MP03 - Impostare e valutare un’esperienza didattica corsista: Mungai Fabiana - tutor: Rosa Domestico - classe I3 L4ALL Experience Description Commento [u1]: ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Anno scolastico 2011/2012 Commento [u2]: LIVELLO SCOLASTICO Secondaria-primo Livello scolastico: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe: PRIMA E SECONDA Format: DOL (Diploma On line per esperti di didattica assistita dalle nuove tecnologie) è un corso erogato da HOC-LAB del Politecnico di Milano, rivolto agli insegnanti delle scuola italiane di ogni ordine e grado. Il DOL richiede un impegno di due anni accademici, al temine dei quali è prevista un’attività Commento [u3]: FORMAT/ DIPLOMA ON LINE progettuale da sperimentare in classe. Al termine del corso i partecipanti ottengono un attestato di partecipazione. Attivo dal 2002/2003, ha coinvolto ad oggi circa 1500 insegnantiprovenienti da tutta Italia (www.dol.polimi.it). Sinossi: Il progetto “UNA HOMEPAGE PIETRIFICATA: LA FACCIATA DEL DUOMO DI SAN MARTINO”, è nato dall’idea di sviluppare una presa di coscienza del valore universale dell’arte, di porre in relazione, selezionare e analizzare il linguaggio che usa, di osservare, capire ed interiorizzare cosa comunica e di conseguenza di sviluppare una educazione al Patrimonio Culturale, alla consapevolezza delle Commento [u4]: ASPETTI CHIAVE altro potenzialità culturali ed economiche legate al patrimonio artistico, alla sua tutela, conservazione e valorizzazione. E’ rivolto a due classi: una prima e una seconda, della stessa sezione della scuola primaria di secondo grado, in modo che sia lo stesso consiglio di classe ad elaborarlo e svilupparlo. Al termine delle attività, c’è stata una presentazione dell’elaborato ad un pubblico costituito da genitori, compagni, professori di tutta la scuola e ai ragazzi che si iscriveranno a settembre nelle classi prime. L’esperienza ha previsto, come elaborati finali del presente progetto, la realizzazione di una homepage: la facciata del duomo di San Martino, dove, cliccando sulle immagini, si accede alla loro spiegazione tramite collegamenti ipertestuali, la realizzazione di un video montato dai ragazzi in cui vengono date spiegazione sui simboli presenti sulla facciata del duomo e una presentazione con PPT. La partecipazione del docente di sostegno al corso DOL, è stato lo stimolo che ha indotto a rivedere la normale programmazione curricolare e della collaborazione con il Museo del duomo di Lucca Il supporto delle N.T. è stato per gli alunni lo stimolo fondante per la ricerca, all'approfondimento dei contenuti e all'espressività personale ( gusto estetico) nonché tecnica ( competenze 1 Commento [u5]: INIZIATIVA esterna informatiche) , alla loro crescita responsabile nell'odierna società della comunicazione multimediale . Il progetto ha inteso aiutare gli studenti a conoscere ed apprezzare il Patrimonio culturale che li Commento [u6]: BENEFICI COGNITIVI: creare contenuti Commento [u7]: DISCIPLINA: arte circonda, fornendo loro gli strumenti concettuali e tecnici per studiarlo, decifrarlo e amarlo. Si è tentato poi di legare a tale opera di sensibilizzazione, la sperimentazione e l’utilizzo delle NT da parte degli studenti e degli insegnanti elaborando un percorso curricolare interdisciplinare e multidisciplinare. Sono state usate anche nuove risorse per la comunicazione a distanza come facebook- mail- Commento [u8]: MONO/MULTIDISCIPL INA: multidisciplinare skype, per rimanere in contatto con gli assenti e scambiare idee, pensieri, proposte anche con chi era a casa. Sono stati coinvolti nel progetto gli insegnanti di italiano, di storia, di educazione artistica , tecnologia, religione e ovviamente di sostegno, i quali hanno potenziato la tradizionale lezione frontale con la multimedialità: PC, fotocamera digitale, Internet, Lim etc. In questo modo gli studenti sono stati accattivati alle varie discipline, utilizzando le applicazioni multimediali che essi Commento [u9]: INCLUSIONE strategie: didattica a distanza Commento [u10]: DISCIPLINA:storia., arte, religione, lettere, tencologia Commento [u11]: spesso già conoscono e sanno usare fuori dal contesto-scuola Cosa ha funzionato: - La disponibilità di insegnanti dell’informatica, nel mettersi in gioco utilizzando le tecnologie nella flessibilità degli orari, nel gestire l’organizzazione dei lavori anche durante la mia assenza. - La disponibilità degli alunni ad affrontare un argomento utilizzando le tecnologie Commento [u13]: INCLUSIONE STRATEGIE: COINVOLGIMENTO CLASSE dell’informatica, a lavorare in gruppo coinvolgendo anche i ragazzi con certificazione - Buono il lavoro di gruppo, l’approfondimento e l’interesse; - Positivo sviluppo degli aspetti interdisciplinari affrontati; - Sicurezza e senso di responsabilità mostrata dagli alunni - La condivisione delle metodologie necessaria per la realizzazione del progetto è stata il punto forte , motivando a sperimentare anche l’assetto didattico-metodologico proposto, in cui contenuti di tutte le discipline sono stati affrontati in modo diverso e Commento [u14]: ASPETTI CHIAVE modalità di lavoro Commento [u15]: TECNOLOGIA USO costruire conoscenza innovativo utilizzando le tecnologie informatiche Cosa non ha funzionato. Punti di criticità : - La ristrettezza delle visite sul posto a causa anche degli enormi costi del trasporto. - La carenza degli spazi per poter lavorare in classi aperte. - E’ risultato problematico l’utilizzo di alcune tecnologie Commento [u12]: BENEFICI RELAZIONALI INATTESI informatiche lavorando con l’intero gruppo classe, infatti far lavorare i ragazzi in un assetto che non sia quello della lezione frontale comporta attenzione e controllo costanti, gestibili a fatica da un solo insegnante. Da migliorare: - la padronanza dell’uso delle tecnologie - l’organizzazione interna alla scuola della dislocazione delle tecnologie e della strutturazione degli spazi 2 Parole chiave: ARTE- DUOMO DI LUCCA – LIM - BESTIARIO Contesto e profilo della classe: Il comune di Capannori Il Comune di Capannori si trova nel cuore della Toscana e si estende nella piana lucchese per 165,50 kmq, tanto da essere considerato uno dei comuni rurali più grandi d’Italia. Il territorio si compone di una zona centrale pianeggiante e di due fasce collinari una a nord, in prossimità dell’Altopiano delle Pizzorne, ed un’altra a sud, dove si trova il Monte Pisano. I confini hanno subìto nel corso del tempo numerose modifiche, raggiungendo l’assetto attuale nel 1925. Capannori comprende quaranta frazioni, ognuna delle quali con caratteristiche proprie che la rendono unica. Il capannorese è infatti un territorio complesso e variegato, che presenta realtà e paesaggi diversi in grado di soddisfare le esigenze più disparate. E’ un territorio orograficamente disomogeneo, dove si presentano tipologie abitative, situazioni culturali, economiche e socio-ambientali diverse. Accanto alle coltivazioni agricole abbiamo una delle più alte densità industriali a livello provinciale (calzaturiero, cartario, fiori secchi). Presente anche il settore turistico, che si è sviluppato grazie al diffondersi di un agriturismo qualificato. Il terziario si sta radicando sul territorio anche con il diffondersi di attività di programmazione, commercializzazione, consulenza e servizi; da ciò si può dedurre che: Il territorio è vivo ed economicamente sviluppato, in maniera diversificata Può assorbire forza lavoro manuale e intellettiva diversamente qualificata I processi socio-economici in atto, la vivacità delle aziende del territorio hanno richiamato negli ultimi anni un numero crescente di lavoratori immigrati, che rendono la presenza di ragazzi stranieri nella nostra scuola sempre più consistente. Lo sviluppo economico, spesso non è accompagnato da un’adeguata crescita culturale, anche perché l’offerta sul territorio è modesta ( non esistono cinema, teatro). Le varie forme di aggregazione presenti in gran numero (attività del Progetto Giovani del Comune di Capannoni, associazioni varie di volontariato etc.) non costituiscono punti di riferimento per i ragazzi delle fasce d’età comprese nel percorso scolastico. L’unica vera agenzia culturale rimane la scuola, a cui le famiglie chiedono competenze, per la promozione sociale dei propri figli, prima ancora che servizi sociali e momenti di aggregazione. Le famiglie ritengono la scuola il luogo privilegiato per l’educazione dei loro figli e le richiedono la pratica dei valori della diversità, della solidarietà e della coscienza civile e danno particolare rilievo all’acquisizione degli elementi necessari per un incisivo orientamento scolastico. La particolare importanza, che i genitori attribuiscono all’ordine e alla disciplina, denota un bisogno di regole certe, come elemento base della convivenza a scuola e come modello da trasferire nel contesto sociale in cui i loro figli saranno molto presto chiamati ad operare. Le scelte educative della scuola derivano naturalmente dalla conoscenza delle caratteristiche e dei bisogni della propria utenza, ma anche dalla volontà di rispondere alle istanze delle nuove generazioni, di sistematizzare la gran quantità di sollecitazioni a cui i ragazzi sono 3 Commento [u16]: CONTESTO URBANO:rurale quotidianamente esposti, di porre attenzione alle nuove dinamiche che si manifestano nelle nuove generazioni, sul piano relazionale e cognitivo. I media (telefonia cellulare, Internet etc.) non inducono solo nuovi comportamenti nei giovani, ma anche modificazioni cognitive che la scuola deve saper selezionare ed orientare, prendendo atto dei mutamenti di cui i giovani sono espressione e sollecitando nelle proprie componenti un diverso impegno professionale fondato sulla costruzione di nuovi percorsi formativi. L’ISTITUTO L’istituto comprensivo ”C. Piaggia” raccoglie l’utenza scolastica, dai tre ai tredici anni, del territorio centrale del Comune di Capannori, costituito dalle frazioni di Capannori capoluogo, Paganico, Tassignano, Lunata, Carraia, Santa Margherita e Pieve San Paolo. L’istituto si estende in un territorio pianeggiante, dove si trovano industrie cartarie, meccaniche, alimentai, tessili e per la lavorazione del legno; ci sono inoltre aziende agricole che producono cereali, ortaggi, uva, olio e patate. Il territorio è vivo ed economicamente sviluppato in maniera diversificata e adeguato ad assorbire forza lavoro manuale e intellettuale 4 E’ Istituto polo per handicap e i concetti chiave che lo caratterizzano sono: STAR BENE A SCUOLA ACCOGLIENZA CENTRALITA’ DELL’ALUNNO 5 LE CLASSI La classe 1^A è composta da 23 alunni e precisamente 13 di sesso femminile e 10 di sesso maschile; presenta un profilo variegato con livelli di preparazione eterogenei. Questa situazione di partenza è evidenziata sia dall'indagine socioambientale sia dalle prestazioni nelle prove d'ingresso. Dall'indagine conoscitiva svolta all'inizio dell'anno scolastico per individuare il tessuto ambientale, il contesto socio culturale degli alunni e i relativi bisogni è emerso che la condizione socio ambientale risulta appartenente alla fascia media come testimoniano i dati sulla scolarizzazione e sull'attività lavorativa dei genitori . 3 alunni hanno la certificazione di handicap (ritardo lieve) e 2 la relazione di DSA La maggior parte degli alunni abitualmente studia da sola. Tutti gli alunni possiedono un computer, dispongono a casa di materiali di consultazione e posseggono altri libri oltre a quelli scolastici. Riguardo agli interessi extrascolastici pochi leggono abitualmente libri e fumetti. Il90% degli alunni pratica uno sport b) Situazione di partenza degli alunni Dall'analisi delle competenze trasversali cognitive e non cognitive condotta nei mesi di settembre e ottobre, i docenti hanno accertato, attraverso osservazioni sistematiche effettuate durante lo svolgimento delle attività e la somministrazione di prove d'ingresso, il possesso dei seguenti prerequisiti: Area cognitiva Partecipazione alla vita scolastica Più della metà degli alunni partecipa alla vita scolastica perché segue le attività didattiche e si dimostra disponibile alle iniziative; tuttavia la classe ha bisogno costantemente di essere sollecitata per prestare attenzione, in quanto il suo livello spesso è basso Metodo di studio La maggior parte degli alunni possiede capacità organizzativa, esegue le consegne in modo sufficientemente corretto e produce lavori impostati autonomamente anche se non sempre in modo completo e ordinato; un gruppo non è sempre in grado di organizzare proficuamente i materiali e le informazioni, produce autonomamente lavori che solo in parte risultano corretti; un esiguo numero incontra difficoltà nell'organizzare tempo e materiali, e alcuni di questi, (7) eseguono le consegne in modo approssimativo, poco ordinato e producono lavori solo se guidati. Capacità di relazionarsi Tutti gli alunni sono inseriti nella classe. La maggior parte rispetta le norme della vita scolastica , ma presenta eccessiva vivacità; per questo necessitano di richiami e di controllo. Capacità di comunicazione Un numero limitato d'alunni comprende in modo approfondito il significato di un messaggio orale e/o scritto, espone in maniera coerente utilizzando correttamente la terminologia specifica, produce messaggi chiari e completi con un linguaggio adeguato allo scopo e alla funzione. La rimanente parte comprende nelle linee essenziali il significato di un messaggio verbale e non verbale, espone in maniera coerente anche se non sempre utilizza la terminologia specifica, produce messaggi sufficientemente chiari, ma talvolta non adeguati allo scopo e alla funzione. 5 alunni incontrano delle difficoltà a comprendere il significato di un messaggio verbale e non verbale, producono testi poco chiari e non utilizzano la terminologia specifica. 6 Commento [u17]: CONTESTO SOCIOECONOMICO: medio Commento [u18]: INCLUSIONE PROBLEMI:difficoltà di apprendimento gravi Commento [u19]: INCUSIONE PROBLEMI: D.S.A. Capacità di rielaborazione La metà della classe è in grado di rielaborare correttamente le informazioni, di utilizzare tecniche e conoscenze acquisite in situazioni simili; l’altra metà ha difficoltà a rielaborare le informazioni e Commento [u21]: LIVELLO CLASSE: medio ad utilizzare le tecniche e le conoscenze acquisite. Capacità logiche Un piccolo gruppo è in grado di cogliere relazioni anche complesse e di stabilire confronti rilevando analogie e differenze; un gruppo più numeroso sa stabilire confronti, rilevare analogie e differenze più evidenti ed è in grado di cogliere relazioni semplici; solo alcuni non sono in grado di stabilire confronti e di cogliere le relazioni più semplici. Riguardo all'area psicomotoria gli alunni posseggono un corretto schema corporeo, dal punto di vista delle qualità fisiche mostrano prestazioni che risultano nella media, mentre dal punto di vista coordinativo alcuni presentano delle difficoltà. c) Interventi individualizzati - Finalità e risorse della classe In relazione a quanto illustrato e a quanto riscontrato dall'analisi delle schede di valutazione della scuola elementare il consiglio di classe ritiene opportuno, al fine di progettare curricoli il più possibile adeguati alla realtà e ai bisogni d'ogni singolo alunno, programmare interventi finalizzati al potenziamento, al consolidamento e al recupero delle competenze trasversali cognitive e non cognitive. Gli alunni sono stati inseriti in vari gruppi , via via modificati e adattati alle necessità e alle attività da svolgere. L’uso dei laboratori di Scienze, d'Artistica, di Musica, oltre a quello d'Informatica, e soprattutto la presenza della LIM in classe sono risultati di importanza fondamentale per coinvolgere tutti gli alunni in attività operative; si sono avviati i ragazzi al metodo scientifico, sono stati guidati all’osservazione e all’analisi, si sono aiutati all’individuazione dei problemi e/o dei fenomeni, alla Commento [u22]: INCLUSIONE STRATEGIE: recupero formulazione delle ipotesi e alla loro verifica. E’ stato fatto uso di schematizzazioni, tabulazioni e schedature per facilitare la comprensione, la rielaborazione, l’organizzazione dei contenuti e lo Commento [u23]: INCLUSIONE STRATEGIE: individualizzazione didattica sviluppo delle capacità logiche La classe 2^A è composta da 22 alunni e precisamente 13 di sesso femminile e 9 di sesso maschile. Dall'indagine conoscitiva svolta all'inizio dell'anno scolastico per individuare il tessuto ambientale, il contesto socio culturale degli alunni e i relativi bisogni è emerso che la condizione socio - ambientale risulta appartenente alla fascia media come testimoniano i dati sulla scolarizzazione e sull'attività lavorativa dei genitori . 2 alunni hanno la certificazione di handicap (uno lieve e uno grave) e 2 la relazione di DSA. Sono inserite in questa classe anche 2alunni provenienti dal Marocco. La maggior parte degli alunni abitualmente studia da sola. Il 70% degli alunni possiede un computer, dispone a casa di materiali di consultazione e possiede altri libri oltre a quelli scolastici. Riguardo agli interessi extrascolastici pochi leggono abitualmente libri e fumetti. Il 60% degli alunni pratica uno sport . In generale i ragazzi sono interessati al lavoro scolastico e si impegnano ciascuno in base alle proprie possibilità. Durante l’attività scolastica sono molto operosi, mentre nei momenti meno strutturati, spesso non si sanno controllare e la classe appare abbastanza vivace. In questo anno scolastico sono state superate alcune difficoltà di socializzazione evidenziate l’anno precedente. Ora non si notano gruppi isolati, anzi, la classe è ben amalgamata, omogenea e collaborativa. 7 Commento [u24]: CONTESTO SOCIOECONOMICO: medio Commento [u25]: INCLUSIONE PROBLEMI:disabilità Commento [u26]: INCLUSIONE PROBLEMI:difficoltà di apprendimento gravi Commento [u27]: INCLUSIONE PROBLEMI:D.S.A. Commento [u28]: INCLUSIONE PROBLEMI:immigrazione Commento [u29]: LIVELLO ALLIEVI : molto omogeneo Contenuti: Il contenuto riguarda una parte della programmazione curriculare prevista per le classi prima e seconda delle materie di storia, arte, tecnologia, italiano. Ha preso spunto anche dalla consueta collaborazione con Il duomo di Lucca, ormai stabilita da diversi anni, che solitamente prevedeva delle uscite didattiche ma non ulteriori sviluppi. Commento [u30]: CURRICULO: curriculo disciplinare Commento [u31]: CURRICULO: curriculo multidisciplinare La mitologia, il medioevo, la simbologia medievale, il bestiario medievale, gli animali fantastici, architettura: la colonna, il capitello, il frontespizio, gli archi, il portico, tarsia , il duomo di Lucca. Prodotti realizzati: testi,ricerche, esposizioni orali, presentazioni su PPT, video, homepage pietrificata (immagine della facciata del duomo con collegamenti ipertestuali sulle varie componenti che conducono a spiegazioni del loro significato.) Tecnologia -LIM :per presentare le lezioni frontali, vedere video, condividere i materiali elaborati, -VIDEO: La proiezione di video è stata vissuta come un’attività informale: questo ha stimolato l’interesse degli studenti, che si sono sentiti coinvolti in attività meno tradizionali. -LABORATORIO INFORMATICO: L’istituto scolastico è dotato di un laboratorio informatico, composto da un server e venti computer collegati in rete tra loro; è assicurata la connessione a Commento [u32]: TECNOLOGIA:hardw are :tablet Commento [u33]: TECNOLOGIA:Softwa re: audio,video Commento [u34]: TECNOLOGIA: Hardware:multimedialità banda larga a tutti. In ogni PC è stato installato come sistema operativo Microsoft Windows 98 con il pacchetto Office 2000. Il laboratorio è accessibile previa prenotazione, e l’accesso è permesso solo con la presenza di un docente. In questo laboratorio si è svolto il lavoro in piccoli gruppi di ricerca, e rielaborazione dei compiti -FOTOCAMERA DIGITALE di proprietà della scuola stessa e, su motivata richiesta, resa fruibile ai ragazzi ed a noi docenti. Ha permesso un primo approccio alla fotografia e, insieme, alla Commento [u35]: TECNOLOGIA:hardw are :LIM strumentazione tecnologica. I ragazzi hanno così potuto documentare le loro uscite e i lavori svolti -INTERNET:L’accesso ad Internet è stato veloce e agevole (fatto direi eccezionale perché fino allo scorso anno non ha mai funzionato) perché a scuola vi è la connessione ADSL, così i ragazzi hanno Commento [u36]: TECNOLOGIA:Softwa re: Web tools potuto reperire facilmente materiali, video,notizie. -POWER POINT: usato dai gruppi per elaborare mappe concettuali, sulla base dei contenuti e delle informazioni raccolte.. -WINDOWS MOVIE MAKER per la realizzazione del video finale . Commento [u37]: TECNOLOGIA:Softwa re: multimedia authoring Commento [u38]: TECNOLOGIA:Softwa re: audio,video -WORD programma di scrittura -I POD utilizzato per registrare le spiegazioni delle guide durante le uscite didattiche. -FACEBOOK ha offerto la possibilità di caricare contenuti, di ricevere e rispondere ai messaggi, di mandare e ricevere riflessioni, idee, scrivere sulla bacheca membri iscritti al gruppo di lavoro appositamente creato. Commento [u39]: TECNOLOGIA:Softwa re: produttività Commento [u40]: TECNOLOGIA:hardw are :schermi multitouch -E-MAIL: Oltre agli incontri “strutturati”, parte del lavoro di “assistenza” e coordinamento è stato svolto in maniera informale utilizzando “ritagli di tempo” ovvero la posta elettronica in modo da poter condividere i materiali raccolti, idee e suggerimenti in “corso d’opera”;è servita anche per inviare il materiale a casa, ai ragazzi e agli insegnanti assenti, Commento [u41]: TECNOLOGIA:softwa re:comunicazione e condivisione -SKYPE utilizzato per scambi di materiale e lavoro per lavorare insieme, ma a distanza. 8 Benefici didattici Cognitivi Attesi Potenziare la capacità di osservare la realtà circostante, il contesto locale. Allenare la capacità di svolgere una lettura iconografica dell’opera d’arte, comprendendone i significati e i messaggi latenti. Inaspettati Gli alunni hanno sviluppato capacità critiche, di pianificazione e di interazione che hanno assunto valore rilevante dal punto di vista metodologico; Gli alunni hanno imparato ad assumere un atteggiamento mentale scientifico Commento [u42]: BENEFICI COGNITIVI: connotazioni complesse nell’affrontare i problemi ricercando soluzioni anche in modi originali non appresi Commento [u43]: BENEFICI COGNITIVI: affrontare problemi precedentemente. Motivazionali Attesi accrescimento della partecipazione e motivazione nell’approccio alla disciplina e l’attività Commento [u44]: BENEFICI MOTIVAZIONALI:motivazione specifica e generale scolastica in generale; accrescimento dell’autostima dovuto alla possibilità di vedersi capaci di produrre contenuti Inaspettati Tutto il consiglio di classe ha colto l’importanza e l’eccezionale valenza didattica di un Commento [u45]: BENEFICI MOTIVAZIONALI:autostima progetto multimediale, che pur essendo complesso e da organizzare con precisione, aumenta notevolmente le possibilità d’apprendimento da parte degli studenti. Sicurezza e senso di responsabilità mostrata dagli alunni Relazionali: Attesi Migliorare il clima relazionale della classe, sia tra gli studenti che tra gli studenti e i docenti Realizzare una vera inclusione dei ragazzi con certificazione, una partecipazione attiva dei ragazzi con relazione di dislessia e degli extracomunitari. Sviluppare competenze sociali sperimentando azioni come :dare e chiedere aiuto, Commento [u46]: BENEFICI RELAZIONALI: rapporto tra allievi Commento [u47]: BENEFICI RELAZIONALI: rapporto allievi-insegnante esercitare un ruolo da leader, gestire in modo costruttivo i conflitti che sorgevano nel gruppo, prendere decisioni singolarmente e collegialmente, dare e ricevere fiducia, Commento [u48]: INCLUSIONE manifestare disaccordo senza arrivare ad offendere, rispettare il turno di parola, accettare le critiche, condividere i materiali, collaborare ad un progetto comune portando il proprio contributo e approfondendo le conoscenze digitali lavorando su testi, immagini, file audio Commento [u49]: BENEFICI RELAZIONALI: capacità comunicative e realizzando i prodotti finali. Inaspettati La grande disponibilità degli alunni ad affrontare un argomento utilizzando le tecnologie dell’informatica, nel lavorare in gruppo coinvolgendo anche i ragazzi con Commento [u50]: BENEFICI RELAZIONALI: condivisione/collaborazione certificazione 9 Tecnologici Attesi Incrementare le conoscenze e la capacità di utilizzo delle tecnologie (compreso il PC, scanner, fotocamera digitali) conoscendone la valenza e le potenzialità per impieghi futuri. Acquistare una maggiore disinvoltura riguardo all’uso del pacchetto Office e soprattutto di Word e di PowerPoint, per realizzare le diapositive con le loro animazione e dei semplici ipertesti, uso di I pod, e window movie maker, uso sistematico della LIM , ma anche e Commento [u51]: BENEFICI TECNOLOGICI: tecno-litercy di base soprattutto uso di e-mail, chat e skype Inaspettati i ragazzi hanno percepito il vantaggio dell’uso dei mezzi informatici nel percorso di Commento [u52]: BENEFICI TECNOLOGICI: digital content sistematizzazione e di ottimizzazione dell’ elaborazione del materiale acquisito. I ragazzi hanno scoperto il gusto per la comunicazione attiva, vivace ed efficace. Organizzativi Attesi rivalutazione della figura dell’insegnante di sostegno come “mediatore” ,“facilitatore” e“coordinatore” produrre in tutti, docenti e discenti, delle nuove conoscenze e competenze, non solo in termini di sapere, ma anche di saper fare, acquisendo ciascuno nuove strategie per imparare ad imparare creare nella classe un ambiente di apprendimento dinamico e non chiuso, creativo e ricettivo capire cosa e come si lavora in gruppo, cosa vuol dire dipendere dagli altri e rispettare gli altri e i loro ruoli , prendere e condividere decisioni, proporre discutere e accettare idee, Commento [u53]: ASPETTI CHIAVE: clima relazionale per arrivare a stimolanti scambi d’opinione Inaspettati La disponibilità di insegnanti nel mettersi in gioco utilizzando le tecnologie dell’informatica, nella flessibilità degli orari, nel gestire l’organizzazione dei lavori anche durante la mia assenza. La condivisione delle metodologie necessaria per la realizzazione del progetto è stata il punto forte , motivando a sperimentare anche l’assetto didattico- metodologico proposto, in cui contenuti di tutte le discipline sono stati affrontati in modo diverso e innovativo utilizzando le tecnologie informatiche REALIZZAZIONE Organizzazione. Dopo una prima fase di progettazione, i docenti hanno elaborato delle mappe dettagliate dei nodi concettuali che si intendevano sviluppare, e che hanno costituito il canovaccio per elaborare la presentazione ipermediale (con struttura non lineare) con cui è stato introdotto e spiegato alle classi il progetto, i contenuti iniziali e gli obiettivi. Una volta fatta una prima spiegazione dei nodi centrali trattati nel progetto, sono state mostrate ai ragazzi le diverse fasi di lavoro e le attività da svolgere per raggiungere l’obiettivo finale; in 10 Commento [u54]: BENEFICI ORGANIZZATIVI: collaborazione tra docenti questo modo gli studenti si sono sentiti coinvolti del tutto, in ogni momento del lavoro, in quanto chiamati in causa anche gli aspetti motivazionali. Si sono poi suddivisi i gruppi di lavoro che hanno condotto ricerche personalizzate sul bestiario medioevale e sulla simbologia da presentare alla classe utilizzando internet, testi. Durante la terza fase ci siamo avvalsi della collaborazione del Museo del duomo di Lucca, Commento [u55]: ORGANIZZAZIONE:la voro in gruppi Commento [u56]: TECNOLOGIA:USO DELLA TECNOLOGIA: trovare informazioni attraverso il seguente percorso didattico: Commento [u57]: ASPETTI CHIAVE modalità di lavoro 1 - FASE PRELIMINARE (1H-1,30H): Lezione in classe, presso la scuola, con la presentazione dell'argomento supportato da un Commento [u58]: TECNOLOGIA:USO DELLA TECNOLOGIA: presentare elaborati apparato fotografico e documentario. 2- ESPERIENZA SUL CAMPO (1,30h) (Cattedrale ) Visita e osservazione diretta delle opere inerenti il percorso. Riflessione su quanto osservato e compilazione della scheda di lettura dell'opera d'arte. 3 - PRODUZIONE e Laboratorio Didattico (1,30h) (c/o Museo della Cattedrale) Commento [u59]: REALIZZAZIONE DIDATTICA: ambiente –ambienti extra scolastici Confronti e discussione sull'opera osservata con l'ausilio di immagini (fotografie, illustrazioni, diapositive, presentazioni P-point) della stessa o di altre opere similari. Esercitazione pratica con procedimenti e materiali vari a disposizione nell'aula laboratorio. Commento [u60]: TECNOLOGIA:USO DELLA TECNOLOGIA: presentare ela orati Nel frattempo durante le ore di arte i ragazzi della classe II, hanno disegnato il duomo di Lucca, studiandone alcuni particolari e soffermandosi su di essi . I lavori effettuati (disegni del duomo, dei draghi, creazioni in ceramica) sono sati poi fotografati dai ragazzi stessi e inseriti nel progetto, presentato durante la giornata della “scuola aperta” ai ragazzi delle classi quinte della scuola primaria e ai loro genitori. Visto l’interesse che la realizzazione del progetto ha suscitato nei ragazzi, su proposta dei colleghi, gli alunni lo hanno presentato agli studenti delle classi parallele dell’istituto e durante la giornata della “scuola aperta” ai ragazzi delle future classi prime e ai loro genitori in visita alla Commento [u61]: ASPETTI CHIAVE rapporti con le famiglie scuola. L’esposizione dei ragazzi ha permesso un’ulteriore verifica della validità del progetto. I Luoghi del progetto sono stati: - Chiesa di S.Martino - Aula didattica del museo del duomo - Ambienti della scuola in particolare stanza di arte, aula multimediale, aula della classe. Commento [u62]: REALIZZAZIONE DIDATTICA: ambienti extrascolastici Il lavoro in classe, che ha riguardato l’ideazione e la progettazione delle attività, lezioni frontali, visite, lavori di gruppo, assemblaggio del materiale, presentazione dell’elaborato alle altre classi, ha occupato una percentuale del 80% dell’intero progetto. Il lavoro a casa, ricerca delle informazioni richieste e consolidamento delle conoscenze acquisite, scambio di materiale, pensieri e riflessioni attraverso le tecnologie web 2.0, ha occupato il 20% del Commento [u63]: REALIZZAZIONE DIDATTICA: ambiente classe Commento [u64]: REALIZZAZIONE DIDATTICA: ambiente casa Commento [u65]: REALIZZAZIONE DIDATTICA: tempi prevalentemente orario scolastico progetto. Aggiungo anche che la verifica delle attività è stata costante, ma che ha raggiunto l’apice nella presentazione del progetto ad un pubblico . 11 Commento [u66]: REALIZZAZIONE DIDATTICA: ambiente classe Al termine dell’ esperienza si è valutata collegialmente l’esperienza compiuta. Questi sono i principali punti emersi. Commento [u67]: VALUTAZIONE etero valutazione Valutazione complessiva: fortemente positiva La fase operativa si è articolata quindi attraverso questa sequenza di fasi: Commento [u68]: VALUTAZIONE autoverifica 1. Fase preliminare di presentazione delle linee guida del progetto agli studenti. Visione di video e immagini per presentare il progetto e individuare le finalità 2. Fase attiva di ricognizione e progettazione da parte delle classi coinvolte. 3. Fase di condivisione dell’esperienza per la scelta delle proposte elaborate dagli studenti 4. Visite di istruzione 5. Fase di valutazione delle esperienze fatte dagli studenti. 6. Fase di realizzazione dei materiali prodotti 7. Fase di condivisione delle esperienze 8. Fase di monitoraggio in itinere, valutazione finale e divulgazione dei risultati Metodologia La metodologia didattica si è avvalsa di lezioni frontali, attività laboratoriali, di confronto e discussione di gruppo, per promuovere l’assimilazione dei contenuti scientifici ed applicativi, l’interesse e il gusto del bello, del conoscere. La metodologia del lavoro di gruppo mediato con le nuove tecnologie ha rafforzato la motivazione degli studenti che durante le attività hanno manifestato partecipazione attiva, atteggiamento propositivo e senso di responsabilità Le strategie per attuare le varie fasi hanno previsto metodologie attive che facilitano lo scambio tra gli studenti attraverso incontri. Il ruolo dell’insegnante, degli esperti e dei consulenti è prevalentemente quello di “facilitatore” per stimolare la costruzione di visioni prospettiche multiple. L’apprendimento contestualizzato ha favorito la costruzione attiva di valori etici di responsabilità individuale e sociale. I ragazzi, sono stati stimolati a farsi carico del valore storico culturale del proprio ambiente diventando attori principali nella ricerca e nella scoperta Tempi fase di progettazione maggio-giugno-settembre fase di attuazione:ottobre-novembre fase di rielaborazione: novembre-dicembre fase di verifica: dicembre Per la complessità del lavoro che coinvolge più discipline e argomenti inseriti nei programmi didattici annuali, le ore impiegate non sono state ben quantificabili. 12 Commento [u69]: ATTIVITA’ lezione frotnale Commento [u70]: ATTIVITA’ discussioni Commento [u71]: BENEFECI MOTIVAZIONALI Classe 1° Settembre Programmazione: 1h per stabilire le attività da svolgere: la mitologia- visione del film-ricerca e disegno di immagini ITALIANO: (3h) presentazione dell’idea , discussione ed elaborazione del progetto: stesura delle Commento [u72]: ORGANIZZAZIONE: assegnazione ruoli e compiti ipotesi di lavoro, suddivisione in gruppi e assegnazione dei compiti Antologia: (4h)lettura di racconti mitologici e rielaborazioni orali. Attività a casa: ricerca di Commento [u73]: ATTIVITA’:lavoro autonomo immagini di personaggi mitologici su internet Arte: disegni sui personaggi mitologici (2h) Storia: (2h) introduzione al Medioevo- concetti generali, la caduta di Roma Tecnologia: visione del film Persy Jackson (2h) TECNOLOGIE: comunicazione in aula con SKYPE in quanto non sono stata presente a scuola per motivi familiari, scambio dei lavori fatti tramite E-MAIL, scambio di pensieri e opinioni tramite FACE-BOOK. Ottobre Programmazione: 1h Storia: ( 3h )Medioevo: i regni latino germanici. Antologia: (5h) i personaggi mitologici (gli dei, il minotauro, la furia, l’arpia, il satiro, i semidei, centauro, medusa,) Gli animali fantastici: segugio, idra, drago, leone, serpente Arte:( 3h )il duomo di Lucca introduzione. Ceni di architettura: la colonna, il capitello, il frontespizio, gli archi, il portico, tarsia . Commento [u74]: ATTIVITA’ lezione frontale Lezione frontale con lim, pagine 4-5-6-7-8del progetto Classe II: (8h )realizzazione del disegno del duomo di Lucca e della formella in ceramica Religione classe I e II: (3h) il mito e il sacro Il bestiario medievale - lezione LIM pag 14 TECNOLOGIE: comunicazione in aula con SKYPE in quanto non sono stata Novembre Programamzione 1h Storia (4h):Giustiniano e l’impero bizantino, la simbologia di pietra, lezione frontale con lim , pag 12-13 del progetto Commento [u75]: ATTIVITA’ lezione frontale Presentazione dei lavori svolti con Power point. Commento [u76]: ORGANIZZAZIONE: lavoro in gruppi Italiano 4h:lavoro in piccoli gruppi: relazioni e ricerche sulla simbologia di pietra e il bestiario medievale (2h in classe e completare a casa); presentazione alla classe del lavoro svolto in gruppo; verifica: attività progetto pag 19; a casa: lettura del libretto Anselmo, il drago di Lucca; ricerca sul significati del drago, del leone, della sirena attraverso internet Commento [u77]: ATTIVITA’ lavoro cooperativo Antologia: (2h) il labirinto nella mitologia; ricerca di notizie sul labirinto su internet. 13 Arte (8h): le figure sulla facciata del duomo, lezione frontale con lim pag 10-11 del progetto; i mesi, lezione con la lim pag 8-9 del progetto; il drago : disegni e ricerca dei draghi sulla facciata del duomo tramite immagini (paint); Tecnologia: (2h)realizzazione della presentazione sul drago (pag 21) Religione classi I e II (4h) simbologia del labirinto sulla facciata del duomo lezione con lim pag 1718 del progetto Intervento dell’esperto del museo del duomo (2h Dicembre Programmazione 1h 5 DICEMBRE: VISITA AL DUOMO E LABORATORIO NELL’AULA DIDATTICA DEL DUOMO classe II 6 DICEMBRE: VISITA AL DUOMO E LABORATORIO NELL’AULA DIDATTICA DEL DUOMO classe I ITALIANO classe I: rielaborazione collettiva (2h)- LIm- Word ITALIANO classe II: rielaborazione collettiva con suddivisione dei compiti a coppie (3h) “il mondo pietrificato di Guidetto” Lim_power point Commento [u78]: ATTIVITA’ lavoro cooperativo Commento [u79]: ORGANIZZAZIONE: lavoro in gruppi – ARTE (6h) lavoro in gruppi a classi aperte: Video movie maker: Una pagina di pietra gruppo B classi I e II homepage di pietra:gruppo A classi I e II word-internet - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SULLA LIM - ORGANIZZAZIONE PER LA PRESENTAZIONE DEL LAVORO SVOLTO DURANTE LA GIORNATA DELLA SCUOLA APERTA . - SUDDIVISIONE E SCELTA DEI COMPITI. - PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ALLE CLASSI PRME E SECONDE DELLA SCUOLA - PRESENTAZIONE AI GENITORI E AI BAMBINI DELLE CLASSI 5 DELLE SCUOLE PRIMARIE DELL’ISTITUTO DEL PROGETTO Fasi 1- progettazione La fase di progettazione ha coinvolto i docenti interessati dal mese di settembre, e 1h all’inizio di ogni mese per fare il punto della situazione e pianificare il lavoro del mese successivo, ma le fondamenta del progetto erano già state stese nei mesi di maggio-giugno; dallo stesso settembre il progetto ha preso il suo avvio, utilizzando prima le aule e successivamente anche i due laboratori di educazione artistica ed informatico della scuola. La progettazione eseguita dagli insegnanti, ha permesso di definire il tema preciso da trattare, le Commento [u80]: REALIZZAZIONE DIDATTICA- ambiente: classe Commento [u81]: REALIZZAZIONE DIDATTICA- ambiente: laboratorio aree disciplinari interessate, il livello della trattazione da seguire in relazione ai bisogni formativi degli studenti destinatari del progetto, stabilendo poi gli obiettivi in termini di conoscenze da conseguire e competenze da acquisire. 2- Proposta agli studenti 3- AZIONE PRIMA FASE 14 Commento [u82]: PROGETTAZIONE accurata progettazione La spiegazione dei nodi centrali è stata fatta in classe utilizzando la LIM; quindi nel laboratorio informatico sono iniziate le ricerche che poi sono state continuate a casa. La tecnologia utilizzata per scambiare opinioni, dubbi e perplessità a distanza è stata Facebook o l’e-mail , creando un indirizzo mail di classe che è stato utilizzato anche per far pervenire i lavori a scuola. SECONDA FASE La seconda fase del lavoro ha coinvolto i ragazzi stessi: ricerche personalizzate sul bestiario Commento [u83]: REALIZZAZIONE DIDATTICA: ambiente –classe Commento [u84]: ASPETTI CHIAVE setting aula Commento [u85]: REALIZZAZIONE DIDATTICA: ambiente laboratorio Commento [u86]: TECNOLOGIA:USO DELLA TECNOLOGIA: socializzare/collaborare medioevale e sulla simbologia da presentare alla classe utilizzando internet, testi. TERZA FASE Durante la terza fase ci siamo avvalsi della collaborazione del Museo del duomo di Lucca, CONCLUSIONE Presentazione del progetto ai ragazzi delle classi parallele dell’istituto e durante la giornata della “scuola aperta” ai ragazzi delle future classi prime e ai loro genitori in visita alla scuola. Commento [u87]: VALUTAZIONE etero valutazione L’esposizione dei ragazzi ha permesso un’ulteriore verifica della validità del progetto. Commento [u88]: ASPETTI CHIAVE.visibilità Problemi/Soluzioni Problema: L’utilizzo di alcune tecnologie informatiche lavorando con l’intero gruppo classe, è risultato impegnativo nella gestione, infatti far lavorare i ragazzi in un assetto che non sia quello della lezione frontale comporta attenzione e controllo costanti, gestibili a fatica da un solo insegnante. Soluzione: La compresenza con l’insegnante di sostegno è stata quindi fondamentale per la Commento [u89]: SOLUZIONE organizzativa riuscita di tutto l’elaborato. Problema: Sono risultati anche carenti gli spazi per poter lavorare a classi aperte. Soluzione: ci siamo arrangiati negli spazi che abbiamo avuto Problema: carenza di personale docenti: classi divise, insegnanti assenti non sostituiti……. Soluzione: elasticità nella progettazione Problema: elevato costo dei trasporti, trasporti pubblici non accessibili a persone con handicap (carrozzelle), disponibilità degli insegnanti ad accompagnare le classi. Commento [u90]: PROGETTUALITA’ competenze del docente Commento [u91]: PROGETTUALITA’: flessibilità estrema Commento [u92]: SOLUZIONE organizzativa Soluzione: uscite limitate Aspetti di inclusione/Soluzioni Ogni ragazzo ha percepito che non può ottenere il successo se non conseguendolo con gli altri compagni, adottando così un atteggiamento prosociale, prendendosi cura dell’altro soprattutto quando lo vede in difficoltà. I ragazzi hanno dimostrato grande autonomia nel lavoro, prima di chiedere aiuto ai docenti, hanno cercato di risolvere i problemi da soli, senza dover ricorrere sempre ad un leader, un capo. Infatti non si è riscontrato alcun atteggiamento di delega, tutti si sono dimostrati corresponsabili al lavoro e concentrati su di esso. Le relazioni instauratesi tra gli alunni durante le diverse attività proposte, hanno fatto rilevare una maggior disponibilità alla collaborazione e propensione ad aiutare i compagni in difficoltà, così che ciascun ragazzo ha dato il suo contributo all’interno dei gruppi, trasformando la classe una vera e propria comunità di apprendimento, in cui tutti sono impegnati ad apprendere se pur con stimoli, strumenti e materiali diversi. 15 Commento [u93]: INCLUSIONE STRATEGIE: coinvolgimento classe La fase di ricerca e’ stata quella meno collaborativa tra i componenti dei vari gruppi, mentre le fasi progettuali, operative, di assemblaggio e della presentazione hanno impegnato tutti in un lavoro piu’ specifico di collaborazione. L’empatia e la sinergia tra i docenti, l’utilizzo dei cooperativ-learning e delle tecnologie sono stati un efficace antidodo contro il prevalere delle dinamiche soggettive ed emozionali nel processo di insegnamento-apprendimento, riuscendo ad integrare nelle esperienze anche i ragazzi con Commento [u94]: INCLUSIONE STRATEGIE: coinvolgimento classe certificazione di handicap; hanno messo in campo, inoltre abilità di autoregolazione, di sostegno, di collaborazione che hanno rafforzato i legami di gruppo. In generale, mi sembra che lo scambio di competenze ed informazioni tra i componenti del gruppo, sia stato vivace e fruttuoso. Tutti i ragazzi hanno apportato il loro contributo secondo le loro possibilità e realizzando Commento [u95]: INCLUSIONE STRATEGIE: personalizzazione didattica elaborati finali a diversi livelli di difficoltà. Coinvolgimento di altri docenti DOCENTE DI SOSTEGNO (altro insegnante presente in classe oltre me) DOCENTE DI RELIGIONE DOCENTE DI ITALIANO E STORIA DOCENTE DI ARTE Commento [u96]: RISORSE UMANE: insegnanti DOCENTE DI TECNOLOGIA Il Progetto non è stato incluso nel POF, trattandosi di un’attività che ha coinvolto solo due classi Commento [u97]: Commento [MC43]: INCLUSIONE NEL POF: NO Coinvolgimento di soggetti esterni Durante la terza fase operativa del progetto ci siamo avvalsi della collaborazione del Museo del Commento [u98]: RISORSE UMANE: esperti duomo di Lucca, attraverso il seguente percorso didattico: 1 - FASE PRELIMINARE (1H-1,30H): Lezione in classe, presso la scuola, con la presentazione dell'argomento supportato da un apparato fotografico e documentario. 2- ESPERIENZA SUL CAMPO (1,30h) (Cattedrale ) Visita e osservazione diretta delle opere inerenti il percorso. Riflessione su quanto osservato e compilazione della scheda di lettura dell'opera d'arte. 3 - PRODUZIONE e Laboratorio Didattico (1,30h) (c/o Museo della Cattedrale) Confronti e discussione sull'opera osservata con l'ausilio di immagini (fotografiche, illustrazioni, diapositive, presentazioni P-point) della stessa o di altre opere similari. Esercitazione pratica con procedimenti e materiali vari a disposizione nell'aula laboratorio Aneddoti e altri commenti ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… 16 Commento [u99]: ATTIVITA’ discussioni Insegnante INSEGNANTE DI SOSTEGNO Ritengo di essere soddisfatta del lavoro svolto,felice per aver coinvolto altri colleghi in questo cammino verso e con le nuove tecnologie. La necessità e l’importanza di una buona e accurata progettazione sono emersi ancora una volta, così come la problematica del non avere tempi e spazi a sufficienza, nella scuola secondaria di primo grado, per poterla effettuare e attuare. Sottolineo anche la scarsezza di risorse umane in cui ci troviamo ad operare quotidianamente: è difficile progettare e tradurre in pratica tale progetto quando ogni giorno ci sono classi divise, docenti assenti non sostituiti, alunni con handicap grave che necessitano di rapporto individualizzato (1-1) per presenza di crisi o altri motivi...Questi aspetti ci portano quasi necessariamente a tradurre i nostri grandi propositi progettuali in una “didattica rassegnata” ( come è stata definita da qualche collega). E’ anche vero però, che la scuola non può proporre una didattica basata su strumenti antiquati ad una generazione di nativi digitali. Lo stare bene a scuola, l’offrire le possibilità al soggetto di sviluppare tutto il suo essere nella sua completezza, pongono le basi del divenire; divenire.. un uomo capace di vivere in una società del Commento [u100]: ASPETTI CHIAVE altro futuro in modo attivo e critico e non passivo. 17