REGOLAMENTO D’ISTITUTO
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
PREMESSA
PREMESSA
Il presente Regolamento si propone di sollecitare la partecipazione di tutte le
componenti scolastiche per un corretto e proficuo funzionamento dell’Istituto, nel
rispetto dei principi di libertà e democrazia sanciti dalla Costituzione della Repubblica.
Esso è conforme ai principi e alle norme del Regolamento dell’Autonomia delle
Istituzioni Scolastiche (DPR 275/99), nonché del DPR 567/96, del T.U. n. 297/94,del
Decreto Interministeriale n. 44/2001, e a tutta la normativa vigente nelle materie
oggetto del presente.
Si ispira ai seguenti principi fondanti:
Uguaglianza: il servizio scolastico è improntato al pieno rispetto dei diritti e degli
interessi dell’alunno. All’interno della scuola nessuna discriminazione può essere
compiuta per motivi riguardanti le condizioni socioeconomiche, psicofisiche, di lingua,
di sesso, di etnia, di religione o di opinioni politiche.
Imparzialità, equità e regolarità operativa: i soggetti erogatori del servizio scolastico
agiscono secondo criteri di obiettività e di equità. La scuola si impegna a garantire la
vigilanza, la continuità del servizio e delle attività educative nel rispetto dei principi e
delle norme sancite dalla legge.
Accoglienza ed integrazione: la scuola favorisce l’accoglienza dei genitori e degli alunni,
con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di
rilevante necessità. Attraverso il coordinamento con i servizi sociali, con gli enti locali e
con le associazioni senza fine di lucro, la scuola pone in essere le azioni adatte ad
avviare a soluzione le problematiche relative agli studenti stranieri e agli alunni
diversamente abili.
Il corrente Regolamento è strumento di garanzia di diritti e doveri. Ciascuno, nel
rispetto del ruolo che gli compete, deve impegnarsi ad osservarlo e a farlo osservare,
riconoscendone il carattere vincolante, accettando e firmando il Patto di
Corresponsabilità previsto dal DPR 235/2007.
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Parte I
DIRITTI E DOVERI
Art. 1 - Diritti e doveri degli alunni
L’alunno ha il diritto di:
1. Formarsi come persona e come cittadino, sviluppando e valorizzando la propria
personalità nel rispetto della propria identità;
2. Ricevere un'educazione ispirata ai valori della democrazia e della libertà e
mirata al raggiungimento del rispetto di sé e degli altri;
3. Ricevere una preparazione culturale adeguata e aggiornata, partecipando alle
attività promosse dalla scuola;
4. Ricevere accoglienza, ascolto e collaborazione, nel rispetto del diritto alla
riservatezza e alla sicurezza;
5. Ricevere un’informazione chiara, precisa e motivata in merito alle regole della
vita scolastica e alle valutazioni sulla condotta e sul profitto. Essere sostenuto
nel recupero di giustificate situazioni di ritardo o svantaggio;
6. Trascorrere i minuti della ricreazione negli spazi consentiti, anche all’aperto,
sotto la sorveglianza del personale scolastico;
…e il dovere di:
1. Rispettare i compagni, i docenti, il personale, il dirigente e ogni altra persona
operante nell’istituzione;
2. Osservare le disposizioni organizzative e le indicazioni dei docenti;
3. Rispettare le indicazioni fornite ad inizio anno scolastico in merito alle
giustificazioni di assenza e di uscita anticipata e rientro posticipato;
4. Frequentare regolarmente le lezioni, rispettandone l'orario, presentandosi in
classe con puntualità e limitando le assenze ai casi di grave impedimento;
5. Rispettare il patrimonio della scuola come bene proprio e bene comune e
contribuire alla buona conservazione dei locali, delle suppellettili, del materiale
didattico e delle attrezzature. I danni provocati volontariamente o per colpevole
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
negligenza ai beni dell'istituto determinano l'obbligo del risarcimento;
6. Conservare con cura tutti i materiali scolastici:
7. Mantenere puliti il proprio banco e la propria aula
8. Avere cura delle proprie cose (denaro, indumenti, oggetti personali, ecc.).
L'istituto non risponde di furti o danneggiamenti subiti dagli allievi;
9. Utilizzare senza danneggiarli i libri presi in prestito dalla biblioteca e restituirli
nel tempo previsto;
10. Mantenere puliti il proprio banco e la propria aula, utilizzando gli appositi
cestini per depositarvi i rifiuti. In caso di inaccettabile disordine, l'intera classe
potrà essere chiamata a ripulire la propria aula all'intervallo. Durante le lezioni
non è consentito mangiare, né bere, né masticare gomma Americana in classe;
11. Portare a scuola tutto il materiale necessario per le lezioni. Evitare di mettere in
cartella oggetti non inerenti alle attività scolastiche. I docenti possono ritirare in
ogni momento il materiale non pertinente e riconsegnarlo solo ai genitori,
direttamente o attraverso la dirigenza. Si ricorda in particolare il divieto di
utilizzo di apparecchiature fotografiche e video come previsto anche da
ordinanza ministeriale;
12. Tenere il proprio cellulare spento nello zaino. Per nessun motivo è consentito a
scuola l'uso del telefono cellulare in orario di lezione o in momenti di
apprendimento, come precisato anche dale linee guida del Ministero della
Pubblica Istruzione del 15 marzo 2007 (che completano la Circolare Ministeriale
n. 362 del 25 agosto 1998). Ogni apparecchio tenuto, anche spento, in un luogo
diverso da quello consentito sarà ritirato dal docente, che lo consegnerà in
presidenza. La restituzione verrà fatta direttamente ad uno dei genitori;
13. Non uscire dalle aule senza esplicita autorizzazione del docente. Gli spostamenti
negli spazi scolastici avvengono con l’accompagnamento del docente, salvo
diversa disposizione;
14. Tenere un comportamento educato e corretto, in occasioni di visite guidate,
viaggi di istruzione e attività extracurriculari (partecipazioni a convegni,
seminari, ecc), in maniera da non offendere il decoro e la morale.
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
PARTE II
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
ART 1 - ORARIO SCOLASTICO
a) L’orario scolastico viene deliberato dal Consiglio di Circolo di anno in
anno, in relazione al Piano dell’Offerta Formativa e alla normativa
vigente. Con la medesima procedura è possibile apportare eventuali
modifiche, anche in corso d’anno scolastico, allo scopo di migliorare la
funzionalità della scuola e dei servizi o qualora insorgessero particolari
esigenze legate a situazioni imprevedibili al momento della progettazione.
Modifiche temporanee possono essere adottate dal Dirigente Scolastico
in
caso di necessità.
Delle variazioni apportate al calendario ed agli orari verrà data comunicazione
verbale e scritta alle famiglie.
b) L'orario di lezione nella scuola secondaria di primo grado è determinato in 30
ore settimanali o 32 per l’indirizzo musicale ; nella scuola primaria è
determinato in 27/40
ore settimanali, nella scuola dell’infanzia in 40 ore
settimanali,25 ore settimanali nella sezione regionale . L'attività didattica si
articola su cinque giorni alla settimana dal lunedì al venerdì per la scuola
dell’infanzia e la scuola primaria, su sei giorni per scuola secondaria di primo
grado,dal lunedì al sabato.
ART 2 - VIGILANZA SUGLI ALUNNI
a) Il compito di vigilanza spetta ai Docenti di classe o di sezione, con la loro
responsabile presenza tra gli alunni.
b) Non può essere delegata ad altri se non per causa di forza maggiore o perché
richiesta da attività svolte in collaborazione.
c) La responsabilità personale del docente di classe, conseguente alle norme di
vigilanza sugli alunni, non esonera il restante personale docente ed ausiliario
dall'obbligo di intervento, qualora situazioni particolari ravvisino uno stato di
pericolo per persone e cose. La vigilanza non può essere delegata a personale
estraneo alla scuola.
d) I docenti hanno l'obbligo di essere presenti a scuola 5 minuti prima dell'inizio
delle lezioni per vigilare e disciplinare l'ingresso in classe degli alunni. Hanno
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
altresì l'obbligo di vigilare al termine delle lezioni sull'uscita degli alunni dai
locali scolastici.
e) Per la scuola primaria e la scuola dell’infanzia, durante l'intervallo, di 15 minuti,
all’inizio della terza ora, gli alunni si tratterranno in classe o nell'atrio o negli
spazi all'aperto di cui dispone la scuola sempre sotto la sorveglianza degli
insegnanti.
f) Per scuola secondaria di primo grado , durante l'intervallo, di 10 minuti, alla
fine della terza ora, gli alunni si tratterranno in classe o nei corridoi adiacenti la
propria aula sempre sotto la sorveglianza degli insegnanti.
g) I collaboratori scolastici esplicano il servizio di vigilanza agli ingressi, nei corridoi,
negli spazi comuni e nei servizi durante l'orario scolastico. Vigilano, inoltre sugli
alunni affidati, in caso di particolare necessità, alla loro sorveglianza.
h) In caso di assenza di uno o più docenti, quando non possono essere
immediatamente sostituiti con docenti in compresenza o nominati, il fiduciario
del plesso o in sua assenza, il docente più anziano, dispone per la vigilanza degli
alunni. In tal caso sono ammessi anche abbinamenti/suddivisione con classi
parallele o altre classi.
i) E' fatto assoluto divieto a tutti i docenti di lasciare la classe incustodita; tuttavia
in caso di estrema necessità si opera in modo analogo al punto h , sempre che il
docente costretto ad allontanarsi dia tempestiva comunicazione alla Direzione
per l’autorizzazione.
j) Per motivi di disciplina e sicurezza gli alunni non potranno essere allontanati
dall’aula e lasciati nei corridoi.
k) Per motivi di sicurezza un collaboratore scolastico dovrà essere sempre
disponibile, durante le ore di lezione nelle vicinanze dell'ingresso della scuola.
l) La vigilanza deve essere esercitata con particolare attenzione nei momenti in
cui è maggiore grado di probabilità che possano verificarsi incidenti
(ricreazione, interscuola, ingresso e uscita dai locali scolastici).
m) Gli alunni possono essere affidati a docenti diversi dalla classe per le attività di
laboratorio a classi aperte previste dai progetti educativi di plesso. In caso di
progetti di arricchimento formativo che coinvolgono più scuole dell’istituto gli
alunni possono essere affidati ai docenti che attuano i progetti anche se non
appartenenti alla scuola di frequenza degli alunni. In questo caso la
responsabilità della vigilanza ricade sul docente a cui sono affidati gli alunni.
n) In caso di incidente ad alunno o ad adulto, gli insegnanti e/o i collaboratori
scolastici dovranno dare immediato soccorso ricorrendo anche alle figure
sensibili, attivando il servizio del 118, e comunicare tempestivamente alla
famiglia e alla segreteria. Dovranno, inoltre, rimettere, entro la mattinata
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
seguente, all’Ufficio di Segreteria una relazione scritta dell’accaduto firmata
anche da testimoni eventualmente presenti ai fatti. L’Ufficio di Segreteria,
ricevuta la relazione, attuerà la procedura di denuncia agli eventuali enti
competenti.
o) Per consentire l’immediata comunicazione, le famiglie, all’atto dell’iscrizione,
rilasceranno uno o più recapiti telefonici per garantire la propria reperibilità in
caso di urgenza. I dati saranno trattati secondo quanto previsto dalla normativa
vigente.
p) Per la vigilanza in caso di evacuazione rapida della scuola per calamità, si
rimanda ai Piani appositamente predisposti.
q) Per favorire l’acquisizione da parte degli alunni, delle modalità, si svolgeranno
apposite prove. Dopo la prova di evacuazione, i docenti cureranno la stesura
del modulo predisposto sull’andamento delle prove stesse.
ART 3 - COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E REGOLAMENTAZIONE DEI RITARDI,
ASSENZE, GIUSTIFICAZIONI, USCITE
a) I cancelli e i portoni saranno aperti all’orario di funzionamento didattico
previsto in ogni plesso che risponde alle esigenze del servizio di trasporto
comunale e precisamente:
PLESSI
MAZZINI
DANTE tempo normale sezione A
DANTE tempo pieno sezione B
FALCONE tempo normale sezione A
FALCONE tempo pieno sezione B
FICO
ASILO PRIMAVERA
BONAGIA
GIUSEPPE MAGADDINO-CROCEVIE
SIMONE CATALANO
SIMONE CATALANO sezione regionale
ORARIO INGRESSO
7.55
8.20
8.20
8.15
8.15
8.20
8.00
8.00
8.00
8.00
8.00
b) Per l’orario d’ingresso/uscita il margine di tolleranza sarà:
SCUOLA INFANZIA: 45 minuti entrata(8.00-8.45)
30 minuti uscita (15.30-16.00)
SCUOLA PRIMARIA: 15 minuti entrata
SCUOLA SECONDARIA : 10 minuti entrata
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ORARIO USCITA
12.55
13.44
16.20
13.39
16.15
13.44
16.00
16.00
16.00
16.00
13.00
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
c) L'ingresso nelle aule deve essere attuato in modo da consentire un puntuale
regolare inizio delle lezioni. Eventuali ritardatari sono comunque ammessi in
classe dal docente che si riserva l'obbligo di segnalare il ritardo alla
famiglia, chiedendone giustificazione. In caso di sistematico ritardo
l'insegnante ne dà comunicazione al Dirigente Scolastico per il seguito di
competenza.
d) I genitori possono conferire, in via eccezionale, con i docenti al di fuori delle
normali riunioni previste, solo nei 5 minuti che precedono l'inizio delle lezioni.
I genitori all’entrata e all’uscita dalla scuola lasciano e riprendono i
propri
figli all’ingresso dell’edificio scolastico. Non è consentito, tranne che su
richiesta dell’insegnante, o motivi urgenti, accompagnare i figli in
classe.
e) Per la scuola dell’infanzia i genitori ,all’inzio delle lezioni ,possono
entrare
nell’edificio scolastico ed accompagnare i propri figli nelle rispettive sezioni.
f) E’ vietato l’accesso a scuola ad ogni estraneo. I rappresentanti dei libri
pedagogici-didattici, da porre in visione ai docenti, saranno ricevuti dagli
stessi previa autorizzazione del Dirigente Scolastico in orario non di lezione.
Durante l’orario di lezione, nei plessi scolastici si provvederà alla chiusura
degli ingressi, per impedire il libero accesso agli estranei e l’uscita di alunni.
Nessuno può accedere alle aule senza autorizzazione del Dirigente Scolastico
o di suo delegato.
g) All’uscita le famiglie saranno puntuali nel riprendere gli alunni, perché non è
contrattualmente previsto per il personale docente prolungare l’orario oltre il
termine delle lezioni. Allo stesso modo non può essere garantita la sorveglianza
di quegli alunni che entrano nell’edificio al di fuori dell’orario delle lezioni,
durante assemblee, riunioni o incontri scuola-famiglia .
h)
Uscite anticipate
La scuola deve garantire la vigilanza degli alunni dal momento iniziale
dell’affidamento sino a quando ad essa si sostituisca quella effettiva del
genitore o di un suo delegato.
In caso di necessità gli alunni previa autorizzazione del Dirigente Scolastico o
dell'insegnante responsabile del plesso o dell’insegnante di classe/sezione,
possono lasciare la scuola prima del
termine delle lezioni.
Gli alunni non potranno essere autorizzati ad uscire da soli. I genitori, o
persona delegata dagli stessi e munita di documento d’identità, qualora
debbano riprendere i propri figli in anticipo rispetto all’orario di uscita,
sottoscriveranno una dichiarazione con la quale si assumono ogni
responsabilità, indicando data e orario del ritiro. Pertanto, il genitore,
all’inizio dell’anno scolastico è tenuto a comunicare per iscritto alla scuola i
nominativi delle persone delegate a ritirare in sua vece i propri figli.
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
i) Le assenze degli alunni della scuola secondaria vanno giustificate da parte dei
Genitori utilizzando l’apposito libretto; per gli alunni della primaria le assenze
potranno essere giustificate oralmente.
j) In caso di assenze per malattia, superiori a 5 giorni, sarà richiesto certificato
medico. In caso di malattia infettiva o parassitaria verrà richiesto nulla-osta
alla frequenza rilasciato dall'Ufficiale sanitario.
k) I docenti daranno comunicazione alla Segreteria delle assenze non giustificate
superiori ai sette giorni. Gli insegnanti di Scuola
dell’Infanzia daranno
comunicazione delle assenze non giustificate dopo quindici giorni.
l) Al termine delle lezioni, l'uscita degli alunni avviene, ordinatamente, per
classi e per piano. I docenti li accompagnano fino all'uscita della scuola.
ART 4 - COMUNICAZIONE SCUOLA – FAMIGLIA
a) I genitori degli alunni possono conferire con il personale di Segreteria nei
seguenti giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.30 alle ore 13.00,
martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30; con il Dirigente Scolastico
lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.30 alle ore 13.00, previo
appuntamento.
b) I genitori saranno ricevuti dai docenti nei giorni prestabiliti, per avere notizie sul
profitto e sul comportamento dei propri figli.
c) Allo scopo di permettere un sereno svolgimento delle attività scolastiche, non è
consentito l'ingresso dei genitori a scuola durante l'orario di lezione per colloqui
con il docente.
d) Per i casi seriamente motivati verrà richiesta l'autorizzazione del Dirigente
Scolastico o del responsabile di plesso, consenziente il docente. Inoltre
potranno accedere se convocati dal docente; tali incontri devono avvenire fuori
dalle aule in cui si svolge l'attività didattica. I docenti provvederanno ad affidare
le classi ad un collega disponibile.
e) I colloqui e le informazioni alle famiglie trovano uno specifico spazio nel piano
annuale delle attività.
f) I genitori rappresentanti di classe o componenti del Consiglio di Istituto
verranno informati delle riunioni collegiali con comunicazione scritta .
ART 5 -NORME DI COMPORTEMANTO DEI DOCENTI
a) art. 29 comma 5 del C.C.N.L. 2006/09 (Docenti) – “Per assicurare l’accoglienza e
la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti
prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi”;
b) I docenti di scuola primaria attenderanno i propri alunni nell’atrio d'ingresso, 5
minuti prima dell'inizio delle lezioni, e li accompagneranno nelle rispettive aule di
appartenenza al suono della campanella;
c) I docenti di scuola secondaria attenderanno i propri alunni nell’aula , 5 minuti
prima dell'inizio delle lezioni,
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
d) La vigilanza sugli alunni è garantita dai docenti in servizio durante tutte le attività
scolastiche ed extra-scolastiche organizzate dalla scuola. Non rientra tra i doveri
dell'insegnante la vigilanza degli alunni al di fuori dell'edificio scolastico.
e) Al termine della lezione il docente libero da impegni nell'ora successiva, dovrà
attendere in classe l'arrivo del docente che dovrà sostituirlo come previsto in
orario. In caso di impegno in altra classe, il cambio dovrà essere effettuato con
celerità, in modo da non lasciare la classe senza vigilanza. Coloro che iniziano alla
seconda ora o nelle ore successive oppure hanno fatto un'ora o un tempo di
sosta, si porteranno presso la propria aula qualche minuto prima del suono della
campana.
f) I docenti dell'ultima ora accompagneranno personalmente e ordinatamente gli
alunni alla fine delle lezioni fino all’uscita dell’edificio.
g) Durante le ore di lezione non è permesso ai docenti di allontanarsi dalla propria
aula se non per gravi motivi. In tal caso la sorveglianza deve essere assicurata dal
supplente o dal personale ausiliario.
h) I docenti possono accedere agli Uffici di Segreteria per il disbrigo delle pratiche
personali solo nelle ore in cui siano liberi dalle lezioni o durante l' orario di
ricevimento.
i) L’insegnante è tenuto a segnalare nel registro di classe le assenze, i ritardi e le
uscite anticipate dei propri alunni, le loro giustificazioni per le assenze del o dei
giorni precedenti (docenti della prima ora).
j) Nell'assegnazione dei compiti a casa i docenti operano in coerenza con la
programmazione didattica del team di classe tenendo presente la necessità di
rispettare razionali tempi di studio degli alunni.
k) I docenti sono tenuti ad informare le famiglie in caso di profitto insufficiente o di
comportamento disdicevole, nonché in casi di assenze e ritardi frequenti.
l) Lo scambio della giornata libera/turno dei docenti, la fruizione di ore di permesso
brevo retribuito, nonché l’effettuazione di ore eccedenti il proprio orario
d’obbligo, saranno subordinate alla concessione da parte del Dirigente scolastico
o suo delegato , che ne valuterà la fattibilità e la coerenza didattica.
ART 6 - NORME DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE A.T.A.
a) Durante le ore di servizio non è permesso al personale ausiliario di
allontanarsi dal proprio posto di lavoro se non per gravi motivi che
saranno comunicati agli uffici di segreteria. In tal caso il servizio va comunque
assicurato dal personale restante.
Pag.10 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
b) Durante l'ingresso e l'uscita degli alunni il personale ausiliario deve
unicamente attendere alla vigilanza degli alunni e collaborare ad un ingresso
e uscita ordinati.
c)
Al fine di consentire il regolare deflusso degli alunni al termine delle lezioni, è
vietato a persone fisiche e/o automezzi di ostruire gli ingressi. Il personale
preposto vigilerà perchè ciò non avvenga.
d) Il personale ausiliario è tenuto a vigilare gli spazi comuni dell’edificio durante
lo svolgimento delle attività scolastiche; deve inoltre garantire la vigilanza
degli alunni in caso di momentanea assenza dalla classe del docente.
e) Durante l’intervallo il personale ausiliario controllerà che l’accesso ai bagni
avvenga in modo ordinato e civile.
f)
Il personale ausiliario responsabile deve segnalare tempestivamente al
Dirigente o a un suo collaboratore l'eventuale classe scoperta e assicurare,
fino all' arrivo del docente, la vigilanza sulla stessa.
g)
Nella scuola dell’infanzia il personale ausiliario collabora con il personale
docente durante l'orario di servizio per ciò che riguarda l'assistenza nelle
attività ai servizi igienici e durante il tempo mensa e per la vigilanza dei
bambini nei momenti di assenza
dell'insegnante dalla sezione.
h) Il personale ausiliario deve curare la pulizia e l'igiene degli ambienti a lui
assegnati.
i)
Il personale ausiliario segnalerà immediatamente alla dirigenza eventuali furti
o danni che si verifichino alle suppellettili, attrezzature e dotazioni della scuola,
per il reparto a lui affidato.
j)
Il personale ausiliario preposto al servizio di portineria avrà cura di tenere la
porta d'ingresso rigorosamente chiusa e non consentirà l'ingresso a scuola a
persone estranee.
k)
E’ altresì vietato l’ingresso a coloro che propagandino oggetti o prodotti da
acquistare.
l)
Il personale ausiliario è tenuto a controllare e verificare puntualmente ogni
giorno, prima di lasciare la scuola, che gli ambienti affidati alle proprie cure
siano tutti regolarmente ben chiusi.
m) L'orario di servizio del personale ausiliario povrà subire i necessari
adattamenti in funzione delle necessità che la scuola sia aperta anche nelle
Pag.11 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ore pomeridiane.
n) Il Direttore dei servizi generali e amministrativi a tal proposito predisporrà la
copertura dei servizi del personale ata.
o) La presenza del personale ausiliario deve essere assicurata in occasione di
incontri scuola -famiglia, di assemblee e manifestazioni che prevedono la
presenza di pubblico.
p) Il D.S.G.A dovrà fissare i turni del personale non docente in modo che siano
soddisfatte le esigenze dell'Istituto, tenendo anche conto delle attività extra
scolastiche ed interscolastiche nel rispetto dei criteri fissati dal Consiglio d’Istituto.
La segreteria amministrativa fisserà e renderà pubblici gli orari di ricevimento al
pubblico.
q) I collaboratori scolastici possono accedere agli uffici di Segreteria per il disbrigo
delle pratiche personali solo nelle ore in cui siano liberi dal servizio o durante
l' orario di ricevimento.
ART 7 - CRITERI FORMAZIONE DELLE CLASSI E SEZIONI
Ammissione degli alunni alla Scuola dell’Infanzia
a) All’atto dell’iscrizione i genitori esprimono le proprie preferenze in ordine di
priorità rispetto alle possibili articolazioni di orario o espressione di preferenza di
plesso.Sulla base di tali preferenze, l’istituzioni scolastica organizza, per le sezioni,
le attività didattiche con un tempo scuola di 25 ore (tempo ridotto) o di 40 ore
settimanali (tempo normale)
b) Per l’ammissione degli alunni alla scuola dell’Infanzia, in caso di richieste in
eccesso rispetto al numero degli alunni previsto per la formazione
dell’organico funzionale di Istituto, stabilito dalla normativa vigente sugli
organici, o per soddisfare la preferenza di scelta di plesso, verranno
considerati motivi di precedenza assoluta le seguenti condizioni:
1. Preferenze dei genitori nella scelta del plesso.In caso di superamento del
limite consentito si prenderà in considerazione :l’età dell’alunno con priorità a
coloro che compiono tre anni entro il 31/12 e in subordinazione gli
anticipatari ;la distanza dal domicilio al plesso ,la data di acquisizione al
protocollo della domanda di iscrizione
2. Equità nella distribuzione degli anticipatari
3. Equità numerica tra i sessi
4. L’età
5. Equità nella assegnazione degli alunni diversamente abili o con BES
Pag.12 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
c) Criteri formazione classi prime – Scuola Primaria
Le classi prime della scuola primaria sono organizzate secondo il modello
previsto dall’art. 4 del D.L. 1 settembre 2008, n. 137, convertito con
modificazioni nella legge 30 ottobre 2008, n. 169 e secondo le differenti
articolazioni dell’orario scolastico a 24, 27, 30 e sino a 40 ore nei limiti
dell’organico assegnato.
All’atto dell’iscrizione alle classi prime i genitori esprimono le proprie
preferenze in ordine di priorità rispetto alle possibili articolazioni di orario o
espressione di preferenza di plesso.
Sulla base di tali preferenze, l’istituzioni scolastica organizza, per le classi
prime, le attività didattiche con un tempo scuola di 24 /27/30/40 ore
settimanali .
Nell’accogliere le domande relative all’iscrizione degli alunni nella scuola
primaria per uno specifico plesso, in presenza dei locali scolastici adeguati e
sufficienti, si terrà conto dei seguenti criteri, in ordine di priorità:
1. Equità nella distribuzione maschi femmine
2. Eterogeneità gruppi classe mediante elementi desunti dalla valutazione e dalle
indicazioni dei docenti del grado di scuola precedente
3. Equità nela distribuzione dei casi problematici, disabili, BES, alunni con DSA,
ripetenti
a) Criteri formazione classi prime – Scuola Secondaria di primo grado
Le classi prime della scuola Secondaria di primo grado sono organizzate secondo il
modello previsto dalla normativa vigente(30 ore/32 ore indirizzo musicale)
Nell’accogliere le domande relative all’iscrizione degli alunni, si terrà conto dei
seguenti criteri, in ordine di priorità:
1. Equità nella distribuzione maschi femmine
2. Presenza nella Scuola di fratelli e sorelle in atto frequentanti le seconde e le
terze classi o che hanno frequentato la scuola nell’ultimo triennio;
3. Eterogeneità gruppi classe mediante elementi desunti dalla valutazione e dalle
indicazioni dei docenti del grado di scuola precedente
4. Equità nela distribuzione dei casi problematici, disabili, BES, alunni con DSA,
ripetenti
Procedura iniziale
Dopo aver raccolto tutti gli elementi necessari, l’ufficio di Dirigenza provvede al
raggruppamento degli alunni, secondo i parametri numerici attualmente in vigore, in
classi organizzate secondo il modello orario scelto dai genitori all’atto dell’iscrizione alla
classe prima. Nel caso in cui la preferenza espressa dal genitore non possa essere
soddisfatta per insufficienti richieste o per la non disponibilità di organico allora l’
alunno, o gli alunni, in tale situazione saranno assegnati alle classi effettivamente
funzionanti. Di tale circostanza sarà dato avviso ai genitori interessati.
Pag.13 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Non è ammesso, se non in casi eccezionali valutati dal Dirigente scolastico, il cambio di
sezione dopo l’inizio delle attività scolastiche.
Alle singole classi vengono aggiunti, da parte del Dirigente, gli alunni iscritti
successivamente alla formazione delle classi stesse.
Gli elenchi definitivi vengono esposti e non possono essere modificati, salvo successive
iscrizioni o ritiri.
Art. 8- USCITE DIDATTICHE
Le uscite didattiche concorrono a tutti gli effetti alla formazione degli studenti. Esse possono
svolgersi anche in orario curricolare e, per il loro carattere formativo, rientrano nella
programmazione dei team docenti di Classe.
1. Articolazione
Ciascuna classe potrà effettuare le uscite didattiche progettate nel corso dell’anno scolastico.
Le lezioni nei giorni in cui si svolgono tali attività possono avere sedi, tempi di inizio e termine
diversi dalla norma.
2. Tipologia
• Visite a mostre, musei e luoghi d’arte
• Visite di luoghi di valore storico, naturalistico, scientifico e tecnologico
• Mattinate cinematografiche, teatrali e musicali organizzate all’interno e/o all’esterno della
scuola
• Uscite per attività sportive e campionati studenteschi
• Visite previste per la realizzazione di specifici progetti didattici
• Uscite per iniziative formative proposte da Enti ed Istituzioni territoriali
• Uscite per la partecipazione a manifestazioni e celebrazioni previste dal POF
• Partecipazione a conferenze di valore formativo, organizzati all’interno e/o all’esterno della
scuola
• Iniziative di volontariato
3. Regolamentazione
Le uscite didattiche organizzate dalla Scuola rientreranno tra le attività progettate nel POF e nei
rapporti di collaborazione con enti e associazioni.
L’uscita proposta dai singoli docenti dovrà essere presentata con un anticipo di almeno cinque
giorni al Dirigente scolastico.La proposta deve sempre essere approvata dal Consiglio di classe
o dai team docenti per la scuola dell’Infanzia e Primaria. Per l’approvazione potrà essere
Pag.14 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
utilizzata anche la procedura abbreviata, che consiste nell’apposizione della firma di tutti i
componenti del consiglio sulla richiesta dell’uscita didattica;
Si richiede di norma la partecipazione dell’intera classe.
Il dirigente scolastico valuta la validità ed autorizza o meno l’iniziativa apponendo la firma sulla
richiesta.
Il dirigente scolastico nomina i docenti accompagnatori.
Gli alunni per partecipare alle attività integrative, che comportano uscite dalla scuola, devono
portare specifica richiesta/autorizzazione da parte delle famiglie.
Art. 9- VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE
1. Le visite guidate, i viaggi di istruzione ed eventuali partecipazioni ad
attività sportive, ad attività organizzate da altre scuole e/o enti esterni
dovranno essere previste nell’ambito del P.O.F., essendo specifici
momenti tendenti a potenziare i processi formativi.
sono regolamentati come segue:
programmate dai Consigli di classe, interclase e intersezione;
accompagnate da autorizzazione scritta da parte dei genitori
degli alunni partecipanti.
2. Programmazione e Delibere
La proposta di visite guidate e viaggi di istruzione è rimessa all’autonomia decisionale
degli organi collegiali della scuola, dal Consiglio di Intersezione, di Interclasse e di
Classe, dal Collegio Docenti e successivamente deliberato dal Consiglio di Istituto.
3. Destinatari
Le tipologie di viaggio sono rivolte a tutti gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di
primo grado; gli alunni della Scuola dell’Infanzia possono effettuare visite guidate non
superiori alla giornata e brevi uscite didattiche.
E’ obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la patria potestà.
4. Classi partecipanti
Le scuole dell’infanzia le effettueranno nel territorio comunale; si può derogare
per i Comuni confinanti,
Le classi di 1^ , 2^ , 3^ ,4^ scuola primaria classe potranno realizzarle
Pag.15 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
nell'ambito della Regione ;
Le classi 5^ scuola primaria 1^ , 2^ scuola secondaria potranno realizzarle in
ambito nazionale;
Le classi 3^ scuola secondaria potranno realizzarle in ambito europeo,
5. Periodo di svolgimento
I viaggi d’istruzione si devono svolgere entro e non oltre la prima decade del mese di
maggio.
Non sono vincolate dai sopraindicati termini di tempo le uscite didattiche o le visite
guidate la cui organizzazione presenti caratteristiche di estemporaneità (visite a
mostre, musei, partecipazione a spettacoli teatrali, cinematografici ecc.) purché
concordati con i colleghi e autorizzati dal Dirigente Scolastico.
6. Percentuale partecipazione viaggi di istruzione
I viaggi di istruzione, per il carattere culturale, educativo ed integrativo delle normali
attività didattiche, non possono riguardare gruppi ristretti di alunni; è necessaria la
partecipazione di almeno il 50% della classe, fatte salve situazioni particolari valutate
dai singoli Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe.
7. Valenza formativa
Le visite guidate e i viaggi di istruzione, configurandosi come esperienze di
apprendimento e di crescita della personalità e, quindi, come vere e proprie attività
complementari della scuola, presuppongono una adeguata programmazione didattica e
culturale. Ogni visita guidata e viaggio di istruzione dovrà essere preceduta da un
significativo momento preparatorio e seguita da una rielaborazione dell’esperienza
vissuta..
8. Restrizione alla partecipazione
Possono partecipare al viaggio di istruzione tutti gli alunni che non hanno riportato nel
corso dell’anno scolastico sanzioni disciplinari ripetute (note sul registro, sospensioni
ecc.). L’elevato numero di ritardi e di assenze pregiudica la partecipazione al viaggio
d’istruzione.
Pag.16 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
9. Docenti accompagnatori
I docenti accompagnatori saranno uno ogni 15 alunni più un docente coordinatore ed
eventualmente il Dirigente Scolastico. In presenza dell’alunno diversamente abile si
prevede un ulteriore accompagnatore possibilmente il docente di sostegno.
Almeno un accompagnatore deve essere un docente appartenente alla classe
frequentata dagli alunni che partecipano al viaggio, che verrà individuato dal Consiglio
di Interclasse e di Classe tra i docenti disponibili.
10. Partecipazione coll. scolastico
È prevista la partecipazione di un collaboratore scolastico nel caso di assistenza igienico
sanitaria per gli alunni diversamente abili.
11. Organizzazione viaggio
Il Dirigente Scolastico nell’organizzazione del viaggio e delle visite si avvale dei docenti
funzione strumentale .
ART. 10 - CIRCOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI ALL'INTERNO DELLA SCUOLA E
DIVIETO DI PROPAGANDA.
E' compito del Dirigente Scolastico curare la circolazione, all'interno della
scuola, tra scuola e genitori e organismi esterni , delle informazioni concernenti
le attività didattiche, organizzative ed educative dell’Istituto
Comunicati provenienti da enti esterni alla scuola devono essere sottoposti alla
visione della D.S., che si riserva di approvarne la diffusione.
E' assolutamente vietato tenere nelle ore di lezione riunioni, colloqui
informativi, dimostrazioni per la vendita e l'introduzione commerciale di
qualsiasi prodotto, anche se di natura didattica. Per quanto riguarda, in
particolare, testi e sussidi didattici i propagandisti dovranno essere autorizzati
dalla Direzione Didattica.
La distribuzione di volantini nella Scuola deve essere preventivamente
autorizzata dal Dirigente Scolastico. E' vietata comunque, la distribuzione di
volantini contenenti pubblicità commerciali, tale operazione può avvenire al di
fuori degli spazi scolastici.
ART. 11 - COPERTURA ASSICURATIVA
Pag.17 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
La Scuola ritiene di fondamentale importanza la sottoscrizione di una polizza
assicurativa per la responsabilità civile e la copertura di infortuni agli alunni e al
personale . L’adesione, pur se volontaria, è vivamente auspicata.
ART. 12 - DISPOSIZIONI GENERALI
A) ACCESSO AD INTERNET
Gli alunni e i docenti possono accedere ad Internet solo per motivi relativi ai
progetti scolastici. La scuola si riserva il diritto di controllare i siti d’accesso di
ogni postazione e di assumere i provvedimenti atti ad evitarne l’uso improprio.
B) DIVIETO DI FUMO (L. 584/75)
È vietato fumare nei locali sella Scuola (aule, laboratori, corridoi, servizi, spazi
esterni): tutto il personale e gli alunni sono tenuti a rispettare tale divieto
applicando integralmente le disposizioni di legge e le istruzioni in materia
diramate dal Ministero della Pubblica Istruzione, dal Ministero della Salute e
dall’Ufficio Scolastico regionale per la Sicilia.
I trasgressori saranno sanzionati come da normativa.
C) REGOLAMENTO RELATIVO ALL’USO DEL CELLULARE E DI DISPOSITIVI
ELETTRONICI
È TASSATIVAMENTE VIETATO a tutto il personale e agli alunni l'utilizzo del
telefono cellulare e di altri dispositivi elettronici durante tutte le attività
scolastiche (compreso l'intervallo, il tragitto in palestra) e in ogni ambiente della
scuola (classi, corridoi, bagni, scale, atrio, palestra) sia per comunicare che per
effettuare riprese video e/o sonore (C.M. del 15 marzo 2007).
Durante le uscite didattiche l'uso di dette apparecchiature è consentito e
direttamente regolato dai docenti accompagnatori.
Durante il periodo di permanenza a scuola, eventuali esigenze di
comunicazionedegli studenti delle famiglie e del personale in servizio , in caso
di urgenza o gravità, potranno essere soddisfatte,mediante il telefono della
scuola. Nessun alunno può utilizzare direttamente l'apparecchio della scuola.
II divieto risponde ad una generale norma di correttezza, in quanto l'utilizzo
del telefono cellulare e di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento
di distrazione sia per chi lo usa sia per i compagni, oltre che una grave
mancanza di rispetto nei confronti dei docenti. L'utilizzo del telefono cellulare
e di altri dispositivi elettronici si configura come un'infrazione disciplinare
sanzionabile attraverso provvedimenti orientati non solo a prevenire e
scoraggiare tali comportamenti ma anche, secondo una logica educativa
propria della scuola, a favorire un corretto comportamento.
Eventuali fotografie o riprese fatte con i video telefonini, senza il consenso
scritto delle persone riprese si configurano inoltre come violazioni della
privacye quindi perseguibili per legge.
II divieto di utilizzare il cellulare è da intendersi rivolto anche al personale
della scuola in servizio salvo diverse autorizzazioni disposte dal Dirigente
Scolastico per necessità motivate.
Pag.18 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
d) NORME IGIENICHE E RISPETTO DEI LUOGHI PUBBLICI
Si raccomanda di esigere dagli alunni il rispetto delle più elementari
norme igieniche e l’uso conveniente dei servizi.I docenti sono invitati a
controllare la quotidiana e accurata pulizia della propria aula e richiameranno
eventualmente l’attenzione del Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, in
caso di serie carenze in merito. A tutela della privacy degli alunni è altresì
vietato divulgare notizie sullo stato di salute degli stessi di cui il docente è a
conoscenza.
e) MENSA SCOLASTICA
Alle mense scolastiche provvede il Comune di Valderice, con una compartecipazione delle
famiglie basata sul reddito.
f) CRITERI GENERALI PER L’IGIENE DEGLI ALIMENTI - ALIMENTI PROVENIENTI
DALL’ESTERNO
La consumazione di cibi occasionalmente forniti dai genitori (ad es. torte di compleanno,etc…)
può essere consentita dietro liberatoria, sottoscritta per il singolo alunno, che sollevi la scuola
da ogni responsabilità relativa alla qualità dei prodotti utilizzati e ad eventuali intolleranze
alimentari.
g) REGOLAMENTO DELL’ACCESSO ALLE AREE CORTILIVE
L’accesso a questi spazi esterni è consentito durante il regolare orario di lezione, per lo
svolgimento di momenti didattici all’aperto e per momenti di gioco durante gli
intervalli. Le classi sono sorvegliate dai docenti in servizio e dai collaboratori scolastici.
L’accesso ai mezzi autorizzati per il carico e lo scarico di merci o autobotti è consentito
procedendo a passo d’uomo.
h) CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE E DELLE DOTAZIONI
Il personale della scuola, conformemente alle disposizioni dettate nel decreto 31 marzo
1994 del ministero della Funzione Pubblica – Codice di Comportamento dei dipendenti
delle pubbliche amministrazioni – Art. 2 - comma 5, “usa e custodisce con cura i beni di
cui dispone” per ragioni di servizio.
I docenti sono tenuti ad usare attenzione e cura per le strutture, le attrezzature, gli
strumenti e i sussidi che vengono usati durante le attività didattiche; dopo l’uso questi
ultimi devono essere custoditi negli appositi locali dotati di porta di sicurezza.
I collaboratori scolastici ai sensi dell’art. 51-PuntoIV/1 del C.C.N.L. sono tenuti allo
svolgimento dei servizi generali della scuola con compiti di custodia e sorveglianza dei
locali, degli spazi scolastici e degli arredi.
Pag.19 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ALLEGATI
Pag.20 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ALLEGATO N.1
REGOLAMENTO UTILIZZO DEI LABORATORI
Ricordiamo sempre che il laboratorio è utilizzato da molte persone, quindi:
1) accedere ai laboratorio secondo quanto previsto dal calendario delle
prenotazioni;
2) evitare di disturbare chi li utilizza;
3) accendere e spegnere correttamente i computer e le strumentazioni;
4) rispettare i sussidi in dotazione e segnalarne l’eventuale guasto;
5) non installare nuovo software. I docenti che hanno necessità di installare
programmi o cd-rom sono pregati di contattare i responsabili del laboratorio o
di plesso per avere le indicazioni necessarie;
6) non inserire nessun tipo di password;
7) non modificare le impostazioni (salvaschermo, sfondo, colori, risoluzioni, suoni,
ecc.);
8) è assolutamente vietato aprire, spostare o eliminare dati e cartelle altrui;
In esse ciascuno potrà creare una propria cartella personale;
9) ATTENZIONE: nel caso di individuazione di virus (comparsa di Un messaggio
dell’antivirus) prendere nota del messaggio e segnalare immediatamente il fatto
ai responsabili del laboratorio o di plesso;
10) accedendo a Internet: rispettare la netiquette (=etichetta di rete, regole di
comportamento);
11) non mangiare e/o bere nel laboratorio;
12) terminato di utilizzare il laboratorio fare in modo di lasciarlo nelle migliori
condizioni;
13) le famiglie degli alunni che si rendano responsabili di eventuali danni saranno
chiamate a risarcire la scuola;
14) I responsabili del laboratorio o di plesso sono a disposizione per qualsiasi
esigenza di supporto
Pag.21 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ALLEGATO N.2
REGOLAMENTO USO LOCALI
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Visto l’art. 32,D.I. 44/01 “funzioni e poteri del Dirigente nell’attività negoziale”
Visto l’art. 33,c 2, D.I. 44/01 “ Interventi del Consiglio di Istituto nell’attività negoziale”
Visto l’art.50, D.I. 44/01 “Uso temporaneo e precario dell’edificio scolastico”
Visto l’art. 35, D.I. 44/01 “Pubblicità, attività informative e trasparenza dell’attività
contrattuale”
Visto il piano dell’Offerta Formativa
Visto il Decreto Assessoriale 895/UO IX del 31.12.2001.
DELIBERA
Di approvare il presente Regolamento che disciplina la concessione in uso temporaneo
e precario dei locali scolastici a norma dell’art. 50, D.I. 44/01 e Decreto Assessoriale
895/UO IX del 31.12.2001.
Art. 1 – Principi
Con riferimento alla normativa sopra richiamata, si enunciano i seguenti principi
fondamentali:
1. L’utilizzo delle strutture scolastiche da parte di terzi deve essere compatibile
con le finalità e la funzione della scuola come centro di promozione
culturale,sociale e civile (art.96 TU 94)
2. l’utilizzo delle strutture scolastiche da parte di terzi deve essere coerente con le
specificità del POF di Istituto
3. L’edificio scolastico può essere concesso solo per utilizzazioni temporanee (art.
50 D.I. 44/2001)
4. L’utilizzo delle strutture scolastiche da parte di terzi può avvenire fuori
dell’orario del servizio scolastico (art.96 TU 94)
5. Nel valutare le richieste,si determinano le priorità secondo i criteri indicati
all’art. 2
6. L’attività negoziale è soggetta ai principi di trasparenza, informazione e
pubblicità (art.35 D.I. 44/2001)
Pag.22 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Art. 2 – Criteri di assegnazione
I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e precario ad Istituzioni
scolastiche, Associazioni, Enti, Gruppi organizzato, per l’espletamento di attività o
iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione:
Attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono
all’arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica;
Attività che favoriscono i rapporti fra l’Istituzione scolastica e il contesto
culturale, sociale ed economico del territorio locale (DPR 275/99) e le
interazioni con il mondo del lavoro;
Attività di istruzione e formazione coerenti col POF;
Altro (a seconda delle specificità dell’Istituto.
L’assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie
della scuola rispetto all’utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non
dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon
funzionamento dell’Istituto .
Gli Enti locali competenti possono utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini
istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente Scolastico.
In nessun caso può essere concesso l’utilizzo per attività con fini di lucro.
Art. 3 - Responsabilità del concessionario
Il concessionario è responsabile di ogni danno causato all’immobile, agli arredi, agli
impianti, da qualsiasi azione od omissione dolosa o colposa a lui direttamente
imputabile o imputabile a terzi presenti nei locali scolastici in occasione dell’utilizzo dei
locali stessi, ed è tenuto ad adottare ogni idonea misura di cautelativa.
L’Istituzione scolastica e il comune sono pertanto sollevati da ogni responsabilità civile
e penale derivante dall’uso dei locali da parte di terzi .
Il concessionario è tenuto a stipulare una Polizza assicurativa di responsabilità civile.
Art. 4 - Doveri del concessionario
In relazione all’utilizzo dei locali, il concessionario deve assumere nei confronti
dell’Istituzione scolastica i seguenti impegni:
Indicare il nominativo del responsabile della gestione dell’utilizzo dei locali
quale referente verso l’istituzione scolastica.
Pag.23 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Osservare in condizionalmente l’applicazione delle disposizioni vigenti in
materia, particolarmente riguardo alla sicurezza, igiene, salvaguardia del
patrimonio scolastico.
Lasciare i locali, dopo l’uso in ordine e puliti e comunque in condizioni idonee a
garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche.
Segnalare tempestivamente all’istituzione scolastica qualsiasi danno, guasto,
rottura, malfunzionamento o anomalie all’interno dei locali.
Sospendere l’utilizzo dei locali in caso di programmazione di attività scolastiche
da parte dell’istituzione scolastica e assumersi ogni responsabilità derivante
dall’inosservanza di quanto stabilito.
Art 5 - Usi incompatibili
Sono incompatibili le concessioni in uso che comportino la necessità di spostare il
mobilio e gli arredi dell’edificio scolastico. Non sono consentiti concerti musicali e
attività di pubblico spettacolo in genere. Non sono consentite attività legate alle
campagne di promozione politica.
Art. 6 Divieti particolari
E’ vietato fumare; è vietato l’accesso a locali non specificatamente richiesti; è
vietato l’utilizzo di materiali e attrezzature non specificatamente richiesti.
Durante qualsiasi manifestazione, sono vietati la vendita e il consumo di cibarie e
bevande all’interno delle sale.
E’ vietata l’istallazione di strutture fisse o di altro genere, se no specificatamente
autorizzate dall’istituzione scolastica.
E’ vietato lasciare, all’interno dei locali e fuori dell’orario di concessione, attrezzi e
quant’altro che pregiudichino la sicurezza dell’edificio e comunque l’istituzione
scolastica è esente dalla custodia.
Art. 7 – Procedura per la concessione
Le richieste di concessione dei locali scolastici devono pervenire per iscritto alla
istituzione scolastica almeno quindici giorni prima dalla data di uso richiesta e
dovranno contenere:
L’indicazione del soggetto richiedente
Lo scopo preciso della richiesta
Le generalità della persona responsabile
La specificazione dei locali e delle attrezzature richieste
Le modalità d’uso dei locali e delle attrezzature
I limiti temporali dell’utilizzo dei locali
Il numero di persone che utilizzeranno i locali scolastici.
Pag.24 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
La concessione può essere revocata in qualsiasi momento e giustificate esigenze
dell’istituzione scolastica.
L’istituzione scolastica chiederà parere all’ente locale proprietario.
Art. 8 - Corrispettivi
Ove previsto, il richiedente dovrà versare direttamente all’Ente locale proprietario, la
quota stabilita con delibera dell’Ente stesso, a titolo di rimborso di spese vive. Ove
previsto, il richiedente dovrà versare all’istituzione scolastica il corrispettivo per il costo
orario/giornaliero dell’uso delle eventuali strumentazioni richieste, assistenza tecnica,
apertura/chiusura dei locali e pulizia.
Il corrispettivo non potrà essere inferiore al costo derivante da oneri aggiuntivi a carico
della scuola per le spese di materiali, servizi strumentali e personale.
Art. 9 - Concessione gratuita
In casi eccezionali, qualora le iniziative siano particolarmente meritevoli e rientranti
nella sfera dei compiti istituzionali della scuola o dell’Ente locale, i locali possono essere
concessi anche gratuitamente, purché non richiedano prestazioni di lavoro
straordinario al personale, per assistenza e pulizia.
Art. 10 Pubblicità, attività informativa e trasparenza dell’attività
contrattuale
Ai sensi dell’art.35, D.I. 44/01, il Dirigente Scolastico mette a disposizione del Consiglio
d’Istituto, nella prima riunione utile la copia dei contratti conclusi e relaziona
sull’attività negoziale svolta e sull’attuazione dei contratti .
Copia dei contratti conclusi viene altresì pubblicata all’albo pretorio dell’Istituzione
scolastica
I soggetti interessati alla documentazione hanno diritto all’accesso ia sensi della legge
241/90.
Il Direttore S.G.A. provvede alla tenuta della predetta documentazione.
Delibera n. 8 del 10/10/2013
Pag.25 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ALLEGATO 3
REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI
ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
TITOLO I
NORME DI CARATTERE GENERALE
ART. 1 - Oggetto del Regolamento
Il presente Regolamento disciplina l’esercizio da parte dell’utenza scolastica del diritto
di accesso ai documenti amministrativi di questo Istituto scolastico, secondo le
disposizioni dell’art.10 del Capo V della Legge 7.8.1990 n. 241 e s.m.i.
ART. 2 - Il diritto di accesso ai documenti amministrativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi costituisce per i cittadini un diritto
soggettivo il cui esercizio è garantito dal D.P.R. N. 184/2006 e dal presente
Regolamento. Il diritto di accesso si distingue in diritto di esame e in diritto di estrarre
copia dei documenti. Per diritto di esame deve intendersi la lettura e la consultazione
dei documenti.
ART.3 - Nozione di documento amministrativo
Agli effetti del presente regolamento si intende per documento amministrativo ogni
rappresentazione grafica, foto cinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra
specie del contenuto di atti, anche interni, formati dall’amministrazione o comunque
utilizzati ai fini dell’attività amministrativa stessa.
ART.4 - Titolari del diritto di accesso
Sono titolari del diritto di accesso tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di
interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale,
corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al
quale è chiesto l'accesso.
Pag.26 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ART.5 - Atti e provvedimenti ammessi
Ai sensi di quanto descritto al precedente art. 2 è consentito l’accesso a tutti gli atti ed
ai provvedimenti amministrativi formati dall’Istituto scolastico o comunque utilizzati ai
fini dell’attività amministrativa.
ART. 6 - Atti sottratti all’accesso
Non è ammesso l’accesso ai provvedimenti riguardanti:
a) I documenti relativi alla carriera, al trattamento economico (fatta salva l’accessibilità
al trattamento tabellare) e alla vita privata dei dipendenti, ad eccezione delle
informazioni circa la qualifica e la struttura di appartenenza;
b) I documenti contenuti nei fascicoli relativamente ai procedimenti disciplinari,
compresi gli atti preparatori ai procedimenti disciplinari nei confronti del personale
dipendente, comunque, in ogni caso i documenti che contengono apprezzamenti o
giudizi di valore su persone individuate;
c) Gli atti Istruttori preordinati alle attività di valutazione e di controllo strategico
effettuate dal DS;
d) Le certificazioni mediche;
e) I documenti amministrativi che contengono informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi.
f) Atti esecutivi di provvedimenti giudiziari;
g) Corrispondenza con terzi non richiamata in deliberazioni o provvedimenti, la cui
divulgazione non sia espressamente consentite dal mittente o dal destinatario;
h) Atti meramente interni (comunicazioni, rapporti, esposti, atti istruttori, ecc,).
ART. 7- Consultabilità degli atti depositati in archivio
Ai sensi degli artt. 21 e 22 del D.P.R. 30 settembre 1963 n.1409, che disciplina la
consultabilità degli archivi degli Enti Pubblici, il diritto di accesso ai documenti
amministrativi depositati in archivio incontra le limitazioni previste dalla legge e dal
presente Regolamento.
Pag.27 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ART. 8 - Motivi della domanda
La richiesta di accesso ai documenti deve essere motivata e specificare l’interesse
personale, concreto e attuale per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti.
Per ottenere l’accesso ad un determinato atto/documento occorre che il richiedente
fornisca le proprie generalità, a meno che egli non sia personalmente conosciuto dal
funzionario preposto all’ufficio ove è depositato l’atto richiesto in visione. La scuola
non è tenuta ad elaborare dati in suo possesso al fine di soddisfare le richieste di
accesso.
ART. 9- Determinazione tariffe riproduzione atti
Le tariffe del rimborso spese per la riproduzione di atti sono determinate e aggiornate
con deliberazione del Consiglio di Istituto in base dei seguenti criteri:
1) Costo carta in bianco;
2) Costo riproduzione, comprensivo ammortamento macchina e personale addetto;
3) Diritti di ricerca di archivio.
TITOLO II
DISCIPLINA DEL DIRITTO DI ACCESSO
ART. 10 - Accesso informale
Qualora in base alla natura del documento richiesto non risulti l’esistenza di
controinteressati, il diritto di accesso può essere esercitato in via informale mediante
richiesta anche verbale all’Ufficio competente a formare l’atto conclusivo del
procedimento o a detenerlo stabilmente.
L’interessato deve indicare gli estremi del documento oggetto della richiesta, ovvero gli
elementi che ne consentano l’individuazione, specificare e, ove occorra, comprovare
l’interesse connesso all’oggetto della richiesta, far constatare della propria identità e,
ove occorra, dei propri poteri rappresentativi.
Nel caso in cui il preposto all’Ufficio ravvisi carenza di presupposti per l’accoglimento
della domanda dovrà essere richiesto il parere vincolante del Dirigente Scolastico.
Pag.28 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ART. 11 – Controinteressati
Per controinteressati si intendono tutti quei soggetti, individuati o facilmente
individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso
vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza. Qualora la scuola, cui è
indirizzata la richiesta di accesso, dovesse individuare soggetti controinteressati, è
tenuta a darne comunicazione agli stessi
Tale comunicazione può essere omessa ove, accertato pacificamente sussistente il
diritto di accesso in capo all’istante al documento richiesto, sia possibile accogliere la
domanda senza interferire con la posizione del terzo (ad es. omissis che oscurino nel
documento richiesto i dati dei terzi).
I controinteressati hanno dieci giorni di tempo dalla ricezione della comunicazione per
presentare una motivata opposizione alla richiesta di accesso. Decorso tale termine, la
scuola, accertata la ricezione della comunicazione da parte dei controinteressati e
vagliate gli eventuali motivi oppositivi, provvede sulla valutazione della richiesta.
ART.12 - Procedimento di accesso formale
Qualora non sia possibile l’accoglimento immediato della richiesta in via informale,
ovvero sorgano dubbi sulla legittimazione del richiedente, sulla sua identità, sui suoi
poteri rappresentativi, sulla sussistenza dell’interesse alla stregua delle informazioni e
delle documentazioni fornite o sull’accessibilità del documento, il richiedente è invitato
contestualmente a presentare istanza formale. Al procedimento di accesso formale si
applicano le disposizioni contenute nei commi 2 e 3 dell’art.10 L. 241/90.
Ove la richiesta sia irregolare o incompleta l’Amministrazione, entro 10 giorni è tenuta
a darne tempestiva comunicazione al richiedente con raccomandata con avviso di
ricevimento od altro mezzo idoneo ad accertare la ricezione. Il termine del
procedimento ricomincia a decorrere dalla presentazione della richiesta perfezionata.
Responsabile del procedimento di accesso è il Dirigente Scolastico dell’Istituto (e/o il
DSGA).
Egli, valutata la richiesta, decide:
• Accoglimento: la domanda viene ritenuta completa, e pertanto tutta la
documentazione viene messa a disposizione del richiedente;
• Limitazione: è possibile accedere solo a una parte della documentazione che viene
messa a disposizione del richiedente;
• Differimento: la domanda non può essere accolta immediatamente, ma solo in un
secondo momento, indicato dalla Amministrazione;
• Rifiuto: la domanda non può essere accolta.
ART. 13 - Comunicazione al richiedente
Pag.29 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Il procedimento di accesso deve concludersi entro 90 giorni dalla data di presentazione
della richiesta o sua regolarizzazione. Il procedimento di accesso ai verbali delle sedute
degli OOCC devono concludersi entro 10 giorni dalla data della richiesta esercitata in
via informale.
Dell’accoglimento della richiesta formale o del rifiuto va data comunicazione
all’interessato .
La comunicazione di accoglimento indica inoltre il giorno e l’ora fissato per l’accesso. In
caso di impossibilità da parte del richiedente per tale giorno, possono essere
concordati, con il Dirigente Scolastico, un altro giorno e l’orario entro i 15 giorni
successivi.
ART.14- Prescrizione e divieti nel corso della visione
L’esame dei provvedimenti deve effettuarsi dal richiedente, da solo o accompagnato da
persona di sua fiducia nell’Ufficio dove è depositato l’atto, alla presenza del funzionario
addetto.
E’ tassativamente vietato:
_ Portare il provvedimento fuori dall’ ufficio anche se temporaneamente;
_ Fare copie con qualsiasi mezzo dei provvedimenti dati in visione;
_ Fare segni particolari, cancellature, manomissioni.
ART.15 - Decadenza dell’autorizzazione
Il richiedente che non si è avvalso del diritto di esame degli atti a seguito di
accoglimento della domanda, decade dal diritto stesso e per la durata di un anno non
può presentare domanda di accesso allo stesso.
L’inosservanza dei divieti previsti dall’art. precedente, comporta l’immediata
decadenza del diritto di esame.
ART.16 - Responsabilità a carico dei richiedenti
I cittadini, a cui sia stato affidato un documento di pertinenza di questo Istituto
Scolastico, sono responsabili e rispondono ad ogni effetto di legge dei danni che
eventualmente dovessero arrecare all’Istituto per danneggiamento, distruzione o
perdita del documento consegnato.
La sottoscrizione o la soppressione o la distruzione o il deterioramento di un
documento è passibile anche di denuncia penale ai sensi dell’art.351 del C.P.
TITOLO III
Pag.30 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
DISCIPLINA DEL DIRITTO DI OTTENERE COPIA DEI DOCUMENTI
ART.17 - Diritto al rilascio di copia dei documenti
I titolari di un interesse giuridicamente rilevante hanno diritto di richiedere copia delle
deliberazioni dal giorno di pubblicazione nonché di tutti i provvedimenti di cui all’art. 5
del presente Regolamento anche se non esecutivi.
ART.18 - Procedura per ottenere copia dei documenti
Se il provvedimento richiesto in copia non è ancora esecutivo deve essere indicato sulla
copia:1. “atto efficace, non esecutivo”.
Sulla copia dell’atto deve sempre essere indicata in alto a dx la dicitura “copia” e deve
sempre essere rifirmata dal responsabile del procedimento nel caso sia richiesta in
sostituzione dell’originale.
La domanda di accesso formale deve essere indirizzata al responsabile del
procedimento, Dirigente Scolastico dell’Istituto (e/o DSGA), utilizzando preferibilmente,
il modello predisposto dall’Amministrazione, recapitandola:
- di persona, recandosi presso l’Ufficio di segreteri negli orari di ricevimento;
- posta ordinaria, inviando all’Ufficio di segreteria, la domanda compilata,
possibilmente utilizzando il modello di domanda di accesso agli atti, e allegando la
fotocopia del documento d’identità e di eventuali deleghe di rappresentanza;
- con Fax, inviando al numero di fax 0923892615, la domanda compilata, possibilmente
utilizzando il modello di domanda di accesso agli atti, e allegando la fotocopia del
documento d’identità e di eventuali deleghe di rappresentanza.
-posta certificata all’indirizzo [email protected] e allegando la fotocopia
del documento d’identità e di eventuali deleghe di rappresentanza.
Nel caso di richiesta di copia di documenti il richiedente dovrà eseguire,
preventivamente,
i
versamenti
sul
conto
corrente
bancario
IT92G0306904633100000046298 Banca IntesasaPaolo
intestato all’Istituto
Comprensivo “Dante Alighieri” di Valderice indicandovi la giusta causale. Qualora
l’importo complessivo per il numero di copie richiesto sia pari o inferiore ad € 2,00
(due) il pagamento dell’importo medesimo può essere assolto mediante apposizione
sulla richiesta di marche da bollo di pari importo.
ART.20 - Rifiuto di esibizione o di rilascio di copia dei documenti
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto può rifiutare l’accesso ad un determinato
documento, oltre nei casi previsti dall’art.7, quando sia manifestamente evidente che
l’esame è diretto a turbare l’ordinamento o il funzionamento degli uffici o dimostra
chiaramente un carattere persecutorio.
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto può disporre per la revoca dell’autorizzazione
all’esame quando l’istante contravviene alle disposizioni di cui al precedente Art.14.
Pag.31 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Nel caso di richiesta formale, il diniego va dato per iscritto, notificato all’interessato e
deve contenere i motivi che giustificano il rigetto, nonché agli organi a cui il richiedente
può proporre il ricorso.
ART.21- Rifiuto di esibizione o di rilascio di copia dei documenti
L’inosservanza da parte dell’Amministrazione dei termini indicati nel presente
regolamento viene considerata, a tutti gli effetti, come silenzio-rifiuto.
ART.22 - Rimedi in caso di ritardo o rifiuto di visione o di rilascio di copia dei documenti
Contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso, il richiedente
può ricorrere nel termine di trenta giorni dalla notifica o dal silenzio-rifiuto o dal
differimento al Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente o
presentare ricorso innanzi alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
ART.23 - Costi per rilascio di copie e costi di notifica
La presa visione dei documenti è gratuita; il rilascio di copia è invece subordinato al
rimborso del costo di riproduzione sostenuto dalla Amministrazione come indicato di
seguito.
Sono, inoltre, a carico del richiedente i costi per l’eventuale invio a mezzo posta
secondo le tariffe vigenti.
Qualora un documento si riferisca contestualmente a più persone l' accesso, mediante
esame ed estrazione di copia, è consentito limitatamente alla parte del documento che
si riferisce al soggetto richiedente, anche mediante copertura delle parti del
documento concernenti persone diverse dal richiedente.
• Il rilascio di copia semplice del documento è sottoposto al pagamento dell' importo:
-di Euro 0,26 a facciata per documenti in formato A4;
-di Euro 0,52 a facciata per documenti in formato A3.
Qualora la richiesta di accesso agli atti comporti la notifica a controinteressati, i costi
necessari alla notifica sono quantificati in Euro 10,00 a controinteressato; tali importi,
comprensivi delle spese postali e dei costi amministrativi, sono a carico del richiedente
l'accesso e potranno essere richiesti in anticipo per l'avvio del procedimento.
Il pagamento verrà effettuato tramite versamento alla banca cassiera dell’Istituto,
prima del ritiro delle copie. Il rilascio delle copie è subordinato alla consegna della
ricevuta del relativo versamento.
Qualora risulti prevedibile un importo superiore ai 20 Euro, potrà essere chiesto il
versamento di un anticipo in base alle copie preventivabili prima di procedere alla
predisposizione delle stesse.
Il rilascio di copia conforme all’originale è soggetta all’imposta di bollo come da
disposizioni vigenti in materia (DPR 642/72 e DPR 955/82):
Pag.32 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
- Istanza nr. 1 marca da bollo nella misura vigente al momento in cui se ne fa uso
(€ 14,62 anno 2012).
- Copie conformi all’originale nr. Marche da bollo/nn.copie
All’art.5 del D.P.R. 642/72, così come sostituito dall’art. 5 del D.P.R. n 955/82, viene
data definizione di “foglio”, di “pagina” e di “copia”, agli effetti dell’imposta di bollo.
Il foglio si intende composto da quattro facciate, la pagina da una facciata. Per copia si
intende la riproduzione, parziale o totale, di atti, documenti e registri dichiarata
conforme all’originale da colui che l’ha rilasciata.
Il foglio si intende composto di quattro facciate sempre che queste siano unite o
rilegate tra di loro in modo da costituire un atto unico recante nell’ultima facciata la
dichiarazione di conformità all’originale.
Nei rapporti con lo Stato l’imposta di bollo, quando è dovuta, è a carico del
contribuente. (art.8 DPR 642/72, così come sostituito dall’art.8 del DPR 955/82).
ART. 24 – Disposizioni finali e transitorie
Il presente Regolamento ha natura di regolamento interno e rappresenta strumento di
attuazione della L. 241/90. Esso è approvato dal Consiglio d’Istituto ed entra in vigore a
partire dal primo giorno successivo alla data della delibera.
Pag.33 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ALLEGATO 4
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI E DEI CONTRATTI DI
PRESTAZIONE D'OPERA CON ESPERTI AI SENSI DELL'ART. 40 DEL DECRETO
N. 44/2001
Art. 1 Finalità e ambito di applicazione
1. Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell'art. 40 del D.I. n. 44 del 1/2/2001, le
procedure ed i criteri per il conferimento di contratti di prestazione d'opera per attività
ed insegnamenti che richiedono specifiche e peculiari competenze professionali,
nell'ambito della programmazione didattica annuale, al fine di sopperire a particolari e
motivate esigenze didattiche deliberate nel POF.
Art. 2 Requisiti professionali
1. Per ciascuna attività o progetto deliberati nel POF per lo svolgimento dei quali si
renda necessario il ricorso alla collaborazione di ESPERTI, il collegio docenti, o al suo
interno la commissione di progetto, stabilisce i requisiti minimi in termini di titoli
culturali e professionali, nonché l'eventuale esperienza maturata nel campo che gli
esperti stessi devono possedere per svolgere l'attività o l'insegnamento.
Art. 3 Criteri di scelta degli esperti
1.All'inizio dell'anno scolastico, il Dirigente, sulla base del piano dell'offerta formativa
(POF) e dei progetti, verifica la disponibilità del personale interno in sede di collegio
docenti o con un'altra forma di comunicazione. In mancanza di disponibilità di
personale interno, ricorre ad esperti esterni che siano in possesso dei requisiti richiesti
per l'incarico che andranno ad assumere.
L'individuazione potrà avvenire:
mediante affidamento diretto, a cura del Dirigente scolastico, per gli incarichi
non superiori a 2.500 euro.
mediante avvisi da pubblicare all'albo ufficiale della scuola, sul proprio sito web
o in altra forma pubblica ritenuta più opportuna o ricerca nello specifico settore
di competenza, per gli incarichi superiori a 2.500 euro.
2. Gli avvisi dovranno indicare modalità e termini per la presentazione delle domande, i
titoli che saranno valutati, la documentazione da produrre, nonché l'elenco dei
contratti che s'intendono stipulare.
3.Ciascun aspirante in possesso dei requisiti, nel termine che sarà stabilito dal Dirigente
scolastico, può presentare domanda alla scuola ai fini dell'individuazione dei contraenti
cui conferire il contratto.
Pag.34 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Art. 4 Individuazione dei contraenti
1. I contraenti cui conferire i contratti sono selezionati dal Dirigente Scolastico
mediante valutazione comparativa dei curricula.
2. Per gli incarichi di importo superiore a 2.500 euro la comparazione dovrà essere fatta
su almeno tre offerte. L'aggiudicazione avrà luogo anche nel caso vi sia una sola offerta,
purché rispondente ai requisiti richiesti.
3. Per la valutazione comparativa dei candidati il Dirigente scolastico farà riferimento
almeno ai seguenti criteri:
Criteri di selezione e tabella di valutazione titoli esperti:
-Produzione della domanda di partecipazione con allegato curriculum vitae formato
europeo entro i termini di scadenza del bando;
-possesso dei requisiti richiesti;
-maggior punteggio desunto dalle tabelle di valutazione;
- a parità di punteggio il candidato che abbia la più giovane età
TITOLO DI STUDIO E PROFESSIONALI
PUNTEGGIO
Laurea vecchio ordinamento attinente al settore di pertinenza
15 punti
Max 15
Laurea triennale attinente al settore di pertinenza
10 punti
Max 10
Laurea specialistica attinente al settore di pertinenza
5 punti
Max 5
Laurea generica
5 punti
Max 5
Diploma/attestato professionale attinente al settore di
pertinenza ( non valutabile in caso di titolo superiore)
5 punti
Max 5
Dottorato di ricerca nel settore di pertinenza
10 punti
Max 10
Abilitazione nel settore di pertinenza
3 punti
Max 3
Attestato di partecipazione a corsi di
formazione/aggiornamento e/o a progetti inerenti il settore di
intervento
0,50 punti
Max 2
Diplomi di specializzazione post-laurea, master, corsi
universitari di perfezionamento afferenti al settore di
pertinenza
3 punti
Max 6
Certificazioni tipo CISCO/ECDL/ecc.
3 punti
Max 3
Pag.35 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Tic o altre certificazioni informatiche riconosciute
1 punto
Max 2
Incarichi e/o esperienze professionali nel settore specifico
1 punto
Max
15
Docenza Universitaria
5 punti
Max
5
2 punti
Max 6
TITOLI ED ESPERIENZE PROFESSIONALI DOCUMENTATE
E COERENTI CON LE FINALITa’ DELL’INTERVENTO
PUBBLICAZIONI
Pubblicazioni di articoli su riviste specializzate o di volumi
specifici per il settore di pertinenza
Criteri di selezione e tabella di valutazione titoli personale interno
TITOLI CULTURALI
PUNTI
A
Laurea
Punti 5
B
Corsi post laurea, master
Punti 2 fino max 6
COMPETENZE INFORMATICHE
C
Certificazioni tipo CISCO/ECDL/ecc.
Punti 3 fino max 3
D
Tic o altre certificazioni informatiche
riconosciute
Punti 1 fino max 2
ESPERIENZE PROFESSIONALI
E
Avere ricoperto incarichi di collaborazione con il
D.S. (collaboratore, responsabile di plesso, F.S.,
responsabile progetto)
Punti 1 fino a max 5
F
Esperienze professionali attinenti all’area
richiesta
Punti 1 fino a max 5
G
Anzianità di servizio nel ruolo di appartenenza
Punti 0,50 fino a max punti 5
-A parità di punteggio il più giovane
Pag.36 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Criteri di selezione e tabella di valutazione titoli esperti progetti PON:
TITOLO DI STUDIO E PROFESSIONALI
PUNTEGGIO
Laurea vecchio ordinamento attinente al settore
di pertinenza
15 punti
Max 15
Laurea triennale attinente al settore di
pertinenza
10 punti
Max 10
Laurea specialistica attinente al settore di
pertinenza
5 punti
Max 5
Laurea generica
5 punti
Max 5
Diploma/attestato professionale attinente al
settore di pertinenza ( non valutabile in caso di
titolo superiore)
5 punti
Max 5
Dottorato di ricerca nel settore di pertinenza
10 punti
Max 10
Abilitazione nel settore di pertinenza
3 punti
Max 3
Attestato di partecipazione a corsi di
formazione/aggiornamento e/o a progetti inerenti
il settore di intervento
0,50 punti
Max 2
Diplomi di specializzazione post-laurea, master,
corsi universitari di perfezionamento afferenti al
settore di pertinenza
3 punti
Max 6
Certificazioni tipo CISCO/ECDL/ecc.
3 punti
Max 3
Tic o altre certificazioni informatiche riconosciute
1 punto
Max 2
TITOLI ED ESPERIENZE PROFESSIONALI
DOCUMENTATE E COERENTI CON LE
FINALITa’ DELL’INTERVENTO
Incarichi e/o esperienze professionali nel settore
specifico
1 punto
Max 5
Incarichi e/o esperienze professionali in progetti
PON similari per tipologia d’intervento
3 punti
Max 15
Docenza Universitaria
5 punti
Max 5
2 punti
Max 6
PUBBLICAZIONI
Pubblicazioni di articoli su riviste specializzate o di
volumi specifici per il settore di pertinenza
Pag.37 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Criteri di selezione e tabella di valutazione titoli personale interno progetti PON
TITOLI CULTURALI
PUNTI
A
Laurea
Punti 5
B
Corsi post laurea, master
Punti 2 fino max 6
COMPETENZE INFORMATICHE
C
Certificazioni tipo CISCO/ECDL/ecc.
Punti 3 fino max 3
D
Tic o altre certificazioni informatiche riconosciute
Punti 1 fino max 2
ESPERIENZE PROFESSIONALI
E
Avere ricoperto incarichi di collaborazione con il D.S.
(collaboratore, responsabile di plesso, F.S., responsabile
progetto)
Punti 1 fino a max 5
F
Esperienze professionali attinenti all’area richiesta
Punti 1 fino a max 5
G
Anzianità di servizio nel ruolo di appartenenza
Punti 0,50 fino a max
5
H
Esperienza pregressa come facilitatore/valutatore di piano
in Progetti PON
Punti 2 fino max 6
I
Esperienza, in qualità di Tutor/Docente, nell’ambito di
progetti PON
Punti 1 fino max 4
-A parità di punteggio il più giovane
5. Il Dirigente scolastico per le valutazioni di cui al presente articolo si avvale di
un'apposita commissione tecnica a cui affidare compiti di istruzione, ai fini della scelta
dei contraenti con cui stipulare i contratti.
Art. 5 Determinazione del compenso
1. Agli esperti interni alla scuola il compenso è determinato dal CCNL in vigore al
momento del conferimento dell'incarico.
2. Il C.d.I., secondo quanto stabilito dall'art.40, 2°comma del D.I. 44/01, stabilisce il
limite massimo dei compensi in relazione al tipo di attività e all'impegno professionale
richiesto. Pertanto, possono essere stabiliti compensi orari differenziati rispetto alla
tipologia dell'insegnamento. Nella determinazione dei compensi agli esperti esterni si
Pag.38 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
può tener conto della Circolare del Ministero del Lavoro n. 101/97, in cui viene stabilito
che il compenso attribuibile in relazione al tipo di attività e all'impegno professionale
richiesto non può superare l'importo orario di € 85 per professionisti e docenti con
esperienza almeno triennale ed € 31 per l'attività di tutoraggio.
3. Nell'ambito di detti criteri, il Dirigente Scolastico determina il corrispettivo per i
singoli contratti conferiti.
Art. 6 Stipula del contratto
1. Nei confronti dei candidati selezionati, il Dirigente provvede, con determinazione
motivata in relazione ai criteri definiti con il presente regolamento e nei limiti di spesa
del progetto, alla stipula del contratto.
2. Nel contratto devono essere specificati:
l'oggetto della prestazione;
i termini di inizio e conclusione della prestazione;
il corrispettivo della prestazione indicato al netto dell'imposta sul valore
aggiunto, se dovuto, e del contributo previdenziale e fiscale limitatamente alla
percentuale a carico dell'amministrazione;
eventuali rimborsi spese;
le modalità di pagamento del corrispettivo;
le cause che danno luogo a risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1456 del
C.C. e le condizioni per il ricorso delle parti al recesso unilaterale art. 2227 del
C.C.
3. Per i titolari dei contratti deve essere previsto l'obbligo di svolgere l'attività di
verifica del profitto, se prevista, e l'obbligo ad assolvere a tutti i doveri didattici in
conformità alle vigenti disposizioni.
4. La natura giuridica del rapporto che s'instaura con l'incarico di collaborazione
esterna è quello di rapporto privatistico, qualificato come prestazione d'opera
intellettuale.
La disciplina che lo regola è, pertanto, quella stabilita dagli artt. 2222 e seguenti del
codice civile.
5. I contratti di cui al presente regolamento non possono avere durata superiore
all'anno scolastico.
6. Non sono rinnovabili i contratti oggetto di risoluzione o di recesso.
7. È istituito presso la segreteria della scuola un registro degli incarichi esterni in cui
dovranno essere indicati i nominativi dei professionisti incaricati, l'importo dei
compensi corrisposti e l'oggetto dell'incarico.
Art. 7 Limiti alla stipula del contratto con collaboratori esterni
1. I contratti con i collaboratori esterni possono essere stipulati, ai sensi dell'art. 32,
comma 4, del D.I. n. 44 dell'1/2/2001, soltanto per le prestazioni e le attività:
Pag.39 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
che non possono essere assegnate al personale dipendente per inesistenza di
specifiche competenze professionali;
che non possono essere espletate dal personale dipendente per indisponibilità
o coincidenza di altri impegni di lavoro;
di cui sia comunque opportuno il ricorso a specifica professionalità esterna.
Art. 8 Autorizzazione dipendenti pubblici e comunicazione alla funzione pubblica
1. Ai fini della stipula dei contratti disciplinati dal presente regolamento con i
dipendenti di altra amministrazione pubblica, è richiesta obbligatoriamente la
preventiva autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza di cui all'art. 53 del
D.L.vo 30/3/2001, n. 165.
2. L'elenco dei contratti stipulati con i soggetti di cui al comma precedente è
comunicato annualmente al dipartimento della funzione pubblica entro i termini
previsti dall'art. 53, commi da 12 a 16 del citato D.L.vo n. 165/2001.
Pag.40 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ALLEGATO 5
REGOLAMENTO D’ISTITUTO PER L’ACQUISIZIONE IN ECONOMIA
DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE.
Redatto ai sensi dell’art. 125, comma 10 del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e ai sensi dell’art. 34 del D.I. 44/2001
CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche per l’affidamento di lavori, servizi e
forniture, scelgono la procedura da seguire per l’affidamento in relazione agli
importi finanziari, ovvero per importi da € 2.500,00 ( limite preventivamente fissato
dal Consiglio d’Istituto) a € 40.000,00 si applica la disciplina di cui all’art. 34 del D.I
44/2001 e per importi da 40.000,00 a € 130.000,00 per servizi e forniture e da €
40.000,00 a € 200.000,00 per lavori, si applica la disciplina di cui all’art. 125 del D.Lgs
163/2006;
CONSIDERATO che, per le acquisizioni in economia di lavori, forniture e servizi, ai sensi
dell’art. 125 comma 10 del D.Lgs 163/2006, deve essere adottato un provvedimento in
relazione all’oggetto ed ai limiti di importo delle singole voci di spesa, preventivamente
individuate da ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche
esigenze;
CONSIDERATO che il provvedimento de quo si configura quale atto di natura
regolamentare idoneo ad individuare tali fattispecie;
CONSIDERATO, inoltre, che tale regolamento rappresenta l’atto propedeutico alla
determina di ogni singola acquisizione in economia ;
RITENUTO che tale atto assume la forma di regolamento interno tramite il quale viene
individuato l’oggetto delle prestazioni acquisibili in economia, ai sensi dell’art.125 del
D.Lgs 163/2006 ;
RITENUTO che anche le Istituzioni Scolastiche, in quanto stazioni appaltanti, sono
tenute a redigere un proprio regolamento interno, idoneo a garantire il pieno rispetto
delle norme del codice dei Contratti, per gli affidamenti in economia, ai sensi dell’art.
125 del D.Lgs 163/2006
il seguente Regolamento per l’acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture.
Art. 1
Tutte le acquisizioni in economia di lavori, beni e servizi possono essere effettuate
mediante:
procedura di amministrazione diretta;
procedura di cottimo fiduciario.
Pag.41 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Saranno realizzati con la procedura dell’ amministrazione diretta tutti quegli interventi
per i quali non si renda necessaria la partecipazione di alcun operatore economico.
Con l’amministrazione diretta, riferibile soprattutto all'esecuzione di lavori e di servizi
le acquisizioni verranno effettuate, sotto la direzione del Responsabile del
Procedimento ai sensi di quanto disposto dall’art. 10 del Codice dei Contratti Pubblici,
con materiali e mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati e con personale
proprio o eventualmente assunto per l'occasione.
Il Responsabile del Procedimento è individuato nella persona del Dirigente Scolastico.
Le attività si sostanzieranno attraverso organizzazione ed esecuzione di opere con
personale legato da rapporto di lavoro subordinato all’istituto e facendo ricorso alla
provvista di materiali e mezzi da terzi.
Si procederà mediante cottimo fiduciario per le acquisizioni di beni e servizi che
saranno affidate ad operatori economici terzi, siano essi imprese o singoli contraenti
(art. 125 D.Lgs 163/2006).
L'affidamento mediante cottimo fiduciario dovrà avvenire nel rispetto dei principi di
trasparenza, rotazione e parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque
operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base
di indagini dì mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti ed
aggiornati dall’Istituto.
Si potrà prescindere dalla richiesta di più offerte nelle procedure di affidamento
mediante cottimo fiduciario nel caso di lavori, servizi e forniture a tutela di diritti di
esclusiva in relazione alle caratteristiche tecniche e/o di mercato (brevetti, esclusive,
copyright, ecc.).
Con specifico riferimento alle Istituzioni Scolastiche, tuttavia, l’art. 34 del Decreto
Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 Regolamento concernente le "Istruzioni
generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche” stabilisce
che, ferma restando la necessità di osservare le norme comunitarie in materia di
appalti, per l’attività negoziale avente ad oggetto l’affidamento di lavori, servizi e
forniture il cui valore complessivo ecceda il limite di spesa di € 2.500,00 (ovvero quello
più elevato fissato dal Consiglio d’Istituto), il Dirigente scolastico procede alla scelta
del contraente tramite procedura comparativa previa comparazione dell’offerta di
almeno tre ditte interpellate.
Per affidamenti inferiori a € 2.500,00 è consentito l’affidamento diretto da parte del
Responsabile del Procedimento.
Art. 2
L’Istituto Scolastico procede all’affidamento mediante procedura di cottimo fiduciario,
ai sensi dell’art., per beni e servizi il cui importo finanziario sia compreso tra €
40.000,00 e € 130.000,00, per i lavori il cui importo finanziario sia compreso tra €
40.000,00 e € 200.000,00. Tale procedura prevede la comparazione tra 5 operatori
economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di
indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici qualificati, predisposti dalla stazione
appaltante .
Pag.42 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Per lavori, servizi e forniture il cui importo sia inferiore a € 40.000,00 e superiore a €
2.500,00 ( limite preventivamente fissato dal Consiglio d’Istituto) si applica la
procedura di cui all’art. 34 del D.I. 44/2001, mediante la procedura comparativa di 3
operatori economici. L’osservanza di tale ultimo obbligo è esclusa quando non sia
possibile acquisire da altri operatori il medesimo bene sul mercato di riferimento.
Nel caso di affidamento di lavori, servizi e forniture inferiori a € 2.500,00 (o altro limite
fissato dal Consiglio d’Istituto) si procede con l’affidamento diretto da parte del
Responsabile del Procedimento.
L’Istituto Scolastico procede all’affidamento, nei casi indicati all’art. 1 del presente
Regolamento, previa Determina di indizione della procedura in economia, ai sensi
dell’art. 125 del D.Lgs 163/2006 o, alternativamente, ai sensi dell’art. 34 del D.I.
44/2001.
Tutti i limiti di soglia di importo indicati previsti all’art.28 del Codice dei Contratti ed in
particolare quello previsto al punto “C”, si intenderanno automaticamente adeguati
secondo il meccanismo di cui all'art. 248 del D.Lvo n. 163/2006 entro il termine per il
recepimento nel diritto nazionale delle nuove soglie ridefinite con le procedure
comunitarie nei provvedimenti della Commissione Europea.
Art. 3
Possono essere eseguiti mediante procedura in economia, ai sensi dell’art. 125, comma
6, del Codice dei Contratti Pubblici, i seguenti lavori:
a) Lavori di manutenzione ordinaria degli edifici dell’Istituto Scolastico;
b) Lavori non programmabili in materia di riparazione, consolidamento,
ecc….
c) Lavori per i quali siano stati esperiti infruttuosamente gare pubbliche;
d) Lavori necessari per la compilazione di progetti per l’accertamento della
staticità di edifici e manufatti;
e) Lavori finanziati da interventi approvati nell’ambito del PON FESR
“Ambienti per l’apprendimento” per un importo superiore a € 40.000,00
e fino a 200.000,00;
Gli importi di cui al presente articolo devono intendersi al netto d’IVA.
Art. 4
Possono essere acquisiti mediante procedura in economia (procedura comparativa di 5
operatori economici o, alternativamente di 3 operatori economici, secondo
gli importi finanziari indicati all’art. 2, comma 1 e 2) le seguenti forniture e/o
servizi:
a) Acquisti, restauri o manutenzione di mobili, arredi, suppellettili di ufficio;
b) Studi per indagini statistiche, consulenze per l’acquisizione di
certificazioni, incarichi per il coordinamento della sicurezza;
c) Spese per il noleggio in genere di beni mobili e attrezzature strumentali
per il funzionamento degli uffici e la realizzazione delle attività didatticoformative;
Pag.43 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
d) Acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione macchine di ufficio
(quali fotocopiatrici, strumenti e apparecchiature tecniche, personal
computer, impianti ed attrezzature informatiche, apparati di telefonia,
fax);
e)
f)
g)
h)
Acquisto di materiale di pulizia;
Spese per l’illuminazione e la climatizzazione dei locali;
Acquisti di generi di cancelleria e materiale di consumo;
Beni e servizi finanziati da interventi approvati nell’ambito del PON FSE
“Competenze per lo Sviluppo”;
i) Acquisizione di beni e servizi non ricompresi nelle tipologie di cui sopra
ai punti precedenti, rientranti nell'ordinaria amministrazione delle
funzioni e delle attività dell’istituto, per gli importi stabiliti dalla
normativa vigente in materia;
Gli importi di cui al presente articolo devono intendersi al netto d’IVA.
Art. 5
E’ vietato l’artificioso frazionamento degli interventi allo scopo di sottoporli alla
disciplina di cui al presente provvedimento.
Art. 6
La determina, che in funzione del presente provvedimento, indice la procedura in
economia individua il Responsabile del Procedimento, ai sensi della normativa vigente
in materia.
Art. 7
Eseguita la procedura comparativa e aggiudicato il lavoro, bene o servizio, l’Istituto
Scolastico provvederà alla pubblicazione sul profilo del committente (sito internet
dell’Istituto Scolastico) del soggetto aggiudicatario.
Art. 8
Il Dirigente Scolastico, con riferimento al bene o servizio acquisibile mediante la
procedura di cui all’art. 125 del D.Lgs 163/2006, (o alternativamente) di cui all’ art. 34
del D.I. 44/2001, provvede all’emanazione di una Determina per l’indizione della
procedura.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi curerà l’attività istruttoria
individuando 5 operatori economici se l’importo finanziario supera i 40.000,00 € e fino
alle soglie stabilite dal comma 5 per i lavori (€ 200.000,00) e dal comma 9 per servizi e
forniture (€ 130.000,00) o 3 operatori se l’importo finanziario è compreso tra i
2.500,00 € (o ad altro limite preventivamente fissato dal Consiglio d’Istituto) e i
40.000,00 € cui inoltrare la lettera di invito, contenete i seguenti elementi:
a) l’oggetto della prestazione, le relative caratteristiche e il suo importo
massimo previsto, con esclusione dell’IVA;
b) C.I.G.;
c) le garanzie richieste all’affidatario del contratto;
Pag.44 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
d) il termine di presentazione dell’offerta;
e) il periodo in giorni di validità delle offerte stesse;
f) il indicazione del termine per l’esecuzione della prestazione;
g) il criterio di aggiudicazione prescelto (prezzo più basso o offerta
economicamente più vantaggiosa);
h) gli elementi di valutazione, nel caso si utilizzi il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggioso;
i) l’eventuale clausola che prevede di non procedere all’aggiudicazione nel
caso di presentazione di un’unica offerta valida;
l) la misura delle penali, determinata in conformità delle disposizioni del
codice e del presente codice;
m) l’obbligo per l’offerente di dichiarare nell’offerta di assumere a proprio
carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le
norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei
lavoratori dipendenti, nonché di accettare condizioni contrattuali e
penalità;
n) l’indicazione dei termini di pagamento;
o) i requisiti soggettivi richiesti all’operatore, e la richiesta allo stesso di
rendere apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti
soggettivi richiesti.
Se il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, si procede alla nomina della Commissione
Giudicatrice, con provvedimento del Dirigente Scolastico ai sensi dell’art.84 e
i membri della commissione procedono alla valutazione delle offerte
tecniche, individuando, mediante apposito verbale, il miglior offerente. Se
invece il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del prezzo più basso,
procede alla valutazione delle offerte tecniche pervenute il Responsabile del
Procedimento.
Successivamente si procede alla verifica dei requisiti generali e specifici
dell’operatore economico considerato il miglior offerente.
L’Istituto Scolastico, decorsi 35 giorni dalla data dell’avvenuta individuazione
del soggetto aggiudicatario, provvede alla stipula del contratto; la Pubblica
Amministrazione, tuttavia, può derogare a tale termine dilatorio procedendo
alla stipula del contratto in tempi più bervi ricorrendo all’esecuzione in via
d’urgenza in applicazione di quanto stabilito dal comma 9, art. 11 del D. Lgs.
163/2006 che consente la deroga “nelle procedure in cui la normativa
vigente non prevede la pubblicazione di un bando di gara ovvero nei casi in
cui la mancata esecuzione della prestazione dedotta nella gara
determinerebbe un grave danno all’interesse pubblico che è destinata a
soddisfare, compresa la perdita di finanziamenti comunitari.
Pag.45 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Il contratto deve contenete i seguenti elementi:
a) l’elenco dei lavori e delle somministrazioni,
b) i prezzi unitari per i lavori e per le somministrazioni a misura e l’importo di
quelle a corpo,
c) le condizioni di esecuzione,
d) il termine di ultimazione dei lavori,
e) le modalità di pagamento,
f) le penalità in caso di ritardo e il diritto della stazione appaltante di risolvere
in danno il contratto, mediante semplice denuncia, per inadempimento
del cottimista, ai sensi dell’art. 137 del codice,
g) le garanzie a carico dell’esecutore.
Art. 9
Le fatture relative alla prestazione-fornitura-bene-servizio resi, saranno liquidate con la
cadenza temporale stabilita nell'ordine, contratto e/o scrittura privata, ecc., a seguito
della verifica della regolare esecuzione delle prestazioni pattuite, nonché a seguito di
formale accettazione ed ossequio alle norme e modalità obbligatorie inerenti la
tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3 D.Lvo n.136 del 13 agosto 2010 e successive
modifiche ed integrazioni.
Per quanto attiene nello specifico ai servizi ed alle forniture essi sono soggetti
all'attestazione di regolare esecuzione o, per quanto attiene ai lavori, al certificato di
regolare esecuzione e/o collaudo come previsto dalla normativa vigente.
Art. 10
Le imprese partecipanti alle procedure del presente regolamento sono tenute al
rispetto delle "Norme per la tutela della concorrenza e del mercato" di cui alla L.
287/1990 e si astengono dal porre in essere comportamenti anticoncorrenziali.
A tutte le imprese concorrenti non è permesso accedere, in fase di procedura, agli uffici
dell’Istituto ai fini della richiesta di informazioni riservate; l'accesso agli atti sarà
consentito solo in conformità della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed
integrazioni.
Art. 11
Per quanto non previsto nel presente Regolamento, trovano applicazione le
disposizioni di cui al D.Lvo 12 aprile 2006 n. 163 Codice dei Contratti Pubblici e
successivi regolamenti attuativi per quanto applicabili e nei limiti di applicazione
all’Istituto, nonché alle leggi e regolamenti e al codice civile che, tempo per tempo,
risulteranno applicabili.
Pag.46 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ALLEGATO 6
REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DETERMINAZIONE
DEI CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DI BENI IN USO GRATUITO
ai sensi dell’art. 39 del D.I. n. 44 del 1° febbraio 2001
Art. 1 – Finalità
Il presente regolamento disciplina le modalità ed i criteri per la concessione di beni in
uso gratuito ai sensi dell’art. 39, 2° comma, del D.I. n. 44 dell’ 1/2/2001.
Art. 2 – Individuazione dei beni oggetto della concessione in uso gratuito
Il Dirigente Scolastico, individua i beni che possono essere concessi in uso gratuito.
Possono formare oggetto della concessione tutti i beni mobili di proprietà
dell’istituzione scolastica che abbiano ancora una residua utilità e non siano impiegati
per l’assolvimento di compiti istituzionali, nonché libri e programmi di software a
condizione che l’istituzione scolastica sia licenziataria ed autorizzata alla cessazione
d’uso.
Art. 3 – Modalità della concessione
I beni sono concessi in uso gratuito a richiesta di un genitore o di chi esercita la patria
potestà o di un dipendente dell’amministrazione.
La concessione in uso non può comportare per l’istituzione scolastica l’assunzione di
oneri eccedenti il valore di mercato del bene e deve essere subordinata all’assunzione
di responsabilità per la utilizzazione da parte del genitore o di chi esercita la patria
potestà o del dipendente.
La concessione è sempre revocabile e non può estendersi oltre i periodi di tempo
predeterminati.
Art. 4 – Doveri del concessionario
In relazione all’utilizzo dei beni il concessionario deve assumere nei confronti
dell’istituzione scolastica i seguenti impegni:
- non cedere a terzi il godimento del bene oggetto della concessione;
- custodire e conservare il bene con la diligenza del buon padre di famiglia;
- restituire lo stesso bene ricevuto alla scadenza della concessione.
Art. 5 – Responsabilità del concessionario
Il concessionario è responsabile di ogni danno causato al bene o per il deperimento
dello stesso derivante da qualsiasi azione dolosa o colposa a lui imputabile.
Il concessionario non è responsabile per il deterioramento derivante dal normale uso
del bene.
Sono a carico del concessionario le spese per l’utilizzazione del bene.
Art. 6 – Criteri di assegnazione e preferenza
Hanno titolo a concorrere alla concessione di beni in uso gratuito gli studenti iscritti e
Pag.47 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
frequentanti fino alla concorrenza dei beni messi a disposizione dell’istituzione
scolastica e i dipendenti dell’amministrazione.
L’assegnazione è disposta prioritariamente a favore delle famiglie in condizione di
maggiore svantaggio economico, secondo la progressione degli indicatori della
situazione economica equivalente(ISEE).
Nel caso di parità si terrà conto, nell’ordine dei seguenti criteri:
- richiedenti nel cui nucleo familiare siano presenti figli a carico ed un solo genitore;
- richiedenti nel cui nucleo familiare siano presenti un maggior numero di figli a carico.
Art. 7 – Modalità di presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate da uno dei genitori o da chi esercita la patria
potestà o dal dipendente dell’amministrazione.
Le domande vanno rese in autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000,
relativamente ai dati inerenti gli aspetti conoscitivi dello studente e del richiedente e
della relativa situazione economica.
Le condizioni economiche vanno tassativamente documentate tramite l’attestazione
ISEE in corso di validità.
Le domande compilate vanno presentate all’ufficio di segreteria che le assume al
protocollo nel termine che sarà annualmente stabilito dal Dirigente Scolastico.
Art. 8 – Norme particolari per l’assegnazione di strumenti musicali in comodato d’uso e
modalità di concessione degli stessi
Hanno titolo a concorrere ad ottenere la concessione di strumenti musicali in uso
gratuito tutti gli studenti iscritti e frequentanti il corso ad indirizzo musicale.
Le domande possono essere presentate da uno dei genitori o da chi esercita la patria
potestà.
Le domande vanno rese in autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000,
relativamente ai dati inerenti gli aspetti conoscitivi dello studente e del richiedente e
della relativa situazione economica.
Le condizioni economiche vanno tassativamente documentate tramite l’attestazione
ISEE in corso di validità.
Le domande compilate vanno presentate all’ufficio di segreteria che le assume al
protocollo .
Pag.48 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ALLEGATO 7
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Redatto secondo le norme e i criteri stabiliti nel Decreto del Presidente della Repubblica
del 21 novembre 2007 n. 235, inteso a modificare e integrare il precedente D.P.R. n. 249
del 24 giugno 1998, Statuto delle studentesse e degli studenti
PRINCIPI GENERALI
La Scuola, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione Italiana, tenuto conto della
Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, recepita con Legge 27 maggio 1991
n. 176, garantisce allo studente, in quanto persona, l’integrale godimento dei diritti che
gli sono riconosciuti nei citati documenti, chiede all’alunno l’osservanza dei doveri
previsti nell’art. 3 del medesimo Statuto.
La Scuola, nel riconoscere la responsabilità educativa della famiglia, chiede una fattiva
collaborazione nel comune compito educativo.
Art. 1 – Principi
Il nostro Istituto con riferimento a quanto stabilito dallo “Statuto delle studentesse e
degli studenti della Scuola Secondaria”, adotta il Regolamento di Disciplina basato sui
seguenti criteri:
ogni provvedimento disciplinare deve avere finalità educative;
i provvedimenti devono essere proporzionati all’infrazione disciplinare ed
ispirati al principio della riparazione del danno;
la responsabilità disciplinare è personale;
la classe o il gruppo è ritenuto responsabile qualora si individui una
responsabilità collettiva;
l’alunno deve sempre poter esprimere le proprie ragioni;
anche se coerentemente con il principio di equità, ogni intervento deve tener
conto della situazione personale dell’alunno;
ogni provvedimento disciplinare deve tutelare il diritto alla riservatezza;
Pag.49 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ogni provvedimento di allontanamento dalla scuola è disposto solo in caso di
gravi e/o ripetute infrazioni disciplinari e deve contemplare una modalità di
rapporto con la famiglia tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.
Art. 2 – Sanzioni disciplinari
La sanzione disciplinare è un evento eccezionale, per cui devono essere previste dai
consigli di classe modalità educative ad hoc.
Per i comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri e
elencati nell’art. 3 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti ed al corretto
svolgimento dei rapporti all’interno della comunità scolastica, sono previste le seguenti
sanzioni disciplinari:
richiamo verbale dell’insegnante
richiamo scritto dell’insegnante con eventuale convocazione della famiglia
ammonizione verbale del Dirigente Scolastico
richiamo scritto del Dirigente Scolastico con eventuale convocazione della
famiglia
richiamo scritto del Dirigente Scolastico con convocazione della famiglia e
allontanamento dalla scuola per giorni uno con obbligo di frequenza
allontanamento dalla scuola per un periodo non superiore ai cinque giorni (solo
Scuola Secondaria)
allontanamento della scuola per un periodo non superiore a quindici giorni (solo
Scuola Secondaria)
Il materiale non autorizzato e non pertinente subirà il ritiro da parte del docente e
verrà riconsegnato solo alla famiglia . La reiterazione del fatto determinerà il sequestro
del bene.
Art. 3 - Soggetti competenti a infliggere le sanzioni disciplinari
Per le sanzioni di minore entità sono competenti: il Docente, il Coordinatore di classe, il
Dirigente scolastico. Per le sanzioni che comportano la sospensione dalle lezioni sono
competenti: Consiglio di classe e Consiglio di Istituto – in caso di situazioni di
particolare gravità (allontanamento superiore a 15 giorni)
Pag.50 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Art. 4 – Procedimento di irrogazione delle sanzioni disciplinari
Le sanzioni meno gravi sono irrogate direttamente dai Docenti e/o dal Dirigente
Scolastico al verificarsi del comportamento inadeguato.
Per tutte le altre sanzioni è previsto il seguente procedimento amministrativo:
− Comunicazione di avvio del procedimento alla famiglia e all’alunno con la
contestazione dell’addebito;
− Invito ad esporre le proprie ragioni a difesa entro tre giorni;
− Convocazione dell’organo collegiale previsto per la sanzione;
− Conclusione del procedimento con provvedimento del D.S. di irrogazione della
sanzione che esplicita: motivazione, durata, calendario dell’allontanamento dalle
lezioni, o di archiviazione senza effetti del procedimento stesso.
Art. 5 – Impugnazioni
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da chiunque vi abbia interesse, entro
quindici giorni dalla comunicazione dell’irrogazione della sanzione, all’Organo di
garanzia costituito nell’Istituzione scolastica.
L’Organo interno di garanzia dovrà esprimersi nei successivi quindici giorni.
L’impugnazione non incide sull’esecutività della sanzione disciplinare eventualmente
irrogata.
Art. 6 - Organo interno di garanzia
E’ istituito l’Organo di Garanzia (OG) previsto dall’art. 5, comma 2 del DPR 249/98.
L’Organo interno di garanzia della scuola è composto da un docente e da due genitori
designati dal Consiglio di Istituto e dal Dirigente Scolastico che lo presiede; all’atto della
costituzione, vengono designati anche due membri supplenti (1 docente e 1 genitore)
che subentreranno al membro titolare in caso di assenza ovvero di incompatibilità di
quest’ultimi.
L’organo di Garanzia rimane in carica due anni
Fino a nuova designazione dei propri componenti l’Organo di Garanzia rimane in
funzione con i componenti eletti .
Art. 7 - Regolamento dell'Organo interno di garanzia
Pag.51 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
L’Organo interno di garanzia è convocato dal D.S., che provvede a designare anche il
segretario verbalizzante. L'avviso di convocazione è inviato ai membri dell'organo al
ricevimento dell’impugnazione.
Per la validità della seduta è richiesta la presenza di metà più uno dei componenti. Il
membro impedito ad intervenire deve far pervenire al presidente, possibilmente prima
della seduta, la comunicazione giustificativa dell'assenza.
Ciascun membro dell'organo interno di garanzia ha diritto di parola e di voto;
l'espressione del voto è palese; non è prevista l’astensione; in caso di parità prevale il
voto del presidente.
Il genitore o il docente membro dell’organo di garanzia eventualmente coinvolto
nell’impugnazione è sostituito nella seduta dal supplente.
Il presidente, in preparazione dei lavori della seduta, assume tutti gli elementi utili allo
svolgimento dell'attività dell'organo.
L'esito del ricorso va comunicato per iscritto all'interessato.
L’esito del ricorso può essere impugnato dall’interessato presso l’Organo di garanzia
regionale, per la valutazione di legittimità, entro quindi giorni.
Art. 8 – Organo di Garanzia Regionale
Entro 15 giorni dalla comunicazione della decisione dell’OG, è ammesso ricorso al
Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, il quale, sentito il parere dell’Organo di
Garanzia Regionale da lui presieduto, decide in via definitiva sul contenzioso, valutando
l’eventuale inosservanza e violazione dello Statuto.
Art. 9 – Sanzioni alternative
Poiché la sanzione disciplinare ha una funzione educativa, essa può essere commutata
in attività di natura culturale, sociale, o a favore della comunità scolastica. Si prevedono
le seguenti sanzioni alternative, da comminare a giudizio dell’organo sanzionante in
relazione alla tipologia della mancanza:
Ricerche o lezioni aggiuntive;
Ripulitura o sistemazione di arredi o locali / spazi della scuola;
Attività di solidarietà;
Attività di tutoraggio;
Pag.52 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Quando la mancanza si riferisce agli oggetti o alla pulizia dell'ambiente lo studente
dovrà porvi rimedio riparando o ripagando il danno e/o provvedendo alla pulizia.
L’allontanamento dalle lezioni fino a 15 giorni può prevedere a discrezione dell’Organo
che commina la sanzione:
a) L’obbligo di frequenza di attività scolastiche
d) La non partecipazione ad attività didattiche che si svolgono fuori dalla scuola come
visite, viaggi e simili.
In ottemperanza al DPR 249 e DPR 235, le sospensioni dalle attività didattiche possono,
su richiesta, essere commutate, in misura di un giorno di sospensione senza obbligo di
frequenza, a cinque giorni in lavoro utile alla comunità.
Pag.53 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
NORME TRANSITORIE FINALI
Il presente Regolamento può essere integrato e modificato in qualsiasi momento dal
Consiglio d’Istituto. Esso integra la Carta dei Servizi e il Patto Educativo di
Corresponsabilità adottate dal Consiglio.
Le delibere che integrano o modificano il presente Regolamento costituiscono parte
integrante dello stesso. Per quanto non previsto dal presente Regolamento fanno testo
le disposizioni vigenti.
Il presente regolamento e i suoi allegati sono stati adottati con delibera C.d.I. n.3
dell’08/11/2013, esso rimarrà in vigore fino a nuova deliberazione del Consiglio
stesso.
Pag.54 – I.C. DANTE ALIGHIERI VALDERICE
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REGOLAMENTO ISTITUTO - "D. Alighieri"