“Star
bene mangiando”
e la metodologia
educativa proposta
Dott.ssa Brigida Rosa
FINALITÁ DEL PROGETTO
“STAR BENE MANGIANDO”
Favorire la costituzione di una rete
collaborativa, stabile e duratura nel tempo,
tra la scuola, i servizi sanitari, le associazioni
di volontariato e la famiglia, per attivare un
percorso di cambiamento culturale attraverso
le tematiche dell’educazione alimentare.
Un esempio di rete territoriale locale
ISOLA DELLE
FEMMINE
OSSERVATORIO
SCOLASTICO
AUSL
CAPACI
TORRETTA
STAR BENE
MANGIANDO
CARINI
VILLAGRAZIA
DI CARINI
ASSOCIAZ
VOLONTAR.
TERRASINI
PROMUOVERE BENESSERE
↓
PROCESSO DI EMPOWERMENT
Processo di cambiamento attivato dalla persona stessa
che mobilita le proprie energie e risorse grazie ad una
maggiore percezione e conoscenza emotiva di se stessi
↓
Possibilità di influenzare i propri stili ed
eventi di
vita
PERCHÉ E’ IMPORTANTE FARE
EDUCAZIONE ALIMENTARE
NELLA SCUOLA PRIMARIA
Le abitudini alimentari si strutturano in
questa fase della vita
I temi dell’educazione alimentare possono
essere trasversali a molte discipline
I bambini possono diventare “trasformatori”
di abitudini alimentari nei contesti familiari
L’insegnante può diventare un “facilitatore”
dell’interazione bambino – cibo – famiglia
Cosa proponiamo per attivare un
percorso nelle classi
UNITA’ DIDATTICHE
1.
2.
3.
Dove finisce e come si trasforma ciò
che mangiamo
Mangiare con gusto:il cibo per
crescere e perche’ ci piace!
Mangiando per il mondo e altrove…
I^ UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Dove finisce e come si
trasforma ciò che mangiamo
OBIETTIVI
• comprendere il concetto di catena alimentare e quindi
l’importanza della salvaguardia dell’ambiente
• conoscere e comprendere i concetti legati alla
trasformazione del cibo: da organismo produttore ad
organismo consumatore
• acquisire la consapevolezza che il corpo umano e’
costituito oltre che da una parte esterna anche da
organi interni in cui gli alimenti possono e vengono
trasformati.
• …………………………………………………………………………………………
CONTENUTI
• la catena alimentare: chi mangia cosa
• la nutrizione
• i bisogni alimentari
• il tragitto del cibo nell’organismo
• rappresentazione del corpo
• un corpo che cresce
• ………………………………………………………………………………………..
ATTIVITÁ
………………………………………………………………………
……………………………………………………………………..
II^ UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Il cibo che ci fa crescere…… ci piace
sempre?
OBIETTIVI
• acquisire la consapevolezza che l’appetibilità dei vari
alimenti è legato non solo al gusto ma anche agli altri
sensi
• conoscere e riconoscere le caratteristiche dei sapori
• comprendere il rapporto tra funzione del cibo e
alimento
• conoscere la “piramide alimentare” e il valore nutritivo
degli alimenti che ne fanno parte
• individuare una dieta equilibrata
• ……………………………………………………………………………………
CONTENUTI
• l’alfabeto del gusto
• i sapori fondamentali: dolce, salato, amaro, acido
• concetto di alimento e nutrizione
• i nutrienti e la piramide alimentare
• distribuzione dei gruppi di alimenti nei 5 pasti
fondamentali: “la giornata perfetta”
• ………………………………………………………………………………………
ATTIVITÁ
……………………………………………………………………
…………………………………………………………………..
III^ UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Mangiando per il mondo e altrove…
OBIETTIVI
• riflettere sul valore del cibo come espressione di cultura
familiare e cultura d’appartenenza
• prendere coscienza della diversità culturale e geografica
attraverso il cibo e trasformarla in mediatore di risorse
e valori positivi
• Valorizzare il cibo come veicolo per suscitare emozioni e
stimolare ricordi
• Valutare gli aspetti affettivi e simbolici legati al
consumo di particolari alimenti
• ……………………………………………………………………………..
CONTENUTI
• Spazi, luoghi e culture
• La diversità alimentare come approccio
all’interculturalità
• Il cibo come elemento vitale di comunicazione e
relazione familiare
• Fantasia e immaginazione: elementi di comunicazione e
consapevolezza rispetto al “proprio” rapporto con il cibo
• ……………………………………………………………………………….…………
ATTIVITÁ
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
OPERATORI DI RIFERIMENTO PER OGNI
SCUOLA
•
LELLA
•
ROSARIA
• VITA
• ROSSELLA
1) IST. COMPR. “F. RISO”
ISOLA DELLE FEMMINE
2) DIR. DID. “A. DE GASPERI”
CAPACI
3) DIR. DID. “G. FALCONE”
CARINI
4) IST. COMPR. “L. LANZA”
CARINI
• FRANCESCO
1) IST. COMPR. “TORRETTA”
• GIOVANNI
2) IST. COMPR “R. GUTTUSO”
VILLAGRAZIA DI CARINI
• FILIANA
• GIOVANNA
3) IST. COMPR. “G. .XXXIII”
TERRASINI
4) DIR. DID. “DON MILANI”
TERRASINI
DATE DI INTERVENTO
• PRIMA UNITÁ DIDATTICA
DAL 06/02/06 Al 10/02/06
• SECONDA UNITÁ DIDATICA
DAL 06/03/06 AL 10/03/06
• TERZA UNITÁ DIDATTICA
DAL 03/04/06 AL 07/04/06
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La metodologia educativa proposta