Comunicato stampa Dimissioni del presidente centrale del TCS Niklaus Lundsgaard-Hansen Vernier, il 27 ottobre 2011. Il presidente centrale del TCS, Niklaus Lundsgaard-Hansen, lascerà la carica il 25 novembre 2011, data in cui è convocata l’Assemblea straordinaria dei delegati del TCS che prevede all'ordine del giorno anche la revisione degli statuti nazionali. Dopo l'approvazione di queste modifiche, i delegati eleggeranno un nuovo Consiglio d’amministrazione composto da 25 membri. In tale occasione, Niklaus Lundsgaard-Hansen ha deciso quindi di non ricandidarsi. Niklaus Lundsgaard-Hansen è stato eletto al vertice del TCS dai delegati nel giugno del 2008, quale personalità proveniente dall’esterno. Nel giugno del 2011 è stato riconfermato per un nuovo mandato. Dal 2008 ha promosso e collaborato alla realizzazione di numerosi progetti e innovazioni. Con un ampio programma di riforme, fino al 2010 il TCS ha ridotto notevolmente i costi di gestione a livello nazionale, dando spazio a nuovi investimenti. Il TCS ha riorganizzato settori importanti e sviluppato nuovi servizi. Tutti questi ammodernamenti sono entrati in vigore. Inoltre, sono stati lanciati o programmati altri progetti in vista di uno sviluppo sostanziale dei servizi per i soci e di una maggiore attrattiva del TCS. Per poter realizzare tempestivamente questi complessi progetti, i prossimi anni richiedono una collaborazione stretta tra il Club centrale e le 24 sezioni. Con la decisione presa, Niklaus Lundsgaard-Hansen intende favorire l'elezione, da parte dei delegati, alla presidenza del Club di un attuale presidente di Sezione. Il Consiglio d’amministrazione del TCS esprime a Niklaus Lundsgaard-Hansen grande riconoscenza per il suo impegno in favore di un TCS orientato verso i soci e capace di affrontare il futuro con serenità. Oltre a ciò, il Consiglio d’amministrazione riconosce lo sforzo costruttivo del presidente volto alla realizzazione di importanti progetti politici a livello federale, nell’interesse di tutti i soci. Contatto per i media Niklaus Lundsgaard-Hansen, presidente centrale del TCS, 031 380 12 07, 079 380 98 98, [email protected] Le foto del TCS su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections. I filmati del TCS su Youtube - www.youtube.com/tcs. 1/1 Con 1,6 milioni di soci, il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di 24 sezioni e di un Club centrale. Interlocutore privilegiato delle autorità cantonali e federali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, si impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, attraverso campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Le 15 piste destinate all’istruzione e i 31 centri per la formazione in due fasi fanno del TCS il leader in materia di formazione e perfezionamento alla guida. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 18 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS compiono annualmente quasi 290'000 interventi di soccorso e, in circa 86% dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. Oltre 700'000 persone si affidano al Libretto ETI che ogni anno rimpatria in Svizzera quasi 800 persone e 2'800 veicoli. La protezione giuridica TCS, la TCS Mastercard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più famose del Club, che dispone inoltre di 37 campeggi e 2 alberghi. Venti volte all'anno, i soci ricevono "Touring", il giornale del Club che raggiunge 1,3 milioni di copie. Per tutti questi motivi, una famiglia su due si fida del TCS !