”.
quello di coinvolgerli nella costruzione di un “futuro” che non è solo
Questa brochure vuole dare un sostegno importante al mondo della
quello dei singoli individui che beneficiano di questi percorsi, ma è il
scuola, per valorizzare al meglio i ragazzi e metterli nelle condizioni
“futuro” della nostra comunità.
di “distinguersi in positivo” nella nostra società; questa nostra
Pensare al futuro lavorando sul presente, significa “cooperare” con le
collaborazione con la scuola pensiamo sia il modo migliore per
giovani generazioni, un verbo a noi tanto caro quanto utile, convinti
festeggiare i nostri 25 anni, guardando con gli occhi di questi ragazzi
che questo sia il modo migliore per portare loro le dinamiche di una
il futuro che ci attende.
conoscenza che li accompagnerà nella loro vita di adulti.
Per questo abbiamo realizzato una nuova brochure, che raccoglie ben
48 progetti e laboratori scolastici che la nostra cooperativa fornisce
alle scuole, mettendo così a disposizione di insegnanti e dirigenti
21
Tra i tanti progetti scolastici sviluppati in questo anno, che potete trovare sul
vuoto a seconda lo si immagini.
nostro portale sociale www.attivamentereno.it, ne vogliamo presentare
Si tratta in definitiva di aiutare il bambino a percorrere un cammino a lui
alcuni.
contemporaneo anche artisticamente. L’arte contemporanea è quindi un
diritto/dovere del bambino.
L’arte compagna di vita degli alunni
Questi principi servono a contrastare ciò che è sotto i nostri occhi
quotidianamente. Siamo ormai in balia di messaggi che provengono dai
22
Desideriamo dare ai giovani sempre nuove opportunità di crescita per
media e che condizionano in maniera determinante il vivere.
conoscere meglio il territorio, l’ambiente e la società in cui vivono, anche
Un vivere tutto uguale, tutto rarefatto, tutto rivolto ad imporre modelli che
attraverso l’arte espressiva.
sembrano tutori di una esistenza fatta di sicurezze insicure.
Per queste ragioni abbiamo chiesto all’artista M° Erio Carnevali, pittore
Il bambino deve poter sperimentare, deve provare a creare e non a copiare
affermato, di predisporre un progetto didattico per “aprire all’esperienza
supinamente modelli imposti. Tutto qui. Non esiste una leggerezza nella
d’arte” il percorso educativo e scolastico degli alunni delle scuole Primarie e
lettura del lavoro artistico degli alunni. E’ troppo diffusa l’idea che il disegnare
Secondarie di 1° grado nei territori in cui è presente Coop Reno.
sia un diversivo meno pesante dello studiare una materia istituzionale.
Con ciò vogliamo dare un approccio diverso alla percezione del reale al di fuori
Il bambino quando disegna ciò che pensa, svolge un vero e proprio lavoro,
di conoscenze e classificazioni già presenti nella quotidianità avvalendoci
tale e quale a quello che avviene nell’officina dell’artista. L’arte è un processo
del supporto visivo costituito da una scelta di opere dell’artista sull’infinito
di conoscenza che permette al ragazzo di crescere esponenzialmente nella
astratto; di fatto una chiamata ad esplorare una realtà, sempre presente, nella
sensibilità, nella conoscenza e nel cogliere quanto di bello la vita può dargli.
sua unicità di varianti nonché della necessità di interpretazione del sentire.
Queste affermazioni sono ancor più valide se pensiamo a quanto nel mondo
Il progetto prevede, inoltre, secondo l’obiettivo di una formazione all’arte,
le cose cambino velocemente ed altrettanto velocemente debbano venire
attività rivolte agli alunni su singoli aspetti quali: i tempi del segno, la
percepite.
personalità del colore ecc…..
In questo anno di esperienza didattica sono diverse le scuole presenti sul
Con questo progetto abbiamo voluto mettere a disposizione della scuola
territorio di pertinenza di Coop Reno nelle quali abbiamo portato i laboratori
l’applicazione, nel suo significato più alto, del concetto di investimento
di “Arte Espressiva” e ormai sono circa 1.000 i bambini che hanno partecipato
culturale sul territorio, coinvolgendo i ragazzi sulla possibilità di attuare una
ai laboratori. Senza ombra di dubbio un notevole numero ed i risultati sono
politica sociale volta alla conoscenza del territorio di appartenenza, partendo
certificati dalle relazioni degli insegnanti, dai genitori che ci hanno avvicinato
dal presupposto che la collaborazione, come ricerca del risultato comune, è
per ringraziare chi ha permesso tutto questo, ma soprattutto la gioia degli
l’asse portante del progetto di una comunità.
alunni che ancora mi scrivono entusiasti.
Nei laboratori non si parla di come imparare a fare, ma prima di tutto di come
Tutto questo sta ancora una volta a testimoniare come Coop Reno, continui
si impara a pensare e a capire cosa significa libertà espressiva.
ad investire sulla cultura e sulla formazione dei giovani, fatta di sensibilità e
La unicità del proprio segno, la possibilità individuale di collocare i propri
determinazione, una scelta che prosegue a sostenere un fattore essenziale:
colori pensati in ambiti personali.
l’educazione alla crescita culturale dei nostri giovani quale garanzia per il loro
Capire come con il proprio pensiero un foglio bianco possa apparire pieno o
e il nostro futuro.
Capitolo 3 Coop Reno per una scuola migliore
CLASSI E INCONTRI
Totale incontri
156
Ore complessive
286
Totale ore “Progetti Speciali Coop Reno”
53.5
Totale ore “Progetti di Educazione al Consumo”:
185
Totale ore “Progetti di Educazione Ambientale”
28
Totale ore “Progetti di Integrazione Culturale
19.5
Totale classi che hanno partecipato
100
Con una parte del Ristorno relativo all’anno 2011, i Soci di Coop Reno hanno
deciso di donare dei videoproiettori portatili alle scuole pubbliche, primarie
e secondarie di primo grado, del territorio di riferimento della cooperativa
Comuni coinvolti
57
Istituti Comprensivi coinvolti
45
Plessi scolastici che hanno ricevuto un videoproiettore
147
23
24
Capitolo
5 Coop Reno per l’ambiente
Coop Reno, supermercati all’insegna del rispetto dell’ambiente e del
nella progettazione dei nuovi supermercati, e cioè magazzino,
risparmio energetico.
servizi e zona casse, vengono riscaldati tramite pannelli a pavimento
“Sul tema ambiente la cooperativa svolge ogni anno tantissime
alimentati con acqua a bassa temperatura, circa 40 gradi, contro gli 80
iniziative, molte di queste a Scuola, attraverso laboratori scolastici
gradi degli impianti tradizionali.
dedicati al rispetto della natura e alla raccolta differenziata tanto
Quest’acqua ci viene praticamente regalata; in parte dal sole,
per fare alcuni esempi. Accanto a questo i nostri soci sono sempre
attraverso i pannelli solari termici installati sul tetto, e in parte
molto attenti a tutte le campagne che vede coinvolte tutto il mondo
dall’impianto frigorifero della catena alimentare recuperandone il
Coop come “Acqua di Casa mia” o “Boschi e Foreste” che hanno avuto
calore dissipato, che in altra maniera andrebbe disperso”.
veramente tanto apprezzamento.
Un’altra iniziativa particolarmente importante che svolgiamo è
l’adesione al progetto “M’illumino di meno”: ogni anno infatti in
occasione dell’anniversario dell’entrata in vigore del Protocollo
di Kyoto; iniziativa promossa dall’Ancc (Associazione nazionale
ANCHE QUEST’ANNO RISPARMIAMO ENERGIA
PER RISPARMIARE L’AMBIENTE.
cooperative di consumatori) e pubblicizzata da “Caterpillar”, il noto
programma di Radio 2. “M’illumino di meno” consiste nello spegnere
parzialmente le luci dell’area di vendita di tutti i supermercati per
circa due ore. L’iniziativa ha consentito quest’anno, in 37 supermercati
della rete Coop Reno, di risparmiare 564 KWh di energia elettrica e di
evitare contestualmente l’emissione di 296 Kg di CO2 nell’atmosfera.
La riduzione dei consumi corrisponde al consumo medio giornaliero
di 71 famiglie”.
Altro dato importante riguarda la raccolta differenziata, nel 2012
abbiamo smaltito 1.077.183 tonnellate di carta e cartoni.
La filosofia che Coop Reno segue per climatizzare i propri punti
vendita di nuova concezione è improntata alla massima attenzione
verso il risparmio energetico. Nell’area di vendita e nei reparti di
lavorazione, il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo
vengono ottenuti con un sistema “a pompa di calore”. Sono macchine
ad altissimo rendimento, in grado di trasformare la quantità di energia
elettrica assorbita in una quantità, quattro o cinque volte maggiore,
di energia termica, calda d’inverno e fresca d’estate. Gli altri ambienti
Il 17 febbraio, giornata internazionale del risparmio energetico, anche Coop prenderà
parte all’iniziativa “M’illumino di meno”, spegnendo o riducendo le luci alimentate con
energia da fonti non rinnovabili e tenendo accese le luci “buone”, cioè che utilizzano
energia prodotta da fonti rinnovabili e che utilizzano tecnologie per ridurre i consumi*.
*Se consideriamo solo le luci a led, il risparmio energetico stimato è di oltre 2.345.000 KWh annui, evitando l’immissione in atmosfera di oltre 1.000 tonnellate di CO2.
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25
Il rispetto dell’ambiente, con tre “R” maiuscole
Ricicliamo la plastica
Da sempre, il marchio Coop è indice di rispetto per la natura e
L’acqua evapora e torna sottoforma di
attenzione alla salute. Il principio delle 3 “R” (Risparmio, Riutilizzo,
pioggia. Ma la plastica torna sempre
Riciclo) riassume il nostro impegno nei confronti dell’impatto
sottoforma di plastica. Per questo,
ambientale di imballaggi e confezioni.
in
molte
linee
della
detergenza,
tra cui candeggine, ammorbidenti
Risparmiamo su tutti i materiali.
concentrati e pulizia casa, Coop utilizza
un’altissima percentuale di plastica
Le risorse del pianeta non sono infinite. Ecco perché
riciclata: 6.815 tonnellate negli ultimi
Coop sceglie di limitare la quantità di materiali
9 anni. A queste si aggiungono 1.442
negli imballaggi dei suoi prodotti. Con semplici
tonnellate di cellulosa riciclata, con
accorgimenti come eliminare l’astuccio di cartoncino
cui abbiamo realizzato la confezione
nelle confezioni di maionese e dentifricio a marchio
delle uova. Perché in natura non esiste
Coop, negli ultimi 9 anni abbiamo risparmiato 2.103
il ciclo della plastica. Per fortuna però,
tonnellate di materiale.
esiste il riciclo.
Riutilizziamo per
riciclare la plastica.
Un buon modo per risparmiare è
impiegare gli stessi contenitori più
volte: dipende da come si utilizzano.
Anzi, si riutilizzano. Alla Coop, inserendo
le ricariche, ad esempio nella linea
detergenti per la persona, abbiamo
evitato il consumo di 1.932 tonnellate di
plastica negli ultimi 9 anni. Una quantità
enorme, per dare più “peso” all’ambiente.
26
Capitolo 5 Coop Reno per l’ambiente
Acqua di casa mia. Continua l’impegno di Coop.
Con la campagna “Acqua di casa mia” Coop continua il suo
impegno, questa volta in collaborazione con i gestori dell’acqua, per
promuovere un consumo consapevole di questa risorsa comune,
essenziale e insostituibile per la vita di ogni essere vivente.
L’acqua di rubinetto è un bene prezioso e sicuro, la cui potabilità è
garantita da una filiera di controlli svolti in conformità alle leggi dei
gestori del servizio Idrico e certificati dalle autorità sanitarie.
Dal novembre 2012 nei reparti “Acque” di circa 500 supermercati
e ipermercati Coop in tutta Italia i clienti troveranno una scheda
informativa con le caratteristiche chimiche e micro-biologiche
dell’acqua del rubinetto di casa, in modo da effettuare una scelta
ancora più consapevole. I parametri, costantemente monitorati dagli
enti preposti, saranno aggiornati dai gestori degli acquedotti.
“Esporre nei nostri negozi la lista sulla trasparenza dell’acqua del
rubinetto è una scelta coerente con i principi di tutela dell’ambiente
e di promozione di un consumo consapevole, tipici dell’impresa
Coop. Per noi è doveroso mettere i consumatori nelle condizioni di
scegliere responsabilmente e sul tema dell’acqua abbiamo ritenuto
urgente fornire gli strumenti necessari per esercitare il diritto di scelta”.
Per Coop Reno, il progetto si è avviato nei punti vendita di:
• Medicina
• Molinella
• S. Pietro in Casale.
L’accordo tra gli enti preposti (che renderanno disponibili anche nei
loro siti i valori delle analisi) e Coop Reno permette di comunicare
a tutti i nostri clienti ed in particolare ai cittadini della nostra area di
competenza, i dati qualitativi dell’acqua che esce dai rubinetti e che
deve essere garantita come potabile.
27
28
Capitolo
6 Ristorno e solidarietà
Il Ristorno Solidale
Porretta Terme, Gaggio Montano (Silla), Monzuno (Vado) e Vergato.
I restanti 99 suddivisi tra l’area Ferrara: Berra, Bosco Mesola, Casumaro,
L’Assemblea Generale dei Delegati del 9 giugno 2012 ha deliberato la
Jolanda di Savoia, Poggio Renatico, Renazzo e S. Agostino; l’area Rovigo:
quota percentuale da destinare al Ristorno da riconoscere ai soci sulla
Ficarolo, Fiesso Umbertiano e Stienta; e l’area Ravenna: Bagnara di
spesa effettuata nel corso del 2011, che è stato dell’1,40% del totale delle
Romagna e Riolo Terme.
vendite ai soci, per un ammontare complessivo di € 1.525.608.
Tra i dati più significativi troviamo: 241 le domande inoltrate da soci in
Le Assemblea inoltre, hanno deliberato la seguente suddivisione:
cassa integrazione, 127 disoccupati per licenziamento, 86 per mancanza
• lo 0,75% ad aumento della Quota Sociale,
del rinnovo contrattuale, 64 e 63 rispettivamente con contratto di
• lo 0,50% sottoforma di Buono Spesa,
solidarietà e in mobilità.
• lo 0,05% a sostegno dei Progetti di solidarietà
• lo 0,10% al fondo “Contributo di Solidarietà”.
Le stesse sono state sottoposte al vaglio della Commissione
appositamente istituita dal Consiglio di Sorveglianza, che ne ha valutato
Contributo di Solidarietà
l’ammissibilità e stabilito quanti buoni destinare ad ogni socio, a seconda
della gravità della situazione dichiarata.
La profonda crisi che ci coinvolge oramai da diverso tempo, ha fatto sì
che Coop Reno da tre anni a questa parte abbia pensato ulteriormente
I buoni distribuiti sono stati 4.358.
ai propri Soci, mettendo a disposizione una parte del Ristorno, che anche
loro hanno contribuito a realizzare.
Crediamo che il coinvolgimento per la riuscita di questa importante
Infatti anche per l’anno chiuso e con l’approvazione del Ristorno 2011 i
iniziativa di alto profilo valoriale sia forte, proprio perché siamo certi che
Soci Ristornatori hanno deciso di donare 108.972 euro ai Soci colpiti dagli
la solidarietà ha sempre un grande valore che è opportuno diffondere
effetti della crisi economica.
e sostenere con convinzione, ancor più in questo particolare periodo di
La cooperativa ha stabilito inoltre, di incrementare il contributo di un
grave difficoltà per una gran parte delle famiglie italiane.
ulteriore 20%, per una cifra complessiva di oltre 130.000 euro, attraverso
la consegna di buoni per l’acquisto di prodotti a marchio coop.
Le domande complessivamente pervenute sono state 661:
291 sono arrivate da soci della pianura bolognese comprendenti i
Comuni di Malalbergo (Altedo), Baricella, Casalfiumanese, Castel Guelfo,
Castenaso, Medicina, Minerbio, Molinella, Castel S. Pietro T. (Osteria
Grande), Sala Bolognese (Padulle), S. Giorgio di Piano, S. Pietro in Casale,
Galliera (S. Venanzio) e S. Agata Bolognese.
271 da soci della montagna bolognese: Castiglione dei Pepoli, Loiano,
Marzabotto, Monghidoro, Monteveglio, Monte S. Pietro (Ponterivabella),
29
Consegna dei videoproiettori alle scuole
quella della Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia?
L’entusiasmo dimostrato durante le cerimonie di consegna, è stato sia
Come ogni anno il 20 Novembre l’ONU celebra la Giornata mondiale
per l’attenzione rivolta al mondo della Scuola, che per la scelta del tipo di
per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
strumento, perché c’è bisogno di dare, anche sotto questo punto di vista,
Arrivata al suo 23° anniversario, la giornata intende ricordare i diritti dei
qualità alla proposta educativa.
minori rifacendosi a un’importante data: quella del 20 novembre 1989
Da sempre Coop Reno cura con particolare attenzione il rapporto con la
quando fu approvata dalle Nazioni Unite la Convenzione sui diritti
scuola sul territorio, investendo ogni anno risorse per finanziare progetti
dell’infanzia.
e laboratori didattici.
Tante, come al solito, sono state le iniziative per celebrare questa giornata
Per il 2013, anno del 25° anniversario della nascita della cooperativa, sono
e anche Coop Reno ha deciso, grazie al ristorno dei soci, di realizzare
in progetto diverse iniziative che vedranno coinvolte tutte le scuole del
un importante progetto a favore delle scuole pubbliche del proprio
territorio. Tra queste la realizzazione di un bellissimo calendario illustrato
territorio di riferimento.
che sarà donato a tutte le classi, e la presentazione di una nuova brochure
Consapevoli che la scuola continua ad essere una risorsa fondamentale
che conterrà tutte le iniziative (laboratori, seminari, progetti) che verranno
per la crescita dei ragazzi e gli strumenti informatici sono diventati
messe a disposizione delle scuole per integrarne la programmazione e la
sempre più indispensabili per sviluppare l’attività didattica, i Soci di Coop
proposta educativa.
Reno hanno donato alle Scuole Pubbliche, Primarie e Secondarie di
primo grado, dei videoproiettori portatili.
Con questo progetto, abbiamo deciso di manifestare la nostra sensibilità
e la nostra attenzione verso le nuove esigenze del mondo scolastico: 96
comuni delle province di Bologna, Ferrara, Ravenna e Rovigo, 148 plessi
scolastici, 1.121 classi e oltre 20.000 bambini tra i 6 e i 13 anni, infatti,
sono stati coinvolti nell’ iniziativa.
In un periodo così forte di crisi, la Scuola deve continuare ad essere un
punto di riferimento non solo per la funzione specifica dell’ istruzione,
ma anche e soprattutto per prevenire disagi creando opportunità di
integrazione e crescita dei ragazzi. Per fare questo deve anche saper
adattarsi a una società sempre più tecnologica e multimediale, senza
risorse però diventerebbe un’impresa ardua se non impossibile. Donando
questi videoproiettori, i Soci di Coop Reno hanno rinunciato a una quota
del proprio ristorno per dare un segno concreto che non solo ci stanno a
cuore le necessità della scuola, ma che vogliamo investire sul futuro dei
nostri ragazzi. E quale giornata migliore per dare questo segno se non
30
Capitolo 6 Ristorno e Solidarietà
Il collezionamento per la Solidarietà
Non disperdere i punti del collezionamento inutilizzati dai soci ma
trasformarli in somme di denaro da destinare a progetti di solidarietà:
questo è l’impegno preso da Coop Reno negli anni più recenti. Dopo i
defibrillatori e i PC per le scuole, sono state iniziative sanitarie di forte
valenza solidaristica a beneficiare di queste donazioni: nel 2009 i progetti dell’Ausl di Bologna e dell’Azienda ospedaliera di Ferrara; nel 2010
dell’istituto Ramazzini e dell’Associazione donatori di organi; lo scorso
anno infine Coop Reno ha sostenuto le sezioni dell’Associazione Italiana
contro le Leucemie di Bologna, Ferrara e Rovigo, territori in cui è presente
la cooperativa.
Venendo a quest’anno, i beneficiari sono state tre associazioni attive nel
territorio regionale. L’AssiSla Onlus di Bologna (che ha ricevuto 15.000
euro) opera a favore dei malati di sclerosi affiancando medici e famiglia
attraverso assistenza domiciliare e per la soluzione dei problemi contingenti nell’avanzare di questa malattia.
Il giorno 11 ottobre alla presenza dei responsabili di Coop Reno, del
mondo cooperativo e dell’assessore provinciale alla Sanità Giuliano
Barigazzi, l’assegno è stato consegnato a Filippo Martone, presidente di
AssiSla onlus.
Altra donazione di 13.000 euro è andata al Settore Dipartimentale
Medicina Riabilitativa dell’Ospedale San Giorgio di Ferrara, per un
progetto finalizzato all’acquisizione di un fibrolaringoscopio per la
rieducazione delle persone affette da problemi di disfagia a seguito di
incidenti stradali o sul lavoro, e persone adulte anziane colpite da ictus.
L’evento ha visto il 17 ottobre la partecipazione di Carlotta Gaiani, vicepresidente della Provincia di Ferrara, del professor Nino Basaglia in
rappresentanza dell’ospedale, e di Andrea Benini, presidente di Legacoop
Ferrara.
Il terzo intervento è stato a favore della Fondazione Montecatone Imola
onlus, finalizzato alla ricerca avanzata per l’applicazione delle cellule
staminali nel trauma spinale e nelle malattie.
Il 20 settembre è stato consegnato l’assegno di 8.000 euro alla presenza di
Roberto Viviani, vicesindaco di Imola, Giulio Cicognani presidente della
Fondazione Montecatone e Sergio Prati, presidente di Legacoop Imola.
La leva mutualistica: “Questo è un piccolo esempio del modo in cui la
cooperativa è impegnata socialmente e con continuità nel territorio su
cui è presente. Ogni anno sosteniamo progetti e attività di carattere
sociale nei comuni dove operiamo con l’intento di restituire al territorio
una parte dell’utile della cooperativa”.
“L’azione di Coop Reno vuole testimoniare il modo originale della cooperazione di consumo di rispondere ai bisogni del Welfare dei cittadini
utilizzando in chiave solidaristica e sussidiaria la leva mutualistica rappresentata dal rapporto con i soci”, ha sottolineato Doriana Ballotti, responsabile Area Welfare di Legacoop Bologna, intervenendo alla consegna a
Bologna.
Il prossimo anno beneficeranno del contributo, le associazioni: Ageop di
Bologna, Vola nel Cuore di Ferrara e l’Aism di Rovigo.
31
Socialità zone colpite dal terremoto
Un cartello scritto a mano appoggiato ad un palo della luce recitava
“teniamo botta”, una di quelle tante attestazioni di coraggio delle
popolazioni colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012 .
organizzati nel più breve tempo
possibile per fare una raccolta fondi
a favore delle popolazioni terremotate.
ACQUISTANDO PARMIGIANO REGGIANO CON IL
Tra le tante iniziative a cui abbiamo
BOLLINO BLU 1 EURO PER OGNI CHILO SARÀ DEVOLUTO
AL SOSTEGNO DEI CASEIFICI COLPITI DAL TERREMOTO
dato la massima rilevanza segnaliamo l’iniziativa legata al Parmigiano
€ DI
Reggiano un aiuto concreto per
SOLIDARIETA'
per sostenere i caseifici
quei caseifici colpiti nel cuore della
colpiti dal terremoto
loro attività imprenditoriale, abbiamo quindi messo in vendita al prezzo di 13,90 euro al kg un formaggio di ottima qualità (stagionatura
infatti è 22 mesi) senza nessun tipo
di guadagno così come recita lo
stesso comunicato del parmigiano
reggiano che ringrazia per non aver
speculato su un tragedia, e allo stesso tempo solidale, infatti 1 euro al
kg viene donato per quelle aziende del consorzio parmigiano reggiano
colpite, un aiuto per ricominciare a lavorare a ricostruire anche la situazione lavorativa.
Ecco in sintesi tutte le iniziative e i valori raccolti e distribuiti che ci hanno
visti coinvolti nel Post Terremoto e che se non indicate diversamente di
seguito, sono stati investiti nel fondo gestito dalla Regione Emilia Romagna che ha messo a disposizione un portale http://www.openricostruzione.it/ dove si trovano centesimo per centesimo come sono stati
impiegate queste risorse
• 3.475 donazioni fatte alle casse dei nostri supermercati attraverso
l’iniziativa “Noi ci siamo” per un ammontare di 20.161 euro, che hanno
contribuito a costituire un fondo di 1 milione di euro, grazie all’apporto
di tutte le cooperative del distretto adriatico e finalizzate al ‘Piano nazionale scuola digitale’, l’accordo di programma sottoscritto dal ministero
dell’Istruzione, Regione e Ufficio Scolastico Regionale relativo all’impiego
sistematico delle tecnologie nella didattica nelle scuole.
A queste saranno donati personal computer, tablet, dispositivi per connessioni wi-fi, lavagne multimediali ed altri supporti in grado di favorire
l’utilizzo di contenuti digitali nella didattica.’
’Introdurre le nuove tecnologie nella scuola significa soprattutto favorire
nuove metodologie didattiche innovative che amplino e innalzino l’offerta educativa - dice l’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi -.
UN AIUTO
CONCRETO
Adv COOPINFO.NET - Foto © Francesco Cocco/Contrasto
1
con
IN TUTTI I SUPERMERCATI E IPERMERCATI COOP DALL’11 AL 24 GIUGNO
TERREMOTO coop e parmigiano locandine - esecutivo.indd 1
Come Coop Reno siamo stati coinvolti non solo come protagonisti
involontari di questo dramma, nel senso che molti dipendenti e le loro
famiglie vivono nelle zone direttamente interessate, ma siamo stati
toccati anche nella nostra attività dei supermercati. Presenti nel cuore
del sisma, Sant’Agostino, Casumaro, Renazzo, Poggio Renatico in particolare, ma complessivamente sono stati 9 i supermercati colpiti per un
danno economico di 1.197.024 euro.
Ci siamo subito attivati per poter ripristinare tutti i nostri supermercati,
prima di tutto nella massima sicurezza dei nostri lavoratori, e poi per
ritornare il prima possibile alle normali attività di vendita, per offrire a
tutte le persone coinvolte in quelle zone un punto di riferimento per
reperire beni di prima necessità. Per questo motivo abbiamo anche fatto
uno sforzo ulteriore estendendo in alcuni di questi negozi gli orari di
apertura facendo orario continuato. Assieme a questo servizio ci siamo
resi subito disponibili nei confronti delle amministrazioni Comunali e
della Protezione Civile per gestire l’emergenza anche dal punto di vista
delle derrate alimentari per gli sfollati, offrendo in diverse occasioni un
aiuto concreto di cibo e altri prodotti per migliaia di pasti.
Accanto a queste nostre risposte nell’immediato, ci siamo poi strutturati
per offrire alla Protezione Civile Croce Rossa e Vigili del fuoco che a vario
titolo si occupavano della gestione dei campi per gli sfollati, il nostro
supporto, sempre facendo riferimento ad esigenze e richieste puntuali,
onde evitare qualsiasi tipo di spreco.
Assieme alle cooperative di consumo del distretto adriatico, ci siamo poi
32
31/05/12 15.57
Capitolo 6 Ristorno e Solidarietà
Una opportunità particolarmente necessaria nelle istituzioni scolastiche
che vivono una situazione di maggiore complessità, come le scuole colpite dal terremoto’’
• 3.517 kg di grana padano per 5.942 euro a favore della ricostruzione
dei caseifici colpiti dal terremoto
• 8.804 kg di parmigiano reggiano circa 8.804 euro a favore della ricostruzione dei caseifici colpiti dal terremoto
• 951 magliette dell’orgoglio per 1.550,13 euro
• 676 ore di lavoro devolute dai dipendenti pari a 7.922,14 per le famiglie dei colleghi dipendenti colpite (la cooperativa ha deciso di raddoppiare l’importo da donare)
• 171 ore di lavoro devolute dai dipendenti pari a 1.996,51 euro ore a
favore del fondo cooperativo pro terremoto (la cooperativa ha raddoppiato l’importo da donare)
• 11.535,11 euro sottoforma di generi alimentari e extralimentari a favore della Protezione Civile, Comuni e Istituzioni e Associazioni (nei luoghi di Sant’Agostino, Casumaro, Cavezzo, Cento, Finale Emilia, Mirandola,
Fossoli, Reggiolo, Rovereto)
Genitorialità condivisa: aiutiamoci ad educare
Carrello Amico
E’ proseguito per il secondo anno il progetto “Carrello Amico” che Coop
Reno ha avviato perché da sempre sensibile ai problemi sociali e, con il
quale recupera i prodotti “generi vari” invenduti, vale a dire con difetti nel
packaging o prossimi alla scadenza, per donarli, su indicazione dell’Ente
Locale; attraverso un rapporto convenzionato con Associazioni e/o Enti
onlus, a chi ne ha bisogno. Con il perdurare della crisi economica, che sta
colpendo sempre più il potere di acquisto delle famiglie, le quali riversano
le loro difficoltà e le richieste di aiuto agli Enti Locali e alle Associazioni di
Solidarietà, siamo anche noi investiti da più parti, partendo dai nostri soci,
del problema della “Donazione. degli Alimenti Invenduti”. Questi prodotti
vengono raccolti e destinati alle persone, garantendone le condizioni di
conservazione e igiene previste dalla normativa vigente.
Alcune associazioni di volontariato possono così trovare, attraverso il
progetto, fonti alternative di sostentamento, per realizzare le proprie finalità
di solidarietà.
E’ ripreso a gennaio il terzo modulo del progetto “Genitorialità condivisa -
Il Progetto di Coop Reno si basa su una sinergia di attori interni ed esterni e
Educhiamoci ad educare”, finanziato interamente da Coop Reno e condotto
riesce a portare valore nell’intero sistema grazie al contributo di tutti.
dalla prof. Gabriella Sapori (membro del Consiglio di Sorveglianza). Vale
I dipendenti dei punti vendita sono coinvolti nell’attività quotidiana di
ricordare che l’intero progetto è stato sponsorizzato dai Comuni del Distretto
gestione dei prodotti ritirati dalla vendita, nella loro valutazione, nello scarico
della Pianura Est e vede anche la partecipazione dello psicoterapeuta dott.
e nella preparazione per la donazione.
Daniele Cibelli. Il progetto è stato sostenuto con € 3.000,00
I supermercati interessati raccolgono e donano prodotti alimentari
confezionati che per motivi vari (confezioni danneggiate, etichette
Banco Alimentare
deteriorate, ecc) non possono più essere posti in vendita pur mantenendo
inalterate le proprie caratteristiche nutrizionali e igieniche.
Da molti anni, Coop Reno collabora con la Fondazione del Banco Alimentare
I punti vendita coinvolti nell’operazione nel 2012 sono stati: Altedo,
che nell’ultimo sabato del mese di novembre effettua la raccolta di prodotti
Castel Guelfo, Medicina, Molinella, Osteria Grande, S. Agata Bolognese,
alimentari dai consumatori, da destinare a organizzazioni che assistono
Casalfiumanese, Silla, Vergato, Bagnara di Romagna.
persone bisognose. Nel 2012 la “Colletta alimentare” è stata effettuata nei
Il progetto ha visto una distribuzione di prodotti per un valore di 5.583,43
37 punti vendita di Coop Reno e sono stati raccolti Kg. 32.589 di generi
euro.
alimentari, per un valore stimato di circa 102.000 euro.
33
Davvero possiamo parlare di un 2012 molto positivo per il prodotto
Coop: ogni parametro considerato conferma in modo inequivocabile la
nostra leadership indiscussa nel mercato dei prodotti di marca privata.
Alla base di questo bel 2012 ci sono due fatti importanti che sicuramente
hanno condizionato positivamente le vendite: da un lato l’ingresso
a pieno titolo del prodotto Coop nel Piano Promozionale Nazionale
(quindi più convenienza) e dal l’altro la campagna di comunicazione
“Cambiare conviene…” che ha visto il prodotto Coop protagonista degli
spot televisivi con Luciana Littizzetto (quindi più conoscenza).
In coop Reno la percentuale di vendite del prodotto a marchio è del
31,53%.
34
Capitolo
7 Prodotto a marchio
Private Label premium: il panorama europeo
sul premium hanno indotto Tesco a spingersi “oltre” la marca privata per
Che cosa sono le private label? Le private label o marche private, sono
diventare, nelle parole di P.Clarke – A.D. di Tesco, “creatore di marche ad alto
prodotti o servizi solitamente realizzati o forniti da società terze e venduti con
valore ”, vere e proprie marche premium con riferimenti blandi o nulli a Tesco
il marchio della società che vende/offre il prodotto/servizio (Distributore).
sul pack e in comunicazione. Più premium di Finest, più vicini alle marche
La crescita generalizzata di penetrazione e quota della private label è
premium in termini di qualità ed immagine, con prezzi che rispecchiano
ovunque e da tempo accompagnata da un up-grading (avanzamento) nel
questo posizionamento, destinati a coprire nicchie di eccellenza e
suo posizionamento e nel suo ruolo: una vera e propria marca. La private
superspecializzazione. Ed ecco la nascita del marchio Choka Blok, nei gelati,
label è presente in prestazioni dove la marca industriale è assente perché
a competere con Haagen –Dazs, piuttosto che il brand Parioli, una linea di
non credibile, coprendo vuoti d’offerta e offrendo prodotti di alta qualità
prodotti italiani (pasta, condimenti, olio d’oliva e conserve) che è stata dotata
attraverso linee premium. In questo modo i distributori diventano veri e
di un proprio catalogo e di sito web dedicato.
propri creatori di marche, quindi di valori e distintività per l’insegna.
Se Tesco rappresenta da sempre la punta più avanzata, anche altre note
Secondo una ricerca effettuata da Mintel a livello europeo, le linee premium
catene britanniche non sono state a guardare; è il caso, ad esempio, di Asda,
del distributore sono state acquistate dal 71% degli intervistati. Tra i criteri di
Morrison e Waitrose. In particolare è da segnalare la partnership che queste
scelta, il più citato è la capacità di rispondere al desiderio di prodotti “speciali”,
catene hanno instaurato con famosi chef o scuole di cucina per rendere i
che le marche industriali non sono in grado di soddisfare. Il consumatore
propri prodotti premium ancora più speciali e accattivanti.
sembra dunque disposto a rinunciare al ristorante, ma ricerca e trova nelle
Questa attenzione si è tradotta anche in un restyling grafico dei prodotti,
linee brand premium prodotti di qualità per ricreare in casa sapori gourmet.
sempre molto curati sia dal punto di vista fotografico che nell’uso dei
Il gruppo di distribuzione britannico Tesco esemplifica al meglio il percorso
colori, in cui tutto deve rimandare all’atmosfera del ristorante e della cucina
di iperspecializzazione intrapreso nel segmento premium: l’evoluzione
gourmet. Grande attenzione è stata rivolta anche all’ambito esperienziale del
dell’offerta ha portato ad affiancare alla linea premium “storica” Tesco Finest,
consumatore: dalla ricetta disponibile sul sito e sul punto vendita, da provare
che ha visto il lancio di oltre 600 referenze negli ultimi 4 anni, tre ulteriori
a casa, a serate speciali nei ristoranti aderenti al progetto, nelle maggiori
declinazioni ed interpretazioni del premium rispondenti ad altrettante
città del paese, sino ad un piano di aperture di temporary-restaurant
tendenze in atto. Ecco quindi la gamma Finest Restaurant che sfrutta
come ulteriore leva di rafforzamento del posizionamento “restaurant style”
proprio il concept “a casa come al ristorante”, la Finest Classic più orientata
(Morrison).
alla proposizione di piatti legati alla tradizione, per arrivare al Finest Italian,
una gamma centrata prevalentemente su piatti pronti che propongono
specialità gastronomiche italiane. In alcuni casi il richiamo all’italianità è dato
da ingredienti di origine italiana e il packaging ne evidenzia la provenienza.
In generale il “made in Italy” ricorre frequentemente nelle proposte premium
dei retailer stranieri, testimonianza di quanto il prodotto italiano o “italianstyle” sia sinonimo di eccellenza e qualità.
Infine, come ultimissima evoluzione, nel 2011 i brillanti risultati ottenuti
35
Approvato da Soci anno 2012
Benessere Animale: a Coop Italia il premio
Leader Europeo
Nel 2012 Coop Reno prosegue il percorso intrapreso nel 2011 nell’ambito
dell’iniziativa denominata Approvato dai Soci, introdotta da Coop Italia nel
Coop ha vinto il Premio Leader Europeo 2012, assegnato da Compassion in
2000. A partire da quell’anno si è costituito un gruppo di lavoro a livello
World Farming, la maggiore organizzazione internazionale per il benessere
nazionale che coinvolge ad oggi 13 cooperative di consumo (Coop Liguria,
degli animali di allevamento, per essere la catena di supermercati leader in
Coop Adriatica, Unicoop Firenze, Coop Estense, Coop Lombardia, Novacoop,
Italia nel campo del benessere animale.
Coop Consumatori Nordest, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop
Amiatina, Sait, Coop Reno e dal 2012 Ipercoop Sicilia). Il perno di questa
importante attività sociale è rappresentato dalla Direzione Qualità di Coop
Italia, la quale fornisce le direttive cui attenersi nello svolgimento dei test
che stanno alla base dell’attività medesima, e ne elabora i risultati. Dal 2000
al 2012 sono stati effettuati 799 test attraverso cui la bontà dei prodotti a
marchio viene valutata dai soci consumatori. I prodotti a marchio Coop infatti,
dopo aver superato le verifiche tecnico-scientifiche del caso, per essere
immessi sul mercato e per continuare a farne parte devono necessariamente
superare anche tale prova. Il campione dei soggetti intervistati deve essere
rappresentativo di tutta la base sociale Coop: ad ogni test partecipano 4
Cooperative in 4 zone d’Italia, ed ognuna di queste seleziona un campione
36
complessivo di 50 casi, suddiviso per fasce d’età. I test possono avvenire
Il Premio Leader Europeo fa parte dei Premi Bessere Animale di Compassion
secondo due modalità distinte: attraverso la comparazione tra il prodotto
ed è stato istituito per offrire un riconoscimento alle aziende del settore
a marchio Coop e il medesimo prodotto della marca leader sul mercato,
alimentare che (nei settori del retail, della ristorazione e dei produttori
oppure attraverso l’assaggio singolo del prodotto a marchio.
alimentari) maggiormente si sono distinte nell’implementare politiche
Il 2012 ha visto coinvolta Coop Reno in 6 iniziative che hanno interessato
migliorative del benessere degli animali da reddito nella loro filiera, a favore
altrettanti punti vendita e le forze volontarie rappresentate dai soci attivi
di diverse specie, dimostrando in tal modo miglioramento continuo in
delle Sezioni Soci. La stagione dell’Approvato è iniziata a Minerbio e si è
questo campo.
conclusa a Rioveggio, passando per Casalfiumanese, Molinella e Bagnara
In particolare, Coop si è distinta per gli interventi a favore di galline ovaiole
di Romagna. Sono stati sottoposti al giudizio dei nostri soci consumatori i
(per avere scelto -prima e ancora unica catena di supermercati in Italia- di
seguenti prodotti: arancia candita ricoperta di cioccolato, filetti di salmone in
vendere solo uova in guscio da galline NON allevate in gabbia) e polli da
olio di oliva, grissoghiotti con farro integrale, cioccolatini ripieni con crema al
carne (per avere scelto -anche qui per prima in Italia- di ridurre le densità
cacao e da ultimo il pandoro. I soci volontari che si sono attivati per gestire
di allevamento al di sotto dei limiti di legge- piú spazio garantito a ogni
questa attività sono stati una quindicina e a loro va il nostro ringraziamento
animale - e fornire luce naturale e arricchimenti ambientali a questi animali).
per la buona riuscita dell’iniziativa.
E sta continuando a lavorare su altre filiere animali.
Capitolo 7 Prodotto a marchio
Coop e Katharine Hamnett per l’abbigliamento
solidale
Cosa significa cotone “biologico”
Significa rivoluzionarne la coltivazione e la lavorazione. Niente pesticidi
Un’intera linea disegnata dalla famosa stilista, da sempre impegnata nella
e fertilizzanti chimici, rotazione colturale, lotta integrata; tutti aspetti che
promozione di una moda etica e rispettosa dell’ambiente.
comportano un crescita conoscitiva e professionale anche del coltivatore,
“TOGETHER IS POSSIBLE”, “LOVE”, KNOWLEDGE IS POWER”, ma anche
aiutato da ricerca e sperimentazione. Secondo i dati Textile Exchange
“GENIUS” e “SAVE THE FUTURE” per i più piccoli, sono i messaggi lanciati
(organizzazione americana impegnata nella diffusione dell’uso delle fibre
nella collezione primavera estate 2012 e disegnati dalle mani di Katharine
biologiche), nel solo 2009-10 sono state prodotte 241.000 tonnellate
Hamnett, in esclusiva per Solidal Coop.
di cotone biologico, con un incremento del 15% rispetto al periodo
Una linea di abbigliamento tutta in cotone biologico e certificata Fairtrade,
precedente.
proveniente dall’India, in grado di garantire alle popolazioni e ai coltivatori
Fanno riflettere le parole della Hamnett: “Siamo noi consumatori che
locali una giusta remunerazione e all’ambiente l’adeguata protezione.
controlliamo il mercato. Con le nostre scelte possiamo portare grossi aiuti
Definita da Vogue la “Regina del Green”, la Hamnett è una delle pioniere
agli agricoltori e coltivatori più svantaggiati”. Insomma “STOP AND THINK” e
della moda etica e già alla fine degli anni ‘80 inizia a fare ricerche sugli
“SAVE THE FUTURE”.
impatti delle coltivazioni industriali di cotone che servivano l’industria
dell’abbigliamento, scoprendo abusi, avvelenamenti e condizioni di lavoro
di quasi schiavitù.
Perché un messaggio funzioni, non si può fare a meno dell’estetica: la scelta
cade allora sulle t-shirt che hanno reso famosa la stilista in tutto il mondo,
fin dalla fine degli anni ‘70. “Ci siamo trovati subito in accordo, perché
condividiamo gli stessi valori – ha spiegato la Hamnett – in questo modo
con COOP, siamo riusciti a rendere equa e solidale tutta la filiera produttiva”.
La collezione comprende mini abiti, polo, shorts per donna; pantaloni,
polo, camice per uomo e t-shirt per bambini: “La scommessa, è quella di
generare un cambiamento duraturo nel tempo. Cambiamento che parte
dal consumatore, un po’ più povero, ma molto più consapevole”.
37
Libera Terra
Libera Terra è il marchio che contraddistingue le
produzioni biologiche sulle terre liberate dalla
mafie in tutta Italia e curate dalle cooperative
sociali che aderiscono al progetto.
Le più giovani cooperative, Le Terre di don Peppe
Diana di Castel Volturno (Ce) e Beppe Montana di Lentini (Sr), sono unite
alle coop Placido Rizzotto e Pio La Torre di San Giuseppe Jato (Pa) e a Terre
Per Natale, quest’anno Coop Reno ha scelto di inviare i biglietti augurali di Libera Terra.
di Puglia di Mesagne (Br) nella società consortile Libera Terra Mediterraneo.
Nel gruppo anche le coop Libera-Mente e Lavoro e non solo della provincia
di Palermo.
Linea Vivi Verde Coop: per difendere l’unico pianeta
che abbiamo
Vini, pasta, legumi, olio, agrumi, conserve: sono solo alcuni dei prodotti che
vengono dalle cooperative in Sicilia, Campania, Puglia e Calabria.
Libera Terra nasce con l’obiettivo di valorizzare territori stupendi ma
difficili, partendo dal recupero sociale e produttivo dei beni confiscati
alla criminalità organizzata per ottenere prodotti di alta qualità attraverso
metodi rispettosi dell’ambiente e della dignità della persona. Inoltre, svolge
Con la linea vivi verde Coop avete a disposizione tanti prodotti biologici ed
un ruolo attivo sul territorio, coinvolgendo altri produttori che condividono
ecologici fabbricati con materiali e tecniche di produzione a basso impatto
gli stessi principi e promuovendo la coltivazione biologica dei terreni.
ambientale, tutti garantiti.
Il contrasto alle mafie richiede condivisione e corresponsabilità. Dalle
donazioni ai gadget, tanti sono i gesti di solidarietà e partecipazione a cui
Avanti con il verde
puoi aderire per sostenere le attività di Libera. Quest’anno il ricavato dai
38
gadget natalizi (agende, calendari, biglietti di auguri e tanto altro) verrà
L’ambiente è un tesoro che, come tale, va preservato in ogni modo. Ogni
destinato allo start-up di una nuova cooperativa sociale in provincia di
gesto, anche piccolo, può aiutare la natura. Per questo motivo nascono
Trapani- costituita da giovani siciliani selezionati con bando pubblico-
prodotti ecologici come la linea piatti e bicchieri monouso in PLA Ingeo,
per la gestione di circa 100 ettari di terreni confiscati alle famiglie mafiose
completamente biodegradabili e compostabili, o come la linea detersivi,
riconducibili al boss latitante Matteo Messina Denaro. La cooperativa sarà
carta riciclata e lampade a basso consumo energetico, tutti certificati
intitolata a Rita Atria, una giovane testimone di giustizia che, grazie al
Ecolabel, il marchio europeo di qualità ecologica, oppure ancora come la
sostegno del giudice Paolo Borsellino, ebbe la forza di denunciare la mafia.
linea detersivi sfusi e le pile ricaricabili.
Capitolo 7 Prodotto a marchio
Un ambiente tutto bio
progettazione delle capsule realizzate in modo tale da conferire il caffè
esausto alla raccolta domestica dell’organico. Un unicum nel panorama
La natura ci regala cibi dal gusto incredibile, ricambiamo questo piacere
delle capsule espresso: di fatto dopo l’uso e una volta rimosso il sigillo
rispettandola anche a tavola. In ogni prodotto biologico della linea vivi
superiore, è possibile gettare il fondo del caffè nella raccolta dei rifiuti
verde Coop, infatti, l’amore per l’ambiente non viene messo da parte,
organici. Proprio a partire da questa assoluta unicità Coop ha partecipato
escludendo l’uso di OGM, fertilizzanti e fitofarmaci di sintesi chimica, nel
al Premio SlowPack 2012 indetto da Slow Food in collaborazione con il
pieno rispetto del regolamento europeo. L’agricoltura biologica è il sistema
Corso di Studi in Disegno Industriale del Politecnico di Torino, la Facoltà
di produzione amico dell’ambiente perché preserva le biodiversità, il
di Agraria dell’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi
suolo, le acque freatiche e l’aria, favorisce la rotazione delle colture, non
di Scienze Gastronomiche per il migliore eco-packaging alimentare
inaridendo il terreno.
esposto all’interno del Salone del Gusto - Terra Madre.
Lasciamo che la cucina sia un piacere, per noi e per la natura.
A tutto ciò si aggiunge la qualità indiscussa del caffè Fior Fiore Coop qui
rimodulato in 9 varianti di miscele scelte, torrefatte e macinate, ciascuna
Macchina per caffè espresso in capsule Coop
con un propria tostatura in modo da soddisfare tutte le esigenze del
consumatore in termini di gusto e occasione di consumo.
L’alta qualità del marchio Fior Fiore Coop, il meglio della cultura
Ultimo aspetto da non dimenticare, l’accessibilità della proposta,
gastronomica, firma la nuova macchina per espresso esclusivamente
presente nei principali supermercati e in tutti gli ipermercati Coop con
italiana. E presenta le sue capsule attente all’ambiente, perché composte
un’offerta lancio e un prezzo al pubblico di assoluta convenienza.
da materiali separabili che permettono di gettare il caffè nell’organico
dopo l’utilizzo.
Nei principali supermercati e ipermercati Coop il kit “macchina per
espresso + 63 capsule assortite” per scoprire le 9 gustosissime varianti
di miscela.
La novità è stata presentata allo stand Coop al Salone del Gusto di Torino
ed è arrivata sugli scaffali dei negozi Coop a fine ottobre. Un debutto con
il proprio marchio Fior Fiore in un mercato particolarmente affollato di
insegne e produzioni straniere.
Coop invece gioca in casa e si affida a un fornitore italiano (l’azienda
Capitani) che ha creato una macchina dalle caratteristiche uniche e
distintive, tutta italiana sia nell’assetto tecnologico, che nel design e
nell’assemblaggio dei componenti.
L’anima ecologica, pensata proprio per un consumatore sempre
più attento alle problematiche ambientali, si ritrova anche nella
39
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IL SITO
INTERNET
DI COOP
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dei volantini, i servizi di prenotazione
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Coop Reno comodamente a casa tua!
W W W. CO O P R E N O. I T
40
Capitolo
8 Comunicazione
Coop Reno, prima in Italia ha sperimentato
un nuovo modello di supermercato
di Comunicazione per il 2012, non sono mancate però molte altre novità e
progetti, che pongono Coop Reno come una delle cooperative più attive
nel panorama della Grande Distribuzione Organizzata, quelle che seguono
Il 28 settembre 2012 sarà una data da ricordare, è stato inaugurato infatti il
sono alcune immagini che ben
nuovo supermercato di Molinella, è una data da ricordare perché è stato il
descrivono
primo negozio di Coop del nuovo millennio con un nuovo format
della
Il progetto ha preso l’avvio dall’esigenza di comunicare l’Unità delle
di Comunicazione, dal nuovo
Differenze della rete dei PV Coop, ma anche ciò che fa la differenza di Coop,
testimonial
ovvero la comunicazione dei valori coop basati :
Stefano Bicocchi, in arte Vito, ai
• sulle politiche sociali delle singole Cooperative
concorsi artistici, passando dai
• sulla convenienza rappresentata anche dalle offerte promozionali
tanti nuovi servizi, alle campagne
• sui prodotti dei territori e prodotti locali
di adesione soci, per finire con una iniziativa che ci ha visti ospitare una
• sui contenuti del prodotto coop
delegazione di imprenditori della Corea del Sud per scoprire il nostro
Il nuovo impianto di Comunicazione è stato implementato da REALISE/
modello di cooperativa.
questa
cooperativa
della
evoluzione
in
ambito
Cooperativa
FRAGILE/INRES come 1°Progetto Pilota in un supermercato di Coop
Adriatica a Ravenna
A questo progetto di Comunicazione ha fatto seguito un nuovo «sistema
aperto» di ambientazione
I principi guida che hanno ispirato le scelte progettuali sono legati:
- al concetto di gradevolezza , serenità e accoglienza del luogo dell’acquisto
- alla valorizzazione della forza espressiva e comunicativa dei prodotti
- alla capacità di dare risalto ai vari livelli e gerarchie della comunicazione
- alla funzione di orientatamento e di semplificazione della lettura dello
Molinella
spazio
Dall’unione di questi progetti di Comunicazione e Ambientazione è nato il
progetto pilota di Molinella, che siamo stati onorati di lanciare, un momento
importante per tutta la Cooperazione di Consumo in Italia e quindi per
Coop Reno. Lo stesso Format è stato utilizzato nella ristrutturazione di
Castiglione die Pepoli, offrendo anche in questa occasione un’immagine
completamente nuova del supermercato ad insegna coop.
Il nuovo format quindi è stato sicuramente l’elemento di distintività in tema
Castiglione
41
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Ecco alcune immagini di Campagna sviluppate nel 2012:
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Capitolo 8 Comunicazione
La rivista dei soci: Consumatori
L’informazione costituisce un elemento fondamentale per garantire il
diritto alla conoscenza e quindi alla reale partecipazione alle scelte di
indirizzo dell’impresa. Il principale strumento è la rivista Consumatori che
dal numero di maggio 2009 viene consegnata ai Soci di Coop Reno presso
il punto vendita. Insieme alle altre sei cooperative, del distretto Adriatico e
del distretto Nord-ovest, viene prodotta con una tiratura annuale di oltre
30 milioni di copie. La rivista, interamente stampata su carta riciclata con
marchio Ecolabel, è composta da una parte comune, cui fa seguito una
parte che varia, dedicata alle singole cooperative ed ai diversi territori.
Nel corso del 2012 sono state stampate n° 455.000 copie del mensile, per
un costo complessivo di € 74.023.
Oltre a Consumatori, consultabile anche on-line, all’indirizzo internet www.
consumatori.ecoop.it, non mancano però altri mezzi per tenere informati i
soci sulle iniziative e le attività della Cooperativa, come i depliant distribuiti
a punto vendita e a domicilio, la radio interna ai negozi (Radiocoop) e
soprattutto i nostri portali internet
Coop Reno 2.0
Il sito istituzionale della cooperativa: www.coopreno.it e 107.996 pagine
visite nel 2012, tra queste le più visitate sono quelle dedicate alle offerte
dei punti vendita, ma anche quelle dei servizi come la prenotazione dei
libri scolastici
Il nostro portale sociale: www.attivamentereno.it completamente rinnovato
continua a crescere con ben 12.746 pagine viste, pagine completamente
dedicate alle nostre attività sociali e sezioni soci
43
SCOPRI
IL SITO
INTERNET
DI COOP
RENO
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Sul sito di Coop Reno puoi trovare gli
orari di apertura dei negozi, le offerte
dei volantini, i servizi di prenotazione
libri e di stampa foto...e tanto altro
ancora!
Un mondo tutto da scoprire per avere
Coop Reno comodamente a casa tua!
W W W. CO O P R E N O. I T
Ecco alcune immagini di Campagna sviluppate nel 2012:
44
Capitolo 8 Comunicazione
Note
1988 - 2013
anni
ve
rsario
1988 - 2013
Società Cooperativa
Via Panzacchi, 2 - 40016 S. Giorgio di Piano (BO)
Puoi scaricare questo rapporto sociale
sul sito www.coopreno.it o sul sito
www.attivamentereno.it.
definitivo
Scarica

Rapporto Sociale 2012 - Portale Sociale Coop Reno