ANNO V - N. 1-2-3
GENNAIO - GIUGNO 1992
f t .
BIMESTRALE DI IMFORMAZIOME E CULTURA
Organo Ufficiale dell'Associazione Pro Loco di Fontanarosa
o
B
a
o
e
co
e
0)
o
"n
Fontanarosa: Una suggestiva fantasia fotografica
K0
Esposizione Cucine FEBAL
Via Nazionale - SS. 303 (nei pressi distributore AGiP)
FRIGENTO (AV) - Tei. (0825) 44.42.65
Sommario
Foto memoria
Pag. 2
La parola al Presidente
L'uomo e l'orologio
Pag. 14
L'influenza dell'agrotecnica sulla qualità dei tabacco
15
Centro Europeo sulla Civiltà dei Normanni ad Ariano ....4
Vita Amministrativa
16
Era il decano dei
Rubrica di consulenza economica
18
parroci d'Italia
3
7
Giornata della pace a Fontanarosa
10
Ritorno alla cucina di ieri
19
Benedetto Lattila
12
Notizie flash
22
Per iniziativa della Pro-Loco
13
Movimento demografico
22
Fotomemoria
Fontanarosa: L'antico Crocifisso ligneo in Contrada Loggia, sulla strada campestre delle "Rotole" (anni '20)
F." IOVANNA
CONSTRUCCIONES
SANTOSUOSSO C.A.
INDUSTRIA MARMI
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PIETRE
CAMINETTI
Construcciones Civiles - Eléctricas
Mantenlmientos
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Urb, Malavé Villalba - Edif. 17
Conj. 1 - Piso 6 - Apto,6-2
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VENEZUELA
Telefono: (045) 716939
// tempo passa,
ma Vamore resta
Questo è il gioco della rima.
Quale mai sarà la prima ?
Per continuare questa poesia
LA PAROLA
AL PRESIDENTE
Gentili amici,
quale Presidente della Pro Loco, ho avuto l'onore di presentare il testo
"Raimondo Pasquaricllo tra scultura e poesia". Ciò mi ha conferito, sebbene
non all'altezza della profondità dell'opera citata, il compito di divulgare per
primo questo testo. La presentazione di un libro è sempre un momento di
rilevante cultura, ma lo è, in modo speciale, quando esso è testimone di una
devi aver tanta fantasia.
vita vissuta al servizio dell'arte e della poesia. Dico arte con la "A" maiuscola
C'è una rondine sul ramo
perché testimone di cultura vera nel nostro paese, di cultura coniugata nel
nostro autore, con l'intera vita dedicata al
lavoro dello
scalpello, alla
e due ragazzi che si dicono: "Ti amo".
progettazione ed alla riflessione.
Tanta gente se ne va
riflessioni fatti importanti riferiti alla vita. Importante è anche il fatto che dal
Più visibile, e si può dire, a mio avviso, paradigmatico è con approfondite
quadro complessivo dell'opera viene fuori un percorso a setaccio di espressioni
per andare nell'aldilà:
sugli avvenimenti di carattere storico - politici, nazionali e locali, che tanto
per andare e per tornare
il cavallo devi cavalcare,
corri, corri cavallina
hanno segnato la vita della nostra nazione e del nostro paese. L'autore è stato
vigile e attento nel cogliere le sfumature più importanti di fatti culturali e
sociali avvenuti. Altri meglio di me valuteranno l'opera, che io nel mio piccolo
definerei "Assonanza armoniosa di bellezza" di quella bellezza tratta fuori con
sudore dalla viva pietra fontanarosana e lanciata, quasi per incanto,
che la meta è già vicina.
a
conquistare il mondo. L'opera artistica del Pasquaricllo è poesia, è coraggio,
è dialogo, è spunto di riflessione lirica tanto che è divenuta polo di riferimento
per molti fontanarosani lontani. La poesia semplice è il personale incrocio
Cavallina guarda in su
tematico nella saldatura formale e linguistica, ma lo è ancora di più, nella
c'è la luna che cade giù,
cade già nel mare blu
struttura del verso al punto tale da manifestare l'animo nella sua interezza
sensibile e nobile dell'artista. Al volume, pregevolmente curato dal giornalista
Dott. Goffrcdo Raimo, cui va la nostra riconoscenza, che è anche il Direttore
e ad un tratto ritorna su.
responsabile del bimestrale "Fontanarosa oggi", organo ufficiale della Pro Loco,
auguriamo grandi successi tali da proporlo non solo all'attenzione di noi tutti,
ma anche di valicare i confini della nostra verde Irpinia. I ricavati dell'opera,
C'è il sole che l'aspetta
per* volontà specifica dell'amico Raimondo, saranno devoluti totalmente a
e scompare in gran fretta.
Restan solo i due ragazzi,
con la mano nella mano
che si dicono: "Ti amo".
favore della nostra associazione. Anche questa sensibilità è straordinaria per
chi come il Pasquariello non ha mai mancato di sostenere tutte le iniziative
culturali della nostra comunità. Nell'augurare ancora grandi successi, successi
per tematiche intrise di esperienza, speriamo che siano momenti di riflessioni
per le giovani generazioni, in modo che dal suo esempio sappiamo trarre spunto
per operosità e genialità tipica del fontanarosano. Mi sia concesso, infine,
terminare il mio dire con Leopardi: "Or tutto intorno una mina involve, dove
tu siedi o fior gentile ... di dolcissimo odor mandi un profumo" . . .
Alessandro Venuta
"La ginestra verso 36 - 37"
4° Elementare Sezione "A"
Salvatore Modano
Gesualdo
L GIORNALE
CONTINUERÀ1
A VIVERE
OLO GRAZIE
ALLA TUA
LLABORAZIONE
L'Associazione "Pro Loco Fontanarosa"
è regolata da uno statuto, che ogni socio,
con l'iscrizione, si obbliga formalmente a
rispettare.
FONTANAROSA OGGI
Gen. Giù. 92 - PAG. 3
Cultura irpina
Costituzione ad Ariano Irpino di un centro
Europeo sulla civiltà dei Normanni
II CENTRO EUROPEO di STUDI NORMANNI
a Palazzo Forte in Ariano Irpino, la città dove fu promulgato, nel 1140, l'Ordinamento
Giuridico della Monarchia Normanna nell'Italia Meridionale
Nella città di Ariano Irpino
(Av), primo insediamento nor
manno dell'Italia Meridionale, è
nato un "Centro Studi" destinato
a promuovere e
valorizzare la
ricerca su qualsiasi tematica re
lativa
alla
storia
del
Regnum
normannicum nell'occidente me
dievale europeo.
L'attenzione di Ariano, verso
i due secoli della storia d'Europa,
caratterizzati dalla trascinante e
vigorosa presenza normanna, non
è recente. La città è dominata
dalla mole del castello dei conti
Giordano, venuti al seguito di
Guglielmo Drengot e Ruggiero.
Gli ultimi scavi condotti dal Prof.
Marcello Rotili nella primavera
Ariano Irpino: Piazza Plebiscito
recenti
condotte
in
particolar
da
normanna"
rappresenta
un
modo dal Sen. Prof. Ortensio
Zecchino, sono state oggetto di
momento estremamente signifi
importanti scoperte, confermando
il ruolo preminente esercitato dai
conti arianesi su di un'area di
un interessante convegno, tenuto
si sempre ad Ariano nel'90, sotto
medievale
l'alto patrocinio del Presidente
grandissimo interesse strategico.
Normanni dimostrarono una non
della Repubblica Cossiga in col
trascurabile capacità di adatta
del 1988 hanno dato alla luce
La sede, quindi, non è stata
scelta a caso, poiché la città di
Ariano fu preferita nel settembre
del 1140 dal Re Ruggiero per
promulgare quel corpo di leggi
generali conosciute sotto il nome
di "Assise rogeriane", con cui si
stabilirono le regole fondamentali
della Monarchia normanna nel
cativo
nella storia dell'Europa
e
soprattutto
nella
storia del Mezzogiorno d'Italia. I
laborazione con l'Istituto Univer
mento alle situazioni e di orga
sitario "Suor Orsola Benincasa"
di Napoli rappresentato dal Ret
tore Prof. Antonio Villani. Gene
nizzazione politica attraverso una
capillarizzazione dei centri di
potere che, opportunatamente
ralmente, si pensa ai Normanni
collegati con il livello centrale,
come ad un popolo di guerrieri
finivano per rafforzare la struttu
più noti per le loro conquiste
militari che per la loro capacità
ra di tipo statuale che proprio in
quel contesto trovava le prime
l'Italia Meridionale, anticipando
di incidenza sul tessuto storico-
forme di espressione. Lo sman
culturale
di un secolo circa le costituzioni
tellamento dell'impalcatura poli
erano insediati. Eppure, al di là
melfitane
di
Federico
IL
Le
ormai famose assise di Ruggiero
II, grazie anche a studi e ricerche
FONTANAROSA OGGI
delle
zone
in
cui
si
tica che
essi
operarono,
nove
dell'indubbia propensione a di
secoli fa, nell'Italia meridionale e
fendere e a consolidare con le
nella Sicilia, fece vedere in essi
armi le loro posizioni, "la vicen
gli
Gen. Giù. 92 - PAG. 4
artefici
della
unificazione
politica
del
nascente
Regnum
Napoli, del Pro
Siciliae e, in questa unificazione,
fessore
la remota prefigurazione dell'Ita
lia tutta. Questa "conquista nor
manna" fu però per certi aspetti
una vittoria anche italiana, poiché
fu l'occasione per poter scioglie
re i secolari legami che l'Italia
meridionale aveva con l'Oriente
sia bizantino che arabo, entrando
a far parte di una nuova civiltà
D'Onofrio del
manni con sede
Mario
l'Università
"La Sapienza"
di Roma e di
chi
scrive,
la
costituzione del
Centro Europeo
di
Studi
Nor
dove accanto ai referenti culturali
nei
ed artistici nordeuropei e lombar
Palazzo
di riuscivano a trovare spazio
quelli normanni e orientali. Una
ad Ariano Irpi
del
Forte
no.
civiltà che ancora oggi continua
ad affascinare studiosi del mondo
locali
Infatti,
ottobre
il
7
1991
intero, poiché offre un esempio
con atto costi
unico della storia che si configu
tutivo del nota
ra, come notava Benedetto Croce,
io
"primo Stato opera d'arte". Per
Ariano Irpino,
il centro è stato
Manna
in
un migliore approfondimento di
questa fase della storia europea,
istituito
in cui si trovavano accumunati in
gendo alla pre
una stessa esperienza popoli che
sidenza il Prof.
poi sarebbero appartenuti a na
Mario
zioni diverse, è sembrato utile
"La Sapienza" di Roma.
attirarne l'attenzione per valoriz
Ariano Irpino: La Basilica di San Ottone
Caravale
dell'Università
di
Messina.
Il
Comune
di
Ariano Irpino, rappresentato dal
Dott. Domenico Covotta, è per
delle tre entità nazionali, nelle
diritto anch'esso tra i membri del
importanza nella nostra coscienza
quali si sviluppò la civiltà Nor
consiglio direttivo.
collettiva.
manna (Italia, Francia e Inghilter
il
significato
e
la
sua
È con questa intenzione che è
promotori,
tà
rappresentanti
zarne
I
eleg
ra). Sono stati numerosi e auto
Il Centro all'articolo 2 indica
tra i suoi scopi principali:
stato deciso, per iniziativa del
revoli:
Senatore Prof. Ortensio Zecchino
dell'Università di Oxford (Gb), il
civiltà normanna nell'Europa me
dell'Università "Federico II" di
Prof. John Mitchell dell'Univer
dievale anche in collaborazione
sità di Norwich (Gb), il Prof.
con altri Enti ed Istituzioni;
il
Prof.
Martin
Biddle
a) promuovere la ricerca sulla
Joseph Decaens e il Prof. Pierre
Bouet
(F).
dell'Università
Tra
figurano,
gli
oltre
studiosi
al
di
Caen
italiani
Rettore del
l'Università della Basilicata Prof.
b) istituire una biblioteca e una
banca
sulla
storia,
sulle
e sulla letteratura dei normanni in
Europa;
Cosimo Damiano Fonseca e al
e)
promuovere pubblicazioni
Rettore dell'Istituto Universitario
"Suor Orsola Benincasa" di Na
favorendo
poli, i Professori Errico Cuozzo
contro
e Raffaele Aiello dell'Università
nazionalità;
scientifiche e convegni di studio,
di Napoli, Anna Laura Budriesi
fra
particolarmente
studiosi
di
l'in
diversa
d) assegnare borse di studio;
Trombetti dell'Università di Bo
Sen. Prof. Ortensio Zecchino
dati
istituzioni, sulla società, sull'arte
e) assumere ogni altra inizia
logna, Mazzarese Fardella Enrico
tiva volta a favorire la conoscen
dell'Università di Palermo e Sal
za
vatore Tramontana dell'Universi
tematiche relative ai punti a) e b).
e
FONTANAROSA OGGI
l'approfondimento
delle
Gen. Giù. 92 - PAG. 5
Il centro, inoltre, darà priorità
ai seguenti assi di ricerca:
- La storia dei Normanni nel
l'Europa occidentale (10301200);
- La legislazione dei Norman
ni;
- Esegesi delle fonti sui Nor
i ih
ir
n
i
.
«
fi
__
_.
« .*
•
•
i
i
•
ili*
manni;
tive
U architettura normanna;
La scultura normanna
Materiali e tecniche costrut
normanne;
- / Normanni in Irpinia.
Naturalmente tutta l'Europa
sarà oggetto d'attenzione e di
ricerche; perciò saranno benvenu
ti scambi e collaborazione con
quanti vi operino ai medesimi fini
e con le stesse preoccupazioni.
Il prossimo programma preve
de, nell'ottobre 92, la presentazio
ne della pubblicazione degli atti
del convegno "Le Assise di Aria
no. Alle origini del costituziona
lismo europeo" tenutosi ad Ariano
Irpino il 26-27 - 28 ottobre 1990
(Quaderno N.l del Centro Euro
peo di Studi Normanni).
Nel dicembre '92, sarà presen
tato il "Bollettino di studi nor
manni": una raccolta bibliografi
ca delle recenti pubblicazioni in
collaborazione col Museo di
Normandia (Quaderno N.2 del
Centro europeo di studi norman
ni). Una grande mostra sarà
allestita sul tema: "I Normanni
popolo
d'Europa
(1030-1200)"
Diploma di Re Ruggiero, sottoscrino il 25 agosto 1137. La pergamena è custodita a Montevergine. Il documento
è riportato nel volume "Le Assise di Ariano" - testo critico e note di O. Zecchino. Di Mauro 1984
da tenersi a Roma (novembre '93
dell'Europa unita.
- gennaio '94).
Ori, argenti, avori e suppellet
Questa singolare iniziativa eu
ropea, ideata e diretta dal Prof.
tili
Mario D'Onofrio, sarà patrocina
ta dai Presidenti della Repubblica
francese, italiana e maltese, dagli
miniature arricchiranno i percorsi
Arcivescovi di Canterbury e
York, dal Parlamento, dal Consi
glio e dalla Comunità Europea.
Un comitato d'onore, compo
civili
frammenti
e
religiose,
pittorici,
arazzi,
sculture
espositivi, divisi in sette sezioni,
con
l'impiego
di presentazioni
museografiche che si avvarranno
di moderne tecnologie. Il grande
pubblico così potrà finalmente
avvicinarsi a questa cultura, eri-
sto da eminenti personalità poli
taggio di quella civiltà europea
tiche, assicurerà il prestigio della
mostra che volutamente viene a
della quale tutti siamo figli e
continuatori.
realizzarsi nell'anno dell'avvio
della nuova fase di integrazione
PANINO D'ORO
di Giusto Antonio
Feste di Piazza - compleanni)
Prof. Giovanni Coppola
Segretario Generale del Centro Europeo
di Studi Normanni.
LA
PRO LOCO
E1
DI TUTTI.
COLLABORA
Via P.zza Grande - Tei. 475709 - FONTANAROSA (Av)
FONTANAROSA OGGI
e
Gen. Giù. 92 - PAG. 6
ANCHE TU!
Personaggi di ieri
ERA IL DECANO DEI PARROCI D'ITALIA
Mons.
Nicola
Arciprete
Sono trascorsi 54 anni (1842-
Petrone
di Fontanarosa
rio Generale Mons. Luigi Carvelli,
1937) dalla morte di Mons. Nicola
fino
Petrone,
questo periodo di sede vacante, il
un
sacerdote
che
ha
al
19
novembre
1866.
In
onorato il clero in modo esempla
giovane Nicola Petrone terminò il
re.
corso di Umanità sotto la guida del
Nato a Fontanarosa (Avcllino)
nostro Arciprete D. Giovanni Pcn-
il 13 ottobre 1842 da Francesco
ta. Nel 1861-62, compì gli studi di
Petrone e Carmela Inglese, genitori
Eloquenza e di Matematiche Piane
pii e onesti, fin dalla fanciullezza
nel Seminario di Ariano di Puglia
mostrò
(oggi Ariano Irpino). Alla fine del
Dopo
ingegno
aver
vivo
compiuto
e
tenace.
gli
studi
1862, tentò di iniziare gli studi
elementari in paese, verso la fine
sacri di Teologia ad Avellino, ove,
del 1858, fu avviato al Seminario
essendo ancora chiuso il Semina
Diocesano, dove ebbe a maestri
rio, fitto una stanzetta insieme a
valenti sacerdoti, che ne ammira
quattro colleghi, tra cui il nostro
rono subito le capacità intellettuali
concittadino
e la serietà dei costumi. Era allora
"Ccppone", facendo egli stesso da
Vescovo di Avellino Mons. Fran
cuoco,"fino a tutto il
d.
Giovanni
Penta
1863. E,
cesco Gallo, uomo di senno e di
poiché
eccezionale energia, che ha lascia
cedere alle vane pretese del Gover
to
no,
un'impronta
indelebile
nella
storia diocesana (1855-1896).
La
Nicola
vita
del
Petrone,
seminario,
fu
una
i
Mons.
Gallo
cinque
dovettero
far
non
giovani
ritorno
volle
studenti
ai
propri
per
paesi. E Nicola Petrone, nel 1864,
odissea
di nuovo tornò a Fontanarosa, ove
continua, dati i tempi tristi che
alcuni avversali gli tesero un'insi
attraversava la Chiesa. Nell'anno
dia scrivendo un ricorso a Mons.
1859, iniziò il corso di Umanità (=
Gallo a Torino. Il Vescovo trasmi
Mons. Nicola Petrone
Liceo). Nel frattempo, in premio
se la lettera al Vicario, che, assunte
della sua diligenza, il Vescovo gli
le debite informazioni, rasserenò
blico esame severo preliminare, fu
conferì la Tonsura e i primi due
sia il Petrone, sia il Vescovo, per
ordinato
Ordini Minori.
cui i cinque studenti, alla fine del
1866, da Mons. Gallo, da poco
1864,
rientrato dall'esilio. In quello stes
Intanto, scoppiata la rivoluzione
del
'60,
quasi
tutti
gli
Istituti
ricevettero
gli
ultimi
due
Ordini Minori dalle mani di Mons.
religiosi vengono chiusi e molti
Antonio Salomone, Arcivescovo di
Vescovi
Salcmo, esiliato a Napoli.
esiliati,
tra
cui
Mons.
Gallo, che, per la Questione Roma
Nel Natale dello
stesso
sacerdote,
il
6
aprile
so anno, si recò a Roma, ove fu
ricevuto in udienza particolare dal
Pio IX, verso cui nutrì
Papa
anno
sempre rispetto e devozione. Dopo
na e la fedeltà alla politica di Pio
ricevette il Suddiaconato e, nella
IX (essendo stato chiuso il semi
Pentecoste
il
chia, quale Coadiutore, fu eletto
nario il 6 marzo 1861), fu costretto
Diaconato. Ma, per la sua giovane
Parroco il 2 luglio 1881, con il
ad
età, dopo un anno di attesa e dopo
consenso di tutto il popolo festan
aver superato felicemente un pub-
te.
esiliare
a
Torino,
da
dove
diresse la diocesi, tramite il Vica
del
1865,
anche
un periodo di tirocinio in Parroc
Sapeva discorrere delle cose
FONTANAROSA OGGI
Gen. Giù. 92 - PAG. 7
sante con tanta semplicità da tener
tuario e di partecipare alle due
desta l'attenzione di tutti.
e coerente, perche egli coltivò bene
rispettive solenni processioni, rive
il campo che il Signore gli aveva
Il
Vescovo,
dopo,
gli
qualche
conferì
tempo
l'incarico
di
stendo i suoi smaglianti e ricchi
affidato, lieto che un altro sacer
paludamenti di Cameriere Segreto
dote, don Gennaro Penta, come
abbiamo spiegato, avesse la cura
Vicario Foraneo che egli adempì
di Sua Santità.
con zelo e cura mirabile. Fioriva
anche l'Abate di S. Maria A Corte,
della pastorale integrativa del San
no,
come seconda dignità. (Cfr. Ziga-
tuario. E davvero l'apostolato di
Chiese aperte al culto: la Parroc
relli:
Mons. Petrone è stato vastissimo.
chia, l'Abazia, e S. Maria della
Avellino, voi. II, pag. 378).
allora,
in
Fontanarosa
Misericordia.
La
retta,
abbiamo
come
Mons.
tre
Parrocchia
era
detto,
Nicola Petrone;
da
Storia
Ciò che faceva
della
Cattedra
di
Era completamente dedito alla cura
Questa notizia storica è conva
lidata da almeno tre documenti:
delle anime. Ampliò e restaurò la
Parrocchia. Con sacrifici personali
l'Abazia
1° - II decreto di aggregazione
e il concorso generoso dei fedeli
Curata, da don Carlo De Rosa; e
ai benefici spirituali della Basilica
mise in opera un pavimento in
la Chiesa di Santa Maria, da don
Lateramese
mattoni
Giuseppe
indirizzato al "Diletto Rettore della
usava allora, rivestì il soffitto di
eletto tra il Clero ricettizio, come
Chiesa di S. Maria della Misericor
tela,
Rettore effettivo, a cui successe
dia";
dell'altare maggiore (detti "cappel
Giusto,
un
sacerdote
don Gennaro Penta, con lo stesso
incarico.
(Vedi
"Istrumento
del
del
12
marzo
1911
2° - La lapide murata sulla
di
creò
terracotta,
due
come
absidi
ai
si
lati
loni"), di cui uno dedicato al S.
facciata della Chiesa, ove è scritto,
Cuore di Gesù e l'altro a S. Nicola
Clero di Fontanarosa del 4 febbra
tra l'altro:.
di Bari, Protettore del paese.
io 1870).
Mons.
Nel
accordo
1891,
in
stipulato
seguito
tra
a
un
.
Nicola
"essendo
Rettori
Petrone
e
don
Gennaro Penta . . . ";
Nel fervore della sua giovinez
za, prese diverse iniziative pasto
Clero
3° - II decreto di aggregazione
ricettizio e il Parroco, inteso a
alla Basilica Vaticana del 20 luglio
to
dividersi da buoni amici gli "av
1927
organizzò il Terz'Ordine France
ventizi",
chiarezza:
l'Arciprete
il
.
Petrone,
in
indirizzato,
"Al
con
maggiore
Rev.mo
Signor
rali. Nel 1884, dopo aver acquista
una
statua
di
S.
Francesco,
scano.
compenso, ebbe il titolo di Rettore
Gennaro Penta Rettore del Santua
onorario, perché, in realtà egli non
rio della B. Vergine Maria della
dell'Apostolato della Preghiera e,
resse mai il Santuario, né ne ebbe
Misericordia".
per radicare sempre più nei fedeli
cura
o
Infatti,
funzionò
Mons.
mai
Petrone
in
esso.
era
così
Parlando dell'Arciprete Petro
Nel 1887 istituì la Pia Unione
lo spirito dell'Associazione, arric
ne, S. Zollo, nel suo testo critico
chì la Chiesa di una bellissima
ligio al suo dovere di Parroco, che,
"Fontanarosa Sacra", a pag.
statua del S. Cuore, la cui devo
per nessun motivo, lasciava la sua
conferma: "Questi (Nicola Petro
zione divenne come l'emblema di
Parrocchia per funzionare altrove,
ne) era un santo e saggio prete. .
tutto il paese. Nel 1889, dopo aver
eccetto che nelle due festività di
. che si limitò per S. Maria (e ne
fatto ampliare la scalinata esterna,
Aprile e Agosto in onore della
sono testimone) ad essere sempli
fece aprirealtre due porte laterali
Madonna della Misericordia, in cui
cemente un Rettore "onorario".
per maggiore comodità dei fedeli,
egli
si
procurava
la
gioia
di
celebrare una sola Messa al San
Ma la pastorale parrocchiale di
nel 1911 acquistò da D. Antonio
Mons. Nicola Petrone fu cosciente
De Rosa il suolo su cui ora sorge
RICAMBI AGRICOLI
1
e INDUSTRIALI
D'Ambrosio
Agostino
c.da Fontana DeirOImo,38 -1. 0825/475918 - FONTANAROSA (AV)
FONTANAROSA OGGI
80,
Gen. Giù. 92 - PAG. 8
FONTANAROSA OGGI
BIMESTRALE DI
INFORMAZIONE
E
CULTURA
Pro Loco Fontanarosa
l'Asilo Infantile, con offerte della
signora D. Blandina Penta e della
"Monaca" di casa Capaldo. Gettate
le
fondamenta,
interrotto
a
il
causa
lavoro
venne
della
guerra
1915-18 e, a distanza di alcuni
anni
fu
ripreso
dall'Abate
D.
Pasquale De Simone, che portò a
termine l'edificio. Alle testate del
transetto della vasta chiesa risalta
no due grandiosi altari con preziosi
quadri del secolo XVI: uno rappre
senta la Vergine con il Bambino,
circondata da Santi; l'altro, l'ulti
ma
Cena.
Il
2
luglio
1912,
festeggiò solennemente l'incorona
zione del S. Cuore, con l'interven
to
del
Vescovo
e
dei
Parroci
limitrofi, quasi preludio della pro
clamazione della Regalità di Cri
sto, promossa dal Papa Pio XI nel
1926. Molti altri lavori realizzò per
rendere più completo e accogliente
il
maestoso
Tempio:
altari
di
marmo, statue, fincstroni, organo,
restauri di ogni specie, una balau
stra di
ferro
pietra, una cancellata in
per proteggere il
stucchi
sagrato,
in tutta la Chiesa e un
intonaco rifatto sulla facciata.
Il popolo ha dato, e ha dato con
profusione, a questo Sacerdote di
Dìo, perché sapeva di non spende
re invano. Mons. Nicola Pctrone,
inoltre,
fu
adorno di
una pietà
cosciente, soda e sincera. Era un
saggio direttore e consigliere di
anime, lavoratore instancabile, li
gio al dovere e assiduo alle sacre
Fontanarosa vista dall'alto
funzioni che non tralasciava mai.
faceva
scana, sempre lieto e contento. Era
ultraterrena.
il Padre di tutti.
Campana
e il tavoliere
Pugliese
"Ritrovi la Natura"
vivere
in
una
atmosfera
Per questa fede profonda e per
La sua casa era aperta in ogni
ora del giorno.
la sua austerità nella vita quotidia
na, ebbe il dono della longevità. Si
Godeva la stima e la fiducia dei
spense come una lampada, a cui
fedeli. Morigerato e misurato in
viene meno l'olio, il 20 maggio
tutte le sue azioni. Deciso nella
1937,
bontà e forte nella dolcezza. Come
anni, compianto dall'intera cittadi
era gigante nella statura, così era
nanza. Era il decano dei Parroci
anche gigante nel cuore e nella
d'Italia. Così è vissuto il nostro
alla veneranda età di
95
mente. Il suo pensiero, avvalorato
carissimo Mons. Nicola Petrone,
da aneddoti ed esempi del giorno,
esempio
di
serietà,
onestà,
di
era sempre chiaro e intelligibile.
attaccamento al dovere, uomo di
Quando, negli ultimi mesi della
Dio, che ha perpetuato la serie di
sua
quei
lunga
esistenza,
lo
andavo
santi
sacerdoti,
che
hanno
spesso a visitare, alla domanda:
dato lustro e decoro alla nostra
"Arciprete,
terra irpina.
come
state
?",
mi
rispondeva sempre con il solito
sorriso: "Ringrazio il Signore che
da uno studio di
don Antonio Petroccione
mi ha fatto vedere un'alira giorna
L'IRPINIfì
tra lo pianura
ta". Questa fede lo sosteneva e lo
Modesto, semplice, di vita france
CASSA DI
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FONTANAROSA OGGI
Gen. Giù. 92 - PAG. 9
Attualità
Anche a Fontanarosa una giornata
per la pace
II gruppo catechisti, il respon
sabile canti e i giovani dell'Azio
ne Cattolica Fontanarosa, uniti a
una vasta partecipazione dei ra
gazzi delle scuole elementari e
delle scuole medie e con l'assi
stenza del parroco don Giulio
Ruggiero e sr. Carmela Cafagna,
hanno permesso la realizzazione
della giornata di festa sul tema
della pace.
"Per noi la pace è. . . "E* la
traccia del tema e del disegno che
i ragazzi hanno svolto a scuola
qualche giorno prima dell'avve
nimento della festa, una commis
sione di esperti in arti grafiche e
letterarie
ha
esaminato
questi
lavori per cogliere gli aspetti più
significativi e non per assogget
tare i ragazzi a valutazioni, infatti
tutti coloro che hanno presentato
il lavoro svolto sono stati premia
ti e il loro messaggio artistico è
stato esposto nel Centro Comu
nitario
Caritas
per
la
durata
dell'intera festa.
Un omaggio a Gesù, Dio della pace, in uno dei dipinti presenti nel Santuario di Maria S.S. della Misericordia
in Fontanarosa
Si inizia col radunarsi di tutti
che
SS della Misericordia: uno spet
genuinità che Dio ha posto in
tacolo meraviglioso vedere tanti
germe nel genere umano.
DiscoTecn
in
esprimono
la grazia e
fanciulli, che insieme cantano e
Non a caso nel Vangelo di
Gesù spesso si narra dei piccoli,
la pace all'intera umanità e in
delia loro incapacità di odiare e
particolar modo
"marachelle" a parte, della natu
ai popoli che
sono in guerra fra di loro.
nmnNO
loro
voci così chiare
ralezza con cui essi esprimono
e
sempre
sentimenti
di
amore.
Questo giornale vive anche
della tua collaborazione.
irpino
nv
Invia articoli, notizie, foto,
consigli, critiche e suggerimenti
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per renderlo migliore.
FONTANAROSA OGGI
la
pregano il Signore affinchè doni
Le
MYTI
festose sembrano cori angelici,
i ragazzi nel Santuario di Maria
Gen. Giù. 92 - PAG. IO
di lui.
Da queste immaggini mettia
mo in evidenza che Dio, Padre di
tutte le creature ci accetta social
mente
e
fisiologicamente
così
come siamo.
Noi grazie all'aiuto di Dio e
ai doni dello Spirito Santo rice
per mezzo di Gesù nel
vuti
Battesimo, ci eleviamo a grandi
cose.
L'umanità
spesso,
nel
suo
vivere quotidiano, nei suoi sforzi,
si perde e cade nel peccato come
il gabbiano, che da solo crede di
potere
Fontanarosa: Scorcio panoramico
tutto
e
inevitabilmente
cade nel mare tante volte, finché
un giorno si decide di volare
Dunque la personalità dei fan
agli altri, in casa o nei bar, che
insieme ai suoi genitori, e se
ciulli Gesù la pone come modello
questo
guendo il loro insegnamento e il
da imitare per entrare nel suo
pace, la quale viene donata solo
loro aiuto, il piccolo gabbiano
regno.
e unicamente da Dio seguendo
svolazzerà
l'insegnamento
grandi piroette: grandi cose.
Da qui il nostro sforzo per non
alterare la purezza di cuore dei
ragazzi e di dare ad essi sempre
una
testimonianza
di
pace
e
amore sia nel rapporto familiare
giorno
è
dedicato
del
suo
alla
Figlio
Gesù.
Infine
cielo
facendo
Alla fine della proiezione tutti
si
giunge
al
centro
Caritas.
Lungo
nel
i ragazzi sono stati premiati con
un originale portachiave, donato
le
pareti
sono
stati
per l'occasione dall'Amministra
che in quello con l'intera comu
esposti i temi, i disegni e le
zione Provinciale di Avelline a
nità.
poesie dei ragazzi, che dopo aver
cui va il nostro ringraziamento.
Dopo queste dolci riflessioni
preso visione dei lavori, si sono
Con il messaggio della pre
si saluta il Signore, per ringra
accomodati per vedere la proie
ghiera, dell'esempio e della testi
ziarlo della sua accoglienza, e si
zione di alcune diapositive molto
monianza la giornata volge alla
parte, incolonnati a due a due
significative.
(ricordate il racconto del Vange
conclusione, con la speranza che
Queste diapositive raccontano
questo messaggio dei nostri fan
lo: vi manderò a due a due senza
la storia di un piccolo gabbiano
ciulli possa portare tanta pace,
né borsa e né bisaccia... ) si sfila
che da solo e con molta capar
gioia e amore a tutta la nostra
per le vie del paese per portare
bietà, voleva fare acrobazie come
comunità.
un clima di gioia e per ricordare
i suoi amici che erano più grandi
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FONTANAROSA OGGI
Gen. Giù. 92 - PAG. 11
Fede e. cultura in Irpinia
Benedetto Lattila
Una dotta ed autorevole figura di Taurasi
generale
dell'Ordi
ne, a Roma.
Da papa Bene
detto
XIV,
Nel
il
16
dicembre
1754, fu
nominato
Vescovo
di Avellino.
restauro del Duomo
della
Re
Carlo,
nominò
il
Latilla
istruttore del figlio Ferdinando, di
fu
il
confessore
personale,
allorquando Ferdinando divenne Re
di Napoli.
Presumibilmente, per i
servizi
minario, ampliando
resi al re, ottenne per la sua famiglia
lo con la costruzio
il titolo nobiliare di "Marchese".
ne di due dormitori
e
di
una
cappella.
gli
Benedetto Latilla, al secolo Tom-
beneficio
agricola, eresse un monte frumenta-
e dell'annesso Se
da una stella d'oro
a
rio.
cui
Si prodigò per il
Arma dei Latilla: due palme unite fra loro in campo azzurro, sormontate
1764,
popolazione di Taurasi prettamente
era
Nel
1760, lasciò la diocesi di
seconda
Avellino-Frigento per recarsi a Cor
Appena
te.
possibile,
L'Abate Francesco Longano, nel
veniva con immen
1764,
sa gioia a soggior
comuni del Latilla, gli dedica la sua
nare
nel
castello
opera:
avito
di
Taurasi,
Filosofia morale, o sia Estratto d'un
dove
sono
ancora
tutt'oggi conservati
i paramenti sacri
che indossava per la celebrazione
corso
ammirato
"Piano
di
dalle
di
Etica,
un
di
doti
non
corpo
di
economia
e
politica".
Ricordiamo che, in seguito alla
nomina di precettore di Ferdinando
maso Latilla, nacque a Napoli il 20
Eucaristica
giugno 1710 dai Baroni di Taurasi,
Madre, alla quale diede dignità di
Cannine Latilla, dottore in legge e,
Avellino-Frigento,
Duomo e contribuì notevolmente al
Caterina di Roma.
XIII gli conferì il titolo di Arcive
suo restauro nel 1745.
scovo di Mira.
Fu educato severamente e cristia
vicina
Chiesa
e
In occasione della visita pastorale
del
namente.
nella
1758
reintegrò
delle
insegne
l'abbandono
Fece
parte
della
diocesi
papa
attiva
di
Clemente
della
giunta
segreta che, su pressione del mini
Vestì l'abito talare dei Canonici
canonicali la riceltizia di Taurasi,
Lateranesi di Piedigrotta, ove grazie
stro Tanucci,
come è testimonialo da due antiche
alla non comune intelligenza, di cui
dei Gesuiti di Napoli, avvenuta per
pergamene che trattano della richie
era
regio decreto il 31 ottobre 1767.
sta fatta dal
dotato,
progredì
negli
studi,
imponendosi all'attenzione dei supe
clero locale per la
decretò l'espulsione
A corte rimase sino al
1767,
reintegrazione negli antichi privilegi
riori, godendo stima e ammirazione,
quando colpito da mortale infermità,
canonicali e della concessione fatta
per cui fu nominato maestro dei
finì i suoi giorni in Napoli il 28
dall'autorità ecclesiastica.
dicembre 1767, all'età di 57 anni.
Novizi e lettore di Filosofia.
La fama del suo ingegno giunse
Monsignor Benedetto Latilla fon
sino al re che, per suo ordine il 17
ra ed assicurare la dote alle nubiendi
aprile 1749, fu nominato a reggere
povere;
la cattedra di Filosofia nell'Univer
mente con ingenti somme, special
sità degli Studi di Napoli.
mente in Avellino, Frigento, Gesual-
Fu un valente oratore, merito che
lo portò a ricoprire la carica di Abate
FONTANAROSA OGGI
Pasqualino Palermo
dò monti per incentivare l'agricoltu
contribuendovi
personal
do, Mirabella Eclano, Candida, San
t'Angelo all'Esca, Fontanarosa.
Gen. Giù. 92 - PAG. 12
BIBLIOGRAFIA
- G. Zigarelli: Storia della Cattedra di Avellino e dei Suoi
Pastori' - Voi. I • il • Stamperia del Vaglio - Napoli • 1856.
- G. A. Arena: La rivolta di un abate - Liguori - Napoli
1971.
■ A. Ferri: Taurasi - Valsele Tipografica - Materdomini 1982.
- P. Palermo: Taurasi nei secoli XVI-XVIII - Dattiloscritto in
proprio - Taurasi 1983.
Per iniziativa della Pro-Loco
Omaggio ad un artista di Fontanarosa
Ila avuto luogo, nel Centro
pubblico composto da cittadini,
ha curato l'opera e che anche il
Sociale
personalità,
amici
nostro Direttore responsabile ha
venuti per l'occasione da fuori
tracciato la struttura del lavoro,
provincia,
alla
il Preside Pasquale Martiniello,
mondo Pasquariello - Tra scul
significativa manifestazione, a
poeta di rilevanza nazionale, ha
tura
elegante
conclusione della quale il Pre
sottolineato
volume di 324 pagine (vedasi
sidente della Pro-Loco di Fon
composizioni
nostro servizio nel numero pre
tanarosa ha consegnato all'Arti
squariello, mentre sulla figura
cedente - Novembre-Dicembre
sta una Targa di riconoscimento
umana ed artistica del protago
1991), che illustra la multiforme
delle sue qualità compositorie
nista del libro ha parlato il Dott.
attività artistica di un intelligen
di scultore e di poeta.
Umberto Petrone, noto clinico
di
iniziativa
della
presentazione
e
Fontanarosa,
Pro-Loco,
del
Poesia",
per
libro
un
la
"Rai-
te e laborioso Fontanarosano:
Raimondo Pasquariello.
Un foltissimo e qualificato
estimatori,
ha partecipato
La presentazione si è artico
la
valenza
poetiche
delle
di
Pa
di origine fontanarosana.
lata in più interventi: il Giorna
lista Prof. Goffredo Raimo che
Servizio di Goffredo Raimo
Nelle foto:
(da sinistra) il Dott. Petrone, la Sig.na Cristina Maiello, lo Scultore Poeta Pasquariello,
la Sig.ra Angelina Loro - vice Presidente della Pro-Loco, il Prof. Martiniello, il Prof. Raimo.
Alla consegna della targa , il Presidente della Pro-Loco Salvatore Modano.
FONTANAROSA OGGI
Gen. Giù. 92 - PAG. 13
il ticchettìo dell'orologio,
ascolto e penso al tempo che passa;
il tic-tac continua senza sosta ad
L'Uomo e l'Orologio
intervalli regolari, veloci e conti
nui, accompagnandomi dalla nasci
ta alla morte. Trascorrono i minuti,
le ore che si assommano a giorni,
mesi ed anni. Questo oggetto, tanto
utile, che serve ad indicarci l'orario
del lavoro, della scuola, del pran
zo, della cena, dei telegiornali e
degli
appuntamenti,
dovrebbe
servire
perché
anche
a
non
farci
capire che nel tempo che corre e
passa, corre e passa anche la nostra
esistenza?
L'orologio
ci
segnala
tutti gli istanti della nostra vita e
noi siamo tenuti a utilizzarli nel
modo migliore, nell'adempimento
dei propri doveri, nell'arricchimen
to della propria cultura, nell'amare
il prossimo.
L'orologio ci aiuta a compren
Un particolare ingranaggio dell'orologio del Campanile di Fontanarosa, un pezzo significativo della storia
locale
do si ferma: subito corriamo ai
diventano schiavi di istinti malevo
dere che la vita di ogni essere è
ripari. L'orologio è il nostro com
li,
racchiusa in un arco di tempo; sarà
pagno fedele e
severo, par che
padroni del mondo o quanto meno
breve o meno breve, ma sempre
dica: cosa fai? Bene o male? Come
delle cose del mondo. Per giungere
assoggettata al tempo.
utilizzi le ore attraverso le quali tu
a tali illeciti scopi usano mezzi
passi
brutali, cercando di sopraffare i
Il tempo è sempre esistito, dal
principio,
prima
di
ogni
e passando
giungerai
alla
fino
a
ritenere
di
essere
cosa,
fine? Allora dovrai dar conto di
propri
prima della formazione dei pianeti.
tutto il passato, allora ti accorgerai
quenti e perfino assassini.
Da sempre è il nulla nel tutto.
che
Il tempo è come l'aria, senza
ossigeno,
senza
anima
e
senza
le
ore,
i
giorni,
tuo
anni
Coloro che si rendono conto
sono
delle ore, dei giorni e degli anni
trascorsi
rapidamente
con
una
imprevedibile velocità, senza una
verso, è fermo, impcrtubato e mai
adeguata riflessione.
Ma tutto si inverte, in quanto il
o
brutale?
Cosa
prende
la malvagità, l'egoismo o l'altrui
viventi; i pianeti e le stelle, la fine
smo, l'odio o l'amore?
Intanto gli
orologi
diffusi
in
ed una missione,
sti, animati da buoni sentimenti,
passiamo noi e tutte le creature
e il sorgere di un nuovo principio.
una comparsa
ma quale parte? Buona o cattiva,
gentile
tempo;
e nel
sapranno come comportarsi. Que
posto nel suo cuore? La bontà o
nel
spazio
tempo, dando il vero significato
la sua esistenza recita la sua parte,
cose
passano
che passano nello
alla propria vita che rappresenta
Intanto l'essere vivente durante
tempo non passa, bensì sono le
che
delin
gli
dal
corpo, eppure abbraccia tutto l'uni
stesso, durerà eternamente.
diventano
orologio
segnalati
passa: è stato e sarà sempre lo
fratelli;
i
daranno prova della loro saggezza
e della loro dignità.
Coloro che guardano l'orologio
per osservare gli orari e regolare
L'uomo, fin dalla nascita pos
la
propria
giornata,
riescono
a
siede il bene o il male. Avviene
capire anche come passa la vita nel
tutto il mondo stanno continua
che
tempo,
mente ad indicarci il trascorrere
queste cose prenda il sopravvento
onesti, amare gli altri, praticare i
dei minuti, delle ore, con il loro
sull'altra determinando il compor
comandamenti di Dio. Sono questi
tic-tac. Sono compagni fedeli e noi
tamento, il carattere.
ci siamo affezionati fino a tenerli
incollati
al nostro braccio;
guai
quando fa qualche capriccio, quanFONTANAROSA OGGI
nell'arco
Tutto
della
dipende
vita
dal
una
di
che
capire
o
si
sapranno
essere
accorgeranno
di
buoni,
saper
camminare e vivere nel tempo.
meno il profondo significato della
vita; alcuni
Gen. Giù. 92 - PAG. 14
non lo capiscono e
Raimondo Pasquarìello
Agricoltura
L'influenza dell'Agrotecnica
sulla qualità del Tabacco
Le
Un articolo del Doti. Michele Barbiero,
prime
dette
responsabile del Centro "Agri-Geo-Consult"
così
sono
perché
valutabili dalla per
cezione
a Fontanarosa.
Queste osservazioni sono state da lui
espresse nel Convegno sul Tabacco tenutosi
sensoriale
d'essere
del
tabacco;
ed
alcoloide presente nelle foglie come
fino all'8%, è una sostanza neuro
del perito e sono: il
troica (mima l'azione delTacetilco-
colore, il corpo, la
lina), definita come 3 - (1 - metil
maturità, la tessitu
- 2 pirroldin) piridina.
ra,
Don.
della
sostanze estranee è
fluenzano
Federazione Provinciale Coltivatori Diretti
di germogli nonché
tenore nelle foglie sono:
di AveIlino, del Don. Romolo Carotenuto,
la corona fogliare di
Direttore
la presenza di
Le
lo Qualità del Tabacco di Scafati (Sa) e del
I fattori che maggiormente in
positivamente
caratteristi
che oggettive sonò
Irrigazione
quelle
Posizione fogliare
Prof Incaricato in Scienze Turistiche e
dall'analisi
Ordinario
(combustibilità, po
Nunziatella
$
fisica
tere di riempimento,
Napoli.
La qualità del tabacco, defini
ricavabili
suo
ampio
concimazione azotata
Prof. Fortunato Rossi, Agronomo Geologot
all'Accademia
il
Sesto di impianto
appartenenza.
Direttore dell'Istituto Sperimentale Control
un
sale citrico o malico, in quantità
a Fontanarosa con la partecipazione del
Claudio Massaro,
è
bassa
elevata
alta
andamento climatico
La nicotina
secco.
viene
sintetizzata
peso per cm2, indi
nelle radici e tutte le condizioni che
ce di fragilità, cene
favoriscono
ri, parametri colorimetrici) e
(spaziatura
lo
sviluppo
areazione,
radicale
assenza di
bile come la migliore attitudine
dall'analisi chimica (a prescin
marciumi e parassiti) ne favorisco
all'utilizzazione
dere l'analisi dei catrami) so
no la sintesi;
manifatturiera,
quantificabile con metodiche di
prattutto in merito ai seguenti
analisi fisica, di analisi chimica
rapporti:
nei
prossimi
articoli
si
farà
riferimento alle due principali CV
e con le prove di degustazione,
Zuccheri totali/nicotina
di diffusione nazionale e campana,
è la risultante di una serie di
Azoto totale/nicotina
il Bufley ed il Bright, per le quali
variabili non tutte controllabili
Nicotina/Basi volatili totali.
esistono
dal tabacchicoltore.
Le ragioni dellMimportanzà
impiego manifatturiero. In tal pro
Il tabacchicoltore controlla la
di
questi
rapporti
sono:
la
posito
concrete
negli ultimi
prospettive
anni
è
di
stata
scelta varietale, la tecnica agro
nicotina che conferisce forza al
condotta una cospicua sperimenta
nomica, la cura, ma il risultato
prodotto,
zione.
finale
nuano,
viene
condizionato
modo determinante:
in
da Clima,
Suolo e Parassiti.
In sintesi, la qualità del tabac
co
è
data
da
una
serie
di
caratteristiche soggettive ed oggettive.
gli
gli
zuccheri
l'atte
aminoacidi
liberi
Il passo successivo riguarda gli
migliorano l'aroma, le proteine
organi pubblici per la divulgazione
non idrolizzate lo peggiorano;
delle nuove tecniche colturali e per
L'ultimo
rapporto
ci
c$
l'incidenza della nicotina sulle
caratteristiche del fumo.
La
nicotina
è
la
gli interventi strutturali che ne sono
associati.
r
ragion
FONTANAROSA OGGI
Michele Barbiero
Gen. Giù. 92 - PAG. 15
Vita Amministrativa
Continua la pubblicazione dello statuto Comunale approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 61
delVll giugno 1991 e n. 69 del 12 settembre 1991} vistate dal Comitato di Controllo - Sezione di Avellino
- nella seduta del 26 settembre 1991, n. 18954; ringraziando ancora i nostri Amministratori nell'avere
consentito al nostro perìodico la pubblicazione subito dopo la sua approvazione.
Articolo 6
(Artigianato, cultura e commercio)
1. Il Comune di Fontanarosa identifica nello sviluppo industriale, nella promozione ed incentivazione della
politica dei servizi, nella valorizzazione delle risorse agricole e màstiche le linee principali per attuare
un equilibrato sviluppo del territorio.
2. Il Comune di Fontanarosa tutela e promuove le imprese artigiane e diretto-coltivatrici, favorendone
Fammodernamento e valorizzando, anche attraverso il coinvolgimento nelle iniziative che intraprende, le
forme associativc, ivi comprese le aggregazioni di volontariato.
3. Il Comune di Fontanarosa coordina le attività commerciali ed agevola la organizzazione razionale del
sistema di distribuzione, per valorizzare la produzione e tutelare il consumatore.
Articolo 7
(Servizi e rapporti sociali)
1. Il Comune di Fontanarosa concorre ad assicurare i servizi civili fondamentali, con particolare riguardo
all'abitazione, ai trasporti, alla sicurezza sociale, all'istruzione ed alla promozione culturale, all'educazione,
alle attività sportive ed all'impiego del tempo libero.
2. Il Comune di Fontanarosa acquisisce alla gestione o al controllo pubblico i servizi comunali di interesse
generale.
3. Il Comune di Fontanarosa adotta i provvedimenti necessari per conseguire nelle campagne e nelle comunità
decentrate equi rapporti sociali.
4. Il Comune di Fontanarosa sostiene, anche attraverso il promovimcnto di iniziative concrete, la parità
giuridica e sociale della donna.
5. Il Comune di Fontanarosa, attua una politica intesa ad ostacolare e prevenire il diffondersi sul territorio
delle tossicodipendenze e della criminalità.
6. Il Comune di Fontanarosa tutela la parità delle condizioni sociali, economiche e culturali delle categorie
deboli, ivi comprese quelle della terza età, garantendone la partecipazione anche attraverso forme
associative.
FONTANAROSA OGGI
Gen. Giù. 92 - PAG. 16
Articolo 8
(Tutela delia salute)
1. Il Comune di Fontanarosa tutela la salute come fondamentale diritto del cittadino e della collettività, con
particolare riguardo ai problemi connessi alla prevenzione ed all'infanzia.
2. Nei limiti delle leggi dello Stato e della Regione Campania, il Comune di Fontanarosa istituisce ed attua
servizi sanitari, ove previsti, anche in cooperazione con altri enti.
Articolo 9
(Assetto del territorio e tutela patrimonio ambientale)
1. Il Comune di Fontanarosa attua una politica di assetto del territorio e di pianificazione urbanistica,
garantendo un armonico sviluppo in uno alla conservazione delle condizioni ambientali.
2. Il Comune di Fontanarosa salvaguarda le caratteristiche ambientali proprie del territorio:
a) concorrendo alla costituzione di parchi naturali e riserve;
b) adottando misure adeguate per la difesa del suolo, del sottosuolo e dei corsi d'acqua;
e) adottando i provvedimenti necessari ad eliminare e prevenire le cause di inquinamento atmosferico e delle
sorgenti.
Articolo 10
(Tutela del patrimonio storico e culturale)
1. Il Comune di Fontanarosa sollecita, sostiene e valorizza lo sviluppo delle attività culturali in ogni libera
manifestazione.
2. Il Comune di Fontanarosa tutela il passaggio ed il patrimonio storico-artistico del territorio, promuovendo
quelle iniziative che ritenga opportune per la sua valorizzazione.
Articolo 11
(Emigrazione ed immigrazione)
1. Il Comune di Fontanarosa riconosce fra i propri obiettivi la risoluzione del fenomeno dell'emigrazione,
operando a favore del rientro degli emigrati.
2. Il Comune di Fontanarosa , accoglie, altresì, la presenza di immigrati comunitari ed extracomunitari sul
proprio territorio, favorendone l'inserimento sociale, economico e culturale.
POTESTÀ' DEL COMUNE
Articolo 12
(Potestà statutaria e regolamentare)
1. Il Comune adotta il proprio Statuto, nonché i Regolamenti per l'organizzazione ed il funzionamento degli
organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'esercizio delle funzioni
proprie, attribuite e delegate.
Articolo 13
(Potestà amministrativa)
1. Il Comune ha funzioni politico-amministrative e di governo nelle materie ad esso attribuite o delegate
con leggi dello Stato e della Regione Campania.
Articolo 14
(Demanio e patrimonio)
1. Il Comune ha un proprio demanio e patrimonio.
2. Il Comune gestisce i beni demaniali e patrimoniali nel rispetto del regime giuridico stabilito dalle leggi
dello Stato.
(continua)
FONTANAROSA OGGI
Gen. Giù. 92 - PAG.
17
Rubrica di consulenza economica
GLI STRUMÉNTI
DI INV€STIM€NTO POSTfìUE
Quella particolare "banca" che
na commissione, quel "quasi",
si trova presso gli uffici postali,
prefissati fino a 5 milioni degli
quando esiste, è molto spesso
accanto ai suoi molteplici servizi,
uffici più piccoli. Si può anche
simbolico, mille lire all'anno.
prelevare più di 5 milioni ma
offre, anche, dei prodotti finan
Il bancoposta è preferibile per
ziari che, sotto molteplici aspetti,
bisogna, in questo caso, dare un
tutti coloro che non vogliono
sono più convenienti di quelli dei
"cugini" più illustri.
preavviso di un giorno. Nel caso
avere pensieri neanche quello di
in cui i libretti vengono vincolati
reinvestire gli interessi maturati
Al contrario degli istituti di
almeno per tre anni il tasso netto
su un cct o di riacquistare i titoli
credito, qui ogni cliente piccolo
arriva al 7,125% anche sui libretti
in
o
di
dettaglio i singoli prodotti.
grande,
stesso
viene
modo:
vengono
fissati
i
trattato
tassi,
per
allo
scadenza.
Ma
vediamo
in
infatti,
decreto
e
valgono per qualsiasi risparmia
Il
milione.
Gli
interessi
tale, alla sadenza, ma vengono
I libretti di risparmio.
ogni anno capitalizzati fruttando
Con il bancoposta i libretti di
nuovi
risparmio fruttano un interesse
tore.
un
verranno ritirati, insieme al capi
interessi:
si
ricordi che
dopo sei anni il libretto diventa
bancoposta offre prodotti
lordo dell'8% e netto del 6%
finanziari molto interessanti per
infruttifero. Nel caso un rispar
(l'aliquota fiscale è infatti del
miatore volesse ritirare i soldi
prima della scadenza del vincolo
alcune tipologie di risparmiatori.
25%).
Innanzitutto per i piccoli rispar
portatore e possono essere sotto
miatori, quelli che non hanno la
si
scritti in qualsiasi ufficio postale.
forza
7,125% al 5,625%.
Se un risparmiatore volesse pre
levare i soldi depositati sul suo
contrattuale
di
strappare
delle condizioni di favore alle
Sono
nominativi
o
al
banche. Ma anche per chi deve
libretto le cose si complicano:
fare delle operazioni molto fre
negli uffici postali maggiori si
vedrà
ridurre
il
tasso
dal
I conti correnti.
II
tasso
sul
postale è del
conto
corrente
1,5% lordo (con
quenti per importi limitati, su cui
può prelevare fino a 10 milioni
hanno un peso non irrilevante le
ritenuta del 30%) calcolato ogni
nello stesso giorno; in quelli di
quindici
commissioni bancarie: il banco
minore
posta non fa pagare quasi nessu
minima del conto. Questo fareb
scende secondo alcuni scaglioni
importanza
l'importo
4ssitalia
Assicurazioni
giorni
sulla
giacenza
be propendere per il conto cor-
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Gen. Giù. 92 - PAG. 18
pur io sviluppo turistico
deMrpinfa
reme bancario, che è attualmente,
se si pensa che i Cct rendono
Problematiche di tipo
in media del 4,5% lordo, ma
bisogna tener conto che al ban
economico possono essere
coposta tutte le operazioni sono
meno (ma presentano dei prezzi
proposte dai lettori a:
gratuite. Questo significa che sui
che
Pro-Loco Fontanarosa
piccoli importi, o sui pagamenti
effettuati periodicamente con alta
e
possono
dare
Inoltre il rendimento del buo
consulenza economica
no postale , a differenza del Cct,
Corso Mazzini,17
re la differenza, fino a farlo
diventare positivo per il bancopo
oscillano
delle sorprese in caso di vendita
anticipata).
Rubrica di
frequenza, il gioco delle spese e
del rendimento tende ad elimina
attualmente qualcosa in più
dell'I 1% annuo netto e durano
83040 FONTANAROSA (AV)
è quello effetivo. Parlando di
tassi composti, si considera che
ottenere un carnet di 25 assegni
sottoscritti in qualsiasi momento
in
gli interessi vengono reivestiti
allo stesso modo, cosa che non
e
di
sempre è vero per il caso dei Cct:
dopo
le cedole (interessi) di un Cct non
sta. Si pensi ad esempio, che per
banca si paga mediamente
sono
assolutamente
privi
tremilalire; i pagamenti tramite
commissioni,
giroposta da parte di un corren
tista a favore di un altro corren
l'emissione possono subire varia
zioni di tassi o di regime fiscali
tista sono gratuiti, così come i
stesso tasso; nella maggior parte
(per decreto).
dei casi restano sul c/c I buoni
ma
anche
vengono quasi mai reivestiti allo
versamenti sul proprio conto o gli
I buoni ordinari hanno una
assegni intestati a se stessi per i
durata naturale di trenta anni ma
prelievi. Dal novembre 90, gli
dal secondo anno possono essere
istinti; per i primi cinque anni
due scadenze, a sette e a undici
parati sotto il profilo penale a
rendono il 7% netto , il 7,875%
quelli bancari: possono essere,
raddoppia, dopo undici si triplica
per i cinque anni succesivi e il
quindi,
(al lordo delle tasse). In termini
9,187% da dieci anni a quindici
e il 10,5% fino al ventesimo
percentuali il rendimento effet
assegni postali sono stati
protestati
se
equi
emessi
a
vuoto.
anno.
I buoni fruttiferi.
ogni
due
mesi,
parte da cinquantamilalire e arri
quattordicesimo
va
ventesimo anno.
fino
a
cinquecentomilalire
maggiori
rendimenti.
Hanno
anni. Dopo 7 anni il capitale si
tivo netto è del 9,4% per quello
a sette anni e del 9,63% per
,
Gli interessi si capitalizzano
II taglio di questi strumenti
a termine sono quelli che hanno
i
a partire
mese
dal
fino
al
quello a undici anni.
Se il buono viene riscosso
prima al risparmiatore viene rico
nosciuto lo stesso rendimento dei
nella serie ordinaria e partono da
Dal ventesimo anno fino al
cinquecentmilalire nella serie a
trentesimo l'interesse divepta
semplice (10,5% netto).
quanta centesimi. I buoni postali,
Qualche esempio: un buono
termine pur essendo nominativi
termine. Rappresentano una vali
da risposta per il risparmiatore
pigro: non
ci sono
reinvestire,
né
cedole
buoni ordinari diminuito di cin
sia quelli ordinari che quelli a
da
da un milione viene rimborsato
da
non sono soggetti alla tassa di
dopo venti anni a 5,238 milióni
successione.
tener presenti e possono essere
(l'8,63% all'anno). Non è molto
quotazioni
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Gen. Giù. 92 - PAG. 19
Ritorno alla cucina di ieri
Le pastiere napoletane
a cura di Marinella Penta de Peppo
A
Napoli,
pasquali,
durante
le
feste
si usa mangiare la
pastiera.
Questo
dolce
lo si
consuma
tuttavia per l'intero anno ed è
diventato anch'esso emblemati
co del costume partenopeo
Gli ingredienti sono sempre gli
stessi, ma ogni famiglia ne ha
una ricetta diversa. Questa é
simile
a
quella
che
usano
preparare i dolcieri: bassa con
molto grano e poca ricotta.
Per 20 porzioni:
Pasta frolla
farina
gr. 400
burro o sugna
gr. 100
zucchero
gr. 200
tuorli d'uova
3
chiare d'uova
2
Ripieno
grano in barattolo
gr. 880
latte
L 1/4
ricotta
gr. 250
zucchero
gr. 450
uova intere
6
arancia
1
limone
1
cannella in polvere
dolce col grano crudo, bisogna
Tagliare le scorze degli agru
cuocerne 750 grammi in L. 1 di
mi
latte,
per
moderato.
molto
2
ore,
Tuttavia
indicato
il
sottili
e
fuoco
piccolissimi. Setacciare o tritare
é
anche
in un tritatutto più di metà del
grano
sotto
pezzetti
su
già
cotto, confezionato in barattoli.
Sciacquarlo
in
l'acqua
grano cotto. Con un frullino o
con
un
mescolare
cucchiaio
la
di
ricotta
legno
in
una
dell'amido di cui é ricoperto e
dirla, poi unirvi lo zucchero e
ci. 3
poi bollirlo nel quarto di latte
le uova intere una per volta e
gr. 20.
con l'aggiunta di gr.3 di sale
mescolare bene. Aggiungere in
fino, per 30 minuti, su fuoco
questo composto sia il grano a
moderato. Il latte deve asciugar
chicchi interi sia quello tritato,
si del tutto, quindi mescolare
unirvi anche il liquore, l'acqua
costantemente ad evitare che il
fi or d'arancio,
grano si attacchi al fondo del
pezzetti di scorza degli agrumi
tegame.
ed amalgamare il tutto. Fare Ja
Tempo di cottura a 200°: min. 50
Teglia sottile del diametro di cm.
30-32 unta di burro
Tempo di conservazione:
giorni 5-6
FONTANAROSA OGGI
denso come il risotto.
capiente ciotola per ammorbi-
liquore marashino o strega ci. 4
zucchero a velo
Se si desidera fare questo
corrente per eliminarvi un poco
gr. 2
acqua fwr d'arancio
Cucina a carbone a Fontanarosa
Esso
Gen. Giù. 92 - PAG. 20
dovrà
risultare
la
cannella,
i
pasta frolla per pastiera dispo
nendo sul piano di lavoro la
farina a fontana, con al centro
gli
ingredienti
indicati.
Non
lavorare
molto
l'impasto
renderlo
liscio
ed
amalgamandolo
con
ma
omogeneo
le
mani
infarinate. Divenuto consistente,
spianarne, con un mattarello,
due terzi in una pettola alta
mezzo centimetro; per agevola
re
la
piccole
lavorazione,
spianare
pettole
volta
sistemarle
per
man
mano
e
nella
teglia unendole tra loro con la
pressione delle dita.
Ricoprire di pasta il fondo
Le pastiere napoletane
della teglia ed anche tutto il
orizzontale in modo da siste
peratura del forno e le propor
bordo fino all'orlo. Mettetevi
marle
zioni
dentro il composto e ricoprirlo
Riversare il bordo su se stesso,
indicati
nel modo seguente: col terzo
marcarlo
misura
della pasta frolla
dita, pennellare le striscioline di
facile
parte, fare una pettola rettango
un
sistemarla
lare e tagliarne con un cortello
avanzata
Fare
portata col fondo piano. Non
striscioline non più larghe di
attenzione al tempo di cottura
conservarla in frigorifero ma in
mezzo centimetro. Porre queste
indicato che inizia da quando il
un ambiente fresco. Al momen
strisce
dolce in
bordo mostra segni di frittura;
to di servirla, spolverizzarvi un
in
considerare inoltre che la tem
poco di zucchero a velo.
senso
di
carta sul
verticale
poi
messo da
senso
incrociate
poco
tra
tutt'intorno
di
ed
chiara
loro.
con
le
d'uovo
infornare.
Dott. GIUSEPPE BLASI
degli
per
ingredienti
sono
una
teglia
della
Fredda,
sarà
indicata.
sformare
in
la pastiera e
un
piatto
da
m
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Rubrica a cura di Camillo Capobianco
riuscita
manifestazione organizzata dal
la Pro-Loco Fontanarosa. Chiun
que ne sia interessato può farne
richiesta alla stessa Associazio
ne.
ed i prefestivi entra in funzione
alle 14.00 e va avanti fino alle
8.00 della giornata di nuovo
feriale.
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è stata presentata ufficialmente
al
bulatorio del Centro Sociale in
via 1° Maggio e all'occorenza a
domicilio. Tale presidio serve i
Comuni di Fontanarosa e Paternopoli. Funziona dalle 20.00 alle
8.00 dei giorni feriali; il sabato
/ dati riportati, relativi al periodo dal 11111992, al 3110411992, sono
stati rilevati presso l'Ufficio Anagrafe del Comune di Fontanarosa.
NATI
Del Grosso Elisa da Antonio e Grasso Concetta
27/01/92
Renna Gianluca da Davide e Di Fronzo Pasqualina
31/01/92
D'Avanzo Federica da Massimo e Brogna Michelina
08/02/92
Rubino Adcle da Francesco e Giusto Anna Maria
15/02/92
* Nel giorno di Venerdì Santo
Renna Giovanna di Giuseppe e Di Prisco Lina
24/02/92
i Giovani dell'Azione Cattolica
Renna Angela di Giuseppe e Di Prisco Lina
24/02/92
D'Ambrosio Giovanna di Michele e Ruzza Gerardina
18/03/92
Coluccicllo Domenico di Luigi e Giusto Cristina
19/03/92
Pasquariello Francesco di Raffaele e Di Blasi Pasqualina
11/04/92
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sentato la Via Crucis. Un folto
ed attento pubblico ha seguito
la manifestazione.
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11/04/92
Vecchia Michele e Rubino Carmelina
23/04/92
De Lisa Pasquale e Savignano Patrizia (a Bcncvcnto)
07/03/92
MORTI
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07/01/1992
Capobianco Maria
07/02/1992
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Renna Margherita
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Pasquariello Tommaso
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ANNO V
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