RESOCONTO SENATO ACCADEMICO del 17 dicembre 2014 COMUNICAZIONI del Rettore Il MIUR ha comunicato gli esiti della valutazione dei progetti sulla programmazione triennale (decreto Carrozza) presentati nell’aprile scorso: il nostro Ateneo ha ricevuto una valutazione positiva su tutti i progetti ed un finanziamento complessivo di € 5.512.900, pari al 91% della cifra richiesta, suddiviso in tre quote annuali. Solo tre Atenei in Italia hanno ottenuti percentuali superiori. Le rendicontazioni dovranno essere effettuate entro giugno 2015 per gli anni 2013 e 2014 ed entro giugno 2016 per l’anno 2015. Se i risultati finali saranno pari almeno al 90% di quelli attesi, l’importo attribuito sarà consolidato a partire dal 2016 nel FFO. La cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del 1° dicembre scorso si è articolata in due momenti: al mattino interventi istituzionali, il pomeriggio una tavola rotonda sul tema semplificazione, che ha visto la partecipazione di alcuni rettori e direttori generali di altri Atenei. Come risultato della tavola rotonda, CRUI e CUN hanno preparato una serie di proposte di emendamento al fine della semplificazione, con la richiesta, tra l’altro, di escludere Atenei ed Enti di Ricerca dal controllo preventivo da parte della Corte dei Conti sui contratti stipulati su fondi di ricerca (legge 20/1994), dall’obbligo di seguire la procedura MEPA per acquisti inerenti la ricerca (legge 296/2006), dal tetto del 50% su spesa 2009 per attività di formazione e organizzazione convegni e workshop (leggi 112/2008 e 122/2010). Il presidente della CRUI, prof. Paleari, ha inviato al ministro Giannini due lettere per chiedere di fornire al più presto indicazioni sull’entità del FFO 2014, sul turnover, sulla programmazione triennale 2013/2015 e sul costo standard per studente, dati indispensabili per la programmazione delle Università; inoltre, si riconferma la disponibilità della CRUI a contribuire alla modifica dei criteri di ammissione ai corsi di laurea a programmazione nazionale (in particolare Medicina e Chirurgia). La CRUI chiede di confermare i test per l’a.a. 2015/2016, adeguandoli ai contenuti acquisiti dai candidati nel corso degli studi superiori, facilitare la preparazione degli studenti per ridurre l’impatto economico sulle famiglie, dare riscontro immediato su calendario e modalità di selezione per il prossimo anno. Il CdA ha deliberato di costituire una commissione per la semplificazione dei centri e delle strutture didattiche speciali attualmente connotati come centri di responsabilità di I livello. Il 27 e 28 gennaio prossimi si svolgeranno le elezioni per il parziale rinnovo del CUN. Le proposte di nuova istituzione/attivazione di corsi di studio per l’a.a. 2015-2016 Banche dati RAD e SUA possono essere presentate inserendo le informazioni relative all’ordinamento didattico entro il 31 gennaio e completando il resto della scheda entro il 27 febbraio. Riconoscimenti: in occasione delle celebrazioni per l’ammissione dell’Università Nazionale Russa di Ricerca Medica Pirogiv nel sistema educativo europeo, è stata assegnata una medaglia d’oro al Rettore per il suo servizio all’Università. Il Premio Feltrinelli 2014 in Fisiologia, Biochimica, 1 Farmacologia e Neuroscienze è stato assegnato dall’Accademia dei Lincei al prof. Federico Bussolino. Il Premio Nazionale per l’Innovazione IREN categoria Agrifood-Cleantech è stato assegnato all’azienda Diptera Start-Cup Puglia, di cui è partner il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari di UniTo (dott.ssa Laura Gasco). Programma triennale dei Lavori Pubblici - Aggiornamento per il triennio 2015 – 2017 Come ogni anno, è necessario aggiornare il programma triennale dei lavori pubblici. Si tratta di una lista di desiderata, cioè di lavori spesso a lungo attesi e a volte di importanza prioritaria, per i quali è necessario stanziare fondi ogni anno, ma che spesso non possono iniziare a causa di intoppi e difficoltà burocratiche. Emblematico l’esempio del centro polifunzionale Aldo Moro, che dovrebbe sorgere nell’ex-parcheggio di fianco a Palazzo Nuovo, e i cui lavori sono bloccati da anni a causa del fallimento della ditta con cui era stato fatto un accordo di project financing, lasciando una voragine al centro della città. Ci si augura che venga presto trovato un accordo per sbloccare la situazione. Il Senato esprime parere favorevole all’aggiornamento del piano. Bilancio unico di previsione 2015 (relaziona la Dirigente della Direzione Bilancio, Contabilità e Tesoreria, dott.ssa Malatesta) Il bilancio unico di previsione deve essere redatto sulla base dei principi contabili e del piano dei conti propri del nuovo sistema economico patrimoniale ed è costituito dal budget economico e dal budget degli investimenti. Tiene conto delle decisioni già assunte in corso d’anno e con impatto sul 2015 (programmazione triennale obbligatoria conseguente al decreto Carrozza), per quanto riguarda didattica, dottorati, assegni, FFO dipartimenti, nuove assunzioni e progressioni di carriera, contribuzione studentesca, ecc.. Il CdA si trova spesso a ratificare ex-post impegni di spesa presi autonomamente dai dipartimenti, come la didattica dei ricercatori, impegno che una volta preso diventa obbligatorio. Si auspica una maggior collaborazione/condivisione con i dipartimenti e, a tal fine, nelle ultime due settimane si sono tenute udienze con tutti i 54 centri di responsabilità. Al momento della stesura del bilancio di previsione, non era ancora certa nemmeno l’effettiva quota di FFO assegnata per il 2014, per cui si è scelto di inserire a bilancio un importo presunto di FFO 2015 pari a 232,5 milioni di euro (simile al valore presunto per il 2014). Il bilancio pareggia a 658,8 milioni di euro, al lordo dell’avanzo vincolato presunto relativo ai progetti di ricerca e al conto terzi stimato in 73 milioni. Si riscontra un aumento dei costi di sorveglianza, perché la riduzione di personale TA cat. B non consente più di coprire questo servizio interamente con risorse interne. Inoltre, si segnala che lo stanziamento per le risorse elettroniche per le biblioteche è il doppio degli scorsi anni, perché si intende andare a regime e cioè pagare alla fine dell’anno gli abbonamenti per l’anno successivo (quindi le quote 2014 e 2015 quest’anno si sovrappongono). Durante la discussione sul bilancio, è uscito finalmente sul sito del MIUR lo stanziamento dell’FFO per il 2014 (http://attiministeriali.miur.it/anno-2014/novembre/dm-04112014.aspx): la cifra totale dello stanziamento per il nostro Ateneo è pari a 256,7 milioni di euro, risultato molto positivo. In questa cifra è comunque compresa la quota derivante da disposizioni legislative (piano straordinario associati, tirocini, ecc …) e quella derivante da obblighi assunti negli esercizi precedenti. L’FFO effettivamente disponibile è pari a €239.117.660, con un aumento del 4.39% rispetto al FFO 2013 (primo posto per incremento del FFO tra gli Atenei di grandi dimensioni). In termini assoluti, l’incremento è pari a €10.047.218 sul 2013: questi serviranno per coprire il disavanzo previsto in bilancio (circa 6 milioni), mentre i 4 rimanenti potranno essere utilizzati per le spese non obbligatorie, ma di elevato interesse per l’Ateneo: didattica ricercatori, 2 ricerca locale, dotazione biblioteche, scuole di specializzazione e corsi di perfezionamento, eliminazione numero programmato, suddivisione tra i dipartimenti delle quote immatricolazione. Si ricorda che con spese obbligatorie si intendono quelle vincolate da contratti stipulati in precedenza (stipendi, mutui, ecc). Si segnala, infine, che la Commissione Programmazione e Sviluppo, competente in materia, aveva dato parere favorevole a maggioranza al bilancio, esprimendo però grande preoccupazione per la scarsa copertura delle voci non obbligatorie, ma di interesse rilevante per l’Ateneo, come ricerca locale e biblioteche e chiedendo un’ulteriore limatura delle spese obbligatorie per i servizi, in modo da poter dirottare altri fondi su tali voci. La commissione chiede, inoltre, di prevedere momenti di confronto in itinere durante l’anno, anche con i direttori di dipartimento, per verificare l’andamento del bilancio e individuare una strategia comune con dovuto anticipo sulla stesura del bilancio preventivo per l’anno successivo. Il Senato approva a maggioranza il Bilancio unico di Previsione 2015. Commissione Programmazione e Sviluppo (relaziona il presidente, Prof. Gilardi) Documento di programmazione integrata di Ateneo 2015 Al fine di facilitare l’accesso ai documenti strategici di Ateneo a tutti i portatori di interesse, nonché ai valutatori esterni che procederanno alle visite in loco presso gli Atenei canditati all’accreditamento periodico, è opportuno sperimentare l’accorpamento di tutti i documenti programmatori e di assicurazione della qualità in un unico Documento di Programmazione Integrata nel quale saranno inserite le seguenti sezioni: 1) Linee strategiche 2013-15, redatte ai sensi dell’art. 52 dello Statuto; 2) Piano triennale, redatto ai sensi della Legge 43/2005; 3) Documento sulle Politiche della Qualità dell’Ateneo, redatto a sensi del D.lgs. 19/2012. Il Senato approva. Accordo per l’adesione alle trattative di acquisto dei diritti di accesso non esclusivi di risorse elettroniche (riviste, banche dati, e-books) e dei relativi servizi integrati relativa ai contratti per l'accesso alle risorse bibliografiche elettroniche di interesse La CRUI subentrerà nel 2015 al CINECA per quanto riguarda l’attività negoziale per l'acquisizione delle risorse bibliografiche elettroniche. È interesse dell’Ateneo aderire a forme di contrattazione nazionale per l’acquisto e la gestione delle risorse elettroniche, rafforzando la propria posizione contrattuale. Il Senato approva. Commissione Didattica (relaziona il presidente, prof. Pasini) Regolamento per l’attivazione e la gestione di carriere alias per soggetti in transizione di genere Dopo un iter iniziato nel 2003, che prevedeva inizialmente il rilascio di un libretto universitario ad uso interno recante il nome scelto dallo studente in transizione di genere (norma obsoleta data la cessazione del rilascio del libretto universitario a partire dall’a.a. 2012-2013), e una fase di transizione iniziata nel 2013 in cui si rimandava ad un apposito regolamento, viene adesso portato in approvazione questo stesso regolamento, redatto, come enunciato nelle premesse, “nel perseguimento dei medesimi obiettivi che hanno ispirato il Codice Etico della Comunità Universitaria e il Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, delle studentesse e degli studenti dell’Università degli Studi di Torino, volto a garantire agli studenti e alle studentesse in transizione di genere di poter vivere in un 3 ambiente di studio sereno, in cui i rapporti interpersonali siano improntati alla correttezza, al reciproco rispetto delle libertà e dell’inviolabilità della persona”. Si completa così un iter che abbiamo seguito con particolare attenzione. Verrà chiesto agli altri enti coinvolti (Edisu, GTT, CUS, ecc) di riconoscere la smart card rilasciata dall’Ateneo e riportante il nome scelto dallo studente, anche se l’iter burocratico non è ancora concluso. Il Senato approva all’unanimità. Regolamento Master Il gruppo di lavoro per la revisione del regolamento per la disciplina dei master, dei corsi di perfezionamento e dei corsi di formazione e aggiornamento professionale nella seduta del 4 dicembre scorso ha licenziato il testo del “Regolamento per la disciplina dei master” con decorrenza a.a. 2015-2016, il cui testo è stato redatto sulla base delle Linee Guida approvate dal Senato Accademico nella seduta del 13 novembre scorso e dal CdA il 25 novembre. Registriamo finalmente un iter chiaro per l’istituzione e l’attivazione dei Master, requisiti più stringenti sulla docenza, modalità di verifica della qualità dell’offerta formativa e trasparenza di gestione. Il Senato Accademico delibera l’approvazione del testo del regolamento, approvazione che però è subordinata al parere del CdA nella seduta del 19 dicembre. Commissione Ricerca Scientifica (relaziona il presidente, prof. Caterina) Regolamento per la gestione del Fondo per la Ricerca scientifica finanziata dall’Università di Torino Il precedente regolamento risaliva al 2006 e andava rivisto in funzione di quanto previsto dalla legge 240/2010. Tra le novità introdotte da questo regolamento, che entrerà in vigore dall’anno prossimo, in qualità di rappresentanti del personale TA sottolineiamo l’introduzione della possibilità, per i tecnici della ricerca, di essere Responsabili scientifici (PI) di progetti finanziati con tali fondi, al pari di professori e ricercatori (art 2), e per il personale TA in genere di far parte dei gruppi di ricerca (art.2). Il Senato approva. Proposta distribuzione annualità per la XVII tornata assegni cofinanziati Approvata la distribuzione fra i dipartimenti dei 60 assegni biennali/120 annualità degli assegni cofinanziati della XVII tornata, secondo i criteri stabiliti dal Senato nella seduta del 20 ottobre scorso (25% in base alla numerosità docenti, 25% indicatore IPR con parametro α=0,5, 50% indicatore di offerta normalizzata del dipartimento). Si consente ai dipartimenti l’eventuale trasformazione di assegni biennali in assegni annuali, prima dell’emissione del bando di concorso. Commissione Organico (relaziona il presidente, prof. Scagliotti) Modifica art. 2 Regolamento di applicazione art.6 commi 2, 3 e 4, della Legge 240/2010 I professori che ricoprano la carica di rettore, pro-rettore, direttore di scuola o di dipartimento, componente del CUN, i presidenti delle Commissioni del Senato accademico e del Consiglio di Amministrazione possono richiedere una parziale esenzione dalla didattica, concessa con decreto ministeriale per rettore e pro-rettore e con decreto del rettore negli altri casi. Analoga facoltà è concessa ai titolari di incarichi istituzionali di Ateneo a carattere continuativo, dietro approvazione del Senato accademico. Queste modifiche, approvate all’unanimità dal Senato, sono subordinate al parere favorevole del CdA. 4