C.T.P. MODENA Comitato Tecnico Paritetico per la Prevenzione Infortuni l’Igiene e l’Ambiente di Lavoro in Edilizia GIORNALE di CANTIERE SITO IN: _______________________________ STRUTTURA ORGANIZZATIVA IMPRESA: _______________________________________________________________________ SEDE LEGALE: ___________________________________________________________________ COMMITTENTE: __________________________________________________________________ NATURA DELL' OPERA: __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ DURATA PRESUNTA DEI LAVORI: ___________________________________________________ NUMERO MASSIMO DEI LAVORATORI PRESUMIBILMENTE OCCUPATI: ____________________ AMMONTARE COMPLESSIVO PRESUNTO DEI LAVORI: __________________________________ LAVORI CONCESSI IN SUBAPPALTO: 1) ______________________________________________________________________________ 2) ______________________________________________________________________________ 3) ______________________________________________________________________________ 4) _______________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ RESPONSABILE DEI LAVORI: _______________________________________________________ DIRETTORE TECNICO:_____________________________________________________________ CAPO CANTIERE: _________________________________________________________________ COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE: __________________________________________ COORDINATORE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI: _____________________________________ RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: ______________________________ COMITATO PARITETICO DI RIFERIMENTO: ____________________________________________ AUSL DI RIFERIMENTO: ____________________________________________________________ DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE C’E’ 1) libretti degli apparecchi di sollevamento di portata superiore ai 200Kg. completi dei verbali di verifica periodica 2) copia della richiesta all'I.S.P.E.S.L. della omologazione di sicurezza degli apparecchi di sollevamento 3) copia della dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico redatta da ditta installatrice abilitata 4) copia della verifica dell'impianto di messa a terra effettuata prima della messa in esercizio da ditta abilitata in cui siano riportati i valori di resistenza di terra 5) copia della denuncia vidimata dall’I.S.P.E.S.L. dell'impianto di messa a terra - mod. B entro 30 giorni dalla data di inizio lavori 6) copia della denuncia vidimata dall’I.S.P.E.S.L. dell’ impianto di protezione contro le scariche atmosferiche - mod. A entro 30 giorni dalla data di inizio lavori 7) copia della autorizzazione ministeriale all'uso del ponteggio e copia della relazione tecnica del fabbricante 8) progetto e disegno esecutivo del ponteggio (alto più di 20 m. non realizzato nell'ambito dello schema-tipo) firmato da un ingegnere o architetto abilitato 9) disegno esecutivo del ponteggio (nei casi non previsti nel punto precedente) firmato dal responsabile del cantiere 10) copia del programma del lavori delle eventuali importanti ed estese demolizioni 11) piano antinfortunistico per il montaggio degli elementi prefabbricati in c.a. e c.a.p. NON C’E’ NON PERTINENTE C’E’ 12) registro degli infortuni dell’impresa 13) piano delle misure per la sicurezza (sempre per lavori pubblici) 14) piano di sicurezza e coordinamento (ove previsto) 15) copia lettera di nomina del coordinatore in fase di esecuzione dell’opera e suo recapito (ove prevista) 16) copia del piano di emergenza e di evacuazione 17) lettera di nomina del lavoratore incaricato per la gestione dell’emergenza e del pronto soccorso 18) copia della relazione sulla valutazione del rumore (quando non compresa nel piano di sicurezza) NON C’E’ NON PERTINENTE AVVIO DELLE LAVORAZIONI L’area del cantiere deve essere opportunamente recintata. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Sulla recinzione ed in luogo bene in vista deve essere esposto un cartello con i dati relativi a quanto indicato nella concessione ad edificare o nella notifica preliminare. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Nel cantiere devono essere esposti i cartelli segnaletici. FATTO FA FARE NON PERTINENTE Durante i lavori deve essere assicurata nel cantiere la viabilità delle persone e dei veicoli in particolare: a) le rampe di accesso al fondo degli scavi di splateamento o di sbancamento devono avere una carreggiata solida, atta a resistere al transito del mezzi di trasporto di cui è previsto l'impiego, ed una pendenza adeguata alla possibilità del mezzi stessi. FATTO DA FARE NON PERTINENTE b) la larghezza delle rampe deve essere tale da consentire un franco di almeno 70 cm. oltre la sagoma di ingombro del veicolo. Qualora nel tratti lunghi il franco venga limitato ad un solo lato, devono essere realizzate piazzole o nicchie di rifugio ad intervalli non superiori a 20 m. lungo l'altro lato. FATTO DA FARE NON PERTINENTE c) le alzate del gradini ricavati in terreno friabile devono essere sostenute, ove occorra, con tavole e paletti robusti. FATTO DA FARE NON PERTINENTE d) le estremità del ferri di ripresa devono essere opportunamente protette. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili, deve essere impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le pareti dello scavo devono avere un'inclinazione ed un tracciato tale da impedire franamenti. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza agli operai nel campo d'azione dell'escavatore e comunque sul ciglio del fronte di attacco. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Negli scavi profondi più di m. 1,5 quando non sia accertata la consistenza del terreno, devono essere applicate idonee armature di sostegno. FATTO DA FARE NON PERTINENTE E' vietato depositare materiali presso il ciglio degli scavi. FATTO DA FARE NON PERTINENTE In prossimità del ciglio dello scavo deve essere installato un idoneo parapetto atto ad impedire la caduta di persone. FATTO DA FARE NON PERTINENTE L’accesso al posti di lavoro deve essere predisposto con idonee scale o rampe di sicurezza. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Non possono essere eseguiti lavori in prossimità di linee elettriche aeree a distanza minore di mt 5, a meno che non siano state applicate adeguate protezioni. FATTO DA FARE NON PERTINENTE OPERE PROVVISIONALI Per i lavori che si eseguono oltre i 2 m. di altezza devono essere installate idonee opere provvisionali. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Il ponteggio deve essere realizzato secondo le indicazioni contenute negli schemi di montaggio del fabbricante. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Il ponteggio deve essere opportunamente controventato sia in senso longitudinale che trasversale (secondo relazione tecnica). FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le interruzioni di stilata del ponteggio devono rispondere agli schemi allegati alla copia di autorizzazione. FATTO DA FARE NON PERTINENTE L’estremità inferiore di ogni montante deve essere sostenuta da una piastra metallica di base (basetta) indipendentemente dalla resistenza del piano di appoggio. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Il ponteggio deve essere ancorato a parti stabili dell'edificio. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Gli ancoraggi devono essere in numero sufficiente e realizzati in conformità alla relazione tecnica . FATTO DA FARE NON PERTINENTE I montanti devono superare di almeno 1,20 m. l'ultimo impalcato o il piano di gronda . FATTO DA FARE NON PERTINENTE Il peso del materiali depositati sugli impalcati non deve superare Il carico massimo previsto nel libretto del ponteggio. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Gli impalcati ed i ponti di servizio posti ad altezza superiore ai 2 m., devono essere muniti di parapetto normale completo di corrente superiore, corrente intermedio e tavola fermapiede alta almeno cm. 20 . FATTO DA FARE NON PERTINENTE Gli impalcati e ponti di servizio devono avere un sottoponte di sicurezza costruito come il ponte a distanza non superiore a m. 2,50. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le andatoie e le passerelle devono essere munite, verso il vuoto, di normali parapetti e tavole fermapiede. FATTO DA FARE NON PERTINENTE I ponti e i sottoponti devono avere i piani di calpestio completi di tavole ben accostate tra loro . FATTO DA FARE NON PERTINENTE Gli intavolati devono essere aderenti alla costruzione. FATTO DA FARE NON PERTINENTE La distanza dell'intavolato dalla costruzione (solo nel lavori di finitura) non deve essere superiore a 20 cm. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le tavole di legno devono: a) essere idonee per spessore e larghezza (4x30 cm. oppure 5x20 cm.); b) poggiare su almeno 3 traversi del ponteggio metallico; c) essere in buono stato di conservazione; d) non presentare parti a sbalzo; e) essere posizionate in modo tale che le estremità risultino sovrapposte per non meno di 40 cm. ed essere assicurate contro gli spostamenti. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Devono essere predisposti idonei sistemi d'accesso al piani di lavoro al fine di evitare la salita e la discesa lungo i montanti. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le scale non devono essere poste in prosecuzione l'una dall'altra e devono essere provviste verso il lato esterno di corrimano. FATTO DA FARE NON PERTINENTE In corrispondenza del luoghi di transito e stazionamento, anche interni al cantiere, deve essere sistemato un idoneo impalcato di sicurezza (mantovana) o adottate idonee misure contro il pericolo di caduta di materiali oppure segregata l'area sottostante. FATTO DA FARE NON PERTINENTE In caso di utilizzazione di tele o altre schermature, deve essere aumentato il numero degli ancoraggi del ponte al fabbricato sulla base del calcolo eseguito da un ingegnere o architetto abilitato all'esercizio della professione. FATTO DA FARE NON PERTINENTE In caso di utilizzo del ponteggio vicino a cornicioni, il bordo superiore del parapetto deve superare di almeno 50 cm il filo di gronda. FATTO DA FARE NON PERTINENTE I ponti su cavalletti, salvo il caso che siano muniti di normale parapetto, possono essere usati solo per lavori da eseguirsi al suolo o all'interno degli edifici; essi non devono avere altezza superiore a m. 2 e non devono essere montati sugli impalcati dei ponteggi esterni ; FATTO DA FARE NON PERTINENTE I piedi dei cavalletti, oltre ad essere irrigiditi mediante tiranti normali e diagonali, devono poggiare sempre su pavimento solido e ben livellato; FATTO DA FARE NON PERTINENTE La distanza massima tra due cavalletti consecutivi può essere di m. 3,60, quando si usino tavole con sezione trasversale di cm. 30x5 e lunghe m. 4. Quando si usino tavole di dimensioni trasversali minori, esse devono poggiare su tre cavalletti; FATTO DA FARE NON PERTINENTE La larghezza dell'impalcato non deve essere inferiore a cm. 90 e le tavole che lo costituiscono devono risultare ben accostate tra loro e non presentare parti a sbalzo superiori a cm. 20 ; FATTO DA FARE NON PERTINENTE E’ fatto divieto di usare ponti su cavalletti sovrapposti e ponti con i montanti costituiti da scale a pioli . FATTO DA FARE NON PERTINENTE I ponti su ruote devono essere impiegati secondo le indicazioni del costruttore. In particolare devono essere utilizzati in posizione verticale, devono essere ancorati alla costruzione ogni due piani di ponte, devono avere le ruote saldamente bloccate. FATTO DA FARE NON PERTINENTE PONTEGGIO METALLICO FISSO - VERIFICHE PERIODICHE ANNO: ................................... DATA Libretto ponteggio (autorizzazione) Piano d’appoggio Stato dei tubi Stato dell’impalcato Basette di apoggio Rispetto schema Disegno Progetto (ove previsto) Efficacia e idoneità ancoraggi Mantovana Protezione attraversamenti Parapetti Tavole fermapiede Freno carrello Scale di accesso Protezione caduta materiali (rete) Sottoponte Segnaletica Divieto gettare Vietato salire lungo il ponteggio Vietato rimuovere parti di ponteggio Firma Verificatore Firma C.Cantiere NOTE PER LA REGISTRAZIONE: E: Efficiente DS: Da Sostituire I: Inefficiente R: Regolare NP: Non Pertinente APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Libretto di uso e manutenzione. C’E’ NON C’E’ La verifica trimestrale delle funi e catene deve essere effettuata a cura della ditta per mezzo di personale qualificato. Tale verifica, datata e firmata, va riportata nell’apposita parte del libretto dell'apparecchio o su fogli conformi. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Gli apparecchi di sollevamento devono essere provvisti di dispositivo di fine corsa salita e discesa gancio. FATTO DA FARE NON PERTINENTE I ganci devono essere provvisti di chiusura all'imbocco. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Sui ganci deve essere indicata la portata massima ammissibile. FATTO DA FARE NON PERTINENTE L’imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Il sollevamento dei laterizi, anche se imballati, pietrame o ghiaia, deve essere effettuato esclusivamente a mezzo di cassoni metallici o benne (non è ammesso l'uso della forca semplice) . FATTO DA FARE NON PERTINENTE I bracci delle gru devono essere liberi di ruotare senza interferire con qualunque ostacolo fisso o mobile. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le gru con rotazione bassa devono avere tale zona segregata. FATTO DA FARE NON PERTINENTE La stabilità e l'ancoraggio delle gru devono essere assicurati con mezzi adeguati FATTO DA FARE NON PERTINENTE Applicare, in posizione ben visibile, targa indicante la massima portata della gru in funzione dello sbraccio. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Applicare, sul braccio della gru, targhe ben visibili dal posto di manovra indicanti la massima portata in funzione dello sbraccio. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Il punto di massima sporgenza della gru, tenendo conto anche della lunghezza del carico e delle possibili oscillazioni, deve essere a distanza non inferiore a 5 m. dalle linee elettriche aeree. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Gli impalcati che ospitano l'argano sollevatore devono essere muniti di parapetto e tavola fermapiede normali, fermapiede alto non meno di 30 cm. nel varco di transito del carico, staffoni all'altezza di 1,20 m. applicati per l'appoggio del lavoratore, tavole con spessore non inferiore a 5 cm. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Il castello di sollevamento sul quale viene montato l'argano deve essere controventato ogni 2 piani di ponteggio, ancorato alla costruzione in ogni piano di ponteggio, allestito con montanti supplementari, di rinforzo nella stilata che regge l’apparecchio di sollevamento. FATTO DA FARE NON PERTINENTE GRU A TORRE - VERIFICHE PERIODICHE ANNO: ................................... DATA Marchio CE Libretto istruzioni per l’uso Libretto omologazioni ISPESL Verifica funi (registrazione trimestrale) Denuncia esercizio (AUSL) Fine corsa salita e discesa gancio Fine corsa rotazione Fine corsa traslazione carro base Limitatore di carico max Limitatore di movimento Stato dei pattini fine corsa Freno sollevamento Freno traslazione carro Freno carrello Stato delle fune sollevamento Stato fune carrello Sistemi anticaduta per verificatori Segnalatore acustico Sicrezza gancio e indicazione portata Luci di segnalazione aerea Dispositivi gestione interfaccia Targhe uso e manutenzione Targhe distanze/portate Cartellonistica sicurezza (caduta carichi) Cartellonistica braghe soll.to Delimitazione vie di corsa Delimitazione zona rotazione in basso Stabilità delle zavorre Stallo della bullonatura Stato della lubrificazione Stato delle ruote, dei binari, delle travi Livellamento/verticalità Funzionalità respingenti Comandi Impianto elettrico Impianto di messa a terra Quadro elettrico Denuncia scariche atmosferiche Firma Verificatore Firma C.Cantiere NOTE PER LA REGISTRAZIONE: E: Efficiente DS: Da Sostituire I: Inefficiente R: Regolare NP: Non Pertinente BETONIERA La postazione di lavoro della betoniera se ubicata sotto il raggio di azione della gru o comunque esposta al pericolo di caduta di materiali deve essere provvista di solido tettuccio di protezione posto ad altezza non maggiore di 3 m. e corredata di pedana isolante. C’E’ Libretto d’uso e manutenzione e dichiarazione di stabilità del costruttore. NON C’E’ C’E’ NON C’E’ Accertarsi che: 1) il pedale di sgancio del bicchiere sia protetto da idonea custodia; 2) il volante che comanda il ribaltamento del bicchiere abbia i raggi accecati ; 3) il pignone di trasmissione del moto e i denti della corona applicata alla vasca siano protetti con idoneo carter; 4) la betoniera sia dotata si dispositivo per arresto di emergenza; 5) la betoniera sia corredata da dispositivo contro il riavviamento automatico; 6) sia visibile il marchio CE per macchine immesse sul mercato dal 22/09/1996. Il raggio d'azione del trasportatore a tazze deve essere delimitato con idonee barriere. C’E’ NON C’E’ In corrispondenza del braccio dei trasportatori a tazze devono essere predisposti efficienti dispositivi di arresto d'emergenza. C’E’ NON C’E’ La scala a pioli del silo del cemento alta più di 5 m. deve essere contornata da gabbia metallica a partire da 2,50 m. dal suolo. C’E’ NON C’E’ SEGA CIRCOLARE La postazione di lavoro se ubicata sotto il raggio d’azione della gru e comunque esposta al pericolo di caduta di materiale deve essere provvista di solido tettuccio di protezione posto ad altezza non maggiore di 3 m. C’E’ NON C’E’ Libretto di uso e manutenzione del costruttore. Cuffia registrabile per protezione disco da taglio. C’E’ NON C’E’ C’E’ NON C’E’ Coltello divisore in acciaio posto posteriormente alla lama, a distanza non superiore a 3 mm dalla dentatura. C’E’ NON C’E’ Schermo di protezione del disco nella parte sottostante il piano di lavoro. C’E’ Carter di protezione della cinghia di trasmissione. C’E’ NON C’E’ NON C’E’ Bobina di sgancio sull’interruttore per impedire il riavviamento automatico in caso di interruzione e ripresa dell’energia elettrica. C’E’ NON C’E’ Presenza del marchio CE per macchine immesse sul mercato dal 22/09/1996. C’E’ NON C’E’ PROGRAMMA DI MANUTENZIONE ORDINARIA ATTREZZATURA: _______________________________________________________________ MATRICOLA: ___________________________________________________________________ TIPO e/o MODELLO: _____________________________________________________________ TARGA (se è prevista):___________________ OPERATORE: ____________________________ DATA INTERVENTI EFFETTUATI .................... _________________________________________________________________ .................... _________________________________________________________________ .................... _________________________________________________________________ .................... _________________________________________________________________ .................... _________________________________________________________________ .................... _________________________________________________________________ .................... _________________________________________________________________ .................... _________________________________________________________________ .................... _________________________________________________________________ .................... _________________________________________________________________ IMPIANTO ELETTRICO E IMPIANTO ELETTRICO DI MESSA A TERRA Il quadro di distribuzione principale (> 125A): 1) deve essere provvisto di interruttore generale onnipolare con protezione magnetotermica differenziale coordinato con l'impianto di messa a terra in modo che in caso di guasto la tensione non superi 25 V; C’E’ NON C’E’ 2) per utenze con correnti assorbite > 125A gli interruttori posti a protezione delle varie linee devono essere dotati di idoneo dispositivo atto ad assicurare la posizione di aperto; C’E’ NON C’E’ 3) il grado di protezione contro la penetrazione di corpi solidi e liquidi deve essere almeno 1P43 e deve avere adeguata resistenza agli urti; C’E’ NON C’E’ 4) devono essere chiaramente indicati i circuiti, ai quali si riferiscono gli organi di comando, i dispositivi e gli strumenti montati. C’E’ NON C’E’ Il quadro di distribuzione secondario (o quadro principale per cantiere con corrente assorbita < 125A): 1) deve essere provvisto di interruttore generale onnipolare con protezione magnetotermica differenziale coordinato con l'impianto di messa a terra in modo che in caso di guasto la tensione non superi 25 V; C’E’ NON C’E’ 2) il grado di protezione contro la penetrazione di corpi solidi e liquidi deve essere pari almeno 1P43 e deve avere adeguata resistenza agli urti; C’E’ NON C’E’ 3) interruttore magnetotermico differenziale avente corrente di intervento non superiore a 0,03A a protezione delle prese a spina (uno ogni 6 prese). C’E’ NON C’E’ I quadri elettrici mobili (corrente massima assorbita 63A) oltre che contenere un interruttore differenziale ogni 6 prese a spina devono avere per ognuna di esse una protezione contro i sovraccarichi. C’E’ NON C’E’ Devono essere utilizzate prese e spine conformi alle norme CEI 23-12 con grado di protezione contro la penetrazione di corpi solidi e liquidi pari almeno a IP 43. C’E’ NON C’E’ I conduttori elettrici flessibili impiegati per derivazioni provvisorie o per l'alimentazione di apparecchi portatili o mobili: a) devono essere in doppio isolamento tipo H07RN-F oppure FGVOK 450/750 V ; b) non devono intralciare i passaggi nel loro impiego; c) devono avere un’ ulteriore protezione contro l'usura meccanica. Gli utensili elettrici portatili alimentati a tensione maggiore di 25 V devono essere realizzati in classe 2 (con doppio isolamento e senza collegamento a terra). Sull'involucro dell'utensile deve essere riportato il simbolo del doppio isolamento ed il simbolo dell'istituto di omologazione. Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono essere alimentati con bassissima tensione di sicurezza (50V forniti mediante trasformatore di sicurezza). Sono considerati luoghi conduttori ristretti per es. i serbatoi metallici e le cavità entro strutture non isolanti le cui dimensioni siano tali che le persone che vi penetrano per effettuare lavori siano continuamente a contatto con le loro pareti. Sono considerate simili a quelle dei luoghi conduttori ristretti anche le situazioni di persone che svolgano attività su tralicci metallici di sostegno di linee aeree. Le lampade portatili: a) devono essere costruite con doppio isolamento; b) devono essere alimentate con bassissima tensione di sicurezza (50V forniti mediante trasformatore di sicurezza). Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costitutive devono essere installati e mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli elementi sotto tensione. Devono essere impiegati conduttori elettrici che rispettino la codifica del colori (giallo-verde per i conduttori di terra, di protezione e di equipotenzialità; bleu chiaro per il conduttore di neutro). Le apparecchiature elettriche e le grandi masse metalliche devono essere collegate all'impianto di terra. Le sezioni dei conduttori di protezione e di terra devono essere di dimensioni adeguate. IMPIANTO DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE Devono essere collegate a terra le grandi masse metalliche situate all'aperto, oppure deve essere redatta dichiarazione di autoprotezione da parte di tecnico abilitato secondo quanto prescritto dalle normative CEI 81 -1 e legge 46/1990. C’E’ NON C’E’ Devono essere impiegati conduttori di sezione adeguata sez. Cu > 35 mm2. C’E’ NON C’E’ Le connessioni tra le varie parti dell'impianto e tra queste ed i dispersori devono essere realizzate in modo idoneo. C’E’ NON C’E’ Il ponteggio deve avere una derivazione a terra almeno ogni 25 m. di sviluppo perimetrale e, comunque, non meno di 2 derivazioni. C’E’ NON C’E’ L’impianto deve essere interconnesso con quello generale di terra al fine di garantire un sistema unico equipotenziale. C’E’ NON C’E’ AFFIDAMENTO E GESTIONE IMPIANTO ELETTRICO A SUBAPPALTATORI Intestazione dell’Impresa titolare del Cantiere Con la presente siamo a consegnare all’impresa ___________________________________ l’impianto elettrico e l’impianto di messa a terra realizzati in conformità alla L. 46/90. Per l’attività di cantiere della ditta _______________________________________________ la scrivente impresa provvederà a consegnare un punto di allaccio dell’impianto da cui dovrà derivarsi avendo cura di verificare prima di eseguire la derivazione i parametri di sicurezza e dimensionali dell’impianto a monte. All’atto della consegna il Sig. _____________________________________ in qualità di responsabile delle attività di cantiere della ditta suindicata dichiara di: 1) aver preso visione del certificato di conformità alla L. 46/90 dell’impianto elettrico e di messa a terra; 2) essere stato informato dei rischi e dei sistemi di prevenzione relativi alle modalità di allaccio, in conseguenza dei quali provvede ad eseguire l’allaccio nel rispetto delle norme tecniche CEI. Data Letto e sottoscritto DURANTE LE LAVORAZIONI Su tutti i lati aperti delle scale in muratura deve essere predisposto un parapetto normale completo di tavola fermapiede. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le rampe delle scale in costruzione, ancora mancanti di gradini, devono essere sbarrate per impedirvi il transito o munite di intavolati larghi almeno 60 cm., sui quali devono essere applicati trasversalmente listelli di legno posti a distanza non superiore a 40 cm. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le aperture nel muri prospicienti il vuoto devono essere munite di normale parapetto con tavola fermapiede oppure convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le aperture lasciate nei solai devono essere circondate da parapetto con tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza idonea. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le andatoie e le passerelle devono avere larghezza non minore di 0,6 m. se destinate al passaggio di persone e di 1,20 m. se destinate al trasporto di materiali ed essere munite di normali parapetti FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le scale semplici portatili devono essere appropriate al loro uso e provviste di: a) dispositivo antisdrucciolevoli alle estremità inferiori dei 2 montanti; FATTO DA FARE NON PERTINENTE b) ganci di trattenuta o legatura alle estremità superiori; FATTO DA FARE NON PERTINENTE c) le scale devono sporgere di almeno 1 m. oltre il piano di accesso ; FATTO DA FARE NON PERTINENTE E’ vietato l'uso di scale che presentino listelli di legno inchiodati sul montanti. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Nei lavori che espongono a rischi di caduta dall'alto, quando non sia possibile disporre di impalcati di protezione o parapetti, i lavoratori addetti devono far uso di reti di sicurezza o di idonea cintura di sicurezza con bretelle collegata con dispositivo di trattenuta. Nei lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, accertarsi che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e del materiali di impiego. Nel caso sia dubbia tale resistenza devono essere adottate misure idonee a garantire l'incolumità delle persone addette disponendo, a seconda dei casi, tavole sopra le orditure, sottopalchi, e facendo uso di cinture di sicurezza. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Per il montaggio di prefabbricati è necessario chiedere al fornitore tutte le indicazioni necessarie per la definizione di un piano antinfortunistico da adottare nelle varie fasi di montaggio. FATTO DA FARE NON PERTINENTE ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO INFORMAZIONE SUI PERICOLI E SULLE MISURE PREVENTIVE In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 7, comma 1, punto b) del D.lgs. 626/94 l’impresa committente informa che nel cantiere __________________________________________________ esistono le seguenti situazioni di pericolo per le quali sono attuate le indicate misure di prevenzione. Pericoli Misure preventive data: _______________ Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: __________________________________ DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (D.P.I.) • I lavoratori devono essere dotati di dispositivi individuali appropriati ai rischi delle lavorazioni effettuate. FATTO DA FARE • Il datore di lavoro deve informare il lavoratore sui rischi dai quali il DPI lo protegge e fornire un adeguato addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI. FATTO DA FARE • Il datore di lavoro ha l’obbligo di utilizzare i seguenti dispositivi di protezione individuale: − cuffie o tappi per l’udito (per lavorazioni o mansioni in cui si superino i 90 dBA); − caschi di protezione (per lavori sopra, sotto o in prossimità di impalcature e di posti di lavoro sopraelevati, montaggio e smontaggio di armature, lavori di installazione e di posa in opera di ponteggi e operazioni di demolizione); − scarpe di sicurezza (sempre); − occhiali, guanti, maschere (per i rischi specifici) . VERIFICA COSTANTE • Il datore di lavoro deve provvedere periodicamente alla manutenzione ed eventuale sostituzione dei DPI. FATTO DA FARE RICEVUTA DI CONSEGNA DEI D.P.I. AI LAVORATORI LAVORATORE (Cognome e nome): ________________________________________________ Mansione: _____________________________________________________________________ U Prima fornitura D.P.I. U Reintegro periodico Durata media U Casco di protezione Triennale U Copricapo Ad usura U Cuffia otoprotettrice Triennale U Tappi auricolari Triennale U Schermi facciali Ad usura U Maschera per saldatura Ad usura U Mascherina antipolvere Al consumo Prossima consegna In base alla notifica U Guanti Ad usura U Scarpe alte Annuale U Scarpe basse Annuale U Stivali Triennale U Ginocchiere Ad usura U Cinture di sicurezza Reintegro straordinario Al consumo U Occhiali protettivi U Mascherina con filtro U Quinquennale U Vestiario speciale Ad usura U Impermeabile Ad usura U Vestiario da lavoro Annuale Con la presente il lavoratore si impegna ad attenersi scrupolosamente alle istruzioni ed alle modalità d’uso che gli sono state impartite all’atto della consegna. Letto e sottoscritto: Il lavoratore ...................................................................................... data.............................................. FATTORI DI RISCHIO CHIMICO Polveri: Adottare i provvedimenti necessari ad impedire o ridurre, per quanto possibile, lo sviluppo e la diffusione delle polveri. Umidificazione del materiale in lavorazione. Utilizzare utensili a bassa velocità. FATTO DA FARE NON PERTINENTE FATTO DA FARE NON PERTINENTE Fluidi disarmanti: Non usare olii esausti. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Scegliere olii con tenore nullo di IPA e PCB. FATTO DA FARE NON PERTINENTE E’ da preferirsi l’applicazione a pennello rispetto alla nebulizzazione. Amianto: Nel caso di rimozione di materiali conteneti amianto deve essere presentato un piano di lavoro all’AUSL prima dell’inizio dei lavori. Prodotti adesivi, additivi e vernici: Sono numerosi e vengono impiegati in varie lavorazioni. Occorre acquisire la scheda tossicologica e di sicurezza di ciascun prodotto e seguire i consigli per l’uso. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Saldatura: La saldatura determina la liberazione di fumi che contengono sostanze dannose per la salute. Eseguire le operazioni di saldatura in presenza di una buona ventilazione. Quando la lavorazione viene eseguita in fasi confinati occorre prevenire l’impiego di aspiratori mobili. FATTO DA FARE NON PERTINENTE FATTORI DI RISCHIO FISICO Rumore e Vibrazioni • Deve essere eseguita una valutazione dell'esposizione al rumore di ciascun lavoratore occupato nel cantiere. FATTO DA FARE • I lavoratori devono essere consultati ai fini della valutazione e in particolare nella definizione dei tempi di esposizione al rumore. • Se, malgrado le misure tecniche, organizzative o procedurali intraprese dall'azienda, continuano ad esserci livelli di esposizione personale quotidiana (Lep,d) > 90 dBA, deve essere notificato, all'Organo di Vigilanza (AUSL competente), il superamento di tale limite. FATTO DA FARE • I compressori devono essere di tipo silenziato e collocati comunque lontano dalle posizioni lavorative. FATTO DA FARE • I demolitori devono essere di tipo silenziato. FATTO DA FARE • Deve essere eseguita una manutenzione periodica costante a macchine ed impianti rumorosi, al fine di ridurre rumori indebiti. FATTO DA FARE • Le macchine movimento terra devono essere dotate di cabina insonorizzata. FATTO DA FARE • Il lavoro deve essere organizzato in modo tale da non far coesistere nello stesso ambiente (stanza, piano, etc.) lavori non rumorosi ed operazioni rumorose. FATTO DA FARE NON PERTINENTE • Le macchine operatrici devono essere dotate di supporti antivibranti. FATTO DA FARE • I demolitori devono essere dotati di ammortizzatori per ridurre le vibrazioni. FATTO DA FARE ALTRI FATTORI DI RISCHIO Lavori all’aperto: Programmare l’attività del cantiere per evitare il lavoro all’esterno in condizioni climatiche sfavorevoli. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Programmare un numero di pause a seconda del carico di lavoro e della temperatura. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Le pause vanno trascorse in luoghi riparati e a temperatura confortevole. FATTO DA FARE NON PERTINENTE I lavoratori devono essere dotati di idoneo vestiario per la protezione da agenti atmosferici. FATTO DA FARE NON PERTINENTE Deve essere messo a disposizione dei lavoratori un locale riscaldato e dotato di sedie e tavoli dove possono ricoverarsi in caso di intemperie. FATTO DA FARE NON PERTINENTE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI • Per evitare la movimentazione manuale dei carichi da parte del lavoratore devono essere adottate le misure organizzative necessarie o ricorrere a mezzi appropriati, in particolare attrezzature meccaniche. FATTO DA FARE • I lavoratori devono essere adeguatamente informati e formati circa la corretta rnovimentazione dei carichi e i rischi che essi corrono se queste attività non vengono eseguite in maniera corretta . FATTO DA FARE Accertamenti sanitari • Le visite mediche ai lavoratori devono essere a spese e a cura del datore di lavoro. FATTO DA FARE • Il datore di lavoro deve sottoporre i lavoratori a visita medica con la periodicità prevista per i rischi a cui sono sottoposti. • FATTO DA FARE I lavoratori devono essere sottoposti a vaccinazione antitetanica. FATTO DA FARE Pronto soccorso • Deve essere disponibile una cassetta dotata di sufficiente attrezzatura per un primo soccorso. FATTO DA FARE • Il datore di lavoro, sentito il medico competente, prende i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso o di assistenza medica di emergenza stabilendo i necessari rapporti con i servizì esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati. FATTO DA FARE INFORMAZIONE E FORMAZIONE • Il datore di lavoro informa ciascun lavoratore su: - i rischi per la sicurezza e la salute connessi all'attività lavorativa; - le misure e le attività di protezione e prevenzione adottate; FATTO DA FARE FATTO DA FARE - i rischi specifici cui è esposto in relazione all'attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia; FATTO DA FARE - i pericoli connessi all'uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza; FATTO DA FARE - le procedure e i nominativi dei lavoratori designati in riferimento al pronto soccorso, alla lotta antincendio, all'evacuazione dei lavoratori; FATTO DA FARE - il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente. • Il datore di lavoro deve assicurarsi che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza e di salute, con particolare riferimento al proposto di lavoro e alle proprie mansioni. FATTO DA FARE • Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza deve ricevere una particolare ed adeguata formazione. FATTO DA FARE • La formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti deve avvenire in collaborazione con il CTP, durante l’orario di lavoro e non deve comportare oneri economici a carico dei lavoratori . FATTO DA FARE EVENTUALI ANNOTAZIONI _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ __________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ___________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________