ing. Domenico Mannelli
Q
QUANDO
CHI
Fascicolo
F
s i l
d ll’
dell’opera
Piani e fascicoli
Piano di
manutenzione
dell’opera
dell
opera e delle sue
parti
• Obiettivo
• prevedere, pianificare e programmare l’attività d
manutenzione dell’opera eseguita, al fine di mantenerne nel
tempo la funzionalità,
funzionalità le caratteristiche qualitative
qualitative,
l’efficienza ed il valore economico.
Fascicolo del
fabbricato
• Obiettivo
• tutelare i fruitori dell’immobile mediante la raccolta
di tutte le informazioni utili per definire e
monitorare nel tempo lo stato complessivo
dell’opera
p
con particolare
p
attenzione alle condizioni
strutturali della stessa
Fasc colo
Fascicolo
dell’opera (art. 91
– D. Lgs. 81/2008)
• Obiettivo
• definire tutte le informazioni in grado di facilitare ll'attività
attività
di tutela della sicurezza e della salute del personale
incaricato, durante l’esercizio dell’opera, dell’esecuzione di
tutti quei lavori necessari (e prevedibili), per la futura
gestione (manutenzione compresa) dell'opera eseguita.
2009
2/30
PIANO DI MANUTENZIONE
"Il
Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto
esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli
elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l'attività di
manutenzione
t
i
d ll'i t
dell'intervento
t all fine
fi
di mantenerne
t
nell tempo
t
l
la
funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore
economico." Con questa definizione il Regolamento di attuazione (DPR
554/99) della legge quadro in materia di lavori pubblici (L.N. 109/94) ha
introdotto il nuovo strumento che da luglio 2002 è parte integrante dei
progetti
p
g
esecutivi delle opere
p
pubbliche.
p
2009
3/30
ESEMPIO TIPO DI PIANO DI
MANUTENZIONE
Manuale d
d’uso
uso
((Ill manuale
l d’uso
d’
è un manuale
l di
d istruzioni indirizzato
d
agli
l utenti
finali. I fini sono principalmente di prevenire e limitare gli eventi di guasto, che comportano
l’interruzione del funzionamento e di evitare un invecchiamento precoce degli elementi e
dei componenti) ;
Manuale di manutenzione
(Il manuale di manutenzione viene inteso
come un documento che fornisce agli operatori tecnici le indicazioni necessarie per una
corretta
tt manutenzione,
t
i
f
facendo
d uso di un li
linguaggio
i ttecnico
i adeguato.);
d
t )
Il programma di manutenzione
(Il programma di manutenzione
viene inteso come uno strumento che indica un sistema di controlli e di interventi da
eseguire a cadenze temporali prefissate al fine di una corretta gestione del bene e delle
sue parti nel corso degli anni);
2009
4/30
IL FASCICOLO DELL’OPERA
CHE COS
COS’È
È ?
Un documento
U
d
contenente le
l informazioni
i f
i i utili
ili
alla prevenzione e protezione dai rischi cui
sono esposti i lavoratori, da prendere in
considerazione all’atto di eventuali lavori
successivi sull’opera. Art. 91 comma 1 lett. B
Per le opere pubbliche (D.Lgs 163/2006 e s.m.i.)
il fascicolo
f
i l tiene
i
conto del
d l piano
i
di manutenzione
i
dell’opera e delle sue parti (art. 40 DPR
554/1999).
554/1999)
Il fascicolo accompagna l’opera per tutta la sua vita.
2009
5/30
QUANDO DEVE ESSERE PREDISPOSTO ?
Durante la
D
l progettazione
i
dell’opera
d ll’
e comunque
prima della richiesta di presentazione delle
offerte (Art
offerte.
(Art. 91 comma 1 lett.
lett B)
Può essere realizzato anche durante l’esecuzione
dell’opera
dell
opera nel caso in cui
cui, dopo ll’affidamento
affidamento dei
lavori ad una unica impresa, l’esecuzione dei lavori
parte di essi sia affidataa uno o p
più imprese.
p
o di p
(Art. 92 comma 2 lett. B)
2009
6/30
IL FASCICOLO DELL’OPERA CHI LO DEVE
PREDISPORRE ?
Il coordinatore
di
per lla sicurezza
i
iin f
fase di
progettazione dell’opera (CSP). Art. 91 comma 1 lett. b
Il CSE lo adegua alle eventuali modifiche.
1 lett.
lett b
Art. 92 comma
Nel caso che,
che dopo ll’affidamento
affidamento dei lavori ad una
unica impresa, l’esecuzione dei lavori o di parte di
più imprese,
p
, il il fascicolo
essi sia affidata a uno o p
dell’opera è predisposto dal CSE. Art. 92 comma 2
2009
7/30
PER QUALI OPERE È PREVISTO ?
 Per tutte le opere che richiedono la nomina del
CSP. Art. 91 comma 1 lett. B
 Per tutte le opere che pur non richiedendo il CSP
richiedono il CSE Art. 92 comma 2
Il fascicolo non è necessario nel caso di lavori di
manutenzione ordinaria di cui all’art. 3 comma 1 lett.
a) del DPR 380/2001 (testo unico dell’edilizia). Art. 91
comma 1 lett. B
Interventi di manutenzione ordinaria: interventi che riguardano le
opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture di
edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza
gli impianti tecnologici esistenti.
esistenti all’art.
ll’ t 3 comma 1 lett.
l tt a)) del
d l DPR
380/2001
2009
8/30
COME DEVE ESSERE FATTO ?
I contenutii del
d l fascicolo
f
i l sono riportati
i
i nell’allegato
ll’ ll
XVI del D.Lgs 81/2008
Nella compilazione del fascicolo si dovrà
à comunque
tener sempre conto:
 delle “specifiche norme di buona tecnica”
 dell’allegato II al documento U.E. 26/5/93
Art. 91 comma 1 lett. b
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COME DEVE ESSERE GESTITO ?
Durante la
D
l progettazione
i
dell’opera.
d ll’
Il committente o il responsabile dei lavori, nella fase
di progettazione
tt i
d
dell’opera,
ll’
valuta
l t attentamente
tt t
t
questo documento Art. 90 comma 2
Durante ll’attività
attività lavorativa
Il CSE adegua il fascicolo in relazione all'evoluzione
dei lavori e alle eventuali modifiche intervenute
Art. 92 comma 1 lett. b
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Un fabbricato = un solo fascicolo
La logica
L
l i della
d ll llegge è la
l seguente:
- Il fascicolo riguarda esclusivamente la parte
dell’edificio su cui si interviene.
- Se si torna ad intervenire su quell’edificio, anche su
una parte diversa, non deve redigersi un fascicolo
specifico, ma occorre integrare il fascicolo esistente.
- Il fascicolo appartiene al fabbricato e quindi dovrà
essere trasferito con lo stesso in caso di cambio di
proprietà
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I CONTENUTI
ON ENU I DEL FASCICOLO
FAS I OLO DELL’OPERA
DELL O ERA
il fascicolo dell’opera deve riportare l’elenco, più o meno
completo,
p
di interventi di manutenzione (preventiva,
(p
ordinaria, straordinaria, ecc.) da effettuare, in funzione
della tipologia dell’opera, secondo determinate periodicità e,
i allegato,
in
ll
t l’elenco
l’ l
dei
d i rischi
i hi e d
delle
ll misure
i
di sicurezza
i
d
da
adottare per far fronte, ad esempio, al pericolo di caduta
dall alto.
dall’alto
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I CONTENUTI
ON ENU I DEL FASCICOLO
FAS I OLO DELL’OPERA
DELL O ERA
Per eventuali futuri lavori sul tetto di una nuova costruzione
non avrebbe senso evidenziare nel fascicolo il citato rischio
per gli addetti se, prima, in fase progettuale, pensando a
questo tipo di futuro intervento, al fine di diminuire o
eliminare
li i
i rischi,
i hi non f
fossero stati
t ti d
definiti
fi iti i punti
ti e lle
modalità più sicure di accesso al tetto, gli ancoraggi delle
protezioni collettive ed individuali
individuali, i sistemi e le modalità di
sollevamento e trasporto dei materiali sul tetto, ecc..
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I CONTENUTI
ON ENU I DEL FASCICOLO
FAS I OLO DELL’OPERA
DELL O ERA
Nel fascicolo non è importante definire solo quali interventi
fare ed ogni
g quanto
q
tempo
p farli ed i relativi rischi e misure
di sicurezza ma, soprattutto, individuare al momento della
progettazione dell’opera tutto ciò che sia in grado di
assicurare
i
una riduzione
id i
d
deii rischi
i hi nell’effettuare
ll’ ff tt
ttutti
tti queii
lavori necessari e prevedibili, eseguiti secondo periodicità
tecnicamente definite
definite, per la futura gestione dell'opera
dell opera.
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LO SCOPO
S O O DEL FAS
FASCICOLO
I OLO DELL
DELL’OPERA
O ERA
Il proprietario dell’opera o un suo ausiliario tecnico potrà
fornire, in futuro, all’impresa
p
incaricata di effettuare
l’intervento di manutenzione, le informazioni utili per
l’esecuzione in sicurezza della specifica attività (punti di
accesso, percorsii d
da seguire,
i
sistemi
i t i protettivi
t tti i iin d
dotazione
t i
all’opera, ecc.).
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15/30
ESEMPIO
In un edificio devono essere posizionati sulla terrazza della costruzione i
gruppi di condizionamento; in questo caso, bisognerà prioritariamente
definire in fase progettuale,
progettuale l’eventuale
l eventuale punto di posizionamento
provvisorio e quello definitivo, in grado di soddisfare sia le esigenze di
sicurezza (solaio rinforzato, ecc.) che quelle di funzionalità. In questo
caso il progettista con la collaborazione del coordinatore per la
progettazione, visto che la futura attività di manutenzione sui
condizionatori si svolgerà in elevazione sulla terrazza dell’edificio, dovrà
prevedere sistemi di accesso
accesso, protezioni collettive
collettive, ecc
ecc., integrate
nell’opera e in grado di minimizzare o, se possibile, eliminare i rischi di
caduta dall’alto. Naturalmente, il manutentore, durante il suo intervento,
correrà i rischi connessi alla sua attività (elettrocuzione, ferite, ecc.);
su questi rischi, però, il coordinatore o il progettista, non potranno fare
nulla in quanto rischi specifici e intrinsecamente connessi
p
dell’attività di manutentore di condizionatori..
all’espletamento
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2009
17/30
Approccio dell’allegato
dell allegato XVI
Il F
Fascicolo
i l d
deve essere f
frutto
tt di un'attenta
' tt t analisi
li i d
deii rischi
i hi
effettuata dal CSP, al fine di individuare le scelte
prevenzionali in grado di diminuire gli stessi alla fonte.
fonte
Quest'approccio deve portare all'integrazione nell'opera di
tutti quei sistemi ed accorgimenti in grado prevenire o
minimizzare i rischi durante i lavori successivi che si
svolgeranno sull'opera stessa facilitando, nel contempo, durante
l fase
la
f
di esecuzione,
i
i lavori
l
i delle
d ll imprese
i
incaricate
i
i t d
della
ll sua
Realizzazione.
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SCELTE PREVENZIONALI
• Stabilire
St bili quali
li d
debbano
bb
essere i sistemi
i t i di accesso aii
luoghi di lavoro quali passerelle, scale, ecc. al fine di
effettuare gli interventi resisi necessari; quindi,
quindi gli stessi
dovranno, possibilmente, essere previsti e integrati
nell'opera stessa, indicando, nel fascicolo, la tipologia, le
caratteristiche, la posizione, ecc..
• La previsione dei sistemi di sicurezza dei luoghi di lavoro
quali
li le
l protezioni
t i i dei
d i luoghi
l
hi di llavoro per l'esecuzione
l'
i
dei vari interventi è fondamentale per permettere
ll'esecuzione
esecuzione dei lavori in sicurezza; pertanto
pertanto, il fascicolo
dovrà contenere le informazioni inerenti la tipologia, la
posizione, i lavori da eseguire, le attrezzature da
utilizzare, ecc..
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SCELTE PREVENZIONALI
2009
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SCELTE PREVENZIONALI
La preventiva
L
ti d
definizione
fi i i
d
deii sistemi
i t i di sicurezza
i
d
deii
luoghi di lavoro quali i punti di ancoraggio per le
protezioni collettive ed individuali permetterà di
predisporre i sistemi di accesso e le protezioni stesse; nel
fascicolo dovranno essere indicate la tipologia, la
posizione, i carichi ammissibili, la periodicità della loro
manutenzione, ecc..
• L’approvvigionamento
L’
i i
t e movimentazione
i
t i
d
deii materiali
t i li ed
d
in particolare la tipologia e le dimensioni dei componenti
impiegati e/o che
che, nell'opera
nell opera eseguita
eseguita, dovranno essere in
futuro movimentati per la manutenzione, dovranno essere
preventivamente valutati, in modo da prevedere,
eventualmente, sistemi di sollevamento adeguati.
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ESEMPIO
Sopraelevazione
l
i
d
dell b
basamento con materiale
i l
resistente in modo che l’apertura pericolosa sia
portata ad una altezza tale da poter essere
considerata sicura.
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ESEMPIO
Realizzare
R
li
lla chiusura
hi
trasparente con materiali
i li
resistenti allo sfondamento conseguente al transito
i
involontario
l t i o di urto
t accidentale
id t l
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Manutenzione misure preventive e
protettive in dotazione all
all’opera
opera
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SCELTE PREVENZIONALI
• Anche gli impianti di alimentazione di scarico i punti di allacciamento
dell energia devono essere preventivamente definiti in modo che,
dell’energia
che al
momento dell'esecuzione dei futuri lavori, sia disponibile l'energia
elettrica necessaria per l'alimentazione delle attrezzature e
ll'illuminazione
illuminazione delle aree di lavoro
lavoro.
• Nel fascicolo, nel caso in cui i futuri lavori prevedano la necessità di far
accedere sul luogo dell'intervento, macchine, attrezzature, materiali,
ecc pesanti ed ingombranti,
ecc.,
ingombranti è necessario che nel fascicolo si tenga
conto di queste situazioni prevedendo le vie da far seguire, i posti di
stazionamento/ubicazione, le eventuali parti di strutture da demolire,
ecc..
ecc
• Le informazioni sui prodotti pericolosi e sulle relative modalità di messa
in opera dovranno essere indicate sul fascicolo in modo da fornire le
informazioni per minimizzare i rischi connessi.
connessi
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AMBITO DI AZIONE DEL FASCICOLO
DELL OPERA
DELL’OPERA
Non entra
N
t nell merito
it dei
d i rischi
i hi specifici
ifi i delle
d ll attività
tti ità
lavorative che si svolgeranno per la manutenzione dell’opera;
Fornisce le indicazioni sui rischi specifici dell’opera
dell opera e sulle
scelte prevenzionali già adottate dei rischi e sulle misure di
prevenzione e protezione necessarie per la gestione dei rischi
residui.
In particolare sulle misure già adottate il fascicolo indicherà
quali sono già in opera predisposte dal Committente e quali
dovranno adottarsi a cura dell’esecutore. In particolare il
fascicolo si concentrerà sui PUNTI CRITICI dell’attività di
manutenzione
t
i
2009
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SCHEMA DEL FASCICOLO
L’allegato
L’
ll
t XVI prescrive
i che
h il fascicolo
f
i l sia
i composto
t da
d
tre parti fondamentali 1), 2) e 3) :
1) Descrizione sintetica dell’opera
dell opera e l’indicazione
l indicazione dei soggetti
coinvolti (scheda I)
2) Individuazione dei rischi, delle misure preventive e
protettive in dotazione dell’opera e di quelle ausiliarie, per gli
interventi successivi prevedibili sull’opera, quali le
manutenzioni
t
i i ordinarie
di
i e straordinarie,
t
di
i nonché
hé gli
li altri
lt i
interventi successivi già previsti o programmati (schede II-1,
II-2
II
2 e II
II-3)
3)
3) Riferimenti alla documentazione di supporto esistente
(schede II-1, II-2 e II-3)
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27/30
2009
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ESEMPIO DI FASCICOLO
1 Individuazione e descrizione dell’opera
1.1 Individuazione dell’opera
12D
1.2
Descrizione
i i
d
dell’opera
ll’
2 Il committente e i soggetti coinvolti
Parte A
Analisi dei rischi e misure di prevenzione e protezione nell’esecuzione
nell esecuzione
di attività di manutenzione
1 Rischi e misure preventive e protettive durante i lavori successivi sull’opera
1.1 L’organizzazione del lavoro per le imprese e lavoratori autonomi
1.2 Gli interventi di manutenzione dell’opera
Parte B
La documentazione tecnica di supporto
1 El
Elaborati
b
ti tecnici
t
i i
1.1 Opera in generale
1.2 Progetto architettonico
1 3 Progetto strutturale
1.3
1.4 Progetti specialistici
Parte C
L’esecuzione dell’attività di manutenzione
1 La gestione della manutenzione dell’opera
2 2009
Aggiornamento del fascicolo dell’opera
29/30
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30/30
Scarica

dell opera