Istituto Comprensivo Europa Unita Via Varzi 13 tel. 0293583110 www.iceuropaunita.gov.it email: [email protected] Scuola primaria Europa Unita Arese Piano dell’Offerta Formativa Anno scolastico 2013/14 Benvenuti all’Istituto Comprensivo “Europa Unita” di Arese Ci auguriamo che questo libretto sia per voi un’utile introduzione alla nostra scuola; siamo a disposizione per fornirvi qualunque chiarimento sulla proposta formativa dell’istituto. Queste le informazioni utili per contattarci: Segreteria e presidenza: Scuola primaria “Europa Unita” Via Varzi 13 - 20020 Arese Tel. 02 93583110 – Fax 029385608 email: [email protected] www.iceuropaunita.gov.it Scuola media “L. da Vinci” Via Varzi 13 – 20020 Arese Tel. 02 93582625 – Fax 02 93583153 Scuola dell’infanzia “Arcobaleno” Via Varzi 13 – 20020 Arese Tel. 02 93588064 (anche fax) Scuola dell’infanzia “Rodari” Via Matteotti 33 – 20020 Arese Tel. 02 93586209 (anche fax) Dirigente scolastico dott.ssa Maria Teresa Tiana Scuola media prof.ssa Carla De Ponti - vicaria del dirigente Scuola primaria insegnante Stefania Pinto – collaboratrice del dirigente Scuola dell’infanzia Arcobaleno insegnante Cristina Saglimbeni – docente coordinatrice Scuola dell’infanzia Rodari insegnante Patrizia Paciletti - docente coordinatrice Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Milena Garattini INDICE Presentazione della Scuola ……………………… pag. 3 Parte prima: l’organizzazione della Scuola Informazioni generali ………………………… pag. 4 Organigramma ………………………………… pag. 6 Genitori a scuola ……………………………… pag. 8 Parte seconda: l’offerta formativa della scuola media La continuità della proposta educativa …… pag. 9 Il patto educativo di corresponsabilità ........ pag. 9 I modelli di tempo scuola ……………………. pag. 11 Scelte pedagogiche e programmazione curricolare ………………………………………. pag. 13 I progetti per l’arricchimento del curriculum pag. 20 I progetti di istituto …………………………… La politica della Qualità ………………………. pag. 27 pag. 24 Parte terza: le risorse Le risorse finanziarie ………………………….. pag. 28 Le collaborazioni con l'esterno ..................... pag. 28 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto Comprensivo “Europa Unita” si è formato il 1° settembre 2012 a seguito della riorganizzazione della rete scolastica di Arese. E’ composto da quattro plessi scolastici, di cui tre situati nel complesso scolastico di Valera: Scuola primaria “Europa Unita” – via Varzi 13 (sede della segreteria e della presidenza) Scuola secondaria di primo grado “L. da Vinci” – via Varzi 13 Scuola dell’infanzia “Arcobaleno” – via Varzi 13 Scuola dell’infanzia “Rodari” – via Matteotti 33 La Scuola è frequentata, oltre che dai ragazzi di Arese, da alunni che provengono dai Comuni circostanti: nella scuola secondaria di primo grado “L. da Vinci”, dove è maggiore la presenza di alunni di altri comuni, proviene da fuori bacino il 35 % dei ragazzi. Il territorio del Comune di Arese e dell’area limitrofa è caratterizzato da una vivace realtà economica e sociale, che pone alla Scuola precise richieste educative e formative. La Scuola ha sviluppato negli anni una positiva interazione con il territorio (Ente Locale, realtà culturali, sportive e associative), che ha permesso di leggere i bisogni ed interpretare le richieste dell’extra-scuola; d'altro canto la comunità scolastica offre il suo impegno costante per progettare e realizzare un'offerta formativa soddisfacente, fondata su una ricerca didattica forte e consolidata, ma nel contempo attenta alla dimensione dell’innovazione. L'unitarietà del progetto educativo della scuola nasce dall'obiettivo condiviso di promuovere il successo formativo di tutti gli alunni, con un'attenzione specifica ai bisogni di ciascuno. La prospettiva che orienta il nostro lavoro è la formazione di persone competenti, responsabili e attive, capaci di collaborare e di contribuire al bene comune. Pertanto la scuola lavora per favorire negli alunni una solida crescita culturale, basata sullo sviluppo di competenze e conoscenze adeguate per elaborare e realizzare il proprio progetto di vita e di prosecuzione degli studi. promuovere negli alunni competenze relazionali, basate sulla disponibilità alla collaborazione e all'aiuto reciproco e sulla capacità di instaurare positive relazioni con gli altri, per il raggiungimento di risultati personali e comuni. sviluppare, attraverso lo studio delle discipline, le competenze chiave di cittadinanza, in prospettiva europea. Coerentemente con queste finalità generali, la scuola pone attenzione costante al miglioramento della didattica ordinaria; a seguito della recente costituzione dell’istituto comprensivo, i docenti sono impegnati alla costruzione di un curriculum verticale che accompagni gli alunni con gradualità e coerenza dalla scuola dell’infanzia al termine del primo ciclo di istruzione, secondo le indicazioni della recente normativa e tenendo presente le esperienze internazionali; sono inoltre impegnati in un costante e accurato monitoraggio degli esiti, con gli strumenti e le modalità adeguate ad ogni fascia d’età, al fine di verificare i risultati e di programmare obiettivi di miglioramento. L'attività curricolare è arricchita, oltre che dall'uso dei laboratori, da attività interdisciplinari e progetti specifici che prevedono anche l'utilizzo della multimedialità come supporto alla didattica. Ogni plesso presente nell’Istituto ha inoltre consolidato alcuni macro progetti che, rivisitati ogni anno, costituiscono la struttura portante della scuola e la configurano come comunità attenta ai bisogni degli alunni, ma anche alla cura delle eccellenze e all'approfondimento del curriculum. PARTE PRIMA: L'ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA INFORMAZIONI GENERALI La Scuola svolge la sua attività nel Distretto scolastico n° 67 della Provincia di Milano ed è frequentata da 987 alunni, che provengono, oltre che da Arese, anche dai comuni limitrofi di Rho, Garbagnate, Bollate, Lainate, Cesate e Caronno Nella scuola sono attualmente attivi i seguenti corsi: Scuola dell’Infanzia Arcobaleno 7 sezioni 172 alunni Scuola dell’Infanzia Rodari 3 sezioni 76 alunni Scuola primaria Europa Unita 4 corsi con 19 classi: 12 a tempo pieno 7 a tempo normale 406 alunni Scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci 5 corsi con 14 classi: 11 a tempo normale 3 a tempo prolungato 333 alunni Servizi amministrativi: La segreteria è ubicata presso la sede centrale di via Varzi 13. tel. 02-93583110; fax: 02-9385608 email : [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.iceuropaunita.gov.it E' aperta al pubblico nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,10 alle ore 9,30 martedì dalle ore 15,45 alle ore 16,45 giovedì dalle ore 12,00 alle ore 14,00 Nei periodi di sospensione delle attività didattiche è aperta tutti i giorni, tranne il sabato, dalle ore 9.00 alle ore 12.30. I documenti sono rilasciati dalla segreteria entro i termini fissati dalla normativa (tre giorni lavorativi). Il Dirigente scolastico riceve su appuntamento (telefonare in segreteria). Condizioni ambientali Gli ambienti scolastici della scuola sono puliti e accoglienti. L’applicazione della normativa sulla Sicurezza (D.lvo 81/08) è stata attuata. La scuola dispone di piani di evacuazione degli edifici in caso di emergenza, che annualmente vengono aggiornati e presentati agli alunni. Copia degli stessi piani è esposta all’interno degli edifici. Modalità di iscrizione L’iscrizione alle prime classi di tutte le scuole del comprensivo si effettuano secondo le indicazioni ed entro i termini fissati dal Ministero dell'Istruzione; le modalità sono rese note attraverso il sito della Scuola, gli open day e le giornate di presentazione che vengono realizzate nel mese di gennaio per far conoscere ai genitori la proposta formativa dell’istituto. I genitori, all’atto dell’iscrizione, esprimono la loro opzione tra i vari modelli di tempo scuola che l’Istituzione propone (per la scuola primaria e media), indicando anche se intendono avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica; per gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento la scuola predispone attività alternative di approfondimento del curriculum su tematiche relative ai valori fondamentali della convivenza civile, che si svolgono a gruppi o in classi parallele a quella di frequenza, oppure, ove l'orario lo consenta, viene proposta l'entrata posticipata o l'uscita anticipata. Per la scuola media è richiesto ai genitori l’acquisto della divisa sportiva della scuola, che deve essere indossata dagli alunni per le attività in palestra e per le uscite didattiche La formazione delle classi iniziali di ogni ciclo è curata da una specifica Commissione di Docenti che, nel rispetto di criteri deliberati dal Consiglio di Istituto (cfr. paragrafo seguente), opera al fine di ottenere classi eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro. Criteri relativi alle formazione delle classi Per la formazione delle classi vengono seguiti, per quanto possibile, i seguenti criteri: 1. scelta effettuata dalla famiglia all'atto dell'iscrizione relativamente alla sede di frequenza (per la scuola dell’infanzia) e al tempo scuola (per la scuola primaria e media); 2. criterio generale di equa distribuzione degli alunni, al fine di formare classi eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro. Questo obiettivo viene perseguito con le seguenti modalità: - equa distribuzione numerica degli alunni tra le classi; - equa distribuzione di maschi e femmine; - equa distribuzione degli alunni anticipatari; - attenta considerazione dei dati forniti dalle insegnanti delle scuole frequentate in precedenza, relativamente ai livelli di competenza raggiunti e al comportamento; - attenzione agli alunni in situazioni particolari, diversamente abili o con disturbi specifici di apprendimento; - i fratelli gemelli vengono, di norma, assegnati a classi diverse. Compatibilmente con i criteri sopra indicati, potrà essere eventualmente presa in considerazione la richiesta da parte dei genitori di assegnare il figlio alla stessa sezione frequentata dalla sorella o dal fratello. Questo non può in nessun modo costituire un vincolo per la scuola e per l'applicazione degli altri criteri. Inserimenti in corso d’anno Le richieste di iscrizione ad anno scolastico iniziato vengono valutate dal Dirigente scolastico e dallo staff, in base alla disponibilità dei posti e a criteri di opportunità didattica ed organizzativa, tenendo in prioritaria considerazione la residenza dell'alunno richiedente l'iscrizione. Se l'iscrizione viene accettata, l'assegnazione alla sezione verrà decisa valutando: - il profilo delle classi (presenza di alunni diversamente abili, fasce di livello, caratteristiche delle relazioni tra gli alunni ecc. ) - il numero di alunni per classe Nel caso di inserimento di un alunno o alunna con cittadinanza non italiana, verrà coinvolta la commissione stranieri e seguito quanto indicato nello specifico protocollo di accoglienza. Cambiamenti di sezione Non si autorizzano cambiamenti di sezione, se non per gravi motivi e dopo attenta valutazione da parte del consiglio di classe, interclasse, intersezione e del Dirigente scolastico. Accettazione delle iscrizioni in caso di richieste eccedenti la disponibilità di posti. Qualora ci fosse un numero di richieste maggiore dei posti disponibili, le domande di iscrizione verranno graduate e accolte in base ai criteri e ai relativi punteggi deliberati dal Consiglio di Istituto e disponibili sul sito della scuola. Si cercherà per quanto possibile di soddisfare le richieste dei genitori riguardo alla scelta del plesso (sc. dell’infanzia) e del tempo scuola (tempo normale e tempo prolungato per primaria e media); se ciò non fosse possibile per richieste eccedenti le possibilità di accoglienza, si applicheranno gli stessi criteri definiti per l’accettazione delle iscrizioni; comunque si coinvolgeranno nuovamente le famiglie per una verifica e una ridefinizione della scelta. Gli alunni ripetenti vengono di norma assegnati allo stesso corso di provenienza, salvo diversa motivata valutazione del consiglio di classe. ORGANIGRAMMA La realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa è affidata ai docenti ed è facilitata da un'organizzazione funzionale allo sviluppo di attività e progetti. Il Dirigente scolastico si avvale del supporto di uno staff di direzione formato dai docenti collaboratori e dai docenti con funzione strumentale per la realizzazione del POF; lavora in collaborazione con i docenti coordinatori dei Consigli di Classe, i coordinatori dei Gruppi Disciplinari, i responsabili di progetto. L'organigramma della Scuola risulta così configurato: Principali figure di riferimento: Dirigente scolastico: Maria Teresa Tiana Staff del Dirigente: Patrizia Paccagnini - vice preside Stefania Pinto – collaboratrice del dirigente Manuela Barucchi - coordinatrice plesso primaria Claudia Martinenghi – coordinatrice plesso infanzia Arcobaleno Daniela Targa – coordinatrice plesso infanzia Rodari Direttore Servizi Generali Amministrativi: Milena Garattini Docenti con funzione strumentale per la realizzazione del Piano dell’offerta formativa: Gestione del POF: Cristina Saglimbeni, Adele Casartelli, Carla De Ponti Successo scolastico e bisogni educativi specifici: Clara Vaghi, Sara Colombo Orientamento, accoglienza, continuità: Manuela Barucchi, Francesco Fogliato, Informatica e tecnologie multimediali: Marzia Giacinti, Alessandro Melograna Composizione del Consiglio di Istituto Genitori: Bellunato Tito Flavio (presidente) Pallavicini Luca (vice – presidente) De Giudice Sara Ellero Edoardo Gallo Alessandra Roncoroni Silvia Tagliabue Chiara Anna Tiberio Stefania Docenti: Barucchi Manuela Caimmi Cristina Ceriani Ivana Giacinti Marzia Introini Marina Paccagnini Patrizia Pontello Cristina Rosetti Antonella ATA: Gusella Lorena Romaniello Sonia Composizione della Giunta esecutiva Maria Teresa Tiana - Presidente - dirigente scolastico Milena Garattini - DSGA Pontello Cristina - docente Gallo Alessandra - genitore Tagliabue Chiara – genitore Romaniello Sonia - ATA GENITORI A SCUOLA La Scuola considera la presenza e il coinvolgimento dei genitori un elemento molto importante per il successo formativo e la riuscita scolastica dei ragazzi. La collaborazione tra scuola e genitori si realizza attraverso: Consiglio di Istituto: i rappresentanti dei genitori sono eletti ogni tre anni e il Presidente del Consiglio è un genitore. Con gli insegnanti concordano gli indirizzi generali della scuola. Nell’anno scolastico 2012/13 è stato eletto un nuovo Consiglio, che rimarrà in carica per il prossimo triennio. Consigli di intersezione per la scuola dell’infanzia: composti da tutti i docenti del plesso, e da 1 rappresentante dei genitori per ogni sezione. Consigli di interclasse per la scuola primaria: composti da tutti i docenti delle classi parallele e da 1 rappresentante dei genitori per ogni classe. Consigli di classe per la scuola media: composti da tutti i docenti della classe e da 4 rappresentanti dei genitori per ogni classe. Tutti questi organismi hanno il compito di condividere le informazioni relative alla programmazione annuale, di esprimere un parere sul piano annuale delle uscite didattiche e la scelta dei libri di testo e di collaborare con il team dei docenti per gli aspetti organizzativi della vita scolastica, facilitando le comunicazioni e i rapporti tra i docenti e gli altri genitori. I rappresentanti dei genitori sono eletti ad inizio d’anno. Hanno la funzione di collaborare con il team dei docenti e di facilitare le comunicazioni e i rapporti tra i docenti della classe e gli altri genitori. Riunioni di classe con tutti i genitori, per permettere il confronto tra i docenti e tutti i genitori della classe, al fine di condividere la progettazione e il percorso educativo, i criteri di valutazione degli alunni e il patto educativo di corresponsabilità. Colloqui individuali con gli insegnanti per confrontarsi sul percorso scolastico dell’alunno in relazione agli obiettivi previsti; per la scuola dell’infanzia e primaria si svolgono secondo un calendario che viene comunicato alle famiglie all’inizio dell’anno. I colloqui con i docenti della secondaria si svolgono, su appuntamento, durante l'orario di ricevimento, per convocazione del docente o su richiesta del genitore, durante tutto l’anno scolastico, eccetto i periodi di scrutini. Colloquio generale pomeridiano con tutti i docenti della scuola media, nella seconda parte dell’anno, riservato ai genitori che per motivi di lavoro non possono utilizzare il normale orario di ricevimento. Sportelli di consulenza per genitori, per avere consiglio ed aiuto relativamente a problemi educativi, gestiti dagli esperti del Cospes di Arese. Partecipazione e condivisione di momenti significativi dell'anno scolastico: accoglienza, giornata dell'Orientamento per la scuola media, festa di Natale, festa conclusive, ecc. Incontri specifici con i genitori su tematiche educative o dedicati alla presentazione di progetti e attività scolastiche, anche con il coinvolgimento di esperti. PARTE SECONDA: L'OFFERTA FORMATIVA LA CONTINUITA’ DELLA PROPOSTA EDUCATIVA Il nostro istituto intende promuovere un percorso educativo che si sviluppi in continuità nei tre ordini di scuola. Infatti la nuova configurazione “in verticale” ci permette di seguire gli alunni per un lungo arco di tempo, dai 3 ai 14 anni, e quindi di conoscerli in modo approfondito e di accompagnare al meglio le diverse fasi della loro crescita umana e culturale. Sebbene il nostro comprensivo sia di recente formazione, abbiamo già potuto individuare alcune significative aree che i docenti di tutti e tre i gradi di istruzione considerano importanti per la crescita della persona. Ciò che caratterizza l’istituto nel suo insieme è l’attenzione al “clima delle relazioni”, e la proposta di occasioni educative che favoriscano l’autonomia e il senso di responsabilità attraverso il rispetto di regole chiare e condivise. Particolare importanza rivestono i progetti relativi all’accoglienza e alla conoscenza di sé, che vengono affrontati già a partire dalla scuola dell’Infanzia. Inoltre, l’educazione alla salute, alla cittadinanza e all’affettività sono approfondite con la realizzazione di progetti comuni, che hanno l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa, rafforzando quelle competenze “trasversali” che permettano ai nostri ragazzi di crescere come persone mature e responsabili. Altri elementi di continuità si ritrovano nei diversi ambiti disciplinari (inglese e matematica) e nell’area espressiva con le esperienze laboratoriali di teatro. La scuola è impegnata nel consolidare gli elementi di continuità già presenti e nell’elaborare in modo armonico e completo un curricolo verticale. IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA' Condizione per la riuscita del progetto formativo della scuola è l'alleanza educativa con i genitori degli alunni. Per questo i docenti hanno stilato un patto di corresponsabilità educativa che la scuola chiede ai genitori di condividere e sottoscrivere al momento dell'iscrizione. Le ragioni del patto La scuola è una comunità educante in cui convivono più soggetti, uniti da un obiettivo comune: far crescere in maniera equilibrata e armonica i bambini e i ragazzi che ne fanno parte, svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana e orientarli alle future scelte scolastiche. Il bisogno dell'azione congiunta di genitori e insegnanti La società pone oggi alla scuola nuovi compiti che vanno oltre la sua tradizionale funzione. La famiglia si rivolge alla scuola come interlocutore privilegiato, delegandole in parte la trasmissione dei valori sociali che sono alla base della convivenza civile. Dal canto suo, la scuola sente il bisogno di collaborare con la famiglia, comprendendo le difficoltà che essa si trova a fronteggiare nel suo ruolo educativo (crisi dell’autorità genitoriale, diffusione della cultura massmediatica e consumistica, invasione delle tecnologie, nuove problematiche legate ai fattori della crescita). Scuola e famiglia si trovano quindi nella necessità di allearsi per individuare un percorso educativo condiviso che porti ad affrontare insieme le difficoltà. Allearsi, per promuovere il senso di responsabilità dei bambini e dei ragazzi, significa anche evitare una malintesa solidarietà e una certa propensione a “giustificare” gli alunni, che toglie efficacia al comune lavoro per il raggiungimento degli obiettivi educativi e cognitivi. Il patto di corresponsabilità nasce dunque dal desiderio di cercare un accordo, per superare la distanza e la reciproca delega di responsabilità e raggiungere una condivisione di valori e una sinergia di intenti. Il patto Il patto contiene un insieme di principi, di regole e di comportamenti che insegnanti e genitori si impegnano a rispettare per consentire a tutti di dare il meglio. Si basa su tre punti: Offerta formativa La scuola è un ambiente di apprendimento delle competenze culturali, sociali e di cittadinanza. A tal fine si impegna a sviluppare un progetto educativo in cui siano esplicitate le competenze attese, i percorsi formativi, le metodologie di insegnamento e gli strumenti di valutazione. Cura delle relazioni La scuola si impegna a curare le relazioni. La dimensione relazionale, infatti, è fondamentale per un buon apprendimento, per una produttiva acquisizione delle conoscenze, per l’acquisizione di competenze sociali; le buone relazioni sono determinanti per la crescita della persona e lo sviluppo dell’identità. A scuola si impara ad ascoltarsi e ad ascoltare, a discutere e a collaborare, a decidere insieme e a risolvere i conflitti, a riconoscere e costruire il senso dello stare insieme. Condivisione della responsabilità educativa Per contribuire efficacemente al percorso educativo e scolastico dei figli, i genitori sono chiamati a una collaborazione e quindi a un’assunzione di responsabilità. È importante rispettare il patto sottoscritto, valorizzare l’istituzione scolastica, sostenerne le scelte educative e didattiche. Attraverso la comunicazione costante, la scuola si impegna ad attivare e mantenere un dialogo sereno e costruttivo con le famiglie. Il testo del patto di corresponsabilità educativa è riportato in fondo al presente documento. I MODELLI DI TEMPO SCUOLA La scuola primaria, come previsto dalla vigente normativa, offre i modelli orari del tempo normale e del tempo pieno, con i seguenti orari 24 ore obbligatorie settimanali 27 ore obbligatorie settimanali 40 ore obbligatorie settimanali comprensive di mensa. I modelli di tempo normale (24 e 27 ore) vengono attivati con un sufficiente numero di richieste da parte delle famiglie. Per le classi a tempo normale (24 e 27 ore) la partecipazione ai progetti per l’arricchimento del curriculum decritti in questo documento, viene decisa dagli insegnanti valutando i tempi richiesti dalle attività in rapporto al monte ore di lezione annuale. Sono disponibili, a domanda, i seguenti servizi forniti dall’ Ente Locale: servizio di pre-scuola dalle ore 7,30 alle ore 8,30 servizio di dopo- scuola dalle ore 16,30 alle ore 17,30 Le richieste per questi servizi aggiuntivi, come anche per il servizio mensa quando previsto, devono essere inoltrate all’Ufficio Educazione e formazione del Comune di Arese in via Col di Lana 10 – tel. 02 93527520. Modello delle classi a Tempo Normale: 24 ore settimanali Le lezioni si svolgono per 5 giorni alla settimana (sabato libero), con lezioni antimeridiane e un rientro pomeridiano, secondo la seguente articolazione: lezioni antimeridiane dalle 8,30 alle 13,00 dal lunedì al giovedì; venerdì dalle 8,30 alle 12,30; lezioni pomeridiane per un giorno alla settimana dalle 14,30 alle 16,30. Viene svolto un intervallo a metà della mattinata. Per la giornata che prevede il rientro pomeridiano è previsto il servizio mensa (facoltativo), con assistenza da parte dei docenti della scuola o di personale esterno con contributo delle famiglie (verrà definito in base alle disponibilità di organico). TEMPO NORMALE CON 24 ORE lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8,30 / 9,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 9,30 / 10,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 10,30 / 11,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 11,30 / 12,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 12,30 / 13,00 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. MENSA Fac 14,30 / 15,30 Obbl 15,30 /16,30 Obbl Modello delle classi a Tempo Normale: 27 ore settimanali Le lezioni si svolgono per 5 giorni alla settimana (sabato libero), con lezioni antimeridiane e due rientri pomeridiani, con la seguente articolazione: lezioni antimeridiane dalle 8,30 alle 13,10 per 3 giorni alla settimana; lezioni antimeridiane dalle 8,30 alle 13,00 e pomeridiane, dalle 14,30 alle 16,30 per 2 giorni alla settimana. Viene svolto un intervallo a metà della mattinata. Per le 2 giornate che prevedono i rientri pomeridiani è previsto il servizio mensa (facoltativo), con assistenza da parte dei docenti della scuola o di personale esterno con contributo delle famiglie (verrà definito in base alle disponibilità di organico). TEMPO NORMALE CON 27 ORE lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8,30 / 9,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 9,30 / 10,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 10,30 / 11,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 11,30 /13,10 . 13,00/14,30 Obbl. Obbl. 11,30 /13,10 Obbl. Obbl. Fac Fac 14,30 / 15,30 Obbl Obbl 15,30 /16,30 Obbl Obbl 11,30 / 13,00 Modello delle classi a Tempo Pieno: 40 ore settimanali Le lezioni si svolgono per 5 giorni alla settimana (sabato libero), con lezioni antimeridiane e pomeridiane: lezioni antimeridiane dalle 8,30 alle 12,30 mensa e attività ricreative dalle 12,30 alle 14,30 lezioni pomeridiane dalle 14,30 alle 16,30 Viene svolto un intervallo a metà della mattinata. La frequenza alla mensa è obbligatoria e l’assistenza è garantita dai docenti. TEMPO PIENO CON 40 ORE lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8,30 / 9,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 9,30 / 10,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 10,30 / 11,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 11,30 / 12,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 12,30 / 14,30 Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. Obbl. 14,30 / 15,30 Obbl mensa e 15,30ricreative /16,30 Obbl attività Obbl Obbl Obbl Obbl Obbl Obbl Obbl Obbl SCELTE PEDAGOGICHE E PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE Che cosa imparano i bambini a scuola? La programmazione disciplinare delle interclassi ha origine dal curriculum di istituto1, condiviso nella scuola. Esso indica gli obiettivi che gli alunni devono raggiungere alla fine dei cinque anni di frequenza alla scuola primaria per sviluppare competenze adeguate nei vari ambiti disciplinari. Le discipline concorrono alla formazione delle "Competenze chiave di cittadinanza" che costituiscono gli obiettivi fondamentali e trasversali a cui tutto il lavoro scolastico fa riferimento; vengono riportate nel paragrafo alla pagina seguente insieme agli obiettivi e ai contenuti previsti per il termine della scuola primaria. Scelte pedagogiche: Obiettivi e unità di apprendimento Gli obiettivi di apprendimento indicano conoscenze (sapere), abilità (saper fare) che vengono strutturate dai docenti in attività educative e didattiche (unità di apprendimento), volte alla concreta promozione delle competenze degli allievi a partire dalle loro capacità. I soggetti responsabili della progettazione delle unità di apprendimento sono le equipe pedagogiche, (docenti della classe e dell’interclasse) Le unità di apprendimento vengono sviluppate e realizzate in itinere nel corso di tutto l’anno scolastico, con verifica periodica al termine di ogni unità (e comunque almeno ogni due mesi) Ogni unità di apprendimento contiene i seguenti elementi: mappa dei concetti – obiettivi di apprendimento - contenuti – attività; declinazione delle competenze piano delle attività di arricchimento/integrazione del curricolo interventi di individualizzazione/personalizzazione verifica e valutazione Equipe pedagogiche Il Collegio dei docenti ha definito: l’organizzazione per equipe pedagogiche su classi parallele all’interno dello stesso plesso, con assegnazione di ambiti disciplinari; l’individuazione, da parte del Dirigente scolastico, all’interno di ogni equipe di un docente prevalente per ogni classe a tempo normale e di due docenti per le classi a tempo pieno; l’individuazione all’interno dell’equipe di un coordinatore. 1 Il curriculum di istituto attualmente in uso è stato elaborato a partire da: - le “Nuove indicazioni per il Curriculum” – Roma, settembre 2007 - il D.M. 139/2007 - Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione - la "Raccomandazione del Parlamento Europeo" del 18/12/06 relative alle Competenze chiave per l’apprendimento permanente. I docenti sono attualmente impegnati ad una revisione dei curricoli disciplinari, per la strutturazione di un curricolo di istituto verticale (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado), alla luce delle recentissime “Indicazioni nazionali” del settembre 2012. Tutti i docenti riconoscono quali punti essenziali per il corretto funzionamento i seguenti aspetti: collegialità = progettazione e condivisione del Progetto Educativo/Didattico (da parte di tutta l’equipe pedagogica). contitolarità = Indica pari dignità di funzione nelle relazioni con gli alunni, con i genitori e con i colleghi, garantendo al contempo i diritti di ciascun docente e un’equità di ruoli. corresponsabilità = indica una equa distribuzione dei compiti e delle responsabilità, concordate collegialmente. Ogni equipe pedagogica si impegna alla condivisione dei criteri per la valutazione degli apprendimenti degli allievi. La cura delle relazioni con le famiglie è effettuata e garantita dall’intera equipe pedagogica attraverso colloqui bimestrali (o al bisogno) con le famiglie degli alunni. Il curricolo 1. Competenze chiave di cittadinanza (Allegato 2, D.M. 139/2007, con modifiche) Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando le fonti date e varie modalità di informazione e di formazione, in funzione dei tempi disponibili, del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per raggiungere risultatati significativi e realistici, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione, verificando i risultati raggiunti e realizzando “prodotti” spendibili. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico artistico, musicale) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, mettendo a disposizione del gruppo le proprie capacità e valorizzando quelle degli altri, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità e i propri doveri. Risolvere problemi: affrontare le situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni / acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare le informazioni ricevute in diversi ambiti disciplinari, individuando collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi, concetti diversi, cogliendo analogie e differenze, distinguendo fatti ed opinioni ed elaborando argomentazioni coerenti. 2. Obiettivi generali e contenuti disciplinari in uscita (classe quinta) Disciplina Italiano Obiettivi Ascoltare e parlare Ascoltare e comprendere messaggi e testi argomentativi, regolativi, poetici. Interagire nella conversazione per comunicare opinioni, punti di vista e informazioni su un argomento di studio. Leggere Leggere e comprendere testi diversi cogliendone le informazioni implicite Scrivere Produrre testi chiari e coesi per raccontare esperienze, esprimere opinioni, stati d’animo. Riflettere sulla lingua Approfondire e consolidare le principali parti del discorso e analizzare la frase nelle sue funzioni. Rispettare le convenzioni ortografiche Ricezione orale (ascolto) Comprendere istruzioni e frasi di routine quotidiana relative alle strutture presentate Inglese Ricezione scritta (lettura) Comprendere messaggi scritti Interazione orale Interagire con un compagno o l’insegnante utilizzando espressioni e frasi adatte inerenti la situazione Produzione scritta Scrivere frasi relative alle proprie esperienze e brevi lettere personali. Usare le risorse espressive della vocalità, gli oggetti per produrre, creare, improvvisare eventi musicali di vario genere. Eseguire in gruppo brani vocali e strumentali curando l’esecuzione. Riconoscere i parametri del suono Tradurre in segno grafico o in azione motoria un brano musicale Percettivo visivi Osservare un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando la percezione visiva e l’orientamento nello spazio Musica Arte e Immagine Leggere Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: linee, colori, forme, piani, campi, spazio Leggere alcune opere d’arte Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche Contenuti Testi poetici (similitudini, metafore), argomentativi, regolativi. Conversazioni e brevi discorsi organizzati, su un tema affrontato o su un argomento di studio Rispetto del turno Lettura e analisi di testi vari Produzione di testi con riflessioni personali dai quali emergano stati d’animo Analisi delle parti variabili e invariabili del discorso, modi finiti e indefiniti, verbi transitivi e intransitivi, forma attiva, passiva, analisi logica con complementi diretto e indiretti. Saluti , Canti , Giochi Vocabolario : numeri fino al 100, ambienti, animali, lavoro Le strutture: do-does, Have got, to be, to have, can, There is- there isn’t Gli indicatori spaziali What, when, where, who, whose, why, how. Present continous Pronomi e aggettivi Strumentario ORFF Brani musicali di varia tipologia Canti Balletti Introduzione alla notazione musicale Utilizzo creativo di tecniche apprese per produzioni personali e collettive Storie e fumetti da rappresentare, da inventare – immaginare Lettura, analisi e interpretazione di quadri d’autore e rivisitazione personale Linguaggio pubblicitario Corpo movimento sport Storia Geografia Il corpo e le funzioni senso percettive Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e controllare l’impiego delle capacità condizionali(forza , resistenza , velocità) Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare schemi motori diversi Organizzare il proprio movimento in relazione a sé, agli oggetti , agli altri. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva Esprimersi attraverso il proprio corpo Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Rispettare le regole dei giochi Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Utilizzare in modo adeguato spazi e attrezzi per prevenire infortuni e apprendere uno stile di vita salutistico Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico – sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate Usare cronologie e carte storico / geografiche per rappresentare le conoscenze studiate Strumenti concettuali e conoscenze Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale ( prima e dopo Cristo ) e conoscere altri sistemi cronologici Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate , mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti Produzione Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso. Elaborare in forma di racconto – orale e scritto – gli argomenti studiati Carte mentali Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumento dell’ osservazione indiretta ( filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.) Linguaggio della geo-graficità Localizzare sulla carta geografica dell’ Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative Paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, cenni per europei e mondiali. Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica, in particolare modo al contesto italiano Territorio e regione Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici ed antropici connessi e interdipendenti all’ intervento dell’ uomo Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Giochi di coordinazione motoria dinamica generale inerenti sport multidisciplinari Giochi combinati dal semplice al difficile sugli schemi motori Drammatizzazioni, danze, balli Giochi multidisciplinari e relative regole Giochi con piccoli e grandi attrezzi Osservazione ed analisi di testi, immagini, filmati e materiale multimediale. Le civiltà della penisola italica. Gli Etruschi. L’origine di Roma. Lo sviluppo della civiltà romana: dalla monarchia all’impero. Il cristianesimo. La caduta dell’impero romano di occidente. La linea del tempo. Schemi, conversazioni. Cartelloni, manufatti. Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina. Analisi di foto, filmati, documenti cartografici, materiale multimediale inerenti le regioni italiane. Analisi dei confini dello stato italiano e delle regioni. Analisi degli aspetti caratterizzanti delle singole regioni italiane. Le regioni, le province e i comuni. Lettura di alcuni articoli della Costituzione Italiana. La popolazione italiana e i settori produttivi. I parchi nazionali. Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina. Matematica Numeri Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza. Dare stime per il risultato di una operazione. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Conoscere sistemi di notazione dei numeri in uso nel passato Spazio e figure Descrivere e classificare le figure geometriche presentate. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni . Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta a quadretti ) Determinare il perimetro di una figura Determinare l’ area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione Relazioni, misure, dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati per ricavare informazioni Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza Rappresentare problemi con tabelle e grafici Conoscere le principali unità di misura per effettuare misure e stime Passare da un’ unità di misura all’ altra anche nel contesto del sistema monetario Intuire il concetto di probabilità in situazioni concrete e problematiche. Scienze naturali e sperimentali Oggetti, materiali e trasformazioni Analizzare le vari forme di energia che l’uomo ha imparato ad usare per i suoi bisogni Osservare e sperimentare sul campo Individuare movimenti intorno a sé Analizzare gli spostamenti visibili di astri L’uomo, i viventi e l’ambiente Studiare percezioni umane e le loro basi biologiche Riconoscere le strutture fondamentali dell’uomo Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (ed. alla salute, ed. alimentare, rischi per la salute Divisioni con due cifre al divisore. Numeri primi e numeri composti. Criteri di divisibilità. Operazioni con numeri naturali e decimali. Calcolo mentale. Trasformazione e semplificazione di frazioni. Calcolo della percentuale. Numeri relativi. Numeri romani. Risoluzione di problemi con domande implicite ed esplicite. Misure lineari e di superficie Poligoni Classificazione dei poligoni studiati. Uso di riga, squadra, goniometro, compasso per disegno e riproduzione. Simmetrie, rotazioni, traslazioni, riduzioni, ingrandimenti. Problemi con il perimetro. Problemi con l’area. Diagrammi, schemi, tabelle. Calcolo della media aritmetica. Individuazione della mediana. Individuazione di moda e intervallo di variazione. Misure di superficie e di volume. Equivalenze. Giochi di probabilità. Certo, possibile, impossibile. Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina. Uso del piano cartesiano. Fonti esauribili di energia. Fonti inesauribili di energia I corpi celesti. Movimento di rotazione e di rivoluzione. I cinque sensi. La luce. Il suono. Gli organi e gli apparati del corpo e le loro principali funzioni Gli errori alimentari Le norme preventive per difendere la salute Igiene personale e collettiva Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina Tecnologia Convivenza civile Interpretare il mondo fatto dall’uomo Rilevare le caratteristiche di una macchina e utilizzare strumenti informatici Comporre oggetti con materiali differenti Comprendere semplici procedure informatiche Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere. Comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita. Interiorizzare le regole condivise dalla classe per una serena convivenza Leggere e interpretare i principali segni religiosi espressi dai popoli Evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede è stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli Diritti e doveri Carta del fanciullo Articoli della Costituzione Rispetto degli altri e dell’ambiente circostante (norme igieniche) Le principali religioni: il credo, i luoghi e i ministri del culto, le regole e il modo di fare festa per i musulmani, gli ebrei, gli induisti, i buddisti e i cristiani Valori umani ed evangelici di fratellanza, pace e solidarietà nell’esempio di alcuni personaggi significativi di ieri e di oggi L’arte come espressione di religiosità: icone, mandala, vetrata, calligramma Religione Word, power point , paint , internet Software didattici Manufatti con materiali vari La valutazione degli allievi e del curricolo La valutazione, come funzione interna alla programmazione educativo svolge un fondamentale ruolo regolativo: è indispensabile nel processo di insegnamento – apprendimento, in quanto si pone non solo come verifica dei risultati raggiunti ma, soprattutto, come momento di riflessione sul processo messo in atto per conseguire gli obiettivi prefissati. Nella nostra scuola essa si attua principalmente attraverso due fasi: la valutazione degli allievi e del curricolo la valutazione dei progetti La valutazione degli allievi assume sempre carattere formativo ed è funzionale alla piena realizzazione della personalità dell’alunno. Essa prevede una costante attenzione alla qualità dei processi attivati e una regolazione continua del percorso didattico. In una logica curricolare essa si attua attraverso: la valutazione iniziale (in ingresso), che svolge una funzione diagnostica, fornisce le informazioni sulle conoscenze e le capacità di ingresso degli alunni e permette di definire obiettivi mirati; la valutazione formativa che si effettua durante tutto il percorso di apprendimento (in itinere) e consente ai docenti di decidere se far proseguire gli allievi verso nuove mete o se modificare il curricolo e/o l’azione didattica, in caso gli obiettivi non fossero stati raggiunti; la valutazione finale, di tipo sommativo, che permette di accertare in quale misura siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e quanto l’azione didattica sia stata efficace (e si esprime con un giudizio sintetico al termine di ogni quadrimestre) La valutazione intermedia e finale è espressa in decimi ed illustrata con giudizio sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno . La famiglia è coinvolta in questa operazione attraverso: l’esplicitazione dei contenuti, dei metodi e dei traguardi previsti nella programmazione (assemblea di classe/sezione); i colloqui individuali (bimestrali o su richiesta); la comunicazione dei risultati raggiunti (documenti di valutazione). Premesso che le istituzioni scolastiche hanno il compito di individuare le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa, una commissione rappresentativa di tutti gli insegnanti di questo istituto, ha redatto un documento per stabilire un unico metro di valutazione. Non è facile per gli insegnanti della scuola primaria valutare con voti numerici, perché da sempre la valutazione è vista in relazione con il un percorso educativo e di apprendimento fatto dall’alunno. Ogni valutazione comprende pertanto la verifica sui risultati, ma all’interno di un contesto personalizzato che non dimentica mai l’individuo con le sue caratteristiche uniche e peculiari. Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento raggiunti 5 Mancato raggiungimento di alcuni obiettivi ; apprendimenti parzialmente acquisiti con lacune e incertezze. Capacità espositiva scarsa e confusa. 6 Raggiungimento degli obiettivi di base ; capacità di procedere incerta , con errori , imprecisioni e scarsa autonomia . Capacità espositiva talvolta incompleta ma coerente 7 Conseguimento degli apprendimenti previsti , applicazione discontinua e non completamente autonoma. Capacità espositiva lineare e coerente . 8 Obiettivi raggiunti in modo soddisfacente ; autonomia e impegno nell’applicazione. Capacità espositiva buona e lineare ; interventi appropriati 9 Conseguimento degli apprendimenti in modo pieno ; autonomia nel lavoro . Capacità espositiva molto buona , ricchezza di vocabolario ; interventi personali e appropriati. 10 Apprendimenti pienamente conseguiti , con sicurezza e capacità di rielaborazione e applicazione personale . Autonoma capacità di collegamenti interdisciplinari ; ordine e precisione negli elaborati. Capacità espositiva chiara , ricca e coerente ; interventi appropriati e personali . I PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO L'apprendimento disciplinare si arricchisce di attività e progetti per l'approfondimento e il potenziamento del curriculum, che si svolgono in orario curricolare, in base alle programmazioni dei singoli consigli di interclasse. Queste attività vengono realizzate con il contributo per il diritto allo studio attribuito alla scuola dall’Amministrazione Comunale di Arese. Le principali azioni riguardano le seguenti aree: Area scientifico – matematica Lo scopo è formare negli alunni competenze adeguate alle richieste dell'attuale contesto tecnologico e di contribuire alla formazione di un atteggiamento positivo verso le discipline scientifiche e matematiche. Le attività previste, oltre ad una continua attenzione al miglioramento della didattica ordinaria, sono: Giochi matematici. Dall’anno scolastico 2012/13 le classi quinte della scuola aderiscono, insieme agli alunni della scuola media, alla manifestazione ”Giochi d’Autunno” dell’Università Bocconi di Milano. Su partecipazione volontaria i bambini, in una giornata a loro dedicata, si cimentano con una serie di attività matematiche "sfidanti", mettendosi così in gioco come piccoli matematici. I primi classificati della scuola partecipano alle fasi finali dei giochi presso l’Università Bocconi. Altissima è la partecipazione dei ragazzi. Attività di laboratorio di informatica. Destinata a tutte le classi, è finalizzata alla strutturazione delle competenze di base per un utilizzo “ordinato” del computer e della navigazione in internet. La scuola dispone di un laboratorio funzionale e aggiornato. Laboratori esterni. Nell’ambito delle uscite didattiche vengono predisposti, a partire dalla programmazione dell’area scientifica, percorsi laboratoriali esterni con lo scopo di approfondire il curriculum, avvicinare i bambini al metodo sperimentale e migliorare l’interesse verso le attività scientifiche mettendoli a diretto contatto con ambienti appositamente strutturati e a metodologie attive e coinvolgenti (Museo della scienza e della tecnica, acquario, museo di storia naturale ecc.). Biblioteca Il progetto ha come finalità la promozione di un atteggiamento positivo dei bambini nei confronti dei libri, partendo dalla considerazione che amare la lettura è importante non solo per lo studio, ma anche per la vita. Si articola in due azioni: “Leggere per sognare” – utilizzo attivo della biblioteca scolastica Grazie alla buona dotazione libraria della scuola, l'attività prevede, oltre alla possibilità per gli alunni di avere accesso all'ambiente biblioteca e al prestito librario, alcune azioni di animazione alla lettura quali: Topo di biblioteca: una gara di lettura per diventare un vero topo di biblioteca con tanto di certificazione finale Per una biblioteca a colori: disegno, individuale o in gruppo, per abbellire le pareti della biblioteca scolastica Incontro con l’autore (classi seconde) Ti lascio una storia: ogni bambino di quarta e quinta realizza un breve racconto, corredato da immagini che andrà ad arricchire lo scaffale bianco (per le classi prime) della biblioteca scolastica Laboratorio di lettura in occasione dell’Open Day e della “Festa della Scuola” “Biblioteca – scuola” . Il progetto viene sviluppato in collaborazione con la Biblioteca comunale di Arese con gli obiettivi di sviluppare un rapporto positivo con i libri e di avvicinare i bambini alla biblioteca, facendo conoscere il servizio e favorendo l’abitudine alla frequentazione della struttura. L’attività prevede incontri in biblioteca su tematiche concordate con le insegnanti, che vengono sviluppate tramite l’utilizzo dei libri e dei materiali multimediali disponibili sugli scaffali; è rivolta a tutti gli alunni della scuola. Area artistico/musicale La scuola prevede due percorsi di approfondimento del curricolo nell’area artistica: Il “Canto corale”, progetto destinato a tutti gli alunni e condotto da una docente specialista della scuola; si propone di sviluppare nei bambini le competenze di base dell’espressione canora e del canto corale, permettendo di fare un’esperienza altamente collaborativa e di grande valore educativo, perché finalizzata al raggiungimento di un obiettivo comune, in cui tutte i contributi individuali si fondono in un’unica “voce”. Il progetto oltre a sviluppare competenze musicali, riveste una particolare importanza per il raggiungimento di obiettivi trasversali, quali la capacità attentiva, l’ascolto attivo, il rispetto delle pause e dei turni di esecuzione. Solitamente vengono realizzati due brevi ma significative manifestazioni, in occasione delle feste di Natale e di fine dell’anno. Il progetto “Teatro a scuola”, rivolto ai ragazzi delle classi quinte, viene svolto con la collaborazione di specialisti esterni; permette agli alunni di compiere esperienze di drammatizzazione e di danza, utilizzando in modo consapevole varie modalità di espressione e di comunicazione verbale e non verbale, per “raccontare” in modo creativo esperienze, emozioni, stati d’animo. Anche questa attività rafforza la capacità di collaborazione in vista di un traguardo comune. Sport Vista l’importanza dell’attività sportiva per una crescita equilibrata della persona e per lo sviluppo della capacità di rispettare le regole, la scuola investe molte risorse per affiancare all’attività didattica ordinaria attività specialistiche. I progetti attivati sono due: “Nuoto in cartella”: Grazie alla disponibilità nella struttura scolastica di una piscina, gli alunni delle prime e delle seconde usufruiscono dell’attività di nuoto con istruttori professionisti, una volta alla settimana per un quadrimestre all’anno. “Piccoli atleti tra i banchi”, destinato a tutti gli alunni della scuola, condotto da istruttori specializzati, il progetto prevede un corso di psicomotricità per le classi PRIME e SECONDE (10 lezioni); un corso multidisciplinare di avviamento alla pratica sportiva per le classi TERZE, QUARTE E QUINTE (20 lezioni): Educazione alla salute – prevenzione delle dipendenze Il progetto si sviluppa dalla considerazione che l’efficacia della prevenzione di comportamenti a rischio è legata alla precocità dell’azione educativa per contrastarli. Le attività iniziano pertanto nelle classi prime e proseguono anche nella scuola media. La proposta didattica è finalizzata a prevenire le dipendenze, in tutte le forme in cui mettono a rischio l'equilibrio e la salute dei ragazzi e vengono svolte in collaborazione con specialisti esterni. Il progetto è articolato in varie azioni: Percorsi educativi realizzati in collaborazione con l’A.I.D.D. (Associazione italiana contro la diffusione della droga), propedeutici alla specifica prevenzione delle dipendenze. per le classi prime: “Educare alla salute giocando”, azione finalizzata ad accompagnare i bambini nel loro processo formativo e di crescita nel primo anno di scuola, sostenendo i bambini nel superare difficoltà ed eventuali stati di disagio e aiutandoli a riflettere sui propri punti di forza e di debolezza, per una iniziale conoscenza di sé. per le classi quarte: “Educare con le psicofavole”, azione finalizzata a riprendere ed approfondire il lavoro iniziato in prima, con lo scopo di - educare la persona a confrontarsi con le difficoltà della vita - attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri e alla domanda sul bene e sul male Percorsi educativi realizzati in collaborazione con la ASL Mi1 e la lega Italiana Lotta contro i tumori per le classi terze: “Star bene a scuola”, proposta per costruire relazioni positive per star bene con sé e con gli altri, riconoscere le difficoltà presenti nel gruppo, individuare strumenti e strategie per affrontare le problematiche relazionali per le classi quinte: “Scuola senza fumo”, itinerario finalizzato ad educare la persona a sane abitudini di vita che contribuiscano alla prevenzione di patologie acute e croniche, facendo anche conosce i danni che il fumo arreca al nostro organismo e promuovendo comportamenti di prevenzione nei confronti del fumo passivo. Nella scuola media le azioni previste in quest’area di lavoro proseguono e si approfondiscono, puntando sul rinforzo delle capacità personali di resistere alle pressioni esterne e del gruppo e all’assunzione di comportamenti dannosi per la salute. Educazione alla cittadinanza L’educazione alla cittadinanza è un’area di lavoro prioritaria per tutti i gradi della nostra Scuola e viene sviluppata da tutti docenti nel quotidiano lavoro che svolgono con i ragazzi, per far loro sperimentare una convivenza serena, improntata alla collaborazione attiva, basata sull’assunzione di comportamenti corretti, delle proprie responsabilità e della presa in carico del bene comune del gruppo. Questo lavoro dei docenti si approfondisce in alcune azioni progettuali che la scuola predispone su due tematiche: i comportamenti sicuri in strada e i comportamenti responsabili rispetto all’ambiente. Due i progetti attivati: “Educazione stradale” Progetto destinato alle classi seconde e terze, che viene svolto in continuità con la scuola dell’infanzia e la scuola media. Si avvale della fondamentale collaborazione della Polizia Locale di Arese e prevede uscite sul territorio, una gara di regolarità e una biciclettata finale. Gli obiettivi del progetto sono: sviluppare capacità di osservazione, orientamento, comprensione e condivisione di regole conoscere e rispettare le regole di comportamento in strada nominare, descrivere, riconoscere la segnaletica interpretare correttamente i cartelli stradali imparare a progettare un percorso saper andare in bicicletta sapersi muovere per la città “AGENDA 21” Destinato alle classi quarte, è un progetto consolidato di educazione ambientale. Affronta l’ampio tema del rispetto dell’ambiente, con lo scopo di promuovere sane abitudini per evitare sprechi ed inquinamento e diffondere un comportamento ecosostenibile da parte di tutti. Il progetto si avvale della collaborazione di specialisti esterni e prevede un’ uscita al parco delle Groane. Anche questa area di lavoro viene ripresa e approfondita nella scuola media, dove i ragazzi affrontano i temi dello sviluppo sostenibile e dei consumi consapevoli. I PROGETTI DI ISTITUTO Progetto continuità Come detto nel paragrafo dedicato alla continuità, la strutturazione in verticale dell’istituto comprensivo permette di seguire gli alunni per un lungo arco di tempo – dai 3 ai 14 anni – e di accompagnarli nei momenti delicati dei passaggi tra i vari gradi di scolarità. Per questo gli insegnanti sono impegnati nell’elaborazione di un curriculum unitario che preveda coerenza e gradualità tra le competenze richieste in uscita da ogni grado di scuola e i prerequisiti richiesti dal successivo; inoltre il “progetto continuità” predispone momenti di incontro e di attività presso la scuola che l’alunno frequenterà, che permettono una “socializzazione anticipatoria” con l’ambiente, le persone e le modalità organizzative della nuova scuola. Continuità nido – scuola dell’infanzia L’attività è destinata ai bambini del nido comunale di Arese che frequenteranno le scuole dell’infanzia “Arcobaleno” e “Rodari” e durante il mese di maggio verranno accolti a scuola, insieme alle loro educatrici, per la visita ai locali della scuola, lo svolgimento di attività di manipolazione insieme agli alunni della scuola dell’infanzia e un momento per la merenda insieme. Gli obiettivi sono favorire una prima conoscenza della scuola dell’infanzia e creare un clima gioioso di accoglienza e di ascolto verso i bisogni dei bimbi più piccoli. Continuità scuola dell’infanzia – scuola primaria L’attività è rivolta ai bambini dell’ultimo anno di frequenza della scuola dell’infanzia per favorire una prima conoscenza della nuova situazione e del nuovo ambiente e realizzare alcune attività insieme con gli alunni della scuola primaria. Le attività previste, che si svolgeranno da gennaio a maggio sono: Incontro e conversazione con le maestre e i bambini della scuola primaria Visita dei locali Realizzazione di un manufatto con l’aiuto dei bambini della scuola primaria Pranzo insieme Continuità scuola primaria – scuola secondaria di primo grado Il passaggio alla scuola secondaria di primo grado viene spesso vissuto dai bambini con una certa ansia; per questo la scuola predispone varie attività che vengono proposte aigli alunni di quarta e di quinta, con lo scopo di acquisire informazioni sulla nuova scuola, ascoltare le esperienze dei compagni più grandi, progettare delle attività che vedano coinvolti gli alunni di entrambi gli ordini di scuola. Le attività previste, che si svolgono per tutto il corso dell’anno, sono: Visita dei locali della scuola “L. da Vinci” Partecipazione ad alcune attività della scuola Incontro con docenti ed alunni Laboratorio di propedeutica musicale rivolto alle classi quarte elementari, gestito dai docenti di musica delle scuole medie di Arese (Progetto DO, RE, MI, FA…cciamo Musica) Realizzazione di uno spettacolo musicale in cui sono coinvolti gli alunni di entrambi gli ordini di Scuola (Progetto Musica Insieme ). Progetto accoglienza Diversi sono i momenti in cui la scuola dedica particolare attenzione all’accoglienza di alunni e genitori: L’accoglienza degli alunni di prima: da settembre a dicembre le attività didattiche vengono programmate con un’attenzione particolare alla necessità dei bambini di adeguarsi ai nuovi ritmi della scuola, di creare il nuovo gruppo classe e di sviluppare il senso di appartenenza ad esso, di facilitare l’instaurarsi di rapporti e relazioni positive. In questa fase vengono coinvolti anche i genitori, con riunioni e colloqui informativi. L’accoglienza di tutti i genitori in occasione delle feste della scuola La scuola organizza, in tutti i suoi plessi, due appuntamenti festosi, in occasione del Natale e della fine dell’anno scolastico, nella convinzione che il buon clima relazionale e la collaborazione con i genitori siano i presupposti per un buon apprendimento. Questi eventi vedono la partecipazione attiva degli alunni per la predisposizione di saggi musicali e attività varie; i proventi delle feste vengono destinati alle necessità della scuola e ad iniziative benefiche. Le attività possono essere realizzate grazie alla generosa collaborazione del Comitato feste e del Comitato genitori. L’accoglienza dei futuri iscritti Per far conoscere l’offerta formativa della scuola, vengono organizzati nel mese di gennaio incontri di presentazione e open day per tutte le sedi dell’istituto. In queste occasioni è possibile visitare le strutture scolastiche, assistere ad alcune attività laboratoriali e acquisire tutte le informazioni necessarie sulle attività della scuola. Progetto Integrazione alunni diversamente abili Il progetto, condiviso da tutto l’istituto, dalla scuola dell’infanzia alla scuola media, intende offrire agli alunni una serie di esperienze formative specifiche, che tendano a favorire lo sviluppo di capacità espressive e a stimolare gli apprendimenti, promuovendo la socializzazione, l'autonomia, la fiducia nelle capacità possedute e favorendo il benessere scolastico. Nella scuola è presente un gruppo di insegnanti di sostegno specializzati che opera con queste modalità: - predispone, attraverso il GLH (Gruppo di Lavoro Handicap), spazi, attrezzature strumenti relativi alle necessità degli alunni per facilitare l'inserimento e l'integrazione; - organizza incontri preventivi con le famiglie e le educatrici della scuola dell’infanzia, con gli specialisti della U.O.N.P.I.A. ed altre agenzie esterne per acquisire notizie e informazioni sugli alunni, utili per la vita scolastica; - attiva la conoscenza da parte dei bambini dell'ambiente scolastico attraverso il progetto “Accoglienza”, con un particolare accompagnamento; - garantisce per i casi più gravi la presenza degli gli insegnanti di sostegno della scuola dell’infanzia per alcune ore del primo periodo di frequenza alla scuola primaria; - incontra nell'arco dell'anno gli operatori della équipe psicopedagogica di riferimento per verificare l'andamento scolastico dei bambini; - si raccorda con gli educatori comunali, presenti a scuola, per stabilire interventi educativi comuni; - progetta attività personalizzate per il raggiungimento degli obiettivi previsti. Nella scuola opera anche un gruppo di Educatori comunali, che lavorano a stretto contatto con i docenti di classe e di sostegno per la riuscita personale e scolastica degli alunni in difficoltà. La scuola fa parte con altre istituzioni scolastiche del territorio della “Rete per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili”, finalizzata allo scambio di esperienze e buone pratiche e alla progettazione comune di percorsi di formazione. Progetto DSA e bisogni educativi specifici La scuola, al fine di perseguire il successo scolastico di tutti gli alunni, cerca di porre la massima attenzione ai loro bisogni specifici. In particolare tutte le scuole del comprensivo hanno sviluppato una cura particolare nell’affrontare il tema dei disturbi specifici di apprendimento, in modo diverso nei diversi gradi di scuola. Un obiettivo importante, che riguarda la scuola dell’infanzia e la primaria, è quello della prevenzione tramite il riconoscimento precoce di eventuali disturbi, al fine di intervenire tempestivamente per il recupero. Per questo, in collaborazione con il COSPES di Arese, è stata predisposta un’azione di screening, strutturata su due linee di lavoro: per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia: - verificare la presenza dei prerequisiti di base per i futuri apprendimenti di lettura e scrittura - attivare laboratori di potenziamento per incrementare le aree carenti - supervisionare la programmazione delle attività di sezione con riferimento alle difficoltà evidenziate per i bambini delle classi seconde della scuola primaria: - effettuare uno screening rispetto alle capacità di lettura, alle abilità di scrittura sotto dettatura e alla comprensione del testo - dare agli insegnanti le necessarie informazioni rispetto alle difficoltà/risorse emerse dallo screening per ogni singolo allievo - dove necessario individuare con le insegnanti percorsi di potenziamento delle abilità per una sempre miglior individualizzazione dell’intervento scolastico - nel caso di particolari esigenze concordare con i genitori i necessari approfondimenti. Nella Scuola è anche presente una logopedista, la dott.ssa Edvige Mariani, che, oltre a collaborare alle azioni di screening, affianca le insegnanti e i genitori per affrontare eventuali disturbi del linguaggio. E’ inoltre disponibile un servizio di consulenza psicopedagogica, curato dalla dott.ssa Flavia Lalla, a disposizione degli insegnanti e dei genitori per consulenza e consigli su tematiche educative ed eventuali problemi del percorso di crescita. Uscite didattiche La scuola primaria predispone annualmente un piano delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione da effettuare per realizzare le attività di approfondimento del curriculum previste dalla programmazione didattica e dai progetti (visite alla biblioteca comunale e uscite didattiche sul territorio, percorsi laboratoriali presso i musei, visite a mostre, spettacoli teatrali, visite a città d’arte, ecc.). LA POLITICA DELLA QUALITA’ La qualità del servizio è uno degli obiettivi fondamentali che questa scuola persegue, come esito della responsabilità della progettazione e della gestione della propria offerta formativa. La nostra scuola è chiamata al rispetto - delle finalità dell'Istituzione Scolastica - dei traguardi per lo sviluppo delle competenze negli alunni - degli obiettivi di apprendimento - della differenziazione dell’Offerta formativa - della condivisione ed integrazione delle proposte formative con altri soggetti istituzionali e non (Ente Locale, centri culturali, associazioni sportive, oratorio ecc.) L'azione educativa si basa sul principio di “centralità dell’alunno”, e dello sviluppo integrale della persona. L’allievo è quindi al centro dell’azione educativa e considerato nei suoi aspetti cognitivi, relazionali e sociali. La nostra scuola cerca di perseguire obiettivi di miglioramento dell'azione educativa e dell'offerta formativa attraverso: - il confronto - la riflessione comune e l'analisi dei dati - la valorizzazione dell’esistente Anche per l’anno scolastico 2013/2014 la scuola sarà impegnata a proseguire in una attenta verifica dei principali indicatori di qualità dell’azione formativa, ponendo una particolare attenzione al monitoraggio degli esiti degli alunni. Verranno raccolti i risultati iniziali, intermedi e finali delle valutazioni interne ed elaborati sia come dati complessivi della scuola sia come “percorso” della classe. Il monitoraggio degli esiti interni ed i risultati delle prove INVALSI per le classi seconde e quinte della scuola primaria e prime e terze della scuola secondaria di primo grado, forniranno ai docenti la base per un lavoro di confronto, analisi e riflessione che permetterà di fare emergere obiettivi di miglioramento, punti di forza del lavoro svolto ed eventuali criticità in una prospettiva di continuo progresso. PARTE TERZA: LE RISORSE LE RISORSE FINANZIARIE La scuola è costantemente attiva nella ricerca di risorse finanziarie per la realizzazione delle attività e dei progetti previsti dal POF e per l'ampliamento dell'offerta formativa. Alcune risorse vengono reperite e utilizzate in rete con le scuole del territorio, in una prospettiva di massima efficacia ed economicità. I contributi esterni che la scuola utilizza sono finanziamenti per progetti, collaborazioni di esperti, risorse organizzative, forniture di materiali e libri. Nella scuola operano anche risorse volontarie (ex insegnanti, volontari del Rotary Club Garbagnate Groane; volontari dell’UNITER). Le fonti di finanziamento prioritarie sono: - fondi ministeriali: risorse per il funzionamento e finanziamenti di progetti specifici - finanziamenti del Comune di Arese: fondi per il diritto allo studio e finanziamenti per attività specifiche; - contributi di enti esterni per particolari azioni, anche coprogettate - contributi volontari delle famiglie e ricavi provenienti dalle feste della scuola - sponsorizzazioni La Scuola, a scopo educativo, sostiene iniziative benefiche e di cooperazione internazionale, con raccolte di fondi organizzate dagli studenti in occasioni particolari (festa di Natale). LE COLLABORAZIONI CON L'ESTERNO La scuola si avvale di collaborazioni con enti e associazioni, al fine di favorire il confronto e lo scambio di idee progettuali e di risorse umane e materiali e di trovare il supporto necessario alla realizzazione dell'offerta formativa. I principali partner della scuola sono: - Comune di Arese - COSPES - Centro Orientamento Scolastico e Professionale di Arese - UONPIA di Rho - UOP - Unità Operativa di Prevenzione, Comuni del Rhodense – ASL Milano 1 - Consorzio bibliotecario dei Comuni del Nord - Ovest - IREP – Istituto per la ricerca scientifica e l’educazione permanente - Rotary Club Garbagnate Groane - UNITER di Arese - OMG – Operazione Mato Grosso - Associazione Barabba’s Clowns Onlus - Arese - Cooperativa Altrove Onlus - Cooperativa Nazaret - Arese La scuola inoltre fa parte - della “Rete per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili” delle scuole del territorio, finalizzata al miglioramento delle capacità di accoglienza e integrazione. - della rete regionale “Scuole lombarde che promuovono salute” - della rete del "Piano Regionale di Orientamento" per il potenziamento delle attività di orientamento delle scuole secondarie di I grado. La scuola è anche iscritta all'ASAM, l'associazione delle Scuole Autonome Milanesi.