INCONTRI IN PRESENZA
FASE METODOLOGICA
PARTE 1
•LA FORMAZIONE
•ACCESSO ALLA CLASSE VIRTUALE
•IL SISTEMA DEI CREDITI
CORSO: BSSEC004
SEDE CORSO: IIS LUNARDI - via Riccobelli, 47 - Brescia
La conoscenza è movimento
Non è un accesso solido.
E’ una trasparenza.
Le Radici dell’Albero della Conoscenza
prendono linfa nelle connessioni sinaptiche delle
menti connesse
PROGETTO
PIANO DI DIFFUSIONE LAVAGNE
INTERATTIVE MULTIMEDIALI PER LA
SCUOLA PRIMARIA STATALE E LA
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO
GRADO STATALE
SCARICA LA
DOCUMENTAZIONE
Nota MIUR prot.3190 del 12.11.2009 : Piano di
diffusione LIM e.f.2009
Nota MIUR prot. 3200 del 13.11.2009
Nota USR prot. 6894 del 13.11.2009
PROGETTO
CONTESTO DELLA FORMAZIONE
SCUOLA SECONDARIA
DI
SECONDO GRADO STATALE
MODELLO DI FORMAZIONE
MODELLO BLENDED
MODELLO MISTO
DI DIDATTICA
parte delle attività si svolgono in
presenza e parte a distanza in
modalità di e-learning
AMBIENTE E-LEARNING
È un ambiente tecnologico virtuale,
predisposto per svolgere specifici interventi
formativi e che offre molteplici e complesse
funzioni di comunicazione e di apprendimento.
MODELLO DI FORMAZIONE ESPANSO
Doppia
Cambiano i
supporti
comunicazione
in proporzione
diversificata
online e presenza
mediata
Forum,
chat,
laboratori
sincroni,
uso
dispositivi
diventa
reticolare,
modulare,
ipertestuale.
Presenza
diffusa di
strumenti
tecnologici
porta a
ridefinire i
Presuppone processi di
I FORMAT DEI
PRODOTTI E
DELLE RELAZIONI
CAMBIANO SOTTO
PRESSIONE DEL
WEB
Operatorietà
asset
apprendimento
organizzativi e
interagenti
insegnamento.
Ristruttura lo
spazio e i
tempi.
nell’apprendimento
sincrono e
asincrono
MODELLO DI FORMAZIONE COMPRENSIVO
Controllo di
processo
auto motivazione
responsabilità
ETIVITIES AND EXPERIENTIAL LEARNING
MODELLO DI FORMAZIONE INTENSIVO
REGIA
SCAFFOLDING
PRESUPPONE
COMUNICAZIONE
PROGETTO
MODELLO DI FORMAZIONE SPERIMENTALE
SPERIMENTA IL
PARADIGMA
COSTRUTTIVISTA
USARE COMUNNICAZIONE
FACCIA A FACCIA + MEDIATA
COMPUTER;
MIXARE APPRENDIMENTO
COLLABORATIVO/COOPERATIVO
E INDIVIDUALE;
DA ATTUARE
CON LA LIM IN
CLASSE
SVILUPPO
CONCETTUALE/COGNITIVO E
METACOGNITIVO DI MAPPING;
APPRENDIMENTO SINCRONO E
ASINCRONO.
OBIETTIVI DI FORMAZIONE PER UNA
DIDATTICA IN MOVIMENTO CON LA LIM
Conoscere le indicazioni europee
sull’alfabetizzazione mediatica
nell’ambiente digitale.
Imparare ad utilizzare la LIM
Usare risorse interattive e del
Web 2.0
Creare Learning Object
Adottare e-book
Riflettere sulle criticità
MODELLO DI FORMAZIONE PROGRESSIVO
MODELLO DI FORMAZIONE RICADUTE
nuovi
linguaggi
NUOVE
STRATEGIE
NUOVI
CONTENUTI
LIM
COME TECNOLOGIA
DELLA CONOSCENZA
DOVREBBE
INTRECCIARSI E
INTERFACCIARSI
CON:
1. LA CONOSCENZA
PEDAGOGICA
2. I CONTENUTI DI
CONOSCENZA
http://tpack.org/
LA FORMAZIONE
LE FASI
Gennaio Febbraio
Formazione
Metodologica
FASE 1
Marzo
Giugno
Supporto alla didattica d’aula
(Coaching)
FASE 2
LA FORMAZIONE
Gennaio Febbraio
FASE 1
Il corsista partecipa:
Formazione
Metodologica
FASE 1
10
ore
online
8
ore
In presenza
Le attività vengono tracciate
LA FORMAZIONE
Formazione
Metodologica
FASE 1
• Conoscere gli strumenti e i contenuti della formazione in modalità blended
• Tracciamento e crediti
• Introduzione alla LIM
• Personalizzare il percorso del corsista in base al profilo professionale e di
insegnamento
• Partecipare online a Forum/Blog/Wiki per riflettere sull’uso didattico della
LIM e scambiare conoscenze
• Porre i presupposti per l’attività nella fase 2
LA FORMAZIONE
Formazione
Metodologica
FASE 1
COSA
ASPETTARSI:
Ottenere competenze di base
per pianificare e condurre in
classe
attività didattiche con la LIM
LA FORMAZIONE
Formazione
Metodologica
FASE 1
LA FORMAZIONE
Formazione
Metodologica
FASE 1
PROPOSTA, DISCUSSIONE,
DEFINIZIONE
PATTO
FORMATIVO
LA FORMAZIONE
Formazione
Metodologica
FASE
1
Cosa si intende per
PATTO FORMATIVO?
“Patto è proposto come strumento
per organizzare il processo di
negoziazione tra tutor e corsisti sul
percorso formativo della fase di
Supporto.
Non è un “contratto”, né un
adempimento formale, ma la
“sceneggiatura” per costruire un
accordo sul percorso e un orizzonte
di significati condivisi tra i membri
del gruppo di lavoro.”
LA FORMAZIONE
Formazione
Metodologica
FASE
1
A Cosa serve il
PATTO FORMATIVO?
“Il Patto formativo dovrebbe
servire, durante l’azione di
Supporto, a rendere chiari gli
obiettivi e le fasi del percorso
condiviso.
Potrà essere utile verificare
periodicamente con i corsisti
l’efficacia e la sostenibilità del
percorso invitandoli ad una
revisione in itinere del Patto.”
LA FORMAZIONE
FASE 2
Marzo
Giugno
Supporto alla
didattica d’aula
(Coaching)
Il corsista partecipa:
FASE 2
16
20
ore
online
…
ore
In presenza
Le attività vengono tracciate
LA FORMAZIONE
Formazione
Metodologica
Supporto alla didattica
d’aula
FASE 2
• Azioni di sperimentazione in classe con supporto tutoriale
• Progettazione e produzione di interventi didattici
• Uso degli strumenti multimediali e di connessione
• Documentazione del percorso
• Riflessione sull’esperienza
• Riflessione su metodologia didattica
• valorizzare,capire, valutare l’innovazione
LA FORMAZIONE
Formazione
Metodologica
Supporto alla didattica
d’aula
FASE 2
COSA
ASPETTARSI:
Essere ascoltati e
accompagnati
nella realizzazione delle attività
in classe
Gli ambienti di Formazione
LA CLASSE
IN
PRESENZA
LA CLASSE
VIRTUALE
LE
CLASSI
LE ATTIVITA’ IN PRESENZA
SPENDIBILITA’ FORMATIVA E FACILITA’ APPLICATIVA DEL
PROGETTO LIM
Documentare
Programmare
Gestire la
formazione nelle
classi
Considerare i
punti di forza e
criticità
Sperimentare la
LIM
Capire le
potenzialità del
software
Cercare risorse
Internet ed
applicativi per
veicolare la LIM
ed integrare la
multimedialità
LE ATTIVITA’ 0N LINE
FORUM COMUNICARE, PROGETTARE, SEGNALARE
GRUPPI DI LAVORO, DISCUSSIONI, PROPOSTE DI ATTIVITA’, SOSTEGNO
REPOSITORY MATERIALI  CONDIVIDERE
CONSULTARE, RACCOGLIERE, METTERE A DISPOSIZIONE DOCUMENTI E PROGETTI
BLOG/WIKI  INTERAGIRE
ESPRIMERE LIBERAMENTE IDEE, OPINIONI, VALUTAZIONI, CHIEDERE/OFFRIRE CONSULENZA,
METTERE A DISPOSIZIONE LE PERSONALI COMPETENZE /CAPACITA’
LABORATORI SINCRONI  COSTRUIRE NELLA RELAZIONE CONNECT
CONNESSIONE SIMULTANEA STRATEGICA PER CONDIVIDERE, OPERANDO IN GRUPPO E
CONFRONTANDOSI SOTTO LA GUIDA TUTORIALE
INVIARE MESSAGGI DI POSTA – CHAT - CONSULTARE CALENDARIO ED
EVENTI – CONOSCERE IL NOME DEI COMPAGNI
RELAZIONARSI ED INFORMARSI
LE ATTIVITA’ 0N LINE
Come accedere alla classe virtuale
LE ATTIVITA’ 0N LINE
Come accedere alla classe virtuale
AMBIENTE
DI
EDULAB
prima di entrare nella classe
virtuale
LE ATTIVITA’ 0N LINE
COSA
TROVI?
AMBIENTE
DI
EDULAB
… E ENTRI
NELLA
CLASSE
VIRTUALE
LE ATTIVITA’ 0N LINE–ACCEDERE AI MATERIALI
DALL’AMBIENTE EDULAB
AMBIENTE DI
EDULAB
prima di entrare nella
classe virtuale
Esperienze risorse
approfondimenti
Ad “esperienze, risorse e
approfondimenti” si accede
anche dalla classe virtuale
LE ATTIVITA’ 0N LINE–ACCEDERE AI MATERIALI DALLA
CLASSE VIRTUALE
CLASSE
VIRTUALE
IMPORTANZA DELLA CLASSE VIRTUALE
Per sperimentare ed essere innovatori
Per lavorare e stare insieme come Comunità di Apprendimento e
di consulenza.
Per condividere, interagire, approfondire nelle zone
predisposte.
Per scambiare informazioni e link.
Per proposte di lavoro condiviso.
Per postare prodotti ed esperienze valorizzanti il ruolo docente
che sperimenta nuovi strumenti e modalità di apprendimento
/insegnamento
LE ATTIVITA’ 0N LINE
Il gruppo di lavoro
SISTEMA DEI CREDITI
IL SISTEMA DEI CREDITI
ATTIVITÀ
TEMPI
CREDITI
I messaggi inseriti dai corsisti nei forum tematici
½ ora
1
Il download o l’apertura delle lezioni (la prima
azione – es apertura - attivata dal corsista su quel
tipo di materiale assegna i crediti. Attivando anche
la seconda azione – es download - i crediti restano
invariati)
2 ore
4
Il download e l’apertura dei materiali di studio o
delle attività (come sopra)
La compilazione di ciascuno dei 2 (intermedio e
finale) questionari del monitoraggio
Il download o apertura degli strumenti (risorse
online, segnalazioni di software)
1 ore
2
2 ore
4
1 ore
2
SISTEMA DEI CREDITI
IN CLASSE VIRTUALE
ATTIVITÀ
Tempo sincrono del Breeze: viene
tracciato, è da decidere la
conversione e l’arrotondamento.
I materiali inseriti nella
condivisione materiali
I messaggi inseriti nel forum di
classe virtuale
L’uso del blog
L’uso del wiki
TEMPI
Oltre i dieci minuti: si
arrotonda alla
mezz’ora successiva
(es. se ho fatto 35
minuti mi conta 1 ora,
se ho fatto 1 ora e 10
mi conta 1,5 ore)
2 ore
CREDITI
Mezz’ora =
1 credito
½ ora
1
1 ora per commento
½ ora per ogni intervento
“in scrittura”
2
1
4
SISTEMA DEI CREDITI
SISTEMA DEI CREDITI PER ATTIVITÀ ONLINE DEL CORSISTA
Tabella di conversione oraria dell’attività online - corsista
ATTIVITÀ
TEMPI
Download o apertura delle proposte didattiche per
2 ore a materiale
la LIM
Download o apertura materiali/strumenti off.
1 ore a materiale
formativa
Compilazione dei questionari tutor del
2 ore a questionario
monitoraggio (sono 2)
Sessioni in sincrono
Tempo reale
Materiali inseriti nella condivisione materiali
2 ore a materiale
Messaggi inseriti nel forum di classe virtuale
½ ora a messaggio
Messaggi/interventi inseriti nel blog/wiki
½ ora a messaggio
Messaggi/interventi inseriti nei forum tematici
½ ora a messaggio
ESEMPIO DEL SISTEMA DEI CREDITI DI UN CORSISTA
IL CALENDARIO- fase metodologica
CODICE CORSO: BSSEC004
SEDE DEL CORSO: BSIS024002 - IIS LUNARDI, VIA RICCOBELLI
47, BRESCIA
DIRETTORE DEL CORSO: PROF. FAUSTO MANGIAVINI
TUTOR: PROF.SSA LAURA ANTICHI
FASE METODOLOGICA
INCONTRI
DATA
ORARIO
1°
21/02/2011
14:30 – 18:30
2°
28/02/2011
14:30 – 18:30
IL CALENDARIO – fase coaching
CODICE CORSO: BSSEC004
SEDE DEL CORSO: BSIS024002 - IIS LUNARDI, VIA RICCOBELLI
47, BRESCIA
DIRETTORE DEL CORSO: PROF. FAUSTO MANGIAVINI
TUTOR: PROF.SSA LAURA ANTICHI
FASE COACHING
INCONTRI
1°
2°
3°
4°
DATA
23/03/2011
01/04/2011
20/04/2011
18/05/2011
ORARIO
14:30 – 18:30
14:30 – 18:30
14:30 – 18:30
14:30 – 18:30
QUESTIONARIO INTERNO DI INGRESSO
PER LA PROFILATURA
DEL CORSISTA
“Ai fini del lavoro del tutor
risulta utile creare una
“fotografia” iniziale delle
classi, descrivendo il profilo
dei singoli corsisti.
Il questionario che segue si
propone come uno
strumento di partenza per
rilevare il profilo e modulare
l’intervento formativo in
funzione dei bisogni che
emergono” (ANSAS)
Prima attività in Notebook 10
Creare la propria cartella di
Asset
Brainstorming
Come formare i gruppi di
progetto?
GRUPPI:
PER SEDE DI SERVIZIO?
PER CONSIGLIO DI
CLASSE?
PER DISCIPLINE?
ALTRO?
I PRODOTTI DEI LAVORI DI GRUPPO
SONO UN
PORTFOLIO PER IL
CORSISTA
SONO DESTINATI ALLA
PUBBLICAZIONE
SONO UN ESEMPIO DI
UTILIZZO DELLA LIM IN
CLASSE
COSTITUISCONO UN
LEARNING OBJECT
DANNO VISIBILITA’
ALLA FORMAZIONE
DEL CORSISTA
Programma delle attività
PROSSIMO INCONTRO IN
PRESENZA
PROGRAMMA SECONDO INCONTRO
ANALISI DEL QUESTIONARIO DI PROFILATURA DEI CORSISTI .
RIDEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO COME EMERSO DALLA
DISCUSSIONE NEL FORUM.
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEI CORSISTI PER LA
PRODUZIONE DI LEZIONI CON LA LIM.
APPROFONDIMENTO DELLE FUNZIONALITA’ E POTENZIALITA’ DEL
SOFTWARE DELLA LAVAGNA .
ESEMPI DI ESPERIENZE DISCIPLINARI CON LA LIM.
EBOOK E LIBRI DIGITALI MISTI CON LA LIM.
COMPITI
PROSSIMO INCONTRO
ATTIVITA’ ON LINE DOPO IL PRIMO INCONTRO
Analisi nel Forum del Patto Formativo come
proposto per verificare se:
• Identifichi e condivida bisogni ed aspettative;
• chiarisca ai corsisti ruolo e funzione del tutor;
• negozi con i corsisti obiettivi specifici utili;
• programmi le attività da svolgere come sostenibili e
significative per tutor e corsisti;
• condivida procedure e strumenti di lavoro che
rendano possibile la partecipazione di tutti i corsisti .
ATTIVITA’ ON LINE DOPO IL PRIMO INCONTRO
Nel Forum prendiamo in considerazione una risorsa
dei materiali e discutiamone.
Nel Forum discutiamo di come formare i gruppi
Creiamo in “materiali” della classe virtuale la nostra
cartella “nome_cognome”Prendiamo un account “gmail.com” per usare
Google documenti
APPENDICE
SINTESI DELLE
ATTIVITA’ SVOLTE
1. Presentazione della formazione Ansas e del progetto pedagogico.
2. Descrizione delle Fasi della Formazione Blended.
3. Funzioni della lavagna nella didattica.
4. Accesso all’ ambiente EDULAB e alla Classe Virtuale.
5. Analisi delle potenzialità di documentazione e approfondimento della
piattaforma.
6. Sistema dei crediti.
7. Attività da svolgere.
8. Patto Formativo.
9. Le Tipologie di lavagna
10. Le prime funzioni base della LIM
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antichi_parte1_forma..