FACTORING: OPPORTUNITÀ ED ALTERNATIVA NELLA GESTIONE, SMOBILIZZO E GARANZIA DEI CREDITI INTERNAZIONALI. Dott. Mattia Serena, CEO Confindustria Padova, 24 Ottobre 2013 Il factoring per l’impresa cliente ed il finanziatore Che cosa è Il factoring è uno strumento per la gestione del circolante aziendale, nelle sue componenti attive (crediti commerciali) e passive (debiti commerciali) oltre che per il finanziamento di tali attività/passività. A chi si rivolge Ad imprese che vantano crediti commerciali, di norma verso altre imprese o pubbliche amministrazioni, normalmente derivanti da rapporti continuativi Servizi offerti • Valutazione: analisi preventiva dei debitori oggetti di potenziale cessione • Gestione: svolgimento delle attività correlate con il controllo delle scadenze dei crediti, il sollecito dei pagamenti e le eventuali azioni di recupero, inducendo economie di scala. • Smobilizzo: trasformazione dei crediti commerciali dilazionati in disponibilità finanziarie immediate, con la possibilità di migliorare anche gli indici di liquidità di bilancio. • Protezione: copertura contro il rischio di insolvenza dei clienti dell’azienda Visto dal finanziatore Il Factoring è uno strumento di finanziamento del circolante dotato di un livello di protezione più significativo rispetto ai tradizionali strumenti (anticipo fatture, sbf, sconto commerciale), per effetto congiunto delle sue tecniche e della sua natura di relazione continuativa con l’impresa. Il factoring e le PMI Sono spesso specializzate e “vincenti” nel proprio corebusiness (produrre e distribuire), ma mancano dei correlati gestionali adeguati (amministrativi, di valutazione del rischio creditizio della clientela e nella gestione finanziaria); Hanno sovente difficoltà di accesso al credito: nei periodi di sviluppo quando gli aggregati patrimoniali (perché SOTTOCAPITALIZZATE) e le garanzie fanno fatica a sostenere la crescita del fatturato; nei periodi di crisi a reggere la frenata del Circolante Effettuano sovente forniture a favore di imprese di grandi dimensioni, che modificano arbitrariamente i tempi di pagamento dei propri debiti commerciali, creando problemi di gestione del capitale circolante e nell’equilibrio finanziario; Possono avere a che fare con una clientela nuova e/o poco conosciuta, anche sui mercati internazionali. Il factoring e le PMI Per risolvere i problemi relativi alla gestione del capitale circolante e all’equilibrio finanziario le PMI possono rivolgersi al Factor. Il Factor si propone come leva delle PMI sui grandi gruppi e svolge un importante azione di monitoraggio dei crediti: • La società di factoring interviene nella filiera produttiva bilanciando i rapporti tra PMI e Grandi Gruppi. • Affidando ad un soggetto specializzato porzioni del proprio processo produttivo (in questo caso la gestione dei crediti commerciali), nelle quali la PMI non è in grado, in caso di gestione interna, di generare “valore”. • L’esternalizzazione della gestione dei crediti consente alla PMI di concentrarsi sul proprio core business Factoring e finanziamento bancario del circolante Anticipo fatture/Sbf Factoring Continuità E' una transazione che trova esecuzione nei limiti delle disponibilità ed alle condizioni di volta in volta esistenti E' un polmone finanziario la cui disponibilità è legata solo all'esistenza di crediti commerciali verso i debitori oggetto di cessione continuativa, alle condizioni fissate per contratto Dimensione La dimensione dei fido è determinata in funzione della capacità di indebitamento dell'impresa La dimensione del fido è legata alla qualità dei debitori ceduti ed alle dimensioni del fatturato sviluppato su di essi: è quindi un multiplo della capacità di credito dell'impresa Servizio Non è previsto alcun tipo di intervento a supporto dell'incasso dei crediti Acquisendo i crediti, il factoring garantisce un servizio di gestione e sollecito dei pagamenti, oltre che un servizio di saldaconto Protezione Con il factoring pro soluto l'impresa si garantisce una Non è prevista alcuna garanzia del buon fine dei crediti valutazione professionale della propria clientela e la commerciali sottostanti protezione contro il rischio di insolvenza dei clienti Impatto sul bilancio Nel bilancio civilistico (anche IAS, se pro soluto) Nel bilancio dell'impresa l'operazione è registrata come l'operazione è registrata come una cessione di assets ed il un debito finanziario finanziamento come un corrispettivo ricevuto in via anticipata, senza aumentare l'indebitamento Rispetto al finanziamento del circolante operato secondo le tradizionali forme tecniche dell'anticipo fatture e dello smobilizzo sbf, il factoring presenta caratteristiche che lo rendono uno strumento idoneo a supportare stabilmente la crescita dell'impresa. FACTORING INTERNAZIONALE Factoring nel mondo - 2012 Europe 1.207 NorthAmerica (1.172 EU) 60% 85 Africa & Middle East 4% SouthAmerica 85 45 Asia 593 28% Australia & NZ 2% 4% TOTAL WORLD: € 2.120 billion (+ 21%) Source: IFG GIAR 2012 45 2% Evoluzione del “Factoring Turnover” nel mondo • 1980 : +/- 50 billion € • 1990 : +/- 200 billion € • 2000 : +/- 600 billion € • 2011 : +/- 2.000 billion € • 2012 : +/- 2.200 billion € L’ industria negli ultimi 30 anni, è cresciuta quattro volte più velocemente rispetto all’economia mondiale. Key figures del settore Turnover 2012 : 2.119 billion € + 8 % rispetto al 2011 Circa 2.700 factoring companies 1.200 solo in USA e oltre 500 in Brasile … Importo finanziato a fine anno: 309 billion € Clienti: 496.000 Debitori Ceduti: 13.500.000 (stima) Impiegati: 46.000 Market Shares 2012 (IFG GIAR) N.Ro Industry TO Players (in Mio €) UK & Ireland France Italy Germany Spain Russian Federation Romania Bulgaria Polonia Repubblica Ceca China USA GDP (in Mio €) GDP Penetration 60 311,156 1,848,927 16,83% 15 186,494 1,976,350 9,44% 34 181,878 1,525,820 11,92% 24 157,424 2,576,279 6,11% 21 124,036 1,024,318 12,11% 31 35,175 1,531,837 2,30% 15 2,920 128,325 2,28% 8 35,000 37,971 1,93% 19 24,510 369,462 6,63% 8 5,196 148,544 3,50% 40 343,759 6,232,803 5,20% 1,200 80,000 11,882,767 0,67% Pro Soluto vs Pro Solvendo Factoring – Invoice Discounting Domestic vs International Riferimenti normativi Institut International pour l’Unification du Droit Prive (UNIDROIT) Convenzione sul Factoring Internazionale (Ottawa 1988) Nata dall’esigenza di adottare regole uniformi che stabiliscano un quadro in grado di favorire il factoring internazionale e salvaguardare un giusto equilibrio di interessi tra le diverse parti dell’operazione. - - - - Si intende per «contratto di factoring» un contratto in base al quale un fornitore cederà al cessionario i crediti derivanti da contratti di vendita di merci (art. 1). Applicabilità: i soggetti (Cedenti e Debitori) devono avere sede in due paesi diversi; questi Stati, così come lo Stato nel quale il cessionario ha la propria sede d’affari, siano Stati contraenti; o il contratto di vendita di merci e il contratto di factoring siano disciplinati dalla legge di uno Stato contraente (art. 2). Il contratto di factoring internazionale deve necessariamente presentare almeno due delle seguenti finalità: 1.finanziamento,2.garanzia contro l’insolvenza dei debitori,3.gestione,4. riscossione crediti. La cessione dei crediti deve essere comunicata al debitore ed identificare i crediti ceduti ed il cessionario per vincolare il debitore al pagamento (art. 8). Riferimenti normativi – (Unidroit) - E’ prevista la cessione di crediti futuri (art. 5). - La cessione del credito da parte del cedente al cessionario può essere effettuata nonostante qualsiasi patto tra il fornitore e il debitore che proibisca tale cessione (art. 6). - Possibilità di contestazioni e/o compensazioni da parte del debitore su cessioni regolarmente comunicate (art. 9). - La Convenzione è oggetto di ratifica, accettazione o approvazione da parte degli Stati firmatari: Francia, Germania, Ungheria, Italia, Ucraina, Belgio, Repubblica Ceca, Finlandia, Latvia, Marocco, Ghana, Guinea, Nigeria, Filippine, Slovakia, Tanzania, Regno Unito, Usa (art.10). Riferimenti normativi United Nations Convention on the Assignment of Receivables in International Trade (UNCITRAL 2004) Nel 1966 i governi nazionali, spinti dal repentino sviluppo e globalizzazione dei mercati internazionali, si rivolgono alle Nazioni Unite che compresero l'utilità di un ruolo attivo nella rimozione o almeno nella riduzione dei numerosi ostacoli esistenti e crearono la Commissione delle Nazioni Unite per il commercio internazionale (UNCITRAL). L'UNCITRAL è diventata da quel momento il nucleo del sistema legale all’interno delle Nazioni Unite per quel che concerne il diritto commerciale internazionale e, nello specifico, la cessione dei crediti derivanti da tale commercio. - Un credito si definisce internazionale quando, al momento della conclusione del contratto originale, il fornitore (cedente) e l’acquirente (debitore ceduto) siano situati in Paesi diversi. Inoltre, si definisce la cessione internazionale quando il cedente ed il cessionario sono situati in due Paesi diversi (art. 3). - Autonomia delle parti coinvolte nei contratti (cedente, debitore, cessionario) a derogare le clausole previste dalla Convenzione relativamente ai loro rispettivi obblighi e diritti (art.6). - Cessione dei crediti futuri senza nuovo atto, purché identificati (art. 9). Riferimenti normativi – (Uncitral) - Notifica della cessione al debitore da parte del cedente e/o cessionario (art. 13). - La cessione, salvo diversamente specificato, non può influire sui diritti e doveri del debitore senza il suo consenso (art. 15). - La notifica della cessione o le istruzioni di pagamento hanno effetto solo se ricevute dal debitore in una lingua comprensibile e possibilmente in quella dal contratto originale (art. 16). - Il pagamento da parte del debitore è liberatorio solo se, dopo la notifica della cessione, avviene a favore del cessionario (art. 17). Attualmente la Convenzione conta circa 60 Paesi aderenti così suddivisi: 14 stati africani, 14 stati asiatici, 8 stati dell’est Europa, 10 stati latino-americani e caraibici e 14 paesi dell’ Europa occidentale. I Prodotti Full Factoring Il Factor è responsabile della gestione, copertura dal rischio fino al 100%, ed incasso finale delle fatture. • Collection only Il Factor si impegna ad effettuare solo l’incasso dei crediti ceduti • Non-Notified Factoring (NNF) o Confidential Invoice Discounting Il ruolo principale del Factor è quello di garantire la protezione del credito in maniera confidenziale, senza perciò la notifica del debito ceduto. Il Cliente mantiene la gestione del credito ed I pagamenti sono effettuati direttamente a favore dell’Export Factor o dell’Esportatore. L’Import Factor si assume la responsabilità dell’incasso dopo un periodo di tempo concordato dalla data di scadenza • Export Bulk Factoring Il Factor garantisce I crediti e la gestione degli stessi informando direttamente il debitore dell’avvenuta cessione. • I Prodotti • Fast Cash Factoring (FCF) Applicabile in situazioni dove l’Export Factor richiede all’Import Factor di garantire la copertura di un credito e di effettuare I relativi solleciti di pagamento mentre, per accelerare i tempi, il debitore effettua il saldo delle fatture cedute direttamente all’Export Factor o al fornitore. • Single Transaction Factoring In questo prodotto, l’Import Factor garantisce la copertura di un credito derivante da una singola transazione intercorsa tra un fornitore ed il suo cliente, fino all’importo del limite di credito concesso sulla singola transazione. Tale operazione non è revolving. Operatività Export - DIRETTO FACTOR CEDENTE DEBITORE CEDUTO 1: Fornitore Italiano vende prodotti o servizi a cliente estero 2: Fornitore cede crediti vantati al Factor italiano 3: Factor italiano può anticipare fatture cedute nella % concordata 4: Factor riceve pagamento della fattura direttamente dal debitore ceduto alla scadenza prevista 5: Factor corrisponde al fornitore differenza tra anticipo e saldo al netto delle proprie competenze Operatività Export / Import – 2 Factor System IMPORT FACTOR (IF) CEDENTE DEBITORE CEDUTO EXPORT FACTOR (EF) 1: Fornitore Italiano vende prodotti o servizi a cliente estero 2: Fornitore cede crediti vantati al Factor italiano (Export Factor) 3: Export Factor può anticipare fatture cedute nella % concordata 4: Export Factor cede crediti a corrispondente prescelto nel paese del debitore (Import Factor) 5: Import Factor garantisce il credito assegnato e, alla naturale scadenza della fattura, riceve il pagamento della stessa direttamente dal debitore ceduto. 6: Import Factor immediatamente corrisponde all’Export Factor l’importo ricevuto dal compratore 7: Export Factor liquida l’importo spettante al cedente al netto delle competenze 8: Nell’eventualità di insolvenza del debitore, Import Factor è tenuto a rispondere della garanzia e a pagare l’Export Factor 90 gg dopo la naturale scadenza della fattura 2F Variations Overview del 2F system e dei principali prodotti Full Factoring Finanziamento fatture (EF) Collection fatture (IF) Assunzione rischio commerciale (IF) NN Factoring Finanziamento fatture (EF) Collection fatture (Fornitore) Assunzione rischio commerciale (IF) Collection Only Fast Cash Factoring LEGENDA: EF = Export Factor - IF = Import Factor Finanziamento fatture (EF) Collection (IF) Assunzione rischio (AssiCredit) Finanziamento fatture (EF) Assunzione rischio (IF) Acquirente salda le fatture direttamente a EF o al cedente 2F Business – step by step 1. Il cliente fornisce servizi/prodotti al debitore secondo modalità e termini concordati (dilazione massima prevista 90 gg, 2. Il cliente richiede a EF una credit line sul debitore, 3. EF invia a IF del paese del debitore le info riguardanti il cliente nonché quel su eventuali commissioni pre-pattuite, etc. 4. EF richiede approvazione (RAC) di una linea di credito a IF, 5. IF valuta il debitore e delibera un limite di credito che comunica a EF, 6. EF concede la linea di credito al suo cliente, 7. Il cliente effettua la consegna ed emette fattura dichiarando che il debito è stato ceduto a IF, 8. EF eroga l’anticipazione pattuita al cliente e cede il debito a IF 9. IF incassa il debito dal debitore, e lo gira all’EF 10.In caso di disputa sollevata dal debitore, IF deve prontamente comunicare a EF le info del caso; EF deve risolvere la disputa consultandosi con il cliente ed informare IF sulle eventuali soluzioni, 11.In caso di insolvenza del debitore a causa di difficoltà finanziarie, IF deve a EF 90 giorni dopo la scadenza della fattura. saldare il debito Factoring vs Lettera di Credito Factoring Lettera di Credito Flessibilità Elevata (modifiche possono essere effettuate tra il fornitore ed il cliente) Bassa (tutte le modifiche devono essere approvate dale banche coinvolte) Linee di Credito del Cliente L’acquirente non è obbligato ad ad utilizzare le proprie linee di credito per il factoring L’acquirente è costretto ad utilizzare le proprie lined di credito per l’aperture delle LC Il network di IFG (International Factors Group) Brevi cenni sulla storia di IFG • Fondato nel 1963; • Prima organizzazione internazionale del settore, ed ideatore del 2 FACTOR SYSTEM; • Conta circa 170 membri in 60 Paesi; • All’inizio prevedeva l’adesione di un solo Factor per paese, • Si sviluppa nel tempo fino a diventare un vero e proprio «trade association» che accoglie non solo Factors ma anche tutte quelle tipologie di aziende strettamente collegate all’attività di factoring; • I membri si distinguono in Shareholders, Partners, Associated Partners, Sponsors. • Divisione geografica del territorio di appartenenza dei membri in Chapters, per facilitare le operazione ed interazioni tra membri (Asia, East Europe, Latin America, Middleast and Africa) Riferimenti normativi - IFG I documenti che governano e regolamentano il processo fi factoring internazionale all’interno di IFG e ai quali i Factors aderenti sono assolutamente vincolati nella conduzione del 2F business sono: Rules Between Members Lista di norme applicabili relativamente alle definizioni, spiegazioni e regole utilizzabili nella conduzione del 2F business (obbligazioni, antiriciclaggio, regolamentazione di disagreements, etc). GRIF (General Rules for International Factoring) Serie di norme di vitale importanza per la conduzione giornaliera delle operazioni di 2F, relativamente a Questioni generali, Cessione dei crediti, Credit risks, Collection delle fatture, Trasferimento di fondi, Dispute, Rappresentazioni e garanzie, Varie. DEX Manual (Data Exchange) Descrive, relativamente ai prodotti, l’operatività e le procedure riconducibili unicamente ad IFG. Riporta inoltre alcuni templates utili ai membri nella conduzione giornaliera del business. Ifexchange Manual Manuale operativo della piattaforma online. Riferimenti aziendali Compagnia Europea Factoring Industriale Spa Piazza della Serenissima 60 31033 Castelfranco Veneto (TV) Tel: +39 0423 4261 Fax: +39 0423 744067 Email: [email protected] URL: www. coefi.eu Capitale Sociale: € 5.000.000,00 P. Iva 04469300265 N° R.E.A. TV352546 Intermediario Finanziario iscritto all’Elenco Generale ex art. 106 del Testo Unico Bancario al n° 42000