PATTO DI CORRESPONSABILITA’
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
PATTO EDUCATIVO DI
CORRESPONSABILITA’
L’obiettivo di tale disposizione è quella di impegnare le famiglie, sin dal momento dell’iscrizione, a
condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa.
Questo Istituto in piena sintonia con quanto stabilito dal regolamento delle studentesse e degli studenti,
propone il seguente Patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e
condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti.
Il Patto educativo di corresponsabilità mette in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle
famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli studenti ed i loro genitori ciascuno
secondo i rispettivi ruoli e responsabilità.
Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia per
potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e guidare gli studenti al successo scolastico.
L’Istituzione scolastica: si impegna a:

favorire sempre e comunque la tutela della dignità e il rispetto della persona;

favorire la libera espressione di opinioni correttamente manifestate;

perseguire finalità educative atte a rafforzare il senso di responsabilità personale, a creare
rapporti corretti, a favorire il dialogo e la condivisione dei valori democratici di una
cittadinanza attiva;

rispettare il pluralismo culturale e religioso;

creare un ambiente formativo sereno e favorevole agli apprendimenti;

attuare iniziative di accoglienza per le classi prime e per i nuovi studenti;

garantire agli studenti una formazione qualificata (risorse umane, materiale educativo,
laboratori….);

promuovere attività di recupero e sostegno per potenziare l’apprendimento, compatibilmente
con le risorse in dotazione all’Istituto;

garantire una valutazione equa, trasparente e tempestiva;

favorire una formazione culturale qualificata promuovendo attività formative integrative, in
linea con la formazione professionale;

garantire il rispetto della privacy di alunni e famiglie;
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
attuare una costante collaborazione con le famiglie;

vigilare sugli alunni durante la loro permanenza a scuola;

applicare le sanzioni previste dalla legge e dal regolamento d’Istituto in caso di inosservanza
delle regole scolastiche;

operare affinchè anche le sanzioni disciplinari applicate abbiano una finalità educativa;

tutelare il diritto di riunione e di assemblea degli studenti.
La famiglia si impegna a:

favorire un rapporto di collaborazione continuativo con l’istituzione scolastica, partecipando
agli incontri organizzati dalla scuola in orario pomeridiano e ai colloqui con i singoli docenti in
orario scolastico;

comunicare alla segreteria didattica almeno un recapito telefonico;

prelevare l’alunno/a da scuola solo in caso di effettiva necessità e possibilmente al cambio
dell’ora;

comunicare con l’alunno/a solo per urgente necessità ed utilizzando il telefono della scuola;

risarcire eventuali danni causati alla scuola dal figlio/a;

collaborare con la scuola, informando il corpo docente di eventuali problemi dell’alunno/a che
possano influenzare l’apprendimento;

controllare che il proprio figlio/a frequenti regolarmente le lezioni e le attività scolastiche
integrative a cui si è iscritto a partecipare;

controllare assiduamente l’esecuzione dei compiti assegnati per casa;

controllare costantemente il libretto delle giustificazioni delle assenze e dei ritardi;

collaborare con la componente rappresentanti genitori eletti nei c.d.c., informandosi
sull’andamento scolastico del gruppo classe e sullo svolgimento dei programmi curriculari;

informarsi costantemente del rendimento scolastico del proprio figlio/a

prendere atto dei contenuti della Carta dei Servizi e del Regolamento interno dell’Istituto.
la studentessa/lo studente si impegna a:

a frequentare regolarmente le attività scolastiche e ad assolvere assiduamente agli impegni di
studio rispettando gli orari. Secondo quanto previsto dall’art.14 del DPR n. 122/2009, ai fini
della validità dell’anno scolastico, è prevista la frequenza di almeno tre quarti dell’orario
annuale per cui le assenze non potranno essere superiori a 50 gg tenuto conto delle deroghe
(C.M. n. 20/2009) e quanto approvato collegialmente. Sarà compito del consiglio di classe
valutare le documentazioni delle situazioni di deroga previste e verificare se il singolo studente
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abbia superato il limite massimo consentito di assenze. In tal caso lo studente viene escluso
dallo scrutinio finale e non viene ammesso alla classe successiva

partecipare all’attività didattica in modo attivo e responsabile;

rispettare gli orari di ingresso e di uscita;

non allontanarsi dall’Istituto senza una precisa autorizzazione;

far visionare e sottoscrivere dai genitori le comunicazioni della scuola alle famiglie;

contribuire a mantenere puliti i locali scolastici;

utilizzare un abbigliamento decoroso e consono alle attività da svolgere nei laboratori

svolgere con regolarità i compiti assegnati e portare il materiale scolastico necessario per le
attività didattiche;

informare i genitori del proprio rendimento scolastico;

rispettare gli altri alunni e tutto il personale scolastico;

utilizzare correttamente le strutture, i laboratori, gli arredi e le attrezzature della scuola;

chiedere di uscire dall’aula un alunno per volta e solo in caso di reale necessità;

non sostare nei corridoi dell’Istituto al cambio dell’ora ma rimanere in classe in attesa del
docente;

non utilizzare il cellulare durante le ore di lezione;

non introdurre nella scuola oggetti pericolosi e/o nocivi

prendere atto ed applicare i contenuti del Regolamento interno dell’Istituto.

utilizzare correttamente le strutture, le suppellettili dei laboratori e i sussidi didattici e a
comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.

L’alunno condivide la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura
come importante fattore di qualità di vita della scuola.
 adottare un comportamento corretto e adeguato alle diverse situazioni;
 studiare con regolarità tutte le discipline;
 utilizzare un abbigliamento, un linguaggio ed un atteggiamento consoni ad un ambiente
educativo;
 aver cura del proprio banco, della propria aula, della palestra e dei servizi.
La componente genitori ed alunni, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una
corretta convivenza civile, sottoscrive, condividendone gli obiettivi e gli impegni
Data:……………………
Il Dirigente Scolastico
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Il genitore
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studente/studentessa
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