15 ottobre 2015
anno 26 n. 12
QuiAppenews
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Pubblicazione Ufficiale dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi di Padova
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Il Presidente Alajmo incontrerà l’assessore regionale allo sviluppo economico Marcato
Troppe sagre: gli esercenti pronti alla
raccolta firme per chiedere un regolamento
In Emilia Romagna l’Agenzia delle Entrate ha smascherato i “furbetti del no profit”
Continua ininterrotto lo svolgersi di sagre
e feste che, anche nel periodo autunnale, animano il territorio di tutta la provincia
di Padova e provocano le ire furibonde
dei ristoratori e gestori di trattorie e
pizzerie, che le accusano di sottrarre
clientela e beneficiare ingiustamente
di privilegi fiscali e normativi.
«Non siamo contrari alle sagre a prescindere - precisa Erminio Alajmo,
Presidente dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi - ma una cosa
è certa: così non si può più andare
avanti».
«Ci sono tante sagre – puntualizza
Alajmo – che valorizzano il territorio e
i prodotti tipici, la cucina tradizionale e
hanno positive ricadute sull’economia
generale. Quello che non possiamo
più tollerare – prosegue il Presidente
E c’è anche un’emettitrice che non paga le fatture
Buoni pasto, al peggio
non c’è mai fine
Oltre alle commissioni, adesso spunta anche
l’obbligo del “POS” con relativi costi esorbitanti
L’APPE aveva lanciato l’allarme ancora in tempi non sospetti, quando
tutti parlavano del “ticket elettronico”
come unica strada per porre rimedio
a un settore, quello dei buoni pasto, in
cui gli utilizzi illeciti dei buoni cartacei
avevano, di fatto, distorto il mercato, a
tutto danno degli esercenti.
«Siamo di fronte a un provvedimento
che ci dà qualche speranza, ma abbia-
mo anche tanti dubbi su come verrà
interpretato dalle aziende emettitrici»,
dichiarava diversi mesi fa il Dirigente
dell’Associazione Provinciale Pubblici
Esercizi di Padova Matteo Toniolo e,
in effetti, i suoi dubbi si sono in seguito
tristemente materializzati.
Le ditte emettitrici (le maggiori su scala
nazionale si contano sulle dita di una
– è che continuamente si organizzino
eventi che non hanno nulla di tradizionale, ma hanno l’unico scopo di
“fare cassetta” a tutto danno delle imprese e talvolta con il patrocinio degli
enti pubblici!».
Il fenomeno delle sagre ha ormai raggiunto dimensioni più che ragguardevoli: in Italia si stimano circa 28.000
SEGUE A PAG. 2
Verranno scelti i Dirigenti che
guideranno l’Associazione
per il triennio 2015-2018
20 OTTOBRE ORE 16
elezioni appe
CON RINNOVO
CARICHE SOCIALI
Tutti i Soci sono invitati ad
esprimere il proprio voto,
anche tramite delega.
Alle ore 15 assemblea
straordinaria con alcune
modifiche dello Statuto
SEGUE A PAG. 3
QUIAPPENEWS • anno 26 • n. 12 • 15 ottobre 2015 | www.appe.pd.it - [email protected]
1
Pubblicati in Gazzetta gli ultimi 4 decreti legislativi della riforma del mercato del lavoro
Ultimi provvedimenti sul Jobs Act
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 221 del 23 settembre 2015)
entrano in vigore le norme degli ultimi
quattro decreti legislativi della riforma del mercato del lavoro. Si riportano di seguito alcuni dei principali punti
affrontati da uno dei 4 provvedimenti in
esame (quello relativo alla razionalizzazione e semplificazione delle procedure): lo svolgimento diretto da parte
del datore di lavoro dei compiti di pri-
QUI APPE news
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richiedere che venga inviata ad un indirizzo differente
può contattare i riferimenti sopra riportati.
mo soccorso, nonché di prevenzione
degli incendi e di evacuazione, anche
nelle imprese o unità produttive che
superano i cinque lavoratori; il miglioramento del processo di acquisizione
delle informazioni necessarie per il calcolo del premio assicurativo attraverso
la realizzazione di un apposito servizio
sul portale dell’INAIL; la trasmissione
all’INAIL del certificato di infortunio e
di malattia professionale esclusiva-
mente per via telematica, con conseguente esonero per il datore di lavoro;
la trasmissione all’Autorità di Pubblica
Sicurezza delle informazioni relative alle
denunce di infortunio mortali o con
prognosi superiore a trenta giorni a
carico dell’INAIL, esonerando il datore
di lavoro; l’abolizione dell’obbligo di
tenuta del registro infortuni.
Per maggiori informazioni: Ufficio
Paghe dell’APPE allo 049.7817233.
SEGUE DALLA PRIMA – Troppe
sagre, serve un regolamento
eventi, tra sagre e feste, con un giro
d’affari di quasi 600 milioni di euro. In
provincia di Padova si organizzano
ogni anno circa 400 feste e sagre,
con un giro d’affari di oltre 7 milioni
di euro.
«Siamo di fronte – dichiara Alajmo – a
cifre impressionanti, e sarebbe bello
sapere dove vanno a finire tutti questi soldi … gli organi di controllo,
così solerti ed efficienti nel controllare le nostre attività, non si pongono qualche domanda?»
«Com’è possibile – continua il Presidente – che una Pro Loco del padovano accenda un mutuo di 150.000
euro, per giunta con fidejussione del
Comune, per realizzare un centro polivalente che sarà dotato di cucine
che, ovviamente, serviranno per le feste che continuamente saranno organizzate?»
«È una situazione paradossale: si organizzano feste per pagare il mutuo
per la costruzione di un locale per
svolgere attività di ristorazione e
intrattenimento in concorrenza alle
regolari attività… e il Comune fa da
garante! La prossima volta che un
nostro associato si vede rifiutare un
finanziamento dalla banca, lo inviteremo a rivolgersi al Sindaco del
Comune di appartenenza, per farsi
dare una garanzia…»
L’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna, grazie a un controllo
mirato, ha recentemente individuato
una serie di soggetti con un alto “rischio fiscale”, smascherando vere
e proprie attività commerciali che,
utilizzando lo schermo del “no profit”, beneficiavano ingiustamente di
privilegi tributari: tra imposte e sanzioni, sono state richieste dall’Erario
diverse centinaia di migliaia di euro.
«È giunto il momento – afferma Alajmo
– di distinguere le attività meritorie
da quelle che avvantaggiano poche
persone, a danno delle attività che
vivono sul territorio, pagano le tasse,
danno lavoro a tanti addetti e svolgono
un servizio insostituibile di accoglienza
e ristoro».
«Porteremo le nostre istanze – chiosa
il Presidente APPE – al nuovo Assessore regionale al Commercio, il padovano Roberto Marcato e siamo
certi che ascolterà le nostre ragioni.
Chiederemo che la Regione si impegni
affinché ogni Comune si doti di un
apposito regolamento che disciplini le attività temporanee di somministrazione e intrattenimento svolte in
occasione di sagre e feste».
Ma all’APPE si stanno preparando azioni clamorose di protesta: in via Savelli
sono già pronti i moduli per la raccolta firme per l’adozione di una legge
regionale di iniziativa popolare.
«È un’azione che vorremmo evitare –
conclude Alajmo – ma se servirà siamo
pronti a tutelare i nostri associati con
tutti i mezzi, compresa la raccolta delle
firme».
Interessa esercenti, commercianti, artigiani e rispettivi collaboratori
Pagamento terza rata contributi fissi Inps
La scadenza è fissata al 16 novembre 2015
Lunedì 16 novembre scade il termine
per il pagamento dei contributi fissi
dovuti all’INPS da esercenti, commercianti e artigiani, ai fini pensionistici.
I soci delle società (non titolari di partita IVA) devono versare la terza rata
elencata nel prospetto riepilogativo tramite Modello “F24” da predisporsi autonomamente. La “rata” da pagare in
banca è contraddistinta dal quart’ultimo
SEGUE DALLA PRIMA – BUONI
numero del codice INPS di 17 cifre. Per
gli importi inferiori ai 1.000 euro il pagamento può essere eseguito con modello
F24 cartaceo. A decorrere dall’1 ottobre 2014 il pagamento dei modelli F24
“a zero”, “a debito con compensazione”
e “a debito maggiore di 1.000 euro”
deve seguire il canale telematico.
Le ditte individuali (titolari di partita
IVA) dovranno effettuare il versamento
esclusivamente con F24 telematico
(congiuntamente all’IVA, contributi del
personale, ritenute, ecc).
Per le ditte individuali assistite
dall’APPE questa terza rata dei contributi fissi 2015 sarà inclusa nell’F24
telematico assieme alle altre imposte.
Per ulteriori informazioni ed assistenza rivolgersi alla Segreteria APPE (tel.
049.7817222).
PASTO, AL PEGGIO NON C’È MAI FINE
mano) non riescono a trovare un accordo per un lettore unico di schede e,
così, gli esercenti che vogliono dare
un servizio ai consumatori, devono
dotarsi di cinque o sei “macchinette” con tutti i relativi costi.
«È proprio così – conferma Toniolo –
per ogni emettitore dobbiamo avere
un POS specifico e, per ognuno di
questi, dobbiamo pagare un canone
mensile che varia tra 5 e 20 euro».
Facendo due conti, avere un POS per
ogni emettitore, all’esercente può costare fino a 800 euro l’anno, costi
che in questo periodo sono davvero
insostenibili.
«La cosa assurda – prosegue il rappresentante dei baristi e dei ristoratori
– è che, oltre al canone mensile, le
ditte emettitrici ci chiedono anche un
fisso per ogni “strisciata” che transita attraverso il POS, oltre ovviamente
alle “normali” salatissime commissioni».
Alla fine dei conti, all’APPE stimano
nel 25% il costo che l’esercente
deve sostenere per ogni pagamento incassato con i ticket: il 10% è
il costo della commissione da riconoscere alla ditta emettitrice, un altro
3% è il costo a singola “strisciata”,
un altro 10% è il costo relativo alle
tempistiche necessarie all’incasso
dell’importo fatturato, infine un 2%
è il costo dovuto alla gestione del
sistema, compresi i controlli sui pagamenti effettivamente percepiti.
Una conferenza stampa dell'APPE sullo scottante argomento dei buonipasto.
«Già – sospira Toniolo – ci sono alcune ditte emettitrici che fanno le
“furbette” e giocano sul fatto che gli
esercenti non sempre hanno il tempo
di controllare i bonifici che arrivano
in banca… capita quindi che, a fronte
di una fattura di mille euro, vengano
pagati soltanto seicento o settecento
euro… E se l’esercente non si accorge della differenza?».
Una ditta emettitrice, tristemente
nota tra gli esercenti, invece i pagamenti proprio non li effettua. «Siamo
intervenuti – conferma Toniolo – ben
tre volte, nel corso degli ultimi mesi,
nei confronti di un’azienda che non
pagava le fatture degli esercenti: grazie all’intervento dell’APPE i soldi
sono arrivati, ma solo minacciando
di adire le vie legali. Non è possibile
che si debba costantemente ricorrere
all’avvocato per tutelare i propri diritti».
Gli esercenti sono ormai al limite
dell’esasperazione. «Ogni giorno – assicura Toniolo – riceviamo telefonate
di baristi che ci supplicano di risolvere
questa situazione, ma purtroppo non
possiamo fare altro che monitorare lo
stato delle cose e segnalare a chi di
dovere cosa non va…».
In questi mesi l’APPE ha scritto ai
parlamentari padovani, ai sindacati, alla Cassa di Risparmio e a MPS
Antonveneta (che sono tra i maggiori
utilizzatori di buoni pasto), addirittura
al premier Matteo Renzi, per sensibilizzarli al problema, ma non ha ricevuto alcuna risposta da parte dei suoi
interlocutori.
«A questo punto – la butta sul ridere
Toniolo – non ci resta che Papa Francesco, cui chiedere un miracolo!».
Entro l’8 novembre le iscrizioni alla decima edizione del concorso regionale
Premio Montegrande: in gara i giovani
cuochi e pasticceri under 30 del Veneto
Il ristorante Montegrande presenta,
anche con il patrocinio dell’APPE,
la decima edizione del “Premio Montegrande”, importante “trampolino di
lancio” per i giovani cuochi del bacino
regionale veneto.
La partecipazione al concorso è
gratuita. Il termine ultimo di iscrizione è l’8 novembre 2015, mentre giovedì 19 novembre ci sarà la serata di
premiazione.
Concorrenti: giovani cuochi e pasticceri, chef patron, chef professionisti,
nativi od operanti nella regione Veneto
di età inferiore ad anni 30 (compiuti nell’anno in corso 2015). I 14 selezionati si confronteranno nella cucina
del ristorante Montegrande di Rovolon
nella giornata di lunedì 16 novembre
2015, suddivisi in due turni, uno al mattino ed uno al pomeriggio.
Titolo del concorso: composizione di
un dessert al piatto, caldo, freddo o
misto, che rappresenti il patrimonio dei
È importante
prenotare per
riservare i posti
alla cena di gala
GRANDE FESTA
LUNEDI 26 OTTOBRE
PER I 70 ANNI
DELL’APPE
Saranno premiati gli
esercenti con oltre
30 anni di ininterrotta
“fedeltà associativa”
Info: Segreteria APPE
049.7817222
4
prodotti veneti di stagione evidenziando una spiccata creatività ed originalità di strutture e di forme.
Premi: importanti e di valore.
Per conoscere in dettaglio tutte le
norme del regolamento consultare il
seguente link www.ristorantemontegrande.it/10-edizione-premio-montegrande-2015 oppure telefonare al
numero 049.5226248.
Un gruppo di partecipanti di una passata edizione del Premio Montegrande.
NOTIZIE
IN PILLOLE
CORSO HACCP A CITTADELLA
IL 3 NOVEMBRE: il prossimo
corso formativo HACCP (ex “libretto
sanitario”) si svolgerà a Cittadella
martedì 3 novembre dalle ore
15 alle ore 18 presso il patronato
Pio X in Borgo Treviso 78. Per
informazioni ed iscrizioni contattare
il Segretario cav. Giuseppe Gallio
(329.9835911).
SEI
INCONTRI
GRATUITI
PER FUTURI IMPRENDITORI
A PIOVE DI SACCO DAL 20
OTTOBRE: tutte le lezioni, in
orario 20-22, avranno luogo presso
l’Auditorium “Giovanni Paolo II” in
via Ortazzi 9 a Piove di Sacco. Info
049.8208332 - www.pd.camcom.
it/fut-piov
QUIAPPENEWS • anno 26 • n. 12 • 15 ottobre 2015 | www.appe.pd.it - [email protected]
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INCONTRI
SUI TEMI AZIENDALI
presso la sede Appe
3 novembre 2015 ore 15.30
(conferenza gratuita)
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la propria attività con
dispositivi di sicurezza
tecnologicamente avanzati.
Come difendersi dalle
truffe informatiche
10-17-24 novembre
e 1 dicembre ore 15.30
(50 euro per tutte e 4 le lezioni)
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Info e prenotazioni:
Segreteria APPE 049.7817222
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