La funzione finanziaria Prof. Arturo Capasso Anno Accademico 2004-2005 Un tentativo di definizione • Per operare un’impresa ha bisogno di una pressoché infinita varietà di attività reali. Molte di queste sono tangibili (impianti, stabilimenti, uffici) altre sono intangibili (tecnologia, pubblicità, ricerca). Sfortunatamente tutte queste attività devono essere pagate • Per ottenere i fondi necessari l’impresa cede agli imprenditori e a terzi “attività finanziarie”(azioni, obbligazioni, prestiti bancari, contratti di leasing ecc…) che hanno valore e mercato in quanto conferiscono diritti sulle attività reali dell’impresa. Un tentativo di definizione (segue) • La funzione finanziaria agisce come un intermediario, ponendosi tra le operazioni dell’impresa e i mercati finanziari in cui sono negoziate le attività emesse dalle imprese. • La funzione finanziaria, sulla base della pianificazione aziendale, deve fronteggiare le esigenze di fondi per le attività reali, a fronte delle quali vi sono degli introiti previsti con differenti scadenze e profili di rischio. • Compito della funzione finanziaria è dunque gestire scambi di flussi di cassa aventi fra loro diverse caratteristiche di scadenza e rischio. Il ruolo della funzione finanziaria investimenti Impresa Funzione Finanziaria flussi di cassa raccolta Mercati Finanziari rimborsi Variabili incidenti sul fabbisogno finanziario OPERAZIONI DI INVESTIMENTO E DI ALIENAZIONE LIVELLO DELLE SCORTE CONDIZIONI DI PAGAMENTO APPLICATE AI CLIENTI CONDIZIONI DI PAGAMENTO APPLICATE AI FORNITORI LIVELLO DI LIQUIDITA’ Articolazione del rischio finanziario Strutturale Rischio finanziario Congiunturale Rischio di insolvenza Rischio di illiquidità Fonti di fin. < impieghi di capitale Saldo cassa e banche <uscite monetarie Caratteristiche della struttura finanziaria 1. OMOGENEITA’ TRA FONTI E IMPIEGHI 2. FLESSIBILITA’ DELLA STRUTTURA 3. ELASTICITA’ DELLA STRUTTURA 4. ECONOMICITA’ NEL BILANCIAMENTO FONTI/IMPIEGHI Classificazione del fabbisogno finanziario FABBISOGNO STRUTTURALE Di lungo termine permanente FABBISOGNO CORRENTE Di breve termine permanente FABBISOGNO STRAORDINARIO FABBISOGNO OCCASIONALE Di lungo termine non permanente Di breve termine episodico RENDIMENTO DEL CAPITALE PROPRIO CON DIFFERENTI CONDIZIONI DI LEVA FINANZIARIA (1 ) PROSPETTO A - Condizioni di leva in rapporto a differenti strutture finanziarie (valori in milioni) AZIENDA INDEBITAMENTO CAPITALE CAPITALE FATTORE TOTALE PROPRIO INVESTITO LEVA Alfa Beta Gamma 1.000 1.500 2000 1000 500 2000 2000 2000 0% 50% 75% RENDIMENTO DEL CAPITALE PROPRIO CON DIFFERENTI CONDIZIONI DI LEVA FINANZIARIA (2) Molto sfavorevoli - Tasso di redditività 5% - Reddito sul capitale investito 100 Condizioni economiche Sfavorevoli Normali Buone 10% 20% 25% Molto buone 30% 200 400 500 600 400 400 212 188 500 500 265 235 600 600 318 282 9,40% 11,75% 14,10% AZIENDA ALFA (Fattore leva = 0) Reddito complessivo 100 200 meno interessi (20%) Reddito lordo 100 200 meno imposte (53%) 53 106 Reddito netto 47 94 Reddito percentuale sul cap. proprio 2,35% 4,70% RENDIMENTO DEL CAPITALE PROPRIO CON DIFFERENTI CONDIZIONI DI LEVA FINANZIARIA (3) Molto sfavorevoli - Tasso di redditività 5% - Reddito sul capitale investito 100 Condizioni economiche Sfavorevoli Normali Buone 10% 20% 25% Molto buone 30% 200 400 500 600 AZIENDA BETA (Fattore leva = 50% ; Indebitamento = 1000) Reddito complessivo 100 200 400 500 meno interessi (20%) 200 200 200 200 Reddito lordo -100 200 300 meno imposte (53%) 106 159 Reddito netto -100 94 141 Reddito percentuale sul cap. proprio -10,00% 9,40% 14,10% 600 200 400 212 188 18,80% RENDIMENTO DEL CAPITALE PROPRIO CON DIFFERENTI CONDIZIONI DI LEVA FINANZIARIA (4) Molto sfavorevoli - Tasso di redditività 5% - Reddito sul capitale investito 100 Condizioni economiche Sfavorevoli Normali Buone 10% 20% 25% Molto buone 30% 200 400 500 600 AZIENDA GAMMA (Fattore leva = 75% ; Indebitamento = 1500) Reddito complessivo 100 200 400 500 600 meno interessi (20%) 300 300 300 300 300 Reddito lordo -200 -100 100 200 300 meno imposte (53%) 53 106 159 Reddito netto -200 -100 47 94 141 Reddito percentuale sul cap. proprio -40,00% -20,00% 9,40% 18,80% 28,20% COMPARAZIONE DEL RENDIMENTO NETTO PERCENTUALE SUL CAPITALE PROPRIO IN DIFFERENTI CONDIZIONI DI ANDAMENTO ECONOMICO Tasso di rendimento del capitale in differenti condizioni economiche Molto Sfavorevoli Normali Buone Molto sfavorevoli buone 5% 10% 20% 25% 30% Azienda Leva Alfa 0 2,35% 4,70% 9,40% 11,75% 14,10% Beta 50% -10% 0 9,40% 14,10% 18,80% Gamma 75% -40% -20% 9,40% 18,80% 28,20% Classificazione delle fonti di finanziamento Fonte Scadenza Tipo di fabbisogno coperto Capitale proprio Lunghissima Strutturale Autofinanziamento Lunghissima Strutturale Finanziamento soci Medio-breve Occasionale Obbligazioni Lunga Mutuo bancario Lunga Leasing Media Straordinario e occasionale Credito bancario a breve Breve Corrente ed occasionale Factoring Breve Corrente Forfaiting Breve Corrente Prestiti dipendenti Medio-breve Straordinario Straordinario Corrente PROSPETTO FINANZIARIO DELLE FONTI E DEGLI IMPIEGHI Fonti e usi Utile netto Ammortamenti netti Accantonamenti netti Fonti della gestione Investimenti tecnici Investimenti finanziari Rimborso finanziamento soci Rimborso debiti a m/l termine Dividendi - Usi non correnti Aumento capitale Alienazioni patrimoniali Nuovi debiti a m/l termine Contributi in c/capitale + Fonti non correnti SALDO FINANZIARIO 1995 1996 1997 1998 PROSPETTO FINANZIARIO DELLE FONTI E DEGLI IMPIEGHI Fonti e usi Fonti della gestione - Usi non correnti + Fonti non correnti SALDO FINANZIARIO Incremento consistenza di magazzino Aumento crediti a breve Aumento liquidità - Usi correnti Aumento debiti fornitori Aumento debiti finanziari a breve Aumento altri debiti a breve + Fonti correnti SALDO COMPLESSIVO 1995 1996 1997 1998 Prospetto dei flussi monetari delle operazioni di esercizio ENTRATE Cred. Inizio es. Vendite IVA su vendite Anticipi da clienti Interessi attivi Proventi vari Dividendi TOTALE Saldo negativo (fabbisogno esercizio) Partite es. Crediti Entrate fine es. effettive USCITE Deb. Inizio es. Acquisti IVA su acquisti Salari e stipendi Oneri contributivi Oneri finanziari Oneri tributari Oneri diversi Anticipi a fornitori TOTALE Saldo positivo (disponibilità nette) Partite es. Deb.fine es. Uscite effettive QUADRO GENERALE DEI MOVIMENTI MONETARI IMPIEGHI Parziali Totali Immobilizzi tecnici - Immobili - Impianti e macchinari - Proprietà industriali - Attrezzature - etc. Immobilizi finanziari - Crediti finanziari - Partecipazioni TOTALE IMMOBILIZZI IVA su immobilizzi Rimborso debiti - Mutui bancari - Scoperti c/c TOTALE RIMBORSI TOTALE IMPIEGHI Fabbisogno esercizio TOTALE FABBISOGNO Esistenza finale di dispon.tà monetarie TOTALE GENERALE FONTI Parziali Fonti esterne - Capitale sociale - Finanziamento soci - Contributo in c/capitale - Mutuo agevolato - Altri mutui - Prestiti obbligazionari - Aumento fidi bancari TOTALE FONTI ESTERNE Fonti Interne - Alienazioni patrimoniali - Disponibilità nette d’esercizio -Esistenze monetarie iniziali TOTALE FONTI INTERNE TOTALE GENERALE Totali Piano di cassa Voci G F M A M G L A S O N D Entrate Ricavi di vendita Incasso crediti Alienazioni patrimoniali Prestiti a /l ter. Finanz. Soci Proventi fin. Rimborsi IVA Entrate varie TOTALE Piano di cassa Voci G F M A M G L A S O N D Uscite Pagamento fornitori Spese personale On. Fin. Spese generali Investimenti Rimborso prestiti Versamento imposte Pagamento dividendi Altre uscite TOTALE USCITE Saldo monetario Cassa e banche all’inizio periodo Cassa e banche alla fine del periodo Costruzione ex-post del piano fonti e impieghi La società presenta il seguente bilancio: Stato Patrimoniale Attivo Immobilizzazioni nette Scorte Clienti Liquidità Totale Attivo Passivo e Netto Patrimonio netto Debiti a lungo termine Debiti finanziari a breve Fornitori Totale Passivo 2001 2000 7,000 1,220 1,000 280 9,500 5,500 940 900 160 7,500 5,560 2,500 730 710 9,500 5,000 900 800 800 7,500 Conto economico Ricavi Costo del venduto Ammortamenti 2001 14,000 10,000 2,000 EBIT 2,000 Interessi 500 Utile prima delle tasse 1,500 Tasse 600 Utile netto 900 Costruzione ex-post del piano fonti e impieghi Fonti della gestione - Usi non correnti + Fonti non correnti SALDO FINANZIARIO Incremento consistenza di magazzino Aumento crediti a breve Aumento liquidità - Usi correnti Aumento debiti fornitori Aumento debiti finanziari a breve Aumento altri debiti a breve + Fonti correnti SALDO COMPLESSIVO