Vademecum
2007-2008
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
Coordinamento • Servizio Front Office
Dott.ssa Simona Pigrucci
Grafica e impaginazione • Ufficio Informazioni e Orientamento
Dott. Francesco Biagetti • Sig. Donatello Trisolino
Gweb • Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web
Sig. Donatello Trisolino
Stampa • Arti Grafiche Editoriali Srl - Urbino
INDICE
PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ
5
contatti
6
offerta formativa
11
CORSO DI LAUREA IN LETTERE
12
CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA
33
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI BENI CULTURALI
48
CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
62
LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA (Attivo il 2° anno)
66
LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO
71
LAUREA SPECIALISTICA IN FILOLOGIA E TRADIZIONE CLASSICA
76
LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ARCHIVISTICHE, LIBRARIE E DELL’INFORMAZIONE DOCUMENTARIA 80
LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE
85
LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIE DELLA CONOSCENZA, DELLA MORALE, DELLA COMUNICAZIONE
90
LAUREA SPECIALISTICA IN TRADIZIONE E INTERPRETAZIONE DEI TESTI
97
PROCEDURE, ESAMI E SERVIZI
ELENCO INSEGNAMENTI ATTIVATI DIVISI PER SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI
Programmi degli ESAMI
101
105
111
Vademecum 2007/08
Parte generale
PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ
Nata nel 1956 con l’apertura del Corso di laurea in Lettere (indirizzo classico e indirizzo moderno) e
del Corso di laurea in Filosofia, la Facoltà si è arricchita nel 1963 del Corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne (poi posto a esaurimento con la nascita della Facoltà di Lingue e Letterature
Straniere) e nel 1992 del Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali, che a seguito della nuova organizzazione triennale degli studi ha preso l’attuale denominazione di Scienze dei Beni Culturali.
Nell’anno accademico 2001/2002 è stato attivato infine il Corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il restauro dei Beni Culturali (a numero chiuso), in concorso con le Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e di Scienze Ambientali (confluite poi a partire dal 1° novembre 2006 nella
Facoltà di Scienze e Tecnologie).
Attualmente la Facoltà, che nel corso degli anni ha accresciuto il ventaglio degli insegnamenti, oltre
ai Corsi triennali già menzionati può contare anche su sei Corsi di laurea specialistica attivati a partire
dall’anno 2003/2004. Le strategie di gestione hanno mirato soprattutto a promuovere l’interesse verso
nuovi ambiti disciplinari, a meglio consentire la sperimentazione di originali prospettive e metodologie di ricerca, a favorire l’approccio dei laureati a sbocchi professionali rapidi e aggiornati. Alcuni risultati sono evidenti, a livello ufficiale, in particolare nel settore della ricerca filologica e storico-artistica e
in generale nella più recente classifica Censis, dove la Facoltà risulta in netta progressione. L’attività didattica, scientifica e di aggregazione di studenti e docenti (resa particolarmente favorevole da un rapporto numerico ideale), si svolge presso gli Istituti, dislocati in vari palazzi del centro storico, e dotati di
biblioteche specializzate, in qualche caso particolarmente ricche, nonché delle attrezzature tecniche e
informatiche necessarie alla didattica e alla ricerca, pienamente accessibili agli studenti.
Vademecum 2007/08
contatti
corso di laurea in scienze dei beni
culturali
presidenza della facoltà di lettere e
filosofia
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.2940
Fax: 0722.377021
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/
Preside: Prof. Gino Tarozzi
Segreteria: sig. Francesco Conte, dott. Massimiliano Sirotti
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.320125
Fax: 0722.322553
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/Lettere/index.htm
segreteria studenti
Referente: dott.ssa Paola Casoli (tel. 0722.305314)
Segreteria: sig.ra Giordana Zangolini, dott.ssa Roberta
Lamonaca
Via Saffi, 2 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305238
Fax: 0722.305287 (indirizzare a: “Segreteria di Lettere e Filosofia”)
E-mail: [email protected] (Segreteria)
E-mail: [email protected] (Referente)
Presidente: Prof.ssa Maria Guercio
corso di laurea in tecnologie per la
conservazione e il restauro dei beni
culturali
(in concorso con la Facoltà di Scienze e Tecnologie)
Presidente: Prof. Mauro Micheloni
c/o Laboratorio di Restauro - Via San Girolamo, 8
61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305248 - 0722.350032
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/restauro
CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA
corso di laurea specialistica in
conservazione e restauro del
patrimonio storico-artistico
Presidente: Prof. Mauro Micheloni
responsabile orientamento e tutorato
della facoltà
Tel.: 0722.305248 - 0722.350032
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/restauro
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305666
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
corso di laurea specialistica in
filologia e tradizione classica
Prof. Antonio Corsaro
CORSI DI LAUREA TRIENNALE
corso di laurea in lettere
Presidente: Prof. Franco Gori
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305793 - Fax: 0722.305791
E-mail: [email protected]
corso di laurea in filosofia
Presidente: Prof. Augusto Illuminati
Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU)
Tel. 0722.303706 - Fax: 0722.303703
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm
Presidente: Prof.ssa Franca Perusino
Via S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303550
Fax: 0722.303551
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/FilClas/istituto.htm
corso di laurea specialistica in
scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria
Presidente: Prof. Giovanni Di Domenico
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.2940
Fax: 0722.377021
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_bal/index.htm
Parte generale
corso di laurea specialistica in storia
dell’arte
istituto di filologia classica
Via Bramante, 17 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303710
Fax: 0722.303713
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_arte/index.htm
Via S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303550 - Fax: 0722.303551
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/FilClas/istituto.htm
Presidente: Prof.ssa Giovanna Perini
corso di laurea specialistica in teorie
della conoscenza, della morale, della
comunicazione
Presidente: Prof. Vincenzo Fano
Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303794
Fax: 0722.303703
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm
corso di laurea specialistica in
tradizione e interpretazione dei testi
Presidente: Prof. Guido Arbizzoni
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305651
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/Uni/filologi.htm
ISTITUTI
istituto di archeologia e storia
dell’arte antica
Direttore: Prof. Sergio Rinaldi Tufi
Segreteria: dott.ssa Iuna Rossi
Via del Balestriere, 2 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303760 - Fax: 0722.303761
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_archeo/index.htm
istituto di civiltà antiche
Direttore: Prof. Settimio Lanciotti
Segreteria: dott.ssa Stefania Rocco
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305672
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/CivAnt/civant.htm
Direttore: Prof.ssa Paola Bernardini
Segreteria: sig.ra Mercede Amaranti
istituto di filologia moderna
Direttore: Prof. Gualtiero De Santi
Segreteria: dott.ssa Stefania Rocco
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305651 - Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/Uni/filologi.htm
istituto di filosofia
Direttore: Prof. Paola Belpassi
Segreteria: sig.ra Madonna Guidi
Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303706 Fax: 0722.303703
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm
istituto interfacoltà di geografia
Direttore: Prof. Peris Persi
Segreteria: dott. Stefano Caldari
Via Saffi, 15 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305830 - Fax: 0722.305831
E-mail: [email protected]; [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/Uni/geograf.htm
istituto di linguistica
Direttore: Prof.ssa Annalisa Franchi De Bellis
Segreteria: dott.ssa Stefania Rocco
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel. 0722.305655
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/Uni/linguist.htm
istituto interfacoltà di storia
Direttore: Prof. Gilberto Piccinini
Segreteria: dott. Leonardo La Capria
Via Saffi, 15 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305790 - Fax: 0722.305791
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/storia/
Vademecum 2007/08
istituto di storia dell’arte e di estetica
Direttore: Prof.ssa Giovanna Perini
Via Bramante, 17 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303710
Fax: 0722.303713
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_arte/index.htm
istituto di studi per la tutela dei beni
archivistici e librari (istbal)
Direttore: Prof.ssa Maria Guercio
Segreteria: dott.ssa Lucia Grossi, sig. Daniele Garbugli
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.2940
Fax: 0722.377021
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_bal/index.htm
LABORATORI
laboratorio-aula informatica
c/o Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari (ISTBAL)
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)
Tel. 0722.2940
Fax: 0722.377021
E-mail: [email protected]
laboratorio di restauro
Direttore: prof. Bruno Zanardi
Referente: dott. Giuseppe Cucco
Via San Girolamo, 8 - 61029 URBINO (PU)
Tel. e fax: 0722.2301
E-mail: [email protected]
laboratorio di descrizione
archivistica
c/o Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari (ISTBAL)
Piano Santa Lucia, 6 61029 URBINO (PU)
Tel. 0722.2940
Fax: 0722.377021
E-mail: [email protected]
Referente: dott.ssa Monica Grossi
E-mail: [email protected]
laboratorio opac 1 e opac 2
c/o Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari (ISTBAL)
Piano S. Lucia, 6 - 61029 URBINO (Pu)
Tel. 0722.2940
Fax: 0722.377021
E-mail: [email protected]
Referente (OPAC 1): dott. Marco Ferri
E-mail: [email protected]
Referente (OPAC 2): dott.ssa Anna Maria Della Fornace
E-mail: [email protected]
CENTRI STUDI
centro di filosofia e fondamenti delle
scienze
Direttore: Prof. Vincenzo Fano
c/o Istituto di Filosofia
Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303794
Fax: 0722.303703
E-mail: [email protected]
centro di restauro e di diagnostica
(ce.r.di)
c/o Corso di laurea in Tecnologie per la conservazione
ed il restauro dei beni culturali
Via San Girolamo, 8 61029 URBINO (PU)
Referente: dott. Giuseppe Cucco
Tel.: 0722.2301
E-mail: [email protected]
centro di studi e di ricerca sui beni
culturali marchigiani
Referente: Prof. Giorgio Cerboni Baiardi
c/o Istituto di Filologia Moderna
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305651
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
centro europeo per l’editoria
Presidente prof.ssa Loretta Del Tutto
Direttore prof. Stefano Arduini
c/o Istituto di Linguistica
Via Veterani, 36 - 61029 Urbino (Pu)
www.centroeditoria.it
Parte generale
centro internazionale di studi
plautini (cisp)
Direttore: Prof. Cesare Questa
c/o Istituto di Civiltà Antiche
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305672
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
istituto di ricerca per la religiosità
popolare e il folklore nelle marche
c/o Istituto di Linguistica
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Referente: prof. Sanzio Balducci
Tel. 0722.305655
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
centro internazionale di studi su
scultura e arredo in legno (cissal)
PUBBLICAZIONI PERIODICHE
Referenti: Prof.ssa Giovanna Perini - Prof.ssa Grazia Maria
Fachechi
• Quaderni Urbinati di Cultura Classica. Rivista pubblicata a cura dell’Istituto di Filologia Classica e del Centro
Internazionale sulla Cultura Greca Antica.
• Quaderni dell’Istituto di Linguistica dell’Università di
Urbino. Rivista pubblicata a cura dell’Istituto di Linguistica.
• Studi Urbinati (B: Scienze umane e sociali). Rivista pubblicata a cura delle Facoltà umanistiche.
• Notizie da Palazzo Albani. Rivista pubblicata a cura dell’Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica.
• Quaderni di notizie da Palazzo Albani. Collana di studi
a cura dell’Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica.
• Isonomia. Rivista on line a cura dell’Istituto di Filosofia, disponibile all’indirizzo:
http://www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/index.htm.
• Quaderni dell’Istituto di Filosofia di Urbino. Collana
pubblicata a cura dell’Istituto di Filosofia.
c/o Istituto di Storia dell’arte e di Estetica
Via Bramante, 17 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303710
Fax: 0722.303713
E-mail: [email protected]
centro internazionale di studi sulla
cultura greca antica
Direttore: Prof. Bruno Gentili
c/o Istituto di Filologia classica
Via S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303550
Fax: 0722.303551
E-mail: filclass@ uniurb.it
centro interuniversitario di filosofia
e fondamenti della fisica
Direttore: Prof. Vincenzo Fano
c/o Istituto di Filosofia
Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303794
Fax: 0722.303703
E-mail: [email protected]
centro studi “leonardo da vinci e il
rinascimento”
Direttore: Prof. Carlo Pedretti
c/o Presidenza Facoltà di Lettere e Filosofia
Via Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.320125
Fax: 0722.322553
E-mail: [email protected]
FORMAZIONE POST-LAUREA
MASTER
Saranno attivati i seguenti Master universitari di 1° livello:
Redattori per l’informazione
culturale nei media
Direttore: Prof. Roberto Mario Danese
c/o Istituti di Palazzo Veterani
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel. 0722.305674
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
Vademecum 2007/08
Managenemt etico e governance delle
organizzazioni (Mego 3)
Direttore: Prof. Michele Martelli
c/o Istituto di Filosofia
Piano S. Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)
Tel. 0722.377357
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
Sarà attivato il seguente Master universitario di 2° livello:
Redattori editoriali
Direttore: Prof. Stefano Arduini
c/o Istituto di Linguistica
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel. 0722.305657
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
DOTTORATI DI RICERCA
Sono attivi nella Facoltà i seguenti dottorati di ricerca:
- con sede amministrativa in Urbino
XXIII ciclo:
scienze umanistiche (articolato in quattro curricula: Letteratura e filologia greca, Italianistica, Teoria dei linguaggi, Epistemologia ed etica)
c/o Istituto di Filologia moderna (sede del Direttore)
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.305651
Fax: 0722.305652
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.uniurb.it/Uni/filologi.htm
- con sede amministrativa in altra sede universitaria
XXIII ciclo:
archeologia dei processi di trasformazione. le società
antiche
Università Cattolica di Milano
filologia greca e latina
Università di Parma
10
CORSI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Descrivere e comunicare gli archivi
Direttore: prof.ssa Maria Guercio
Sede organizzativa: Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.2940
Fax: 0722.377021
E-mail: [email protected]
Innovazione in biblioteca: nuovi
orientamenti catalografici,
trattamento delle risorse digitali,
valutazione d’impatto
Direttore: prof. Giovanni Di Domenico
Sede organizzativa: Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.2940
Fax: 0722.377021
E-mail: [email protected]
Parte generale
offerta formativa
La Facoltà di Lettere e filosofia nell’anno accademico 2007/2008 attiva i seguenti corsi:
Lauree triennali
LETTERE
(5, classe delle lauree in lettere)
FILOSOFIA
(29, classe delle lauree in filosofia)
Scienze dei beni culturali
(13, classe delle lauree in scienze dei beni culturali)
Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
(41, classe delle lauree in tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali)
in collaborazione con la Facoltà di Scienze e Tecnologie
Lauree specialistiche
ARCHEOLOGIA
(attivo 2° anno - per iscrizioni 2007/08 vedi “Filologia e tradizione classica” pag. 80)
(2/S, classe delle lauree specialistiche in archeologia)
Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico
(12/S, classe delle lauree specialistiche in conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico)
in collaborazione con la Facoltà di Scienze e Tecnologie
Filologia e tradizione classica
(15/S, classe delle lauree specialistiche in filologia e letterature dell’antichità)
Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria
(5/S, classe delle lauree specialistiche in archivistica e biblioteconomia)
Storia dell’arte
(95/S, classe delle lauree specialistiche in storia dell’arte)
Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione
(18/S, classe delle lauree specialistiche in filosofia teoretica, morale, politica ed estetica)
Tradizione ed interpretazione dei testi
(16/S, classe delle lauree specialistiche in filologia moderna)
11
Vademecum 2007/08
CORSO DI LAUREA IN LETTERE
(classe n.5)
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea è triennale e si rivolge agli studenti che abbiano interesse per le letterature antiche e
moderne, la linguistica, la filologia, l’analisi e la produzione dei testi, la storia antica e moderna, la storia dell’arte antica e moderna. Offre loro la possibilità di acquisire in tali ambiti una solida formazione culturale, fondata sulla conoscenza degli elementi fondamentali delle vicende letterarie, storiche e
storico-artistiche antiche e moderne, e di acquisire inoltre competenze specifiche e metodologie adeguate al miglior inserimento nel mondo del lavoro secondo le esigenze degli orientamenti culturali più
recenti. Tramite l’accesso alle successive lauree specialistiche, il Corso avvia inoltre alla docenza nelle
scuole medie e superiori e ad attività di ricerca nell’Università.
Prospettive occupazionali
Coloro che avranno conseguito la laurea triennale in Lettere potranno svolgere attività nei campi del giornalismo,
dell’editoria, della pubblicità, della ideazione e organizzazione di eventi culturali, presso amministrazioni pubbliche, fondazioni private, musei, biblioteche ed altre istituzioni impegnate nella gestione e produzione della cultura, come anche nella conservazione e divulgazione del patrimonio letterario ed artistico. Altre prospettive occupazionali (attività superiori di ricerca, docenza nelle scuole medie e superiori) sono aperte tramite l’accesso alle successive lauree specialistiche.
Requisiti di ammissione
Titolo di ammissione è il diploma di scuola secondaria superiore. Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o
di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti ai Consigli degli organi competenti, che ne valuteranno la coerenza con il Corso di laurea in Lettere e determineranno l’anno di corso a cui lo studente che ha
chiesto il riconoscimento verrà iscritto.
Organizzazione della didattica
Il Corso di laurea in Lettere dura 3 anni e richiede l’acquisizione di 180 CFU (compresa la tesina finale per il terzo
anno). Le attività formative sono organizzate in corsi semestrali, ai quali è attribuito, normalmente, un valore di 5
CFU ovvero in corsi integrati da 10 CFU, ugualmente semestrali, che saranno acquisiti dallo studente col superamento di una prova d’esame.
Curricula
Il Corso di laurea è articolato in 8 percorsi differenziati o curricula (vedi rispettive tabelle): ad uno di essi lo studente si iscrive a inizio corso (fatta salva la possibilità di modifiche durante i tre anni):
• Analisi e produzione del testo
Volto all’acquisizione delle tecniche di produzione e divulgazione dei testi e, insieme, della capacità di riconoscere ed analizzare le componenti strutturali e formali dei testi (non solo letterari) e quindi di elaborare testi finalizzati, progetti, relazioni, documenti di lavoro;
12
Parte generale
• Cultura contemporanea
Volto a fornire una vasta conoscenza interdisciplinare dei temi del dibattito culturale contemporaneo, senza peraltro ignorare il valore e il peso della tradizione, con specifica competenza nell’ambito della produzione artistica e letteraria;
• Discipline linguistiche
Volto allo studio della comunicazione linguistica ed interlinguistica in tutti i suoi aspetti storici, strutturali, testuali e
semiotici, allo studio dei rapporti tra linguaggio e cultura nonché all’acquisizione di tecniche di analisi linguistica,
sociolinguistica, etnolinguistica e multimediale;
• Percorso filologico-letterario antico
Volto allo studio e alla conservazione del patrimonio letterario antico, ma anche alla considerazione della sua presenza e delle sue trasformazioni nella cultura moderna e contemporanea;
• Percorso filologico-letterario moderno
Volto allo studio della produzione letteraria moderna in lingua italiana, in rapporto con le letterature e le culture del
mondo occidentale e all’acquisizione delle tecniche di indagine letteraria;
• Percorso storico
Volto ad acquisire una adeguata preparazione metodologica nella ricerca storica in ambito antico, moderno e contemporaneo;
• Percorso storico-archeologico
Volto all’apprendimento delle metodologie di indagine storica, archeologica e storico-artistica sui documenti materiali del mondo antico;
• Percorso storico-artistico
Volto a fornire una adeguata preparazione storica e metodologica nell’ambito delle discipline artistiche, con particolare attenzione ai rapporti tra parola e immagine.
Ogni anno di Corso comporta l’acquisizione di 60 CFU. Per l’iscrizione agli anni successivi lo studente dovrà aver
acquisito almeno 20 dei 60 crediti richiesti; il minimo di crediti richiesti scende a 10 per gli studenti lavoratori. Il numero minimo di CFU deve essere conseguito entro la data dell’ultimo giorno utile per la regolare iscrizione.
Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relativo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.
Piano degli studi
Nel complesso dei tre anni lo studente dovrà conseguire i 180 CFU pianificando, all’interno del percorso (curriculum)
per il quale ha optato, un piano di studi personale, il quale dovrà rispettare in ogni caso il numero di CFU indicato
per i vari settori disciplinari secondo le tabelle che seguono (all’interno di ogni settore disciplinare si dovranno scegliere gli insegnamenti ad esso afferenti). Alternativamente, e auspicabilmente, lo studente potrà seguire il piano di
studi triennale consigliato per ciascuno degli otto percorsi, come da tabelle qui accluse. Le quali andranno consultate con il sussidio dell’elenco degli insegnamenti e dei programmi e della tabella di specifica dei moduli attivati nei
singoli settori scientifico disciplinari (si veda alla sezione che precede i programmi dei corsi).
13
Vademecum 2007/08
1. ANALISI E PRODUZIONE DEL TESTO
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline
Linguistiche
Di base
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
Discipline classiche
Caratterizzanti
Discipline attinenti
alle lingue e
letterature europee
Discipline
Storiche
Discipline storicoarcheologiche e
artistiche
Affini
o integrative
Discipline Geografiche
Discipline informatiche,
storiche, filosofiche,
psicologiche e pedagogiche
Altre attività
formative
TOTALE
14
A scelta
Lingua straniera
Art.10, c.1, l.f
Prova finale
Settori scientifico-disciplinari
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/15 Filologia germanica
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura Italiana
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana - Prova scritta
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
da L-LIN/03 a L-LIN/21
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-ANT/05 Papirologia
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/07 Storia del Cristianesimo e delle Chiese
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
M-GGR/01 Geografia
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc.
CFU
Tot.
CFU
20
45
20
5
15
15
10
60
20
15
35
5
15
15
5
10
10
180
Parte generale
Piano di studio consigliato
Analisi e produzione del testo letterario
I anno
CFU
Letteratura italiana 1/Letteratura italiana. - Prova scritta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Letteratura italiana moderna e contemporanea 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia della lingua italiana 1/Storia della lingua italiana 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Lineamenti di letteratura latina *. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o Due esami entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET /04). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia medievale 1/Storia medievale 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Uno o Due esami entro i settori Storia dell’arte medievale (L-ART/01)
e/o Storia dell’arte moderna (L-ART/02) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
II anno
Filologia italiana 1/Filologia italiana 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Filologia romanza 1 o Glottologia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Linguistica generale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o Due esami entro i settori Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
o Critica letteraria e letterature comparate (L-FIL-LET/14). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia moderna 1/Storia moderna 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Geografia 1 o Cartografia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o Due esami di lingua straniera entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN/21. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
III anno
Letterature comparate 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Letteratura e cinema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Semiotica ed estetica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Filosofia del linguaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Sociologia della cultura 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o Due esami a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Art. 10 c. 1 (abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii, ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
15
Vademecum 2007/08
2. CULTURA CONTEMPORANEA
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline Linguistiche
Di base
Discipline attinenti
alla letteratura italiana
Discipline classiche
Caratterizzanti
Affini
o integrative
Settori scientifico-disciplinari
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
15
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana Contemporanea
15
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana – Prova scritta
5
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
15
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
Discipline attinenti alle
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
lingue e letterature europee L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
15
da L-LIN/03 a L-LIN/21
10
Discipline storiche
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-FIL/06 Storia della filosofia
20
Discipline storicoarcheologiche e artistiche
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
25
Discipline geografiche
M-GGR/01 Geografia
5
Discipline informatiche,
storiche, filosofiche,
psicologiche e pedagogiche
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
SPS/02 Storia delle dottrine politiche
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
15
A scelta
Altre attività
formative
Art.10, c.1, l.f
16
Tot.
CFU
35
60
45
15
Lingua straniera
Prova finale
TOTALE
CFU
5
Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc.
10
10
180
Parte generale
Piano di studio consigliato
Cultura contemporanea
I anno
CFU
Letteratura italiana 1/Letteratura italiana. Prova scritta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Letteratura italiana moderna e contemporanea 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Linguistica generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Lineamenti di letteratura latina*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame entro il settore Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia moderna 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia del Risorgimento 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame entro il settore Storia dell’arte moderna (L-Art/02). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame entro il settore Discipline dello spettacolo (L-Art/05) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Geografia 1 o Cartografia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
II anno
Un esame entro il settore Letteratura italiana (L-FIL-LET/10). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra: Retorica, Sociologia della letteratura 1, Teoria e pratica del testo letterario 1. . . . . . . . . . . . . . . 5
Letterature comparate 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia della lingua italiana 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Fortuna della cultura classica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o Due esami di lingua e letteratura straniera entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN/21. . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia contemporanea 1/ Storia contemporanea 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Storia dell’arte contemporanea 1/Storia dell’arte contemporanea 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
III anno
Letteratura italiana moderna e contemporanea 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Letteratura e cinema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Semiotica ed estetica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra: Epistemologia, Filosofia della scienza 1, Storia del pensiero scientifico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Sociologia della cultura 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Due esami a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Art. 10 c. 1 (abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii, ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
17
Vademecum 2007/08
3. DISCIPLINE LINGUISTICHE
Attività
formative
Ambiti disciplinari
40
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
15
Discipline Classiche
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
20
da L-LIN/03 a L-LIN/21
Discipline attinenti alle
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
lingue e letterature europee
L-FIL-LET/15 Filologia germanica
Caratterizzanti
Affini
o integrative
18
55
20
Discipline storicoarcheologiche e artistiche
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
L-FIL-LET/03 Filologia italica, illirica, celtica
15
Discipline Geografiche
M-GGR/01 Geografia.
5
Art.10, c.1, l.f
30
5
5
15
Lingua straniera
Prova finale
TOTALE
15
Discipline Storiche
A scelta
Tot.
CFU
55
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
Discipline informatiche,
storiche, filosofiche,
psicologiche e pedagogiche. INF/01 Informatica
Altre attività
formative
CFU
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
Discipline Linguistiche
Di base
Settori scientifico-disciplinari
5
Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc.
10
10
180
Parte generale
Piano di studio consigliato
Discipline linguistiche
I anno
CFU
Glottologia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia della lingua italiana 1/Storia della lingua italiana 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Demolinguistica e storia degli usi sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Letteratura italiana 1/Letteratura italiana. Prova scritta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Uno o Due esami entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Uno o Due esami entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN/21 e/o L-FIL-LET/09 (Filologia romanza). . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia moderna 1/Storia moderna 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
II anno
Linguistica italiana 1/Linguistica italiana 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Linguistica generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Critica dantesca. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o Due esami entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Un esame entro i settori L-FIL-LET/09 o da L-LIN/03 a L-LIN/21. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia contemporanea 1/Storia contemporanea 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Filologia italica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Geografia 1 o Cartografia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
III anno
Uno o Due esami tra:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Iconografia e iconologia
Storia dell’arte fiamminga e olandese
Storia dell’arte marchigiana
Storia dell’arte moderna 1/Storia del disegno
Storia dell’arte contemporanea 1/Storia dell’arte contemporanea 2
Filosofia del linguaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Informatica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Due o tre esami a scelta
(ai fini dell’accesso alle SSIS si consiglia di scegliere un secondo esame nel settore M-GGR/01 Geografia). . 15
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii, ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
19
Vademecum 2007/08
4. PERCORSO FILOLOGICO-LETTERARIO ANTICO
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline Linguistiche
Di base
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
Discipline Classiche
Caratterizzanti
Affini
o integrative
Settori scientifico-disciplinari
L-FIL-LET/05 Filologia classica
10
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
10
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
20
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
25
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
25
Discipline attinenti alle
da L-LIN/03 a L-LIN/21
lingue e letterature europee
Discipline storiche
20
Discipline storicoarcheologiche e artistiche
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 Topografia antica
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico
10
Discipline Geografiche
M-GGR/01 Geografia
5
Discipline informatiche,
storiche, filosofiche,
psicologiche e pedagogiche
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-STO/09 Paleografia
5
Art.10, c.1, l.f
20
Tot.
CFU
40
80
20
15
Lingua straniera
Prova finale
TOTALE
10
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-ANT/05 Papirologia
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
A scelta
Altre attività
formative
CFU
5
Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc.
10
10
180
Parte generale
Piano di studio consigliato
Percorso Filologico-letterario antico
I anno
CFU
Glottologia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Linguistica Generale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Letteratura italiana 1 /Letteratura italiana. Prova scritta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Lingua greca 1**/Lingua greca 2**. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Uno o due esami entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia greca. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Uno o due esami entro i settori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
L-ANT/06 Etruscologia ed antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 Topografia antica
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico
II anno
Filologia classica/Fortuna della cultura classica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Filologia italiana 1/Filologia italiana 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Istituzioni di letteratura greca 1/Istituzioni di letteratura greca 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Uno o due esami entro il settore L-FIL-LET/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Un esame entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN/21. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia romana 1/Epigrafia latina 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Geografia 1 o Cartografia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
III anno
Storia del teatro greco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN/21. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Semiotica ed estetica
Filosofia del linguaggio
Storia della filosofia antica 1
Il linguaggio della Filosofia nella Grecia antica
Paleografia latina 2
Due o tre esami a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
21
Vademecum 2007/08
5. PERCORSO FILOLOGICO-LETTERARIO MODERNO
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline linguistiche
Di base
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
Discipline classiche
Caratterizzanti
Affini o
integrative
Altre attività
formative
22
CFU
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
20
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
25
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana - Prova scritta
5
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
15
20
da L-LIN/03 a L-LIN/21
10
Discipline storiche
L-ANT/ 03 Storia romana
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/07 Storia del Cristianesimo e delle Chiese
20
Discipline storicoarcheologiche e artistiche
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
10
Discipline geografiche
M-GGR/01 Geografia
5
M-FIL/04 Estetica
Discipline informatiche,
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
storiche, filosofiche,
M-STO/09 Paleografia
psicologiche e pedagogiche
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Tot.
CFU
50
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
Discipline attinenti alle
lingue e letterature europee L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
65
25
10
A scelta
15
Lingua straniera
5
Art.10, c.1, l.f
Prova finale
TOTALE
Settori scientifico-disciplinari
Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc.
10
10
180
Parte generale
Piano di studio consigliato
Percorso filologico-letterario moderno
I anno
CFU
Letteratura italiana 1/ Letteratura italiana. Prova scritta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Letteratura italiana moderna e contemporanea 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia della lingua italiana 1/Storia della lingua italiana 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Lineamenti di letteratura latina* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia medievale 1/Storia medievale 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Uno o Due esami entro i settori Storia dell’arte medievale (L-ART/01)
e/o Storia dell’arte moderna (L-ART/02) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5 +5
Geografia 1 o Cartografia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
II anno
Un esame entro il settore Letteratura italiana (L-FIL-LET/10). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra: Retorica, Sociologia della letteratura 1, Teoria e pratica del testo letterario 1. . . . . . . . . . . . . . . 5
Critica dantesca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Filologia italiana 1/Filologia italiana 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Filologia romanza 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Paleografia latina 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o due esami entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN 21. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia moderna 1/Storia moderna 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
III anno
Letteratura italiana 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Letterature comparate 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Linguistica generale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Semiotica ed estetica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Fortuna della cultura classica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o due esami a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5 +5
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
23
Vademecum 2007/08
6. PERCORSO STORICO
Attività
formative
Di base
Caratterizzanti
Ambiti disciplinari
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
10
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
15
Discipline Classiche
L-ANT/05 Papirologia
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
15
L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 Letteratura spagnola
Discipline attinenti alle
L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola
lingue e letterature europee L-LIN/10 Letteratura inglese
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 Letteratura tedesca
L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca
24
85
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/07 Storia del Cristianesimo e delle chiese
35
Discipline storicoarcheologiche artistiche
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
15
Discipline Geografiche
M-GGR/01 Geografia
Discipline informatiche,
storiche, filosofiche
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e Biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
SPS/02 Storia delle dottrine politiche
30
5
10
15
Lingua straniera
Prova finale
TOTALE
10
25
Art.10, c.1, l.f
Tot.
CFU
25
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medievale
A scelta
Altre attività
formative
CFU
Discipline Linguistiche
Discipline storiche
Affini
o integrative
Settori scientifico-disciplinari
5
Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc.
10
10
180
Parte generale
Piano di studio consigliato
Percorso Storico
I anno
CFU
Storia della lingua italiana 1/ Storia della lingua italiana 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Letteratura italiana 1/Letteratura italiana. Prova scritta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Istituzioni di letteratura greca 1/Istituzioni di letteratura greca 2
oppure uno o due esami entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04). . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Uno o Due esami entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN 21. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia greca 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia romana 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia del cristianesimo e delle chiese 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
II anno
Filologia latina medievale e umanistica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia medievale 1/ Storia medievale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Antichità ed istituzioni medievali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia moderna 1/ Storia moderna 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Un esame tra: Storia del Rinascimento, Storia dell’età dell’Illuminismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia dell’arte moderna 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Paleografia latina 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Archivistica generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Geografia 1 o Cartografia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
III anno
Letteratura italiana moderna e contemporanea 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia contemporanea 1/ Storia contemporanea 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Storia del Risorgimento 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia dell’Archeologia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Due o tre esami a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
25
Vademecum 2007/08
7. PERCORSO STORICO-ARCHEOLOGICO
Attività
formative
Ambiti disciplinari
10
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
15
Discipline classiche
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/08 Lingua e letteratura latina medievale e umanistica
15
Discipline attinenti alle
da L-LIN/03 a L-LIN/21
lingue e letterature europee
Caratterizzanti
Discipline storicoarcheologiche e artistiche.
L-ANT/04 Numismatica
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 Topografia antica
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico
L-OR/06 Archeologia fenicio-punica
45
M-GGR/01 Geografia
5
55
5
A scelta
15
Lingua straniera
5
Art.10, c.1, l.f
Prova finale
26
60
35
Discipline informatiche,
storiche, filosofiche,
INF/01 Informatica.
psicologiche e pedagogiche.
TOTALE
10
Discipline storiche
Discipline geografiche.
Tot.
CFU
25
IUS/18 Diritto romano o diritti dell’antichità
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-ANT/05 Papirologia
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
Affini
o integrative
Altre attività
formative
CFU
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/05 Filologia classica
Discipline linguistiche
Di base
Settori scientifico-disciplinari
Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc.
10
10
180
Parte generale
Piano di studio consigliato
Percorso storico-archeologico
I anno
CFU
Glottologia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Letteratura italiana 1/Letteratura italiana. Prova scritta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Istituzioni di letteratura greca 1/Istituzioni di letteratura greca 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Storia greca. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1/Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2 . . . . . . . . . . 10
Topografia antica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Metodologia della ricerca archeologica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Tirocinio (ICCD o scavo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
II anno
Filologia classica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame entro il settore L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o Due esami entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN 21. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia romana 1/ Epigrafia latina 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Storia del cristianesimo e delle chiese 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Etruscologia e archeologia italica 1/Etruscologia e archeologia italica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Archeologia delle province romane 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Geografia 1 o Cartografia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
III anno
Un esame tra Letteratura italiana del Rinascimento e Critica dantesca. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia medievale 1/Storia medievale 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Archeologia medievale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia dell’archeologia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Informatica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Due o tre esami a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
27
Vademecum 2007/08
8. PERCORSO STORICO-ARTISTICO
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline Linguistiche
Di base
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
Discipline Classiche
Caratterizzanti
Affini o
integrative
28
Settori scientifico-disciplinari
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/15 Filologia germanica
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
L-ANT/05 Papirologia
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
Discipline attinenti alle lingue
da L-LIN/03 a L-LIN/21
e letterature europee
IUS/18 Diritto romano e diritti dell’antichità
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-ANT/05 Papirologia
L-OR/01 Storia del vicino oriente antico
Discipline storiche
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
Discipline storicoL-ANT/09 Topografia antica
archeologiche e artistiche
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
L-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico
L-OR/06 Archeologia fenicio-punica
Discipline Geografiche
M-GGR/01 Geografia
M-FIL/04 Estetica
INF/01 Informatica
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/03 Filosofia morale
Discipline informatiche,
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
storiche, filosofiche,
psicologiche e pedagogiche M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
M-STO/06 Storia delle religioni
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
CFU
Tot.
CFU
10
25
15
15
10
45
20
10
10
10
5
20
70
5
5
5
Parte generale
Altre attività
formative
TOTALE
A scelta
Lingua straniera
Art.10, c.1, l.f
Prova finale
Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc.
15
5
10
10
180
Piano di studio consigliato
Percorso storico-artistico
I anno
CFU
Letteratura italiana 1/ Letteratura italiana. Prova scritta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Filologia latina 1/Filologia latina 2 oppure uno o due esami a scelta tra i settori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina e L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
Storia medievale 1/Storia medievale 2 oppure uno o due esami entro i settori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/07 Storia del Cristianesimo e delle chiese
M-STO/02 Storia moderna
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali/Storia dell’arte bizantina oppure. . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali e Storia della miniatura medievale
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Archeologia medievale (oppure Etruscologia e archeologia italica 1, oppure Topografia antica). . . . . . . . . . . .5
Geografia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Lingua straniera a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
II anno
Storia della lingua italiana 1/Storia della lingua italiana 2
(oppure due esami a scelta tra Linguistica italiana 1, Linguistica generale 1 e Glottologia 1). . . . . . . . . 10 o 5+5
Un esame tra:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Critica dantesca
Letteratura italiana del Rinascimento
Filologia italiana 2
Letteratura italiana moderna e contemporanea 1
Mitologia greca *. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o Due esami entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN 21. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia moderna 1/ Storia moderna 2
(oppure Storia moderna 1 e Storia del Risorgimento 1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia dell’arte moderna 1/ Storia del disegno oppure due esami a scelta tra:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia dell’arte moderna 1
Storia dell’arte marchigiana
Iconologia e Iconografia
Storia dell’arte moderna 2
Storia dell’arte fiamminga e olandese
Metodologia della storia dell’arte 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
29
Vademecum 2007/08
III anno
Storia dell’arte contemporanea 1/Storia dell’arte contemporanea 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Un esame tra: Storia del teatro latino, Teatro del Rinascimento, Teatro del primo Novecento . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra: Storia del cinema 1, Letteratura e cinema, Storia della musica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Estetica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia della filosofia 1
Archivistica generale
Bibliografia, Biblioteconomia 1
Storia delle biblioteche
Paleografia latina 1
Uno o due esami a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Ogni corso semestrale è compreso in uno dei settori-scientifico disciplinari indicati nelle tabelle (sulla base delle affinità stabilite dal MURST). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo studente indicherà nel suo piano di studi in quale di essi intende acquisire i CFU.
I corsi istituzionali segnalati con uno o due asterischi nell’elenco dei corsi e dei programmi della Facoltà non potranno essere iterati dallo studente. Inoltre, tra i corsi contrassegnati da singolo asterisco (“Mitologia greca”, “Lineamenti
di Letteratura greca” e “Lineamenti di letteratura latina”), lo studente, nell’intero corso di studio, potrà sceglierne uno
soltanto all’interno di uno stesso ambito disciplinare. Soltanto gli studenti iscritti ai percorsi “Filologico letterario antico” e “Discipline linguistiche” potranno abbinare i corsi Lineamenti di Letteratura latina (L-Fil-Let 04) e Lineamenti di Letteratura greca (L-Fil-Let 02) (o, in alternativa, Mitologia greca, L-Fil-Let 02) nel loro piano di studio. Tutti gli
studenti potranno invece scegliere più di un corso contrassegnato da due asterischi (“Lingua greca 1”, “Lingua greca 2”, “Lingua latina 1”, “Lingua latina 2”), fermo restando che nessuno di essi potrà essere iterato.
Lo studente non potrà inserire nel piano di studi individuale più di 3 corsi nello stesso settore scientifico-disciplinare di cui sia titolare lo stesso docente; è permessa soltanto un’altra triplicazione di tale tipo, purché in un diverso settore scientifico-disciplinare.
Ogni percorso prevede il superamento di una prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) da sostenere presso il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA).
Il Consiglio di Corso di laurea può attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso Istituzioni culturali anche diverse dall’Università. I 10 CFU da acquisire nel settore “Altre attività formative (Art. 10)” potranno essere conseguiti:
a) sostenendo ulteriori esami di lingua straniera, oltre a quello obbligatorio, presso il CLA (Centro Linguistico di Ateneo). Il livello minimo richiesto per le eventuali ulteriori conoscenze linguistiche, da certificare per una lingua diversa da quella prescelta per i 5 CFU di “Lingua straniera”, è A2;
b) presentando attestato di frequenza a corsi di lingua con esame finale presso Istituti linguistici accreditati (è richiesto come minimo il livello A2);
30
Parte generale
c) presentando attestato di frequenza a corsi di tirocinio e specializzazione, stage, servizio civile ecc., che abbiano
attinenza con il curriculum di studi;
d) partecipando alle iniziative promosse nell’ambito dell’Università (campagne di scavo, seminari intensivi ecc.), ovvero, per un massimo di 3 CFU, frequentando corsi di studio assistito per latino e greco.
La domanda e la relativa documentazione dovranno essere indirizzate al Presidente del Consiglio di Corso di laurea e consegnate presso la Segreteria studenti.
I CFU così conseguiti potranno essere acquisiti in uno qualsiasi dei tre anni di corso. La domanda di riconoscimento e la relativa documentazione sull’attività svolta devono essere presentate entro il marzo del III anno. Nel caso di
attività estive, lo studente, previa presentazione della domanda entro marzo, è tenuto ad integrare tale domanda
con la relativa certificazione almeno un mese prima dell’inizio della sessione di laurea.
I 15 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti liberamente tra gli insegnamenti compresi nella tabella generale della Facoltà; lo studente potrà acquisire i 15 crediti al di fuori della Facoltà solo previa autorizzazione
del Corso di laurea.
Gli studenti che intendono conseguire una seconda laurea dovranno acquisire nel nuovo corso almeno 70 crediti
in discipline di base, caratterizzanti e affini o integrative, nonché 10 crediti nella prova finale.
Gli studenti già iscritti al vecchio ordinamento possono, su richiesta, iscriversi alla laurea triennale. Ogni esame annuale sostenuto secondo il vecchio ordinamento e riconosciuto dal Consiglio di corso di laurea avrà un valore di
10 CFU.
Presentazione del piano degli studi.
I piani di studio dovranno essere presentati dagli studenti sulla base del Curriculum prescelto entro il 10 novembre di ogni anno accademico. I piani di studio devono essere presentati in Segreteria col visto preventivo di un tutore del Curriculum.
Prove d’esame.
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in
volta dal docente titolare di ciascuno di essi.
Nel caso che il docente non abbia previsto un programma per gli studenti non frequentanti, questi ultimi sono tenuti a contattare il docente con congruo anticipo sulla data dell’esame.
Prova finale.
Alla prova finale, consistente in una tesi scritta, sono attribuiti 10 CFU.
Tirocini e stages
Per tutti gli studenti del Corso di laurea è consigliata un’esperienza di tirocinio o stage da tenersi nell’ambito delle convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una
specifica valutazione. Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. Sarà nominato un referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.
Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dalla Commissione didattica del
Consiglio di Corso di laurea.
31
Vademecum 2007/08
Tutorato
Analisi e produzione del testo
Prof. Salvatore Ritrovato - Istituto di Filologia moderna - E-mail: [email protected]
Cultura contemporanea
Prof.ssa Donatella Marchi - Istituto di Filologia moderna - E-mail: [email protected]
Discipline linguistiche
Prof.ssa Anna Maria Mancini - Istituto di Linguistica - E-mail: [email protected]
Percorso filologico letterario antico
Prof.ssa Liana Lomiento - Istituto di Filologia Classica - E-mail: [email protected]
Prof.ssa Maria Grazia Sassi - Istituto di Civiltà Antiche - E-mail: [email protected]
Prof.ssa Alba Tontini - Istituto di Civiltà Antiche - E-mail: [email protected]
Percorso filologico letterario moderno
Prof.ssa Tiziana Mattioli - Istituto di Filologia Moderna - E-mail: [email protected]
Prof. Renato Raffaelli - Istituto di Civiltà Antiche - E-mail: [email protected]
Percorso storico
Prof. Gilberto Piccinini - Istituto di Storia - E-mail: [email protected]
Prof.ssa Teresa Damiani - Istituto di Storia - E-mail: [email protected]
Percorso storico - archeologico
Prof.ssa Maria Elisa Micheli - Istituto di Archelologia - E-mail: [email protected]
Percorso storico - artistico
Prof.ssa Anna Cerboni Baiardi - Istituto di Storia dell’Arte - E-mail: [email protected]
32
Parte generale
CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA
(classe n. 29)
Obiettivi formativi, finalità e sbocchi occupazionali del Corso
Il Corso di laurea triennale in Filosofia afferisce alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Urbino, e intende conferire una solida formazione culturale, arricchita dalla conoscenza dei momenti fondamentali del pensiero umano e dalla capacità di esprimersi con precisione ed argomentare
razionalmente. Esso prepara dunque all’inserimento lavorativo nel mondo dell’editoria tradizionale e
multimediale, del giornalismo, dell’informatica, dell’assistenza sociale e - in qualità di operatore culturale - nelle amministrazioni pubbliche e private (direzione del personale, pubbliche relazioni e servizio
stampa, promozione culturale, marketing, pubblicità creativa). Tramite la successiva laurea specialistica, inoltre, il corso avvia alla ricerca e alla docenza nelle scuole e nell’Università.
Curricula
Il Corso di laurea in Filosofia si articola nei quattro diversi curricola di:
• Filosofia e scienze della natura,
• Filosofia e scienze della cultura,
• Filosofia della mente e scienze umane,
• Antropologia, linguaggi e comunicazione,
seguendo uno dei quali può essere ottenuta la laurea.
La scelta del curriculum
Fin dal primo anno di corso lo studente può scegliere un curriculum e, fino alla fine del secondo anno, ha la possibilità di passare a un altro. Il cambiamento di curriculum al secondo anno può comportare un debito formativo. Lo
studente che al momento dell’iscrizione preveda l’eventualità del cambio di curriculum, può cautelarsi da questo
rischio, utilizzando sin dal primo anno i corsi a scelta (quelli indicati con la dicitura “a scelta dello studente”) per la
copertura dei crediti negli specifici settori scientifico-disciplinari previsti dall’altro curriculum.
Curriculum di Antropologia, linguaggi e comunicazione
Gli obiettivi formativi caratterizzanti il curriculum di Antropologia, linguaggi e comunicazione sono:
a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, antropologica, delle scienze umane, del linguaggio e della comunicazione;
b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche, di carattere socio-antropologico, di linguaggi e comunicazione;
c) la cognizione e la consapevolezza filosofica dei problemi sul metodo e sui fondamenti dell’antropologia, delle
scienze umane, del linguaggio e della comunicazione;
d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni teoriche e pratiche in ambito sociale, antropologico e della comunicazione.
Curriculum di Filosofia della mente e scienze umane
Gli obiettivi formativi caratterizzanti il curriculum di Filosofia della mente e scienze umane sono:
a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, specialmente per quanto
attiene alle questioni della mente, della coscienza, del rapporto fra filosofia della mente, scienze cognitive e scien33
Vademecum 2007/08
ze umane, filosofia del linguaggio e comunicazione;
b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche di psico-pedagogia, sociologia, antropologia e filosofia della mente;
c) la cognizione e la consapevolezza filosofica dei problemi sul metodo e sui fondamenti della filosofia della mente, delle scienze cognitive, delle scienze umane, del linguaggio e della comunicazione;
d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni teoriche e pratiche in ambito sociale e psico-pedagogico.
Curriculum di Filosofia e scienze della cultura
Gli obiettivi formativi caratterizzanti il curriculum di Filosofia e scienze della cultura sono:
a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, specialmente per quanto
attiene alle questioni etiche, sociali e politiche;
b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche del discorso etico e politico;
c) la cognizione e la consapevolezza filosofica dei problemi metodologici e fondazionali delle scienze umane;
d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni culturali di carattere sia teorico che pratico.
Curriculum di Filosofia e scienze della natura
Gli obiettivi formativi caratterizzanti il curriculum di Filosofia e scienze della natura sono:
a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, specialmente per quanto
attiene alle questioni gnoseologiche ed epistemologiche;
b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche, rispetto sia ai linguaggi naturali, sia a quelli formali;
c) la cognizione e la consapevolezza filosofica dei problemi sia generali sia speciali del metodo e dei fondamenti
delle scienze, con particolare riferimento a quelle naturali;
d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni teoriche e metodologiche d’interesse generale.
Ordinamento degli studi
Requisiti di ammissione al Corso e riconoscimenti
Non sono richiesti requisiti particolari per l’accesso al Corso: chiunque sia in possesso di un diploma di Scuola secondaria superiore può iscriversi. Agli studenti non provenienti da un Liceo si consiglia di acquisire una prima conoscenza di base della storia della filosofia tramite l’utilizzo di un manuale tra quelli in uso nei licei (alcuni titoli sono indicati nel sito dell’Istituto) e la frequenza al corso di Propedeutica filosofica.
Per gli studenti provenienti da altri Corsi di studi, dal vecchio ordinamento o da Istituti universitari, il Consiglio del
Corso stabilisce sulla base degli esami già superati e dei crediti già acquisiti l’anno al quale sono ammessi e i crediti che devono ancora acquisire per ottenere la laurea. Un esame annuale del vecchio Ordinamento corrisponderà a un massimo di due corsi da 5 crediti.
Conseguimento del titolo
La laurea si ottiene con 180 crediti, distribuiti in 3 anni.
34
Parte generale
Ammissione agli anni di corso
Per essere ammessi al secondo anno occorre aver ottenuto almeno 15 crediti fra quelli obbligatori di filosofia, nonché almeno 5 crediti fra i corsi a scelta, quelli di lingua straniera e di informatica. Se non si sono ottenuti tutti i crediti del primo anno, si viene ammessi con debito formativo che va recuperato entro il conseguimento della laurea.
Per essere ammessi al terzo anno occorre aver ottenuto almeno 60 crediti, e se non si sono ottenuti tutti i 120 crediti dei primi due anni si viene ammessi con debito formativo, da recuperare entro il conseguimento della laurea.
I crediti nell’ambito delle lingue straniere devono essere maturati entro il secondo anno di corso.
Crediti e assegno di studio
I crediti utili per il conseguimento della laurea (180) vengono acquisiti attraverso il superamento degli esami per
i singoli corsi (ognuno dei quali ha un valore di 5 o 10 crediti) e della prova finale (corrispondente a 10 crediti). È
tuttavia possibile ottenere crediti, fino a un massimo di 5, anche attraverso la partecipazione documentata ad attività integrative ai corsi (seminari intensivi, convegni, serie periodiche di lezioni, ecc.). Il Consiglio di Corso di laurea
decide di volta in volta e rende note le attività che consentono il conseguimento di tali crediti.
Per svolgimento regolare del corso di studi si intende l’ottenimento di 60 crediti in ogni anno, secondo quanto fissato dall’art. 8 del Regolamento didattico. È su questo computo che i competenti uffici amministrativi valutano il
tetto minimo di crediti che lo studente dovrà maturare annualmente per l’assegnazione degli assegni di studio e
per altre forme di assistenza.
Variazioni di programma e iterazioni
Per ragionevoli e motivate esigenze gli studenti potranno concordare con i docenti programmi tematicamente alternativi ma comunque affini a quelli indicati nel Vademecum e nel supplemento del diploma (Diploma Supplement).
Le reiterazioni (biennalizzazioni e triennalizzazioni) si possono effettuare su non più di 6 corsi, con un tetto massimo di tre triennalizzazioni. Non possono essere ripetuti gli esami contrassegnati sul Vademecum con la dicitura: non reiterabile.
Competenze informatiche e lingue straniere
Ciascun curriculum richiede il superamento di una prova di abilità informatiche e di una prova di conoscenza di
lingua straniera di livello B1, ciascuna per 5 crediti. Una seconda prova di lingua, facoltativa e comunque di lingua
diversa dalla prima, sarà eventualmente sostenuta al livello A2, sempre per 5 crediti. I crediti di competenze informatiche possono essere ottenuti (a) sostenendo la prova presso il docente di informatica dell’Istituto, o (b) esibendo la Patente Europea di Informatica (ECDL). La frequenza del corso di informatica e il relativo esame forniscono
invece 5 crediti previsti per una materia scientifica a scelta. I crediti nell’ambito delle lingue straniere devono essere maturati entro il secondo anno di corso, e possono essere ottenuti (a) frequentando gli appositi corsi di preparazione presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) e poi superando le relative prove, oppure (b) esibendo certificati di competenza linguistica di livello pari o superiore ai livelli richiesti (A2 e B1) rilasciati da Istituzioni straniere
riconosciute, il cui elenco si può consultare sul sito dell’Istituto di Filosofia.
Organizzazione della didattica
Al fine di ridurre il numero degli esami da sostenere nei diversi curricula, si sono accorpati alcuni moduli da 5 crediti formativi (CFU) dello stesso settore (pari a 30 ore di lezione svolte in un semestre) in moduli da 10 CFU (pari
a 60 ore di lezione svolte sempre in un unico semestre). In questo modo è possibile sostenere un solo esame con
il medesimo docente nella stessa data di appello. Rimane, comunque, facoltà dello studente la possibilità di usu35
Vademecum 2007/08
fruire degli esami in moduli da 5 CFU: i programmi d’esame, infatti, saranno strutturati in maniera tale da poter frequentare anche solo 30 ore sulle 60 totali del modulo intero da 10 CFU, e portare i relativi testi (o porzioni di testo) per la parte corrispondente del programma. Nota Bene: alcuni corsi specificamente indirizzati alla laurea specialistica sono fruibili in casi eccezionali anche ai fini della laurea di base. Nella presentazione del programma tali
corsi verranno contrassegnati dalla dicitura “assegnato alla laurea specialistica”.
I moduli da 10 CFU previsti sono i seguenti:
M-FIL/01 Filosofia teoretica 1/ Filosofia teoretica 2
M-FIL/01 Logica e metafisica 1/ Logica e metafisica 2 [laurea specialistica]
M-Fil/02 Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2
M-Fil/02 Logica/Epistemologia
M-Fil/03 Filosofia morale 1/ Filosofia morale 2
M-Fil/03 Filosofia della storia/ Filosofia morale 3
M-Fil/03 Antropologia filosofica 1/ Antropologia filosofica 2 [laurea specialistica]
M-Fil/03 Bioetica 1/ Bioetica 2
M-Fil/06 Storia della filosofia 1/ Storia della filosofia 2
M-Fil/06 Storia della filosofia moderna/ Storia della filosofia moderna 2
M-Fil/06 Storia della filosofia italiana/Storia della filosofia del Rinascimento [laurea specialistica]
SPS/07 Sociologia 1/ Sociologia 2
SPS/08 Sociologia della cultura/Sociologia della cultura 2 [nell’a.a. 2006/2007 era di 5 CFU, diventa di 10 CFU]
Gli studenti laureati in filosofia che intendessero accedere all’insegnamento superiore, per iscriversi alle SSIS (Scuole di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario) dovranno essere in possesso di una laurea triennale e di una
laurea biennale, all’interno delle quali siano contenuti i seguenti crediti:
- per la classe di concorso 36/A (Filosofia, psicologia e scienze dell’educazione): 24 CFU tra M-PED/01, M-PED/02,
M-PED/04 (discipline pedagogiche); 24 CFU tra M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/04, M-PSI/05 o 06 (discipline psicologiche); 24 CFU tra SPS/07, SPS /08, SPS /09, SPS /11, SPS /12 (discipline sociologiche);
- per la classe di concorso 37/A (Filosofia e storia): 12 CFU di M- STO/01 (Storia medievale); 12 CFU di M- STO/02 o
M- STO/04 (Storia moderna, del Rinascimento, dell’Illuminismo o contemporanea); 12 CFU di L-ANT/02 o L-ANT/03
(Storia greca o romana). N.B.: lo studente deve aver sostenuto i 12 CFU dell’area in un unico settore (per esempio
M- STO/02 ovvero M- STO/04, e non è possibile sommare 6+6 CFU dei due settori differenti).
Dall’anno accademico 2008/2009 (o 2009/2010) saranno rivisti i curricula sulla base dei nuovi Decreti ministeriali,
che comportano anche una profonda trasformazione della Laurea magistrale (ex-specialistica).
Piano degli studi
Il piano degli studi va consegnato entro il 10 novembre dell’anno in corso.
36
Parte generale
Piani di studio consigliati
Per l’anno accademico 2007/2008, il Consiglio di Corso di laurea triennale suggerisce agli studenti iscritti al primo
anno i seguenti piani di studio (facoltativi) per i diversi curricula, che dovranno essere verificati dai tutor. I piani
di studio diversi da quello consigliato dovranno essere sottoposti al Consiglio di Corso di Laurea, che ne valuterà
la coerenza. Le tabelle dei piani di studio consigliati andranno consultate con il sussidio dell’elenco degli insegnamenti attivati e della tabella di specifica dei moduli attivati nei singoli settori scientifico disciplinari (si veda alla sezione che precede i programmi dei corsi).
Legenda. Le lettere che seguono le epigrafi degli esami indicano rispettivamente: B = attività formative di base. C =
attività formative caratterizzanti. AI = attività formative affini e integrative. AF = altre attività formative.
1. Antropologia, linguaggi e comunicazione
I anno (60 CFU)
M-FIL/06 Storia della filosofia 1/ Storia della filosofia 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/02 Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2 (C) (10 CFU)
M-FIL/03 Bioetica 1/ Bioetica 2 (10 CFU) (C)
SPS/07 Sociologia 1/ Sociologia 2 (C) (10 CFU)
M-FIL/01 Propedeutica filosofica (B) (5 CFU)
1 corso a scelta (da 10 CFU) o 2 corsi a scelta (da 5 CFU) entro il settore L-FIL-LET/10 Letteratura italiana (C)
5 CFU per la Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (AF)
II anno
M-FIL/01 Filosofia teoretica 1/ Filosofia teoretica 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/06 Storia della filosofia moderna/ Storia della filosofia moderna 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/04 Estetica 1 (il modulo per filosofi, 5 CFU) (C)
M-PSI/01 Storia della psicologia (5 CFU) (C)
M-PED/01 Pedagogia generale/ Filosofia della mente (C) (10 CFU)
SPS/08 Sociologia della cultura/ Sociologia della cultura 2 (C) (10 CFU)
1 corso a scelta (5 CFU) del settore M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (C) [Filosofia del linguaggio, Filosofia del linguaggio 3 (Facoltà di Lingue), Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici]
5 CFU per la Prova di competenza informatica (AF)
III anno
INF/01 Informatica teorica (5 CFU) (AI)
1 corso a scelta (5 CFU) dei settori delle Discipline demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche, economiche, sociologiche, cinema, fotografia e televisione (M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche; M-PED/01 Pedagogia generale e sociale; M-PSI/01 Psicologia generale; M-PSI/07 Psicologia dinamica; SPS/07 Sociologia generale; SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi; SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro;
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione) (C) [Sociologia 1/ Sociologia 2 (parte) (10 CFU), Sociologia della cultura/ Sociologia della cultura 2 (parte) (10 CFU), Pedagogia generale/ Filosofia della mente (parte) (10 CFU), Psicopedagogia del linguaggio (Facoltà di Scienze della formazione), Antropologia culturale (Facoltà di Sociologia), Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici]
2 corsi a scelta (5 CFU) del settore M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (C) [Filosofia del linguaggio, Filosofia del lin37
Vademecum 2007/08
guaggio 3 (Facoltà di Lingue), Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici]
1 corso a scelta (5 CFU) delle discipline storiche (L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; M-STO/01 Storia medievale; M-STO/02 Storia moderna; M-STO/04 Storia contemporanea) (C)
2 corsi a scelta da 10 CFU (o 1 corso da 10 CFU e 2 corsi da 5 CFU; o 4 corsi da 5 CFU) in qualsiasi settore (AF)
5 CFU per la Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 D.M. 3.11.99
N. 509 (AF)
10 CFU per la Prova finale (AF)
2. Filosofia della mente e scienze umane
I anno (60 CFU)
M-FIL/06 Storia della filosofia 1/ Storia della filosofia 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/02 Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2 (C) (10 CFU)
M-FIL/03 Filosofia della storia/ Filosofia morale 3 (10 CFU) (C)
SPS/07 Sociologia 1/ Sociologia 2 (C) (10 CFU)
M-FIL/01 Propedeutica filosofica (B) (5 CFU)
1 corso a scelta (5 CFU) in settore L-FIL-LET/10 Letteratura italiana (AI)
1 corso a scelta (5 CFU) in discipline storiche (L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; M-STO/01 Storia
medievale; M-STO/02 Storia moderna; M-STO/04 Storia contemporanea) (AI)
5 CFU per la Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (AF)
II anno
M-FIL/01 Filosofia teoretica 1/ Filosofia teoretica 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/06 Storia della filosofia moderna/ Storia della filosofia moderna 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/02 Logica/Epistemologia (C) (10 CFU)
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (C) (5 CFU)
M-PSI/01 Storia della psicologia (5 CFU) (C)
SPS/08 Sociologia della cultura/ Sociologia della cultura 2 (C) (10 CFU)
1 corso a scelta (5 CFU) in settore M-FIL/06 [Storia della filosofia contemporanea, Storia della filosofia politica]
5 CFU per la Prova di competenza informatica (AF)
III anno (60 CFU)
INF/01 Informatica teorica (AI) (5 CFU)
1 corso a scelta (5 CFU) in settore M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (C) [Filosofia del linguaggio, Filosofia del linguaggio 3 (Facoltà di Lingue), Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici]
1 corso a scelta (5 CFU) in settori delle discipline scientifiche (MAT/01 Logica matematica; MAT/02 Algebra; MAT/04
Matematiche complementari; MAT/05 Analisi matematica; MAT/06 Probabilità e statistica matematica; INF/01 Informatica; FIS/01 Fisica sperimentale; FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici; FIS/05 Astronomia e astrofisica; FIS/08 didattica e storia della fisica; CHIM/03 Chimica generale e inorganica; MED/02 Storia della medicina;
BIO/09 Fisiologia; BIO/18 Genetica; M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica) (C) [Fisica, Genetica, Storia della strumentazione scientifica]
1 corso a scelta (10 CFU, o 2 corsi da 5 CFU) in settori psicologici (M-PSI/01 Psicologia generale; M-PSI/03 Psicometria; M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione; M-PSI/05 Psicologia sociale; M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; M-PSI/07 Psicologia dinamica) (C) [Psicologia dinamica (Facoltà di scien38
Parte generale
ze della formazione) (10 CFU)]
2 corsi a scelta da 10 CFU (o 1 corso da 10 CFU e 2 corsi da 5 CFU; o 4 corsi da 5 CFU) in qualsiasi settore (AF)
5 CFU per la Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro (ex art. 10 D.M. 3.11.99
N. 509) (AF)
10 CFU per la Prova finale (AF)
3. Filosofia e scienze della cultura
I anno (60 CFU)
M-FIL/06 Storia della filosofia 1/ Storia della filosofia 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/02 Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2 (C) (10 CFU)
M-FIL/03 Filosofia morale 1/ Filosofia morale 2 (10 CFU) (C)
SPS/07 Sociologia 1/ Sociologia 2 (C) (10 CFU)
M-FIL/01 Propedeutica filosofica (B) (5 CFU)
1 corso a scelta (5 CFU) in settore L-FIL-LET/10 Letteratura italiana (AI)
1 corso a scelta (5 CFU) in discipline storiche (L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; M-STO/01 Storia
medievale; M-STO/02 Storia moderna; M-STO/04 Storia contemporanea) (AI)
5 CFU per la Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (AF)
II anno
M-FIL/01 Filosofia teoretica 1/ Filosofia teoretica 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/06 Storia della filosofia moderna/ Storia della filosofia moderna 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/02 Logica/Epistemologia (C) (10 CFU)
M-FIL/03 Filosofia della storia/ Filosofia morale 3 (10 CFU) (C)
M-FIL/04 Estetica 1 (il modulo per filosofi, 5 CFU) (C)
M-PSI/01 Storia della psicologia (5 CFU) (C)
1 corso a scelta (5 CFU) in settori storico filosofici (M-FIL/06 Storia della Filosofia; M-FIL/07 Storia della filosofia antica, M-FIL/08 Storia della filosofia medievale; L-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale) (C)
[Il linguaggio della filosofia nella Grecia Antica, Storia della filosofia antica 1, Storia della filosofia contemporanea,
Storia della filosofia medievale, Storia della filosofia politica, Religioni e filosofie dell’Asia orientale]
5 CFU per la Prova di competenza informatica (AF)
III anno (60 CFU)
INF/01 Informatica teorica (AI) (5 CFU)
M-FIL/03 Filosofia delle religioni (Facoltà di Sociologia) (C) (5 CFU)
M-FIL/03 Pratiche filosofiche (C) (5 CFU)
M-FIL/03 Bioetica 1 (C) (5 CFU)
1 corso a scelta (5 CFU) in settori storico filosofici (M-FIL/06 Storia della Filosofia; M-FIL/07 Storia della filosofia antica, M-FIL/08 Storia della filosofia medievale; L-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale) (C)
[Il linguaggio della filosofia nella Grecia Antica, Storia della filosofia antica 1, Storia della filosofia contemporanea,
Storia della filosofia medievale, Storia della filosofia politica, Religioni e filosofie dell’Asia orientale]
2 corsi a scelta da 10 CFU (o 1 corso da 10 CFU e 2 corsi da 5 CFU; o 4 corsi da 5 CFU) in qualsiasi settore (AF)
5 CFU per la Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro (ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509) (AF)
10 CFU per la Prova finale (AF)
39
Vademecum 2007/08
4. Filosofia e scienze della natura
I anno (60 CFU)
M-FIL/06 Storia della filosofia 1/ Storia della filosofia 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/02 Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2 (C) (10 CFU)
M-FIL/03 Filosofia morale 1/ Filosofia morale 2 (10 CFU) (C)
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (C) (5 CFU)
M-FIL/01 Propedeutica filosofica (B) (5 CFU)
1 corso a scelta Filosofia del linguaggio M-FIL/05 (C) (5 CFU) [Filosofia del linguaggio 3 (Facoltà di lingue), Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici]
1 corso a scelta (5 CFU) in discipline letterarie (settore L-FIL-LET/10 Letteratura italiana) (AI)
1 corso a scelta (5 CFU) nelle discipline storiche (L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; M-STO/01 Storia medievale; M-STO/02 Storia moderna; M-STO/04 Storia contemporanea) (AI)
5 CFU per la Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (AF)
II anno
M-FIL/01 Filosofia teoretica 1/ Filosofia teoretica 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/06 Storia della filosofia moderna/ Storia della filosofia moderna 2 (B) (10 CFU)
M-FIL/02 Logica/Epistemologia (C) (10 CFU)
M-STO/05 Storia del pensiero scientifico (5 CFU) (C)
1 corso a scelta (10 CFU, o 2 corsi da 5 CFU) in settore M-FIL/02 (C) [iterare Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2 ]
1 corso a scelta (5 CFU) in settore M-FIL/03 (C) [Bioetica 1/ Bioetica 2 (parte) (10 CFU), Filosofia delle religioni, Filosofia della storia/Filosofia morale 3 (parte) (10 CFU), Pratiche filosofiche]
1 corso a scelta (5 CFU) in settore FIS/08 Didattica e storia della fisica (AI) [Storia della strumentazione scientifica (5)]
5 CFU per la Prova di competenza informatica (AF)
III anno (60 CFU)
INF/01 Informatica teorica (AI) (5 CFU)
M-STO/05 Storia della scienza (5 CFU) (C)
M-FIL/02 (5 CFU) (C) Logica e informatica
1 corso a scelta fra: M-PED/01 Pedagogia generale e sociale (C) (10 CFU), SPS/07 Sociologia generale (C) (10 CFU),
SPS/08 Sociologia della cultura (C) (10 CFU) [Pedagogia generale/ Filosofia della mente , Sociologia 1/ Sociologia
2, Sociologia della cultura/Sociologia della cultura 2]
2 corsi a scelta da 10 CFU (o 1 corso da 10 CFU e 2 corsi da 5 CFU; o 4 corsi da 5 CFU) in qualsiasi settore (AF)
5 CFU per la Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro (ex art. 10 D.M. 3.11.99
N. 509) (AF)
10 CFU per la Prova finale (AF)
40
Parte generale
Prove d’esame
Gli esami hanno luogo durante la pausa fra il primo e il secondo semestre, alla fine del secondo semestre e prima
del primo semestre del successivo anno accademico. Nel caso in cui lo studente sia impossibilitato a frequentare,
dovrà concordare con il docente attività integrative.
I singoli docenti stabiliscono le modalità di verifica delle attività didattiche loro affidate. È consigliata l’iscrizione telematica agli esami sul sito web dell’istituto (http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm) entro due giorni dalla data
dell’appello. In alternativa, ci si iscrive firmando la lista il giorno stesso e si viene esaminati nell’ordine in cui ci si è
iscritti. L’ultimo esame deve esser sostenuto almeno 15 giorni prima della prova finale (tesi).
Prova finale
La prova finale corrisponde a 10 crediti e consiste in un elaborato scritto preparato con un docente e discusso davanti a una commissione composta da 7 docenti, di cui fanno parte il relatore e un correlatore.
Gli studenti che si accingono a preparare la prova finale (tesi) saranno chiamati a partecipare assieme ai docenti ad appositi seminari, nei quali verranno discussi gli aspetti del lavoro scientifico dei singoli docenti più suscettibili di fornire argomenti di ricerca per le tesi, gli interessi e le proposte degli studenti, le norme e le metodologie
da seguire nello svolgimento del lavoro, anche nella prospettiva della prosecuzione degli studi e quindi di una tesi specialistica.
È richiesta l’autorizzazione del Consiglio di Corso di Studi per discutere la tesi di laurea con un docente non afferente all’Istituto di Filosofia.
Tirocini e stages
Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Daniela Bostrenghi è il referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e
della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.
Referenti e tutori
Per qualunque informazione o necessità di orientamento gli studenti potranno rivolgersi agli insegnanti referenti e
tutori, che sono per ciascun curriculum i seguenti:
Filosofia e scienza della cultura
Prof.ssa Daniela Bostrenghi - Istituto di Filosofia - 0722 303796
[email protected]
Prof. Fabio Frosini - Istituto di Filosofia - 0722 303798
[email protected]
Filosofia e scienza della natura
Prof. Vincenzo Fano - Istituto di Filosofia - 0722 303794
[email protected]
Prof. Venanzio Raspa - Istituto di Filosofia - 0722 303797
[email protected]
Antropologia, linguaggi e comunicazione
Prof. Mario Alai - Istituto di Filosofia - 0722 303793
41
Vademecum 2007/08
[email protected]
Prof. Roberto Bordoli - Istituto di Filosofia - 0722 303708
[email protected]
Filosofia della mente e scienze umane
Prof. Michele Martelli - Istituto di Filosofia - 0722 377 357
[email protected]
Prof. Guido Cavazzani - Istituto di Filosofia - 0722 303 792
[email protected]
Per Informazioni
Istituto di Filosofia, Palazzo Albani, Via Timoteo Viti 10, 61029 Urbino
tel. 0722 303 706 (Segreteria) - 0722 303 705 (Portineria)
Le informazioni sul Corso di laurea (orari e aule di lezione, orari di ricevimento, programmi, materiali didattici, dispense, seminari e conferenze, indirizzo elettronico dei docenti, date degli esami, ecc.) si trovano anche sul sito
web dell’Istituto di Filosofia (http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm).
Tabelle dei crediti richiesti per ciascun curriculum
L’elenco dei corsi tra cui scegliere in ciascun settore scientifico-disciplinare, coi rispettivi programmi, si trova nell’elenco degli insegnamenti attivati e della tabella di specifica dei moduli attivati nei singoli settori scientifico disciplinari (si veda alla sezione che precede i programmi dei corsi).
In ciascun curriculum 20 crediti a scelta dello studente possono essere ottenuti con qualsiasi corso tenuto presso
l’Università di Urbino. Gli insegnamenti prescritti, ma non offerti nell’ambito dell’Istituto di Filosofia, devono essere frequentati nell’ambito della Facoltà di Lettere e, in mancanza, presso le Facoltà dalle quali sono mutuati. I programmi degli insegnamenti mutuati da altre facoltà compaiono nella lista dei programmi nella seconda parte di
questo Vademecum.
Le prove di conoscenza delle lingue straniere si sostengono presso il Centro Linguistico di Ateneo.
Le prove di abilità informatica si sostengono presso il docente di informatica afferente al Corso di laurea.
42
Parte generale
Antropologia, linguaggi e comunicazione
Attività
formative
Di base
Ambiti disciplinari
Istituzioni di filosofia
Storia della filosofia
Filosofia e storia della scienza
Filosofia morale,
politica e teoretica
Estetica e Filosofia del
linguaggio
Storia della filosofia
Caratterizzanti
Discipline
demoetnoantropologiche,
pedagogiche, psicologiche,
economiche, sociologiche,
cinema, fotografia e
televisione
Discipline scientifiche
Affini e
integrative
Discipline letterarie e
linguistiche
Discipline storiche
Altre attività
formative Totale
Settori scientifico-disciplinari
cfu
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
15
15
10
M-FIL/03 Filosofia morale
10
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio
M-FIL/06 Storia della Filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
M-STO/05 Storia della scienza
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/07 Psicologia dinamica
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
MAT/01 Logica matematica
MAT/02 Algebra
MAT/04 Matematiche complementari
MAT/05 Analisi matematica
MAT/06 Probabilità e statistica matematica
INF/01 Informatica
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici
FIS/05 Astronomia e astrofisica
FIS/08 didattica e storia della fisica
CHIM/03 Chimica generale e inorganica
MED/02 Storia della medicina
BIO/09 Fisiologia
BIO/18 Genetica
M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica
5
15
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
10
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
5
A scelta dello studente
Prova di competenza informatica
Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1)
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10
D.M. 3.11.99 N. 509
Prova finale
Cfu
totale
30
5
85
40
5
20
20
5
5
5
10
45
180
43
Vademecum 2007/08
Filosofia della mente e scienze umane
Attività
formative
Di base
Ambiti disciplinari
Istituzioni di filosofia
Storia della filosofia
Filosofia e storia della
scienza
Filosofia morale,
politica e teoretica
Estetica e filosofia del
linguaggio
Caratterizzanti
Discipline
demoetnoantropologiche
pedagogiche, psicologiche
ed economiche
Discipline scientifiche
Affini e
integrative
Discipline letterarie e
linguistiche
Discipline storiche
44
Settori scientifico-disciplinari
cfu
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
15
25
M-FIL/03 Filosofia morale
10
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio
10
M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/03 Psicometria
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia
dell’educazione
M-PSI/05 Psicologia sociale
M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
M-PSI/07 Psicologia dinamica
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 Storia della pedagogia
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
SPS/02 Storia delle dottrine politiche
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
L-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale
MAT/01 Logica matematica
MAT/02 Algebra
MAT/04 Matematiche complementari
MAT/05 Analisi matematica
MAT/06 Probabilità e statistica matematica
INF/01 Informatica
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici
FIS/05 Astronomia e astrofisica
FIS/08 Didattica e storia della fisica
CHIM/03 Chimica generale e inorganica
MED/02 Storia della medicina
BIO/09 Fisiologia
BIO/18 Genetica
M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica
Cfu
totale
40
20
15
75
10
10
10
20
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
5
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medievale a
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
5
Parte generale
Altre attività
formative
Totale
A scelta dello studente
Prova di competenza informatica
Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1)
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10
D.M. 3.11.99 N. 509
Prova finale
20
5
5
5
10
45
180
Filosofia e scienze della cultura
Attività
formative
Di base
Caratterizzanti
Ambiti disciplinari
Istituzioni di filosofia
Storia della filosofia
Filosofia e storia della scienza
Filosofia morale,
politica e teoretica
Filosofia morale, politica e
teoretica
Estetica e filosofia del
linguaggio
Storia della filosofia
Discipline
demoetnoantropologiche,
pedagogiche, psicologiche
ed economiche
Affini e
integrative
Discipline scientifiche
Settori scientifico-disciplinari
cfu
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
15
20
20
M-FIL/03 Filosofia morale
30
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/04 Estetica
5
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio
5
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
L-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/07 Psicologia dinamica
SPS/02 Storia delle dottrine politiche
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
MAT/01 Logica matematica
MAT/02 Algebra
MAT/04 Matematiche complementari
MAT/05 Analisi matematica
MAT/06 Probabilità e statistica matematica
INF/01 Informatica
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici
FIS/05 Astronomia e astrofisica
FIS/08 Didattica e storia della fisica
CHIM/03 Chimica generale e inorganica
MED/02 Storia della medicina
BIO/09 Fisiologia
BIO/18 Genetica
M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica
5
Cfu
totale
35
80
15
5
20
45
Vademecum 2007/08
Altre attività
formative Discipline letterarie e
linguistiche
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
5
Discipline storiche
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
10
A scelta dello studente
Prova di competenza informatica
Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1)
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10
D.M. 3.11.99 N. 509
Prova finale
20
5
5
45
5
10
Totale
180
Filosofia e scienze della natura
Attività
formative
Di base
Ambiti disciplinari
Istituzioni di filosofia
Storia della filosofia
Filosofia e storia della
scienza
Filosofia morale,
politica e teoretica
Filosofia del linguaggio
Storia della filosofia
Caratterizzanti
Discipline
demoetnoantropologiche,
pedagogiche, psicologiche
ed economiche
Filosofia e Storia della
scienza
46
cfu
Cfu
totale
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/06 Storia della filosofia
15
15
30
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
35
Settori scientifico-disciplinari
M-FIL/03 Filosofia morale
15
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
L-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia
orientale
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PSI/01 Psicologia generale
M-PSI/07 Psicologia dinamica
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
10
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
10
5
85
10
Parte generale
FIS/08 Didattica e storia della fisica
MAT/01 Logica matematica
MAT/02 Algebra
MAT/04 Matematiche complementari
MAT/05 Analisi matematica
MAT/06 Probabilità e statistica matematica
INF/01 Informatica
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici
FIS/05 Astronomia e astrofisica
FIS/08 Didattica e storia della fisica
CHIM/03 Chimica generale e inorganica
MED/02 Storia della medicina
BIO/09 Fisiologia
BIO/18 Genetica
M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica
5
Discipline letterarie e
linguistiche
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
5
Discipline storiche
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
5
Discipline scientifiche
Affini e
integrative
Altre attività
formative Totale
A scelta dello studente
Prova di competenza informatica
Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1)
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10
D.M. 3.11.99 N. 509
Prova finale
5
20
20
5
5
45
5
10
180
47
Vademecum 2007/08
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI BENI CULTURALI
(classe n.13)
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea offre una solida formazione di base, metodologica e storica, nel campo dello studio
storico-scientifico e dei metodi di ricerca, gestione e promozione del patrimonio culturale nazionale sulla
base degli specifici percorsi individuati (storia, conservazione e promozione dei beni archeologici, discipline storico-artistiche, analisi e valorizzazione dei beni storico-artistici, archivistica e biblioteconomia),
includendo un’adeguata conoscenza delle discipline giuridiche necessarie alla tutela del patrimonio,
l’acquisizione di competenze tecniche per gli interventi di organizzazione della ricerca e di gestione, lo
sviluppo di capacità di comunicazione e promozione che utilizzino anche le tecnologie telematiche.
Prospettive occupazionali
La laurea in Scienze dei beni culturali consente di svolgere, sia su un piano generale che per i diversi ambiti definiti, attività di sostegno alla ricerca, di assistenza agli interventi di gestione programmata, di catalogazione, di promozione e divulgazione del patrimonio. Tali attività possono essere svolte sia all’interno delle istituzioni pubbliche cui compete la tutela dei beni culturali, sia nel più generale contesto degli interventi di valorizzazione (organizzazione di mostre e convegni, attività editoriali e di marketing). I laureati in Scienze dei beni culturali acquisiscono, infine, una preparazione idonea a frequentare ulteriori corsi di laurea specialistica, finalizzati alla preparazione di specialisti di settore.
Requisiti di ammissione
Titolo di ammissione è il diploma di scuola secondaria superiore.
Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti
ai Consigli degli Organi competenti, che ne valuteranno la coerenza con il Corso di laurea in Scienze dei beni culturali e determineranno l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconoscimento viene iscritto.
Organizzazione della didattica
Il Corso di laurea in Scienze dei beni culturali dura tre anni e prevede l’acquisizione di 180 CFU ( compresa la tesina finale per il terzo anno). Le attività formative sono organizzate in corsi semestrali, ai quali è attribuito normalmente un valore di 5 CFU, ovvero in corsi integrati da 10 CFU, ugualmente semestrali,che saranno acquisiti dallo
studente col superamento di una prova d’esame.
Curricula
Al fine di garantire una formazione adeguata e coerente con gli obiettivi del corso, il corso di laurea è articolato in
quattro percorsi differenziati o curricula che consentono, per ciascuna area di riferimento, di raggiungere un significativo livello di preparazione storica e metodologica.
1) Analisi e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici
2) Archivistica e biblioteconomia
3) Discipline storico-artistiche
4) Storia, conservazione e promozione dei beni archeologici.
48
Parte generale
Ogni anno di corso comporta l’acquisizione di 60 CFU. Per l’iscrizione agli anni successivi lo studente dovrà avere
acquisito almeno 20 dei 60 crediti richiesti; il minimo di crediti richiesti scende a 10 per gli studenti lavoratori. Il numero minimo di CFU deve essere conseguito entro la data dell’ultimo giorno utile per la regolare iscrizione.
Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relativo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.
Lo studente potrà seguire il piano di studio triennale consigliato per ciascuno dei 4 curricula, come da tabelle qui accluse, le quali andranno consultate con il sussidio dell’elenco degli insegnamenti attivati e della tabella di specifica dei
moduli attivati nei singoli settori scientifico disciplinari (si veda alla sezione che precede i programmi dei corsi).
Curriculum Analisi e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline dell’ambiente e
della natura
Letteratura italiana
Di base
Discipline storiche
Legislazione dei beni
culturali
Beni storicoartistici e archeologici
Caratterizzanti Beni demoetnoantropologici e ambientali
Beni archivistici e librari
Affini
e integrative Settori scientifico-disciplinari
ICAR/15 Architettura del paesaggio
1
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
ICAR/18 Storia dell’architettura
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-GGR/01 Geografia
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
5
BIO/08 Antropologia
Tecnologie dei beni culturali CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
Civiltà antiche e medievali
CFU
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
CFU
totale 26 20
10
55
75
5
5
15
25 10
49
Vademecum 2007/08
Crediti di sede aggregati
ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento
INF/01 Informatica
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
M-FIL/06 Storia della filosofia
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
A scelta
Altre attività
formative
10
Lingua straniera
Art.10, c.1, l.f
20
Abilità informatiche, ulteriori competenti linguistiche, tirocini, ecc.
Prova finale
TOTALE
5
10
9
180
Il curriculum è volto all’acquisizione di una conoscenza specifica delle materie attinenti al settore dei beni culturali storico-artistici, dal Medioevo all’età contemporanea, con nozioni fondamentali sulla legislazione di tutela, museologia, museografia, restauro e storia delle tecniche artistiche, nonché di adeguate competenze in merito alla comunicazione, all’amministrazione e alla valorizzazione dei beni culturali; i laureati sono in grado di svolgere attività
professionali presso enti locali e nel Ministero per i beni e le attività culturali, presso istituzioni specifiche e aziende
che operano nel settore della tutela e della valorizzazione dei beni culturali storico-artistici.
Percorso suggerito dal consiglio di Corso di laurea
Il percorso suggerito di seguito è indicativo. Tuttavia lo studente del primo anno è tenuto ad acquisire 5 CFU nel
settore L-ART/01 (corso di Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali); 5 CFU nel settore L-ART/02 (corso
di Storia dell’arte moderna 1); 5 CFU nel settore L-ART/03 (corso di Storia dell’arte contemporanea 1); 5 CFU nel
settore L-ART/04 (corso di Metodologia della storia dell’arte 1). Nel triennio dovrà inoltre acquisire 20 CFU nei settori delle Discipline storiche di cui almeno 10 nei settori M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04. I 10 CFU a scelta dello
studente possono essere individuati in tutti i settori, purché coerenti con il percorso complessivo.
Piano di studi consigliato
I anno
CFU
Letteratura italiana 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o due esami a scelta tra Storia medievale 1/Storia medievale 2,. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
oppure Storia medievale 1, Storia del cristianesimo 1,
oppure Storia medievale 1, Storia moderna 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali/Storia dell’arte bizantina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Un esame tra Storia della miniatura medievale, Storia dell’archeologia 1, Archeologia medievale. . . . . . . . . . 5
Un esame tra Museologia, Iconografia e Iconologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra Antropologia culturale, Etnologia 1, Geografia 1, Cartografia 1, Sociologia della cultura. . . . . . . 5
Un esame tra Filologia italiana 1 e uno dei moduli del settore M-STO/08 Archivistica e biblioteconomia. . . . 5
50
Parte generale
Comunicazione dei processi e delle attività culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra Lineamenti di letteratura greca*, Mitologia greca*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta tra Storia del cinema 1, Letteratura e cinema. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
II anno
Uno o due esami tra Storia moderna 1/Storia moderna 2, Storia moderna 1, Storia del Risorgimento 1 . . . . . . 10 o 5+5
Legislazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia dell’arte moderna 1/Storia del disegno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Un esame a scelta tra Storia dell’arte fiamminga e olandese, Storia dell’arte marchigiana, Iconografia e Iconologia . . . . 5
Metodologia della storia dell’arte 1,. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Principi di chimica generale cons. bb.cc. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Elementi della scienza e tecnologia dei mat.li per la cons. bb.cc.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Lineamenti di letteratura latina*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta tra Museologia, Storia delle tecniche artistiche 1, Teoria e tecnica del restauro 1. . . . . . . . 5
Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
III anno
Architettura del paesaggio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Storia della legislazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia dell’arte contemporanea 1/Storia dell’arte contemporanea 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Storia della critica d’arte 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Architettura degli interni e dell’allestimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta tra Museologia, Storia delle tecniche artistiche 1, Teoria e tecnica del restauro 1. . . . . . . . 5
Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Per chi provenga da altri corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” o di altri atenei, la commissione didattica del Consiglio di corso di laurea provvede a valutare la congruità e compatibilità dei crediti ottenuti.
Per ulteriori informazioni: www.uniurb.it/sbc/index oppure tel. 0722.30.37.10
51
Vademecum 2007/08
Curriculum in Archivistica e biblioteconomia
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline dell’ambiente e
della natura
Letteratura italiana
Di base
Discipline storiche
Legislazione dei beni
culturali
Caratterizzanti
Beni storicoartistici e archeologici
Beni demoentnoantropologici e ambientali
Beni archivistici e librari
Affini
e integrative
ICAR/15 Architettura del paesaggio
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
IUS/01 Diritto privato
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico
IUS/14 Diritto dell’Unione europea
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-GGR/01 Geografia
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
BIO/08 Antropologia
Tecnologie dei beni culturali CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
Civiltà antiche e medievali
Crediti di sede aggregati
52
Settori scientifico-disciplinari
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
INF/01 Informatica generale
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
M-FIL/06 Storia della filosofia
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
SPS/03 Storia delle istituzioni politiche
CFU
CFU
totale 1
5
26 20
10
5
75
5
55
20
25
5
20
Parte generale
Altre attività
formative
A scelta
Lingua straniera
Art.10, c.1, l.f
Prova finale
Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc.
TOTALE
10
5
10
9
180
Curriculum volto all’acquisizione di una solida conoscenza delle discipline del documento e del libro, con particolare riferimento alla produzione e gestione dei sistemi documentari archivistici e bibliotecari, con un approfondimento specifico delle competenze giuridiche e storico-istituzionali, uno studio adeguato dei processi comunicativi
e organizzativi e lo sviluppo di capacità avanzate per l’uso degli strumenti informatici e telematici. I laureati sono in
grado di svolgere attività di ricerca applicata e attività professionale nel settore degli archivi, delle biblioteche e della
produzione documentaria, nonché nella progettazione e gestione di servizi documentari in ambito sia pubblico che
privato, anche in ambiente digitale, in funzione del soddisfacimento di bisogni informativi e di conoscenza di diverse
tipologie di utenza, oltre che di conservazione, descrizione e valorizzazione delle risorse documentarie.
Percorso suggerito dal Consiglio di Corso di laurea
Il percorso suggerito di seguito è solo indicativo. Tuttavia, va considerato che lo studente è invitato ad acquisire nel
triennio non meno di 50 crediti nelle discipline attivate nell’ambito M-STO/08.
I 10 CFU a scelta dello studente possono essere individuati liberamente, purché in coerenza con il percorso complessivo. Si consiglia di valutare i contenuti specifici con il tutor.
I corsi didattici nei settori scientifico-disciplinari sopra elencati devono essere indicati annualmente nel piano di studio dello studente.
Inoltre, per tutti gli studenti dell’indirizzo è consigliata un’esperienza di tirocinio o stage da tenersi nell’ambito delle convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una
specifica valutazione. Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stage saranno di volta in volta comunicate agli studenti e consultabili nella pagina web del corso di laurea. Analoghe esperienze maturate dagli studenti saranno valutate dalla Commissione didattica del Consiglio di Corso di laurea.
Piano di studi consigliato
I anno
CFU
Letteratura italiana 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Uno o due esami a scelta tra Storia medievale 1/Storia medievale 2,. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
oppure Storia medievale 1, Storia del cristianesimo 1, oppure Storia medievale 1, Storia moderna 1
Un esame a scelta nei settori scientifico-disciplinari L-ANT/07, L-ANT/08, L-ART/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Geografia 1 oppure Cartografia 1, oppure SPS/08 Sociologia della cultura. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Archivistica generale, Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione archivistica,
Bibliografia, Biblioteconomia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
BIO/08 Comunicazione dei processi e delle attività culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Un modulo a scelta nei settori L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia del cinema 1 oppure Letteratura e cinema. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
53
Vademecum 2007/08
II anno
Uno o due esami a scelta tra. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia moderna 1/ Storia moderna 2, Storia moderna 1, Storia del Risorgimento 1,
o uno degli altri moduli attivati nel settore scientifico disciplinare M-STO/04
Legislazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia, teoria e tecnica della classificazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Due esami a scelta tra. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5+5
Analisi delle tipologie d’archivio
Laboratorio per la descrizione archivistica
Storia e principi della catalogazione
Laboratorio informatico allestimento OPAC 1
Paleografia latina 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Principi di chimica generale per la conservazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Informatica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Sistemi di elaborazione delle informazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
III anno
Architettura del paesaggio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Storia della legislazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Gestione informatica dei documenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta tra Storia delle biblioteche, Laboratorio per la descrizione archivistica. . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Analisi e trattamento del documento digitale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Diplomatica generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Comunicazione dei processi e delle attività culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Per chi provenga da altri Corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” o di altri atenei, la Commissione didattica del Consiglio di Corso di laurea provvede a valutare la congruità e compatibilità dei crediti ottenuti.
Per ulteriori informazioni: www.uniurb.it/sbc/ oppure tel. 0722.2940.
54
Parte generale
Curriculum in Discipline storico-artistiche
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline dell’ambiente e
della natura
Caratterizzanti
Affini
e integrative
ICAR/15 Architettura del paesaggio
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
M-FIL/06 Storia della filosofia
Discipline storiche
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
Legislazione dei beni
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
culturali
IUS/10 Diritto amministrativo
ICAR/18 Storia dell’architettura
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
Beni storicoL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
artistici e archeologici
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
Beni demoentnoM-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
antropologici e ambientali
M-GGR/01 Geografia
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
Beni archivistici e librari
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
BIO/08 Antropologia
Tecnologie dei beni culturali CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
Civiltà antiche e medievali
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
Letteratura italiana
Di base
Settori scientifico-disciplinari
CFU
CFU
totale
1
10
36
25
5
60
75
5
5
5
25
20
55
Vademecum 2007/08
Crediti di sede aggregati
Altre attività
formative
A scelta
Lingua straniera
Art.10, c.1, l.f
Prova finale
ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento
INF/01 Informatica
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
L-FIL-LET/03 Filologia italica, illirica e celtica
M-FIL/06 Storia della filosofia
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
10
Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocini, ecc.
10
5
10
9
180
TOTALE
Il curriculum è volto all’acquisizione di una solida conoscenza della storia delle forme artistiche dal Medioevo all’età
contemporanea, anche con riferimento ai loro aspetti teorici e tecnici, accompagnata da un’adeguata formazione di
base nelle discipline storiche, linguistiche e letterarie, dall’età classica all’età contemporanea; i laureati sono in grado
di svolgere attività di ricerca applicata e attività professionali nei settori dei servizi e delle istituzioni culturali.
Percorso suggerito dal Consiglio di corso di laurea
Il percorso suggerito di seguito è indicativo. Tuttavia lo studente del primo anno è tenuto ad acquisire 5 CFU nel
settore L-ART/01 (corso di Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali); 5 CFU nel settore L-ART/02 (corso
di Storia dell’arte moderna 1); 5 CFU nel settore L-ART/03 (corso di Storia dell’arte contemporanea 1); 5 CFU nel
settore L-ART/04 (corso di Metodologia della storia dell’arte 1).
Nel corso del triennio dovrà inoltre acquisire 20 CFU nei settori delle Discipline storiche di cui almeno 10 nei settori M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04.
I 10 CFU a scelta dello studente possono essere individuati in tutti i settori, purché coerenti con il percorso complessivo.
Piano di studi consigliato
I anno
CFU
Letteratura italiana 1/ Letteratura italiana. Prova scritta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Uno o due esami a scelta tra Storia medievale 1/Storia medievale 2, Storia medievale
1, M-STO/07 Storia del cristianesimo 1, Storia medievale 1, Storia moderna 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali/Storia dell’arte bizantina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Un esame a scelta tra Storia della miniatura medievale, Storia dell’archeologia 1, Archeologia medievale. . . .5
Un esame a scelta tra Museologia, Iconografia e Iconologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta tra Antropologia culturale , Etnologia 1, Geografia 1, Cartografia 1, Sociologia della cultura. . . 5
Un esame a scelta tra: Istituzioni di letteratura greca 1, Lineamenti di letteratura greca*,
Lingua greca 1**, Mitologia greca *, Storia del teatro greco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta tra: Filologia latina 1, Poesia latina, Poesia latina 2, Lineamenti di letteratura latina*,
Lingua latina 1 **, Lingua latina 2 ** , Filologia latina medievale e umanistica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra Storia del cinema 1, Letteratura e cinema. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
56
Parte generale
II anno
Uno o due esami tra: Storia moderna 1/ Storia moderna 2, Storia moderna 2,
Storia del Rinascimento, Storia dell’età dell’Illuminismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Legislazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia dell’arte moderna 1/Storia del disegno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Un esame tra: Storia dell’arte fiamminga e olandese, Storia dell’arte marchigiana, Iconografia e Iconologia . . . . 5
Metodologia della storia dell’arte 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta tra Filologia italiana 1 e uno dei moduli del settore M-STO/08 Archivistica e biblioteconomia. . . . 5
Un esame tra: Istituzioni di letteratura greca 1, Lineamenti di letteratura greca*, Lingua greca 1**,
Mitologia greca *, Storia del teatro greco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a tra: Filologia latina 1, Poesia latina, Poesia latina 2, Lineamenti di letteratura latina*,
Lingua latina 1 **, Lingua latina 2 **, Filologia latina medievale e umanistica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra i seguenti: Museologia, Storia delle tecniche artistiche 1, Teoria e tecnica del restauro 1. . . . . . 5
Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 .
III anno
Architettura del paesaggio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Un esame tra Storia del Risorgimento 1, Storia contemporanea 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia dell’Arte contemporanea 1/ Storia dell’Arte contemporanea 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Storia della critica d’arte 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra: Iconografia e Iconologia, Storia dell’arte fiamminga e olandese,
Storia dell’arte marchigiana, Storia della ceramica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Un esame tra : Comunicazione dei processi e delle attività culturali ,
Principi di chimica generale per la conservazione dei beni culturali,
Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Per chi provenga da altri Corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” o di altri atenei, la Commissione didattica del Consiglio di Corso di laurea provvede a valutare la congruità e compatibilità dei crediti ottenuti.
Per ulteriori informazioni: www.uniurb.it/sbc/oppure tel. 0722.303710.
57
Vademecum 2007/08
Curriculum in Storia, conservazione e promozione dei beni archeologici
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline dell’ambiente e
della natura
Letteratura italiana
Settori scientifico-disciplinari
ICAR/15 Architettura del paesaggio
CFU
1
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
5
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
Discipline storiche
25
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
M-STO/01 Storia medievale
Legislazione dei beni culturali IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
5
L-ANT/01 Preistoria e protostoria
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
Beni storicoL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
60
artistici e archeologici
L-ANT/09 Topografia antica
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
L-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico
Caratterizzanti
L-OR/06 Archeologia fenicio-punica
Beni demoentnoM-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
5
antropologici e ambientali
M-GGR/01 Geografia
L-ANT/05 Papirologia
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
Beni archivistici e librari
5
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
CHIM/02 Chimica fisica
Tecnologie dei beni culturali
5
CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
Affini
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
e integrative
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
Civiltà antiche e medievali
20
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
INF/01 Informatica
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
Crediti di sede aggregati
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-FIL-LET/03 Filologia italica, il lirica e celtica
A scelta
Lingua straniera
Altre attività
formative
Art.10, c.1, l.f
Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocini, ecc.
Prova finale
TOTALE
Di base
CFU
totale
31
75
25
15
10
5
10
9
180
Il curriculum è volto all’acquisizione di una solida metodologia per operare nel settore del patrimonio architettonico, delle arti figurative e dei documenti della cultura materiale del mondo antico, con particolare attenzione alla valutazione storica, culturale e artistica del contesto archeologico; i laureati sono in grado di svolgere attività di
ricerca applicata e di indagine sul campo ed acquisiscono una preparazione idonea alla tutela, gestione e promozione dei beni archeologici.
58
Parte generale
Piano di studio consigliato
I anno
CFU
Letteratura italiana 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Metodologia della ricerca archeologica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1, Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2. . . . . . . . . . 5+5
Storia greca. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Lineamenti di letteratura greca*, Lingua greca I **. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5+5
Paletnologia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Informatica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Principi di chimica generale per la conservazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
II anno
Storia romana 1/Epigrafia latina 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Lineamenti di letteratura latina*, Lingua latina I**. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5+5
Etruscologia e archeologia italica 1/Etruscologia e archeologia italica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Archeologia delle province romane 1/ Archeologia delle province romane 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5
Topografia antica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Museologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Etnologia 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra: Archivistica generale, Biblioteconomia 1, Letteratura del Rinascimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
III anno
Legislazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia dell’archeologia 1, Storia dell’archeologia 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5+5
Archeologia medievale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Metodologia della ricerca archeologica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Un esame tra: Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali, Storia dell’arte bizantina. . . . . . . . . . . . . . 5
Storia medievale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Lingua straniera (francese, inglese o tedesco). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Architettura del paesaggio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Tirocini *). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
*) L’esperienza di tirocinio può essere praticata a partire dal primo anno nei cantieri di scavo promossi dall’Istituto di archeologia e storia dell’arte antica.
Il percorso suggerito è solo indicativo. Tuttavia, va considerato che lo studente è invitato ad acquisire nel triennio
nell’ambito della formazione caratterizzante non meno di 25 CFU nel settore L-ANT/07 (Archeologia Classica) ed
i rimanenti, per un totale di 60 CFU, nei settori L-ANT/01 (Preistoria e protostoria); L-ANT/06 (Etruscologia e antichità italiche); L-ANT/08 (Archeologia cristiana e medievale); L-ANT/09 (Topografia antica); L-ANT/10 (Metodologie della ricerca archeologica); L-OR/05 (Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico). I 10 CFU a scelta
dello studente possono essere individuati anche nei settori sopra elencati, purché in coerenza con il percorso com59
Vademecum 2007/08
plessivo (vedi curriculum).
I corsi afferenti ai settori scientifico-disciplinari sopra elencati devono essere indicati annualmente nel piano di studio dello studente; nell’ambito di un settore scientifico-disciplinare non possono essere sostenuti più di tre corsi
con uno stesso docente, in accordo con quanto stabilito nell’ordinamento di Facoltà.
Per tutti gli studenti dell’indirizzo archeologico è obbligatoria un’esperienza di scavo da praticare in uno dei cantieri promossi dall’Istituto: Cerveteri, Cirene, Fossombrone, Monte Copiolo, Sassoferrato. A questa esperienza viene attribuita una specifica valutazione, in quanto tirocinio (cfr. curriculum: Art.10, c.1, l.f). Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per scavi, relativamente ai settori scientifico-disciplinari L-ANT/01 (Preistoria e protostoria) e LOR/05 (Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico), per tirocini e per stages saranno di volta in volta comunicate agli studenti e consultabili nella pagina WEB dell’Istituto.
Ulteriori crediti (Art.10, c.1, l.f) possono essere acquisiti con la frequenza alle esercitazioni dei laboratori didattici
relativamente al rilievo grafico-fotografico ed alla ricerca bibliografica on-line. Il calendario delle esercitazioni sarà
consultabile nella pagina WEB e nella bacheca dell’Istituto.
Gli studenti che non hanno competenze linguistiche antiche sono invitati a seguire fin dal primo anno d’iscrizione
i corsi propedeutici all’acquisizione dei crediti formativi nei settori L-FIL-LET/02 (Lingua e letteratura greca) e L-FILLET/04 (Lingua e letteratura latina).
Per chi provenga da altri Corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” o di altri atenei, la Commissione didattica del Consiglio di Corso di laurea provvede a valutare congruità e compatibilità dei crediti ottenuti.
Per ulteriori informazioni www.uniurb.it/sbc/archeo oppure tel. 0722-303760
E-mail: [email protected].
Prove d’esame
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in
volta dal docente titolare di ciascuno di essi.
Prova finale
Alla prova finale, consistente in una tesi scritta, sono attribuiti 9 CFU.
Tirocini e stages
Per tutti gli studenti del Corso di laurea è consigliata un’esperienza di tirocinio o stage da tenersi nell’ambito delle convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una
specifica valutazione. Il Referente stage per la Facoltà di lettere e filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. Le prof.
sse Alba Tontini e Anna Santucci sono due referenti per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.
Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dalla Commissione didattica del
Consiglio di Corso di laurea.
Referenti/Tutori:
Analisi e valorizzazione dei beni storici artistici
Prof.ssa Anna Cerboni Baiardi - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected]
Prof.ssa Grazia Maria Fachechi - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected]
Prof.ssa Cecilia Prete - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected]
60
Parte generale
Archivistica e biblioteconomia
Prof.ssa Maria Guercio - Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari - E-mail: [email protected]
Prof.ssa Monica Grossi - Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari - E-mail: [email protected]
Prof. Giovanni Di Domenico - Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari - E-mail: [email protected]
Prof.ssa Loretta De Franceschi - Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari - E-mail: [email protected]
Curriculum in Discipline storico-artistiche
Prof.ssa Anna Cerboni Baiardi - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected]
Prof.ssa Grazia Maria Fachechi - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected]
Prof.ssa Cecilia Prete - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected]
Storia, conservazione e promozione dei beni archeologici
Prof.ssa Valeria Purcaro- Istituto di Archeologia -Tel.: 0722-303759 E-mail: [email protected]
Prof.ssa Maria Antonietta Rizzo - Istituto di Archeologia -Tel.: 0722-303766 E-mail: [email protected]
Per informazioni:
Istituto di Archeologia
Tel.: 0722.303760 - Fax: 0722.303761 - E-mail: [email protected]
Istituto di Storia dell’arte
Tel.: 0722.303710 - Fax 0722.303713 - E-mail: [email protected]
Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari
Tel.: 0722.2940 - Fax 0722.377021 - E-mail: [email protected]
61
Vademecum 2007/08
CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E
IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
(classe n. 41)
Il Corso di laurea afferisce alla Facoltà di Lettere e Filosofia in collaborazione con la Facoltà di Scienze e tecnologie dell’Università di Urbino.
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea offre agli iscritti i seguenti obiettivi:
- Capacità di intervenire sul bene culturale e di garantirne la conservazione, conoscendone le caratteristiche strutturali, nonché le caratteristiche dei materiali che lo compongono;
- Competenze atte a svolgere interventi per la definizione dei progetti mirati all’arresto di processi di
degrado e dissesto dei manufatti architettonici, storici e storico-artistici;
- Competenze intorno alle modalità per la rimozione delle cause del degrado;
- Competenze intorno alla conservazione dei beni ambientali e dei beni demoetnoantropologici, relativamente agli aspetti tecnologici del problema;
- Capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
I laureati del Corso di laurea avranno acquisito, infine, una preparazione idonea a frequentare ulteriori Corsi di laurea specialistica.
Prospettive occupazionali
Il Corso di laurea intende formare laureati che svolgeranno attività professionali presso enti locali e istituzioni specifiche quali soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, nonché presso aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore del restauro, della tutela dei beni culturali e del recupero ambientale.
In particolare i laureati saranno in grado di occuparsi di restauro dei dipinti su diversi supporti, delle sculture lignee, dei materiali lapidei.
Requisiti di ammissione
Il Corso di laurea è a numero chiuso. Il numero massimo di studenti iscrivibili è di 25 unità. L’accesso è regolato da
una prova di selezione consistente in una prova pratica di disegno ed in un colloquio di cultura generale.
Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti al
Consiglio di Corso di laurea che ne valuterà la coerenza con il Corso di laurea in Tecnologie per la conservazione ed
il restauro dei beni culturali e determinerà l’anno di corso a cui lo studente verrà iscritto. Il Consiglio potrà eventualmente attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso Istituzioni culturali anche diverse dall’Università.
Organizzazione della didattica
Il Corso di laurea dura 3 anni e richiede l’acquisizione di 180 CFU. Ogni anno di Corso comporta l’acquisizione di
60 CFU. Il Consiglio di Corso di laurea stabilisce la distribuzione delle discipline sui 3 anni di durata del Corso; determina inoltre le eventuali propedeuticità e le modalità delle prove pratiche e scritte, ove previste, come di ogni altro accertamento del profitto che sia ritenuto opportuno.
Il Corso è organizzato in lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio, seminari e stages.
Le attività sperimentali si svolgono sia nei laboratori dell’Ateneo (oltre il 50% del totale) sia in quelli di Enti pubbli62
Parte generale
ci e di strutture private. La frequenza è obbligatoria. Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relativo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti. Gli studenti troveranno ulteriori informazioni nel Manifesto dove sarà pubblicato il Bando di concorso per l’accesso al Corso di laurea.
Piano degli studi
I piani di studio individuali dovranno essere presentati dagli studenti sulla base del prospetto di seguito riportato
entro il 10 novembre 2007. Ogni anno lo studente deve indicare nel piano di studio individuale i corsi e/o le altre
attività con cui intende conseguire i 60 CFU previsti per quell’anno.
Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i
vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo studente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col
superamento dell’esame.
Le titolarità, le denominazioni, i programmi, le forme didattiche, le modalità di frequenza e di esame, nonché l’appartenenza ai settori scientifico-disciplinari dei corsi attivati saranno indicati nel Manifesto annuale degli studi all’inizio di ogni anno accademico.
Attività
formative
Di base
Caratterizzanti
Affini
e integrative
Altre attività
formative
TOTALE
Ambiti disciplinari
Settori scientifico-disciplinari
CFU
CHIM/03 Chimica generale e inorganica
CHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturali
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia
Formazione di base
25
e medicina)
ICAR/17 Disegno
INF/01 Informatica
L-ANT/07 Archeologia classica
Formazione interdisciplinare
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
14
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
GEO/07 Petrologia e petrografia
Scienze e tecnologie per la
ICAR/06 Topografia e cartografia
93
conservazione e il restauro
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
Discipline storiche,
geografiche, filosofiche,
M-FIL/04 Estetica
1
economiche, sociologiche
Discipline geologiche e
ICAR/07 Geotecnica
14
ingegneristiche
ICAR/13 Disegno industriale
Legislazione dei beni culturali IUS/10 Diritto amministrativo
5
A scelta
Lingua straniera
Art.10, c.1, l.f
Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocini, ecc.
Prova finale
CFU
totale
25
107
20
9
3
10
6
180
I 9 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti liberamente tra tutti gli insegnamenti del Corso di laurea;
lo studente potrà acquisire i 9 crediti anche al di fuori di essi solo previa autorizzazione del Corso di laurea.
63
Vademecum 2007/08
Piano di studio
I anno
CFU
Laboratorio di restauro. Corsi nn. 1,2,3,4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Teoria e tecnica del restauro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Chimica generale con elementi di inorganica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Chimica generale con elementi di inorganica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Disegno 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Disegno 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Informatica generale 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Archeologia classica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Lineamenti di storia dell’arte medievale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Estetica 3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
II anno
Laboratorio di restauro. Corsi nn. 5,6,7,8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Teoria e tecnica del restauro 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Chimica dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Fisica applicata ai beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Petrografia applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Lineamenti di storia dell’arte moderna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia delle tecniche artistiche 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Insegnamenti a scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
III anno
Laboratorio di restauro. Corsi nn. 9,10,11,12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Topografia e cartografia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Geotecnica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Lineamenti di legislazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Museologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
A scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Tesina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Obblighi di frequenza
Vedi organizzazione della didattica.
Prove di esame
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in
volta dal docente titolare di ciascuno di essi.
64
Parte generale
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di fronte ad un’apposita Commissione di una dissertazione scritta originale elaborata sotto la guida di un docente ufficiale del corso di laurea.
Tirocini e stages
Per tutti gli studenti del Corso di laurea è consigliata l’esperienza dei tirocini o stages da tenersi nell’ambito delle
convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una
specifica valutazione.
Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Maria Letizia Amadori è il referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e
della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.
Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento
Il prof. Mauro Micheloni è il Presidente del Corso di laurea. Il prof. Bruno Zanardi è il Direttore del laboratorio di restauro. Il dott. Giuseppe Cucco è il Coordinatore del Corso.
Prof. Mauro Micheloni
Tel. 0722.350032 - Fax 0722.350032
Email [email protected]
Dott. Giuseppe Cucco
Tel. 0722.305248 - Fax 0722.305326
Email: [email protected]
65
Vademecum 2007/08
LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA (Attivo il 2° anno)
(Classe 2/S)
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea assicura una base formativa completa attraverso l’acquisizione di approfondite conoscenze metodologiche, teoriche, storiche, scientifiche, tecniche ed operative relative al settore dell’archeologia e della storia dell’arte antica e medievale, con particolare riguardo al mondo greco, romano
ed etrusco-italico. I laureati nel Corso di laurea specialistica in Archeologia potranno:
- acquisire abilità nel settore della gestione, conservazione e restauro del patrimonio artistico, documentario e monumentale;
- essere in grado di utilizzare in modo adeguato i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta ed orale, almeno una lingua dell’Unione
Europea oltre l’italiano, con specifico riferimento ai lessici disciplinari.
L’offerta formativa amplia ed approfondisce la preparazione conseguita con il Corso di laurea triennale; consolida le metodologie e le strategie operative e di ricerca, affinando la capacità critica nel censimento della documentazione esistente, al fine di proiettare il singolo dato, tipologizzato e classificato,
nel suo contesto storico di pertinenza. Specifica attenzione, nell’ambito dell’offerta formativa, riveste
l’elaborazione di una tesi di laurea originale ed innovativa per il progresso delle conoscenze, che ben
si inserisca nel dibattito scientifico internazionale del settore.
Il completamento del percorso formativo richiede la partecipazione, opportunamente regolata, a cantieri di scavo, tirocini e stages organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.
Prospettive occupazionali
I laureati nel Corso di laurea specialistica in Archeologia potranno operare, con funzioni di elevata responsabilità,
presso Istituzioni ed Enti pubblici e privati preposti alla tutela e alla conservazione dei beni archeologici ed artistici; saranno indirizzati anche allo studio, alla ricerca, alla valorizzazione ed alla corretta fruizione del patrimonio archeologico ed artistico dell’antichità.
I laureati nel Corso di laurea specialistica in Archeologia potranno inoltre accedere, nei modi previsti dalla legge, ai
livelli ulteriori della formazione universitaria ai fini della ricerca e dell’insegnamento.
Normativa valevole fino all’anno accademico 2006/2007
Requisiti di ammissione
Per iscriversi al Corso di laurea specialistica in Archeologia è richiesto un diploma di laurea.
Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero devono sostenere una prova di accesso che comprovi la
conoscenza della lingua italiana.
Per l’accesso al Corso di laurea specialistica in Archeologia sono integralmente riconosciuti i crediti formativi relativi al curriculum in Storia, conservazione e promozione dei beni archeologici del Corso di laurea in scienze dei beni culturali istituito presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.
Il riconoscimento dei crediti formativi di altri corsi di laurea triennali istituiti presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” o presso altri Atenei può essere richiesto ai Consigli degli organi competenti che valutano la coerenza con il Corso di laurea specialistica e determinano l’anno di corso cui viene iscritto lo studente che ha presenta66
Parte generale
to domanda di riconoscimento.
Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta, iscriversi alla laurea specialistica in Archeologia, qualora siano riconosciuti, fra gli esami sostenuti, almeno 100 CFU.
I Consigli degli organi competenti possono attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso istituzioni culturali anche diverse dall’Università.
Organizzazione della didattica
Il Corso di laurea dura due anni e richiede l’acquisizione di complessivi 300 CFU, di cui 180 CFU già acquisiti nell’ambito dei Corsi di laurea triennali o di altri Corsi di laurea, i cui crediti formativi siano stati riconosciuti al momento dell’iscrizione al primo anno della laurea specialistica.
I settori scientifico-disciplinari attivati nel Corso di laurea specialistica in Archeologia sono indicati nel prospetto che
segue, che include l’articolazione in attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative.
Le propedeuticità, opzioni, obblighi di frequenza sono stabiliti dal Consiglio di Corso di laurea e indicati nel Manifesto annuale degli studi.
Il corso di laurea specialistica in Archeologia è organizzato in un unico indirizzo, volto al raggiungimento di un’adeguata preparazione nel settore dello studio e della valorizzazione e corretta fruizione del patrimonio archeologico
delle civiltà classiche e della loro continuità in epoca post-antica.
Gli studenti che aspirino all’assegno di studio devono conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relativo bando di concorso, il numero dei CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.
Il valore in CFU (5 per ogni corso) è acquisito dallo studente mediante il superamento di una prova di esame o mediante prove di accertamento del profitto.
È consentita la possibilità di sostenere le prove di esame o di accertamento del profitto sia per singoli moduli che
abbinando due moduli sulla base di quanto indicato nel Manifesto degli studi.
Piano degli studi
I piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della tabella di percorso e delle opzioni indicate nel manifesto degli studi entro il 10 dicembre di ogni anno accademico.
I 15 CFU a scelta dello studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico-disciplinari compresi nella tabella della laurea specialistica (vedi prospetto). Lo studente potrà individuare i 15 CFU al di fuori della tabella suddetta solo previa autorizzazione del Consiglio di Corso di laurea.
Ogni anno accademico gli studenti indicano nel piano di studio individuale i moduli (settore scientifico-disciplinare, denominazione del modulo) e/o le altre attività con cui intendono conseguire i 60 CFU previsti per quell’anno
accademico e i moduli già scelti in precedenza, riportando anche i CFU già acquisiti.
Attività
formative
Di base
Ambiti disciplinari
Settori scientifico-disciplinari
L-ANT/05 Papirologia
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
Lingue e letterature antiche e
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
medievali
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
L-ANT/02 Storia greca
Storia antica
L-ANT/03 Storia romana
CFU
Tot.
CFU
25
55
30
67
Vademecum 2007/08
Archeologia e antichità del
Mediterraneo
Caratterizzanti
Formazione tecnica e
scientifica
Legislazione e gestione dei
beni culturali
Metodologia e tecnica della
ricerca archeologica
Storia dell’arte
Discipline dell’ambiente
Attività affini o
integrative
Discipline storiche
Italianistica
Ambito
aggregato per
crediti di sede
L-ANT/01 Preistoria e protostoria
L-ANT/04 Numismatica
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente
L-OR/06 Archeologia fenicio-punica
BIO/08 Antropologia
CHIM/05 Scienza e tecnica dei materiali polimerici
CHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturali
GEO/07 Petrologia e petrografia
ICAR/17 Disegno
ICAR/19 Restauro
INF/01 Informatica
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
L-ANT/09 Topografia antica
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
M-FIL/04 Estetica
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-GGR/01 Geografia
IUS/18 Diritto romano e diritti dell’antichità
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/05 Scienza e tecnologia dei metariali polimerici
ICAR/15 Architettura del paesaggio
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-FIL-LET/03 Filologia italica, il lirica e celtica
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
Altre attività formative
A scelta dello studente
Per la prova finale
Ulteriori conoscenze linguistiche. Abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. ( art. 10, comma 1, lettera f )
TOTALE
68
90
10
135
5
20
10
10
15
30
5
16
16
15
30
19
300
Parte generale
Prove di esame
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in
volta dal docente titolare di ciascuno di essi.
Prova finale
La prova finale consiste in un lavoro di ricerca che ha la forma di un elaborato scritto. Il lavoro è seguito da un docente e discusso con un correlatore davanti a una commissione. Alla prova finale sono attribuiti un numero complessivo di 30 CFU, inclusi i CFU acquisiti nella prova finale sostenuta per il conseguimento della laurea triennale,
opportunamente riconosciuti.
Tirocini e stages
Lo svolgimento di seminari, stages, partecipazione a scavi e l’attivazione di laboratori è definita nei contenuti e nell’attribuzione di CFU all’inizio di ogni anno accademico e comunicata nel Manifesto annuale degli studi.
Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Anna Santucci è
il referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della
sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.
Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages sono valutate dal Consiglio di Corso di laurea.
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento
Istituto di Archeologia e Storia dell’arte antica.
Referenti: Prof.ssa Maria Elisa Micheli, prof.ssa AnnaLia Ermeti e prof.ssa Anna Santucci.
Prof.ssa Maria Elisa Micheli
Tel. 0722 303760 - Fax 0722 303761
Email [email protected]
Prof.ssa Anna Lia Ermeti
Tel. 0722 303760 - Fax 0722 303761
Email [email protected]
Nell’a.a. 2007/2008 l’iscrizione al 1° anno della Laurea Specialistica in Archeologia (2/S) non è possibile.
Gli studenti di questo Ateneo che nell’Anno Accademico 2006/2007 conseguono la laurea triennale in
- Scienze dei Beni Culturali (Classe 13) curriculum ‘Storia, conservazione e promozione dei beni archeologici’
- Lettere (Classe 5) curriculum ‘Storico-archeologico’
nell’Anno Accademico 2007/2008 possono iscriversi, in via transitoria, alla Laurea Specialistica in ‘Filologia e Tradizione Classica’ (15/S).
Per l’ammissione alla Laurea Specialistica in ‘Filologia e Tradizione Classica’ (15/S) solo nell’Anno Accademico
2007/2008 sono integralmente riconosciuti i 180 CFU acquisiti nelle Lauree Triennali indicate. L’iscrizione è consentita in vista dell’attivazione della Laurea Magistrale in Archeologia (LM-2).
Nell’Anno Accademico 2008/2009, secondo quanto stabilito dalle nuove tabelle ministeriali, che permettono la fusione di due Classi in un’unica Laurea Magistrale, sarà attivata una Laurea Magistrale in ‘Archeologia e Letterature
Classiche del Mediterraneo’ (LM-2; LM-15). La nuova laurea prevede due specifici indirizzi, uno di tipo archeologico e uno di tipo filologico-letterario.
69
Vademecum 2007/08
Gli studenti che intendono iscriversi sono vincolati al piano di studio sotto indicato, che consentirà loro l’iscrizione
al II anno della nuova Laurea Magistrale in ‘Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo’ (LM-2; LM-15).
Il conseguimento di 30 CFU nell’ambito disciplinare ‘Archeologia’ è garantito dall’art.6 del Regolamento studenti,
approvato con R.D. 4 giugno 1938 n. 1269.
Attività
Formative
Ambiti
disciplinari
Lingue e Letterature
classiche
Di base
Storia antica
Settori scientifico-disciplinari
CFU
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
Storia romana
Epigrafia latina
5
5
5
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
5
Tot.
CFU
25
5
5
L-ANT/07 Archeologia Classica
Archeologia e Storia dell’arte greca e romana
5
Archeologia delle province romane
5
Storia dell’Archeologia
5
L-ANT/08 Archeologia medievale
L-ANT/09 Topografia antica
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
Classificazione e catalogazione
5
Archeologia
5
5
Ambito
aggregato per
crediti di sede
5
30
5
Altre
Totale
Tirocinio
5
5
60
All’inizio dell’Anno Accademico le professoresse Franca Perusino e Maria Elisa Micheli terranno una riunione per
gli studenti.
Per informazioni: [email protected]; [email protected]
70
Parte generale
LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL
PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO
(Classe 12/S) - in collaborazione con la Facoltà di Scienze e tecnologie
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea specialistica in Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (classe 12/S)
offre agli iscritti i seguenti obiettivi:
- acquisire conoscenze di base in chimica, fisica, matematica, geologia ed informatica;
- acquisire specifici elementi di cultura storica e artistica;
- acquisire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi ed interpretazione dei dati per lo studio finalizzato al recupero, alla conservazione e al restauro dei beni culturali anche in realtà complesse;
- acquisire capacità di organizzare le interazioni di diverse conoscenze disciplinari al fine di affrontare
i complessi problemi scientifici relativi al recupero, alla conservazione, alla valorizzazione ed alla fruizione dei beni culturali;
- acquisire avanzate conoscenze in relazione alle caratteristiche e proprietà dei materiali che costituiscono il bene culturale;
- acquisire conoscenze avanzate sulle applicazioni archeometriche nei diversi campi di interesse;
- acquisire gli elementi di cultura giuridica e socioeconomica nel campo dei beni culturali;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Prospettive occupazionali
I laureati del Corso di laurea saranno in grado di svolgere, in enti pubblici, istituzioni, aziende, società e studi professionali:
- la progettazione e la realizzazione di metodi, materiali, misure e tecniche per il recupero, la conservazione, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali;
- funzioni di alta responsabilità nell’ambito di musei scientifici, di città delle scienza, di parchi, di mostre scientifiche;
- l’effettuazione della diagnosi delle cause e dei meccanismi del deterioramento e la valutazione dei risultati scientifici a beneficio della conservazione del bene culturale.
Requisiti di ammissione
Per iscriversi al Corso di laurea è richiesto un diploma di laurea.
Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero devono sostenere una prova di accesso che comprovi la
conoscenza della lingua italiana. Per l’ammissione al Corso sono integralmente riconosciuti i crediti acquisiti con la
laurea triennale in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (classe 41).
Il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di laurea istituiti presso l’Università degli studi di Urbino
“Carlo Bo” o presso altri Atenei può essere chiesto al Consiglio di Corso di laurea che, dopo aver valutato la coerenza di essi con il Corso stesso, determina l’eventuale ammissione al Corso e l’eventuale numero di debiti da sanare da parte dello studente che ha presentato domanda di riconoscimento.
Organizzazione della didattica
Il corso ha durata biennale e richiede l’acquisizione di complessivi 300 CFU, di cui 180 CFU già acquisiti nell’ambito del corso di laurea triennale. Il Corso è organizzato in lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio, seminari e sta71
Vademecum 2007/08
ges. Le attività sperimentali saranno svolte sia nei laboratori dell’Ateneo sia in quelli di enti pubblici e strutture private. Il Corso di laurea è dotato di un attrezzatissimo Laboratorio di restauro.
Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisito dallo studente col superamento di una prova d’esame.
Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i
vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo studente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col
superamento dell’esame.
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi sono stabilite di volta in volta dal docente titolare
di ciascuno di essi.
Modalità di accesso
Il Corso è ad accesso libero.
Piano degli studi
I piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della tabella che segue. Ogni anno lo studente
deve presentare il proprio piano dopo averlo predisposto con l’ausilio del tutor di riferimento.
I CFU a scelta dallo studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico disciplinari compresi nella tabella (v. prospetto). Lo studente può individuare tali CFU al di fuori della tabella suddetta solo previa autorizzazione del Consiglio di Corso di laurea.
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline
archeologiche, storicoartistiche e della
rappresentazione
Discipline chimiche
Di base
Discipline fisiche
Discipline geologiche
Discipline
matematiche,
informatiche e
statistiche
72
Settori scientifico-disciplinari
ICAR/17 Disegno
ICAR/18 Storia dell’architettura
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
CHIM/03 Chimica generale e inorganica
CHIM/06 Chimica organica
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/03 Fisica della materia
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica
GEO/06 Mineralogia
GEO/07 Petrologia e petrografia
INF/01 Informatica
ING-INF/01 Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/03 Geometria
MAT/04 Matematiche complementari
MAT/05 Analisi matematica
MAT/06 Probabilità e statistica matematica
SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologia
CFU
Tot.
CFU
99
5
119
5
5
5
Parte generale
Discipline
architettoniche e del
restauro
Caratterizzanti
Attività affini o
integrative
ICAR/16 Archiettura degli interni e allestimento
ICAR/19 Restauro
CHIM/01 Chimica analitica
CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/03 Chimica generale e inorganica
Discipline chimiche
CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
CHIM/06 Chimica organica
CHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturali
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/03 Fisica della materia
Discipline fisiche
FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare
FIS/07 Fisica apllicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
L-ANT/01 Preistoria e protostoria
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina
L-OR/11 Archeologia e storia dell’arte musulmana
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
Discipline storiche
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
BIO/01 Botanica generale
BIO/02 Botanica sistematica
BIO/03 Botanica ambientale e applicata
BIO/05 Zoologia
BIO/06 Anatomia comparata e citologia
Discipline biologiche
BIO/07 Ecologia
ed ecologiche
BIO/08 Antropologia
BIO/09 Fisiologia
BIO/10 Biochimica
BIO/13 Biologia applicata
BIO/18 Genetica
BIO/19 Microbiologia generale
GEO/01 Paletnologia e paleoecologia
GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica
GEO/03 Geologia strutturale
GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia
GEO/05 Geologia applicata
Discipline delle scienze GEO/06 Mineralogia
della terra
GEO/07 Petrologia e petrografia
GEO/08 Geochimica e vulcanologia
GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogicopetrografiche per l’ambiente e beni culturali
GEO/10 Geofisica della terra solida
GEO/11 Geofisica apllicata
10
40
10
85
25
5
30
8
73
Vademecum 2007/08
IUS/01 Diritto privato
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico
IUS/14 Diritto dell’unione europea
IUS/18 Diritto romano e diritti dell’antichità
IUS/21 Diritto pubblico comparato
Discipline giuridiche e M-STO/05 Staoria della scienza e delle tecniche
economiche
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/06 Economia applicata
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 Sociologia dell’ambiente e del territorio
AGR/14 Pedologia
ICAR/06 Topografia e cartografia
ICAR/07 Geotecnica
ICAR/08 Scienza delle costruzioni
Discipline tecniche
ICAR/11 Produzione edilizia
ICAR/12 Tecnologia dell’architettura
ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
ING-IND/12 Scienza e tecnologia dei materiali
ICAR/13 Disegno industriale
Ambito
ICAR/21 Urbanistica
aggregato per
ICAR/22 Estimo
crediti di sede
M-FIL/04 Estetica
Altre attività formative
A scelta dello studente
Per la prova finale
Ulteriori conoscenze linguistiche. Abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. ( art. 10, comma 1, lettera f )
TOTALE
10
7
11
11
15
25
15
300
Prove di esame
Le modalità di svolgimento e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascuno di essi.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di
un relatore. Il lavoro dovrà avere la forma di un elaborato scritto.
Tirocini e stages
Per tutti gli studenti del corso di laurea è consigliata l’esperienza dei tirocini o stages da tenersi nell’ambito delle
convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una
specifica valutazione.
Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Maria Letizia Amadori è il referente per il Corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor
e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.
74
Parte generale
Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento
Il Docente di riferimento e’ il prof. Mauro Micheloni, presidente del Corso di laurea specialistica 12/S.
Prof. Mauro Micheloni
Tel. 0722.350032 - Fax 0722.350032
Email [email protected]
Dott. Giuseppe Cucco
Tel. 0722.305248 - Fax 0722.305326
Email: [email protected].
75
Vademecum 2007/08
LAUREA SPECIALISTICA IN FILOLOGIA E TRADIZIONE
CLASSICA
(Classe 15/S)
Obiettivi formativi
La laurea specialistica in Filologia e tradizione classica offre un’approfondita formazione nelle lingue,
nelle letterature e nelle civiltà del mondo antico, indirizzata anche all’affinamento delle tecniche di traduzione dal greco e dal latino. Gli ambiti specialistici privilegiati sono: l’epica e la lirica greca arcaica e
tardo arcaica; il teatro greco e latino; la poesia ellenistica; la cultura greca in Egitto; la lessicografia greca e latina; la storia della lingua greca e latina; la filologia greca e latina classica, medievale e umanistica; la papirologia e la codicologia; la trasmissione dei testi classici, anche in vista della preparazione di
edizioni critiche; la versificazione e la storia delle forme poetiche greche e latine; la storiografia greca e
romana; l’antropologia del mondo antico; la presenza del classico nelle letterature moderne.
Prospettive occupazionali
La Laurea specialistica in Filologia e tradizione classica intende avviare alla didattica delle lingue e delle letterature
classiche nelle scuole secondarie; consente di accedere ai gradi superiori dello studio universitario nell’ambito della ricerca e dell’insegnamento; indirizza a professioni quali traduttore, curatore e commentatore di testi antichi per
l’editoria, consulente teatrale esperto di drammaturgia classica, consulente letterario per le case editrici, critico letterario e teatrale nell’attività giornalistica, redattore di testi per l’editoria e per il giornalismo, curatore di attività specifiche in istituzioni come Archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, Centri Culturali, Fondazioni.
Requisiti di ammissione
Per iscriversi alla Laurea specialistica è richiesto un diploma di Laurea.
Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero dovranno sostenere una prova d’accesso che comprovi una
adeguata conoscenza della lingua italiana.
Per iscriversi al primo anno del Corso di laurea specialistica in Filologia e tradizione classica sarà necessario aver
acquisito almeno 15 CFU nel settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/02 (Lingua e Letteratura greca) e 15 CFU nel
settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/04 (Lingua e Letteratura latina).
La preparazione degli iscritti al Corso di laurea specialistica in Filologia e tradizione classica sarà sottoposta ad una
verifica iniziale consistente in una traduzione scritta di brevi testi greci e latini, seguita dalla discussione orale degli
elaborati; l’ammissione non è condizionata dall’esito di tale verifica, che servirà unicamente a documentare il livello di preparazione di base dello studente e ad individuare eventuali debiti formativi.
Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti ai
Consigli degli organi competenti, che ne valuteranno la coerenza con il Corso di laurea specialistica in Filologia e tradizione classica e determineranno l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconoscimento sarà iscritto.
I Consigli degli organi competenti potranno eventualmente attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso Istituzioni culturali anche diverse dall’Università.
Gli studenti che già dispongono di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento, possono, su richiesta,
iscriversi alla Laurea specialistica in Filologia e tradizione classica, qualora siano loro riconosciuti, fra gli esami sostenuti, almeno 100 CFU, di cui obbligatoriamente almeno 30 nei settori sopraindicati.
76
Parte generale
Organizzazione della didattica
Il Corso di laurea dura due anni e richiede l’acquisizione di 300 CFU, comprensivi di quelli già acquisiti con la laurea triennale e riconosciuti al momento dell’iscrizione al primo anno.
Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisito dallo studente col superamento di una prova d’esame.
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi sono stabilite di volta in volta dal docente titolare
di ciascuno di essi.
Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i
vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo studente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende inserire i CFU acquisiti col superamento dell’esame.
Le titolarità, le denominazioni, i programmi, le forme didattiche, le modalità di frequenza e di esame, nonché l’appartenenza ai settori scientifico-disciplinari dei corsi attivati saranno indicati nel Manifesto annuale degli studi e nel
Vademecum all’inizio di ogni anno accademico.
I corsi istituzionali, segnalati nel Manifesto annuale degli studi e nel Vademecum con un asterisco accanto alla loro
denominazione, non potranno essere iterati dallo studente.
Lo studente non potrà inserire nel piano di studi individuale più di 3 corsi di cui sia titolare lo stesso docente nello
stesso settore scientifico-disciplinare e per non più di 2 settori scientifico-disciplinari.
Piano degli studi
I piani di studio individuali dovranno essere presentati dagli studenti sulla base della seguente tabella entro il 10 dicembre di ogni anno accademico. I 15 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti tra gli insegnamenti
compresi nella tabella; lo studente potrà acquisire i 15 crediti al di fuori della suddetta tabella solo previa autorizzazione del Consiglio di Corso di Laurea specialistica.
Ogni anno lo studente dovrà indicare nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare, denominazione e nome del docente) e/o le altre attività con cui intende conseguire i CFU previsti per quell’anno; dovrà
altresì indicare i corsi eventualmente già scelti negli anni precedenti, riportando anche i CFU acquisiti.
Attività
formative
Di base
Ambiti disciplinari
Lingue e letterature
classiche
Storia antica
Caratterizzanti
Settori scientifico-disciplinari
CFU
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
45
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
45
115
25
Discipline letterarie
L-ANT/05 Papirologia
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
15
Discipline storico-filosofiche
e geografiche
M-GGR/01 Geografia
5
L-FIL-LET/05 Filologia classica
20
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/03 Filologia italica, illirica, celtica
15
M-STO/09 Paleografia
10
Tecniche del lavoro
filologico
Tot.
CFU
65
77
Vademecum 2007/08
Discipline filosofiche
Attività affini o
integrative
Ambito
aggregato per
crediti di sede
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
Archeologia
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 Topografia antica
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
Lingua e letteratura italiana
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
L-ART/01 Storia dell’arte medioevale
L-FIL-LET/15 Filologia germanica
L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/04 Lingua e traduzione- Lingua francese
L-LIN/05 Letteratura spagnola
L-LIN/07 Lingua e traduzione -Lingua spagnola
L-LIN/10 Letteratura inglese
L-LIN/12 Lingua e traduzione : Lingua inglese
L-LIN/13 Letteratura tedesca
L-LIN/14 Lingua e traduzione - Lingua tedesca
L-LIN/21 Slavistica
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
5
10
40
25
20
Altre attività formative
A scelta dello
studente
Per la prova
finale
Altre ( art. 10,
comma 1,
lettera f )
TOTALE
20
15
30
Ulteriori conoscenze linguistiche
10
Abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
5
15
300
Prove di esame
La tipologia degli esami (prova orale, prova scritta, etc…) è stabilita di volta in volta dal docente titolare di ciascuno dei corsi.
Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire ogni anno, nei termini e con le modalità indicate nel relativo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di un lavoro di ricerca originale che ha la forma di un elaborato scritto.
Tirocini e stages
Il completamento del percorso formativo richiede la partecipazione, opportunamente regolata, a tirocini e stages
organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.
Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. Sarà nominato un referente
per il Corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.
78
Parte generale
Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di corso di laurea.
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento
Il Corso è diretto dalla prof. Franca Perusino, ordinario di L-FIL-LET/05 Filologia classica.
Per informazioni rivolgersi a:
Prof. Franca Perusino
Tel. 0722 303550 - Fax 0722 303551
Email [email protected]
Prof. Maria Grazia Fileni
Tel. 0722 303550 - Fax 0722 303551
Email [email protected]
Prof. Settimio Lanciotti
Tel. 0722 305672 - Fax 0722 305652
Email [email protected]
79
Vademecum 2007/08
LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ARCHIVISTICHE, LIBRARIE
E DELL’INFORMAZIONE DOCUMENTARIA
(Classe 5/S)
Obiettivi formativi
Per potersi affermare professionalmente, oggi è necessario arricchire costantemente il proprio percorso formativo, dotarsi di conoscenze e requisiti all’altezza di una domanda lavorativa sempre più complessa, articolata, in continuo cambiamento. Inoltre, c’è sempre più bisogno, nelle strutture pubbliche
e nelle aziende private, di professionisti dell’informazione, della conoscenza e della memoria che esprimano elevati e aggiornati livelli di competenza. Il Corso di studi specialistici in scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria, di durata biennale, tra i primi attivati in Italia, prepara professionisti di alto profilo tecnico-scientifico, in grado di svolgere funzioni di responsabilità sia nella tutela, organizzazione e promozione del patrimonio documentario storico, sia nella progettazione e gestione di archivi e biblioteche, nonché di sistemi di documentazione e organizzazione della conoscenza per istituzioni pubbliche e private, imprese e società di informatica.
Prospettive occupazionali
La laurea specialistica in scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria apre numerosi sbocchi
professionali, con particolare riferimento all’attività: dell’archivista storico, paleografo e conservatore di manoscritti, esperto nel trattamento dei documenti medievali e moderni o contemporanei, che opera con compiti anche di
coordinamento tecnico nelle amministrazioni statali, regionali e locali competenti per la tutela dei beni archivistici;
del funzionario-dirigente responsabile dei Servizi per la gestione informatica dei documenti e degli archivi previsti
dall’ordinamento giuridico nazionale in tutte le amministrazioni pubbliche; dell’amministratore e responsabile dei
sistemi documentari di impresa; dell’esperto per il trattamento e la comunicazione delle informazioni documentarie in ambiente pubblico e privato; dell’analista e studioso dei sistemi documentari e amministrativi a fini di ricerca
storica e a fini organizzativi; degli alti funzionari, dei coordinatori e dei dirigenti di strutture bibliotecarie statali, accademiche o di ente locale; delle attività libero-professionali di consulenza e progettazione nel settore delle biblioteche e dei centri di documentazione; delle attività di progettazione e coordinamento dei sistemi di gestione aziendale delle informazioni e della conoscenza; delle attività editoriali di organizzazione, gestione e indicizzazione di risorse informative in diversi ambiti di intervento (banche e basi di dati, risorse in rete, ecc.).
Requisiti di ammissione
Il Corso è ad accesso libero.
Per iscriversi al Corso di laurea è richiesto un diploma di laurea.
Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero devono sostenere una prova di accesso che comprovi la
conoscenza della lingua italiana.
Per l’accesso al Corso di laurea sono integralmente riconosciuti i crediti formativi del curriculum di Archivistica e biblioteconomia del Corso di laurea triennale in Scienze dei beni culturali di questa Università. Il riconoscimento dei
crediti formativi di altri Corsi di laurea istituiti presso l’Università di Urbino o presso altri Atenei può essere richiesto ai Consigli degli organi competenti che ne valutano la coerenza con il corso di laurea specialistica e determinano l’anno di corso a cui viene iscritto lo studente che ha chiesto il riconoscimento.
I Consigli degli organi competenti possono attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso istituzioni culturali anche diverse dall’Università.
80
Parte generale
Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta,
iscriversi alla laurea specialistica in Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria, qualora siano riconosciuti, fra gli esami sostenuti, almeno 100 CFU.
Organizzazione della didattica
Il Corso ha durata biennale, è organizzato in lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio, seminari e stages. Le attività sperimentali saranno svolte sia nei laboratori dell’Ateneo sia in quelli di enti pubblici e privati.
Ogni anno di corso comporta l’acquisizione di 60 CFU.
Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisito dallo studente col superamento di una prova d’esame.
Nell’ambito del corso di laurea è possibile approfondire molteplici ambiti specialistici, organizzati rispettivamente
in due percorsi formativi:
- archivistico, orientato alla formazione di figure professionali di alto profilo tecnico-scientifico in grado di affrontare:
· l’analisi storica dei sistemi documentari in relazione all’ evoluzione degli ordinamenti giuridici dall’antichità al mondo contemporaneo;
· la progettazione e lo sviluppo anche in ambiente digitale di strumenti per la formazione e la gestione degli archivi
correnti e di deposito e per la conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico storico;
· l’organizzazione e la direzione di istituti archivistici di conservazione e di servizi per la gestione documentaria;
· lo studio del documento tradizionale e informatico e dei suoi elementi costitutivi.
- biblioteconomico, orientato alla formazione di figure professionali di alto profilo tecnico-scientifico in grado di affrontare:
· la progettazione, gestione e valutazione di biblioteche e servizi documentari e informativi in ambito sia pubblico
sia privato, segnatamente in ambiente digitale, in funzione del soddisfacimento di bisogni informativi e di conoscenza di diverse tipologie di utenza;
· la conservazione, descrizione e valorizzazione delle risorse documentarie. A tal fine, lo studio delle discipline del
libro e del documento (colte nel loro profilo storico, nelle loro espressioni scientifiche, teorico-metodologiche e applicative, nel loro reciproco costituirsi e differenziarsi e nei loro attuali sviluppi) è da un lato corredato di ricchi elementi formativi di tipo umanistico, storico e giuridico ed è dall’altro integrato dall’apprendimento dei processi comunicativi e organizzativi e dallo sviluppo di capacità avanzate nella valutazione e nell’uso individuale e organizzativo delle tecnologie e delle risorse informatiche, telematiche e digitali.
Le titolarità, le denominazioni, i programmi, le forme didattiche, le modalità di frequenza e di esame, nonché l’appartenenza ai settori scientifico-disciplinari dei corsi e le modalità di svolgimento della didattica sono resi pubblici
mediante il Manifesto annuale degli studi.
I settori scientifico-disciplinari attivati nel Corso di laurea in Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria sono indicati in allegato al presente regolamento, che include anche l’articolazione in attività formative di
base, caratterizzanti e affini o integrative della seguente tabella.
Piano degli studi
I piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della seguente tabella generale e delle propedeuticità e delle opzioni indicate nel Manifesto degli studi entro il 10 dicembre di ogni anno accademico.
I 45 CFU a scelta dello studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico-disciplinari compresi nella tabella della laurea specialistica. Lo studente potrà individuare i 45 CFU al di fuori della tabella suddetta solo previa autorizzazione del Consiglio di Corso di laurea.
81
Vademecum 2007/08
Ogni anno accademico gli studenti indicano nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare,
denominazione del corso) e/o le altre attività con cui intendono conseguire i 60 CFU previsti per quell’anno e i corsi già scelti in precedenza, riportando anche i CFU già acquisiti.
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Scienze del libro e
degli archivi
Settori scientifico-disciplinari
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
L-ANT/05 Papirologia
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
CFU
Tot.
CFU
30
5
40
5
Un corso a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito
Di base
(70 crediti)
Storia ed istituzioni
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/03 Storia dell’Europa orientale
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
SPS/03 Storia delle istituzioni politiche
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
25
30
5
Un corso a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito
Scienze del libro,
degli archivi
e dell’immagine
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
L-ANT/05 Papirologia
L-ART/04 (Museologia o Museografia)
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
30
15
50
5
Un corso a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito
Informatica e teoria
dei linguaggi
Caratterizzanti
(80 crediti)
Chimica e fisica
INF/01 Informatica
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
CHIM/01 Chimica analitica
CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
CHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturali
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
5
5
5
15
5
5
Un corso a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito
Discipline
filologico-letterarie
Un corso a scelta dello studente tra L-FIL-LET/10 e L-FIL-LET/12
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
Un corso a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito
82
5
5
10
Parte generale
Discipline giuridiche e
sociologiche
Affini o
integrative
(30 crediti)
SECS-P/06 Economia applicata
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
SECS-P/12 Storia economica
Discipline dell’ambienICAR/15 Architettura del paesaggio
te e della natura
Altri ambiti disciplinari
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
(seguono)
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
Discipline storiche
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
Beni musicali, cinema- L-ART/05 Discipline dello spettacolo
tografici e teatrali
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
ICAR/18 Storia dell’architettura
Beni storico-artistici e
L-ANT/10 Metodologia della ricerca archeologica
archeologici
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
Beni demoetno-antropologici e ambientali
Tecnologie dei beni
culturali
Civiltà antiche e
medievali
Attività
formative
A scelta dello
studente
(45 crediti)
M-PSI/05 Psicologia sociale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
10
15
Tre corsi a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito
Economia, gestione
e comunicazione dei
beni culturali
Indicate dalla
Facoltà
(26 crediti)
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
30
5
1
26
25
M-GGR/01 Geografia
SPS/10 Sociologia dell’ambiente e del territorio
BIO/08 Antropologia
CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
Tipologie
Nove corsi a scelta dello studente, di cui almeno 4 tra le discipline indicate dalla Facoltà
CFU
Tot.
CFU
45
45
83
Vademecum 2007/08
Per la prova
finale
Altre ( art. 10,
comma 1,
lettera f )
TOTALE
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
30
30
19
19
300
300
Prove di esame
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in
volta dal docente titolare di ciascuno di essi.
È consentita la possibilità di sostenere le prove di esame o di accertamento del profitto sia per singoli corsi, sia abbinando due corsi sulla base di quanto indicato nel Manifesto degli studi.
Gli studenti che aspirino all’assegno di studio devono conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relativo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.
Prova finale
La prova finale consiste in un lavoro di ricerca originale che ha la forma di un elaborato scritto.
Il lavoro è seguito da un docente e discusso con un correlatore davanti a una commissione.
Tirocini e stages
Per tutti gli studenti del corso di laurea è consigliata l’esperienza dei tirocini o stages da tenersi nell’ambito delle
convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una
specifica valutazione.
Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Alba Tontini è invece il referente per il corso di laurea, con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e
della sede sentite le eventuali proposte del tirocinante.
Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento
Il prof. Giovanni Di Domenico, Presidente del corso di laurea specialistica è a disposizione degli studenti presso
l’Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari.
Prof. Giovanni Di Domenico
Tel. 0722 2940 - Fax 0722 377021
Email [email protected]
Prof.ssa Maria Guercio
Tel. 0722 2940 - Fax 0722 377021
Email [email protected]
84
Parte generale
LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE
(Classe 95/S)
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea assicura una base formativa di alta specializzazione scientifica in merito alla conoscenza delle materie attinenti al settore dei beni culturali storico-artistici ai fini di promuovere attività
di ricerca e di studio nell’ambito della produzione artistica dell’età medievale, moderna e contemporanea. Garantisce inoltre specifiche competenze in materia di museologia, di critica artistica e di restauro, nonché necessarie nozioni storico-giuridiche e informatiche allo scopo di fornire adeguate capacità gestionali per l’amministrazione e la valorizzazione dei beni culturali storico-artistici in ambiti pubblici e privati.
Nell’ambito del corso di laurea è possibile approfondire molteplici ambiti specialistici quali:
- Storia dell’arte medievale in Italia, in Europa e dell’oriente cristiano.
- Storia dell’arte moderna in Italia e in Europa, con particolare riferimento all’arte fiamminga e olandese.
- Storia dell’arte contemporanea anche in riferimento alle arti industriali e al linguaggio cinematografico e musicale.
- Studio delle fonti storico-critiche.
- Storia di espressioni artistiche quali la miniatura, il disegno, l’incisione, la ceramica ecc.
- Rapporto tra il testo e l’immagine.
- Teoria del restauro e storia delle tecniche artistiche.
- Catalogazione di monumenti e opere d’arte.
- Organizzazione dei servizi per la gestione e promozione dei beni culturali storico-artistici nell’ambito di musei e gallerie.
Prospettive occupazionali
La laurea specialistica in Storia dell’arte indirizza verso diversi sbocchi professionali quali:
- catalogatore dei beni culturali storico-artistici per incarico e sotto la direzione delle soprintendenze, delle regioni,
delle province, dei comuni, delle diocesi e di enti privati;
- curatore/collaboratore nell’ambito dell’organizzazione scientifica di eventi culturali finalizzati all’analisi e alla valorizzazione dei beni culturali storico-artistici, quali convegni e mostre, promossi da enti pubblici e privati;
- consulente storico dell’arte nelle case editrici, con particolare riferimento al settore iconografico;
- critico d’arte in campo giornalistico e addetto ufficio stampa;
- redattore e curatore di testi specifici per l’editoria;
- attività didattiche nell’ambito di corsi finalizzati alla conoscenza e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici,
gestiti da enti pubblici e privati;
- esperto/consulente presso case d’asta, antiquari ecc.;
- guida turistica specializzata;
- la preparazione acquisita avvia alla carriera di funzionario-dirigente responsabile dei servizi per la gestione di gallerie, pinacoteche e musei pubblici e privati, alla didattica della storia dell’arte nella scuola e consente inoltre di accedere ai gradi superiori dello studio universitario in vista anche di un avviamento alla ricerca scientifica professionale.
85
Vademecum 2007/08
Requisiti di ammissione
Corso ad accesso libero: per iscriversi è richiesto un diploma di laurea.
Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero devono sostenere una prova di accesso che comprovi la
conoscenza della lingua italiana.
Per l’accesso al Corso di laurea sono integralmente riconosciuti i crediti acquisiti con l’iscrizione ad un percorso analogo a quello svolto nella laurea di primo livello e cioè: a) per l’accesso al curriculum in Storia dell’arte medievale e
moderna e in Storia dell’arte moderna e contemporanea sono integralmente riconosciuti i crediti formativi conseguiti con il curriculum in Discipline storico - artistiche del corso di laurea in Scienze dei beni culturali istituito presso questa Facoltà; b) per l’accesso al curriculum in Analisi e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici sono integralmente riconosciuti i crediti formativi conseguiti con il curriculum in Analisi e valorizzazione dei beni culturali
storico-artistici del Corso di laurea in Scienze dei beni culturali istituito presso questa Facoltà.
Il riconoscimento dei crediti formativi di altri corsi di laurea istituiti presso l’Università di Urbino o presso altri Atenei
può essere richiesto ai consigli degli organi competenti che valutano la coerenza con il Corso di laurea specialistica
e determinano l’anno di corso cui viene iscritto lo studente che ha presentato domanda di riconoscimento.
Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta, iscriversi alla laurea specialistica in Storia dell’arte, qualora siano riconosciuti, fra gli esami sostenuti, almeno 100 CFU.
I Consigli degli organi competenti possono attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso istituzioni culturali anche diverse dall’Università.
Organizzazione della didattica
Il Corso di laurea dura due anni e richiede l’acquisizione di 300 CFU, comprensivi dei crediti già acquisiti con la Laurea triennale e riconosciuti al momento dell’iscrizione al primo anno della Laurea specialistica. Ogni anno di corso
comporta l’acquisizione di 60 CFU.
Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisito dallo studente col superamento di una prova d’esame.
Il Corso si sviluppa in tre curricula:
- Storia dell’arte medioevale e moderna
- Storia dell’arte moderna e contemporanea
- Analisi e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici
I percorsi sono stati individuati sulla base della specifica natura del patrimonio storico-artistico e della specificità delle conoscenze e delle abilità tecniche necessarie ad un suo corretto studio e trattamento.
Le attività formative sono organizzate in corsi a ciascuno dei quali è attribuito un valore in CFU secondo quanto indicato nel Manifesto annuale degli studi. Il valore in CFU è acquisito dallo studente mediante il superamento di una
prova di esame o mediante prove di accertamento del profitto.
E’ consentita la possibilità di sostenere le prove di esame o di accertamento del profitto sia per singoli corsi che abbinando due corsi sulla base di quanto indicato nel Manifesto degli studi.
Piano degli studi
I settori scientifico-disciplinari attivati sono indicati nel prospetto che segue, che include anche l’articolazione in attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative.
I piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della tabella del percorso prescelto e delle propedeuticità e delle opzioni indicate nel Manifesto degli studi entro il 10 dicembre di ogni anno accademico.
I CFU a scelta dello studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico-disciplinari compresi nel86
Parte generale
la tabella del Corso di laurea specialistica. Lo studente può individuare tali CFU al di fuori della tabella suddetta solo previa autorizzazione del Consiglio di Corso di laurea.
Ogni anno accademico gli studenti indicano nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare,
denominazione del corso) e/o le altre attività con cui intendono conseguire i 60 CFU previsti per quell’anno e i corsi già scelti in precedenza, riportando anche i CFU già acquisiti.
Attività
formative
Ambiti disciplinari
Discipline metodologicocritiche
Linguistica e letterature
Di base
Storia e Geografia
Caratterizzanti
Discipline storico-artistiche
Settori scientifico-disciplinari
CFU
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
M- FIL/04 Estetica
da 10
M- FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
a 15
M- FIL/06 Storia della filosofia
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
da 15
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
a 25
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina
M-GGR/01 Geografia
M-STO/01 Storia medievale
25
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 Storia delle religioni
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento
ICAR/17 Disegno
ICAR/18 Storia dell’architettura
ICAR/19 Restauro
L-ANT/04 Numismatica
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
100
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
L-OR/02 Egittologia e civiltà copta
L-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico
L-OR/11 Archeologia e storia dell’arte musulmana
L-OR/16 Archeologia e storia dell’arte e dell’India e
dell’Asia centrale
L-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale.
Tot.
CFU
da 50
a 65
da 115
a 125
87
Vademecum 2007/08
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 Archeologia classica
Discipline archeologiche
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
L-OR/06 Archeologia fenicio-punica
IUS/01 Diritto privato
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
Economia e gestione dei
IUS/14 Diritto dell’Unione europea
beni culturali
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
Discipline dello spettacolo e
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
della musica
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
L-OR/14 Filologia, religioni e storia dell’Iran
L-OR/17 Filosofie, religioni e storia dell’India e dell’Asia orientale
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/04 Estetica
Discipline filosofiche e della M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
comunicazione
M-FIL/06 Storia della filosofia
Affini o
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
integrative
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
M-PSI/01 Psicologia generale
SECS-P/12 Storia economica
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Discipline demoetnoantro- M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
pologiche
M-STO/06 Storia delle religioni
Discipline scientifiche applicate FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/05 Letteratura spagnola
Lingue e letterature europee
L-LIN/10 Letteratura inglese
L-LIN/13 Letteratura tedesca
BIO/08 Antropologia
CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/05-Scienze e tecnologie dei materiali polimerici
ICAR/15 Architettura del paesaggio
ICAR/18 Storia dell’architettura
Indicate dalla INF/01 Informatica
Facoltà ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
Ambito di sede L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
(a scelta dello L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
studente
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
in base ai
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
percorsi
L-FIL-LET/05 Filologia classica
formativi)
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
M-FIL/04 Estetica
M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
88
5
da 10
a 20
da 10
a 15
da 5
a 10
da 30
a 40
5
5
5
16
16
Parte generale
A scelta dello studente
Prova finale
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. (triennio) ( art. 10, comma 1, lettera f )
TOTALE
30
30
19
300
Obblighi di frequenza
Per ciascun percorso gli obblighi di frequenza sono stabiliti dal Consiglio di Corso di laurea e indicati nel Manifesto annuale degli studi.
Prove di esame
Il Consiglio di Corso di laurea stabilisce la distribuzione delle discipline e dei corsi didattici per ciascun anno, determina e rende pubbliche attraverso il Manifesto degli studi le propedeuticità dei corsi stessi, le opzioni e le modalità delle prove d’esame e di ogni altro accertamento del profitto.
Gli studenti che aspirino all’assegno di studio devono conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relativo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.
Prova finale
La prova finale consiste in un lavoro di ricerca originale che ha la forma di un elaborato scritto.
Il lavoro è seguito da un docente e discusso con un correlatore davanti alla commissione di laurea.
Tirocini e stages
Il completamento del percorso formativo richiede la partecipazione, opportunamente regolata, a tirocini e stages
organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.
Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof.Giovanni Di Domenico. Sarà nominato un referente
per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.
Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento
I docenti di riferimento ricevono gli studenti presso l’istituto di Storia dell’Arte e di estetica in via Bramante 17:
Prof.ssa Cecilia Prete
Tel. 0722 303710 - Fax 0722 303713
Email [email protected]
89
Vademecum 2007/08
LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIE DELLA CONOSCENZA,
DELLA MORALE, DELLA COMUNICAZIONE
(Classe 18/S)
Nella laurea specialistica in Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (classe 18/s Filosofia teoretica, morale, politica ed estetica) sono attivi quattro curricula:
1. Filosofia della fisica. E’ un curriculum unico in Italia che forma studiosi con una preparazione interdisciplinare fra fisica e filosofia. Ottimo per il giornalista scientifico, per chi opera nei centri di ricerca e per la divulgazione
scientifica.
2. Storia del pensiero scientifico e filosofico. E’ un curriculum attento ai problemi di storia della filosofia con un
particolare interesse per il pensiero scientifico. Pensato per chi opera nelle biblioteche e negli archivi specialistici,
nei musei e nelle organizzazioni culturali.
3. Filosofia della morale. E’ un curriculum pensato per affrontare i problemi della riflessione morale nella società
contemporanea. Adatto per chi vuole operare culturalmente nei centri di bioetica, nel terzo settore, nella banca etica e nella selezione del personale.
4. Filosofia della politica. E’ un curriculum attento agli aspetti storici ma orientato ai problemi della politica. Pensato per chi vuole operare nell’amministrazione pubblica con particolare attenzione alla sua funzione politica, per chi
è interessato alle Organizzazioni non governative, ai Centri sociali e alla politica culturale in genere.
Per iscriversi occorre essere in possesso di una laurea di base o di una laurea del vecchio ordinamento.
Quanti provengano dalla laurea in Filosofia (classe 29) dell’Università di Urbino, Curriculum in Filosofia e scienze della natura, potranno accedere senza debito ai primi due curricula: Filosofia della fisica e Storia del pensiero
scientifico e filosofico. Quanti provengano dalla laurea in Filosofia (classe 29) dell’Università di Urbino, Curriculum
in Filosofia e scienze della cultura, potranno accedere senza debito ai secondi due curricula: Filosofia della morale e Filosofia della politica.
Tutti gli altri saranno ammessi con un debito formativo da 0 a 80 crediti calcolato sulla base degli esami già sostenuti. Non si è ammessi con un debito formativo maggiore di 80 crediti.
Per laurearsi occorre ottenere 300 crediti inclusi quelli della laurea di base già riconosciuti all’accesso. Per chi entra
senza debito formativo, cioè con 180 crediti già acquisiti, la ripartizione è la seguente:
60 crediti primo anno
60 crediti secondo anno
Per essere ammessi al secondo anno occorrono 200 crediti.
La prova finale vale 30 crediti e consiste in una dissertazione (originale o compilativa) preparata con un docente e
discussa davanti a una commissione.
Le tabelle dei quattro curricula (comprensive dei crediti della laurea di base) sono le seguenti:
90
Parte generale
Filosofia della fisica
Ambiti disciplinari
Filosofia teoretica
Logica e filosofia della scienza
Filosofia morale e politica
Filosofia e teoria dei linguaggi
Storia della filosofia
Storia della scienza e delle
tecniche
Fisica
Matematica
Discipline biologiche
Discipline giuridiche
Discipline economiche
Discipline dell’uomo e della
società
Discipline letterarie e
linguistiche
Discipline storiche
Altre attività
formative
Prova finale
Totale
Settori scientifico-disciplinari
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue)
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
L-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale
cfu
25
50
15
20
15
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
20
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici
FIS/08 Didattica e storia della fisica (anche Facoltà di Farmacia)
MAT/04 Matematiche complementari (Facoltà di Farmacia)
BIO/18 Genetica
SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia)
SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia)
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)
M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione)
M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione)
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana
L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medioevale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
A scelta dello studente
Prova di competenza informatica
Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo)
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art.
10 D.M. 3.11.99 N. 509
(comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base)
10
5
10
5
5
5
5
5
10
15
5
20
5
5
5
40
300
91
Vademecum 2007/08
Storia del pensiero scientifico e filosofico
Ambiti disciplinari
Filosofia teoretica
Logica e filosofia della scienza
Filosofia morale e politica
Filosofia e teoria dei linguaggi
Storia della filosofia
Discipline giuridiche
Discipline economiche
Discipline dell’uomo e della
società
Storia della scienza e delle
tecniche
Fisica
Fisica
Discipline letterarie e
linguistiche
Discipline storiche
Altre attività
formative
Prova finale
Totale
92
Settori scientifico-disciplinari
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue)
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
L-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale
SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia)
SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia)
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)
M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione)
M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione)
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
cfu
20
40
15
10
50
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche
20
FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici
FIS/08 Didattica e storia della fisica (anche Facoltà di Farmacia)
L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana
L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medioevale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
A scelta dello studente
Prova di competenza informatica
Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo)
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art.
10 D.M. 3.11.99 N. 509
(comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base)
5
10
5
5
5
10
20
10
20
5
5
5
40
300
Parte generale
Filosofia morale
Ambiti disciplinari
Filosofia teoretica
Logica e filosofia della scienza
Filosofia morale, politica e
teoretica
Estetica
Filosofia e teoria dei linguaggi
Storia della filosofia
Discipline giuridiche
Discipline economiche
Discipline dell’uomo e della
società
Fisica
Discipline letterarie e
linguistiche
Discipline storiche
Altre attività
formative
Prova finale
Totale
Settori scientifico-disciplinari
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
cfu
25
20
M-FIL/03 Filosofia morale
50
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue)
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
L-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-FIL/08 Storia della filosofia medioevale
SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia)
SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia)
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)
M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione)
M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione)
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
SPS/02 Storia delle dottrine politiche (Facoltà di Scienze politiche)
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici
FIS/08 Didattica e storia della fisica
L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana
L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medioevale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
A scelta dello studente
Prova di competenza informatica
Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo)
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art.
10 D.M. 3.11.99 N. 509
(comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base)
5
5
25
5
5
10
10
40
5
10
10
20
5
5
5
40
300
93
Vademecum 2007/08
Filosofia della politica
Ambiti disciplinari
Filosofia teoretica
Settori scientifico-disciplinari
M-FIL/01 Filosofia teoretica
Logica e filosofia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
cfu
25
20
Filosofia morale, politica ed
estetica
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/04 Estetica
30
Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue)
5
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
L-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
M-FIL/08 Storia della filosofia medioevale
SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia)
SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia)
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)
M-PSI/01 Psicologia generale (anche Facoltà di Scienze della formazione)
M-PSI/07 Psicologia dinamica (anche Facoltà di Scienze della formazione)
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
SPS/02 Storia delle dottrine politiche (Facoltà di Scienze politiche)
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici
FIS/08 Didattica e storia della fisica
L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana
L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medioevale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
A scelta dello studente
Prova di competenza informatica
Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo)
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art.
10 D.M. 3.11.99 N. 509
(comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base)
40
Storia della filosofia
Discipline giuridiche
Discipline economiche
Discipline dell’uomo e della
società
Fisica
Discipline letterarie e
linguistiche
Discipline storiche
Altre attività formative
Prova finale
Totale
94
5
5
5
10
10
45
5
10
10
20
5
5
5
40
300
Parte generale
Indicazioni per leggere le tabelle
I. per “settore” si intende la sigla e il nome di una disciplina; ad esempio M-FIL/01 Filosofia teoretica. In uno stesso settore il Corso di laurea può offrire più corsi o moduli da 5 o 10 crediti (CFU) ciascuno con un’epigrafe ossia
un proprio titolo specifico;
II. quando non è indicato nulla e gli esami si tengono all’interno della Facoltà di Lettere e Filosofia;
III. quando è indicato fra parentesi “anche” seguito dal nome di un’altra Facoltà allora i corsi e gli esami possono
essere reperiti sia nella Facoltà di Lettere e Filosofia sia nell’altra Facoltà;
IV. quando compare fra parentesi il nome di un’altra Facoltà allora i corsi e gli esami si trovano solo in quella Facoltà;
V. quando prima del numero che indica i crediti ci sono più indicazioni di settori lo studente può scegliere liberamente come dividere i crediti che deve ottenere fra le diverse discipline;
VI. nell’ultima sezione di questo Vademecum lo studente troverà tutti i programmi di esame divisi per settore scientifico-disciplinare.
Organizzazione della didattica
Al fine di ridurre il numero degli esami da sostenere nei diversi curricula, anche per la Laurea specialistica si sono
accorpati alcuni moduli da 5 crediti formativi (CFU) dello stesso settore (pari a 30 ore di lezione svolte in un semestre), in moduli da 10 CFU (pari a 60 ore di lezione svolte sempre in un unico semestre: v. sotto). In questo modo è possibile sostenere un solo esame con il medesimo docente nella stessa data di appello, ferma restando la facoltà dello studente di usufruire degli esami in moduli da 5 CFU: i programmi d’esame, infatti, saranno strutturati
in maniera tale da poter frequentare anche solo metà delle lezioni (30 ore sulle 60 totali del modulo intero da 10
CFU) e portare i relativi testi (o porzioni di testo) per la parte corrispondente del programma.
Alcuni corsi sono specificamente indirizzati alla laurea specialistica, ma fruibili in casi eccezionali anche ai fini della
laurea di base. Nella presentazione del programma tali corsi verranno contrassegnati dalla dicitura “assegnato alla laurea specialistica”.
Lo studente è tenuto a ottenere nel corso dei 2 anni almeno 40 crediti tra questi corsi specifici. Per il presente anno accademico essi sono i seguenti:
EPIGRAFE
Genetica (5 CFU)
Fisica (5 CFU)
Fondamenti della meccanica quantistica (5 CFU)
Teoria del Teatro sociale (5 CFU)
Istituzioni di matematica (5 CFU)
Gnoseologia (5 CFU)
Logica e metafisica 1/ Logica e metafisica 2 (10 CFU)
Logica e informatica (5 CFU)
Storia e filosofia della logica (5 CFU)
Antropologia filosofica 1/ Antropologia filosofica 2 (10 CFU)
Etica pubblica (5 CFU)
Filosofia del linguaggio (5 CFU)
Analisi del testo filosofico (5 CFU)
SETTORE
BIO/18
FIS/01
FIS/02
L-ART/05
MAT/04
M-FIL/01
M-FIL/01
M-FIL/02
M-FIL/02
M- FIL/03
M-FIL/03
M-FIL/05
M-FIL/06
DOCENTE
M. Colomba
C. Grimani
G. Tarozzi
P. Kammerer
M. Rocchi
a contratto
V. Raspa
a contratto
V. Raspa
L. Piccioni
M. Martelli
E. Napoli
C. Santinelli
FACOLTÀ
Lettere e Filosofia
Lettere e Filosofia
Lettere e Filosofia
Lettere e Filosofia
Farmacia
Lettere e Filosofia
Lettere e Filosofia
Lettere e Filosofia
Lettere e filosofia
Lettere e Filosofia
Lettere e Filosofia
Lingue e Letterature Straniere
Lettere e Filosofia
95
Vademecum 2007/08
Storia della filosofia italiana/Storia della filosofia del
Rinascimento (10 CFU)
Storia della metafisica antica (5 CFU)
Il linguaggio della filosofia nell’antica Grecia (5 CFU)
Storia della scienza (5 CFU)
Politica economica 1 (5 CFU)
Storia economica 1 (5 CFU)
Storia delle dottrine politiche (5 CFU)
M-FIL/06
F. Frosini
Lettere e Filosofia
M-FIL/06
M-FIL/07
M-STO/05
SECS-P/02
SECS-P/12
SPS/02
A. Illuminati
L. Lomiento
a contratto
M. Pianta
V. Bonazzoli
A. Pandolfi
Lettere e Filosofia
Lettere e Filosofia
Lettere e Filosofia
Economia
Economia
Scienze politiche
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento
Prof. Vincenzo Fano
Tel. 0722 303 794 - fax 0722 303 703
Email [email protected]
Prof. Mario Alai
Tel. 0722 303 793 - fax 0722 303 703
Email [email protected]
96
Parte generale
LAUREA SPECIALISTICA IN TRADIZIONE E INTERPRETAZIONE
DEI TESTI
(Classe 16/S)
Obiettivi formativi
Il Corso offre un’approfondita preparazione nei settori della filologia medievale, moderna e contemporanea e delle relative letterature. Fornisce solidi fondamenti teorici intorno ai processi di comunicazione, con particolare attenzione ai meccanismi della produzione e della comunicazione linguistica. Pur
mantenendo come riferimento di partenza la vicenda della tradizione letteraria italiana, particolare rilievo viene dato allo studio comparativo delle letterature europee, sia in prospettiva diacronica sia come ricostruzione di rapporti sincronici tra le varie letterature, lungo l’intero arco cronologico dall’età
medievale alla contemporanea, fatta salva naturalmente la possibilità dello studente di individuare, all’interno del lungo periodo e delle diverse aree geografiche, più delimitati ambiti personali di interesse. La ricostruzione storica privilegia le modalità di diffusione del testo letterario (dal manoscritto agli
strumenti informatici) e, conseguentemente, i modi della fruizione e della penetrazione sociale nel corso dei secoli. Sono forniti gli strumenti necessari per l’indagine filologica e quindi le competenze indispensabili per la traduzione e l’interpretazione di testi letterari. Insieme all’acquisizione di questa competenza ‘passiva’ lo studente perfeziona le proprie capacità di produzione di testi scritti.
Prospettive occupazionali
La laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi indirizza a diversi sbocchi professionali quali:
- Traduttore (in particolare da lingue straniere all’italiano) di opere letterarie;
- Curatore e commentatore di testi letterari per l’editoria scientifica e scolastica;
- Consulente letterario nelle case editrici;
- Critico letterario e teatrale in campo giornalistico;
- Redattore di testi per l’editoria e per il giornalismo;
- Direttore di attività specifiche in Istituzioni quali Archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, Centri culturali, Fondazioni.
La preparazione acquisita, inoltre, da un lato può avviare alla didattica della lingua e della letteratura nella scuola;
consente dall’altro di accedere ai gradi superiori dello studio universitario, con speciale riguardo per quelli di ambito filologico, critico, letterario e linguistico, in vista anche di un avviamento alla ricerca scientifica professionale nel
settore della tradizione letteraria medievale e moderna.
Requisiti di ammissione
Il Corso è ad accesso libero; per iscriversi è richiesto un diploma di Laurea.
Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero dovranno sostenere una prova d’accesso che comprovi la
conoscenza della lingua italiana.
Per iscriversi al primo anno del Corso di laurea specialistica sarà necessario aver acquisito almeno 20 CFU complessivi nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana), L-FIL-LET/11 (Letteratura italiana contemporanea), L-FIL-LET/12 (Linguistica italiana), L-FIL-LET/13 (Filologia della letteratura italiana) e 10 CFU complessivi nei
settori scientifico-disciplinari da L-LIN/01 a L-LIN/21.
La preparazione degli iscritti al Corso di laurea specialistica sarà sottoposta ad una verifica iniziale consistente in
una analisi scritta di un breve testo letterario e in un colloquio di accertamento delle conoscenze linguistiche e let97
Vademecum 2007/08
terarie; l’ammissione al Corso di laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi non è condizionata dall’esito di tale verifica, che servirà unicamente a documentare il livello di preparazione di base dello studente e ad
individuare eventuali debiti formativi.
Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti ai Consigli degli organi competenti, che ne valuteranno la coerenza con il Corso di laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi e determineranno l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconoscimento viene iscritto.
I Consigli degli organi competenti potranno eventualmente attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso Istituzioni culturali anche diverse dall’Università.
Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta,
iscriversi alla laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi, qualora siano loro riconosciuti, fra gli esami sostenuti, almeno 100 CFU di cui obbligatoriamente almeno 30 CFU nei settori sopra indicati.
Organizzazione della didattica
Il Corso di laurea dura 2 anni e richiede l’acquisizione di 300 CFU, comprensivi dei crediti già acquisiti con la Laurea triennale e riconosciuti al momento dell’iscrizione al primo anno della Laurea specialistica.
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascuno di essi. Le lezioni frontali sono comunque costantemente affiancate da esercitazioni e seminari che
prevedono varie modalità, come la consultazione guidata di biblioteche e di archivi, l’uso di supporti multimediali e di strumenti informatici.
Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisito dallo studente col superamento di una prova d’esame.
Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i
vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo studente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col
superamento dell’esame.
I corsi istituzionali, segnalati nel Manifesto annuale degli studi e nel Vademecum con un asterisco accanto alla loro
denominazione, non potranno essere iterati dallo studente.
Lo studente non potrà inserire nel piano di studi individuale più di 3 corsi di cui sia titolare lo stesso docente, nello stesso settore scientifico-disciplinare e per non più di 2 settori scientifico-disciplinari.
Piano degli studi
I piani di studio individuali dovranno essere presentati dagli studenti sulla base della tabella che segue entro il 10
dicembre di ogni anno accademico.
I 15 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti liberamente tra gli insegnamenti compresi nella tabella del Corso di laurea; lo studente potrà acquisire i 15 crediti al di fuori della suddetta tabella solo previa autorizzazione del Corso di laurea.
Ogni anno lo studente deve indicare nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare, denominazione e nome del docente) e/o le altre attività con cui intende conseguire i CFU previsti per quell’anno e indicare i corsi eventualmente già scelti negli anni precedenti, riportando anche i CFU acquisiti.
98
Parte generale
ATTIVITÀ
FORMATIVE
AMBITI DISCIPLINARI
Discipline storiche
Di base
Lingua e letteratura italiana
Letterature moderne
Lingue moderne
Caratterizzanti
Discipline linguistiche,
filologiche e metodologiche
Filologia e letterature
antiche e medievali
Discipline geografiche
Discipline storiche
filosofiche e sociologiche
Affini o
integrative
Arte, musica e spettacolo
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-ANT/03 Storia romana
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/05 Letteratura spagnola
L-LIN/10 Letteratura inglese
L-LIN/11 Lingua e letterature anglo-americane
L-LIN/13 Letteratura tedesca
L-LIN/21 Slavistica
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne
L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-Lin/21 Slavistica
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/15 Filologia germanica
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
M-STO/09 Paleografia
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 Filologia classica
L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
M-GGR/01 Geografia
M-GGR/02 Geografia economico-politica
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
M-Fil/06 Storia della filosofia
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
L-ART/05 Discipline dello spettacolo
L-ART/06 Cinema,fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
CFU
Tot.
CFU
25
85
40
20
40
30
120
35
15
5
10
35
20
99
Vademecum 2007/08
Altre attività formative
A scelta dello studente
Per la prova finale
Ulteriori conoscenze linguistiche. Abilità informatiche e relazionali , tirocini, etc. (art.10, comma 1, lettera f)
Totale
15
30
15
300
Prove di esame
La tipologia degli esami (prova orale, prova scritta etc.) è stabilita di volta in volta dal docente titolare di ciascun insegnamento.
Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relativo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.
Prova finale
La prova finale consiste in un elaborato scritto preparato con un docente e discusso davanti a una commissione.
Tirocini e stages
Il completamento del percorso formativo richiede la partecipazione, opportunamente regolata, a tirocini e stages
organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.
Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. Sarà nominato il referente per
il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le
eventuali proposte del tirocinante.
Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stage saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento
Il Corso è diretto dal prof. Guido Arbizzoni; la Segreteria didattica (Dott.ssa Stefania Rocco, tel. 0722 305651) ha sede presso l’Istituto di Filologia Moderna, Via Veterani, 36.
Prof. Guido Arbizzoni
Tel. 0722 305667 - Fax 0722 305652
Email [email protected]
Prof. Antonio Corsaro
Tel. 0722 305666 - Fax 0722 305652
Email [email protected]
100
Parte generale
PROCEDURE, ESAMI E SERVIZI
Immatricolazioni
Le domande di immatricolazione, complete della documentazione richiesta, devono essere consegnate alla Segreteria studenti dal 16 luglio al 5 ottobre (lauree triennali di primo livello) e dal 16 luglio al 5 novembre (lauree specialistiche).
Per gravi e documentati motivi il Rettore può accogliere le domande fino al 31 dicembre (gravate dei diritti di mora).
Le modalità, i termini di iscrizione, l’ importo delle tasse per il Corso di laurea a numero programmato in Tecnologie per la conservazione ed il restauro dei beni culturali (classe 41) sono indicati nel bando del corso, disponibile
in Segreteria e consultabile sul sito Internet dell’Università (http://www.uniurb.it).
I termini e le modalità di iscrizione ai Master di primo livello sono precisate nei relativi bandi, consultabili sul sito di Ateneo.
Documentazione necessaria per l’immatricolazione:
1. modulo di immatricolazione indirizzato al Magnifico Rettore (scaricabile dal sito di Ateneo www.uniurb.it/immatricolazioni o da ritirarsi presso la Segreteria), debitamente compilato in ogni parte ai fini dell’ autocertificazione, da
consegnare o spedire, a mezzo raccomandata, alla Segreteria Studenti;
2. quietanza dell’avvenuto pagamento della prima rata, effettuabile presso la Banca delle Marche o altro Istituto di
Credito (euro 684 per lauree triennali - euro 695 per lauree specialistiche), precisando nella causale del versamento il codice o la denominazione del corso di studio;
3. due fotografie formato tessera, recenti, su fondo bianco, firmate sul retro;
4. fotocopia semplice del diploma di scuola secondaria superiore;
5. fotocopia semplice del codice fiscale;
6. fotocopia semplice di un documento di riconoscimento, in corso di validità.
Iscrizioni ad anni successivi al primo
Gli studenti in corso e fuori corso riceveranno presso la propria residenza un plico contenente il bollettino di pagamento (MAV bancario) relativo alla prima rata delle tasse universitarie. Il versamento dell’importo della prima rata delle tasse esprime la volontà dello studente di iscriversi al singolo anno accademico e di essere ammesso a sostenere gli esami di profitto e deve essere effettuato entro i termini previsti per la regolare iscrizione (5 ottobre o 5
novembre secondo i corsi di studio).
Nel caso di non ricezione del MAV o di smarrimento dello stesso, gli studenti potranno regolarizzare il pagamento presso qualsiasi sportello della Banca delle Marche o altro Istituto di Credito (vedi coordinate bancarie), consegnando obbligatoriamente le relative ricevute alla Segreteria studenti.
NUOVE ISCRIZIONI (studenti già laureati)
Le domande di iscrizione per una seconda laurea del nuovo ordinamento (laurea triennale), complete della documentazione necessaria, devono essere consegnate alla Segreteria studenti dal 16 luglio al 5 ottobre.
Per gravi e documentati motivi, il Rettore può accogliere le domande anche dopo tale data, ma non oltre il 31 dicembre.
Non è più possibile iscriversi ad una seconda laurea (quadriennale) secondo il vecchio ordinamento.
101
Vademecum 2007/08
Documentazione richiesta per la nuova iscrizione:
1. modulo di nuova iscrizione indirizzato al Magnifico Rettore (scaricabile dal sito di Ateneo o da ritirarsi in Segreteria), compilato in ogni sua parte ai fini dell’autocertificazione, da consegnare o spedire, a mezzo raccomandata,
alla Segreteria Studenti;
2. copia del certificato di laurea con l’elenco degli esami sostenuti per la prima laurea; la compilazione all’interno del modulo della sezione relativa agli esami può essere sostituita da un certificato di laurea con esami, in bollo (euro 14,62);
3. quietanza dell’avvenuto pagamento della prima rata, effettuabile presso la Banca delle Marche o altro Istituto di
Credito (euro 684 per le lauree triennali - euro 695 per le lauree specialistiche), precisando nella causale del versamento il codice o la denominazione del corso di studio, e del contributo “una tantum già laureati” di € 26 da effettuarsi o
presso la Cassa Studenti dell’ Ufficio Economato dell’Università o unitamente all’importo delle tasse;
4. due fotografie formato tessera, recenti, su fondo bianco, firmate sul retro;
5. fotocopia semplice del diploma di scuola secondaria superiore;
6. fotocopia semplice del codice fiscale;
7. fotocopia semplice di un documento di riconoscimento, in corso di validità.
Lo studente è inoltre tenuto a ritirare presso la Segreteria il modulo per la compilazione del piano didattico (scelta
degli insegnamenti) da riconsegnare, debitamente compilato, per la trasmissione alla Commissione Piani di studio,
nei termini indicati alla voce “Piani per la scelta degli insegnamenti”.
Piani per la scelta degli insegnamenti (piani di studio)
Gli studenti regolarmente iscritti devono ritirare in Segreteria il modulo per la scelta degli insegnamenti da riconsegnare, debitamente compilato, per la trasmissione alla Commissione entro il
10 novembre se iscritti ad un corso di laurea triennale
10 dicembre se iscritti ad un corso di laurea specialistica.
Per la preparazione dei piani saranno a disposizione degli studenti i docenti tutor che terranno anche delle riunioni
informative presso gli istituti di Facoltà in date che saranno rese note con avviso affisso all’Albo dell’ Istituto.
Trasferimenti da altre università (in ingresso)
Gli studenti che hanno già chiesto il trasferimento per l’Università di Urbino, possono presentare alla Segreteria
studenti la domanda di proseguimento studi dal 16 luglio al 5 ottobre 2007 (lauree triennali) e fino al 5 novembre 2007 (lauree specialistiche).
Per gravi e documentati motivi il Rettore può accogliere la domanda fino al 31 dicembre.
Documentazione necessaria:
1. modulo di proseguimento studi indirizzato al Magnifico Rettore (scaricabile dal sito di Ateneo o da ritirarsi in Segreteria), compilato in ogni sua parte (ai fini dell’autocertificazione);
2. quietanza dell’avvenuto pagamento della prima rata, effettuabile presso la Banca delle Marche o altro Istituto di
Credito (euro 678 per le lauree triennali - euro 689 per le lauree specialistiche), precisando nella causale del versamento il codice o la denominazione del corso di studio, e del contributo specifico (euro 40). Lo studente dovrà
inoltre provvedere al pagamento di euro 6 per il libretto qualora la Sede di provenienza non provveda a trasmettere quello originale;
3. due fotografie formato tessera, recenti, su fondo bianco, firmate sul retro;
102
Parte generale
4. fotocopia semplice del codice fiscale;
5. fotocopia semplice di un documento di riconoscimento, in corso di validità.
Lo studente è inoltre tenuto a ritirare presso la Segreteria il modulo per la compilazione del piano didattico (scelta
degli insegnamenti) da riconsegnare, debitamente compilato, per la trasmissione alla Commissione Piani di studio,
nei termini indicati alla voce “Piani per la scelta degli insegnamenti”.
TRASFERIMENTI per altre Università ( in uscita)
Lo studente che sia in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi può presentare domanda per trasferirsi
ad altro Ateneo dal 16 luglio al 5 ottobre (lauree triennali) e fino al 5 novembre (lauree specialistiche). Successivamente le domande potranno essere accettate in via eccezionale fino al 30 novembre previa istanza motivata e previo pagamento della prima rata di iscrizione.
Per informazioni e modulistica rivolgersi alla Segreteria studenti.
PASSAGGIO DI CORSO - CAMBIO DI INDIRIZZO e/o percorso didattico:
Le domande di passaggio di corso o cambio indirizzo o cambio percorso didattico devono essere presentate alla
Segreteria studenti dal 16 luglio al 5 ottobre (5 novembre per gli iscritti ai corsi di laurea specialistica). Per gravi e
documentati motivi il Rettore può accogliere le domande fino al 30 novembre.
Per i corsi a numero programmato le domande di passaggio sono accolte a seguito del superamento delle previste prove di ammissione.
Documentazione richiesta per il passaggio di corso o cambio indirizzo/percorso:
1. modulo di passaggio indirizzato al Magnifico Rettore (scaricabile dal sito di Ateneo o da ritirarsi in Segreteria),
compilato in ogni sua parte (ai fini dell’autocertificazione);
2. quietanza dell’avvenuto pagamento della prima rata, effettuabile presso la Banca delle Marche o altro Istituto di
Credito (chiedere l’importo in segreteria e vedere coordinate bancarie), precisando nella causale del versamento il
codice o la denominazione del corso di studio, e del contributo di € 40 per passaggio di corso o per cambio di indirizzo e/o cambio di percorso didattico da effettuarsi presso la Cassa Studenti dell’ Ufficio Economato dell’Università.
Lo studente è tenuto, inoltre, a presentare in Segreteria il proprio libretto universitario ed il piano di studi nei termini sopraindicati alla voce “Piani per la scelta degli insegnamenti”.
Iscrizione a singole attività formative
Coloro che, in possesso del titolo di studio idoneo a conseguire l’accesso agli studi Universitari, intendano completare o integrare il proprio percorso formativo presso l’Università, possono chiedere l’iscrizione a singole attività formative attivate nell’ambito di corsi di studio attivi.
Per l’anno accademico 2007/2008 è possibile iscriversi solo alle attività formative attivate nell’ambito dei corsi di
studio post-riforma.
Per l’iscrizione gli studenti dovranno ritirare il modulo d’iscrizione presso la Segreteria secondo il seguente calendario:
dal 16 luglio al 30 ottobre per le attività formative attivate nel primo semestre;
dal 16 luglio al 26 febbraio per le attività formative attivate nel secondo semestre.
103
Vademecum 2007/08
Alla domanda lo studente dovrà inoltre allegare:
- fotocopia semplice del diploma di scuola secondaria superiore e del certificato di laurea;
- fotocopia semplice di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- ricevuta del pagamento delle tasse (il pagamento dovrà essere effettuato presso la Banca delle Marche o altro Istituto di Credito, precisando nella causale del versamento la dicitura: “iscrizione a singole attività formative”. Per gli
importi contattare la Segreteria studenti).
Tasse universitarie
Il pagamento delle tasse è differenziato per fasce di contribuzione legate alla condizione economica e patrimoniale
della famiglia di appartenenza. (cfr. ISEE ISPE sul sito internet d’Ateneo: www.uniurb.it/tasse).
L’appartenenza alla fascia di reddito influisce sulla determinazione dell’importo della 2^ rata delle tasse.
Gli studenti che rientrano nella 1^ e 2^ fascia di reddito, devono presentare entro il 31 dicembre 2007 idonea
documentazione relativa alle condizioni economiche e patrimoniali della famiglia di appartenenza (mod. I.S.E.E.
ed I.S.P.E., di cui al D. lgs 31.03.98 n. 109 e successive modificazioni, relativi all’ anno 2006). La copia della certificazione rilasciata dai C.A.A.F o altri soggetti abilitati deve essere dichiarata conforme all’originale da parte dell’interessato e debitamente firmata.
Alternativamente può essere presentato un documento di autocertificazione relativo alle condizioni economiche e
patrimoniali del nucleo familiare. L’autocertificazione deve essere firmata e spedita alla segreteria studenti di competenza. L’autocertificazione sarà soggetta a controllo di veridicità.
I limiti I.S.E.E. e I.S.P.E per l’accesso alla 1^ e 2^ fascia di reddito sono precisati sul sito di Ateneo.
Rientrano nella 3^ fascia gli studenti che superano i limiti della seconda fascia o non presentano l’autocertificazione entro il 31 dicembre 2007.
Il pagamento delle tasse universitarie può avvenire presso qualunque sportello della Banca delle Marche o altro Istituto di Credito utilizzando le coordinate bancarie di seguito indicate:
Coordinate bancarie del cc/presso la Banca delle Marche:
CIN
ABI
CAB
N° CONTO (12 caratteri)
H
06055
68700
000000013607
Nella causale di versamento è necessario indicare il codice o la denominazione del corso di studio (cfr. sito web
d’Ateneo).
Per i pagamenti dall’estero, le coordinate bancarie sono le seguenti:
IBAN
BIC
IT91 H060 5568 7000 0000 0013607
BAMAIT3A
Contributi particolari di segreteria e more
Per conoscere gli importi e le modalità di pagamento dei contributi particolari di segreteria, controllare il sito d’Ateneo (www.uniurb.it) selezionando le seguenti voci: Studenti, Contribuzione studentesca, Informazioni contributi e
coordinate bancarie.
104
Parte generale
TABELLA DI SPECIFICA
ELENCO INSEGNAMENTI ATTIVATI DIVISI PER SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI
BIO/08
Comunicazione dei processi e delle attività culturali
BIO/10
Biochimica per i beni culturali
BIO/18
Genetica
CHIM/01
Chimica analitica strumentale per i beni culturali
CHIM/02
Chimica fisica per i beni culturali
Principi di chimica generale per la conservazione dei beni
culturali
CHIM/03
Chimica applicata al Restauro
Chimica dei materiali (inorganici) per i beni culturali
Chimica generale con elementi di inorganica 1
Chimica generale con elementi di inorganica 2
CHIM/05
Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la
conservazione dei beni culturali
Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
CHIM/12
Chimica per i beni culturali
Chimica per il restauro
FIS/01
Fisica
FIS/02
Fondamenti della meccanica quantistica
FIS/07
Fisica applicata ai beni culturali
Fisica applicata ai beni culturali 2
Laboratorio di fisica applicata
FIS/08
Storia della strumentazione scientifica
GEO/04
Geografia fisica e geomorfologia
GEO/07
Mineralogia e petrografia per i beni culturali
Petrografia applicata
ICAR/06
Topografia e cartografia
ICAR/07
Geotecnica
ICAR/13
Disegno 1
Disegno 2
ICAR/15
Architettura del paesaggio
ICAR/16
Architettura degli interni e allestimento
ICAR/19
Restauro architettonico
INF/01
Informatica generale
Informatica generale 2
Informatica teorica
ING-INF/05
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Standard e linguaggi di marcatura e gestione documentaria
IUS/09
Legislazione dei beni culturali
Storia della legislazione dei beni culturali
IUS/10
Lineamenti di legislazione dei beni culturali
IUS/19
Storia del diritto italiano
Storia del diritto italiano 2
L-ANT/01
Paletnologia 1
L-ANT/02
Storia greca
Storia greca 1
Storia greca 2
L-ANT/03
Epigrafia latina 1
Epigrafia latina 2
Storia romana 1
Storia romana 2
Storia romana 1/Epigrafia latina 1
105
Vademecum 2007/08
L-ANT/05
Papirologia 1
Papirologia 2
L-ANT/06
Etruscologia e archeologia italica 1
Etruscologia e archeologia italica 2
Etruscologia e archeologia italica 1 / Etruscologia e
archeologia italica 2
Etruscologia e archeologia italica 3
L-ANT/07
Archeologia classica
Archeologia delle province romane 1
Archeologia delle province romane 1 / Archeologia delle
province romane 2
Archeologia delle province romane 2
Archeologia delle province romane 3
Archeologia delle province romane 4
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 / Archeologia
e storia dell’arte greca e romana 2
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 3
Storia dell’archeologia 1
Storia dell’archeologia 1 / Storia dell’archeologia 2
Storia dell’archeologia 2
Storia dell’archeologia 3
Storia delle tecniche artistiche antiche 1
Storia delle tecniche artistiche antiche 2
L-ANT/08
Archeologia medievale
Archeologia medievale 2
L-ANT/09
Topografia antica
Urbanistica e architettura greca
L-ANT/10
Metodologia della ricerca archeologica 1
Metodologia della ricerca archeologica 2
Metodologia della ricerca archeologica 1 / Metodologia della
ricerca archeologica 2
Metodologia della ricerca archeologica 3
L-ART/01
Lineamenti di storia dell’arte medievale
Storia dell’arte bizantina
106
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali / Storia
dell’arte bizantina
Storia della miniatura medievale
L-ART/02
Iconografia e Iconologia
Lineamenti di storia dell’arte moderna
Storia del disegno
Storia dell’arte fiamminga e olandese
Storia dell’arte marchigiana
Storia dell’arte moderna 1
Storia dell’arte moderna 1 / Storia del disegno
Storia dell’arte moderna 2
Storia dell’incisione
L-ART/03
Archeologia industriale
Storia dell’arte contemporanea 1
Storia dell’arte contemporanea 1 / Storia dell’arte
contemporanea 2
Storia dell’arte contemporanea 2
Storia dell’arte contemporanea 3
Storia della ceramica
L-ART/04
Laboratorio di restauro. Corso 1
Laboratorio di restauro. Corso 2
Laboratorio di restauro. Corso 3
Laboratorio di restauro. Corso 4
Laboratorio di restauro. Corso 5
Laboratorio di restauro. Corso 6
Laboratorio di restauro. Corso 7
Laboratorio di restauro. Corso 8
Laboratorio di restauro. Corso 9
Laboratorio di restauro. Corso 10
Laboratorio di restauro. Corso 11
Laboratorio di restauro. Corso 12
Metodologia della storia dell’arte 1
Metodologia della storia dell’arte 2
Museologia
Storia della critica d’arte 1
Storia della critica d’arte 2
Storia delle tecniche artistiche 1
Teoria e tecnica del restauro 1
Teoria e tecnica del restauro 2
Parte generale
L-ART/05
Storia del teatro latino
Teatro del primo Novecento
Teatro del Rinascimento
Teoria del teatro sociale
L-ART/06
Letteratura e cinema
Storia del cinema 1
L-ART/07
Storia della musica 1
L-FIL-LET/02
Civiltà micenea
Istituzioni di letteratura greca 1
Istituzioni di letteratura greca 1 / Istituzioni di letteratura
greca 2
Istituzioni di letteratura greca 2
Letteratura greca 1
Lineamenti di letteratura greca
Lingua greca I
Lingua greca I / Lingua greca II
Lingua greca II
Mitologia greca
Storia del teatro greco
L-FIL-LET/03
Filologia italica 1
L-FIL-LET/04
Filologia latina 1
Filologia latina 1 / Filologia latina 2
Filologia latina 2
Letteratura latina
Letteratura latina 1
Lineamenti di letteratura latina
Lingua latina I
Lingua latina II
Poesia latina
Poesia latina / Poesia latina 2
Poesia latina 2
L-FIL-LET/05
Filologia classica
Filologia classica / Fortuna della cultura classica: dall’antichità
al mondo moderno e contemporaneo
Filologia classica 1
Filologia classica 2
Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo
moderno e contemporaneo
Lingua greca
L-FIL-LET/08
Filologia latina medievale e umanistica 1
Filologia latina medievale e umanistica 2
L-FIL-LET/09
Filologia romanza 1
Filologia romanza 2
Filologia romanza 3
L-FIL-LET/10
Critica dantesca
Filologia italiana 3
Istituzioni di letteratura italiana: il Novecento
Letteratura del Rinascimento 2
Letteratura italiana
Letteratura italiana 1
Letteratura italiana 1 / Letteratura italiana. Prova scritta
Letteratura italiana 2
Letteratura italiana 3
Letteratura italiana del Rinascimento
Letteratura italiana. Prova scritta
L-FIL-LET/11
Letteratura italiana moderna e contemporanea 1
Letteratura italiana moderna e contemporanea 2
Poesia contemporanea
L-FIL-LET/12
Demolinguistica e storia degli usi sociali
Dialettologia italiana
Dialettologia italiana / Storia della lingua italiana 3
Linguistica italiana 1
Linguistica italiana 1 / Linguistica italiana 2
Linguistica italiana 2
Storia della lingua italiana 1
Storia della lingua italiana 1 / Storia della lingua italiana 2
Storia della lingua italiana 2
Storia della lingua italiana 3
L-FIL-LET/13
Filologia italiana
Filologia italiana 1
Filologia italiana 1 / Filologia italiana 2
Filologia italiana 2
Letteratura del Rinascimento
107
Vademecum 2007/08
L-FIL-LET/14
Critica letteraria del Novecento
Letterature comparate 1
Letterature comparate 2
Retorica
Sociologia della letteratura 1
Sociologia della letteratura 2
Teoria e pratica del testo letterario 1
Teoria e pratica del testo letterario 2
L-LIN/01
Glottologia 1
Glottologia 2
Linguistica generale
Linguistica generale 1
Linguistica generale 2
L-LIN/03
Letteratura francese 1
Letteratura francese 2
L-LIN/04
Lingua francese
Lingua francese 1 LS
L-LIN/05
Letteratura spagnola 1
Letteratura spagnola 2
L-LIN/07
Lingua spagnola
Lingua spagnola 1 LS
L-LIN/10
Letteratura inglese 1
Letteratura inglese 2
Letteratura inglese 3
L-LIN/12
Lingua inglese
Lingua inglese 1 LS
L-LIN/13
Letteratura tedesca 1
L-LIN/14
Lingua tedesca
Lingua tedesca 1 LS
L-LIN/21
Letteratura russa 1
Lingua russa
Lingua russa 1 LS
108
L-OR/05
Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico
L-OR/20
Religioni e filosofie dell’Asia orientale
MAT/04
Istituzioni di matematica
M-DEA/01
Antropologia culturale
Etnologia 1
Etnologia 2
Etnologia 3
M-FIL/01
Filosofia teoretica 1
Filosofia teoretica 1 / Filosofia teoretica 2
Filosofia teoretica 2
Gnoseologia
Logica e metafisica 1
Logica e metafisica 1 / Logica e metafisica 2
Logica e metafisica 2
Propedeutica filosofica
M-FIL/02
Epistemologia
Filosofia della scienza 1
Filosofia della scienza 1 / Filosofia della scienza 2
Filosofia della scienza 2
Logica
Logica e informatica 1
Logica/Epistemologia
Storia e filosofia della logica
M-FIL/03
Antropologia filosofica 1
Antropologia filosofica 1 / Antropologia filosofica 2
Antropologia filosofica 2
Bioetica 1
Bioetica 1 / Bioetica 2
Bioetica 2
Etica pubblica
Filosofia della storia
Filosofia della storia / Filosofia morale 3
Filosofia delle religioni
Filosofia morale 1
Filosofia morale 1 / Filosofia morale 2
Filosofia morale 2
Parte generale
Filosofia morale 3
Pratiche filosofiche
M-FIL/04
Estetica 1
Estetica 3
Semiotica ed estetica
M-FIL/05
Filosofia del linguaggio
Filosofia del linguaggio 3
Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici
M-FIL/06
Analisi del testo filosofico
Storia dell’estetica
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1 / Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia contemporanea
Storia della filosofia del Rinascimento
Storia della filosofia italiana
Storia della filosofia italiana / Storia della filosofia del
Rinascimento
Storia della filosofia moderna
Storia della filosofia moderna / Storia della filosofia moderna 2
Storia della filosofia moderna 2
Storia della filosofia politica
Storia della metafisica antica
M-FIL/07
Il linguaggio della filosofia nella Grecia antica
Storia della filosofia antica 1
M-FIL/08
Storia della filosofia medievale
M-GGR/01
Cartografia 1
Geografia 1
Geografia 2
M-PED/01
Filosofia della mente
Pedagogia generale
Pedagogia generale / Filosofia della mente
Psico-pedagogia del linguaggio
M-PSI/01
Storia della psicologia
M-PSI/07
Psicologia dinamica
M-STO/01
Antichità e istituzioni medievali
Metodologia della ricerca storica
Storia medievale 1
Storia medievale 1 / Storia medievale 2
Storia medievale 2
Storia medievale 3
M-STO/02
Storia del Rinascimento
Storia dell’età dell’Illuminismo
Storia dell’età dell’Illuminismo / Storia moderna 3
Storia moderna
Storia moderna 1
Storia moderna 1 / Storia moderna 2
Storia moderna 2
Storia moderna 3
Storia moderna 4
M-STO/04
Storia contemporanea 1
Storia contemporanea 1 / Storia contemporanea 2
Storia contemporanea 2
Storia del Risorgimento 1
Storia del Risorgimento 1 / Storia del Risorgimento 2
Storia del Risorgimento 2
M-STO/05
Storia del pensiero scientifico
Storia della scienza
M-STO/07
Storia del Cristianesimo 1
Storia del Cristianesimo 1 / Storia del Cristianesimo 2
Storia del Cristianesimo 2
M-STO/08
Analisi delle tipologie d’archivio
Analisi e trattamento del documento digitale
Archivistica generale
Archivistica generale 2
Bibliografia
Bibliografia 2
Biblioteconomia 1
Biblioteconomia 2
Gestione informatica dei documenti
109
Vademecum 2007/08
Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 1
Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 2
Laboratorio informatico allestimento OPAC 1
Laboratorio informatico allestimento OPAC 2
Storia della stampa e dell’editoria
Storia delle biblioteche
Storia e principi della catalogazione
Storia teoria e tecnica della classificazione
Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione
archivistica
Teoria e tecnica della catalogazione
M-STO/09
Diplomatica generale
Diplomatica notarile
Paleografia latina 1
Paleografia latina 1 / Paleografia latina 2
Paleografia latina 2
SECS-P/02
Politica economica 1
Politica economica 1 / Politica economica 2
Politica economica 2
110
SECS-P/10
Organizzazione aziendale 1
SECS-P/12
Storia economica 1
Storia economica 2
SPS/02
Storia delle dottrine politiche
SPS/07
Sociologia 1
Sociologia 1 / Sociologia 2
Sociologia 2
SPS/08
Sociologia della cultura
Sociologia della cultura/ Sociologia della cultura 2
Sociologia della cultura 2
Insegnamenti
PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
Abilità informatiche
CFU 5
Titolo corso: Abilità informatiche
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Tecnologie per la conservazione e il
restauro dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. SEDDA Clelia [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire le conoscenze essenziali alla progettazione e alla realizzazione di una bibliografia e di una home
page.
Programma:
Come si redige una bibliografia e come si consultano i repertori bibliografici Come si fa ricerca in rete (indici sistematici, motori
di ricerca, portali, OPAC, biblioteche e editoria in rete) Elementi fondamentali per la creazione di un documento Web.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni col pc. Sono previste esercitazioni pratiche con Dreamweaver o Nvu. E’ consigliata la frequenza.
Testi di studio:
Manuale di Dreamweaver o di un qualunque editor web M. Calvo, G. Roncaglia, F. Ciotti, M. A. Zela, Internet 2004, Laterza,
2004.
Modalità di accertamento:
Realizzazione di una pagina web su un autore o un argomento concordato col docente.
Analisi del testo filosofico
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13
Titolo corso: Metafisica e autobiografia. Una lettura delle “Confessioni’ di Agostino.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi
(CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. SANTINELLI CRISTINA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12; giovedì, ore 10-11.
Obiettivi Formativi:
Apprendimento degli strumenti per l’analisi di un testo filosofico: conoscenza delle fonti e del contesto culturale in cui l’opera
nasce; acquisizione di familiarità con il lessico specifico e utilizzo degli strumenti di indagine lessicale; conoscenza della
letteratura critica.
Programma:
Le “Confessioni” di Agostino segnano l’inizio di una forma del pensare che, indipendentemente dall’aspetto dottrinale
dell’agostinismo, ha segnato profondamente la cultura occidentale. In esse una metafisica di ispirazione platonica si traduce in
percorso esistenziale, esprimendosi nel linguaggio degli affetti, attraverso l’autobiografia interiore, la meditazione e l’“exercitatio
animi”. Inaugurando un nuovo genere letterario e insieme un nuovo metodo filosofico, la “confessione” agostiniana raccoglie e
111
Vademecum 2007/08
unifica nella forma espressiva dell’aprirsi all’altro la dimensione psicologica, morale e intellettuale dell’individuo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Seminari.
Testi di studio:
Testo: Agostino, Le Confessioni (con testo a fronte), a cura di C. Carena e A. Bettetini, Einaudi, Torino 2002; oppure:
Confessioni, a cura di R. De Monticelli, Garzanti, Milano 2005 (13^ ediz.).
Letteratura critica:
A) P. Brown, Agostino d’Ippona, nuova edizione ampliata, Einaudi, Torino 2005, parti I e II, pp. 5-176.
P. Brown, Religione e società nell’età di sant’Agostino, Einaudi, Torino 1975 (2 Parti a scelta)
H. Chadwick, Agostino, Einaudi 1989.
J. Fontaine, Introduzione generale a: Sant’Agostino, Confessioni, a cura di J. Lafontaine et al., Fondazione Lorenzo Valla/Arnoldo
Mondadori Editore, 2001 ( 3^ ediz.), Milano, 5 voll., vol. I, pp. IX-CXXXIV.
E. Gilson, Introduzione allo studio di sant’Agostino, Marietti, Casale Monferrato 1983 (a scelta, una delle tre parti in cui è
suddiviso il testo, l’Introduzione e la Conclusione).
C. Horn, Sant’Agostino, Il Mulino, Bologna 2005.
H.-I. Marrou, S. Agostino e la fine della cultura antica, Jaca Book, Milano 1994 (4 capitoli a scelta).
R. Piccolomini, Agostino si racconta. Introduzione a “Le confessioni”., Borla, Roma 2004.
A. Trapé, Introduzione a Sant’Agostino, Le confessioni (Opere, vol. I), a cura di M. Pellegrino e C. Carena, Città Nuova, Roma
2007 (8^ ediz.) pp. IX-CXXI.
B) M. Zambrano, La confessione come genere letterario, Bruno Mondadori, Milano 1997.
P. Hadot, Plotino o la semplicità dello sguardo, Einaudi, Torino 1999.
Oltre alla lettura del testo agostiniano (le cui parti saranno indicate durante il corso), il programma d’esame prevede quella di
un saggio di letteratura critica scelto nel gruppo A) e uno nel gruppo B).
Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il docente, possibilmente di persona, non via e-mail, con
almeno due mesi di anticipo rispetto alla data d’esame, per concordare variazioni e/o integrazioni del programma.
Analisi delle tipologie di archivio
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Analisi delle tipologie d’archivio
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. GROSSI Monica [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di analizzare la natura e la struttura di alcune tipologie di archivio approfondendo lo studio del rapporto
esistente tra fondo archivistico e soggetto produttore. Sono previste visite ad istituti di conservazione ed esercitazioni pratiche.
112
Insegnamenti
Programma:
Il corso affronterà i seguenti temi: archivi e soggetti produttori nella costruzione della teoria archivistica italiana; lineamenti di
storia delle istituzioni comunali, degli istituti assistenziali e giurisdizionali operanti in ambito comunale, del notariato e delle
istituzioni ecclesiastiche dal medioevo all’età contemporanea e analisi della relativa produzione documentaria. Una parte del
corso sarà infine dedicata allo studio della storia dell’Università di Urbino e del suo archivio.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e visite ad istituti archivistici.
Testi di studio:
Per un inquadramento del tema:
F. Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di
archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio
centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), soltanto le pp. 169-224.
Per la storia delle principali istituzioni medioevali:
P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 1998, pp. 113-265.
Per gli archivi comunali:
Soprintendenza archivistica per il Lazio, Gli archivi storici comunali. Lezioni, in “Rivista storica del Lazio”, VI (1998), quaderno 1,
pp. 11-52, 85-110, 143-173.
Per gli archivi notarili:
E. Lodolini, Gli archivi notarili delle Marche, Roma, 1969, pp. 9-37.
Per gli archivi ecclesiastici:
Associazione archivistica ecclesiastica, Consegnare la memoria. Manuale di archivistica ecclesiastica, a cura di E. Boaga, S.
Palese, G. Zito, Firenze, Giunti, 2003, pp. 13-51; 85-101; 203-224.
S. Palese, Tipologia e geografia degli archivi ecclesiastici, in “Archivi per la storia”, II (1989), pp. 61-71.
Per gli archivi universitari:
Indicazioni bibliografiche saranno fornite ai frequentanti nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Gli studenti che non intendono frequentare sono invitati a mettersi in contatto con la docente per definire le modalità di
preparazione dell’esame.
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno integrare la preparazione con i seguenti saggi:
P. D’Angiolini - C. Pavone, Gli archivi, in Storia d’Italia, Torino, Einaudi, 1973, vol. V, tomo 2, I documenti, pp. 1659-1691.
Guida generale degli archivi di Stato italiani, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni
archivistici, 1981-1994, vol. I, Introduzione, pp. 1-31 (disponibile anche in rete all’indirizzo <http://www.archivi.beniculturali.it>).
F. Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di
archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio
centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), pp. 135-169.
Note:
La mancanza di manuali di riferimento rende consigliabile la frequenza assidua.
113
Vademecum 2007/08
Analisi e trattamento del documento digitale
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Metadati e metalinguaggi di marcatura.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. MICHETTI Giovanni [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di sviluppare gli strumenti metodologici e le tecniche di analisi necessari per lo svolgimento delle funzioni
archivistiche in ambiente digitale, fornendo inoltre un insieme di conoscenze indispensabili in relazione alla diffusione delle
tecnologie informatiche nel settore documentale. Inoltre, il corso ha l’obiettivo di fornire il complesso di conoscenze necessario
per affrontare i temi di approfondimento svolti all’interno dell’insegnamento di Standard e linguaggi di marcatura per la
gestione documentaria.
Programma:
Il corso analizza le principali caratteristiche del documento digitale utilizzando anche alcune nozioni fondamentali della
diplomatica e individuando le criticità generate dalla traduzione di oggetti e concetti dall’ambiente tradizionale all’ambiente
informatico. Particolare attenzione è dedicata al tema dei metadati, individuati come irrinunciabile strategia di gestione
dell’informazione. Lo studio dei meta-linguaggi di marcatura (SGML e XML) come strumenti per l’esplicitazione della struttura
dei documenti e per l’elaborazione di strutture di metadati costituisce il nucleo fondamentale del corso; l’introduzione al
tema della modellazione integra le conoscenze di settore fornendo al contempo ulteriori esempi di metodi e strumenti di
interpretazione e rappresentazione della realtà.
Modalità didattiche:
Lezioni a carattere seminariale con esercitazioni e didattica online mediante la diffusione di materiali di approfondimento.
Testi di studio:
Bibliografia:
ASPETTI GENERALI
J. Rothenberg, La conservazione dei documenti in ambiente digitale, in «Le Scienze», a. XXVIII, v. LIV, n. 319 (1995), pp. 16-21.
A.S. Tanenbaum, Architettura dei computer. Un approccio strutturato (con il contributo di J. R. Goodman), Torino, UTET, 2000,
pp. 106-109.
E. R. Harold, W.S. Means, XML. Guida di riferimento, Milano, Apogeo, 2001, pp. 459-467.
G. Gigliozzi, Introduzione all’uso del computer negli studi letterari, Milano, Bruno Mondadori, 2003, pp. 5-22, 48-82.
METADATI:
G. Michetti, Standard e metadati: concetti nuovi per l’archivistica?, in «Nuovi Annali della Scuola Speciale per Archivisti e
Bibliotecari», a. XIV (2000), pp. 229-253.
A.J. Gilliland-Swetland, Setting the Stage, all’interno del corso Introduction to Metadata. Pathways to Digital Information (disponibile all’indirizzo:
http://www.getty.edu/research/conducting_research/standards/intrometadata/setting.html).
Dublin Core Metadata Element Set, Version 1.1: Reference Description (disponibile all’indirizzo http://www.dublincore.org/
documents/dces/).
DCMI Usage Board, DCMI Metadata Terms
(disponibile all’indirizzo http://www.dublincore.org/documents/dcmi-terms/).
D. Hillmann, Using Dublin Core [con particolare attenzione ai DC qualifiers] (disponibile all’indirizzo http://www.dublincore.
org/documents/usageguide/.) SGML
Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici: Ufficio studi e pubblicazioni, Guida generale
agli Archivi di Stato italiani. Progetto di informatizzazione, Roma, 1998, pp. 29-61.
G. Michetti, Il linguaggio SGML per la descrizione archivistica, in «Archivi & Computer», a. X, n. 1 (2000), pp. 7-33. XML
E.R. Harold, W.S. Means, XML. Guida di riferimento, Apogeo, 2001, pp. 3-66.
M. Guercio, XML per la conservazione dei sistemi documentari informatici, in Autorità per l’informatica nella pubblica
114
Insegnamenti
amministrazione - Ministero per i beni e le attività culturali, La conservazione dei documenti informatici. Aspetti organizzativi e
tecnici. Seminario di studio, Roma 30 ottobre 2000, Roma, 2000, pp. 50-58.
MODELLAZIONE:
G. Michetti, Metodologie di analisi per l’automazione dei sistemi documentari, in M. Guercio, Archivistica informatica, Roma,
Carocci, 2002, pp. 223-258.
Modalità di accertamento:
Esame orale con eventuali esercizi scritti.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio dei seguenti saggi:
C.Dollar, Authentic Electronic Records: Strategies for Long-Term Access, pp. 47-51, 147-194.
K. Williams, Professional XML Databases, Birmingham, Wrox Press, 2001, pp. 11-27, 37-45, 863-895.
Consultative committe for space data systems, Reference model for an open archival information system (OAIS).
Recommendation for space data system standards (CCSDS 650.0-B-1. Blue book), Washington, 2002, pp. 1.1-1.3, 2.1-2.8, 3.33.5, 4.1-4.2, 4.19-4.29, F.1-F.2 (Annex F) (disponibile all’indirizzo http://public.ccsds.org/publications/BlueBooks.aspx).
Antichità e istituzioni medievali
M-STO/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: L’invenzione del medioevo
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. DI CARPEGNA GABRIELLI FALCONIERI TOMMASO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Nel corso viene esaminato e seguito nei suoi sviluppi un notevolissimo fenomeno culturale: la formazione e le peripezie del
concetto di “medioevo”, dal Rinascimento, all’Ottocento, fino ai nostri giorni, in cui si assiste all’apparente divaricazione tra
“medioevo per specialisti” e “medioevo immaginario” .
Programma:
Dopo un inquadramento generale su alcune categorie del pensiero medievale, si procede con l’analisi del tema specifico,
messo a fuoco nelle sue linee essenziali e attraverso la presentazione di una serie di casi emblematici.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
A.
G. Sergi, L’idea di medioevo. Fra storia e senso comune, Roma, Donzelli, 2005;
R. Bordone, Lo specchio di Shalott. L’invenzione del medioevo nella cultura dell’Ottocento, Napoli, Liguori, 1993.
B.
Un libro a scelta tra:
T. di Carpegna Falconieri, Cola di Rienzo, Roma, Salerno Editrice, 2002;
T. di Carpegna Falconieri, L’uomo che si credeva re di Francia. Una storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2005.
Gli studenti dovranno dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della storia medievale, ottenuta attraverso la lettura
di un buon manuale (per es. G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni 2000, o M.
Montanari, Storia medievale, Bari Laterza 2002).
115
Vademecum 2007/08
Altri suggerimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno portare entrambi i libri del gruppo “B”.
Antropologia culturale AMI
M-DEA/01
CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Massa, potere, violenza
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della
morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. ALFIERI LUIGI [email protected]
Ricevimento: Lunedì e martedì, ore 17-19.
Obiettivi Formativi:
Parte I: l’obiettivo principale è un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza
collettiva, in un’ottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e indagare
le loro possibili trasformazioni. Parte II: il corso si propone di indagare, approfondendo criticamente un’importante prospettiva
teorica contemporanea, i modi di istituzionalizzazione della violenza all’interno della società.
Programma:
Parte I
Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Antropologia Culturale II
1) Differenze Culturali e identità collettive;2) Concetto di “massa” in Canetti;3) Caratteri e tipologie delle masse;4) Simbolica di
massa e di nazionalità;5) Tipologia delle “mute”;6) Mute e religioni;7) Potere e sopravvivenza;8) Figure del ‘sopravvissuto’;9)
Struttura del comando;10) Antidoti alla ‘sopravvivenza’;11) La metamorfosi.
Parte II
Questo modulo è parte di una AMI insieme a-Antropologia culturale I 1) Simbolica e natura dell’uomo; 2) Violenza ordinatrice
e violenza disgregante; 3) Dalla natura all’istituzione; 4) I meccanismi della persecuzione; 5) L’angoscia della diversità; 6) Il rito
sacrificale; 7) Teorie contemporanee dell’ordine violento; 8) Meriti e limiti della teoria di René Girard.
Modalità didattiche:
Parte I: lezioni frontali; tesine di approfondimento (facoltativa). Parte II: lezioni frontali con utilizzo di materiale audiovisivo. Il
corso sarà integrato da una rassegna cinematografica dal titolo.
Obblighi:
Parte I: frequenza alle lezioni. Studio individuale dei testi indicati. Parte II: partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e
studio del materiale didattico testi di riferimento.
Testi di studio:
Parte I: Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg.
Parte II: Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico. Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche,
Trieste 1999;
L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell’ordine violento, Giappichelli, Torino 2003.Nota: Solo la seconda parte.
Modalità di accertamento:
Parte I: esame orale, con discussione delle eventuali tesine. Parte II: esame orale, con discussione delle eventuali tesine.
116
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Parte I: studio individuale dei testi indicati. Parte II: studio del materiale didattico e dei testi di riferimento.
Obblighi:
Parte I: studio individuale dei testi indicati. Parte II: studio del materiale didattico e dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Parte I: Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg.; Roberto Escobar, La libertà negli occhi, Il Mulino, Bologna
2006.
Parte II: Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico. Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche,
Trieste 1999; L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell’ordine violento, Giappichelli, Torino 2003. Nota: Solo la prima
e la seconda parte.
Modalità di accertamento:
Parte I: esame orale. Parte II: esame orale.
Note:
Mutuato dalla Facoltà di Sociologia.
Antropologia filosofica 1
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Il pensiero e il suo fuori (leggere Deleuze).
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. PICCIONI LAURA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende analizzare le dimensioni del pensiero deleuziano inerenti i concetti di “divenire” e di “evento”, al fine di
comprendere il rapporto istituito tra filosofia e sua necessità, tra filosofia ed esteriorità.
Programma:
Saranno sviluppati i nuclei tematici:
- Il rapporto natura – storia – artificio; - Il rapporto ambiente – forma; - Il divenire-animale, il divenire-uomo; - Pratica e teoria delle relazioni; - Cinetica e dinamica dell’evento.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; lezioni seminariali di approfondimento.
Testi di studio:
Gilles Deleuze, Empirismo e soggettività. Saggio sulla natura umana secondo Hume (edizione Cronopio o Cappelli); Gilles
Deleuze, Divenire molteplice (Ombre corte); Gilles Deleuze e Claire Parnet, Conversazioni (Ombre corte).
Modalità di accertamento:
Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
117
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
I/Le non frequentanti possono concordare con la docente un programma variato o alternativo.
Note:
Come da prospetto generale ( v. piani di studi consigliati), in sede d’esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Antropologia Filosofica 2, per un totale di 10 CFU.
Antropologia filosofica 1 / Antropologia filosofica 2
M-FIL/03
CFU 10 • N.CORSO 15
Corsi di laurea in:
Prof. PICCIONI LAURA
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Antropologia filosofica 1 e Antropologia filosofica 2. Vedi ai rispettivi
programmi.
Antropologia filosofica 2
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: La vita individuale e l’impersonale (leggere Deleuze).
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. PICCIONI LAURA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende analizzare le dimensioni del pensiero deleuziano inerenti i processi di individuazione e di soggettivazione, al
fine di comprendere il significato di “singolarità” e di “impersonale”.
Programma:
Sviluppo dei nuclei tematici: - Rapporto ambiente - forma; - Piano di immanenza e individuazioni di “ecceità”; - Sintesi disgiuntiva e differenza etica; - Individuo – persona – singolarità;
- preindividuale e impersonale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; Seminario tenuto dalla dott.ssa Monia Andreani su “Deleuze. Immanenza e vita”.
Testi di studio:
Gilles Deleuze, Felicità nel divenire.Nomadismo, Una vita (Mimesis); Gilles Deleuze e Georges Canguilhem, Il significato della
vita (Mimesis); Gilles Deleuze e Claire Parnet, Conversazioni (Ombre corte).
Modalità di accertamento:
Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina.
118
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I/Le non frequentanti possono concordare con la docente un programma variato o alternativo.
Note:
Come da prospetto generale (v. piani di studi consigliati), in sede d’esame il programma può essere sostenuto contestualmente
a quello del corso: Antropologia filosofica 1, per un totale di 10 CFU.
Archeologia classica
L-ANT/07
CFU 4 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Lineamenti di archeologia greca e romana.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. LUNI MARIO [email protected]
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17.00-19.00.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base sui temi fondamentali della architettura greca e romana.
Programma:
Si intende indirizzare gli studenti allo studio dell’architettura e dei materiali di età greca e romana, dopo aver introdotto il tema
presentando terminologia e tipologia dei monumenti, fonti e metodologia di studio, bibliografia essenziale. Sono previste visite
a musei e aree archeologiche.
Gli studenti potranno ampliare le loro conoscenze partecipando ad una campagna di scavo e restauro in luglio e agosto nel
Parco Archeologico di Forum Sempronii e lungo la via Flaminia (conseguendo ulteriori crediti formativi); i laureandi potranno
partecipare a scavi e restauri a Cirene (Libia) a settembre.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; tesina di approfondimento; il corso comprende un ciclo di lezioni e un laboratorio didattico.
Obblighi:
Gli studenti sono tenuti a frequentare il laboratorio didattico, con lezioni.
Testi di studio:
J. Adam, L’arte di costruire presso i Romani, Milano 1994.
P. Gros, L’architettura romana. Dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’alto impero, Milano 1996.
Altra bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Archeologia delle province romane 1
L-ANT/07
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: L’arte provinciale.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. PURCARO VALERIA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 12-13.
119
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per l’individuazione di monumenti di arte provinciale.
Programma:
Presentazione dei più significativi monumenti di arte provinciale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
R. Bianchi Bandinelli, Roma: la fine dell’arte antica, Milano 1976; G. Mansuelli, Roma e il mondo romano, voll. I-II, Torino 1981, passim;
G. Bejor, L’arte romana: centro e periferia, arte colta e arte plebea, in Civiltà dei Romani, un linguaggio comune, Milano 1993
pp. 235-246;
S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane, Roma 2000.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Archeologia delle province romane 2, per un totale di 10 CFU.
Archeologia delle province romane 1 / Archeologia delle province romane 2
L-ANT/07
CFU 10 • N.CORSO 15
Corsi di laurea in:
Prof. PURCARO VALERIA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Archeologia delle province romane 1 e Archeologia delle province
romane 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Archeologia delle province romane 2
L-ANT/07
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Il Foro, centro politico-religioso e di affari nella città romana.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. PURCARO VALERIA [email protected]
Ricevimento: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 12-13.
Obiettivi Formativi:
Il corso prevede l’analisi dello sviluppo urbanistico e delle principali categorie monumentali civili e religiose.
Programma:
Presentazione delle realta’ urbanistiche e archeologiche più significative.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
120
Insegnamenti
Testi di studio:
P.Gros- M.Torelli, Il mondo romano, Bari, 1988, per le parti dedicate ai fori.
Ulteriore bibliografia relativa alle singole realtà verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Archeologia delle province romane 1, per un totale di 10 CFU.
Archeologia delle province romane 3
L-ANT/07
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: L’arco onorario nel mondo romano.
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. PURCARO VALERIA [email protected]
Ricevimento: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 9-10.
Obiettivi Formativi:
Il corso prevede la presentazione dei principali monumenti in Italia e in ambiente provinciale.
Programma:
Analisi dei monumenti più significativi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Per l’Italia: S. De Maria, Gli archi onorari di Roma e dell’Italia romana, Roma, 1988.
Per i monumenti di ambiente provinciale la bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Archeologia delle province romane 4
L-ANT/07
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Edifici a carattere pubblico nel mondo greco e romano.
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Conservazione e restauro del patrimonio storicoartistico (CSPE)
Prof. LUNI MARIO [email protected]
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17.00-19.00.
Obiettivi Formativi:
Si intende indirizzare gli studenti alla conoscenza dell’architettura romana.
Programma:
Architettura pubblica, con particolare riferimento all’area forense nel contesto urbano, e con esemplificazioni di classi di
121
Vademecum 2007/08
monumenti, tenendo presente il “De architectura” di Vitruvio. I laureandi potranno ampliare le loro conoscenze partecipando a campagne di scavo archeologico in luglio – agosto nel Parco
Archeologico di Forum Sempronii – Flaminia ed in settembre a Cirene (Libia), conseguendo ulteriori crediti formativi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; tesina di approfondimento: il corso comprende un ciclo di lezioni ed un laboratorio didattico del dott. Oscar Mei.
Testi di studio:
La bibliografia di riferimento più recente verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico
L-OR/05
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Archeologia della terra cruda nel Paese di Sumer ed Akkad.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. RAMAZZOTTI Marco [email protected]
Ricevimento: Venerdì, alle ore 18, dopo la lezione (presso gli uffici dell’Istituto).
Obiettivi Formativi:
Intraprendere lo studio delle tecniche architettoniche in terra cruda nella Siria e nella Mesopotamia del III e del II millennio a.C.
Programma:
Il corso introduce allo studio delle maggiori opere architettoniche del Vicino Oriente antico (templi e palazzi) realizzate tra la
fine del IV e gli inizi del II millennio a.C.; attraverso l’impiego di documentazione epigrafica e archeologica si cercherà sia di
evidenziare alcuni nuclei delle concezioni ideologiche riferite al costruire nelle culture antico orientali di Sumer ed Akkad, sia
alcuni aspetti tecnici della lunga e fiorente tradizione edile riferibile ai mondi mesopotamico e siriano.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari e conferenze.
Testi di studio:
I testi introduttivi saranno indicati all’inizio del corso, mentre durante le lezioni saranno forniti gli essenziali aggiornamenti
bibliografici per agevolare approfondimento critico delle singole tematiche.
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1
L-ANT/07
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Lineamenti di archeologia e storia dell’arte greca
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. RINALDI TUFI SERGIO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare la civiltà greca attraverso la storia dell’architettura, dell’urbanistica, delle arti figurative.
Programma:
Mondo minoico-miceneo. Arte geometrica, orientalizzante, arcaica, classica, ellenistica.
122
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; esercitazioni.
Testi di studio:
A.Giuliano, Storia dell’arte greca, ed. Carocci.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2, per un totale di 10 CFU.
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 / Archeologia e storia
dell’arte greca e romana 2
L-ANT/07
CFU 10 • N.CORSO 16
Corsi di laurea in:
Prof. RINALDI TUFI SERGIO
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 e Archeologia e storia
dell’arte greca e romana 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2
L-ANT/07
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Lineamenti di archeologia e storia dell’arte romana
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. RINALDI TUFI SERGIO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare la civiltà romana attraverso la storia dell’architettura, dell’urbanistica, delle arti figurative.
Programma:
Roma: arte e potere in età repubblicana ed in età imperiale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni.
Testi di studio:
R. Bianchi Bandinelli, Roma: l’arte romana nel centro del potere, BUR.
T. Holcher, Il linguaggio dell’arte romana, Einaudi.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1, per un totale di 10 CFU.
123
Vademecum 2007/08
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 3
L-ANT/07
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 10
Titolo corso: Arte funeraria di età romana in ambiente adriatico
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE)
Prof. RINALDI TUFI SERGIO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare il mondo degli usi e delle credenze funerarie di età romana attraverso i monumenti delle due
sponde adriatiche.
Programma:
Necropoli. Monumenti architettonici. Sarcofagi e stele in età romana ed in ambiente adriatico.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali esercitazioni.
Testi di studio:
S. Rinaldi Tufi, Stele funerarie di età romana nel Museo Archeologico di Spalato, “Memorie dell’Accademia Nazionale dei
Lincei”, serie VIII, 3, 1971.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Archeologia industriale
L-ART/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: La città industriale del XX secolo.
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. FULIGNA Tiziana [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 12.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di offrire agli studenti un percorso di lettura sul tema della città industriale.
Programma:
Il corso si propone di analizzare la città industriale del XX secolo, soffermandosi in particolare sulla realtà italiana.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Testi di studio:
Bernardo Secchi, La città del XX secolo, Laterza, Bari 2005.
Parte generale, a scelta uno dei seguenti testi:
Gino Papuli, L’ingegno e il congegno. Archeologia industriale e cultura eclettica, Giada (Crace), Perugia 2004;
Ivan Tognarini, Angelo Nesti, Archeologia industriale. L’oggetto, i metodi, le figure professionali, Carocci Editore, Roma 2003. Presso la segreteria dell’Istituto di Storia dell’Arte saranno messi a disposizione un CD di immagini e una raccolta di articoli che
saranno parte integrante del corso.
124
Insegnamenti
Gli studenti che vogliano iterare l’esame potranno concordare il programma con la docente. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti potranno concordare un programma alternativo con la docente durante l’orario di ricevimento.
Archeologia medievale
L-ANT/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Elementi di archeologia medievale.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. ERMETI ANNA LIA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Archeologia e storia dell’arte antica.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire i fondamenti essenziali dell’archeologia medievale, sia dal punto di vista della storia della disciplina
sia dal punto di vista metodologico, presentando lo sviluppo dei temi di ricerca, i risultati e i problemi di metodo, anche
attraverso la lettura di alcuni contesti archeologici.
Saranno parte integrante del corso i seminari tenuti dal dott. Daniele Sacco sulla metodologia e sui sistemi cartografici ed
informatici utilizzati per lo studio diacronico del territorio. Come area d’indagine sarà presa in considerazione quella del
Montefeltro storico.
Programma:
Programma del corso: 1. Introduzione all’archeologia medievale; 2. Storia della disciplina in Europa; 3. L’archeologia medievale
in Italia; 4. I temi dell’archeologia medievale; 5. La cultura materiale tra alto e bassomedioevo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Testi di studio:
Testi di riferimento:
Archeologia medievale, voce a cura di D.Whitehouse - S.Tabaczynski in Enciclopedia dell’Arte Medievale, II, Roma 1991, pp.
271-276.
S.Gelichi, Introduzione all’archeologia medievale, Roma 1997.
S.Lusuardi Siena (a cura di), Ad mensam. Manufatti d’uso da contesti archeologici fra tarda antichità e medioevo, Udine 1994,
passim.
Altri testi di riferimento (per approfondimenti e consultazione):
T.W.Potter, Storia del paesaggio dell’Etruria meridionale. Archeologia e trasformazione del territorio, Roma 1979, pp. 151-182.
P.Delogou, Archeologia medievale: un bilancio di un ventennio, in “Archeologia Medievale”, XIII, 1986, pp. 493-505.
M.O.H.Carver, Valutazione, strategia e analisi nei siti pluristratificati, in “Arch.Med.”, X, 1983, pp. 49-71.
R.Francovich (a cura di), Archeologia e storia del medioevo italiano, Roma 1987.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire uno specifico programma con il docente.
125
Vademecum 2007/08
Archeologia medievale 2
L-ANT/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Dinamiche insediative e trasformazioni del territorio tra età tardoantica e medioevo.
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. ERMETI ANNA LIA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Archeologia e storia dell’arte antica.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di approfondire la conoscenza delle dinamiche di trasformazione degli insediamenti tra la fine dell’età
romana e il medioevo attraverso lo studio di alcuni contesti conosciuti.
Programma:
Popolamento mediterraneo ed origini altomedievali dell’incastellamento; aree campione fra Appennino e Romagna storica.
Circolazione dei manufatti in aree incastellate. Archeologia dell’edilizia storica ed ambientale, casi ed aree insediative campione,
contesti stratigrafici.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Testi di studio:
Testi di riferimento:
AA.VV., Città, castelli, campagne nei territori di frontiera (secc. VI-VII), Mantova, S.A.P. (All’Insegna del Giglio) 1995.
R. FRANCOVICH, G. NOYÉ (a cura di), La storia dell’alto Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell’archeologia, Atti del
convegno internazionale (Siena, 2-6 dicembre 1992), Firenze 1994.
G.P.BROGIOLO, A.CHAVARRIA ARNAU, Aristocrazie e campagne nell’Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze 2005.
AA.VV., ‘Ad mensam’. Manufatti d’uso da contesti archeologici fra tarda antichità e medioevo, a cura di S. Lusuardi Siena,
Udine, Del Bianco 1994
Ulteriore bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Architettura degli interni e allestimento
ICAR/16
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Storia
dell’arte (CSPE)
Note:
Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.
Architettura del paesaggio
ICAR/15
CFU 1 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Linee evolutive e peculiarità dell’architettura del paesaggio nel tempo e nello spazio.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA [email protected]
126
Insegnamenti
Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende ripercorrere le principali fasi evolutive dell’architettura del paesaggio per far luce su un settore culturale
ricco e significativo, sottolineando, attraverso le secolari sovrapposizioni e trasformazioni, il valore del paesaggio come
documento prezioso ed insostituibile del cammino della civiltà, evidenziando altresì gli effetti positivi e negativi dell’agire
umano. Puntualizzato il ruolo strategico dell’architettura del paesaggio per la tutela, la valorizzazione, la progettazione del
territorio, particolare attenzione sarà rivolta all’approfondimento del concetto di paesaggio, alle varietà paesaggistiche naturali e
antropiche, alle trasformazioni di paesaggi locali, nazionali ed internazionali nel corso dei secoli.
Programma:
L’architettura del paesaggio: un settore di studio interdisciplinare. I caratteri fisici, ecologico-ambientali e socio-culturali
del territorio. Il concetto di paesaggio. Il paesaggio come risorsa. Educazione al paesaggio. Paesaggi della natura, paesaggi
dell’uomo. L’architettura del paesaggio per la tutela e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali. I giardini orientali ed
occidentali attraverso il tempo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
F. Panzini, Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea, Bologna,
Zanichelli Ed., 2005.
A. Maniglio Calcagno, Architettura del paesaggio. Evoluzione storica, Milano, Franco Angeli Ed., 2007. (un testo a scelta).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con la docente.
Archivistica generale
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Principi e strumenti per la formazione e gestione degli archivi.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. GUERCIO MARIA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della disciplina
archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto produttore di archivi
che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico.
Programma:
Si analizzano, anche con una prospettiva storica, i problemi della corretta formazione dei documenti e gli aspetti organizzativi e
metodologici per la creazione e la tenuta di un sistema documentario, l’evoluzione del sistema archivistico italiano, gli strumenti
per la ricerca in materia di fonti documentarie. Un’attenzione specifica è dedicata alla legislazione archivistica oggi in vigore
(testo unico sulla tutela dei beni culturali, norme sull’accesso e sulla trasparenza amministrativa, testo unico sul documento
amministrativo). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il concetto di documento archivistico, elementi di
diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei documenti,
la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti, il trasferimento dei documenti e la gestione dei depositi archivistici,
127
Vademecum 2007/08
la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di gestione documentaria e della disciplina archivistica, le definizioni di
archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei soggetti produttori, la legislazione archivistica postunitaria.
Archivistica generale. Metodologia e letteratura tecnica. Per gli studenti che intendano approfondire i temi archivistici di settore
con un secondo modulo finalizzato all’approfondimento della metodologia archivistica e all’analisi della letteratura relativa è
necessario definire un programma d’esame con il docente.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali che includono attività di esercitazione; attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di
approfondimento.
Testi di studio:
Testi di riferimento:
P. Carucci. Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1983, pp. 9-131.
E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 1998, pp. 1-316.
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55G. Cencetti, Il fondamento teorico
della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46.
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso l’Istituto
di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6):
Dpr 30.9.1963, n. 1409, Ordinamento degli archivi di Stato; Dlgs 20.10.1998, n. 368 Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali (limitatamente alle norme relative al settore
archivistico); Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa
(limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69);
Dpr 20.12.2000, n. 441 Regolamento recante norme di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali
(limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi); Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Oltre al programma indicato in precedenza (Testi di riferimento e Normativa) si richiede lo studio dei seguenti saggi (disponibili
presso la sede dell’Istituto):
P. Carucci, Lo scarto come momento qualificante delle fonti per la storiografia, in “Rassegna degli archivi di Stato”, XXXV
(1975), 1, pp. 250-264.
P.Carucci, L’influenza degli archivi contemporanei sull’evoluzione dell’archivistica, in L’archivio centrale dello Stato, 1953-1993,
Roma 1993, pp. 99-114.
Materiale didattico specifico (di supporto all’esame) sarà reso disponibile alla fine del corso anche per gli studenti non
frequentanti: si prega di contattare il docente.
Archivistica generale 2
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 18
Titolo corso: La conservazione dei documenti digitali.
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Archeologia (CNAT) Storia dell’arte
(CSPE)
128
Insegnamenti
Prof. GUERCIO MARIA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.
Obiettivi Formativi:
Il corso ha l’obiettivo di approfondire mediante attività formativa di natura seminariale la conoscenza dei principali problemi
concettuali e metodologici relativi alla conservazione dei sistemi documentari in ambiente digitale e in generale sviluppare una
capacità di analisi critica della letteratura relativa alla ricerca avanzata in campo archivistico.
Programma:
Il corso è articolato in una parte introduttiva di natura teorica e metodologica dedicata ai nodi dell’affidabilità e dell’autenticità in
ambiente digitale e in una serie successiva di seminari dedicati all’approfondimento di temi specifici di particolare rilevanza:
- i metadati per la conservazione digitale
- le strategie per la conservazione di documenti digitali
- formati,metodi conservativi e depositi digitali con specifico riferimento ad alcune tipologie di documenti
- analisi della normativa nazionale in materia.
Archivistica generale 2. La ricerca avanzata. Per gli studenti che intendano approfondire i temi archivistici di settore con un ulteriore modulo finalizzato all’approfondimento
della letteratura relativa alla ricerca avanzata è necessario definire un programma d’esame con il docente.
Modalità didattiche:
Seminari e didattica online.
Obblighi:
Frequenza obbligatoria (le modalità organizzative consentono la frequenza anche a studenti fuori sede e lavoratori) .
Testi di studio:
Guercio M., La conservazione a lungo termine di documenti elettronici: la partecipazione italiana al progetto InterPARES, in
“Archivi per la storia”, 2000, 1-2.
Guercio M., Archivistica informatica, Roma, Carocci, 2002, capitolo 3.
Guercio M., XML per la conservazione digitale (Urbino, 9-11 ottobre 2002), in “Archivi & Computer”, 2002, 2, pp. 88-96.
InterPARES, Rapporto dell’Authenticity task force, traduzione a cura di Monica Grossi, in “Archivi & Computer”, 2002, 1.
InterPARES, Rapporto dell’Appraisal task force, traduzione a cura di Maria Guercio, in “Archivi & Computer”, 2003, 1-2.
InterPARES, Rapporto della Preservation task force, traduzione a cura di Maria Guercio, in “Archivi & Computer”, 2003, 1-2.
Una dispensa sarà fornita dal docente durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale con riferimento agli argomenti trattati e approfondimento di temi specifici concordati con il docente.
Bibliografia
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Il lavoro bibliografico.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. DI DOMENICO GIOVANNI [email protected]
Ricevimento: Martedì, dalle 17 alle 20; mercoledì, dalle 17 alle 20.
Obiettivi Formativi:
Esaminare per linee generali il profilo disciplinare della bibliografia, il suo rapporto con le altre discipline del libro e del
documento, la sua articolazione interna, il suo lessico, le sue finalità; classificare le fonti dell’informazione bibliografica e le
principali tipologie repertoriali; confrontarsi con temi di bibliografia pratica e di metodologia del lavoro bibliografico; valutare
l’impatto delle tecnologie digitali e di rete sull’accesso, sulla ricerca e sui processi di diffusione delle informazioni bibliografiche.
129
Vademecum 2007/08
Programma:
Lezioni introduttive: definizioni e confini disciplinari. Le fonti della ricerca bibliografica: tipologia e finalità. Metodi e tecniche
di compilazione delle bibliografie. I database bibliografici. Bibliografia e documentazione digitale. Metodologia e risorse della
ricerca in rete. Bibliografia speciale delle discipline del libro.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento, esercitazioni,
seminari e visite di studio.
Testi di studio:
Gianna del Bono, La bibliografia: un’introduzione. Roma: Carocci, 2000.
Fabio Metitieri-Riccardo Ridi, Biblioteche in rete: istruzioni per l’uso. Roma-Bari: Laterza, 2007.
A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Agli studenti non frequentanti si richiede anche la conoscenza del seguente testo: Antonella Orlandi-Marco Santoro,
Avviamento alla bibliografia: materiali di studio e di lavoro. Milano: Editrice Bibliografica, 2006, parte II.
Bibliografia 2
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 19
Titolo corso: Storia della bibliografia e della biblioteconomia.
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. DI DOMENICO GIOVANNI [email protected]
Ricevimento: Martedì, dalle 17 alle 20; mercoledì, dalle 17 alle 20.
Obiettivi Formativi:
Esaminare per linee generali il profilo storico, lo statuto disciplinare e l’evoluzione della bibliografia, della biblioteconomia e
delle altre discipline del libro e del documento attraverso lo studio di figure, periodi e snodi teorici di particolare rilevanza.
Programma:
La storia della bibliografia: competenze, metodo e strumenti. Linee di storia della bibliografia e della biblioteconomia dal
Cinquecento al Novecento. Alcuni profili: Tritheim, Gesner, Possevino, Hottinger, Naudé, Morhof, Audiffredi, Della Santa e
Follini, Fumagalli, Panizzi, Ranganathan, Shera.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento, esercitazioni,
seminari e visite di studio.
Testi di studio:
Antonella Orlandi-Marco Santoro, Avviamento alla bibliografia: materiali di studio e di lavoro. Milano: Editrice Bibliografica,
2006, parte I.
Alfredo Serrai, Il cimento della bibliografia. Milano: Sylvestre Bonnard, 2001.
A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti.
Modalità di accertamento: Esame orale
130
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Agli studenti non frequentanti si richiede anche la conoscenza del seguente testo: Alfredo Serrai-Fiammetta Sabba, Profilo di
storia della bibliografia. Milano: Sylvestre Bonnard, 2005, p. 7-87, 306-312, 341-357.
Biblioteconomia 1
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Introduzione alla biblioteconomia.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. DI DOMENICO GIOVANNI [email protected]
Ricevimento: Martedì, dalle 17 alle 20; mercoledì, dalle 17 alle 20.
Obiettivi Formativi:
Esaminare per cenni il profilo storico della disciplina, le sue basi teoriche e metodologiche, la sua articolazione interna, il
suo lessico, le sue applicazioni professionali; conoscere la funzione e le finalità delle biblioteche nella realtà contemporanea;
classificare le strutture bibliotecarie sotto l’aspetto tipologico, documentario, organizzativo/gestionale e di servizio.
Programma:
Lezioni introduttive: definizioni e confini disciplinari. La biblioteca fra tradizione e cambiamento. L’impatto delle tecnologie
digitali e di rete sui servizi bibliotecari. La professione bibliotecaria nella società della conoscenza: deontologia, competenze,
funzioni. Tipologie bibliotecarie: normativa, missioni e fini, profili documentari e di servizio. I cataloghi: struttura, funzione,
evoluzione; gli opac; problematiche generali della descrizione catalografica e dell’indicizzazione semantica. Il reference.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento, esercitazioni,
seminari e visite di studio.
Testi di studio:
Biblioteconomia: principi e questioni, a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston. Roma: Carocci, 2007, capitoli 1, 3-4,
9-15, 17-21.
Gabriele Mazzitelli, Che cos’è una biblioteca. Roma: Carocci, 2005.
A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Agli studenti non frequentanti si richiede anche la conoscenza del seguente testo: Giovanni Solimine, La biblioteca: scenari,
culture, pratiche di servizio. Roma-Bari: Laterza, 2004.
Biblioteconomia 2
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Organizzazione, gestione e valorizzazione della biblioteca.
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. DI DOMENICO GIOVANNI [email protected]
Ricevimento: Martedì, dalle 17 alle 20; mercoledì, dalle 17 alle 20.
131
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Approfondire le principali problematiche organizzativo/gestionali e di servizio della biblioteca nell’ottica dell’innovazione e
della qualità, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie digitali e di rete, alla gestione per progetti, alla comunicazione
istituzionale, alle applicazioni Web.
Programma:
Lezione introduttiva: la biblioteca nella società della conoscenza. Modelli e pratiche organizzative: la gestione per processi,
per progetti e per risultati. Fund raising per le biblioteche. Gestione, sviluppo, ordinamento e presentazione delle raccolte
documentarie. La valutazione dei servizi e dell’impatto. Cultura, strategie e metodi della qualità. Comunicazione e marketing dei
servizi documentari. Il Web bibliotecario: servizi e comunicazione con gli utenti remoti.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento, esercitazioni,
seminari e visite di studio.
Testi di studio:
Giovanni Di Domenico, La biblioteca per progetti. Metodologia e applicazioni del project management in ambito
biblioteconomico. Milano: Editrice Bibliografica, 2006.
Michele Santoro, Biblioteche e innovazione: le sfide del nuovo millennio. Milano: Editrice Bibliografica, 2006, capitolo 2.
Per la seconda annualità: La biblioteca su misura: verso la personalizzazione del servizio, a cura di Claudio Gamba e Maria Laura Trapletti. Milano:
Editrice Bibliografica, 2007.
Biblioteconomia: principi e questioni, a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston. Roma: Carocci, 2007, capitoli 5-7.
A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Agli studenti non frequentanti si richiede anche la conoscenza dei seguenti testi:
Biblioteconomia: principi e questioni, a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston. Roma: Carocci, 2007, capitoli 2, 5-8, 16.
Manuale per la qualità dei siti Web pubblici culturali, 2. ed. italiana aggiornata, a cura di Fedora Filippi. Roma: Ministero per
i beni e le attività culturali. Progetto Minerva, 2005, <http://www.minervaeurope.org/publications/qualitycriteria-i/indice0512.
html> [controllato il 5 giugno 2007].
Biochimica per i beni culturali
BIO/10
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. CHIARANTINI LAURA [email protected]
Ricevimento: Il docente riceve per appuntamento presso l’Istituto di Chimica Biologica, via Saffi 2, tel.0722/305220, fax
0722/320188.
Programma:
Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
132
Insegnamenti
Note:
Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Bioetica 1
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Uomo e ambiente.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.
Obiettivi Formativi:
Chiarire le problemariche bioetiche relative alla vita e al corpo dell’uomo sottoposti a scosse epocali, per le quali si propongono
interventi e soluzioni oggetto di discussioni anche molto aspre.
Programma:
1. Etica e Bioetica; 2. disponibilità/indisponibilità della vita; 3. il corpo; 4. il caso; 5. il gene.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari d’approfondimento.
Testi di studio:
S. Rodotà, La vita e le regole, Feltrinelli, 2007.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Bioetica 2, per un totale di 10 CFU.
Bioetica 1 / Bioetica 2
M-FIL/03
CFU 10 • N.CORSO 16
Corsi di laurea in:
Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Bioetica 1 e Bioetica 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Bioetica 2
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Strategie di conservazione e valorizzazione della natura.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO [email protected]
133
Vademecum 2007/08
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.
Obiettivi Formativi:
Conoscenza dei fattori determinanti la crisi ambientale e delle metodologie e della pratiche di recupero e valorizzazione della
natura.
Programma:
1. filosofie dell’ambiente; 2. metodi di “recupero” della natura; 3. i parchi naturali (sulla organizzazione, gestione
e valorizzazione dei quali conferirà il dott. Clemente Di Cerbo, Presidente del Parco del Taburno).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari d’approfondimento.
Testi di studio:
Iovino, S., Filosofie dell’ambiente, Carocci, 2004;
Caiati, G., Politiche economico-ambientali per la Valorizzazione dei parchi, “Politica agricola”, nn.3-4, 2004.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Bioetica 1, per un totale di 10 CFU.
Cartografia 1
M-GGR/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Il disegno del mondo attraverso il tempo: linee evolutive di generi, significati, funzioni.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA [email protected]
Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire conoscenze di base sulla storia della cartografia, indispensabili per comprendere le motivazioni che in
ogni tempo hanno condotto alla rappresentazione del mondo ma utili anche per valorizzare il grande patrimonio cartografico
italiano e internazionale. Oltre ad una parte introduttiva generale, il programma prevede alcuni approfondimenti su rilevanti
testimonianze cartografiche della classicità, del Medioevo e dell’età moderna.
Programma:
La rappresentazione territoriale delle grandi civiltà del passato. L’evoluzione della conoscenza e del disegno del mondo in età
classica. Il contributo cartografico dei Romani. Rappresentazioni ecumeniche medievali. Peculiarità della cartografia nautica.
Dalla riscoperta dell’opera tolemaica alla nascita dei grandi atlanti moderni. Cicli pittorici a tema geocartografico.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Per l’introduzione generale sulla materia:
- C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci Ed., ultima edizione.
Per gli approfondimenti tematici:
- M. A. Bertini (cur.), Fra terra e cielo: i percorsi della geografia. Opere geo-cartografiche della Biblioteca Universitaria di
Urbino (secc. XVI-XVIII), Urbino, Ist. Geografia Università, 2003.
134
Insegnamenti
Gli studenti del vecchio ordinamento aggiungeranno ai testi sopra citati il seguente volume:
- A. Spada, Che cos’è una carta geografica, Roma, Ed. Carocci, 2007.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra citati il seguente volume: A. Spada, Che cos’è una carta geografica,
Roma, Ed. Carocci, 2007.
Chimica analitica strumentale per i beni culturali
CHIM/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Chimica analitica strumentale per i beni culturali.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. FAMIGLINI GIORGIO [email protected]
Ricevimento: Lunedì 9-10.
Obiettivi Formativi:
Programma:
Concetti generali e definizioni dell’analisi chimica - Unità di misura - Precisione ed accuratezza – Il campionamento e la
preparazione del campione analitico – Limiti di rivelabilità strumentali e del metodo – Il concetto di recupero e di calibrazione
– Panoramica generale sulle tecniche strumentali chimico/analitiche per i beni culturali – Microscopia elettronica a scansione
(SEM) e microanalisi – Introduzione ai metodi spettrochimici – Legge di Beer e sua applicazione – Struttura e funzionamento
di spettrofotometri per assorbimento molecolare – Gruppi cromofori – Struttura e funzionamento di strumenti per la
spettroscopia infrarossa – Strumenti di fluorescenza – Spettrofotometri per emissione ed assorbimento atomico – Atomizzatori
– Introduzione ai metodi cromatografici – Gascromatografia – Cromatografia ionica – Concetti generali di spettrometria di
massa – Applicazione delle tecniche analitiche strumentali a problematiche legate alla conoscenza e conservazione dei beni
culturali - Esercitazioni pratiche in laboratorio.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
S. Lorusso, B. Schippa, Le metodologie scientifiche per lo studio dei beni culturali, 2001, Pitagora Editrice, Bologna. M. Matteini, A. Moles, Scienza e restauro, 2002, Cardini Editore, Firenze. S. Volpin, L. Apollonia, Le analisi di laboratorio applicate ai beni artistici policromi, 1999, Il prato Casa Editrice, Padova.
D. Skoog, D. West, F. Holler, Fondamenti di chimica analitica, 1998, Edises.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Chimica applicata al restauro
CHIM/03
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Diagnostica e beni culturali.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
135
Vademecum 2007/08
Prof. AMADORI MARIA LETIZIA [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire allo studente uno strumento di conoscenza utile ad applicare i diversi metodi analitici fisici, chimici,
matematici, ecc. allo studio dei Beni Culturali, in funzione della loro conservazione e del loro restauro. Lo studente dovrà essere
in grado di comprendere le varie tecniche analitiche al fine di essere in grado di poter selezionare quelle utili ad una miglior
conoscenza dei manufatti da restaurare. Attraverso l’esecuzione di osservazioni e test preliminari per identificare lo stato di
degrado dei manufatti artistici, saranno poi realizzate campionature finalizzate alle varie problematiche ed eseguite indagini
scientifiche. Parallelamente lo studio degli ambienti di conservazione e la compilazione di schede sul Rischio serviranno ad
ampliare e verificare le conoscenze acquisite. I risultati ottenuti saranno valutati dallo studente e serviranno per progettare gli
interventi di restauro.
Programma:
Diagnostica applicata alla conoscenza di problematiche conservative e finalizzata al restauro delle opere d’arte. Microprelievi di
campioni di natura diversa da sottoporre ad indagini diagnostiche. Indagini scientifiche su microcampioni: microscopia ottica,
cromatografia ionica, diffrattometria a raggi x, microscopia elettronica, spettrofotometria all’infrarosso, analisi isotopiche. Analisi
dei risultati e stesura di rapporti scientifici. Indagini microclimatiche: parametri microclimatici e relativo monitoraggio, problemi
conservativi. La Carta del Rischio e la normativa vigente. Ad integrazione del corso saranno effettuate esercitazioni in laboratorio
e in cantiere e illustrazioni di casi studio.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e in cantiere, esercitazioni in laboratorio.
Testi di studio:
Adrover Gracia, Applicazioni della spettrofotometria IR allo studio dei Beni Culturali, Collana Talenti, Il Prato Ed. Padova, 2001.
Dimos Parte I, Modulo I, Tecniche di esecuzione Materiali costitutivi, Roma 1978.U.
Leute, Archeometria. Un’introduzione ai metodi fisici in archeologia e in storia dell’arte, Nuova Italia Scientifica, Roma 1993.
A. Bernardi, Conservare le opere d’arte. Il microclima degli ambienti museali, Collana Le Pleiadi.
S. Palazzi, Analisi chimica per l’arte del Restauro, Ed. Nardini, 1997.
Dimos Parte I, Modulo III, Leganti Fissativi Pigmenti Metodi riconoscimento, Roma 1978.
Raccomandazioni UNI-Normal.
Dispense fornite dal docente.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Chimica dei materiali (inorganici) per i beni culturali
CHIM/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Chimica dei materiali (inorganici) per i beni culturali.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. GIORGI LUCA [email protected]
Ricevimento: Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00 previo appuntamento.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base sul comportamento chimico-fisico dei materiali utilizzati nella
manifattura e nel restauro dei beni culturali.
Programma:
Luce e colore: Richiami di fisica delle onde elettromagnetiche, riflessione, riflessione diffusa, rifrazione. Percezione del colore,
colori primari e colori fondamentali, sintesi additiva e sintesi sottrattiva. 136
Insegnamenti
Tecniche pittoriche: Pigmenti, composizione chimica, deterioramento e compatibilità dei pigmenti, leganti, deterioramento,
compatibilità legante-pigmento, preparazioni, vernici. Leghe metalliche: Caratteristiche dei metalli, reticoli cristallini, potenziali di riduzione, deterioramento e corrosione.
Interpretazione dei diagrammi di fase di sistemi bimetallici. Caratteristiche delle principali leghe metalliche (bronzi, ottoni, ghise,
peltri, argenti), interventi conservativi sulle leghe metalliche.
Materiali lapidei: Minerali, reticoli cristallini, diagrammi di fase di sistemi polimineralici. Rocce, genesi delle rocce, classificazione
delle rocce da costruzione. Deterioramento chimico e fisico, interventi conservativi sulle rocce. Malte, composizione chimica e
reazioni di presa. Ceramiche, composizione chimica e reazioni coinvolte nella cottura. Materiali vitrei: Fisica dello stato amorfo, curve di raffreddamento e temperatura di transizione vetrosa. Composizione chimica,
colorazione del vetro.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Mauro Matteini, Arcangelo Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini. Carlo Quaglierini, Luca Amorosi, Chimica e tecnologia dei materiali per l’arte, Ed. Zanichelli.
Modalità di accertamento:
Esame orale basato sulla discussione di una tesina da compilare su un argomento attinente al programma.
Chimica fisica per i beni culturali
CHIM/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Chimica fisica per i beni culturali.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. OTTAVIANI MARIA FRANCESCA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì 9-13 (Sogesta).
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di analizzare le problematiche relative al degrado delle opere d’arte a causa di variabili ambientali di tipo
chimico-fisico e di descrivere le basi teoriche semplici e esempi pratici di applicazione delle tecniche di indagine non distruttive
delle opere d’arte.
Programma:
Proprietà chimico fisiche di interesse per i beni culturali. Effetto dei parametri ambientali e delle loro variazioni sulle opere
d’arte, nella loro realizzazione e nella loro conservazione: basi di termodinamica, cinetica, elettrochimica e fotochimica
necessarie per valutare tali effetti, con particolare riferimento alle trasformazioni chimiche (in condizioni di equilibrio e fuori
equilibrio) in diverse condizioni di temperatura, umidità e irraggiamento (radiazioni luminose); fenomeni di degrado di diversi
materiali nel tempo.
Tecniche e metodi chimico-fisici per lo studio di materiali che costituiscono i beni culturali: - metodi chimico fisici “distruttivi”: analisi granulometrica e volumica, calcimetria, calorimetria, analisi termica differenziale,
termogravimetria: esempi applicati ai materiali utilizzati per la realizzazione delle opere d’arte (come pigmenti, gesso, marmo e
materiali ceramici. Valutazione dell’umidità e dei fenomeni chimico fisici correlati di efflorescenza e deliquescenza).
- metodi chimico fisici “non distruttivi”: microscopia ottica, diffrazione (a raggi X e di elettroni), tecniche spettroscopiche (UVvisibile, fluorescenza, IR, RAMAN e risonanze magnetiche): esempi di analisi ottiche e spettroscopiche di dipinti, affreschi e
vasellame.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
137
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Appunti delle lezioni (consegnate agli studenti a lezione).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Chimica generale con elementi di inorganica 1
CHIM/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Chimica generale e inorganica (di base)
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. MICHELONI MAURO SERGIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Costituenti fondamentali della materia: atomi e loro aggregati. Elementi, composti e miscugli. Fasi, proprietà chimiche e
proprietà fisiche. L’atomo. Il nucleo, dimensioni, massa. Numero atomico (Z) e numero di massa (A). Nuclidi e isotopi. Tipi
di formule chimiche con esempi. Formula minima o stechiometrica, formula molecolare, formula di struttura. Molecole, ioni,
cationi ed anioni. Masse atomiche relative, medie. L’unità di massa atomica. Il peso molecolare. La mole: definizione. Gli stati di
aggregazione della materia. Stato gassoso, stato liquido, stato solido. Energia e lavoro.
Programma:
- Chimica nucleare. Nuclidi stabili ed instabili, radioattività. Tipi di decadimento radioattivo: emissione di particelle a, b-, b+,
cattura elettronica, raggi g. Tempo di dimezzamento. Isotopi artificiali. Impieghi principali degli isotopi artificiali. Le famiglie o
serie radioattive. Elementi transuranici e metodi per il loro ottenimento. Fissione e fusione. Datazione con carbonio-14.
- Onde elettromagnetiche, velocità, lunghezza d’onda, frequenza, ampiezza. Spettro di radiazioni elettromagnetiche. Le funzioni
d’onda (orbitali). Significato fisico delle funzioni orbitaliche. I numeri quantici. Tipi di orbitali: s, p, d, f. Modi più comuni di
rappresentazione degli orbitali. Il sistema periodico e le proprietà periodiche. Energia di ionizzazione,
elettronegatività.
- Il legame chimico: considerazioni generali. Il legame covalente e le sue caratteristiche principali. L’energia di legame, la
distanza di legame, l’ordine di legame. Geometria molecolare. Elettronegatività: definizione ed esempi. Legami covalenti polari
e non-polari. Legame ionico e composti ionici. Vari tipi di reticoli, strutture a massimo impacchettamento.
Proprietà chimico-fisiche dei composti ionici: p.f., p.e., durezza e fragilità. Legame ad idrogeno, condizioni per la sua
formazione. Molecole polari e non-polari. Dipolo elettrico e momento di dipolo, definizione e unità di misura. Forze di nonlegame, forze di van Der Waals, forze di dispersione (London).
- Metalli: proprietà generali. Correlazioni fra struttura e proprietà macroscopiche dei composti.
- Il colore delle sostanze in assorbimento e in riflessione. Proprietà magnetiche delle sostanze.
- Reazioni di ossido riduzione. Il numero o stato di ossidazione di un elemento. Composti binari principali: idruri e ossidi.
Composti ternari: idrossidi. Stati di aggregazione. Transizioni di stato. Equilibri di stato ad un solo componente. Equilibrio
liquido-vapore: punto di ebollizione. Sublimazione. Equilibrio solido-liquido, punto di fusione. Introduzione ai concetti di
sistema, ambiente, equilibrio di stato, variabili di stato. Lo stato gassoso, temperatura critica, equazione di stato dei gas perfetti.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
A. Sabatini, A. Dei, Chimica Generale ed Inorganica, 2002, Idelson-Gnocchi, Napoli.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
138
Insegnamenti
Chimica generale con elementi di inorganica 2
CHIM/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Chimica generale e dei materiali (avanzato).
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. MICHELONI MAURO SERGIO [email protected]
Programma:
- Equilibrio chimico. Legge dell’azione di massa e costante d’equilibrio. Dimensioni, significato, uso della costante d’equilibrio.
- Soluzioni. Tipi di soluzione: solide e liquide. Come si identificano le soluzioni. I modi più comuni di esprimere le
concentrazioni: percento in peso, percento in volume, molalità, molarità e normalità. Soluzioni, interazioni soluto/solvente,
criteri di solubilità. Proprietà colligative delle soluzioni: pressione osmotica.
- Dispersioni colloidali e sospensioni, funzionamento e formulazione di un detergente.
- Acidi e basi, definizioni secondo Arrhenius e Bronsted-Lowry. Acidi e basi coniugati, sostanze anfiprotiche. Ka e Kb, forza degli
acidi e delle basi. Effetto livellante dell’acqua, Kw. Acidi e basi poliprotici. Esempi di acidi e basi di comune impiego.
- Il pH: definizione e scala. Gli indicatori acido-base, pH di viraggio. Le soluzioni tampone. Idrolisi dei sali.
- Prodotto di solubilità: Kps. Effetto dello ione a comune.
- Cenni di elettrochimica: pile, potenziale standard di riduzione. Attacco dei metalli. La corrosione metallica, il fenomeno e i
rimedi principali.
- Sostanze: usi e proprietà di alcune sostanze impiegate nel restauro.
- Cenni alle misure di sicurezza per la manipolazione di sostanze chimiche.
- Chimica materiali: idrocarburi, esteri, eteri, ammine, cere, polimeri, colle, solventi più comuni e loro impieghi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
A. Sabatini, A. Dei, Chimica Generale ed Inorganica, 2002, Idelson-Gnocchi, Napoli.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Chimica per i beni culturali
CHIM/12
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Chimica per i beni culturali.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. AMADORI MARIA LETIZIA [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
Gli obiettivi formativi del corso sono la conoscenza dei materiali costitutivi i beni culturali, con particolare riferimento ai materiali
lapidei naturali e artificiali, materiali ceramici e materiali pittorici.
Studio dell’ambiente e delle problematiche ambientali. Conoscenza dettagliata dell’interazione tra ambiente e materiali. Analisi
delle tipologie di alterazione e degrado dei diversi materiali. Conoscenza delle raccomandazioni UNI-Normal.
Programma:
Pietre ornamentali e da costruzione: genesi e composizione. Leganti inorganici: calce aerea, calce idraulica, cemento, gesso.
Aggregati: natura e caratteristiche. Malta idraulica. Intonaci. Stucchi. Ceramica: materie prime e classificazione dei prodotti
ceramici. Laterizi. Pigmenti organici, inorganici naturali e artificiali. Caratteristiche chimico fisiche e proprietà. Leganti organici:
139
Vademecum 2007/08
caratteristiche e proprietà. Ambiente: fattori micro e macroambientali. Inquinamento e particolato atmosferico. Fenomeni e
tipologie di alterazione e degrado dei materiali; cause e meccanismi di formazione. Metodi standardizzati per la conoscenza e la
conservazione dei beni culturali.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, visite a musei, esercitazioni in laboratorio.
Testi di studio:
- M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini, Firenze, 1989.
- L. Lazzarini, M. L. Tabasso, Il restauro della pietra, CEDAM, Padova, 1986.
- T. Brachert. La patina nel restauro delle opere d’arte. Nardini Editore, Firenze.
- L. Campanella, A. Casoli, M.P. Colombini, R. Marini Bettolo, M. Matteini, L.M. Migneco, A. Montenero, L. Nodari, C. Piccioli, M.
Plossi Zappalà, G. Portalone, U. Russo, M.P. Sammartino, Chimica per l’arte, Zanichelli editore , 2007.
- P. Mora, L. Mora, P. Philippot, La conservazione delle pitture murali, Editrice Compositori, Bologna 1989.
- S. Lorusso, Conservazioni e trattamento dei materiali costituenti i beni culturali, Pitagora Editrice, Bologna, 2001.
- M.Matteini e a. Moles, Scienza e restauro. Metodi di indagine. Nardini Editore, Firenze 1984.
- S. Lorusso, M. Marabelli, G. Viviano, La contaminazione ambientale e il degrado dei materiali di interesse storico-artistico, Ed.
Bulzoni, Roma 1995. - Appunti e dispense delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Chimica per il restauro
CHIM/12
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Chimica per il restauro.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. AMADORI MARIA LETIZIA [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
Gli obiettivi del corso sono la conoscenza dei materiali costitutivi di tavole, sculture lignee, materiali vitrei e metallici.
Approfondimento delle problematiche relative alla loro conservazione attraverso lo studio della chimica dei materiali. Conoscenza
della modalità di rappresentazione grafica delle tipologie di alterazione e degrado conoscenza dei prodotti impiegati nelle
operazioni di pre-consolidamento, pulitura, consolidamento e protezione. Il percorso didattico, ad integrazione dei laboratori di
restauro, intende inoltre fornire allo studente elementi di conoscenza utili a progettare interventi di restauro adeguati.
Programma:
I materiali costitutivi i manufatti di interesse archeologico e storico-artistico: materiali lignei, vitrei e metallici e policromia.
Materiali lignei: caratteristiche e proprietà dei legni. Metodi di riconoscimento delle specie lignee. Materiali metallici:
caratteristiche e proprietà. Leghe.
Materiali vitrei: caratteristiche e proprietà dei vetri. Cere: caratteristiche e proprietà. Alterazione e degrado dei materiali.
Rilievo grafico e fotografico delle tipologie di degrado.
Ad integrazione del corso saranno effettuate esercitazioni in laboratorio e in cantieri di restauro e illustrazioni di casi studio.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e in cantieri, esercitazioni in laboratorio.
Testi di studio:
M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini, Firenze, 1989.
140
Insegnamenti
M.G. Terenzi, F. Ferrucci, M.L. Amadori, Dipinti su rame, Ed. Talenti, 2005.
C. Giardino, I metalli nel mondo antico. Introduzione all’archeometallurgia, Ed. Laterza, Bari, 1998.
Nardi Berti, La struttura anatomica del legno ed il riconoscimento dei legnami italiani di più corrente impiego, CNR, Istituto del
legno, CSP n.XXIV,Firenze, 1979.
G.Scarinci, T.Toninato, B.Locardi, Vetri, Quaderni di Chimica Applicata, Milano, 1977.
Bernardi A. and Becherini F., 2002. Controllo del degrado delle vetrate antiche: approccio multidisciplinare al problema,
Lecture to Congress “La ricerca applicata ai beni culturali. La Chimica, l’Ambiente, la Diagnostica, il Restauro e la Conservazione”
organized by the University of Urbino and the Chemical Italian Society, Urbino (Italy), 3-4/10/2002.
Dispense fornite dal docente.
Modalità di accertamento:
Esame scritto con eventuale verifica orale orale.
Civiltà micenea
L-FIL-LET/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14
Titolo corso: Tebe nella cultura micenea
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria
(CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione
dei testi (CSPE)
Prof. VENERI ALINA [email protected]
Ricevimento: Lunedì 17-18; martedì 11-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire gli elementi di base della civiltà micenea servendosi della città di Tebe come exemplum di continuità tra
il II e I millennio alla luce delle più recenti indagini archeologiche, e filologico-epigrafiche che hanno rivitalizzato e confermato
le ricche fonti mitiche e storiche già note.
Programma:
Lettura, traduzione e commento di una scelta di testi in lineare B che saranno forniti in fotocopia.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
M. Cultraro, I Micenei, Roma (Carocci) 2006;
Presenza e funzione della città di Tebe nella cultura greca, Atti del Convegno Internazionale (Urbino 7-9 luglio 1997), a cura di
P. Angeli Bernardini, Pisa-Roma (Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali) 2000.
In particolare sulla decifrazione della lineare B e sulla sua collocazione nell’ambito dei dialetti greci si consultino:
J. Chadwick, L’enigma della lineare B. La decifrazione della scrittura micenea, trad. it. Milano (Vallardi) 2003;
A. Sacconi, Introduzione ad un corso di Filologia micenea, Roma (La Sapienza Editrice) 1990.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Comunicazione dei processi e delle attività culturali
BIO/08
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: La cultura soggetto della comunicazione
141
Vademecum 2007/08
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Storia dell’arte (CSPE)
Prof. MIGLIETTA Paola [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per affrontare la comunicazione dei beni culturali.
Programma:
1. Introduzione al corso; 2. Elementi costitutivi della comunicazione; 3. La cultura come bene comune; 4. Forme e strumenti per
la comunicazione applicata ai beni culturali.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni e attività di laboratorio.
Testi di studio:
Severino F. (a cura di), Comunicare la cultura, Franco Angeli, 2007.· Dispensa del Corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale su testo e dispensa del corso.
Note:
Gli studenti che intendono biennalizzare l’esame sono tenuti a rivolgersi al docente per il programma da seguire. Critica dantesca
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Questioni di realismo dantesco.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. MATTIOLI TIZIANA [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 10 -12.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone una lettura integrale della prima cantica della Commedia dantesca con l’intento di ripercorrere, attraverso
le più consolidate acquisizioni critiche novecentesche, il tentativo di prefigurare una interpretazione dell’epopea dantesca
organicamente concepita e fondata filosoficamente ed ideologicamente, radicandola tanto nella cultura che l’ha determinata,
quanto analizzandola in ragione della forza realistica della scrittura, che ancora ne determina l’attualità. A fronte di tale impegno
ed intenzione, si offriranno al commento degli studenti anche saggi di interrogazione diversamente orientati, e maggiormente
tentati da intenzioni filologiche, strutturali e stilistiche.
Programma:
Genesi dell’Inferno: la prima ideazione della Commedia. Gli anni toscani dell’Inferno e la prima divulgazione del poema. Le
fonti della prima cantica. Topografia morale, allegoria e simboli infernali. Mondo ecclesiale e mondo politico nell’Inferno. Il
linguaggio comico e il realismo linguistico e narrativo dell’opera. Interpreti novecenteschi del realismo. Saggi di critica filologica,
strutturale e stilistica dell’Inferno dantesco.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
142
Insegnamenti
Testi di studio:
Una edizione dell’Inferno tra le seguenti:
Dante Alighieri, Inferno, a c. di U. Bosco e G. Reggio, Firenze, Le Monnier 1990;
Dante Alighieri, Inferno, a c. di E. Pasquini e A. Quaglio, Torino, La Stampa 2003;
Dante Alighieri, Inferno, a c. di N. Spegno, Firenze, La Nuova Italia 1987.
Inoltre, e prescrittivamente:
G. Petrocchi, L’Inferno di Dante, Milano, Rizzoli 1998;
E.Malato, Dante, Roma, Salerno Editrice 1999;
Erich Auerbach, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli 1998.
Singole lecturae critiche dei canti verranno indicate durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Critica letteraria del Novecento
L-FIL-LET/14
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Il diario intimo e lettere : V. Woolf, F. Kafka.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. MIGLIORI CATIA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’istituto di Filologia moderna.
Obiettivi Formativi:
Definire il genere diario sempre trascurato nella letteratura, tuttavia molto moderno. Sperimentare una diversa logica del
linguaggio e della realtà e fare esperienza di un modo di coscienza del proprio sé solitario e indivisibile. L’intimo, il segreto, la
sincerità: la scrittura del sé. Suggeritore della ricerca, iniziata già nell’anno accademico 2005 è come sempre il testo di Carlo Bo:
Diario aperto e chiuso (1932-1944).
Programma:
Lettura e analisi del diario di Franz Kafka e Virginia Woolf, comprese alcune parti di lettere.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
P. Lejeune, Les brouillons de soi, Seuil 1998 ;
P. Pachet, Les barometres dell’âme – Naissance du journal intime, Hatier, Paris, 1990;
E. Canetti, L’altro processo, Guanda 1997;
C. Bo, Diario aperto e chiuso (1932-1934);
F. Kafka, Diari e lettere, Mondadori;
V. Woolf, Il riflesso dell’altro. Lettere 1929-1931, Einaudi 1980;
C. Bo, De Luca, Lettere. A cura di M.Bruscia.
Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina scritta.
Demolinguistica e storia degli usi sociali
L-FIL-LET/12
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Folklore e pluralismo culturale: varianti linguistiche ed usi sociali.
143
Vademecum 2007/08
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. MINIATI MARIA VALERIA [email protected]
Ricevimento: Martedì 13-14; mercoledì 11-15; giovedì 10-11.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di offrire agli studenti un profilo metodologico per lo studio e l’analisi della cultura tradizionale, della
formazione storica delle varianti linguistiche e sociali, e dei fenomeni di relazione e interazione derivati da contatti culturali nella
società italiana contemporanea.
Programma:
Parte istituzionale sui fondamenti della disciplina; ricerche linguistiche ed etnografiche sul campo; metodologia della
ricerca; trascrizione fonetica; analisi storico-sociale dei dati folklorici e linguistici; confronti tra i dati registrati dagli atlanti e le
odierne ricerche sugll usi sociali e le relazioni contestuali; seminari di approfondimento, proiezioni ed ascolti di registrazioni.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano (a cura di P. Trifone), Carocci, Roma, 2006.
Marcato, C., Dialetto, dialetti e italiano, Il Mulino, Bologna 2002. Simpson, J., Folklore rurale, in “Storia della civiltà contadina” (a cura di J. Blum), Rizzoli, Milano, 1982, pagg. 157-180.
Altre indicazioni bibliografiche e materiali verranno forniti nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale ed una ricerca sul campo.
Dialettologia italiana
L-FIL-LET/12
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Metodi della dialettologia. Interscambi letterari nelle aree dialettali napoletana e abruzzese.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. BALDUCCI SANZIO [email protected] ; [email protected] (preferita)
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-19
Obiettivi Formativi:
I dialetti napoletani e abruzzesi.
Programma:
La realtà dialettologica dell’area napoletana e abruzzese. Contatti fra letteratura e dialetto.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Chi ha già sostenuto nella Triennale questo modulo, deve concordare col docente la bibliografia.
Testi di studio:
L. Canepari, Avviamento alla fonetica, Torino, Einaudi, 2006 (prime settanta pagine). C. Marcato, Dialetto, dialetti e italiano, Bologna, Il Mulino, 2002. N. De Blasi, Profilo linguistico della Campania, Bari, Laterza, 2006.
144
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Esame orale, che può essere integrato da una ricerca concordata con il docente.
Note:
Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma d’esame
e l’eventuale ricerca (tel. d’Istituto 0722.30.56.56).
NB: Si ricorda agli studenti che secondo il D.M. 9.2.2005, n. 22, i requisiti minimi per poter insegnare nelle classi di concorso:
43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media, e 50/A, Materie letterarie negli istituti di istruzione
secondaria di II grado, sono necessari fra gli altri 12 crediti nelle materie del Settore scientifico disciplinare L-Fil-Let/12
– Linguistica italiana.
Dialettologia italiana / Storia della lingua italiana 3
L-FIL-LET/12
CFU 10 • N.CORSO 10
Corsi di laurea in:
Prof. BALDUCCI SANZIO
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Dialettologia italiana e Storia della lingua italiana 3. Vedi ai rispettivi
programmi.
Diplomatica generale
M-STO/09
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Diplomatica generale
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. BREVEGLIERI BRUNO [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Civiltà antiche.
Obiettivi Formativi:
Far conoscere l’oggetto della disciplina “Diplomatica” e le sue problematiche storiche e attuali.
Programma:
1) Principi generali ed evoluzione della Diplomatica. Azione giuridica e documento. Genesi dei documenti, pubblici e privati, da
Roma al Medioevo. Caratteri estrinseci e intrinseci dei documenti. La lingua e i formulari. Gli usi cronologici. 2) Studio diretto di
documenti esemplificativi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; presentazione e analisi di documenti in riproduzione; durante le lezioni verranno fornite tavole e altro materiale
didattico.
Testi di studio:
A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima.
Modalità di accertamento:
Esame orale, comprendente il riconoscimento delle parti e degli elementi grafici e simbolici di documenti.
145
Vademecum 2007/08
Diplomatica notarile
M-STO/09
CFU 5 • PERIODO 2° semestre. • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Diplomatica notarile.
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione
documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. BREVEGLIERI BRUNO [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Civiltà antiche.
Obiettivi Formativi:
Introdurre allo studio dei documenti dei secoli XIII-XV, periodo da cui cominciano a provenire i fondi archivistici che studenti e
laureati hanno maggior probabilità di incontrare.
Programma:
1) Evoluzione del notariato. L’instrumentum publicum. Le Artes notariae. Imbreviature e registri. Tradizione dei testi
documentari. Edizioni delle fonti documentarie. 2) Studio diretto di documenti esemplificativi, anche in originale (documenti
urbinati).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; presentazione, analisi e trascrizione di documenti in riproduzione e in originale (questi ultimi alla Biblioteca
Universitaria di Urbino); durante le lezioni verranno fornite tavole e altro materiale didattico.
Testi di studio:
A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima (parte relativa a Basso Medioevo, trascrizione
ed edizione).
G. Tamba, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in età comunale, Bologna C.L.U.E.B., 1998.
Modalità di accertamento:
Esame orale, comprendente l’analisi di parti di documenti.
Disegno 1
ICAR/13
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.
Disegno 2
ICAR/13
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
Programma:
146
Insegnamenti
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line .
Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei
beni culturali
CHIM/05
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturali.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. CERRI Fanny [email protected]
Ricevimento: Ora successiva al termine delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali per un corretto approccio metodologico alla
conservazione delle opere d’arte.
Programma:
1. Cenni di chimica inorganica: l’atomo e la sua struttura, il sistema periodico; i legami chimici, le molecole; gli stati della
materia; i composti chimici (ossidi, acidi, basi, sali); le soluzioni e gli equilibri chimici in soluzione; cinetica e termodinamica di
reazione. 2. Cenni di chimica organica: atomo di carbonio, ibridizzazione degli orbitali, legami chimici semplici, doppi e tripli
fra carbonio ed altri elementi, composti del carbonio (idrocarburi, alcoli, aldeidi e chetoni, acidi, ammine, esteri, ammidi),
macromolecole. 3. La luce e le sue interazioni con la materia: proprietà e caratteristiche delle onde elettromagnetiche;
riflessione, rifrazione, diffrazione; il colore. 4. L’acqua e le sue interazioni con la materia: legame idrogeno; materiali idrofili,
idrofobici, igroscopici; diffusione e capillarità; misura dell’umidità relativa dell’aria. 5. LA CARTA: materiali costitutivi e
caratteristiche fisiche. 6. LA CARTA: meccanismi di degrado indotti dall’acqua, dal calore, dalla foto-ossidazione; cause interne
di degrado (incrostanti, manifattura, utilizzo antropico, interventi conservativi). 7. LA PERGAMENA: materiali costitutivi e
caratteristiche fisiche. 8. Il degrado della pergamena. 9. Miniature. 10. Inchiostri. L’esame per un’eventuale seconda annualità
del corso di CHIM/05 verterà su tutti gli argomenti trattati nel volume: “La chimica nel restauro” di M. Mattini e A. Moles
(Nardini Editore), parti prima e seconda.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
1. Centro di Fotoriproduzione Legatoria e Restauro degli Archivi di Stato: “Chimica e biologia applicate alla conservazione degli
archivi”, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, 2202.
2. M. Matteini, A. Moles, “La chimica nel restauro - I materiali dell’arte pittorica”, Nardini Editore.
Gli appunti completi delle lezioni saranno disponibili a fine corso presso la segreteria dell’ISTBAL, Piano Santa Lucia, 6 - Urbino.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Epigrafia latina 1
L-ANT/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Le iscrizioni di Fanum Fortunae (Fano)
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)
147
Vademecum 2007/08
Prof. BERNARDELLI ROSETTA [email protected]
Ricevimento: Martedi 9-12,30; mercoledi 10 - 11; giovedì 10-12.
Obiettivi Formativi:
Le iscrizioni su monumenti e su oggetti come fonte di informazione sulla vita quotidiana, pubblica e privata, del popolo
romano, nel loro contesto archeologico, storico, socio-economico e paleografico.
Programma:
Particolare attenzione sarà rivolta ad epigrafi complementari ad opere di pubblica utilità.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; esercitazioni.
Testi di studio:
Per un orientamento complessivo sulla materia, uno dei seguenti manuali: I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991; R. Cagnat, Cours d’épigraphie latine, Paris 1913 (rist. “L’Erma”,
Roma 1976); G. Susini, Epigrafia romana, Jouvence, Roma 1982; A.E. Gordon, Illustrated Introduction to Latin Epigraphy, Berkeley, Los Angeles - London 1983; K. Paasch Almar, Inscriptiones latinae. Eine illustrierte Einführung in die lateinische Epigraphik, Odense University Press 1990; L. Keppie, Understanding Roman Inscriptions, B.T.Batsford Ltd., London 1991; P. Lopez Barja, Epigrafia latina. Las inscripciones romanas desde los origenes al siglo III d.C., Torculo Edicions, Santiago 1993; Epigraphic Evidence. Ancient History from Inscriptions, edited by J. Bodel, Routledge, London - New York, 2001; J. - M. Lassère, Manuel d’ Épigraphie romaine, Picard, Paris 2005. Per l’ aspetto tecnico-pratico dell’ Epigrafia si può consultare: I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista, Quasar, Roma
1987. L’ eventuale bibliografia relativa ai testi considerati verrà indicata durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia romana 1, per un totale di 10 CFU.
Epigrafia latina 2
L-ANT/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Iscrizioni di Forum Sempronii (Fossombrone)
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE)
Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. BERNARDELLI ROSETTA [email protected]
Ricevimento: Martedi 9 - 12; mercoledì 10 - 12; Giovedì ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
Linee fondamentali di epigrafia romana con lettura di testi di diversa tipologia.
148
Insegnamenti
Programma:
Saranno lette e interpretate le iscrizioni rinvenute nell’ area archeologica di Forum Sempronii, riservando particolare attenzione
a quelle riguardanti eminenti personaggi pubblici della città.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; esercitazioni.
Testi di studio:
Per un orientamento complessivo sulla materia, uno dei seguenti manuali: I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991; R. Cagnat, Cours d’épigraphie latine, Paris 1913 (rist. “L’Erma”,
Roma 1976); G. Susini, Epigrafia romana, Jouvence, Roma 1982; A.E. Gordon, Illustrated Introduction to Latin Epigraphy, Berkeley, Los Angeles - London 1983; K. Paasch Almar, Inscriptiones latinae. Eine illustrierte Einführung in die lateinische Epigraphik, Odense University Press 1990; L. Keppie, Understanding Roman Inscriptions, B.T.Batsford Ltd., London 1991; P. Lopez Barja, Epigrafia latina. Las inscripciones romanas desde los origenes al siglo III d.C., Torculo Edicions, Santiago 1993; Epigraphic Evidence. Ancient History from Inscriptions, edited by J. Bodel, Routledge, London - New York, 2001; J. - M. Lassère, Manuel d’ Épigraphie romaine, Picard, Paris 2005. Per l’ aspetto tecnico-pratico dell’ Epigrafia si può consultare: I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista, Quasar, Roma
1987. L’ eventuale bibliografia relativa ai testi considerati verrà indicata durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Epistemologia
M-FIL/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre (prima parte) • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Elementi di teoria dcella conoscenza.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI)
Prof. ALAI MARIO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
Che cos’è la conoscenza? A che condizioni ci è possibile acquistarla? Come si giustificano le nostre credenze? Quali sono stati
i principali contributi dei classici e dei contemporanei su tali argomenti? Rispondendo a queste domande, il corso fornirà una
basilare introduzione ai problemi della gnoseologia, o teoria della conoscenza. A seconda dei singoli piani di studio, il modulo può essere seguito autonomamente, per 5 crediti, o assieme al successivo
modulo di Logica, per 10 crediti complessivi.
Il corso è di livello elementare, ma per la natura insieme astratta e rigorosa dell’argomento, si consiglia di frequentare le lezioni
dall’inizio e con regolarità. Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità
di lavoro autonomo e attitudine al ragionamento formale.
Programma:
La conoscenza, le sue fonti, le sue varietà. Conoscenza come credenza vera e giustificata. Natura della credenza. Concezioni
della verità. Natura e strategie della giustificazione: fondazionalismo e coerentismo. Base empirica e sviluppo inferenziale.
Paradosso di Gettier. La sfida scettica e i tentativi di risposta: affidabilismo, contestualismo, trascendentalismo. Internismo ed
esternismo. Tesi K-K. Equilibrio riflessivo. Principio di carità. Idealismo. Realismo critico. Costruttivismo e relativismo. Obituari
dell’epistemologia.
149
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, letture in classe e a casa e discussione.
Testi di studio:
(A) Testi classici sul problema della conoscenza
1. Platone, Teeteto (163-164, XVIII; 184b-187b, XXIX-XXX; 200D-2001D, XXXVIII).
2. Platone, Menone (97d-98b, XXXIX).
3. Cartesio: Meditazioni metafisiche (I e II).
4. Cartesio, Discorso sul metodo (IV).
5. A.J. Ayer, Il problema della conoscenza, La Nuova Italia 1967.
6. J.L. Austin, Senso e sensibilia, Marietti, 2001.
7. W. Sellars, Wilfrid, Empirismo e filosofia della mente, Einaudi 2004.
8. E. Gettier, “La credenza vera e giustificata è conoscenza?”, in A.Bottani, C. Penco (cur.) Significato e teorie del linguaggio,
Franco Angeli 1991. (B) Introduzioni contemporanee alla filosofia della conoscenza
9. N. Vassallo, Teoria della conoscenza, Laterza 2003.
10. A. Pagnini, Teoria della conoscenza, TEA, 1997 (anche in P. Rossi (cur.), La filosofia UTET, 1995, vol. III, pp.109-185).
11. M. Alai, “Introduzione alla filosofia della conoscenza”, sul sito http://www.uniurb.it/Filosofia/materialididattici.htm .
12. A.Musgrave, Senso comune, scienza, scetticismo, Cortina Editore 1995.
Modalità di accertamento:
Prova scritta e orale. I frequentanti discuteranno gli argomenti trattati a lezione (in gran parte esposti nei testi 9, 10, 11) e i brani che saranno man
mano letti o indicati dalla parte (A). I non frequentanti risponderanno, a loro scelta, o sui tre testi 9, 10 e 11, oppure sul testo 12; inoltre è loro consigliata la lettura
dei testi 1, 2, 3, 4, 8.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro autonomo e
attitudine al ragionamento formale.
Modalità di accertamento:
I non frequentanti risponderanno, a loro scelta, o sui tre testi 9, 10 e 11, oppure sul testo 12; inoltre è loro consigliata la lettura
dei testi 1, 2, 3, 4, 8.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso di Logica per un totale di 10 CFU.
Estetica 1
M-FIL/04
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Arte e verità nella Poetica di Aristotele.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. TRAVAGLINI Graziella [email protected]
Ricevimento: Martedì, dalle 16 alle 17.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di indagare il legame tra arte e verità attraverso la teoria aristotelica della narrazione tragica. Nella Poetica la
150
Insegnamenti
mimesis poietike assume il valore di una vera e propria forma di conoscenza. Un tipo di conoscenza di cui occorre evidenziare
le peculiarità, segnata fondamentalmente dalla contingenza e dalla realtà movimento. Nel suo legame con la produzione
poetica la verità si definisce non attraverso l’idea di una necessità assoluta, ma attraverso i concetti di verosimiglianza, di ciò che
avviene perlopiù, e di necessità ipotetica.
Programma:
Il corso si articolerà secondo questa struttura argomentativa: 1. La definizione dei concetti di techne, di mimesis, di poiesis all’interno della divisione aristotelica dei saperi. In queste lezioni
propedeutiche verranno prese in esame delle parti dell’Etica Nicomachea e della Metafisica. 2. I sei elementi fondamentali
che compongono la tragedia. La centralità del concetto di mythos. 3. La tragedia come mimesis praxeos, come narrazione che
porta allo scoperto la struttura dinamica che regola l’agire umano. 4. La narrazione tragica come organismo. Teleologia naturale
e teleologia artificiale. In rapporto all’idea di organismo si definisce in Aristotele il concetto di bellezza, kalos, legato all’ordinata
composizione delle parti: il valore ontologico del bello. 5. La mimesis come sintesi temporale. Il valore teoretico e il valore
etico-pratico del sapere poetico.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Aristotele, Poetica, trad. it. di D. Pesce, Rusconi, Milano, 1999.
D. Guastini, Prima dell’estetica, Laterza, Roma-Bari, 2003.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Estetica 3
M-FIL/04
CFU 1 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Arte e verità nella Poetica di Aristotele.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. TRAVAGLINI Graziella [email protected]
Ricevimento: Martedì dalle ore 16 alle 17.
Obiettivi Formativi:
Il corso è mutuato da Estetica 1. Il corso si propone di indagare il legame tra arte e verità attraverso la teoria aristotelica della
narrazione tragica. Nella Poetica la poesia assume il valore di una vera e propria forma di conoscenza. Un tipo di conoscenza
di cui occorre evidenziare le peculiarità, segnata fondamentalmente dalla contingenza e dalla realtà del movimento. Nel suo
legame con la produzione poetica la verità si definisce non attraverso l’idea di una necessità assoluta, ma attraverso i concetti di
verosimiglianza, di ciò che avviene perlopiù, e di necessità ipotetica.
Programma:
Il corso si articolerà secondo questa struttura argomentativa: 1. La definizione dei concetti di techne, di mimesis, di poiesis
all’interno della divisione aristotelica dei saperi. In queste lezioni propedeutiche verranno prese in esame delle parti dell’Etica
Nicomachea e della Metafisica. 2. I sei elementi fondamentali che compongono la tragedia. La centralità del concetto di
mythos. 3. La tragedia come mimesis praxeos, come narrazione che porta allo scoperto la struttura dinamica che regola l’agire
umano.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Aristotele, Poetica, trad. it. di D. Pesce, Rusconi, Milano, 1999.
D. Guastini, Prima dell’estetica, Laterza, Roma-Bari, 2003, (III capitolo).
151
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Etica pubblica
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13
Titolo corso: Democrazia e tolleranza.
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. MARTELLI MICHELE [email protected]
Ricevimento: L’ora precedente l’inizio delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Educazione alla laicità e alla cittadinanza democratica.
Programma:
Introduzione, analisi e interpretazione storico-teorica di uno dei maggiori classici moderni della democrazia; riflessioni sul
rapporto tra filosofia, politica e religione oggi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Testi di studio:
Locke, Lettera sulla tolleranza e Saggio sulla tolleranza, Laterza;
Michele Martelli, Senza dogmi, Editori Riuniti;
Michele Martelli, Quando Dio entra in politica, in corso di pubblicazione.
Modalità di accertamento:
Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi).
Etnologia 1
M-DEA/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Etno-estetica e Antropologia dell’Arte.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. SCODITTI GIANCARLO [email protected]
Ricevimento: Giovedi, 12-13.
Obiettivi Formativi:
Saper interpretare le probabili influenze delle espressioni estetiche elaborate in contesti di ‘cultura orale’ sulle opere (verbali e
non-verbali) delle avanguardie storiche del ‘900.
Programma:
Il Collezionismo di “arte primitiva” negli ateliers degli artisti del ‘900. Picasso, Matisse, Braque, Gris.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Obblighi:
Frequenza.
152
Insegnamenti
Testi di studio:
a) Boas, F. Arte primitiva. Torino: Bollati Boringhieri;
b) Gombrich, E. Il senso dell’ordine. Torino: Einaudi;
c) Lévi-Strauss, C. Antropologia strutturale. Milano: Il Saggiatore;
d) Stein, G. Picasso. Milano: Adelphi;
e) Scoditti, G. M. G. La flagellazione del primitivo. Il problema della ‘forma’ dall’arte tribale a Picasso. Torino: Bollati
Boringhieri.
f) Tzara, T. Découverte des arts primitifs. Paris: Hazan (c/o Istituto di Archeologia); in sostituzione del testo di T. Tzara: Fa) Warburg, A. Il rituale del serpente. Milano: Adelphi; Fb) Amselle, J-L. L’arte africana
contemporanea. Torino: Bollati Boringhieri.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato.
Etnologia 2
M-DEA/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Immagine, architettura e disegno nelle culture orali.
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Storia dell’arte
(CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. SCODITTI GIANCARLO [email protected]
Ricevimento: Giovedi, 12-13.
Obiettivi Formativi:
Come si progetta un ‘villaggio’, uno spazio abitativo, senza l’uso del disegno-progetto: immagine mentale e sua realizzazione in
una forma concreta.
Programma:
Analisi di alcuni modi di costruire in culture ‘orali’ in cui si privilegia l’immagine mentale sul ‘disegno’ come stratagemma per
‘provare’ la validità dell’immagine.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Obblighi:
Frequenza.
Testi di studio:
a) Carpo, M. L’architettura dell’età della stampa. Oralità, scrittura, libro stampato e riproduzione meccanica dell’immagine
nella storia delle teorie architettoniche. Milano: Jaca Book;
b) AA. VV. Empathy, form, and space. Santa Monica: The Getty Center for the History of Art and the Humanities;
c) Scully, V. Architecture. The natural and the manmade. New York: ST. Martin’s Press;
d) Oliver, P. Dwellings. The house across the world. Oxford:Phaidon.
Più uno dei seguenti testi a scelta:
Da, Ferguson, T. J. Historic Zuni architecture and society. Tucson: The University of Arizona Press;
Db, Morgan, W. N. Prehistoric architecture in Micronesia. Austin: University of Texas Press;
Dc, Steele, J. An architecture for people. The complete works of Hassan Fathy. London: Thames and Hudson.
153
Vademecum 2007/08
Oppure i seguenti testi in sostituzione del programma come sopra suggerito:
a, Gombrich, H. Hochberg, J. Black, M. Arte, percezione e realtà. Torino: Einaudi;
b, Freedberg, D. Il potere delle immagini. Torino: Einaudi;
c, Wunenburger, J. J. Filosofia delle immagini. Torino: Einaudi;
d, G. Didi-Huberman, G. L’immagine insepolta. Aby Warburg, la memoria dei fantasmi e la storia dell’arte. Torino: Bollati
Boringhieri;
e, Didi-Huberman, G. La storia dell’arte e l’anacronismo delle immagini. Torino: Bollati Boringhieri;
f, Hildebrand (v0n), D. Estetica (parte II). Milano: Bompiani.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato.
Note:
I testi in lingua sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia e storia dell’arte antica.
Etnologia 3
M-DEA/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13
Titolo corso: Testi verbali e non-verbali in una cultura orale.
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Storia dell’arte
(CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. SCODITTI GIANCARLO [email protected]
Ricevimento: Giovedi, ore 12-13.
Obiettivi Formativi:
Come si ipotizza la registrazione, la trascrizione, la traduzione e l’analisi dei testi composti in una cultura orale.
Programma:
Esame di alcuni testi poetici e mitici composti ‘oralmente’ senza alcun supporto della scrittura.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Obblighi:
Frequenza.
Testi di studio:
a) Lord, A. B. Il cantore di storie. Lecce: Argo;
b) Goody, J. Il potere della tradizione. Bologna: Il Mulino;
c) Schneider, M. Parole che cantano. Milano: SE;
d) Ong, W. Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola. Bologna: Il Mulino;
e) Zumthor, P. La presenza della voce. Bologna: Il Mulino. E due dei seguenti testi a scelta:
Fa) Firth, R. Tikopia songs. Poetic and musical art of a Polynesyan people of the Solomon Islands. Cambridge: Cambridge
University Press;
Fb) Feld, S. Sound and sentiment. Birds, weeping, poetics, and song in Kauli expression. Philadelphia: University of
Pennsylvania Press;
Fc) Opland, J. Xhosa oral poetry. Aspetcs of a black South African tradition. Cambridge: Cambridge University Press;
154
Insegnamenti
Fd) Parry, A (ed.). The making of Homeric verse. The collected papers of Milman Parry. Oxford: Oxford University Press.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato.
Note:
I testi in lingua sonmo a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia e storia dell’arte antica.
Etruscologia e archeologia italica 1
L-ANT/06
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Lineamenti di etruscologia.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. RIZZO MARIA ANTONIETTA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende dare un quadro generale di riferimento per la storia e la cultura degli Etruschi attraverso la presentazione dei
grandi centri dell’Etruria meridionale, Cerveteri e Tarquinia.
Programma:
Introduzione storica. Evoluzione dei grandi centri dell’Etruria con particolare attenzione al problema della “nascita delle città” e
all’urbanistica dalle origini all’età della romanizzazione, soprattutto nei centri di Cerveteri con i suoi porti e Tarquinia con il porto
di Gravisca.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Sono previste visite nei Musei di Villa Giulia-Roma, di Cerveteri e di Tarquinia; inoltre visite alle aree
archeologiche di Cerveteri e Tarquinia. Sarà tenuto anche uno scavo a Cerveteri, santuario di S.Antonio.
Testi di studio:
M. Cristofani, L’arte degli Etruschi. Produzione e consumo, Torino 1978.
Oppure AA.VV., Gli Etruschi. Una nuova immagine, Firenze 1984.
Inoltre: G. Bartoloni, Le società dell’Italia primitiva. Lo studio delle necropoli e la nascita delle aristocrazie, Roma 2003.
M. Cristofani, Saggi di storia etrusca arcaica, Roma 1987.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Per gli studenti interessati saranno tenute esercitazioni di epigrafia etrusca. Testo consigliato: M. Cristofani, Introduzione allo
studio dell’etrusco, Firenze 1991.
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Etruscologia ed archeologia italica 2, per un totale di 10 CFU.
155
Vademecum 2007/08
Etruscologia e archeologia italica 1 / Etruscologia e archeologia italica 2
L-ANT/06
CFU 10 • N.CORSO 4
Corsi di laurea in:
Prof. RIZZO MARIA ANTONIETTA
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Etruscologia ed archeologia italica 1 e Etruscologia ed archeologia italica 2. Vedi
ai rispettivi programmi.
Etruscologia e archeologia italica 2
L-ANT/06
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Cerveteri in età orientalizzante.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. RIZZO MARIA ANTONIETTA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende presentare attraverso i monumenti e le produzioni di età orientalizzante la cultura e le ideologie delle èlites
aristocratiche ceretane. Saranno esaminati i grandi complessi di S.Paolo, della tomba Regolini Galassi, dei tumuli degli Animali e
Leoni Dipinti, della Nave e di Montetosto.
Programma:
Saranno esaminati i grandi complessi di S.Paolo, della tomba Regolini Galassi, dei tumuli degli Animali e Leoni Dipinti, della
Nave e di Montetosto e i rapporti con le produzioni artistiche coeve delle città di Tarquinia, Vulci e di alcune città del Latium
Vetus.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Sono previste visite nei Musei di Villa Giulia-Roma, di Cerveteri e di Tarquinia; inoltre visite alle aree
archeologiche di Cerveteri e Tarquinia.
Testi di studio:
F. Canciani – W. Von Hase, La tomba Bernardini di Palestrina, Roma 1976.
M. A. Rizzo, La tomba di San Paolo e l’orientalizzante ceretano, Roma-Pisa 2005.
AA.VV. Catalogo ragionato della pittura etrusca. Milano 1985, La pittura di età orientalizzante.
AA.VV., La ceramica degli Etruschi, Novara 1986 (capitoli sulla ceramica orientalizzante).
Altri articoli saranno indicati nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Etruscologia ed archeologia italica 1, per un totale di 10 CFU.
Etruscologia e archeologia italica 3
L-ANT/06
156
Insegnamenti
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: La trasmissione del mito greco in Etruria
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. RIZZO MARIA ANTONIETTA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di analizzare le modalità con cui il mito greco è entrato a fare parte della cultura etrusca, a partire dagli inizi
del VII sec. fino a tutta l’età arcaica.
Programma:
I miti greci in Etruria; rapporti con la Grecia e con le colonie dell’Italia meridionale e della Sicilia. Rappresentazioni dei miti più
diffusi, loro varianti rispetto al mondo greco e interpretazioni e adattamenti alla cultura locale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento. Sono previste visite nei Musei di Villa Giulia-Roma, di Cerveteri e di Tarquinia;
inoltre visite alle aree archeologiche di Cerveteri e Tarquinia.
Testi di studio:
K. Schaueburg, Zur griechischen Mythen in der etruskischen Kunst, in JDI 1970.
Varie voci (che saranno indicate nel corso delle lezioni) da Lexicon Iconographicum Mithologiae Classicae.
Per i miti presenti sulle produzioni ceramiche:
AA.VV., La ceramica degli Etruschi, Novara 1987.
AA.VV.,La ceramografia etrusca tardo-arcaica e varie schede, in Un artista etrusco e il suo mondo: il Pittore di Micali, Roma
1988, pp. 29-38, 61-100.
Altra bibliografia e testi saranno forniti durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale. Esercitazioni scritte nel corso del semestre.
Filologia classica
L-FIL-LET/05
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8
Titolo corso: La poesia greca elegiaca, giambica, lirica.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. PERUSINO FRANCA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, 11-12; venerdì, 10-11.
Obiettivi Formativi:
Il corso si rivolge agli studenti che conoscono la lingua greca antica e intende fornire un panorama dell’antica poesia greca
elegiaca, giambica e lirica, esemplificandone contributi e problemi attraverso la lettura diretta dei carmi.
Programma:
1. Elegia, giambo, lirica monodica e corale: l’ambiente politico e sociale; contenuti, destinazione, lingua e metro;
2. Lettura di alcuni carmi di Archiloco, Mimnermo, Saffo, Alcmane, Stesicoro, Pindaro.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
157
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
B. Gentili – C. Catenacci, Polinnia. Poesia greca arcaica, Messina – Firenze (D’Anna) 2007.
B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica, Milano 2006.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo moderno e contemporaneo, per un
totale di 10 CFU.
Filologia classica / Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo moderno e contemporaneo
L-FIL-LET/05
CFU 10 • N.CORSO 10
Corsi di laurea in:
Prof. PERUSINO FRANCA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Filologia classica e Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo
moderno e contemporaneo. Vedi ai rispettivi programmi.
Filologia classica 1
L-FIL-LET/05
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Il contributo dei papiri alla conoscenza dei testi letterari greci.
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Archeologia (CNAT)
Prof. PERUSINO FRANCA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12; venerdì, ore 10-11.
Obiettivi Formativi:
Il corso è indirizzato agli studenti della laurea specialistica in “Filologia e tradizione classica” e intende fornire una sintesi dei
problemi relativi alla trasmissione dei testi antichi, con particolare attenzione alla tradizione papiracea, e alle modalità di una
moderna edizione critica.
Programma:
1. La trasmissione orale e scritta dei testi antichi. Papiri e manoscritti bizantini, medievali e umanistici. Tradizione diretta e
indiretta. Le edizioni antiche e moderne. La recensio. L’apparato critico. 2. I contributi forniti dai papiri alla conoscenza dei testi letterari: a) Pap. Oxy. 4708, fr. 1 (Frammento di un’elegia di Archiloco);
b) Papiri e codici degli Acarnesi di Aristofane. Saranno fornite fotocopie dei testi esaminati.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed eventuali seminari.
Testi di studio:
- G. Pasquali, s.v. “Edizioni critiche”, Enciclopedia italiana XIII (1932), pp. 477-480, ora ristampato in Rapsodia sul classico, Roma
(Istituto della Enciclopedia Italiana) 1986, pp. 255-267.
- L. Cesarini Martinelli, La filologia. Dagli antichi manoscritti ai libri stampati, Roma (Editori Riuniti) 1984.
- M.L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, Palermo 1991.
- B. Gentili, “L’arte della filologia”, in Poesia e pubblico nella Grecia antica, Milano 2006, pp. 329-345.
158
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Filologia classica 2
L-FIL-LET/05
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: L’edizione critica del testo teatrale.
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Archeologia (CNAT) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione
documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. DANESE ROBERTO MARIO [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 16.00-19.00.
Obiettivi Formativi:
Acquisire i principi teorici e i primi rudimenti tecnici per l’edizione critica di un testo classico, con particolare attenzione per la
filologia plautina.
Programma:
1) Introduzione alla critica del testo; 2) Problemi della tradizione manoscritta di Plauto; 3) L’edizione critica di una palliata (con
esempi relativi all’Asinaria); 4) La tradizione indiretta e l’edizione dei frammenti.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e laboratorio di ecdotica.
Testi di studio:
Per l’argomento specifico del corso si dovranno utilizzare:
- Titus Maccius Plautus, Casina, ed. C. Questa, Sarsinae et Urbini MMI.
- Titus Maccius Plautus, Asinaria, ed. R.M. Danese, Sarsinae et Urbini MMIV.
- Titus Maccius Plautus, Vidularia et deperditarum fabularum fragmenta, ed. S. Monda, Sarsinae et Urbini MMIV.
- C.Questa, Per un’edizione di Plauto, in Giornate Filologiche «Francesco Della Corte», D.AR.FI.CL.ET, Genova 2001, pp.61-85.
- G.Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Le Monnier, Firenze 1971, pp.331-354 (o successive edizioni).
- M. L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, L’Epos, Palermo 1991.
Per approfondimenti, ricerche bibliografiche, reperimento di testi e informazioni nel web:
- Tra ‘volumen’ e byte, a cura di R.M. Danese, testi di A. Bacianini.-A. Torino, Rimini, Guaraldi 2003.
- KUBERNHTHS, a cura di R.M. Danese, testi di V. Millozzi - A. Bacianini - A. Torino, Rimini, Guaraldi 2004.
E’ richiesta inoltre la conoscenza della storia della letteratura latina fino ad Apuleio compreso (con particolare attenzione per il
teatro), da prepararsi su un buon manuale scolastico.
Modalità di accertamento:
Prova orale e relazione scritta sull’attività di laboratorio.
Filologia italiana
L-FIL-LET/13
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Opere a redazione plurima: il Cortegiano di Baldassar Castiglione.
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Scienze archivistiche,
librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO [email protected]
Ricevimento: Martedì ore 15-17; mercoledì ore 11-12.
159
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Gli studenti saranno avviati alla conoscenza dei principali problemi teorici connessi allo studio e interpretazione delle varianti
d’autore e all’analisi di alcune recenti edizioni ‘esemplari’ (in particolare l’Orlando furioso 1516); le premesse teoriche saranno
poi applicate ad opere di primo Cinquecento e, in particolare, al caso del processo redazionale del Cortegiano di Baldassar
Castiglione.
Programma:
Nascita e sviluppo della ‘critica delle varianti’. Opere di primo Cinquecento a redazione plurima. Le redazioni del Cortegiano.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni.
Testi di studio:
A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 147-246; L. Ariosto, Orlando furioso secondo la princeps del 1516, ed. critica a cura di M. Dorigatti, Firenze, Olschki, 2006;
B. Castiglione, Il libro del Cortegiano, a cura di W. Barberis, Torino, Einaudi, 1998;
B. Castiglione, La seconda redazione del “Cortegiano”, edizione critica per cura di G. Ghinassi, Firenze, Sansoni, 1968;
G. Ghinassi, L’ultimo revisore del “Cortegiano”, in “Studi di filologia italiana”, XXI (1963), pp. 217-264;
G. Arbizzoni, L’ordine e la persuasione. Pietro Bembo personaggio nel “Cortegiano”, Urbino, QuattroVenti, 1983.
Ulteriori materiali di studio potranno essere predisposti durante lo svolgimento del corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Filologia italiana 1
L-FIL-LET/13
CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: La filologia d’autore.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO [email protected]
Ricevimento: Martedì ore 15-17; mercoledì ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende avviare gli studenti alla conoscenza della vasta e multiforme casistica di varianti redazionali di testi letterari, sia
dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista pratico, attraverso l’analisi di alcune delle possibili ‘forme’ editoriali attraverso le
quali dar conto dei processi redazionali.
Programma:
La nascita della ‘critica delle varianti’. Varianti d’autore e redazioni plurime. Edizioni diacroniche.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni.
Testi di studio:
A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 147-246.
Durante lo svolgimento del corso si organizzerà un dossier in cui saranno raccolti testi relativi alla discussione intorno a
significato e uso delle varianti d’autore (pagine di G. Pasquali, B. Croce, G. Contini ecc.). Saranno inoltre predisposti specimina
di edizioni critiche di opere a redazione plurima o comunque con varianti d’autore da analizzare e discutere in incontri
seminariali. I materiali così elaborati costituiranno materia di esame.
160
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filologia italiana 2, per un totale di 10 CFU.
Filologia italiana 1 / Filologia italiana 2
L-FIL-LET/13
CFU 10 • N.CORSO 7
Corsi di laurea in:
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filologia italiana 1 e Filologia italiana 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Filologia italiana 2
L-FIL-LET/13
CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Tradizione ed edizione dei testi.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. FAINI Marco [email protected]
Ricevimento: Martedì ore 15-16; giovedì ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire gli strumenti filologici fondamentali per l’allestimento del testo critico di opere letterarie.
Programma:
Il corso si prefigge di indagare le modalità attraverso cui avviene la trasmissione dei testi della tradizione letteraria. Si
approfondiranno le peculiarità della tradizione manoscritta e di quella a stampa indagando i procedimenti ed il metodo
necessari ad approntare edizioni critiche dei testi. Lo studio metodologico sarà affiancato dallo studio diretto di una serie di casi
specifici condotto anche tramite esercitazioni collettive.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni.
Testi di studio:
A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2007, pp. 13-146.
G. Contini, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1990, pp. 3-66.
P. Stoppelli, Introduzione a Filologia dei testi a stampa, a cura di P.S., Bologna, il Mulino, 1987, pp. 7-30.
C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-88.
P. Trovato, Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali dei testi letterari italiani (1470-1570), Bologna, il
Mulino, 1991, pp. 19-49.
V. Borghini, Lettera intorno a’ manoscritti antichi, a cura di G. Belloni, Roma, Salerno Editrice, 1995. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno specificate nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filologia italiana 1, per un totale di 10 CFU.
161
Vademecum 2007/08
Filologia italiana 3
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 18
Titolo corso: vedi L-FIL-LET/13 Filologia italiana
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Scienze archivistiche,
librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 15-17; mercoledì, ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
vedi L-FIL-LET/13 Filologia italiana
Programma:
vedi L-FIL-LET/13 Filologia italiana
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni.
Testi di studio:
A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 147-246;
L. Ariosto, Orlando furioso secondo la princeps del 1516, ed. critica a cura di M. Dorigatti, Firenze, Olschki, 2006;
B. Castiglione, Il libro del Cortegiano, a cura di W. Barberis, Torino, Einaudi, 1998;
B. Castiglione, La seconda redazione del “Cortegiano”, edizione critica per cura di G. Ghinassi, Firenze, Sansoni, 1968;
G. Ghinassi, L’ultimo revisore del “Cortegiano”, in “Studi di filologia italiana”, XXI (1963), pp. 217-264;
G. Arbizzoni, L’ordine e la persuasione. Pietro Bembo personaggio nel “Cortegiano”, Urbino, QuattroVenti, 1983.
Ulteriori materiali di studio potranno essere predisposti durante lo svolgimento del corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Mutuazione interna da L-Fil-Let/13 Filologia italiana.
Filologia italica 1
L-FIL-LET/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Aspetti della romanizzazione linguistica nei territori italici.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. ANTONINI ROSALBA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Linguistica.
Obiettivi Formativi:
Modi, tempi, luoghi dell’interferenza fra latino e italico.
Programma:
Testimonianze linguistiche italiche del contatto latino-italico.
Modalità didattiche:
162
Insegnamenti
Lezioni frontali (se ne consiglia frequenza).
Testi di studio:
R. Antonini, Le lingue dell’Italia preromana con tradizione diretta, in “Quaderni dell’Istituto di Linguistica dell’Università degli
Studi. Urbino”, 9 (1997), pp. 5-41;
G. Devoto, Gli antichi Italici, Firenze (Vallecchi), 1967 (3^ ediz.) (Capp. II, V, VI, VIII, IX). Durante le lezioni su temi specifici del corso saranno distribuite ai presenti dispense gratuite (disponibili al termine del semestre
presso la portineria di palazzo Veterani).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Filologia latina 1
L-FIL-LET/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Istituzioni di Filologia latina.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. SASSI MARIA GRAZIA [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 9-13.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di affrontare i problemi relativi alla produzione, circolazione e trasmissione dei testi letterari di lingua latina
per offrire agli studenti gli strumenti idonei ad affrontare la lettura di un testo in edizione critica.
Programma:
Lettura, traduzione e commento di passi di autori latini relativi a problemi di trasmissione, di copiatura, di divulgazione dei testi
letterari. Elementi di storia della filologia fino alla costituzione di una edizione critica (dei testi scelti verranno fornite fotocopie).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Testi di studio:
M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria 2003.
L.D. Reynolds- N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova 1984.
G. Cavallo, Testo, libro, lettura, in “Lo spazio letterario di Roma antica”, vol. II, Roma 1989, pp. 307-341.
P. Fedeli, I sistemi di produzione e diffusione, in “Lo spazio letterario di Roma antica”, vol. II, Roma 1989, pp. 343-378.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filologia latina 2, per un totale di 10 CFU.
Filologia latina 1 / Filologia latina 2
L-FIL-LET/04
CFU 10 • N.CORSO 12
Corsi di laurea in:
Prof. SASSI MARIA GRAZIA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filologia latina 1 e Filologia latina 2. Vedi ai rispettivi programmi.
163
Vademecum 2007/08
Filologia latina 2
L-FIL-LET/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Loquacitas: l’inganno della voce.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. SASSI MARIA GRAZIA [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 9-13.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di guidare gli studenti allo studio di un tema delle Metamorfosi di Ovidio alla luce dei modelli precedenti
per valutarne lo svolgimento e gli esiti.
Programma:
Lettura di Ovidio, Fast. 547-615; Met. 2,530-632;3,316-510; 9, 273-323; 14, 623-771.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Ovidius, Fasti, rec. E.H.Alton - D.E.W.Wormell - E.Courtney,Leipzig 1978;
P. Ovidi Nasonis Metamorphoses, rec. Brevique adn. Cr. Instr. R. J. Tarrant, Oxonii 2004 (verranno fornite fotocopie);
M. Bettini, Nascere. Storia di donne, donnole, madri ed eroi, Torino 1998 (pp. 45-66);
A. Borghini, L’inganno della sintassi: il mito ovidiano di Narciso, in “Mat. e Disc.” 1, 1978, pp. 177-92.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filologia latina 1, per un totale di 10 CFU.
Filologia latina medievale e umanistica 1
L-FIL-LET/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Nascita ed evoluzione del latino medievale.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. TONTINI ALBA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di offrire gli elementi di base per affrontare lo studio del latino medievale attraverso i cambiamenti
morfologici e sintattici che la lingua latina subisce tra istanze innovative ed esigenze di continuità con la tradizione.
Programma:
Parte propedeutica corredata da lettura, commento e traduzione di passi antologici forniti durante il corso.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
164
Insegnamenti
Testi di studio:
Parte generale:
V. Paladini-M. De Marco, Lingua e letteratura mediolatina, Bologna, Patron, 1980²;
B. Spaggiari, Il latino volgare e L. Holtz, Autore, copista, anonimo, in Lo spazio letterario del Medioevo, vol. I 2, Roma 1993,
rispettivamente pp. 81-119 e 325-351.
Per il manuale di Letteratura medievale si consiglia:
Letteratura latina medievale. Un manuale, a cura di Claudio Leonardi, Firenze, Ed. del Galluzzo 2003, oppure Edoardo
D’Angelo, Storia della letteratura mediolatina, Montella (AV), Accademia Vivarium novum, 2004.
Parte speciale:
Eginardo, Vita Caroli, Roma, Salerno 2006².
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.
Filologia latina medievale e umanistica 2
L-FIL-LET/08
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. UGUCCIONI MAURIZIO
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Filologia romanza 1
L-FIL-LET/09
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Lingue che che hanno fatto l’Europa: passato e presente delle lingue romanze
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. ZAGANELLI GIOIA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.
Obiettivi Formativi:
Il corso metterà a confronto le tre lingue più significative del sistema romanzo - francese, italiano e spagnolo -ricostruendo il
processo che dall’unità latina ha condotto alla frammentazione romanza e analizzando le principali trasformazioni di pronuncia,
di sintassi e di lessico.
Programma:
1. Introduzione; 2. Quadro delle origini romanze; 3. La frammentazione romanza; 4. I suoni; 5. Le forme; 6. Le parole; 7. I
discorsi; 8. Dall’oralità alla scrittura.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Frequenza cone da Vademecum.
165
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Gli studenti frequentanti porteranno il programma svolto a lezione, attenendosi alle indicazioni bibliografiche fornite in quella sede.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti porteranno: L. Renzi, A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003, pp. 9-107 e 167-263 oppure, in
alternativa, S. Asperti, Origini romanze, Roma, Viella, 2006;
J. Chaurand, Nouvelle histoire de la langue française, Paris, Seuil, 1999, pp. 9-217 (consigliato per gli specialisti di francese); R. Lapesa, Historia de la lengua espanola, Madrid, Gredos, 1980, pp. 15-234 (consigliato per gli specialisti di spagnolo).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Filologia romanza 2
L-FIL-LET/09
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: La lirica delle origini nell’Europa medievale.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. NEGRI ANTONELLA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Lingue.
Obiettivi Formativi:
Il corso disegnerà le coordinate utili alla comprensione del sistema letterario romanzo formatosi in epoca medievale, a sua volta
punto di partenza delle letterature moderne europee. In particolare ci si soffermerà sulle caratteristiche tematiche e stilisticoformali delle liriche occitanica e oitanica in area francese, dei poemi in “cuaderna vía” in area iberica e delle cantigas galegoportoghesi. In ambito italiano l’approfondimento verterà sulla nascente lirica siciliana.
Programma:
Gli sviluppi dei generi. La lirica delle origini. L’area francese: lirica occitanica e oitanica. L’area iberica: “mester de clerecía”
e “mester de juglaría”. Le cantigas galego-portoghesi. L’ambito italiano: l’irraggiamento della poesia trobadorica nelle corti
italiane. La lirica siciliana.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Testi di studio:
Gli studenti frequentanti porteranno il programma svolto a lezione, attenendosi alle indicazioni bibliografiche fornite in quella
sede. Per gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia:
C. Di Girolamo, I trovatori, Milano, Bollati Boringhieri, 1992. Al saggio si aggiungerà la lettura de La Tavola Rotonda, a cura di
M. J. Heijkant, Roma, Carocci, 1999 e de Il Tristano Riccardiano, M. J. Heijkant, Roma, Carocci, 2002.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note: Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
166
Insegnamenti
Filologia romanza 3
L-FIL-LET/09
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Alle origini della forma romanzo: il romanzo nelle letterature dell’Europa medievale.
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. ZAGANELLI GIOIA [email protected]
Ricevimento: Come da avviso affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.
Obiettivi Formativi:
La prima forma romanzo delle letterature volgari è rappresentata da testi in versi che narrano intricate vicende di guerra, amore
e avventura. Tra i temi fondatori c’è quello della “cerca”, ricerca di una donna, di un oggetto, di un modo di essere o di apparire
all’interno del contesto sociale. Il corso si propone di ricostruire le tappe iniziali di un genere letterario destinato a grande fortuna, analizzando l’evoluzione
delle tecniche narrative, il passaggio dal verso alla prosa, la formazione di strategie mimetiche, la presa di coscienza dell’identità
autoriale.
Programma:
1. Introduzione; 2. Tra storia e romanzo; 3. Dal racconto al romanzo; 4. La costruzione dell’intrigo; 5. Insieme ed episodi; 6.
Tendenze centrifughe.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e attività seminariale.
Obblighi:
Frequenza come da Vademecum.
Testi di studio:
Gli studenti frequentanti porteranno il programma svolto a lezione, attenendosi alle indicazioni bibliografiche fornite in quella
sede.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti porteranno:
Il romanzo, a cura di M. L. Meneghetti, Bologna, Il Mulino, 1988; A. Varvaro, Letterature romanze del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1985, pp. 265-330; A. Varvaro, I romanzi della Romania medievale, in Il romanzo. Storia e geografia, III, a cura di F. Moretti, Torino, Einaudi, 2002,
pp. 33-56; La letteratura francese medievale, a cura di M. Mancini, Bologna, Il Mulino, 1997, pp. 159-207; Chrétien de Troyes, Romanzi cortesi, Milano, Mondadori, 1990; Robert de Boron, Il libro del Graal, a cura di F. Zambon, Milano, Adelphi, 2005; Flamenca, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2006;
Libro de Apolonio, a cura di P. Caraffi, Roma, Carocci, 2001.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
167
Vademecum 2007/08
Filosofia del linguaggio
M-FIL/05
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Wittgenstein e la filosofia del linguaggio del Novecento.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. ALAI MARIO [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.
Obiettivi Formativi:
Nel Novecento la filosofia del linguaggio è diventata una disciplina autonoma e ben strutturata, e la cosiddetta “svolta
linguistica” le ha conferito un ruolo centrale nell’affronto di molte problematiche in epistemologia, metafisica, etica, estetica,
ecc. Oggi la tesi radicale secondo cui tutta la filosofia si ridurrebbe ad analisi linguistica, e la stessa contrapposizione tra
filosofi “analitici” e “continentali”, hanno perso forza, ma una buona conoscenza dei principi e dei problemi della filosofia del
linguaggio resta necessaria nell’ambito una formazione filosofica di qualunque orientamento, mentre un filosofo del linguaggio
come Wittgenstein resta uno dei pensatori in assoluto più influenti del secolo. Il corso si propone di introdurre a questa
disciplina e ai suoi autori principali, Wittgenstein in particolare, e di avvicinare gli studenti allo stile di argomentazione formale e
rigoroso della filosofia “analitica”. E’ pertanto raccomandabile frequentare le lezioni dall’inizio, con regolarità e in modo attivo.
Chi non fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l’esame sui testi indicati, ricordando tuttavia che servono un’
attenta applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine all’analisi e all’argomentazione astratta.
Programma:
Natura, oggetto e articolazioni della filosofia del linguaggio. Gli esordi del Novecento: Frege, Russell e il ‘primo’ Wittgenstein.
Concezioni referenziali e concezioni dualistiche del significato. Identità, sostituibilità, contesti obliqui, espressioni vuote.
Significato e verità: Tarski e Carnap. Significato e verificazione: da Schlick a Dummett. Concezioni non descrittivistiche del
riferimento: Kripke e Putnam. La critica del significato: Quine. Il problema della connessione linguaggio-mondo e il significato
come uso nel ‘secondo’ Wittgenstein. Analisi cognitivistiche del significato.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, letture in classe e per casa, discussione.
Testi di studio:
Sulla filosofia del linguaggio del Novecento:
1) P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un’introduzione, Carocci, 1998.
(2) W. Lycan. Filosofia del linguaggio, Cortina Editore, 2002.
(3) D. Marconi, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET, 1999.
Su Wittgenstein:
(4) P. Frascolla, Il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein. Introduzione alla lettura, Carocci, 2006.
(5) A. Gargani, Introduzione a Wittgenstein, Laterza, 2005.
(6) M. Hintikka, J. Hintikka, Indagine su Wittgenstein, Il Mulino 1990.
(7) A. Kenny, Wittgenstein, Bollati Boringhieri, 1984.
(8) D. Marconi (cur.) Guida a Wittgenstein, Laterza, 2002.
(9) L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli, 2002.
(10) A. Voltolini, Guida alla lettura delle «Ricerche filosofiche» di Wittgenstein, Laterza, 2006.
(11) L. Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916 Einaudi, 1964.
(12) L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, 1999.
Modalità di accertamento:
Esame orale con preesame scritto facoltativo. Programma per i frequentanti: l’argomento delle lezioni e i brani di Wittgenstein
che saranno letti o indicati. Per le reiterazioni: testi (10) e (12).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
168
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Per i non frequentanti: il testo (3), che non basterà ripetere più o meno mnemonicamente, ma bisognerà comprendere
chiaramente e discutere con precisione concettuale; a tal fine, si consiglia di approfondire i vari argomenti sui corrispondenti
capitoli del testo (1) o degli altri testi di riferimento.
Filosofia del linguaggio 3
M-FIL/05
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. NAPOLI ERNESTO [email protected]
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Filosofia della mente
M-PED/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Temi di filosofia della mente: dal modularismo computazionale di J. Fodor al darwinismo neuronale di G.
Edelman.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. BELPASSI PAOLA [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni: un’ora.
Obiettivi Formativi:
Trasmettere le linee fondamentali di queste scuole del pensiero contemporaneo interessate alla descrizione del funzionamento
e del prodotto della mente umana.
Programma:
Elaborare schemi illustrativi che consetano agli studenti di acquisire le nozioni fondamnetali del tema proposto. Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Bibliografia fondamentale:
1) J. Fodor, La mente modulare, Il Mulino 1988.
2) G. Edelmann, La materia della mente, Adelphi 1988.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Pedagogia generale, per un totale di 10 CFU.
Filosofia della scienza 1
M-FIL/02
169
Vademecum 2007/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Introduzione alla filosofia della scienza. Parte prima.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. FANO VINCENZO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Acquisire le competenze di base nell’ambito della filosofia della scienza.
Programma:
Spiegazione scientifica, leggi e teorie.
Modalità didattiche:
Lezione frontale e seminari di “Metodologia e ricerca” con docenti di scienze naturali.
Testi di studio:
Per i frequentanti la bibliografia verrà stabilita a lezione.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I non frequentanti devono studiare M. Dorato, Cosa c’entra l’anima con gli atomi, Laterza, Bari 2007, e i capp. 1-3 di V. Fano,
Comprendere la scienza, Liguori, Napoli, 2005, eccetto le parti scritte in caratteri più piccoli.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filosofia della scienza 2, per un totale di 10 CFU.
Filosofia della scienza 1 / Filosofia della scienza 2
M-FIL/02
CFU 10 • N.CORSO 9
Corsi di laurea in:
Prof. FANO VINCENZO
Note:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia della scienza 1 e Filosofia della scienza 2. Vedi ai rispettivi
programmi.
Filosofia della scienza 2
M-FIL/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Introduzione alla filosofia della scienza. Parte seconda.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. FANO VINCENZO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Acquisire le competenze di base nell’ambito della filosofia della scienza.
170
Insegnamenti
Programma:
Il problema della verità e della realtà nella scienza naturale.
Modalità didattiche:
Lezione frontale e seminari di “Metodologia e ricerca” con docenti di scienze naturali.
Testi di studio:
Per i frequentanti la bibliografia verrà stabilita a lezione.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I non frequentanti devono studiare M. Dorato, Cosa c’entra l’anima con gli atomi, Laterza, Bari 2007, ed i capitoli 5 e 6 di V.
Fano, Comprendere la scienza, Liguori, Napoli, 2005, eccetto le parti scritte in caratteri più piccoli.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filosofia della scienza 1, per un totale di 10 CFU.
Filosofia della storia
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Gesù e il cristianesimo in Hegel. Parte prima.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. BORDOLI ROBERTO [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.
Obiettivi Formativi:
Valutazione della funzione del cristianesimo nella filosofia della storia di Hegel con riguardo per l’influenza illuministica e
romantica. Significato etico della figura di Gesù.
Programma:
La vita di Gesù; Il cristianesimo nella storia; Il cristianesimo nelle lezioni hegeliane sulla filosofia della storia.
I programmi per gli studenti frequentanti saranno resi noti a inizio corso (sia per 5 cfu, sia per 10 cfu).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
1. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza (Introduzione+Partizione, pp. 3-95; parte terza+parte quarta, pp.
233-370).
2. Hegel, Scritti teologici giovanili, Napoli, Guida (i capitoli II, III, IV). La Vita di Gesù, può essere letta anche nelle edizioni:
Roma-Bari, Laterza, oppure: Brescia, Queriniana.
3. Lessing, Educazione del genere umano, Roma-Bari, Laterza, oppure, Palermo, Sellerio.
4. Dilthey, Storia della giovinezza di Hegel e Frammenti postumi, Napoli, Guida (le pp. 1-178).
5. Lukacs, Il giovane Hegel e i problemi della società capitalistica, Torino, Einaudi (capitoli 1 e 2, pp. 1-338).
6. Gibbon, Declino e caduta dell’impero romano (i capitoli dal VII al XIII, pp. 160-396), Milano, Mondadori.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
171
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Il programma da 5 cfu per gli studenti non frequentanti del nuovo ordinamento è il seguente: testo n° 1; testo n° 2; un testo a
scelta tra n° 4, n° 5, n° 6.
Gli studenti del vecchio Ordinamento sono pregati di mettersi in contatto con il docente via e-mail.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello di Filosofia morale 3, per un totale di 10 CFU.
Il programma da 10 cfu per gli studenti non frequentanti del nuovo ordinamento è il seguente: testo n° 1; testo n° 2; due testi
a scelta tra n° 4, n° 5, n° 6.
Filosofia della storia / Filosofia morale 3
M-FIL/03
CFU 10 • N.CORSO 18
Corsi di laurea in:
Prof. BORDOLI ROBERTO
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia della storia e Filosofia morale 3. Vedi ai rispettivi programmi.
Filosofia delle religioni
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Il sacro nella filosofia delle religioni
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. GRASSI PIERGIORGIO [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso la Facoltà di Sociologia.
Obiettivi Formativi:
Il modulo introdurrà, nella sua prima parte, alla fenomenologia delle religioni di Mircea Eliade e in particolare alla sua
interpretazione del sacro. Nella seconda parte offrirà una trattazione storico-concettuale della filosofia delle religioni.
Programma:
I. Sacro e profano in Mircea Eliade. II. Eliade e la storia delle religioni. III. La filosofia delle religioni: momenti e figure. IV. La
filosofia delle religioni: questioni controverse.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
M. Eliade, Sacro e profano, Boringhieri, Torino 2001;
N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006;
M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995.
NOTA: nel Syllabus distribuito all’inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura.
Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa).
172
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Sociologia.
Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici
M-FIL/05
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Rappresentazioni dello spazio nel linguaggio cinematografico.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. SEDDA Clelia [email protected]
Ricevimento: Prima e dopo la lezione.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di introdurre lo studente al problema della rappresentazione dello spazio nel linguaggio del cinema
soffermandosi sui concetti di nulla e altrove.
Programma:
Il cinema è stato più volte definito come l’arte della disposizione di immagini in successione nel tempo e nello spazio.
Le diverse nozioni di spazio che riassorbono il tempo al loro interno come ulteriore (solitamente quarta) dimensione, a
seguito della sua parametrizzazione nelle teorie relativistiche, rivestono, a loro volta, un ruolo fondamentale nel linguaggio
cinematografico, che viene così a configurarsi come un prezioso ed efficace strumento per la trasfigurazione di concetti
scientifici e filosofici. Nel corso ci concentreremo su due casi molto particolari di spazio, i concetti di nulla e altrove, che la scienza considera
generalmente privi di significato e non esprimibili all’interno dei propri linguaggi, in quanto esclusi l’uno dalle leggi della logica
classica e l’altro da quelle della fisica relativistica. A tale scopo verranno analizzate opere a partire dal cinema muto fino agli
sviluppi contemporanei.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.
Testi di studio:
La bibliografia di approfondimento relativa agli argomenti trattati durante le lezioni sarà fornita agli studenti all’inizio delle
lezioni.
Chi fosse impossibilitato alla frequenza dovrà concordare tempestivamente un programma con la docente. Dovranno ugualmente concordare un programma individuale gli studenti che hanno sostenuto l’esame con altri moduli della
stessa materia e gli studenti del programma Erasmus .
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Filosofia morale 1
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8
Titolo corso: Scetticismo e cristianesimo
173
Vademecum 2007/08
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. MARTELLI MICHELE [email protected]
Ricevimento: L’ora precedente l’inizio delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Educare all’idea che nessuna religone, neppure il cristianesimo, può sfuggire alla razionalità antidogmatica del dubbio.
Programma:
Introduzione, analisi e interpretazione storico-teorica del pensiero morale di uno dei filosofi più rappresentativi del nostro
tempo; riflessione sul rapporto tra filosofia, politica e religione oggi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Testi di studio:
Bertrand Russell, Perché non sono cristiano, Tea (in subordine: Bertrand Russell, Saggi scettici, Tea);
Michele Martelli, Senza dogmi, Editori Riuniti;
Michele Martelli, Quando Dio entra in politica, in corso di pubblicazione.
Modalità di accertamento:
Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi).
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filosofia morale 2, per un totale di 10 CFU.
Filosofia morale 1 / Filosofia morale 2
M-FIL/03
CFU 10 • N.CORSO 17
Corsi di laurea in:
Prof. MARTELLI MICHELE
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia morale 1 e Filosofia morale 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Filosofia morale 2
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 9
Titolo corso: Relativismo e religione
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. MARTELLI MICHELE [email protected]
Ricevimento: L’ora precedente l’inizio delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Formare un pensiero critico e relativistico anche anche nella sfera religiosa.
Programma:
Introduzione, analisi e interpretazione storico-teorica della filosofia morale e religiosa del maggiore filosofo scettico della
174
Insegnamenti
modernità; riflessioni sul rapporto tra filosofia, politica e religione oggi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Testi di studio:
Hume, Storia naturale della religione, Laterza;
Voltaire, Micromegas, Bur;
Michele Martelli, Senza dogmi, Editori Riuniti;
Michele Martelli, Quando Dio entra in politica, in corso di pubblicazione.
Modalità di accertamento: Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi).
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filosofia morale 1, per un totale di 10 CFU.
Filosofia morale 3
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 12
Titolo corso: Gesù e il cristianesimo in Hegel. Parte seconda.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. BORDOLI ROBERTO [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.
Obiettivi Formativi:
Valutazione della funzione del cristianesimo nella filosofia della storia di Hegel con riguardo per l’influenza illuministica e
romantica. Significato etico della figura di Gesù.
Programma:
Hegel e la religione cristiana tra Illuminismo e Restaurazione. Gesù maestro di virtù.
I programmi per gli studenti frequentanti saranno resi noti a inizio corso (sia per 5 cfu, sia per 10 cfu).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
1. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza (Introduzione+Partizione, pp. 3-95; parte terza+parte quarta, pp.
233-370).
2. Hegel, Scritti teologici giovanili, Napoli, Guida (i capitoli II, III, IV). La Vita di Gesù, può essere letta anche nelle edizioni:
Roma-Bari, Laterza, oppure: Brescia, Queriniana.
3. Lessing, Educazione del genere umano, Roma-Bari, Laterza, oppure, Palermo, Sellerio.
4. Dilthey, Storia della giovinezza di Hegel e Frammenti postumi, Napoli, Guida (le pp. 1-178).
5. Lukacs, Il giovane Hegel e i problemi della società capitalistica, Torino, Einaudi (capitoli 1 e 2, pp. 1-338).
6. Gibbon, Declino e caduta dell’impero romano (i capitoli dal VII al XIII, pp. 160-396), Milano, Mondadori.
7. Kant, La religione entro i limiti della sola ragione, Roma-Bari, Laterza.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Il programma da 5 cfu per gli studenti non frequentanti del nuovo ordinamento è il seguente: testo n° 1; testo n° 2; un testo a
175
Vademecum 2007/08
scelta tra n° 4, n° 5, n° 6, n° 7 (consigliato per chi sostiene la parte seconda: Filosofia morale 3).
Gli studenti del vecchio Ordinamento sono pregati di mettersi in contatto con il docente via e-mail.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello di Filosofia della storia, per un totale di 10 CFU.
Il programma da 10 cfu per gli studenti non frequentanti del nuovo ordinamento è il seguente: testo n° 1; testo n° 2; due testi
a scelta tra n° 4, n° 5, n° 6, n°7 (consigliato per chi sostiene la parte seconda: Filosofia morale 3).
Filosofia teoretica 1
M-FIL/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: L’eliminazione della metafisica nella filosofia scientifica.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. TAROZZI GINO [email protected]
Ricevimento: Prima e dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
L’ideale di una conoscenza certa, necessaria e incontrovertibile ha caratterizzato le indagini filosofiche fin dalla loro origine e
si è mantenuto dopo la rivoluzione scientifica galileiana, spostandosi dai principi metafisici alle leggi fisiche, e ha trovato la sua
più matura e significativa espressione nella dottrina kantiana del sintetico a priori. Si sottolinea come l’epistemologia del ‘900 si
fondi proprio sulla negazione della possibilità di questo genere di conoscenza, incentrandosi sulla confutazione neopositivistica
delle principali tesi della filosofia tradizionale, considerate metafisiche, nel senso di né vere né false, ma semplicemente prive di
significato conoscitivo. La critica alla metafisica, condotta dai neopositivisti attraverso un’applicazione sistematica del principio di
verificabilità, nelle sue varianti deboli (confermabilità e verificabilità incompleta) e forte (controllabilità) secondo cui il significato
di un enunciato è dato dalla procedura per la sua conferma o controllo, ha portato all’identificazione delle proposizioni
scientifiche con le sole proposizioni dotate di senso e alla conseguente concezione della non esistenza di proposizioni
filosofiche. Programma:
La ricerca della certezza. La prova ontologica e il cogito. La sintesi a priori. La struttura dello spazio. Le geometrie non
euclidee. Geometria pura e geometria fisica. Il problema del significato. La definizione operativa. Il principio di verificabilità.
L’eliminazione di pseudoconcetti e pseudoproblemi. La confutazione delle principali tesi filosofiche tradizionali. La
demarcazione tra scienza e pseudoscienza. La falsificabilità di Popper. Controllabilità, confermabilità e verificabilità incompleta. Modalità didattiche:
Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.
Testi di studio:
A. Ayer, Linguaggio verità e logica, Feltrinelli, Milano.
H. Reichenbach, La nascita della filosofia scientifica, Il Mulino, Bologna.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filosofia teoretica 2, per un totale di 10 CFU.
176
Insegnamenti
Filosofia teoretica 1 / Filosofia teoretica 2
M-FIL/01
CFU 10 • N.CORSO 6
Corsi di laurea in:
Prof. TAROZZI GINO
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia teoretica 1 e Filosofia teoretica 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Filosofia teoretica 2
M-FIL/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Il senso dei principi filosofici non metafisici nei fondamenti della fisica.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia
dell’arte (CSPE)
Prof. TAROZZI GINO [email protected]
Ricevimento: Prima e dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Ci proponiamo di mostrare come gli esiti antifilosofici della filosofia neopositivistica, che sembravano scaturire dall’adozione
di un criterio che identifica significato e confermabilità non siano teoreticamente implicati da una tale assunzione, dato che
proprio il criterio di verificabilità se da un lato si rivela, alla luce della celebre critica popperiana, sostanzialmente inefficace
a distinguere le proposizioni scientifiche da quelle pseudoscientifiche, consente di riformulare principi filosofici nei termini
di proposizioni dotate di significato conoscitivo in senso fattuale che non sono, al pari degli enunciati scientifico-empirici,
falsificabili dall’esperienza, ma delle quali l’esperienza determina il contesto teorico d’applicabilità. A tale scopo verranno prese
in esame differenti versioni del principio causale e di quello di realtà, individuando poi sul problema mente corpo e su quello
del nulla.
Programma:
La distinzione tra criteri di significato e di scientificità. La formulazione di principi filosofici dotati di significato. L’ipotesi
macrorealistica di Lewis-Carnap. Il criterio di realtà fisica di EPR. Le generalizzazioni probabilistiche del criterio di EPR. Il
determinismo di Laplace. La causalità come legalità. Il principio di uniformità della natura. La causalità come contiguità. Scelta
ritardata e retroazione del futuro sul passato. Paradossi della misurazione e problema mente-corpo. Interpretazione realistica e
anomalie causali. Nulla logico, nulla metafisico e nulla fisico.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.
Testi di studio:
M. Schlink, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna.
G. Tarozzi, “Logical Positivism, Quantum Mechanics and the Meaning of Philosophical Principles”, in The Controversial
Relationships between Science and Philosophy: a Critical Assessment, a cura di G. Auletta, STOQ Pontifical Gregorian
University, Roma, 2006; pp. 129-166.
“Principi filosofici e principi della fisica. La riapertura delle controversie metafisiche nel dibattito sui fondamenti della meccanica
quantistica” in M. Pera, G. Tarozzi, M. Fleischmann, E. del Giudice, C. Rubbia, Lezioni in onore di Giuliano Preparata,
Bibliopolis, Napoli, 2007; pp.21-40.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
177
Vademecum 2007/08
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filosofia teoretica 1, per un totale di 10 CFU.
Fisica
FIS/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Fondamenti di fisica.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Filosofia (CTRI)
Prof. GRIMANI CATIA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, dalle ore 16 alle 17.
Obiettivi Formativi:
Conoscenza di base della fisica classica come preparazione alle discipline piu propriamente specifiche.
Programma:
Concetti introduttivi
Richiami di trigonometria. Operazioni fra vettori. Concetto di limite e di derivata. Grandezze fondamentali e derivate. Unità di
misura. Sistema Internazionale di Unità. Unità di misura per lunghezza, tempo e massa.Cambio di unità. Fattore di conversione.
Cifre significative.
Cinematica
Concetto di punto materiale, di equazione oraria, di traiettoria e di spostamento. Moto rettilineo: concetto di velocità scalare
media, velocità vettoriale media. Velocità istantanea scalare e vettoriale. Accelerazione istantanea scalare e vettoriale. Moto
armonico. Moti ad accelerazione costante. Moti in 2 e 3 dimensioni. Il moto dei proiettili. Moto circolare uniforme.
Dinamica
Forze e moto. Prima legge di Newton. Sistemi di riferimento inerziali. Seconda legge di Newton. Concetto di massa. Forze
interne ed esterne ad un sistema. Terza legge di Newton. Forza gravitazionale. Legge di Hooke. Forza normale. Forza d’attrito.
Tensione. Attrito statico. Attrito dinamico. Forze di resistenza su un corpo in moto in un fluido. Il concetto di energia. Il
concetto di lavoro. Energia cinetica. Potenza. Energia potenziale. Energia potenziale elastica e gravitazionale. Forze conservative.
Teorema di conservazione dell’energia meccanica. Equilibrio stabile ed instabile. Conservazione dell’energia in sistemi con
coinvolgimento di attrito. Energia termica. Conservazione dell’energia totale. Centro di massa di un sistema di punti materiali.
Centro di massa per un corpo continuo. Secondo principio della dinamica per un sistema di punti materiali. Quantità di moto.
Principio di conservazione della quantità di moto. Sistema a massa variabile: i razzi. Urti: teorema dell’impulso. Urti elastici e
anelastici. Urti completamente anelastici. Urti elastici in una dimensione. Urti in due dimensioni. Rotazione di un corpo rigido
attorno ad un asse. Spostamento angolare. Velocità angolare. Accelerazione angolare. Energia cinetica rotazionale. Momento
d’inerzia. Calcolo del momento d’inerzia. Teorema degli assi paralleli. Momento di una forza. Braccio di una forza. Seconda
legge di Newton per il moto rotatorio. Lavoro ed energia rotazionale. Potenza legata alla rotazione attorno ad un asse fisso.
Rotolamento. Energia cinetica di rotolamento. Forze di rotolamento. Momento angolare di un sistema di particelle. Momento
angolare di un corpo rigido che ruota attorno ad un asse. Conservazione del momento angolare.
Statica
Equilibrio. Equilibrio statico. Baricentro e centro di massa.
Gravitazione
Legge di gravitazione universale. Variazione dell’accelerazione di gravità con l’altitudine, la latitudine e la composizione della
terra. Pendolo semplice. Energia potenziale gravitazionale. Velocità di fuga. Leggi di Keplero. Energia meccanica totale di un
satellite.
I fluidi
Massa volumica. Pressione. Fluidi a riposo. Esperimento di Torricelli. Principio di Pascal. Martinetto idraulico. Principio di
Archimede. Fluido ideale. Equazione di continuità. Equazione di Bernoulli.
Oscillazioni e Onde
Pendolo semplice. Pendolo reale. Oscillazioni smorzate e forzate. Onde longitudinali e trasversali. Equazione d’onda. Velocita’
di propagazione dell’onda. Energia e potenza di un’onda su una corda. Principio di sovrapposizione delle onde. Interferenza di
onde. Vettori di fase. Onde stazionarie. Onde stazionarie e risonanza. Onde acustiche. Velocita’ del suono. Interferenza di onde
178
Insegnamenti
acustiche. Intensità e livello sonoro. Strumenti musicali. Battimenti. Effetto Doppler.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni scritte di verifica.
Testi di studio:
Halliday D., Resnick R., Walker, J. Fondamenti di Fisica Vol. 1, Casa Editrice Ambrosiana
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale.
Fisica applicata ai beni culturali
FIS/07
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. GIOSTRA UMBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Programma:
Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum online.
Fisica applicata ai beni culturali 2
FIS/07
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Obiettivi Formativi:
Programma:
Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum online.
Fondamenti della meccanica quantistica
FIS/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Introduzione ai fondamenti della meccanica quantistica.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. TAROZZI GINO [email protected]
Ricevimento: Prima e dopo la lezione.
Obiettivi Formativi:
Il corso, a carattere istituzionale, si propone di introdurre lo studente ai fondamenti logico-matematici della meccanica
quantistica, soffermandosi sui due principi che stanno alla base del formalismo di tale teoria: l’uno di carattere “negativo”, le
179
Vademecum 2007/08
relazioni d’indeterminazione di Heisenberg, che vietano il ricorso simultaneo a due concetti classici, come posizione e impulso,
o energia e tempo; l’altro di carattere “positivo”, il principio di sovrapposizione che consente di attribuire contemporaneamente
a un sistema quantistico tutti i possibili stati in cui potrebbe essere trovato dopo il processo di misurazione, facendo ciò che
era vietato e ritenuto assolutamente inconcepibile nell’ambito delle teorie non solo della fisica, ma anche della logica classica,
violando in quest’ultimo caso il fondamentale principio del tertium non datur. Viene quindi mostrato come proprio da questa e
da altre analoghe forme di dualità irrisolte (onde e corpuscoli, evoluzione determistica dello stato e risultati probabilistici delle
nostre osservazioni, vettori di stato fattorizzabili di prima specie e stati entangled non fattorizzabili), abbiano origine i principali
paradossi quantistici, tuttora irrisolti e su cui è in corso da molti anni un acceso dibattito.
Programma:
Meccanica analitica e spazio delle fasi. Analogia ottico meccanica di Hamilton ed equazione di Schroedinger. Parentesi di
Poissons e commutatori di Dirac. Le relazioni di indeterminazione di Heisenberg. La logica non distributiva di Birkhoff e von
Neumann. Il principio di sovrapposizione degli stati quantici. La computabilità quantistica. L’interpretazione probabilistica
della funzione d’onda. L’interpretazione complementare di Bohr. L’interpretazione realistica di de Broglie. Il problema della
misurazione e la spiegazione del collasso della funzione d’onda. Stati non fattorizzabili di EPR e correlazioni superluminali.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con esercitazioni e seminari tenuti dal dott. Alexander Afriat.
Testi di studio:
G. Tarozzi, Filosofia della microfisica, Accademia nazionale di scienze, lettere e arti, Modena.
G. Auletta, G. Tarozzi, Interpretare la meccanica quantistica: un’introduzione ai fondamenti matematici e filosofici della
microfisica, Liguori, Napoli, in corso di pubblicazione.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo moderno e contemporaneo
L-FIL-LET/05
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Le reincarnazioni di Fedra.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. DANESE ROBERTO MARIO [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 16.00-19.00.
Obiettivi Formativi:
Da Ippolito di Euripide e Fedra di Seneca fino a Phaedra’s love Sarah Kane, le riletture e le riscritture di un mito tragico per
eccellenza.
Programma:
1. Introduzione al teatro antico. 2. La tragedia greca e la tragedia romana. 3. Il mito di Fedra nel teatro greco e latino. 4. Le
riscritture moderne. 5. Il caso Sarah Kane.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Testi di studio:
Per l’argomento specifico del corso si dovranno utilizzare:
- Fedra. Variazioni sul mito, a cura di M.G. Ciani, Venezia, Marsilio 2003.
- Qualsiasi edizione dell’Ippolito euripideo e della Fedra senecana con testo originale a fronte.
- Sarah Kane, Tutto il teatro, Torino, Einaudi 2000.
- Le rinascite della tragedia, a cura di G. Guastella, Roma, Carocci 2006.
180
Insegnamenti
Per approfondimenti, ricerche bibliografiche, reperimento di testi e informazioni nel web:
- Tra ‘volumen’ e byte, a cura di R.M. Danese, Rimini, Guaraldi 2003.
E’ richiesta inoltre la conoscenza della storia del teatro antico (testo consigliato E. Adriani, Storia del teatro antico, Roma,
Carocci 2005).
Modalità di accertamento:
Prova scritta e orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filologia classica, per un totale di 10 CFU.
Genetica
BIO/18
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Genetica: analisi e principi generali.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Filosofia (CTRI)
Prof. COLOMBA MARIASTELLA [email protected]
Ricevimento: Martedì, dalle 16 alle 17.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere i meccanismi di trasmissione e di espressione
dell’informazione genetica a livello molecolare, cellulare, d’organismo e di popolazione.
Programma:
Definizione introduttiva, quadro storico delle tappe concettuali e sperimentali principali; Diversi livelli di studio della genetica:
genetica della trasmissione, molecolare, di popolazioni, quantitativa; genotipo, fenotipo; Diversi modelli di interazione
genotipo-fenotipo-ambiente, norma di reazione; esperimenti di ibridazione, autofecondazione e fecondazione incrociata;
Incrocio monoibrido; I legge di Mendel: il principio della segregazione indipendente; omozigote ed eterozigote; Uniformità
degli ibridi; Test-cross o reincrocio; Eredità autosomica dominante; Eredità autosomica recessiva; Incrocio diibrido; II legge di
Mendel : il principio dell’assortimento indipendente; Quadrato di Punnet; Gli alberi genealogici; Dominanza incompleta; Allelia
multipla: gruppi sanguigni del sistema ABO e fenotipo Bombay; Fattore Rh; Co-dominanza; Sovradominanza o vantaggio
dell’eterozigote; Pleiotropia; Interazioni tra geni: interazione genica ed epistasi; Caratteri influenzati dal sesso; geni essenziali e
letalità; penetranza ed espressività; geni temperatura sensibili; I poligeni : colore della pelle; variazioni discontinue e continue;
Teoria cromosomica dell’ereditarietà; Mitosi e meiosi; cariotipo, autosomi e cromosomi sessuali; sistemi di determinazioine
sessuale; Modalità di trasmissione dei cromosomi; Eredità concatenata al sesso: esperimenti di Morgan e Bridges; Casi di
non-disgiunzione dei cromosomi X e esempi nell’uomo: sindrome di Turner & Klinefelter; Meccanismo di compensazione
della dose nei mammiferi. Lyonizzazione e corpo di Barr; Eredità legata all’X : dominante e recessiva; Eredità legata all’Y;
DNA: struttura e funzione; Esperimenti di Griffith, Avery & co, Hershey-Chase, Meselson & Stahl;Replicazione del DNA;Dogma
centrale della biologia; Trascrizione e traduzione del DNA nei procarioti e negli eucarioti; RNA : struttura e funzioni; vari tipi di
RNA; Maturazione dell’RNA e modificazioni durante il processo di maturazione; introni ed esoni; Il codige genetico; Polisomi;
Regolazione dell’espressione genica nei batteri; geni regolati e geni costitutivi; Meccanismo di induzione: geni inducibili;
L’operone lac in E. coli (es di induzione coordinata) e repressione da catabolita o effetto glucosio; Operoni reprimibili: operone
trp e attenuazione; Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti: controllo della trascrizione: regolazione positiva e
negativa; controllo a livello cromosomico, a livello degli istoni, grado di metilazione del DNA, controllo trascrizionale mediato
dagli ormoni; controllo della maturazione degli mRNA precursori: scelta del sito di poliadenilazione, splicing alternativo;
trasporto degli mRNA maturi fuori dal nucleo: ruolo del complesso di splicing; traduzione degli mRNA; degradazione
degli mRNA maturi; degradazione dei prodotti proteici; mutazioni geniche: delezione, inserzione, sostituzione (transizioni,
transversioni, m. missenso, m. nonsenso, m. neutra, m. silente, m. frameshift); definizione semplice di mutazione soppresore;
mutazioni spontanee ed indotte; agenti mutageni: chimici (analoghi delle basi e intercalanti; agenti che modificano le basi),
fisici (raggi X e UV), biologici (cenni); meccanismi di riparazione del DNA; mutazioni cromosomiche: delezioni; duplicazioni,
181
Vademecum 2007/08
inversioni, traslocazioni. Fusioni e scissioni Robertsoniane; mutazioni genomiche: aneuploidia, poliploidia e monoploidia; vari
tipi di aneuploidia. Monosomie e trisomie nell’uomo; auto- e allopoliploidia; genetica di popolazioni: definizione e calcolo
delle frequenze genotipiche e delle frequenze alleliche per un locus legato ad un autosoma o al cromosoma X; legge di
Hardy-Weimberg; deriva genetica, principio del fondatore e effetto collo di bottiglia; dimensione effettiva della popolazione;
migrazione; selezione naturale: selezione direzionale, equilibrante, e disruptiva ; inincrocio; ruolo della genetica nella biologia
della conservazione.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Testi di studio:
Peter J. Russel, Genetica, ed. EdiSES. Robert J. Brooker, Genetica, ed. Zanichelli.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Geografia 1
M-GGR/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Temi e problemi di geografia umana
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA [email protected]
Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire conoscenze di base sui principali temi e sulle problematiche della geografia umana, ponendo in
evidenza le valenze culturali e le attuali potenzialità applicative della scienza geografica ai fini dell’organizzazione e della corretta
gestione territoriale.
Programma:
Origine ed evoluzione della disciplina. Temi e principi di base della geografia umana. La rappresentazione dello spazio.
Interazione e comportamento spaziale. La popolazione: modelli mondiali e tendenze regionali. Lingua e religione: mosaici di
cultura. Geografia etnica. Mezzi di sussistenza ed economia: attività primarie, secondarie e terziarie. Modelli di sviluppo e di
cambiamento. Sistemi e strutture urbane. L’organizzazione politica dello spazio. Attività antropiche e impatto ambientale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Testi di studio:
Per una panoramica generale sulla materia:
- J. D. Fellmann, A. Getis, J. Getis, Geografia umana, Milano, McGraw-Hill, 2007.
Per specifici approfondimenti:
- S. Baldi, R. Cagiano de Azevedo, La popolazione italiana. Storia demografica dal dopoguerra ad oggi, Collana «Universale
Paperbacks il Mulino», Bologna, Il Mulino, ultima edizione.
Gli studenti del vecchio ordinamento aggiungeranno ai testi sopra citati il seguente volume: - C. Cerreti, N. Fusco, Geografia e minoranze, Roma, Ed. Carocci, 2007.
Modalità di accertamento: Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra citati il seguente volume: - C. Cerreti, N. Fusco, Geografia e minoranze, Roma, Ed. Carocci, 2007.
182
Insegnamenti
Geografia 2
M-GGR/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: La Terra: sua evoluzione e rappresentazione.
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione
documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA [email protected]
Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.
Obiettivi Formativi:
Il corso propone un itinerario di studio nello spazio e nel tempo alla scoperta della Terra. Principale finalità è la conoscenza dei
processi fisici, biologici e geologici che sono alla base della configurazione generale del nostro pianeta e dei multiformi aspetti
del paesaggio terrestre. Conoscenza e consapevolezza dei delicati equilibri e delle interconnessioni caratterizzanti il sistema
Terra costituiscono, infatti, i presupposti necessari per affrontare in modo razionale i numerosi e complessi problemi territoriali
ed ambientali. Intento di fondo è fornire un fondamentale bagaglio culturale e un’introduzione a tematiche di grande interesse
scientifico e sociale, affiancando educazione alle conoscenze ed educazione ai valori, necessarie per comprendere e affrontare i
tanti problemi del mondo d’oggi.
Programma:
La Terra come sistema integrato di rocce, acqua, aria ed esseri viventi. La rappresentazione della superficie terrestre. I fenomeni
vulcanici. I fenomeni sismici. Il clima e la vita. L’idrosfera continentale. Il modellamento del rilievo terrestre.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Testi di studio:
- E. Lupia Palmieri, M. Parotto, Il globo terrestre e la sua evoluzione, Bologna, Ed. Zanichelli, ultima edizione.
- E. Lavagna, G. Lucarno, Geocartografia. Guida alla lettura delle carte geotopografiche, Bologna, Ed. Zanichelli, 2007.
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno concordare il programma d’esame con la docente.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con la docente.
Geografia fisica e geomorfologia
GEO/04
CFU 3 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. MORETTI ELVIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Programma:
Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum online.
183
Vademecum 2007/08
Geotecnica
ICAR/07
CFU 4 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Geotecnica.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. TONELLI GIANLUIGI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali, teorici e pratici, per la caratterizzazione fisica e meccanica delle terre e
dei materiali lapidei, alla scala del provino di laboratorio.
Programma:
1. Introduzione: Presentazione del corso, settore di applicazione e competenze. 2. Rocce sciolte o terre, rocce lapidee, materiali lapidei; Raccomandazioni NORMAL (NORmativa Manufatti Lapidei);
Campionamento: prelievo di campioni di terra (disturbati e indisturbati), prelievo di campioni di materiale lapideo in opera e
non in opera. 3. Stati fisici e proprietà indici dei terreni: Analisi granulometriche (setacciatura e sedimentazione), nomenclatura. Caratteristiche
volumetriche. Struttura delle terre fini (Caolinite, Illite, Montmorillonite). Acqua nel terreno (acqua di costituzione, di
cristallizzazione, di adsorbimento, di capillarità, di gravitazione). La Coesione (coesione per cementazione, per tensione
superficiale, per fusione degli strati adsorbiti). Limiti di consistenza (L.L., L.P., L.R.). PROPRIETA’ IDRAULICHE: Permeabilità e
filtrazione. Coefficiente di permeabilità. Capillarità. Bagnabilità. 4. Caratteri fisici dei materiali lapidei: Misura della distribuzione del volume dei pori in funzione del loro diametro.
Assorbimento d’acqua per immersione totale e Capacità di imbibizione. Assorbimento d’acqua per capillarità e Coefficiente di
assorbimento capillare. Misura della perdita per evaporazione dell’acqua assorbita del materiale. 5. Proprietà meccaniche delle terre: Resistenza a rottura, parametri di resistenza al taglio (angolo d’attrito interno e coesione),
criterio di Coulomb, di Coulomb-Terzaghi. Prova di taglio diretto. 6. Caratteristiche meccaniche dei materiali lapidei naturali o artificiali: principi di teoria dell’elasticità, modulo di Young,
coefficiente di Poisson. Valutazione della resistenza a compressione monoassiale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio.
Testi di studio:
P. L. Raviolo, Il laboratorio Geotecnico, Controls. R. Lancellotta, Geotecnica, Zanichelli.
Materiale di approfondimento distribuito dal docente durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Gestione informatica dei documenti
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA SEMESTRALE • N.CORSO 8
Titolo corso: La gestione e conservazione dei documenti in ambiente digitale.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. GUERCIO MARIA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.
Obiettivi Formativi:
Il corso ha l’obiettivo di sviluppare capacità di analisi e di orientamento nel campo della gestione elettronica dei documenti, con
riferimento all’evoluzione dei principi e dei metodi della disciplina archivistica, dell’evoluzione delle procedure amministrative
184
Insegnamenti
e delle trasformazioni normative determinate dalla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Intende, inoltre, fornire conoscenze per la progettazione di interventi di automazione nel settore della documentazione attiva
(pianificazione, progettazione e studi di fattibilità) e per la conservazione di sistemi documentari informatici.
Programma:
Il corso analizza i seguenti temi: attendibilità e autenticità dei documenti in ambiente elettronico; analisi dei requisiti funzionali
archivistici per la formazione di sistemi documentari informatizzati (sistemi di classificazione, registrazione dei documenti,
organizzazione dei flussi documentali) e dei requisiti tecnologici (con particolare attenzione all’analisi e alla valutazione del
software; la progettazione di sistemi di gestione elettronica dei documenti (studi di fattibilità); i problemi organizzativi e
gestionali della digital library, la conservazione a lungo termine di archivi digitali, la funzione degli standard internazionali per la
gestione dei documenti elettronici; la normativa italiana di settore. Sono previste esercitazioni e seminari in relazione ad alcune
importanti progettazioni realizzate in ambito pubblico e privato.
Gestione informatica dei documenti II. Per gli studenti che intendano approfondire i temi archivistici di settore con un secondo
modulo finalizzato all’approfondimento delle metodologie di gestione e all’analisi della letteratura relativa è necessario definire
un programma d’esame con il docente.
Modalità didattiche:
Lezione frontale che include esercitazioni; attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di
approfondimento.
Testi di studio:
Testi di riferimento:
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitoli 1-3, 5-6).
P. Carucci, Il documento contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1987, capitoli nn. 5, 6 e 7 .
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso l’Istituto
di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6):
Dpr 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; dpcm
31 ottobre 2000 Regole tecniche per il protocollo informatico; decreto del ministro per l’innovazione e le tecnologie 14 ottobre
2003 Approvazione delle linee guida per l’adozione del protocollo informatico e per il trattamento informatico dei procedimenti
amministrativi; direttiva del ministro per l’innovazione del 27 novembre 2003 su l’impiego della posta elettronica nelle
pubbliche amministrazioni; deliberazione Cnipa 11/2004 Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su
supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali; d.lgs 82/2004 Codice dell’amministrazione digitale
e successive modifiche.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Oltre al programma indicato in precedenza (Testi di riferimento e Normativa) si richiede lo studio dei seguenti saggi:
Scuola superiore della pubblica amministrazione, La gestione integrata dei documenti nelle pubbliche amministrazioni. Un
progetto per la definizione di linee guida e di modelli di classificazione, Roma 2002 (disponibile in Istituto e sul sito della
Scuola, www.sspa.it).
Codice dell’amministrazione digitale, a cura di Carloni, Maggioli editore, 2006, pp. 21-55; 163-195; 223-275.
Materiale didattico specifico (utile alla preparazione del corso) sarà reso disponibile alla fine del corso anche per gli studenti
non frequentanti: si prega di contattare il docente.
Glottologia 1
L-LIN/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Lineamenti di linguistica storica.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
185
Vademecum 2007/08
Prof. FRANCHI ANNALISA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì h. 14-15; h. 17-18; Giovedì h. 14-15.
Obiettivi Formativi:
Il Corso ha lo scopo di avviare gli studenti alla linguistica storica indeuropea e ai problemi della comparazione (con
particolare riguardo alle lingue classiche), inquadrandone gli aspetti fondamentali nello sviluppo della ricerca glottologica e
rendendo altresì accessibile la disciplina nelle nozioni, nei concetti e nei metodi usati per l’analisi del linguaggio, e che sono
l’indispensabile fondamento per capire la linguistica moderna.
Programma:
Gli studenti approfondiranno i temi di linguistica storica trattati nel corso integrando le lezioni con la lettura di alcuni capitoli dei
testi elencati e di altri studi che verranno loro indicati durante le lezioni.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
D. Silvestri, Il ventaglio e la forbice, Napoli, Arte Tipografica, 1994.
G. Berruto, Corso elementare di linguistica generale, Torino, Utet, 1997.
R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica, Roma, NIS, 1987.
M. L. Porzio Gernia, Introduzione alla teoria dell’indeuropeo, Torino, G. Giappichelli Editore, 1978.
F. Villar, Gli indoeuropei e le origini dell’Europa, Bologna, Il Mulino, 1997.
Altra bibliografia sarà fornita durante le lezioni.
Sarà a disposizione degli studenti un elenco delle letture indispensabili per sostenere l’esame.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Per gli studenti non frequentanti e per quanti vogliano reiterare l’esame è necessario un incontro personale con il docente,
negli orari di ricevimento, al fine di concordare un apposito programma.
Glottologia 2
L-LIN/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Aspetti culturali del Lazio primitivo.
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed
interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. FRANCHI ANNALISA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì h. 14-15; h. 17-18; Giovedì h. 14-15.
Obiettivi Formativi:
Il corso ha per oggetto iscrizioni latine arcaiche che caratterazzino la facies linguistica del Latium vetus prima della totale
romanizzazione. Attraverso i testi saranno messe in evidenza le varietà di latino, compresa quella romana non letteraria, la
civiltà greca come elemento di formazione della cultura latina nonché l’influenza etrusca sulla civiltà dell’Italia centrale. I singoli
fatti linguistici sono sempre studiati nell’ottica della dialettologia indeuropea.
Programma: Commento linguistico di testi epigrafici di latino arcaico.
186
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
E. H. Warmington, Remains of old latin, Loeb Class. Library, London-Cambridge (Mass.), 1940.
E. Vetter, Handbuch der italischen Dialekte I, C. Winter, Heidelberg 1953.
V. Pisani, Testi latini arcaici e volgari, Rosenber-Sellier, Torino 1960.
A. Ernout, Recueil de Textes Latins Archaïque, Edition Klincksieck, Paris 1957.
A. Degrassi, Inscriptiones latinae Liberae Rei Publicae I, II 1972, La Nuova Italia, Firenze.
Bibliografia specifica relativa alle iscrizioni trattate sarà fornita durante le lezioni.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Per gli studenti non frequentanti è necessario un incontro personale con il docente, negli orari di ricevimento, al fine di
concordare un apposito programma.
Gnoseologia
M-FIL/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Il problema della conoscenza in Kant
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. DE PALMA Vittorio [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.
Obiettivi Formativi:
Fornire un’introduzione alla filosofia critica di Kant.
Programma:
Attraverso l’analisi del testo dei Prolegomeni e di passi della Critica della ragion pura verranno analizzate nei loro presupposti
storici e teorici le linee fondamentali della teoria kantiana della conoscenza e della metafisica: il rapporto sensibilità/intelletto, il
concetto di sintetico a priori, l’idealismo trascendentale, la dialettica della ragione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
1) I. Kant, Prolegomeni a ogni futura metafisica che si presenterà come scienza, Laterza o Rusconi.
2) P.F. Strawson, Saggio sulla critica della ragion pura, Laterza, oppure E. Cassirer, Storia della filosofia moderna, vol. II («Da
Bacone a Kant»), tomo III («La filosofia critica»), cap. II («La critica della ragione»), Einaudi, pp. 708-824.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Iconografia e Iconologia
L-ART/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 10
Titolo corso: La volta della Sistina: problemi iconografici
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)
187
Vademecum 2007/08
Prof. GRASSO Monica
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di storia dell’arte ed estetica.
Obiettivi Formativi:
Conoscenza del metodo di lettura iconografica ed iconologica dell’opera d’arte.
Programma:
La prima parte del corso sarà dedicata alla metodologia iconografica e iconologica e ai suoi padri fondatori, la seconda parte
esemplificherà la problematica del metodo con l’analisi di alcuni aspetti iconografici della volta Sistina di Michelangelo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
C. Cieri Via, Nei dettagli nascosto, Carocci Editore, i capp. 1,2,3,7; E. Panofsky, Studi di Iconologia, Enaudi (capitolo I, Neoplatonismo, Michelangelo); la Bibbia, Genesi (brani relativi alla volta sistina); un testo a scelta, anche divulgativo, fornito di riproduzioni a colori e complete della volta Sistina; la bibliografia specifica su Michelangelo verrà fornita all’inizio del corso.
Gli appunti del corso sono considerati parte integrante dei testi d’esame, quindi dovranno contattare tempestivamente la
docente gli studenti che:
A) sono impossibilitati alla frequenza dei corsi;
B) Studenti “Erasmus” con eccessive difficoltà nella lingua italiana;
C) Hanno già sostenuto annualità di questa materia;
D) Per gli studenti della laurea specialistica è previsto un seminario apposito con esercitazioni sulla volta Sistina.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Il linguaggio della filosofia nella Grecia antica
M-FIL/07
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: I nomi e le cose. Lettura del Cratilo di Platone
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali
(CTRI)
Prof. LOMIENTO LIANA [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso si concentra sull’esposizione platonica del problema della correttezza ‘naturale’ dei nomi e in generale del rapporto tra i
nomi e le cose così come esso è presentato nel Cratilo.
Programma:
La lettura (in traduzione italiana) del Cratilo farà da guida a una serie di riflessioni sul problema, così come esso è concepito e
trattato in Platone (con riferimenti al pensiero pre-platonico), della aderenza dei nomi alla natura della cosa designata ovvero
alla loro correttezza convenzionale, insita nell’accordo pattuito dai vari gruppi umani nell’uso sociale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio: Il testo di riferimento per la lettura del dialogo sarà Platone. Cratilo, Introduzione e note di C. Licciardi, Rizzoli,
188
Insegnamenti
Milano 1989 (e successive ristampe).
Si richiede inoltre la lettura del volume di M. Luisa Gatti, Etimologia e filosofia. Strategie comunicative del filosofo nel “Cratilo”
di Platone, Vita e Pensiero, Milano 2006 e di uno a scelta dei seguenti saggi:
M. Buccellato, ‘La retorica sofistica negli scritti di Platone, IV: il Cratilo e l’interesse dottrinale della questione onomatologica’,
Rivista Critica di Storia della Filosofia 8, 1953, pp. 14-35;
G. Fano, ‘Il problema dell’origine e della natura del linguaggio nel “Cratilo” platonico’, Giornale di Metafisica 10, 1955, 307-320;
G. Genette, ‘L’eponymie du nom ou le cratylisme de Cratyle’, Critique 28, 1972, 1019-1044; R.H. Weingartner, ‘Making sense of the Cratylus’, Phronesis 15, 1970, 5-25;
M. Richardson, ‘True and False Names in the Cratylus’, Phronesis 21, 1976, 135-145;
F. Aronadio, ‘Il Cratilo, il linguaggio e la sintassi dell’eidos’, Elenchos 8, 1987, 329-362.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite nello svolgimento del corso. Tutti i titoli bibliografici indicati
sono (o saranno resi) disponibili presso la Biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, Via S. Andrea, 34.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame concorderanno un programma alternativo con il docente, almeno due
mesi prima dell’inizio delle sessioni d’esame.
Informatica generale
INF/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Informatica generale di base
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione
documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Archeologia (CNAT)
Prof. RUSSO Stefano [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’ISTBAL.
Obiettivi Formativi:
Fornire i concetti e gli strumenti di base per affrontare l’applicazione dell’informatica nel settore culturale, con particolare
riguardo ai problemi della multimedialità e dell’interoperabilità.
Trattare gli aspetti di base relativi all’uso del computer, al trattamento dei testi con linguaggi di marcatura, alla gestione delle
immagini, all’uso di Internet per la ricerca di documentazione e lo scambio di documenti.
Programma:
Parte I: Concetti introduttivi (8 ore lezione):
- Nozione di informatica
- Il computer: natura e denominazione - La rappresentazione dei dati e delle informazioni - Il bit - Un nuovo modo di scrivere e di leggere attraverso i bit e le memorie del computer - Multifunzionalità e multimedialità
- Uso informativo e cibernetico del computer
- La capacità di ragionamento del computer
- Il software e la fallibilità del computer - Algoritmi e intelligenza artificiale
- Il modello di comportamento: intelligenza artificiale di massa
- Giudizi umani e giudizi cosiddetti del computer.
189
Vademecum 2007/08
- Software proprietario e software libero
-I ntroduzione alle basi di dati e sistemi informativi.
Parte II: Sistemi operativi, programmi applicativi, risorse e applicazioni disponibili su Internet, linguaggi di formattazione (20
ore)
1) Windows (1 ore lezione + 3 ore aboratorio).
L’attività ha carattere introduttivo e si propone i seguenti obiettivi: - illustrazione del funzionamento del sistema operativo Windows; - spiegazione dei comandi di uso frequente e avanzati; - presentazione delle principali applicazioni.
2) Word Processor (1 ora lezione + 5 ore laboratorio). L’attività ha carattere introduttivo e si propone di illustrare i principi di funzionamento di alcuni tra i più diffusi programmi di
word processing, con particolare attenzione a Word per Windows.
Articolazione dell’attività: - concetti fondamentali dell’elaborazione di testi;
- i principali editori di testi; - tipi di file testuali;
- funzioni fondamentali del programma Word per Windows;
- la costruzione di ipertesti e l’uso del mark up;
- la costruzione di documenti multimediali.
3) Internet (3 ore lezione + 5 ore laboratorio). L’attività ha lo scopo di introdurre i partecipanti al mondo di Internet. Saranno presentate le principali risorse e applicazioni
disponibili su Internet, quali la posta elettronica, il trasferimento di file, la ricerca di informazioni con particolare riguardo
all’utilizzo dei motori di ricerca.
Organizzazione dell’attività: - introduzione a Internet; - la famiglia di protocolli TCP/IP; - il Word Wide Web e la ricerca di informazioni;.
- la posta elettronica e altre applicazioni.
4) HyperText Markup Language (4 ore lezione). Introduzione ai principi di base della “Codifica generica” e in particolare lo Standard Generalized Markup Language. Si tratta di
una necessaria introduzione al linguaggio HTML, in quanto applicazione dello SGML.
Organizzazione dell’attività:
- elementi di HTML e il World Wide Web;
- elementi di DTD HTML.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, dimostrazioni pratiche in aula con l’ausilio di strumenti multimediali e collegamento a Internet, attività di
laboratorio.
Testi di studio:
R. Borruso – S. Russo, Approccio umanistico all’informatica. Un mondo di bit, ESI, Napoli, 2007.
S. Russo, Strumenti informatici e applicazioni pratiche per l’umanista (c.d.s). Qualora quest’ultimo testo non dovesse essere disponibile in tempo utile per la preparazione all’esame, verranno distribuite
dispense a cura del docente presso l’ISTBAL (Istituto di Studi per la tutela dei Beni Archivistici e Librari - Via Piano Santa Lucia 6
– Urbino - tel. 0722 2940 – email:[email protected]).
Modalità di accertamento:
Tema scritto. Eventuale prova pratica su la ricerca di documentazione in Internet attraverso l’uso degli operatori logici
booleani. Colloquio orale. Alla fine del corso verrà assegnato un tema scritto su uno degli argomenti del programma. Il tema,
da consegnarsi prima dell’esame, potrà anche essere inviato al docente attraverso posta elettronica. La valutazione del tema e
quella dell’eventuale prova pratica contribuiranno a determinare il voto.
190
Insegnamenti
Informatica generale 2
INF/01
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Note:
Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.
Informatica teorica
INF/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Computabilità e intelligenza
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. FANO VINCENZO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Comprendere la rilevanza filosofica di alcuni concetti dell’informatica.
Programma:
Definizione di macchina di Turing. L’infinito in Cantor. Il teorema di Gödel. Il teorema di Turing. Il gioco dell’imitazione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali più un seminario di 10 ore tenuto dalProf. Alberto Gualandi su “Che cosa i computer non possono fare”.
Testi di studio:
Per i frequentanti la bibliografia verrà stabilita a lezione. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Per i non frequentanti: T. Numerico, Alan Turing e l’intelligenza artificiale, Franco Angeli, Milano, 2005.
Istituzioni di letteratura greca 1
L-FIL-LET/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 16
Titolo corso: L’impresa di Giasone nel racconto epico: dal Carmen Naupactium alle Argonautiche di Apollonio Rodio. Lettura
e commento dei frr. 1-12 Bernabé dei Canti di Naupatto e del libro III delle Argonautiche (vv. 1-301)
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. BERNARDINI PAOLA [email protected]
Ricevimento: Giovedì 10-12.
Obiettivi Formativi:
Si intende ricostruire la saga degli Argonauti, una delle più importanti della mitologia greca, dal periodo arcaico al periodo
ellenistico. Si proporrà una visione d’insieme del genere letterario dell’epica con particolare attenzione ai suoi contenuti, alle
191
Vademecum 2007/08
sue forme e ai modi della comunicazione. Per il mito degli Argonauti un utile confronto sarà fornita dalla lettura della Pitica 4 di
Pindaro.
Programma:
E’ prevista la lettura in lingua originale con commento dei frr. del Carmen Naupactium e delle Argonautiche, libro III (vv.1-301).
Sarà letta e commentata la Pitica 4 di Pindaro. Saranno tenute lezioni generali sulla letteratura greca da Omero al IV sec.a.C.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Poetae Epici Graeci. Testimonia et fragmenta I, ed. A. Bernabé, Leipzig 1996. Apollonios de Rhodes, Argonautiques III, Texte ètabi et commenté par F. Vian, Paris 1981.
Per la storia della letteratura greca si consiglia G. A. Privitera-R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano 1997.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (vi. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Istituzioni di letteratura greca 2, per un totale di 10 CFU.
Istituzioni di letteratura greca 1/ Istituzioni di letteratura greca 2
L-FIL-LET/02
CFU 10 • N.CORSO 19
Corsi di laurea in:
Prof. BERNARDINI PAOLA
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Istituzioni di letteratura greca 1 e Istituzioni di letteratura greca 2. Vedi ai
rispettivi programmi.
Istituzioni di letteratura greca 2
L-FIL-LET/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 17
Titolo corso: L’epigramma nell’età ellenistica e imperiale
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. FILENI MARIA GRAZIA [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare l’evoluzione di un genere poetico tradizionale nella letteratura greca, che godette di molta
fortuna in età ellenistica e che si protrasse fino alla tarda antichità.
Programma:
Sarà proposta una scelta antologica dei testi più rappresentativi delle diverse scuole di poesia epigrammatica, dei quali saranno
curati lettura, traduzione e commento. Durante lo svolgimento del corso si terranno lezioni di carattere generale sulla letteratura
greca di età ellenistica e imperiale (secoli III a.C. - VI d.C.).
192
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminariali.
Testi di studio:
L’edizione di riferimento per i testi, che saranno distribuiti in fotocopia, è:
H. Beckby, Anthologia Graeca I-IV, Munchen 1957-1958 (1956-1967 seconda edizione) (Heimaran).
Per la traduzione in lingua italiana si può consultare:
Antologia Palatina I-IV, a cura di F. M. Pontani, Torino 1978-1981 (Einaudi); per il commento: A. S. F. Gow - D. L. Page, The Greek Anthology. Hellenistic Epigrams, Cambridge 1965 e The Greek Anthology. The Garland of
Philip and Some Contemporary Epigrams, Cambridge 1968 (Cambridge Univ. Press); D. L. Page, Further Greek Epigrams, Cambridge 1981 (Cambridge Univ. Press).
Sulla poesia epigrammatica si veda almeno uno dei tre seguenti saggi: B. Gentili, ‘Epigramma ed elegia’, in L’épigramme grecque, a cura di A. E. Raubitschek et alii, Entretiens Hardt XIV, VandoeuvresGenève 1968, pp. 37-81; G. Tarditi, ‘Per una lettura degli epigrammatisti greci’, in Aevum antiquum 1, 1988, pp. 5-75; M. Fantuzzi - R. Hunter, Muse e modelli. La poesia ellenistica da Alessandro Magno ad Augusto, Roma-Bari 2002 (Laterza), pp.
389-401.
Per lo studio della letteratura greca si consiglia il manuale di G. A. Privitera - R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura
greca, Milano 1997 (Einaudi).
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite durante lo svolgimento del corso. Tutti i volumi indicati si
trovano nella Biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, via S.Andrea, 34.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame devono concordare un programma alternativo almeno due mesi prima
della sessione d’esame.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Istituzioni di letteratura greca 1, per un totale di 10 CFU.
Istituzioni di letteratura italiana: il Novecento
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13
Titolo corso: Il teatro di Filippo Tommaso Martinetti.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche,
librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della
comunicazione (CSPE)
Prof. MATTIOLI TIZIANA [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
L’esordio teatrale di Marinetti, che precede la fondazione del movimento futurista, è da subito una esperienza che rivela una
forte spinta eversiva e insieme una violenta valenza spettacolare nel suo stesso “significato di grottesco ‘mito’ contemporaneo”.
193
Vademecum 2007/08
E’ da subito il segnale di un nuovo modo di pensare al teatro che ben presto, attraverso l’intuizione rappresentativa del
rapporto uomo-macchina con Poupées électriques, approderà a significative risultanze teoriche nei manifesti Il teatro di
varietà e Il teatro futurista sintetico, dove non solo verrà rovesciata la concezione del teatro borghese ma anche rifiutata ogni
colleganza col recupero primonovecentesco del teatro classico. Insomma, una nuova idea del testo teatrale e insieme della
figura dell’attore e del rapporto con lo spettatore. Cose, tutte, che eserciteranno una influenza determinante sulla successive
avanguardie europee, e sugli esiti del teatro dell’assurdo (Becket, Jonesco) e del teatro dello straniamento (Brecht, Pirandello).
Per le sue intrinseche valenze, prima ancora che per le risultanze, peraltro originalissime: di una teatralizzazione permanente
del quotidiano, l’esperienza spettacolare marinettiana, nella sua forza di innovazione che non si è ancora spenta, si disegna
perciò anche come pretesto d’interrogazione della evoluzione di tutto il teatro novecentesco che ora, nell’imminenza del
centenario futurista, merita d’essere riletto e ripensato, sulla scorta dei testi e delle nuove interrogazioni critiche, nei suoi ‘debiti’,
o comunque nei suoi legami non sempre dichiarati con la prima avanguardia storica.
Programma:
Roi Bambance: l’esordio teatrale di Marinetti. La novità scenica del rapporto uomo-macchina: Poupées électriques. Il momento
della teoria: i manifesti tecnici del teatro futurista. Marinetti performer: le serate futuriste. Il Teatro Sintetico tra teoria e prassi.
Il teatro come arte totale. Futurismo e avanguardie teatrali europee. Rapporti del Futurismo col teatro del grottesco, dello
straniamento e dell’assurdo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
Filippo Tommaso Marinetti, Teatro, a c. di J. T. Schnapp, Milano, Mondadori 2004.
Roberto Salsano, Trittico futurista. Buzzi, Marinetti, Settimelli, Roma, Bulzoni 2006.
Filippo Tommaso Marinetti. Arte-vita, a c. di E. Salaris, Roma, Fharenehit 451, 2000.
Giovanni Antonucci, Storia del teatro futurista, Roma, Edizioni Studium 2005.
Roberto Tessari, Teatro e avanguardie storiche. Traiettorie dell’eresia, Bari, Laterza 2005.
Mario Verdone, Drammaturgia e arte totale. L’avanguardia internazionale. Autori, teorie, opere, Rubettino Editore 2005.
Umberto Artioli, La scena e la dynamis, Bologna, Patron 1975.
(I materiali bibliografici fuori commercio sono presenti presso la Biblioteca di Filologia Moderna).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Istituzioni di matematica
MAT/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Nozioni di base dell’analisi matematica.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. ROCCHI MARCO BRUNO LUIGI [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni previo appuntamento.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell’analisi matematica, con particolare riferimento alle applicazioni
biomediche.
Programma:
1. Funzioni
1.1 Generalità
1.2 Dominio
1.3 Limiti
1.4 Derivate e regole di derivazione
194
Insegnamenti
1.5 Studio di una funzione
2. Integrazione 2.1 Generalità e proprietà degli integrali
2.2 Integrali indefiniti, definiti e generalizzati
2.3 Regole di integrazione: integrali immediati o facilmente riconducibili ad essi, integrazione per parti, per sostituzione, per
decomposizione in somma, integrazione di funzioni razionali fratte
3. Elementi di calcolo delle probabilità
3.1 Calcolo combinatorio: principio fondamentale, disposizioni semplici, permutazioni semplici, combinazioni semplici.
3.2 Definizioni di probabilità: classica, frequentista, soggettivista assiomatica
3.3 Regola della somma e regola del prodotto.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. esercitazioni.
Testi di studio:
Rocchi MBL., Istituzioni di Matematica attraverso gli esercizi, Le Goliardiche, Trieste.
Modalità di accertamento:
Prova scritta, prova orale.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Farmacia.
Laboratorio di fisica applicata
FIS/07
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Laboratorio di fisica applicata.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. GRIMANI CATIA [email protected]
Programma:
Cenni di ottica e di campi elettrici e magnetici. Cenni di struttura della materia. Interazione radiazione elettromagnetica e
materia. Laser e pulitura di manufatti con impulsi laser. Raggi X e diffrazione di raggi X. Fluorescenza X, radiografie e TAC.
Interazioni di particelle elementari e materia. Applicazioni di tecniche nucleari ai beni culturali. Tecniche di datazione:
Termoluminescenza, Carbonio 14, altri radionuclidi. Microscopia elettronica: microscopio elettronico a scansione. Elementi di
analisi dei dati.
Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 1
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 25
Titolo corso: Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 1
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. GROSSI Monica [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il laboratorio si propone di avviare gli studenti della laurea triennale all’attività di schedatura e descrizione del materiale
archivistico in ambiente digitale.
195
Vademecum 2007/08
Programma:
Il corso si articola in due fasi: nella prima si apprenderanno le tecniche di schedatura e descrizione del materiale archivistico
mediante esercitazioni pratiche in archivio; nella seconda, che avrà sede nelle aule del laboratorio informatico dell’Istituto, si
utilizzeranno applicazioni informatiche per la descrizione archivistica.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni in archivio, visite ad istituti archivistici.
Obblighi:
Data la natura seminariale e pratica del corso è previsto l’obbligo di frequenza.
Testi di studio:
P. Carucci, Le fonti archivistiche. Ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1983, pp. 132-237 (incluso il
glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari).
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitolo 4, a cura di M. Grossi).
ISAD (G): General International Standard Archival Description, 2 ed., 2000 (trad. it. a cura di S. Vitali, con la collaborazione di
M. Savoja, Madrid, 2000). Lo standard è consultabile anche in rete all’indirizzo www.ica.org (testo originale in lingua inglese);
e http://www.archivi.beniculturali.it/Divisione_V/isad/isad_trad.html, oppure http://www.anai,org/politica/standard_descri.html
(traduzione italiana).
ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Records for Corporate bodies, Persons and Families, 2 ed., 2004: lo
standard è consultabile in rete sul sito dell’International Council on Archives: www.ica.org (testo originale in lingua inglese) e
www.ica.org/biblio/ISAAR2-IT.pdf (traduzione italiana).
Modalità di accertamento:
Accertamento mediante prova pratica della capacità di predisporre schede descrittive conformi agli standard internazionali e alla
prassi descrittiva nazionale mediante applicazioni informatiche e successiva discussione delle scelte adottate con riferimento alla
teoria archivistica.
Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 2
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 26
Titolo corso: Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 2
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. GROSSI Monica [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il laboratorio si propone di consentire la verifica pratica dei concetti e dei metodi acquisiti nei corsi di Archivistica generale e
di Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione archivistica, con particolare riferimento all’attività di schedatura del
materiale archivistico e di applicazione degli standard descrittivi in ambiente informatico.
Programma:
Dopo una ricognizione dello stato dell’arte in materia di normalizzazione in ambito nazionale e internazionale, si affronteranno
temi e problemi pratici della descrizione archivistica mediante l’analisi di alcuni casi di studio tratti dalla realtà urbinate, la
schedatura di fondi archivistici locali e l’uso di applicazioni informatiche per la descrizione archivistica.
Modalità didattiche:
Lezione frontale, esercitazioni in archivio, visite ad istituti archivistici.
Obblighi:
Data la natura seminariale e pratica del corso è previsto l’obbligo di frequenza.
196
Insegnamenti
Testi di studio:
P. Caroli, D. Robotti, I presupposti e gli obiettivi dell’inventariazione, in “Archivi per la storia”, VII, 1 (1994), pp. 127-142.
P. Carucci, Il documento contemporaneo. Diplomatica e criteri di edizione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1987, da p. 131
(parte III).
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitolo 4, a cura di M. Grossi).
ISAD (G): General International Standard Archival Description, 2 ed., 2000 (trad. it. a cura di S. Vitali, con la collaborazione di
M. Savoja, Madrid, 2000; lo standard è consultabile anche in rete: www.ica.org , testo originale in lingua inglese; www.archivi.
beniculturali.it, traduzione italiana).
ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Records for Corporate bodies, Persons and Families, 2 ed., 2004
(consultabile in rete: www.ica.org, testo originale in lingua inglese; www.archivi.beniculturali.it, trad. it. a cura di S. Vitali).
E’ inoltre richiesta la capacità di consultazione di:
EAD: Encoded archival description. Tag Library (trad. it. EAD. Descrizione archivistica codificata. Dizionario dei marcatori.
Versione 2002, a cura di G. Michetti, Roma, ICCU, 2005).
Modalità di accertamento:
Accertamento mediante prova pratica della capacità di analizzare documentazione archivistica di diversa natura e di predisporre
schede descrittive conformi agli standard internazionali e alla prassi descrittiva nazionale con l’impiego di applicazioni
informatiche.
Laboratorio di restauro 1
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Restauro. Reintegrazione della pellicola pittorica
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
Problemi di reintegrazione. Differenti metodi. Materiali e tecniche utilizzate. Approccio agli interventi al vero - Laboratorio
guidato. Esercitazioni su modelli nell’uso dell’acquarello. Esercitazione su modelli alla reintegrazione per semplice
“abbassamento di tono” . Esercitazioni su modelli al tratteggio verticale - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla
preparazione agli esami. Esercitazioni di reintegrazione su modelli.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Laboratorio di restauro 10
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 10
Titolo corso: Restauro. Manufatti lignei: la pellicola pittorica - C
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
- Fasi dell’intervento: a) la pulitura: l’uso dei solventi e metodi di pulitura alternativi (enzimi, tensioattivi, supportanti specifici);
b) la stuccatura; c) la reintegrazione delle cadute della pellicola pittorica e delle lacune di profondità; d) la verniciatura
Illustrazione di interventi esemplari. - Laboratorio guidato. Verifiche e interventi su manufatti al vero. - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.
197
Vademecum 2007/08
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Laboratorio di restauro 11
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 11
Titolo corso: Restauro. Dipinti murali: la pellicola pittorica - C
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
- Fasi dell’intervento: a) la pulitura: l’uso di soluzioni saline, solventi, supportanti: resine a scambio ionico; b) la stuccatura; c)
la reintegrazione delle cadute della pellicola pittorica e delle lacune di profondità; d) protettivi finali Illustrazione di interventi
esemplari. - Laboratorio guidato. Verifiche e interventi su manufatti al vero. - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Laboratorio di restauro 12
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 12
Titolo corso: Restauro. Manufatti lapidei: supporto e superficie - B
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
- Fasi dell’intervento:
a) il consolidamento della struttura litica b) il trattamento e la rimozione di patine biologiche; c) la pulitura chimica: l’uso
di soluzioni saline, solventi supportanti; d) la pulitura meccanica: strumenti aeroabrasivi, micropercussori, ablatori, laser,
ultrasuoni; e) la stuccatura; f) la protezione superficiale; g) la manutenzione degli edifici storici e delle aree archeologiche.
- Laboratorio guidato
Verifiche e interventi su manufatti al vero
- Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami
Studio dei testi indicati dal docente.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
198
Insegnamenti
Laboratorio di restauro 2
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Restauro. Dipinti murali: tecniche e modelli - A
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
Tecnologia della pittura murale. Materiali costitutivi. Forme e cause di degrado. Le malte nel restauro - Laboratorio
guidato. Realizzazione di un dipinto murale e campioni di malte per restauro - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria
alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Laboratorio di restauro 3
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Restauro. Dipinti su tela: tecniche e modelli - A
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
Tecnologia dei dipinti su tela. Materiali costitutivi. Forme e cause di degrado. Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio
guidato. Realizzazione di un dipinto su tela - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio
dei testi indicati dal docente.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Laboratorio di restauro 4
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Restauro. Manufatti lignei: tecniche e modelli - A
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
Tecnologia dei dipinti su tavola. Materiali costitutivi. Tecniche di policromia e di doratura. Forme e cause di degrado. Tecniche
storiche di restauro: il trasporto su nuovo supporto. - Laboratorio guidato. Realizzazione su modelli di policromie e di dorature
- Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
199
Vademecum 2007/08
Laboratorio di restauro 5
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Restauro. Dipinti murali: i supporti - B
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
Fasi dell’intervento: a) l’adesione tra gli strati preparatori e con la struttura muraria; b) le malte da iniezione; c) la coesione
dell’intonaco; d) la coesione e/o l’adesione della pellicola pittorica; e) pronto intervento su intonaci dipinti: velinatura e
puntellamento.
Tecniche storiche di trasporto su nuovo supporto: stacco a massello, stacco e strappo;
Nuovi supporti per dipinti murali rimossi; Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato.
Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami.
Studio dei testi indicati dal docente.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Laboratorio di restauro 6
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Restauro. Dipinti su tela: i supporti - B
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
Fasi dell’intervento: a) meccanismi di degrado fisico-meccaniche del sistema supporto tela-telaio e strato preparatorio; b) la
foderatura tradizionale e tecniche di nuova generazione.
Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato.
Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami.
Studio dei testi indicati dal docente.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Laboratorio di restauro 7
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Restauro. Manufatti lignei: i supporti - B
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
Fasi dell’intervento: a) il risanamento dei supporti lignei; b) il consolidamento e la disinfestazione del legno; c) l’intervento
sugli strati preparatori; d) la riadesione e il consolidamento della pellicola pittorica; e) la parchettatura e altri sistemi di supporto
200
Insegnamenti
ausiliario; f) tecniche di intervento passivo nei confronti delle variazioni ambientali. Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato. Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Laboratorio di restauro 8
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 8
Titolo corso: Restauro. Manufatti lapidei: tecniche e modelli - A
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
Tecnologia dei manufatti lapidei e strumenti di lavorazione della pietra. Materiali costitutivi. Forme e cause di degrado. Malte
e adesivi specifici per interventi su manufatti lapidei. Tecniche storiche di restauro: le integrazioni mimetiche - Laboratorio
guidato. Assemblaggio, imperniaggio e stuccatura su modelli in frammenti - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla
preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Laboratorio di restauro 9
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 9
Titolo corso: Restauro. Dipinti su tela: la pellicola pittorica - C
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Obiettivi Formativi:
Fasi dell’intervento: a) consolidamento, riadesione e ristabilimento della planarità degli strati pittorici con uso di tavolo caldo
e ambiente a umidificazione controllata; b) la pulitura: l’uso dei solventi, e metodi di pulitura alternativi (enzimi, tensioattivi,
supportanti specifici); c) la stuccatura; d) la reintegrazione delle cadute della pellicola pittorica e delle lacune di profondità; e) la
verniciatura; Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato.
Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.
Programma:
Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.
201
Vademecum 2007/08
Laboratorio informatico allestimento OPAC 1
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 23
Titolo corso: Libro antico e catalogazione.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. FERRI Marco [email protected];
Ricevimento: Mercoledì, ore 17.00-18.00.
Obiettivi Formativi:
Catalogazione in SBN.
Programma:
Libro antico, particolarità catalografiche. Esercitazioni.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali - Esercitazioni in ambiente di prova SBN.
Testi di studio:
Marina Venier, Il libro antico in SBN, Bibliografica 2002.
Modalità di accertamento:
Esame orale - Esercitazione pratica.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Programma da concordare con il docente.
Laboratorio informatico allestimento OPAC 2
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 24
Titolo corso: Laboratorio informatico allestimento OPAC 2
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. DELLA FORNACE ANNA MARIA [email protected]
Ricevimento: Al termine delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Applicazione dei sistemi di indicizzazione precoordinati e comparazione fra classificazioni di tipo tradizionale (Dewey ed. 21) e
sintetici (Nuovo soggettario) anche all’interno dell’ambiente Sebina/SBN.
Programma:
Illustrazione dell’edizione integrale della Classificazione Decimale Dewey e esercitazioni e simulazioni di indicizzazione
comparata: Nuovo Soggettario e CDD 21 utilizzando materiale presente in Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e
librari – o altri documenti idonei – da svolgersi presso l’aula informatica di Piano S. Lucia, 6.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Obblighi:
La frequenza è consigliata.
202
Insegnamenti
Testi di studio:
Testi di riferimento:
Crocetti Luigi, Fagiolini Albarosa, Classificazione Decimale M.C. Giunti, Soggettazione, Roma, AIB, 2001
Crocetti Luigi, Fagiolini Albarosa, Classificazione Decimale Dewey, ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001
L. M. Chan et al.., Classificazione Decimale Dewey. Guida pratica. 2. ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001
Dewey: da 21 a 22, , Roma, AIB, 2005.
Si prevede inoltre la conoscenza di:
Classificazione Decimale Dewey, ideata da Melvil Dewey, ed. 21, Roma, AIB, 2000, 4 vol.
GRIS, Guida all’indicizzazione per soggetto, Roma, AIB, 2001
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Nuovo Soggettario, Editrice Bibliografica 2007.
Modalità di accertamento:
Accertamento della procedura di indicizzazione mediante prova pratica.
Legislazione dei beni culturali
IUS/09
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Legislazione dei beni culturali.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. ADEZATI GIOVANNI [email protected]
Ricevimento: Prima e dopo le lezioni, altri giorni e orari da concordarsi con il docente.
Obiettivi Formativi:
Programma:
Profili storici e tratti evolutivi; dalle origini alla disciplina vigente (D.lgs. 42/2004 e succ. modif.). Le fonti della tutela dei beni culturali. La natura giuridica dei beni culturali. Le vicende maggiormente significative e la loro disciplina. Distinzioni in campo pubblico e privato. Tipologia dei beni e appartenenza. Organi della tutela dei beni culturali. I beni culturali nella Comunità Europea, sul piano internazionale; profili di diritto comparato. Principi fondamentali dei beni paesaggistici. Aspetti del regime sanzionatorio. Beni culturali e paesaggio tra regole giuridiche e effetti economici.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Altri testi e diversi testi potranno esser consigliati all’inizio del corso; allo stato si consiglia, in alternativa, A. Mansi, La tutela dei
beni culturali e del paesaggio, Cedam, ultima edizione; oppure AAVV, Barbati, Cammelli, Sciullo (a cura di), Il diritto dei beni
culturali, Il Mulino, ultima edizione.
Il docente potrà distribuire materiali e, limitatamente ai frequentanti, concordare programmi alternativi.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Testi di riferimento per gli studenti non frequentanti: oltre al programma indicato in precedenza si richiede la lettura di AA. VV.,
203
Vademecum 2007/08
Cofrancesco Giovanni, (a cura di), I beni culturali, secondo vol., Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1999.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
In sede di esame verrà accertata la conoscenza del contenuto del codice dei beni culturali (dlgs. 22.1.2004, n. 42), e sue
successive modifiche (es. dlgs 156/2006 e dlgs 157/2006). Gli studenti più diligenti potranno chiedere di redigere una tesina, valutabile in sede di esame, concordando previamente gli
argomenti con il docente. Gli studenti appartenenti al Vecchio Ordinamento , oltre a quanto sopra descritto, sono tenuti ad integrare la preparazione
dimostrando la conoscenza del Diritto pubblico (manuale Barbera-Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, ult. Ed.). Il programma potrà subire delle variazioni. Alcune letture per la preparazione dell’esame potranno essere suggerite durante il
corso. Durante le lezioni potranno essere distribuiti materiali per un approfondimento
Letteratura del Rinascimento
L-FIL-LET/13
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: La rinascita della tragedia classica.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche,
librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO [email protected]
Ricevimento: Martedì ore 15-17; mercoledì ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende ripercorrere le premesse teoriche che ispirano la riproposizione in volgare del più nobile (secondo Aristotele)
dei generi classici, attraverso alcune sperimentazioni quattrocentesche, fino alla Sofonisba del Trissino, che verrà indagata nel
rapporto con le fonti, nelle soluzioni drammaturgiche e nelle scelte formali.
Programma:
La tragedia in volgare nel Quattrocento; la Sofonisba di Gian Giorgio Trissino.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni.
Testi di studio:
G. G. Trissino, Sofonisba, in Teatro del Cinquecento, tomo I, La Tragedia, a cura di R. Cremante, Milano-Napoli, Ricciardi, 1988,
pp. 1-162;
G.Arbizzoni, Esperimenti quattrocenteschi di teatro tragico volgare, in Nascita della tragedia di poesia nei paesi europei,
Viterbo, Centro studi sul teatro medioevale e rinascimentale, 1991, pp. 37-60; G.Paduano, La morte di Sofonisba e la drammaturgia classica, Ibid., pp. 61-76; M.Ariani, Utopia e storia nella Sofonisba di Giangiorgio Trissino, in Id., Tra classicismo e manierismo. Il teatro tragico del
Cinquecento, Firenze, Olschki, 1974, pp. 9-51.
Ulteriori materiali di studio potranno essere predisposti durante lo svolgimento del corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
204
Insegnamenti
Letteratura del Rinascimento 2
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 16
Titolo corso: La rinascita della tragedia classica.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche,
librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 15-17; mercoledì, ore 11-12
Note: Corso mutuato da L-FIL-LET/13 Letteratura del Rinascimento.
Letteratura e cinema
L-ART/06
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Miti, storia e mitologie fra letteratura e cinema.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. DANESE ROBERTO MARIO [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 16.00-19.00.
Obiettivi Formativi:
Studiare i rapporti fra opere letterarie dell’antichità, del mondo moderno e contemporaneo riguardanti miti e mitologie nelle
loro rielaborazioni cinematografiche per inquadrare il rapporto dinamico tra le forme espressive dell’opera letteraria e quelle
del film.
Programma:
1. Introduzione; 2. La storia del cinema, il mito e le mitologie fra antico e moderno; 3. Letture di testi letterari e visione di opere
cinematografiche in rapporto con il mito; 4. Analisi della trasformazione del testo letterario nel linguaggio cinematografico: dal
racconto alla diegesi, dal découpage al montaggio.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e proiezioni di film.
Testi di studio:
Per l’argomento specifico del corso si dovranno utilizzare:
- W. Shakespeare, Titus Andronicus (qualsiasi edizione).
- H. Fast, Spartacus, Milano, Net Editore 2004.
- Ovidio, Metamorfosi V, vv. 391-571; VI, vv. 421-674 (qualsiasi edizione).
- Suetonio, Caligola, in Suetonio, Le vite dei Cesari (qualsiasi edizione).
- J.P. Vernant, L’universo, gli dei, gli uomini. Il racconto del mito, Torino, Einaudi.
- G. Rondolino-D. Tomasi, Manuale del film, Torino, UTET 2006 (nuova edizione con cd rom).
- P. Bertetto (a cura di), Introduzione alla storia del cinema, Torino, UTET-Dams 2002 (con speciale attenzione per i capitoli 10,
11, 13 e 14).
(ulteriore bilbiografia, riguardante soprattutto i testi letterari testimoni del mito, potrà essere indicata nel corso delle lezioni)
Si dovrà leggere anche un testo a sceltra fra i seguenti:
- S. Bernardi, Kubrick e il cinema come arte del visibile, Il Castoro Cinema 2000.
- M. Garofalo, Tutto il cinema di Sergio Leone, Baldini Castoldi 2002.
E’ prevista la visione di alcuni film, fra i quali:
- 10 canoe di Rolf de Heer e Peter Djigirr (Australia 2006).
- Spartacus di Stanley Kubrick (USA 1961).
205
Vademecum 2007/08
- Caligula di Tinto Brass (USA-Italia 1976).
- Titus di Julie Taymor (Italia-USA 2000).
- Il labirinto del Fauno di Guillermo del Toro (Messico-Spagna-USA 2006).
- Il Colosso di Rodi di Sergio Leone (Spagna-Italia-Francia 1961).
La lista completa dei film in programma sarà resa nota alla fine del corso.
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I non frequentanti dovranno concordare col docente integrazioni al programma almeno un mese prima di sostenere l’esame; la
mancata frequenza alle lezioni non esonera gli studenti dalla visione dei film oggetto delle lezioni (la lista completa dei film in
programma sarà resa nota alla fine del corso).
Letteratura francese 1
L-LIN/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: La nascita dell’autobiografia e le Confessions di Rousseau.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. TOFFANO PIERO [email protected]
Ricevimento: Come da avviso affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.
Obiettivi Formativi:
Obiettivo del corso è fornire una conoscenza generale del processo di formazione del genere autobiografico e una conoscenza
più approfondita del testo che è considerato inaugurarlo, le Confessions di Rousseau, analizzandone le implicazioni dal punto
di vista storico-sociale e letterario-stilistico.
Programma:
Verranno presentate le principali tappe di avvicinamento al genere autobiografico (con particolare attenzione al Seicento
francese); verrà fornito un quadro d’insieme della vita e della produzione di J.-J. Rousseau, e verranno analizzati passi dei primi
6 libri delle Confessions.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
E’ richiesta la capacità di leggere e comprendere testi letterari in lingua francese.
Testi di studio:
Uno a scelta tra i seguenti manuali di storia letteraria: Brunel P. et al., Storia della letteratura francese: XVIII secolo, CIDEB, Rapallo 2007 o ed. precedenti ;
Macchia G. et al., La letteratura francese dall’Illuminismo al Romanticismo, Parte I: L’età dei Lumi, Biblioteca Universale Rizzoli,
Milano 2007 o ed. precedenti (gli studenti che avessero già studiato il XVIII secolo per un precedente esame di Letteratura
francese studieranno uno a scelta tra i seguenti manuali: Brunel P. et al., Storia della letteratura francese: XVII secolo, CIDEB,
Rapallo 2007 o ed. precedenti; Macchia G. et al., La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Biblioteca Universale
Rizzoli, Milano 2007 o ed. precedenti ).
J.-J. Rousseau, Les Confessions (qualsiasi edizione francese completa).
206
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Oltre ai testi indicati nel programma per studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti leggeranno 10 voci a scelta
dall’Antologia cronologica della letteratura francese, vol. IV, Settecento (oppure vol. III, Seicento, se studiano il XVII secolo nel
manuale di storia letteraria.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Letteratura francese 2
L-LIN/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: La nascita dell’autobiografia e le Confessions di Rousseau
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia
dell’arte (CSPE)
Prof. TOFFANO PIERO [email protected]
Ricevimento: Come da avviso affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.
Obiettivi Formativi:
Obiettivo del corso è fornire una conoscenza generale del processo di formazione del genere autobiografico e una conoscenza
più approfondita del testo che è considerato inaugurarlo, le Confessions di Rousseau, analizzandone le implicazioni dal punto
di vista storico-sociale e letterario-stilistico.
Programma:
Nel corso del secondo modulo gli studenti presenteranno oralmente tesine sulle Confessions di Rousseau e su altri testi francesi
autobiografici, concordati con il docente.
Modalità didattiche:
Lezioni seminariali e presentazione da parte degli studenti di tesine.
Obblighi:
E’ richiesta la capacità di leggere e comprendere testi letterari in lingua francese.
Testi di studio:
Starobinski J., Jean-Jacques Rousseau. La Transparence et l’obstacle, Gallimard, Paris 1971 o edizioni successive.
Modalità di accertamento:
Esame orale; presentazione di tesine orali o scritte.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Oltre ai testi indicati nel programma per studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti leggeranno uno a scelta fra i
seguenti testi: May G., Rousseau, Seuil, Paris 1985 o edizioni successive;
Cassirer E., Le problème Jean-Jacques Rousseau, Hachette, Paris 1987 o edizioni successive;
Todorov T., Frêle bonheur. Essai sur Rousseau, Hachette, Paris 1985 o edizioni successive; 207
Vademecum 2007/08
Rossi P., Il pensiero di Jean-Jacques Rousseau, Loescher, Torino 1969 o edizioni successive; Zambrano M., La confessione come genere letterario, Bruno Mondadori, Milano 1997 o edizioni successive.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Letteratura greca 1
L-FIL-LET/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: L’inno agli dei nella poesia greca e la sua destinazione sacrale. Lettura e commento dell’Inno omerico a Demetra
(II), dell’Inno a Zeus (I) di Pindaro e dell’Inno a Demetra di Callimaco (VI).
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione
documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed
interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. BERNARDINI PAOLA [email protected]
Ricevimento: Giovedì 10-12.
Obiettivi Formativi:
Attraverso la lettura e il commento dei tre Inni agli dei, di autori e di epoche diverse, si intende ricostruire la storia di un genere
poetico molto vitale nella letteratura greca. Ci si interrogherà sui suoi contenuti, sulle sue forme, sui modi dell’esecuzione. Sono
previste anche lezioni generali sui vari generi poetici nella letterature greca.
Programma:
E’ prevista la lettura in lingua originale con commento dell’Inno omerico a Demetra, dell’Inno a Zeus di Pindaro e dell’Inno a
Demetra di Callimaco.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Per Omero: Inni Omerici a cura di F. Cassola,Milano 1991; per Pindaro: Pindarus. Pars II. Fragmenta-Indices, ed. H. Maehler, Leipzig 1989; per Callimaco: Inni, Epigrammi, Ecale vol.I a cura di G.B. D’Alessio, Milano 1996.
Per la storia della letteratura greca si consiglia G. A. Privitera-R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano 1997.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Letteratura inglese 1
L-LIN/10
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. RIVIERE WILLIAM D’OYLY [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
208
Insegnamenti
Letteratura inglese 2
L-LIN/10
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Prosa e poesia dalle origini alla fine del ‘600
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. MULLINI ROBERTA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.
Obiettivi Formativi:
Il corso offrirà uno sguardo d’insieme della cultura inglese del periodo, esaminandone alcuni campioni letterari (anche in chiave
comparatistica), relativamente alla lirica, alla saggistica e alla narrativa. Si delineeranno anche le maggiori voci che contribuirono
a fondare la letteratura Puritana.
Programma:
1. Introduzione alla cultura medioevale e ai generi letterari epocali. 2. Il Middle English (ascolto di esempi e lettura di campioni
da Chaucer). 3. Il ‘romance’. 4. La scrittura proto-autobiografica. 5. Il Rinascimento: il sonetto e il petrarchismo in Inghilterra. 6.
Poesia e prosa politica e saggistica. 7. Esempi di letteratura puritana (A. Marvell e J. Milton). 8. Il primo ‘romanzo’ inglese.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Testi primari: (da Vol. I, Norton Anthology) G. CHAUCER, Canterbury Tales: “The General Prologue” (vv. 1-42; 118-62; 20871; 447-530; 671-748; almeno 50 vv. in Middle English. Si può leggere in italiano, escluso quanto indicato in Middle English);
ANON.: Sir Gawain and the Green Knight: vv. 130-231, 279-322, 390-466, 691-712, 1178-240, 2189-211, 2309-30, 2505-30;
M. KEMPE: “Margery and her husband reach a settlement”; T. WYATT, “My Galley”; E. SPENSER, Amoretti: sonetto 34; P.
SIDNEY, Astrophel and Stella: sonetto n. 31; W. SHAKESPEARE, sonetti n. 19, 55; QUEEN ELIZABETH I: “Speech to the Troops
at Tilbury”; J. DONNE, Songs and Sonets: “The Good-Morrow”, Holy Sonnets: sonetto n. 10; A. MARVELL, “Bermudas”;
J. MILTON, “To the Lord General Cromwell”, Paradise Lost: Book 1, vv. 1-83, Book 9, vv. 455-531; F. BACON, Essays: “Of
Plantations”; A. BEHN, Oroonoko: pp. 2170-5 (sino a “…illustrious courts.”). Si raccomanda di studiare la sezione “Literary Terminology” della Norton Anthology. Testi secondari: tutte le introduzioni ai periodi, alle opere e agli autori studiati (in Norton Anthology, vol. 1).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere. L’esame per gli studenti di Lettere sarà tutto in italiano.
Letteratura inglese 3
L-LIN/10
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Il riso nel teatro sino al Settecento
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. MULLINI ROBERTA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.
209
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Si analizzeranno alcuni testi drammatici attraverso l’esame delle forme del comico per verificare la presenza di questo elemento
nelle sue manifestazioni di critica dei costumi e di satira, nonché di puro divertimento .
Programma:
1. Misoginia e comico nel dramma religioso. 2. La commedia di William Shakespeare. 3. La satira di Ben Jonson. 4. La comedy
of manners. 5. La parodia dell’opera italiana.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Testi primari: (da Vol. I, Norton Anthology) ANON., The Second Shepherds’ Play; W. SHAKESPEARE. Twelfth Night; B. JONSON,
Volpone; W. CONGREVE, The Way of the World; J. GAY, The Beggar’s Opera.Due drammi possono essere letti in italiano.
Testi secondari:
Tutte le introduzioni ai periodi, alle opere e agli autori studiati (Norton Anthology). R. Mullini, R. Zacchi, Introduzione allo studio
del teatro inglese, Napoli, Liguori, 2003 (parti 1, 2, 3).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Oltre alla bibliografia indicata, alla fine del corso ulteriori letture verranno indicate per gli Studenti non frequentanti.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. L’esame per gli studenti di Lettere sarà tutto in italiano.
Letteratura italiana
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 17
Titolo corso: Le Rime di Michelangelo Buonarroti. Tradizione dei testi e interpretazione
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Teorie della
conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione
documentaria (CSPE)
Prof. CORSARO ANTONIO [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 12.00; mercoledì, ore 12.00.
Obiettivi Formativi:
Approccio storico e metodologico allo studio della lirica cinquecentesca. Tradizione manoscritta e tradizione a stampa del libro
di rime. Approccio al commento letterale e al commento interpretativo.
Programma:
Il mito di Michelangelo artista e la tradizione delle Rime: manoscritti, prima diffusione a stampa, edizioni moderne.
Ordinamento attuale delle Rime e proposte di nuovi ordinamenti. Michelangelo poeta: interpretazioni e letture dal Cinquecento
a oggi. La poesia di Michelangelo in relazione al petrarchismo: adeguamento e trasgressione. Generi e sottogeneri nel corpus
michelangiolesco: rime amorose, rime comiche, rime spirituali. I testi dal commento letterale all’interpretazione critica. Esercizi
di trascrizione e collazione dei testimoni.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e esercitazioni di approfondimento.
210
Insegnamenti
Testi di studio:
Testo e commento: M. Buonarroti, Rime, a cura di V. Residori, Milano, Mondadori (Oscar), 1998.
Materiali manoscritti in facsimile e altri strumenti di analisi saranno forniti dal docente all’inizio del corso.
La bibliografia secondaria qui di seguito (passibile di aggiunte o cambiamenti) sarà selezionata e concordata con lo studente ai
fini del programma d’esame:
M. Baratto, La poesia di Michelangelo, «Rivista di Letteratura Italiana», II, 1984, 3, pp. 405-423;
G. Contini, Il senso delle cose nella poesia di Michelangelo, in Id., Esercizi di lettura, Torino, Einaudi;
A. Corsaro, Michelangelo e la poesia spirituale fra Riforma e Concilio [materiali forniti dal docente];
A. Corsaro, Michelangelo il comico e la malinconia, in Id., La regola e la licenza, Manziana, Vecchiarelli, 1999;
A. Corsaro, Appunti per l’autoritratto comico da Burchiello a Michelangelo, in Il ritratto nell’Europa del Cinquecento, Firenze,
Olschki, 2007;
A. Corsaro, Intorno alle Rime di Michelangelo. La silloge del 1546 [materiali forniti dal docente];
H. Friedrich, Epoche della lirica italiana, [1964], Milano, Mursia, 1975, II, pp. 17-83;
M. Martelli, Esegesi del madrigale 118 di Michelangelo, «Atti e memorie dell’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di
Arezzo», n.s. XLI, 1973-75, pp. 347-366.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Letteratura italiana 1
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Antico e moderno nella tradizione letteraria
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. CORSARO ANTONIO [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 12; mercoledì, ore 12.
Obiettivi Formativi:
Elementi metodologici essenziali per lo studio dei testi e della storia letteraria italiana. Elementi di periodizzazione e di
geografia linguistica e letteraria. Nozioni generali sulla trasmissione e diffusione dei testi antichi. Elaborazione degli strumenti
fondamentali di lettura e commento del testo.
Programma:
(1) Parte introduttiva di carattere metodologico. La storiografia letteraria, la periodizzazione e la formazione del canone dei testi
e degli autori in epoca moderna. Geografia letteraria delle origini. (2) Formazione del canone poetico antico: percorso storico
e analitico intorno alle origini della poesia volgare, supportato da nozioni di storia linguistica e tradizione dei classici. (3) La
nascita della letteratura moderna. Percorso incentrato sul Romanticismo e sulla tradizione del romanzo fra Otto e Novecento.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e esercitazioni di approfondimento.
Testi di studio:
I percorsi (2) e (3) saranno trattati col supporto di una selezione antologica di testi allestita a cura del docente e resa disponibile
all’inizio delle lezioni. La selezione sarà richiesta in sede di esame. Inoltre lo studente concorderà col docente alcuni testi (critici
e metodologici) entro un’ampia scelta, di cui qui si indicano alcune voci essenziali:
A. Asor Rosa, Il canone delle opere, in “Letteratura Italiana. Le opere” I, Torino, Einaudi, 1992, pp. XXIII-LV;.
G. Contini, Preliminari alla lingua di Petrarca, in F. Petrarca, Canzoniere, Torino, Einaudi, 1964;
C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1967;
V. Formentin, Poesia italiana delle origini, Roma, Carocci, 2007;
G. Gorni, Il nodo della lingua e il verbo d’amore. Studi su Dante e altri duecentisti, Firenze, Olschki, 1981;
211
Vademecum 2007/08
C. Segre, Avviamento all’analisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Letteratura Italiana. Prova scritta, per un totale di 10 CFU.
Letteratura italiana 1 / Letteratura italiana. Prova scritta
L-FIL-LET/10
CFU 10 • N.CORSO 20
Corsi di laurea in:
Prof. CORSARO ANTONIO
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Letteratura italiana 1 e Letteratura italiana. Prova scritta. Vedi ai rispettivi
programmi.
Letteratura italiana 2
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Futurismo e poesia.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche,
librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della
comunicazione (CSPE)
Prof. MATTIOLI TIZIANA [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
Ancor prima della fondazione del movimento di avanguardia futurista, raccogliendo e in un certo senso coagulando tendenze
già presenti nelle poetiche e nelle estetiche romantiche, postromantiche e simboliste, e specialmente il rapporto arte-vita,
Filippo Tommaso Martinetti si impegnava, in proprio e come editore, a dar corpo ad una nuova idea di poesia: quel “terrorismo
espressivo” che si estrinsecherà, come stadio supremo, nella misologia delle parole in libertà e in quelle tecniche parodistiche,
dissacranti e ludiche intese a scardinare la stanca impalcatura della tradizione imponendo l’idea dell’artista autosufficiente e
principale promotore di se stesso. Dalla interrogazione sul verso libero alla teorizzazione delle parole in libertà sino alle tavole
parolibere e all’aeropoesia, le esperienze poetiche futuriste, con l’apporto anche della rivoluzione tipografica, cercarono dunque
di dar corpo a quella «“fenomenologia del divenire e del perpetuo movimento”, a quella mistica del superuomo produttrice di
una poesia prometeica, identificatesi con la poesia moderna tout court» (De Maria), che si imponeva come una assolutamente
nuova, o comunque rifiutata, idea di mimesi letteraria. Il corso intende ripercorrere, attraverso l’interrogazione teorica e
l’esperienza dei singoli autori, quella esaltante stagione di ricerca e di proposta, non trascurando gli esiti sulla successiva poesia
novcentesca italiana, non solamente neoavanguardistica.
Programma:
Primo Novecento: intellettuali e “perdita d’aureola”. Il tempo di “Poesia” e l’interrogazione sul verso libero. Le Edizioni di
“Poesia: gli autori. I Manifesti teorici e tecnici della letteratura futurista. Dal verso libero alle parole in libertà. Il culto dell’analogia
e della metafora. Parodia e grottesco in poesia. Estetica della velocità. Accensione escatologica ed irrazionalismo: “follia del
divenire”. Papiers colées e rivoluzione tipografica: verso una poesia come arte totale. Poesia futurista e poesia del pieno
Novecento.
212
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
I poeti futuristi, a c. di M. Albertazzi, Trento, La Finestra Editrice 2004. Fausto Curi, La poesia italiana d’avanguardia .Modi e tecniche. Con un’appendice di documenti e testi editi ed inediti, Napoli,
Liguori 2001. I poeti del Futurismo 1909-1944, a c. di G. Viazzi, Milano,Longanesi 1979. Giorgia Proietti Pannunzi, Marinetti, Palazzeschi, Campana. Guida alla lettura, Alpha Test 2006. Marilena Giammarco, Le forme poetiche nei Futuristi tra preparazione e avanguardia, Roma, Edizioni dell’Ateneo 1977. Guido Guglielmi, L’invenzione della letteratura. Modernismo e avanguardia, Napoli, Liguori 2001. Mario Verdone, Il Futurismo,
Roma, Newton & Compton 2003.
(I testi fuori commercio sono presenti presso la Biblioteca di Filologia Moderna. Ulteriori materiali bibliografici verranno resi
disponibili durante il corso).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Letteratura italiana 3
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 19
Titolo corso: Umberto Saba e l’ ‘altro’ Novecento
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche,
librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della
comunicazione (CSPE)
Prof. RITROVATO SALVATORE [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Umberto Saba è autore di alcune delle poesie più belle e famose del Novecento. La sua figura, accanto a quelle di Ungaretti
e Montale, disegna una mappa diversa e più articolata della storia della poesia italiana, una via apparsa ad alcuni critici
“antinovecentista”, ma che la seconda metà del Novecento ha dimostrato essere non meno novecentista, in quanto a lucida
introspezione autoanalitica e densità di contenuti, di quella percorsa da inquietudini mitiche e simbolistiche o da ossessioni
sperimentali.
Programma:
Storia della poesia di Saba, dai primi versi triestini all’articolo Quello che resta da fare ai poeti (1911) che l’autore mandò a “La
Voce” e che non fu mai pubblicato, alla pubblicazione delle diverse raccolte nel complessivo e, di anno in anno, sempre più
chiaro disegno del Canzoniere.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
(parte monografica) U. Saba, Canzoniere, Torino, Einaudi, 1961 (più volte ristampato); G. Debenedetti, Poesia italiana del Novecento, Milano, Garzanti, 1989; M. Lavagetto, La gallina di Saba, Torino, Einaudi, 1994; P. V. Mengaldo, Poeti italiani del Novecento, Milano, Mondadori, 1976;
(parte generale) G. Ferroni, Storia della letteratura italiana. Il Novecento, Torino, Einaudi, 1991 (più volte ristampato).
213
Vademecum 2007/08
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
Gli studenti Erasmus possono adeguare la bibliografia per l’esame del corso al loro grado di competenza linguistica dell’italiano.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma di esame con il docente.
Letteratura italiana del Rinascimento
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Magia, alchimia e scienze naturali nel Rinascimento.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. NONNI GIORGIO [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 10-11.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di indagare un’età, quella rinascimentale, che presenta i caratteri di una vera e propria rivoluzione in vari
campi della scienza: basti pensare alla novità rappresentata dalla iatrochimica fondata da Paracelso. L’alchimia - «filosofia
overo arte trasmutatoria» - che pure diede forte impulso alla costruzione di una moderna dottrina farmacologica, era ancora
circondata da un alone di eterodossia. Anche lo studio esoterico delle forze della natura (la ‘magia naturale’), pur esercitando
fascino su non pochi spiriti, rappresentò un misto di sperimentalismo e di misticismo che contribuì a creare la figura di un
medico, a metà tra il saggio ed il terapeuta ‘miracoloso’, perennemente alla ricerca di una medicina universale che sanasse tutte
le infermità: ma coltivare pratiche di misticismo e nel contempo perseguire interessi propriamente scientifici costituì una aporia
solo apparente nel Cinquecento, un’epoca in cui il vecchio e il nuovo coesistevano e anzi si compenetravano a vicenda.
Programma:
1. Paracelso: filosofo, scienziato, mago, stregone, alchimista; 2. I capricci medicinali di Leonardo Fioravanti, medico,
erborista e vagabondo; 3. Anatomisti, cerusici, speziali e distillatori di unguenti; 4. Naturalia e artificialia: dal macrocosmo al
microcosmo; 5. Parlar per lettera: l’epistola come strumento di comunicazione “scientifica”; 6. La teriaca: storia di un rimedio
universale; 7. Natura, storia e mitografia del lupo tra Medioevo e Rinascimento; 8. La medicina del lupo e le pratiche magiche
che liberano dalle fascinationi.
Il dott. Gianluca Montinaro coordinerà incontri seminariali su “Esoterismo e magia alla Corte del Principe”.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento.
Testi di studio:
1. Paracelso, 7 libri dei supremi insegnamenti magici, Bologna, Giunti Demetra 2007. 2. P. Meier, Paracelso medico e profeta, Roma, Salerno Editrice 2000. E’ consigliata la lettura di:
G. Nonni, Passatempi e capricci, Urbino, Quattroventi 2005;
P. Camporesi, Camminare il mondo, Milano, Garzanti Editore 1997;
A. Casadei-M. Santagata, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, 2007.
In portineria, fotocopie di:
G. Olmi, Farmacopea antica e moderna, La disputa sulla Teriaca nel Cinquecento bolognese, in “Phisis”, XIX (1977), pp. 216-38;
214
Insegnamenti
P. Galluzzi, Motivi paracelsiani nella Toscana di Cosimo II e di Don Antonio dei Medici: alchimia, medicina chimica e riforma
del sapere in Scienze, credenze occulte, livelli di cultura, Firenze, Olschki 1982, pp.31-62;
M. Ferrari, Alcune vie di diffusione in Italia di idee e dei testi di Paracelso in Scienze, credenze occulte, livelli di cultura, Firenze,
Olschki 1982, pp. 21-29. Altro materiale sarà fornito in aula.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Letteratura italiana moderna e contemporanea 1
L-FIL-LET/11
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Pavese: Epistolario.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. MARCHI DONATELLA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
Si tratta di istruire gli allievi sulla importante attenzione che assume l’epistolario pavesiano in rapporto alla sua poetica.
Programma:
Il programma si svilupperà in tre settori: a- Conoscenza e analisi dei testi poetici e narrativi. b- Analisi testuale di modelli di scrittura poetica pavesiana. c- L’epistolario come zibaldone.
Modalità didattiche:
Le lezioni si svilupperanno attraverso letture frontali e laboratori didattici di elaborazione di materiali critici.
Testi di studio:
C. Pavese, Lettere, Ed. Bollati Boringhieri,1991. Durante il corso inoltre verranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Letteratura italiana moderna e contemporanea 2
L-FIL-LET/11
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Montale critico.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale,
della comunicazione (CSPE)
Prof. MARCHI DONATELLA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
Si tratta di istruire l’allievo sulle coordinate fondanti l’approccio critico montaliano, anche in rapporto alla propria poetica.
215
Vademecum 2007/08
Programma:
Il programma si svolgerà attraverso tre sezioni: a- Montale critico della Tradizione. b- Montale critico della contemporaneità. c- Montale critico della sua poesia.
Modalità didattiche:
Letture frontali e seminari, con verifiche di prove di scrittura.
Testi di studio:
E. Montale, Il secondo mestiere, “I Meridiani”, Mondatori 1996. Si elaboreranno altresì materiali critici e didattici durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Letteratura italiana. Prova scritta *
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14
Titolo corso: Autori, generi e poetiche letterarie.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. RITROVATO SALVATORE [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire allo studente metodi, strumenti e nozioni essenziali per l’esegesi e l’interpretazione del testo letterario,
secondo un approccio consapevole del complesso quadro delle istanze storico-culturali in cui si inserisce la letteratura e che
pure tenga in debito conto il “piacere” della lettura.
Programma:
Per l’obiettivo del corso, e in vista della peculiare modalità di accertamento (che è la redazione scritta di un commento critico
al testo letterario), il docente proporrà una serie di analisi esemplari di testi, scelti da varie epoche, seguendo un ordine
cronologico, in grado di comporre un breve disegno di storia letteraria attraverso l’evoluzione dei generi tradizionali e il dibattito
delle poetiche letterarie, e soffermandosi sugli aspetti più rilevanti, da un punto di vista metrico, retorico e stilistico, del lavoro
esegetico.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e esercitazioni scritte in aula o a casa (per la cui stesura si richiede il formato winword o Mac).
Testi di studio:
M. Santagata, La letteratura nei secoli della tradizione. Dalla “Chanson de Roland” a Foscolo, Bari-Roma, G. Laterza, 2007;
U. Dotti, Storia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2007;
L. Rodler, I termini fondamentali della critica letteraria, Milano, Bruno Mondadori, 2004;
(di consultazione)
P. G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino 2001;
G. Lavezzi, Breve dizionario di retorica e stilistica, Roma, Carocci, 2004.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno rese note durante il corso.
Modalità di accertamento:
Prova scritta, seguita da un colloquio orale volto ad accertare le competenze acquisite durante il corso.
Note: Come da prospetto generale (v. Piani di studi), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a
216
Insegnamenti
quello del corso: Letteratura italiana 1, per un totale di 10 CFU.
* Il corso non è iterabile.
Letteratura latina
L-FIL-LET/04
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Gli ultimi anni di Tiberio: lettura di Tacito, Annales, libro VI.
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Archeologia (CNAT)
Prof. RAFFAELLI RENATO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 9-12.
Obiettivi Formativi:
Lo scopo del corso è di approfondire la conoscenza della scrittura e della tecnica narrativa di Tacito attraverso la lettura del libro
VI degli Annales, dedicato agli ultimi e più cupi anni dell’impero di Tiberio.
Programma:
Lettura analitica di Tacito, Annales, VI, in cui verranno affrontati i più significativi problemi (filologici, letterari, storici) che il testo
presenta.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni di ricerca.
Testi di studio:
Il testo di Tacito sarà letto sul fondamento delle edizioni critiche più recenti, che saranno indicate durante le lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Letteratura latina 1
L-FIL-LET/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14
Titolo corso: La vicenda di Q. Fabio Massimo Rulliano nelle Storie di Tito Livio.
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Archeologia (CNAT) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed
interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. LANCIOTTI SETTIMIO [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 9-12
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare alcune modalità della tecnica narrativa di Tito Livio.
Programma:
Lettura e commento di brani dai libri VIII-X delle Storie di Tito Livio, il cui elenco verrà fornito all’inizio del corso.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Titi Livi ab urbe condita, rec. et adn. crit. instr. C. F. Walters et R. S. Conway, tomus II, libri VI-X, Oxford 1970.
S. P. Oakley, A Commentary on Livy Books VI-X, voll. I-IV, Oxford 1997- 2005. 217
Vademecum 2007/08
D. Poli (a cura di), La battaglia del Sentino. Scontro fra nazioni e incontro in una nazione (Atti del convegno di studi,
Camerino-Sassoferrato 10-13 giugno 1998), Roma 2002.
Ulteriori indicazioni bibliografiche serranno fornite durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Letteratura russa 1
L-LIN/21
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. GHINI GIUSEPPE [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Letteratura spagnola 1
L-LIN/05
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. NEGRI ANTONELLA [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Letteratura spagnola 2
L-LIN/05
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. Contadini Luigi [email protected] Note:
Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Letteratura tedesca 1
L-LIN/13
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. DALLAPIAZZA MICHAEL GOTTLIEB [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
218
Insegnamenti
Letterature comparate 1
L-FIL-LET/14
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: The Tempest di William Shakespeare - dall’interpretazione tradizionale ai Postcolonial Studies
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. DE SANTI GUALTIERO [email protected]
Ricevimento: Da definire.
Obiettivi Formativi:
L’evoluzione della lettura e interpretazione del capolavoro shakespeariano si innesta sull’asse della tradizione e ricezione dei
testi, ma altrettanto sul passaggio dagli studi umanistici al modello post-coloniale.
Programma:
1. Shakespeare e “The Tempest “; 2. Interpretazioni ; 3. Montaigne, “Des Cannibales “; 4. Poetiche del Diverso.
Modalità didattiche:
30 ore di insegnamento frontale.
Testi di studio:
W. Shakespeare, La Tempesta, edizione con testo a fronte, a cura di G.Baldini, Milano, Rizzoli,2000.
L. Di Michele ( a cura di ), Shakespeare. Una Tempesta dopo l’altra, Napoli, Liguori, 2005, pp. 1-57; pp.75-103; pp.141-186;
pp. 269-279.
Michel de Montaigne, I Cannibali / Des Cannibales, Roma, Stampa Alternativa, 2005.
Silvia Albertazzi, Lo Sguardo dell’Altro. Le Letterature Postcoloniali, Roma, Carocci, 2000.
Modalità di accertamento:
Esame orale su programma del singolo modulo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Per i non frequentanti è richiesta inoltre la conoscenza di Robert J.C Young, Introduzione al Postcolonialismo, Roma,
Meltemi,2005.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue.
Letterature comparate 2
L-FIL-LET/14
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Da The Beggar’s Opera alla Dreigroschenoper
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. DE SANTI GUALTIERO [email protected]
Ricevimento: Da definire.
Obiettivi Formativi:
Il testo brechtiano, letto nel raffronto con le fonti ( “The Beggar’s Opera “ ) e portato al raffronto con le successive realizzazioni
filmiche e teatrali, implica un ambito d’analisi e di metodologia di per sé formativi e aperti alle più varie possibilità.
219
Vademecum 2007/08
Programma:
1. L’antecedente: The Beggar’s Opera; 2 . “Die Dreigroscheroper “ di Brecht ; 3 . Il film di Pabst ; 4 . Le rappresentazioni
sceniche.
Modalità didattiche:
30 ore di insegnamento frontale. Si terranno anche seminari, incontri con studiosi ed interpreti, proiezioni di film e video,
audizioni di dischi.
Testi di studio:
B. Brecht, L’Opera da tre soldi, Torino, Einaudi, 2002.
B. Brecht, Scritti Teatrali, Torino Einaudi, 2000.
G. De Santi, L’opera da tre soldi, Mascalucia ( Ct ), Edizioni Novecento, 2007.
Modalità di accertamento:
Esame orale su programma del singolo modulo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Per i non frequentanti è richiesta inoltre la conoscenza di W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità
tecnica, Torino, Einaudi, 2000.
Modalità di accertamento:
Esame orale su programma del singolo modulo.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue.
Lineamenti di legislazione dei beni culturali
IUS/10
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: vedi: IUS/09 Legislazione dei beni culturali.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. ADEZATI GIOVANNI [email protected]
Ricevimento: Prima e dopo le lezioni, altri giorni e orari da concordarsi con il docente.
Obiettivi Formativi:
Programma:
vedi: IUS/09 Legislazione dei beni culturali
Testi di studio:
vedi: IUS/09 Legislazione dei beni culturali
Note:
In sede di esame verrà accertata la conoscenza del contenuto del codice dei beni culturali (dlgs. 22.1.2004, n. 42), e sue
successive modifiche (es. dlgs 156/2006 e dlgs 157/2006). Gli studenti più diligenti potranno chiedere di redigere una tesina,
valutabile in sede di esame, concordando previamente gli argomenti con il docente.
Il programma potrà subire delle variazioni. Alcune letture per la preparazione dell’esame potranno essere suggerite durante il
corso. Durante le lezioni potranno essere distribuiti materiali per un approfondimento. Mutuazione interna da IUS/09 Legislazione dei beni culturali.
220
Insegnamenti
Lineamenti di letteratura greca *
L-FIL-LET/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: La moda in Grecia.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. VENERI ALINA [email protected]
Ricevimento: Lunedì 17-18; martedì 11-12.
Obiettivi Formativi:
Il modulo, rivolto in particolare agli studenti del corso di laurea in Scienze dei Beni culturali che non conoscono la lingua greca,
intende fornire una breve sintesi della storia dell’abbigliamento in Grecia dal materiale con cui erano fatti gli abiti alla loro
forma, colore, modo di indossarli nelle diverse circostanze della vita, insieme con gli accessori che si accompagnano, di volta in
volta, a questi oggetti quotidiani.
Programma:
Il corso si propone di illustrare la storia del modo di vestire in Grecia dall’età micenea all’età classica attraverso passi della
letteratura greca letti in traduzione italiana, presi tra i più significativi giunti fino a noi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
I testi, accompagnati da un repertorio iconografico, saranno forniti in fotocopia nel corso delle lezioni:
1) A. Privitera – R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano (Einaudi) 1997.
2) A. Pekridou-Gorecki, Come vestivano i Greci, trad. it. Milano (Rusconi) 1993.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
* Il corso non è iterabile.
Lineamenti di letteratura latina
L-FIL-LET/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Lineamenti di storia della letteratura latina e della cultura dei Romani
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. RAFFAELLI RENATO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 9-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di dare una presentazione dei massimi problemi e delle principali fasi della storia della letteratura latina,
dalle origini fino al II secolo d.C. Alla conclusione del corso gli allievi dovranno raggiungere una adeguata conoscenza delle
pricipali questioni e delle più rilevanti figure della letteratura latina ed acquisire i fondamenti di un metodo di approfondimento
dell’analisi letteraria, sperimentati su alcuni argomenti specifici.
Programma:
Oltre all’analisi di alcuni generi letterari (in particolare la storiografia), le lezioni toccheranno il tema della diffusione della
vicenda di Ipsipile negli autori latini, nonché la sua fortuna moderna.
221
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
N.B. Non è richiesta la conoscenza della lingua latina.
Testi di studio:
M. Bettini (a cura di), Cultura e letteratura a Roma. Profilo storico e testi, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia (volume unico);
R. Raffaelli, R.M. Danese ecc. (a cura di), Vicende di Ipsipile. Da Erodoto a Metastasio, Urbino, QuattroVenti 2005.
Modalità di accertamento:
Prova orale, preceduta da una prova scritta.
Note:
Il corso NON è iterabile.
Lineamenti di storia dell’arte medievale
L-ART/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Lineamenti di storia dell’arte medievale.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. PARIBENI ANDREA [email protected]
Ricevimento: Venerdì, ore 11.00-12.00
Obiettivi Formativi:
Il corso, destinato agli studenti del Corso di Laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, si
propone di fornire una solida conoscenza di base dello sviluppo dell’Arte Medievale entro e fuori l’Italia dalla Tarda Antichità
fino all’età gotica.
Programma:
Nella prima parte del corso saranno oggetto di studio monumenti e opere d’arte particolarmente rappresentativi dei singoli
periodi che scandiscono l’età medievale e che meglio possono illustrare le diverse fasi attraverso le quali venne a definirsi l’arte
di quest’epoca.
La seconda parte del corso, di carattere monografico, verterà su i grandi cicli musivi in Italia tra XI e XIII secolo: nel corso
di questi secoli le principali fondazioni religiose della penisola si dotarono di magnificenti decorazioni a mosaico che
prendevano a modello i sistemi decorativi propri della tradizione bizantina, grazie anche all’ausilio di maestranze fatte arrivare
appositamente dalla capitale sul Bosforo; attraverso lo studio delle testimonianze artistiche di Montecassino, Roma, la Sicilia
normanna, Venezia e l’area altoadriatica, si cercherà soprattutto di verificare il grado di influenza della cultura artistica bizantina
e le modalità con cui i programmi iconografici di importazione vennero adattati alla natura dei monumenti e alle esigenze della
committenza locale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Per la parte generale:
1. G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi. 1 – Dalle origini all’antichità cristiana,
Milano Electa - Bruno Mondadori 2002, pp. 301-345;
2. G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi. 2 – Dall’età longobarda al gotico,
Milano Electa - Bruno Mondadori 2002;
3. G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi. 3 – Dal Gotico internazionale alla
Maniera moderna, Milano Electa - Bruno Mondadori 2002, pp. 10-54.
222
Insegnamenti
Per la parte monografica:
I testi relativi ai singoli temi trattati saranno forniti nel corso delle lezioni; dalla lista che verrà fornita, gli studenti dovranno
sceglierne almeno due, da approfondire in modo particolare.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Il corso prevede la frequenza alle lezioni; gli studenti che non riuscissero a totalizzare un numero adeguato di presenze
durante il semestre dovranno portare, oltre a quelli relativi alla parte generale (vedi sopra), anche i seguenti testi (disponibili
presso la biblioteca dell’Istituto):
B. BRENK, Originalità e innovazione nell’arte medievale, in Arti e Storia nel medioevo, Volume primo: tempi, spazi, istituzioni,
a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino Einaudi 2002, pp. 3-69;
D. KIMPEL, I cantieri, ibidem, pp. 171-197;
M. BACCI, Artisti, corti, comuni, ibidem, pp. 631-700;
A. CUTLER, Artisti e modelli a Bisanzio, ibidem, pp. 701-731.
Lineamenti di storia dell’arte moderna
L-ART/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Lineamenti di storia dell’arte moderna italiana ed europea comparata.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. BOTTACIN FRANCESCA [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 14-16.
Obiettivi Formativi:
Il modulo intende favorire la conoscenza degli avvenimenti determinanti la storia dell’arte italiana ed europea attraverso lo
studio delle opere, degli artisti e dei movimenti più rilevanti dal XV al XVIII secolo.
Programma:
Per ognuno dei secoli verrà preso in esame un evento significativo sia che si tratti di singoli artisti (es. Caravaggio, Rubens o i
Carracci per il Seicento), che di un’area geografica (es. Venezia nel Settecento). In particolare l’attenzione verrà centrata sulle
arti in Urbino nel Quattrocento.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali che includono attività di esercitazione.
Testi di studio:
E. Bairati-A. Finocchi, Le ricche miniere, Torino, Loescher, 2000, voll. 3-4; oppure C. Berteli-G. Briganti-A. Giuliano, Storia
dell’arte italiana, Milano, Electa, 1990 (e ristampe successive, volumi relativi ai secoli dal XV el XVIII). Eventuali dispense e ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso.
Modalità di accertamento: Esame orale.
Lingua francese
L-LIN/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
223
Vademecum 2007/08
Prof. COMUNE ANTONINO [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterture straniere.
Lingua francese 1 Ls
L-LIN/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. COMUNE ANTONINO [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. Lingua greca I **
L-FIL-LET/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: La poesia per il convito. Una lettura delle Elegie di Teognide.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. LOMIENTO LIANA [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso è specificamente finalizzato all’approfondimento della morfologia della lingua greca. Si rivolge a studenti principianti
che abbiano seguito preliminarmente i corsi di greco preparatori (studio assistito) e agli studenti già in possesso di una
conoscenza di base del greco.
Programma:
La lettura di una selezione delle elegie teognidee in lingua originale offrirà spunto per lo studio approfondito di alcuni aspetti
della morfologia della lingua greca.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Allo studente è richiesta la conoscenza in lingua originale di una scelta delle Elegie e la lettura integrale dell’opera in traduzione
italiana (edizione consigliata: Teognide. Elegie, Introduzione, traduzione e note a cura di F. Ferrari, BUR, Milano 1989 (e
successive ristampe).
Per lo studio della grammatica greca è richiesta la lettura di A. Aloni, La lingua dei Greci, Carocci, Roma, 2003; oppure di D.
Pieraccioni – G. Baldassarre, Grammatica greca, Sansoni, Firenze, 1990 (2° edizione).
Lo studente già in possesso di una conoscenza basilare del greco, il quale desideri approfondire aspetti specifici, potrà
consultare: D. Pieraccioni, Morfologia storica della lingua greca, D’Anna, Messina-Firenze 1975; oppure P. Chantraine,
Morphologie historique du grec, Klinsieck, Paris 1961.
Sulla poesia simposiale, è richiesta la lettura di uno a scelta tra i seguenti saggi: M. Vetta, Poesia e simposio nelle Grecia
antica. Guida storica e critica, Laterza, Roma-Bari 1983; S. Nannini, Simboli e metafore nella poesia simposiale greca, Ateneo
e Bizzarri, Roma 1988; E. Pellizer, ‘Lineamenti di una morfologia dell’intrattenimento simposiale’, Aufidus 2, 1987, 87-102; F.
Lissarrague, L’immaginario del simposio greco, Laterza, Roma-Bari 1989.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite nello svolgimento del corso. Tutti i volumi indicati sono
disponibili presso la Biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, Via S. Andrea, 34.
224
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame concorderanno un programma alternativo con il docente, almeno due
mesi prima dell’inizio delle sessioni d’esame.
Note:
** Il corso non è iterabile.
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Lingua greca II, per un totale di 10 CFU.
Lingua greca I / Lingua greca II
L-FIL-LET/02
CFU 10 • N.CORSO 20
Corsi di laurea in:
Prof. LOMIENTO LIANA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Lingua greca I e Lingua greca II. Vedi ai rispettivi programmi.
Lingua greca II **
L-FIL-LET/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8
Titolo corso: La cultura del convito nel mondo greco: il Simposio di Senofonte.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. FILENI MARIA GRAZIA [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso è finalizzato all’approfondimento della sintassi greca ed è rivolto in particolare agli studenti che, già in possesso di una
buona conoscenza della lingua, vogliano acquisire ulteriori competenze e una maggiore abilità nella pratica della traduzione dal
greco.
Programma:
Lettura in lingua originale del Simposio di Senofonte. Durante il corso saranno tradotte e commentate alcune parti dell’opera,
con particolare attenzione alle strutture sintattiche e retoriche della prosa di Senofonte. Si terranno anche lezioni su specifici
argomenti di sintassi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminariali.
Testi di studio:
Edizione: E.C.Marchant, Xenophontis Opera Omnia II, Oxford 1921 (1967) (The Clarendon Press).
Per la traduzione italiana si può consultare: Senofonte, Simposio, trad. di A.Giovanelli, Milano 2003 (La vita felice).
Sulle modalità, la funzione e l’evoluzione del convivio nel mondo antico si veda D.Musti, Il simposio nel suo sviluppo storico,
Roma-Bari 2001 (Laterza). Per lo studio della sintassi greca è richiesta la lettura di N.Basile, Sintassi storica del greco antico, Bari 1998 (Levante).
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite nello svolgimento del corso. Tutti i volumi indicati sono
disponibili presso la Biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, via S.Andrea, 34.
225
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame devono concordare un programma alternativo almeno due mesi prima
della sessione d’esame.
Note:
** Il corso non è iterabile.
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Lingua greca I, per un totale di 10 CFU.
Lingua greca* *
L-FIL-LET/05
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 9
Titolo corso: vedi L-FIL-LET/02 Lingua greca 2
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. FILENI MARIA GRAZIA [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
vedi L-FIL-LET/02 Lingua greca 2
Programma:
vedi L-FIL-LET/02 Lingua greca 2
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminariali.
Testi di studio:
vedi L-FIL-LET/02 Lingua greca 2
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
vedi L-FIL-LET/02 Lingua greca 2
Note:
** Il corso non è iterabile.
Il corso è mutuato da L-FIL-LET/02 Lingua greca 2**.
Lingua inglese
L-LIN/12
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. SISTI FLORA [email protected]
226
Insegnamenti
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Lingua inglese 1 Ls
L-LIN/12
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Discourse Studies and Intercultural Communication.
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. Carloni Giovanna [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di promuovere negli apprendenti la capacità di analizzare il rapporto tra lingua e società, i presupposti teorici
e le strategie usate nella comunicazione interculturale ed il fenomeno dei World Englishes.
Programma:
Critical discourse analysis. Language, society and power. Language and gender. Language and ethnicity. Language and identity.
Intercultural communication. World Englishes.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, presentazioni e lavori di gruppo.
Testi di studio:
Blommaert Jan (2005). Discourse. A Critical Introduction. Cambridge: CUP.
Kirkpatrick Andy (2007). World Englishes. Implications for International Communication and English Language Teaching.
Cambridge: CUP.
Scollon Ronald, Scollon Suzanne Wong (2000). Intercultural Communication: A Discourse Approach. London: Blackwell
Publishing.
Thomas Linda, Wareing Shân, Singh Ishtla, Stilwell Peccei Jean, Thornborrow Joanna, Jones Jason (2003). Language, Society
and Power: An Introduction. London: Routledge.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
E’ richiesto lo studio di uno dei seguenti testi:
Cook V. J. (ed) (2002). Portraits of the L2 User. Clevedon: Multilingual Matters; Pavlenko Aneta (ed) (2006). Bilingual Minds. Emotional Experience, Expression and Representation. Clevedon: Multilingual
Matters
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Lingua latina I **
L-FIL-LET/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: La storia di Roma arcaica secondo le periochae delle Storie di Tito Livio.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. LANCIOTTI SETTIMIO [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 9-12
227
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Il corso è rivolto a quegli studenti che, disponendo di una conoscenza soltanto elementare della lingua latina, vogliano acquisire
maggiore familiarità con le strutture sintattiche ed i meccanismi di formazione del lessico.
Programma:
Lettura traduzione e commento linguistico delle periochae dei libri I-XX delle Storie di Tito Livio.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
T. Livi ab urbe condita libri, pars IV - libri XLI-XLV, edd. W. Weissenborn - M. Mueller; periochae omnium librorum... ed. O.
Rossbach, Stuttgart 1973.
A. Traina - L. Pasqualini, Morfologia latina, Cappelli, Bologna.
A. Traina - T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Cappelli, Bologna.
A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. a cura di C. Marangoni, Pàtron, Bologna.
Modalità di accertamento:
Esame orale con prova scritta preliminare.
All’inizio del primo appello di ogni sessione si terrà una breve prova scritta: quanti l’avranno superata potranno sostenere
l’esame orale in tutti gli appelli della medesima sessione.
Note:
** Il corso non è iterabile.
Lingua latina II **
L-FIL-LET/04
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Letture da Ovidio.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. TORINO Alessio [email protected]
Ricevimento: Da definire.
Obiettivi Formativi:
Il corso si rivolge a quegli studenti che, già in possesso di una discreta conoscenza della lingua latina, vogliano approfondirla
fino a potersi confrontare con testi letterari di vario tipo.
Programma:
Lettura, traduzione e commento linguistico di brani scelti dalle Metamorfosi di Ovidio.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Testi di studio:
A. Traina – L. Pasqualini, Morfologia latina, Cappelli, Bologna.
A. Traina – T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Cappelli, Bologna.
A. Traina – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. a cura di C.Marangoni, Pàtron, Bologna.
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale.
Note:
** Il corso non è iterabile.
228
Insegnamenti
Lingua russa
L-LIN/21
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. Cavazza Antonella [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Lingua russa 1 LS
L-LIN/21
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. Cavazza Antonella [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Lingua spagnola
L-LIN/07
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia
dell’arte (CSPE)
Prof. Falcinelli Alessandro [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Lingua spagnola 1 Ls
L-LIN/07
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. ZAGANELLI GIOIA [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Lingua tedesca
L-LIN/14
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. EHRHARDT CLAUS [email protected]
229
Vademecum 2007/08
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Lingua tedesca 1 Ls
L-LIN/14
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. EHRHARDT CLAUS [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Linguistica generale
L-LIN/01
CFU 10 • PERIODO 1°- 2° semestre • DURATA Annuale • N.CORSO 5
Titolo corso: Introduzione alla linguistica.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. ARDUINI STEFANO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, 14-16; giovedì 14-16.
Obiettivi Formativi:
Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti una introduzione ai temi della linguistica.
Programma:
Segno. Lingue e parole. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. Diacronia e sincronia. Forma, sostanza e materia. Le funzioni del
linguaggio. Fonetica e Fonologia. Prima e seconda articolazione. La Grammatica Universale. Principi e parametri (le proprietà
del por-drop). Acquisizione del linguaggio innatismo. Principi di testualità. Pragmatica e teoria degli atti linguistici. Linguistica
Cognitiva. Grammatica Cognitiva. Semantica Cognitiva.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino 2002. Gaeta, L. - Luraghi, S., Introduzione alla linguistica cognitiva, Roma Carocci 2002.
Lakoff George, Mark Johnson, Casonato M., Cervi M., a cura di, Elementi di linguistica cognitiva, Urbino Quattroventi 2003.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Linguistica generale 1
L-LIN/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Istituzioni di linguistica.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. ARDUINI STEFANO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, 14-16; giovedì, 14-16.
230
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali della linguistica.
Programma:
Segno. Lingue e parole. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. Diacronia e sincronia. Forma, sostanza e materia. Le funzioni del
linguaggio. Fonetica e Fonologia. Prima e seconda articolazione. La Grammatica Universale. Principi e parametri (le proprietà
del por-drop). Acquisizione del linguaggio innatismo. Principi di testualità. Pragmatica e teoria degli atti linguistici. Linguistica
Cognitiva. Grammatica Cognitiva.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
G. C. Lepschy, La linguistica del novecento, Bologna, Il Mulino 1994.
Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino 2002. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Linguistica generale 2
L-LIN/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: La linguistica cognitiva.
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. ARDUINI STEFANO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì 14-16; giovedì 14-16
Obiettivi Formativi:
Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti una introduzione ai temi della linguistica cognitiva.
Programma:
Negli ultimi venticinque anni nell’ambito degli studi sul linguaggio si è sviluppato un ripensamento radicale delle basi sulle quali
la ricerca si è costruita a partire dagli anni cinquanta. In particolare si è venuta progressivamente approfondendo la critica ai
presupposti della grammatica generativa che considera il linguaggio come un dato biologico con universali linguistici innati e
parametri specifici riguardanti le lingue particolari. Sulla base di questi ripensamenti è stata inoltre sottoposta a critica la visione
modulare del linguaggio inaugurata da Chomsky e centrale in tutta la prospettiva generativista. In contrasto con questa visione
autonoma delle strutture linguistiche le nuove ricerche sviluppatesi all’interno della linguistica cognitiva hanno riabilitato una
tradizione che ha considerato il linguaggio in funzione del significato e che non separa questo dagli altri aspetti della cognizione.
Nella prospettiva della linguistica cognitiva, la capacità linguistica non viene ascritta essenzialmente a un potenziale innato ma
deriva dalle interazioni e dal contesto d’uso in cui le abilità linguistiche si acquisiscono e si sviluppano. Da questo deriva che la
facoltà del linguaggio non può essere isolata dalle altre abilità cognitive, dietro al fatto linguistico c’è un vasto assortimento di risorse
cognitive che mettono in gioco innumerevoli connessioni e che coordinano molte informazioni. Una prospettiva del genere considera inevitabilmente il significato un aspetto centrale dell’indagine linguistica. Il significato non è
separato dalla sintassi, ma ne diviene la sostanza.
Si tratta di un modo di considerare il linguaggio che può aprire strade interessanti della ricerca. Ad esempio ci aiuta a considerare il
linguaggio figurato non come un puro mezzo formale (sintattico) ma come la manifestazione di capacità cognitive più profonde e
più generali.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
Gaeta, L. – Luraghi, S., Introduzione alla linguistica cognitiva, Roma Carocci 2002.
Lakoff George, Mark Johnson; Casonato M., Cervi M., a cura di, Elementi di linguistica cognitiva, Urbino Quattroventi 2003.
231
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Linguistica italiana 1
L-FIL-LET/12
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Linee di tendenza dell’italiano contemporaneo.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. MANCINI ANNA MARIA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì e giovedì, ore 10-11.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di delineare un quadro sintetico delle strutture morfosintattiche e lessicali dell’italiano contemporaneo per
coglierne le linee di tendenza, con riferimento ai principali tratti in via di espansione, al loro rapporto con i diversi livelli di
variazione linguistica, ed alla loro pressione sulla norma.
Programma:
Il repertorio linguistico italiano: varietà e parametri di variazione. L’italiano in movimento: i tratti morfosintattici in via di
espansione, con particolare riferimento all’uso dei tempi verbali. Strutture sintattiche e ordine dei costituenti nella frase semplice
e complessa: rapporto con la struttura dell’informazione. Evoluzione della lingua e norma: standard e neostandard. Elementi di
grammatica storica: i principali svolgimenti fonologici e morfologici nella formazione del tipo linguistico italiano.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2003.
M. Dardano, Profilo dell’italiano contemporaneo, in L. Serianni - P.Trifone (a cura di), Storia della lingua italiana, vol. II: Scritto
e parlato, Einaudi, Torino, 1994, pp. 343-430.
G. Patota, Lineamenti di grammatica storica dell’italiano, il Mulino, Bologna, 2002 (limitatamente ai capitoli che verranno
indicati).
Quale testo di riferimento di carattere generale, per nozioni di base della grammatica italiana e relativi approfondimenti, è
consigliato il seguente volume: M. Dardano – P. Trifone, Grammatica italiana - con nozioni di linguistica, Terza edizione,
Zanichelli, Bologna, 1995.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Linguistica italiana 2, per un totale di 10 CFU.
232
Insegnamenti
Linguistica italiana 1 / Linguistica italiana 2
L-FIL-LET/12
CFU 10 • N.CORSO 8
Corsi di laurea in:
Prof. MANCINI ANNA MARIA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Linguistica italiana 1e Linguistica italiana 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Linguistica italiana 2
L-FIL-LET/12
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Il lessico della lingua italiana
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. MANCINI ANNA MARIA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì e giovedì, dalle ore 10 alle ore 11.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di analizzare la formazione e le strutture del lessico italiano, descrivendone le componenti.
Programma:
I processi di formazione delle parole. Varietà e registri d’uso delle parole italiane. Regionalismi e geosinonimi. Prestiti e calchi. I
termini delle lingue speciali e il rapporto tra lessico specialistico e lessico comune. Il mutamento semantico. L’innovazione
lessicale: i vari tipi di neologismi. La costruzione di un dizionario.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
I.Bonomi-A.Masini-S.Morgana-M.Piotti, Elementi di linguistica italiana, Carocci, Roma, 2003 (limitatamente ai capitoli che
verranno indicati);
E. Ježek, Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, il Mulino, Bologna, 2005.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Linguistica italiana 1, per un totale di 10 CFU.
Logica
M-FIL/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre (seconda parte) • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Elementi di logica.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. ALAI MARIO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.
233
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Come possiamo giustificare le nostre credenze ed acquisire conoscenze elaborando informazioni, cioè ragionando
logicamente? Il corso intende rispondere a questi interrogativi fornendo le più basilari competenze logiche, indispensabili sia a
qualunque disciplina filosofica che a una consapevole partecipazione ai dibattiti culturali e sociali. A seconda dei singoli piani di studio, questo modulo può esser frequentato autonomamente, per 5 crediti, o come
continuazione del modulo di Epistemologia, che concerne la natura e l’acquisizione della conoscenza in generale, per 10 crediti. Il corso è di livello elementare, ma per la natura insieme astratta e rigorosa dell’argomento, è molto importante frequentare le
lezioni dall’inizio e con regolarità. Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono
capacità di lavoro autonomo, un’attenta applicazione nello svolgimento degli esercizi, e attitudine al ragionamento formale.
Programma:
Concetti logici di base. Struttura delle argomentazioni. Usi del linguaggio. Definizioni. Fallacie. Proposizioni categoriche.
Sillogismi. Argomenti nel linguaggio ordinario. Logica proposizionale: tavole di verità.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, domande e risposte ed esercitazioni in classe e a casa.
Testi di studio:
I. Copi, C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino 1999, capitoli I-II e IV-X.
Modalità di accertamento:
Prova scritta e orale. Si richiede di conoscere il testo di I.Copi, C.Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino 1999 (capitoli
indicati), e saper svolgere gli esercizi ivi proposti.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro autonomo,
un’attenta applicazione nello svolgimento degli esercizi, e attitudine al ragionamento formale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso di Epistemologia, per un totale di 10 CFU.
Logica / Epistemologia
M-FIL/02
CFU 10 • N.CORSO 10
Corsi di laurea in:
Prof. ALAI MARIO
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Logica e di Epistemologia. Vedi ai rispettivi programmi.
Logica e informatica
M-FIL/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale • N.CORSO 8
Titolo corso: Logica simbolica come base dell’informatica: dai rudimenti agli sviluppi
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. GRAZIANI PIERLUGI [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.
234
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
L’obiettivo sarà quello di fornire allo studente competenze nell’uso di certe strumentazioni formali da applicare in ricerche tanto
in ambito filosofico che in ambito scientifico (matematico, informatico, fisico, etc.). Il corso offrirà un’attenta riflessione sulla
natura stessa di tali strumentazioni formali e fornirà conoscenze importanti per la comprensione adeguata di alcune tematiche
proprie dei fondamenti dell’informatica.
Il corso è particolarmente indicato per coloro che avendo sostenuto già in precedenza uno o due esami di logica siano
interessati a conoscerne nuovi sviluppi e applicazioni. Gli argomenti saranno tuttavia spiegati senza presupporre il possesso
di precedenti conoscenze, di modo che il corso potrà esser seguito anche come primo corso di logica. Per la natura astratta e
rigorosa dei contenuti, che richiedono anche un preciso esercizio, si consiglia la regolarità della frequenza. I non frequentanti
potranno preparare l’esame in base alla bibliografia indicata, ma si richiede capacità di lavoro autonomo e applicazione.
Programma:
1. La logica: nozioni generali; 2. Il Linguaggio Proposizionale; 3. Connettivi Logici e Tavole di Verità; 4. Dal Linguaggio
Proposizionale a quello Predicativo; 5. La Deduzione Naturale ed il Calcolo dei Sequenti; 6. La Semantica Logica; 7. Questioni di
metalogica; 8. Algoritmi e Macchine Calcolatrici Automatiche; 9. Cenni sulle logiche non classiche.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni guidate.
Testi di studio:
F. Berto, Logica da zero a Godel, Editori Laterza, Roma-Bari, 2007;
Per le parti 5, 8 e 9 del programma verrà fornita una breve dispensa.
Modalità di accertamento:
L’esame sarà orale e durante questo si chiederà allo studente di risolvere diversi esercizi scritti.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Oltre ai testi già indicati si dovrà portare: Hodges, “Turing”, Phoenix, London, 1997 ripubblicato dalla casa editrice Routledge,
New York, 1999 (traduzione italiana A. Hodges “Turing”, Sansoni, 1998).
Logica e metafisica 1
M-FIL/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre (prima metà) • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Kant, Critica della ragion pura.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. RASPA VENANZIO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Analisi di un classico della filosofia. Addestramento alla lettura e all’interpretazione del testo.
Programma:
Oltre alle due Prefazioni e Introduzioni, saranno esaminate parti dell’Estetica e dell’Analitica trascendentale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
(I) Kant, Critica della ragion pura, Laterza o Bompiani.
(II) Introduzioni generali a Kant sono offerte da: A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza; O. Höffe, Immanuel Kant, Il Mulino. Più specificamente sul tema esaminato: F. Barone, Logica formale e logica trascendentale. Vol. 1: Da Leibniz a Kant, Unicopli; 235
Vademecum 2007/08
S. Marcucci, Guida alla lettura della «Critica della ragion pura» di Kant, Laterza; R. Ciafardone, La critica della ragion pura di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci; I. Cubeddu, Una certa scienza. Scritti su
Aristotele e Kant, Montefeltro (II parte). Una lettura molto critica di Kant è offerta da M. Ferraris, Cosa resta oggi della Critica della ragion pura, Bompiani. Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale - sulle parti dei testi di (I) indicate durante le lezioni e due testi di (II).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma d’esame con il docente.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Logica e metafisica 2, per un totale di 10 CFU.
Logica e metafisica 1 / Logica e metafisica 2
M-FIL/01
CFU 10 • N.CORSO 9
Corsi di laurea in:
Prof. RASPA VENANZIO
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di Logica e metafisica 1 e di Logica e metafisica 2. Vedi ai rispettivi
programmi.
Logica e metafisica 2
M-FIL/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre (seconda metà) • DURATA Semestrale • N.CORSO 8
Titolo corso: Kant, Critica della ragion pura.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. RASPA VENANZIO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Analisi di un classico della filosofia. Addestramento alla lettura e all’interpretazione del testo.
Programma:
Saranno esaminate parti della Dialettica trascendentale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
(I) Kant, Critica della ragion pura, Laterza o Bompiani.
(II) Introduzioni generali a Kant sono offerte da: A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza; O. Höffe, Immanuel Kant, Il Mulino. Più specificamente sul tema esaminato: F. Barone, Logica formale e logica trascendentale. Vol. 1: Da Leibniz a Kant, Unicopli; S. Marcucci, Guida alla lettura della «Critica della ragion pura» di Kant, Laterza; R. Ciafardone, La critica della ragion pura di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci; I. Cubeddu, Una certa scienza. Scritti su
236
Insegnamenti
Aristotele e Kant, Montefeltro (II parte); E. Scribano, L’esistenza di Dio: storia della prova ontologica da Descartes a Kant, Laterza. Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale – sulle parti dei testi di (I) indicate durante le lezioni e due testi di (II).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma d’esame con il docente.
Note:
Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Logica e metafisica 1, per un totale di 10 CFU.
Metodologia della ricerca archeologica 1
L-ANT/10
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: La ricerca archeologica: premesse metodologiche
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. COEN Alessandra [email protected];
Ricevimento: Contattare via e-mail per concordare un appuntamento.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare, in una prospettiva storica, i concetti e i metodi fondamentali della ricerca archeologica.
Programma:
Il corso si articolerà in due parti. La prima, di carattere introduttivo, riguarderà lo sviluppo storico della ricerca archeologica
e i suoi metodi di indagine; la seconda riguarderà invece la ricerca archeologica sul campo ovvero la ricognizione, lo scavo
stratigrafico nonché la documentazione relativa.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Manuali Laterza 57, Bari 1994 (settima edizione del 2004).
E.C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, con introduzione di D. Manacorda NIS, Roma 1983, (nuova edizione Carocci,
Roma 2004) oppure A. Carandini, Storie dalla terra, Manuale dello scavo archeologico, Einaudi, Torino 1991, fino a p. 220. Durante il corso saranno inoltre messe a disposizione degli studenti copie di articoli e testi.
Altri testi di consultazione: F. Cambi-N. Terrenato, Introduzione all’archeologia dei paesaggi, Carocci, Roma 1994. F. Cambi, Archeologia e paesaggi antichi: fonti e diagnostica, Carocci, Roma 2003. R. Francovich-D. Manacorda, Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Manuali Laterza 127, Bari 2004. F. Piccareta-G. Ceraudo, Manuale di aerofotografia archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Edipuglia, Bari 2000. C. Renfrew- P. Bahn, Archeologia. Teoria, Metodi, Pratica, Zanichelli, Bologna nuova edizione 2006. C. Tronchetti, Metodo e strategie dello scavo archeologico, Carocci, Roma 2003. M. Medri, Manuale di rilievo archeologico, Editori Laterza 2003 (seconda edizione 2005).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
237
Vademecum 2007/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Metodologia della ricerca archeologica 2, per un totale di 10 CFU.
Metodologia della ricerca archeologica 1 / Metodologia della ricerca
archeologica 2
L-ANT/07
CFU 10 • N.CORSO 4
Corsi di laurea in:
Prof. COEN Alessandra
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Metodologia della ricerca archeologica 1 e Metodologia della ricerca
archeologica 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Metodologia della ricerca archeologica 2
L-ANT/10
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: La ceramica ellenistica a rilievo
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. SANTUCCI ANNA [email protected] ; tel. 0722-303767
Ricevimento: Mercoledì, ore 11.00-13.00.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare questioni metodologiche e risorse informatiche per la classificazione e la catalogazione della
ceramica, esaminando una specifica classe di produzione: la ceramica ellenistica a rilievo.
Programma:
Saranno trattati la storia degli studi della ceramica ellenistica a rilievo, l’analisi delle caratteristiche tecniche e formali dei vasi, le
fabbriche e la distribuzione dei prodotti. Saranno illustrati quindi alcuni sistemi di catalogazione informatizzata dei materiali, con
particolare riferimento agli standard editi dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (ICCD).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Sono previste esercitazioni e visite didattiche presso musei e istituzioni competenti per la catalogazione del
patrimonio archeologico.
Testi di studio:
Bibliografia e strumenti di supporto relativi agli argomenti discussi verranno indicati durante il corso e saranno a disposizione in
un’apposita cartellina nella Biblioteca d’Istituto.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Metodologia della ricerca archeologica 1, per un totale di 10 CFU.
238
Insegnamenti
Metodologia della ricerca archeologica 3
L-ANT/10
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Contesti e indicatori cultuali tra ellenismo e romanizzazione: il caso del Picenum.
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. SANTUCCI ANNA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, 11.00-13.00.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare questioni metodologiche e risorse informatiche per la classificazione e la catalogazione di
contesti archeologici strutturati, esaminando una specifica categoria: i santuari.
Programma:
Saranno analizzati alcuni contesti santuariali medio e tardo-repubblicani del Picenum (storia degli scavi e degli studi; analisi
delle strutture e dei materiali; aspetti cultuali, etc.); verranno discussi processi catalografici applicati ai ‘luoghi di culto’ in altri
ambiti regionali nonché le normative edite dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (ICCD).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Sono previste esercitazioni e visite didattiche presso musei, aree archeologiche e istituzioni competenti per la
catalogazione del patrimonio archeologico.
Testi di studio:
Bibliografia e strumenti di supporto relativi agli argomenti discussi verranno indicati durante il corso e saranno a disposizione in
un’apposita cartellina nella Biblioteca d’Istituto.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Metodologia della ricerca storica
M-STO/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Le fonti per la storia dell’Italia medievale
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed
interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. DI CARPEGNA GABRIELLI FALCONIERI TOMMASO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso offre agli studenti una presentazione generale degli approcci teorici e pratici alla ricerca storica.
Programma:
Il corso è suddiviso in una parte generale (esegesi delle fonti, lineamenti di storia della storiografia, morfologia del saggio
storico) e un approfondimento monografico sul tema delle fonti scritte utili per ricostruire la storia dell’Italia medievale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento che consentano agli studenti di accostarsi all’esperienza di ricerca. A tal fine il
corso prevede anche esercitazioni su documenti, visite ad archivi, biblioteche ed edifici storici, coinvolgimento di esperti.
239
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
A.
M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi [qualsiasi edizione, la prima è del 1950];
P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci [qualsiasi ristampa; la prima ediz. è
del 1991].
B.
Un libro a scelta (solo la parte introduttiva) tra:
A. Barbero, La cavalleria medievale, Roma, Jouvence;
U. Longo, La santità medievale, Roma, Jouvence;
G. Ravegnani, La storia di Bisanzio, Roma, Jouvence;
I. Ait, Il commercio nel medioevo, Roma, Jouvence;
F. Bargigia, A. A. Settia, La guerra nel medioevo, Roma, Jouvence.
C.
Un libro a scelta tra:
T. di Carpegna Falconieri, Il clero di Roma nel medioevo. Istituzioni e politica cittadina, Roma, Viella, 2002;
T. di Carpegna Falconieri, Cola di Rienzo, Roma, Salerno Editrice, 2002;
T. di Carpegna Falconieri, L’uomo che si credeva re di Francia. Una storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2005.
Gli studenti dovranno dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della storia medievale, ottenuta attraverso la lettura di
un buon manuale (per es. G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni 2000, oppure M.
Montanari, Storia medievale, Bari, Laterza 2002). Altri suggerimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno portare un libro a scelta del gruppo “B” e due libri a scelta del gruppo “C”.
Metodologia della storia dell’arte 1
L-ART/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13
Titolo corso: La forma espressione del contenuto
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. AMBROSINI MASSARI ANNA MARIA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 12.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di introdurre alla lettura stilistica delle opere, alla loro classificazione sulla base formale, in epoche, scuole e in
una vera e propria storia dell’arte come articolazione formale da cui emergano i contenuti -contesto, cultura degli artisti, movimenti-.
Programma:
Inquadramento delle principali personalità della storia dei conoscitori e lettura delle opere.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, visite a musei.
Testi di studio:
G. Romano, Storie dell’arte, Roma, Donzelli editore (1998) ed. 2003;
G.C. Sciolla, La critica d’arte del Novecento, Torino, UTET (1995), ed. 2003, in particolare le parti che verranno segnalate a lezione.
Album/cd di immagini predisposte dal docente.
240
Insegnamenti
Antologia di testi di protagonisti della storia filologica dell’arte - da Cavalcaselle, a Morelli, a A. Venturi, Toesca, Longhi,
Berenson, Previtali, Zeri - predisposta dalla docente.
Modalità di accertamento:
Esame scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I non frequentanti dovranno concordare il programma con la docente.
Metodologia della storia dell’arte 2
L-ART/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14
Titolo corso: La nascita della storia dell’arte delle Marche
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE)
Prof. AMBROSINI MASSARI ANNA MARIA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 12.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di tracciare le linee dei temi, dei metodi e dei protagonisti della nascita di una storia dell’arte regionale, nella
prima metà dell’Ottocento, attorno alla figura centrale di Amico Ricci (1794-1862).
Programma:
Opere e testi dell’erudizione locale, con confronti e rapporti del fenomeno sul piano nazionale ed internazionale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, visite a musei.
Testi di studio:
A.M.Ambrosini Massari (a cura di) ‘Dotti amici’:Amico Ricci e la nascita della storia dell’arte delle Marche, Ancona, Il Lavoro
editoriale 2007;
Quei monti azzurri, Le Marche di Leopardi, (a cura di E.Carini, P. Magnarelli, S.Sconocchia), Venezia, Marsilio 2002 -in
particolare i capitoli che verranno segnalati a lezione-;
C. Gauna, La Storia pittorica di Luigi Lanzi, arti, storia e musei nel Settecento, Firenze, Olschki editore, 2003.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I non frequentanti dovranno concordare il programma con la docente.
Mineralogia e petrografia per i beni culturali
GEO/07
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Mineralogia e petrografia per i beni culturali.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. SANTI PATRIZIA [email protected]
Ricevimento: Giovedì ore 11-12 (Campus Scientifico).
241
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base di Mineralogia e Petrografia, necessarie per la classificazione
e il riconoscimento dei minerali e delle rocce più comuni. Le conoscenze acquisite saranno finalizzate alla caratterizzazione
dei materiali lapidei naturali e dei cementi più utilizzati in opere di interesse storico-artistico e archeologico. Le lezioni teoriche
saranno integrate da lezioni pratiche, che permetteranno allo studente di apprendere alcune tecniche analitiche di base per la
caratterizzazione di minerali e rocce.
Programma:
Stato cristallino e stato amorfo. I sette sistemi cristallini. Proprietà Fisiche dei Minerali. Mineralogia Sistematica. La classificazione
strutturale dei Silicati. Definizione di roccia. Metodi di studio delle rocce: caratteri geometrici macroscopici e microscopici e
loro significato. Composizione mineralogica qualitativa e quantitativa (composizione modale); composizione chimica; relazioni
tra composizione mineralogica e chimica. Condizioni ambientali di formazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e
metamorfiche. Rocce magmatiche: definizione di magma e modalità di raffreddamento intrusivo, subvulcanico ed effusivo.
Magmi primari e differenziazione magmatica. Rocce sedimentarie: processi di formazione, composizione e classificazione.
Rocce metamorfiche: fattori del metamorfismo e suo sviluppo in ambito crostale. Principali tipi di metamorfismo regionale e di
contatto. Grado metamorfico. Alterazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. I materiali lapidei che hanno
avuto importanti applicazioni in campo archeologico e storico-artistico. I cementi: leganti aerei e idraulici. I laterizi.
Laboratorio di petrografia: cristallografia morfologica e ottica mineralogica. Riconoscimento dei principali minerali costituenti
le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Microstrutture e classificazione in sezione sottile delle più comuni rocce
magmatiche. Classificazione di tipo chimico per rocce vulcaniche. Microstrutture e classificazione in sezione sottile delle più
comuni rocce metamorfiche. Microstrutture e classificazione in sezione sottile delle più comuni rocce sedimentarie di tipo
silicoclastico e di tipo carbonatico.
Cenni sulle più comuni metodologie analitiche per analisi mineralogiche (e.g. diffrattometria RX), analisi chimiche in situ (e.g.
SEM e microsonda elettronica) e analisi chimiche su roccia totale (e.g. XRF, ICP-MS).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula.
Testi di studio:
B.D’Argenio, F.Innocenti, F.P.Sassi (1994) - Introduzione allo studio delle rocce. UTET.
Autori Vari (2004) - Pietre e Marmi antichi. Natura, caratterizzazione, origine, storia d’uso, diffusione e collezionismo. A cura di
Lorenzo Lazzarini. CEDAM-Padova.
L.Morbidelli (2003) – Le rocce e i loro costituenti. Bardi Editore.
Manuali da laboratorio di petrografia a disposizione durante le esercitazioni pratiche.
Modalità di accertamento:
Prova pratica di riconoscimento e classificazione delle rocce al microscopio a luce polarizzata; prova orale.
Mitologia greca *
L-FIL-LET/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13
Titolo corso: Miti degli dèi greci.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. DORATI MARCO MASSIMO [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 9-11.
Obiettivi Formativi:
Il modulo, che non richiede la conoscenza della lingua greca, è diretto sia agli studenti che intendano affrontare lo studio del
mondo antico e delle letterature classiche, sia a tutti coloro che vogliano acquisire una conoscenza di base del mito greco per
affrontare anche altri indirizzi di studio.
242
Insegnamenti
Programma:
La prima parte del corso intende fornire una panoramica delle principali problematiche connesse allo studio del mito (teorie
interpretative, funzione del mito nella società, rapporto con la religione e la letteratura etc.). Nella seconda parte, che costituisce
un approfondimento e un’esemplificazione dei concetti elaborati nelle lezioni introduttive, si delineeranno le caratteristiche
delle principali divinità del pantheon greco attraverso la lettura e il commento di passi scelti degli Inni Omerici e di altri autori.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Si richiede la lettura di un’introduzione generale al mito greco (F. Graf, Il mito in Grecia, Roma-Bari, Laterza) e una conoscenza
generale dei principali miti greci (da acquisire attraverso la lettura di J.-P. Vernant, L’universo, gli dei, gli uomini. Il racconto del
mito, Torino, Einaudi).
Per la preparazione della seconda parte del corso lo studente potrà ricorrere, a scelta, a: F. Cassola (a cura di), Inni Omerici,
Milano, Fondazione Lorenzo Valla/Mondadori; oppure: G. Zanetto (a cura di), Inni Omerici, Milano, Rizzoli.
Ulteriore materiale sarà distribuito in fotocopia durante le lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
* Il corso non è iterabile.
Museologia
L-ART/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 16
Titolo corso: Storia del museo e dei suoi spazi. Nuovi musei a Berlino
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni
culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. GALIZZI KROEGEL Alessandra [email protected]
Ricevimento: Prima e dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Introdurre gli studenti agli aspetti storico-teorici della disciplina, nonché all’evoluzione dell’architettura museale.
Programma:
La parte istituzionale del corso esaminerà l‘evoluzione del museo nel corso dei secoli, concentrandosi sul definirsi di tipologie
sempre più specifiche sia dal punto di vista delle collezioni, sia da quello dell‘architettura e degli allestimenti. Particolare rilievo
verrà dato a dibattiti e proposte dal secolo XIX a oggi. La parte monografica del corso prenderà in esame il panorama museale
sviluppatosi nella capitale tedesca dopo la riunificazione, concentrandosi sui più recenti progetti per il restauro dell‘Isola dei
Musei. Verranno discusse le politiche museali delle principali istituzioni statali e private, così come i progetti di architetti quali
Daniel Libeskind, David Chipperfield, I. M. Pei, Heinz Tezar e altri. Verranno esaminati gli allestimenti più significativi degli ultimi
dieci anni. Il corso si concluderà con un viaggio di studio a Berlino.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
La frequenza al corso è consigliata caldamente soprattutto in vista del fatto che la bibliografia in Italiano riguardante la parte
monografica è assai limitata.
243
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
A. Huber, Il Museo italiano, Milano, Lybra Immagine, 1998.
P. Marani e R. Pavoni, Musei. Trasformazioni di un‘istituzione dall‘età moderna al contemporaneo, Venezia, Marsilio, 2006.
M. C. Mazzi, In viaggio con le muse. Spazi e modelli del museo, Firenze, Edifir, 2005.
A. Mottola Molfino, Il libro dei musei, Torino, Allemandi, 1991.
A. Mottola Molfino, L‘etica dei musei, Torino, Allemandi, 2004.
K. Schubert, Il museo. Storia di un‘idea, Milano, Il Saggiatore, 2004.
Questa bibliografia è da considerarsi indicativa. Una bibliografia più dettagliata ai fini della preparazione dell’esame sarà
disponibile presso l’Istituto di Storia dell’Arte al termine delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Organizzazione aziendale 1
SECS-P/10
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Scienze
archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. MARCHIORI MICHELA [email protected]
Ricevimento: Rivolgersi alla Facoltà di Economia.
Obiettivi Formativi:
Programma:
Il corso si propone una duplice finalità: a) dar conto di alcune questioni di metodo che risultano tradizionalmente affrontate
in questo campo di studi; b) sviluppare e approfondire una delle aree tematiche che fanno capo a questo insegnamento:
la progettazione delle strutture organizzative (organizational design). Dopo aver introdotto le peculiari caratteristiche
dell’organizzazione come campo di studio, il corso mira a fornire agli studenti alcuni elementi di riflessione teorica e
metodologica, sviluppati a partire dalla lettura (previa) e dalla discussione (in aula) di testi di autori considerati “classici” della
letteratura organizzativa. Vengono, quindi, presentati agli studenti le basi concettuali e le tecniche per l’analisi e l’intervento
organizzativo (progettazione), diffusi nella letteratura e nella pratica aziendale. L’ultima parte del corso prevede lo svolgimento
di lavori di gruppo, con il fine di approfondire lo studio di strumenti di analisi organizzativa utilizzabili per l’organizzazione del
lavoro individuale e collettivo, il cui apprendimento verrà facilitato stimolando gli studenti all’analisi e alla riflessione su processi
di lavoro riguardanti il loro specifico campo di attività.
Modalità didattiche:
Lezione frontale; tesine di approfondimento; lavori di gruppo.
Testi di studio:
Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Studenti non frequentanti:
- G. Costa, P. Gubitta, Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw- Hill, Milano, 2004.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Economia.
244
Insegnamenti
Paleografia latina 1 / Paleografia latina 2
M-STO/09
CFU 10 • N.CORSO 6
Corsi di laurea in:
Prof. TONTINI ALBA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Paleografia latina 1 e Paleografia latina 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Paleografia latina 1*
M-STO/09
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Storia e sviluppo delle forme grafiche dall’antichità all’alto Medioevo.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico
(CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. TONTINI ALBA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire, attraverso conoscenze paleografiche, codicologiche, storiche, i mezzi utili all’identificazione,
datazione, decodificazione delle scritture librarie (e non solo) del periodo dell’unità grafica fino alla caduta dell’impero romano.
Programma:
Studio della scrittura -legato alla conoscenza dei materiali, degli strumenti, delle tecniche e modalità di esecuzione- come
mezzo di comunicazione, veicolo di cultura, espressione della società e dell’ambiente che l’hanno prodotta. Indagine sulla
nascita delle diverse forme grafiche, sul loro sviluppo e decadenza, sul grado di ricezione presso il pubblico di utenti, con
particolare attenzione alla capitale dei Virgilii. Profilo storico della scrittura latina dal V sec. a. C. al VI d. C. con esercizi di lettura,
analisi paleografica e descrizione codicologica, condotti su materiale fornito durante il corso. Cenni più generali anche sullo
svolgimento della scrittura dall’alto Medioevo all’introduzione della stampa.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Un manuale a scelta tra:
A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989;
G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978;
G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2002.
Al manuale vanno aggiunti:
G. Petronio Nicolaj, Osservazioni sul canone della capitale libraria romana fra I e III secolo, in Miscellanea in onore di Giorgio
Cencetti, pp. 3-28.
A. Pratesi, Frustula palaeographica, Firenze, Olschki 1992, in particolare le pp. 153-254 sui Codices Vergiliani antiquiores.
F. M. Bertolo- P. Cherubini –G. Inglese – L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004.
G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1975.
G. Cavallo (a cura di), Le biblioteche nel mondo antico e medievale, Roma-Bari, Laterza, 1988.
Si consiglia anche la lettura di:
A. Petrucci, La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi, 1986;
L. D. Reynolds e N. G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità al rinascimento, Padova, Antenore,
1987³.
Gli studenti della specialistica in Filologia e tradizione classica dovranno aggiungere al programma:
T. Dorandi, Nell’officina dei classici, Roma Carocci 2007.
245
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.
Note:
* Il corso non è iterabile.
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Paleografia latina 2, per un totale di 10 CFU.
Paleografia latina 2*
M-STO/09
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Storia e sviluppo delle scritture dal particolarismo grafico dell’alto Medioevo sino all’adozione dei caratteri a
stampa.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche,
librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. TONTINI ALBA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Il Corso si prefigge di fornire gli strumenti necessari per riconoscere le diverse scritture sorte in Europa dopo la caduta
dell’impero romano e di interpretare in chiave grafica le problematiche che attraverso i cambiamenti d’ordine storico-culturale
hanno riportato l’occidente, progressivamente, ad una rinnovata unità scrittoria, per giungere poi, con l’ultima rivoluzione
moderna, ai caratteri mobili della stampa. Cenni più generali anche sullo svolgimento della scrittura d’epoca romana e sulle
problematiche ad essa legate.
Programma:
Cenni sulle scritture d’epoca romana. Analisi e studio delle scritture del particolarismo grafico: visigotica, merovingica,
insulare, beneventana, retica, precaroline dell’Italia centro-settentrionale e della Germania. Novità e problemi nell’ambito
della produzione libraria in seguito alla rinnovata unità grafica, prima con la carolina, poi con la gotica all’epoca delle
grandi università, infine con l’umanistica legata alla riscoperta dei classici, con particolare attenzione alla antiqua. Esercizi di
individuazione, datazione e localizzazione delle scritture, condotto su materiale fornito durante il Corso.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Un manuale a scelta tra:
A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989;
G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978;
G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2002 .
Al manuale vanno aggiunti:
F. M. Bertolo- P. Cherubini –G. Inglese – L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004. J. Verger, Le università nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 1996;
A. Petrucci, Medioevo da leggere, Torino, Einaudi, 1992 (PBE 571);
G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza, 1993².
Si consiglia anche la lettura di:
A. Petrucci, La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi, 1986;
246
Insegnamenti
L. D. Reynolds e N. G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità al rinascimento, Padova, Antenore,
1987³.
Gli studenti della specialistica in Filologia e tradizione classica dovranno aggiungere l’esame di un codice plautino del XV sec.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.
Note:
* Il corso non è iterabile.
Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente
a quello del corso: Paleografia latina 1, per un totale di 10 CFU.
Paletnologia 1
L-ANT/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: La Paletnologia: contenuti e metodi di indagine
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. LEONINI Valentina [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’Istituto di di Archeologia e storia dell’arte antica all’inizio delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di presentare un quadro generale della Preistoria dal Paleolitico all’età dei Metalli: metodologie di studio,
sistemi economici e culturali, produzioni materiali.
Programma:
Elementi propedeutici all’archeologia preistorica: la documentazione, cenni sull’ominazione, i sistemi di datazione, il contributo
delle discipline naturalistiche. La sequenza cronologica e culturale dal Paleolitico all’età del Bronzo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Biondi G., Martini F., Rickards O., Rotilio G., In carne e ossa. DNA, cibo e culture dell’uomo paleolitico, Laterza, Roma-Bari,
2006. Guidi A., Piperno M. (a cura di), L’ Italia preistorica, Laterza, Roma-Bari, 1992. Renfrew C., Bahn P., Archeologia. Teoria, metodi, pratica, Zanichelli, Bologna 1995. Il programma dettagliato con ulteriore materiale didattico verrà fornito durante il corso.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Il programma deve essere concordato con il docente.
Papirologia 1
L-ANT/05
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
247
Vademecum 2007/08
Titolo corso: Introduzione alla papirologia. Storia dei ritrovamenti e tecniche di edizione
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. MILLOZZI VALENTINA [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 17-19.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle tecniche di decifrazione, edizione, corretta valutazione storica e filologica dei
papiri documentari e letterari.
Programma:
- Libri e documenti su papiro: materiali scrittori, formati, scritture, contesti di ritrovamento.
- Leggere i papiri: esercizio di decifrazione e contestualizzazione dei testi documentari e letterari. - Da Ercolano all’Egitto: storia di due secoli di rinvenimenti papiracei.
Modalità didattiche:
Lezione frontale alternata ad esercitazioni di tipo laboratoriale per la decifrazione dei testi.
Testi di studio:
Manuali:
M.Capasso, Introduzione alla papirologia, ed.Il Mulino, Bologna 2005.
E.G.Turner, Papiri greci, trad it. A cura di M.Manfredi, Roma, Carocci 1984 capp.3-6.
O.Montevecchi, La Papirologia, Milano 1991 (per consultazione su argomenti specifici).
Repertori di riproduzioni fotografiche:
E.G.Turner, Greek Manuscripts of the Ancient World, 2nd ed.revised and enlarged by P.J.Parsons, london 1987 (BICS
Supplement 46).
M.Norsa, La scrittura letteraria greca dal sec.IV a.C. all’VIII d.C., Firenze 1939.
La sitografia di riferimento verrà fornita durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale ed eventuali esercizi in itinere nel corso delle lezioni.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Si prega di concordare con la docente un programma alternativo entro le prime 4 settimane del corso.
Papirologia 2
L-ANT/05
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: vedi Filologia Classica (L-Fil-Let/05)
Corsi di laurea in:
Prof. PERUSINO FRANCA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì 11-12; venerdì 10-11.
Obiettivi Formativi:
vedi Filologia Classica (L-Fil-Let/05).
Programma:
vedi Filologia Classica (L-Fil-Let/05).
248
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed eventuali seminari.
Testi di studio:
L. Cesarini Martinelli, La filologia. Dagli antichi manoscritti ai libri stampati, Roma (Editori Riuniti) 1984.
E.G. Turner, Papiri greci, Roma (La Nuova Italia) 1984.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Gli interessati al corso sono pregati di rivolgersi personalmente al docente.
Pedagogia generale
M-PED/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Il sorgere di relazioni sociali nel rapporto tra bambini.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. BELPASSI PAOLA [email protected]
Ricevimento: Un’ora dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Programma:
Il corso si propone di sviluppare le tesi di Jean Piaget sulla genesi del sentimento di amicizia e del rapporto tra pari nello
sviluppo psicologico del bambino.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
J.Piaget, Lo sviluppo morale del fanciullo, Giunti.
J.Dunn, La nascita dell’intimità nel rapporto tra bambini, Cortina editori.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filosofia della mente, per un totale di 10 CFU.
Pedagogia generale / Filosofia della mente
M-PED/01
CFU 10 • N.CORSO 4
Corsi di laurea in:
Prof. BELPASSI PAOLA
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Pedagogia generale e Filosofia della mente. Vedi ai rispettivi programmi.
249
Vademecum 2007/08
Petrografia applicata
GEO/07
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. FRANCHI ROBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Programma:
Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum online.
Poesia contemporanea
L-FIL-LET/11
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: I luoghi degli autori.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale,
della comunicazione (CSPE)
Prof. PIERSANTI UMBERTO info@ umbertopiersanti.it
Ricevimento: Prima o dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Individuare nei luoghi un elemento fondamentale nella poetica e nella scrittura di vari autori.
Programma:
Una ricognizione tra poesia e romanzo, tra Emilia Romagna e Marche, sul senso del luogo in Paolo Volponi, Alberto Bevilacqua
e Umberto Piersanti.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Testi di studio:
Paolo Volponi, Poesie, Einaudi, Torino. Oscar Mondadori, MIlano.
Alberto Bevilacqua, Poesie, Oscar Mondadori, MIlano.
Umberto Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma.
Alessandro Moscé, Luoghi del novecento, Marsilio, Venezia.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note: Mutuato da Sociologia della letteratura 2 (L-FIL-LET/14).
Poesia latina
L-FIL-LET/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 10
Titolo corso: La poesia di Catullo
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. BOLDRINI SANDRO [email protected]
Ricevimento: Lunedì, martedì e mercoledì, dalle ore 10 alle ore 11.
250
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Studio filologico-letterario delle poesie di Catullo.
Programma:
Lettura e traduzione dei carmi, analisi filologica e stilistica degli stessi, con particolare attenzione alla costituzione del testo. Si
richiede la conoscenza e la lettura dei metri usati da Catullo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
-C. Valeri Catulli carmina, recognovit ... R.A.B. Mynors, Oxford, University Press; oppure Catulli Veronensis liber, recognovit
Egnatius Cazzaniga, Torino, Paravia; oppure Il libro di Catullo, Introduzione, testo e commento di M. Lenchantin de Gubernatis,
Torino, Loescher.
- è obbligatoria la conoscenza della Introduzione di Lenchantin de Gubernatis a Il libro di Catullo succitato.
- F. Della Corte, Personaggi catulliani, Firenze, La Nuova Italia.
- è richiesta la conoscenza della prosodia latina e della metrica relativa alla versificazione catulliana. Al riguardo si usi S. Boldrini,
La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, Carocci; oppure S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma,
Carocci.
Gli studenti Socrates/Erasmus potranno anche utilizzare S.Boldrini, Prosodie und Metrik der Römer, Stuttgart u. Leipzig,
Teubner, oppure S. Boldrini, Römische Metrik, in F. Graf (ed.), Einleitung in die lateinische Philologie, Stuttgart u. Leipzig,
Teubner, pp. 357-384. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il professore almeno tre mesi prima dell’esame.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Poesia latina 2, per un totale di 10 CFU.
Poesia latina / Poesia latina 2
L-FIL-LET/04
CFU 10 • N.CORSO 13
Corsi di laurea in:
Prof. BOLDRINI SANDRO
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Poesia latina e Poesia latina 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Poesia latina 2
L-FIL-LET/04
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 11
Titolo corso: L’Andria di Terenzio
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. BOLDRINI SANDRO [email protected]
Ricevimento: Lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 11,00.
251
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Lettura dell’Andria e analisi dei versi utilizzati, con particolare attenzione a fatti prosodici di epoca arcaica.
Programma:
Lettura e traduzione del testo; Terenzio e il teatro latino arcaico; conoscenza della prosodia e della metrica.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
- Terenzio, Andria, Introduzione, edizione critica e traduzione di Maria Rosa Posani, Bologna, Pàtron; è consigliata anche la
consultazione di edizioni commentate, come Terenzio, Andria, commento di O. Bianco, Torino, Loescher, o P. Terenti Afri
Andria, with Introduction and Commentary by G. P. Shipp, Oxford, University Press.
- H. Haffter, Terenzio e la sua personalità artistica, Introduzione, traduzione e appendice Bibliografica di D. Nardo, Roma,
Ateneo.
- S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, Carocci, o Fondamenti di metrica latina, Roma Carocci.
Gli studenti Erasmus potranno anche utilizzare S. Boldrini, Prosodie und Metrik der Römer, Teubner, Stuttgart und Leipzig,
Teubner, o, dello stesso autore, Römische Metrik, in F. Graf (ed.), Einleitung in die lateinische Philologie, Stuttgart und Leipzig,
Teubner, pp. 357-384. Sarà utilizzato anche C. Questa, La metrica di Plauto e di Terenzio, Urbino, Quattroventi.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il professore almeno tre mesi prima dell’esame.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Poesia latina, per un totale di 10 CFU.
Politica economica 1
SECS-P/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Politica economica 1
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. PIANTA MARIO [email protected]
Ricevimento: Da definire.
Obiettivi Formativi:
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche
economiche. Il corso analizza le teorie, i modelli e i problemi di base della politica macroeconomica, con particolare attenzione
alle politiche fiscali, monetarie, dei redditi e per la bilancia dei pagamenti. A seconda del piano di studi prescelto, il corso può
essere seguito come unico corso da 10 crediti assieme al corso di Politica economica 2.
252
Insegnamenti
Programma:
Teorie, modelli e problemi della politica macroeconomica - Valori, obiettivi e strumenti della politica economica. - Problemi e
istituzioni della politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. - Le politiche monetarie, fiscali, dei redditi e dei
prezzi, per la bilancia dei pagamenti e le economie aperte.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Testi di studio:
Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli
1-5 e 10-14. A richiesta sono disponibili testi d’esame in liongua inglese.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Economia.
Politica economica 1 / Politica economica 2
SECS-P/02
CFU 10 • N.CORSO 3
Corsi di laurea in:
Prof. PIANTA MARIO
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Politica economica 1 e Politica economica 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Politica economica 2
SECS-P/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Politica economica 2
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. PIANTA MARIO [email protected]
Ricevimento: Da definire.
Obiettivi Formativi:
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche
economiche. Il corso affronta gli sviluppi nelle politiche micro e macroeconomiche, a livello italiano, europeo e internazionale,
con particolare attenzione ai problemi di governo dei processi di globalizzazione. Può essere seguito esclusivamente cone
seconda parte di un unico corso da 10 crediti assieme al corso di Politica economica 1.
Programma:
Le politiche microeconomiche e la politica economica internazionale.
- I fallimenti del mercato e le politiche microeconomiche. - Le teorie e le politiche per la crescita, il cambiamento strutturale,
l’occupazione. - La politica economica in Italia e in Europa. - La politica economica internazionale e i processi di globalizzazione.
- I sistemi commerciale e monetario internazionale. - Le politiche per lo sviluppo, le tecnologie, la sostenibilità. - La democrazia
nella politica economica internazionale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
253
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Opzione 1: Le politiche microeconomiche e la politica economica internazionale.
Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 6,7,8 e da 15 a 20.
Opzione 2: La politica economica internazionale.
Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 15, 16 e 18,
Joseph Stiglitz, La globalizzazione che funziona. Einaudi, Torino, 2006. A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese.
Modalità di accertamento:
Esame orale. A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Economia.
Pratiche filosofiche
M-FIL/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14
Titolo corso: Filosofia in pratica.
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. PICCIONI LAURA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di indagare criticamente le espressioni più notevoli delle Pratiche filosofiche attuali (Consulenza filosofica;
Cafè-Philo; Philosophy of Management; Philosophy for Children).
Programma:
Punti tematici:
- Il concetto di “pratica” alla base delle odierne pratiche filosofiche;
- La ricerca di uno stile di vita;
- Le dimensioni del ben-essere.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; seminari tenuti da consulenti filosofici.
Testi di studio:
Marc Sautet, Socrate al caffè (Ponte alle Grazie).
Modalità di accertamento:
Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I/Le non frequentanti possono concordare un programma variato o alternativo.
Principi di chimica generale per la conservazione dei beni culturali
CHIM/02
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Chimica generale per la conservazione dei beni culturali
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
254
Insegnamenti
Prof. CERRI Fanny [email protected]
Ricevimento: Ora successiva al termine delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali per un corretto approccio metodologico alla
conservazione delle opere d’arte.
Programma:
1. Introduzione alla chimica generale inorganica: · L’atomo e la sua struttura, il sistema periodico; · I legami chimici, le molecole;
· Gli stati della materia; · I composti chimici (ossidi, acidi, basi, sali); · Le soluzioni e gli equilibri chimici in soluzione; · Cinetica
e termodinamica di reazione. 2. Genesi, struttura e composizione chimica e mineralogica delle rocce naturali. 3. L’opera d’arte
come sistema chimico-fisico complesso inserito nell’ambiente e in continua evoluzione - Meccanismi di degrado dei materiali
lapidei naturali ed artificiali: · Il degrado fisico; · Il degrado chimico; · Le incrostazioni superficiali. 4. Metodi di conservazione
e restauro delle opere d’arte in pietra (indagini diagnostiche preliminari all’intervento conservativo, pulitura, consolidamento,
protezione). 5. Pittura murale a “buon fresco”: tecnica esecutiva, problemi di degrado e metodi di conservazione.
Il programma per l’eventuale seconda annualità coincide con quello relativo al corso CHIM/05 - Elementi di scienza e tecnologia
dei materiali per la conservazione dei beni culturali (a.a. 2007-2008), riportato sul presente Vademecum.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
L. Lazzarini, M.L. Tabasso, “Il restauro della pietra”, CEDAM, Padova.
M. Matteini, A. Moles, “La chimica nel restauro - I materiali dell’arte pittorica”, Nardini Editore.
Gli appunti completi delle lezioni saranno disponibili a fine corso presso la segreteria dell’ISTBAL, Piano Santa Lucia, 6 - Urbino.
Testi di approfondimento consigliati:
P. Mora, L. Mora, P. Philippot, “La conservazione delle pitture murali”, II edizione, Editrice Compositori, 2001.
G. Botticelli, “Metodologia di restauro delle pitture murali”, Centro Di, Firenze.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Propedeutica filosofica
M-FIL/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Introduzione alla filosofia.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. BOSTRENGHI DANIELA [email protected]
Ricevimento: 1° semestre: martedì 16-17, mercoledì e giovedì 10-11. 2° semestre: come da calendario affisso presso l’Istituto
di Filosofia.
Obiettivi Formativi:
Il corso, rivolto espressamente alle matricole, intende fornire una preliminare introduzione agli studi filosofici, con particolare
attenzione all’addestramento alla lettura di un’opera scelta tra i classici della filosofia. Attraverso l’analisi e il commento del testo
si avvieranno gli studenti all’acquisizione della terminologia specifica, cui si accederà anche avvalendosi di una breve storia dei
concetti.
Programma:
Che cos’è la filosofia ? quali i suoi metodi e linguaggi ? quali le sue finalità teoretiche, ma anche etico-pratiche ? A partire dalle
celebri pagine del Discorso sul metodo, preso in esame quale sorta di “romanzo filosofico” o “autobiografia intellettuale”, le
255
Vademecum 2007/08
lezioni affronteranno soprattutto questioni di carattere metodologico e introduttivo, con particolare attenzione alla naturalità del
procedimento cartesiano e al suo specifico carattere di acquisizione individuale attraverso l’itinerario del dubbio e l’esercizio
personale del pensiero critico.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, attività seminariale in collaborazione con il corso di Storia della filosofia (prof.ssa Cristina Santinelli).
Obblighi:
Data la particolare natura del corso, è vivamente raccomandata la frequenza.
Testi di studio:
A. Opere:
Cartesio, Discorso sul metodo, tr. it. Laterza, Roma-Bari 2006.
B. Strumenti di lettura:
J. Cottingham, Cartesio, Il Mulino (“Universale Paperbacks”), Bologna 1991 sgg. AA.VV., Dizionario di filosofia, a cura di P. Rossi,
La Nuova Italia, Firenze 2004 sgg. (in alternativa, AA.VV. Enciclopedia di Filosofia, Garzanti Libri , Milano 2004 sgg.).
Modalità di accertamento:
Esame orale sui testi previsti ai punti (A) e (B) e sulla scelta di termini e concetti indicati a lezione. Relazione scritta facoltativa.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Quanti siano di fatto impossibilitati a seguire le lezioni dovranno contattare la docente con congruo anticipo rispetto alla
prevista data dell’appello ed aggiungere ai testi indicati ai punti (A) e (B) la lettura di (C) tre articoli a scelta tratti da AA.VV.,
Descartes. Il Metodo e i Saggi, a cura di G. Belgioioso, P. Costabel, G. Papuli, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1990 (il
materiale verrà messo a disposizione in fotocopia presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dell’a.a.).
Psicologia dinamica
M-PSI/07
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: La psicoanalisi freudiana
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI)
Prof. PEDICONI MARIA [email protected]
Ricevimento: Da definire
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per comprendere la formazione e lo sviluppo della teorizzazione
psicoanalitica e dei suoi principali sviluppi. Particolare attenzione sarà rivolta alla lettura e al commento di alcune opere di Freud
con lo scopo di mostrare la viva sorgente del suo pensiero.
Programma:
La prima parte analizzerà le concezioni di Freud così come si sono articolate nel corso della sua vita e le modificazioni cui sono
andate incontro nella dialettica tra Freud ed i collaboratori che hanno contribuito alla costruzione dell’edificio psicoanalitico. La seconda parte approfondirà i concetti freudiani che descrivono la costituzione del pensiero umano e le sue principali forme
patologiche. L’attività seminariale proporrà la riflessione su alcuni classici della psicoanalisi insieme ad approfondimenti tematici dedicatialle
linee più attuali dell’eredità freudiana.
Modalità didattiche:
Lezione frontale; tesine di approfondimento; lavori di gruppo; seminari.
256
Insegnamenti
Testi di studio:
I. P. Roazen, Freud e i suoi seguaci, Einaudi, Torino.
II. S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi, Boringhieri, Torino.
III. G. B. Contri, L’ordine giuridico del linguaggio, Sic Edizioni, Milano.
IV. G. M. Genga, M. G. Pediconi (a cura di), Pensare con Freud, Sic Edizioni, Milano (nuova edizione).
Modalità di accertamento: Esame orale.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione.
Psicopedagogia del linguaggio
M-PED/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Psicologia dello sviluppo del linguaggio
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. TARONI Paolo [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.
Obiettivi Formativi:
Obiettivo del corso è quello di approfondire lo sviluppo del linguaggio attraverso le principali teorie sulla sua origine e natura, il
dibattito fra innatismo e apprendimento, soffermando l’attenzione sull’ampio dibattito sorto attorno all’epistemologia genetica
di Jean Piaget che si presuppone per l’intero discorso. Programma:
A: origine e apprendimento del linguaggio: teorie a confronto (comportamentista, costruttivista, socio-culturale, modulare, ecc.).
B: acquisizione del linguaggio, percezione del linguaggio all’interno e all’esterno dell’utero materno; sviluppo del linguaggio;
apprendere il significato delle parole, della grammatica, degli enunciati.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Paolo Taroni, Introduzione alle teorie dello sviluppo del linguaggio, QuattroVenti, Urbino 2006 (pp. 112) .
Paola Belpassi, Paolo Taroni, Il linguaggio nello sviluppo della mente, Montefeltro, Urbino 2006 (pp. 86) .
(se gli studenti non hanno una buona conoscenza d’insieme della teoria di Piaget, possono far riferimento a: Paolo Taroni,
Introduzione a Piaget, QuattroVenti, Urbino 2005, pp. 132). Il modulo deve essere integrato con uno dei seguenti testi:
Claudia Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza, Roma-Bari 2003 (pp. 142);
Mario Perniola, Contro la comunicazione, Einaudi, Torino 2004 (pp. 118).
Modalità di accertamento:
Esame scritto o orale.
Note: Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze della formazione.
Religioni e filosofie dell’Asia orientale
L-OR/20
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Chuang-tzu maestro taoista.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
257
Vademecum 2007/08
Prof. ARENA LEONARDO VITTORIO [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.
Obiettivi Formativi:
Si metterà lo studente in condizione di analizzare il pensiero di Chuang-tzu come asse portante del taosimo, per poterne
comprendere la funzione nell’ambito della filosofia cinese e nel dibattito filosofico attuale. Lo studente conoscerà, anche, il più
ampio contesto del pensiero cinese sino alla introduzione del buddhismo.
Programma:
1. Chuang-tzu nel contesto della filosofia cinese; 2. Commento al Vero libro di Nan-hua attraverso capitoli scelti; 3. Confronto
tra Chuang-tzu e alcuni filosofi occidentali; 4. Parte generale: la filosofia cinese sino all’introduzione del buddhismo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Chuang-tzu, Il vero libro di Nan-hua, a cura di L. V. Arena, Milano, Mondadori, 1998.
L. V. Arena, La filosofia cinese, Milano, Rizzoli 2000.
Nakamura H., Ways of Thinking of Eastern Peoples, Honolulu , University of Hawaii Press.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Restauro architettonico
ICAR/19
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Obiettivi Formativi:
Programma:
Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.
Retorica
L-FIL-LET/14
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Il passo dei pensieri. Camminare e pensare e camminare.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. MIGLIORI CATIA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filologia moderna.
Obiettivi Formativi:
Analizzare le figure retoriche dell’aforisma dell’ellissi e del chiasmo in relazione al passo all’impronta, alla traccia.
Programma:
Dalla metafora viva all’analogia all’aforisma all’ellissi. Modelli archetipi e simboli del mettersi ed essere in cammino, con il
ritmo del piede e del pensiero. Sfogliare, passeggiare, viaggiare. Filosofi e poeti: Socrate, Heidegger, Nietzche, Kafka, Leopardi,
Baudelaire, Göethe.
258
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
A. Montandon, La passeggiata, Salerno ed. 2006;
R.Solnit, Storia del camminare, Mondadori ed. 2005;
H.D. Thoreau, Camminare, SE ed. 1989;
D. Le Breton, Il mondo a piedi, Feltrinelli ed. 2007;
F.Kafka, I diari di viaggio, Mondadori ed. 2006;
F. Nietzche, Aurora, Adelphi ed. 2004;
G. Leopardi, Pensieri, Adelphi ed. 1982;
P. Handke, Saggio sulla giornata riuscita, Garzanti ed. 2005;
F. Careri, Walkscapes. Camminare come pratica estetica, Einaudi ed. 2006;
M.A. Rigoni, La brevità felice. Teoria e storia dell’aforisma, Marsilio ed. 2006;
J.J. Rousseau, La quinta passeggiata, Mondadori.
Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina scritta.
Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
CHIM/05
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. MANTELLINI FABIO [email protected]
Ricevimento: Previo appuntamento telefonico (0722-303446).
Obiettivi Formativi:
Programma:
CENNI INTRODUTTIVI:
Orbitali atomici, configurazione degli atomi. Il legame chimico: legami ionici e covalenti, ibridazione degli atomi: orbitali sp, sp²,
sp³. Polarità di legame, effetto induttivo, elettronegatività.Gruppi funzionali e classificazione dei principali composti organici.
MACROMOLECOLE:
Sintesi di polimeri: reazione di poliaddizione e policondensazione.
Tipi di strutture dei polimeri; Proprietà generali delle macromolecole: dimensioni e peso molecolare: peso molecolare medio
numerale, peso molecolare medio ponderale, indice di polidispersità; Struttura e proprietà fisiche dei polimeri: elasticità e
plasticità. Proprietà chimico-fisiche dei polimeri: solubilità, adesione, coesione e proprietà filmogene, temperatura di transizione
vetrosa.
Degrado dei polimeri: reazioni di degrado dei polimeri: depolimerizzazione, reticolazione, formazione di nuovi gruppi
funzionali.
Il degrado ed i fattori ambientali: temperatura, umidità, ossigeno, inquinanti atmosferici, radiazione luminosa,
biodeterioramento.
Metodologie applicative di polimeri: polimeri fusibili, in soluzione, in dispersione. Utilizzo dei polimeri nel restauro come
protettivi, adesivi, consolidanti, stucchi.
Materiali Polimerici utilizzati nel restauro di opere policrome.
Resine naturali:
Oleoresine e Balsami: Trementina Veneta, Elemi, Balsamo Copaive, Balsamo del Canada.
Resine: Mastice, Dammar, Colofonia, Benzoino, Copali e resine fossili;
Resine Animali: Gommalacca, Resine Sintetiche: resine poliviniliche, acriliche, metacriliche, poliacrilonitriliche, polimeri fluororati, polistirene, polietilene,
polipropilene, polibutadiene, poliuretani, resine fenoliche, resine poliesteri sature ed insature, resine epossidiche, chetoniche,
siliconi, polietilenglicoli.
259
Vademecum 2007/08
Cellulosa e derivati: rayon viscosa, esteri della cellulosa, eteri cellulosici;
Cere: Cere animali, vegetali minerali e fossili.
Materiali Polimerici utilizzati nel restauro della pietra: utilizzo dei polimeri come adesivi, consolidanti, protettivi antiscritta.
Resine poliestere, epossidiche, acriliche, fluororate, cere microcristalline, derivati del silicio, protettivi antiscritta.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Leonardo Borgioli, Paolo Cremonesi: Le resine sintetiche usate nel trattamento di opere policrome, Collana i Talenti, Casa
Editrice Il Prato;
Leonardo Borgioli, Polimeri di Sintesi per la conservazione della Pietra, Collana i Talenti, Casa Editrice Il Prato;
Mauro Mattini, Arcangelo Moles La Chimica nel Restauro, Nardini Editore.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Semiotica ed Estetica
M-FIL/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Semiotica e studi culturali
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. ARDUINI STEFANO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì 14-16; giovedì 14-16.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone come una introduzione agli studi culturali.
Programma:
Identità; genere; culture post-coloniali, eterogeneità e traduzione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
Spettri del potere. Ideologia identità traduzione negli studi culturali, a cura di Cinzia Bianchi, Cristina Demaria, Siri Nergaard,
Roma, Meltemi 2002.
Cultural studies, estetica, scienze umane,a cura di Roberto Salizzoni, Torino, Trauben 2003.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sistemi di elaborazione delle informazioni
ING-INF/05
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Sistemi di elaborazione delle informazioni.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. RUSSO Stefano [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’ISTBAL.
260
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Fornire alcuni elementi di conoscenza sulle modalità di sviluppo e gestione dei sistemi informativi sia dal punto di vista tecnico
organizzativo che dal punto di vista tecnico economico.
Fornire alcune nozioni di base sulle tecniche di analisi e di sviluppo delle basi di dati e sui processi di e-government.
Affrontare i temi legati alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione al servizio della pubblica amministrazione e dei privati: gestione dell’identità digitale, firma digitale, sistemi di posta sicura.
Programma:
Parte I: Concetti teorici di base sui Sistemi Informativi (12 ore)
- Sistemi di elaborazione delle informazioni
- Architettura di un Sistema Informativo
- Ciclo di vita di un sistema Informativo
- Architettura dei Sistemi Informatici
- Cenni sulla reingegnerizzazione dei processi
- Introduzione alle tipologie dei dati
- Cenni alle tecniche di modellizzazione dei dati e dei processi: il diagramma Entity-Relationship e il Data Flow diagram
- I sottosistemi di automazione e di gestione documentale
- I sistemi di gestione dei workflow
- Workflow documentali
- Cenni di teoria all’architettura e funzioni dei Relational Data Base Management System (RDBMS)
- Introduzione allo studio e la stima dei costi di un Sistema Informativo
- Cenni sulla valutazione della bontà di un investimento informatico
- Introduzione alla sicurezza dei Sistemi Informativi e la normativa sulla privacy .
Parte II : temi legati alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione al servizio della P.A. e dei privati (6 ore)
- E-government e i processi di cambiamento nella P.A.
- Sistemi di autenticazione e gestione dell’identità digitale
- Firma digitale
- Carta d’identità elettronica (CIE) e carta nazionale dei servizi (CNS)
- Sistemi di posta elettronica certificata.
Parte III : laboratorio di Basi di dati (12 ore)
- Utilizzo di un RDBMS: MS-Access della suite MS-Office.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, dimostrazioni pratiche in aula con l’ausilio di strumenti multimediali e collegamento a Internet, attività di
laboratorio.
Testi di studio:
- Dispense a cura del docente disponibili presso l’ISTBAL (Istituto di Studi per la tutela dei Beni Archivistici e Librari - Via Piano
Santa Lucia 6 – Urbino - tel. 0722 2940 – email:[email protected]).
- Documenti su “Sistemi informativi per la Pubblica Amministrazione: Metodologie e Tecnologie” realizzati a cura di Carlo
Batini e Gaetano Cantucci (Fonte sito web del CNIPA) disponibili presso l’ISTBAL.
- M. Miami, Comunicazione pubblica e nuove tecnologie, Il Mulino, Bologna, 2005 (capitoli:II, III, IV); in alternativa
documentazione reperibile su siti istituzionali pubblici e privati (Cnipa, Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella
P.A.,Unione Europea, Infocamere) per la parte relativa ai processi di e-government e alle nuove tecnologie della comunicazione
e dell’informazione al servizio della pubblica amministrazione e dei privati: gestione dell’identità digitale, firma digitale, sistemi
di posta sicura.
Modalità di accertamento:
Eventuale somministrazione di test in formato elettronico a correzione automatica o prova pratica al computer sulle basi di dati.
Colloquio orale. Il voto riportato nel test o nella prova pratica contribuirà alla valutazione complessiva in sede di esami orali.
261
Vademecum 2007/08
Sociologia 1
SPS/07
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Marx: il progresso e le macchine
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI)
Prof. KAMMERER HANS PETER [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Lettura dei testi classici.
Programma:
Il programma di lettura e ulteriori testi saranno distribuiti all’ inizio del corso.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e discussioni.
Testi di studio:
Karl Marx: Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’ uso, a cura di E. Dosaggio e P. Kammerer, Feltrinelli 2007.
Balibar, Etienne: La filosofia di Marx, Manifestolibri, Roma 1994.
Marx, Karl: Manoscritti economico-filosofici, Einaudi, Torino.
Modalità di accertamento:
Esame orale e lavoro scritto con un tema accordato in tempo con il docente.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Sociologia 2, per un totale di 10 CFU.
Sociologia 1 / Sociologia 2
SPS/07
CFU 10 • N.CORSO 4
Corsi di laurea in:
Prof. KAMMERER HANS PETER
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Sociologia 1 e Sociologia 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Sociologia 2
SPS/07
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Marx: macchine e ricchezza
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI)
Prof. KAMMERER HANS PETER [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Lettura dei testi classici.
Programma: Il programma di lettura e ulteriori testi saranno distribuiti all’ inizio del corso.
262
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e discussioni.
Testi di studio:
Karl Marx: Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’ uso, a cura di E. Dosaggio e P. Kammerer, Feltrinelli 2007.
Balibar, Etienne: La filosofia di Marx, Manifestolibri, Roma 1994.
Marx, Karl: Manoscritti economico-filosofici, Einaudi, Torino.
Modalità di accertamento:
Esame orale e lavoro scritto con un tema accordato in tempo con il docente.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Sociologia 1, per un totale di 10 CFU.
Sociologia della cultura
SPS/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Cultura e globalizzazione. Parte prima.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. CAVAZZANI GUIDO [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
La globalizzazione tocca la vita quotidiana e il destino di miliardi di individui. Il corso si propone di esaminare questo processo
della società moderna, soprattutto con riferimento alle analisi di Z. Bauman.
Programma:
Le diverse interpretazioni date sul fenomeno della globalizzazione e i suoi effetti sulla cultura.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Z. Bauman, Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari, 2002Z. Bauman, Amore liquido, Laterza, Roma-Bari, 2006Z. Bauman, Dentro
la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone, Laterza. Roma-Bari, 2001 (alcune parti) .
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti, oltre ai testi indicati, devono portare anche Z. Bauman, Il disagio della postmodernità, Bruno
Mondatori, Milano, 2002
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente
a quello del corso: Sociologia della cultura 2, per un totale di 10 CFU.
263
Vademecum 2007/08
Sociologia della cultura / Sociologia della cultura 2
SPS/08
CFU 10 • N.CORSO 5
Corsi di laurea in:
Prof. CAVAZZANI GUIDO
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Sociologia della cultura e Sociologia della cultura 2. Vedi ai rispettivi
programmi.
Sociologia della cultura 2
SPS/08
CFU 10 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Cultura e globalizzazione. Parte seconda.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. CAVAZZANI GUIDO [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 10-12.
Obiettivi Formativi:
La globalizzazione tocca la vita quotidiana e il destino di miliardi di individui. Il corso si propone di esaminare questo processo
della società moderna, soprattutto con riferimento alle analisi di Z. Bauman.
Programma:
Lettura e commento dei testi di Z. Bauman.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Z. Bauman, Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari, 2002.
Z. Bauman, Amore liquido, Laterza, Roma-Bari, 2006.
Z. Bauman, Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone, Laterza. Roma-Bari, 2001 (alcune parti) .
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti oltre ai testi indicati, devono portare anche: Z. Bauman, Il disagio della postmodernità, Bruno
Mondatori, Milano, 2002.
Note:
Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Sociologia della cultura, per un totale di 10 CFU.
Sociologia della letteratura 1
L-FIL-LET/14
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Il mito di Urbino in due autori contemporanei.
264
Insegnamenti
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. PIERSANTI UMBERTO [email protected]
Ricevimento: Prima o dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Spiegare ed approfondire il senso del luogo nella narrativa d’oggi.
Programma:
Urbino è stata una città fondamentale per la cultura italiana e mondiale nella 2° metà del ‘400 e nei primi decenni del secolo
successivo. Il suo mito resiste tenace anche nalle pagine di vari scrittori e poeti del nostro tempo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
Paolo Volponi, La macchina mondiale, Einaudi, Torino.
Umberto Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma.
Massimo Raffaelli, Don Chisciotte e le macchine, Pequod, Ancona.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia della letteratura 2
L-FIL-LET/14
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: I luoghi degli autori.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE)
Prof. PIERSANTI UMBERTO [email protected]
Ricevimento: Prima o dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Individuare nei luoghi un elemento fondamentale nella poetica e nella scrittura di vari autori.
Programma:
Una ricognizione tra poesia e romanzo, tra Emilia Romagna e Marche, sul senso del luogo in Paolo Volponi, Alberto Bevilacqua
e Umberto Piersanti.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Testi di studio:
Paolo Volponi, Poesie, Einaudi, torino.Oscar Mondadori, MIlano.
Alberto Bevilacqua, Poesie, Oscar Mondadori, MIlano.
Umberto Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma.
Alessandro Moscé, Luoghi del novecento, Marsilio, Venezia.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
265
Vademecum 2007/08
Standard e linguaggi di marcatura per la gestione documentaria
ING-INF/05
CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Modelli e linguaggi per gli archivi e le biblioteche.
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. MICHETTI Giovanni [email protected]
Ricevimento: Martedì, dalle ore 18,00 alle ore 19,00.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di approfondire la conoscenza di alcuni strumenti metodologici e tecniche di analisi necessari per lo
svolgimento delle funzioni archivistiche e biblioteconomiche in ambiente digitale. Ulteriore e non secondario obiettivo è lo
sviluppo della capacità di analisi degli oggetti documentali e l’acquisizione di una minima familiarità con le strutture di metadati
emergenti nella pratica gestionale di archivi e biblioteche ed espresse nel linguaggio XML.
Programma:
Dai meta-linguaggi ai linguaggi: il corso approfondisce i temi svolti nel corso di Analisi e trattamento del documento digitale
e analizza esempi concreti di strutture di metadati elaborate nel contesto dei beni culturali e interpretate con l’ausilio della
tecnologia XML, riferendosi in particolare agli standard di ambito archivistico (EAD, EAC) e biblioteconomico (METS, MAG).
Modalità didattiche:
Lezioni a carattere seminariale con esercitazioni.
Testi di studio:
Bibliografia comune per archivisti e bibliotecari:
- Consultative Committe for Space Data Systems, Reference model for an open archival information system (OAIS).
Recommendation for space data system standards (CCSDS 650.0-B-1. Blue book), Washington, 2002, pp. 1.1-1.3, 1.7-1.13,
2.1-2.8, 4.1-4.2, 4.5-4.45, C.1-C.2, F-2. Il testo è disponibile all’indirizzo http://www.ccsds.org/;
- R. Harold, W. S. Means, XML. Guida di riferimento, Milano, Apogeo, 2001, pp. 79-87, 97-110, 111-117.
Bibliografia specifica per archivisti:
- Encoded Archival Description Application Guidelines. Version 1.0, prepared by the Encoded Archival Description Working
Group of the Society of American Archivists, Chicago, 1999, capp. 3.4-3.6 (disponibile online all’indirizzo http://www.loc.gov/
ead/ag/aghome.html);
- J. Ruth, The Development and Structure of the Encoded Archival Description (EAD) Document Type Definition, in “Journal of
Internet Cataloging”, Encoded Archival Description on the Internet, guest editors D. Pitti, W. Duff, v. 4, nn. 3-4 (2001), pp. 27-59;
- D. Pitti, Descrizione del soggetto produttore. Contesto archivistico codificato, versione italiana dell’intervento presentato
alla International Conference on Authority Control, Firenze, 2003, disponibile all’indirizzo http://eprints.rclis.org/
archive/00000316/02/pitti_ita.pdf;
- L. Burnard, C.M. Sperberg-McQueen, Il manuale TEI Lite. Introduzione alla codifica elettronica dei testi letterari, a cura di
F.Ciotti, Milano, Sylvestre Bonnard, 2005, pp. 9-42, 105-115;
- Tutorial METS: quadro generale [trad. it. di METS: AN Overview & Tutorial], a cura di A. Di Iorio, disponibile all’indirizzo http://
www.loc.gov/standards/mets/METSita.html (solo lettura);
- Ministero per i beni e le attività culturali - Istituto centrale per il catalogo unico, MAG. Metadati amministrativi e gestionali.
Manuale utente. Versione 2.0.1, Roma, ICCU, 2006, pp. 6-37, disponibile online all’indirizzo http://www.iccu.sbn.it/upload/
documenti/Manuale.pdf.
Bibliografia specifica per bibliotecari:
- D. Pitti, Encoded Archival Description. An Introduction and Overview, in “D-Lib Magazine”, November 1999 (disponibile
all’indirizzo http://www.dlib.org/dlib/november99/11pitti.html);
- L. Burnard, C.M. Sperberg-McQueen, Il manuale TEI Lite. Introduzione alla codifica elettronica dei testi letterari, a cura di F.
Ciotti, Milano, Sylvestre Bonnard, 2005, pp. 9-42, 93-200;
- METS. Metadata Encoding and Transmission Standard: Primer and Reference Manual. Draft 30 September 2006, edited by
METS Editorial Board (disponibile all’indirizzo http://www.loc.gov/standards/METS/), pp. 3-85 (capp. 1-6);
266
Insegnamenti
- Tutorial METS: quadro generale [trad. it. di METS: AN Overview & Tutorial], a cura di A. Di Iorio, disponibile all’indirizzo http://
www.loc.gov/standards/mets/METSita.html;
- Ministero ber i beni e le attività culturali - Istituto centrale per il catalogo unico, MAG. Metadati amministrativi e gestionali.
Manuale utente. Versione 2.0.1, Roma, ICCU, 2006, pp. 6-38, 47-51, 59, 77-78, 97, 115, 132, 136, 140, disponibile online
all’indirizzo http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/Manuale.pdf.
Modalità di accertamento:
Esame orale con eventuali esercizi scritti.
Storia contemporanea 1
M-STO/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Il mondo contemporaneo nella prima metà del sec.XX
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. CECCHINI FRANCESCO MARIA [email protected]
Ricevimento: Martedì, 14.30-16 / 18-19.30; mercoledì, 14.30 -16 / 18-19.30; giovedì, 14.30-16 / 18-19.30.
Obiettivi Formativi:
Approfondimenti sul mondo contemporaneo dai primi anni del secolo agli anni ‘50.
Programma:
1. L’Europa fino al primo conflitto mondiale. 2. Età giolittiana. 3. Emancipazione e liberazione della donna. 4. Origini del
fascismo.
5. Il movimento e il regime fascista. Il nazionalsocialismo. 6. Resistenza e antifascismo. 7. La guerra fredda. 8. Gli anni cinquanta
e la Ricostruzione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Un buon manuale in uso nelle scuole medie superiori. Si consiglia:
- Gabriele De Rosa, Il Novecento. Corso per le scuole superiori, Milano, Minerva Italia, 2002 dalla fine dell’ 800 ai nostri giorni.
- Geoffrey Barraclough, Guida alla storia contemporanea, Bari, Laterza, 1989.
- Francesco Maria Cecchini, Angeli sulla pelle. Clips history, Città di Castello, Gianfranco Varzi, 1999. - AA.VV., Clips history. Riflessi di parola, Urbino, Quattroventi, 1995.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente
a quello del corso: Storia contemporanea 2, per un totale di 10 CFU.
Storia contemporanea 1 / Storia contemporanea 2
M-STO/04
CFU 10 • N.CORSO 5
Corsi di laurea in:
Prof. CECCHINI FRANCESCO MARIA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia contemporanea 1 e Storia contemporanea 2. Vedi ai rispettivi programmi.
267
Vademecum 2007/08
Storia contemporanea 2
M-STO/04
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Il mondo contemporaneo nella seconda metà del sec.XX.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della
conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. CECCHINI FRANCESCO MARIA [email protected]
Ricevimento: Martedì 14.30-16 / 18-19.30; mercoledì 14.30-16 / 18-19.30; giovedì 14.30-16./.18-19.30.
Obiettivi Formativi:
Approfondimenti sul mondo contemporaneo nella guerra fredda.
Programma:
1. La politica dei “blocchi”. 2. L’Italia dalla Ricostruzione agli anni ’90. 3. I “favolosi” anni ’60. 4. Il neo-femminismo. 5. Lotta
armata e terrorismo. 6. La fine della “guerra fredda”. 7. 11 settembre 2001.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Un buon manuale in uso nelle scuole medie superiori. Si consiglia:
- Gabriele De Rosa, Il Novecento. Corso per le scuole superiori, Milano, Minerva Italia, 2002 dalla fine dell’ 800 ai nostri giorni.
- Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporanei, Bologna, Il Mulino, 2006.
- Francesco Maria Cecchini, Angeli sulla pelle. Clips history, Città di Castello, Gianfranco Varzi, 1999.
- AA.VV., Clips history. Riflessi di parola, Urbino, Quattroventi, 1995.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente
a quello del corso: Storia contemporanea 1, per un totale di 10 CFU.
Storia del cinema 1
L-ART/06
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)
Note: Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.
Storia del Cristianesimo 1
M-STO/07
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Formazione del pensiero cristiano delle origini
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche,
librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. GORI FRANCO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì 10-11
268
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Indagine sulle origini del pensiero cristiano attraverso lo studio dei documenti dei primi quattro secoli, con attenzione
particolare ai rapporti tra cristianesimo e cultura classica e tra teologia e filosofia antica.
Programma:
L’ambiente culturale e politico in cui è nato e si è sviluppato il pensiero cristiano delle origini: neoplatonismo, giudaismo,
gnosticismo. La scuola alessandrina. La dottrina del Logos. Cenni sulle grandi controversie teologiche dei sec. III, IV e V:
monarchianesimo, subordinazionismo, arianesimo, nestorianesimo e monofisismo. L’impero cristiano costantiniano: rapporti
con la chiesa. L’influenza del potere politico imperiale sui primi quattro concili ecumenici.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Uno dei seguenti due testi a scelta:
J. N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Bologna, Ediz. Dehoniane 1972 (o successive ristampe): capp. V, VI, IX, X, XII;
Storia della teologia 1, a cura di E. dal Covolo, Ediz. Dehoniane, Bologna 1995: capp. 4, 5, 6, 8,10.
Gli studenti della Laurea Specialistica dovranno aggiungere F. Winkelmann, Il Cristianesimo delle origini, il Mulino, Bologna
2004, pp. 17-128.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: K. Schatz, Storia dei Concili, Ediz. Dehoniane, Bologna 1999 (fino a p. 70).
Note:
Il corso è indicato anche per gli studenti della laurea specialistiica.
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia del Cristianesimo 2, per un totale di 10 CFU.
Storia del Cristianesimo 1 / Storia del Cristianesimo 2
M-STO/07
CFU 10 • N.CORSO 3
Corsi di laurea in:
Prof. GORI FRANCO
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia del Cristianesimo 1 e Storia del Cristianesimo 2. Vedi ai rispettivi
programmi.
Storia del Cristianesimo 2
M-STO/07
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Libri e lettori nella Chiesa antica
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche,
librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. GORI FRANCO [email protected]
269
Vademecum 2007/08
Ricevimento: Mercoledì, ore 10-11.
Obiettivi Formativi:
Acquisizione di una conoscenza approfondita dei metodi e sistemi di edizione, conservazione e trasmissione dei testi del
Cristianesimo antico e medievale.
Programma:
Seguendo il processo storico, saranno toccati i momenti salienti della diffusione e conservazione dei testi: la biblioteca
alessandrina e la filologia ellenistica; passaggio dal rotolo al codice; i libri nel IV secolo; alto Medioevo latino; rinascenza
carolingia; dai manoscritti alla stampa. Particolare attenzione, in un quadro che comprende i testi manoscritti di ogni genere,
sarà dedicata ai testi cristiani, alla loro fortuna, alle influenze esercitate o subite nel tempo. Saranno esaminate anche le
specifiche problematiche che i generi letterari della letteratura cristiana antica pongono alla ricostruzione storica della loro
diffusione e trasmissione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
1) H.Y. Gamble, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia, Paideia, 2006, pp. 17-230. 2) Gli studenti della Laurea Specialistica dovranno aggiungere G. Cavallo, Libri, editori e pubblico nel mondo antico, Bari,
Laterza 2004, pp. 81-132. 3) Letture consigliate: A. Dain, Les manuscrits, Paris, Les Belles Lettres, 1964; L. D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore, 1969; A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia altomedievale, in A Giuseppe Ermini, Spoleto 1970 (Studi Medievali, 3a ser., X, 1969), pp.
157-207; J. Lemaire, Introduction à la codicologie, Louvain-la-neuve 1989; G. Cavallo, Libri e lettori nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza 1993; Ch. H. Haskins, La rinascita del XII secolo, Bologna, Il Mulino, 1972.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare tutto il volume di Gamble (pp. 17-311).
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia del Cristianesimo 1, per un totale di 10 CFU.
Storia del diritto italiano
IUS/19
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Storia delle fonti del diritto in Italia in età premoderna.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. CRESCENZI VICTOR [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari.
Obiettivi Formativi:
Il corso è indirizzato a far conseguire allo studente la conoscenza della dimensione storica dell’esperienza giuridica, come
270
Insegnamenti
esperienza sociale ed economica. In particolare l’obiettivo del corso è quello di mostrare la dimensione storica delle fonti del
diritto italiano dalla fine della rottura dell’unità politica e giuridica della storia italiana per effetto della invasione dei Longobardi
fino agli inizi dell’età moderna.
Programma:
La compilazione giustinianea. I Longobardi in Italia. Il diritto germanico. Il diritto consuetudinario. Diritto romano e diritto
feudale. La Scuola di Bologna. Il diritto canonico. I Glossatori. I Commentatori. L’esperienza di ius commune. La legislazione
statutaria. Lo ius proprium. La funzione dei giuristi nell’esperienza di ius commune.
Modalità didattiche:
Lezione frontale e attività seminariale sulle fonti.
Obblighi:
Frequenza alle lezioni secondo una percentuale che sarà indicata all’inizio del corso.
Testi di studio:
M. Bellomo, Società e istituzioni dal medioevo agli inizi dell’età moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 1999, pp.105-213;
329-513.
Modalità di accertamento:
Esame orale; per i frequentanti saranno predisposte due verifiche (una a metà e l’altra al termine del semestre).
Storia del diritto italiano 2
IUS/19
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Ordinamenti giuridici, istituzioni e sistema dall’esperienza di ius commune fino alla codificazione. La funzione
documentaria
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. CRESCENZI VICTOR [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di studi per la tutela dei beni archivisticie librari.
Obiettivi Formativi:
Il corso è indirizzato a far conseguire allo studente la conoscenza della dimensione storica dell’esperienza giuridica con
particolare riguardo alla storia degli ordinamenti giuridici nei quali si è articolato il pluralismo della storia del diritto in Europa e
con riguardo alla storia della formazione dello Stato moderno. Il corso è inoltre indirizzato a far conoscere la dimensione storica della documentazione come istituzione e come esperienza
giuridica.
Programma:
Gli ordinamenti giuridici dell’età del rinascimento medievale. Il Regnum Siciliae. La formazione dello Stato moderno. La
codificazione del diritto. Il costituzionalismo moderno. Primi elementi della storia della documentazione come forma dell’attività
negoziale privata e come forma delle istituzioni pubbliche. Il concetto del documento come rappresentazione giuridica.
Forma scritta e documento nel diritto giustinianeo. La fide instrumentorum. La scrittura per conto di terzi: il tabellio nel diritto
giustinianeo.
Modalità didattiche:
Lezione frontale e attività seminariale sulle problematiche connesse alla storia della documentazione.
Obblighi:
Frequenza alle lezioni secondo una percentuale che sarà indicata all’inizio del corso.
Testi di studio:
PARTE GENERALE:
271
Vademecum 2007/08
M. Bellomo, Società e istituzioni dal medioevo agli inizi dell’età moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 1999, pp.213-325.
PARTE SPECIALE:
V. Crescenzi, La rappresentazione dell’evento giuridico. Origini e struttura della funzione documentaria, Roma, Carocci, 2005,
pp.15-228.
Modalità di accertamento:
Esame orale; per i frequentanti saranno predisposte due verifiche (una a metà e l’altra al termine del semestre).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
PARTE GENERALE
1) M. Bellomo, Società e istituzioni dal medioevo agli inizi dell’età moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 1999, pp.213-325. 2) G. S. Pene Vidari, Costituzioni e codici. Appunti e documenti di storia del diritto italiano, Torino, Giappichelli, l’ultima
edizione uscita. PARTE SPECIALE 3) V. Crescenzi, La rappresentazione dell’evento giuridico. Origini e struttura della funzione documentaria, Roma, Carocci,
2005, pp.15-143.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Non è necessario aver sostenuto Storia del diritto italiano per essere ammessi al corso di Storia del diritto italiano II e al relativo
esame.
Storia del disegno
L-ART/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Lineamenti di storia del disegno.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. CERBONI BAIARDI ANNA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 15-16.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende accostare gli studenti alla conoscenza degli sviluppi del disegno italiano dal XV al XIX secolo, del ruolo che esso
rivestì nel lavoro degli artisti e della considerazione che raggiunse nella letteratura artistica e presso alcuni grandi collezionisti.
Programma:
1. Esame dei materiali e delle diverse tipologie grafiche. 2. Analisi dell’evoluzione del disegno nelle principali aree geografiche
italiane, attraverso lo studio dell’opera di alcuni artisti. 3. Esame delle principali collezioni di grafica tra XVI e XVIII secolo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
A. Griseri, Il disegno, in Storia dell’arte italiana, II, Torino 1980, pp. 187-286;
E. Negri Arnoldi, S. Prosperi Valenti, Il disegno nella storia dell’arte, Roma 1985 (e successive ristampe).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
272
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Per gli studenti non frequentanti oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio di uno a scelta dei seguenti
testi:
A.Petrioli Tofani, S.Prosperi Valenti Rodinò, G.C. Sciolla, Il disegno: forme, tecniche, significati, Torino 1991;
G.Fusconi, A.Petrioli Tofani, S.Prosperi Valenti Rodinò, G.C. Sciolla, Il Disegno. I grandi collezionisti, Milano 1992;
A.M. Petrioli Tofani (a cura di), Restauro e conservazione delle opere d’arte su carta, catalogo della Mostra, Firenze 1981;
L. Grassi, Il disegno italiano dal Trecento al Seicento, Roma 1956 (ed. accresciuta Roma 1993); C.C. Bambach, Drawing and Painting in the Italian Renaissance Workshop. Theory and Practice, 1300-1660, Cambridge 1999;
C.L. Ragghianti, G. Dalli Regoli, Firenze 1470-1480. Disegni dal Modello. Pollaiolo/Leonardo Botticelli/Filippino, Pisa 1975;
W.R. Rearick, Il disegno veneziano del Cinquecento, Milano 2001;
M. Faietti (a cura di), Il Cinquecento a Bologna. Disegni dal Louvre e dipinti a confronto, catalogo della Mostra (Bologna 2002),
Milano 2002 (Testi introduttivi più 5 capitoli del “Catalogo delle opere” a scelta);
R. Roli, I disegni italiani del Seicento. Scuole emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969;
N. Turner, Italian Baroque Drawings, London 1980;
R. Roli, G. Sestieri, I disegni italiani del Settecento, Treviso 1981;
P. Rosemberg, Dal disegno alla pittura. Poussin, Watteau, Fragonard, David e Ingres, Milano 2002;
P. Pouncey, Raccolta di scritti (1937-1985), a cura di M. Di Giampaolo, Rimini 1994.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente
a quello del corso: Storia dell’arte moderna 1, per un totale di 10 CFU.
Storia del pensiero scientifico
M-STO/05
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Le “rivoluzioni scientifiche”: continuità e rottura nella storia della scienza
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. TASSANI Isabella [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
A partire dal fondamentale contributo di Thomas Kuhn, il corso si propone di analizzare la fondatezza della nozione di
“rivoluzione scientifica” e la sua applicabilità alle teorie fisiche novecentesche. Si prenderà in considerazione il dibattito
neopositivista e successivo al neopositivismo sulla scoperta scientifica, impostando una riflessione critica sulle principali linee
interpretative relative allo sviluppo della storia della scienza.
Programma:
La discussione neopositivista sulla scoperta scientifica. La storia del pensiero scientifico tra tradizione e iconoclastia: scienza
normale, anomalie e rivoluzioni, oggettività e incommensurabilità dei paradigmi secondo Kuhn e nel dibattito epistemologico.
Anomalie e paradigmi nella fisica moderna.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Testi di studio:
T. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino, 1999;
G. Giorello, Filosofia della scienza, Jaca Book, Milano, 1992 (capitoli III, IV, V).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
273
Vademecum 2007/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Aggiungere al programma per i frequentanti uno dei seguenti testi:
T. Kuhn, La tensione essenziale e altri saggi, Einaudi, Torino, 2006 (capitoli II, III, IV);
S. Okasha, Il primo libro di filosofia della scienza, Einaudi, Torino, 2006 (capitoli I, III, V).
Storia del Rinascimento
M-STO/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Religione e politica nel primo periodo Tudor
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio
storico-artistico (CSPE)
Prof. RUGGERI ROMANO [email protected]
Ricevimento: Lunedì 17-18.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di affrontare due temi: il sorgere dello Stato moderno e il rapporto tra religione e politica durante la frattura
religiosa tra Enrivo VIII e Roma.
Programma:
Dalla guerra delle due rose alla fondazione della dinastia Tudor.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Storia dell’ Inghilterra, a cura di Kenneth O. Morgan,Milano, Bompiani, 2007;
Polidoro Virgili, Riccardo III, a cura di Romano Ruggeri, Urbino, Quattroventi, 2007;
M. Palmer, Enrico VIII, Bologna, Il Mulino, 2003.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia del Risorgimento 1
M-STO/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Giuseppe Garibaldi: mito e rappresentazione dell’Eroe dei Due Mondi.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. PICCININI GILBERTO [email protected]
Ricevimento: Lunedì e mercoledì, ore 9-10 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno).
Obiettivi Formativi:
Il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi (1807-2007) ha avviato una nuova serie di studi sulla figura dell’Eroe dei Due
Mondi che aiuta a capire come il mito di Garibaldi appartenga ormai alla comunità internazionale. Al di là quindi degli aspetti
che legano Garibaldi al Risorgimento italiano, con il rafforzamento delle istituzioni europee e mondiali dell’ultimo ventennio si è
preso atto di una diffusa conoscenza di Garibaldi oltre i confini nazionali e di una sua radicata presenza nella cultura popolare.
Programma:
Il mito di Garibaldi, in Italia e all’estero, avviato quando l’Eroe era ancora in vita, è stato il risultato di una delle prime, riuscite,
274
Insegnamenti
campagne pubblicitarie attuate mediante l’uso delle nuove tecnologie adatte alla moltiplicazione e alla diffusione dell’immagine
e dei momenti più significativi della vita del personaggio. Garibaldi ha saputo, in vantaggio rispetto a tanti altri suoi
contemporanei, utilizzare i più moderni canali di diffusione di informazioni, curiosità, aneddoti, riguardanti la sua vita privata e
pubblica.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
L. Riall, Garibaldi. L’invenzione di un eroe, Laterza, Roma-Bari 2007. Si consiglia anche la lettura di: A. Scirocco, Garibaldi. Battaglie, amori, ideali di un cittadino del mondo, Laterza, Roma-Bari
2004.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Eventuali programmi alternativi per i non frequentanti potranno essere concordati con il docente non oltre il 5 novembre 2007.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia del Risorgimento 2, per un totale di 10 CFU.
Storia del Risorgimento 1 / Storia del Risorgimento 2
M-STO/04
CFU 10 • N.CORSO 6
Corsi di laurea in:
Prof. PICCININI GILBERTO
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia del Risorgimento 1 e Storia del Risorgimento 2. Vedi ai rispettivi
programmi.
Storia del Risorgimento 2
M-STO/04
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Il Risorgimento italiano: unità e indipendenza.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. PICCININI GILBERTO [email protected]
Ricevimento: Lunedì e mercoledì, ore 9-10 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno).
Obiettivi Formativi:
I programmi per l’unificazione e l’indipendenza italiana sono stati continuo oggetto di dibattito politico interno ed internazionale
dalla fine del Settecento a tutto il secolo successivo, anche dopo la proclamazione ufficiale dell’Unità d’Italia. Diverse sono state
le motivazioni ideali, come altrettanto diversi sono stati i percorsi seguiti per realizzare il progetto unitario. Nell’approssimarsi
del 150° anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia (1861-2011), la storiografia ha ripreso ad interrogarsi sulla
realizzazione o meno del Risorgimento nazionale. Quali sono stati i limiti, quali le soluzioni preferite.
Programma:
L’Italia libera e indipendente delle Repubbliche giacobine di fine Settecento. La Repubblica italiana e il Regno italico napoleonici.
275
Vademecum 2007/08
Neoguelfi e neoghibellini: unitari e federalisti. Il nodo cruciale del 1848-49. Il programma sabaudo e cavourriano. La Società
nazionale e la fase decisiva verso l’Unità. Roma capitale. I confini d’Italia.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Banti A.M., Il Risorgimento italiano, Laterza, Bari, 2004.
Piccinini G., Democrazia e Libertà. I ceti dirigenti nei governi locali delle Marche al tramonto del Settecento, Quattroventi,
Urbino, 2001.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Eventuali programmi alternativi per i non frequentanti potranno essere concordati con il docente non oltre il 5 aprile 2008.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia del Risorgimento 1, per un totale di 10 CFU.
Storia del teatro greco
L-FIL-LET/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 18
Titolo corso: Tragedia al femminile. Il coro delle donne nelle Supplici di Eschilo.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. LOMIENTO LIANA [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso si intende come introduttivo al teatro greco, sia in relazione alle sue componenti strutturali (attore, coro, organizzazione
formale del testo di teatro), sia in rapporto agli aspetti contestuali dell’occasione agonale, dello spazio scenico, del pubblico.
Sarà oggetto di particolare attenzione il ruolo femminile nei cori tragici, che trova un’illustrazione emblematica nella tragedia di
Eschilo, Le Supplici.
Programma:
Dopo un’introduzione generale al teatro greco, il corso s’incentrerà sulla lettura, in lingua originale, della tragedia di Eschilo Le
Supplici, che sarà commentata con particolare attenzione agli aspetti scenici e drammaturgici.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
E’ richiesta la lettura della tragedia in lingua originale nell’edizione commentata a cura di A.F. Garvie, Aeschylus Supplices: Play
and Trilogy, Phoenix Press, Bristol 2005 (disponibile presso la biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, V. S. Andrea 34).
E’ inoltre richiesta la lettura, in traduzione italiana, di: Eschilo, Coefore; Sofocle, Trachinie; Euripide, Supplici; Aristofane,
Tesmoforiazuse.
Il testo di riferimento richiesto per lo studio della storia del teatro è A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, La
Nuova Italia, Firenze, 1996.
276
Insegnamenti
Lo studente che intenda approfondire aspetti specifici potrà utilmente consultare anche uno a scelta tra i seguenti i saggi di: V. Di Benedetto-E. Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi, Torino 1997; M. Di Marco, La tragedia greca. Forme gioco scenico tecniche drammatiche, Carocci, Roma 2000; D. Susanetti, Il teatro dei Greci. Feste e spettacoli; eroi e buffoni, Carocci, Roma 2003.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite nello svolgimento del corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame concorderanno un programma alternativo con il docente, almeno due
mesi prima dell’inizio delle sessioni d’esame.
Storia del teatro latino
L-ART/05
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Una commedia di Plauto: il Mercator
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. RAFFAELLI RENATO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 9-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso, oltre alla storia del teatro latino, prevede in particolare la lettura (in traduzione italiana) e
l’analisi di una commedia di Plauto, il Mercator.
A conclusione del corso, muovendo dalle specifiche caratteristiche della commedia in programma, si potrà
arrivare alla conoscenza di come venisse rappresentata e di come, insomma, funzionasse in teatro una
commedia plautina.
Programma:
Oltre che alla lettura del Mercator, le lezioni saranno dedicate ai vari generi e agli aspetti fondamentali del
teatro comico latino.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
N.B. Non è richiesta la conoscenza della lingua latina.
Testi di studio:
Tito Maccio Plauto, Mercator, pref. di C. Questa …, Milano, Rizzoli (BUR) 2004; E. Paratore, Storia del teatro latino, Venosa, Osanna Ed. 2005².
Modalità di accertamento:
Esame orale .
Storia dell’archeologia 1
L-ANT/07
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8
Titolo corso: Lineamenti di storia dell’archeologia
277
Vademecum 2007/08
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. MICHELI MARIA ELISA [email protected]; Tel. 0722-303769.
Ricevimento: Mercoledì, ore 17-18; giovedì, ore 9-11.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare i momenti, le modalità ed i mezzi tramite i quali sono andati maturando il recupero e lo studio
dell’antichità classica nella cultura europea dal XIV al XX secolo.
Programma:
Gli argomenti del corso riguardano gli studi antiquari, la storia del collezionismo di antichità, le prime imprese di scavo, la
formulazione del concetto di «archeologia» e di «fonte archeologica».
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
L. Beschu, La scoperta dell’arte greca, in “Memoria dell’antico nell’arte italiana”, III, Torino 1986, pp.295-372;
A. Schnapp, La conquista del passato, (trad.it.) Milano 1994;
S. Settis, Continuità dell’antico, in Enciclopedia dell’Arte Antica Classica e Orientale, Secondo Supplemento 1971-1994, II,
pp.250-260.
N.B. I testi sono a disposizione nella Biblioteca d’Istituto.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia dell’Archeologia 2, per un totale di 10 CFU.
Storia dell’archeologia 1 / Storia dell’archeologia 2
L-ANT/07
CFU 10 • N.CORSO 17
Corsi di laurea in:
Prof. MICHELI MARIA ELISA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia dell’archeologia 1 e Storia dell’archeologia 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Storia dell’archeologia 2
L-ANT/07
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 9
Titolo corso: Il ritratto romano: dalla repubblica ai giulio-claudi
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. MICHELI MARIA ELISA [email protected] Tel. 0722-303769.
Ricevimento: Mercoledì, ore 17-18; giovedì, ore 9-11.
Obiettivi Formativi:
I ritratti rappresentano un ‘fossile guida’ per inquadrare storicamente le produzioni di età romana, offrendo informazioni su
aspetti relativi ai rapporti sociali nel mondo romano ed alle sue ideologie.
278
Insegnamenti
Programma:
I ritratti di II sec. a.C.; cd. Mario e Silla; Cesare e Pompeo; Marco Antonio e Ottaviano; Augusto e i giulio-claudi; la ritrattistica
privata.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Ad integrazioni del corso sono previste visite a Roma: Museo Nazionale Romano; Musei Capitolini.
Testi di studio:
Ritratto ufficiale e ritratto privato. Atti della II Conferenza Internazionale sul ritratto romano, Roma 26-30 settembre 1984,
Roma 1988.
Altra bibliografia relativa agli argomenti discussi verrà indicata durante il corso.
N.B. I testi saranno a disposizione nella Biblioteca d’Istituto.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia dell’Archeologia 1, per un totale di 10 CFU.
Storia dell’archeologia 3
L-ANT/07
CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 11
Titolo corso: Scrivere e scriversi d’archeologia nel Settecento
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. MICHELI MARIA ELISA [email protected] Tel. 0722-303769
Ricevimento: Mercoledì, ore 17-18; giovedì, ore 9-11.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende mostrare la veicolazione delle informazioni ed i dibattiti critici sulle antichità greche e romane nel corso del
Settecento attraverso i carteggi.
Programma:
Gli epistolari come strumenti di lavoro critico. Il caso di Caylus e di Paciaudi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni: ricognizione nel carteggio di Annibale degli Abbati Olivieri presso la Biblioteca Oliveriana di
Pesaro.
Testi di studio:
La bibliografia relativa agli argomenti discussi verrà indicata durante il corso.
N.B. I testi saranno a disposizione nella Biblioteca d’Istituto.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia dell’arte bizantina
L-ART/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
279
Vademecum 2007/08
Titolo corso: Il più alto cerchio del Paradiso: architettura, arredi scultorei, mosaici della Santa Sofia di Costantinopoli (secc.
VI-XIV).
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. PARIBENI ANDREA [email protected]
Ricevimento: Venerdì, ore 11.00-12.00.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di accostare gli studenti alla conoscenza della cultura artistica bizantina nei campi dell’architettura, del
mosaico, della scultura e dei molteplici e raffinati prodotti dell’arte suntuaria, così da fornire un idoneo strumento per una più
ampia e approfondita comprensione dei fenomeni culturali e artistici che hanno caratterizzato il Medioevo.
Programma:
La voce di Tursun Beg, lo storico turco al seguito del sultano Maometto II nella conquista di Costantinopoli del 1453, è solo una
tra le tante levatesi nel corso dei secoli per lodare l’infinita bellezza della Grande Chiesa fatta costruire da Giustiniano tra il 532
e il 537; molti altri tra greci, occidentali e musulmani, semplici visitatori o eruditi letterati, hanno reso omaggio alla magnificenza
e allo splendore della Santa Sofia, attraverso testi che hanno tramandato fino a noi il prezioso ricordo delle decorazioni e degli
arredi andati perduti nel corso dei secoli. Ma, a dispetto delle varie vicissitudini e dei cambiamenti d’uso (da chiesa a moschea,
infine a museo) cui è andata incontro, la Santa Sofia conserva ancora in grandissima parte le strutture originarie e i marmi, i
bronzi, i mosaici di epoca bizantina. Obiettivo del corso sarà quello di ripercorrere la storia costruttiva di questo monumento
emblematico per la cultura artistica bizantina, mettendone in risalto i caratteri dell’architettura, le modalità operative del cantiere
giustinianeo, il programma e lo stile delle decorazioni musive dell’età medio e tardo bizantina e infine la complessa vicenda
conservativa.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
F. De’ Maffei, Edifici di Giustiniano nell’ambito dell’impero, Spoleto 1988, pp. 7-23.
A. Iacobini, s.v. Antemio da Tralle, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, II, Roma 1991, pp. 70-72.
E. Zanini, s.v. Giustiniano, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, VI, Roma 1995, pp. 811-815.
C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, Premessa ad un catalogo della scultura della Santa Sofia di Costantinopoli, in Bisanzio e
l’Occidente: Arte, archeologia, storia. Studi in onore di Fernanda de’ Maffei, Roma 1996, pp. 79-104.
A. Guiglia Guidobaldi, I mosaici aniconici della Santa Sofia di Costantinopoli nell’età di Giustiniano, in La mosaïque grécoromaine, Actes du VIIe Colloque International pour l’étude de la mosaïque antique, Tunis 3-7 octobre 1994, Tunis 1999, 2, pp.
691-702.
S. Foschi, Santa Sofia di Costantinopoli: immagini dall’Occidente, in Annali di Architettura, 14, 2002, pp. 7-33.
C. Lamberti, F. Mula, Santa Sofia a Costantinopoli: l’architettura e le fonti storico critiche, in Arte Cristiana, 90, 2002, pp. 351362.
A. Guiglia Guidobaldi, C. Barsanti, Santa Sofia di Costantinopoli. L’arredo marmoreo della Grande Chiesa giustinianea, Città
del Vaticano 2004, pp. 3-45.
M. Della Valle, Il contributo dei fratelli Fossati al restauro dei materiali scultorei giustinianei della Santa Sofia di Costantinopoli
e l’affermarsi di un gusto neo-bizantino in Atti del VI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini, Catania
- Messina, 2-5 ottobre 2000, a cura di T. Creazzo e G. Strano, Catania 2004, pp. 215-239.
R. Flaminio, Frammenti scultorei erratici nella Santa Sofia di Costantinopoli: testimonianze di un riutilizzo in situ, ivi, pp. 289310.
A. Paribeni, L’organizzazione del cantiere della Santa Sofia di Costantinopoli attraverso lo studio dei marchi dei marmorari, ivi,
pp. 633-648.
M. L. Fobelli, Un tempio per Giustiniano. Santa Sofia di Costantinopoli e la Descrizione di Paolo Silenziario, Roma 2005, pp.
9-31, 181-207.
B. Kiilerich, Rifacimenti nel pannello macedone in Santa Sofia di Costantinopoli: Zoe e i suoi tre mariti, in Medioevo. Immagini
e ideologie, Atti del Convegno internazionale di studi , Parma, 23-27 settembre 2002, a cura di A. C. Quintavalle (I Convegni di
Parma, 5), Milano 2005, pp. 100-108.
A. Guiglia Guidobaldi, La decorazione musiva della prima età macedone: questioni aperte, in Bisanzio nell’età dei Macedoni.
280
Insegnamenti
Forme della produzione letteraria e artistica, a cura di F. Conca e G. Fiaccadori, Milano 2007, pp. 119-149. A. Guiglia Guidobaldi, C. Barsanti, Le porte e gli arredi architettonici in bronzo nella Santa Sofia di Costantinopoli, in Le porte
del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo XI-XII secolo, Atti del Convegno internazionale di Studi, Roma
6-7 dicembre 2006 Roma (in corso di stampa).
A. Iacobini, Sapienza e luce: arte, teologia e scienza nella Santa Sofia di Giustiniano (in corso di stampa).
I testi sopra citati, il cui elenco potrà prevedere qualche cambiamento, saranno disponibili presso la segreteria dell’Istituto di
Storia dell’Arte.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Ai testi sopra citati bisogna aggiungere:
A. Guiglia Guidobaldi, C. Barsanti, Santa Sofia di Costantinopoli. L’arredo marmoreo della Grande Chiesa giustinianea, Città
del Vaticano 2004, pp. 201-228; 293-311; 423-474; 505-529; 593-798.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente
a quello del corso: Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali, per un totale di 10 CFU.
Storia dell’arte contemporanea 1
L-ART/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Storia dell’arte contemporanea: lineamenti generali.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. CUPPINI SILVIA [email protected]
Ricevimento: Lunedì, ore 11-12; martedì, ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
Mappatura sulle personalità e i principali movimenti che hanno caratterizzato la cultura figurativa nel XX secolo e riferimenti alle
correnti artistiche della seconda metà del XIX secolo.
Programma:
1. Introduzione; 2. Realismo e simbolismo fra ‘800 e ‘900; 3. Le avanguardie storiche; 4. L’arte in Europa nel periodo
dei totalitarismi; 5. Dal secondo dopoguerra alle tendenze artistiche di fine millennio. Seminario di approfondimento su
problematiche di urbanistica e architettura contemporanea
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
- I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi. Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo, a cura di A. Negri, Electa-Bruno Mondatori,
Milano 2003, volume 6°; - Arte in Europa, 1990-2000, a cura di G. Maraniello, Skira, Milano 2002.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte contemporanea 2, per un totale di 10 CFU.
281
Vademecum 2007/08
Storia dell’arte contemporanea 1 / Storia dell’arte contemporanea 2
L-ART/03
CFU 10 • N.CORSO 6
Corsi di laurea in:
Prof. CUPPINI SILVIA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia dell’arte contemporanea 1 e Storia dell’arte contemporanea 2. Vedi
ai rispettivi programmi.
Storia dell’arte contemporanea 2
L-ART/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Camminare nel paesaggio.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. CUPPINI SILVIA [email protected]
Ricevimento: Lunedì e Martedì, ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
“Walkscapes: girovagare come forma d’arte, come atto primario di trasformazione del territorio, come strumento estetico
di conoscenza dello spazio, come pratica di intervento urbano atta ad esplorare e trasformare gli spazi nomadi della città
contemporanea”. Il corso svilupperà le tematiche del camminare come pratica estetica dalle avanguardie alle ultime tendenze
dell’arte.
Programma:
1. Movimento verso l’immagine. 2. Iconografia del camminare. 3. Nomadismo e letteratura per citazioni.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Francesco Careri, Walkscapes. Camminare come pratica estetica, Einaudi, Torino 2006;
“Thauma. Itinerari”, 01, 2007 ( la rivista pulò essere acquistata anche versando € 15 ( spese di spedizione incluse) sul c/c
postale 68950070 intestato a Serse Cardellini).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte contemporanea 1, per un totale di 10 CFU.
Storia dell’arte contemporanea 3
L-ART/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Esercizi di paura.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. CUPPINI SILVIA [email protected]
Ricevimento: Lunedì e martedì, ore 13-14
282
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Esercizi onde acquisire una agilità fra parola e immagine.
Programma:
Da Goya e Fuseli passando attraverso Poe alla contemporaneità.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Joanna Bourke, Paura. Una storia culturale, Laterza, Bari, 2007. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Il programma per i non frequentanti è identico a quello dei frequentanti.
Storia dell’arte fiamminga e olandese
L-ART/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Lineamenti di storia dell’arte fiamminga e olandese.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE)
Prof. BOTTACIN FRANCESCA [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 14-16.
Obiettivi Formativi:
Il corso è volto a favorire l’approccio con la pittura fiamminga e olandese, attraverso lo studio della sua genesi e del suo
sviluppo. Le lezioni si baseranno sull’analisi delle opere dei più importanti artisti del tempo. Verranno inoltre affrontate
questioni di metodo relative alla tecnica, alla prospettiva e alla critica d’arte.
Programma:
Dallo scorcio del Trecento al 1523. Caratteri della pittura del Quattrocento: i van Eyck, Robert Campin, Petrus Christus, Roger
van der Weyden, Jan Memlinc etc. Dall’inizio del Cinquecento al 1585: i pittori anversesi. Pittura religiosa e nascita dei generi
pittorici. Quentin Metsys. Pieter Bruegel il Vecchio etc. Dal 1585 al tardo Seicento: Natura e Retorica. Il Barocco nei Paesi Bassi.
La grande avventura fiamminga: Rubens, van Dyck, Jordaens, etc. La scelta alternativa: l’Olanda e la diffusione dei Generi: Hals,
Rembrandt, Vermeer, etc.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali che includono attività di esercitazione.
Testi di studio:
C. Limentani Virdis, Introduzione alla pittura neerlandese, Padova, Liviana 1978.
P. Torresan, Il dipingere di Fiandra, La pittura neerlandese nella letteratura artistica italiana del Quattro e Cinquecento,
Modena, Mucchi, 1981 (rivolgersi all’Istituto di storia dell’arte ed estetica); di consulto: La pittura nei Paesi Bassi, a cura di B.W. Meijer, Milano, Electa, 1997, voll. 1-2.
Al termine delle lezioni saranno inoltre fornite delle dispense e un cd-rom con le immagini del corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
283
Vademecum 2007/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio a scelta delle seguenti dispense (disponibili in Istituto) su
Rubens o Vermeer.
Note:
Possibilità di iterabilità, concordando col docente.
Storia dell’arte marchigiana
L-ART/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Dispersione del patrimonio artistico marchigiano del Trecento e Quattrocento
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. CLERI BONITA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 14-17.
Obiettivi Formativi:
Attraverso la conoscenza della dispersione del patrimonio artistico marchigiano del Tre e del Quattrocento lo studente, oltre a
prendere coscienza della dispersione quindi dell’incapacità di leggere la cultura del territorio nella sua interezza, comprenderà
le ragioni stesse della vendita, della alienazione, delle asportazioni legate al gusto del periodo nel quale le opere sono state
prelevate.
Programma:
Si affronterà la problematica della mappatura delle opere asportate per il periodo preso in esame e le situazioni storiche che
hanno determinato il fenomeno.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, visite guidate.
Testi di studio:
G. Previtali, La fortuna dei Primitivi dal Vasari ai Neoclassici, Einaudi, Torino 1989, cap. IV: Il Settecento, pp. 129-183 .
C. Costanzi, Le vie di fuga: principali percorsi nelle dispersioni delle opere d’arte dalle Marche, in Le Marche disperse.
Repertorio di opere d’arte dalle Marche al mondo, a cura di C. Costanzi, Silvana ed., Milano 2005, pp. 21-36.
G. Semenza, La quadreria roveresca da Casteldurante a Firenze. L’ultima dimora della collezione di Francesco Maria II, in T.
Biganti, L’eredità dei della Rovere. Inventari dei beni in Casteldurante (1631), Acc. Raffaello, Urbino 2005, pp.19-137 .
C. Prete, L’identità dell’arte marchigiana dal Trecento fabrianese a Raffaello, in L’arte antica marchigiana nell’Esposizione
regionale di Macerata del 1905, Silvana ed., Milano 2006, pp. 51-60 .
Durante le lezioni verrà definito il repertorio delle opere d’arte emigrate dalle Marche.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I non frequentanti integreranno la loro preparazione con lo studio dell’articolo di C. Giardini, La cupidigia di Verre.
Asportazioni, requisizioni ( e qualche restituzione) del patrimonio artistico ecclesiastico nella provincia di Pesaro e Urbino nel
periodo napoleonico, in L’arte conquistata. Spoliazioni napoleoniche dalle chiese della legazione di Urbino e Pesaro, a cura di
B. Cleri, C. Giardini, Artioli, Modena 2003, pp.49-66.
284
Insegnamenti
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali
L-ART/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Storia dell’arte medievale: lineamenti generali
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. FACHECHI GRAZIA MARIA [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso è finalizzato alla conoscenza basilare della storia dell’arte in Italia e in Europa fra IV e XV secolo, cioè dall’età
paleocristiana al tardogotico, attraverso l’analisi di alcune situazioni esemplari. Verranno affrontate le problematiche relative
alla periodizzazione, alla storiografia e alla metodologia, e presi in esame e contestualizzati movimenti, artisti, complessi
monumentali ed opere.
Programma:
1. Introduzione. 2. L’alto medioevo. 3. Il basso medioevo. 4. Esercitazioni per la prova scritta.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
a) Per la prova scritta, propedeutica a quella orale, si richiede la conoscenza del testo:
G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa–Bruno Mondadori, 2002 (vol.
1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico internazionale alla
Maniera moderna, pp. 10-54).
La prova scritta si basa sul riconoscimento di immagini del manuale e sulla compilazione di un’apposita scheda (che
comprende le voci: oggetto/soggetto, ubicazione, datazione, artista, note storico-critiche) e sulla stesura di un breve elaborato
contenente osservazioni circa le relazioni che intercorrono fra le immagini presentate. b) Per la prova orale si richiede la conoscenza degli argomenti trattati durante le lezioni e un saggio a scelta tra quelli selezionati
dal docente da ‘Arti e storia nel Medioevo’, Torino, Einaudi (a disposizione degli studenti all’inizio del corso).
Gli studenti del vecchio ordinamento frequentanti dovranno completare la loro preparazione seguendo il modulo di Storia
della miniatura medievale (prof. G.M. Fachechi) o quello di Storia dell’arte bizantina (prof. A. Paribeni) oppure concordando un
programma col docente. Gli studenti della specialistica e quelli che intendono reiterare l’esame devono concordare il programma direttamente col
docente.
Modalità di accertamento:
Prova scritta propedeutica all’esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno sostituire i contenuti al punto b) con la lettura di 7 saggi a scelta da: L’arte medievale
nel contesto 300-1300, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006.
Gli studenti non frequentanti del vecchio ordinamento dovranno aggiungere alla bibliografia indicata al punto a) la lettura di:
L’arte medievale nel contesto 300-1300, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte bizantina, per un totale di 10 CFU.
285
Vademecum 2007/08
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali / Storia dell’arte
bizantina
L-ART/01
CFU 10 • N.CORSO 5
Corsi di laurea in:
Prof. FACHECHI GRAZIA MARIA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali e Storia dell’arte
bizantina. Vedi ai rispettivi programmi.
Storia dell’arte moderna 1
L-ART/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Storia dell’arte moderna: lineamenti fondamentali.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. PRETE CECILIA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 15-17.
Obiettivi Formativi:
Il corso è finalizzato ad indirizzare gli studenti verso la conoscenza dei più significativi episodi della storia dell’arte italiana, che si
sono verificati dal XV al XVIII secolo, e a favorire l’analisi e il riconoscimento dell’opera d’arte, tenendo conto dei contesti sociali
e culturali delle diverse realtà prese in esame.
Programma:
Durante il corso saranno commentati e analizzati i grandi cicli figurativi e le più importanti opere d’arte prodotte in Italia per la
committenza pubblica e privata, dal primo Rinascimento fiorentino al Neoclassicismo, attraverso la lettura delle immagini e il
supporto dei documenti e delle fonti storiografiche.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni di riconoscimento.
Obblighi:
Gli studenti dovranno dimostrare di aver visitato la Galleria Nazionale delle Marche.
Testi di studio:
Per la prova scritta, propedeutica a quella orale, è richiesta la conoscenza del manuale:
- G. Bora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte, storia opere percorsi, Milano, Electa – Bruno Mondatori, 2003 (e
ristampe successive), vol. 3 (capitoli 13/14/15), vol. 4 (capitoli 16/17/18/19/20), vol. 5 (capitolo 21).
Oppure: - P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992 (e ristampe successive), vol. 2 (tomi primo e
secondo), vol. 3 (il Neoclassicismo).
Gli studenti che non sono iscritti al I anno possono fare riferimento ai manuali di Storia dell’arte indicati nella bibliografia del
corso di “Storia dell’arte moderna 1” tenuto negli anni passati. Per la prova orale si richiede lo studio degli argomenti trattati
durante le lezioni e la conoscenza delle principali raccolte pubbliche d’arte.
Modalità di accertamento:
Prova scritta. Prova orale (se superata la prova scritta).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Gli studenti dovranno dimostrare di aver visitato la Galleria Nazionale delle Marche.
286
Insegnamenti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma delle lezioni con un testo a scelta tra i seguenti:
A. Chastel, I centri del Rinascimento: arte italiana 1460-1500, Milano, Rizzoli, 1965 (e successive ristampe);
R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino, Einaudi, 1972 (e successive ristampe);
H. Honour, Neoclassicismo, Torino, Einaudi 1993.
Note:
Gli studenti che intendono reiterare l’esame non dovranno ripetere la prova scritta e sono tenuti a concordare il programma
con il docente.
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia del disegno, per un totale di 10 CFU.
Storia dell’arte moderna 1 / Storia del disegno
L-ART/02
CFU 10 • N.CORSO 11
Corsi di laurea in:
Prof. PRETE CECILIA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Storia dell’arte moderna 1 e Storia del disegno. Vedi ai rispettivi programmi.
Storia dell’arte moderna 2
L-ART/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8
Titolo corso: Michelangelo Merisi da Caravaggio e i collezionisti romani di inizio Seicento.
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. PRETE CECILIA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 15-17.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende avvicinare gli studenti alla conoscenza della produzione pittorica di Caravaggio, del contesto artistico della
sua epoca e dello sviluppo della pittura di genere, alla luce dei principali episodi di mecenatismo patrocinati dalle più potenti
famiglie romane.
Programma:
Le lezioni verteranno su temi che riguardano la vita e le opere di Caravaggio durante gli anni trascorsi nella capitale dello Stato
pontificio, in relazione ai grandi mecenati e collezionisti romani di quegli anni, quali furono i Borghese, i Giustiniani, i Mattei,
attraverso l’analisi delle opere, dei documenti e delle fonti storiografiche.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Visite di studio pertinenti agli argomenti trattati.
Testi di studio:
Caravaggio e la collezione Mattei, catalogo della mostra a cura di R. Vodret, Roma 4 aprile – 30 maggio 1995, Milano, Electa,
1995, pp. pp. 17-54.
La natura morta al tempo di Caravaggio, catalogo della mostra a cura di A. Cottino, Roma 15 dicembre 1995 – 14 aprile 1996,
Napoli, Electa,1995, pp. 49-58. Michelangelo Merisi da Caravaggio: la vita e le opere attraverso i documenti, atti del convegno internazionale di studi (Roma
5-6 ottobre 1995) a cura di S. Macioce, Roma, Logart Press, 1996, pp. 18-41, 94-121, 148-166, 371-398.
Caravaggio e i Giustiniani. Toccar con mano una collezione del Seicento, catalogo della mostra a cura di S. Danesi Squarzina,
Roma 26 gennaio – 15 maggio 2001, Milano, Electa, 2001, pp. 17-49, 274-335.
287
Vademecum 2007/08
Il genio di Roma (1592-1623), catalogo della mostra a cura di B. L. Brown, Londra, 20 gennaio - 16 aprile 2001/ Roma, 10
maggio - 31 luglio 2001, Milano, Rizzoli, 2001, pp. 16-65.
Caravaggio nel IV centenario della cappella Contarelli, Atti del convegno internazionale di studi (Roma 24-26 maggio 2001), a
cura di C. Volpi, Città di Castello, Peruzzi Stampa, 2002, pp. 23-61.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per integrare il programma con altra bibliografia.
Storia dell’estetica
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 17
Titolo corso: Il “Della pittura” di Leon Battista Alberti: estetica e politica.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. FROSINI FABIO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Scrivendo il “Della pittura”, e dedicandolo a Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti compie un gesto di incalcolabile
portata sul piano non solo estetico, ma culturale e politico. Infatti nel momento in cui conferisce una forma teorica regolare
e culturalmente accettabile alla pratica degli artisti, assegna a questo sapere uno statuto limitato, confinandolo in un territorio
diverso da quello della ricerca della verità. L’immagine dell’artista e dell’arte, che scaturiscono da questa ridefinizione, fondano
già l’autonomia dell’estetica, la sua subordinazione a un ideale di conoscenza deciso altrove e la sua segregazione dai processi
decisivi della vita politica.
Programma:
1. Grammatica: punti, linee, superfici, occhio, parete. 2. Sintassi: la proiezione. 3. Semantica: “si consideri me non come
matematico ma come pittore scrivere di queste cose”. 4. Il sapere del pittore. 5. Il criterio della bellezza: “tiene in sé la pittura
forza divina”. 6. Cosa dipingere? Il quadro come fatto culturale. 7. Conclusione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
L. B. Alberti, Della pittura, in: Id., Opere volgari, a c. di C. Grayson, vol. III: Trattati d’arte, ecc., Bari, Laterza 1973 (disponibile
nella Biblioteca Umanistica); H. Damisch, «Parlo come pittore», in “Leon Battista Alberti”, a cura di F. Furlan, N. Aragno-J. Vrin, Torino-Paris 2000, vol. I, pp.
555-574; D. Arasse, «L’espace de la perspective et le lieu du paysage», ivi, vol II, pp. 589-574; E. Di Stefano, L’altro sapere: bello, arte, immagine in Leon Battista Alberti, Centro internazionale studi di estetica, Palermo
2000.
Per approfondire: Leon Battista Alberti, a cura di J. Rykwert e A. Engel, Olivetti-Electa, Ivrea-Milano 1994.
Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina scritta (obbligatoria). Gli studenti frequentanti e non frequentanti dovranno essere in grado di commentare il testo ad apertura di pagina,
dimostrando di averne condotto uno studio accurato e approfondito.
288
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Gli studenti frequentanti e non frequentanti dovranno essere in grado di commentare il testo ad apertura di pagina,
dimostrando di averne condotto uno studio accurato e approfondito.
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma indicato sopra: P. Castelli, L’estetica del Rinascimento, il Mulino,
Bologna 2005.
Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina scritta (obbligatoria).
Storia dell’età dell’illuminismo
M-STO/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Aspetti politici, sociali e culturali del Settecento europeo.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. DAMIANI TERESA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Storia all’inizio dei semestri.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire gli strumenti per la comprensione dei grandi temi che accompagnarono l’affermarsi in Europa
della civiltà dei lumi, un periodo di radicali trasformazioni per quel che riguarda le tradizioni religiose, culturali, politiche ed
intellettuali, durante il quale vennero gettate le premesse dell’attuale modernità.
Programma:
1. L’Europa dell’ancien régime: le forme di governo, la Chiesa, lo Stato e la società
2. L’Illuminismo e le riforme
3. Luoghi e strumenti della comunicazione
4. Il dibattito sul ruolo dei sessi ed il problema della schiavitù
5. Dall’Illuminismo alle rivoluzioni di fine Settecento.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
G.Rudé, L’Europa del Settecento. Storia e cultura, Roma-Bari, Laterza, 1993; E.Tortarolo, L’Illuminismo. Ragioni e dubbi della modernità, Roma, Carocci, 2002.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con la docente.
Note:
Gli studenti che intendono conseguire una preparazione più approfondita nel settore della storia moderna europea possono
affiancare al modulo di Storia dell’età dell’Illuminismo quello di Storia moderna 3, per un totale di 10 CFU.
289
Vademecum 2007/08
Storia dell’età dell’Illuminismo / Storia moderna 3
M-STO/02
CFU 10 • N.CORSO 9
Corsi di laurea in:
Prof. DAMIANI TERESA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Storia moderna 3 e Storia dell’età dell’Illuminismo. Vedi ai rispettivi
programmi.
Storia dell’incisione
L.ART/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 9
Titolo corso: Lineamenti di storia dell’incisione.
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. CERBONI BAIARDI ANNA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 15-16.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende accostare gli studenti alla conoscenza dell’arte incisoria dalle sue origini al XX secolo, attraverso lo studio
delle principali tecniche e di alcuni dei maggiori protagonisti, nonché del ruolo giocato dall’incisione sia come tramite per la
diffusione delle idee degli artisti sia come documento di particolari eventi.
Programma:
1. Esame delle principali tecniche.
2. Seminario di approfondimento sulle tecniche incisorie condotto in collaborazione con i docenti della Scuola d’Incisione
dell’Accademia di Belle Arti di Urbino.
3. Analisi dell’opera di alcuni dei principali incisori dal XV al XX secolo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
E. Borea, Stampa figurativa e pubblico dalle origini all’affermazione nel Cinquecento, in Storia dell’arte italiana. L’artista e il
pubblico, Torino 1979, pp. 317-413;
Le tecniche dell’incisione a rilievo. La Xilografia, a cura di G. Mariani, Roma 2001;
Le tecniche calcografiche d’incisione diretta. Bulino Puntasecca Maniera nera, a cura di G. Mariani, Roma 2003;
Le tecniche calcografiche d’incisione indiretta: Acquaforte Acquatinta Lavis Ceramolle, a cura di G. Mariani, Roma 2005.
Presso la segreteria dell’Istituto di Storia dell’Arte è disponibile anche un CD con immagini il cui commento è indispensabile ai
fini del superamento dell’esame.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
E. Borea, Stampa figurativa e pubblico dalle origini all’affermazione nel Cinquecento, in Storia dell’arte italiana. L’artista e il
pubblico, Torino 1979, pp. 317-413;
Le tecniche dell’incisione a rilievo. La Xilografia, a cura di G. Mariani, Roma 2001;
Le tecniche calcografiche d’incisione diretta. Bulino Puntasecca Maniera nera, a cura di G. Mariani, Roma 2003;
Le tecniche calcografiche d’incisione indiretta: Acquaforte Acquatinta Lavis Ceramolle, a cura di G. Mariani, Roma 2005.
Presso la segreteria dell’Istituto di Storia dell’Arte è disponibile anche un CD con immagini il cui commento è indispensabile ai
290
Insegnamenti
fini del superamento dell’esame.
Per gli studenti non frequentanti oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio di:
S. Massari, F. Negri Arnoldi, Arte e scienza dell’incisione da Maso Finiguerra a Picasso, Roma 1987 (e successive ristampe).
Storia della ceramica
L-ART/03
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Ammirare la Maiolica del Rinascimento: dal revival di fine Ottocento al moderno collezionismo.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. PAOLINELLI Claudio [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Storia dell’arte ed estetica.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di far conoscere, attraverso l’analisi dei principali motivi decorativi e lo studio del linguaggio figurativo
ceramico, alcuni esempi di maioliche rinascimentali prodotte nel Ducato di Urbino, oggi conservate nelle collezioni della
Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Inoltre si analizzeranno le principali produzioni ceramiche italiane di fine Ottocento
ispirate dalla maiolica rinascimentale con particolare riferimento alle manifatture e botteghe romane.
Programma:
1. Propedeutica allo studio della storia della ceramica.
2. Materie e tecniche ceramiche.
3. Le ceramiche della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
4. L’eclettica produzione ceramica dell’Ottocento.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento e visite di studio ad alcune collezioni ceramiche pubbliche e private.
Testi di studio:
Carola Fiocco, Gabriella Gherardi, et alii, Storia dell’arte ceramica, Bologna, 1986, (Capitoli 7, 12 e 13.8).
Giovanni Conti (a cura di), Cipriano Piccolpasso, Li tre libri dell’arte del vasaio …, Firenze, 1976 (anche altre edizioni).
A. Lega (a cura di), Ceramica: materia e tecnica, Faenza, 2006.
R. Cristini, Esotici eclettismi, ceramica e ceramisti del secondo Ottocento romano, Sutri, 2007.
C. Paolinelli, Regesto delle principali manifatture ceramiche italiane dell’Ottocento, in: “DecArt 7”, Firenze, 2007, pp. 126-204.
T. Wilson, E. P. Sani, Le maioliche rinascimentali nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, I, Città di
Castello, 2006.
T. Wilson, E. P. Sani, Le maioliche rinascimentali nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, II, Città di
Castello, 2007.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno consigliate durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia della critica d’arte 1
L-ART/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 17
Titolo corso: vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. AMBROSINI MASSARI ANNA MARIA [email protected]
291
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1
Programma:
vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1
Modalità didattiche:
vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1
Testi di studio:
vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1
Modalità di accertamento:
vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1
Note:
Mutuazione interna da L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1.
Storia della critica d’arte 2
L-ART/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 18
Titolo corso: vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2
Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria
(CSPE)
Prof. AMBROSINI MASSARI ANNA MARIA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 12.
Obiettivi Formativi:
vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2
Programma:
Vedi Metodologia della storia dell’arte 2.
Modalità didattiche:
vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2
Testi di studio:
vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2
Modalità di accertamento:
vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2
Note:
Mutuato da L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2.
Storia della filosofia 1
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Metafisica e scienza alle origini del pensiero moderno: le “Meditazioni sulla filosofia prima” di René Descartes.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. SANTINELLI CRISTINA [email protected]
292
Insegnamenti
Ricevimento: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 10-11.
Obiettivi Formativi:
Esercizio di interpretazione del testo filosofico attraverso la lettura guidata di un classico; acquisizione della conoscenza delle
problematiche e della terminologia filosofica proprie del costituirsi del pensiero moderno.
Programma:
Descartes redige la sua metafisica in forma di “meditazioni”: attraverso “esercizi spirituali” scanditi nel corso di più giornate, l’io
meditante guida il lettore alla conoscenza di sé e del mondo, fino a condurlo alla sovversione della tradizionale visione della
realtà e alla scoperta di una nuova identità del soggetto e dell’oggetto della conoscenza.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Seminari, in collaborazione con il corso di Propedeutica filosofica (prof.ssa Daniela Bostrenghi).
Testi di studio:
Testo: R. Descartes, Meditazioni metafisiche, a cura di S. Landucci, Laterza, Bari 2006 (6a edizione).
Letteratura critica: E. Scribano, Guida alla lettura delle “Meditazioni metafisiche” di Descartes, Laterza, Roma-Bari 2006 (4
edizione).
Per una conoscenza generale dello sviluppo della storia del pensiero tra XVI e XVIII secolo, si consiglia la lettura del manuale di
M. MORI, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Chi lo desideri, previo accordo con il docente, può produrre un elaborato scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
I non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il docente, possibilmente di persona – non via e-mail – con almeno
due mesi di anticipo rispetto alla data d’esame, per concordare variazioni e/o integrazioni del programma.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso di Storia della filosofia 2, per un totale di 10 CFU.
Storia della filosofia 1 / Storia della filosofia 2
M-FIL/06
CFU 10 • N.CORSO 18
Corsi di laurea in:
Prof. SANTINELLI CRISTINA
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia della filosofia 1 e Storia della filosofia 2. Vedi ai rispettivi
programmi.
Storia della filosofia 2
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Il dibattito sul pensiero cartesiano: le “Obbiezioni” alle “Meditazioni sulla filosofia prima” di René Descartes.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. SANTINELLI CRISTINA [email protected]
Ricevimento: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 10-11.
293
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Esercizio di interpretazione di testi filosofici attraverso la lettura guidata; approfondimento della conoscenza delle problematiche
specifiche e della terminologia filosofica propria del costituirsi del pensiero moderno.
Programma:
Per il metodo con cui sono state redatte e per la novità dei contenuti, sin dal loro primo apparire le “Meditazioni” di Descartes
hanno sollevato un acceso dibattito, come testimoniano le numerose “obbiezioni” subito formulate da famosi filosofi e teologi
del tempo. L’Autore è stato così sollecitato a sviluppare e chiarire le proprie tesi, in un diretto confronto con le diverse posizioni
filosofiche presenti nel panorama culturale del suo tempo (pensiero scolastico, meccanicista, scettico, empirista, ecc.).
Attraverso l’analisi puntuale di alcuni fondamentali passaggi di tali “Obbiezioni” e delle “Risposte” di Descartes, si
ripercorreranno temi e problemi propri del costituirsi del pensiero moderno.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Seminari, in collaborazione con il corso di Propedeutica filosofica (prof.ssa Daniela Bostrenghi).
Testi di studio:
Testo: Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, vol. II. Meditazioni metafisiche, Obbiezioni e risposte, Laterza, Roma-Bari
2005 (10 edizione) (scelta di tre gruppi di “Obbiezioni” e “Risposte”).
Letteratura critica: un testo a scelta tra i seguenti:
G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Bari 2001 (8 edizione).
G. Rodis-Lewis, Cartesio. Una biografia, a cura di G. Auletta e M. Anquetil, Editori Riuniti, Roma 1997.
C. Santinelli, Mente e corpo. Studi su Cartesio e Spinoza, Quattroventi, Urbino 2000, Parte I. Dall’“anima” alla “mens”. Il
modello cartesiano di mente, pp. 41-153. AA.VV., Cartesio, a cura di G. Gori, ISEDI, Milano 1977 (tre saggi a scelta).
Per una conoscenza generale dello sviluppo della storia del pensiero tra XVI e XVIII secolo, si consiglia la lettura del manuale di
M. MORI, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Chi lo desideri, previo accordo con il docente, può produrre un elaborato scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
I non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il docente, possibilmente di persona – non via e-mail – con almeno
due mesi di anticipo rispetto alla data d’esame, per concordare variazioni e/o integrazioni del programma.
Note:
Come da prospetto generale (Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente
a quello del corso di Storia della filosofia 1, per un totale di 10 CFU.
Storia della filosofia antica 1
M-FIL/07
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: La percezione della significatività nella vita.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. BIONDI Graziano [email protected]
Ricevimento: Mercoledì dalle 9 alle 11 e dopo le lezioni.
294
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
- Riflessione sul rapporto fra vita e identità personale con l’analisi del nesso fra l’universale e il singolo nel tema della vita.
- Esame della vita collettiva nei testi antichi: aspetti esteriori (volgarmente detti look) e tendenze; la frode come atto politico
e l’ironica sagacia come atto inutile del cittadino; la fatuità e la solitudine del sapiente (con o senza amicizie) in pubblica o
in privata sede. - Enucleazione del significato come immagine ideativa e concetto espresso con progetto di una percezione
intellettiva; distinguo fra i vari discorsi (in primis favola e ragionamento) con studio del rapporto fra esperienza effettiva e sua
riproduzione verbale. - Approfondimento di una terminologia specifica, concentrata sulle seguenti coppie di parole: edonè e
phrònesis, mythos e bìos, lògos e zoè.
Programma:
In dialogo con Platone, durante l’analisi della sua opera Filebo, il corso tratterà, nella sua prima parte, la teoria della vita umana:
considererà se ciò sia possibile e discernerà l’atteggiamento pratico (o esistenziale) quale si configura mediante la riflessione
che distacca sostanzialmente dall’esperienza vissuta e la guarda a distanza. Nell’ottica di Platone, sarà approntato il distinguo
fra il piacere puro e la saggezza intelligente, in modo da elaborare la loro risoluzione intermedia (operata con il concetto
del metaxù) nella concretezza tutta da vivere di un piacere intelligente e di una intelligenza piacevole. L’esame dei piaceri
intelligenti costituirà una propedeutica alla riflessione sull’arte e sul valore della sua comunicabilità.
Nella seconda parte, il corso prenderà in esame il modo in cui la riflessione sulla vita (con o senza un preventivo scacco
teorico) ottiene la sua risoluzione nel racconto della vita stessa. Non si comprendono, infatti, tante esperienze semplicemente
raccontandole? Non sono le nostre amicizie improntate ai racconti sulla nostra vita? In questa seconda ottica, sarà delineata
la tipologia letteraria della vita romanzata, il cui protagonista tratteggia il saggio sapiente, individuabile nelle mitiche figure di
fantasiosi pitagorici (anch’essi forse di scuola platonica o piuttosto di origine mediorientale: egizia e persiana). La verità sarà,
perciò, confidata in una favola che la falsa, ma anche che invita ad interpretarla.
I molti romanzi di queste vite sagge e piacevoli, così opportunamente deraglianti in derive ed erramenti erronei (soprattutto
nelle divertite versioni di Luciano e del Laerzio), mostrerà come di frequente (anche se non sempre) non si riesca a guardare
alla vita senza sorridere. Poiché chiunque viva, conosce (talvolta anche senza saperlo) della vita almeno la propria esperienza di
essa, ciascuno potrà decidere quanto sia significativa la letizia o meno del sorriso e quanto sia aperto l’arco del proprio sguardo
sulla vita.
Modalità didattiche:
Lezione frontali e seminariali.
Testi di studio:
Testi filosofici:
Platone, Filebo, in Id., Opere complete, vol. 3, Roma-Bari 1971.
Giamblico, Vita pitagorica, in Id., Le opere e le testimonianze, Milano 2000.
D. Laerzio, Vite dei filosofi, Roma-Bari 1983.
Filostrato, Vita di Apollonio di Tiana, Milano 1978.
Luciano di Samosata, Gallo e Vendita delle vite all’incanto, in Id., Dialoghi, Torino 1976; oppure in Id., I filosofi all’asta
(edizione BUR).
Contributi di rimeditazione filosofica:
H.G. Gadamer, Studi platonici, Casale Monferrato 1983, vol.I, pp.1-184
H.G. Gadamer, Verità e metodo, Milano 1983, pp. 132-207, 541-559
H. Blumenberg, Il riso della donna di Tracia, Bologna 1988
H. Blumenberg, L’ansia si specchia sul fondo, Bologna 1989
Studi critici:
F. Adorno, Introduzione a Platone, Roma-Bari 1978
A. E. Taylor, Platone, Firenze 1968
G. Biondi, L’esodo nello gnostico Basilide come condizione di vita, in «Thauma», nr.1, pp.155-168
G. Biondi, Pitagora e Zaratas. Studio sul mito della rinascita, (di prossima pubblicazione)
Modalità di accertamento:
Esame orale. Per i frequentanti l’esame verterà su due testi a scelta fra quelli indicati.
295
Vademecum 2007/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I non frequentanti studieranno un saggio in più rispetto ai frequentanti. È possibile, comunque, concordare programmi
alternativi, previo accordo con il docente.
Storia della filosofia contemporanea
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Riflessione sul nonsense nel pensiero contemporaneo.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. ARENA LEONARDO VITTORIO [email protected]
Ricevimento: Giovedì 16-17.
Obiettivi Formativi:
Si metterà lo studente in condizione di analizzare la tematica del nonsense in relazione al nichilismo, e a opere scelte, nonchè
di riflettere su posizioni storiografiche che si sono mostrare feconde nel dibattito filosofico attuale.
Programma:
1. Krishnamurti e il contributo della filosofia indiana contemporanea; 2. Delucidazione del nonsense come metafisica; 3. La
posizione del buddhismo Zen contemporaneo; 4. Comparazione tra Oriente e Occidente sul tema.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Krishnamurti-Bohm, Dove il tempo finisce, Roma, Ubaldini;
L. V. Arena, Del nonsense, Urbino, Quattroventi; Abe M., Zen and Western Thought, Honolulu, University of Hawaii (oppure: L. V. Arena, Orient Pop, Roma, Castelvecchi).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Testi per studenti non frequentanti: Processo e realtà, Milano, Bompiani; I modi del pensiero, Milano, Il Saggiatore. Letteratura critica: L. V. Arena, Comprensione e creatività, Milano, Franco Angeli. Stesse modalità del programma ufficiale, ma
traslate su Whitehead.
Storia della filosofia del Rinascimento
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Titolo corso: Perchè leggere Gramsci oggi? I “Quaderni del carcere” (Parte II).
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed
interpretazione dei testi (CSPE) Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. FROSINI FABIO [email protected]
296
Insegnamenti
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Settanta anni fa, nel 1937, morì a Roma Antonio Gramsci, dopo piú di dieci anni di “restrizione” nelle prigioni dell’Italia
fascista. In un mondo all’apparenza completamente diverso da quello in cui egli visse e agì, assistiamo oggi a uno straordinario
interesse per lui, un interesse in crescita sopratutto in entrambe le Americhe, in Oceania, in Asia. In modo abbastanza singolare,
Gramsci è l’unico marxista di cui ancora si discuta e di dibatta con un interesse attuale. Il corso si propone di spiegare questa rinnovata attualità, tentando di rispondere alla domanda: perché si dovrebbe leggere
Gramsci oggi? Ciò verrà fatto esplorando alcuni snodi strategici di quel laboratorio aperto che sono i Quaderni del carcere.
In particolare, in questa seconda parte ci si concentrerà sulla nozione di “Riforma” e sulla variegata costellazione di categorie
storiografiche con cui essa entra in relazione (Umanesimo, Rinascimento, Controriforma), individuando in questo intreccio il
modo in cui viene da Gramsci riformulata la prospettiva politica e strategica del comunismo nel Ventesimo secolo dinnanzi alle
sfide rappresentate dalla crisi dello Stato nazionale liberale, dal totalitarismo fascista e dallo statalismo autoritario di matrice
sovietica.
Programma:
1. Introduzione ai Quaderni del carcere. Il testo, la sua forma. Struttura e diacronia.
2. Religione e politica, Europa e America.
3. Riforma, Rinascimento e Controriforma.
4 La lettura dell’Etica protestante di Max Weber e il “piano quinquennale”.
5. Dall’opposizione di Rinascimento e Riforma, alla reciproca implicazione.
6. Il problema dell’Umanesimo e la potenza politica dell’astrazione.
7. “Nazionale-popolare” o “nazionale popolare”? La società mobilitata e la democrazia post-parlamentare.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminario.
Testi di studio:
A. Gramsci, Quaderni del carcere, edizione critica di V. Gerratana, Einaudi, Torino (ora disponibili in edizione economica).
F. Frosini, Gramsci e la filosofia. Saggio sui “Quaderni del carcere”, Carocci, Roma 2003; G. Vacca, Gramsci e Togliatti, Editori Riuniti, Roma 1991 (Parte I).
Chi avrà bisogno di un testo introduttivo sulla vita, l’opera e il pensiero di Gramsci, potrà consultare: M. Paladini Musitelli,
Introduzione a Gramsci, Laterza, Roma-Bari 1996.
All’inizio dell’anno accademico, nel sito dell’Istituto di Filosofia verranno pubblicati materiali utili allo studio degli argomenti
svolti. Il docente è a disposizione per ulteriori indicazioni bibliografiche.
Il corso richiede la frequenza delle lezioni. Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina scritta (obbligatoria).
Gli studenti frequentanti e non frequentanti dovranno essere in grado di commentare i testi in oggetto ad apertura di pagina,
dimostrando di averne condotto uno studio accurato e approfondito.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma indicato sopra: Le parole di Gramsci. Per un lessico dei “Quaderni
del carcere”, a cura di F. Frosini e G. Liguori, Carocci, Roma 2004.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello di Storia della filosofia italiana, per un totale di 10 CFU.
297
Vademecum 2007/08
Storia della filosofia del Rinascimento / Storia della filosofia italiana
M-FIL/06
CFU 10 • N.CORSO 19
Corsi di laurea in:
Prof. FROSINI FABIO
Note: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di Storia della filosofia del Rinascimento e Storia della filosofia italiana.
Vedi ai rispettivi programmi.
Storia della filosofia italiana
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Perché leggere Gramsci oggi? I “Quaderni del carcere” (Parte I).
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filosofia (CTRI)
Lettere (CTRI)
Prof. FROSINI FABIO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Settanta anni fa, nel 1937, morì a Roma Antonio Gramsci, dopo piú di dieci anni di “restrizione” nelle prigioni dell’Italia
fascista. In un mondo all’apparenza completamente diverso da quello in cui egli visse e agì, assistiamo oggi a uno straordinario
interesse per lui, un interesse in crescita sopratutto in entrambe le Americhe, in Oceania, in Asia. In modo abbastanza singolare,
Gramsci è l’unico marxista di cui ancora si discuta e di dibatta con un interesse attuale.
Il corso si propone di spiegare questa rinnovata attualità, tentando di rispondere alla domanda: perché si dovrebbe leggere
Gramsci oggi? Ciò verrà fatto esplorando alcuni snodi strategici di quel laboratorio aperto che sono i Quaderni del carcere.
In particolare, in questa prima parte ci si concentrerà sull’unità e reciproca implicazione di filosofia della praxis ed egemonia,
cioè di filosofia e politica, e si mostrerà come, sulla base di questa, emerga la categoria di “rivoluzione passiva” come schema
analitico e strategico unitario dei processi di modernizzazione novecenteschi, e il modo in cui la teoria dell’egemonia si venga
gradualmente ridefinendo come forma attuale della marxiana “rivoluzione in permanenza”.
Programma:
1. Introduzione ai Quaderni del carcere. Il testo, la sua forma. Struttura e diacronia.
2. Rifondare il materialismo storico. L’unità di teoria e pratica, di filosofia e politica, di storia e politica.
3. La dislocazione della verità. Gramsci lettore di Marx. Traducibilità, praxis, immanenza.
4. Filosofia ed egemonia, filosofia come egemonia.
5. Dalla riformulazione della “rivoluzione passiva” (Vincenzo Cuoco ed Edgar Quinet) alla rivoluzione passiva come
interpretazione comprensiva di «ogni epoca complessa di rivolgimenti storici».
6. Rivoluzione in permanenza e rivoluzione passiva.
7. Egemonia e democrazia: Stato e società civile nella società post-liberale (e post-parlamentare).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminario.
Testi di studio:
A. Gramsci, Quaderni del carcere, edizione critica di V. Gerratana, Einaudi, Torino (ora disponibili in edizione economica).
F. Frosini, Gramsci e la filosofia. Saggio sui “Quaderni del carcere”, Carocci, Roma 2003; G. Vacca, Gramsci e Togliatti, Editori Riuniti, Roma 1991 (Parte I).
Chi avrà bisogno di un testo introduttivo sulla vita, l’opera e il pensiero di Gramsci, potrà consultare: M. Paladini Musitelli,
Introduzione a Gramsci, Laterza, Roma-Bari 1996.
All’inizio dell’anno accademico, nel sito dell’Istituto di Filosofia verranno pubblicati materiali utili allo studio degli argomenti
svolti. Il docente è a disposizione per ulteriori indicazioni bibliografiche.
298
Insegnamenti
Il corso richiede la frequenza delle lezioni. Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina scritta (obbligatoria). Gli studenti frequentanti e non frequentanti dovranno essere in grado di commentare i testi in oggetto ad apertura di pagina,
dimostrando di averne condotto uno studio accurato e approfondito.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma indicato sopra: Le parole di Gramsci. Per un lessico dei “Quaderni
del carcere”, a cura di F. Frosini e G. Liguori, Carocci, Roma 2004.
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia della filosofia del Rinascimento , per un totale di 10 CFU.
Storia della filosofia medievale
M-FIL/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Le teorie della generazione umana tra filosofia, teologia e medicina. Da S. Agostino alla Scolastica.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. MARTORELLI ROMANA [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Acquisizione di alcuni aspetti caratterizzanti il pensiero filosofico medievale in ambito scientifico e antropologico.
Programma:
Si affronteranno alcune questioni centrali relative alla ricezione della biologia aristotelica nell’Occidente latino, il punto di vista
teologico sulle scienze della vita, lo sviluppo dottrinale delle teorie della generazione umana e dell’animazione tra i medici e i
filosofi del XIII e XIV secolo, con particolare riferimento all’embriologia di Egidio Romano e Tommaso d’Aquino.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
M.T. Fumagalli Beonio Brocchieri – M. Parodi, Storia della filosofia medievale da Boezio a Wyclif, Bari, Laterza 2001; R. Martorelli Vico, Medicina e filosofia. Per una storia dell’embriologia medievale nel XIII e XIV secolo, Napoli, Guerini 2002, pp.
9-92; brani di testi tradotti in italiano dalle opere di Aristotele, Galeno, Agostino, Egidio Romano, Tommaso d’Aquino.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
299
Vademecum 2007/08
In aggiunta ai testi sopra indicati:
L. Cova, ‘Prius animal quam homo’. Aspetti dell’embriologia tommasiana, in Parva naturalia. Saperi medievali, natura e vita,
Macerata 2004, pp. 357-378.
Storia della filosofia moderna
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 1° semestre ( prima parte) • DURATA Semestrale • N.CORSO 8
Titolo corso: Louis Althusser: struttura, congiuntura, clinamen.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Teorie della conoscenza, della morale, della
comunicazione (CSPE)
Prof. ILLUMINATI AUGUSTO [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 9.
Obiettivi Formativi:
Evoluzione di un pensiero.
Programma:
Cosa è stato l’althusserismo: origini, sviluppi, influenze in Italia. Le interpretazioni di Machiavelli, Spinoza, Marx. La fase
strutturalista.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e un seminario integrativo (a cura di M. Andreani).
Testi di studio:
Aa.Vv, Leggere il Capitale –I, III e IV parte (ed. Mimesis). Un testo fra: L. Althusser, Per Marx (Editori Riuniti), Marx nei suoi limiti (Mimesis), E. Balibar, Per Althusser (manifestolibri).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Due testi fra: L. Althusser, Per Marx (Editori Riuniti), Marx nei suoi limiti (Mimesis), E. Balibar, Per Althusser (manifestolibri).
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia della filosofia moderna 2, per un totale di 10 CFU.
Storia della filosofia moderna / Storia della filosofia moderna 2
M-FIL/06
CFU 10 • N.CORSO 20
Corsi di laurea in:
Prof. ILLUMINATI AUGUSTO
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Storia della filosofia moderna e Storia della filosofia moderna 2. Vedi ai
rispettivi programmi.
300
Insegnamenti
Storia della filosofia moderna 2
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 1° semestre (seconda parte). • DURATA Semestrale • N.CORSO 14
Titolo corso: Louis Althusser: struttura, congiuntura, clinamen.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Teorie della conoscenza, della morale, della
comunicazione (CSPE)
Prof. ILLUMINATI AUGUSTO [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 9.
Obiettivi Formativi:
Evoluzione di un pensiero.
Programma:
Cosa è stato l’althusserismo: origini, sviluppi, influenze in Italia. Le interpretazioni di Machiavelli, Spinoza, Marx. La fase aleatoria.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e un seminario integrativo ( a cura di M. Andreani).
Testi di studio:
Aa.Vv, Leggere il Capitale III e IV parte (ed. Mimesis).
Un testo fra: L. Althusser, Marx nei suoi limiti (Mimesis), Il materialismo aleatorio (Mimesis); E. Balibar, Per Althusser
(manifestolibri).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Si raccomanda di sostenere l’esame in un’unica soluzione per 10 cfu (I e II parte), tranne per chi intende procurarsi solo 5 cfu.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Due testi fra: L. Althusser, Marx nei suoi limiti (Mimesis), Il materialismo aleatorio (Mimesis); E. Balibar, Per Althusser
(manifestolibri).
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia della filosofia moderna, per un totale di 10 CFU.
Storia della filosofia politica
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 9
Titolo corso: Individuo e comunità: natura, società e storia in J.-Jacques Rousseau.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. BOSTRENGHI DANIELA [email protected]
Ricevimento: 1° semestre: martedì 16-17, mercoledì e giovedì 10-11. 2° semestre: come da calendario affisso presso l’Istituto
di Filosofia
Obiettivi Formativi:
Addestramento alla lettura di un classico del pensiero politico moderno, con particolare attenzione al commento e alla
discussione del testo, alla sua contestualizzazione storica, all’analisi dei suoi principali contenuti teorici nel quadro del dibattito
ad esso contemporaneo e delle sue più significative interpretazioni.
301
Vademecum 2007/08
Programma:
La tematica rousseauiana del contrasto natura/storia, il confronto problematico con la tradizione lockiana e giusnaturalistica (ivi
compreso Hobbes), il tema della solitudine e della socievolezza, la natura dell’istituto contrattuale e la questione della sovranità
e della rappresentanza saranno trattati a partire dalla lettura e commento del Contratto sociale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Attività seminariale.
Testi di studio:
A. Opere:
J.-J. Rousseau, Il contratto sociale, tr. it. Laterza, Roma-Bari 20065.
B. Letteratura critica:
B. 1. P. Casini, Introduzione a Rousseau, Laterza, Roma-Bari, 200510.
B. 2. Un testo a scelta tra i seguenti:
- L. Althusser, L’impensato di Jean-Jacques Rousseau, Mimesis, Milano 2003;
- E. Cassirer, R. Darnton, J. Starobinskj, Tre letture di Rousseau, Laterza, Roma-Bari 1994;
- A. Illuminati, Rousseau, solitudine e comunità, Manifestolibri, Roma 2002; - J. Starobinskj, La trasparenza e l’ostacolo, Il Mulino, Bologna 1999.
Per approfondimenti bibliografici si consiglia la consultazione del sito rousseau.unige.ch/bibliographielong.htm.
Per la conoscenza generale del pensiero politico del XVII-XVIII secolo si rinvia ad un buon manuale di storia della filosofia ad
uso dei licei, oppure a AA. VV., Nel pensiero politico moderno, a cura di A. Pandolfi, Manifestolibri, Roma 2004.
Modalità di accertamento:
Esame orale sui testi indicati. Relazione scritta facoltativa.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al seguente programma d’esame: (A). Opere: J:-J. Rousseau, Il contratto sociale (qualsiasi edizione, purché integrale);
(B). Testi critici: P. Casini, Introduzione a Rousseau, Laterza, Bari, 200510; E. Cassirer, R. Darnton, J. Starobinskj, Tre letture di Rousseau, Laterza, Roma-Bari 1994; A. Illuminati, Rousseau, solitudine e comunità, Manifestolibri, Roma 2002.
Storia della legislazione dei beni culturali
IUS/09
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Archeologia (CNAT) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. GIANNATIEMPO Maria [email protected]
Note:
Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
302
Insegnamenti
Storia della lingua italiana 1
L-FIL-LET/12
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: L’italiano nel suo percorso storico, dalle origini al sec. XVII.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. BALDUCCI SANZIO [email protected] ; [email protected] (preferita)
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-19.
Obiettivi Formativi:
Il Corso intende mettere a confronto i vari testi che segnano la nascita e la diffusione della nostra lingua fino al sec. XVI.
Programma:
Il periodo delle origini della lingua italiana. La lingua di Dante. La lingua del Boccaccio. La questione della lingua nel
Cinquecento.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
- P. Tekavcic, Agli albori dell’italiano, in ‘Linguistica’, Ljubljana, XV (1975), pp. 209-238 (copia presso i bidelli). - C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 1998: i capitoli da I a IX. - G. Boccaccio, Decameron, a c. di N. Branca, Milano, Mondadori, 2002 (in particolare si richiederà il commento
linguistico di quindici novelle e alcuni passi, suddivisi secondo le giornate: I.9, II.5, III.4, III.8, IV.Introfuzione, IV.4, V.9, VI.1, VI.4,
VII.2, VII.3, VIII.1, VIII.2, VIII.3, IX.7, X.2, Conclusione).
Modalità di accertamento:
Esame orale, che può essere integrato da una ricerca concordata con il docente.
Note:
Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma d’esame
e l’eventuale ricerca (tel. d’Istituto 0722.30.56.56).
NB: Si ricorda agli studenti che secondo il D.M. 9.2.2005, n. 22, i requisiti minimi per poter insegnare nelle classi di concorso:
43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media, e 50/A, Materie letterarie negli istituti di istruzione
secondaria di II grado, sono necessari fra gli altri 12 crediti nelle materie del Settore scientifico disciplinare L.Fil.Let/12
– Linguistica italiana.
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia della lingua italiana 2, per un totale di 10 CFU.
Storia della lingua italiana 1 / Storia della lingua italiana 2
L-FIL-LET/12
CFU 10 • N.CORSO 9
Corsi di laurea in:
Prof. BALDUCCI SANZIO
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia della lingua italiana 1 e Storia della lingua italiana 2. Vedi ai rispettivi
programmi.
303
Vademecum 2007/08
Storia della lingua italiana 2
L-FIL-LET/12
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: L’italiano nel suo percorso storico, dal sec. XVIII al sec. XX.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. BALDUCCI SANZIO [email protected] ; [email protected] (preferita)
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-19.
Obiettivi Formativi:
Il Corso intende mettere in evidenza lo sviluppo della lingua italiana dal Seicento in poi.
Programma:
L’Accademia della Crusca. Il dibattito linguistico nell’Ottocento e nel Novecento. L’italiano popolare. Letture di pagine
dannunziane.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
- C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 1998: i capitoli dal X al XIV. - G. D’Annunzio, Notturno, a c. di G. Brunetta, Milano, Mondadori, 2003.
Modalità di accertamento:
Esame orale, che può essere integrato da una ricerca concordata con il docente.
Note:
Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma d’esame
e l’eventuale ricerca (tel. d’Istituto 0722.30.56.56).
NB: Si ricorda agli studenti che secondo il D.M. 9.2.2005, n. 22, i requisiti minimi per poter insegnare nelle classi di concorso:
43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media, e 50/A, Materie letterarie negli istituti di istruzione
secondaria di II grado, sono necessari fra gli altri 12 crediti nelle materie del Settore scientifico disciplinare L.Fil.Let/12
– Linguistica italiana.
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia della lingua italiana 1, per un totale di 10 CFU.
Storia della lingua italiana 3
L-FIL-LET/12
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Tendenze innovative dell’italiano fra Ottocento e Novecento. D’Annunzio
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. BALDUCCI SANZIO [email protected] ; [email protected] (preferita)
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-19.
Obiettivi Formativi:
Il Corso intende mettere in luce l’apporto di D’Annunzio alla evoluzione dell’italiano del Novecento.
304
Insegnamenti
Programma:
L’italiano fra Ottocento e Novecento: innovazioni profonde nella lingua italiana.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
- G.D’Annunzio, Il Fuoco, Milano, Mondadori, 2002, pp. CXXVI + 460 (è obbligatoria questa edizione). - M. Dardano, La lingua letteraria del Novecento, in Storia della letteratura italiana. Il Novecento. Scenari di fine secolo, a c. di
N. Borsellino e L. Felici, vol II, Milano, Garzanti, 2001, pp. 95.
Modalità di accertamento:
Esame orale, che può essere integrato da una ricerca concordata con il docente.
Note:
Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma d’esame
e l’eventuale ricerca (tel. d’Istituto 0722.30.56.56).
NB: Si ricorda agli studenti che secondo il D.M. 9.2.2005, n. 22, i requisiti minimi per poter insegnare nelle classi di concorso:
43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media, e 50/A, Materie letterarie negli istituti di istruzione
secondaria di II grado, sono necessari fra gli altri 12 crediti nelle materie del Settore scientifico disciplinare L.Fil.Let/12
– Linguistica italiana.
Storia della metafisica antica
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 15
Titolo corso: De rerum natura.
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della
conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. ILLUMINATI AUGUSTO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 9.
Obiettivi Formativi:
Studio della fortuna.
Programma:
Lucrezio ed Epicuro. Lucrezio e la filosofia moderna.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Lucrezio, De rerum natura, ed. suggerita Milano, Rizzoli (Bur). Due testi di letteratura secondaria fra: V. Morfino, Il tempo della moltitudine, Manifestolibri, capp. III, IV, VII (manifestolibri);
Epicuro, Lettere, Milano, Rizzoli (Bur); L. Canali, Lucrezio poeta della ragione, Roma, Editori Riuniti; Ch. Segal, Lucrezio, Bologna, Il Mulino.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
305
Vademecum 2007/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Lucrezio, De rerum natura, ed. suggerita Milano, Rizzoli (Bur).
Tre testi di letteratura secondaria fra:
V. Morfino, Il tempo della moltitudine, Manifestolibri, capp. III, IV, VII (manifestolibri);
Epicuro, Lettere, Milano, Rizzoli (Bur);
L. Canali, Lucrezio poeta della ragione, Roma, Editori Riuniti;
Ch. Segal, Lucrezio, Bologna, Il Mulino.
Storia della miniatura medievale
L-ART/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Storia della miniatura: dal testo all’immagine.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. FACHECHI GRAZIA MARIA [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso è finalizzato alla conoscenza dei lineamenti fondamentali dell’arte di illustrare e decorare il libro nel suo sviluppo
diacronico e nella sua evoluzione strutturale e stilistica attraverso l’esame dei più significativi codici miniati dall’epoca
tardoantica al tardogotico fra Bisanzio e l’Occidente, seguendo percorsi tali da fornire utili strumenti metodologici per una
comprensione più ampia della produzione culturale in epoca medievale.
Programma:
Scegliendo come linea-guida il problema del rapporto testo/immagine le lezioni verteranno sull’analisi dei più importanti
manoscritti medievali illustrati e decorati dei quali si evidenzieranno gli aspetti peculiari riguardanti non solo gli elementi esterni,
i dati e le ipotesi sulla committenza e la fruizione, la storia degli spostamenti, ma anche e soprattutto la natura del legame fra i
dati grafici-testuali e gli elementi figurali.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
La bibliografia di approfondimento relativa agli argomenti trattati durante le lezioni sarà indicata al termine del corso.
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno completare la preparazione con la lettura dei seguenti saggi (a disposizione
degli studenti all’inizio del corso): voce Miniatura, in Arti minori (Enciclopedia Tematica Aperta), Jaca Book, Milano 2000, pp. 186-193, 226-241.
C. Segre Montel, Miniatura, in Arti e Storia nel Medioevo, II, ‘Del costruire: tecniche, artisti, artigiani, committenti’, a cura di E.
Castelnuovo e G. Sergi, Torino, Einaudi 2003, pp. 491-504; G. Orofino, Leggere le miniature medievali, in Arti e storia nel Medioevo, III, Del vedere: pubblici, forme e funzioni, a cura di E.
Castelnuovo e G. Sergi, Torino, Einaudi, 2004, pp. 341-367; G.Z. Zanichelli, I soggetti dei libri liturgici miniati (V-XIII secolo), in L’Arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni,
iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Milano 2006, pp. 245-274.
Per gli studenti della specialistica frequentanti è previsto, in aggiunta al corso, un seminario di approfondimento.
Gli studenti che intendono reiterare l’esame devono concordare il programma direttamente col docente. Per chiarire il lessico specifico del codice si consiglia a tutti la consultazione di: M. Maniaci, Terminologia del libro manoscritto,
Roma, Editrice Bibliografica, 1996.
Modalità di accertamento: Esame orale.
306
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno conoscere un testo a scelta fra: O. Pächt, La miniatura medievale, Torino, Bollati Boringhieri, 1987 e La miniatura in Italia, I vol., Dal tardoantico al Trecento
con riferimenti al Medio Oriente e all’Occidente europeo, a cura di A. Perriccioli e A. Putaturo Murano, Napoli, Esi, 2005. Gli studenti non frequentanti del vecchio ordinamento dovranno aggiungere ai 2 testi appena citati un testo a scelta tra: De arte illuminandi e altri trattati sulla tecnica della miniatura medievale, a cura di F. Brunello, Vicenza, Neri Pozza Editore,
1992; A. Caffaro, De clarea. Manuale medievale di tecnica della miniatura (secolo XI), Salerno, Arci Postiglione, 2004; C. de Hamel, Manoscritti miniati, Milano, Rizzoli, 1987; C. Nordenfalk, L’enluminure au Moyen Âge, Genève, Skira, 1995; Uomini, libri e immagini. Per una storia del libro illustrato dal tardo Antico al Medioevo, a cura di L. Speciale, Napoli, Liguori
Editore, 2000; J.J. Alexander, I miniatori medievali e il loro metodi di lavoro, Modena, Franco Cosimo Panini, 2003. Gli studenti della specialistica non frequentanti devono concordare il programma direttamente col docente.
Note:
L’esame è iterabile previo accordo col docente. Storia della musica 1
L-ART/07
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Note: Per il programma del corso ed il nominativo del docente si può consultare il Vademecum on-line.
Storia della psicologia
M-PSI/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Psicologia evoluzionistica e scienze cognitive.
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. TARONI Paolo [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.
Obiettivi Formativi:
Obiettivo del corso è quello di introdurre lo studente ai principali eventi della storia della psicologia dalle origini alle recenti
teorie funzionalistiche, cognitive e neuroscientifiche in filosofia della mente. In particolare, il corso approfondirà lo sviluppo
della psicologia evoluzionistica e il ruolo che la teoria darwiniana ha avuto nelle più recenti scoperte psicologiche, in relazione
allo sviluppo storico delle scienza cognitive. Si analizzeranno le posizioni favorevoli di Cosmides e Tooby, Symons, Leslie, Pinker
e Sperber, e quelle critiche di Gould e Lewontin, e di Fodor.
Programma:
A. La storia della psicologia: dalle critiche al comportamentismo alle scienze cognitive. B. Psicologia evoluzionistica: scienza cognitiva evoluzionistica e darwinismo in psicologia: nucleo concettuale e posizioni
critiche.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
307
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Paolo Taroni, Introduzione alla storia della psicologia, QuattroVenti, Urbino 2006 (solo le parti indicate a lezione).
Mauro Adenzato, Cristina Meini (a cura di), Psicologia evoluzionistica, Bollati Boringhieri, Torino 2006 (Introduzione e capp. 1,
2, 3, 4, 6, 7, 10).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti di altri corsi di laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia diversi da filosofia, che non potessero frequentare le lezioni,
potranno optare, ferma la parte generale di Introduzione alla storia della psicologia, per programmi monografici alternativi
inerenti ai propri indirizzi di studio.
Per gli studenti di storia dell’arte: Semir Zeki, La visione dall’interno. Arte e cervello, Bollati Boringhieri, Torino 2003, 2007; Ernst
H. Gombrich, Freud e la psicologia dell’arte, Einaudi, Torino 1969 e segg.
Per gli studenti di Lettere: Sigmund Freud, Il perturbante (1919), trad.it. in Opere, vol.9, Bollati Boringhieri, Torino 2003,2007;
Otto Rank, Il doppio. Il significato del sosia nella letteratura e nel folklore, trad.it. SugarCo, Milano 1978, 2003, oppure Se,
Milano 2001.
Storia della scienza
M-STO/05
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Spazio, tempo e relatività da Galilei ad Einstein.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. AFRIAT Alexander Per l’indirizzo di posta elettronica vedi: www.uniurb.it/Filosofia/afriat/index.htm
Ricevimento: Martedì, ore 16-17, oppure per appuntamento.
Obiettivi Formativi:
Programma:
Verrà studiata l’evoluzione dei principi di relatività, delle simmetrie spaziotemporali, da Galilei ad Einstein.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Testi di studio: verranno soprattutto forniti dal docente.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Rivolgersi al docente.
Storia della stampa e dell’editoria
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14
Titolo corso: La casa editrice Nicola Zanichelli dalla sua fondazione alla prima guerra mondiale.
308
Insegnamenti
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. DE FRANCESCHI LORETTA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 13.30-14.30
Obiettivi Formativi:
Illustrare la nascita della stampa, l’evoluzione del libro tipografico, e lo sviluppo dell’editoria in Italia.
Programma:
1. Aspetti materiali, tecnici e socio-culturali del passaggio dal codice manoscritto al libro stampato. 2. Il processo tipografico e
l’affermarsi dell’editoria italiana nei secoli successivi. 3. Dalla fondazione della casa editrice Nicola Zanichelli al primo decennio
della Spa.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Chappell W., Bringhurst R. , Breve storia della parola stampata, Milano, S. Bonnard, 2006.
Cadioli A., Vigini G., Storia dell’editoria italiana dall’unità a oggi, Milano, Ed. Bibliografica, 2004.
De Franceschi L., Nicola Zanichelli libraio tipografo editore (1843-1884), Milano, FrancoAngeli, 2004; inoltre
La Società Anonima per Azioni “Nicola Zanichelli”: dalla costituzione alla fine della prima guerra mondiale (1906-1918),
“Bollettino del Museo del Risorgimento”, Bologna, LI-LII, 2006-2007, pp. 29-71.
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
In aggiunta a quelli sopra citati, i volumi seguenti: Baldacchini L., Il libro antico, nuova ed. aggiornata, Roma, Carocci, 2001.
Tranfaglia N., Vittoria A., Storia degli editori italiani. Dall’Unità alla fine degli anni Sessanta, Roma, Bari, Laterza, 2000.
Storia della strumentazione scientifica
FIS/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: La scienza degli strumenti: evoluzione e contesti teorici.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Filosofia (CTRI)
Prof. MANTOVANI ROBERTO [email protected];
Obiettivi Formativi:
Lo scopo del corso consiste nel presentare alcune direttrici rilevanti dello sviluppo e della strumentazione scientifica nel campo
della storia della fisica antica e moderna, considerando anche i contesti culturali e sociali in cui tale disciplina si è sviluppata. Il
corso si avvarrà di una ricca iconografia strumentale proveniente dai più importanti musei scientifici del mondo. Verrano di volta
in volta forniti materiali bibliografici e approfondimenti tematici per cui la frequenza alle lezioni è decisamente raccomandata.
Programma:
1. Gli strumenti scientifici pre-galileiani. 2. Origine e sviluppo della strumentaria nell’età di Galileo. 3. Strumentazione scientifica e filosofia naturale nll’età di Newton. 4. L’ascesa della fisica teorica: ruolo e sviluppo della strumentazione scientifica nell’Ottocento.
309
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Lezioni in Power Point.
Testi di studio:
Gerard L.E. Turner, Nineteenth-Century Scientific Instruments, Sotheby Publications, University of California Press, Berkeley and
Los Angeles 1983.
Antony Turner, Early Scientific Instruments Europe 1400-1800, Sotheby’s Publications, London 1987.
Gerard L.E. Turner, Storia delle Scienze. Gli strumenti, Einaudi 1991. Thomas Crump, A brief history of science as seen through the development of scientific instruments, Carrol & Graf Publishers,
New York 2001.
Robert Bud, Deborah Warner (editors), Instruments of Science: An Historical Encyclopedia, Garland Publishing, London & New
York 1998.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia delle biblioteche
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 27
Titolo corso: Esordi della biblioteca pubblica, canoni bibliografici e sistematici.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. DE FRANCESCHI LORETTA [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 13.30-14.30
Obiettivi Formativi:
Illustrare lo sviluppo delle biblioteche nelle loro varie tipologie, in relazione al contesto storico, sociale, culturale.
Programma:
1. Introduzione al concetto di biblioteca e alla storia delle biblioteche negli aspetti diacronici e sincronici. 2. Le principali
biblioteche pubbliche del Seicento e il canone bibliografico di Gabriel Naudé. 3. La biblioteca di Pietro Riccardi e la sua
classificazione sistematica.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Serrai A., Breve storia delle biblioteche in Italia, Milano, S. Bonnard, 2006
Traniello P., Storia delle biblioteche in Italia: dall’Unità a oggi, Bologna, Il Mulino, 2002
Naudé G., Avvertenze per la costituzione di una biblioteca, introduzione, traduzione e note di V. Lacchini, II ed. Bologna, Clueb,
1994
Loretta De Franceschi, Pietro Riccardi e la sua «privata libreria»: un «ordine di materie» precursore della Classificazione
Decimale Dewey, prossima pubblicazione in “Miscellanea di studi in onore di Attilio Mauro Caproni”.
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
In aggiunta ai volumi sopra citati, si vedano i seguenti:
Casson L. Biblioteche del mondo antico, Milano, S. Bonnard, 2001
Gargan L., Gli umanisti e la biblioteca pubblica, in Le biblioteche nel mondo antico e medievale, a cura di G. Cavallo, V ed.,
Roma, GLF Editori Laterza, 1998, pp. 163-186
310
Insegnamenti
Cochetti M., Gabriel Naudé, Mercurius philosophorum, “Il bibliotecario”, 22, dic., 1989, pp. 61-104
Serrai A., Gabriel Naudé, Advis pour dresser une bibliothèque, in Serrai A., Storia della bibliografia, vol. V, Roma, Bulzoni, 1993,
pp. 295-331.
Storia delle dottrine politiche
SPS/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Logiche e aporie del pensiero politico moderno e contemporaneo.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. PANDOLFI ALESSANDRO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende analizzare alcune tra le principali linee del pensiero politico occidentale della modernità e dell’età
contemporanea, individuandone i momenti costitutivi e le tensioni implicate in esse.
Programma:
La prima parte del corso sarà dedicata alla comprensione dei momenti di continuità, di slittamento e infine di rottura tra
la filosofia politica tardo-medievale e la genesi della teoria politica moderna, individuandone i due momenti decisivi nella
riflessione machiavelliana e nelle dottrine teologico-politiche della Riforma e della Controriforma (con una digressione
sul pensiero politico arabo della decadenza). Particolare attenzione rivestirà in seguito lo studio del paradigma scientifico
hobbesiano e della sua rilevanza per i pensatori successivi, sia in prospettiva di parziale continuità –Locke – sia in quella di
critica più o meno radicale – l’illuminismo scozzese, Spinoza. Un terzo passaggio rilevante sarà dato dall’analisi delle rivoluzioni
americana e francese, interpretati come momenti in cui precipitano le tensioni teoriche generate nel corso dei secoli XVII e
XVIII, ma che nel contempo aprono anche alla riflessione politica dell’età contemporanea. Di quest’ultima andrà evidenziato
l’emergere delle questioni della democrazia e del socialismo come spazi teorici di emancipazione collettiva, per poi passare a
una sintetica ricostruzione del dibattito sul totalitarismo, e infine ad una breve disamina dei concetti di ‘stato sociale’, welfare e
democrazia progressiva nel secondo dopoguerra.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Nel pensiero politico moderno, a cura di Alessandro Pandolfi, Manifestolibri, Roma 2004;
Manuale di storia del pensiero politico, a cura di Carlo Galli, nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2006, parte IV-V, due capitoli a
scelta.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Obblighi:
Testi di studio:
Per gli studenti non frequentanti un testo a scelta tra i seguenti:
A. Tocqueville, Antologia degli scritti politici, a cura di M.L. Lanzillo, Carrocci, Roma 2004.
J.S. Mill, Saggio sulla libertà, Milano, Net 2002.
K. Marx, Manifesto del partito comunista, Rizzoli, Milano 2001.
M. Weber, Il lavoro intellettuale come professione, Einaudi, Torino 1984.
T.H. Marshall, Cittadinanza e classe sociale, Laterza, Roma-Bari 2002.
M. Foucault, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 2005.
311
Vademecum 2007/08
C. Crouch, Postdemocrazia, Laterza, Roma-Bari 2003.
M. Ricciardi, Rivoluzione, Mulino, Bologna 2001.
M. Barberis, Libertà, Mulino, Bologna 1999.
M.L. Lanzillo, Tolleranza, Mulino, Bologna 2001.
P.P. Portinaro, Stato, Mulino, Bologna 1999.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche.
Storia delle tecniche artistiche 1
L-ART/04
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 19
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Note:
Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.
Storia delle tecniche artistiche antiche 1
L-ANT/07
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 13
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Note: Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.
Storia delle tecniche artistiche antiche 2
L-ANT/07
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 14
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Note:
Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.
Storia e filosofia della logica
M-FIL/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Linguaggio e logica in Aristotele.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)
Prof. RASPA VENANZIO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Introduzione alla teoria logica e linguistica di Aristotele.
Programma:
La lettura del De Interpretatione sarà integrata con quella di altri passi dalle opere logiche di Aristotele. In particolare, saranno esaminati i seguenti argomenti: 1. La teoria del linguaggio e della proposizione; 2. La teoria delle
opposizioni nelle Categorie; 3. Il problema dei futuri contingenti; 4. Assiomatica e sillogistica negli Analitici primi e secondi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
312
Insegnamenti
Testi di studio:
(I) Aristotele, De interpretatione, edizione BUR o Loffredo; scelta di testi dall’Organon (edizione Adelphi o Laterza). (II) Introduzioni generali a Aristotele sono offerte da: R.L. Cardullo, Aristotele. Profilo introduttivo, Carocci; A. Jori, Aristotele, Bruno Mondadori; G. Reale, Introduzione a Aristotele,
Laterza.
Più specificamente sul tema esaminato: M. Visentin, “La sospensione del linguaggio fra verità e realtà in Aristotele. Breve commento filosofico del De interpretatione”,
in Annali dell’Istituto italiano per gli studi storici, 16 (1999), pp. 125-200; M. Mignucci, La logica, in Guida ad Aristotele, a cura
di E. Berti, Laterza, pp. 45-101; F. Lo Piparo, Aristotele e il linguaggio, Laterza. Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale – sulle parti dei testi di (I) indicate durante le lezioni e due testi di (II).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma d’esame con il docente.
Storia e principi della catalogazione
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 28
Titolo corso: Storia e principi della catalogazione
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)
Prof. DELLA FORNACE ANNA MARIA [email protected]
Ricevimento: Al termine delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare l’evoluzione teorica della catalogazione moderna con la definizione dei principi, standard e
requisiti per la catalogazione.
Programma:
Analisi, anche con una prospettiva storica, delle funzioni e della struttura del catalogo con particolare attenzione ai contributi
che si inseriscono in quella che è stata definita “l’età d’oro della catalogazione”, da Cutter ai nuovi principi internazionali di
catalogazione del 2003. Il corso si sofferma infine sul rinnovamento del Codice.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Bibliografia del corso: (Due testi a scelta del gruppo A e due testi a scelta del gruppo B; per i non frequentanti due testi a
scelta del gruppo A e tre testi a scelta del gruppo B)
(Gruppo A)
1. I cataloghi e La catalogazione in: Alfredo Serrai, Guida alla biblioteconomia, Firenze, Sansoni, 1995, pp. 63-114.
2. Giovanni Solimine, La biblioteca. Scenari, culture, pratiche di servizio, Roma-Bari, Laterza, 2004, pp. 96-128.
3. Diego Maltese, Principi di catalogazione e regole italiane, Firenze, L. Olschki, 1965.
4. Rossella Dini, La catalogazione. In Lineamenti di biblioteconomia, a cura di Paola Geretto, Roma, La Nuova Italia Scientifica,
1991, pp. 121-149.
(Gruppo B)
1. Mauro Guerrini, Verso nuovi principi e nuovi codici di catalogazione, Milano, Silvestre Bonnard, 2005.
2. Mauro Guerrini, Riflessioni su principi, standard, regole e applicazioni, Udine, Forum, 1999.
313
Vademecum 2007/08
3. Alberto Petrucciani, Ragioni e principi della revisione delle RICA: per un nuovo codice italiano di catalogazione, “Bollettino
AIB” 45 (2005), n. 2, pp. 149-184.
4. Rossella Dini, Il parente povero della catalogazione. La descrizione bibliografica dal Rapporto Henkle all’Incontro di
Copenaghen, Milano Bibliografica, 1985.
5. Carlo Ghilli, Mauro Guerrini, Introduzione a FRBR : Functional Requirement for Bibliographic Record, Milano, Editrice
Bibliografica, 2001.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia economica 1
SECS-P/12
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI)
Prof. BONAZZOLI VIVIANA [email protected]
Note: Per il programma del corso , si può consultare il Vademecum on-line.
Corso mutuato dalla Facoltà di Economia.
Storia economica 2
SECS-P/12
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della
conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. BONAZZOLI VIVIANA [email protected]
Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Storia greca
L-ANT/02
CFU 10 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Sparta: storia e mito di una città greca.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. VANNICELLI PIETRO [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Il corso, del quale sono parte integrante le lezioni previste per il modulo di Storia greca 1, presenta la storia di una delle città
più importanti, e insieme più anomale, nella storia dei Greci, seguendone le vicende dalle origini fino alla conquista romana,
ma anche illustrando quel mito (o miraggio) di sé che Sparta seppe costruire già a partire dal tardo arcaismo, fino a diventarne
essa stessa prigioniera.
Programma:
La prima parte del corso intende fornire un quadro generale della storia greca, e un’introduzione alle fonti e agli strumenti della
ricerca. Nella seconda parte saranno invece affrontati temi più strettamente collegati all’argomento del corso, utilizzando come
filo conduttore la lettura commentata della Vita di Licurgo di Plutarco.
Modalità didattiche: Lezioni frontali.
Testi di studio:
Per la preparazione dell’esame si richiede lo studio dei saggi indicati per il modulo di Storia greca 1 (senza il manuale), ai quali
314
Insegnamenti
si aggiungeranno i seguenti testi:
- D. Musti, Storia greca. Linee di sviluppo dall’età micenea all’età romana, Roma-Bari, Laterza, nuova edizione 2006;
- Plutarco, Vita di Licurgo, con l’ausilio del commento di M. Manfredini e L. Piccirilli (a cura di), Plutarco. Le vite di Licurgo e di
Numa, Fondazione Lorenzo Valla, Milano, Mondadori 1980 e successive ristampe;
- altri passi di autori greci e testi epigrafici (in greco e in traduzione) forniti in fotocopia, che saranno commentati nel corso delle
lezioni;
- U. Cozzoli, Lo stato spartano del V secolo, in AA. VV., Storia e civiltà dei Greci 3, La Grecia nell’età di Pericle. Storia,
letteratura, filosofia, Milano, Bompiani 1979, pp. 93-118;
- un paio di articoli scelti da una lista di contributi dedicati a temi specifici, che saranno via via indicati nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia greca 1
L-ANT/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Guerre persiane e identità greca.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. VANNICELLI PIETRO [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Le guerre persiane sono il punto di arrivo di circa mezzo secolo di relazioni tra i Greci (prevalentemente d’Asia) e l’impero
persiano, ma anche il punto di partenza di alcuni fondamentali sviluppi della storia dei Greci nel V sec. a. C. Il modulo illustra
questo periodo partendo dalle premesse poste dalla conquista persiana della Lidia (ca. 547 a. C.) e seguendo fino all’inizio
della guerra del Peloponneso (431 a. C.) alcuni dei processi storici (politici, sociali, economici, culturali e ideologici) avviati dal
conflitto greco-persiano. Particolare attenzione sarà dedicata alla storia della grecità d’Occidente (Sicilia e Magna Grecia).
Programma:
La prima parte del corso intende fornire una introduzione generale ad alcune nozioni fondamentali della storia dei Greci,
nonchè alle fonti principali e agli strumenti della ricerca. Nella seconda parte saranno invece affrontati argomenti più
direttamente collegati al tema del corso, sempre partendo dalla lettura commentata di passi di autori antichi e testi epigrafici.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Per la preparazione dell’esame si richiede lo studio di:
- un manuale di storia greca (p. es. D. Musti, Introduzione alla storia greca, Roma-Bari, Laterza, 2003 e successive ristampe; gli
studenti che hanno già frequentato un modulo di storia greca sono invitati a contattare il docente);
- passi di autori greci e testi epigrafici (in greco e in traduzione) forniti in fotocopia, che saranno commentati nel corso delle
lezioni;
- G. Nenci, Significato etico-politico ed economico-sociale delle guerre persiane, e Formazione e carattere dell’impero
ateniese, in AA. VV., Storia e civiltà dei Greci 3, La Grecia nell’età di Pericle. Storia, letteratura, filosofia, Milano, Bompiani 1979,
pp. 5-92;
- P. Vannicelli, L’età delle guerre persiane, in AA.VV., Storia d’Europa e del Mediterraneo, vol. III, Roma, Salerno 2007, pp.
467-504.
Modalità di accertamento: Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
315
Vademecum 2007/08
Gli studenti che per fondati e documentati motivi non fossero in grado di frequentare regolarmente le lezioni sono invitati a
contattare per tempo il docente.
Storia greca 2
L-ANT/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: La storiografia greca del V sec. a. C.
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Archeologia (CNAT) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione
documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. VANNICELLI PIETRO [email protected]
Ricevimento: Giovedì, ore 11-13.
Obiettivi Formativi:
Il modulo intende offrire una introduzione generale alla storiografia greca, con particolare attenzione alla cd. grande storiografia
del V sec. a. C. Dato il carattere specialistico del modulo si richiede una conoscenza per lo meno elementare della lingua greca.
Programma:
1) Caratteri generali del pensiero storico classico; 2) le origini della storiografia greca; 3) gli sviluppi della storiografia greca nel V
e nel IV sec. a. C.; 4) come si legge un testo storiografico; 5) lettura e commento di passi delle Storie di Erodoto e di Tucidide.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Per la preparazione dell’esame si richiede la lettura di: - passi di storici greci (in greco), che saranno letti e commentati durante le lezioni; - un libro a scelta delle Storie di Erodoto e il libro I delle Storie di Tucidide (in traduzione italiana); - D. Musti (a cura di), La storiografia greca. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza 1979 (introduzione e tre saggi a scelta); - Momigliano, La storiografia greca,Torino, Einaudi 1982 (due saggi a scelta); - S. Mazzarino, Il pensiero storico classico I, Roma-Bari, Laterza 1965 (due capitoli a scelta).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia medievale 1
M-STO/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Penitenze e pellegrinaggi nell’alto e pieno Medioevo.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. FALCIONI ANNA [email protected]
Ricevimento: Lunedì, 11-12; martedì, 10-12.
Obiettivi Formativi:
Il tema della penitenza e del pellegrinaggio è venuto assumendo negli ultimi decenni, non solo nell’ambito della storia della
Chiesa ma in quello più largo della storia della società e della mentalità occidentale, una collocazione sempre più rilevante.
Utilizzando le più recenti acquisizioni della medievistica, il corso intende tracciare l’evoluzione del sistema penitenziale dal
periodo tardo-antico al secolo XI, con particolare riferimento al significato storico/antropologico delle forme di censura e di
autocensura elaborate dalla società del tempo per i propri comportamenti esistenziali.
316
Insegnamenti
Programma:
1) Considerazioni generali su alcuni momenti e figure dell’iter penitenziale alto e pieno medievale, nella transizione dal regime
della penitenza antica e tariffata a quello tripartito di età carolingia; 2) Lettura e commento di alcuni passi dei libri Penitenziali (irlandesi, carolingi, bizantini, continentali) e della Guida del
pellegrino di Santiago, focalizzando il tema del rapporto tra Chiesa e società.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Due testi a scelta tra i seguenti: C. Vogel, Il peccatore e la penitenza nel Medioevo, Torino, Editrice Elle Di Ci, 1988; R. Oursel, Pellegrini del Medioevo. Gli uomini, le strade, i santuari, Milano, Jaca Book, 1997; G. Bartolini-F. Cardini, Nel nome di Dio facemmo vela. Viaggio in Oriente di un pellegrino medievale, Roma-Bari, Editori
Laterza, 2002²; D. Péricard-Méa, Compostela e il culto di san Giacomo nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004; G. Duby, I peccati delle donne nel Medioevo, Roma-Bari, Editori Laterza, 2006 (4^ ediz.).
Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec. III) al sec. XI (testo
di riferimento: G. Piccinni, Il Medioevo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 1-137). Ulteriori materiali didattici saranno forniti
nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a prendere accordi con la docente.
Note:
Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia medievale 2, per un totale di 10 CFU.
Storia medievale 1 / Storia medievale 2
M-STO/01
CFU 10 • N.CORSO 6
Corsi di laurea in:
Prof. FALCIONI ANNA
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Storia medievale 1 e Storia medievale 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Storia medievale 2
M-STO/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: La civiltà comunale e signorile nel Medioevo italiano.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. FALCIONI ANNA [email protected]
Ricevimento: Martedì, 10-12; mercoledì, 10-12.
Obiettivi Formativi:
Città, Comuni e Signorie sono ambiti di ricerca non solo ricorrenti, ma addirittura “classici” nella storiografia medievale italiana
317
Vademecum 2007/08
ed europea, essendo tra gli aspetti certamente più caratteristici e originali del Medioevo italiano. Attraverso la lettura e il
confronto storico-critico delle fonti coeve, il corso intende illustrare l’origine, l’evoluzione e le funzioni delle istituzioni comunali
e signorili, sia perché del tutto imprescindibili per comprendere le strutture peculiari della città-stato medievale italiana, sia
perché tali tematiche, trattate nel passato con ottica eccessivamente e pregiudizialmente politica e giuridica, necessitano ora di
essere esaminate soprattutto in funzione economica, sociale e culturale.
Programma:
1) Considerazioni generali sui requisiti della città medievale, sullo sviluppo politico-amministrativo del Comune, sulla crisi del
Comune “politico”, sull’affermazione della Signoria e del Principato. 2) Lettura e commento di alcuni passi di fonti archivistiche coeve (ad es. leggi suntuarie, statuti, catasti, registri fiscali, bandi) per
delineare il tema della struttura organizzativa del Comune e della Signoria, nonchè il prestigio e il potere della città sul contado.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Due testi a scelta tra i seguenti: G. Tabacco, Egemonie sociali e strutture del potere nel Medioevo italiano, Torino, Einaudi, 1979, pp. 226-427; A. Falcioni, La Signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesti. 1. L’economia (Storia delle Signorie dei Malatesti, II), Rimini, ed. B.
Ghigi, 1998; John K. Hyde, Società e politica nell’Italia medievale 1000-1350, Bologna, Il Mulino, 1999; E. Occhipinti, L’Italia dei comuni. Secoli XI-XIII, Roma, Carocci, 2000; J.C. Maire Vigueur, Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia comunale, Bologna, Il Mulino, 2004; A. Grohmann, La città medievale, Roma-Bari, Editori Laterza, 2005; G. Milani, I comuni italiani. Secoli XII-XIV, Roma-Bari, Editori Laterza, 2005; A. Falcioni (a cura di), La Signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesti. 2. La politica e le imprese militari (Storia delle Signorie
dei Malatesti, II), Rimini, ed. B. Ghigi, 2006.
Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal XII al XV secolo (testo di riferimento: G.
Piccinni, Il Medioevo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 137-255).
Ulteriori materiali didattici saranno forniti nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a prendere accordi con la docente.
Note:
Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia medievale 1, per un totale di 10 CFU.
Storia medievale 3
M-STO/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: L’iconografia come fonte per la storia medievale.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione
(CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)
Prof. FALCIONI ANNA [email protected]
Ricevimento: Martedì 10-12; mercoledì 10-12.
Obiettivi Formativi:
La produzione iconografica costituisce una preziosa fonte storica, soprattutto per delineare i programmi che guidarono
318
Insegnamenti
l’ideazione dell’opera d’arte e i significati concettuali da essa trasmessa. Attraverso l’analisi delle fonti iconografiche più
significative, il corso intende illustrare la rappresentazione del potere e della vita quotidiana nella società medievale.
Programma:
1) Considerazioni generali sulle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec.III) al secolo XV.
2) Letture di iconografia medievale: il linguaggio delle immagini e la ricerca storica.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
1) G. Piccinni, Il Medioevo, Milano, Bruno Mondadori, 2004.
2) Due testi a scelta tra i seguenti:
- G. Duby, L’arte e la società medievale, Roma-Bari, Laterza, 1991;
- C. Frugoni, Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali, Bari-Roma, Laterza, 2001;
- O. Von Simson, La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna, Il Mulino, 2001;
- C. Frugoni (a cura di), Lavorare all’inferno. Gli affreschi di Sant’Agata dei Goti, Roma-Bari, Editori Laterza, 2004;
- C. Frugoni, La Cappella degli Scrovegni di Giotto, Torino, Einaudi, 2005.
Ulteriori materiali didattici saranno forniti nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a prendere accordi con la docente.
Storia moderna
M-STO/02
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 6
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. RUGGERI ROMANO [email protected]
Note:
Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Storia moderna 1 **
M-STO/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Temi e problemi di storia moderna.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. DALL’OLIO GUIDO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Si tratta di un corso di base, destinato agli studenti che non hanno (o ritengono di non avere) una conoscenza sufficiente della
storia generale dell’età moderna. Gli obiettivi sono: 1) acquisire, appunto, una conoscenza generale dei principali problemi
della storia moderna; 2) avere coscienza del fatto che il modo di formulare i problemi storici è a sua volta un prodotto storico;
3) acquisire il senso della distanza storica tra presente e passato.
319
Vademecum 2007/08
Programma:
1.Introduzione: storia, storiografia e fonti; 2.I quadri generali: demografia, economia, società; 3.Le scoperte geografiche;
4.L’Europa politica nella prima età moderna; 5.Riforma e Controriforma; 6.La crisi del Seicento; 7.La Rivoluzione francese; 8.La
rivoluzione industriale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Sono previste la distribuzione in fotocopia e la proiezione su lucido di materiale documentario o critico da
analizzare e commentare durante le lezioni.
Testi di studio:
Testi obbligatori: 1. Un manuale a scelta tra i seguenti: a. Francesco Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005; b. Carlo Capra, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier, 2004 (fino al capitolo 25 incluso, cioè fino a pagina 320). 2. Testo integrativo del manuale: Guido Dall’Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Oltre ai testi sopra indicati, i non frequentanti dovranno studiare, a scelta, uno dei due seguenti volumi (la scelta è
completamente libera): 1) Roberto Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2003. 2) Paolo Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, Bologna, Il Mulino, 1999.
Note:
** In quanto corso di base e, nelle intenzioni del docente, propedeutico agli altri corsi di storia moderna, l’esame si intende non
iterabile.
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia moderna 2, per un totale di 10 CFU.
Storia moderna 1 / Storia moderna 2
M-STO/02
CFU 10 • N.CORSO 8
Corsi di laurea in:
Prof. DALL’OLIO GUIDO
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia moderna 1 e Storia moderna 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Storia moderna 2
M-STO/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: La Riforma radicale.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. DALL’OLIO GUIDO [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
320
Insegnamenti
Acquisire una buona conoscenza di un fenomeno storico in genere poco affrontato dai manuali ma comunque fondamentale;
saperne vedere i legami (reali o immaginari) con la realtà presente.
Programma:
- Il problema storico, la periodizzazione, le definizioni, le fonti. - I diversi orientamenti della Riforma radicale.
- Uomini e idee: narrazione di vicende e letture di documenti.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con distribuzione e analisi di materiale documentario in aula.
Testi di studio:
Testo-base: Josef Macek, La Riforma popolare, Firenze, Sansoni, 1973.
Monografie: - Delio Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino, Einaudi, 1992, pp. 1-418; - Ugo Gastaldi, Storia dell’anabattismo: Dalle origini a Münster (1525-1535), Torino, Claudiana, 1972 (e ristampe ed edizioni
successive); - Adriano Prosperi, L’eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano, Feltrinelli, 2000.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
I non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto col docente via e-mail, all’indirizzo sopra indicato, oppure contattandolo
personalmente durante gli orari di ricevimento.
Note:
Si presuppone una buona conoscenza della storia generale europea della prima età moderna (XVI-XVIII secolo), con particolare
riferimento alla Riforma protestante. Il corso avrà inizio dopo lo svolgimento delle lezioni di Storia moderna 1.
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Storia moderna 1, per un totale di 10 CFU.
Storia moderna 3
M-STO/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Società, potere e istituzioni nell’Europa moderna.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. DAMIANI TERESA [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Storia all’inizio dei semestri.
Obiettivi Formativi:
Fornire una traccia di lettura della storia moderna europea attraverso l’analisi delle più significative realtà politiche del mondo
occidentale.
Programma:
Il corso avrà come oggetto i temi fondamentali della storia europea dal XV al XVIII secolo, con particolare riferimento alla
genesi, affermazione ed evoluzione dello Stato moderno, alle forme di organizzazione del potere, ai tratti che accomunarono
o contraddistinsero i vari stati europei nell’organizzazione sociale, culturale e religiosa.I diversi percorsi tematici saranno trattati
con riferimenti alle interpretazioni storiografiche e all’uso delle fonti.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
321
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Per la preparazione dell’esame si richiede la conoscenza di due testi, uno di carattere generale da scegliersi fra quelli indicati nel
1° gruppo e l’altro di approfondimento da scegliersi fra quelli indicati nel 2° gruppo.
1° gruppo:
A.Spagnoletti, Il mondo moderno, Bologna, Il Mulino, 2005;
E.Hinrichs, Alle origini dell’età moderna, Roma-Bari, Laterza, 2001; P.Viola, L’Europa moderna. Storia di un’identità, Torino, Einaudi, 2004.
2° gruppo:
G.Woodward, Filippo II, Bologna, Il Mulino, 2003;
G.Parker, Un solo re, un solo impero. Filippo II di Spagna, Bologna, Il Mulino, 2005;
M.Rady, Carlo V e il suo tempo, Bologna, Il Mulino, 1997;
J.H.Elliot, La Spagna imperiale (1469-1716), Bologna, Il Mulino, 2006;
P.R.Campbell, Luigi XIV e la Francia del suo tempo, Bologna, Il Mulino, 1997;
R.J.W.Evans, Felix Austria. L’ascesa della monarchia asburgica: 1550-1700, Bologna, Il Mulino, 1999; M.D.Palmer, Enrico VIII,
Bologna, Il Mulino, 2003.
Si consiglia inoltre la lettura del volume: R.Ruggeri (a cura di), P.Virgili, Riccardo III, Urbino, Quattroventi, 2007.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con la docente.
Note:
Gli studenti che intendono conseguire una preparazione più approfondita nel settore della storia moderna europea possono
affiancare al modulo di Storia moderna 3 quello di Storia dell’età dell’Illuminismo, per un totale di 10 CFU.
Storia moderna 4
M-STO/02
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: La prima età moderna (XV-XVII secolo).
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. DALL’OLIO GUIDO [email protected]
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Storia.
Obiettivi Formativi:
Acquisire una conoscenza della storia della prima età moderna, con particolare riferimento ai problemi della costruzione dello
Stato e dello sviluppo delle istituzioni politiche e religiose nell’Europa occidentale.
Programma:
- Introduzione alla storia moderna: demografia, economia, società; - La costruzione dello Stato moderno e la storia politica della
prima età moderna; - Le chiese e le loro istituzioni.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con distribuzione e analisi di materiale documentario in aula.
Testi di studio:
Giuseppe Recuperati - Frédéric Ieva, Manuale di Storia moderna, vol. I: La prima età moderna (1450-1660), Torino, UTET,
2006. 322
Insegnamenti
Guido Dall’Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004.
Altri testi saranno elencati dal docente nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale. Se lo si desidera, è possibile concordare col docente altre forme di accertamento come relazioni scritte o ricerche.
Note:
Si pregano gli studenti intenzionati a frequentare e/o a sostenere l’esame di mettersi in contatto col docente via e-mail
all’indirizzo sopra indicato, preferibilmente durante la pausa tra primo e secondo semestre, cioè nei mesi di gennaio e febbraio.
Storia romana 1
L-ANT/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: Lineamenti di storia romana.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Filosofia (CTRI)
Prof. CESA MARIA [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 10-12; mercoledì, ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
Conoscenza di base della storia romana, integrativa allo studio del manuale di riferimento.
Programma:
Elementi di storia politico-istituzionale, religiosa, economico-sociale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
G. Clemente, Guida alla Storia Romana, Mondadori (ristampato più volte).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Epigrafia latina 1, per un totale di 10 CFU.
Storia romana 1 / Epigrafia latina 1
L-ANT/03
CFU 10 • N.CORSO 7
Corsi di laurea in:
Prof. CESA MARIA
Note:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia romana 1 e Epigrafia latina 1. Vedi ai rispettivi programmi.
323
Vademecum 2007/08
Storia romana 2
L-ANT/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: L’amministrazione provinciale in età tardorepubblicana.
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei
testi (CSPE) Archeologia (CNAT) Storia dell’arte (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Teorie della conoscenza, della
morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. CESA MARIA [email protected]
Ricevimento: Martedì, ore 10-12; mercoledì ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
Programma:
Lettura e commento della Pro Fonteio e di brani tratti dalle Verrine.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
G. Clemente, I romani nella Gallia meridionale, Bologna 1974.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia, teoria e tecnica della classificazione.
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 16
Titolo corso: Storia, teoria e tecnica della classificazione.
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)
Prof. DELLA FORNACE ANNA MARIA [email protected]
Ricevimento: Al termine delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare l’evoluzione dei sistemi di indicizzazione con particolare riferimento alle classificazioni
bibliografiche, evidenziando l’evoluzione dei sistemi precoordinati in seguito all’introduzione dell’analisi a faccette.
Programma:
Evoluzione delle moderne teorie di indicizzazione: Cutter e le LCSH. Principi generali di classificazione. Analisi concettuale dei
documenti ed analisi a faccette. Struttura e tipologia delle classificazioni. La Classificazione Decimale Dewey e le classificazioni
bibliografiche sintetiche: la Classificazione Colon e la BC2. La tradizione italiana di indicizzazione alfabetica: da Gris al Nuovo
soggettario.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Quattro testi a scelta fra:
1) Foskett A.C., Il soggetto, Milano, Editrice Bibliografica, 2001. pp. 170-178 e 301-405
2) Rossella Caffo, Analisi e indicizzazione dei documenti, Editrice Bibliografica, 1988
3) Maria Chiara Giunti. Soggettazione. Roma, Associazione italiana biblioteche, 2002
4) Crocetti Luigi, Fagiolini Albarosa, Classificazione Decimale Dewey, ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001
324
Insegnamenti
5) Gnoli Claudio, Il tavolino di Ranganathan, “Bibliotime”, III, 3, 2000, 9 pp.
6) Omaggio a Ranganathan, a cura di Diego Maltese, “Bollettino AIB”, 32, 4, 1992, pp. 369-383 7) L. M. Chan et al.., Classificazione Decimale Dewey. Guida pratica. 2. ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001
8) Claudio Gnoli, Classificazione a faccette, Roma, AIB, 2004
9) GRIS, Guida all’indicizzazione per soggetto, Roma, AIB, 2001. 10) Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Nuovo Soggettario, Editrice Bibliografica 2007.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teatro del primo Novecento
L-ART/05
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4
Titolo corso: Teatro del tempo futurista.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. MATTIOLI TIZIANA [email protected]
Ricevimento: Martedì 10 -12.
Obiettivi Formativi:
Nell’imminenza del primo centenario del Futurismo, il corso si propone di ripercorrere la straordinaria avventura della prima
avanguardia europea in uno degli aspetti più discussi, ma certamente più rilevanti, del rinnovamento del teatro italiano:
sul piano teorico-critico come su quello della produzione drammaturgica e della realizzazione spettacolare. “Atecnicodinamico-simultaneo-autonomo-alogico-irreale”: questi i caratteri voluti per il nuovo teatro della modernità, che peraltro
rivede, rovesciandone ogni abitudine, anche il ruolo dell’attore non meno che il rapporto con lo spettatore, nell’intento di
trasformare la sua tradizionale passività in una dialettica di interazione con il palcoscenico, utilizzando a questo fine espedienti
ludici e di forte provocazione. Dalle prime serate futuriste alla teoria e alla pratica del teatro di varietà, del teatro sintetico,
quindi grottesco e assurdo, il percorso di studi rifletterà, attraverso la lettura e l’analisi dei testi, su questa affascinante idea di
restituzione della complessità del reale, prefigurandone anche l’influenza sul successivo teatro di ricerca italiano ed europeo
(dal quello dell’‘assurdo’, di Becket e Jonesco , a quello dello ‘straniamento’, di Brecht e Pirandello). Programma:
Gli esordi teatrali di Marinetti. Fondazione del Futurismo: il primo manifesto. I Manifesti tecnici del primo teatro futurista: Il
teatro di varietà e Il teatro futurista sintetico. Esperienza di teatro sintetico. L’apporto degli artisti figurativi al teatro sintetico. Il
teatro della sorpresa. Il teatro della pantomima. Il teatro futurista ‘verso’ il Novecento.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Giovanni Antonucci, Storia del teatro futurista, Roma, Edizioni Studium 2005.
E. Mezzetta, Il teatro futurista in teoria, Roma, Giardini 2006.
Roberto Salsano, Trittico futurista. Buzzi, Marinetti, Settimelli, Roma, Bulzoni 2006.
Roberto Tessari, Teatro e avanguardie storiche. Traiettorie dell’eresia, Bari, Laterza 2005.
Mario Verdone, Drammaturgia e arte totale. L’avanguardia internazionale. Autori, teorie, opere, Rubettino Editore 2005.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
325
Vademecum 2007/08
Teatro del Rinascimento
L-ART/05
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3
Titolo corso: La tragedia classica in volgare tra Quattro e Cinquecento.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO [email protected]
Ricevimento: Martedì ore 15-17; mercoledì ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende ricostruire la graduale riappropriazione del genere tragico secondo le modalità classiche attraverso talune
sperimentazioni quattrocentesche, fino alla Sofonisba di Gian Giorgio Trissino. Attraverso testi teorici e cronache di
rappresentazioni si cercherà di delimitare lo spazio riservato al teatro tragico e le modalità di realizzazione scenica nel corso del
XVI secolo.
Programma:
Esperimenti quattrocenteschi di teatro tragico; la Sofonisba di Gian Giorgio Trissino.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni.
Testi di studio:
G. G. Trissino, Sofonisba, in Teatro del Cinquecento, tomo I, La Tragedia, a cura di R. Cremante, Milano-Napoli, Ricciardi, 1988,
pp. 1-162;
G.Arbizzoni, Esperimenti quattrocenteschi di teatro tragico volgare, in Nascita della tragedia di poesia nei paesi europei,
Viterbo, Centro studi sul teatro medioevale e rinascimentale, 1991, pp. 37-60; Cronache di spettacoli, progetti di regia e pagine di poetica, in appendice a Il teatro italiano. II. La tragedia del Cinquecento, a
cura di M. Ariani, tomo II, pp. 951-1080.
Ulteriori materiali di studio saranno predisposti durante lo svolgimento del corso e costituiranno materia di esame.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria del Teatro sociale
L-ART/05
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5
Titolo corso: Il teatro didattico: Brecht e Müller.
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)
Prof. KAMMERER HANS PETER [email protected]
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Obiettivi Formativi:
Lettura di testi.
Programma:
Rapporto estetica-politica.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
326
Insegnamenti
Testi di studio:
Hannah Arendt: Brecht, in: Il futuro alle spalle, Il Mulino.
Walter Benjamin: Opere complete, vol IV: Dal commentario brechtiano (126-130); Bert Brecht (174-180); Che cos´è il teatro
epico? (359-371); Studi per la teoria del teatro epico (372-373); diari pag 440-448.
Bertolt Brecht: L’abicí della guerra, Torino : Einaudi , 2002.
Heiner Müller: L’ invenzione del silenzio, Ubulibri, 1996.
Heiner Müller: Germania 3, Spettri sull’ uomo morto, Ubulibri, 2001.
Heiner Müller: Filottete, Il Melangolo, Collana del Teatro di Genova, Genova 2003.
Modalità di accertamento:
Esame orale e lavoro scritto di cui il tema deve essere concordato in tempo con il docente.
Teoria e pratica del testo letterario 1
L-FIL-LET/14
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7
Titolo corso: Lineamenti fondamentali di teoria della letteratura e problematiche del discorso autobiografico.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. FERRI TERESA [email protected]
Ricevimento: Venerdì, ore 9-10.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone l’obiettivo di esaminare le nozioni, le questioni e le prospettive della teoria della letteratura, con particolare
riguardo alle caratteristiche, ai processi e alle forme del genere letterario autobiografico.
Programma:
Esame articolato di alcune nozioni chiave della teoria della letteratura, quali quella di “letteratura”, di “testo”, di “intertestualità”,
di “modello”, di “genere”, di “stile”, ecc. Riflessioni sulle peculiarità e sui percorsi della scrittura autobiografica e analisi testuali
di alcune rilevanti opere letterarie appartenenti al genere.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Nell’ambito di questo corso, per gli studenti interessati, si prevede l’attivazione
di un Laboratorio di scrittura poetica.
Testi di studio:
R. Wellek, A. Warren, Teoria della letteratura, trad. it., Bologna, Il Mulino, 1999.
T.S. Eliot, Il bosco sacro, Milano, Bompiani, 1995.
T. Ferri, La parola di Narciso. Forme e processi della scrittura autobiografica, Roma, Bulzoni, 2003.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria e pratica del testo letterario 2
L-FIL-LET/14
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8
Titolo corso: L’autobiografia: questioni teoriche e pratiche di scrittura.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)
Prof. FERRI TERESA [email protected]
Ricevimento: Venerdì, ore 9-10.
327
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Il corso intende approfondire i tratti costitutivi del genere autobiografico, il rapporto che lo stesso intrattiene con la tradizione,
il problema del Modello, le operazioni stilistiche e i meccanismi retorico-argomentativi più rilevanti all’interno della scrittura
letteraria autobiografica.
Programma:
Verranno approfondite le caratteristiche, le finalità e le strategie argomentative del genere autobiografico, evidenziando le
peculiarità delle rappresentazioni del Sé. Analisi di passi scelti della Vita di Vittorio Alfieri e di altri significativi testi autobiografici.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Nell’ambito di questo corso, per gli studenti interessati, si prevede l’attivazione
di un Laboratorio di scrittura poetica.
Testi di studio:
V. Alfieri, Vita (una qualsiasi edizione integrale).
T. Ferri, La parola di Narciso. Forme e processi della scrittura autobiografica, Roma, Bulzoni, 2003.
A. Forti-Lewis, Italia autobiografica, Roma, Bulzoni, 1986.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria e tecnica del restauro 1
L-ART/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 21
Titolo corso: Bellori, Maratti, Bottari e Crespi. Intorno al restauro.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. ZANARDI BRUNO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 9-10.
Obiettivi Formativi:
Programma:
Il corso verte sulla fondazione del moderno restauro critico. Sono i restauri degli affreschi di Annibale Caracci nella Galleria di
Palazzo Farnese e di Raffaello alla Farnesina eseguiti da Carlo Maratti tra il 1690 e il 1695 con l’indisgiungible apporto teorico
di Giovan Pietro Bellori. Si prende poi in esame il dibattito critico sorto su questo restauro. In particolare i pareri di Giovanni
Gaetano Bottari, espressi in due scritti (1730 e 1754), e del canonico Luigi Crespi (1756). L’uso da parte di Maratti per il
restauro della Farnesina degli stessi modelli statuari utilizzati da Raffaello conduce infine a un esame di quegli stessi modelli in
rapporto al cantiere di Raffaello.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
La bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria e tecnica del restauro 2
L-ART/04
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 22
Titolo corso: Il restauro e la storia dell’arte.
328
Insegnamenti
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. ZANARDI BRUNO [email protected]
Ricevimento: Giovedì 9-10.
Obiettivi Formativi:
Programma:
Tema del corso è uno scritto, in parte inedito, in cui Giovanni Urbani prendeva in esame nel 1967 una lunga serie di problemi
inerenti il complesso rapporto tra il restauro e la storia dell’arte. Due in particolare i punti su ci si soffermerà. Il destino dell’arte
del passato in un tempo, il nostro, che trova la sua principale forza formatrice nella tecnica moderna. Il problema dell’inevitabile
«gusto d’epoca» cui sono soggetti anche i moderni «restauri critici».
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
La bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione archivistica.
M-STO/08
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 17
Titolo corso: Strumenti e standard per l’ordinamento e la descrizione archivistica.
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. GUERCIO MARIA [email protected]
Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire le basi concettuali e pratiche oltre che gli strumenti metodologici, per lo svolgimento delle funzioni
archivistiche di ordinamento e descrizione degli archivi storici sia in ambiente tradizionale che in ambiente informatico.
Programma:
Si analizzano i principi del metodo storico e il processo della loro progressiva affermazione nella teoria archivistica, la struttura
dell’archivio e delle sue partizioni in relazione ai problemi della fruizione, le regole per l’ordinamento e la descrizione in
ambiente nazionale, lo sviluppo degli standard internazionali ISAD, ISAAR e EAD, l’applicazione dei principi generali della
descrizione nei progetti di automazione. Il corso comprende anche attività di laboratorio che includono esercitazioni in
ambiente tradizionale e digitale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali che includono attività di laboratorio; attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di
approfondimento.
Testi di studio:
Testi di riferimento
P. Carucci, Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1983, pp. 132-237 (incluso il
glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari).
P. Carucci, L’esperienza della “Guida generale degli archivi di Stato” nell’evoluzione dei criteri di normalizzazione in Italia, in
“Archivi e computer”, 1991/1, pp. 26-28.
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitolo 4, a cura di Monica Grossi)
E. Lodolini, Questioni di base e questioni verbali (con una postilla di Claudio Pavone), in “Rassegna degli Archivi di Stato”,
1971, 1, pp. 143-148.
329
Vademecum 2007/08
C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto?, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp. 145-149.
C. Pavone, Questioni di base o questioni verbali?, in “Rassegna degli archivi di Stato”, 1970, 3, pp. 660-662.
A. Romiti, I mezzi di corredo archivistici e problemi di accesso, in “Archivi per la storia”, 1990, 2, pp. 217-246.
S. Vitali, Il dibattito internazionale sulla normalizzazione della descrizione: aspetti teorici e prospettive in Italia, in Archivi e
computer”, 1994, 4, pp. 303-323.
S. Vitali, Innovazione tecnologica e progetto culturale: la Guida generale, il progetto “Anagrafe” e le (possibili) prospettive
future, in “Rassegna degli archivi di Stato”, 1996, pp. 342-365.
Gli strumenti archivistici. Metodologia e dottrina. Atti del convegno di Rocca di Papa, 21-23 maggio 1992, numero
monografico di “Archivi per la storia”, 1994, 1, pp. 13-182
Standard descrittivi:
ISAD (G): General International Standards for Archival Description, Firenze 2000
ISAAR (CPF): International Standards for Archival Authority Records, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 2004, n. 1-3
La normativa di settore e il materiale non reperibile sono a disposizione presso la segreteria dell’Istbal. Gli standard ISAD e
ISAAR sono disponibili sia presso la segreteria dell’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Istbal) che sul sito
del Ministero per i beni e le attività culturali: www.archivi.beniculturali.it/Divisione_V/studi.html, nelle pagine della Direzione
generale degli archivi, Servizio documentazione e pubblicazioni archivistiche.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Testi di riferimento per gli studenti non frequentanti.
Oltre al programma indicato in precedenza (Testi di riferimento e Standard descrittivi) si richiede lo studio dei seguenti
saggi:
P. Carucci, Versamenti e ordinamento degli archivi negli organi centrali dello Stato, in Antologia di scritti archivistici, a cura di
Romualdo Giuffrida, Roma, Ufficio centrale beni archivistici, 1985, pp. 409-436.
Filippo Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in Filippo Valenti, Scritti e lezioni di
archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di Daniela Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, Ufficio
centrale per i beni archivistici, Roma 2000pp. 135-225.
I saggi e gli standard sono disponibili presso l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6).
Materiale didattico specifico sarà reso disponibile alla fine del corso anche per gli studenti non frequentanti: si prega di
contattare il docente.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria e tecnica della catalogazione
M-STO/08
CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 29
Titolo corso: Principi e tecniche della catalogazione.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. FERRI Marco [email protected]
Obiettivi Formativi:
Acquisire le conoscenze fondamentali delle tecniche di catalogazione descrittiva e semantica e delle norme nazionali e
internazionali.
Programma:
Dopo una riflessione storica sui metodi di catalogazione e sui cataloghi, si passerà ad analizzare gli standard ISBD e SBN, le
regole RICA e l’indicizzazione semantica.
330
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Carlo Revelli, Il catalogo, Milano, Editrice Bibliografica, 1996.
Maria Chiara Giunti, Soggettazione, Roma, Associazione Italiana Biblioteche, 2002.
Alberto Petrucciani,Simona Turbanti, Manuale pratico di catalogazione,Milano,Editrice Bibliografica,2006.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Topografia antica
L-ANT/09
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Titolo corso: Lineamenti di topografia antica e architettura templare greca
Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)
Prof. LUNI MARIO [email protected]
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì , dalle ore 17 alle 19.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base sui temi fondamentali della topografia antica.
Programma:
Introduzione alla topografia antica, con letture di piante, di fotografie aeree e introduzione alle fonti. Si intende poi indirizzare
gli studenti allo studio dell’urbanistica, della topografia greca e romana, dell’architettura templare greca. In luglio gli studenti potranno ampliare le loro conoscenze sul campo di scavo, partecipando a campagne estive lungo
la Flaminia e nel Parco Archeologico di Forum Sempronii (conseguendo ulteriori crediti formativi); i laureandi potranno
partecipare a scavi a Cirene (Libia) in settembre.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; tesina di approfondimento; il corso comprende un ciclo di lezioni e un laboratorio didattico.
Obblighi:
Gli studenti sono tenuti a frequentare il laboratorio didattico, con lezioni.
Testi di studio:
G. Schmiedt, Atlante aereofotografico delle sedi umane in Italia,Firenze 1974.
E. Castagnoli, Topografia di Roma antica, Torino 1980.
L. Quilici, Manuale di topografia antica, Bologna 2004.
La bibliografia relativa all’architettura templare greca verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Topografia e cartografia
ICAR/06
CFU 3 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)
Prof. BARATIN LAURA [email protected]
331
Vademecum 2007/08
Programma:
Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.
Note:
Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
Urbanistica e architettura greca.
L-ANT/09
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2
Titolo corso: Architettura greca e santuari.
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)
Prof. LUNI MARIO [email protected]
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, dalle ore 17 alle ore 19.
Obiettivi Formativi:
Si intende indirizzare gli studenti alla conoscenza dell’architettura greca.
Programma:
Architettura greca di carattere religioso, considerata anche nel contesto dei principali santuari e città. I laureandi potranno
ampliare le loro conoscenze partecipando a campagne di scavo archeologico a settembre a Cirene (Libia), conseguendo
ulteriori crediti formativi.I laureandi potranno partecipare a scavi a Cirene (Libia).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; tesina di approfondimento.
Testi di studio:
La bibliografia di riferimento verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
332
Scarica

Vademecum - Università degli Studi di Urbino