COMUNE DI BASTIA UMBRA SETTORE LAVORI PUBBLICI P.zza Cavour, 19 – 06083 Bastia Umbra – PG P.IVA 00385230545 www.comune.bastia.pg.it [email protected] CONDUZIONE, MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA, FUNZIONE DI TERZO RESPONSABILE DELLE CENTRALI TERMICHE E DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DI PROPRIETÀ COMUNALE E IN LOCAZIONE CIG 5934421720 CUP C86G14000200004 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO Bastia Umbra, Settembre 2014 Il Responsabile del Settore LL.PP. Dott. Ing. Vincenzo Tintori Il Responsabile del 1° Servizio LL.PP. Geom. Cristina Agostini La Ditta Appaltatrice _____________________ 1/23 INDICE Premessa Art. 1 – Oggetto dell’appalto Art. 2 – Modifiche Art. 3 – Modalità di gestione degli impianti e di esecuzione delle opere di manutenzione Ordinaria e straordinaria Art. 4 – Qualità della prestazione Art. 5 – Periodo e orario di riscaldamento Art. 6 – Consegna degli impianti Art. 7 – Oneri a carico del Committente Art. 8 – Obblighi ed Oneri a carico dell’Appaltatore Art. 9 – Obblighi previdenziali a carico dell’Appaltatore Art. 10 – Personale Art. 11 – Tempistica di intervento Art. 12 – Subappalto Art. 13 – Scioperi Art. 14 – Controlli e verifiche Art. 15 – Penalità Art. 16 – Condizioni di pagamento Art. 17 – Risoluzioni del contratto Art. 18 – Contratto Art. 19 – Durata del contratto Art. 20 – Recesso Art. 21 – Garanzie Art. 22 – Prevenzione infortuni e trattamento economico Art. 23 – Tracciabilità flussi finanziari Art. 24 – Ulteriori Oneri dell’impresa Art.25 – Spese contrattuali Art. 26 – Norme di sicurezza Art. 27 – Legge applicabile Art. 28 – Controversie 2/23 PREMESSA Nel presente capitolato d’appalto, le parti contraenti verranno d’ora in poi denominate per brevità come segue: Comune di Bastia Umbra - Committente, Affidatario del presente appalto – Appaltatore (____________________) Responsabile dell’appalto per il Committente - Referente unico (Geom. Cristina Agostini) Responsabile dell’appalto per l’Appaltatore - Responsabile di servizio C.T- Centrale Termica U.T.C.- Ufficio Tecnico Comunale. ART. 1 – OGGETTO DELL'APPALTO L’appalto ha per oggetto il servizio di conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria, funzione di terzo responsabile, pronto intervento e reperibilità, come disciplinato nei successivi articoli, degli impianti termici di proprietà o in uso del Committente specificati nella successiva tabella, in base a quanto previsto dal regolamento per il contenimento dei consumi energetici DPR 26 Agosto 1993 n. 412 e D.M. 16.05.1995, nonché degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva ai sensi del D.P.R. 74/2013. La ditta assume, a sue cure e spese, la responsabilità ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 del D.P.R. 412/93 e dell’art. 7 del D.P.R. 74/2013, per tutti gli edifici oggetto dell’appalto. La ditta, nel ruolo di terzo responsabile, ai sensi dell’art. 34 della L. 10/91 diventa a tutti gli effetti il soggetto sanzionabile: pertanto gli eventuali provvedimenti adottati dagli enti di controllo, in riferimento agli impianti termici degli edifici oggetto dell’appalto saranno a totale carico della Ditta. Sono ammessi a partecipare alla presente procedura i soggetti in possesso: - dei requisiti di cui agli articoli 3 e 4 del D.M. 22 gennaio 2008, n. 37; - del patentino di abilitazione alla conduzione degli impianti termici civili di potenza termica nominale superiore a 0.232 MW rilasciato dall’Ispettorato Provinciale del Lavoro. 3/23 Potenza Nominale KW/[Kcal/ora]=860,42 1 KW 1 Asilo Nido “Piccolo Mondo” - Via Pascoli 243 2 Infanzia Pascoli 201,1 50 3 Infanzia Bastiola 133,7 4 Infanzia “Santa Lucia” - XXV Aprile 137 5 Infanzia Ospedalicchio 130,8 6 Infanzia “Papa Giovanni Paolo II” – Costano 60,58 7 Infanzia “Umberto Fifi” – Via Trentino Alto Adige 175 - B.go 1° Maggio 8 Primaria “Don Bosco” – via Roma 547 9 Primaria “Don Bosco” – via Roma – Palestra 10 Primaria “Umberto Fifi” – Via Trentino Alto 211,6 Adige - B.go 1° Maggio 65 11 Primaria “Madre Teresa di Calcutta” – P.zza 173,8 Bastiola 12 Primaria XXV Aprile 25 25 25 13 Primaria Ospedalicchio 238,8 14 Primaria “Ezio Giuliani” Costano 230 15 Primaria “Madonna di Campagna” – Cipresso 90 16 Scuola Media “Colomba Antonietti” – Viale 536 Umbria 17 Scuola Media “Colomba Antonietti” – Viale 85 Umbria – palestra 18 Tipologia Collaterale “L’Albero degli Gnomi” - S. 114,8 Lorenzo 19 Municipio (Centralizzato) 375,1 20 Municipio (Ragioneria) 25 21 Municipio (Servizi Demografici– sede distaccata) 25 22 Municipio (Settore Edilizia – sede distaccata) 25 23 Palazzetto via Giontella 874 24 Stadio comunale Bastia 219 25 C.R.I. 25 26 Protezione Civile 25 27 Biblioteca Comunale 25 28 Spogliatoi via Trentino 45 29 Ludoteca 25 30 Chiesa Cimitero Capoluogo 200 30 Campo sportivo Ospedalicchio 103,7 32 Campo sportivo Costano – via Fiume 70 33 Campo sportivo Costano – via Amendola 69,4 34 Impianto Sportivo Borgo I° Maggio 34 35 Farmacia comunale 25 36 Centro attività musicali 60 37 Locali al Piano 1° “Ex Casa del Fascio” 30 Ospedalicchio N CALDAIA Kcal/Ora Combustibile 209082,3 173030,7 43021,05 115038,3 117877,7 112543,1 52124,3 150573,7 Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano 470650,3 182065,1 55927,37 149541,2 Metano Metano Metano Metano Metano 21510,53 21510,53 21510,53 205468,5 197896,8 77437,89 461185,7 Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano 73135,79 Metano 98776,33 Metano 322743,9 21510,53 21510,53 21510,53 752008 188432,2 21510,53 21510,53 21510,53 38718,95 21510,53 172084,2 89225,66 60229,47 59713,22 29254,31 21510,25 51624,60 25812,30 Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano Metano 4/23 N IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO E RISCALDAMENTO Tipo Refrigerante 1 Sede distaccata Piazza Umberto I° 2 Sede distaccata via Piave 3 Farmacia Comunale XXV Aprile 4 Telefono d’argento N Kg R 410 A R 410 A R 407 C R 407 C IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO 2 x 11,50 9 4,050 Inf. 3 Tipo Refrigerante 1 Sede comunale P.zza Cavour 2 Sede comunale P.zza Cavour (sala server) 3 Sede comunale (palazzina Tomassini) 4 Sede distaccata Via Battisti (Anagrafe – Edilizia) 5 Farmacia comunale Via Firenze Kg R 410 A R 407 C – R 410 A R 22 R 407 C R 22 2 x 22 3,05 - 4,10 Inf. 3 (6) 2 x 4,6 8,40 L'impianto oggetto di appalto comprende: - centrale termica e/o impianto termico; - la linea di alimentazione del gas a partire dal contatore; - la rete di distribuzione del fluido termico e i corpi scaldanti. L’importo complessivo, per il periodo di anni uno, ammonta ad €. 14.500,00, di cui €. 13.920,00 a base d’asta ed €. 580,00 per costi per la sicurezza non soggetti a ribasso, I.V.A. 22% esclusa. L’appalto verrà affidato mediante il sistema della procedura aperta, con il criterio del prezzo più basso mediante ribasso sull’importo del servizio posto a base di gara ai sensi dell’art. 82, comma 2, lett. b), con riserva di applicazione dell’art. 124 comma 8 D. Lgs 163/06. Tale prezzo si intende comprensivo di tutte le prestazioni di cui agli artt. 3) lettera A – 5)-10)-11) del presente capitolato nonché di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia. Il quadro economico di spesa previsto è il seguente: QUADRO ECONOMICO A 1 2 3 4 Conduzione impianto (importo a base d’asta) Oneri sicurezza non soggetti a ribasso d’asta Somme a disposizione: Iva 22% Manutenzioni Straordinarie Iva 22% Compresa Pubblicazioni gara Art. 92 c. 5 D. Lgs. 163/2006 B Totale somme a disposizione 1+2+3+4 A+B Totale € 13.920,00 € 580,00 € 14.500,00 € € € € 3.190,00 6.810,00 600,00 290,00 € 10.890,00 € 25.390,00 5/23 ART. 2 – MODIFICHE Il Committente si riserva la facoltà di modificare l’entità dell’appalto qualora, per sopravvenute esigenze, si verifichi la necessità di: - estendere il servizio di conduzione e manutenzione anche in locali/edifici non contemplati all’art. 1; - revocare temporaneamente o definitivamente il servizio di conduzione e manutenzione nei locali/edifici indicati all’art. 1. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivo per l’Appaltatore per risolvere anticipatamente il contratto. Per effetto delle variazioni di cui sopra, l’importo sarà adeguato sulla base del ribasso offerto in sede di gara, senza che la Ditta aggiudicataria possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità. Tutte le variazioni contrattuali, sia con carattere definitivo che temporaneo, formano oggetto di atto aggiuntivo al contratto d’appalto se comportano un incremento o decremento di spesa. Ogni variazione di prestazione, sia in aumento che in diminuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato, dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dal Committente esclusivamente nella persona del Dirigente del Settore LL.PP. ART. 3 – MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI E DI ESECUZIONE DELLE OPERE DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA Si vogliono qui riportare, non pretendendo di essere completamente esaustivi, le operazioni di manutenzione ordinaria (lettera A) e straordinaria (lettera B) a carico della ditta appaltatrice del servizio in oggetto. Dovranno in ogni caso essere garantite tutte quelle operazioni che si rendessero necessarie per mantenere in perfetto stato d'uso le C.T. oggetto dell'appalto. Dovranno inoltre essere eseguite quelle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire periodicamente, richieste dalla normativa vigente per tutta la durata dell'appalto. Per la definizione delle caratteristiche tecniche dei materiali, dell’attività di gestione e conduzione, delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria dovrà essere fatto riferimento alle seguenti norme, elencate a titolo indicativo ma non limitativo: UNI 8364 [impianti di riscaldamento - controllo e manutenzione]; UNI 9317 [impianti di riscaldamento - conduzione e controllo]; ed in conformità alle vigenti leggi: D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 – Norme in materia ambientale; Legge n. 308 del 29 maggio 1982; D.Lgs 192/05; 6/23 Legge 7 dicembre 1984 n. 818 e s.m.i. – Nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi; D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 – Regolamento riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici; Legge 9 gennaio 1991 n. 10 [esercizio e manutenzione degli impianti]; Decreto di attuazione D.P.R. del 26 agosto 1993 n. 412 e s.m.i.; D.P.R. 16 aprile 2013 n. 74. Tutte le norme vigenti non espressamente citate o che dovessero essere emanate nel periodo di vigenza contrattuale, nonché alle successive integrazioni e/o modificazioni delle norme citate. Tutti i materiali dovranno essere in ogni caso della migliore qualità, ben lavorati e corrispondere perfettamente ai servizi cui devono essere destinati. La rispondenza a quanto sopra dovrà essere documentata dall’impresa con il certificato di omologazione e/o mediante autocertificazione con la quale il costruttore e/o l’impresa dichiarano che il materiale è costruito ed installato secondo la normativa vigente. I materiali non passeranno in proprietà dell’Amministrazione e l’impresa non acquisirà il diritto al pagamento degli interventi realizzati, qualora gli stessi non siano stati riscontrati conformi alle disposizioni ed accettati dall’Ufficio Tecnico comunale – Settore LL.PP. I lavori che per qualsiasi motivo non risultassero rispondenti a quanto stabilito dovranno essere eseguiti nuovamente ed in conformità alle disposizioni impartite, senza che l’impresa possa pretendere alcun compenso aggiuntivo. Il Committente si riserva di eseguire verifiche sulla esecuzione della manutenzione e di applicare sanzioni. A) MANUTENZIONE ORDINARIA Per gli impianti indicati nella tabella di cui all’art.1 la ditta assume la figura di “Terzo Responsabile”, come previsto dal DPR 412/93 Regolamento di Attuazione della L. 9 Gennaio 1991 n.10 e dal DPR. 74/2013. L’Amministrazione Comunale mantiene a proprio carico il pagamento del combustibile e dell’energia elettrica mentre affida l’esercizio, la conduzione e la manutenzione degli impianti alla ditta aggiudicataria secondo le modalità di seguito riportate. 1) La Ditta aggiudicataria deve provvedere: con i propri dipendenti, aventi i requisiti di cui al successivo art.10, ad intervenire giornalmente presso gli impianti per ottimizzare il funzionamento, per i controlli sistematici delle temperature interne al fine di assicurare i livelli di comfort ambientale richiesti al successivo punto 2); con i propri dipendenti, aventi i requisiti di cui al successivo art.10, ad intervenire, su richiesta dell’U.T.C. o di soggetti da questi delegati, formulata con anticipo di almeno 24 ore, ad 7/23 apportare variazione degli orari di accensione degli impianti per l’eventuale utilizzo straordinario degli edifici; alla fornitura di servizio di pronto intervento con reperibilità 24 ore su 24 secondo le modalità indicate nel successivo Art.11. 2) Gli impianti dovranno essere gestiti in modo da assicurare nell’orario di attività delle scuole e degli uffici siti negli edifici comunali di cui all’art. 1, in inverno, i seguenti livelli di temperatura: Uffici, aule: 20° C ÷22° C.; Palestre: 16÷18° C ed in estate, per gli edifici dotati di impianti di climatizzazione, 26° C con tolleranza di -2° C. La fornitura di acqua calda, dove richiesta, deve essere fornita ad una temperatura di immissione della rete di distribuzione, di 48° C., anche nei periodi non compresi nel riscaldamento dei locali. La tolleranza ammessa è di 5° C. Il Committente si riserva di eseguire verifiche sulla esecuzione della manutenzione e di applicare le sanzioni previste dalla legge a Suo insindacabile giudizio. 3) La manutenzione ordinaria dovrà inoltre essere condotta in modo da mantenere il rendimento dei generatori di calore a valori maggiori del valore minimo come definito negli allegati al D.P.R. del 26 agosto 1993 n. 412 e s.m.i. Di tutti gli impianti il Committente fornirà i libretti di centrale o i libretti di impianto con riportate le misure dei rendimenti. L’Appaltatore ha la facoltà di controllare ed eventualmente contestare detti valori prima di fornire l'offerta; dopo l'aggiudicazione della gara, l’Appaltatore non potrà in alcun modo avvalersi di misure di rendimento dei generatori per chiedere la sostituzione, ma dovrà con la manutenzione mantenere detti rendimenti ai valori accertati prima dell'appalto. 4) Le opere di manutenzione ordinaria dovranno comprendere tutte le forniture e le prestazioni atte a mantenere invariato lo stato funzionale e di conservazione degli impianti nei suoi componenti e nei sistemi di controllo e sicurezza, nonché per le parti metalliche (pitture periodiche, disincrostazioni, ecc.) e per le coinbentazioni (ripristini, rifacimenti parziali, ecc.). Fanno parte delle manutenzioni ordinarie le opere di tinteggiatura e manutenzione dei locali e dei serramenti delle centrali termiche. Gli interventi di manutenzione saranno preventivati e proposti all’Ufficio Tecnico Comunale ogni volta che l’impresa aggiudicataria ne constati la necessità di esecuzione, che comunque dovranno avvenire dopo autorizzazione del committente. 5) Dovranno essere effettuati i seguenti interventi di manutenzione ordinaria: 8/23 All’inizio della stagione a. Pulizia della caldaia lato fiamma con scovolatura meccanica dei tubi di fumo, pulizia del locale adibito a C. T. con raccolta dei rifiuti e trasporto alla discarica autorizzata; b. Prova di combustione ai sensi del regolamento di attuazione della Legge 10/91, D.P.R. 412/93 e successive modifiche ed integrazioni; c. Check-up e regolazione della combustione mediante verifica eseguita a mezzo di idonee strumentazioni di analisi e conseguente taratura delle apparecchiature componenti la C.T. per migliorare l'efficienza ed il rendimento dell'impianto. Durante la stagione a. Check-up e regolazione del complesso caldaia-bruciatore, controllo ed eventuale taratura della termoregolazione, con cadenza mensile e comunque secondo le necessità richieste dall'Ufficio Tecnico o direttamente dagli occupanti dell'immobile; b. Controlli ed interventi periodici di manutenzione ordinaria finalizzati al mantenimento dello stato di efficienza dell'impianto, con eventuale sostituzione di guarnizioni di tenuta e materiale d'uso, effettuati sulla caldaia, il bruciatore, le pompe di circolazione dell'acqua e le apparecchiature di C. T. in genere; c. Invio di personale specializzato, durante il normale orario di lavoro, per ripristinare il corretto funzionamento della C. T. in caso di interruzione o deficienza del servizio, guasti o anomalie che possano avere conseguenze sulla sicurezza delle persone e cose, e comunque ogni qual volta occorra variare gli orari di accensione dell'impianto come richiesto dall'Ufficio Tecnico o direttamente dagli occupanti dell'immobile. Nel corso dei predetti interventi, se necessario, sono previste a cura e spese della società la riparazione di alcune apparecchiature all'interno del locale C.T.: Termoregolazioni, valvole e servomotori; Rivestimento in mattoni refrattari della camera di combustione della caldaia; Termostati, termometri, manometri e pressostati; Valvole elettromagnetiche sull' alimentazione del combustibile, indicatori di livello combustibile, valvole a strappo, valvole di sicurezza e scarico termico; Teleruttori, relè, salvamotori, lampade di segnalazione, interruttori, fusibili e morsetti; Scaricatori di condensa, indicatori di passaggio, valvole a globo. d. Esecuzione, nel corso degli interventi di cui ai precedenti punti b. e c. e secondo necessità, delle seguenti operazioni: 9/23 Pulizia meccanica della caldaia e dei raccordi fumo; Pulizia del filtro di linea del bruciatore; Pulizia dell'ugello polverizzatore; Pulizia della testa di combustione; Pulizia degli elettrodi di accensione; Pulizia della fotocellula; Taratura della pressione della pompa del bruciatore; Controllo dei sistemi di termoregolazione, di telecomando, telecontrollo e sicurezza; e. Fornitura, compilazione ed esposizione all'esterno della C.T. della tabella di cui all'Art. 11, comma 9 del DPR 412/93; f. Annotazioni periodiche su apposito "Libretto di Centrale" di quanto richiesto dal regolamento di esecuzione della Legge n° l0 del 09.01.1991, DPR 412/93 circa ogni intervento eseguito; g. Programmazione degli orologi delle C.T. in modo tale che durante i giorni festivi anche infrasettimanali, e durante il periodo di vacanza scolastica (esclusivamente per le C. T. degli edifici scolastici) l'impianto rimanga spento e si riaccenda tempestivamente per il rientro degli utenti l'edificio. A tal fine sarà cura della ditta appaltatrice procedere a verificare se durante i giorni di non utilizzo dell'edificio, e quindi di non funzionamento della C.T., non sia necessario farlo funzionare al minimo per qualche ora, a secondo delle condizioni climatiche, onde evitare pericolo di scoppio delle tubazioni per congelamento dell'impianto termico. Al termine della stagione a. Controllo e messa a riposo della C.T. con: Pulizia meccanica della caldaia e protezione mediante oliatura dei tubi di fumo; Pulizia dei raccordi fumo; Pulizia del locale C. T. con raccolta e trasporto a discarica autorizzata dei rifiuti; Pulizia e lubrificazione del bruciatore in tutte le sue parti e protezione dello stesso mediante apposita copertura; Lubrificazione delle parti meccaniche delle pompe di circolazione e di parti dinamiche di altre apparecchiature della C. T.; Controllo ed eventuale sistemazione dei collegamenti e dei quadri elettrici. 6) Fanno parte della manutenzione ordinaria le reti di distribuzione del fluido ed i corpi scaldanti. La manutenzione di dette parti comprende la protezione dalle corrosioni (con ripristino delle pitturazioni protettive e, se necessario, tutte le verifiche atte ad individuare eventuali carenze 10/23 nell'impianto di messa a terra con conseguenti correnti vaganti). La manutenzione di dette parti comprende inoltre il ripristino delle tenute delle valvole e dei detentori posti sui corpi scaldanti, nonché dei sistemi di sfiato dell'aria. Sono inoltre a carico della ditta appaltatrice la pulizia dei filtri dei termoconvettori, la pulizia dei filtri dell’unità di trattamento aria della palestra della scuola “Umberto Fifi” e UTA per ricambio d’aria della scuola dell’Infanzia di Via Pascoli, nonché la verifica annuale della pressione del gas all’interno dei gruppi frigoriferi installati presso gli edifici di cui alla tabella riportata all’art. 1, con relative annotazione dei dati rilevati nel libretto di impianto. 7) Fanno parte delle opere di manutenzione ordinaria tutte le verifiche periodiche delle canne fumarie e dei camini, con la relativa pulizia. Delle verifiche periodiche di tiraggio dei camini - eseguite più volte in una stagione - dovrà essere redatta breve relazione tecnica riportante i valori di temperatura alla base e alla sommità (ove possibile), nonché i valori della pressione alla base. 8) Fanno parte delle opere di manutenzione ordinaria le verifiche periodiche (almeno due volte in una stagione) della tenuta delle tubazioni di adduzione del gas metano. 9) L’assistenza e la preparazione degli impianti per le verifiche e i collaudi da parte di enti competenti sono a carico dell’appaltatore. 10) Fa parte della manutenzione ordinaria e della gestione la compilazione dei seguenti documenti: a) libretto di centrale o libretto di impianto con relativi aggiornamenti; b) rilievo delle scadenze programmate dei sistemi di sicurezza; c) compilazione di apposita scheda di rilievo dei consumi di combustibile, con frequenza settimanale. Copia della documentazione di cui ai punti a) e b) dovrà essere consegnata al competente ufficio comunale, con aggiornamenti, ogni sei mesi. 11) Tutti gli interventi, prestazioni e/o verifiche inerenti la manutenzione ordinaria precedentemente descritti sono comprese nel prezzo di appalto e, pertanto, nulla sarà dovuto per le chiamate e i diritti di intervento anche dei periodi notturni, prefestivi e festivi. Col prezzo dell’appalto si intendono corrisposte e compensate, oltre gli utili dell’impresa, tutte le spese per la fornitura dei materiali di consumo, attrezzi, opere provvisionali, trasporto e sfrido dei materiali, l’intera manodopera e relativi contributi, le assicurazioni di ogni genere e specie, le lavorazioni, i magisteri, l’imposta sui materiali, le licenze, i permessi, le concessioni, le indennità e tasse di ogni genere inerenti le opere e le provviste in appalto e quanto altro occorrente per dare compiuto il tutto nei modi stabiliti ed a perfetta regola d’arte. E’ in ogni caso compreso nell’appalto e nel relativo prezzo, ogni e qualsiasi altro onere dovuto per la perfetta gestione, 11/23 conduzione e continua efficienza degli impianti nei modi dettati da criteri di ottimizzazione dei risultati e nel rispetto delle vigenti normative o emendate. B) MANUTENZIONE STRAORDINARIA La ditta ha l’onere di provvedere con propri dipendenti alla manutenzione straordinaria. Gli interventi di straordinaria manutenzione comprendono la fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature non più efficienti che compongono la centrale termica, nonché, in caso di perdite degli impianti, l’onere della ricerca della perdita. Gli interventi e la qualità delle apparecchiature da adottare saranno preventivamente concordate con i competenti uffici e nel rispetto delle normative vigenti al fine di mantenere efficienti ed in perfetto stato d'uso tutti gli impianti di cui all’Art.1 e di garantire l'adozione di apparecchiature tecnologicamente più avanzate. La sostituzione delle centrali termiche nel caso siano obsolete o nel caso di rotture impreviste o per nuove esigenze potrà essere affidata direttamente alla Ditta aggiudicataria oppure tramite una gara d’appalto secondo quanto disposto dal vigente regolamento dei contratti e questo in base alla convenienza che sarà valutata dal Comune. Allo scopo di volta in volta saranno rimessi all'Amministrazione i relativi preventivi ai quali è da applicarsi il ribasso d’asta offerto dall’impresa aggiudicataria per l’Appalto di che trattasi. Il Comune ha la facoltà di verificare il costo dei prezzi di ricambio e, qualora ne ravvisasse la convenienza, di ordinarne la sostituzione con altri più economici. Il costo di riferimento della manodopera è quello riportato nelle tabelle pubblicate periodicamente dalla Regione Umbria per gli operai qualificati, e per gli interventi si farà riferimento all'Elenco dei Prezzi Regione Umbria edizione 2013 approvato con D.G.C. n. 1211 del 28.10.2013. ART. 4 – QUALITÀ DELLA PRESTAZIONE Le opere e le forniture dovranno essere verificate in base a criteri di qualità. Il controllo della qualità sarà eseguito in conformità alle: - UNI EN 29000 - Regole riguardanti la conduzione aziendale per la qualità e l'assicurazione (o garanzia) della qualità - criteri di scelta e di utilizzazione. - UNI EN 29001 - Sistemi qualità - criteri per l'assicurazione (o garanzia) della qualità nella progettazione, sviluppo, installazione ed assistenza. - UNI EN 29003 - Sistemi di qualità - criteri per l'assicurazione (o garanzia) della qualità nei controlli e collaudi finali. ART. 5 – PERIODO E ORARIO DI RISCALDAMENTO 12/23 La durata del periodo di riscaldamento sarà conforme a quanto stabilito dal D.P.R. del 26 agosto 1993, n. 412 e dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74, tenuto conto di eventuali deroghe concesse dalle competenti Autorità. Sono comprese nel contratto tutte le forniture e le opere atte a porre in funzione o a spegnere impianti comunali anche in periodi non compresi nel precedente paragrafo, conseguenti particolari ed eccezionali necessità formalizzati con apposita ordinanza del Sindaco. ART. 6 – CONSEGNA DEGLI IMPIANTI All’Appaltatore verranno consegnati gli impianti, oggetto del presente contratto, pronti a funzionare ed in piena efficienza. Di ciò verrà redatto regolare verbale a cura del Committente ed alla fine dell'appalto sarà redatto verbale di riconsegna degli impianti, i quali dovranno trovarsi in normale stato di conservazione e di funzionamento. Dopo la firma dei verbali, nessuna riserva o contestazione potrà essere mossa circa lo stato degli impianti. La ditta affidataria, non appena verificato il materiale in proprio possesso e dopo aver visionato i locali delle centrali termiche, dovrà fornire al Comune tutte le indicazioni necessarie e la predisposizione di tutti gli adempimenti necessari per la messa a norma degli impianti dal punto di vista delle pratiche ISPESL e dei Certificati Prevenzione Incendi. Il costo per l’adeguamento delle Centrali termiche alle normative vigenti sono a carico del Comune. Il Comune fornirà alla Ditta aggiudicataria copia di tutte le chiavi delle centrali termiche e dei cancelli di accesso, copia di tutta la documentazione riguardante gli impianti e i locali in proprio possesso. ART. 7 – ONERI A CARICO DEL COMMITTENTE Il Committente mette a disposizione gratuitamente per l’espletamento del servizio una copia delle chiavi di accesso alle centrali termiche e/o impianti. Il Committente, tramite propri incaricati, si riserva il diritto di accedere ai locali assegnati all’Appaltatore, per controllarne lo stato di manutenzione e pulizia, alla presenza di un incaricato dell’Appaltatore. ART. 8 – OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL’ APPALTATORE Sono a completo carico dell’Appaltatore gli oneri relativi all’impegno di: - divise per il personale impiegato, - tessere di riconoscimento e distintivi, - fornitura di tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni, previsto dalle normative vigenti, in particolare dal D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.. 13/23 - ogni altro onere necessario per l’espletamento del servizio. ART. 9 – OBBLIGHI PREVIDENZIALI A CARICO DELL'APPALTATORE L'Appaltatore è tenuto all’osservanza dei contratti collettivi e disposizioni inerenti la manodopera. L’Appaltatore si obbliga ad osservare tutte le disposizioni ed ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle leggi, norme sindacali, assicurative, nonché dalle consuetudini inerenti la mano d’opera. In particolare, ai lavoratori dipendenti dall’Appaltatore ed occupati nell’appalto in questione, devono essere attuate condizioni normative e retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla loro categoria, in vigore per il tempo e la località in cui si svolge il servizio, anche se l’Appaltatore non aderisce alle associazioni stipulanti o recede da esse. Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l’I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l’I.N.P.S. per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali. All’uopo si precisa che, a richiesta, l’Appaltatore deve trasmettere al Committente l’elenco nominativo del personale impiegato, nonché il numero di posizione assicurativa presso gli Enti sopraccitati e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi. Qualora il Committente riscontrasse o venissero denunciate da parte dell’Ispettorato del Lavoro, violazioni alle disposizioni sopra elencate, si riserva il diritto insindacabile di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino a quanto l’Ispettorato del Lavoro abbia accertato che ai lavoratori dipendenti sia stato corrisposto il dovuto, ovvero che la vertenza sia stata risolta. Il Committente si riserva il diritto di comunicare agli Enti interessati (Ispettorato del Lavoro, I.N.A.I.L., I.N.P.S.) l’avvenuta aggiudicazione del presente appalto nonché di richiedere ai predetti Enti la dichiarazione delle osservanze degli obblighi e la soddisfazione dei relativi oneri ( mediante rilascio del DURC). ART. 10 – PERSONALE L’Appaltatore deve indicare il Responsabile di servizio, il cui nominativo dovrà essere comunicato al Referente unico, prima della stipula del contratto. Il Responsabile di servizio ha il compito di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato, le funzioni ed i compiti stabiliti, di intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all’accertamento di eventuali danni. Pertanto tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con il Responsabile di servizio, dovranno intendersi fatte direttamente all’Appaltatore stesso. Il personale addetto alla conduzione e/o manutenzione degli impianti deve essere in possesso delle abilitazioni necessarie, in relazione al tipo di impianto. 14/23 All’inizio del servizio l’Appaltatore dovrà comunicare per iscritto al Committente: - nominativo e recapito telefonico della o delle persone responsabili della conduzione e manutenzione, dei loro eventuali sostituti durante gli orari di funzionamento delle centrali; - nominativi del personale addetto alla conduzione e manutenzione e relative qualifiche (la qualifica dovrà essere documentata da patentino di abilitazione alla conduzione degli impianti termici civili di potenza termica nominale superiore a 0.232 MW rilasciato dall’Ispettorato Provinciale del Lavoro e da ogni altro documento atto a stabilire l'idoneità del servizio). - nominativo e recapito telefonico della o delle persone responsabili della conduzione e manutenzione di tutti gli impianti oggetto del presente appalto reperibili oltre il normale orario di funzionamento delle centrali termiche, sia nelle giornate feriali che festive. Al committente dovrà essere comunicata preventivamente ogni variazione di organico e/o dei nominativi dei dipendenti dell’Impresa, che dovranno operare presso le strutture di cui trattasi. Tutto il personale dell’impresa dovrà essere dotato di cartellino riportante il distintivo dell’impresa ed il nome dell’addetto. L’Amministrazione comunale ha la facoltà di chiedere alla ditta aggiudicataria la sostituzione del personale addetto nel caso in cui lo stesso tenga un comportamento non compatibile con le norme di buona educazione. ART. 11 – TEMPISTICA DI INTERVENTO Gli interventi di ordinaria manutenzione dovranno iniziare entro e non oltre 45 minuti dalla chiamata e portati a termine entro 20 minuti dall'intervento qualora la richiesta riguardi la riaccensione dell'impianto, il suo spegnimento o la variazione dell'orario di funzionamento della Centrale Termica. Qualora riguardi un'anomalia rientrante nella fattispecie di manutenzione ordinaria l'intervento dovrà essere portato a termine entro le 12 ore dalla chiamata stessa. Qualora si tratti invece di manutenzione straordinaria l'intervento dovrà essere portato a termine entro le 24 ore dalla chiamata, salvo comprovati motivi di impossibilità ad eseguire la riparazione del guasto e comprovati dall'Ufficio Tecnico Comunale. A tal fine la ditta appaltatrice del servizio in oggetto dovrà attivare un numero verde attivo dalle ore 7.00 alle ore 18.00, esclusi i festivi, al quale sia gli Uffici Comunali che gli occupanti degli immobili nei quali sono installate C.T. di cui al presente appalto possano rivolgersi richiedendo l'intervento di riaccensione, la variazione dell'orario di funzionamento dell'impianto o segnalare guasti o anomalie dell'impianto stesso. Al di fuori di tale orario la ditta appaltatrice del servizio dovrà fornire un numero telefonico di reperibilità, anche cellulare, che copra le rimanenti 24 ore della giornata e quindi dalle ore 18.00 alle ore 7.00 del mattino successivo. Tale reperibilità dovrà essere inoltre garantita 24 ore su 24 nel caso di giorni festivi. 15/23 Al fine di certificare la tempistica d'intervento, a cura e spese della ditta appaltatrice, dovrà essere redatto e conservato un registro nel quale annotare ogni richiesta d'intervento a carico delle C. T. di cui all’elenco dell’art.1 del presente capitolato speciale d'appalto, riportante: data ed orario della richiesta; C. T. per la quale si richiede l'intervento; soggetto che ha richiesto l'intervento; oggetto della richiesta d'intervento; data ed orario d'intervento; nominativo di chi ha eseguito l'intervento esito dell'intervento. Tale registro potrà essere richiesto in qualsiasi momento dagli Uffici Tecnici Comunali - Settore LL.PP. per verificare gli interventi eseguiti. In ogni caso entro il giorno 5 di ogni mese dovrà essere presentato ai competenti uffici tecnici copia di tale registro relativamente agli interventi eseguiti nel corso del mese precedente. ART. 12 – SUBAPPALTO L’Appaltatore non potrà subappaltare, nemmeno in parte, il servizio oggetto del presente appalto, né cedere, per alcun motivo, il contratto relativo o il credito che ne deriva, senza il consenso scritto del Committente. La cessione ed il subappalto non autorizzati possono costituire motivo di risoluzione del contratto e fanno sorgere il diritto per il Committente ad effettuare l’esecuzione in danno, con incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente maggiore danno. Qualora formalmente richiesto dall’Appaltatore, il Committente può, a sua esclusiva discrezione, autorizzare il subappalto per una quota del servizio non superiore al 30% del servizio complessivo e comunque esclusivamente qualora si tratti di prestazioni specialistiche. In tal caso l’Appaltatore resta ugualmente il solo ed unico responsabile di fronte al Committente dei lavori subappaltati. L’Appaltatore è comunque tenuto ad indicare in offerta le prestazioni che eventualmente intenda subappaltare nei termini previsti dall’art. 118, comma 2, del D. Lgs. n. 163/2006, a pena di inammissibilità della successiva richiesta di subappalto. I subappaltatori sono tenuti a rispettare integralmente le disposizioni ed i contenuti del presente capitolato. Il Committente non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e l’appaltatore è obbligato a trasmettere allo stesso Committente, entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso 16/23 corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate. Ai sensi dell’articolo 118, comma 6, del decreto legislativo n. 163 del 2006, i pagamenti al subappaltatore, comunque effettuati, sono subordinati all’acquisizione del DURC del subappaltatore e di copia dei versamenti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, ove dovuti. ART. 13 – SCIOPERI In caso di scioperi del personale dell’Appaltatore o di altra causa di forza maggiore, escluse ferie, aspettative, infortuni, malattie, dovrà essere assicurato un servizio di emergenza, sulla base di un piano concordato tra l’Appaltatore e il Committente. ART. 14 – CONTROLLI E VERIFICHE Le opere di manutenzione ordinaria saranno collaudate con la frequenza richiesta dall'Ente e gli importi della manutenzione ordinaria saranno liquidati totalmente solo a collaudo positivo. Potrà essere trattenuta una cifra di €. 516,00 per ogni centrale termica (esclusi i generatori di potenza inferiore ai 35 kw di potenza) a garanzia della eventuale ammenda, l'importo potrà essere garantito o con fideiussione bancaria o assicurativa. Le opere di manutenzione straordinaria saranno collaudate ad opera ultimata. ART. 15 – PENALITA’ Il mancato rispetto dei tempi d'intervento indicati all'art. 11 comporterà una penale pari a €. 200,00 per ogni ora di ritardo. Nei casi di inadempimento grave da parte della Ditta appaltatrice, l'Amministrazione si riserva, previa contestazione scritta, la facoltà di risolvere il contratto. Costituisce inadempimento grave, la reiterazione del mancato rispetto dei tempi di intervento di cui all'art. 11 per almeno 2 (due) casi nel corso del contratto, salvo la dimostrazione dell'impossibilità ad adempiere per cause non imputabili all'impresa. Nel caso di inadempienze che non integrino gli estremi di cui al secondo capoverso del presente articolo, l'Amministrazione ha la facoltà di comunicare, previa contestazione scritta, una sanzione non inferiore al doppio dell'importo delle prestazioni non eseguite o irregolarmente eseguite. Ai fini del presente articolo si intende altresì grave inadempimento degli obblighi contrattuali quella che determina l'interruzione del servizio per un tempo superiore alle 24 ore, nonché comportamenti rilevanti sotto il profilo economico, civile o penale per l'Amministrazione. Salvo quanto sopra disciplinato, in caso di mancata o ritardata prestazione da parte dell'Appaltatore, l'Amministrazione Comunale ha comunque la facoltà di incaricare altra impresa specializzata 17/23 all'esecuzione delle prestazioni in danno dell'Appaltatore. ART. 16 – CONDIZIONI DI PAGAMENTO Il corrispettivo spettante all'impresa, per le prestazioni e verifiche oggetto di cui agli artt. 3 lettera A punti 5 – 10 -11 e che deriverà dall'esito della gara sarà ritenuto fisso ed invariabile per tutta la durata dell'appalto e verrà liquidato bimestralmente dall'Amministrazione, entro 30 gg, dalla presentazione di regolare fattura, e previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. ART. 17 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Il Committente si riserva la facoltà di risolvere il contratto, previa regolare diffida ad adempiere, trattenendo la cauzione definitiva quale penale. Il Committente procederà alla risoluzione del contratto, oltre che nelle circostanze precedentemente descritte, nei seguenti casi: a) interruzione di riscaldamento durante ciascuna stagione invernale, attribuibile all’Appaltatore, per un totale di 14 ore (tra tutti gli immobili di cui all’art. 1) b) prestazione non conforme a quanto previsto nei precedenti articoli, c) grave negligenza o frode nell’esecuzione degli obblighi contrattuali, d) cessione dell’Azienda, per cessione ramo di attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico della Ditta aggiudicataria, e) subappalto non espressamente autorizzato dal Committente, f) qualora il servizio venisse sospeso o interrotto per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore. Qualora si addivenga alla risoluzione del contratto, per le motivazioni sopra riportate, l’Appaltatore, oltre alla immediata perdita della cauzione a titolo di penale, sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese alle quali il Committente dovrà andare incontro per il rimanente periodo contrattuale. ART. 18 – CONTRATTO L'Appaltatore dovrà consegnare all'Amministrazione i documenti richiesti per la stipulazione del contratto, entro il termine che verrà definito dal Committente e di stipulare il contratto provvedendo al versamento di tutte le spese conseguenti, ivi compreso l’importo per i diritti di segreteria. Tutte le spese inerenti e conseguenti al contratto, nessuna esclusa, come pure tutte le imposte, ad eccezione dell’I.V.A., saranno a carico dell’Appaltatore. 18/23 L'Amministrazione si riserva di non stipulare il contratto qualora vengano introdotte convenzioni Consip che prevedano condizioni economiche più vantaggiose, salvo eventuale adeguamento del prezzo da parte del concorrente aggiudicatario. In caso di mancato adeguamento si procederà all'annullamento dell'aggiudicazione. L’impresa, ai sensi dell’art. 53, comma 16-ter, del Decreto Legislativo n. 165/2001, sottoscrivendo il contratto di appalto, attesta di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver conferito incarichi ad ex dipendenti, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. ART. 19 – DURATA DEL CONTRATTO Il contratto ha la durata di 12 mesi e inizia a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto e non potrà essere rinnovato. Prima della scadenza del contratto il Comune di Bastia Umbra si riserva la possibilità di prorogare il contratto in essere, per il tempo necessario alla stipula di un nuovo contratto a seguito di espletamento di una nuova procedura; tale proroga, in ogni caso, non potrà essere disposta per un periodo superiore ai 6 (sei) mesi. ART. 20 – RECESSO L’Appaltatore è tenuto all’accettazione, in qualsiasi momento, del recesso unilaterale dal contratto, salvo l’obbligo del preavviso di almeno sei mesi, qualora l’Amministrazione intenda provvedere diversamente in merito all’esecuzione, totale o parziale, del servizio assegnato, in relazione a modifiche normative e/o organizzative nel settore. Il Committente può, inoltre, recedere il contratto d’appalto nei seguenti casi non imputabili all’Appaltatore: • per motivi di pubblico interesse, • in qualsiasi momento dell’esecuzione, avvalendosi delle facoltà concesse dal codice civile. In tutti i casi dei presenti commi, l’Appaltatore concorderà un equo indennizzo con il Committente. L’Appaltatore può richiedere il recesso dal contratto in caso di impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile allo stesso secondo le disposizioni del codice civile (artt. 1218,1256,1463 cod. civ.). ART. 21 – GARANZIE A- CAUZIONE PROVVISORIA 19/23 Contestualmente alla presentazione dell’offerta il concorrente è tenuto a costituire una cauzione provvisoria di €……………… pari al 2 % (due per cento) dell’importo contrattuale, costituita da fideiussione bancaria o polizza assicurativa. La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario. Verrà quindi svincolata o restituita all’atto della stipula del contratto e previa presentazione della Cauzione definitiva. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovranno avere durata non inferiore a 180 giorni dalla data di esperimento della gara e dovranno prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, 2 comma, c.c., la sua operatività entro 15 (quindici) giorni a semplice richiesta del Comune e l’impegno a rilasciare la cauzione definitiva di cui all’art. 113 D. Lgs 163/06, qualora l’offerente risultasse affidatario. La Stazione Appaltante con l’atto in cui comunica l’aggiudicazione definitiva della gara, provvede allo svincolo della predetta cauzione provvisoria che potrà essere ritirata direttamente presso l’Ufficio Contratti o restituita a mezzo del servizio postale ordinario a spese della concorrente. B – DEPOSITO CAUZIONALE A garanzia del corretto adempimento delle obbligazioni contenute nel contratto l’aggiudicataria dovrà prestare, con le modalità e misure previste dall’art.113 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii. una cauzione definitiva. L’obbligo potrà essere assolto mediante fideiussione o polizza assicurativa rilasciata da istituto di credito o da compagnia assicurativa. La garanzia è presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto. C – ASSICURAZIONE – ACCERTAMENTO DANNI L’Appaltatore è responsabile di ogni danno che possa derivare al Committente ed a terzi dall’adempimento del servizio. L’accertamento danni sarà effettuato dal Committente alla presenza del Responsabile di servizio previamente avvertito, in modo tale da consentire all’Appaltatore di esprimere la propria valutazione. Qualora l’Appaltatore non partecipi all’accertamento in oggetto, il Committente provvederà autonomamente. I dati così accertati costituiranno un titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovrà essere corrisposto dall’appaltatore. Qualora l’Appaltatore, non dovesse provvedere al risarcimento od alla riparazione del danno nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, il Committente è autorizzato a provvedere 20/23 direttamente, trattenendo l’importo dalla rata di pagamento di prima scadenza ed eventualmente sulle successive o sul deposito cauzionale con obbligo di immediato reintegro. A tale riguardo l’Appaltatore deve presentare, all’atto della stipulazione del contratto, pena la revoca dello stesso, idonea polizza assicurativa, stipulata a norma di legge, che copra ogni rischio di responsabilità civile per danni comunque arrecati a cose o persone nell’espletamento del servizio, con massimale unico non inferiore a €. 1.000.000 (un milione), per sinistro, per persona e per animali o cose. La copertura sarà specificatamente riferita agli edifici elencati all'art. 1 del presente Capitolato. La garanzia dovrà altresì comprendere: • i danni derivanti da incendio o scoppio a cose di proprietà dell'Amministrazione Comunale, di terzi o dell'assicurato o da lui comunque detenute; • i danni da allagamento e quelli conseguenti alla rottura o al guasto di recipienti o di tubazioni, con riferimento al complesso impianto - edificio gestito; • i danni da esalazioni fumogene, di fuliggine, ecc. o i danni comunque derivanti da inquinamento accidentale; • i danni ai locali nei quali si svolge l'attività; • i danni agli impianti di riscaldamento, gestiti dalla ditta appaltatrice. Detta polizza dovrà essere operativa a far data dalla stipula del contratto e per tutta la durata dell'appalto stesso. ART. 22 – PREVENZIONE INFORTUNI E TRATTAMENTO ECONOMICO Nell'esecuzione di quanto previsto nel presente Capitolato, l’Appaltatore si obbliga a provvedere, sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., la completa sicurezza durante l’esercizio dei lavori e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza il Committente da ogni qualsiasi responsabilità. Rientrando l’appalto nell’ambito di applicazione del D.Lgs. n. 81/08, resta inteso che l’impresa Appaltatrice dovrà dimostrare di essere in regola con le norme di sicurezza stabilite in detto decreto. Dovrà pertanto consegnare contestualmente alla presa in consegna del servizio, copia del proprio documento di valutazione del rischio. Per quanto attiene le caldaie murali poste all’interno dei locali, si sottolinea che le attività di manutenzione saranno programmate in modo tale da evitare il rischio interferenze. 21/23 Per quanto concerne le centrali termiche, si precisa che le stesse hanno tutte accesso esterno e pertanto il rischio interferenze non sussiste. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della Amministrazione ovvero il Responsabile del Procedimento potranno adottare nei confronti dell’Appaltatore le seguenti sanzioni: - Contestazioni verbali - Richiami scritti - Allontanamento del personale - Sospensione del servizio - Risoluzione del contratto L‘Impresa Appaltatrice darà immediata comunicazione al Responsabile del Procedimento di qualsiasi infortunio in cui incorrano il proprio personale o persone terze, precisando circostanze e cause dell’accadimento. L'Impresa dovrà altresì garantire il rispetto delle legislazione e delle normative antinfortunistiche. In riferimento all’oggetto del presente appalto si dà atto che il Comune non ha predisposto il D.U.V.R.I. in quanto non ha rilevato rischi da interferenze con il proprio personale dipendente (ai sensi dell’art. 26, co.3, D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) per i quali si renda necessario adottare specifiche misure di sicurezza; non sussistono di conseguenza specifici costi per la sicurezza da interferenze. In caso di affidamento di lavorazioni presso le strutture di cui all’art. 1, previa comunicazione ed autorizzazione da parte del Comune di Bastia Umbra, gli obblighi derivanti dall’articolo 26 sono in capo al datore di lavoro della società appaltatrice. ART. 23 – TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI L’impresa affidataria dovrà assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/10 e comunicare gli estremi identificativi del conto dedicato, anche non in via esclusiva, ove devono essere effettuati i pagamenti. L’impresa si impegnerà a dare immediata comunicazione al Comune di Bastia Umbra ed all’Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Perugia della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Tutti i movimenti finanziari relativi al presente contratto riporteranno il seguente numero di CIG/CUP: …………….e saranno registrati sul suddetto conto corrente dedicato e, salvo quanto previsto dal comma 3, art. 3 L. 136/10, saranno effettuati esclusivamente con le modalità indicate nel medesimo art. 3 della citata legge. L’impresa si obbligherà a comunicare ogni modifica relativa ai dati sopra dichiarati. 22/23 ART. 24 – ULTERIORI ONERI DELL'IMPRESA Le prestazioni andranno eseguite nel rispetto delle disposizioni vigenti restando l'Impresa unica responsabile nei confronti della Regione, di terzi, di Enti ed Istituzioni della esecuzione di opere e provviste che andassero a violare qualsiasi normativa concernente l'agibilità degli immobili. L'Impresa dovrà inoltre obbligatoriamente far presente l'eventuale necessità di adeguamento degli impianti, la presenza di difetti o vizi, nonché segnalare, con congruo anticipo, la scadenza dei termini per l'espletamento delle verifiche periodiche degli impianti e/o ottenimento certificazioni da parte degli Enti preposti. ART. 25 – SPESE CONTRATTUALI L'appalto in parola verrà regolato da apposito contratto, con spese contrattuali inerenti e conseguenti a carico della Ditta appaltatrice, senza possibilità di rivalsa nei confronti del Comune. ART. 26 – LEGGE APPLICABILE Per quanto non convenuto nel presente capitolato si rimanda alle disposizioni normative vigenti in materia. ART. 27 - CONTROVERSIE Qualunque contestazione o vertenza che dovesse insorgere fra le parti sulla interpretazione o esecuzione del contratto, sarà definita dal Giudice Ordinario. Foro competente Perugia. 23/23