10 anni dopo…
Dr. Aldo Arzilli
Dipartimento Sanità Pubblica
Istituto Sicurezza Sociale
Legge 31/98 ……………………..Principi
• Direttive Europee
• Sicurezza come parte integrante dell’organizzazione del
lavoro e della gestione dell’impresa
• Coinvolgimento dei datori di lavoro e dei lavoratori
• Nuovi organismi e figure
(Servizio di Prevenzione e Protezione, Medico del Lavoro,
RSPP, RLS)
• Nuovi ruoli e funzioni del Servizio Pubblico
(Servizio Igiene Ambientale ora Dipartimento Sanità Pubblica)
Legge 31/98………Servizio Igiene Ambientale
(Dipartimento Sanità Pubblica)
• Informazione e indirizzo
• Vigilanza
• Consulenza tecnica sui Decreti Attuativi
• Elaborazione linee guida generali e
specifiche
• Epidemiologia sui danni professionali
(infortuni e patologie)
Il Dipartimento di Sanità
Pubblica è stato istituito
sulla base del nuovo
assetto
organizzativo
dell’ISS
introdotto
dall’Atto Organizzativo –
Parte generale di cui al
Decreto
5
Dicembre
2005 n.175
Informazione e indirizzo
strumento per creare una
CULTURA DELLA SICUREZZA!
• Diffusione dei contenuti e degli obblighi di
Legge
• Collaborazione con singoli imprenditori,
tecnici, associazioni di categoria
Attività svolte
•
ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO NELLE
GRANDI IMPRESE (1999)
Sono state coinvolte tutte le grandi imprese (34) e le Associazioni di
categoria
Si sono svolti incontri con i datori di lavoro per illustrare gli obiettivi
della Legge, le funzioni degli Attori della Prevenzione, le funzioni
del SIA
E’ stata esaminata la documentazione prodotta dalle singole aziende
e si sono svolti altri incontri con i datori di lavoro per spiegare
loro una serie di carenze applicative
A conclusione dell’intervento è stata inviata a tutte le imprese una
relazione ove sono state riportate indicazioni e suggerimenti per
una più puntuale applicazione delle disposizioni di legge
•ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO NELLE
GRANDI IMPRESE (1999)
Principali carenze rilevate :
Scarso coinvolgimento di alcuni soggetti del sistema prevenzionale
aziendale (datore di lavoro, dirigenti, preposti, etc) nella
applicazione degli obblighi di legge
Facile ricorso alla Delega da parte del Datore di Lavoro
Documento di valutazione dei rischi: non definizione dei criteri
utilizzati, genericità della valutazione dei rischi per la salute (es.
agenti chimici), mancata definizione dei flussi informativi, etc
Informazione-formazione dei lavoratori: mancata predisposizione del
piano
di
informazione-formazione-addestramento,
scarso
riscontro dell’attività informativa svolta, etc
Sorveglianza sanitaria: mancata collaborazione alla valutazione dei
rischi da parte del Medico del Lavoro, scarsa corrispondenza del
profilo di rischio per la salute riportato nel DVR e quello
contenuto nel protocollo sanitario
• ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE INDIRIZZO
NELLE MEDIE IMPRESE (2001)
Nel 2001 è stato avviato un intervento di informazione e
indirizzo nei confronti delle medie imprese (75)
L’intervento è consistito in un incontro in azienda degli
operatori del SIA (un rappresentante della Medicina del
Lavoro, uno dell’Igiene del Lavoro e uno della Sicurezza
Antinfortunistica) con il datore di lavoro ed altri
soggetti (RSPP interno, RLS, etc)
• ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO IN
MERITO ALLA SORVEGLIANZA SANITARIA
(2002)
Sono stati svolti incontri con i Medici del Lavoro iscritti
nell’elenco pubblico a conclusione dei quali sono state
emanate Linee-Guida sulla Sorveglianza Sanitaria
In Dicembre 2002 è stato inviato a tutti i Medici del
Lavoro il documento ufficiale:
“Linee-Guida per l’applicazione della Sorveglianza
Sanitaria in base alla Legge n.31/98 e successivi
decreti”
• PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO
PICCOLE IMPRESE (2007)
Sono stati organizzati una serie di incontri con le
Associazioni di Categoria (ANIS, OSLA, UNAS, USOT,
ASPA) e le parti sociali
A seguito di questi si è proceduto a :
• Predisporre standard e modalità operative per
facilitare l’applicazione delle disposizioni del Decreto
n. 123/2001 (“Linee-guida di settore e disposizioni
particolari per le piccole imprese”) in particolare per
le imprese a basso rischio
• Proporre aggiornamenti al Decreto n. 123/2001
•PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PICCOLE
IMPRESE (2007)
Sulla base dei dati già a disposizione, un gruppo di lavoro
interno(U.O. Medicina ed Igiene del Lavoro, U.O. Sicurezza
Antinfortunistica e U.O. Tutela dell’Ambiente Naturale e
Costruito) ha provveduto ad una classificazione preliminare
delle piccole imprese (Allegato I, Decreto n. 123/2001) :
•
•
•
661 aziende classificate a basso rischio
641 aziende non a basso rischio
747 aziende a classificazione incerta secondo i criteri
dell’Allegato I
Su proposta del gruppo di lavoro del Dipartimento, approvata dal
Comitato Esecutivo ISS, in Gennaio 2008 è stato emanato il
Decreto Delegato n.4/08 che aggiorna l’Allegato I del Decreto
n.123/2001, permettendo una classificazione più precisa delle
piccole imprese a basso rischio
•PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PICCOLE
IMPRESE (2007)
In Aprile 2008 è stato organizzato un incontro con le associazioni di
categoria per la presentazione del decreto aggiornato e di un
modello di relazione sintetica sulla valutazione dei rischi
Successivamente si è proceduto a richiedere a tutte le piccole imprese
con almeno un lavoratore dipendente la dichiarazione di impresa
a basso rischio alla luce del nuovo allegato
Questo renderà possibile l’elaborazione statistica dei dati derivanti da
tali dichiarazioni e la predisposizione dell’elenco delle piccole
imprese a basso rischio unitamente alla programmazione, in
collaborazione con le Associazioni di Categoria, di incontri di
informazione e indirizzo nei confronti di datori di lavoro di queste
imprese
Sintesi Attività di Informazione e Indirizzo
1999 ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO NELLE
GRANDI IMPRESE
(34 incontri, raccolta ed esame documentazione, invio relazione finale con
indicazioni e suggerimenti)
2001  ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO NELLE
MEDIE IMPRESE
(75 incontri)
2002  ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO SULLA
SORVEGLIANZA SANITARIA
(Incontri con i Medici del Lavoro , emanazione delle Linee Guida)
2007  PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PICCOLE
IMPRESE
(Incontri con Associazioni di Categoria, classificazione preliminare delle
imprese, aggiornamento All. I Decreto 123/2001, richiesta dichiarazione
di basso rischio alle imprese e programmazione incontri formazione e
indirizzo con i Datori di Lavoro)
Vigilanza
strumento per fare PREVENZIONE
• Applicazione norme e standard di Igiene del
Lavoro e Sicurezza Antinfortunistica,
controllo di qualità della Sorveglianza Sanitaria,
vigilanza su formazione-informazione
• Valutazione dei documenti tecnici prodotti e
delle attività svolte in applicazione della Legge
• Indicazioni su interventi e tempi necessari per
essere “a norma”
• Prescrizioni/disposizioni
Attività svolte
•
ATTIVITA’ DI VIGILANZA
Il Servizio Igiene Ambientale, dopo aver concluso gli interventi di
informazione-indirizzo-assistenza nei confronti delle grandi
aziende, ha avviato interventi di vigilanza vera e propria così
articolata:
•
Verifica e valutazione dell’esercizio pieno degli obblighi e delle
funzioni di Legge di tutti gli Attori della prevenzione
•
Valutazione ambientale mediante sopralluogo suffragato dalla
valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro
•
Verifica e valutazione dell’attività di sorveglianza sanitaria, ove
prevista per legge
•
Verifica e valutazione dell’attività di legge in materia di
informazione e formazione dei lavoratori
Interventi U.O. Sicurezza Antinfortunistica
dal 1998 al 2007:
•
2691 aziende o cantieri visitati
•
3310 interventi di vigilanza (controlli o verifiche di quanto
eseguito dall'azienda a seguito di verbali e controlli) o verifiche
di autorizzazioni preventive (autorizzazioni per avvii alla
produzione, attività artigianali, rimozione,
trattamento e
trasporto amianto, attività sanitarie, progetti, etc)
•
486 inchieste o accertamenti per infortuni con prognosi iniziale
> 15-20 gg o ritenuti da visionare (sopralluoghi, rilievi, raccolta
testimonianze, valutazione documentazioni, interrogatori,
stesura rapporti, etc)
•
179 verbali trasmessi all’Autorità Giudiziaria (verbali di
prescrizioni - disposizioni redatti per irregolarità riscontrate e
trasmessi all'autorità giudiziaria per i provvedimenti di
competenza)
•
1735 irregolarità verbalizzate
Consulenza tecnica
sui Decreti Attuativi
necessità di operatori che
forniscano il supporto tecnico alle
Segreterie di Stato per la stesura dei
Decreti Attuativi
Attività svolte
• CONSULENZA ALLA STESURA TECNICA DEI DECRETI
ATTUATIVI
Decreto n.68/98 Sorveglianza sanitaria e medico del lavoro
Decreto n.69/98 Organizzazione del Pronto Soccorso
Decreto n.26/99 ratifica decreto 7 Gennaio 1999 n.3 “Protezione
dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il
lavoro"
Decreto n.89/99 Sorveglianza sanitaria
Decreto n. 94/99 Informazione, Formazione ed Addestramento dei
Lavoratori
Decreto n.95/99 Assunzione della responsabilità del Servizio di
Prevenzione e Protezione
• CONSULENZA ALLA STESURA TECNICA DEI
DECRETI ATTUATIVI
Decreto n.25 /2002 Ratifica Decreto 27 Novembre 2001 n.122
"Disposizioni in materia di cantieri di cui all’articolo 7,
comma 2, lettera i, dellaLegge 18 Febbraio 1998 n.31”
Decreto n.92/2002 Ratifica Decreto 5 Luglio 2002 n.78
Reiterazione Decreto 16 Aprile 2002 n.53 “Individuazione
della figura del datore di lavoro nella Pubblica
Amministrazione, Settori Autonomi ed Enti Autonomi dello
Stato, di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b, della Legge
18 febbraio 1998 n.31”
• CONSULENZA ALLA STESURA TECNICA DEI
DECRETI ATTUATIVI
Modifiche ed integrazioni al Decreto 26 febbraio 2002 n. 25
Disposizioni in materia di cantieri di cui all’art. 7 comma 2
lettera i della Legge 18 febbraio 1998 n. 31
Aggiornamento dell’Allegato I del Decreto n.123/2001 “Lineeguida e disposizioni particolari per piccole imprese e quelle
artigianali”
Modifiche ed integrazioni al Decreto n.68/98 Sorveglianza
sanitaria e Medico del Lavoro
Proposta di aggiornamento allegato I e II del Decreto n. 89/99
sulla Sorveglianza Sanitaria
Esempi di alcuni Decreti da emanare
• Criteri esplicativi a riguardo dell’organizzazione della
gestione delle emergenze e del primo soccorso
• Parametri di riferimento per gli ambienti di lavoro
• Fattori di rischio fisici
(vibrazioni, radiazioni ionizzanti e non)
• Fattori di rischio chimico
• Fattori di rischio biologico
Elaborazione linee
guida generali e
specifiche
strumento di lavoro e conoscenza
per operatori, imprenditori, lavoratori
Attività svolte
•
ELABORAZIONE DI LINEE-GUIDA GENERALI E
SPECIFICHE
Elaborazione di Linee-Guida per l’applicazione della
sorveglianza sanitaria in base alla Legge
n. 31/98 e successivi decreti
Elaborazione del Piano di Lavoro per la rimozione di
materiali contenenti amianto in matrice
compatta (art. 6 della Legge 28 Giugno 2005)
Linee-Guida predisposte per l’applicazione del
Decreto Cantieri n. 25/02 , inserite nei due
decreti che hanno apportato modifiche ed
integrazioni allo stesso decreto
Elaborazione della relazione sintetica per la
valutazione dei rischi nelle imprese a basso
rischio come da decreto 123/2001 e successive
modifiche ed integrazioni
Epidemiologia sui danni professionali
(infortuni e patologie)
• Raccolta e analisi dei dati
• Comunicazione dei dati
• Costruzione indicatori
di efficienza/efficacia
degli interventi
Malattie professionali più frequenti:
 Sordità
 Affezioni Respiratorie
 Patologie muscolo-scheletriche
 Neuropatie da compressione
 Affezioni cutanee
A San Marino l’ipoacusia da rumore è la malattia
professionale più frequente, seguita dalle affezioni
respiratorie e dalle patologie muscolo-scheletriche
Nell’anno 2005 le patologie muscolo-scheletriche
hanno raggiunto l’ipoacusia da rumore e l’hanno
successivamente superata
Malattie professionali 1998-2006:
• 342 Malattie professionali denunciate
• 193 Malattie professionali non riconosciute
• 118 Malattie professionali riconosciute
• 31 Malattie professionali indennizzate
(invalidità uguale o superiore al 15%)
Denunce MP 1998-2006
84
46
41
41
33
31
12
1998
39
15
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
Malattie professionali 1998-2006
46
41
26
13
2
15
11
5
24
18
4
21
15
5
33
16
14
3
MP
Denunciate
50
MP Non
riconosciute
39
25
28
11
3
6
19
98
19
99
20
00
20
01
20
02
20
03
20
04
20
05
20
06
12
8
31
15
85
2
31
41
84
MP
Riconosciute
MP
Indennizzate
(15% inv)
Infortuni sul lavoro: Anni 1999 - 2007
Anno
Infortuni sul Lavoro
1999
1074
2000
1119
2001
869
2002
762
2003
859
2004
659
2005
669
2006
870
2007
764
TOTALE
7645
Infortuni sul lavoro: anni 1999 - 2007
1200
1000
800
600
Infortuni sul Lavoro
400
200
0
1999
2000
2001
2002
2003
anno
2004
2005
2006
2007
Infortuni mortali (1992 - 2007)
Anno
tot.
N°
infortuni mortali
totali
Manifatturiere
1992
0
1993
2
1994
2
1 (lavorazione plastica)
1995
1
1 (legno)
1996
0
1997
2
1998
1
1999
0
2000
0
2001
0
2002
1
2003
0
2004
0
2005
1
2006
0
2007
0
10
Costruzioni - Impianti
2 (infissi - costruzioni)
1 (impianti telefonici)
2 (legno)
1 (costruzioni)
1 (meccanica)
1 (infissi)
5
5
… 10 anni dopo
Attualmente, secondo l’Atto Organizzativo ISS di cui al
Decreto n.105/2007, il Servizio Specialistico di
Medicina del Lavoro ora U.O. Sorveglianza Sanitaria fa
parte del Dipartimento di Sanità Pubblica
e si occupa di:
• accertamenti sanitari preventivi per i lavoratori del
settore privato (art.3 - Decreto n. 68/98)
• accertamenti sanitari preventivi e periodici e
attività di Medico del Lavoro per il settore Pubblico
Allargato (Decreto n. 92/02)
• idoneità al posticipo del periodo di astensione
obbligatorio dal lavoro
137/2003)
per gravidanza (Legge
Attività U.O. Sorveglianza Sanitaria, 2007
2007
Visite
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Totale
256
312
362
173
440
307
246
230
184
250
312
178
3250
Audiometrie
30
37
34
46
79
24
40
25
26
56
113
29
539
Spirometrie
72
115
121
58
110
63
69
48
25
95
148
72
996
Prelievi ematici
32
88
43
34
68
40
31
29
20
54
68
23
530
ECG
27
44
70
39
58
36
38
63
53
46
35
20
529
Rx
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
1
Visite oculistiche
0
0
0
3
0
0
0
1
1
1
0
2
8
Test visivo
98
36
46
36
64
41
58
43
34
71
41
37
605
Sopralluoghi
15
10
10
10
10
9
13
11
10
8
11
8
125
Incontri
formazione
0
5
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
7
Denunce
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
2
531
647
688
399
829
520
495
450
353
581
729
370
6592
84
167
197
39
122
94
33
80
62
81
140
52
1151
172
145
165
134
318
213
213
150
122
169
172
126
2099
TOTALE
Visite pubblico
Visite privato
All’entrata in vigore della Legge 31/98, e in
particolare ai sensi dell’ art.3 del Decreto n. 68/98
viene istituito all’interno dell’ISS, alle dipendenze
del Servizio Ospedaliero e Specialistico, il Servizio
Specialistico di Medicina del Lavoro col compito di
effettuare gli accertamenti sanitari preventivi per i
lavoratori del Settore Privato
Dopo l’emanazione del Decreto 92/2002, che
individua la figura del Datore di Lavoro Pubblico nel
Congresso di Stato, vengono affidate al Servizio
Specialistico di Medicina del Lavoro, divenuto
autonomo, le funzioni di Medico del Lavoro del
settore Pubblico Allargato
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Diapositiva 1 - Segreteria di Stato Sanità