La struttura autoportante a
sviluppo orizzontale è costituita da
un’intercapedine completamente
piena d’acqua dove è posta la
camera di combustione di gran
volume.
Quest’ultima è costruita in modo
che la fiamma ed i fumi bollenti
vengano convogliati attraverso tubi
di acqua, sfruttando fino al totale
utilizzzo la combustione, ottenendo
di conseguenza il massimo
rendimento ed un considerevole
risparmio energetico.
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26
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29
30 31
18
Il bruciatore elettronico della
caldaia a pellets è ideale per tutti
i combustibili triti.
É costituito da una doppia
coclea a caduta che assicura
il sistema di non ritorno di
fiamma in modo naturale in
quanto non c’è nessun tipo di
collegamento diretto tra i silos di
stoccaggio e la coclea che porta al
braciere della caldaia.
Inoltre la carcassa è completamente
isolata da passaggi di aria che
favorirebbero il ritorno di
fiamma, quindi tale
bruciatore l’unico che
garantisce il funzionamento con tutti i
combustibili triti, tra
cui il pellets.
Lo scambiatore di calore orizzontale delle
CALDAIE FACI è rappresentato da un
cilindro a fascio tubiero posto nella camera
di combustione, è costituito da tubi di
fumo in acciaio SS immersi nell’acqua per
dare il massimo rendimento termico. Sono
collegati, all’estremità, alla cassa fumaria di
raccolta cenere, apribile ed ispezionabile
per la periodica pulizia ed asportazione dei
residui della combustione.
Le caldaie FACI a tre giri di fumo, sono le
uniche ad avere un giro forzato di fumi
che partono da due flussi distinti, gli uni
laterali, tangenti alle pareti della camera di
combustione, gli altri diretti verso il cilindro
che, grazie al tiraggio posteriore vengono
convogliati nei tubi fumo in modo da
effettuare il percorso obbligatorio di tre
giri, ottenendo un rendimento massimo
dell’86% con combustibili appropriati ed
un considerevole risparmio di energia.
PANNELLO DI COMANDO
Esso rappresenta l’ultima novità tecnologica
apportata alle caldaie FACI.
La scheda digitale oltre a visualizzare tutti i
dati sul display luminoso, permette di tenere il
combustibile sempre acceso, evitando l’eventuale riaccensione manuale; inoltre da indagni
statistiche, i sistemi elettronici utilizzati sulle caldaie FACI, permettono oltre ad un risparmio di
eenergia elettrica di circa l’80% rispetto a quelle
tradizionali, anche una diminuzione dei rischi di
rotture e di usura materiali di circa il 50%.
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
• Uscite tutte modulanti, per coclea, ventola comburente
pellet, valvola comburente legno, aspirazione fumi,
pompa impianto.
• Uscite per pompa ricircolo, valvola deviatrice gasolio,
valvola deviatrice acqua calda sanitaria, valvola miscelatrice
anticondensa, agitatore e consenso accensione bruciatore
caldaia di soccorso, candeletta di accensione.
• Uscite per inverter per controllo coclea e ventola comburente.
• Ingressi analogici: sonda temperatura fumi (termocoppia),
temperatura acqua caldaia, temperatura acqua caldaia di soccorso,
temperatura acqua di ritorno, temperatura serbatoio acqua calda
sanitaria, temperatrura acqua serbatoio di accumulo
(puffer, due sonde: una alta e una intermedia), sonde temperatura
acqua per impianto solare (a sonde), fotoresistenza per presenza
fiamma, sonda livello serbatoio pellets.
• Ingressi digitali: encoder velocità ventola, flussostato acqua calda
sanitaria, termostato ambiente, apertura porta, barriera per
passaggio pellets, valvola termostatica puffer.
• Ingresso sonda lampada per misura ossigeno (optional).
CARATTERISTICHE
GENERALI
• La scheda di controllo ha la capacità di gestire fino uno o due combustibili (legno e/o pellets/sfusi): in caso di uso di entrambi,
il combustibile sfuso viene usato per accendere la caldaia a legna e/o come soccorso quando si esaurisce la legna.
• Gestione dei pannelli solari con sonde di temperatura che permettono di modulare le pompe dell’impianto solare
e consentono di gestire impianti a singolo o doppio pannell osolare, su uno o due serbatoi di accumulo. La selezione della tipologia dell’impianto
avviene direttamente e semplicemente su menù del display grafico, su una lista di molte possibili soluzioni.
• Tutte le impostazioni avvengono tramite interfaccia intuitiva sul display grafico multilingua.
• Sono presenti quattro tasti addizionali per l’attivazione rapida di funzioni relative alla pompa impianto, la ventola comburente, la caldaia di soccorso
utili ad esempio per la manutenzione ed il carico di combustibile.
• Sul display vengono visualizzate le temperature dei fumi, dell’acqua di mandata, la percentuale di ossigeno, l’orario
lo stato delle periferiche (ventolari, pompe, termostati), lo stato della macchina. É presente un cicalino per le segnalazioni di allarme.
• La configurazione dell’impianto è possibile direttamente dal manutentore/installatore mediante uso di un menu accessibile con password:
le impostazioni avvengono mediante selezione da una libreria di componenti idraulici presenti nella centralina.
• In opzionale si può richiedere l’aggiunta di display remoti per il controllo a distanza e la funzione cronotermostato
(modulo orologio con batteria disponibile come opzione) per la regolazione e per la visualizzazione dello stato della caldaia.
• E’ possibile gestire un serbatoio per l’accumulo dell’acqua calda : è possibile gestire fino a tre livelli di stratificazione a seconda della stagione.
La carica del puffer può avvenire tramite valvola miscelatrice o valvola termostatica.
• L’acqua calda sanitaria viene gestita tramite boiler o scambiatore sanitario istantaneo.
• La sicurezza della catena termostatica è gestita da tre ingressi di sicurezza monitorati dalla centrale, il cui intervento viene segnalato a display.
GRUPPO TERMICO COMPLETO DI:
ORGANI DI SICUREZZA IMPIANTO
- Valvola di sicurezza.
- Valvola di scarico di sicurezza termica.
- Vaso di espansione.
- Gruppo di riempimento automatico.
- Valvole automatiche di sfogo.
- Manometri.
DOTAZIONI DI SERIE CALDAIA
• PANNELLATURA COMPLETA
• QUADRO DIGITALE
• CONNETTORE A PANNELLO
• BRACERE
• ASPIRATORE FUMI
• GRUPPO TERMICO
• SETACCIO
• SCOVOLO PER PULIZIA FUMI
• ALIMENTATORE COMBUSTIBILE COMPLETO DI
MOTORE E VENTOLA TURBO
• SILOS DI STOCCAGGIO Kg. 50
• CASSETTO ESTRAIBILE RACCOGLI CENERE lt.8
OPTIONAL
• ACCENDITORE AUTOMATICO
• PULIZIA AUTOMATICA DEL FASCIO TUBIERO
• CARICATORE ESTERNO AUTOMATICO DI PELLETS
• RIMOZIONE AUTOMATICA DELLE CENERI
IMPIANTISTICA
- Compensatore idraulico con circolatore primario
avente funzione di anticondensa
- Circuito ad alta temperatura completo di circolatore,
valvola di non ritorno, filtro ad “Y”.
- Circuito di bassa temperatura con circolatore, valvola di non
ritorno, filtro ad “Y”, valvola miscelatrice motorizzata con
temperatura di mandata impostabile dalla scheda.
- Termostato di sicurezza per circuito di bassa temperatura.
- Produzione di acqua calda sanitaria tramite serpentina
estraibile in rame alettata, ø 16mm.
LIBRETTO USO E MANUTENZIONE
CABLAGGIO ELETTRICO E COLLAUDO
LIBRETTO USO E MANUTENZIONE
CERTIFICAZIONE DI COLLAUDO E GARANZIA
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PELLETS
Pulizia ordinaria (ogni 7/10 gg) consistente nell’esportazione ceneri.
Pulizia straordinaria (ogni 40 gg) per tubi fumo.
É comunque consigliato l’utilizzo del pellets di buona qualità, in quanto quello di bassa qualità provoca: un
basso rendimento calorico, un eccesso di cenere e frequenti interventi di pulizia con la possibilità precoce
di usura dei componenti del bruciatore esposto al fuoco. Inoltre, i combustibili molto polverosi possono
bloccare la vvite senza fine e nella fase post-combustione posssono risultare non idonei alle analisi dei fumi.
POTENZA CALORICA INFERIORE
5 Kwh/Kg
DENSITÀ
650 Kg/m³
PERCENTUALE DI UMIDITÀ
8% del peso (max)
PERCENTUALE RESIDUA CENERE
1% del peso (max)
DIAMETRO
6-8-10 mm
LUNGHEZZA
35 mm (max)
CONSUMI MEDI
Sansa Kg./h
min/max
Pellets Kg/h
min/max
24.000
26,6
200/540
3/6
1,5/5
2,5/7
Legna Kg/h
min/max
3/9
SANSA
GPL
PELLETS
120m² di alta temperatura + 150m² in bassa temperatura
LEGNA
DA ARDERE
GASOLIO
ESEMPI DI IMPIANTI DA RISCALDARE
Bucce di mandorle,
pinoli, noc. Kg/h
Le nostre caldaie possono essere utilizzate contemporaneamente ad
altre fonti di calore: caldaie a legna, a camino, termostufe, pannelli
solari e caldaie murali. L’importante è assicurare un impianto ideale
ed adeguato per ottenere il miglior rendimento.
Possono essere inoltre utilizzate per qualsiasi impianto: termosifoni
in ghisa, acciaio e alluminio, termoarredi, ventilconvettori, pannelli
radianti, nonchè impianti a pavimento e parete.
0,9
0,8
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0
1. SCALDABAGNO TERMOELETTRICO 5. QUADRO ELETTRICO DI CONTROLLO
2. TERMOCAMINO
6. VASO DI ESPANSIONE
3. CALDAIA A GAS O GASOLIO
7. COLLETTORE
4. CALDAIA FACI
METANO
4
Kcal/h
Kw
Ambiente
riscaldabile
m²/m³
150m² di alta temperatura + 80m² in bassa temperatura
300m² di bassa temperatura
200m² di alta temperatura
A richiesta possono essere installati accessori
per impiantistica personalizzata
CARATTERISTICHE DIMENSIONALI
MOD. GT/TA 24 Kw
PESO Kg.
DIM. IMBALLO
1.400
A. ING. MAX. CON APERTURA PORTELLO (mm)
2.000
A
500
D. ALTEZZA MAX INGOMBRO SILOS (mm)
1.400
B. INGOMBRO PROF. CALDAIA (mm)
1.000
K. USCITA FUMI (mm)
100 Ø
Ø F1/F2 MAND./ RITORNO RISCALDAMENTO
1"
Ø C1/C2 ENTRATA ACQUA FREDDA SANITARIA
USCITA ACQUA CALDA SANITARIA.
½
D.
L. LARGH.CORPO CALDAIA (mm)
MOD. GT/TA 24 Kw
POTENZA RESA (Kw)
23,1
POTENZA IN INGRESSO (Kw)
26,6
POTENZA ELETTRICA INSTALLATA (Kw)
1,00
VOLUME SILOS (m³)
NORMATIVA COMUNITARIA DI RIFERIMENTO
lt.70
OGC (10% O²) 47 POLVERI 48
CONTENUTO ACQUA CALDA (lt)
78
PRODUZIONE A.C.S. ∆t 30° (lt/min.)
12/16
RENDIMENTO DI COMBUSTIONE
ALLA POTENZA NOMINALE (kw)
26,6
RENDIMENTO DI COMBUSTIONE
ALLA POTENZA RIDOTTA (Kw)
7,80
RENDIMENTO
90%
CLASSE 3
EN 303-5 : 1999
- Direttiva CEE n° 98/37
nota come “Direttiva sicurezza Macchine”.
- Direttiva CEE n° 73/23
Bassa Tensione (DBT).
- Direttiva CEE n° 89/336
Relativa alla Compatibilità Elettromagnetica (EMC).
- Direttiva CEE n° 93/68 - Modifica della Direttiva 73/23 CEE
e 89/336 CEE Relativa alla Marcatura CE.
- Direttiva EN 303-5
Relativa alle caldaie per combustibili solidi.
RENDIMENTO
91%
RIVENDITORE AUTORIZZATO
ideazione grafica
PORTATA FUMI 200° Nm³
B
A
700x1.200x1500 h.
H. DIM. MAX. ALTEZZA (mm)
CARATTERISTICHE TECNICHE
L
250
Scarica

MONTAGGIO OK.indd