SCUOLA MEDIA STATALE “MARTIRI DELLA LIBERTA’”
Via Vivaldi 30 - 31056 RONCADE (TV)
Tel. e fax- 0422/707142 ~ e-mail: [email protected]
P.O.F
Piano Offerta Formativa
a.s. 2011-12
Deliberato dal Collegio Docenti e accolto dal Consiglio d’Istituto il 6 dicembre 2011
INDICE
1.
INTRODUZIONE
2.
FINALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA
3.
ANALISI DEL CONTESTO
4.
DATI GENERALI DELL’ISTITUTO
5.
SERVIZI E RISORSE
6.
ORGANIZZAZIONE ORARIA
7.
ORGANIGRAMMA
8.
AREE DI INTERVENTO
9.
CURRICOLI – PROGETTI
10.
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
11.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
12.
VALUTAZIONE D’ISTITUTO
13.
FAMIGLIA: RUOLO E PARTECIPAZIONE
14.
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE IN SERVIZIO
15.
PIANO DELLA SICUREZZA
1
1 – INTRODUZIONE
Il POF è :
Il “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni
scolastiche” (DPR 275/99)
Lo strumento progettuale che delinea il disegno complessivo delle scelte della scuola.
Il presente Piano dell’Offerta Formativa:
- risponde ai bisogni della realtà socio-culturale in cui la scuola si trova ad operare;
- tiene conto delle esigenze dell’utenza;
- interagisce con gli Enti territoriali e con le altre istituzioni scolastiche;
- ottimizza le risorse disponibili;
- garantisce trasparenza e flessibilità;
- dimostra e valorizza la professionalità del Dirigente e dei Docenti.
2 – FINALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il POF coniuga le finalità specifiche della scuola con le esigenze, le caratteristiche e le risorse
della realtà locale.
Le finalità della scuola sono dettate dalle indicazioni Nazionali nel “Progetto Educativo,
Culturale e Professionale” del ragazzo al termine del primo ciclo d’istruzione e fanno riferimento
ad alcuni nuclei d’intervento prioritari:
1.
-
IDENTITA’
Conoscere sé stesso e valorizzare le proprie potenzialità
Relazionarsi con gli altri nel rispetto delle diversità individuali, culturali, religiose
Orientarsi per operare scelte consapevoli nello studio, nei rapporti sociali, nel lavoro
2.
STRUMENTI CULTURALI
Conoscere ed utilizzare i diversi strumenti e linguaggi simbolico-culturali e
disciplinari
Sviluppare le competenze chiave europee
3.
CITTADINANZA ATTIVA
Diventare un cittadino responsabile e consapevole nel rispetto degli altri e
dell’ambiente, attivo nella partecipazione alla vita sociale nell’ambito scolastico e del territorio.
L’istituzione scolastica si pone come:
LUOGO DELL’ACCOGLIENZA E DELL’INTEGRAZIONE
LUOGO DI SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI CIASCUNO PER IL SUCCESSO FORMATIVO
COMUNITÀ EDUCANTE
SCUOLA DEL TERRITORIO CHE INTERAGISCE CON LE REALTÀ LOCALI
La Finalità della scuola si può sintetizzare in
CONOSCERSI PER ORIENTARSI
2
3 – ANALISI DEL CONTESTO
Gli elementi del contesto in cui l’istituto scolastico opera, sono caratterizzati da alcuni aspetti
peculiari che hanno la loro incidenza nelle scelte formative, organizzative nonché gestionali:
- presenza di due sedi, dislocate in due Comuni – Roncade e Monastier - , che accolgono
alunni provenienti da molti altri piccoli centri dislocati sul territorio il cui bacino d’utenza si snoda
in circa 90 chilometri di rete stradale;
- proiezione d’incremento del tasso di immigrazione interno ed esterno con conseguente
diversificazione della tipologia di utenza portatrice di nuovi bisogni formativi;
- presenza di alunni stranieri con necessità di percorsi di integrazione culturale per tutta la
popolazione scolastica e per la comunità locale, necessità di prima alfabetizzazione linguistica;
- significativa tradizione musicale e teatrale di cui il contesto è portatore;
- presenza sul territorio di enti ed associazioni con la disponibilità a collaborare per attività
progettuali;
- particolare isolamento per una discreta parte di utenti provenienti da borghi decentrati con
scarse possibilità di aggregazione e di esperienze socializzanti e formative oltre la scuola;
- presenza di una rete tra scuole ed Enti locali.
Nella scelta e nella pianificazione delle attività curricolari e progettuali si è tenuto conto dei dati
emergenti dall’analisi del contesto che ha permesso la rilevazione di bisogni formativi e
potenzialità di cui sono portatori gli utenti nelle varie fasce di età e del territorio stesso.
4 - DATI GENERALI DELL’ISTITUTO
SEDI
Sede
RONCADE
MONASTIER
Indirizzo
Via Vivaldi
Telefono
e-mail
0422 707142 [email protected]
Via Pralongo 0422 798113
[email protected]
UTENZA E PERSONALE
CLASSI
ALUNNI
DOCENTI
DIRIGENTE
DIRETTORE SS.GG.AA
ASSISTENTI AMM.
COLLABORATORI SCOL.
Sede Roncade
Sede Monastier
18
6
436
113
41+17
1
1
3
9
Alunni stranieri sede di Roncade : 40
Alunni stranieri sede di Monastier : 20
3
MAPPA DEGLI ENTI E ASSOCIAZIONI CHE COLLABORANO CON LA SCUOLA
ENTI E ASSOCIAZIONI
ENTI LOCALI
FONDAZIONE “CITTA’ DI RONCADE”
RETI DI SCUOLE
A.S.L. E SERVIZI SOCIALI UNIFICATI
PROTEZIONE CIVILE
AREE DI INTERVENTO
Fondi per sostenere i progetti di Educazione .
ambientale,Sport, Democrazia in erba, Rete Giovani,
Spazio ascolto, Teatro, Progetti della biblioteca
comunale, City camp (mesi estivi); testi scolastci;
strutture comunali
Mensa e traspori scolastici
Intercultura, Orientamento, Autovalutazione
d’Istituto,Disabilità, Sicurezza
Alunni con disabilità/disagio; esperti per progetti
C.T.A (coordinamento territoriale delle Associazion)i
Formazione insegnantI ; prevenzione e sicurezza;
corsi di pronto intervento
Iniziative culturali, feste, mostre
SOCIETA’ SPORTIVE – CONI - REGIONE VENETO
Attività sportive
BANCHE
Attività produttive locali e mondo del lavoro
ASSOCIAZIONI CULTURALI
Progetti didattici
CONSORZIO INTERCOMUNALE
CONTARINA-PRIULA
LEGA AMBIENTE
Educazione ambientale; raccolta differenziata dei rifiuti
SLOOW FOOD
Progetto “Orto in condotta”
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
(Avis, Aido, Airc)
BIBLIOTECA COMUNALE
Attività a scopo sociale e di solidarietà
FORZE DELL’ORDINE (Carabinieri, Polizia postale )
Educazione stradale, prevenzione, sicurezza
ISTITUTI SUPERIORI-UNIVERSITA’
Giochi matematici
Puliamo il mondo
Attività didattiche di promozione della lettura
5. SERVIZI E RISORSE
SEGRETERIA DELL’ISTITUTO
L’ufficio di segreteria si trova presso la sede centrale a Roncade in Via Vivaldi 30 ed è aperto al
pubblico dalle ore 10:30 alle ore 13:30 da lunedì a sabato e dalle ore 14.30 alle 17:30 il
mercoledì e il venerdì.
TRASPORTI
Il trasporto degli alunni è garantito, a richiesta, dalla Fondazione “Città di Roncade” ed è
normato da uno specifico regolamento.La richiesta del servizio viene avanzata all’atto
dell’iscrizione.
MENSA
Nei giorni in cui è previsto il rientro pomeridiano è garantito il servizio mensa, fornito dalla
Fondazione “Città di Roncade”. Le famiglie ne fanno richiesta all’atto dell’iscrizione e devono
provvedere all’acquisto del buono- pasto.
4
RISORSE
Biblioteca
Aula di Ed.artistica
Aula di Tecnologia
Aula di Scienze
Aula di informatica
Laboratorio di ceramica
Laboratorio di cucina
Laboratorio naturalistico
Aula all’aperto
Aula attività integrative
Palestra
Palazzotto dello sport
Pista di atletica
Auditorium – aula magna
Mensa
Sede di Roncade
1
1
1
1
1
1
1
1
3
1
1
1
1
1
Sede di Monastier
1
1
1
1
1
1
1
1
6. ORGANIZZAZIONE ORARIA
TEMPO NORMALE
da lunedì a sabato (attività curricolari) - orario 8.00- 13.00
TEMPO PROLUNGATO
da Lunedì a Sabato (attività curricolari)
orario : 8.00 - 13.00
Mercoledì, Venerdì (attività di laboratorio) orario 14.00 – 16.00
orario mensa – intervallo :13.00 –14.00
CRITERI DI PRIORITA’ NELL’ACCOGLIMENTO DELLE RICHIESTE DEL TEMPO SCUOLA
Le ammissioni degli alunni alla frequenza del tempo prolungato sono condizionate dal numero
delle classi a tempo prolungato che si formeranno.
In caso di eccedenza saranno convocati i genitori per verificare la possibilità di eventuali
volontari spostamenti in classi a tempo normale.
Successivamente si prenderanno in considerazione i seguenti criteri:
1.
Alunni residenti nel Comune di Roncade o Monastier
2.
Frequenza del tempo scuola dei fratelli
A parità di condizione verranno considerati gli ulteriori criteri ai quali viene attribuito un
punteggio da 5 a 1:
Situazione famigliare : mancanza dei genitori per assenza o separazione (punti 5)
Condizioni di lavoro dei genitori : entrambi lavorano o solo uno lavora in famiglia
con un solo componente genitoriale (punti 4)
Presenza in famiglia di persone inabili da accudire (da documentare) (punti 3)
Numeri di figli minori da accudire : da 0 a 5 anni (punti 2) da 6 a 10 anni (punti 1)
5
7. ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Pietrobon
COLLABORATORE VICARIO DEL DIRIGENTE S.
Prof.ssa Gabrielli Fiorella
COLLABORATORE SEDE STACCATA
Prof. Gomiero Sandro
STAFF DEL DIRIGENTE
Dirigente Vicario,2° Collaboratore del Ds, funzioni strumentali, coordinatori di dipartimento
COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Pianesi.Soldera,Davanzo, Fabbian (supplente)
RESPONSABILE SOSTITUZIONI ORDINARIE Prof.ssa Vita
DI DOCENTI ASSENTI(Roncade)
FIGURE STRUMENTALI
Compiti:
1.Elaborare il progetto
2.Monitorare l'andamento delle azioni previste
3. Tenere i contatti con il Dirigente scolastico per l'aggiornamento periodico sullo svolgersi delle
azioni
4. Dare comunicazioni ai docenti attraverso circolari, verbali,...
5. Presentare per iscritto la rendicontazione finale
6. Fare una verifica intermedia (a febbraio) delle attività programmate da comunicare al Collegio docentiDirigente scolastico.
F.S.1- Valutazione – Autovalutazioned'Istitutodocumenti per la valutazione
Prof.ssa Vita
F.S.2 - Intercultura
Prof.Zangrando
F.S.3 – Prevenzione dispersione scolastica- Di- Prof.ssa Carbo
sabilità
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Compiti:
-Coordinare i lavori del Dipartimento
-Redigere il verbale delle riunioni
- Predisporre i materiali necessari per la riunione di Dipartimento
- Partecipare allo staff del Dirigente
- Tenere i contatti con i docenti del proprio Dipartimento
- Tenere i contatti con i coordinatori degli altri dipartimenti
-Relazionare al Dirigente e al Collegio docenti gli esiti delle riunioni (lavori prodotti, proposte,...)
- Presentare per iscritto la rendicontazione finale
D.LINGUISTICO1 (lettere)
Schiavon
D.LINGUSTICO2 (lingue straniere)
Pastore
D.SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Pinosa
D.ESPRESSIVO-MOTORIO
Davanzo
D.DISABILITA'
Carbo
6
COMMISSIONI
Compiti:
-Elaborare il progetto/piano di lavoro e la scheda finanziaria
- Presentare eventuali richieste di acquisto e seguirne l'iter
- Tenere i contatti con il Dirigente scolastico attraverso un referente
- Tenere i contatti con i docenti sul progetto anche attraverso circolari
-Relazionare al Dirigente e al Collegio docenti gli esiti delle riunioni (lavori prodotti, proposte,...)
- Presentare per iscritto la rendicontazione finale
NUOVE TECNOLOGIE-MULTIMEDIALITA'
Proff.Allegra, Pianesi, Camata, Pinosa
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
(DSA)
Proff.sse Schiavon, Beltrame
INTERCULTURA
Proff. Zangrando (Figura strumentale)
Pianesi, Sordillo,...
CONTINUITA' PRIMARIA-SECONDARIA
Proff.Gasparini, Sordillo, Bertoldero
BIBLIOTECA
Prof.sse Bianchini, Favarel,Filippi, Mascianà
ORARIO SCOLASTICO
Proff. Favarel, Toniolo, Vita
MONITORAGGIO POF-INVALSI
(tabulazione prove ingresso I e III
; correzione prove invalsi classi prime)
Vita(Funzione strumentale), Fabbian, Pinosa
REFERENTI DI PROGETTO
Compiti:
- stendere il progetto proposto- deliberato dal Collegio docenti e la scheda finanziaria,
- organizzare attività- eventi previsti dal progetto
- tenere i contatti con eventuali operatori esterni
- informare mediante circolari dirigente, docenti, Dsga, personale ATA, alunni, famiglie riguardo a iniziative, scadenze,...
- tenere i contatti con i docenti coinvolti nel progetto
- tenere i contatti con la redazione del sito scolastico per eventuali pubblicazioni
-Presentare per iscritto la rendicontazione finale
P1– ORIENTAMENTO SCOLASTICO
Prof.Pianesi
P2- DEMOCRAZIA IN ERBA
/Cittadinanza consapevole
Dirigente scolastico-vicario
P3 -EDUCAZIONE ALLA SALUTE
ed alla sessualità; educazione alimentare (prevenzione disturbi dell'alimentazione)
Prof.sse Bianchini; Allegra
P4- EDUCAZIONE AMBIENTALE
Proff. Camata, Gabrielli
P5- ORTO IN CONDOTTA
Proff. Allegra (Roncade), Sostizzo(Monastier)
P6- SOLIDARIETA':AVIS, AIDO, AIRC
Prof.ssa Stanzione
P7- SPAZIO D'ASCOLTO
Prof.ssa Soldera
P8 – RETE GIOVANI
Prof. Mometti (Monastier)
Prof.ssa Schiavon (Roncade)
P9- GIOCHI MATEMATICI *
Pianesi;Fabbian
P10- SICUREZZA A SCUOLA
Prof.Furlanetto
7
P11- PATENTINO
Prof.Bertoldero
P12- STORIA e MEMORIA
Prof.ssa Natali
P13- CONCORSI GRAFICI
Prof.ssa Moscato
P14-CONCERTO MUSICALE CONCLUSIVO
Proff.Davanzo, Furlanetto
P15- CERTIFICAZIONE EUROPEA PER LA
LINGUA INGLESE E FRANCESE
Prof.sse Sordillo, Mascianà, Castro
*(non rientrante nel FIS)
RESPONSABILI AULE -LABORATORI
Compiti:
- Fare l'inventario dei materiali e delle strumentazioni (inizio anno scolastico)
- Effettuare il controllo finale e stendere una relazione sintetica
- Inoltrare al Dirigente, attraverso il responsabile dell'ufficio di segreteria, la richiesta di acquisto proposta
in sede di dipartimento e monitorare l'iter (Dirigente, DSGA, Consiglio d'Istituto)
- Predisporre- rivedere il regolamento per l'utilizzo dell'aula e dei materiali ed esporlo in visione nell'aula.
LABORATORIO DI SCIENZE
Roncade : Serafin
Monastier:Carestiato
LABORATORI INFORMATICA
Roncade : commissione
Monastier:Raggiotto
AULA ARTE-IMMAGINE
Roncade : Sirena
Monastier:Moscato
AULA ATTIVITA' INTEGRATIVE
Roncade : Guzzi
BIBLIOTECA SCOLASTICA
Roncade : Bianchini
Monastier:Mascianà
GESTIONE ARMADIETTI ALUNNI (Roncade)
Prof.Pianesi
COORDINATORI DI CLASSE
Compiti:
-Coordinare il lavoro del Consiglio di classe
- Predisporre i materiali necessari per le varie
operazioni (programmazione educativa- didattica, valutazione quadrimestrale, relazione
finale,..)
- monitorare l'attuazione di attività e progetti d'istituto e del consiglio di classe
- Seguire l'iter delle deliberazioni del consiglio
di classe
- informare e convocare i genitori di alunni in
difficoltà su indicazione del CdC
- tenere i rapporti con i rappresentanti di classe
dei genitori
- partecipare agli incontri tra scuola ed equipe
-presenziare alle elezioni dei rappresentanti dei
genitori nel Consiglio di classe
-informare il Dirigente scolastico riguardo a situazioni o fatti di rilievo
-fare da referente per gli alunni
- gestire e monitorare eventuali casi problematici
SEGRETARI CONSIGLIO DI CLASSE
Compiti
-Redigere il verbale del Consiglio di classe
-Curare , insieme al coordinatore, le comunicazioni alla
famiglia
-Raccogliere nell'apposito contenitore la documentazione relativa agli atti del consiglio di classe : programmazioni, piani di lavoro dei docenti, certificazioni,...
8
- consegnare ai genitori le schede di valutazione
- ritirare le schede di valutazione
COORDINATORE
SEGRETARIO
1^A
Stanzione
Pianesi
1^B
Natali
Vendrame
1^C
Schiavon
Rangoni
1^D
Ortolani
Sirena
1^E
Vita
Marchese
1^F
Emmanuele
Camata
1^G
Sordillo
Conean
1^H
Longo
Bertoldero
1^I
Sostizzo
Mascianà
2^A
Beltrame
Baldo
2^B
Allegra
Lucchesi
2^C
Pinosa
Filippi
2^D
Monego
Furlanetto
2^E
Zangrando
Davanzo
2^H
Ruzza D.
Fabbian
2^I
Polo
RuzzaP.
3^A
Gasparini
Pianesi
3^B
Bianchini
Nastasia
3^C
Favarel
Guzzi
3^D
Caforio
Pastore
3^E
Sordillo
Castro
3^F
Serafin
Carbo
3^H
Gomiero
Raggiotto
3^I
Mometti
Carestiato
9
8. AREE DI INTERVENTO
Al fine di offrire una risposta ai bisogni individuati, la scuola ha definito le seguenti linee guida per la propria offerta
formativa:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
APPRENDIMENTO e PERSONALIZZAZIONE
RESPONSABILIZZAZIONE
INTEGRAZIONE
INNOVAZIONE
FLESSIBILITA’
TERRITORIALITA’
AREA
APPRENDIMENTO E
PERSONALIZZAZIONE
Aspetti didattici, conoscenzecompetenze, ampliamento
dell’offerta formativa
AZIONI
- Sviluppare le potenzialità di tutti e di
ciascuno, far acquisire a tutti
competenze essenziali e potenziare
le capacità degli alunni più dotati
- Sostenere e recuperare gli alunni in
difficoltà
- Potenziare il livello di partecipazione
attiva, lo sforzo e la responsabilità
per ottenere migliori risultati nelle
discipline, l’impegno nell’eseguire i
compiti e nello studio a casa.
RESPONSABILIZZAZIONE - Sostenere la motivazione ad
Aspetti formativi, valori e
cittadinanza
INTEGRAZIONE
Accoglienza, continuità e
orientamento, alunni stranieri,
alunni disabili
apprendere;
- Migliorare l’autonomia e la capacità
organizzativa;
- Migliorare le capacità cooperative e
collaborative;
- Accogliere e integrare le diversità
- Favorire l’assunzione di
responsabilità e il rispetto di
persone, regole, cose e ambienti;
- Promuovere l’acquisizione di
modelli comportamentali per un
adeguato senso di cittadinanza
- Favorire l’accoglienza degli alunni;
- Garantire percorsi didatticoeducativi in continuità tra diversi
ordini di scuola
CONTENUTI
Attivazione di lezioni frontali, lavori di
gruppo, peer education, percorsi
individualizzati, didattica
laboratoriale, per lo svolgimento
delle attività didattiche
- Interventi con l’USL e servizi del
territorio
- Utilizzo di parte del tempo
scolastico per interventi di recupero
e potenziamento per i gruppi di
alunni
- Attivazione di metodologie di lavoro
a sostegno della motivazione;
- Attività didattiche condotte a
piccolo e grande gruppo;
- Attività che prevedano il
momento dell’autovalutazione ;
- Attività che favoriscano la
metacognizione
- Raccordo e patto di
corresponsabilità con le famiglie
- Definizione di progetti rivolti a
bisogni specifici di alunni
diversamente abili , di alunni con
disturbi specifici di
apprendimento e di alunni
stranieri;
- Applicazione dei vari regolamenti
presenti in Istituto
- Percorsi volti all’acquisizione del
senso della cittadinanza attiva e
consapevole (Consiglio comunale
dei ragazzi)
Accoglienza-Continuità
- Percorsi di accoglienza per gli
alunni in entrata alla scuola.
Incontri tra insegnanti della scuola
10
- Far emergere le potenzialità di ogni
alunno per orientare scelte
consapevoli
- Favorire l’integrazione e lo sviluppo
delle potenzialità individuali di ogni
alunno e di quelli diversamente abili
-Promuovere il ben-essere,
-Favorire la costruzione dell' identità
e prevenire il disagio.
-Intensificare le attività linguistiche
per l’alfabetizzazione degli alunni
stranieri
- Attivare processi mentali di
intercultura e integrazione delle
diversità
- Favorire l’integrazione degli alunni
stranieri anche con il
coinvolgimento dell’Ente locale
- Attivare esperienze di continuità.
INNOVAZIONE
Formazione in servizio,
sperimentazione, ricerca
- Attivare e sostenere i processi di
innovazione secondo le Indicazioni
nazionali
primaria e secondaria, per la
formazione delle classi prime ,
per concordare obiettivi e metodi
formativi , per la restituzione delle
valutazioni di ingresso.
Attenzione alle situazione degli
alunni diversamente abili,
stranieri e in svantaggio socio
culturale
Orientamento
- Azione formativa di orientamento
personale e scolastico degli
alunni
- Percorsi di formazione per le
famiglie su tematiche condivise
con la scuola
- Iniziative finalizzate alla
conoscenza di sé, delle proprie
attitudini e dei propri interessi
- Utilizzo di strumenti per la
valutazione formativa e con
valenza orientativa
- Presentazione e analisi dei
diversi tipi di scuole superiori e
dei relativi indirizzi.
- Percorso rivolto all’orientamento
degli alunni diversamente abili.
Disagio
- Individuazione precoce delle
situazioni di difficoltà e di disagio
e conseguente attivazione di
interventi volti a ridurre lo
svantaggio.
- Attivazione di metodologie e
strategie di lavoro che
favoriscano l’integrazione e
l’apprendimento.
Raccordo con l’équipe territoriale
per la segnalazione di casi di
disagio.
- Incontri con gli specialisti
dell’USL per informazioni e
confronto su alunni per
concordare linee d’intervento Incontri periodici con i genitori per
concordare interventi educativi.
- Stesura del PEI (piano educativo
individualizzato) per alunni
disabili e del PEP (piano
educativo personalizzato) per
alunni con DSA.
- Realizzazione di progetti specifici
anche integrati col territorio per
fronteggiare le esigenze
formative di casi particolari.
Stranieri
--Attivazione di progetti di
alfabetizzazione e di accoglienza
per gli alunni nuovi arrivati.
-Corsi di formazione per docenti
- Incontri di auto-formazione per
dipartimento.
11
- Favorire la formazione in servizio di
tutto il personale
FLESSIBILITA’
Organizzazione, tempo scuola
TERRITORIALITA’
Collaborazione con enti
del territorio
- Intervento di esperti su temi
specifici.
-Adottare scelte organizzative flessibili - Realizzazione di percorsi di
per valorizzare le risorse umane e
alfabetizzazione indirizzati agli
materiali a disposizione e per
alunni stranieri.
rispondere alle esigenze formative
-Realizzazione di uscite didattiche;
degli alunni
-Sostituzione dei docenti assenti
da parte di altri docenti della
scuola.
- Valorizzare delle risorse umane,
-Democrazia in erba (Consiglio dei
culturali, ambientali e storiche del
ragazzi);
territorio
-Giornate per l’ambiente
- Incontri – iniziative con
associazioni di volontariato
sociale(AVIS, AIDO, AIRC)
- Incontri con Forze dell’ordine
(educazione alla legalità)
- Progetto “Rete giovani”;
- Progetto “Spazio d’ascolto”
-Educazione all’affettività (Usl9)
- Teatro a scuola con compagnie
teatrali locali
- Progetto Biblioteca (Biblioteca
comunale Roncade e Monastier)
-Eventi annuali promossi dal
Coordinamento territoriale delle
associazioni (CTA)
9. CURRICOLI E PROGETTI
La riforma degli ordinamenti scolastici prevede l’introduzione di numerosi elementi innovativi sia
sul piano formativo che sul piano organizzativo:
• Predisposizione delle progettazioni didattiche sulla base delle Indicazioni Nazionali
• Organizzazione dell’Attività Didattica per Unità di Apprendimento che vanno a costituire
i Piani di Studio Personalizzati
• Progettazione di attività opzionali che la famiglia può scegliere all’atto dell’iscrizione
• Passaggio da conoscenza a competenza
9.1 CURRICOLI
DISCIPLINE
Lettere
Approfondimento letterario
Storia e geografia
Matematica + Scienze
Lingua inglese
Lingua francese
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Scienze motorie e sportive
Religione – materia alternativa
Laboratorio Italiano
Laboratorio Italiano-Scienze
Mensa
TOTALE
CURRICOLO DI BASE
MONTE ORE
6
1
3
6
3
2
2
2
2
2
1
30
CURRICOLO OPZIONALE
MONTE ORE
6
1
3
6
3
2
2
2
2
2
1
2
2
2
36
12
9.2 PROGETTI
Le scuole dell’Istituto hanno individuato alcune aree progettuali di interesse prioritario:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
CITTADINANZA (COSTITUZIONE, LEGALITA’,AMBIENTE)
SALUTE E BEN-ESSERE
ORIENTAMENTO E CONTINUITA’
CULTURA E LINGUAGGI
SPORT A SCUOLA
VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
AREA DI
RIFERIMENTO
1
PROGETTO
TEMPI
1.1-“Democrazia in erba”
Consiglio comunale dei
ragazzi
Tutto l’anno scolastico
1.2 Storia e memoria
Scadenze delle
commemorazioni (4
novembre, 27 gennaio, 10
febbraio, 25 aprile, 2 giugno)
1.3 Intervento a scuola di
un referente delle
Associazioni AIDO e AVIS
sul tema della donazione
degli organi e del sangue
2° quadrimestre
-Vendita delle arance della
solidarietà (promossa da
AIRC)
3 febbraio 2012
CLASSI
DOCENTI
Tutte le classi
Tutte le classi
Classi seconde (AVIS)
(Roncade)
COLLABORAZIONI
Assessorato
all’istruzione del
Comune di Roncade
Assessorato
all’istruzione del
Comune di Roncade
Associazioni
AVIS,AIDO,AIRC
Classi terze (AIDO)
(Roncade)
1.4 Ed.Stradale e Patentino maggio-giugno
Tutte le classi
Polizia locale; Croce
verde
Alunni di terza che ne
facciano richiesta
1.5“Il futuro dei rifiuti nelle
nostre mani”
2° quadrimestre
2 incontri di 2 ore ciascuno
tenuti da educatori del
Consorzio Priula; agli incontri
sarà collegata un’attività in
classe
Classi prime Roncade,
Monastier
1.6” Impariamo a rifiutare”
tutto l’anno scolastico
Tutte le classi e tutti i
docenti- Roncade
1.7“Progetto Acqua bene
prezioso ed esauribile
Visita ad acquedotto
Visita a depuratore
Visita a impianto di
potabilizzazione
Classi prime Monastier
Classi seconde
Monastier e Roncade
Classi terze Monastier
Consorzio “SilePiave”
1.8 Giornate per
l’ambiente:
“+Alberi – CO2”
19.11.2011
24.09.11
29.09.2011
Classi prime
Classi seconde
Classi terze
Assessorato
all’ambiente
Comune di Roncade
Consorzio
intercomunale
Contarina-Priula
13
“Puliamo il mondo”
“Cicloescursione
2
3
4
Roncade
Tutti i docenti di Roncade
1.9 “Orto in condotta”:
coltivazione dell’orto
scolastico
marzo-giugno (classi prime)
da ottobre (classi seconde)
Slow-food
Genitori delle classi
interessate
2.1.”Progetto Rete giovani “
-Autostima e dinamiche di
gruppo
-Comunicazione e
multimedialità
2 incontri di 4 ore con gli
educatori (gennaio-marzo)
classi prime
2 incontri di 4 ore con gli
educatori (gennaio-marzo)
classi seconde
2.2 Educazione alla
sessualità
Intervento dell’Equipe USL9
Proiezione di 3 film sul tema
dell’adolescenza
Docenti di Scienze
Tutti i docenti
2.3 Sicurezza a scuola
Anno scolastico
Tutte le classi
2.4 Spazio d’ascolto
Tutto l’anno scolastico
(1 mattina alla settimana)
Tutti gli alunni che ne
facciano richiesta
(Roncade)
Assessorato
Politiche giovanili
Comune di Roncade
3.1 “Scegli la scuola
giusta”:
percorso di conoscenza
dell’offerta formativa delle
scuole superiori
Primo quadrimestre
Classi terze
Tutti i docenti
Rete Petaso
Dott. Boschiero
3.2 “Un ponte tra le
scuole”:
accoglienza e passaggio
degli alunni dalla scuola
primaria alla secondaria;
formazione classi prime
Anno scolastico
Classi prime e seconde
Consiglio dei ragazzi
Circolo didattica di
Roncade
4.1 Teatro a scuola
- 3 incontri di 2 ore ciascuno
a cura del regista
A.Moscatelli
Classi seconde (C-D)
Roncade
Docenti di lettere
Assessorato alla
cultura Comune di
Roncade
- Prima teatrale in occasione
della giornata mondiale del
teatro
Classi prime e seconde
Assessorato
all’istruzione del
Comune di Roncade
e Monastier
Classi terze
USL9
Critico
cinematografico
Incontri con esperti esterni
per alunni e genitori
gennaio-marzo
4.2 Miusica maestro:
concerto di fine anno
scolastico
giugno
Classi prime e seconde
Marzo-aprile
Settembre-novembre
Classi seconde
Classi seconde e terze
4.4 Certificazioni
linguistiche europee:
francese (DELF) inglese
(KET for schools)
Gennaio-maggio
Alunni che ne fanno
richiesta
Docente esperto o di
madrelingua esterno
4.4 “Piccolo trofeo Da
Novembre-dicembre
Alunni classi
Liceo scientifico
4.3 Concorsi grafici:
AVIS
LIONS
14
Vinci”:
giochi matematici a
squadre
prime,seconde,terze
selezionati secondo
criteri meritocratici
“L.da Vinci” Treviso
4.5 Biblioteca:
prestito, concorsi, visite
guidate alla biblioteca
comunale , incontro con
l’autore
Anno scolastico
Tutte le classi
Assessorato alla
cultura
Biblioteca comunale
di Roncade e
Monastier
4.6 Intercultura : corso di
alfabetizzazione per alunni
stranieri
Dicembre-marzo
Alunni stranieri
individuati dai docenti
in base al livello di
competenza linguistica
Rete Intercultura
Docenti: insegnanti
della scuola
4.1 Gruppo sportivo
scolastico
atletica leggera
rugby
danza sportiva
mountain bike
Roncade -Monastier
Anno scolastico
Giovedì pomeriggio (impianti
sportivi di Roncade)
Attività opzionale su
richiesta degli alunni
4.2 Giochi sportivi
studenteschi:
-corsa campestre
-Torneo di pallavolo
Aprile
Tutte le classi
Roncade-Monastier
Novembre
Febbaraio
Classi terze
-Prove d’ingresso standard
di matematica e italiano
Settembre-ottobre
Classi prime e terze
-Prove nazionali INVALSI
Maggio
Classi prime
4 docenti
5
Rete valutazione
Prof.Velo
6
9.3 LABORATORI CLASSI A TEMPO PROLUNGATO
(Roncade)
CLASSE
LABORATORIO (italiano)
I
1. Narrativa
2. Linguaggio cinematografico
3. Usi e costumi del territorio di origine
II
1. Il fumetto
2. Linguaggio cinematografico
3. Narrativa
III
1.Il quotidiano:lettura e analisi di
articoli
2. Cineforum (Tema: i diritti umani)
3. Narrativa
LABORATORIO (Italiano/matematica)
1.Compiti insieme-recupero
2. l gioco degli scacchi
1.Educazione alimentare
2.Compiti insieme-recupero
1.Orientamento scolastico
2.Laboratorio scientifico (gruppo 1-2 a
rotazione)
-Esercizi di analisi testuale (gruppo 1-2 a
15
rotazione)
3. Recupero-potenziamento finalizzati alla
preparazione delle prove scritte d’esame
(Monastier)
CLASSE
LABORATORIO (italiano)
I
Linguaggio cinematografico
9.4
II
Linguaggio cinematografico
III
Linguaggio cinematografico
LABORATORIO (Italiano/matematica)
Educazione ambientale
Recupero-approfondimento
Educazione alimentare
Recupero-approfondimento
Chimica e astronomia
Recupero-approfondimento
MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA
N° Alunni : 55
Numero docenti : 11
Classi prime : Le fiabe nel mondo
Classi seconde :Civiltà dei popoli
Classi terze: Cronache di attualità
10. CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
CLASSI PRIME
1. Eterogeneità nelle classi rispetto ai livelli intellettivi e culturali, come risulta dalle
schede di raccordo con la scuola elementare.
2. Omogeneità tra le classi.
3. Parità numerica tra le classi, per quanto possibile. Nel determinare il numero
degli alunni si terrà conto di eventuali situazioni problematiche segnalate dagli
insegnanti delle scuole elementari.
4. Rapporto numerico equilibrato tra maschi e femmine.
5. Inserimento in ciascuna classe di più alunni provenienti dalla stessa frazione o
dalla stessa classe quinta (esclusi gli alunni provenienti da altro Comune).
6. Inserimento dei respinti di classe prima all’interno della stessa sezione, salvo
casi particolari (eccesso di ripetenti, richiesta dei genitori ecc.).; assegnazione
degli alunni ad altro corso solo previa consultazione con le famiglie.
INSERIMENTO DI ALUNNI RIPETENTI
1.’Inserimento dei respinti all’interno della stessa sezione, salvo casi particolari
(numero totale degli alunni,numero di alunni ripetenti, problemi di incompatibilità tra
alunni)
2. Assegnazione degli alunni ad altro corso solo previa consultazione con le
famiglie.
INSERIMENTO DI ALUNNI NELLE CLASSI IN CORSO D’ANNO
1. Scelta del tempo scuola da parte della famiglia (30 o 36 ore)
16
2. Numero degli alunni delle classi di destinazione
3.Per gli alunni stranieri: numero di altri alunni stranieri in classe
11.
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La valutazione degli alunni avviene nel rispetto della normativa vigente secondo le indicazioni
emanate dal Ministero.
Art. 11 del D.L. 59/2004:
“La valutazione periodica e annuale, degli apprendimenti e dl comportamento
degli allievi e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono
affidate ai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative e
didattiche previste dai piani di studio personalizzati.”
Oggetto della valutazione:
- Il livello delle competenze acquisite nei diversi ambiti disciplinari, pluridisciplinari,
interdisciplinari.
- Il comportamento che tiene conto del grado di interesse, delle modalità di
partecipazione, dell’impegno, delle capacità relazionali .
I documenti della valutazione sono:
- Documento di valutazione per le discipline;
- Documento di valutazione per la Religione Cattolica o per la materia Alternativa alla
religione cattolica.
- Certificazione delle competenze per la classe terza.
Le sintesi valutative (voti in decimi) riportate nel documento di valutazione alle scadenze
quadrimestrali si basano sulla raccolta continua e sistematica di dati e informazioni sul
comportamento e sugli apprendimenti di ciascun alunno ( di processo) e sommativi ( i risultati):
osservazioni sistematiche, prove orali, prove scritte, esercitazioni pratiche, colloqui, questionari,
…
Per l’assegnazione del voto i docenti fanno riferimento agli Obiettivi di Apprendimento desunti
dalle indicazioni Nazionali.
I diversi dipartimenti disciplinari stabiliscono i criteri comuni per la valutazione dei livelli di
competenza.
Il collegio docenti ha stabilito dei criteri per la valutazione del comportamento.
Per favorire la trasparenza della valutazione:
- gli alunni verranno informati dai docenti sui criteri di valutazione delle prove;
- le prove corrette verranno consegnate agli alunni in tempi brevi e date in visione
alle famiglie;
- le valutazioni delle prove orali verranno comunicate alle famiglie tramite libretto.
La valutazione nazionale (INVALSI) viene effettuata mediante la somministrazione di
prove ministeriali alle classi prime (periodo Aprile-Maggio) e alle classi terze al
momento dell’esame di stato.
17
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Il comportamento degli studenti, valutato da Consiglio di Classe, concorre alla valutazione
complessiva dello studente. Sono da considerarsi valutazioni positive i voti da 6 a 10.
Il voto 5 prevede la non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato.
L’oggettiva gravità del comportamento è prevista dal D.M.5 del 16.01.2009, art.5, richiamando
il DPR 235/2007, art.4,9.
Il voto di condotta è attribuito in base al numero delle condizioni soddisfatte dallo studente:
Per il voto 10 devono essere soddisfatte tutte le condizioni previste dai descrittori
Per il voto 9 devono essere soddisfatte tutte le condizioni previste dai descrittori
Per il voto 8 devono essere soddisfatte tutte le condizioni previste dai descrittori
Per il voto 7 il comportamento deve essere ricondotto alla maggior parte dei descrittori
Per il voto 6 il comportamento deve essere ricondotto alla maggior parte dei descrittori
Per il voto 5 deve essere valutata attentamente la documentazione come previsto dal D.M.n.5 del
16.01.2009
VOTO
INDICATORI
Comportamento
Rispetto del regolamento d’istituto
10
Utilizzo delle strutture e del materiale
Partecipazione al dialogo educativo e
didattico
Impegno nel lavoro in classe e a casa
Frequenza
Comportamento
Rispetto del regolamento d’istituto
9
Utilizzo delle strutture e del materiale
Partecipazione al dialogo educativo e
didattico
Impegno nel lavoro in classe e a casa
Frequenza
Comportamento
Rispetto del regolamento d’istituto
8
7
Utilizzo delle strutture e del materiale
Partecipazione al dialogo educativo e
didattico
Impegno nel lavoro in classe e a casa
Frequenza
Comportamento
Rispetto del regolamento d’istituto
Utilizzo delle strutture e del materiale
Partecipazione al dialogo educativo e
DESCRITTORI
Comportamento irreprensibile , maturo, responsabile, sempre corretto
con docenti, compagni e personale della scuola; rispetto de gli altri e i
loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali.
Rispetta scrupolosamente il regolamento d’Istituto; non ha a suo carico
alcuna ammonizione o sanzione disciplinare.
Utilizza in modo responsabile le strutture e il materiale scolastico
Segue con vivo interesse e costante attenzione le lezioni; partecipa
attivamente alle attività scolastiche assumendo un ruolo propositivo e
collaborando con docenti e compagni.
Svolge con regolarità e serietà le consegne sia a scuola che a casa; è
sempre munito del materiale necessario
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari.
Comportamento responsabile, sempre corretto con docenti, compagni e
personale della scuola; rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento
delle differenze individuali.
Rispetta scrupolosamente il regolamento d’Istituto; non ha a suo carico
alcuna ammonizione o sanzione disciplinare.
Utilizza in modo responsabile le strutture e il materiale scolastico
Segue con interesse e attenzione le lezioni e partecipa attivamente alle
attività scolastiche collaborando con docenti e compagni.
Svolge con regolarità e serietà le consegne sia a scuola che a casa; è
sempre munito del materiale necessario
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari.
Comportamento sostanzialmente corretto nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale scolastico; rispetta gli altri e i loro diritti
Rispetta in genere il regolamento scolastico ma talvolta riceve richiami
verbali.
Utilizza in modo corretto le strutture e il materiale scolastico
Segue con discrete attenzione e partecipazione le lezioni e
generalmente collabora alla attività scolastiche
Svolge in modo regolare le consegne sia a scuola che a casa; quasi
sempre è munito del materiale necessario.
Frequenta regolarmente le lezioni e rispetta gli orari.
Comportamento non sempre corretto nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale scolastico; talvolta assume atteggiamenti
poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.
Talvolta non rispetta il regolamento scolastico e riceve richiami verbali e
scritti.
Utilizza in modo accettabile le strutture e il materiale scolastico
Segue le lezioni in modo discontinuo; la partecipazione e la
18
didattico
Impegno nel lavoro in classe e a casa
Frequenza
Comportamento
Rispetto del regolamento d’istituto
6
Utilizzo delle strutture e del materiale
Partecipazione al dialogo educativo e
didattico
Impegno nel lavoro in classe e a casa
Frequenza
Comportamento
Rispetto del regolamento d’istituto
5
Utilizzo delle strutture e del materiale
Partecipazione al dialogo educativo e
didattico
Impegno nel lavoro in classe e a casa
Frequenza
collaborazione alle attività va sollecitata
Svolge in modo discontinuo o superficiale le consegne sia a casa che a
scuola; non sempre è munito del materiale necessario.
Frequenta in modo non sempre regolare le lezioni o non sempre rispetta
gli orari
-Comportamento poco corretto nei confronti di docenti o compagni o
personale scolastico;spesso assume atteggiamenti poco rispettosi degli
altri e dei loro diritti; l’alunno non ha acquisito un’autentica
comprensione e condivisione delle norme e del loro valore
autoregolativo.
Viola frequentemente il regolamento scolastico; riceve iterate
ammonizioni verbali e scritte anche da parte del Dirigente scolastico;
riceve sanzioni disciplinari di media ed elevata gravità anche con la
sospensione dalle lezioni per un periodo inferiore a 2 giorni
Utilizza in modo non corretto e trascurato il materiale scolastico o le
strutture della scuola
Spesso è fonte di disturbo durante le lezioni e partecipa con scarso
interesse alle lezioni
Svolge in modo sporadico e superficiale le consegne sia a casa che a
scuola; non sempre è munito del materiale necessario.
Frequenza irregolare delle lezioni e iterati ritardi
- Comportamento irrispettoso nei confronti di docenti, compagni,
personale della scuola e presenza di reati che violano la dignità e il
rispetto della persona umana; comportamento irresponsabile durante le
uscite didattiche e i viaggi d’istruzione
Grave inosservanza del regolamento scolastico con notifica alla famiglia
e irrogazione di sanzioni gravi con sospensione dalle lezioni per un
periodo superiore a 2 giorni; mancanza di “apprezzabili e concreti
cambiamenti tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento”.
Utilizza in modo molto scorretto, anche danneggiandoli, il materiale e le
strutture della scuola.
Non dimostra interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente
fonte di disturbo durante le lezioni
Non svolge le consegne sia a scuola che a casa ed è sistematicamente
privi del materiale scolastico
Frequenza molto irregolare delle e numerosi ritardi
12. VALUTAZIONE D’ISTITUTO
La finalità principale della valutazione dell’Istituto è verificare il funzionamento interno del
sistema per orientare le scelte curricolari, organizzative e didattiche. Il sistema scolastico
promuove e migliora la qualità dell’offerta formativa attraverso la discussione e la continua
ridefinizione dei nodi problematici da parte degli Organi Collegiali che operano all’interno della
scuola.
Da anni la scuola è impegnata nella stesura del documento C.A.F.(Common Assessment
fFamework).
Per quanto riguarda la valutazione d’istituto viene effettuata attraverso:
- test di entrata di Italiano e matematica per le classi prime
- test di entrata di Italiano e matematica per le classi terze
- risultati delle prove nazionali INVALSI per le classi prime e terze
13. FAMIGLIA: RUOLO E PARTECIPAZIONE
Le indicazioni nazionali pongono l’accento sull’assunzione di responsabilità della Famiglia e
sulla sua compartecipazione, assieme all’Istituzione Scolastica, alla formazione della persona
negli aspetti culturale e affettivo- relazionale.
La partecipazione si attua attraverso:i seguenti momenti:
19
•
•
•
•
Scelta del tempo-scuola
Partecipazione agli Organi Collegiali
Partecipazione al Comitato mensa
Condivisione del Patto d’intesa.
La comunicazione scuola-famiglia si concretizza in una serie di occasioni:
• Assemblea informativa sull’organizzazione dell’anno scolastico
• Presentazione della progettazione didattica annuale del Consiglio di classe
• Ricevimento settimanale con i docenti su appuntamento
• Ricevimento quadrimestrale generale dei docenti
• Informazioni relative a riunioni, eventi,…attraverso il diario-libretto
• Convocazione da parte dei docenti, del Coordinatore di classe, del Dirigente scolastico
per comunicazioni relative al profitto e al comportamento del proprio figlio.
La scuola promuove in collaborazione con le Famiglie e gli EELL percorsi e incontri comuni per
il confronto su problematiche educative: orientamento scolastico, educazione all’affettività e alla
sessualità, problematiche relative all’adolescenza.
14 – ATTIVITA’ DI FORMAZIONE IN SERVIZIO
Nell’ambito delle attività di formazione professionale, gli insegnanti ed il personale ATA
parteciperanno alle attività formative
- autoaggiornamento d’istituto su su “Somministrazione dei farmaci a scuola: aspetti normativi e
medici
- Seminari di formazione su disturbi specifici di apprendimento (DSA)
Ciascun docente, quale arricchimento della propria professionalità, potrà seguire anche le
proposte offerte dai diversi Enti autorizzati.
15 – PIANO DELLA SICUREZZA
La scuola ha uno specifico “documento sulla protezione e prevenzione dei rischi” depositato
presso la Presidenza. Il documento si compone di tre parti:
• Relazione sulla valutazione dei rischi;
• Individuazione delle misure di prevenzione e protezione;
• Programma delle misure per migliorare i livelli di sicurezza.
Ogni sede ha uno specifico documento tecnico redatto dal dott. Scarinzi, che si compone di
parti comuni e di altre specifiche per il singolo plesso. Presso ogni sede è depositata copia del
piano di emergenza e sicurezza contenente i nominativi dei soggetti coinvolti in caso di
emergenza e le azioni da mettere in atto.
Due volte l’anno, in ogni sede, si attua la prova di evacuazione. Sono previste attività di
informazione e di formazione per i lavoratori.
In applicazione del D.L.vo 196/03 sulla privacy, la scuola adotta tutte le misure previste dalla
normativa per la tutela dei dati personali e sensibili. Viene redatto l’apposito Documento per la
sicurezza della Privacy come previsto dalla norma ed è attivata la formazione per tutto il
personale.
La scuola è inserita nella Rete Sicurezza (referente prof.Cesco Frare presso stituto tecnico
Plank Treviso))
20
16.PROTOCOLLI e REGOLAMENTI
La scuola ha elaborato una serie di protocolli e di regolamenti che definiscono norme e
procedure condivis (cfr. Documenti correlati al POF)
DOCUMENTI CORRELATI AL P.O.F
A)
B)
C)
D)
E)
F)
G)
H)
I)
J)
K)
Patto di corresponsabilità
Curricolo d’istituto
Schede dei progetti annuali
Regolamento d’Istituto
Regolamento “Uscite didattiche e viaggi d’istruzione”
Regolamento “Mensa scolastica”
Regolamento “Trasporti scolastici”
Protocollo “Continuità scuola primaria-secondaria”
Protocollo “Accoglienza alunni diversamente abili”
Protocollo “Interventi nei disturbi specifici di apprendimento”
Protocollo “Somministrazione farmaci salvavita a scuola”
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SCUOLA MEDIA STATALE “MARTIRI DELLA LIBERTA