La tutela dell’ambiente educativo – una priorità
Il progetto SEE è in realtà "un messaggio" per la comunità europea e sottolinea l'importanza della
protezione dell'ambiente educativo esposto a disastro. In questo contesto, il prodotto innovativo della
WEB TV avrà un forte impatto sulla popolazione scolastica, che fornirà da un lato informazioni
chiare sulle norme e procedure relative alla protezione di civili e, dall'altro, i film, le interviste e le
relazioni presentate potranno stimolare la fantasia creativa della popolazione civile a reagire e a
creare nuovi materiali relativi alla tutela dell’ambiente scolastico. Di seguito una descrizione di
alcune delle attività che i partner SEE stanno implementando nei propri paesi
ITALIA
Il Centro Studi Villa Montesca e Cridea stanno attualmente collaborando a tutte le fasi del progetto SEE. Hanno
contribuito allo sviluppo della parte italiana del contenuto del web e degli strumenti di e-learning rivolti alle
scuole europee, ai volontari della Protezione Civile e ai professionisti, come prima azione del progetto. I corsi,
sia in inglese che in italiano – su i terremoti, come comportarsi in caso di calamità, come proteggere le persone
con disabilità, tipo di rischi e misure da intraprendere per ridurli - sono stati completati ed ora sono parte del
contenuto della piattaforma MOOC SEE. Le scuole, ed anche gli operatori della protezione civile e i volontari,
fanno parte ora del pool di sperimentazione degli strumenti creati all'interno del SEE. Sono stati prodotti video
per il WebTV SEE, uno dei prodotti principali, - conferenze video, video-interviste con esperti, storie di
protezione civile, un reportage in una scuola sull’ "asilo sicuro". Cridea in particolare, ha realizzato il corso online in materia di protezione civile indirizzato ai sordomuti. Il Centro Studi ha realizzato le riprese e il montaggio
della prima serie pilota di ‘The Rescuers’.
Nel corso delle proprie attività il Centro Studi e Cridea si sono incontrate con le parti interessate nel settore del
CP e le autorità pubbliche (Franco Gabrielli, capo del CP: "Gli strumenti SEE sono estremamente innovativi per
un nuovo approccio didattico alla protezione civile e di sensibilizzazione e diffusione della conoscenza").
L’intervista con il coordinatore del progetto è stato rilasciato per la prima trasmissione radio incentrata sui temi
della protezione civile. Il profondo coinvolgimento dei soggetti interessati e delle scuole ha assicurato un impatto
di rilievo sui settori di riferimento e ha ricevuto feedback molto positivi dalle autorità nazionali e regionali.
Grazie alle caratteristiche della piattaforma MOOC e della WebTV, queste risorse hanno un ampio impatto,
possono essere utilizzate ovunque e rappresentano un interessante e positivo, ma al tempo stesso anche
interattivo, archivio per tutti i materiali per organizzazioni periferiche e di piccole dimensioni, comprese scuole
locali e gruppi locali di volontari. Questi strumenti apportano una prospettiva democratica ai settori della
protezione educativa/civile e a qualsiasi organizzazione che non è in grado di creare i propri strumenti educativi
per la formazione del personale e degli studenti.
Il CEI ha organizzato le riprese di 5 video sulla costruzione e lo sviluppo della tutela dell’ambiente educativo.
Tutti i video rispondono ai principali obiettivi delle azioni D ed E.:
Intervista a Tzveta Brestnichka (Presidente del Roditeli /Parents Association), visionabile con sottotitoli al
seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=lBtDUZ35slo&list=UUCH7Ci4naFTw2_0QOOsCg3g;
Intervista a Yassen Tzvetkov (Comune di Sofia Security Volontari Expert), che può essere visto qui con
sottotitoli:
https://www.youtube.com/watch?v=elSNRXAoJLk&list=UUCH7Ci4naFTw2_0QOOsCg3g;
Fino a questo momento sono state realizzate quattro interviste con gli insegnanti coinvolti nelle attività
MOOC, organizzate e filmate dal Centro per le Iniziative educative. Sono stati sperimentati due diversi approcci,
mentre il CEI ha cominciato la sperimentazione un po' prima.
Nella 6° Scuola Elementare "Graf Ignatiev Nikolay" si tratta di un gioco di ruolo, sulla base di reali MOOCcourse incentrato principalmente su due temi:
• Il ruolo dei Volontari della Protezione Civile mentre ci salvano la vita
• Come insegnare il SEE attraverso i giochi di ruolo
Il video è visonabile qui:
https://www.youtube.com/watch?v=KgpPvLpBD18&list=UUCH7Ci4naFTw2_0QOOsCg3g
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto
delle informazioni in essa contenute
4
BULGARIA
Nella 105° scuola secondaria è stata fatta una lezione interattiva, su lavagna touch screen, concentrandosi su
due temi principali unendo temi didattici e strumentali:
• Coinvolgimento proattivo degli studenti, che hanno giocato sul tema basato sul corso MOOC
• Come insegnare SEE attraverso le TIC
Qui di seguito il link al video:
https://www.youtube.com/watch?v=Jf1JtWldWFI&list=UUCH7Ci4naFTw2_0QOOsCg3g
La maggior parte dei materiali sono stati caricati sulle piattaforme MOODLE di 20 scuole http://u4ili6teto.bg,
creati dal CEI. E’ stato stabilito un collegamento con il Comune di Sofia per l'organizzazione e la
pianificazione di azioni comuni in fase sperimentale e organizzata la campagna di sensibilizzazione a metà
novembre. Per quanto riguarda la campagna di sensibilizzazione del progetto il CEI ha creato poster, adesivi ed
ha organizzato il Flash mob - evento a sostegno della campagna. In termini di diffusione il CEI ha inviato alla
fine settembre una lettera a tutti i 28 ispettorati regionali dell'Istruzione per informarli dell’inizio della fase
sperimentale.
SPAGNA
La prima settimana di agosto sono state fatte 4 interviste agli insegnanti, ai professionisti della protezione
civile e ai project manager del progetto SEE. Sono stati forniti ai target groups le esperienze e consigli da parte
dei professionisti nel campo.
Il 30 settembre si è svolto un evento a livello regionale sui terremoti e le loro conseguenze per il settore
edilizio. L'evento è stato organizzato dall'Istituto edilizio di Valencia. Pertanto, sono stati intervistati i politici
nel settore della sicurezza e della giustizia, architetti e responsabili della sicurezza pubblica.
L'esperto esterno della protezione civile che ha collaborato alla realizzazione delle attività ha girato un video
educativo sui protocolli e la gestione dei rischi. Il video è stato caricato sul sito web SEE.
Il 20 novembre 2014, il Consorci de la Ribera ha visitato la Scuola A. Xúquer in Alzira (Valencia) con lo
scopo di sperimentare gli strumenti online e le attività didattiche rivolte agli studenti delle scuole primarie e
secondarie.
La sperimentazione è durata 1 ora, tenendo in conto che gli studenti hanno dovuto leggere una attività in
spagnolo (materiali, documenti e video) per rispondere al test compreso nell'attività.
Poi gli studenti hanno guardato video, i reportage e le interviste effettuate dal Consorci, anche se non erano
ancora operativi sulla Web TV.
Gli studenti sono stati interessati agli strumenti interattivi e al protocollo e preparazione in caso di calamità
naturali.
La campagna di sensibilizzazione ha avuto luogo lo stesso giorno con gli studenti della A. Xúquer che avevano
partecipato già alla sperimentazione del sito web SEE.
La campagna di sensibilizzazione si è incentrata sul merchandising del progetto SEE - penne e adesivi con lo
slogan "Siate pronti, guardate il sito web SEE". Successivamente, hanno simulato l'evacuazione seguendo il
Piano di auto-protezione
GRECIA/ CRETA
Le attività di diffusione intraprese dal Museo di Storia Naturale di Creta (NHMC) nel corso del progetto SEE
sono riassunti qui di seguito:
Nell'ambito della campagna di sensibilizzazione, il NHMC ha organizzato due workshop in ottobre e novembre
2013, con un totale di 530 partecipanti, rivolto alla comunità educativa (insegnanti, dirigenti e altro personale
educativo di alto livello). Il NHMC ha creato inoltre video con attività didattiche legate al progetto SEE, in
collaborazione con gli insegnanti di tre classi (due classi di due scuole primarie e una classe di scuola
secondaria). Inoltre, sono stati prodotti quattro video con interviste ad esperti in materia di calamità naturali
seguiti da due video con reportage sul terremoto avvenuto nell'isola di Cefalonia, in Grecia, nel 1953 e uno sulla
distruzione della civiltà minoica.
Il sito del progetto SEE è disponibile alla pagina web NHMC e sulla sua pagina Facebook.
Il progetto SEE è stato presentato da Voreadou Catherina in Assemblea Generale (6-7 maggio 2014) del CETAF
(Associazione europea delle organizzazioni tassonomiche) e al CETAF per le scienze della terra all’interno
dell’Assemblea CETAF svoltasi a Vienna (14- 15 Ottobre 2014). Parallelamente, il progetto SEE è stato
collegato al sito ufficiale del CETAF.
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto
delle informazioni in essa contenute
I risultati del progetto SEE sono stati annunciati e descritti in un comunicato stampa nei giornali locali. Spot
televisivi sono stati rilasciati nelle stazioni televisive locali e Web TV più popolari e banner inviate a portali
locali.
Il 21 ottobre 2014 il NHMC ha organizzato il terzo incontro del progetto SEE presso i locali del NHMC a
Heraklion, Creta.
Parallelamente a questo incontro il NHMC ha organizzato anche una conferenza europea rivolta a tutta la
Comunità Educativa, ai volontari e ai professionisti della protezione civile con oltre 100 partecipanti. Sono state
fornite alle stazioni televisive locali le interviste da Fabrizio Boldrini e Catherina Voreadou sul progetto SEE.
Nel dicembre 2014 è stato anche organizzato un seminario nazionale sul progetto SEE indirizzato agli
insegnanti, ai volontari ed agli esperti di protezione civile relativi a:
• Web TV e il suo contenuto
• Piattaforma e-learning e suo contenuto
• Attività educative nelle scuole primarie e secondarie
• Rete di scuole (SEE Network) per l'insegnamento e l’apprendimento della protezione civile
• Promozione dei risultati del progetto
Il NHMC si aspetta un grande impatto della WEB TV SEE sulla comunità educativa dato che la creazione di una
web tv dedicata alla prevenzione e la preparazione dei rischi è uno strumento estremamente innovativo e potrà
pruomuovere grande interesse. Questo perché il personale educativo, ma anche volontari/professionisti avranno
accesso ad una varietà di prodotti quali video, reportage, interviste, eventi in streaming e avranno la possibilità di
condividere informazioni ed esperienze sulle misure di prevenzione e protezione in ambiente scolastico.
ROMANIA
La disseminazione del progetto SEE in Romania ha portato allo sviluppo di interviste, reportage,
campagne di sensibilizzazione e simulazioni di terremoti nelle scuole per evidenziare il comportamento
corretto in caso di disastro. Questi obiettivi sono stati raggiunti con:
Film:
spot – comportamento durante un terremoto per bambini della scuola primaria
``Carmen Sylva``
spot - comportamento da adottare nella prevenzione dei terrenoti nelle scuole
secondarie– REPORTAGE per il
Web TV – SEE Project CFR.avi
video – un film per le TV tramite Mediaplan (TVR Iasi channel
reportage con un esperto in arti visive" –intervista con il project manager responsabile per
il progetto SEE– materiale per la WEB TV
Conferenza sulla protezione civile in Romania e nella regione di Iasi–
responsabile : Oloeriu Catalin – Sindaco, Protezione Civile, Situazioni di
emergenza - video di 15 minuti per la WEB TV SEE
Slogan (2 slogan scelti dagli studenti e postati nel forum) :
“ Io eroe, eroe per tutti” e “L’istruzione salva le nostre vite”
Interviste alle autorità (Protezione Civile) :
1. Tudor Mihai - Tenente - Incendi, Ispettorato per le situazioni di emergenza
2. Oloeriu Catalin - Sindaco, protezione civile, Ispettorato per le situazioni di emergenza
3. Dan Tugui - formatore per paramedico
Sono stati organizzati incontri per la disseminazione del progetto SEE come: la Conferenza internazionale
presso l’Università Tecnica delle Costruzioni - Hincesti, Repubblica Moldova, Consiglio degli insegnanti,
Workshops, Tavola rotonda
La WEB TV SEE è una conoscenza pratica, è un luogo dove potete trovare tutto il necessario in materia di
protezione civile: film gratuiti, interviste, canali televisivi, spot sulla prevenzione in caso di catastrofi
naturali.
Il 24-26 Novembre si sono svolte due campagne di sensibilizzazione al Technical College of Transport e
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto
delle informazioni in essa contenute
Edilizia e presso la Scuola Primaria "Carmen Sylva", con assistenza speciale da parte dell’Ispettorato per le
situazioni di emergenza. Per queste campagne, il project team di esperti ha creato una serie di materiali quali
brochure,striscioni, manifesti e calendari con la descrizione di un disastro naturale per ogni mese.
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"Il contenuto dei messaggi inviati via WEB TV influenza non solo il modo di pensare e di sentire dei bambini
e degli adolescenti, ma anche il loro modo di lavorare. Idee, sentimenti e atteggiamenti formati sotto l'impatto
di messaggi audio-visivi, esteriormente, hanno riflesso i gesti e i comportamenti corretti davanti ad un
disastro. SEE quindi si distingue per l’innovazione della WEB TV.
La nostra organizzazione si aspetta un enorme impatto della WEB TV SEE sulla comunità educativa. Agli
alunni è piaciuta la sperimentazione virtuale ed hanno voluto partecipare come attori alle simulazioni di
disastri (elemento importante dato che viene sviluppata ulteriromente la memoria visiva). Questo prodotto
innovativo WEB TV creerà una comunità educativa europea che avrà l'opportunità di interagire e ottenere
informazioni sulla protezione dell’ambiente educativo in caso di calamità.
PAESI BASSI
Nel corso del progetto SEE abbiamo avuto colloqui con il professor Emanuel Sintubin (Geodinamica,
Università Cattolica di Lovanio, Belgio), il preside della scuola elementare pubblica Prinses Beatrix in
Loppersum (Peter Lunshof) e tre insegnanti della scuola. E’ stato intervistato Jaap Schoofs, ex direttore del
gruppo
Flood Museum in Ouwerkerk, Klaas Hiemstra e Willem Jan Cevaal della Centro Scuola e Sicurezza.
Abbiamo intervistato Michael Hoppe del Ministero dell'Istruzione e membro del coordinamento
interministeriale per la sicurezza nazionale.
E’ stato prodotto inoltre un video con:
• Sintubin, Peter Lunshof, La scuola Beatrix (incluso un flash mob), Jaap Schoofs
Il team ha redatto un rapporto scritto del colloquio con il professor Sintubin, e il progetto SEE è stato
disseminato in diverse conferenze e incontri:
- Het Congres
- Eapril Conferenza internazionale
- Conferenza sulla discalculia
Sono stati organizzati quattro incontri con un gruppo di esperti. I membri sono stati un consulente senior sulla
Gestione di situazioni di crisi, l'amministratore delegato del Centro olandese per la scuola e la sicurezza, e
un consulente sulla gestione di situazioni di rischio.
L’intervista finale, registrata, è stata con il responsabile del progetto sull'impatto del sito web del progetto SEE.
Il team olandese ha incontrato il rappresentante del Ministero dell'istruzione e ha fornito al gruppo di
coordinamento interministeriale per la sicurezza nazionale olandese la presentazione del progetto.
Materiali
Centro Studi e Formazione Villa Montesca (IT) - coordinatore
Universitatea din Creta (GR) – Muzeul de Istorie Naturala, un departament al Facultatii de Stiinte
Consorci de la Ribera (S) Associazione di 47 Municipalità di Valencia
Stichting APS (NL) Centro nazionale per l’educazione
Centro nazionale delle associazioni educative (BG)
Istutito tecnico per il trasporto e l’edilizia, (RO).
Regione Umbria (IT)
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto
delle informazioni in essa contenute
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- Descrizione di buone pratiche, di cui 6 sono pubblicati nel libretto "best practices".
3 MOOC inglesi e 3 olandesi, flyer e sticker tradotti
Impatto della WEB TV SEE
Secondo i membri della conferenza finale la -WebTV SEE non ha ancora grande impatto sulla sistema
educativo olandese. La WebTV è troppo giovane come emittente e il contenuto del sito si occupa
principalmente di catastrofi naturali. I problemi dei Paesi Bassi sono per lo più di natura antropogenica.
Nel corso della conferenza finale i membri hanno sottolineato inoltre che la Web TV SEE è una buona
piattaforma per trovare materiali adatti agli studenti. Quindi, invece di usare Google, gli insegnanti possono
utilizzare la web tv per trovare informazioni utili e adatti ai propri studenti.
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