Perche' e cosa e' la: « democrazia diretta »? 1 - Quale e' il problema da risolvere? Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 1 Come ogni organismo vivente anche i partiti politici hanno alcune esigenze fondamentali, che sono obbligati a rispettare per poter restare in vita Respirare avendo accesso ai media Nutrirsi con finanziamenti Riprodursi Zurigo 15- mediante il potere di: « collocare in posti » Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 2 Se un partito qualsiasi, A, viene e trovarsi al potere e gestisce la ricchezza sociale, gli enti pubblici, i canali di comunicazione, il potere delle banche e della finanza, i legami con i poteri economici (non politici, o non ancora tali) e persino influenza la giustizia, al fine di rafforzare il potere del partito stesso, allora un altro partito, B, dovra’ fare altrettanto se non intende trovarsi in serie difficolta’ nella competizione. (Vedi: Moisei Ostrogorsky [1] ) Partito Partito A B Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 3 La competizione democratica stessa genera la « degenerazione oligarchica dei partiti politici »: « Si formò tutta una categoria di uomini di bassa levatura che cercava nella politica, ed in particolare nelle sue acque sporche, i loro mezzi di sostentamento ». ... « Si caratterizzavano ovunque come un elemento particolare nella società che degradava la politica al punto da rendere come dispregiativo il termine stesso di politico » ... « … restavano i predoni, … che erano i politici. Esigevano il loro bottino. Come remunerazione per i loro servigi domandavano dei posti nell'amministrazione » ... " ... " I nuovi impiegati spesso non avevano nessuna competenza per l'impiego che gli si conferiva, il loro solo merito era di -avere aiutato: XXX -». Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 4 La pratica sopradetta, « ... deteriorò il servizio pubblico … stabilendovi al posto del merito, della competenza e dello zelo professionale l'intrigo ed il favoritismo, per spalancare le porte ad avventurieri e mercenari famelici . Non c'erano che i partiti organizzati che ci guadagnassero con questo sistema il quale procurava loro eserciti di militanti per le elezioni disseminati su tutta l'estensione del paese, disposti a tutto pur difare trionfare il partito ». ». « Le finanze di una città dominate dalla -macchina- » (n.d.t: il sistema dei partiti) « sono sempre pesantemente gravate da spese inutili o esagerate. I servizi sono inevitabilmente gravati da un numero considerevole di sinecure che non hanno altro scopo se non quello di permettere ai -workers- della -macchina- di scantonare al budjet; i lavori pubblici utili sono assegnati a prezzi stravaganti. Lo sfruttamento delle proprietà comunali è accordato a concessionari per niente o con compensi ridicoli. » Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 5 « Il governo è messo al servizio di interessi particolari … contro l'interesse generale; legislazione e amministrazione si vendono e si comperano; anche le cariche politiche sono di fatto messe all'asta ». Dove si e' presentato il problema? Come e' stato risolto? » Chi ha detto questo? Di che societa' si sta parlando? In che epoca storica? ... sembra proprio l'Italia di oggi. Ma non lo e'! Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 6 Prima edizione: 1902 Moisei Ostrogorski (anche Ostrogorsky) ( 1854 – 1921) è stato un politico, scienziato, storico, giurista e sociologo bielorusso. Accanto a Max Weber e Robert Michels, è considerato uno dei fondatori della sociologia politica, in particolare nel campo delle teorie sul sistema dei partiti politiciE' stato membro della prima Duma di Stato russa nel 1906-1907. http://it.wikipedia.org/wiki/Moisei_Ostrogorski Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 7 L'epoca storica e' quella del « Progressismo », negli USA. Tra il 1880 ed i 1910. In quegli anni diversi stati degli USA introdussero la democrazia diretta(California, 1911). Ed altre modifiche legislative: Come avvenne il cambiamento? Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 8 Constatato che dall'iterno dei partiti o anche creandone di nuovi e presentandosi alle elezioni, non si risolvevano le cose, si adotto' un nuovo metodo: ... «... . Il nuovo metodo consisteva nel formare, fuori dai partiti, delle associazioni o delle leghe, su una base permanente per combattere sistematicamente l'indifferenza civile e la corruzione politica » Ostrogorski - opera citata. Pag 580 « La fioritura di queste leghe civiche cominciò nella seconda metà della decade 1880-1890, per arrivare ad uno sviluppo veramente lussureggiante nel decennio successivo. … il successo di queste leghe fu molto vivo in più di una città. Alle elezioni, gli elettori accettavano le loro indicazioni con molta attenzione, la maggior parte dei candidati sconsigliati venivano battuti e la maggior parte di quelli sostenuti venivano votati . A Chicago capitava spesso che i boss di partito stessi sottomettessero alla associazione, confidenzialmente, i candidati che intendevano presentare e se l'associazione li rifiutava i boss dipartito gliene presentavano di migliori ». ... pag. 581. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 9 « Queste idee presero corpo nella creazione della -federazione civica- . Chicago diede l'esempio che fu seguito in fretta da numerose altre città » … « la Federazione fa agitazione e allo stesso tempo da lezioni di buona amministrazione, facendo per esempio scopare le strade a proprie spese con una spesa di 8 dollari al chilometro al posto di 18,5 che pagava il comune ». Pag. 581. ... « … molti elettori abbandonarono la -fedeltà al partito- come fosse un vestito vecchio e si avvicinarono all'uno o all'altro dei partiti a seconda dei candidati presentati ed il programma ». Pag 585. ... « Verso la fine del diciannovesimo secolo, nelle principali città americane, con New York e Chicago alla testa, le primarie erano già sottoposte alla regolamentazione obbligatoria ». Opera citata. pag. 598. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 10 « Il rimedio dell'estensione della democrazia applicato solamente alla designazione dei candidati parve insufficente a molti. Occorre in più restituire il potere al popolo nel campo della legislazione. Il migliore, nei fatti il solo rimedio contro i mali del sistema dei partiti e la corruzione politica, si troverebbe nella -legislazione diretta- per mezzo di -referendum- o -iniziativecome in Svizzera. Questa riforma che non aveva che pochi sostentitori una decina di anni fa » (nota: questa parte del testo di Ostrogorsky appartiene alla seconda edizione del 1912) « è diventata in seguito molto popolare et ha fatto dei rimarchevoli progressi non solo nell'opinione ma anche nella legislazione ». ... - Pag. 606. . Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 11 "La funzione delle masse in democrazia non e' quella di governare ma quella di intimidire i governanti". Opera citata: pag 666. E per cui: "Ecco perche' è doppiamente importante in una democrazia elevare il livello intellettuale e morale delle masse" Stessa pagina. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 12 Un'altra descrizione del problema « I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. . . . Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. . . . . Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti. . . . molti italiani, . . . si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro è sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (magari dovuti, ma ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne, o temono di non riceverne più ». Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 13 Chi è l’autore di un simile testo? Cosi’ infarcito di “anti - politica”? Enrico Berlinguer. Intervista all’Espresso del 28 Luglio 1982, Dal titolo: « La questione morale » Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 14 « Il migliore, nei fatti il solo rimedio contro i mali del sistema dei partiti e la corruzione politica ». Consiste nel: ELIMINARE IL MONOPOLIO DEL POTERE LEGISLATIVO 2 - Quali sono gli strumenti della « democrazia diretta »? Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 15 Strumenti fondamentali della democrazia diretta Strumento di DD Italia Svizzera (*) California (**) Referendum abrogativo Si (-) Si Si Referendum obbligatorio No (+) Si No Leggi di iniziativa popolare a voto parlamentare (***) Si (-) Si Si Leggi di iniziativa popolare a voto popolare No Si Si Revoca No No Si * - - livello federale ** - strumenti diversi di DD sono presenti in circa 20 stati USA. Alaska, Arizona, Arkansas, California, Colorado, Idaho, Maine, Massachusetts, Michigan, Missouri, Montana, Nebraska, Nevada, North Dakota, Ohio, Oklahoma, Oregon, South Dakota, Utah, Washington and Wyoming, ammettono « iniziative a voto popolare » *** - presente anche in Europa (ECI) Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 16 Come mai la democrazia diretta corregge la: « degenerazione oligarchica dei partiti » ? 1° - I rappresentanti sono indotti restare « rappresentanti dei cittadini » senza degenerare in « delegati dei partiti » (domanda sempre presente tra i rappresentanti: « ... e se i cittadini prendono l'iniziativa? » ... ). 2° - L'egemonia dei partiti sui rappresentanti si riduce. 3° - Partiti e rappresentanti sono in perenne « periodo preelettorale ». 4° - I finanziatori-(corruttori) dei partiti vengono demotivati del « rischio di NON ritorno su investimento » (perche' finanziare un partito se poi i cittadini possono proporre/ abrogare le legggiggggiuste? ... gia' « pagate »?) Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 17 Cosa serve per fare funzionare piu' efficacemente la Democrazia Diretta? 1° - Informazione libera ed indipendente (« libretto delle votazioni, pubblico e gratuito, scritto dai propositori - oppositori della iniziativa») 2° - Coscienza civile dei cittadini: a- votare esclusivamente sui contenuti. Prescindere da quesiti tipo: « chi presenta la proposta » ... ecc. b- studiare i temi, seguire la regola: « meglio non votare che sbagliarsi a votare ». 3° - Possibilita' di contro-proposta degli organi legislativi Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 18 3 - Da dove viene la Democrazia Diretta? 1° - Antica Grecia. 2° - Antica Roma Repubblicana (diritto di veto legislativo dei cittadini) 3° - Liberi comuni italiani del Medioevo. Assenza dell' Organo legislativo, sostituito dai: « Concio » « Arengo » o « Parlamentum » Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 19 Da dove viene la Democrazia Diretta? - 2° 4° - 1291, I cantoni svizzeri, conquistata l'indipendenza e l'autogoverno, adottano la democrazia diretta (presumibilmente importandola dai comuni italiani, dove era in vigore da centinaia di anni). Landesgemeinde In due cantoni svizzeri (Glarus – Appezell Innerroode) e' presente ancora oggi la forma originaria di democrazia diretta tipica dei comuni medioevali: assenza dell'organo legislativo, assemblea dei cittadini in piazza. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 20 Da dove viene la Democrazia Diretta? - 3° 5° - 1848, Svizzera – dopo la guerra civile del « Sonderbund » la nuova costituzione liberale (e poi la costitutione del 1874) introduce la democrazia diretta moderna, detta anche : « democrazia semi-diretta ». Nella democrazia diretta moderna (detta anche « semidiretta »), l'organo legislativo (parlamento elettivo) continua ad esistere ma non ha il monopolio del potere legislativo. Questa e' l'invenzione « svizzera » e si sta diffondendo nel mondo. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 21 Democrazia diretta e democrazia semi-diretta Landesgemeinde o: « arengo » « concio » Un parlamento La democrazia diretta pura, (di tipo medioevale) ha un potere decisionale limitato, ne deriva un rafforzamento del potere dell'organo esecutivo. (Questo nella Italia dei comuni, ha contribuito alla decadenza delle forme democratiche e repubblicane ed il passaggo alle « signorie »). Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 22 4 - Altre particolarita' importanti del sistema politico svizzero Divisione precisa tra potere legislativo e potere esecutivo Esecutivi COLLABORATIVI e non « competitivi » Sistema elettorale diverso per la definizione dell'esecutivo o del legislativo. Preferenze attribuibili a candidati presenti in liste di partiti diversi. Possibilita' di dare s-preferenze (votare contro) Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 23 Altre particolarita' del sistema politico svizzero Sistema federale Servizio militare « democratico » (cittadini armati) Il Franco svizzero: fusione di monete cantonali (un EURO di successo) Budget basato sulla legge del « Freno all'indebitamento » .... Zurigo 15- LA DISCUSSIONE PUO' CONTINUARE. Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 24 Bolzano - 2009 « Democrazia Diretta vista da vicino » Raccontata da Leonello Zaquini, residente in Svizzera dal 1997, Membro del COMITES, presidente di una Colonia Libera Italiana, Consigliere Comunale Le Locle, 11’000 abitanti E’ detta la: « Ville de la précision » Primi anni del 1700, nasce qui l’industria orologiaia svizzera Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 25 Cantone di Neuchâtel 170’000 abitanti. Stranieri: 41’000 (24%) Frontalieri: 8’000 PIL: 7’400 Milioni euro Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 26 Cantone di Neuchâtel Ex principato del re di Prussia 1848 Aderisce alla Confederazione (rivoluzione del 1° marzo, partita da Le Locle). Strumenti di democrazia diretta esistenti 1°: Petizione: individuale o collettiva di cittadini residenti (non necessariamente elettori, per cui anche stranieri senza diritto di voto o bambini) – Impegna l’organo a cui la petizione e’ indirizzata (esecutivo, legislativo o giudiziario) a pronunciarsi. Mozione popolare: 100 firme di elettori – Impegna il legislativo a votare la mozione. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 27 Cantone di Neuchâtel Strumenti di democrazia diretta esistenti 2°: Referendum facoltativo: 4’500 firme di elettori – Da luogo ad una votazione popolare. Referendum obbligatorio: (senza bisogno di raccolta di firme) – per modifiche delle costituzioni cantonali o federali, per leggi approvate con procedura d’urgenza, dopo un anno di entrata in vigore. Iniziativa popolare: 4’500 firme di elettori (6’000 in caso di modifiche costituzionali) – Da luogo ad una evenutale controproposta da parte dell’organo legislativo, e ad una votazione popolare. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 28 Un esempio concreto Come si fa una legge, « dal basso »? 1) Un gruppo di cittadini si trova, costituisce un « comitato di iniziativa popolare » e redige il testo di una legge Ci si e’ trovati nelle sede della « Colonia Libera Italiana » di Neuchâtel (un circolo di emigrati), dotato anche di bar – trattoria. Promotore dell’incontro Vitaliano Menghini (all’epoca presidente della « Colonia » di « Neuch »). Primo incontro: Primavera 2003 (nessuno di noi si ricorda piu’ la data esatta!) Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 29 Servono 5 persone che firmano la costituzione del « comitato di iniziativa » (ma si cerca di essere piu’ numerosi e di coinvolgere ASSOCIAZIONI) Ecco le « nostre »: Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 30 2) Finito di redigere il testo, te lo fai controllare da uno specialista (avvocato . . ., o simili. Vitaliano era andato da un suo conoscente). 3) Depositi: testo (*) e comitato, e raccogli le firme. Tempo della raccolta, 6 mesi. Numero di firme da raccoglere nel nostro caso: 6’000 (si trattava di una modifica costituzionale). La scadenza era: 18 dicembre 2003. (*) sono ammessi due modi di redazione: « dettagliato » o « per indicazioni generali ». NON VANNO CONFUSI I DUE METODI nello stesso testo! Il nostro era « dettagliato ». Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 31 4) Raccogli le firme Le firme vanno raccolte su moduli : (e’ solo questa facciata che ha valore legale il retro puo’ essere usato come « volantino »,): La persona che firma deve solo fare attenzione a: -METTERE DATI CORRETTI -FIRMARE RIPRODUCENDO LA SUA FIRMA (QUELLA DEPOSITATA IN COMUNE). ( In un modulo ci vanno solo firme di cittadini di UNO STESSO comune. Le firme sono verificate, poi, in quel comune. Per ogni firma rifiutata redigono una motivazione). Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 32 Il 18 dicembre, avevamo 7’400 firme 5) L’organo legislativo può fare una « controproposta ». gennaio 2007: Il “Gran Consiglio” (parlamento cantonale), approva una controproposta. E fissa la data della votazione: 17 giugno 2007. 6) Campagna elettorale. Il comitato di iniziativa, si riattiva e promuove la campagna elettorale. (non esistono finanziamenti pubblici) Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 33 8) Informazione pubblica e gratuita. 3 settimane prima della data delle votazioni OGNI nucleo famigliare riceve in casa, gratuitamente, il « libretto informativo delle votazioni ». Ogni quesito e’ trattato in 3 modi (2 pagine ogni modo): 1°- Visione « neutra - oggettiva » (lo sforzo e’ in genere riuscito). 2° - Il parere del comitato di iniziativa. 3° - un parere contrario. Nel retro del libretto c’e’ l’indicazione del voto espresso dal governo. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 34 9) I cittadini vanno a votare. SENZA QUORUM. E’ possibile votare: - Per posta (10 giorni prima ognuno riceve a casa le schede elettorali. La busta te la devi affrancare. Oppure la imbuchi tu stesso nella buca del comune, come faccio in genere io). - Al seggio (in comune, solo la domenica mattina). - Via Internet (ma non sempre: il metodo e’ ancora ritenuto « sperimentale »). (Una volta si poteva votare anche per tutta la settimana precedente presso gli uffici di polizia). Una curiosita’: al seggio ci sono le cabine ma quasi nessuno ci entra, quasi tutti votano stando in piedi attorno ad un tavolone che c’e’ li in centro, davanti a tutti. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 35 10) E’ possibile votare: SI alla proposta del comitato di iniziativa popolare. SI alla controproposta (se esiste) dell’organo legislativo SI a tutt’ e due le proposte: vincera’ la proposta che ha il maggior numero di voti NO Zurigo 15- a tutte e due: la legislazione resta come e’. Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 36 11) votazioni del 17 Giugno 2007 Gli elettori del cantone erano chiamati ad esprimersi su tre quesiti. - revisione della Assicurazione di Invalidità (legge, iniziativa popolare), - modifica della costituzione cantonale sul controllo delle autorità giudiziarie (referendum obbligatorio). - il “nostro”: eleggibilita’ degli stranieri (modifica costituzionale di iniziativa popolare, la nostra). Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 37 12) Esito (comunicato la sera della domenica di votazione) SI - 54,5% alla eleggibilità degli stranieri a livello comunale, NO - 59,1% alla eleggibilità a livello cantonale. Partecipazione: 42,8% (relativamente ALTA, secondo i parametri svizzeri). Commento: Ha vinto la « controproposta » dell’esecutivo. Ma, con la nostra iniziativa, riteniamo di avere ottenuto un progresso importante nel riconoscimento dei diritti civili. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 38 (Qualche precisazione sul tema: . . . il diritto di voto agli stranieri esisteva nel cantone già dal 1848, ma solo a livello comunale Tra il 1874 ed il 1888 esisteva anche il diritto di eleggibilità, sempre a livello comunale. Poi era stato tolto Nel 1990 il parlamento cantonale aveva deciso di consentire l'eleggibilità degli stranieri a livello comunale, ma un referendum popolare aveva abrogato la decisione col 56% dei voti. ) Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 39 Il caso del comune di Le Locle - Organo legislativo comunale: « Conseil Général » (Consiglio comunale) 41 membri. - I consigleri NON sono pagati e non ricevono « gettoni » di presenza. - Organo esecutivo comunale « Conseil Comunal » ( Giunta ) 5 membri. - Gli « assessori » ricevono uno stipendio calcolato sulla base di un impiego al 50% Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 40 Un panorama sulle iniziative popolari a livello comunale, Le Locle negli ultimi 12 anni. (Firme necessarie: 10% della popolazione). 1998 – referendum contro la delibera del CG (legislativo comunale) per la ristrutturazione della « antica posta » (spesa prevista: 3,05 milioni di franchi). 1998 – referendum contro la delibera del CG (legislativo comunale) per il riarrangiamento di Piazza Bournot a Delibere: 25-6-98, Votazione: 27-9-98 Esito: delibere abrogate Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 41 1999 – referendum contro la delibera del CG (legislativo comunale) creazione di un parcheggio a pagamento. Delibera: 28-10-99 (firme depositate il 22-12) Votazione: 12-3-2000 Esito: delibera abrogata, credito negato 2000 – referendum contro la delibera del CG (legislativo comunale) per l’introduzione del coefficente fiscale a 105 Delibera: 30-11-2000, Votazione: 13-5-2001 Esito: delibera abrogata Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 42 2002 – iniziativa popolare per passare al coefficente fiscale 100. Votazione: 9-2-2003 Esito: iniziativa approvata 2003 – referendum contro la delibera del CG (legislativo comunale) che introduceva i servizi pubblici gratuiti Delibera: 1-10-2003, Votazione: 8-2-2004 Esito: delibera abrogata Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 43 Sintesi: 6 iniziative popolari in 12 anni. Diverse iniziative (antica posta, coefficente fiscale, . . .) in un periodo dove il comune versava in un ROSSO preoccupante. Da che la nuova amministrazione (curioso: di estrema sinistra) ha riportato in ordine la contabilita’ (attivo di 6 milioni nel 2008), il numero di iniziative e’ drasticamente diminuito: non ci sono piu’ iniziative dal 2003. Nel 2008 l’esecutivo CC, (visto l’andamento positivo del bilancio) ha proposto una riduzione del coefficente fiscale. Proposta bocciata dal legislativo (CG). Nessun referendum Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 44 A cosa serve la Democrazia Diretta? Anche se i cittadini intervengono raramente (per cui la Democrazia Diretta COSTA poco), I legislatori SI DOMANDANO TUTTI I GIORNI, IN TUTTE LE OCCASIONI: « . . .E SE POI MI FANNO PARTIRE UNA - INIZIATIVA- »? La domanda e’ ricorrente, QUOTIDIANA, ad ogni riunione preparatoria in ogni dibattito consigliare . . . . . . ecc ecc. La Democrazia Diretta obbliga i rappresentanti a interpretare continuamente la volonta’ dei cittadini. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 45 A cosa serve la Democrazia Diretta? I cittadini sono attivi politicamente CONTINUAMENTE, E non SALTUARIAMENTE La Democrazia Diretta aumenta la coscienza civile dei cittadini Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 46 A cosa serve la Democrazia Diretta? Per organizzare iniziative popolari sono estremamente utili associazioni di cittadini (associazioni di categoria, culturali, di svago e ricreazione, mutuo aiuto . . . ) La Democrazia Diretta favorisce la socializzazione e attribuisce maggiore importanza e significato all’associazionismo Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 47 A cosa serve la Democrazia Diretta? Elimina un monopolio. Il MONOPOLIO del potere legislativo, non esiste piu’. Un vero problema! . . . per le lobbies di poteri specifici (non sempre portatori di interessi collettivi) La Democrazia Diretta risana il mondo politico rendendolo meno soggetto alle pressioni delle lobbies. Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 48 Grazie per l’attenzione, Domande? Approfondimenti: Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 49 La democrazia non e’ un equilibrio stabile . . .nulla e’ mai acquisito definitivamente. . . anche in Svizzera. . . - negli enti locali, con la scusa della necessita' della cooperazione intercomunale ed intercantonale, i poteri tradizionalmente gestiti da organi democratici vengono trasferiti ad « associazioni » o « enti » senza alcuna legittimita' democratica. -in poche ore sette persone decidono di dare 68 miliardi franchi alla UBS, (tutta l’assistenza sociale durante 5 anni) senza alcuna contropartita e costituendo per questo una società in una località dal nome tranquillizzante: le isole Caimano. - progressivo concentrarsi delle testate editoriali. Come in Italia Zurigo 15- Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta 50 La sociologia dei partiti politici (Ostrogorski, Max Weber, Michels, ed altri), gia’dal ‘800 mette in evidenza il fatto che i rappresentanti e le loro organizzazioni (i partiti politici) sono indotti, dal gioco stesso della concorrenza tra di loro, a « rappresentare se’ stessi e le loro esigenze » o a rappresentare gli nteressi di « poteri forti » che possano fornire loro i mezzi di cui hanno bisogno: -Accesso ai media, - Finanziamenti, - Potere di « collocare in posti ». le esigenze della societa’ finiscono in secondo piano. Il rimedio contro cio’ che e’ stato definito come la “degenerazione oligarchica dei partiti” e’ la: Democrazia semi diretta. I « rappresentanti » non devono tanto sforzarsi di INTERPRETARE le esigenze della società: devono DARE GLI STRUMENTI alla società perchè essa stessa li esprima Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta Zurigo 1551