Perche' e cosa e' la:
« democrazia diretta »?
1 - Quale e' il problema da risolvere?
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
1
Come ogni organismo vivente anche i partiti politici hanno
alcune esigenze fondamentali, che sono obbligati a rispettare
per poter restare in vita
Respirare
avendo
accesso ai
media
Nutrirsi
con
finanziamenti
Riprodursi
Zurigo 15-
mediante il potere di:
« collocare in posti »
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
2
Se un partito qualsiasi, A, viene e trovarsi al potere e gestisce la ricchezza
sociale, gli enti pubblici, i canali di comunicazione, il potere delle banche e
della finanza, i legami con i poteri economici (non politici, o non ancora tali)
e persino influenza la giustizia, al fine di rafforzare il potere del partito
stesso, allora un altro partito, B, dovra’ fare altrettanto se non intende
trovarsi in serie difficolta’ nella competizione. (Vedi: Moisei Ostrogorsky [1] )
Partito
Partito
A
B
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
3
La competizione democratica stessa genera la
« degenerazione oligarchica dei partiti politici »:
« Si formò tutta una categoria di uomini di bassa levatura che
cercava nella politica, ed in particolare nelle sue acque sporche, i loro
mezzi di sostentamento ».
...
« Si caratterizzavano ovunque come un elemento particolare nella
società che degradava la politica al punto da rendere come
dispregiativo il termine stesso di politico »
...
« … restavano i predoni, … che erano i politici. Esigevano il loro
bottino. Come remunerazione per i loro servigi domandavano dei
posti nell'amministrazione »
...
"
... " I nuovi impiegati spesso non avevano nessuna competenza per
l'impiego che gli si conferiva, il loro solo merito era di
-avere aiutato: XXX -».
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
4
La pratica sopradetta,
« ... deteriorò il servizio pubblico … stabilendovi al posto del merito,
della competenza e dello zelo professionale l'intrigo ed il favoritismo,
per spalancare le porte ad avventurieri e mercenari famelici . Non
c'erano che i partiti organizzati che ci guadagnassero con questo
sistema il quale procurava loro eserciti di militanti per le elezioni
disseminati su tutta l'estensione del paese, disposti a tutto pur difare
trionfare il partito ».
».
« Le finanze di una città dominate dalla -macchina- » (n.d.t: il
sistema dei partiti) « sono sempre pesantemente gravate da spese
inutili o esagerate. I servizi sono inevitabilmente gravati da un
numero considerevole di sinecure che non hanno altro scopo se non
quello di permettere ai -workers- della -macchina- di scantonare al
budjet; i lavori pubblici utili sono assegnati a prezzi stravaganti. Lo
sfruttamento delle proprietà comunali è accordato a concessionari per
niente o con compensi ridicoli. »
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
5
« Il governo è messo al servizio di interessi particolari … contro
l'interesse generale; legislazione e amministrazione si vendono e si
comperano; anche le cariche politiche sono di fatto messe all'asta ».
Dove si e' presentato il problema?
Come e' stato risolto?
» Chi ha detto questo?
Di che societa' si sta parlando?
In che epoca storica?
... sembra proprio l'Italia di oggi.
Ma non lo e'!
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
6
Prima edizione: 1902
Moisei Ostrogorski (anche
Ostrogorsky) ( 1854 –
1921) è stato un politico,
scienziato, storico, giurista
e sociologo bielorusso.
Accanto a Max Weber e
Robert Michels, è
considerato uno dei
fondatori della sociologia
politica, in particolare nel
campo delle teorie sul
sistema dei partiti politiciE'
stato membro della prima
Duma di Stato russa nel
1906-1907.
http://it.wikipedia.org/wiki/Moisei_Ostrogorski
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
7
L'epoca storica e' quella del « Progressismo »,
negli USA.
Tra il 1880 ed i 1910.
In quegli anni diversi stati degli USA
introdussero la democrazia diretta(California,
1911).
Ed altre modifiche legislative:
Come avvenne il cambiamento?
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
8
Constatato che dall'iterno dei partiti o anche creandone di nuovi e
presentandosi alle elezioni, non si risolvevano le cose, si adotto' un
nuovo
metodo:
...
«... . Il nuovo metodo consisteva nel formare, fuori dai partiti, delle
associazioni o delle leghe, su una base permanente per combattere
sistematicamente l'indifferenza civile e la corruzione politica »
Ostrogorski - opera citata. Pag 580
« La fioritura di queste leghe civiche cominciò nella seconda metà
della decade 1880-1890, per arrivare ad uno sviluppo veramente
lussureggiante nel decennio successivo. … il successo di queste leghe
fu molto vivo in più di una città. Alle elezioni, gli elettori accettavano
le loro indicazioni con molta attenzione, la maggior parte dei
candidati sconsigliati venivano battuti e la maggior parte di quelli
sostenuti venivano votati . A Chicago capitava spesso che i boss di
partito stessi sottomettessero alla associazione, confidenzialmente, i
candidati che intendevano presentare e se l'associazione li rifiutava i
boss dipartito gliene presentavano di migliori ».
... pag. 581.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
9
« Queste idee presero corpo nella creazione della -federazione
civica- . Chicago diede l'esempio che fu seguito in fretta da numerose
altre città » … « la Federazione fa agitazione e allo stesso tempo da
lezioni di buona amministrazione, facendo per esempio scopare le
strade a proprie spese con una spesa di 8 dollari al chilometro al
posto di 18,5 che pagava il comune ».
Pag. 581.
...
« … molti elettori abbandonarono la -fedeltà al partito- come fosse un
vestito vecchio e si avvicinarono all'uno o all'altro dei partiti a
seconda dei candidati presentati ed il programma ».
Pag 585.
...
« Verso la fine del diciannovesimo secolo, nelle principali città
americane, con New York e Chicago alla testa, le primarie erano già
sottoposte alla regolamentazione obbligatoria ».
Opera citata. pag. 598.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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« Il rimedio dell'estensione della democrazia applicato solamente alla
designazione dei candidati parve insufficente a molti. Occorre in più
restituire il potere al popolo nel campo della legislazione.
Il migliore, nei fatti il solo rimedio contro i mali del sistema
dei partiti e la corruzione politica, si troverebbe nella
-legislazione diretta- per mezzo di -referendum- o -iniziativecome in Svizzera.
Questa riforma che non aveva che pochi sostentitori una decina di
anni fa » (nota: questa parte del testo di Ostrogorsky appartiene alla
seconda edizione del 1912) « è diventata in seguito molto popolare et
ha fatto dei rimarchevoli progressi non solo nell'opinione ma anche
nella legislazione ».
... - Pag. 606. .
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
11
"La funzione delle masse in democrazia non e'
quella di governare ma quella di intimidire i
governanti".
Opera citata: pag 666.
E per cui:
"Ecco perche' è doppiamente importante in una
democrazia elevare il livello intellettuale e morale
delle masse"
Stessa pagina.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
12
Un'altra descrizione del problema
« I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal
governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le
aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni
grandi giornali. . . . Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe
lottizzare e spartire. . . . . Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro
attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in
funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la
carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura
vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un
appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di
laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che
procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti.
. . . molti italiani, . . . si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello
Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di
loro è sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (magari dovuti, ma ottenuti solo
attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne, o
temono di non riceverne più ».
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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Chi è l’autore di un simile testo?
Cosi’ infarcito di “anti - politica”?
Enrico Berlinguer.
Intervista all’Espresso del
28 Luglio 1982,
Dal titolo: « La questione morale »
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
14
« Il migliore, nei fatti il solo rimedio contro i mali del
sistema dei partiti e la corruzione politica ».
Consiste nel:
ELIMINARE IL MONOPOLIO DEL POTERE LEGISLATIVO
2 - Quali sono gli strumenti della
« democrazia diretta »?
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
15
Strumenti fondamentali della democrazia diretta
Strumento di DD
Italia
Svizzera
(*)
California
(**)
Referendum abrogativo
Si
(-)
Si
Si
Referendum obbligatorio
No (+)
Si
No
Leggi di iniziativa popolare a voto
parlamentare (***)
Si (-)
Si
Si
Leggi di iniziativa popolare a voto
popolare
No
Si
Si
Revoca
No
No
Si
* - - livello federale
** - strumenti diversi di DD sono presenti in circa 20 stati USA.
Alaska, Arizona, Arkansas, California, Colorado, Idaho, Maine, Massachusetts, Michigan, Missouri, Montana, Nebraska, Nevada,
North Dakota, Ohio, Oklahoma, Oregon, South Dakota, Utah, Washington and Wyoming, ammettono « iniziative a voto popolare »
*** - presente anche in Europa (ECI)
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
16
Come mai la democrazia diretta corregge la:
« degenerazione oligarchica dei partiti » ?
1° - I rappresentanti sono indotti restare
« rappresentanti dei cittadini » senza degenerare in
« delegati dei partiti » (domanda sempre presente tra i
rappresentanti: « ... e se i cittadini prendono l'iniziativa? » ...
).
2° - L'egemonia dei partiti sui rappresentanti si riduce.
3° - Partiti e rappresentanti sono in perenne « periodo
preelettorale ».
4° - I finanziatori-(corruttori) dei partiti vengono
demotivati del « rischio di NON ritorno su investimento »
(perche' finanziare un partito se poi i cittadini possono proporre/
abrogare le legggiggggiuste? ... gia' « pagate »?)
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
17
Cosa serve per fare funzionare piu' efficacemente
la Democrazia Diretta?
1° - Informazione libera ed indipendente (« libretto
delle votazioni, pubblico e gratuito, scritto dai
propositori - oppositori della iniziativa»)
2° - Coscienza civile dei cittadini:
a- votare esclusivamente sui contenuti. Prescindere da
quesiti tipo: « chi presenta la proposta » ... ecc.
b- studiare i temi, seguire la regola: « meglio non
votare che sbagliarsi a votare ».
3° - Possibilita' di contro-proposta degli organi
legislativi
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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3 - Da dove viene la Democrazia Diretta?
1° - Antica Grecia.
2° - Antica Roma Repubblicana
(diritto di veto legislativo dei
cittadini)
3° - Liberi comuni italiani
del Medioevo.
Assenza dell' Organo
legislativo, sostituito dai:
« Concio » « Arengo » o
« Parlamentum »
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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Da dove viene la Democrazia Diretta? - 2°
4° - 1291, I cantoni
svizzeri, conquistata
l'indipendenza e
l'autogoverno, adottano la
democrazia diretta
(presumibilmente importandola
dai comuni italiani, dove era in
vigore da centinaia di anni).
Landesgemeinde
In due cantoni svizzeri (Glarus – Appezell Innerroode) e' presente
ancora oggi la forma originaria di democrazia diretta tipica dei
comuni medioevali: assenza dell'organo legislativo, assemblea dei
cittadini in piazza.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
20
Da dove viene la Democrazia Diretta? - 3°
5° - 1848, Svizzera – dopo la guerra civile del
« Sonderbund » la nuova costituzione liberale (e poi la
costitutione del 1874) introduce la democrazia diretta
moderna, detta anche : « democrazia semi-diretta ».
Nella democrazia diretta moderna (detta anche « semidiretta »), l'organo legislativo (parlamento elettivo)
continua ad esistere ma non ha il monopolio del potere
legislativo.
Questa e' l'invenzione « svizzera » e si sta diffondendo
nel mondo.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
21
Democrazia diretta e democrazia semi-diretta
Landesgemeinde
o: « arengo »
« concio »
Un parlamento
La democrazia diretta pura, (di tipo medioevale) ha
un potere decisionale limitato, ne deriva un
rafforzamento del potere dell'organo esecutivo.
(Questo nella Italia dei comuni, ha contribuito alla decadenza
delle forme democratiche e repubblicane ed il passaggo alle
« signorie »).
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
22
4 - Altre particolarita' importanti del sistema
politico svizzero
Divisione precisa tra potere legislativo e potere
esecutivo
Esecutivi COLLABORATIVI e non « competitivi »
Sistema elettorale diverso per la definizione
dell'esecutivo o del legislativo.
Preferenze attribuibili a candidati presenti in liste di
partiti diversi.
Possibilita' di dare s-preferenze (votare contro)
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
23
Altre particolarita' del sistema politico svizzero
Sistema federale
Servizio militare « democratico » (cittadini armati)
Il Franco svizzero: fusione di monete cantonali (un
EURO di successo)
Budget basato sulla legge del « Freno
all'indebitamento »
....
Zurigo 15-
LA DISCUSSIONE PUO' CONTINUARE.
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
24
Bolzano - 2009
« Democrazia Diretta vista da vicino »
Raccontata da Leonello Zaquini, residente in Svizzera dal 1997, Membro del COMITES,
presidente di una Colonia Libera Italiana, Consigliere Comunale
Le Locle, 11’000 abitanti
E’ detta la: « Ville de la précision »
Primi anni del 1700,
nasce qui l’industria
orologiaia svizzera
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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Cantone di Neuchâtel
170’000 abitanti.
Stranieri: 41’000 (24%)
Frontalieri: 8’000
PIL: 7’400 Milioni euro
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
26
Cantone di Neuchâtel
Ex principato del re di Prussia
1848 Aderisce alla Confederazione
(rivoluzione del 1° marzo, partita da Le Locle).
Strumenti di democrazia diretta esistenti 1°:
Petizione: individuale o collettiva di cittadini residenti (non
necessariamente elettori, per cui anche stranieri senza diritto di voto o bambini) –
Impegna l’organo a cui la petizione e’ indirizzata (esecutivo, legislativo o
giudiziario) a pronunciarsi.
Mozione popolare: 100 firme di elettori – Impegna il legislativo a
votare la mozione.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
27
Cantone di Neuchâtel
Strumenti di democrazia diretta esistenti 2°:
Referendum facoltativo: 4’500 firme di elettori – Da luogo ad
una votazione popolare.
Referendum obbligatorio: (senza bisogno di raccolta di firme) – per
modifiche delle costituzioni cantonali o federali, per leggi
approvate con procedura d’urgenza, dopo un anno di entrata
in vigore.
Iniziativa popolare: 4’500 firme di elettori (6’000 in caso di
modifiche costituzionali) – Da luogo ad una evenutale
controproposta da parte dell’organo legislativo, e ad una votazione
popolare.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
28
Un esempio concreto
Come si fa una legge, « dal basso »?
1) Un gruppo di cittadini si trova, costituisce un « comitato di
iniziativa popolare » e redige il testo di una legge
Ci si e’ trovati nelle sede della « Colonia Libera
Italiana » di Neuchâtel (un circolo di emigrati),
dotato anche di bar – trattoria.
Promotore dell’incontro Vitaliano Menghini
(all’epoca presidente della « Colonia » di
« Neuch »).
Primo incontro: Primavera 2003 (nessuno di
noi si ricorda piu’ la data esatta!)
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
29
Servono 5 persone che firmano la costituzione del
« comitato di iniziativa » (ma si cerca di essere piu’ numerosi e di
coinvolgere ASSOCIAZIONI) Ecco le « nostre »:
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
30
2) Finito di redigere il testo, te lo fai controllare da uno specialista
(avvocato . . ., o simili. Vitaliano era andato da un suo conoscente).
3) Depositi: testo (*) e comitato, e raccogli le firme.
Tempo della raccolta, 6 mesi.
Numero di firme da raccoglere nel nostro caso:
6’000
(si trattava di una modifica costituzionale).
La scadenza era:
18 dicembre 2003.
(*) sono ammessi due modi di redazione: « dettagliato » o « per
indicazioni generali ». NON VANNO CONFUSI I DUE METODI
nello stesso testo! Il nostro era « dettagliato ».
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
31
4) Raccogli le firme
Le firme vanno raccolte su moduli :
(e’ solo questa facciata che ha valore legale il
retro puo’ essere usato come « volantino »,):
La persona che firma deve solo fare
attenzione a:
-METTERE DATI CORRETTI
-FIRMARE RIPRODUCENDO LA
SUA FIRMA (QUELLA
DEPOSITATA IN COMUNE).
( In un modulo ci vanno solo firme di cittadini di
UNO STESSO comune. Le firme sono verificate,
poi, in quel comune. Per ogni firma rifiutata
redigono una motivazione).
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
32
Il 18 dicembre, avevamo 7’400 firme
5) L’organo legislativo può fare una « controproposta ».
gennaio 2007: Il “Gran Consiglio” (parlamento cantonale),
approva una controproposta.
E fissa la data della votazione:
17 giugno 2007.
6) Campagna elettorale.
Il comitato di iniziativa, si riattiva e promuove la campagna
elettorale.
(non esistono finanziamenti pubblici)
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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8) Informazione pubblica e gratuita.
3 settimane prima della data delle
votazioni OGNI nucleo famigliare riceve
in casa, gratuitamente, il « libretto
informativo delle votazioni ».
Ogni quesito e’ trattato in 3 modi (2
pagine ogni modo):
1°- Visione « neutra - oggettiva » (lo sforzo
e’ in genere riuscito).
2° - Il parere del comitato di iniziativa.
3° - un parere contrario.
Nel retro del libretto c’e’ l’indicazione del
voto espresso dal governo.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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9) I cittadini vanno a votare. SENZA QUORUM.
E’ possibile votare:
- Per posta (10 giorni prima ognuno riceve a casa le schede
elettorali. La busta te la devi affrancare. Oppure la imbuchi tu stesso nella buca
del comune, come faccio in genere io).
- Al seggio (in comune, solo la domenica mattina).
- Via Internet (ma non sempre: il metodo e’ ancora ritenuto « sperimentale »).
(Una volta si poteva votare anche per tutta la settimana precedente presso gli uffici
di polizia).
Una curiosita’: al seggio ci sono le cabine ma quasi nessuno ci entra, quasi tutti
votano stando in piedi attorno ad un tavolone che c’e’ li in centro, davanti a tutti.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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10) E’ possibile votare:
SI alla proposta del comitato di iniziativa popolare.
SI alla controproposta (se esiste) dell’organo legislativo
SI a tutt’ e due le proposte: vincera’ la proposta che ha il
maggior numero di voti
NO
Zurigo 15-
a tutte e due: la legislazione resta come e’.
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
36
11) votazioni del 17 Giugno 2007
Gli elettori del cantone erano chiamati ad esprimersi su tre
quesiti.
- revisione della Assicurazione di Invalidità (legge, iniziativa
popolare),
- modifica della costituzione cantonale sul controllo delle
autorità giudiziarie (referendum obbligatorio).
- il “nostro”: eleggibilita’ degli stranieri (modifica
costituzionale di iniziativa popolare, la nostra).
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
37
12) Esito (comunicato la sera della domenica di votazione)
SI - 54,5% alla eleggibilità degli stranieri a livello
comunale,
NO - 59,1% alla eleggibilità a livello cantonale.
Partecipazione: 42,8% (relativamente ALTA, secondo i parametri svizzeri).
Commento:
Ha vinto la « controproposta » dell’esecutivo.
Ma, con la nostra iniziativa, riteniamo di avere ottenuto un
progresso importante nel riconoscimento dei diritti civili.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
38
(Qualche precisazione sul tema: . . .
il diritto di voto agli stranieri esisteva nel cantone
già dal 1848, ma solo a livello comunale
Tra il 1874 ed il 1888 esisteva anche il diritto di
eleggibilità, sempre a livello comunale. Poi era stato
tolto
Nel 1990 il parlamento cantonale aveva deciso di
consentire l'eleggibilità degli stranieri a livello
comunale, ma un referendum popolare aveva
abrogato la decisione col 56% dei voti. )
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
39
Il caso del comune di Le Locle
- Organo legislativo comunale: « Conseil Général »
(Consiglio comunale)
41 membri.
- I consigleri NON sono pagati e non ricevono
« gettoni » di presenza.
- Organo esecutivo comunale « Conseil Comunal »
( Giunta )
5 membri.
- Gli « assessori » ricevono uno stipendio calcolato sulla
base di un impiego al 50%
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
40
Un panorama sulle iniziative popolari a livello comunale, Le
Locle negli ultimi 12 anni. (Firme necessarie: 10% della
popolazione).
1998 – referendum contro la delibera del CG (legislativo
comunale) per la ristrutturazione della « antica posta » (spesa
prevista: 3,05 milioni di franchi).
1998 – referendum contro la delibera del CG (legislativo
comunale) per il riarrangiamento di Piazza Bournot a
Delibere: 25-6-98, Votazione: 27-9-98
Esito: delibere abrogate
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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1999 – referendum contro la delibera del CG (legislativo
comunale) creazione di un parcheggio a pagamento.
Delibera: 28-10-99 (firme depositate il 22-12)
Votazione: 12-3-2000
Esito: delibera abrogata, credito negato
2000 – referendum contro la delibera del CG (legislativo
comunale) per l’introduzione del coefficente fiscale a 105
Delibera: 30-11-2000, Votazione: 13-5-2001
Esito: delibera abrogata
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
42
2002 – iniziativa popolare per passare al coefficente fiscale 100.
Votazione: 9-2-2003
Esito: iniziativa approvata
2003 – referendum contro la delibera del CG (legislativo
comunale) che introduceva i servizi pubblici gratuiti
Delibera: 1-10-2003, Votazione: 8-2-2004
Esito: delibera abrogata
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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Sintesi:
6 iniziative popolari in 12 anni.
Diverse iniziative (antica posta, coefficente fiscale, . . .) in un
periodo dove il comune versava in un ROSSO preoccupante.
Da che la nuova amministrazione (curioso: di estrema sinistra) ha
riportato in ordine la contabilita’ (attivo di 6 milioni nel 2008), il
numero di iniziative e’ drasticamente diminuito: non ci sono piu’
iniziative dal 2003.
Nel 2008 l’esecutivo CC, (visto l’andamento positivo del bilancio)
ha proposto una riduzione del coefficente fiscale.
Proposta bocciata dal legislativo (CG).
Nessun referendum
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
44
A cosa serve la Democrazia Diretta?
Anche se i cittadini intervengono raramente (per cui la
Democrazia Diretta COSTA poco),
I legislatori SI DOMANDANO TUTTI I GIORNI, IN TUTTE
LE OCCASIONI:
« . . .E SE POI MI FANNO PARTIRE UNA - INIZIATIVA- »?
La domanda e’ ricorrente, QUOTIDIANA, ad ogni riunione preparatoria in ogni
dibattito consigliare . . . . . . ecc ecc.
La Democrazia Diretta obbliga i rappresentanti a
interpretare continuamente la volonta’ dei cittadini.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
45
A cosa serve la Democrazia Diretta?
I cittadini sono attivi politicamente
CONTINUAMENTE,
E non
SALTUARIAMENTE
La Democrazia Diretta aumenta la coscienza civile dei
cittadini
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
46
A cosa serve la Democrazia Diretta?
Per organizzare iniziative popolari sono estremamente utili
associazioni di cittadini
(associazioni di categoria, culturali, di svago e ricreazione,
mutuo aiuto . . . )
La Democrazia Diretta favorisce la socializzazione e
attribuisce maggiore importanza e significato
all’associazionismo
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
47
A cosa serve la Democrazia Diretta?
Elimina un monopolio.
Il MONOPOLIO del potere legislativo, non esiste piu’.
Un vero problema! . . . per le lobbies di poteri specifici (non
sempre portatori di interessi collettivi)
La Democrazia Diretta risana il mondo politico rendendolo
meno soggetto alle pressioni delle lobbies.
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
48
Grazie per l’attenzione,
Domande?
Approfondimenti:
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
49
La democrazia non e’ un equilibrio stabile . . .nulla e’ mai
acquisito definitivamente. . . anche in Svizzera. . .
- negli enti locali, con la scusa della necessita' della cooperazione
intercomunale ed intercantonale, i poteri tradizionalmente gestiti da
organi democratici vengono trasferiti ad « associazioni » o « enti » senza
alcuna legittimita' democratica.
-in poche ore sette persone decidono di dare 68 miliardi franchi alla
UBS, (tutta l’assistenza sociale durante 5 anni) senza alcuna
contropartita e costituendo per questo una società in una località dal
nome tranquillizzante: le isole Caimano.
- progressivo concentrarsi delle testate editoriali. Come in Italia
Zurigo 15-
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
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La sociologia dei partiti politici (Ostrogorski, Max Weber, Michels,
ed altri), gia’dal ‘800 mette in evidenza il fatto che i rappresentanti e
le loro organizzazioni (i partiti politici) sono indotti, dal gioco stesso
della concorrenza tra di loro, a « rappresentare se’ stessi e le loro
esigenze » o a rappresentare gli nteressi di « poteri forti » che possano
fornire loro i mezzi di cui hanno bisogno:
-Accesso ai media, - Finanziamenti, - Potere di « collocare in posti ».
le esigenze della societa’ finiscono in secondo piano.
Il rimedio contro cio’ che e’ stato definito come la “degenerazione
oligarchica dei partiti” e’ la:
Democrazia semi diretta.
I « rappresentanti » non devono tanto sforzarsi di INTERPRETARE
le esigenze della società: devono DARE GLI STRUMENTI alla
società perchè essa stessa li esprima
Leonello Zaquini: « Democrazia Diretta
Zurigo 1551
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