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STUDIO LEGALE
AVV. LOREDANA NASELLO
Via Palatina, 19 -00019 Tivoli - Tel. 0774/336.096 – Fax 0774/557.345
e mail: [email protected] – pec : [email protected]
TRIBUNALE CIVILE DI TIVOLI
AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO
4° ESPERIMENTO
L’Avv. Loredana NASELLO, con studio in Tivoli, Via Palatina, 19 ed iscritta al Consiglio
dell’Ordine degli Avvocati di Tivoli con tessera n. A262, delegata ai sensi dell’art. 591 bis
c.p.c. con ordinanza del 16.06.09 dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Tivoli, Dr.
Roberto Pilla, in ordine alla procedura esecutiva immobiliare promossa da Italfondiario spa
ed iscritta al numero 1220/04 R.G.E.
RENDE NOTO
che il giorno 18 settembre 2012, alle ore 17,00, presso il suo studio in Tivoli, Via Palatina,
19, piano 1, int. 2 avrà luogo innanzi a me Professionista delegato, la vendita senza incanto
del seguente compendio immobiliare, in unico lotto, sito in Campagnano di Roma (Rm),
località Poggio dell’Ellera, Viale Antonio Gramsci 47, Milady Residence, comparto II,
fabbricato 5, villino E, posto al piano 2°, distinto con il n. 3 e precisamente :
- appartamento composto da ingresso, tre camere, angolo cottura, bagno e balcone.
L’immobile fa’parte di un edificio a schiera costituito da n.3 piani o livelli uso residenziale,
con copertura a terrazzo, avente struttura portante in cemento armato e tamponature in
muratura in buono stato di manutenzione. L’appartamento ha una superficie calpestabile di
mq 48,00 circa residenziale e di mq 8,00 circa non residenziale e confina con vano scala,
copertura appartamento int. 3 del villino D, appartamento int. 3 del villino F.
L’immobile è censito nel Catasto Fabbricati del Comune di Campagnano di Roma al foglio
49, particella 410, sub 15, cat. A/2, classe 3^, vani 3,5 rendita catastale € 515,17. L’edificio
di cui fa’ parte l’immobile suddetto insiste su un’area inserita nel P.T.P Ambito 4 “Valle del
Tevere” nonché nel P.T.P.R. e non esistono altri vincoli né sono presenti finiture di
particolare pregio o di carattere ornamentale. Sull’immobile gravano gli oneri di natura
condominiale. L’immobile risulta intestato ai due debitori esecutati, ognuno per la propria
quota di spettanza, avendolo gli stessi acquistato da altra parte esecutata, in regime di
comunione legale, con atto di compravendita a rogito Notaio Perna Ludovico di Tuscanica,
rep. 4361/1021 del 30.09.94, reg. a Viterbo il 20.10.94 al n. 5702, trascritto a Roma 2 il
20.10.94 al n. 23870 di formalità. L’area di sedime del fabbricato è classificata Zona C,
Sottozona C1 nel vigente PRG del Comune di Campagnano di Roma. L’edificio è stato
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realizzato sulla base della Concessione Edilizia n. 64 rilasciata dal Comune di Campagnano
di Roma il 21.07.81 in favore di Soc. Coop. Edil a r.l. Milady 1. In favore della stessa società
è stata rilasciata autorizzazione di abitabilità ed agibilità in data 23.03.83.
L’unità
immobiliare
è
risultata
parzialmente
difforme
rispetto
alla
concessione
amministrativa anzidetta, non essendovi corrispondenza tra le opere interne autorizzate e
quelle realizzate. Per tale motivo è stata inoltrata al Comune di Campagnano di Roma
istanza di sanatoria prot. n. 675 del 30.06.87, da parte della Soc. T.M., tuttora in itinere. Le
difformità riscontrate sono di lieve entità per cui il CTU ritiene che il rilascio della
Concessione in sanatoria sia possibile previo esame a scorporo o frazionamento rispetto
all’originaria istanza. Anche gli oneri relativi al rilascio di detta concessione in sanatoria
sono limitati e compresi entro la somma di euro 500,00. Alla data di redazione della perizia
di stima l’immobile risulta libero da persone e sommariamente arredato.
L’immobile verrà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con tutte le
eventuali pertinenze, accensioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e dipendenze; la
vendita è a corpo e non a misura e le eventuali differenze di misura non potranno dar luogo
ad alcun risarcimento. Si precisa che la vendita forzata non è soggetta alle norme
concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun
motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità
della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi eventuali oneri urbanistici ovvero
derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento alle norme vigenti, eventuali spese
condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi
motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non
potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi ciò
tenuto conto nella valutazione del bene.
Per informazioni più dettagliate circa il bene in vendita, la situazione urbanistica e
catastale, gli eventuali abusi edilizi presenti ecc. è possibile consultare la relazione di stima
disponibile sul sito www.tribunaletivoli.com.
Il presente avviso sarà affisso all’Albo del Tribunale di Tivoli, Viale Arnaldi 19 e pubblicato
per estratto sul quotidiano nazionale “La Repubblica” e sul quotidiano locale “Tiburno” in
un termine non superiore a sessanta e non inferiore a quarantacinque giorni prima della
data fissata per l’apertura delle buste o per l’incanto. Detto avviso di vendita, unitamente
all’elaborato peritale ed all’ordinanza di delega, sarà disponibile per la consultazione sul
sito internet “www.tribunaletivoli.com” , sul quale sarà inserito almeno due mesi prima e
fino al giorno fissato per l’apertura delle buste o per l’incanto.
Si comunica altresì che Custode Giudiziario nominato è la stessa Professionista Delegata
alla Vendita Avv. Loredana Nasello.
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CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO
Dispongo le seguenti condizioni di vendita:
- prezzo base € 48.515,62 (quarantottomilacinquecentoquindicieuro/62), ribassato di un
ulteriore ¼ rispetto al valore complessivo indicato dal Consulente Tecnico d’Ufficio per
l’intero compendio pignorato e come disposto dal Giudice dell’Esecuzione con ordinanza del
12.04.12. L’immobile sarà posto in vendita in un unico lotto al prezzo base come sopra
precisato.
1) Ogni offerente dovrà depositare, presso il mio studio sito in Tivoli, Via Palatina 19, piano
1, int. 2 esclusivamente il giorno 17 settembre 2012 (antecedente a quello di apertura delle
buste) dalle ore 9,30 alle ore 12,00, la domanda di partecipazione in bollo da € 14,62. Le
domande di partecipazione, ai sensi dell’art. 571 c.p.c., dovranno essere presentate in busta
chiusa. Il Professionista delegato provvederà ad annotare, anche tramite suo delegato ad
hoc, al momento del deposito, esclusivamente il nome, previa identificazione con valido
documento di riconoscimento, della persona che materialmente deposita l’offerta (che può
anche essere persona diversa dall’offerente), la data della vendita ed il nome del
Professionista medesimo. Nessuna altra indicazione o segno distintivo (es. nome delle parti,
numero della procedura, bene cui si riferisce l’offerta, orario previsto per l’esame delle
offerte) dovrà essere apposta sulla busta, la quale verrà sigillata da me Professionista
delegato o da mio delegato ad hoc. L’offerta dovrà contenere, a pena di inefficacia:
a) cognome, nome, luogo, data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile e recapito
telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare
l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Nel caso in cui l’offerente
sia un minore di età, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione
del Giudice Tutelare. Se l’offerente è coniugato dovrà essere indicato il regime patrimoniale.
Se lo stesso è in comunione legale, occorreranno altresì i dati identificativi del coniuge.
Nell’ipotesi in cui l’offerente sia una società o una persona giuridica l’offerta dovrà essere
sottoscritta dal legale rappresentante e dovrà contenere le generalità di quest’ultimo nonché
i dati identificativi dell’ente, inclusa Partita Iva e/o Codice Fiscale, accludendone fotocopia,
nonché allegare il Certificato della Camera di Commercio dal quale risulti la costituzione
della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza. In caso di avvocato che
presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata
nell’istanza di partecipazione. Trattandosi di cittadino di altro Stato, non facente parte della
Comunità Europea, andrà allegato il certificato di cittadinanza e di residenza in Italia ed
eventualmente il permesso o la carta di soggiorno, al fine della verifica delle condizioni di
reciprocità.
b) i dati identificativi del bene per cui l’offerta è proposta.
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c) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base d’asta
suindicato, a pena di inefficacia dell’offerta stessa.
d) il termine per il pagamento del prezzo (dedotta la cauzione) e degli oneri tributari, che
non potrà essere comunque superiore a 60 giorni dalla data di aggiudicazione a pena di
inefficacia dell’offerta.
e) la sottoscrizione di tutti i soggetti in favore dei quali dovrà essere intestato il bene, con la
precisazione delle quote dominicali o dei diritti che ciascuno intende acquistare. Non sarà
infatti possibile intestare il bene a soggetti diversi da coloro che hanno sottoscritto l’offerta.
f) le modalità secondo cui il pagamento a saldo verrà effettuato, specificando l’eventuale
ricorso a finanziamento garantito da ipoteca o, qualora il procedimento si basi su credito
fondiario, la facoltà di avvalersi di quanto previsto dall’art. 41 5 co D.Lgs n. 385/1993.
g) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima
All’offerta deve essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente e, se
necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione di chi ha fatto
la dichiarazione di offerta ( es. procura speciale, certificato camerale ecc).
Ove la dichiarazione di offerta è presentata da più soggetti, l’indicazione di quale fra questi
ha, in via esclusiva, la facoltà di formulare offerte in aumento.
2) L’offerta non è efficace se l’offerente non presta cauzione, a mezzo assegno circolare
intestato alla “Procedura Esecutiva Immobiliare RE 1220/04 – Tribunale di Tivoli”, non
trasferibile, in misura non inferiore al decimo del prezzo proposto. Detto assegno circolare
dovrà essere inserito nella busta contenente l’offerta, che verrà sigillata idoneamente dal
Professionista o dal suo delegato al momento del deposito.
3) L’offerta sarà considerata irrevocabile, salvo le eccezioni previste dall’art. 571 c.p.c.
Pertanto la persona indicata nell’offerta, quale futura intestataria del bene, non sarà
obbligata a presenziare alla vendita; in mancanza, tuttavia, sarà precluso all’offerente
partecipare all’eventuale gara ex art. 573 c.p.c (da tenersi in caso di pluralità di offerte).
4) L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito nell’avviso o se l’offerente non
presta cauzione con le modalità indicate in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui
proposto.
5) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese occorrenti per la registrazione, la
trascrizione, la voltura catastale del decreto di trasferimento e cancellazione delle formalità
gravanti sull’immobile, sia per esborsi che per compensi.
6) L’importo del prezzo di aggiudicazione e gli oneri tributari (dedotta la cauzione) dovranno
essere versati entro il termine massimo di giorni 60 o in quello inferiore indicato nell’offerta,
mediante versamento su libretto di deposito vincolato alla procedura RE 1220/04 aperto
presso la Unicredit Banca di Roma – Agenzia Tivoli 2.
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7) Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di un mutuo concesso ai sensi
del T.U. 16/07/1905 n. 646, richiamato dal DPR 21.01.1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38
del D.Lgs del 10.09.1993 n. 385 (credito fondiario) l’aggiudicatario dovrà versare
direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 D.Lgs n.385/93, nel termine indicato
nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi,
accessori e spese di procedura. A tal fine l’istituto di credito fondiario od il suo cessionario
del credito, dovrà far pervenire, anche a mezzo fax, presso lo studio del Professionista
delegato e prima del compimento delle operazioni di vendita, la nota di precisazione del
credito, (per credito, accessori e spese) indicante la somma che dovrà essere versata
dall’aggiudicatario e le modalità del versamento. Entro i 10 giorni successivi al pagamento,
l’aggiudicatario dovrà consegnare al Professionista l’originale della quietanza rilasciata
dall’Istituto di Credito. L’eventuale residuo determinato dalla differenza tra il prezzo di
aggiudicazione e gli oneri tributari, la cauzione versata e la somma pagata al creditore
fondiario, sarà versato sul libretto vincolato alla procedura con le modalità e nei termini già
indicati al punto precedente.
8) In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta,
l’aggiudicazione
sarà
revocata
e
sarà
disposto
l’incameramento
della
cauzione.
L’aggiudicatario, quindi, perderà definitivamente tutte le somme versate.
9) L’esame delle offerte avrà luogo, alla presenza degli offerenti, nel giorno 18 settembre
2012 ore 17,00, nel luogo fissato per la vendita e, precisamente, in Tivoli, Via Palatina 19,
piano 1, int.2
presso lo studio del Professionista delegato. Tutte le buste relative alle
vendite fissate per il medesimo giorno, saranno aperte ed esaminate contestualmente alla
presenza di tutti gli offerenti. Una volta aperte le buste, le quali verranno inserite in
distinti sottofascicoli, ed esaminate le offerte il sottoscritto Professionista provvederà alla
deliberazione sulle offerte stesse a norma dell’art. 572 c.p.c. In caso di pluralità di
procedure, si partirà dalla più risalente nel tempo secondo il numero di ruolo. In caso di
unica offerta superiore di 1/5 (un quinto) al prezzo base d’asta, come sopra indicato, la
stessa sarà senz’altro accolta ed il bene verrà immediatamente aggiudicato. Nel caso di
unica offerta, pari o superiore al prezzo base d’asta, ma inferiore al prezzo base aumentato
di un quinto, la stessa sarà accolta ove non vi sia il dissenso del creditore procedente o salvo
che il Professionista delegato non ritenga più conveniente procedere all’incanto. Il dissenso
del creditore procedente dovrà essere manifestato espressamente; la mancata presenza del
creditore procedente stesso, o di un suo rappresentante, alle operazioni di vendita, sarà
considerata quale consenso all’aggiudicazione. In caso di più offerte valide per lo stesso
bene, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., si procederà alla gara fra i soli offerenti con base per la
gara dall’offerta più alta. Nella gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine
di 60 (sessanta) secondi dalla precedente, non potrà risultare inferiore al 5% (cinque per
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cento) dell’offerta più alta arrotondato per eccesso al migliaio di euro più prossimo. Il bene
verrà definitivamente aggiudicato all’esito di detta gara, a chi avrà effettuato il rilancio più
alto. Se la gara non potrà avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il
sottoscritto Professionista disporrà la vendita a favore del maggiore offerente, salvo che non
ritenga più conveniente procedere all’incanto. Chiusa la gara, non verranno prese in
considerazione ulteriori offerte, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un
quinto (1/5) rispetto a quello di aggiudicazione.
La sottoscritta Professionista nel caso in
cui :
- non siano proposte offerte nella vendita senza incanto;
- le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c. (offerta presentata oltre il termine
per il deposito o inferiore al prezzo base; mancato versamento della cauzione) ovvero sia
indicato, nell’offerta, un termine superiore a sessanta giorni;
- si verifichi una delle circostanza previste dall’art. 572 3° co (unica offerta non superiore al
prezzo base aumentato di un quinto ove vi sia il dissenso del creditore procedente;
possibilità, a giudizio del Professionista, di migliore vendita con il sistema dell’incanto);
- non vi sia adesione, da parte degli offerenti, alla gara indetta ex art. 573 c.p.c. e il
Professionista non ritenga di dover aggiudicare il bene all’offerta più alta tra quelle
presentate;
- si verifichi la decadenza dall’aggiudicazione per mancato versamento del saldo ex att. 574
e 587 /I c.p.c;
- la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione.
FISSA LA VENDITA CON INCANTO
per il giorno 18 dicembre 2012, alle ore 17.00, presso il suo studio in Tivoli (Rm), Via
Palatina 19, piano 1, int. 2, dell’immobile sopradescritto al prezzo base d’asta di € 48.515,62
(quarantottomilacinquecentoquindicieuro/62), con rialzo minimo pari al 5% di tale somma
arrotondato per eccesso al migliaio di euro più prossimo.
CONDIZIONI DELLA VENDITA CON INCANTO
L’immobile sarà posto all’incanto in un unico lotto al prezzo base come sopra precisato.
1) ogni offerente dovrà depositare, presso lo Studio del sottoscritto professionista in Tivoli
(Rm), Via Palatina, 19, piano 1, int.2, esclusivamente dalle ore 9,30 alle ore 12.00 del
giorno 17 dicembre 2012, l’istanza di partecipazione all’incanto in bollo da € 14,62, con
versamento, contestuale alla presentazione dell’istanza, della cauzione in ragione di 1/10
(un decimo) del prezzo posto a base d’asta, a mezzo di assegno circolare, non trasferibile,
intestato alla “ Procedura Esecutiva Immobiliare RE 1220/04 – Tribunale di Tivoli”.
2) l’offerente dovrà,inoltre, depositare unitamente all’istanza e alla cauzione:
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale ed estratto per
riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero),
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- se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese o del registro persone
giuridiche attestante la vigenza dell’Ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di
un documento di identità del rappresentante legale;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario originale o copia autentica della
procura,
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina
dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
- trattandosi di cittadino di altro Stato, non facente parte dell’Unione Europea, certificato di
cittadinanza e di residenza in Italia ed eventualmente permesso a casa di soggiorno al fine
della verifica della condizione di reciprocità.
- dichiarazione liberatoria di aver preso visione degli atti relativi alla vendita e della
conoscenza dello stato di fatto e di diritto in cui si trova l’immobile in vendita.
In caso di mancata aggiudicazione, a norma dell’art. 580 c.p.c., la cauzione sarà
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che l’offerente non abbia
omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza
documentato e giustificato motivo. In tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei
nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli
effetti dall’esecuzione (art. 580/II c.p.c.). In caso di dubbio sulla sussistenza di motivi
giustificativi per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al giudice che
disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda.
3) Rialzi non inferiori all’importo sopra indicato.
4) L’aggiudicatario, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva (70 giorni dall’incanto)
dovrà depositare il saldo del prezzo di aggiudicazione ed oneri tributari, detratta la cauzione
versata, sul libretto al risparmio vincolata alla procedura già aperto. In caso di mancato
versamento del saldo prezzo nel termine indicato, l’aggiudicazione sarà revocata ex art. 587
c.p.c. e sarà disposto l’incameramento della cauzione.
5) Ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. 385/93 l’aggiudicatario ha facoltà di subentrare,
senza autorizzazione, nel contratto di mutuo fondiario in essere, purchè entro 15 giorni
dalla data dell’aggiudicazione definitiva (25 giorni dall’incanto) paghi direttamente al
creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese. L’aggiudicatario definitivo, ove
non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà, ai sensi dell’art. 41 comma 4 D.Lgs.
385/93, entro il termine di giorni 60 dall’aggiudicazione definitiva (70 dall’incanto),
corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della
procedura e la graduazione dei creditori, quella parte del prezzo corrispondente al credito
del predetto Istituto per capitale, accessori e spese (determinato autonomamente
dall’Istituto e soggetto a controllo successivo del Giudice dell’Esecuzione in sede di
approvazione del progetto di distribuzione e di liquidazione delle spese); nonché depositare,
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entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’eventuale residuo del saldo prezzo di
aggiudicazione sul credito fondiario (determinata dalla differenza tra il prezzo di
aggiudicazione e gli oneri tributari, la cauzione versata e la somma pagata al creditore
fondiario) sul libretto di deposito vincolato alla procedura già acceso. Ai fini di cui sopra la
Banca creditore fondiario od il suo cessionario del credito dovrà, prima del compimento delle
operazioni di vendita, far pervenire al Professionista delegato, anche a mezzo fax, la nota di
precisazione del suo credito (per capitale, accessori e spese), indicante la somma che dovrà
essere versata dall’aggiudicatario e le modalità del versamento.
Qualora l’aggiudicatario abbia intenzione di far ricorso ad un mutuo bancario per il
versamento del saldo prezzo, dovrà formulare apposita istanza al Professionista delegato a
pena di decadenza, entro il termine massimo di giorni 10 dall’aggiudicazione definitiva
indicando l’istituto di credito erogante.
6) Il Professionista delegato provvede, ex art. 508 c.p.c, ad autorizzare la eventuale
assunzione dei debiti da parte dell’aggiudicatario o dell’assegnatario.
7) A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto entro il
termine perentorio di dieci giorni, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di
un quinto quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diventerà definitiva
decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. L’offerta in aumento dovrà essere presentata
entro le ore 13,00 del decimo giorno successivo alla data dell’incanto, in busta chiusa, sulla
quale dovrà essere indicato esclusivamente il nome di chi deposita materialmente l’offerta
(che può anche essere persona diversa dall’offerente), e la data della scadenza del termine
per l’offerta. Unitamente alla domanda, dovrà essere versato presso la Unicredit Banca di
Roma, Agenzia di Tivoli 2, a mezzo di deposito su libretto vincolato alla stessa procedura
esecutiva, almeno il 20% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Alla scadenza del termine il
Professionista procederà all’apertura delle buste. In caso di presentazione di valide offerte
in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni
della gara e del pagamento, nonché il termine per il deposito delle offerte ai sensi dell’art.
584/II c.p.c.. Potranno partecipare alla gara, ai sensi dell’art. 584 c.p.c., oltre agli offerenti in
aumento e all’aggiudicatario provvisorio, che non dovrà effettuare alcun ulteriore deposito,
anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine fissato ai sensi dell’art. 584/III
c.p.c., abbiano integrato la cauzione nella misura di cui all’art. 584/II c.p.c.. Se nessuno degli
offerenti parteciperà alla gara, l’aggiudicazione diverrà definitiva e gli offerenti perderanno
la cauzione versata, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo.
8) A norma dell’ art. 46 D.P.R. 06.06.01 n. 380, l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi
nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà
presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria entro centoventi
giorni dalla notifica del decreto di trasferimento.
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La presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione all’asta presuppone la
conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima in atti.
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità
inerenti alla procedura, disciplinate dal D.M. 25 maggio 1999 n. 313 e dall’art. 591-bis c.p.c.,
saranno comunicate all’aggiudicatario nei giorni successivi all’aggiudicazione definitiva e
dovranno essere versate entro il termine stabilito per il saldo del prezzo. Sono a carico
dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili ed accessori, ivi
compresa la parte del compenso spettante al Professionista per le operazioni successive alla
vendita, nonché gli importi occorrenti per la trascrizione, registrazione, voltura catastale del
decreto di trasferimento e cancellazione delle formalità gravanti sull’immobile, sia per
esborsi che per compensi.
Tutte le attività che, a norma degli att. 571 e ss. c.p.c., devono esser compiute in Cancelleria
o davanti al Giudice dell’Esecuzione dovranno essere effettuate presso il mio studio in
Tivoli, Via Palatina 19, piano 1, int. 2.
Ulteriori
informazioni
potranno
essere
richieste
al
medesimo
recapito,
nonché
telefonicamente al n. tel 0774.33.60.96 – email : [email protected].
Tivoli li, 01 giugno 2012
Il Delegato alla Vendita
AVV. LOREDANA NASELLO
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