Ai confini della cosa COSE, OGGETTI, PRODOTTI, OPERE 02.05.2011 elf, Ryoghin-in, 1502, Kyoto 2008. Gino de Dominicis, Seconda soluzione d’Immortalità, (L’Universo è Immobile), Biennale di Venezia, 1972, foto elf. Jean Fouquet, Il cavaliere Stefano presentato da santo Stefano, tavola, 1450-1455 circa, Berlino, Gemaldegalerie, foto elf. Marina Abramovic, s. t., IX Documenta Kassel, 1992, foto elf. Edward Ruscha, Ding, 1971, MoMA, New York. Edward Ruscha, Course Empire, Biennale Venezia 2005. Edward Hopper, Gas, 1940, MoMA, New York. Edward Ruscha, Standard Station, 1966, MoMA, New York. Jasper Johns, Flag, 1954-55, MoMA, New York; Jasper Johns, Three Flags, 1958, Whitney Museum, New York; Steafano Cagol, Lies, 2004, still from video. PER NON DIMENTICARE. Christian Boltanski, installazione, 2007, Museo per la memoria, Ustica Gregor Schneider, Cube Venice, 2005 Pieter Claesz, Natura morta con ostriche, c.1633, Kunstsammlungen, Kassel. Congelato Claes Oldenburg, Ice Cream Beeing Tasted, 1964, Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York. “The flowers, when they freeze, become pure image. They become an image of perfect flower, because in reality their matter is dead and they are suspended in a state of transformation between pure image and pure matter.” Marc Quinn, Frozen Garden, 2000. Edouard Kac, Genesis, Ars Eletcronica, Linz, 1998. s /oggetti Opere, oggetti, cose in estetica e arte Tutto ciò che è, è prodotto: dalla tecnica mediante processi manuali [artigianato] e meccanici [industria], o attraverso rappresentazioni simboliche e linguistiche [comunicazione e arte]. Tutto ciò che è prodotto, è, nel sistema capitalistico, trasformato in merce. La merce per diffondersi si espone (agli occhi, al consumo, alla storia e al giudizio). Anche l’arte è una produzione e, esponendosi, traduce l’opera in prodotto e, dunque, in merce. Non può esistere un’opera artistica che non passi attraverso un processo di esposizione. L’esposizione è universale! La creazione sfugge a questa consecutio … Anthony Paxton, Crystal Palace, insieme, 1851. Anthony Paxton, Crystal Palace, navata centrale, 1851. Eugéne Delacroix, Angolo di studio. La stufa, sd, Louvre. Q Drum (National Geographic Award, nov. 2010). Haim Steinbach, Coat of Arms, 1988, Castello di Rivoli. Richard Artschwager, Door, 1990. Richard Artschwager, High Sacred Chair, 1988. Alessandro Mendini con Studio Alchimia, Poltrona Proust, 1979. John Armleder, Untitled FS196, 1988. Jeff Koons, Three Ball Total Equilibrium Tank, 1985. Donald Judd, Two Side Chairs, 1989. Charles Long, Stereolab. 3 to 1 in Groovy Green, 1995. Fabio Mauri, Sedia in pelle ebrea, Norimberga 1941, 1971.