“Star
bene mangiando”
e la metodologia
educativa proposta
Dott.ssa Brigida Rosa
FINALITÁ DEL PROGETTO
“STAR BENE MANGIANDO”
Favorire la costituzione di una rete
collaborativa, stabile e duratura nel tempo,
tra la scuola, i servizi sanitari, le associazioni
di volontariato e la famiglia, per attivare un
percorso di cambiamento culturale attraverso
le tematiche dell’educazione alimentare.
Un esempio di rete territoriale locale
ISOLA DELLE
FEMMINE
OSSERVATORIO
SCOLASTICO
AUSL
CAPACI
TORRETTA
STAR BENE
MANGIANDO
CARINI
VILLAGRAZIA
DI CARINI
ASSOCIAZ
VOLONTAR.
TERRASINI
PROMUOVERE BENESSERE
↓
PROCESSO DI EMPOWERMENT
Processo di cambiamento attivato dalla persona stessa
che mobilita le proprie energie e risorse grazie ad una
maggiore percezione e conoscenza emotiva di se stessi
↓
Possibilità di influenzare i propri stili ed
eventi di
vita
PERCHÉ E’ IMPORTANTE FARE
EDUCAZIONE ALIMENTARE
NELLA SCUOLA MEDIA
Le abitudini alimentari si strutturano in
questa fase della vita
I temi dell’educazione alimentare possono
essere trasversali a molte discipline
I bambini possono diventare “trasformatori”
di abitudini alimentari nei contesti familiari
L’insegnante può diventare un “facilitatore”
dell’interazione bambino – cibo – famiglia
Cosa proponiamo per attivare un
percorso nelle classi
COSA C’E’ DIETRO UN
MESSAGGIO PUBBLICITARIO
La pubblicità serve per convincere la gente ad
acquistare i prodotti che le grandi industrie
decidono di vendere.
I prodotti possono anche essere nocivi alla salute,
ma hanno “la necessità economica” di essere
venduti.
Un messaggio pubblicitario mostra ciò che è più
comune all’uomo: il successo, la bellezza, la
ricchezza, la famiglia, l’amicizia, ecc…
“Tutti vogliamo essere come quelli della
pubblicità”
Pubblicità rivolte alla “testa”:
sono le pubblicità che propongono per esempio un
prodotto che costa poco ma si presenta come
sano!
Pubblicità rivolte al “cuore”:
sono pubblicità che propongono prodotti
utilizzano messaggi rivolti alle emozioni, alle
sensazioni, quasi come un sogno!
“Se compro ciò che mi propone la
pubblicità vivo dentro quella realtà”!
IL RUOLO SOCIALE DELLA
PUBBLICITA’
La pubblicità non sempre è cattiva consigliera!
Oggi, sempre più spesso, diventa infatti strumento
di conoscenza e promozione culturale!
La pubblicità “buona” non vuole convincerci, cerca
soltanto di farci riflettere sui dei valori importanti
per la vita di noi tutti: l’amicizia, la famiglia, il
rispetto di tutti gli esseri viventi, la pace e non di
meno la salute!
IL CONTRO – SPOT!
E’ possibile diventare promotori di salute usando
un mezzo spettacolare, a tutti noi molto familiare,
come la pubblicità!
Il contro-spot è un messaggio che veicolando
emozioni può cercare di formare il suo
destinatario alla scelta di modalità sane di vita per
una corretta gestione della salute, al di là della
“necessità economica” !
PRIMO INCONTRO
1. RAPPORTO TRA LA PUBBLICITA’ E LA
DIPENDENZA PSICOLOGICA LEGATA AI
CONTENUTI ALIMENTARI
2. ANALISI DEL MESSAGGIO PUBLICITARIO
SECONDO INCONTRO
1. REVISIONE E VALUTAZIONE DI
MATERIALE PUBBLICITARIO
2. SUGGERIMENTI, IDEE E PROPOSTE PER
L’ELABORAZIONE DI UN
“CONTROSPOT” SUI CONTENUTI
ALIMENTARI
OPERATORI DI RIFERIMENTO
PER OGNI SCUOLA MEDIA
•
LELLA
•
ROSARIA
•
VITA
• ROSSELLA
1) IST. COMPR. “F. RISO”
ISOLA DELLE FEMMINE
2) SCUOLA MEDIA
“B. SICLIANO”
CAPACI
3) IST. COMPR. “L. LANZA”
CARINI
• FRANCESCO
1) IST. COMPR. “TORRETTA”
• GIOVANNI
2) IST. COMPR “R.
GUTTUSO”
VILLAGRAZIA DI CARINI
• FILIANA
• GIOVANNA
3) IST. COMPR. “G. XXXIII”
TERRASINI
4) IST. COMPR. “G. MELI”
CINISI
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La metodologia educativa proposta