Istituto Tecnico Economico Statale “R. Valturio” – Rimini – Docente: Materia: Classe: Giorgio Grossi Italiano IV D Anno scolastico 2013/14 Programma svolto Libro di testo A. Ronconi e altri Il rosso e il blu C. Signorelli Scuola Principi compositivi, struttura narrativa, visione della vita, stile tra Ariosto e Tasso T. Tasso.Vita, poetica La Gerusalemme liberato: caratteristiche generali dell’opera Dal poema: Proemio La sensibilità barocca. Nascita della scienza moderna. La nuova sensibilità barocca. Il quadro storico, religioso e culturale Giambattista Marino.Un modello La vita. La poetica Dalla Lira: Onde dorate e Beltà crudele W. Shakespeare. Un’espressione del gusto barocco. Vita e poetica Da Romeo e Giulietta: Il dialogo del balcone, dall’Amleto: Il dubbio e la Follia, dai Sonetti: Non mi convincerà lo specchio G. Galilei. Un’atra faccia del Barocco. Vita e poetica Dal Saggiatore: La favola dei suoni. L’Arcadia. Origine del termine e fondazione dell’Accademia dell’Arcadia. Un grande successo. Le linee programmatiche. Poetica dominante dell’Arcadia. Temi e stile A Metastasio. Vita e poetica Dal libretto del melodramma: Didone abbandonata Atto I, scena 17 L’Illuminismo. Il termine. Nuovo ruolo della cultura e dell’intellettuale. I grandi philosophes francesi e tedeschi. Ragione ed esperienza. La base del pensiero illuminista: la filosofia empirista di J. Locke. Conseguenze della filosofia di Locke. L’opera simbolo del pensiero illuminista: L’Enciclopedia. Il cuore del pensiero illuminista. Illuminismo e grandi Rivoluzioni del ‘700. Lo scontro con la Chiesa F.M.Arouet: dal romanzo Candido o l’ottimismo: La cacciata dal paradiso terrestre. D. Diderot: dal Prospectus dell’Enciclopedia: Dignità delle arti meccaniche J.J. Rousseau: dal Saggio romanzato Emilio o dell’educazione: Lo scopo dell’educazione L’Illuminismo in Italia. Le nuove condizioni dopo il 1748. Circolazione delle idee illuministe a Napoli. Riformismo e Illuminismo in Lombardia C. Beccaria, dai Dei delitti e delle pene: Contro la pena di morte P. Verri: Presentazione del Caffè c. Goldoni, da Mirandolina: atto I, scene IX, X. XV; atto III scene VI, VII, XVIII, XIX, ultima. G.Parini. Il Giorno: aspetti generali dell’opera. Dal Mattino: Il risveglio del giovin signor Dialogo sopra la nobiltà: aspetti generali dell’opera e analisi testuale del brano: La critica alla nobiltà Il Neoclassicismo: presentazione, il Neoclassicismo come eredità del ‘700, l’ideale del Winckelmann, Neoclassicismo e classicismo rinascimentale, i “due” neoclassicismi italiani: Monti e Foscolo V. Monti: La bellezza crea l’universo U.Foscolo: tra neoclassicismo e romanticismo. Dai sonetti: A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Alla sera. Dai Sepolcri: lettura parafrasi e analisi testuali della 1^ parte. Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: Il sacrificio della patria nostra è consumato Il preromanticismo.: preromanticismo tedesco, inglese e italiano Poetiche. Lo Sturm und drang Romanticismo: nuova sensibilità ottocentesca. Il termine, i due aspetti fondamentali della poetica romantica, generi prediletti del romanticismo, individualismo e titanismo, l’amore romantico, una nuova concezione della natura, il rifiuto del classicismo, popolo, nazione e storicismo. Manzoni. Cenni biografici. La conversione e la conseguente letteraria. Il lungo percorso dagli Inni sacri ai Promessi sposi. Le tragedie: aspetti generali. Dall’Adelchi: La morte di Ermengarda,-dal coro dell’atto IVPoetica: Lettera a Mr Chauvet, Lettera sul romanticismo I promessi sposi: la genesi del romanzo Storia ed invenzione, gli umili in primo piano, il messaggio Lettura dei brani antologizzati sia del Fermo e Lucia che dei Promessi sposi come compiti per le vacanze D. Alighieri. Il Purgatorio: lettura, parafrasi e commento dei canti I, III, VI Libro di testo La Divina Commedia a cura di S, Jacomuzzi, A Drughera…….. SEI L’insegnante Prof. Giorgio Grossi ………………………………. Rimini 14.06.2014 RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE IVD E SUI PROGRAMMI DI ITALIANO E STORIASVOLTI METODOLOGIA DIDATTICA Italiano Lettura, parafrasi e commento di un’opera: questo “l’incipit” dello studio delle opere di qualsiasi autore. Poeti o romanzieri che fossero. Dopodiché ho evidenziato i temi salienti collegandoli alla poetica dell’autore, ai contenuti di altre sue opere e più in generale alla poetica del movimento o della corrente letteraria a cui il letterato apparteneva. Non ho mai preteso la conoscenza generalizzata della vita degli autori, ma solo degli aspetti autobiografici che contestualizzavano o fornivano utili indicazioni alla comprensione delle loro opere. Ed è per questo motivo che nel programma non ho citato “la vita” come normalmente si usa Infine ho cercato sempre di evidenziare i collegamenti con altre materie curriculari. Storia in particolare Storia Punto di partenza di ogni lezione l’illustrazione di una scheda riepilogativa dei contenuti di un capitolo, preceduta dalla scrittura sulla lavagna dei punti essenziali e da un breve riepilogo della trattazione precedente, nonché il richiamo degli assi principali dell’unità didattica che si sta trattando. CRITERI PER LE VERIFICHE Italiano Nelle verifiche orali ho costantemente controllato l’assimilazione dei contenuti proposti partendo dalla parafrasi e sviluppando l’analisi testuale, mentre in quelle scritte ho incentivato una forma di scrittura coerente con la tipologia del testo scelto. Privilegiando una modalità espressiva chiara, fluida e comunicativa. Non ho incentivato la scelta di svolgere analisi testuali, poiché la mia pluriventennale esperienza nell’effettuare Esami di Stato mi ha insegnato che la natura di questa prova nelle tracce ministeriali è prevalentemente tarata sui programmi dei licei. Questo non significa che su un testo parte degli allievi non sia in grado di affrontare questa tipologia testuale. Non fosse altro perché nelle mie schede sistematicamente fornite ad ogni lezione, l’analisi testuale è stata una prassi costante, priva di eccezioni. Storia Ho costantemente controllato l’assimilazione dei contenuti proposti. Nell’attribuzione del profitto ho privilegiato la “concatenazione logica” dei fatti storici rispetto ad una esposizione mnemonica degli stessi. Ho preteso in buona sostanza la causa e le conseguenze degli eventi, nonché i collegamenti tra evento ed evento. Insomma ho insistito più sul perché rispetto al come. Per quanto è stato possibile ho curato anche la precisione e la specificità della terminologia espressiva, così come il “linguaggio tecnico” che la disciplina prevede, interrompendo l’interrogazione per precisare o correggere questo o quel termine improprio proferito nel corso del colloquio. SVOLGIMENTO DELLA PROGRAMAZIONE PREVENTIVATA Non ho incontrato alcune difficoltà alla piena realizzazione dei contenuti fissati nella programmazione preventiva, sia in Italiano che in Storia OBIETTIVI DIDATTICI E PROFITTO Per i motivi surrichiamati gli obiettivi contenuti nella programmazione preventiva sono stati solo raggiunti Il profitto medio è quasi discreto in italiano e più che discreto in storia CONDOTTA E SOCIALIZZAZIONE La classe ha registrato un comportamento vivace. Nondimeno il richiamo (me meglio sarebbe dire i richiami) all’ordine e alla serietà-questi ultimi presupposti basilari per un proficuo dialogo educativo- ha dato i suoi frutti. Problematica a tratti la socializzazione dovuta a tensioni interne conseguenti ai tentativi, spesso disattesi, di una responsabile gestione del dialogo educativo. Ma anche ad un ego davvero oltre misura che parte della componente femminile possiede L’insegnante Prof. Giorgio Grossi ……………………………….. Rimini 14.06.2014