Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
ISTITUTO CANOSSIANO “ANNUNCIATA COSI”
Scuole Paritarie dell’Infanzia, Primaria
e Scuola Secondaria di Primo Grado
via S. Orsola, 4 - 25038 Rovato (Bs)
e.mail: [email protected]
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Tel. 030.7721431 - Fax 030.7704243
sito: www.enac.org/canossianerovato
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
INDICE
Che cosa è un Piano dell’Offerta Formativa? …………….................
Cenni storici……………………………………………….…………
Analisi socio-ambientale…………………………………..…………
Principi ispiratori…………………………………………..…………
Obiettivo fondamentale: formazione integrale dell’uomo…..……….
Metodo educativo canossiano………………………………..………
Funzioni di responsabilità e di partecipazione……………….………
Rapporto scuola-territorio……………………………………………
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Scuola dell’Infanzia………………………………………………….…
Caratteristiche…………………………………………………..……
Finalità………………………………………………………….……
Programmazione………………………………………………..……
Metodologia…………………………………………………….……
La valutazione e la verifica……………………………………..……
Orario di funzionamento delle attività didattiche……………………
Gli spazi scolastici……………………………………………………
Organico………………………………………………………………
Progetti educativi e laboratori in orario curricolare…………….……
Progetto Accoglienza………………………………………..
Laboratorio di Psicomotricità……………………………….
Progetto di Continuità……………………………………….
Laboratorio di Educazione Religiosa……………………….
Laboratorio di Lingua Inglese………………………………
Progetto didattico 2011/2012……………………………….
Linee guida del patto educativo scuola-famiglia………………….…
Integrazione di alunni stranieri e alunni diversamente abili…………
Regolamento…………………………………………………………
Statuto……………………………………………………………..…
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Scuola Primaria……………………………………………………….…
Orario di funzionamento delle attività didattiche e quadro orario..…..
La programmazione educativa……………………………………..…
La programmazione didattica…………………………………………
La valutazione…………………………………………………...……
Attività educative e didattiche………………………………………..
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Ampliamento offerta formativa……………………………………….
Progetto di Educazione Ambientale…………………………..
Educazione all’Affettività……………………………………
Progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale…………….
Progetto di Promozione alla lettura…………………………
Progetto Teatro………………………………………………
Educazione Alimentare……………………………………..
Certificazione Trinity……………………………………….
Corso di Danza Hip Hop……………………………………
Viaggi di Istruzione………………………………………….
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Scuola Secondaria di Primo Grado…………………………………….
Modalità organizzative…………………..…………………………....
Quadri orari e organizzazione del tempo scuola…………………..….
Obiettivi generali del processo formativo………………..…………...
Il Profilo dell’alunno al termine del primo ciclo scolastico…………..
Modalità di verifica…………………………………………..……….
Attività di sostegno agli studenti…………………………………...…
Ampliamento dell’Offerta Formativa………………………...………
Convivenza e Cittadinanza…………………………………..
Progetto Orientamento….……………………………………
Educazione alla Affettività……………………………………
Educazione alla Salute………………………………………
Attività Sportive………..……………………………………
Viaggi di Istruzione e Visite Guidate.………………………
Laboratori e attività pomeridiane..……………………………………
Certificazione Trinity……………….………………………..
Laboratorio di Teatro………………………………………..
Laboratorio di Danza Moderna……………………………..
Corso di Studio Guidato…………………………………….
Servizio mensa…………………………………………………….…
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Modalità e strumenti di valutazione del P.O.F………………………
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COSA È UN PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA?
CENNI STORICI
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondante
costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto che
esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e
organizzativa che la nostra scuola adotta nell’ambito dell’Autonomia
(cfr. DPR 8 marzo 1999, n. 275).
Il Plesso Scolastico Canossiano ‚A. Cosi‛ è situato nel centro storico di
Rovato, in via S. Orsola 4, in un’ampia struttura antica ed aggiornata.
La stesura di tale documento nasce dall’esigenza di spiegare all’utenza
come l’attività scolastica non sia più un insieme di adempimenti o un
complesso di atti automatici e dovuti, ma un insieme di progetti,
espressione ordinata di una volontà comune, frutto di una riflessione
non episodica sulla e della propria identità di scuola.
Le funzioni fondamentali del P.O.F. sono quattro:
- è un documento pubblico per dare trasparenza alle proprie azioni
educative;
- è uno strumento di lavoro per soggetti interessati alla vita della
scuola;
- è un documento che garantisce una proficua collaborazione
educativa fra scuola e territorio;
- è la testimonianza dell’orientamento pedagogico del nostro
Istituto Canossiano.
Alle origini - nel XVIII sec.- l’edificio con la chiesetta era dedicato a S.
Orsola come la via che segna l’accesso all’abitato stesso. Era un
convento dove alcune signore delle principali famiglie rovatesi,
sull’esempio di S. Angela Merici, in veste di monache Orsoline si
dedicavano ad istruire ed educare le figlie del popolo, portando
vantaggi materiali e spirituali alla comunità civile. Con l’insediarsi del
governo di Napoleone, alla fine del secolo, la casa passò al demanio e
le monache furono sfrattate.
Rovato vedeva spegnersi il focolare educativo, fiorito nel suo stesso
alveo.
Il buon seme dà buoni frutti; infatti, proprio da una signora del paese –
Margherita Caprini – doveva partire la rinascita dell’opera.
Constatato il bene che le prime case fondate dalla marchesa
Maddalena di Canossa, compivano, Margherita decise di offrire alla
sua Rovato un dono prezioso e grande.
Acquistò, a sue spese, l’edificio delle ex monache Orsoline e lo offrì
con regolare atto notarile in Bergamo il 25 ottobre 1827, alla fondatrice
delle Canossiane, perché divenisse una nuova sede del suo istituto a
servizio dell’educazione, dell’istruzione e della catechesi.
Il 7 ottobre del 1828 Margherita completò il suo dono entrando lei
stessa nell’Istituto Canossiano di Verona, mentre Maddalena di
Canossa seguiva con cura le operazioni necessarie per la nuova
fondazione, visitando la casa stessa e programmando gli interventi da
compiere.
La morte della Canossa avvenuta il 10 aprile 1835 e difficoltà legali
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
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fecero rimandare la fondazione che finalmente avvenne nel 1847 per
opera di madre Angela Bragato con il beneplacito del vescovo di
Brescia S. E. Mons. Domenico Ferrari e l’approvazione dell’ I. R.
Governo.
La prima superiora, madre Maria Terzi, con la piccola comunità
orientò l’apostolato istruendo le fanciulle povere nelle basi rudimentali
della lingua e dell’aritmetica e creando una scuola di lavoro giornaliera
(che continuò fino al 1970), insegnando il catechismo in casa e in
parrocchia.
L’opera procedeva con risultati tanto prosperi che nel 1857 venne
aperto l’educandato (che funzionò fino al 1980).
Dal 1868 al 1888 fu affidato alle madri Canossiane l’insegnamento nelle
Scuole Elementari Comunali. Si ottenne poi, nel 1893, il permesso dal
ministero di aprire una Scuola Elementare femminile privata, gestita
dalle madri stesse, che presto rigurgitò di alunne di ogni ceto e che
otterrà la parifica nel 01/10/1947 come ‚Scuola Elementare Annunciata
Cosi‛.
Si aggiunsero le tre classi post elementari della Scuola Secondaria di
Avviamento al Lavoro dedicata pure ad Annunciata Cosi; questa
ottenne il legale riconoscimento il 18/08/1942 e fu sostituita, con
l’obbligo della Scuola Media nel 1963/1966 dalla Scuola Media
Annunciata Cosi legalmente riconosciuta.
Nel 1936 veniva aperto presso l’istituto la Scuola Materna Comunale
che fu gestita dal Comune fino al 1952 e, dal 1953, con legale
riconoscimento, viene diretta e amministrata dalle madri Canossiane.
Agli albori della Repubblica nel Plesso Scolastico Canossiano
funzionavano pertanto con legale riconoscimento: la Scuola Materna,
la Scuola Elementare e la Scuola di Avviamento al Lavoro sfociata poi
nella Scuola Media corrispondenti al ciclo scolastico completo.
I tre ordini di Scuola hanno ottenuto la parità nel 2001, contano un
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
numero adeguato di iscrizioni e funzionano con serietà e in modo
aggiornato come Scuola Cattolica Canossiana.
ANALISI SOCIO-AMBIENTALE
Il plesso scolastico "A. Cosi" è ubicato in via S. Orsola, 4 a Rovato (BS).
Ha due ingressi separati: un’entrata in comune con le tre scuole
dell’Istituto, che viene usata per il mattino e un’entrata che accede
direttamente alla scuola materna e viene utilizzata per l’uscita
pomeridiana. La Scuola si trova a Rovato, grosso centro della Franciacorta, con un’economia a carattere prevalentemente commerciale.
E’ collocato nel centro storico del Paese e serve, oltre gli abitanti della
zona anche parte del territorio dei paesi limitrofi che accedono alla
scuola per avere garantita una continuità didattica: materna,
elementare, media.
Attualmente ha le seguenti strutture: Scuola Materna convenzionata
con il comune e paritaria, Scuola Elementare parificata e paritaria,
Scuola Media legalmente riconosciuta e paritaria. Fedele al carisma
della Fondatrice Maddalena di Canossa, la nostra scuola vuole essere
un luogo sereno di crescita fisica, di sviluppo delle capacità intellettive,
di scoperta e di approfondimento della fede - non ultimo - di aiuto ad
inserirsi in modo responsabile nella vita sociale e civile.
In ognuno dei tre tipi di scuola sono presenti insegnanti laici e
religiose coadiuvate da genitori sensibili al problema educativo che
mettono a disposizione della scuola la competenza, il sostegno morale,
e parte del proprio tempo. Infatti sempre riusciti sono i momenti di
festa, oltre a quelli familiari, in cui alunni e genitori, in sintonia con la
scuola, condividono la gioia dello stare insieme, assaporando la
bellezza dei lavori realizzati e colgono la validità di una proposta
culturale profondamente umana e cristiana.
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PRINCIPI ISPIRATORI
Il progetto educativo di questa scuola fa riferimento:
- alla concezione della persona, del suo essere e del suo dover
essere, espressa dal Vangelo;
- all'ansia educativa di Maddalena di Canossa tesa alla
promozione integrale dell'uomo (figlio di Dio redento da
Cristo);
- alle mete formative enunciate dai programmi ministeriali;
-alla Costituzione Italiana e in particolare agli art. 3 – 33 – 34.
Dall'attenzione educativa di Maddalena di Canossa deriva la
peculiarità del nostro stile educativo, i cui caratteri sono così
sintetizzati:
- la scelta del dialogo come via privilegiata per la formazione
della persona;
- l'amore e l'accoglienza nei confronti dell'educando, come
condizione per la sua crescita;
- l'accostamento personale, improntato a cordialità e semplicità,
come strumento per l'educazione personalizzata;
- la predilezione per i più poveri, non solo per coloro che sono
materialmente nel bisogno, ma anche per chi è meno dotato,
ha meno motivazioni per apprendere, è deprivato di valori o
di riferimenti educativi ed affettivi.
CATTOLICA
Perché luogo in cui si ricerca e si trasmette, attraverso la cultura, una
visione del mondo, dell'uomo e della storia secondo la gerarchia dei
valori umano-cristiani e propone in Gesù Cristo la pienezza della
verità sull'uomo.
CANOSSIANA
Perché attua il suo servizio con stili e metodi propri che si ispirano al
carisma educativo di Maddalena di Canossa e perché individua
nell'educazione la radicale risorsa di umanizzazione del soggetto e del
miglioramento della società.
La nostra è una scuola:
PUBBLICA - NON STATALE
Perché rende servizio ai cittadini del territorio, perché, pur nel quadro
delle leggi dello stato, non è da esso organizzata e gestita, ma segue
propri indirizzi proponendo un Progetto Educativo.
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OBIETTIVO FONDAMENTALE:
FORMAZIONE INTEGRALE DELL'UOMO
METODO EDUCATIVO CANOSSIANO
Il metodo educativo Canossiano è:
La scuola fa riferimento ai valori che sono alla base della vita di ogni
persona.
- preveniente-promozionale: teso a promuovere e a favorire tutte
le forze di bene e ad offrire proposte di esperienza positiva;
Il ragazzo è un soggetto in età evolutiva. Pur nel rispetto
dell'originalità irripetibile di ogni alunno, senza forzare tempi e ritmi
di crescita, la scuola propone:
- personalizzato: attento alla conoscenza del carattere unico e
della storia singolare di ciascun alunno;
Un'azione di INDIVIDUAZIONE che pone l’alunno al centro del
sistema didattico-educativo e promuove nel ragazzo atteggiamenti di
fiducia, speranza, capacità di valutazione e volontà. Questi strumenti
gli consentiranno di scoprire l'identità personale e di operare scelte
consapevoli.
Un'azione di SOCIALIZZAZIONE che rende l'alunno capace di
acquisire valori quali: la libertà, la giustizia, l'uguaglianza,
l'accoglienza, la solidarietà, il dialogo che gli permettono di rapportarsi
con gli altri in modo responsabile e costruttivo.
Dal punto di vista della formazione MORALE si propone di fargli
percepire e maturare i valori della lealtà, dell'onestà, del senso del
dovere, dell'equità.
Dal punto di vista della formazione RELIGIOSA lo apre al
trascendente, favorisce l'incontro con Dio Padre, con Cristo mediatore
di salvezza e con lo Spirito Santo che è amore, promuovendo
esperienze liturgiche e sacramentali, privilegiando la conoscenza del
Vangelo come esperienza vitale.
- dialogico rispetta spazi di ascolto ed offre risposte coerenti ai
valori evangelici;
- graduale nel rispetto della peculiarità dei ritmi di crescita della
persona.
Il presupposto per l'attuazione di questi obiettivi resta la
programmazione collegiale fatta dalle insegnanti, come strumento di
lavoro e non come finalità, una programmazione coerente con i valori
espressi nel Progetto Educativo.
L'itinerario educativo e didattico sarà commisurato alle effettive
capacità e risorse disponibili, quali il livello socio-culturale
dell'ambiente, la professionalità dei docenti, la possibilità di mezzi e di
strutture, la partecipazione dei genitori, corredato da strategie
metodologiche-didattiche funzionali agli obiettivi previsti e controllato
sistematicamente da momenti di verifica e di valutazione.
La comunità educante
Il processo di crescita di un ragazzo non avviene mai isolatamente, ma
nasce e si sviluppa all’interno di una comunità: comunità familiare,
civile, scolastica, religiosa<
La comunità scolastica, per realizzare il fine di una formazione
integrale di una persona richiede da parte di tutti i suoi membri:
convergenza delle intenzioni e delle convinzioni;
fiducia reciproca;
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corresponsabilità;
apertura ed accoglienza delle linee programmatiche del
progetto educativo dell’Istituto.
La comunità scolastica riconosce come soggetti dell’educazione:
lo studente, protagonista dell’itinerario educativo della scuola;
i genitori, primi responsabili dell’educazione dei figli;
i docenti, formatori ed educatori degli allievi;
la comunità religiosa, animatrice ed interprete del carisma
educativo della comunità;
gli operatori scolastici, collaboratori, con funzioni di natura
varia, dell’attività educativo-didattica.
Lo studente
Il nostro Istituto mira alla formazione della persona nella sua
dimensione umana, religiosa, etica, sociale e culturale. Nel processo
formativo lo studente:
è accolto tenendo nel dovuto conto la sua provenienza, i diversi
tempi di sviluppo, di recupero e rafforzamento delle
capacità affettive e relazionali;
viene orientato alla scoperta della propria identità e alla
graduale presa di coscienza delle proprie responsabilità;
viene guidato all’acquisizione degli strumenti culturali per
interpretare e comprendere le diverse realtà che lo
circondano e a interagire con esse, ricevendo un aiuto
personalizzato per orientarsi in ordine alle relazioni umane e
alle scelte scolastiche e professionali successive.
All’alunno viene chiesto:
di comportarsi in modo rispettoso, leale e collaborativo;
di partecipare alla vita della scuola rispettando il regolamento
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
d’Istituto;
di frequentare le lezioni con regolarità e impegno,
sottoponendosi alle verifiche e alle valutazioni del processo
formativo, restituendo puntualmente le prove scritte firmate
da un genitore.
I genitori
Anche nella Scuola Cattolica i genitori rimangono i primi responsabili
dell’educazione dei figli, rifiutando ogni tentazione di delega
educativa, e sono a pieno titolo membri della comunità educante. A
loro responsabilità e il loro compito si articolano in alcune direzioni
ben precise.
Anzitutto devono conoscere e condividere ciò che la Scuola
Cattolica propone, anche per evitare pericolose fratture tra
l’intervento educativo della scuola e quello della famiglia. A
questo proposito non è sufficiente la ricerca di un ambiente
protetto e rassicurante; i genitori devono comprendere che la
Scuola Cattolica ha una sua identità e un suo progetto, che
qualificano la sua proposta culturale e pedagogica e non
ammette una presenza indiscriminata e non consapevole.
I genitori sono anche chiamati a collaborare alla realizzazione
del progetto educativo, rendendo vivo ed esplicito il clima
familiare che deve caratterizzare la comunità educante.
I genitori, infine, essendo contemporaneamente membri della
comunità ecclesiale e civile, rappresentano il ponte più
naturale tra Scuola e realtà circostante, sia per sensibilizzare
le comunità cristiane a questo problema, sia per sostenere di
fronte alle pubbliche autorità la priorità del loro diritto
educativo e il conseguente diritto di libera scelta scolastica
per i propri figli, senza condizionamenti economici.
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Una risorsa della Comunità educativa a servizio della famiglia:
l’A.Ge.S.C.(Associazione Genitori Scuola Cattolica)
L’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (A.Ge.S.C.) è l’associazione
nazionale di genitori per la famiglia, l’educazione e la scuola
cattolica. Essa, proponendosi di operare in adesione ai principi e
valori della fede cattolica ed al Magistero della Chiesa, sostiene:
Il primato della famiglia nell’educazione e nella istruzione dei
figli, in ragione del sacramento del Matrimonio, per diritto
naturale dei genitori e per diritto-dovere costituzionale;
Il diritto dei genitori di scegliere a fini educativi, in piena
coscienza e libertà, per i propri figli e le istituzioni, le
modalità ed i momenti più rispondenti ai propri
convincimenti morali, religiosi e civili;
La necessità di qualificare e promuovere la scuola cattolica
secondo i principi sanciti dal Concilio Vaticano II, nel
documento ‚Gravissimum educationis‛, e dal costante
insegnamento del Magistero della Chiesa.
L’AGeSC organizza e sostiene inoltre molteplici iniziative in diversi
campi di intervento, mirate a sostenere l’istanza della libertà di
insegnamento e di scelta dell’educazione.
I docenti
Il personale direttivo, docente e non-docente è in possesso dei requisiti
previsti dalle norme legislative vigenti. Gli insegnanti concorrono in
maniera determinante a delineare la fisionomia della scuola.
La loro competenza professionale, la loro passione educativa e la loro
testimonianza di credenti sono fattori educativi prioritari.
Ad essi vengono richiesti:
Un impegno di aggiornamento nelle metodologie didattiche e
pedagogiche
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Disponibilità al lavoro collegiale
Apertura al dialogo con i bambini e con le loro famiglie
Capacità di animare incontri formativi e informativi
Disponibilità alla collaborazione e al confronto con le varie
realtà educative
Stesura di programmazioni didattiche ed educative individuali
e collegiali secondo i programmi ministeriali
Libertà di scelta, da parte dei docenti di contenuti, metodologie
didattiche e strumenti
Gli insegnanti religiosi e laici condividono una comune vocazione e le
responsabilità educativa all'interno della scuola.
La comunità religiosa
La comunità religiosa è animatrice e custode del carisma educativo e di
carità di Maddalena di Canossa. Alla comunità educativa dedica vita,
energie, intelligenza e cuore in uno stile di servizio e accoglienza. Offre
un apporto rilevante all’azione formativa attraverso una presenza
attenta a:
rendere testimonianza con la vita e la parola all’unico Maestro,
Cristo;
suscitare in chi avvicina il senso della responsabilità, nella
ricerca della vera libertà e l’entusiasmo per tutto ciò che è
bello;
vivere accanto ai giovani con una presenza semplice, cordiale,
ottimista, disponibile;
collaborare con le famiglie degli alunni in uno stile di
autenticità e corresponsabilità;
‚curare‛, nel senso di prendersi cura dell’educazione dei
bambini e dei ragazzi esponendosi al gioco della fiducia
reciproca.
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Il personale non docente
Il personale non docente offre un apporto significativo all’azione
formativa della comunità educativa attraverso:
la presenza e un servizio attento alla individualizzazione e alla
esplicazione degli interventi da attuare in forma diversa e
complementare agli altri membri della Comunità;
la personale testimonianza dei valori della fede e della
convivenza civile;
la ricezione e intercomunicazione dei dati comportamentali,
rilevati nei vari momenti della giornata del ragazzo.
A quali valori deve educare la nostra comunità?
Nello spirito delle idee fondamentali di un progetto educativo,
l’Istituto si propone la formazione integrale umana e cristiana,
individuale e sociale degli alunni, che riteniamo implichi
un’educazione che punta a:
Valori personali:
formare uomini dotati di senso critico, capaci di realizzare
scelte responsabili;
trasmettere il vero senso della libertà, intesa come capacità di
costruire la propria vita nella verità, nel rispetto, nella
giustizia;
stimolare il senso della creatività, inteso come bisogno di
rinnovamento interiore e come vivo desiderio di
migliorarsi.
Valori sociali:
incoraggiare il giovane ad essere comunicativo;
orientare le sue scelte vocazionali e professionali, scoprendo e
coltivando le proprie attitudini;
responsabilizzarsi ad un impegno personale e collettivo al
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servizio della società;
educare al pluralismo ideologico e culturale con un
atteggiamento di comprensione, rispetto e dialogo.
Valori cristiani:
riconoscere e valutare da una prospettiva cristiana le
posizioni politiche, economiche e sociali del mondo
moderno, per un inserimento responsabile e coerente nella
società;
alimentare lo sviluppo e la crescita progressiva dei valori
cristiani, offrendo una formazione seria, adatta all’età e
alle esigenze dell’alunno;
illuminare le situazioni della vita, i suoi orizzonti culturali, i
suoi contrasti e le sue tensioni con la luce del messaggio
evangelico.
Questi obiettivi si raggiungono con attività scolastiche e para
scolastiche di carattere culturale, religioso e sportivo e attraverso una
dinamica basata sull’interazione tra alunni – docenti – genitori,
sviluppata attraverso gli organi collegiali e aperta alla realtà sociale del
territorio.
INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E CON DSA
(DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO)
Tutte le realtà educative presenti in tutti gli ordini scolastici da tempo
si sono impegnate, anche su sollecitazione del Ministero della Pubblica
Istruzione, ad accogliere alunni diversamente abili e a promuovere
rapporti proficui con le diverse istituzioni presenti sul territorio.
Il P.O.F. prevede l’inserimento di alunni diversamente abili, qualora il
Ministero della Pubblica Istruzione o altri enti provvedano a finanziare
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i docenti di sostegno e gli strumenti didattici richiesti.
Un alunno diversamente abile va compreso nei suoi problemi,
potenziato nelle sue risorse ed educato a prendersi le responsabilità
che può portare. Perciò si attuerà per lui un progetto integrazione e
sostegno con l’obiettivo di:
valorizzare le differenze e favorire il rispetto e la
comprensione reciproca
promuovere un clima sociale positivo
operare una programmazione individualizzata sugli obiettivi
di classe, sui bisogni educativi e sulla risorsa ‚compagni‛
individuare gli strumenti del sostegno per attuare interventi
educativo-didattici mirati
inserire l’alunno in gruppi di lavoro e adottare un orario
scolastico flessibile
stabilire i tempi e i modi per collaborare con la famiglia, con i
servizi socio-sanitari e di quartiere.
Il processo di integrazione e valorizzazione di tutte le diversità è
stimolo per la scuola ad assumere un atteggiamento di disponibilità
all’innovazione.
FUNZIONI DI RESPONSABILITA’
E DI PARTECIPAZIONE
Consiglio di Direzione
È composto dalla Madre Superiora della comunità di Rovato, dai
coordinatori didattici delle tre scuole dell’Istituto e dal responsabile
del sistema di gestione per la qualità.
Ha il compito di individuare i bisogni formativi e di far maturare in
tutti gli operatori conoscenze e competenze, affinché il servizio svolto
risponda ai requisiti, si adegui ai cambiamenti e migliori
continuamente.
Collegio dei Docenti Congiunto
E’ l’organismo, composto da tutti i docenti dell’Istituto, che detta le
regole generali a cui si deve uniformare l’attività didattico-educativa,
elegge nel suo interno i membri delle varie Commissioni che
garantiscono il funzionamento dell’istituzione scolastica. Delibera e
regolamenta tutte le iniziative culturali scolastiche ed extra-scolastiche
rivolte agli studenti nonché le attività di aggiornamento del corpo
docente.
Commissioni
Si incaricano di seguire particolari aspetti della vita dell’Istituto e
dell’attività educativa, svolgendo compiti organizzativi, di studio e di
supporto e proponendo al collegio dei docenti le iniziative maturate.
Consiglio di Istituto
E’ l’organo di rappresentanza di tutte le componenti scolastiche. E’
composto dalla Madre Superiora, dai coordinatori didattici e da due
docenti e due genitori eletti in ciascuna scuola.
Rimane in carica per tre anni e delibera le scelte generali di
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organizzazione e programmazione della vita della scuola, delibera il
calendario annuale, le visite guidate, le attività extra-curricolari e
valida le proposte inserite nel POF
RAPPORTO SCUOLA - TERRITORIO
La scuola è chiamata ad interagire con la più vasta comunità sociale.
Fin dalla scuola dell’infanzia "la domanda di educazione può essere
soddisfatta quando la famiglia, la scuola e le altre realtà formative
cooperano costruttivamente fra loro in un rapporto di integrazione e di
continuità" (dagli Ordinamenti della Scuola dell’Infanzia)
Nella realizzazione di questa interazione, la scuola può contare su
numerose agenzie culturali ed educative, con cui già da tempo
collabora.
· Gruppo CAI
· Forze dell’ordine
· Vigili
· Guardia forestale
- Realtà sportive locali quali
· Associazione Rugby,
· piscina comunale
Si evidenzia inoltre che il nostro Istituto collabora con l’Università
Cattolica di Brescia ed è Ente Accreditato per il Tirocinio Formativo.
Nell'ottica della continuità sono da tenere presenti le numerose scuole
statali e non, contigue alla scuola:
Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Rovato, la Scuola
dell’Infanzia ‚4 Novembre‛ e la Scuola dell’Infanzia Statale.
Sono da evidenziare le seguenti istituzioni e realtà associative:
Comune di Rovato, con particolare riferimento agli
Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione ai
Servizi Sociali, all'Ecologia, allo Sport e Tempo Libero e
alla Polizia Municipale
Biblioteca comunale che realizza percorsi di approccio alla
lettura
Parrocchia e Oratorio, sia per il loro apporto educativo che
per le attività ludiche e culturali
Istituzioni educative, assistenziali e di volontariato
Associazioni ed Istituzioni, con le quali la scuola ha forme di
collaborazione:
· AGESC
· AVIS - AIDO - ADMO
· Comuni Associati e COGEME
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Scuola dell’Infanzia
Scuola
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CARATTERISTICHE
La scuola dell'infanzia fa proprie le Indicazioni Nazionali per i piani
personalizzati delle attività educative nelle scuole d’infanzia ( legge n.
59 12/02/04) e concorre, pertanto, nell'ambito del sistema scolastico, a
promuovere la formazione integrale dei bambini dai tre ai sei anni di
età, nella prospettiva della formazione di soggetti liberi, responsabili
ed attivamente partecipi alla vita della comunità locale, nazionale e
internazionale. Essa persegue sia l'acquisizione di capacità e di
competenze di tipo comunicativo, espressivo, logico ed operativo, sia
una equilibrata maturazione ed organizzazione delle componenti
cognitive, affettive, sociali e morali della personalità, apportando con
questo il suo specifico contributo alla realizzazione dell'uguaglianza
delle opportunità educative.
FINALITA’
La scuola dell’infanzia, affiancando l’opera educativa dei genitori e
tenendo conto dell’esperienza del bambino, predispone un ambiente
adeguatamente stimolante per la crescita e l’apprendimento.
La scuola dell'infanzia ha come finalità principali:
- la maturazione dell'identità personale del bambino
- la conquista dell'autonomia;
- lo sviluppo delle varie competenze
- lo sviluppo del senso della cittadinanza
Inoltre assicura al bambino la massima promozione possibile di tutte le
capacità personali nel rispetto dei suoi ritmi.
La maturazione dell’identità: significa imparare a stare bene e a
sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale
allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come
persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi
ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola dell’Infanzia
femmina, abitante di un territorio, appartenente ad una comunità.
La conquista dell’autonomia: comporta l’acquisizione della capacità di
interpretare e governare proprio corpo; partecipare alle attività nei
diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le
proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e
saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le
emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita
quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le
proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere
atteggiamenti sempre più responsabili.
Lo sviluppo delle varie competenze: significa imparare a riflettere
sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al
confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla tracce personali
e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi;
sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i
significati.
Lo sviluppo del senso della cittadinanza: significa scoprire gli altri, i
loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole
condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo,
l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista
dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa
porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato,
aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.
PROGRAMMAZIONE
Gli elementi essenziali della programmazione educativo-didattica
della scuola dell'infanzia fanno riferimento ai diversi ambiti del fare e
dell'agire del bambino nel concreto di un'esperienza che si svolge entro
confini definiti e con il costante suo attivo coinvolgimento. Tale
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
programmazione trova la sua esplicazione nei "campi di esperienza
educativa". L'organizzazione delle attività si fonda su una continua e
responsabile flessibilità ed inventività operativa e didattica in
relazione alla variabilità individuale dei ritmi, dei tempi e degli stili di
apprendimento, oltre che delle motivazioni e interessi dei bambini.
Campi di esperienza
IL SÉ E L’ALTRO
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è
consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa
controllarli ed esprimerli in modo adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le
tradizioni della famiglia,della comunità e sviluppa un senso di
appartenenza.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità
culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha
raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei
diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che
determinano il suo comportamento.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri
bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa
tenerne conto.
È consapevole delle differenze e sa averne rispetto.
Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e
del proprio punto di vista.
Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure,
gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri
bambini.
Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei
diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e
assumersi responsabilità.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola dell’Infanzia
IL CORPO IN MOVIMENTO
Identità, autonomia, salute
Il bambino raggiunge una buona autonomia personale
nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa
che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le
differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette
di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di
destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri
giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi
e il rispetto di regole, all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con
gli altri.
Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali,
ritmiche ed espressive del corpo.
Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in
stasi e in movimento.
LINGUAGGI, CREATIVITÁ, ESPRESSIONE
Gestualità, arte, musica, multimedialità
Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di
vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici<); sviluppa
interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi
di opere d’arte.
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie
possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie
e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e
drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura
e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche
espressive.
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con
creatività.
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e
sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto
da realizzare.
È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a
termine il proprio lavoro.
Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto
realizzato.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e
produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo
semplici sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una
notazione informale per codificare i suoni percepiti e
riprodurli.
Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle
diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi
attraverso di esse.
I DISCORSI E LE PAROLE
Comunicazione, lingua, cultura
Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana
e arricchisce e precisa il proprio lessico.
Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare
agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri
ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio
verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato
nelle diverse attività.
Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la
lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega,
usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le
regole.
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e
agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola dell’Infanzia
Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce,
apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio
poetico.
È consapevole della propria lingua materna.
Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime
forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche
utilizzando le tecnologie.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi,
confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per
registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti.
Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone;
segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni
verbali.
Si orienta nel tempo della vita quotidiana.
Riferisce
eventi
del
passato
recente
dimostrando
consapevolezza della loro collocazione temporale; formula
correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro
immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali.
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base
di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità.
Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa
scoprirne funzioni e possibili usi.
È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta
ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.
Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le
osservazioni o le esperienze.
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
METODOLOGIA
Le attività verranno svolte partendo sempre dalle esperienze dei
bambini che, attraverso il fare, lo sperimentare, il contatto con le cose
reali e alla loro portata, avranno la possibilità di raggiungere le
competenze della loro età con tempi e modalità individuali.
La metodologia della scuola dell'infanzia riconosce come suoi
connotati essenziali:
- valorizzazione del gioco: guidato e libero
- l'esplorazione e la ricerca
- la mediazione didattica
- l'osservazione, la progettazione e la verifica
- la documentazione
LA VALUTAZIONE E LA VERIFICA
La valutazione riguarda non solo il raggiungimento degli obiettivi
didattico educativi prefissati e le mete cognitive raggiunte dal
bambino ma soprattutto il percorso compiuto nel corso dell’anno o
degli anni scolastici. La valutazione è ritenuta momento
complementare alla programmazione non isolabile solo ad alcuni
tempi particolari. Pertanto è impegno del personale docente attivare
l’osservazione occasionale e sistematica dei singoli e del gruppo onde
valutare:
- il grado di partecipazione dei bambini
- la capacità di rielaborare personalmente e in modo creativo le
esperienze vissute o osservate
- la capacità di intuire e risolvere piccoli quesiti e problemi
- la capacità di porsi delle domande e di ricercare le risposte
- il grado ed il possesso di apprendimento dei bambini
- la capacità di usare alcuni strumenti di ricerca
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola dell’Infanzia
ORARIO DI FUNZIONAMANTO DELLE
ATTIVITA' DIDATTICHE
Entrata dalle 8.30 alle 9.15 - Uscita dalle 15.30 alle 16.00
Uscita intermedia dalle 12.30 alle 12.45
E’ previsto un servizio di entrata anticipata dalle ore 7.45 alle ore 8.30
(il servizio è a pagamento)
La giornata tipo:
Ingresso
dalle ore 8.30 alle ore 9.15
Attività ludiche/preghiere
calendario/conta dei
compagni presenti e assenti
dalle 9.15 alle ore 10.00
Attività di sezione
dalle ore 10.00 alle ore 11.00
Riordino
dalle ore 11.00 alle ore 11.15
Igiene personale
alle ore 11.15
Pranzo
dalle ore 11.30 alle ore 12.30
Gioco libero
dalle ore 12.30 alle ore 13.30
Igiene personale
alle ore 13.30
Riposo
dalle ore 13.45 alle ore 14.00
(dalle ore 13.00 fino alle 15.00 per i
piccoli)
Attività di
laboratorio/sezione
dalle ore 14.00 alle ore 15.15
Uscita
dalle ore 15,30 alle ore 16,00
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
GLI SPAZI SCOLASTICI
La scuola dell’infanzia è ubicata in un’ala dell’ Istituto Canossiano ed è
disposta su due piani.
Al piano terreno :
- ingresso
- spogliatoio dotato di armadietti
- un’aula adibita a laboratorio
- servizi per bambini dotati di zona lavandini e water
- un servizio dotato per portatori di handicap
- un servizio per il personale docente
- palestra attrezzata per la psicomotricità
- un grande salone attrezzato di giochi
- sala da pranzo
- una piccola cucina per il riordino delle stoviglie e la distribuzione
dei pasti
Al primo piano:
- quattro sezioni (rossa – azzurra – verde - gialla)
- servizi per bambini dotati di zona lavandini e water
- un servizio per il personale docente
- sala di riposo fornita di lettini bassi individuali. Durante il sonno
i bambini sono sorvegliati e curati da un insegnante religiosa
- un grande salone attrezzato di giochi
All’esterno vi è un cortile lastricato, alberato con grandi giochi didattici
e una casetta.
Questi spazi vengono utilizzati durante la giornata in base alle attività
e ai bisogni dei bambini.
La scuola dell’infanzia ‚Maddalena di Canossa‛ è composta da 4
sezioni:
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola dell’Infanzia
Sezione rossa
28 bambini
età eterogenea 3-4-5 anni
Sezione verde
28 bambini
età eterogenea 3-4-5 anni
Sezione gialla
28 bambini
età eterogenea 3-4-5 anni
Sezione azzurra
28 bambini
età eterogenea 3-4-5 anni
Le sezioni della scuola dell’infanzia hanno un massimo di 28 bambini e
ogni sezione è gestita da una insegnante a tempo pieno.
ORGANICO
L’organico della scuola dell’infanzia è composto da:
- 1 responsabile del plesso scolastico
- 1 coordinatrice didattica
- 4 insegnanti di sezione
- 1 insegnante esterna per la psico-motricità
- 1 insegnante di appoggio
- 2 ausiliarie (personale ATA)
Organico
Ruolo
Sezione
Madre Alessandra Tinti
Ente gestore
Responsabile
del
Plesso Scolastico
Zanotti Martina
Coordinatrice didattica
Beccalossi Valentina
Insegnante titolare di sezione
Gialla
Lancini Alessandra
Insegnante titolare di sezione/
inglese
Azzurra
Norbis Roberta
Insegnante titolare di sezione
Verde
Zamboni Stella
Insegnante titolare di sezione
Rossa
Piazza Barbara
Insegnante di appoggio
Gialla – Azzurra
Verde – Rossa
Verzeletti Lucia
Insegnate di psicomotricità
Gialla – Azzurra
Verde – Rossa
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Quadri Teresina Raffaella
Personale ausiliario ATA
Blakaj Lulavere (Fiore)
Personale ausiliario ATA
PROGETTI EDUCATIVI E LABORATORI IN
ORARIO CURRICOLARE
PROGETTO ACCOGLIENZA
PERIODO: da settembre a ottobre
Un’attenzione particolare viene data al periodo dell’inserimento dei
bambini nuovi al loro ingresso nella scuola dell’infanzia.
I primi giorni di frequenza a scuola costituiscono un momento molto
delicato per i bambini, soprattutto per i più piccoli, che si trovano a
contatto con un ambiente nuovo, caratterizzato da spazi e arredi
diversi da quelli di casa o del nido, nel quale devono entrare in
relazione con nuovi adulti e con numerosi bambini.
Per aiutarli in questa nuova esperienza, presentiamo un ambiente
gradevole dal punto di vista estetico, funzionale nella disposizione dei
giochi e del materiale didattico, colorato e allegro, che incuriosisca e
stimoli ognuno alla scoperta dei diversi ambienti e dei giochi presenti.
La curiosità e l’interesse, uniti ad un clima sereno e giocoso, rendono al
bambino meno pesante il momento del distacco dai genitori e lo
aiutano a strutturare il rapporto di fiducia con noi insegnanti. La
scuola dà il benvenuto accogliendo con gioia e impegno i bambini.
L’inserimento è graduale e rispetta i tempi d’adattamento di ogni
bambino.
Gli orari del primo mese di settembre sono i seguenti:
- I° settimana: dalle ore 8.30 alle ore 10.45 uscita per i piccoli senza
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola dell’Infanzia
pranzo; grandi e mezzani giornata piena.
- II° settimana: dalle ore 8.30 alle ore 12.30 uscita per i piccoli grandi e
mezzani giornata piena.
- III° settimana: tempo pieno per tutti.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Scoperta e conoscenza del nuovo ambiente scolastico
Scoprire, riconoscere e rispettare le regole generali di
comportamento,
indispensabili
per
una
convivenza
umanamente valida.
Promuovere la fiducia di base, l’autonomia, lo sviluppo
dell’identità,la partecipazione attiva e consapevole alla vita
sociale
Vivere con gli altri rispondendo al proprio e all'altrui bisogno di
socialità.
Superare il distacco e la lontananza dai genitori.
LABORATORIO DI ATTIVITA’ MOTORIA SU BASE
PSICOMOTORIA
PERIODO: martedì mattina per i grandi, mercoledì mattina per i
piccoli e giovedì mattina per i mezzani da novembre a maggio
I bambini di 3-4-5 anni verranno divisi in gruppi omogenei per età.
Gli incontri si terranno settimanalmente e avranno una durata di
quaranta minuti per i piccoli e di un ora per grandi e mezzani.
Perché l’attività motoria:
perché coinvolge il bambino sul piano corporeo, in un momento
importante per quel che riguarda la crescita fisica e l’apprendimento
attraverso la sperimentazione diretta.
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Perché su base psicomotoria:
perché la crescita non riguarda solo il corpo, ma l’intera personalità del
bambino, e la psicomotricità prende in considerazione non solo la
componente motoria, ma anche quella affettivo-relazionale e cognitiva.
Scuola dell’Infanzia
OBIETTIVI EDUCATIVI per il gruppo dei PICCOLI

Che cosa viene proposto:
attività di libera sperimentazione;
percorsi motori;
giochi relazionali;
giochi con forte valenza affettiva;
attività per l’acquisizione di nozioni cognitive.

Come si organizza ogni singola lezione:
All’interno di ogni lezione verranno organizzati diversi momenti:
 Un momento dell’accoglienza: dove ci si riunisce in cerchio e si
prepara i bambini a ciò che si andrà a svolgere durante la
lezione.
 Un momento in cui il bambino può vivere il piacere sensomotorio: dove vive l’attesa mentre aspetta il proprio turno,
sperimenta i vari schemi motori, si organizza nello spazio e nel
tempo, coordinare le proprie azioni, vive la propria motricità
all’interno di percorsi sempre nuovi.
 Un momento in cui il bambino può vivere giochi presimbolici
e simbolici: dove sperimenta giochi che hanno una forte
valenza affettiva, vive i propri bisogni e le proprie paure,
agisce la propria aggressività senza farsi o fare del male e
senza sensi di colpa.
 Un momento della distanziazione: che favorisce il passaggio
dal vissuto al pensiero logico-operativo, attraverso disegni,
costruzioni, manipolazioni, o semplice verbalizzazione. Il
bambino ha quindi la possibilità di portare ad un livello più
cosciente ciò che ha appena vissuto con il corpo.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012





Lo sviluppo della fantasia motoria:
agire liberamente con il gruppo,
esplorare l'ambiente,
sperimentare le diverse caratteristiche degli oggetti,
trovare e condividere con gli altri modi nuovi e personali per
risolvere problemi motori.
La stimolazione dell'area senso-motoria:
lo schema corporeo (la percezione dei vari segmenti corporei),
gli schemi motori (camminare, correre, le quadrupedie,
equilibrarsi, saltare, strisciare, arrampicarsi, tirare, spingere,
lanciare...),
la coordinazione dinamica generale e segmentaria.
Le interiorizzazioni spaziali:
dentro/fuori, aperto/chiuso, grande/piccolo, vicino/lontano.
Le interiorizzazioni spazio-temporali:
prima/dopo, partenza/arrivo,
successioni ritmiche di due elementi.
La capacità di vivere in armonia con il gruppo:
attraverso l'accettazione delle regole fondamentali (il rispetto
dell'altro, l'attesa del proprio turno...)
Lo sviluppo dell'espressività corporea:
esprimere attraverso il corpo il proprio ‚sentire interiore‛
(desideri, paure, fantasie, aggressività...) all'interno di
situazioni a valenza simbolica;
esprimere azioni, oggetti, animali, situazioni in modo non
stereotipato.
La stimolazione logico-cognitiva:
riconoscimento dei concetti spaziali e temporali vissuti,
riconoscimento di colori e forme,
riconoscimento di uguaglianza per forma, colore, grandezza.
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Scuola dell’Infanzia
OBIETTIVI EDUCATIVI per MEZZANI e GRANDI






Lo sviluppo della fantasia motoria:
sperimentare le diverse caratteristiche degli oggetti,
trovare e condividere con gli altri modi nuovi e personali per
risolvere problemi motori.
La stimolazione dell'area senso-motoria:
lo schema corporeo (la percezione dei vari segmenti corporei),
gli schemi motori (camminare, correre, quadrupedia,
equilibrarsi, saltare, strisciare, arrampicarsi, tirare, spingere,
lanciare...),
la coordinazione dinamica generale,
la coordinazione oculo-manuale,
la coordinazione oculo-podalica,
la percezione corporea dei contrasti (veloce/lento, forte/piano,
duro/molle),
la presa di coscienza degli atti respiratori e delle pulsazioni
cardiache.
Le interiorizzazioni spaziali:
dentro/fuori, aperto/chiuso, davanti/dietro, grande/piccolo,
vicino/lontano, alto/basso, lungo/corto, sopra/sotto,
la simmetria e I concetti di destra/sinistra.
Le interiorizzazioni spazio-temporali:
veloce/lento, prima/dopo, in successione, simultaneamente,
adeguamento al ritmo.
La capacità di vivere in armonia con il gruppo:
attraverso l'accettazione delle regole fondamentali (il rispetto
dell'altro, l'attesa del proprio turno...),
attraverso giochi e situazioni che prevedono la collaborazione
di più bambini.
Lo sviluppo dell'espressività corporea:
esprimere attraverso il corpo il proprio ‚sentire interiore‛
(desideri, paure, fantasie, aggressività...) all'interno di
situazioni a valenza simbolica;
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012

esprimere azioni, oggetti, animali, situazioni in modo non
stereotipato.
La stimolazione logico-cognitiva:
esprimere verbalmente ciò che è stato vissuto con il corpo:
i concetti spaziali, i concetti spazio-temporali,
il riconoscimento di uguaglianze.
PROGETTO DI CONTINUITÀ
SCUOLA D‛INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA
PERIODO: da aprile a maggio vari incontri da decidere nel corso
dell’anno scolastico
Ogni anno la scuola impegna risorse professionali nel tentativo di
attivare momenti condivisi, sia dalla scuola materna che dalla scuola
elementare, orientati a facilitare il passaggio dei nuovi utenti dalla
scuola dell'infanzia alla scuola primaria. A tale scopo all'inizio di ogni
anno scolastico viene costituita la commissione continuità, con lo
scopo di stendere il progetto continuità, composta da insegnanti della
scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Conoscere il nuovo ambiente e il personale scolastico
Conoscere il gruppo classe
Valorizzare le competenze già acquisite dai bambini
Incontrare alcuni possibili futuri insegnanti
Individuare in tempo utile, soggetti in difficoltà cognitive,
comportamentali o emotive, al fine di intervenire in modo
‚individualizzato‛ con un progetto adeguato
Sperimentare alcuni momenti di lavoro
Stemperare ansie e preoccupazioni
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Scuola dell’Infanzia
EDUCAZIONE RELIGIOSA:
Gli incontri si terranno settimanalmente in sezione e avranno una
durata di circa un’ora.
Il bambino trova davanti a sé un mondo tutto da scoprire e da vivere,
giorno dopo giorno.
A noi adulti è dato il compito di accompagnarlo in questa meravigliosa
avventura.
Un cammino semplice, sereno, realizzato attraverso queste modalità:
* il racconto,
* i cartelloni,
* il canto.
* il gioco,
* le diapositive,
* la drammatizzazione,
* le preghiere,
contenuti ed emozioni in modo naturale e spontaneo, anche se in un
ambiente istituzionalizzato.
FINALITA’:
Permettere al bambino di familiarizzare con la lingua straniera,
curando soprattutto la funzione comunicativa.
Sperimentare e verificare il rapporto creativo con il proprio
corpo e le potenzialità comunicative.
Favorire una buona relazione ed una conseguente buona
comunicazione per facilitare l’apprendimento di una seconda
lingua.
Sviluppare nuovi canali di apprendimento, di comunicazione e
di socializzazione.
Vogliamo impegnarci in questo cammino di scoperta e conoscenza di
Gesù e del prossimo, realizzando così il motto della nostra fondatrice,
S. Maddalena di Canossa: «Soprattutto fate conoscere Gesù. Gesù non
è amato perché non è conosciuto».
METODI E STRUMENTI
LABORATORIO DI LINGUA STRANIERA:
L’INGLESE
OBIETTIVI EDUCATIVI
I bambini di 4-5 anni verranno divisi in gruppi omogenei per età.
Gli incontri si terranno settimanalmente e avranno una durata di circa
45 minuti.
Il progetto si pone come finalità generale di avvicinare i bambini alla
lingua inglese.
Le attività didattiche si baseranno su un apprendimento di tipo ludico,
trasversale ai vari campi di esperienza e legato al quadro progettuale
della scuola.
Si è scelto un approccio di tipo comunicativo, secondo il quale il
bambino impara ad usare una nuova lingua come mezzo di scambio di
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Metodologia ludica
Utilizzo di canzoni, filastrocche e storie
Utilizzo di pupazzi e burattini
Sviluppare l’ascolto.
Ascoltare e ripetere vocaboli, brevi dialoghi, canzoni e
filastrocche.
Memorizzare vocaboli, brevi dialoghi, canzoni e filastrocche.
Rispondere e provare a chiedere, eseguire semplici comandi.
Promuovere la cooperazione ed il rispetto per se stessi e per gli
altri.
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
PROGETTO DIDATTICO 2011/2012:
“UN VIAGGIO LUNGO 4 STAGIONI”
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
OBIETTIVI GENERALI
La realizzazione del progetto è finalizzata a:
scoprire ed esplorare l’ambiente circostante
favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la
condivisione di un’esperienza
approfondire le conoscenze
affinare la motricità fine
sviluppare la creatività
comprendere e ripetere storie, canzoni e filastrocche
sviluppare e apprendere l’autonomia
METODI
osservazione scentifica e naturalistica
rielaborazione grafico/pittorica
sperimentazione diretta
cooperazione
ascolto e rielaborazione di storie, canti e filastrocche
Il progetto didattico per verrà suddiviso in cinque unità di
apprendimento:
1. l’accoglienza (periodo settembre-ottobre)
2. il regno dell’autunno
3. la terra dell’inverno
4. il regno della primavera
5. la terra dell’estate
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola dell’Infanzia
1^UNITA’ DI APPRENDIMENTO
L’ACCOGLIENZA
periodo settembre – ottobre
Traguardi per lo sviluppo delle Competenze
Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale,
sa controllare ed esprimere in modo adeguato le proprie
esigenze e i propri sentimenti,
intuisce che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto,
è consapevole delle differenze e sa averne rispetto,
gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri
bambini,
comprende e rispetta chi è fonte di autorità nei diversi
contesti,
sa seguire regole di comportamento ed assumersi
responsabilità.
Obiettivi di Apprendimento
1. esplorare e orientarsi
2. nell’ambiente scuola
3. individuare somiglianze e differenze
4. leggere e decodificare immagini
5. orientarsi nei tempi della giornata scolastica
6. ascoltare storie narrate e comprendere il significato
7. eseguire canti corali in armonia
8. giocare in piccolo e grande gruppo
9. rappresentare a livello grafico – pittorico
Metodologie
esplorazioni
osservazioni
conversazioni
narrazioni
rappresentazioni a livello grafico
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
utilizzo del personaggio mediatore
letture con immagini
esecuzione di canti corali
ascolto di musiche
giochi in piccolo e grande gruppo
creazione dei cartelloni delle rourines
utilizzo del calendario
stimolazione dell’immaginazione
Scuola dell’Infanzia
comprendere il perché della caduta delle foglie e conoscere gli
alberi
scoprire il nostro corpo
scoprire e conoscere gli animali migratori
scoprire e conoscere gli animali che vanno in letargo
imparare a vestirsi a seconda della stagione
3^UNITA’ DI APPRENDIMENTO
LA TERRA DELL’INVERNO
Risorse
Sezione e angoli sezione
Salone e cortile
Strumenti e materiali, strutturati e non.
Campi di esperienza
1. il sé e l’altro
2. il corpo in movimento
3. linguaggi, creatività, espressione
4. i discorsi e le parole
5. la conoscenza del mondo
Verifiche
conversazioni
osservazioni
attività mirate e schede ad hoc
2^UNITA’ DI APPRENDIMENTO
IL REGNO DELL’AUTUNNO
Obiettivi formativi:
osservare e riconoscere le caratteristiche dell’autunno
formulare ipotesi sui fenomeni autunnali
conoscere la frutta di stagione
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Obiettivi formativi:
osservare e riconoscere le caratteristiche dell’inverno
formulare ipotesi sui fenomeni invernali
conoscere la frutta di stagione
conoscere i fenomeni atmosferici dell’inverno
cogliere i colori invernali
scoprire l’albero durante l’inverno
imparare a vestirsi a seconda della stagione
4^UNITA’ DI APPRENDIMENTO
IL REGNO DELLA PRIMAVERA
Obiettivi formativi:
osservare e riconoscere le caratteristiche della primavera
formulare ipotesi sui fenomeni primaverili
individuare e conoscere le gemme ed i fiori
cogliere i colori primaverili
ritrovare gli animali migratori
ritrovare gli animali che si svegliano dal letargo
imparare a vestirsi a seconda della stagione
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
5^UNITA’ DI APPRENDIMENTO
LA TERRA DELL’ESTATE
Obiettivi formativi:
osservare e riconoscere le caratteristiche dell’inverno
formulare ipotesi sui fenomeni invernali
conoscere la frutta di stagione
conoscere gli animali che vivono nell’acqua
riflessioni sulla differenza tra il caldo ed il freddo
conoscere i cereali
imparare a vestirsi a seconda della stagione
Scuola dell’Infanzia
LINEE GUIDA DEL PATTO EDUCATIVO
SCUOLA - FAMIGLIA
DOCENTI
Gli insegnanti concorrono in maniera determinante a delineare la
fisionomia della scuola. La loro competenza professionale e la loro
passione educativa sono fattori educativi prioritari.
Ad essi vengono richiesti:
Un impegno di aggiornamento nelle metodologie didattiche e
pedagogiche
Disponibilità al lavoro collegiale
Disponibilità per colloqui individuali con i genitori
Disponibilità alla collaborazione e al confronto con le varie
realtà educative
Stesura di programmazioni didattiche ed educative individuali
e collegiali secondo i programmi ministeriali
Libertà di scelta, da parte dei docenti di contenuti, metodologie
didattiche e strumenti
Partecipazione alle varie commissioni
I GENITORI
I genitori, quali primi protagonisti dell'educazione dei loro figli,
possono trovare nella Scuola l'aiuto e l'integrazione al loro primato
educativo.
Ad essi è richiesto di:
Condividere i valori educativi cui la scuola si ispira
Partecipare alle riunioni di sezione o generali perché questo
permette la continua informazione sulle attività didattiche svolte
durante l’anno e sull’andamento generale della sezione.
Collaborare nell’organizzazione delle uscite didattiche
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Partecipare ai colloqui individuali (almeno due volte l‛anno e in
tutte le occasioni sia ritenuto necessario)
Partecipare ad incontri formativi per una crescita personale a
vantaggio del loro compito educativo
Prendere coscienza della corresponsabilità educativa attraverso
una corretta informazione
Offrire il proprio contributo attivo per la realizzazione di
iniziative di vario genere, concordate dai diversi ambiti
collegiali
LA SCUOLA
La scuola si impegna per:
Scuola dell’Infanzia
promuovere un clima sociale positivo in cui le qualità umane
siano un valore primario;
creare legami autentici tra le persone;
mettere in atto forme e modi di partecipazione ad ‚ imprese
comuni ‛.
Il processo di integrazione e valorizzazione di tutte le diversità è
stimolo per la scuola ad assumere un atteggiamento di disponibilità
all'innovazione.
Le strategie si fondano su attività individualizzate, a piccolo gruppo, a
classi/sezioni aperte, con una particolare attenzione rivolta alla
costruzione di percorsi in armonia con i ritmi e gli stili di
apprendimento.
una informazione puntuale e trasparente
disponibilità degli insegnanti al dialogo e al confronto
inoltre favorisce la partecipazione e il coinvolgimento delle famiglie
attraverso:
riunione di sezione e intersezione
comunicazioni scritte personali o affisse in bacheca
colloqui individuali dopo l’orario scolastico
comitato scuola-famiglia con rappresentanti eletti dagli stessi
momenti formativi specifici per i genitori con l'aiuto di validi
esperti nei vari campi educativi.
INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI E
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Nella nostra scuola l’integrazione degli alunni stranieri e dei portatori
di handicap mira a:
RAPPORTO SCUOLA - TERRITORIO
La scuola è chiamata ad interagire con la comunità sociale. Nella
realizzazione di questa interazione, la scuola può contare su numerose
agenzie culturali ed educative, con cui già da tempo collabora.
Sono da evidenziare le seguenti istituzioni e realtà associative:
- Comune di Rovato, con particolare riferimento agli Assessorati alla
Cultura e alla Pubblica Istruzione ai Servizi Sociali, all'Ecologia, allo
Sport e Tempo Libero e alla Polizia Municipale
- Biblioteca comunale per valorizzare il libro e primo approccio alla
lettura.
- Parrocchia e Oratorio, sia per il loro apporto educativo che per le
attività ludiche e culturali
- Istituzioni educative, assistenziali e di volontariato
- Associazioni ed Istituzioni, con le quali la scuola ha forme di
collaborazione: COGEME – Carabinieri – Vigili – Guardia forestale
valorizzare le differenze e favorire il rispetto e la comprensione
reciproca;
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
REGOLAMENTO
ENTRATA ore 8.30 / 9.15 (7.45 per i bambini che usufruiscono del
servizio di orario anticipato).
I genitori sono pregati di accompagnare i bambini all’interno della
scuola ed affidarli all’insegnante. Essi possono fermarsi all’interno solo
il tempo indispensabile alla consegna dei bambini. Si prega di
rispettare l’orario di entrata per non interrompere le attività avviate. Si
avvisa che dopo tale orario il portone verrà chiuso.
USCITA INTERMEDIA ore 12.30 – 12.45
USCITA
Chi avesse la necessità di ritirare il proprio figlio prima dell’orario
suddetto è pregato di avvisare le insegnanti in precedenza e di
compilare l’apposito modulo. Il bambino verrà affidato solo al
genitore; in caso di necessità può essere delegata una persona
maggiorenne previa compilazione del relativo modulo.
I bambini sono suddivisi in gruppi eterogenei fino ad un massimo di
28 per ogni sezione; ogni sezione è affidata alla responsabilità
dell’insegnante. Il personale ausiliario è responsabile, in ordine alle
competenze, dei problemi educativi ed organizzativi del plesso.
Scuola dell’Infanzia
E’ necessario vestire il bambino in modo pratico, affinché sia stimolato
all’autosufficienza (evitare quindi: salopette, bretelle, ecc.).
E’ necessario che ogni bambino di 3 anni abbia gli indumenti di
ricambio: mutandine pantaloncini. (Si prega di riconsegnare puliti alla
scuola gli indumenti prestati al più presto).
Inoltre, i bambini che usufruiscono dei lettini per il riposo
pomeridiano, devono portare un guanciale antisoffoco e una copertina
contrassegnati. Il cambio della biancheria verrà fatto il primo giorno di
ogni mese. Mentre la bavaglia dovrà essere ritirata il venerdì e
riconsegnate il lunedì.
E’ opportuno che ogni bambino sia fornito di bavaglia contrassegnata.
(Il contrassegno verrà dato dall’insegnante).
Si avvisa che le insegnanti non rispondono dei giocattoli portati da
casa, si sconsiglia vivamente far loro indossare monili in oro.
Per festeggiare i compleanni accordarsi con l’educatrice e non portare
torte o dolcetti fatti in casa. I compleanni verranno festeggiati l’ultimo
giorno del mese.
La frequenza regolare e continua è premessa necessaria per una
proficua ed ottimale esperienza educativa, oltre che per un corretto
funzionamento della scuola.
Le assenze del bambino devono sempre essere motivate
all’insegnante. In caso di malattie infettive il genitore deve sempre
avvisare il proprio medico curante, il quale, a sua volta, provvederà a
denunciare il caso all’ A.S.L. di competenza territoriale.
Evitare di consegnare ai bambini, prima dell’entrata della scuola,
dolciumi in genere.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
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Scuola dell’Infanzia
STATUTO
ART.1 - Nella scuola dell’infanzia ‚Maddalena di Canossa‛ Via S.
Orsola 4 a Rovato, è costituito un organismo collegiale denominato
‚CONSIGLIO SCUOLA – FAMIGLIA‛
ART.2 – Il consiglio ha i seguenti scopi:
collaborare all’attuazione degli orientamenti dell’attività
educativa;
fare proposte sulle varie attività l’organizzazione e il
funzionamento della Scuola Materna;
valutare, almeno una volta all’anno, nell’assemblea dei
genitori e del personale dipendente l’andamento della
Scuola Materna.
ART. 3 – Il consiglio è composto:
da due genitori per ogni sezione;
dalla responsabile dell’Ente Gestore;
dalla responsabile della Scuola Materna;
dalle insegnanti.
ART.4 – Il presidente del consiglio è un genitore e viene eletto dal
consiglio nel suo seno. Il presidente convoca il consiglio fissando
l’ordine del giorno. Alle sedute del consiglio partecipano soltanto i
suoi componenti. E’ compito del presidente curare l’esecuzione dei
deliberanti.
ART.5 – I servizi di segreteria del Consiglio sono svolti dalla
responsabile della Scuola Materna, o da un insegnante o da un
genitore.
ART.6 – Il consiglio dura in carica due anni. I membri possono essere
rieletti.
ART.7 – I genitori decadono dalla carica quando non hanno più figli
alla Scuola Materna.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Scuola Primaria
Scuola
Primaria
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
La scuola primaria è costituita da sei classi (dalla prima alla quinta)
a sezione unica, tranne la classe prima con doppia sezione.
Scuola Primaria
ORARIO DI FUNZIONAMANTO DELLE
ATTIVITA' DIDATTICHE E QUADRO ORARIO
LA STRUTTURA:
sei aule
laboratorio di musica
laboratorio di attività espressive
aula gruppi
biblioteca
aula insegnanti
locale deposito materiale didattico
dalle ore 8.25 alle ore 15.55 nei giorni di lunedì, mercoledì e
venerdì;
dalle 8.25 alle 12.25 nei giorni di martedì, giovedì e sabato.
Lunedì
Martedì
SPAZI COMUNI:
ufficio segreteria (aperto dalle 8.00 alle 10.00 dal lunedì al sabato)
aula multimediale
salone per proiezioni e conferenze
palestra fornita di attrezzi e servizi
servizi igienici per bambini e insegnanti
stanza con distributore automatico di bevande calde
servizio di portineria
mensa: alle ore 12.30
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
8.25 – 12.25
Attività
Curricolari
Attività
Curricolari
Attività
Curricolari
Attività
Curricolari
Attività
Curricolari
Attività
Curricolari
12.25 – 13.55
Mensa
13.55 – 15.55
Attività
Curricolari
Mensa
Spazio Compiti
Mensa
Attività
Curricolari
Mensa
Spazio Compiti
Mensa
Attività
Curricolari
SERVIZI
La scuola offre a pagamento i seguenti servizi:
Il servizio mensa, organizzato con l'obiettivo di :
- rispondere alle richieste dell'utenza
- creare un momento di socializzazione
- educare all'igiene dell'alimentazione e al galateo
Il servizio avviene tramite la cucina centrale che prepara i pasti
seguendo i criteri vigilati dalle A.S.L.
Il servizio di assistenza dopo-scuola garantito fino alle 17.30.
Spazio compiti il martedì e il giovedì dalle ore 14 alle ore 16.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
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Scuola Primaria
Curricolo orario settimanale:
DISCIPLINA
Docenti per l’anno scolastico 2011/2012
CLASSE
1^ - 2^
CLASSE
3^- 4^ - 5^
Italiano
8
8
Matematica
7
7
Storia
2
2
Geografia
2
Scienze
Organico
Ruolo
Madre Alessandra Tinti
Ente gestore
Bazzardi Valentina
Coordinatrice didattica
Sezione
Intero plesso
Insegnante
cl. 5^A
Allegrini Elena
Insegnante
cl. 1^A – 5^A
2
Lorini Manuela
Insegnante lingua inglese
Tutte le classi
2
2
Botturi Elena
Insegnante
cl. 1^A - 3^A
Inglese
2
3
Gallerini Stefania
Insegnante
cl. 1^A - 2^A- 1^B
Arte e Immagine
2
1
Gatti Maura
Insegnante
cl. 4^A - 5^A
Religione
2
2
Mafessoni Laura
Insegnante
cl. 2^A- 2^B
Musica/Motoria
2
2
Salvi Alfredo
Insegnante
cl. 4^A - 5^A
Tec. Informatica
1
1
Terzi Giovanna
Insegnante
cl. 2^A - 2^B
30
30
Vitali Tiziana
Insegnante
cl. 3^A - 4^A
Nembrini Daniela
Assistente ad-personam
cl. 2^A
Orizio Bruna
Personale ausiliario ATA
Scuola Primaria
Totale
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
La scuola si impegna per:
una informazione puntuale e trasparente;
disponibilità degli insegnanti al dialogo e al confronto;
possibilità di consultazione della programmazione didattica ed
educativa in segreteria.
La scuola favorisce la partecipazione e il coinvolgimento delle famiglie
attraverso:
colloqui individuali bimestrali che devono costituire occasioni per
conoscere il bambino e per rinsaldare un costruttivo rapporto tra
scuola e famiglia;
consigli d'interclasse;
assemblee di classe che servono per predisporre a ed illustrare il
progetto educativo - didattico della classe, per verificare in
itinere l'andamento scolastico per proporre gli eventuali
adeguamenti e per valutare i risultati raggiunti;
consegna ed illustrazione dei documenti di valutazione di fine
quadrimestre (febbraio e giugno) per informare i genitori sul
percorso che ogni alunno sta compiendo e su quanto la scuola
ha fatto e intende fare per guidarlo verso risultati positivi.
Inoltre la scuola promuove momenti formativi specifici per i genitori,
promossi in collaborazione con l' A.Ge.S.C., con l'aiuto di validi esperti
nei vari campi educativi. La scuola programma anche momenti
socializzanti di festa.
Scuola Primaria
didattica verso il conseguimento dei seguenti valori/obiettivi:
volontà, intesa come espressione di una coscienza personale
attiva;
obbedienza, intesa come risposta agli appelli e alle richieste della
vita;
responsabilità, intesa come capacità critica, di giudizio e di
valutazione;
libertà, intesa come capacità di affermare la propria individualità e
personalità.
Al termine del percorso della scuola primaria, gli alunni sono indotti a
riflettere per comprendere la realtà e se stessi, trovano stimoli al
pensare analitico e critico e si confrontano per ricercare significati ed
elaborare mappe cognitive. Gli alunni imparano inoltre a riconoscere e
a rispettare i valori sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana
e sviluppano un’etica della responsabilità.
LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
La programmazione didattica serve a delineare i percorsi di
apprendimento previsti per gli alunni della scuola. La
programmazione viene resa nota ai genitori ad inizio anno scolastico e
fa proprie le Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati
nel sistema scolastico italiano e le Indicazioni per il Curricolo (D.L.
59/2000, Legge di riforma 53/2003 e il D.M. 31/07/2007).
I docenti delle classi indicano:
LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
La programmazione educativa elaborata dal Collegio dei docenti,
progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità
specifiche della scuola.
In modo più specifico, la scuola intende orientare l’opera educativoPiano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
la situazione della classe (dinamiche relazionali, grado di
coesione, caratteristiche intellettive<);
stile educativo, modalità d'azione (norme per ricreazione, compiti,
quaderni, materiale scolastico);
unitarietà dell'insegnamento: obiettivi educativi comuni ai vari
ambiti disciplinari;
| 31
Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
tempi e modi per la verifica;
modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie
degli alunni;
uscite didattiche e visite d'istruzione.
I piani di lavoro annuali dei singoli docenti e i piani di lavoro delle
singole classi si ispirano:
Scuola Primaria
Dalla classe 1^ alla classe 3^
Conoscenze
10
alla situazione della classe;
alla programmazione educativa e al Progetto educativo;
alle competenze e alle abilità indicate dalle Indicazioni per il
curricolo.
I piani di lavoro dei docenti e delle singole classi si trovano in
segreteria e sono a disposizione dei genitori che desiderano consultarli.
Possiede conoscenze
complete, approfondite
e tra loro organizzate.
SUPERBRAVISSIMO
9
Possiede conoscenze
complete e sicure.
LA VALUTAZIONE
La valutazione assume carattere formativo in quanto concorre a
modificare e a rendere efficace il percorso didattico rispetto alle
diverse esigenze degli alunni. L'aspetto formativo della valutazione si
afferma considerando che:
il valutare è inerente al programmare, in quanto la valutazione
riveste un ruolo strutturale nelle fasi della programmazione,
consentendo la regolazione continua dei processi di
insegnamento-apprendimento;
il valutare implica la conoscenza approfondita degli alunni per
rilevarne attitudini, competenze, abilità, comportamenti, al fine
di disegnare percorsi didattici adeguati alle peculiari capacità ed
esigenze educative di ciascun alunno;
valutare significa prestare attenzione complessiva alla qualità dei
processi attivati e al progresso nella formazione della
personalità di ogni alunno, avendo presente lo sviluppo di
quadri di conoscenze e d'abilità, la disponibilità ad apprendere,
l'autonomia, la responsabilità.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
BRAVISSIMO
8
Possiede conoscenze
complete, degli
argomenti
disciplinari affrontati.
MOLTO BRAVO
7
Possiede conoscenze
complete, ma non
approfondite.
Abilità
Esprime attenzione intenzionale
e lavora con metodo.
Utilizza un linguaggio corretto,
appropriato e ricco.
Rielabora in modo pertinente e
personale i contenuti operando
in modo autonomo alcuni collegamenti
interdisciplinari.
Esprime un’attenzione e una
concentrazione prolungate e
intenzionali.
Utilizza un linguaggio corretto e
vario nel lessico.
Sa rielaborare con pertinenza i
contenuti e operare utili collegamenti
disciplinari.
Applica regole e procedimenti in
modo corretto e sicuro.
Esprime un’attenzione e una
concentrazione orientate.
Utilizza un linguaggio corretto e
appropriato.
E’ in grado di cogliere i collegamenti
più evidenti tra i contenuti
disciplinari.
Utilizza un linguaggio generalmente
corretto e appropriato.
Applica con discreta sicurezza le
procedure e i metodi disciplinari
appresi
BRAVO
| 32
Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Scuola Primaria
Per le classi 4^ e 5^
Conoscenze
6
Conosce e comprende
gli elementi essenziali
dei saperi disciplinari
in modo globale ma
non approfondito.
BENE
5
Conosce e comprende
alcuni elementi
essenziali
in modo superficiale.
ATTENTO
4
3
Le conoscenze sono
lacunose, parziali e
superficiali.
Le conoscenze sono
lacunose, frammentarie
e inadeguate.
L’alunno rifiuta di
sottoporsi a verifica.
Abilità
Esprime una sufficiente capacità
di ascolto e di concentrazione.
E’ in grado di utilizzare le conoscenze
acquisite in forma elementare.
Utilizza un linguaggio semplice,
ma abbastanza preciso.
Applica in modo meccanico le
procedure apprese.
Esprime una capacità di ascolto
e di concentrazione non del tutto
sufficiente..
Utilizza un linguaggio semplice,
e non sempre preciso.
Applica con incertezza le procedure
apprese.
La durata attentava e la capacità
di concentrazione sono di fragile
consistenza.
L’esposizione è frammentaria,
poco ordinata e lessicalmente
imprecisa.
Compie errori procedurali nell’esecuzione di problemi o semplici
esercizi.
Conoscenze
10
Possiede conoscenze
complete, approfondite
e tra loro organizzate.
OTTIMO
9
Possiede conoscenze
complete e sicure.
DISTINTO
8
Dimostra di non aver acquisito
capacità di attenzione né di
concentrazione.
Possiede conoscenze
complete, degli
argomenti
disciplinari affrontati.
BUONO
7
Possiede conoscenze
complete, ma non
approfondite.
Abilità
Esprime attenzione intenzionale
e lavora con metodo.
Utilizza un linguaggio corretto,
appropriato e ricco.
Rielabora in modo pertinente e
personale i contenuti operando
in modo autonomo alcuni collegamenti
interdisciplinari.
Esprime un’attenzione e una
concentrazione prolungate e
intenzionali.
Utilizza un linguaggio corretto e
vario nel lessico.
Sa rielaborare con pertinenza i
contenuti e operare utili collegamenti
disciplinari.
Applica regole e procedimenti in
modo corretto e sicuro.
Esprime un’attenzione e una
concentrazione orientate.
Utilizza un linguaggio corretto e
appropriato.
E’ in grado di cogliere i collegamenti
più evidenti tra i contenuti
disciplinari.
Utilizza un linguaggio generalmente
corretto e appropriato.
Applica con discreta sicurezza le
procedure e i metodi disciplinari
appresi
DISCRETO
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Conoscenze
6
Conosce e comprende
gli elementi essenziali
dei saperi disciplinari
in modo globale ma
non approfondito.
SUFFICIENTE
5
Conosce e comprende
alcuni elementi
essenziali
in modo superficiale.
NON SUFFICIENTE
4
3
Le conoscenze sono
lacunose, parziali e
superficiali.
Le conoscenze sono
lacunose, frammentarie
e inadeguate.
L’alunno rifiuta di
sottoporsi a verifica.
Scuola Primaria
Abilità
Esprime una sufficiente capacità
di ascolto e di concentrazione.
E’ in grado di utilizzare le conoscenze
acquisite in forma elementare.
Utilizza un linguaggio semplice,
ma abbastanza preciso.
Applica in modo meccanico le
procedure apprese.
Esprime una capacità di ascolto
e di concentrazione non del tutto
sufficiente..
Utilizza un linguaggio semplice,
e non sempre preciso.
Applica con incertezza le procedure
apprese.
La durata attentava e la capacità
di concentrazione sono di fragile
consistenza.
L’esposizione è frammentaria,
poco ordinata e lessicalmente
imprecisa.
Compie errori procedurali nell’esecuzione di problemi o semplici
esercizi.
Dimostra di non aver acquisito
capacità di attenzione né di
concentrazione.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Alla luce di queste premesse, verrà compilato collegialmente dagli
insegnanti delle classi il documento di valutazione che prevede la
rilevazione dei progressi nell'apprendimento, dei progressi nello
sviluppo personale e dei progressi nello sviluppo sociale dell'alunno.
In particolare si prenderanno in considerazione l'interesse e l'impegno,
la responsabilità e l'autonomia la partecipazione e il rispetto delle
regole, l'apprendimento e il metodo di studio e la preparazione
conseguita. La valutazione sulla scheda valutativa non è da
considerarsi sommativa delle singole verifiche svolte ma riguarda
l’intero processo d’apprendimento del singolo alunno.
ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
La scuola, al fine di realizzare la personalizzazione del piano di studi,
organizza attività e insegnamenti nel rispetto del monte ore annuo.
Articola le attività su 30 ore settimanali distribuite su 6 mattinate e tre
rientri pomeridiani.
Per quanto riguarda la scansione disciplinare, si struttura l’orario
(dove è possibile) con unità di 2 ore per consentire un tempo di
intervento in classe più disteso e proficuo.
La distribuzione delle discipline viene stabilita nel rispetto dell’igiene
mentale dell’alunno. (Si favoriscono attività pratiche o espressive nel
pomeriggio).
Vengono inoltre attivati:
gruppi di potenziamento e di rinforzo;
gruppo di alunni omogenei per età per lo svolgimento di attività
di base (computer, attività espressive<);
gruppi di lavoro all'interno della classe;
gruppi di lavoro per classi verticali per attività interdisciplinari o
di laboratori.
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Scuola Primaria
all'interno di discussioni nelle quali emergono i bisogni di
ognuno, riconoscendo e rispettando le singole esigenze.
Progetti
La scuola, per l’a.s. 2011-2012 propone, all'interno dell'orario scolastico
le seguenti attività che verranno sviluppate secondo le scelte dei
gruppi docenti:
 Progetto di educazione ambientale, rivolto alle classi 2^, 3^, 4^ e
5^ ha lo scopo di:
insegnare la struttura e l’organizzazione dell’ambiente
naturale;
educare gli alunni a gestire i propri comportamenti in
rapporto agli ecosistemi;
promuovere comportamenti sostenibili, che non alterino gli
equilibri naturali.
Temi chiave dell’educazione ambientale sono: inquinamento,
protezione degli animali, ecosistemi, aree protette, politica e
gestione dei rifiuti, fonti alternative di energia, mutamenti
climatici.
 Educazione all’’affettività, per la classe 5^
Il progetto, rivolto alle classi quinte della scuola Primaria, viene
svolto normalmente durante il secondo quadrimestre, nella parte
finale dell'anno. Prevede la collaborazione con esperti, i quali
stendono con le insegnanti delle discipline linguistico-espressive
e scientifiche, interventi ad hoc sulla classe che mirano a
sviluppare i seguenti obiettivi:
maturare un rispetto sensibile ed attento nei confronti dei
cambiamenti che il corpo subisce durante l'adolescenza;
comprendere, interpretare e comunicare emozioni e
sentimenti diversi, nel rispetto delle molteplici diversità;
imparare ad inserirsi in modo attivo e consapevole
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
 Progetto di educazione alla sicurezza stradale, rivolto a tutte le
classi.
Tale progetto ha la finalità di avviare il bambino/a ad una prima
conoscenza delle fondamentali norme che regolano la sicurezza
stradale; far acquisire comportamenti corretti e responsabili;
sviluppare nei bambini un crescente rispetto per la propria vita e
per quella degli altri.
 Progetto di promozione alla lettura
Il ‚progetto biblioteca‛ è nato dal desiderio degli insegnanti di
far sperimentare ai bambini l’amore per la lettura in una società
in cui i mezzi di comunicazione di massa hanno preso il
sopravvento a tal punto che molti li preferiscono ad un buon
libro. Per questo i bambini di ogni classe mensilmente hanno la
possibilità di prendere in prestito fino a due libri della biblioteca,
presente all’interno dell’istituto. Questo progetto ha come
finalità quella di sensibilizzare e diffondere interesse verso il
libro e la lettura, in modo che quest’ultima divenga un’attività
piacevole e non un obbligo. Visto e considerato che la scuola non
si impegna solo a insegnare a leggere, ma si dedica soprattutto a
far nascere, a coltivare e a incrementare l’amore della lettura i
bambini sono
liberi di scegliere il genere narrativo che
preferiscono, tra quelli presenti all’interno della biblioteca.
 Progetto Teatro
Il progetto, avviato ormai da due anni nella scuola Primaria ed
esteso a tutte le classi , prevede la collaborazione con esperti in
educazione alla teatralità ed ha lo scopo di aiutare il bambino
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
all'utilizzo e alla gestione del proprio corpo, nonché alla
conoscenza e verbalizzazione delle proprie emozioni.
Il progetto si propone di realizzare i seguenti obiettivi:
utilizzare e gestire il proprio corpo come mezzo di
espressione;
essere consapevoli dell'importanza di regole e valori
condivisi per cooperare in gruppo e produrre elaborati
creativi;
esprimersi sulle cose e sulle proprie esperienze utilizzando
anche linguaggi non verbali;
sviluppare lo spirito di gruppo, riconoscere e valorizzare le
differenze di ognuno.
 Educazione alimentare
Rivolto a tutte le classi prevede che tre volte a settimana,
durante la ricreazione, i bambini consumino un frutto o uno
yogurt, ricevendo un timbro su un apposito libretto contenente
informazioni semplici ed utili per una sana e corretta
alimentazione. Al termine dell’anno i bambini che avranno
maggiormente aderito al progetto riceveranno un premio. Tale
progetto è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e
verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che
supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione
maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro
abitudini alimentari.
 Certificazione Trinity, per la classe 5^.
Il progetto Trinity prevede un monte ore gestite da un'insegnante
madrelingua inglese ai fini del conseguimento del certificato del
primo livello dell'esame Trinity che avverrà a scuola nel periodo
tra Aprile / Maggio.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola Primaria
Si tratta di un esame orale che riguarda argomenti peraltro
affrontati dall'insegnante di lingua inglese durante il corso degli
anni della scuola primaria. Il primo dei 12 gradini prevede solo 5
minuti di conversazione, in cui è principalmente l’esaminatore
madrelingua inglese proveniente dal Regno Unito a parlare e a
fare domande che richiedono sostanzialmente delle risposte
preconfezionate e semplici. Argomenti dell’esame sono i giorni
della settimana, le ore, i numeri, i colori, le posizioni delle cose.
L’obiettivo dell’esame è che i bambini lascino la stanza dell’esame
felici e con la voglia di approfondire le loro conoscenze
dell’inglese. È un progetto di grande successo ed è utile per
abituare gli alunni alle prime forme di esame orale. Inoltre amplia
il livello di conoscenza dell'inglese e la dimestichezza e la
scioltezza nel parlato.
Questi progetti vengono presentati sommariamente nelle assemblee
iniziali e di volta in volta nel Consiglio d‘ Interclasse.
Essi sono parte integrante delle attività curricolari.
La scuola propone inoltre iniziative
all’ampliamento dell’offerta formativa, quali:
extracurricolari
volte
 Corso di danza hip-hop. Rivolto a tutti gli alunni e tenuto dalla
professoressa Corsini Alessia (docente di ed. fisica della scuola
Secondaria di Primo Grado). Lo scopo è quello di offrire un
momento di aggregazione, portando a sperimentare sé stessi sia
dal punto di vista corporeo che psicologico in una danza che non
segue una tecnica rigida. Si impara a ballare in poco tempo in
maniera divertente e motivante.
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Scuola Primaria
Viaggi d’istruzione e visite guidate
La nostra offerta formativa prevede:
Visite guidate, effettuate nell’arco di una giornata per visitare
mostre, monumenti, musei, località di interesse storico ed
artistico, parchi naturali, rappresentazioni teatrali.
Visita effettuata nell’arco di più giornate sul territorio nazionale a
cui partecipano tutti gli alunni della scuola primaria
Iniziative
Festa di Natale
Festa di fine anno
Ogni anno vengono ridefiniti i tempi e le modalità per la realizzazione
dei suddetti momenti di festa.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
| 37
Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Scuola Secondaria di Primo Grado
Scuola Secondaria
di Primo Grado
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
| 38
Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Scuola Secondaria di Primo Grado
MODALITÀ ORGANIZZATIVE
Assemblee dei genitori: favoriscono la conoscenza reciproca
All’interno della Scuola Secondaria ognuno svolge, secondo la propria
competenza e il proprio ruolo, alcune funzioni che possono essere
distinte in:
FUNZIONI DI RESPONSABILITÀ
Gestore: è il legale rappresentante della scuola, responsabile
della sua direzione e gestione amministrativa
dei genitori; promuovono lo scambio di idee sulla formazione
umana e cristiana degli alunni; hanno funzione propositiva in
ordine alla qualità e all’efficacia dell’offerta formativa.
Colloqui con le famiglie: ritenendo fondamentale l’informazione e la collaborazione educativa con le famiglie degli
alunni, è fissata per ciascun docente un’ora settimanale di
ricevimento genitori. sono previsti due incontri per i
Colloqui Generali, a Dicembre e a Maggio, in orario
pomeridiano.
Preside: ha la responsabilità dell’andamento educativo e
didattico della scuola. Presiede il lavoro collegiale dei
docenti e verifica la programmazione della varie discipline,
seguendone lo svolgimento operativo.
Coordinatori di classe: scelti dal Preside e proposto al
Collegio dei Docenti, sono in costante rapporto con le famiglie
e con il territorio e coordina il lavoro del consiglio di classe. A
loro è anche affidato l’incarico di vice-preside.
FUNZIONI DI PARTECIPAZIONE
Collegio dei Docenti: ha funzione di programmazione degli
orientamenti educativi e didattici specifici della scuola
secondaria. E’ convocato in seduta ordinaria nei mesi di
settembre, aprile e giugno.
Consigli di Classe: hanno funzione di coordinamento
didattico e dei rapporti interdisciplinari, nonché della valutazione periodica degli alunni. Sono convocati mensilmente.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
I docenti
I docenti assumono un ruolo di particolare rilievo nella realizzazione
del piano dell’offerta formativa, secondo l’identità specifica
dell’Istituto, consapevoli della responsabilità che loro compete
all’interno della comunità scolastica e che comporta il dovere della
chiarezza e della trasparenza nel processo educativo-didattico, che li
impegna a:
motivare i propri interventi, esplicitando le strategie di
intervento,
gli strumenti di verifica, i parametri di misurazione e
i criteri di valutazione;
far conoscere gli esiti delle prove scritte consegnate entro
breve termine, e quelli delle prove orali;
mostrare attenzione alla persona e valorizzarla rispettandone
gli stili di apprendimento;
correggere con autorevolezza, aiutando a comprendere l’errore,
incoraggiando, orientando e sostenendo.
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Scuola Secondaria di Primo Grado
QUADRI ORARI E ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO
Docenti per l’a.s. 2011/2012
SCUOLA
Docenti
Disciplina
Classi
Prof.ssa Corsini Alessia
Scienze motorie
1^A , 2^A/B , 3^A
Prof. de Carli Ottavio
Musica
1^A , 2^A/B , 3^A
Prof.ssa Madre Luisa Silini
Religione
1^A , 2^A/B , 3^A
Prof.ssa Pezzotti Mirella
Lettere
2^A , 3^A
(coordinatrice classe 2^A)
Prof.ssa Terlenghi Annarosa
L’orario settimanale è articolato su 6 giorni, per un totale di 30 ore
curricolari settimanali. Ai ragazzi delle famiglie che ne fanno richiesta
viene inoltre data la possibilità di essere seguiti nello studio da una
insegnante, presente dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 16.
I docenti, invece, potranno proporre interventi di recupero o di
potenziamento rivolti ai ragazzi che ne dovessero avere bisogno.
Il progetto curricolare:
Lettere
2^A, 3^A
Prof. Lancini Mattia
Lettere
1^B
(coordinatore classe 2^B)
Sostegno
1^A
Prof.ssa Provezza Maria Luisa
Inglese
1^A , 2^A/B , 3^A
Prof.ssa Bertocchi Miriam
Tedesco
1^A, 2^A/B , 3^A
Prof. Stizza Alberto
Matematica e Scienze
2^A , 3^A
(Preside e coordinatore 3^A)
Tecnologia-Informatica
2^A/B
Prof.ssa Ratti Chiara
Matematica e Scienze
1^A, 2^A/B , 3^A
Prof.ssa Varisco Sara
Tecnologia-Informatica
1^A, 2^A/B , 3^A
(coordinatrice classe 1^A)
Arte e Immagine
DISCIPLINA
ORE SETTIMANALI
Italiano
6
Storia
2
Geografia
2
Lingua inglese
3
Lingua tedesca
2
Matematica
4
Scienze naturali
2
Tecnologia e informatica
2
Arte e immagine
2
Musica
2
Scienze motorie
2
Religione
1
TOTALE
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
30
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Scuola Secondaria di Primo Grado
Orario settimanale:
Lunedì
OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
Attività
Curricolari
Mensa
Attività Pomeridiane e
Laboratori ore 14 - 16
08.00 - 13.00
13.10 - 13.45
Studio guidato
(Recupero/Potenziamento)
Martedì
08.00 - 13.00
13.10 - 13.45
Studio guidato
(Recupero/Potenziamento)
Mercoledì
08.00 - 13.00
13.10 - 13.45
Studio guidato
(Recupero/Potenziamento)
Giovedì
08.00 - 13.00
13.10 - 13.45
Venerdì
08.00 - 13.00
13.10 - 13.45
Studio guidato
Laboratorio di Danza
Studio guidato
(Recupero/Potenziamento)
Sabato
08.00 - 13.00
—
—
La nostra scuola progetta il piano dell'offerta formativa per l'alunno
facendo riferimento alle scelte istituzionali contenute nella Legge di
Riforma 53/2003, nel D.L. 59/2000 che introduce le Indicazioni
Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati e il D.M. 31/07/2007
contenente le Indicazioni per il curricolo.
Gli obiettivi che si propone sono:
educare la mente, la volontà, la sensibilità, la religiosità;
motivare l'impegno verso scelte costruttive;
garantire l'apprendimento di un metodo per le singole attività
didattiche;
conoscere e valorizzare le proprie potenzialità;
attuare un'integrazione dei saperi attraverso l'interdisciplinarietà;
ampliare l'offerta formativa per innalzare il livello scolastico di
base;
adeguare l'offerta formativa alle possibilità di apprendimento del
singolo alunno attraverso le unità di apprendimento e
i
piani di studio individualizzati.
Sulla base di una conoscenza completa della psicologia, dell'ambiente
e delle risorse dell'alunno, si elabora un piano dell'offerta formativa in
cui si privilegiano criteri e scelte
che lo aiutano a scoprire la propria identità e realizzare le proprie
potenzialità;
che lo motivano e coinvolgono nel suo impegno e nelle sue
scelte;
che promuovano l'autonomia nello studio, nonché l'autonomia e
la correttezza nel comportamento;
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
che valorizzano le capacità dell'alunno ed i suoi interessi;
che rispondono ai suoi bisogni di conoscenza, identità e
socializzazione, di orientamento scolastico e formativo e di
‚padronanza‛ dei diversi linguaggi.
IL PROFILO DELL’ ALUNNO AL TERMINE DEL PRIMO CICLO
SCOLASTICO
Il Profilo atteso al termine del Primo Ciclo scolastico rappresenta ciò
che un ragazzo di 14 anni dovrebbe sapere e fare per essere un uomo e
un cittadino consapevole.
In ogni età della vita occorre stimolare l’individuo al meglio, tenendo
conto delle sfaccettature della sua personalità e delle sue capacità, per
trasformarle in vere e proprie Competenze.
Alla luce di queste consapevolezze il Primo Ciclo di istruzione, dai 6 ai
14 anni, è un passaggio fondamentale per la costruzione del ‚progetto
di vita‛ di ogni persona perché fornisce le basi che permettono ad ogni
ragazzo di affrontare in modo positivo le esperienze successive proprie
del Secondo Ciclo di istruzione e di formazione e, in particolare, i
problemi del vivere quotidiano e del responsabile inserimento nella
vita familiare, sociale e civile in questa particolare fase dell’età
evolutiva.
Dopo aver frequentato la scuola dell’infanzia e il Primo Ciclo di
istruzione, grazie anche alle sollecitazioni educative nel frattempo
offerte dalla famiglia e dall’ambiente sociale, i ragazzi sono nella
condizione di:
Riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza
motoria, emotiva e relazionale, consapevoli (in proporzione
all’età) della loro indipendenza e integrazione nell’unità che ne
costituisce il fondamento;
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola Secondaria di Primo Grado
Abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in
genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una
decisione;
Distinguere, nell’affrontare in modo logico i vari argomenti, il
diverso grado di complessità che li caratterizza;
Concepire liberamente progetti di vario ordine - dall’esistenziale al
tecnico - che li riguardino, e tentare di attuarli, nei limiti del
possibile, con la consapevolezza dell’inevitabile scarto tra
concezione ed attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti;
Avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le
proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e
sociali degli altri, alla luce di parametri derivati dai grandi
valori spirituali che ispirano la convivenza civile;
Avvertire interiormente sulla base della coscienza personale la
differenza tra il bene e il male ed essere in grado, perciò, di
orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei
comportamenti sociali e civili;
Essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per
contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione
di una società migliore;
Avere consapevolezza, sia pure adeguata all’età, delle proprie
capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e progettare
il proprio futuro, predisponendosi a gettarne le basi con
appropriate assunzioni di responsabilità;
Porsi le grandi domande sul mondo , sulle cose, su di sé e sugli
altri, sul destino di ogni realtà, nel tentativo di trovare un senso
che dia loro unità e giustificazione, consapevoli tuttavia dei
propri limiti di fronte alla complessità e all’ampiezza dei
problemi sollevati.
| 42
Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
MODALITÀ DI VERIFICA
Le verifiche (compiti in classe, prove soggettive e oggettive,
interrogazioni) hanno generalmente cadenza mensile o comunque
sono programmate al termine di ogni Unità di Apprendimento.
Esse sono sollecitamente misurate e controfirmate dal docente e dai
genitori e sono conservate nella sala insegnanti in apposite cartellette
personali.
Il profilo dinamico quadrimestrale evidenzierà i progressi ottenuti
rispetto al livello di partenza, gli interessi manifestati e le attività
promosse, nonché azioni da intraprendere.
La nostra valutazione, pur tenendo conto dell’individuazione dei
percorsi, terrà presente capacità e conoscenze indispensabili per
l’inserimento senza difficoltà nelle classi successive, per il
superamento agevole dell’esame di stato e per una serena
prosecuzione degli studi.
Verifiche di ingresso: sono somministrate all'inizio dell'anno
scolastico e sono finalizzate alla diagnosi della situazione di partenza.
I risultati ottenuti permetteranno di selezionare gli obiettivi
disciplinari e di approntare la programmazione più idonea agli stili di
apprendimento della classe.
Verifiche formative: sono somministrate durante e/o al termine delle
unità di apprendimento e mirano a verificare le capacità e le abilità
maturate, nonché le difficoltà incontrate, permettendo all’alunno di
verificare tempestivamente le sue prestazioni e all’insegnante la
validità della sua programmazione.
Scuola Secondaria di Primo Grado
nell’ambito delle unità di apprendimento.
La valutazione finale che esprime gli esiti del percorso compiuto e si
rapporta agli obiettivi educativi e "per disciplina" viene effettuata dal
Consiglio di Classe e comunicata con la scheda a scadenza
quadrimestrale.
Ciascun insegnante, nel rispetto dei principi di collegialità, esprimerà
quadrimestralmente un voto in decimi che testimoni il livello di
apprendimento raggiunto dall’alunno nelle diverse discipline previste
dal curricolo scolastico. Tale voto rappresenta la sintesi delle
misurazioni espresse sulla base degli indicatori/criteri e degli
strumenti di registrazione interna adottati dal Collegio Docenti (vedi
tabella).
Alle valutazioni delle singole discipline si aggiunge il voto in
condotta, che viene attribuito dal Consiglio di Classe, in ottemperanza
al D.M. n.5 del 16/01/2009 e secondo i seguenti criteri:
dimensione comportamentale (comportamento, frequenza e
puntualità e socializzazione);
dimensione partecipativa (attenzione e collaborazione con
compagni e insegnanti)
relazione con la situazione scolastica (impegno, metodo di lavoro,
interesse).
Nel corso dell’anno scolastico i Docenti sono sempre disponibili per
informare le famiglie sull’andamento scolastico dei ragazzi, con
l’intento di segnalare eventuali difficoltà presentate, al fine di porvi
rimedio e sanare prontamente eventuali lacune.
Le seguenti tabelle esplicitano i criteri utilizzati nell’attribuzione del
voto di condotta e nella valutazione delle verifiche scritte e orali.
Verifiche sommative: sono prove di tipo oggettivo (prove scritte
strutturate, semistrutturate, interrogazioni orali) che hanno lo scopo di
accertare le conoscenze e le competenze acquisite dallo studente
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
| 43
Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Griglia per la valutazione della condotta.
10
9
8
7
6
5
Rispetta sempre le norme della convivenza scolastica e le
disposizioni organizzative; con gli insegnanti è spontaneo, aperto e
corretto. Mantiene un comportamento socievole e positivo con tutti
i compagni, è sempre pronto e disponibile alla collaborazione.
Manifesta un’attenzione costante ed una partecipazione
costruttiva. Nessuna nota disciplinare sul registro di classe.
Rispetta le norme della convivenza scolastica e le disposizioni
organizzative; con gli insegnanti è corretto.
Mantiene un comportamento positivo con tutti i compagni,
collabora attivamente quando viene richiesto.
Manifesta un’attenzione costante ed una partecipazione
costruttiva. Nessuna nota disciplinare sul registro di classe.
Di solito rispetta le norme della convivenza scolastica e le
disposizioni organizzative; con gli insegnanti è generalmente
corretto.
Evidenzia un comportamento abbastanza disponibile e
collaborativo con i compagni. Manifesta un’attenzione costante,
ma di solito non interviene spontaneamente.
Se sollecitato rispetta le norme della convivenza scolastica, con
alcuni insegnanti si mostra scorretto.
Mantiene un comportamento talvolta poco disponibile con i
compagni, tende a sottrarsi alla collaborazione.
Manifesta un’attenzione abbastanza costante.
Spesso non rispetta le norme della convivenza scolastica, con gli
insegnanti si mostra scorretto.
Mantiene un comportamento conflittuale con i compagni, tende a
sottrarsi alla collaborazione e ad essere poco puntuale
nell’esecuzione del dovere scolastico.
Appare distratto e partecipa poco alle attività di classe.
Non rispetta le regole della convivenza scolastica, con gli
insegnanti è scorretto.
Mantiene un comportamento conflittuale e offensivo ed ignora le
sollecitazioni e le richieste. Nega la collaborazione.
E’ spesso distratto e non partecipa alle attività di classe.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola Secondaria di Primo Grado
Griglia di valutazione degli apprendimenti.
Conoscenze
10
Possiede conoscenze
complete, approfondite
e tra loro organizzate.
> 95%
9
Possiede conoscenze
complete e sicure.
94%
85%
8
84%
75%
7
74%
65%
Possiede conoscenze
complete, degli
argomenti
disciplinari affrontati.
Possiede conoscenze
complete, ma non
approfondite.
Abilità
Esprime attenzione intenzionale
e lavora con metodo.
Utilizza un linguaggio corretto,
appropriato e ricco.
Rielabora in modo pertinente e
personale i contenuti operando
in modo autonomo alcuni collegamenti
interdisciplinari.
Esprime un’attenzione e una
concentrazione prolungate e
intenzionali.
Utilizza un linguaggio corretto e
vario nel lessico.
Sa rielaborare con pertinenza i
contenuti e operare utili collegamenti
disciplinari.
Applica regole e procedimenti in
modo corretto e sicuro.
Esprime un’attenzione e una
concentrazione orientate.
Utilizza un linguaggio corretto e
appropriato.
E’ in grado di cogliere i collegamenti
più evidenti tra i contenuti
disciplinari.
Utilizza un linguaggio generalmente
corretto e appropriato.
Applica con discreta sicurezza le
procedure e i metodi disciplinari
appresi
| 44
Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
Conoscenze
6
64%
55%
5
54%
45%
4
44%
35%
3
Conosce e comprende
gli elementi essenziali
dei saperi disciplinari
in modo globale ma
non approfondito.
Conosce e comprende
alcuni elementi
essenziali
in modo superficiale.
Le conoscenze sono
lacunose, parziali e
superficiali.
Le conoscenze sono
lacunose, frammentarie
e inadeguate.
L’alunno rifiuta di
sottoporsi a verifica.
Scuola Secondaria di Primo Grado
Abilità
Esprime una sufficiente capacità
di ascolto e di concentrazione.
E’ in grado di utilizzare le conoscenze
acquisite in forma elementare.
Utilizza un linguaggio semplice,
ma abbastanza preciso.
Applica in modo meccanico le
procedure apprese.
Esprime una capacità di ascolto
e di concentrazione non del tutto
sufficiente..
Utilizza un linguaggio semplice,
e non sempre preciso.
Applica con incertezza le procedure
apprese.
La durata attentava e la capacità
di concentrazione sono di fragile
consistenza.
L’esposizione è frammentaria,
poco ordinata e lessicalmente
imprecisa.
Compie errori procedurali nell’esecuzione di problemi o semplici
esercizi.
Dimostra di non aver acquisito
capacità di attenzione né di
concentrazione.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO AGLI STUDENTI
IL PROGETTO ACCOGLIENZA
Il Consiglio delle tre classi predispone il Progetto Accoglienza, da
sviluppare in modo integrato con la restante attività didattica, per
facilitare l’inserimento degli alunni nel nostro istituto e aiutarli a
transitare in modo sereno e didatticamente proficuo da un’esperienza
didattica ad un’altra, diverse per organizzazione del tempo, standard
di prestazioni ed impegno richiesto.
Questo progetto si realizza
attraverso l’incontro con la nuova realtà scolastica degli alunni
della classe V Primaria del nostro istituto e la proposta di
attività di raccordo con gli alunni della classe Prima Secondaria
di Primo Grado e alcuni insegnanti;
con la predisposizione di una settimana di accoglienza (visite
all’ambiente, giochi, presentazione attività) per le classi prime
curata dai docenti e alunni delle altre classi;
con una uscita didattica a scopo formativo e di socializzazione.
Il progetto è finalizzato all’obiettivo di :
inserirsi positivamente nella scuola secondaria;
rafforzare il ruolo della scuola nella più generale prevenzione del
disagio adolescenziale.
INTERVENTI DIDATTICO-EDUCATIVI INTEGRATIVI
Nel caso di alunni che manifestino difficoltà di apprendimento o
voglia di approfondire tematiche ulteriori, il Consiglio di Classe:
esamina i dati raccolti e la situazione di partenza;
indica possibili interventi specifici all’interno della classe per
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Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
stimolare l’apprendimento e la partecipazione, la socializzazione e l’acquisizione di comportamenti responsabili;
stabilisce un calendario delle attività di recupero e/o di
potenziamento;
richiede una particolare collaborazione della famiglia per
comprendere le difficoltà incontrate dall’alunno e per
concordare le linee di intervento;
in caso di problematiche gravi concorda con la famiglia il ricorso
ad esperti esterni;
fissa in modo chiaro gli obiettivi minimi che l’alunno dovrà
raggiungere, anche in vista della valutazione finale.
Scuola Secondaria di Primo Grado
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La scuola, oltre alle attività strettamente connesse all’insegnamentoapprendimento, propone altre iniziative di integrazione al curricolo.
CONVIVENZA E CITTADINANZA
La Scuola Secondaria di Primo Grado deve porre l'alunno in
condizione di conoscersi e offrirgli la possibilità di operare scelte
mirate per il suo futuro. Il P.O.F. prevede che vengano svolti, nel corso
delle attività curricolari e di quelle integrative:
percorsi per la conoscenza di sé fin dalla classe prima, attraverso
questionari, dialoghi, schede, interviste;
percorsi di riflessione, per sviluppare capacità di scegliere.
Quest’anno si prevedono, all’inizio del mese di febbraio 2012, tre
giornate a tema dedicate alla Memoria.
Gli obiettivi da raggiungere entro la fine del ciclo sono pertanto:
conoscenza di sé (comportamento, attitudine, interessi);
conoscenza del mondo del lavoro e delle opportunità offerte sul
mercato;
consapevolezza del lavoro come espressione e sviluppo delle
proprie risorse e contributo al progresso sociale;
deontologia della professione.
Metodologia e strumenti adottati:
lavori di gruppo sulle problematiche della adolescenza;
letture guidate su tematiche psicologiche, sociali, legate al mondo
della scuola e del lavoro;
test di autoconoscenza;
incontri con docenti ed alunni delle scuole superiori;
visite guidate a settori produttivi e ad istituti superiori.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
| 46
Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
PROGETTO ORIENTAMENTO (PER LA CLASSE TERZA)
Rispetto al passato il giovane, l’adolescente in particolare, è chiamato a
chiarire chi è e che cosa intende fare nella sua vita in una situazione di
confusione più accentuata ed in una molteplicità di opportunità
formative, in un contesto sociale instabile, incerto, frammentato, che
aumenta il disagio che già caratterizza l’età evolutiva.
Da ciò scaturisce l’esigenza di sostenere la crescita e lo sviluppo della
identità del ragazzo con supporti di promozione scolastica,
professionale, umana.
La scuola non rappresenta solo un momento di apprendimento, ma è
anche una esperienza di ricerca e costruzione della propria identità ed
attraverso il progetto Orientamento si cerca di condurre l’allievo ad
auto-orientarsi nella scelta della scuola superiore, in vista di una
professione futura attraverso le seguenti tappe:
far acquisire ai preadolescenti la consapevolezza di sé, delle
capacità e degli interessi personali e delle proprie attitudini
attraverso il processo di autovalutazione;
favorire negli alunni la formazione di una conoscenza critica nei
confronti dell’ambiente e del tempo in cui vivono;
far esplorare ed analizzare il concetto ed il mondo del lavoro e
della scuola, aiutando il ragazzo/a a passare dallo stadio
fantastico della fanciullezza a quello più realistico della
adolescenza.
Il Progetto Orientamento, realizzato in collaborazione con gli educatori
della Fondazione Galignani di Palazzolo sull’Oglio, prevede:
Incontri con gli insegnanti per acquisire informazioni sul
rendimento scolastico degli alunni e per creare un momento di
collegamento tra attività didattico ed orientativa degli
insegnanti con l’operatrice esterna alla scuola.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola Secondaria di Primo Grado
Incontri diretti con gli alunni suddivisi in un momento di
informazione (presentazione del mondo del lavoro, delle
professioni e del mondo scolastico e in un momento di
formazione (acquisizione della consapevolezza delle proprie
attitudini e interessi, verifica delle aspettative e degli
atteggiamenti personali nei confronti della formazione, del
lavoro, delle proprie potenzialità e del futuro, formazione
all’esercizio della decisione e sostegno all’alunno a delineare
un progetto di scelta nel momento decisionale)
Incontri con i genitori per presentare il progetto e per restituire il
consiglio di orientamento.
EDUCAZIONE
ALLA
AFFETTIVITÀ
Per gli adolescenti oggi non è facile, di fronte a messaggi massicci
e
contraddittori, trovare una propria dimensione sessuale, valori e
comportamenti che scaturiscano da una riflessione critica e non da un
adeguamento passivo a modelli esterni. Un’ulteriore difficoltà è
costituita dal fatto che oggi gli adulti non hanno più modelli chiari da
proporre, con i quali i giovani possano identificarsi, uniformarsi o che
possano eventualmente contestare: sembrano mancare punti di
riferimento con i quali confrontarsi per crescere.
Il ruolo educativo si propone come stimolo per aiutare i ragazzi ad
effettuare un’analisi critica dei valori culturali e ad appropriarsi di
informazioni e conoscenze al fine di effettuare scelte personali. È un
aiuto cioè a valorizzare e creare un terreno favorevole per cui ognuno
possa costruirsi il proprio progetto nella libertà e responsabilità, intesa
come consapevolezza delle conseguenze delle proprie scelte e rispetto
della libertà dell’altro.
| 47
Istituto Canossiano “Annunciata Cosi”
In quest’ottica vengono presentati gli obiettivi, gli strumenti e le
modalità operative.
Gli Obiettivi
gli alunni approfondiscono le loro conoscenze sul corpo,
sull’innamoramento, sulle problematiche sessuali;
gli alunni chiariscono ed esprimono opinioni e valori anche in
campo sessuale;
gli alunni rafforzano accettazione e rispetto per opinioni e scelte
diverse.
Il Metodo
La scelta si colloca nel contesto della partecipazione e della
condivisione. Diviene pertanto indispensabile muoversi in sintonia con
coloro che più direttamente sono a contatto col ragazzo: i genitori e gli
insegnanti. Gli incontri preventivi e consuntivi del corso hanno
appunto questo scopo.
Il coinvolgimento attivo del ragazzo presuppone che all’interno della
scuola l’ambito privilegiato sia la classe. Il piccolo gruppo sembra lo
strumento più idoneo a favorire l’apprendimento, perché permette ad
ognuno di esprimersi, confrontarsi, approfondire, partecipare... A
volte la classe risulta essere troppo numerosa e non sempre offre in
modo ottimale spazio di partecipazione per tutti. Per questo sono
previste anche attività con suddivisioni in sottogruppi che verranno
formati attraverso preventiva somministrazione di un sociogramma.
Gli educatori-conduttori dell’ Ente Galignani di Palazzolo sull’Oglio, ai
quali è affidata la conduzione del Progetto, rivestono un ruolo
centrale nel facilitare i processi comunicativi tramite l’accettazione e
l’ascolto, nel fornire spunti di approfondimento, nel presentare
o
stimolare gli alunni sugli aspetti informativi dei vari temi.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola Secondaria di Primo Grado
Le Modalità
Il corso viene presentato e successivamente relazionato e verificato da
insegnanti e genitori, perché sono responsabili diretti della formazione
dei ragazzi, ne accompagnano e guidano la crescita. Insegnanti e
genitori non sono visti come ‚spettatori‛ o ‚esterni‛, ma vengono
coinvolti perché facilitano il raggiungimento degli obiettivi.
Argomenti:
Il corso si sviluppa attraverso 4 incontri con i ragazzi della durata di
due ore ciascuno, programmati a cadenza settimanale, aventi per temi
‚Lo sviluppo‛, ‚L’innamoramento‛, ‚Le scelte responsabili‛, ‚La
sessualità‛.
Sono inoltre previsti due incontri con gli insegnanti e due con i
genitori per la presentazione del programma e per la restituzione dei
risultati e della valutazione.
EDUCAZIONE
ALLA
SALUTE
Tutto il corpo docenti si senta investito dal compito di educare il
ragazzo alla salute e al benessere:
l'insegnante di scienze nell'ambito della conoscenza del corpo
umano, delle sue funzioni, della sua importanza e fragilità,
nonché delle norme igieniche;
l'insegnante di educazione fisica, allenando gli alunni agli esercizi
fisici e alla pratica sportiva più idonea alle esigenze della
crescita e a problemi fisici personali;
gli altri docenti educando l'alunno ad organizzare lo studio e la
giornata in modo armonico, non dispersivo, né stressante.
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Scuola Secondaria di Primo Grado
ATTIVITÀ SPORTIVE
Le classi della Scuola Secondaria partecipano ad alcune iniziative di
carattere zonale e provinciale con il coordinamento dell’insegnante di
Scienze Motorie, quali ad esempio i Campionati Provinciali di Atletica
delle Scuole Cattoliche.
A questa attività si aggiunge il corso di nuoto, della durata di sei
settimane, che si tiene in orario curricolare presso la piscina comunale
di Rovato.
VIAGGI
DI
ISTRUZIONE
E
VISITE GUIDATE
La nostra offerta formativa prevede:
Viaggi di integrazione culturale, effettuati nell'arco di una o più
giornate;
Visite guidate, effettuate nell'arco di una giornata per visitare
mostre, monumenti, musei, località d'interesse storico ed
artistico, complessi aziendali, parchi naturali, occupando
l'orario di una o più lezioni.
I viaggi e le visite sono programmati dai docenti di classe, approvati
dal Consiglio d'Istituto e presentati al Consiglio di Classe. Vengono
scelte località legate alle unità didattiche previste per l'anno scolastico
e i ragazzi vengono preparati alla visita, affinché siano interessati e
coinvolti, in modo da saper apprezzare quanto si visita ed ampliare la
ricerca.
Si cerca inoltre di ridurre al minimo la quota di contribuzione,
sollecitando eventuali contributi da parte di Enti Pubblici.
Sono previsti:
per le classi prime più viaggi di un giorno, legati all’esplorazione
della natura e della storia;
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
per le classi seconda e terza più giorni in una località
particolarmente significativa dell' Italia o dell'estero, legata al
percorso di Cittadinanza e Costituzione.
Si terranno poi:
un corso di Educazione Stradale per una giusta conoscenza del
Codice Stradale e l'acquisizione di correttezza e sicurezza sulla
strada;
incontri con esperti sull'igiene dei denti e della alimentazione;
incontri sulle tossicodipendenze, sull’abuso dell’alcool, sul
rispetto dell’ambiente e sul rapporto tra scienza e fede.
INOLTRE…
La nostra scuola è dotata di
un laboratorio di informatica, con 15 nuovissimi pc;
un auditorium – sala multimediale, dedicato alla visione di vsh,
dvd, canali televisivi e satellitari, presentazioni multimediali;
una biblioteca nella quale i ragazzi possono trovare materiale per
le loro ricerche o prendere in prestito libri di lettura;
un campo da gioco all’aperto;
una palestra;
un laboratorio musicale;
un laboratorio scientifico;
sale per la ricreazione;
una mensa;
una cappella per funzioni religiose.
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LABORATORI
E ATTIVITÀ POMERIDIANE
CORSO DI POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE
E CERTIFICAZIONE TRINITY
Un certificato Trinity serve a dimostrare e certificare le proprie abilità
nel comunicare in lingua inglese. Gli esami Trinity sono equiparati ai
vari livelli del Quadro di Riferimento elaborato dal Consiglio
d’Europa, quindi le proprie abilità potranno essere identificate
facilmente in ambito
professionale, ed il certificato ottenuto dopo
l’esame potrà essere inserito nel Portfolio Linguistico Personale e nel
proprio Curriculum Vitae. I certificati Trinity possono essere
riconosciuti come Crediti Universitari secondo la normativa vigente e
in relazione al livello d’esame sostenuto (ulteriori informazioni sui
riconoscimenti universitari sono disponibili sul sito www.trinitycollege.it).
L’esame consiste in una conversazione fra lo studente e l’esaminatore
del Trinity, un docente madrelingua qualificato e con esperienza
pluriennale che risiede nel Regno Unito e che viene appositamente
convocato in Italia per la data della sessione d’esame. L’esame si
differenzia a seconda del grado scelto.
In tutti i gradi d’esame il candidato deve dimostrare di comprendere e
saper usare le strutture grammaticali ed il lessico predefiniti per ogni
grado con un’adeguata pronuncia.
Nei primi tre gradi l’esaminatore imposterà la conversazione in
un’unica fase su semplici funzioni comunicative .
A partire dal quarto grado e per tutti i gradi successivi il candidato
deve anche presentare un Topic, un argomento di sua scelta che lo
interessa particolarmente o che è significativo per lui, tratto da aree
tematiche come amici, sport, viaggi<
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2011/2012
Scuola Secondaria di Primo Grado
Dal quarto grado l’esame si conclude con una conversazione con
l’esaminatore su due aree tematiche selezionate da quest’ultimo tra
una lista predefinita di sei ( ad esempio: vacanze, hobbies, sport<)
L’esame ha una durata che varia a seconda del livello: da 5 a 7 minuti
nel livello iniziale, 10 minuti per il livello elementary, 15 minuti per il
livello intermedio e 25 minuti per il livello avanzato.
Gli esami si svolgono nella seconda metà del mese di aprile; nei mesi
precedenti, in orario pomeridiano, viene attivato un corso di
potenziamento della lingua inglese, tenuto da una insegnante
madrelingua.
LABORATORIO DI TEATRO
Da questo anno scolastico verrà attivato un laboratorio teatrale, con
l’obiettivo di mettere gli studenti nella condizione di comprendere i
meccanismi della messa in scena , sia come spettatori di un evento
magico, veicolo di cultura o di emozioni, sia come addetti ai lavori,
entrando da conoscitori nel momento teatrale, acquisendo nozioni che
permettono una lettura più professionale di uno spettacolo.
Fare teatro è essenzialmente una questione di piacere, di gratificazione,
di appagante interesse per la ricerca creativa, tale questione, deve
guidare gli studenti ad interagire con il loro bagaglio emotivo.
Il teatro, deve servire a procurare soddisfazione a chi lo fa, e a chi vi
assiste. Se non si raggiunge questo obiettivo, costringersi ad una
attività così impegnativa può risultare del tutto fuori luogo, in
considerazione del fatto che, per chi si dedica, si tratta pur sempre di
una possibilità, di una scelta,e non di un obbligo.
Fare teatro, significa fondamentalmente progettare l’incontro di uno o
più attori con una comunità di spettatori, collocando il momento dello
spettacolo a conclusione di un itinerario e di una pratica in cui occorre
fondamentalmente decidere, contemporaneamente o in tempi diversi,
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cosa dire e come dirlo.
Il teatro, infatti, indipendentemente dalle forme che assume agli occhi
dello spettatore, è sempre e soprattutto un processo, un percorso
produttivo, una successione di fasi operative racchiuse tra una o più
intenzioni iniziali ed un risultato finale.
In realtà, la prestazione dell’attore è la conseguenza e la conclusione
di contributi creativi e apporti operativi (il ruolo del regista, l’abilità
dello scenografo, la scelta drammaturgia, etc).
Ognuna di queste risorse individuali partecipa ad un impresa di
natura collettiva che esprime nel suo complesso la capacità creativa di
tutto il gruppo.
L’atto di rappresentare, richiede sempre un soggetto, un testo, una
idea o anche solo uno spunto che permetta al regista di avviare il
processo teatrale nella sua complessità.
Il laboratorio con la messa in scena vuole essere teorico-pratico: la
conduttrice del corso prima spiega dal punto di vista teorico la natura
del teatro, poi propone agli studenti di interpretare un personaggio,
una scena, l’intreccio, etc.
Il laboratorio teatrale prevede spazi di discussione e di partecipazione,
che chiamino i partecipanti ad un confronto diretto con il fatto teatrale.
Studenti coinvolti
In questo anno scolastico è previsto il coinvolgimento degli studenti
delle classi seconde.
LABORATORIO DI DANZA MODERNA
(JAZZ, FUNKY, HIP-HOP)
Lo scopo di questa iniziativa è quello di offrire ai ragazzi/e
partecipanti un momento di aggregazione, animandoli con la danza
moderna nelle sue varie forme, portandoli a sperimentare se stessi sia
dal punto di vista corporeo che psicologico. Attraverso il movimento e
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la danza si cercherà di sviluppare una maggior propriocettività, una
maggior consapevolezza della propria rigidità o flessibilità corporea,
un miglioramento della coordinazione, della circolazione sanguigna e
della capacità cardio-respiratoria (che contri-buiscono ad affrontare
meglio i piccoli lavori quotidiani). Tutto ciò senza dimenticare lo
sviluppo della capacità di esprimersi attraverso il corpo, liberando le
emozioni e la possibilità di condividere questa esperienza con un
gruppo (imparando a confrontarsi con l’altro ). Questo tipo di danza
non segue una tecnica rigida o accademica, pertanto risulta molto
semplice da seguire anche per coloro che non hanno mai affrontato
tale attività, si impara a ballare in poco tempo ed in maniera
divertente e motivante.
CORSO DI STUDIO GUIDATO
Nei pomeriggi dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 16.00, i
nostri alunni possono trattenersi a scuola partecipando al corso di
studio guidato.
A questa attività si accede previa iscrizione, da compilare all’inizio
dell’anno scolastico, indicando in quali giorni della settimana si
intende usufruire del servizio.
Nell’anno scolastico corrente i ragazzi iscritti sono stati suddivisi in
due gruppi di circa 10 studenti ciascuno e ciascun gruppo è stato
assegnato ad un docente che ha l’incarico di seguire gli alunni nello
svolgimento dei compiti e di guidarli nello studio, lavorando in
particolar modo sull’acquisizione di un metodo di studio efficace e
personalizzato e di una sempre crescente autonomia.
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SERVIZIO MENSA
La mensa è un servizio che funziona dal lunedì al venerdì, dalle ore
13.15 alle ore 13.45.
Questo servizio, opzionale per gli alunni, è organizzato con l'obiettivo
di rispondere alle richieste dell'utenza, creare un momento di corretta
socializzazione e di educare all'igiene dell'alimentazione e al galateo.
I costi del servizio, da addebitare alle famiglie, sono determinati
all'inizio di ogni anno scolastico in rapporto al numero medio di
coloro che ne fruiscono.
Il servizio avviene tramite la cucina centrale, che prepara i pasti nel
rispetto dei criteri dettati dalle ASL.
Funzionamento
Le famiglie interessate ad usufruire del servizio compilano l’apposito
modulo di iscrizione che viene consegnato all’inizio dell’anno
scolastico.
Successivamente, ogni mattina, gli alunni che pranzeranno in mensa
confermeranno la loro presenza all’insegnante della prima ora. Sulla
base delle presenze, alle famiglie verrà presentato mensilmente il costo
del servizio.
Al suono della campana del termine delle lezioni, accompagnati da
una educatrice, i ragazzi si dispongono al loro posto nella sala di
refezione e consumano il pasto.
Al termine del pasto gli alunni trascorrono un breve periodo di
ricreazione negli spazi esterni, se il tempo è bello, nei corridoi o in
salone, se il tempo è sfavorevole. Si intrattengono con letture, giochi da
tavolo, giochi con palla di spugna e giochi vari.
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MODALITÀ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL P.O.F.
Il P.O.F. viene sottoposto a verifica periodica da parte del Collegio dei
Docenti che valuta l’andamento delle attività didattiche e il
raggiungimento degli obiettivi proposti.
In particolare il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istituto verificano
a fine anno le attività svolte attraverso i seguenti indicatori:
partecipazione degli alunni alle attività proposte, raggiungimento
degli obiettivi minimi prefissati, tasso di successo delle attività di
recupero attuate, nonché dei corsi elettivi, rapporti e comunicazioni
con le famiglie, utilizzo delle strutture e degli strumenti didattici.
Tale analisi servirà ad individuare tempestivamente i punti di forza
del P.O.F. e a migliorare gli aspetti che eventualmente risulteranno più
deboli al fine di approntare strategie di intervento mirate ed
equilibrate rispetto alle esigenze delle classi.
Per prepararci
ad un inserimento
proficuo nella realtà
presente e futura.
Per amare la vita come valore Sacro.
Per riscoprire la grandezza
della persona,
individuando e valorizzando
le proprie potenzialità.
Per educarci al confronto
rispettando la diversità,
abituandosi a
camminare insieme.
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