Università degli Studi di Padova BOLLETTINO - NOTIZIARIO anno accademico 2007/2008 FACOLTÀ DI FARMACIA Indice Generale 1. STUDIARE IN FACOLTÀ: OFFERTA DIDATTICA ...................................................................... 4 1.1 Nuovo ordinamento ............................................................................................................ 4 1.1.1 Corso di laurea triennale in Tecniche Erboristiche ..................................................................... 5 1.1.2 Corso di laurea triennale in Informazione Scientifica sul Farmaco ............................................ 12 1.1.3 Corso di laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie ................................................................. 19 1.1.4 Lauree specialistiche ............................................................................................................. 24 1.1.5 Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Farmacia.............................................................. 25 1.1.6 Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ..................... 32 1.1.7 Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche .................................................... 39 1.2 Studiare all’estero: programmi di mobilità e formazione internazionale ........................ 45 1.3 Formazione post-lauream................................................................................................. 48 1.4 Altre iniziative formative .................................................................................................. 52 1.5 Orientamento e Tutorato.................................................................................................. 52 2. MUOVERSI IN FACOLTÀ: LE STRUTTURE, I SERVIZI, LE PERSONE ..................................... 54 2.1 Strutture ........................................................................................................................... 54 2.2 Servizi ............................................................................................................................... 56 2.3 Persone ............................................................................................................................. 65 3. QUANDO E COME: COSE DA FARE E DA SAPERE .................................................................. 71 3.1 Iscrizioni, piani di studio, passaggi .................................................................................. 71 3.2 Verifiche di apprendimento .............................................................................................. 73 3.3 Prova finale....................................................................................................................... 74 4. INDIRIZZI UTILI .................................................................................................................. 84 5. PROGRAMMI DEI CORSI DI STUDIO.................................................................................... 92 5.1 6. Introduzione ..................................................................................................................... 92 APPENDICI ........................................................................................................................... 93 6.1 Regolamenti ..................................................................................................................... 93 6.2 Tirocini ............................................................................................................................ 100 6.3 Esami di Stato ................................................................................................................. 100 3 1. STUDIARE IN FACOLTÀ: OFFERTA DIDATTICA 1.1 Nuovo ordinamento Il nuovo ordinamento dei corsi di laurea è quello stabilito dalle norme contenute nel D.M. 3 novembre 1999, n. 509, “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 2 del 4 gennaio 2000. Nel quadro di tale decreto sono stati ridefiniti i titoli di studio erogati dagli Atenei. In particolare, i Diplomi universitari sono stati sostituiti dalle Lauree di primo livello (Lauree triennali), e le Lauree universitarie sono state sostituite dalle Lauree di secondo livello (Lauree specialistiche). Il passaggio da una Laurea di primo livello ad una di secondo livello può avvenire secondo lo schema del “3+2”; ovvero, dopo aver completato il triennio della Laurea di primo livello si può ottenere quella di secondo livello frequentando un ulteriore biennio di studi. Nella Facoltà di Farmacia, questo tipo di percorso didattico è previsto solo per la Laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie, collocata ‘in serie’ con il biennio della Laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche (paragrafo 1.1.3). Un aspetto saliente della riforma è stata l’introduzione dei Crediti Formativi Universitari (CFU). Il credito vuole rappresentare una nuova unità di misura del sapere; in particolare, 1 credito corrisponde a 25 ore di lavoro di apprendimento da parte dello studente. La quantità media di lavoro di apprendimento svolto da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari (8 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana, per 37 settimane e mezzo) in un anno, è fissata in 60 crediti. Il numero di crediti necessari al conseguimento del titolo di studi dipende dalla durata dello stesso: 3 (anni) x 60 (crediti) = 180 CFU Per conseguire una laurea triennale si devono quindi acquisire 180 CFU; per conseguire una Laurea specialistica (+2 anni) si devono acquisire 300 CFU, compresi quelli già acquisiti nella laurea di primo livello e riconosciuti validi per il Corso di laurea specialistica scelta; per conseguire un Dottorato di ricerca si devono acquisire almeno 180 crediti oltre a quelli acquisiti per la Laurea specialistica; per conseguire il Master si devono acquisire almeno 60 crediti, oltre a quelli acquisiti per la Laurea (Master di primo livello) o la Laurea specialistica (Master di secondo livello). Ogni corso è valutato in termini di CFU, che saranno riconosciuti anche nel caso del passaggio ad altri corsi di studio dello stesso Ateneo o ad altro ateneo italiano o europeo. I crediti acquisiti nelle esperienze di studio o di tirocinio all’estero o in attività formative realizzate da altre Istituzioni, pubbliche o private, debitamente certificati potranno essere riconosciuti ed andranno così ad aggiungersi a quelli in via di acquisizione nel Corso di laurea. Ogni Corso di laurea o di laurea specialistica ha un suo Regolamento Didattico in cui sono indicate le tipologie delle attività formative previste per ogni classe di studio, raggruppate in: attività formative di base; caratterizzanti; affini o integrative; a scelta dello studente; per la prova finale e la lingua straniera; per ulteriori competenze linguistiche, per le abilità informatiche e relazionali, per i tirocini, etc. Nel conteggio dei CFU attribuiti a ciascun insegnamento viene valutato anche il tempo da dedicare allo studio personale, nonché il tempo per partecipare ad esercitazioni teoriche o sperimentali. Infine i CFU sono stati introdotti anche in funzione di un processo di formazione permanente. Alcune professioni (tra cui quella del Farmacista) prevede per legge l’acquisizione di un certo numero di crediti ogni anno per poter conservare l’iscrizione all’Albo Professionale. Attraverso questo processo continuo di formazione potranno essere valorizzate le capacità professionali acquisite nel corso della propria esperienza lavorativa. A conclusione di questa sezione sono elencati i titoli di studio conferiti dalla Facoltà di Farmacia, ed il rimando alle sezioni di questo documento che li descrivono. Le informazioni sono aggiornate, ove non diversamente specificato, a Luglio 2007. Titolo di studio Laurea in Tecniche Erboristiche Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco Laurea in Biotecnologie Sanitarie Paragrafo 1.1.1 1.1.2 1.1.3 4 Laurea Specialistica in Farmacia Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Laurea Specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche 1.1.5 1.1.6 1.1.7 1.1.1 Corso di laurea triennale in Tecniche Erboristiche Il Corso di laurea in Tecniche Erboristiche ha sostituito il precedente Diploma universitario in Tecniche Erboristiche. Si tratta di un Corso di laurea interfacoltà, il cui percorso formativo è stato definito congiuntamente dalle Facoltà di Farmacia e di Agraria. Le informazioni sul corso sono aggiornate a Luglio 2007. Regolamento didattico del Corso di laurea in Tecniche Erboristiche Di seguito è riportato il Regolamento Didattico del Corso di laurea in Tecniche Erboristiche senza gli Allegati, disponibili presso la Segreteria di Presidenza della Facoltà di Farmacia. Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di laurea in Tecniche Erboristiche afferisce alla Classe 24 delle lauree in “Scienze e Tecnologie Farmaceutiche” (D.M. 4 agosto 2000). 2. Il Corso di laurea in Tecniche Erboristiche si svolge nelle Facoltà di Farmacia e di Agraria dell’Università di Padova. Il Consiglio del Corso di Studi in Tecniche Erboristiche, in seguito indicato con CCS, è l’organismo dal quale dipende l’organizzazione della didattica del Corso di laurea. 3. L’ordinamento didattico, con gli obiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative è riportato nell’Allegato 1 che forma parte integrante del presente Regolamento. 4. Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo ed il Regolamento di Facoltà, disciplina le norme per l’organizzazione didattica e per lo svolgimento delle attività formative del Corso di laurea per quanto non definito dai predetti Regolamenti. Art. 2 - Ammissione 1. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea in Tecniche Erboristiche devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. 2. I Consigli di Facoltà decidono annualmente l’eventuale numero massimo di studenti ammessi all’immatricolazione. 3. La struttura del Corso di laurea prevede che gli iscritti possiedano conoscenze di base di chimica, fisica e matematica. L’elenco analitico di tali conoscenze è approvato dal CCS e reso pubblico nel BollettinoNotiziario delle Facoltà di Agraria e Farmacia. 4. I citati Consigli di Facoltà potranno, prima dell’inizio di ogni anno accademico, deliberare in merito alle procedure di accertamento delle conoscenze minime richieste per l’immatricolazione. Art. 3 - Organizzazione didattica 1. Il Corso di laurea in Tecniche Erboristiche è organizzato in un unico curriculum. 2. Le attività formative previste dal Corso di laurea, l’elenco degli insegnamenti e la loro eventuale organizzazione in moduli, nonché gli obiettivi formativi specifici di ciascuna di esse, sono dettagliatamente definite annualmente dal Manifesto degli studi della Facoltà. Ad ogni attività formativa sono riservati Crediti Formativi Universitari (CFU) ed eventuali propedeuticità. 3. L’anno accademico è diviso in due semestri. 4. Le tipologie delle forme didattiche, comprese quelle di eventuali forme di didattica a distanza, i programmi degli insegnamenti e il calendario degli esami, vengono resi pubblici annualmente dal CCS nel Manifesto degli studi e/o nel Bollettino-Notiziario della Facoltà. A norma dell’Art. 10 del D.M. 509 del 3 novembre 1999, le attività formative del corso di studi in Tecniche Erboristiche vengono raggruppate nelle seguenti tipologie: a) attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base; b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe; c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti; d) attività formative autonomamente scelte dallo studente; 5 e) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della Laurea e alla verifica della conoscenza della lingua straniera; f) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1999, n. 142. 5. Le strutture didattiche competenti e i docenti responsabili delle attività formative rendono nota la programmazione delle attività formative tramite una banca dati aggiornata annualmente entro termini tali da consentire agli studenti la pianificazione degli studi e da permettere un’agevole gestione delle carriere. Art. 4 - Accertamenti 1. Per ciascuna attività formativa è previsto un accertamento conclusivo alla fine del periodo in cui si è svolto il corso. Lo studente consegue i Crediti attribuiti all’attività didattica solo dopo il superamento dell’accertamento conclusivo. 2. Gli accertamenti conclusivi possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta o orale sull’attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o al computer. Le modalità dell’accertamento finale e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi all’accertamento finale, sono indicate ogni anno accademico dal docente responsabile dell’attività formativa e approvate dal CCS prima dell’inizio dell’attività formativa in oggetto. 3. Il superamento dell’accertamento finale di ciascuno degli insegnamenti riportati nella successiva Tabella, comporta, oltre al conseguimento dei relativi crediti, anche l’attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, che concorre a determinare il voto finale di Laurea. Analisi dei Principi Attivi delle Piante Medicinali e Aromatiche 1 Analisi dei Principi Attivi delle Piante Medicinali e Aromatiche 2 Biochimica Botanica Botanica Farmaceutica e Farmacognosia 2 Chimica delle Piante Alimentari e Cosmetiche Chimica Generale, Inorganica e Analitica Chimica Organica Economia e Legislazione Fitochimica e Farmacognosia 1 Fondamenti di Anatomia e Fisiologia Umana Igiene e Microbiologia Applicata Produzione e Controllo dei Preparati Erboristici Produzione e Difesa di Specie Medicinali e Aromatiche Tossicologia e Analisi Farmacognostiche 4. Il CCS può attribuire alle attività formative autonomamente scelte dallo studente, punto d) Art. 3 Comma 4 del presente Regolamento, fino ad un massimo di 12 CFU. Tali crediti possono essere ottenuti dallo studente sia con il superamento di prove di esame di insegnamenti scelti tra quelli indicati nel Manifesto degli Studi del Corso di laurea in Tecniche Erboristiche - nel qual caso il voto conseguito nelle rispettive prove di esame può concorrere, assieme a quelli di cui al Comma precedente, a determinare il voto finale di Laurea - sia con il superamento di prove finali di attività formative erogate da altri Corsi di Studio delle Facoltà di Farmacia e Agraria o, più in generale, dell’Ateneo; in questi casi il voto acquisito può concorrere alla determinazione del voto finale di Laurea previo parere del CCS. Nelle attività formative di tipologia d) rientrano inoltre i seminari. L’insieme delle norme riguardanti l’attribuzione dei CFU e il riconoscimento delle eventuali votazioni per le attività formative autonomamente scelte dallo studente è stabilito dal CCS. 5. Le attività formative di tipologia d) ed e), Art. 3, Comma 4, del presente Regolamento, svolte al di fuori dell’Ateneo e adeguatamente certificate possono venire riconosciute da parte del CCS. Alle attività formative di tipologia d) possono essere attribuiti al massimo 5 CFU; alle attività formative di tipologia e) possono essere attribuiti fino ad un massimo di 3 CFU. 6. E’ obbligo per gli studenti del corso di Laurea in Tecniche Erboristiche sostenere una prova di accertamento della conoscenza della lingua inglese. Tale accertamento consente di acquisire 3 CFU tra quelli attribuibili alle attività formative di tipologia e) (Art. 3 Comma 4 del presente Regolamento). In 6 conformità con gli indirizzi di Ateneo, il CCS può anche riconoscere l’acquisizione dei predetti crediti a studenti che dimostrino con adeguata certificazione la conoscenza dell’inglese. 7. I crediti acquisiti con il superamento delle prove di esame hanno validità per un periodo massimo di 10 anni dalla data dell’accertamento. Dopo tale termine il CCS dovrà verificare l’eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi e confermare, anche solo parzialmente, i relativi crediti. Art. 5 - Prova finale 1. Per conseguire la laurea lo studente deve effettuare un periodo di tirocinio che può essere svolto presso industrie, aziende, enti esterni, sulla base di apposite convenzioni, oppure presso un laboratorio di ricerca di enti pubblici o privati. Al tirocinio sono attribuiti 12 CFU rientranti nelle attività formative di tipo f) di cui all’Art. 3, Comma 4. Le procedure per lo svolgimento del tirocinio sono disciplinate dall’apposito Regolamento approvato dal CCS. 2. La prova finale consiste nella preparazione e discussione della “Relazione finale” che consiste in un elaborato scritto riguardante sia l’attività di tirocinio sia anche attività di carattere compilativo e/o sperimentale svolte presso laboratori di sedi universitarie su argomenti inerenti tematiche proprie del Corso di laurea. La relazione potrà essere redatta anche in una lingua straniera preventivamente concordata. 3. La discussione della Relazione, ha luogo davanti ad una Commissione d’esame nominata dal Preside di Farmacia, composta da cinque docenti delle Facoltà di Farmacia ed Agraria, uno dei quali è il Relatore referente. Uno dei docenti della Commissione viene individuato a coprire la carica di presidente. 4. La Commissione d’esame, di cui al Comma precedente, opera secondo un Regolamento approvato dal CCS. Art. 6 - Conseguimento della laurea 1. Per il conseguimento della Laurea, lo studente deve aver acquisito almeno 180 CFU riconosciuti dal CCS, comprensivi dei crediti formativi previsti per lo svolgimento del periodo di tirocinio e per la preparazione e discussione della “Relazione finale”. 2. Gli studenti potranno acquisire un numero di crediti superiore a quello definito per ogni anno e conseguire quindi il titolo in un tempo inferiore alla durata normale prevista dall’Art. 8 del D.M. 509/99. 3. Il voto finale di laurea è costituito dal voto medio degli esami di cui ai Commi 3 e 4 dell’Art. 4, espresso in centodecimi, sommato al numero di centodecimi riportato nella prova finale. Titolo II Norme di funzionamento Art. 7 - Obblighi di frequenza 1. La frequenza alle attività formative relative agli insegnamenti di cui ai Commi 3 e 4 dell’Art. 4 è obbligatoria. Durante lo svolgimento delle diverse tipologie di attività didattica i docenti responsabili provvederanno ad accertare la presenza degli studenti nelle forme ritenute più idonee. 2. Per poter sostenere l’accertamento finale e conseguire i Crediti relativi a ciascun insegnamento di cui ai Commi precedenti, lo studente dovrà avere frequentato almeno il 75% delle ore di attività previste. Art. 8 - Ammissione agli anni successivi 1. I criteri per l’ammissione degli studenti agli anni successivi al primo sono stabiliti dal CCS. Art. 9 - Passaggio da altri Corsi di Studio 1. Gli studenti che chiedono il passaggio da un altro Corso di Studio, di questa o di altra Università, potranno ottenere il riconoscimento dei CFU già acquisiti in quanto coerenti con gli obiettivi formativi e con l’ordinamento didattico di questo Corso di laurea. 2. Il riconoscimento dei CFU acquisiti avverrà, con deliberazione del CCS, sulla base dell’analisi della corrispondenza tra i contenuti degli insegnamenti ai quali i CFU si riferiscono e i programmi degli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico vigente. Pertanto i CFU relativi ai diversi insegnamenti potranno essere riconosciuti anche solo parzialmente. 3. L’analisi delle corrispondenze di cui al Comma precedente è compito della Commissione Didattica e Tutorato nominata dal CCS. Detta Commissione potrà indicare eventuali integrazioni ai debiti formativi acquisiti e suggerire agli studenti, anche con la presentazione di Piani di Studio liberi, nel rispetto del D.M. 4 agosto 2000, le vie che portano al massimo riconoscimento dei CFU già acquisiti. Art. 10 - Piani di Studio 7 1. Lo studente che segue l’ordinamento didattico previsto dal presente regolamento, dettagliatamente indicato nel Manifesto degli Studi prima dell’inizio di ogni anno accademico dal CCS, presenta un Piano di Studio ad approvazione automatica, ai sensi dell’Art. 15 del Regolamento Studenti. 2. Lo studente che intende seguire un percorso formativo diverso da quello previsto dal presente Regolamento deve presentare un Piano di Studio individuale secondo la normativa vigente. Il Piano di Studio deve essere approvato dal CCS, previo eventuale esame da parte della Commissione Didattica e Tutorato. Il CCS può suggerire opportune modifiche al piano di studio per rendere il percorso formativo individuale più coerente con gli obiettivi formativi del Corso di laurea. 3. Lo studente che intende utilizzare programmi di mobilità studentesca deve presentare un Piano di studio con l’indicazione degli insegnamenti che intende seguire presso l’Università ospitante. Tale Piano di studio deve essere approvato preventivamente dal CCS con le modalità di cui al Comma precedente. A conclusione del periodo di mobilità, e su opportuna documentazione presentata dallo studente, il CCS dovrà procedere alla convalida degli esami superati attribuendo a questi ultimi i corrispondenti CFU e le eventuali votazioni. Art. 11 - Tutorato 1. Il CCS organizza l’attività di tutorato in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato. Tale attività è coordinata dalla Commissione Didattica e Tutorato. 2. Tra le attività di tutorato va inserito anche l’obbligo di ciascun docente di dedicare per l’intero anno accademico, esclusi i periodi di vacanza e di ferie, almeno un’ora settimanale per il ricevimento degli studenti. L’orario di ricevimento viene pubblicato annualmente nel Bollettino-Notiziario della Facoltà e nel sito web del Corso di laurea. 3. Le modalità di attuazione dell’attività di tutorato sono deliberate dal CCS. Art. 12 - Valutazione dell’attività didattica 1. Il CCS attua forme di valutazione dell’attività didattica al fine di evidenziare eventuali problemi e/o inadeguatezze che rendano difficile o compromettano l’efficienza e l’efficacia della stessa e poterne individuare i possibili rimedi. 2. Per la valutazione dell’attività didattica il CCS si avvale del servizio fornito dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo e di eventuali iniziative proprie. Art. 13 - Valutazione del carico didattico 1. Il CCS attua iniziative per la valutazione e il monitoraggio del carico di lavoro degli studenti al fine di garantire una adeguata corrispondenza tra i CFU attribuiti alle diverse attività formative ed il relativo carico di lavoro effettivo. Titolo III Norme finali e transitorie Art. 14 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento potranno essere proposte dal Presidente del CCS, o da almeno un terzo dei membri del Consiglio, e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti il CCS. 2. Il presente Regolamento potrà in ogni momento essere aggiornato, integrato o modificato sulla base di eventuali modifiche apportate dagli organi accademici al Regolamento Didattico di Ateneo, o al Regolamento di Facoltà, o all’entrata in vigore di qualsiasi altra nuova disposizione in materia. Requisiti Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea in Tecniche Erboristiche devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. I Consigli di Facoltà decidono annualmente l’eventuale numero massimo di studenti ammessi all’immatricolazione. La struttura del Corso di laurea prevede che gli iscritti possiedano conoscenze di base di chimica, fisica e matematica. In particolare, per la Laurea in Tecniche Erboristiche è necessario che lo studente intenzionato ad iscriversi conosca, o per lo meno abbia già affrontato nei programmi di studio delle scuole superiori, gli argomenti di Chimica, Matematica, Fisica qui di seguito elencati. Argomenti di Chimica 8 Costituzione della materia. Concetto di atomo e molecola. Elementi, composti. Unità di massa atomica. Mole. Massa atomica e massa molecolare. Massa molare. Tavola periodica degli elementi. Il legame chimico. Nomenclatura della Chimica Inorganica. Proprietà caratteristiche degli stati fisici della materia e loro leggi fondamentali. Concetto di reazione chimica. Significato di coefficiente stechiometrico e bilanciamento di una reazione. Equilibrio chimico. Acidi e basi in soluzione acquosa. Argomenti di Matematica Operazioni semplici di moltiplicazione, divisione ed estrazione di radice, senza l’uso del calcolatore tascabile, di numeri grandi e piccoli espressi usando la notazione esponenziale (notazione scientifica). Conoscenza dei logaritmi, delle loro proprietà e relativi calcoli. Significato delle equazioni ad un’incognita e loro risoluzione; significato di una disequazione; sistemi di equazioni lineari. Nozioni di geometria euclidea; angoli e loro unità di misura; elementi di trigonometria; elementi di geometria analitica del piano. Rappresentazione grafica in coordinate cartesiane di funzioni semplici. Conoscenza dell’uso del calcolatore tascabile. Argomenti di Fisica Grandezza fisica. Grandezze fisiche fondamentali: lunghezza, massa, tempo. Temperatura e calore. Unità di misura. Analisi dimensionale delle grandezze ed equivalenza tra le diverse unità di misura. Velocità, accelerazione. Vettori. Forze, peso. Lavoro di una forza, energia. Equilibrio statico. Fluidi in equilibrio. Carica elettrica. Forza elettrostatica. Correnti elettriche continue, resistenza elettrica. Moti periodici, frequenza, periodo. Ottica geometrica, riflessione e rifrazione. Per l’a.a. 2007/2008, gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche dovranno presentare domanda di preimmatricolazione e sostenere una prova di ammissione. Per ulteriori informazioni vedasi oltre al paragrafo 3.1.1. Allo scopo di consentire agli studenti interessati all’iscrizione una valutazione delle loro reali conoscenze nelle materie sulle quali verterà l’esame di ammissione, è stato approntato un test telematico reperibile al sito http://www.farmacia.unina.it/start/Index_quiz.htm, attraverso il quale è possibile effettuare delle simulazioni della prova d’accesso su gruppi di 50 quesiti estratti in maniera casuale dall’albo generale appositamente predisposto. Al termine di ciascuna simulazione verrà fornito il risultato conseguito con il riepilogo delle risposte date, il punteggio ottenuto ed il tempo impiegato. Obiettivi Il Corso di laurea in Tecniche Erboristiche è finalizzato a fornire un’adeguata conoscenza di metodi e contenuti culturali e scientifici, per il conseguimento del livello formativo richiesto dall’area professionale di “tecnico erborista”. Il laureato in Tecniche Erboristiche, in particolare, viene formato per operare con competenza e professionalità nei settori riguardanti la produzione, la trasformazione, il controllo e commercializzazione delle piante officinali e dei loro derivati. Per ottenere questo risultato il Corso di laurea è strutturato in modo da permettere agli studenti di: - acquisire buone conoscenze di chimica di base nel campo della struttura atomica, degli equilibri ionici e del chimismo dei gruppi funzionali; - raggiungere buone conoscenze di biologia, fisiologia e biochimica, sistematica delle piante; - conoscere la morfologia e la fisiologia del corpo umano; - essere informati sulle procedure riguardanti la certificazione del materiale vegetale di interesse erboristico, il controllo dei principi attivi delle droghe vegetali, dei loro derivati e di eventuali inquinanti; - avere acquisito le necessarie conoscenze farmacognostiche sulle droghe vegetali e avere basi chimiche, biologiche e tossicologiche che consentano una valutazione dei composti biologicamente attivi in esse contenute; - conoscere le norme legislative e deontologiche riguardanti tutti gli aspetti dell’attività professionale; - essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito di competenza; - essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici nell’ambito specifico di competenza. Piano degli studi Il piano degli studi per l’anno accademico 2007/2008 è riportato in Tabella 1. 9 Tabella 1 - Piano degli studi del Corso di laurea in Tecniche Erboristiche, a.a. 2007/2008 Legenda Le tipologie di attività didattiche sono: lezioni d’aula (A); esercitazioni (E); esercitazioni di laboratorio (L). 1 CFU corrisponde a 8 ore di attività didattica frontale (A), oppure a 15 ore di attività didattica assistita (E o L). Anno Semestre I I I I I I I II I II I II II I II I II I II II II II II II III II II I III I III I III II III II Insegnamento/Corso integrato Chimica generale, inorganica e analitica Moduli: Chimica generale e inorganica; Chimica analitica Fondamenti di anatomia e fisiologia umana Moduli: Anatomia; Fisiologia Botanica Moduli: Biologia vegetale; Botanica sistematica Chimica organica Biochimica Moduli: Biochimica; Biochimica agraria Fitochimica e Farmacognosia 1 Moduli: Fitochimica; Farmacognosia 1 Chimica delle piante alimentari e cosmetiche Moduli: Botanica farmaceutica applicata; Chimica degli alimenti e dei prodotti dietetici; Chimica e legislazione dei prodotti cosmetici Botanica farmaceutica e farmacognosia 2 Moduli: Botanica farmaceutica; Farmacognosia 2 Analisi dei principi attivi delle piante medicinali e aromatiche 1 Economia e legislazione Moduli: Economia aziendale; Marketing; Legislazione delle droghe vegetali Produzione e difesa di specie medicinali e aromatiche Moduli: Produzione di specie medicinali e aromatiche; Coltivazioni di specie medicinali e aromatiche; Difesa di specie medicinali e aromatiche Informatica Inglese Analisi dei principi attivi delle piante medicinali e aromatiche 2 Igiene e microbiologia applicata Moduli: Igiene degli alimenti; Microbiologia applicata Tossicologia e analisi farmacognostiche Moduli: Tossicologia Generale; Tossicologia Speciale Tossicologia e analisi farmacognostiche Modulo: Saggi e dosaggi farmacognostici Produzione e controllo dei preparati erboristici Moduli: Laboratorio di preparazioni estrattive; Analisi chimica dei residui; Controllo quali-quantitativo Altre attività formative CFU 11 (A) 7 (A) 7 (A) + 2 (E) 6 (A) 8 (A) + 1 (L) 8 (A) 12 (A) 12 (A) 5 (A) + 3 (L) 9 (A) + 1 (E) 9 (A) + 3 (E) 2 (A) + 2 (E) 3 (E) 5 (A) + 3 (L) 8 (A) 6 (A) 5 (A) 6 (A) + 3 (L) CFU Tirocinio Relazione finale A scelta dello studente (vedi oltre) 12 9 12 Totale 180 10 Attività formative a scelta dello studente (12 CFU) 1. Per le attività formative a scelta, qualora lo studente scelga tra gli insegnamenti indicati dal CCL, oltre ai relativi crediti potrà conseguire il voto che concorrerà a determinare il voto finale di laurea (Regolamento Didattico, Titolo I, art. 4., Comma 4): Disciplina CFU Igiene (Laurea Specialistica in Farmacia) 4 Farmacovigilanza (Laurea Specialistica in Farmacia) 3 Risposte adattive dei vegetali (Laurea Specialistica in Biologia Evoluzionistica) 5 Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia (Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco) 6 Psicologia delle Comunicazioni Sociali 4 Patologia (Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche) 4 2. Per le attività formative della tipologia d) svolte al di fuori dell’Ateneo, purché adeguatamente certificate, il CCL può deliberare il riconoscimento di un numero di CFU minore od uguale a 5 CFU (Regolamento Didattico, Titolo I, art. 4., Comma 5). 3. Per le attività formative della tipologia d) sono previsti inoltre dei seminari. La partecipazione ai seminari, purché certificata con modalità che saranno definite di volta in volta, comporta l’acquisizione di CFU. Propedeuticità Le propedeuticità stabilite dal CCS sono dettagliatamente indicate, per ciascun insegnamento, nella Tabella 2. In grassetto è riportato il nome dell’insegnamento, immediatamente al di sotto viene riportata la propedeuticità. Tabella 2 - Propedeuticità per il Corso di laurea in Tecniche Erboristiche Analisi dei Principi Attivi delle Piante Medicinali e Aromatiche 2 Analisi dei Principi Attivi delle Piante Medicinali e Aromatiche 1 Botanica Farmaceutica e Farmacognosia 2 Modulo di Botanica Farmaceutica: Botanica Modulo di Farmacognosia 2: Farmacognosia 1 Chimica delle Piante Alimentari e Cosmetiche Modulo di Botanica Farmaceutica Applicata: Botanica; Chimica Organica (consigliata) Modulo di Chimica degli Alimenti e dei Prodotti Dietetici: Chimica Generale, Inorganica e Analitica; Chimica organica (consigliata) Modulo di Chimica e Legislazione dei Prodotti Cosmetici: Chimica organica (consigliata) Produzione e Difesa di Specie Medicinali e Aromatiche Per tutti i moduli: Chimica Generale, Inorganica e Analitica; Biochimica Agraria Produzione e Controllo dei Preparati Erboristici Per i moduli di Analisi Chimica dei Residui e di Controllo Quali - quantitativo: Analisi dei Principi attivi delle Piante Medicinali e Aromatiche 1 e 2 Tossicologia ed Analisi Farmacognostiche Per tutti i moduli: Farmacognosia 1 e 2 Altre informazioni Le attività formative prevedono lezioni d’aula, esercitazioni, attività di laboratorio e seminari. Esse sono raggruppate nelle seguenti tipologie: a) di base: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica (Generale Inorganica e Analitica), dell’Informatica, della Biologia Vegetale, della Botanica Farmaceutica, della Botanica Sistematica, della Biochimica e Fisiologia delle Piante e dell’Anatomia Umana; 11 b) caratterizzanti: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica Farmaceutica, della Chimica Farmaceutica Applicata, della Farmacognosia, della Tossicologia, della Biochimica e della Fisiologia Umana; c) affini o integrative: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica e dell’Igiene degli Alimenti, della Microbiologia, della Produzione, Coltivazione e Difesa delle piante, dell’Economia e Organizzazione Aziendale; d) attività formative di tipo professionalizzante autonomamente scelte dallo studente tra una delle discipline insegnate nella Facoltà o, più in generale nell’Ateneo, ovvero svolte al di fuori dell’Ateneo purché adeguatamente certificate e riconosciute dal Consiglio del Corso di Studio; e) attività formative che riguardano la preparazione e discussione della “Relazione finale” sull’attività di tirocinio e la prova di conoscenza dell’inglese scientifico; f) attività formative non contemplate ai punti d) ed e) quali il periodo obbligatorio di tirocinio, attività informatiche documentate, stages , ecc.. g) Per conseguire la laurea lo studente deve effettuare un periodo di tirocinio che può essere svolto presso industrie, aziende o enti esterni sulla base di apposite convenzioni. La prova finale consiste nella preparazione e di un elaborato scritto riguardante sia l’attività di tirocinio che attività di carattere compilativo e/o sperimentale svolte presso laboratori di sedi universitarie su argomenti inerenti tematiche proprie del Corso di laurea. 1.1.2 Corso di laurea triennale in Informazione Scientifica sul Farmaco Il Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco ha sostituito il precedente Diploma universitario in Informazione Scientifica sul Farmaco. Il Corso è interamente gestito dalla Facoltà di Farmacia e, a differenza degli altri Corsi erogati dalla Facoltà, non prevede esercitazioni di laboratorio. Le informazioni sul corso sono aggiornate a Luglio 2007. Regolamento didattico del Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco Di seguito è riportato il Regolamento Didattico del Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco senza gli Allegati, disponibili presso la Segreteria di Presidenza della Facoltà di Farmacia. Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco appartiene alla Classe 24 “Scienze e Tecnologie Farmaceutiche” di cui al D.M. 4 agosto 2000. 2. Il Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco si svolge nella Facoltà di Farmacia. Il Consiglio del Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco, in seguito indicato con CCL, è l’organismo dal quale dipende l’organizzazione della didattica del Corso di laurea. 3. L’ordinamento didattico del Corso di laurea, con gli obiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative, sono riportati negli Allegati 1A e 1B che formano parte integrante del presente Regolamento. 4. Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo ed il Regolamento di Facoltà, disciplina l’organizzazione didattica del Corso di laurea per quanto non definito dai predetti Regolamenti. Art. 2 - Ammissione 1. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. 2. Il Consiglio di Facoltà decide annualmente l’eventuale numero massimo di studenti ammessi all’immatricolazione. 3. La struttura del Corso di laurea prevede che gli iscritti possiedano conoscenze di base di chimica, fisica e matematica. L’elenco analitico di tali conoscenze è approvato dal CCL e reso pubblico nel BollettinoNotiziario della Facoltà di Farmacia. 4. Il Consiglio di Facoltà può, prima dell’inizio di ogni anno accademico, deliberare in merito alle procedure di accertamento delle conoscenze minime richieste per l’immatricolazione ed agli eventuali criteri di ammissione. Art. 3 - Organizzazione didattica 1. Il Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco ha durata triennale. 12 2. Le attività formative previste per il Corso di laurea oggetto del presente Regolamento, la loro eventuale organizzazione in moduli, nonché gli obiettivi formativi specifici di ciascuna di esse, sono dettagliatamente definite nell’Allegato 2 che forma parte integrante del Regolamento. Ad ogni attività didattica sono riservati Crediti Formativi Universitari (CFU) ed eventuali propedeuticità. Convenzionalmente, 1 CFU di 25 ore di lavoro di apprendimento, corrisponde a 8 ore di attività didattica frontale o a 15 ore di attività didattica assistita. 3. L’anno accademico è a ordinamento semestrale. 4. I programmi degli insegnamenti, compresi quelli della eventuale didattica a distanza, e il calendario degli esami, vengono resi pubblici annualmente dal CCL nel Manifesto degli studi e/o nel Bollettino - Notiziario della Facoltà. 5. A norma dell’Art. 10 del D.M. 509 del 3 novembre 1999, le attività formative del corso di studi in Informazione Scientifica sul Farmaco vengono raggruppate nelle seguenti tipologie: a) attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base; b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe; c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti; d) attività formative autonomamente scelte dallo studente; e) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della Laurea e alla verifica della conoscenza della lingua straniera; f) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1999, n. 142. Art. 4 - Accertamenti 1. Per ciascuna attività didattica indicata nell’Allegato 2, è previsto un accertamento conclusivo alla fine del periodo in cui si è svolto il corso. Lo studente consegue i Crediti attribuiti all’attività didattica solo dopo il superamento dell’accertamento conclusivo. 2. Gli accertamenti conclusivi possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta o orale sull’attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o al computer. Le modalità dell’accertamento conclusivo e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi all’accertamento finale, sono indicate ogni anno accademico dal Docente responsabile dell’attività formativa e approvate dal CCL prima dell’inizio dell’attività didattica in oggetto. 3. Il superamento dell’accertamento conclusivo di ciascuno degli insegnamenti riportati nella successiva Tabella, comporta, oltre al conseguimento dei relativi crediti, anche l’attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, che concorre a determinare il voto finale di Laurea. Chimica Generale ed Inorganica Chimica Organica e Bioorganica Farmacologia e Farmacoterapia Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia Fisica e Matematica Fisiologia e Biofisica Biochimica e Biochimica Clinica Anatomia Umana Patologia Generale Immunologia e Microbiologia Principi di Chimica Farmaceutica e Tossicologica Psicologia delle Comunicazioni Sociali Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale Marketing Industriale Ricerca e Sviluppo del Farmaco Documentazione Scientifica Chemoinformatica Statistica Medica Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione Farmaceutiche 4. Il CCL può attribuire alle attività formative autonomamente scelte dallo studente, punto d) Art. 3 Comma 5 del presente Regolamento, fino ad un massimo di 16 CFU. Tali crediti possono essere ottenuti dallo 13 5. 6. 7. 8. studente sia con il superamento di prove di esame di insegnamenti scelti tra quelli indicati nel Manifesto degli Studi del Corso di laurea oggetto del presente Regolamento - nel qual caso il voto conseguito nelle rispettive prove di esame concorre, assieme a quelli di cui al Comma precedente, a determinare il voto finale di Laurea - sia con la proficua partecipazione ad attività formative di orientamento alla professione organizzate con questa finalità dalle strutture didattiche ovvero con la partecipazione ad altre attività formative proposte dall’Ateneo, purché coerenti con gli obiettivi formativi e con l’ordinamento didattico del Corso di laurea. L’insieme delle norme riguardanti l’attribuzione dei CFU e il riconoscimento delle eventuali votazioni per le attività formative autonomamente scelte dallo studente è stabilito dal CCL. Le attività formative di tipologia d), e) e f), Art. 3 Comma 5, svolte al di fuori dell’Ateneo e adeguatamente certificate, possono venir riconosciute da parte del CCL con l’attribuzione ad esse di un numero di crediti fino a 5 per le attività di tipologia d) e fino a 3 per quelle di tipologia e) e f). Obbligatoriamente, gli studenti del corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco devono sostenere una prova di accertamento riguardante la conoscenza della lingua inglese. Come previsto dall’Ordinamento Didattico, gli studenti che superano la prova acquisiscono 4 CFU. In conformità con gli indirizzi di Ateneo, il CCL può anche riconoscere l’acquisizione dei predetti crediti a studenti che dimostrino con adeguata certificazione la conoscenza dell’inglese. Il possesso da parte degli studenti di nozioni di base e abilità informatiche è obbligatorio. A questo proposito gli studenti devono sostenere una verifica teorico-pratica (prova di “Informatica con laboratorio”) il cui superamento comporta l’acquisizione di 3 CFU. Anche in questo caso, il CCL può riconoscere l’acquisizione dei predetti crediti a coloro che certificano il possesso di adeguate abilità informatiche. I crediti acquisiti con il superamento delle prove di esame hanno validità per un periodo massimo di 10 anni dalla data dell’accertamento. Dopo tale termine il CCL dovrà verificare l’eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi dei titoli acquisiti e confermare, anche solo parzialmente, i relativi crediti. Art. 5 - Prova finale 1. Per conseguire la Laurea lo studente deve effettuare un periodo di tirocinio che può essere svolto presso industrie, aziende ed enti esterni, sulla base di apposite convenzioni. Al periodo di tirocinio sono attribuiti 25 CFU rientranti nelle attività formative di tipo f) di cui all’Art. 3 Comma 5. Le procedure per lo svolgimento e la valutazione del tirocinio sono disciplinate dall’apposito Regolamento approvato dal CCL. 2. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto - “Relazione finale” relativo all’attività di tirocinio. La relazione può essere redatta anche in una lingua straniera preventivamente concordata con il Relatore referente del tirocinio. 3. La discussione della Relazione ha luogo davanti ad una Commissione d’esame, nominata dal Preside, composta dal Relatore referente e da altri quattro Docenti del Corso di laurea. Uno dei docenti della Commissione viene individuato a coprire la carica di presidente. 4. La Commissione d’esame, di cui al Comma precedente, opera secondo un Regolamento approvato dal CCL. Art. 6 - Conseguimento della laurea 1. Per il conseguimento della Laurea, lo studente deve: a) aver acquisito almeno 180 CFU riconosciuti dal CCL (il riconoscimento è automatico per tutte le attività formative previste dal presente Regolamento e/o dal manifesto degli studi); b) aver svolto il periodo di tirocinio; c) aver sostenuto con esito positivo la discussione relativa alla prova finale. 2. Gli studenti potranno acquisire un numero di crediti superiore a quello indicato per ogni anno dal Manifesto degli Studi e acquisire quindi il titolo in un tempo inferiore alla durata normale prevista dall’Art. 8 del D.M. 509/99. 3. Il voto finale di laurea è costituito dal voto medio degli esami di cui ai Commi 3 e 4 dell’Art. 4, espresso in centodecimi, sommato al numero di centodecimi conseguito nella prova finale. Titolo II Norme di funzionamento Art. 7 - Obblighi di frequenza 1. Lo studente è tenuto ad iscriversi, con le procedure informatiche disposte dall’Ateneo su richiesta dei singoli docenti, a ciascuno dei corsi che intende frequentare. 2. La frequenza alle attività didattiche relative agli insegnamenti di cui ai Commi 3 e 4 dell’Art. 4 è obbligatoria. Durante lo svolgimento delle attività didattiche i docenti responsabili provvedono ad accertare la presenza degli studenti nelle forme ritenute più idonee. 14 3. Per poter sostenere l’accertamento finale di ciascun insegnamento e conseguirne i Crediti relativi, lo studente deve aver frequentato almeno il 75% delle ore di attività d’aula e tutte le eventuali ore di attività di laboratorio necessarie per lo svolgimento del programma previsto. 4. Nel caso di studenti lavoratori o, comunque, a tempo parziale, le modalità di frequenza possono essere diverse, purché concordate con i docenti responsabili dell’insegnamento e approvate dal CCL. Art. 8 - Ammissione agli anni successivi 1. Per essere ammesso al secondo anno lo studente deve aver acquisito almeno 30 CFU tra quelli previsti dall’ordinamento didattico per il primo anno. 2. Per essere ammesso al terzo anno lo studente deve avere acquisito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per il primo anno ed almeno 30 tra quelli previsti per il secondo anno. Art. 9 - Passaggio da altri Corsi di Studio 1. Gli studenti che chiedono il passaggio da un altro Corso di Studio, di questa o di altra Università, possono ottenere il riconoscimento dei CFU già acquisiti in quanto coerenti con gli obiettivi formativi e con l’ordinamento didattico di questo Corso di laurea. 2. Il riconoscimento dei CFU acquisiti avviene, con deliberazione del CCL, sulla base dell’analisi della corrispondenza tra i contenuti degli insegnamenti ai quali i CFU si riferiscono e i programmi degli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico vigente. Pertanto i CFU relativi ai diversi insegnamenti potranno essere riconosciuti anche solo parzialmente. 3. L’analisi delle corrispondenze di cui al Comma precedente è compito della Commissione Didattica e Tutorato nominata dal CCL. Detta Commissione potrà indicare eventuali integrazioni ai debiti formativi acquisiti e suggerire agli studenti, anche con la presentazione di Piani di Studio liberi, nel rispetto del D.M. 4 agosto 2000, le vie che portano al massimo riconoscimento dei CFU già acquisiti. Art. 10 - Piani di Studio 1. Lo studente che segue l’ordinamento didattico previsto dal presente regolamento, dettagliatamente indicato nel Manifesto degli Studi prima dell’inizio di ogni anno accademico dal CCL, presenta un Piano di Studio ad approvazione automatica, ai sensi dell’Art. 15 del Regolamento Studenti. 2. Lo studente che intende seguire un percorso formativo diverso da quello previsto dal presente Regolamento deve presentare un Piano di Studio individuale secondo la normativa vigente. Il Piano di Studio deve essere approvato dal CCL, previo eventuale esame da parte della Commissione Didattica e Tutorato. Il CCL può suggerire opportune modifiche al piano di studio per rendere il percorso formativo individuale più coerente con gli obiettivi formativi del Corso di laurea. 3. Lo studente che intende utilizzare programmi di mobilità studentesca deve presentare un Piano di Studio con l’indicazione degli insegnamenti che intende seguire presso l’Università ospitante. Tale Piano di Studio deve essere approvato preventivamente dal CCL con le modalità di cui al Comma precedente. A conclusione del periodo di mobilità, il CCL deve convalidare gli esami superati con l’attribuzione dei relativi CFU e degli eventuali voti. Art. 11 - Tutorato 4. Il CCL organizza l’attività di tutorato in ossequio al Regolamento di Ateneo per il Tutorato. Tale attività è coordinata dalla Commissione Didattica e Tutorato. 5. Tra le attività di tutorato va inserito anche l’obbligo di ciascun docente di dedicare per l’intero anno accademico, esclusi i periodi di vacanza e di ferie, almeno un’ora settimanale per il ricevimento degli studenti. L’orario di ricevimento viene pubblicato annualmente nel Bollettino e nel sito web del Corso di laurea. 6. Le modalità di attuazione dell’attività di tutorato sono deliberate dal CCL. Art. 12 - Valutazione dell’attività didattica 1. Il CCL attua forme di valutazione dell’attività didattica al fine di evidenziare eventuali problemi e/o inadeguatezze che rendano difficile o compromettano l’efficienza e l’efficacia della stessa e poterne individuare i possibili rimedi. 2. Per la valutazione dell’attività didattica il CCL si avvale del servizio fornito dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo e di eventuali iniziative proprie. Art. 13 - Valutazione del carico didattico 1. Il CCL attua iniziative per la valutazione e il monitoraggio del carico di lavoro per gli studenti al fine di garantire una adeguata corrispondenza tra i CFU attribuiti alle diverse attività formative ed il relativo 15 carico di lavoro effettivo. Titolo III Norme finali e transitorie Art. 14 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento potranno essere proposte dal Presidente del CCL, o da almeno un terzo dei membri del Consiglio, e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti il CCL. 2. Il presente Regolamento potrà in ogni momento essere aggiornato, integrato o modificato sulla base di eventuali modifiche apportate dagli organi accademici al Regolamento Didattico di Ateneo, o al Regolamento di Facoltà, o all’entrata in vigore di qualsiasi altra nuova disposizione in materia. Requisiti Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Il Consiglio di Facoltà decide annualmente l’eventuale numero massimo di studenti ammessi all’immatricolazione. La struttura del Corso di laurea prevede che gli iscritti possiedano conoscenze di base di chimica, fisica e matematica. In particolare, per la Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco è necessario che lo studente intenzionato ad iscriversi conosca, o per lo meno abbia già affrontato nei programmi di studio delle scuole superiori, gli argomenti di Chimica, Matematica, Fisica qui di seguito elencati. Argomenti di Chimica Costituzione della materia. Concetto di atomo e molecola. Elementi, composti. Unità di massa atomica. Mole. Massa atomica e massa molecolare. Massa molare. Tavola periodica degli elementi. Il legame chimico. Nomenclatura della Chimica Inorganica. Proprietà caratteristiche degli stati fisici della materia e loro leggi fondamentali. Concetto di reazione chimica. Significato di coefficiente stechiometrico e bilanciamento di una reazione. Equilibrio chimico. Acidi e basi in soluzione acquosa. Argomenti di Matematica Operazioni semplici di moltiplicazione, divisione ed estrazione di radice, senza l’uso del calcolatore tascabile, di numeri grandi e piccoli espressi usando la notazione esponenziale (notazione scientifica). Conoscenza dei logaritmi, delle loro proprietà e relativi calcoli. Significato delle equazioni ad un’incognita e loro risoluzione; significato di una disequazione; sistemi di equazioni lineari. Nozioni di geometria euclidea; angoli e loro unità di misura; elementi di trigonometria; elementi di geometria analitica del piano. Rappresentazione grafica in coordinate cartesiane di funzioni semplici. Conoscenza dell’uso del calcolatore tascabile. Argomenti di Fisica Grandezza fisica. Grandezze fisiche fondamentali: lunghezza, massa, tempo. Temperatura e calore. Unità di misura. Analisi dimensionale delle grandezze ed equivalenza tra le diverse unità di misura. Velocità, accelerazione. Vettori. Forze, peso. Lavoro di una forza, energia. Equilibrio statico. Fluidi in equilibrio. Carica elettrica. Forza elettrostatica. Correnti elettriche continue, resistenza elettrica. Moti periodici, frequenza, periodo. Ottica geometrica, riflessione e rifrazione. Per l’a.a. 2007/2008, gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco dovranno presentare domanda di preimmatricolazione e sostenere una prova di ammissione. Per ulteriori informazioni vedasi oltre al paragrafo 3.1.1. Allo scopo di consentire agli studenti interessati all’iscrizione una valutazione delle loro reali conoscenze nelle materie sulle quali verterà l’esame di ammissione, è stato approntato un test telematico reperibile al sito http://www.farmacia.unina.it/start/Index_quiz.htm, attraverso il quale è possibile effettuare delle simulazioni della prova d’accesso su gruppi di 50 quesiti estratti in maniera casuale dall’albo generale appositamente predisposto. Al termine di ciascuna simulazione verrà fornito il risultato conseguito con il riepilogo delle risposte date, il punteggio ottenuto ed il tempo impiegato. Obiettivi 16 Il Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco è finalizzato a fornire un’adeguata conoscenza di metodi e contenuti culturali e scientifici per il conseguimento del livello formativo richiesto dall’area professionale di informatore scientifico sul farmaco. Il corso di studi è finalizzato a fornire le conoscenze culturali di base e le competenze professionali e scientifiche utili a svolgere l’attività di informazione scientifica sulle specialità medicinali, sui presidi medico chirurgici e sui prodotti dietetici allo scopo di far conoscere periodicamente agli operatori sanitari nei settori pubblico e privato, le caratteristiche e le proprietà dei medicamenti, così da assicurarne il corretto impiego. I laureati in Informazione Scientifica sul Farmaco devono raggiungere i seguenti obiettivi formativi: - buone conoscenze di base di chimica nel campo della struttura atomica, degli equilibri ionici e del chimismo dei gruppi funzionali; - buone conoscenze della morfologia e della fisiologia del corpo umano; - avere acquisito i principi della biochimica generale ed applicata e ad essere familiari con enzimi, proteine ed acidi nucleici come recettori di farmaci; - conoscere le nozioni utili all’espletamento del controllo dei farmaci; - avere acquisito le conoscenze di chimica farmaceutica e di farmacologia al fine di una completa conoscenza dei farmaci e degli aspetti relativi alla loro somministrazione, azione e tossicità; - conoscere le preparazioni delle varie forme farmaceutiche, le materie impiegate nelle formulazioni dei preparati terapeutici e le norme legislative e deontologiche utili nell’esercizio dei vari aspetti delle attività professionali; - avere acquisito competenze professionali utili a svolgere attività di informazione scientifica sul farmaco o tali da permettere di operare in settori specifici riguardanti i prodotti cosmetici, erboristici, dietetici e diagnostici nel settore della salute; - essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza; - svolgere attività esterne di tirocinio formativo presso aziende, strutture pubbliche e laboratori nonché soggiorni all’estero secondo accordi internazionali. Piano degli studi Il piano degli studi per l’anno accademico 2007/2008 è riportato in Tabella 3. Tabella 3 - Piano degli studi per il Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco, a.a. 2007/2008 Legenda Le tipologie di attività didattiche sono: lezioni d’aula (A); esercitazioni (E); esercitazioni di laboratorio (L). 1 CFU corrisponde a 8 ore di attività didattica frontale (A), oppure a 15 ore di attività didattica assistita (E o L). Anno Semestre Insegnamento/Corso integrato I I I I I I I I II II I II I II II I II II II II II I I II II II CFU Fisica e Matematica Chimica generale ed inorganica Anatomia umana Chimica organica e bioorganica Statistica medica Fisiologia e Biofisica 6 6 6 9 5 (A) (A) (A) (A) (A) 9 (A) Moduli: Fisiologia; Biofisica Biochimica e Biochimica clinica Moduli: Biochimica; Biochimica clinica Patologia generale Immunologia e Microbiologia Moduli: Immunologia; Microbiologia Principi di chimica farmaceutica e tossicologica Farmacologia e Farmacoterapia Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione Farmaceutiche Ricerca e sviluppo del farmaco Documentazione scientifica 17 8 (A) 6 (A) 8 (A) 9 9 9 7 4 (A) (A) (A) (A) (A) II III III III III III II I I I I II Chemoinformatica Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia Psicologia delle comunicazioni sociali Economia e tecnica della comunicazione aziendale Marketing industriale Tirocinio presso l’industria farmaceutica Altre attività formative 4 6 4 4 4 (A) (A) (A) (A) (A) 25 CFU Informatica con laboratorio Lingua straniera Relazione finale A scelta dello studente (vedi oltre) 3 4 9 16 Totale 180 Attività formative a scelta dello studente (16 CFU) 1. Attività formative a scelta di cui lo studente potrà conseguire, oltre ai relativi crediti, anche il voto, che concorrerà a determinare il voto finale di laurea (attività formative della tipologia (d) di cui all’art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99), vedi Regolamento Didattico, Titolo I, art. 4., Comma 4. I CFU indicati sono quelli fissati dai corrispondenti Consigli di Corso di Studio. Disciplina Corso di laurea CFU Chimica dei Prodotti Cosmetici L. Spec. in Farmacia 5 Fitofarmacia L. Spec. in Farmacia 5 Farmacia Veterinaria L. Spec. in Farmacia 5 Chimica degli Alimenti L. Spec. in Farmacia 5 Igiene degli Alimenti L. Spec. in Farmacia 5 Chimica Clinica L. Spec. in Farmacia 5 Biotecnologie Farmaceutiche L. Spec. in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche 7 Gestione delle Imprese, Marketing e Comunicazione L. Spec. in Farmacia 5 Farmacoeconomia L. Spec. in Farmacia 5 2. Attività formative di orientamento alla professione (seminari e conferenze organizzate con queste finalità dalle strutture didattiche, con valutazione della proficua frequenza). 3. Altre attività formative proposte dallo studente, tra quelle seguite all’interno dell’Ateneo, e di cui potrà vedersi riconosciuti dal CCL i relativi CFU, purché coerenti con gli obiettivi formativi e con l’ordinamento didattico di questo corso di laurea (Regolamento Didattico, Titolo II, art. 10). 4. Per le attività formative svolte al di fuori dell’Ateneo, debitamente certificate, il CCL può deliberare il riconoscimento di un numero di CFU minore od uguale a 5 CFU per la tipologia d); 3 CFU per la tipologia e) (D.M. n. 509 del 03.11.99, art. 10). Propedeuticità Il CCL non ha stabilito alcuna propedeuticità per gli insegnamenti del Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco. Gli studenti sono tuttavia invitati a contattare di volta in volta i docenti dei singoli insegnamenti per concordare le eventuali propedeuticità. Altre informazioni Le attività formative prevedono lezioni d’aula, esercitazioni, attività di laboratorio e seminari. Esse riguardano le seguenti tipologie di attività formative: a) di base: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica Generale ed Organica, dell’Informatica, della Statistica Medica, della Fisica, dell’Istologia e dell’Anatomia Umana; b) caratterizzanti: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Fisiologia, della Biochimica, della Chimica Farmaceutica, della Ricerca e Sviluppo del Farmaco, della Documentazione Scientifica e Bioinformatica, della Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione Farmaceutiche, della Farmacologia e Farmacoterapia, della Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia; 18 c) affini o integrative: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Microbiologia e della Patologia Generale, della Chimica Bioorganica e Biofisica, della Psicologia delle Comunicazioni Sociali, del Marketing Industriale, dell’Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale; d) a scelta dello studente: per la quale verranno offerti anche insegnamenti di tipo professionalizzante; e) per la conoscenza della lingua straniera e per la prova finale: per la quale verrà offerta la possibilità di insegnamento dell’inglese scientifico; f) altre attività: per la quale è previsto un periodo di tirocinio professionalizzante. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto relativo all’attività di tirocinio che potrà essere svolto presso industrie, aziende sanitarie ed enti esterni sulla base di apposite convenzioni. 1.1.3 Corso di laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie Il Corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie è un Corso di laurea interfacoltà, il cui iter formativo è stato realizzato in collaborazione con le Facoltà di Medicina e Chirurgia e Medicina Veterinaria. Il Corso rappresenta, nel quadro dell’offerta didattica fornita dalla Facoltà di Farmacia, l’unico esempio di Laurea inquadrata nello schema “3+2”, in quanto fornisce il titolo di studio necessario per l’accesso alla Laurea Specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche (Paragrafo 1.1.7). Nell’anno accademico 2003/2004 è stato completato, per la prima volta, il triennio di questo Corso di laurea, la gestione del quale, per l’anno accademico 2007/2008, è affidata alla Facoltà di Farmacia. Per questo Corso di laurea è prevista una prova di ammissione. Le informazioni sul corso sono aggiornate a Luglio 2007. Regolamento didattico del Corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie Di seguito è riportato il Regolamento Didattico del Corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie senza gli Allegati, disponibili presso la Segreteria di Presidenza della Facoltà di Farmacia. Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea in Biotecnologie sanitarie afferisce alla Classe I: Discipline Biotecnologiche. 2. Il Corso di Laurea in Biotecnologie sanitarie si svolge nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia, Farmacia e Medicina Veterinaria. 3. L’ordinamento didattico, con gli obiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative è riportato nell’Allegato 1. 4. Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo (RDA), disciplina l’organizzazione didattica del Corso di Studio per quanto non definito dal predetto Regolamento. Art. 2 - Ammissione 1. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Biotecnologie sanitarie devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Il numero massimo di studenti ammessi al Corso di Laurea è fissato a 65. In più sono ammessi al massimo 5 studenti non appartenenti alla Comunità Europea. 2. Per l’ammissione al Corso di Laurea gli studenti devono possedere le conoscenze di cultura scientifica riguardanti chimica, fisica, matematica, biologia cellulare ed animale descritte nel programma approvato dalle Facoltà. 3. Le conoscenze richieste per l’immatricolazione verranno accertate mediante Test di ammissione da eseguire tra il 1 e il 20/09 con le procedure deliberate dai Consigli di Facoltà. 4. Le modalità di assolvimento di eventuali obblighi formativi aggiuntivi saranno valutate per ciascun studente dal CCL. Art. 3 - Organizzazione didattica 1. Il Corso di Laurea in Biotecnologie sanitarie è organizzato in un unico curriculum. 2. Le attività didattiche previste per il Corso di Laurea in Biotecnologie sanitarie, l’elenco degli Insegnamenti e la loro organizzazione in Moduli, nonché i relativi obiettivi formativi specifici, i Crediti Formativi Universitari (CFU) assegnati a ciascuna attività didattica, e le eventuali propedeuticità, sono definiti per ciascun curriculum nell’Allegato 2 che forma parte integrante del presente Regolamento. 3. L’anno accademico è diviso di norma in due periodi semestrali. Le date di inizio e fine di ciascun semestre saranno definite dalle Facoltà in sede di programmazione didattica. 19 4. I programmi degli Insegnamenti ed i programmi delle Altre attività formative, di cui alla tipologia f) dell’ art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99, nonché il calendario degli esami, vengono pubblicati annualmente dal CCL con l’inserimento nel Manifesto degli studi e/o nel Bollettino. Art. 4 - Accertamenti 1. Per ciascuna attività didattica indicata nell’Allegato 2, è previsto un accertamento conclusivo alla fine del periodo in cui si è svolto il corso. Con il superamento dell’accertamento conclusivo lo studente consegue i crediti attribuiti all’attività didattica in oggetto. 2. Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta o orale sull’attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o al computer. Le modalità dell’accertamento finale e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi all’accertamento finale, sono indicate ogni Anno Accademico dal Docente responsabile dell’attività formativa e approvate dal CCL, prima dell’inizio dell’Anno Accademico. 3. Per i seguenti Insegnamenti l’accertamento finale di cui al comma precedente, oltre al conseguimento dei relativi crediti, comporta anche l’attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, che concorre a determinare il voto finale di Laurea. Analitica Biochimica e Farmaceutica Anatomia Istologia e Fisiologia Biochimica Bioetica Biologia Animale e Cellulare Biologia Molecolare Biotecnologie e Modelli Animali Chimica delle Fermentazioni Chimica e Tecnologia Farmaceutica Chimica Chimica Organica e Bio-Organica Ecologia Farmacologia Generale Fisica Genetica e Bioinformatica Genetica Molecolare e Genomica Funzionale Immunologia Laboratorio di Biotecnologie Matematica e Statistica Microbiologia Generale e Laboratorio Microbiologia Applicata e Virologia Molecolare Normative e Brevetti Patologia e Fisiopatologia Generale Sociologia 4. Per le attività formative della tipologia d) di cui all’art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99, qualora lo studente scelga insegnamenti tra quelli indicati nel manifesto degli studi, oltre ai relativi Crediti, potrà conseguire anche il voto che concorrerà a determinare il voto finale di laurea, assieme a quelli di cui al Comma precedente. 5. Per le attività formative della tipologia d), e) ed f), di cui all’art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99, svolte al di fuori dell’Ateneo, purché adeguatamente certificate, il CCL può deliberare il riconoscimento di un numero di crediti minore o uguale rispettivamente a 6 crediti per la tipologia d), 6 crediti per la tipologia e), e di 8 crediti per la tipologia f). 6. I crediti acquisiti hanno validità per un periodo massimo di 6 anni dalla data dell’accertamento. Dopo tale termine il CCL dovrà verificare l’eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi e la conferma, anche solo parziale, dei crediti acquisiti. Art. 5 - Prova finale 1. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una relazione su di un argomento assegnato a ciascun studente dal proprio Relatore ovvero la presentazione e discussione di una relazione sul progetto sperimentale seguito nel corso del tirocinio presso un laboratorio universitario o esterno convenzionato. La relazione potrà essere redatta anche in una lingua straniera preventivamente concordata . 20 2. La discussione (della predetta relazione) avverrà con una Commissione d’esame nominata dai Presidi e composta da cinque Docenti di cui uno sarà il Relatore e uno il controrelatore. 3. La Commissione d’esame di cui al Comma precedente giudicherà la relazione e la discussione assegnando fino a 6 centodecimi che si sommeranno al voto medio degli esami espresso in centodecimi pesato per i relativi CFU. Art. 6 - Conseguimento della laurea 1. Il voto finale di laurea è costituito dal voto medio degli esami di cui ai Commi 3 e 4 dell’ art. 4, espresso in centodecimi, più il numero di centodecimi conseguito nella prova finale. Art. 7 - Prosecuzione degli studi 1. Per la prosecuzione degli studi in altri Corsi di Studio, competerà al relativo Consiglio di Corso di Laurea stabilire quali crediti acquisiti saranno riconosciuti e gli eventuali debiti formativi. Titolo II Norme di funzionamento Art. 8 - Obblighi di frequenza 1. La frequenza alle attività didattiche relative agli Insegnamenti di cui al comma 3 dell’ art. 4 è obbligatoria. Durante lo svolgimento delle diverse tipologie di attività didattica i Docenti responsabili provvederanno ad accertare la presenza degli studenti nelle forme ritenute più idonee. 2. Per poter sostenere l’accertamento finale e conseguire i Crediti relativi a ciascun Insegnamento di cui al Comma precedente, lo studente dovrà avere frequentato almeno il 75% delle ore di attività d’aula e tutte le eventuali ore di attività di laboratorio necessarie per lo svolgimento del programma previsto. 3. Per gli studenti lavoratori o, comunque, a tempo parziale, potranno essere concordate modalità e quantità di frequenza diverse, d’intesa con i Docenti responsabili dell’Insegnamento e approvate dalle Commissioni Didattica e Tutorato del CCL. Art. 9 - Ammissione agli anni successivi 1. Per essere ammesso al secondo anno lo studente dovrà aver acquisito almeno 45 CFU tra quelli previsti dall’ordinamento didattico per il primo anno. Per essere ammesso al terzo anno lo studente dovrà avere acquisito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per il primo anno ed almeno 45 tra quelli previsti per il secondo anno. Art. 10 - Passaggio da altri Corsi di Studio 1. Gli studenti che chiedono il passaggio da un altro Corso di Studio, di questa o di altra Università, potranno ottenere il riconoscimento dei CFU già acquisiti in quanto coerenti con gli obiettivi formativi e con l’ordinamento didattico di questo Corso di Laurea. 2. Il riconoscimento dei CFU acquisiti avverrà, con deliberazione del CCL, sulla base dell’analisi dei contenuti degli Insegnamenti ai quali si riferiscono e della loro corrispondenza ai programmi degli Insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico vigente. Pertanto i CFU relativi ai diversi Insegnamenti potranno essere riconosciuti anche solo parzialmente. 3. L’analisi delle corrispondenze di cui al Comma precedente è effettuata dalla Commissione Didattica che fornirà ogni possibile suggerimento per le eventuali integrazioni di debiti formativi e per facilitare il trasferimento con il massimo riconoscimento dei CFU già acquisiti, anche attraverso la presentazione di Piani di Studio liberi, nel rispetto del D.M. 4 agosto 2000. Art. 11 - Piani di Studio 1. Lo studente che segue l’ordinamento didattico previsto dal presente Regolamento non è tenuto a presentare il Piano di Studio. Le scelte relative alle attività formative della tipologia d) di cui al D.M. n. 509 del 03.11.99 sono effettuate autonomamente dallo studente. 2. Lo studente che intenda seguire un percorso formativo diverso da quello previsto dal presente Regolamento dovrà presentare il Piano di Studio secondo la normativa vigente. Il Piano di Studio deve essere approvato dal CCL, previo esame da parte del tutore assegnato a ciascun studente. Art. 12 - Tutorato 1. Il CCL organizza l’attività di tutorato in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato. Tale attività è coordinata dalla Commissione Tutorato, nominata dal CCL, che provvede a indicare i tempi degli incontri, il tipo di attività, i docenti incaricati, e a valutare annualmente la validità delle azioni intraprese. 21 Art. 13 - Valutazione dell’attività didattica 1. Il CCL attua forme di valutazione dell’ attività didattica al fine di evidenziare eventuali problemi e/o inadeguatezze che rendano difficile o compromettano l’efficienza e l’efficacia della stessa e poterne individuare i possibili rimedi. 2. Per tale valutazione il CCL si avvale delle eventuali iniziative di Facoltà e/o di Ateneo. Art. 14 - Valutazione del carico didattico 1. Il CCL attua iniziative per la valutazione e il monitoraggio del carico di lavoro per gli studenti al fine di garantire una adeguata corrispondenza tra i CFU attribuiti alle diverse attività formative ed il relativo carico di lavoro effettivo. Titolo III Norme finali e transitorie Art. 15 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento potranno essere proposte dal Presidente del CCL o da almeno un terzo dei membri del Consiglio e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti il CCL. 2. Con l’entrata in vigore di eventuali modifiche al Regolamento Didattico di Ateneo o al Regolamento di Facoltà o di altre nuove disposizioni in materia si procederà in ogni caso alla verifica e all’integrazione del presente Regolamento. Requisiti Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie devono essere in possesso del diploma di scuola media secondaria superiore o di titolo di studio estero valido per l’accesso alla formazione universitaria. Il numero massimo di studenti ammessi al Corso di laurea è fissato a 65. In più sono ammessi al massimo 5 studenti non appartenenti alla Comunità Europea. Per l’a.a. 2007/2008, gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie dovranno presentare domanda di preimmatricolazione e sostenere una prova di ammissione. Per ulteriori informazioni vedasi oltre al paragrafo 3.1.1. Obiettivi Il Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie si propone di fornire allo studente una solida preparazione nelle discipline biotecnologiche rivolte alla salute dell’uomo e delle specie animali. I laureati saranno preparati a svolgere ruoli tecnici o professionali nei seguenti ambiti: - produzione e sviluppo biotecnologico di farmaci ed altre sostanze bioattive e loro caratterizzazione chimica e farmacologica; - sviluppo di strumenti biotecnologici innovativi per la diagnosi, la prevenzione e la terapia delle malattie dell’uomo; - sviluppo di strumenti biotecnologici innovativi per la medicina veterinaria e per il miglioramento delle produzioni animali e dell’igiene degli alimenti. Ad integrazione della preparazione scientifico-tecnica, verranno curati aspetti culturali e formativi riguardanti le norme etiche e giuridiche, gli aspetti sociologici e ambientali che regolano l’impiego delle biotecnologie sanitarie, consentendo al laureato di affrontare le moderne e complesse problematiche del settore con un’adeguata formazione multidisciplinare. Il Corso di Laurea si propone i seguenti obiettivi specifici: - fornire la preparazione di base matematica, statistica, informatica, fisica, chimica e biologica, propedeutica allo studio delle discipline caratterizzanti in ambito biotecnologico; - fornire le conoscenze essenziali sulla struttura e funzione dei sistemi biologici in modo da chiarirne la logica del funzionamento a livello molecolare; - fornire le conoscenze essenziali dei meccanismi generali di patologia; - fare acquisire operatività sperimentali indirizzate all’analisi e all’utilizzo, anche attraverso modificazioni, di sistemi cellulari o di loro componenti al fine di ottenere beni e servizi in ambito sanitario; - approfondire particolarmente i settori applicativi farmaceutico, medico e veterinario, impartendo conoscenze specifiche ad essi finalizzate; 22 - insegnare il metodo scientifico di indagine in relazione all’applicazione e alla ricerca e sviluppo di prodotti biotecnologici con finalità sanitarie; - garantire la capacità di utilizzare la lingua inglese ed il possesso di adeguate competenze e di strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione; - rendere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; integrare la preparazione scientifico-tecnica con aspetti giuridici di regolamentazione, responsabilità e bioetica, economici e di gestione aziendale, di comunicazione e percezione pubblica. Piano degli studi Il piano degli studi per l’anno accademico 2007/2008 è riportato in Tabella 4. Tabella 4 - Piano degli studi del Corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie, a.a. 2007/2008 Legenda Le tipologie di attività didattiche sono: lezioni d’aula (A); esercitazioni (E); esercitazioni di laboratorio (L). 1 CFU corrisponde a 8 ore di attività didattica frontale (A) oppure a 15 ore di attività didattica assistita (E o L). Anno Semestre I I I I I I I I I I I I I I I II I I II II I II I II II II I I II I II II I I II I II II II II II II II III II II II II II I III I Insegnamento/Corso integrato Matematica Statistica Fisica CFU 5 (A) 2 (A) + 1 (E) Moduli: Introduzione alla fisica; Metodologie fisiche Chimica generale ed inorganica Chimica fisica Laboratorio propedeutico Inglese Biologia animale e cellulare Moduli: Biologia animale; Biologia cellulare Ecologia Sociologia Chimica organica e bio-organica Moduli: Chimica organica; Chimica bio-organica Anatomia Moduli: Anatomia animale; Anatomia umana Biochimica Fisiologia Microbiologia generale e laboratorio di biotecnologie animali Moduli: Microbiologia generale; Biotecnologie animali Immunologia Genetica Chimica e tecnologia farmaceutiche Moduli: Chimica farmaceutica; Tecnologia farmaceutica Laboratorio di biotecnologie Moduli: Biotecnologie microbiche; Tecnologie del DNA ricombinante; Biochimica delle macromolecole (purificazione ed analisi) Biologia molecolare Chimica delle fermentazioni Microbiologia applicata e virologia molecolare Farmacologia generale Bioetica Normative e brevetti Analitica biochimica e biofarmaceutica Moduli: Analitica biochimica; Analitica Biofarmaceutica 23 7 (A) 4 (A) 4 (A) 1 (A) + 2 (L) 3 (E) 7 (A) 3 (A) 3 (A) 8 (A) 7 (A) 6 (A) 3 (A) 8 (A) + 2 (L) 4 (A) 2 (A) + 1 (L) 8 (A) 4 (A) + 8 (L) 6 3 4 4 3 3 (A) (A) (A) (A) (A) (A) 3 (A) + 5 (L) III I III I III I III III II II Genetica molecolare e genomica funzionale Moduli: Genetica molecolare; Genomica funzionale Patologia e fisiopatologia generale Moduli: Fisiopatologia generale; Patologia generale Tossicologia e biotecnologie animali Moduli: Modelli animali; Biotecnologie animali Tirocinio Prova finale (relazione scritta e discussione tesi) Altre attività formative 8 (A) 6 (A) 6 (A) 11 6 CFU A scelta dello studente (nell’arco del II e III anno di corso) 9 Totale 180 Propedeuticità Gli studenti sono invitati a contattare il Presidente del CCL per informarsi circa le eventuali propedeuticità. Altre informazioni Le attività formative prevedono lezioni frontali, esercitazioni d’aula ed esercitazioni di laboratorio. Esse riguardano le seguenti tipologie di attività formative: a) di base: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito: - matematica: MAT/02; - statistica: SECS-S/01; - chimica: CHIM/02 - CHIM/03 - CHIM/06; - biologia: BIO/10; - fisiche: FIS/01; b) caratterizzanti: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito: - biochimica: BIO/09 - BIO/10 - BIO/11 - BIO/19; - biologia molecolare e cellulare: BIO/05 - BIO/13 - BIO/14 - BIO/16; - chimiche: CHIM/08 - CHIM/09; - mediche e dell’ingegneria: MED/03 - MED/04 - MED/07; - struttura generale degli organismi in condizioni normali e patologiche, oltre a quelli finalizzati all’approfondimento delle conoscenze biotecnologiche in campo farmaceutico, medico e veterinario: VET/02 - VET/03 - VET/05 - VET/07; c) affini o integrative: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito: - etiche: M-FIL/03; - giuridiche: IUS/14; - sociologiche e ambientali: SPS/07 - BIO/07; - fisiche: FIS/07; d) a scelta dello studente: sono offerti in particolare insegnamenti di tipo professionalizzante in ambito sanitario; e) per la conoscenza della lingua straniera e per la prova finale: verrà offerta la possibilità di apprendimento dell’inglese scientifico; f) altre attività: è prevista l’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali e tirocini nel mondo del lavoro. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una relazione sull’attività in ambito biotecnologico sanitario, effettuata durante lo stage conclusivo, che potrà essere svolto presso industrie, aziende ed Enti esterni, sulla base di apposite convenzioni, oppure presso un laboratorio di ricerca dell’Università di Padova o di altri Enti pubblici o privati di ricerca. 1.1.4 Lauree specialistiche La Facoltà di Farmacia eroga solo un Corso di studio nel quadro dello schema “3+2” ricordato al Paragrafo 1.1. Nel corso dell’anno accademico 2003-2004 è stata infatti operata la conversione in Corso di laurea specialistica del biennio di indirizzo, facente seguito al triennio realizzato in collaborazione con le Facoltà di 24 Scienze MM. FF. NN., Agraria e Medicina e Chirurgia nel quadro della Laurea in Biotecnologie del vecchio ordinamento. Al nuovo Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche (“+2”) potranno accedere gli studenti in possesso della Laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie (“3”). La Facoltà di Farmacia eroga inoltre due Corsi di laurea specialistica a ciclo unico quinquennale, in obbedienza ad una specifica direttiva europea (85/432/CEE); si tratta del Corso di laurea specialistica in Farmacia e del Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. 1.1.5 Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Farmacia Il Corso di laurea specialistica in Farmacia ha sostituito la vecchia Laurea quinquennale in Farmacia, ultima di una serie di revisioni che hanno modificato questo titolo di studio nel corso degli ultimi anni. Nell’ambito della Facoltà, il nuovo ordinamento della Laurea in Farmacia è indicato come ordinamento D (ord. D), mentre quello antecedente all’entrata in vigore delle norme contenute nel D.M. n. 509/99, è indicato come ordinamento C (ord. C). Si riporta tale precisazione per facilitare la comprensione dei documenti che circolano internamente alla Facoltà. Le informazioni sul corso sono aggiornate a Luglio 2007. Regolamento didattico del Corso di laurea specialistica in Farmacia Di seguito è riportato il Regolamento Didattico del Corso di laurea specialistica in Farmacia senza gli Allegati, disponibili presso la Segreteria di Presidenza. Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Farmacia appartiene alla Classe delle Lauree specialistiche 14/S Farmacia e Farmacia Industriale. 2. Il Corso di Laurea in Farmacia si svolge nella Facoltà di Farmacia, rappresenta un adeguamento di un corso preesistente (Art.13 Commi 4 e 5 D.M. 509/99) preordinato alla esecuzione delle attività previste dalla direttiva 85/432/CEE, e ha una durata di cinque anni secondo quanto previsto dall’Art. 6 Comma 3 del D.M: 509/99. Il Consiglio del Corso di Laurea in Farmacia, in seguito indicato con CCL, è l'organismo dal quale dipende l'organizzazione della didattica del Corso di Laurea oggetto del presente Regolamento. 3. L'ordinamento didattico, con gli obbiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative, è riportato nell'allegato 1. 4. Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo ed il Regolamento di Facoltà, disciplina l'organizzazione didattica del Corso di Laurea per quanto non definito dai predetti Regolamenti. Art. 2 - Ammissione 1. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Farmacia devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, secondo quanto previsto dall’Art. 6 Comma 3 del D.M: 509/99. 2. I Consigli di Facoltà decidono annualmente l'eventuale numero massimo di studenti ammessi all'immatricolazione. 3. Il CCL definisce le eventuali conoscenze richieste per l'accesso al Corso di Laurea e ne determina, ove necessario, le modalità di verifica, anche a conclusione di attività formative propedeutiche svolte eventualmente in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore. Se la verifica non è positiva il CCL indica specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso. 4. Il su nominato Consiglio di Facoltà potrà, prima dell'inizio di ogni Anno Accademico, deliberare in merito alle procedure di accertamento delle conoscenze minime richieste per l'immatricolazione. Art. 3 - Organizzazione didattica 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Farmacia è a 'ciclo unico' con durata quinquennale, secondo l’art. 6 comma 3 del D.M. 509. 2. Le attività formative previste dal Corso di Laurea, l'eventuale loro organizzazione in moduli, nonché gli obiettivi formativi specifici di ciascuna di esse, sono dettagliatamente definite nell'Allegato 2 che forma parte integrante del Regolamento. Ad ogni attività formativa sono riservati Crediti Formativi Universitari (CFU) ed eventuali propedeuticità. 3. L'anno accademico è suddiviso in due semestri. 25 I programmi degli insegnamenti e il calendario degli esami vengono annualmente resi pubblici dal CCL tramite il Bollettino-Notiziario della Facoltà. 4. A norma dell’art. 10 del D.M. n. 509/99 sopra nominato, le attività formative del Corso di Laurea in Farmacia vengono raggruppate nelle seguenti tipologie: a) attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base; b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe; c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti; d) attività formative autonomamente scelte dallo studente; e) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della Laurea e alla verifica della conoscenza della lingua straniera; f) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1999, n. 142. Art. 4 - Accertamenti 1. Per ciascuna delle attività formative indicate nell'Allegato 2, è previsto un accertamento alla fine dell'attività. Con il superamento dell’accertamento finale, lo studente consegue i crediti attribuiti all’attività didattica in oggetto. 2. Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta o orale sull’attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o al computer. Le modalità dell'accertamento finale e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi all'accertamento finale, sono indicate all'inizio dei corsi dal docente responsabile. 3. Il superamento dell'accertamento finale degli insegnamenti riportati nella successiva Tabella, comporta, oltre al conseguimento dei relativi crediti, anche l'attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, che concorre a determinare il voto finale di Laurea. Analisi dei medicinali I Analisi dei medicinali II Biochimica e Biochimica applicata medica Biologia animale e Anatomia umana Biologia vegetale e Botanica farmaceutica Chimica analitica-Statistica Chimica generale ed inorganica Chimica organica Chimica farmaceutica e tossicologica I Chimica farmaceutica e tossicologica II Farmacologia e farmacoterapia Farmacognosia Farmacovigilanza Fisica Fisiologia Fondamenti di Matematica Igiene Microbiologia Patologia e Fisiopatologia Tecnologia e legislazione farmaceutica Tossicologia Sei ambiti di sede tra quelli sotto elencati a scelta dello studente AMBITI DI SEDE Biotecnologie farmaceutiche Chimica clinica Chimica degli alimenti Chimica dei Prodotti Cosmetici Chimica tossicologica Direzionamento e rilascio di farmaci Farmacia veterinaria 26 Farmacoeconomia Fitofarmacia Gestione delle imprese, marketing e comunicazione Igiene degli alimenti Prodotti dietetici 4. Il CCL può attribuire alle attività formative autonomamente scelte dallo studente, punto d) Art. 3 Comma 4 del presente Regolamento, fino ad un massimo di 16 CFU. Tali crediti possono essere ottenuti dallo studente sia con il superamento di accertamenti o verifiche riguardanti insegnamenti scelti tra quelli indicati nel Manifesto degli Studi di uno dei Corsi di Laurea della Facoltà sia con il superamento di analoghe prove per attività formative erogate in altri Corsi di Laurea Universitari. L'insieme delle norme riguardanti l'attribuzione dei CFU e il riconoscimento delle eventuali votazioni per le attività formative autonomamente scelte dallo studente è stabilito dal CCL. 5. Il CCL può riconoscere CFU anche ad attività formative di tipologia d), ed f), Art. 3 Comma 4 del presente Regolamento, svolte al di fuori dell'Università e adeguatamente certificate. Alle attività formative di tipologia d) possono essere attribuiti fino ad un massimo di 8 CFU; a quelle di tipologia f) fino ad un massimo di 7 CFU. 6. I crediti acquisiti con il superamento di prove di esame hanno validità per un periodo massimo di 10 anni dalla data dell'accertamento. Dopo tale termine il CCL dovrà verificare l'eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi dei titoli acquisiti e confermare, anche solo parzialmente, i relativi crediti. Art. 5 - Prova finale 1. Per conseguire la Laurea Specialistica in Farmacia lo studente deve effettuare un periodo di tirocinio in una farmacia ospedaliera o in una farmacia aperta al pubblico per almeno 6 mesi. Le modalità di svolgimento del tirocinio pratico sono stabilite da CCL. 2. La prova finale consiste nella preparazione di una tesi di laurea, compilativa o sperimentale, e nella discussione della stessa. La tesi può essere redatta anche in lingua inglese. Le norme riguardanti la preparazione, la discussione e la valutazione dell'elaborato finale sono stabilite dal CCL. 3. L’esame finale di Laurea ha luogo davanti ad una Commissione nominata dal Preside e composta da sette membri. Art. 6 - Conseguimento della laurea 1. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve: a) aver acquisito almeno 300 CFU riconosciuti dal CCL (il riconoscimento è automatico per tutte le attività formative previste dal presente Regolamento e/o dal Manifesto degli Studi); b) aver svolto il periodo di tirocinio; c) aver sostenuta con esito positivo la discussione relativa alla prova finale. 2. Il voto finale di Laurea è costituito dal voto medio degli esami di cui ai Commi 3 e 4 dell'Art. 4, espresso in centodecimi, sommato al numero di centodecimi conseguito nella prova finale. Titolo II Norme di funzionamento Art. 7 - Obblighi di frequenza 1. La frequenza alle attività formative relative agli insegnamenti di cui al comma 3 dell’art 4 è obbligatoria. 2. Per poter sostenere l'accertamento finale lo studente dovrà avere frequentato almeno il 75% delle ore di attività. Art. 8 - Ammissione agli anni successivi 1. I criteri per l’ammissione degli studenti agli anni successivi al primo sono stabiliti dal CCL. Art. 9 - Passaggio da altri Corsi di Studio 1. Il passaggio da altri Corsi di Studio è possibile previa domanda al Consiglio di Corso di Laurea. Nella domanda vanno indicati tutti gli insegnamenti di cui è stata sostenuta la prova finale ed i relativi crediti acquisiti, gli insegnamenti di cui è stata sostenuta una prova parziale e quelli di cui è certificata la frequenza. Il CCL delibera sull’accettazione del passaggio di Corso, indicando gli insegnamenti completamente o parzialmente riconosciuti, i corrispondenti CFU acquisiti e gli eventuali accertamenti integrativi richiesti. A tale scopo il CCL può avvalersi del parere di un’apposita commissione. Art. 10 - Piani di Studio 27 1. Lo studente che segue l’ordinamento didattico previsto dal presente Regolamento, dettagliatamente indicato nel Manifesto degli Studi prima dell’inizio di ogni anno accademico dal CCL, non è tenuto a presentare il Piano di Studio. 2. Lo studente che intende seguire un percorso formativo diverso da quello previsto dal presente Regolamento deve presentare il Piano di Studio individuale secondo la normativa vigente. Il Piano di Studio, che in via preliminare può essere valutato da una apposita Commissione nominata dal CCL, deve essere da quest'ultimo approvato. 3. Lo studente che intende utilizzare programmi di mobilità studentesca deve presentare un Piano di Studio con l’indicazione degli insegnamenti che intende seguire presso l’Università ospitante. Tale Piano di Studio deve essere approvato preventivamente dal CCL. A conclusione del periodo di mobilità, e su opportuna documentazione presentata dallo studente, il CCL dovrà procedere alla convalida degli esami superati attribuendo a questi ultimi i corrispondenti CFU e le eventuali votazioni. Art. 11 - Tutorato 1. Il CCL organizza l'attività di Tutorato in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato. Tale attività è coordinata dalla 'Commissione Tutorato' che provvede a indicare i tempi degli incontri e il tipo di attività dei tutori. Detta Commissione può nominare docenti della Facoltà incaricati a valutare annualmente la validità del servizio e a promuovere iniziative finalizzate a migliorarne la qualità. Art. 12 - Valutazione dell'attività didattica 1. La valutazione delle attività didattiche svolte è di competenza della Commissione Didattica della Facoltà che si avvale del servizio fornito dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo e di eventuali iniziative proprie. I risultati della valutazione, forniti dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, vengono trasmessi al docente del corso, al Preside e al Presidente della Commissione Didattica di Facoltà. Art. 13 - Valutazione del carico didattico 1. Il CCL attua iniziative per la valutazione e il monitoraggio del carico di lavoro per gli studenti al fine di garantire una adeguata corrispondenza tra i CFU attribuiti alle diverse attività formative ed il relativo carico di lavoro effettivo. Titolo III Norme finali e transitorie Art. 14 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento potranno essere proposte dal Presidente del CCL o da almeno un terzo dei membri del Consiglio e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti il CCL. 2. Il presente Regolamento potrà in ogni momento essere aggiornato, integrato o modificato sulla base di eventuali modifiche apportate dagli organi accademici al Regolamento Didattico di Ateneo, o al Regolamento di Facoltà, o all'entrata in vigore di qualsiasi altra nuova disposizione in materia. Requisiti Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea in Farmacia devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, secondo quanto previsto dall’Art. 6 Comma 3 del D.M. 509/99. Il CCL definisce le eventuali conoscenze richieste per l’accesso al Corso di laurea e ne determina, ove necessario, le modalità di verifica, anche a conclusione di attività formative propedeutiche, svolte eventualmente in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore. Se la verifica non è positiva il CCL indica specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso. In particolare, per la Laurea Specialistica in Farmacia è necessario che lo studente intenzionato ad iscriversi conosca, o per lo meno abbia già affrontato nei programmi di studio delle scuole superiori, gli argomenti di Chimica, Matematica, Fisica qui di seguito elencati. Argomenti di Chimica Costituzione della materia. Concetto di atomo e molecola. Elementi, composti. Unità di massa atomica. Mole. Massa atomica e massa molecolare. Massa molare. Tavola periodica degli elementi. Il legame chimico. Nomenclatura della Chimica Inorganica. Proprietà caratteristiche degli stati fisici della materia e loro leggi 28 fondamentali. Concetto di reazione chimica. Significato di coefficiente stechiometrico e bilanciamento di una reazione. Equilibrio chimico. Acidi e basi in soluzione acquosa. Argomenti di Matematica Operazioni semplici di moltiplicazione, divisione ed estrazione di radice, senza l’uso del calcolatore tascabile, di numeri grandi e piccoli espressi usando la notazione esponenziale (notazione scientifica). Conoscenza dei logaritmi, delle loro proprietà e relativi calcoli. Significato delle equazioni ad una incognita e loro risoluzione; significato di una disequazione; sistemi di equazioni lineari. Nozioni di geometria euclidea; angoli e loro unità di misura; elementi di trigonometria; elementi di geometria analitica del piano. Rappresentazione grafica in coordinate cartesiane di funzioni semplici. Conoscenza dell’uso del calcolatore tascabile. Argomenti di Fisica Grandezza fisica. Grandezze fisiche fondamentali: lunghezza, massa, tempo. Temperatura e calore. Unità di misura. Analisi dimensionale delle grandezze ed equivalenza tra le diverse unità di misura. Velocità, accelerazione. Vettori. Forze, peso. Lavoro di una forza, energia. Equilibrio statico. Fluidi in equilibrio. Carica elettrica. Forza elettrostatica. Correnti elettriche continue, resistenza elettrica. Moti periodici, frequenza, periodo. Ottica geometrica, riflessione e rifrazione. Per l’a.a. 2007/2008, gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Specialistica in Farmacia dovranno presentare domanda di preimmatricolazione e sostenere una prova di ammissione. Per ulteriori informazioni vedasi oltre, al paragrafo 3.1.1. Allo scopo di consentire agli studenti interessati all’iscrizione una valutazione delle loro reali conoscenze nelle materie sulle quali verterà l’esame di ammissione, è stato approntato un test telematico reperibile al sito http://www.farmacia.unina.it/start/Index_quiz.htm, attraverso il quale è possibile effettuare delle simulazioni della prova d’accesso su gruppi di 50 quesiti estratti in maniera casuale dall’albo generale appositamente predisposto. Al termine di ciascuna simulazione verrà fornito il risultato conseguito con il riepilogo delle risposte date, il punteggio ottenuto ed il tempo impiegato. Obiettivi Il Corso di laurea specialistica in Farmacia ha come obiettivo formativo qualificante quello di fornire le basi scientifiche e la preparazione teorica e pratica necessarie all’esercizio della professione di farmacista in farmacie aperte al pubblico e nelle strutture ospedaliere secondo quanto previsto dalla direttiva 85/432/CEE. Tale preparazione assicura anche le necessarie competenze professionali riguardanti la formulazione ed il controllo dei farmaci (secondo le norme codificate dalla farmacopea) e permette quindi al laureato di operare quale esperto del farmaco e dei prodotti per la salute (presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, cosmetici, prodotti erboristici, prodotti diagnostici, prodotti omeopatici e prodotti chimico-clinici). L’avanzata preparazione scientifica in campo sanitario offerta dal Corso di laurea, mira a formare la figura professionale di un operatore sanitario che, con le sue competenze scientifiche e tecnologiche multidisciplinari, è in grado di collaborare sul territorio con medici, pazienti e strutture sanitarie sia nel momento dell’attuazione terapeutica, fornendo a pazienti e medici indicazioni utili ad un corretto impiego dei farmaci, sia nel campo della farmacovigilanza. Il percorso didattico formativo garantisce un insieme di conoscenze di base e professionalizzanti che permettono l’inserimento del laureato in ambiti specifici, quali: - la preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al pubblico; - la preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie ospedaliere; - l’immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all’ingrosso; - la preparazione di formule galeniche officinali e magistrali; - il controllo di qualità di farmaci e prodotti per la salute; - altre attività professionali nel campo dell’informazione scientifica sul farmaco, della farmacovigilanza e farmacoeconomia, delle analisi biochimico cliniche. Piano degli studi Il piano degli studi per l’anno accademico 2007/2008 è riportato in Tabella 5. 29 Tabella 5 - Piano degli studi del Corso di laurea specialistica in Farmacia, a.a. 2007/2008 Legenda Le tipologie di attività didattiche sono: lezioni d’aula (A); esercitazioni (E); esercitazioni di laboratorio (L). 1 CFU corrisponde a 7 ore di attività didattica frontale (A) oppure a 12 ore di attività didattica assistita (E o L). Anno Semestre Insegnamento/Corso integrato I I I I I I I I II I I I II II II II II I II I II II II II II I II II II II III I III III III III I I II II III II III IV IV IV IV II I I II II Moduli: Biologia Vegetale; Botanica Farmaceutica Farmacognosia Tecnologia e Legislazione Farmaceutica A scelta dello studente Farmacologia e Farmacoterapia Tossicologia IV IV IV V V V V V V II II II I I I I I I Farmacovigilanza Igiene Attività seminariali (Altre) Ambito di sede Ambito di sede Ambito di sede Ambito di sede Ambito di sede Ambito di sede Fisica Fondamenti di Matematica Chimica Generale ed Inorganica Chimica Organica Chimica Analitica - Statistica Inglese A scelta dello studente Attività seminariali (Altre) Biochimica e Biochimica Applicata Medica Biologia Animale ed Anatomia Umana CFU 5 (A) 5 (A) 10 (A) 10 (A) 8 (A) 4 (A) 4 2 11 (A) 10 (A) Moduli: Biologia Animale; Anatomia Umana A scelta dello studente Analisi dei Medicinali I Fisiologia Attività seminariali (Altre) Attività seminariali (Altre) Patologia e Fisiopatologia 8 10 (A) + 5 (L) 10 (A) 2 2 Moduli: Patologia; Fisiopatologia Microbiologia Chimica Farmaceutica e Tossicologica I Analisi dei Medicinali II Chimica Farmaceutica e Tossicologica II Biologia Vegetale e Botanica Farmaceutica 4 (A) 10 (A) 10 (A) + 5 (L) 10 (A) 9 (A) 8 (A) 5 (A) 12 (A) + 5 (L) 4 11 (A) 4 (A) 3 (A) 4 (A) 2 5 (A) 5 (A) 5 (A) 5 (A) 5 (A) 5 (A) Ambiti di sede CFU Fitofarmacia Chimica dei prodotti cosmetici Farmacia veterinaria Chimica clinica Biotecnologie farmaceutiche Direzionamento e rilascio dei farmaci Prodotti dietetici Chimica degli alimenti Chimica tossicologica Igiene degli alimenti 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 30 (A) (A) (A) (A) (A) (A) (A) (A) (A) (A) Gestione delle imprese, marketing e comunicazione Farmaceoeconomia 5 (A) 5 (A) Altre attività formative CFU Tirocinio (il tirocinio può essere suddiviso in 2 parti e può essere iniziato solo dopo la fine delle lezioni del 2° semestre del 4° anno) Prova finale A scelta dello studente Altre (informatica, stage, seminari, ulteriori conoscenze linguistiche. Nota bene: ognuna di queste voci non può coprire oltre il 50% dei 14 CFU. Con le attività seminariali possono essere acquisiti al massimo 8 CFU). Totale 34 18 16 14 300 Propedeuticità Il CCL ha stabilito che, in ottemperanza agli Artt. 3 e 8 del Regolamento del Corso di laurea specialistica in Farmacia, a partire dall’anno accademico 2003/2004: 1) non esistono sbarramenti per l’iscrizione degli studenti agli anni successivi al primo; 2) gli studenti iscritti agli anni successivi al primo sono ammessi a sostenere le verifiche del: - secondo anno se hanno acquisito almeno 21 CFU; - terzo anno se hanno acquisito almeno 47 CFU (21 del primo anno + 26 del secondo anno); - quarto anno se hanno acquisito almeno 73 CFU (47 del primo e secondo anno + 26 del terzo anno); - quinto anno se hanno acquisito almeno 97 CFU (73 del primo, secondo e terzo anno + 24 del quarto anno); N.B.: I CFU da acquisire si intendono quelli relativi al percorso didattico obbligatorio; non sono da considerare i CFU relativi alle attività “A scelta dello studente” e attività “Altre”, compresa la lingua inglese (4 CFU). 3) Gli studenti possono essere ammessi a frequentare Analisi dei Medicinali II (III anno, II semestre) solo se hanno frequentato Analisi dei medicinali I (II anno, II semestre). 4) Le verifiche degli insegnamenti contraddistinti dal numero romano vanno sostenute secondo l’ordine numerico. N.B.: La certificazione dei CFU acquisiti deve essere sottoposta al Docente prima di sostenere la verifica. Altre informazioni Le attività formative prevedono lezioni teoriche, esercitazioni, attività di laboratorio, seminari e un periodo di tirocinio in una farmacia aperta al pubblico. Tali attività rientrano nelle seguenti tipologie: a) di base: per le quali sono previsti insegnamenti nell’ambito della Fisica e Matematica; Chimica Generale ed Inorganica; Anatomia Umana; Biochimica e Biochimica Applicata; b) caratterizzanti: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Farmacologia e Farmacoterapia; Biologia Vegetale; Farmacognosia e Botanica Farmaceutica; Tossicologia e Farmacovigilanza; Chimica Farmaceutica e Tossicologica; Analisi dei Medicinali; Tecnologia e Legislazione Farmaceutica; c) affini o integrative: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Fisiologia; Biologia Animale; Chimica Organica; Chimica Analitica e Statistica; Patologia, Fisiopatologia e Microbiologia; Igiene; d) affini o integrative professionalizzanti: per la quale sono previsti insegnamenti nei seguenti ambiti conoscitivi: Biotecnologie Farmaceutiche, Direzionamento e Rilascio dei Farmaci; Fitofarmacia, Chimica dei Prodotti Cosmetici; Chimica Tossicologica, Igiene degli Alimenti; Farmacia Veterinaria, Chimica Clinica; Gestione delle Imprese, Marketing e Comunicazione, Farmacoeconomia; Chimica degli Alimenti, Prodotti Dietetici; e) a scelta dello studente; f) per la prova finale; g) altre attività. A proposito delle attività formative “A scelta dello studente” (16 CFU) e “Altre” (14 CFU): Ai fini del riconoscimento in carriera dei CFU previsti per le attività formative “A scelta dello studente” e le attività formative “Altre”, lo studente è tenuto a segnalarle preventivamente, mediante la presentazione di un apposito modulo (Piano di Studio). 31 Può essere opzionato ed imputato alla voce “A scelta dello studente” qualsiasi insegnamento attivato nell’Ateneo. Il superamento della relativa verifica di profitto comporta solo l’acquisizione dei CFU e non del voto. I CFU di tali corsi, certificati dalla Facoltà di appartenenza, verranno riconosciuti automaticamente. Lo studente può anche scegliere insegnamenti impartiti negli altri corsi di laurea della Facoltà di Farmacia (Tecniche Erboristiche, Informazione Scientifica del Farmaco, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie Farmaceutiche) compresi singoli moduli di corsi integrati. Non sono ammesse però iterazioni; pertanto non può essere scelto un insegnamento con la stessa denominazione o con contenuti simili a quelli di un insegnamento curriculare previsto per il conseguimento della laurea in Farmacia. Il superamento della verifica dell'insegnamento consente di acquisire sia i CFU che il voto. Il superamento del singolo modulo di un corso integrato consente di acquisire solo i CFU. Rientrano nella categoria delle attività formative “Altre”, le ulteriori conoscenze linguistiche, le abilità informatiche, gli stage, i seminari, ecc. Ognuna di queste voci non può coprire oltre il 50% dei 14 CFU disponibili (tuttavia per le attività seminariali il numero massimo di CFU ottenibili è pari ad 8). Lo studente, tramite l’apposito piano di studio, potrà optare tra le diverse combinazioni. Le attività formative del Corso di laurea e le attribuzioni dei relativi crediti sono riportati nell’Allegato 1 al Regolamento, disponibile presso la Segreteria di Presidenza. La prova finale consiste nella preparazione di una tesi di Laurea, compilativa o sperimentale, e nella discussione della stessa. Informazioni circa lo svolgimento della prova finale per quanto riguarda il vecchio ed il nuovo ordinamento del Corso di laurea in Farmacia sono descritti al paragrafo 3.3 cui si rimanda. 1.1.6 Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Il Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ha sostituito la vecchia Laurea quinquennale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Il Corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ha subito le stesse revisioni che hanno riguardato il Corso di laurea in Farmacia; anche in questo caso quindi, nei documenti che circolano nell’ambito della Facoltà, il nuovo ordinamento della Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è indicato come ordinamento D (ord. D), mentre quello antecedente all’entrata in vigore delle norme contenute nel D.M. n. 509/99, è indicato come ordinamento C (ord. C). Le informazioni sul corso sono aggiornate a Luglio 2007. Regolamento didattico del Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Di seguito è riportato il Regolamento Didattico del Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche senza gli Allegati, disponibili presso la Segreteria di Presidenza della Facoltà di Farmacia. Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) afferisce alla Classe 14S Farmacia e Farmacia Industriale. 2. Il Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche si svolge nella Facoltà di Farmacia. Il Consiglio del Corso di Laurea Specialistica in CTF, in seguito indicato con CCL, è l'organismo dal quale dipende l'organizzazione della didattica del Corso di Laurea Specialistica oggetto del presente Regolamento. 3. L'ordinamento didattico, con gli obbiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative sono riportati negli Allegati 1A e 1B. 4. Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo ed il Regolamento di Facoltà, disciplina l'organizzazione didattica del Corso di Laurea Specialistica per quanto non definito dai predetti Regolamenti. Art. 2 - Ammissione a) Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Specialistica in CTF devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. b) Le modalità di assolvimento di eventuali obblighi formativi aggiuntivi saranno deliberate dal CCL. 32 Art. 3 - Organizzazione didattica 1. Il Corso di Laurea Specialistica in CTF ha una durata di cinque anni, secondo quanto previsto dall’Art. 6 Comma 3 del D.M: 509/99, e prevede cinque orientamenti professionalizzanti. 2. Le attività formative previste per il Corso di Laurea Specialistica in CTF, la loro eventuale organizzazione in moduli, nonché gli obiettivi formativi specifici di ciascuna di esse, sono dettagliatamente definite per ciascun orientamento nell'Allegato 2 che forma parte integrante del Regolamento. Ad ogni attività didattica sono riservati Crediti Formativi Universitari (CFU) ed eventuali propedeuticità. 3. L’Anno Accademico è diviso in due periodi didattici (semestri). Il primo con inizio Settembre/Ottobre e fine Febbraio/Marzo; il secondo con inizio Febbraio/Marzo e fine Giugno/Luglio. 4. L'elenco delle attività didattiche previste per le singole annualità nelle quali è suddiviso il Corso di Laurea Specialistica in CTF, gli obiettivi formativi ed i contenuti degli insegnamenti, vengono annualmente pubblicati dal CCL nel Manifesto degli studi e/o nel Bollettino - Notiziario di Facoltà. 5. A norma dell'Art. 10 del D.M. n. 509/99 sopra nominato, le attività formative del Corso di Laurea Specialistica in CTF vengono raggruppate nelle seguenti tipologie: a) attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base; b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe; c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti; d) attività formative autonomamente scelte dallo studente; e) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della Laurea e alla verifica della conoscenza della lingua straniera; f) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1999, n. 142. 6. Il calendario degli esami viene reso pubblico mediante affissione all'albo di Facoltà e per via telematica. Art. 4 - Accertamenti 1. Per ciascuna delle attività formative indicate nell'Allegato 2 è previsto un accertamento alla fine dell'attività. Con il superamento dell’accertamento finale, lo studente consegue i crediti attribuiti all’attività didattica in oggetto. 2. Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta o orale sull'attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o al computer. Le modalità dell'accertamento finale e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi all'accertamento finale, sono indicate ogni Anno Accademico dal docente responsabile dell'attività formativa. 3. Il superamento dell'accertamento finale degli insegnamenti riportati nelle successive Tabelle, comporta, oltre al conseguimento dei relativi crediti, anche l'attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, che concorre a determinare il voto finale di Laurea. Analisi dei Medicinali I Biochimica e Biochimica Applicata Medica Biologia Animale e Anatomia Umana Biologia Vegetale e Farmacognosia Chimica Analitica con elementi di Statistica e Analisi dei Medicinali II Chimica Farmaceutica e tossicologica I Chimica Farmaceutica e tossicologica II Chimica Fisica Chimica generale ed inorganica Chimica organica I Chimica organica II Farmacologia e Farmacoterapia Fisica Fisiologia Lab. Di Preparazione Estrattiva e Sintetica dei Farmaci Formulazione galenica e legislazione Matematica Metodi fisici in chimica organica Microbiologia Patologia Tecnologia Farmaceutica 33 Tossicologia e Farmacovigilanza Orientamento Scienza e Sviluppo del Farmaco Metodologie Avanzate in Chimica Farmaceutica con esercitazioni pratiche Biodisponibilità e direzionamento di farmaci con esercitazioni pratiche Chimica Farmaceutica Applicata Orientamento Industriale Produzione industriale di farmaci e medicamenti con esercitazioni pratiche Affari regolatori, assicurazione di qualità Chimica e tecnologia degli alimenti Orientamento Tecnologico Cosmetico Formulazione, allestimento e controllo dei prodotti cosmetici con esercitazioni pratiche Chimica dei prodotti cosmetici Efficacia e tossicità dei prodotti cosmetici e Fitofarmacia Orientamento Biotecnologico Biochimica Applicata con esercitazioni pratiche Biologia molecolare con esercitazioni pratiche Biotecnologie Farmaceutiche Orientamento Farmacologico Saggi e dosaggi farmacologici e Sperimentazione preclinica dei farmaci con esercitazioni pratiche Sperimentazione clinica dei farmaci e Biostatistica Documentazione scientifica sui farmaci e Farmacoepidemiologia e Farmacoeconomia 4. Il CCL può attribuire alle attività formative autonomamente scelte dallo studente, punto d) Art. 3 Comma 5 del presente Regolamento, fino ad un massimo di 15 CFU. Tali crediti possono essere ottenuti dallo studente sia con il superamento di accertamenti o verifiche riguardanti insegnamenti scelti tra quelli indicati nel Manifesto degli Studi di uno dei Corsi di Laurea della Facoltà sia con il superamento di analoghe prove per attività formative erogate in altri Corsi di Laurea Universitari. L'insieme delle norme riguardanti l'attribuzione dei CFU e il riconoscimento delle eventuali votazioni per le attività formative autonomamente scelte dallo studente è stabilito dal CCL. 5. Il CCL può riconoscere CFU anche ad attività formative di tipologia d) ed f), Art. 3 Comma 5 del presente Regolamento, svolte al di fuori dell'Università e adeguatamente certificate. Alle attività formative di tipologia d) possono essere attribuiti fino ad un massimo di 15 CFU; alle attività formative di tipologia f) possono essere attribuiti fino ad un massimo di 11 CFU. 6. I crediti acquisiti con il superamento delle prove di esame hanno validità per un periodo massimo di 10 anni dalla data dell'accertamento. Dopo tale termine il CCL deve verificare l'eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi dei titoli acquisiti e confermare, anche solo parzialmente, i relativi crediti. Art. 5 - Prova finale 1. La prova finale consiste nello svolgimento di una Tesi di Laurea di carattere esclusivamente sperimentale. L'internato di tesi implica sette mesi di frequenza a tempo pieno presso il laboratorio in cui opera il relatore. Una parte del periodo di internato può essere svolta in altra sede, su proposta del relatore e parere favorevole del CCL. Lo studente, consigliato dal relatore, deve provvedere alla stesura dell'elaborato di carattere tecnico-scientifico, la Tesi di Laurea, che è oggetto di discussione pubblica all'Esame di Laurea. L'elaborato di tesi può anche essere redatto in inglese. 2. La discussione della predetta relazione avverrà con una Commissione d'esame nominata dal Preside. 3. Per conseguire la Laurea in CTF lo studente, oltre all'internato di tesi, deve effettuare un periodo di tirocinio in una farmacia ospedaliera o in una farmacia aperta al pubblico per almeno 6 mesi. 4. La Commissione d'esame di cui al comma precedente procederà nel modo seguente: accettazione della tesi, discussione e valutazione. L’assegnazione del punteggio relativo alla tesi avverrà secondo le modalità deliberate dal CCL. Il risultato della valutazione verrà comunicato ad una commissione di 7 membri nominata dal Preside. 34 Art. 6 - Conseguimento della laurea 1. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve: a) aver acquisito almeno 300 CFU riconosciuti dal CCL (il riconoscimento è automatico per tutte le attività formative previste dal presente regolamento e/o dal manifesto degli studi); b) aver svolto il periodo di tirocinio; c) aver sostenuto con esito positivo la discussione relativa alla prova finale. 2. Il voto finale di laurea è costituito dal voto medio degli esami di cui ai Commi 3 e 4 dell'Art. 4, espresso in centodecimi, sommato al numero di centodecimi conseguito nella prova finale. Titolo II Norme di funzionamento Art. 7 - Obblighi di frequenza 1. La frequenza alle attività formative relative agli insegnamenti di cui al Comma 3 dell’Art. 4 è obbligatoria. Per poter sostenere l'accertamento finale di ciascun Insegnamento di cui al Comma precedente, lo studente dovrà avere frequentato almeno il 75% delle ore di attività previste. Art. 8 - Ammissione agli anni successivi 1. I criteri per l’ammissione degli studenti agli anni successivi al primo sono stabiliti dal CCL. Art. 9 - Passaggio da altri Corsi di Studio 1. Il passaggio da altri Corsi di Studio è possibile previa domanda al Consiglio di Corso di Laurea Specialistica. Nella domanda vanno indicati tutti gli insegnamenti di cui è stata sostenuta la prova finale, o parziale, o di cui è certificata la frequenza. Il CCL delibera sull’accettazione del passaggio di Corso indicando gli insegnamenti completamente o parzialmente riconosciuti e gli eventuali accertamenti integrativi richiesti. A tale scopo il CCL può avvalersi del parere di un'apposita commissione. Art. 10 - Piani di Studio 1. Lo studente che segue l'ordinamento didattico previsto dal presente Regolamento non è tenuto a presentare il Piano di Studio. 2. Lo studente che intende seguire un percorso formativo diverso da quello previsto dal presente Regolamento deve presentare il Piano di Studio individuale secondo la normativa vigente. Il Piano di Studio, che in via preliminare può essere valutato da una apposita Commissione nominata dal CCL, deve essere da quest'ultimo approvato. 3. Lo studente che intende utilizzare programmi di mobilità studentesca deve presentare un Piano di Studio con l’indicazione degli Insegnamenti che intende seguire presso l’Università ospitante. Tale Piano di Studio deve essere preventivamente approvato dal CCL. A conclusione del periodo di mobilità, e su opportuna documentazione presentata dallo studente, il CCL dovrà procedere alla convalida degli esami superati attribuendo a questi ultimi i corrispondenti CFU e le eventuali votazioni. Art. 11 - Tutorato 1. Il CCL organizza l'attività di tutorato in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato. Tale attività è coordinata dalla Commissione Tutorato che provvede a indicare i tempi degli incontri, il tipo di attività, i docenti incaricati a valutare annualmente la validità delle azioni intraprese e a promuovere altre azioni finalizzate a migliorare tale attività. Art. 12 - Valutazione dell'attività didattica. 1. La valutazione delle attività didattiche svolte è di competenza della Commissione didattica della Facoltà che si avvale del servizio fornito dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo e di eventuali iniziative proprie. I risultati della valutazione vengono trasmessi al docente del relativo corso, al Preside e al Presidente della Commissione Didattica di Facoltà. Art. 13 - Valutazione del carico didattico 1. Il CCL attua iniziative per la valutazione e il monitoraggio del carico di lavoro per gli studenti al fine di garantire una adeguata corrispondenza tra i CFU attribuiti alle diverse attività formative ed il relativo carico di lavoro effettivo. Titolo III Norme finali e transitorie 35 Art. 14 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento potranno essere proposte dal Presidente del CCL o da almeno un terzo dei membri del Consiglio e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti il CCL. 2. Con l’entrata in vigore di eventuali modifiche al Regolamento Didattico di Ateneo o al Regolamento di Facoltà o di altre nuove disposizioni in materia si procederà in ogni caso alla verifica e all'integrazione del presente Regolamento. Requisiti Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea in CTF devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Il CCL definisce le eventuali conoscenze richieste per l’accesso al Corso di laurea e ne determina, ove necessario, le modalità di verifica, anche a conclusione di attività formative propedeutiche, svolte eventualmente in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore. Se la verifica non è positiva, il CCL indica specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso. In particolare, per la Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è necessario che lo studente intenzionato ad iscriversi conosca, o per lo meno abbia già affrontato nei programmi di studio delle scuole superiori, gli argomenti di Chimica, Matematica, Fisica qui di seguito elencati. Argomenti di Chimica Costituzione della materia. Concetto di atomo e molecola. Elementi, composti. Unità di massa atomica. Mole. Massa atomica e massa molecolare. Massa molare. Tavola periodica degli elementi. Il legame chimico. Nomenclatura della Chimica Inorganica. Proprietà caratteristiche degli stati fisici della materia e loro leggi fondamentali. Concetto di reazione chimica. Significato di coefficiente stechiometrico e bilanciamento di una reazione. Equilibrio chimico. Acidi e basi in soluzione acquosa. Argomenti di Matematica Operazioni semplici di moltiplicazione, divisione ed estrazione di radice, senza l’uso del calcolatore tascabile, di numeri grandi e piccoli espressi usando la notazione esponenziale (notazione scientifica). Conoscenza dei logaritmi, delle loro proprietà e relativi calcoli. Significato delle equazioni ad una incognita e loro risoluzione; significato di una disequazione; sistemi di equazioni lineari. Nozioni di geometria euclidea; angoli e loro unità di misura; elementi di trigonometria; elementi di geometria analitica del piano. Rappresentazione grafica in coordinate cartesiane di funzioni semplici. Conoscenza dell’uso del calcolatore tascabile. Argomenti di Fisica Grandezza fisica. Grandezze fisiche fondamentali: lunghezza, massa, tempo. Temperatura e calore. Unità di misura. Analisi dimensionale delle grandezze ed equivalenza tra le diverse unità di misura. Velocità, accelerazione. Vettori. Forze, peso. Lavoro di una forza, energia. Equilibrio statico. Fluidi in equilibrio. Carica elettrica. Forza elettrostatica. Correnti elettriche continue, resistenza elettrica. Moti periodici, frequenza, periodo. Ottica geometrica, riflessione e rifrazione. Per l’a.a. 2007/2008, gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Specialistica in Farmacia dovranno presentare domanda di preimmatricolazione e sostenere una prova di ammissione. Per ulteriori informazioni vedasi oltre, al paragrafo 3.1.1. Allo scopo di consentire agli studenti interessati all’iscrizione una valutazione delle loro reali conoscenze nelle materie sulle quali verterà l’esame di ammissione, è stato approntato un test telematico reperibile al sito http://www.farmacia.unina.it/start/Index_quiz.htm, attraverso il quale è possibile effettuare delle simulazioni della prova d’accesso su gruppi di 50 quesiti estratti in maniera casuale dall’albo generale appositamente predisposto. Al termine di ciascuna simulazione verrà fornito il risultato conseguito con il riepilogo delle risposte date, il punteggio ottenuto ed il tempo impiegato. Obiettivi Il Corso di laurea specialistica in “Chimica e Tecnologia Farmaceutiche” (CTF) ha come obiettivo formativo qualificante quello di creare una figura professionale che ha come applicazione elettiva il settore Industriale Farmaceutico. Il Laureato in CTF, infatti, sulla base delle solide conoscenze teoriche e pratiche acquisite in campo farmaceutico e biologico, è in grado di affrontare l’intera sequenza del complesso processo 36 multidisciplinare che, partendo dalla progettazione, porta alla produzione, formulazione e controllo dei farmaci (secondo le norme codificate dalla Farmacopea). Oltre a ciò, il Corso di laurea in CTF dà le basi scientifiche e la preparazione teorico - pratica necessarie all’esercizio della professione di farmacista e di operatore esperto del farmaco e dei prodotti per la salute (presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, cosmetici, dietetici, prodotti erboristici, prodotti diagnostici e chimico-clinici). In conclusione, il Corso di Studi proposto è mirato alla formazione di figure professionali dotate di un bagaglio culturale che consente di operare in realtà complesse con adeguati strumenti di conoscenza critica e con specifiche capacità progettuali, realizzative e valutative. Gli ambiti specifici nei quali i laureati in CTF possono trovare la loro naturale collocazione sono: - ricerca di base per lo sviluppo di farmaci e prodotti per la salute; - progettazione e sintesi di farmaci e di prodotti per la salute; - valutazione biologica e/o farmacologica dell’attività di farmaci e prodotti per la salute; - preparazione della forma farmaceutica di farmaci e prodotti per la salute - controllo di qualità di farmaci e prodotti per la salute - controllo nella produzione di farmaci e prodotti per la salute - con il conseguimento della laurea e della relativa abilitazione professionale il laureato specialistico in CTF può infine, ai sensi della direttiva 85/432/CEE, svolgere la professione di farmacista e l’esercizio delle attività professionali ad essa connesse. Piano degli studi Il piano degli studi per l’anno accademico 2007/2008 è riportato in Tabella 6. Tabella 6 - Piano degli studi del Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, a.a. 2007/2008 Legenda Le tipologie di attività didattiche sono: lezioni d’aula (A); esercitazioni (E); esercitazioni di laboratorio (L). 1 CFU corrisponde a 8 ore di attività didattica frontale (A) oppure a 15 ore di attività didattica assistita (E o L). Anno Semestre I I I I I I I I I II II II II II II II II III III III I I I II II II II II II I I I I II II II II I I I III I III III III III II II II II Insegnamento/Corso integrato Fisica Chimica Generale ed Inorganica Matematica Biologia Animale Anatomia Umana Chimica Fisica Inglese A scelta dello studente Altre Biochimica e Biochimica Applicata Medica Chimica Organica I Analisi dei Medicinali I Altre Chimica Organica II Metodi Fisici in Chimica Organica Fisiologia A scelta dello studente Patologia Microbiologia Chimica Farmaceutica e Tossicologica I Chimica Analitica con Elementi di Statistica - Analisi dei Medicinali II (Moduli: Chimica Analitica con Elementi di Statistica; Analisi dei Medicinali II) Tecnologia Farmaceutica Chimica Farmaceutica e Tossicologica II A scelta dello studente Altre 37 CFU 7 (A) 8 (A) 6 (A) 2 (A) 6 (A) 8 (A) 4 (E) 4 2 8 (A) 8 (A) 6 (A) + 4 (L) 4 4 (A) 8 (A) 6 (A) 8 4 (A) 4 (A) 8 (A) 10 (A) + 4 (L) 8 (A) + 2 (L) 8 (A) 3 5 IV I IV I IV IV IV IV V V I I II II I I Farmacologia e Farmacoterapia Biologia Vegetale e Farmacognosia (Moduli: Biologia Vegetale; Farmacognosia) Orientamento professionalizzante (vedi oltre) Laboratorio di Preparazione Estrattiva e Sintesi di Farmaci Tossicologia e Farmacovigilanza Formulazione Galenica e Legislazione Orientamento professionalizzante (vedi oltre) Orientamento professionalizzante (vedi oltre) 9 (A) 6 (A) 4 (A) + 5 (L) 7 (A) 3 (A) + 3 (L) Orientamenti professionalizzanti attivati e relativi insegnamenti CFU Orientamento Scienza e Sviluppo del Farmaco Metodologie Avanzate in Chimica Farmaceutica con Esercitazioni Pratiche Biodisponibilità e Direzionamento di Farmaci con Esercitazioni Pratiche Chimica Farmaceutica Applicata 8 (A) + 2 (L) 4 (A) + 3 (L) 7 (A) Orientamento Biotecnologico Biochimica Applicata con Esercitazioni Pratiche Biologia Molecolare con Esercitazioni Pratiche Biotecnologie Farmaceutiche 7 (A) + 3 (L) 5 (A) + 2 (E) 7 (A) Orientamento Tecnologico Cosmetico Formulazione, Allestimento e Controllo dei Prodotti Cosmetici con Esercitazioni Pratiche Chimica dei Prodotti Cosmetici Efficacia e Tossicità dei Prodotti Cosmetici - Fitofarmacia 6 (A) + 4 (L) 6 (A) 8 (A) Moduli: Efficacia e Tossicità dei Prodotti Cosmetici; Fitofarmacia Altre attività formative CFU Tirocinio (il tirocinio può essere suddiviso in 2 parti e può essere iniziato solo dopo la fine delle lezioni del 2° semestre del 4° anno) Prova finale A scelta dello studente Altre (informatica, stage, ecc.) Totale 30 50 15 11 300 Propedeuticità Il CCL ha stabilito che, in ottemperanza agli Art. 3 e 8 del Regolamento del Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, a partire dall’anno accademico 2003/2004: 1) Non esistono sbarramenti per l’iscrizione degli studenti agli anni successivi al primo; 2) Gli studenti iscritti agli anni successivi al primo sono ammessi a sostenere le verifiche del: - Secondo anno se hanno acquisito almeno 21 CFU; - Terzo anno se hanno acquisito almeno 43 CFU;. - Quarto anno se hanno acquisito almeno 67 CFU; - Quinto anno se hanno acquisito almeno 99 CFU. 3) Gli studenti possono essere ammessi a frequentare Analisi dei Medicinali II (III anno, II semestre) solo se hanno frequentato Analisi dei medicinali I (II anno, I semestre). Gli studenti possono essere ammessi a frequentare il Laboratorio di Preparazione Estrattiva e Sintesi di Farmaci (IV anno, I semestre) solo se hanno acquisito 67 CFU (21 del I anno + 22 del II anno + 24 del III anno) oltre alla frequenza di Analisi dei Medicinali I e II. N.B. I CFU da acquisire si intendono quelli relativi al percorso didattico obbligatorio; non sono da considerare i CFU relativi alle attività “A scelta dello studente” e attività “Altre” compresa la lingua inglese (4 CFU). 4) Le verifiche degli insegnamenti contraddistinti dal numero romano vanno sostenute secondo l’ordine numerico. N.B. La certificazione dei CFU acquisiti deve essere sottoposta al Docente prima di sostenere la verifica. 38 Altre informazioni Le attività formative prevedono lezioni teoriche, esercitazioni, attività di laboratorio, seminari, tirocinio in una farmacia aperta al pubblico, stage in strutture esterne all’Università. Tali attività si configurano nelle seguenti tipologie: a) di base: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Matematica, Fisica, Statistica, Chimica Generale ed Inorganica, Anatomia e Biochimica; b) caratterizzante: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica Farmaceutica, Analisi dei Medicinali, Chimica Farmaceutica Applicata, Tecnologia Farmaceutica, Legislazione Farmaceutica, Farmacologia e Tossicologia, Farmacognosia e Fitofarmacia, Biotecnologie Farmaceutiche, Cosmetologia, Affari Regolatori, Produzione dei Medicinali, Biochimica; c) affine o integrativa: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica Analitica, Chimica Fisica, Chimica Organica, Biologia Animale e Vegetale, Tecnologia degli Alimenti, Microbiologia, Patologia, Biologia Cellulare, Fisiologia; d) a scelta dello studente; e) altre attività formative sono l’insegnamento della lingua straniera e il lavoro di internato per lo svolgimento della prova finale; f) attività obbligatoria è il tirocinio in una farmacia aperta al pubblico; g) a discrezione dello studente è la possibilità di svolgere un periodo di stage presso una struttura extrauniversitaria opportunamente accreditata dalla Facoltà. h) Il corso è articolato in 5 orientamenti professionalizzanti: - Scienza e sviluppo del farmaco - Industriale - Tecnologico cosmetico - Biotecnologico - Farmacologico Ogni orientamento prevede 3 specifici insegnamenti appartenenti alle discipline caratterizzanti e affini. Le attività formative del Corso di laurea e i relativi crediti sono riportati nell’Allegato 1B al Regolamento, disponibile nella Segreteria di Presidenza della Facoltà di Farmacia. In questo documento, i contenuti dell’Allegato 1B sono stati presentati al precedente punto: “Piano degli Studi”. La prova finale consiste nello svolgimento di una Tesi di Laurea di carattere esclusivamente sperimentale. L’internato di tesi implica sette mesi di frequenza a tempo pieno presso il laboratorio in cui opera il relatore. Una parte del periodo di internato può essere svolta in altra sede, su proposta del relatore e parere favorevole del CCL. Lo studente, consigliato dal relatore, deve provvedere alla stesura dell’elaborato di carattere tecnico-scientifico, la Tesi di Laurea, che è oggetto di discussione pubblica all’Esame di Laurea. L’elaborato di tesi può anche essere redatto in inglese. La tesi viene discussa dal laureando di fronte ad una Commissione costituita da tre membri: il relatore, il presidente della Commissione ed il controrelatore. Gli ultimi due membri, presidente e controrelatore, sono nominati dal Presidente del CCL, su delega del Consiglio stesso, tra i docenti della Facoltà di Farmacia. La Commissione redige un verbale che viene successivamente acquisito dalla Commissione dell’esame ufficiale di Laurea, nominata dal Preside della Facoltà di Farmacia e costituita da sette membri. Per conseguire la Laurea in CTF lo studente, oltre all’internato di tesi, deve effettuare un periodo di tirocinio in una farmacia ospedaliera o in una farmacia aperta al pubblico per almeno 6 mesi. 1.1.7 Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche La Facoltà di Farmacia ha istituito il corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche (BioFarm) con lo scopo di fornire al mondo produttivo professionisti qualificati per la preparazione di prodotti biotecnologici e mira all’acquisizione di nozioni specifiche per l'impiego farmaceutico, cosmetico e dieteticoalimentare di tali prodotti. La struttura, organizzazione e contenuti di questo Corso biennale sono previsti in successione al Corso di Laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie, svolto in collaborazione tra le Facoltà di Farmacia, Medicina e Veterinaria. Il Corso BioFarm sostituisce quello precedente a ciclo unico quinquennale, che prevedeva un triennio propedeutico ed un biennio di specializzazione in Biotecnologie Farmaceutiche. Le informazioni sul corso sono aggiornate a Luglio 2007. 39 Regolamento didattico del Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche Di seguito è riportato il Regolamento Didattico del Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche senza gli Allegati, disponibili presso la Segreteria di Presidenza della Facoltà di Farmacia. Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche (BioFarm) afferisce alla Classe 9/S: Biotecnologie Mediche, Farmaceutiche e Veterinarie. 2. Il Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche si svolge nella Facoltà di Farmacia. 3. L'ordinamento didattico, con gli obiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative è riportato nell’Allegato 1. 4. Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo, disciplina l'organizzazione didattica del Corso di Studio per quanto non definito dal predetto Regolamento. Art. 2 - Ammissione 1. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche devono essere in possesso della laurea acquisita con un corso di Laurea triennale o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Il numero massimo di studenti ammessi al Corso di Laurea è fissato anno per anno dalla Facoltà su proposta del CCL. 2. Per l’ammissione al Corso di Laurea, gli studenti devono possedere le conoscenze di cultura scientifica riguardanti chimica, fisica, matematica, biologia cellulare ed animale descritte nel programma approvato dal CCL di BioFarm e dalla Facoltà. 3. Le conoscenze richieste per l’immatricolazione saranno accertate mediante test di ammissione. 4. Le modalità di assolvimento di eventuali obblighi formativi aggiuntivi saranno valutate per ciascun studente dal Consiglio di Corso di laurea in Biotecnologie Farmaceutiche. Art. 3 - Organizzazione didattica 1. Il Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche è organizzato in un unico curriculum. 2. Le attività didattiche previste per il Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche, l’elenco degli Insegnamenti e la loro organizzazione in Moduli, i Crediti Formativi Universitari (CFU) assegnati a ciascuna attività didattica sono definiti nell’Allegato 2, che forma parte integrante del presente Regolamento. 3. L’attività didattica è organizzata secondo l’ordinamento semestrale. 4. I Programmi degli Insegnamenti e delle altre attività formative, di cui alla tipologia f) dell’art. 10 del D.M. n. 509 del 3 novembre 1999, nonché il calendario degli esami, vengono pubblicati annualmente dal CCL con l’inserimento nel Manifesto degli studi e/o nel Bollettino della Facoltà di Farmacia. Art. 4 - Accertamenti 1. Per ciascuna attività didattica indicata nell’Allegato 2 è previsto un accertamento conclusivo alla fine del periodo in cui si è svolto il corso. Con il superamento dell’accertamento conclusivo lo studente consegue i crediti attribuiti all’attività didattica in oggetto. 2. Gli accertamenti finali possono consistere in un esame orale, compito scritto, relazione scritta o orale sull’attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o al computer. Le modalità dell’accertamento finale e la possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi all’accertamento finale, sono indicate ogni Anno Accademico dal Docente responsabile dell’attività formativa e approvate dal Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche. 3. Per i sotto elencati Insegnamenti, l’accertamento finale di cui al comma precedente, oltre al conseguimento dei relativi crediti, comporta anche l’attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, che concorre a determinare il voto finale di Laurea. Il Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche potrà proporre, per ogni anno accademico, altre articolazioni in moduli degli Insegnamenti indicati nell’Allegato 2, nonché altre modalità di esame. Queste modifiche potranno essere apportate all’atto della pubblicazione del Manifesto degli Studi. Biochimica Strutturale - Laboratorio di Biochimica 40 Principi di Chimica Farmaceutica Farmaci Biotecnologici Farmacologia Generale - Farmacologia Speciale - Metodologie Farmacologiche Metodologie Avanzate in Chimica Farmaceutica Metodi Fisici in Chimica Organica Tecnologia Farmaceutica e Legislazione Formulazione e Direzionamento di Farmaci Biotecnologici Diagnostica Economia Aziendale 4. Per le attività formative della tipologia d) di cui all’art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99, qualora lo studente scelga insegnamenti tra quelli indicati nel Manifesto degli Studi, oltre ai relativi Crediti, potrà conseguire anche il voto, che concorrerà a determinare il voto finale di laurea, assieme a quelli di cui al Comma precedente. 5. Per le attività formative della tipologia d), e) ed f), di cui all’art. 10 del D.M. n. 509 del 03.11.99, svolte al di fuori dell’Ateneo, purché adeguatamente certificate, il CCL di BioFarm può deliberare il riconoscimento di un numero di crediti minore o uguale rispettivamente a 6 crediti per la tipologia d) e 7 crediti per la tipologia e) ed f). 6. I crediti acquisiti hanno validità per un periodo massimo di 6 anni dalla data dell’accertamento. Dopo tale termine il Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche dovrà verificare l’eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi e la conferma, anche solo parziale, dei crediti acquisiti. Art. 5 - Prova finale e conseguimento della Laurea specialistica 1. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una Tesi sperimentale su di un argomento assegnato ad ogni studente dal proprio Relatore. La Tesi potrà essere redatta anche in lingua inglese. Di norma la Tesi implica una frequenza a tempo pieno presso un laboratorio della Facoltà per un periodo di almeno sei mesi. 2. La discussione della Tesi avverrà con una Commissione d’esame nominata dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche e composta da tre Docenti del corso di laurea in Biotecnologie Farmaceutiche o della Facoltà di Farmacia, di cui uno sarà il Relatore e uno il Controrelatore nominato dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea. 3. Per l’ingresso in Tesi lo studente presenta domanda alla Segreteria didattica di Facoltà entro una delle date limite fissate dalla Facoltà, utilizzando l’apposita scheda fornita dalla Segreteria. Nella domanda lo studente, accordatosi con il Docente Relatore, indicherà il nome del Relatore presso il quale svolgerà la Tesi e l’argomento generale che intende trattare. Nella domanda di ammissione vanno indicati gli esami sostenuti e le relative votazioni. Nel caso in cui lo studente intenda svolgere il lavoro di Tesi presso una struttura esterna all’Università dovrà compilare e consegnare alla Segreteria di Facoltà, oltre alla domanda di ammissione, anche la modulistica relativa allo svolgimento dei tirocini esterni. 4. Una volta iniziato l’internato lo studente potrà cambiare l’argomento della Tesi o il Relatore, solo per giustificati motivi, che saranno vagliati dalla Commissione Pratiche Studenti. Nel caso venga assegnato un nuovo Relatore, viene considerato nullo l’eventuale periodo di internato precedentemente compiuto, salvo diversa disposizione della Commissione. 5. Alla fine dell’internato di Tesi e secondo le scadenze fissate dalla Segreteria di Facoltà, lo studente presenterà alla Segreteria Studenti della Facoltà domanda di laurea, utilizzando l’apposita modulistica. Inoltre consegnerà alla Segreteria didattica la Tesi in due copie firmate dal Relatore ed una fotocopia del libretto con le votazioni degli esami sostenuti. Altre tre copie della Tesi firmate saranno consegnate ai tre membri della Commissione di Tesi. 6. Per il conseguimento della Laurea specialistica lo studente dovrà avere acquisito almeno 300 CFU riconosciuti dal Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche, di norma derivanti dai 180 CFU della laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie e dai 120 della Laurea Specialistica. Il riconoscimento è automatico per tutte le attività formative previste dal presente Regolamento e/o dal Manifesto degli Studi. Inoltre, dovrà aver svolto la Tesi e superato con esito positivo la discussione relativa alla Tesi. Per ogni anno accademico sono fissate tre sessioni di laurea, in accordo con il calendario proposto dalla Facoltà di Farmacia. 7. Gli studenti potranno acquisire al massimo 80 CFU in ogni anno accademico. In ogni caso non potranno conseguire la Laurea Specialistica prima della Sessione estiva del secondo anno di frequenza. Nel caso di riconoscimento di carriera pregressa lo studente potrà conseguire la Laurea Specialistica nella prima Sessione utile dopo l’acquisizione dei 300 CFU. 41 8. Il voto di laurea è espresso in centodecimi. Alla definizione del voto di laurea concorrono i voti degli esami sostenuti per raggiungere 83 CFU, il punteggio assegnato alla Tesi sperimentale di laurea ed altri meriti (lodi, stages, varie). Gli 83 CFU derivano di norma dagli insegnamenti sopra elencati all’art. 4, comma 3, e degli insegnamenti a scelta dello studente, come previsto dal Piano degli Studi dello studente. Nel caso di crediti maggiori di 83, il laureando è tenuto alla presentazione della domanda di rinuncia dei crediti in eccesso scelti tra le attività didattiche indicati come “altre attività” o “a scelta” (crediti liberi). 9. Il voto maturato negli 83 CFU deriva dalla sommatoria dei voti normalizzati (voto x CFU/83), moltiplicata per il fattore 110/30. La sommatoria è estesa a tutti gli insegnamenti che compongono gli 83 CFU. 10. Il punteggio della Tesi è al massimo di 10 punti ed è attribuito dalla Commissione di Discussione Tesi. La Commissione Tesi comprende il Relatore, il Controrelatore ed il Presidente. Il Relatore esprime il suo giudizio sulla Tesi con un punteggio massimo di 5 punti. La Commissione Tesi prepara un verbale della discussione della Tesi, che sarà fornito alla Commissione di Laurea. 11. L’attribuzione della lode è prerogativa della Commissione di Laurea, costituita da 7 membri e nominata dal Preside della Facoltà. La lode può essere concessa, a maggioranza della Commissione, solo con un punteggio finale di almeno 113/110. La Commissione di Laurea attribuirà 0,2 punti per ogni lode e valuterà altri meriti con al massimo un punto. La laurea specialistica conseguita entro la sessione autunnale del secondo anno è valutata con un punto. Art. 6 - Riconoscimento delle lauree triennali 1. Per l’acquisizione dei crediti necessari al conseguimento della Laurea Specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche saranno riconosciuti appieno i 180 crediti acquisiti per l’ottenimento della Laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie. Nel caso di conseguimento di altre lauree triennali, il Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche valuterà caso per caso il numero di crediti riconoscibili con riferimento a quanto previsto dall’art 5, comma 1 e 2, D.M. 28 novembre 2000 n. 17. Per l’iscrizione al Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche devono essere riconosciuti validi almeno 140 CFU e bisogna superare il test di ammissione. I voti conseguiti negli esami che soddisfano i debiti formativi non concorrono alla determinazione del voto finale della laurea specialistica. I debiti formativi al momento dell’iscrizione al Corso di laurea in Biotecnologie Farmaceutiche devono essere soddisfatti entro il primo anno di frequenza alla laurea specialistica e deroghe a questo obbligo saranno concesse dalla Commissione pratiche Studenti. Altre norme per il riconoscimento delle lauree triennali e per l’iscrizione sono indicate nel Bando per l’ammissione al corso di laurea in Biotecnologie Farmaceutiche. 2. Il Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche identifica nel Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie il pool di docenti che provvederanno a colmare i debiti formativi degli studenti che provengono da altre lauree triennali e che si iscrivono al corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche. Titolo II Norme di funzionamento Art. 7 - Obblighi di frequenza 1. Lo studente è tenuto ad iscriversi a ciascuna delle attività formative che intende frequentare durante l’anno accademico in corso e dovrà iscriversi all’inizio delle lezioni di ciascun periodo didattico. Il Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche potrà autorizzare iscrizioni in ritardo su motivata richiesta da parte dello studente interessato. 2. La frequenza alle attività didattiche relative agli Insegnamenti di cui al Comma 3 dell'art. 4 è obbligatoria. Durante lo svolgimento delle diverse tipologie di attività didattica i Docenti responsabili provvederanno ad accertare la presenza degli studenti nelle forme ritenute più idonee. 3. Per poter sostenere l’accertamento finale e conseguire i Crediti relativi a ciascun Insegnamento di cui al Comma precedente, lo studente dovrà avere frequentato almeno i 2/3 delle ore di attività d’aula e tutte le eventuali ore di attività di laboratorio necessarie per lo svolgimento del programma previsto. 4. Per gli studenti lavoratori o, comunque, a tempo parziale, potranno essere concordate modalità e quantità di frequenza diverse, d'intesa con i Docenti responsabili dell'Insegnamento e approvate dalla Commissione Pratiche Studenti del Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche. Art. 8 - Passaggio da altri Corsi di Studio 1. Gli studenti che chiedono il passaggio da un altro Corso di Studio, di questa o di altra Università, potranno ottenere il riconoscimento dei CFU già acquisiti in quanto coerenti con gli obiettivi formativi e con l’ordinamento didattico del Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche. 42 2. Il riconoscimento dei CFU acquisiti avverrà, con deliberazione del Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche, sulla base dell’analisi dei contenuti degli insegnamenti ai quali si riferiscono e della loro corrispondenza ai programmi degli Insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico vigente. Pertanto, i CFU relativi ai diversi Insegnamenti potranno essere riconosciuti anche solo parzialmente. Le pratiche relative a questi riconoscimenti saranno preparate dalla Commissione Pratiche Studenti. 3. L’analisi delle corrispondenze di cui al Comma precedente è effettuata dalla Commissione Pratiche Studenti, che fornirà ogni possibile suggerimento per le eventuali integrazioni di debiti formativi e per facilitare il trasferimento con il massimo riconoscimento dei CFU già acquisiti, anche attraverso la presentazione di Piani di Studio liberi, nel rispetto del D.M. 4 agosto 2000. Art. 9 - Piani di Studio 1. Lo studente che segue l’ordinamento didattico previsto dal presente Regolamento è tenuto a presentare comunque il Piano di Studio, utilizzando il modulo predisposto dal Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche. Le scelte relative alle attività formative della tipologia d) di cui al D.M. n. 509 del 03.11.99 sono effettuate autonomamente dallo studente. 2. Lo studente che intenda seguire un percorso formativo diverso da quello previsto dal presente Regolamento dovrà presentare il Piano di Studio secondo le regole definite dal Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche. Il Piano di Studio deve essere approvato dal Consiglio di Corso di Laurea, previo esame da parte della Commissione Pratiche Studenti. 3. Lo studente che intenda utilizzare programmi di mobilità studentesca dovrà presentare un Piano di Studio con l’indicazione degli Insegnamenti che seguirà presso l’Università ospitante. Questo Piano di Studio dovrà essere approvato preventivamente dal Consiglio di Corso di Laurea, con le modalità di cui al Comma precedente. L’attribuzione dei relativi CFU, dopo la conclusione del periodo di mobilità, è definita dalla Commissione Pratiche Studenti. Nel caso in cui sia stato attribuito anche un voto, la registrazione avverrà sulla base della corrispondenza in trentesimi indicata dalla stessa Commissione. Art. 10 - Tutorato 1. Il Consiglio di Corso di Laurea organizza l’attività di tutorato in conformità al Regolamento di Ateneo per il Tutorato, provvedendo ad indicare i tempi degli incontri, il tipo di attività, i docenti incaricati ed a valutare annualmente la validità delle azioni intraprese. Art. 11 - Valutazione dell'attività didattica 1. Il Consiglio di Corso di Laurea attua forme di valutazione dell’attività didattica al fine di evidenziare eventuali problemi e/o inadeguatezze che rendano difficile o compromettano l’efficienza e l’efficacia della stessa e per poterne individuare i possibili rimedi. Per questa valutazione il Consiglio di Corso di Laurea si avvale delle eventuali iniziative di Facoltà e/o di Ateneo. Art. 12 - Valutazione del carico didattico 1. Il Consiglio di Corso di Laurea attua iniziative per la valutazione e il monitoraggio del carico di lavoro per gli studenti al fine di garantire una adeguata corrispondenza tra i CFU attribuiti alle diverse attività formative ed il relativo carico di lavoro effettivo. Titolo III Norme finali e transitorie Art. 13 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento potranno essere proposte dal Presidente del CCL o da almeno un terzo dei membri del Consiglio e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio di Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche. 2. Con l’entrata in vigore di eventuali modifiche al Regolamento Didattico di Ateneo o al Regolamento di Facoltà o di altre nuove disposizioni in materia si procederà in ogni caso alla verifica e all'integrazione del presente Regolamento. Requisiti Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche, devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Il numero massimo di studenti ammessi al Corso di Laurea è fissato a 30. In più sono ammessi al massimo 3 studenti non appartenenti alla Comunità Europea. 43 Per l’ammissione al Corso di Laurea gli studenti devono possedere le conoscenze di cultura scientifica riguardanti chimica, fisica, matematica, biologia cellulare ed animale descritte nel programma approvato dalla Facoltà. Le conoscenze richieste per l’immatricolazione verranno accertate mediante Test di ammissione da eseguire tra il 15/9 e 15/10 con le procedure deliberate dai Consigli di Facoltà. Le modalità di assolvimento di eventuali obblighi formativi aggiuntivi saranno valutate per ciascun studente dal CCL. Per ogni altra informazione vedasi oltre, al paragrafo 3.1.1. Obiettivi Il Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche si propone di fornire allo studente una solida preparazione nel settore delle biotecnologie farmaceutiche finalizzate alla produzione di sostanze, prevalentemente di natura proteica, utili per la diagnosi, prevenzione e cura di malattie. Il Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche completa la formazione ottenuta con la laurea di I livello in Biotecnologie Sanitarie, di cui riconosce integralmente i 180 CFU. I laureati nel Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche devono: - conoscere e saper utilizzare le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci, diagnostici e vaccini, nonché di biomateriali da utilizzare per la sostituzione di tessuti ed organi; - acquisire metodologie bioinformatiche necessarie ai fini dell’utilizzazione di banche dati, in particolare di genomica e proteomica, per la progettazione di biofarmaci; - possedere competenze sulle principali metodologie strumentali di indagine in ambito biotecnologico per quanto riguarda gli aspetti chimici, biofisici, biologici e tossicologici; - conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi relativi alla progettazione, produzione industriale e formulazione di biofarmaci; - conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne prevenire i potenziali effetti nocivi; - essere in grado di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano; - possedere conoscenze di base riguardanti l’economia, organizzazione e gestione delle imprese, la gestione di progetti di innovazione e le attività di marketing di prodotti farmaceutici di carattere biotecnologico; - conoscere le normative nazionali e dell’Unione Europea relative alla bioetica, alla tutela delle invenzioni ed alla sicurezza nell'ambito delle biotecnologie farmaceutiche. Il laureato nel Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche potrà operare anche con funzioni di elevata responsabilità nei seguenti settori: - progettazione e sviluppo di biofarmaci e di prodotti farmaceutici innovativi da utilizzare nella cura di patologie umane ed animali; - progettazione e sviluppo di composti innovativi e metodiche avanzate per la diagnosi di patologie umane ed animali; - progettazione e sviluppo di biomateriali da utilizzare per la sostituzione di tessuti ed organi. Le possibilità occupazionali proprie del biotecnologo farmaceutico riguarderanno quindi: - industria (settore farmaceutico, diagnostico, dietetico, cosmetico e dei biomateriali); - laboratori di analisi chimico-biotecnologiche e biologico-molecolari; - uffici commerciali per consulenze in settori specifici delle biotecnologie; - istituzioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali con attività in ambito biotecnologico. Piano degli studi Il piano degli studi per l’anno accademico 2007/2008 è riportato in Tabella 7. Tabella 7 - Piano degli studi del Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche, a.a. 2007/2008 Legenda Le tipologie di attività didattiche sono: lezioni d’aula (A); esercitazioni (E); esercitazioni di laboratorio (L). 1 CFU corrisponde a 8 ore di attività didattica frontale (A), oppure a 15 ore di attività didattica assistita (E o L). 44 Anno Semestre I I I I I I I I I I II II II II II II II I I I Insegnamento / Corso integrato CFU Biochimica strutturale e laboratorio di biochimica 9 (A) + 2 (L) Moduli: Biochimica strutturale; Laboratorio di biochimica Principi di chimica farmaceutica Farmacologia generale e speciale - Metodologie farmacologiche Moduli: Farmacologia generale; Farmacologia speciale; farmacologiche Metodologie avanzate in chimica farmaceutica Metodi fisici in chimica organica Farmaci biotecnologici Economia aziendale Tecnologia farmaceutica e legislazione Formulazione e direzionamento di farmaci biotecnologici Diagnostica 7 (A) Metodologie 12 (A) 4 (A) 6 (A) 7 (A) 5 (A) 6 (A) 3 (A) + 4 (L) 6 (A) + 6 (L) Altre attività formative Prova finale A scelta dello studente Altre (ulteriori conoscenze linguistiche, informatica, stages, ecc.) Totale 30 6 7 120 Propedeuticità Gli studenti sono invitati a contattare la Commissione Pratiche Studenti per informarsi in merito alle eventuali propedeuticità dei vari Insegnamenti. Altre informazioni Le attività formative prevedono lezioni frontali, esercitazioni in aula ed esercitazioni di laboratorio. Esse riguardano le seguenti tipologie di attività formative: a) di base: sono previsti insegnamenti nell’ambito della matematica, informatica, statistica, fisica, chimica e biologia, con particolare approfondimento per la chimica organica; b) caratterizzanti: sono impartiti insegnamenti nell’ambito della biochimica e biochimica strutturale, della biologia molecolare e cellulare, della genetica e della microbiologia, della fisiologia con elementi di biofisica e della patologia medica, finalizzati all’apprendimento delle biotecnologie farmaceutiche, con particolare approfondimento per la chimica farmaceutica, tecnologia farmaceutica e farmacologia. c) affini o integrative: comprendono discipline etiche, giuridiche, sociologiche ed ambientali; d) a scelta dello studente: per la quale verranno offerti anche insegnamenti professionalizzanti nell'ambito delle biotecnologie farmaceutiche; e) per la conoscenza della lingua straniera e per la prova finale: sarà offerta la possibilità di apprendimento dell’inglese scientifico e di svolgere la Tesi sperimentale presso un laboratorio della Facoltà; f) altre attività: è prevista l’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali e tirocini nel mondo del lavoro. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una relazione sull’attività di ricerca sperimentale in ambito biotecnologico condotta durante la Tesi sperimentale, che sarà svolta per un periodo di almeno 6 mesi presso un laboratorio di ricerca dell’Università di Padova, oppure di altri Enti pubblici o privati di ricerca ed industrie sulla base di apposite convenzioni. La Tesi sarà svolta con la supervisione di un Relatore, che dovrà essere un docente o ricercatore della Facoltà di Farmacia. La discussione della Tesi avverrà come indicato dal presente Regolamento all’art. 5. Il CCL di BioFarm potrà predisporre un Regolamento Tesi con altre notizie più dettagliate. 1.2 Studiare all’estero: programmi di mobilità e formazione internazionale L’Università di Padova offre diverse opportunità per gli studenti che desiderano condurre parte del loro curriculum in un paese straniero. In particolare, l’iniziale programma Erasmus è stato nel tempo affiancato, e poi assorbito, dal programma Socrates. Il panorama delle possibilità offerte agli studenti che desiderano 45 accedere ai programmi di Mobilità Comunitaria e formazione può essere esaminato presso il sito Internet del Servizio Relazioni Internazionali dell’Università di Padova (http://www.unipd.it/programmi). Tra le prime posizioni nella lista delle possibili opzioni si trova il programma Socrates-Erasmus (borse di studio per soggiorni all’estero). 1.2.1 Socrates Il programma Socrates-Erasmus consente agli studenti di compiere un periodo di studio presso un’università dell’Unione Europea, dei Paesi dell’AELS-SEE (Area Europea di Libero Scambio - Spazio Economico Europeo), di alcuni Paesi dell’Europa Centro-Orientale (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) e della Svizzera. Il periodo di studio viene pienamente riconosciuto, secondo le procedure approvate dal Senato Accademico. Nell’ambito di Erasmus, l’Università di Padova ha rapporti con 345 Università degli Stati sopra elencati. Informazioni dettagliate sul programma Socrates-Erasmus si trovano al sito Internet: http://www.unipd.it/programmi/socrates.html. La mobilità studentesca viene attivata all’interno di accordi Socrates che prevedono lo scambio di studenti fra due sedi partner: si parla allora di flussi di mobilità fra le due sedi, con un certo numero di posti disponibili. La durata della borsa di mobilità è predeterminata per ogni flusso (cioè, per ogni accordo stabilito tra un docente della nostra Università ed un docente di un’Università estera), e va da un minimo di tre mesi a un massimo di dodici. In ogni caso la borsa può essere goduta solo nel periodo compreso tra il 1 Luglio 2007 e il 30 settembre 2008. La Facoltà di Farmacia partecipa al programma Socrates-Erasmus con la sottoscrizione di accordi bilaterali con alcune Università di Finlandia, Francia, Germania, Polonia, Regno Unito, Slovenia, Spagna e Svizzera. I flussi attivati sono indicati nella Tabella 8: Tabella 8 - Flussi attivati nel quadro del programma Socrates-Erasmus AREA: FARMACIA Stato Università SVIZZERA SVIZZERA SVIZZERA Université de Geneve Universitat Zurich ETH Zurich Reinische Fr.-Wil. Universität Bonn GERMANIA GERMANIA Universität Regensburg Codice sede Università CH -GENEVE01 CH -ZURICH01 CH -ZURICH07 D -BONN01 D -REGENSB01 FRANCIA FRANCIA Universidad Miguel Hernandez de Elche Universidad de Granada Universidad de Navarra, Pamplona Universidad de Santiago de Compostela Universitad de la Laguna Universidad Cardenal Herrera CEU Université d’Aix-Marseille II Université Francois Rabelais POLONIA Wroclaw University of Medicine PL -WROCLAW05 FINLANDIA TURCHIA REGNO UNITO Abo Akademi University Hacettepe Üniversitesi Cardiff University REGNO UNITO King’s College London REGNO UNITO University of Portsmouth SPAGNA SPAGNA SPAGNA SPAGNA SPAGNA SPAGNA E -ELCHE01 E -GRANADA01 E -PAMPLON01 Docente responsabile MORO Stefano - [email protected] MORO Stefano - [email protected] MORO Stefano - [email protected] GATTO Barbara - [email protected] MORO Stefano - [email protected] MORO Stefano - [email protected] ZAGOTTO Giuseppe - [email protected] MORPURGO Margherita [email protected] PALUMBO Manlio - [email protected] MORO Stefano - [email protected] ZAGOTTO Giuseppe - [email protected] E -SANTIAG01 PALUMBO Manlio - [email protected] E -TENERIF01 MAZZI Ulderico - [email protected] MORO Stefano - [email protected] ZAGOTTO Giuseppe - [email protected] MAZZI Ulderico - [email protected] MAZZI Ulderico - [email protected] MORO Stefano - [email protected] ZAGOTTO Giuseppe - [email protected] MORO Stefano - [email protected] CALICETI Paolo - [email protected] ZAGOTTO Giuseppe - [email protected] E -VALENCI08 F -MARSEIL02 F -TOURS01 SF -TURKU02 (*) TR -ANKARA03 UK -CARDIFF01 UK -LONDON017 (*) UK -PORTSMO01 46 MORO Stefano - [email protected] CALICETI Paolo - [email protected] AREA: CHIMICA SPAGNA SLOVENIA REGNO UNITO REGNO UNITO Universidad Autonoma de Barcelona Univerza v Ljubljani University College of North Wales, Bangor E -BARCELO02 MAZZI Ulderico - [email protected] SI -LJUBLJA01 PALUMBO Manlio - [email protected] MORO Stefano - [email protected] ZAGOTTO Giuseppe - [email protected] University of Newcastle UK -NEWCAST01 ZAGOTTO Giuseppe - [email protected] CH -LAUSANN01 MORO Stefano - [email protected] UK -BANGOR01 AREA: BIOCHIMICA SVIZZERA Université de Lausanne (*) flussi dedicati esclusivamente all’elaborazione di lavoro di tesi. Tutti i flussi sono aperti sia al Corso di laurea in Farmacia sia al Corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Le richieste da parte degli studenti iscritti ai nuovi Corsi di laurea saranno valutate di volta in volta, compatibilmente con l’offerta didattica dell’Università straniera. La domanda di partecipazione alla selezione, una per ogni sede prescelta, va presentata all’ufficio Socrates di Facoltà. Al modulo deve essere allegato un certificato, o un’autocertificazione, con gli esami sostenuti/crediti acquisiti fino a quel momento e con la votazione riportata. Per i Corsi di laurea interfacoltà, le Università indicate come preferenze possono essere scelte fra tutte le destinazioni previste per tutte le Facoltà alle quali il corso è collegato (ad esempio, gli studenti iscritti al Corso di laurea in Tecniche Erboristiche possono presentare domanda nelle Facoltà di Agraria e Farmacia per i flussi che risultano compatibili con il piano di studi. Informazioni dettagliate sulle singole destinazioni si possono trovare nelle pagine web dedicate alle diverse Facoltà, raggiungibili dal sito http://www.unipd.it/programmi/socrates.html e/o contattare il docente responsabile del flusso). Selezione per gli studenti del vecchio ordinamento (IV e V Anno del Corso di laurea in Farmacia ed in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche): alla selezione possono partecipare gli studenti che alla partenza abbiano superato tutti gli esami del primo anno di corso. Potranno partecipare anche laureati che stiano svolgendo il Dottorato di Ricerca, una Scuola di Specializzazione, un Corso di perfezionamento o studenti che desiderino svolgere il tirocinio all’estero. Lo svolgimento del tirocinio è vincolato alla disponibilità dell’università straniera. Il programma Erasmus offre anche la possibilità agli studenti di svolgere la tesi, o una parte di essa, all’estero. In questo caso i tesisti potrebbero essere privilegiati rispetto agli altri candidati. Lo studente, al momento della domanda, dovrà essere in grado di dimostrare di avere già un relatore interno disponibile a fargli svolgere il lavoro di ricerca all’estero e un docente di riferimento presso la sede straniera prescelta. È importante notare che alcuni flussi sono esclusivamente dedicati all’elaborazione di un lavoro di tesi: UK LONDON017 e SF -TURKU02 (docente responsabile Prof. Stefano Moro). Selezione per gli studenti del nuovo ordinamento (Laurea specialistica in Farmacia ed in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche; Laurea in Tecniche Erboristiche, in Informazione Scientifica sul Farmaco, Biotecnologie Sanitarie, in Biotecnologie Farmaceutiche): sono ammessi alla selezione gli studenti che abbiano acquisito 40 CFU al momento della presentazione della domanda. Nel caso di studenti immatricolati nell’anno accademico 2005/2006, possono accedere alla selezione coloro che al momento della presentazione della domanda abbiano acquisito tra i 15 ed i 20 CFU. La domanda deve essere corredata di una dichiarazione contenente il calendario di acquisizione degli ulteriori crediti necessari. Gli iscritti ad un Corso di laurea triennale che presumono di laurearsi prima della data di partenza per il soggiorno Socrates-Erasmus e perciò presentano domanda per trascorrere all’estero parte del proprio primo anno di Corso di laurea specialistica, al momento della partenza dovranno risultare iscritti ad un Corso di laurea specialistica, pena il decadimento della borsa ed il mancato nulla osta alla partenza. Dovranno inoltre predisporre un piano di studi relativo alle attività didattiche inerenti al Corso di laurea specialistica. Dopo aver letto il bando con le destinazioni suddivise per corso di studi, è consigliabile che lo studente consulti i siti web degli Atenei stranieri che interessano (tutti gli indirizzi sono disponibili al sito 47 http://www.unipd.it/programmi/socrates.html), con particolare attenzione rivolta alla struttura della facoltà di appartenenza e all’offerta dei corsi. La selezione avverrà sulla base di criteri sostanzialmente di merito, quali il numero di esami sostenuti/crediti acquisiti, la media dei voti e l’anno d’iscrizione. La responsabilità ultima della scelta dei candidati è del professore responsabile di flusso. Le graduatorie dei vincitori saranno pubblicate sulla pagina http://www.unipd.it/programmi/socrates.html e rappresenteranno l’unico mezzo di pubblicità. È compito dello studente aspirante alla borsa informarsi sull’esito della propria domanda. Gli studenti vincitori di una borsa Socrates-Erasmus devono attenersi alla procedura, qui riportata solo per sommi capi, dettagliatamente descritta al sito Internet http://www.unipd.it/programmi/erasmus/farm/farm.html: - dichiarare tassativamente, secondo il calendario prestabilito, sotto pena di esclusione, di accettare la - - - - borsa presso il Servizio Relazioni Internazionali (Palazzo del Bo). In caso di rinuncia successiva, gli studenti sono tenuti a giustificarne i motivi per iscritto presso il Servizio Decentrato Socrates di Facoltà, e non potranno più presentare domanda di borsa per l’a.a. in corso; recarsi dal docente responsabile del flusso di cui risultino vincitori, e concordare un programma di studi Socrates-Erasmus. In mancanza di informazioni dettagliate sui corsi che si intendono seguire presso l’Università straniera di destinazione, si consiglia di richiedere il materiale informativo direttamente a detta Università; le Università straniere forniscono la modulistica per iscriversi e, in alcuni casi, anche per la richiesta di alloggio presso le strutture universitarie. Non tutte le Università forniscono però alloggio; pertanto, lo studente è tenuto ad informarsi su quali siano i servizi offerti e le modalità di inoltro della richiesta. E’ utile consultare la pagina Web dell’Università di destinazione; tutti i vincitori possono usufruire di un corso di lingua intensivo organizzato dall’Università di Padova. Per informazioni, rivolgersi alla Dott.ssa Alessandra Miola, Servizio Relazioni Internazionali ([email protected]); per la liquidazione della borsa, è indispensabile, una settimana prima della partenza, firmare il contratto presso il Servizio Relazioni Internazionali (Palazzo del Bo, via VIII Febbraio 2, Padova). La mancata firma del contratto comporta la non erogazione dell’importo della borsa e del rimborso delle spese di viaggio. Se la data di partenza dovesse essere diversa da quella indicata sul modulo di accettazione della borsa (vedi punto 1), lo studente deve recarsi dal docente responsabile del flusso e farsi rilasciare una dichiarazione in cui vengano indicate le nuove date. Ciò è necessario per l’esatto conteggio delle mensilità da finanziare; recarsi presso la ASL del Comune di residenza e farsi rilasciare il modulo E111 oppure E128 per la copertura delle eventuali spese sanitarie nell’Unione Europea. Per i paesi che non fanno parte dell’Unione Europea, si consiglia di chiedere informazioni specifiche all’ASL di appartenenza; nel caso non ci fossero accordi fra l’Italia e il paese estero,sarà necessario rivolgersi ad una compagnia assicurativa privata. 1.3 Formazione post-lauream In questa sezione sono illustrate le iniziative della Facoltà di Farmacia per la formazione “a valle” del conseguimento della laurea. In particolare, la Facoltà di Farmacia organizza un Master (paragrafo 1.3.1), ed una Scuola di Specializzazione (paragrafo 1.3.2). Altre iniziative formative sono poi discusse al paragrafo 1.4. 1.3.1 Master La Facoltà di Farmacia concorre ad organizzare, in collaborazione con la facoltà di Economia, il corso Master di primo livello in Business and Management, di durata annuale. Esso garantisce il riconoscimento di 60 CFU e prevede un periodo di stage e/o project work. Master di primo livello in Business and Management con indirizzo in profumeria e cosmetica Il Master internazionale universitario di primo livello in Business and Management (MBM) è un corso master della durata di 12 mesi a tempo pieno destinato a giovani laureati delle Facoltà di Farmacia, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Scienze Statistiche od altre Facoltà a base scientifico-tecnologica. Il corso è interamente tenuto in lingua inglese e rappresenta il secondo anno del Progetto Internazionale EFCM (European Fragrance Cosmetic Master, web: http://www.efcm-master.com/). 48 Il corso MBM è stato progettato per garantire ai partecipanti un ruolo di primo piano nel processo di cambiamento che stanno vivendo i settori di riferimento a livello internazionale, e per formare specialisti tecnico scientifici che conoscano concetti, contenuti, linguaggi e metodi del management. Tale obiettivo sarà perseguito anche avvalendosi di un mix di metodologie formative e sfruttando le opportunità offerte dalle moderne tecnologie dell’informazione. Il corso si rivolge a giovani laureati, con nessuna esperienza specifica, ma con interesse e motivazioni elevate verso il settore della profumeria e cosmetica. Il master mira allo sviluppo di concrete capacità professionali e operative, e trasmette competenze di analisi del funzionamento aziendale e abilità di management per risolvere i problemi e per dare attuazione ai programmi. Saranno trattati tutti gli aspetti strategici e manageriali tipici del settore, mirando in particolare a preparare i partecipanti al Master a posizioni di responsabilità operativa sia nell’area R&D che nel Marketing del prodotto; i partecipanti acquisiranno una capacità anche operativa mediante una esperienza professionale guidata in azienda. Il percorso formativo è caratterizzato da dieci insegnamenti in cui lezioni, testi e dispense, prove d’esame, relazione finale, team project e visite aziendali saranno erogati in lingua inglese. Sette insegnamenti (Accounting and Finance; International Management; Management in Organisations; Marketing Management & Costumer Behaviuor; Operations Management; Strategic Management of the Enterprises; Business Planning) sono di contenuti-preparazione di base in competenze di general management, mentre tre sono insegnamenti caratterizzanti le competenze tecniche tipiche di settore e riguardano il management dei nuovi prodotti, il management della produzione di cosmetici e profumi, le problematiche di gestione degli aspetti ambientali e della normativa. L’aula sarà internazionale con studenti provenienti dai cinque continenti che hanno frequentato a Parigi il 1° anno dell’European Fragrance and Cosmetic Master, stipulato dalla nostra università con l’Università di Versailles St. Quentin, l’ISIPCA, l’Università di Plymouth e l’ESEC di Barcellona, e con neolaureati triennali o quadriennali delle Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Ingegneria, Farmacia, Medicina, Scienze Statistiche o altre a base scientifico-tecnologica. Altri dati salienti sono riportati nella Tabella 10. Tabella 9 - Master in Business and Management (MBM) con indirizzo in profumeria e cosmetica Attività didattiche e formative (60 CFU) Il MBM si svolge nell’arco di 12 mesi con articolazione su 310 ore di didattica frontale, 465 di studio individuale, 625 di tirocinio (stage aziendale) e 100 dedicate alla relazione finale, per un totale di 1500 ore. La partecipazione richiesta per tutti gli allievi è pari alle 935 ore programmate (aula più stage-tirocinio). Gli studenti avranno l’obbligo di frequenza dei corsi. In ogni caso, la percentuale di obbligatorietà di frequenza è pari ad una partecipazione del 90% alle attività del programma sia di didattica frontale che di tirocinio aziendale. Ogni caso in deroga verrà deciso da una commissione competente. La frequenza verrà verificata attraverso la raccolta di firme di frequenza in entrata e in uscita. Sede dei corsi Università degli Studi di Padova, Facoltà di Economia, via Ugo Bassi 1, 35131 Padova. Docenti Professori dell’Università di Padova, docenti a contratto di altre Facoltà europee e statunitensi, selezionati esperti provenienti dal mondo professionale. Informazioni Ufficio Master - Facoltà di Economia, via Ugo Bassi 1 - 35131 Padova Dott.ssa Rocio Ortega de Toro, tel. 049 8276409, e-mail: [email protected] web: www.mbm.economia.unipd.it Direttore: Prof. Francesco Favotto, Dipartimento di Scienze Economiche “Marco Fanno” tel. 049 8274052; e-mail: [email protected] Iscrizioni Domanda di preiscrizione: la domanda deve essere compilata entro le ore 10.00 del 23 agosto 2007 collegandosi al sito www.unipd.it/unienter secondo le istruzioni riportate nella pagina iniziale. Inviare o consegnare la domanda di iscrizione entro le ore 13.00 del 23 agosto 2007 a: 49 Facoltà di Economia - via Ugo Bassi, 1 - 35131 Padova Orario: lunedì - venerdì ore 10.00 - 16.00 E’ prevista una prova di ammissione consistente in valutazione dei titoli e colloquio. Perfezionamento dell’iscrizione: consegnare la documentazione richiesta nell’avviso di selezione per l’ammissione al Master entro il 2 settembre 2006 al: Servizio Formazione Post Lauream - via Ugo Bassi, 1 - 35131 Padova Orario: lunedì - venerdì ore 10.00 - 12.30, martedì anche 15.00 - 16.30, giovedì orario continuato 10.00 - 15.00 Contributi di iscrizione: € 8.123,12. Per ogni altra informazione si rinvia all’avviso di selezione per l’ammissione al Master al sito www.unipd.it alla voce “Studenti” - “Dopo la laurea”. Scadenze Presentazione domanda di preiscrizione: 23 agosto 2007 (ore 10.00 chiusura procedura on line; ore 13.00 consegna domanda cartacea) Pubblicazione graduatorie: dal 27 agosto 2007 Scadenza iscrizioni: 30 agosto 2006 Inizio corsi: settembre 2007. 1.3.2 Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera La Scuola di specializzazione in Farmacia Ospedaliera verrà a breve riformata; a tutt’oggi vige ancora l’attuale ordinamento. È istituita la Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Padova. La Scuola, attualmente normata dall’Art. 3, Comma 6 del D.M. n. 509 del 03.11.99, conferisce il Diploma di specializzazione in Farmacia ospedaliera. La direzione della Scuola ha sede presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Padova. La Scuola ha lo scopo di assicurare, ai laureati in discipline farmaceutiche, la possibilità di un perfezionamento nelle materie necessarie ad esercitare la loro attività nella Farmacia ospedaliera e nelle strutture farmaceutiche operanti nel territorio, in conformità alle esigenze espresse dal piano sanitario nazionale e/o regionale. La durata del corso, finché sarà in vigore l’attuale ordinamento, è di tre anni e non è suscettibile di abbreviazioni. Il numero degli iscritti è di quindici per anno. Alla Scuola sono ammessi i laureati in Farmacia ed in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Per l’iscrizione alla Scuola, in funzione della necessità di svolgere il tirocinio pratico presso le strutture delle farmacie ospedaliere e/o le strutture farmaceutiche operanti nel territorio, è richiesto il diploma di abilitazione all’esercizio professionale. La scuola comprende tre aree di insegnamento e tirocinio professionale. Gli insegnamenti relativi a ciascuna area didattica e formativa professionale sono riportati in Tabella 13: Tabella 10 - Insegnamenti della Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera divisi per area didattica Area propedeutica Matematica e Biostatistica Informatica Patologia Generale Chimica Farmaceutica Generale Basi Farmacologiche della Terapia Radiochimica e Radiobiologia Area teorico-sperimentale Controlli di Qualità Immunologia Microbiologia ed Igiene Immunochimica Biofarmaceutica e Farmacocinetica I Chimica degli Alimenti Biofarmaceutica e Farmacocinetica II 50 Area tecnico-applicativa Tossicità, Interazioni, Effetti Secondari dei Farmaci Tecnologia delle Preparazioni Magistrali Farmacia Clinica Documentazione ed Informazione sui Farmaci Officina Galenica Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Clinica Legislazione Sanitaria ed Ospedaliera, Economia ed Organizzazione Gli insegnamenti afferiscono prevalentemente ai Settori Scientifico Disciplinari caratterizzanti della Facoltà di Farmacia. Il Consiglio della Facoltà di Farmacia, su proposta del Consiglio della Scuola, sentite le Facoltà interessate, coordina annualmente le attività didattiche della Scuola e designa altresì i professori a contratto cui affidare corsi specialistici, secondo quanto previsto dagli articoli 7, 9 e 25 del Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382. Per ogni anno di corso sono previste ottocento ore di didattica frontale e di tirocinio professionale guidato. Tali attività sono organizzate in una attività didattica teorico – pratica, di complessive quattrocento ore come di seguito ripartite, ed in una attività didattica elettiva, prevalentemente di carattere tecnico – applicativo, di ulteriori quattrocento ore, rivolta all’approfondimento del curriculum di studi professionale. La ripartizione anno per anno degli insegnamenti è riportata in Tabella 14: Tabella 11 - Insegnamenti della Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera divisi per anno di corso, area didattica ed ore di impegno Anno I II III Area didattica e insegnamenti Propedeutica Matematica e Biostatistica Patologia Generale Chimica Farmaceutica Generale Basi Farmacologiche della Terapia Teorico-sperimentale Immunologia Microbiologia ed Igiene Controlli di Qualità Propedeutica Informatica Radiochimica e Radiobiologia Teorico-sperimentale Biofarmaceutica e Farmacocinetica I Chimica degli Alimenti Immunochimica Tecnico-applicativa Tossicità, Interazioni, Effetti Secondari dei Farmaci Tecnologia delle Preparazioni Magistrali Teorico-sperimentale Biofarmaceutica e Farmacocinetica II Tecnico-applicativa Farmacia Clinica Documentazione e Informazione sui Farmaci Officina Galenica Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Clinica Legislazione Sanitaria e Ospedaliera, Economia e Organizzazione Ore 400 400 230 350 220 110 690 Per l’ammissione agli esami è richiesta la frequenza a tutte le esercitazioni pratiche e ad almeno i 3/4 di ognuno dei corsi. Ai fini della frequenza e delle attività pratiche va riconosciuta utile, sulla base di idonea documentazione, l’attività svolta dallo specializzando in strutture di servizio socio-sanitario attinenti alla specializzazione anche all’estero o nell’ambito di quanto previsto dalla Legge 9 febbraio 1979, n. 38, in materia di cooperazione dell’Italia con i paesi in via di sviluppo. 51 Superato l’esame teorico-pratico dell’ultimo anno, il corso di studio si conclude con un esame finale consistente nella discussione di una dissertazione scritta attinente ad un insegnamento del corso. A coloro che abbiano superato l’esame finale viene rilasciato un diploma di specialista in Farmacia Ospedaliera. N.B.: La riorganizzazione dell’attuale ordinamento di cui si è accennato sopra avrà effetti sia sui corsi di insegnamento (saranno distinti in corsi di base, corsi caratterizzanti e corsi affini), sia sulla durata (sarà di quattro anni), sia sul numero degli ammessi (che potrà essere fortemente ridimensionato). 1.4 Altre iniziative formative In questa sezione sono brevemente annotate le attività condotte nel campo dell’Educazione Continua in Medicina (ECM, paragrafo 1.4.1) e quelle del Dottorato di Ricerca (Paragrafo 1.4.2). 1.4.1 Educazione Continua in Medicina (ECM) La Facoltà di Farmacia organizza, anche collaborando con altre strutture, corsi per la formazione continua e aggiornamento delle attività professionali. In particolare, svolge attività di formazione nell’ambito dell’Educazione Continua in Medicina (ECM), che prevede l’obbligatorietà dell’aggiornamento professionale dei farmacisti. In tal senso, sia la Facoltà di Farmacia che il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche sono accreditati presso il Ministero della Salute per svolgere queste attività e proporre corsi di attualità ed aggiornamento in campo sanitario e nella pratica professionale. 1.4.2 Dottorato di ricerca Le Scuole ed i Corsi di Dottorato di Ricerca hanno lo scopo di promuovere, organizzare e gestire tutte le attività collegate a progetti formativi di livello dottorale multidisciplinari ed interdisciplinari, costituendo in tal modo parte fondamentale dell’offerta formativa di terzo livello dell’Università di Padova. In particolare, essi curano la formazione finalizzata all'acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso Università italiane o straniere, nonché presso enti pubblici o soggetti privati. La Facoltà di Farmacia concorre con propri docenti allo svolgimento delle attività formative dei seguenti Dottorati di ricerca: - Scuola di Dottorato in Scienze Molecolari - indirizzo Scienze Farmaceutiche; - Scuola di Dottorato in Biologia e Medicina della Rigenerazione - indirizzo Ingegneria dei Tessuti e dei Trapianti; - Scuola di Dottorato in Biochimica e Biotecnologie - indirizzo Biotecnologie; - Corso di Dottorato in Farmacologia, Tossicologia e Terapia. Le informazioni relative alle Scuole e Corsi di Dottorato di Ricerca sono reperibili all’indirizzo internet www.unipd.it/area/area-435.htm. 1.5 Orientamento e Tutorato Il Servizio Orientamento della Facoltà attua iniziative specifiche, mirate sia ad orientare ed assistere gli studenti lungo il loro percorso didattico che a rimuovere eventuali ostacoli ad una proficua frequenza ai corsi. Le attività di orientamento riguardano i tre principali momenti del percorso formativo dello studente e si distinguono in orientamento in entrata, orientamento in itinere (Tutorato) e orientamento in uscita. Orientamento in entrata Le attività organizzate in quest’ambito si possono sintetizzare in: - attività, svolte nell’ambito più generale del Servizio di Orientamento dell’Ateneo, mirate alla presentazione dei Corsi di laurea offerti dalla Facoltà nelle principali città del Veneto. Questi incontri rappresentano un’importante occasione di incontro tra professori e future matricole al fine di consentire ai potenziali studenti una scelta consapevole del proprio percorso di studi; - test di autovalutazione predisposti da docenti della Facoltà per consentire, a coloro che lo desiderano, di misurare il proprio grado di preparazione in discipline di base (fisica, chimica generale e inorganica, matematica) la cui conoscenza è fattore talvolta discriminante per una proficua frequenza ai corsi. Orientamento in itinere (Tutorato) 52 La Facoltà di Farmacia organizzerà anche per il prossimo anno accademico il Servizio Tutor Junior (vedi più oltre). Nell’ambito di questo servizio, un gruppo di neolaureati nelle discipline offerte dalla Facoltà sarà a disposizione degli studenti, in ore e giorni prefissati, per assistere questi ultimi: - nelle scelte dei possibili percorsi di studio istituzionalmente definiti (piani di studio, indirizzi, propedeuticità, sbarramenti, tesi di laurea) o liberamente proponibili, aiutandoli a sviluppare la capacità di organizzare, percorrere ed eventualmente correggere il loro personale itinerario formativo; - fornendo informazioni generali sull’organizzazione logistica, burocratica ed amministrativa dell’Università, nonché informazioni di carattere assistenziale (assegno di studio ed altro), culturale (attività culturali e facilitazioni per gli studenti), didattico (biblioteche, aule di studio), formativo (stages, borse di studio anche per l’estero, seminari); - facilitando il rapporto tra studenti e docenti, rimuovendo gli ostacoli ad una loro proficua attività di studio e fattiva partecipazione alla vita universitaria. Orientamento in uscita In quest’ambito le iniziative della Facoltà sono mirate a: - orientare i laureandi ed i neolaureati alle attività post lauream ed al mondo del lavoro, favorendo anche contatti internazionali (Progetto Socrates-Erasmus) e forme di inserimento professionale (bacheche informative, anche virtuali, relative a concorsi e selezioni; incontri con rappresentanti delle imprese, enti pubblici, ordini professionali; organizzazione di tirocini e stages); - dare visibilità ai neolaureati in cerca di lavoro attraverso la diffusione di elenchi ad imprese; - rilevare e diffondere le richieste di nuove capacità professionali e di figure professionali emergenti o necessarie; - fornire indicazioni di scelta ed orientamento, qualora lo studente ritenga di dover integrare la laurea di primo livello con l’iscrizione ad un Corso di laurea specialistica. Nel quadro del Tutorato sono inserite le attività condotte dai Tutor junior, che saranno descritte al paragrafo 2.2.4. 53 2. MUOVERSI IN FACOLTÀ: LE STRUTTURE, I SERVIZI, LE PERSONE 2.1 Strutture Scopo di questa sezione è di fornire dei riferimenti per eventuali richieste di informazioni inerenti le strutture della Facoltà o di cui la Facoltà si può servire per adempiere alle proprie finalità. In particolare, si fa notare che nell’organizzazione dell’Ateneo tutto ciò che concerne la didattica è competenza delle Facoltà, mentre ciò che concerne l’organizzazione logistica e la ricerca è competenza dei Dipartimenti. 2.1.1 Presidenza Sede: Via L. Luzzatti, 4 - 35121 Padova Preside: Prof. Sebastiano Marciani Magno, tel. 049 8275336, email: [email protected] Vicepreside: Prof. Giuliano Bandoli, tel. 049 8275344, email: [email protected] Segreteria di Presidenza La Segreteria di Presidenza comunica con gli studenti attraverso gli albi affissi nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, via F. Marzolo, 5 - 35131 Padova, il sito web (vedi paragrafo 2.2.8) e tramite la Segreteria Didattica (vedi oltre). Personale: - Sig. Gianguido Sturaro (Segretario Amministrativo) tel. 049 8275839 - email: [email protected] - Dott.ssa Valentina Andreatta, tel. 049 8275797 - email: [email protected] - Sig.ra Marta Bellotti, tel. 049 8275376 - email: [email protected] - Dott.ssa Gianna Callegari, tel. 049 8275328 - email: [email protected] - Dott.ssa Roberta Ricci, tel. 049 8275796 email: [email protected] email: Segreteria di Presidenza: [email protected] orari: dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 13.00 Segreteria didattica La Segreteria didattica gestisce uno sportello didattico sito presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, aperto agli studenti con il seguente orario: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì ore 10.30 - 12.30. Referenti: Sig.ra Marta Bellotti - Dott.ssa Valentina Andreatta, tel. 049 8275367 email: [email protected] Ufficio Informatica Referente: Sig. Fabio Bozzetto (Responsabile dei Servizi Informatici), tel. 049 8275716 email: [email protected] 2.1.2 Dipartimenti In questa sezione sono elencati gli indirzzi, i numeri telefonici e, se disponibile, il sito internet dei Dipartimenti del cui apporto didattico la Facoltà si avvale. Dipartimento di Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali c/o Agripolis - viale dell’Università, 16 - 35020 Legnaro (PD) tel. 049 8272840 - web: http://www.daapv.unipd.it/ Dipartimento di Anatomia e Fisiologia Umana (Sezione di Fisiologia) via F. Marzolo, 3 - 35131 Padova tel. 049 8275309 - web: http://www.unipd.it/esterni/wwwfisio/dipanfisum 54 Dipartimento di Biologia via Ugo Bassi, 58/B - 35131 Padova tel. 049 8276178 - web: http://dept.bio.unipd.it Dipartimento di Biotecnologie Agrarie c/o Agripolis - viale dell’Università, 16 - 35020 Legnaro (PD) tel. 049 8272905 - web: http://www.biotagr.unipd.it/ Dipartimento di Chimica Biologica via G. Colombo, 3 - 35131 Padova tel. 049 8276120 - web: http://www-tiresias.bio.unipd.it/ Dipartimento di Farmacologia ed Anestesiologia “E. Meneghetti” (Sede di Farmacologia) largo Meneghetti, 2 - 35131 Padova tel. 049 8275076 - web: http://www.dfem.unipd.it/ Dipartimento di Filosofia piazza Capitaniato, 3 - 35139 Padova tel. 049 8274700 - web: http://www.filosofia.lettere.unipd.it Dipartimento di Fisica “Galileo Galilei” via F. Marzolo, 8 - 35131 Padova tel. 049 8277088 - web: http://www.fisica.unipd.it/ Dipartimento di Istologia, Microbiologia e Biotecnologie Mediche via Gabelli, 63 - 35121 Padova tel. 049 8272347 - web: http://www.imbm.unipd.it/ Dipartimento di Matematica Pura e Applicata via Trieste, 63 - 35121 Padova tel. 049 8271400 - web: http://www.math.unipd.it/ Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica (Sezione di Igiene) via Loredan, 18 - 35131 Padova tel. 049 8275388 Dipartimento di Metodi e Modelli Matematici per le Scienze Applicate Via Trieste, 63 - 35121 Padova tel. 049 8271300 - web: http://www.dmsa.unipd.it/ Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione via Venezia, 8 - 35131 Padova tel. 049 8276500 - web: http://dpss.psy.unipd.it/ Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata ed Igiene veterinaria c/o Agripolis - viale dell’Università, 16 - 35020 Legnaro (PD) tel. 049 8272536 - web: http://www.veterinaria.unipd.it Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali viale G. Colombo, 3 - 35121 Padova tel. 049 8276047 - web: http://fog.bio.unipd.it/ebs/ Dipartimento di Scienze Chimiche via F. Marzolo, 1 - 35131 Padova tel. 049 8275285 - web: http://www.chimica.unipd.it/ Dipartimento di Scienze Farmaceutiche via F. Marzolo, 5 - 35131 Padova tel. 049 8275326 - web: http://www.dsfarm.unipd.it/ 55 Dipartimento di Scienze Statistiche via Cesare Battisti 241/243 - 35121 Padova tel. 049 8274168 - web: http://www.stat.unipd.it 2.1.3 Centri Sono di seguito elencati gli indirzzi, i numeri telefonici e, ove disponibile, il sito internet dei Centri del cui apporto didattico la Facoltà si avvale. Centro di Ateneo per le Biblioteche via Anghinoni, 3 - 35121 Padova tel. 049 8273650 - fax 049 8273651 - web: http://www.cab.unipd.it/ Centro di Calcolo di Ateneo via San Francesco, 11 - 35121 Padova tel. 049 8273711 - fax 049 8273733 - web: http://www.cca.unipd.it/ Centro di Cosmetologia Chimica “Carlo Alberto Benassi” via F. Marzolo, 5 - 35131 Padova tel. 049 8275335 Centro di Ecologia Umana via VIII Febbraio, 2 - 35122 Padova tel. 049 8273005 - fax 049 8273008 - web: http://centroecologiaumana.unipd.it/ Centro di Ricerca Interdipartimentale per le Biotecnologie Innovative (CRIBI) viale G. Colombo, 3 - 35121 Padova tel. 049 8276161 - fax 049 8276159 - web: http://www.bio.unipd.it/cribi Centro di Ricerca Interdipartimentale per lo Studio dei Cheratinociti via F. Marzolo, 5 - 35131 Padova tel. 049 8275715 - fax 049 8275715 Centro Interdipartimentale di Servizi CUGAS via G. Jappelli, 1/a - 35121 Padova tel. 049 8275065 - fax 049 8275064 - web: http://www.unipd.it/cugas/ Centro Interdipartimentale di Servizi A. Vallisneri viale G. Colombo, 3 - 35121 Padova tel. 049 8276000 - fax 049 8276009 Centro Linguistico di Ateneo via Martiri della Libertà, 8 - 35137 Padova tel. 049 8274451 - fax 049 8274445 - web: http://claweb.cla.unipd.it/cla/ 2.2 Servizi 2.2.1 Segreterie Studenti La Segreteria Amministra della Facoltà cura tutti i rapporti amministrativi fra gli studenti e l’Università che riguardano iscrizioni, tasse, trasferimenti da altre sedi, piani di studio, esami ed informazioni relative. Referente: Dott.ssa Maria Carla Zattarin Sede: Casa Grimani - Lungargine Piovego, 2/3 – 35129 Padova tel. 049 8276428 - 6449 - fax 049 8276939 - email: [email protected] 56 orari: lunedì, mercoledì e venerdì ore 10.00 - 12.30; martedì ore 10.00 - 12.30 e 15.00 - 16.30; giovedì orario continuato 10.00 - 15.00. 2.2.2 Biblioteche La Biblioteca della Facoltà di Farmacia è una biblioteca centralizzata d’Ateneo, e risponde alle esigenze didattiche e scientifiche dei docenti e degli studenti della Facoltà. Ha sede presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, via F. Marzolo 5 (Edificio A, primo piano) e dispone di una sala di lettura. È diretta dal Direttore del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Prof. Pier Paolo Parnigotto. Gli utenti della Biblioteca possono avere informazioni circa la disponibilità nella Biblioteca di specifici volumi, periodici, testi di uso didattico e delle tesi, utilizzando i cataloghi a schede per autore, titolo e codice di classificazione. La Biblioteca inserisce inoltre i dati catalografici delle nuove acquisizioni nella banca dati catalografica SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) delle Università del Veneto. Gli utenti della Biblioteca possono cercare dati relativi a queste nuove acquisizioni della Biblioteca della Facoltà, e alle corrispondenti nuove acquisizioni delle altre Biblioteche che partecipano al progetto, attraverso terminali o elaboratori personali (PC) connessi alla rete di Ateneo. Referente: Sig.ra Ondina Vitiello tel. 049 8275371 - fax 049 8275366 email: [email protected] Orario: dal lunedì al giovedì ore 8.15 - 13.45 e 14.45 - 18.00; venerdì ore 8.30 - 13.30 2.2.3 Aule e laboratori La maggior parte degli insegnamenti si tiene nelle Aule 1 - 7 e nei Laboratori del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, nell’Aula A dell’ex Istituto di Igiene e nelle Aule A e B del Dipartimento di Farmacologia. Altre aule utilizzate per la didattica della Facoltà si trovano nel Complesso Didattico Vallisneri sito in via Colombo 3 e nel Seminario Chimico sito in via F. Marzolo 1. La Facoltà ha inoltre attivato le procedure per accedere ad alcune aule particolarmente capienti del plesso di via U. Bassi. Aule di Studio Nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche sono aperte agli studenti tre aule di studio. La prima si trova nell’Edificio A, vicino all’Aula 6, la seconda, sempre nell’Edificio A, vicino all’uscita posteriore dell’atrio della Facoltà, in prossimità della scala antiincendio; la terza nell’Edificio B, vicino all’Aula 7. Nelle vicinanze della Facoltà, in via Jappelli, è inoltre disponibile un’aula di studio dell’Ateneo. Aula Informatica È allestita al piano terra dell’Edificio B (al di sotto dell’aula 7) del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. In tale aula vengono tenuti corsi di informatica per gli studenti interessati. Tutti gli studenti regolarmente iscritti ai Corsi di laurea della Facoltà possono accedere alle attrezzature informatiche disponibili secondo le modalità indicate nell’apposito Regolamento, che può essere consultato presso l’Aula Informatica, oppure collegandosi al sito http://www.farmacia.unipd.it, ove sono reperibili anche le informazioni relative all’orario di apertura. Referente: Sig. Fabio Bozzetto, tel. 049 8275716, email: [email protected] 2.2.4 Tutorato Il Tutor Junior Lo scopo essenziale dell’attività di tutorato è quello di facilitare l’inserimento produttivo degli studenti nel mondo universitario, facendo in modo che, fin dal primo anno, gli iscritti alla nostra Facoltà possano beneficiare appieno delle risorse delle strutture che sono a loro disposizione. La funzione dei Tutor junior, giovani neolaureati della Facoltà, è quella di aiutare l’ingresso nell’università coloro che possono avere iniziali difficoltà nell’inserimento in Facoltà, nella città, nel corso di laurea, nell’interazione con i docenti e nel seguire il percorso didattico. 57 Il tutore fornisce informazioni e consigli utili per lo studio, predispone strumenti per il recupero delle lacune di apprendimento nelle conoscenze e nelle abilità di base, favorisce la consapevolezza degli studenti nella elaborazione di un progetto generale di studi, valorizza gli strumenti necessari per predisporre un piano di lavoro, per individuare un metodo idoneo ad affrontare lo studio e gli esami, assiste gli studenti nella scelta dell’area disciplinare e del docente per sviluppare una tesi di laurea, fornisce supporto di orientamento nell’individuazione dei percorsi di apertura al mondo delle professioni. Per raggiungere tali obiettivi, la Facoltà di Farmacia, in collaborazione con gli organi centrali dell’Ateneo, ha istituito l’attività di tutorato al cui servizio partecipano giovani laureati con un contratto che svolgono la loro attività in un apposito ufficio nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. Sede dell’ufficio Tutorato: c/o Dipartimento di Scienze Farmaceutiche Edificio B, ex aula informatica, adiacente Aula 7 tel. 049 8275692 - e-mail: [email protected] L’elenco dei Tutors e l’orario entro il quale essi sono disponibili è affisso, in forma cartacea, alla bacheca del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche ed è riportato anche in rete al sito web della Facoltà http://www.farmacia.unipd.it, passando attraverso il collegamento al servizio FarmaDesk (paragrafo 2.2.8), sotto la voce “Didattica”, “Tutorato”. 2.2.5 Stage e tirocini La Facoltà di Farmacia dell’Università di Padova promuove lo svolgimento di tirocini e stages per studenti e laureati dei corsi di laurea in Farmacia, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Tecniche Erboristiche, Informazione Scientifica sul Farmaco, Biotecnologie Sanitarie, Biotecnologie Farmaceutiche e per gli specializzandi in Farmacia Ospedaliera. Stage Lo stage è un periodo formativo non obbligatorio mirato all’orientamento al lavoro sia per studenti sia per laureati. Il tirocinio è un periodo formativo obbligatorio previsto per statuto all’interno del corso di studio. Stages e tirocini servono a favorire la formazione professionale dei laureati e facilitarne la conoscenza del mondo produttivo e delle prospettive occupazionali. Al fine di fornire un servizio efficiente, vi sono alcuni responsabili fra i docenti della Facoltà che garantiscono il corretto e proficuo svolgimento di queste attività. Per l’organizzazione, la Facoltà si avvale, inoltre, del supporto della Segreteria degli studenti della Facoltà, di un apposito ufficio Stage e Tirocini nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (vedi oltre) e dell’Ufficio Stages e Tirocini al Palazzo dello Storione. La Facoltà di Farmacia (ufficio Stage e Tirocini, presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche) ha attivato anche un polo informatico, presso il quale studenti e laureati possono inserire il loro curriculum per la costituzione di una banca dati gestita dall’Ateneo. Questo servizio ha la funzione di migliorare ed ampliare la possibilità di svolgimento di stages e tirocini. L’attività svolta dallo stageur o dal tirocinante sono seguite da un Tutore dell’università e da un Tutore dell’azienda ospitante. Tirocini Studenti del corso di laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Gli studenti del corso di laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche devono svolgere un periodo di formazione professionale obbligatorio di 6 mesi in una farmacia aperta al pubblico o in una farmacia ospedaliera, sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico, o di un paese dell’UE. La scelta della farmacia in cui svolgere questa attività è Facoltà dello studente, in riferimento al proprio luogo di residenza o alle proprie necessità. Il Regolamento che disciplina lo svolgimento del tirocinio professionale e gli argomenti guida sono consultabili in rete al sito web della Facoltà http://www.farmacia.unipd.it, passando attraverso il collegamento al servizio FarmaDesk (paragrafo 2.2.8), sotto la voce “Didattica”, “Stages e Tirocini”, e sono riportati per esteso alla conclusione di questo paragrafo. 58 Studenti del corso di laurea in Tecniche Erboristiche. Gli studenti del corso di diploma in Tecniche Erboristiche devono svolgere un tirocinio obbligatorio di 330 ore in aziende e istituti che svolgono attività nel settore quali: aziende agricole, comunità montane ed enti preposti alla pianificazione, valorizzazione e gestione del territorio, laboratori fitognostici, industrie che utilizzano materie prime vegetali nello sviluppo di prodotti farmaceutici, fitoterapici, erboristici, dietetico alimentari e cosmetici. Al tirocinio è correlato un elaborato del lavoro svolto che viene presentato nell’esame finale per il conseguimento del titolo di studio. La scelta della struttura in cui svolgere questa attività è Facoltà dello studente, in riferimento al proprio luogo di residenza o alle proprie necessità. Studenti del corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco. Gli studenti del corso di diploma in Informazione Scientifica sul Farmaco devono svolgere un periodo di formazione professionale obbligatorio di 280 ore in aziende del settore. La scelta della struttura in cui svolgere questa attività è Facoltà dello studente in riferimento al proprio luogo di residenza o alle proprie necessità. Studenti della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Gli studenti della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera devono svolgere un tirocinio obbligatorio di 400 ore in una Farmacia di ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico nazionale. Stages Attività didattiche integrative per studenti. Gli studenti di tutti i corsi di laurea e gli specializzandi in Farmacia Ospedaliera possono svolgere periodi di formazione facoltativi in aziende, istituti, enti o studi professionali del settore. Tali stages costituiscono un’attività didattica integrativa e possono essere mirati alla formazione professionale così come allo svolgimento di tesi. Usualmente tale attività viene promossa da docenti della Facoltà che intrattengono rapporti scientifici con il mondo produttivo. Alternativamente, gli studenti possono trovare indicazioni dal docente responsabile, o trovare personalmente un’azienda disponibile ad ospitarli e quindi proporre tale possibilità al responsabile degli stages. Formazione professionale per laureati e diplomati. I laureati della Facoltà di Farmacia gli specializzandi in Farmacia Ospedaliera possono svolgere entro 18 mesi dalla laurea periodi di formazione per l’orientamento al lavoro in farmacie, aziende chimiche, farmaceutiche, cosmetiche ed alimentari, laboratori di analisi, aziende ospedaliere, USL, enti o istituti di ricerca e in qualsiasi altra struttura in cui venga richiesta una specifica competenza dei laureati. Per lo svolgimento di tale attività i laureati e i diplomati possono trovare personalmente un’azienda disposta ad ospitarli e prendere quindi accordi per quanto riguarda modalità di frequenza e progetto di lavoro. Alternativamente, gli interessati possono consultare la “Vetrina degli stages” al sito http://www.unipd.it/stage o chiedere informazioni a docenti della Facoltà che intrattengono rapporti scientifici con il mondo produttivo o al responsabile degli stages. Sede dell’ufficio Stages e Tirocini di Facoltà: Dipartimento di Scienze Farmaceutiche Edificio B, ex aula informatica, adiacente Aula 7 Referente: Dott.ssa Diana-Giorgia Tonon, tel. 049 8275688 Orari: lunedì ore 9.00 - 12.30 e 14.00 - 15.30, venerdì ore 9.00 - 12.30 Responsabili per la Facoltà: Prof. Vincenzo De Filippis, tel. 049 8275698, email: [email protected] Prof.ssa Guglielmina Froldi, tel. 049 8275092, email: [email protected] Prof.ssa Giorgia Miolo, tel. 049 8275705, email: [email protected] Regolamento della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Padova sullo svolgimento del Tirocinio Professionale in farmacia, per il Corso di laurea specialistica in Farmacia e per il Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Premessa 59 Nel testo relativo agli Obiettivi Formativi Qualificanti per la Classe delle Lauree Specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale 14S, a cui appartengono i corsi di laurea specialistica in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche attivati presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Padova, si riporta: 1. i curricula dei corsi della classe rispettino le direttive dell’Unione Europea che pongono le clausole determinanti il riconoscimento dei titoli in ambito comunitario; 2. il corso di laurea specialistica in farmacia ha la durata di cinque anni, che comprendono un periodo di tirocinio professionale presso una farmacia aperta al pubblico, o in un ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico, per non meno di 20 CFU. Le Direttive Europee cui si fa riferimento qui sopra sono le 85/432 e 85/433, modificate ed integrate dalla Direttiva 2001/19/CE, riportata in Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee del 31.07.2001. In tali direttive vengono indicate le competenze del farmacista e il percorso formativo per poter svolgere la professione tra cui: “almeno sei mesi di tirocinio presso una farmacia aperta al pubblico o in ospedale sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell’ospedale”. Recentemente sono state proposte dalla Commissione della Conferenza dei Presidi le Linee Guida per la Regolamentazione del tirocinio professionale. I punti chiave della proposta sono: 1. Obbligo di tirocinio in farmacie aperte al pubblico o interne dei Presidi ospedalieri del territorio nazionale o EU anche con programmi Socrates-Erasmus. 2. Durata di 6 mesi anche non continuativi. 3. Attribuzione di 30 CFU. 4. Scelta della farmacia da parte dello studente. 5. La Conferenza dei Presidi della Facoltà di Farmacia, FOFI, SIFO, FEDERFARMA definiranno il programma del tirocinio professionale. 6. La sede universitaria può porre limiti di bacino d’utenza. 7. Lo svolgimento di tirocinio si basa su convenzioni con gli ordini professionali Università-Ordine dei farmacisti. E’ comunque da notare che tali linee guida sono ancora una mera proposta in quanto non sono state definitivamente discusse e approvate. Sulla base di quanto riportato è quindi necessario che ogni singola Facoltà di Farmacia stabilisca la procedura e si dia un Regolamento su come devono essere svolti i tirocini professionali. Regolamento (versione ante maggio 2004) 1. Lo studente deve svolgere il tirocinio professionale previsto nell’ordinamento del corso di laurea dopo aver frequentato tutti i corsi previsti dalla normativa europea (Direttiva CE 85/432) ed aver superato i seguenti esami: Farmacologia e Farmacoterapia, Tecnologia e Legislazione Farmaceutica;Chimica Farmaceutica e Tossicologica II per il corso di laurea specialistica in Farmacia; Farmacologia e Farmacoterapia, Tecnologia Farmaceutica, Formulazione Galenica e Legislazione e Chimica Farmaceutica e Tossicologica II per il corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. 2. Il tirocinio professionale deve essere svolto in una farmacia aperta al pubblico o in una farmacia ospedaliera sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico. Il tirocinio può essere svolto in una qualunque farmacia del territorio nazionale o in uno stato membro dell’Unione Europea anche all’interno di programmi internazionali come Erasmus. La scelta della farmacia è a discrezione dello studente. 3. La farmacia che accoglie gli studenti tirocinanti deve essere abilitata mediante l’apposita convenzione Università-Azienda prevista dall’Ateneo di Padova. La farmacia si ritiene abilitata ad accogliere tirocinanti anche nel caso in cui sia stata stipulata una convenzione fra Università e Ordine Professionale di afferenza. 4. Il tirocinio ha la durata di 6 mesi lavorativi a tempo pieno. Il tirocinio può essere suddiviso in 2 parti di 3 mesi ciascuna. Le due parti del tirocinio possono essere svolte anche in due farmacie diverse. Durante il tirocinio lo studente non può svolgere a tempo pieno il lavoro sperimentale di tesi ma può continuare a svolgerlo solamente a tempo ridotto, sempre inteso che ciò avvenga al di fuori dell’orario richiesto per lo svolgimento del tirocinio stesso. 5. Lo studente deve presentare il modello relativo al Progetto Formativo debitamente compilato e firmato dal tirocinante stesso, dal responsabile di Facoltà (di norma il presidente del corso di laurea di afferenza) e dal responsabile della farmacia. Una copia del Progetto Formativo deve essere presentata prima dell’inizio del tirocinio all’ufficio competente (Ufficio Stages e Tirocini) e una copia deve essere consegnata alla farmacia ospitante. Deve essere indicato il tutore dell’azienda ospitante e il tutore 60 6. 7. 8. 9. universitario (un docente della Facoltà di Farmacia) che viene proposto dallo studente, previo consenso del docente stesso. A completamento del tirocinio lo studente deve frequentare almeno 3 seminari inerenti alla professione del farmacista. Tali seminari a scelta dello studente possono essere svolti all’interno della Facoltà di Farmacia, presso l’Ordine dei Farmacisti o in qualunque altra istituzione pubblica o privata. La frequenza ai seminari deve essere appositamente certificata. Al termine del tirocinio il tutore aziendale rilascia un certificato attestante le modalità con cui è avvenuto il tirocinio che verrà utilizzata dallo studente per l’iscrizione agli Esami di Stato (Ufficio Esami di Stato), e una nota di profitto. Tale documentazione attestante la frequenza e il profitto del tirocinio in farmacia e dei seminari obbligatori viene consegnata alla segreteria della Facoltà a cura dello studente. Un’apposita commissione deve accertare l’avvenuto tirocinio in farmacia e la frequenza dei seminari per l’assegnazione dei crediti formativi che verranno registrati e trasmessi alla Segreteria competente. La Commissione esprimerà anche una valutazione che potrà essere considerata in sede di formazione del voto di laurea, secondo lo specifico Regolamento del corso di laurea. Per quanto riguarda i contenuti culturali oggetto del tirocinio in farmacia e dei seminari correlati, si fa riferimento agli argomenti guida della nota emanata dalla Conferenza dei Presidi, allegata, che fa parte integrante del presente regolamento. Il presente regolamento, approvato nella seduta del Consiglio di Facoltà dell’8 Ottobre 2002, disciplina tutti i tirocini delle lauree specialistiche in Farmacia e CTF non già in corso alla data dell’8 ottobre 2002. Tale regolamento, corretto rispetto al precedente, e approvato nella seduta del CCL in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche del giorno 8 maggio 2003, si applica agli studenti immatricolati a partire dall'a.a. 2000/01. Regolamento (versione post maggio 2004) 1. Lo studente deve svolgere il tirocinio professionale previsto nell’ordinamento del corso di laurea dopo aver frequentato tutti i corsi di base obbligatori; pertanto sia per il Corso di laurea in Farmacia, sia per il Corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, il tirocinio può essere iniziato solo dopo la fine delle lezioni del secondo semestre del 4° anno di corso. 2. Il tirocinio professionale deve essere svolto in una farmacia aperta al pubblico o in una farmacia ospedaliera sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico. Il tirocinio può essere svolto in una qualunque farmacia del territorio nazionale o in uno stato membro dell’Unione Europea anche all’interno di programmi internazionali come Erasmus. La scelta della farmacia è a discrezione dello studente. 3. La farmacia che accoglie gli studenti tirocinanti deve essere abilitata mediante l’apposita convenzione Università-Azienda prevista dall’Ateneo di Padova. La farmacia si ritiene abilitata ad accogliere tirocinanti anche nel caso in cui sia stata stipulata una convenzione fra Università e Ordine Professionale di afferenza. 4. Il tirocinio ha la durata di 6 mesi lavorativi a tempo pieno e può essere suddiviso in 2 parti. Qualora lo studente scelga di svolgerlo presso due farmacie diverse, la durata minima di ciascun periodo è fissata in mesi 3. 5. Lo studente deve presentare il modello relativo al Progetto Formativo debitamente compilato e firmato dal tirocinante stesso, dal responsabile di Facoltà (di norma il presidente del corso di laurea di afferenza) e dal responsabile della farmacia. Una copia del Progetto Formativo deve essere presentata prima dell’inizio del tirocinio all’ufficio competente (Ufficio Stages e Tirocini) e una copia deve essere consegnata alla farmacia ospitante. Deve essere indicato il tutore dell’azienda ospitante e il tutore universitario (un docente della Facoltà di Farmacia) che viene proposto dallo studente, previo consenso del docente stesso. 6. Al termine del tirocinio il tutore aziendale rilascia un certificato attestante le modalità con cui è avvenuto il tirocinio che verrà utilizzata dallo studente per l’iscrizione agli Esami di Stato (Ufficio Esami di Stato), e una nota di profitto. Tale documentazione attestante la frequenza e il profitto del tirocinio in farmacia viene consegnata alla segreteria della Facoltà a cura dello studente. Un’apposita commissione deve accertare l’avvenuto tirocinio in farmacia per l’assegnazione dei crediti formativi che verranno registrati e trasmessi alla Segreteria competente. La Commissione esprimerà anche una valutazione che potrà essere considerata in sede di formazione del voto di laurea, secondo lo specifico Regolamento del corso di laurea. 7. Per quanto riguarda i contenuti culturali oggetto del tirocinio in farmacia e dei seminari correlati, si fa riferimento agli argomenti guida della nota emanata dalla Conferenza dei Presidi, allegata, che fa parte integrante del presente regolamento. 61 La presente versione aggiornata del Regolamento tiene conto di quanto deliberato nella seduta del Consiglio di Facoltà del 06.05.2004, che ha modificato il testo dell’art. 3 e ha abolito l’obbligo dei seminari inerenti i tirocini, abrogando l’art. 6. Il Consiglio di Facoltà, nella seduta del 20.05.2004, ha poi stabilito che l’obbligo dei seminari viene meno solo a partire da ottobre 2004, e quindi la frequenza ai seminari non è più necessaria solo per coloro che si laureeranno da ottobre 2004 in avanti. Argomenti guida da trattarsi nello svolgimento del tirocinio, conformi alla proposta della Commissione della Conferenza dei Presidi, Federfarma, Sifo e Sinafo. - Codice deontologico. Ordine professionale, Associazioni ed Organizzazioni del settore farmaceutico. Organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale: normativa nazionale e regolamenti. Autorizzazioni e licenze obbligatorie per l’esercizio della farmacia (aperta al pubblico e/o ospedaliera). Gestione tecnica della farmacia: locali e arredi, testi obbligatori, registri obbligatori, dotazioni obbligatorie. Disimpegno del servizio farmaceutico secondo le norme nazionali e regolamenti regionali: orari, turni ecc.. Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale e applicazione della Convenzione farmaceutica con particolare riferimento alla dispensazione di medicinali e all’assistenza integrativa. Il medicinale per uso umano e veterinario: specialità (compresi: generico, OTC, SOP), galenici, omeopatici. Applicazione delle norme di dispensazione del medicinale in funzione alla categoria e al tipo di ricetta medica. Modalità di acquisto dei medicinali e dei prodotti parafarmaceutici. Approvvigionamento, detenzione, dispensazione e modalità di smaltimento di sostanze stupefacenti e psicotrope e loro preparazioni. Conservazione dei medicinali e gestione dei medicinali scaduti e revocati. Il laboratorio della farmacia: organizzazione secondo Norme di Buona Preparazione. Prodotti erboristici e fitoterapia. Prodotti alimentari: dietetici, integratori; norme per la corretta gestione e conservazione (HACCP). Prodotti cosmetici. Esercizio della farmacovigilanza. I servizi complementari offerti dalla farmacia e smaltimenti rifiuti pericolosi. Informatizzazione della farmacia: utilizzo del sistema gestionale. Uso delle fonti di informazione presenti in farmacia o in strutture centralizzate. Siti, portali e banche dati di interesse farmaceutico. Attività di monitoraggio dei consumi farmaceutici. L’attività ispettiva della Autorità sanitaria nei confronti delle farmacia (aperta al pubblico e ospedaliera). La pubblicità in farmacia. Gestione amministrativa della farmacia: adempimenti fiscali (corrispettivi, IVA, gestione fatture, ricevute bancarie ecc.). Ogni altro argomento di aggiornamento. Regolamento della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Padova sullo svolgimento del Tirocinio pratico-applicativo per il Corso di laurea in Tecniche Erboristiche. 1. Definizione e scopi Il tirocinio consiste nello svolgimento di alcune attività applicative con rilevante contenuto professionale e in un periodo di addestramento pratico compiuto presso un ambiente di lavoro specifico del laureato in “Tecniche Erboristiche”. Scopo del tirocinio è quello di porre lo studente in contatto con la realtà tecnicooperativa del comparto delle erbe officinali e di settori ad esso connessi in modo da completare la formazione culturale e professionale del laureato in Tecniche Erboristiche con una esperienza nel mondo produttivo. 2. Periodo di svolgimento e domanda di tirocinio Il tirocinio può essere svolto a partire dal II anno di corso e comunque dopo l’accettazione della domanda da parte della Commissione Didattica. La domanda di tirocinio viene presentata all’Ufficio Stage e Tirocini (Dipart.. di Scienze Farmaceutiche) entro il 15 maggio o il 15 dicembre, compilando l’apposito modulo nel quale lo studente potrà indicare anche le proprie preferenze circa la sede presso la quale svolgere il 62 3. 4 5. 6. 7. 8. 9. tirocinio. Ad ogni studente, all’inizio del tirocinio, è affidato un “Diario del tirocinio” sul quale saranno annotate le attività compiute, che dovranno essere certificate dal referente della struttura interessata. Durata e struttura del tirocinio Il tirocinio ha una durata di 300 ore e può essere svolto sia a tempo pieno che in forma part-time. L’attività di tirocinio è coordinata dal Responsabile di tirocinio nominato dalla Commissione Didattica. Sedi del tirocinio Le possibili sedi di tirocinio sono di norma le aziende e/o le strutture extrauniversitarie pubbliche o private riconosciute dalla Commissione Didattica, che operino nel comparto delle erbe officinali o in settori ad esse connesse, come la gestione, il controllo e lo sviluppo delle attività di produzione, trasformazione, commercializzazione ed uso delle piante officinali e dei loro derivati. Possono essere sedi di tirocinio anche le strutture didattico-sperimentali dell’Università. Le sedi di tirocinio possono essere collocate in Italia o all’estero. Accordo con la sede di tirocinio e garanzia assicurativa Con ogni sede di tirocinio l’Università degli Studi di Padova stipula una apposita convenzione. Durante il periodo di tirocinio, e nello svolgimento di tutte le attività che il tirocinio richiede, gli allievi sono coperti da garanzia assicurativa a carico dell’Università, a tutela della propria integrità, nonché dei danni che essi potrebbero arrecare a terzi. Il referente della sede di tirocinio sottoscrive il diario delle attività svolte dal tirocinante. Commissione di tirocinio Al tirocinio è preposta una Commissione Didattica, nominata dal Consiglio di Corso di Laurea e composta dal Presidente del CCL e quattro docenti. La Commissione dura in carica tre anni accademici. La Commissione decide a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto. In caso di parità nelle votazioni, è determinante il voto del Presidente. È compito della Commissione: 1) selezionare le sedi di tirocinio in base alla loro idoneità specifica, provvedendo ogni anno all’aggiornamento dell’elenco delle sedi, anche alla luce dei risultati ottenuti negli anni precedenti; 2) curare la stipula degli accordi con le sedi di tirocinio; 3) assegnare a ogni allievo il Responsabile di tirocinio; 4) curare annualmente l’aggiornamento dell’elenco dei possibili Responsabili di tirocinio; 5) assegnare le sedi di tirocinio, tenendo conto delle preferenze espresse dagli allievi, dell’opinione dei Responsabili di tirocinio e delle esigenze di realizzare una buona distribuzione dei tirocinanti nelle varie sedi; 6) predisporre le modalità di accertamento delle attività e, in generale, attivare tutte le procedure necessarie per il funzionamento del tirocinio; 7) assistere i Responsabili di tirocinio nello svolgimento dei loro compiti; 8) svolgere ogni altra funzione che la Commissione stessa ritenga utile al migliore funzionamento del tirocinio anche proponendo modifiche al presente regolamento. Responsabili di tirocinio Ogni studente durante il periodo di tirocinio viene affiancato da un Responsabile di tirocinio. Possono essere Responsabili di tirocinio tutti i docenti che svolgono la loro attività didattica nel Corso di Laurea. È compito dei Responsabili di tirocinio: 1) assistere gli studenti nella scelta della sede e nell’elaborazione del programma di attività da svolgere nel tirocinio; 2) assumere i necessari contatti con le sedi di tirocinio per concordare con loro le attività da fare svolgere ai tirocinanti; 3) assistere gli studenti durante lo svolgimento del tirocinio; 4) curare che siano regolarmente compilati i documenti comprovanti la presenza dei tirocinanti presso le relative sedi; 5) approvare le relazioni sull’attività svolta durante le attività pratiche facoltative e la relazione finale al termine del tirocinio, dandone comunicazione alla Commissione didattica del Corso di laurea; Ogni Responsabile di tirocinio può proporre alla Commissione nuove sedi di tirocinio, predisponendo una breve scheda di presentazione che ne illustri le principali caratteristiche. Tali schede potranno essere impiegate anche dagli studenti ai fini della scelta della sede preferita. Assegnazione dei Responsabili di tirocinio La Commissione di tirocinio assegna, con criteri di equità, gli studenti ai docenti aventi titolo, che assumono le funzioni di Responsabile di tirocinio. Relazione finale di tirocinio Al termine del tirocinio lo studente deve redigere una relazione finale contenente una descrizione sintetica delle attività svolte presso la sede di tirocinio. La relazione finale e il diario, entrambi controfirmati per approvazione dal responsabile di tirocinio, devono essere consegnati alla Commissione didattica per il 63 tirocinio pratico-applicativo almeno 30 giorni prima della data dell’esame di laurea (la Segreteria Studenti fornirà di volta in volta le date di presentazione di tale modulistica). Dopo l’approvazione della Commissione il diario di tirocinio e la relazione vengono inviati alla Segreteria Studenti che provvederà ad attribuire i relativi CFU. Procedura della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Padova sullo svolgimento degli stages 1. I docenti responsabili degli stages (tirocini non obbligatori) per la Facoltà di Farmacia sono: Prof.ssa Giorgia Miolo, Prof. Vincenzo De Filippis e Prof.ssa Guglielmina Froldi. 2. Il Progetto Formativo per poter effettuare lo stage deve essere ritirato all’Ufficio Stage/Tirocini presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, presso la sede centrale di Palazzo Storione oppure è scaricabile dal sito internet dell’Università di Padova (Mondo del lavoro, modulo Progetto Formativo). La domanda deve essere completa in tutti i campi. Lo studente deve riportare il nome del tutore interno scelto dallo studente, che deve essere un docente/ricercatore della Facoltà di Farmacia. Il tutore interno deve firmare a fianco del proprio nome per accettazione. 3. Al termine dello stage lo studente deve portare al proprio tutore interno una fotocopia del Progetto Formativo, una relazione dell’attività svolta, una attestazione di frequenza dell’azienda ospitante contenente l’impegno orario effettivo totale (giorni e ore) e una nota di merito sull’attività svolta e infine un bollino per la registrazione dell’esame. 4. Il tutore interno, vista la documentazione, farà una proposta di CFU attribuibili a tale attività. Si ricorda che orientativamente i CFU attribuibili sono: 1 CFU per 25 ore di lavoro. Comunque, il numero di CFU è a discrezione del tutore interno e del responsabile degli stages. Pertanto i CFU verranno attribuiti non solo sulla base del numero di ore impegnate, ma anche sulla base del profitto dello studente deducibile dalla relazione dello studente stesso e dalla nota di profitto dell’azienda ospitante. Inoltre, si ricorda che il numero massimo di CFU attribuibili all’attività di stage non può essere superiore a 7 CFU per gli studenti di Farmacia e 6 CFU per gli studenti di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Infatti, secondo le recenti delibere dei Consigli di corso di studio di Farmacia e di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche il numero massimo di CFU attribuibili per una sola tipologia di attività non può essere superiore al 50% del numero totale di CFU attribuibili per attività “altre”. 5. Tutta la documentazione, compresa la proposta del tutore, deve essere consegnata all’Ufficio Stages/Tirocini per la registrazione sugli appositi registri da parte dei responsabili degli stages: Prof.ssa Giorgia Miolo, Prof. Vincenzo De Filippis o Prof.ssa Guglielmina Froldi e successivamente controfirmati dai Presidenti dei Consigli di corso di studio e sul libretto. 6. La stessa procedura riportata sopra deve essere seguita per gli stages svolti dai laureati e dagli studenti degli altri corsi di studio della Facoltà. Nel caso dei laureati non verrà attribuito alcun CFU ma potrà essere rilasciata una dichiarazione dell’attività svolta da parte dell’Università. 2.2.6 Centro Linguistico di Ateneo La Normativa sulla riforma universitaria DM 509 del 1999 Art. 7 recita: “Conseguimento dei titoli di studio: Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria di una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, fatte salve le norme speciali per la tutela delle minoranze linguistiche. La conoscenza deve essere verificata, secondo modalità stabilite dai regolamenti didattici di ateneo, con riferimento ai livelli richiesti per ogni lingua.” La maggior parte dei Corsi di Laurea dell’Università di Padova richiede una conoscenza della lingua straniera pari ad un livello B1 (livello soglia) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa. Per dare a chi non ha ancora la competenza linguistica richiesta per il conseguimento dei crediti relativi la possibilità di acquisirla, a partire dall’anno accademico 2006/2007 il CLA organizza dei corsi base di lingua. 2.2.7 Assistenza studenti disabili La Facoltà non ha strutture specifiche dedicate all’assistenza agli studenti disabili. Gli interessati sono pregati di consultare quanto riportato alla voce “Servizio Disabilità” nel capitolo 4 seguente. Referente interno: 64 Prof. Giuliano Bandoli, tel. 049 8275344 - fax 049 8275366 - email: [email protected] 2.2.8 Servizi informatici Come sarà ricordato anche al capitolo 5 seguente, la Facoltà di Farmacia si è di recente dotata di un nuovo servizio informativo telematico, FarmaDesk. FarmaDesk è un prodotto il cui scopo è quello di rendere più ampiamente accessibili le informazioni che riguardano la Facoltà. La home page di FarmaDesk è raggiungibile passando attraverso la home page della Facoltà di Farmacia, all’indirizzo internet http://www.farmacia.unipd.it. Il sito di FarmaDesk è suddiviso in una parte “statica” ed in una parte “dinamica”. Nella parte statica sono disponibili informazioni che riguardano in generale la Facoltà ed il suo funzionamento, i vari organismi, le strutture, i referenti, l’ordinamento degli studi, l’orario delle lezioni, l’orario di ricevimento dei docenti, l’accesso alle biblioteche ed all’Aula Informatica ed altre informazioni sulle attività didattiche e scientifiche. Nella parte dinamica, con accesso riservato a docenti e studenti, sono depositati i dati dei docenti titolari dei corsi, i programmi dei singoli corsi, le liste di iscrizione agli esami ed ai corsi di laboratorio ed un sistema di posta interna. L’accesso a FarmaDesk, oltre che da qualsiasi terminale in rete, è possibile attraverso delle postazioni dedicate poste nell’atrio del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. Al momento dell’accesso, il sistema chiede allo studente di identificarsi mediante username e password. Queste sono, solo per il primo accesso, costituite dal proprio numero di matricola (username) e dalla propria data di nascita nel formato gg/mm/aaaa (password). Al primo accesso, lo studente è obbligato dal sistema a sostituire la password provvisoria con una definitiva che deve mantenere segreta per evitare che terze persone possano alterare i suoi dati o manipolare la sua iscrizione alle liste di esame. Nel caso sorgessero perplessità, si consiglia di consultare la sezione delle Frequently Asked Questions (FAQ) nella home page di FarmaDesk. Ulteriori chiarimenti possono essere richiesti ai Tutor junior, mentre per difficoltà maggiori ci si può rivolgere al Responsabile dei Servizi Informatici in servizio presso l’Aula Informatica della Facoltà, oppure alla Segreteria Didattica. 2.3 Persone 2.3.1 Preside La Facoltà è governata dal Consiglio di Facoltà, che è composto dai Professori della Facoltà e dalle rappresentanze elette dei ricercatori e degli studenti. Il Preside rappresenta la Facoltà, convoca e presiede il Consiglio di Facoltà e ne attua le deliberazioni. Il Preside vigila, anche in collaborazione con i presidenti dei corsi di studio, sul regolare svolgimento di tutte le attività didattiche ed organizzative che fanno capo alla Facoltà ed esercita tutte le funzioni che gli sono attribuite dallo Statuto, dai regolamenti di Ateneo e di Facoltà e dalle norme legislative in vigore. Il Preside può essere sostituito a tutti gli effetti, in caso di assenza o di impedimento, da un vice Preside. Preside Prof. Sebastiano Marciani Magno tel. 049 8275336 - email: [email protected] Vice Preside Prof. Giuliano Bandoli tel. 049 8275344 - email: [email protected] I Corsi di studio sono coordinati dai rispettivi Consigli di Corso di Studio. Questi ultimi hanno il compito di organizzare le attività didattiche, ed in particolare hanno competenze sui piani di studio, sui trasferimenti da altre Facoltà o da altre sedi. Il Consiglio è composto da tutti i titolari dei corsi, ivi compresi i titolari di corsi ufficialmente mutuati, dai ricercatori afferenti al corso di studio e da una rappresentanza degli studenti. Il Presidente del Consiglio di Corso di Studio rappresenta il Corso di studio, presiede il Consiglio e ne cura l’esecuzione dei deliberati. Vigila sul regolare svolgimento dell’attività didattica, propone le commissioni 65 d’esame di profitto e le commissioni d’esame conclusivo del corso di studio, esercitando inoltre tutte le facoltà attribuitegli dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. Presidente del Consiglio di Corso di laurea specialistica in Farmacia Prof.ssa Gabbriella Innocenti Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Edificio A) via F. Marzolo 5 - 35131 Padova tel. 049 8275370 - email: [email protected] Presidente del Consiglio di Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Prof. Paolo Maria Scrimin Dipartimento di Scienze Chimiche via F. Marzolo 1 - 35131 Padova tel. 049 8275276 - email: [email protected] Presidente del Consiglio di Corso di laurea in Tecniche Erboristiche Prof. Rosamaria Caniato Dipartimento di Biologia via U. Bassi 58/B - 35131 Padova tel. 049 8276271 - email: [email protected] Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco: Prof. Francesco Dall’Acqua Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Edificio B) via F. Marzolo 5 - 35131 Padova tel. 049 8275708 - email: [email protected] Presidente del Consiglio di Corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie: Prof. Manlio Palumbo Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Edificio B) via F. Marzolo 5 - 35131 Padova tel 049 8275699 - email: [email protected] Presidente del Consiglio di Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche: Prof. Angelo Fontana Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Edificio B) via F. Marzolo 5 - 35131 Padova tel. 049 8276156 - email: [email protected] Segreteria didattica (per tutti i Corsi di laurea): presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (Edificio A) via F. Marzolo 5 - 35131 Padova tel. 049 8275367 - email: [email protected] Altri organismi attivi in base al Regolamento di Facoltà sono il Consiglio di Presidenza, la Commissione Didattica Permanente e le Commissioni di Studio. Il Consiglio di Presidenza è composto da: a) il Preside; b) i Presidenti dei Consigli di Corso di Studio della Facoltà, o loro delegati; c) un rappresentante dei professori di ruolo di prima fascia, uno di seconda fascia, uno dei ricercatori e due degli studenti. La Commissione Didattica Permanente è composta da: a) il Preside o un suo delegato; b) il Presidente di ciascuno dei Corsi di Studio della Facoltà, o un suo delegato permanente; c) un professore di ruolo di prima fascia, uno di seconda fascia e un ricercatore; d) un numero di studenti, designati al proprio interno dalla rappresentanza studentesca nel Consiglio di Facoltà ed in ciascuno dei Corsi di Studio, pari alla somma dei componenti dei punti a), b) e c). 66 Le Commissioni di Studio hanno il compito di affrontare materie di interesse generale. I componenti di tali Commissioni devono essere membri del Consiglio di Facoltà. Le Commissioni attive sono cinque, e precisamente: a) la Commissione di Studio per le Risorse e la Programmazione; b) la Commissione di Studio per le Attività di Orientamento e Tutorato; c) la Commissione di Studio per la Mobilità Studentesca ed i programmi Formativi Europei; d) la Commissione di Studio per i Rapporti con il Mondo del Lavoro e gli Sbocchi Professionali; e) la Commissione di Studio per le Attività Formative Post Lauream. 2.3.2 Rappresentanti degli Studenti Alle rappresentanze studentesche spetta l’importante ruolo di trasmettere, nelle varie sedi, le istanze sollevate dagli studenti. Per consentire ai vari delegati di svolgere meglio il loro compito, la Facoltà ha messo a loro disposizione un ufficio, presso il quale gli studenti possono incontrare e discutere con i loro rappresentanti. L’Ufficio studenti viene gestito dalle rappresentanze degli studenti negli organi collegiali, ed è situato nell’atrio di ingresso all’Aula 6, presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, via F. Marzolo, 5 (tel. 049 8275379, fax 049 8275366). L’orario d’apertura è fissato in maniera autonoma dagli studenti stessi. Di seguito sono riportati i nominativi dei rappresentanti degli studenti attualmente in carica nei vari organi, unitamente al loro indirizzo di posta elettronica, quando disponibile. Rappresentanti in Consiglio di Facoltà Biasioli Matteo - [email protected] Bodi Viviana - [email protected] Ceccarello Serena - [email protected] Cricini Edoardo - [email protected] De Maria Stefano - [email protected] Narciso Francesco - [email protected] Negro Simone - [email protected] Sperotto Luisa - [email protected] Tedesco Teodoro - [email protected] Rappresentanti in Consiglio di Presidenza Biasioli Matteo - [email protected] Tedesco Teodoro - [email protected] Rappresentanti in Consiglio di Corso di laurea in Farmacia Ceccarello Serena - [email protected] Cricini Edoardo - [email protected] Di Paolo Anna - [email protected] Fasano Francesco - [email protected] Negro Simone - [email protected] Rappresentanti in Consiglio di Corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Biasioli Matteo - [email protected] Maran Daniele - [email protected] Raia Giancarlo - [email protected] Rampino Luigi - [email protected] Rappresentanti in Consiglio di Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco De Maria Stefano - [email protected] Zingarello Salvatore - [email protected] Rappresentanti in Consiglio di Corso di laurea in Tecniche Erboristiche Galassi Alessia - [email protected] Messina Fabio - [email protected] Rossato Francesca - [email protected] Rappresentanti in Consiglio di Corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie De Pieri Chiara - [email protected] 67 Rappresentanti in Consiglio di Corso di laurea in Biotecnologie Farmaceutiche Bianchini Elisa - [email protected] Castagna Monica - [email protected] 2.3.3 Docenti Di seguito è riportato l’elenco in ordine alfabetico, aggiornato a novembre 2007 di tutti i docenti che hanno la titolarità di un corso nell’ambito della Facoltà di Farmacia per l’anno accademico 2007/2008 (Tabella 15). Per ulteriori informazioni, si invitano gli interessati a consultare il sito dell’Ateneo, seguendo il collegamento “Rubrica” presente nella home page http://www.unipd.it o il servizio FarmaDesk http://www.farmadesk.it. Tabella 12 - Docenti titolari dei corsi per l’a.a. 2007/2008, in ordine alfabetico Docente BALLARIN Cristina BANDOLI Giuliano BARGELLONI Luca BERTAZZO Antonella BERTO Patrizia BETTERO Antonio BOLEGO Chiara BONA Stefano BONALDO Paolo BORTOLUZZI Stefania BRUSTOLON Marina CAFFIERI Sergio CALDESI VALERI Valerio CALICETI Paolo CAMPESTRINI Sandro CANCELLOTTI Enrico CANIATO Rosamaria CANTON Marcella CAPARROTTA Laura CAPPELLETTI Elsa Mariella CAPUTO Antonella CASTAGLIUOLO Ignazio CATTAPAN Giorgio CECCHINATO Mattia CHILIN Adriana CIGNARELLA Andrea CONCONI Maria Teresa CORSA Vincenza COSTA Carlo DACASTO Mauro DAL ZOTTO Marisa DAL ZOTTO Riccardo DALL’ACQUA Francesco DALL’ACQUA STEFANO DALLA VIA Lisa DALLE CARBONARE Maurizio DALZOPPO Daniele DANIELI Daniela DE CARO Raffaele DE FILIPPIS Vincenzo Dipartimento/Istituto di afferenza Scienze Sperimentali Veterinarie Scienze Farmaceutiche Sanità Pubblica, Patologia Comparata e Igiene Veterinaria Scienze Farmaceutiche Docente esterno Scienze Farmaceutiche Farmacologia ed Anestesiologia Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali Istologia, Microbiologia e Biotecnologie Mediche Docente esterno Scienze Chimiche Scienze Farmaceutiche Anatomia e Fisiologia Umana Scienze Farmaceutiche Scienze Chimiche Istologia, Microbiologia e Biotecnologie Mediche Biologia Chimica Biologica Farmacologia ed Anestesiologia Biologia Istologia, Microbiologia e Biotecnologie Mediche Istologia, Microbiologia e Biotecnologie Mediche Fisica Docente esterno Scienze Farmaceutiche Farmacologia ed Anestesiologia Scienze Farmaceutiche Docente esterno Scienze Farmaceutiche Sanità Pubblica, Patologia Comparata e Igiene Veterinaria Scienze Farmaceutiche Scienze Animali Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Docente esterno Scienze Farmaceutiche Anatomia e Fisiologia Umana Anatomia e Fisiologia Umana Scienze Farmaceutiche 68 Sede dello studio viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) via F. Marzolo, 5 viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) via F. Marzolo, 5 dato non disponibile via F. Marzolo, 5 largo E. Meneghetti, 2 viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) viale G. Colombo, 3 dato non disponibile via F. Marzolo, 1 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 3 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 1 via A. Gabelli, 63 viale G. Colombo, 3 viale G. Colombo, 3 largo E. Meneghetti, 2 viale G. Colombo, 3 via A. Gabelli, 63 via A. Gabelli, 63 via F. Marzolo, 8 dato non disponibile via F. Marzolo, 5 largo E. Meneghetti, 2 via F. Marzolo, 5 dato non disponibile via F. Marzolo, 5 viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) via F. Marzolo, 5 viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 dato non disponibile via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 3 via A. Gabelli, 65 via F. Marzolo, 5 DE LIGUORO Marco DEBETTO Patrizia DI BERNARDO Plinio DI LISA Fabio DOLMELLA Alessandro DORIGO Paola FANTATO Francesco FASOLATO Cristina FERLIN Maria Grazia FERRARI Simone FILIPPINI Raffaella FONTANA Angelo FORNASIER Roberto FRANCESCHINIS Erica FROLDI Guglielmina GAION Rosa Maria GATTO Barbara GIA Ornella GIOVE Luca GIRON Maria Cecilia GOMIERO Tiziano GORZA Luisa GRANDI Claudio GUIOTTO Adriano INNOCENTI Gabbriella LAVAGNINI Irma LEGOVINI Pierantonio LOPATRIELLO Stefania LOREGIAN Arianna LUNARDI Santo MAIORINO Matilde MAJONE Franca MALAGOLI Mario MANDRUZZATO Susanna MANIERO Anna Lisa MANZINI Paolo MARCIANI MAGNO Sebastiano MARZANO Cristina MAZZI Ulderico MEARELLI Fausto MEGIGHIAN Aram MERKEL Carlo MIOLO Giorgia MONTAGNINI Barbara MONTANARO Adriano MORETTI Ugo MORO Stefano MORPURGO Margherita MUCIGNAT Carla MUSTICH Giuseppe NEGRO Alessandro NORI Alessandra PALUMBO Manlio PAOLETTI Maurizio PARNIGOTTO Pier Paolo PAROLIN Maria Cristina PASUT Gianfranco PATARNELLO Tomaso Sanità Pubblica, Patologia Comparata e Igiene Veterinaria Farmacologia ed Anestesiologia Scienze Chimiche Chimica Biologica Scienze Farmaceutiche Farmacologia ed Anestesiologia Docente esterno Scienze Biomediche Sperimentali Scienze Farmaceutiche Territorio e Sistemi Agro-Forestali Biologia Scienze Farmaceutiche Scienze Chimiche Scienze Farmaceutiche Farmacologia ed Anestesiologia Farmacologia ed Anestesiologia Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Docente esterno Farmacologia ed Anestesiologia Docente esterno Scienze Biomediche Sperimentali Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Scienze Chimiche Matematica Pura ed Applicata Docente esterno Istologia, Microbiologia e Biotecnologie Mediche Fisica Chimica Biologica Biologia Biotecnologie Agrarie Scienze Oncologiche e Chirurgiche Scienze Chimiche Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Docente esterno Anatomia e Fisiologia Umana Medicina Clinica e Sperimentale Scienze Farmaceutiche Docente esterno Metodi e Modelli Matematici per le Scienze Applicate Medicina e Sanità Pubblica (Università di Verona) Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Anatomia e Fisiologia Umana Docente esterno Scienze Sperimentali Veterinarie Scienze Biomediche Sperimentali Scienze Farmaceutiche Biologia Scienze Farmaceutiche Biologia Scienze Farmaceutiche Sanità Pubblica, Patologia Comparata e Igiene Veterinaria 69 viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) largo E. Meneghetti, 2 via F. Marzolo, 1 viale G. Colombo, 3 via F. Marzolo, 5 largo E. Meneghetti, 2 dato non disponibile viale G. Colombo, 3 via F. Marzolo, 5 viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) viale G. Colombo, 3 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 1 via F. Marzolo, 5 largo E. Meneghetti, 2 largo E. Meneghetti, 2 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 dato non disponibile largo E. Meneghetti, 2 Dato non disponibile viale G. Colombo, 3 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 1 via Trieste, 63 dato non disponibile via A. Gabelli, 63 via F. Marzolo, 8 viale G. Colombo, 3 via U. Bassi, 58/B viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) via Gattamelata, 64 via F. Marzolo, 1 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 dato non disponibile via F. Marzolo, 3 via N. Giustiniani, 2 via F. Marzolo, 5 dato non disponibile via Trieste, 63 Ospedale Policlinico, p.le A. L. Scuro 10, 37134 Verona via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 3 dato non disponibile viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) viale G. Colombo, 3 via F. Marzolo, 5 via U. Bassi, 58/B via F. Marzolo, 5 via U. Bassi, 58/B via F. Marzolo, 5 viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) PERTILE Martina PIZZO Paola POLVERINO DE LAURETO Patrizia PRINS Leonard Jan RAGAZZI Eugenio REALDON Nicola REGGIANI Carlo RETTORE Valentina RIOLFATTI Massimo ROSATO Antonio ROSSETTO Luca SALMASO Stefano SALVIATI Leonardo SANDONÀ Dorianna SANNELLA Antonella SARTORI Geppo SCHIAVON Oddone SCHIEVANO Carlo SCRIMIN Paolo Maria SEMENZATO Alessandra SISSI Claudia TOFFANO Gino VEDALDI Daniela VENTURA Laura VIAFORA Corrado VITIELLO Libero VOLPE Pompeo ZAGOTTO Giuseppe ZANCATO Mirella ZANNONI Roberto ZANOVELLO Paola ZOCCARATO Franco Docente esterno Scienze Biomediche Sperimentali Scienze Farmaceutiche Scienze Chimiche Farmacologia ed Anestesiologia Scienze Farmaceutiche Anatomia e Fisiologia Umana Docente esterno Medicina Ambientale e Sanità Pubblica Scienze Oncologiche e Chirurgiche Territorio e Sistemi Agro-Forestali Scienze Farmaceutiche Pediatria Scienze Biomediche Sperimentali Docente esterno Chimica Biologica Scienze Farmaceutiche Docente esterno Scienze Chimiche Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Docente esterno Scienze Farmaceutiche Scienze Statistiche Filosofia Biologia Scienze Biomediche Sperimentali Scienze Farmaceutiche Scienze Farmaceutiche Fisica Scienze Oncologiche e Chirurgiche Chimica Biologica 70 dato non disponibile viale G. Colombo, 3 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 1 largo E. Meneghetti, 2 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 3 dato non disponibile via L. Loredan, 18 via Gattamelata, 64 viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD) via F. Marzolo, 5 via N. Giustiniani, 2 viale G. Colombo, 3 dato non disponibile viale G. Colombo, 3 via F. Marzolo, 5 Dato non disponibile via F. Marzolo, 1 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 Dato non disponibile via F. Marzolo, 5 via C. Battisti, 241/243 piazza Capitaniato, 3 via U. Bassi, 58/B viale G. Colombo, 3 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 5 via F. Marzolo, 8 via Gattamelata, 64 viale G. Colombo, 3 3. QUANDO E COME: COSE DA FARE E DA SAPERE Scopo di questa sezione è di fornire un compendio di informazioni relative a procedure e scadenze di primario interesse per lo studente, come ad esempio, immatricolazioni, precorsi e iniziative per le matricole, presentazione dei piani di studio, trasferimenti e passaggi, calendario delle lezioni, esami e prove finali. Si invitano gli studenti ad esaminare osservare quanto segue con attenzione. 3.1 Iscrizioni, piani di studio, passaggi 3.1.1 Preimmatricolazioni Per l’anno accademico 2007/2008 tutti i Corsi di laurea della Facoltà di Farmacia sono a numero programmato. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO IN FARMACIA IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE Sono previsti al primo anno 190 posti per i cittadini Sono previsti al primo anno 190 posti per i cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 10 posti per i cittadini non comunitari residenti Italia e 10 posti per i cittadini non comunitari residenti all’estero (di cui 2 riservati a studenti cinesi). all’estero (di cui 2 riservati a studenti cinesi). Per essere ammessi è necessario sostenere la prova di ammissione, su presentazione di un’apposita domanda. La prova di ammissione consiste nella soluzione di questiti a risposta multipla, di cui una sola esatta tra quelle indicate per ciascun quesito, sui seguenti argomenti: Chimica, Biologia, Fisica, Matematica e cultura generale. Per ogni altra informazione si rinvia all’Avviso per l’ammissione - A.A. 2007/2008, pubblicato sul sito www.unipd.it. CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ERBORISTICHE CORSO DI LAUREA IN INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL FARMACO Sono previsti al primo anno 50 posti per i cittadini Sono previsti al primo anno 50 posti per i cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 3 posti per i cittadini non comunitari residenti Italia e 3 posti per i cittadini non comunitari residenti all’estero (di cui 1 riservato a studenti cinesi). all’estero (di cui 1 riservato a studenti cinesi). Per essere ammessi è necessario sostenere la prova di ammissione, su presentazione di un’apposita domanda. La prova di ammissione consiste nella soluzione di questiti a risposta multipla, di cui una sola esatta tra quelle indicate per ciascun quesito, sui seguenti argomenti: Chimica, Biologia, Fisica, e Matematica. Per ogni altra informazione si rinvia all’Avviso per l’ammissione - A.A. 2007/2008, pubblicato sul sito www.unipd.it. CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE SANITARIE Sono previsti al primo anno 65 posti per i cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 5 posti per i cittadini non comunitari residenti all’estero (di cui 1 riservato a studenti cinesi). Per essere ammessi è necessario sostenere la prova di ammissione, su presentazione di un’apposita domanda. La prova di ammissione consiste nella soluzione di questiti a risposta multipla, di cui una sola esatta tra quelle indicate per ciascun quesito, sui seguenti argomenti: Biologia, Fisica, Chimica, Matematica. Un’apposita Commissione del Corso di Laurea valuterà i risultati del test. Se dovesse rilevare una preparazione insufficiente in Biologia e Chimica, verranno segnalati i corrispondenti obblighi formativi aggiuntivi, che dovranno essere soddisfatti, avvalendosi anche dell’aiuto delle attività di tutorato, entro il primo anno di corso (26 settembre 2008) con il superamento degli esami indicati dal Regolamento Didattico del Corso di Laurea. Per ogni altra informazione si rinvia all’Avviso per l’ammissione - A.A. 2007/2008, pubblicato sul sito www.unipd.it. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE Sono previsti al primo anno 30 posti per i cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia e 3 posti per i cittadini non comunitari residenti all’estero (di cui 1 riservato a studenti cinesi). Per essere ammessi è richiesto il possesso dei requisiti curriculari minimi e l’adeguatezza della personale preparazione verificata attraverso l’applicazione di specifici criteri e il superamento di una prova di ammissione. La prova consiste in un compito scritto su argomenti trattati negli insegnamenti della laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie, con approfondimenti su discipline caratterizzanti le Biotecnologie Farmaceutiche. Per ogni altra informazione si rinvia all’Avviso per l’ammissione - A.A. 2007/2008, pubblicato sul sito www.unipd.it. 3.1.2 Immatricolazioni e iscrizioni ad anni successivi al primo Informazioni dettagliate relative a documentazione, riferimenti, scadenze e avvertenze che consentono di presentare nei termini previsti le domande di preimmatricolazione e immatricolazione all'Università degli 71 Studi di Padova, sono reperibili al sito di Ateneo: http://www.unipd.it/offerta_didattica, seguendo il collegamento “Preimmatricolazioni e immatricolazioni A.A. 2007/2008” o anche consultando gli “Avvisi per l’ammissione” del Corso di laurea di interesse. Negli specchietti che seguono sono riportate alcune scadenze, suddivise per Corso di laurea. Corsi di laurea specialistica in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Preimmatricolazione Scadenza dal 23 luglio al 5 settembre 2007 (entro ore 12.00) Presentazione domanda di preimmatricolazione Prova di ammissione Immatricolazione (prima iscrizione) L’avviso per l’ammissione indicherà anche la data di immatricolazione per i vincitori in modo tale da consentire agli idonei subentranti di perfezionare l’immatricolazione. 12 settembre 2007 ore 15.00 Scadenza Vincitori: dal 17 al 19 settembre 2007 Vincitori riassegnazione: 25-26 settembre 2007 Subentranti: 1-2 ottobre 2007 Corsi di laurea triennale in Tecniche Erboristiche e in Informazione Scientifica sul Farmaco Presentazione domanda di preimmatricolazione dal 23 luglio al 5 settembre 2007 (entro ore 12.00) Prova di ammissione Immatricolazione (prima iscrizione) L’avviso per l’ammissione indicherà anche la data di immatricolazione per i vincitori in modo tale da consentire agli idonei subentranti di perfezionare l’immatricolazione. 12 settembre 2007 ore 10.00 Scadenza Vincitori: dal 17 al 19 settembre 2007 Vincitori riassegnazione: 25-26 settembre 2007 Subentranti: 1-2 ottobre 2007 Corso di laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie Presentazione domanda di preimmatricolazione dal 23 luglio al 22 agosto 2007 (entro ore 12.00) Prova di ammissione Immatricolazione (prima iscrizione) L’avviso per l’ammissione indicherà anche la data di immatricolazione per i vincitori in modo tale da consentire agli idonei subentranti di perfezionare l’immatricolazione. 29 agosto 2007 ore 11.00 Scadenza Vincitori: dal 10 al 12 settembre 2007 Vincitori riassegnazione: dal 18 al 20 settembre 2007 Subentranti: 27-28 settembre 2007 Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche Presentazione domanda di preimmatricolazione dal 16 luglio al 27 agosto 2007 (entro ore 12.00) Prova di ammissione Immatricolazione (prima iscrizione) L’avviso per l’ammissione indicherà anche la data di immatricolazione per i vincitori in modo tale da consentire agli idonei subentranti di perfezionare l’immatricolazione. 24 settembre 2007 ore 11.00 Scadenza Laureati entro il 15/10/2007: dal 19 al 22 ottobre 2007 Laureati entro il 21/12/2007: entro l’8 gennaio 2008 Laureati entro il 12/02/2008: entro il 29 febbraio 2008 A norma dell’Art. 12, Comma 7, del Regolamento Didattico di Ateneo, il Rettore può accogliere motivate domande di immatricolazione o di iscrizione presentate oltre i termini stabiliti. In caso di difficoltà nella compilazione della domanda di preimmatricolazione e immatricolazione il candidato potrà telefonare dal 16 luglio al 31 ottobre 2007 al numero 049 7809000 (Help Desk). Ufficio Immatricolazioni Ubicazione: Via Venezia n. 13, Padova (vicino alla Fiera) orari: dal 30 luglio al 17 agosto 2007 dalle ore 9.00 alle ore 13.30; dal 20 agosto al 5 ottobre: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30; il martedì e il giovedì anche al pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30; dall’8 ottobre al 31 ottobre 2007: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00. Presso lo stesso complesso di Via Venezia, n. 13, sono accessibili i seguenti servizi: Ufficio Orientamento: fino al 28 settembre 2007, stessi orari dell'Ufficio Immatricolazioni, informazioni generiche sui corsi di laurea. Diritto allo studio: fino al 28 settembre 2007, stessi orari dell'Ufficio Immatricolazioni, borse di studio/benefici. Scuola Galileiana: fino al 3 settembre 2007, stessi orari dell'Ufficio Immatricolazioni. 72 Internet point per assistenza su PC: stesso orario dell'ufficio Immatricolazioni. L’iscrizione avviene automaticamente con il pagamento della prima rata delle tasse universitarie. Si ricorda che per ogni pagamento effettuato dopo le scadenze indicate nel Calendario Accademico è dovuta una indennità per ritardato pagamento nella misura stabilita dal Consiglio di Amministrazione. La presente disposizione non si applica agli studenti fuori corso iscritti a Corsi di studio secondo gli ordinamenti previgenti il DM 509/99, ma questi ultimi dovranno comunque risultare iscritti qualora intendano esercitare i loro diritti derivanti dall’iscrizione. 3.1.3 Scelta del curriculum Gli studenti del vecchio ordinamento che intendano presentare un piano di studio individuale diverso da quello proposto dalla Facoltà devono sottoporre la loro proposta al Consiglio di Corso di studio competente. Gli studenti del nuovo ordinamento devono consultare la Presidenza del Consiglio di Corso di studio competente per conoscere quali sono le scadenze prefissate. 3.1.4 Passaggi, trasferimenti, seconde lauree Adempimento Presentazione domanda di valutazione preventiva e riconoscimento dei crediti maturati o prenotati Presentazione domanda di passaggio ad altro Corso di studio dell’Università di Padova Presentazione domanda di passaggio ad altro Corso di studio dell’Università di Padova (dal primo anno al primo anno) Presentazione domanda di trasferimento PER altra sede Presentazione (presso l’Ateneo di provenienza) domanda di trasferimento DA altra sede Scadenza dal 21 maggio al 29 giugno 2007 dal 30 luglio al 28 settembre 2007 entro il 30 novembre 2007 dal 30 luglio al 28 settembre 2007 entro il 5 ottobre 2007 Per i Corsi di studio a numero programmato si rimanda ai relativi avvisi per l’ammissione. Nel caso di trasferimento PER altra sede, non è richiesta l’iscrizione preventiva al nuovo anno accademico. Dal 1 ottobre al 28 dicembre 2007 saranno accettate domande di trasferimento PER altra sede solo da parte di studenti in regola con il pagamento della prima rata delle tasse universitarie relative al nuovo anno accademico. Dopo il 28 dicembre 2007, per ottenere il trasferimento ad altra sede il richiedente dovrà essere in regola con tutti i pagamenti relativi all'anno accademico 2007/2008. In ogni caso, ai sensi dell’art. 10 del Regolamento studenti dell’Università degli studi di Padova, spetta allo studente l’onere di verificare le scadenze, i termini e gli ulteriori vincoli, fissati dalla sede universitaria di destinazione e ottenere, ove previsto, il nulla osta della sede scelta. Nel caso di trasferimento DA altra sede, per i corsi di laurea a numero programmato si fa rinvio ai relativi avvisi per l’ammissione. Le domande di trasferimento da altri corsi di laurea, o l’iscrizione dei laureati, saranno vagliate da una Commissione della Facoltà. I docenti che ne fanno parte prestano un servizio di guida nelle ore di ricevimento previste in calendario. La Commissione potrà indicare un corso come convalidato, convalidato con integrazione oppure convalidata la sola frequenza. In caso di richiesta di convalida di discipline aventi contenuti particolari, la commissione consulterà il docente della disciplina per la quale si chiede la convalida. I trasferimenti da altre Facoltà o altre sedi dovranno essere accompagnate dai programmi degli insegnamenti dei quali si chiede la convalida. Anche in questo caso, si ricorda che, per ogni pagamento effettuato dopo le scadenze indicate nel Calendario Accademico dell’Ateneo sarà dovuto un diritto di ritardato pagamento, nella misura stabilita dal Consiglio di Amministrazione. La presente disposizione non si applica agli studenti fuori corso iscritti a corsi di studio con ordinamenti previgenti il D.M. 509/99. 3.2 Verifiche di apprendimento Le modalità secondo le quali avvengono le verifiche di apprendimento non sono comuni ai diversi insegnamenti. Ogni docente ha riportato in modo sintetico le informazioni sul proprio corso nella relativa scheda depositata nel sistema FarmaDesk (paragrafi 2.2.8 e 5.1). Per eventuali ulteriori delucidazioni gli studenti sono invitati a contattare i docenti titolari dei singoli insegnamenti. 73 3.2.1 Calendario delle lezioni, degli esami e delle prove finali Indicazioni per l’anno accademico 2007/2008 sono reperibili http://www.unipd.it/studenti/Studenti_corso/scadenze/lezioni_sessioni.htm. Gli studenti sono invitati a prenderne visione. al sito di Ateneo: Per quanto riguarda la Facoltà di Farmacia, i Corsi di laurea sono organizzati in semestri, ed il calendario delle lezioni è riportato in Tabella 16; i periodi destinati alle verifiche di apprendimento sono invece indicati in Tabella 17. Tabella 13 - Calendario delle attività didattiche, a.a. 2007/2008 Inizio anno accademico Inizio primo semestre Vacanze di Natale Fine primo semestre Inizio secondo semestre Vacanze di Pasqua Fine secondo semestre Vacanze estive Festa Giustinianea Ricorrenza del Santo Patrono 1 ottobre 2007 1 ottobre 2007 dal 22 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008 26 gennaio 2008 25 febbraio 2008 dal 21 al 26 aprile 2008 12 giugno 2008 dal 28 luglio al 16 agosto 2008 2 maggio 2008 13 giugno 2008 Tabella 14 - Calendario delle verifiche di apprendimento, a.a. 2007/2008 Prima sessione dal 28 gennaio al 23 febbraio 2008 Seconda sessione Sessione di recupero lo stesso periodo vale come sessione straordinaria per gli studenti iscritti ai Corsi di laurea del vecchio ordinamento dal 16 giugno al 26 luglio 2008 dal 18 agosto al 26 settembre 2008 Per iniziativa dei singoli docenti, ulteriori sessioni destinate alle verifiche di apprendimento (appelli straordinari) potranno essere indette in periodi al di fuori di quelli indicati. Pure al di fuori dei periodi sopra indicati ricadono gli accertamenti di profitto svolti durante i Corsi (appelli in itinere) che i singoli docenti potranno stabilire se lo riterranno opportuno. 3.2.2 Obbligo di frequenza La frequenza ai Corsi organizzati dalla Facoltà di Farmacia è obbligatoria. I dettagli relativi all’obbligo di frequenza sono descritti, per i diversi Corsi di Laurea, all’art. 7 dei relativi Regolamenti Didattici, riportati nel capitolo 1 di questo Bollettino-Notiziario. Si invitano gli interessati a prenderne visione. 3.3 Prova finale Informazioni generali circa lo svolgimento della prova finale (esame di laurea), rivolte a tutti gli studenti dell’Università di Padova sono consultabili al sito internet di Ateneo: http://www.unipd.it/studenti/per_laurearsi/index.htm. Per quanto attiene ai Corsi di laurea triennale organizzati dalla Facoltà di Farmacia, alcune indicazioni sono state fornite nei paragrafi dedicati alla descrizione dei singoli Corsi, sotto la voce “Altre Informazioni”. Ulteriori disposizioni, per quanto riguarda il Corso di laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie, il vecchio ed il nuovo ordinamento dei Corsi di laurea in Farmacia ed in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, in aggiunta alle indicazioni riportate sotto la voce “Altre Informazioni” sono state recentemente stabilite dai Consigli di Corso di laurea competenti e sono descritti dettagliatamente di seguito. 74 Corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie Regolamento per il tirocinio - prova finale di laurea Approvato nella seduta del CCL del 12/1/2004 (Emendato nelle sedute del CCL del 16/7/2004, del 7/10/2004 e del 11/10/05) 1. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una relazione (tesi) inerente al progetto sperimentale seguito nel corso del tirocinio o stage conclusivo, che potrà essere svolto presso un laboratorio di ricerca dell'Università di Padova (tirocinio interno) o di altre Università italiane o straniere nonché di altri enti pubblici o privati di ricerca, oppure presso industrie, aziende ed enti esterni, italiani o stranieri, sulla base di apposite convenzioni (tirocinio esterno). La relazione potrà essere redatta anche in lingua inglese, con un riassunto in italiano. Il titolo potrà essere in inglese, ma il resto del frontespizio dovrà essere in italiano. 2. L’attività svolta nel corso del tirocinio avrà una durata contenuta, ma comunque non inferiore a 275 ore in un periodo di circa 2-3 mesi, durante la quale lo studente apprenderà metodologie sperimentali integrandosi nelle attività di un laboratorio di ricerca. 3. L'attività di tirocinio e la prova finale conferiscono al curriculum dello studente, rispettivamente, 11 CFU (1 CFU = 25 ore), attribuiti in base ad una dichiarazione di frequenza e valutazione dell’impegno dimostrato e 6 CFU. 4. La discussione della relazione finale avverrà, in seduta pubblica, davanti ad una Commissione d'Esame di Laurea (nominata da uno dei Presidi delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria o Farmacia), composta da cinque membri effettivi scelti tra i Docenti del Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie (più due supplenti), tra i quali uno assume la carica di Presidente. Alla discussione sono invitati a partecipare gli eventuali cotutori (correlatori). Non esiste un controrelatore. 5. Per ciascun laureando, è prevista un’esposizione (circa 15 minuti), con l’ausilio di alcuni lucidi/diapositive che riassumano i punti salienti della tesi, ed una breve discussione (circa 5 minuti). 6. Il voto finale di Laurea è stabilito dalla Commissione di Laurea, su proposta del tutore, sommando al punteggio derivante dagli esami sostenuti la votazione dell’Esame di Laurea. Il primo è costituito dalla media dei voti degli esami, pesati per i relativi CFU, espressa in centodecimi. La votazione dell’Esame di Laurea, espressa anch’essa in centodecimi, è compresa in un intervallo di valori fra 0 e 6 punti. Due ulteriori punti saranno assegnati agli studenti che si laureano in corso entro settembre del 3° anno. 7. Qualora lo ritenga opportuno, il tutore, all’inizio della seduta dell’Esame di Laurea, segnala alla Commissione di Laurea la sua intenzione di proporre lo studente per la lode. La proposta di lode può essere avanzata soltanto quando la media dei voti di esame (dal libretto) non sia inferiore a 103/110. La proposta di lode deve essere accettata dalla Commissione di Laurea all’unanimità. Norme per la presentazione della domanda di tirocinio interno e di ammissione alla prova finale. 1. 2. 3. 4. 5. Le domande di ammissione al tirocinio devono essere presentate presso la Segreteria del Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie, utilizzando l’apposito modulo predisposto dalla “Commissione tirocinio-prova finale” del Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie. Possono presentare domanda di ammissione al tirocinio gli studenti iscritti al 3° anno di corso che abbiano sostenuto tutti gli esami del 1° e 2° anno di corso (certificati dalla Segreteria Studenti). Le domande di ammissione al tirocinio devono essere presentate: - entro il 15 febbraio, per iniziare il tirocinio il 1 marzo e poter sostenere l’esame di laurea nella sessione estiva (luglio); - entro il 10 aprile, per iniziare il tirocinio il 15 aprile e poter sostenere l’esame di laurea nella sessione estiva (settembre); - entro il 15 giugno, per iniziare il tirocinio il 20 giugno e poter sostenere l’esame di laurea nella sessione autunnale (ottobre); - entro il 25 ottobre, per iniziare il tirocinio il 1 novembre e poter sostenere l’esame di laurea nella sessione invernale (febbraio/marzo). Nella domanda di ammissione al tirocinio, lo studente propone il nome del tutore (cioè di un docente del Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie), con il quale intende svolgere il lavoro inerente alla prova finale e l’argomento generale che intende trattare. E’ prevista la figura del cotutore, che può essere un laureato indicato direttamente e liberamente dal tutore. Il tutore viene nominato dalla “Commissione tirocinio-prova finale” su segnalazione dello studente. Il giorno stesso della seduta dell’Esame di Laurea, lo studente presenta alla Commissione di Laurea 5 copie dell’elaborato finale (scritto secondo le norme riportate nell’allegato n. 3), firmate dallo studente stesso e dal tutore ed eventuale cotutore. 75 6. Lo studente deve inoltre rispettare tutte le altre scadenze stabilite dalla Segreteria Studenti, sia per quanto riguarda la presentazione della domanda di laurea che la consegna della scheda di laurea e del libretto con gli esami ultimati. La scheda di laurea dovrà essere firmata dal tutore e controfirmata dal Presidente del CdL o da un suo delegato. Regolamento per il tirocinio esterno. Il tirocinio o stage conclusivo può essere svolto anche presso laboratori di ricerca di altre Università italiane o straniere nonché di altri enti pubblici o privati di ricerca, oppure presso industrie, aziende ed enti esterni, sulla base di apposite convenzioni. Tali convenzioni devono essere stipulate con l'Università degli Studi di Padova, secondo una procedura definita e gestita dall'Ufficio Stage/tirocini dell'Ateneo http://www.unipd.it (Mondo del Lavoro - Stage e tirocini - Stage, tirocini e mondo del lavoro - Per chi offre - Modello di Convenzione). Lo studente che voglia svolgere il suo tirocinio presso un ente esterno all'Università dovrà comunque avere come tutore un docente del CdL in Biotecnologie Sanitarie e dovrà chiedere l'approvazione del Consiglio del CdL in Biotecnologie Sanitarie, che dovrà valutare l'affidabilità e la congruità dell'ente scelto con gli obiettivi formativi del corso di studi in Biotecnologie Sanitarie. Corso di laurea in Farmacia Vecchio ordinamento: documento approvato in data 8 maggio 2003 Entrata in vigore della nuova normativa: ottobre 2003 La tesi di laurea in Farmacia può essere sperimentale oppure compilativa. Nel primo caso, il laureando deve svolgere una ricerca comprendente un lavoro sperimentale, della durata minima di sette mesi, presso un laboratorio di un docente della Facoltà di Farmacia dell’Università di Padova sotto la direzione di un relatore. Nel caso di tesi compilativa, lo studente dovrà trattare un argomento specifico, pertinente agli studi condotti nel corso di laurea in Farmacia, su indicazione del relatore, svolgendo una adeguata ricerca bibliografica (tesi di tipo A) oppure limitarsi alla stesura di una tesi di aggiornamento che non implica ricerca bibliografica (tesi di tipo B). In tutti i casi il relatore di tesi deve essere un docente della Facoltà stessa. Il lavoro di tesi sperimentale può essere anche svolto presso altri laboratori di ricerca, pubblici o privati, sotto la direzione di un correlatore, proposto dal relatore. La responsabilità dello svolgimento della tesi stessa è comunque sempre del relatore che ne risponde in sede di esame di laurea. Secondo il parere del relatore, il correlatore può essere invitato a presenziare all’esame finale di laurea, senza peraltro poter prendere parte alla discussione per la votazione. Per ottenere l’assegnazione di una tesi di laurea, gli studenti devono presentare domanda, indirizzata al Presidente del Consiglio di Corso di laurea in Farmacia, alla Segreteria Didattica presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. Per una tesi compilativa, la domanda va presentata dopo aver sostenuto almeno 20 esami. Per una tesi sperimentale, la domanda va presentata dopo aver frequentato i corsi di Analisi dei Medicinali I e II e comunque sostenuto almeno 18 esami. Le domande vengono approvate dopo ogni sessione di laurea, in occasione della prima riunione del Consiglio di Corso di laurea. È possibile modificare l’assegnazione della tesi di laurea, previa richiesta al Presidente del Consiglio di Corso di laurea, in accordo con il relatore, almeno due mesi prima della data di presentazione della domanda di laurea. L’esame di laurea è articolato: 1. Tesi sperimentale: - Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia; - Discussione della tesi; - Esame finale di laurea. 2. Tesi compilative di tipo A e B: - Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia; - Esame finale di laurea. Discussione preliminare della tesi sperimentale. La tesi sperimentale viene discussa dal laureando di fronte ad una commissione costituita da 3 membri 76 (Commissione di tesi). Essa è composta dal relatore e da altri 2 Docenti nominati dal Presidente del CCL in Farmacia su delega del Consiglio stesso. La Commissione ha il compito di esaminare il contenuto della tesi, di ascoltare la dissertazione della stessa e di verificare la preparazione culturale del laureando. Il Presidente della Commissione di tesi è un Professore di ruolo, diverso dal relatore, nominato all’interno dei tre membri della Commissione di tesi. Qualora parte della tesi sia svolta in strutture esterne a quelle della Facoltà, il Presidente del CCL in Farmacia può aggregare alla commissione di tesi il correlatore oppure un membro rappresentativo della struttura, senza diritto di voto, su segnalazione del relatore. La commissione di tesi redige un verbale che costituirà parte essenziale nell’esame finale di laurea. Tale commissione attribuisce un punteggio massimo di 11 punti di cui: 6 punti a discrezione del Relatore; 5 punti a discrezione degli altri due Docenti membri della commissione (nel caso di non accordo sull’attribuzione del punteggio viene attribuito un punteggio risultante dalla media dei due punteggi proposti). Il numero delle commissioni sarà adeguato al numero dei laureandi da esaminare nella sessione. Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia. Il colloquio di accertamento viene svolto di fronte ad una commissione costituita da 2 membri in rappresentanza del mondo accademico e professionale nominati dal Presidente del CCL. Esso prevede domande mirate ad accertare le conoscenze acquisite nel periodo di tirocinio, nonché la discussione di una breve relazione sull’attività svolta presentata dallo studente e controfirmata dai tutori. Tale commissione può attribuire fino ad un massimo di punti 1. Esame finale di laurea. L’esame finale di laurea si svolge per tutti i tipi di tesi di fronte ad una commissione di 7 membri (Commissione esame finale di laurea) nominata dal Preside della Facoltà. Tale commissione sancisce il voto finale di laurea e l’eventuale attribuzione della lode. Voto di laurea. Tesi sperimentale. Il voto finale di laurea si ottiene sommando: 1. la media degli esami di profitto calcolata in centodecimi; 2. la votazione della Commissione di tesi (0 - 11 punti); 3. la votazione del colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia (0 - 1 punti); 4. la votazione della commissione esame finale di laurea (0 - 1 punti) assegnata sui seguenti criteri: - 0.5 punti per chi ha sostenuto gli esami entro la durata legale del corso, - 0.1 punti ogni lode fino ad un massimo di 0.5 punti. Tesi compilativa di tipo A. Il voto finale di laurea si ottiene sommando: 1. la media degli esami di profitto calcolata in centodecimi; 2. la votazione del colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia (0 - 1 punti); 3. la votazione della Commissione esame finale di laurea (0 - 6 punti), assegnata sui seguenti criteri: - presentazione della tesi compilativa (0 - 5); - 0.5 punti per chi ha sostenuto gli esami entro la durata legale del corso; - 0.1 punti ogni lode fino ad un massimo di 0.5 punti. Tesi compilativa di tipo B. Il voto finale di laurea si ottiene sommando: 1. la media degli esami di profitto calcolata in centodecimi; 2. la votazione del Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia (0 - 1 punti); 3. la votazione della Commissione esame finale di laurea (0 - 2 punti), assegnata sui seguenti criteri: - presentazione della tesi compilativa (0 - 1); - 0.5 punti per chi ha sostenuto gli esami entro la durata legale del corso; - 0.1 punti ogni lode fino ad un massimo di 0.5 punti. I punteggi derivanti dalle somme di cui sopra vengono arrotondati nel modo seguente: - al punteggio superiore se la frazione è uguale o superiore a 0.5; - al punteggio inferiore se la frazione di voto è inferiore a 0.5. La lode può essere proposta dal relatore se globalmente il punteggio del laureando raggiunge o supera 113/110 (senza arrotondamento). La Commissione esame finale di laurea approva l’attribuzione della lode a maggioranza semplice. 77 Corso di laurea specialistica in Farmacia Nuovo ordinamento: documento approvato in data 8 maggio 2003 Entrata in vigore della nuova normativa: ottobre 2003 La tesi di laurea in Farmacia può essere sperimentale oppure compilativa. Nel primo caso, il laureando deve svolgere una ricerca comprendente un lavoro sperimentale, della durata minima di sette mesi, presso un laboratorio di un Docente della Facoltà di Farmacia dell’Università di Padova sotto la direzione di un relatore. Nel caso di tesi compilativa, lo studente dovrà trattare un argomento specifico, pertinente agli studi condotti nel corso di laurea in Farmacia, su indicazione del relatore, svolgendo una adeguata ricerca bibliografica (tesi di tipo A) oppure limitarsi alla stesura di una tesi di aggiornamento che non implica ricerca bibliografica (tesi di tipo B). In tutti i casi il relatore di tesi deve essere un docente della Facoltà stessa. Il lavoro di tesi sperimentale può essere anche svolto presso altri laboratori di ricerca, pubblici o privati, sotto la direzione di un correlatore, proposto dal relatore. La responsabilità dello svolgimento della tesi stessa è comunque sempre del relatore che ne risponde in sede di esame di laurea. Secondo il parere del relatore, il correlatore può essere invitato a presenziare all’esame finale di laurea, senza peraltro poter prendere parte alla discussione per la votazione. Per ottenere l’assegnazione di una tesi di laurea, gli studenti devono presentare domanda, indirizzata al Presidente del Consiglio di Corso di laurea in Farmacia, alla Segreteria Didattica presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. Per una tesi compilativa, la domanda va presentata dopo aver sostenuto almeno 17 esami del percorso base curriculare. Per una tesi sperimentale, la domanda va presentata dopo aver frequentato i corsi di Analisi dei Medicinali I e II e comunque sostenuto almeno 18 esami. Le domande vengono approvate dopo ogni sessione di laurea, in occasione della prima riunione del Consiglio di Corso di laurea. È possibile modificare l’assegnazione della tesi di laurea, previa richiesta al Presidente del Consiglio di Corso di laurea, in accordo con il relatore, almeno due mesi prima della data di presentazione della domanda di laurea. L’esame di laurea è articolato: 1. Tesi sperimentale: - Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia; - Discussione della tesi; - Esame finale di laurea. 2. Tesi compilative di tipo A e B: - Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia; - Esame finale di laurea. Discussione preliminare della tesi Sperimentale. La tesi sperimentale viene discussa dal laureando di fronte ad una commissione costituita da 3 membri (Commissione di tesi). Essa è composta dal relatore e da altri 2 Docenti nominati dal Presidente del CCL in Farmacia su delega del Consiglio stesso. La Commissione ha il compito di esaminare il contenuto della tesi, di ascoltare la dissertazione della stessa e di verificare la preparazione culturale del laureando. Il Presidente della Commissione di tesi è un Professore di ruolo, diverso dal relatore, nominato all’interno dei tre membri della Commissione di tesi. Qualora parte della tesi sia svolta in strutture esterne a quelle della Facoltà, il Presidente del CCL in Farmacia può aggregare alla commissione di tesi il correlatore oppure un membro rappresentativo della struttura, senza diritto di voto, su segnalazione del relatore. La commissione di tesi redige un verbale che costituirà parte essenziale nell’esame finale di laurea. Tale commissione attribuisce un punteggio massimo di 11 punti di cui: 6 punti a discrezione del Relatore; 5 punti a discrezione degli altri due Docenti membri della commissione (nel caso di non accordo sull’attribuzione del punteggio viene attribuito un punteggio risultante dalla media dei due punteggi proposti). Il numero delle commissioni sarà adeguato al numero dei laureandi da esaminare nella sessione. Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia. 78 Il colloquio di accertamento viene svolto di fronte ad una commissione costituita da 2 membri in rappresentanza del mondo accademico e professionale nominati dal Presidente del CCL. Esso prevede domande mirate ad accertare le conoscenze acquisite nel periodo di tirocinio, nonché la discussione di una breve relazione sull’attività svolta presentata dallo studente e controfirmata dai tutori. Tale commissione può attribuire fino ad un massimo di punti 1. Esame finale di laurea. L’esame finale di laurea si svolge per tutti i tipi di tesi di fronte ad una commissione di 7 membri (Commissione esame finale di laurea) nominata dal Preside della Facoltà. Tale commissione sancisce il voto finale di laurea e l’eventuale attribuzione della lode. Voto di laurea. Tesi sperimentale. Il voto finale di laurea si ottiene sommando: 1. la media degli esami di profitto calcolata in centodecimi; 2. la votazione della Commissione di tesi (0 - 11 punti); 3. la votazione del Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia (0 - 1 punti) 4. la votazione della commissione esame finale di laurea (0 - 1 punti), assegnata sui seguenti criteri: - 0.5 punti per chi ha sostenuto gli esami entro la durata legale del corso, - 0.1 punti ogni lode fino ad un massimo di 0.5 punti. Tesi compilativa di tipo A. Il voto finale di laurea si ottiene sommando: 1. la media degli esami di profitto calcolata in centodecimi; 2. la votazione del Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia (0 - 1 punti); 3. la votazione della Commissione esame finale di laurea (0 - 6 punti), assegnata sui seguenti criteri: - presentazione della tesi compilativa (0 - 5); - 0.5 punti per chi ha sostenuto gli esami entro la durata legale del corso; - 0.1 punti ogni lode fino ad un massimo di 0.5 punti. Tesi compilativa di tipo B. Il voto finale di laurea si ottiene sommando: 1. la media degli esami di profitto calcolata in centodecimi; 2. la votazione del Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia (0 - 1 punti); 3. la votazione della Commissione esame finale di laurea (0 - 2 punti), assegnata sui seguenti criteri: - presentazione della tesi compilativa (0 - 1); - 0.5 punti per chi ha sostenuto gli esami entro la durata legale del corso; - 0.1 punti ogni lode fino ad un massimo di 0.5 punti. I punteggi derivanti dalle somme di cui sopra vengono arrotondati nel modo seguente: - al punteggio superiore se la frazione è uguale o superiore a 0.5; - al punteggio inferiore se la frazione di voto è inferiore a 0.5. La lode può essere proposta dal relatore se globalmente il punteggio del laureando raggiunge o supera 113/110 (senza arrotondamento). La Commissione esame finale di laurea approva l’attribuzione della lode a maggioranza semplice. Corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Vecchio ordinamento: documento approvato in data 8 maggio 2003 1. L’internato di tesi per la Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche implica sette mesi di frequenza a tempo pieno presso il laboratorio in cui opera il relatore. Una parte del periodo di internato può essere svolta in altra sede, su proposta del relatore e parere favorevole del Consiglio di Corso di Laurea. La tesi di laurea è esclusivamente sperimentale. Lo studente, consigliato dal relatore, deve provvedere alla stesura dell’elaborato di carattere tecnico-scientifico, la Tesi di Laurea, che sarà oggetto della discussione pubblica all’Esame di Laurea. 2. Possono svolgere le funzioni di relatore di tesi i professori ufficiali di corsi della Facoltà di Farmacia, i ricercatori e i professori a contratto operanti nella Facoltà. 79 3. Per l’ammissione all’internato di tesi lo studente deve aver superato almeno 22 esami. Lo studente inoltra la domanda di ammissione all’internato di tesi, indirizzata al Presidente del Consiglio di Corso di laurea in CTF, indicando il numero e la votazione di ciascun esame sostenuto, nonché il nome del relatore con cui ha preso accordi per svolgere la tesi. Le domande vanno consegnate alla Segreteria Didattica del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, almeno 15 giorni prima dell’entrata ufficiale in tesi. La Segreteria Didattica costituisce un punto di riferimento per i laureandi per i problemi riguardanti la tesi, assicurando in tal modo il necessario collegamento fra laureandi e Consiglio di Corso di Laurea in CTF. 4. Per ogni anno accademico vengono fissati dalla Facoltà tre appelli di laurea corrispondenti alle sessioni: estiva (1 aprile - 31 luglio); autunnale (1 agosto - 31 dicembre); straordinaria (1 gennaio - 31 marzo). I termini e le modalità di presentazione della domanda di laurea sono indicati dalla Segreteria Amministrativa della Facoltà di Farmacia (Lungargine Piovego 2/3); quelli inerenti la consegna delle copie della tesi, come pure il calendario per l’esame di laurea vengono indicati dalla Segreteria Didattica. 5. La tesi viene discussa dal laureando di fronte ad una Commissione costituita da 3 membri: il relatore, il presidente della Commissione ed il controrelatore. Gli ultimi due membri della Commissione sono nominati dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea, su delega del Consiglio stesso, tra i docenti della Facoltà di Farmacia. La Commissione redige un verbale che verrà acquisito dalla Commissione dell’esame ufficiale di Laurea nominata dal Preside della Facoltà di Farmacia (su delega del Rettore) e costituita da 7 membri. 6. Il controrelatore viene nominato entro due mesi dall’inizio del periodo di internato e deve essere frequentemente informato dallo studente sul grado di avanzamento del lavoro di tesi. 7. Il voto di laurea risulta dalla somma del punteggio del libretto (media/3x11) e dal punteggio acquisito durante l’esame di laurea. Il punteggio di quest’ultimo viene così suddiviso: Punteggio Massimo 5 6 2 13 Relatore Presidente e Controrelatore Commissione di Laurea Totale 8. Il relatore esprime autonomamente il proprio giudizio sul laureando e sul lavoro di tesi svolto, assegnando da zero a 5 punti secondo il seguente criterio: - assiduità nella frequenza del laboratorio (0 - 1 punto); - capacità di eseguire operazioni di laboratorio e relativi esperimenti (0 - 1 punto); - comprensione delle ragioni per le quali sono stati condotti gli esperimenti (0 - 1 punto); - contributo alla formulazione e progettazione di nuovi esperimenti (0 - 1 punto); - contributo autonomo alla stesura della tesi (0 - 1 punto). Il Presidente ed il Controrelatore valutano l’elaborato di tesi e la relativa discussione attribuendo da zero 6 punti secondo il seguente criterio: - capacità di esposizione del contenuto della tesi (0 - 2 punti); - conoscenza degli aspetti scientifici generali alla base degli esperimenti condotti (0 - 1 punto); - conoscenza dei principi base delle tecniche utilizzate nel corso della tesi (0 - 1 punto); - capacità di valutare criticamente il proprio lavoro di tesi, ovvero di comprendere le motivazioni e implicazioni della scelta di un determinato protocollo sperimentale (0 - 2 punti). Questa Commissione può avanzare la proposta di lode. Il giudizio del relatore, come pure quello della Commissione di Tesi, vengono redatti in forma scritta e forniti alla Commissione di Laurea (costituita da 7 membri). 9. Il punteggio riservato alla Commissione di Laurea deriva dalla somma di: 1 punto per Laurea conseguita in 5 anni; 0.5 punti per votazioni con lode (0.1 punto per lode); 0.5 punti per meriti particolari. La Laurea con lode può essere conseguita solo con una media di libretto di 28/30 (o superiore) e con un punteggio globale di 113. La lode può essere concessa dalla Commissione di laurea con il parere favorevole di almeno 5 membri su 7. 80 Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Nuovo ordinamento: documento approvato in data 8 maggio 2003 1. L’internato di tesi per la Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche implica sette mesi (50 CFU) di frequenza a tempo pieno presso il laboratorio in cui opera il relatore. Una parte del periodo di internato può essere svolta in altra sede, su proposta del relatore e parere favorevole del Consiglio di Corso di Laurea. La tesi di laurea è esclusivamente sperimentale. Lo studente, consigliato dal relatore, deve provvedere alla stesura dell’elaborato di carattere tecnico-scientifico, la Tesi di Laurea, che sarà oggetto della discussione pubblica all’Esame di Laurea. 2. Possono svolgere le funzioni di relatore di tesi i professori ufficiali di corsi della Facoltà di Farmacia, i ricercatori e i professori a contratto operanti nella Facoltà. 3. Per l’ammissione all’internato di tesi lo studente deve aver superato almeno 20 esami. Lo studente inoltra la domanda di ammissione all’internato di tesi, indirizzata al Presidente del Consiglio di Corso di laurea in CTF, indicando il numero e la votazione di ciascun esame sostenuto, nonché il nome del relatore con cui ha preso accordi per svolgere la tesi. Le domande vanno consegnate alla Segreteria Didattica del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, almeno 15 giorni prima dell’entrata ufficiale in tesi. La segreteria Didattica costituisce un punto di riferimento per i laureandi per i problemi riguardanti la tesi, assicurando in tal modo il necessario collegamento fra laureandi e Consiglio di Corso di Laurea in CTF. 4. Per ogni anno accademico vengono fissati dalla Facoltà tre appelli di laurea, corrispondenti alle sessioni: invernale (1 ottobre - 31 marzo); estiva (1 aprile - 31 luglio); autunnale (1 agosto - 30 settembre). I termini e le modalità di presentazione della domanda di laurea sono indicati dalla Segreteria Amministrativa della Facoltà di Farmacia (Lungargine Piovego 2/3); quelli inerenti la consegna delle copie della tesi, come pure il calendario per l’esame di laurea vengono indicati dalla Segreteria Didattica. 5. La tesi viene discussa dal laureando di fronte ad una Commissione costituita da 3 membri: il relatore, il presidente della Commissione ed il controrelatore. Gli ultimi due membri della Commissione sono nominati dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea, su delega del Consiglio stesso, tra i docenti della Facoltà di Farmacia. La Commissione redige un verbale che verrà acquisito dalla Commissione dell’esame ufficiale di Laurea nominata dal Preside della Facoltà di Farmacia (su delega del Rettore) e costituita da 7 membri. 6. Il controrelatore viene nominato entro due mesi dall’inizio del periodo di internato e deve essere frequentemente informato dallo studente sul grado di avanzamento del lavoro di tesi. 7. Colloquio di accertamento del tirocinio pratico in farmacia. Il colloquio di accertamento viene svolto di fronte ad una commissione costituita da 2 membri in rappresentanza del mondo accademico e professionale nominati dal Presidente del CCL. Esso prevede domande mirate ad accertare le conoscenze acquisite nel periodo di tirocinio, nonché la discussione di una breve relazione sull’attività svolta presentata dallo studente e controfirmata dai tutori. Tale commissione può attribuire fino ad un massimo di punti 1. 8. Il voto di laurea risulta dalla somma del punteggio del libretto (media/3x11) e dal punteggio acquisito durante l’esame di laurea. Il punteggio di quest’ultimo viene così suddiviso: Punteggio Massimo 5 6 2 13 Relatore Presidente e Controrelatore Commissione di Laurea Totale Il relatore esprime autonomamente il proprio giudizio sul laureando e sul lavoro di tesi svolto, assegnando da zero a 5 punti secondo il seguente criterio: - assiduità nella frequenza del laboratorio (1 punto); - capacità di eseguire operazioni di laboratorio e relativi esperimenti (1 punto); - comprensione delle ragioni per le quali sono stati condotti gli esperimenti (1 punto); 81 - contributo alla formulazione e progettazione di nuovi esperimenti (1 punto); - contributo autonomo alla stesura della tesi (1 punto). Il Presidente ed il Controrelatore valutano l’elaborato di tesi e la relativa discussione attribuendo da zero 6 punti secondo il seguente criterio: - capacità di esposizione del contenuto della tesi (2 punti); - conoscenza degli aspetti scientifici generali alla base degli esperimenti condotti (1 punto); - conoscenza dei principi base delle tecniche utilizzate nel corso della tesi (1 punto); - capacità di valutare criticamente il proprio lavoro di tesi, ovvero di comprendere le motivazioni e implicazioni della scelta di un determinato protocollo sperimentale (2 punti). Nel caso di non accordo sull’attribuzione del punteggio viene attribuito un punteggio risultante dalla media dei due punteggi proposti. Questa Commissione può avanzare la proposta di lode. Il giudizio del relatore, come pure quello della Commissione di tesi, vengono redatti in forma scritta e forniti alla Commissione di Laurea (costituita da 7 membri). 9. Il punteggio riservato alla Commissione di Laurea deriva dalla somma di: 0.5 punto per Laurea conseguita in 5 anni; 0.5 punti per votazioni con lode (0.1 punto per lode); 0.1 - 1 punti a seguito della valutazione del colloquio di accertamento del tirocinio professionale fatto da una apposita commissione. La Laurea con lode può essere conseguita solo con una media di libretto di 28/30 (o superiore) e con un punteggio globale di 113. La lode può essere concessa dalla Commissione di laurea con il parere favorevole di almeno 5 membri su 7. Altre informazioni Lo studente che desidera laurearsi deve presentare, nei termini previsti, la domanda di laurea: Adempimento Presentazione domanda di ammissione alla prova finale Scadenza Entro un mese dalla data fissata per la sessione di laurea di interesse. Le date dei singoli appelli delle prove finali, per l’anno accademico 2007/2008, saranno stabiliti di volta in volta dalla Facoltà all’interno dei periodi delle sessioni indicate dalla tabella seguente: Tipologia corso di studio Primo periodo Corsi di studio ex D.M. 19 novembre 2007 - 30 509/99 aprile 2008 (nuovo ordinamento) Sessione straordinaria Corsi di studio ante D.M. 7 gennaio - 30 aprile 2008 509/99 (vecchio ordinamento) Sessioni Secondo periodo 5 maggio - 26 luglio 2008 Sessione estiva 5 maggio - 26 luglio 2008 Terzo periodo 18 agosto - 15 ottobre 2008 (lauree triennali) 18 agosto - 31 ottobre 2008 (lauree specialistiche) Sessione autunnale 18 agosto - 20 dicembre 2008 Gli interessati devono quindi prendere contatto con la Segreteria Didattica. Il Rettore può accogliere motivate domande di ammissione alla prova finale presentate in ritardo. La verbalizzazione/registrazione di tutti gli accertamenti di profitto previsti dal piano di studi (compresi tirocini, stage, laboratori, seminari, ecc.) deve essere completata 15 giorni prima della data fissata per la prova finale; entro lo stesso termine lo studente deve depositare presso le Segreterie Studenti il libretto con gli esami ultimati. Gli studenti iscritti ai nuovi ordinamenti che prevedono di laurearsi: - dopo la chiusura del terzo periodo 2006/2007 ed entro il mese di dicembre 2007 devono versare la prima rata di iscrizione all’anno accademico 2007/2008; - dal 7 gennaio al 30 aprile 2008 devono versare anche la seconda rata; - dal 2 maggio 2008 al termine del terzo periodo devono essere in regola con tutti i pagamento relativi all’anno accademico 2007/2008. 82 In caso di successiva iscrizione ad una laurea specialistica, le rate versate verranno accreditate automaticamente alla nuova iscrizione. Gli studenti iscritti all'ultimo anno di un Corso di studio con ordinamento previgente il D.M. 509/99 che si laureino entro il 30 aprile 2008 non dovranno iscriversi all’anno accademico 2007/2008. 83 4. INDIRIZZI UTILI Call Centre Il Call Centre è un servizio telefonico di informazione, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00, al numero 049 8273131. I suoi qualificati operatori garantiscono il primo livello di informazione riguardo a: - orientamento; - Corsi di laurea attivati e offerta didattica delle Facoltà; - Corsi di perfezionamento, Master, Scuole di specializzazione, Dottorati di ricerca; - preiscrizioni e immatricolazioni; - borse di studio, esonero tasse, sussidi straordinari ed altre facilitazioni economiche legate all’iscrizione presso l’Università di Padova; - alloggi, mense universitarie, servizi a disposizione degli studenti disabili; - tirocini, esami di stato. Servizio Orientamento e Tutorato Rivolto a quanti vogliono conoscere le opportunità formative dell’Università degli studi di Padova, il Servizio Orientamento è il luogo dove trovare le risposte ai tanti interrogativi che accompagnano il varo dei nuovi cicli universitari. Con una biblioteca specializzata aperta agli studenti (con riviste, monografie e le aggiornate Guide alle Facoltà) e uno staff qualificato, fornisce informazioni sui percorsi di studi (corsi di diploma, laurea, master, corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca) e sulle modalità per accedervi, offrendo vari strumenti utilizzabili dallo studente per documentarsi e cominciare a misurare le proprie abilità attraverso i questionari di autovalutazione on-line. Il lavoro degli orientatori inizia ancor prima dell’effettiva iscrizione all’Università: durante gli ultimi due anni della scuola secondaria gli studenti possono partecipare agli incontri e ai seminari di orientamento che si tengono periodicamente nelle scuole stesse o presso le Facoltà. Tra febbraio e marzo le province del Veneto ospitano la manifestazione “Avete Facoltà di scelta!” e a settembre viene organizzato Sesamo, basato sulla simulazione di lezioni universitarie e integrato da colloqui, anche individuali, per una consapevole scelta del corso di studi. La partecipazione all’iniziativa permette di familiarizzare con i metodi della didattica universitaria e con i sistemi di valutazione. Al termine di Sesamo viene rilasciato un attestato di partecipazione e che l’Università potrà valutare in termini di credito formativo in ingresso al momento dell’iscrizione. Nel periodo estivo (fine luglio - fine settembre) i consulenti del servizio di orientamento sono disponibili per colloqui individuali nella stessa sede che ospita i servizi per l’iscrizione di nuovi studenti (a Padova nel complesso ex-Fiat di via Venezia, 13). Servizio Orientamento Palazzo Storione, Riviera Tito Livio, 6 - 35123 Padova tel. 049 8273311-3312 - fax 049 8273339 email: [email protected] - web: http://www.unipd.it/orientamento/ orario: dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 13.00; martedì e giovedì anche ore 15.00 - 16.30 Tutorato Il Servizio si propone di orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, rendendoli attivamente partecipi del processo formativo, anche impegnandosi per rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e garantendo attenzione alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli. L’autonomia nell’organizzazione del tempo e dei ritmi di studio, l’acquisizione di un metodo di lavoro corretto e la necessità di elaborare e verificare un progetto di studi coerente con la scelta di un percorso formativo, anche in vista delle novità introdotte dalla riforma “3+2”, sono tappe fondamentali nella costruzione della carriera di uno studente. L’Università di Padova ha pensato il servizio di consulenza attorno alla figura del Tutor, scelto tra docenti di ogni facoltà, neo-laureati, cultori della materia e studenti degli ultimi anni con particolari doti relazionali e competenze. Tutor junior 84 Segue le matricole per le quali sono stati accertati debiti formativi all’ingresso in Università. Protagonisti sono 100 neo-laureati che, attraverso un supporto fatto di corsi intensivi e attività integrative, forniscono le conoscenze di base necessarie per una positiva continuazione degli studi. Facoltà interessate: Agraria, Economia, Farmacia, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Psicologia, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Scienze Politiche, Scienze Statistiche. Tutor senior A giovani laureati, appositamente formati per una corretta analisi delle cause che hanno portato uno studente a finire “fuori corso”, è affidato il compito di fornire sostegno individuale e/o di gruppo nella elaborazione di percorsi funzionali a una felice conclusione del ciclo formativo. Ufficio Tutorato - Facoltà di Farmacia presso Dipartimento di Scienze Farmaceutiche - Edificio B, adiacente all’Aula 7 Via F. Marzolo, 5 - 35131 Padova tel. 049 8275692 email: [email protected] Gli orari aggiornati saranno pubblicati su FarmaDesk ed esposti nelle bacheche nell’atrio della Facoltà. Segreterie Studenti Supporto necessario all’attività didattica, il servizio segreterie si occupa della gestione amministrativa della carriera degli studenti, dal momento della loro richiesta di ingresso all’Università e fino al momento del rilascio del diploma di laurea. Assiste gli studenti: - in entrata: preimmatricolazione e prova di ammissione, immatricolazione; iscrizione a corsi singoli (alla voce formazione permanente in glossario 3+2); trasferimento da altra università; richiesta di riconoscimento di titoli di studio conseguiti all’estero; - durante gli studi: presentazione del piano di studi; verifica della registrazione di esami sostenuti e della regolarità delle iscrizioni e, in generale, della correttezza del proprio curriculum; rilascio di certificati, attestazioni e duplicati dei documenti che riguardano la posizione di studente; richiesta di convalida degli esami sostenuti in altre università; domanda di riconoscimento della carriera pregressa; richiesta di trasferimento da un corso di laurea ad un altro o dal vecchio al nuovo orientamento di studi; domanda di laurea; - in uscita: rilascio del diploma di laurea; domanda di tirocinio obbligatorio post lauream; domanda di trasferimento per proseguire gli studi presso un’altra università; rinuncia agli studi universitari. “Chi ha testa non fa coda” è lo slogan della campagna informativa sui servizi di segreteria e traduce la possibilità di effettuare verifiche, di ottenere il rilascio di certificazioni e documenti, o di inoltrare specifiche domande, senza presentarsi personalmente agli sportelli o con minimi tempi di attesa. In particolare: - per il ritiro della modulistica, per la segnalazione dei casi più urgenti o per rispondere a domande di carattere generale, lo studente si può rivolgere al Front Office, sportello veloce di informazione e orientamento negli adempimenti amministrativi; - per verificare la correttezza del curriculum di studi e delle principali informazioni di carattere amministrativo (pagamento delle tasse, conformità degli esami sostenuti al piano di studi, iscrizione); o per compilare la domanda di laurea e iscriversi, contestualmente, alla banca dati Almalaurea (destinata a promuovere i curricula dei laureati), lo studente può utilizzare il sito Internet http://www.unipd.it/SIS. Allo scopo di favorire il diffondersi delle procedure on-line è inoltre possibile accedere alle postazioni informatiche delle facoltà e di alcuni dipartimenti; - per il rilascio di certificazioni e attestazioni relative alla condizione di studente, presso le segreterie e i singoli complessi universitari, sono attive numerose postazioni self-service che seguono gli orari di apertura delle singole sedi. Segreterie studenti Casa Grimani, Lungargine del Piovego, 2/3 - 35129 Padova tel. 049 8273131 (Call centre) - 049 8276390 - fax 049 8276434 85 Orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30; martedì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 16.30; giovedì orario continuato dalle 10.00 alle 15.00 Orari sportello veloce: lunedì - venerdì dalle 8.30 alle 13.00, martedì - giovedì anche dalle 14.30 alle 17.00 Ufficio Relazioni con il Pubblico - Studenti L’obiettivo dell’Ufficio Relazioni Pubbliche (URP) è quello di aiutare lo studente a conoscere l’Università, consigliandogli la soluzione dei problemi più complessi di natura amministrativa, oppure indirizzandolo presso i servizi e le strutture competenti senza inutili perdite di tempo, garantendo inoltre trasparenza amministrativa e diritto di accesso ad atti e documenti. Fornisce informazioni anche sugli avvenimenti culturali e sulle occasioni di svago in città. Per migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi offerti dall’Università, l’URP verifica periodicamente il grado di soddisfazione degli studenti e ne raccoglie proposte, suggerimenti, osservazioni e reclami. U.R.P. - Studenti Palazzo Anselmi Casale - Lungargine del Piovego, 1 - 35131 Padova email: [email protected] Orari: dal martedì al giovedì ore 10.00 - 12.30; martedì e giovedì anche 15.00 - 16.30 In caso di impossibilità a presentarsi nei giorni e negli orari stabiliti, si riceve anche su appuntamento. Diritto allo Studio I servizi per il diritto allo studio, gestiti in collaborazione dall’ESU e dall’Università, mirano a fornire ai capaci e meritevoli, ma privi di mezzi economici, la possibilità di frequentare con successo un corso di studi. Per raggiungere l’obiettivo vengono messi a disposizione degli studenti benefici economici e servizi fruibili a prezzi agevolati, attraverso la presentazione dell’autocertificazione economica (ISEE). L’impegno dell’Università ha portato ad applicare esenzioni totali dal pagamento delle tasse e dei contributi e a concedere riduzioni agli studenti più che meritevoli, ad impiegare studenti in forme di collaborazione parttime, e ad erogare, per conto della Regione Veneto, borse di studio (tutte le matricole idonee ne possono beneficiare). L’ESU garantisce oltre circa 1.500.000 pasti nelle strutture di ristorazione, di cui 440.000 gratuiti e quasi 1.000.000 a tariffa agevolata; le sue residenze possono ospitare circa 2.000 studenti. Si aggiungono a questo i servizi destinati agli studenti disabili, per facilitarne accesso e frequenza dell’università, e un’ampia gamma di servizi diretti alla persona. Attraverso la rete Internet (agli indirizzi http://www.esu.pd.it/ e http://www.unipd.it/dirittoallostudio) si accede alle informazioni relative ai benefici e ai servizi del diritto allo studio: requisiti, scadenze e modulistica per la compilazione on-line delle domande. La guida per il diritto allo studio, in distribuzione durante il periodo delle immatricolazioni, e i bandi di concorso ad essa allegati, completano l’informazione a disposizione degli studenti. Servizio Diritto allo Studio Edificio La Nave - Via Portello, 31 - 35129 Padova tel. 049 8275032/33 - fax 049 8275030 email: [email protected] - web: http://www.unipd.it/dirittoallostudio Orari: lunedì - venerdì dalle 10.00 alle 12.30; martedì anche dalle 15.00 alle 16.30; giovedì orario continuato dalle 10.00 alle 15.00 Servizio Disabilità Gli studenti disabili usufruiscono di un servizio di assistenza e accompagnamento, curato dal personale universitario e dagli obiettori di coscienza che svolgono il servizio civile presso l’Ateneo. In particolare vengono garantiti: - l’accompagnamento a lezione, in aula studio, in biblioteca, ai colloqui con i docenti, ai seminari, agli esami; l’accompagnamento a pranzo; l’aiuto nel disbrigo delle pratiche di segreteria: iscrizione agli esami, prenotazione dei ricevimenti con i docenti, informazioni generali; - i servizi bibliotecari, grazie all’esistenza di un polo bibliotecario aperto il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 e il giovedì mattina dalle 10.00 alle 13.00; 86 - il tutorato specializzato, condotto in collaborazione con le singole facoltà, per elaborare un efficace - metodo di studio; la possibilità di avvalersi di interpreti professionisti per tutti i non udenti che lo richiedano con traduzione simultanea alle lezioni, agli esami, ai colloqui con i docenti, e per qualsiasi altra attività di natura didattica o comunque legata alla frequenza di corsi universitari; postazioni informatiche idonee all’utilizzo delle più diffuse applicazioni software (videoscrittura, consultazione bibliografica e posta elettronica) da parte degli studenti con disabilità motorie o visive; valutazione individuale delle necessità (tempo aggiuntivo, ausili informatici ecc.) in occasione di esami, o di altra prova preliminare di ammissione. Viene effettuata su richiesta dello studente, tenendo conto della specifica disabilità; riduzione sulle tasse e i contributi: fino al 50%, per percentuali di invalidità comprese tra il 50% e il 65%; esenzione totale per invalidità comprese tra il 66% e il 100%; accesso a specifici programmi di mobilità internazionale, di breve o lunga durata; assistenza nell’ambito dei programmi europei ordinari (Socrates, Erasmus e Leonardo); alloggi attrezzati per i disabili e i loro accompagnatori nelle residenze dell’ESU: Goito, Copernico, Colombo; consulenza nella ricerca attiva di un lavoro, attraverso l’analisi delle competenze del laureando e delle offerte lavorative proposte dalle aziende. Servizio Disabilità Edificio La Nave - Via Portello, 25 - 35129 Padova tel. 049 8275038 fax 049.8275040 email: [email protected] - web: www.unipd.it/disabilità Orari: dal lunedì al venerdì ore 8.00 - 18.00 Servizio Stage e Mondo del Lavoro Il Servizio Stage e Mondo del Lavoro: - organizza e promuove stage in Italia e all’estero: studenti e laureati dell’Università di Padova possono accedere agli stage offerti da aziende, enti o associazioni, consultando la Vetrina degli Stage all’indirizzo www.unipd.it/stage ed inserendo il proprio curriculum vitae nella banca dati relativa; - orienta al lavoro e alle professioni: è possibile frequentare seminari o richiedere un colloquio individuale per ricevere un supporto nella fase di transizione dall’Università al mondo del lavoro. I principali argomenti trattati sono: curriculum vitae e lettera di presentazione, colloqui di selezione, profili professionali e mercato del lavoro, selezioni di gruppo. Per maggiori informazioni consultare il sito di riferimento: www.unipd.it/sportelloprofessioni; - svolge attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro: studenti e laureati dell’Università di Padova possono consultare le offerte di lavoro dall’apposita Vetrina all’indirizzo www.unipd.it/placement, ed inserire il proprio curriculum nella sezione rivolta ai Candidati segnalando l’offerta di interesse. Le aziende possono inserire on-line le proprie offerte di lavoro e visionare i curricula dei candidati direttamente dalla rete, che personale specializzato dello Sportello Job Placement ha accuratamente selezionato; - gestisce l’Osservatorio sul mercato locale del lavoro, monitorando in modo sistematico le esigenze e le aspettative che il mondo del lavoro esprime nei confronti dei laureati. I dati e le informazioni sui bisogni di professionalità ricavati da interviste a titolari e dirigenti di impresa e istituzioni vengono pubblicati con quaderni ad hoc o sono reperibili al sito www.unipd.it/sportelloprofessioni. Servizio Stage e Mondo del Lavoro Palazzo Storione - Riviera Tito Livio, 6 - 35122 Padova tel. 049 8273075 - fax 049.8273524 email: [email protected] - web: www.unipd.it/stage Orari: dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 13.00; martedì e giovedì anche ore 15.00 - 16.30 Corsi estivi a Bressanone Gli studenti interessati a proseguire l’attività didattica anche durante l’estate (da metà luglio a inizio settembre) possono, per alcuni insegnamenti, seguire le lezioni e sostenere gli esami di profitto a 87 Bressanone (BZ), sede dei corsi estivi dell’Università. Il numero di posti disponibili per ogni corso varia da 30 a 60, e gli studenti possono frequentare fino a due corsi tra quelli previsti. Dato il numero limitato di posti disponibili, è prevista una domanda di iscrizione: all’inserimento in graduatoria, che comprende anche la prenotazione del posto-letto presso la “Casa della gioventù universitaria”, seguirà il versamento della quota di partecipazione da parte dello studente. L’attivazione dei singoli corsi è subordinata al raggiungimento di un numero minimo di 15 partecipanti. Sono attivati Corsi delle Facoltà di: Agraria, Economia, Farmacia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Psicologia e Scienze Politiche. Ufficio corsi estivi Bressanone Lungargine del Piovego, 1 - 35123 Padova tel. 049 8276429 - fax 049.8276420 email: [email protected] - web: http://www.unipd.it/studenti/corsi_estivi/ Orari: lunedì 10.00 - 12.30, martedì 10.00 - 12.30 e 15.00 - 16.30, mercoledì 10.00 - 12.30, giovedì 10.00 13.00 e 14.00 - 16.00, venerdì 10.00 - 12.30 Servizio Formazione Post Lauream Il Servizio Formazione Post Lauream cura tutti gli aspetti amministrativi, orientativi e informativi relativi alle Scuole di specializzazione, ai Dottorati di ricerca e ai Corsi di perfezionamento e ai Master. Corrisponde borse di studio per attività di ricerca e premi di studio a studenti e laureati. Sono di competenza del servizio l’organizzazione degli Esami di Stato e il rilascio del diploma di abilitazione. Master Torre Portello C3 - Via U. Bassi 1 - 35131 Padova tel. 049 8276373 - fax 049 8276386 email: [email protected] (specificare in oggetto: “Master post lauream”) - web: http://www.unipd.it/master Corsi di perfezionamento Torre Portello C3 - Via U. Bassi 1 - 35131 Padova tel. 049 8276374 - fax 049 8276386 email: [email protected] (specificare in oggetto: “Corsi di Perfezionamento”) web: http://www.unipd.it/corsi_perfezionamento Esami di Stato Torre Portello C3 - Via U. Bassi 1 - 35131 Padova tel. 049 8276381/2 - fax 049 8276370 email: [email protected] (specificare in oggetto: “Esami di Stato”) web: http://www.unipd.it/studenti/Dopo_laurea/esami_stato/esami_stato.htm Scuole di specializzazione Torre Portello C3 - Via U. Bassi 1 - 35131 Padova tel. 049 8276371/2 - fax 049 8276370 email: [email protected] (specificare in oggetto: “Scuole di Specializzazione”) web: http://www.unipd.it/area/area-433.htm Borse di studio post lauream Torre Portello C3 - Via U. Bassi 1 - 35131 Padova tel. 049 8276378, 049.8276388 - fax 049 8276380 email: [email protected] (specificare in oggetto: “Borse di studio post lauream”) web: http://www.unipd.it/area/area-437.htm Recapito postale: Ufficio Formazione Post Lauream, via VIII Febbraio 2 - 35122 Padova Orari: dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 12.30, martedì anche ore 15.00 - 16.30, giovedì orario continuato 10.00 - 15.00 88 Servizio Relazioni Internazionali Il Servizio relazioni internazionali gestisce i seguenti programmi di scambio culturale: - Programma Socrates-Erasmus: collega Padova ad altre 363 università europee. All’interno del programma opera lo scambio con i paesi dell’est europeo: Estonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Ungheria e con la Svizzera. Al rientro presso l’Università vengono riconosciuti allo studente in mobilità sia il periodo trascorso all’estero sia gli esami e le prove di accertamento che ha sostenuto presso l’università ospitante. - Programma Leonardo: è un programma di formazione professionale che prevede l’effettuazione di uno stage, presso un ente o un’azienda di un paese dell’Unione Europea. - Programma Alfa: si tratta di un programma di cooperazione tra l’Unione Europea e i paesi dell’America Latina con l’obiettivo primario di incrementare la diffusione dell’istruzione superiore e di assicurare una formazione professionale qualificata. - Programmi bilaterali: programmi di scambio per studenti nell’ambito di Accordi interuniversitari internazionali per la frequenza di corsi, che potranno essere riconosciuti dalle Autorità Accademiche (USA, Germania, Russia, Giappone, Australia). Servizio Relazioni Internazionali Via Roma, 38 - 35122 Padova tel. 049 8273055 - fax 049 8273917 email: [email protected] - web: http://www.unipd.it/cittauniversitaria/seri.htm Orari: dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 13.00, martedì e giovedì anche ore 15.00 - 16.30 Difensore Civico L’Università degli Studi di Padova ha istituito la figura del Difensore civico, con l’intento di fornire consulenza ed assistenza agli studenti dell’Ateneo tutelandone i diritti e garantendo imparzialità, correttezza e tempestività dell’azione amministrativa. Tra i vari incarichi, il Difensore civico verifica che le attività amministrative e didattiche si svolgano nel rispetto dello Statuto e dei regolamenti di Ateneo. Difensore civico di Ateneo è il Dott. Giambattista Euro Cera. Ufficio del Difensore civico Palazzo del Bo (piano terra) Via VIII Febbraio, 2 - 35123 Padova numero verde 800313515 - fax 049 8273007 email: [email protected] Orario: martedì, mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 (ricevimento previo appuntamento) ESU - Ente Regionale per il Diritto allo Studio L’ESU è l’azienda regionale istituita per garantire il diritto allo studio, ovvero tutti quei servizi che favoriscono il conseguimento di titoli di studio universitari, agli studenti padovani, dei Conservatori musicali e della Scuola superiore per interpreti e traduttori. Alcuni servizi dell’ESU si rivolgono a coloro che possiedono determinati requisiti di merito e reddito (alloggi, sussidi straordinari), altri sono destinati all’intero mondo studentesco (mense, prestito libri, aule studio, orientamento): le opportunità offerte, non solo di carattere economico, si propongono di agevolare il percorso universitario e, allo stesso tempo, l’inserimento professionale di coloro che scelgono l’Ateneo patavino quale sede dei propri studi. Residenze. Sono circa 1.800 i posti letto, distribuiti in dodici residenze vicine alle strutture universitarie, ben attrezzate e accessibili anche ai disabili. Gli alloggi sono assegnati per concorso, in base a requisiti di merito e di reddito e alla distanza dal luogo di residenza. Alcuni posti letto sono riservati agli studenti stranieri dei programmi di mobilità internazionale (Socrates, Erasmus, Tempus, ecc.) promossi dall’Università. Mense. 89 Attraverso quattro mense a gestione diretta (San Francesco, Marzolo, Nord Piovego, Agripolis) e tredici convenzionate, l’ESU offre pasti completi o ridotti, sempre differenziati e di qualità. Il costo del servizio varia in base ai requisiti di reddito e merito. ESU - Ufficio Benefici ed Interventi via S. Francesco, 122 - 35121 Padova tel. 049 8235671/2/3/4 - fax 049 8235677 email: [email protected] (Servizio Diritto allo Studio) [email protected] (Servizio Alloggi) [email protected] (Servizio Ristorazione) web: http://www.esu.pd.it/ Orari: dal lunedì al giovedì ore 9.30 - 13.00 e 15.00 - 16.00, venerdì ore 9.30 - 13.00 ESU - Ufficio Informazione ed Orientamento via Ospedale, 19 - Padova tel. 049 662616 - fax 049 8235701 email: [email protected] - web: http://www.esu.pd.it/ Orari: dal lunedì al giovedì ore 9.30 - 13.00 e 15.00 - 16.00, venerdì ore 9.30 - 13.00 Servizio Assistenza Psicologica (SAP) Il S.A.P. - Servizio di assistenza psicologica agli studenti universitari è un servizio istituito dai Dipartimenti di Psicologia Generale e di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione che offre aiuto e assistenza per problemi personali e di carriera scolastica. Esso risulta organizzato come sotto illustrato: - Il S.A.P. - S.C.P. (Servizio di Consulenza Psicologica) propone un aiuto agli studenti dell’Università di Padova che si trovino ad attraversare situazioni, anche transitorie, di disagio psicologico. Viene offerta una consulenza che si esplica in una breve serie di colloqui mirati ad approfondire le cause delle difficoltà segnalate. Al termine della consultazione sarà fornita una restituzione nella quale verrà inquadrata la situazione presentata e, qualora se ne ravvisi l’opportunità, verrà valutata insieme allo studente una possibile indicazione su come affrontare la problematica emersa. - Il S.A.P. - D.S.A. (Servizio di Assistenza Psicologica per le Difficoltà di Studio e di Apprendimento) offre supporto agli studenti universitari con difficoltà legate all’attività di studio. La consulenza si esplica in alcuni colloqui di consultazione aventi lo scopo di chiarire il problema presentato. Al termine della valutazione viene fornita una restituzione con l'inquadramento del problema e le possibili indicazioni per affrontarlo. Vengono inoltre proposti interventi volti all’incremento delle abilità di studio, della motivazione, della competenza comunicativa, della gestione dell’ansia d’esame, nonché indicazioni e tecniche per gestire difficoltà di addormentamento e sonno. - Il S.A.P. - B.S.R. (Servizio di Assistenza Psicologica per un Benessere Senza Rischio) svolge un’attività di prevenzione e/o aiuto a cambiare le proprie abitudini relativamente all’uso di alcool, tabacco, altre sostanze psicoattive, HIV e infezioni sessualmente trasmissibili. Il Servizio organizza momenti di incontro e gruppi di discussione negli ambienti frequentati dagli studenti. Inoltre al S.A.P. B.S.R. possono rivolgersi singolarmente gli studenti dell’Ateneo che vogliano informazioni e/o aiuto per modificare abitudini di vita rischiose per il loro benessere. Il S.A.P. - D.S.A. (Servizio di assistenza psicologica per le difficoltà di studio e apprendimento) è un punto di riferimento nella consulenza e assistenza agli studenti che presentano tali difficoltà. Il servizio, attivato dall’ESU in convenzione con l’Università, si propone di aiutare lo studente a ritrovare condizioni e motivazioni per un utile inserimento nella vita universitaria e un proficuo impegno nello studio. Gli studenti possono rivolgersi al S.A.P. anche per avere informazioni e sostegno sui comportamenti a rischio quali sesso sicuro, fumo, alcool, droghe (vengono peraltro organizzati, presso le residenze ESU, incontri collettivi di educazione alla prevenzione dal titolo Benessere senza rischio). S.A.P. Via Belzoni, 80 - 35121 Padova tel. 049 8278454 email: [email protected] - web: http://sapbenessere.psy.unipd.it/ Orari: dal lunedì al giovedì ore 10.30 - 13.00 90 S.A.P. - S.C.P. Via Belzoni, 80 - 35121 Padova tel. 049 8278482 email: [email protected] Orari: martedì ore 10.30 - 13.00 e 15.00 - 17.00, giovedì ore 10.30 - 13.00 Ambulatorio Elena L. Cornaro Piscopia L’Università, per mezzo del suo Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana, ha istituito il servizio ambulatoriale di Ginecologia e Ostetricia Elena Lucrezia Cornaro Piscopia riservato alle studentesse universitarie, che vi possono effettuare gratuitamente il pap test se hanno compiuto i 25 anni. info: Ambulatorio E. L. Cornaro Piscopia Via Giustiniani, 3 - 35128 Padova tel. 049 8218352 Visite su appuntamento Prenotazioni: da lunedì a venerdì 8.30 - 15.00 Centro Universitario Sportivo (CUS) Gli studenti che desiderano fare sport, a livello amatoriale o agonistico, hanno a disposizione (anche gratuitamente attraverso le attività “no-pay”) gli impianti del Centro Universitario Sportivo (CUS) di via G. Bruno e via J. Corrado; hanno inoltre diritto a riduzioni sugli abbonamenti ad altri centri sportivi convenzionati. La struttura di via G. Bruno, a ridosso delle mura cittadine, è composta da più palestre polivalenti e da quattro campi da tennis in terra battuta e un campo di calcetto. Gli impianti di via J. Corrado, a poca distanza dagli istituti scientifici in una delle zone più verdi della città, coprono una superficie di settantamila metri quadrati destinati a rugby, atletica, hockey prato, lotta greco – romana, orienteering, calcio, jogging, body building e tennis. Dal 1946 gli studenti si confrontano nei Ludi del Bo (atletica, calcio a cinque e a sette, orienteering, pallacanestro, pallavolo mista, scacchi, scherma, tennis, tennis tavolo, vela) e nei Campionati Nazionali Universitari e degli Sportivi nei campus universitari, in rinomate località turistiche come Fai della Paganella (Tn), Zoldo (Tn), Terrasini (Pa) e Muravera (Ca). CUS - Centro Universitario Sportivo Via Giordano Bruno, 27 - 35124 Padova tel. 049 8801551 - fax 049 681761 Via J. Corrado, 4 - 35128 Padova tel. 049 8076766 - fax 049 8075836 email: [email protected] - web: http://www.cuspadova.it/ Orari: dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 13.00, sabato ore 9.00 - 12.30 UP Store All’interno del palazzo del Bo è nato UP, punto vendita ufficiale dei prodotti e delle edizioni contraddistinti dal marchio dell’Università. Lo spazio espositivo ospita fedeli riproduzioni di carte di studio e di strumenti di ricerca degli scienziati dell’Università di Padova, oppure semplici ricordi di una visita in città e di un passaggio nei luoghi storici dell’Università (cappellini, magliette, penne, foulard, cartoline, orologi, cartelle, zaini e quaderni impreziositi da immagini e simboli dell’Ateneo). Il sito http://www.upstore.it/ permette di conoscere il catalogo completo di UP e di effettuare acquisti on-line. Sconto studenti 10%. UP Store Palazzo del Bo - Via VIII Febbraio, 2 - 35122 Padova tel. 049 8273110 - fax 049 8273111 email: [email protected] - web: http://www.upstore.it/ 91 5. PROGRAMMI DEI CORSI DI STUDIO 5.1 Introduzione La Facoltà di Farmacia si è dotata di un sistema informativo chiamato FarmaDesk, il cui scopo è di rendere più ampiamente accessibili agli studenti le informazioni che riguardano le attività didattiche e della Facoltà in generale. Tra queste vi sono anche i programmi dei singoli insegnamenti, tutti consultabili dalla rete. Per poter accedere a tali dati basta collegarsi con la home page della Facoltà di Farmacia (http://www.farmacia.unipd.it) e seguire poi il collegamento a FarmaDesk. Una volta entrati in FarmaDesk, seguendo il collegamento “Studenti” collocato nella pagina di ingresso (in alto a destra, oppure in basso a sinistra), si perviene alla lista degli insegnamenti. Un motore di ricerca consente di navigare tra i vari Corsi di laurea e di visualizzare i contenuti desiderati. La responsabilità del tempestivo aggiornamento delle schede dei vari insegnamenti ricade sui docenti titolari dei corsi. Ogni anno, al termine dei semestri, i docenti sono invitati ad apportare le eventuali opportune correzioni ai contenuti delle schede. Nel caso dovessero sorgere delle perplessità riguardo ai contenuti, esse vanno quindi chiarite direttamente con il docente. 92 6. APPENDICI 6.1 Regolamenti 6.1.1 Ordinamento didattico del Corso di laurea triennale in Tecniche Erboristiche L’Allegato 1 del Regolamento (Ordinamento didattico) è riportato in Tabella 18. Tabella 15 - Ordinamento didattico del corso di laurea triennale in Tecniche Erboristiche Denominazione del corso di studio Corso di laurea in Tecniche Erboristiche Classe di appartenenza CLASSE 24 SCIENZE E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE Obiettivi Formativi Il Corso di laurea in Tecniche Erboristiche è finalizzato a fornire un’adeguata conoscenza di metodi e contenuti culturali e scientifici per il conseguimento del livello formativo richiesto dall’area professionale di “tecnico erborista”. Il laureato in Tecniche Erboristiche, in particolare, viene formato per operare con competenza e professionalità nei settori riguardanti la produzione, la trasformazione, il controllo e commercializzazione delle piante officinali e dei loro derivati. Per ottenere questo risultato il Corso di laurea è strutturato in modo da permettere agli studenti di: - acquisire buone conoscenze di chimica di base nel campo della struttura atomica, degli equilibri ionici e del chimismo dei gruppi funzionali; raggiungere buone conoscenze di biologia, fisiologia e biochimica, sistematica delle piante; conoscere la morfologia e la fisiologia del corpo umano; essere informati sulle procedure riguardanti la certificazione del materiale vegetale di interesse erboristico, il controllo dei principi attivi delle droghe vegetali, dei loro derivati e di eventuali inquinanti; avere acquisito le necessarie conoscenze farmacognostiche sulle droghe vegetali e avere basi chimiche, biologiche e tossicologiche che consentano una valutazione dei composti biologicamente attivi in esse contenute; conoscere le norme legislative e deontologiche riguardanti tutti gli aspetti dell’attività professionale; essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito di competenza; essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici nell’ambito specifico di competenza. Prospetto delle attività formative e della distribuzione dei crediti Le attività formative del Corso di laurea e le attribuzioni dei relativi crediti sono riportati nella Tabella allegata. (Allegato 1B) N.B. In questo documento, i contenuti dell’Allegato 1B sono presentati alla voce “Piano degli Studi” del paragrafo 1.1.1. Quadro generale delle attività formative Le attività formative prevedono lezioni d’aula, esercitazioni, attività di laboratorio seminari. Esse sono raggruppate nelle seguenti tipologie: a) di base: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica (Generale Inorganica e Analitica), dell’Informatica, della Biologia Vegetale, della Botanica Farmaceutica, della Botanica Sistematica, della Biochimica e Fisiologia delle Piante e dell’Anatomia Umana; b) caratterizzanti: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica Farmaceutica, della Chimica Farmaceutica Applicata, della Farmacognosia, della Tossicologia, della Biochimica e della Fisiologia Umana; c) affini o integrative: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica e dell’Igiene degli Alimenti, della Microbiologia, della Produzione, Coltivazione e Difesa delle Piante, dell’Economia e Organizzazione Aziendale; d) attività formative di tipo professionalizzante autonomamente scelte dallo studente tra una delle discipline insegnate nella Facoltà o, più in generale nell’Ateneo, ovvero svolte al di fuori dell’Ateneo purché adeguatamente certificate e riconosciute dal Consiglio del Corso di laurea; e) attività formative che riguardano la preparazione e discussione della “Relazione finale” sull’attività di tirocinio e la prova di conoscenza dell’inglese scientifico; f) attività formative non contemplate ai punti d) ed e) quali il periodo obbligatorio di tirocinio, attività informatiche documentate, stages , ecc. 93 Prova finale per il conseguimento del titolo Per conseguire la laurea lo studente deve effettuare un periodo di tirocinio che può essere svolto presso industrie, aziende o enti esterni sulla base di apposite convenzioni. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto riguardante sia l’attività di tirocinio che attività di carattere compilativo e/o sperimentale svolte presso laboratori di sedi universitarie su argomenti inerenti tematiche proprie del Corso di laurea. 6.1.2 Ordinamento didattico del Corso di laurea triennale in Informazione Scientifica sul Farmaco L’Allegato 1 del Regolamento (Ordinamento didattico) è riportato in Tabella 19. Tabella 16 - Ordinamento didattico del corso di laurea triennale in Informazione Scientifica sul Farmaco Denominazione del corso di studio Informazione Scientifica sul Farmaco Classe di appartenenza CLASSE 24 SCIENZE E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE Obiettivi Formativi Il Corso è finalizzato a fornire un’adeguata conoscenza di metodi e contenuti culturali e scientifici per il conseguimento del livello formativo richiesto dall’area professionale di informatore scientifico sul farmaco. Il corso di studi è finalizzato a fornire le conoscenze culturali di base e le competenze professionali e scientifiche utili a svolgere l’attività di informazione scientifica sulle specialità medicinali, sui presidi medico chirurgici e sui prodotti dietetici allo scopo di far conoscere periodicamente agli operatori sanitari nei settori pubblico e privato, le caratteristiche e le proprietà dei medicamenti, così da assicurarne il corretto impiego. I laureati in Informazione Scientifica sul Farmaco devono raggiungere i seguenti obiettivi formativi: - buone conoscenze di base di chimica nel campo della struttura atomica, degli equilibri ionici e del chimismo dei gruppi funzionali; - buone conoscenze della morfologia e della fisiologia del corpo umano; - avere acquisito i principi della biochimica generale ed applicata e ad essere familiari con enzimi, proteine ed acidi nucleici come recettori di farmaci; - conoscere le nozioni utili all’espletamento del controllo dei farmaci; - avere acquisito le conoscenze di chimica farmaceutica e di farmacologia al fine di una completa conoscenza dei farmaci e degli aspetti relativi alla loro somministrazione, azione e tossicità; - conoscere le preparazioni delle varie forme farmaceutiche, le materie impiegate nelle formulazioni dei preparati terapeutici e le norme legislative e deontologiche utili nell’esercizio dei vari aspetti delle attività professionali; - avere acquisito competenze professionali utili a svolgere attività di informazione scientifica sul farmaco o tali da permettere di operare in settori specifici riguardanti i prodotti cosmetici, erboristici, dietetici e diagnostici nel settore della salute; - essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza; - svolgere attività esterne di tirocinio formativo presso aziende, strutture pubbliche e laboratori nonché soggiorni all’estero secondo accordi internazionali. Quadro generale delle attività formative Le attività formative prevedono lezioni d’aula, esercitazioni, attività di laboratorio seminari. Esse riguardano le seguenti tipologie di attività formative: a) di base: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica Generale ed Organica, dell’Informatica, della Statistica Medica, della Fisica, dell’Istologia e dell’Anatomia Umana; b) caratterizzanti: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Fisiologia, della Biochimica, della Chimica Farmaceutica, della Ricerca e Sviluppo del Farmaco, della Documentazione Scientifica e Bioinformatica, della Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione Farmaceutiche, della Farmacologia e Farmacoterapia, della Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia; c) affini o integrative: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Microbiologia e della Patologia Generale, della Chimica Bioorganica e Biofisica, della Psicologia delle Comunicazioni Sociali, del Marketing Industriale, dell’Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale; 94 d) a scelta dello studente: per la quale verranno offerti anche insegnamenti di tipo professionalizzante; e) per la conoscenza della lingua straniera e per la prova finale: per la quale verrà offerta la possibilità di insegnamento dell’inglese scientifico; f) altre attività: per la quale è previsto un periodo di tirocinio professionalizzante. Prova finale per il conseguimento del titolo La prova finale consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto - “Relazione finale” - relativo all’attività di tirocinio che potrà essere svolto presso industrie, aziende sanitarie sulla base di apposite convenzioni. 6.1.3 Ordinamento didattico del Corso di laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie L’Allegato 1 del Regolamento (Ordinamento didattico) è riportato in Tabella 20. Tabella 17 - Ordinamento didattico del corso di laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie Denominazione del corso di studio Biotecnologie Sanitarie Classe di appartenenza CLASSE 1 BIOTECNOLOGIE Obiettivi Formativi Il Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie si propone di fornire allo studente una solida preparazione nelle discipline biotecnologiche rivolte alla salute dell’uomo e delle specie animali. I laureati saranno preparati a svolgere ruoli tecnici o professionali nei seguenti ambiti: - produzione e sviluppo biotecnologico di farmaci ed altre sostanze bioattive e loro caratterizzazione chimica e farmacologica; - sviluppo di strumenti biotecnologici innovativi per la diagnosi, la prevenzione e la terapia delle malattie dell’uomo; - sviluppo di strumenti biotecnologici innovativi per la medicina veterinaria e per il miglioramento delle produzioni animali e dell’igiene degli alimenti. Ad integrazione della preparazione scientifico-tecnica, verranno curati aspetti culturali e formativi riguardanti le norme etiche e giuridiche, gli aspetti sociologici e ambientali che regolano l’impiego delle biotecnologie sanitarie, consentendo al laureato di affrontare le moderne e complesse problematiche del settore con un’adeguata formazione multidisciplinare. Il Corso di Laurea si propone i seguenti obiettivi specifici: - fornire la preparazione di base matematica, statistica, informatica, fisica, chimica e biologica, propedeutica allo studio delle discipline caratterizzanti in ambito biotecnologico; - fornire le conoscenze essenziali sulla struttura e funzione dei sistemi biologici in modo da chiarirne la logica del funzionamento a livello molecolare; - fornire le conoscenze essenziali dei meccanismi generali di patologia; - approfondire particolarmente i settori applicativi farmaceutico, medico e veterinario, impartendo conoscenze specifiche ad essi finalizzate; - insegnare il metodo scientifico di indagine in relazione all’applicazione e alla ricerca e sviluppo di prodotti biotecnologici con finalità sanitarie; - garantire la capacità di utilizzare la lingua inglese ed il possesso di adeguate competenze e di strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione; - rendere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; - integrare la preparazione scientifico-tecnica con aspetti giuridici di regolamentazione, responsabilità e bioetica, economici e di gestione aziendale, di comunicazione e percezione pubblica. fare acquisire operatività sperimentali indirizzate all’analisi e all’utilizzo, anche attraverso modificazioni, di sistemi cellulari o di loro componenti al fine di ottenere beni e servizi in ambito sanitario; Quadro generale delle attività formative Le attività formative prevedono lezioni frontali, esercitazioni d’aula ed esercitazioni di laboratorio. Esse riguardano le seguenti tipologie di attività formative: a) di base: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito: 95 - matematica: MAT/02; statistica: SECS-S/01; chimica: CHIM/02 - CHIM/03 - CHIM/06; biologia: BIO/10; fisica: FIS/01; b) caratterizzanti: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito: - c) biochimica: BIO/09 - BIO/10 - BIO/11 - BIO/19; biologia molecolare e cellulare: BIO/05 - BIO/13 - BIO/14 - BIO/16; chimiche: CHIM/08 - CHIM/09; mediche e dell’ingegneria: MED/03 - MED/04 - MED/07; struttura generale degli organismi in condizioni normali e patologiche, oltre a quelli finalizzati all’approfondimento delle conoscenze biotecnologiche in campo farmaceutico, medico e veterinario: VET/02 - VET/03 - VET/05 VET/07; affini o integrative: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito: - etiche: M-FIL/03; - giuridiche: IUS/14; - sociologiche e ambientali: SPS/07 - BIO/07; - fisiche: FIS/07; d) a scelta dello studente: sono offerti in particolare insegnamenti di tipo professionalizzante in ambito sanitario; e) per la conoscenza della lingua straniera e per la prova finale: verrà offerta la possibilità di apprendimento dell’inglese scientifico; f) altre attività: è prevista l’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali e tirocini nel mondo del lavoro. Prova finale per il conseguimento del titolo La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una relazione sull’attività in ambito biotecnologico sanitario, effettuata durante lo stage conclusivo, che potrà essere svolto presso industrie, aziende ed Enti esterni, sulla base di apposite convenzioni, oppure presso un laboratorio di ricerca dell’Università di Padova o di altri Enti pubblici o privati di ricerca. 6.1.4 Ordinamento didattico del Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Farmacia L’Allegato 1 del Regolamento (Ordinamento didattico) è riportato in Tabella 21. Tabella 18 - Ordinamento didattico del corso di laurea specialistica a ciclo unico in Farmacia Denominazione del corso di studio Corso di laurea specialistica in Farmacia Il Corso di laurea specialistica in Farmacia si svolge nella Facoltà di Farmacia, rappresenta un adeguamento di un corso preesistente (art. 13 commi 4 e 5 D.M. 509/99) preordinato alla esecuzione delle attività previste dalla direttiva 85/432/CEE, e ha una durata di cinque anni secondo quanto previsto dall’art. 8 Comma 1 del D.M. 509/99. Classe di appartenenza CLASSE 14/S FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE Obiettivi Formativi Il Corso di laurea specialistica in Farmacia ha come obiettivo formativo qualificante quello di fornire le basi scientifiche e la preparazione teorica e pratica necessarie all’esercizio della professione di farmacista in farmacie aperte al pubblico e nelle strutture ospedaliere secondo quanto previsto dalla direttiva 85/432/CEE. Tale preparazione assicura anche le necessarie competenze professionali riguardanti la formulazione ed il controllo dei farmaci (secondo le norme codificate dalla farmacopea) e permette quindi al laureato di operare quale esperto del farmaco e dei prodotti per la salute (presidi medico–chirurgici, articoli sanitari, cosmetici, prodotti erboristici, prodotti diagnostici, prodotti omeopatici e prodotti chimico–clinici). L’avanzata preparazione scientifica in campo sanitario offerta dal Corso di laurea, mira a formare la figura professionale di un operatore sanitario che, con le sue competenze scientifiche e tecnologiche multidisciplinari, è in grado di collaborare sul territorio con medici, pazienti e strutture sanitarie sia nel momento dell’attuazione terapeutica, fornendo a pazienti e medici indicazioni utili ad un corretto impiego dei farmaci, sia nel campo della farmacovigilanza. Il percorso didattico formativo garantisce un insieme di conoscenze di base e professionalizzanti che permettono l’inserimento del laureato in ambiti specifici, quali: - la preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al pubblico; 96 - la preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie ospedaliere; l’immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all’ingrosso; la preparazione di formule galeniche officinali e magistrali; il controllo di qualità di farmaci e prodotti per la salute; altre attività professionali nel campo dell’informazione scientifica sul farmaco, della farmacovigilanza e farmacoeconomia, delle analisi biochimico cliniche. Prospetto delle attività formative e della distribuzione dei crediti Le attività formative del Corso di laurea e le attribuzioni dei relativi crediti sono riportati nella Tabella allegata (Allegato 1B). N.B. In questo documento, i contenuti dell’Allegato 1B sono stati sunteggiati al punto “Piano degli Studi” del paragrafo 1.1.5. Quadro generale delle attività formative Le attività formative prevedono lezioni teoriche, esercitazioni, attività di laboratorio, seminari e un periodo di tirocinio in una farmacia aperta al pubblico. Tali attività rientrano nelle seguenti tipologie: a) di base: per le quali sono previsti insegnamenti nell’ambito della Fisica e Matematica; Chimica Generale ed Inorganica; Anatomia Umana; Biochimica e Biochimica Applicata; b) caratterizzanti: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Farmacologia e Farmacoterapia; Biologia Vegetale; Farmacognosia e Botanica Farmaceutica; Tossicologia e Farmacovigilanza; Chimica Farmaceutica e Tossicologica; Analisi dei Medicinali; Tecnologia e Legislazione Farmaceutica; c) affini o integrative: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Fisiologia; Biologia Animale; Chimica Organica; Chimica Analitica e Statistica; Patologia, Fisiopatologia e Microbiologia; Igiene; d) affini o integrative professionalizzanti: per la quale sono previsti insegnamenti nei seguenti ambiti conoscitivi: Biotecnologie Farmaceutiche, Direzionamento e Rilascio dei Farmaci; Fitofarmacia, Chimica dei Prodotti Cosmetici; Chimica Tossicologica, Igiene degli Alimenti; Farmacia Veterinaria, Chimica Clinica; Gestione delle Imprese, Marketing e Comunicazione, Farmacoeconomia; Chimica degli Alimenti, Prodotti Dietetici; e) a scelta dello studente; f) per la prova finale; g) altre attività. Prova finale per il conseguimento del titolo La prova finale consiste nella preparazione di una tesi di Laurea, compilativa o sperimentale, e nella discussione della stessa. La tesi può essere redatta anche in inglese. La discussione della tesi Laurea si tiene avanti ad una Commissione nominata dal Preside e composta da sette membri. Le tesi sperimentali, preliminarmente all’esame finale, devono anche essere discusse davanti ad una commissione nominata dal Presidente del Consiglio di Corso di laurea. 6.1.5 Ordinamento didattico del Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche L’Allegato 1 del Regolamento (Ordinamento didattico) è riportato in Tabella 22. Tabella 19 - Ordinamento didattico del corso di laurea specialistica a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Denominazione del corso di studio Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Il corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è regolamentato dalla direttiva 85/432/CEE e segue quanto previsto dal Comma 3 dell’art. 6 del Decreto 3 novembre 1999, n. 509. Classe di appartenenza CLASSE 14/S FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE Obiettivi Formativi Il Corso di laurea specialistica in “Chimica e Tecnologia Farmaceutiche” (CTF) ha come obiettivo formativo qualificante quello di creare una figura professionale che ha come applicazione elettiva il settore Industriale Farmaceutico. Il Laureato in CTF, infatti, sulla base delle solide conoscenze teoriche e pratiche acquisite in campo farmaceutico e biologico, è in grado di affrontare l’intera sequenza del complesso processo multidisciplinare che, partendo dalla 97 progettazione, porta alla produzione, formulazione e controllo dei farmaci (secondo le norme codificate dalla Farmacopea). Oltre a ciò, il Corso di laurea in CTF dà le basi scientifiche e la preparazione teorico-pratica necessarie all’esercizio della professione di farmacista e di operatore esperto del farmaco e dei prodotti per la salute (presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, cosmetici, dietetici, prodotti erboristici, prodotti diagnostici e chimico-clinici). In conclusione, il Corso di Studi proposto è mirato alla formazione di figure professionali dotate di un bagaglio culturale che consente di operare in realtà complesse con adeguati strumenti di conoscenza critica e con specifiche capacità progettuali, realizzative e valutative. Gli ambiti specifici nei quali i laureati in CTF possono trovare la loro naturale collocazione sono: - ricerca di base per lo sviluppo di farmaci e prodotti per la salute; progettazione e sintesi di farmaci e di prodotti per la salute; valutazione biologica e/o farmacologica dell’attività di farmaci e prodotti per la salute; preparazione della forma farmaceutica di farmaci e prodotti per la salute controllo di qualità di farmaci e prodotti per la salute controllo nella produzione di farmaci e prodotti per la salute con il conseguimento della laurea e della relativa abilitazione professionale il laureato specialistico in CTF può infine, ai sensi della direttiva 85/432/CEE, svolgere la professione di farmacista e l’esercizio delle attività professionali ad essa connesse. Quadro generale delle attività formative Le attività formative prevedono lezioni teoriche, esercitazioni, attività di laboratorio, seminari, tirocinio in una farmacia aperta al pubblico, stage in strutture esterne all’Università. Tali attività si configurano nelle seguenti tipologie: a) di base: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Matematica, Fisica, Statistica, Chimica Generale ed Inorganica, Anatomia e Biochimica; b) caratterizzante: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica Farmaceutica, Analisi dei Medicinali, Chimica Farmaceutica Applicata, Tecnologia Farmaceutica, Legislazione Farmaceutica, Farmacologia e Tossicologia, Farmacognosia e Fitofarmacia, Biotecnologie Farmaceutiche, Cosmetologia, Affari Regolatori, Produzione dei Medicinali, Biochimica; c) affine o integrativa: per la quale sono previsti insegnamenti nell’ambito della Chimica Analitica, Chimica Fisica, Chimica Organica, Biologia Animale e Vegetale, Tecnologia degli Alimenti, Microbiologia, Patologia, Biologia Cellulare, Fisiologia; d) a scelta dello studente; e) altre attività formative sono l’insegnamento della lingua straniera e il lavoro di internato per lo svolgimento della prova finale; f) attività obbligatoria è il tirocinio in una farmacia aperta al pubblico; g) a discrezione dello studente è la possibilità di svolgere un periodo di stage presso una struttura extra – universitaria opportunamente accreditata dalla Facoltà. h) Il corso è articolato in 5 orientamenti professionalizzanti: 1) Scienza e sviluppo del farmaco 2) Industriale 3) Tecnologico cosmetico 4) Biotecnologico 5) Farmacologico Ogni orientamento prevede 3 specifici insegnamenti appartenenti alle discipline caratterizzanti e affini. Le attività formative del Corso di laurea e i relativi crediti sono riportati nella allegata Tabella (Allegato 1B). N.B. In questo documento, i contenuti dell’Allegato 1B sono stati sunteggiati al punto “Piano degli Studi” del paragrafo 1.1.6. Prova finale per il conseguimento del titolo La prova finale consiste nello svolgimento di una Tesi di Laurea di carattere esclusivamente sperimentale. L’internato di tesi implica sette mesi di frequenza a tempo pieno presso il laboratorio in cui opera il relatore. Una parte del periodo di internato può essere svolta in altra sede, su proposta del relatore e parere favorevole del CCL. Lo studente, consigliato dal relatore, deve provvedere alla stesura dell’elaborato di carattere tecnico – scientifico, la Tesi di Laurea, che è oggetto di discussione pubblica all’Esame di Laurea. L’elaborato di tesi può anche essere redatto in inglese. La tesi viene discussa dal laureando di fronte ad una Commissione costituita da tre membri: il relatore, il presidente della Commissione ed il controrelatore. Gli ultimi due membri, presidente e controrelatore, sono nominati dal Presidente 98 del CCL, su delega del Consiglio stesso, tra i docenti della Facoltà di Farmacia. La Commissione redige un verbale che viene successivamente acquisito dalla Commissione dell’esame ufficiale di Laurea, nominata dal Preside della Facoltà di Farmacia e costituita da sette membri. Per conseguire la Laurea in CTF lo studente, oltre all’internato di tesi, deve effettuare un periodo di tirocinio in una farmacia ospedaliera o in una farmacia aperta al pubblico per almeno 6 mesi. 6.1.6 Ordinamento didattico del Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche L’Allegato 1 del Regolamento (Ordinamento didattico) è riportato in Tabella 23. Tabella 20 - Ordinamento didattico del corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche Denominazione del corso di studio BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE Classe di appartenenza Classe 9/S BIOTECNOLOGIE MEDICHE, FARMACEUTICHE E VETERINARIE Obiettivi Formativi Il Corso di Laurea in Biotecnologie Farmaceutiche si propone di fornire allo studente una solida preparazione nel settore delle biotecnologie farmaceutiche finalizzate alla produzione di sostanze (prevalentemente di natura proteica) utili per la diagnosi, prevenzione e cura di malattie. Il Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche completa la formazione ottenuta con la laurea di I livello in Biotecnologie Sanitarie, di cui riconosce integralmente i 180 CFU. I laureati nel Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche devono: - conoscere e saper utilizzare le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci, diagnostici e vaccini, nonché di biomateriali da utilizzare per la sostituzione di tessuti ed organi; - acquisire metodologie bioinformatiche necessarie ai fini dell’utilizzazione di banche dati, in particolare di genomica e proteomica, per la progettazione di biofarmaci; - possedere competenze sulle principali metodologie strumentali di indagine in ambito biotecnologico per quanto riguarda gli aspetti chimici, biofisici, biologici e tossicologici; - conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi relativi alla progettazione, produzione industriale e formulazione di biofarmaci; - conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne prevenire i potenziali effetti nocivi; - essere in grado di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano; - possedere conoscenze di base riguardanti l’economia, organizzazione e gestione delle imprese, la gestione di progetti di innovazione e le attività di marketing di prodotti farmaceutici di carattere biotecnologico; - conoscere le normative nazionali e dell’Unione Europea relative alla bioetica, alla tutela delle invenzioni ed alla sicurezza nell'ambito delle biotecnologie farmaceutiche. Quadro generale delle attività formative Le attività formative prevedono lezioni frontali, esercitazioni in aula ed esercitazioni di laboratorio. Esse riguardano le seguenti tipologie di attività: a) di base: sono previsti insegnamenti nell’ambito della matematica, informatica, statistica, fisica, chimica e biologia, con particolare approfondimento per la chimica organica; b) caratterizzanti: sono impartiti insegnamenti nell’ambito della biochimica e biochimica strutturale, della biologia molecolare e cellulare, della genetica e della microbiologia, della fisiologia con elementi di biofisica e della patologia medica, finalizzati all’apprendimento delle biotecnologie farmaceutiche, con particolare approfondimento per la chimica farmaceutica, tecnologia farmaceutica e farmacologia. c) affini o integrative: comprendono discipline etiche, giuridiche, sociologiche ed ambientali; d) a scelta dello studente: saranno offerti anche insegnamenti professionalizzanti nell'ambito delle biotecnologie farmaceutiche; e) per la conoscenza della lingua straniera e per la prova finale: sarà offerta la possibilità di apprendimento dell’inglese scientifico e di svolgere uno stage per lo svolgimento della Tesi sperimentale di laurea; f) altre attività: è prevista l’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e tirocini nel mondo del lavoro. 99 Prova finale per il conseguimento del titolo La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una relazione sull’attività di ricerca sperimentale in ambito biotecnologico condotta durante lo stage conclusivo, che verrà svolto presso un laboratorio di ricerca dell’Università di Padova oppure di altri Enti pubblici o privati di ricerca ed industrie sulla base di apposite convenzioni. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Il laureato nel Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche potrà operare anche con funzioni di elevata responsabilità nei seguenti settori: - Progettazione e sviluppo di biofarmaci e di prodotti farmaceutici innovativi da utilizzare nella cura di patologie umane ed animali; - Progettazione e sviluppo di composti innovativi e metodiche avanzate per la diagnosi di patologie umane ed animali; - Progettazione e sviluppo di biomateriali da utilizzare per la sostituzione di tessuti ed organi. Le possibilità occupazionali proprie del biotecnologo farmaceutico riguarderanno quindi: - industria (settore farmaceutico, diagnostico, dietetico, cosmetico e dei biomateriali); - laboratori di analisi chimico-biotecnologiche e biologico-molecolari; - uffici commerciali per consulenze in settori specifici delle biotecnologie; - istituzioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali con attività in ambito biotecnologico. 6.2 Tirocini In questa sezione dovrebbero essere indicati gli eventuali tirocini post lauream. In realtà, nessuno dei Corsi di laurea organizzati dalla Facoltà di Farmacia prevede questa possibilità. Le informazioni relative ai tirocini sono riportate nelle sezioni dedicate ai singoli Corsi di laurea (capitolo 1) e nel paragrafo 2.2.5. Si invitano gli interessati a prendere visione di tali sezioni. 6.3 Esami di Stato Gli Esami di Stato vengono indetti annualmente tramite ordinanza ministeriale ed hanno luogo con cadenza semestrale (di norma, a giugno ed a novembre), in base all’art. 1 del Regolamento sugli Esami di Stato di abilitazione, approvato con D.M. del 9 settembre 1957 e successive modifiche ed integrazioni. La Facoltà di Farmacia è sede degli Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Farmacista. La commissione giudicatrice è composta da cinque membri: tre docenti della Facoltà e due professionisti appartenenti all’Ordine dei Farmacisti. Le prove di esame prevedono l’espletamento di un elaborato scritto, di due prove pratiche (due riconoscimenti/dosaggi ed una spedizione di ricetta medica) ed infine della prova orale. Per altre informazioni ci si può rivolgere a: Ufficio Esami di Stato Torre Portello C3 - Via U. Bassi 1 - 35131 Padova tel. 049 8276381/2 - fax 049 8276370 email: [email protected] (specificare in oggetto: “Esami di Stato”) web: http://www.unipd.it/studenti/Dopo_laurea/esami_stato/esami_stato.htm Orari: dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 12.30, martedì anche ore 15.00 - 16.30, giovedì orario continuato 10.00 - 15.00 100 Indice delle tabelle Tabella 1 - Piano degli studi del Corso di laurea in Tecniche Erboristiche, a.a. 2007/2008 .................................................................. 10 Tabella 2 - Propedeuticità per il Corso di laurea in Tecniche Erboristiche........................................................................................... 11 Tabella 3 - Piano degli studi per il Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco, a.a. 2007/2008 ........................................ 17 Tabella 4 - Piano degli studi del Corso di laurea in Biotecnologie Sanitarie, a.a. 2007/2008 ................................................................ 23 Tabella 5 - Piano degli studi del Corso di laurea specialistica in Farmacia, a.a. 2007/2008.................................................................. 30 Tabella 6 - Piano degli studi del Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, a.a. 2007/2008 ......................... 37 Tabella 7 - Piano degli studi del Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche, a.a. 2007/2008 ..................................... 44 Tabella 8 - Flussi attivati nel quadro del programma Socrates-Erasmus............................................................................................. 46 Tabella 9 - Master in Business and Management (MBM) con indirizzo in profumeria e cosmetica ........................................................ 49 Tabella 10 - Insegnamenti della Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera divisi per area didattica........................................ 50 Tabella 11 - Insegnamenti della Scuola di Specializzazione in Farmacia ospedaliera divisi per anno di corso, area didattica ed ore di impegno ............................................................................................................................................................................. 51 Tabella 12 - Docenti titolari dei corsi per l’a.a. 2007/2008, in ordine alfabetico .................................................................................. 68 Tabella 13 - Calendario delle attività didattiche, a.a. 2007/2008 ....................................................................................................... 74 Tabella 14 - Calendario delle verifiche di apprendimento, a.a. 2007/2008 ......................................................................................... 74 Tabella 15 - Ordinamento didattico del corso di laurea triennale in Tecniche Erboristiche ................................................................... 93 Tabella 16 - Ordinamento didattico del corso di laurea triennale in Informazione Scientifica sul Farmaco ............................................ 94 Tabella 17 - Ordinamento didattico del corso di laurea triennale in Biotecnologie Sanitarie................................................................. 95 Tabella 18 - Ordinamento didattico del corso di laurea specialistica a ciclo unico in Farmacia ............................................................. 96 Tabella 19 - Ordinamento didattico del corso di laurea specialistica a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ..................... 97 Tabella 20 - Ordinamento didattico del corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche.................................................... 99 101