Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” ISTITUTO CANOSSIANO “ANNUNCIATA COSI” Scuole Paritarie dell’Infanzia, Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado via S. Orsola, 4 - 25038 Rovato (Bs) e.mail: [email protected] Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Tel. 030.7721431 - Fax 030.7704243 sito: www.enac.org/canossianerovato |1 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” INDICE Che cosa è un Piano dell’Offerta Formativa? ……………................. Cenni storici……………………………………………….………… Analisi socio-ambientale…………………………………..………… Principi ispiratori…………………………………………..………… Obiettivo fondamentale: formazione integrale dell’uomo…..………. Metodo educativo canossiano………………………………..……… Funzioni di responsabilità e di partecipazione……………….……… Rapporto scuola-territorio…………………………………………… 3 3 4 5 6 6 10 11 Scuola dell’Infanzia………………………………………………….… Caratteristiche…………………………………………………..…… Finalità………………………………………………………….…… Programmazione………………………………………………..…… Metodologia…………………………………………………….…… La valutazione e la verifica……………………………………..…… Orario di funzionamento delle attività didattiche…………………… Gli spazi scolastici…………………………………………………… Organico……………………………………………………………… Progetti educativi e laboratori in orario curricolare…………….…… Progetto Accoglienza……………………………………….. Laboratorio di Psicomotricità………………………………. Progetto di Continuità………………………………………. Laboratorio di Educazione Religiosa………………………. Laboratorio di Lingua Inglese……………………………… Progetto didattico 2011/2012………………………………. Linee guida del patto educativo scuola-famiglia………………….… Integrazione di alunni stranieri e alunni diversamente abili………… Regolamento………………………………………………………… Statuto……………………………………………………………..… 12 13 13 13 16 16 16 17 17 18 18 18 20 21 21 22 24 25 26 27 Scuola Primaria……………………………………………………….… Orario di funzionamento delle attività didattiche e quadro orario..….. La programmazione educativa……………………………………..… La programmazione didattica………………………………………… La valutazione…………………………………………………...…… Attività educative e didattiche……………………………………….. 28 29 31 31 32 34 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Ampliamento offerta formativa………………………………………. Progetto di Educazione Ambientale………………………….. Educazione all’Affettività…………………………………… Progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale……………. Progetto di Promozione alla lettura………………………… Progetto Teatro……………………………………………… Educazione Alimentare…………………………………….. Certificazione Trinity………………………………………. Corso di Danza Hip Hop…………………………………… Viaggi di Istruzione…………………………………………. 35 35 35 35 35 35 36 36 36 37 Scuola Secondaria di Primo Grado……………………………………. Modalità organizzative…………………..………………………….... Quadri orari e organizzazione del tempo scuola…………………..…. Obiettivi generali del processo formativo………………..…………... Il Profilo dell’alunno al termine del primo ciclo scolastico………….. Modalità di verifica…………………………………………..………. Attività di sostegno agli studenti…………………………………...… Ampliamento dell’Offerta Formativa………………………...……… Convivenza e Cittadinanza………………………………….. Progetto Orientamento….…………………………………… Educazione alla Affettività…………………………………… Educazione alla Salute……………………………………… Attività Sportive………..…………………………………… Viaggi di Istruzione e Visite Guidate.……………………… Laboratori e attività pomeridiane..…………………………………… Certificazione Trinity……………….……………………….. Laboratorio di Teatro……………………………………….. Laboratorio di Danza Moderna…………………………….. Corso di Studio Guidato……………………………………. Servizio mensa…………………………………………………….… 38 39 40 41 42 43 45 46 46 47 47 48 49 49 50 50 50 51 51 52 Modalità e strumenti di valutazione del P.O.F……………………… 52 |2 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” COSA È UN PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA? CENNI STORICI Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondante costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto che esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che la nostra scuola adotta nell’ambito dell’Autonomia (cfr. DPR 8 marzo 1999, n. 275). Il Plesso Scolastico Canossiano ‚A. Cosi‛ è situato nel centro storico di Rovato, in via S. Orsola 4, in un’ampia struttura antica ed aggiornata. La stesura di tale documento nasce dall’esigenza di spiegare all’utenza come l’attività scolastica non sia più un insieme di adempimenti o un complesso di atti automatici e dovuti, ma un insieme di progetti, espressione ordinata di una volontà comune, frutto di una riflessione non episodica sulla e della propria identità di scuola. Le funzioni fondamentali del P.O.F. sono quattro: - è un documento pubblico per dare trasparenza alle proprie azioni educative; - è uno strumento di lavoro per soggetti interessati alla vita della scuola; - è un documento che garantisce una proficua collaborazione educativa fra scuola e territorio; - è la testimonianza dell’orientamento pedagogico del nostro Istituto Canossiano. Alle origini - nel XVIII sec.- l’edificio con la chiesetta era dedicato a S. Orsola come la via che segna l’accesso all’abitato stesso. Era un convento dove alcune signore delle principali famiglie rovatesi, sull’esempio di S. Angela Merici, in veste di monache Orsoline si dedicavano ad istruire ed educare le figlie del popolo, portando vantaggi materiali e spirituali alla comunità civile. Con l’insediarsi del governo di Napoleone, alla fine del secolo, la casa passò al demanio e le monache furono sfrattate. Rovato vedeva spegnersi il focolare educativo, fiorito nel suo stesso alveo. Il buon seme dà buoni frutti; infatti, proprio da una signora del paese – Margherita Caprini – doveva partire la rinascita dell’opera. Constatato il bene che le prime case fondate dalla marchesa Maddalena di Canossa, compivano, Margherita decise di offrire alla sua Rovato un dono prezioso e grande. Acquistò, a sue spese, l’edificio delle ex monache Orsoline e lo offrì con regolare atto notarile in Bergamo il 25 ottobre 1827, alla fondatrice delle Canossiane, perché divenisse una nuova sede del suo istituto a servizio dell’educazione, dell’istruzione e della catechesi. Il 7 ottobre del 1828 Margherita completò il suo dono entrando lei stessa nell’Istituto Canossiano di Verona, mentre Maddalena di Canossa seguiva con cura le operazioni necessarie per la nuova fondazione, visitando la casa stessa e programmando gli interventi da compiere. La morte della Canossa avvenuta il 10 aprile 1835 e difficoltà legali Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 |3 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” fecero rimandare la fondazione che finalmente avvenne nel 1847 per opera di madre Angela Bragato con il beneplacito del vescovo di Brescia S. E. Mons. Domenico Ferrari e l’approvazione dell’ I. R. Governo. La prima superiora, madre Maria Terzi, con la piccola comunità orientò l’apostolato istruendo le fanciulle povere nelle basi rudimentali della lingua e dell’aritmetica e creando una scuola di lavoro giornaliera (che continuò fino al 1970), insegnando il catechismo in casa e in parrocchia. L’opera procedeva con risultati tanto prosperi che nel 1857 venne aperto l’educandato (che funzionò fino al 1980). Dal 1868 al 1888 fu affidato alle madri Canossiane l’insegnamento nelle Scuole Elementari Comunali. Si ottenne poi, nel 1893, il permesso dal ministero di aprire una Scuola Elementare femminile privata, gestita dalle madri stesse, che presto rigurgitò di alunne di ogni ceto e che otterrà la parifica nel 01/10/1947 come ‚Scuola Elementare Annunciata Cosi‛. Si aggiunsero le tre classi post elementari della Scuola Secondaria di Avviamento al Lavoro dedicata pure ad Annunciata Cosi; questa ottenne il legale riconoscimento il 18/08/1942 e fu sostituita, con l’obbligo della Scuola Media nel 1963/1966 dalla Scuola Media Annunciata Cosi legalmente riconosciuta. Nel 1936 veniva aperto presso l’istituto la Scuola Materna Comunale che fu gestita dal Comune fino al 1952 e, dal 1953, con legale riconoscimento, viene diretta e amministrata dalle madri Canossiane. Agli albori della Repubblica nel Plesso Scolastico Canossiano funzionavano pertanto con legale riconoscimento: la Scuola Materna, la Scuola Elementare e la Scuola di Avviamento al Lavoro sfociata poi nella Scuola Media corrispondenti al ciclo scolastico completo. I tre ordini di Scuola hanno ottenuto la parità nel 2001, contano un Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 numero adeguato di iscrizioni e funzionano con serietà e in modo aggiornato come Scuola Cattolica Canossiana. ANALISI SOCIO-AMBIENTALE Il plesso scolastico "A. Cosi" è ubicato in via S. Orsola, 4 a Rovato (BS). Ha due ingressi separati: un’entrata in comune con le tre scuole dell’Istituto, che viene usata per il mattino e un’entrata che accede direttamente alla scuola materna e viene utilizzata per l’uscita pomeridiana. La Scuola si trova a Rovato, grosso centro della Franciacorta, con un’economia a carattere prevalentemente commerciale. E’ collocato nel centro storico del Paese e serve, oltre gli abitanti della zona anche parte del territorio dei paesi limitrofi che accedono alla scuola per avere garantita una continuità didattica: materna, elementare, media. Attualmente ha le seguenti strutture: Scuola Materna convenzionata con il comune e paritaria, Scuola Elementare parificata e paritaria, Scuola Media legalmente riconosciuta e paritaria. Fedele al carisma della Fondatrice Maddalena di Canossa, la nostra scuola vuole essere un luogo sereno di crescita fisica, di sviluppo delle capacità intellettive, di scoperta e di approfondimento della fede - non ultimo - di aiuto ad inserirsi in modo responsabile nella vita sociale e civile. In ognuno dei tre tipi di scuola sono presenti insegnanti laici e religiose coadiuvate da genitori sensibili al problema educativo che mettono a disposizione della scuola la competenza, il sostegno morale, e parte del proprio tempo. Infatti sempre riusciti sono i momenti di festa, oltre a quelli familiari, in cui alunni e genitori, in sintonia con la scuola, condividono la gioia dello stare insieme, assaporando la bellezza dei lavori realizzati e colgono la validità di una proposta culturale profondamente umana e cristiana. |4 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” PRINCIPI ISPIRATORI Il progetto educativo di questa scuola fa riferimento: - alla concezione della persona, del suo essere e del suo dover essere, espressa dal Vangelo; - all'ansia educativa di Maddalena di Canossa tesa alla promozione integrale dell'uomo (figlio di Dio redento da Cristo); - alle mete formative enunciate dai programmi ministeriali; -alla Costituzione Italiana e in particolare agli art. 3 – 33 – 34. Dall'attenzione educativa di Maddalena di Canossa deriva la peculiarità del nostro stile educativo, i cui caratteri sono così sintetizzati: - la scelta del dialogo come via privilegiata per la formazione della persona; - l'amore e l'accoglienza nei confronti dell'educando, come condizione per la sua crescita; - l'accostamento personale, improntato a cordialità e semplicità, come strumento per l'educazione personalizzata; - la predilezione per i più poveri, non solo per coloro che sono materialmente nel bisogno, ma anche per chi è meno dotato, ha meno motivazioni per apprendere, è deprivato di valori o di riferimenti educativi ed affettivi. CATTOLICA Perché luogo in cui si ricerca e si trasmette, attraverso la cultura, una visione del mondo, dell'uomo e della storia secondo la gerarchia dei valori umano-cristiani e propone in Gesù Cristo la pienezza della verità sull'uomo. CANOSSIANA Perché attua il suo servizio con stili e metodi propri che si ispirano al carisma educativo di Maddalena di Canossa e perché individua nell'educazione la radicale risorsa di umanizzazione del soggetto e del miglioramento della società. La nostra è una scuola: PUBBLICA - NON STATALE Perché rende servizio ai cittadini del territorio, perché, pur nel quadro delle leggi dello stato, non è da esso organizzata e gestita, ma segue propri indirizzi proponendo un Progetto Educativo. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 |5 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” OBIETTIVO FONDAMENTALE: FORMAZIONE INTEGRALE DELL'UOMO METODO EDUCATIVO CANOSSIANO Il metodo educativo Canossiano è: La scuola fa riferimento ai valori che sono alla base della vita di ogni persona. - preveniente-promozionale: teso a promuovere e a favorire tutte le forze di bene e ad offrire proposte di esperienza positiva; Il ragazzo è un soggetto in età evolutiva. Pur nel rispetto dell'originalità irripetibile di ogni alunno, senza forzare tempi e ritmi di crescita, la scuola propone: - personalizzato: attento alla conoscenza del carattere unico e della storia singolare di ciascun alunno; Un'azione di INDIVIDUAZIONE che pone l’alunno al centro del sistema didattico-educativo e promuove nel ragazzo atteggiamenti di fiducia, speranza, capacità di valutazione e volontà. Questi strumenti gli consentiranno di scoprire l'identità personale e di operare scelte consapevoli. Un'azione di SOCIALIZZAZIONE che rende l'alunno capace di acquisire valori quali: la libertà, la giustizia, l'uguaglianza, l'accoglienza, la solidarietà, il dialogo che gli permettono di rapportarsi con gli altri in modo responsabile e costruttivo. Dal punto di vista della formazione MORALE si propone di fargli percepire e maturare i valori della lealtà, dell'onestà, del senso del dovere, dell'equità. Dal punto di vista della formazione RELIGIOSA lo apre al trascendente, favorisce l'incontro con Dio Padre, con Cristo mediatore di salvezza e con lo Spirito Santo che è amore, promuovendo esperienze liturgiche e sacramentali, privilegiando la conoscenza del Vangelo come esperienza vitale. - dialogico rispetta spazi di ascolto ed offre risposte coerenti ai valori evangelici; - graduale nel rispetto della peculiarità dei ritmi di crescita della persona. Il presupposto per l'attuazione di questi obiettivi resta la programmazione collegiale fatta dalle insegnanti, come strumento di lavoro e non come finalità, una programmazione coerente con i valori espressi nel Progetto Educativo. L'itinerario educativo e didattico sarà commisurato alle effettive capacità e risorse disponibili, quali il livello socio-culturale dell'ambiente, la professionalità dei docenti, la possibilità di mezzi e di strutture, la partecipazione dei genitori, corredato da strategie metodologiche-didattiche funzionali agli obiettivi previsti e controllato sistematicamente da momenti di verifica e di valutazione. La comunità educante Il processo di crescita di un ragazzo non avviene mai isolatamente, ma nasce e si sviluppa all’interno di una comunità: comunità familiare, civile, scolastica, religiosa< La comunità scolastica, per realizzare il fine di una formazione integrale di una persona richiede da parte di tutti i suoi membri: convergenza delle intenzioni e delle convinzioni; fiducia reciproca; Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 |6 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” corresponsabilità; apertura ed accoglienza delle linee programmatiche del progetto educativo dell’Istituto. La comunità scolastica riconosce come soggetti dell’educazione: lo studente, protagonista dell’itinerario educativo della scuola; i genitori, primi responsabili dell’educazione dei figli; i docenti, formatori ed educatori degli allievi; la comunità religiosa, animatrice ed interprete del carisma educativo della comunità; gli operatori scolastici, collaboratori, con funzioni di natura varia, dell’attività educativo-didattica. Lo studente Il nostro Istituto mira alla formazione della persona nella sua dimensione umana, religiosa, etica, sociale e culturale. Nel processo formativo lo studente: è accolto tenendo nel dovuto conto la sua provenienza, i diversi tempi di sviluppo, di recupero e rafforzamento delle capacità affettive e relazionali; viene orientato alla scoperta della propria identità e alla graduale presa di coscienza delle proprie responsabilità; viene guidato all’acquisizione degli strumenti culturali per interpretare e comprendere le diverse realtà che lo circondano e a interagire con esse, ricevendo un aiuto personalizzato per orientarsi in ordine alle relazioni umane e alle scelte scolastiche e professionali successive. All’alunno viene chiesto: di comportarsi in modo rispettoso, leale e collaborativo; di partecipare alla vita della scuola rispettando il regolamento Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 d’Istituto; di frequentare le lezioni con regolarità e impegno, sottoponendosi alle verifiche e alle valutazioni del processo formativo, restituendo puntualmente le prove scritte firmate da un genitore. I genitori Anche nella Scuola Cattolica i genitori rimangono i primi responsabili dell’educazione dei figli, rifiutando ogni tentazione di delega educativa, e sono a pieno titolo membri della comunità educante. A loro responsabilità e il loro compito si articolano in alcune direzioni ben precise. Anzitutto devono conoscere e condividere ciò che la Scuola Cattolica propone, anche per evitare pericolose fratture tra l’intervento educativo della scuola e quello della famiglia. A questo proposito non è sufficiente la ricerca di un ambiente protetto e rassicurante; i genitori devono comprendere che la Scuola Cattolica ha una sua identità e un suo progetto, che qualificano la sua proposta culturale e pedagogica e non ammette una presenza indiscriminata e non consapevole. I genitori sono anche chiamati a collaborare alla realizzazione del progetto educativo, rendendo vivo ed esplicito il clima familiare che deve caratterizzare la comunità educante. I genitori, infine, essendo contemporaneamente membri della comunità ecclesiale e civile, rappresentano il ponte più naturale tra Scuola e realtà circostante, sia per sensibilizzare le comunità cristiane a questo problema, sia per sostenere di fronte alle pubbliche autorità la priorità del loro diritto educativo e il conseguente diritto di libera scelta scolastica per i propri figli, senza condizionamenti economici. |7 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Una risorsa della Comunità educativa a servizio della famiglia: l’A.Ge.S.C.(Associazione Genitori Scuola Cattolica) L’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (A.Ge.S.C.) è l’associazione nazionale di genitori per la famiglia, l’educazione e la scuola cattolica. Essa, proponendosi di operare in adesione ai principi e valori della fede cattolica ed al Magistero della Chiesa, sostiene: Il primato della famiglia nell’educazione e nella istruzione dei figli, in ragione del sacramento del Matrimonio, per diritto naturale dei genitori e per diritto-dovere costituzionale; Il diritto dei genitori di scegliere a fini educativi, in piena coscienza e libertà, per i propri figli e le istituzioni, le modalità ed i momenti più rispondenti ai propri convincimenti morali, religiosi e civili; La necessità di qualificare e promuovere la scuola cattolica secondo i principi sanciti dal Concilio Vaticano II, nel documento ‚Gravissimum educationis‛, e dal costante insegnamento del Magistero della Chiesa. L’AGeSC organizza e sostiene inoltre molteplici iniziative in diversi campi di intervento, mirate a sostenere l’istanza della libertà di insegnamento e di scelta dell’educazione. I docenti Il personale direttivo, docente e non-docente è in possesso dei requisiti previsti dalle norme legislative vigenti. Gli insegnanti concorrono in maniera determinante a delineare la fisionomia della scuola. La loro competenza professionale, la loro passione educativa e la loro testimonianza di credenti sono fattori educativi prioritari. Ad essi vengono richiesti: Un impegno di aggiornamento nelle metodologie didattiche e pedagogiche Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Disponibilità al lavoro collegiale Apertura al dialogo con i bambini e con le loro famiglie Capacità di animare incontri formativi e informativi Disponibilità alla collaborazione e al confronto con le varie realtà educative Stesura di programmazioni didattiche ed educative individuali e collegiali secondo i programmi ministeriali Libertà di scelta, da parte dei docenti di contenuti, metodologie didattiche e strumenti Gli insegnanti religiosi e laici condividono una comune vocazione e le responsabilità educativa all'interno della scuola. La comunità religiosa La comunità religiosa è animatrice e custode del carisma educativo e di carità di Maddalena di Canossa. Alla comunità educativa dedica vita, energie, intelligenza e cuore in uno stile di servizio e accoglienza. Offre un apporto rilevante all’azione formativa attraverso una presenza attenta a: rendere testimonianza con la vita e la parola all’unico Maestro, Cristo; suscitare in chi avvicina il senso della responsabilità, nella ricerca della vera libertà e l’entusiasmo per tutto ciò che è bello; vivere accanto ai giovani con una presenza semplice, cordiale, ottimista, disponibile; collaborare con le famiglie degli alunni in uno stile di autenticità e corresponsabilità; ‚curare‛, nel senso di prendersi cura dell’educazione dei bambini e dei ragazzi esponendosi al gioco della fiducia reciproca. |8 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Il personale non docente Il personale non docente offre un apporto significativo all’azione formativa della comunità educativa attraverso: la presenza e un servizio attento alla individualizzazione e alla esplicazione degli interventi da attuare in forma diversa e complementare agli altri membri della Comunità; la personale testimonianza dei valori della fede e della convivenza civile; la ricezione e intercomunicazione dei dati comportamentali, rilevati nei vari momenti della giornata del ragazzo. A quali valori deve educare la nostra comunità? Nello spirito delle idee fondamentali di un progetto educativo, l’Istituto si propone la formazione integrale umana e cristiana, individuale e sociale degli alunni, che riteniamo implichi un’educazione che punta a: Valori personali: formare uomini dotati di senso critico, capaci di realizzare scelte responsabili; trasmettere il vero senso della libertà, intesa come capacità di costruire la propria vita nella verità, nel rispetto, nella giustizia; stimolare il senso della creatività, inteso come bisogno di rinnovamento interiore e come vivo desiderio di migliorarsi. Valori sociali: incoraggiare il giovane ad essere comunicativo; orientare le sue scelte vocazionali e professionali, scoprendo e coltivando le proprie attitudini; responsabilizzarsi ad un impegno personale e collettivo al Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 servizio della società; educare al pluralismo ideologico e culturale con un atteggiamento di comprensione, rispetto e dialogo. Valori cristiani: riconoscere e valutare da una prospettiva cristiana le posizioni politiche, economiche e sociali del mondo moderno, per un inserimento responsabile e coerente nella società; alimentare lo sviluppo e la crescita progressiva dei valori cristiani, offrendo una formazione seria, adatta all’età e alle esigenze dell’alunno; illuminare le situazioni della vita, i suoi orizzonti culturali, i suoi contrasti e le sue tensioni con la luce del messaggio evangelico. Questi obiettivi si raggiungono con attività scolastiche e para scolastiche di carattere culturale, religioso e sportivo e attraverso una dinamica basata sull’interazione tra alunni – docenti – genitori, sviluppata attraverso gli organi collegiali e aperta alla realtà sociale del territorio. INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E CON DSA (DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO) Tutte le realtà educative presenti in tutti gli ordini scolastici da tempo si sono impegnate, anche su sollecitazione del Ministero della Pubblica Istruzione, ad accogliere alunni diversamente abili e a promuovere rapporti proficui con le diverse istituzioni presenti sul territorio. Il P.O.F. prevede l’inserimento di alunni diversamente abili, qualora il Ministero della Pubblica Istruzione o altri enti provvedano a finanziare |9 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” i docenti di sostegno e gli strumenti didattici richiesti. Un alunno diversamente abile va compreso nei suoi problemi, potenziato nelle sue risorse ed educato a prendersi le responsabilità che può portare. Perciò si attuerà per lui un progetto integrazione e sostegno con l’obiettivo di: valorizzare le differenze e favorire il rispetto e la comprensione reciproca promuovere un clima sociale positivo operare una programmazione individualizzata sugli obiettivi di classe, sui bisogni educativi e sulla risorsa ‚compagni‛ individuare gli strumenti del sostegno per attuare interventi educativo-didattici mirati inserire l’alunno in gruppi di lavoro e adottare un orario scolastico flessibile stabilire i tempi e i modi per collaborare con la famiglia, con i servizi socio-sanitari e di quartiere. Il processo di integrazione e valorizzazione di tutte le diversità è stimolo per la scuola ad assumere un atteggiamento di disponibilità all’innovazione. FUNZIONI DI RESPONSABILITA’ E DI PARTECIPAZIONE Consiglio di Direzione È composto dalla Madre Superiora della comunità di Rovato, dai coordinatori didattici delle tre scuole dell’Istituto e dal responsabile del sistema di gestione per la qualità. Ha il compito di individuare i bisogni formativi e di far maturare in tutti gli operatori conoscenze e competenze, affinché il servizio svolto risponda ai requisiti, si adegui ai cambiamenti e migliori continuamente. Collegio dei Docenti Congiunto E’ l’organismo, composto da tutti i docenti dell’Istituto, che detta le regole generali a cui si deve uniformare l’attività didattico-educativa, elegge nel suo interno i membri delle varie Commissioni che garantiscono il funzionamento dell’istituzione scolastica. Delibera e regolamenta tutte le iniziative culturali scolastiche ed extra-scolastiche rivolte agli studenti nonché le attività di aggiornamento del corpo docente. Commissioni Si incaricano di seguire particolari aspetti della vita dell’Istituto e dell’attività educativa, svolgendo compiti organizzativi, di studio e di supporto e proponendo al collegio dei docenti le iniziative maturate. Consiglio di Istituto E’ l’organo di rappresentanza di tutte le componenti scolastiche. E’ composto dalla Madre Superiora, dai coordinatori didattici e da due docenti e due genitori eletti in ciascuna scuola. Rimane in carica per tre anni e delibera le scelte generali di Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 10 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” organizzazione e programmazione della vita della scuola, delibera il calendario annuale, le visite guidate, le attività extra-curricolari e valida le proposte inserite nel POF RAPPORTO SCUOLA - TERRITORIO La scuola è chiamata ad interagire con la più vasta comunità sociale. Fin dalla scuola dell’infanzia "la domanda di educazione può essere soddisfatta quando la famiglia, la scuola e le altre realtà formative cooperano costruttivamente fra loro in un rapporto di integrazione e di continuità" (dagli Ordinamenti della Scuola dell’Infanzia) Nella realizzazione di questa interazione, la scuola può contare su numerose agenzie culturali ed educative, con cui già da tempo collabora. · Gruppo CAI · Forze dell’ordine · Vigili · Guardia forestale - Realtà sportive locali quali · Associazione Rugby, · piscina comunale Si evidenzia inoltre che il nostro Istituto collabora con l’Università Cattolica di Brescia ed è Ente Accreditato per il Tirocinio Formativo. Nell'ottica della continuità sono da tenere presenti le numerose scuole statali e non, contigue alla scuola: Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Rovato, la Scuola dell’Infanzia ‚4 Novembre‛ e la Scuola dell’Infanzia Statale. Sono da evidenziare le seguenti istituzioni e realtà associative: Comune di Rovato, con particolare riferimento agli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione ai Servizi Sociali, all'Ecologia, allo Sport e Tempo Libero e alla Polizia Municipale Biblioteca comunale che realizza percorsi di approccio alla lettura Parrocchia e Oratorio, sia per il loro apporto educativo che per le attività ludiche e culturali Istituzioni educative, assistenziali e di volontariato Associazioni ed Istituzioni, con le quali la scuola ha forme di collaborazione: · AGESC · AVIS - AIDO - ADMO · Comuni Associati e COGEME Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 11 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola dell’Infanzia Scuola dell’Infanzia Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 12 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” CARATTERISTICHE La scuola dell'infanzia fa proprie le Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole d’infanzia ( legge n. 59 12/02/04) e concorre, pertanto, nell'ambito del sistema scolastico, a promuovere la formazione integrale dei bambini dai tre ai sei anni di età, nella prospettiva della formazione di soggetti liberi, responsabili ed attivamente partecipi alla vita della comunità locale, nazionale e internazionale. Essa persegue sia l'acquisizione di capacità e di competenze di tipo comunicativo, espressivo, logico ed operativo, sia una equilibrata maturazione ed organizzazione delle componenti cognitive, affettive, sociali e morali della personalità, apportando con questo il suo specifico contributo alla realizzazione dell'uguaglianza delle opportunità educative. FINALITA’ La scuola dell’infanzia, affiancando l’opera educativa dei genitori e tenendo conto dell’esperienza del bambino, predispone un ambiente adeguatamente stimolante per la crescita e l’apprendimento. La scuola dell'infanzia ha come finalità principali: - la maturazione dell'identità personale del bambino - la conquista dell'autonomia; - lo sviluppo delle varie competenze - lo sviluppo del senso della cittadinanza Inoltre assicura al bambino la massima promozione possibile di tutte le capacità personali nel rispetto dei suoi ritmi. La maturazione dell’identità: significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola dell’Infanzia femmina, abitante di un territorio, appartenente ad una comunità. La conquista dell’autonomia: comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili. Lo sviluppo delle varie competenze: significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. Lo sviluppo del senso della cittadinanza: significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. PROGRAMMAZIONE Gli elementi essenziali della programmazione educativo-didattica della scuola dell'infanzia fanno riferimento ai diversi ambiti del fare e dell'agire del bambino nel concreto di un'esperienza che si svolge entro confini definiti e con il costante suo attivo coinvolgimento. Tale | 13 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” programmazione trova la sua esplicazione nei "campi di esperienza educativa". L'organizzazione delle attività si fonda su una continua e responsabile flessibilità ed inventività operativa e didattica in relazione alla variabilità individuale dei ritmi, dei tempi e degli stili di apprendimento, oltre che delle motivazioni e interessi dei bambini. Campi di esperienza IL SÉ E L’ALTRO Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia,della comunità e sviluppa un senso di appartenenza. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto. È consapevole delle differenze e sa averne rispetto. Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini. Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola dell’Infanzia IL CORPO IN MOVIMENTO Identità, autonomia, salute Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di regole, all’interno della scuola e all’aperto. Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri. Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento. LINGUAGGI, CREATIVITÁ, ESPRESSIONE Gestualità, arte, musica, multimedialità Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici<); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi di opere d’arte. Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive. Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. | 14 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare. È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro. Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse. I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico. Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività. Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole. Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola dell’Infanzia Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio poetico. È consapevole della propria lingua materna. Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie. LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio, tempo, natura Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Si orienta nel tempo della vita quotidiana. Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali. Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità. Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi. È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. | 15 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” METODOLOGIA Le attività verranno svolte partendo sempre dalle esperienze dei bambini che, attraverso il fare, lo sperimentare, il contatto con le cose reali e alla loro portata, avranno la possibilità di raggiungere le competenze della loro età con tempi e modalità individuali. La metodologia della scuola dell'infanzia riconosce come suoi connotati essenziali: - valorizzazione del gioco: guidato e libero - l'esplorazione e la ricerca - la mediazione didattica - l'osservazione, la progettazione e la verifica - la documentazione LA VALUTAZIONE E LA VERIFICA La valutazione riguarda non solo il raggiungimento degli obiettivi didattico educativi prefissati e le mete cognitive raggiunte dal bambino ma soprattutto il percorso compiuto nel corso dell’anno o degli anni scolastici. La valutazione è ritenuta momento complementare alla programmazione non isolabile solo ad alcuni tempi particolari. Pertanto è impegno del personale docente attivare l’osservazione occasionale e sistematica dei singoli e del gruppo onde valutare: - il grado di partecipazione dei bambini - la capacità di rielaborare personalmente e in modo creativo le esperienze vissute o osservate - la capacità di intuire e risolvere piccoli quesiti e problemi - la capacità di porsi delle domande e di ricercare le risposte - il grado ed il possesso di apprendimento dei bambini - la capacità di usare alcuni strumenti di ricerca Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola dell’Infanzia ORARIO DI FUNZIONAMANTO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE Entrata dalle 8.30 alle 9.15 - Uscita dalle 15.30 alle 16.00 Uscita intermedia dalle 12.30 alle 12.45 E’ previsto un servizio di entrata anticipata dalle ore 7.45 alle ore 8.30 (il servizio è a pagamento) La giornata tipo: Ingresso dalle ore 8.30 alle ore 9.15 Attività ludiche/preghiere calendario/conta dei compagni presenti e assenti dalle 9.15 alle ore 10.00 Attività di sezione dalle ore 10.00 alle ore 11.00 Riordino dalle ore 11.00 alle ore 11.15 Igiene personale alle ore 11.15 Pranzo dalle ore 11.30 alle ore 12.30 Gioco libero dalle ore 12.30 alle ore 13.30 Igiene personale alle ore 13.30 Riposo dalle ore 13.45 alle ore 14.00 (dalle ore 13.00 fino alle 15.00 per i piccoli) Attività di laboratorio/sezione dalle ore 14.00 alle ore 15.15 Uscita dalle ore 15,30 alle ore 16,00 | 16 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” GLI SPAZI SCOLASTICI La scuola dell’infanzia è ubicata in un’ala dell’ Istituto Canossiano ed è disposta su due piani. Al piano terreno : - ingresso - spogliatoio dotato di armadietti - un’aula adibita a laboratorio - servizi per bambini dotati di zona lavandini e water - un servizio dotato per portatori di handicap - un servizio per il personale docente - palestra attrezzata per la psicomotricità - un grande salone attrezzato di giochi - sala da pranzo - una piccola cucina per il riordino delle stoviglie e la distribuzione dei pasti Al primo piano: - quattro sezioni (rossa – azzurra – verde - gialla) - servizi per bambini dotati di zona lavandini e water - un servizio per il personale docente - sala di riposo fornita di lettini bassi individuali. Durante il sonno i bambini sono sorvegliati e curati da un insegnante religiosa - un grande salone attrezzato di giochi All’esterno vi è un cortile lastricato, alberato con grandi giochi didattici e una casetta. Questi spazi vengono utilizzati durante la giornata in base alle attività e ai bisogni dei bambini. La scuola dell’infanzia ‚Maddalena di Canossa‛ è composta da 4 sezioni: Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola dell’Infanzia Sezione rossa 28 bambini età eterogenea 3-4-5 anni Sezione verde 28 bambini età eterogenea 3-4-5 anni Sezione gialla 28 bambini età eterogenea 3-4-5 anni Sezione azzurra 28 bambini età eterogenea 3-4-5 anni Le sezioni della scuola dell’infanzia hanno un massimo di 28 bambini e ogni sezione è gestita da una insegnante a tempo pieno. ORGANICO L’organico della scuola dell’infanzia è composto da: - 1 responsabile del plesso scolastico - 1 coordinatrice didattica - 4 insegnanti di sezione - 1 insegnante esterna per la psico-motricità - 1 insegnante di appoggio - 2 ausiliarie (personale ATA) Organico Ruolo Sezione Madre Alessandra Tinti Ente gestore Responsabile del Plesso Scolastico Zanotti Martina Coordinatrice didattica Beccalossi Valentina Insegnante titolare di sezione Gialla Lancini Alessandra Insegnante titolare di sezione/ inglese Azzurra Norbis Roberta Insegnante titolare di sezione Verde Zamboni Stella Insegnante titolare di sezione Rossa Piazza Barbara Insegnante di appoggio Gialla – Azzurra Verde – Rossa Verzeletti Lucia Insegnate di psicomotricità Gialla – Azzurra Verde – Rossa | 17 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Quadri Teresina Raffaella Personale ausiliario ATA Blakaj Lulavere (Fiore) Personale ausiliario ATA PROGETTI EDUCATIVI E LABORATORI IN ORARIO CURRICOLARE PROGETTO ACCOGLIENZA PERIODO: da settembre a ottobre Un’attenzione particolare viene data al periodo dell’inserimento dei bambini nuovi al loro ingresso nella scuola dell’infanzia. I primi giorni di frequenza a scuola costituiscono un momento molto delicato per i bambini, soprattutto per i più piccoli, che si trovano a contatto con un ambiente nuovo, caratterizzato da spazi e arredi diversi da quelli di casa o del nido, nel quale devono entrare in relazione con nuovi adulti e con numerosi bambini. Per aiutarli in questa nuova esperienza, presentiamo un ambiente gradevole dal punto di vista estetico, funzionale nella disposizione dei giochi e del materiale didattico, colorato e allegro, che incuriosisca e stimoli ognuno alla scoperta dei diversi ambienti e dei giochi presenti. La curiosità e l’interesse, uniti ad un clima sereno e giocoso, rendono al bambino meno pesante il momento del distacco dai genitori e lo aiutano a strutturare il rapporto di fiducia con noi insegnanti. La scuola dà il benvenuto accogliendo con gioia e impegno i bambini. L’inserimento è graduale e rispetta i tempi d’adattamento di ogni bambino. Gli orari del primo mese di settembre sono i seguenti: - I° settimana: dalle ore 8.30 alle ore 10.45 uscita per i piccoli senza Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola dell’Infanzia pranzo; grandi e mezzani giornata piena. - II° settimana: dalle ore 8.30 alle ore 12.30 uscita per i piccoli grandi e mezzani giornata piena. - III° settimana: tempo pieno per tutti. OBIETTIVI EDUCATIVI Scoperta e conoscenza del nuovo ambiente scolastico Scoprire, riconoscere e rispettare le regole generali di comportamento, indispensabili per una convivenza umanamente valida. Promuovere la fiducia di base, l’autonomia, lo sviluppo dell’identità,la partecipazione attiva e consapevole alla vita sociale Vivere con gli altri rispondendo al proprio e all'altrui bisogno di socialità. Superare il distacco e la lontananza dai genitori. LABORATORIO DI ATTIVITA’ MOTORIA SU BASE PSICOMOTORIA PERIODO: martedì mattina per i grandi, mercoledì mattina per i piccoli e giovedì mattina per i mezzani da novembre a maggio I bambini di 3-4-5 anni verranno divisi in gruppi omogenei per età. Gli incontri si terranno settimanalmente e avranno una durata di quaranta minuti per i piccoli e di un ora per grandi e mezzani. Perché l’attività motoria: perché coinvolge il bambino sul piano corporeo, in un momento importante per quel che riguarda la crescita fisica e l’apprendimento attraverso la sperimentazione diretta. | 18 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Perché su base psicomotoria: perché la crescita non riguarda solo il corpo, ma l’intera personalità del bambino, e la psicomotricità prende in considerazione non solo la componente motoria, ma anche quella affettivo-relazionale e cognitiva. Scuola dell’Infanzia OBIETTIVI EDUCATIVI per il gruppo dei PICCOLI Che cosa viene proposto: attività di libera sperimentazione; percorsi motori; giochi relazionali; giochi con forte valenza affettiva; attività per l’acquisizione di nozioni cognitive. Come si organizza ogni singola lezione: All’interno di ogni lezione verranno organizzati diversi momenti: Un momento dell’accoglienza: dove ci si riunisce in cerchio e si prepara i bambini a ciò che si andrà a svolgere durante la lezione. Un momento in cui il bambino può vivere il piacere sensomotorio: dove vive l’attesa mentre aspetta il proprio turno, sperimenta i vari schemi motori, si organizza nello spazio e nel tempo, coordinare le proprie azioni, vive la propria motricità all’interno di percorsi sempre nuovi. Un momento in cui il bambino può vivere giochi presimbolici e simbolici: dove sperimenta giochi che hanno una forte valenza affettiva, vive i propri bisogni e le proprie paure, agisce la propria aggressività senza farsi o fare del male e senza sensi di colpa. Un momento della distanziazione: che favorisce il passaggio dal vissuto al pensiero logico-operativo, attraverso disegni, costruzioni, manipolazioni, o semplice verbalizzazione. Il bambino ha quindi la possibilità di portare ad un livello più cosciente ciò che ha appena vissuto con il corpo. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Lo sviluppo della fantasia motoria: agire liberamente con il gruppo, esplorare l'ambiente, sperimentare le diverse caratteristiche degli oggetti, trovare e condividere con gli altri modi nuovi e personali per risolvere problemi motori. La stimolazione dell'area senso-motoria: lo schema corporeo (la percezione dei vari segmenti corporei), gli schemi motori (camminare, correre, le quadrupedie, equilibrarsi, saltare, strisciare, arrampicarsi, tirare, spingere, lanciare...), la coordinazione dinamica generale e segmentaria. Le interiorizzazioni spaziali: dentro/fuori, aperto/chiuso, grande/piccolo, vicino/lontano. Le interiorizzazioni spazio-temporali: prima/dopo, partenza/arrivo, successioni ritmiche di due elementi. La capacità di vivere in armonia con il gruppo: attraverso l'accettazione delle regole fondamentali (il rispetto dell'altro, l'attesa del proprio turno...) Lo sviluppo dell'espressività corporea: esprimere attraverso il corpo il proprio ‚sentire interiore‛ (desideri, paure, fantasie, aggressività...) all'interno di situazioni a valenza simbolica; esprimere azioni, oggetti, animali, situazioni in modo non stereotipato. La stimolazione logico-cognitiva: riconoscimento dei concetti spaziali e temporali vissuti, riconoscimento di colori e forme, riconoscimento di uguaglianza per forma, colore, grandezza. | 19 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola dell’Infanzia OBIETTIVI EDUCATIVI per MEZZANI e GRANDI Lo sviluppo della fantasia motoria: sperimentare le diverse caratteristiche degli oggetti, trovare e condividere con gli altri modi nuovi e personali per risolvere problemi motori. La stimolazione dell'area senso-motoria: lo schema corporeo (la percezione dei vari segmenti corporei), gli schemi motori (camminare, correre, quadrupedia, equilibrarsi, saltare, strisciare, arrampicarsi, tirare, spingere, lanciare...), la coordinazione dinamica generale, la coordinazione oculo-manuale, la coordinazione oculo-podalica, la percezione corporea dei contrasti (veloce/lento, forte/piano, duro/molle), la presa di coscienza degli atti respiratori e delle pulsazioni cardiache. Le interiorizzazioni spaziali: dentro/fuori, aperto/chiuso, davanti/dietro, grande/piccolo, vicino/lontano, alto/basso, lungo/corto, sopra/sotto, la simmetria e I concetti di destra/sinistra. Le interiorizzazioni spazio-temporali: veloce/lento, prima/dopo, in successione, simultaneamente, adeguamento al ritmo. La capacità di vivere in armonia con il gruppo: attraverso l'accettazione delle regole fondamentali (il rispetto dell'altro, l'attesa del proprio turno...), attraverso giochi e situazioni che prevedono la collaborazione di più bambini. Lo sviluppo dell'espressività corporea: esprimere attraverso il corpo il proprio ‚sentire interiore‛ (desideri, paure, fantasie, aggressività...) all'interno di situazioni a valenza simbolica; Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 esprimere azioni, oggetti, animali, situazioni in modo non stereotipato. La stimolazione logico-cognitiva: esprimere verbalmente ciò che è stato vissuto con il corpo: i concetti spaziali, i concetti spazio-temporali, il riconoscimento di uguaglianze. PROGETTO DI CONTINUITÀ SCUOLA D‛INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA PERIODO: da aprile a maggio vari incontri da decidere nel corso dell’anno scolastico Ogni anno la scuola impegna risorse professionali nel tentativo di attivare momenti condivisi, sia dalla scuola materna che dalla scuola elementare, orientati a facilitare il passaggio dei nuovi utenti dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria. A tale scopo all'inizio di ogni anno scolastico viene costituita la commissione continuità, con lo scopo di stendere il progetto continuità, composta da insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. OBIETTIVI EDUCATIVI Conoscere il nuovo ambiente e il personale scolastico Conoscere il gruppo classe Valorizzare le competenze già acquisite dai bambini Incontrare alcuni possibili futuri insegnanti Individuare in tempo utile, soggetti in difficoltà cognitive, comportamentali o emotive, al fine di intervenire in modo ‚individualizzato‛ con un progetto adeguato Sperimentare alcuni momenti di lavoro Stemperare ansie e preoccupazioni | 20 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola dell’Infanzia EDUCAZIONE RELIGIOSA: Gli incontri si terranno settimanalmente in sezione e avranno una durata di circa un’ora. Il bambino trova davanti a sé un mondo tutto da scoprire e da vivere, giorno dopo giorno. A noi adulti è dato il compito di accompagnarlo in questa meravigliosa avventura. Un cammino semplice, sereno, realizzato attraverso queste modalità: * il racconto, * i cartelloni, * il canto. * il gioco, * le diapositive, * la drammatizzazione, * le preghiere, contenuti ed emozioni in modo naturale e spontaneo, anche se in un ambiente istituzionalizzato. FINALITA’: Permettere al bambino di familiarizzare con la lingua straniera, curando soprattutto la funzione comunicativa. Sperimentare e verificare il rapporto creativo con il proprio corpo e le potenzialità comunicative. Favorire una buona relazione ed una conseguente buona comunicazione per facilitare l’apprendimento di una seconda lingua. Sviluppare nuovi canali di apprendimento, di comunicazione e di socializzazione. Vogliamo impegnarci in questo cammino di scoperta e conoscenza di Gesù e del prossimo, realizzando così il motto della nostra fondatrice, S. Maddalena di Canossa: «Soprattutto fate conoscere Gesù. Gesù non è amato perché non è conosciuto». METODI E STRUMENTI LABORATORIO DI LINGUA STRANIERA: L’INGLESE OBIETTIVI EDUCATIVI I bambini di 4-5 anni verranno divisi in gruppi omogenei per età. Gli incontri si terranno settimanalmente e avranno una durata di circa 45 minuti. Il progetto si pone come finalità generale di avvicinare i bambini alla lingua inglese. Le attività didattiche si baseranno su un apprendimento di tipo ludico, trasversale ai vari campi di esperienza e legato al quadro progettuale della scuola. Si è scelto un approccio di tipo comunicativo, secondo il quale il bambino impara ad usare una nuova lingua come mezzo di scambio di Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Metodologia ludica Utilizzo di canzoni, filastrocche e storie Utilizzo di pupazzi e burattini Sviluppare l’ascolto. Ascoltare e ripetere vocaboli, brevi dialoghi, canzoni e filastrocche. Memorizzare vocaboli, brevi dialoghi, canzoni e filastrocche. Rispondere e provare a chiedere, eseguire semplici comandi. Promuovere la cooperazione ed il rispetto per se stessi e per gli altri. | 21 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” PROGETTO DIDATTICO 2011/2012: “UN VIAGGIO LUNGO 4 STAGIONI” CARATTERISTICHE DEL PROGETTO OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto è finalizzata a: scoprire ed esplorare l’ambiente circostante favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione di un’esperienza approfondire le conoscenze affinare la motricità fine sviluppare la creatività comprendere e ripetere storie, canzoni e filastrocche sviluppare e apprendere l’autonomia METODI osservazione scentifica e naturalistica rielaborazione grafico/pittorica sperimentazione diretta cooperazione ascolto e rielaborazione di storie, canti e filastrocche Il progetto didattico per verrà suddiviso in cinque unità di apprendimento: 1. l’accoglienza (periodo settembre-ottobre) 2. il regno dell’autunno 3. la terra dell’inverno 4. il regno della primavera 5. la terra dell’estate Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola dell’Infanzia 1^UNITA’ DI APPRENDIMENTO L’ACCOGLIENZA periodo settembre – ottobre Traguardi per lo sviluppo delle Competenze Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, sa controllare ed esprimere in modo adeguato le proprie esigenze e i propri sentimenti, intuisce che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto, è consapevole delle differenze e sa averne rispetto, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini, comprende e rispetta chi è fonte di autorità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento ed assumersi responsabilità. Obiettivi di Apprendimento 1. esplorare e orientarsi 2. nell’ambiente scuola 3. individuare somiglianze e differenze 4. leggere e decodificare immagini 5. orientarsi nei tempi della giornata scolastica 6. ascoltare storie narrate e comprendere il significato 7. eseguire canti corali in armonia 8. giocare in piccolo e grande gruppo 9. rappresentare a livello grafico – pittorico Metodologie esplorazioni osservazioni conversazioni narrazioni rappresentazioni a livello grafico | 22 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” utilizzo del personaggio mediatore letture con immagini esecuzione di canti corali ascolto di musiche giochi in piccolo e grande gruppo creazione dei cartelloni delle rourines utilizzo del calendario stimolazione dell’immaginazione Scuola dell’Infanzia comprendere il perché della caduta delle foglie e conoscere gli alberi scoprire il nostro corpo scoprire e conoscere gli animali migratori scoprire e conoscere gli animali che vanno in letargo imparare a vestirsi a seconda della stagione 3^UNITA’ DI APPRENDIMENTO LA TERRA DELL’INVERNO Risorse Sezione e angoli sezione Salone e cortile Strumenti e materiali, strutturati e non. Campi di esperienza 1. il sé e l’altro 2. il corpo in movimento 3. linguaggi, creatività, espressione 4. i discorsi e le parole 5. la conoscenza del mondo Verifiche conversazioni osservazioni attività mirate e schede ad hoc 2^UNITA’ DI APPRENDIMENTO IL REGNO DELL’AUTUNNO Obiettivi formativi: osservare e riconoscere le caratteristiche dell’autunno formulare ipotesi sui fenomeni autunnali conoscere la frutta di stagione Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Obiettivi formativi: osservare e riconoscere le caratteristiche dell’inverno formulare ipotesi sui fenomeni invernali conoscere la frutta di stagione conoscere i fenomeni atmosferici dell’inverno cogliere i colori invernali scoprire l’albero durante l’inverno imparare a vestirsi a seconda della stagione 4^UNITA’ DI APPRENDIMENTO IL REGNO DELLA PRIMAVERA Obiettivi formativi: osservare e riconoscere le caratteristiche della primavera formulare ipotesi sui fenomeni primaverili individuare e conoscere le gemme ed i fiori cogliere i colori primaverili ritrovare gli animali migratori ritrovare gli animali che si svegliano dal letargo imparare a vestirsi a seconda della stagione | 23 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” 5^UNITA’ DI APPRENDIMENTO LA TERRA DELL’ESTATE Obiettivi formativi: osservare e riconoscere le caratteristiche dell’inverno formulare ipotesi sui fenomeni invernali conoscere la frutta di stagione conoscere gli animali che vivono nell’acqua riflessioni sulla differenza tra il caldo ed il freddo conoscere i cereali imparare a vestirsi a seconda della stagione Scuola dell’Infanzia LINEE GUIDA DEL PATTO EDUCATIVO SCUOLA - FAMIGLIA DOCENTI Gli insegnanti concorrono in maniera determinante a delineare la fisionomia della scuola. La loro competenza professionale e la loro passione educativa sono fattori educativi prioritari. Ad essi vengono richiesti: Un impegno di aggiornamento nelle metodologie didattiche e pedagogiche Disponibilità al lavoro collegiale Disponibilità per colloqui individuali con i genitori Disponibilità alla collaborazione e al confronto con le varie realtà educative Stesura di programmazioni didattiche ed educative individuali e collegiali secondo i programmi ministeriali Libertà di scelta, da parte dei docenti di contenuti, metodologie didattiche e strumenti Partecipazione alle varie commissioni I GENITORI I genitori, quali primi protagonisti dell'educazione dei loro figli, possono trovare nella Scuola l'aiuto e l'integrazione al loro primato educativo. Ad essi è richiesto di: Condividere i valori educativi cui la scuola si ispira Partecipare alle riunioni di sezione o generali perché questo permette la continua informazione sulle attività didattiche svolte durante l’anno e sull’andamento generale della sezione. Collaborare nell’organizzazione delle uscite didattiche Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 24 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Partecipare ai colloqui individuali (almeno due volte l‛anno e in tutte le occasioni sia ritenuto necessario) Partecipare ad incontri formativi per una crescita personale a vantaggio del loro compito educativo Prendere coscienza della corresponsabilità educativa attraverso una corretta informazione Offrire il proprio contributo attivo per la realizzazione di iniziative di vario genere, concordate dai diversi ambiti collegiali LA SCUOLA La scuola si impegna per: Scuola dell’Infanzia promuovere un clima sociale positivo in cui le qualità umane siano un valore primario; creare legami autentici tra le persone; mettere in atto forme e modi di partecipazione ad ‚ imprese comuni ‛. Il processo di integrazione e valorizzazione di tutte le diversità è stimolo per la scuola ad assumere un atteggiamento di disponibilità all'innovazione. Le strategie si fondano su attività individualizzate, a piccolo gruppo, a classi/sezioni aperte, con una particolare attenzione rivolta alla costruzione di percorsi in armonia con i ritmi e gli stili di apprendimento. una informazione puntuale e trasparente disponibilità degli insegnanti al dialogo e al confronto inoltre favorisce la partecipazione e il coinvolgimento delle famiglie attraverso: riunione di sezione e intersezione comunicazioni scritte personali o affisse in bacheca colloqui individuali dopo l’orario scolastico comitato scuola-famiglia con rappresentanti eletti dagli stessi momenti formativi specifici per i genitori con l'aiuto di validi esperti nei vari campi educativi. INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI E ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Nella nostra scuola l’integrazione degli alunni stranieri e dei portatori di handicap mira a: RAPPORTO SCUOLA - TERRITORIO La scuola è chiamata ad interagire con la comunità sociale. Nella realizzazione di questa interazione, la scuola può contare su numerose agenzie culturali ed educative, con cui già da tempo collabora. Sono da evidenziare le seguenti istituzioni e realtà associative: - Comune di Rovato, con particolare riferimento agli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione ai Servizi Sociali, all'Ecologia, allo Sport e Tempo Libero e alla Polizia Municipale - Biblioteca comunale per valorizzare il libro e primo approccio alla lettura. - Parrocchia e Oratorio, sia per il loro apporto educativo che per le attività ludiche e culturali - Istituzioni educative, assistenziali e di volontariato - Associazioni ed Istituzioni, con le quali la scuola ha forme di collaborazione: COGEME – Carabinieri – Vigili – Guardia forestale valorizzare le differenze e favorire il rispetto e la comprensione reciproca; Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 25 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” REGOLAMENTO ENTRATA ore 8.30 / 9.15 (7.45 per i bambini che usufruiscono del servizio di orario anticipato). I genitori sono pregati di accompagnare i bambini all’interno della scuola ed affidarli all’insegnante. Essi possono fermarsi all’interno solo il tempo indispensabile alla consegna dei bambini. Si prega di rispettare l’orario di entrata per non interrompere le attività avviate. Si avvisa che dopo tale orario il portone verrà chiuso. USCITA INTERMEDIA ore 12.30 – 12.45 USCITA Chi avesse la necessità di ritirare il proprio figlio prima dell’orario suddetto è pregato di avvisare le insegnanti in precedenza e di compilare l’apposito modulo. Il bambino verrà affidato solo al genitore; in caso di necessità può essere delegata una persona maggiorenne previa compilazione del relativo modulo. I bambini sono suddivisi in gruppi eterogenei fino ad un massimo di 28 per ogni sezione; ogni sezione è affidata alla responsabilità dell’insegnante. Il personale ausiliario è responsabile, in ordine alle competenze, dei problemi educativi ed organizzativi del plesso. Scuola dell’Infanzia E’ necessario vestire il bambino in modo pratico, affinché sia stimolato all’autosufficienza (evitare quindi: salopette, bretelle, ecc.). E’ necessario che ogni bambino di 3 anni abbia gli indumenti di ricambio: mutandine pantaloncini. (Si prega di riconsegnare puliti alla scuola gli indumenti prestati al più presto). Inoltre, i bambini che usufruiscono dei lettini per il riposo pomeridiano, devono portare un guanciale antisoffoco e una copertina contrassegnati. Il cambio della biancheria verrà fatto il primo giorno di ogni mese. Mentre la bavaglia dovrà essere ritirata il venerdì e riconsegnate il lunedì. E’ opportuno che ogni bambino sia fornito di bavaglia contrassegnata. (Il contrassegno verrà dato dall’insegnante). Si avvisa che le insegnanti non rispondono dei giocattoli portati da casa, si sconsiglia vivamente far loro indossare monili in oro. Per festeggiare i compleanni accordarsi con l’educatrice e non portare torte o dolcetti fatti in casa. I compleanni verranno festeggiati l’ultimo giorno del mese. La frequenza regolare e continua è premessa necessaria per una proficua ed ottimale esperienza educativa, oltre che per un corretto funzionamento della scuola. Le assenze del bambino devono sempre essere motivate all’insegnante. In caso di malattie infettive il genitore deve sempre avvisare il proprio medico curante, il quale, a sua volta, provvederà a denunciare il caso all’ A.S.L. di competenza territoriale. Evitare di consegnare ai bambini, prima dell’entrata della scuola, dolciumi in genere. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 26 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola dell’Infanzia STATUTO ART.1 - Nella scuola dell’infanzia ‚Maddalena di Canossa‛ Via S. Orsola 4 a Rovato, è costituito un organismo collegiale denominato ‚CONSIGLIO SCUOLA – FAMIGLIA‛ ART.2 – Il consiglio ha i seguenti scopi: collaborare all’attuazione degli orientamenti dell’attività educativa; fare proposte sulle varie attività l’organizzazione e il funzionamento della Scuola Materna; valutare, almeno una volta all’anno, nell’assemblea dei genitori e del personale dipendente l’andamento della Scuola Materna. ART. 3 – Il consiglio è composto: da due genitori per ogni sezione; dalla responsabile dell’Ente Gestore; dalla responsabile della Scuola Materna; dalle insegnanti. ART.4 – Il presidente del consiglio è un genitore e viene eletto dal consiglio nel suo seno. Il presidente convoca il consiglio fissando l’ordine del giorno. Alle sedute del consiglio partecipano soltanto i suoi componenti. E’ compito del presidente curare l’esecuzione dei deliberanti. ART.5 – I servizi di segreteria del Consiglio sono svolti dalla responsabile della Scuola Materna, o da un insegnante o da un genitore. ART.6 – Il consiglio dura in carica due anni. I membri possono essere rieletti. ART.7 – I genitori decadono dalla carica quando non hanno più figli alla Scuola Materna. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 27 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola Primaria Scuola Primaria Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 28 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” La scuola primaria è costituita da sei classi (dalla prima alla quinta) a sezione unica, tranne la classe prima con doppia sezione. Scuola Primaria ORARIO DI FUNZIONAMANTO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE E QUADRO ORARIO LA STRUTTURA: sei aule laboratorio di musica laboratorio di attività espressive aula gruppi biblioteca aula insegnanti locale deposito materiale didattico dalle ore 8.25 alle ore 15.55 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì; dalle 8.25 alle 12.25 nei giorni di martedì, giovedì e sabato. Lunedì Martedì SPAZI COMUNI: ufficio segreteria (aperto dalle 8.00 alle 10.00 dal lunedì al sabato) aula multimediale salone per proiezioni e conferenze palestra fornita di attrezzi e servizi servizi igienici per bambini e insegnanti stanza con distributore automatico di bevande calde servizio di portineria mensa: alle ore 12.30 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 8.25 – 12.25 Attività Curricolari Attività Curricolari Attività Curricolari Attività Curricolari Attività Curricolari Attività Curricolari 12.25 – 13.55 Mensa 13.55 – 15.55 Attività Curricolari Mensa Spazio Compiti Mensa Attività Curricolari Mensa Spazio Compiti Mensa Attività Curricolari SERVIZI La scuola offre a pagamento i seguenti servizi: Il servizio mensa, organizzato con l'obiettivo di : - rispondere alle richieste dell'utenza - creare un momento di socializzazione - educare all'igiene dell'alimentazione e al galateo Il servizio avviene tramite la cucina centrale che prepara i pasti seguendo i criteri vigilati dalle A.S.L. Il servizio di assistenza dopo-scuola garantito fino alle 17.30. Spazio compiti il martedì e il giovedì dalle ore 14 alle ore 16. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 29 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola Primaria Curricolo orario settimanale: DISCIPLINA Docenti per l’anno scolastico 2011/2012 CLASSE 1^ - 2^ CLASSE 3^- 4^ - 5^ Italiano 8 8 Matematica 7 7 Storia 2 2 Geografia 2 Scienze Organico Ruolo Madre Alessandra Tinti Ente gestore Bazzardi Valentina Coordinatrice didattica Sezione Intero plesso Insegnante cl. 5^A Allegrini Elena Insegnante cl. 1^A – 5^A 2 Lorini Manuela Insegnante lingua inglese Tutte le classi 2 2 Botturi Elena Insegnante cl. 1^A - 3^A Inglese 2 3 Gallerini Stefania Insegnante cl. 1^A - 2^A- 1^B Arte e Immagine 2 1 Gatti Maura Insegnante cl. 4^A - 5^A Religione 2 2 Mafessoni Laura Insegnante cl. 2^A- 2^B Musica/Motoria 2 2 Salvi Alfredo Insegnante cl. 4^A - 5^A Tec. Informatica 1 1 Terzi Giovanna Insegnante cl. 2^A - 2^B 30 30 Vitali Tiziana Insegnante cl. 3^A - 4^A Nembrini Daniela Assistente ad-personam cl. 2^A Orizio Bruna Personale ausiliario ATA Scuola Primaria Totale Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 30 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” La scuola si impegna per: una informazione puntuale e trasparente; disponibilità degli insegnanti al dialogo e al confronto; possibilità di consultazione della programmazione didattica ed educativa in segreteria. La scuola favorisce la partecipazione e il coinvolgimento delle famiglie attraverso: colloqui individuali bimestrali che devono costituire occasioni per conoscere il bambino e per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia; consigli d'interclasse; assemblee di classe che servono per predisporre a ed illustrare il progetto educativo - didattico della classe, per verificare in itinere l'andamento scolastico per proporre gli eventuali adeguamenti e per valutare i risultati raggiunti; consegna ed illustrazione dei documenti di valutazione di fine quadrimestre (febbraio e giugno) per informare i genitori sul percorso che ogni alunno sta compiendo e su quanto la scuola ha fatto e intende fare per guidarlo verso risultati positivi. Inoltre la scuola promuove momenti formativi specifici per i genitori, promossi in collaborazione con l' A.Ge.S.C., con l'aiuto di validi esperti nei vari campi educativi. La scuola programma anche momenti socializzanti di festa. Scuola Primaria didattica verso il conseguimento dei seguenti valori/obiettivi: volontà, intesa come espressione di una coscienza personale attiva; obbedienza, intesa come risposta agli appelli e alle richieste della vita; responsabilità, intesa come capacità critica, di giudizio e di valutazione; libertà, intesa come capacità di affermare la propria individualità e personalità. Al termine del percorso della scuola primaria, gli alunni sono indotti a riflettere per comprendere la realtà e se stessi, trovano stimoli al pensare analitico e critico e si confrontano per ricercare significati ed elaborare mappe cognitive. Gli alunni imparano inoltre a riconoscere e a rispettare i valori sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana e sviluppano un’etica della responsabilità. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA La programmazione didattica serve a delineare i percorsi di apprendimento previsti per gli alunni della scuola. La programmazione viene resa nota ai genitori ad inizio anno scolastico e fa proprie le Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nel sistema scolastico italiano e le Indicazioni per il Curricolo (D.L. 59/2000, Legge di riforma 53/2003 e il D.M. 31/07/2007). I docenti delle classi indicano: LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA La programmazione educativa elaborata dal Collegio dei docenti, progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità specifiche della scuola. In modo più specifico, la scuola intende orientare l’opera educativoPiano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 la situazione della classe (dinamiche relazionali, grado di coesione, caratteristiche intellettive<); stile educativo, modalità d'azione (norme per ricreazione, compiti, quaderni, materiale scolastico); unitarietà dell'insegnamento: obiettivi educativi comuni ai vari ambiti disciplinari; | 31 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” tempi e modi per la verifica; modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie degli alunni; uscite didattiche e visite d'istruzione. I piani di lavoro annuali dei singoli docenti e i piani di lavoro delle singole classi si ispirano: Scuola Primaria Dalla classe 1^ alla classe 3^ Conoscenze 10 alla situazione della classe; alla programmazione educativa e al Progetto educativo; alle competenze e alle abilità indicate dalle Indicazioni per il curricolo. I piani di lavoro dei docenti e delle singole classi si trovano in segreteria e sono a disposizione dei genitori che desiderano consultarli. Possiede conoscenze complete, approfondite e tra loro organizzate. SUPERBRAVISSIMO 9 Possiede conoscenze complete e sicure. LA VALUTAZIONE La valutazione assume carattere formativo in quanto concorre a modificare e a rendere efficace il percorso didattico rispetto alle diverse esigenze degli alunni. L'aspetto formativo della valutazione si afferma considerando che: il valutare è inerente al programmare, in quanto la valutazione riveste un ruolo strutturale nelle fasi della programmazione, consentendo la regolazione continua dei processi di insegnamento-apprendimento; il valutare implica la conoscenza approfondita degli alunni per rilevarne attitudini, competenze, abilità, comportamenti, al fine di disegnare percorsi didattici adeguati alle peculiari capacità ed esigenze educative di ciascun alunno; valutare significa prestare attenzione complessiva alla qualità dei processi attivati e al progresso nella formazione della personalità di ogni alunno, avendo presente lo sviluppo di quadri di conoscenze e d'abilità, la disponibilità ad apprendere, l'autonomia, la responsabilità. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 BRAVISSIMO 8 Possiede conoscenze complete, degli argomenti disciplinari affrontati. MOLTO BRAVO 7 Possiede conoscenze complete, ma non approfondite. Abilità Esprime attenzione intenzionale e lavora con metodo. Utilizza un linguaggio corretto, appropriato e ricco. Rielabora in modo pertinente e personale i contenuti operando in modo autonomo alcuni collegamenti interdisciplinari. Esprime un’attenzione e una concentrazione prolungate e intenzionali. Utilizza un linguaggio corretto e vario nel lessico. Sa rielaborare con pertinenza i contenuti e operare utili collegamenti disciplinari. Applica regole e procedimenti in modo corretto e sicuro. Esprime un’attenzione e una concentrazione orientate. Utilizza un linguaggio corretto e appropriato. E’ in grado di cogliere i collegamenti più evidenti tra i contenuti disciplinari. Utilizza un linguaggio generalmente corretto e appropriato. Applica con discreta sicurezza le procedure e i metodi disciplinari appresi BRAVO | 32 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola Primaria Per le classi 4^ e 5^ Conoscenze 6 Conosce e comprende gli elementi essenziali dei saperi disciplinari in modo globale ma non approfondito. BENE 5 Conosce e comprende alcuni elementi essenziali in modo superficiale. ATTENTO 4 3 Le conoscenze sono lacunose, parziali e superficiali. Le conoscenze sono lacunose, frammentarie e inadeguate. L’alunno rifiuta di sottoporsi a verifica. Abilità Esprime una sufficiente capacità di ascolto e di concentrazione. E’ in grado di utilizzare le conoscenze acquisite in forma elementare. Utilizza un linguaggio semplice, ma abbastanza preciso. Applica in modo meccanico le procedure apprese. Esprime una capacità di ascolto e di concentrazione non del tutto sufficiente.. Utilizza un linguaggio semplice, e non sempre preciso. Applica con incertezza le procedure apprese. La durata attentava e la capacità di concentrazione sono di fragile consistenza. L’esposizione è frammentaria, poco ordinata e lessicalmente imprecisa. Compie errori procedurali nell’esecuzione di problemi o semplici esercizi. Conoscenze 10 Possiede conoscenze complete, approfondite e tra loro organizzate. OTTIMO 9 Possiede conoscenze complete e sicure. DISTINTO 8 Dimostra di non aver acquisito capacità di attenzione né di concentrazione. Possiede conoscenze complete, degli argomenti disciplinari affrontati. BUONO 7 Possiede conoscenze complete, ma non approfondite. Abilità Esprime attenzione intenzionale e lavora con metodo. Utilizza un linguaggio corretto, appropriato e ricco. Rielabora in modo pertinente e personale i contenuti operando in modo autonomo alcuni collegamenti interdisciplinari. Esprime un’attenzione e una concentrazione prolungate e intenzionali. Utilizza un linguaggio corretto e vario nel lessico. Sa rielaborare con pertinenza i contenuti e operare utili collegamenti disciplinari. Applica regole e procedimenti in modo corretto e sicuro. Esprime un’attenzione e una concentrazione orientate. Utilizza un linguaggio corretto e appropriato. E’ in grado di cogliere i collegamenti più evidenti tra i contenuti disciplinari. Utilizza un linguaggio generalmente corretto e appropriato. Applica con discreta sicurezza le procedure e i metodi disciplinari appresi DISCRETO Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 33 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Conoscenze 6 Conosce e comprende gli elementi essenziali dei saperi disciplinari in modo globale ma non approfondito. SUFFICIENTE 5 Conosce e comprende alcuni elementi essenziali in modo superficiale. NON SUFFICIENTE 4 3 Le conoscenze sono lacunose, parziali e superficiali. Le conoscenze sono lacunose, frammentarie e inadeguate. L’alunno rifiuta di sottoporsi a verifica. Scuola Primaria Abilità Esprime una sufficiente capacità di ascolto e di concentrazione. E’ in grado di utilizzare le conoscenze acquisite in forma elementare. Utilizza un linguaggio semplice, ma abbastanza preciso. Applica in modo meccanico le procedure apprese. Esprime una capacità di ascolto e di concentrazione non del tutto sufficiente.. Utilizza un linguaggio semplice, e non sempre preciso. Applica con incertezza le procedure apprese. La durata attentava e la capacità di concentrazione sono di fragile consistenza. L’esposizione è frammentaria, poco ordinata e lessicalmente imprecisa. Compie errori procedurali nell’esecuzione di problemi o semplici esercizi. Dimostra di non aver acquisito capacità di attenzione né di concentrazione. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Alla luce di queste premesse, verrà compilato collegialmente dagli insegnanti delle classi il documento di valutazione che prevede la rilevazione dei progressi nell'apprendimento, dei progressi nello sviluppo personale e dei progressi nello sviluppo sociale dell'alunno. In particolare si prenderanno in considerazione l'interesse e l'impegno, la responsabilità e l'autonomia la partecipazione e il rispetto delle regole, l'apprendimento e il metodo di studio e la preparazione conseguita. La valutazione sulla scheda valutativa non è da considerarsi sommativa delle singole verifiche svolte ma riguarda l’intero processo d’apprendimento del singolo alunno. ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE La scuola, al fine di realizzare la personalizzazione del piano di studi, organizza attività e insegnamenti nel rispetto del monte ore annuo. Articola le attività su 30 ore settimanali distribuite su 6 mattinate e tre rientri pomeridiani. Per quanto riguarda la scansione disciplinare, si struttura l’orario (dove è possibile) con unità di 2 ore per consentire un tempo di intervento in classe più disteso e proficuo. La distribuzione delle discipline viene stabilita nel rispetto dell’igiene mentale dell’alunno. (Si favoriscono attività pratiche o espressive nel pomeriggio). Vengono inoltre attivati: gruppi di potenziamento e di rinforzo; gruppo di alunni omogenei per età per lo svolgimento di attività di base (computer, attività espressive<); gruppi di lavoro all'interno della classe; gruppi di lavoro per classi verticali per attività interdisciplinari o di laboratori. | 34 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Scuola Primaria all'interno di discussioni nelle quali emergono i bisogni di ognuno, riconoscendo e rispettando le singole esigenze. Progetti La scuola, per l’a.s. 2011-2012 propone, all'interno dell'orario scolastico le seguenti attività che verranno sviluppate secondo le scelte dei gruppi docenti: Progetto di educazione ambientale, rivolto alle classi 2^, 3^, 4^ e 5^ ha lo scopo di: insegnare la struttura e l’organizzazione dell’ambiente naturale; educare gli alunni a gestire i propri comportamenti in rapporto agli ecosistemi; promuovere comportamenti sostenibili, che non alterino gli equilibri naturali. Temi chiave dell’educazione ambientale sono: inquinamento, protezione degli animali, ecosistemi, aree protette, politica e gestione dei rifiuti, fonti alternative di energia, mutamenti climatici. Educazione all’’affettività, per la classe 5^ Il progetto, rivolto alle classi quinte della scuola Primaria, viene svolto normalmente durante il secondo quadrimestre, nella parte finale dell'anno. Prevede la collaborazione con esperti, i quali stendono con le insegnanti delle discipline linguistico-espressive e scientifiche, interventi ad hoc sulla classe che mirano a sviluppare i seguenti obiettivi: maturare un rispetto sensibile ed attento nei confronti dei cambiamenti che il corpo subisce durante l'adolescenza; comprendere, interpretare e comunicare emozioni e sentimenti diversi, nel rispetto delle molteplici diversità; imparare ad inserirsi in modo attivo e consapevole Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Progetto di educazione alla sicurezza stradale, rivolto a tutte le classi. Tale progetto ha la finalità di avviare il bambino/a ad una prima conoscenza delle fondamentali norme che regolano la sicurezza stradale; far acquisire comportamenti corretti e responsabili; sviluppare nei bambini un crescente rispetto per la propria vita e per quella degli altri. Progetto di promozione alla lettura Il ‚progetto biblioteca‛ è nato dal desiderio degli insegnanti di far sperimentare ai bambini l’amore per la lettura in una società in cui i mezzi di comunicazione di massa hanno preso il sopravvento a tal punto che molti li preferiscono ad un buon libro. Per questo i bambini di ogni classe mensilmente hanno la possibilità di prendere in prestito fino a due libri della biblioteca, presente all’interno dell’istituto. Questo progetto ha come finalità quella di sensibilizzare e diffondere interesse verso il libro e la lettura, in modo che quest’ultima divenga un’attività piacevole e non un obbligo. Visto e considerato che la scuola non si impegna solo a insegnare a leggere, ma si dedica soprattutto a far nascere, a coltivare e a incrementare l’amore della lettura i bambini sono liberi di scegliere il genere narrativo che preferiscono, tra quelli presenti all’interno della biblioteca. Progetto Teatro Il progetto, avviato ormai da due anni nella scuola Primaria ed esteso a tutte le classi , prevede la collaborazione con esperti in educazione alla teatralità ed ha lo scopo di aiutare il bambino | 35 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” all'utilizzo e alla gestione del proprio corpo, nonché alla conoscenza e verbalizzazione delle proprie emozioni. Il progetto si propone di realizzare i seguenti obiettivi: utilizzare e gestire il proprio corpo come mezzo di espressione; essere consapevoli dell'importanza di regole e valori condivisi per cooperare in gruppo e produrre elaborati creativi; esprimersi sulle cose e sulle proprie esperienze utilizzando anche linguaggi non verbali; sviluppare lo spirito di gruppo, riconoscere e valorizzare le differenze di ognuno. Educazione alimentare Rivolto a tutte le classi prevede che tre volte a settimana, durante la ricreazione, i bambini consumino un frutto o uno yogurt, ricevendo un timbro su un apposito libretto contenente informazioni semplici ed utili per una sana e corretta alimentazione. Al termine dell’anno i bambini che avranno maggiormente aderito al progetto riceveranno un premio. Tale progetto è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. Certificazione Trinity, per la classe 5^. Il progetto Trinity prevede un monte ore gestite da un'insegnante madrelingua inglese ai fini del conseguimento del certificato del primo livello dell'esame Trinity che avverrà a scuola nel periodo tra Aprile / Maggio. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola Primaria Si tratta di un esame orale che riguarda argomenti peraltro affrontati dall'insegnante di lingua inglese durante il corso degli anni della scuola primaria. Il primo dei 12 gradini prevede solo 5 minuti di conversazione, in cui è principalmente l’esaminatore madrelingua inglese proveniente dal Regno Unito a parlare e a fare domande che richiedono sostanzialmente delle risposte preconfezionate e semplici. Argomenti dell’esame sono i giorni della settimana, le ore, i numeri, i colori, le posizioni delle cose. L’obiettivo dell’esame è che i bambini lascino la stanza dell’esame felici e con la voglia di approfondire le loro conoscenze dell’inglese. È un progetto di grande successo ed è utile per abituare gli alunni alle prime forme di esame orale. Inoltre amplia il livello di conoscenza dell'inglese e la dimestichezza e la scioltezza nel parlato. Questi progetti vengono presentati sommariamente nelle assemblee iniziali e di volta in volta nel Consiglio d‘ Interclasse. Essi sono parte integrante delle attività curricolari. La scuola propone inoltre iniziative all’ampliamento dell’offerta formativa, quali: extracurricolari volte Corso di danza hip-hop. Rivolto a tutti gli alunni e tenuto dalla professoressa Corsini Alessia (docente di ed. fisica della scuola Secondaria di Primo Grado). Lo scopo è quello di offrire un momento di aggregazione, portando a sperimentare sé stessi sia dal punto di vista corporeo che psicologico in una danza che non segue una tecnica rigida. Si impara a ballare in poco tempo in maniera divertente e motivante. | 36 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola Primaria Viaggi d’istruzione e visite guidate La nostra offerta formativa prevede: Visite guidate, effettuate nell’arco di una giornata per visitare mostre, monumenti, musei, località di interesse storico ed artistico, parchi naturali, rappresentazioni teatrali. Visita effettuata nell’arco di più giornate sul territorio nazionale a cui partecipano tutti gli alunni della scuola primaria Iniziative Festa di Natale Festa di fine anno Ogni anno vengono ridefiniti i tempi e le modalità per la realizzazione dei suddetti momenti di festa. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 37 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola Secondaria di Primo Grado Scuola Secondaria di Primo Grado Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 38 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola Secondaria di Primo Grado MODALITÀ ORGANIZZATIVE Assemblee dei genitori: favoriscono la conoscenza reciproca All’interno della Scuola Secondaria ognuno svolge, secondo la propria competenza e il proprio ruolo, alcune funzioni che possono essere distinte in: FUNZIONI DI RESPONSABILITÀ Gestore: è il legale rappresentante della scuola, responsabile della sua direzione e gestione amministrativa dei genitori; promuovono lo scambio di idee sulla formazione umana e cristiana degli alunni; hanno funzione propositiva in ordine alla qualità e all’efficacia dell’offerta formativa. Colloqui con le famiglie: ritenendo fondamentale l’informazione e la collaborazione educativa con le famiglie degli alunni, è fissata per ciascun docente un’ora settimanale di ricevimento genitori. sono previsti due incontri per i Colloqui Generali, a Dicembre e a Maggio, in orario pomeridiano. Preside: ha la responsabilità dell’andamento educativo e didattico della scuola. Presiede il lavoro collegiale dei docenti e verifica la programmazione della varie discipline, seguendone lo svolgimento operativo. Coordinatori di classe: scelti dal Preside e proposto al Collegio dei Docenti, sono in costante rapporto con le famiglie e con il territorio e coordina il lavoro del consiglio di classe. A loro è anche affidato l’incarico di vice-preside. FUNZIONI DI PARTECIPAZIONE Collegio dei Docenti: ha funzione di programmazione degli orientamenti educativi e didattici specifici della scuola secondaria. E’ convocato in seduta ordinaria nei mesi di settembre, aprile e giugno. Consigli di Classe: hanno funzione di coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari, nonché della valutazione periodica degli alunni. Sono convocati mensilmente. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 I docenti I docenti assumono un ruolo di particolare rilievo nella realizzazione del piano dell’offerta formativa, secondo l’identità specifica dell’Istituto, consapevoli della responsabilità che loro compete all’interno della comunità scolastica e che comporta il dovere della chiarezza e della trasparenza nel processo educativo-didattico, che li impegna a: motivare i propri interventi, esplicitando le strategie di intervento, gli strumenti di verifica, i parametri di misurazione e i criteri di valutazione; far conoscere gli esiti delle prove scritte consegnate entro breve termine, e quelli delle prove orali; mostrare attenzione alla persona e valorizzarla rispettandone gli stili di apprendimento; correggere con autorevolezza, aiutando a comprendere l’errore, incoraggiando, orientando e sostenendo. | 39 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola Secondaria di Primo Grado QUADRI ORARI E ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO Docenti per l’a.s. 2011/2012 SCUOLA Docenti Disciplina Classi Prof.ssa Corsini Alessia Scienze motorie 1^A , 2^A/B , 3^A Prof. de Carli Ottavio Musica 1^A , 2^A/B , 3^A Prof.ssa Madre Luisa Silini Religione 1^A , 2^A/B , 3^A Prof.ssa Pezzotti Mirella Lettere 2^A , 3^A (coordinatrice classe 2^A) Prof.ssa Terlenghi Annarosa L’orario settimanale è articolato su 6 giorni, per un totale di 30 ore curricolari settimanali. Ai ragazzi delle famiglie che ne fanno richiesta viene inoltre data la possibilità di essere seguiti nello studio da una insegnante, presente dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 16. I docenti, invece, potranno proporre interventi di recupero o di potenziamento rivolti ai ragazzi che ne dovessero avere bisogno. Il progetto curricolare: Lettere 2^A, 3^A Prof. Lancini Mattia Lettere 1^B (coordinatore classe 2^B) Sostegno 1^A Prof.ssa Provezza Maria Luisa Inglese 1^A , 2^A/B , 3^A Prof.ssa Bertocchi Miriam Tedesco 1^A, 2^A/B , 3^A Prof. Stizza Alberto Matematica e Scienze 2^A , 3^A (Preside e coordinatore 3^A) Tecnologia-Informatica 2^A/B Prof.ssa Ratti Chiara Matematica e Scienze 1^A, 2^A/B , 3^A Prof.ssa Varisco Sara Tecnologia-Informatica 1^A, 2^A/B , 3^A (coordinatrice classe 1^A) Arte e Immagine DISCIPLINA ORE SETTIMANALI Italiano 6 Storia 2 Geografia 2 Lingua inglese 3 Lingua tedesca 2 Matematica 4 Scienze naturali 2 Tecnologia e informatica 2 Arte e immagine 2 Musica 2 Scienze motorie 2 Religione 1 TOTALE Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 30 | 40 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola Secondaria di Primo Grado Orario settimanale: Lunedì OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO Attività Curricolari Mensa Attività Pomeridiane e Laboratori ore 14 - 16 08.00 - 13.00 13.10 - 13.45 Studio guidato (Recupero/Potenziamento) Martedì 08.00 - 13.00 13.10 - 13.45 Studio guidato (Recupero/Potenziamento) Mercoledì 08.00 - 13.00 13.10 - 13.45 Studio guidato (Recupero/Potenziamento) Giovedì 08.00 - 13.00 13.10 - 13.45 Venerdì 08.00 - 13.00 13.10 - 13.45 Studio guidato Laboratorio di Danza Studio guidato (Recupero/Potenziamento) Sabato 08.00 - 13.00 — — La nostra scuola progetta il piano dell'offerta formativa per l'alunno facendo riferimento alle scelte istituzionali contenute nella Legge di Riforma 53/2003, nel D.L. 59/2000 che introduce le Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati e il D.M. 31/07/2007 contenente le Indicazioni per il curricolo. Gli obiettivi che si propone sono: educare la mente, la volontà, la sensibilità, la religiosità; motivare l'impegno verso scelte costruttive; garantire l'apprendimento di un metodo per le singole attività didattiche; conoscere e valorizzare le proprie potenzialità; attuare un'integrazione dei saperi attraverso l'interdisciplinarietà; ampliare l'offerta formativa per innalzare il livello scolastico di base; adeguare l'offerta formativa alle possibilità di apprendimento del singolo alunno attraverso le unità di apprendimento e i piani di studio individualizzati. Sulla base di una conoscenza completa della psicologia, dell'ambiente e delle risorse dell'alunno, si elabora un piano dell'offerta formativa in cui si privilegiano criteri e scelte che lo aiutano a scoprire la propria identità e realizzare le proprie potenzialità; che lo motivano e coinvolgono nel suo impegno e nelle sue scelte; che promuovano l'autonomia nello studio, nonché l'autonomia e la correttezza nel comportamento; Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 41 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” che valorizzano le capacità dell'alunno ed i suoi interessi; che rispondono ai suoi bisogni di conoscenza, identità e socializzazione, di orientamento scolastico e formativo e di ‚padronanza‛ dei diversi linguaggi. IL PROFILO DELL’ ALUNNO AL TERMINE DEL PRIMO CICLO SCOLASTICO Il Profilo atteso al termine del Primo Ciclo scolastico rappresenta ciò che un ragazzo di 14 anni dovrebbe sapere e fare per essere un uomo e un cittadino consapevole. In ogni età della vita occorre stimolare l’individuo al meglio, tenendo conto delle sfaccettature della sua personalità e delle sue capacità, per trasformarle in vere e proprie Competenze. Alla luce di queste consapevolezze il Primo Ciclo di istruzione, dai 6 ai 14 anni, è un passaggio fondamentale per la costruzione del ‚progetto di vita‛ di ogni persona perché fornisce le basi che permettono ad ogni ragazzo di affrontare in modo positivo le esperienze successive proprie del Secondo Ciclo di istruzione e di formazione e, in particolare, i problemi del vivere quotidiano e del responsabile inserimento nella vita familiare, sociale e civile in questa particolare fase dell’età evolutiva. Dopo aver frequentato la scuola dell’infanzia e il Primo Ciclo di istruzione, grazie anche alle sollecitazioni educative nel frattempo offerte dalla famiglia e dall’ambiente sociale, i ragazzi sono nella condizione di: Riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e relazionale, consapevoli (in proporzione all’età) della loro indipendenza e integrazione nell’unità che ne costituisce il fondamento; Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola Secondaria di Primo Grado Abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione; Distinguere, nell’affrontare in modo logico i vari argomenti, il diverso grado di complessità che li caratterizza; Concepire liberamente progetti di vario ordine - dall’esistenziale al tecnico - che li riguardino, e tentare di attuarli, nei limiti del possibile, con la consapevolezza dell’inevitabile scarto tra concezione ed attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti; Avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri, alla luce di parametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile; Avvertire interiormente sulla base della coscienza personale la differenza tra il bene e il male ed essere in grado, perciò, di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili; Essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione di una società migliore; Avere consapevolezza, sia pure adeguata all’età, delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e progettare il proprio futuro, predisponendosi a gettarne le basi con appropriate assunzioni di responsabilità; Porsi le grandi domande sul mondo , sulle cose, su di sé e sugli altri, sul destino di ogni realtà, nel tentativo di trovare un senso che dia loro unità e giustificazione, consapevoli tuttavia dei propri limiti di fronte alla complessità e all’ampiezza dei problemi sollevati. | 42 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” MODALITÀ DI VERIFICA Le verifiche (compiti in classe, prove soggettive e oggettive, interrogazioni) hanno generalmente cadenza mensile o comunque sono programmate al termine di ogni Unità di Apprendimento. Esse sono sollecitamente misurate e controfirmate dal docente e dai genitori e sono conservate nella sala insegnanti in apposite cartellette personali. Il profilo dinamico quadrimestrale evidenzierà i progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, gli interessi manifestati e le attività promosse, nonché azioni da intraprendere. La nostra valutazione, pur tenendo conto dell’individuazione dei percorsi, terrà presente capacità e conoscenze indispensabili per l’inserimento senza difficoltà nelle classi successive, per il superamento agevole dell’esame di stato e per una serena prosecuzione degli studi. Verifiche di ingresso: sono somministrate all'inizio dell'anno scolastico e sono finalizzate alla diagnosi della situazione di partenza. I risultati ottenuti permetteranno di selezionare gli obiettivi disciplinari e di approntare la programmazione più idonea agli stili di apprendimento della classe. Verifiche formative: sono somministrate durante e/o al termine delle unità di apprendimento e mirano a verificare le capacità e le abilità maturate, nonché le difficoltà incontrate, permettendo all’alunno di verificare tempestivamente le sue prestazioni e all’insegnante la validità della sua programmazione. Scuola Secondaria di Primo Grado nell’ambito delle unità di apprendimento. La valutazione finale che esprime gli esiti del percorso compiuto e si rapporta agli obiettivi educativi e "per disciplina" viene effettuata dal Consiglio di Classe e comunicata con la scheda a scadenza quadrimestrale. Ciascun insegnante, nel rispetto dei principi di collegialità, esprimerà quadrimestralmente un voto in decimi che testimoni il livello di apprendimento raggiunto dall’alunno nelle diverse discipline previste dal curricolo scolastico. Tale voto rappresenta la sintesi delle misurazioni espresse sulla base degli indicatori/criteri e degli strumenti di registrazione interna adottati dal Collegio Docenti (vedi tabella). Alle valutazioni delle singole discipline si aggiunge il voto in condotta, che viene attribuito dal Consiglio di Classe, in ottemperanza al D.M. n.5 del 16/01/2009 e secondo i seguenti criteri: dimensione comportamentale (comportamento, frequenza e puntualità e socializzazione); dimensione partecipativa (attenzione e collaborazione con compagni e insegnanti) relazione con la situazione scolastica (impegno, metodo di lavoro, interesse). Nel corso dell’anno scolastico i Docenti sono sempre disponibili per informare le famiglie sull’andamento scolastico dei ragazzi, con l’intento di segnalare eventuali difficoltà presentate, al fine di porvi rimedio e sanare prontamente eventuali lacune. Le seguenti tabelle esplicitano i criteri utilizzati nell’attribuzione del voto di condotta e nella valutazione delle verifiche scritte e orali. Verifiche sommative: sono prove di tipo oggettivo (prove scritte strutturate, semistrutturate, interrogazioni orali) che hanno lo scopo di accertare le conoscenze e le competenze acquisite dallo studente Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 43 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Griglia per la valutazione della condotta. 10 9 8 7 6 5 Rispetta sempre le norme della convivenza scolastica e le disposizioni organizzative; con gli insegnanti è spontaneo, aperto e corretto. Mantiene un comportamento socievole e positivo con tutti i compagni, è sempre pronto e disponibile alla collaborazione. Manifesta un’attenzione costante ed una partecipazione costruttiva. Nessuna nota disciplinare sul registro di classe. Rispetta le norme della convivenza scolastica e le disposizioni organizzative; con gli insegnanti è corretto. Mantiene un comportamento positivo con tutti i compagni, collabora attivamente quando viene richiesto. Manifesta un’attenzione costante ed una partecipazione costruttiva. Nessuna nota disciplinare sul registro di classe. Di solito rispetta le norme della convivenza scolastica e le disposizioni organizzative; con gli insegnanti è generalmente corretto. Evidenzia un comportamento abbastanza disponibile e collaborativo con i compagni. Manifesta un’attenzione costante, ma di solito non interviene spontaneamente. Se sollecitato rispetta le norme della convivenza scolastica, con alcuni insegnanti si mostra scorretto. Mantiene un comportamento talvolta poco disponibile con i compagni, tende a sottrarsi alla collaborazione. Manifesta un’attenzione abbastanza costante. Spesso non rispetta le norme della convivenza scolastica, con gli insegnanti si mostra scorretto. Mantiene un comportamento conflittuale con i compagni, tende a sottrarsi alla collaborazione e ad essere poco puntuale nell’esecuzione del dovere scolastico. Appare distratto e partecipa poco alle attività di classe. Non rispetta le regole della convivenza scolastica, con gli insegnanti è scorretto. Mantiene un comportamento conflittuale e offensivo ed ignora le sollecitazioni e le richieste. Nega la collaborazione. E’ spesso distratto e non partecipa alle attività di classe. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola Secondaria di Primo Grado Griglia di valutazione degli apprendimenti. Conoscenze 10 Possiede conoscenze complete, approfondite e tra loro organizzate. > 95% 9 Possiede conoscenze complete e sicure. 94% 85% 8 84% 75% 7 74% 65% Possiede conoscenze complete, degli argomenti disciplinari affrontati. Possiede conoscenze complete, ma non approfondite. Abilità Esprime attenzione intenzionale e lavora con metodo. Utilizza un linguaggio corretto, appropriato e ricco. Rielabora in modo pertinente e personale i contenuti operando in modo autonomo alcuni collegamenti interdisciplinari. Esprime un’attenzione e una concentrazione prolungate e intenzionali. Utilizza un linguaggio corretto e vario nel lessico. Sa rielaborare con pertinenza i contenuti e operare utili collegamenti disciplinari. Applica regole e procedimenti in modo corretto e sicuro. Esprime un’attenzione e una concentrazione orientate. Utilizza un linguaggio corretto e appropriato. E’ in grado di cogliere i collegamenti più evidenti tra i contenuti disciplinari. Utilizza un linguaggio generalmente corretto e appropriato. Applica con discreta sicurezza le procedure e i metodi disciplinari appresi | 44 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Conoscenze 6 64% 55% 5 54% 45% 4 44% 35% 3 Conosce e comprende gli elementi essenziali dei saperi disciplinari in modo globale ma non approfondito. Conosce e comprende alcuni elementi essenziali in modo superficiale. Le conoscenze sono lacunose, parziali e superficiali. Le conoscenze sono lacunose, frammentarie e inadeguate. L’alunno rifiuta di sottoporsi a verifica. Scuola Secondaria di Primo Grado Abilità Esprime una sufficiente capacità di ascolto e di concentrazione. E’ in grado di utilizzare le conoscenze acquisite in forma elementare. Utilizza un linguaggio semplice, ma abbastanza preciso. Applica in modo meccanico le procedure apprese. Esprime una capacità di ascolto e di concentrazione non del tutto sufficiente.. Utilizza un linguaggio semplice, e non sempre preciso. Applica con incertezza le procedure apprese. La durata attentava e la capacità di concentrazione sono di fragile consistenza. L’esposizione è frammentaria, poco ordinata e lessicalmente imprecisa. Compie errori procedurali nell’esecuzione di problemi o semplici esercizi. Dimostra di non aver acquisito capacità di attenzione né di concentrazione. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 ATTIVITÀ DI SOSTEGNO AGLI STUDENTI IL PROGETTO ACCOGLIENZA Il Consiglio delle tre classi predispone il Progetto Accoglienza, da sviluppare in modo integrato con la restante attività didattica, per facilitare l’inserimento degli alunni nel nostro istituto e aiutarli a transitare in modo sereno e didatticamente proficuo da un’esperienza didattica ad un’altra, diverse per organizzazione del tempo, standard di prestazioni ed impegno richiesto. Questo progetto si realizza attraverso l’incontro con la nuova realtà scolastica degli alunni della classe V Primaria del nostro istituto e la proposta di attività di raccordo con gli alunni della classe Prima Secondaria di Primo Grado e alcuni insegnanti; con la predisposizione di una settimana di accoglienza (visite all’ambiente, giochi, presentazione attività) per le classi prime curata dai docenti e alunni delle altre classi; con una uscita didattica a scopo formativo e di socializzazione. Il progetto è finalizzato all’obiettivo di : inserirsi positivamente nella scuola secondaria; rafforzare il ruolo della scuola nella più generale prevenzione del disagio adolescenziale. INTERVENTI DIDATTICO-EDUCATIVI INTEGRATIVI Nel caso di alunni che manifestino difficoltà di apprendimento o voglia di approfondire tematiche ulteriori, il Consiglio di Classe: esamina i dati raccolti e la situazione di partenza; indica possibili interventi specifici all’interno della classe per | 45 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” stimolare l’apprendimento e la partecipazione, la socializzazione e l’acquisizione di comportamenti responsabili; stabilisce un calendario delle attività di recupero e/o di potenziamento; richiede una particolare collaborazione della famiglia per comprendere le difficoltà incontrate dall’alunno e per concordare le linee di intervento; in caso di problematiche gravi concorda con la famiglia il ricorso ad esperti esterni; fissa in modo chiaro gli obiettivi minimi che l’alunno dovrà raggiungere, anche in vista della valutazione finale. Scuola Secondaria di Primo Grado AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA La scuola, oltre alle attività strettamente connesse all’insegnamentoapprendimento, propone altre iniziative di integrazione al curricolo. CONVIVENZA E CITTADINANZA La Scuola Secondaria di Primo Grado deve porre l'alunno in condizione di conoscersi e offrirgli la possibilità di operare scelte mirate per il suo futuro. Il P.O.F. prevede che vengano svolti, nel corso delle attività curricolari e di quelle integrative: percorsi per la conoscenza di sé fin dalla classe prima, attraverso questionari, dialoghi, schede, interviste; percorsi di riflessione, per sviluppare capacità di scegliere. Quest’anno si prevedono, all’inizio del mese di febbraio 2012, tre giornate a tema dedicate alla Memoria. Gli obiettivi da raggiungere entro la fine del ciclo sono pertanto: conoscenza di sé (comportamento, attitudine, interessi); conoscenza del mondo del lavoro e delle opportunità offerte sul mercato; consapevolezza del lavoro come espressione e sviluppo delle proprie risorse e contributo al progresso sociale; deontologia della professione. Metodologia e strumenti adottati: lavori di gruppo sulle problematiche della adolescenza; letture guidate su tematiche psicologiche, sociali, legate al mondo della scuola e del lavoro; test di autoconoscenza; incontri con docenti ed alunni delle scuole superiori; visite guidate a settori produttivi e ad istituti superiori. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 | 46 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” PROGETTO ORIENTAMENTO (PER LA CLASSE TERZA) Rispetto al passato il giovane, l’adolescente in particolare, è chiamato a chiarire chi è e che cosa intende fare nella sua vita in una situazione di confusione più accentuata ed in una molteplicità di opportunità formative, in un contesto sociale instabile, incerto, frammentato, che aumenta il disagio che già caratterizza l’età evolutiva. Da ciò scaturisce l’esigenza di sostenere la crescita e lo sviluppo della identità del ragazzo con supporti di promozione scolastica, professionale, umana. La scuola non rappresenta solo un momento di apprendimento, ma è anche una esperienza di ricerca e costruzione della propria identità ed attraverso il progetto Orientamento si cerca di condurre l’allievo ad auto-orientarsi nella scelta della scuola superiore, in vista di una professione futura attraverso le seguenti tappe: far acquisire ai preadolescenti la consapevolezza di sé, delle capacità e degli interessi personali e delle proprie attitudini attraverso il processo di autovalutazione; favorire negli alunni la formazione di una conoscenza critica nei confronti dell’ambiente e del tempo in cui vivono; far esplorare ed analizzare il concetto ed il mondo del lavoro e della scuola, aiutando il ragazzo/a a passare dallo stadio fantastico della fanciullezza a quello più realistico della adolescenza. Il Progetto Orientamento, realizzato in collaborazione con gli educatori della Fondazione Galignani di Palazzolo sull’Oglio, prevede: Incontri con gli insegnanti per acquisire informazioni sul rendimento scolastico degli alunni e per creare un momento di collegamento tra attività didattico ed orientativa degli insegnanti con l’operatrice esterna alla scuola. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola Secondaria di Primo Grado Incontri diretti con gli alunni suddivisi in un momento di informazione (presentazione del mondo del lavoro, delle professioni e del mondo scolastico e in un momento di formazione (acquisizione della consapevolezza delle proprie attitudini e interessi, verifica delle aspettative e degli atteggiamenti personali nei confronti della formazione, del lavoro, delle proprie potenzialità e del futuro, formazione all’esercizio della decisione e sostegno all’alunno a delineare un progetto di scelta nel momento decisionale) Incontri con i genitori per presentare il progetto e per restituire il consiglio di orientamento. EDUCAZIONE ALLA AFFETTIVITÀ Per gli adolescenti oggi non è facile, di fronte a messaggi massicci e contraddittori, trovare una propria dimensione sessuale, valori e comportamenti che scaturiscano da una riflessione critica e non da un adeguamento passivo a modelli esterni. Un’ulteriore difficoltà è costituita dal fatto che oggi gli adulti non hanno più modelli chiari da proporre, con i quali i giovani possano identificarsi, uniformarsi o che possano eventualmente contestare: sembrano mancare punti di riferimento con i quali confrontarsi per crescere. Il ruolo educativo si propone come stimolo per aiutare i ragazzi ad effettuare un’analisi critica dei valori culturali e ad appropriarsi di informazioni e conoscenze al fine di effettuare scelte personali. È un aiuto cioè a valorizzare e creare un terreno favorevole per cui ognuno possa costruirsi il proprio progetto nella libertà e responsabilità, intesa come consapevolezza delle conseguenze delle proprie scelte e rispetto della libertà dell’altro. | 47 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” In quest’ottica vengono presentati gli obiettivi, gli strumenti e le modalità operative. Gli Obiettivi gli alunni approfondiscono le loro conoscenze sul corpo, sull’innamoramento, sulle problematiche sessuali; gli alunni chiariscono ed esprimono opinioni e valori anche in campo sessuale; gli alunni rafforzano accettazione e rispetto per opinioni e scelte diverse. Il Metodo La scelta si colloca nel contesto della partecipazione e della condivisione. Diviene pertanto indispensabile muoversi in sintonia con coloro che più direttamente sono a contatto col ragazzo: i genitori e gli insegnanti. Gli incontri preventivi e consuntivi del corso hanno appunto questo scopo. Il coinvolgimento attivo del ragazzo presuppone che all’interno della scuola l’ambito privilegiato sia la classe. Il piccolo gruppo sembra lo strumento più idoneo a favorire l’apprendimento, perché permette ad ognuno di esprimersi, confrontarsi, approfondire, partecipare... A volte la classe risulta essere troppo numerosa e non sempre offre in modo ottimale spazio di partecipazione per tutti. Per questo sono previste anche attività con suddivisioni in sottogruppi che verranno formati attraverso preventiva somministrazione di un sociogramma. Gli educatori-conduttori dell’ Ente Galignani di Palazzolo sull’Oglio, ai quali è affidata la conduzione del Progetto, rivestono un ruolo centrale nel facilitare i processi comunicativi tramite l’accettazione e l’ascolto, nel fornire spunti di approfondimento, nel presentare o stimolare gli alunni sugli aspetti informativi dei vari temi. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola Secondaria di Primo Grado Le Modalità Il corso viene presentato e successivamente relazionato e verificato da insegnanti e genitori, perché sono responsabili diretti della formazione dei ragazzi, ne accompagnano e guidano la crescita. Insegnanti e genitori non sono visti come ‚spettatori‛ o ‚esterni‛, ma vengono coinvolti perché facilitano il raggiungimento degli obiettivi. Argomenti: Il corso si sviluppa attraverso 4 incontri con i ragazzi della durata di due ore ciascuno, programmati a cadenza settimanale, aventi per temi ‚Lo sviluppo‛, ‚L’innamoramento‛, ‚Le scelte responsabili‛, ‚La sessualità‛. Sono inoltre previsti due incontri con gli insegnanti e due con i genitori per la presentazione del programma e per la restituzione dei risultati e della valutazione. EDUCAZIONE ALLA SALUTE Tutto il corpo docenti si senta investito dal compito di educare il ragazzo alla salute e al benessere: l'insegnante di scienze nell'ambito della conoscenza del corpo umano, delle sue funzioni, della sua importanza e fragilità, nonché delle norme igieniche; l'insegnante di educazione fisica, allenando gli alunni agli esercizi fisici e alla pratica sportiva più idonea alle esigenze della crescita e a problemi fisici personali; gli altri docenti educando l'alunno ad organizzare lo studio e la giornata in modo armonico, non dispersivo, né stressante. | 48 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” Scuola Secondaria di Primo Grado ATTIVITÀ SPORTIVE Le classi della Scuola Secondaria partecipano ad alcune iniziative di carattere zonale e provinciale con il coordinamento dell’insegnante di Scienze Motorie, quali ad esempio i Campionati Provinciali di Atletica delle Scuole Cattoliche. A questa attività si aggiunge il corso di nuoto, della durata di sei settimane, che si tiene in orario curricolare presso la piscina comunale di Rovato. VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE La nostra offerta formativa prevede: Viaggi di integrazione culturale, effettuati nell'arco di una o più giornate; Visite guidate, effettuate nell'arco di una giornata per visitare mostre, monumenti, musei, località d'interesse storico ed artistico, complessi aziendali, parchi naturali, occupando l'orario di una o più lezioni. I viaggi e le visite sono programmati dai docenti di classe, approvati dal Consiglio d'Istituto e presentati al Consiglio di Classe. Vengono scelte località legate alle unità didattiche previste per l'anno scolastico e i ragazzi vengono preparati alla visita, affinché siano interessati e coinvolti, in modo da saper apprezzare quanto si visita ed ampliare la ricerca. Si cerca inoltre di ridurre al minimo la quota di contribuzione, sollecitando eventuali contributi da parte di Enti Pubblici. Sono previsti: per le classi prime più viaggi di un giorno, legati all’esplorazione della natura e della storia; Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 per le classi seconda e terza più giorni in una località particolarmente significativa dell' Italia o dell'estero, legata al percorso di Cittadinanza e Costituzione. Si terranno poi: un corso di Educazione Stradale per una giusta conoscenza del Codice Stradale e l'acquisizione di correttezza e sicurezza sulla strada; incontri con esperti sull'igiene dei denti e della alimentazione; incontri sulle tossicodipendenze, sull’abuso dell’alcool, sul rispetto dell’ambiente e sul rapporto tra scienza e fede. INOLTRE… La nostra scuola è dotata di un laboratorio di informatica, con 15 nuovissimi pc; un auditorium – sala multimediale, dedicato alla visione di vsh, dvd, canali televisivi e satellitari, presentazioni multimediali; una biblioteca nella quale i ragazzi possono trovare materiale per le loro ricerche o prendere in prestito libri di lettura; un campo da gioco all’aperto; una palestra; un laboratorio musicale; un laboratorio scientifico; sale per la ricreazione; una mensa; una cappella per funzioni religiose. | 49 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” LABORATORI E ATTIVITÀ POMERIDIANE CORSO DI POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE E CERTIFICAZIONE TRINITY Un certificato Trinity serve a dimostrare e certificare le proprie abilità nel comunicare in lingua inglese. Gli esami Trinity sono equiparati ai vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio d’Europa, quindi le proprie abilità potranno essere identificate facilmente in ambito professionale, ed il certificato ottenuto dopo l’esame potrà essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel proprio Curriculum Vitae. I certificati Trinity possono essere riconosciuti come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e in relazione al livello d’esame sostenuto (ulteriori informazioni sui riconoscimenti universitari sono disponibili sul sito www.trinitycollege.it). L’esame consiste in una conversazione fra lo studente e l’esaminatore del Trinity, un docente madrelingua qualificato e con esperienza pluriennale che risiede nel Regno Unito e che viene appositamente convocato in Italia per la data della sessione d’esame. L’esame si differenzia a seconda del grado scelto. In tutti i gradi d’esame il candidato deve dimostrare di comprendere e saper usare le strutture grammaticali ed il lessico predefiniti per ogni grado con un’adeguata pronuncia. Nei primi tre gradi l’esaminatore imposterà la conversazione in un’unica fase su semplici funzioni comunicative . A partire dal quarto grado e per tutti i gradi successivi il candidato deve anche presentare un Topic, un argomento di sua scelta che lo interessa particolarmente o che è significativo per lui, tratto da aree tematiche come amici, sport, viaggi< Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola Secondaria di Primo Grado Dal quarto grado l’esame si conclude con una conversazione con l’esaminatore su due aree tematiche selezionate da quest’ultimo tra una lista predefinita di sei ( ad esempio: vacanze, hobbies, sport<) L’esame ha una durata che varia a seconda del livello: da 5 a 7 minuti nel livello iniziale, 10 minuti per il livello elementary, 15 minuti per il livello intermedio e 25 minuti per il livello avanzato. Gli esami si svolgono nella seconda metà del mese di aprile; nei mesi precedenti, in orario pomeridiano, viene attivato un corso di potenziamento della lingua inglese, tenuto da una insegnante madrelingua. LABORATORIO DI TEATRO Da questo anno scolastico verrà attivato un laboratorio teatrale, con l’obiettivo di mettere gli studenti nella condizione di comprendere i meccanismi della messa in scena , sia come spettatori di un evento magico, veicolo di cultura o di emozioni, sia come addetti ai lavori, entrando da conoscitori nel momento teatrale, acquisendo nozioni che permettono una lettura più professionale di uno spettacolo. Fare teatro è essenzialmente una questione di piacere, di gratificazione, di appagante interesse per la ricerca creativa, tale questione, deve guidare gli studenti ad interagire con il loro bagaglio emotivo. Il teatro, deve servire a procurare soddisfazione a chi lo fa, e a chi vi assiste. Se non si raggiunge questo obiettivo, costringersi ad una attività così impegnativa può risultare del tutto fuori luogo, in considerazione del fatto che, per chi si dedica, si tratta pur sempre di una possibilità, di una scelta,e non di un obbligo. Fare teatro, significa fondamentalmente progettare l’incontro di uno o più attori con una comunità di spettatori, collocando il momento dello spettacolo a conclusione di un itinerario e di una pratica in cui occorre fondamentalmente decidere, contemporaneamente o in tempi diversi, | 50 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” cosa dire e come dirlo. Il teatro, infatti, indipendentemente dalle forme che assume agli occhi dello spettatore, è sempre e soprattutto un processo, un percorso produttivo, una successione di fasi operative racchiuse tra una o più intenzioni iniziali ed un risultato finale. In realtà, la prestazione dell’attore è la conseguenza e la conclusione di contributi creativi e apporti operativi (il ruolo del regista, l’abilità dello scenografo, la scelta drammaturgia, etc). Ognuna di queste risorse individuali partecipa ad un impresa di natura collettiva che esprime nel suo complesso la capacità creativa di tutto il gruppo. L’atto di rappresentare, richiede sempre un soggetto, un testo, una idea o anche solo uno spunto che permetta al regista di avviare il processo teatrale nella sua complessità. Il laboratorio con la messa in scena vuole essere teorico-pratico: la conduttrice del corso prima spiega dal punto di vista teorico la natura del teatro, poi propone agli studenti di interpretare un personaggio, una scena, l’intreccio, etc. Il laboratorio teatrale prevede spazi di discussione e di partecipazione, che chiamino i partecipanti ad un confronto diretto con il fatto teatrale. Studenti coinvolti In questo anno scolastico è previsto il coinvolgimento degli studenti delle classi seconde. LABORATORIO DI DANZA MODERNA (JAZZ, FUNKY, HIP-HOP) Lo scopo di questa iniziativa è quello di offrire ai ragazzi/e partecipanti un momento di aggregazione, animandoli con la danza moderna nelle sue varie forme, portandoli a sperimentare se stessi sia dal punto di vista corporeo che psicologico. Attraverso il movimento e Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola Secondaria di Primo Grado la danza si cercherà di sviluppare una maggior propriocettività, una maggior consapevolezza della propria rigidità o flessibilità corporea, un miglioramento della coordinazione, della circolazione sanguigna e della capacità cardio-respiratoria (che contri-buiscono ad affrontare meglio i piccoli lavori quotidiani). Tutto ciò senza dimenticare lo sviluppo della capacità di esprimersi attraverso il corpo, liberando le emozioni e la possibilità di condividere questa esperienza con un gruppo (imparando a confrontarsi con l’altro ). Questo tipo di danza non segue una tecnica rigida o accademica, pertanto risulta molto semplice da seguire anche per coloro che non hanno mai affrontato tale attività, si impara a ballare in poco tempo ed in maniera divertente e motivante. CORSO DI STUDIO GUIDATO Nei pomeriggi dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 16.00, i nostri alunni possono trattenersi a scuola partecipando al corso di studio guidato. A questa attività si accede previa iscrizione, da compilare all’inizio dell’anno scolastico, indicando in quali giorni della settimana si intende usufruire del servizio. Nell’anno scolastico corrente i ragazzi iscritti sono stati suddivisi in due gruppi di circa 10 studenti ciascuno e ciascun gruppo è stato assegnato ad un docente che ha l’incarico di seguire gli alunni nello svolgimento dei compiti e di guidarli nello studio, lavorando in particolar modo sull’acquisizione di un metodo di studio efficace e personalizzato e di una sempre crescente autonomia. | 51 Istituto Canossiano “Annunciata Cosi” SERVIZIO MENSA La mensa è un servizio che funziona dal lunedì al venerdì, dalle ore 13.15 alle ore 13.45. Questo servizio, opzionale per gli alunni, è organizzato con l'obiettivo di rispondere alle richieste dell'utenza, creare un momento di corretta socializzazione e di educare all'igiene dell'alimentazione e al galateo. I costi del servizio, da addebitare alle famiglie, sono determinati all'inizio di ogni anno scolastico in rapporto al numero medio di coloro che ne fruiscono. Il servizio avviene tramite la cucina centrale, che prepara i pasti nel rispetto dei criteri dettati dalle ASL. Funzionamento Le famiglie interessate ad usufruire del servizio compilano l’apposito modulo di iscrizione che viene consegnato all’inizio dell’anno scolastico. Successivamente, ogni mattina, gli alunni che pranzeranno in mensa confermeranno la loro presenza all’insegnante della prima ora. Sulla base delle presenze, alle famiglie verrà presentato mensilmente il costo del servizio. Al suono della campana del termine delle lezioni, accompagnati da una educatrice, i ragazzi si dispongono al loro posto nella sala di refezione e consumano il pasto. Al termine del pasto gli alunni trascorrono un breve periodo di ricreazione negli spazi esterni, se il tempo è bello, nei corridoi o in salone, se il tempo è sfavorevole. Si intrattengono con letture, giochi da tavolo, giochi con palla di spugna e giochi vari. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012 Scuola Secondaria di Primo Grado MODALITÀ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL P.O.F. Il P.O.F. viene sottoposto a verifica periodica da parte del Collegio dei Docenti che valuta l’andamento delle attività didattiche e il raggiungimento degli obiettivi proposti. In particolare il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istituto verificano a fine anno le attività svolte attraverso i seguenti indicatori: partecipazione degli alunni alle attività proposte, raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati, tasso di successo delle attività di recupero attuate, nonché dei corsi elettivi, rapporti e comunicazioni con le famiglie, utilizzo delle strutture e degli strumenti didattici. Tale analisi servirà ad individuare tempestivamente i punti di forza del P.O.F. e a migliorare gli aspetti che eventualmente risulteranno più deboli al fine di approntare strategie di intervento mirate ed equilibrate rispetto alle esigenze delle classi. Per prepararci ad un inserimento proficuo nella realtà presente e futura. Per amare la vita come valore Sacro. Per riscoprire la grandezza della persona, individuando e valorizzando le proprie potenzialità. Per educarci al confronto rispettando la diversità, abituandosi a camminare insieme. | 52