COTIGNOLA
NOTIZIE
Direttore responsabile: Melissa Stinziani
Redazione: Melissa Stinziani, Giovanni Barberini
Questo numero è stato chiuso il 26 febbraio 2015
Stampa: Tipografia Tampieri
Autorizzazione del Tribunale n. 1225 del 3 marzo 2004
La cultura dell’integrazione contro ogni fondamentalismo
L’attentato alla sede del
giornale satirico parigino ‘Charlie Hebdo’ dello scorso 7 gennaio ha
sconvolto le coscienze
di tutto il mondo. Improvvisamente la minaccia dell’ISIS, che
ci era sembrata così
lontana e quasi impalpabile, ci è piombata
addosso in tutta la sua
brutale e inspiegabile
violenza.
Di fronte a questi fatti
drammatici la reazione
più automatica è stata
quella di farsi sopraffare dalla paura e di rinchiudersi dentro i propri confini e le proprie
certezze. La diffidenza
verso tutte le culture
diverse dalla nostra,
non solo quella islamica, che questi eventi
hanno generato rischia
davvero di compromettere tutti gli sforzi fatti finora nella direzione
di una vera e proficua
convivenza.
L’obiettivo di questi
movimenti terroristici è
proprio questo, isolare
le diverse culture esa-
cerbandone le differenze per creare i presupposti per uno scontro di
civiltà che non può che
sfociare nella violenza.
Per contrastare questo
disegno l’unica strada
che abbiamo è invece
quella dell’apertura, del
dialogo e della comprensione delle culture
e delle religioni diverse
dalle nostre. Questo lo
dobbiamo fare a partire
dalle persone straniere
che vivono vicino a noi,
nelle nostre città, nei
nostri quartieri, che frequentano i nostri stessi
luoghi di aggregazione.
Solo conoscendo queste persone e i lori valori fino in fondo infatti
potremo capire quanta
ricchezza ci possono
dare, ma anche quanta ne possiamo dare
noi a loro se facciamo
lo sforzo di venirci incontro e non di isolarci per paura di qualcosa che non riusciamo
bene a comprendere.
E’ uno sforzo dentro il
quale ognuno di noi si
deve sentire coinvolto.
E’ una responsabilità
collettiva che dobbiamo
assumerci insieme.
A Cotignola dal 2002
esiste
la
Consulta
dell’immigrazione, un
organismo creato per
individuare un luogo di
discussione e confronto
con i cittadini stranieri
che vivono nella nostra
città. Nel tempo questo
organismo ha sviluppa-
to iniziative e occasioni
che hanno consentito
di lavorare sull’integrazione di questi cittadini
dentro la nostra comunità. Il fatto che il nostro territorio, a differenza di altri anche
molto vicini a noi, non
abbia mai conosciuto
momenti di tensione e
scontro tra cittadini italiani e stranieri è sicuramente merito anche
del prezioso lavoro fatto dalla Consulta.
A maggio si terranno le
elezioni per il suo rinnovo (informazioni più
dettagliate le trovate a
pag. 6). Un’occasione
importante per rilanciare l’impegno della
nostra comunità a favore
dell’integrazione. Un’azione concreta
nella direzione di quel
dialogo che richiamavo all’inizio, unica vera
arma per combattere
ogni fondamentalismo
culturale, etnico e religioso.
Per questo invito tutti a
lavorare affinché ci sia
la massima partecipazione a queste elezioni, per ribadire ancora
una volta che i cittadini stranieri che vivono a Cotignola sono e
vogliono continuare a
essere parte integrante e attiva della
nostra comunità.
Il Sindaco
Luca Piovaccari
IL COMUNE INFORMA
Sono ripresi i lavori
della piazza di Cotignola
PAG. 5
EVENTI E CULTURA
Storia e tradizione, è
tempo di Segavecchia
PAG.7
MEMORIA
70° della Liberazione,
tutte le iniziative
PAGG. 8-9
ASSOCIAZIONI
Sport e volontariato,
appuntamenti e novità
PAGG. 11-12
2
politica
cotignola notizie
1945-2015: 70° anniversario della Liberazione
Sarebbe fin troppo facile attingere dalla quotidianità e
soffermare l’attenzione su
uno dei tanti problemi di carattere economico e sociale
per descrivere i disagi che
ricadono sulle collettività.
Abbiamo situazioni di una
drammaticità estrema in Europa, focolai di guerra presenti a macchia di leopardo
in molte zone e la recrudescenza delle azioni del califfato ‘ISIS’. Senza sottacere
la caduta di etica e di valori
con azioni abominevoli anche
nei confronti di adolescenti;
i fenomeni malavitosi che la
stampa descrive e riporta con
classifiche nazionali come se
si trattasse di un campionato
di calcio; la questione politica nazionale che nella sua
effervescenza sta ancor di
più disorientando gli elettori. Per ultimo, non certo per
importanza, quanto accaduto
recentemente in Francia, a
Parigi, dove sotto il crepitio
delle armi molte vite si sono
spente. Molto è stato detto e
scritto su questo episodio. Lo
stesso Consiglio dell’Unione
ha votato un ordine del giorno di condanna dell’accaduto
ma un elemento che emerge
è la dimostrazione della fragilità dell’Europa. Grande,
imponente la manifestazione
in risposta al gesto. Forte,
potente si è alzata la voce
delle nazioni contro i responsabili.
Dicevo fragilità dell’Europa
dove si vivono competizioni
interne che ne minano la capacità di essere un importante interlocutore nei confronti
delle grandi economie e dei
paesi in via di sviluppo. Non
mancherebbero elementi sui
quali ragionare più approfonditamente ma l’attenzione
viene attratta dall’avvicinarsi di una data, il 10 Aprile,
che molto rappresenta per
il nostro Comune. Ecco allora il pensiero come corre
nel tempo ai settant’anni che
sono trascorsi da quel lontano 1945, alle tribolazioni
sopportate dai cotignolesi di
allora che finite le azioni di
guerra seppero alzare la testa, rimboccarsi le maniche
trasformando cumuli di macerie in materiale utile per
ricostruire il paese. Come le
foto di allora dimostrano, pur
fra molti disagi, furono recuperate tradizioni come quelle
della Segavecchia. Quanta
voglia di vivere, fare, sorridere e costruire un futuro da
consegnare alle nuove generazioni. Se oggi Cotignola
è quella che è, ciò si deve
a loro. Ricordare quei giorni
non è retorica, non è nostalgia, non è far resuscitare ricordi di persone che oggi non
ci sono più. È rispetto.
L’Amministrazione comunale
già dal 2014 ha avviato un
dialogo con i gruppi consiliari, con associazioni e con altre espressioni della collettività cotignolese per avere un
ampio coinvolgimento al fine
di elaborare iniziative e far
sì che tutta la popolazione si
senta stimolata a partecipare. Settant’anni rappresentano certamente un importante
spaccato della nostra realtà.
La guerra, la ricostruzione,
l’avvio delle attività economiche favorito dal riconoscimento di area depressa,
la trasformazione del paese
nella sua organizzazione e
nell’estetica. Nascevano le
imprese, sparivano spezzoni
dell’attività agricola.
Molti erano i ricordi di quelle giornate di paura. Disagi,
privazioni che venivano attenutati da un forte senso
di solidarietà. Bambini che
esprimevano, pur nei rifugi
o negli angusti spazi che rimanevano, la loro gioiosità,
la voglia di giocare, di divertirsi. Poi gli occhi lucidi a
pensare ai giorni prima della
Liberazione. Dai ricordi e da
quanto riportato negli scritti
il 9 Aprile merita l’appellativo
del ‘giorno più lungo prima
dell’apocalisse’. I testi presenti negli archivi comunali ricordano il 9 Aprile come
una giornata calma e calda. Il
cielo sereno aveva invitato i
passeri e le rondini a salutare
la giornata primaverile. Nulla
lasciava presagire ciò che di
lì a poco sarebbe successo.
Bocche di fuoco, cannoni e
carri armati puntati su Cotignola. Furono definiti la più
grande orchestra di morte in
attesa che il direttore aprisse
il concerto. All’orizzonte un
rumore sordo che saliva costantemente accompagnava
centinaia di aerei che sorvolavano Cotignola. Poi il paese fu investito dallo scoppio
di molte granate. Quasi tutto
crollò e ovunque cumuli di
macerie.
Mi è rimasta impressa una
frase, letta su qualche testo,
pronunciata da una ragazza uscita nel cortile dopo il
diluvio di granate: ‘Il paese
sembrava seduto sul cratere
di un vulcano’. Verso sera un
silenzio profondo cala su Cotignola. Alle 19.30 circa il silenzio viene interrotto da un
massiccio fuoco di artiglieria.
Crollano gli argini del Senio e
inizia l’attacco alle postazioni
tedesche. Cessa ogni forma
di resistenza. Il 10 Aprile si
apre con un’alba luminosa
che sciabola la propria luce
sul paese distrutto mentre
nel cielo si notano aerei che
sorvolano il paese. Cotignola sta per vivere il momento
culminante di una tragedia
ma nello stesso tempo anche
il suo momento più esaltante. Da un lato la disposizione
dei mezzi e delle truppe militari neozelandesi, dall’altra
un giovane sacerdote che notando tutto ciò intuisce quel
che sta per accadere. Don
Stefano dà vita alla famosa
operazione ‘bandiera bianca’
e assieme a Luigi Casadio
decidono di attraversare il
fiume per portarsi in mezzo
alle truppe neozelandesi e
informarle della realtà cotignolese e dell’inesistenza di
una resistenza tedesca. Questo salverà Cotignola dalla
distruzione di quel poco che
è rimasto e certamente altri
cotignolesi dalla morte. Questo rapido passaggio a volo
radente su un momento importante della vita del nostro
paese vuole essere un’anticipazione di quanto sarà
oggetto di interessamento e
analisi nel corso della celebrazione del 70° anniversario
della Liberazione.
Certamente in molte famiglie
il tempo ha portato via molta
memoria storica, genitori e
nonni che non ci sono più. A
quei giovani e meno giovani
che non sentiranno raccontare in casa, raccolti attorno
alla tavola o al fuoco di un
camino, i fatti di quei giorni,
riteniamo importante ricordare il sacrificio dei loro cari,
i drammi di una comunità ma
soprattutto le brutture della
guerra.
Oggi non si parla solo di armi
convenzionali. Molti avvenimenti hanno portato alla
luce nuovi scenari con guerre chimiche, guerre nucleari.
A una domanda sulle guerre
future, uno scienziato rispondeva che non sapeva come si
sarebbe combattuta la terza
guerra mondiale ma certamente la quarta sarebbe stata combattuta con i bastoni,
come dire: fermaci finché
siamo in tempo. Per concludere un breve cenno ad alcuni dati che si rintracciano
negli archivi comunali, significativi di cosa la guerra ha
lasciato a Cotignola: 214 caduti civili, 415 mutilati e feriti
civili; 1469 fabbricati preesistenti nel comune, di cui 835
distrutti completamente; 175
danneggiati
gravemente;
117 danneggiati lievemente;
1640 senza tetto nel capoluogo; 3239 senza tetto nel
comune. Danni subiti (privati, istituzioni, oopp, chiese
conventi...): 2.107.453.755
lire. Per l’Amministrazione
comunale è importante che
tutte le iniziative promosse
contribuiscano a mantenere
intatto il filo della Memoria.
Ivo Pasquali
Capogruppo
‘Insieme per Cotignola’
3
cotignola4notizie
politica
Alluvioni e diritto di decidere
Gli eventi delle ultime
settimane hanno dimostrato come il rischio di
dover, sempre più spesso, far fronte a eventi atmosferici di inaspettata
potenza, sia ormai per i
nostri territori una amara aspettativa da dover
necessariamente
considerare. Le nostre località marittime si sono
trovate, loro malgrado,
a dover lottare con mareggiate impensabili fino
a pochi anni fa, e oggi si
contano i danni per milioni di euro. D’altra parte, non è andata meglio
all’entroterra, sottoposta
ad allagamenti e frane.
Nonostante ormai ci sia
la piena consapevolezza
del fatto che - se contro
la spietata forza della
natura, a volte, l’uomo
è impotente, ma contro
le speculazioni edilizie e
il dissesto idrogeologico
causato da dolo, negligenza e imperizia dello
stesso uomo invece si
potrebbe fare molto - si
assiste a un perdurante silenzio da parte delle istituzioni in merito a
quelle scelte incoscienti e scellerate che oggi
addirittura il governo
pretenderebbe di poter
imporre in autonomia
ai danni dei nostri territori. Come già anticipai
settimane fa, il Decreto
Sblocca Italia di matrice
Renziana, ha richiamato
l’attenzione delle lobby
petrolifere, le quali, entusiaste, non attendevano altro che l’ennesima
legge caterpillar che legalizzasse la trivella facile senza limiti di sorta.
In questo l’Emilia Romagna è risultata subito essere tra le regioni
più ambite, con ben tre
richieste di trivellazione
dopo nemmeno un mese
dalla conversione del decreto maledetto. Ma tutto questo, vi siete mai
chiesti come si sposa
con la nostra situazione
di territorio ad altissima subsidenza? Lido di
Dante sprofonda 2 cm
all’anno e la velocità di
affondamento è aumentata proprio a seguito
dell’installazione
della
piattaforma di estrazione ENI nel 1997, ma
la concessione è stata
rinnovata fino al 2027;
segue Lido Adriano con
i suoi 1,5 cm l’anno di
sprofondamento e dietro
le altre località di mare.
Questi
abbassamenti,
sommati all’innalzamento del mare dovuto agli
effetti dell’inquinamento
climatico, avranno come
conseguenza, in tempi
non lontani, il mare fin
dentro ai paesi costieri.
E se sulla costa presto
la gente potrà iniziare a
gettarsi tra le onde direttamente dai balconi
dei palazzi, all’entroterra potrebbe non andare
meglio. Immagino che
pochi cittadini siano al
corrente del fatto che
qualche mese fa è partita, in Bassa Romagna,
una campagna di Microzonazione sismica di
III livello per individuare quali sono le zone a
maggior rischio di liquefazione nel nostro territorio. Se eventualmente
a qualcuno sfuggisse il
concetto di “liquefazione”, nel poco spazio che
qui mi è concesso lo posso riassumere come quel
fenomeno tremendo che
ha portato, in Emilia, a
far risalire la sabbia o in
alcuni casi a far sprofondare il terreno e quel che
ci si trovava sopra (case
comprese), a seguito del
terremoto nel 2012. Siamo territorio alluvionale, che per caratteristica
tende a questi fenomeni
devastanti, e il governo
che fa? Ci manda le trivelle ad estrarre gas o a
fare giochetti di gonfia
e sgonfia (stoccaggio)
come si intende fare nei
pozzi di San Potito/Cotignola. Giochi pericolosissimi che portano a fratturazione profonda degli
strati nel sottosuolo, con
innesco di stati di tensione a rischio sismico: in
termini poveri, rischiamo terremoti e aumento
delle naturali dinamiche
di sprofondamento a cui
siamo soggetti con tutto quel che ne consegue in termini di danni
a edifici e infrastrutture.
L’argomento in questione mi porta a richiamare una delle poche armi
che il cittadino ha contro queste arroganti e
pericolose imposizioni:
LA
PARTECIPAZIONE.
Informarsi,
partecipare ai consigli comunali e a quelli dell’Unione
dei comuni, partecipare
ai convegni, e soprattutto non accontentarsi
mai di spiegazioni superficiali e sbrigative. I
consigli dell’Unione dei
Comuni sono accessibili
anche a distanza collegandosi via streaming
dal sito dell’Unione stessa all’indirizzo http://
www.labassaromagna.
it/Unione-dei-Comuni/
Governo-del-territorio/
Consiglio/Consiglio-online. Per quelli di Coti-
gnola, registro con mia
amara delusione, che il
mio ODG, presentato in
settembre, per disporre anche a Cotignola la
diretta streaming dei
consigli, è stato dalla
maggioranza
bocciato
adducendo, tra le varie
ragioni, che la spesa che
esso comportava non
era giustificata considerato il fatto che nessun
cittadino cotignolese è
interessato ad assistere ai consigli comunali.
In effetti le sedute per
chi vuole partecipare ai
consigli sono quasi sempre vuote ma io reputavo questo investimento
come un ulteriore tentativo di dare trasparenza
a quel che viene deciso
nei palazzi e nei municipi, e incentivare la partecipazione della gente.
Ma quel che evidenzio
con più forza ai cittadini cotignolesi, è che non
c’è nulla di peggio che
delegittimare il proprio
diritto di decidere le sorti
del proprio territorio dimostrando a chi governa che si è totalmente
disinteressati a quel che
accade nei consigli comunali. Per questo chiudo questo mio scritto
con una considerazione
che è più una preghiera,
e che è stata la frase che
mi ha accompagnato durante tutta la campagna
elettorale come candidato sindaco: “siate partecipi del vostro futuro,
non spettatori”.
Ilaria Ricci Picciloni
Capogruppo
M5S Cotignola
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politica
cotignola notizie
Siamo fuori dal tunnel?
Diciamoci la verità.
A chi non piacerebbe
credere ai cinguettii del nostro infaticabile Presidente del
Consiglio, che col suo
modo guascone da
toscano verace continua a proclamare le
virtù taumaturgiche
del suo governo arlecchino, unica cura
possibile al claudicante sistema Italia?
Non passa giorno in
cui il buon Matteo non
ci propini ricette miracolose e soluzioni
sicure per ogni male,
in centoquaranta caratteri grondanti ottimismo circa la fine
della crisi economica
e sociale che attanaglia il nostro paese da
ormai troppo tempo.
Ma analizziamo un
secondo alcuni aspetti della realtà italiana,
attraverso un piccolo
esercizio di memoria
di fatti degli ultimi
mesi.
L’Italia è un paese in
cui:
- una regione viene
praticamente devastata ogni qualvolta
piova per più di ventiquattro ore grazie
anche all’incuria di
amministratori locali
ai quali non solo non
si toglie un immeritato posto, ma li si gratifica con i premi di
produttività;
- ci sono terremotati di serie A e B: gli
emiliani sono gente
in gamba, quindi ragazzi rimboccatevi le
maniche e che Dio sia
con voi;
- ponti costati fior
di milioni crollano a
nemmeno una settimana dall’inaugurazione;
- la stazione ferroviaria della Capitale della Cultura 2019 non
è servita da alcun
binario: si pregano
i turisti desiderosi di
ammirare i millenari sassi di Matera di
munirsi di biciclette;
- si abbandonano
senza alcun problema in un paese il cui
sistema
giudiziario
prevede la pena di
morte per reati gravi
due cittadini italiani
colpevoli unicamente
di aver svolto il proprio lavoro con competenza e serietà;
- consiglieri regionali
di ogni colore si fanno
rimborsare
persino
gli scontrini dei bagni
pubblici
(cinquanta
centesimi al bisogno,
un vero affare);
- un variegato intreccio di politica, cooperazione e mafia
ha creato un sistema
corrotto in grado di
spartirsi il bilancio e il
controllo totale della
nostra capitale (e attenzione, che non si
tratti solo della punta dell’iceberg, non
illudiamoci di essere
immuni al di qua del
Rubicone…);
- enti inutili e balzani
continuano a prosperare
impunemente
grazie ai pubblici finanziamenti;
- si lasciano nello sprofondo poveri
pensionati che con
quattrocento euro al
mese devono mangiare (magari un paio
di volte alla settimana), pagare le bollette, l’affitto, l’Imu, la
Tari, la Tasi, la vattelapesca…
- la Corte Costituzionale ha bloccato l’abolizione delle pensioni d’oro, per cui
qualche stacanovista
di Stato continuerà
a percepire vitalizi
da seicentomila euro
l’anno;
- si permette ad un
gruppo di giovinastri
olandesi avvinazzati di mettere a ferro e fuoco una città,
distruggere
monumenti
ed
attività
commerciali, per poi
accompagnarli come
niente fosse allo stadio ad assistere alla
partita.
Potremmo
andare
avanti così per ore, vi
lasciamo la possibilità
di aggiungere innumerevoli voci a questo elenco disgraziato
di disastri ed idiozie.
Ma diteci una cosa.
Siete ancora sereni?
Se sì, godetevi que-
sta classe politica e
continuate pure a
sognare di un futuro radioso realizzato
a colpi di demagogia
spicciola e decreti
canguro.
Se invece vi è venuto
un piccolo nodo allo
stomaco, unito alla
voglia di fare un
biglietto e scappare
a gambe levate il più
lontano
possibile,
significa che avete
visto
esattamente
quale è l’esatta realtà
di questo paese e
la
sua
endemica
impossibilità
di
riscatto. Il tunnel è
ancora molto lungo...
Stefano Foschini
Capogruppo
‘Libera Lista’
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cotignola notizie
il Comune informa
Ripristinata la pavimentazione, saranno installati gli elementi di arredo
Nuova illuminazione per la piazza Vittorio Emanuele II
Sono ripresi i lavori di
riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele II,
interrotti durante l’estate scorsa a seguito
della messa in stato di
liquidazione coatta amministrativa della ditta
appaltatrice originaria.
Aggiudicataria dell’appalto per il completamento dei lavori è la Ditta P.P.G. s.r.l. di Santa
Sofia (FC) per un importo complessivo di circa
127mila euro. Le prime
opere realizzate sono
state i ripristini della pavimentazione in cubetti
in prossimità dei totem
e la sabbiatura della pavimentazione di tutta
la piazza per l’asportazione della segnaletica
orizzontale. Seguiranno
le installazioni degli elementi di arredo urbano.
«Finalmente i lavori del
nostro progetto partecipato possono riprendere
– commenta il vice sindaco Paolo Brambilla -.
L’auspicio è che vengano
completati al più presto
per inaugurare la nuova piazza e consegnare
alla comunità un luogo
dell’identità, dell’incontro e delle relazioni, con
l’obiettivo di promuovere la frequentazione del
centro riservando attenzione alle fasce deboli
della mobilità.»
Nell’appalto sono inoltre compresi la realizzazione delle rampe per il
superamento delle bar-
riere architettoniche nei
portici di via Garibaldi,
il rifacimento del tratto
di marciapiede compreso tra via Rossini e via
Roma e la realizzazione
di un nuovo marciapiede
nell’intersezione tra corso Sforza e via Cairoli
Nel mese di marzo, inoltre, avranno inizio i lavori per la nuova illuminazione della piazza e
dei portici e per l’allestimento dei totem con
armadi contenenti prese
elettriche, schermo interattivo e diffusori sonori. Quest’ultimo appalto
è stato aggiudicato alla
ditta GAMIE s.r.l. di Lugo
per un importo complessivo di circa 94mila
euro.
Bilancio di previsione 2015: la giunta incontra la cittadinanza
L’amministrazione
comunale di Cotignola incontrerà i cittadini in
quattro assemblee pubbliche in programma a
Cotignola e frazioni nel
mese di marzo. Gli incontri sono finalizzati
non solo a presentare
gli interventi previsti nel
2015, ma anche a rispondere a dubbi e domande della cittadinanza.
Il primo incontro sarà a
Budrio il 12 marzo pres-
so il teatro parrocchiale. Il secondo appuntamento, in programma a
Barbiano il 16 marzo
presso la casa comunale
di piazza Alberico, sarà
anche occasione per illustrare i risultati ottenuti in questi mesi nel
corso della prima fase
del percorso partecipato
per la realizzazione del
parco pubblico presso le
vie Quasimodo/Tre Case
(lottizzazione Gagliardi).
Il Comune di Cotignola,
dall’avvio del percorso
lo scorso novembre, ha
ricevuto oltre 50 contributi di idee da parte
di cittadini barbianesi;
hanno partecipato all’iniziativa anche i bambini e le bambine di tutte
e cinque le classi delle
scuole elementari di Barbiano. Ai cittadini è stato
chiesto di immaginare il
parco, fornendo spunti e suggerimenti per la
definizione del progetto,
che sarà definito nel cor-
so del 2015. Chi vuole
contribuire può trovare
gli appositi moduli sul
sito del Comune di Cotignola, www.comune.cotignola.ra.it o rivolgersi
all’Urp (piazza Vittorio
Emanuele II 31). Il 23
marzo sarà la volta di
Cotignola (sala del Consiglio). L’ultimo appuntamento è in programma il
25 marzo a San Severo
presso il circolo parrocchiale. Tutti gli incontri
inizieranno alle 20.30.
La Regione autorizza la raccolta di legname nei fiumi
La Regione Emilia-Romagna, in considerazione delle sempre più frequenti eccezionali avversità atmosferiche che
determinano repentini e violenti livelli di piena nei corsi d’acqua, ha autorizzato la raccolta del legname caduto negli
alvei dei fiumi. La modalità di raccolta deve essere esclusivamente manuale e devono essere utilizzate le piste e
strade esistenti senza alterare lo stato dei luoghi; le piante cadute possono essere tagliate con motosega o altro
strumento manuale; la raccolta del legname deve comprendere anche l’allontanamento della ramaglia connessa;
le attività inerenti e conseguenti la raccolta sono a totale carico di chi effettua la raccolta. I cittadini interessati
devono inviare richiesta scritta al Servizio Tecnico Bacino Reno, viale Della Fiera 8, 40127 Bologna e per
conoscenza al Comune territorialmente interessato. Info su www.comune.cotignola.ra.it.
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cotignola notizie
il Comune informa
Termiti sotterranee in alcune zone del comune di Cotignola
A seguito di verifiche e sopralluoghi da parte dei tecnici comunali e di ditta specializzata nel settore, è stata
accertata la presenza di una
infestazione di termiti, localizzata in alcune aree del
centro abitato. Grazie alla
collaborazione dell’Università di Bologna, nella persona
del Prof. Mario Marini che è
specialista di questi Insetti Sociali, la specie è stata
identificata come Reticulitermes urbis.
Le termiti possono causare
danni importanti in quanto
sono in grado di distruggere qualsiasi tipo di legname
(infissi, porte, finestre ecc)
compresi gli elementi di sostegno dei fabbricati come
le travi dei solai; purtroppo
il legno infestato non manifesta segni visibili dall’esterno quindi, in assenza di
una adeguata prevenzione,
l’attività dell’insetto finisce
per conclamarsi solo quando
i danni sono ormai in stato
avanzato.
Il Comune di Cotignola realizzerà attraverso una ditta
specializzata, a partire dal
prossimo mese di aprile, un
programma di monitoraggi e
di trattamenti in aree pubbliche a rischio che si trovano
intorno alle zone riscontrate
infestate ed un incontro con i
proprietari degli immobili interessati; sarà richiesto agli
stessi di adottare lo stesso
piano operativo nelle aree
private. Gli interventi non
prevedono trattamenti “classici” di disinfestazione con
nebulizzazione di insetticidi
(ad alto impatto ambientale)
in quanto non sono risolutivi perchè non colpiscono le
colonie che si trovano sottoterra, bensì interventi mirati
per debellare direttamente
nel tempo le colonie sotterranee. Tali attività sono a
minimo impatto ambientale,
non costituiscono pericolo e
non arrecano danni alle persone, agli animali domestici
o alle cose poste all’interno degli edifici interessati
dall’intervento.
Consigli tecnici su come individuare la presenza delle
termiti nella propria casa.
Le termiti vivono sempre nascoste nelle loro gallerie, ma
se si tamburella il legno con
il manico di un cacciavite ed
esso cede, si possono scovare al suo interno piccoli insetti biancastri grandi come
formiche, spesso definiti
‘formiche bianche’. Dall’esterno si possono osservare
talvolta ‘vene’ di terra sui
muri o pendenti dalle travi, cioè gallerie esterne che
si collegano ad altre gallerie
nel legno o nel terreno.
Le termiti escono spontaneamente all’esterno solo
al momento della sciamatura, limitata a pochi giorni in
primavera, ma hanno un
aspetto diverso: sono nere
con le ali. Spesso vengono
scambiate per formiche alate. Nei giorni successivi alla
sciamatura si trovano termiti
alate morte o piccoli ammassi delle loro ali sul pavimento
o intrappolati nelle ragnatele
in angoli nascosti delle abitazioni. Queste tracce indicano
inequivocabilmente presenza di termiti nei dintorni.
Entro aprile prossimo
sarà effettuata una serata informativa rivolta
all’intera
cittadinanza
dove i tecnici spiegheranno
come è possibile verificare la
presenza degli insetti
Al fine di fornire indicazioni
e consigli su come affrontare il problema la Ditta incaricata dall’Unione si è resa
disponibile ad effettuare sopralluoghi gratuiti condotti
da un Biologo Entomologo.
Saranno effettuati nelle case
e giardini privati dei Cittadini di Cotignola che contattano il Comune (URP tel 0545
908871 – 0545 908826) segnalando la presenza nelle
loro case di termiti nel periodo aprile/novembre 2015.
Al via il Servizio di trasporto sociale: tutte le informazioni utili
Il Comune di Cotignola, in collaborazione con le Associazioni Auser e Unitalsi del territorio, ha istituito, in
via sperimentale per l’anno 2015, il servizio di trasporto sociale per l’accompagnamento ai presidi sanitari
della provincia di Ravenna, di cittadini residenti nel Comune di Cotignola. Possono accedere al servizio:
anziani autosufficienti senza parenti che siano in grado di soddisfare le loro esigenze di mobilità; disabili
ed invalidi anche temporanei che possono essere trasportati con mezzi ordinari. Chi avesse bisogno di
autoambulanza, autolettiga o di altro mezzo provvisto di strumenti sanitari, dovrà rivolgersi agli Enti o
Associazioni dotati di veicoli adatti alle loro esigenze; anziani autosufficienti con rete parentale potenzialmente in grado di soddisfare le loro esigenze di mobilità, ma impossibilitati a farlo. A questa categoria
di utenti verrà fornito il servizio di trasporto in subordine alle richieste delle altre categorie; adulti in
disagio, in carico al Servizio Sociale e privi di automezzi. Per le iscrizioni occorre rivolgersi allo Sportello
Socio Educativo sito in corso Sforza 24, II° piano, giovedì dalle 8.30 alle 13 oppure presso le Assistenti
sociali, in via Cairoli 2, nei seguenti orari: Area Anziani-Adulti in disagio il venerdì dalle ore 9 alle 10.30;
Area Famiglia e minori e disabili adulti il lunedì dalle ore 9.30 alle 11.30. Per maggiori informazioni si può
contattare lo Sportello Socio Educativo del Comune di Cotignola al numero telefonico 0545 908872.
La Consulta dell’Immigrazione si rinnova: votazioni il 10 maggio 2015
Domenica 10 maggio 2015 si terranno le elezioni per il rinnovo della Consulta dell’Immigrazione. La Consulta dell’Immigrazione ha lo scopo di favorire la partecipazione dei cittadini stranieri alla vita collettiva della comunità cotignolese
attraverso momenti specifici di dialogo e confronto. Alle elezioni della Consulta dell’Immigrazione possono partecipare coloro che, alla data delle votazioni previste per domenica 10 maggio 2015, sono in possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza di un paese straniero extra –UE o “status” d’apolide o doppia cittadinanza(italiana e di stato extraUE); 2) possesso di titolo di soggiorno valido o in corso di rinnovo (solo per chi non è in possesso anche della cittadinanza italiana); 3) compimento dei 18 anni di età alla data fissata per le elezioni. I cittadini interessati potranno chiedere informazioni all’Ufficio Cultura all’Assessore all’Integrazione culturale Barbara Nannini (tel. 0545 9088 72/73).
Verranno convocate riunioni dal Sindaco o da un suo delegato, finalizzate alla presentazione di liste di candidati.
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eventi
cotignola notizie
Al via la 564^ edizione, in programma dal 12 al 15 marzo 2015
Storia e tradizione: è tempo di Segavecchia
Spegne 564 candeline
la Festa della Segavecchia, in programma dal
12 al 15 marzo a Cotignola. La manifestazione più antica della cittadina bassoromagnola si
ripete dal lontano 1451,
ponendosi ogni anno a
metà strada fra il primo
giorno di Quaresima e
la Pasqua Cristiana, per
ricordare il momento
del processo alla strega di Cotignola, colpevole di aver maledetto
Francesco Sforza, duca
di Milano e signore di
Cotignola, e per questo condannata a essere decapitata e arsa sul
rogo. Anche quest’anno
il cartellone proposto
dalla Pro Loco spazia
dalla rievocazione storica al folklore romagnolo, in una quattro giorni
di arte, musica, cultura
e gastronomia.
Ad aprire la Segavecchia, giovedì 12
marzo, alle 10.30, saranno i bambini delle
scuole elementari che,
mascherati, si raduneranno in piazza e si
esibiranno in cori e filastrocche. Seguiranno,
a partire dalle 14.30, il
rogo della vecchina e
uno spettacolo di animazione e giocolieri
a cura di ‘Atuttotondo
spettacoli’. Alle 20 è in
programma la sfilata
in costumi medioevali
con i rioni cotignolesi.
A seguire, spettacolo di
giocolieri. La serata di
venerdì 13 marzo, a
partire dalle 22, è all’in-
Mostre e iniziative
segna del gioco a quiz
con ‘Dottor Why?’.
Sabato 14 si parte alle
14.30 con il ritrovo sul
ponte e la Camminata
sul Senio a cura delle
associazioni Amici del
Senio e Primola. La serata sarà dedicata alla
musica italiana con il
concerto di Michele Fenati che proporrà brani
di Lucio Dalla e Battisti. Come da tradizione, la festa culminerà
domenica 15 marzo:
alle 11 si terrà il corteo
storico dal Piazzale della Pace alla Collegiata
Santo Stefano di Cotignola e la celebrazione
della Santa Messa; nel
pomeriggio, dalle 15, il
Palazzo Sforza, dal 7 al 15
marzo 2015
D.N.ARTE – Generazioni
Familiari a confronto
Mostra di pittura, ritratti,
paesaggistica e fumettistica di Emanuela Manucci, Valentina Bellarmino,
Angelo Manucci. Inaugurazione sabato 7 marzo,
ore 17.
Chiostro Colleggiata Santo Stefano, dal 12 al 15
marzo 2015
Mostra di ceramiche La
mela di Cotignola, a cura
dell’artista Eleonora Dalmonte
Cortile Casa Varoli, dal 12
al 15 marzo 2015
Un fiume di ricordi, percorso del fiume Senio tra
memoria natura, a cura
dell’associazione
Amici
del Senio
Casa Tondini, dal 12 al 15
marzo 2015
Rottamarts, mostra di
sculture con materiali di
recupero di Renato Mancini
corso mascherato della Vecchia con carri e
gruppi a piedi di prima
visione, accompagnato dalla banda folkloristica ‘la Ranocchia’
di Oretano (Pisa), e il
corteo storico con musici e figuranti in costume medievale. Dopo la
premiazione dei carri e
dei gruppi a piedi, alle
17.30
l’immancabile
sentenza di condanna
a morte e il rogo della
Vecchia.
Sabato 14 marzo, piazza
V. Emanuele II, ore 16
La Zumba, cos’è e come
si fa, a cura di Claudia
Mazzolani
Aperivicchia, aperitivo e
buffet, intrattenimento e
giochi con la Pina, Gulliver e la Compagnia L’Ombra del Gobbo, a cura
dell’associazione Cotignola Invita
Merenda a tutti i bimbi offerta dalla Pro Loco
Ogni sera di festa, inoltre, a partire dalle ore
19, allo stand gastronomico ‘La Cà di Mèt’
si potranno gustare le
specialità locali.
Il programma completo su www.prolococotignola.com, www.comune.cotignola.ra.it.
Per
informazioni: Pro Loco
0545 42182, Urp 0545
908871/908826.
8
cultura
cotignola notizie
Il 10 aprile 2015 le case lungo il Senio, da Palazzuolo ad Alfonsine, si aprono all’ospitalità
Cerchiamo 300 case: erano giovani e forti e non sono morte
Il 10 aprile 2015 trecento case lungo il Senio, da
Palazzuolo fino ad Alfonsine, si aprono all’ospitalità per trasformarsi
in trecento Case trebbo
di cultura, di scambi, di
musica, di teatro.
Il 10 aprile è una data
importante: per noi della Romagna del Senio
equivale al 25 aprile; è il
giorno in cui ci liberammo dalla Seconda guerra
mondiale e dal nazifascismo.
Il 10 aprile pensando al
Domani può diventare la
giornata dei racconti del
Senio. Una giornata spe-
ciale di fiume e paesaggio. Cerchiamo trecento case per celebrare
il 10 aprile. Cerchiamo
la collaborazione di tutti
per organizzare questa
giornata di piccoli (anche
microscopici) eventi che
tutti insieme costruiscano una festa lunga 80
chilometri. Case che si
aprono ad amici e sconosciuti, per un piatto di
minestra, un concerto,
un trebbo, un film, un
racconto, una serata davanti al fuoco e a un bicchiere di vino.
Case che hanno la memoria di quello che suc-
cesse sulla Linea Gotica
70 anni fa, e case nuove,
ristrutturate, abitate da
persone che vengono da
altri luoghi e che magari
vogliono farsi raccontare da qualcun altro cosa
successe quando passò il
fronte.
Case vicine e lontane dal
fiume, ma che al fiume
sono legate anche solo
idealmente.
L’associazione
Primola
Cotignola terrà i contatti
di tutte queste case che
vorranno partecipare a
questo
piccolo-grande
momento, nel settantesimo anniversario della
Liberazione.
Cosa bisogna fare per
aderire? Scriverci a
info@primolacotignola.
it, dirci quante persone
volete o potete ospitare e che tipo di evento
avreste piacere di organizzare. Metterci un po’
di passione e tanta voglia
di stare in compagnia.
E poi dirci dove si trova
casa vostra e darci un
numero di telefono per
contattarvi. Noi vi metteremo nel circuito che
collegherà tutti i paesi
del Senio. E poi si vedrà.
Primola Cotignola
Sabato 11 aprile 2015 una camminata a tappe attraverso i luoghi più significativi di Cotignola
Il cammino dei ricordi: un percorso racconta la storia di una comunità
L’Amministrazione
comunale di Cotignola,
associazioni e cittadini
hanno organizzato per
sabato 11 aprile ‘Il
cammino dei ricordi’, una
camminata che tocca alcuni luoghi significativi
di Cotignola, in cui i cittadini potranno prendere
parte a una grande narrazione basata sulla rilettura e interpretazione
di testimonianze e documenti autentici. Attraverso il racconto teatrale, la danza, la lettura ad
alta voce di alcuni stralci
di diario e di documenti
storici, il racconto di testimoni, le persone percorreranno insieme un
vero e proprio cammino
suddiviso in tappe. Un
modo per riappropriarsi dei luoghi che hanno
un’anima e una storia e
consentire a generazioni diverse di incontrarsi
e raccontarsi attraverso canali comunicativi
diversi, veicolando così
una memoria che è valore prezioso per tutta la
comunità.
Nella mattinata le classi
terze della scuola media
di Cotignola visiteranno
la mostra sul fumetto,
allestita presso Palazzo
Sforza, e faranno tappa
in un paio di luoghi significativi di Cotignola.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17, avrà inizio il
percorso a tappe per le
vie del centro, ognuna
delle quali ospiterà memorie di persone attraverso interventi teatrali, danzanti, di lettura e
conviviali.
Nel Senio della Memoria: la pace e la libertà camminano sul fiume
Sabato 25 aprile 2015 si terrà la tradizionale camminata ‘Nel Senio della Memoria’, giunta alla 12^ edizione: un percorso sull’argine del fiume Senio, tra Cotignola e Alfonsine, da compiere a piedi o in bicicletta. Lungo i 18 km del fiume saranno organizzati incontri con racconti, incursioni teatrali e musicali ricordando la Battaglia del Senio e l’antifascismo,
la resistenza e la coraggiosa lotta per la libertà. La camminata prende il via alle 9 da Cotignola o Alfonsine. A Cotignola,
presso il campo di tiro con l’arco, si terrà la cerimonia di intitolazione della piazzetta a Luigi Zoli, partigiano cotignolese.
Informazioni e programma dettagliato saranno disponibili su www.nelseniodellamemoria.it.
‘Mi ricordo che al tempo della guerra...’: voci, danza e musica al Binario
Giovedì 9 aprile 2015, alle 10 e alle 21, al teatro Binario di Cotignola, si terrà lo spettacolo Mi ricordo che al tempo della
guerra..., recital messo in scena da Acropolis, in lingua italiana e dialetto romagnolo, nel quale sono stati armoniosamente assemblati voci, danza e musica. Verranno proposti brani selezionati da diversi libri e manoscritti che riportano
racconti e testimonianze inerenti episodi accaduti a cittadini cotignolesi durante la Seconda Guerra Mondiale, recitati in
lingua italiana, e testi interpretati in dialetto romagnolo tratti da raccolte di Ugo e Tommaso Piazza, da riviste di cultura
romagnola (La Ludla) e traduzioni redatte per l’occasione da Alfonso Nadiani.
9
cultura
cotignola notizie
In mostra a Palazzo Sforza le tavole originali di Marina Girardi e Rocco Lombardi
La storia dei Giusti cotignolesi in un fumetto inedito
In occasione del settantesimo anniversario della
liberazione di Cotignola il
Museo civico Luigi Varoli presenta e allestisce, in
un’esclusiva
anteprima,
un’importante mostra con
le tavole originali di un fumetto, disegnato e scritto
da Marina Girardi e Rocco
Lombardi, legato e ispirato
alla vicenda della straordinaria rete dell’ospitalità di
Cotignola e ai drammatici
e lunghi giorni del fronte
sul Senio durante la Seconda guerra mondiale.
Il romanzo a fumetti, o
grapich novel che dir si voglia, frutto di una specifica commissione del Museo
Varoli, segue le produzioni,
avviate con l’inaugurazione della sezione dei Giusti
nell’aprile del 2012, del
documentario del regista
Fabrizio Varesco e dell’installazione
multimediale
di David Loom, entrambe
visibili al secondo piano di
Palazzo Sforza.
Marina e Rocco stanno affrontando e raccontando
la storia attraverso le loro
matite e mani e occhi molto differenti, una differen-
za di sguardo che affiora
lungo il romanzo a fumetti
sottolineando di volta in
volta cambi di temperatura emotivi e avvenimenti,
attraverso una chiave onirica che, attraverso continui flashback, passa senza
soluzione di continuità dal
bianco e nero al colore,
dalla china al pastello, attualizzando la narrazione
e immergendoci direttamente nella storia grazie
ad alcune invenzioni narrative molto felici, lievi anche e per nulla retoriche,
con la convinzione, nostra
e degli autori, che la densità di questa storia possa
superare il semplice interesse locale per arrivare
a toccare panorami e geografie più ampie. Proprio
per questo, una volta presentati i disegni e le tavole
quasi del tutto ultimate a
Cotignola, ad aprile presso
palazzo Sforza, gli autori, in collaborazione con il
museo Varoli, cercheranno una casa editrice nazionale che pubblicherà e
distribuirà il fumetto. Per
non rovinare la sorpresa
di leggere direttamente
la storia e gustare i bellissimi disegni in mostra
preferiamo non anticipare
nulla delle scelte narrative
alla base del fumetto, rimandando la scoperta alla
mostra in cui, alla presenza dei fumettisti, si svelerà
e racconteremo di questo
importante lavoro che segna un altro importante
passo del nostro museo e
della sua capacità attrattiva nei confronti di talenti
e autori che continuano,
non solo a passare per Cotignola, ma a contribuire
alla sua storia e vocazione
artistica, dai fratelli Zaganelli a Marchesi, da Varoli
a Selvatico fino alla scuola
Arti e mestieri oggi. E poi,
durante l’incontro con Marina Girardi (un suo concerto disegnato lo scorso
anno per Saluti da Cotignyork) e Rocco Lombardi
(già autore di un fumetto
sul poeta Dino Campana)
la possibilità di sentire direttamente dalle loro voci
cosa ha rappresentato per
loro misurarsi con la storia, quali le loro ricerche
e interessi, apprezzando
e misurando questi importanti ‘sguardi da fuori’
che non possono che farci
crescere e riflettere ancora
sulla nostra storia.
‘Insalute: cibo e movimento’: quattro appuntamenti
Quattro appuntamenti organizzati dalla Biblioteca
comunale ‘Luigi Varoli’ di
Cotignola, in collaborazione con Il Mosaico Società
Cooperativa Sociale Onlus, con il patrocinio del
Progetto Scuola Expo Milano 2015.
Sabato 14 marzo, ore
16.30 - Biblioteca L. Varoli, Corso Sforza n.24,
Cotignola
Presentazione del libro
“Uno chef per Gaia: la gioia della cucina per diabetici celiaci e appassionati”
a cura di Ilaria Bertinelli.
Mercoledì 18 marzo,
ore 20.30 - Biblioteca L.
Varoli, Corso Sforza n.24,
Cotignola
L’Alpinismo Giovanile per
genitori e ragazzi. Incontro con gli istruttori del
Club Alpino Italiano di Ravenna.
Martedì 24 marzo, ore
20.30 - Parco Pertini veranda Cotogno, Cotignola
L’uomo è ciò che mangia:
la logica della vera educazione alimentare. Incontro con il dott. Luca La
Fauci, nutrizionista.
Giovedì 2 aprile, ore
20.30 - Biblioteca L. Varoli, Corso Sforza n.24,
Cotignola
Gustare in salute: l’alimentazione dei bambini
come strumento di promozione del benessere.
A cura della dott.ssa Gabriella Paganelli del Servizio Igiene degli Alimenti
e Nutrizione dell’Ausl della Romagna. Per informazioni:
www.comune.
cotignola.ra.it; Biblioteca L.Varoli, Corso Sforza
n.24, Cotignola (RA), tel.
0545 908874, Fax 0545
41574, [email protected],
[email protected].
10 cotignola notizie
scuola e ambiente
‘La storia in cartapesta’ della scuola Primaria di Barbiano
Anche quest’anno gli
alunni della scuola Primaria Carducci di Barbiano parteciperanno alla
tradizionale sfilata della
Segavecchia a Cotignola
insieme alle famiglie e
agli insegnanti. Il tema
scelto è ‘La storia in cartapesta’ e gli alunni sfileranno con le maschere
realizzate nei laboratori
condotti in collaborazione con la Scuola Arti e
Mestieri di Cotignola. La
parata assomiglierà a
una sorta di concreta e
tangibile ‘linea del tempo’: le classi 1^ e 2^
rappresenteranno i di-
nosauri e la preistoria,
la classe 3^ gli uomini
primitivi, la classe 4^ gli
antichi Egizi e la classe
5^ i miti Greci e Romani.
I laboratori che hanno
portato alla realizzazione
delle maschere si sono
fondati sulla tecnica della cartapesta, considerata come linguaggio vitale, moderno ma al tempo
stesso povero e arcaico,
capace di riallacciarsi a
un’antica e tipica tradizione che nel nostro
territorio trova una sua
specificità legandosi alle
sperimentazioni del Maestro Varoli.
Domenica 15 marzo,
dunque, l’appuntamento
per gli alunni e le famiglie della scuola Primaria
di Barbiano è lungo le
strade del centro di Cotignola, per un pomeriggio
all’insegna della condivisione e del divertimento.
Il contributo che il Comune di Cotignola verserà per la partecipazione
alla sfilata sarà utilizzato
per l’acquisto di materiali
didattici e di libri per la
biblioteca della scuola.
Consegnate tre borse di studio a universitari meritevoli di Cotignola
Sabato
21
febbraio
nell’aula magna dell’istituto comprensivo ‘Don
Stefano Casadio’ di Cotignola si è tenuta la conferenza ‘Cotignola e le
famiglie Sforza e Testi’
del professore Domenico
Savini. Nell’ambito della
conferenza sono state
consegnate le tre borse
di studio ‘Ciro Alberico
Testi’ per l’anno 2014
agli studenti meritevoli
Valeria Violi, Claudia Patuelli e Nicolò Bignamini.
Le borse di studio, del
valore di 2mila euro ciascuna, sono state messe
in palio dal Comune di
Cotignola grazie a una
donazione della famiglia
Testi.
La famiglia Testi lega
il suo nome a Cotignola attraverso l’ospedale
Testi, istituito nel 1749
dall’abate Pietro Leopoldo Testi il quale, nell’esprimere le sue volontà
testamentarie, indicò tre
ambiti di beneficenza: la
fondazione di un ospedale per infermi, a scopo di
ricovero e cura dei poveri
di Cotignola e della limitrofa parrocchia di San
Severo, il mantenimento
di alcuni giovani agli studi e la corresponsione di
aiuti ai carcerati e doti a
zitelle di Cotignola. Una
vocazione, quella di contribuire all’istruzione dei
ragazzi, mantenuta viva
fino ad oggi.
‘Alla scoperta del parco Pertini’, una guida nel verde di Cotignola
Una guida verde realizzata da Primola insieme
al Comune di Cotignola
e curata da Matteo Mingazzini. Il libretto, ‘Alla
scoperta del parco Pertini’, racconta con storie
e immagini le più belle aree della campagna
cotignolese, dal parco
Pertini fino alla Chiusaccia. Il libro è disponibile
in distribuzione gratuita
per tutta la cittadinanza
presso l’URP del Comune di Cotignola (piazza
Vittorio Emanuele II, 31,
2° piano).
11 cotignola notizie
associazioni
PRIMAVERA - ESTATE 2015
Tutti gli appuntamenti
LUNEDI’ 1° GIUGNO ore 20:45
presso Teatro Moderno di Fusignano
“ANDIAMO AL CINEMA STASERA? “
SPETTACOLO DI FINE ANNO
con la partecipazione di tutti gli allievi che frequentano i corsi
di ginnastica artistica, danza moderna, zumba e teatro
SABATO 13 GIUGNO ore 21:15
SERATA CON DANZA E MUSICA
ACROPOLIS OSPITE
DELL’A.S.D. CALCIO COTIGNOLA
Progetto Ritmica Romagna: appuntamenti e novità
L’Associazione
sportiva
Progetto Ritmica Romagna
continua il consueto svolgimento della propria attività
rivolta rispettivamente a
bimbe dai 3 ai 5 anni e a
bambine dai 6 ai 12 anni,
oltre all’attività promozionale dedicata a chi desidera
cimentarsi con gare e trofei
indetti dagli enti di promozione sportiva (tutto questo presso la palestra della
Scuola Media di Cotignola il
martedì e giovedì pomeriggio). Per la squadra agonistica invece il Campionato
è alle porte e avrà inizio il
fine settimana del 21 e 22
marzo in quel di Cervia, poi
gli appuntamenti si fanno
casalinghi in quanto sarà
la stessa Progetto Ritmica
ad organizzare due prove
del Campionato Regionale
C.S.E.N. di Ginnastica Ritmica riservato alle categorie di I e II livello individuali ed a squadre, oltre ai
trofei Silver e Golden Cup
riservati alle ginnaste partecipanti ai campionati federali. Lo spettacolo è assicurato per le domeniche
29 marzo e 19 aprile presso il Palazzetto dello Sport
di Barbiano a partire dalle
ore 9. Proprio dal settore agonistico federale arrivano però
grandi e importanti novità
per questa stagione 2015.
La Progetto Ritmica ha infatti stretto un accordo di
collaborazione con la vicina
società di Castel Bolognese
‘Il Cigno’ allo scopo di unire le forze e partecipare al
Campionato FGI di Serie
B, con l’ambizione di poter
svolgere buone prestazioni, puntando all’obiettivo
qualificazione
nazionale.
Una delle ginnaste cedute
in prestito è proprio di Cotignola: si tratta di Cristoferi Mila, classe 2002, che
con le compagne Bruschi
Arianna e Randi Francesca
di Bagnacavallo ha iniziato già da mesi ad allenarsi
per due giornate su quattro con le nuove compagne
castellane. Lo staff tecnico
si dice felice e soddisfatto
di questa nuova avventura che sarà in primo luogo
occasione di accrescimento
per le ginnaste e i tecnici
coinvolti, oltre ad aprire
nuove opportunità future
ad alti livelli.
Podisti Cotignola: rinnovato il direttivo
Il 25 gennaio scorso, in occasione del pranzo sociale, si sono tenute le votazioni per il nuovo direttivo dell’Asd Podisti Cotignola. Il Consiglio, riunitosi il 12 febbraio, ha deliberato le seguenti
nomine: Maurizio Verna, presidente, Giovanni Marangoni, vice presidente, Pignatelli Luigi, segretario-responsabile vestiario.
12 cotignola notizie
associazioni
Cicloturistica: al via la XXV Medio fondo delle nostre colline
La società Cicloturistica
Cotignolese, con il patrocinio del Comune di
Cotignola e con la collaborazione del centro
sociale ‘Il Cotogno’ e le
terme di Riolo, organizza per sabato 11 aprile 2015 la XXV Medio
fondo delle nostre
colline, 1^ Prova
Campionato Regionale. La manifestazione è aperta a tutti i cicloturisti e cicloamatori
della consulta Nazionale, dai 14 anni, purché
in regola col tesseramento 2015. La quota
di iscrizione è di 3 euro
per ogni partecipante,
esclusi ragazzi fino a 14
anni. Chi fa solo l’iscrizione per l’autogestito
verserà 2 euro. Il ritrovo di partenza è al centro sociale ‘Il Cotogno’,
presso il parco Pertini:
le operazioni preliminari si svolgeranno dalle 7
alle 13.30 per il percorso. Autogestito fino alle
ore 16.
Stilata la classifica, che
verrà redatta secondo
il regolamento Uisp, la
premiazione verrà fatta
presso il centro sociale
‘Il Cotogno’ lunedì 13
aprile alle ore 20.30.
Trofei alle prime società classificate e coppe
di rappresentanza in
ceramica alle prime 40
società presenti con un
minimo di 5 partecipanti. Alla prima società
classificata andrà una
bicicletta, alla seconda
un prosciutto intero (la
X e XX società classificate saranno premiate
con mezzo prosciutto).
E’ obbligatorio l’uso del
caso protettivo. In caso
di maltempo autogestito per tutti. Per info:
cicloturcotignola.xoom.
it; e-mail [email protected].
Costa Amalfitana, Pompei e Reggia di Caserta: in viaggio con ‘Il Cotogno’
Potano, per proseguire
in battello per Amalfi,
dove è in programma il
pranzo. In serata possibilità di escursione a
Sorrento. L’ultimo giorno
sarà dedicato alla visita
di Caserta e del suo Palazzo Reale. Il rientro a
casa è previsto in serata.
La quota di partecipa-
zione è di 390 euro a
persona, con un minimo
di 30 partecipanti (supplemento di 5 euro per
non soci, supplemento di
65 euro per camera singola). Per informazioni
dettagliate e prenotazioni: centro sociale ‘Il Cotogno’, tel. 339 1458989
(Gino).
Il centro sociale ‘Il Cotogno’ organizza un viaggio di quattro giorni e tre
notti con destinazione
Costa Amalfitana, Pompei e Reggia di Caserta.
La partenza è prevista il
30 aprile, con rientro il 3
maggio. Il primo giorno è
in programma la visita a
Pompei, si prosegue per
la Costa Amalfitana con
sistemazione in hotel
nella Costa Sorrentina.
Il secondo giorno sarà
dedicato a un’escursione con battello, guida e
pranzo all’Isola di Capri,
la più grande del Golfo
di Napoli. Il terzo giorno
si visiteranno la Costa
Amalfitana e il centro di
Nel 2004 i medici di
Medicina Generale e un
gruppo di volontari interessati ad apprendere le
tecniche di rianimazione
cardiopolmonare fondarono l’associazione, riconosciuta come Onlus,
con contributi di privati,
enti pubblici e il lavoro
dei volontari- Fu possibile acquistare cinque
apparecchi defibrillatori
semiautomatici e finanziare
l’addestramento
alla rianimazione cardiopolmonare di numerosi volontari, con la
collaborazione di profes-
Vita Cuore Vivo spegne dieci candeline
sionisti del 118. A dieci
anni dalla fondazione,
l’associazione Vita Cuore Vivo ha portato a termine il programma di
distribuzione sul territorio di tali apparecchi acquistandone nel tempo
altri sette, dislocati nei
punti strategici del territorio. La Onlus, inoltre, rimane impegnata
nella manutenzione degli apparecchi e nell’organizzazione di corsi di
addestramento, collabo-
ra proficuamente e con
reciproca soddisfazione
con le altre associazioni,
in particolare con AIL, e
sostiene la Medicina Generale con la fornitura
di ossimetri, computer,
apparecchi per il monitoraggio della terapia
anticoagulante e misurazione della pressione
arteriosa utili per una
efficace gestione delle
patologie croniche quali diabete, ipertensione,
cardiopatie.
Questo risultato è stato possibile grazie alla
generosità di tutti quelli
che hanno lavorato e di
chi ha partecipato alle
numerose
iniziative,
trasformando quello che
sembrava velleitario in
realtà: la lotta alla morte improvvisa è possibile. Determinante, come
riconosciuto anche dalle
recenti disposizioni di
legge, è il contributo dei
cittadini comuni adeguatamente addestrati.
Comitato di Gemellaggio: le gite in Francia e Germania
Il viaggio a Delle, con visita a Colmar e a Basilea, è in programma dal 30 maggio al 2 giugno
2015. Si andrà a Hüttlingen, invece, dal 24 al 26 luglio 2015, in occasione della Festa del Muffigel. Per informazioni: [email protected]; [email protected].
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