Per comprendere i dettagli delle segnalazioni elettriche nelle cellule e, in particolare nei neuroni, dobbiamo prima imparare la terminologia di base e le regole di analisi dei circuiti elettrici La valenza (z) è il numero di cariche su uno ione La carica (Q) è la quantità di particelle cariche 1 Coulomb = ~6x1018 cariche (+) F (cost. di Faraday) = 105 Coulombs/[Mole di carica] Il voltaggio (V o E) è il potenziale elettrico Esso rappresenta l’energia immagazzinata in una quantità di carica simbolo V (Volt) = J (Joule)/Q (Coulombs) La corrente (I) è il movimento delle cariche I (Ampers) = Q (Coulombs)/ t (secondi) Un conduttore è un mezzo che contiene cariche mobili Per molti conduttori il flusso di corrente è linearmente proporzionale al potenziale applicato ai due capi del conduttore (Legge di Ohm) Gli elementi del circuito che seguono la legge di Ohm sono i resistori Definizione di potenziale elettrico A ha un potenziale elettrico più elevato di B se connettendo A e B con un conduttore una corrente positiva fluisce da A a B La convenzione standard per il potenziale di membrana è: Em= (Ψe-Ψi) La convenzione standard per la corrente di membrana è: cariche (+) che si muovono fuori dalla cellula generano una corrente positiva Potenziale intracellulare Potenziale del bagno Ψe Ψi +Im -Im L’energia immagazzinata nel potenziale elettrico è in grado di compiere un lavoro dal momento che le cariche si muovono da un alto a un basso valore del potenziale La costatante di proporzionalità tra il potenziale applicato e il flusso di corrente in un resistore può essere espressa in due diversi modi: Conduttanza (g) è un indice della facilità con cui le cariche si muovono Resistenza (R) è un indice della difficoltà con cui le cariche si muovono g=1/R Legge di Ohm g (Siemens) = 1/R (Ohms-1) = I (Ampers)/ΔV (Volts) g=1/R I ΔV Il gradiente di concentrazione dell’Na+ è orientato in modo da mandare cariche positive nella cellula qualora l’Na+ possa passare Da un punto di vista elettrico ciò equivale a dire che esiste una batteria al Na+ con un determinato orientamento [Na]est ENa 58mV Log10 [Na] int ENa + Est Int Nonostante esista un gradiente di concentrazione dell’Na+, cioè una batteria al Na+, per il momento non c’è flusso di corrente perché il canale del Na+ è per ora chiuso! Cioè, da un punto di vista circuitale ciò equivale a dire che per il momento il circuito è aperto In seguito all’apertura del canale selettivo per il Na+ vi sarà un flusso di corrente (INa) generato dal gradiente di concentrazione dell’Na+, cioè dalla batteria al sodio ENa L’intensità del flusso di corrente INa dipenderà, oltre che dall’intensità della batteria al Na+ (ENa), anche dalla resistenza che il canale offrirà al passaggio degli ioni Na+ gNa=1/RNa ENa ENa + - + Est gNa + Int La permeabilità del canale nei confronti dello ione può essere rappresentato da un punto di vista elettrico con un resistore RNa ovvero con il suo inverso la conduttanza gNa Il Na+ si muove giù per il suo gradiente di concentrazione Dopo: Carica netta = -1 Prima: 0 Carica netta = +1 0 ENa + Est Int Pertanto, un canale e il gradiente di concentrazione dello ione permeante che lo attraversa possono essere rappresentati da un punto di vista elettrico come costituiti rispettivamente da un resistore e da una batteria in serie Se sulla membrana esistono più canali ciascuno selettivo per un certo ione, il circuito elettrico equivalente sarà del tipo: esterno Cl- Na+ gNa gK gCl K+ ENa interno EK ECl Si è visto che un potenziale di diffusione si genera quando la membrana è permeabile in misura diversa ad almeno due specie ioniche, ad es. Na+ e K+ Vm Extra Intra EK IK E’ possibile applicare la legge di Ohm ad ogni maglia del circuito: Ii = gi·(Vm-Ei) INa ENa Na+Cl- D’altra parte la membrana plasmatica con il suo corredo di canali ionici e di ioni diversamente concentrati ai suoi lati, è assimilabile ad un conduttore elettrico dotato di batterie e resistori Nell’esempio a lato il circuito simula una membrana dotata di canali selettivi per K+ e Na+ gNa dove: K+Cl- gi ≡ conduttanza della membrana per lo ione i (Vm-Ei ) ≡ d.d.p. elettrochimico che muove lo ione i (driving force) Studiando il potenziale di diffusione abbiamo visto che a un certo istante il flusso di K+ è uguale e contrario al flusso di Na+, ovvero la somma delle correnti IK e INa è nulla: equilibrio elettrico INa+ IK = 0 Quindi: gNa (Vm ENa) gK (Vm EK ) 0 Pertanto il potenziale di membrana sarà: Vm gNaENagK EK gNagK Quesiti del giorno Legge di Ohm: R=V/I ovvero: g=1/R=I/V Legge di Ohm modificata: R=(V-E)/I ovvero: g=1/R=I/(V-E) 1W=1S-1 10W=10-1S=1/10S=0.1S Extra Vm=-80mV + - EK=-80 mV gK=100 mS Intra I= …… I V 9V 0.5 A R 18W IK = …… IK gK (Vm EK ) 100mS (80mV (80mV )) 100mS 0mV 0 A Nota bene: 1mS•1mV=10-3S •10-3V=10-6A=1A Quesito del giorno Dati: 1) ENa=+55mV; EK= -90mV; gNa=22mS; gK=55mS; gCl=0 2) Vm= -30mV; ENa=+50mV; EK= -70mV; gNa=10mS; gCl=0 Trovare: Vm=….. gK=….. Risposte 1 Vm gNaENagK EK gNagK 55 22 90 55 55 (68) Vm 49mV 55 22 77 2 gNa (Vm ENa) gK (Vm EK ) 0 gNa (Vm ENa) gK (Vm EK ) 10 (80) gK 20mS 40 Problema su potenziale di equilibrio e potenziale di membrana Il potenziale di riposo di una cellula è determinato dalla presenza di due canali permeabili rispettivamente ai cationi A+ e B+ attraverso i quali passano le correnti ioniche IA e IB indicate in tabella. Dopo aver disegnato i rispettivi grafici I/V, determinare: 1) le conduttanze gA e gB; 2) se i due canali sono voltaggio-dipendenti o -indipendenti; 3) il potenziale di equilibrio dei due ioni A e B; 4) il potenziale di riposo Vr della cellula. V(mV) -120 -110 -100 -90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 IA (nA) -1650 -1100 -550 0 550 1100 1650 2200 2750 3300 V(mV) -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 IB (nA) -1320 -1100 -880 -660 -440 -220 0 220 440 660 V(mV) -120 -110 -100 -90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 IA =gA (V-EA ) (nA) -1650 -1100 -550 0 550 1100 1650 2200 2750 3300 V(mV) -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 IB=gB(V-EB) (nA) -1320 -1100 -880 -660 -440 -220 0 220 440 660 4000 3000 2000 EA 1000 0 -150 -100 -50 0 -1000 -2000 EA=-90mV EB=+40mV EB g1A=I[(-120)-I(-110)]/[-120-(-110)]= g1B=I[(-20)-I(-10)]/[0-(-10)]= 55 22 S S Vr=(E AgA+EBgB)/(g A+gB)= -52.9 mV 50 100 Proprietà passive della membrana plasmatica La membrana come un condensatore La resistenza di membrana dipende dal numero e dal grado di permeabilità agli ioni dei diversi canali ionici La capacità di membrana dipende dalle proprietà del doppio strato lipidico, assimilabili a quelle di un condensatore La CAPACITÀ (C) è un indice della facilità con la quale cariche separate possono essere conservate C A d ε ≡ costante dielettrica A ≡ area della membrana d ≡ spessore della membrana C (Farad) = Q (Coulombs)/V (Volts) L’elemento di un circuito che opera da immagazzinatore e rilasciatore di cariche è detto CONDENSATORE conduttore isolante Collegamento a NeuroLab (time constants) http://www.cudos.ac.uk/web/neurolab/exhibits.htm Nota: R1=max, R2=max, C=var Che importanza ha tutto ciò? Comportandosi la membrana come un condensatore, in seguito ad uno stimolo elettrico il potenziale di membrana Vm non cambia istantaneamente ma impiega un certo tempo per passare dal suo valore iniziale Vo al suo valore finale Vf L’equazione che definisce, istante per istante, il valore di Vm al variare del tempo t durante la polarizzazione della membrana è: t Vm Vo (Vf Vo ) (1 e RmCm ) Rm Cm costante di tempo della membrana Le sue dimensioni sono quelle di un tempo, infatti: [ ] [R]·[C] [V] [Q] [T] · ·[Q] [T] [I] [V] [Q] Rappresenta il tempo necessario affinché l’aumento di Vm sia uguale al 63% di (Vf -Vo) Infatti, quando è: t = Rm·Cm sara: Vm Vo (Vf Vo ) 1 e 1 1 Vo (Vf Vo ) 1 e Vm Vo 1 0.37 0.63 Vf Vo Quesito del giorno Un neurone, in seguito ad un’iniezione di corrente, varia Vm da Vo = –70 mV a Vf = –60 mV. Sapendo che Rm = 100 MW e Cm = 10 pF, calcolare: 1. la costante di tempo di tale neurone; 2. dopo quanti ms Vm avrà raggiunto un valore di –62 mV. 1. 2. Rm = 100 MW 100·106 W = 108 W Cm = 10 pF = 10·10-12 F = 10-11 F Rm·Cm = 108 W · 10-11 F = 10-3 s = 1 ms L’equazione che definisce, istante per istante, il valore di Vm al t variare del tempo t è: RmCm Vm Vo (Vf Vo ) (1 e Vo = –70 mV 62 Vf = –60 mV RmCm = t = 1 ms t 70 ( 60 ( 70)) (1 e 1 62 60 10 e t 1 5 et 5 e t ln(e t ) ln(5) t ln(5) 1.61ms ) ) Propagazione di un segnale elettrico lungo una fibra nervosa Neurone presinaptico Terminale eccitatorio Terminale inibitorio Neurone postsinaptico Terminale presinaptico assone dendriti corpo cellulare nucleo Terminale presinaptico direzione del flusso di informazione dendrite postsinaptico Propagazione di un segnale elettrico lungo una fibra nervosa LA TEORIA DEL CAVO Modello: La fibra nervosa è assimilabile ad un conduttore centrale (assoplasma) separato da un conduttore esterno (fluido extracellulare) per mezzo di uno strato isolante (membrana) Ext rm Cm Fluido extracell. Membrana ri Int Citoplasma La membrana assonale costituisce un isolante imperfetto Una frazione della corrente che fluisce nell’assoplasma esce attraverso la membrana Pertanto l’intensità del segnale elettrico diminuisce di ampiezza col crescere della distanza dal punto della fibra in cui esso è stato generato la resistenza esterna è considerata trascurabile Il decadimento del potenziale di membrana al variare della distanza ha un andamento esponenziale: Vm Vr (Vo Vr ) exp Vo x rm ri rm ri Vm x Vm Vr (Vo Vr ) exp Vr Distanza (x) Costante di spazio : rappresenta quella distanza alla quale il potenziale di membrana Vm è decaduto al 37% di Vo La costante di spazio dipende anche dal diametro della fibra Ricordando che l’unità di misura della resistenza radiale rm è W·cm e quella della resistenza longitudinale ri è W/cm, definiamo: Resistenza specifica della membrana Rsm la resistenza offerta al passaggio della corrente da un cm2 di membrana [W·cm2] Resistenza specifica dell’assoplasma Rsi la resistenza offerta al passaggio della corrente da un tratto di assoplasma lungo un cm [W·cm] Allora sarà: rm Rsm 2 ri Rsi 2 Rsm 2Rsi Quindi, aumenta con la radice quadrata del raggio Quesito del giorno Un neurone, in seguito ad uno stimolo di corrente depolarizzante iniettata nel punto xo, subisce una variazione del potenziale di membrana di +20 mV, da Vr=-70 mV a Vo=-50 mV. Sapendo che la costante di spazio di quel neurone è =0.1 mm, calcolare a quale distanza da xo Vm sarà decaduto da -50 mV a -60 mV. Vr = -70 mV Vo = -50 mV Vm = -60 mV x Vm Vr (Vo Vr ) exp x Vm Vr (Vo Vr ) exp Vm Vr x exp ( Vo Vr ) =0.1 mm x ln Vm-Vr=10 mV Vo Vr 20 0.069mm 0 . 1 ln Vm Vr 10 Vo-Vr=20 mV FINE