Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Anni Scolastici 2015-2018 II Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PT0F) è il documento che esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che il Bertoni adotta nell'ambito della propria autonomia per ogni percorso di studi attivato negli anni scolastici 2015/2018. Contiene le modalità di essere-agire della scuola per raggiungere le finalità e gli obiettivi educativo-culturali e viene offerto alle famiglie e agli alunni come occasione di incontro, di dialogo e di confronto fra tutte le componenti della comunità educante, al fine di migliorare la qualità della vita dell’Istituto. LA SCUOLA STIMMATINA A UDINE Il Bertoni, storico Istituto educativo di Udine, nasce nel 1898, con sede prima in via Scrosoppi e poi nel Palazzo Antonini-Cernazai, quando la Congregazione degli Stimmatini di Verona, fondata da S. Gaspare Bertoni (1777-1853), accetta di aprire un collegio in città su richiesta del Vescovo di allora, Mons. Pietro Zamburlini. Il collegio, tuttora funzionante, è presto affiancato da un ricreatorio. Valenti Padri animatori, come D. Mario Arduini, vi svolgono, specialmente tra gli anni '20 e '30, un lavoro di larga risonanza cittadina dal punto di vista sociale, educativo e culturale: sport, cinema, musica, teatro, seminari, tavole rotonde. Presto vengono aperte anche le scuole (Elementari – fino agli anni ‘70 -, Medie e Liceo Scientifico), legalmente riconosciute nel 1939. Preside è allora don Bonfanti. Nei tre ambiti (collegio, ricreatorio e scuole) lo stile educativo degli Stimmatini è noto soprattutto per la liberalità e il costruttivo rapporto con le famiglie. Negli anni ’70 le scuole e il collegio si trasferiscono nella sede attuale, il grande nuovo edificio di viale Cadore circondato dal parco, voluto dal Superiore, don Luigi Miori. Dagli anni ‘80 i Padri Stimmatini sono affiancati sempre di più da docenti ed educatori laici, professionalmente preparati, che scelgono di dedicarsi alla continuazione della tradizione stimmatina. Il Bertoni diventa centro di riferimento di molteplici attività culturali, ricreative, di accoglienza. Nel 2001 viene riaperta la scuola Elementare, nello stesso anno riconosciuta paritaria, come le Scuole Medie e il Liceo Scientifico. Iniziano grandi opere di ammodernamento e di riorganizzazione funzionale dell’edificio. Nel 2004 vengono aperti la Scuola dell'Infanzia e il Liceo Classico, subito riconosciuti paritari. La sede del Bertoni ospita oggi, come agli inizi del secolo, la comunità Stimmatina, il collegio e le scuole. Immersa nel verde del grande parco, dotato di diverse attrezzature sportive, la nuova sede offre all'interno vasti spazi, aule ben illuminate, moderni corredi didattici, tra i quali una palestra, una biblioteca, un’aula di informatica, un’aula multimediale, un’aula lim, laboratori di fisica, di chimica e di lingua. La scuola Bertoni raggiunge oggi le sue finalità attraverso il progetto, lo spirito e il metodo educativo di San Gaspare Bertoni: persona-comunità-cultura, formazione integrale, missione con e per i giovani, mondialità. Essa mantiene la tradizione stimmatina curando l’incontro con giovani e adulti che hanno frequentato le scuole Bertoni, proponendo modalità sempre nuove di coinvolgimento personale continuativo e associativo. In un clima di mutua confidenza, i rapporti vengono regolati non solo dal rispetto delle leggi, ma soprattutto dal movimento del cuore e della fede. 2 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 1. IDENTITA’ E ORIGINALITA’ DELLA SCUOLA La scuola Bertoni è una scuola autentica, libera, pubblica-paritaria, cattolica, stimmatina. È una scuola concepita e vissuta come comunità educante, in cui ognuno, con il proprio ruolo, la propria funzione, la propria responsabilità, persegue insieme a tutti gli altri un comune e condiviso obiettivo educativo-culturale. L’obiettivo dell’intera comunità è costruire: Una scuola di vita che integri l'attività strettamente didattica curricolare con altre attività di tipo ricreativo, sportivo, artistico, associativo, sociale e religioso. La scuola è concepita come uno spazio vitale nel quale ognuno, secondo le proprie vocazioni, può trovare stimoli, occasioni di crescita culturale, di relazioni interpersonali e di confronto che lo predispongano ad affrontare la fase del cambiamento tipico dell’età adolescenziale proiettandolo verso la vita adulta. In quest’ottica, sono fondamentali non soltanto le materie di insegnamento, che vengono utilizzate per sviluppare le capacità personali e fare acquisire gli strumenti e le abilità per scoprire, maturare e vivere un progetto di sé realistico e orientato verso gli altri, ma anche tutte le esperienze proposte all’interno della comunità scolastica, che puntano a uno sviluppo globale dell’allievo come persona. Una scuola dell’inclusione e dell’interculturalità che sia aperta all’accoglienza dell’altro come volto nel quale rispecchiarsi e che proponga il dialogo e la conoscenza delle proprie e altrui radici storico-culturali e spirituali per un arricchimento reciproco. Una scuola tecnologica che prepari gli alunni a vivere nella società contemporanea, aiutandoli a muoversi con sicurezza utilizzando tutti gli strumenti che il rapido sviluppo tecnologico mette loro a disposizione. Una scuola laboratoriale che sia laboratorio di cultura e di umanità, in cui gli allievi diventano protagonisti attivi della conquista del loro sapere e della costruzione della propria identità. Una scuola della contemporaneità che apra gli studenti alla consapevolezza del mondo che li circonda e delle problematiche dell’attualità. Una scuola di qualità, impegnata nella ricerca continua del miglioramento didattico ed educativo. Una scuola del benessere che ponga particolare attenzione allo star bene dei ragazzi nell’espressione totale di sé. 3 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 2. LE NOSTRE RISORSE Studenti Gli alunni della nostra scuola portano in sé le positività e le contraddizioni della realtà odierna, sfida continua agli interventi educativi. Ulteriore sfida è costituita dalla delicata fase di crescita vissuta dai nostri ragazzi caratterizzata dal desiderio di fare scelte personali autonome, conoscere e accettare il proprio corpo e i suoi cambiamenti, conseguire un’indipendenza dalla tradizione e dall’autorità (genitore, insegnante e comunque adulto in generale), abbozzare un sistema di valori come possibile guida al proprio comportamento ed è contraddistinta da una curiosità verso nuovi interessi. In questo delicato momento di passaggio, prioritaria è poi la ricerca della propria vocazione, intesa come progetto di vita e di costruzione di sé. Tutti questi cambiamenti concorrono a delineare la formazione dell’identità del singolo e il percorso appena descritto, di per sé destabilizzante, può per alcuni ragazzi risultare particolarmente critico e difficoltoso. Durante il loro percorso gli alunni sono stimolati a: • prendersi cura di se stessi, imparando conoscersi e ad accettarsi con i propri limiti e con le proprie potenzialità; • prendersi cura dei compagni e accorgersi delle loro necessità; • comprendere di essere parte della famiglia scolastica e di essere cittadini del mondo; • prendere a cuore la propria professione di studente; • vivere la scuola come luogo di costruzione di sé come persona, cercando di scoprire e assecondare le proprie inclinazioni anche in vista di una scelta consapevole sul proprio futuro. Genitori La famiglia assume nella scuola bertoniana un importante ruolo di collaborazione e condivisione rispetto ai valori e alle finalità educative e culturali dell’istituto. E’ compito dei genitori cooperare con la scuola, sostenere i docenti nella loro missione umana e professionale, segnalare eventuali difficoltà dei propri figli ed esercitare il giusto controllo sulla vita scolastica. La partecipazione della famiglia alla vita della scuola e il suo reale coinvolgimento nelle attività formative ed educative consentono alla stessa di accompagnare in modo graduale i propri figli nel percorso naturale di maturazione. I diversi momenti in cui si sviluppano le relazioni con le famiglie si prefiggono di conseguire l’obiettivo comune del benessere fisico e psicologico dei nostri ragazzi. Nel concreto la nostra scuola si adopera per rendere costante, efficace e costruttiva la relazione scuola-famiglia. Momenti di ascolto e confronto non sono solo i colloqui individuali, i ricevimenti generali, la comunicazione ordinaria tra scuola e famiglia, ma soprattutto i momenti di formazione e aggregazione. La scuola, infatti, investe particolari attenzioni, risorse ed energie per organizzare incontri di formazione condivisi con le famiglie su diverse tematiche quali, ad esempio, l’educazione all’affettività e alla sessualità, la prevenzione al fenomeno del bullismo, la lotta per la legalità, il ruolo del genitore nella comunità odierna, la sicurezza in internet, sviluppati soprattutto tramite collaborazioni con personale qualificato esterno. Tutto ciò allo scopo di sostenere la famiglia nella delicata fase di transizione dalla fanciullezza all’adolescenza. 4 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Docenti Insegnare nella scuola Bertoni è contemporaneamente educare e trasmettere sapere: le due azioni non sono né contrapposte né parallele, ma comunicanti e ravvivate dalla convinzione che non è possibile fare scuola senza testimoniare amore per la vita. Il docente è in primo luogo persona: si riconosce come tale nel volto dell’altro e si apre ad un rapporto personale ed educativo con chi incontra sul proprio cammino. Il docente è anche professionista consapevole e qualificato: è competente nelle sue discipline di insegnamento, amante dello studio e della ricerca, pronto all’aggiornamento e ad accogliere le continue sfide scientifiche della contemporaneità al fine di arricchire costantemente la sua preparazione. Il docente è educatore e guida: non si limita a trasmettere il sapere a sua volta acquisito ma, interagendo costantemente con i propri allievi, stimola in loro curiosità e passione nell’approccio alla poliedrica realtà, aiutandoli a riconoscersi come persone in ricerca. Il docente che si mette in gioco, professionista, educatore e guida, diventa naturalmente testimone dell’amore e del rispetto per il sapere e per la vita. Il ruolo educativo del docente bertoniano non si esaurisce nella qualità dell’insegnamento e della relazione con l’allievo, ma si caratterizza contemporaneamente anche nella collaborazione fattiva con tutti coloro i quali, a vario titolo, operano nella scuola al fine di renderla una comunità disponibile e accogliente. In particolare ogni docente si adopera a far vivere e a vivere l’autorità come servizio fraterno alla promozione di ciascuno basandosi sulla fiducia reciproca. Il docente infatti agisce non come singolo, pur esprimendo liberamente il proprio carisma e la propria personalità, ma all’interno di una comunità educante, la quale, nel caso degli insegnanti, prevede: conoscenza e rispetto delle regole dell’istituto e della deontologia professionale, condivisione dei valori della scuola, comuni scelte di carattere didattico e metodologico, dialogo educante per affrontare e risolvere insieme i problemi della vita scolastica, corresponsabilità nella gestione della scuola, ovvero, in estrema sintesi, spirito di comunione. 5 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 3. CORPO DOCENTE A.S. 2015-2016 BALDO Adriano RELIGIONE CATTOLICA BOSCUTTI Andrea EDUCAZIONE MUSICALE BRIDA Gianluca ARTE E IMMAGINE, TECNOLOGIA DE BORTOLI Antonella ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA D’ISIDORO Maria Luisa TEDESCO FASSETTA Max ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA MATEMATICA E SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI MATEMATICA E SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI LAURENI Flavia LORENZON Maria PERESANO Silva ITALIANO E GEOGRAFIA PICCINATO Valentina EDUCAZIONE FISICA PURKEYPYLE Jessica INGLESE MATEMATICA E SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI RAIMO Filomena ZANELLA Giovanna SPAGNOLO ZOCASTELLO Nadia FRANCESE 4. LE NOSTRE SCELTE EDUCATIVE A quanti frequentano la scuola Bertoni, la Comunità educativa propone un cammino di crescita che punta alla formazione globale della persona. Per questo si prefigge dunque, di sviluppare tutte le dimensioni degli alunni in modo completo e armonico. Gli stessi vengono gradualmente guidati a scoprire un progetto originale di vita aperto a scelte di valori e atteggiamenti evangelici. Le scelte prioritarie del nostro progetto educativo sono la formazione umana e cristiana, la formazione culturale, la formazione sociale e la formazione civile. Ci proponiamo, pertanto, come comunità, di educare persone capaci di pensare in modo critico e creativo, di organizzare con metodo i propri impegni, di operare scelte libere e coerenti, di vivere in modo rispettoso e corretto i rapporti con gli altri, di imparare ad imparare e di testimoniare i valori religiosi facendosi guidare nelle proprie scelte dai valori del Vangelo. 6 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Educazione in chiave europea e mondiale La nostra scuola ha una sua specifica identità proposta in chiave europea e mondiale. Essa tende a creare un ambiente educativo nel quale si possa fare esperienza di valori umani e cristiani nella convinzione che essi siano riferimento imprescindibile non solo nella costruzione di un impegno civico individuale, ma anche nella costruzione di una cittadinanza europea aperta e solidale. L’educazione che scegliamo e proponiamo nella scuola è anche apertura alla mondialità, all’interculturalità e a una religiosità senza confini. Il nostro orizzonte educativo si basa sull’ attuazione delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 Dicembre 2006, che indicano otto competenze chiave del cittadino europeo aperto al mondo: comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingua straniere; competenza matematico-scientifico-tecnologica; competenza digitale; imparare ad imparare; competenze sociali e civiche; senso di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale. 5. LE NOSTRE SCELTE METODOLOGICHE E DIDATTICHE I docenti si impegnano a essere con i ragazzi e per i ragazzi, accogliendoli e orientandoli verso scelte libere e consapevoli, accompagnandoli a divenire soggetti attivi della propria maturazione. Secondo lo spirito di don Gaspare Bertoni, nella relazione educativo-didattica gli insegnanti vanno incontro al singolo alunno e lo accolgono nella sua irripetibile individualità, promuovono una didattica attenta alla diversità degli stili e dei tempi di apprendimento, aiutano a superare le difficoltà di apprendimento, di metodo di studio e di relazione, fanno appello alla ragione, alla volontà e al cuore dell’alunno, facendolo sentire accolto e apprezzato nella propria unicità. Pertanto, in relazione alle varie tipologie e caratteristiche delle classi, ogni Consiglio di Classe si propone di applicare i metodi e le strategie più idonee per la personalizzazione del singolo e della classe attraverso: lezioni frontali; apprendimento cooperativo che privilegia modalità informali di apprendimento incentrate sull’implementazione di abilità sociali e collaborative; giochi di ruolo che favoriscono l’immedesimazione dello studente in situazioni reali di vita e l’acquisizione di punti di vista differenti; attività finalizzate alla risoluzione di problemi concreti (problem solving); attività di recupero, consolidamento e potenziamento; attività laboratoriali che privilegiano il percorso della ricerca-azione che rende tutti i soggetti protagonisti del processo formativo; sollecitano la motivazione, gli interessi, la curiosità degli alunni sviluppando la capacità di rielaborazione critica e creativa; contribuiscono allo sviluppo delle 7 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni abilità e delle conoscenze pregresse di ogni alunno; promuovono attività finalizzate ad avviare l’apprendimento consapevole; utilizzo della didattica multimediale; proposta di attività integrative e di partecipazione a concorsi. 6. MODALITÀ DI COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA Fondamentale, per il processo educativo-formativo di ogni singolo, è il rapporto di reciproca stima e fiducia che si instaura tra la scuola e la famiglia. E’ importante, quindi, promuovere con le famiglie la partecipazione e la corresponsabilità educativa, pur sempre nella distinzione di ruoli e funzioni. La chiarezza nella trasmissione della valutazione riveste pertanto un ruolo molto importante. I genitori sono costantemente informati della situazione didattica ed educativa dei propri figli, mediante: colloqui individuali con ogni singolo docente nell’ora di ricevimento settimanale al mattino; colloqui generali, solitamente due per anno scolastico, in cui i genitori hanno l’opportunità di incontrare tutti i docenti; comunicazioni tra la famiglia e la scuola (giustificazioni di assenze, ritardi e permessi di entrata/uscita fuori orario) mediante il libretto personale; comunicazioni sull’andamento didattico-disciplinare mediante registro elettronico e/o libretto personale; comunicazioni tra la scuola e la famiglia mediante posta elettronica; convocazione da parte del consiglio di classe in caso di necessità; consegna della scheda di valutazione infra-quadrimestrale ed eventuale scheda delle carenze; consegna della pagella alla fine di ogni quadrimestre. I docenti sono disponibili, previo appuntamento, a ricevere i genitori che, per motivi di lavoro, non possano partecipare ai colloqui generali e/o a quelli individuali. 8 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 7. SCELTE DI PARTECIPAZIONE E CORRESPONSABILITA’ RUOLI DI COORDINAMENTO Direttore Il Direttore dell’Istituto è principio di unità e di interazione all’interno dell’intera comunità educativa. Coordinatore educativo-pastorale Cura la dimensione dell’evangelizzazione del Progetto Educativo di Istituto. Coordinatore didattico/Preside I compiti del coordinatore didattico/Preside sono di organizzazione e di gestione, e vengono adempiuti in sintonia di intenti e di collaborazione con il Direttore, con il coordinatore educativo pastorale e con i vice-coordinatori didattici. Il Preside è coadiuvato nella Scuola Secondaria di Primo Grado da un vicepreside incaricato. Vicecoordinatore didattico/Vicepreside Collabora strettamente con il Preside e con il Direttore e svolge compiti delegati. PERSONE E FUNZIONI Docente Il docente è un educatore che si prende cura di ciascuno studente nella sua integralità, è un professionista profondamente coinvolto nell’insegnamento e nell’apprendimento, è promotore e produttore di cultura, è capace di lavoro innovativo e cooperativo ed è una figura di riferimento per i colleghi e gli studenti. Coordinatore di classe Il Coordinatore di classe è l’insegnante incaricato dalla direzione della scuola di coordinare globalmente le attività della classe, sotto il profilo didattico, comportamentale e organizzativo. Coordinatore di dipartimento Per ciascun asse culturale è prevista la presenza di un coordinatore incaricato di organizzare e rielaborare la programmazione e di promuovere iniziative di aggiornamento didattico-metodologico e di arricchimento culturale. 9 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni ORGANISMI Consiglio di Direzione È nominato dall’Ente gestore ed è composto dal Direttore della scuola, dal coordinatore educativo-pastorale, dal coordinatore didattico (Preside) e dai vice-coordinatori didattici (Vice-presidi). È l’organo di coordinamento, monitoraggio e regolamentazione dell’intero Istituto, con le sue diverse attività e iniziative educative, didattiche, culturali, sociali e religiose. Consiglio educativo-pastorale È formato dai docenti incaricati di ogni ordine di scuola. Questi programmano e propongono iniziative per singole classi e/o scuole e per tutto l’Istituto. Consiglio per l’inclusione È composto dai docenti referenti DSA e BES delle singole scuole come servizio all’intero Istituto Bertoni. Consiglio delle scuole riunite (ex-Consiglio di Istituto). Agisce con funzione consuntiva su quanto concerne l’organizzazione e le attività dei vari ordini di scuola Consiglio della scuola Ogni grado di scuola ha un proprio Consiglio della Scuola. Il Consiglio della Scuola agisce con funzione consultiva su quanto concerne l'organizzazione della vita e delle attività della scuola. Il Collegio dei docenti È composto da tutti i docenti, può essere allargato alla partecipazione degli educatori dell'extra-didattico. È presieduto dal coordinatore didattico o da un suo delegato. Al collegio dei docenti compete la programmazione degli orientamenti didattici in coerenza con il Progetto Educativo. Il Consiglio di classe È composto dai docenti della classe ed è presieduto dal coordinatore educativodidattico e guidato dal coordinatore di classe. Il consiglio di classe ha il compito di organizzare i percorsi di insegnamento e apprendimento, di curare gli aspetti interdisciplinari, e di procedere alla valutazione periodica e finale degli alunni. L’Assemblea di classe dei genitori È composta da tutti i genitori di una classe. Può essere convocata in casi particolari dai rappresentanti eletti, previa richiesta formale al coordinatore delle singole scuole, esplicativa di data, orario e ordine del giorno e dopo aver ricevuto formale autorizzazione dal coordinatore stesso. Personale ATA Il personale ATA svolge incarichi nei servizi amministrativi, tecnici e ausiliari dell’Istituzione scolastica. Assume una funzione educativa attraverso la propria testimonianza di vita e collabora con il proprio lavoro, svolto con professionalità ed eticità, all’attuazione del Progetto Educativo di Istituto. 10 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Patto educativo di corresponsabilità (art. 3 del DPR 21 novembre 2007, n. 235) La firma del patto educativo di corresponsabilità è costitutiva della scuola. La scuola, attraverso i propri educatori, si impegna a realizzare il progetto educativo di scuola cattolica paritaria seguendo il carisma educativo di don Gaspare Bertoni e dell’Istituto da lui fondato. In particolare: La scuola si impegna a: – assicurare la cattolicità e la carismaticità della propria azione; – garantire e promuovere la formazione di un pensiero aperto, libero e criticocreativo; – dichiarare le finalità didattiche e formative perseguite; – proporre un’offerta formativa che abbia come obiettivo l’acquisizione di valori tesi alla formazione di un cittadino responsabile, aperto alla trascendenza, al rispetto e alla cura di se stesso, degli altri e del bene comune; – curare un ambiente sereno e costruttivo teso a favorire la crescita personale e il successo formativo, vivendo con gli altri e per gli altri. Gli insegnanti si impegnano a: – conoscere e condividere Il Progetto Educativo di Istituto, il Piano dell’Offerta Formativa e il Regolamento di Istituto e farsene testimoni ed interpreti presso gli alunni; – rendere espliciti agli studenti e ai genitori le strategie, gli strumenti per un apprendimento efficace e personale, i metodi di verifica e i criteri di valutazione; – favorire rapporti interpersonali costruttivi tra alunni, al fine di creare un clima di collaborazione e scambio reciproco; – comunicare con precisione e puntualità gli esiti delle verifiche scritte e orali, riportandoli per iscritto sul libretto personale e/o sul registro elettronico; 11 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni – assegnare i compiti a casa in coerenza con il percorso didattico e provvedere alla correzione collettiva e/o individuale; – offrire iniziative concrete di recupero ed incentivare l’eccellenza. Le studentesse e gli studenti si impegnano a: – conoscere Il Progetto Educativo di Istituto, il Piano dell’Offerta Formativa e il Regolamento; – accogliere con serietà e sincerità la proposta educativa e culturale loro rivolta, consapevoli della sua ispirazione cristiana; – conservare un atteggiamento di rispetto verso le persone, l’ambiente e il materiale didattico – aderire in modo costruttivo ai processi formativi proposti; – svolgere le attività di studio, i compiti e i lavori affidati per casa con attenzione e serietà; – essere puntuali nelle consegne: compiti, giustificazione delle assenze e dei ritardi, firma delle comunicazioni sul diario e/o sul libretto personale; – usare correttamente le strutture, le strumentazioni ed i materiali didattici della scuola. I genitori si impegnano a: – conoscere e accogliere Il Progetto Educativo di Istituto, il Piano dell’Offerta Formativa e il Regolamento, collaborare con proposte e osservazioni tese al miglioramento pur nel rispetto delle sfere di competenza; – essere collaborativi con l’istituzione scolastica nel processo di maturazione personale dei figli; – considerare la funzione formativa della scuola come prioritaria rispetto ad altri impegni extra-scolastici; – garantire la frequenza scolastica e la puntualità del figlio/a, anche alle attività di recupero e potenziamento; 12 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni – tenere un periodico contatto con gli insegnanti, controllare e firmare con regolarità il libretto personale e il registro elettronico collaborando alle attività scolastico/formative; – informare la scuola di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni sull’andamento scolastico del figlio/a. Inoltre i genitori si rendono disponibili a: – partecipare ai momenti formativi proposti; – conoscere e sostenere l'Associazione Genitori Scuola Cattolica (AGESC). 8. ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO BERTONI Non si educa da soli, ma insieme. Le persone che costituiscono la scuola sono chiamate a divenire comunità educante, capace di vivere al suo interno un’alleanza e una comunione educativa tra tutti i soggetti che operano in ambiti diversi. È la comunità intera che educa e forma, comunità capace di dialogo, di confronto, di servizio e di lavoro insieme: ognuno con il proprio ruolo, la propria funzione, la propria responsabilità, persegue, insieme a tutti gli altri, un comune e condiviso obiettivo educativo. 13 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 14 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 9. LA NOSTRA SCUOLA: LABORATORIO DI UMANITA’ E CULTURA La Scuola Secondaria di Primo Grado, attraverso la sua azione educativa, opera al fine di favorire la crescita dei ragazzi e guidarli nel loro percorso di maturazione. Ogni persona è caratterizzata dalla sfera personale, sociale, culturale, etica e religiosa; il nostro obiettivo è quello di far crescere armonicamente l’alunno-persona. Le sfide che come scuola abbiamo di fronte oggi sono, principalmente, il pluralismo culturale, politico e religioso, i rapidissimi mutamenti tecnologici, il life-long-learning, la lotta contro l’esclusione sociale, la giusta attenzione alla dignità dell’uomo e alla custodia dell’ambiente. Cerchiamo di affrontare queste importanti sfide attraverso una parola chiave: personalizzazione. Personalizzazione, nella nostra scuola, vuol dire: capacità degli educatori di interpretare i bisogni degli allievi e di valorizzarne le qualità, le potenzialità e le predisposizioni specifiche; promozione dell’autonomia dei ragazzi affinché siano in grado di trovare e coltivare le proprie inclinazioni più autentiche; impegno per una valutazione attenta che non si basi sul semplice voto di profitto, ma che miri a sottolineare i punti di forza di ogni alunno; formazione in definitiva, di personalità solide, responsabili e aperte all’accoglienza e al rispetto dell’altro da sé. La presa di coscienza della propria identità in tutte le sue dimensioni comporta principalmente la cura di sé, intesa come rispetto verso se stessi e verso gli altri, dei propri bisogni fisici e della propria interiorità. L’attenzione al proprio io deve sempre avvenire all’interno della classe, intesa come gruppo, embrione della comunità. La cura dell’ambiente scolastico, inoltre, diventa la prima forma di educazione al rispetto per la natura. Un’educazione alla cittadinanza attiva, poi, sensibilizza l’alunno all’attenzione verso le molteplici sfide della contemporaneità. Riteniamo che solo un ambiente serio, sereno, curato e accogliente possa favorire una proficua interiorizzazione del sapere, unita alla crescita autentica della persona. Più che mai nel terzo anno è necessario approfondire quanto detto, creando contemporaneamente un ponte di collegamento con la scuola superiore. Nel corso dell’ultimo anno un’attenzione più incisiva si riserva al delineamento di una coscienza etica, capace di aiutare il ragazzo a distinguere ciò che è lecito da ciò che non lo è. Gli alunni sono stimolati ad assumere anche compiti di responsabilità che richiedono impegno, costanza e sacrificio, volti al bene comune, e sono consapevolizzati ad essere modelli positivi per i più piccoli. La Scuola Secondaria di Primo Grado pone quindi al centro dell’attenzione l’alunno e la formazione integrale della persona. Gli elementi che contraddistinguono la nostra scuola sono riassumibili nei seguenti principi educativo-didattici: • • • • promuovere la maturità psico-emotiva dell’alunno attraverso un’educazione socio-affettiva; offrire gli strumenti più adeguati per imparare ad imparare, anche incentivando l’utilizzo delle nuove tecnologie; conoscere, conservare e trasmettere le culture, ma anche rileggerle, integrarle e innovarle aprendo gli studenti alla consapevolezza del mondo che li circonda e delle problematiche dell’attualità; sviluppare la socialità dei ragazzi, educandoli alla convivenza democratica, fondata sulla pari dignità e l’eguaglianza; 15 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni • • • • - educare all’importanza del benessere fisico, incentivando lo sport, uno stile corretto di alimentazione e di vita, e di quello psico-sociale, attraverso l’educazione all’affettività e alla sessualità e la sensibilizzazione alla diversità; sviluppare la potenzialità creativa dell’alunno e l’autonomia di pensiero critico mediante attività didattiche di tipo laboratoriale; promuovere forme di lavoro di gruppo ed interdisciplinare, che educhino alla consapevolezza di sé e dell’altro; fornire all’alunno gli strumenti per orientare la propria scelta della Scuola Secondaria di Secondo Grado. Novità a partire dall’anno scolastico 2015-16 progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning) in lingua inglese e nella seconda lingua comunitaria; approfondimento di temi riguardanti la contemporaneità; elezione dei rappresentanti di classe e istituzione delle assemblee di classe come testimonianza di cittadinanza attiva; progetto agorà, “studenti in cattedra”: momento di apprendimento cooperativo curato dagli allievi sotto la guida degli insegnanti con presentazione/dibattito conclusivo. 10. PROFILI E PERCORSI Il profilo educativo che proponiamo esprime la volontà di accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita e maturazione alla scoperta di un personale e originale progetto di vita da costruire, progetto di cui lo studente stesso è l’ideatore e il costruttore. La comunità educante intera è chiamata a ripensare la propria identità e la propria relazione con la realtà giovanile, per poterla capire e accompagnare. Progettare percorsi educativi è, per tutti noi, un atto incondizionato di piena fiducia nella bellezza della vita e nella dignità della persona. Il profilo formativo educativo e culturale Per la nostra scuola è fondamentale l’elaborazione del profilo educativo-culturale che scaturisce da una nostra visione della vita e si innesta nel patrimonio storicocristiano dell’Europa. Concepiamo, organizziamo e viviamo la scuola come luogo di umanizzazione, cioè di sviluppo della persona. Miriamo a costruire l’uomo dal di dentro, sostenendolo nel cammino di liberazione dai condizionamenti che potrebbero impedirgli di vivere pienamente la sua vocazione e abilitandolo per un’espansione delle sue capacità creative. Lo sviluppo dell’uomo come persona passa necessariamente attraverso la cultura, intesa come incontro con un patrimonio oggettivo di conoscenze, beni e valori, e come processo personale di assimilazione, rielaborazione e arricchimento. Articolazione dei profili e percorsi Il profilo educativo e culturale proposto esplicita le dimensioni del sapere, del fare e dell’agire acquisite, descrive in termini di competenze le caratteristiche formative del percorso scolastico perché il ragazzo possa poi operare scelte autonome. L’elaborazione di tale profilo si basa su quanto specificato nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo d’istruzione” dell’anno 2012, di seguito riportate. 16 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. 17 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Le suddette linee sono assunte ed esplicitate all’interno delle competenze trasversali di seguito riportate. Tali competenze sono comuni a tutte le aree disciplinari e al loro raggiungimento concorre il lavoro coordinato e integrato svolto dalle diverse discipline. Si è cercato di individuare i saperi essenziali adeguati cognitivamente agli studenti delle varie età, mettendo al centro l’alunno e il suo apprendimento, valorizzando le discipline come strumenti di conoscenza e di progettare un percorso rispondente alle diverse esigenze per garantire la parità e l’accesso anche a coloro che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità educative. Molte competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: aspetti essenziali a un ambito, favoriscono la competenza in un altro. La competenza fondamentale nelle abilità del linguaggio, della lettura, della scrittura, del calcolo, nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e nell’imparare ad imparare è trasversale a tutte le attività di apprendimento. Sono state individuate come “essenziali” le competenze sociali, (esistenziali, relazionali e procedurali) con attenzione all’educazione alla cittadinanza, basata sulla conoscenza dei propri diritti e doveri come membri di una comunità e sull’impegno ad esercitarla con la capacità di gestione costruttiva dei sentimenti; competenze trasversali (non riferibili direttamente ad una specifica disciplina) quali comunicazione, pensiero critico, creatività, motivazione, iniziativa, capacità di risolvere problemi, valutazione del rischio, assunzione di decisioni, lavoro di gruppo e soprattutto “apprendere ad apprendere”, che rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza e che discendono direttamente dalle seguenti. Aree di competenza 1. Lavorare con e per gli altri 2. Saper ascoltare 3. Comunicare idee, sentimenti, esperienze secondo diversi registri e situazioni 4. Saper fruire, a livello di ricezione e di produzione, di musica, cinema, teatro, poesia, letteratura e dei linguaggi multimediali 5. Raccogliere, interpretare ed elaborare dati 6. Impostare e risolvere problemi 7. Acquisire metodo di studio e appropriarsi di metodologie di ricerca e documentazione 8. Saper organizzare l'informazione 9. Comprendere ed utilizzare formulari 10. Saper contestualizzare nel tempo e nello spazio 11. Comprendere testi 18 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 1. Lavorare con e per gli altri L’alunno: Progetta, in modo autonomo, un lavoro, costruisce lo schema del piano d'azione, ne definisce le fasi d'esecuzione, la distribuzione degli incarichi, la previsione dei tempi. Organizza lo schema d'analisi di una situazione concreta o problematica. Avanza proposte utili alla realizzazione del progetto e/o alla risoluzione di problemi comuni ad esso connessi. Ha capacità di mediazione. Prende iniziative e decisioni motivandole. Assume senso di responsabilità nei confronti di se stesso (portando a termine un lavoro iniziato o un impegno preso) e nei confronti dei compagni facendo rispettare la contrattualità definita da una consegna. Rispetta rigorosamente i tempi d'esecuzione. Socializza le proprie conoscenze, le proprie strategie ai compagni, confrontandole, incoraggiandosi e correggendosi reciprocamente in vista della realizzazione di un progetto comune. Esprime valutazioni sui risultati e sui processi di un lavoro comune, sul proprio e altrui operato. Conosce, condivide e rispetta le regole della convivenza scolastica del gioco e dello sport, della strada, nei confronti dell'ambiente fisico e urbano. Ha fiducia in sé. Ha consapevolezza dei diritti e dei doveri della persona in ogni contesto. Accetta l'aiuto degli altri e offre il proprio. Riconosce ed assume ruoli diversi nell'attività di gruppo. Rispetta gli altri e la diversità di ciascuno. Sostiene le proprie idee in un contraddittorio con i compagni e con gli adulti. Riconosce la legittimità delle idee altrui. Sottopone a critica il proprio punto di vista superandolo per realizzare il bene comune. 19 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 2. Saper ascoltare L’alunno: Comprende il contesto comunicativo di una conversazione, ne coglie il contenuto essenziale, la premessa e la conclusione. Comprende un semplice discorso/argomento: se ha un filo logico, se la conclusione è congrua alla premessa. Comprende la pertinenza o meno degli interventi degli altri. Relaziona tono e/o gestualità al messaggio verbale e ne coglie la congruenza. Distingue le informazioni essenziali da quelle secondarie (dietro domande guida dell'insegnante). Deduce dal contesto parole sconosciute. Individua alcune interferenze che lo distolgono dall'ascolto. Comprende lo scopo del messaggio ascoltato. 3. Comunicare idee, sentimenti, esperienze secondo diversi registri e situazioni L’alunno: Utilizza diversi canali e diversi strumenti di comunicazione. Seleziona concetti pertinenti, prioritari, focalizza obiettivo, scopo, destinatario, referente di un compito comunicativo. Sceglie/utilizza il registro formale, informale, burocratico e/o il canale più adeguato alla circostanza. Valuta l'efficacia della propria comunicazione in rapporto al tipo di risposta ricevuta. Visualizza la rete concettuale di un messaggio o argomento da comunicare con diversi strumenti (tabelle, diagrammi, schemi, mappe, scalette) da lui predisposti. Esprime emozioni, sentimenti, stati d'animo utilizzando: tecniche grafico/pittoriche già sperimentate, eventi sonori in relazione ad altre forme espressive. Sa riassumere. Usa frasi e/o parole-chiave. Usa tecniche espressive finalizzate alla resa della comunicazione (dialoghi, monologhi, similitudini, metafore). 20 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 4. Saper fruire, a livello di ricezione e produzione, di musica, cinema, teatro, poesia, letteratura e dei linguaggi multimediali A livello di ricezione L’alunno: Coglie negli elementi comunicativi e nelle funzioni espressive gli effetti determinati dal contesto di un’immagine. Individua nelle immagini il materiale e le tecniche usate. Comprende ed utilizza, nei testi espressivo/estetico/letterari, eventuali tecniche espressive, sia a livello di scena (dialogo-monologo) che a livello di più scene (flashback, flashforward, ellisse, giustapposizione). Comprende significato e funzione di un messaggio musicale, un'opera letteraria, un dipinto, oggettistica, in un contesto storico-culturale. A livello di produzione L’alunno: Si cala nel personaggio da interpretare in una drammatizzazione e/o rappresentazione teatrale. Inventa semplici e brevi poesie, fiabe, racconti. Riproduce cellule ritmiche di semplici canti o filastrocche accompagnandosi col suono di strumenti occasionali e/o strutturati. Codifica in linguaggio pittorico/grafico un'esperienza, un testo poetico e/o musicale. Esegue e crea sequenze di ritmi grafici/sonori/motori. 5. Raccogliere, interpretare ed elaborare dati L’alunno: Da testi verbali isola le unità espressive e le unità informative (sequenze, contenuti, procedure, itinerari, percentuali) e li trasforma in testi non verbali. Da testi non verbali (griglie, tabelle, istogrammi, diagrammi a colonna, ad albero, di flusso, a torta, a cornice, piante, carte geografiche) ricava concetti, relazioni, connessioni, rapporti ed elabora un suo prodotto. Sa costruire ed usare semplici strumenti per la raccolta e la registrazione dati. Ricostruisce o modifica una semplice rete di concetti alla luce di nuovi dati. 21 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Usa il vocabolario (anche in lingua) in modo funzionale: esaminati diversi significati di una parola, individua automaticamente quello pertinente al contesto. Date diverse argomentazioni intorno ad un problema di conoscenza individua diversi modelli interpretativi e giustifica il più conveniente. 6. Impostare e risolvere problemi L’alunno: Individua e problematizza fatti, eventi, fenomeni, situazioni osservati o studiati. Affronta consapevolmente una situazione problematica. Analizza un problema complesso nelle sue diverse componenti. Organizza uno schema d'analisi. Individua le cause e le conseguenze di un problema e le colloca nel tempo e nello spazio. Formula ipotesi o proposte fattibili per la risoluzione temporanea, totale o parziale di un problema. Fra diverse ipotesi date, individua e sceglie la più fattibile, la più conveniente, la più giustificabile in relazione ai suoi possibili effetti. Realizza con esattezza un percorso procedurale e ne motiva la scelta. Realizza la verifica dell'esecuzione di un compito sulla base di criteri dati. Valuta le conseguenze del proprio agire e di quello degli altri. 7. Acquisire metodo di studio e appropriarsi di metodologie di ricerca e documentazione L’alunno: Sa applicare un procedimento in sequenze di azioni per il recupero delle conoscenze. Sa organizzare uno schema d'analisi. Sa ipotizzare, organizzare e gestire tempi e modi d'esecuzione di un lavoro. Prende appunti: usa strategie di memorizzazione, segni convenzionali. Utilizza tabelle, griglie, schemi, scalette, mappe per mettere in relazione concetti. Sa operare utilizzando gli strumenti propri di ogni disciplina. 22 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Adopera diverse metodologie di studio e di lavoro: raccogliere, interpretare dati, organizzare l'informazione, impostare e risolvere problemi. Sa analizzare situazioni concrete e pianificare e sviluppare un lavoro. 8. Saper organizzare l'informazione L’alunno: Seleziona conoscenze secondo criteri di pertinenza. Trasferisce le conoscenze in altri contesti. Classifica in insiemi e sottoinsiemi un argomento articolato. Predispone autonomamente lo schema organizzato di un argomento. Modifica o ristruttura schemi di conoscenze alla luce di nuovi concetti. 9. Comprendere ed utilizzare formulari, tabelle e altri strumenti Compila e/o utilizza in modo autonomo moduli prestampati per usi e scopi diversi. Riempie formulari ed elabora tabelle e grafici al computer. Completa e/o produce protocolli, schede, questionari, elenchi, inventari. Codifica e decodifica schemi, mappe, tabelle e grafici. Trae informazioni dai tabulati: orari d'autobus, treni, bollette. Comprende percorsi non noti utilizzando stradari e piante. 10. Saper contestualizzare nel tempo e nello spazio L’alunno: Ordina fatti non legati alla sua esperienza sulla base di una cronologia convenzionale. Usa adeguatamente le unità di misura del tempo (decenni, secoli, millenni). Rileva contemporaneità in situazioni e racconti via via sempre più complessi ed articolati. Individua l'evento o la congiuntura da cui ha inizio un periodo facendo riferimento a fatti esperienziali e lontani dalla sua esperienza. Riconosce mutamenti e permanenze in situazioni esperienziali e non. 23 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Data una carta, progetta un percorso in uno spazio stabilendo punti di riferimento e lo descrive usando i punti cardinali. Definisce posizioni, utilizzando stradari, carte e piantine. Individua connessioni, interrelazioni fra elementi di un fenomeno, di un problema, di un avvenimento. Elabora uno schema per l'analisi e la ricostruzione di un quadro dell'ambiente e/o di civiltà. 11. Comprendere testi L’alunno: Legge in modo espressivo e capisce l'uso della punteggiatura. Coglie il senso globale del testo e il filo logico tra inizio e conclusione. Distingue genere, tipo, scopo di un testo. Individua e/o ricava, dall'analisi di un testo, la struttura della superficie testuale (premessa, capoversi, paragrafi). Ricava la struttura fondamentale di testi narrativi, pragmatici, argomentativi, descrittivi. Decodifica e/o ricava e riutilizza in contesti diversi schemi logici, tabelle, mappe, procedure, stabilendo connessioni, relazioni e rapporti tra concetti. Individua e distingue le informazioni e le tecniche espressive nelle varie tipologie testuali. Parafrasa semplici testi (cambia il punto di vista, il destinatario, le parti dialogate e viceversa, muta le disposizioni delle sequenze, trasforma i tempi, costruisce frasi alternative, cambia genere). Entra dentro gli aspetti del lessico e della sintassi. 24 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NELLE SINGOLE DISCIPLINE. ITALIANO La competenza comunicativa in Italiano viene definita dal quadro di riferimento europeo come “la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale che scritta […] e interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti sociali e culturali”. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima: L’alunno: interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, rispettando il proprio turno di parola e le idee degli altri ascolta e comprende testi di vario tipo, riconoscendone l’argomento centrale e la gerarchia delle informazioni si esprime oralmente utilizzando un lessico adeguato all’argomento, alla disciplina e al contenuto legge e analizza testi letterari di vario tipo scrive testi narrativi e descrittivi completi, corretti e coerenti usa manuali della disciplina nelle attività di studio conosce e applica le conoscenze fondamentali della morfologia Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda: L’alunno: acquisisce maggior consapevolezza dell’importanza sociale e civile del dialogo riconosce, in testi di varie tipologie, anche l’intenzione dell’emittente usa opportunamente registri formali e informali in base alla situazione comunicativa e all’interlocutore legge e analizza testi letterari di vario tipo e inizia a costruirne un’interpretazione inizia a riconoscere le basi della storia della lingua e della letteratura italiana scrive testi espositivi e regolativi completi, corretti e coerenti conosce e applica le conoscenze fondamentali dell’organizzazione logicosintattica della frase semplice Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno: utilizza il dialogo per apprendere informazioni, elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali e per collaborare con gli altri 25 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni ascolta e comprende testi di vario tipo anche trasmessi dai media espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici utilizza varie tipologie di fonti per ricercare, raccogliere e rielaborare dati scrive correttamente testi argomentativi e interpretativi adeguati a situazione, argomento, scopo e destinatario, completi, corretti e coerenti riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali STORIA E GEOGRAFIA Secondo il quadro di riferimento europeo, la Storia e la Geografia concorrono al raggiungimento di competenze sociali e civili che “includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono” una partecipazione efficace e costruttiva alla vita sociale e lavorativa. Inoltre, la “competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture socio-politici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica”. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima: L’alunno acquisirà alla fine della classe le seguenti competenze di STORIA: espone oralmente le conoscenze storiche acquisite, operando collegamenti spazio-temporali comprende opinioni e culture conosce e comprende i processi e gli avvenimenti fondamentali della storia italiana ed europea dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente alla crisi del Trecento L’alunno acquisirà alla fine della classe le seguenti competenze di GEOGRAFIA: sa utilizzare carte geografiche, foto, grafici per orientarsi, comunicare e acquisire efficacemente le informazioni osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini comparandoli Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda: L’alunno acquisirà alla fine della classe le seguenti competenze di STORIA: espone oralmente e per iscritto conoscenza storiche reperite anche autonomamente per mezzo di fonti di vario genere opera confronti tra culture diverse anche con il supporto della geografia 26 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni conosce e comprende i processi e gli avvenimenti fondamentali della storia italiana e mondiale dall’Umanesimo alla fine del Settecento L’alunno acquisirà alla fine della classe le seguenti competenze di GEOGRAFIA: migliora l’utilizzo degli strumenti della geografia, leggendo e creando anche grafici più complessi osserva, legge e analizza sistemi territoriali europei Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado: L’alunno acquisirà alla fine della classe le seguenti competenze di STORIA: espone oralmente e per iscritto le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo conosce e comprende i processi e gli avvenimenti fondamentali della storia contemporanea italiana e mondiale L’alunno acquisirà alla fine della classe le seguenti competenze di GEOGRAFIA: sa utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nello spazio riconosce nei paesaggi europei e mondiali gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e ambientali, valutando gli effetti delle azioni dell’uomo sul territorio MATEMATICA La competenza matematica viene definita dal quadro di riferimento europeo come “l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane, partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche”. Prendendo spunto dalle indicazioni nazionali per il curricolo dello studente vengono delineate i seguenti traguardi per lo sviluppo delle competenze scientifiche al temine di ogni anno. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima: L’alunno: Inizia ad utilizzare il linguaggio matematico cogliendone il rapporto con le situazioni reali. Inizia a rappresenta graficamente i dati dell'andamento di un 27 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni fenomeno e inizia a scegliere il linguaggio più conveniente. Si muove con sicurezza nel calcolo in N, padroneggia le diverse rappresentazioni, stima l'ordine di grandezza di un numero e il risultato delle varie operazioni Riconosce, denomina e confronta alcune forme del piano e le loro rappresentazioni cogliendo le relazioni tra gli elementi. Percepisce forme geometriche che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Inizia ad argomentare le conoscenze teoriche apprese. Riconosce e inizia ad analizzare i problemi riferiti a situazioni reali e inizia a tradurli in termini matematici, facendo uso di formule, operazioni e tecniche di calcolo Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda: L’alunno: Utilizza e inizia ad interpretare consapevolmente il linguaggio matematico cogliendone il rapporto con le situazioni reali. Rappresenta graficamente i dati dell'andamento di un fenomeno, sceglie il linguaggio più conveniente e ricava le misure di variabilità. Si muove con sicurezza nel calcolo in Q, padroneggia le diverse rappresentazioni, stima l'ordine di grandezza di un numero e il risultato delle varie operazioni Consolida le conoscenze teoriche acquisite argomentandole attraverso la discussione tra pari o attività laboratoriali. L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo di fronte a contesti matematici, problematici o concreti. Riconosce ed analizza i problemi riferiti a situazioni reali e li traduce in termini matematici, facendo uso di formule, operazioni e tecniche di calcolo apprese. Sa spiegare anche in forma scritta il procedimento seguito per giungere alla soluzione coerente con i dati. Inizia a produrre formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico ad una classe di problemi. Riconosce, denomina e confronta le forme del piano e le loro rappresentazioni cogliendo le relazioni tra gli elementi. Percepisce e rappresenta forme geometriche che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Analizza dati e li interpreta sviluppando deduzioni e ragionamenti con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente strumenti di calcolo. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado: L’alunno: Utilizza e interpreta consapevolmente il linguaggio matematico cogliendone il rapporto con le situazioni reali. Valuta le informazioni desunte dai dati e la loro coerenza. Si muove con sicurezza nel calcolo in R, padroneggia le diverse rappresentazioni, stima l'ordine di grandezza dei vari numeri e il risultato delle varie operazioni. Ha acquisito le conoscenze teoriche e le usa per sostenere le proprie convinzioni accettando anche di cambiare opinione e riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. L’alunno rafforza un 28 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni atteggiamento positivo di fronte a contesti concreti e capisce come gli strumenti matematici siano utili in varie situazioni per operare nella realtà. Riconosce, denomina e confronta le forme del piano e dello spazio e le loro rappresentazioni cogliendo le relazioni tra gli elementi. Percepisce, descrive e rappresenta forme geometriche a tre dimensioni che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. riconosce ed analizza i problemi riferiti a situazioni reali e li traduce in termini matematici, facendo uso di formule, operazioni e tecniche di calcolo apprese. sa spiegare in forma scritta tutti i procedimenti seguiti. nelle situazioni di incertezza si orienta con valutazioni di probabilità. confronta risoluzioni diverse e sa scegliere la strategia risolutiva più adatta mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico ad una classe di problemi. Analizza dati e li interpreta sviluppando deduzioni e ragionamenti con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente strumenti di calcolo SCIENZE Una vera educazioni scientifica è in grado di condurre l’alunno verso una mentalità aperta alla ricerca e all’indagine, un atteggiamento scientifico nell’affrontare situazioni problematiche e alla capacità di individuare le interazioni tra mondo fisico, biologico e comunità umane. La competenza in campo scientifico viene definita dal quadro di riferimento europeo come “la capacità e la disponibilità ad usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovate.” Prendendo spunto dalle indicazioni nazionali per il curricolo dello studente vengono delineate i traguardi per lo sviluppo delle competenze scientifiche al temine di ogni anno. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima: L’alunno: Inizia a conoscere e usare il linguaggio scientifico. Utilizza semplici strumenti di misura. Esplora e sperimenta i più comuni fenomeni, utilizzando le conoscenze acquisite; usa tecniche di raccolta e tabulazione di dati in situazioni semplici di laboratorio. Utilizza semplici schematizzazioni di fatti e fenomeni osservati e inizia ad applicarle anche ad aspetti della vita quotidiana. Sviluppa un atteggiamento di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale che lo circonda. Ha una visione dell'ambiente che li circonda come sistema dinamico di viventi che interagiscono fra loro e con la componente inorganica. 29 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda: L’alunno: Conosce e usa il linguaggio scientifico. Utilizza strumenti matematici e informatici per rappresentare i dati dei fenomeni. Raccoglie, sa tabulare e sa analizzare dati in laboratorio e all'aperto; indaga sulle cause dei fenomeni più comuni utilizzando le conoscenze acquisite. Utilizza schematizzazioni di fatti e inizia a formare modellizzazioni di semplici fenomeni applicandole anche ad aspetti della vita quotidiana. Ha una visione organica del proprio corpo, ne comprende i cambiamenti in atto ed è consapevole della sua complessità. Inizia a comprendere le potenzialità e i limiti del proprio corpo. Inizia ad assumere atteggiamenti di responsabilità nel gestire la propria salute. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado: L’alunno: Conosce e usa consapevolmente il linguaggio scientifico. Verifica le cause dei fenomeni, riconoscendovi regolarità e differenze; ricerca possibili soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite. Utilizza schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni applicandoli alla realtà, ricorrendo opportunamente a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Ha una visione globale dei viventi, della loro biodiversità e della loro evoluzione. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia del uomo. Ha curiosità ed interesse verso i principali problemi legati all'uso delle scienze nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. Riflette con spirito critico, sia sulle affermazioni sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione. 30 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni LINGUA INGLESE I traguardi ministeriali sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa, tuttavia una maggioranza degli alunni del nostro istituto raggiunge un livello di competenza linguistica riconducibile al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa. Tale dato emerge anche dai risultati delle certificazioni di livello conseguite presso gli enti accreditati. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima: L’alunno acquisisce: COMPETENZA RICETTIVA ORALE - comprende espressioni e parole riferite ad aree di priorità immediata (es. informazioni basilari sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale e lavoro; - comprende messaggi e annunci brevi, semplici e chiari. COMPETENZA PRODUTTIVA ORALE - descrive o presenta con parole semplici la famiglia ed altre persone, le condizioni di vita, la carriera scolastica o lavorativa e i compiti quotidiani; - indica che cosa piace o non piace con semplici espressioni e frasi legati, così da formare un elenco. COMPETENZA RICETTIVA SCRITTA - comprende testi molto brevi e semplici e di informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari; - comprende lettere personali semplici e brevi. COMPETENZA PRODUTTIVA SCRITTA - produce brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati; - produce una lettera personale molto semplice, per esempio per ringraziare qualcuno. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda: L’alunno acquisisce: COMPETENZA RICETTIVA ORALE - comprende espressioni e parole riferite ad aree di priorità immediata (es. informazioni basilari sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale e lavoro); - comprende messaggi e annunci brevi, semplici e chiari. COMPETENZA PRODUTTIVA ORALE - descrive o presentare con parole semplici la famiglia ed altre persone, le condizioni di vita, la carriera scolastica o lavorativa e i compiti quotidiani; - indica che cosa piace o non piace con semplici espressioni e frasi legate. 31 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni COMPETENZA RICETTIVA SCRITTA - comprende testi molto brevi e semplici e di informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari; - comprende lettere personali semplici e brevi. COMPETENZA PRODUTTIVA SCRITTA - produce brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati; - produce una lettera personale molto semplice Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado : L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere L’insegnamento della lingua inglese viene effettuato direttamente nel metodo CLIL, ossia introducendo l’inglese tramite varie materie quali: scienze, geografia, storia e matematica. Generalmente, queste sono conformi al programma di studio in corso nella lingua italiana (o comunque argomenti già trattati). Inoltre, viene effettuato l’insegnamento specifico della scrittura in lingua tramite la materia composition, dove gli studenti vengono introdotti ai vari generi di scrittura quali espositiva, descrittiva, narrativa e persuasiva, e reading, che prevede la lettura in classe ad alta voce di letture lunghe e brevi che trattano tutte le materie. Per finire, la materia di speech communication, con l’obbiettivo di insegnare allo studente come esprimersi in lingua inglese in modo ottimale, anche di fronte ad un pubblico. 32 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni SECONDA LINGUA COMUNITARIA I traguardi ministeriali sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa, tuttavia una maggioranza degli alunni del nostro istituto raggiunge un livello di competenza linguistica riconducibile al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa. Tale dato emerge anche dai risultati delle certificazioni di livello conseguite presso gli enti accreditati. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima: COMPRENSIONE ORALE L’alunno sa: comprendere espressioni e parole familiari e molto comuni relative all’ambito quotidiano; comprendere brevi istruzioni ed indicazioni; comprendere domande semplici relative alla vita di tutti i giorni; comprendere i punti chiave di argomenti relativi alla sfera familiare e ad ambiti vicini ai propri interessi. COMPRENSIONE SCRITTA L’alunno sa: comprendere testi semplici e di facili messaggi di ambito quotidiano; comprendere i punti chiave di testi più articolati; individuare informazioni all’interno di testi brevi e di interesse personale. PRODUZIONE SCRITTA L’alunno sa: produrre brevi testi su se stessi e su altre persone; riempire un formulario breve con dati personali; scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti la propria quotidianità; redigere una lettera personale molto semplice; produrre brevi descrizioni su argomenti familiari e sui propri sentimenti. PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE L’alunno sa: descrivere se stesso, quello si fa, il posto dove si abita; descrivere con parole semplici la famiglia, le persone e le cose; leggere un testo semplice a voce alta con una pronuncia adeguata; indicare che cosa piace o non piace con espressioni semplici. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda: COMPRENSIONE ORALE L’alunno sa: comprendere espressioni e parole riferite ad aree di priorità immediata (es. informazioni basilari sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale e lavoro); comprendere messaggi e annunci semplici e chiari; 33 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni captare il senso globale di un testo breve su temi conosciuti, letto a voce alta e con chiarezza; comprendere istruzioni chiare relative a come andare da un luogo ad un altro, anche con i mezzi di trasporto pubblico; capire una persona che racconta con parole semplici e chiare ciò che ha fatto di recente. COMPRENSIONE SCRITTA L’alunno sa: comprendere testi di informazioni specifiche in materiale autentico, quali pubblicità, programmi, menù e orari; comprendere lettere personali e testi descrittivi su argomenti di interesse quotidiano. PRODUZIONE SCRITTA L’alunno sa: scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati; produzione di una lettera personale molto semplice PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE L’alunno sa: descrivere o presentare con parole semplici la famiglia ed altre persone, la propria giornata a scuola, a casa e nel tempo libero e i compiti quotidiani; parlare di gusti e sentimenti, motivandoli anche in relazione altrui; descrivere le proprie abitudini alimentari. raccontare brevemente e semplicemente un avvenimento o un’esperienza avvenuta nel passato; fare comparazioni. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado: COMPRENSIONE ORALE L’alunno sa: Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE L’alunno sa: Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. 34 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni COMPRENSIONE SCRITTA L’alunno sa: Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente. PRODUZIONE SCRITTA L’alunno sa: Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, per fare gli auguri, per ringraziare o per invitare qualcuno, anche con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio. RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO L’alunno sa: Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue. TECNOLOGIA All’interno dell’area disciplinare matematico-scientifica-tecnologica, Tecnologia si propone di esplorare, interpretare il mondo fatto dall’uomo e di conoscere, comprendere saper agire e riflettere in esso. Tecnologia si avvale della analisi della realtà per riconoscere relazioni e modificazioni; comprendere gli elementi tipici dell’ambiente naturale e antropico; sviluppare atteggiamenti di studio e ricerca nei confronti della realtà naturale; riconoscere le problematiche relative alle fonti di energia, al risparmio energetico ed allo sviluppo sostenibile. Lo studio e l’esercizio della Tecnologia favoriscono e stimolano pertanto la generale attitudine umana a porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, comunicativo, procedurale, operativo, critico e progettuale. Il controllo delle relazioni tra i concetti di bisogno, problema, processo, prodotto, impatto, controllo, definisce come principale priorità della Tecnologia l’insegnamento del metodo progettuale. Il laboratorio, inteso soprattutto come modalità per accostarsi in modo attivo e operativo a situazioni o fenomeni oggetto di studio, rappresenta il riferimento costante per la didattica della tecnologia. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima: L’alunno: impara ad osservare ed analizzare la realtà tecnologica per stabilire confronti, individuare relazioni qualitative (proprietà) e quantitative (dati) tra oggetti e grandezze fisiche; 35 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni impara ad analizzare e rappresentare figure geometriche semplici; impara a rappresentare lo sviluppo dei solidi nello spazio attraverso le proiezioni ortogonali; impara a disegnare in scala: il rapporto di riduzione o di ingrandimento tra le dimensioni del disegno. impara a quotare i disegni; impara a distinguere i vari materiali, ad esprimersi e comunicare secondo il linguaggio specifico della tecnologia; impara ad utilizzare correttamente tutte le funzioni fondamentali del programma, le conoscenze e le abilità operative acquisite. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda: Osserva e analizza la realtà tecnologica per stabilire confronti, individuare relazioni qualitative (proprietà) e quantitative (dati) tra oggetti e grandezze fisiche; Utilizza adeguatamente il linguaggio specifico della Tecnologia, classifica e confronta gli argomenti studiati. Esegue esperienze laboratoriali per rafforzare il proprio apprendimento. Utilizzalo strumento informatico per elaborare testi o dati a supporto degli argomenti trattati. Individua nella realtà i vari materiali, oggetti e macchine studiati. Individua le ragioni dell’utilizzo di materiali, oggetti e macchine in funzione delle loro caratteristiche e dei vantaggi/svantaggi. Approfondisce la consapevolezza dei principi, norme, convenzioni del linguaggio grafico geometrico e la propria autonomia operativa. Riconosce, legge e applica le tecniche di disegno geometrico studiate. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado: L’alunno: Osserva e analizza la realtà tecnologica per stabilire confronti, individuare relazioni qualitative (proprietà) e quantitative (dati) tra oggetti e grandezze fisiche; Utilizza adeguatamente il linguaggio specifico della Tecnologia, classifica e confronta gli argomenti studiati. Esegue esperienze laboratoriali per rafforzare il proprio apprendimento. Utilizzalo strumento informatico per elaborare testi o dati a supporto degli argomenti trattati. Individua nella realtà i vari materiali, oggetti, macchine, forme e fonti di energia studiati. Individua le ragioni dell’utilizzo di materiali, oggetti, macchine, forme e fonti di energia in funzione delle loro caratteristiche e dei vantaggi/svantaggi. Attiva una responsabilità critico, etica e consapevole, riconoscendo l’importanza del rispetto dell’ambiente e il risparmio dell’energia come bene comune. Comprende il rapporto tra Tecnologia/ambiente/uomo. Approfondisce la consapevolezza dei principi, norme, convenzioni del linguaggio grafico geometrico e la propria autonomia operativa. Riconosce, legge e applica le tecniche di disegno geometrico studiate. Riconosce l’utilità di utilizzare una determinata tecnica di disegno. 36 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni ARTE e IMMAGINE Prendendo spunto dalle indicazioni nazionali per il curricolo la disciplina arte e immagine "ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico. Il percorso permette agli alunni di esprimersi e comunicare sperimentando attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visivo e audiovisivo; di leggere e interpretare in modo critico e attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali; di comprendere le opere d’arte; di conoscere e apprezzare i beni culturali e il patrimonio artistico.” All’interno dell’area disciplinare linguistico-artistico-espressiva, Arte e immagine si propone di percepire, vedere - leggere e comprendere - produrre e rielaborare, per descrivere, rappresentare e ricostruire la realtà e le esperienze attraverso linguaggi espressivi. Inoltre pone come obiettivo il conoscere e apprezzare iniziative di tutela del patrimonio artistico-culturale. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima: L’alunno: Impara ad osservare la realtà circostante, un’immagine e un’opera d’arte. Impara a disegnare e a descrivere con una terminologia adeguata ciò che è stato osservato. Rappresenta semplici elementi della realtà dal vero. Riconosce e supera gli stereotipi. Utilizza semplici tecniche di rappresentazione. Impara a leggere un’opera d’arte o un periodo artistico. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda: L’alunno: Legge e descrive (e se necessario classifica e confronta) la realtà circostante, un messaggio visivo, un’opera d’arte o un periodo artistico con terminologia appropriata. Idea e progetta elaborati rispettando consapevolmente le regole e le convenzioni stabilite dal docente. Idea e progetta elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio della storia dell’arte e della comunicazione visiva. Acquisisce autonomia operativa e sicurezza tecnica nelle esecuzioni grafiche. Riconosce e individua l’utilizzo di una specifica tecnica artistica. Individua l’opportunità dell’utilizzo di una tecnica per la rappresentazione di un oggetto o la comunicazione di un concetto. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado: L’alunno: Legge e descrive (e se necessario classifica e confronta) la realtà circostante, un 37 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni messaggio visivo, un’opera d’arte o un periodo artistico con terminologia appropriata. Idea e progetta elaborati rispettando consapevolmente le regole e le convenzioni stabilite dal docente. Idea e progetta elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio della storia dell’arte e della comunicazione visiva. Acquisisce autonomia operativa e sicurezza tecnica nelle esecuzioni grafiche. Riconosce e individua l’utilizzo di una specifica tecnica artistica. Individua l’opportunità dell’utilizzo di una tecnica per la rappresentazione di un oggetto o la comunicazione di un concetto. MUSICA La competenza musicale viene definita dal quadro di riferimento europeo come “l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo, la sensibilità alla tutela e alla conservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore sollecitata e promossa attraverso le conoscenze degli strumenti fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e musicale”. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima: L’alunno: Acquisisce i fondamenti della tecnica di uno strumento musicale Conosce le famiglie degli strumenti musicali Conosce le basi della scrittura e della grammatica musicale Conosce i fattori prosodici di parole e frasi, onomatopee, strutture ritmiche della parole e valori espressivi dei fonemi Acquisisce la tecnica di canto di base Mette in relazione il linguaggio musicale con altri linguaggi Riconosce analogie, differenze e peculiarità stilistiche di epoche e generi musicali diversi dalla Preistoria al 1500 compreso. Riconosce differenze e peculiarità stilistiche di epoche e generi musicali anche extraeuropei. Conosce i principali usi e funzioni della musica nella realtà contemporanea, con particolare riguardo ai mass-media Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda: L’alunno: Conosce in modo più approfondito la tecnica di uno strumento Conosce la tecnica del canto ed esegue canti e canoni di media difficoltà anche a due o più voci Approfondisce la relazione tra il linguaggio musicale e gli altri linguaggi Conosce in modo più completo le parti del linguaggio musicale e le sue forme anche le più complesse. Conosce le peculiarità stilistiche delle varie epoche e generi musicali dal 1600 alla fine del 1800 38 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Conosce e analizza le principali funzioni e usi della musica nella realtà contemporanea, con particolare riguardo ai mass-media Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado: L’ alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. L’alunno usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’ analisi e alla produzione di brani musicali. L’ alunno è in grado di ideare e realizzare anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. L’ alunno comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali, riconoscendone i significati anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. L’ alunno integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. EDUCAZIONE FISICA Il curricolo di EDUCAZIONE FISICA è educazione al movimento tesa al consolidamento di corretti e salutari stili di vita, alla valorizzazione delle esperienze motorie e sportive, anche extrascolastiche, come prevenzione di ipocinesia, sovrappeso e cattive abitudini alimentari. Promuove la conquista di abilità motorie che incentivano l’autostima dell’alunno e l’ampliamento della sua esperienza arricchendola di stimoli nuovi. Permette di sperimentare la vittoria o la sconfitta, contribuendo a formare nei ragazzi la capacità di modulare le proprie emozioni. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe prima: 1. Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo 1.1 Percezione del proprio corpo Saper combinare le azioni motorie in relazione alle progressioni richieste (coordinazione). Saper mantenere l'equilibrio in situazioni statiche e dinamiche. Fare proprie le funzionalità del proprio corpo. 1.2 Percezione del corpo in rapporto allo spazio e al tempo Sapersi orientare nello spazio organizzando le proprie azioni anche in relazione a quelle degli altri. Saper prendere, lanciare, palleggiare o effettuare piccole sequenze con la palla o altri piccoli attrezzi. Saper reagire a vari tipi di stimoli. 2. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva 39 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 2.1 Saper utilizzare il corpo come mezzo di comunicazione Saper comprendere ed utilizzare il linguaggio proprio dell’educazione fisica. 3. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play 3.1 Saper giocare seguendo un regolamento Saper utilizzare regole e abilità motorie proprie di molteplici giochi popolari o pre-sportivi. Saper collaborare e partecipare attivamente all’interno del gruppo. Saper riconoscere il “fair play” (gioco leale) durante lo svolgimento dei giochi. 3.2 Sapersi confrontare Atletica leggera Saper correre e lanciare. 4. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza 4.1 Salute e benessere Essere in grado di adattare il proprio sforzo in base alle risposte fisiologiche del proprio corpo. Saper distinguere le capacità motorie utilizzate nei vari sport. 4.2 Prevenzione e sicurezza Saper scegliere, organizzare e gestire il materiale necessario allo svolgimento dell’attività motoria in base alle condizioni climatiche ed ambientali. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe seconda: 1. Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo 1.1 Percezione del proprio corpo Saper organizzare e combinare azioni motorie complesse in relazione alle progressioni richieste. Saper mantenere l'equilibrio in situazioni statiche e dinamiche complesse. Saper fare propria la conoscenza del corpo per utilizzarla nella gestione del movimento in palestra. 1.2 Percezione del corpo in rapporto allo spazio e al tempo Sapersi orientare nel campo da gioco organizzando le proprie azioni e quelle degli altri in relazione all’obiettivo finale. Saper gestire i lanci e la ricezione della palla o di piccoli attrezzi in situazioni di gioco. 2. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva 2.1 Saper utilizzare il corpo come mezzo di comunicazione Saper comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali leggendo e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui i situazioni di gioco e non. 3. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play 3.1 Saper giocare seguendo un regolamento Saper utilizzare i fondamentali individuali di alcuni sport individuali o di squadra in situazioni di gioco semplificate. Saper applicare il “fair play” (gioco leale) durante lo svolgimento di giochi. 3.2 Sapersi confrontare Avere consapevolezza del proprio ruolo nel gioco. 40 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Saper adottare i regolamento degli sport proposti (pallavolo -basket – baseball - salto in alto e corsa ad ostacoli) e di alcuni dei principali giochi pre-sportivi. 4. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza 4.1 Salute e benessere Saper prendere coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso l’autovalutazione delle personali capacità e performance. 4.2 Prevenzione e sicurezza Saper applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado: 1. Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo 1.1Percezione del proprio corpo Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali. 1.2 Percezione del corpo in rapporto allo spazio e al tempo Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale. 2. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva 2.1 Saper utilizzare il corpo come mezzo di comunicazione Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco. 3.Il gioco, lo sport, le regole e il fair play 3.1 Saper giocare seguendo un regolamento Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti. Saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra. Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. 3.2 Sapersi confrontare Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. 4. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza 4.1 Salute e benessere 41 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni. 4.2 Prevenzione e sicurezza Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro 11. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche hanno una duplice funzione, formativa ed educativa, perché misurano l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze e condizionano lo svolgimento della programmazione del docente, individuano possibili cause di insuccesso e registrano i traguardi raggiunti. La loro somministrazione, in caso di prove scritte, sarà comunicata agli alunni con congruo anticipo e la loro calendarizzazione sarà definita, per quanto possibile, con scadenze tali da evitare una eccessiva concentrazione di carichi di lavoro. Le tipologie di verifica previste sono di varia natura: prove scritte (anche sul modello INVALSI), orali e pratiche. Ciascun Consiglio di Classe ha concordato di considerare la valutazione e l’autovalutazione quali momenti formativi fondamentali. Per quanto concerne la valutazione, essa non è solo misurazione ossia risultato di una media matematica, ma tiene anche conto delle eventuali problematiche personali, del percorso compiuto, del livello di partenza, della progressione nell’apprendimento, delle conoscenze acquisite, dell’impegno, della costanza nell’esecuzione dei compiti assegnati e della disponibilità ad apprendere. La comunicazione dei criteri di valutazione per le prove scritte e orali e delle valutazioni stesse di ogni forma di verifica deve essere chiara, trasparente e tempestiva. Le prove dovranno essere in numero congruo e la comunicazione dell’esito dovrà avvenire entro i 15 giorni per le prove sommative, mentre entro non più di 8 giorni per quelle formative. In ogni singola programmazione, inoltre, verranno stabiliti gli obiettivi minimi per il raggiungimento dei livelli di sufficienza tenendo presente che l’alunno deve comunque dimostrare disponibilità all’apprendimento e un atteggiamento scolastico positivo. Per quanto riguarda la valutazione del profitto si rimanda alla scheda di valutazione adottata dal collegio docenti. Sul documento di valutazione finale il voto viene riportato in cifre e in lettere. Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di stato conclusivo del primo ciclo, gli alunni che abbiano conseguito una valutazione non inferiore a sei decimi in tutte le discipline. Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia deliberata nonostante la presenza di carenze nella preparazione, la scuola provvede ad inserire una specifica nota nel documento di valutazione. Per quanto riguarda la valutazione del comportamento, come previsto dalla normativa vigente, essa viene espressa in decimi, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame di stato conclusivo del ciclo. Solo per l’insegnamento della Religione Cattolica la valutazione è attribuita attraverso il giudizio sintetico formulato dal docente. 42 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni VALUTAZIONE DEL PROFITTO Per profitto si intende l’insieme dei risultati che l’allievo raggiunge nel proprio percorso di studi in merito a: conoscenze disciplinari e interdisciplinari; impegno scolastico (partecipazione alle attività e studio domestico); metodo di lavoro; uso dei linguaggi specifici delle discipline; riflessione su temi e problemi. La valutazione del profitto avviene attraverso verifiche orali, scritte e pratiche di conoscenza, abilità e competenze e attraverso osservazioni relative a impegno, metodo di lavoro, situazione di partenza e progresso individuale dell’allievo. Conoscenze: ampie, complete e approfondite in modo autonomo 10 l’alunno esegue le consegne in modo preciso e personale 1Abilità: Competenze: l’alunno applica in modo efficace, sicuro e personale conoscenze e abilità anche in situazioni complesse e nuove Impegno, interesse e partecipazione: lodevoli e costruttivi Conoscenze: ampie e complete 9Abilità: l’alunno esegue le consegne in modo corretto e approfondito 9 8 Competenze: l’alunno applica in modo efficace conoscenze e abilità anche in situazioni complesse e nuove Impegno, interesse e partecipazione: costruttivi complete e abbastanza approfondite 8Conoscenze: Abilità: l’alunno esegue le consegne in modo preciso e corretto Competenze: l’alunno applica in modo adeguato conoscenze e di abilità Impegno, interesse e partecipazione: buoni e costanti 7Conoscenze: complete su nozioni e concetti fondamentali 7 Abilità: l’alunno esegue le consegne in modo abbastanza preciso Competenze: l’alunno applica in modo abbastanza adeguato conoscenze e abilità Impegno, interesse e partecipazione: adeguati 6Conoscenze: superficiali e/o essenziali 6 Abilità: l’alunno esegue le consegne in modo poco preciso e talvolta necessita di aiuto Competenze: l’alunno applica in modo incerto, ma corretto, conoscenze e abilità di base Impegno, interesse e partecipazione: settoriali e/o poco costanti 5Conoscenze: parziali 5 Abilità: l’alunno esegue le consegne in modo non sempre corretto e/o superficiale Competenze: l’alunno applica in modo parziale conoscenze e abilità di base, Impegno, interesse e partecipazione: non sempre adeguati Conoscenze: molto lacunose 4Abilità: l’alunno esegue le consegne in modo molto scorretto 4 Competenze: l’alunno non riesce ad applicare conoscenze e abilità Impegno, interesse e partecipazione: assenti Conoscenze: assenti o gravemente lacunose 3Abilità: assenti o gravemente lacunose 3 Competenze: assenti Impegno, interesse e partecipazione: assenti 43 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO – L’attribuzione del voto per il comportamento dell’allievo si effettua con rifermento al D.M. 5 del 16/01/2009 (con relativi rimandi normativi), al Regolamento d’Istituto, al Patto di Corresponsabilità e agli obiettivi educativi programmati dal Consiglio di Classe. Si basa sulle osservazioni dei Docenti, eventualmente riportate nel Libretto Personale dell’Allievo, nel Registro del Docente, nel registro di Classe e nei Verbali del Consiglio di Classe e/o del Consiglio di istituto. Si traduce nella seguente tabella di corrispondenza: L’allievo ha raggiunto pienamente gli obiettivi educativi programmati. È sempre puntale nell’esercizio dei propri doveri scolastici (frequenza, studio, compiti, orari, comunicazioni). È sempre rispettoso verso il personale, i compagni, le strutture scolastiche e il regolamento. Partecipa in modo personale al dialogo educativo e al confronto con l’adulto e i compagni, apportando un contributo significativo al gruppo classe. È responsabile nello svolgimento delle attività. Coglie e promuove i valori della cittadinanza e della convivenza civile. 1 10 L’allievo ha conseguito gli obiettivi educativi programmati. Porta a compimento costantemente i propri doveri scolastici (frequenza, studio, compiti, orari, comunicazioni). È rispettoso verso il personale, i compagni, le strutture scolastiche e il regolamento. Partecipa al dialogo educativo e al confronto con l’adulto e i compagni. È collaborativo e propositivo nello svolgimento delle attività. Coglie i valori della cittadinanza e della convivenza civile. 9 9 L’allievo ha conseguito in generale gli obiettivi educativi programmati. Porta a compimento i propri doveri scolastici (frequenza, studio, compiti, orari, comunicazioni). È rispettoso verso il personale, i compagni, le strutture scolastiche e il regolamento. E’ disponibile al dialogo educativo, al confronto con l’adulto e i compagni. E’ collaborativo nello svolgimento delle attività. 8 8 L’allievo ha conseguito alcuni degli obiettivi educativi programmati. Porta a compimento saltuariamente i doveri scolastici (frequenza, studio, compiti, orari, comunicazioni). Non sempre rispetta il personale, i compagni, le strutture scolastiche e il regolamento. Va sollecitato al dialogo educativo e al confronto con l’adulto e i compagni. Mostra interesse settoriale per le attività didattiche ed educative. Presenta infrazioni disciplinari, registrate sul libretto personale o sul registro di classe. Le iniziative messe in atto hanno registrato solo limitati miglioramenti. 7 7 L’allievo ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi educativi programmati. Porta a compimento in modo discontinuo i doveri scolastici (frequenza, studio, compiti, orari, comunicazioni). Deve essere richiamato al rispetto per il personale, i compagni, le strutture scolastiche e il regolamento. Evita spesso il dialogo educativo e il confronto con l’adulto e i compagni. Evidenzia un interesse limitato per le attività didattiche ed educative. Presenta ripetute infrazioni disciplinari registrate sul libretto personale o sul Registro di Classe. Nonostante le iniziative messe in atto, il comportamento ha registrato solo limitati miglioramenti. 6 6 L’allievo non ha raggiunto gli obiettivi educativi programmati. Non adempie ai doveri scolastici (frequenza, studio, compiti, orari, comunicazioni). Dimostra scarso rispetto per il personale, i compagni, le strutture scolastiche e il regolamento. Evita il dialogo educativo e il confronto con l’adulto e i compagni. Non mostra interesse per le attività didattiche ed educative. Il suo comportamento è spesso di impedimento allo svolgimento del lavoro. Presenta sanzioni di rilievo e provvedimenti disciplinari registrate sul libretto personale o sul Registro di Classe. Nonostante le azioni messe in atto, il comportamento non ha registrato un miglioramento significativo. 4 5 44 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni La certificazione delle competenze Al termine della scuola secondaria sono certificate le competenze acquisite dagli alunni, ossia le capacità di utilizzare in modo autonomo e creativo le conoscenze, le abilità e di dimostrare le attitudini personali e sociali in situazioni concrete. Alcune competenze sono comuni a tutte le discipline, altre sono riferite alle diverse aree disciplinari. 12. RECUPERI, POTENZIAMENTI E LORO ORGANIZZAZIONE Le varie iniziative mirano al recupero e al sostegno degli alunni in difficoltà, al rinforzo degli alunni che devono consolidare le proprie abilità, al perfezionamento del percorso educativo e alla valorizzazione delle eccellenze. Sono previste nell’arco di tutto l’anno e si svolgono in orario curriculare, nei pomeriggi e/o il sabato mattina a discrezione del docente. Tali attività si sviluppano nell’ottica della personalizzazione della didattica del singolo alunno. Gli alunni saranno convocati tramite registro elettronico. L’assenza a qualsiasi attività pomeridiana deve essere giustificata sul libretto personale. É da tener presente che il recupero individuale non è la risoluzione dei problemi che un alunno manifesta. Ci deve essere da parte dell’allievo impegno, attenzione, partecipazione attiva e volontà di migliorare senza le quali la lezione sarà inefficace e non si vedrà alcun risultato. Non saranno tollerati atteggiamenti da parte degli alunni che possano in qualsiasi modo turbare il sereno e proficuo andamento dell’attività. Ogni pomeriggio della settimana sarà dedicato ad una/due materie e i recuperi, potenziamenti e laboratori offerti dalla scuola in quella determinata disciplina si effettueranno, tutto l’anno, nel pomeriggio del giorno prefissato. GIORNO Lunedì MATERIA Italiano, Storia, Geografia. Martedì Lingua inglese; Tecnologia/ Arte e immagine. Mercoledì Matematica e scienze. Giovedì II^ Lingua (tedesco, spagnolo); Musica. francese, Il Recupero si potrà attuare mediante: recuperi al mattino (in itinere): correzione frequente di quaderni, domande dal posto, esercizi alla lavagna, spiegazioni individuali, consegna di materiali aggiuntivi; costruzione di mappe concettuali; uso di grafici e tabelle per memorizzare i contenuti; 45 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni lavori di gruppo o in coppia. recuperi pomeridiani: ripresa degli argomenti, riflessioni, esercizi mirati, schede strutturate, esercitazioni guidate, proiezioni audiovisive… tutoraggio alla pari Il Potenziamento si potrà attuare mediante: attività di lavoro peer-to-peer in sostegno agli alunni in difficoltà; partecipazione a gare di varia natura in diversi ambiti; attività di approfondimento individuale e/o di gruppo su contenuti disciplinari proposti e programmati dall’insegnante; rielaborazione personale di percorsi di particolare interesse; preparazione, con l’aiuto dell’insegnante, di unità didattiche. 13. LA SCUOLA INCLUSIVA L'accoglienza ed il riconoscimento del valore di ogni persona, dei suoi Diritti Inalienabili sono alla base di tutta la nostra azione didattica. In un mondo altamente complesso e interconnesso come il nostro, riteniamo che una competenza chiave da sviluppare, stia nella capacità di relazionarsi con persone diverse, provenienti da diverse culture ma anche portatrici di una propria personalità e di proprie specificità, di proprie “diverse abilità”. In questo quadro la diversità è vista sempre come un valore ed uno stimolo per tutto il gruppo-classe, ed ogni studente è considerato anzitutto per la propria individualità e insostituibilità come persona. Nel caso di alunni con Bisogni Educativi Speciali la scuola si attiene alla normativa vigente per quanto riguarda gli strumenti compensativi e dispensativi. Il percorso scolastico nel suo complesso seguirà i criteri stabiliti secondo un piano di studi personalizzato, approvato dal Consiglio di classe, condiviso e sottoscritto dalla famiglia. Il Piano annuale per l’Inclusione, previsto dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, vuole essere uno strumento che integra in modo efficace le azioni didattiche previste per tutta una serie di studenti per cui è consigliabile una Programmazione Didattica Personalizzata, così come previsto dalla L.53/03 e dal D. lgs 59/04, applicativo della stessa. A questo strumento normativo si aggiungono le normative specifiche, che riguardano anzitutto le disabilità (L.104/92 e succ. integrazioni), i Disturbi Specifici dell'apprendimento (L.170/10 e Direttiva applicativa, 12 luglio 2011), la Circolare sugli studenti ADHD (15 giugno 2010 e succ. modifiche), la normativa sugli studenti non italofoni (DPR 394/99, DPR 122/09, c. m. 24/06). 46 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 14. ORIENTAMENTO La scuola ha il compito di agevolare nei ragazzi un processo di auto-orientamento, di aiutarli, cioè, a diventare sempre più consapevoli del proprio andamento scolastico, delle proprie prestazioni e dei comportamenti richiesti dal contesto; inoltre deve sviluppare nello studente alcune capacità legate all’evento della scelta, come, ad esempio, l’analisi delle preferenze di studio, il reperimento e la rielaborazione di informazioni sullo scenario di contesto della scelta e sulla specificità delle diverse alternative di percorso. A questo scopo nelle classi seconde e terze vengono proposte alcune attività mirate alla scelta della scuola superiore. Nella seconda classe si prevedono: - letture specifiche per riflettere sulle attitudini, gli interessi e i risultati scolastici individuali; Nella classe terza il percorso si completa come segue: - colloqui con gli insegnanti; - distribuzione della guida “L’Informascuole” edito dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che illustra le scuole esistenti in Regione; - somministrazione di test e questionari sugli interessi personali; - stages presso i licei Bertoni e presso gli istituti superiori della città; - distribuzione a tutti gli alunni interessati del materiale illustrativo prodotto ed inviato dalle varie scuole superiori di secondo grado e degli inviti alle “scuole aperte” a cui si rimanda per un’opportuna visita “esplorativa” privata; - consulenza individuale proposta dalla psicologa del Centro di Orientamento scolastico regionale agli alunni ed alle famiglie (su appuntamento); - percorsi informativi con varie figure professionali che operano in collaborazione con gli insegnanti. Inoltre il Consiglio di Classe esprime per ciascun alunno il consiglio orientativo che tiene conto delle attitudini, degli interessi, del percorso del triennio e dell’impegno nello studio. Al fine di una scelta ponderata, gli insegnanti di classe e il coordinatore didattico sono a disposizione degli alunni e dei genitori per ogni consiglio utile in tale circostanza; in questo delicato momento la scelta compete al ragazzo supportato dalla propria famiglia. Gli alunni saranno pertanto accompagnati a riflettere sulle proprie passioni e potenzialità. 47 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 15. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI AMPLIAMENTO Le attività progettate a complemento e a integrazione del curriculum non devono essere intese come occupazione del tempo libero, ma sono il completamento dell'iter educativo, cioè sono risposta all’insieme dei bisogni dell'alunno. Possono quindi rappresentare un arricchimento della formazione di base. Le molteplici attività proposte, condivise, progettate e realizzate da un lavoro del Collegio Docenti per i ragazzi del nostro istituto, arricchiscono la didattica del curricolo; esse offrono agli stessi la preziosa opportunità di acquisire il sapere, sviluppare abilità e competenza confrontandosi con la realtà del vissuto per sperimentare praticamente quanto appreso. In generale la scuola propone: - - - - - una serie di attività facoltative pomeridiane visite d’istruzione, progettate quali gesti significativi di rinforzo all'apprendimento ed in funzione dell'educazione alla socialità: una o più giornate quali "giornate verdi" in montagna, uscite in città o località d'arte, partecipazione ad eventi di rilievo nazionale ed internazionale; attività sportive: gli alunni vengono preparati alle gare nelle ore curricolari di educazione fisica; parteciperanno ai Giochi Sportivi Studenteschi a cui la scuola aderisce con diverse specialità; ritiri spirituali e approfondimento religioso nei momenti forti dell'anno liturgico (Natale, Pasqua) e scolastico (inizio d'anno), campi scuola estivi; iniziative per educare alla socialità e alla creatività, tra le quali emergono i momenti di convivenza organizzati durante l’anno scolastico per tutta la comunità educante (docenti, famiglie, alunni): Open Day della scuola, Messa di Natale, festa di fine anno scolastico; proposte formative di altri enti, corsi estivi intensivi di lingue con docenti di madrelingua, iniziative caritative di educazione alla solidarietà e attività di volontariato; infine, tra le attività integrative extracurricolari, l’Istituto offre un servizio di doposcuola tutti i giorni dalle 14.30 alle 16.35. In particolare per il triennio 2015-2018, oltre ai corsi facoltativi pomeridiani attivati di anno in anno, il nostro istituto propone a tutti gli alunni i seguenti progetti/ attività: PROGETTO LINGUE Il nostro Istituto, in linea con le indicazioni del ministero, convinto dell’ampia valenza formativa e dell’opportunità fornita dalla conoscenza delle lingue straniere, presenta una serie di iniziative tese al potenziamento delle lingue straniere presenti nei piani di studio. Tra le quali: insegnanti madrelingua abilitate e a tempo indeterminato nell’ottica di garantire una continuità didattica efficace e strutturata CLIL – plurilinguismo Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio didattico di tipo immersivo che punta alla costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative in lingua straniera insieme allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari. 48 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Nel nostro Istituto è stato inserito come progetto sperimentale nell’anno scolastico 2015/2016 e punta nel triennio 2016/2019 a diventare parte integrante dell’offerta formativa. Obiettivi: Sviluppare la competenza linguistica per comunicare e studiare Promuovere un percorso formativo-didattico interdisciplinare Acquisire ed utilizzare i linguaggi specifici nelle due discipline Sviluppare una piena consapevolezza della ricchezza e flessibilità delle due lingue Favorire un apprendimento cooperativo e migliorare l’autostima Potenziare una didattica di tipo multimediale Formare all’educazione plurilingue, che coinvolga trasversalmente tutte le discipline linguistiche e non Contenuti e modalità di svolgimento: L’attività CLIL viene svolta per la seconda lingua straniera in compresenza con l’insegnante curricolare, nel rispetto della programmazione stabilita, e affrontata in modo laboratoriale/multimediale in un’ottica di classe viva che prevede la partecipazione attiva dell’alunno, chiamato a mettere in gioco le proprie competenze in un contesto linguistico diverso e concreto. Le lezioni si articolano in due ore al mese in ogni singola classe, seguendo un calendario suddiviso per materia/mese. Nell’anno scolastico 2015/2016 il calendario previsto è il seguente: MESE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO MATERIA TECNOLOGIA CONTENUTI CLASSI PRIME: La squadratura del foglio, la tipologia di linee e gli strumenti di disegno CLASSI SECONDE: La quotatura CLASSI TERZE: La proiezione ortogonale di figure solide MATEMATICA CLASSI PRIME: I numeri naturali / le operazioni con i numeri naturali CLASSI SECONDE: L’area del quadrato, rettangolo e parallelepipedo CLASSI TERZE: I numeri razionali / le operazioni con i numeri razionali STORIA/GEOGRAFIA CLASSI PRIME: I vulcani CLASSI SECONDE: La Francia / I Paesi Baschi / Martin Lutero / Giovanna D’Arco e Isabella di Castiglia CLASSI TERZE: Le lingue del mondo MUSICA TUTTE LE CLASSI: Attività corale sulle musiche tratte dalla colonna sonora del film “La famiglia Belier” EDUCAZIONE CLASSI PRIME: DA DEFINIRE FISICA CLASSI SECONDE: DA DEFINIRE CLASSI TERZE: Il doping SCIENZE DA DEFINIRE ARTE DA DEFINIRE ITALIANO CLASSI PRIME: La fiaba CLASSI SECONDE: DA DEFINIRE CLASSI TERZE: DA DEFINIRE 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Il plurilinguismo è inteso come “elemento di identità”, caratteristica della cittadinanza europea e condizione essenziale per l’appartenenza alla società conoscitiva. L’essere plurilingue quindi è un processo di sviluppo naturale e come elemento di identità è una realtà diffusa in molti continenti. La consapevolezza della cittadinanza europea attraverso il contatto con più lingue comunitarie, lo sviluppo di un repertorio diversificato di risorse linguistiche e culturali per interagire con gli altri e la capacità di imparare le lingue concorrono all’educazione plurilingue e interculturale, nell’ottica dell’educazione permanente. Accostandosi a più lingue, l’alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e diviene man mano consapevole della varietà e dei mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e comunicare. didattica multimediale/laboratoriale Progettare attività di laboratorio con il supporto dei nuovi media nasce dall'esigenza di promuovere nei ragazzi competenze più complesse, tipiche di una cultura moderna che riguardano ad esempio il prendere decisioni in condizioni di incertezza, il relazionarsi con culture diverse, l'orientarsi in un mondo complesso, l'essere attrezzati in relazione all'acquisizione e alla gestione del sapere, possedere un pensiero progettuale. Un laboratorio quindi: -Risponde in modo efficace ai bisogni di apprendimento dell’alunno permettendogli di rendersi protagonista attivo del proprio sapere -Consente al ragazzo di praticare le competenze che lo abilitano all'essere cittadino (organizzazione di un gruppo di lavoro, assegnazione e assunzione di un compito, definizione di un prodotto legato al compito) -Consente di imparare facendo, più motivante del prima studia e poi applica -Consente di acquisire un metodo di lavoro personale -Non è centrato solo su un tipo di intelligenza ma articolato per livelli di complessità, su cui i ragazzi possono situarsi per rispondere senza omologarsi Concretamente, le attività didattiche finalizzate all’apprendimento della lingua straniera si avvalgono dell’utilizzo dei media e dei laboratori presenti nel nostro istituto (LIM, proiettore per l’e-learning, laboratorio linguistico/informatico, utilizzo di materiale digitale in rete…), sempre accompagnati dal valido ausilio del libro di testo in dotazione, nella versione mista. certificazioni con esame e certificato rilasciato dagli enti accreditati (Cervantes, Goethe, Alliance française, Cambridge). L’istituto si impegna anche nella preparazione degli studenti per il conseguimento della certificazione linguistica : un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza di una lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto. La certificazione linguistica è quindi lo strumento di identificazione e di riconoscimento ufficiale delle competenze d’uso di una lingua straniera moderna, che stabilisce in maniera pubblica e – per quanto possibile- oggettiva che cosa una persona “sa fare in quella lingua”. La certificazione linguistica è utilizzata da chi, per motivi personali, di lavoro o di studio necessita di una dichiarazione ufficiale e garantita della sua competenza linguistica in una determinata lingua. 50 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni In ambito lavorativo: arricchisce il curriculum; favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro, costituendo un plusvalore nel contesto europeo in quanto è riconosciuta ufficialmente in tutta l’Unione Europea; è utile alle aziende che, operando all’estero, intendono assumere personale in grado di lavorare utilizzando le lingue straniere: la certificazione linguistica attesta in modo chiaro il livello di padronanza e la possibilità di inserimento lavorativo; In ambito universitario: agevola chi intende proseguire gli studi all’estero; in particolare per l’iscrizione nelle varie università europee è previsto un determinato livello di competenza linguistica; in Italia sta entrando nella prassi delle università e delle scuole post– universitarie di richiedere certificazioni linguistiche che attestino la conoscenza delle lingue straniere degli studenti. INCONTRI CON SOGGETTI ISTITUZIONALI SU PROBLEMATICHE GIOVANILI: Cyberbullismo: incontri con esperti dell’ A.M.E.C (Associazione Media Educazione Comunità). ”Attualmente tra i 9 e i 12 anni l’80% dei ragazzi entra in possesso di uno smartphone personale costantemente connesso ad Internet. Si tratta di una dinamica che ha visto una netta accelerazione negli ultimi due anni scolastici contribuendo ulteriormente all’esposizione sempre più precoce dei ragazzi ai rischi e alle problematiche legate alla rete: la crescita dei casi di cyber-bullismo e di diffusione di immagini a sfondo sessuale (sexting) registrati in regione e la crescente pervasività dei nuovi servizi di messaggistica gratuiti (Whatsapp in primis) sono solo alcuni degli elementi che rinnovano l’urgenza di occasioni di informazione, riflessione ed educazione sull’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. Occasioni formative che riteniamo importanti essere rivolte non solo ai ragazzi, ma anche ad insegnanti e genitori (parte integrante della “comunità educante”) per permettere loro di accompagnare e sostenere i ragazzi da un lato nel difendersi dai rischi e dalle distrazioni e dall’altro nel saper riconoscere e valorizzare le tante opportunità positive offerte da queste tecnologie”. Il nostro istituto organizza per tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado il laboratorio "Sicuri su Internet" che tratta l’argomento: “Utilizzo sicuro e consapevole delle nuove tecnologie”. E' inoltre previsto il coinvolgimento anche di insegnanti e genitori in attività specifiche. Pertanto: responsabilità e consapevolezza delle opportunità offerte dalla crescente importanza di internet e delle tecnologie digitali nel percorso di crescita, orientamento e promozione personale, diventa una sfida educativa per i ragazzi. Strategie di intervento basate sulla centralità del dialogo è invece la sfida educativa per insegnanti e genitori. Incontri con psicologi dell’ASPIC : L’Istituto offre uno spazio di formazione, confronto ed elaborazione, in modo da sensibilizzare maggiormente tutte le componenti della scuola nella direzione di una maggiore integrazione comunitaria per i giovani. 51 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Per far fronte al perdurante disagio di sentirsi solo, si ritiene importante potenziare nel singolo giovane la consapevolezza di sé nella relazione con gli altri, a partire dal rapporto con i genitori e gli insegnanti per maturare una relazione tra pari adeguata allo sviluppo di un funzionale e sano senso di Comunità, per passare da un’ottica individualistica ad una comunitaria. Si è deciso di realizzare dei laboratori pratico-esperienziali per sviluppare le competenze relazionali, emotive e pro-sociali e prevenire fenomeni di bullismo o disagio scolastico. I singoli laboratori sono strutturati come spazi in cui i giovani hanno la possibilità di riflettere e confrontarsi su tematiche inerenti la loro quotidianità scolastica; l’obiettivo è quello di favorire la consapevolezza che la scuola è una tappa di un percorso personale che porta verso l’integrazione sociale e comunitaria. Nelle attività con le classi prime, l’attenzione è rivolta a rafforzare la consapevolezza di sé e dell’altro e il senso di appartenenza, valorizzando le risorse personali e del gruppo, per favorire la creazione di positive relazioni tra pari, basate sull’accettazione, la tolleranza, il piacere del confronto e il supporto reciproco. Per le classi seconde, ci si focalizza sul potenziamento delle life skills ossia tutte quelle abilità e competenze necessarie per mettersi in relazione con gli altri e per rispondere alle richieste della vita quotidiana, che aiutano a diventare una persona e un cittadino responsabile, partecipe alla vita pubblica e dotato di spirito critico. Si tratta di competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le varie situazioni, di rapportarsi con autostima a se stessi, con fiducia agli altri e alla più ampia comunità (dalla famiglia, alla scuola, al gruppo degli amici e conoscenti e alla società di appartenenza). Per le classi terze, l’attenzione è rivolta a rafforzare il senso di appartenenza, valorizzando le risorse personali e del gruppo-classe per il supporto reciproco nel passaggio da un ciclo scolastico all’altro e le fasi del ciclo di vita, in particolare quelle in cui sono coinvolti attualmente (inizio dell’adolescenza); si pone inoltre una particolare attenzione alla riflessione e alla condivisione dei propri limiti e, soprattutto, alla ricchezza delle relazioni. Conferenze per genitori e insegnanti Sono previste due conferenze aperte a genitori ed insegnanti. In particolare si è optato per strutturare due conferenze, a distanza di un paio di mesi, per l’intero gruppo di classi della Scuola Secondaria di Primo Grado. Le conferenze tratteranno tematiche inerenti le fasi specifiche rispetto all’età dei figli/allievi (preadolescenza e adolescenza) e forniranno uno spazio di dialogo e confronto attraverso domande e condivisione di soluzioni e riflessioni, nell’ottica di un empowerment individuale e comunitario. Progetto di educazione all’affettività e alla sessualità: Il corso è rivolto ai ragazzi che stanno frequentando la scuola media, persone in crescita che stanno cambiando il loro modo di essere, di pensare, di sentire e che abbisognano quindi di risposte chiare alle loro domande e ai loro dubbi. Essi stanno vivendo un momento delicato e particolare nella costruzione globale della persona, momento che interessa anche la crescita fisica e sessuale che, troppo spesso, viene “gestita” da ambienti diversi da quello familiare, non sempre efficaci e corretti nella trasmissione di informazioni e nella risoluzione di problemi. L’obiettivo del corso è quindi quello di fornire informazioni dando risposte corrette ai tanti perché che nascono dall’esperienza quotidiana dei ragazzi, nel rispetto dei loro tempi di crescita, delle loro aspettative, dei loro dubbi e delle loro paure per sostenere e integrare, e non sostituire affatto, il fondamentale ruolo educativo dei genitori, uniche e importanti 52 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni figure di riferimento. Ci si propone inoltre di far riflettere attraverso sollecitazioni di natura formativo-educativa i ragazzi più grandi, fornendo loro delle chiavi di lettura relative alla persona che vive quotidianamente la sua dimensione psicologica e fisica in relazione al proprio sé e all’altro, nel rispetto della dimensione etica e religiosa, caratterizzante la proposta educativa della scuola. I punti fondamentali su cui si articolano gli interventi sono: per le classi seconde primo incontro: l’età dei cambiamenti secondo incontro: la conoscenza di se’ terzo incontro: la conoscenza dell’altro quarto incontro: l’altro e i sentimenti per le classi terze primo e secondo incontro: la conoscenza di se’; la conoscenza dell’altro; il desiderio di conoscersi e di conoscere l’altro; la scoperta delle emozioni e dei sentimenti PROGETTI DIDATTICI Progetto accoglienza L’accoglienza degli alunni di tutti le classi e, in particolare, dei ragazzi delle prime e dei loro accompagnatori avverrà nell’atrio della scuola da parte della direzione e di tutto il corpo docente. Dopo un primo momento di ambientazione e l’appello, gli alunni saranno accompagnati nello spazio antistante l’Aula Verde per svolgere la prima attività. Classi prime “mi presento” Le due classi realizzeranno due pannelli rappresentanti il creato nei suoi quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco. Gli alunni avranno a disposizione diverse sagome in cartoncino di forme peculiari, come ad esempio sole, luna, stelle, nuvole, fauna, flora, rocce. Ogni ragazzo sceglierà quale di queste meglio lo rappresenta e confezionerà la propria carta d’identità. Lo scopo dell’attività è quello di far comprendere agli altri, attraverso un simbolo, come ogni alunno interpreta il proprio carattere e temperamento e, soprattutto, che l’unicità di ognuno è parte fondamentale e insostituibile di un tutto, il creato, appunto. Seguirà un momento ricreativo per consumare la merenda e giocare insieme a tutte le altre classi, gli alunni completeranno l’attività e realizzeranno il loro segnaposto. “conosco la mia scuola” I ragazzi saranno accompagnati nelle rispettive classi e successivamente effettueranno un percorso orientativo degli spazi della scuola (aula audiovisiva, aula arte e aula musica, palestra e bagni). Al termine, i ragazzi delle terze porranno il loro particolare 53 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni saluto di benvenuto, regalando ai “nuovi bertoniani” un segnalibro da loro confezionato. L’attività di accoglienza delle classi prime prosegue anche la settimana successiva al primo giorno di scuola. Al fine di favorire un inserimento graduale, sereno ed efficace dei nostri ragazzi nella nuova realtà scolastica perché possano imparare a conoscerla, apprezzarla e custodirla, si affronteranno le seguenti attività: Lettura e commento del regolamento (insegnanti di lingua) La cura del proprio corpo e dell’ambiente (insegnante di educazione fisica) Il rispetto della dignità e della sensibilità propria e altrui (insegnante di lettere) Matematica e realtà (insegnante di matematica) Ogni insegnante sceglierà la didattica più opportuna per coinvolgere i ragazzi e sarà sua cura produrre una relazione al termine di ogni percorso. L’attività di accoglienza focalizza la sua conclusione nella giornata che gli alunni trascorreranno a Gemona; in questa sede, alunni e insegnanti condivideranno le proprie riflessioni sull’intero percorso. Classi seconde “gioco di squadra” Attività ludico-sportiva a squadre in palestra e/o cortile. Seguirà un momento ricreativo per consumare la merenda e giocare insieme a tutte le altre classi. “la scuola che vorrei” Le due classi realizzeranno dei pannelli rappresentanti la scuola ideale. Su appositi cartoncini scriveranno i loro desideri e le loro aspettative per l’anno scolastico appena iniziato. Particolare attenzione sarà dedicata alla lettura e al commento del regolamento allo scopo di far comprendere e far vivere agli alunni la norma non come divieto ed imposizione, ma come strumento per armonizzare la vita comunitaria. “tante lingue per il nostro ben-essere” I ragazzi, nelle rispettive classi, leggeranno e commenteranno il regolamento nelle diverse lingue comunitarie. Classi terze “aggiungi un posto a tavola” I ragazzi, nelle rispettive classi, realizzeranno i segnalibri per ogni nuovo compagno di prima media, per un augurio personalizzato di buon inizio anno scolastico. Seguirà un momento ricreativo per consumare la merenda e giocare insieme a tutte le altre classi. “gioco di squadra” Attività ludico-sportiva a squadre in palestra e/o cortile. “ti prendo per mano” I ragazzi consegneranno personalmente i segnalibri ai compagni di prima e dialogheranno con loro per conoscerli e condividere la loro esperienza bertoniana. 54 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Progetto lettura a voce alta Obiettivi didattici Il progetto si prefigge di avvicinare i ragazzi alla lettura, appassionandoli e facendo cogliere loro il piacere di approcciarsi al libro. Lo spirito che accompagna tale iniziativa è quello di smentire i luoghi comuni e i pregiudizi sulla lettura, troppo spesso percepita come un’attività legata solo allo studio e allo svolgimento del programma scolastico, e trasformare quindi tale momento in un piacere e non in un dovere. Attraverso le letture a voce alta si vuole abituare i ragazzi all'ascolto attento e attivo del testo, favorirne la comprensione e l’interpretazione, alimentare la fantasia e l’immaginazione, far nascere in loro il desiderio di leggere autonomamente e migliorare le proprie abilità di lettura, accrescendo il desiderio di impegnarsi nella lettura autonoma di testi anche impegnativi e ampliare quindi il proprio lessico. Contenuti I ragazzi di tutte le classi saranno coinvolti in attività di lettura a voce alta di brani e stralci di libri di diverso genere, saranno guidati nella comprensione dei testi e stimolati alla discussione dei contenuti, al fine di scoprire l’irresistibile fascino e l’importanza della lettura e consapevolizzare che leggere un libro fa sentire meglio, migliora il proprio stato di coscienza, di conoscenza e di giudizio, poiché la lettura costante garantisce l’arricchimento spirituale, culturale e sociale di ciascuno di noi. Modalità di svolgimento Durante l’anno scolastico verranno dedicate alcune unità nel primo quadrimestre e altre nel secondo per attività a classi aperte, nelle quali i ragazzi avranno modo di leggere davanti a compagni sia brani tratti dalle loro antologie, sia dai Classici per ragazzi, sia racconti scritti direttamente da loro. Il percorso sottenderà un lavoro costante e puntuale, svolto autonomamente da ogni insegnante nelle singole classi, che guidi i ragazzi verso una lettura consapevole ed espressiva: si lavorerà sull’importanza della sonorità, delle pause, della mimica, non dimenticando che leggere ad alta voce non significa fare gli attori! A tal proposito, un’attività utile sia per apprezzare il piacere della lettura, sia propedeutica alla successiva lettura consapevole davanti al grande gruppo, è rappresentata dall’ora di narrativa. In classe, settimanalmente, gli allievi si dedicheranno alla lettura di un libro adatto a loro, scelto dall’insegnante, che risulti accattivante sia per le tematiche trattate sia per lo stile in cui è scritto. Modalità di verifica Le verifiche del progetto verranno fatte in itinere, durante le attività svolte in classe e mireranno a valutare la scorrevolezza e l’espressività nella lettura. Strumenti Verranno utilizzati i libri di testo e letture per ragazzi. 55 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Laboratorio teatrale Obiettivi didattici Il laboratorio teatrale ha lo scopo di avvicinare i ragazzi al mondo del teatro, rafforzare l'integrazione tra gli alunni delle diverse classi, favorire la gestione dell'emotività, favorire la conoscenza di se stessi e delle proprie capacità espressive in particolar modo attraverso il linguaggio corporeo, favorire percorsi pluridisciplinari e promuovere la cooperazione ed il rispetto reciproco. Contenuti Esplorazione del linguaggio corporeo attraverso la musica e le immagini. Allestimento di una breve pièce teatrale sulle tematiche della mafia e dell'omertà. Modalità di svolgimento Il laboratorio è organizzato in collaborazione con l'Accademia teatrale "Nico Pepe" e strutturato in sei incontri di 2 u.d. ciascuno. I primi tre, curati da un esperto, si svolgeranno in stile di laboratorio ed aiuteranno i ragazzi a familiarizzare con le proprie potenzialità espressive sia in quanto singoli, sia in quanto gruppo. Negli ultimi tre incontri i ragazzi, aiutati dagli insegnanti, cercheranno di riflettere e dar voce, attraverso il linguaggio teatrale, ai grandi temi dell'omertà e della mafia. Il risultato di questo percorso sarà presentato al pubblico. Modalità di verifica In itinere, oltre a considerare i feedback dell'esperto, si osserveranno l'impegno, la partecipazione, il comportamento ed i commenti dei partecipanti rispetto a quanto proposto ed in particolare la capacità di lavorare sinergicamente per la realizzazione di una breve pièce teatrale, in occasione dell'incontro con il Comandante Alfa. Strumenti Setting sperimentale; brani estrapolati dal testo di Luigi Garlando: “Perché mi chiamo Giovanni”, Bur, Palermo 2013. Piccoli scrittori crescono Obiettivi didattici Lo scopo del laboratorio è quello di far sì che i ragazzi sviluppino la creatività utilizzando le strutture narrative apprese, esprimendo per iscritto pensieri, sentimenti ed esperienze in modo chiaro ed efficace, ma siano anche in grado di realizzare testi realistici o fantastici, organici, coerenti e corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale. Ulteriore obiettivo del laboratorio è quello di sviluppare in loro il piacere della lettura. 56 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Contenuti Verranno svolte attività diversificate in cui i ragazzi potranno realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi, giocando con le trame, trasformando personaggi, immaginando dialoghi e identificandosi nei protagonisti Metodologie Il progetto prevede un numero totale di dieci lezioni, di 2 u.d. ciascuna, nelle quali si opererà secondo una metodologia laboratoriale mediante attività in coppia o in gruppo. Modalità di verifica La valutazione avverrà in itinere e terrà in considerazione l'impegno, la partecipazione, il comportamento dei partecipanti rispetto a quanto proposto, la capacità di lavorare sinergicamente per il raggiungimento di un obiettivo comune, nonché la qualità delle produzioni scritte e realizzate. Strumenti Brani proposti dall’insegnante sia in forma cartacea che su supporto multimediale. Avviamento al latino Obiettivi didattici Il progetto si prefigge di avviare i ragazzi delle classi terze allo studio della lingua latina, suscitando in loro l’interesse e la curiosità. Lo studio del latino, infatti, rappresenta ancora oggi uno strumento indispensabile per una più piena comprensione della nostra cultura nonché dell’italiano stesso da cui esso deriva. Contenuti Ai ragazzi verranno fornite le basi teoriche della lingua latina per poter svolgere piccole traduzioni di frasi o di brani semplici. In particolar modo ci si soffermerà sul rapporto di derivazione dell’italiano dal latino. Metodologie Il laboratorio si svolgerà in dieci incontri di 1 u.d. ciascuno. Accanto ad una percentuale minima di lezioni frontali, il laboratorio si terrà principalmente con metodologie laboratoriali, a coppie o in piccoli gruppi, nelle quali sarà richiesta la partecipazione attiva di ogni alunno. 57 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Modalità di verifica La valutazione avverrà in itinere e terrà in considerazione l'impegno, la partecipazione, il comportamento dei partecipanti rispetto a quanto proposto, la capacità di lavorare sinergicamente per il raggiungimento di un obiettivo comune, nonché la correttezza delle traduzioni realizzate. Strumenti Schede e testi proposti dall’insegnante. Salotto di lettura Obiettivi didattici L’attività si prefigge lo scopo di avvicinare gli adolescenti alla lettura intesa come svago, divertimento, piacere, fonte di pensieri e riflessioni. Oggi, più che mai, la lettura è vista come un obbligo scolastico. La vita dei bambini, degli adolescenti e dei ragazzi è scandita dalla tecnologia e diventa sempre più difficile portarli a riscoprire la ricchezza di questo passatempo; il principale obiettivo didattico è, allora, quello di coinvolgerli in questa attività capace di educare divertendo, affinché se ne appassionino. Sinteticamente è possibile affermare, infatti, che leggere è aprire la mente poiché attraverso essa ogni pensiero si arricchisce stimolando fantasia e immaginazione; leggere è anche imparare ad immedesimarsi nelle storie e, quindi, negli altri, sperimentando l’apertura ad un punto di vista diverso dal proprio e, soprattutto, è importante comprendere che leggere è conoscere e che il sapere è lo strumento che consente la formazione di un pensiero personale, libero e critico. Contenuti Gusti, sensibilità, abitudine alla lettura e capacità variano da ragazzo a ragazzo (fondamentale è ricordare che la scuola è inclusiva e sono in aumento i casi di alunni con disturbi specifici dell’apprendimento); proprio per questo, la scelta dei libri è principalmente individuale, anche se condivisa con l’insegnante. Parallelamente, l’intera classe, in maniera graduale, sotto la guida dell’insegnante, affronta la lettura dei Classici Modalità di svolgimento In sintonia con quanto affermato in apertura, la condivisione delle letture fatte si svolge in maniera ludico-ricreativa. I salotti si connotano come o luogo di incontro in cui ogni alunno rivive la sua lettura leggendo ai compagni le pagine che più lo hanno emozionato, o come riconoscimento dei romanzi letti tramite parole chiave che ogni studente ha identificato per il suo racconto o come una vera e proprio caccia al tesoro nella quale, il recupero degli indizi e le prove da superare, porteranno a recuperare un intero forziere di libri. I salotti di lettura hanno cadenza bimestrale. 58 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Modalità di verifica Per ogni alunno è stato confezionato il Passaporto del Lettore, taccuino sul quale annotare, in maniera precisa e consequenziale i libri letti. Ogni alunno compila la scheda lettura per i testi scelti individualmente mentre, per i Classici, sono previste attività singole o di gruppo, preparate dall’insegnante, che prevedono la comprensione, l’analisi testuale e grammaticale e la scrittura creativa. Strumenti Oltre ai libri personali, si utilizzano quelli presenti a scuola (biblioteca di aula e biblioteca d’istituto), si promuoverà la fruizione delle biblioteche civiche. Agorà: così, come nell’antica Grecia l’agorà oltre a essere centro economico, politico e luogo del mercato, costituiva la sede della democrazia per antonomasia, nella quale i cittadini si riunivano in assemblea per discutere i problemi della comunità e decidere collegialmente sulle leggi, con il progetto Agorà si vuole promuovere nei ragazzi il senso della cittadinanza attiva, allo scopo di favorire nelle giovani generazioni l’impegno in prima persona per il benessere proprio e altrui. Poiché i concetti di cittadinanza e di democrazia si fondano sulla cooperazione e sul rispetto reciproco, l’obiettivo del progetto sopraccitato è quello di educare cittadini che siano in grado di promuovere comportamenti orientati al bene comune e siano capaci di ricoprire un ruolo attivo all’interno della società, assumendosi compiti e responsabilità in prima persona. A tal proposito il progetto prevede che, assegnato un argomento specifico da parte dei docenti, i ragazzi siano in grado di svilupparlo autonomamente in modo chiaro, trattandolo da più punti di vista, quindi attraverso un lavoro interdisciplinare. In seguito dovranno esporre il loro lavoro agli altri allievi della scuola, dimostrando di saper presentare quanto elaborato e argomentare le tesi sostenute, nonché rispondere alle eventuali domande dell’uditorio. Tutti i ragazzi saranno chiamati a dare il loro contributo e a mettersi in gioco per il raggiungimento dell’obiettivo comune. Sarà pertanto per loro, non solo un’occasione per acquisire nuove conoscenze, ma un banco di prova per superare eventuali timidezze e imbarazzi nel parlare ed esprimersi di fronte al grande gruppo. La parola chiave dell’Agorà è senz’altro CONDIVISIONE, che però non si limita alla sfera degli interessi, ma si estende ad un insieme di valori. Favorire la consapevolezza di intenti condivisi e lavorare perché l’azione comune non prescinda da essi, si configura come un fatto eminentemente educativo che, infatti, sta proprio alla base del progetto. 59 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Cultura della legalità e di una cittadinanza attiva e responsabile: educazione alla legalità Obiettivi didattici Educare alla legalità significa curare un aspetto fondamentale della crescita globale della persona promuovendo atteggiamenti attivi per la costruzione del benessere comune. Scopo del progetto è la prevenzione di fenomeni di bullismo, l’educazione alla cittadinanza attiva, l’acquisizione di valori che stanno alla base della convivenza civile. Contenuti e strumenti Il progetto, strettamente legato al percorso di educazione alla cittadinanza attiva, coinvolgerà, seppure in misura diversa, tutte le classi del nostro Istituto. Le classi terze, in modo particolare, rifletteranno sui temi della mafia e dell’omertà ed approfondiranno la conoscenza di coloro che hanno dedicato la loro vita nella lotta contro la mafia. Infine, il confronto si focalizzerà sulla possibilità per ciascuno di essere artefice e promotore del ben-essere nella società in cui vive. Modalità di svolgimento I temi saranno affrontati attraverso la lettura di brani antologici, articoli di giornale, la visione di filmati e documentari ed approfondimenti personali. Parte integrante del progetto sarà l’incontro con figure ed istituzioni territoriali e nazionali. In particolare le classi assisteranno allo spettacolo teatrale “Io me ne frego”, storia di una amicizia che si incrina diventando prevaricazione. Modalità di verifica La valutazione avverrà in itinere e terrà in considerazione l'impegno, la partecipazione, il comportamento dei partecipanti rispetto a quanto proposto, la capacità di lavorare sinergicamente e la ricaduta sull’atteggiamento costruttivo auspicabile nella quotidianità scolastica. Potenziamento area motoria: La nostra scuola cerca di anno in anno di aumentare e diversificare le attività sportive proposte ai ragazzi di tutti gli ordini di scuola. Le tradizionali feste di apertura e conclusione dell’anno scolastico sono occasioni in cui viene dato largo spazio all’attività sportiva con mini-tornei di pallavolo, calcio e basket, ma anche giochi di gruppo e prove di abilità talvolta frutto della fantasia dei ragazzi stessi, utilizzando anche materiali di recupero o di scarto. Da anni la scuola collabora con l’associazione Broadway Dance Studio che propone alcuni laboratori di avviamento alle discipline urbane della danza. Per il potenziamento dell’area motoria sono previste attività che favoriscano lo sviluppo delle capacità fisiche- motorie e la crescita educativa personale mediante attività culturali interdisciplinari : 60 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Classi prime : Progetto “percorsi Impossibili” in collaborazione con il comune di Udine. Obiettivi Didattici Il progetto ha lo scopo di valorizzare la bicicletta come mezzo di trasporto in città e zone limitrofi, di favorire un utilizzo sicuro del mezzo e far scoprire la sue peculiarità. Contenuti L’attività prevede lezioni teorico/pratiche per apprendere le norme di base per la manutenzione della bicicletta e della sicurezza stradale. Gli studenti sono accompagnati alla scoperta del territorio mediante il coinvolgimento nell’elaborazione dell’itinerario per l’uscita finale. Viene data loro la possibilità di spostarsi in sicurezza, viaggiando su strade rurali, immersi nella natura e attraverso luoghi ricchi di storia, tradizione ed elementi naturalistici di pregio. Il progetto prevede 2/3 interventi in palestra/cortile e un’uscita giornaliera con la bicicletta. Modalità di svolgimento A seconda della situazione sono utilizzati i seguenti metodi: Metodo globale ed analitico per il raggiungimento di una personale abilità motoria e per il miglioramento dell’efficienza fisica. Lezioni frontali per fornire una spiegazione tecnica delle esercitazioni e per una maggiore presa di coscienza da parte degli allievi. Lavori in coppia e in piccoli gruppi, percorsi e lavoro a stazioni. Modalità di verifica A percorso concluso i ragazzi partecipano ad un piccolo quiz sulla guida sicura in bicicletta. La valutazione comprende: le competenze di cittadinanza attiva che emergono durante le lezioni, dall’elaborazione dell’itinerario all’uscita in bici ( agire in modo autonomo e responsabile – collaborare e partecipare), dalla competenza disciplinare ( Saper guidare la bicicletta lungo il percorso prestabilito dosando velocità e ritmo) e dal quiz sulla guida sicura in bicicletta. Classi seconde: Vacanza Verde a Forni di Sopra Obiettivi Didattici Da alcuni anni la scuola prevede un’uscita di 3 giorni presso la località montana di Forni di Sopra. Quest’esperienza mira a legare maggiormente i ragazzi al proprio territorio, renderli consapevoli delle potenzialità che offre, vivere in modo più diretto la natura e apprezzare i valori fondamentali che la montagna sa trasmettere; lo scopo inoltre è quello di favorire i legami intra e inter-classe, lo sviluppo di autonomia personale e la scoperta di sé in contesti non familiari. La montagna e la pratica dello sport a diretto contatto con la natura sono uno dei mezzi privilegiati per sensibilizzare i ragazzi a valori quali: l’impegno, la fatica, la solidarietà, lo spirito di gruppo. 61 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Contenuti L’uscita prevede svariate attività: un’escursione con le mountain bike, un percorso di orienteering, l’ingresso al parco avventura, l’escursione presso il castello di Sacuidic, una camminata notturna nel bosco alla scoperta dei suoni della natura, una prova di arrampicata sportiva indoor. Modalità di svolgimento La vacanza si svolge in maniera piuttosto dinamica e le attività sono organizzate in modo tale da non prevedere tempi morti. A seconda della proposta sportiva si utilizzano i seguenti metodi: Metodo globale ed analitico per il raggiungimento di particolari abilità motorie specifiche. Lezioni frontali per fornire una spiegazione tecnica delle esercitazioni e per una maggiore presa di coscienza da parte degli allievi. Lavori in coppia e in piccoli gruppi per favorire la cooperazione ed il confronto. Modalità di verifica La valutazione comprende: le competenze di cittadinanza attiva che emergono dalle attività proposte durante la gita ( agire in modo autonomo e responsabile – collaborare e partecipare), le competenze disciplinari acquisite durante le attività motorie. Classi terze: Uscita con le cjaspole Obiettivi didattici L’ambiente naturale del nostro territorio offre molteplici opportunità di pratica motoria e sportiva, mirate, soprattutto, allo sviluppo di esperienze significative per la formazione degli studenti. Nella molteplicità degli sport legati alla montagna, la nostra scuola ha scelto la camminata con le ciaspole. Gli obiettivi sono molteplici: dal miglioramento degli schemi motori dinamici e delle capacità coordinative generali all’acquisizione di consapevolezza delle proprie capacità. L’esperienza permette la conoscenza di attività motorie che si possono praticare in montagna con la neve, la conoscenza dell’ambiente naturale, flora e fauna e del rispetto della natura, la conoscenza delle località e della lettura della cartina geografica di orientamento. Contenuti I ragazzi sono preparati all’utilizzo delle racchette da neve mediante lezioni frontali in palestra. La passeggiata con le ciaspole ha una durata di circa 2 ore. La gita prevede anche una visita al museo dell’alpeggio e la costruzione di un igloo di ghiaccio. Modalità di svolgimento Per l’apprendimento della tecnica di camminata con le racchette da neve viene proposta una lezione frontale con l’ausilio di video ed in seguito suddivisi in piccoli gruppi i ragazzi possono provare le ciaspole in modo da arrivare preparati all’uscita. 62 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Modalità di verifica La valutazione si incentra non solo sull’aspetto pratico dell’attività, ma anche sul comportamento tenuto durante la giornata sulla neve e sulla capacità di cooperare nel gruppo durante la costruzione dell’igloo. Progetto educazione alla postura Tutte le classi: Obiettivi didattici L’obiettivo del progetto è quello di acquisire competenze atte a modificare il proprio atteggiamento posturale statico e dinamico. L’intento è quello di identificare la corretta postura da seduti e correggere le posture viziate che i ragazzi assumono per molte ore durante lo studio. Contenuti: Le lezioni prevedono una parte teorica relativa all’apparato locomotore e una parte pratica di educazione posturale chesi svolgerà in classe ed in palestra. Il progetto prevede inoltre che gli alunni utilizzino per un breve periodo, al posto della sedia, la fitball. L’utilizzo di quest’ultima viene introdotto in maniera graduale per circa una settimana. Modalità di svolgimento Lezioni frontali con l’ausilio di filmati video; lavoro in coppie e a piccoli gruppi. Modalità di verifica Al termine del progetto verrà somministrato ai ragazzi un test a crocette ed un questionario di autovalutazione. CONCORSI E GARE Concorsi letterari Scegliendo fra le innumerevoli proposte di adesione a concorsi letterari che ogni anno vengono suggeriti alle scuole, sia a livello locale che nazionale, la partecipazione ad esse si prefigge di stimolare i ragazzi a mettere in gioco le proprie capacità. Nell’ottica di far vivere il concorso agli alunni come opportunità e non come gara, la partecipazione non è mai individuale. Intere classi o gruppi di esse, infatti, cimentandosi con regolamenti, tempistiche e, soprattutto, tematiche di spessore, hanno la possibilità di scoprire e sperimentare la condivisione, il servizio, la rinuncia, il sostegno e la gratificazione per un bene comune attraverso un sano spirito di squadra. I contenuti, le modalità di svolgimento e di verifica, nonché gli strumenti sono definiti dai singoli bandi di concorso. 63 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Concorso “Un poster per la pace”: Il concorso si presenta come un’opportunità offerta ai giovani per confrontarsi sull’importanza della pace, della tolleranza e della comprensione tra i paesi di tutto il mondo. Il concorso invita gli alunni, di età compresa fra gli 11 e 13 anni, a riflettere sull’importanza della pace, esprimendo, in maniera creativa, la loro visione e a condividerla con gli altri. Gli alunni sono impegnati, durante i primi mesi di scuola, a sviluppare un elaborato grafico su questo argomento trattando tematiche diverse (il nostro mondo, il nostro futuro e la condivisione della pace). Il concorso viene bandito dai Lions Club International, un’organizzazione che si dedica con grande impegno a prestare servizi di assistenza alle comunità e ad aiutare i giovani di tutto il mondo. Gare della lingua inglese Kangourou Le classi terze avranno l’opportunità di partecipare alla competizione “Kangourou della lingua inglese”. L’obiettivo della gara è di testare le competenze sui livelli CEF e portare i migliori alla certificazione Cambridge English Language Assessment. Nella prima selezione e nelle semifinali si testano la capacità di reading e listening, alla finale oltre queste due si aggiungono lo speaking ed il writing. Tutti i finalisti che supereranno le prove delle quattro abilità con punteggi richiesti da Cambridge English Language Assessment otterranno la certificazione. Kangourou Italia è accreditato presso il M.I.U.R. quale soggetto proponente iniziative di valorizzazione delle eccellenze. La competizione “Kangourou della Lingua Inglese” ha ottenuto il riconoscimento nel Programma nazionale di promozione delle eccellenze per gli studenti delle scuole secondarie superiori. Gare di matematica e scienze Già da alcuni anni la nostra scuola partecipa a gare di matematica e scienze, sia individuali sia a squadre, organizzate da università e associazioni matematiche, italiane e internazionali. Obiettivi Lo scopo della partecipazione alle gare non è quello di mera competizione bensì di spirito ludico, di socializzazione, di incoraggiamento e di reciproco aiuto tra alunni. In particolare la formula della gara a squadre ha il pregio di abituare gli allievi a cooperare nella risoluzione di problemi più o meno complessi, mettendo in gioco sinergie e capacità organizzative sempre più indispensabili nel lavoro di equipe. Gli obiettivi che si intendono perseguire sono: a) promuovere atteggiamenti di curiosità e di riflessione, valorizzare la consapevolezza degli apprendimenti e sviluppare attività di matematizzazione; b) valorizzare il contributo che il gioco matematico è in grado di recare alla maturazione delle risorse cognitive, affettive e relazionali degli alunni, alla loro creatività e all’appropriazione di competenze matematiche specifiche; c) potenziare il pensiero logico e sviluppare il pensiero laterale; d) favorire l’approccio interdisciplinare ai contenuti matematici; 64 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni e) sviluppare dinamiche relazionali per lavorare in gruppo, allenando in tal modo la competenza collaborativa; f) ottimizzare la gestione del tempo; g) contribuire al raggiungimento di obiettivi previsti nel curricolo di matematica, ed i corrispondenti traguardi per lo sviluppo delle competenze. Si è scommesso sull’ipotesi che anche studenti che fanno fatica ad interessarsi alla matematica, inteso come corpus di teorie e tecniche, studenti che stentano a memorizzare le più semplici formule, messi in un contesto opportuno - il lavoro in piccoli gruppi con un insegnante che ne stimoli la curiosità e la voglia di confrontarsi possano assaporare il gusto della ricerca anche in campo matematico. Altresì tali attività permettono alle eccellenze di esprimere al meglio le loro potenzialità. Contenuti Gli alunni si cimenteranno in prove che prevedono la risoluzione di problemi strutturati in modo tale che recuperino le conoscenze pregresse per applicarle in altri ambiti, dimostrando quindi il raggiungimento di una competenza. Per quanto riguarda le scienze sperimentali, il nostro istituto prepara gli alunni di terza media alla partecipazione ai “Giochi delle Scienze Sperimentali”. I quesiti di tali gare sono volti ad accertare la capacità di analizzare, interpretare e selezionare informazioni su vari aspetti delle conoscenze scientifiche e la capacità di utilizzare procedure trasversali e strumenti logici e matematici per individuare o proporre corrette soluzioni, anche se la tematica proposta non è stata o è stata minimamente trattata in ambito scolastico. La prova è coerente con le competenze previste alla fine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado. Modalità di svolgimento Sono previsti allenamenti (della durata di 90 minuti circa) in classe e on-line con altre scuole della regione e di fuori regione durante i quali alunni di classi diverse proveranno a risolvere quesiti matematici e scientifici. Strumenti Prove e materiali degli anni precedenti, testi reperiti sui siti delle associazioni matematiche nazionali e internazionali. “La grande macchina del mondo” Attività tesa a contribuire a coltivare tra i giovani la cultura della responsabilità, per attivare una sensibilità nuova e più consapevole nei confronti del pianeta e del nostro territorio per essere al passo con le nuove problematiche ambientali che emergono nel tempo e con gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia per approcciare i programmi in maniera sempre più interattiva. Il percorso prevede un incontro in classe di due ore con un esperto esterno e attività specifica da parte dell’insegnante utilizzando una speciale area web con Educational Box da scaricare per realizzare anche percorsi didattici personalizzati. 65 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Classi prime: l’acqua bolle a 360 ° Questo laboratorio esplora a 360° il tema dell’acqua attraverso una serie di esperimenti e di analisi atti a metterne in risalto le proprietà chimico fisiche, con approfondimenti riguardo il ciclo integrato dell’acqua di Hera. Attraverso analisi chimico-fisiche dell’acqua (solubilità. pH, calore specifico, ecc.) si conosceranno meglio le sue caratteristiche sottolineando l’importanza indiscussa che essa ha per la vita sulla Terra. Si proseguirà esplorando il Canale Acqua di Hera scoprendo il ciclo integrato dell’acqua, si partirà dal rubinetto e si andrà a ritroso analizzando le varie parti del processo soffermandosi in particolare sulle fasi più interessanti e critiche. Tramite la conoscenza dell’intera catena di approvvigionamento dell’acqua si affronteranno argomenti come l’impronta idrica e l’acqua virtuale promuovendo così un uso critico e sostenibile di questa importante risorsa. Classi seconde: sperimentare e creare con i rifiuti Questo laboratorio basato sul recupero creativo dei rifiuti permette agli studenti di testare le diverse tipologie di materiali, di capirne l’ingombro e di sperimentare come i nostri scarti possono diventare oggetti di nuovo utili. Il laboratorio prevede una introduzione al tema del corretto rapporto con i rifiuti evidenziando i concetti di Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero. Dopo un’attenta analisi della quantità di rifiuti prodotti e della loro gestione si passerà alla parte pratica: utilizzando materiali di recupero, gli alunni potranno realizzare modellini di strumenti scientifici legati ai temi dell’ottica e della meccanica sfruttando la loro manualità e il loro spirito creativo, stimolando, non per ultima, la loro coscienza ambientale. Classi terze: a tutta energia Questo laboratorio permetterà di approfondire il tema dell’energia in maniera dinamica, le attività pratiche svolte con l’aiuto dei ragazzi permetteranno di formulare ipotesi condivise con la classe, di integrarle e verificarle durante lo svolgimento dell’attività. Quando accendiamo la luce o il televisore difficilmente ci fermiamo a pensare da dove arriva l’energia che le fa funzionare. In questo laboratorio l’operatore stimolerà la curiosità dei ragazzi rispetto ad alcuni temi quali: il ciclo energetico, le risorse rinnovabili, lo spreco energetico, il cambiamento climatico... Tramite poi l’utilizzo di modellini si potrà constatare che l’uomo deve la sua esistenza alla capacità che ha di assumere energia dall’ambiente e di trasformarla in forme utili alla sua esistenza. Essendo quindi un’entità fondamentale essa deve essere utilizzata con parsimonia, per questo in ultima analisi si vedranno quali sono i comportamenti corretti per risparmiare energia. 66 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni MOMENTI DI APPROFONDIMENTO RELIGIOSO E INIZIATIVE DI EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETÀ. RITIRI SPIRITUALI A GEMONA Percorso educativo “scuola di vita” L’allievo viene accolto, introdotto e accompagnato in un percorso di vita volto a farlo maturare in modo armonico tenendo conto delle tappe evolutive. Il percorso prevede delle tappe; durante l’anno scolastico tre in prima media, due in seconda media, due in terza media si svolgeranno a Gemona presso la casa di accoglienza degli Stimmatini; durante la pausa estiva una settimana in montagna a Boscochiesanuova - Verona. Classi prime: “Ponti, non muri” (primo incontro) Obiettivi Lo scopo di questa giornata è quello di: conoscere tutti i nomi dei ragazzi/e delle due classi ; chiamare per nome i compagni; accogliere e sentirsi accolti; costruire relazione positive Contenuti L’indifferenza e le sue conseguenze attraverso il racconto: i due eremiti. Protagonisti di una storia originale attraverso il brano del vangelo Lc 6,12-19 Modalità di svolgimento Riflessione sui contenuti nella cappella della scuola Attività a gruppi misti per conoscersi: 3 gruppi (a Gemona) “Termometro” Ciascun ragazzo risponde ad un questionario manifestando il grado di salute rispetto all’accoglienza, alla vita scolastica con i compagni e con i professori, alle strutture e servizi della scuola. “Ponti, non Muri” Ciascun ragazzo prende un “mattone” di carta e scrive un desiderio e un impegno per il nuovo anno scolastico. I mattoni verranno utilizzati per realizzare su un cartellone il ponte della classe. “La torre” Ciascun ragazzo, a turno, guida i compagni nella realizzazione di una torre; le indicazioni devono essere impartite chiamando per nome i compagni. Servizi vari: apparecchiare, sparecchiare, servire, cucinare e pulire. Gioco libero Il mio grazie La giornata si conclude con un ringraziamento prima scritto individualmente e poi condiviso nel grande gruppo. 67 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Strumenti Scheda “il termometro”; cartoncini per realizzare i mattoni; la torre; scheda “il mio grazie” “Conoscere per amare”( secondo incontro) Obiettivi Lo scopo di questa giornata è quello di: verificare se ciascun ragazzo conosce tutti i nomi dei ragazzi/e delle due classi; approfondire la conoscenza oltre le prime impressioni; individuare le nuove amicizie. Contenuti Imparare ad amare partendo dalle piccole cose Gesù ci ama per primo. Modalità di svolgimento Riflessione sui contenuti nella cappella della scuola Attività a gruppi misti: 3 gruppi ( a Gemona): “io conosco” Ciascun ragazzo stila una classifica tra i suoi compagni in ordine di maggior conoscenza; ognuno nel proprio gruppo presenta la classifica e motiva la scelta dei primi tre posti. “indovina chi” Ciascun ragazzo compila una scheda costruendo il proprio profilo; le schede, anonime, vengono distribuite tra i partecipanti; a turno ciascun ragazzo in base agli indizi cerca di indovinare il compagno. Servizi vari: apparecchiare, sparecchiare, service, cucinare e pulire. Gioco libero La lettera La giornata si conclude con l’impegno di scrivere una lettera ad un compagno/a che si desidera conoscere meglio. Strumenti Scheda “io conosco” Scheda “indovina chi” 68 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni “Mi fido di te” (terzo incontro) Obiettivi Lo scopo di questa giornata è quello di: scoprire in chi si ripone la fiducia; individuare le caratteristiche che portano alla fiducia; interrogarsi sul perché non ci si fida di qualche compagno; Contenuti La fiducia: dare e ricevere fiducia. La fiducia apre alla fede. Modalità di svolgimento Riflessione sui contenuti nella cappella della scuola Attività a gruppi misti: 3 gruppi ( a Gemona) “mi fido di te…” Ogni ragazzo/a viene invitato a scrivere su un foglietto il nome di un compagno/a di cui si fida e il perché; quindi consegna il foglietto all’interessato/a. “il gioco della fiducia” Si costituiscono delle coppie: ogni coppia decide su quale gesto di fiducia desidera mettersi alla prova. Dopo l’esperienza il gruppo delle coppie si confronta sulle seguenti domande: Perché hai scelto questo tuo compagno/a? Cosa ti ha fatto capire che potevi fidarti di lui/lei? Cosa hai provato nell’attività di coppia? Nella vita di tutti i giorni è possibile fidarsi? Esempio... Servizi vari: apparecchiare, sparecchiare, servire, cucinare e pulire. Gioco libero Il mio grazie La giornata si conclude con l’attività “la fisarmonica” I ragazzi si dispongono in cerchio; ognuno riceve un foglio sul quale scrive il proprio nome; poi piega il foglio dal fondo in modo che il nome rimanga bene in vista. A questo punto il foglio viene passato al compagno sulla sinistra. Ogni ragazzo/a deve leggere il nome e scrivere un motivo per cui vuole dire grazie al compagno/a; quindi lo passa al compagno/a sulla sua sinistra. Quando il giro è completato il foglietto viene consegnato all’interessato e viene letto ad alta voce. Strumenti Scheda “mi fido di te” Scheda “la fisarmonica” 69 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Classi seconde: “Mettersi in gioco” (primo incontro) Obiettivi Lo scopo di questa giornata ha i seguenti obiettivi: conoscere alcune regole della vita; saper essere onesti; saper attivare le proprie abilità; Contenuti La vita è una sola…va vissuta al meglio Vivere da protagonista inserito in una squadra Modalità di svolgimento Riflessione sui contenuti nella cappella della scuola Attività a gruppi misti: 3 gruppi ( a Gemona) “la pesca miracolosa” Ciascun ragazzo con la propria squadra deve pescare quanti più pesci può dalla riserva di pesca. Le squadre durante il gioco dovranno scoprire che non stanno giocando l’una contro l’altra ma l’una con l’altra. Servizi vari: apparecchiare, sparecchiare, servire, cucinare e pulire. Gioco libero La giornata si conclude con la condivisione delle riflessioni personali: cosa ho imparato oggi? Strumenti Scheda “la pesca miracolosa” “Insieme verso la meta” (secondo incontro) Obiettivi Lo scopo di questa giornata ha i seguenti obiettivi: essere consapevoli che si cresce insieme; essere disponibili ad accogliere i suggerimenti/osservazioni altrui; saper fare gioco di squadra. Contenuti La comunità scolastica: essere amici a scuola La comunità cristiana Modalità di svolgimento Riflessione sui contenuti nella cappella della scuola Attività a gruppi misti per conoscersi: 3 gruppi ( a Gemona) “l’amico vero” Ogni ragazzo sceglie tre caratteristiche in ordine di importanza per identificare il vero amico. Confronto nei gruppi: condividendo e motivando la scelta. 70 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni “le frasi killer” Ogni ragazzo/a esprime ad alta voce all’interno del gruppo quali sono le frasi che feriscono nella vita scolastica di tutti i giorni. Servizi vari: apparecchiare, sparecchiare, servire, cucinare e pulire. Gioco libero La giornata si conclude con una riflessione personale in forma scritta: Da chi mi sento amato? Perché? Strumenti Scheda “l’amico vero” Scheda “le frasi killer” Scheda “Da chi mi sento amato?” Classi terze: “Prendi il largo” (primo incontro) Obiettivi Lo scopo di questa giornata ha i seguenti obiettivi: scoprire che il mondo è più grande della scuola; essere disponibili a sognare in grande; saper fare scelte di generosità. Contenuti L’altruismo La vita è un dono Modalità di svolgimento Riflessione sui contenuti nella cappella della scuola Attività a gruppi misti per conoscersi: 3 gruppi ( a Gemona) “l’ancora” Ciascun ragazzo compila una scheda costruendo il proprio profilo indicando cosa lo tiene bloccato al molo della vita; chi desidera ricevere un consiglio dai propri compagni di classe può esporre un aspetto del profilo. Servizi vari: apparecchiare, sparecchiare, servire, cucinare e pulire. Gioco libero La giornata si conclude con la consegna simbolica a Gesù Cristo dei pesi. Viene deposto ai piedi della croce un foglietto contenente la fatica di quel momento particolare. Strumenti Scheda “l’ancora” 71 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni “Il coraggio di…” (secondo incontro) Obiettivi Lo scopo di questa giornata ha i seguenti obiettivi: scoprire che si può essere migliori; essere disponibili a rischiare; saper fare scelte coraggiose controcorrente. Contenuti L’autostima e l’umiltà. Modalità di svolgimento Riflessione sui contenuti nella cappella della scuola Attività a gruppi misti per conoscersi: 3 gruppi ( a Gemona) “il coraggio di…” Ciascun ragazzo compila una scheda completando la frase ed esprimendo il perché attraverso un esempio di vita attuale. Servizi vari: apparecchiare, sparecchiare, servire, cucinare e pulire. Gioco libero C’è posta per te La giornata si conclude con dei biglietti colorati da compilare e consegnare individualmente ai propri compagni. Il contenuto riguarderà la gratitudine per gli anni trascorsi insieme. Strumenti Scheda “il coraggio di” Scheda “c’è posta per te” EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETÀ 1- A SCUOLA “Mission impossible? “:(tutte le classi) Il ragazzo/a è missionario del ragazzo/a! Secondo questo principio durante l’anno vengono attivate delle azioni di servizio reciproco nell’ambito della vita scolastica. Tale iniziativa prende spunto dal passo evangelico “amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi” e si concretizza nella quotidianità attraverso le azioni più semplici. Infatti a sostegno di quanto affermato è bene citare un detto popolare “Nessuno è così ricco da non avere niente da ricevere e nessuno è così povero da non avere niente da dare”. - Alcune azioni esemplificative: Sorridere a chi incontri per i corridoi Svolgere i compiti insieme Dare ascolto a chi è triste Giocare con chi è lasciato in disparte E’ una missione impossibile? Noi crediamo sia possibile! 72 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 2- FUORI DA SCUOLA Il progetto sensibilizza i ragazzi ad aprirsi all’integrazione e promuove la loro capacità di instaurare relazioni interpersonali tra soggetti diversi; esso muove dal presupposto che si può favorire l’integrazione tra il ragazzo e il diversamente abile, avvalendosi dell’esperienza del fare assieme. Presepe insieme: (classi prime) in collaborazione con il Piccolo Cottolengo di Santa Maria la Longa. Idea regalo: (classi seconde) In collaborazione con la Comunità Piergiorgio di Udine. Vacanze insieme: (classi terze) In collaborazione con i volontari e disabili dell’associazione Dinsi Une Man. CELEBRAZIONE DI GIORNATE SIGNIFICATIVE Molte sono le ricorrenze per fare memoria, cioè per crescere nella sensibilità verso il prossimo e verso il creato. Alcune sono istituite a livello nazionale e altre a livello internazionale. Fare memoria con i nostri allievi non solo per non ripetere gli stessi errori, soprattutto per maturare la consapevolezza che siamo pellegrini su questa terra che ci è data in dono: - giornata mondiale degli insegnanti; - giornata mondiale dell’alimentazione; - giornata in ricordo delle vittime dei disastri ecologici; - giornata della memoria; - giornata del ricordo; - giornata della Unità d’Italia; - giornata mondiale contro il razzismo, - giornata internazionale sull’omofobia E ancora…… -sensibilizzazione a corretti stili di vita; -giornata internazionale di lettura ad alta voce; -partecipazione a spettacoli teatrali, musicali e in lingua straniera; -uscite sul territorio….. 73 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni PROVE NAZIONALI INVALSI I risultati delle prove nazionali INVALSI confermano, ormai da anni, l’eccellenza nell’insegnamento orientato alla persona del nostro Istituto. I nostri ragazzi non sono certo diversi dagli altri come capacità, tanto è vero che, nei test d’ingresso, sono rappresentati tutti i livelli di profitto. I successi ottenuti sono dovuti alla motivazione che i ragazzi ricevono dalla scuola, grazie alla cura che gli insegnanti riservano alla loro preparazione e al contesto ambientale accogliente e attento alla loro persona. 74 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 16. PIANO DI STUDI 75 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 76 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 16. PIANO DI STUDI I II III Religione 1 1 1 Italiano 7 7 7 Storia 2 2 2 Geografia 1 1 1 Matematica e Scienze 8 8 8 Tecnologia 2 2 2 Inglese 4 4 4 2^ lingua comunitaria 2 2 2 Musica 2 2 2 Arte e Immagine 2 2 2 Educazione fisica 2 2 2 33 33 33 Materie Totale unità settimanali 17. SCANSIONE ORARIA DELLE LEZIONI MATTINO 1^ unità 8.00-8.50 2^ unità 8.50-9.40 3^ unità 9.40-10.30 ricreazione 10.30-10.45 4^ unità 10.45-11.35 5^ unità 11.35-12.25 6^ unità 12.25-13.15 POMERIGGIO Pranzo 13.15-14.05 7^ unità 14.05-14.55 8^ unità 14.55-15.45 9^ unità 15.45-16.35 77 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 18. CALENDARIO SCOLASTICO 2015-2016 Il monte ore annuale è distribuito su 35 settimane, suddivise in due quadrimestri. L’orario mattutino delle lezioni è dalle 8.00 alle 13.15. Le lezioni si svolgono su unità medie di 50 minuti. Le lezioni obbligatorie sono distribuite su 5 giorni durante le mattine dal lunedì al venerdì più un rientro pomeridiano. Il monte ore obbligatorio comprende unità integrative che vanno ad incremento o aggiunta di singole aree disciplinari, per un periodo didattico o per l’intero anno, e sono individuate ogni anno in base alle possibilità di caratterizzazione curricolare offerte dall’autonomia scolastica. CALENDARIO • Inizio della scuola: 10.09.2015 • Fine I quadrimestre: 31.01.2016 • Fine delle attività didattiche: 09.10.2016 • Fine della scuola: 09.06.2016 FESTIVITA’ SCOLASTICHE • Festa di tutti i Santi: domenica 1.11.2015; • Festa Immacolata Concezione: martedì 8.12.2015 (lunedì 7 ponte) • Vacanze di Natale: da mercoledì 23.12.2015 a mercoledì 06.01.2016 compresi; • Carnevale-Inizio Quaresima: da lunedì 08.02.2016 a venerdì 12.02.2016 compresi; • Vacanze pasquali: da giovedì 24.03.2016 a martedì 29.03.2016 compresi; • Festa della Liberazione: lunedì 25.04.2016; • Festa del lavoro: domenica 01.05.2016; • Festa della Repubblica: giovedì 02.06.2016 (venerdì 3 ponte) • Festa di San Gaspare Bertoni: venerdì 09.06.2016 78 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni 19. SERVIZI OFFERTI Mensa Il servizio Mensa viene espletato nella cucina della scuola dalle ore 13.15. Il menù è elaborato dal Servizio Dietologico, secondo un programma alimentare corretto e vario. Si accede alla mensa previa consegna del buono pasto. Ricreazione assistita Dopo la mensa gli alunni possono giocare nei cortili della scuola, debitamente assistiti dagli insegnanti (ore 13.15-14.05). Doposcuola Dopo la ricreazione assistita, dalle ore 14.30 alle ore 16.35, è possibile partecipare al doposcuola durante il quale ogni alunno svolge i compiti assegnati per casa. Esperienze estive Durante l’estate la scuola organizza: campi scuola per gli studenti in montagna, a contatto con la natura, con percorsi ludico-educativi; corsi intensivi di lingue straniere con insegnanti di madrelingua. 20. ORARIO DEI VARI SERVIZI PER IL PUBBLICO Portineria Viale Cadore, 59 – 33100 Udine Telefono 0432/408100 Orario portineria: tutti i giorni tranne la domenica dalle ore 7.30 alle ore 19.00; sabato 8.00-12.00. Email: [email protected] Sito web: www.bertoni-udine.it Segreteria scolastica Per gli studenti da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 8.00. Per le famiglie da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 10.00 e il venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle ore 16.30. Per i docenti 10.30-11.30 da lunedì a venerdì. Telefono: 0432 408261/263 Fax: 0432 408297 E-mail [email protected] Segreteria amministrativa Da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 10.00 Telefoni: 0432 408146 Valeria e-mail [email protected]. Telefono: 0432 408154 Rachele e-mail [email protected] Fax: 0432 408141 79 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Scuole Paritarie “Gaspare Bertoni” – Anno Scolastico 2015-16 Scheda di Proposta dei CORSI FACOLTATVI/LABORATORI offerti dalla scuola Prof. REFERENTE LABORATORIO TITOLO LABORATORIO DESTINATARI GIORNO DELLA SETTIMANA Peresano Silva Piccoli scrittori crescono Alunni classi 2^ Lunedì ORARIO PERIODO dalle 14:05 alle 16:05 2^ quadrimestre UNITA’/ORE per N°LEZIONI incontro 2 ore 10 SCOPO DEL LABORATORIO: Lo scopo del laboratorio è quello di far sì che i ragazzi sviluppino la creatività utilizzando le strutture narrative apprese, esprimendo per iscritto pensieri, sentimenti ed esperienze in modo chiaro ed efficace, ma siano anche in grado di realizzare testi realistici o fantastici, organici, coerenti e corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale. Ulteriore obiettivo del laboratorio è quello di sviluppare in loro il piacere della lettura. BREVE DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: Verranno svolte attività diversificate, sia individuali che in coppia o in gruppo, in cui i ragazzi potranno realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi, giocando con le trame, trasformando personaggi, immaginando dialoghi e identificandosi nei protagonisti Proff. REFERENTI LABORATORIO De Bortoli Antonella; Fassetta Max; Peresano Silva TITOLO LABORATORIO Laboratorio teatrale DESTINATARI Alunni di tutte le classi GIORNO DELLA SETTIMANA Lunedì ORARIO dalle 14:05 alle 15.45 PERIODO 1^ quadrimestre Date da definire UNITA’/ORE per incontro 2 unità N°LEZIONI 16 SCOPO DEL LABORATORIO: Scopo del laboratorio teatrale è quello di avvicinare i ragazzi al mondo del teatro, fornendo loro gli elementi basilari del linguaggio teatrale attraverso la sperimentazione creativa del rapporto con il proprio corpo e della potenza comunicativa dei proprio gesti BREVE DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: in via di definizione. 80 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Prof. REFERENTE LABORATORIO TITOLO LABORATORIO Brida Gianluca Laboratorio di arte GIORNO DESTINATARI DELLA ORARIO SETTIMANA Alunni di tutte le classi Martedì PERIODO I° dalle 14:05 alle quadrimestre 16.35 20 ott; 27 ott; 3 nov; 10 nov; UNITA’/ORE per incontro 3 unità N°LEZIONI 4 SCOPO DEL LABORATORIO: Sperimentazione di nuove tecniche espressive con l’utilizzo di materiali diversi. BREVE DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: Gli incontri pomeridiani prevedono: la realizzazione di maschere riguardanti il carnevale. Il percorso operativo rispetta una successione di fasi di esecuzione. Proff. REFERENTI LABORATORIO TITOLO LABORATORIO DESTINATARI Raimo Preparazione alle Filomena gare di matematica Alunni Lorenzon Maria tutte le classi GIORNO DELLA SETTIMANA ORARIO PERIODO I° di Mercoledì dalle 14:05 alle quadrimestre – e/o sabato 16.05 II° mattina quadrimestre. Per le date vedasi circolare. UNITA’/ORE per incontro 2 ore N°LEZIONI Circa 20 SCOPO DEL LABORATORIO: Risolvere quesiti matematici ma posti in forma di gioco, che stimolano le capacità di problem-solving e la socializzazione, abituando gli allievi a cooperare nella risoluzione di problemi complessi, mettendo in gioco sinergie e capacità organizzative sempre più indispensabili nel lavoro di equipe. BREVE DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: Sono previsti allenamenti in classe in cui si abitua i ragazzi a risolvere problemi di vario genere e allenamenti online con altre scuole di tutta Italia. Il progetto si articola su quattro gare individuali e a squadre, organizzate dalla società matematica Kangourou e dall’Università Bocconi. Le gare si svolgono sia al mattino sia al pomeriggio. In caso di partecipazione alle semifinali nazionali Kangourou è prevista un’ uscita a Cervia/Mirabilandia per 3 giorni a maggio 2016. 81 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Prof. TITOLO REFERENTE LABORATORIO LABORATORIO DESTINATARI Boscutti Andrea Alunni di tutte le Giovedì classi Coro GIORNO DELLA ORARIO SETTIMANA PERIODO UNITA’/ORE per incontro Dalle 14:05 alle I quadrimestre e 2 ore 16.05 II quadrimestre N°LEZIONI 20 SCOPO DEL LABORATORIO: Scoprire, migliorare e potenziare l’uso della propria voce attraverso il canto in gruppo. Aumentare la creatività, la sicurezza e l’autostima in se stessi. DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: Verranno proposte diverse tipologie e generi di brani (gospel, rock, pop, ecc.) per formazione corale e accompagnamento strumentale. Una volta ultimato il lavoro sarà possibile far esibire il coro in eventi e occasioni scelte appositamente Prof. TITOLO REFERENTE LABORATORIO LABORATORIO Zocastello Nadia Laboratorio fotografia francese DESTINATARI di Alunni di tutte le in classi GIORNO DELLA SETTIMANA Giovedì ORARIO Dalle 14:05 alle 15.05 PERIODO I quadrimestre Ottobre: 8 – 22 – 29 Novembre: 5 – 12 – 19 – 26 Dicembre: 3 UNITA’/ORE per incontro 1 ora 30 min. N°LEZIONI 8 SCOPO DEL LABORATORIO: Potenziare (o avvicinare) la lingua francese tramite un laboratorio di fotografia .Imparare ad osservare e usare la fotografia come linguaggio. Lavorare sulle emozioni . DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: Il laboratorio sarà tenuto dall’insegnante affiancata da una fotografa di madrelingua francese. Le lezioni saranno condotte in francese e gli alunni realizzeranno delle foto della scuola e degli alunni. Alla fine del corso verrà organizzata una mostra fotografica. Gli argomenti trattati saranno: breve storia della fotografia, le inquadrature, i punti di vista, i ritratti, visita ad uno studio fotografico. 82 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Prof. TITOLO REFERENTE LABORATORIO LABORATORIO Fassetta Max Avviamento latino DESTINATARI al Alunni media di GIORNO DELLA SETTIMANA terza lunedì ORARIO PERIODO Dalle 14:05 alle II quadrimestre 15.45 UNITA’/ORE per incontro N°LEZIONI 2 unità 16 SCOPO DEL LABORATORIO: “Rilanciare lo studio e la diffusione della lingua latina, conoscenza indispensabile per la comprensione dei nostri valori e delle nostre radici culturali. La grandezza dell’uomo non risiede solo nel progresso scientifico e tecnologico, ma anche nel patrimonio di valori che è alla base della convivenza quotidiana”. E’ bene, ogni tanto, ritornate a queste radici cui si ha spesso scarsa memoria” Mario Maritano, decano della facoltà di lettere cristiane e classiche della Pontificia Università Salesiana. Lo scopo del laboratorio è quello di avviare gli studenti allo studio del latino offendo loro le conoscenze base di grammatica e le prime competenze di traduzione. DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: Obiettivi :Comprendere il rapporto di derivazione dell’italiano dal latino. Apprendere gli elementi basilari della lingua latina. Saper tradurre dal latino frasi e semplici brani 83 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Prof. TITOLO REFERENTE LABORATORIO LABORATORIO DESTINATARI Purkeypyle Jessica Alunni media REFERENTE LABORATORI O D’Isidoro Maria Luisa Zocastello Nadia Certificazione KET TITOLO LABORATORIO Certificazioni A2 Tedesco Francese di DESTINATARI Alunni media di GIORNO ORARIO DELLA SETTIMANA terza Martedì I-II quadrimestre Dalle 14:05 Inizio corso 8 2 unità alle 15.30 ottobre ORARIO GIORNO DELLA SETTIMANA terza Giovedì UNITA’/ORE N°LEZIONI per incontro PERIODO PERIODO I-II quadrimestre Dalle 14:05 alle 16.05 Inizio corso ottobre Dalle 14:05 alle 15.35 8 UNITA’/O N°LEZIONI RE per incontro 2 ore 1 ora 30 min. SCOPO DEL LABORATORIO: Portare gli alunni all’acquisizione delle abilità e competenze per ottenere le certificazioni linguistiche previste dalla comunità europea nei livelli scelti. BREVE DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: Preparazione all’esame finale attraverso esercitazioni mirate al raggiungimento del livello richiesto nelle quattro abilità. Gli esami si svolgeranno nel mese di maggio a Udine per la lingua inglese, a Trieste per le lingue tedesco e francese. Gli alunni saranno accompagnati a sostenere l’esame dai rispettivi docenti. 84 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Scheda di Proposta dei CORSI FACOLTATVI/LABORATORI a pagamento Prof. REFERENTE LABORATORIO Piccinato Valentina TITOLO LABORATORIO Acro-danza DESTINATARI GIORNO ORARIO DELLA SETTIMANA Alunni Classi Giovedì 1^ PERIODO UNITA’/ORE N° LEZIONI per incontro Dalle 14:05 1^ quad. dal 5/10 2 unità alle 16:00 al 28/01 2^ quad. dal 18/02 al 26/05 14 per quadrimestre. SCOPO DEL LABORATORIO: Il laboratorio ha lo scopo di far scoprire le infinite possibilità di movimento e comunicazione del nostro corpo. L’acrodanza permette inoltre di sviluppare e migliorare il ritmo, la coordinazione, la postura e l’equilibrio. DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: L’acro-danza è una disciplina mista nella quale elementi base della ginnastica acrobatica vengono inserirti in coreografie di danza del tutto originali 85 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni PIANO DI MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PRIORITÀ MODALITÀ D’INTERVENTO TEMPI Diminuire, ove possibile, gli Attività di recupero per gruppi Durante l’anno scolastico insuccessi nelle discipline di livello scolastiche entro fine anno scolastico Attività finalizzate all’acquisizione di un metodo di studio efficace Metodologie prevalenti: cooperative learning, problem solving, flipped classroom ___________________________________ __________________________________ __________________________________ Potenziare le risorse degli alunni Attività di potenziamento per che dimostrano particolari gruppi omogenei predisposizioni Metodologie prevalenti: cooperative learning, problem solving, flipped classroom ___________________________________ ___________________________________ __________________________________ Intensificare un approccio di Proporre attività miranti tipo interdisciplinare per il all’utilizzo di capacità trasversali raggiungimento di competenze trasversali Sviluppare capacità di ragionamento 86 VERIFICA Prove strutturate scritte Prove strutturate orali Prove strutturate pratiche Prove strutturate in base alle potenzialità di ciascun alunno ___________________________________ ___________________________________ Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni PRIORITÀ Armonizzare prassi didattica e metodologia di valutazione nelle prove standardizzate nazionali MODALITÀ D’INTERVENTO TEMPI Somministrare durante l’anno Durante scolastico tipologie di verifica quadrimestre strutturate come i questionari INVALSI il VERIFICA secondo Prove strutturate scritte Prove strutturate orali Prove strutturate pratiche PRIORITÀ MODALITÀ D’INTERVENTO TEMPI VERIFICA Sviluppo delle competenze Inserimento delle competenze Durante il corso del secondo chiave di cittadinanza chiave di cittadinanza nella quadrimestre programmazione disciplinare Nel corso dell’anno scolastico, i docenti si riservano di costruire le UDA comprensive delle competenze di cittadinanza e le rispettive griglie di valutazione Favorire l’inclusione scolastica Percorsi individualizzati e Durante i primi giorni di scuola Osservazione costante degli alunni con disabilità, personalizzati atti a favorire difficoltà di apprendimento e l’integrazione degli alunni, All’ingresso degli alunni con Prove strutturate scritte 87 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni bisogni educativi speciali attraverso attività ludiche e/o bisogni educativi speciali didattiche con il proprio gruppo classe e con gli altri allievi della Durante i ritiri spirituali scuola Supporto e collaborazione dei servizi socio – sanitari ed educativi del territorio e delle Durante l’anno scolastico associazioni di settore Migliorare la sensibilità dei Partecipare a corsi di Durante tutto l’anno scolastico docenti nella gestione didattica aggiornamento sui temi relativi dei casi DSA, BES alle difficoltà di apprendimento e relazionali degli alunni Prove strutturate orali Prove strutturate pratiche Riflessione e condivisione sul percorso personale e didattico tra docenti, famiglia ed esperti Riflessione e condivisione sul percorso personale e didattico tra docenti, famiglia ed esperti Autoformazione PRIORITÀ Promuovere e coordinare le azioni volte a favorire la continuità educativo – didattica tra i diversi ordini di scuola MODALITÀ D’INTERVENTO TEMPI Creazione di un curricolo Durante l’anno scolastico verticale infanzia – primaria – secondaria di primo grado – secondaria di secondo grado Attività laboratoriali, uscite didattiche, lavori di gruppo, lezioni frontali, feste e attività espressive che prevedono la partecipazione degli alunni dei diversi gradi di scuola 88 VERIFICA Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni Incontri tra docenti dei vari ordini di scuola per uno scambio di informazioni sugli alunni per favorire accoglienza e modalità operativa adeguate Promuovere attività di Partecipazione da parte degli orientamento per la scelta della alunni della scuola secondaria di scuola superiore primo grado a lezioni dei licei dello stesso istituto Organizzazione di incontri con figure professionali per una conoscenza diretta del mondo del lavoro PRIORITÀ Curricolo, progettazione valutazione MODALITÀ D’INTERVENTO TEMPI e Il curricolo non è al momento Durante l’anno scolastico presente e i docenti si riservano di costruirlo durante il corrente anno scolastico. 89 VERIFICA Eventuale confronto tra i docenti alla fine dell’anno scolastico Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015-2018 – Scuola Secondaria di I grado G. Bertoni PRIORITÀ Valorizzare l’ambiente apprendimento MODALITÀ D’INTERVENTO TEMPI di Sfruttare al massimo gli spazi Durante l’anno scolastico della scuola già esistenti (palestra, biblioteca, aula di informatica, aula di musica, aula LIM, laboratorio di arte, laboratorio di lingue) ripensandoli, laddove possibile, in chiave polifunzionale VERIFICA A fine anno scolastico Rendere gli ambienti scolastici A conclusione dell’anno Primi mesi del nuovo anno ricchi dal punto di vista scolastico in corso e all’inizio scolastico decorativo al fine di far sentire dell’anno scolastico successivo maggiormente a proprio agio gli alunni 90