CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale n. 2 Adunanza del giorno 28 Marzo 2008 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell’adunanza del giorno 28 Marzo 2008, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro, con l’intervento dei componenti di seguito indicati: Il Rettore-Presidente Prof. Paolo GARBARINO Il Direttore Amministrativo Dott. Pasquale MASTRODOMENICO I Rappresentanti dei Professori di ruolo di I fascia Prof. Mario CANNAS Prof. Jörg LUTHER I Rappresentanti dei Professori di ruolo di II fascia Prof. Salvatore USSIA Prof. Luigi PANZA Prof. Ciro ISIDORO I Rappresentanti dei Ricercatori Dott.ssa Germana GANDINO Prof. Paolo ALUFFI VALLETTI Prof. Massimo CAVINO I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo Dott. Ezio PERUCCO Dott.ssa Emma ALTOMARE Sig. Valerio MARINUCCI Presente Presente Presente Assente giustificato Presente Presente Presente Presente Presente Assente Presente Presente Presente 1 I Rappresentanti degli Studenti Sig. Matteo INVERNIZZI Dott. Marco MARCHIONNI Sig. Jacopo SCAFARO Il Rappresentante del Comune di Vercelli Dott. Marzio GRIGOLON Il Rappresentante del Comune di Novara Avv. Diego GRAZIOSI Il Rappresentante della Provincia di Vercelli Prof.ssa Paola BERNASCONE Il Rappresentante della Provincia di Novara Dott. Carlo ROCCIO Delegato dell’Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Piemonte Dott.ssa Mariantonietta RICCHIUTO Il Rappresentante del M.I.U.R. Prof. Pier Maria FURLAN Presente Presente Presente Assente Assente giustificato Presente Presente Presente Assente giustificato Assistono all’adunanza i Dott. Ruggero ANTONIETTI e Lodovico DI CARLO, componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Assiste alla riunione la Dott.ssa Chiara Viviani dipendente dell’Ateneo, al fine di aiutare il Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale. Constatata la presenza del numero legale alle ore 15.10 il Presidente dichiara aperta la seduta. 2 INDICE 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente pag. 5 2. Approvazione verbale della seduta precedente pag. 6 3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza 3.1 D.R.U. n. 6 del 08.02.2008 3.2 D.R.U. n. 7 del 20.02.2008 3.3 D.R.U. n. 10 del 29.02.2008 3.4 D.R.U. n. 11 del 14.03.2008 3.5 D.R.U. n. 14 del 17.03.2008 3.6 D.R.U. n. 15 del 18.03.2008 pag. 7 pag. 10 pag. 11 pag. 18 pag. 19 pag. 23 4. Ragioneria 4.1 Variazione n. 2 al bilancio di previsione dell’esercizio 2008 pag. 26 4.2 Riporto sul bilancio 2008 – ex. Art. 43 del Regolamento di Contabilità pag. 30 5. Approvazione del Protocollo d’Intesa “Carta dei Diritti e dei Doveri” per la preparazione del PIANO STRATEGICO della CITTÀ di ALESSANDRIA. Adesione dell’Ateneo all’Associazione per la realizzazione del Piano Strategico denominato “Alessandria 2018”, mediante approvazione del relativo Statuto pag. 32 6. Personale 6.1 Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei ricercatori universitari con contratto a tempo determinato, ai sensi dell'art. 1 comma 14 della L. 230/2005 pag. 44 7. Studenti e diritto allo studio 7.1 Modifica del Regolamento per la Costituzione del Comitato Pari Opportunità di Ateneo pag.56 8. Didattica 8.1Offerta Formativa anno accademico 2008/2009 pag. 59 8.2 Modifica dell'articolo 12 del Decreto Rettorale n. 521/2007 prot. 26075 del 21/11/2007, di istituzione ed attivazione della I edizione del Corso di Master universitario di I livello in "Medicina d'urgenza e di area critica per infermieri", in relazione alla nomina del Consiglio del Master pag. 67 8.3 Modifica dell’art. 19 del Decreto Rettorale n. 295/2007 del 24/07/2007 di istituzione ed attivazione del Corso di Master Universitario di I livello, di durata annuale, in “Management per i Beni e le Attività Culturali”, presso la Facoltà di Economia, per l’anno accademico 2007/2008 Modifica bilancio preventivo pag. 69 8.4 Attivazione del Corso di Formazione post-universitaria permanente e ricorrente in "Storia della Costruzione Europea" (Cattedra Jean Monnet) (IV ed.), per l'anno accademico 2007/2008 pag. 71 8.5 Convenzione tra InfoCamere e Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per lo svolgimento di attività di Ufficio di Registrazione e rilascio di servizi di certificazione digitale pag. 73 3 9. Edilizia e Patrimonio 9.1 Collaudo tecnico-amministrativo lavori di costruzione della nuova sede della Facoltà di Scienze MFN e dei Dipartimenti scientifici, Lotto B, in Alessandria pag. 74 9.2 Collaudo tecnico-amministrativo lavoro di acquisto, fornitura e installazione di impianto multimediale ed elettrico per aula magna, foyer e sala regia presso l’immobile denominato ex Caserma Perrone, in Novara pag. 80 9.3 Approvazione del documento preliminare alla progettazione per la ristrutturazione degli uffici e dei laboratori della Facoltà di Medicina e Chirurgia, del Dipartimento di Scienze Mediche e del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale presso l'immobile denominato Palazzo Bellini in Novara Via Solaroli 17 pag. 85 9.4 Approvazione contratto di comodato dei nuovi locali di Palazzo Bellini per la Facoltà di Medicina e Chirurgia pag. 87 9.5 Approvazione del completamento dell'area esterna della nuova Facoltà di Scienze, a seguito delle indicazioni del Comune di Alessandria pag. 89 10. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica 10.1 Integrazione importo assegni accordo regionale per il potenziamento del sistema della ricerca e dell'alta formazione pag. 93 10.2 Anticipo quota assegnazione fondo per assegni di ricerca pag. 95 11. Forniture e Servizi pag. 97 12. Centri e Consorzi pag. 100 13. Servizio Prevenzione e Protezione pag. 100 14. Varie ed eventuali pag. 100 4 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente • Il Presidente rivolge il saluto ai Consiglieri e apre la seduta dando il benvenuto ai rappresentanti degli studenti Matteo Invernizzi e Jacopo Scafaro, entrati a far parte del consesso in seguito alle recenti elezioni suppletive. • Il Presidente informa i Consiglieri che il Decreto del Decano ha stabilito la data per le elezioni del Rettore per il quadriennio accademico 2008-2012. La prima votazione si svolgerà il 29 maggio, la seconda il 5 giugno, mentre l’eventuale ballottaggio è stato previsto per il 12 giugno. Le candidature devono essere depositate entro il 28 aprile. Dopo le elezioni del Rettore si procederà a quelle per il rinnovo del Senato Accademico, del Consiglio di Amministrazione, del Comitato per le Pari Opportunità, del Consiglio di Amministrazione dell’EDiSU e dei rappresentanti del Comitato per le Attività Sportive di Ateneo Il Presidente illustra i seguenti documenti: • Nota Ministeriale del 18 marzo – Oggetto: art. 2, comma 434 Legge 24/12/2007, n. 244 (Legge Finanziaria). Il Presidente informa i Consiglieri che la nota riguarda il collocamento in quiescenza dei docenti universitari, con la previsione di un meccanismo di riduzione graduale del cosiddetto fuori ruolo. La nota contiene un prospetto temporale indicante le decorrenze per il collocamento a riposo. • Listino servizi e forniture CSI Piemonte. Il Presidente informa i Consiglieri che la documentazione non è stata distribuita. La medesima è a disposizione su richiesta. • Mozione Crui del 21 febbraio sulle stabilizzazioni. Il Presidente illustra la mozione della Conferenza dei Rettori, che richiamandosi ai recenti provvedimenti della Legge Finanziaria, sottolinea la necessità di avviare le procedure di stabilizzazione nell’ambito delle rispettive programmazioni degli organici degli Atenei. Il Presidente ricorda in proposito la necessità del rispetto del limite del rapporto stipendi/FFO e sottolinea che non è ancora chiaro se le stabilizzazioni verranno completamente finanziate oppure se graveranno per intero sul bilancio degli Atenei. • Note Miur: parere su modifiche Statuto e Regolamento di Contabilità. Il Presidente informa i Consiglieri che gli uffici ministeriali non hanno formulato osservazioni. I nuovi regolamenti possono pertanto essere emanati con Decreto del Rettore. Il Presidente informa dell’avvenuta pubblicazione della nuova versione dello Statuto sulla Gazzetta Ufficiale del 16 marzo. • Provvedimento milleproroghe (articoli 12, 13 e 14). Il Presidente illustra il provvedimento informando i Consiglieri della conversione in legge del medesimo nei giorni precedenti lo scioglimento delle Camere. Il Presidente sottolinea l’imporante novità contenuta nel provvedimento, che riapre la possibilità di avviare, entro il 30 giugno, procedure concorsuali di I e II fascia con il vecchio sistema. • A proposito del regolamento per i concorsi da ricercatore approntato dal Ministero, il Presidente informa della bocciatura del medesimo da parte della Corte dei Conti. • Relazione annuale del Consigliere di Fiducia Avv. Emiliana Olivieri. Il Presidente informa i Consiglieri che si tratta della relazione legata al tema delle pari opportunità. Nel primo anno di attività la Consigliera ha esaminato alcuni casi, descritti nella relazione. • Nota MIUR 8 febbraio 2008: Programmazione triennale – rinvio dei termini di programmazione. Il Presidente informa i Consiglieri che il termine per la programmazione triennale è stato rinviato al 30 giugno. • Il Presidente illustra ai Consiglieri la nota EDiSU che informa in merito all’integrazione del servizio di ristorazione presso il quartiere Orti di Alessandria, che permetterà agli studenti della Facoltà di Scienze MFN di usufruire del servizio mensa in modo più agevole. (Il Prof. Paolo ALUFFI VALLETTI entra a far parte del Consiglio alle ore 15.25) 5 • Il Presidente conclude con alcune informazioni sulle vicende più recenti riguardanti la Conferenza dei Rettori. In particolare il Presidente si riferisce all’iniziativa, nata da un gruppo ristretto di Atenei e denominata AQUIS, che riunisce le Università che soddisfano alcuni criteri: il numero di studenti, che deve essere superiore a 15.000, la sostenibilità finanziaria (come da Libro verde della finanza pubblica del Ministero del Tesoro) e la recensione in almeno una delle più autorevoli classifiche accademiche internazionali (ad esempio quella del quotidiano Times di Londra o dell’Università Jiao Tong di Shanghai). Le Università che per il momento sembra ne facciano parte sono: Politecnica delle Marche, Bologna, Calabria, Ferrara, Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Modena e Reggio Emilia, Padova, Roma Tor Vergata, Politecnico di Torino, Trento, Verona. Le Università di Chieti, Lecce, Milano, Perugia, Roma Tre, Salerno e Torino saranno invitate a unirsi alla nuova associazione. L’iniziativa ha provocato una serie di polemiche, che hanno avuto rilievo giornalistico, dal momento che alcune testate hanno presentato l’associazione in aperta contrapposizione con la Conferenza dei Rettori. A tale proposito la CRUI ha approvato a maggioranza un documento di indirizzo che pone all’attenzione del Ministero la necessità di ridiscutere i criteri per il finanziamento degli Atenei nel sistema universitario nazionale in modo da avere a disposizione un modello più equilibrato che consenta una valutazione equamente vantaggiosa per gli Atenei che hanno corsi a ciclo unico e che valuti con pesi differenti rispetto a quelli attuali l’attività didattica e di ricerca. A tale proposito la CRUI intende aprire un tavolo di lavoro con il Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario. L’iniziativa AQUIS ha inoltre aperto nuovamente il dibattito sulla questione del sistema generale di distribuzione delle risorse, che al momento penalizza alcuni Atenei virtuosi, che risultano costantemente sotto-finanziati. Il Presidente conclude le riflessioni sottolineando come, a suo giudizio, la soluzione dei problemi del sistema universitario non possa essere ricondotta all’operato di organismi autoreferenziali, ma che debba avvenire con gli strumenti del dialogo e del confronto all’interno della Conferenza dei Rettori, organismo istituzionale che da anni opera e affianca il lavoro del Ministero su tutta la normativa e sulle iniziative che riguardano l’Università. ****************** 2. Approvazione verbale della seduta precedente 2/2008/2 Il Presidente sottopone all’approvazione il verbale della seduta precedente, domandando ai Consiglieri di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione, oltre a quelle trasmesse dal Prof. Jörg Luther tramite posta elettronica sul punto 9.4: “Approvazione locazione dei nuovi locali ad uso del Dipartimento di Ricerca Sociale della Facoltà di Scienze Politiche presso il Palazzo Cento Cannoni Cavour ad Alessandria”, che sono già state recepite. Il verbale, comprensivo delle modifiche suindicate, viene approvato all’unanimità dai presenti alle riunione del giorno 8 Febbraio 2008. ****************** 6 3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. 2/2008/3.1 Decreto Rettorale d’Urgenza Repertorio n. 6/2008 Prot. n. 3164 del 08/02/2008 Tit. III cl. 5 Oggetto: modifica dei Decreti Rettorali n. 574/207 e n. 642/2007 di istituzione ed attivazione del Corso di Master di I livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale”, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, per l’a.a. 2007/2008, in collaborazione con l’Ente Formativo CSF Enaip Torino. Riapertura dei termini IL RETTORE VISTI VISTO VISTO VISTO VISTA VISTA VISTI CONSIDERATE VERIFICATA VISTA CONSIDERATA gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999; il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V; l’art. 30 dello Statuto dell’Università; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; la deliberazione n. 6/2003/11.4 del 10/10/2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha sancito il principio secondo cui i budget relativi ai progetti di istituzione di corsi di Master devono prevedere la destinazione al bilancio di Ateneo di una somma pari al 10% del totale delle entrate previste (e – successivamente - realizzate) derivanti dalle quote contributive di iscrizione e da eventuali finanziamenti esterni; l’art. 16 del Decreto Rettorale n. 574/2007 del 3 dicembre 2007 relativo alla Domanda di iscrizione al Master e gli articoli 14 e 15 del Decreto Rettorale n. 642/2007 del 27 dicembre 2007 rispettivamente relativi alla Domanda di ammissione alla selezione e alla Data di pubblicazione della graduatoria; le numerose richieste pervenute oltre i termini da parte di studenti che intendono partecipare al corso di Master in oggetto; la disponibilità di posti residui al raggiungimento del numero massimo di partecipanti; la nota n. 169 del 7 febbraio 2008, assunta al Prot. n. 3145 dell’8 febbraio 2008, con cui il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Prof. Giacomo Ferrari, sentito il Direttore del Corso di Master, Prof. Dario Corno, propone la riapertura dei termini per l’ammissione alla selezione; l’urgenza di riaprire i termini in modo da garantire la partecipazione degli studenti interessati alle attività del corso nei termini utili ai fini dell’obbligo di frequenza; 7 RILEVATO VISTO VERIFICATO RITENUTA che la prossima seduta del Consiglio di Amministrazione, prevista per il 28 marzo 2008, si svolgerà in tempo non più utile per consentire la partecipazione suddetta; l’art. 12 dello Statuto di Ateneo che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti; che tale modifica non determina alcun onere a carico del bilancio di Ateneo; pertanto l’urgenza e la necessità di procedere quanto prima all’approvazione della riapertura dei termini DECRETA 1. Le disposizioni degli articoli l’art. 16 del Decreto Rettorale n. 574/2007 del 3 dicembre 2007 relativo alla Domanda di iscrizione al Master e degli articoli 14 e 15 del Decreto Rettorale n. 642/2007 del 27 dicembre 2007/ rispettivamente relativi alla Domanda di ammissione alla selezione e alla Data di pubblicazione della graduatoria del Corso di Master di I livello in “Giornalismo – Metodi e Tecnologie per la comunicazione Plurimediale sono così modificate: Art. 14 Domanda di ammissione alla selezione Per iscriversi al master è necessario compilare la domanda di ammissione alla selezione redatta su apposito modulo disponibile presso la segreteria studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia e sul sito www.unipmn.it e dovrà pervenire per ovvie ragioni di opportunità ed urgenza • entro il 19/02/2008 all’Università degli Studi del Piemonte Orientale Facoltà di Lettere e Filosofia Segreteria Studenti (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli) • oppure inviata allo stesso Ufficio a mezzo Raccomandata A.R. entro e non oltre il 19/02/2008 (in tal caso non farà fede la data del timbro postale) • oppure consegnata entro le ore 14 del 14/02/2008 al CSF – ENAIP di Torino, Via Pessinetto 13. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: 1. dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di laurea e indicante tutti i voti riportati negli esami di profitto e nell’esame di laurea; 2. copia autentica dei titoli dei quali si richiede la valutazione ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante tutti i titoli dei quali si richiede la valutazione; 3. elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione. Saranno preferiti i candidati in possesso della laurea (triennale o magistrale) in materie economiche, giuridiche ed umanistiche. Saranno ammessi anche laureandi a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del corso. Saranno accertati all’ingresso (attraverso appositi test di selezione) i seguenti requisiti: a) buona capacità di produzione scritta in lingua italiana, che comprenda il possesso delle regole grammaticali e sintattiche b) comprensione e conoscenza della lingua inglese orale e scritta a livello C1 della scala ALTE c) conoscenza dei concetti di base del S.O. e dei sw di elaborazione testi d) per i laureati di altre aree si prevede come ulteriore prerequisito da accertare in ingresso una buona cultura generale. Le prove di selezione si svolgeranno il giorno 21/02/2008 presso CSF - Enaip - Torino, Via Pessinetto – 13. 8 Art. 15 Data di pubblicazione della graduatoria La graduatoria dei candidati ammessi al Master con diritto di iscrizione sarà affissa all’albo della Segreteria Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli) e pubblicata sul sito Web della stessa Facoltà (www.lett.unipmn.it) e del sito web del CSF - Enaip - Torino (www.enaip.piemonte.it) e all’albo del CSF – ENAIP di Torino, Via Pessinetto 13 dal giorno 22/02/2008. Art. 16 Domanda di iscrizione al Master Gli ammessi a frequentare il Master saranno tenuti a presentare entro 3 giorni lavorativi (27 febbraio 2008) dall’affissione dell’elenco degli ammessi all’albo della segreteria di Facoltà (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli) pena la decadenza, i seguenti documenti: • domanda di immatricolazione indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale su carta resa legale da € 14,62, in distribuzione presso la Segreteria Studenti (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli); • n. 3 fotografie formato tessera, utili al rilascio del libretto-tessera di riconoscimento, di iscrizione alla facoltà e per documentazione Enaip • Mod. ISFOL con 1 marca da bollo Euro 14,62 • 1 marca da bollo Euro 14,62 per attestato finale Enaip • 1 fotocopia codice fiscale e fotocopia carta d’identità • Permesso di soggiorno in corso di validità solo per i cittadino stranieri non U.E. • Fotocopia diploma scuola superiore secondaria e fotocopia diploma di Laurea In caso non si iscrivessero tutti coloro che sono stati ammessi in prima istanza si provvederà allo scorrimento della graduatoria. 2. Il presente provvedimento sarà sottoposto alla ratifica del Consiglio di Amministrazione, per quanto di rispettiva competenza, nella prossima seduta prevista per il 28 marzo 2008. IL RETTORE Prof. Paolo GARBARINO f.to Paolo GARBARINO Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 9 2/2008/3.2 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale d’urgenza Repertorio n. 7/2008 Prot. n. 4161 del 20/02/2008 Tit. V Cl. 5.45 OGGETTO: Proroga del termine di pagamento della II rata della contribuzione studentesca a. a. 2007/2008 IL RETTORE il D.P.R. 25 luglio 1997 n. 306 “Regolamento recante disciplina in materia di contributi universitari”; VISTO il D.P.C.M. del 9 aprile 2001 e successive modifiche e integrazioni concernente: “Uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, ai sensi della legge 2 dicembre 1991, n. 390”; VISTO il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 recante “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”; VISTO il D.M. 26 febbraio 2007 con il quale è stato determinato l'importo minimo della tassa di iscrizione alle Università per l'anno accademico 2007/2008 in € 178,41; VISTO lo Statuto dell’Università emanato con D.R. Rep. n. 67 del 24 febbraio 2003 e successive integrazioni; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo emanato con D.R. n. 325 del 20 settembre 2001 e successive modificazioni; VISTA la modifica al Regolamento Didattico di Ateneo approvata dal Senato Accademico in data 14 gennaio 2008 ed attualmente all’esame del CUN; ESAMINATA la Delibera del Senato Accademico n. 3/2007/8.1 del 7 maggio 2007 concernente i criteri relativi alla contribuzione studentesca per l’a.a. 2007/2008; ESAMINATA la Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 4/2007/6.7 del 18 maggio 2007 di approvazione delle disposizioni sulla contribuzione studentesca e sull’iscrizione all’Università per l’a.a. 2007/2008; ESAMINATE le Delibere del Senato Accademico n. 5/2007/6.8 del 9 luglio 2007 e del Consiglio di Amministrazione n. 6/2007/7.4 del 20 luglio 2007 inerenti l’esonero dal pagamento della contribuzione studentesca, per l’a.a. 2007/2008 a favore dei Laureati Triennali dell’Ateneo che si iscrivano ad un Corso di Laurea Specialistica/Magistrale; CONSIDERATO il D.R. Rep. n. 280/2007 del 3 luglio 2007 di emanazione del Manifesto della contribuzione studentesca per l’a.a. 2007/2008; CONSIDERATO il D.R. Rep. n. 279/2007 del 3 luglio 2007 di emanazione del Manifesto degli Studi per l’a.a. 2007/2008; RILEVATA la necessità di agevolare gli studenti immatricolati ed iscritti ai Corsi di Laurea, Laurea Specialistica/Magistrale e Laurea Specialistica a ciclo unico relativamente alla scadenza del pagamento della II rata della contribuzione studentesca per l’a.a 2007/2008; VISTO l’art. 12 comma 1 lettera g) dello Statuto che autorizza il Rettore ad adottare, in situazione di indifferibile urgenza, provvedimenti di competenza degli organi di governo da lui presieduti; VISTO 10 VALUTATO ogni opportuno elemento DECRETA 1. di modificare i termini di scadenza del pagamento della II rata della contribuzione studentesca per l’a.a 2007/2008 come segue: é possibile il pagamento della II rata della contribuzione studentesca per l’a.a 2007/2008 sino al 11 Aprile 2008 senza pagamento dell’indennità di mora. Restano invariate tutte le altre disposizioni e scadenze previste dalla Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 4/2007/6.1 del 18 maggio 2007 e sua integrazione del 20 luglio 2007. 2. Il presente Decreto Rettorale d’urgenza verrà ratificato nella prima seduta utile del Senato Accademico e del Consiglio d’Amministrazione. IL RETTORE (Prof. Paolo GARBARINO) Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 2/2008/3.3 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale D’Urgenza Repertorio n. 10/2008 Prot. n. 5118 del 29.02.2008 Tit. III Cl. 12 OGGETTO: Accordo Preliminare per la partecipazione al progetto di ricerca dal titolo: “IMPATTO DELL’INFLUENZA E IMMUNOGENICITA’ ED EFFICACIA DELLA VACCINAZIONE INFLUENZALE IN ETA’ PEDIATRICA: VALUTAZIONE CLINICA E SOCIOECONOMICA IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO” (GR-2007-686406), presentato al Ministero della Salute in risposta al Bando “Giovani Ricercatori – Legge finanziaria 2007 comma 814” IL RETTORE PREMESSO che l’art.1 della L.296/06 (legge finanziaria per l’anno 2007) al comma 814 ha previsto che : “ Per gli anni 2007 e 2008, nell'ambito delle risorse di cui all'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 12 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come determinata dalla Tabella C allegata alla presente legge, una quota non inferiore al 5 per cento e' destinata, in via sperimentale, ai progetti di ricerca sanitaria svolta dai soggetti di cui all'articolo 12-bis, comma 6, del citato 11 decreto legislativo n. 502 del 1992, presentati da ricercatori di eta' inferiore ai quaranta anni e previamente valutati, secondo la tecnica di valutazione tra pari, da un comitato. Detto comitato e' composto da ricercatori, di nazionalita' italiana o straniera, di eta' inferiore ai quaranta anni, operanti, almeno per la meta', presso istituzioni ed enti di ricerca non italiani e riconosciuti di livello eccellente sulla base di indici bibliometrici, quali l'impact factor ed il citation index. L'attuazione del presente comma e' demandata ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi di concerto con il Ministro della Salute e con il Ministro dell'Universita' e della Ricerca entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge”; CONSIDERATO che tra le varie Università ed Istituzioni partecipanti al progetto , per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” è stata coinvolta la Clinica Pediatrica diretta dal Prof. Gianni BONA del Dipartimento di Scienze Mediche (che rappresenterà la sede dell’arruolamento di una parte dei pazienti e che in termini di cofinanziamento parteciperà mediante l’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” che sosterrà lo stipendio di due dirigenti); VISTO lo schema di Accordo Preliminare presentato al Ministero della Sanità , dove tutte le parti coinvolte hanno confermano la volontà di partecipare al progetto di ricerca, di immediata scadenza, dal titolo: “IMPATTO DELL’INFLUENZA E IMMUNOGENICITA’ ED EFFICACIA DELLA VACCINAZIONE INFLUENZALE IN ETA’ PEDIATRICA: VALUTAZIONE CLINICA E SOCIOECONOMICA IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO” (GR-2007-686406) VISTO lo Statuto di Ateneo di cui al D.R. n. 67 del 24.02.2003, ed in particolare l’art. 12 che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti; DECRETA 1. Di approvare, per le motivazioni in premessa specificate, l’allegato Accordo Preliminare per la partecipazione al progetto di ricerca dal titolo: “IMPATTO DELL’INFLUENZA E IMMUNOGENICITA’ ED EFFICACIA DELLA VACCINAZIONE INFLUENZALE IN ETA’ PEDIATRICA: VALUTAZIONE CLINICA E SOCIOECONOMICA IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO” (GR-2007-686406), presentato al Ministero della Salute in risposta al Bando “Giovani Ricercatori – Legge finanziaria 2007 comma 814”. 2. Il Rettore è autorizzato alla sottoscrizione dell’accordo di cui al punto 1. 3. Il presente Decreto sarà sottoposto alla ratifica del Consiglio di Amministrazione nella prossima seduta del 28.03.2008. IL RETTORE Prof. Paolo GARBARINO F.to Paolo Garbarino 12 ACCORDO PRELIMINARE tra La Fondazione IRCCS “Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena” con sede legale in via Francesco Sforza 28 a Milano, C.F. e P.I. n. 04724150968, operante ai fini del presente atto tramite l'UO Pediatria 1, rappresentata dal Direttore Generale Dott. Giuseppe Di Benedetto, (d’ora innanzi denominato «Destinatario Istituzionale») e l’Università degli Studi di Milano, con sede in Milano - 20122, via Festa del Perdono 7 a Milano, C.F. n. 80012650158, P.I. n. 03064870151, rappresentata dal Rettore pro tempore, Prof. Enrico Decleva, operante ai fini del presente atto tramite l’Istituto di Pediatria, con sede a Milano, in via Commenda 9 (d’ora innanzi denominata «Università – Istituto di Pediatria»; “Unità Operativa 1”) e l’Ente Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, con sede legale in via La Masa 19 a Milano, C.F. e P.I. n. 03254210150, rappresentata dal Prof. Silvio Garattini, operante ai fini del presente atto tramite il Dipartimento di Epidemiologia, con sede in via La Masa 19 a Milano (d’ora innanzi denominata “Unità Operativa 2”) e l’Ente IRCCS Ospedale G. Gaslini con sede legale in Largo Gaslini 5 a Genova, C.F. e P.I. n. 00577500101, rappresentata dal Commissario Straordinario Prof. Vincenzo Lorenzelli, operante ai fini del presente atto tramite il Dipartimento di Ematologia e Oncologia con l’UO di Malattie Infettive, con sede in via Largo Gaslini 5 a Genova (d’ora innanzi denominata “Unità Operativa 3”) e l’Ente Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, con sede legale in via Duomo 6 a Vercelli, C.F. n. 94021400026, P.I. n. 01943490027, rappresentata dal Rettore pro tempore Prof. Paolo Garbarino, operante ai fini del presente atto tramite il Dipartimento di Scienze Mediche con la Clinica Pediatrica, con sede in via Solaroli 17 a Novara (d’ora innanzi denominata “Unità Operativa 4”) e l’Ente IRCCS Policlinico San Matteo, con sede legale in viale Golgi 19 a Pavia, C.F. n. 00303490189, P.I. n. 00580590180, rappresentata dal Presidente Dott. Alberto Guglielmo, operante ai fini del presente atto tramite l’UO Clinica Pediatrica, con sede in viale Golgi 19 a Pavia (d’ora innanzi denominata “Unità Operativa 5”) e l’Ente Università degli Studi di Padova, con sede legale in via 8 Febbraio 2 a Padova, C.F. n. 80006480281, P.I. n. 00742430283, rappresentata dal Rettore pro tempore Prof. Vincenzo Milanesi, 13 operante ai fini del presente atto tramite il Dipartimento di Pediatria “Salus Pueri”, con sede in via Giustiniani 3 a Padova, (d’ora innanzi denominata “Unità Operativa 6”) e l’Ente IRCCS Ospedale Bambino Gesù, con sede legale in piazza S. Onofrio 4 a Roma, C.F. n. 80403930581, rappresentata dal Presidente Prof. Giuseppe Profiti, operante ai fini del presente atto tramite il Dipartimento di Medicina Pediatrica, con sede in piazza S. Onofrio 4 (d’ora innanzi denominata “Unità Operativa 7”) e l’Ente Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con sede legale in corso Umberto I a Napoli, C.F. e P.I. n. 00876220633, rappresentata dal Rettore pro tempore Prof. Guido Trombetti, operante ai fini del presente atto tramite il Dipartimento di Pediatria, con sede in via Sergio Pansini 5 a Napoli (d’ora innanzi denominata “Unità Operativa 8”) e l’Ente Università degli Studi di Bari, con sede legale in Piazza Umberto I a Bari, C.F. n. 80002170720, P.I. n. 01086760723, rappresentata dal Rettore pro tempore Prof. Corrado Petrocelli, operante ai fini del presente atto tramite il Dipartimento di Biomedicina dell’Età Evolutiva, con sede Piazzale Giulio Cesare 1 a Bari, (d’ora innanzi denominata “Unità Operativa 9”) le parti confermano la volontà di partecipare al progetto di ricerca dal titolo: “IMPATTO DELL’INFLUENZA E IMMUNOGENICITA’ ED EFFICACIA DELLA VACCINAZIONE INFLUENZALE IN ETA’ PEDIATRICA: VALUTAZIONE CLINICA E SOCIOECONOMICA IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO” (GR-2007-686406), presentato al Ministero della Salute in risposta al Bando “Giovani Ricercatori – Legge finanziaria 2007 comma 814” assumendo il ruolo di seguito specificato: • • • IRCSS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena.Destinatario Istituzionale (che rappresenterà la sede del coordinamento della ricerca, dell’arruolamento di una parte dei pazienti, che in termini di cofinanziamento parteciperà sostenendo lo stipendio di due dirigenti medici, una borsa di studio per un biologo da parte dell’UO Pediatria 1, una borsa di studio per un pediatra da parte dell’UO Pediatria 1, con il Direttore Scientifico Prof. Ferruccio Bonino come referente scientifico di riferimento; si rinvia per i dettagli al full proposal allegato) Università degli Studi di Milano – Istituto di Pediatria (che rappresenterà l’Unità Operativa di coordinamento, la sede dove verranno eseguite tutte le analisi virologiche e che in termini di cofinanziamento parteciperà sostenendo lo stipendio di due Professori Associati di Pediatria e di una tecnica di laboratorio; si rinvia per i dettagli al full proposal allegato) Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - Dipartimento di Epidemiologia (che rappresenterà la struttura che si occuperà di tutto il supporto informatico necessario per lo studio e dell’analisi statistica dei dati, che in termini di cofinanziamento parteciperà sostenendo lo stipendio di un ricercatore di statistica; si rinvia per i dettagli al full proposal allegato) 14 • • • • • • • l’Ente IRCCS Ospedale G. Gaslini - Dipartimento di Ematologia e Oncologia, UO di Malattie Infettive (che rappresenterà la sede dell’arruolamento di una parte dei pazienti, che in termini di cofinanziamento parteciperà sostenendo lo stipendio di due dirigenti medici e di un borsista; si rinvia per i dettagli al full proposal allegato) l’Ente Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” Dipartimento di Scienze Mediche, Clinica Pediatrica (che rappresenterà la sede dell’arruolamento di una parte dei pazienti, che in termini di cofinanziamento parteciperà mediante l’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” che sosterrà lo stipendio di due dirigenti; si rinvia per i dettagli al full proposal allegato) l’Ente IRCCS Policlinico San Matteo - UO Clinica Pediatrica (che rappresenterà la sede dell’arruolamento di una parte dei pazienti, che in termini di cofinanziamento parteciperà sostenendo lo stipendio di due dirigenti medici e di un borsista; si rinvia per i dettagli al full proposal allegato) l’Ente Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Pediatria “Salus Pueri” (che rappresenterà la sede dell’arruolamento di una parte dei pazienti, che in termini di cofinanziamento parteciperà sostenendo lo stipendio di due dirigenti medici e di un dottorando; si rinvia per i dettagli al full proposal allegato) l’Ente IRCCS Ospedale Bambino Gesù - Dipartimento di Medicina Pediatrica, (che rappresenterà la sede dell’arruolamento di una parte dei pazienti e della valutazione della risposta immunitaria alla vaccinazione, che in termini di cofinanziamento parteciperà sostenendo lo stipendio di due dirigenti medici e di un borsista; si rinvia per i dettagli al full proposal allegato) l’Ente Università degli Studi di Napoli “Federico II” - Dipartimento di Pediatria (che rappresenterà la sede dell’arruolamento di una parte dei pazienti, che in termini di cofinanziamento parteciperà sostenendo lo stipendio di due ricercatori; si rinvia per i dettagli al full proposal allegato) l’Ente Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Biomedicina dell’Età Evolutiva (che rappresenterà la sede dell’arruolamento di una parte dei pazienti, che in termini di cofinanziamento parteciperà sostenendo lo stipendio di un Professore Associato di Pediatria e due borsisti) Il progetto avrà durata triennale e un costo complessivo di 4.544.000 euro, di cui 600.000 euro richiesti al Ministero della Salute. In particolare, esso sarà svolto sotto la responsabilità scientifica della Prof.ssa Susanna Esposito dell’Istituto di Pediatria dell’Università degli Studi di Milano con il ruolo di Principal Investigator (PI) (Professore Associato non confermato di Pediatria Generale e Specialistica convenzionato con l’UO Pediatria 1 IRCSS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena). Si precisa che, in quanto tale, il Principal Investigator deve essere messo nelle condizioni di poter condurre la ricerca in modo indipendente, come previsto dall’articolo 6 del bando. Pertanto, qualora tale proposta venga approvata e finanziata dal Ministero della Salute, tutti gli enti firmatari si impegnano: • a svolgere il ruolo di Destinatario Istituzionale (IRCSS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena) o Unità operativa (Unità Operativa 1: Università degli Studi di Milano – Istituto di Pediatria; Unità Operativa 2: Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - Dipartimento di Epidemiologia; Unità Operativa 3: IRCCS Ospedale G. Gaslini 15 • Dipartimento di Ematologia e Oncologia, UO di Malattie Infettive; Unità Operativa 4: Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” - Dipartimento di Scienze Mediche, Clinica Pediatrica; Unità Operativa 5: IRCCS Policlinico San Matteo UO Clinica Pediatrica; Unità Operativa 6: Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Pediatria “Salus Pueri”; Unità Operativa 7: IRCCS Ospedale Bambino Gesù Dipartimento di Medicina Pediatrica; Unità Operativa 8: Università degli Studi di Napoli “Federico II” - Dipartimento di Pediatria; Unità Operativa 9: Università degli Studi di Bari Dipartimento di Biomedicina dell’Età Evolutiva) fornendo il necessario supporto logistico ed organizzativo per l’intero triennio accordato al ricercatore per lo svolgimento del progetto di ricerca; a non vantare diritti sui fondi erogati a seguito della vincita del bando da parte del ricercatore, ad eccezione dell’overhead fino ad un massimo del 5% del finanziamento complessivo, a fronte dell’attuazione delle procedure amministrative che si renderanno necessarie. In caso di valutazione positiva del progetto e di conseguente finanziamento, tra i suddetti Enti verrà stipulata apposita convenzione che disciplinerà i rapporti nell’ambito del partenariato, secondo un testo che sarà successivamente definito dalle parti. In fede, Letto, approvato e sottoscritto PER IL DESTINATARIO ISTITUZIONALE IL LEGALE RAPPRESENTANTE DOTT. GIUSEPPE DI BENEDETTO (-----------------------------------------------------------------) Data 27 febbraio 2008 PER L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – UNITA’ OPERATIVA 1 IL RETTORE PROF. ENRICO DECLEVA (-----------------------------------------------------------------) Data 3 marzo 2008 PER L’UNITA’ OPERATIVA 2 IL LEGALE RAPPRESENTANTE PROF. SILVIO GARATTINI (-----------------------------------------------------------------) Data 27 febbraio 2008 PER L’UNITA’ OPERATIVA 3 IL LEGALE RAPPRESENTANTE PROF. VINCENZO LORENZELLI (-----------------------------------------------------------------) Data 28 febbraio 2008 16 PER L’UNITA’ OPERATIVA 4 IL RETTORE PROF. PAOLO GARBARINO (-----------------------------------------------------------------) Data 28 febbraio PER L’UNITA’ OPERATIVA 5 IL LEGALE RAPPRESENTANTE DOTT. ALBERTO GUGLIELMO (-----------------------------------------------------------------) Data 28 febbraio 2008 PER L’UNITA’ OPERATIVA 6 IL RETTORE PROF. VINCENZO MILANESI (-----------------------------------------------------------------) Data 28 febbraio 2008 PER L’UNITA’ OPERATIVA 7 IL LEGALE RAPPRESENTANTE PROF. GIUSEPPE PROFITI (-----------------------------------------------------------------) Data 28 febbraio 2008 PER L’UNITA’ OPERATIVA 8 IL RETTORE PROF. GUIDO TROMBETTI (-----------------------------------------------------------------) Data 28 marzo 2008 PER L’UNITA’ OPERATIVA 9 IL RETTORE PROF. CORRADO PETROCELLI (-----------------------------------------------------------------) Data 28 febbraio 2008 Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 17 2/2008/3.4 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale di Urgenza Repertorio nr. 11/2008 Prot. n. 6235 del 14/03/2008 Tit. III cl. 12 Oggetto: approvazione memorandum di intenti tra l’Ateneo e Open University, University for Medicine and Pharmacy, Vietnam University of Commerce e Viet Duc Hospital del Vietnam IL RETTORE PREMESSO che diverse istituzioni regionali, tra cui gli Atenei, hanno avviato una serie di contatti e iniziative con i Paesi dall’area asiatica, tra cui una visita presso gli Atenei vietnamiti nel gennaio del 2007, ricambiata dalla visita di una delegazione vietnamita; CONSIDERATO che, durante la visita della delegazione presso gli Atenei piemontesi, è stata proposta la sottoscrizione di quattro memorandum di intenti tra l’Università e la Vietnam University of Commerce, l’Open University, la University for Medicine and Pharmacy e il Viet Duc Hospital; CONSIDERATO che i memorandum hanno l’obiettivo di promuovere la cooperazione accademica anche attraverso visite di docenti e ricercatori e lo scambio di informazioni e materiali di interesse comune; CONSIDERATA l’urgenza di sottoscrivere gli accordi contestualmente alla visita della delegazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e il Rettorato; VISTA la legge n. 168 del 9/5/89; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003; DECRETA 1) di approvare i quattro memorandum di intenti tra l’Ateneo e la Vietnam University of Commerce, l’Open University, la University for Medicine and Pharmacy e il Viet Duc Hospital 2) di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione degli accordi; 3) il presente Decreto sarà sottoposto a ratifica nella prossima seduta del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione. Il Rettore Prof. Paolo Garbarino 18 Visto: il Responsabile dell’Ufficio Visto: il Direttore Amministrativo Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 2/2008/3.5 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale D’Urgenza Repertorio n. 14/2008 Prot. n. 6365 del 17.03.2008 Tit. III Cl. 4 OGGETTO: Approvazione delle convenzioni per l’utilizzo ai fini della formazione specialistica delle strutture sanitarie della Clinica San Gaudenzio di Novara da parte degli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna e della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano da parte degli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Pediatria . A. A. 2007/08 IL RETTORE PREMESSO che l’Ateneo, in forza dell’art 27 del DPR 382/1980, intrattiene numerosi rapporti di collaborazione didattica scientifica avanzata con strutture di servizio socio-sanitarie pubbliche extraregionali e private, al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione degli studenti iscritti alle Scuole di Specializzazione. VISTO il D.Lgs. 17 agosto 1999 n. 368 di attuazione della direttiva n. 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproci riconoscimenti dei loro diplomi, certificati ed altri titoli; VISTO lo schema di convenzione per l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali pubbliche o private da parte dei medici specializzandi iscritti alle Scuole di Specializzazione, approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 6/2/2006 e del 24/2/2006; PRESO ATTO che la Clinica San Gaudenzio di Novara e la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena hanno dato la propria disponibilità a fornire le strutture di competenza per le esigenze formative rispettivamente delle Scuole di Specializzazione in Medicina Interna e Pediatria; CONSIDERATO che il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia, con deliberazione del 23/01/2008 (acquisita al prot. 4511 del 25/2/2008), preso atto delle esigenze e delle motivazioni addotte da ciascun Consiglio di Scuola di Specializzazione interessato ai fini degli accreditamenti e convenzionamenti, ha espresso parere favorevole in merito alla stipula di convenzioni in parola con le seguenti strutture socio-sanitarie: Clinica San Gaudenzio di Novara per la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna e Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano per la Scuola di specializzazione in Pediatria; 19 VISTO il Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. n. 475 del 30/12/2003 e modificato con D.R. n.84 del 19/2/2008, in particolare l’art. 6, comma 2; VISTO lo Statuto di Ateneo di cui al D.R. n. 67 del 24.02.2003, ed in particolare l’art. 12 che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti; VALUTATA la necessità di procedere alla stipulazione di convenzioni - per l’a.a. 2007/08 - con la Clinica San Gaudenzio di Novara e la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano prima della data prevista per la prossima seduta del Consiglio di Amministrazione fissata per il giorno 28 marzo p.v., al fine di allargare la rete formativa delle Scuole di Specializzazione in Medicina Interna e Pediatria e consentire agli specializzandi di poter completare la formazione specialistica avvalendosi delle attrezzature e dei servizi logistici collegati alle Strutture sopraccitate; DECRETA 1. Di approvare per l’anno accademico 2007/08, secondo l’allegato schema e per le motivazioni in premessa specificate, le convenzioni per l’utilizzo delle strutture sanitarie esterne degli Enti di seguito indicati ai fini della formazione specialistica degli specializzandi delle seguenti Scuole: • • Clinica San Gaudenzio di Novara per la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna; Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano per la Scuola di specializzazione in Pediatria 2. Il Rettore è autorizzato alla sottoscrizione delle convenzioni di cui al punto 1. 4. Il presente Decreto sarà sottoposto alla ratifica del Consiglio di Amministrazione nella prossima seduta del 28 marzo 2008. IL RETTORE Prof. Paolo GARBARINO CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” E L’ENTE/ISTITUTO____________ PER L’UTILIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE DA PARTE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ________________ DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA (a.a. 2007/08) PREMESSO - che ai Rettori delle Università è consentito stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extra universitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale (art. 27 D.P.R. 382/80); - che le Facoltà possono proporre l’attribuzione delle funzioni di professore a contratto ad esperti appartenenti agli enti pubblici con i quali l’Università abbia stipulato convenzioni in base al Regolamento per la disciplina del conferimento per contratto degli incarichi di insegnamento e delle attività di supporto alla didattica, emanato con D.R.n. 481 del 15/11/2005; - che ai fini della frequenza e delle attività pratiche nelle Scuole di Specializzazione post lauream è riconosciuta utile l’attività svolta dagli specializzandi in strutture di servizio sociosanitario attinenti alla specializzazione (art. 12, quarto comma D.P.R. 162/82); 20 - è nell’interesse generale delle Università utilizzare competenze e strutture extra-universitarie per assicurare una migliore e più completa realizzazione dei propri compiti istituzionali, in particolare per quanto riguarda la possibilità di far acquisire agli allievi dei corsi significative esperienze tecnico-pratiche di tipo specialistico; - è interesse generale delle strutture socio-sanitarie di essere coinvolte nella didattica scientifica avanzata e di mantenere stretti rapporti di collaborazione e scambio con i centri più attivi della sperimentazione scientifica; CONSIDERATO CHE - L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” (Scuola di Specializzazione in _______________) ha interesse ad avvalersi di attrezzature e di servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzata al completamento della formazione accademica e professionale, così come previsto dall’art. 27 del D.P.R. 11/07/1980 n. 382; - le strutture sanitarie dell’____________________________-, sono state giudicate idonee ai fini dell’utilizzazione a scopo didattico e scientifico da parte della Scuola di Specializzazione in _______________________. - il Consiglio della Scuola di Specializzazione in __________________ e il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia con deliberazione del _____________, hanno ritenuto utile ed opportuno addivenire alla stipula del presente accordo. TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO TRA L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “AMEDEO AVOGADRO”, in prosieguo d’atto denominata “Università”, C.F. 94021400026, con sede in Vercelli, via Duomo n. 6, in persona del Rettore pro-tempore, Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli (AT), il 27/2/1954 E L’____________________”, in prosieguo d’atto denominata “_________________”, con sede legale in ________________, C.F e P.I. n. ------------------ rappresentata dal__________, nato a __________e domiciliato ai fini della carica in ________________________ SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 L’Ente/Istituto si impegna ad ospitare presso le proprie strutture gli allievi della Scuola di Specializzazione in ___________________ dell’Università, per periodi definiti con il consenso della Direzione della Scuola, per svolgervi attività di tirocinio ai fini dell’acquisizione dell’esperienza pratico - applicativa. Nei periodi di permanenza degli allievi dell’Università, l’ Ente/Istituto garantisce la possibilità di utilizzo di tutte le strutture e attrezzature medico - sanitarie, delle aule e degli ausili didattici ivi esistenti. L’ Ente/Istituto garantisce inoltre la possibilità per gli allievi specializzandi di accedere al servizio mensa ivi esistente alle tariffe di pagamento più vantaggiose possibili e a tutti i servizi quali fornitura di camici, lavanderia e, ove gli spazi lo consentano, l’uso del parcheggio interno nonché l’utilizzazione di appositi spazi e armadietti a uso esclusivo degli specializzandi. L’ Ente/Istituto mette inoltre a disposizione dell’Università competenze specifiche e tecniche per lo svolgimento di attività didattiche integrative, con particolare riguardo: - allo svolgimento di tesi di specializzazione; - all’integrazione dello svolgimento di esercitazioni di laboratorio; - all’esecuzione di ricerche e studi a completamento delle attività didattiche; - all’organizzazione di stages, di visite di studenti e di gruppi di studenti. 21 Ai sensi del Regolamento per la disciplina del conferimento per contratto degli incarichi di insegnamento e delle attività di supporto alla didattica, emanato con D.R. n. 481 del 15/11/2005, eventuali attività didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere affidate ad esperti appartenenti all’ Ente/Istituto, senza oneri per l’Università. ART. 2 Dal momento che la formazione degli specializzandi comprende attività didattica formale e seminariale ed attività di tirocinio sino al raggiungimento dell’orario annuale complessivo previsto dall’ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in ___________________, resta inteso che l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi è demandato al Dirigente di Struttura complessa che risponde di tale controllo al Direttore della Scuola di Specializzazione. Il medesimo si obbliga a controfirmare esclusivamente ai fini della certificazione delle presenze, l’apposito diario rilasciato agli specializzandi della Scuola. ART. 3 Le modalità di svolgimento delle attività pratiche e il calendario delle stesse sono stabilite dai competenti Organi Accademici nel rispetto della normativa vigente, tenuto conto delle esigenze di coordinamento con le attività specifiche dell’ Ente/Istituto. ART. 4 Agli specializzandi deve essere garantita dall’ Ente/Istituto la copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e per gli infortuni connessi all’attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture secondo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 41 del D.Lgs. 368/99. ART. 5 L’Università si dichiara disponibile a fornire, con modalità e forme da concordare, la collaborazione che venisse richiesta per la realizzazione di iniziative a carattere didattico, scientifico e culturale promosse dall’Ente/Istituto. ART. 6 L’ Ente/Istituto si impegna a predisporre ogni misura necessaria al fine di garantire la salute e la sicurezza degli specializzandi ai sensi del D. Lgs. 19/9/1994 n. 626, nonché ad assumere ogni onere relativo alla manutenzione e riparazione delle attrezzature e strumentazioni in uso per lo svolgimento delle attività di cui agli articoli precedenti. L’ Ente/Istituto assume, nel rispetto della normativa statale in materia di gravidanza, ogni onere relativo alla salute e la sicurezza delle specializzande gestanti, nonché ad informare immediatamente l’Università appena appreso lo stato di gravidanza. ART. 7 Per l’attuazione della presente convenzione non conseguirà all’Università e all’ Ente/Istituto alcun onere finanziario aggiunto, fatto salvo per l’Ente/Istituto quello di cui all’art. 4 del presente accordo. Ogni attività sarà svolta nel rispetto della normativa vigente e dell’ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. ART. 8 La presente convenzione ha validità per l ’anno accademico 2007/2008. ART. 9 Le spese di bollo e registrazione, in caso d’uso, sono a carico della parte richiedente. Letto, approvato e sottoscritto. Vercelli, lì Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale“Amedeo Avogadro” Il Rettore Prof. Paolo GARBARINO 22 Per l’ Ente/Istituto Il legale rappresentante __________________________ Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile si dichiara di aver preso visione e di approvare specificatamente la clausola di cui all’art. 4. Il legale rappresentante_________________________________ Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 2/2008/3.6 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale d’urgenza Repertorio n. 15/2008 Prot. n. 6536 del 18 / 03/2008 Tit. IX Cl. 2 OGGETTO: Costituzione di servitù industriale, di elettrodotto e di passaggio pedonale e carraio per cabina di trasformazione a favore della Società “ATENA Spa” su terreno di proprietà dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per la costruzione di fabbricato adibito a cabina elettrica IL RETTORE PREMESSO che sono in corso i lavori di ristrutturazione e restauro dell’edificio Palazzo Tartara, sede della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, sita in Via G. Ferraris n. 109 a Vercelli, affidati in appalto alla Fantino Costruzioni Spa; CONSIDERATO che per fornire l’energia elettrica per i vari usi e a servizio di Palazzo Tartara, occorre l’allestimento di una cabina elettrica; ATTESO che la Società “ATENA Spa”, in qualità di azienda distributrice di energia elettrica nella zona di Vercelli, ha richiesto all’Università degli Studi del Piemonte Orientale la realizzazione di un locale da adibire a cabina elettrica di trasformazione; ATTESO che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, in conformità alle richieste presentate dalla Società ATENA Spa, ha realizzato il locale al piano cantinato di Palazzo Tartara, affinchè possa essere alloggiato l’allestimento della cabina elettrica; CONSIDERATO che per tale finalità si rende necessario costituire da parte dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” a carico del fabbricato e a favore della Società “ATENA Spa” le seguenti servitù: 23 - Servitù industriale relativa all’impianto di una cabina elettrica in un locale avente le dimensioni interne di 25 mq, posto al piano cantinato di Palazzo Tartara, avente ingresso autonomo da Via G. Ferraris, - servitù di elettrodotto, per il passaggio delle condutture elettriche a media e bassa tensione facenti capo alla cabina; - servitù di passaggio pedonale e carraio, con qualsiasi mezzo necessario a mantenere in funzione la cabina, e che tale passaggio dovrà avvenire da Via Galileo Ferraris; CONSIDERATO che le parti, quale indennità per la concessione delle servitù suindicate, hanno concordato la somma di € 50,00 (cinquanta/00) per le servitù dei cavi interrati e € 100,00 (cento/00) per la servitù del locale cabina e così complessivamente € 150,00 (centocinquanta/00) IVA compresa, che verrà interamente versata da Atena SpA contestualmente alla sottoscrizione dell’atto preliminare di concessione di servitù; VALUTATA l’urgenza di consegnare il locale alla Società ATENA Spa, perché possa realizzare la suddetta cabina elettrica, prima del termine di fine dei lavori di ristrutturazione e restauro di Palazzo Tartara, previsto per il 27.05.08, al fine di non sospendere i lavori suindicati e consentire l’allacciamento delle linee elettriche ed il collaudo dei lavori; VISTO l’allegato atto preliminare di concessione di servitù, parte integrante e sostanziale del presente atto. DECRETA di approvare l’atto preliminare di concessione di servitù, allegato al presente decreto, per la costituzione di servitù industriale, di elettrodotto e di passaggio pedonale e carraio per cabina di trasformazione a favore della Società “ATENA Spa” su terreno di proprietà dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” (edificio Palazzo Tartara, sede della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, sita in Via G. Ferraris n. 109 a Vercelli, censito al Comune di Vercelli al NCT Foglio 94/A mappale 2344) per la costruzione di fabbricato adibito a cabina elettrica. Il presente decreto è immediatamente esecutivo e verrà sottoposto a ratifica del Consiglio di Amministrazione nella prossima adunanza. IL RETTORE (Prof. Paolo Garbarino) ATTO PRELIMINARE DI CONCESSIONE DI SERVITU’ Oggetto: atto preliminare costitutivo di servitù d’elettrodotto per la concessione di un locale al piano cantina da adibire a cabina di trasformazione energia elettrica all’interno dell’edificio denominato Palazzo Tartara. Fra L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO IN VERCELLI, con sede in 13100 VERCELLI, Via Duomo, 6, codice fiscale P.IVA 01943490027, rappresentata dal Magnifico Rettore Professor Paolo Garbarino, nato a Canelli il 27/02/1954 e domiciliato per la carica presso la sede dell’Università in quanto inframunito dei necessari poteri, in seguito definito “Parte Concedente” e 24 ATENA S.p.A. (Azienda Territoriale Energia Ambiente Vercelli), con sede legale in Vercelli (VC), Corso Palestro 126, C.F./P. Iva 01938630025, - in appresso detta “ATENA”, rappresentata dal suo Direttore Generale dott. Alessandro Giancola, nato a Roma (ROMA) il 06/12/1965, domiciliato per la carica a Vercelli in Corso Palestro 126, in seguito definito “ATENA SpA” premesso che ATENA SpA, per lo svolgimento dei suoi compiti istituzionali esercisce nel Comune di Vercelli, la distribuzione dell’Energia Elettrica. Per svolgere tale compito essa trasforma l’energia elettrica da media a bassa tensione all’interno di locali appositamente adibiti a servizio dell’utenza specifica che ha richiesto il servizio e dell’utenza limitrofa, essendo la rete di distribuzione magliata sul territorio; a. l’impianto tecnologico, oggetto della presente concessione di servitù privata, è costituito da un locale cantina contenente tutte le apparecchiature per la trasformazione di energia elettrica in bassa tensione, condutture elettriche di collegamento della cabina alle proprie reti a servizio della “Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro” in Vercelli; b. le apparecchiature contenute in tale impianto faranno parte integrante della rete di distribuzione di energia elettrica territoriale. La Parte Parte Concedente dichiara di essere proprietaria del piano cantinato dell’immobile censito al Comune di Vercelli al NCT Foglio 94/A mappale 2344. Il subalterno destinato a locale cabina di trasformazione energia elettrica è individuato con la lettera – A sulla planimetria allegato “A”; le coerenze saranno definite nel corso del perfezionamento dell’atto di concessione di servitù che sarà definito al termine della ristrutturazione edilizia in atto. tutto ciò premesso fra i predetti comparenti si conviene e si stipula quanto segue: 1) La presente premessa e quanto segue vale patto. 2) La Parte Concedente riconosce ad ATENA Spa il permesso di posare la rete elettrica nel proprio locale cantina, individuato con la lettera – A sulla allegata planimetria denominata Allegato “A”; 3) Per effetto della pattuita servitù ATENA SpA, esercente l’elettrodotto potrà installare od infiggere nei predetti locali le apparecchiature elettriche ed accessorie necessarie all’esercizio, potrà posare ed addurre al locale le condutture elettriche di cui sopra, secondo il tracciato tecnicamente più idoneo, potrà infiggere dispersori per gli impianti di messa a terra secondo le norme del Comitato Elettrico Italiano ed inoltre far accedere proprio personale o mezzi al locale di cui trattasi. 4) L’accesso al locale avrà luogo autonomamente dalla Via Galileo Ferraris e l’ingresso al locale sarà riservato esclusivamente al personale di ATENA SpA che avrà inoltre accesso alle altre parti dello stabile riservate ai gruppi di misura e/o percorse dalle condutture elettriche di cui alla presente servitù. 5) Le strutture murarie costituenti il locale cabina restano di proprietà della Parte Concedente che ne curerà la manutenzione straordinaria. 6) ATENA SpA curerà la manutenzione ordinaria all’interno delle sopraccitate strutture murarie. La Parte Concedente avviserà tempestivamente ATENA SpA, per quanto possibile, nel caso si manifestasse il pericolo di danni alle apparecchiature installate nella cabina. 7) Le apparecchiature elettriche ed accessorie mediante le quali si esercita la presente servitù sono e restano di proprietà di ATENA SpA, che si riserva la facoltà di apportarvi eventuali modifiche. 8) ATENA SpA solleva la Parte Concedente, a termini dell’art. 2043 del codice civile, da ogni responsabilità per eventuali danni dipendenti dall’impianto e dall’esercizio della cabina elettrica. 9) La Parte Concedente in deroga a quanto disposto dal 4° comma dell’art. 122 del T.U. 11.12.1933 n.1775 s’impegna a non fare o permettere alcuna cosa che possa diminuire l’uso della servitù o renderla incomoda, o che comporti la rimozione o lo spostamento degli apparecchi e delle condutture elettriche. 10) La servitù così come costituita col presente atto durerà per tutto il tempo in cui ATENA SpA, o chi per essa, avrà necessità di esercire le apparecchiature elettriche installate nel locale cabina. 25 Cessando l’uso per il quale è stata concessa la presente servitù, il locale cabina ritornerà gratuitamente nella piena disponibilità della Parte Parte Concedente. 11) Quale indennità per la servitù ora concesse le parti concordano la somma di € 50,00 (cinquanta/00) per le servitù dei cavi interrati e € 100,00 (cento/00) per la servitù del locale cabina e così complessivamente € 150,00 (centocinquanta/00) IVA compresa che verrà interamente versata da Atena SpA, contestualmente alla sottoscrizione del presente atto, avanti notaio e che rappresenta corrispettivo remuneratorio anche di tutti gli oneri accessori derivanti dal contratto. 12) La Parte Concedente riconosce di non aver più nulla a pretendere a tale titolo e rilascia, all’uopo, ampia e liberatoria quietanza, acconsentendo alla trascrizione del presente atto per ogni effetto di legge e rinunciando all’ipoteca legale, con esonero del Conservatore dei Registri Immobiliari da qualsiasi responsabilità in proposito. 13) La Parte Concedente dichiara di essere legittima proprietaria del piano cantinato dello stabile sul quale viene costituita la servitù, e presta pertanto ad ATENA SpA le più ampie garanzie per vizi, per evizione e per qualsiasi ragione di terzi. 14) La risoluzione di qualsiasi controversia riguardante il presente contratto è di competenza esclusiva dell’Autorità Giudiziaria di Vercelli. 15) Le imposte ed ogni altro onere gravante sulla proprietà asservita sono a carico della Parte Concedente, esclusa ogni e qualsiasi rivalsa nei confronti di ATENA SpA. 16) La Parte Concedente s’impegna ad intervenire avanti notaio per il perfezionamento del presente atto dopo aver eseguito la pratica d’accatastamento del locale cabina in questione. Le spese di quest’atto nonché quelle di trascrizione sono a carico di ATENA SpA. Letto, confermato e sottoscritto. Vercelli, li La Parte Concedente Prof. Paolo Garbarino ATENA SpA dott. Alessandro Giancola Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 4. Ragioneria 4.1 Variazione n. 2 al bilancio di previsione dell’esercizio 2008 2/2008/4.1 DIVISIONE RISORSE FINANZIARIE TECNICHE E LOGISTICHE Al Presidente del Consiglio di Amministrazione La presente variazione riguarda: a) Maggiore entrata da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca per il finanziamento di progetti di ricerca presentati nel programma denominato “Azioni Integrate Italia – Spagna”; b) Storno tra capitoli di spesa per l’organizzazione di convegni connessi ad eventi per il Decennale dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale; c) Storno tra capitoli di spesa per il rinnovo del sistema di rilevamento presenze; d) Contributo da parte dell’Ente per il Diritto allo Studio a favore del Comitato per le attività Sportive di Ateneo; 26 e) Storno tra capitoli di spesa per nuove esigenze relative alle attività sportive svolte dal Comitato di Ateneo; a. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha assegnato a questo Ateneo l’importo di € 10.800,00 per il finanziamento del progetto di Ricerca del Prof. Genazzani Armando relativo al programma denominato “Azioni Integrate Italia-Spagna” per l’anno finanziario 2008. Al fine di rendere disponibile tale importo al Dipartimento Scienze Chimiche Alimentari Farmaceutiche e Farmacologiche presso cui viene svolta la relativa attività di ricerca si rende necessario incrementare le previsioni di entrata al Tit. 3 Cat. 01 Cap. 005 “Altri fondi per il finanziamento dallo Stato” e le relative previsioni di spesa al Tit. 07 Cat. 01 Cap. 003 “Trasferimenti per la Ricerca” per l’importo di € 10.800,00; b. Il programma di eventi proposti per il Decennale dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale prevede una serie di contributi a favore di Facoltà e Dipartimenti per l’organizzazione di convegni e congressi a carattere scientifico. In particolare per il convegno “Bioetica e scienze della mente: le sfide del terzo millennio” proposto dalla Facoltà di Medicina e per il “Convegno Nazionale AIC: I partiti politici e il diritto costituzionale, a 60 anni dall’entrata in vigore della costituzione” proposto dal Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche sono stati definiti due contributi pari rispettivamente ad € 3.000,00 ed € 2.500,00 per i quali non è stato previsto il trasferimento dei fondi ai Centri di Gestione Autonoma in sede di redazione del Bilancio 2008. Si rende necessario, pertanto, lo storno tra capitoli di uscita dal Tit. 2 Cat. 02 Cap. 001 “Organizzazione di convegni e congressi di interesse culturale e scientifico” al Tit. 7 Cat. 01 Cap. 004 “Trasferimenti per congressi, convegni e seminari a carattere scientifico” per l’importo di € 5.500,00; c. Al fine di provvedere al rinnovo del sistema di rilevamento presenze in quanto obsoleto e non più a norma, è necessario procedere alla sostituzione delle attuali timbratrici ed all’aggiornamento del relativo software. Tali iniziative erano già state previste, nell’ambito del Budget dell’ufficio sistemi, in sede di predisposizione del Bilancio di previsione per il 2008, tuttavia non era stato possibile quantificare gli importi utili all’attività di cui sopra. Pertanto si rende necessaria la seguente variazione al bilancio: MINORI SPESE: • Tit. 5 Cat. 02 Cap. 007 “Acquisizione o realizzazione software”: € 41.100,00; Totale minori spese: € 41.100,00. MAGGIORI SPESE: • • • Tit. 5 Cat. 02 Cap. 004 “Acquisto apparecchiature e strumenti per l'informatizzazione hardware”: € 38.000,00; Tit. 3 Cat. 01 Cap. 026 “Assistenza informatica e manutenzione software”: € 2.600,00; Tit. 3 Cat. 02 Cap. 005 “Manutenzione ordinaria locali e aree verdi”: € 500,00; Totale maggiori spese: € 41.100,00. d. L’Ente per il Diritto allo Studio ha erogato al nostro Ateneo l’importo di € 3.000,00 a titolo di contributo per le attività svolte, nell’anno accademico 2005/2006, dal 27 Comitato per le attività sportive di Ateneo. Tale contributo è destinato a spese per l’acquisto di materiale sportivo per gli atleti. Pertanto si rende necessario, incrementare le previsioni di entrata al Tit. 3 Cat. 02 Cap. 021 “Trasferimenti correnti da altre Pubbliche Amministrazioni” e le relative previsioni di spesa al Tit. 3 Cat. 01 Cap. 004 “Acquisto stampati e altro materiale di consumo” per l’importo di € 3.000,00; e. Nel corso del 2008 sono intervenute nuove esigenze di spesa da parte del Comitato per le attività sportive di Ateneo, nell’ambito dell’esercizio delle proprie funzioni. Al fine di ottemperare alle esigenze sopravvenute il Comitato chiede la rimodulazione del proprio Budget in ragione delle nuove spese. Pertanto si rende necessaria la seguente variazione al bilancio di previsione 2008: MINORI SPESE: • • • Tit. 2 Cat. 03 Cap. 010 “Organizzazione di viaggi per gli studenti”: € 9.000,00; Tit. 1 Cat. 04 Cap. 005 “Indennità di missione e rimborso spese ai professori universitari”: € 3.000,00 Tit. 1 Cat. 04 Cap. 007 “Indennità di missione e rimborso spese al personale tecnico amministrativo”: € 2.000,00 Totale minori spese: € 14.000,00 MAGGIORI SPESE: • • Tit. 3 Cat. 01 Cap. 004 “Acquisto stampati e altro materiale di consumo”: € 9.000,00; Tit. 2 Cat. 01 Cap. 001 “Spese di missione a membri di organi istituzionali”: € 5.000,00; Totale maggiori spese: € 14.000,00. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2008 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 21/12/2007; Vista la relazione relativa alle motivazioni per cui si rende necessario effettuare le opportune variazioni di bilancio e gli opportuni storni tra uscite al bilancio di previsione dell’esercizio 2008; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 4026 del 19.02.2008; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità 28 DELIBERA 1. Di autorizzare la seguente variazione al bilancio di previsione 2008, dimostrata nella seguente tabella riepilogativa: MAGGIORI ENTRATE Capitoli di Bilancio Tit. 3 Cat. 01 Cap. 005 “Altri fondi per il finanziamento dallo Stato” Tit. 3 Cat. 02 Cap. 021 “Trasferimenti correnti da altre Pubbliche Amministrazioni” Totale Maggiori Entrate Capitoli di Bilancio Tit. 3 Cat. 01 Cap. 004 “Acquisto stampati e altro materiale di consumo” Tit. 7 Cat. 01 Cap. 003 “Trasferimenti per il finanziamento della Ricerca” Totale Storno tra Spese Previsioni in corso € 50.000,00 Variazione in aumento Variazione in diminuzione Previsioni definitive € 10.800,00 € 60.800,00 € 0,00 € 3.000,00 € 50.000,00 € 13.800,00 MAGGIORI USCITE € 3.000,00 € 63.800,00 Previsioni in corso Variazione in aumento € 0,00 Variazione in diminuzione Previsioni definitive € 86.500,00 € 3.000,00 € 89.500,00 € 4.058.807,50 € 4.145.307,50 € 10.800,00 € 13.800,00 € 4.069.607,50 € 4.159.107,50 € 0,00 2. Di autorizzare il seguente storno al bilancio di previsione 2008, dimostrato nella seguente tabella riepilogativa: Capitoli di Bilancio Tit. 1 Cat. 04 Cap. 005 “Indennità di missione e rimborso spese ai professori universitari” Tit. 1 Cat. 04 Cap. 007 “Indennità di missione e rimborso spese al personale tecnico amministrativo” STORNO DI BILANCIO Previsioni in Variazione in corso aumento Variazione in diminuzione Previsioni definitive € 24.200,00 € 3.000,00 € 21.200,00 € 72.000,00 € 2.000,00 € 70.000,00 Tit. 2 Cat. 01 Cap. 001 “Spese di missione a membri di organi istituzionali” € 60.000,00 Tit. 2 Cat. 02 Cap. 001 “Organizzazione di convegni e congressi di interesse culturale e scientifico” € 80.000,00 € 5.500,00 € 74.500,00 Tit. 2 Cat. 03 Cap. 010 “Organizzazione di viaggi per gli studenti” € 33.066,00 € 9.000,00 € 24.066,00 € 5.000,00 € 65.000,00 29 Tit. 3 Cat. 01 Cap. 004 “Acquisto stampati e altro materiale di consumo” € 89.500,00 € 9.000,00 € 98.500,00 Tit. 3 Cat. 01 Cap. 026 “Assistenza informatica e manutenzione software” € 146.140,00 € 2.600,00 € 148.740,00 Tit. 3 Cat. 02 Cap. 005 “Manutenzione ordinaria locali e aree verdi” € 673.000,00 € 500,00 € 673.500,00 € 148.500,00 € 38.000,00 € 186.500,00 Tit. 5 Cat. 02 Cap. 004 “Acquisto apparecchiature e strumenti per l'informatizzazione - hardware” Tit. 5 Cat. 02 Cap. 007 “Acquisizione o realizzazione software” Tit. 7 Cat. 01 Cap. 004 “Trasferimenti per congressi, convegni e seminari a carattere scientifico” Totale Storno tra Spese € 531.803,00 € 50.000,00 € 1.908.209,00 € 41.100,00 € 490.703,00 € 60.600,00 € 55.500,00 € 1.908.209,00 € 5.500,00 € 60.600,00 ****************** 4.2 Riporto sul bilancio 2008 – ex. Art. 43 del Regolamento di Contabilità 2/2008/4.2 DIVISIONE RISORSE FINANZIARIE TECNICHE E LOGISTICHE Al Presidente del Consiglio di Amministrazione OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2008 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 21/12/2007; Preso atto che nel corso dell’esercizio 2007, l’Ateneo ha accertato, nell’ambito di attività commerciali gestite dal Rettorato e dai Centri di Gestione Autonoma € 90.296,20 di cui incassati per € 48.913,37, utili ad incrementare la quota disponibile del Fondo Comune di Ateneo. Preso atto che la consistenza finale del Fondo Comune di Ateneo relativo alla quota già incassata al 31/12/2007 risulta pari ad € 110.028,48 dimostrato dalla seguente tabella: 30 Totale Fondo Comune di Ateneo determinato al 31/12/2007 FCA 2003 FCA 2004 FCA 2005 FCA 2006 FCA 2007 € € Riscosso al 31/12/2004 € € € 72.109,91 27.080,09 € € € Riscosso al 31/12/2005 € € 874,73 11.871,89 24.357,84 € € € € Riscosso al 31/12/2006 € 6.649,50 2.157,46 21.728,17 19.651,30 € € € € Riscosso al 31/12/2007 € - 150,00 2.968,41 32.243,16 48.913,37 € FCA non riaccertato € - 183,34 € € € € € € € € Da riscuotere al 31/12/2007 802,13 21,63 518,75 2.052,25 41.382,83 € € € € € Totale 80.436,27 41.464,41 49.573,17 53.946,71 90.296,20 € € FCA Utilizzato nel 2005 € € € 72.984,64 17.039,95 FCA Utilizzato nel 2006 € € € € € € € € FCA Utilizzato nel 2007 6.649,50 23.886,15 40.167,11 € € € FCA non riaccertato € - 183,34 € € € FCA incassato e non € € € € utilizzato da riportare nel € - 333,34 8.887,31 51.894,46 48.913,37 2008 FCA da incassare da riportare nel 2008 Da riportare nel 2008 € 802,13 € 802,13 € 21,63 € 354,97 € 518,75 € 9.406,06 € 2.052,25 € 53.946,71 € 41.382,83 € 90.296,20 Totale € 99.190,00 € 37.104,46 € 50.186,43 € 84.274,94 € 183,34 € 44.777,59 € 315.716,76 € 90.024,59 € € 70.702,76 € 183,34 € 110.028,48 € 44.777,59 € 154.806,07 Considerato che il Fondo comune di Ateneo concorre al finanziamento degli istituti del contratto collettivo integrativo relativo al 2007 del personale tecnico amministrativo; Considerato che si rende necessario e inderogabile disporre della quota incassata e destinata al Fondo Comune di Ateneo al fine di poter erogare il trattamento accessorio per il personale tecnico-amministrativo relativo al 2007 entro il mese di Aprile 2008; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 4026 del 19.02.2008 ed in particolare l’Art. 42; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità 31 DELIBERA 1. Di autorizzare la seguente variazione di riporto per il Bilancio dell’esercizio 2008 con utilizzo di economie con destinazione vincolata dell’esercizio finanziario 2007 come descritto dalla seguente tabella: UPB I Descrizione attività Fondo Comune di Ateneo Voce di entrata per attività Capitolo di spesa Voce di spesa per attività FCA 0102076 0102077 0102078 0102104 0102105 0102106 0102114 0102117 FCA - Riscosso FCA - Riscosso FCA - Riscosso FCA - Riscosso FCA - Riscosso FCA - Riscosso FCA - Riscosso FCA - Riscosso Totale AMMINISTRAZIONE Totale complessivo € 69.773,14 € 16.885,10 € 5.930,72 € 12.288,19 € 2.973,75 € 1.044,50 € 935,24 € 197,84 € 110.028,48 € 69.773,14 € 16.885,10 € 5.930,72 € 12.288,19 € 2.973,75 € 1.044,50 € 935,24 € 197,84 € 110.028,48 ****************** 5. Approvazione del Protocollo d’Intesa “Carta dei Diritti e dei Doveri” per la preparazione del PIANO STRATEGICO della CITTÀ di ALESSANDRIA. Adesione dell’Ateneo all’Associazione per la realizzazione del Piano Strategico denominato “Alessandria 2018”, mediante approvazione del relativo Statuto 2/2008/5 Settore Affari Generali Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Lo Statuto di autonomia dell’Ateneo prevede che l’Università possa dar vita, anche con altri soggetti, ad iniziative comuni adottando una forma organizzativa coerente con i fini istituzionali. Nel luglio 2007 l’Ateneo ha partecipato alla Conferenza Programmatica indetta dal Comune di Alessandria per l’attuazione di un programma integrato di valorizzazione delle risorse professionali interne e per favorire il riequilibrio degli assi di sviluppo, alla quale hanno preso parte anche tutte le altre componenti associative della città, datoriali, sindacali e professionali. In un insieme coordinato di interventi, le Facoltà operanti nella città di Alessandria sono i soggetti scientifici naturalmente deputati a sviluppare un’analisi preliminare che individui le variabili socioeconomiche e i modelli vincenti per attivare azioni correttive economiche, indispensabili in un percorso per la costruzione di un disegno strategico che consenta di rilanciare, in un arco temporale di medio termine, la competitività del territorio alessandrino. Il Comune di Alessandria, l’Associazione Piccole e Medie Imprese, l’Associazione Libera Artigiani, la Camera di Commercio, il Collegio Costruttori, la Confagricoltura – Unione Provinciale Agricoltori, la Confcommercio ASCOM, le Confcooperative, la Confederazione Italiana Agricoltori, la Confederazione Nazionale Artigianato, la Confesercenti, la Federazione Provinciale Coltivatori Diretti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Lega Cooperative, il 32 Politecnico, l’Unindustria, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” hanno manifestato l’interesse alla costituzione di un’Associazione per il piano strategico della città di Alessandria denominata “Alessandria 2018”. In merito alla costituizione di tale Associazione si è già espresso il Senato Accademico, con deliberazione n.2/2008/6 del 03.03.2008, mediante approvazione dello Statuto e del Protocollo di Intesa. Si fa presente, altresì, che l’importo della quota associativa di ammissione nell’Associazione in oggetto, di cui all’art. 4 dello Statuto, è stato determinato nella somma di Euro 2.500,00 e che le quote annuali degli associati sono state stabilite in Euro 250,00. Si chiede, pertanto, a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito all’approvazione del Protocollo d’Intesa “Carta dei Diritti e dei Doveri” per la preparazione del PIANO STRATEGICO della CITTÀ di ALESSANDRIA; e in merito all’adesione dell’Ateneo all’Associazione per la realizzazione del Piano Strategico denominato “Alessandria 2018”. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO lo Statuto di autonomia dell’Ateneo emanato con D.R. n. 539 del 12.12.2001, come modificato dal D.R. n. 67 del 24.02.2003; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, emanato con D.R. n. 84 del 19.02.2008; VISTO il D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, in particolare l’art. 34, che disciplina gli accordi di programma; CONSIDERATO che nel luglio 2007, l’Ateneo ha partecipato alla Conferenza Programmatica, indetta dal Comune di Alessandria, con l’obiettivo di realizzare un programma integrato di valorizzazione della risorse professionali interne e per favorire il riequilibrio degli assi di sviluppo; PRESO ATTO che nella 1a riunione preliminare, il 18.12.2007, i componenti del Comitato Promotore del Piano Strategico della città di Alessandria hanno esposto le motivazioni che spingono alla costituzione di un’ Associazione per il lancio del Piano Strategico della Città di Alessandria e sono stati proposti i testi dello Statuto e della Carta dei diritti e dei doveri da parte dell’Amministrazione Comunale della città di Alessandria per tale finalità; PRESO ATTO che nella riunione del 7.02.2008, sono stati illustrati gli emendamenti ai testi dello Statuto e della Carta dei Diritti e dei Doveri come concordati con tutti i rappresentanti degli Enti ed Associazioni facenti parte il Comitato Promotore per il lancio del Piano Strategico della Città di Alessandria; VISTA la nota assunta al prot. n. 3330 dell’11.02.2008, con cui il Servizio Programmazione e Controllo Strategico della città di Alessandria ha trasmesso i testi definitivi del protocollo d’Intesa “Carta dei Diritti e dei Doveri” e dello Statuto dell’Associazione “Alessandria “2018”, e la manifestazione di intenti del Comitato Promotore del Piano Strategico della città di Alessandria; 33 CONSIDERATO che l’Associazione “Alessandria 2018” ha sede legale nel Comune di Alessandria, ha una durata stabilita fino al 2050, che Organi fondamentali sono: l’Assemblea; il Presidente, il Segretario e, se costituiti dall’Assemblea, uno o più Vicepresidenti e l’Organo di controllo; VISTA la Manifestazione di Intenti dei Componenti del Comitato Promotore del Piano Strategico della città di Alessandria che, tra l’altro definisce l’importo della quota associativa di Ammissione nell’Associazione, di cui all’art. 4 dello Statuto, pari a Euro 2.500,00 e stabilisce le quote annuali versate dagli associati in Euro 250,00; VISTA la deliberazione n.2/2008/6 del 03.03.2008 del Senato Accademico con la quale è stato approvato lo statuto e si è espresso parere positivo in merito all’adesione all’Associazione con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Sono approvati il Protocollo d’Intesa “Carta dei Diritti e dei Doveri” per la preparazione del Piano Strategico della città di Alessandria, e lo Statuto della Associazione “Alessandria 2018” per la realizzazione del Piano Strategico, nei testi di cui agli allegati 1 e 2. 2. Il Rettore è autorizzato a sottoscrivere il Protocollo d’Intesa “Carta dei Diritti e dei Doveri”e lo Statuto della Associazione “Alessandria 2018”, approvati ai sensi del punto 1. 3. La somma pari a Euro 2.500,00, corrispondente alla quota associativa di ammissione all’Associazione, è impegnata sul Titolo 02, Categoria 02, del Capitolo 003 del bilancio di previsione 2008. Carta dei Diritti e dei Doveri PROTOCOLLO D’INTESA per la preparazione del PIANO STRATEGICO DELLA CITTA’ DI ALESSANDRIA Alessandria 2018 In data odierna, in una riunione convocata presso la Sala Giunta del Comune di Alessandria, avente ad oggetto la preparazione del PIANO STRATEGICO DELLA CITTA’ DI ALESSANDRIA denominato “Alessandria 2018” fra l’Amministrazione del Comune di Alessandria rappresentata dal Sindaco Piercarlo Fabbio ed i Signori di seguito indicati, quali soggetti rappresentativi di interessi pubblici ovvero di interessi generali, collettivi o diffusi nella città di Alessandria 1 ASSOCIAZIONE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Giuseppe Garlando 2 ASSOCIAZIONE LIBERA ARTIGIANI Valerio Bellero 3CAMERA DI COMMERCIO Renato Viale 34 4 COLLEGIO COSTRUTTORI Franco Osenga 5 CONFAGRICOLTURA – UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI Paolo Coscia 6 CONFCOMMERCIO ASCOM Luigi Boano 7 CONFCOOPERATIVE Carlo Varni 8 CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI Robeto Ercole 9 CONFEDERAZIONE NAZIONALE ARTIGIANATO Giovanni Giordano 10 CONFESERCENTI Sergio Guglielmero 11 FEDERAZIONE PROV.LE COLTIVATORI DIRETTI Bruno Tacchino 12 FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA Gianfranco Pittatore 13 LEGA COOPERATIVE Paolo Bianchi 14 POLITECNICO Francesco Profumo 15 UNINDUSTRIA Bruno Lulani 16 UNIVERSITA’ DEL PIEMONTE ORIENTALE “A.Avogadro” Paolo Garbarino 17 UNICOOP UNIONE ITALIANA COOPERATIVE Alfredo Di Meo PREMESSO CHE o Nel luglio 2007 l’Amministrazione Comunale neoeletta ha indetto la Conferenza Programmatica per la condivisione, con tutti i portatori d’interesse della città, della proposta di Documento Programmatico 2007/2012 in cui veniva ribadita la necessità di seguire un approccio nell’adozione di decisioni pubbliche “improntato al dialogo ed al confronto, cioè a quell’approccio che viene definito “bottom up” (dal basso verso l’alto)” finalizzando la scelta dei progetti all’interesse diffuso; o Veniva peraltro rimarcata la volontà di codificare tale scelta, fondata su analisi rigorose e approfondite, in un documento specificamente dedicato quale il Piano Strategico tale da rendere ogni decisione di investimento pubblico, e la conseguente assunzione di indebitamento o intervento finanziario, non velleitaria bensì coordinata in un quadro di insieme di interesse collettivo; o Dalle audizioni organizzate in occasione della Conferenza Programmatica sono emersi scenari, ipotesi, possibili progettualità e indicazioni orientative di strategie su alcune aree di policy per rilanciare, in un arco temporale di medio - lungo termine, la competitività della città e del territorio, indicazioni e obiettivi che dovranno ora essere approfonditi e implementati con azioni e progetti che si elaboreranno all’interno delle aree tematiche individuate; o Nell’attuale contesto di mercato globale le linee di sviluppo vanno espresse dalla pianificazione del territorio in logica “bottom up”, per la costruzione di un forte ed integrato fattore di attrazione territoriale; o L’attuale fase storica vede diffondersi un sistematico intreccio della dimensione locale con quella globale, che richiede un ruolo di rinnovata centralità al governo del territorio in tutte le sue attività economiche, culturali e sociali; 35 o L’interdipendenza tra la dimensione locale e quella regionale, nazionale o globale vanno confermate attraverso un sistema di “rete delle conoscenze” che consenta di acquisire decisioni consapevoli e documentate; o A differenza del passato i governi del territorio sono oggi chiamati ad interfacciarsi con una pluralità di soggetti portatori di interessi (stakeholders) maggiormente consapevoli della necessità di una programmazione integrata territoriale; o Le regole della programmazione territoriale mediante una definizione di linee con approccio strategico richiedono la creazione di un modello di partecipazione condivisa alla assunzione delle decisioni. Parimenti, è necessario, affinché il processo si avvii, che nasca un nucleo fondatore delle decisioni, che assuma il ruolo di “governance” dell’intero processo; o La valorizzazione del territorio potrebbe meglio svilupparsi mediante l’identificazione di assi strategici di sviluppo sui quali concentrare le risorse, umane, culturali e finanziarie; o La capacità di prevedere ed anticipare la crisi di un sistema locale dipende, per un territorio, dalla sua capacità di assumere una propria vision, una propria mission ed una chiara governance; o La vision strategica intende essere la ricerca di una consapevolezza della propria posizione nel contesto globale in termini assoluti e relativi. La mission consiste nella capacità di sapere adattarsi e modificarsi a modelli vincenti, da definire. La governance è la forza di incidere su variabili socio economiche per attivare “azioni correttive”, governando l’intero processo territoriale; o A fronte di una governance del processo, che si ritiene debba nascere attorno ad un nucleo ristretto, si propone di creare una serie di forum di attori locali, pubblici e privati, rappresentativa dell’intera collettività, in uno spazio fisico ed ideale definito “forum strategico”; o Tali “forum” sono un momento di riflessione e dibattito pubblico composto dai sottosistemi della ricerca, della formazione, dell’impresa, del lavoro, del terzo settore, della cultura, del territorio e dell’ambiente e dei servizi pubblici, e di ogni altro comparto che l’organo di govaernance ritenga utile coinvolgere per condividere un percorso per la costruzione di un disegno strategico; o In questo contesto, si ipotizza sia necessaria una fase di lavoro basata sull’ascolto degli interlocutori, finalizzato a raccogliere spunti di riflessione su scenari, ipotesi, possibili progettualità ed indicazioni orientative di strategie su alcune aree di policy per rilanciare, in un arco temporale di medio termine, la competitività del territorio alessandrino; o Parallelamente si ritiene doveroso trarre da tale impostazione strategica indicazioni ed obiettivi che potranno essere approfonditi e sviluppati in azioni e progetti destinati a dare concreti risultati sin dal breve termine; o Tale processo virtuoso potrà evidenziare elementi di coerenza e di possibile convergenza con le peculiarità storiche e culturali del territorio, per costruire una visione condivisa futura, dal punto di vista del metodo e delle procedure, dal punto di vista delle relazioni tra i partner, dal punto di vista della dimensione civile e comunitaria, considerando la città Alessandria facente parte e logicamente inserita in un territorio di area vasta con il quale sviluppare azioni positive e sinergiche. VALUTATO INOLTRE CHE Le premesse costituiscono pertanto, le pre-condizioni imprescindibili per implementare gli orientamenti progettuali così sommariamente descritti: ◊ dal punto di vista del metodo e delle procedure, l’adozione di strumenti evoluti, in grado di strutturare, operando in condizioni di significativa complessità e dielevata incertezza, la collaborazione fra soggetti diversi e di assicurare, oltre al coordinamento di ruoli e di compiti, la necessaria flessibilità, la massima semplificazione procedurale, la certezza dei tempi di realizzazione, precisi impegni finanziari; ◊ dal punto di vista delle relazioni, l’instaurarsi ed il mantenersi di un positivo clima di fiducia e il consolidarsi di prassi e di modi di assunzione delle decisioni ispirati alla massima trasparenza e alla massima partecipazione nel rispetto delle prerogative dei diversi attori. 36 RITENUTO su queste premesse condivise: o di volere sottoscrivere con il presente documento una carta dei diritti e dei doveri, per riconoscere ai sottoscrittori il ruolo di fondatori di un processo ed i conseguenti diritti di governance; o di stabilire, conseguentemente, formali impegni reciproci, basati su obiettivi selezionati, concreti e vincolanti; o di riconoscere al Comune di Alessandria il ruolo istituzionale di coordinamento e di concertazione fra gli i vari attori operanti sul suo territorio. CONSIDERATO CHE o scopo del percorso ipotizzato è dichiaratamente quello di arrivare a sottoscrivere un Patto per lo Sviluppo, come atto politico di governo locale coerente con la pianificazione strategica; o elemento propedeutico necessario ad una trattazione organica e consapevole è quello di acquisire un documento complessivo di analisi territoriale; o si individueranno all’interno degli Atenei operanti sul territorio, aderenti al presente piano strategico, i soggetti scientifici naturalmente deputati a sviluppare tale analisi preliminare. RICONOSCIUTO CHE o A seguito della sottoscrizione del presente protocollo di intesa, si intende creare, da parte dei firmatari, il primo organo del processo, quello di governance, che viene definito “Associazione Alessandria 2018”; o Di tale soggetto assume la Presidenza il Sindaco di Alessandria; o L’associazione verrà dotata dai fondatori di risorse iniziali per creare i propri organi e per sostenere le spese di impianto e funzionamento. DEFINITO CHE Il percorso ipotizzato per la definizione del piano, in via costitutiva preliminare ed indicativa, si articola in quattro fasi sequenziali: I FASE: diagnostica II FASE: progettazione III FASE: redazione IV FASE: realizzazione A tali fasi si accompagna una fase trasversale cui si riconosce metodologicamente, a mezzo dei forum, primaria importanza: l’ascolto. SI CONFERMA 1. di riconoscersi nell’obiettivo di dotare il territorio della Città di Alessandria di un Piano Strategico per indirizzarne lo sviluppo di medio periodo condiviso dalle forze istituzionali, culturali, economiche e sociali, sottoposto ad una continua verifica e validazione da parte dei soggetti firmatari; 2. di prendere atto che il lavoro che è stato sin qui svolto dalla Città di Alessandria ha natura preparatoria per il confronto attuativo e progettuale al quale i soggetti firmatari del presente protocollo si impegnano a partecipare; 3. di proseguire un confronto concreto, aperto ed effettivo, allo scopo di tradurre conclusivamente le indicazioni sin qui intraviste e tracciate in un documento di lavoro preliminare da sottoscrivere entro il mese di febbraio 2008, come cornice di riferimento per la costruzione del Piano Strategico della città di Alessandria alla cui stesura ci si impegna a concorrere attivamente, mutuando a tal fine i caratteri teorici e metodologici che definiscono lo statuto scientifico della pianificazione strategica; 37 4. di caratterizzare con il metodo del confronto strutturato tutte le fasi di diagnosi, di elaborazione progettuale e di implementazione nelle quali si articolano la metodologia e il processo stesso di pianificazione strategica; 5. di riconoscersi nell’obiettivo di sostenere la metodologia della pianificazione strategica con strumenti organizzativi agili ed autorevoli in grado di assicurare il collegamento permanente tra i soggetti e gli enti coinvolti e sostenere il sistema delle reti di cooperazione interne ed esterne al territorio. CON LA SOTTOSCRIZIONE DELLA PRESENTA CARTA SI ACQUISICE IL DIRITTO DI o essere riconosciuto soggetto fondatore dei principi ispiratori del piano strategico della Città di Alessandria; o far parte del nucleo fondativo dell’ “Associazione Alessandria 2018”; o essere un membro dell’organo di governance del processo di pianificazione strategica dello sviluppo della Città di Alessandria. SI ASSUME L’IMPEGNO DI o assicurare la propria adesione e la propria assidua e attiva partecipazione (anche per il tramite di propri delegati) alle diverse fasi ed ai momenti attraverso i quali si realizzeranno l’elaborazione e la realizzazione del Piano, partecipando ai tavoli di lavoro, commissioni tecniche, focus groups o gruppi di lavoro comunque denominati; fornendo documentazione disponibile, elaborati, approfondimenti, riflessioni e materiali o contributi utili alla costruzione delle decisioni; o impegnarsi, in seguito, a fornire contributi utili per la materiale traduzione delle scelte strategiche e per il conseguimento degli obiettivi concordemente fissati; o considerare detti gruppi di lavoro come luoghi di dibattito aperti, nei quali portare le proprie competenze dichiaratamente sforzandosi di superare logiche di parte in vista di un più elevato interesse comune; o vincolarsi, nel processo di formazione del Piano Strategico, alla categoria ed alle prassi della costruzione condivisa del consenso, ritenendo che la produzione di una decisione non possa essere intesa come adesione conformista ad un canone fissato per via amministrativa o comunque stabilito unilateralmente, ma debba definirsi come costruzione interattiva delle politiche e delle decisioni pubbliche; o accettare, con il parere favorevole della maggioranza dei sottoscrittori del presente protocollo, l’adesione di altri soggetti interessati alla promozione ed elaborazione del Piano Strategico; o individuare all’interno della propria Organizzazione una figura di delegato alla gestione del protocollo d’intesa; SI CONVIENE INOLTRE o Che sia necessario dotare l’ associazione “Alessandria 2018” di una congrua dotazione iniziale di risorse per sviluppare il processo di pianificazione strategica, con ripartizione da concordarsi tra gli aderenti alla presente carta, entro 30 giorni lavorativi dalla sottoscrizione del presente accordo; o Di assegnare ad uno dei firmatari dell’accordo, con decisione presa all’unanimità, il ruolo di tesoriere “pro tempore” della somma conferita dai sottoscrittori, per le finalità del presente accordo, nelle more della costituzione formale dell’associazione per il piano strategico di cui sopra; o Di delegare al Presidente dell’Associazione per il piano strategico il compito di iniziare le attività utili alla raccolta di risorse complementari ed integrative a quelle sopra indicate, anche con l’eventuale coinvolgimento di ulteriori partner, previo assenso unanime dei presenti firmatari, secondo quanto sarà disciplinato nello statuto dell’Associazione; o Di approvare il documento tecnico preliminare in allegato, dal titolo “Impostazione preliminare per lo Sviluppo di Piano Strategico del Comune di Alessandria” (sub A) come parte integrante del presente accordo: TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO Nella città di Alessandria, presso la Sala Giunta del Comune, in data odierna Sottoscrivono il protocollo: 38 Ente rappresentato Legale rappresentante AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ALESSANDRIA Piercarlo Fabbio ASSOCIAZIONE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Giuseppe Garlando ASSOCIAZIONE LIBERA ARTIGIANI Valerio Bellero CAMERA DI COMMERCIO Renato Viale COLLEGIO COSTRUTTORI Franco Osenga CONFAGRICOLTURA – UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI Paolo Coscia CONFCOMMERCIO ASCOM Luigi Boano CONFCOOPERATIVE Carlo Varni CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI Robeto Ercole CONFEDERAZIONE NAZIONALE ARTIGIANATO Giovanni Giordano CONFESERCENTI Sergio Guglielmero FEDERAZIONE PROV.LE COLTIVATORI DIRETTI Bruno Tacchino FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA Gianfranco Pittatore LEGA COOPERATIVE Paolo Bianchi POLITECNICO Francesco Profumo IX UNINDUSTRIA Bruno Lulani UNIVERSITA’ DEL PIEMONTE ORIENTALE “A.Avogadro” Paolo Garbarino UNICOOP UNIONE ITALINA COOPERATIVE Alfredo Di Meo Alessandria, lì………………………….. Allegato A Impostazione metodologica preliminare per lo Sviluppo di Piano Strategico della città di Alessandria Condizioni generali condivise o la capacità del territorio di puntare sulle sinergie, sulla fiducia e sulla condivisione dei progetti; o la disponibilità di condividere le energie e le risorse, nonché le competenze; o la volontà di fare lobbing territoriale; o la comprensione che il focus non è l’interesse di questa o l’altra parte, ma il futuro sviluppo della città; o la chiarezza che non tutto può essere risolto dal Piano Strategico; 39 o la comprensione che il Piano non annulla le divergenze o le differenze, né le competenze dei diversi attori, ma è il terreno su cui si trovano e si costruiscono convergenze e azioni comuni; o la certezza che il Piano non annulla, né cancella, l’autonomia gestionale e politica dei diversi attori Aspetti generali La realizzazione del Piano Strategico della città di Alessandria si articola in tre aspetti generali: 1. la definizione del modello di gestione del Piano (strutture e ruoli); 2. la costruzione e formalizzazione del piano strategico derivante dall’integrazione delle progettualità indicate dalle Istituzioni, dal sistema delle rappresentanze di categoria professionale e sindacale, e da ogni altro contributo di rappresentanze della società civile; 3. l’avvio concreto e la realizzazione dei progetti, coerenti con il piano approvato, con di piano di fattibilità, di finanziamento e di gestore di riferimento Impostazioni di metodo L’approccio strategico riconosce una visione concordata della governance. Essa si fonda sulla concezione che i diversi attori, istituzionali e non, continuano a svolgere autonomamente il proprio ruolo e, al contempo, si sforzano di accentuare le forme di collaborazione e condivisione delle decisioni. L’approccio strategico si fonda sulla possibilità di definire collettivamente forme di partecipazione, devoluzione, controllo e responsabilità che riflettono al meglio le capacità del territorio. Tali forme devono essere rispettose delle concrete volontà e capacità dei diversi attori istituzionali, sociali, economici, produttivi, culturali (nonché sull’impegno della società civile) di perseguire un percorso di condivisione progettuale, per incidere concretamente sul modello di sviluppo endogeno e per affrontare le criticità che, di volta in volta, emergono nel tessuto locale. L’integrazione degli obiettivi progettuali del territorio porta, inoltre, ad un’efficienza sul piano economico-finanziario e ad un innalzamento dei livelli di consapevolezza collettiva e dell’impegno dei diversi attori territoriali. La governance così decodificata valorizza il ruolo e le azioni dei singoli attori poiché colloca e supporta gli interventi individuali all’interno di un processo più ampio e complesso che consente di concentrare attorno a poche iniziative qualificanti gli sforzi del territorio di investire nel proprio sviluppo. Il Piano Strategico è quindi, in tale accezione, un metodo di lavoro per gestire in rete le diverse componenti di un territorio, comprendendo l’interconnessione dei problemi e la necessità di un ruolo di “cabina di regia”. Organi dell’Associazione Assemblea E’ la struttura di governance del Piano, e viene creata entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Protocollo di intesa. Il suo compito è quello di definire il percorso, le linee guide, le finalità strategiche. L’Assemblea nomina i membri degli altri organi, secondo modalità definite nel proprio statuto; non è una struttura chiusa, ma potrà mutare e ampliare la propria composizione in base alle peculiari esigenze del Piano, secondo proprie disposizioni statutarie. Potrà avvalersi di un ufficio di piano, coordinato da un Segretario con funzione di coordinatore di piano, di uno o più Comitati Tecnico Scientifici e convocare i Forum di Piano Strategico. Presidente Il presidente convoca e presiede l’assemblea, ed ha la rappresentanza legale dell’associazione. Potrà essere assistito da uno o più vicepresidenti. Comitato Tecnico e Scientifico (CTS) Possono essere istituiti uno o più Comitati Tecnico Scientifici. Un CTS è una struttura di garanzia di validazione del processo sotto il profilo tecnico e scientifico. In esso saranno nominati esperti di riconosciuta competenza accademica e scientifica, ovvero tecnica e professionale. Segretario 40 Ha il compito di coordinamento dei lavori dei vari organi del piano, di gestione dell’ufficio di piano e di supporto alla assemblea. Vicepresidenti e Organo di controllo L’assemblea potrà creare uno o più Vicepresidenti ed un organo di controllo interno. Strumenti dell’Associazione Forum Momenti di consultazione, convocati dall’Associazione per il Piano Strategico, a scopo di avvio dei momenti di sviluppo concertato e partecipato, mediante l’attivazione di dibattiti tematici e tavoli di lavoro Direzione sviluppo E’ la struttura organizzativa interna alla città di Alessandria, con cui l’associazione dialoga e relaziona per la realizzazione delle linee guida del piano strategico Soggetti attuatori Si tratta di soggetti di scopo e di gestione relativi alle attività che l’associazione ritiene di dovere necessariamente realizzare attraverso un controllo diretto Portale di piano Si tratta di uno strumento informatico che l’associazione potrà attivare per aprire un canale diretto con la collettività, al fine di consentire un accesso più diretto e diffuso per la partecipazione democratica e per l’informazione ai cittadini BOZZA STATUTO ART.1 (Denominazione) E’ costituita l’Associazione denominata con durata fino al 2050 ART.2 (Sede) L’Associazione ha sede nel Comune di Alessandria. ART.3 (Scopo) L’associazione non ha fini di lucro, è apolitica ed apartitica, s’ispira a principi concertativi e di partecipazione e persegue lo scopo di elaborare e attuare il Piano Strategico del Comune di Alessandria quale metodo e strumento innovativo di governance e di crescita per la città. L'Associazione non si sostituisce né si sovrappone agli enti locali ma opera in sinergia con gli stessi nell'ambito di una pianificazione strategica partecipativa volta all'individuazione e realizzazione di progetti di sviluppo della città. Nell'ambito della propria attività l'Associazione verifica periodicamente i risultati raggiunti e promuove la più ampia informazione e partecipazione degli associati, dei cittadini e di tutte le realtà locali alla gestione dello sviluppo della città. ART.4 (Patrimonio) Il fondo comune dell’Associazione è costituito: a) dai versamenti delle quote associative di ammissione e dalle quote annuali versate dagli associati, stabilite dall’assemblea dell’associazione; b) da donazioni ed elargizioni di enti o privati; c) da beni mobili ed immobili dei quali l’associazione è o diventerà proprietaria; d) da altre eventuali entrate, ivi comprese eredità, lasciti, donazioni od elargizioni da enti e privati; ART.5 (Ammissione all’Associazione) L’Associazione è aperta alla partecipazione di enti pubblici e di istituzioni e associazioni pubbliche e private del mondo dell’economia, del lavoro e della formazione, nonchè dell’associazionismo religioso, sociale e culturale che abbiano preventivamente sottoscritto la Carta dei Diritti e dei 41 Doveri, che si allega, quale parte integrante e sostanziale, al presente statuto. L’ammissione a socio è subordinata all’approvazione dell’Assemblea ed al parere favorevole del Presidente. ART.6 (Diritti ed obblighi dei soci) I soci hanno il dovere di collaborare fattivamente all’attività e allo sviluppo dell’Associazione ed esercitano i diritti previsti dallo Statuto. Ricevono dal Segretario completa, tempestiva e chiara informazione e comunicazione sulle iniziative e attività dell’Associazione. I nuovi associati dovranno versare all'atto dell'ammissione la quota di ammissione che verrà annualmente stabilita dall'Assemblea. Tutti gli associati sono tenuti annualmente al versamento della quota annuale che verrà stabilita dall'Assemblea entro il 31 dicembre di ogni anno per l'anno successivo. L'associato uscente non ha diritto ad alcuna liquidazione della quota sul fondo comune. Fermo restando quanto previsto dal comma precedente, l’associato ha diritto di recesso immediato dall’Associazione, senza ulteriori obbligazioni. L’esclusione di un associato può avere luogo per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge, o dal presente statuto. Costituisce grave inadempienza il mancato versamento delle quote associative nei modi e nei tempi stabiliti dall’assemblea. ART. 7 (Organi dell’Associazione) Sono organi dell'Associazione: a) l'Assemblea; b) il Presidente; c) il Segretario. Se costituiti dall'Assemblea, sono inoltre organi: d) uno o più Vicepresidenti; e) l'Organo di Controllo. ART.8 (Assemblea) L’Assemblea, costituita da tutti gli associati, è il massimo organo deliberativo dell’associazione. L'Assemblea impartisce le direttive generali dell'Associazione e delibera sul bilancio consuntivo, sugli indirizzi strategici e generali dell'Associazione, sulle modifiche dello Statuto, sulla nomina e sui compiti dei Comitati Scientifici e su tutto quanto a lei demandato per legge e per Statuto. Hanno diritto di intervenire in Assemblea tutti gli Associati in regola con il pagamento delle quote annuali. All’Assemblea spettano tutti i poteri ed i compiti che non siano espressamente attribuiti dallo Statuto ad altri organi. L’Assemblea può nominare uno o più Vicepresidenti, su proposta del Presidente. L'Assemblea nomina, inoltre, il Segretario, anche non associato. L’Assemblea può costituire un apposito organo di controllo interno sull’amministrazione dell’Associazione. L’assemblea delibera in ordine ai compensi spettanti al Segretario, ai membri dei Comitati Scientifici e dell’Organo di Controllo. L'Assemblea è presieduta dal Presidente dell'Associazione e, in mancanza, qualora sia stato nominato, dal Vice Presidente dell'Associazione più anziano d’età presente e, in loro assenza, dall’associato più anziano d'età. Spetta al Presidente dell'Assemblea di constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervenire all'assemblea. Delle riunioni di Assemblea si redige processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario. 42 Le deliberazioni dell’assemblea sono prese a maggioranza di voti, e con la presenza di almeno la metà degli associati. In seconda convocazione, la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Per modificare l’atto costitutivo e lo statuto, occorrono la presenza di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti, nonché il parere favorevole del Presidente. ART.9 (Riunioni dell’Assemblea) L’Assemblea si riunisce almeno due volte all’anno; entro il 30 aprile per approvare il bilancio consuntivo ed entro il 31 dicembre per deliberare in ordine all’ammontare della quota sociale di ingresso e alla quota sociale annuale. Si riunisce altresì tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta motivata da almeno 1/3 (un terzo) dei soci. Gli associati possono farsi rappresentare in Assemblea mediante delega scritta anche in calce all’avviso di convocazione. Ciascun associato non può rappresentare più di tre associati. Le convocazioni con il relativo ordine del giorno devono essere inviate agli associati almeno 8 (otto) giorni prima della data di riunione e devono contenere, in allegato, tutta la documentazione necessaria per l’esame dei punti all’ordine del giorno. Ciascun associato ha un solo voto. ART.10 (Il Presidente) Il Sindaco pro-tempore della città di Alessandria è il Presidente dell’Associazione. Convoca e presiede l’Assemblea fissandone l’ordine del giorno, anche eventualmente per delega scritta all’assessore delegato al piano strategico della città. Ha la rappresentanza legale dell’Associazione. ART.11 (Il Segretario) Il Segretario è eletto dall’assemblea, su proposta del Presidente. Attua le decisioni dell’Assemblea ed assume i relativi atti gestionali, ivi compresi tutti i provvedimenti esecutivi del piano strategico. Coordina i Comitati Scientifici, i tavoli di lavoro, il personale e, di intesa con il Presidente, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia, attiva le collaborazioni professionali ed i contratti di servizio necessari, partecipa alle riunioni dell’Assemblea senza diritto di voto e ne redige il verbale. Provvede alle comunicazioni agli associati e fornisce agli stessi tutta la documentazione richiesta e le notizie sull’attività in corso. Il segretario può attivare, su proposta motivata, Comitati Scientifici con funzioni consultiva, previa deliberazione dell’assemblea in ordine alla nomina del Presidente e dei componenti, alla individuazione dei temi specifici da trattare e dei tempi entro i quali ciascun comitato dovrà concludere il proprio incarico. Possono essere nominati comitati scientifici permanenti per temi di particolare rilevanza generale. Art. 12 (Organo di controllo interno) L’assemblea degli associati può costituire un organo di controllo interno, composto da tre membri, per accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, per redigere una relazione al bilancio annuale, e per controllare la consistenza di cassa e l’esistenza dei valori e dei titoli di proprietà sociale. L’organo potrà altresì procedere, in qualsiasi momento, ad atti di ispezione e di controllo. Art. 13 (Esercizio Finanziario) L'esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Entro tre mesi dalla fine di ogni esercizio, verrà predisposto dal Segretario il progetto di bilancio consuntivo da sottoporre alla approvazione dell’assemblea. 43 ART.14 (Organizzazione) Le modalità di organizzazione delle attività sono definite sulla base delle direttive dell’Assemblea, eventualmente con regolamento interno. ART.15 (Controversie) Tutte le eventuali controversie sociali tra associati e tra costoro e l’associazione o i suoi organi, saranno sottoposte, in tutti i casi non vietati dalla legge, e con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza di un collegio di tre probi viri da nominarsi dal Presidente del tribunale di Alessandria; essi giudicheranno ex bono et aequo senza formalità di procedura. Il loro lodo sarà inappellabile. ART. 16 (Scioglimento) Per deliberare lo scioglimento dell’associazione, e la devoluzione del patrimonio, occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati, nonché il parere favorevole del Presidente. L’assemblea che delibera lo scioglimento dell’associazione provvede altresì alla nomina di uno o più liquidatori. Le eventuali attività che residuano dalla liquidazione del patrimonio dell’Associazione possono essere devolute solo ad altre Organizzazioni con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità sentito l’organismo di controllo previsto dalla legge (23.12.1996 n.662). ART.17 (Rinvio) Per tutto quanto non disciplinato dal presente atto è fatto rinvio alla legislazione vigente. ****************** 6.1 Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento dei ricercatori universitari con contratto a tempo determinato, ai sensi dell'art. 1 comma 14 della L. 230/2005 2/2008/6.1 Ufficio Concorsi Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Il comma 14 dell’art. 1 della Legge 230/2005 recante “Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari” ha attribuito alle Università la facoltà di stipulare contratti di lavoro subordinato, di diritto privato, per lo svolgimento di attività di ricerca e di didattica integrativa, con soggetti in possesso di particolari requisiti didattici e scientifici. Ciò posto, si è ritenuto di dover procedere, nell’ambito dell’autonomia regolamentare che la legge riconosce alle Università, alla stesura di un Regolamento di Ateneo che disciplinasse in modo puntuale, nei limiti dell’art. 1 comma 14 della L. 230/2005, lo svolgimento delle procedure concorsuali in esame. L’ufficio concorsi, quindi, ha proposto all’attenzione del Senato Accademico riunitosi in data 3 marzo u.s. una bozza di regolamento per il reclutamento dei soggetti sopra citati. Il Senato Accademico, nella suddetta seduta, esaminato il testo presentato ed operate le opportune modifiche, ha approvato il regolamento nella versione che viene ora sottoposta all’attenzione di codesto spett.le Consiglio di Amministrazione. 44 L’ufficio sottopone altresì all’esame del Consiglio di Amministrazione uno schema di contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, che dovrà essere sottoscritto dal Rettore e dal candidato vincitore. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vista la Legge 09.05.1989, n. 168 concernente l’istituzione del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica; Visto lo Statuto dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale "A. Avogadro" come modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003; Visto il D.Lgs 30.03.2001 n. 165 recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l’art. 1, comma 14, della L. 04.11.2005 n. 230; Considerato che la norma sopra citata prevede espressamente che le Università con propri regolamenti possano disciplinare le modalità di reclutamento nonché le modalità di svolgimento del rapporto di lavoro, nei limiti previsti dalla norma stessa; Valutata, quindi, l’opportunità di emanare il predetto regolamento nell’ambito dell’autonomia regolamentare dell’Ateneo; Tenuto conto delle modifiche al regolamento suddetto apportate dal Senato Accademico nella seduta del 03.03.2008, e approvate con delibera n. 2/2008/4 del 03.03.2008; Stante inoltre la necessità di predisporre un modello di contratto di lavoro subordinato, di diritto privato, a tempo determinato che sarà sottoscritto, ai sensi del regolamento in esame, dal Rettore e dal candidato vincitore; Valutato ogni opportuno elemento con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1) Di approvare il testo del Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato, ai sensi dell’art. 1 comma 14 della L. 230/2005; 2) Di approvare/ non approvare lo schema di contratto di lavoro subordinato, di diritto privato, a tempo determinato per l’assunzione del candidato vincitore (All. 2) 3) Di autorizzare il Rettore all’emanazione del regolamento nel testo allegato (All. 1) REGOLAMENTO RECANTE MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI UNIVERSITARI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO A NORMA DELL'ARTICOLO 1, COMMA 14 DELLA LEGGE, N. 230/2005 Art. l AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di reclutamento da parte dell’Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro" di Ricercatori universitari con contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 1, comma 14, della Legge 04.11.2005 n. 230, d’ora in poi definiti ricercatori a tempo determimato. 45 Art. 2 NATURA DEL RAPPORTO E FINALITA’ 1. Il rapporto di lavoro che si instaura tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” ed il ricercatore è disciplinato da un contratto di lavoro subordinato di diritto privato stipulato ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, anche per quanto attiene al trattamento fiscale, assistenziale e previdenziale. 2. L’Università provvede alle coperture assicurative previste per i dipendenti di ruolo. 3. La stipula dei contratti di cui al comma 1 del presente articolo è finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca e di didattica integrativa. 4. L’attività di ricerca dovrà essere svolta secondo i contenuti, i tempi e le modalità previsti dal bando. 5. L’attività di didattica integrativa deve essere svolta nell’ambito del settore scientifico disciplinare indicato nel bando di concorso o in settore affine 6. L’impegno del ricercatore per l’attività di didattica integrativa è fissato in: • 1.500 ore di lavoro annue, 350 dedicate alle attività di didattica (120 di didattica frontale) Art. 3 RICHIESTE DI ATTIVAZIONE 1. La richiesta di attivazione della procedura di reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato è deliberata dal Consiglio di Facoltà sentito il Dipartimento interessato. Il Dipartimento può proporre alla Facoltà l’attivazione della procedura, indicando il settore scientifico disciplinare, mettendo a disposizione, in tutto o in parte, la relativa copertura finanziaria. 2. La Facoltà e/o i Dipartimenti proponenti dovranno provvedere alla copertura con fondi esterni all’Ateneo. 3. La delibera del Consiglio di Facoltà deve indicare: o il programma di ricerca e il progetto didattico da svolgere; o l’indicazione del settore scientifico-disciplinare di riferimento; o la durata del programma, con specificazione del suo inizio e della sua conclusione; o il responsabile del programma e del progetto al cui Dipartimento il ricercatore dovrà afferire; o l’indicazione dei requisiti e dei titoli richiesti per lo svolgimento dell'attività; o l’indicazione della copertura finanziaria. Art. 4 VALUTAZIONE E APPROVAZIONE DELLE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE 1. Il Senato Accademico, acquisito il parere favorevole del Consiglio di Amministrazione in merito alla copertura finanziaria, autorizza l’indizione delle procedure di reclutamento dei ricercatori con contratto a tempo determinato verificata preliminarmente la congruenza delle richieste presentate dal Consiglio di Facoltà con il piano didattico nel quadro dell’offerta formativa dell’Università, anche ai sensi dei DD.MM. 26 luglio 2007 e 30 ottobre 2007 relativamente ai requisiti necessari e qualificanti. Art. 5 COPERTURA FINANZIARIA 1. La copertura finanziaria, che deve comprendere le trattenute lorde a carico del dipendente e gli oneri a carico dell’Ente, può essere determinata anche in regime di cofinanziamento 46 2. La copertura finanziaria delle spese inerenti i posti di Ricercatore con contratto a tempo determinato può anche essere, in tutto o in parte, assicurata da apposite convenzioni stipulate preliminarmente all’indizione della procedura, con enti esterni, pubblici o privati. Dette convenzioni devono prevedere necessariamente la clausola della fideiussione a garanzia del credito per l’Ateneo e l’onere, in capo al sottoscrittore, di sostenere gli eventuali miglioramenti economici disposti dalla normativa statale. La durata della convenzione deve essere pari alla durata del contratto da stipulare con il ricercatore a tempo determinato, con garanzia per l’eventuale rinnovo. Art. 6 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 1. Sono ammessi a partecipare alla procedura i candidati, italiani e stranieri, in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: a. titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; b. diploma di scuola di specializzazione, per le Facoltà di Medicina e Chirurgia; Sono ammessi a partecipare alla procedura, altresì, studiosi in possesso di elevata qualificazione scientifica, che dovrà essere valutata dalle commissioni giudicatrici unicamente sulla base dei criteri previsti al successivo art. 9. 2. I titoli di cui al comma precedente devono essere coerenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della selezione. 3. E’ richiesta inoltre la buona conoscenza di una o più lingue straniere individuate dalle strutture proponenti e, per candidati stranieri, la conoscenza della lingua italiana. 4. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura. 5. L’esclusione dalla procedura per mancanza dei requisiti richiesti è disposta con motivato decreto del Rettore e notificata all’interessato. Art. 7 RECLUTAMENTO 1. Il Rettore indice, con proprio decreto, le relative procedure di reclutamento. 2. I bandi sono pubblicati all’Albo di Ateneo e, per via telematica, sul sito internet dell’Ateneo. 3. Il bando deve contenere le seguenti indicazioni: - il programma di ricerca e il progetto didattico, con indicazione del settore scientifico disciplinare di riferimento e del responsabile scientifico del programma e del progetto; - la durata del contratto, le condizioni di possibile proroga subordinate alla copertura finanziaria; - le strutture presso le quali si svolgono le attività di ricerca e di didattica integrativa; - le modalità ed i termini per l’invio o la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura; - i requisiti e i titoli per l’ammissione alla procedura; - i criteri per la valutazione dei titoli e delle pubblicazione presentate dei candidati; - la tipologia di prove che devono comunque prevedere lo svolgimento di un seminario pubblico e un colloquio di discussione dei titoli; - il termine per la conclusione della procedura. 4. I termini di scadenza per la presentazione delle domande non possono essere inferiori ai VENTI giorni decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione del bando all’Albo Ufficiale e sul sito internet dell’Ateneo. 47 5. Per ciascuna procedura concorsuale è nominato ai sensi della legge 07.03.1990, n. 241 e s.m.i., un responsabile del procedimento che ne assicura il corretto svolgimento nel rispetto della normativa vigente, ivi comprese le forme di pubblicità e le comunicazioni previste dal presente regolamento. Art. 8 COMMISSIONE GIUDICATRICE 1. La commissione giudicatrice è composta da tre componenti appartenenti al corpo docente, designati dal Consiglio della Facoltà che ha richiesto l’attivazione della procedura, sentito il Dipartimento interessato ed è nominata con decreto del Rettore. 2. I componenti della Commissione devono appartenere al settore scientifico disciplinare oggetto della selezione o, in caso di motivata necessità, ai settori scientifico disciplinari affini secondo la normativa vigente. 3. Almeno un componente della Commissione giudicatrice deve essere designato tra il personale docente in servizio presso un altro Ateneo. 4. La Commissione giudicatrice è assistita da un’unità di personale di Cat. D, area amministrativa-gestionale o di Cat. C, area amministrativa, preferibilmente in servizio presso la stessa Facoltà o Dipartimento che ha richiesto l’attivazione del bando, in qualità di segretario avente funzioni di verbalizzazione. 5. Per la nomina della Commissione giudicatrice, si osservano le norme vigenti in materia di incompatibilità e conflitto di interessi. 6. Le spese relative alla procedure di reclutamento sono a carico delle strutture proponenti. Art. 9 SELEZIONE 1. La selezione è effettuata previo espletamento di procedure che assicurino la valutazione comparativa dei candidati e la pubblicità degli atti. La selezione avviene mediante valutazione dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati e lo svolgimento di un seminario pubblico e di un colloquio di discussione dei titoli. 2. La Commissione giudicatrice, nominata con le modalità prevista al precedente art. 8, prima dell’inizio dei lavori, definisce i criteri di massima per la valutazione dei titoli e delle prove d’esame. Tali criteri sono resi pubblici mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Ateneo e sul sito Internet, per almeno 7 giorni lavorativi prima della continuazione dei lavori. 3. I criteri che la Commissione giudicatrice deve prendere in considerazione per la valutazione dei titoli didattici e scientifici, con riferimento anche a parametri riconosciuti in ambito internazionale, sono: a) originalità e rigore metodologico della produzione scientifica; b) apporto individuale del candidato nei lavori svolti in collaborazione; c) congruenza dell'attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare per il quale è bandita la procedura; d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunità scientifica; e) continuità temporale della produzione scientifica anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore disciplinare. 4. I titoli da valutare specificatamente sono: a) il titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all’estero; b) il possesso di diploma di specializzazione, per le Facoltà di Medicina e Chirurgia; c) la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca; d) l'attività didattica e di ricerca svolta in Italia o anche all'estero; 48 e) l'attività in campo clinico e, con riferimento alle scienze motorie, in campo tecnico – addestrativo, relativamente ai settori scientifico-disciplinari in cui siano richieste tali competenze; f) la titolarità di contratti di collaborazione ad attività di ricerca, stipulati ai sensi dell’art. 51 della Legge 449/1997, per almeno 36 mesi, anche non continuativi. 4. A parità di giudizio, la Commissione dovrà dare preferenza ai candidati: o in possesso del titolo di dottore di ricerca; o in possesso del diploma di specializzazione per le Facoltà di Medicina e Chirurgia; o che siano stati titolari di contratti di docenza presso università o istituti di istruzione universitaria statali ai sensi del D.M. 242/98; o che siano stati titolari di contratti di Ricercatore a tempo determinato, ai sensi del comma 14 della L. 230/2005.; 6. I titoli didattici e scientifici di cui sopra devono essere attinenti al settore scientifico disciplinare oggetto del bando e devono essere posseduti dai candidati entro la data di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura. 7. La procedura prevede lo svolgimento delle seguenti prove: a) un seminario pubblico; b) un colloquio di discussione dei titoli, nel corso del quale si dovrà procedere alla verifica della conoscenza di una o più lingue straniere. 8. La Commissione procede alla valutazione dei titoli dopo lo svolgimento delle prove e prima della valutazione delle prove stesse. La Commissione inoltre procede alla valutazione dei titoli con riguardo ai candidati che abbiano sostenuto entrambe le prove. 9. Al termine dei lavori la Commissione giudicatrice, sulla base dei giudizi individuali e collegiali formulati sui curricula, sulle pubblicazioni e sulle prove sostenute dai candidati e con deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, dichiara il candidato vincitore. Art. 10 APPROVAZIONE DEGLI ATTI 1. Gli atti della Commissione giudicatrice sono costituiti dai verbali delle riunioni, con allegati i giudizi individuali e collegiali e dalla relazione riassuntiva dei lavori svolti. 2. Il Rettore, entro trenta giorni dalla consegna, accerta con proprio decreto la regolarità formale degli atti, approva gli atti della procedura e dichiara il vincitore. In caso di irregolarità o vizi di forma il Rettore provvede a rinviare gli atti alla Commissione giudicatrice assegnandole, contestualmente, un termine perentorio per la regolarizzazione. 3. Gli atti della procedura, comprensivi del Decreto Rettorale di approvazione atti nonché della relazione riassuntiva dei lavori svolti, con allegati i giudizi sui candidati, sono pubblicati sul sito Web dell'Ateneo http://www.rettorato.unipmn.it. 4. Comunicazione scritta relativa al provvedimento di approvazione atti è trasmessa alla Facoltà interessata e al candidato vincitore. Art. 11 STIPULA DEL CONTRATTO 1. Entro 30 giorni dalla data di approvazione degli atti della Commissione giudicatrice, il candidato risultato vincitore è invitato a sottoscrivere il contratto di lavoro. 2. Il contratto deve indicare: a) la durata, con l’indicazione della data di inizio e del termine finale, del rapporto di lavoro; b) la tipologia di prestazione richiesta; c) la retribuzione ed il monte ore dedicato alle attività di ricerca e di didattica; d) le clausole di risoluzione nell’ipotesi indicata al successivo art. 16, comma 5. 3. Il contratto di lavoro, redatto in forma scritta, è sottoscritto dal ricercatore e dal Rettore. 49 4. L’inizio delle attività è comunicato per iscritto all’Amministrazione a cura della struttura presso la quale il Ricercatore a tempo determinato svolgerà le proprie attività. 5. L’attività svolta dal ricercatore a tempo determinato è soggetta alla verifica positiva svolta, sotto forma di relazione scritta, dal responsabile del programma di ricerca e del progetto didattico. La verifica, effettuata con periodicità dipendente dalla durata del contratto, attiene alla correttezza delle attività svolte dal ricercatore a tempo determinato nel rispetto dei doveri didattici e scientifici nonché in relazione all’attuazione del progetto di ricerca. Nel caso di stipula di contratti di durata pluriennale, la verifica sull’attività svolta dai ricercatori con contratto a tempo determinato sarà effettuata con cadenza annuale. 6. Nel caso in cui all’esito della suddetta verifica siano accertate inadempienze dei doveri didattici e scientifici, anche con riferimento all’attuazione dei programmi di ricerca, tali da non consentire il proseguimento del contratto, sarà applicata la disciplina del recesso per giusta causa di cui all’art. 2119 del Codice Civile. 7. Qualora l’assunzione del ricercatore si verifichi presso una struttura della Facoltà di Medicina e Chirurgia convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale, ed esso svolga, nell’ambito dell’attività prevista dal contratto, anche attività assistenziale, la stessa verrà espletata nel rispetto degli accordi esistenti tra l’Ente convenzionato e l’Università. 8. Art. 12 DIVIETO DI CUMULO DI PIU’ PRESTAZIONI RETRIBUITE - INCOMPATIBILITA’ 1. Fermo quanto disposto dall’art. 53 del D. Lgs. 30.03.2001 n. 165, l’emolumento derivante dal contratto stipulato ai sensi del presente regolamento non è cumulabile con la borsa di dottorato di ricerca né con gli assegni di ricerca ex lege 27 dicembre 1997 n. 449 o con altre borse di studio e di ricerca. 2. Il titolare del contratto stipulato ai sensi del presente regolamento non può essere contestualmente titolare di analoghi contratti a tempo determinato già stipulati presso questa o altre sedi universitarie. Tale incompatibilità persiste fino alla vigenza del contratto stipulato ai sensi del presente Regolamento. Art. 13 TRATTAMENTO ECONOMICO 1. Il trattamento economico dei contratti, come previsto nell’art. 1 comma 14 della L.230/2005 è pari al trattamento economico dei Ricercatori universitari di ruolo confermati con impegno orario a tempo pieno, salvo diverso valore fissato da future norme generali. Art. 14 DURATA DEL CONTRATTO E PROROGA 1. Il contratto ha durata minima di un anno e massima di tre anni e può essere prorogato per una durata complessiva di sei anni. 2. La durata del contratto è commisurata alla durata del programma di ricerca e del progetto didattico. 3. La proroga del contratto è proposta, previa relazione scritta del responsabile scientifico del programma di ricerca e del progetto didattico, con delibera del Consiglio della Facoltà, sentito il Dipartimento interessato, con un anticipo di almeno 3 mesi sulla data di scadenza del contratto. 4. La concessione della proroga, subordinata alla copertura finanziaria, è deliberata dal Senato Accademico, sentito il Consiglio di Amministrazione. 5. 50 Art. 15 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO 1. Il Ricercatore presta la propria opera di ricerca e di didattica secondo quanto stabilito dal contratto e nell’ambito della programmazione degli organi competenti. 2. Per gli aspetti normativi non previsti dal presente regolamento sono applicate, in quanto compatibili, le norme del libro V del Codice Civile e dalle leggi vigenti in materia di lavoro subordinato, con particolare riferimento al D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”. Art. 16 RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO 1. La cessazione del rapporto di lavoro è determinata dalla scadenza del termine o dal recesso di una delle parti. 3. Ciascuno dei contraenti può, inoltre, recedere dal contratto qualora si verifichi una causa che, ai sensi dell’art. 2119 Codice Civile, non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. In caso di recesso, ciascuna delle parti è tenuta a dare un preavviso pari a 30 giorni; in caso di mancato preavviso l’Amministrazione ha il diritto di trattenere al dipendente un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso non dato mentre il ricercatore, in caso di mancato preavviso da parte dell’Amministrazione, avrà diritto ad un’indennità di pari importo. 4. Il Preside della Facoltà che ha richiesto l’attivazione della procedura almeno trenta giorni prima della scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato del contratto, segnala per iscritto e senza indugio al Rettore l’approssimarsi della scadenza; nei dieci giorni che precedono detta scadenza il Rettore comunica al domicilio del ricercatore la cessazione del rapporto di lavoro con effetto dalla data di scadenza. 5. Nel caso di progetti pluriennali con finanziamenti esterni annuali, il contratto deve prevedere che il mancato finanziamento dei progetti medesimi comporta la risoluzione dello stesso. Art. 17 PUBBLICAZIONE ED ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento è emanato con decreto del Rettore e pubblicato sul sito di Ateneo e mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Università – Palazzo del Rettorato – Via Duomo, 6 – Vercelli. 2. Il regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello dell’affissione all’Albo Ufficiale. 51 Contratto n. del CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO Tra L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, (codice fiscale 94021400026) con sede in Vercelli, rappresentata dal Rettore, Prof. Paolo GARBARINO domiciliato per la sua carica presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Via Duomo 6 – Vercelli, denominata in seguito per brevità “Università” e Il/La dott./dott.ssa............................................ CODICE FISCALE...................................... nato/a a ................................ il ................................................ ...................................................... residente in ............................................. Via............................................, in seguito denominato per brevità “Ricercatore” visti - il D.Lgs 30.03.2001 n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” - la legge 4/11/2005, n. 230 ed in particolare il comma 14 dell’art. 1; - il “regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato a norma dell'articolo 1, comma 14 della legge, n. 230/2005” emanato con D.R. rep n. ………....del ....... premesso - che con Decreto Rettorale rep. n. del è stata bandita la selezione per il reclutamento di n. posti di Ricercatore con contratto a tempo determinato per il settore scientifico disciplinare ……............. presso la Facoltà di :...................... che la/il Dott./dott.ssa ……………………….. è risultata vincitrice della selezione per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore a tempo determinato (atti approvati con DR rep. n. ………………del ……………..) si conviene e si stipula quanto segue Art. 1 Fonti del rapporto di lavoro Il presente contratto di lavoro subordinato, di diritto privato, a tempo determinato, è disciplinato dalle disposizioni vigenti in materia, anche per quanto concerne il trattamento fiscale, assistenziale e previdenziale previsto per i redditi da lavoro dipendente. 52 Art. 2 Rapporto di lavoro Con il presente contratto, l’Università assume la dott.ssa/ il dott. ........................................., che contestualmente accetta, con la qualifica di Ricercatore con contratto a tempo determinato, alle seguenti condizioni: 1. Il rapporto di lavoro è di tipo subordinato, a tempo determinato, della durata di mesi......... 2. Data di inizio rapporto.................... 3. Data di fine rapporto ...................... 4. Sede di lavoro ......................... 5. Tipologia delle prestazioni richieste: a) il programma di ricerca ..................................................... b) il progetto didattico........................................... 6. La retribuzione attribuita alla dott.ssa/al dott. .............................è di € ...................... annuo lordo................ fatti salvi gli eventuali miglioramenti economici o di carriera disposti dalla normativa statale. 7. Ai fini fiscali e contributivi la retribuzione imponibile è derivante dall’applicazione della vigente normativa in materia. 8. Il lavoratore sarà iscritto all’ente previdenziale .......... 9. Il rapporto di lavoro costituito con il dott./la dott.ssa .............................. prevede un monte ore totale di ore 1500 di cui almeno 350 dedicate alle attività di didattica (e di cui 120 di didattica frontale) L’Università si riserva di prorogare il presente contratto, ai sensi dell’art. 14 del “Regolamento recante modalità di espletamento delle procedure per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo determinato a norma dell'articolo 1, comma 14 della legge, n. 230/2005” . L’eventuale proroga alla data di fine rapporto prevista dal presente contratto, stipulata con atto sottoscritto dal lavoratore e dal Rettore, è allegata al presente contratto e ne costituisce parte integrante. Art. 3 Attività La dott.ssa/ il dott. ................................., con la sottoscrizione del presente contratto, si obbliga a svolgere tutte le mansioni ascritte o ascrivibili alla qualifica di assunzione, nonché quelle strumentali ed accessorie necessarie all’erogazione della prestazione lavorativa Art. 4 Doveri del lavoratore Il Ricercatore è tenuto a prestare l’attività lavorativa oggetto del presente contratto con diligenza lealtà e imparzialità, nel rispetto delle disposizioni generali e particolari contemplate da leggi, regolamenti e circolari vigenti nonché secondo le disposizioni di servizio degli organi competenti. 53 Art. 5 Divieto di cumulo di più prestazioni retribuite e incompatibilità Fermo quanto disposto dall’art. 53 del D. Lgs. 30.03.2001 n. 165, l’emolumento derivante dal contratto stipulato ai sensi del presente regolamento non è cumulabile con la borsa di dottorato di ricerca né con gli assegni di ricerca ex lege 27 dicembre 1997 n. 449 o con altre borse di studio e di ricerca. Il titolare del presente contratto non può essere contestualmente titolare di analoghi contratti a tempo determinato già stipulati presso questa o altre sedi universitarie. Tale incompatibilità persiste fino alla vigenza del presente contratto. Art. 6 Cause di estinzione del rapporto e termini di preavviso La cessazione del rapporto di lavoro è determinata dalla scadenza del termine o dal recesso di una delle parti. É condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’eventuale annullamento della procedura di reclutamento e/ o dei provvedimenti amministrativi che ne costituiscono in presupposto. In caso di recesso, ciascuna delle parti è tenuta a dare un preavviso pari a 30 giorni; in caso di mancato preavviso l’Amministrazione ha il diritto di trattenere al dipendente un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso non dato mentre il ricercatore, in caso di mancato preavviso da parte dell’Amministrazione, avrà diritto ad un’indennità di pari importo. Art. 7 Norme di rinvio Per gli aspetti normativi non previsti dal presente contratto sono applicate, in quanto compatibili, le norme del libro V del Codice Civile e dalle leggi vigenti in materia di lavoro subordinato e in particolare dal D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” . Art. 8 Trattamento dei dati personali Il lavoratore esprime il consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi e con le modalità disciplinate dal D.Lgs 30.06.2003 n. 196 e dal D.R. 615 del 20.12.2005 recante il “Regolamento per l’attuazione delle norme in materia di dati personali ai sensi del D.Lgs 196/2005” Vercelli, lì IL LAVORATORE IL RETTORE (Prof. Paolo GARBARINO) 54 Il lavoratore dichiara: • di aver preso visione e piena conoscenza delle norme del presente contratto. • di avere perfetta conoscenza della disciplina relativa alle infrazioni, alle procedure di contestazione e alle sanzioni disciplinari; • di accettare espressamente le clausole del presente contratto che riguardano la qualifica, il luogo di lavoro, l’incompatibilità e gli obblighi del lavoratore. • di ricevere copia dei seguenti documenti: a. Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165; b. Regolamento di ateneo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (D.R. n. 469 del 22.10.2002) Vercelli , _________________________ Il Ricercatore Dott. __________________________ 55 Il sottoscritto _____________________________ nato/a __________________________ il _____________________________ residente in ___________________________________________________ via _____________________________, avendo sottoscritto un contratto di lavoro a tempo determinato con l’Università del Piemonte Orientale "A. Avogadro” esprime il proprio consenso al trattamento dei dati personali nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal D.R. 615 del 20.12.2005 recante il “Regolamento per l’attuazione delle norme in materia di dati personali ai sensi del D.Lgs 196/2005”. Il conferimento dei dati personali è obbligatorio. I dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione Attività Istituzionali/Ufficio Concorsi e trattati per le finalità di gestione della procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico economica del candidato nominato. Ai sensi del sopraddetto D.Lgs, l’interessato al trattamento ha diritto di far rettificare, aggiornare, integrare i dati, nonché di far cancellare o trasformare in forma anonima i dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento dei dati personali è il Dirigente della Divisione Attività Istituzionali. Vercelli , _________________ Il Ricercatore Dott. _________________________ ****************** 7. Studenti e diritto allo studio 7.1 Modifica del Regolamento per la Costituzione del Comitato Pari Opportunità di Ateneo 2/2008/7.1 Settore Affari Generali AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Regolamento per la costituzione, presso l’Ateneo, del Comitato per le Pari Opportunità (CPO) emanato con D.R. n. 134 del 05.05.2003, come modificato con D.R. rep. N. 124-2005, prevede all’art. 3, comma 1, punto tre, che la componente studentesca del Comitato, ovvero tre studenti, uno per sede istituzionale, venga individuata mediante designazione da parte dei rappresentanti degli studenti eletti in seno al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione. Su richiesta del Comitato stesso si sta procedendo alla modifica dell’articolo in esame utilizzando il medesimo procedimento amministrativo che ha dato luogo all’emanazione del Regolamento per la costituzione del Comitato Pari Opportunità. Il Comitato, attraverso apposite deliberazioni in materia, ha ritenuto di dover utilizzare, per l’individuazione della componente studentesca, il medesimo sistema di elezioni a liste concorrenti, già previsto per tutti gli organi collegiali di Ateneo dal “Regolamento Unico per l’Elezione del Personale Docente, Tecnico Amministrativo e degli Studenti” in modo da garantire un sistema più democratico di rappresentanza e da poter contare, nel caso di decadenza di uno degli eletti, su un elenco di nominativi, ordinato per numero di voti ottenuti, da cui eventualmente attingere. E’ stato, 56 altresì, previsto un regime di incompatibilità della carica e di decadenza dalla medesima analogo a quello stabilito dal Regolamento Unico per le elezioni vigente e si è deciso di far decorrere gli effetti di tale modifica a partire dalle prossime elezioni del CPO, al fine di mantenere la concomitanza con le altre elezioni degli organi Centrali di Ateneo (CdA, SA, Edisu, CUS etc.). Il Senato Accademico si è già espresso positivamente in merito alla presente proposta di modifica del Regolamento nella seduta del 3 marzo u.s.. Si chiede, pertanto, a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di voler deliberare in merito alla presente proposta di delibera volta ad apportare le modifiche sopra illustrate al Regolamento per la costituzione del Comitato Pari Opportunità di Ateneo. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTO VISTO ACQUISITI PRESO ATTO PRESO ATTO VISTA lo Statuto di autonomia dell’Ateneo emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 come modificato con Decreto Rettorale n. 67 del 24.02.2003; il Regolamento Generale di Ateneo emanato con D.R. n. 03 del 17.01.2003, come modificato con Decreto Rettorale Rep. N. 216-2005 del 31.05.2005, e in particolare l’art. 14 che disciplina la costituzione presso l’Università del Comitato per le Pari Opportunità di Ateneo e le relative competenze; il D.R. n. 134 del 05.05.2003 di emanazione del Regolamento per la costituzione del Comitato per le Pari Opportunità di Ateneo, come modificato dal Decreto del Rettore Rep. N. 124-2005 del 15.03.2005, e in particolare l’art. 3, commi 1(punto 3) e 5, relativi alla designazione della rappresentanza studentesca in seno al Comitato da parte dei colleghi eletti in Senato Accademico e in Consiglio di Amministrazione e alla disciplina delle assenze; gli estratti dei verbali relativi alle deliberazioni assunte nelle sedute del 15 Settembre 2006, dell’8 Novembre 2006, del 12 Gennaio 2007 e del 15 Febbraio 2008 con le quali il Comitato, con la maggioranza dei due terzi dei propri componenti, ha deciso di apportare modifiche al meccanismo di individuazione della rappresentanza studentesca e al regime di incompatibilità della carica e di decadenza dalla medesima precedentemente previsti; che il Comitato Pari Opportunità ha scelto di rendere “elettiva” la componente studentesca adottando il sistema di voto proporzionale a liste concorrenti, così come disciplinato dal Regolamento Unico per le Elezioni di Ateneo, al fine di assicurare un metodo più democratico di rappresentanza e di costituire un elenco di nominativi, ordinato per numero di voti ottenuti, da cui eventualmente attingere nel caso si presenti la necessità di procedere a sostituzioni; altresì, che il Comitato ha deciso di adottare il medesimo meccanismo della decadenza dalla carica disciplinato dall’art. 31 del Regolamento Unico per le Elezioni per le ipotesi di assenza alle sedute e di far coincidere la prima applicazione del Regolamento, come attualmente modificato, con lo svolgimento delle prossime elezioni per il rinnovo di tutti gli organi collegiali di Ateneo, già previste per l’autunno prossimo; la deliberazione n. 2/2008/9.3 del 3 marzo 2008 con la quale il Senato Accademico ha espresso il proprio parere positivo in merito con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità 57 DELIBERA 1. E’ approvata la modifica dell’art. 3, commi 1 (punto 3) e 5, del Regolamento per la costituzione del Comitato per le Pari Opportunità di Ateneo, di cui al D.R. n. 134 del 05.05.2003 e successive modifiche, nel senso deliberato dal Comitato stesso. 2. E’ conseguentemente approvato il nuovo testo dell’art. 3, quale risulta a seguito delle modifiche introdotte ai sensi del punto precedente: “Art. 3 – Composizione e modalità di funzionamento 1) Il Comitato per le Pari Opportunità è composto da: • tre membri in rappresentanza del personale tecnico amministrativo eletti uno per sede (Novara, Vercelli, Alessandria); • tre membri espressi, mediante elezione, dal personale docente uno per sede (Novara, Vercelli, Alessandria); • tre studenti eletti, uno per sede istituzionale, mediante liste tra loro concorrenti a sistema proporzionale, utilizzando la stessa procedura prevista dal Regolamento Unico per le Elezioni di Ateneo; • un membro designato dal Rettore come rappresentante di parte pubblica. 2) Per la validità delle elezioni dei membri elettivi del Comitato è richiesto il quorum del 30% degli aventi diritto al voto. 3) Il Comitato elegge, nella prima seduta, il Presidente, il quale designa il Segretario. 4) I membri del Comitato durano in carica tre anni accademici. Per la prima nomina durano in carica anche per la parte restante dell’anno accademico in corso al momento dello svolgimento delle elezioni. Cessano dall’incarico allo scadere del triennio, anche se sono stati nominati nel corso del triennio stesso. Il mandato è rinnovabile. 5) L’assenza alle sedute, regolarmente convocate, deve essere giustificata. Un membro elettivo che si assenti senza giustificazione per tre volte consecutive o, comunque, registri più del 50% di assenze nell’arco di un anno accademico decade dalla carica. Per la validità delle sedute è necessaria la presenza di almeno cinque membri, incluso il Presidente. 6) Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti. 7) Il Comitato potrà avvalersi, a seconda delle problematiche trattate, di uno o più esperti, i quali potranno partecipare alle riunioni solo a titolo consultivo e senza diritto di voto.” 3. La procedura elettorale introdotta a seguito della modifica sopra approvata entrerà in vigore a decorrere dalla prossima tornata elettorale prevista per il rinnovo di tutti gli organi collegiali di Ateneo. ****************** 58 8. Didattica 8.1 Offerta Formativa anno accademico 2008/2009 2/2008/8.1 Ufficio Ordinamenti Didattici AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito all’allegata proposta, avente ad oggetto la nuova offerta formativa dell’Ateneo per il prossimo anno accademico 2008/2009 (Corsi di Laurea e Corsi di Laurea Magistrale). A seguito dell’avvio della riforma universitaria dei corsi di studio disciplinata dal D.M. 270/2004, si fa presente che le Facoltà di Economia, Farmacia, Lettere e Filosofia e Scienze Politiche hanno attivato le procedure di adeguamento dei propri corsi alla nuova normativa. Tali corsi sono, al momento ancora in fase di approvazione ministeriale. L’attivazione dei Corsi di studio ex D.M. 270/’04 è quindi subordinata all’approvazione del Ministero, al parere favorevole del Nucleo interno di Valutazione ed al possesso dei “requisiti minimi”, in base a quanto previsto nei D.M. e nelle Circolari Ministeriali citati in preambolo di delibera. L’attivazione dei Corsi di studio ex D.M. 509/’99, come già per gli scorsi anni accademici, è subordinata al parere favorevole del Nucleo interno di Valutazione ed al possesso dei “requisiti minimi”, sulla scorta di quanto previsto nei D.M. e nelle Circolari Ministeriali citati in preambolo di delibera. A tale proposito la Facoltà di Lettere e Filosofia, anche in attesa dell’approvazione dei corsi da parte del Ministero, invia al momento, allo spettabile Consiglio di Amministrazione, solo l’Offerta Formativa relativa ai Corsi ex D.M. 509/’99, in quanto l’attivazione dei nuovi Corsi di Studio disciplinati dal D.M. 270/’04 e dei relativi curricula è ancora oggetto di confronto all’interno del Consiglio di Facoltà e quindi ancora in fase di definizione. Si indica lunedì 29 settembre 2008 come data istituzionale di inizio dell’attività accademica: tale data verrà inserita nella Banca Dati Offerta Formativa 2008/2009. Si ricorda che, ai sensi della Nota Ministeriale Prot. n. 4001 del 20 dicembre 2007: … omissis… i corsi di studio per i quali le relative proposte di adeguamento non abbiano ottenuto il prescritto parere favorevole del CUN e conseguentemente non sia stato emesso il relativo decreto direttoriale di approvazione, potranno continuare a funzionare nel medesimo anno accademico consentendo, fatte salve le autonome deliberazioni dei competenti organi universitari, nuove immatricolazioni secondo il previgente ordinamento. È appena comunque il caso di precisare che, a decorrere dall’anno accademico 2010/2011, le classi delle lauree e delle lauree specialistiche di cui ai DD.MM. 4.8.2000 e 28.11.2000 sono soppresse inibendo in tal caso la possibilità di consentire nuove immatricolazioni secondo gli ordinamenti dettati dai predetti decreti.” … omissis… Con particolare riferimento, poi, al disposto di cui all’art. 1, comma 8 dei predetti decreti ministeriali del 16 marzo 2007, si ricorda che in caso di attivazione, sulla base delle deliberazioni dei competenti organi accademici, di corsi di studio riordinati ai sensi della vigente disciplina, occorre procedere alla contestuale disattivazione del parallelo corso attivato ai sensi dei DD.MM. 4 agosto 2000 e 28 novembre 2000. … omissis… 59 OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA la Legge 19 novembre 1990, n. 341 – “Riforma degli ordinamenti didattici universitari”; VISTA la Legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica; il D.M. n. 362/2007 del 3 Luglio 2007 "Definizione delle Linee Generali di indirizzo della Programmazione delle Università per il triennio 2007 - 2009"; il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, pubblicato nella G.U. n. 266 del 12 novembre 2004, recante Modifiche al D.M. 3 novembre 1999, n. 509; il D.M. 4 agosto 2000, pubblicato nella G.U. n. 245 del 19 ottobre 2000, recante determinazione delle classi delle lauree universitarie; il D.M. 28 novembre 2000, pubblicato nella G.U. n. 18 del 23 gennaio 2001, recante determinazione delle classi delle lauree specialistiche; il D.M. 2 aprile 2001 pubblicato nella G.U. n. 128 del 5 giugno 2001, recante determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie; il D.M. 27 gennaio 2005, n. 15 concernente la Banca dati dell'offerta e verifica del possesso dei requisiti minimi e successive modificazioni ed integrazioni; il D.M. 16 marzo 2007 (pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 155 del 6 luglio 2007) recante la disciplina delle nuove Classi dei Corsi di Laurea; il D.M. 16 marzo 2007 (pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 157 del 9 luglio 2007) recante la disciplina delle nuove Classi dei Corsi di Laurea Magistrale; il D.M. 26 luglio 2007, n. 386 di “Definizione delle Linee guida per l’istituzione e l’attivazione, da parte delle Università, dei corsi di studio (in attuazione dei predetti DD.MM. 16 marzo 2007)”; del documento del CNVSU n. 7/07 – “Requisiti necessari per l’attivazione dei nuovi corsi di studio universitari”; il D.M. 31 ottobre 2007 n. 544 di “Definizione dei requisiti dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale afferenti alle classi definite con i DD.MM. 16 marzo 2007, delle condizioni e dei criteri per il loro inserimento nella Banca Dati dell’Offerta Formativa e dei requisiti qualificanti per i corsi di studio attivati sia per le classi di cui al D.M. 3 novembre 1999, n. 509 e sia per le classi di cui al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270” lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; il Regolamento Didattico d’Ateneo, e in particolare l’art. 6 comma 3, ai sensi del quale i Corsi di studio «sono attivati con delibera del Consiglio di Amministrazione su proposta del Senato Accademico»; l’Offerta Formativa dell’Ateneo per l’anno accademico 2007/2008 pubblicata sulla Banca Dati Offerta Formativa; le delibere della Facoltà di Economia n. 3/2008/A.5.1 del 21 febbraio 2008; della Facoltà di Farmacia n. 123 del 22 novembre 2007, della Facoltà di Giurisprudenza n. 17.2/2008 del 21 febbraio 2008, della Facoltà di Lettere e Filosofia n. 25 del 27 febbraio 2008, della Facoltà di Medicina e Chirurgia n. 8.1 del 19 febbraio 2008, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali n. 9 del 30 gennaio 2008; della Facoltà di Scienze Politiche n. 3/2008 del 29 febbraio 2008 VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO ESAMINATO ESAMINATO ESAMINATO TENUTO CONTO ESAMINATO VISTO VISTO VISTA VISTE 60 VISTE CONSIDERATO VALUTATO le note M.U.R. n. 4001 del 20 dicembre 2007 di Progettazione dei corsi di studio ai sensi del D.M. 270/04, e n. 25 del 23 gennaio 2008 di indicazioni operative relative alla definizione dell’Offerta Formativa per l’anno accademico 2008/2009; che non concorrono più a determinare l’offerta formativa dell’Ateneo i Corsi di ordinamento antecedente il D.M. 509/’99, essendosi conclusi tutti i cicli; ogni opportuno elemento con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Per l’anno accademico 2008/2009 sono aperti alle immatricolazioni i corsi sotto riportati, come indicato all’art. 3, comma 1, del D.M. 270 del 20 ottobre 2004. Per tutti i corsi per i quali non sia specificata la sede formativa si intende quella istituzionale. a) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Facoltà di Economia Corso di Laurea in “SERVIZI GIURIDICI PER L’IMPRESA”, della classe delle Lauree in Scienze dei servizi giuridici (2) –attivato primo anno nei curricula “Giurista d’impresa”, “Diritto del Commercio Internazionale” – ordinamento 2008/2009; Corso di Laurea in “SERVIZI GIURIDICI PER L’IMPRESA”, della classe delle Lauree in Scienze dei servizi giuridici (2) –attivato secondo e terzo anno; Corso di Laurea in “ECONOMIA AZIENDALE”, classe L-18 “Scienze dell'economia e della gestione aziendale” (modifica di Economia Aziendale – cl. 17) –attivato primo anno nei curricula: “Amministrazione & controllo”, “Amministrazioni pubbliche, non profit e culturali”, “Commercio estero e internazionalizzazione d'impresa” “ Finanza”, “Gestione d’impresa”, “Mercati e intermediari finanziari” e “Professione” – Corso in attesa di approvazione ministeriale Corso di Laurea in “ECONOMIA AZIENDALE”, della classe delle Lauree in Scienze dell’economia e della gestione aziendale (17) –attivato secondo e terzo anno nei curricula: “Amministrazione finanza e controllo”, “Economia dei mercati internazionali e dell’innovazione”, “Economia della aziende artistiche e culturali”, “Economia delle aziende pubbliche e non profit”, “Mercati e intermediari finanziari” e “Professione”; Corso di Laurea in “ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE, classe L-18 “Scienze dell'economia e della gestione aziendale” (modifica di Economia e amministrazione delle imprese – cl. 17) – sede formativa di Casale Monferrato - attivato primo anno nei curricula “Amministrazione, controllo & Gestione d’impresa” e “Revisore contabile”; Corso in attesa di approvazione ministeriale Corso di Laurea in “ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE, della classe delle Lauree in Scienze dell’economia e della gestione aziendale (17) – sede formativa di Casale Monferrato- attivato secondo e terzo anno; Corso di Laurea in “PROMOZIONE E GESTIONE DEL TURISMO”, classe L-15 Scienze del turismo (corso di nuova istituzione) –attivato primo anno; Corso in attesa di approvazione ministeriale Corso di Laurea in “PROMOZIONE E GESTIONE DEL DEL TURISMO”, classe L-15 Scienze del turismo (corso di nuova istituzione) – sede di Stresa - - attivato primo anno del III ciclo (sulla base della Convenzione stipulata, in data 28.03.2006, tra l’Università del Piemonte Orientale e ARS.UNI.VCO.); Corso in attesa di approvazione ministeriale Corso di Laurea in “PROMOZIONE E GESTIONE DEL TURISMO”, della classe delle Lauree in Scienze geografiche (30) –attivato secondo e terzo anno; 61 10. Corso di Laurea in “PROMOZIONE E GESTIONE DEL TURISMO”, della classe delle Lauree in Scienze geografiche (30) – sede di Stresa - ordinamento 2005/2006 - attivato terzo anno del I ciclo (sulla base della Convenzione stipulata, in data 28.03.2006, tra l’Università del Piemonte Orientale e ARS.UNI.VCO.) e secondo anno del II ciclo (previa scrittura privata tra l’Università del Piemonte Orientale e ARS.UNI.VCO. per la riconferma della Convenzione stipulata in data 28.03.2006); 11. Corso di Laurea Magistrale in “INVESTMENT BANKING AND ASSET ALLOCATION”, classe LM-77 Scienze economico-aziendali (modifica di Finanza aziendale intermediari e mercati finanziari – cl. 84/S) – attivato primo anno nei curricula “Investment banking” e “Trading & asset allocation”; Corso in attesa di approvazione ministeriale 12. Corso di Laurea Specialistica in “FINANZA AZIENDALE, INTERMEDIARI E MERCATI FINANZIARI”, della classe delle Lauree specialistiche in Scienze economico-aziendali (84/S) – attivato secondo anno; 13. Corso di Laurea Magistrale in “ACCOUNTING AND MANAGEMENT”, classe LM-77 Scienze economico-aziendali (modifica di Scienze economico aziendali – cl. 84/S) – attivato primo anno nei curricula “Accounting & Control”, “Management”¸ “Professione”, “Gestione e sviluppo delle Risorse Umane”, “Management & Law”, “Promozione e gestione del turismo”; Corso in attesa di approvazione ministeriale 14. Corso di Laurea Specialistica in “SCIENZE ECONOMICO AZIENDALI”, della classe delle Lauree specialistiche in scienze economico-aziendali (84/S) – attivato secondo anno curricula: “Accounting, business e control”, “Professione dottore commercialista”, “Promozione e gestione del turismo”. b) Facoltà di Farmacia Corso di Laurea in “CONTROLLO DI QUALITA’” della classe delle Lauree in Scienze e tecnologie farmaceutiche (24) curricula: “Dietetico alimentare”, “Erboristico cosmetologico termale”, “Tossicologico ambientale” - attivato secondo e terzo anno; Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in “FARMACIA”, classe LM-13 Farmacia e farmacia industriale (modifica di Farmacia cl. 14/S) - attivato ciclo completo; Corso in attesa di approvazione ministeriale Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in “CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE”, della classe LM-13 Farmacia e farmacia industriale (modifica di Chimica e Tecnologia farmaceutiche cl. 14/S), attivato ciclo completo; Corso in attesa di approvazione ministeriale Si precisa che i cicli formativi riguardanti i seguenti corsi sono ad esaurimento e non prevedono più né immatricolazioni né erogazione della didattica, salvi restando i diritti degli studenti parttime: Corso di Laurea Specialistica a ciclo unico in “CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE”, della classe delle Lauree specialistiche in Farmacia e farmacia industriale (14/S) Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in “FARMACIA”, della classe delle Lauree specialistiche in Farmacia e farmacia industriale (14/S) c) Facoltà di Giurisprudenza 1. Corso di Laurea in “SCIENZE GIURIDICHE” della classe delle Lauree in Scienze giuridiche (cl. 31) – attivato secondo e terzo anno; 2. Corso di Laurea Magistrale in “GIURISPRUDENZA” della classe delle Lauree magistrali in Giurisprudenza (cl. LMG/01) – attivato ciclo completo; 62 Si precisa che i cicli formativi riguardanti i seguenti corsi sono ad esaurimento e non prevedono più né immatricolazioni né erogazione della didattica, salvi restando i diritti degli studenti parttime: - Corso di Laurea in “DIRITTO DEGLI SCAMBI TRANSNAZIONALI” della classe delle Lauree in Scienze giuridiche (cl. 31) – - Corso di Laurea Specialistica in “GIURISPRUDENZA” della classe delle Lauree Specialistiche in Giurisprudenza (cl. 22/S) – d) Facoltà di Lettere e Filosofia La Facoltà pur riconoscendo che nulla osta all’attivazione dei primi anni dell’offerta proposta ex D.M. 270/2004 si riserva di definire un strategia di attivazione che tenga conto anche di eventuali osservazioni del CUN che possano risultare in leggere modifiche degli ordinamenti e di presentare l’attivazione dei Corsi, per il primo anno per l’a.a. 2008/2009, ad una prossima seduta del Senato Accademico; pertanto viene proposta l’attivazione dei seguenti corsi ex D.M. 509/’99. 1. Corso di Laurea in “FILOSOFIA E COMUNICAZIONE”, della classe delle Lauree in filosofia (29) curricula “Filosofico-comunicativo”, “Filosofico-teoretico” e “Storicofilosofico”– attivati secondo e terzo anno; 2. Corso di Laurea in “LETTERE”, della classe delle Lauree in lettere (5) - attivati secondo e terzo anno; 3. Corso di Laurea in “LINGUE STRANIERE MODERNE”, della classe delle Lauree in lingue e culture moderne (11) curricula “Lingue e letterature” e “Lingue per i rapporti internazionali, istituzionali e d'impresa” – attivati secondo e terzo anno; 4. Corso di Laurea in “STUDIO E GESTIONE DEI BENI CULTURALI”, della classe delle Lauree in scienze dei beni culturali (13) curricula “Archeologico e storico - artistico”, “Beni demoetnoantropologici”, e “Gestione dei beni culturali” – attivati secondo e terzo anno; 5. Corso di Laurea in “SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE”, della classe delle Lauree in scienze della comunicazione (14) – attivato terzo anno; 6. Corso di Laurea Specialistica in “EDITORIA E COMUNICAZIONE MUTIMEDIALE”, classe delle lauree specialistiche in Editoria comunicazione e giornalismo, (13/S) - attivato secondo anno; 7. Corso di Laurea Specialistica in “LINGUA E CULTURA ITALIANA”, classe delle lauree specialistiche in Lingua e cultura italiana, (40/S) – attivato secondo anno; 8. Corso di Laurea Specialistica in “LINGUE, LETTERATURE E CIVILTÀ DELL’EUROPA E DELLE AMERICHE”, classe delle lauree specialistiche in Lingue e Letterature moderne euroamericane, (42/S) - attivato secondo anno. 9. Corso di Laurea Specialistica in “FILOSOFIA”, classe delle lauree specialistiche in Filosofia teoretica, morale, politica ed estetica, (18/S) – attivato secondo anno; Si precisa che i cicli formativi riguardanti i seguenti corsi sono ad esaurimento e non prevedono più né immatricolazioni né erogazione della didattica, salvi restando i diritti degli studenti parttime: Corso di Laurea in “LINGUE STRANIERE MODERNE”, della classe delle Lauree in lingue e culture moderne (11) curricula “Lingue e letterature” e “Lingue per i rapporti internazionali, istituzionali e d'impresa”– ordinamento precedente il 2006/2007 e) Facoltà di Medicina e Chirurgia (tutti i corsi sono ad accesso programmato) 63 1. Corso di Laurea in “FISIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista)” della classe delle Lauree nelle professioni sanitarie della riabilitazione (SNT/2) – sedi formative di Novara - (50 posti + 1 riservato), e V.C.O. - (10 posti + 1 riservato), – attivato ciclo completo; 2. Corso di Laurea in “IGIENE DENTALE (abilitante alla professione sanitaria di Igienista Dentale)” della Classe delle Lauree nelle professioni sanitarie tecniche (SNT/3) (20 posti + 1 riservato) – attivato ciclo completo –ordinamento 2006/2007; 3. Corso di Laurea in “INFERMIERISTICA (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere)” della classe delle Lauree nelle professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica (SNT/1) – sedi formative di: Novara - (148 posti + 2 riservati), Biella - (66 posti + 1 riservato), Alessandria – (74 posti + 1 riservato), V.C.O. (55 posti + 1 riservato), Alba-Bra - (57 posti + 1 riservato), Tortona - (40 posti, nessuno riservato per stranieri) – attivato ciclo completo; 4. Corso di Laurea in “INFERMIERISTICA PEDIATRICA (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere Pediatrico)” della classe delle Lauree nelle professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica (SNT/1) (23 posti + 1 riservato), – attivato ciclo completo; 5. Corso di Laurea in “OSTETRICIA (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)” della classe delle Lauree nelle professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica (SNT/1) (25 posti + 1 riservato)-attivato ciclo completo; 6. Corso di Laurea in “TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di Laboratorio Biomedico)” della classe delle Lauree nelle professioni sanitarie tecniche (SNT/3) (23 posti + 1 riservato)– attivato ciclo completo; 7. Corso di Laurea in “TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di Radiologia medica)” della classe delle Lauree nelle professioni sanitarie tecniche (SNT/3) (25 posti + 2 riservati) – attivato ciclo completo; 8. Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in “MEDICINA E CHIRURGIA”, della classe delle Lauree specialistiche in medicina e chirurgia (46/S) (75 posti + 5 riservati)– attivato ciclo completo; 9. Corso di Laurea Magistrale in “SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE”, della Classe delle lauree specialistiche nelle scienze infermieristiche e ostetriche (SNT_SPEC/1) – curricula “Infermieristico”, “Infermieristico pediatrico” ed “Ostetrico” (15 posti + 1 riservato)- attivato ciclo completo. Si precisa che i cicli formativi riguardanti i seguenti corsi sono ad esaurimento e non prevedono più né immatricolazioni né erogazione della didattica, salvi restando i diritti degli studenti part-time: Corso di Laurea in “IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE)” della Classe delle Lauree nelle professioni sanitarie tecniche (SNT/3) – ordinamento precedente il 2006/2007; f) Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali 1. Corso di Laurea in “BIOLOGIA”, della classe delle Lauree in scienze biologiche (12) profili “Agro-alimentare”, “Ambientale” e “Biomedico”– attivato ciclo completo; 2. Corso di Laurea in “CHIMICA”, della classe delle Lauree in scienze e tecnologie chimiche (21) - attivato ciclo completo; 3. Corso di Laurea in “SCIENZA DEI MATERIALI - CHIMICA” della classe delle Lauree in scienze e tecnologie chimiche (21) - sede formativa di Novara – attivato primo anno; 4. Corso di Laurea in “SCIENZA DEI MATERIALI” della classe delle Lauree in scienze e tecnologie fisiche (25) - sede formativa di Novara – attivati secondo e terzo anno; 64 5. Corso di Laurea in “FISICA”, della classe delle Lauree in scienze e tecnologie fisiche (25) attivato ciclo completo; 6. Corso di Laurea in “INFORMATICA”, della classe delle Lauree in scienze e tecnologie informatiche (26) - attivato ciclo completo; 7. Corso di Laurea in “SCIENZE AMBIENTALI E GESTIONE DEL TERRITORIO”, della classe delle Lauree in scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura (27) - attivato ciclo completo; 8. Corso di Laurea in “MATEMATICA E APPLICAZIONI”, della classe delle Lauree in scienze matematiche (32) curricula “Finanziario-Computazionale” e “Statutario” - attivato ciclo completo; 9. Corso di Laurea Magistrale in “SCIENZE BIOLOGICHE APPLICATE”, della classe delle Lauree specialistiche in biologia, (6/S) profili “Agro-alimentare”, “Ambientale” e “Biomedico” – attivato ciclo completo; 10. Corso di Laurea Magistrale in “FISICA” della classe delle Lauree specialistiche in fisica (20/S) – attivato secondo anno; 11. Corso di Laurea Magistrale in “INFORMATICA DEI SISTEMI AVANZATI E DEI SERVIZI DI RETE” della classe delle Lauree specialistiche in informatica (23/S) – attivato ciclo completo; 12. Corso di Laurea Magistrale in “CHIMICA APPLICATA”, della classe delle Lauree specialistiche in scienze chimiche, (62/S) – attivato secondo anno; 13. Corso di Laurea Magistrale in “STUDIO E GESTIONE DEGLI AMBIENTI NATURALI E ANTROPIZZATI”, della classe delle lauree specialistiche in scienze e tecnologie per l’ambiente e territorio, (82/S) – attivato ciclo completo. Si precisa che i cicli formativi riguardanti i seguenti corsi sono ad esaurimento e non prevedono più né immatricolazioni né erogazione della didattica, salvi restando i diritti degli studenti part-time: Corso di Laurea in “FISICA”, della classe delle Lauree in scienze e tecnologie fisiche (25) – ordinamento precedente 2006/2007; g) Facoltà di Scienze Politiche 1. Corso di Laurea in “SERVIZIO SOCIALE”, classe L-39 servizio sociale (modifica di Servizio Sociale – Cl.6) - sede formativa di Asti - attivato primo anno Corso in attesa di approvazione ministeriale; 2. Corso di Laurea in “SERVIZIO SOCIALE”, della classe delle lauree in scienze del servizio sociale (6) - sede formativa di Asti - attivato secondo e terzo anno; 3. Corso di Laurea Interclasse in “SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE, SOCIALI E DELL'AMMINISTRAZIONE” classe L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione e L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali (trasformazione di Scienze politiche economiche e sociali – Cl. 15 - e Gestione ed economia delle pubbliche amministrazioni – Cl. 19) attivato primo anno con i seguenti 8 curricula: “Scienze politiche comparate e cultura europea”, “Economia”, “Servizi alle imprese e alle organizzazioni”, “Gestione ed economia delle pubbliche amministrazioni”, “Consulenza del lavoro”, “Turismo e territorio”, “Amministrazione del patrimonio culturale e ambientale” e “Comunicazione pubblica” Corso in attesa di approvazione ministeriale 4. Corso di Laurea in “SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI”, della classe delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali (15) – attivato secondo anno articolato sui seguenti quattro curricula: “Analisi e gestione dei fenomeni sociali organizzativi e territoriali”, “Economia e amministrazione”, “Gestione dei beni territoriali”, “Scienze politiche comparate e cultura europea”; 65 5. Corso di Laurea in “SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI”, della classe delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali (15) - attivato terzo anno sui seguenti quattro curricula: “Analisi e gestione dei fenomeni sociali organizzativi e territoriali”, “Economia e amministrazione”, “Gestione dei beni territoriali”, “Scienze politiche comparate e cultura europea”; 6. Corso di Laurea Magistrale Interclasse in “ECONOMIA E POLITICHE PUBBLICHE, AMBIENTE E CULTURA” classe LM-56 Scienze dell’economia e LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura (trasformazione di Economia e Politiche pubbliche – Cl. 64/S - e Economia applicata – Cl. 83/S) attivato ciclo completo con i seguenti curricula: “Economia e politiche pubbliche – Polis” , “Economia delle risorse ambientali, culturali e territoriali - Eraclito” e “Impresa, organizzazione, Law and economics - Iole” Corso in attesa di approvazione ministeriale 7. Corso di Laurea Specialistica in “ECONOMIA E POLITICHE PUBBLICHE”, classe delle lauree specialistiche in scienze dell’economia (64/S) - attivato secondo anno; 8. Corso di Laurea Magistrale Interclasse in “SOCIETA’ E SVILUPPO LOCALE” classe LM-87 Servizio sociale e politiche sociali e LM-88 Sociologia e ricerca sociale (trasformazione di Programmazione e direzione delle politiche e dei servizi sociali – Cl. 57/S - e Metodi per l'analisi e la valutazione dei fenomeni sociali complessi – Cl. 89/S) attivato ciclo completo con i seguenti curricula: "Servizi sociali e politiche nel territorio", “Sviluppo locale", "Sviluppo Locale e Turismo" e “Migrazioni e società” Corso in attesa di approvazione ministeriale 9. Corso di Laurea Specialistica in “METODI PER L’ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI FENOMENI SOCIALI COMPLESSI”, classe delle lauree specialistiche in sociologia (89/S) - – attivato secondo anno; 10. Corso di Laurea Magistrale Interclasse in “POLITICA E CULTURA EUROPEE E COMPARATE” classe LM-62 Scienze della politica e LM-90 Studi europei (corso di nuova istituzione) attivato ciclo completo con i seguenti curricula: “Teoria politica” e “Studi europei”Corso in attesa di approvazione ministeriale 11. Corso di Laurea Specialistica in “STUDI EUROPEI”, classe delle lauree specialistiche in studi europei (99/S) - attivato secondo anno. Si precisa che i cicli formativi riguardanti i seguenti corsi sono ad esaurimento e non prevedono più né immatricolazioni né erogazione della didattica, salvi restando i diritti degli studenti part-time: Corso di Laurea Magistrale in “METODI PER L’ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI FENOMENI SOCIALI COMPLESSI”, classe delle lauree specialistiche in sociologia (89/S) – ordinamento precedente 2007/2008; Corso di Laurea Magistrale in “STUDI EUROPEI”, classe delle lauree specialistiche in studi europei (99/s) - ordinamento precedente 2007/2008. h) Corsi di Studio Interfacoltà 1. Corso di Laurea in “BIOTECNOLOGIE”, della classe delle Lauree in Biotecnologie (1), sede formativa di Novara - tra le Facoltà di Farmacia, Medicina e Chirurgia, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali – attivato ciclo completo– ad accesso programmato (73 posti + 2 riservati); 2. Corso di Laurea in “INFORMATICA GIURIDICA” della classe delle Lauree in Scienze dei servizi giuridici (2) - tra le Facoltà di Giurisprudenza e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - attivato ciclo completo; 3. Corso di laurea Magistrale in “BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE” della classe delle Lauree specialistiche in Biotecnologie mediche, farmaceutiche e veterinarie, (9/S), sede formativa di Novara - tra le Facoltà di Farmacia e Medicina e 66 Chirurgia - Indirizzo “Farmaceutico”, Indirizzo “Medico”, curricula “Ricerca Biotecnologica medica ed Ingegneria Tissutale”, “Diagnostico Terapeutico”- attivato ciclo completo. 2) Le attivazioni dei Corsi di studio che devono ancora acquisire l’approvazione ministeriale avverranno a condizione che l’iter si sia compiuto con l’emanazione del decreto ministeriale di approvazione. 3) Tutte le attivazioni dei Corsi di studio avverranno a condizione che il Nucleo di Valutazione esprima parere favorevole entro il 15 maggio 2008 – o successivo termine indicato dal Ministero come da D.M. del 31 ottobre 2007. 4) Si indica come data convenzionale di inizio dell’attività accademica il 29 settembre 2008. Tale data verrà inserita nella Banca Dati MIUR Offerta Formativa 2008/2009. 5) La presente Delibera è valevole come Manifesto degli Studi per l’anno accademico 2008/2009. ****************** 8.2 Modifica dell'articolo 12 del Decreto Rettorale n. 521/2007 prot. 26075 del 21/11/2007, di istituzione ed attivazione della I edizione del Corso di Master universitario di I livello in "Medicina d'urgenza e di area critica per infermieri", in relazione alla nomina del Consiglio del Master 2/2008/8.2 Ufficio Accreditamento e Qualità AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINSTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta modifica del Decreto Rettorale n. 521/2007 prot. 26075 del 21/11/2007 di istituzione ed attivazione della I edizione del Corso di Master di I Livello, di durata annuale, in “Medicina d’urgenza e di area critica per infermieri” per l’anno accademico 2007/2008. Si tratta, in particolare, di modificare l’art. 12 del citato Decreto relativo alla composizione del Consiglio del Corso di Master. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTI VISTO VISTO VISTO l’art. 1, comma 15 della L. 14 gennaio 1999, n. 4; gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999; il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V; l’art. 30 dello Statuto dell’Università; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello; 67 CONSIDERATO CONSIDERATA RITENUTO RITENUTO VALUTATO il Decreto Rettorale n. 521/2007 prot. 26075 del 21/11/2007 di istituzione e attivazione della I edizione del Corso di Master universitario di I livello in "Medicina d'urgenza e di area critica per infermieri", per l’a.a. 2007/2008 ed in particolare l’art. 12 (Consiglio di Corso di Studio e Direttore del Master); la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 23/01/2008 assunta a protocollo con il n. 2539 del 1/02/2008 con cui si propone la modifica dell’articolo 12 del Decreto sopraccitato relativo alla composizione del Consiglio del Corso di Master; che la modifica non comporta oneri aggiuntivi; di voler procedere alle modifiche proposte ogni opportuno elemento con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Le disposizioni relative all’art. 12 del Decreto Rettorale n. 521/2007 del 21/11/2007 sono così modificate: Art. 12 Consiglio di Corso di Studio e Direttore del Master Il Direttore del master è il Prof. Gian Carlo Avanzi, professore straordinario di Medicina Interna (Med/09). Il Consiglio di Master è formato dalle seguenti figure: 9 il Direttore del Corso: Prof. Gian Carlo AVANZI; 9 il Prof. Della Corte Francesco (docente universitario) 9 il dott. Paolo Navalesi Vice Direttore (docente universitario) 9 il dott. Luigi Maria Castello (docente universitario) 9 il Tutor didattico per la sede di Alessandria: dott. Giovanni Chilin; 9 2 tutor didattici per la sede di Novara: Sig. Pavani Moreno e sig. Capuzzi Fabio; Il Consiglio di Master è l’organo individuato per l’assegnazione degli incarichi di insegnamento. ****************** 68 8.3 Modifica dell’art. 19 del Decreto Rettorale n. 295/2007 del 24/07/2007 di istituzione ed attivazione del Corso di Master Universitario di I livello, di durata annuale, in “Management per i Beni e le Attività Culturali”, presso la Facoltà di Economia, per l’anno accademico 2007/2008 - Modifica bilancio preventivo 2/2008/8.3 Ufficio Accredimento e Qualità AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di modifica del bilancio preventivo relativo al Corso di Master Universitario di I livello, di durata annuale, in “Management per i Beni e le Attività Culturali”, presso la Facoltà di Economia, per l’anno accademico 2007/2008, in considerazione dell’approvazione e del relativo finanziamento del corso in oggetto da parte della Provincia di Novara. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTI VISTO VISTO VISTO VISTA VISTA VISTO CONSIDERATO CONSIDERATA RITENUTO l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4; gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999; il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V; l’art. 30 dello Statuto dell’Università; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; la deliberazione n. 6/2003/11.4 del 10/10/2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha sancito il principio secondo cui i budget relativi ai progetti di istituzione di corsi di Master devono prevedere la destinazione al bilancio di Ateneo di una somma pari al 10% del totale delle entrate previste (e – successivamente - realizzate) derivanti dalle quote contributive di iscrizione e da eventuali finanziamenti esterni; il Decreto Rettorale n. 295/2007, prot. n. 185431del 24/07/2007 relativo all’istituzione e attivazione, presso la Facoltà di Economia, per l’a.a. 2007/2008 della II edizione del corso di master universitario di I livello di durata annuale in “Management per i Beni e le Attività Culturali”; che la Provincia di Novara con determina n. 4607 dell’8/10/2007 ha approvato e finanziato il corso in oggetto, assegnando ulteriori € 6.000,00 rispetto al preventivo iniziale; la delibera del Consiglio della Facoltà di Economia del 25 ottobre 2007, assunta al Prot. n. 3265 del 17 marzo 2008, concernente la proposta di modifica del bilancio preventivo del Corso di Master in oggetto in considerazione dell’approvazione e relativo finanziamento del corso; che tali modifiche non comportano oneri a carico dell’Ateneo con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità 69 DELIBERA 1. L’art. 19 del Decreto Rettorale n. 295/2007 relativo al preventivo finanziario del Corso di Master di I livello in “Management per i Beni e le Attività Culturali” è così modificato: Art. 19 Preventivo finanziario del corso di studio COSTI Affidamento interno (comprensivo carico ente) € 98,08*128h Professore a Contratto (comprensivo carico ente) € 74,43*296h Budget Vecchio € 12.554,24 € 21.033,76 Collaborazioni amministrative e di supporto alla didattica Budget nuovo (24ott) € 12.554,24 INTROITI Tasse e contributi € 22.031,28 € 1.500,00 Finanziamenti da enti del settore pubblico e privato Altre entrate Spese correnti (materiale didattico, rimborso docenti) € 4.000,00 € 5.000,00 Sede Regionale Enaip € 14.819,84 € 14.822,32 Sede Borgomanero Enaip € 4.500,00 € 5.500,00 Tutor € 3.000,00 € 3.500,00 Collaborazione Esterna € 19.592,16 € 20.492,16 Introito a favore del bilancio di Ateneo nella misura prevista dal CDA € 9.000,00 € 9.600,00 Eventuale quota a favore del CGA € 1.500,00 € 1.000,00 Totale € 90.000,00 € 96.000,00 € 96.000,00 € 96.000,00 Totale ****************** 70 8.4 Attivazione del Corso di Formazione post-universitaria permanente e ricorrente in "Storia della Costruzione Europea" (Cattedra Jean Monnet) (IV ed.), per l'anno accademico 2007/2008 2/2008/8.4 Ufficio Accreditamento e Qualità AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la presente proposta di delibera volta ad attivare la quinta edizione del Corso di formazione post-universitaria permanente e ricorrente in “Storia della Costruzione Europea (Cattedra Jean Monnett), presso la Facoltà di Scienze Politiche, per l’anno accademico 2006/2007. Il Corso intende soddisfare un’esigenza di approfondimento culturale in un settore che sta riscuotendo molto successo e rispetto al quale ci si propone di ripetere l’esperienza positiva già realizzata negli scorsi anni accademici. Si tratta, dopo l’approvazione dell’ ordinamento didattico da parte del Senato Accademico, di approvare in piano amministrativo- finanziario concernente il progetto formativo, tenuto conto che il cofinanziamento da parte dell’Unione Europea, originariamente previsto per una durata di tre anni accademici, si è ormai esaurito, pur residuando l’impegno della Facoltà di mantenere in vita le attività per un totale di cinque anni, attraverso il finanziamento delle quote di iscrizione al corso. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTO CONSIDERATA CONSIDERATO CONSIDERATA CONSIDERATA CONSIDERATO l’art. 30 dello Statuto dell’Università; l’art. 31 del Regolamento Didattico di Ateneo; la delibera n. 11/2002/2 del 26 novembre 2002 con cui il Senato Accademico ha previsto che le attività didattiche post-lauream e di formazione ricorrente siano organizzate con la copertura totale delle spese per lo svolgimento dei corsi; che con delibera n. 10/2006 del 15 dicembre 2006 (assunta al Prot. n. 486 del 9 gennaio 2007), il Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche ha presentato richiesta di istituzione della quinta edizione del Corso di formazione postuniversitaria permanente e ricorrente di “Storia della Costruzione Europea (Cattedra Jean Monnett), per l’anno accademico 2006/2007; l’integrazione alla suddetta delibera, pervenuta con nota Prot. n. 5884 del 14 marzo 2007 del Prof. Corrado Malandrino, con la quale è stato modificato il preventivo finanziario del corso, essendosi esaurito il finanziamento della Commissione UE nell’ambito della Cattedra Jean Monnet, previsto per i primi tre anni (2002/2005); la delibera del Senato Accademico n. 2/2007/7.3 del giorno 12 marzo 2007 relativa all’istituzione del corso di Formazione post-universitaria permanente e ricorrente di “Storia della Costruzione Europea” (Cattedra Jean Monnett) (V edizione), mediante approvazione dell’ordinamento didattico; il Decreto Rettorale d’Urgenza n. 10/2007, Prot. n. 5972 del 15 marzo 2007, di modifica dell’ordinamento didattico del corso in oggetto, relativamente al numero massimo di partecipanti al corso; 71 ACCERTATO VALUTATA che il corso sarà finanziato esclusivamente con le quote di iscrizione degli studenti, per cui il suo svolgimento non determinerà alcun onere a carico del bilancio di Ateneo; l’opportunità di attivare, mediante approvazione del piano amministrativofinanziario, il corso di Formazione post-universitaria permanente e ricorrente di “Storia della Costruzione Europea”, anche in forza dell’esperienza positiva maturata negli scorsi anni accademici con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di attivare, per l’a.a. 2006/2007, presso la Facoltà Scienze Politiche, la quinta edizione del Corso di Formazione post-universitaria permanente e ricorrente in “Storia della Costruzione Europea” (Cattedra Jean Monnett), mediante approvazione del piano amministrativo-finanziario di seguito riportato: Art. 1 Periodo e sede di svolgimento del corso Il Corso si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2006/2007, dal giorno 3 settembre al giorno 7 settembre 2007, ed avrà sede presso la Facoltà di Scienze Politiche in Alessandria, con i seguenti orari: • 3/09/06: 14.00 – 18.00 • 4/09/06: 14.00 – 18.00 • 5/09/06: 14.00 – 18.00 • 6/09/06: 14.00 – 18.00 • 7/09/06: 14.00 – 18.00 Art. 2 Numero minimo di studenti Il numero minimo di studenti per l’apertura del corso è di n. 5 iscritti. Art. 3 Ammontare quota di iscrizione Il contributo per la partecipazione al Corso è pari a € 100.00. Art. 4 Conto economico Il conto economico risulta dal seguente prospetto: 72 CORSO DI FORMAZIONE POST-UNIVERSITARIO "STORIA DELLA COSTRUZIONE EUROPEA" (V edizione) BUDGET PREVISIONALE ENTRATE USCITE Quote di iscrizione 1 € 500,00 (quota individuale € 100) TOTALE Gettoni di presenza ad esperti 2 Materiale di consumo e cancelleria Spese postali € 160,00 € 200,00 € 50,00 Spese telefoniche € 50,00 Costi di struttura € 40,00 € 500,00 TOTALE € 500,00 ****************** 8.5 Convenzione tra InfoCamere e Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per lo svolgimento di attività di Ufficio di Registrazione e rilascio di servizi di certificazione digitale 2/2008/8.5 Ufficio Ordinamenti Didattici AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede a Codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di approvare il testo dell’allegata proposta inerente la stipula della Convenzione tra InfoCamere e Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per lo svolgimento di attività di Ufficio di Registrazione e rilascio di servizi di certificazione digitale. Si precisa che, dalla sottoscrizione della predetta Convenzione non derivano oneri finanziari aggiuntivi a carico dell’Ateneo, in quanto rientranti nella precedente convenzione “Progetto Smart Card Università Piemontesi”. Si sottolinea che, per la realizzazione di tale suddetto Progetto - a cui hanno aderito gli Atenei Piemontesi, la Regione Piemonte e l’Ente Diritto allo Studio Universitario - l’Università degli Studi di Torino, università individuata quale capofila, ha esperito la gara per l’affidamento del servizio, aggiudicata alla società Infocamere. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTA il Regolamento Didattico di Ateneo emanato con D.R. n. 325 del 20 settembre 2001 e successive modificazioni; la modifica al Regolamento Didattico di Ateneo approvata dal Senato Accademico in data 14 gennaio 2008 ed attualmente all’esame del CUN; 1 Nell'ipotesi che vi siano 5 iscritti. Nel caso in cui il numero dei partecipanti sia maggiore, le suddette entrate e uscite verranno aumentate di conseguenza. 2 agli esperti non è richiesta la docenza del corso ma solo una presenza di tipo seminariale in collegamento con il corso. 73 VISTO lo Statuto dell’Università, emanato con D.R. Rep. n. 67 del 24 febbraio 2003 ed in particolare l’art. 5, ai sensi del quale l’Università, per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali, stipula Accordi e Convenzioni con altre istituzioni di istruzione e con altri soggetti pubblici e privati (nazionali, dell’Unione Europea, internazionali) e può dar vita, anche con altri soggetti, ad iniziative comuni sotto forma di consorzi, partecipazione a società e ogni altra forma organizzativa coerente con i fini istituzionali dell’Ateneo; CONSIDERATO il fatto che la Regione Piemonte, con D.D. n. 488 del 30 novembre 2006 ha aderito alla realizzazione del “Progetto Smart Card Università Piemontesi”, approvato dal Comitato Regionale di Coordinamento – nella seduta del 24 novembre 2006 – ai sensi dell’art. 5, c. 2 dell’Intesa programmatica (Rep. N. 11424 del 31 luglio 2006) sottoscritta dalla Regione Piemonte e dagli Atenei Piemontesi; ESAMINATO il Programma per l’attuazione del “Progetto Smart Card Università Piemontesi” elaborato dal Gruppo di lavoro tecnico costituito dall’Edisu su mandato del Comitato Regionale di Coordinamento, al fine di fissarne i relativi obiettivi, costi e tempi di realizzazione; PRESO ATTO della sottoscrizione, in data 22/05/2007, della Convenzione tra la Regione Piemonte, gli Atenei del Piemonte e l’Ente per il diritto allo studio universitario per la realizzazione del “Progetto Smart Card Università Piemontesi”; VISTA la Delibera del Senato Accademico n. 2/2008/9.4 del 3 marzo 2008 inerente l’approvazione della Convenzione tra InfoCamere e Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per lo svolgimento di attività di Ufficio di Registrazione e rilascio di servizi di certificazione digitale; RILEVATA la necessità e l’urgenza di provvedere al fine di uniformare e migliorare i servizi per gli studenti in tutti gli Atenei Piemontesi; VALUTATO ogni ulteriore elemento con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare il sotto riportato testo della Convenzione tra InfoCamere e Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per lo svolgimento di attività di Ufficio di Registrazione e rilascio di servizi di certificazione digitale CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DI UFFICIO DI REGISTRAZIONE E RILASCIO DI SERVIZI DI CERTIFICAZIONE DIGITALE TRA InfoCamere S.C.p.A., con sede legale in Roma, P.zza Sallustio n. 21, Direzione Generale in Roma, Via G.B. Morgagni n. 30/H, e sede amministrativa ed operativa in Padova, Corso Stati Uniti n. 14, in persona del Direttore Generale, Dott. Giovanni Nasi, d’ora innanzi più brevemente “InfoCamere” E Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, con sede legale in Vercelli, Via Duomo 6, C.F. 94021400026, rappresentato dal Rettore, Prof. Paolo Garbarino, nato a Canelli (AT) il 27/02/1954, domiciliato per il presente atto presso la sede dell’Università munito dei poteri necessari alla firma del presente atto Premesso: • che, con Delibera del 6 aprile 2000, l’Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (A.I.P.A.) ha iscritto INFOCAMERE S.C.p.A. (d’ora innanzi “INFOCAMERE”) nell’elenco 74 pubblico dei certificatori, attualmente gestito e mantenuto dal Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (C.N.I.P.A.); • che, pertanto, INFOCAMERE è abilitata ad emettere il “certificato digitale di sottoscrizione”, intendendosi per tale “l’insieme di informazioni atte a definire con certezza la corrispondenza tra il nome del soggetto certificato e la chiave pubblica del soggetto certificato”; • che preliminare e presupposto dell’emissione del certificato sono il completamento della procedura di registrazione, durante la quale vengono acquisiti i dati forniti dall’utente e viene eseguita l’identificazione fisica dello stesso; • che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” svolge attività accademiche istituzionali e ha quali finalità istituzionali l’istruzione superiore, la formazione di alto livello, la ricerca scientifica e tecnologica e il relativo trasferimento delle tecnologie e delle conoscenze; • che la Regione Piemonte con DD 488 del 30.11.2006 ha aderito alla realizzazione del progetto “Smart Card Università Piemontesi” e quindi gli Atenei piemontesi (tra i quali l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”) la Regione Piemonte e l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario hanno conseguentemente stipulato il 22/5/2007 una convenzione per la realizzazione di tale progetto; • che, a seguito di detta convenzione, l’Università degli studi di Torino è stata individuata come capofila legittimato ad esperire la gara per l’affidamento del servizio per il rilascio di certificati digitali e forniture accessorie destinati agli Atenei piemontesi e che tale gara è stata aggiudicata alla società INFOCAMERE (Prot. N. 24350 del 16 luglio 2007 di Università degli Studi di Torino); • che nel citato progetto e nel relativo capitolato di gara era previsto il coinvolgimento degli uffici degli Atenei nelle procedure di raccolta dati relativi ai richiedenti i certificati, per ragioni di efficienza amministrativa, e quindi che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” (d’ora innanzi anche “Ufficio di Registrazione”) si è offerto di svolgere per conto di INFOCAMERE le suddette preliminari operazioni di raccolta dei dati relativi ai richiedenti i certificati, la loro identificazione nonché il successivo eventuale rilascio del certificato digitale emesso da InfoCamere; • che con il termine Ufficio di Registrazione ci si intende riferire sia all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” sia ai suoi dipendenti; • che, pertanto, con la sottoscrizione del presente contratto, l’Ufficio di Registrazione si obbliga anche in nome e per conto dei propri dipendenti, assumendo ogni e più ampia responsabilità per il loro operato nell’esercizio, anche parziale, delle funzioni proprie dell’Ufficio di Registrazione, senza possibilità di esonero neanche parziale; • che le procedure di registrazione sono analiticamente esposte nel Manuale Operativo ICCA-MO e successivi aggiornamenti depositato presso il C.N.I.P.A. e nei provvedimenti legislativi e amministrativi richiamati nel Manuale stesso; • che l’Ufficio di Registrazione dichiara di aver già preso visione del Manuale Operativo ICCAMO e dei provvedimenti legislativi e amministrativi in esso richiamati e di essere quindi pienamente a conoscenza degli obblighi e delle incombenze proprie dell’Ufficio di Registrazione; • che l’Ufficio di Registrazione ha fornito ad INFOCAMERE la seguente documentazione: l’elenco dei componenti il Consiglio di Amministrazione, i bilanci approvati degli ultimi due esercizi; • che INFOCAMERE, oltre al servizio di certificazione digitale descritto nelle premesse precedenti, provvede a rilasciare ulteriori servizi attinenti e relativi al suo ruolo di Ente Certificatore e destinati agli utenti che ne facciano richiesta; • che tali servizi sono disciplinati dagli ulteriori Manuali Operativi predisposti dalla stessa INFOCAMERE e pubblicati sul suo sito Internet all’indirizzo www.card.infocamere.it; • che l’Ufficio di Registrazione ha espresso l’intenzione di voler rilasciare anche detti ulteriori servizi attenendosi a quanto per essi descritto nei singoli Manuali Operativi di riferimento; 75 • che l’Ufficio di Registrazione avrà facoltà di avvalersi, per l’esercizio di parte dell’attività ad essa demandata con la presente Convenzione, di soggetti, anche terzi, appositamente incaricati, e nominativamente individuati, diversi dai propri dipendenti; TUTTO CIO’ PREMESSO Le Parti convengono quanto segue: ART. 1 Valore delle premesse 1.1. Le premesse ed i Manuali Operativi di InfoCamere che disciplinano i servizi di certificazione previsti nella presente Convenzione sono note alle parti e ne costituiscono parte integrante. ART. 2 Oggetto A) Certificato digitale di Sottoscrizione 2.1. Ai fini del rilascio del certificato digitale di sottoscrizione INFOCAMERE affida all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, che accetta per sé e a nome e per conto dei propri dipendenti, le funzioni di Ufficio di Registrazione indicate all’art. 2.2.2. del Manuale Operativo ICCA-MO. L’Ufficio di Registrazione. assume, pertanto, tutti gli obblighi previsti all’art. 3.1.2. del Manuale Operativo ICCA-MO e garantisce di aver già l’organizzazione di personale e di beni adeguata all’esercizio della suddetta attività. 2.2. L’Ufficio di Registrazione si obbliga a rispettare e far rispettare ai propri dipendenti ed eventuali incaricati le procedure di registrazione di cui ai paragrafi 4 e 5 del Manuale Operativo ICCA-MO, e relativi sotto-paragrafi, prima e ai fini del rilascio del certificato digitale di sottoscrizione, obbligandosi inoltre a mettere a disposizione dei propri dipendenti, e strutture periferiche ed eventuali incaricati il Manuale Operativo medesimo affinché ne possano rispettare le prescrizioni.. 2.3. Inoltre, l’Ufficio di Registrazione si obbliga a trasmettere ad INFOCAMERE le richieste di revoca, sospensione, ripristino di validità e rinnovo del certificato digitale, in modo che quest’ultima possa provvedervi qualora ricorrano le cause e secondo le modalità nel Manuale Operativo ICCA-MO. L’inoltro della richiesta da parte dell’Ufficio di Registrazione deve avvenire contestualmente alla ricezione della stessa. B) Certificato digitale di Autenticazione 2.4. Ai fini del rilascio del certificato digitale di autenticazione INFOCAMERE affida all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, che accetta per sé e a nome e per conto dei propri dipendenti, le funzioni dell’Ufficio di Registrazione indicate all’art. 2.2.2. del Manuale Operativo INDI-MOCA. L’Ufficio di Registrazione assume, pertanto, tutti gli obblighi previsti all’art. 3.1.2. del Manuale Operativo INDI-MOCA e garantisce di aver già l’organizzazione di personale e di beni adeguata all’esercizio della suddetta attività. 2.5. L’Ufficio di Registrazione si obbliga a rispettare e far rispettare ai propri dipendenti ed eventuali incaricati le procedure di registrazione di cui ai paragrafi 5 e 6 del Manuale Operativo INDI-MOCA e relativi sotto-paragrafi, prima e ai fini del rilascio del certificato digitale di autenticazione, obbligandosi inoltre a mettere a disposizione dei propri dipendenti ed eventuali incaricati il Manuale Operativo medesimo affinché ne possano rispettare le prescrizioni. 2.6. Inoltre, l’Ufficio di Registrazione si obbliga a trasmettere ad INFOCAMERE le richieste di revoca, sospensione, ripristino di validità e rinnovo del certificato digitale, in modo che quest’ultima possa provvedervi qualora ricorrano le cause e secondo le modalità indicate nel Manuale Operativo INDI-MOCA. L’inoltro della richiesta da parte dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” deve avvenire contestualmente alla ricezione della stessa. 76 C) Ulteriori Servizi di Certificazione 2.7. INFOCAMERE si riserva di affidare all’Ufficio di Registrazione, il quale si riserva di accettare, il compimento delle operazioni necessarie al rilascio degli ulteriori servizi di certificazione digitale che verranno predisposti e forniti dalla stessa INFOCAMERE. 2.8. Per lo svolgimento di dette operazioni, l’Ufficio di Registrazione dovrà attenersi a quanto stabilito nei Manuali Operativi, che disciplineranno i singoli servizi, ed alle eventuali ulteriori istruzioni emanate ad integrazione degli stessi. 2.9. INFOCAMERE, nel caso in cui intenda affidare all’Ufficio di Registrazione un nuovo servizio, provvederà con apposita comunicazione ad informare del rilascio dello stesso, della sigla del Manuale Operativo che lo disciplina, delle norme di quest’ultimo che regolamentano l’attività affidata e delle condizioni economiche alle quali è rilasciato, indicando le eventuali ulteriori disposizioni, integrative di quelle stabilite nella presente convenzione, a cui l’Ufficio di Registrazione si dovrà attenere. ART. 3 Obblighi delle parti 3.1. INFOCAMERE si obbliga nei confronti dell’Ufficio di Registrazione: • a fornire tutte le caratteristiche delle apparecchiature hardware e il software necessario per l’espletamento dell’attività di registrazione e di rilascio dei servizi di cui al all’articolo precedente; • ad addestrare ed aggiornare adeguatamente il personale, mediante opportuni corsi di formazione specifica, se richiesta e con modalità da convenire; • a dare consulenza ed assistenza sulle problematiche connesse all’espletamento dell’attività previste nella presente convenzione; • a comunicare tempestivamente gli aggiornamenti delle caratteristiche delle apparecchiature hardware e del software utilizzati per l’espletamento delle suddette attività; • a svolgere con periodicità annuale le procedure di verifica di sicurezza e di qualità dei servizi offerti. 3.2. L’Ufficio di Registrazione si obbliga ad esercitare le attività previste nella presente Convenzione con la diligenza del mandatario di cui all’art. 1710 cod.civ. e nell’interesse di INFOCAMERE. In particolare l’Ufficio di Registrazione si obbliga nei confronti di INFOCAMERE: • a vigilare sui propri dipendenti ed incaricati affinché le attività svolte ai sensi della presente convenzione si svolgano nel rispetto della normativa vigente, di quanto previsto nei Manuali Operativi di INFOCAMERE, delle istruzione da essa eventualmente ricevute e di quanto pattuito con il presente atto; • ad impedire ai propri dipendenti, e incaricati la prosecuzione delle attività ed a curare l’immediato ritiro di ogni materiale a tal fine utilizzato, qualora, per qualsiasi causa, si interrompa il rapporto in essere e a darne tempestivamente notizia per iscritto ad INFOCAMERE; • a tenere un registro aggiornato di carico e scarico delle smart card di cui dispone e della loro allocazione territoriale, al fine di consentire ad INFOCAMERE di avere un quadro della loro quantità; • svolgere l’attività di registrazione nel rispetto della normativa vigente con particolare riferimento all’identificazione personale certa di coloro che sottoscrivono la richiesta di certificazione digitale; • provvedere ad informare i richiedenti sulle modalità di utilizzo della firma digitale, con particolare riferimento alle modalità di revoca, sospensione e rinnovo dei certificati digitali, nonché sugli aspetti normativi e sulle conseguenze giuridiche derivanti dall’utilizzo della stessa; • ad informare immediatamente INFOCAMERE di eventuali vizi, difetti, interruzioni e comunque malfunzionamenti del sistema; • a non utilizzare né trattare i dati personali acquisiti in violazione del D.Lgs. n. 196/2003; 77 • a non impedire - salvo congruo preavviso e senza intralcio al normale svolgimento dell’attività che incaricati di INFOCAMERE possano accedere nei propri locali per verificare il corretto espletamento dei servizi ed il rispetto delle procedure; • a comunicare con congruo preavviso l’eventuale modificazione della propria compagine sociale; • a sottoporre alla preventiva approvazione di INFOCAMERE e/o a concordare preventivamente con quest’ultima qualsiasi documentazione rilasciata all’Utente, relativamente all’attività di registrazione e/o di rilascio dei servizi di certificazione digitale. ART. 4 Responsabilità 4.1. L’Ufficio di Registrazione è direttamente e solidalmente responsabile nei confronti di INFOCAMERE oltre che dei danni da questa subiti, anche per eventuali danni patiti dagli Utenti Titolari e/o da terzi, direttamente conseguenti a propri comportamenti e/o omissioni colpevoli, nonché per i comportamenti e/o le omissioni colpevoli dei propri dipendenti ed incaricati, nell’esercizio dell’attività di registrazione e nell’espletamento degli obblighi nascenti dalla normativa vigente e dalla presente Convenzione e relativi allegati, senza possibilità di esonero neanche parziale e anche in deroga all’art. 1717, secondo comma, del codice civile. 4.2. La violazione di uno qualsiasi degli obblighi di cui all’art. 3, comma 3.2., del presente atto costituirà giusta causa di revoca del mandato da parte di INFOCAMERE, che sarà esercitata a mezzo di apposita comunicazione, fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni eventualmente subiti e subendi. In caso di revoca l’Ufficio di Registrazione è obbligato a cessare qualsiasi attività posta in essere in base al presente atto ed a restituire i materiali ricevuti. ART. 5. Corrispettivi 5.1. Per lo svolgimento dell’attività prevista nella presente convenzione l’Ufficio di Registrazione non potrà pretendere il pagamento di somme, corrispettivi, provvigioni o quant’altro da parte INFOCAMERE. 5.2. L’esclusione di cui al precedente comma è altresì valida con riferimento ai mezzi necessari per l’esecuzione della Convenzione ed alle anticipazioni e spese sostenute dal mandatario. 5.3. Il materiale ed i servizi resi da INFOCAMERE saranno fatturati in base all’offerta economica aggiudicata in sede di gara (indicata in premessa). ART. 6 Esclusiva 6.1. L’Ufficio di Registrazione prende atto che non può vantare alcuna esclusiva per l’esercizio delle suddette attività per conto di INFOCAMERE; quest’ultima è, pertanto, libera di stipulare convenzioni di contenuto analogo alla presente anche con altri soggetti. ART. 7 Durata e decorrenza 7.1. La presente Convenzione avrà efficacia dalla data della sua sottoscrizione e scadrà il 31/12/2008. Successivamente, in relazione al risultato del servizio, potrà essere rinnovata con cadenza annuale. E’ escluso il rinnovo tacito. 7.2. Durante tutto il periodo di vigenza della presente Convenzione INFOCAMERE avrà diritto, senza pagamento di alcun corrispettivo, di recedere da essa in qualsiasi momento, con comunicazione della volontà di esercitare tale diritto a mezzo raccomandata a.r. 78 ART. 8 Incaricati 8.1. Fermo quanto previsto al precedente art. 4, l’Ufficio di Registrazione avrà facoltà di nominare soggetti, persone fisiche o persone giuridiche, conferendo loro l’incarico di svolgere parte delle attività ad essa demandate dalla presente Convenzione e facendo loro accettare gli obblighi conseguenti. 8.2. L’Ufficio di Registrazione dovrà comunicare per iscritto ad INFOCAMERE, i nominativi, la data di nascita, la residenza, il codice fiscale gli eventuali recapiti telefonici ed indirizzi e-mail dei soggetti incaricati e di coloro che, nell’ambito della persona giuridica eventualmente incaricata saranno chiamati a svolgere le attività demandate, indicando altresì, in tale ultima ipotesi, il tipo di rapporto intercorrente (dipendente, collaboratore, legale rappresentante, membro di eventuali organi, etc.) con la stessa persona giuridica. 8.3. INFOCAMERE provvederà ad indicare, per ciascun servizio di certificazione prestato, le attività per le quali è possibile per l’Ufficio di Registrazione conferire l’incarico di cui al presente articolo. Art. 9 Clausola sul foro competente 9.1. Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere dalla interpretazione o esecuzione della presente convenzione. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo amichevole, per qualsiasi controversia dovesse insorgere tra le Parti in ordine al presente contratto comprese quelle relative alla sua validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione, sarà competente in via esclusiva il Foro Erariale. ART. 10 Disposizione finale 10.1. La presente Convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 26.04.1986, n. 131. Luogo e data ……………. _____________________ (InfoCamere S.C.p.A.) ____________________________ (Ufficio di Registrazione) Il Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” Prof. Paolo Garbarino Si intendono espressamente approvati ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 c.c. i seguenti articoli: 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9. _____________________________ (Ufficio di Registrazione) Il Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” Prof. Paolo Garbarino 2. di autorizzare il Rettore alla stipula della predetta Convenzione. ****************** 79 9. Edilizia e Patrimonio 9.1 Collaudo tecnico-amministrativo lavori di costruzione della nuova sede della Facoltà di Scienze MFN e dei Dipartimenti scientifici, Lotto B, in Alessandria 2/2008/9.1 Settore Tecnico Edilizia Al Presidente del Consiglio di Amministrazione In data 10/09/2001, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” ha stipulato con l’Impresa Codelfa S.p.A., avente sede legale in Località Passalacqua, Tortona (AL), un Contratto di appalto Rep. n° 47401, per i lavori di costruzione della nuova sede della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e dei Dipartimenti Scientifici nell’area denominata “Ex Mercato Bovario” in Alessandria Lotto B per l’importo contrattuale complessivo di € 7.200.677,81. I lavori sono stati ultimati in data 18.02.2004 con un ritardo pari a 9 (nove) giorni rispetto al termine contrattuale. Per effetto di detto ritardo l’Università, con nota del Responsabile del Procedimento, ha applicato sul Certificato di Pagamento relativo al S.A.L. n. 8 una penale per un importo complessivo di € 53.827,56. Nel corso dei lavori l’Impresa Codelfa ha sottoscritto il Registro di contabilità ed il Conto finale, emessi dalla Direzione Lavori, apponendo n. 11 riserve. Le riserve n. 1 (danni e maggiori oneri per protrazione tempi) – 2 (maggiori demolizioni) – 3 (maggiori tempi) – 4 (area di cantiere) sono state oggetto di procedimento di accordo bonario ex art. 31 bis della Legge 109/94 e s.m.i., non sono state richiamate dall’Impresa sui Registri successivi alla sottoscrizione dell’atto relativo all’accordo bonario e, pertanto, sono decadute. Le riserve n. 5 – 7 – 8 – 9 – 10 – 11 sono state, invece, confermate dall’Impresa sul Conto finale, ad eccezione della riserva n. 6, relativa alla contabilizzazione dei rivestimenti muri locali tecnici, la quale non è stata confermata sul conto finale ed è stata espressamente ritirata. Le suindicate riserve si riferiscono a: - Riserva n. 5 relativa all’individuazione del termine di ultimazione lavori ( 28 febbraio 2004 in luogo del 23 dicembre 2003) - Riserva n. 7 relativa alla richiesta di disapplicazione della penale per un ritardo di 9 giorni. - Riserva n. 8 relativa alla detrazione serramenti Importo € 18.644,43 - Riserva n. 9 relativa alla detrazione pavimenti in teli vinilici Importo € 1.631,92 - Riserva n. 10 relativa alla contabilizzazione dei punti di controllo del sistema di regolazione e supervisione Sauter in numero inferiore a quelli posti in opera Importo € 144.515,68 - Riserva n. 11 relativa alla contabilizzazione di inverter dell’impianto di distribuzione ed estrazione aria in numero inferiore a quelli posti in opera Importo € 13.950,96 In merito la Direzione dei Lavori, la Commissione di Collaudo ed il Responsabile del Procedimento si sono espressi, con apposite relazioni, ritenendo accoglibili le riserve n. 5, 7, 8 (in parte) e 9 (in parte), ritenendo, invece, non ammissibili, perché decadute, le riserve n. 10 e 11. 80 Riserva n. 5 e n. 7 Le riserve n. 5 e 7 sono direttamente ed esplicitamente connesse, essendo relative al tempo assegnato per l’ultimazione delle opere contrattuali, così come individuato dall’atto di sottomissione della 2° perizia di variante e del relativo atto aggiuntivo, sul quale sono state direttamente iscritte dall’Impresa. La Commissione di Collaudo ha ritenuto che la penale debba essere disapplicata in quanto ha valutato che n. 9 giorni di ritardo accumulato su un tempo finale riconosciuto di 850 giorni e non possano aver provocato un danno all’Amministrazione Universitaria. Si ritiene di poter accogliere le richieste formulate dall’Impresa nelle riserve sopra indicate, anche se con motivazioni diverse da quelle espresse dalla Commissione di Collaudo. La decisione è dettata dal fatto che il termine di ultimazione dei lavori è stato imposto con la Perizia n. 2, in difetto di accordo da parte dell’Impresa Appaltatrice. Su tale punto, quindi, non si è formata la volontà contrattuale. D’altronde, il termine finale del 28.02.2004 richiesto dall’Impresa risulta essere congruo. Si ritiene pertanto che le riserve n. 5 e 7 siano ammissibili e debba essere riconosciuta la disapplicazione della penale, ex art. 22 D.M. 145/2000, per ritardata ultimazione dei lavori. Riserva n. 8 La riserva è relativa alla riduzione di prezzo applicata dalla D.L. in sede di conto finale relativamente alla voce di elenco A 15.065.045 (serramenti esterni in profilato di alluminio). Conformemente alle indicazioni e proposte della Commissione di Collaudo, la quale ha proceduto ad un ricalcolo del nuovo prezzo, non accettando né il sistema proposto dalla Direzione Lavori né il sistema proposto dall’Impresa, si ritiene di poter accogliere parzialmente la riserva, applicando una detrazione complessiva pari ad € 11.624,41 (al lordo del ribasso, da applicarsi alla quota dedotta dei costi per la sicurezza) a fronte della riduzione di € 18.644,43 introdotta nel conto finale (riconoscimento della riserva per l’importo di € 7.020,02 al lordo del ribasso). Riserva n. 9 La riserva è relativa alla riduzione di prezzo applicata dalla D.L. in sede di conto finale relativamente alla voce di elenco NP 41 per la non corretta posa della pavimentazione in teli vinilici. Conformemente alle indicazioni e proposte della Commissione di Collaudo, la quale reputa che la posa non sia stata correttamente realizzata ma, al contempo, ritiene di dover ricalcolare il nuovo prezzo, non accettando il sistema proposto dalla Direzione Lavori, si ritiene di poter accogliere parzialmente la riserva, applicando una detrazione complessiva (al lordo del ribasso, da applicarsi alla quota dedotta dei costi per la sicurezza) pari ad € 1.154,30 a fronte della riduzione di € 1.631,92 introdotta nel conto finale (riconoscimento della riserva per l’importo di € 477,62 al lordo del ribasso). Riserva n. 10 La riserva è relativa alla contabilizzazione di punti di controllo del sistema di regolazione e supervisione (voce di elenco prezzi NP IF 10, secondo la richiesta formulata da questa Stazione Appaltante) in numero inferiore a quelli effettivamente posti in opera. Non discostandosi da quanto espresso sul punto dalla Commissione di Collaudo, si ritiene di non poter accogliere la presente riserva . Ed infatti: 81 - la riserva riguarda lavorazioni contabilizzate in via definitiva (100% della categoria d’opera) in sede di 8° ed ultimo SAL; - non risultano iscritte nel registro di contabilità riserve relative all’oggetto; - né risultano fatti successivi alla sottoscrizione da parte Vostra del registro al SAL n. 8 che possano aver modificato quanto a Voi già noto sull’argomento; - né le lavorazioni in oggetto risultano aver subito modificazioni di contabilizzazione in sede di conto finale. Pertanto, ai sensi dell’art. 165 comma 5 e dell’art. 174 comma 2 D.P.R. 554/1999 nonché dell’art. 31 comma 2 D.M. 145/2000, la riserva in esame risulta iscritta tardivamente e, pertanto, è da ritenersi decaduta e non ammissibile. In ordine all’applicabilità al caso in questione dell’art. 198 D.P.R. 554/1999 (“Eccedenza su quanto è stato autorizzato ed approvato”) e dell’art. 2041 c.c. (“Azione generale di arricchimento”), richiamati dall’Impresa Codelfa con comunicazione in data 13.03.08, si evidenzia come per giurisprudenza costante (Cfr. Cass. Civ. Sez. I, sent. n. 7282 del 28-06-1995; Cass. Civ. Sez. I, sent. n. 13432 del 12-09-2003; Cass. Civ. Sez. I, sent. n. 4725 del 03-03-2006) l’applicabilità dei suddetti articoli può essere ravvisata solo se i lavori siano stati oggetto di tempestiva riserva. La mancata tempestiva iscrizione di riserva relativa a qualsivoglia maggior costo asseritamente sostenuto dall’impresa esecutrice dell’appalto di opera pubblica comporta, infatti, la decadenza dell’appaltatore dal diritto al pagamento per i maggiori costi delle opere eseguite (a norma dell’art. 165 cit.) e preclude la proposizione dell’azione di arricchimento (V. da ultimo Cass. Sez. I 12 settembre 2003 n. 13440). Riserva n. 11 La riserva è relativa alla contabilizzazione di inverter (voce di elenco prezzi FINV – 10) in numero inferiore a quelli effettivamente posti in opera. Si ritiene che anche questa riserva, analogamente alla riserva n. 10, sia stata iscritta tardivamente e, quindi, debba ritenersi decaduta e non ammissibile. Si rimanda, sul punto, alle motivazioni ed alle argomentazioni fatte per la riserva n. 10. L’accoglimento parziale delle riserve n. 8 e 9 (con il riconoscimento di € 7.497,64 a favore dell’Impresa al lordo del ribasso di gara) e la disapplicazione della penale (per un importo pari ad € 53.827,56) comportano un importo finale pari ad € 7.192.102,39, inferiore all’importo contrattuale sottoscritto con l’impresa pari ad € 7.200.677,81, con una differenza a favore dell’Amministrazione Universitaria pari ad € 8.575,42. Si chiede, pertanto, a codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESO ATTO che in data 10/09/2001 l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” ha stipulato con l’Impresa Codelfa S.p.A., avente sede legale in Località Passalacqua, Tortona (AL), un Contratto di appalto Rep. n° 47401, per i lavori di costruzione della nuova sede della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e dei Dipartimenti Scientifici nell’area denominata “Ex Mercato Bovario” in Alessandria Lotto B; 82 CONSIDERATO che i lavori sono stati ultimati in data 18.02.2004 con un ritardo pari a 9 (nove) giorni rispetto al termine contrattuale; CONSIDERATO che, per effetto di detto ritardo, l’Università, con nota del Responsabile del Procedimento, ha applicato sul Certificato di Pagamento relativo al S.A.L. n. 8 una penale per un importo complessivo di € 53.827,56; PRESO ATTO che l’appaltatore ha iscritto e confermato sul Conto finale le seguenti n. 6 diverse riserve: - Riserva n. 5 relativa al termine di ultimazione lavori ( 28 febbraio 2004 in luogo del 23 dicembre 2003) Riserva n. 7 relativa alla richiesta di disapplicazione della penale per un ritardo di 9 giorni. Riserva n. 8 relativa alla detrazione serramenti Importo € 18.644,43 Riserva n. 9 relativa alla detrazione pavimenti in teli vinilici Importo € 1.631,92 Riserva n. 10 relativa alla contabilizzazione dei punti di controllo del sistema di regolazione e supervisione Sauter in numero inferiore a quelli posti in opera Importo € 144.515,68 Riserva n. 11 relativa alla contabilizzazione di inverter dell’impianto di distribuzione ed estrazione aria in numero inferiore a quelli posti in opera Importo € 13.950,96 CONSIDERATO che la Direzione dei Lavori, la Commissione di Collaudo ed il Responsabile del Procedimento si sono espressi con apposite relazioni, in merito alle riserve di cui sopra; CONSIDERATO che, dopo avere attentamente analizzato le relazioni dei Soggetti sopra citati, si ritiene che le riserve nn. 10 e 11 non siano accoglibili perché l’Impresa, per le motivazioni indicate nella relazione del Dirigente, è incorsa nella decadenza (a pena di decadenza le riserve devono essere iscritte sul registro di contabilità entro termini molto ristretti e a pena di inammissibilità devono essere quantificate); CONSIDERATO invece che si ritiene accoglibile parzialmente, per le motivazioni indicate nella relazione del Dirigente, la riserva n. 8, applicando una detrazione complessiva pari ad € 11.624,41 (al lordo del ribasso, da applicarsi alla quota dedotta dei costi per la sicurezza) a fronte della riduzione di € 18.644,43 introdotta nel conto finale (riconoscimento della riserva per l’importo di € 7.020,02 al lordo del ribasso); CONSIDERATO che si ritiene altresì accoglibile parzialmente, per le motivazioni indicate nella relazione del Dirigente, la riserva n. 9, applicando una detrazione complessiva (al lordo del ribasso, da applicarsi alla quota dedotta dei costi per la sicurezza) pari ad € 1.154,30 a fronte della riduzione di € 1.631,92 introdotta nel conto finale (riconoscimento della riserva per l’importo di € 477,62 al lordo del ribasso); CONSIDERATO che si ritiene altresì accoglibile, sempre per le motivazioni indicate nella relazione del Dirigente, le riserve n. 5 e 7 relative, rispettivamente, al termine di ultimazione lavori (28 febbraio 2004 in luogo del 23 dicembre 2003) ed alla richiesta di disapplicazione della penale per un ritardo di 9 giorni; 83 PRESO ATTO che si ritiene pertanto necessario disporre la disapplicazione della penale (riserva n. 7) per il ritardo nella fine dei lavori; CONSIDERATO che l’accoglimento parziale delle riserve n. 8 e 9 (con il riconoscimento di € 7.497,64 a favore dell’Impresa al lordo del ribasso di gara) e la disapplicazione della penale (per un importo pari ad € 53.827,56) comportano un importo finale pari ad € 7.192.102,39, inferiore all’importo contrattuale sottoscritto con l’impresa pari ad € 7.200.677,81, con una differenza a favore dell’Amministrazione Universitaria pari ad € 8.575,42; VISTA la relazione del Dirigente; VISTA la Legge 11.02.1994, n° 109 recante norme in materia di Lavori Pubblici e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il D.P.R. 21.12.1999 n° 554 Regolamento di attuazione della Legge Quadro in materia di Lavori Pubblici e successive modificazioni e integrazioni; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1) di ritenere ammissibile, in base all’art. 204 comma 3 del D.P.R. 554/1999, il certificato di collaudo dei lavori di costruzione della nuova sede della Facoltà di Scienze MFN e dei Dipartimenti Scientifici, in Alessandria - Lotto B. 2) di disporre, per le motivazioni indicate in premessa: a) l’accoglimento delle riserve n. 5 (relativa all’indicazione del termine di ultimazione lavori) e n. 7 (relativa alla richiesta di disapplicazione della penale); b) l’accoglimento parziale delle riserva n. 8 (relativa alla detrazione serramenti) applicando una detrazione complessiva pari ad € 11.624,41 (al lordo del ribasso, da applicarsi alla quota dedotta dei costi per la sicurezza) a fronte della riduzione di € 18.644,43 introdotta nel conto finale (riconoscimento della riserva per l’importo di € 7.020,02 al lordo del ribasso); c) l’accoglimento parziale della riserva n. 9 (relativa alla detrazione pavimenti in teli vinilici) applicando una detrazione complessiva (al lordo del ribasso, da applicarsi alla quota dedotta dei costi per la sicurezza) pari ad € 1.154,30 a fronte della riduzione di € 1.631,92 introdotta nel conto finale; 3) di non accogliere, per le motivazioni indicate in premessa, le riserve n. 10 (relativa alla contabilizzazione dei punti di controllo del sistema di regolazione e supervisione Sauter in numero inferiore a quelli posti in opera) e n. 11 (relativa alla contabilizzazione di inverter dell’impianto di distribuzione ed estrazione aria in numero inferiore a quelli posti in opera). ****************** 84 9.2 Collaudo tecnico-amministrativo lavoro di acquisto, fornitura e installazione di impianto multimediale ed elettrico per aula magna, foyer e sala regia presso l’immobile denominato ex Caserma Perrone, in Novara 2/2008/9.2 Settore Tecnico Edilizia Al Presidente del Consiglio di Amministrazione In data 25/06/2002, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” ha stipulato con il raggruppamento temporaneo di imprese (R.T.I.) “Delta Dator S.p.a. – Visaton S.r.l.” con capogruppo “Delta Dator S.p.a.” con sede in Gardolo (TN), località Palazzine n. 120, un Contratto di appalto Rep. n° 12, per la fornitura ed installazione di impianto multimediale ed elettrico, per Aula Magna, Foyer e sala Regia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, presso l’immobile sito in Novara, Via Perrone n. 18. In data 11.11.04 l’Ing. Gambaro, quale collaudatore dei lavori suindicati, ha redatto un primo certificato di collaudo con esito negativo per gravi insufficienze nei cablaggi, per fornitura non conforme, per carenze nella documentazione tecnica a supporto. A seguito di ciò, il Responsabile del Procedimento comunicava al RTI l’esito del collaudo, invitando lo stesso a provvedere alla funzionalità dell’opera entro un termine di 30 giorni. In data 19.01.2005 è stato effettuato un sopralluogo presso la sala Regia, durante il quale venivano concordate tra l’Università e le Ditte appaltatrici i tempi e le modalità di esecuzione degli interventi da effettuare, specificando dettagliatamente ogni singolo punto. In data 25.03.2005 il Collaudatore redigeva un secondo certificato di collaudo in cui si ribadiva la non collaudabilità dei lavori in oggetto, stante la continua inadempienza del RTI alle prescrizioni impartite e concordate in precedenza. In seguito al silenzio serbato dal RTI Delta Dator-Visation ai numerosi solleciti da parte della DL e del RUP, l’Università si vedeva costretta ad affidare, mediante cottimo fiduciario, alla ditta Telesystem i lavori necessari al fine di consentire il collaudo dell’opera, con addebito dei costi e di ogni ulteriore danno al RTI stesso. Questa scelta era stata dettata dall’urgenza, più volte segnalata alle ditte appaltatrici, di utilizzare l’aula. Il 19.07.2007 il Collaudatore redigeva il verbale di collaudo con esito positivo e contestuale liquidazione del credito vantato dal RTI per un importo di € 14.494,53 + IVA. L’Ing. Gambaro determinava tale somma sottraendo dal credito spettante al RTI e risultante dal conto finale (€ 44.374,53 + IVA) le spese affrontate dall’Amministrazione per l’affidamento alla Telesystem per l’esecuzione delle opere atte a rendere l’intervento collaudabile e l’aula utilizzabile (€ 29.880,00 + IVA). In data 07.08.2007 lo Studio legale Osele, in nome e per conto del RTI, richiedeva un riesame della vicenda, allegando una controdeduzione tecnica di parte alla relazione tecnica, in precedenza inviata dall’Università, presentata dalla Ditta Telesystem. In seguito a tale richiesta, l’Università, il 28.11.2008, rispondeva punto per punto alle contestazioni mosse dal RTI con le loro controdeduzioni tecniche di parte. Si ribadiva, ancora una 85 volta, la legittimità e correttezza dell’operato dell’Amministrazione, mettendo anche in evidenza come la non conformità dei punti contestati non poteva essere imputata, come più volte sostenuto dalle Imprese appaltatrici, all’usura o al tempo intercorso tra la messa in opera ed il relativo collaudo. Nel corso della rivalutazione dei fatti contestati, è emersa la non addebitabilità al RTI del costo relativo all’installazione di nuovi apparecchi illuminanti ed il riposizionamento di quelli già presenti (per un importo di € 2.500,00 + IVA), effettuati dalla Ditta Telesystem (“Illuminotecnica di scena”), essendo lavori ulteriori a quelli richiesti al RTI ed oggetto del contratto di appalto. A tale comunicazione non è seguita alcuna risposta da parte dello Studio legale Osele né dal RTI. In riferimento a quanto sopra esposto, si ritiene dover procedere a rideterminare il credito vantato dal RTI DeltaDator – Visation per un importo pari ad € 16.994,53 + IVA (€ 14.494,53 + IVA come risultanti dal certificato di collaudo del 19.07.07, a cui va sommato l’importo di € 2.500,00 + IVA per il riconoscimento delle spese suindicate (“Illuminotecnica di scena”). OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESO ATTO che in data 25/06/2002, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” ha stipulato con il raggruppamento temporaneo di imprese (R.T.I.) “Delta Dator S.p.a. – Visaton S.r.l.” con capogruppo “Delta Dator S.p.a.” con sede in Gardolo (TN), località Palazzine n. 120, un Contratto di appalto Rep. n° 12, per la fornitura ed installazione di impianto multimediale ed elettrico, per Aula Magna, Foyer e sala Regia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, presso l’immobile sito in Novara, Via Perrone n. 18; CONSIDERATO che in data 11.11.04 l’Ing. Gambaro, quale collaudatore dei lavori suindicati, ha redatto un primo certificato di collaudo con esito negativo per gravi insufficienze nei cablaggi, per fornitura non conformi, per carenze nella documentazione tecnica a supporto; CONSIDERATO che in data 25.03.2005 il Collaudatore redigeva un secondo certificato di collaudo in cui si ribadiva la non collaudabilità dei lavori in oggetto, stante la continua inadempienza del RTI alle prescrizioni impartite e concordate in precedenza; PRESO ATTO che l’Università si vedeva costretta ad affidare, mediante cottimo fiduciario, alla ditta Telesystem i lavori necessari al fine di consentire il collaudo dell’opera, con addebito dei costi e di ogni ulteriore danno al RTI stesso CONSIDERATO che il 19.07.2007 il Collaudatore redigeva il verbale di collaudo con esito positivo e contestuale liquidazione del credito vantato dal RTI per un importo di € 14.494,53 + IVA; CONSIDERATO che, in seguito alle considerazioni pervenute all’Università da parte dello Studio legale Osele, in nome e per conto delle Imprese appaltanti, è emersa la non addebitabilità al RTI del costo relativo all’installazione di nuovi apparecchi illuminanti ed il riposizionamento di quelli già presenti (per un importo di € 2.500,00 + IVA), effettuati dalla Ditta Telesystem (“Illuminotecnica di scena”), essendo lavori ulteriori a quelli richiesti al RTI ed oggetto del contratto di appalto. 86 CONSIDERATO che si ritiene, per le motivazioni indicate nella relazione del Dirigente, dover procedere a rideterminare il credito vantato dal RTI DeltaDator – Visation per un importo pari ad € 16.994,53 + IVA; VISTA la relazione del Dirigente; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare il certificato di collaudo per la fornitura ed installazione di impianto multimediale ed elettrico, per Aula Magna, Foyer e sala Regia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, presso l’immobile sito in Novara, Via Perrone n. 18. 2. di liquidare, per le motivazioni indicate in premessa, il credito vantato dal RTI DeltaDator – Visation per un importo pari ad € 16.994,53 + IVA (€ 14.494,53 + IVA come risultanti dal certificato di collaudo del 19.07.07, a cui va sommato l’importo di € 2.500,00 + IVA per il riconoscimento delle spese indicate in premessa (“Illuminotecnica di scena”). 3. L’accoglimento delle proposte sulle controdeduzioni di cui in premessa non comporta maggiori oneri per l’amministrazione rispetto a quelli già preventivati. ****************** 9.3 Approvazione del documento preliminare alla progettazione per la ristrutturazione degli uffici e dei laboratori della Facoltà di Medicina e Chirurgia, del Dipartimento di Scienze Mediche e del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale presso l'immobile denominato Palazzo Bellini in Novara Via Solaroli 17 2/2008/9.3 Settore Tecnico Edilizia Al Presidente del Consiglio di Amministrazione L’Università ha l’esigenza di procedere ad un intervento di manutenzione straordinaria presso l’edificio sito in Novara, via Solaroli n.17, sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia, del Dipartimento di Scienze Mediche e del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. In data 16.12.2003 era stato approvato il progetto preliminare per la ristrutturazione di Palazzo Bellini e relativamente alla porzione di immobile concessa in comodato d’uso dall’Azienda Ospedaliera di Novara. Sulla base della concessione di nuovi spazi da parte della Azienda Ospedaliera di Novara e della necessità di distinzione delle funzioni tra i due Dipartimenti, si è resa fondamentale la revisione del progetto suindicato. L’intervento consiste in una ridistribuzione interna dell’edificio e recupero delle facciate (scandita secondo quattro fasi) senza modifica dei prospetti e aumenti di volumetria attraverso demolizioni e ricostruzioni, controsoffittature e predisposizione del cablaggio dei corpi illuminanti, tinteggiatura, integrazione e/o adeguamento degli impianti termomeccanici ed elettrotecnici di laboratorio e per gli uffici, progettazione unificata per la prevenzione incendi. Le fasi d’intervento interno possono essere così riassunte: trasformazione locali di porzione del piano terra e dell’intero piano primo della terza manica ad uso del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale; 87 realizzazione al piano terra della nuova biblioteca (e ricollocazione da definire della Biblioteca Storica al piano primo) nell’attuale zona di anatomia, demolizione (piano primo) aula magna esistente e realizzazione uffici, area ex biblioteca realizzazione nuova aula magna, recupero del deposito al piano interrato (sotto area fisiologia) ad uso del Dipartimento di Scienze Mediche e Servizi Generali (Biblioteca e Aula Magna); realizzazione di laboratori ed uffici al piano terra nella manica dell’immobile prospiciente Largo Bellini Tornielli ad uso del Dipartimento di Scienze Mediche; rifacimento delle facciate delle maniche interne Per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, sicurezza cantiere, misura e contabilità e direzione lavori delle opere suindicate, si dovrà procedere all’affidamento esterno all’Amministrazione universitaria a causa delle difficoltà di rispettare i tempi della programmazione per carenza di organico. Sulla base del suddetto studio di fattibilità l’importo complessivo del quadro economico è pari ad Euro 1.771.500,00 di cui Euro 1.360.000,00 (oltre iva) per i lavori. OMISSIS (Il Dott. Ruggero ANTONIETTI e il Dott. Lodovico DI CARLO lasciano la seduta alle ore 16.15) OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che l’Università ha l’esigenza di procedere ad un intervento di manutenzione straordinaria presso l’edificio sito in Novara, via Solaroli n.17, sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia e del Dipartimento di Scienze Mediche; CONSIDERATO che l’intervento suindicato consiste in una ridistribuzione interna dell’edificio e recupero delle facciate (scandita secondo quattro fasi) senza modifica dei prospetti e aumenti di volumetria attraverso demolizioni e ricostruzioni, controsoffittature e predisposizione del cablaggio dei corpi illuminanti, tinteggiatura, integrazione e/o adeguamento degli impianti termomeccanici ed elettrotecnici di laboratorio e per gli uffici, progettazione unificata per la prevenzione incendi. DATO ATTO che il Settore Tecnico Edilizia dell’Ateneo ha predisposto il Documento Preliminare alla Progettazione; CONSIDERATO che è necessario, sulla base del Documento Preliminare alla Progettazione, procedere all’affidamento della progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, sicurezza cantiere, contabilità e misura e direzione lavori a soggetti esterni all’Amministrazione universitaria per un importo presunto pari ad €. 100.000,00 oltre oneri di legge; RILEVATO che, sulla base del progetto menzionato, il costo presunto delle opere è pari ad Euro 1.360.000,00 esclusa I.V.A. per un quando economico pari ad Euro 1.771.500,00; VISTOil D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni e integrazioni; VISTOil D.P.R. 21 dicembre 1999, n.554 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il D. Lgs 30 marzo 2001 n.165; 88 VISTA la Legge 09 maggio 1989 n.168; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” approvato con D.R. n. 84 del 19.02.2008 ; VISTO 19.02.2008 lo Statuto dell’Università, come da ultimo modificato con D.R. n. 83 del con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare il Documento Preliminare alla Progettazione per la ristrutturazione degli uffici e dei laboratori della Facoltà di Medicina e Chirurgia, del Dipartimento di Scienze Mediche e del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale presso l'immobile denominato Palazzo bellini in Novara Via Solaroli 17, composto dai seguenti elaborati: Documento Preliminare alla Progettazione; Documentazione storica e rilievo fotografico; Tav. n.1 – Piano terra – stato di fatto – individuazione aree di pertinenza; Tav. n.2 – Piano primo – stato di fatto – individuazione aree di pertinenza; Tav. n.3 – Piano interrato e prospetti stato di fatto – individuazione aree di pertinenza; l’affidamento della progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, sicurezza cantiere, contabilità e misura e direzione lavori a soggetti esterni all’Amministrazione universitaria, il cui importo presunto ammonta ad €. 100.000,00 oltre oneri di legge, secondo le disposizioni previste dalla normativa vigente; la spesa relativa all’affidamento della progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, sicurezza cantiere, contabilità e misura e direzione lavori è da imputare sui fondi di Bilancio 2008 Tit. 5 Cat. 1 Cap. 7 prenotazione di spesa n.93/2008 UPB ( Piano Triennale Edilizia 2008/2010); di accogliere la raccomandazione del Consigliere Prof. Ciro Isidoro in merito al recepimento delle norme di sicurezza e di quelle sulla regolamentazione degli accessi. ****************** 9.4 Approvazione contratto di comodato dei nuovi locali di Palazzo Bellini per la Facoltà di Medicina e Chirurgia 2/2008/9.4 Settore Tecnico Edilizia Al Presidente del Consiglio di Amministrazione L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, Facoltà di Medicina e Chirurgia, attualmente utilizza, in virtù di un contratto di comodato trentennale stipulato con la ex USSL 51 di Novara, cui è subentrata l’Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara, parte dell’edificio denominato “Palazzo Bellini, sito in Novara, Via Solaroli, per lo svolgimento dei propri compiti di istituto. 89 Nel mese di ottobre 2007 l’Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara ha preso in locazione parte dell’immobile dell’Istituto Salesiani, sito in Novara, Viale Ferrucci, per l’attività dei corsi di laurea per le professioni sanitarie, in precedenza svolte nella restante parte dell’edificio denominato “Palazzo Bellini”. A seguito di tale trasferimento si sono resi disponibili i locali in “Palazzo Bellini”, di proprietà dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, la quale si è detta disposta a trasferirli in parte (e precisamente il 1° piano ed il piano terreno dell’immobile, come meglio evidenziati nell’allegata planimetria) in comodato all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per le esigenze della Facoltà di Medicina e Chirurgia. A tale fine le parti hanno concordato la stesura di una bozza di contratto avente ad oggetto la concessione in comodato, da parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara e a favore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, di una parte dell’immobile denominato “Palazzo Bellini”, insistente sull’area dell’ospedale, che meglio risulta contornato in rosso nella planimetria allegata al presente contratto alla lettera “A”. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESO ATTO che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, Facoltà di Medicina e Chirurgia, attualmente utilizza, in virtù di un contratto di comodato trentennale stipulato con la ex USSL 51 di Novara, cui è subentrata l’Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara, parte dell’edificio denominato “Palazzo Bellini, sito in Novara, Via Solaroli, per lo svolgimento dei propri compiti di istituto; CONSIDERATO che nel mese di ottobre 2007 l’Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara ha preso in locazione parte dell’immobile dell’Istituto Salesiani, sito in Novara, Viale Ferrucci, per l’attività dei corsi di laurea per le professioni sanitarie, in precedenza svolte nella restante parte dell’edificio denominato “Palazzo Bellini”; PRESO ATTO che a seguito di tale trasferimento si sono resi disponibili i suddetti locali, di proprietà dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, la quale si è detta disposta a trasferirli in parte (e precisamente il 1° piano ed il piano terreno dell’immobile, come meglio evidenziati nell’allegata planimetria) in comodato all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per le esigenze della Facoltà di Medicina e Chirurgia; CONSIDERATO che a tale fine le parti hanno concordato la stesura di una bozza di contratto avente ad oggetto la concessione in comodato, da parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara e a favore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, di una parte dell’immobile denominato “Palazzo Bellini”, insistente sull’area dell’ospedale, che meglio risulta contornato in rosso nella planimetria allegata al presente contratto alla lettera “A”; VISTA la relazione del Dirigente; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità 90 DELIBERA di approvare lo schema di contratto di comodato tra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara avente per oggetto parte dell’immobile, denominato Palazzo Bellini, sito in Novara, Via Solaroli, così come individuata nelle planimetrie allegate al contratto (colore rosso). CONTRATTO DI COMODATO TRA L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “A. AVOGADRO” E L'AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA’ DI NOVARA AVENTE PER OGGETTO PARTE DELL’IMMOBILE DENOMINATO PALAZZO BELLINI TRA L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, - codice fiscale 94021400026 (nel prosieguo denominata “Università”) nella persona del Magnifico Rettore pro – tempore Prof. Paolo GARBARINO, nato a Canelli (AT) il 27 febbraio 1954, domiciliato per la carica in Vercelli, Via Duomo, 6 E L’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara (nel prosieguo denominata “Azienda”) con sede in Novara, rappresentata dal Direttore Generale Dott. Claudio MACCHI, nato a Varese 29.7.1947, domiciliato per la carica in Novara, C.so Mazzini, 18 - - PREMESSO Che l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara è proprietaria dell’immobile denominato “Palazzo Bellini”, sito in Novara, Via Solaroli, censito al NCEU al foglio ________, mappale _____________ che il suddetto edificio è stato interamente ristrutturato da parte della ex USSL 51 di Novara, cui è subentrata l’Azienda Ospedaliero Universitaria che parte dell’edificio, che risulta contornato in giallo nella planimetria allegata sub A al presente contratto, è stato ceduto, con precedente atto sottoscritto il 28 aprile 1994, in uso gratuito trentennale all’Università degli Studi di Torino, cui è subentrata l’Università degli Studi “A. Avogadro” per l’insediamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia che le parti intendono ora stipulare un contratto di comodato avente per oggetto la restante parte dell’immobile denominato “Palazzo Bellini” (e precisamente il 1° piano ed il piano terreno dell’immobile, come meglio evidenziati nell’allegata planimetria) già adibito alle attività dei corsi di laurea per le professioni sanitarie Tutto ciò premesso: SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 L’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara concede in comodato all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, che accetta, parte dell’immobile denominato “Palazzo Bellini”, insistente sull’area dell’ospedale, che meglio risulta contornato in rosso nella planimetria allegata al presente contratto al la lettera “A” 91 Art. 2 L’Azienda Ospedaliera si riserva, per le proprie attività istituzionali l’utilizzo esclusivo dei locali che meglio risultano contornati in verde nella allegata planimetria e che, pertanto sono esclusi dal presente contratto di comodato. Art. 3 L’uso viene costituito a far tempo dalla data di consegna dei locali, che dovrà risultare da apposito verbale sottoscritto dalle parti. Il termine di scadenza del contratto è fissato alla data del 21.5.2020, e sarà rinnovabile previa adozione di apposito provvedimento deliberativo. Resta espressamente inteso e concordato tra le parti che i locali oggetto del presente contratto torneranno alla piena proprietà e disponibilità dell’Azienda ospedaliera qualora, prima del termine indicato al comma precedente, tutte le attività dell’Azienda Ospedaliero Universitaria fossero trasferite nella nuova erigenda Cittadella della salute e della scienza di Novara Art. 4 Dalla data di consegna dei locali, decorre per l’Università del Piemonte Orientale l’assunzione dei seguenti oneri: a) le opere di ordinaria manutenzione b) le opere di straordinaria manutenzione c) le opere per rendere l’immobile idoneo all’utilizzazione da parte dell’Università, nonchè eventuali ulteriori opere di adeguamento alle normative in materia di sicurezza ed agibilità d) le spese di gestione del fabbricato quali: riscaldamento, pulizia, acqua, energia elettrica e gas, spese telefoniche, ecc. Le spese di gestione indicate al precedente punto d) dovranno essere rimborsate all’Azienda Ospedaliero Universitaria entro il 30 giugno di ogni anno e verranno ricavate da misurazioni effettuate mediante contatori ed idonei strumenti di rilevazione. E’ fatta salva, in ogni caso, la possibilità che l’Università provveda ad installare propri autonomi contatori per le suddette utenze. Art. 5 I progetti relativi all’esecuzione delle opere indicate nel precedente art. 4, ai punti b) e c), dovranno ottenere la preventiva autorizzazione da parte dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Art. 6 In considerazione della gratuità dell’uso non sarà effettuato da parte dell’Azienda Ospedaliera alcun rimborso delle somme spese sostenute dall’Università per le opere di straordinaria manutenzione, né per eventuali miglioramenti e addizioni. Art. 7 Per quanto non previsto dal presente contratto si fa riferimento alle norme del Codice Civile. 92 Art. 8 Il presente contratto sarà sottoposto a registrazione, ai sensi del DPR 131/1986, a cura della parte comodataria. Tutte le spese del presente atto sono a carico dell’Università. Art. 9 Per ogni eventuale controversia è esclusivamente competente il Foro diNovara. Letto, confermato e sottoscritto. Vercelli, UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE Il Rettore (Prof. Paolo GARBARINO) AZIENDA OSPEDALIERA “MAGGIORE DELLA CARITA’ Il Direttore Generale (Dott. Claudio MACCHI) ****************** 9.5 Approvazione del completamento dell'area esterna della nuova Facoltà di Scienze, a seguito delle indicazioni del Comune di Alessandria 2/2008/9.5 Settore Tecnico Edilizia Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Nel corso di realizzazione della nuova sede per la Facoltà di Scienze MFN – LOTTO A, è intervenuta la necessità di ampliare l’area di accesso antistante l’edificio al fine di rendere più agevole l’accesso alla struttura da parte di studenti e personale dipendente, evitando anche pericolosi attraversamenti pedonali direttamente su strada. Durante un sopralluogo effettuato con i Dirigenti tecnici del comune di Alessandria, gli stessi hanno manifestato la volontà di autorizzare l’Università ad intervenire, a condizioni da stabilirsi in via amministrativa, su parte di piazza Perosi, di proprietà del Comune al fine di ampliare la zona di accesso alla nuova sede della facoltà. L’intervento prevede l’estensione del suddetto ingresso, su una fascia di terreno di proprietà del Comune di Alessandria di profondità pari a circa m.4,50 per tutta la lunghezza del Lotto A, in fase di ultimazione, con la creazione di aiuole alla cui piantumazione e manutenzione provvederà l’amministrazione comunale. Quest’ultima ha già approvato la pianta della sistemazione dell’area, proposta dal Settore Tecnico-Edilizia con la collaborazione dell’Ing. Vittorio Cappato, che provvederà alla stesura del progetto esecutivo. Si chiede a codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. 93 OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che durante un sopralluogo congiunto tra Università e Dirigenti tecnici del Comune di Alessandria, si è valutata l’opportunità di estendere l’ingresso della facoltà su una fascia di terreno insistente su Piazza Perosi, e che gli stessi dirigenti comunali hanno manifestato il loro consenso alla cessione dell’area, nei modi di seguito elencati; PREMESSO che l’Università, a seguito di accordi con l’amministrazione comunale di Alessandria, potrà estendere l’attuale limite di costruzione della Facoltà di Scienze M.F.N. di una fascia di terreno corrispondente a m. 4,50 per tutta la lunghezza su Piazza Perosi; PREMESSO che è stato predisposto un progetto di massima che prevede la creazione di aiuole e il rifacimento di parte del marciapiede, il che consentirebbe di realizzare un più agevole accesso alla Facoltà; VISTA la nota Prot. n. 27672 del 11.12.2007, con cui l’Università richiedeva al Comune di Alessandria la disponibilità la parte di terreno suddetta, per la realizzazione delle opere di completamento dell’area esterna della Facoltà di Scienze MFN; VISTA la nota pervenuta in data 13.03.2008 ed assunta al protocollo generale di Ateneo al n. 6116, con cui il Comune di Alessandria autorizzava la realizzazione delle opere suddette, e ne approvava il progetto; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n.2/2007/8.3 del 16.02.2007 di approvazione del Piano edilizio dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, nell’ambito del programma edilizio pluriennale, e di destinazione del cofinanziamento della L.R. 29/99 della Regione Piemonte, tra cui è compresa la sistemazione dell’area esterna della Facoltà di Scienze MFN; VISTO il D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il D.P.R. 21 dicembre 1999, n.554 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO lo Statuto dell’Università, emanato con D.R. rep. n.83 del 19.02.2008; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, emanato con D.R. rep. n.84 del 19.02.2008; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare l’intervento di completamento dell’area esterna della nuova Facoltà di Scienze M.F.N., conformemente alle indicazioni progettuali contenute nella tavola 94 2. “Pianta sistemazione piazza” ed autorizzate dal Dirigente dell’area “Direzione Lavori ed Opere Pubbliche” del Comune di Alessandria, e la stima sommaria dei costi; la spesa presunta dei lavori è pari a circa 90.000,00 Euro, graverà sui fondi del bilancio 2008 Tit. 05 Cat. 01 Cap. 007 derivanti dal finanziamento della Legge Regionale n.29/99. ****************** 10. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica 10.1 Integrazione importo assegni accordo regionale per il potenziamento del sistema della ricerca e dell'alta formazione 2/2008/10.1 Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Senato Accademico, nella seduta del 9 luglio 2007, ha approvato il testo dell’accordo tra Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale e Università di Scienze Gastronomiche per il potenziamento del sistema della ricerca e dell'alta formazione. L’accordo, in attuazione della L.R. n. 4/2006, prevede l’attivazione di assegni di ricerca e contratti di ricerca su quattro linee di intervento: a) contenimento del brain drain (incentivazione alla permanenza in Piemonte di giovani ricercatori); b) rientro dall’estero dei ricercatori italiani che lavorano presso centri di ricerca europei o extraeuropei; c) attrazione di ricercatori stranieri interessati ad esercitare presso i laboratori degli Atenei piemontesi; d) attrazione di visiting professor italiani o stranieri che lavorino stabilmente presso un ateneo straniero. L’accordo prevede che l’importo annuo lordo degli assegni di ricerca per le linee a), b) e c) sia di Euro 22.000, e l’importo semestrale lordo dei contratti di ricerca sia di Euro 27.000, comprensivi degli oneri a carico dell’ente. Per le linee b), c) e d) è inoltre stabilito un importo addizionale, completamente a carico della Regione, a parziale copertura delle spese di trasferimento e sistemazione in Piemonte: per l’azione b) la maggiorazione è di Euro 8.000, per l’azione c) Euro 13.000, per l’azione c) Euro 10.000. Il Comitato per il Coordinamento Amministrativo, costituito a norma dell’art. 11 dell’accordo, ha stabilito, nella riunione del 12 marzo 2008, che tale somma venga corrisposta direttamente agli assegnisti e ai visiting professor quale integrazione. Polichè l’importo lordo annuo massimo per gli assegni di ricerca, stabilito dal MiUR con D.M. 26/2/2004, è di Euro 19.367, si propone di considerare l’integrazione di cui sopra come “borsa di studio”. La finalità dell’integrazione è infatti assimilabile a quella delle borse di studio previste dall’art. 51 comma 6 della Legge 27/12/1997 n. 449, cumulabili con gli assegni e utili ad integrare con soggiorni all’estero l’attività di ricerca dei titolari di assegni, ed è quella di agevolare la mobilità internazionale dei ricercatori. Nel caso di specie, per le linee b e c (rientro dall’estero di ricercatori italiani e attrazione di ricercatori stranieri) l’integrazione è prevista a parziale copertura delle spese di rientro dall’estero e di sistemazione in Piemonte dei ricercatori. Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS 95 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che il Senato Accademico, nella seduta del 9 luglio 2007, ha approvato il testo dell’accordo tra Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale e Università di Scienze Gastronomiche per il potenziamento del sistema della ricerca e dell'alta formazione; CONSIDERATO che l’accordo, in attuazione della L.R. n. 4/2006, prevede l’attivazione di assegni di ricerca e contratti di ricerca su quattro linee di intervento: a) contenimento del brain drain (incentivazione alla permanenza in Piemonte di giovani ricercatori); b) rientro dall’estero dei ricercatori italiani che lavorano presso centri di ricerca europei o extraeuropei; c) attrazione di ricercatori stranieri interessati ad esercitare presso i laboratori degli Atenei piemontesi; d) attrazione di visiting professor italiani o stranieri che lavorino stabilmente presso un ateneo straniero; CONSIDERATO che l’accordo prevede che l’importo annuo degli assegni di ricerca per le linee a), b) e c) sia di Euro 22.000 e l’importo semestrale dei contratti di ricerca sia di Euro 27.000; CONSIDERATO che per le linee b), c) e d) è inoltre stabilito un importo addizionale, completamente a carico della Regione, a parziale copertura delle spese di trasferimento e sistemazione in Piemonte; CONSIDERATO che per l’azione b) la maggiorazione è di Euro 8.000, per l’azione c) Euro 13.000, per l’azione c) Euro 10.000; CONSIDERATO che l’importo lordo annuo massimo per gli assegni di ricerca, stabilito dal MiUR con D.M. 26/2/2004, è di Euro 19.367; CONSIDERATO che la finalità dell’integrazione è assimilabile a quella delle borse di studio previste dall’art. 51 comma 6 della Legge 27/12/1997 n. 449, cumulabili con gli assegni e utili ad integrare con soggiorni all’estero l’attività di ricerca dei titolari di assegni; CONSIDERATO che tale finalità è quella di agevolare la mobilità internazionale dei ricercatori; VISTA la legge n. 168 del 9/5/89; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” come modificato con D.R. n. 83 del 19/02/2008; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. n. 475 del 30/12/2003; VISTO il Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca, di cui all’art. 51, comma 6, della Legge n. 449 del 27.12.1997, come modificato con D.R. n. 207 del 23/05/2007; VISTA la delibera del Senato Accademico del 9 luglio 2007; 96 VISTO il verbale del Comitato per il Coordinamento Amministrativo, costituito a norma dell’art. 11 dell’accordo; VISTI i bandi per il conferimento di assegni di ricerca emanati in attuazione dell’accordo, che prevedono l’importo aggiuntivo a parziale copertura delle spese di trasferimento e sistemazione in Piemonte con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di corrispondere agli assegnisti delle linee b) e c) un importo addizionale, rispettivamente di Euro 8.000 e di Euro 13.000, a parziale copertura delle spese di trasferimento e sistemazione in Piemonte a titolo di borsa di studio; 2. di corrispondere ai visiting professor un importo addizionale di Euro 10.000, quale integrazione del contratto, a parziale copertura delle spese di trasferimento e sistemazione in Piemonte. ****************** 10.2 Anticipo quota assegnazione fondo per assegni di ricerca 2/2008/10.2 Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Senato Accademico, nella seduta del 7 maggio 2007, ha approvato i criteri per la ripartizione ai Dipartimenti del fondo di Ateneo destinato al cofinanziamento degli assegni di ricerca per gli anni 2007 e 2008. Il suddetto fondo, approvato dal Consiglio di Amministrazione in sede di determinazione del bilancio di previsione 2008, è di Euro 450.000,00, di cui il contributo ministeriale previsto è di Euro 400.000,00. Il Ministero dell’Università e della Ricerca comunicherà l’importo esatto del suddetto contributo presumibilmente entro il prossimo mese di luglio. In seguito ad un elevato numero di richieste da parte dei Dipartimenti per l’attivazione e/o il rinnovo di assegni di ricerca da cofinanziarsi attraverso il fondo 2008, si ritiene opportuno effettuare una prima ripartizione del suddetto fondo. Sulla base dei criteri approvati, si propone di effettuare la prima assegnazione per un importo complessivo pari a Euro 250.000,00, di cui Euro 200.000 a titolo di anticipazione da parte dell’Amministrazione sul previsto contributo ministeriale, secondo quanto riportato nella tabella allegata. Il saldo verrà ripartito successivamente alla comunicazione, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, dell’importo esatto di pertinenza dell’Ateneo. Le procedure amministrative proposte di seguito per l’utilizzo della quota di competenza dei Dipartimenti saranno formalizzate in apposite disposizioni operative: 97 1. se, all’atto della comunicazione dell’assegnazione, un Dipartimento rinuncia in tutto o in parte alla quota di pertinenza, l’importo corrispondente viene immediatamente ridistribuito tra i rimanenti Dipartimenti nel rispetto delle percentuali di ripartizione; 2. in caso di mancato utilizzo (nel senso specificato al successivo punto 4) da parte di un Dipartimento di una porzione della quota di pertinenza, detta porzione resta a disposizione dell’Ateneo, verrà integrata nel fondo per gli assegni di ricerca e distribuita tra i Dipartimenti alla successiva assegnazione; 3. quanto previsto al punto 2 si applica anche nell’ipotesi di rinuncia del titolare di un assegno, in mancanza di idonei in graduatoria, successiva alle scadenze di cui al punto 4; 4. La quota di pertinenza di un Dipartimento per l’anno di riferimento si intende utilizzata se: a. la procedura di selezione prevista dai bandi emessi è espletata e la presa di servizio avviene entro il 31/12 dell’anno di riferimento; b. nel caso di rinnovo: la presa di servizio avviene entro il 31/12 dell’anno di riferimento. Qualora vengano meno le condizioni indicate, l’importo corrispondente è considerato non utilizzato e rientra nelle condizioni previste dal punto 2. La successiva assegnazione del saldo del fondo 2008 verrà integrata con l’importo non utilizzato dai Dipartimenti relativo all’assegnazione 2007, di cui al punto 2. Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che il Senato Accademico, nella seduta del 7/7/2007, ha approvato i criteri per la ripartizione ai Dipartimenti del fondo di Ateneo destinato al cofinanziamento degli assegni di ricerca per gli anni 2007 e 2008; CONSIDERATO che il suddetto fondo, approvato dal Consiglio di Amministrazione in sede di determinazione del bilancio di previsione 2008, è di Euro 450.000,00, di cui il contributo ministeriale previsto è di Euro 400.000,00; CONSIDERATO che il Ministero dell’Università e della Ricerca comunicherà l’importo esatto del suddetto contributo presumibilmente entro il prossimo mese di luglio; CONSIDERATO l’elevato numero di richieste da parte dei Dipartimenti per l’attivazione e/o il rinnovo di assegni di ricerca da cofinanziarsi attraverso il fondo 2008; VISTA la legge n. 168 del 9/5/1989; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” come modificato con D.R. n. 83 del 19/02/2008; VISTO il Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca, di cui all’art. 51, comma 6, della Legge n. 449 del 27.12.1997, come modificato con D.R. n. 207 del 23/05/2007; VISTA la deliberazione del Senato Accademico del 7/5/2007; 98 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di assegnare ai Dipartimenti una prima quota del fondo di Ateneo per il cofinanziamento degli assegni di ricerca, pari a Euro 250.000, di cui Euro 200.000 a titolo di anticipazione da parte dell’Amministrazione sul previsto contributo ministeriale; 2. di ripartire il suddetto importo secondo la tabella allegata; 3. di approvare le procedure amministrative di seguito riportate, che saranno formalizzate in apposite disposizioni operative. 4. Il saldo del fondo 2008 verrà ripartito successivamente alla comunicazione, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, dell’importo esatto di pertinenza dell’Ateneo e l’assegnazione verrà integrata con la quota dell’assegnazione 2007 non utilizzata dai Dipartimenti, secondo quanto previsto dalle relative disposizioni operative. CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE DEL FINANZIAMENTO DI ATENEO DESTINATO AGLI ASSEGNI DI RICERCA Delibera Senato Accademico - 3/2007/6.1 del 07/05/2007 assegnazione prima quota del fondo di Ateneo 2008 Dipartimento VOCE A 12 mensilità di base VOCE B Percentuale su rimanenza Quota di pertinenza del dipartimento Informatica Medicina Clinica e Sperimentale Politiche Pubbliche e Scelte Collettive Ricerca Sociale Scienze Chimiche, Alimentari, Farmaceutiche e Farmacologiche Scienze dell’Ambiente e della Vita Scienze e Tecnologie Avanzate Scienze Economiche e Metodi Quantitativi Scienze Giuridiche ed Economiche Scienze Mediche Studi per l’Impresa e il Territorio Studi Umanistici € 18.800,00 € 18.800,00 4,23% 12,28% € 19.832,29 € 21.795,65 € 18.800,00 € 18.800,00 6,41% 3,46% € 20.364,42 € 19.644,21 € 18.800,00 € 18.800,00 € 18.800,00 11,09% 10,02% 8,50% € 21.505,50 € 21.243,95 € 20.875,10 € 18.800,00 € 18.800,00 € 18.800,00 € 18.800,00 € 18.800,00 4,45% 7,06% 10,63% 8,46% 13,41% € 19.885,58 € 20.522,25 € 21.393,99 € 20.864,99 € 22.072,09 100,00% € 250.000,00 TOTALI 99 Procedure amministrative per l’utilizzo del fondo di Ateneo per il cofinanziamento degli assegni di ricerca – anno 2008 1) Se all’atto della comunicazione dell’assegnazione, un Dipartimento rinuncia in tutto o in parte alla quota di pertinenza, l’importo corrispondente viene immediatamente ridistribuito tra i rimanenti Dipartimenti nel rispetto delle percentuali di ripartizione. 2) In caso di mancato utilizzo (nel senso specificato al successivo punto 4) da parte di un Dipartimento di una porzione della quota di pertinenza, detta porzione resta a disposizione dell’Ateneo, verrà integrata nel fondo per gli assegni di ricerca e distribuita tra i Dipartimenti alla successiva assegnazione. 3) Quanto previsto al punto 2 si applica anche nell’ipotesi di rinuncia del titolare di un assegno, in mancanza di idonei in graduatoria, successiva alle scadenze di cui al punto 4. 4) La quota di pertinenza di un Dipartimento per l’anno 2008 si intende utilizzata se: a. la procedura di selezione prevista dai bandi emessi è espletata e la presa di servizio avviene entro il 31/12/2008; b. nel caso di rinnovo: la presa di servizio avviene entro il 31/12/2008. Qualora vengano meno le condizioni indicate, l’importo corrispondente è considerato non utilizzato e rientra nelle condizioni previste dal punto 2. ****************** 11. Forniture e Servizi ****************** 12. Centri e Consorzi ****************** 13. Servizio Prevenzione e Protezione ****************** 14. Varie ed eventuali OMISSIS ****************** Il Presidente, alle ore 16.30, esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara sciolta la seduta. IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIO (Dott. Pasquale Mastrodomenico) IL RETTORE-PRESIDENTE (Prof. Paolo GARBARINO) 100