Convegno sulla applicazione del nuovo Regolamento di attuazione della Legge 106 del 25 Marzo 1985
attuazione della Legge 106 del 25 Marzo 1985, concernente la disciplina del volo da diporto o sportivo Roma, 23 Ottobre 2010
CONI Salone d’Onore
Relatore: Gen. Fabio DEL MEGLIO
Direttore Generale Aero Club d’Italia
Nasce da esigenza adeguamento norme del settore
 Iniziativa AeCI, in coordinamento con FIVU, I i i i A CI i di
FIVU FIVL, UNICA
 Dal marzo 2007 a novembre 2010

Coinvolgimento di ENAC, ENAV, AM, Ministeri Trasporti, Interno, Salute, Giustizia
 Testo inviato a Presidenza del Consiglio (2 T
i i P id
d l C i li ( volte), al Consiglio di stato (2 volte), poi approvato e firmato da Presidente Repubblica



24 articoli
5 allegati
ƒ Allegato 1 – Requisiti psico – fisici
ƒ Allegato 2 – Allegato tecnico per aeromobili ad ala rotante – autogiro
ƒ Allegato 3 –
ll
Allegato tecnico pendolari
ll
d l
ƒ Allegato 4 – Allegato tecnico per aeromobili ad ala rotante
ƒ Allegato 5 – Allegato tecnico per aeromobili ad ala fissa a tre assi

Unico set di regole di volo, sia per AG che per Unico set di regole di volo
sia per AG che per VDS, “stesso cielo – stesse regole”, quelle del VFR (Visual Flight Rules) diurno, ovviando Flight Rules) diurno ovviando anche, in tal modo, alla attuale segregazione tra le due differenti tipologie di attività aerea p g
(Art. 9 para 1)

Apparecchi qualificati “avanzati” (Art. 8 e 4)
p
 costruzione in aderenza a specifici standard minimi accettati dalle Ditte costruttrici
p
g
 rispetto degli standard minimi di costruzione (non comporta una maggiore onerosità del sistema)
 manutenzioni programmate
 uso radio, trasponder ed ELT
 Attestato di pilota VDS “avanzato” (Art. 18)
d l
 adeguata preparazione alle regole dell’aria ed adeguata preparazione alle regole dell aria ed alla navigazione aerea, similare a quella per il rilascio di licenze aeronautiche
 mantenimento delle qualifiche di “avanzato” con corsi di aggiornamento (biennale)
 Prevede che la combinazione di “apparecchi avanzati” condotta da “piloti VDS VDS avanzati” (BINOMIO) (Art. 9 para 5) ti” (BINOMIO) (A t ) p
possa operare: p
 su aeroporti non aperti al traffico commerciale commerciale,  su aeroporti aperti al traffico commerciale, ma p
p
indicati da ENAC,
 in tutto lo spazio aereo autorizzato per il volo a vista
 La combinazione di “apparecchi a co b a o e d appa ecc
avanzati” condotta da “piloti VDS avanzati” (BINOMIO) ti” (BINOMIO) (Art. 9 para 1): (A t )  fruisce dei servizi ATC,,
 si attiene alle prassi operative concordate tra AeCI e fornitore ser i i
tra AeCI e fornitore servizi
I “semplici” operano come prima (quote 500/1000 ft Agl) ma volano nel rispetto delle “regole dell’Aria” (Art. 9 para 3)
 Quote considerate con riferimento all’ostacolo p
più elevato nel raggio di 5 Km (Art. 9 para 3)
gg
5
(
9p
3)

Attività svolta: da mezzora prima alba a mezzora p
dopo il tramonto (si vola anche con aurora e durante crepuscolo civile) (Art. 2 para 1h)
 Pur applicando le regole dell’aria, agli apparecchi non avanzati rimangono le norme di divieto i i
l di di i sorvolo di centri abitati, assembramenti di persone, etc … (come DPR 404) (Art. 9 para 4).

Verifica della persistenza dell’idoneità psico‐
,
p
fisica, con sospensione attestato VDS e corsi di riqualifica, per chi non rispetta le regole (Art 3 para 4)
(Art.3 para 4)
 Abilitazioni alla formazione ed al traino, con appositi corsi (Art. 10 para 1 e 2)
 Abilitazioni al volo in formazione (no Acro!) 
 Sistemi di sicurezza per tutti i VDS (Art. 4) :
Si t i di i
t tti i VDS (A t )  Para balistico (per immatricolati dopo 30/6/2011, per autocostruiti dopo 1/1/2013)
 Casco se a cabina aperta
 Giubbotto salvagente se attività su acqua
 Trasmettitore localizzatore o procedura per informare mancato rientro (anche VL)

Certificati di identificazione per apparecchi in C
tifi ti di id tifi i
hi i prova ( I X001 Æ) per uso ditte, connesso a nominativi piloti collaudatori Ditta (Art. 7 para 6)

Rimessaggio consentito anche in aree occasionali (Art. 6 para 1)

Per idro in flottaggio no applicabili limitazioni derivanti da potenza motorizzazione (Art 6 derivanti da potenza motorizzazione (Art. 6 para 2)

Apparecchi avanzati sono dotati di radio VHF, trasponder mod A C o S o superiore, ELT trasponder mod A + C o S o superiore, ELT automatico (Art. 8 para 4)

Codici trasponder modo S assegnati da AeCI su delega ENAC (Art 8 para 4)
su delega ENAC (Art. 8 para 4)

Proprietari di Apparecchi avanzati registrano p
pp
g
manutenzioni effettuate secondo prescrizioni su libretto velivolo (Art 8 para 6) Sarebbe su libretto velivolo (Art. 8 para 6) Sarebbe auspicabile che la prescrizione fosse seguita d t tti
da tutti.

Proprietario velivolo avanzato trasmette ogni tre anni dichiarazione manutenzione effettuata (Art. 8 para 7)

Verifiche in caso di inottemperanza, e costi a carico inadempienti (Art. 8 para 8)

Le scuole possono operare in loro zona fino a 1000 ft anche durante tutti giorni della settimana (Art. 9 para 3)

Stabilite norme di precedenza per il volo libero (Art 10 para 3)
libero (Art. 10 para 3)

Nulla osta del Questore per rilascio attestato permane (Art 14)
permane (Art. 14)

Cittadini comunitari volano in Italia con loro attestato (Art. 11 para 6)

Cittadini extra comunitari volano solo se loro Ci
di i i i l
l l attestato è riconosciuto da AeCI, e previo n.o. del Questore ove ha inizio attività VDS (Art. 11 p
para 7)
7)

Visita medica presso stessi medici di DPR 404, Vi
it di t i di i di DPR con standard più aeronautici ma non impegnativi. Più controlli alla visita iniziale (
(Allegato I al DPR)
g
)

Consentita idoneità psico‐fisica anche a di b ti i ( llit ti ) tt diabetici (mellito tipo 1 e 2) se sotto controllo t ll clinico e con buona cognizione dei sintomi di allarme relativi allo stato ipoglicemico. Attività da solo o a doppio comando.
pp
(Allegato I al DPR)
 Rilascio Attestato di Pilota VDS Avanzato Ril i Att t t di Pil t VDS A
t ((Art 11 para 9)
p
9) :
 Abilitazione a passeggero da oltre 1 anno
 Corso di radiotelefonia presso scuola abilitata e rilascio certificato da ente abilitato
 Corso ed esame (navigazione e regole aria) presso scuola VDS abilitata
l
bl
 Aggiornamento presso scuola ogni due anni

VDS altri paesi UE sono ammessi alla circolazione (Art 7 para 1) ,

VDS di paesi extracomunitari, conformi a p
,
legge 106, sono ammessi alla circolazione per 90 gg rinnovabili 1 sola volta Ovvero accordi 90 gg, rinnovabili 1 sola volta. Ovvero accordi tra AeCI ed ente omologo stato estero (Art 7 para 2)
).

VDS di altri paesi UE possono richiedere certificazione di VDS avanzato (Art 8 para 5)

VDS di paesi extracomunità non possono p
p
ricevere certificazione di avanzato (Art 8 para 5)

Prassi operative per pilota e apparecchio P
i ti il t hi avanzati (BINOMIO), in definizione con ENAV:

Per gli enti ATS, chi si dichiara avanzato è considerato tale, sia quale pilota che come ,
q
p
apparecchio (BINOMIO)
 In tutte le comunicazioni radio inserire espressione “ULTRALIGHT” per cui in caso di I – 7701UL
d à dovrà essere comunicato: “Roma Informazioni, i t “R
I f
i i ultralight india seven seven zero one …” ovvero: “R
“Roma Informazioni, ultralight india sette sette
I f
i i lt li ht i di tt tt zero uno …”
 Piano di volo, campo 7, inserire I, seguito dai 4 caratteri alfanumerici seguite da UL Es: caratteri alfanumerici, seguite da UL. Es: I 7701UL
 Campo 18 (voce RMK) inserire:
ULM ADVANCED

Un insieme di regole semplici per le g
p p
procedure, pur nel rispetto massimo degli standard di sicurezza al fine di rendere standard di sicurezza, al fine di rendere l’attività di VDS sempre più aperta ad un maggior numero di fruitori
i di f it i

prevede una formazione didattica del pilota p
p
VDS ulteriormente incrementata portandola allo stesso standard di quella ricevuta dai piloti di A.G. per la concessione di licenze aeronautiche
ti h

propone standard minimi di costruzione, accettati dalle Ditte, garantendo un miglioramento della sicurezza, collocando i g
,
criteri costruttivi a livello qualitativo sostanzialmente analoghi
sosta
a e te a a og aa quelli pertinenti i que pe t e t
velivoli dell’Aviazione Generale. Tali soluzioni che offrono maggiori margini di sicurezza sia costruttivi che di addestramento, non
comportano una maggiore onerosità del sistema Consultare sito Aero Club d’Italia
www.aeci.it
o scrivere a:
[email protected]
g @
Scarica

AeCI presentazione DPR 133/2010