TANZANIA Speciale: i parchi, i laghi, le tribù Hazdape e Datoga Viaggio di gruppo dal 3 al 12 settembre 2010 Con ACCOMPAGNATORE DALL‘ITALIA TANZANIA Un viaggi nell’Africa dei parchi più classica ma con un pizzico di inusuale. Alla scoperta dei due laghi meno conosciuti della Rift Valley: Il lago Natron, dominato dal vulcano ancora attivo Ol Doinyo Lengai e, più a sud, il lago Eyasi dove vivono piccoli gruppi di tribù Hadzapi, popolazioni di cacciatori raccoglitori che conducono una vita quasi immutata rispetto a 10.000 anni fa, e i Datoga pastori nomadi. FINALITA’ DEL VIAGGIO: Il viaggio, come qualsiasi viaggio di turismo responsabile, si ispira a principi di equità economica, tolleranza, rispetto, conoscenza, incontro. E’ importante essere consapevoli che un viaggio di questo tipo ha delle valenze ulteriori al mero “fare turismo”. Innanzitutto vuole essere un modo per rilanciare realmente le economie locali dei paesi di destinazione, sviluppando un settore importante come quello turistico, trasmettendo professionalità alle associazioni con cui si collabora e lasciando la maggior parte dei profitti alle popolazioni locali, a differenza di un turismo di massa che esporta la quasi totalità della spesa turistica. In secondo luogo pone l’incontro con le popolazioni locali come momento centrale dell’esperienza turistica rendendo il viaggio un’imperdibile occasione di confronto tra diverse culture, di conoscenza di un altro popolo, delle sue tradizioni, dei suoi usi e costumi, in un’ottica di scambio culturale. Infine vuole essere una possibilità di capire realmente una cultura diversa dalla propria, entrando in contatto diretto con la realtà sociale di un paese, le sue difficoltà, i suoi drammi e le speranze di cambiamento. Il valore di questa forma di turismo è dato dal fatto che le comunità visitate sono protagoniste della gestione del viaggio o di parte di esso, nonché dirette beneficiarie dei risultati economici derivanti da tale attività. Esse sono dunque nostri partner paritari sia nella gestione che nei risultati. Tutto questo naturalmente senza trascurare il lato più propriamente turistico dell’esperienza. Questi viaggi generalmente sono caratterizzati dalla presenza di un accompagnatore che funge soprattutto da mediatore culturale e punto di riferimento per il gruppo, oltre che dall’utilizzo, per il pernottamento, di case private, ostelli, piccoli alberghi e accampamenti cercando, per quanto possibile, sistemazioni accoglienti. Può capitare, soprattutto quando il viaggio prevede la permanenza di qualche giorno in comunità indigene, di pernottare in tenda o in accampamenti non sempre comodissimi: si richiede in questo caso un po’ di spirito di adattamento che verrà comunque ricompensato dal valore dell’esperienza. IL VIAGGIO: Un viaggio attraverso i parchi del nord Tanzania, la quintessenza della natura selvaggia, in un ambiente tra i piu’ spettacolari dell’Africa australe: dal lago Manyara situato nel fondo della Rift Valley e circondato da foreste primarie intervallate da piccole savane erbose ricche di fauna; passando per le sterminate e celebri pianure del Serengeti, teatro dell’ultima grandiosa migrazione di un milione e mezzo tra gnu zebre e altri ungulati che da tempo immemorabile compiono questo percorso annuale alla ricerca di pascoli freschi, ed ancora l’ottava meraviglia naturalistica del mondo rappresentata dal cratere di Ngorongoro, ecosistema unico al mondo, dove in uno spazio ridotto convivono prede e predatori. Infine il meno noto Parco Tarangire, dove tra i numerosi baobab sono presenti una grande quantità di elefanti che spesso incuriositi si avvicinano audacemente alle jeep. In questo paradiso della wildlife non sarà difficile entrare in contatto con i famosi pastori Masaai, oramai semi nomadi ma che ancora pongono al centro della loro esistenza il problema della gestione delle mandrie oltre ai vari abitanti di queste zone, prevalentemente dediti all’agricoltura. Al termine dell’itinerario, incontro con alcuni rappresentanti locali del Malaika children’s home, centro di assistenza per bambini abbandonati ed orfani di Arusha, collegata all’associazione Maisha onlus di Padova. Le due associazioni stanno collaborando per costruire una casa famiglia che possa ospitare fino a 40 bambini. Un viaggio alla scoperta dei parchi naturali e delle riserve nel Nord del Paese in un ambiente tra i più spettacolari del pianeta, a diretto contatto con la natura selvaggia. PROGRAMMA DI VIAGGIO: 2 settembre: volo Roma - Kilimanjaro (via Addis Abeba) Collegamenti da varie città, partenza da Fiumicino con volo notturno, destinazione Kilimanjaro via Addis Abeba 3 settembre: arrivo ad Arusha – trasferimento al Tarangire Arrivo in mattinata, incontro con i driver e trasferimento ad Arusha (circa 35 minuti). Brevissima sosta per il cambio valuta presso l’ufficio-cambi e trasferimento diretto a Tarangire. Box-lunch lungo il tragitto. Se il tempo lo permette, breve fotosafari al parco. Cena e pernottamento al Tarangire River Camp o similare. 4 settembre: Tarangire – il Lago Eyasi e le sue tribù Hadzabe Dopo la prima colazione, safari nel parco Tarangire, parco caratterizzato da colline, praterie e dall’omonimo fiume. Vegetazione varia con numerosi baobab. Fauna ricca di specie, numerosissimi elefanti, antilopi, impala, zebre e naturalmente leoni e leopardi. Successivamente partenza per dirigersi verso il Lago Eyasi (pranzo box-lunch in corso di viaggio). Salita sulla scarpata della Rift Valley, per poi prendere la pista che porta verso questo lago salino situato ad un’altezza di circa 1000 mt fra la Rift Valley e le montagne Kidero. Nell’area del lago vivono le tribù Hadzabe (circa un migliaio) di cacciatori e raccoglitori: non coltivano la terra, non allevano animali, non seguono calendari, conducono una vita da cacciatori – raccoglitori quasi immutata rispetto a 10.000 anni fa. Gli Hadzabe possono ancora farci capire come vive e pensa un uomo spogliato del progresso tecnologico e dei condizionamenti culturali. La loro lingua è caratterizzata da schiocchi che riconduce alle popolazioni boscimane che si trovano tra Namibia, Botswana e Sudafrica. Cena e pernottamento al campo tendato Tindiga situato a circa 15 minuti dal lago, costituito da 10 tende montate su piattaforme di cemento. Cena e pernottamento. 5 settembre: Mattinata con gli Hadzabe e i Datoga - partenza per Karatu Dopo la prima colazione partenza per visitare gli Hadzabe, popolazione che vive di caccia; la guida accompagnerà lungo questa appassionante escursione dove si potrà osservare come questa popolazione viva nel suo habitat naturale. L’escursione dura 2 -3 ore e consiste in gran parte di trekking. Pranzo al campo e successivamente visita ai Datoga, popolazione che vive di pastorizia e artigianato. I prodotti ricavati, specie armi da caccia, come le frecce, vengono venduti agli Hadzabi. In alcune epoche dell'anno i villaggi sono abitati unicamente da donne e bambini, poichè gli uomini si trovano con il bestiame a diversi giorni di cammino dai loro villaggi d'origine. Nel pomeriggio ci si dirigerà a Karatu. Cena e pernottamnto presso il Ngorongoro farm-house o similare 6 settembre: partenza per Serengeti Dopo la prima colazione si partirà per il Serengeti National Park e si attraverseranno ecosistemi differenti: dalle foreste d’altura agli altipiani erbosi, incontrando i Masai, gli unici abitanti dell’area. Sosta per il pranzo (box-lunch). Si arriverà quindi al posto di controllo del Parco del Serengeti e si procederà con il safari fotografico per tutta la giornata. Cena e pernottamento al Lobo Wildllife Lodge o similare. Serengeti: Immenso santuario della natura (circa 16000 km2) ricco di fauna selvatica, presenta aree di vegetazione con caratteristiche eterogenee che attirano varie specie di animali: dalla savana erbosa assolutamente priva di alberi, regno di zebre, gnu, gazzelle, di veloci ghepardi e maestosi leoni, alla savana arbustiva, dominata dalle tipiche acacie ad ombrello dove vivono leopardi, giraffe, dik dik e un’infinità di uccelli. Nelle pozze d’acqua è possibile incontrare enormi coccodrilli che si crogiolano al sole e sonnolenti ippopotami. Il parco è teatro della più spettacolare migrazione al mondo di immense mandrie di gnu e zebre che si spostano da nordovest a sud-est seguendo le rotte stagionali. 7 settembre: giornata safari nel Serengeti Al mattino presto, dopo la prima colazione, primo safari della giornata; rientro al lodge per il pranzo. Nel pomeriggio dopo qualche ora di relax, uscita per secondo safari fino al tramonto. Cena e pernottamento presso il Lobo Lodge. 8 settembre: Serengeti - Lago Natron Dopo il safari al mattino, ci si dirigerà verso il Lago NATRON. Il tragitto durerà circa 4/5 ore a seconda delle condizioni della pista. Si attraverseranno diversi tipi di territorio, dalle valli al bush, a zone quasi desertiche. Pranzo con box- lunch in corso di viaggio. Arrivo al Lake Natron Camp, campo semplice dotato di tende con letti, zanzariere e veranda. Cena e pernottamento. Area Natron L’area del lago Natron è zona protetta. Ospita numerose specie di uccelli migratori, tra i quali i più noti sono i fenicotteri. Il lago è situato a circa 600 mt di quota. Al di fuori dei corsi d’acqua c’è un’arida savana senza alberi che a tratti diventa deserto pietroso. I Masai allevano qui il loro bestiame e sono perennemente occupati a spostare le mandrie alla ricerca d’acqua e di pascoli. Talvolta si spingono fin sulle pendici dell’imponente vulcano, ’Ol Donyo Lengai che si innalza dalle sponde del lago dominando il paesaggio di tutto il Natron meridionale. I fianchi spogli del vulcano sono però ricoperti da una folta erba ed è forse per questo, per la sua relativa generosità in una terra arida, che i Masai ne hanno fatto una loro montagna sacra. 9 settembre: Lago Natron Giornata interamente dedicata all’area del lago. Al mattino presto passeggiata a piedi con guida locale, attraversando i villaggi e fino ad arrivare al Lago. Rientro al campo e pranzo. Pomeriggio escursione alle cascate di Ngare Sero immissario del Lago Natron, dove nei pressi della sorgente è possibile anche fare il bagno. Cena e pernottamento al campo. 10 settembre: Natron – Arusha (Moivaro) Partenza al mattino per Arusha e arrivo al Moivaro Coffee Plantation. A seconda dell’orario di arrivo tempo a disposizione per passeggiate nei dintorni del Moivaro circondato da piantagioni di caffè, bananeti, villaggi. Cena e pernottamento al Moivaro Coffee Plantation lodge o similare. 11 settembre: Malaika children’s home / volo di rientro Dopo la prima colazione visita alla casa famiglia Malaika Children’s Home, casa famiglia per bambini orfani e abbandonati, sostenuta dall’associazione MAISHA ONLUS di Padova (www.maisha.it). Successivamente, trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro. 12 settembre: arrivo in italia Arrivo a Fiumicino, prosecuzione per le varie città a seconda della partenza. Il programma di viaggio può subire lievi variazioni sia per quanto riguarda gli incontri che l’itinerario. Tali modificazioni possono essere determinate dalla momentanea indisponibilità delle comunità ospitanti o da variazioni delle condizioni sociali ed ambientali che si determinano nel momento in cui si effettua il viaggio. BENE A SAPERSI Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrebbe essere modificato pur garantendone l'integrità. I lodges e i campi tendati citati hanno valore indicativo e potranno essere sostituiti con altri di pari livello. Attenzione! Quotazioni base cambio 1 EURO = 1,34 usd. La quota può essere adeguata fino a tre settimane prima della partenza (punto 6 art. 85 Cod. del consumatore, Contratto Astoi) MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEL VIAGGIO Viaggio effettuato in modalità “pacchetto tutto compreso”. Mezzi 4 x 4 posto finestrino sempre garantito. COSTO DEL VIAGGIO a persona in camera doppia: Costo calcolato su 8 persone: € 2.140* + volo *tali prezzi sono comprensivi del fondo personale di € 200, da portare in loco Costo volo aereo a partire da € 800 (tasse e diritti d’agenzia inclusi) La quota da pagare in agenzia comprende: • trasferimenti da/per aeroporto Kilimanjaro • tour leader dall’Italia • 8 pernottamenti in camera doppia • pensione completa (pranzi con box-lunch) tranne il pranzo dell’ultimo giorno • safari con Game driver parlante inglese/assistenza corrispondente italiano in loco • acqua minerale sempre disponibile in jeep • assicurazione medico-bagaglio • assicurazione contro annullamento viaggio • • organizzazione tecnica spese di segreteria e spedizione Il fondo personale comprende: • tasse di ingresso ai parchi da pagare in loco (circa 240 usd) La quota non comprende: • volo intercontinentale • visto d’ingresso pagabile in loco (circa 50 euro) • bevande ai pasti; mance; extra in genere NOTIZIE UTILI Capitale: Dodoma Superficie: 945.090 kmq Abitanti: 38.364.837 Religione: musulmani 35%; culti tradizionali 35%; cristiani 30%; a Zanzibar musulmani 99% Lingua: swahili e inglese Moneta: scellino della Tanzania 1 € = 1280 scellini della T. (aggiornato all’12 novembre 2009) Organizzazione safari: L'itinerario sarà realizzato con veicoli fuoristrada tipo Land Rover o Toyota Passo lungo piste sufficientemente agevoli per automezzi 4 x 4. Non va dimenticato che le strade possono essere polverose, dissestate o infangate a seconda delle condizioni climatiche e i sobbalzi saranno spesso presenti. Alcune tappe di trasferimento saranno piuttosto lunghe dato che le condizioni delle strade obbligano ad una media oraria piuttosto bassa. Gli automezzi dispongono di botole sul tetto da cui è possibile sporgersi per effettuare fotografie, ma è necessario prestare grande attenzione per non farsi male nel caso di scossoni imprevisti. Gli autisti locali sono tutti dotati di grande esperienza, e per regolamento africano, sono gli unici assoluti responsabili degli itinerari e della gestione del tempo. Ci si puo’ appoggiare a loro con tutta tranquillità. L’unica difficoltà è che, tranne alcune parole di rito in italiano, parlano inglese pertanto è preferibile avere una discreta dimestichezza con questa lingua. Nei parchi e nelle riserve ci sono delle regole e dei divieti precisi allo scopo di preservare la vita e la natura nella sua integra bellezza e garantire la sicurezza di chi vuole godere di questo spettacolo naturale. Per esempio non è possibile richiedere agli autisti di andare fuori dalle piste consentire, di avvicinarsi troppo agli animali oppure di scendere dall’automezzo salvo nelle aree appositamente attrezzate ed a meno che ritengano opportuno farlo. Occasionalmente per cause strettamente operative, climatiche e del tutto eccezionali può avvenire che i safari subiscano variazioni, senza però alterare il contenuto del viaggio. Documenti necessari: passaporto con validità residua di 6 mesi al momento dell’ingresso. Visto di ingresso rilasciato dall’Ambasciata di Tanzania a Roma o dal Consolato di Tanzania a Milano. Disposizioni sanitarie: Attualmente in Tanzania non è più richiesto l’obbligo della vaccinazione contro la febbre gialla, ma vi consigliamo ugualmente di provvedere e portarsi via il libretto giallo che viene rilasciato. Consigliata la profilassi antimalarica. Si raccomanda però di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici. Pernottamenti: Gli hotels, i lodges, i campi tendati in Tanzania presentano un buon impianto strutturale e le sistemazioni previste sono di livello medio/alto. In molte strutture non esistono camere triple e vengono assegnate camere doppie con l’aggiunta di un terzo letto o brandina. La comunicazione definitiva degli hotels e lodges verra’ data nel foglio notizie, prima della partenza. Cucina: La cucina locale presenta pochi piatti tipici, ma risente dell'influenza della colonizzazione inglese (specie nei lodges) e della presenza di una comunità indiana piuttosto numerosa; è prevalente l'utilizzo di riso, bianco o al curry, e di pollo. Piatto tipico è “Nyama choma” carne arrostita sulle braci accompagnata dall’ Ugalli una specie di polenta bianca con patate dolci e miglio. I pranzi a mezzogiorno sono spesso previsti nelle aree previste all’interno dei parchi con i lunch-box che consistono in scatole per pranzo a sacco preparate dai lodge che contengono generalmente una bottiglietta d’acqua, un uovo sodo, una coscia di pollo, vari panini, formaggini, un frutto una fetta di dolce un succo di frutta etc. Per esigenze particolare avvisare la sera prima i drivers. Clima: La Tanzania gode di un clima gradevole durante tutto l’anno con temperature che oscillano tra i 24° e i 30° gradi. Sugli altopiani e nei parchi, le variazioni di temperatura, pioggia ed umidità talvolta sono estreme. Il clima della regione settentrionale del Paese, dove si svolge il circuito, può comunque essere definito tropicale temperato con una minima differenza fra estate ed inverno, per la vicinanza alla linea dell'Equatore; fresco, simile all'estate europea, con elevata escursione termica tra giorno e notte (dai 20°/25° gradi di giorno si può scendere anche ai 5° gradi di notte). Le stagioni più umide: aprile, maggio periodo delle grandi piogge; novembre e parte di dicembre le piccole piogge. I mesi più secchi sono gennaio, febbraio, agosto, settembre. Abbigliamento consigliato: Si consigliano abiti pratici e leggeri per il giorno, camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela e capi più pesanti per la sera maglioni, giacca impermeabile ( soprattutto per i safari fotografici mattutini), scarpe comode e basse. È consigliabile adottare un abbigliamento di colore adeguato, kaki, verde o marrone. Da evitare il tipo mimetico militare. Da non dimenticare: cappello - occhiali da sole - torcia elettrica a batterie - farmacia personale - repellente anti insetti uno in stick e uno spray salviette igieniche - creme solari di protezione balsamo per labbra – sandali. Valuta: La valuta in corso in Tanzania è lo Scellino Tanzaniano (TZS). Si consiglia di munirsi di USD di piccolo taglio per le proprie spese personali e per le mance. In ogni caso gli Euro si cambiamo direttamente al cambio con la moneta locale. Le principali carte di credito sono accettate negli alberghi. Non sono accettate le carte di credito “Electron”. I cambi possono essere effettuati negli aeroporti e in città. Telefoni: Per telefonare dall'Italia il prefisso internazionale per la Tanzania è 00255. Per telefonare in Italia dalla Tanzania il prefisso internazionale è: 0039. Le chiamate internazionali si possono effettuare senza eccessive difficoltà dai principali alberghi però sono molto costose. Esiste copertura GSM in quasi tutto il territorio (tranne alcune zone DOVE NON SONO PRESENTI RIPETITORI). Cine/foto/apparecchi elettrici: Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani, è proibito fotografare installazioni e automezzi militari, edifici governativi, militari in divisa. Per fotografare gli abitanti si richiede il massimo rispetto e il loro permesso per essere ripresi: non sempre accettano. Suggeriamo di portare un teleobiettivo di almeno 200 mm per le fotografie degli animali ed un binocolo. Per quanto riguarda le pellicole, vi consigliamo di portarle dall'Italia, a causa dell'elevato costo locale delle stesse. In tutte le località il voltaggio è da 220/240 volts con adattatori per prese a lamelle piatte tipo inglese. Per chi avesse il problema di ricaricare le batterie della videocamera, o necessitasse di corrente elettrica, dovrete quindi procurarvi una spina universale. Bagaglio: Si fa presente che il bagaglio deve essere costituito da sacche morbide possibilmente impermeabili, e non da valigie rigide, perché le sacche sono di ingombro minore e la sistemazione sui veicoli notevolmente semplificata. Il peso complessivo a persona non deve superare i 15/18 Kg. Si consiglia di portare con sé anche una piccola borsa o uno zainetto per le necessità giornaliere all'interno delle vetture o le escursioni a piedi. Bagaglio a mano durante il viaggio aereo: É consentito portare a bordo dell'aereo un solo collo di dimensione totale (lunghezza + altezza + profondità) non superiore a 115 centimetri. É inoltre consentito portare un altro oggetto a scelta tra borsetta, macchina fotografica. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano il necessario per la toeletta personale, l'occorrente per una notte ed un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Da non dimenticare!! Il binocolo, una guida tascabile sui mammiferi e dell’avifauna. Comportamenti raccomandati: Alcuni degli animali che incontrerete sono potenzialmente pericolosi per l'uomo, cio’ nonostante gli attacchi di animali selvaggi all'uomo sono molto rari. I pochissimi casi registrati si sono verificati a causa di comportamenti provocatori o noncuranti da parte dell'uomo e non per aggressioni da parte degli animali. Le guide sono sul posto per darvi una serie di note comportamentali da tenere nelle varie occasioni, non esitate a chiedere delucidazioni. Twende viaggi non è in ogni caso responsabile per incidenti che possono avvenire in questo senso. Prima di fare fotografie alle persone del luogo è sempre meglio chiedere il permesso ed in molti casi è necessario pagare un piccolo compenso. Per questa ragione vi suggeriamo di procurarvi moneta spicciola e banconote di piccolo taglio. Alcune raccomandazioni di tipo ecologico riteniamo che siano utili. Se durante il giorno avete dei rifiuti o delle cartacce, non buttateli dal finestrino, ma accumulateli nelle autovetture; alla sera in hotel provvederete ad eliminarli. E’ d’uso comune rilasciare una mancia per macchina ai game drivers che vi accompagneranno per tutto il safari. Acquisti: La Tanzania presenta un artigianato non molto vario, ma ricco in particolare di sculture di legno ed oggetti d'uso comune presso le popolazioni Masai. E’ proibito il commercio di oggetto in avorio o di origine animale non autorizzato. Lingua: La lingua nazionale è lo Swahili, lingua nata sulla costa dalla unione di una base strutturale bantu con elementi arabi e, nella parlata moderna, caratterizzata da numerosi prestiti e calchi inglesi e tedeschi. Nei centri più importanti è conosciuto, anche da parte della popolazione locale, l'inglese. Per le condizioni contrattuali consultate il sito internet o richiedetele in agenzia. Le stesse condizioni sono depositate presso la Provincia di Verona all’ufficio del turismo. NOTA BENE: Si raccomanda di accertarsi di essere in possesso di tutti i documenti necessari all’effettuazione del viaggio (passaporto in corso di validità minima richiesta nei paesi visitati, eventuali visti e vaccinazioni obbligatorie). Verificare inoltre di essere in regola con eventuali vaccinazioni obbligatorie, in particolare ponete attenzione all’obbligo di vaccinazione contro la febbre gialla che viene richiesta a seconda del paese di provenienza (nel caso di permanenza in più stati). Organizzazione tecnica: INFORMAZIONI: Planet Viaggiatori Responsabili Lungadige Porta Vittoria, 21 37129 VERONA Tel: 045-594061 Fax: 045-8047932 E-mail: [email protected] Skype: planet.viaggi.responsabili www.planetviaggi.it