COTIGNOLA NOTIZIE Direttore responsabile: Melissa Stinziani Redazione: Melissa Stinziani, Giovanni Barberini Questo numero è stato chiuso il 26 febbraio 2015 Stampa: Tipografia Tampieri Autorizzazione del Tribunale n. 1225 del 3 marzo 2004 La cultura dell’integrazione contro ogni fondamentalismo L’attentato alla sede del giornale satirico parigino ‘Charlie Hebdo’ dello scorso 7 gennaio ha sconvolto le coscienze di tutto il mondo. Improvvisamente la minaccia dell’ISIS, che ci era sembrata così lontana e quasi impalpabile, ci è piombata addosso in tutta la sua brutale e inspiegabile violenza. Di fronte a questi fatti drammatici la reazione più automatica è stata quella di farsi sopraffare dalla paura e di rinchiudersi dentro i propri confini e le proprie certezze. La diffidenza verso tutte le culture diverse dalla nostra, non solo quella islamica, che questi eventi hanno generato rischia davvero di compromettere tutti gli sforzi fatti finora nella direzione di una vera e proficua convivenza. L’obiettivo di questi movimenti terroristici è proprio questo, isolare le diverse culture esa- cerbandone le differenze per creare i presupposti per uno scontro di civiltà che non può che sfociare nella violenza. Per contrastare questo disegno l’unica strada che abbiamo è invece quella dell’apertura, del dialogo e della comprensione delle culture e delle religioni diverse dalle nostre. Questo lo dobbiamo fare a partire dalle persone straniere che vivono vicino a noi, nelle nostre città, nei nostri quartieri, che frequentano i nostri stessi luoghi di aggregazione. Solo conoscendo queste persone e i lori valori fino in fondo infatti potremo capire quanta ricchezza ci possono dare, ma anche quanta ne possiamo dare noi a loro se facciamo lo sforzo di venirci incontro e non di isolarci per paura di qualcosa che non riusciamo bene a comprendere. E’ uno sforzo dentro il quale ognuno di noi si deve sentire coinvolto. E’ una responsabilità collettiva che dobbiamo assumerci insieme. A Cotignola dal 2002 esiste la Consulta dell’immigrazione, un organismo creato per individuare un luogo di discussione e confronto con i cittadini stranieri che vivono nella nostra città. Nel tempo questo organismo ha sviluppa- to iniziative e occasioni che hanno consentito di lavorare sull’integrazione di questi cittadini dentro la nostra comunità. Il fatto che il nostro territorio, a differenza di altri anche molto vicini a noi, non abbia mai conosciuto momenti di tensione e scontro tra cittadini italiani e stranieri è sicuramente merito anche del prezioso lavoro fatto dalla Consulta. A maggio si terranno le elezioni per il suo rinnovo (informazioni più dettagliate le trovate a pag. 6). Un’occasione importante per rilanciare l’impegno della nostra comunità a favore dell’integrazione. Un’azione concreta nella direzione di quel dialogo che richiamavo all’inizio, unica vera arma per combattere ogni fondamentalismo culturale, etnico e religioso. Per questo invito tutti a lavorare affinché ci sia la massima partecipazione a queste elezioni, per ribadire ancora una volta che i cittadini stranieri che vivono a Cotignola sono e vogliono continuare a essere parte integrante e attiva della nostra comunità. Il Sindaco Luca Piovaccari IL COMUNE INFORMA Sono ripresi i lavori della piazza di Cotignola PAG. 5 EVENTI E CULTURA Storia e tradizione, è tempo di Segavecchia PAG.7 MEMORIA 70° della Liberazione, tutte le iniziative PAGG. 8-9 ASSOCIAZIONI Sport e volontariato, appuntamenti e novità PAGG. 11-12 2 politica cotignola notizie 1945-2015: 70° anniversario della Liberazione Sarebbe fin troppo facile attingere dalla quotidianità e soffermare l’attenzione su uno dei tanti problemi di carattere economico e sociale per descrivere i disagi che ricadono sulle collettività. Abbiamo situazioni di una drammaticità estrema in Europa, focolai di guerra presenti a macchia di leopardo in molte zone e la recrudescenza delle azioni del califfato ‘ISIS’. Senza sottacere la caduta di etica e di valori con azioni abominevoli anche nei confronti di adolescenti; i fenomeni malavitosi che la stampa descrive e riporta con classifiche nazionali come se si trattasse di un campionato di calcio; la questione politica nazionale che nella sua effervescenza sta ancor di più disorientando gli elettori. Per ultimo, non certo per importanza, quanto accaduto recentemente in Francia, a Parigi, dove sotto il crepitio delle armi molte vite si sono spente. Molto è stato detto e scritto su questo episodio. Lo stesso Consiglio dell’Unione ha votato un ordine del giorno di condanna dell’accaduto ma un elemento che emerge è la dimostrazione della fragilità dell’Europa. Grande, imponente la manifestazione in risposta al gesto. Forte, potente si è alzata la voce delle nazioni contro i responsabili. Dicevo fragilità dell’Europa dove si vivono competizioni interne che ne minano la capacità di essere un importante interlocutore nei confronti delle grandi economie e dei paesi in via di sviluppo. Non mancherebbero elementi sui quali ragionare più approfonditamente ma l’attenzione viene attratta dall’avvicinarsi di una data, il 10 Aprile, che molto rappresenta per il nostro Comune. Ecco allora il pensiero come corre nel tempo ai settant’anni che sono trascorsi da quel lontano 1945, alle tribolazioni sopportate dai cotignolesi di allora che finite le azioni di guerra seppero alzare la testa, rimboccarsi le maniche trasformando cumuli di macerie in materiale utile per ricostruire il paese. Come le foto di allora dimostrano, pur fra molti disagi, furono recuperate tradizioni come quelle della Segavecchia. Quanta voglia di vivere, fare, sorridere e costruire un futuro da consegnare alle nuove generazioni. Se oggi Cotignola è quella che è, ciò si deve a loro. Ricordare quei giorni non è retorica, non è nostalgia, non è far resuscitare ricordi di persone che oggi non ci sono più. È rispetto. L’Amministrazione comunale già dal 2014 ha avviato un dialogo con i gruppi consiliari, con associazioni e con altre espressioni della collettività cotignolese per avere un ampio coinvolgimento al fine di elaborare iniziative e far sì che tutta la popolazione si senta stimolata a partecipare. Settant’anni rappresentano certamente un importante spaccato della nostra realtà. La guerra, la ricostruzione, l’avvio delle attività economiche favorito dal riconoscimento di area depressa, la trasformazione del paese nella sua organizzazione e nell’estetica. Nascevano le imprese, sparivano spezzoni dell’attività agricola. Molti erano i ricordi di quelle giornate di paura. Disagi, privazioni che venivano attenutati da un forte senso di solidarietà. Bambini che esprimevano, pur nei rifugi o negli angusti spazi che rimanevano, la loro gioiosità, la voglia di giocare, di divertirsi. Poi gli occhi lucidi a pensare ai giorni prima della Liberazione. Dai ricordi e da quanto riportato negli scritti il 9 Aprile merita l’appellativo del ‘giorno più lungo prima dell’apocalisse’. I testi presenti negli archivi comunali ricordano il 9 Aprile come una giornata calma e calda. Il cielo sereno aveva invitato i passeri e le rondini a salutare la giornata primaverile. Nulla lasciava presagire ciò che di lì a poco sarebbe successo. Bocche di fuoco, cannoni e carri armati puntati su Cotignola. Furono definiti la più grande orchestra di morte in attesa che il direttore aprisse il concerto. All’orizzonte un rumore sordo che saliva costantemente accompagnava centinaia di aerei che sorvolavano Cotignola. Poi il paese fu investito dallo scoppio di molte granate. Quasi tutto crollò e ovunque cumuli di macerie. Mi è rimasta impressa una frase, letta su qualche testo, pronunciata da una ragazza uscita nel cortile dopo il diluvio di granate: ‘Il paese sembrava seduto sul cratere di un vulcano’. Verso sera un silenzio profondo cala su Cotignola. Alle 19.30 circa il silenzio viene interrotto da un massiccio fuoco di artiglieria. Crollano gli argini del Senio e inizia l’attacco alle postazioni tedesche. Cessa ogni forma di resistenza. Il 10 Aprile si apre con un’alba luminosa che sciabola la propria luce sul paese distrutto mentre nel cielo si notano aerei che sorvolano il paese. Cotignola sta per vivere il momento culminante di una tragedia ma nello stesso tempo anche il suo momento più esaltante. Da un lato la disposizione dei mezzi e delle truppe militari neozelandesi, dall’altra un giovane sacerdote che notando tutto ciò intuisce quel che sta per accadere. Don Stefano dà vita alla famosa operazione ‘bandiera bianca’ e assieme a Luigi Casadio decidono di attraversare il fiume per portarsi in mezzo alle truppe neozelandesi e informarle della realtà cotignolese e dell’inesistenza di una resistenza tedesca. Questo salverà Cotignola dalla distruzione di quel poco che è rimasto e certamente altri cotignolesi dalla morte. Questo rapido passaggio a volo radente su un momento importante della vita del nostro paese vuole essere un’anticipazione di quanto sarà oggetto di interessamento e analisi nel corso della celebrazione del 70° anniversario della Liberazione. Certamente in molte famiglie il tempo ha portato via molta memoria storica, genitori e nonni che non ci sono più. A quei giovani e meno giovani che non sentiranno raccontare in casa, raccolti attorno alla tavola o al fuoco di un camino, i fatti di quei giorni, riteniamo importante ricordare il sacrificio dei loro cari, i drammi di una comunità ma soprattutto le brutture della guerra. Oggi non si parla solo di armi convenzionali. Molti avvenimenti hanno portato alla luce nuovi scenari con guerre chimiche, guerre nucleari. A una domanda sulle guerre future, uno scienziato rispondeva che non sapeva come si sarebbe combattuta la terza guerra mondiale ma certamente la quarta sarebbe stata combattuta con i bastoni, come dire: fermaci finché siamo in tempo. Per concludere un breve cenno ad alcuni dati che si rintracciano negli archivi comunali, significativi di cosa la guerra ha lasciato a Cotignola: 214 caduti civili, 415 mutilati e feriti civili; 1469 fabbricati preesistenti nel comune, di cui 835 distrutti completamente; 175 danneggiati gravemente; 117 danneggiati lievemente; 1640 senza tetto nel capoluogo; 3239 senza tetto nel comune. Danni subiti (privati, istituzioni, oopp, chiese conventi...): 2.107.453.755 lire. Per l’Amministrazione comunale è importante che tutte le iniziative promosse contribuiscano a mantenere intatto il filo della Memoria. Ivo Pasquali Capogruppo ‘Insieme per Cotignola’ 3 cotignola4notizie politica Alluvioni e diritto di decidere Gli eventi delle ultime settimane hanno dimostrato come il rischio di dover, sempre più spesso, far fronte a eventi atmosferici di inaspettata potenza, sia ormai per i nostri territori una amara aspettativa da dover necessariamente considerare. Le nostre località marittime si sono trovate, loro malgrado, a dover lottare con mareggiate impensabili fino a pochi anni fa, e oggi si contano i danni per milioni di euro. D’altra parte, non è andata meglio all’entroterra, sottoposta ad allagamenti e frane. Nonostante ormai ci sia la piena consapevolezza del fatto che - se contro la spietata forza della natura, a volte, l’uomo è impotente, ma contro le speculazioni edilizie e il dissesto idrogeologico causato da dolo, negligenza e imperizia dello stesso uomo invece si potrebbe fare molto - si assiste a un perdurante silenzio da parte delle istituzioni in merito a quelle scelte incoscienti e scellerate che oggi addirittura il governo pretenderebbe di poter imporre in autonomia ai danni dei nostri territori. Come già anticipai settimane fa, il Decreto Sblocca Italia di matrice Renziana, ha richiamato l’attenzione delle lobby petrolifere, le quali, entusiaste, non attendevano altro che l’ennesima legge caterpillar che legalizzasse la trivella facile senza limiti di sorta. In questo l’Emilia Romagna è risultata subito essere tra le regioni più ambite, con ben tre richieste di trivellazione dopo nemmeno un mese dalla conversione del decreto maledetto. Ma tutto questo, vi siete mai chiesti come si sposa con la nostra situazione di territorio ad altissima subsidenza? Lido di Dante sprofonda 2 cm all’anno e la velocità di affondamento è aumentata proprio a seguito dell’installazione della piattaforma di estrazione ENI nel 1997, ma la concessione è stata rinnovata fino al 2027; segue Lido Adriano con i suoi 1,5 cm l’anno di sprofondamento e dietro le altre località di mare. Questi abbassamenti, sommati all’innalzamento del mare dovuto agli effetti dell’inquinamento climatico, avranno come conseguenza, in tempi non lontani, il mare fin dentro ai paesi costieri. E se sulla costa presto la gente potrà iniziare a gettarsi tra le onde direttamente dai balconi dei palazzi, all’entroterra potrebbe non andare meglio. Immagino che pochi cittadini siano al corrente del fatto che qualche mese fa è partita, in Bassa Romagna, una campagna di Microzonazione sismica di III livello per individuare quali sono le zone a maggior rischio di liquefazione nel nostro territorio. Se eventualmente a qualcuno sfuggisse il concetto di “liquefazione”, nel poco spazio che qui mi è concesso lo posso riassumere come quel fenomeno tremendo che ha portato, in Emilia, a far risalire la sabbia o in alcuni casi a far sprofondare il terreno e quel che ci si trovava sopra (case comprese), a seguito del terremoto nel 2012. Siamo territorio alluvionale, che per caratteristica tende a questi fenomeni devastanti, e il governo che fa? Ci manda le trivelle ad estrarre gas o a fare giochetti di gonfia e sgonfia (stoccaggio) come si intende fare nei pozzi di San Potito/Cotignola. Giochi pericolosissimi che portano a fratturazione profonda degli strati nel sottosuolo, con innesco di stati di tensione a rischio sismico: in termini poveri, rischiamo terremoti e aumento delle naturali dinamiche di sprofondamento a cui siamo soggetti con tutto quel che ne consegue in termini di danni a edifici e infrastrutture. L’argomento in questione mi porta a richiamare una delle poche armi che il cittadino ha contro queste arroganti e pericolose imposizioni: LA PARTECIPAZIONE. Informarsi, partecipare ai consigli comunali e a quelli dell’Unione dei comuni, partecipare ai convegni, e soprattutto non accontentarsi mai di spiegazioni superficiali e sbrigative. I consigli dell’Unione dei Comuni sono accessibili anche a distanza collegandosi via streaming dal sito dell’Unione stessa all’indirizzo http:// www.labassaromagna. it/Unione-dei-Comuni/ Governo-del-territorio/ Consiglio/Consiglio-online. Per quelli di Coti- gnola, registro con mia amara delusione, che il mio ODG, presentato in settembre, per disporre anche a Cotignola la diretta streaming dei consigli, è stato dalla maggioranza bocciato adducendo, tra le varie ragioni, che la spesa che esso comportava non era giustificata considerato il fatto che nessun cittadino cotignolese è interessato ad assistere ai consigli comunali. In effetti le sedute per chi vuole partecipare ai consigli sono quasi sempre vuote ma io reputavo questo investimento come un ulteriore tentativo di dare trasparenza a quel che viene deciso nei palazzi e nei municipi, e incentivare la partecipazione della gente. Ma quel che evidenzio con più forza ai cittadini cotignolesi, è che non c’è nulla di peggio che delegittimare il proprio diritto di decidere le sorti del proprio territorio dimostrando a chi governa che si è totalmente disinteressati a quel che accade nei consigli comunali. Per questo chiudo questo mio scritto con una considerazione che è più una preghiera, e che è stata la frase che mi ha accompagnato durante tutta la campagna elettorale come candidato sindaco: “siate partecipi del vostro futuro, non spettatori”. Ilaria Ricci Picciloni Capogruppo M5S Cotignola 4 politica cotignola notizie Siamo fuori dal tunnel? Diciamoci la verità. A chi non piacerebbe credere ai cinguettii del nostro infaticabile Presidente del Consiglio, che col suo modo guascone da toscano verace continua a proclamare le virtù taumaturgiche del suo governo arlecchino, unica cura possibile al claudicante sistema Italia? Non passa giorno in cui il buon Matteo non ci propini ricette miracolose e soluzioni sicure per ogni male, in centoquaranta caratteri grondanti ottimismo circa la fine della crisi economica e sociale che attanaglia il nostro paese da ormai troppo tempo. Ma analizziamo un secondo alcuni aspetti della realtà italiana, attraverso un piccolo esercizio di memoria di fatti degli ultimi mesi. L’Italia è un paese in cui: - una regione viene praticamente devastata ogni qualvolta piova per più di ventiquattro ore grazie anche all’incuria di amministratori locali ai quali non solo non si toglie un immeritato posto, ma li si gratifica con i premi di produttività; - ci sono terremotati di serie A e B: gli emiliani sono gente in gamba, quindi ragazzi rimboccatevi le maniche e che Dio sia con voi; - ponti costati fior di milioni crollano a nemmeno una settimana dall’inaugurazione; - la stazione ferroviaria della Capitale della Cultura 2019 non è servita da alcun binario: si pregano i turisti desiderosi di ammirare i millenari sassi di Matera di munirsi di biciclette; - si abbandonano senza alcun problema in un paese il cui sistema giudiziario prevede la pena di morte per reati gravi due cittadini italiani colpevoli unicamente di aver svolto il proprio lavoro con competenza e serietà; - consiglieri regionali di ogni colore si fanno rimborsare persino gli scontrini dei bagni pubblici (cinquanta centesimi al bisogno, un vero affare); - un variegato intreccio di politica, cooperazione e mafia ha creato un sistema corrotto in grado di spartirsi il bilancio e il controllo totale della nostra capitale (e attenzione, che non si tratti solo della punta dell’iceberg, non illudiamoci di essere immuni al di qua del Rubicone…); - enti inutili e balzani continuano a prosperare impunemente grazie ai pubblici finanziamenti; - si lasciano nello sprofondo poveri pensionati che con quattrocento euro al mese devono mangiare (magari un paio di volte alla settimana), pagare le bollette, l’affitto, l’Imu, la Tari, la Tasi, la vattelapesca… - la Corte Costituzionale ha bloccato l’abolizione delle pensioni d’oro, per cui qualche stacanovista di Stato continuerà a percepire vitalizi da seicentomila euro l’anno; - si permette ad un gruppo di giovinastri olandesi avvinazzati di mettere a ferro e fuoco una città, distruggere monumenti ed attività commerciali, per poi accompagnarli come niente fosse allo stadio ad assistere alla partita. Potremmo andare avanti così per ore, vi lasciamo la possibilità di aggiungere innumerevoli voci a questo elenco disgraziato di disastri ed idiozie. Ma diteci una cosa. Siete ancora sereni? Se sì, godetevi que- sta classe politica e continuate pure a sognare di un futuro radioso realizzato a colpi di demagogia spicciola e decreti canguro. Se invece vi è venuto un piccolo nodo allo stomaco, unito alla voglia di fare un biglietto e scappare a gambe levate il più lontano possibile, significa che avete visto esattamente quale è l’esatta realtà di questo paese e la sua endemica impossibilità di riscatto. Il tunnel è ancora molto lungo... Stefano Foschini Capogruppo ‘Libera Lista’ 5 cotignola notizie il Comune informa Ripristinata la pavimentazione, saranno installati gli elementi di arredo Nuova illuminazione per la piazza Vittorio Emanuele II Sono ripresi i lavori di riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele II, interrotti durante l’estate scorsa a seguito della messa in stato di liquidazione coatta amministrativa della ditta appaltatrice originaria. Aggiudicataria dell’appalto per il completamento dei lavori è la Ditta P.P.G. s.r.l. di Santa Sofia (FC) per un importo complessivo di circa 127mila euro. Le prime opere realizzate sono state i ripristini della pavimentazione in cubetti in prossimità dei totem e la sabbiatura della pavimentazione di tutta la piazza per l’asportazione della segnaletica orizzontale. Seguiranno le installazioni degli elementi di arredo urbano. «Finalmente i lavori del nostro progetto partecipato possono riprendere – commenta il vice sindaco Paolo Brambilla -. L’auspicio è che vengano completati al più presto per inaugurare la nuova piazza e consegnare alla comunità un luogo dell’identità, dell’incontro e delle relazioni, con l’obiettivo di promuovere la frequentazione del centro riservando attenzione alle fasce deboli della mobilità.» Nell’appalto sono inoltre compresi la realizzazione delle rampe per il superamento delle bar- riere architettoniche nei portici di via Garibaldi, il rifacimento del tratto di marciapiede compreso tra via Rossini e via Roma e la realizzazione di un nuovo marciapiede nell’intersezione tra corso Sforza e via Cairoli Nel mese di marzo, inoltre, avranno inizio i lavori per la nuova illuminazione della piazza e dei portici e per l’allestimento dei totem con armadi contenenti prese elettriche, schermo interattivo e diffusori sonori. Quest’ultimo appalto è stato aggiudicato alla ditta GAMIE s.r.l. di Lugo per un importo complessivo di circa 94mila euro. Bilancio di previsione 2015: la giunta incontra la cittadinanza L’amministrazione comunale di Cotignola incontrerà i cittadini in quattro assemblee pubbliche in programma a Cotignola e frazioni nel mese di marzo. Gli incontri sono finalizzati non solo a presentare gli interventi previsti nel 2015, ma anche a rispondere a dubbi e domande della cittadinanza. Il primo incontro sarà a Budrio il 12 marzo pres- so il teatro parrocchiale. Il secondo appuntamento, in programma a Barbiano il 16 marzo presso la casa comunale di piazza Alberico, sarà anche occasione per illustrare i risultati ottenuti in questi mesi nel corso della prima fase del percorso partecipato per la realizzazione del parco pubblico presso le vie Quasimodo/Tre Case (lottizzazione Gagliardi). Il Comune di Cotignola, dall’avvio del percorso lo scorso novembre, ha ricevuto oltre 50 contributi di idee da parte di cittadini barbianesi; hanno partecipato all’iniziativa anche i bambini e le bambine di tutte e cinque le classi delle scuole elementari di Barbiano. Ai cittadini è stato chiesto di immaginare il parco, fornendo spunti e suggerimenti per la definizione del progetto, che sarà definito nel cor- so del 2015. Chi vuole contribuire può trovare gli appositi moduli sul sito del Comune di Cotignola, www.comune.cotignola.ra.it o rivolgersi all’Urp (piazza Vittorio Emanuele II 31). Il 23 marzo sarà la volta di Cotignola (sala del Consiglio). L’ultimo appuntamento è in programma il 25 marzo a San Severo presso il circolo parrocchiale. Tutti gli incontri inizieranno alle 20.30. La Regione autorizza la raccolta di legname nei fiumi La Regione Emilia-Romagna, in considerazione delle sempre più frequenti eccezionali avversità atmosferiche che determinano repentini e violenti livelli di piena nei corsi d’acqua, ha autorizzato la raccolta del legname caduto negli alvei dei fiumi. La modalità di raccolta deve essere esclusivamente manuale e devono essere utilizzate le piste e strade esistenti senza alterare lo stato dei luoghi; le piante cadute possono essere tagliate con motosega o altro strumento manuale; la raccolta del legname deve comprendere anche l’allontanamento della ramaglia connessa; le attività inerenti e conseguenti la raccolta sono a totale carico di chi effettua la raccolta. I cittadini interessati devono inviare richiesta scritta al Servizio Tecnico Bacino Reno, viale Della Fiera 8, 40127 Bologna e per conoscenza al Comune territorialmente interessato. Info su www.comune.cotignola.ra.it. 6 cotignola notizie il Comune informa Termiti sotterranee in alcune zone del comune di Cotignola A seguito di verifiche e sopralluoghi da parte dei tecnici comunali e di ditta specializzata nel settore, è stata accertata la presenza di una infestazione di termiti, localizzata in alcune aree del centro abitato. Grazie alla collaborazione dell’Università di Bologna, nella persona del Prof. Mario Marini che è specialista di questi Insetti Sociali, la specie è stata identificata come Reticulitermes urbis. Le termiti possono causare danni importanti in quanto sono in grado di distruggere qualsiasi tipo di legname (infissi, porte, finestre ecc) compresi gli elementi di sostegno dei fabbricati come le travi dei solai; purtroppo il legno infestato non manifesta segni visibili dall’esterno quindi, in assenza di una adeguata prevenzione, l’attività dell’insetto finisce per conclamarsi solo quando i danni sono ormai in stato avanzato. Il Comune di Cotignola realizzerà attraverso una ditta specializzata, a partire dal prossimo mese di aprile, un programma di monitoraggi e di trattamenti in aree pubbliche a rischio che si trovano intorno alle zone riscontrate infestate ed un incontro con i proprietari degli immobili interessati; sarà richiesto agli stessi di adottare lo stesso piano operativo nelle aree private. Gli interventi non prevedono trattamenti “classici” di disinfestazione con nebulizzazione di insetticidi (ad alto impatto ambientale) in quanto non sono risolutivi perchè non colpiscono le colonie che si trovano sottoterra, bensì interventi mirati per debellare direttamente nel tempo le colonie sotterranee. Tali attività sono a minimo impatto ambientale, non costituiscono pericolo e non arrecano danni alle persone, agli animali domestici o alle cose poste all’interno degli edifici interessati dall’intervento. Consigli tecnici su come individuare la presenza delle termiti nella propria casa. Le termiti vivono sempre nascoste nelle loro gallerie, ma se si tamburella il legno con il manico di un cacciavite ed esso cede, si possono scovare al suo interno piccoli insetti biancastri grandi come formiche, spesso definiti ‘formiche bianche’. Dall’esterno si possono osservare talvolta ‘vene’ di terra sui muri o pendenti dalle travi, cioè gallerie esterne che si collegano ad altre gallerie nel legno o nel terreno. Le termiti escono spontaneamente all’esterno solo al momento della sciamatura, limitata a pochi giorni in primavera, ma hanno un aspetto diverso: sono nere con le ali. Spesso vengono scambiate per formiche alate. Nei giorni successivi alla sciamatura si trovano termiti alate morte o piccoli ammassi delle loro ali sul pavimento o intrappolati nelle ragnatele in angoli nascosti delle abitazioni. Queste tracce indicano inequivocabilmente presenza di termiti nei dintorni. Entro aprile prossimo sarà effettuata una serata informativa rivolta all’intera cittadinanza dove i tecnici spiegheranno come è possibile verificare la presenza degli insetti Al fine di fornire indicazioni e consigli su come affrontare il problema la Ditta incaricata dall’Unione si è resa disponibile ad effettuare sopralluoghi gratuiti condotti da un Biologo Entomologo. Saranno effettuati nelle case e giardini privati dei Cittadini di Cotignola che contattano il Comune (URP tel 0545 908871 – 0545 908826) segnalando la presenza nelle loro case di termiti nel periodo aprile/novembre 2015. Al via il Servizio di trasporto sociale: tutte le informazioni utili Il Comune di Cotignola, in collaborazione con le Associazioni Auser e Unitalsi del territorio, ha istituito, in via sperimentale per l’anno 2015, il servizio di trasporto sociale per l’accompagnamento ai presidi sanitari della provincia di Ravenna, di cittadini residenti nel Comune di Cotignola. Possono accedere al servizio: anziani autosufficienti senza parenti che siano in grado di soddisfare le loro esigenze di mobilità; disabili ed invalidi anche temporanei che possono essere trasportati con mezzi ordinari. Chi avesse bisogno di autoambulanza, autolettiga o di altro mezzo provvisto di strumenti sanitari, dovrà rivolgersi agli Enti o Associazioni dotati di veicoli adatti alle loro esigenze; anziani autosufficienti con rete parentale potenzialmente in grado di soddisfare le loro esigenze di mobilità, ma impossibilitati a farlo. A questa categoria di utenti verrà fornito il servizio di trasporto in subordine alle richieste delle altre categorie; adulti in disagio, in carico al Servizio Sociale e privi di automezzi. Per le iscrizioni occorre rivolgersi allo Sportello Socio Educativo sito in corso Sforza 24, II° piano, giovedì dalle 8.30 alle 13 oppure presso le Assistenti sociali, in via Cairoli 2, nei seguenti orari: Area Anziani-Adulti in disagio il venerdì dalle ore 9 alle 10.30; Area Famiglia e minori e disabili adulti il lunedì dalle ore 9.30 alle 11.30. Per maggiori informazioni si può contattare lo Sportello Socio Educativo del Comune di Cotignola al numero telefonico 0545 908872. La Consulta dell’Immigrazione si rinnova: votazioni il 10 maggio 2015 Domenica 10 maggio 2015 si terranno le elezioni per il rinnovo della Consulta dell’Immigrazione. La Consulta dell’Immigrazione ha lo scopo di favorire la partecipazione dei cittadini stranieri alla vita collettiva della comunità cotignolese attraverso momenti specifici di dialogo e confronto. Alle elezioni della Consulta dell’Immigrazione possono partecipare coloro che, alla data delle votazioni previste per domenica 10 maggio 2015, sono in possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza di un paese straniero extra –UE o “status” d’apolide o doppia cittadinanza(italiana e di stato extraUE); 2) possesso di titolo di soggiorno valido o in corso di rinnovo (solo per chi non è in possesso anche della cittadinanza italiana); 3) compimento dei 18 anni di età alla data fissata per le elezioni. I cittadini interessati potranno chiedere informazioni all’Ufficio Cultura all’Assessore all’Integrazione culturale Barbara Nannini (tel. 0545 9088 72/73). Verranno convocate riunioni dal Sindaco o da un suo delegato, finalizzate alla presentazione di liste di candidati. 7 eventi cotignola notizie Al via la 564^ edizione, in programma dal 12 al 15 marzo 2015 Storia e tradizione: è tempo di Segavecchia Spegne 564 candeline la Festa della Segavecchia, in programma dal 12 al 15 marzo a Cotignola. La manifestazione più antica della cittadina bassoromagnola si ripete dal lontano 1451, ponendosi ogni anno a metà strada fra il primo giorno di Quaresima e la Pasqua Cristiana, per ricordare il momento del processo alla strega di Cotignola, colpevole di aver maledetto Francesco Sforza, duca di Milano e signore di Cotignola, e per questo condannata a essere decapitata e arsa sul rogo. Anche quest’anno il cartellone proposto dalla Pro Loco spazia dalla rievocazione storica al folklore romagnolo, in una quattro giorni di arte, musica, cultura e gastronomia. Ad aprire la Segavecchia, giovedì 12 marzo, alle 10.30, saranno i bambini delle scuole elementari che, mascherati, si raduneranno in piazza e si esibiranno in cori e filastrocche. Seguiranno, a partire dalle 14.30, il rogo della vecchina e uno spettacolo di animazione e giocolieri a cura di ‘Atuttotondo spettacoli’. Alle 20 è in programma la sfilata in costumi medioevali con i rioni cotignolesi. A seguire, spettacolo di giocolieri. La serata di venerdì 13 marzo, a partire dalle 22, è all’in- Mostre e iniziative segna del gioco a quiz con ‘Dottor Why?’. Sabato 14 si parte alle 14.30 con il ritrovo sul ponte e la Camminata sul Senio a cura delle associazioni Amici del Senio e Primola. La serata sarà dedicata alla musica italiana con il concerto di Michele Fenati che proporrà brani di Lucio Dalla e Battisti. Come da tradizione, la festa culminerà domenica 15 marzo: alle 11 si terrà il corteo storico dal Piazzale della Pace alla Collegiata Santo Stefano di Cotignola e la celebrazione della Santa Messa; nel pomeriggio, dalle 15, il Palazzo Sforza, dal 7 al 15 marzo 2015 D.N.ARTE – Generazioni Familiari a confronto Mostra di pittura, ritratti, paesaggistica e fumettistica di Emanuela Manucci, Valentina Bellarmino, Angelo Manucci. Inaugurazione sabato 7 marzo, ore 17. Chiostro Colleggiata Santo Stefano, dal 12 al 15 marzo 2015 Mostra di ceramiche La mela di Cotignola, a cura dell’artista Eleonora Dalmonte Cortile Casa Varoli, dal 12 al 15 marzo 2015 Un fiume di ricordi, percorso del fiume Senio tra memoria natura, a cura dell’associazione Amici del Senio Casa Tondini, dal 12 al 15 marzo 2015 Rottamarts, mostra di sculture con materiali di recupero di Renato Mancini corso mascherato della Vecchia con carri e gruppi a piedi di prima visione, accompagnato dalla banda folkloristica ‘la Ranocchia’ di Oretano (Pisa), e il corteo storico con musici e figuranti in costume medievale. Dopo la premiazione dei carri e dei gruppi a piedi, alle 17.30 l’immancabile sentenza di condanna a morte e il rogo della Vecchia. Sabato 14 marzo, piazza V. Emanuele II, ore 16 La Zumba, cos’è e come si fa, a cura di Claudia Mazzolani Aperivicchia, aperitivo e buffet, intrattenimento e giochi con la Pina, Gulliver e la Compagnia L’Ombra del Gobbo, a cura dell’associazione Cotignola Invita Merenda a tutti i bimbi offerta dalla Pro Loco Ogni sera di festa, inoltre, a partire dalle ore 19, allo stand gastronomico ‘La Cà di Mèt’ si potranno gustare le specialità locali. Il programma completo su www.prolococotignola.com, www.comune.cotignola.ra.it. Per informazioni: Pro Loco 0545 42182, Urp 0545 908871/908826. 8 cultura cotignola notizie Il 10 aprile 2015 le case lungo il Senio, da Palazzuolo ad Alfonsine, si aprono all’ospitalità Cerchiamo 300 case: erano giovani e forti e non sono morte Il 10 aprile 2015 trecento case lungo il Senio, da Palazzuolo fino ad Alfonsine, si aprono all’ospitalità per trasformarsi in trecento Case trebbo di cultura, di scambi, di musica, di teatro. Il 10 aprile è una data importante: per noi della Romagna del Senio equivale al 25 aprile; è il giorno in cui ci liberammo dalla Seconda guerra mondiale e dal nazifascismo. Il 10 aprile pensando al Domani può diventare la giornata dei racconti del Senio. Una giornata spe- ciale di fiume e paesaggio. Cerchiamo trecento case per celebrare il 10 aprile. Cerchiamo la collaborazione di tutti per organizzare questa giornata di piccoli (anche microscopici) eventi che tutti insieme costruiscano una festa lunga 80 chilometri. Case che si aprono ad amici e sconosciuti, per un piatto di minestra, un concerto, un trebbo, un film, un racconto, una serata davanti al fuoco e a un bicchiere di vino. Case che hanno la memoria di quello che suc- cesse sulla Linea Gotica 70 anni fa, e case nuove, ristrutturate, abitate da persone che vengono da altri luoghi e che magari vogliono farsi raccontare da qualcun altro cosa successe quando passò il fronte. Case vicine e lontane dal fiume, ma che al fiume sono legate anche solo idealmente. L’associazione Primola Cotignola terrà i contatti di tutte queste case che vorranno partecipare a questo piccolo-grande momento, nel settantesimo anniversario della Liberazione. Cosa bisogna fare per aderire? Scriverci a info@primolacotignola. it, dirci quante persone volete o potete ospitare e che tipo di evento avreste piacere di organizzare. Metterci un po’ di passione e tanta voglia di stare in compagnia. E poi dirci dove si trova casa vostra e darci un numero di telefono per contattarvi. Noi vi metteremo nel circuito che collegherà tutti i paesi del Senio. E poi si vedrà. Primola Cotignola Sabato 11 aprile 2015 una camminata a tappe attraverso i luoghi più significativi di Cotignola Il cammino dei ricordi: un percorso racconta la storia di una comunità L’Amministrazione comunale di Cotignola, associazioni e cittadini hanno organizzato per sabato 11 aprile ‘Il cammino dei ricordi’, una camminata che tocca alcuni luoghi significativi di Cotignola, in cui i cittadini potranno prendere parte a una grande narrazione basata sulla rilettura e interpretazione di testimonianze e documenti autentici. Attraverso il racconto teatrale, la danza, la lettura ad alta voce di alcuni stralci di diario e di documenti storici, il racconto di testimoni, le persone percorreranno insieme un vero e proprio cammino suddiviso in tappe. Un modo per riappropriarsi dei luoghi che hanno un’anima e una storia e consentire a generazioni diverse di incontrarsi e raccontarsi attraverso canali comunicativi diversi, veicolando così una memoria che è valore prezioso per tutta la comunità. Nella mattinata le classi terze della scuola media di Cotignola visiteranno la mostra sul fumetto, allestita presso Palazzo Sforza, e faranno tappa in un paio di luoghi significativi di Cotignola. Nel pomeriggio, a partire dalle 17, avrà inizio il percorso a tappe per le vie del centro, ognuna delle quali ospiterà memorie di persone attraverso interventi teatrali, danzanti, di lettura e conviviali. Nel Senio della Memoria: la pace e la libertà camminano sul fiume Sabato 25 aprile 2015 si terrà la tradizionale camminata ‘Nel Senio della Memoria’, giunta alla 12^ edizione: un percorso sull’argine del fiume Senio, tra Cotignola e Alfonsine, da compiere a piedi o in bicicletta. Lungo i 18 km del fiume saranno organizzati incontri con racconti, incursioni teatrali e musicali ricordando la Battaglia del Senio e l’antifascismo, la resistenza e la coraggiosa lotta per la libertà. La camminata prende il via alle 9 da Cotignola o Alfonsine. A Cotignola, presso il campo di tiro con l’arco, si terrà la cerimonia di intitolazione della piazzetta a Luigi Zoli, partigiano cotignolese. Informazioni e programma dettagliato saranno disponibili su www.nelseniodellamemoria.it. ‘Mi ricordo che al tempo della guerra...’: voci, danza e musica al Binario Giovedì 9 aprile 2015, alle 10 e alle 21, al teatro Binario di Cotignola, si terrà lo spettacolo Mi ricordo che al tempo della guerra..., recital messo in scena da Acropolis, in lingua italiana e dialetto romagnolo, nel quale sono stati armoniosamente assemblati voci, danza e musica. Verranno proposti brani selezionati da diversi libri e manoscritti che riportano racconti e testimonianze inerenti episodi accaduti a cittadini cotignolesi durante la Seconda Guerra Mondiale, recitati in lingua italiana, e testi interpretati in dialetto romagnolo tratti da raccolte di Ugo e Tommaso Piazza, da riviste di cultura romagnola (La Ludla) e traduzioni redatte per l’occasione da Alfonso Nadiani. 9 cultura cotignola notizie In mostra a Palazzo Sforza le tavole originali di Marina Girardi e Rocco Lombardi La storia dei Giusti cotignolesi in un fumetto inedito In occasione del settantesimo anniversario della liberazione di Cotignola il Museo civico Luigi Varoli presenta e allestisce, in un’esclusiva anteprima, un’importante mostra con le tavole originali di un fumetto, disegnato e scritto da Marina Girardi e Rocco Lombardi, legato e ispirato alla vicenda della straordinaria rete dell’ospitalità di Cotignola e ai drammatici e lunghi giorni del fronte sul Senio durante la Seconda guerra mondiale. Il romanzo a fumetti, o grapich novel che dir si voglia, frutto di una specifica commissione del Museo Varoli, segue le produzioni, avviate con l’inaugurazione della sezione dei Giusti nell’aprile del 2012, del documentario del regista Fabrizio Varesco e dell’installazione multimediale di David Loom, entrambe visibili al secondo piano di Palazzo Sforza. Marina e Rocco stanno affrontando e raccontando la storia attraverso le loro matite e mani e occhi molto differenti, una differen- za di sguardo che affiora lungo il romanzo a fumetti sottolineando di volta in volta cambi di temperatura emotivi e avvenimenti, attraverso una chiave onirica che, attraverso continui flashback, passa senza soluzione di continuità dal bianco e nero al colore, dalla china al pastello, attualizzando la narrazione e immergendoci direttamente nella storia grazie ad alcune invenzioni narrative molto felici, lievi anche e per nulla retoriche, con la convinzione, nostra e degli autori, che la densità di questa storia possa superare il semplice interesse locale per arrivare a toccare panorami e geografie più ampie. Proprio per questo, una volta presentati i disegni e le tavole quasi del tutto ultimate a Cotignola, ad aprile presso palazzo Sforza, gli autori, in collaborazione con il museo Varoli, cercheranno una casa editrice nazionale che pubblicherà e distribuirà il fumetto. Per non rovinare la sorpresa di leggere direttamente la storia e gustare i bellissimi disegni in mostra preferiamo non anticipare nulla delle scelte narrative alla base del fumetto, rimandando la scoperta alla mostra in cui, alla presenza dei fumettisti, si svelerà e racconteremo di questo importante lavoro che segna un altro importante passo del nostro museo e della sua capacità attrattiva nei confronti di talenti e autori che continuano, non solo a passare per Cotignola, ma a contribuire alla sua storia e vocazione artistica, dai fratelli Zaganelli a Marchesi, da Varoli a Selvatico fino alla scuola Arti e mestieri oggi. E poi, durante l’incontro con Marina Girardi (un suo concerto disegnato lo scorso anno per Saluti da Cotignyork) e Rocco Lombardi (già autore di un fumetto sul poeta Dino Campana) la possibilità di sentire direttamente dalle loro voci cosa ha rappresentato per loro misurarsi con la storia, quali le loro ricerche e interessi, apprezzando e misurando questi importanti ‘sguardi da fuori’ che non possono che farci crescere e riflettere ancora sulla nostra storia. ‘Insalute: cibo e movimento’: quattro appuntamenti Quattro appuntamenti organizzati dalla Biblioteca comunale ‘Luigi Varoli’ di Cotignola, in collaborazione con Il Mosaico Società Cooperativa Sociale Onlus, con il patrocinio del Progetto Scuola Expo Milano 2015. Sabato 14 marzo, ore 16.30 - Biblioteca L. Varoli, Corso Sforza n.24, Cotignola Presentazione del libro “Uno chef per Gaia: la gioia della cucina per diabetici celiaci e appassionati” a cura di Ilaria Bertinelli. Mercoledì 18 marzo, ore 20.30 - Biblioteca L. Varoli, Corso Sforza n.24, Cotignola L’Alpinismo Giovanile per genitori e ragazzi. Incontro con gli istruttori del Club Alpino Italiano di Ravenna. Martedì 24 marzo, ore 20.30 - Parco Pertini veranda Cotogno, Cotignola L’uomo è ciò che mangia: la logica della vera educazione alimentare. Incontro con il dott. Luca La Fauci, nutrizionista. Giovedì 2 aprile, ore 20.30 - Biblioteca L. Varoli, Corso Sforza n.24, Cotignola Gustare in salute: l’alimentazione dei bambini come strumento di promozione del benessere. A cura della dott.ssa Gabriella Paganelli del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’Ausl della Romagna. Per informazioni: www.comune. cotignola.ra.it; Biblioteca L.Varoli, Corso Sforza n.24, Cotignola (RA), tel. 0545 908874, Fax 0545 41574, [email protected], [email protected]. 10 cotignola notizie scuola e ambiente ‘La storia in cartapesta’ della scuola Primaria di Barbiano Anche quest’anno gli alunni della scuola Primaria Carducci di Barbiano parteciperanno alla tradizionale sfilata della Segavecchia a Cotignola insieme alle famiglie e agli insegnanti. Il tema scelto è ‘La storia in cartapesta’ e gli alunni sfileranno con le maschere realizzate nei laboratori condotti in collaborazione con la Scuola Arti e Mestieri di Cotignola. La parata assomiglierà a una sorta di concreta e tangibile ‘linea del tempo’: le classi 1^ e 2^ rappresenteranno i di- nosauri e la preistoria, la classe 3^ gli uomini primitivi, la classe 4^ gli antichi Egizi e la classe 5^ i miti Greci e Romani. I laboratori che hanno portato alla realizzazione delle maschere si sono fondati sulla tecnica della cartapesta, considerata come linguaggio vitale, moderno ma al tempo stesso povero e arcaico, capace di riallacciarsi a un’antica e tipica tradizione che nel nostro territorio trova una sua specificità legandosi alle sperimentazioni del Maestro Varoli. Domenica 15 marzo, dunque, l’appuntamento per gli alunni e le famiglie della scuola Primaria di Barbiano è lungo le strade del centro di Cotignola, per un pomeriggio all’insegna della condivisione e del divertimento. Il contributo che il Comune di Cotignola verserà per la partecipazione alla sfilata sarà utilizzato per l’acquisto di materiali didattici e di libri per la biblioteca della scuola. Consegnate tre borse di studio a universitari meritevoli di Cotignola Sabato 21 febbraio nell’aula magna dell’istituto comprensivo ‘Don Stefano Casadio’ di Cotignola si è tenuta la conferenza ‘Cotignola e le famiglie Sforza e Testi’ del professore Domenico Savini. Nell’ambito della conferenza sono state consegnate le tre borse di studio ‘Ciro Alberico Testi’ per l’anno 2014 agli studenti meritevoli Valeria Violi, Claudia Patuelli e Nicolò Bignamini. Le borse di studio, del valore di 2mila euro ciascuna, sono state messe in palio dal Comune di Cotignola grazie a una donazione della famiglia Testi. La famiglia Testi lega il suo nome a Cotignola attraverso l’ospedale Testi, istituito nel 1749 dall’abate Pietro Leopoldo Testi il quale, nell’esprimere le sue volontà testamentarie, indicò tre ambiti di beneficenza: la fondazione di un ospedale per infermi, a scopo di ricovero e cura dei poveri di Cotignola e della limitrofa parrocchia di San Severo, il mantenimento di alcuni giovani agli studi e la corresponsione di aiuti ai carcerati e doti a zitelle di Cotignola. Una vocazione, quella di contribuire all’istruzione dei ragazzi, mantenuta viva fino ad oggi. ‘Alla scoperta del parco Pertini’, una guida nel verde di Cotignola Una guida verde realizzata da Primola insieme al Comune di Cotignola e curata da Matteo Mingazzini. Il libretto, ‘Alla scoperta del parco Pertini’, racconta con storie e immagini le più belle aree della campagna cotignolese, dal parco Pertini fino alla Chiusaccia. Il libro è disponibile in distribuzione gratuita per tutta la cittadinanza presso l’URP del Comune di Cotignola (piazza Vittorio Emanuele II, 31, 2° piano). 11 cotignola notizie associazioni PRIMAVERA - ESTATE 2015 Tutti gli appuntamenti LUNEDI’ 1° GIUGNO ore 20:45 presso Teatro Moderno di Fusignano “ANDIAMO AL CINEMA STASERA? “ SPETTACOLO DI FINE ANNO con la partecipazione di tutti gli allievi che frequentano i corsi di ginnastica artistica, danza moderna, zumba e teatro SABATO 13 GIUGNO ore 21:15 SERATA CON DANZA E MUSICA ACROPOLIS OSPITE DELL’A.S.D. CALCIO COTIGNOLA Progetto Ritmica Romagna: appuntamenti e novità L’Associazione sportiva Progetto Ritmica Romagna continua il consueto svolgimento della propria attività rivolta rispettivamente a bimbe dai 3 ai 5 anni e a bambine dai 6 ai 12 anni, oltre all’attività promozionale dedicata a chi desidera cimentarsi con gare e trofei indetti dagli enti di promozione sportiva (tutto questo presso la palestra della Scuola Media di Cotignola il martedì e giovedì pomeriggio). Per la squadra agonistica invece il Campionato è alle porte e avrà inizio il fine settimana del 21 e 22 marzo in quel di Cervia, poi gli appuntamenti si fanno casalinghi in quanto sarà la stessa Progetto Ritmica ad organizzare due prove del Campionato Regionale C.S.E.N. di Ginnastica Ritmica riservato alle categorie di I e II livello individuali ed a squadre, oltre ai trofei Silver e Golden Cup riservati alle ginnaste partecipanti ai campionati federali. Lo spettacolo è assicurato per le domeniche 29 marzo e 19 aprile presso il Palazzetto dello Sport di Barbiano a partire dalle ore 9. Proprio dal settore agonistico federale arrivano però grandi e importanti novità per questa stagione 2015. La Progetto Ritmica ha infatti stretto un accordo di collaborazione con la vicina società di Castel Bolognese ‘Il Cigno’ allo scopo di unire le forze e partecipare al Campionato FGI di Serie B, con l’ambizione di poter svolgere buone prestazioni, puntando all’obiettivo qualificazione nazionale. Una delle ginnaste cedute in prestito è proprio di Cotignola: si tratta di Cristoferi Mila, classe 2002, che con le compagne Bruschi Arianna e Randi Francesca di Bagnacavallo ha iniziato già da mesi ad allenarsi per due giornate su quattro con le nuove compagne castellane. Lo staff tecnico si dice felice e soddisfatto di questa nuova avventura che sarà in primo luogo occasione di accrescimento per le ginnaste e i tecnici coinvolti, oltre ad aprire nuove opportunità future ad alti livelli. Podisti Cotignola: rinnovato il direttivo Il 25 gennaio scorso, in occasione del pranzo sociale, si sono tenute le votazioni per il nuovo direttivo dell’Asd Podisti Cotignola. Il Consiglio, riunitosi il 12 febbraio, ha deliberato le seguenti nomine: Maurizio Verna, presidente, Giovanni Marangoni, vice presidente, Pignatelli Luigi, segretario-responsabile vestiario. 12 cotignola notizie associazioni Cicloturistica: al via la XXV Medio fondo delle nostre colline La società Cicloturistica Cotignolese, con il patrocinio del Comune di Cotignola e con la collaborazione del centro sociale ‘Il Cotogno’ e le terme di Riolo, organizza per sabato 11 aprile 2015 la XXV Medio fondo delle nostre colline, 1^ Prova Campionato Regionale. La manifestazione è aperta a tutti i cicloturisti e cicloamatori della consulta Nazionale, dai 14 anni, purché in regola col tesseramento 2015. La quota di iscrizione è di 3 euro per ogni partecipante, esclusi ragazzi fino a 14 anni. Chi fa solo l’iscrizione per l’autogestito verserà 2 euro. Il ritrovo di partenza è al centro sociale ‘Il Cotogno’, presso il parco Pertini: le operazioni preliminari si svolgeranno dalle 7 alle 13.30 per il percorso. Autogestito fino alle ore 16. Stilata la classifica, che verrà redatta secondo il regolamento Uisp, la premiazione verrà fatta presso il centro sociale ‘Il Cotogno’ lunedì 13 aprile alle ore 20.30. Trofei alle prime società classificate e coppe di rappresentanza in ceramica alle prime 40 società presenti con un minimo di 5 partecipanti. Alla prima società classificata andrà una bicicletta, alla seconda un prosciutto intero (la X e XX società classificate saranno premiate con mezzo prosciutto). E’ obbligatorio l’uso del caso protettivo. In caso di maltempo autogestito per tutti. Per info: cicloturcotignola.xoom. it; e-mail [email protected]. Costa Amalfitana, Pompei e Reggia di Caserta: in viaggio con ‘Il Cotogno’ Potano, per proseguire in battello per Amalfi, dove è in programma il pranzo. In serata possibilità di escursione a Sorrento. L’ultimo giorno sarà dedicato alla visita di Caserta e del suo Palazzo Reale. Il rientro a casa è previsto in serata. La quota di partecipa- zione è di 390 euro a persona, con un minimo di 30 partecipanti (supplemento di 5 euro per non soci, supplemento di 65 euro per camera singola). Per informazioni dettagliate e prenotazioni: centro sociale ‘Il Cotogno’, tel. 339 1458989 (Gino). Il centro sociale ‘Il Cotogno’ organizza un viaggio di quattro giorni e tre notti con destinazione Costa Amalfitana, Pompei e Reggia di Caserta. La partenza è prevista il 30 aprile, con rientro il 3 maggio. Il primo giorno è in programma la visita a Pompei, si prosegue per la Costa Amalfitana con sistemazione in hotel nella Costa Sorrentina. Il secondo giorno sarà dedicato a un’escursione con battello, guida e pranzo all’Isola di Capri, la più grande del Golfo di Napoli. Il terzo giorno si visiteranno la Costa Amalfitana e il centro di Nel 2004 i medici di Medicina Generale e un gruppo di volontari interessati ad apprendere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare fondarono l’associazione, riconosciuta come Onlus, con contributi di privati, enti pubblici e il lavoro dei volontari- Fu possibile acquistare cinque apparecchi defibrillatori semiautomatici e finanziare l’addestramento alla rianimazione cardiopolmonare di numerosi volontari, con la collaborazione di profes- Vita Cuore Vivo spegne dieci candeline sionisti del 118. A dieci anni dalla fondazione, l’associazione Vita Cuore Vivo ha portato a termine il programma di distribuzione sul territorio di tali apparecchi acquistandone nel tempo altri sette, dislocati nei punti strategici del territorio. La Onlus, inoltre, rimane impegnata nella manutenzione degli apparecchi e nell’organizzazione di corsi di addestramento, collabo- ra proficuamente e con reciproca soddisfazione con le altre associazioni, in particolare con AIL, e sostiene la Medicina Generale con la fornitura di ossimetri, computer, apparecchi per il monitoraggio della terapia anticoagulante e misurazione della pressione arteriosa utili per una efficace gestione delle patologie croniche quali diabete, ipertensione, cardiopatie. Questo risultato è stato possibile grazie alla generosità di tutti quelli che hanno lavorato e di chi ha partecipato alle numerose iniziative, trasformando quello che sembrava velleitario in realtà: la lotta alla morte improvvisa è possibile. Determinante, come riconosciuto anche dalle recenti disposizioni di legge, è il contributo dei cittadini comuni adeguatamente addestrati. Comitato di Gemellaggio: le gite in Francia e Germania Il viaggio a Delle, con visita a Colmar e a Basilea, è in programma dal 30 maggio al 2 giugno 2015. Si andrà a Hüttlingen, invece, dal 24 al 26 luglio 2015, in occasione della Festa del Muffigel. Per informazioni: [email protected]; [email protected].