copertina 2011_copertina 07/07/2011 17.24 Pagina 1 Area Scienze Politiche Corsi di Laurea Relazioni Economiche Internazionali Avvertenza - Per informazioni più analitiche si rimanda al sito internet: w3.uniroma1.it/scpol Presidenza di Facoltà: tel. 06.49910744 - e-mail:[email protected] Scienze della Politica Cooperazione Internazionale e Sviluppo (corso interfacoltà) Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale (corso interfacoltà) Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali Corsi di Laurea Magistrale Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione Relazioni Internazionali Scienze Politiche e Relazioni Internazionali a.a. 2011/12 Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche Teos Grafica s.r.l. Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Università degli Studi di Roma “LA SAPIENZA” Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione CORSI DI LAUREA: - SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE (CLASSE L-16) pag. 3 - RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI (CLASSE L-33) pag. 6 - SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (CLASSE L-36) pag. 9 - COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E SVILUPPO (CLASSE L-37) CORSO DI INTERFACOLTA’ pag. 12 CORSI DI LAUREA In applicazione al Decreto 22 ottobre 2004, n. 270, emanato dal Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, l’Area didattica di Scienze Politiche dell’Università di Roma “La Sapienza” ha istituito i quattro corsi di laurea di seguito elencati con l’indicazione delle rispettive classi di appartenenza: Denominazione del corso di laurea Scienze Politiche e Relazioni Internazionali Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione Relazioni Economiche Internazionali Cooperazione Internazionale e Sviluppo (corso interfacoltà) codice L-36 L-16 L-33 L-37 Classe di appartenenza denominazione Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione Scienze Economiche Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace Si ricorda che le classi, identificate da un codice e una denominazione, sono definite come insiemi omogenei di corsi di laurea, comunque denominati in sede locale, “aventi gli stessi obiettivi formativi qualificanti”. Si ricorda altresì che i “titoli conseguiti al termine dei corsi appartenenti alla stessa classe hanno identico valore legale”. Per la definizione delle classi, attivate dall’Area didattica, si rinvia al decreto attuativo emanato del Ministro dell’Università in data 16 marzo 2007. 2 CORSO DI LAUREA IN “SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE” CLASSE L-16 A.A. 2011/12 PREMESSA La complessità delle relazioni sociali e istituzionali, accresciuta negli anni più recenti anche per effetto delle trasformazioni tecnologiche e della centralità del ruolo assunto dalla finanza, ha prodotto implicazioni molto forti sulle funzioni e sulle organizzazioni di governo. Da una parte, le strutture e le funzioni sono sempre meno concentrate al livello nazionale e sono state articolate sia in una dimensione sub-nazionale, sia in una sopranazionale, dall’altra le responsabilità di governo sono sempre più condivise con le organizzazioni della società civile e prospettano gradi di relazioni sconosciuti in passato tra soggetti pubblici e soggetti privati. Questo accresce il livello di interdipendenza tra istituzioni e tra istituzioni e soggetti privati. Su questo fenomeno complesso in trasformazione il corso di laurea in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione intende offrire agli studenti gli strumenti interdisciplinari di analisi e le conoscenze necessarie per comprenderne le cause, la natura e gli sviluppi. In tutto l’ateneo della “Sapienza” questo è l’unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe L-16, che ha la stessa denominazione del corso proposto. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso, attraverso una ricca offerta che spazia nei campi giuridici, politologici, sociologici, economici e dà rilievo all’interdisciplinarità, intende mettere il laureato in condizione di conseguire le competenze teoriche e pratiche necessarie per la valutazione e l’ottimizzazione delle organizzazioni complesse e la formazione di una attitudine dinamica che consente di adeguarsi alle trasformazioni e di operare innovazione organizzativa, oltre che di tener conto di tutti i problemi sociali che rilevano nell’ambito lavorativo. Il corso fornisce allo studente tutte quelle competenze di base e caratterizzanti che gli permettono di accedere alla laurea magistrale (LM-63) al fine di specializzarsi e perfezionare la sua preparazione in modo da accedere ad una più alta professionalità. CAPACITÀ PROFESSIONALI La ricchezza della formazione del corso mira in particolare ad acquisire le metodologie fondamentali di analisi delle società e delle istituzioni adatte per operare presso le istituzioni pubbliche, le organizzazioni private di impresa e di servizi e quelle del terzo settore e di concorrere alla gestione delle risorse umane e delle relazioni sindacali. In particolare, il corso garantisce: - adeguata conoscenza di base delle discipline storiche, sociologiche, giuridiche ed economiche; - conoscenza approfondita di una lingua straniera; - sviluppo delle abilità informatiche; - gestione della comunicazione necessaria a saper trasmettere le informazioni e gli obiettivi progettuali. SBOCCHI PROFESSIONALI Il laureato in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione può accedere a un ampio spettro di sbocchi occupazionali: amministrazioni pubbliche centrali e locali, amministrazioni degli organi costituzionali e della Unione europea, amministrazioni degli enti pubblici e privati nazionali ed internazionali, uffici amministrativi di tutte le imprese private e del terzo settore, agenzie per la formazione del personale e per la consulenza d’impresa. 3 QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa del corso in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione è articolata in 180 CFU e comprende un indirizzo unico strutturato in 16 prove di esame, più una prova di informatica. Il corso comprende attività formative di base relative alla storia (contemporanea e delle istituzioni), alle dottrine politiche, alla sociologia, alla statistica e alla scienza dell’amministrazione, all’economia politica e alla scienza delle finanze, al diritto (pubblico, privato, comparato, amministrativo, europeo e del lavoro). L’accesso al corso di laurea in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (classe L16) prevede la partecipazione a una prova di valutazione, obbligatoria ma non vincolante negli esiti, che sarà regolata da appositi bandi in conformità a quanto stabilito dall’ateneo; lo studente che non risultasse idoneo alla valutazione potrà comunque immatricolarsi al corso di laurea; saranno indicati, in questo caso, specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il primo anno di corso. Nel caso in cui lo studente non dovesse assolverli non si potrà iscrivere al secondo anno. Il corso di laurea offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri; prevede l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi presso amministrazioni pubbliche, organizzazioni non governative, enti privati, compresi quelli di ricerca. Inoltre, il corso prevede di sviluppare abilità informatiche e di acquisire la conoscenza di una lingua straniera. Il titolo di laurea si consegue dopo il superamento della prova finale che consiste nella presentazione di un elaborato scritto oggetto di discussione e in un abstract in una delle lingue straniere dell’Unione europea. Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). 4 CORSO DI LAUREA Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione (classe L-16) 1° anno 2° anno 3° anno Istituzioni di Diritto Privato Sociologia IUS/01 Attività di base Giuridico SPS/07 Attività caratterizzanti Socio-psicologico Storia delle Istituzioni Politiche 9 crediti Statistica 12 crediti Lingua Straniera(1) 9 crediti Diritto Amministrativo L-LIN/ Attività di base Discipline linguistiche IUS/10 Attivita di base Giuridico 9 crediti Storia Contemporanea 6 crediti Diritto dell'Unione Europea 9 crediti Diritto del Lavoro M-STO/04 Attività di base Storico, politico sociale IUS/14 Attività caratterizzanti Giuridico IUS/07 Attività caratterizzanti Giuridico 9 crediti 9 crediti Diritto Costituzionale Italiano e Comparato 9 crediti SECS-S/01 Attività di base Statistico-economico Istituzioni di Diritto Pubblico SPS/03 Attività caratterizzanti Socio-politologico Scienza delle Finanze IUS/09 Attività caratterizzanti 5 crediti Giuridico Attività affini o integrative 4 crediti Ambito unico IUS/21 Attività caratterizzanti 4 cfu Giuridico Attività affini o integrative 5 crediti Ambito unico SECS-P/03 Attività caratterizzanti 3 crediti Economiaco aziendale Attività affini o integrative 6 crediti Ambito unico 9 crediti Storia delle Dottrine Politiche 9 crediti 9 crediti Scienza dell'Amministrazione Politica Economica SPS/02 Attività di base Storico, politico sociale 3 crediti Attività affini o integrative 6 crediti Ambito unico SECS-P/02 Attività caratterizzanti Economico-aziendale SPS/04 Attività di base 6 crediti Storico, politico sociale Attività caratterizzanti 3 crediti Socio-politologico 9 crediti Economia politica 9 crediti 9 crediti SECS-P/01 Attività di base Statistico-economico 9 crediti Ulteriori conoscenze linguistiche 6 crediti (2) Attività formative a scelta dello studente (3) 18 crediti Attività informatiche e relazionali tirocinii e stages(4) 6 crediti Prova finale: 6 crediti (1) Una lingua a scelta fra: Lingua Francese (L-LIN/04), Lingua Spagnola (L-LIN/07), Lingua Inglese (LLIN/12) e Lingua Tedesca (L-LIN/14). (2) Laboratorio linguistico con attestato di idoneità. (3) I crediti sono conseguibili obbligatoriamente scegliendo liberamente fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio e purchè presenti nei soli corsi di primo livello. E' possibile acquisire suddeti crediti in attività seminariali, indicate dall'area didattica del corso di studio, per un massimo di 3 CFU. (4) Due crediti devono essere acquisiti attraverso l'attestato di idoneità di informatica; gli altri quattro devono essere acquisiti attraverso Tirocinii e Stages. N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta". N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU. 5 CORSO DI LAUREA IN “RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI” CLASSE L-33 A.A. 2011/12 PREMESSA La Laurea Triennale in Relazioni Economiche Internazionali prosegue la tradizione della Facoltà di Scienze Politiche la cui offerta didattica include, da sempre, la formazione economica. Il crescente interesse per i processi di ‘mondializzazione’ in atto hanno suggerito un piano degli studi a carattere economico-internazionale e comparativo. Il valore legale della laurea è lo stesso delle altre, variamente denominate, conseguibili nella classe L-33 presso le Facoltà di Economia. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di laurea offre una preparazione di base a carattere economico. Offre altresì conoscenze specialistiche di economia internazionale, strumenti statistici, quantitativi ed informatici. CAPACITÀ PROFESSIONALI Il corso di studio forma operatori che, nei settori sia pubblico che privato, possono contribuire all’interpretazione e all’analisi dei fenomeni economici in contesti globalizzati. SBOCCHI OCCUPAZIONALI Organismi economici internazionali Istituzioni finanziarie nazionali e internazionali Imprese nazionali e multinazionali Ministeri economici e degli Affari Esteri Associazioni datoriali e confederazioni sindacali Amministrazioni pubbliche centrali e locali Libera professione (la laurea da accesso all’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione B dell’ordine dei dottori commercialisti) QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo è articolato in 180 CFU e prevede 18 prove d’esame, oltre ad un laboratorio informatico. Prevede altresì attività a scelta dello studente per un totale di 12 CFU, conseguibili scegliendo liberamente insegnamenti attivati in qualsiasi Facoltà dell’Ateneo, purchè coerenti col progetto formativo del corso di studio. In proposito, alcuni suggerimenti sono offerti in apposita nota al piede del piano di studio. Un numero massimo di 3 CFU è anche conseguibile scegliendo attività seminariali promosse dalla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, previo superamento di una prova finale. Il primo anno prevede attività formative perlopiù simili a quelle degli altri corsi di laurea offerti dalla Facoltà. E’ infatti dedicato ad acquisire conoscenze di base nei campi dell’economia, della statistica, del diritto pubblico e della sociologia. Al secondo e terzo anno il percorso formativo diventa ‘professionalizzante’, proponendo attività formative a carattere prevalentemente economico, integrate con altre a carattere giuridico, statistico-quantitativo e informatico, con l’intento di educare lo studente all’approccio interdisciplinare e al confronto critico in una dimensione europea e globale. Il percorso formativo si conclude con la discussione di un tema assegnato con un mese di anticipo, da apposita commissione di docenti, in un settore scientifico-disciplinare che sia stato 6 oggetto d’esame. La discussione deve fare uso di strumenti audiovisivi. Tale prova finale prevede anche la predisposizione di un breve testo in lingua italiana (non più di 30 pagine) oltre ad un abstract (non più di tre pagine) redatto in lingua inglese. REQUISITI DI ACCESSO Al corso di laurea si accede dopo la partecipazione a una prova di valutazione, obbligatoria ma non vincolante, regolata da appositi bandi in conformità a quanto stabilito dall’Ateneo. L’aspirante che non risulta idoneo può comunque immatricolarsi. L’Area Didattica indica, in tal caso, specifici obblighi formativi supplementari da assolvere nel primo anno di corso. In mancanza, l’iscrizione al secondo anno non è consentita. ULTERIORI INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni, visitare il sito del Dipartimento di Analisi Economiche Sociali (DAES). E’ anche possibile rivolgersi a: Prof. Gronchi (presidente dell’Area Didattica): Giovedì ore 10-12 (DAES, I piano, stanza n.2) Prof.ssa Galli: Lunedì ore 12-13,30 (DAES, I piano, stanza n.5) Prof.ssa Giacomello: Giovedì ore 9-11,30 (DAES, I piano, stanza n.8) Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). 7 Relazioni Economiche Internazionali (classe L-33) Piano di studio 1° anno 2° anno 3° anno Economia Politica Macroeconomia Economia Internazionale SECS-P/01 Attività di base Economico SECS-P/01 Attività caratterizzanti Economico SECS-P/01 Attività di base Economico 9 crediti 9 crediti 9 crediti Statistica Economia Aziendale Diritto Commerciale SECS-S/01 Attività di base Statistico-matematico 7 crediti Attività caratterizzanti Statistico-matematico 2 crediti SECS-P/07 Attività di base Aziendale 9 crediti in IUS/04 Attività di base Giuridico 9 crediti 9 crediti Metodi Quantitativi per l'Economia e la Statistica 9 crediti Politica Economica Internazionale L-LIN/12 Attività Affini o integrative Ambito unico SECS-S/06 Attività di base Statistico-matematico 5 crediti Attività caratterizzanti Statistico-matematico 4 crediti SECS-P/02 Attività caratterizzanti Economico 9 crediti 9 crediti Economia industriale e mercato del lavoro* 9 crediti Economia e Finanza Pubblica Lingua Inglese Contabilità Nazionale 6 crediti in SECS-P/01; 3 crediti in IUS/07 Attività caratterizzanti Economico 6 crediti Giuridico 3 cfu SECS-S/03 Attività caratterizzanti Statistico-matematico SECS-P/03 Attività caratterizzanti Economico 9 crediti 9 crediti Istituzioni di Diritto Pubblico Statistica Economica IUS/09 Attività caratterizzanti Giuridico 9 crediti SECS-S/03 Attività caratterizzanti Statistico-matematico SECS-P/11 Attività caratterizzanti Aziendale 9 crediti 9 crediti Sociologia Un insegnamento a scelta(1) 9 crediti Moneta e Finanza Internazionale SPS/07 Attività Affini o integrative Ambito unico Attività Affini o integrative Ambito unico 9 crediti 9 crediti Mercati e Intermediari Finanziari SECS-P/01 Attività caratterizzanti Economico 9 crediti Attività formative a scelta dello studente 12 crediti 9 crediti (2) : Attività informatiche (3): 2 crediti Prova finale: 4 crediti (1) La scelta è ammessa fra: Storia Moderna (M-STO/02) , Storia Contemporanea (M-STO/04) , Geografia Politica ed Economica (M-GGR/02) , Storia del Pensiero Economico (SECS-P/04). (2) I crediti sono conseguibili scegliendo liberamente fra gli insegnamenti attivati dall'Ateneo, purchè coerenti col progetto formativo del corso di studio. A tal riguardo, l'Area Didattica segnala la piena coerenza dei seguenti insegnamenti attivati presso la Facoltà di Economia: 1) Economia dell'Organizzazione Industriale (6 CFU), 2) Economia Finanziaria (6 CFU), 3) Complementi di Economia Politica (9 CFU). Un numero massimo di 3 CFU è anche conseguibile scegliendo attività seminariali promosse dalla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, previo superamento di una prova finale. (3) I crediti devono essere acquisiti con il laboratorio informatico con attestato d'idoneità. *L'insegnamento è composto da moduli in settori scientifico-disciplinari differenti che non possono essere scelti singolarmente. N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta". N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU. 8 CORSO DI LAUREA IN “SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI” CLASSE L-36 A.A. 2011/12 PREMESSA Dare le chiavi di accesso culturali, metodologiche e linguistiche alla conoscenza critica del mondo. Con questa missione si presenta il Corso di laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali nella rinnovata offerta formativa ex d.m. n. 270 che segna un punto di sintesi tra un modello didattico vincente e un’architettura più snella e razionale articolata in un biennio unico e in quattro percorsi per un totale di 18 prove d’esame. Se è vero che solo chi è in possesso delle conoscenze di base e degli strumenti multidisciplinari di analisi idonei a comprendere i fenomeni complessi e mutevoli della realtà contemporanea può cercare di governarli, i laureati in Scienze politiche e relazioni internazionali godranno di un vantaggio competitivo duraturo che potranno mettere a frutto nella continuazione degli studi o spendere direttamente nel mercato del lavoro. OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso si propone due obiettivi formativi principali. Il primo è quello di offrire agli studenti, nel corso del biennio iniziale, un’offerta formativa di base realmente multidisciplinare, articolata nella trasmissioni di saperi essenziali distribuiti negli ambiti storico-politico, economico-politico, sociologico, politologico, giuridico e linguistico. Detta offerta formativa si rifletterà nell’acquisizione di conoscenze fondamentali e di strumenti metodologici universali indispensabili per la maturazione di una coscienza critica idonea a comprendere la complessità, interagendo attivamente con essa anche attraverso la conoscenza delle lingue straniere. Il secondo obiettivo del Corso si realizzerà nel terzo ed ultimo anno con il passaggio dallo stadio della comprensione della complessità a quello della conoscenza approfondita di un segmento specifico di realtà, in particolare, a seconda della vocazione degli studenti, della sua dimensione storico-politica, politico-economica, giuridico-istituzionale o giuridico-internazionale. Al termine del percorso formativo gli studenti saranno in grado sia di intraprendere studi specialistici nell’ambito dei Corsi magistrali sia di realizzare la propria vocazione professionale coerentemente con le scelte formative effettuate nell’ultimo anno di Corso. CAPACITÀ PROFESSIONALI Il laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali entrerà in possesso degli strumenti analitici e concettuali idonei a comprendere e a gestire le complesse problematiche della società contemporanea, nella sua dimensione internazionale, anche nell’ottica della soluzione delle maggiori criticità, incluse quelle di genere. In particolare,il laureato entrerà in possesso delle seguenti competenze di base: - adeguata conoscenza delle discipline storiche, politiche, sociologiche, economiche e giuridiche; - a seconda della propria vocazione, conoscenza avanzata della dimensione storico-politica, politico-economica, giuridico-istituzionale o giuridico-internazionale; - conoscenza avanzata di due lingue straniere dell’Unione europea insegnate nella Facoltà; - capacità di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. SBOCCHI PROFESSIONALI I laureati nella laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali potranno mettere a frutto le conoscenze/capacità acquisite in una pluralità di ambiti occupazionali-professionali, in particolari in quelli dove è richiesta l’attitudine a contestualizzare frammenti di realtà in sistemi complessi. Detto 9 6 31 QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Organismi economici internazionali Istituzioni finanziarie nazionali e internazionali Imprese nazionali e multinazionali Ministeri economici e degli Affari Esteri Associazioni datoriali e confederazioni sindacali Amministrazioni pubbliche centrali e locali Libera professione (la laurea da accesso all’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione B dell’ordine dei dottori commercialisti) SBOCCHI OCCUPAZIONALI La Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale offre conoscenze avanzate delle discipline sociologiche, economiche, politologiche, storiche e giuridiche e fornisce strumenti operativi per l’analisi e l’interpretazione delle forme sociali, economiche, giuridiche ed istituzionali che caratterizzano i paesi in via di sviluppo e per la valutazione e gestione dei processi di cooperazione internazionale. Essa fornisce opportunità di specializzazione in specifici settori della cooperazione in ambito politico ed istituzionale, economico e finanziario, sanitario e giuridico. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di studio forma operatori che, nei settori sia pubblico che privato, possono contribuire all’interpretazione e all’analisi dei fenomeni economici in contesti globalizzati. CAPACITÀ PROFESSIONALI Il corso di laurea offre una preparazione di base a carattere economico. Offre altresì conoscenze specialistiche di economia internazionale, strumenti statistici, quantitativi ed informatici. OBIETTIVI FORMATIVI La Laurea Triennale in Relazioni Economiche Internazionali prosegue la tradizione della Facoltà di Scienze Politiche la cui offerta didattica include, da sempre, la formazione economica. Il crescente interesse per i processi di ‘mondializzazione’ in atto hanno suggerito un piano degli studi a carattere economico-internazionale e comparativo. Il valore legale della laurea è lo stesso delle altre, variamente denominate, conseguibili nella classe L-33 presso le Facoltà di Economia. 8 Comunicazione e culture delle religioni (SPS/08) oppure Indirizzo socio-politicoistituzionale 6 Diritto costituzionale dell'economia e dell'ambiente (IUS/09) oppure CAPACITÀ PROFESSIONALI CFU CFU Indirizzo economico Attività comuni Insegnamenti caratterizzanti di ciascun indirizzo 60 Ambito: Discipline economiche 7 Attività caratterizzanti 9 Popolazione e Sviluppo (SECS-S/04) OBIETTIVI FORMATIVI 6 Attività caratterizzanti 6 Politica internazionale (SPS/04) riconosciuto I processi di globalizzazione della politica e dell’economia richiedono la formazione di nuove figure professionali in grado di comprendere, valutare e gestire le sfide di carattere sociale, economico e culturale, che caratterizzano la nostra epoca. Le competenze e gli strumenti di analisi necessari a chi vuole operare in questi settori devono essere fondati su vaste conoscenze multidisciplinari sviluppate in un’ottica fortemente internazionale. Per rispondere a queste nuove sfide, le Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione – Economia – Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali, propongono un corso di laurea magistrale interfacoltà nella Classe LM 81 (Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo). Tale corso consente di aggregare e rafforzare l’offerta formativa della “Sapienza” in questo settore, incrementando le potenzialità scientifiche e didattiche dell’Ateneo, nonché la capacità di preparare gli studenti all’inserimento in un particolare mercato del lavoro, destinato ad offrire nel futuro sempre maggiori opportunità. Ambito: Discipline giuridiche 5 Attività caratterizzanti 9 Governance internazionale della cooperazione per lo sviluppo (IUS/13) Su questo fenomeno complesso in trasformazione il corso di laurea in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione intende offrire agli studenti gli strumenti interdisciplinari di analisi e le conoscenze necessarie per comprenderne le cause, la natura e gli sviluppi. In tutto l’ateneo della “Sapienza” questo è l’unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe L-16, che ha la stessa denominazione del corso proposto. Ambito: Discipline economiche 4 Attività caratterizzanti 9 Economia della crescita (SECS-P/01) Ambito: Discipline storiche geografiche 3 Attività caratterizzanti 9 Antropologia dello sviluppo (M-DEA/01) Ambito: Discipline storiche geografiche 2 Attività caratterizzanti 9 Storia del pensiero politico dello sviluppo (SPS/02) La complessità delle relazioni sociali e istituzionali, accresciuta negli anni più recenti anche per effetto delle trasformazioni tecnologiche e della centralità del ruolo assunto dalla finanza, ha prodotto implicazioni molto forti sulle funzioni e sulle organizzazioni di governo. Da una parte, le strutture e le funzioni sono sempre meno concentrate al livello nazionale e sono state articolate sia in una dimensione sub-nazionale, sia in una sopranazionale, dall’altra le responsabilità di governo sono sempre più condivise con le organizzazioni della società civile e prospettano gradi di relazioni sconosciuti in passato tra soggetti pubblici e soggetti privati. Questo accresce il livello di interdipendenza tra istituzioni e tra istituzioni e soggetti privati. PREMESSA Discipline storiche geografiche 1 A.A. 2011/12 Attività caratterizzanti 9 A.A. 2011/12 Storia contemporanea corso avanzato (M-STO/04) A.A. 2011/12 CLASSE L-33 CLASSE LM 81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale CORSO DI STUDIO MAGISTRALE INTERFACOLTÀ IN CORSO DI LAUREA IN LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale Percorso A Istituzioni Pubbliche Percorso B Organizzazione dei Servizi e delle Risorse 2° anno 1° anno PREMESSA In una dimensione come quella odierna di ordinamenti plurali e interdipendenti, le difficoltà di tenere assieme lo sviluppo economico e sociale con l’equilibrata distribuzione delle risorse, il pari godimento delle libertà fondamentali e dei diritti essenziali in un contesto di pace, legalità e democrazia rende necessaria la formazione di una classe dirigente che sappia orientare questi processi nella consapevolezza che ciascun settore amministrato risulta condizionato da molteplici fattori a latere, per i quali è necessario costituire una capacità innovativa di governo che sappia tenere assieme i soggetti della rete. Per affrontare una sfida così complessa il corso di laurea in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche intende offrire agli studenti gli strumenti interdisciplinari di analisi e le conoscenze necessarie per comprendere tali fenomeni e incidere sul loro sviluppo. In tutto l’ateneo della “Sapienza” questo è l’unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe LM-63, che ha la stessa denominazione del corso proposto. 1° anno 2° anno Statistica Economica per l'Amministrazione Storia della Pubblica Amministrazione Finanza degli Enti Locali e Contabilità del Settore Pubblico Statistica Economica per l'Amministrazione Economia e Gestione delle Imprese e dei Servizi Pubblici oppure Diritto Finanziario SECS-S/03 SPS/03 SECS-P/03 SECS-S/03 9 crediti in SECS-P/08 oppure 9 crediti in IUS/12 Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Processi decisionali ed organizzativi CLASSE LM-63 A.A. 2011/12 Corso Interfacoltà CLASSE L-16 “SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE” Corso di Laurea magistrale interfacoltà di classe LM 81 SCIENZE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO “SCIENZE DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE” CORSO DI LAUREA IN CFU Primo anno E DELLE POLITICHE PUBBLICHE” Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Statistico-quantitativo Ambito unico 9 crediti 9 crediti Diritto ed Economia Sanitaria* oppure Diritto ed Economia dell'Ambiente* 9 crediti 9 crediti Diritto Pubblico corso avanzato Finanza degli Enti Locali e Contabilità del Settore Pubblico IUS/09 SECS-P/03 9 crediti Diritto Amministrativo corso avanzato Sociologia dell'Organizzaizone e dell'Amministrazione Diritto Parlamentare Comparato IUS/10 SPS/09 IUS/21 Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Processi decisionali ed organizzativi Attività caratterizzanti Giuridico 9 crediti Etica Organizzazione e Diritto Pubblico corso Comunicazione della avanzato Pubblica Amministrazione* 3 crediti in SECS-P/01; 6 crediti in IUS/04 oppure 6 crediti in IUS/07 Attività caratterizzanti Economico-organizzativo 3 crediti Giuridico 6 crediti Economico-organizzativo 9 crediti Giuridico Diritto ed economia dell'antitrust* oppure Diritto ed Economia del Welfare* 3 crediti in SECS-P/03; 6 crediti in IUS/10 Attività caratterizzanti Economico-organizzativo 3 crediti Giuridico 6 crediti Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Giuridico Economico-organizzativo 9 crediti 9 crediti 9 crediti 9 crediti Lingua Inglese corso avanzato Diritto Amministrativo corso avanzato Storia della Pubblica Amministrazione Lingua Inglese corso avanzato 9 crediti 3 crediti in IUS/11; 6 crediti in SPS/01 Attività affini o integrative L-LIN/12 IUS/10 SPS/03 L-LIN/12 Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Giuridico Ambito unico Ambito unico Giuridico Attività caratterizzanti Processi decisionali ed organizzativi 9 crediti 9 crediti IUS/09 Ambito unico OBIETTIVI FORMATIVI La laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche mira a fornire allo studente avanzate conoscenze nelle discipline politico-sociali e istituzionali, economiche, giuridiche, gestionali e a dotarlo di approfondite conoscenze metodologiche multidisciplinari idonee a consentirgli di operare ad alto livello nell’ambito della amministrazione sia secondo principi di legalità ed eticità sia secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità; inoltre, la laurea consente agli studenti di interpretare, programmare, gestire e dominare i meccanismi di funzionamento delle amministrazioni sia pubbliche che private, nonché i processi di cambiamento in atto nelle amministrazioni pubbliche e nelle organizzazioni dei servizi e delle risorse. “RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI” Il corso, attraverso una ricca offerta che spazia nei campi giuridici, politologici, sociologici, economici e dà rilievo all’interdisciplinarità, intende mettere il laureato in condizione di conseguire le competenze teoriche e pratiche necessarie per la valutazione e l’ottimizzazione delle organizzazioni complesse e la formazione di una attitudine dinamica che consente di adeguarsi alle trasformazioni e di operare innovazione organizzativa, oltre che di tener conto di tutti i problemi sociali che rilevano nell’ambito lavorativo. Il corso fornisce allo studente tutte quelle competenze di base e caratterizzanti che gli permettono di accedere alla laurea magistrale (LM-63) al fine di specializzarsi e perfezionare la sua preparazione in modo da accedere ad una più alta professionalità. Ambito: Discipline sociologiche e politologiche PREMESSA PREMESSA Modelli di federalismo e costituzionalismo multilivello (IUS/09) oppure 6 Comunicare la cooperazione (SPS/08) La ricchezza della formazione del corso mira in particolare ad acquisire le metodologie fondamentali di analisi delle società e delle istituzioni adatte per operare presso le istituzioni pubbliche, le organizzazioni private di impresa e di servizi e quelle del terzo settore e di concorrere alla gestione delle risorse umane e delle relazioni sindacali. In particolare, il corso garantisce: - adeguata conoscenza di base delle discipline storiche, sociologiche, giuridiche ed economiche; - conoscenza approfondita di una lingua straniera; - sviluppo delle abilità informatiche; - gestione della comunicazione necessaria a saper trasmettere le informazioni e gli obiettivi progettuali. CAPACITÀ PROFESSIONALI Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche(classe LM-63) “SCIENZE DELLE AMMINISTRAZIONI 9 crediti 9 crediti Ulteriori conoscenze linguistiche 4 crediti (1) Attività formative a scelta dello studente 9 crediti Attività relazionali tirocinii e stages 9 crediti Ulteriori conoscenze linguistiche 4 crediti (2) 9 crediti (1) Attività formative a scelta dello studente 9 crediti (3) Attività relazionali tirocinii e stages 8 crediti 8 crediti Prova finale: 18 crediti Prova finale: 18 crediti oggetto d’esame. La discussione deve fare uso di strumenti audiovisivi. Tale prova finale prevede anche la predisposizione di un breve testo in lingua italiana (non più di 30 pagine) oltre ad un abstract (non più di tre pagine) redatto in lingua inglese. REQUISITI DI ACCESSO Al corso di laurea si accede dopo la partecipazione a una prova di valutazione, obbligatoria ma non vincolante, regolata da appositi bandi in conformità a quanto stabilito dall’Ateneo. L’aspirante che non risulta idoneo può comunque immatricolarsi. L’Area Didattica indica, in tal caso, specifici obblighi formativi supplementari da assolvere nel primo anno di corso. In mancanza, l’iscrizione al secondo anno non è consentita. ULTERIORI INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni, visitare il sito del Dipartimento di Analisi Economiche Sociali (DAES). E’ anche possibile rivolgersi a: Prof. Gronchi (presidente dell’Area Didattica): Giovedì ore 10-12 (DAES, I piano, stanza n.2) Prof.ssa Galli: Lunedì ore 12-13,30 (DAES, I piano, stanza n.5) Prof.ssa Giacomello: Giovedì ore 9-11,30 (DAES, I piano, stanza n.8) Prof.ssa Pergolesi: Mercoledì ore 11,30-13,30 (DAES, I piano, stanza n.3bis) Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). (2) (3) (1) Laboratorio linguistico con attestato di idoneità. (2) I crediti vanno conseguiti scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio. La valutazione della coerenza del progetto formativo presuppone che lo studente acquisisca almeno 6 CFU nel settore delle organizzazioni internazionali CAPACITÀ PROFESSIONALI IUS/13 per il percorso A (Istituzioni pubbliche) e che lo studente acquisisca almeno 6 CFU nel settore del diritto del lavoro- lavoro pubblico IUS/07 per il percorso B Il laureato magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche acquisisce capacità critiche, comparatistiche e pratiche sulle tematiche inerenti all’amministrazione, nonché le competenze specialistiche in settori di rilievo dell’amministrazione e, attraverso l’ampio spettro di conoscenze organizzate anche secondo aggregazioni interdisciplinari tematiche, potrà padroneggiare a pieno le problematiche emergenti nel variegato contesto amministrativo e promuovere attività di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate al buon funzionamento delle amministrazioni oltre che al loro miglioramento. In particolare, il corso garantisce: - approfondite conoscenze in materie interdisciplinari riguardanti l’organizzazione e le modalità di azione delle istituzioni pubbliche e dei soggetti privati; - approfondite conoscenze delle principali politiche pubbliche (regolazione dei mercati; politiche delle autonomie; cura e promozione delle politiche sull’ambiente, sulla salute, sulla previdenza; gestione del patrimonio pubblico, ecc.); - approfondita conoscenza della lingua inglese; - gestione della comunicazione necessaria a saper trasmettere le informazioni e gli obiettivi progettuali. 27 Processi di democratizzazione nello sviluppo (IUS/21) 10 Il percorso formativo è articolato in 180 CFU e prevede 18 prove d’esame, oltre ad un laboratorio informatico. Il Corso fornisce una conoscenza approfondita delle metodologie usate dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale per l’elaborazione di programmi e progetti di cooperazione ed alle missioni di pace. Garantisce altresì avanzate competenze necessarie per: l’ideazione, la redazione, l’attuazione e la direzione di programmi e progetti integrati di cooperazione allo sviluppo; l’applicazione dei principali metodi di monitoraggio e valutazione; l’utilizzo fluente, in forma scritta ed orale, dell’inglese ed una buona conoscenza della lingua francese, spagnola, con possibilità di accesso anche al cinese e all’arabo; l’utilizzo degli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. SBOCCHI PROFESSIONALI Il laureato in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione può accedere a un ampio spettro di sbocchi occupazionali: amministrazioni pubbliche centrali e locali, amministrazioni degli organi costituzionali e della Unione europea, amministrazioni degli enti pubblici e privati nazionali ed internazionali, uffici amministrativi di tutte le imprese private e del terzo settore, agenzie per la formazione del personale e per la consulenza d’impresa. Attività caratterizzanti Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). Prevede altresì attività a scelta dello studente per un totale di 12 CFU, conseguibili scegliendo liberamente insegnamenti attivati in qualsiasi Facoltà dell’Ateneo, purchè coerenti col progetto formativo del corso di studio. In proposito, alcuni suggerimenti sono offerti in apposita nota al piede del piano di studio. Un numero massimo di 3 CFU è anche conseguibile scegliendo attività seminariali promosse dalla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, previo superamento di una prova finale. Ambito: Discipline giuridiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche(classe LM-63) Statistico-quantitativo PROPEDEUTICITÀ L’esame di Organizzazione internazionale IUS/13 è propedeutico all’esame di Diritto Internazionale IUS/13. Il primo anno prevede attività formative perlopiù simili a quelle degli altri corsi di laurea offerti dalla Facoltà. E’ infatti dedicato ad acquisire conoscenze di base nei campi dell’economia, della statistica, del diritto pubblico e della sociologia. Al secondo e terzo anno il percorso formativo diventa ‘professionalizzante’, proponendo attività formative a carattere prevalentemente economico, integrate con altre a carattere giuridico, statistico-quantitativo e informatico, con l’intento di educare lo studente all’approccio interdisciplinare e al confronto critico in una dimensione europea e globale. Attività caratterizzanti Ambito: Discipline sociologiche e politologiche REQUISITI DI AMMISSIONE L’accesso al Corso di laurea magistrale interfacoltà in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale della classe delle lauree magistrali LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo è subordinato al possesso dei requisiti curriculari ed alla verifica della conoscenze acquisite. Al corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale accedono i laureati dei corsi di Laurea appartenenti alla classe L37 (ex DM 270/04) e alla classe 35 (ex DM 509/99). Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché 3 vantaggio competitivo si tradurrà nell’accesso facilitato negli sbocchi professionali offerti dalla pubblica amministrazione, dalle istituzioni politiche, amministrative ed economiche a livello centrale e locale, dagli istituti di ricerca, dalle organizzazioni ed istituzioni internazionali, anche non governative, dal volontariato e terzo settore, dalle imprese che operano nel campo dell’editoria e della comunicazione ed anche dalle imprese private attive in contesti non autoreferenziali. Essi potranno altresì svolgere attività di consulenza per il settore pubblico e privato, nonché accedere a percorsi formativi avanzati nell’ambito delle scienze sociali. QUADRO GE ERALE DELL ’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo degli studenti della Laurea Triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali è articolato in 180 CFU e comprende un biennio unico e quattro percorsi per l’ultimo anno, per un totale di 18 prove d’esame, più una prova di informatica. L’accesso al corso prevede la partecipazione a una prova di valutazione, obbligatoria ma non vincolante negli esiti, che sarà regolata da appositi bandi in conformità a quanto stabilito dall’ateneo; lo studente che non risultasse idoneo alla valutazione potrà comunque immatricolarsi al corso di laurea; saranno indicati, in questo caso, specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il primo anno di corso. Nel caso in cui lo studente non dovesse assolverli non si potrà iscrivere al secondo anno. Mentre il biennio comune a tutti gli studenti avrà una forte impronta multidisciplinare, il terzo anno consentirà di approfondire le conoscenze in uno dei seguenti ambiti: storico-politica, politicoeconomica, giuridico-istituzionale o giuridico-internazionale. Il percorso formativo offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri. È anche previsto l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca. Esso consente di sviluppare le abilità informatiche e di acquisire una conoscenza avanzata di due lingue straniere dell’Unione europea. Al termine del corso di studi lo studente dovrà sostenere una prova finale, che consisterà nella discussione di un tema interdisciplinare davanti ad una commissione composta secondo le normative vigenti. Lo studente dovrà presentare un breve elaborato scritto sulla tematica oggetto di discussione. Il percorso formativo si conclude con la discussione di un tema assegnato con un mese di anticipo, da apposita commissione di docenti, in un settore scientifico-disciplinare che sia stato 34 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (Organizzazione dei servizi e delle risorse). E' possibile, inoltre, acquisire crediti in attività seminariali, indicate dall'area didattica del corso di studio, per un massimo di 3 CFU. (3) I crediti devono essere acquisiti attraverso dei tirocinii o stages. La valutazione della coerenza del progetto formativo presuppone che lo studente acquisisca almeno 4 CFU per stage presso sedi di organi e enti internazionali o che che svolgono attività di rilievo internazionale per il percorso A (Istituzioni pubbliche) qualora lo studente non acquisca i 6 cfu fra le "Attività formative a scelta dello studente" nel modulo IUS/13 e che lo studente acquisisca almeno 4 CFU con stage presso uffici di gestione delle risorse umane in amministrazioni pubbliche per il percorso B (Organizzazione dei servizi e delle risorse) qualora lo studente non acquisca i 6 cfu fra le "Attività formative a scelta dello studente" nel modulo IUS/07. * Gli insegnamenti indicati sono composti da più moduli ma l'esame sarà unico. Ogni modulo è legato ad un settore scientifico disciplinare con un ammontare di crediti (come indicato dal manifesto). I moduli non possono essere acquisiti singolarmente ma solo attraverso il superamento dell'esame. N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta". N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU. 30 7 CORSO DI LAUREA Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (Classe L-36) 1° anno 2° anno 3° anno percorso A Storico-politico Politico-economico Giuridico-istituzionale Giuridico-internazionale Istituzioni di Diritto Privato Storia Contemporanea Diritto Internazionale Diritto Internazionale Diritto Internazionale Diritto Internazionale IUS/01 Attività caratterizzanti Discipline giuridiche M-STO/04 Attività di base 6 crediti Formazione interdisciplinare Attività caratterizzanti 3 crediti Discipline storico politiche IUS/13 Attività caratterizzanti Discipline giuridiche IUS/13 Attività caratterizzanti Discipline giuridiche IUS/13 Attività caratterizzanti Discipline giuridiche IUS/13 Attività caratterizzanti Discipline giuridiche 9 crediti M-STO/02 Attività caratterizzanti Discipline storico politiche 9 crediti Storia delle Dottrine Politiche SPS/02 Attività di base Formazione interdisciplinare 9 crediti Storia dei Trattati e Politica Internazionale 9 crediti Storia dei Trattati e Politica Internazionale 9 crediti 9 crediti Statistica Scienza Politica SECS-S/01 Attività di base Formazione interdisciplinare SPS/04 Attività caratterizzanti Discipline politologiche Storia Moderna 9 crediti Istituzioni di Diritto Pubblico 10 crediti Prima lingua(1) IUS/09 Attività di base Formazione interdisciplinare L-LIN/ Attività di base Discipline linguistiche 9 crediti 6 crediti Sociologia dei Fenomeni Politici Economia Politica SECS-P/01 Attività caratterizzanti Discipline economico-politiche SPS/11 Attività caratterizzanti Discipline sociologiche 10 crediti 9 crediti Diritto Costituzionale Italiano e Comparato Sociologia SPS/07 Attività di base per 6 crediti Formazione interdisciplinare Attività caratterizzanti per 3 crediti Discipline sociologiche IUS/21 Attività caratterizzanti Discipline giuridiche 9 crediti 9 crediti 3° anno percorso B 3° anno percorso C 3° anno percorso D 9 crediti 9 crediti Sociologia Giuridica Diritto Amministrativo SPS/06 Attività caratterizzanti Discipline storico politiche SPS/12 Attività affini o integrative Ambito unico IUS/10 Attività affini o integrative Ambito unico 9 crediti 1 Insegnamento a scelta(2) 9 crediti 9 crediti Diritto dell'Unione Europea 9 crediti Diritto dell'Unione Europea Politica economica SPS/06 Attività caratterizzanti Discipline storico politiche Attività affini o integrative Ambito unico SECS-P/02 Attività caratterizzanti Discipline economico-politiche IUS/14 Attività caratterizzanti Discipline giuridiche IUS/14 Attività caratterizzanti Discipline giuridiche 9 crediti Storia delle Istituzioni Politiche 9 crediti Geografia Politica ed Economica 9 crediti Storia delle Istituzioni Politiche 9 crediti Organizzazione Internazionale 9 crediti 9 crediti 1 Insegnamento a scelta(3) Filosofia Politica SPS/03 Attività affini o integrative Ambito unico Filosofia Politica SPS/01 Attività caratterizzanti Discipline politologiche M-GGR/02 Attività affini o integrative Ambito unico Attività affini o integrative Ambito unico SPS/03 Attività affini o integrative Ambito unico IUS/13 Attività affini o integrative Ambito unico 9 crediti 9 crediti 1 Insegnamento a scelta(4) SPS/01 Attività caratterizzanti Discipline politologiche Attività affini o integrative Ambito unico 9 crediti 9 crediti 9 crediti 9 crediti Seconda Lingua(1) Seconda Lingua(1) Seconda Lingua(1) Seconda Lingua(1) L-LIN/ Attività di base Discipline linguistiche L-LIN/ Attività di base Discipline linguistiche L-LIN/ Attività di base Discipline linguistiche L-LIN/ Attività di base Discipline linguistiche 6 crediti 6 crediti 6 crediti 6 crediti Attività formative a scelta dello studente (7) 12 crediti Attività informatiche e relazionali, tirocinii, stages(8) 4 crediti Prova finale 6 crediti (1) La prima lingua e la seconda lingua devono essere scelte tra: Lingua Francese (L-LIN/04) , Lingua Spagnola (L-LIN/07) , Lingua Inglese (L-LIN/12) e Lingua Tedesca (L-LIN/14). (2) Un insegnamento a scelta fra: Metodologia delle Scienze Sociali (M-FIL/02) , Storia del Risorgimento (M-STO/04), Storia dei Movimenti e dei Partiti Politici (M-STO/04) , Storia Moderna e Contemporanea della Chiesa e delle altre Confessioni Cristiane (M-STO/07), Storia delle Istituzioni Militari (SPS/03), Storia della Pubblica Amministrazione (SPS/03), Storia e Istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici (SPS/13), Storia delle Donne (M-STO/04), Storia Militare (M-STO/04), Storia moderna corso monografico (M-STO/02), Storia dell'America Latina (SPS/05), Storia dell'Europa Orinetale (M-STO/03) e Storia del Giornalismo (M-STO/04). (3) Un insegnamento a scelta fra: Diritto Agrario Comunitario (IUS/03), Diritto amministrativo (IUS/10), Diritto Commerciale (IUS/04), Diritto del Lavoro (IUS/07), Diritto Regionale (IUS/09), Filosofia del Diritto (IUS/20), Diritto Tributario Italiano e Internazionale (IUS/12), Mercati e Intermediari Finanziari (SECS-P/11), Economia dello Sviluppo (SECS-P/01), Politica Economica Europea (SECS-P/02) , Sistemi Economici Comparati (SECS-P/01), Storia Economica ( SECS-P/12), Statistica Economica (SECS-S/03), Economia internazionale (SECS-P/01) e Demografia (SECS-S/04). (4) Un insegnamento a scelta fra: Diritto Amministrativo (IUS/10), Diritto Agrario Comunitario (IUS/03), Diritto del Lavoro (IUS/07), Diritto Diplomatico e Consolare (IUS/13), Diritto Ecclesiastico Comparato (IUS/11), Diritto Internazionale Privato (IUS/13), Diritto Pubblico Anglo-americano (IUS/21), Diritto Regionale (IUS/09), Filosofia del Diritto (IUS/20), Giustizia Costituzionale (IUS/08), Istituzioni di Diritto e Procedura Penale (IUS/16) e Diritto Tributario Comparato (IUS/12). (7) I crediti vanno conseguiti scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio e purchè presenti nei soli corsi di primo livello. Possono essere acquisiti un massimo di 3 cfu attraverso seminari organizzati dalla Facoltà con prova finale. (8) Due crediti devono essere acquisiti attraverso il Laboratorio Informatico con attestato di idoneità e, i rimanenti due, devono essere acquisiti attraverso Stages o tirocinii. N.B. L'esame di Organizzazione internazionale IUS/13 è propedeutico all'esame di Diritto Internazionale IUS/13. N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta". N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU. 11 Corso Interfacoltà L37 Cooperazione internazionale e Sviluppo CORSO DI STUDIO INTERFACOLTÀ IN “COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E SVILUPPO” CLASSE L 37 A.A. 2011/12 PREMESSA I processi di globalizzazione della politica e dell’economia richiedono la formazione di nuove figure professionali in grado di comprendere, valutare e gestire le sfide di carattere sociale, economico e culturale, che caratterizzano la nostra epoca. Le competenze e gli strumenti di analisi necessari a chi vuole operare in questi settori devono essere fondati su vaste conoscenze multidisciplinari sviluppate in un’ottica fortemente internazionale. Per rispondere a queste nuove sfide, le Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione – Economia – Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali, propongono un corso di laurea interfacoltà triennale nella Classe 37 (Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace). Tale corso interfacoltà consentirà di aggregare e rafforzare l’offerta formativa della “Sapienza” in questo settore, incrementando le potenzialità scientifiche e didattiche dell’Ateneo, nonché la capacità di preparare gli studenti all’inserimento in un particolare mercato del lavoro, destinato ad offrire nel futuro sempre maggiori opportunità. OBIETTIVI FORMATIVI In considerazione della natura multidimensionale del concetto di sviluppo, la Laurea triennale in Cooperazione Internazionale e Sviluppo si caratterizza per un’offerta formativa interdisciplinare che consentirà ai propri laureati di valutare e gestire le scelte e le iniziative di cooperazione e lo sviluppo con particolare attenzione agli aspetti giuridico-istituzionali, socioeconomici, storico-antropologici, statistici e geografici. CAPACITA’ PROFESSIONALI Il corso fornisce una conoscenza approfondita delle metodologie usate dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale per l’elaborazione di programmi e progetti di cooperazione ed alle missioni di pace. Garantisce altresì le seguenti competenze di base: - adeguata conoscenza di base nell’area delle discipline demoetnoantropologiche, dello sviluppo e del mutamento sociale e politico; - avere familiarità con i fenomeni della mondializzazione dell’economia, con le dinamiche interculturali e con le componente antropologiche, sociali, culturali ed istituzionali dello sviluppo; - conoscenza avanzata della lingua inglese ed, alternativamente, del francese o dello spagnolo, con possibilità di accesso ad altre lingue, come turco e russo; - capacità di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. SBOCCHI PROFESSIONALI I laureati nella Laurea triennale in Cooperazione Internazionale e Sviluppo, per la fisionomia multidisciplinare e l’approfondimento delle conoscenze relative, potranno svolgere attività professionali nella pubblica amministrazione, presso le organizzazioni nazionali ed 12 Corso Interfacoltà L37 Cooperazione internazionale e Sviluppo internazionali, anche non governative, presso società private nel campo della cooperazione allo sviluppo, del volontariato e del terzo settore, nonché presso istituzioni educative e della cooperazione sociale e culturale fra paesi a diverso livello di sviluppo. Essi potranno altresì operare in attività di consulenza e progettazione specializzata, nonché accedere a percorsi formativi avanzati nel campo delle scienze sociali. QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo degli studenti della Laurea Triennale in Cooperazione Internazionale e Sviluppo è articolato in 180 CFU e organizzato in 19 prove d’esame. L’accesso la corso prevede la partecipazione ad una prova di valutazione, obbligatoria ma non vincolante nell’esito, che sarà regolata da appositi bandi in conformità a quanto stabilito dall’Ateneo; lo studente che non risultasse idoneo alla valutazione potrà comunque immatricolarsi al corso di laurea: in tale caso saranno indicati specifici obblighi formativi da soddisfare entro il primo anno. Nel caso in cui lo studente non dovesse assolverli non potrà iscriversi al secondo anno. Il corso comprende attività formative di base nel campo dell’economia politica, della statistica, delle dottrine politiche, della storia contemporanea, dei trattati internazionali e dello sviluppo, del diritto pubblico comparato ed attività caratterizzanti nel campo della sociologia dello sviluppo, dell’economia dello sviluppo, della scienza politica e delle relazioni internazionali, della demografia, antropologia e del diritto internazionale. Il percorso formativo offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento pratico-applicativo – laboratori e tirocini/stage - con la partecipazione di rappresentanti del mondo della cooperazione e dello sviluppo e presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca che operano nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo. Esso consente di sviluppare le abilità informatiche e di acquisire una conoscenza avanzata della lingua inglese ed, alternativamente, del francese o dello spagnolo. Al termine del corso di studi lo studente dovrà sostenere una prova finale, che consisterà nella discussione di un tema interdisciplinare, assegnato un mese prima, davanti ad una commissione composta secondo le normative vigenti. Lo studente dovrà presentare un breve elaborato sulla tematica oggetto di discussione ed un abstract in una delle lingue dell’Unione Europea insegnate nelle Facoltà. Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). 13 Corso di laurea interfacoltà nella classe L 37 - SCIENZE SOCIALI PER LA COOPERAZIONE, LO SVILUPPO E LA PACE Cooperazione internazionale e Sviluppo Primo anno CFU 1 2 Istituzioni di Sociologia e comunicazione (SPS/07) Attività caratterizzanti: sociologia e sistemi sociali politici Storia contemporanea (M-STO/04) oppure Storia della modernizzazione (MSTO/02) Attività di base: discipline storico-antropologiche 9 9 3 Storia delle Dottrine Politiche (SPS/02) Attività di base: discipline giuridicopolitiche 9 4 Etnologia e antropologia culturale (M-DEA/01) oppure Antropologia culturale (MDEA/01) Attività di base: discipline storico-antropologiche 9 5 6 7 Economia politica (SECS-P/01) Attività di base: istituzioni di economia e politica economica Geografia (M-GGR/01) Attività caratterizzanti: geografia e organizzazione del territorio Lingua inglese (L-LIN/12) Attività di base: discipline linguistiche 9 9 6 60 Secondo anno CFU 8 9 10 11 12 13 14 Economia dello sviluppo (SECS-P/01) Attività caratterizzanti: cooperazione e sviluppo Politica economica internazionale (SECS-P/02) Attività di base: istituzioni di economia e politica economica Diritto pubblico comparato base (IUS/21) Attività di base: discipline giuridicopolitiche Lingua francese (L-LIN/04) oppure Lingua spagnola (L-LIN/07) Attività di base: discipline linguistiche Scienza politica (SPS/04) Attività caratterizzanti: sociologia e sistemi sociali politici Diritto internazionale (IUS/13) Attività caratterizzanti: cooperazione e sviluppo Analisi dei Movimenti Migratori (SECS-S/04) Attività caratterizzanti: discipline antropologiche 16 Storia delle relazioni internazionali (SPS/06) oppure Storia dei movimenti religiosi in Eurasia (M-STO/03) Attività affini e integrative Storia dell'Europa orientale (M-STO/03) 9 9 6 9 9 9 60 CFU Terzo anno 15 9 Attività affini e integrative 9 9 17 Geografia dello sviluppo (M-GGR/02) Attività caratterizzanti: geografia e organizzazione territorio 9 18 Psicologia dei processi di cambiamento (M-PSI/05) Attività caratterizzanti: discipline antropologiche 6 19 Economia e politica della cooperazione (SECS P/01) oppure Politiche e strumenti per lo sviluppo (SECS-P/01) oppure Strategie per la cooperazione (SECS-P/06) Attività affini e integrative 9 Esami Attività che non prevedono accertamento finale Tirocini, stages Attività a scelta dello studente. Il corso di laurea considera coerenti con il progetto formativo, oltre a tutti gli insegnamenti presenti nell'offerta formativa della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, purchè di primo livello, anche Sociologia dell'Amministrazione (SPS/11) 6 cfu, Storia Politica Internazionale (M-STO/04) 6 cfu, Letteratura, Arte e Comunicazione (SPS/08) 6 cfu. Prova finale Totale 14 42 162 2 12 4 180 Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione CORSI DI LAUREA MAGISTRALE: - RELAZIONI INTERNAZIONALI ( CLASSE LM-52) pag. 17 - ANALISI ECONOMICA DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI (CLASSE LM-56) pag. 20 - SCIENZE DELLA POLITICA (CLASSE LM-62) pag. 23 - SCIENZE DELLE AMMINISTRAZIONI E DELLE POLITICHE PUBBLICHE (CLASSE LM-63) pag. 27 - SCIENZE DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (CLASSE LM-81) CORSO DI INTERFACOLTA’ pag. 31 15 CORSI DI LAUREA MAGISTRALE In applicazione al Decreto 22 ottobre 2004, n. 270, emanato dal Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, l’Area didattica di Scienze Politiche dell’Università di Roma “La Sapienza” ha istituito i sei corsi di laurea magistrale di seguito elencati con l’indicazione delle rispettive classi di appartenenza: Denominazione del corso di laurea Relazioni Internazionali Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali Scienze della Politica Scienze delle Pubbliche Amministrazioni Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale (corso interfacoltà) codice Classe di appartenenza denominazione LM-52 LM-56 LM-62 LM-63 Relazioni Internazionali Scienze dell’Economia Scienze della Politica Scienze delle Pubbliche Amministrazioni LM-81 Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo Si ricorda che le classi, identificate da un codice e una denominazione, sono definite come insiemi omogenei di corsi di laurea, comunque denominati in sede locale, “aventi gli stessi obiettivi formativi qualificanti”. Si ricorda altresì che i “titoli conseguiti al termine dei corsi appartenenti alla stessa classe hanno identico valore legale”. Per la definizione delle classi attivate dall’Area didattica, si rinvia al decreto attuativo emanato del Ministro dell’Università in data 16 marzo 2007. 16 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN “RELAZIONI INTERNAZIONALI” CLASSE LM-52 A.A. 2011/12 PREMESSA Creare l’esperto in affari internazionali e renderlo il candidato ideale, a seconda del percorso professionalizzante prescelto, per le carriere nelle istituzioni internazionali, nella diplomazia o nella variegata galassia degli enti governativi o non governativi che interagiscono con il fenomeno dell’internazionalizzazione. Questo progetto formativo del Corso di Laurea magistrale in Relazioni internazionali, profondamente innovato (ex d.m. n. 270) secondo due principali direttrici: - articolazione del Corso in due percorsi altamente professionalizzanti (funzioni internazionali; studi internazionali); - razionalizzazione complessiva dell’offerta formativa e sua articolazione in 10 prove d’esame; intende proporre un percorso che sia in grado di rispondere alle istanze dei nuovi assetti dei rapporti internazionali. OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di Laurea magistrale in Relazioni internazionali offre agli studenti un percorso di riflessione critica ed approfondimento tematico delle complesse problematiche relative alla dimensione internazionale delle società moderne, con un approccio multidisciplinare fondato su chiavi di lettura di tipo giuridico, storico-politico e socio-economico. Detta immersione nel fenomeno dell’internazionalizzazione è inoltre arricchita dall’acquisizione di una pluralità di strumenti necessari all’esplorazione in profondità di dimensioni tematiche scelte da ogni studente in armonia con le proprie vocazioni ed aspettative professionali: il metodo della ricerca empirica politologica, sociologica, economica nonché il metodo comparato e le conoscenze linguistiche specialistiche. CAPACITÀ PROFESSIONALI La profonda formazione interdisciplinare consentirà al laureato in Relazioni Internazionali di avere le competenze necessarie per l’ideazione, l’attuazione e il monitoraggio di programmi nazionali, internazionali e sopranazionali diretti alla promozione dei valori “positivi” di riferimento dell’attuale comunità internazionale nella loro interdipendenza (la pace, lo sviluppo, la democrazia e i diritti umani), nonché per realizzare e comunicare, attraverso gli appropriati strumenti comunicativi e linguistici, strategie operative di elevata complessità a livelli di alta responsabilità in campo nazionale ed internazionale. Lo stage (obbligatorio) e la maturazione di esperienze idonee a promuovere un’apertura internazionale della formazione (partecipazione ai progetti Erasmus e Socrates, a seminari organizzati insieme a professori visitatori di altri Paesi, etc.) daranno al laureato magistrale la possibilità di rafforzare e sviluppare dette abilità in un contesto operativo a livello nazionale ed internazionale. SBOCCHI PROFESSIONALI La capacità di comprendere a pieno, grazie agli strumenti di critica metodologica, ai saperi interdisciplinari e alle conoscenze linguistiche, i vari processi di internazionalizzazione nelle loro cause e linee evolutive diacroniche e sincroniche rende il laureato in Relazioni Internazionali il candidato ideale per l’accesso alla carriera diplomatica e ad un ampio spettro di funzioni di elevata responsabilità in: - istituzioni nazionali, internazionali e sopranazionali; - aziende pubbliche e private che operano nel mercato internazionale; - associazioni ed enti non governativi nazionali ed internazionali; - enti di ricerca e di studio a livello nazionale ed internazionale. 17 QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo degli studenti della Laurea Magistrale in Relazioni internazionali è articolato in 120 CFU e comprende, nel quadro di una base formativa comune (organizzazione internazionale; sociologia delle relazioni internazionali; storia delle relazioni internazionali), due percorsi professionalizzanti (funzioni internazionali; studi internazionali) per un totale di 10 prove d’esame. L’accesso al corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali (classe LM-52) è subordinato al possesso del requisito curriculare ed alla verifica della personale preparazione. REQUISITO CURRICULARE. Al corso di Laurea Magistrale possono accedere i laureati nei corsi di Laurea appartenenti alla classe L-36. Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché abbiano maturato, nei rispettivi corsi di laurea, almeno 90 CFU1 nei settori scientifico disciplinari (SSD) compresi negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento della laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (classe L-36). Tali CFU devono risultare distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascuno di essi dall’ordinamento (IUS/01 9 CFU, M-STO/02 9 CFU, SECS-S/01 9 CFU, IUS/09 SECS-P/01 10 CFU, SPS/07 9 CFU, M-STO/04 9 CFU, SPS/02 9 CFU, SPS/04 10 CFU, LLIN/04 6 CFU, L-LIN/07 6 CFU, L-LIN/12 6 CFU, L-LIN/14 6 CFU, SPS/11 9 CFU, IUS/21 9 CFU, IUS/13 9 CFU, SPS/06 9 CFU, SPS/01 9 CFU, SPS/06 9 CFU, SECS-P/02 9 CFU, IUS/14 9 CFU). Per gli studenti che non raggiungano i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, in base all’esame dei singoli curricula, verificare le eventuali carenze da effettuarsi attraverso corsi singoli prima di immatricolarsi al corso magistrale. VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE. L’accesso al corso di Laurea Magistrale è per tutti subordinato alla verifica delle conoscenze acquisite. Tale verifica consiste nella valutazione del voto di laurea, con il quale è stato conseguito il diploma triennale, che non potrà essere inferiore a 90/110. Nel caso in cui detto parametro non risulti soddisfatto sarà compito dell’area didattica sottoporre il candidato ad un colloquio per verificarne l’idoneità all’ammissione al corso di laurea magistrale. Le modalità per richiedere di essere sottoposti alla verifica saranno indicate dall’ateneo. Il piano formativo prevede, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri, nonché l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca. La conoscenza specialistica di due lingue straniere, di cui una almeno dell’Unione europea, completa l’offerta formativa. La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, frutto di matura elaborazione critica, assegnata da un docente relatore su un argomento concordato con lo studente. La tesi sarà discussa, con l’intervento di un correlatore, davanti ad una commissione di laurea composta secondo le normative vigenti. Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). 1 Sono esclusi dal conteggio dei 90 CFU necessari quelli conseguiti senza la valutazione in trentesimi. 18 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Relazioni Internazionali (Classe LM-52) Percorso A Funzioni Internazionali 1° anno Relazioni Internazionali (Classe LM-52) Percorso B Studi Internazionali 2° anno 1° anno Sociologia delle Relazioni Politica Economica Internazionali oppure Internazionale Sociologia corso avanzato Storia delle Relazioni Internazionali SPS/06 Attività caratterizzanti Storico SECS-P/02 Attività caratterizzanti Economico 9 crediti 9 crediti Organizzazione Internazionale(1) (2) Lingua Straniera Sociologia delle Relazioni Politica Economica Internazionali oppure Internazionale Sociologia corso avanzato Storia delle Relazioni Internazionali SPS/11 oppure SPS/07 Attività caratterizzanti Sociologico 2° anno SPS/06 Attività caratterizzanti Storico SECS-P/02 Attività caratterizzanti Economico 9 crediti 9 crediti 9 crediti Diritto Pubblico Comparato Organizzazione Internazionale(1) SPS/11 oppure SPS/07 Attività caratterizzanti Sociologico 9 crediti (2) Lingua Straniera Storia delle Istituzioni Politiche(3) IUS/13 Attività caratterizzanti Giuridico L-LIN/ Attività caratterizzanti Linguistico IUS/21 Attività affini o integrative Ambito unico IUS/13 Attività caratterizzanti Giuridico L-LIN/ Attività caratterizzanti Linguistico SPS/03 Attività caratterizzanti Storico 9 crediti Storia del Pensiero Politico Contemporaneo 6 crediti 9 crediti Storia e Istituzioni dei Paesi Afroasiatici(4) 9 crediti Storia del Pensiero Politico Contemporaneo 6 crediti Filosofia politica oppure Teoria Politica 9 crediti Diritto pubblico corso avanzato Diritto Pubblico Comparato SPS/02 IUS/09 SPS/13 SPS/02 SPS/01 IUS/21 Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Attività affini o integrative Storico Giuridico Ambito unico Storico Ambito unico Ambito unico 9 crediti Geografia Politica ed Economica(3) 9 crediti 9 crediti 9 crediti Scienza Politica corso avanzato 9 crediti 9 crediti M-GGR/02 Attività caratterizzanti Economico SPS/04 Attività caratterizzanti Politologico 9 crediti 9 crediti Ulteriori conoscenze linguistiche(5) 4 crediti Attività formative a scelta dello studente 8 crediti Attività relazionali, tirocinii e stages(7) Ulteriori conoscenze linguistiche(4) 4 crediti (6) Attività formative a scelta dello studente 8 crediti Attività relazionali, tirocinii e stages(6) 3 crediti Prova finale 18 crediti (5) 3 crediti Prova finale 18 crediti (1) Se già sostenuto un insegnamento a scelta fra: Diritto dell'Unione Europea (1) Se già sostenuto Organizzazione Internazionale corso avanzato (IUS/13). (2) Una (IUS/14), Diritto dell'Unione Europea corso avanzato (IUS/14), Diritti Umani e lingua a scelta fra: Lingua Francese (L-LIN/04), Lingua Spagnola (L-LIN/07), Lingua Giurisdizioni Internazionali (IUS/13) , Diritto Internazionale Privato (IUS/13) e Diritto Inglese (L-LIN/12), Lingua Tedesca (L-LIN/14), Lingua Russa (L-LIN/21). Se lo Diplomatico e Consolare (IUS/13). (2) Una lingua a scelta fra: Lingua Francese (L- studente volesse scegliere la stessa lingua sostenuta nel triennio dovrà svolgere il LIN/04), Lingua Spagnola (L-LIN/07), Lingua Inglese (L-LIN/12), Lingua Tedesca (L- corso avanzato. (3) Se già sostenuto: Storia delle istituzioni politiche corso avanzato LIN/14), Lingua Russa (L-LIN/21). Se lo studente volesse scegliere la stessa lingua (SPS/03). (4) Laboratorio linguistico con attestato di idoneità. (5) I crediti vanno sostenuta nel triennio dovrà svolgere il corso avanzato. (3) Se già sostenuto: conseguiti scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o Geografia Politica ed Economica corso avanzato (M-GGR/02) (4) Se già sostenuto da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di un insegnamento a scelta fra: Storia moderna corso monografico (M-STO/02), Storia studio. Possono essere acquisiti un massimo di 3 cfu attraverso seminari dell'Europa Orientale (M-STO/03) e Storia dell'America Latina (SPS/05). (5) organizzati dalla Facoltà con prova finale. (6) I crediti devono essere acquisiti Laboratorio linguistico con attestato di idoneità. attraverso tirocinii o stages. (6) I crediti vanno conseguiti scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio. Possono essere acquisiti un massimo di 3 cfu attraverso seminari organizzati dalla Facoltà con prova finale. (7) I crediti devono essere acquisiti attraverso tirocinii o stages. N.B.: Gli insegnamenti scelti per coprire le "Attività formative a scelta" della triennale non possono essere scelti anche nella laurea magistrale. N.B.: Gli insegnamenti a scelta all'interno di un gruppo (specificati di solito con una nota) possono essere scelti una sola volta fra il corso triennale e quello magistrale. N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta". N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU. 19 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN “ANALISI ECONOMICA DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI” CLASSE LM-56 A.A. 2011/12 PREMESSA La laurea magistrale in Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali è equipollente a quelle conseguibili, nella classe LM-56, presso le Facoltà di Economia. Il piano degli studi è caratterizzato da insegnamenti avanzati di economia internazionale e da altri dedicati al confronto fra le istituzioni economiche di differenti paesi, nonché alle politiche economiche degli organismi internazionali, soprattutto europei. Largo spazio è concesso a forme di sperimentazione didattica interdisciplinare che prevedono l’insegnamento congiunto di materie appartenenti a settori scientifico-disciplinari differenti. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di studio offre una solida preparazione di base in ambito sia macroeconomico sia microeconomico, conoscenze avanzate di economia internazionale e di altre discipline economiche specialistiche, integrate da conoscenze giuridiche complementari, strumenti statistici, econometrici e informatici. CAPACITÀ PROFESSIONALI Il corso di studio forma economisti, soprattutto internazionali, in grado di coniugare le conoscenze teoriche con quelle istituzionali per l’analisi e la comprensione dei fenomeni reali. SBOCCHI OCCUPAZIONALI Carriera diplomatica Organismi economici internazionali Banche centrali (nazionali ed europee) Istituzioni finanziarie nazionali e internazionali Autorità di vigilanza Imprese nazionali e multinazionali Ministeri economici e degli Affari Esteri Enti ed operatori previdenziali Associazioni datoriali e confederazioni sindacali Amministrazioni pubbliche centrali e locali Centri di ricerca economica e sociale Insegnamento di materie economiche e giuridiche nelle Scuole Superiori Libera professione (la laurea da accesso all’esame di stato per l’iscrizione alla sezione A dell’ordine dei dottori Commercialisti) QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo è articolato in 120 CFU e include 10 prove d’esame, oltre ad un laboratorio informatico. Include altresì attività a scelta dello studente per un totale di 9 CFU. 20 Il primo anno prevede soprattutto attività formative dedicate al consolidamento e all’approfondimento delle conoscenze di base, sia economiche sia statistiche. Prevede altresì un primo nucleo di insegnamenti specialistici, a carattere interdisciplinare, nei campi della regolamentazione dei mercati e del welfare. Il secondo anno prevede un insegnamento avanzato di economia internazionale ed altri dedicati all’analisi interdisciplinare della fiscalità nei paesi europei, alle politiche di sviluppo regionale, alle istituzioni economiche europee, alle cause e gli effetti dei fenomeni migratori, all’acquisizione di strumenti econometrici. Alcuni insegnamenti sono offerti a scelta, così da consentire la parziale ‘personalizzazione’ del percorso formativo. La tesi di laurea dev’essere discussa in un settore scientifico-disciplinare che sia stato oggetto d’esame. E’ assegnata da un docente su un argomento e con un titolo concordati. REQUISITI DI ACCESSO L’accesso al corso di laurea è subordinato al possesso del ‘requisito curriculare’ ed alla verifica della ‘personale preparazione’. a) Requisito curriculare. Possono accedere alla laurea magistrale coloro che hanno conseguito lauree triennali nelle classi L-8 (Ingegneria dell’Informazione), L-16 (Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione), L-18 (Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale), L-33 (Scienze Economiche), L-36 (Scienze Politiche e Relazioni Internazionali), L-37 (Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace). I laureati di altre classi sono ammessi previa valutazione del curriculum da parte dell’Area Didattica. b) Personale preparazione. La personale preparazione è ritenuta sufficiente quando il voto di laurea supera 90/110. In tal caso, al corso di laurea magistrale si accede senza ulteriori verifiche. In caso contrario, l’idoneità del candidato è accertata mediante un colloquio. ULTERIORI INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni, visitare il sito del Dipartimento di Analisi Economiche Sociali (DAES). E’ anche possibile rivolgersi a: Prof. Gronchi (presidente dell’Area Didattica): Giovedì ore 10-12 (DAES, I piano, stanza n.2) Prof.ssa Galli: Lunedì ore 12-13,30 (DAES, I piano, stanza n.5) Prof.ssa Giacomello: Giovedì ore 9-11,30 (DAES, I piano, stanza n.8) Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). 21 Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali (classe LM-56) Piano di studio 1° anno Impresa, Management e Mercati* 5 crediti in SECS-P/01; 4 crediti in SECS-P/08 Attività caratterizzanti Economico 5 crediti Aziendale 4 crediti 9 crediti Macroeconomia corso avanzato SECS-P/01 Attività caratterizzanti Economico 9 crediti Valutazione e Finanziamento dei Progetti 2° anno Statistica Multivariata Economia Internazionale corso avanzato SECS-S/01 SECS-P/01 Attività caratterizzanti Statistico-matematico Attività caratterizzanti Economico 9 crediti Concorrenza e Regolamentazione* 9 crediti Sistemi Fiscali Comparati* 5 crediti in SECS-P/01; 4 crediti in IUS/04 Attività caratterizzanti Economico 5 crediti Giuridico 4 crediti 5 crediti in SECS-P/03; 4 crediti in IUS/12 Attivita caratterizzanti Economico 5 crediti Attività affini o integrative Ambito unico 4 crediti 9 crediti 9 crediti Un Insegnamento a scelta (1) SECS-P/08 Attività caratterizzanti Aziendale SECS-P/02 Attività caratterizzanti Economico 9 crediti Modelli di Welfare a Confronto* 9 crediti Un Insegnamento a scelta (2) 4 crediti in SECS-P/01; 5 crediti in IUS/07 Attività caratterizzanti Economico 4 crediti Giuridico 5 crediti Attività affini o integrative Ambito unico 9 crediti 9 crediti Attività formative a scelta dello studente (3) : 8 crediti Attività informatiche (4): 4 crediti Prova finale: 18 crediti (1) La scelta è ammessa fra: Politiche regionali e Politica Economica Europea (2) La scelta è ammessa fra: Differenziali Economici e Migrazione (SECS-S/04), Econometria (SECS-P/05), Organizzazione Internazionale (IUS/13), Diritto dell'Unione Europea (IUS/14) e Lingua inglese corso avanzato (LLIN/12) purchè non già sostenuti nel triennio. (3) I crediti sono conseguibili scegliendo liberamente fra gli insegnamenti attivati dall'Ateneo, purchè coerenti col progetto formativo del corso di studio. L'Area Didattica segnala l'opportunità di scegliere la materia al punto (1) non già sostenuta. (4) I crediti devono essere acquisiti attraverso il laboratorio informatico con attestato di idoneità. *L'insegnamento è composto da moduli in settori scientifico-disciplinari differenti che non possono essere scelti singolarmente. N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta". N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU. 22 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN “SCIENZE DELLA POLITICA” CLASSE LM-62 A.A. 2011/12 PREMESSA La missione del Corso non è tanto quella di creare una figura astratta di scienziato politico, quanto quella di formare, con un approccio multidisciplinare e a seconda della vocazione degli studenti, tre figure professionali tipiche del macrocosmo politico: lo statista, il funzionario di organi collegiali, il comunicatore politico. Per realizzare tale obiettivo il Corso di Laurea magistrale in Scienza della politica è stato profondamente innovato (ex d.m. n. 270) secondo due principali direttrici: - articolazione del Corso in due percorsi altamente professionalizzanti (scienze di governo; studi parlamentari); - razionalizzazione complessiva dell’offerta formativa e sua articolazione in 10 prove d’esame. OBIETTIVI FORMATIVI Il laureato magistrale in Scienza della politica acquisirà elevate conoscenze sia metodologiche sia culturali e professionali contraddistinte da un approccio interdisciplinare al fenomeno politico. Il laureato magistrale sarà quindi in grado di comprendere ed analizzare i processi giuridico-istituzionali, sociologici, politico-economici, storico-politici, anche tramite il metodo comparato. Inoltre, entrerà in possesso, a seconda dei suoi interessi e vocazioni, di specifici saperi ad alto contenuto professionalizzante nei settori delle scienze di governo, degli studi parlamentari e della comunicazione politica. CAPACITÀ PROFESSIONALI Il laureato magistrale in Scienza della politica avrà quindi l’abilità di: - elaborare progetti di innovazione e gestire la governance di strategie operative complesse nell’ambito pubblico e privato, a livello sia centrale che locale; - produrre approfondite analisi dei fenomeni socio-politici ed istituzionali come fattore di scelta e valutazione delle politiche attuate in settori specifici, nella prospettiva del mutamento politico, tecnico e sociale. SBOCCHI PROFESSIONALI Il laureato magistrale in Scienza della politica – sia per l’impianto culturale multidisciplinare che connota la sua formazione politologica, sia per le competenze specialistiche acquisite – è in possesso di profili professionali idonei a: - guidare le dinamiche politiche in contesti istituzionali e sociali; - svolgere funzioni di elevata responsabilità nell’ambito degli organi collegiali e rappresentativi delle istituzioni politiche e amministrative; - ricoprire incarichi di rilievo nei settori della comunicazione e dell’editoria. La Laurea magistrale in Scienza della politica apre dunque ad un ampio spettro di sbocchi professionali: - amministrazioni pubbliche (centrali e locali); - amministrazioni degli organi costituzionali (Presidenza della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei deputati, Corte costituzionale); - autorità amministrative indipendenti; - organizzazioni non governative; - organizzazioni di partito, sindacali e della rappresentanza sociale; 23 - imprese private nazionali e multinazionali; enti di ricerca; imprese operanti nei settori della comunicazione e dell’editoria. QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo degli studenti della Laurea Magistrale in Scienza della politica è articolato in 120 CFU e comprende, nel quadro di una base formativa comune (teoria politica/scienza politica – corso avanzato; sociologia dei rapporti politici e dei processi comunicativi; politica economica; diritto pubblico – corso avanzato/diritto pubblico comparato) due percorsi professionalizzanti (scienze di governo; studi parlamentari) per un totale di 10 prove d’esame. Di conseguenza, a seconda delle scelte formative effettuate, il laureato magistrale acquisirà una conoscenza specialistica, anche di tipo operativo, della governance dei processi politici, del funzionamento delle istituzioni democratico-parlamentari o della comunicazione dei fenomeni politici. L’accesso al corso di laurea magistrale in Scienze della Politica (classe LM-62) è subordinato al possesso del requisito curriculare ed alla verifica della personale preparazione. REQUISITO CURRICULARE. Al corso di Laurea Magistrale possono accedere i laureati nei corsi di Laurea appartenenti alla classe L-36. Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché abbiano maturato, nei rispettivi corsi di laurea, almeno 90 CFU1 nei settori scientifico disciplinari (SSD) compresi negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento della laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (classe L36). Tali CFU devono risultare distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascuno di essi dall’ordinamento (IUS/01 9 CFU, M-STO/02 9 CFU, SECS-S/01 9 CFU, IUS/09 SECS-P/01 10 CFU, SPS/07 9 CFU, M-STO/04 9 CFU, SPS/02 9 CFU, SPS/04 10 CFU, L-LIN/04 6 CFU, L-LIN/07 6 CFU, L-LIN/12 6 CFU, L-LIN/14 6 CFU, SPS/11 9 CFU, IUS/21 9 CFU, IUS/13 9 CFU, SPS/06 9 CFU, SPS/01 9 CFU, SPS/06 9 CFU, SECS-P/02 9 CFU, IUS/14 9 CFU). Per gli studenti che non raggiungano i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, in base all’esame dei singoli curricula, verificare le eventuali affinità di CFU conseguiti nei SSD non presenti nell’ordinamento, per un massimo di 18 CFU complessivi. VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE. L’accesso al corso di Laurea Magistrale è per tutti subordinato alla verifica delle conoscenze acquisite. Tale verifica consiste nella valutazione del voto di laurea, con il quale è stato conseguito il diploma triennale, che non potrà essere inferiore a 90/110. Nel caso in cui detto parametro non risulti soddisfatto sarà compito dell’area didattica sottoporre il candidato ad un colloquio per verificarne l’idoneità all’ammissione al corso di laurea magistrale. Le modalità per richiedere di essere sottoposti alla verifica saranno indicate dall’ateneo. Il piano formativo prevede, inoltre, la possibilità di intraprendere esperienze idonee a promuovere un’apertura internazionale della formazione (partecipazione ai progetti Erasmus e Socrates, a seminari organizzati insieme a professori visitatori di altri Paesi, ecc.), che consentiranno al laureato magistrale di sviluppare la capacità autonoma di analizzare il fenomeno politico in tutte le sue dimensioni. La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, frutto di matura elaborazione critica, assegnata da un docente relatore su un argomento concordato con lo studente. La tesi sarà discussa, con l’intervento di un correlatore, davanti ad una commissione di laurea composta secondo le normative vigenti. 1 Sono esclusi dal conteggio dei 90 CFU necessari quelli conseguiti senza la valutazione in trentesimi. 24 Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). 25 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Scienze della Politica (Classe LM-62) Percorso A Scienze di Governo 1° anno Scienze della Politica (Classe LM-62) Percorso B Studi Parlamentari 1° anno 2° anno 2° anno Teoria Politica Geografia Politica ed Economica corso avanzato Diritto della Previdenza Sociale Teoria Politica SPS/01 Attività caratterizzanti Politologico M-GGR/02 Attività caratterizzanti Economico-statistico IUS/07 Attività affini o integrative Ambito unico SPS/01 Attività caratterizzanti Politologico IUS/21 Attività caratterizzanti Giuridico SPS/02 Attività caratterizzanti Storico 9 crediti 9 crediti 9 crediti 9 crediti 9 crediti 9 crediti Politica (1) Economica IUS/09 Attività caratterizzanti M-STO/02 Attività caratterizzanti Storico Giuridico Storia del Pensiero Politico Contemporaneo Storia dei Movimenti (2) Diritto Parlamentare e dei Partiti Politici Politica (1) Economica Diritto Pubblico corso Storia Moderna corso avanzato avanzato SECS-P/02 Attività caratterizzanti Economico-statistico Diritto Pubblico Comparato SECS-P/02 Attività caratterizzanti Economico-statistico M-STO/04 Attività affini o integrative Ambito unico IUS/08 Attività caratterizzanti Giuridico 9 crediti 9 crediti 9 crediti 9 crediti 9 crediti 9 crediti Diritto Pubblico Comparato Storia delle Istituzioni (2) Politiche Finanza degli Enti Locali Diritto Pubblico corso avanzato Storia delle (3) Istituzioni Politiche Un insegnamento a scelta fra:(4) IUS/21 Attività caratterizzanti SPS/03 Attività caratterizzanti IUS/09 Attività caratterizzanti SPS/03 Attività caratterizzanti Giuridico Storico SECS-P/03 Attività affini o integrative Ambito unico Giuridico Storico Attività affini o integrative Ambito unico 9 crediti Sociologia dei Rapporti Politici e dei Processi Comunicativi oppure Sociologia corso avanzato 9 crediti 9 crediti 9 crediti Sociologia dei Rapporti Politici e dei Processi Comunicativi oppure Sociologia corso avanzato 9 crediti 9 crediti SPS/11 oppure SPS/07 Attività caratterizzanti SPS/11 oppure SPS/07 Attività caratterizzanti Sociologico Sociologico 9 crediti 9 crediti Ulteriori conoscenze linguistiche(3) 4 crediti Ulteriori conoscenze linguistiche(5) 4 crediti Attività formative a scelta dello studente(4) 8 crediti Prova finale 18 crediti Attività formative a scelta dello studente (6) 8 crediti Prova finale 18 crediti (1) Se già sostenuto un insegnamento a scelta fra: Politica Economica Europea (SECSP/02) e Politica Economica Internazionale (SECS-P/02). (2) Se già sostenuto: Storia delle Istituzioni Politiche corso avanzato SPS/03. (3) Laboratorio linguistico con attestato di idoneità. (4) I crediti vanno conseguiti scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio. Possono essere acquisiti un massimo di 3 cfu attraverso seminari organizzati dalla Facoltà con prova finale. (1) Se già sostenuto un insegnamento a scelta fra: Politica Economica Europea (SECSP/02) e Politica Economica Internazionale (SECS-P/02). (2) Se già sostenuto: Storia del Giornalismo (M-STO/04). Se entrambi gli esami sono stati sostenuti allora si deve sostenere Storia Contemporanea corso avanzato (M-STO/04). (3) Se già sostenuto: Storia delle Istituzioni Politiche corso avanzato SPS/03. (4) Un insegnamento a scelta fra: Storia delle Pubblica Amministrazione (SPS/03), Storia Contemporanea corso avanzato (M-STO/04), Storia delle Donne (M-STO/04) e Storia del Giornalismo (MSTO/04). (5) Laboratorio linguistico con attestato di idoneità. (6) I crediti vanno conseguiti scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio. Possono essere acquisiti un massimo di 3 cfu attraverso seminari organizzati dalla Facoltà con prova finale. N.B.: Gli insegnamenti scelti per coprire le "Attività formative a scelta" della triennale non possono essere scelti anche nella laurea magistrale. N.B.: Gli insegnamenti a scelta all'interno di un gruppo (specificati di solito con una nota) possono essere scelti una sola volta fra il corso triennale e quello magistrale. N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono t ti tGli studenti ti l i possono discutere t ) N.B.: la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta". N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU. 26 6 31 QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Organismi economici internazionali Istituzioni finanziarie nazionali e internazionali Imprese nazionali e multinazionali Ministeri economici e degli Affari Esteri Associazioni datoriali e confederazioni sindacali Amministrazioni pubbliche centrali e locali Libera professione (la laurea da accesso all’esame di Stato per l’iscrizione alla sezione B dell’ordine dei dottori commercialisti) SBOCCHI OCCUPAZIONALI La Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale offre conoscenze avanzate delle discipline sociologiche, economiche, politologiche, storiche e giuridiche e fornisce strumenti operativi per l’analisi e l’interpretazione delle forme sociali, economiche, giuridiche ed istituzionali che caratterizzano i paesi in via di sviluppo e per la valutazione e gestione dei processi di cooperazione internazionale. Essa fornisce opportunità di specializzazione in specifici settori della cooperazione in ambito politico ed istituzionale, economico e finanziario, sanitario e giuridico. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di studio forma operatori che, nei settori sia pubblico che privato, possono contribuire all’interpretazione e all’analisi dei fenomeni economici in contesti globalizzati. CAPACITÀ PROFESSIONALI Il corso di laurea offre una preparazione di base a carattere economico. Offre altresì conoscenze specialistiche di economia internazionale, strumenti statistici, quantitativi ed informatici. OBIETTIVI FORMATIVI La Laurea Triennale in Relazioni Economiche Internazionali prosegue la tradizione della Facoltà di Scienze Politiche la cui offerta didattica include, da sempre, la formazione economica. Il crescente interesse per i processi di ‘mondializzazione’ in atto hanno suggerito un piano degli studi a carattere economico-internazionale e comparativo. Il valore legale della laurea è lo stesso delle altre, variamente denominate, conseguibili nella classe L-33 presso le Facoltà di Economia. 8 Comunicazione e culture delle religioni (SPS/08) oppure Indirizzo socio-politicoistituzionale 6 Diritto costituzionale dell'economia e dell'ambiente (IUS/09) oppure CAPACITÀ PROFESSIONALI CFU CFU Indirizzo economico Attività comuni Insegnamenti caratterizzanti di ciascun indirizzo 60 Ambito: Discipline economiche 7 Attività caratterizzanti 9 Popolazione e Sviluppo (SECS-S/04) OBIETTIVI FORMATIVI 6 Attività caratterizzanti 6 Politica internazionale (SPS/04) riconosciuto I processi di globalizzazione della politica e dell’economia richiedono la formazione di nuove figure professionali in grado di comprendere, valutare e gestire le sfide di carattere sociale, economico e culturale, che caratterizzano la nostra epoca. Le competenze e gli strumenti di analisi necessari a chi vuole operare in questi settori devono essere fondati su vaste conoscenze multidisciplinari sviluppate in un’ottica fortemente internazionale. Per rispondere a queste nuove sfide, le Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione – Economia – Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali, propongono un corso di laurea magistrale interfacoltà nella Classe LM 81 (Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo). Tale corso consente di aggregare e rafforzare l’offerta formativa della “Sapienza” in questo settore, incrementando le potenzialità scientifiche e didattiche dell’Ateneo, nonché la capacità di preparare gli studenti all’inserimento in un particolare mercato del lavoro, destinato ad offrire nel futuro sempre maggiori opportunità. Ambito: Discipline giuridiche 5 Attività caratterizzanti 9 Governance internazionale della cooperazione per lo sviluppo (IUS/13) Su questo fenomeno complesso in trasformazione il corso di laurea in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione intende offrire agli studenti gli strumenti interdisciplinari di analisi e le conoscenze necessarie per comprenderne le cause, la natura e gli sviluppi. In tutto l’ateneo della “Sapienza” questo è l’unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe L-16, che ha la stessa denominazione del corso proposto. Ambito: Discipline economiche 4 Attività caratterizzanti 9 Economia della crescita (SECS-P/01) Ambito: Discipline storiche geografiche 3 Attività caratterizzanti 9 Antropologia dello sviluppo (M-DEA/01) Ambito: Discipline storiche geografiche 2 Attività caratterizzanti 9 Storia del pensiero politico dello sviluppo (SPS/02) La complessità delle relazioni sociali e istituzionali, accresciuta negli anni più recenti anche per effetto delle trasformazioni tecnologiche e della centralità del ruolo assunto dalla finanza, ha prodotto implicazioni molto forti sulle funzioni e sulle organizzazioni di governo. Da una parte, le strutture e le funzioni sono sempre meno concentrate al livello nazionale e sono state articolate sia in una dimensione sub-nazionale, sia in una sopranazionale, dall’altra le responsabilità di governo sono sempre più condivise con le organizzazioni della società civile e prospettano gradi di relazioni sconosciuti in passato tra soggetti pubblici e soggetti privati. Questo accresce il livello di interdipendenza tra istituzioni e tra istituzioni e soggetti privati. PREMESSA Discipline storiche geografiche 1 A.A. 2011/12 Attività caratterizzanti 9 A.A. 2011/12 Storia contemporanea corso avanzato (M-STO/04) A.A. 2011/12 CLASSE L-33 CLASSE LM 81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale CORSO DI STUDIO MAGISTRALE INTERFACOLTÀ IN CORSO DI LAUREA IN LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale Percorso A Istituzioni Pubbliche Percorso B Organizzazione dei Servizi e delle Risorse 2° anno 1° anno PREMESSA In una dimensione come quella odierna di ordinamenti plurali e interdipendenti, le difficoltà di tenere assieme lo sviluppo economico e sociale con l’equilibrata distribuzione delle risorse, il pari godimento delle libertà fondamentali e dei diritti essenziali in un contesto di pace, legalità e democrazia rende necessaria la formazione di una classe dirigente che sappia orientare questi processi nella consapevolezza che ciascun settore amministrato risulta condizionato da molteplici fattori a latere, per i quali è necessario costituire una capacità innovativa di governo che sappia tenere assieme i soggetti della rete. Per affrontare una sfida così complessa il corso di laurea in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche intende offrire agli studenti gli strumenti interdisciplinari di analisi e le conoscenze necessarie per comprendere tali fenomeni e incidere sul loro sviluppo. In tutto l’ateneo della “Sapienza” questo è l’unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe LM-63, che ha la stessa denominazione del corso proposto. 1° anno 2° anno Statistica Economica per l'Amministrazione Storia della Pubblica Amministrazione Finanza degli Enti Locali e Contabilità del Settore Pubblico Statistica Economica per l'Amministrazione Economia e Gestione delle Imprese e dei Servizi Pubblici oppure Diritto Finanziario SECS-S/03 SPS/03 SECS-P/03 SECS-S/03 9 crediti in SECS-P/08 oppure 9 crediti in IUS/12 Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Processi decisionali ed organizzativi CLASSE LM-63 A.A. 2011/12 Corso Interfacoltà CLASSE L-16 “SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE” Corso di Laurea magistrale interfacoltà di classe LM 81 SCIENZE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO “SCIENZE DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE” CORSO DI LAUREA IN CFU Primo anno E DELLE POLITICHE PUBBLICHE” Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Statistico-quantitativo Ambito unico 9 crediti 9 crediti Diritto ed Economia Sanitaria* oppure Diritto ed Economia dell'Ambiente* 9 crediti 9 crediti Diritto Pubblico corso avanzato Finanza degli Enti Locali e Contabilità del Settore Pubblico IUS/09 SECS-P/03 9 crediti Diritto Amministrativo corso avanzato Sociologia dell'Organizzaizone e dell'Amministrazione Diritto Parlamentare Comparato IUS/10 SPS/09 IUS/21 Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Processi decisionali ed organizzativi Attività caratterizzanti Giuridico 9 crediti Etica Organizzazione e Diritto Pubblico corso Comunicazione della avanzato Pubblica Amministrazione* 3 crediti in SECS-P/01; 6 crediti in IUS/04 oppure 6 crediti in IUS/07 Attività caratterizzanti Economico-organizzativo 3 crediti Giuridico 6 crediti Economico-organizzativo 9 crediti Giuridico Diritto ed economia dell'antitrust* oppure Diritto ed Economia del Welfare* 3 crediti in SECS-P/03; 6 crediti in IUS/10 Attività caratterizzanti Economico-organizzativo 3 crediti Giuridico 6 crediti Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Giuridico Economico-organizzativo 9 crediti 9 crediti 9 crediti 9 crediti Lingua Inglese corso avanzato Diritto Amministrativo corso avanzato Storia della Pubblica Amministrazione Lingua Inglese corso avanzato 9 crediti 3 crediti in IUS/11; 6 crediti in SPS/01 Attività affini o integrative L-LIN/12 IUS/10 SPS/03 L-LIN/12 Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Giuridico Ambito unico Ambito unico Giuridico Attività caratterizzanti Processi decisionali ed organizzativi 9 crediti 9 crediti IUS/09 Ambito unico OBIETTIVI FORMATIVI La laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche mira a fornire allo studente avanzate conoscenze nelle discipline politico-sociali e istituzionali, economiche, giuridiche, gestionali e a dotarlo di approfondite conoscenze metodologiche multidisciplinari idonee a consentirgli di operare ad alto livello nell’ambito della amministrazione sia secondo principi di legalità ed eticità sia secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità; inoltre, la laurea consente agli studenti di interpretare, programmare, gestire e dominare i meccanismi di funzionamento delle amministrazioni sia pubbliche che private, nonché i processi di cambiamento in atto nelle amministrazioni pubbliche e nelle organizzazioni dei servizi e delle risorse. “RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI” Il corso, attraverso una ricca offerta che spazia nei campi giuridici, politologici, sociologici, economici e dà rilievo all’interdisciplinarità, intende mettere il laureato in condizione di conseguire le competenze teoriche e pratiche necessarie per la valutazione e l’ottimizzazione delle organizzazioni complesse e la formazione di una attitudine dinamica che consente di adeguarsi alle trasformazioni e di operare innovazione organizzativa, oltre che di tener conto di tutti i problemi sociali che rilevano nell’ambito lavorativo. Il corso fornisce allo studente tutte quelle competenze di base e caratterizzanti che gli permettono di accedere alla laurea magistrale (LM-63) al fine di specializzarsi e perfezionare la sua preparazione in modo da accedere ad una più alta professionalità. Ambito: Discipline sociologiche e politologiche PREMESSA PREMESSA Modelli di federalismo e costituzionalismo multilivello (IUS/09) oppure 6 Comunicare la cooperazione (SPS/08) La ricchezza della formazione del corso mira in particolare ad acquisire le metodologie fondamentali di analisi delle società e delle istituzioni adatte per operare presso le istituzioni pubbliche, le organizzazioni private di impresa e di servizi e quelle del terzo settore e di concorrere alla gestione delle risorse umane e delle relazioni sindacali. In particolare, il corso garantisce: - adeguata conoscenza di base delle discipline storiche, sociologiche, giuridiche ed economiche; - conoscenza approfondita di una lingua straniera; - sviluppo delle abilità informatiche; - gestione della comunicazione necessaria a saper trasmettere le informazioni e gli obiettivi progettuali. CAPACITÀ PROFESSIONALI Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche(classe LM-63) “SCIENZE DELLE AMMINISTRAZIONI 9 crediti 9 crediti Ulteriori conoscenze linguistiche 4 crediti (1) Attività formative a scelta dello studente 9 crediti Attività relazionali tirocinii e stages 9 crediti Ulteriori conoscenze linguistiche 4 crediti (2) 9 crediti (1) Attività formative a scelta dello studente 9 crediti (3) Attività relazionali tirocinii e stages 8 crediti 8 crediti Prova finale: 18 crediti Prova finale: 18 crediti oggetto d’esame. La discussione deve fare uso di strumenti audiovisivi. Tale prova finale prevede anche la predisposizione di un breve testo in lingua italiana (non più di 30 pagine) oltre ad un abstract (non più di tre pagine) redatto in lingua inglese. REQUISITI DI ACCESSO Al corso di laurea si accede dopo la partecipazione a una prova di valutazione, obbligatoria ma non vincolante, regolata da appositi bandi in conformità a quanto stabilito dall’Ateneo. L’aspirante che non risulta idoneo può comunque immatricolarsi. L’Area Didattica indica, in tal caso, specifici obblighi formativi supplementari da assolvere nel primo anno di corso. In mancanza, l’iscrizione al secondo anno non è consentita. ULTERIORI INFORMAZIONI Per ulteriori informazioni, visitare il sito del Dipartimento di Analisi Economiche Sociali (DAES). E’ anche possibile rivolgersi a: Prof. Gronchi (presidente dell’Area Didattica): Giovedì ore 10-12 (DAES, I piano, stanza n.2) Prof.ssa Galli: Lunedì ore 12-13,30 (DAES, I piano, stanza n.5) Prof.ssa Giacomello: Giovedì ore 9-11,30 (DAES, I piano, stanza n.8) Prof.ssa Pergolesi: Mercoledì ore 11,30-13,30 (DAES, I piano, stanza n.3bis) Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). (2) (3) (1) Laboratorio linguistico con attestato di idoneità. (2) I crediti vanno conseguiti scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio. La valutazione della coerenza del progetto formativo presuppone che lo studente acquisisca almeno 6 CFU nel settore delle organizzazioni internazionali CAPACITÀ PROFESSIONALI IUS/13 per il percorso A (Istituzioni pubbliche) e che lo studente acquisisca almeno 6 CFU nel settore del diritto del lavoro- lavoro pubblico IUS/07 per il percorso B Il laureato magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche acquisisce capacità critiche, comparatistiche e pratiche sulle tematiche inerenti all’amministrazione, nonché le competenze specialistiche in settori di rilievo dell’amministrazione e, attraverso l’ampio spettro di conoscenze organizzate anche secondo aggregazioni interdisciplinari tematiche, potrà padroneggiare a pieno le problematiche emergenti nel variegato contesto amministrativo e promuovere attività di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate al buon funzionamento delle amministrazioni oltre che al loro miglioramento. In particolare, il corso garantisce: - approfondite conoscenze in materie interdisciplinari riguardanti l’organizzazione e le modalità di azione delle istituzioni pubbliche e dei soggetti privati; - approfondite conoscenze delle principali politiche pubbliche (regolazione dei mercati; politiche delle autonomie; cura e promozione delle politiche sull’ambiente, sulla salute, sulla previdenza; gestione del patrimonio pubblico, ecc.); - approfondita conoscenza della lingua inglese; - gestione della comunicazione necessaria a saper trasmettere le informazioni e gli obiettivi progettuali. 27 Processi di democratizzazione nello sviluppo (IUS/21) 10 Il percorso formativo è articolato in 180 CFU e prevede 18 prove d’esame, oltre ad un laboratorio informatico. Il Corso fornisce una conoscenza approfondita delle metodologie usate dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale per l’elaborazione di programmi e progetti di cooperazione ed alle missioni di pace. Garantisce altresì avanzate competenze necessarie per: l’ideazione, la redazione, l’attuazione e la direzione di programmi e progetti integrati di cooperazione allo sviluppo; l’applicazione dei principali metodi di monitoraggio e valutazione; l’utilizzo fluente, in forma scritta ed orale, dell’inglese ed una buona conoscenza della lingua francese, spagnola, con possibilità di accesso anche al cinese e all’arabo; l’utilizzo degli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. SBOCCHI PROFESSIONALI Il laureato in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione può accedere a un ampio spettro di sbocchi occupazionali: amministrazioni pubbliche centrali e locali, amministrazioni degli organi costituzionali e della Unione europea, amministrazioni degli enti pubblici e privati nazionali ed internazionali, uffici amministrativi di tutte le imprese private e del terzo settore, agenzie per la formazione del personale e per la consulenza d’impresa. Attività caratterizzanti Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). Prevede altresì attività a scelta dello studente per un totale di 12 CFU, conseguibili scegliendo liberamente insegnamenti attivati in qualsiasi Facoltà dell’Ateneo, purchè coerenti col progetto formativo del corso di studio. In proposito, alcuni suggerimenti sono offerti in apposita nota al piede del piano di studio. Un numero massimo di 3 CFU è anche conseguibile scegliendo attività seminariali promosse dalla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, previo superamento di una prova finale. Ambito: Discipline giuridiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche(classe LM-63) Statistico-quantitativo PROPEDEUTICITÀ L’esame di Organizzazione internazionale IUS/13 è propedeutico all’esame di Diritto Internazionale IUS/13. Il primo anno prevede attività formative perlopiù simili a quelle degli altri corsi di laurea offerti dalla Facoltà. E’ infatti dedicato ad acquisire conoscenze di base nei campi dell’economia, della statistica, del diritto pubblico e della sociologia. Al secondo e terzo anno il percorso formativo diventa ‘professionalizzante’, proponendo attività formative a carattere prevalentemente economico, integrate con altre a carattere giuridico, statistico-quantitativo e informatico, con l’intento di educare lo studente all’approccio interdisciplinare e al confronto critico in una dimensione europea e globale. Attività caratterizzanti Ambito: Discipline sociologiche e politologiche REQUISITI DI AMMISSIONE L’accesso al Corso di laurea magistrale interfacoltà in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale della classe delle lauree magistrali LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo è subordinato al possesso dei requisiti curriculari ed alla verifica della conoscenze acquisite. Al corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale accedono i laureati dei corsi di Laurea appartenenti alla classe L37 (ex DM 270/04) e alla classe 35 (ex DM 509/99). Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché 3 vantaggio competitivo si tradurrà nell’accesso facilitato negli sbocchi professionali offerti dalla pubblica amministrazione, dalle istituzioni politiche, amministrative ed economiche a livello centrale e locale, dagli istituti di ricerca, dalle organizzazioni ed istituzioni internazionali, anche non governative, dal volontariato e terzo settore, dalle imprese che operano nel campo dell’editoria e della comunicazione ed anche dalle imprese private attive in contesti non autoreferenziali. Essi potranno altresì svolgere attività di consulenza per il settore pubblico e privato, nonché accedere a percorsi formativi avanzati nell’ambito delle scienze sociali. QUADRO GE ERALE DELL ’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo degli studenti della Laurea Triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali è articolato in 180 CFU e comprende un biennio unico e quattro percorsi per l’ultimo anno, per un totale di 18 prove d’esame, più una prova di informatica. L’accesso al corso prevede la partecipazione a una prova di valutazione, obbligatoria ma non vincolante negli esiti, che sarà regolata da appositi bandi in conformità a quanto stabilito dall’ateneo; lo studente che non risultasse idoneo alla valutazione potrà comunque immatricolarsi al corso di laurea; saranno indicati, in questo caso, specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare entro il primo anno di corso. Nel caso in cui lo studente non dovesse assolverli non si potrà iscrivere al secondo anno. Mentre il biennio comune a tutti gli studenti avrà una forte impronta multidisciplinare, il terzo anno consentirà di approfondire le conoscenze in uno dei seguenti ambiti: storico-politica, politicoeconomica, giuridico-istituzionale o giuridico-internazionale. Il percorso formativo offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri. È anche previsto l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca. Esso consente di sviluppare le abilità informatiche e di acquisire una conoscenza avanzata di due lingue straniere dell’Unione europea. Al termine del corso di studi lo studente dovrà sostenere una prova finale, che consisterà nella discussione di un tema interdisciplinare davanti ad una commissione composta secondo le normative vigenti. Lo studente dovrà presentare un breve elaborato scritto sulla tematica oggetto di discussione. Il percorso formativo si conclude con la discussione di un tema assegnato con un mese di anticipo, da apposita commissione di docenti, in un settore scientifico-disciplinare che sia stato 34 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (Organizzazione dei servizi e delle risorse). E' possibile, inoltre, acquisire crediti in attività seminariali, indicate dall'area didattica del corso di studio, per un massimo di 3 CFU. (3) I crediti devono essere acquisiti attraverso dei tirocinii o stages. La valutazione della coerenza del progetto formativo presuppone che lo studente acquisisca almeno 4 CFU per stage presso sedi di organi e enti internazionali o che che svolgono attività di rilievo internazionale per il percorso A (Istituzioni pubbliche) qualora lo studente non acquisca i 6 cfu fra le "Attività formative a scelta dello studente" nel modulo IUS/13 e che lo studente acquisisca almeno 4 CFU con stage presso uffici di gestione delle risorse umane in amministrazioni pubbliche per il percorso B (Organizzazione dei servizi e delle risorse) qualora lo studente non acquisca i 6 cfu fra le "Attività formative a scelta dello studente" nel modulo IUS/07. * Gli insegnamenti indicati sono composti da più moduli ma l'esame sarà unico. Ogni modulo è legato ad un settore scientifico disciplinare con un ammontare di crediti (come indicato dal manifesto). I moduli non possono essere acquisiti singolarmente ma solo attraverso il superamento dell'esame. N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta". N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU. 30 7 SBOCCHI PROFESSIONALI Il laureato magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche può accedere a un ampio spettro di sbocchi di elevato livello di responsabilità organizzativa, gestionale e di controllo: amministrazioni pubbliche centrali, regionali e locali, amministrazioni degli organi costituzionali (Presidenza della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei deputati, Corte costituzionale), organismi comunitari e organizzazioni non governative, autorità amministrative indipendenti, enti pubblici e privati, imprese e organizzazioni private, agenzie per la formazione del personale e per la consulenza d’impresa. Le competenze e la formazione culturale acquisita danno al laureato magistrale la capacità di finalizzare l’azione amministrativa agli obiettivi volti allo sviluppo economico e sociale della comunità. Per l’alto contenuto del suo corso la laurea magistrale consente lo sbocco nella attività di ricerca in tutti i settori previsti dal corso stesso. QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa del corso in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche è articolata in 120 CFU e comprende 9 prove di esame. REQUISITO CURRICULARE Al corso di Laurea Magistrale accedono i laureati ai corsi di Laurea appartenenti alla classe L-16. Sono altresì ammessi i laureati di altre classi che abbiano conseguito almeno 90 CFU nei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento del corso di studio in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione L-16 attivato dalla Facoltà purché detti crediti siano distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascun ambito dall’ordinamento stesso. Per gli studenti che non raggiungono i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, alla luce dell’esame dei singoli curricula, verificare le possibili affinità tra i settori disciplinari nei quali sono stati acquisiti i crediti nel corso di laurea e i settori sopraelencati ed eventualmente stabilire le necessità formative e precisare le modalità. Gli studenti che hanno ottenuto la laurea triennale in altre facoltà e in altri atenei e che intendano iscriversi al corso di laurea magistrale possono contattare la Commissione didattica del Corso di laurea (all’indirizzo [email protected]) e il dott. Giorgio Liguori, in qualità di tutor per la didattica del Corso di laurea in Scienze dell’ammministrazione all’indirizzo e-mail [email protected] e presso le strutture della Facoltà dedicate per i profili amministrativi. VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE L’accesso al corso di Laurea Magistrale è subordinato alla verifica della preparazione dei laureati richiedenti. Detta verifica avverrà sulla base dei seguenti criteri oggettivi: - voto di laurea, pari almeno a 90/110; - attività formative acquisite e riconosciute, che saranno valutate dall’area. Nei casi in cui detti parametri non vengano soddisfatti la verifica si concluderà con una prova di valutazione su una o più materie. Il corso è suddiviso in due percorsi formativi: Percorso A – Istituzioni pubbliche Il percorso comprende attività formative approfondite relative agli strumenti di governo e azione delle amministrazioni (diritto pubblico, amministrativo e delle autonomie territoriali, finanza pubblica e contabilità di stato, statistica economica, sociologia dell’organizzazione), alle relazioni tra le amministrazioni di diverso livello di governo nonché alla storia delle pubbliche amministrazioni, alla comunicazione e 28 organizzazione delle amministrazioni (con approcci multidisciplinari). Le attività formative riguarderanno, con approccio multidisciplinare, l’organizzazione e il funzionamento della multilevel governance (dalla dimensione locale a quella europea e internazionale) come metodo di governo. Percorso B – Organizzazione dei servizi e delle risorse Il percorso comprende attività formative approfondite relative alle politiche pubbliche con particolare riferimento al diritto pubblico, amministrativo e finanziario, alla statistica economica, alle politiche del welfare (con approcci multidisciplinari), alle politiche di sviluppo economico, alle risorse umane, alle organizzazione aziendali e alle organizzazioni non profit, nonché allo sviluppo della società civile. Alcuni specifici settori come quello dell’ambiente, della sanità, dell’antitrust e del welfare saranno esaminati con attenzione sia ai profili giuridici che a quelli economici e l’esame di economia e gestione delle imprese riguarderà anche il settore dei servizi pubblici. Il corso di laurea magistrale offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri; prevede l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi presso amministrazioni pubbliche, organizzazioni non governative, enti privati, compresi quelli di ricerca. Inoltre, il corso prevede la conoscenza approfondita della lingua inglese per scopi specifici. Il titolo di laurea si consegue dopo il superamento della prova finale che consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, consistente in una attività di progettazione o di ricerca che dimostri la padronanza degli argomenti trattati e la capacità di operare in modo autonomo. La tesi verrà poi discussa di fronte a una commissione di docenti. Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). 29 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche(classe LM-63) Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche(classe LM-63) Percorso A Istituzioni Pubbliche Percorso B Organizzazione dei Servizi e delle Risorse 2° anno 1° anno 1° anno 2° anno Statistica Economica per l'Amministrazione Storia della Pubblica Amministrazione Finanza degli Enti Locali e Contabilità del Settore Pubblico Statistica Economica per l'Amministrazione Economia e Gestione delle Imprese e dei Servizi Pubblici oppure Diritto Finanziario SECS-S/03 SPS/03 SECS-P/03 SECS-S/03 9 crediti in SECS-P/08 oppure 9 crediti in IUS/12 Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Processi decisionali ed organizzativi Statistico-quantitativo 9 crediti 9 crediti Diritto Amministrativo corso avanzato Sociologia dell'Organizzaizone e dell'Amministrazione Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Statistico-quantitativo Ambito unico 9 crediti 9 crediti Diritto ed Economia Sanitaria* oppure Diritto ed Economia dell'Ambiente* 9 crediti 9 crediti Diritto Pubblico corso avanzato Finanza degli Enti Locali e Contabilità del Settore Pubblico Diritto Parlamentare Comparato IUS/10 SPS/09 IUS/21 Attività caratterizzanti Processi decisionali ed organizzativi Attività caratterizzanti Giuridico 9 crediti Etica Organizzazione e Diritto Pubblico corso Comunicazione della avanzato Pubblica Amministrazione* 3 crediti in SECS-P/01; 6 crediti in IUS/04 oppure 6 crediti in IUS/07 Attività caratterizzanti Economico-organizzativo 3 crediti Giuridico 6 crediti Economico-organizzativo Attività caratterizzanti Giuridico Diritto ed economia dell'antitrust* oppure Diritto ed Economia del Welfare* 3 crediti in SECS-P/03; 6 crediti in IUS/10 Attività caratterizzanti Economico-organizzativo 3 crediti Giuridico 6 crediti IUS/09 SECS-P/03 Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Giuridico Economico-organizzativo 9 crediti 9 crediti 9 crediti 9 crediti Lingua Inglese corso avanzato Diritto Amministrativo corso avanzato Storia della Pubblica Amministrazione Lingua Inglese corso avanzato 9 crediti 3 crediti in IUS/11; 6 crediti in SPS/01 Attività affini o integrative L-LIN/12 IUS/10 SPS/03 L-LIN/12 Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Giuridico Ambito unico Ambito unico Giuridico Attività caratterizzanti Processi decisionali ed organizzativi 9 crediti 9 crediti IUS/09 9 crediti 9 crediti Ulteriori conoscenze linguistiche 4 crediti (1) Attività formative a scelta dello studente 9 crediti Attività relazionali tirocinii e stages 9 crediti Ulteriori conoscenze linguistiche 4 crediti (2) Ambito unico 9 crediti (1) Attività formative a scelta dello studente 9 crediti (3) Attività relazionali tirocinii e stages 8 crediti 8 crediti Prova finale: 18 crediti Prova finale: 18 crediti (2) (3) (1) Laboratorio linguistico con attestato di idoneità. (2) I crediti vanno conseguiti scegliendo fra gli insegnamenti attivati dalla Facoltà di Scienze Politiche o da altre Facoltà dell'Ateneo purchè coerenti con il progetto formativo del corso di studio. La valutazione della coerenza del progetto formativo presuppone che lo studente acquisisca almeno 6 CFU nel settore delle organizzazioni internazionali IUS/13 per il percorso A (Istituzioni pubbliche) e che lo studente acquisisca almeno 6 CFU nel settore del diritto del lavoro- lavoro pubblico IUS/07 per il percorso B (Organizzazione dei servizi e delle risorse). E' possibile, inoltre, acquisire crediti in attività seminariali, indicate dall'area didattica del corso di studio, per un massimo di 3 CFU. (3) I crediti devono essere acquisiti attraverso dei tirocinii o stages. La valutazione della coerenza del progetto formativo presuppone che lo studente acquisisca almeno 4 CFU per stage presso sedi di organi e enti internazionali o che che svolgono attività di rilievo internazionale per il percorso A (Istituzioni pubbliche) qualora lo studente non acquisca i 6 cfu fra le "Attività formative a scelta dello studente" nel modulo IUS/13 e che lo studente acquisisca almeno 4 CFU con stage presso uffici di gestione delle risorse umane in amministrazioni pubbliche per il percorso B (Organizzazione dei servizi e delle risorse) qualora lo studente non acquisca i 6 cfu fra le "Attività formative a scelta dello studente" nel modulo IUS/07. * Gli insegnamenti indicati sono composti da più moduli ma l'esame sarà unico. Ogni modulo è legato ad un settore scientifico disciplinare con un ammontare di crediti (come indicato dal manifesto). I moduli non possono essere acquisiti singolarmente ma solo attraverso il superamento dell'esame. N.B.: Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). N.B.: Gli studenti possono discutere la tesi di laurea in settori scientifico-disciplinari nei quali sono stati sostenuti esami, o moduli, previsti dal piano di studio, con esclusione di quelli sostenuti in sopranumero oppure come "Attività formative a scelta". N.B.: Per ciascun insegnamento la tabella indica, nell'ordine, il settore scientifico-disciplinare (i settori nel caso di insegnamenti modulari), le tipologie di attività e gli ambiti di afferenza dei CFU. 30 Corso Interfacoltà LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale CORSO DI STUDIO MAGISTRALE INTERFACOLTÀ IN “SCIENZE DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE” CLASSE LM 81 A.A. 2011/12 PREMESSA I processi di globalizzazione della politica e dell’economia richiedono la formazione di nuove figure professionali in grado di comprendere, valutare e gestire le sfide di carattere sociale, economico e culturale, che caratterizzano la nostra epoca. Le competenze e gli strumenti di analisi necessari a chi vuole operare in questi settori devono essere fondati su vaste conoscenze multidisciplinari sviluppate in un’ottica fortemente internazionale. Per rispondere a queste nuove sfide, le Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione – Economia – Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali, propongono un corso di laurea magistrale interfacoltà nella Classe LM 81 (Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo). Tale corso consente di aggregare e rafforzare l’offerta formativa della “Sapienza” in questo settore, incrementando le potenzialità scientifiche e didattiche dell’Ateneo, nonché la capacità di preparare gli studenti all’inserimento in un particolare mercato del lavoro, destinato ad offrire nel futuro sempre maggiori opportunità. OBIETTIVI FORMATIVI La Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale offre conoscenze avanzate delle discipline sociologiche, economiche, politologiche, storiche e giuridiche e fornisce strumenti operativi per l’analisi e l’interpretazione delle forme sociali, economiche, giuridiche ed istituzionali che caratterizzano i paesi in via di sviluppo e per la valutazione e gestione dei processi di cooperazione internazionale. Essa fornisce opportunità di specializzazione in specifici settori della cooperazione in ambito politico ed istituzionale, economico e finanziario, sanitario e giuridico. CAPACITÀ PROFESSIONALI Il Corso fornisce una conoscenza approfondita delle metodologie usate dagli organismi di cooperazione multi e bilaterale per l’elaborazione di programmi e progetti di cooperazione ed alle missioni di pace. Garantisce altresì avanzate competenze necessarie per: l’ideazione, la redazione, l’attuazione e la direzione di programmi e progetti integrati di cooperazione allo sviluppo; l’applicazione dei principali metodi di monitoraggio e valutazione; l’utilizzo fluente, in forma scritta ed orale, dell’inglese ed una buona conoscenza della lingua francese, spagnola, con possibilità di accesso anche al cinese e all’arabo; l’utilizzo degli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. REQUISITI DI AMMISSIONE L’accesso al Corso di laurea magistrale interfacoltà in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale della classe delle lauree magistrali LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo è subordinato al possesso dei requisiti curriculari ed alla verifica della conoscenze acquisite. Al corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale accedono i laureati dei corsi di Laurea appartenenti alla classe L37 (ex DM 270/04) e alla classe 35 (ex DM 509/99). Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché 31 Corso Interfacoltà LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale abbiamo maturato, nei rispettivi corsi di laurea, almeno 90 CFU 1 nei settori scientifico disciplinari (SSD) compresi negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento della laurea triennale L-37. Tali CFU devono risultare distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascuno di essi dall’ordinamento. La Commissione didattica provvede a definire le affinità fra i settori disciplinari al fine di valutare i 90 CFU che soddisfino i requisiti di accesso. Per gli studenti che non raggiungono i 90 CFU, sarà compito della Commissione didattica, alla luce dell’esame dei singoli curricula, stabilire le eventuali necessità formative e precisare le modalità per il loro conseguimento. Il Consiglio dell’Area didattica provvede periodicamente a ratificare le decisioni della Commissione. Elenco settori scientifico disciplinari (SSD) negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti della classe L-37: Attività formative di base Attività formative caratterizzanti Istituzioni di economia e politica economica 18-27 CFU SECS-P/01 – Economia politica SECS-P/02 – Politica economica SECS-S/01 – Statistica Cooperazione e sviluppo 18-27 CFU IUS/13 Diritto internazionale SECS-P/01 Economia politica Discipline storico antropologiche 12-27 CFU M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-STO/02 Storia moderna M-STO/03 Storia dell’Europa orientale M-STO/04 Storia contemporanea SPS/06 Storia delle relazioni internazionali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline giuridico-politiche 15-27 CFU IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/21 Diritto pubblico comparato SPS/02 Storia delle dottrine politiche SPS/04 Scienza politica Geografia e organizzazione del territorio 12-18 CFU INF/01 Informatica M-GGR/01 Geografia M-GGR/02 Geografia economico-politica Sociologia e sistemi sociali e politici 12-18 CFU SPS/04 Scienza politica SPS/07 Sociologia generale SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline antropologiche 15-18 M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche SECS-S/04 Demografia M-PSI/05 Psicologia sociale SECS-S/03 Statistica economica Discipline linguistiche 12 CFU L-LIN/04 Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 Lingua e traduzione – lingua inglese L’accesso al corso è per tutti subordinato alla verifica delle conoscenze acquisite. Tale verifica consiste nella valutazione del voto di laurea, con il quale è stato conseguito il diploma triennale, che non potrà essere inferiore a 90/110. Nel caso in cui detto parametro non risulti soddisfatto sarà compito dell’Area Didattica sottoporre il candidato ad un colloquio per verificarne l’idoneità all’ammissione al corso di laurea magistrale. La procedura di accesso alla verifica sarà disciplinata dall’Ateneo. SBOCCHI PROFESSIONALI I laureati nella Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale, per la fisionomia multidisciplinare, potranno svolgere funzioni dirigenziali e di elevata responsabilità nella pubblica amministrazione, presso le organizzazioni nazionali ed internazionali, anche non governative, presso società private nel campo della cooperazione allo sviluppo, del volontariato e del terzo settore, nonché presso istituzioni educative e della cooperazione sociale e culturale fra paesi a 1 Sono esclusi dal conteggio dei 90 CFU necessari uelli conseguiti senza la valutazione in trentesimi. 32 Corso Interfacoltà LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale diverso livello di sviluppo. Essi potranno altresì fornire consulenza specializzata ed attività di progettazione ed operare presso Enti di ricerca e studio nel campo dello sviluppo umano e sociale e del capacity and institution building e/o accedere a percorsi formativi avanzati nel campo delle scienze sociali. QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il percorso formativo degli studenti della Laurea Magistrale in Sviluppo e Cooperazione è articolato in 120 CFU e comprende 11 prove d’esame. Il percorso formativo è articolato in un primo anno comune comprendente attività dedicate all’acquisizione di conoscenze avanzate nei campi dei processi sociologici ed antropologici dello sviluppo; dell’organizzazione politica ed economica dei paesi in via di sviluppo; delle istituzioni e della governance internazionale della cooperazione per lo sviluppo; della valutazione dei programmi e dei progetti; dell’analisi storica dei fenomeni dello sviluppo e della cooperazione internazionale. Tale primo anno comune si compone di 7 esami articolati in diversi moduli formativi. Nel secondo anno il curriculum di studio si articola in 2 indirizzi di natura specialistica ed altamente caratterizzante orientati a coniugare un elevato grado di conoscenza specialistica con un’adeguata formazione operativa: Percorso A - Indirizzo socio-politico Indirizzo caratterizzato dall’acquisizione degli strumenti per la comunicazione dei processi di sviluppo, delle attività delle ONG e degli organismi internazionali nonché da un’elevata offerta formativa nei campi della cooperazione internazionale, della storia delle relazioni internazionali e peace-keeping, dei diritti umani e della cittadinanza politica. Percorso B – Indirizzo economico Indirizzo di carattere economico-finanziario, caratterizzato da un’elevata offerta formativa nei campi delle organizzazioni internazionali, della politica economica internazionale e dei mercati finanziari, della finanza allo sviluppo e delle politiche per lo sviluppo sostenibile. Il percorso formativo offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, con attività integrative quali: seminari, laboratori, conferenze e incontri, con la partecipazione di rappresentanti del mondo della cooperazione e dello sviluppo, nonché idoneità linguistiche relative ad aree di interesse della cooperazione e delle relazioni internazionali; e prevede l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca che operano nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo. Esso si concluderà con l’elaborazione e discussione di una tesi finale in cui sarà approfondita una delle tematiche oggetto di studio nell’ambito del biennio della Laurea Magistrale. Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre). 33 Corso di Laurea magistrale interfacoltà di classe LM 81 SCIENZE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale Primo anno CFU Storia contemporanea corso avanzato (M-STO/04) 1 9 Attività caratterizzanti Discipline storiche geografiche Storia del pensiero politico dello sviluppo (SPS/02) 2 9 Attività caratterizzanti Ambito: Discipline storiche geografiche Antropologia dello sviluppo (M-DEA/01) 3 9 Attività caratterizzanti Ambito: Discipline storiche geografiche Economia della crescita (SECS-P/01) 4 9 Attività caratterizzanti Ambito: Discipline economiche Governance internazionale della cooperazione per lo sviluppo (IUS/13) 5 9 Attività caratterizzanti Ambito: Discipline giuridiche Politica internazionale (SPS/04) riconosciuto 6 6 Attività caratterizzanti Ambito: Discipline sociologiche e politologiche Popolazione e Sviluppo (SECS-S/04) 7 9 Attività caratterizzanti Ambito: Discipline economiche Attività comuni Insegnamenti caratterizzanti di ciascun indirizzo Indirizzo socio-politicoistituzionale CFU 8 6 Modelli di federalismo e costituzionalismo multilivello (IUS/09) oppure Processi di democratizzazione nello sviluppo (IUS/21) Attività caratterizzanti Ambito: Discipline sociologiche e politologiche CFU Diritto costituzionale dell'economia e dell'ambiente (IUS/09) oppure Comunicazione e culture delle religioni (SPS/08) oppure Comunicare la cooperazione (SPS/08) Indirizzo economico 60 Attività caratterizzanti Ambito: Discipline giuridiche 34 6 Indirizzo socio-politicoistituzionale CFU CFU Politica agricola internazionale (AGR/01) oppure Sistemi sociali e politici dell’Africa contemporanea (SPS/13) oppure riconosciuto 9 Indirizzo economico 9 Politica economica internazionale corso avanzato (SECS-P/02) 9 Storia dell'Eurasia (M-sto/03) Attività affini o integrative Biotecnologie e sviluppo sostenibile (SECS-P/13) 10 6 Economia delle fonti energetiche (SECS-P/01) Attività affini o integrative Attività affini o integrative Storia delle relazioni e della cooperazione internazionale (SPS/06) oppure Metodi quantitativi per la valutazione delle politiche (SECS-S/03) oppure Geografia e governance dei processi di sviluppo (M-GGR/02) oppure 11 Attività affini o integrative 6 Valutazione e finanziamento dei progetti (SECS-P/02) 6 6 Comunicazione per lo sviluppo sostenibile (SPS/10) Attività affini o integrative Attività dell'indirizzo 27 Attività ulteriori per entrambi i curricula Attività a scelta 9 dello studente* Laboratorio di Inglese per le scienze sociali oppure Laboratorio di informatica oppure 3 Laboratorio della Cooperazione italiana Stage in Italia o all'estero Prova finale Attività comuni Totale Attività affini o integrative 27 Attività a scelta dello studente* Laboratorio di Progettazione oppure Idoneità lingua turca oppure 9 3 Idoneità lingua russa 3 18 Stage in Italia o all'estero Prova finale 3 18 33 33 60 60 * Fra le "Attività formative a scelta dello studente" sono coerenti con il progetto formativo oltre a tutti gli insegnamenti previsti dall'offerta formativa di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, anche gli insegnamenti Cooperazione allo Sviluppo in ambito U.E. (SPS/04) 6 cfu, Humanitarian Affairs (SPS/06) 6 cfu e Economia e Gestione delle Imprese Cooperative (SECS-P/01) 6 cfu. 35 NOTE Università degli Studi di Roma “LA SAPIENZA” Avvertenza - Per informazioni più analitiche si rimanda al sito internet: w3.uniroma1.it/scpol Presidenza di Facoltà: tel. 06.49910744 - e-mail:[email protected] Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a.a. 2011/12 Area Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corsi di Laurea Scienze Politiche e Relazioni Internazionali Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione Relazioni Economiche Internazionali Cooperazione Internazionale e Sviluppo (corso interfacoltà) Relazioni Internazionali Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche Scienze della Politica Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale (corso interfacoltà) Teos Grafica s.r.l. copertina 2011_copertina 07/07/2011 17.24 Pagina 1 Corsi di Laurea Magistrale