ISTITUTO PARITARIO BIANCHI NAPOLI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Approvato dal Collegio dei Docenti l’8 gennaio 2013 ANNO SCOLASTICO 2012-13 ISTITUTO PARITARIO BIANCHI SCUOLA PRIMARIA (NA1E072007) Decreto MIUR Campania n. 60 del 4 febbraio 2002 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (NA1M04300C) Decreto MIUR Campania n. 8 del 15 gennaio 2002 SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Liceo classico (NAPC015005) Decreto MIUR Campania n. 9 del 15 gennaio 2002 SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Liceo scientifico (NAPS015008) Decreto MIUR Campania n. 10 del 15 gennaio 2002 Gestore: Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto CASA RELIGIOSA ISTITUTO BIANCHI della Provincia Napoletana dei Chierici Regolari di San Paolo Decollato detti Barnabiti Erezione canonica: Decreto del Superiore Generale 12 settembre 1998 Riconoscimento civile: Decreto del M. I. 17 marzo 1999 (G. U. 6 aprile 1999, p. 24) Registro delle persone giuridiche: Prefettura di Napoli, n. 1348 Rappresentante legale: P. GIOVANNI SCALESE Codice fiscale: 95012840633 – Partita IVA: 07442780636 Codice IBAN: IT55 D010 1003 4250 0002 7002 888 Sede: Piazza Montesanto 25, 80135 Napoli NA Contatti: telefono: 081 5496494/5 – fax: 081 5646300 sito web: www.istitutobianchi.it indirizzi di posta elettronica: pec: [email protected] direzione: [email protected] segreteria: [email protected] amministrazione: [email protected] 2 PROGETTO EDUCATIVO I. STORIA DELL’ISTITUTO 1. Cenni storici sull’Ordine dei Barnabiti L’Ordine dei Barnabiti (Chierici Regolari di San Paolo), approvato dalla Chiesa nel 1533, ha come fondatore Sant’Antonio Maria Zaccaria (1502-1539), medico, sacerdote e formatore di forti coscienze cristiane. Egli fu precursore della Riforma Tridentina nel proprio ambiente socio-culturale e diede vita a tre sodalizi: i Barnabiti (nome derivato dalla Chiesa di San Barnaba in Milano), le Suore Angeliche e i laici “Coniugati”. Scopo iniziale dell’Ordine fu il “rinnovamento del fervore cristiano”, cioè il ritorno convinto alla pratica cristiana nella vita privata e pubblica, incentrata nell’imitazione del Crocifisso, nella frequenza all’Eucaristia e nella meditazione della Parola di Dio, specialmente delle lettere di San Paolo. L’impegno scolastico, già in atto nei primi tempi per la formazione dei giovani religiosi e per l’educazione di quei laici che ne facevano domanda, venne stabilito ufficialmente nel Capitolo generale del 1605 con l’apertura a Milano di scuole pubbliche, che raggiunsero presto il grado e il titolo di università. Seguirono rapidamente altre scuole e l’incremento progressivo fece sì che quasi ogni casa barnabitica avesse annessa una scuola. Dopo la soppressione napoleonica la nuova formula del “convitto” accentuò l’aspetto di educazione e formazione, oltre quello di istruzione. Oggi i Barnabiti dirigono scuole proprie in Italia, Argentina, Brasile, Cile, Congo e Ruanda. Anche negli altri paesi in cui essi operano — Afghanistan, Albania, Belgio, Canada, Filippine, India, Messico, Polonia, Spagna, Stati Uniti d’America — i Barnabiti si dedicano all’educazione della gioventù o come insegnanti nelle scuole o come operatori pastorali in parrocchie, santuari, case di spiritualità, oratori, gruppi giovanili e in zone di missione. 2. Cenni storici sull’Istituto Bianchi di Napoli L’origine del Collegio “Bianchi” in Napoli può dirsi che risalga all’anno 1821, perché in quell’anno fu fondato il Real Collegio di Caravaggio, del quale il Bianchi è la continuazione. Dopo i moti del 1820, dovendosi aprire nei locali del Collegio di Caravaggio un Ospizio per militari, adunatosi il Consiglio Reale, Ferdinando IV decretò che quel Collegio fosse dato ai Barnabiti con l’obbligo di mantenervi un Convitto ed un pubblico Ginnasio che il 10 agosto del 1821 veniva aperto solennemente. Nell’anno 1867 per lo stato di cose pubbliche radicalmente mutato, pur di non veder menomata la loro dignità (dovevano infatti accettare, sotto pena di espulsione, per Rettore, un estraneo), i Barnabiti dovettero rinunciare a mantenere quel Collegio che era stato il loro campo di azione per 46 anni. 3 Finalmente il 12 ottobre 1870 poterono acquistare il Palazzo Falcon (“aedes falconiae”, come è detto nelle memorie del tempo) attiguo alla Chiesa di Montesanto e vi si trasferirono con i loro alunni, aprendo il Collegio e dedicandolo al Venerabile Barnabita Francesco Saverio Maria Bianchi, Apostolo di Napoli. I nuovi locali del Collegio Bianchi, restaurati ed arredati per cura del P. Eugenio Arone, furono aperti il 16 novembre 1870. La cura con cui i Barnabiti attesero, fin dall’inizio, alla formazione intellettuale, morale e religiosa della gioventù napoletana ci viene attestata da un brano del “Contemporaneo” di Napoli del 10 dicembre 1874: “L’Istituto Bianchi, riformatosi sono appena quattro anni, già più non basta a contenere coloro che vi cercano una solida istruzione, congiunta ai più nobili sentimenti di morale e di religione.” 3. L’edificio È sito in piazza Montesanto, adiacente alla chiesa parrocchiale di Santa Maria di Montesanto, con una facciata che assolutamente non fa intravedere quanto di armonioso e maestoso insieme si trova all’interno. La chiesa e l’istituto, che ne era l’annesso convento, si cominciò a costruirli nel 1646 ad opera dell’architetto Pietro Marino e del Lazzari per incarico dei Padri Carmelitani, provenienti dalla Sicilia, e chiamati a Napoli da Giuseppe Caracciolo, principe della Torella. Nel 1809 i Carmelitani furono cacciati per la soppressione napoleonica, la chiesa fu chiusa e il convento divenne proprietà del demanio. Pochi anni dopo il convento fu acquistato da un privato cittadino, Gioacchino Falcone, dal quale il Provinciale dei Barnabiti, Padre Luigi Aguilar, lo comprò il 12 ottobre 1870. Tale data segna l’anno di nascita del Collegio Bianchi. Il 1870 non segna però né l’anno dell’arrivo dei Barnabiti a Napoli, né l’inizio in città della loro opera educativa. Presenti a Napoli già dal 1609 con la chiesa di Santa Maria in Cosmedin a Portanuova e dal 1616 con la chiesa di San Carlo alle Mortelle, il loro ministero in città durò sino alla soppressione napoleonica. Dopo la bufera rivoluzionaria, tornato a Napoli Ferdinando e firmando il concordato con la Santa Sede, si gettarono le basi per la restaurazione nel regno degli ordini religiosi. Firmatari del documento da parte della Santa Sede furono il Cardinale Fontana (Superiore generale dei Barnabiti) e il Cardinale Lambruschini, anch’egli barnabita, Segretario di Stato di Pio VII. In cambio delle chiese soppresse i Barnabiti ottennero l’ex-monastero delle Carmelitane scalze di Pontecorvo e il complesso di Caravaggio (già degli Scolopi) a Piazza Dante. Ferdinando I, concedendo tali fabbricati, volle che, accanto alle relative chiese, i Barnabiti vi aprissero delle scuole. II. PRINCIPI E ORIENTAMENTI PEDAGOGICI DELL’ISTITUTO BIANCHI 1. Articolazione dell’Istituto L’Istituto Bianchi è sede di: • Scuola Primaria • Scuola Secondaria di I grado • Scuola Secondaria di II grado: Liceo Classico e Liceo Scientifico 4 2. Finalità generali comuni ai diversi indirizzi La nostra scuola, in quanto espressione della più ampia missione evangelizzatrice della Chiesa, intende collocarsi, nell’attuale contesto culturale, quale punto d’incontro della Chiesa con il mondo moderno e caratterizzarsi come azione educativa, umana e sociale, in conformità ai principi evangelici. La comunità educativa con tutte le sue componenti (religiosi, personale docente e non docente, genitori, alunni, ex-alunni) tende principalmente a: • educare i giovani a una più approfondita formazione critica, affinché diventino umanamente maturi, consapevoli, responsabili, capaci di scelte libere per la crescita di ciascuna persona e dell’intera comunità; • sviluppare nei giovani la coscienza e l’esercizio della giustizia e della solidarietà in una sana democrazia, affinché ne diventino autentici assertori e promotori. La nostra scuola, alla luce della sua ispirazione cristiana, rifiuta qualsiasi ideologia basata sull’egoismo, sulla discriminazione, su ogni forma di dominio dell’uomo sull’uomo. Al suo interno tutti godono delle libertà di opinione e di espressione nell’ambito dei principi fondamentali e delle finalità che il Progetto educativo della scuola cattolica intende perseguire. La nostra scuola considera la presenza dei laici come elemento indispensabile alla formazione degli alunni. Il contributo delle esperienze proprie dei laici nella famiglia e nelle molteplici attività professionali assume particolare significato nella scuola, anche sul piano della testimonianza cristiana, accanto al ruolo specifico dei religiosi. La presenza dei laici nella comunità educativa comporta il riconoscimento del loro particolare ruolo sul piano della partecipazione alle scelte e alla realizzazione del Progetto educativo, anche in considerazione del loro apporto all’orientamento dei giovani fra le proposte culturali di segno diverso che caratterizzano la società attuale. La nostra scuola realizza un ambiente fondato sulla fiducia reciproca, da cui deriva il rispetto vicendevole e il tono di serena familiarità e distinzione che caratterizza la tradizione educativa dei Barnabiti. Dal punto di vista disciplinare il loro metodo poggia più sulla prevenzione che non sulla punizione. 3. Formazione religiosa L’educazione, nel senso più esteso della parola e soprattutto dal punto di vista cristiano, consiste nell’armonico sviluppo di tutto l’uomo. È pertanto fine primario di questo Istituto impartire ai giovani che lo frequentano un’educazione non soltanto intellettuale, ma anche e soprattutto morale e religiosa. A questo scopo l’Istituto: • impartisce una solida istruzione religiosa. Poiché questa istruzione è la base indispensabile di un’esatta e sincera professione di vita cristiana, essa occupa il primo posto tra le materie scolastiche; • offre la possibilità della direzione spirituale. I giovani possono avere un direttore spirituale e a lui ricorrere come al medico per la salute fisica, come al docente per lo sviluppo intellettuale; 5 • • • offre la partecipazione a conferenze formative, a particolari istruzioni religiose e per la formazione cristiana; dà agli alunni la possibilità di ricevere frequentemente i Sacramenti; nel riaffermare quanto è detto ai precedenti commi, l’Istituto Bianchi, per apertura sua propria ed in consonanza con i documenti della Chiesa, apre le sue porte anche a giovani di diversa fede ed opinione, e ciò nello spirito di accoglienza e di servizio all’uomo, secondo la tradizione plurisecolare della pedagogia barnabitica. A costoro, evidentemente, l’Istituto richiede rispetto per le iniziative culturali e spirituali che vorrà prendere. III. LINEE OPERATIVE DELL’ISTITUTO In base ai principi esposti, l’Istituto Bianchi propone le seguenti linee operative per la comunità religiosa, i docenti, gli alunni, i genitori e gli ex-alunni. 1. Comunità religiosa La comunità religiosa che opera presso l’Istituto Bianchi considera la sua azione come “presenza di Chiesa” e come servizio ai giovani, alle famiglie e alla intera società. Pertanto: • si mantiene “spiritualmente viva e aperta al dialogo” e “opera con le altre componenti come centro di animazione culturale e religiosa”; • sente l’impegno di “conoscere, valorizzare e inserirsi nella tradizione pedagogica dell’Ordine, che è un patrimonio storico-culturale di riconosciuta importanza per l’educazione cristiana dei giovani”; • cura l’approfondimento sistematico della fede e la crescita nella vita cristiana non solo con l’insegnamento della religione, ma anche con un’appropriata animazione spirituale; • è impegnata a essere un corpo docente preparato e aggiornato nella cultura sacra e profana, pedagogicamente sapiente e didatticamente esperto, esemplare nel comportamento ispirato a Cristo Maestro e alla tradizione dell’Ordine; • coinvolge le varie componenti, secondo i diversi ruoli, anche nel comune impegno organizzativo, pur essendo consapevole che, dal punto di vista giuridico, amministrativo ed economico, la scuola ricade sotto la propria responsabilità; • partecipa attivamente ai momenti più significativi di preghiera e di vita della comunità scolastica. 6 2. Docenti Secondo la propria tradizione e le direttive della Chiesa, i Barnabiti considerano fondamentale la “presenza sempre più viva e qualificata di insegnanti laici nella scuola cattolica: essa infatti rende più piena e visibile la complementarità ecclesiale della comunità educante”. A loro volta i docenti laici cercheranno di comprendere il carisma specifico dell’Istituto, procurando di identificarsi con le sue caratteristiche. I docenti laici, pertanto, nella libertà di insegnamento coerente con i valori del Progetto educativo, accettato e condiviso, sentono il dovere di: • impegnarsi profondamente nell’attività educativa e scolastica; • approfondire la formazione spirituale per una testimonianza cristiana di vita; • contribuire alla formazione spirituale dei giovani; • partecipare attivamente agli organismi collegiali e alle iniziative scolastiche e parascolastiche; • rispondere alle proposte di aggiornamento culturale e professionale; • favorire opportunamente le associazioni professionali di ispirazione cristiana. 3. Alunni L’Istituto Bianchi si propone di educare gli alunni non soltanto all’acquisizione di una cultura qualitativamente valida, ma anche alla ricerca di un serio orientamento religioso. Tale impegno gli alunni debbono rispettare, sia con la sincera ricerca e acquisizione dei valori della personalità umana e cristiana, sia per avere liberamente accettato di rispondere con coerenza alla tematica di educazione cristiana, di cui fondamento è la verità, misura e obiettivo la giustizia, forza propulsiva l’amore, metodo di attuazione la libertà. Non sarà possibile l’ammissione e la permanenza nella nostra scuola per chi esplicitamente rifiuta di impegnarsi dal punto di vista religioso e disciplinare. In ogni caso l’Istituto Bianchi nutre fiducia nella lealtà dei giovani verso l’identità religiosa e culturale dell’istituzione e conserva un atteggiamento di rispetto verso quanti sono disponibili alla ricerca sincera dei valori spirituali e culturali. 4. Genitori Consapevole che l’istituzione scolastica si fonda sulla collaborazione delle famiglie all’attuazione del Progetto educativo, l’Istituto Bianchi impegna le famiglie, come contributo sostanziale e irrinunciabile, per diritto-dovere inviolabile, a partecipare alla comunità educante quali membri operanti corresponsabili nell’attività educativa non meno dei Padri Barnabiti. Quindi i genitori che iscrivono i figli all’Istituto Bianchi siano coscienti delle finalità proprie della scuola cattolica da loro consapevolmente scelta. L’Istituto Bianchi pertanto: 7 • • • • intende coinvolgere i genitori in forme di sempre più stretta collaborazione per una loro animazione, per un rinnovato impegno sui problemi educativi e organizzativi; stimola la fattiva presenza dei genitori negli organismi scolastici e nelle altre attività connesse con la scuola; promuove la costituzione di dipartimenti dei genitori, organismi che collaborano con la dirigenza della scuola per migliorarne la qualità; favorisce l’adesione alle associazioni dei genitori, le quali sono chiamate a diventare il punto di aggregazione delle famiglie per una migliore organizzazione dell’attività nel mondo della scuola (A.Ge.S.C.). 5. Ex-alunni L’Istituto Bianchi favorisce i rapporti tra ex-alunni e scuola, ritenendoli utili non solo in quanto offrono possibilità di arricchimento morale e intellettuale reciproco, ma anche come occasione di verifica e di continuità e progresso per l’istituzione stessa, attraverso il confronto delle varie generazioni di nostri studenti. Il rapporto tra ex-alunni e scuola trova una sua concreta realizzazione nell’Associazione Ex-Alunni del Bianchi, con sede presso l’Istituto. Scopo dell’Associazione Ex-Alunni è: • tener vivi gli ideali cui si ispira l’educazione impartita nell’Istituto; • conservare e rinsaldare i vincoli di amicizia contratti durante gli anni trascorsi nell’Istituto e l’affetto riconoscente verso gli antichi educatori; • considerare l’Associazione come un centro al quale gli ex-alunni possano indirizzarsi e trovare vicendevole appoggio nelle varie circostanze della vita. L’Associazione organizza incontri conviviali tra gli ex-alunni, al fine di favorire la conoscenza e il confronto tra le diverse generazioni, attività culturali, con convegni su argomenti di attualità, manifestazioni sportive, rappresentazioni teatrali, feste e gite “fuori porta”. L’Associazione comprende Soci onorari e Soci effettivi. Sono Soci onorari gli ex-Padri Rettori dell’Istituto e il Rettore in carica. Il Consiglio direttivo, costituito da quindici membri effettivi eletti ogni tre anni e dagli aggregati che di anno in anno rappresentano le ultime classi uscite dall’Istituto, può nominare Soci onorari gli ex-alunni che hanno acquistato un titolo speciale di benemerenza da parte dell’Istituto e dell’Associazione: eminenti personalità che abbiano cooperato alla prosperità e al decoro dell’Istituto. Soci effettivi sono tutti gli ex-alunni iscritti regolarmente all’Associazione. Il Presidente, che rappresenta l’Associazione in tutte le manifestazioni ufficiali, è eletto dal Consiglio direttivo in seno ai suoi membri. Egli sceglie tra i Consiglieri effettivi due vicepresidenti che lo rappresentino e lo sostituiscano in caso di assenza o d’impedimento, un segretario e un tesoriere, e attribuisce agli altri membri del Consiglio deleghe specifiche per la cura dei diversi settori. Sono membri di diritto del Consiglio Direttivo il Padre Rettore e l’Assistente spirituale, nominato dal Rettore d’intesa con il Presidente dell’Associazione. La solennità sociale dell’Associazione è fissata per l’ultima domenica di gennaio, ricorrendo la festa di San Francesco Saverio Maria Bianchi, protettore dell’Istituto. 8 REGOLAMENTO DISCIPLINARE Approvato dal Collegio dei Docenti l’11 settembre 2012 Adottato dal Consiglio di Istituto il 26 ottobre 2012 I. ASSENZE 1. La presenza degli alunni è obbligatoria alle lezioni e alle attività parascolastiche che richiedono la partecipazione di tutta la classe. 2. Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la presenza ad almeno tre quarti del monte-ore annuale delle lezioni. Un numero di assenze superiore a un quarto dell’orario complessivo di tutte le discipline rende pertanto invalido l’anno scolastico. 3. Per procedere alla valutazione finale nelle singole discipline è richiesta la frequenza a non meno di tre quarti delle ore di lezione. 4. Ogni assenza deve essere giustificata per iscritto dai genitori o da chi ne fa le veci. 5. Le assenze vanno giustificate sull’apposito libretto, debitamente numerato e vidimato, che deve essere ritirato in Segreteria dal genitore che ha depositato la firma. Il libretto è personale e può essere utilizzato fino al suo esaurimento, anche se ritirato negli anni precedenti. Non può essere utilizzato il libretto di un altro alunno, anche se fratello. 6. Le assenze vanno giustificate il giorno stesso del rientro a scuola. Se, dopo tre giorni, l’assenza non è stata ancora giustificata, l’alunno può essere riammesso in classe solo con l’autorizzazione del Rettore. 7. Per le assenze superiori a quattro giorni (compresi gli eventuali giorni festivi), dovute a malattia, alla giustificazione deve essere allegato un certificato medico. Altri tipi di assenze, sempre superiori a quattro giorni, devono essere anteriormente comunicate al Rettore, specificandone i motivi, e giustificate normalmente al rientro. 8. L’assenza, ancorché giustificata, non esonera automaticamente dalla preparazione delle lezioni del giorno, neppure di argomenti eventualmente trattati durante l’assenza stessa. II. RITARDI E USCITE ANTICIPATE 9. Gli alunni della scuola primaria attendono in cortile l’inizio delle lezioni; al suono della prima campana (08.10), accedono alle aule ordinatamente, classe per classe, accompagnati dai rispettivi insegnanti; al suono della seconda campana (08.15), iniziano le lezioni con la recita della preghiera. 9 Gli alunni della scuola secondaria accedono alle aule singolarmente, a partire dalle ore 8; al suono della campana (08.15), tutti devono essere presenti in classe e iniziano le lezioni con la recita della preghiera. 10. La puntualità alle lezioni è uno degli elementi che concorrono alla valutazione del comportamento dell’alunno. Le entrate in ritardo e le uscite anticipate sono da ricondurre a casi eccezionali e documentabili. 11. Dopo l’inizio delle lezioni, i permessi di entrata sono rilasciati dal Vicerettore o dall’incaricato del piano. Dopo cinque ritardi, l’alunno può essere ammesso in classe solo con il permesso del Rettore, il quale, in caso di ulteriori persistenti ritardi, può comminare all’alunno la sanzione della sospensione. 12. In casi eccezionali e per gravi e documentati motivi, i genitori possono richiedere per iscritto, con un giorno di anticipo, l’ingresso alla seconda ora o l’uscita prima del termine delle lezioni. Non sono ammesse entrate dopo l’inizio della seconda ora o uscite prima della conclusione della quarta ora. 13. Qualora l’uscita anticipata si rendesse necessaria per malore o indisposizione, la Direzione si premurerà di avvertire i genitori, prima di lasciare uscire l’alunno. 14. Non è ammesso il prelievo degli alunni da parte di estranei. 15. Eventuali uscite anticipate rispetto all’orario scolastico prestabilito verranno comunicate dalla Direzione alle famiglie con almeno un giorno di anticipo. III. COMPORTAMENTO 16. Durante le lezioni è consentita l’uscita dall’aula solo per motivi gravi e urgenti, con l’autorizzazione dell’insegnante. Di norma, non è consentita l’uscita durante la prima ora di lezione e durante l’ora successiva all’intervallo. 17. Nessuno può allontanarsi dall’aula durante il cambio dell’ora senza il permesso dell’insegnante dell’ora successiva. 18. A nessuno è permesso di allontanarsi dal proprio ambiente senza il permesso del Vicerettore o dell’incaricato del piano. 19. Gli alunni sono tenuti a presentarsi a scuola forniti del materiale necessario alle discipline del giorno. 10 20. Gli armadi di classe possono essere utilizzati dagli alunni esclusivamente per depositare materiale didattico di non immediato utilizzo per lo studio domestico, sotto la vigilanza dell’incaricato del piano, che ne custodisce la chiave. 21. Agli alunni è fatto severo divieto di usare, durante le lezioni, qualsiasi oggetto o strumento non attinente all’attività didattica. L’utilizzo del telefono cellulare durante le attività didattiche può essere autorizzato dal Vicerettore o dall’incaricato del piano esclusivamente per comunicare con le famiglie in casi di particolare urgenza e gravità. 22. L’Istituto non è responsabile degli oggetti che venissero eventualmente a mancare agli alunni. 23. Gli alunni sono tenuti a rispettare l’ambiente, le strutture e le suppellettili dell’Istituto. Eventuali danni dovranno essere risarciti. 24. L’abbigliamento e l’acconciatura degli alunni devono essere consoni alla serietà dell’ambiente. 25. È severamente vietato fumare nei locali dell’Istituto, a norma delle leggi vigenti. 26. Non è permesso mangiare, bere e masticare chewing-gum in classe. 27. L’uso dei distributori automatici di bevande e merende è consentito, di norma, prima dell’inizio delle lezioni e durante l’intervallo. 28. Agli alunni è vietato far uso dell’ascensore, salvo in casi particolari autorizzati dalla Direzione. 29. Non è tollerata la volgarità nel linguaggio e nel comportamento. 11 REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO Approvato dalla Comunità dei Padri il 28 novembre 2011 Approvato dal Collegio dei Docenti il 29 novembre 2011 Approvato dal Consiglio di Istituto il 24 febbraio 2012 1. Attribuzioni Il Consiglio di Istituto stabilisce gli indirizzi generali: a) approva il Piano dell’offerta formativa (POF) e adotta il Regolamento dell’Istituto; b) decide i criteri di partecipazione degli studenti e delle famiglie alla vita scolastica; c) esprime, su relazione del Presidente, parere sull’andamento generale dell’Istituto; d) avanza proposte circa l’acquisto, il rinnovo e la conservazione delle attrezzature tecnicoscientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audiovisivi e le dotazioni librarie; e) delibera circa l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della Scuola nelle seguenti materie: — adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; — criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione; — promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione; — partecipazione dell’Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo; — forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’Istituto. 2. Composizione 2.1. Il Consiglio è presieduto dal Rettore dell’Istituto. Egli è assistito da un Ufficio di presidenza, composto da un docente, da un genitore e da uno studente designati fra i componenti del Consiglio. 2.2. Fanno parte di diritto del Consiglio i vicerettori, il/i coordinatore/i didattico/i (nel caso in cui il Rettore non ricopra tale carica), l’animatore spirituale e il/i responsabile/i della segreteria e dell’amministrazione. La stessa persona può essere presente a più titoli. 2.3. Membri elettivi sono i rappresentanti dei docenti, del personale ATA, dei genitori e degli studenti. 2.4. Cinque saranno rispettivamente i rappresentanti dei docenti e dei genitori, uno per ciascuno dei corsi in cui si articola l’Istituto (scuola primaria; scuola secondaria di primo grado; biennio della scuola secondaria di secondo grado; triennio del liceo classico; triennio del liceo scientifico). Tre, i rappresentanti degli alunni (uno per ciascun corso della scuola superiore: biennio e due trienni). Uno, il rappresentante del personale ATA. 12 3. Elezioni, decadenza e sùrroga dei membri 3.1. I rappresentanti dei docenti vengono eletti dal Collegio dei docenti di ciascun corso. 3.2. Il rappresentante del personale ATA viene eletto dall’assemblea del personale ATA. 3.3. I rappresentanti dei genitori vengono eletti dai rappresentanti di classe di ciascun corso. 3.4. I rappresentanti degli studenti vengono eletti dai rappresentanti di classe di ciascun corso della scuola secondaria di secondo grado. 3.5. Gli elettori impossibilitati a intervenire alle elezioni possono delegare per iscritto un altro elettore. Ogni votante non può ricevere più di una delega. 3.6. Le elezioni avvengono per scheda. Risulta eletto chi riporta la maggioranza dei voti. In caso di parità, risulta eletto il più anziano. 3.7. Qualora una persona venga eletta contemporaneamente in più corsi, dovrà optare per uno di essi. Gli subentra, nell’altro corso, il primo dei non-eletti. 3.8. l membri eletti che non intervengono, senza giustificati motivi, a tre sedute consecutive del Consiglio, decadono dalla carica. 3.9. Qualora uno dei membri elettivi decada, perda i requisiti di eleggibilità o venga a mancare per qualsiasi altro motivo, si procede alla nomina di chi, in possesso dei requisiti di eleggibilità, risulti primo fra i non eletti. In caso di esaurimento, si procede a elezioni suppletive. I membri subentranti cessano dalla carica allo scadere del periodo di durata del Consiglio. 4. Durata 4.1. Il Consiglio ha durata biennale. 4.2. Le elezioni dei rappresentanti dei docenti, del personale ATA e dei genitori e degli studenti si svolgeranno pertanto ogni due anni. 5. Convocazione 5.1. Il Consiglio è convocato dal Presidente indicativamente ogni tre mesi e ogniqualvolta lo ritenga necessario. Può essere convocato anche su richiesta della maggioranza dei componenti. 13 5.2. La convocazione viene fatta mediante lettera con almeno una settimana di anticipo sulla data della riunione. Nella lettera di convocazione, oltre l’indicazione della data e dell’ora dell’adunanza, deve essere indicato l’ordine del giorno che verrà trattato nella seduta, concordato nell’Ufficio di presidenza. 6. Validità delle sedute e delle delibere 6.1. Per la validità delle sedute è richiesta la presenza della maggioranza dei componenti in carica. 6.2. Le delibere sono adottate a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. 6.3. La votazione è segreta solo quando si faccia questione di persone. 7. Verbalizzazione e pubblicità degli atti 7.1. Le sedute sono verbalizzate su apposito registro dal Segretario, designato fra i componenti del Consiglio. I verbali, approvati dal Consiglio, sono sottoscritti dal Presidente e dal Segretario del Consiglio. 7.2. Le delibere del Consiglio sono affisse all’albo dell’Istituto perché vengano a conoscenza di tutto il personale docente e non-docente, degli alunni e delle famiglie. L’affissione all’albo avviene entro il termine massimo di otto giorni dalla relativa seduta del Consiglio. La copia della deliberazione deve rimanere esposta per un periodo di dieci giorni. 7.3. Il libro dei verbali è depositato in segreteria e viene esibito a chiunque ne faccia richiesta. 14 ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Approvato dal Collegio dei Docenti l’11 settembre 2012 Viene attribuito il voto: 10 a chi dimostra lodevole attenzione e partecipazione in classe a chi dimostra costante desiderio di apprendere a chi si dimostra rispettoso delle persone e delle cose comuni 9 a chi dimostra attenzione e partecipazione costanti a chi si comporta correttamente con tutti 8 a chi partecipa con alterni momenti di distrazione a chi ha riportato una lieve nota disciplinare a chi è stato occasionalmente allontanato dalla lezione a chi è risultato saltuariamente sprovvisto di materiale scolastico 7 a chi dimostra poca attenzione e partecipazione a chi ha riportato una nota disciplinare di una certa gravità a chi è stato sospeso dalle lezioni per un giorno a chi risulta sistematicamente sprovvisto di materiale scolastico a chi arriva frequentemente in ritardo 6 a chi si mostra poco rispettoso delle persone e delle cose comuni a chi ha riportato reiterate note disciplinari a chi è stato sospeso dalle lezioni per due o tre giorni a chi si è assentato ingiustificatamente dalle lezioni a chi si assenta frequentemente dalle lezioni senza gravi e documentati motivi 5 a chi è stato sospeso dalle lezioni per più di tre giorni a chi si è assentato dalle lezioni per un numero di giorni superiore alla soglia di tolleranza prevista a chi ha usato violenza o ha mancato gravemente di rispetto al capo d’Istituto, ai docenti, al personale non docente o ai compagni a chi ha danneggiato gravemente e intenzionalmente le strutture, le attrezzature o le suppellettili dell’Istituto a chi ha tenuto, all’interno dell’Istituto o nelle sue adiacenze, un comportamento gravemente lesivo dell’immagine dell’Istituto 15 CRITERI DI VALUTAZIONE NEGLI SCRUTINI Adottati dal Collegio dei Docenti l’11 settembre e il 20 novembre 2012 I. SCRUTINI DEL PRIMO TRIMESTRE 1. L’alunno che avrà riportato nel primo trimestre 5 in una o più discipline dovrà recuperare autonomamente. 2. In caso di grave insufficienza (4, 3, 2), l’alunno dovrà frequentare i corsi di recupero organizzati dalla Scuola, di norma fino a un massimo di due corsi. Le materie orali vengono recuperate autonomamente. 3. Nel caso di una materia con grave insufficienza nello scritto e lieve insufficienza nell’orale, l’alunno dovrà frequentare il corso di recupero. 4. Nel caso di una materia con grave insufficienza nello scritto e la piena sufficienza nell’orale, a discrezione del Consiglio di classe, potrà essere assegnata la frequenza del corso di recupero o lo studio autonomo. II. SCRUTINI FINALI 1. In ordine all’attribuzione dei voti nelle singole discipline i docenti utilizzeranno l’intera scala decimale di valutazione. 2. La promozione si raggiunge con la valutazione di 6/10. 3. La valutazione di 5/10 non è considerata insufficienza grave, ma non comporta automaticamente la promozione alla classe successiva. Pertanto, nel caso in cui l’alunno presenti la valutazione di 5/10 in una o più discipline, riporterà debiti in quelle discipline in cui il Consiglio di classe avrà riscontrato le carenze maggiori, fino a un massimo di tre debiti formativi. 4. In caso di grave insufficienza (4, 3, 2) il Consiglio di classe assegnerà il debito formativo fino a un massimo di tre debiti formativi. 5. Non sarà ammesso alla classe successiva l’alunno che avrà riportato quattro insufficienze gravi. 6. Non sarà ammesso alla classe successiva l’alunno che avrà riportato, oltre a due o tre insufficienze gravi, anche alcune mediocrità. 7. Per quanto concerne l’ammissione all’esame di Stato, ci si atterrà a quanto stabilito dalla normativa scolastica. 16 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Approvato dal Collegio dei Docenti l’11 settembre 2012 1. Il credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe, nello scrutinio finale, agli alunni del triennio superiore che sono stati ammessi alla classe successiva o all’esame finale. 2. Il credito scolastico viene attribuito in base alla media dei voti conseguiti, compreso il voto di condotta. Nessuno dei voti può essere inferiore a 6. 3. La media (M) dei voti determina la banda di oscillazione entro cui può essere assegnato il credito scolastico, in base alla seguente tabella: media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 credito scolastico (punti) II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 4. Data una determinata media dei voti, non è possibile il passaggio da una banda di oscillazione all’altra. 5. All’interno della banda di oscillazione, il Consiglio di classe decide se assegnare il punteggio minimo o massimo in base ai seguenti criteri: 5.1. in sede di integrazione dello scrutinio finale (settembre): ottiene automaticamente il punteggio minimo l’alunno che riporta nelle discipline da recuperare un voto non superiore alla sufficienza; 5.2. in sede di scrutinio finale (giugno), ovvero riportando, in sede di integrazione dello scrutinio finale (settembre), nelle discipline da recuperare un voto superiore alla sufficienza: 5.2.1. consegue automaticamente il punteggio massimo l’alunno che riporta una media dei voti corrispondente a un numero intero; 5.2.2. nel caso in cui la media dei voti oscilli tra 50 e 99/100, il Consiglio di classe, al fine di attribuire il punteggio massimo, terrà conto congiuntamente dei seguenti requisiti: — assiduità della frequenza: l’alunno non dovrà aver superato 25 assenze nel corso dell’anno scolastico; — interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; — interesse e impegno nella partecipazione all’IRC, attestati da un giudizio finale corrispondente almeno a “molto”; 5.2.3. nel caso in cui la media dei voti oscilli tra 01 e 49/100, il Consiglio di classe, al fine di attribuire il punteggio massimo, oltre a tener conto dei tre requisiti indicati al n. 5.2.2, può prendere in considerazione l’eventuale acquisizione di crediti formativi. Al fine di essere riconosciute come credito formativo, le esperienze degli alunni (da svolgersi presso enti esterni all’Istituto) dovranno essere qualificate, debitamente documentate, coerenti col tipo di corso frequentato. 17 CRITERI PER LA PREMIAZIONE DEGLI ALUNNI MERITEVOLI Approvati dal Collegio dei Docenti in data 15 maggio 2012 I. PRINCIPE DEGLI STUDI È conferito il titolo di “Principe degli studi” con l’onore dell’effigie agli alunni che 1. hanno frequentato l’Istituto per l’intero triennio della scuola secondaria di secondo grado; 2. hanno conseguito ogni anno la medaglia d’oro o d’argento; 3. hanno sempre avuto, dentro e fuori l’Istituto, una condotta esemplare; 4. hanno riportato all’esame di Stato il massimo del punteggio concesso dalla Commissione, purché non inferiore a 90/100. Il conferimento del titolo è deliberato dalla Comunità dei Padri e dal Collegio dei Docenti. L’esecuzione dell’effigie è di spettanza dell’interessato, secondo le indicazioni fornite dall’Istituto. II. MEDAGLIA D’ORO È conferita la medaglia d’oro agli alunni della scuola secondaria che 1. hanno riportato nello scrutinio finale una media dei voti di almeno 8,5/10 (in terza media: hanno ottenuto all’esame di licenza la votazione di almeno 9/10); 2. hanno riportato in Religione — nella scuola secondaria di primo grado: il giudizio “ottimo” o “distinto”; — nella scuola secondaria di secondo grado: il giudizio “moltissimo”; 3. sono in regola con i pagamenti relativi all’anno scolastico per cui vengono premiati. III. MEDAGLIA D’ARGENTO È conferita la medaglia d’argento agli alunni della scuola secondaria che 1. hanno riportato nello scrutinio finale una media dei voti di almeno 7,5/10 (in terza media: hanno ottenuto all’esame di licenza la votazione di 8/10); 2. hanno riportato in Religione — nella scuola secondaria di primo grado: il giudizio “buono”; — nella scuola secondaria di secondo grado: il giudizio “molto”. 3. sono in regola con i pagamenti relativi all’anno scolastico per cui vengono premiati. 18 ORGANIGRAMMA I. DIREZIONE Rettore e Coordinatore didattico: Vicerettore del Triennio con funzioni vicarie: Vicerettore della Scuola sec. di 1° gr. e del Biennio: Vicerettore della Scuola primaria: Responsabile del Doposcuola: Animatore spirituale: Responsabile della Segreteria e dell’Amministrazione: Prof. P. SCALESE Giovanni P. SANSONE Emiddio P. GIOVE Carlo P. ESPEN Mauro P. ESPEN Mauro P. MORGILLO Michele P. ESPEN Mauro II. CONSIGLIO DI ISTITUTO (eletto nell’a. s. 2011-12 e in carica fino al termine dell’a. s. 2012-13) Ufficio di presidenza Presidente: Rappresentante dei Docenti: Rappresentante dei Genitori: Rappresentante degli Studenti: Segretario: Prof. P. SCALESE Giovanni Prof. SIMEOLI Massimo Dott. IMPERATORE Vincenzo MALFITANO Salvatore Dott.sa DE LEO Giovanna Membri di diritto Rettore: Vicerettore della Scuola primaria: Vicerettore della Scuola sec. di 1° gr. e del Biennio: Vicerettore del Triennio: Animatore Spirituale: Responsabile della Segreteria e dell’Amministrazione: Prof. P. SCALESE Giovanni P. ESPEN Mauro P. GIOVE Carlo P. SANSONE Emiddio P. MORGILLO Michele P. ESPEN Mauro Rappresentanti dei Docenti: Scuola primaria Scuola secondaria di 1° grado Biennio Classico & Scientifico Triennio Classico Triennio Scientifico Maestra ANASTASIO Patrizia Prof.sa VALENZA Laura Prof. MARTIGNETTI Aldo Prof. SCHIATTARELLA Carlo Prof. SIMEOLI Massimo 19 Rappresentante del Personale ATA: Sig.a PELLINO Giuseppina Rappresentanti dei Genitori Scuola primaria: Scuola secondaria di 1° grado: Biennio Classico & Scientifico: Triennio Classico: Triennio Scientifico: Avv. AMODIO Raffaele Dott.sa DE CESARE Carmela Dott. TORNITORE Antonello Dott. IMPERATORE Vincenzo Dott.sa DE LEO Giovanna Rappresentanti degli Alunni Biennio Classico & Scientifico: Triennio Classico: Triennio Scientifico: MARTIGNETTI Alessio PIROZZI Raffaele MALFITANO Salvatore III. COLLEGIO DEI DOCENTI Scuola primaria docente ANASTASIO Patrizia CARIGNANI Camilla CERCIELLO Ester GUETTA Francesco MURO Antonella PARLATO Angela ROMAGNOLI Gabriella STELLA Elena ESPEN P. Mauro UNGARO Rosaria 20 incarico maestra di base Religione maestra di base Religione Informatica Musica maestra di base Religione maestra di base Inglese maestra di base Religione Religione Inglese classi 3 1 5 4, 5 1, 2, 3, 4 e 5 1, 2, 3, 4 e 5 2 3 1 5 4 2 3, 4 e 5 1, 2, 3 e 4 Scuola secondaria di primo grado docente BARBATO Pasquale DI MURO Matilde ESPEN P. Mauro FERRARA Pia GUETTA Francesco LOFRANO Francesca PRATTICÒ Simone PUZONE Annalisa SALZANO Clelia SORRENTINO Sandro TUFARELLI Licia VALENZA Laura incarico Italiano Tecnologia Arte & immagine Religione Geografia Musica Italiano, Storia & Geografia Matematica & Scienze Informatica Storia & Geografia Inglese Francese Scienze motorie & sportive Italiano & Storia classi 3 1, 2 e 3 1, 2 e 3 1, 2 e 3 1 1, 2 e 3 2 1, 2 e 3 1, 2 e 3 3 1, 2 e 3 1, 2 e 3 1, 2 e 3 1 Scuola secondaria di secondo grado: Liceo classico docente ANNOSI Sabrina BARBATO Pasquale CARPIO Clara DE CARO Roberta FERRARA Pia GIOVE P. Carlo LOFRANO Francesca MARTIGNETTI Aldo MORGILLO P. Michele PUZONE Annalisa ROMAGNOLI Gabriella SALZANO Clelia SANSONE P. Emiddio SCALESE P. Giovanni SCHIATTARELLA Carlo SORRENTINO Sandro STINGO Chiara TUFARELLI Licia VALENZA Laura incarico Matematica Latino & Greco Italiano & Storia dell’arte Scienze naturali Latino & Greco Storia & Geografia Italiano Greco Scienze motorie & sportive Religione Matematica & Fisica Inglese Latino Greco Latino Latino & Greco Storia & Filosofia Storia & Filosofia Inglese Storia & Geografia Storia & Filosofia Scienze motorie & sportive Italiano classi 1e2 5 3, 4 e 5 1, 2, 3, 4 e 5 1 2 1 2 2 1, 2, 3, 4 e 5 3, 4 e 5 1e2 2 3 3 4 5 3 3 1 4 1, 3, 4 e 5 2 21 Scuola secondaria di secondo grado: Liceo scientifico docente incarico ANNOSI Sabrina BARBATO Pasquale COPPOLA Antonio DE CARO Roberta DI MURO Matilde FERRARA Pia GIOVE P. Carlo LOFRANO Francesca MARTIGNETTI Aldo MORGILLO P. Michele ROMAGNOLI Gabriella SALZANO Clelia SCHIATTARELLA Carlo SIMEOLI Massimo STINGO Chiara TUFARELLI Licia VALENZA Laura classi Matematica & Fisica Latino Italiano Scienze motorie & sportive Scienze naturali Disegno & Storia dell’arte Italiano & Latino Storia & Geografia Italiano Scienze motorie & sportive Religione Inglese Latino Storia & Filosofia Matematica & Fisica Storia & Geografia Storia & Filosofia Scienze motorie & sportive Italiano Italiano & Latino 3e4 2 3 5 1, 2, 3, 4 e 5 1, 2, 3, 4 e 5 5 2 1 2 1, 2, 3, 4 e 5 1, 2, 3, 4 e 5 1e3 4e5 1, 2 e 5 1 3 1, 3 e 4 2 4 IV. RAPPRESENTANTI DI CLASSE Genitori classe 22 rappresentanti genitore dell’alunno/a 1ª PRIMARIA DE FORTIS Maria ESPOSITO Luca SCALA Chiara ESPOSITO Alessandra 2ª PRIMARIA BARBATO Maria MAISTO Virginia CIRELLA Andrea de GOYZUETA Stefano 3ª PRIMARIA AMODIO Raffaele CASERTA Gabriella AMODIO Lea FRANK Lucia Gabriella Sveva 4ª PRIMARIA CAPODILUPO Elisabetta PARLATO Paola LAROCCA Teodoro DE MENA Christian 5ª PRIMARIA D’ERRICO Matilde FERRARA Marianna IMPERATORE Alessandra TRAVAGLINI Francesco Paolo 1ª MEDIA AMENDOLA Immacolata BERNARDO Vittorio 2ª MEDIA ONOFRIO Consiglia DE CESARE Carmela CARCATELLA Mariarosaria MOCCIA Mattia 3ª MEDIA MERONE Antonella TESTA Diego ALBANESE Salvatore TESTA Massimiliano 1° CLASSICO MASSIMO Nicoletta ANASTASIO Renato Maria 2° CLASSICO TORNITORE Antonello TORNITORE Francesca Aurora 3° CLASSICO CHIRICO Rosaria DE LUCA Natalia METSOVITIS Theodora ROMANO Alessandro 4° CLASSICO OREFICE Antonietta SEPE Assunta CREDENDINO Ornella IAZZETTA Raffaella 5° CLASSICO ZUCCO Barbara IMPERATORE Vincenzo COPPOLA Beatrice IMPERATORE Agostino 1° SCIENTIFICO IACCHETTI Debora BONAITI Emilio 2° SCIENTIFICO SCIALÒ Patrizia PECORELLA Giuseppe 3° SCIENTIFICO VACCARO Valeria PALADINO Margherita SEGRETO Gianluca Luigi CAPECE Giacomo 4° SCIENTIFICO RESTUCI Eliana DE LEO Giovanna AIROLDI Valerio PICCOLO Vincenzo 5° SCIENTIFICO SALVO Angelina MARSEGLIA Loredana BRUNO Paola FLORE Gabriele Alunni classe rappresentanti 1° CLASSICO ANASTASIO Renato Maria 2° CLASSICO TORNITORE Francesca Aurora 3° CLASSICO NATALIZIO Angelo METSOVITIS Theodora 4° CLASSICO RUSSO Caterina IMPROTA Marco 5° CLASSICO BINDI Luisa GUGLIELMELLI Lorenzo 1° SCIENTIFICO MARTIGNETTI Alessio 2° SCIENTIFICO SALESE Gianluigi Noè 3° SCIENTIFICO DE FRANCESCO Naomi SEGRETO Gianluca Luigi 4° SCIENTIFICO LANDI Ivana PICCOLO Vincenzo 5° SCIENTIFICO DI MARE Michele Giuseppe P. MALFITANO Salvatore 23 FUNZIONI STRUMENTALI area di lavoro referenti Attività integrative ROMAGNOLI – UNGARO Attività promozionali VALENZA – DE CARO – MURO Attività spirituali MORGILLO – GIOVE – ESPEN Attività sportive COPPOLA – MARTIGNETTI – TUFARELLI Biblioteca SANSONE – ANASTASIO – SORRENTINO – SCHIATTARELLA DSA PRATTICÒ – FERRARA Innovazione tecnologica ESPEN – LOFRANO – PUZONE Musica, canto & danza GUETTA – PREZIOSI Orientamento ad intra: CARIGNANI – SALZANO ad extra: SCHIATTARELLA Rilancio Istituto PARLATO – GUETTA – ROMAGNOLI – BARBATO – VALENZA Rivista on-line & Blog STINGO – ANNOSI Sito web SIMEOLI – CERCIELLO Teatro & Cineforum CARPIO – DE CARO Viaggi di istruzione SANSONE – SCHIATTARELLA Visite didattiche BARBATO – DI MURO 24 PIANO DI STUDI I. SCUOLA PRIMARIA materie classe I classe II classe III 2 Anastasio 2 Stella Scienze motorie & sportive 7 Parlato 1 Ungaro 2 Parlato 2 Parlato 7 Parlato 2 Parlato 1 Cerciello 2 Guetta 2 Parlato 2 Parlato 7 Muro 2 Ungaro 2 Muro 2 Muro 6 Muro 2 Muro 1 Cerciello 2 Guetta 2 Muro 2 Muro 2 Muro Espen 6 Anastasio 3 Ungaro 2 Anastasio 2 Anastasio 6 Anastasio 2 Anastasio 1 Cerciello 2 Guetta 2 Anastasio 2 Anastasio TOTALE ORE SETTIMANALI 30 30 30 Religione cattolica Italiano Inglese Storia Geografia Matematica Scienze Informatica Musica Arte & immagine classe IV classe V 2 2 Carignani Carignani Espen Espen 6 6 Stella Carignani 3 3 Ungaro Romagnoli 2 2 Stella Carignani 2 2 Stella Carignani 6 6 Stella Carignani 2 2 Stella Carignani 1 1 Cerciello Cerciello 2 2 Guetta Guetta 2 2 Stella Carignani 2 2 Stella Carignani 30 30 II. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO materie Religione cattolica Italiano Storia Geografia Inglese 2ª lingua comunitaria: Francese Matematica classe I classe II classe III 1 Espen 6 Valenza 2 Valenza 2 Ferrara 3 Sorrentino 2 Sorrentino 4 Pratticò 1 Espen 6 Lofrano 2 Lofrano 2 Lofrano 3 Sorrentino 2 Sorrentino 4 Pratticò 1 Espen 6 Barbato 2 Salzano 2 Salzano 3 Sorrentino 2 Sorrentino 4 Pratticò 25 Scienze motorie & sportive 2 Pratticò 1 Puzone 1 Di Muro 2 Di Muro 2 Guetta 2 Tufarelli 2 Pratticò 1 Puzone 1 Di Muro 2 Di Muro 2 Guetta 2 Tufarelli 2 Pratticò 1 Puzone 1 Di Muro 2 Di Muro 2 Guetta 2 Tufarelli TOTALE ORE SETTIMANALI 30 30 30 Scienze Informatica Tecnologia Arte & immagine Musica III. SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO: LICEO CLASSICO materie classe I N.O.* classe II N.O.* classe III N.O.* 2 2 1 Morgillo Morgillo Morgillo 4 4 4 Lingua & letteratura italiana Lofrano Valenza Carpio 5 5 4 Lingua & cultura latina Ferrara Salzano Sansone 4 4 3 Lingua & cultura greca Ferrara Lofrano Salzano 3 3 3 Lingua & cultura inglese Romagnoli Romagnoli Sorrentino 3 3 Storia & Geografia — Stingo Giove 3 Storia — — Schiattarella 3 Filosofia — — Schiattarella 3 3 2 Matematica Annosi Annosi Puzone 2 Fisica — — Puzone 2 2 2 Scienze naturali De Caro De Caro De Caro 2 Storia dell’arte — — Carpio 2 2 2 Scienze motorie & sportive Tufarelli Martignetti Tufarelli Religione cattolica TOTALE ORE SETTIMANALI 28 28 ________________ * N.O. = Nuovo Ordinamento; V.O. = Vecchio Ordinamento 26 31 classe IV V.O.* classe V V.O.* 1 Morgillo 4 Carpio 4 Sansone 4 Sansone 1 Morgillo 4 Carpio 4 Barbato 3 Barbato — — — — 3 Stingo 3 Stingo 2 Puzone 2 Puzone 3 De Caro 1 Carpio 2 Tufarelli 3 Scalese 3 Scalese 2 Puzone 3 Puzone 2 De Caro 2 Carpio 2 Tufarelli 29 29 IV. SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO: LICEO SCIENTIFICO materie classe I N.O.* classe II N.O.* classe III N.O.* classe IV V.O.* classe V V.O.* 2 2 1 1 1 Morgillo Morgillo Morgillo Morgillo Morgillo 4 4 4 3 4 Lingua & letteratura italiana Lofrano Valenza Barbato Valenza Ferrara 3 3 3 4 3 Lingua & cultura latina Salzano Barbato Salzano Valenza Ferrara 3 3 3 3 3 Lingua & cultura inglese Romagnoli Romagnoli Romagnoli Romagnoli Romagnoli 3 3 Storia & Geografia — — — Stingo Giove 2 2 3 Storia — — Stingo Schiattarella Schiattarella 3 3 3 Filosofia — — Stingo Schiattarella Schiattarella 5 5 4 3 3 Matematica Simeoli Simeoli Annosi Annosi Simeoli 2 2 3 3 3 Fisica Simeoli Simeoli Annosi Annosi Simeoli 2 2 3 3 2 Scienze naturali De Caro De Caro De Caro De Caro De Caro 2 2 2 2 2 Disegno & Storia dell’arte Di Muro Di Muro Di Muro Di Muro Di Muro 2 2 2 2 2 Scienze motorie & sportive Tufarelli Martignetti Tufarelli Tufarelli Coppola Religione cattolica TOTALE ORE SETTIMANALI 28 28 30 29 29 ________________ * N.O. = Nuovo Ordinamento; V.O. = Vecchio Ordinamento 27 ATTIVITÀ INTEGRATIVE I. ATTIVITÀ DIDATTICHE Doposcuola Il Doposcuola per la scuola primaria si svolge dal lunedì al venerdì, dalle ore 14 alle ore 16. I bambini svolgono i compiti sotto la vigilanza, a turno, di una delle maestre di base. Tutoraggio Il tutoraggio per le materie dell’area linguistica è destinato agli alunni del biennio classico e scientifico. Si svolge il lunedì, dalle 13 alle 14.30. È coordinato dai Proff. PASQUALE BARBATO (materie letterarie liceo classico), FRANCESCA LOFRANO (materie letterarie liceo scientifico) e GABRIELLA ROMAGNOLI (inglese). Corsi di recupero I corsi di recupero si svolgono durante il secondo trimestre per gli alunni che hanno riportato gravi insufficienze nel primo trimestre, e dopo il termine delle lezioni per gli alunni che hanno riportato dei debiti nello scrutinio finale. Corso di cinematografia La finalità precipua del corso è quella di fornire agli studenti del triennio classico e scientifico le conoscenze e le microcompetenze necessarie a decodificare il linguaggio filmico e televisivo, e quella di fruire delle conoscenze tecniche in maniera corretta e consapevole. Gli obiettivi specifici mirano all’acquisizione di un linguaggio specifico di settore, alla comprensione della geometria e delle inquadrature che compongono una sequenza, all’acquisizione di semplici tecniche di costruzione delle immagini, alla conoscenza di ruoli creativi. Gli obiettivi formativi trasversali mirano allo sviluppo delle capacità di apprendere, interpretare e comunicare attraverso il linguaggio delle immagini, allo sviluppo delle capacità espressive, comunicative e operative, all’approfondimento delle capacità di collegamento e al confronto tra i diversi linguaggi espressivi. Le lezioni, condotte da esperti esterni, sono espletate in parte in orario curricolare e in parte in orario extracurricolare, sempre in modalità di codocenza. Totale delle ore: 30. Sarà rilasciato un attestato di partecipazione e delle competenze acquisite a coloro che avranno presenziato ad almeno 28 ore su 30. Tale attestato avrà valore di credito formativo. Coordinatrici del corso: Proff. ROBERTA DE CARO e LAURA VALENZA. 28 Cineforum Quest’anno le classi quarta e quinta classico partecipano alla rassegna cinematografica “La scrittura delle immagini”, che prevede la proiezione di quattro film (coordinatrice: Prof. CLARA CARPIO) Olimpiadi di matematica Annualmente gli alunni delle classi della Scuola secondaria di secondo grado partecipano alle “Olimpiadi di matematica”, organizzate dall’Unione Matematica Italiana (coordinatore: Prof. MASSIMO SIMEOLI). Visite didattiche Tutte le classi svolgono, durante l’anno scolastico, più visite di carattere culturale alla città di Napoli e nei dintorni, secondo la programmazione didattica elaborata da ciascun Consiglio di classe all’inizio dell’anno. Viaggi d’istruzione Per le classi della Scuola secondaria di secondo grado l’Istituto organizza, durante il secondo trimestre, un viaggio d’istruzione di più giorni in una località italiana o europea. II. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Attività spirituali Le lezioni si aprono giornalmente con la recita della preghiera. Periodicamente, è data agli alunni la possibilità di accostarsi al sacramento della Penitenza. In alcune particolari circostanze vengono organizzate celebrazioni liturgiche o paraliturgiche per tutti gli alunni o per specifici gruppi. Corsi musicali Quest’anno sono attivi due corsi musicali, diretti dal Prof. FRANCESCO GUETTA: corso di pianoforte e corso di canto. 29 Laboratorio di danza Il Laboratorio di danza classica e moderna, organizzato e diretto dalla Maestra GIOIA PREZIOSI, comprende due corsi: uno per le allieve della Scuola primaria (in due turni) e uno per le allieve della Scuola secondaria di primo grado. A Natale e a fine anno le allieve organizzano un saggio. Corsi di lingua inglese La Scuola organizza diversi corsi di preparazione alla certificazione di lingua inglese “Trinity College London”: — Grades I-III (Prof. MARIA ROSA BOVA) — Grades IV-V (Prof. ROSARIA UNGARO) — Grades VI-X (Prof. GABRIELLA ROMAGNOLI) Gli esami si svolgono in sede (l’Istituto Bianchi è un Centro registrato di esami Trinity). Attività sportive — Corso di calcetto per gli alunni della Scuola primaria — Torneo di calcetto per gli alunni della Scuola secondaria di primo grado — Torneo di calcetto per gli alunni della Scuola secondaria di secondo grado — Torneo di calcetto per le alunne della Scuola secondaria di secondo grado. Le attività sportive sono coordinate dai Proff. ALDO MARTIGNETTI e ANTONIO COPPOLA. Attività educative del sabato La Scuola primaria dell’Istituto Bianchi ha adottato, con l’inizio dell’anno scolastico 2012-13, la “settimana corta”: le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì. Per venire incontro alle famiglie che, per motivi di lavoro, non possono accudire ai loro bambini, la Scuola offre, il sabato mattina, delle attività educative integrative, dalle 8.15 alle 12.40. I bambini sono assistiti, a turno, dalle loro insegnanti: le cinque maestre di base più le insegnanti di inglese e di informatica. Laboratorio teatrale Le classi della Scuola primaria e della Scuola secondaria allestiscono, durante il corso dell’anno scolastico, spettacoli, recite e rappresentazioni. L’Istituto ospita anche rappresentazioni teatrali messe in scena da compagnie composte di ex-alunni o altrimenti legate alla Scuola. 30 SERVIZI Sito web Il sito web dell’Istituto può essere visitato all’indirizzo: www.istitutobianchi.it Registro elettronico È stato attivato quest’anno il Registro elettronico, che permette alle Famiglie di visionare in “tempo reale” le assenze e le valutazioni dei propri figli nelle diverse discipline. Si accede al Registro dal sito dell’Istituto. A ogni Famiglia vengono forniti dalla Segreteria i dati di accesso (username e password). Refezione scolastica Il servizio di refezione scolastica è garantito dalla GE.RI.CO. (Gestione Ristorazioni Collettive) s.r.l., in possesso della certificazione di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000, con il seguente scopo: “preparazione, cottura e confezionamento di cibi”. Sede: Via Calà Ulloa 31, 80141 Napoli tel.: 081 0145044; fax: 081 19809001 email: [email protected] Trasporto scolastico Il servizio scuola-bus è gestito dalla Cooperativa EDIMAN s.r.l. Sede legale: Via Salita dei Principi 38, Napoli tel./fax: 081 19367695 Presidente: MICHELE MANFRA (tel. 338 6628715) Vicepresidente: DAVIDE DI CONZA (tel. 339 7255653) 31 CALENDARIO SCOLASTICO I. INIZIO E TERMINE DELLE LEZIONI Giovedì 13 settembre 2012 – sabato 8 giugno 2013 II. FESTIVITÀ E SOSPENSIONE DELLE LEZIONI Mercoledì 19 settembre 2012 Giovedì 1° novembre 2012 Venerdì 2 novembre 2012 Sabato 3 novembre 2012 Sabato 8 dicembre 2012 Lunedì 24/12/2012 – sabato 05/01/2013 Lunedì 11 febbraio 2013 Martedì 12 febbraio 2013 Giovedì 28 marzo – lunedì 1° aprile 2013 Martedì 2 aprile 2013 Giovedì 25 aprile 2013 Mercoledì 1° maggio 2013 San Gennaro Tutti i Santi Commemorazione di tutti i fedeli defunti sospensione dell’attività didattica * Immacolata Concezione vacanze natalizie sospensione dell’attività didattica * ultimo giorno di Carnevale vacanze pasquali sospensione dell’attività didattica * Anniversario della Liberazione Festa del Lavoro III. DIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO Scuola primaria inizio termine 1° quadrimestre 13 settembre 2012 1 febbraio 2013 2° quadrimestre 4 febbraio 2013 8 giugno 2013 inizio termine 1° trimestre 13 settembre 2012 7 dicembre 2012 2° trimestre 10 dicembre 2012 9 marzo 2013 3° trimestre 11 marzo 2013 8 giugno 2013 Scuola secondaria * Delibera del Consiglio di Istituto del 26 ottobre 2012 32 ORARI I. DISTRIBUZIONE DELLE ORE Dal lunedì al venerdì scuola primaria scuola secondaria di 1° grado scuola secondaria di 2° grado I ora 08.15 – 09.05 08.15 – 09.15 08.15 – 09.15 II ora 09.05 – 09.55 09.15 – 10.15 09.15 – 10.15 intervallo 10.15 – 10.30 III ora 09.55 – 10.45 10.30 – 11.30 10.15-11.15 intervallo 10.45 – 11.00 IV ora 11.00 – 11.50 11.30 – 12.30 11.30 – 12.30 V ora 11.50 – 12.40 12.30 – 13.30 12.30 – 13.30 VI ora 12.40 – 13.30 — — scuola primaria scuola secondaria di 1° grado scuola secondaria di 2° grado I ora — 08.15 – 09.05 08.15 – 09.05 II ora — 09.05 – 09.55 09.05 – 09.55 intervallo — 09.55 – 10.10 III ora — 10.10 – 11.00 intervallo — IV ora — 11.00 – 11.50 11.00 – 11.50 V ora — 11.50 – 12.40 11.50 – 12.40 VI ora — — 12.40 – 13.30 11.15-11.30 Sabato 09.55 – 10.45 10.45 – 11.00 Orario delle attività educative della scuola primaria: 08.15 – 12.40 33 II. ORARIO SCOLASTICO Scuola primaria Scuola secondaria 34 III. ORARIO DI RICEVIMENTO DEI DOCENTI docente giorno ora ACCINNI Claudio martedì 11.30 – 12.30 ANASTASIO Patrizia mercoledì 11.50 – 12.40 BARBATO Pasquale mercoledì 10.30 – 11.30 CARIGNANI Camilla martedì 09.05 – 09.55 CARPIO Clara martedì 11.30 – 12.30 CERCIELLO Ester martedì 09.05 – 09.55 COPPOLA Antonio lunedì 09.15 – 10.15 DE CARO Roberta mercoledì 10.30 – 11.30 DI MURO Matilde martedì 10.30 – 11.30 ESPEN P. Mauro martedì 08.15 – 09.15 FERRARA Pia lunedì 09.15 – 10.15 GIOVE P. Carlo giovedì 12.30 – 13.30 GUETTA Francesco martedì 09.15 – 10.15 LOFRANO Francesca lunedì 10.30 – 11.30 MARTIGNETTI Aldo lunedì 11.30 – 12.30 MORGILLO P. Michele venerdì 09.15 – 10.15 MURO Antonella lunedì 11.00 – 11.50 PARLATO Angela lunedì 09.55 – 10.45 PRATTICÒ Simone martedì 09.15 – 10.15 PUZONE Annalisa mercoledì 11.30 – 12.30 ROMAGNOLI Gabriella giovedì 10.30 – 11.30 SALZANO Clelia mercoledì 10.30 – 11.30 SANSONE P. Emiddio mercoledì 11.30 – 12.30 SCHIATTARELLA Carlo giovedì 11.30 – 12.30 SIMEOLI Massimo mercoledì 11.30 – 12.30 SORRENTINO Sandro martedì 10.30 – 11.30 STELLA Elena mercoledì 11.00 – 11.50 STINGO Chiara lunedì 09.15 – 10.15 TUFARELLI Licia mercoledì 09.15 – 10.15 UNGARO Rosaria venerdì 11.00 – 11.50 VALENZA Laura martedì 11.30 – 12.30 ANNOSI Sabrina 35 IV. ORARIO DI RICEVIMENTO DEL RETTORE Mattino lunedì: martedì: mercoledì: giovedì: venerdì: sabato: 08.15 – 09.15 12.30 – 13.30 11.30 – 12.30 09.15 – 10.15 10.30 – 11.30 09.30 – 12.30 in altri orari: PREVIO APPUNTAMENTO Pomeriggio dal lunedì al venerdì: PREVIO APPUNTAMENTO V. ORARIO DELLA PORTINERIA E DEGLI UFFICI Portineria dal lunedì al sabato 07.30 – 20.30 Segreteria dal lunedì al sabato 08.15 – 13.30 Amministrazione dal lunedì al sabato 08.15 – 13.30 ASSOCIAZIONI Associazione Genitori Scuole Cattoliche – A.Ge.S.C. “Bianchi” www.istitutobianchi.it/ass.-agesc.html – www.agesc.it Presidente: Dott. SANDRO LUCIANO Associazione degli Ex-Alunni dell’Istituto Bianchi www.istitutobianchi.it/ass.-ex-alunni.html – www.facebook.com/exalunni.istitutobianchi Presidente: Dott. ANDREA PUTATURO 36