Microcinews — Notizie dal primo network cinematografico satellitare italiano Periodico aziendale in edizione telematica Microcinema SpA — Via Carlo Pisacane, 46 — 20025 Legnano (MI) Tel. +39 0331 1557001 +39 011 7714093 Fax +39 011 0960188 www.microcinema.eu Redattore: Roberto Bassano Per essere iscritti o cancellati dalla nostra mailing list inviare una mail a [email protected] N UMERO 57 25 G ENNAIO 2013 IL MET: RIGOLETTO E MOLTO ALTRO Martedì 19 Febbraio alle ore 20:00 il Metropolitan Opera di New York omaggia Giuseppe Verdi con il Live HD del “Rigoletto”. L’opera ha inaugurato una sequenza di grandissimo successo (di cui fanno parte anche “Il trovatore” e “La traviata”) presentate da Verdi nel giro di due anni. Tra i lavori ci sono differenze sostanziali, ma in tutti risalta la grande maestria di Verdi: l’inimitabile concisione della prima scena del “Rigoletto” e la musicalità dell’intera partitura ne sono la prova. Direzione di Michele Mariotti per la regia di Michael Mayer, noto regista di musical, che propone un innovativo allestimento ambientato nella Las Vegas degli anni Sessanta: quella del Rat Pak di Frank Sinatra e Dean Martin. La storia è imperniata sul conflitto tra la posizione pubblica di Rigoletto come buffone ufficiale e la sua vita di padre dedito ma clandestino. Per un uomo superstizioso il conflitto tra i due ruoli è inevitabile. Con Piotr Beczala, Diana Damrau, Śtefan Kocàn, Željko Lučić e Oksana Volkova. Il libretto di Francesco Maria Piave incontrò problemi con la censura: la cosa non sorprende, dal momento che l’unico personaggio dotato di fibra morale in una corte licenziosa è un buffone, che oltretutto complotta l’assassinio del suo padrone, tiranno assoluto. Se il ruolo dominante è difatti quello di Rigoletto, punto più alto dell’ossessione di Verdi per la voce di baritono come protagonista, gli altri ruoli sono forniti di parti così ricche che gli interpreti fanno la coda per impersonarli. A concludere la stagione operistica Live HD di Microcinema dal Metropolitan di New York altre tre indimenticabili rappresentazioni in una favolosa alta definizione digitale. Come per il “Rigoletto”, i Live HD non verranno trasmessi in doppia data anche il sabato (come precedentemente comunicato) ma soltanto il martedì alle ore 20.00. Il 5 Marzo il “Parsifal” di Richard Wagner diretto da Daniele Gatti: nella foresta intorno al Sacro Graal, il re Amfortas è consapevole che egli potrà essere guarito dalla sua ferita insanabile solo dal “cavaliere puro e folle”. Poco lontano un sacro cigno è stato colpito dalla freccia scagliata da un ragazzo: Parsifal. Egli è all’oscuro delle proprie origini, è un “folle solitario”… Uno spettacolo dal cast eccezionale composto da Jonas Kaufmann, Peter Mattei e René Pape. Il 19 Marzo sarà la volta di “Francesca da Rimini” di Riccardo Zandonai, diretta da Marco Armiliato e rappresentata da grandiosi interpreti quali Marcello Giordani ed Eva-Maria Westbroek. Francesca, figlia di Guido I da Polenta, deve sposarsi per ragioni di stato con Giovanni, detto Gianciotto, figlio deforme di Malatesta da Verruccio, ma si è perdutamente innamorata di Paolo, detto il Bello, fratello più giovane di Gianciotto. La lettura della storia di Lancillotto e Ginevra farà da Galeotto per l’amore fra Paolo e Francesca, come ricordato nel celeberrimo passo dantesco. L’ultimo appuntamento con i Live HD dal Met sarà il 30 Aprile con “Giulio Cesare” di Georg Friedrich Händel per la regia di David McVicar. Alice Coote, David Daniels e Natalie Dessay saranno solo alcuni degli interpreti che rappresenteranno l’opera ambientata in Alessandria d’Egitto: Giulio Cesare, sconfitto il nemico Pompeo nella battaglia di Farsalo, lo insegue fino alle sponde del fiume Nilo.